DAILY LUXURY • n.8 ottobre 2009 by DAILY LUXURY

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08 Fondato da Luciano Parisini

O T T O B R E

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La bellezza è lusso quotidiano

08 OTTOBRE 2009

DailyLuxury

Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Filiale di Milano -  2,50 - Copia omaggio

ANNO

N°

CANNES

anti crisi, Against the crisis MERYL

anti diva soltanto “grande” KRUGER

anti stress Sudafrica magia

Editoriale Parisini OK

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innanzitutto Luciano PARISINI

Perche?... “Innanzitutto”

è una pagina mia, riservata, a disposizione totale, senza limiti di argomentazione, con una priorità: che comunque si parli di bellezza, polemizzando se necessario, come spesso mi capita, e fantasticando, se mi viene. M’è venuta: m’è venuta la voglia di scrivere di loro, dei fratelli sfortunati di questi due splendidi jack russell, Peter e mamma Trilly, che han fatto vacanza nella quiete stupenda, oltremodo gratificante de “Il Palazzaccio”, una meraviglia della Toscana senese che cinge la sua beltà di natura dal fascino sottile, come di una donna bella e intelligente. Dove Costanza, la giovin proprietaria, ha il dono, oltre che della beltà, dell’ospitalità vera, tramandatale da un’educazione pater-matriarcale che va dai modi gentili alla poesia. Bene: Costanza ha ospitato Lucia con i suoi splendidi esemplari, liberi, favolosamente liberi di nutrire la loro vivacità col rincorrersi a perdifiato sui declivi della collina silente che abbraccia “Il Palazzaccio”. Ma il loro dialogare, latrando gentilmente, si è improvvisamente confuso, un meriggio, con le immagini in TV di un orrendo, vergognoso, impossibile, criminale stato di lor fratelli (bastardi, non lo voglio dire…) senza un affetto, condannati da un’umanità bestia, bastarda (questa sì), alle sofferenze più logoranti. E allora? Allora “innanzitutto”, la mia pagina riservata, libera di ospitarmi, prim’ancora di prender parte a questo numero ridondante di elogio alla bellezza; sì, innanzitutto un pensiero per loro, una condanna all’ergastolo del disumano per chi non sente la dolcezza di considerare “loro” degni di vivere gioiosi ovunque; anche se non proprio come i beati Peter e mamma Trilly, lassù, nella magnificenza di questo viale che porta alle meraviglie de “Il Palazzaccio”. Dove certo è più facile sentirsi lontani dagli uomini senza umanità.

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dossier Luciano PARISINI

giĂ sfid sull che ren con ann 25a C m t

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Ha detto William P. Lauder,

già al vertice massimo della grande Casa americana, che la sfida del cambiamento altro e soprattutto non è che investire sulla qualità umana. Così ho interpretato il senso del tema che ha proposto per la fase centrale della tradizionale conferenza che apre il Tax Free. Un “Tax”, come mi piace definirlo confidenzialmente, dopo averne seguito gli sviluppi, presente anno per anno sulla Croisette dalla prima edizione a questa 25a TFWA World Exhibition. Certo: investire in risorse sicure e quindi in… people and mankind qualificato, non solo per scienza, per studio, per tradizione, ma soprattutto per praticità, per correttezza, per rapporto umano, efficace risolutorio. Tutto ciò che sembra fiorire in questa Cannes che vuol puntualmente salvarsi dalle crisi più disastrose. Ero qui anche all’edizione del tragico, paradossale 11 settembre 2001: dall’estero e quanto mai dagli Usa, era venuta poca gente, presa tutta da una innegabile paura e dal crollo verticale dei mercati: ma anche allora il Tax alzò la testa e non fu certo un’edizione-disastro. ››

According to William P. Lauder, Executive Chairman and former CEO

and President of the American giant Estée Lauder Companies, the challenge of change is nothing more or less than the investment in the quality of human resources. This is how I interpret the sense of the topic he has proposed for his keynote speech of the traditional conference opening the TFWA Exhibition. An exhibition which I have followed throughout all its developments, taking place year after year on the Croisette, from the first edition up to this 25th TFWA World Exhibition. Of course, an investment in quality resources and therefore in skilled people and mankind – not only for science, study, and tradition reasons, but above all for reasons of practicality, correctness, and human relations – is effective and problem-solving. Everything that seems to emerge in this year’s Exhibition, which wants at all costs to save itself from the most disastrous crises. I was also here for the year of that tragic, unprecedented 11 September 2001: very few people had come from other countries, especially from the U.S., since all were prey ››

anti crisi against the crisis Anche questa 25a edizione, come la 17 a delle “Torri gemelle”, soffre una delle impasse universali più aggressive. Ma è qui, a Cannes, che si possono lenire le ferite e rialzare la testa…

This 25th edition, like the 17th, “Twin Towers”, edition, is taking place during one of the worst worldwide stagnation periods. But it is here, at Cannes, that wounds can be soothed and we can raise our heads again… N°8 OTTOBRE 2009

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Dell’Italia a Cannes

(espositori “italiani” e di riflesso italiano) ACCA KAPPA riviera village RA6 ANNAYAKE green village J36 BPI riviera village RH3 BIOTHERM 5th Floor BVLGARI marine village Foyer 2 CHANEL ambassadeurs village V11 CLARINS ambassadeurs V 1/V 3/V COLLISTAR green village K36 COSTUME NATIONAL SCENTS blu village A6 COTY PRESTIGE marine village Foyer 3/S 3/S 9 DIEGO DALLA PALMA yellow village F 47 ESTÉE LAUDER INTERN. riviera village RE18 EUROCOSMESI riviera village RC 9 EUROITALIA riviera village RE 2 FORESTER green village L 67 GIORGIO ARMANI FRAG. 5th Floor W1 GUERLAIN green village J 35 HELENA RUBINSTEIN 5th Floor W 1 HERMES PARFUMS riviera village RD 13 INTER PARFUMS ambassadeurs V 9 INTERCOSMA WEST green village H 50 ITF riviera village RD 9 JACQUES BOGART bay village Bay 2 KENZO PARFUMS ambassadeurs V 6 L’OREAL riviera village RH 5

L’OREAL DPL LA PRAIRIE LABORATORI ROYAL LALIQUE PARFUMS LANCOME LAYLA COSMETICS LUCIANO SOPRANI MAVALA MAVIVE MORRIS ORLANE P&G PRESTIGE PARFUMS CHRISTIAN DIOR PERFUMES LOEWE PERLIER-VENUS-KELEMATA PRADA FRAG. PUIG RANCÉ REMINISCENCE REVLON SELECTIVA SHISEIDO SISLEY THE FIRST WERUSKA & JOEL

›› E alzò la testa allargando gli spazi, accogliendo ancor più “altri” visitatori, aggiungendo paesi a paesi, riproponendo insomma la sua validità che è anche quella, appunto, di saper attenuare gli effetti-crisi, cercando di applicare al modus della flessione quello del “Tax”. Adeguando il genio degli organizzatori, a cominciare dal presidente Erik Juul-Mortensen, alle esigenze degli espositori e dei visitatori, tutti in-

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5th Floor W 1 riviera village RE 6 yellow village E 32 blu village D 12 5th Floor W 1 green village L 47 red village L 20 riviera village RB 9 red village M 30 marine village Foyer 1 B golden village GO 8 riviera village RJ 5 riviera village RJ 17 yellow village F 36 golden villane GO 8 riviera village RE 19 riviera village RH 18 yellow village H 51 green village K 64 yellow village A 13 yellow village G 56 ambassadeurs V 13 har, costa magna green village M 41 red village L 35

sieme a Cannes solo per business e non per ostentazione. Ecco quindi un’altra occasione per Cannes: c’è crisi, non è finita, si proietterà in avanti, molto avanti, non illudiamoci; ma è tempo quindi di “sfruttare” questa 25a edizione, di carpire i segni e i moniti della ripresa. Essere a Cannes significa anche e soprattutto voler guardare in faccia alla realtà. Anche se scabrosa, difficile. Oggi ancor più di sempre. 

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dossier

per per in mpo carandare cile.



›› to an undeniable fear and to the crash of the markets. But

back then, too, the TFWA Exhibition raised its head and it certainly did not turn out to be a disaster edition. It raised its head, expanding its spaces, receiving even more “other” visitors, adding countries to countries: in short, showing once more its capacity to attenuate the effects of crisis, seeking to apply the TFWA mode to that of the slowdown. Adapting the genius of the organizers, starting with TFWA president Erik Juul-Mortensen, to the needs of

the exhibitors and visitors, coming together in Cannes solely for business purposes and not for appearances-sake. So here is another opportunity for Cannes: once again there’s a crisis, it’s not over, and it will continue for quite some time still, make no mistake about it. But thus it’s time to “exploit” this 25th edition, to grasp the signs and indications of the recovery. Being in Cannes means, also and above all, wanting to look reality in the face. Even if it is delicate and difficult. Today more than ever.  N°8 OTTOBRE 2009

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QUESTE PRIME PAGINE SONO… ULTIME. ENTRANO INFATTI IN ROTATIVA QUANDO LE ALTRE SONO GIÀ STAMPATE E RACCOLGONO LE NOTIZIE DELL’ULTIMA ORA.

JIMMY CHOO È… PROFUMO

Famoso in tutto il mondo

per le sue scarpe (e gli accessori…), must have irrinunciabile per le dive di Hollywood e le fashion victims, Jimmy Choo debutta nel mondo del profumo. La griffe ha firmato con Inter Parfums un accordo della durata di 12 anni (effettivo dall’1 febbraio 2010) per la creazione, produzione e distribuzione mondiale della sua prima fragranza, un bouquet che si fa interprete della volontà della Maison di offrire alla donna “un universo completo di accessori, ed il profumo costituisce una componente essenziale del guardaroba moderno”, come ha affermato Tamara Mellon, presidente e fondatrice dal 1996.

CHE DIESEL!

Only the Brave

in “Limited Edition” è davvero un’edizione limitata d’autore della fragranza maschile di Diesel. L’ha realizzata un giovane artista parigino, il grafico Bunka, disegnatore di fumetti, toys e tattoo. Only the Brave “Limited Edition” è in vendita esclusivamente nei Diesel Store.

ELIE SAAB: PROFUMO CON BPI

Elie Saab,

prestigioso creatore di moda libanese, avrà il suo profumo. Ha scelto per entrare nel mondo fragrante, BPI, Beauté Prestige International, che lo distribuirà in licenza decennale. Elie Saab si unisce così a creatori prestigiosi del “carnet” BPI, come Issey Miyake, Jean Paul Gaultier e Narciso Rodriguez.

COSÌ “COMUNICA” MAGNOLIA NOBILE IGLESIAS È… AZZARO POUR HOMME

Ègià

ITALIA’S NEXT TOP MODEL ANNO 2

Natasha Stefanenko

ha riaperto il suo Italia’s Nex Top Model, celebre talent show in onda su SKY uno (canale 109). Ancora una volta si avvale di Max Factor e del suo makeup artist Rajan Tolomei che segue le ragazze partecipanti nel corso delle 13 settimane come componente della giuria ma anche come creatore di look e stile. La vincitrice della scorsa edizione Michela Maggiori già calca le passerelle di tutto il mondo.

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- dall’inizio d’ottobre - sul palcoscenico profumato Enrique Iglesias. Stavolta “canta” un seduttore come lui: Azzaro pour Homme. E lo canta con l’espressione del sogno, della seduzione “stagionata”, raffinata, all’italiana, come ha sempre fatto, dal 1978 ad oggi. Un record il suo carnet: più di 40 milioni di dischi venduti, 8 album, 2 “Greatest Hits”; eppoi Grammy, Music Awards… Personaggio favoloso, come favoloso il profumo che sta testimoniando con questa foto realizzata dal mago Steven Klein. E dunque: seduzione Iglesias più seduzione Azzaro pour Homme…

PUPA IN… EMERGENCY upa ha scelto di sostenere il Centro di

Maternità di Emergency ad Anabah in Afghanistan. Il centro, composto unicamente da donne afgane, offre servizi di ostetricia, ginecologia e assistenza prenatale alle donne della Valle del Panshir, assistendo anche i piccoli nati nel Centro.

Ègià in atto

la campagna stampa internazionale di Acqua di Parma Magnolia Nobile (già preannunciata su Daily Luxury, numero di agosto). Un’immagine di raro impatto per una versione Acqua di Parma declinata in un fiorito d’eccezionale raffinatezza, prodotto rigorosamente in Italia con essenze purissime. Creata, oltre all’immagine che pubblichiamo, una vetrina online Magnolia Nobile alla quale si accede direttamente dal link www.acquadiparma.it/magnolia/it. ››

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IL PAPÀ DI FLORIO

Nicola Florio,

PUPA-NATALE ANCHE A NOVEMBRE ››

Regali di Natale.

Per non intasare il breve periodo a ridosso delle Feste, Pupa propone di acquistare una serie di prodotti della sua gamma natalizia sin da novembre (dal 1° al 30). Partecipando così ad un concorso che vede in palio 2 Vacanze a Dubai, 30 PC portatili di ultima generazione e 100 Buttelfly Kit Pupa. Chi vince fa vincere contemporaneamente anche la commessa della profumeria che ha consigliato l’acquisto. Una cartolina-concorso renderà partecipi al concorso. Sul sito www.pupa.it è possibile scoprire subito se si ha vinto.

una prestigiosa carriera in Magistratura, culminata con il ruolo di Consigliere della Corte di Cassazione, autore di interessanti studi in materia di Diritto, prima di lasciare l’affetto dei suoi cari e di chi ne ha lungamente apprezzato i valori, nonché, in particolare, la commossa dedizione del figlio, il caro amico, avvocato Vincenzo, aveva scritto per i tipi della “Elara” di Bologna, “La Molinara di San Cataldo”, davvero “uno squarcio splendido della vita e delle abitudini nei territori rurali del sud tra le due guerre”. Che indichiamo e raccomandiamo quale “storia vera che affascina e che permette una visione chiara e affettuosa di quello che noi tutti eravamo”.

LOVEBRAND, CREATIVITÀ ITALIANA

Offrire un servizio globale

a 360° che spazia dall’ideazione del packaging alla comunicazione, dalla ricerca delle tendenze alla realizzazione dell’advertising (radio, Tv e stampa), dalla produzione di materiali POP alla concretizzazione di una brand identity fino alla rielaborazione mirata alla realtà del nostro paese di creatività straniere. Il tutto reso speciale dall’impronta esclusiva dello stile italiano. Questo l’atout vincente di Lovebrand, una delle rare agenzie in Italia specializzate esclusivamente nel settore beauty & cosmetics, un’azienda giovane, ma già punto di riferimento dei più importanti marchi “cosmoprofumati”, da scoprire (21-23 ottobre) al Luxe Pack di Monaco, il salone internazionale del packaging dei prodotti di lusso che la vede tra i suoi protagonisti (Hall Verrière - Stand VA9).

MAVIVE LANCIA ZIPPO FRAGRANCES

Appuntamento a Cannes

per Zippo Fragrances. Il mitico accendino americano si presenta in veste profumo al Tax Free, riflettendo il suo design con uno straordinario flacone. Zippo Fragrances è un nuovo brand di Mavive: si aggiunge così al prestigioso cast dell’azienda di Massimo Vidal, che già annovera marchi al top, quali Police, Pal Zileri e Borsalino. Zippo sarà in vendita in Italia da aprile 2010 e successivamente in Europa, particolarmente in UK, Francia e Spagna.

BRIONI, DAL 1958…

La celebre griffe

dell’universo fashion, artefice della nascita dell’alta moda maschile di tradizione sartoriale, torna al profumo. Presentato infatti a Londra “Brioni”, una nuova fragranza virile, la prima dal 1958 che, perfetto riflesso dell’eleganza esclusiva del marchio, si rivolge ad un uomo cosmopolita e raffinato. Distribuito nelle boutique della Maison ed in un selezionatissimo pool di spazi di lusso in tutto il mondo, il jus, in edizione limitata, è realizzato con essenze nobili e naturali appartenenti ai sentori classici della profumeria maschile: bergamotto, limone, verbena, lavanda, galbano, noce moscata, seme di tonka, patchouly e muschio di quercia.

DUE VOLTE NOELLA rna Schezen Nofarber, amministratore

delegato e direttore generale di Estée Lauder Companies annuncia il doppio incarico di Noella Guidetti: oltre a responsabile della formazione, anche responsabile relazioni esterne di Aramis & Designer Fragrances. Ci uniamo ad Orna nell’augurare a Noella un proficuo lavoro.

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N°

TROMPE L’0EIL in mostra a Firenze l’arte dell’inganno

stile

(20)

Diego DALLA PALMA

dalla francia Silvia MANZONI

OSSIER

E DITORIALE

LE ULTIME C ULTURA

(02) (06) (12) (26) (40) (54)

LE NOTIZIE giunte a rivista in macchina

{

OTTOBRE

s o m m ario

LE CONSIDERAZIONI di Luciano Parisini

Rubriche

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CANNES la 25a edizione in anteprima

NCONTRO

MERYL STREEP diva? difficile esserlo

PECIALE

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Sommario OK

CARTIER ecco le ore preziose del profumo

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dagli USA

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Carole HALLAC

Mensile di High Publisher Editoriale • Direttore responsabile: Luciano Parisini • Direttore generale: Diana Baravelli Caporedattore: Marina Santin • Caposervizio coordinamento redazionale: Lucia Parisini • Redazione: Lucio Chiari, Giulia Zoni, Paola Cardona. Segreteria: Francesca Mingarelli • Progetto grafico: Denni Poletti • Fotografi: Graziano Ferrari • Collaborano: Diego Dalla Palma (STILE) Rebecca Belize (FOOD) Lorena Poletti (DESIGN) Supplementi: Lucia Parisini (Daily Accessories) Alessandro Fortini Parisini (Daily List) • Estero: Silvia Manzoni (FRANCIA), Carole Hallac (USA) Autorizzazione del Tribunale Bologna n° 7396 in data 15/01/2004.

Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata

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N°

LE NOVITÀ dell’universo “beauty”

REGENERATION dove il futuro è... di casa

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ROFUMI JUS D’ARTE da non perdere

ENESSERE NEROCUBO wellness, relax e... design

RAVEL & FOOD

D ESIGN

B ELLEZZA

L OOK

s o m m ario

MODA E ACCESSORI il look d’autunno

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Sommario OK 1

SUD AFRICA ricordi di un viaggio di sogno

Rubriche

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cinetime

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Annarosa SETTELLI

carnet

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Marina SANTIN

Sede: via Santo Stefano, 42, 40125 Bologna • Tel. +39 051 5878850 • Fax +39 051 235662 • e-mail: info@high-publisher.it • info@dailyluxury.it Abbonamento annuo per l’Italia: 20 € da effettuarsi con bonifico bancario a: Credem - ABI: 03032 - CAB: 02400 - c/c: 010000009830 - CIN: M IBAN: IT 03 M 030 3202 4000 1000 000 9830; o sul c/c postale n° 50673359 intestato a: High Publisher, via Santo Stefano, 42, 40125 Bologna. Sped. in abb. post. - Pubblicità inferiore al 45%. Stampa: Grafiche Mazzucchelli Roto-offset S.p.A., via IV Novembre 50, 20019 - Fraz. Seguro, Settimo Milanese. Egregio abbonato, ai sensi dell’art. 10 della legge 675/96, La informiamo che i Suoi dati sono conservati nel nostro archivio informatico, vengono utilizzati esclusivamente per l’invio della pubblicazione e non vengono ceduti a terzi per alcun motivo. La informiamo, inoltre che, ai sensi dell’art. 13 della legge, Lei ha il diritto di conoscere, aggiornare, rettificare i Suoi dati o opporsi all’utilizzo degli stessi, se trattati in violazione della legge.

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Rub. Stile OK

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stile Diego DALLA PALMA

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Eva, sabor latino

In vetta alle classifiche delle star

più sexy del pianeta da diversi anni, EVA MENDES, attrice di origini cubane che ha iniziato la gavetta nel mondo dello spettacolo tra videoclip,spot e serie tv,in genere viene scritturata per ruoli di bomba erotica. Del resto, la carnagione creola, le curve, le labbra carnose e quel neo accattivante a metà guancia non le consentono certo di farsi apprezzare facilmente nella recitazione. La bypassano, come è accaduto nel film di Werner Herzog “Cattivo Tenente: ultima chiamata New Orleans”,alla recente Mostra del Cinema di Venezia. Eva però non piace solo al pubblico maschile. La sua immagine esotica e morbida è un punto di riferimento estetico anche per le donne perché non risulta artefatta, non è finta. Poco trucco, capelli lasciati al naturale, abbigliamento semplice ma elegante e la scelta di capi che mettono in evidenza il suo fisico fanno di lei la tipica ragazza dal magico “sabor latino”. IL CORPO IN FORMA

All’inizio della stagione fredda, se la chioma è debole, stanca e stressata, importante associare all’effetto ristrutturante dei prodotti cosmetici e tricologici anche l’azione di una cura interna, utile a migliorare il tono dei capelli. La loro salute infatti, dipende soprattutto dalla circolazione sanguigna che deve apportare ossigeno e sostanze nutrienti ai bulbi piliferi. La dieta giusta è ricca di vitamine A, complesso B e C (carne ma soprattutto fegato, uova, frutta e verdure), di proteine e di minerali quali magnesio, ferro, zinco, selenio e rame (pesce, frutti di mare, legumi, cereali e latticini).

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LE REGOLE D’ORO: I SÌ E I NO DEL TRUCCO DOPO GLI “ANTA” Moltissime donne, non più adolescenti, cercano di ritrovare la giovinezza attraverso un make-up esagerato (per non parlare di chi ricorre alla chirurgia estetica come fosse trucco). Niente di più sbagliato e di più controproducente. Quando la pelle del viso non è più elastica e presenta i famosi “segni del tempo” ci vuole un pizzico di saggezza, spirito critico, senso della misura e giuste tecniche. Per armonizzare più che mascherare. Ecco alcuni consigli. Usate basi superidratanti ricche di sostanze emollienti e rivitalizzanti ed optate per fondotinta fluidi e dalla texture leggera preferendo matite, ombretti e rossetti opachi. Sfumate il tratto di matita che delinea gli occhi per creare un’ombreggiatura che dia profondità allo sguardo e scegliete ombretti nei toni rosati, delle terre, delle spezie, applicando il mascara solo sulle ciglia superiori, soprattutto su quelle più esterne, e se le sopracciglia sono rade, riempite con una matita color castoro le zone vuote. Per i rossetti meglio cromie naturali, ambrate,rosate o aranciate delineando le labbra senza modificarne il disegno.

IL MIO PENSIERO L’uomo, a volte, nasconde malamente la sua naturale vanità che lo porta, spesso, a curare la sua immagine a sproposito e a cadere in molti “tranelli”. Chi ha i capelli esulti, chi non li ha, come Roberto, se ne freghi. Vedo gente di ogni età con tanto di chioma fluente: argentea, tinta, svolazzante, azzimata o acconciata. Peccato che, spesso, esista soltanto la chioma: fascino zero, intelligenza zero, stupidità in abbondanza. Non è il capello, grazie al cielo, che fa l’uomo e lo rende fascinoso.

B U i d i d e l d F R

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ll a francia Silvia MANZONI

Guerlain, loft barocco

È un autunno ricco di novità per la Ville Lumière. Dopo l’apertura della prima boutique del “naso” Francis Kourkdjian, ecco che anche Guerlain inaugura un nuovo punto-vendita nel quartiere del Marais (10, rue des Francs Bourgeois). Atmosfera ovattata e high-tech per questa boutique che ha l’aspetto di un loft barocco. Specchi, cristalli Swarovski e giochi di chiaroscuri per suscitare emozioni e invitare all’evasione. Nel cuore del negozio, un “cabinet de curiosité” nel quale sono esposti alcuni pezzi unici della Maison. Ma anche la boutique ammiraglia degli Champs Elysées è in festa. Guerlain presenta infatti una bella mostra sul tema delle “Mécaniques amoureuses”. Attraverso le opere di artisti contemporanei quali Sophie Calle e Rebecca Horn, “viene esplorato il modo in cui Eros sconvolge ogni essere per condurlo verso l’oggetto del desiderio”. L’amore come fonte d’ispirazione non soltanto nell’arte propriamente detta, ma in tutte le discipline creative, compreso, ovviamente, il profumo: un soggetto ideale per una Casa come Guerlain.

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MADEMOISELLE BIO: In place de l’Ecole Militaire, in uno spazio che ricorda quello di un laboratorio artigianale di una cittadina di campagna, la Casa inaugura il suo primo punto-vendita. Nata come sito Internet e consacrata a prodotti naturali, la società, che ha conosciuto un successo folgorante, ha deciso di avventurarsi sul terreno della distribuzione “tradizionale” scegliendo, per l’arredamento, materiali riciclati e accessori eco-compatibili. In vendita, le stesse marche proposte sul sito, ma qui c’è la possibilità di farsi massaggiare il viso da un’estetista, di imparare a truccarsi o di scegliere un olio essenziale. Insomma, un forte spirito pedagogico anima quest’insegna. Per la più grande gioia delle bio-addict. CINQ MONDES: La Spa (www.cinqmondes.com) ha impiegato tre anni per mettere a punto una nuova gamma anti-età formulata specificamente per le pelli sensibili. Senza derivati petrolchimici, questi prodotti (tra i quali spicca la Crème Précieuse) prendono ispirazione dalla farmacopea nipponica, con ingredienti, come l’estratto di perla o quello di loto, utilizzati un tempo le principesse giapponesi il cui incarnato perfetto è leggendario. Ma nella formula figurano anche il calcio, che ridensifica il tessuto cutaneo, l’avena, che forma un film tensore, l’arbutine, che combatte i problemi di pigmentazione, e l’acido ialuronico. Associata ad un trattamento in istituto, questa nuova linea è disponibile nelle 300 Spa partner della marca. Cinq Mondes ha anche annunciato l’imminente apertura della sua più grande Spa, in Tunisia, all’hotel Radisson di Monastir.

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dagli USA Carole HALLAC

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Mizrahi, la boutique

Dopo ben venticinque anni

di carriera, Isaac Mizrahi apre il suo primo negozio nell’Upper East Side di Manhattan. Lo spazio è simile allo studio dello stilista con i suoi schizzi appesi ai muri ed i tavoli coperti di carta parati.Mizrahi è anche designer d’interni per la catena Target, direttore creativo di Liz Clairbone ed ha un suo programma televisivo intitolato “The Fashion Show”. CONDE NAST: La recessione e la competizione di Internet miete nuove vittime nel mondo dell’editoria. Conde Nast America ha chiuso ben quattro testate: Gourmet Magazine, fondato nel 1940, Cookie, dedicata ai bambini, e due riviste per spose, Modern Bride e Elegant Bride. ELIZABETH ARDEN: La Casa lancia un nuovo soin della linea Prevage, il suo cavallo di battaglia in materia di antietà. Si chiama Prevage Day Ultra Protection Anti-Aging Moisturizer SPF 30 PA++, ed è una crema idratante che promette di ridurre segni d’invecchiamento e di migliorare l’aspetto della pelle rovinata dal sole. Ancora una vol-

ta, l’ingrediente chiave è l’Ibedenone, un potente antiossidante che difende l’epidermide dai radicali liberi.

FRAGRANCE FOUNDATION: La FiFi lancia una campagna per contrastare il declino delle vendite di profumo degli ultimi dieci anni. Intitolata “One Drop Changes Everything”, parte a fine gennaio con la speranza che aiuti le vendite di San Valentino. ADIDAS: La griffe ha celebrato a Los Angeles la seconda stagione della linea Originals by Originals che vede due nuovi partners: il calciatore David Beckham e lo stilista di streetwear James Bond. WYCLEF JEAN: Il musicista ha collaborato con Timberland alla creazione di una linea di stivali per uomo, donna e bambino in arrivo nei negozi a fine novembre. Per ogni paio venduto, verranno devoluti $2 alla fondazione Yele Haiti per sostenere la crescita della foresta di Haiti, terra nativa dell’artista. JUICY COUTURE: Il marchio preferito delle giovani donne lancia la sua linea yoga “Down Dog Couture” in tempo per le feste. Le fondatrici, Pam Skaist-Levy e Gela Nash-Taylor (il marito è il bassista dei Duran Duran, John Taylor), sono infatti devote a questa disciplina come molte altre californiane. DREAM BALL: Nonostante la recessione, l’annuale serata di beneficenza organizzata dall’industria della bellezza al Waldorf Astoria di New York ha raccolto ben 1.8 milioni di dollari, devoluti all’organizzazione Look Good… Feel Good, che aiuta le donne malate di cancro che soffrono gli effetti di chemioterapia e radioterapia a farsi belle con lezioni di trucco e prodotti gratuiti.

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Streep: diva? no, solo…

C’è chi scommette che con la sua interpretazione in “Julie & Julia” conquisterà la sua sedicesima candidatura all’Oscar, ma lei, la “grande” Meryl Streep confessa che non si sente “diva”. Anzi, sta ancora cercando di capire cosa significhi ed imparando ad esserlo.

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incontro Silvia BIZIO

grande

In America i critici e i fans

dal palato fino la chiamano “la grande Streep”, proprio così, in italiano, un complimento di operistica eccellenza che si accompagna all’universale “bravo!”. Suggellato alla Festa del Cinema di Roma (che si è svolta in questi giorni) dalla cconsegna onsegna alla straordinaria Meryl, che ha appena compiuto 60 60 anni - di persona ne dimostra assai meno, e non per trucchi estetici - del premio Marco Aurelio alla carriera. Ed è proprio alla sua ultima interpretazione, quella della celebre chef e autrice di ricettari Julia Child nella commedia di Nora Ephron “Julie & Julia” (uscita in America in agosto tra gli elogi della critica), che è andato l’onore della serata di chiusura al festival capitolino. Un ruolo, quello dell’eccentrica e rotonda Child (celebre per il suo “Mastering the Art of French Cooking” e per i programmi televisivi di cucina iniziati negli anni ‘60), che potrebbe valere alla Streep la sua 16a candidatura all’Oscar (l’ennesimo record con cui batte se stessa), e, perchè no?, un terzo Oscar come migliore attrice. Sarebbe anche ora, dicono molti a Hollywood, dato che l’ultima statuetta che l’Academy le ha conferito risale al 1983, per “La scelta di Sophie”, Sophie” seguita a quella del 1980 per “Kramer contro Kramer”. Abbiamo incontrato la simpaticissima Streep, fresca del successo commerciale di “Mamma Mia!” e quello di stima del dramma religioso “Doubt”, “Doubt” con cui sei mesi fa s’era conquistata sua la 15a nomination agli Oscar a Los Angeles. Bella e vivace come al solito, alla mano anche se conscia della “mitologia” sul suo conto, indossava come se niente fosse un abito rosso di Miuccia Prada, lasciando i capelli lunghi, lisci e biondi ondeggiare sul suo leggendario viso. ›› N°8 OTTOBRE 2009

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incontro

›› � Meryl, è vero che Julia Child, meritevole di aver introdotto la cucina francese nelle case americane negli anni ’60, era per lei una sorta di reincarnazione di sua madre? “Verissimo. Mia madre è passata a miglior vita nel 2001, tre anni prima della Child. Quando Nora Ephron mi ha offerto il ruolo in questo film mi sono quasi sentita in dovere di omaggiare tutte le donne come mia madre, casalinghe dimesse e sovrappeso che per qualche ragione miracolosa si erano sentite a proprio agio con se stesse fin da giovani. Quella disinvoltura col proprio essere contagiava chiunque stesse intorno a loro. Ammiro moltissimo queste donne capaci di vivere serenamente la loro vita e di infondere ogni attimo della loro esistenza di energia e positività. Mia madre illuminava ogni stanza in cui metteva piede. E lo stesso vale per Julia Child”. � Vale anche per lei? “No. Io sono piena di insicurezze. Sono complessata e complicata, purtroppo. Ogni volta che finisco un film non sono mai sicura di quello che succederà dopo. Capita a tutti gli attori, credo. So di avere del talento, non lo nego, ma per quanta energia ci metta nel mio lavoro, a volte brancolo nel buio più totale”. � In “Julie & Julia” la vediamo spesso cucinare. Si considera una brava cuoca?

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“Quando giro un film lavoro 14 ore al giorno: la sera torno a casa esausta e senza nessuna voglia nè tempo di cucinare. Devo ammettere che è stato così negli ultimi anni, saltando da un film all’altro senza sosta. L’ho potuto fare perchè i miei figli sono oramai grandi e non hanno bisogno di me in ogni istante della loro vita. Non ho mai lavorato tanto come adesso che sono anziana!”. � A lei piace la buona tavola? “Ho avuto la fortuna di mangiare sempre bene, specie grazie a occasioni come queste, incontri con la stampa in hotel lussuosi, viaggi in prima classe e via dicendo. Ma nella vita di tutti i giorni prediligo una cucina semplice, tipo pollo arrosto con contorno di insalata verde. Mi piace tutto quello che è fresco e di stagione”. � Lei ha realizzato tanti sogni. Ce n’è uno ancora irrealizzato? “Da bambina sognavo di sposare un principe, in particolare Carlo d’Inghilterra, al quale ebbi la sfacciataggine di dirlo una volta che mi capitò d’incontrarlo. Che vergogna! Ho sempre desiderato avere una famiglia (è sposata allo scultore Don Grummer, con cui ha avuto quattro figli, ndr): ndr) da giovane non sognavo di diventare attrice. È successo... Ora come ora il mio sogno è quello di poter passare più tempo con le persone che amo. E magari cucinare di più, come facevo un tempo”. � Cosa prova a ricevere premi? “Mi emozionano ancora. Mi rendono nervosa. È come avere dei bambini: io ne ho avuti quattro e partorire il quarto non è stato meno stressante del primo! Avrei dovuto oramai essere NEL FILM E... pronta a tutto, navigata, e invece fremevo d’ansia e non Tra le tante immagini tratte avevo idea di come sarebbe stato. Le confesso che spesso dalla commedia mi capita di non sapere come “essere”. Oddio, so come "Julie & Julia", essere in un sacco di cose, ma non ad esempio come esqui sopra, uno scatto inedito sere una “diva” del cinema. Sto ancora cercando di dell'attrice, capire cosa significhi e provando ad imparare ad esserimmortalata mentre ammira un lo. I premi e i tributi mi inorgogliscono in quanto segno cestino della Spiral di approvazione da parte dei colleghi e dell’industria del Foundation, cinema, e mi piace la dimensione di incontro con la una fondazione umanitaria comunità di attori, con gente che ammiro tantissimo. impegnata a favore Ma la frenesia del tappeto rosso tuttora mi innervosisce del Nepal. e mi confonde. Mi sento spesso inadeguata e un po’ goffa. Mia madre mi diceva sempre: “Ma perchè non te la godi? Smettila di complicartela tanto!”. Io ci provo, ma con scarso successo. Non riesco mai a fregarmene degli sguardi e dell’attenzione pubblica che sento su di me in queste occasioni. È più ardua la scelta del vestito giusto da indossare che la scelta di un ruolo in un film. La “mise”: che incubo per una poco mondana come me!”. me! 

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Annarosa SETTELLI

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Cinema poi: OTTOBRE Alla ribalta, una selezione delle pellicole di maggior spicco al debutto sul grande schermo. Tra i tanti appuntamenti da non perdere anche tre films di animazione per i più piccoli. amava, decide di rifiutare completamente il passato per assumere l'identità di Harry Caine, lo pseudonimo che usa quando scrive i suoi romanzi. Con Penelope Cruz, Lluís Homar, Blanca Portillo, José Luis Gómez. • DRAMMATICO, THRILLER

NEMICO PUBBLICO (PUBLIC ENEMIES) iamo negli anni ‘30. Gangster e rapinatore di banche, più volte evaso dalle carceri, John Dillinger era ritenuto dal Federal Bureau of Investigation uno degli uomini più pericolosi d'America. Solo grazie ad un enorme sforzo fu assicurato definitivamente alla giustizia. Con Johnny Depp, Christian Bale, Giovanni Ribisi, Marion Cotillard, Leelee Sobieski. • CRIMINE, THRILLER

GLI ABBRACCI SPEZZATI (LOS ABRAZOS ROTOS)

di Pedro Almodovar resentato a Cannes, il film racconta la storia di Matteo Blanco che, dopo aver subito un grave incidente d'auto che gli ha tolto la vista e la donna che

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A SERIOUS MAN

di Joel e Ethan Coen idwest, 1967. Il professore di fisica Larry Gopnik deve affrontare l'abbandono da parte di sua moglie che ha deciso di lasciarlo per il collega Sy Ableman. Inoltre, i crescenti problemi con i figli, in piena crisi adolescenziale, non aiutano affatto l'uomo che decide quindi di rivolgersi ad una serie di rabbini per trovare una soluzione. Il film è pervaso da uno humor nerissimo e grottesco, talmente colto che si concede un prologo irresistibile in yiddish antico.

Con Michael Stuhlbarg, Richard Kind, Fred Melamed, Sari Lennick,Aaron Wolff. • COMMEDIA DRAMMATICA

THE MAN WHO STARES AT GOATS

di Grant Heslov resentato alla Mostra di Venezia, l’ultimo film di Clooney racconta di Bob Wilton, un reporter impegnato in Iraq, che crede di avere a portata di mano lo scoop della sua carriera. Nasce dall’incontro col soldato Lyn Cassady, che afferma di far parte di una speciale unità segreta dell'esercito americano, dove vengono addestrati i soldati con particolari poteri paranormali. Con Jeff Bridges, George Clooney, Kevin Spacey, Ewan McGregor. • COMMEDIA

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CE N’È PER TUTTI

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di Luciano Melchionna ianluca, stanco della vita, come accade spesso oggi, per protestare si arrampica in cima a un edificio. Per farla finita sceglie il Colosseo. Inutili i tentativi di dissuaderlo da parte di familiari e amici, circondati da una schiera di operatori e fotografi in cerca dello scoop. Solo la nonna, con la sua saggezza ed esperienza, sembra riuscire a riportare il nipote alla ragione. Con Lorenzo Balducci, Ambra Angiolini, Stefania Sandrelli, Micaela Ramazzotti, Anna Falchi.

IL MIO AMICO ERIC (LOOKING FOR ERIC)

di Ken Loach epresso a causa delle vicissitudini della vita, Eric, un postino, dopo essere stato lasciato dalla moglie, sembra aver perso la voglia di andare avanti. Sarà l'apparizione del suo idolo, dopo aver fumato una canna, l'ex calciatore Eric Cantona, a farlo riprendere, arrivando, così anche alla soluzione dei suoi problemi. Con Steve Evets, Eric Cantona, Stephanie Bishop, Gerard Kearns. • COMMEDIA DRAMMATICA

TRIAGE

di Danis Tanovic n fotoreporter che per 12 anni ha documentato guerre in tutto il mondo partecipa in qualità di corrispondente al conflitto serbobosniaco. Gli avvenimenti di cui è testimone cambieranno per sempre la considerazione del suo lavoro e del suo essere uomo. Con Colin Farrel, Paz Vega, Christopher Lee, Kelly Reilly. • DRAMMATICO, THRILLER

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NEW IN TOWN

di Jonas Elmer nnamorata della sua eccitante vita a Miami, una potente donna d'affari si vede catapultata in una piccola e sperduta cittadina del Minnesota dove è stata spedita a supervisionare la ristrutturazione di una fabbrica del luogo. Con Renée Zellweger, Harry Connick Jr., Siobhan Fallon, J.K. Simmons. • COMMEDIA

per i più piccoli, ma non solo, tre bei film di animazione: PLANET 51, i cui abitanti, creature che non hanno mai visto l'uomo, vivono col terrore di essere invasi dagli stranieri. E quando il Capitano Charles Baker, atterra per un guasto proprio in quel pianeta, dovrà faticare per aggiustare la navicella e riprendere il proprio viaggio. Con le voci di Jessica Biel e Gary Oldman. FANTASTIC MR. FOX , la rivolta degli animali, capeggiata da Mr. Fox, verso tre contadini che li maltrattano, Boggis, Bunce e Bean, disonesti ed egoisti. Le voci originali sono di Bill Murray, George Clooney, Meryl Streep, Owen Wilson, Willem Dafoe. La Disney presenta A CHRISTMAS CAROL, nuovo adattamento animato della favola di Charles Dickens col solito protagonista, il taccagno Ebanezer Scrooge, che la notte di Natale riceverà un'inaspettata visita. Le voci sono di Jim Carey, Gary Oldman, Robin Wright Penn, Colin Firth e la regia di Robert Zemeckis.

Scopri il fondotinta che non solo copre. Cancella. Indossa il nuovo Even Better Makeup SPF 15 e succederà qualcosa di davvero sorprendente: anche senza trucco, vedrai la luminosità della pelle migliorare sensibilmente, il tono diventare più uniforme. Persino le macchie dovute all’età appariranno meno evidenti. E tutto, in solo 4/6 settimane. Grazie a un pieno di Vitamina C, la nostra formula sviluppata da dermatologi attenua visibilmente i danni del passato, le macchie scure e persino i segni lasciati dall’acne. Nel frattempo minerali naturali ad effetto luminoso e una protezione solare SPF 15 aiutano la pelle a mostrarsi perfetta, luminosa per tutto il giorno. E domani ancora di più. Per benefici continui anche quando sei struccata, non dimenticare Even Better Skin Tone Corrector. clinique.com

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Immagina di poter cancellare visibilmente le macchie scure. Ancora più velocemente. Il dermatologo guida di Clinique, il Dr. Orentreich, afferma: “Quando il tono della pelle è più uniforme, sembri più giovane”. Ecco allora la tua opportunità. Oggi puoi contrastare l’aspetto delle macchie scure causate dall’esposizione al sole, dall’età e persino da passate cicatrici acneiche e ottenere, in modo delicato, un tono visibilmente più omogeneo. Per tutte le donne, per tutti i tipi di carnagione. Usa tutti i giorni il nuovo Even Better Skin Tone Correcting Moisturizer SPF 20, idratante antimacchie, e vedrai i risultati dopo solo 4-6 settimane. Per un effetto ancora più rapido, usa anche Even Better Skin Tone Corrector, siero antimacchie. L’utilizzo combinato dei due prodotti rende il trattamento ancora più efficace.

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Una donna su tre dopo i 40 anni ha il problema dell’iperpigmentazione e considera questo inestetismo una preoccupazione di bellezza al pari di rughe e perdita di tono. Il problema è sempre meno circoscritto: ne soffrono anche le giovanissime.

L’iperpigmentazione L’eccesso di melanina che si accumula in alcune zone del viso, sul décolleté o sul dorso delle mani, dà origine alle fastidiose macchie scure. Le cause sono molteplici: l’eccessiva esposizione al sole senza protezione, l’età, gli squilibri ormonali, lo stress e le cicatrici acneiche.

La soluzione Even Better Grazie ad avanzate ricerche sulla pigmentazione della pelle, i dermatologi Clinique hanno creato Even Better. Una linea completa di prodotti che aiuta a combattere le macchie scure e dona a tutti i tipi di carnagione una nuova luminosità e un tono più omogeneo. Il segreto della tecnologia Clinique è un approccio polifunzionale che: · disgrega e disperde le macchie scure in particelle meno visibili in superficie; · favorisce l’eliminazione della melanina in eccesso grazie a una delicata esfoliazione; · riduce l’aspetto dell’eccessiva pigmentazione; · assicura un’adeguata protezione UVA/UVB che previene la formazione di nuove macchie.

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teletime Carole HALLAC

Il successo di “Gossip Girl”

negli Stati Uniti, la serie tv sbarcata da poco in Italia, è arrivato un po’ a sorpresa. Il gruppo di attori praticamente sconosciuti nell’ennesima soap opera per teen agers in una rete televisiva minore ha catturato un’audience di oltre tre milioni di telespettatori che non include solo adolescenti. La serie, ispirata ad un’omonima collana di libri di successo per giovani adulti, è come uno spiraglio sui giovani privilegiati dell’Upper East Side di Manhattan. Pur non essendo sempre realista, rispecchia piuttosto bene il loro stile di vita, e proprio per questo incuriosisce. Come in “Sex and the City”, New York è protagonista, quasi fosse parte del cast. Le scene sono girate in molti dei luoghi realmente frequentati dai ragazzi “bene” newyorkesi, e quindi accessibili a chi vuole vivere come Blair e Serena. Non a caso, se ancora va forte il tour in autobus dei luoghi “Sex and the City”, un piccolo hotel dell’Upper East Side ha promosso un pacchetto “Gossip Girl”, che includeva shopping e cene nei luoghi frequentati dai protagonisti della serie, mentre il sito del quotidiano NY Post ha creato una mappa interattiva di questi luoghi.

Tre milioni di audience; adolescenti che fanno shopping sul sito della serie per replicare il look dei protagonisti; e “pellegrinaggi” nei luoghi che frequentano. Negli States è scoppiata la febbre da “Gossip Girl”.

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Per incontrare chi realmente ispira “Gossip Girl”, basta passeggiare nella parte alta di Madison Avenue verso le quattro di pomeriggio. Si incontrano ragazzini in blazer e cravatta, pantaloni blu e scarpe da ginnastica e il taglio di capelli di Zac Effron, e ragazzine con la minigonna in plaid e hugs, con gambe nude nonostante i gradi sottozero. Portano una borsa di Tory Burch o di Prada al posto della cartella, hanno un frappuccino di Starbucks in una mano ed il blackberry nell’altra, dal quale mandano ininterrottamente messaggini. Vanno alle scuole private più esclusive di New York, alcune miste, come Dalton, altre per sole ragazze, come Chapin, o per soli maschi, come Buckley, ma tra di loro si conoscono tutti. Alcuni arrivano a scuola con l’autista, proprio come Chuck Bass, il “cattivo” che abbiamo imparato ad amare in “Gossip Girl”, e la sera frequentano i locali “in” del Lower East Side e del Meatpaking District. Negli Stati Uniti, non si possono vendere alcolici ai minori di ventun’anni ai quali non è anche consentito l’accesso ai locali e discoteche, ma loro riescono ad intrufolarsi con l’aiuto di documenti d’identità falsi. Non è il caso di Amanda, una ragazza di sedici anni che frequenta una scuola di sole ragazze dell’Upper East Side. La sua vita è più simile a quella di un adolescente comune, si trova a casa di amici o in un caffè dopo la scuola, fa shopping, va al cinema. Ma ci confida che ci sono molti punti in comune tra “Gossip Girl” e la vita dei suoi coetanei. Per primo, le “clique” di ragazze perfide e snob, che pare siano più frequenti nelle scuole frequentate da

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alunni dello stesso sesso, come la sua. “Le classi delle medie sono particolarmente difficili, cercano di escluderti, fanno cattiverie, rendono la vita impossibile ad altre” - racconta Amanda - “ma al liceo le cose vanno meglio”. Reale, per alcuni, anche lo shopping sfrenato, le sbronze e la procacità. I protagonisti di “Gossip Girl” però secondo lei sono caricature un po’ estreme: lo shopping è raramente dagli esclusivi Henri Bendel e Barneys (“dove va mia madre”, dice Amanda), più da Bloomingdale’s, Saks e in negozi per giovani come Urban Outfitters e American Apparel, mentre il Palace Hotel non è certamente un luogo frequentato dai ragazzini dell’Upper East Side, che preferiscono ritrovarsi nei ristorantini di zona, a St Marks Place nell’East Village, nonostante sia storicamente una zona considerata “alternativa”. Azzeccato però il riferimento ad alcuni locali “hype” come Socialista, Marquee o Butter.

Ma dal lancio di “Gossip Girl”, è la realtà che imita la fiction. Il New York Times ha riportato che “Gossip Girl” è la serie che influenza maggiormente lo shopping delle adolescenti e giovani donne americane, ossia le “sorelline” della trentenne glamour di “Sex and the City”, che vanno nei negozi con pagine di riviste con i protagonisti in gonne di tartan e perle e chiedono di replicarne il look o fanno direttamente gli acquisti sui link del sito della serie. “Nella mia scuola, dove si indossa un’uniforme simile a quella della serie, le ragazze portano fiocchi e nastrini sulla testa come Blair” dice Amanda. E il personaggio di Chuck Bass intanto diventa icona dello stile: è stato creato un “Chuck Bass Friday”, nel quale ogni venerdì ragazzi del college si vestono in completi tre pezzi in onore del personaggio più controverso della serie. Anche il fenomeno dei blog di pettegolezzi con “Gossip Girl” è totalmente esploso. Il caso più noto, è quello lanciato la scorsa primavera da una tredicenne anonima che si faceva chiamare Miss In The Know, chiuso, pare, da amministratori delle scuole infuriati. Miss ITK, la cui identità è ancora sconosciuta, ha creato subbuglio in tutte le scuole private portando ragazzine alle lacrime e spezzando amicizie. Categorizzava i ragazzi in una “A list” e una “B list”, e usava un linguaggio simile a quello della serie, salutando i suoi lettori con “Hello my butterflies” anzichè “xoxo”. Dava i titoli di Re e Reginetta, prendeva in giro le ragazzine che cercavano attenzione, decretava il crollo della popolarità degli studenti. Anche alcuni esclusi dalle sue liste si sentivano offesi, perchè non esserci voleva dire non esistere. Nonostante l’allarmismo di molti genitori ed insegnanti, nuovi blog continuano ad emergere, e sono senza pietà, come conferma Amanda. “Anche nella mia scuola esiste un blog alla “Gossip Girl”, e così anche in tutte le altre”. 

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“Inganni ad arte. Meraviglie del trompel’oeil dall’antichità al contemporaneo” Fino al 24 gennaio 2010

Palazzo Strozzi, Firenze

info: tel. 055.2645155 www.palazzostrozzi.org

Pere borrell Del caso Fuggendo dalla critica 1874

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c u lt u r a Marina SANTIN

“L’arte di rappresentare come vero ciò che vero non è”, in mostra a Firenze, a Palazzo Strozzi. “Inganni ad arte. Meraviglie del trompe-l’oeil dall’antichità al contemporaneo” racconta la storia intrigante e spettacolare dell’illusione visiva e dell’eterna sfida tra realtà e la sua simulazione tra arte e scienza.

barenD Van Der meer

Grappolo d'uva appeso davanti a una nicchia - XVii sec.

Tarsie lignee che aprono immaginarie finestre su vedute urbane; tavoli che invitano a toccare oggetti ingannevolmente prensili; vasellami “mutati” in animali e vegetali; sculture policrome che danno vita a “cloni” sottilmente inquietanti. In una parola: la magia del trompe-l’oeil. Ovvero l’arte di rappresentare come vero ciò che vero non è, suscitando la sorpresa ed il (momentaneo) inganno dell’osservatore con una vasta gamma di effetti speciali. Ma cosa rende veramente tale un’opera? Il suo realismo, innanzitutto, ma non solo. C’è infatti la precisa volontà dell’artista di “ingannare” lo spettatore e, soprattutto, il suo spirito ironico ed umoristico poiché egli vuole deliberatamente prendersi gioco di lui facendogli sapere che l’ha ingannato. ››

INGANNEVOLE Cultura trompe l'oeil.indd OK.indd 41

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c u lt u r a

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Ed è un omaggio spettacolare all’illusione visiva “Inganni ad arte. Meraviglie del trompe-l’oeil dall’antichità al contemporaneo”, in scena a Firenze, a Palazzo Strozzi, fino all’inizio del prossimo anno, una rassegna che ne ripercorre l’affascinante vicenda tra pittura, scultura, arti applicate e scienza contemplando capolavori di grandi maestri come Tiziano, Velazquez, Mantegna, Tiepolo, Tintoretto, Turrel, Pistoletto. Prima di farvi varcare la soglia della mostra però, un po’ di storia. Sebbene la definizione “trompe-l’oeil” sia entrata nell’uso comune solo agli inizi del XIX secolo per indicare genericamente la pittura illusionistica, l’attrazione verso l’inganno ottico è ben più antica ed affonda le sue radici nel mondo greco-romano. Esempio ne sia il celebre aneddoto riportato da Plinio il Vecchio nella “Naturalis Historia” sulla gara che mise a confronto i due sommi pittori greci del V secolo a.C. Zeusi e Parrasio, il primo capace di dipingere grappoli d’uva così realistici da indurre gli uccelli a beccarli, il secondo, in grado di ingannare addirittura l’occhio esperto di Zeusi stesso che, di fronte alla tenda dipinta da Parrasio volle scostarla credendo celasse il vero quadro. Ma il debito di questo genere artistico va ben oltre l’Antico. Già dal ‘400, superata la lunga parentesi del Medioevo che alla fedeltà al dato naturale aveva anteposto la sua espressione simbolica, lo spirito ispiratore dell’arte antica rinasceva con l’Umanesimo e con la novità rivoluzionaria della prospettiva scientifica. Figure ed oggetti sono rappresentati ora nella tridimensionalità tipica della realtà e collocati in uno spazio che non è più suggerito empiricamente ma organizzato secondo la scienza della visione che lo pone in diretta costante relazione con il concreto. Ed è dall’incontro della prospettiva quattrocentesca italiana e la lenticolare resa del reale sviluppata contemporaneamente 3

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corneliUs norbertUs GiJsbrechts

Armadietto con sportello a vetri semiaperto e oggetti vari 2

Piero Fornasetti

Trumeau Architettura - 1951 3

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A New Variety-Try One 4

tiZiano Vecellio

Ritratto dell'arcivescovo Filippo Archinto 1556-1558 circa 5

artista inGlese

Cameriera che spazza 1630-1650

dalla pittura fiamminga che alla fine del XV secolo nasce quello che può essere definito a pieno titolo il genere del trompe-l’oeil, ovvero come afferma Annamaria Giusti, curatore della mostra fiorentina, “un’immagine pittorica in cui natura e scopo siano l’inganno visivo dell’osservatore”. Questa nuova espressione raggiunge le massime vette nell’ambito della natura morta, che i maestri fiamminghi del ‘400 e ‘500 furono tra i primi ad assumere quale oggetto della rappresentazione pittorica, aprendo così la strada al successo ed alla diffusione di questo genere che conoscerà nel Seicento una delle sue stagioni più felici e che proseguirà poi con immutata continuità nei secoli successivi arrivando fino allo sperimentalismo dell’arte del Novecento e contemporanea. Tornando alla rassegna, oltre 120 le opere esposte che abbracciano un arco cronologico molto ampio con un’antologia di esempi dei differenti aspetti del trompe-l’oeil e della continuità di certi temi, articolate in un percorso che si avvale di nove sezioni in cui convivono lavori di epoche diverse appartenenti però ad un comune ambito tematico o tipologico, capace di stupire ed intrigare fin dal suo avvio. Ad accogliere il visitatore infatti, un ragazzo spaventato che scavalca la cornice del quadro, anch’essa dipinta, per evadere dalla costrizione della tela. È il dipinto “Fuggendo dalla critica” del pittore catalano Pere Borrell del Caso, che realizzato nel 1874, permette all’artista di dare una visione spettacolare di uno dei due principali elementi del rapporto tra immagine figurata e spazio reale, quello dell’aspirazione della figura dipinta di entrare nello spazio dell’osservatore. Il titolo poi, ironico e simbolico, conferisce al protagonista la statura di un ribelle, metafora dell’arte stanca di sottostare immobile ed indifesa ai giudizi dei critici. Ecco illustrato, in breve, il fil rouge che caratterizza l’intero allestimento della mostra, giocato sul tema dell’entrare ed uscire dal quadro: il pubblico stesso infatti ricrea nel suo percorso il motivo della figura che esce dalla cornice. Nove, dicevamo, le sezioni, vediamole. Sulle orme di ZeuSi e parraSio - Dedicata alle origini dell’illusionismo pittorico ha per protagonisti i due punti focali dell’aneddoto di Plinio il Vecchio, ovvero il grappolo d’uva e la tenda che sembra velare un’immagine realizzati dai due maestri greci. È infatti su questi due temi “mitici” che si sono esercitati a più riprese gli artisti a partire dal naturalismo seicentesco. Esempio ne sia il “Ri- ››

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c u lt u r a

›› tratto dell’arcivescovo Filippo Archinto” di Tiziano dove la figura del prelato traspare dietro una lieve cortina di garza che ne indica simbolicamente la morte e, dimostrando una perizia tecnica sublime, rievoca la tenda di Parrasio. natura morta o trompe-l’oeil? - Mette a confronto dipinti che trattano lo stesso soggetto dalle due angolazioni. Da non perdere, l’esempio, di due grandi pittori, Domenico Fetti e Philippe de Champagne che hanno affrontato nel XVII secolo il tema sacro del “Velo della Veronica”: il primo, lo mostra in modo tradizionale; il secondo, l’appende sopra una nicchia per rendere reale un’apparizione soprannaturale tramite la capacità illusiva dell’effetto trompe-l’oeil. miraggi ambientali - Riservata a temi molto diffusi nella tradizione pittorica del trompe-l’oeil tanto da diventare dei veri e propri elementi comuni. Si inizia con vani dipinti che si aprono in una parete o armadietti che ospitano oggetti d’uso comune, curiosità naturali o vere collezioni d’opere d’arte. Capolavoro del genere lo “Scarabattolo” dipinto dal fiammingo Domenico Remps, che ritrae una raccolta del Gran Principe Ferdinando de’ Medici composta di naturalia ed artificialia in parte rintracciati ed esposti in mostra ad incrementare il gioco tra realtà e finzione. E si prosegue poi con false pareti e false porte dalle quali pendono accessori sontuosi di una vita principesca o modesti ed ironici corredi della quotidianità (da non lasciarsi sfuggire, appartenenti al tema degli uccelli appesi ai muri, il “Palco di corna di cervo ed altri trofei di caccia” di Velazquez ed il “Galletto spennato” di William Harnett, uno dei maggiori esponenti americani dell’800) e con personaggi ed animali che riescono, grazie alla sagomatura del pannello che li ritrae, ad occupare il nostro spazio reale, come nel caso della “Bambina addormentata nel seggiolone” del fiammingo Cornelis Bisschop o in quello della “Cassapanca dipinta” del ‘700 emiliano, dove all’osservatore sembra impossibile trovar posto tanto è ingombra di drappeggi, stemmi e figure. giocare con le carte - In primo piano, le carte, soggetto prediletto fin dal ‘400 dalla pittura di questo genere. Lettere, documenti contabili, fascicoli, incisioni, testi a stampa e carte da gioco si prestano a fantasiose simulazioni e combinazioni pittoriche ma anche all’inganno dei tavoli in legno, scagliola o pietre dure che squadernano un assortimento cartaceo fatto per la doppia illusione degli occhi e del tatto. l’incanto della lettura - Una sezione che media il passaggio all’inganno a tre dimensioni dedicata all’effetto

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William Michael Harnett

Plucked clean [Spennato a puntino] 1820

3 Vettor Pisani Venere di cioccolata - 1970

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illusionistico nella decorazione dei manoscritti o sul tema del manoscritto in sé come nel dipinto quattrocentesco che apre per il visitatore le pagine di un codice miniato o come nel gigantesco “Badalone” (un leggio ligneo da coro) intarsiato con un corale aperto e pronto per i cantori, un arredo liturgico alto oltre 3 metri, definito “La Gioconda” della tecnica dell’intarsio tanto è il virtuosismo raggiunto nella tecnica illusiva.

JacQUes Poirier Artnica 1998 4

michelanGelo Pistoletti

Tela con cavalletto 1962 5

Domenico remPs

Oggetti di memorie cavalleresche in trompe-l’œil XVii sec.

inganni a tre dimenSioni. la plaStica Fra realiSmo, artiFicio e didattica - Riunisce sculture ed ogget-

ti accomunati dall’intento mimetico sebbene indirizzato a finalità diverse. Si passa dall’iperrealismo della “Testa di vecchio” di Guido Mazzoli ai ritratti signorili in cera abbigliati di tutto punto in voga nell’800 fino agli umanoidi di plastica degli scultori contemporanei. Esposte anche cere anatomiche e botaniche inaugurate dall’Illuminismo per scopi didattici e l’artificio giocoso in cui i contenitori assumono la forma del contenuto come usò fare la porcellana da tavola europea dei secoli d’oro. ››

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›› materie en traVeSti - Un altro aspetto illusivo che convolge arredi ed oggetti dove però l’occhio è ingannato dal materiale. Alla ribalta, paliotti in seta ricamati realizzati in verità con gesso scagliola, ciabattine in pietra tanto invitanti quanto scomode, secchielli in legno dall’aspetto rustico ma fragili al pari della porcellana con cui sono stati fatti. la Figura tra SpaZio illuSorio e SpaZio reale - La pittura illusionistica nella sua aspirazione alla tridimensionalità non dimentica di rivaleggiare con la scultura. Nasce così un altro filone tematico che nelle diverse epoche si esprime in monocromi su tavola e su tela che fingono singole sculture o rilievi marmorei. La pittura prende per oggetto il dipinto in sé verificando l’ambiguità del rapporto tra spazio pittorico e spa-

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zio reale e giocando a confondere su quale ne sia il confine concreto. Il dipinto “ingloba” dallo spazio circostante accessori reali come la cornice, il cartellino didascalico o la carta che lo impacchetta, anche questi divenuti parte della finzione pittorica, o al contrario cerca di invadere lo spazio dell’osservatore facendo affacciare ai quadri i personaggi rappresentati. Tra i capolavori che danno voce a questo artificio: “San Marco Evangelista” di Andrea Mantegna, “Cristo Benedicente” di Carlo Crivelli, “San Giovanni Battista” di Paolo Veronese, “Ritratto di Antonio Riccobono” di Giambattista Tiepolo. autoritratto di un’illuSione - Qui la pittura si compiace della propria capacità illusiva ma non senza malinconia per la vanità delle apparenze. Emblematico il persistere

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dal ‘60 retro o tesche o quel o Mic Una dell’Ill parete rappre nella R zione d schi st rio de

fine ssohe lo oritore Tra i arco ” di “Ri-

omncotere

cornelis saFtleVen

Gatto che si sporge da un'apertura 1666

otis KaYe

D'-JIA-VU? (La borsa) 1937

Johannes leemans Oggetti da caccia 1665 4

clemente sUsini

La venere smontabile 1782 5

Johann rUDolF bYss Natura morta di fiori con veduta marina 1713 6

carole a. FeUerman Moran 1980

5 6

dal ‘600 ad oggi del tema del quadro incorniciato visto dal retro o privo del dipinto, esempio ne siano le opere ottocentesche degli americani Evans De Scott e William M. Davis o quelle degli anni ’60 del Novecento di Pierre Ducordeau o Michelangelo Pistoletto. Una sezione speciale e trasversale alla mostra è quella dell’Illusionismo architettonico. Un affresco staccato, dove la parete viene “annullata” per aprirsi su vedute di giardini, è rappresentativo di un decoro illusionistico che ebbe origine nella Roma antica e fu alla base di tutta la successiva evoluzione del genere, come testimoniano alcuni importanti affreschi staccati di Niccolò dell’Abate e di Tintoretto. A corollario dell’evento poi, un ricco programma di iniziative ed

eventi collaterali che arricchiscono il percorso espositivo permettendo al visitatore di sperimentare il modo in cui tutti i sensi - tatto, olfatto, udito e gusto - possono essere ingannati. Dai tranelli olfattivi del celebre profumerie fiorentino Lorenzo Villoresi (rose che profumano di formaggio ed arance di pane); alla confusione di tessuti ruvidi-lisci e di oggetti pesanti-leggeri; alle illusioni uditive di esperti di tecnologia; fino ai giochi del gusto con cene e degustazioni di cibi ed alimenti normali che possono avere sapori diversi o colori inusuali. Da non lasciarsi sfuggire, infine, la sala interattiva curata dal neuro-psicologo inglese Richad Gregory che consente di esplorare il modo in cui la mente interpreta  la realtà e come sia possibile ingannarla.

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carnet Marina SANTIN

Appuntamenti d’arte Si moltiplicano lungo tutta la penisola gli appuntamenti con il mondo artistico e culturale disegnando un itinerario ricchissimo tra mostre, saloni, festival e fiere. MILANO

VENEZIA

ende omaggio all’intera carriera del più popolare e noto artista americano del XX secolo, che, tra i maggiori esponenti del Realismo statunitense, più di ogni altro ha saputo rappresentare la vita quotidiana e la solitudine dell’uomo moderno, l’antologica “Edward Hopper”. Palazzo Reale, dal 15 ottobre 2009 al 24 gennaio 2010. Info: 199202202, tel. 02.6597728, www.edwardhopper.it.

MILANO

N°8 OTTOBRE 2009

uarta edizione della “Biennale d’Architettura Barbara Capocchin”, che si propone di promuovere l’architettura come obiettivo che tocca le dimensioni del costruire, dell’abitare e del vivere nelle città. Esposti i 430 progetti candidati all’omonimo premio e, ospite d’onore con una sua personale, Zaha Hadid. Dal 26 ottobre 2009 al 1 marzo 2010. Info: www.barbaracappocchinfoundation.net.

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ropone per la prima volta in Italia i lavori di uno dei più importanti rappresentanti del Modernismo americano d’inizio ‘900 “Prendegast in Italia”. Esposte oltre 60 opere di cui un prezioso nucleo dedicato a Venezia. Peggy Guggenheim Collection, fino al 3 gennaio 2010. Info: tel. 041.2405411, www.guggenheim-venice.it, info@guggenheim-venice.it.

PADOVA

alle nature morte fino ai grandi paesaggi di montagna dell’ultimo ventennio d’attività, passando per le figure e per le opere d’impegno sociale. Questo il percorso di “Emilio Longoni 2 collezioni” che rende omaggio alla carriera del grande artista lombardo in occasione dei 150 dalla sua nascita. Galleria d’Arte moderna, dal 21 ottobre 2009 al 31 gennaio 2010. Info: tel. 02.76340809, www.gam-milano.com.

Torna Fieracavalli unto di riferimento del panorama equestre mondiale ed esempio di contenitore multidisciplinare con i suoi saloni dedicati all’arte, al turismo, alle tradizioni, ai bambini ed al country lifestyle, torna a Verona, Fieracavalli International Horse Festival. Oltre 700 gli espositori, 2.500 i cavalli presenti e davvero ricco il calendario di appuntamenti, tra gare, concorsi, mostre ed eventi. In primo piano tante novità. Dalle dimostrazione dell’Associazione Italiana Vladi Polo, che accenderà i riflettori su quest’elegante disciplina, al Concorso Nazionale Polo, alla prestigiosa Rolex Fei Cup, unica tappa italiana del circuito mondiale indoor di salto a ostacoli, fino alla Kidsfarm allestita nel Salone del Bambino, una vera fattoria dove il cavallo è protagonista di giochi ed attività didattiche. Sempre per i più piccoli poi, il concorso grafico-letterario “Il mio regno per un cavallo” riservato alle scuole primarie e secondarie, che premierà le tre classi vincitrici con cavalli destinati ad un centro di ippoterapia per bambini con problemi neuromotori. Dal 5 all’8 novembre. Info: www.fieracavalli.com

Lâ&#x20AC;&#x2122;Uomo Fahrenheit parte per una nuova avventura, ai confini del mondo; dove una natura selvaggia e incandescente si impone, robusta, maestosa.

Fahrenheit absolute Infinitamente uomo

Elemento fuoco.

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Fahrenheit absolute Infinitamente uomo

Elemento fuoco.

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Fahrenheit absolute Infinitamente uomo

Elemento fuoco.

irra, Incenso, Legno di Oud… François Démachy,

Parfumeur Créateur di Dior, mantenendo Fahrenheit sul percorso delle sue tipiche note di Cuoio e Violetta, lo porta ancor più lontano: verso l’infinito di una natura calda, selvaggia, con un’alchimia che fonde gli accenti balsamici della Mirra agli aromi “sacri” dell’Incenso fumé, respiro d’Africa e Asia, e ai sentori caldi e legnosi del Legno di Oud. Per essere un Fahrenheit “absolute” più misterioso e caldo. Più forte e ardente.

www.dior.com

Il flacone conserva la forma conica di

irra, Incenso, Legno di Oud… François Démachy,

Parfumeur Créateur di Dior, mantenendo Fahrenheit sul percorso delle sue tipiche note di Cuoio e Violetta, lo porta ancor più lontano: verso l’infinito di una natura

L’Homme infiniment

Fahrenheit. Ma come se fosse immerso in un universo oscuro, il vetro di Fahrenheit

calda, selvaggia, con un’alchimia che fonde gli accenti

absolute sfuma dal rosso vivo della lava

balsamici della Mirra agli aromi “sacri” dell’Incenso

incandescente a tonalità più scure, bruciate.

fumé, respiro d’Africa e Asia, e ai sentori caldi e legnosi

Un Fahrenheit nuovo, assoluto, che rivive

del Legno di Oud. Per essere un Fahrenheit “absolute” più misterioso e caldo. Più forte e ardente.

ardente la preziosa tradizione Fahrenheit.

www.dior.com

Il flacone conserva la forma conica di

irra, Incenso, Legno di Oud… François Démachy,

Parfumeur Créateur di Dior, mantenendo Fahrenheit sul percorso delle sue tipiche note di Cuoio e Violetta, lo porta ancor più lontano: verso l’infinito di una natura

L’Homme infiniment

Fahrenheit. Ma come se fosse immerso in un universo oscuro, il vetro di Fahrenheit

calda, selvaggia, con un’alchimia che fonde gli accenti

absolute sfuma dal rosso vivo della lava

balsamici della Mirra agli aromi “sacri” dell’Incenso

incandescente a tonalità più scure, bruciate.

fumé, respiro d’Africa e Asia, e ai sentori caldi e legnosi

Un Fahrenheit nuovo, assoluto, che rivive

del Legno di Oud. Per essere un Fahrenheit “absolute” più misterioso e caldo. Più forte e ardente.

ardente la preziosa tradizione Fahrenheit.

Il flacone conserva la forma conica di Fahrenheit. Ma come se fosse immerso in un universo oscuro, il vetro di Fahrenheit absolute sfuma dal rosso vivo della lava incandescente a tonalitĂ piĂš scure, bruciate. Un Fahrenheit nuovo, assoluto, che rivive ardente la preziosa tradizione Fahrenheit.

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carnet

VICENZA

ontrocorrente e di qualità. Così è “Mod’A”, mostra mercato d’antiquariato alla sua prima edizione che presenta il meglio dell’offerta veneta (e di una selezione di operatori di altre regioni) nel settore. Corollario della rassegna, una mostra di oli, disegni, acquerelli ed incisioni dedicati a Venezia e dintorni, il cui compito era ricreare in case lontane la magia di quei luoghi. Dal 31 ottobre all’8 novembre 2009, Fiera di Vicenza. Info: tel. 0444.969111, www.modantiquaria.it, info@vicenzafiera.it.

MILANO

n giapponese il loro nome significa “immagini della primavera” e si tratta di stampe a soggetto erotico. A

loro è dedicata “Shunga. L’arte dell’amore nelle stampe dell’epoca dei Tokugawa (1603-1867)”, la più grande esposizione mai realizzata che le propone assieme ai testi che le accompagnano e ad una selezione di stampe Bijin, che raffigurano momenti di vita delle cortigiane. Palazzo Reale, dal 21 ottobre 2009 al 31 gennaio 2010. Info: tel. 02.54913, www.mostrashunga.it

NUORO

RIMINI

Antiquariato in mostra ppuntamento a Vaprio d’Adda, nella suggestiva cornice di Villa Castelbarco Albani per la XXIII edizione di “Antiquariato Nazionale”, prestigiosa mostra mercato che propone migliaia di proposte d’altissimo livello presentate da 80 espositori professionisti che offrono il meglio in tema di mobilia, porcellane antiche, gioielli preziosi, mobili d’epoca, argenti, pizzi, ricami e tappeti. In contemporaea con la rassegna la villa storica lombarda aprirà al pubblico le porte dei suoi “tesori”: il ninfeo, il teatrino, l’antica cappella barocca e l’orto botanico. Dal 17 al 25 ottobre. Info: tel. 02.90965254, www.villacastelbarco.com.

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acconta attraverso quest’arte visiva, che in quel decennio si trovò a vivere un periodo tra i più importanti e fecondi, momenti dell’esistenza reale ed istanti di storie di tutti i giorni, “La fotografia degli anni ’70. L’esperienza e la testimonianza quotidiana”. MAN, dal 23 ottobre 2009 al 24 gennaio 2010. Info: tel. 0784.252110, info@museoman.it.

una grande lezione di storia dell’arte aperta a tutti e un’occasione davvero unica, “Da Rembrandt a Gauguin a Picasso. L’incanto della pittura capolavori dal Museum of Fine Arts di Boston”, che accoglie 65 meraviglie della pittura europea dal ‘500 al ‘900. Castel Sismondo, fino al 24 marzo 2010. Info: tel. 0422.429999, www.lineadombra.it, biglietto@lineadombra.it.

PADOVA

ccoglie oltre 90 opere per un totale di 26 autori per affrontare un tema spesso proposto a corollario di pittura e grafica “Scultura futurista 1909 - 1944 Omaggio a Mino Rosso” che indaga in modo completo la figura dello scultore piemontese con 40 lavori più documenti d’archivio e importanti inediti. Galleria Civica Cavour, dal 24 ottobre 2009 al 31 gennaio 2010. Info: tel. 049.8204544-47, www.regione.veneto.it, http://padovacultura.padovanet.it

Motorismo d’epoca l motorismo d’epoca europeo si incontra a Padova per la 26a edizione di “Auto e moto d’epoca”, rassegna di riferimento del settore dedicata a collezionisti ed appassionati di 2 e 4 ruote che potranno verificare le tendenze del mercato, ammirare veicoli unici e trovare il pezzo mancante per completare ed arricchire le proprie raccolte. Tre le sezioni in cui si articola la manifestazione: case automobilistiche con relativi club e scuderie, commercianti e restauratori, ricambistica e modellismo, più un segmento extrasettore riservato al collezionismo d’autore e all’oggettistica raffinata con in primo piano esclusive “vintage” declinate nell’ambito dell’abbigliamento, dell’orologeria, degli accessori e dell’enogastronomia.A perfetto corollario, un ricco carnet di eventi collaterali, raduni, convegni e mostre tematiche. Fiera di Padova, dal 23 al 25 ottobre. Info: www.autoemotodepoca.com.

Un percorso rigenerante e sensuale che conduce, tra le pareti di casa, al piacere di una rilassante purificazione. Segreti cosmetici preziosi ed efficaci per compiere gesti lenti e senza tempo. La scoperta di un mondo dove corpo, sensi ed emozioni diventano assoluti protagonisti. www.icoloniali.com - in profumeria

BENESSERE SENZA CONFINI

speciale Luciano PARISINI

Lancôme Con Absolue Precious Cells “ricostruire” il determinante ambiente circostante le cellule staminali (che con l’età non diminuiscono), così da stimolarne il potere rigenerativo in gran parte assopito nel tempo.

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Speciale Lancôme staminali.indd OK.indd 52

Premessa:

apro questo settore di Daily Luxury dedicato agli “speciali” che annoverano gli approfondimenti sugli ultimi lanci in cosmesi e profumo, con una doppia pagina che stavolta non si avvale del fascino di un volto-testimone ma di un sottofondo di cellule staminali al microscopio elettronico. Per Absolue Precious Cells di Lancôme ho preteso infatti uno spazio neutro con le sole foto della confezione madre e delle due declinazioni in Absolue Nuit Precious Cells e Absolue Yeux Precious Cells. Ricordando che questa novità soin di Lancôme con l’eccezionale caratteristica della rigenerazione delle cellule staminali fa seguito (2006) ad Absolue Premium βx, il primo trattamento al Pro-Xylane™ dedicato alla ricostruzione della matrice fondamentale della pelle, nutrendola e donandole elacistità e splendore.

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C spec pass �P n ch � at ch p �è p d d � il p st ri co d fu � la p p so cu � al i p n �o sc p b

tore ano provale ndo bsouno re e lls e esta stica uito o al della dola

e le staminali

CELLULE STAMINALI: prima di addentrarmi nello specifico di Absolue Precious Cells, val la pena un… ripasso sulle cellule staminali. � Pur costituito da milioni di cellule (200 tipi diversi) il nostro corpo ha origine da un solo tipo: le staminali che procurano agli organi la loro funzione specifica; � attraverso gli studi degli ultimi decenni ci si è accorti che il corpo, pur avanti negli anni, conserva cellule potenzialmente rigenerative di molti organi; � è così nata la medicina rigenerativa con la quale procedere a cure cardiache per l’infarto, alla produzione di cellule sanguigne, interventi sulle varie forme di diabete, trattamento di infarti del tronco cerebrale; � il Governo americano ha già raggiunto un accordo politico con cui autorizzare la ricerca sulle cellule staminali, sia adulte che embrionali, con specifico riferimento all’industria cosmetica, indicando comunque l’importanza di un campo di ricerca dalle cui promesse si svilupperà certamente il futuro dell’uomo; � la definizione di “staminali” deriva dal fatto che si possono differenziare in vari tipi di cellule, che, presenti nel primo stadio dello sviluppo embrionale, sono in grado di dare vita ad ogni tipo di cellula di cui ha necessità il corpo; � al termine dello sviluppo embrionale dell’organismo, i tessuti conservano cellule staminali “adulte” preposte all’esistenza nel tempo degli organi, e necessariamente alla rigenerazione dei tessuti; � ogni nostro tessuto contiene cellule staminali di… scorta che però sono “quiescenti” o dormienti, pronte però a risvegliarsi per specifiche sollecitazioni biologiche;

� è dunque a queste cellule “adulte” che si riferisce la

cosmesi perché dispongono della capacità esclusiva di rigenerare la pelle. E sono in stretto contatto con l’ambiente che le circonda.

COSA HA SCOPERTO LANCÔME: la sua annosa ricerca ha provato due fondamentali situazioni: il numero di cellule staminali e di cellule figlie non diminuisce con l’età; diminuisce invece la capacità di esprimere completamente il loro potenziale rigenerativo; l’ambiente che circonda le staminali è determinante la loro funzionalità di rigenerazione. COSA HA REALIZZATO LANCÔME: la ricostruzione dell’ambiente circostante le cellule staminali degenerato con l’invecchiamento, stimolando così il loro potenziale di rigenerazione della pelle. E LO HA FATTO CON: un trattamento speciale, straordinario, specificatamente per le donne sui 50, e cioè: Absolue Precious Cells che abbina il Sistema Basal Reconstruction al Pro-Xylane™ (già testato in Absolue Premium βx; COSÌ DA OTTENERE: un’attenuazione evidente dei segni di invecchiamento, una pelle più compatta, rigenerata, luminosa con un altrettanto evidente riduzione delle rughe. E con Absolue Nuit Precious Cells una pelle al risveglio più riposata, rivitalizzata. E con Absolue Yeux Precious Cells, attraverso il sistema “anti borse” un contorno occhi ridisegnato e luminoso.  N°8 OTTOBRE 2009

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speciale Luciano PARISINI

Scandendo le ore del profumo... Cinque flaconi preziosi, cinque fragranze diverse, cinque ore di sensazione, seduzione, poesia. Le prime cinque Heures de Parfum di Cartier: I, VI, X, XII, XIII. Poi ne verranno altre per una Collezione d’Alta Profumeria che avrà tredici Heures.

È come scoccata l’ora,

dell crea lasc cull vita. verg prim varl prof son te), entr

anzi le ore della poesia, della suggestione, del sogno… Cartier le ha catturate e racchiuse in tredici flaconi preziosi, semplici ma alteri, con su incise, nel nero di classe, le cifre romane che contraddistinguono da sempre i quadranti degli orologi della Maison. Un raffinato progetto fragrante, lo scandire di sentori particolari, di emozioni, quasi la meridiana di un tempo tra romanticismo e immaginazione. L’immaginazione di Mathilde Laurent, il “nez” Cartier che ha creato questo inno al sublime, “scrivendolo” e illustrandolo… ora per ora, declamando non una piramide olfattiva ma una poesia ad ogni fragranza, così intensa da non scalfire ma da riportare integralmente accanto a cinque immagini di sottile ispirazione.

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L’Heure Brillante

Un istante ricco di energie ad alta tensione (limone, lime). Era l’imprevisto a dettar legge. Si preannunciava la partenza e, fuori, il mondo prendeva a correre più veloce. Era l’ora in cui tutto si illumina e ogni luce è un desiderio da esaudire. Non proibirsi nulla, elettrizzarsi tra la folla, correre sull’asfalto delle strade in abiti sfrontati. E brindare alla vita (note di gin), alla sera che scende, alle feste che ci son già state e a quelle che verranno. Perché il tempo è al culmine (aldeidi), la felicità al settimo cielo: la felicità dei corpi sovraeccitati dalla fantasia e dal brivido tonico che dona L’Heure Brillante, distillata come una goccia pungente. Era giunto il momento di afferrare la vita, quella delle albe frizzanti. ››

L’Heure Promise

Era giunto il momento di affrontare la vita, quella delle albe frizzanti (arancio amaro, herbes fraîches), delle intenzioni in embrione. Tutto sembra possibile: amare, creare, credere. Doveva entrare nel pieno della giornata, lasciandosi trasportare dal rassicurante candore (iris) che la cullava, volare in quei primi chiarori di una primavera di vita. Era una novità da cogliere come si conquista una terra vergine, carica di promesse da gustare ancora per un attimo prima che le attese si realizzino. Prolungare l’istante, preservarlo: L’Heure Promise di Cartier. Una soffice nuvola di profumo (sandalo) per lasciare la notte senza turbare il sonno. Intorno a me come un velo di tulle (note muschiate), sento un odore tutto mio, quello del mio destino che entra in gioco, della mia avventura da vivere.

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››

L’Heure Folle

Quando si gioca a immaginare la propria fortuna, il mondo ci appartiene, si realizzano migliaia di desideri e di capricci, si appare sulla scena sempre al braccio della donna più bella o dell’uomo più ammirato. Si diventa cercatori di diamanti o dollar princess, ci si scopre golosi di tutti i frutti più preziosi della bramosia: i frutti rossi (ribes, bacche rosa, granatina), azzurri (mirtillo, ribes nero, mora, viola), verdi (note di foglie, edera, bosso, shiso) e quelli bianchi (aldeidi, polygomm); “sono i migliori amici della pelle, per la quale fanno miracoli”. Voglio vestirmi di seta per dormire e di euforia per vivere, mettermi champagne nella vasca da bagno, un coupé per uscire e L’Heure Folle per applaudirmi al mio passaggio, altezza imperiale della mia fantasia.

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XII

L’Heure Mysterieuse

Il silenzio passeggiava su e giù: lo si sentiva respirare, lo si vedeva vagabondare come il desiderio. C’era una calma che sapeva di provvisorietà. Un torpore conquistava la vita, lento (gelsomino) e pesante (patchouly). Un istante per ascoltare il battito del polso, come un conto alla rovescia dentro di sé, un viaggio nell’intimità dove tutto si

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XIII

lega e si scioglie. Ripiegarsi su se stessi e raggiungere col pensiero l’epicentro del proprio essere, quel punto nascosto sul quale si fonda la coscienza. Era giorno (elemi, coriandolo) o era notte (incenso, olibano)? Di lì a poco sarebbe stato necessario lasciare la penombra ma non subito. Prima assaporare l’Heure Mysterieuse: soltanto per un’ora, non di più, promesso. Soltanto un’ora per tornare alla sorgente di sé.

La Treizième Heure

Ci sono momenti come questo, quando tutto può cambiare, quando non si riesce più a distinguere il reale dall’irreale. È una questione di seduzione perfetta (note di cuoio, mate, betulla), di oggetto del desiderio (narciso), di metamorfosi tra ombra e luce (bergamotto). Un istante per aspirare il vuoto e sfidare l’avventura (patchouly) là dove la Treizième Heure scivola sensuale (vaniglia) e fatale sulla pelle come una sensazione, come una vertigine d’ignoto. Poi non distinguere più il vero dal falso, la notte dal giorno, e affidarsi allo sfumato, a quel chiaroscuro della natura che rende tutto unico e possibile. 

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SEDUCENTE g Speciale Bvlgari blu.indd OK.indd 58

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Straordinariamente “preziosa” per la sua raffinata eleganza, questa “BLV Eau de Parfum II”. Che Bvlgari esalta con un’incredibile collana di… Sassi (oltre 3000 carati, tra topazi, cristalli di rocca, zaffiri blu, oro bianco e diamanti) al collo di una seducente Laetitia Casta. Luciano PARISINI

Femminilità vivace

Si fa portavoce di un nuovo concetto di essenzialità e purezza, intrecciando accordi ricercati e nuances delicate ricche di energia e vigore, Blv Eau de Parfum II di Bvlgari, un jus che trascrive l’essenza di una femminilità vivace, dedicato alla donna magnetica, icona d’eleganza moderna e luminosa ed emblema d’assoluta freschezza. Ad annunciarne il debutto, accenti di violetta, anice stellato, liquirizia e mandarino, che ricamano un cuore inatteso che allea assoluta di iris, esclusiva nota floreale, vetyver di Haiti e fiore di patchouly, e sfumano in un sillage sensuale ed avvolgente di benzoino, ambra grigia, cistus e muschio. Racchiuso in uno scrigno gioiello, susseguirsi di forme geometriche e superfici sinuose, il bouquet declina i suoi effluvi anche in una raffinata collezione per la mise en beauté.

Se Jacques Cavallier,

il gran “naso” che ha realizzato questo secondo BLV, etichettato “BLV Eau de Parfum II”, parla nel suo progetto, di naturalezza, eleganza, raffinatezza, e quindi di una fragranza all’insegna di preziose declinazioni, quasi un ritorno al tempo “vero” del profumo, a quegli anni ’90 detti della chiarezza, della trasparenza, Bvlgari in occasione dei suoi 125 anni “preziosi”, risponde con una meravigliosa immagine di Laetitia Casta, fortemente impreziosita, oltre che da quello sguardo felino, seducente, eppur “trasparente”, da un gioiello… blu, davvero d’eleganza e raffinatezza, come Cavallier voleva. Quella collana fatta di… Sassi è un must della High Jewellery Collection (già nel favoloso cast della mostra di Roma di cui abbiamo ampiamente… mostrato nel numero scorso) ed ha il blu, la trasparenza, la naturalezza, l’eleganza, la raffinatezza e, ancor più, un dettaglio di preziosità assoluta. Quei “Sassi” sono infatti topazi blu (1800 carati) intersecati da cristalli di rocca a forma irregolare (1000 carati) e zaffiri blu tagliati specificatamente a forma “beads” (227 carati) con intervalli di 50 elementi in oro bianco e diamanti. Un inno prodigioso al blu, quindi, una incoronazione di Laetitia ma soprattutto l’immagine più consona ad una fragranza che ha dentro anche il blu dell’assoluta di iris, così per essere infinitamente blu, in un’alchimia di elementi (ne parla Marina Santin nel suo box tecnico qui a fianco) “splendidamente” racchiusi in un cristallo di straordinaria eleganza. 

E gioiello… BLV N°8 OTTOBRE 2009

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Il rosa di Scarlett Speciale Dolce & Gabbana.indd OK.indd 60

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Luciano PARISINI

Lo dicono Domenico Dolce e È questo romanticissimo Stefano Gabbana: “… è davvero un bagno in petali di “rose” a completare la rosa”. E che nei petali di rosa si immerga Scarlett Johansson… splendida trilogia di “Dolce La trilogia di “the one” si completa dunque con un vero inno, ma & Gabbana the one”. Che dolcissimo, sereno, alla femminilità. Più che seduttiva Scarlett è qui donna. Nella fragranza che “testimonia” c’è davvero dopo “l’eau the one” sfoggia delicatamente lei, immersa nell’intimità raffinata che “rose the one” le dona, così ora la dolce seduzione in come dona ad ogni donna che al lusso, alla seduzione di “the one” rosa di Scarlett Johansson. e di “l’eau the one” può aggiungere ora la tenerezza di questa fragranza in rosa, espressione di romanticismo toccato dal piacere più intimo. Esaltato da Scarlett Johansson, “rose the one” è gioia, fascino del vivere. Un’ina saga di the one continua e Dolce & Gabbana terpretazione di femminilità tra passione aggiunge un nuovo capitolo, il terzo, alla sua e spontaneità che solo l’obiettivo di Jean storia olfattiva. Debutta Rose the one, un jus Baptiste Mondino poteva catturare. sontuosamente femminile e maliziosamente Ogni “campagna” della trilogia “the seducente dedicato alla donna romantica che crede nei sentimenti e nelle emozioni, passionale e one” ha i momenti del femminile più sincera, sempre accompagnata da un alone di sincero: “Dolce & Gabbana - sostiene inmistero. Così come lei, il profumo, floreale e fatti Scarlett - hanno dato vita con tre fracontemporaneo che, pur conservando il granze ad una nuova visione della femminilimagnetismo seducente dell’essenza originaria, vi tà. E in questa, trionfalmente e romanticaaggiunge un pizzico di joie de vivre. Si annuncia infatti con guizzi di pompelmo rosa, mandarino e mente rosa, trovo me stessa”. Se poi la sua ribes nero per poi rivelare un cuore di peonia, giglio, immagine, questa che pubblico, si imlychee e rosa bulgara e sfumare in un’eco che intreccia vaniglia, muschio ed ambra. Racchiuso in merge non solo nei petali di rosa, ma uno scrigno essenziale soffuso da riflessi rosati, anche nella melodia dello spot pubblicitario composta in esclusiva da Morricocon i suoi sentori pervade anche una raffinata collezione bain. ne, allora “rose the one” è davvero il sigillo di una fortunata, meritevole trilogia moderna del profumo. Marina Santin nel box accanto si sofferma sul rosa di “rose the one”. 

Romanticismo al femminile L

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È di Sisley il progetto cosmetico che si basa sulla notte quale periodo più valido per soddisfare le sperimentate proprietà anti-age di un complesso brevettato, teso ad una fondamentale, ambiziosa soluzione: “riparare il passato preparando il futuro”. Luciano PARISINI

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Supremÿa, suprema e 62 | DailyLuxury |

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“Ripara il passato, prepara il futuro”,

così Giancarlo Zinesi, direttore generale di Sisley Italia, durante la presentazione alla stampa di Supremÿa. Uno slogan che incide il valore, l’impegno di un programma cosmetico di particolare pretenziosità. Ma poiché la firma è Sisley, il proposito è di assoluta fiducia. In tempi in cui le promesse si accavallano alle promesse e i risultati alternano positività più o meno positiva, questa… suprema realizzazione di una Casa che ha nel Dna lo scrupolo della qualità e dell’efficacia, suggerisce la massima considerazione. Anche e soprattutto perché gli elementi chiamati ad ottenere “il risultato” (Marina Santin nel suo box tecnico, qui a fianco, ne fa disamina) sono il frutto di una ricerca Sisley che ha costantemente prodotto il meglio possibile per una cosmesi che, pur contenuta dai paletti di rigorose regole scientifiche, cerca ad alto livello di esprimere prodotti di tangibile efficacia. Supremÿa vuol essere, è, tra questi. E la frase dell’amico Zinesi calza dunque a pennello. Anche perché l’alchimia di Supremÿa chiama la notte a campo di influenza del suo operare, per compensare il danno subito dalla pelle durante il giorno “preparandola a contrastare lo stress ossidativo del giorno dopo”. Cosicché la pelle stessa possa raggiungere lo status di rigenerazione, di riparazione, tipico, possibile, della sua età giovane. Supremÿa insomma attinge al passato per prevenire il futuro: nella sua formula c’è un complesso brevettato Sisley (Phyto-Complexe LC 12) che induce l’epidermide ad invecchiare meno, molto meno, velocemente: e questo è il risultato. Il massimo che si può chiedere ad una realtà cosmetica. Che Sisley, ripeto per la serietà dei suoi intenti, è in grado di ottenere. 

a efficacia

Notte di... giovinezza ompensa i danni causati dalle C aggressioni subite durante il giorno dall’epidermide e la prepara ad affrontare lo stress ossidativo del giorno successivo, minimizzando rughe, segni d’invecchiamento, perdita di tono e di luminosità e permettendole di ritrovare l’ideale livello di riparazione proprio di una pelle giovane, agendo la notte, quando i progessi di rgenerazione sono più intensi, Supremÿa di Sisley. Alla base della sua efficacia, l’esclusivo PhytoComplexe LC 12 (longevity concentrate 12 h), un'associazione potente di 4 attivi vegetali brevettata dalla Casa che allunga la durata della vita delle cellule permettendo loro quindi di avere più tempo prima di riprodursi, e stimolandone l’autoriparazione. Ma non è tutto. Fin dalle prime applicazioni la densità e la struttura del derma migliorano visibilmente, il tessuto connettivo è ricostituito con un effetto ristrutturante e di ringiovanimento, e le rughe appaiono come riempite.

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Prodotto e distribuito in licenza da The First S.p.A. - Milano

L’ IMPERFEZIONE è SOLO UN IMPREVISTO. Dalla linea Scrinium Vital, l’efficacia dei nuovi trattamenti mirati alle specifiche esigenze cutanee: SCREEN per proteggere la pelle da fattori ambientali e stress ossidativi. PERFECTING per ritrovare la bellezza di una pelle compatta e levigata. REMEDIA per una pelle uniforme dal colorito omogeneo. K AGE per prevenire, arginare e attenuare i segni del tempo. Quattro formulazioni esclusive, funzionali al perfezionamento della salute cutanea. Per tutti i tipi di pelle, in ogni fase della vita. www.thefirst.it

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Una dorata lacrima d Speciale Guerlain.indd OK.indd 66

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speciale Luciano PARISINI

Ecco Idylle, davvero un idillio fragrante, un flacone di rara originalità per un jus da attrazione fatale, “testimoniato” dalla gioiosa sensualità di Nora Arnezeder: un altro capolavoro Guerlain.

Con tutto il rispetto

per la straordinaria creatività di Thierry Wasser, questo “Idylle” che ha realizzato, mi ricorda la genialità di Jean Paul Guerlain, gran signore delle fragranze. Thierry è stato chiamato dalla Maison a succedergli e la scelta è più che giusta: anche perché questo giovane e affascinante “nez” con gli occhi che brillano di intelligenza, come scrive Eliette Abécassis nel suo saggio su Idylle, ha mantenuto ciò che doveva mantenere: continuare sulla strada maestra apertagli da Jean Paul. Una strada che apre all’infinito del profumo lasciando scie di autentiche genialità come Vetiver, Habit Rouge, Heritage, Parure, Chamade, Nahema, Samsara. Ecco: Samsara. Il ricordo del mio incontro con Jean Paul Guerlain in occasione del lancio (1989), mi porta a… Idylle. Perché anche allora il genio della quarta generazione Guerlain (Pier François Pascal 1798-1864, Aimé 1834-1910, Jacques 1874-1963) suggellò un sentimento di amore profondo creando Samsara per la donna di quel suo idillio. Ecco perché abbino la genialità di Thierry Wasser a quella di Jean Paul Guerlain: Idylle non è la copia di Samsara, anzi! ma l’ispirazione certo. Nella costruzione di questo stupendo gioiello, una goccia d’oro fragrante che sembra cadere dall’infinito dei sogni, c’è la suggestione, l’emozione di un idillio, la realizzazione di un incontro, di un affetto, di un amore che solo una fragranza di raro

sentore può suscitare. Una fragranza (Marina Santin ne riassume il carattere nel suo box tecnico qui sotto) che ha gli elementi della seduzione, della gioia. C’è in quel flacone che ha le sembianze e il significato di una lacrima di piacere, l’elisir che un uomo può versare nel calice della sua donna. Una donna che Guerlain ha voluto testimoniare col fascino dolce, ma suadente dell’attrice e cantante Nora Arnezeder (21 anni, francese, protagonista di “Faubourg 36”), ripresa dall’obiettivo di Paolo Roversi oltre che per la campagna stampa per uno spot di rara suggestione. Che alla bellezza di Nora accoppia lo splendore di un flacone straordinario disegnato da Ora Ito, il virtuoso dei marchi di maggior prestigio tra i quali nientemeno che Vuitton e Apple. 

Elisir d’amore U

na storia d’amore passeggera e tenera, un colpo di fulmine, un momento di follia ed il suo profumo, Idylle di Guerlain, un elisir, un filtro magico che rende la donna irresistibile e l’attrazione fatale. Essenza di seduzione, cela i fiori più rari, un bouquet di rose bulgare, il millesimato 2008, dagli effluvi di lampone e litchi, cui fanno corona la rosa del Plessis Robinson, dagli accenti fruttati, ed il chypre, l’aroma-simbolo della Maison, mix di patchouly e muschio bianco, scelto per il suo calore, ed ancora mughetto, peonia, lillà, fresia e gelsomino. A proteggerlo, uno scrigno d’eccezione, una goccia d’oro, una lacrima di gioia e di felicità femminile i cui profili sensuali rievocano la silhouette della donna che indosserà l’essenza

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LUI la libertĂ Speciale Klein.indd OK.indd 68

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B Basta lui,

l’atteggiamento della libertà, le mani dietro la nuca come a dire chisseneimporta, un look senza impegno, maglietta, jeans, gli occhiali a mascherare ogni eventuale emozione: lui è davvero free, segue l’onda di un futuro che non vuol sapere, E lo fa nel suo viaggio, concreto su una macchina d’epoca, e fantastico nell’alone del pensiero. Per un uomo così, per un concetto di assoluta libertà maschile che Calvin Klein vuol esprimere, altro non poteva scaturire dalla sua genialità creativa che un flacone libero di essere un… flacone, senza orpelli, ma scolpito nella tradizionale semplicità CK. “Semplicità” che Fabien Baron ha saputo trasporre nella più efficace delle immagini advertising, con uno Jamie Dornan (lo ricordate in Marie Antoinette di Sofia Coppola?) che ha dentro di sè il senso efficace della libertà, anche se in questa immagine, gli occhiali scuri (Calvin Klein) nascondono gli occhi della sua strafottente disinvoltura. Che poteva esserci con una simile… testimonianza dentro quel flacone che pare irridere i design più impegnati, ma che cattura nel suo blu, la libertà del cielo, del mare, degli spazi senza confine? Marina Santin nel suo box tecnico scorre la piramide olfattiva: a me piace ribadire il giusto concetto di disinvolto approccio al mercato di ogni creazione fragrante firmata Calvin Klein. Approccio di spontaneità, di semplicità pur nella sostanza di una qualità mai tradita. Il Luciano mito CK insomma. Che non ha tempo, PARISINI comunque venga espresso. 

Un profumo può ispirare indipendenza, modernità, disinvolto approccio al divenire? Calvin Klein con questo “Ckfree” c’è riuscito. E Jamie Dornan, fotografato da Fabien Baron, lo conferma.

Minimal e cool È

un invito alla libertà estrema, a seguire il proprio istinto, a spingersi oltre i confini, lasciando vagare la mente…È Ckfree di Calvin Klein,un jus legnoso ed aromatico, dichiaratamente virile ma fresco, casual ed irresistibilmente cool. Annunciato da un flacone minimal e puro, caratterizzato da profili smussati e scanalature che danno l’idea del movimento sottolineati da accenti di blu, il suo bouquet si schiude con guizzi d’assenzio, palese richiesta olfattiva a liberare il pensiero, valorizzati da accenti d’anice stellato tailandese, jackfruit e bacca di ginepro. Nel cuore poi, un mélange vibrante di suede, foglie di tabacco, caffè puro e tè buchu sudafricano che sfumano in un sillage boisé e sensuale, alchimia di patchouly puro, legno di quercia, legno di cedro texano ed ironwood del Costarica.

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speciale Luciano PARISINI

Ispirandosi alla mitica Calamity Jane, donna più uomo che donna del leggendario West, Romano Ricci (nipote di Robert) ha creato un’originale fragranza: il primo maschile da donna.

Che la sua “Juliette”

abbia un arma, “Juliette has a Gun”, così come l’ha… inventata lo straordinario, geniale, Romano Ricci (nipote di quel Robert Ricci che creò la meraviglia fragrante in scultura Lalique “L’Air du Temps”) e che… spari, è quanto mai assodato. Spara infatti fantastiche novità come questa “Calamity J.”, una fragranza maschile dedicata esclusivamente alle donne, come fantasticava e come ha realizzato il simpaticissimo Romano, “naso” di eccezionale attitudine che ha composto Calamity J. senza le note prettamente dominanti nelle fragranze maschili ma esibendosi (come precisa Marina Santin nel suo box tecnico qui a fianco) in un “mascolino sofisticato”. Così come del resto ci è stato tramandato il personaggio di Calamity Jane, al secolo (seconda metà Ottocento) Martha Jane Canary-Burke. Una donna inverosimilmente più uomo che donna, di quel selvaggio West (nasce a Princeton nel 1852) dove i limiti femminili sono circoscritti alle regole severissime di un vivere dedito all’educazione dei figli, al lavoro tra i più pesanti e alla rinuncia assoluta dell’alcool che appartiene solo ad uomini di povero e diffidato temperamento. Jane invece si comporta come loro, va a cavallo col winchester imbracciato, spara e beve, veste mascolinamente pur avendo cura della propria immagine. Passa alla storia come un'eroina, Calamity Jane: e per lei si scomoda il cinema realizzando una serie di film dov’è cattiva e buona, para-

dossalmente in contrasto con se stessa e con gli altri. Aveva tutto, Calamity Jane: le mancava un “suo” profumo, ora partorito dal vulcano fantasia e mestiere di Romano Ricci. Che ha chiamato Sonia Sieff figlia d’arte fotografica (papà Jean Loup) a realizzare con il suo magico obiettivo, una credibile Calamity J. C’è riuscita con Lou Doillon, figlia della cantante e attrice Jane Birkin e del regista Jacques Doillon. Il risulato è in queste pagine: un volto spavaldo, di una personalità contro regole, seppur timida come tutte le donne che diffidano di sé e degli altri. Insomma una vera Calamity Jane, una impersonificazione giusta: certo il contrario della Doris Day del musical che partorì, tra i tanti, la preistoria del cinema (anni Cinquanta). E che ho avuto la malasorte di vedere… 

Una "virile" Juliette i dimentica delle note dolci, fruttate e floreali per siglare l’avvento di un nuovo concetto di S fragranza, Calamity J., il primo profumo maschile da

donna. Dedicato ad una Juliette speciale, impulsiva, non romantica, dall’attitudine ad infrangere le regole, impertinente ma non priva di una certa fragilità, si rivela un’Eau de Parfum “dandy”, mascolina ma sofisticata, discreta ma capace di rivelare tutto il suo calore a contatto con la pelle. Costruita “al femminile” (niente essenze esperidate e diidromircenolo, presenti nel 90% dei jus per lui) e racchiusa nell’ormai iconico scrigno cilindrico, grigio profondo, interrotto solo dal logo, conquista con un sapiente mélange di patchouly, ambroxan, iris, ambra, lavanda, muschio ed infusione di vaniglia.

” è un maschile N°8 OTTOBRE 2009

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Davvero meravigliosa! Luminosità, nutrizione, protezione, anti-età: Bvlgari ha realizzato la sua nuova linea cosmetica “Merveilleuse” con l’apporto dell’Alchimista della nutrizione, l’Architetto del viso e… Gem Essence.

Luciano PARISINI

Davvero… meraviglioso

questo progetto di Bvlgari che continua, con approfondita ricerca, sulla strada della cosmesi di particolare efficacia. Questo secondo step si congiunge ovviamente all’esordio, non foss’altro che per l’evoluzione di un Dipartimento di Ricerca Cosmetica che attraverso un determinato impegno scientifico e l’utilizzo di elementi di prim’ordine, sta apportando alla bellezza un contributo di evidente efficacia. Davvero meraviglioso ho detto del progetto anche perché, definendosi Linea Merveilleuse ha già in seèl’orgoglio del superlativo. Superlativo dovuto anche alla meraviglia della Bvlgari Gem Essence®, il brevetto “prezioso” con il quale la casa ha esordito in cosmesi facendo seguito ad una gloriosa esperienza in profumo. Ma Gem Essence® non è sola, anzi! A lei è affidata la luminosità, uno dei risultati che offre la Linea Merveilleuse, basata però, e soprattutto, sulla nutrizione, sulla protezione e su una determinata performance anti-età. Così da declinare in tre effetti fonda-

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mentali il progetto, chiamando in causa… l’Alchimista della nutrizione che restituisce alla pelle l’auto nutrimento, l’Architetto del viso che ridona giusti contorni all’ovale e come accennato, Gem Essence® che proteggendola dona alla pelle luminosità. Dai tre “operatori” i mezzi e l’efficacia: dall’Alchimista un complesso Nutri-Restore con miscela di oli e burri pregiati, dall’Architetto tre tecnologie anti-età e cioè Face Sculpt, Firm-Skin ed Eye-Design; da Bvlgari Gem Essence® la formula esclusiva davvero innovativa a base di zaffiro, malachite, tormalina e citrino. Tre i prodotti della linea, evidenziati con una suggestiva immagine in queste pagine; tre specialità per combattere il rilassamento del tessuto cutaneo, la perdita di densità che in età avanzata produce quella maledetta caduta in basso della pelle, anche per la forza di gravità, così da evidenziare le rughe e snaturare l’ovale del viso. Linea Merveilleuse declinata in tre quindi: Marina Santin nel suo box a fianco ne  svela gli elementi scientifici.

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R n

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el soin Bvlgari debutta la Linea Merveilleuse specifica per un effetto rimodellante, una ridefinizione intensa dell’ovale. Tre le specialità (Elisir Merveilleux, trattamento nutrizione intensa effetto scultore rimodellante; Baume Merveilleux, trattamento nutritivo riparatore e rassodante; e Régard Merveilleux, trattamento nutritivo ristrutturante contorno occhi) le cui formule si avvalgono di attivi comuni più una tecnologia “su misura”. Alla base della loro efficacia, il Complesso Nutri-Restore, nutriente e lenitivo, che, basato su una tecnologia a base di ceramidi associata a oli di camelina e macadamia e burro di sahku, apporta ceramidi e ne stimola la produzione restituendo alla pelle la capacità di nutrirsi da sola. Accanto, le tre

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tecnologie specifiche anti-gravità: Face-Sculpt (Elisir Merveilleux), che attiva la produzione di lisilossidasi (enzima che regola l’assemblaggio delle fibre di elastina) e del collagene I, XII e XVI per un risultato rimodellante; Firm-Skin (Baume Merveilleux), che protegge il collagene IV e ne ottimizza la sintesi migliorando la struttura di sostegno cutanea e rivitalizzando; ed Eye-Design (Régard Merveilleux), rassodante (tutela e migliora la creazione del collagene I), anti-gonfiore ed efficace contro borse ed occhiaie. Ultimo atout, la Bvlgari Gem Essence®, ingrediente chiave di tutti i cosmetici della Casa, che, avvalendosi delle proprietà delle pietre preziose, dona radiosità e svolge un’azione antiossidante.

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SILVER

La Prairie firma per la prima volta una sua collezione di profumi: “Life Threads”. E lo fa con un progetto di eccezionale prestigio ed efficacia: tre flaconi stupendi, tre fragranze diverse, avvolte da fili argento, oro e platino a tessere… l’arazzo della vita. Sensazioni, emozioni, ricordi di una donna.

Fragranti

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Life Threads,

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come a dire… le trame della vita. La Prairie non poteva cominciare il suo primo viaggio nel mondo del profumo (tanto di… autografo) con un progetto così prestigioso. Tre i flaconi di una collezione che intende celebrare quello che sontuosamente (e psicologicamente anche…) può definirsi l’arazzo della vita. Tanti fili dell’essere di una donna: prima d’argento quando la vita ha la splendente sensualità della giovinezza, poi d’oro quando è in atto e si concretizza la conquista del successo, quindi di platino allorchè i sogni si avverano nell’esaltazione di una vita brillantemente compiuta. Un teorema profumato, di eccezionale impatto anche per la diversa tonalità dei tre jus (li descrive Marina Santin nel suo box di queste pagine) ma soprattutto per l’originalità, la straordinaria ricchezza dei flaconi, avvolti in fili d’argento, d’oro e di platino. E a testimoniare tre concetti diversi, altrettanti

spot televisivi di particolare suggestione e di evidente corenza con il tema della collezione. Non solo profumi quindi ma filosofie “femminili”, caratteristiche di donna, così da offrirle la possibilità di scegliersi la fragranza a seconda del proprio essere, della propria storia, costellata di momenti e di ricordi fondamentali. E la scelta attraverso una fragranza che emana effluvi… d’argento, d’oro e di platino può davvero coinvolgere i sensi proiettando la propria indole nell’immediato e nel futuro. Era un tema impegnativo davvero questo Life Threads: La Prairie l’ha svolto con efficacia, sia nelle apparenze (quei flaconi, quegli spot di cui diamo in queste pagine alcuni fotogrammi) e soprattutto nei contenuti, le alchimie realizzate da Constance, Georges-Picot che rivela: “Life Threads mi ha dato la possibilità di catturare in una fragranza, le sfumature del cuore e dell’anima di una donna”. Cosa di più, di meglio?... 

trame di vita

Intreccio profumato S

PLATINUM

e la vita di una donna fosse un arazzo, loro sarebbero i fili che intrecciandosi, lo compongono. Perché ne concretizzano le mille sfaccettature dell’animo e perché cristallizzano i momenti essenziali ed i ricordi della sua storia personale. Non potremo descrivere altrimenti Life Threads de La Prairie, una collezione di tre fragranze che trascrivono in chiave olfattiva altrettanti aspetti della personalità femminile, essenze in cui ogni donna potrà ritrovarsi indossandole a seconda dell’umore o dell’occasione. Tre i jus, protetti da scrigni essenziali avvolti dall’abbraccio di un filo d’argento, oro o platino, quasi a volerne preannunciare la preziosità ed il nome. C’è Silver, floreale boisé dal cuore di tuberosa, pimento, gelsomino indiano, fiori d’arancio ed ylang ylang; Gold, speziato ed orientale dal carattere di pepe esotico, rosa di Kyoto, corteccia di cannella, coriandolo, mughetto ed ylang ylang; e Platinum, fiorito e chypre dall’anima di petali di cristallo di gelsomino, rosa di Persia, cuoio, cardamomo ed iris.

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speciale Luciano PARISINI

Da Custo Barcelona

versione donna a quest’uomo Custo che mi fissa da dentro le nostre pagine. Ma è il suo look che mi dice dell’originalità di una griffe che continua il suo successo mondiale e che tende a liberare l’uomo dall’abbigliamento-consuetudine. Basta notare il capo indossato da questo “testimonial” per rendersi conto dell’impegno dei fratelli Dalmau, David e Custo, per smitizzare l’eleganza di stucchevole tradizione: i colori, i materiali, il design, hanno la diversità di uno stile che combatte ogni eccesso di formalismo e che aggiunge alla qualità il tocco del glamour. Da questo progetto moda, ormai consacrato (di particolare successo le ultime sfilate a New York), discende una fragranza maschile, che ne ricalca i canoni fondamentali. Il packaging e il flacone ad esempio: con le loro strutture di… ricercata semplicità, con riferimenti al vivere d’oggi, alle immagini, alle strutture del quotidiano; un tappo che sembra un agglomerato di grattacieli, un vetro verde che ha riflessi di natura… Custo Man per un uomo che sa del mondo, insomma: delle sue incoerenze e che quindi non ama lo scontato ma lo affronta, come una sfida, con filosofia, con avventura, con azione. Lo stesso che ci guarda da dentro pagina; dove Marina Santin racchiude nel suo box tecnico, le note di una fragranza che ha davvero la personalità di chi… ci sta guardando. 

Jus d’avanguardia opo lei, arriva lui, Custo Man, il primo jus virile della griffe dedicato, così come la moda, all’uomo D dalle mille sfumature: avventuriero, sportivo,

esploratore d’altre culture, d’azione… ma anche filosofo, umanista, mediatore, di grande apertura mentale. Ed il suo profumo non poteva che appartenere ad una tendenza d’avanguardia, rivelandosi una storia d’emozioni, un gioco tra la razionalità della costruzione e l’irrazionalità dell’ispirazione. Unico, diverso e nuovo, dalla personalità a tutto tondo, è un aroma fresco, agrumato, fiorito ed orientale, che nasce con guizzi di limone, bergamotto, neroli e ginepro che ricamano un carattere magnetico abile mix di fiori d’arancio, verbena e pepe nero, e sfumano in un’eco di fava tonka, muschio, benzoino e cisto. Scrigno perfetto, un flacone verde su cui spiccano le lettere del marchio in rilievo e la placca metallica incisa con la scritta Man, suggellato dal cap che rievoca l’immagine di una città lungo la linea dell’orizzonte.

o di Custo…

Il femminile lo scorso anno, il maschile ora: dalla straordinarietà dei fratelli Dalmau, David e Custo, una fragranza, “Custo Man”, determinata nella sua struttura, come determinato l’uomo Custo che la testimonia in queste pagine. N°8 OTTOBRE 2009

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Sei stupendi flaconi di fragranze numerate, ispirate ad un meraviglioso giardino, formano la Collection, davvero Extraordinaire, d’Alta Profumeria di una Maison che vanta preziosità infinita ma anche… naso di successo. Luciano PARISINI

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Profumo di natura

ende omaggio alla natura la “Collection Extraordinaire” di Van Cleef & Arpels, sei fragranze d’eccezione, concepite nel segno della libertà, protette da uno scrigno essenziale ma prezioso come un gioiello, ed identificate da un nome e da un numero, proprio come i flaconi di essenze dei nez delle case profumiere.

GARDENIA PÉTALE 10015AA Avvolgente, femminile e delicata, vede protagonista il candido fiore di cui cattura tutta la tenerezza dei petali.

C’è un cofanetto

ORCHIDÉE VANILLE 10199BA Sensuale e languida, allea al carattere dolce e gourmand dell’orchidea vaniglia, guizzi fruttati (mandarino, litchi, cioccolato, mandorla amara), note fiorite (rosa bulgara, violetta) e sentori boisés, balsamici e muschiati.

LYS CARMIN 02246UH Altera ed opulenta, rivela un giglio moderno, seducente e ricco di passionalità, valorizzandolo con accenti speziati (bacca rosa, cannella) e con effluvi vibranti (ylang ylang).

nella boutique di Milano che sembra mettere in ombra lo splendore della “parata” di gioielli mozzafiato (ne ho scelto uno e l'ho aggiunto in foto) disposti nelle vetrinette dell’interno: l’ho preso ad immagine, anzi a… testimonial di questa stupenda Collection Extraordinaire d’Alta Profumeria, declinazione di Alta Gioielleria cui Van Cleef & Arpels appartiene da sempre. Così allineati, nell’alone di un lusso raffinato, i sei nuovi gioielli fragranti sembrano aderire perfettamente al contesto d’alta preziosità della Maison. C'è insomma un flusso di emozionante bellezza in questi capolavori di packaging, flaconi dal design slanciato eppur corposi per un vetro pesante e prezioso, gioielli incisi nel fondo delle bottiglie dal segno inconfondibile di Van Cleef & Arpels. E ognuno di loro con il numero e il nome di ciascuna fragranza, l’una profondamente diversa dall’altra anche per la differente impronta del “naso” che l’ha creata, parte di un cast di autentici geni della profumeria come Nathalie Feisthauer per Gardenia Pétale, Randa Ham-

MUGUET BLANC 03141KX Aggraziata, luminosa, semplice e delicata. Un jus verde e gaio dove sentori di muschi e peonia bianca fanno corona alle candide campanelle.

BOIS D’IRIS 10549AD Boisé atipico ed originale. Un aroma in cui legni esotici cullati dalle onde si infrangono sulla spiaggia intrisi dal tocco cipriato ed elegante dell’iris.

COLOGNE NOIRE 01703AK Unisex, preziosa ed inedita. Reinterpreta in modo contemporaneo un classico della profumeria aggiungendo alle note trdizionali delle acque di colonia (limone, arancia, bergamotto, neroli) un tripudio di spezie (pepe nero, ginger, cardamomo).

mami per Orchidée Vanille, Nathalie Cetto per Lys Carmin, Antoine Maisondieu per Muguet Blanc, Emile Coppermann per Bois d’Iris, Max Buxton per Cologne Noire. Quest’ultima, la numero 01703AK, come rivela Marina Santin nel suo box… fragrante qui sopra, unica per uomo e donna, un tocco di ulteriore genialità nell’insieme di una Collection che ha in maggioranza connotati femminili. Il lusso, il prezioso sono dunque alla base di questa Collection: e non poteva essere altrimenti, ma Van Cleef & Arpels ha voluto aggiungere la natura, che nelle sue espressioni animali e soprattutto vegetali, ha sempre ispirato la creatività della Maison sin dalle sue origini (1906), che si identificano nel connubio tra Esther Arpels, la figlia di Salomons, mercante di pietre preziose e Alfred Van Cleef appartenente ad una famiglia di mercanti di filati, che si impegnarono a creare e valorizzare universalmente l’alta gioielleria e orologeria. Un impegno… favolosamente mantenuto. E pure in profumeria. Si può forse dimenticare il mitico flacone-fragranza di “First”? 

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speciale Luciano PARISINI

Per ottenerla, Biotherm propone “Skin Vivo” il suo primo trattamento reversivo anti-età (otto brevetti) promettendo “dieci anni di giovinezza in quattro settimane”.

Basta guardarla Shannan,

questa top model americana. Così “ingrandita” testimonia davvero la “figlia” di Biotherm, meglio: la figlia di Skin Vivo, prima linea di trattamento reversivo anti-età a profonda innovazione. E cioè: n tenuto conto, secondo la mappatura del genoma umano, che nel nucleo di ogni singola cellula esistono 25 mila geni e tra questi i fondamentali nella lotta anti-invecchiamento della pelle (proteggono la cellula stessa dagli agenti esterni che la danneggiano); n se ne deduce che la giovinezza della pelle deriva dal codice genetico custodito nel Dna; n e che in una pelle giovane come quella di Shannan Click, i geni si comportano secondo quanto dimostrato e cioè trasmettendo l’informativa necessaria alla giovinezza delle cellule che il Dna custodisce. Ma…

Così la gamma

n ma con l’avanzare dell’età il Dna per tutto ciò che gli viene

di danno dall’esterno e cioè, il fumo, i raggi Uv, l’inquinamento, lo stress ecc., finisce per non agire perfettamente disattivando i geni dalla loro efficacia benefica. Le cellule continuano sì a rigenerarsi ma non alla perfezione, anzi subendo danno e così invecchiando la pelle. E allora? Fondamentale difendere il Dna in questa fase di danneggiamento, per permettere alle cellule il loro impegno anti-invecchiamento. E come? Con Skin Vivo, che dispone eccezionalmente di una dose record di Plancton Termale cui si aggiunge il Reverserol SV, principio attivo di origine vegetale estratto dalla pianta di Senna Alata, “voluto” dalla ricerca Biotherm per un raddoppio dell’azione anti-invecchiamento sia sul Dna che sui geni, basilari come si è detto, alla giovinezza delle cellule. Skin Vivo dunque per avere una pelle alla… Shannan. Una gamma declinata in cinque “specialità” che Marina Santin riassume tecnicamente nel box qui sotto. 

Lotion RéveRsive Anti-Âge - Tonico fresco e leggero da utilizzare mattino e sera per completare la detersione e preparare l’epidermide ai successivi trattamenti, la cui formula assicura un’azione reversiva anti-età ed un effetto levigante ed idratante (derivato dell’acido salicilico ed acido ialuronico). séRum RéveRsif Anti-Âge - Siero perlato ad immediato assorbimento, quintessenza della linea. Da applicare prima del soin abituale (10 gocce), sublima istantaneamente la qualità della pelle e le dona un aspetto più giovane essendo il 50% più concentrato in Estratto Puro di Plancton Termale ed offrendo un’attività levigante (acido salicilico) ed un finish tensore immediato. soin RéveRsif Anti-Âge noctuRne - Crema da notte specifica per un’attività di riparazione profonda (pro-vitamina B5) e rigenerazione intensa. soin RéveRsif Anti-Âge - Crema da giorno che associa all’azione reversiva anti-età un’attività levigante ed idratante (derivato dell’acido salicilico ed acido ialuronico) ed una anti-invecchiamento potenziata (silicio e biopeptidi). Due le texture disponibili: gel crema e crema ricca. geLée RéveRsive Anti-Âge - Gel fresco e vellutato formulato espressamente per il contorno occhi. Privo di profumo e testato oftalmologicamnte, illumina istantaneamente lo sguardo (pigmenti nacré) e ne attenua i segni del tempo regalandogli splendore (biopeptidi) grazie all’azione reversiva e a quella anti-età potenziata.

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Luciano PARISINI

Karlie Kloss

ha già fatto parte di… casa Marc Jacobs. La modella statunitense che ha compiuto 17 anni il 3 agosto scorso ha fatto passerella per il geniale stilista che deve averne individuata la particolare virtù di essere donna e bambina, giovane e matura, scanzonata e riflessiva, il volto insomma di una… Lola, il nome di un nuovo capolavoro dopo quello consacrato di Daisy. Un altro dei “suoi” profumi: tra innocenza, romanticismo e femminilità col tocco di una tangibile seduzione. Ecco: questa è la “sua” donna Lola cui si addice un profumo Lola, non il solito profumo, ma l’espressione della creatività eccezionale di Marc Jacobs. A volte, si dice, basta il flacone: stavolta quel flacone declinato in due forme (non formati…) frutto di una ricchezza di fantasia solo di Marc Jacobs ha più che mai una notevole percentuale di validità. Sembra strizzare l’occhio della grazia e della delicatezza tra il fiore del suo tappo, così come può fare una Lola: civettuola, frizzante, graziosamente provocante. Lo è Karlie Kloss mentre sbircia tra le forme del flacone di 100 ml, il più “simpatico” perché l’altro da 50 ha l’alterigia della snellezza. Straordinaria creatività di Jacobs! Che può fare di un profumo dal jus quanto mai coerente alla confezione (Marina Santin nel suo box tecnico qui a fianco ne rivela la particolarità) una spontanea opera d’arte; spontanea perchè uscita dal genio prorompente, per tanta disinvolta fusione di colori, di materiali, di forme. Lola insomma è Lola. Anzi due Lola così “ingenue” e provocanti come Karlie Kloss ripresa in advertising dall’obiettivo di Juergen Teller. 

Ingenuità sexy L

a protegge uno scrigno violetto dalla silhouette levigata e sinuosa su cui svetta impudente un immaginario bouquet i cui fiori si schiudono in un susseguirsi di volute colorate e ritorte. È Lola, il nuovo jus di Marc Jacobs, trascrizione olfattiva della sua visione di ciò che è femminile e sexy. Audace trionfo di ingenuità e malizia, di magnetismo e civetteria, si rivela un’essenza irresistibile, espressione di un moderno spirito libero che conquista con nuances calde e floreali. Dopo un debutto dagli accenti fruttati di pepe rosa in grani, pera d’anjou e pompelmo rosso rubino, si afferma con un cuore avvolgente e sensuale che allea peonia fucsia, rosa e geranio, soffuso da un sillage di vaniglia, fava tonka e muschi cremosi. Accanto all’Eau de Parfum, la collezione bain.

Marc Jacobs ha un’altra figlia (dopo Daisy) di “incredibile”, stupenda immagine, frutto di una creatività senza frontiere, tra genialità e straordinarietà. A guisa di Karlie Kloss, la diciassettenne che ne testimonia tanta dolce “coloratissima” ingenuità.

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Alberta Ferretti, guarda al futuro dalla sua rompighiaccio russa: sull’onda di un costante successo - anche una laurea honoris causa, una collezione Philosophy - ecco la filosofia di un profumo intitolato a se stessa. Con il sigillo di Elizabeth Arden. Luciano PARISINI

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“Mi sentivo pronta ad affrontare un altro aspetto della mia creatività: ho quindi esplorato il fantastico mondo delle fragranze ed ho scoperto che la mia immaginazione si spinge oltre il concreto e raggiunge livelli altissimi di libertà. È un processo del tutto diverso da quello che mi porta a disegnare gli abiti, costretta a confrontarmi con aspetti molto più concreti”. Lei, la ragazzina cinquantenne che mira al futuro dalla tolda della sua rompighiaccio russa, fatta ristrutturare per essere la barca di un raffinato prestigio di lunga consacrazione, ha scritto il “tra virgolette” qui sopra in occasione del lancio ufficiale di Alberta Ferretti. No, non di se stessa, ma del profumo che porta soltanto il suo nome. Guardatela: sembra lo stia declamando dalla foto di queste pagine il “virgolettato”: e poiché il suo “proclama” ha la filosofia dentro, vado a colloquio per capire. “La moda è tangibile, il profumo no”, mi ragguaglia subito; e mi basta questo per conoscere il concetto “vero” della sua creatività, assolutamente libera di interpretare la non tangibilità di una fragranza. Concetto che porterebbe a disamina approfondita; risolta in queste pagine dal box tecnico ed esauriente, qui sotto, di Marina Santin.

Riflessione olfattiva P

iù che un profumo è una riflessione olfattiva e profonda sulle attitudini, la femminilità e la sensualità della “sua” donna: moderna, sofisticata, sicura di sé, dallo stile e dall’identità originali. È Alberta Ferretti, la prima fragranza della stilista, un bouquet poetico e contemporaneo in cui ogni elemento rievoca i preziosi tessuti utilizzati per gli abiti delle sue collezioni. Ecco allora fresia eterea, pepe rosa e bergamotto siciliano, al debutto; sweet pea, cuore di ylang ylang e giglio di Casablanca, nell’anima; e cuore di patchouly e ambra dorata, nel sillage. A racchiuderlo, uno scrigno gioiello, le cui forme essenziali e pure sono impreziosite dalla base sfaccettata che riflette la luce e lo avvolge con un’aura esclusiva.

Alberta Ferretti profumo, dunque; e, anche, Alberta Ferretti tutto. “Ho cominciato ancora bambina nella sartoria di mia madre; a diciotto anni ho aperto una boutique a Cattolica…”. Potrei continuare con quella che è la biografia ufficiale di uno dei geni dell’italian style. Ma il mio interesse è per la ragazzina cinquantenne, che ora sembra confondere la sua affascinante effervescenza con la compostezza altera, incessante, di Claudia Schiffer, “testimonial” d’alto lignaggio, con lei impegnata ad autografare confezioni, in occasione di una promozione romana del profumo, a lodevole, benefica iniziativa. “Amo la vita, ne sono costantemente curiosa. Ogni giorno, una lezione. Vivere con versatilità: l’arte, la musica, leggere Calvino…” È il suo autoritratto cadenzatomi con sollecitudine, così come succede per ogni intervista. Ma lo fa con quel sorriso che sta tra disinvoltura ed ironia. E che diventa quasi commozione quando mi scandisce i nomi dei figli Giacomo e Simone; e si erge a giusto orgoglio allorchè ricorda di poter vantare una laurea ad honorem in Conservazione dei Beni Culturali (anno 2000) per il recupero, stupenda ristrutturazione, di Montegridolfo, il piccolo borgo mediavale della sua Romagna. “Certo: la “mia” Romagna. Cattolica mi ha dato due vite: l’altra è quella di un crescente cammino di successi e di emozioni”. Le emozioni di una moda che ha fatto e fa il giro del mondo che conta; le emozioni per riconoscimenti d’eccezione, da Roma a New York, celebrazioni di un’arte che la pone sulla tolda dello style italiano. Con l’impegno al futuro che la foto sulla rompighiaccio russa ne fa ritratto. � Ed ora questo profumo… Le metto in coda i puntini di sospensione, quasi a chiederle cosa veramente ne pensi, uscendo dagli schemi della immancabile promozione. “Ho usato uno chiffon leggero: è l’abito sfacettato che ha fatto la femminilità, il fascino della donna”. Il flacone è davvero così: un'Haute Couture, ma in concetto Ferretti, anzi in filosofia Ferretti. L’Alberta Ferretti che ha saputo dare ad una sua collezione il nome pretenzioso ma sincero di Philosophy… 

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Hammam nella Spa di Luciano PARISINI

Da “I Coloniali” di J. & E. Atkinsons (la tradizione della qualità) una… svolta d’emozioni: ricreare il tutto di Hammam, uno dei “Rituali dal Mondo” che la griffe sta generando nel suo viaggio attraverso il “benessere senza confini”. 86 | DailyLuxury |

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“Accendere la candela

per cinque-dieci minuti, lasciando che la fiamma trasformi il burro cosmetico in un leggero olio da massaggio. Spegnere la candela, versare poche gocce sulla pelle e distenderle con ampi movimenti, sino ad assorbimento”. Certo: tra i rituali del benessere c’è anche questo. Ma nella “declinazione” Rituali dal Mondo di J. & E. Atkinsons, il rito fa parte di una nuova splendida interpretazione della cura del sé tra le pareti di casa. Così come comprare il tutto di una Spa, avvalersi di una linea di prodotti ad alta qualità e a piacevolissima confezione (materiali riciclabili, vetro, alluminio, carta) e immergersi nell’atmosfera di Hammam, facendo rinascere spirito e corpo. Seguendo il percorso a tappe

casa… in quattro fasi indicato da J. & E. Atkinson I Coloniali (la tradizione della qualità per una piacevole efficacia): pulizia, esfoliazione, nutrimento, profumazione. Ed è nella terza fase, la più suggestiva, quella che mi ha fatto scegliere l’immagine di queste pagine, che si può disporre del rituale della candela cosmetica e cioè del Burro Massaggio Corpo allo Zenzero e Legno di Cedro. Una fase 3 che col Balsamo Morbido Corpo alla

Rosa del Marocco e Coriandolo, nonché con l’Olio Setificante Corpo all’Ambra e Arancia, costituisce il passaggio fondamentale del viaggio nel benessere che I Coloniali hanno intrapreso con questo percorso nella cultura universale del benessere. Ricreando un’autentica “Spa at Home”, facendo della propria casa il luogo, l’atmosfera, di trattamenti ad alta qualità ed efficacia nell’incanto di sentori naturali, spezie, frutti, legni, incensi, balsami. Declinati in Ambra e Arancia, in Rosa del Marocco e Coriandolo, in Zenzero e Legno di Cedro. Tutto alla base dei prodotti di ciascuna fase; 1 - PULIZIA, con la Crema da Bagno Relax Intenso all’Ambra e Arancia e l’Olio Doccia Vellutante alla Rosa del Marocco e Coriandolo. 2 - ESFOLIAZIONE con la Crema di Sapone Hammam Levigante all’Ambra e Arancia nonché lo Scrub Delicato Corpo allo Zenzero e Legno di Cedro. 3 - NUTRIMENTO di cui si è detto e cioè: il Balsamo Morbido Corpo alla Rosa del Marocco e Coriandolo, il Burro Massaggio Corpo in candela allo Zenzero e Legno di Cedro, l’Olio Setificante Corpo all’Ambra e Arancia. 4 - PROFUMAZIONE con le Essenze Leggere per il Corpo, alla Rosa del Marocco e Coriandolo, allo Zenzero e Legno di Cedro, all’Ambra e Arancia. Tutto in maiuscolo: quasi per venerazione, per suggestione, per emozione anche nello scriverne. Poi aprendo le confezioni è come immergersi nella serena, benefica, atmosfera Hammam. Subito: e nella Spa di casa…  N°8 OTTOBRE 2009

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Il benessere, la salute, la vita della pelle hanno un tesoro: “Scrinium Vital” linea dermocosmetica declinata in quattro specifiche “Serie” di prodotti particolarmente mirati alla soluzione degli inestetismi. Firmata “The First”. Luciano PARISINI

Dallo “scrinio”

quattro gioielli per enfatizzare una linea dermocosmetica che merita un’approfondita illustrazione, oltre alla foto dei “quattro” in queste pagine, e cioè: Day Screen Balm della Serie Screen, Climatic Defence Serum della Serie Remedia e Total Source Daily Cream nonché Total Source Eye Balm della Serie K Age. Quattro della notevole collana “Scrinium Vital”, un autentico must di The First impegnata con questa specialità soin a rispondere ai problemi più specifici della pelle senza distinzione di età e di tipologia. “Specialità” declinata in quattro Serie, davvero a prodotti mirati, a disposizione della consumatrice più esigente attenta alle “richieste” più specifiche e quindi a risposta precisa, con formule innovative a sostanze efficaci per il benessere e salute della pelle. Davvero uno scrinio vitale anche di… vitalità packaging, funzionale e raffinato. Contenuto delle quattro serie? Nella “Screen” uno specifico complesso protettivo restitutivo Screen Vital Sistem a base di attivi antiossidanti, vitamine e minerali per difendere la pelle da ossidanti e radicali liberi. Nella “Remedia” l’esclusivo Remedia Scrinium Complex per combattere inestetismi quali problemi di tono, discromie e sensibilizzazione di ogni tipo di pelle. Nella “Perfecting” i prodotti si avvalgono del Perfecting Scrinium System a base di oli vegetali, di attivi idratanti dermoaffini, di bioflavonoidi e di polifenoidi a formula d’assoluta efficacia per uniformare, compattare, levigare ed affinare la pelle. La serie “K Age” attraverso il complesso ricompattante-anti age K Age Vital Complex, previene i processi da stress ossidativi così da attenuare i segni dell’invecchiamento, favorendo compattezza cutanea, minimizzando la profondità delle rughe e ritardandone la formazione. Un autentico “Scrinium Vital” quindi: un tesoro cosmetico a disposizione di ogni problema della pelle. Firmato: ricerca The First. 

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Nel cuore di… C Che non è solo il centro della piramide olfattiva di una splendida fragranza, ma il cuore pulsante di una tradizione, il sentore di una appassionata artigianalità, il fascino della selleria più raffinata. Firmato: “La Martina”.

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Luciano PARISINI

Quel “cuero”

… Cuero

che caratterizza questo nuovo, stupendo “La Martina” e che significa “cuoio”, avrebbe potuto significare l’italico “cuore”, tanto esprime l’intensa, fondamentale centralità di un profumo che ha dentro davvero il cuore, l’anima della tradizione argentina: la selleria, i paramenti dei cavalli e dei gaucho, l’atmosfera elegante e virile del Polo, l’alone-gentiluomini del Club La Martina, griffe principe di un vestire libero, tra qualità e stile, tra disinvoltura e fascino. “Cuero”, dunque! La sua immagine (flacone seduttore…), il suo fascino, più che il suo sentore: l’immagine che fa sognare l’ardore, il calore di una disciplina sportiva sempre più in auge, non solo nei quartieri alti dell’equitazione. L’immagine di un look che fa proseliti ovunque anche per i suoi splendidi accessori, dove il cuero, il cuoio, porta l’effluvio di un universo fiabesco: cavalcar di prati e laghi ghiacciati a seduzione di un nuovo mondo di aficionados. La Martina è anche, soprattutto, questo: il cuore, il cuero di una nuova emozione che sa fare distinzione nello sport, nel look, nell’accessorio e nel profumo. E che in La Martina Cuero si esprime con un… cuore di cedro, patchouly e storace (un elemento che viene dall’isola di Giava, ricavato dalla resina d’albero); con una “testa” di bergamotto, limone e lavanda; esplodendo poi con un fondo di cumarina, vaniglia e naturalmente… di cuoio! La Martina Cuero oltre che in Eau de Toilette, Vaporisateur Naturel, da 50 e 100 ml, si declina in After Shave Vaporisateur Naturel da 100 ml, After Shave Balm da 100 ml, Deo Vaporisateur Naturel 120 ml e Shower Gel 200 ml. 

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Quei volumizzanti seno, glutei e zigomi di tanto clamoroso successo hanno continuità, mirando a rughe e labbra. Con formule ad elementi brevettati per un risultato immediato e progressivamente definito nel tempo. Luciano PARISINI

A tutto volume... S empre più ricca la collezione di soin “volume” di Pupa. Dopo le formule per Seno, Glutei e Zigomi arrivano due nuove specialità ad azione mirata.

VOLUMIZZANTE FILLER ANTI-RUGHE Trattamento d’urto dalla triplice azione. Immediatamente, riempie le rughe e cancella le ombre con un effetto filler istantaneo frutto della sua texture siliconica; giorno dopo giorno riduce la profondità dei segni e distende i tratti avvalendosi di acido ialuronico che fissa e trattiene l’acqua nell’epidermide rendendola più polposa e colmando le linee dall’interno; e nel tempo restituisce ai tessuti i volumi e la struttura di una pelle giovane grazie alla sinergia di Volufiline (il bio-estratto naturale di Gardenia Asiatica alla base di tutti i prodotti che favorisce l’accumulo dei lipidi nelle cellule adipose incrementando lo spessore dello strato adiposo con il risultato di “sollevare” le rughe dalla base), di R-Volume Complex W, che stimola la produzione di Collagene I e ne riorganizza la disposizione nel derma, e di Tetrapeptide E, che stimola il turnover cellulare e potenzia la coesione tra cellule.

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Che Pupa abbia fatto centro

VOLUMIZZANTE FILLER LABBRA E CONTORNO Cura potenziata specifica per attenuare le micro-rughe e definire i profili delle labbra rendendole più carnose. Immediati e progressivi i risultati poiché offre turgore istantaneo e costrasta nel tempo i segni dell’età. Alla base della sua efficacia, acido ialuronico, Volufiline e microsfere di R-Volume Complex L. Quest’ultime ricolme di attivi che a contatto con l’acqua dei tessuti si reidratano, gonfiandosi, assicurando subito volume e pienezza stimolando anche la produzione di collagene.

con i volumizzanti seno, glutei e zigomi, lo dicono ampi risultati positivi, determinanti una clamorosa vendita, tale da sorprendere chi ha avuto la genialità di introdurre in cosmesi un efficace, determinante apporto alla bellezza. Ora, sulla scia di quell’innegabile successo, i laboratori Pupa hanno aggredito un altro fondamentale inestetismo: le rughe, le maledette rughe! Ed ecco il Volumizzante Filler, trattamento d’urto dalla formula esclusiva. Miracolo? No, risultato. E immediato: perché all’applicazione le rughe sono riempite, la pelle è levigata e dopo alcune applicazioni i segni della fatica se ne vanno e con un uso progressivo le rughe diventano meno profonde, i tessuti si ridensificano e il viso ritrova luminosità. Miracolo? No, azione combinata acido ialuronico, Tetrapeptide E, R-Volume Complex W e Volufiline che ridà volume ai tessuti e contribuisce a sollevare le rughe dall’interno. E ancora: un’altra azione combinata Volufiline, R-Volume Complex L, davvero una formula esclusiva con il brevetto di Volufiline, da origine ad un Volumizzante Filler per labbra e contorno. Anche qui, dopo qualche minuto, l’applicazione determina labbra levigate, distese, polpose e progressivamente più turgide e piene, con risultati ancora più evidenti a lungo termine. Miracolo? mi vien da ripetere, quasi mi sfugga una spontanea diffidenza da lungo mestiere. Ma poi soffermandomi sul riassunto tecnico del box di Marina Santin qui accanto, ricordo ancora una volta che Pupa ci ha provato - e con quell’eccezionale successo - per seno, glutei e zigomi: perché non do vrebbe ripetersi?...

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speciale Luciano PARISINI

Capelli d’Orofluido Dalla creatività e qualità di Biopoint un vero elisir di bellezza. Un'infusione di oli preziosi per una facile gestualità. Il rituale d’eccezione per il risultato più completo: cura, fluidità, lucentezza, setosità, leggerezza, fragranza del capello.

Scaturisce dalla creatività

e dalla qualità di Biopoint uno dei più appaganti rituali di bellezza-capello. Un vero elisir profumato (per un jus ambrato e dolce con un vellutato fondo di vaniglia), texture d’eccezione, setosa, di rapido assorbimento, così da non lasciare traccia, donando al capello leggerezza e lucentezza. Un elisir per un rituale di straordinaria piacevolezza ed efficacia: dal palmo delle mani direttamente sui capelli “tamponati” dopo lo shampoo, senza risciacquare, oppure sui capelli asciutti, utilizzando una quantità inferiore del prodotto. Magia: l’olio d’Argan, l’olio dal Cipero Dolce, l’olio di semi di lino, una fusione preziosa che viene dal Marocco, dall’Egitto e dalle coste del Mediterraneo, produce l’elisir che ha radici nell’antichità. Cleopatra, la seduzione, il fascino d’oltre tempo, si avvaleva infatti di un trattamento a base di Cipero Dolce; le donne berbere del Marocco continuano a nutrire i capelli con l’olio d’Argan, gli Egizi ricavavano dai semi di lino rituali di bellezza. C’è insomma in questo “Orofluido” (stupendo, intrigante, il nome) la radice naturale della bellezza vera per il capello. Biopoint ne ha ricavato un trattamento di rara efficacia e incredibile praticità, per un risultato di estrema piacevolezza attraverso la più facile e diretta gestualità. Un “regalo” per sé, e anche da condividere: perché nella confezione lancio, si affiancano al flacone da 100 ml, tre minisize da 7 ml, così da indurre in… tentazione attraverso il messaggio “regalami ad un’amica”. Tentazione non solo per il trattamento (ogni tipo di capello) ma anche per una maschera Orofluido che idrata e ripara, da applicare dopo il lavaggio con lo Shampoo Personal Biopoint più idoneo, lasciando in posa per qualche minuto per poi risciacquare. Ritualità puntigliosamente specificata, certo: un elisir, e Orofluido lo è davvero, va spiegato e “indicato” per mantenere la promessa di nutrizione, setosità e lucentezza del capello. 

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speciale Luciano PARISINI

a Pitanguy…

dall’inglese, PROFESSOR dall’inglese Approda nel prestigio e nella siTraducendo può definire “Previous” - questa ricca li- Qui, sopra, il professor Pitanguy, l’icona competenza di Beautimport nea soin uscita nientemeno che dalla Clini- Ivo mondiale della estetica: dalla “Beauty by Clinica Ivo ca di un’icona del lifting come Ivo Pitanguy chirurgia - una creazione “in anticipo” e quindi sua famosa clinica di Pitanguy”, una gamma soin d’avanguardia, un’anticipazione di efficacia Rio de Janeiro (foto a deriva il nome, totalmente declinata in lifting, sicura, anche per l’origine che vanta. Pitan- sinistra) “Beauty by Clinica Ivo della linea sbocciata dalla creatività e dal guy, il professore, non lo si scopre certo ora: Pitanguy”, cosmetica, foto sotto. il genio che ha aperto la già larghissima genio di Gisele Pitanguy con èstrada della chirurgia plastica, così da permettere che la sua la supervisione di papà Ivo, scienza si frazionasse nel tempo in mille e mille sentieri di più il primo “number one” della o meno valida efficacia. Una gamma di prodotti declinati per maggiore in “lifting” assume dunque un valore di vera chirurgia estetica di fama lapriorità quanto a cura dell’epidermide, anche e soprattutto mondiale. per il supporto di formule che discendono dalla più provata esperienza. Lifting è la denominazione costante: con declinazione anche in maschere e sieri, così da rendere il totale quasi un completo e indispensabile “necessaire” per procedere ad una completa “remise in forme” della pelle. Parola, anzi “scritto” di Ivo Pitanguy: che ho avuto la piacevole occasione di conoscere ai tempi del suo fulgore universale, incontrandolo nella clinica costruita nel ’63 nel cuore di Rio de Janeiro. Una clinica che la figlia Gisela (grande amore al femminile di papà, gli altri figli son tre maschi) dirige con scienza, competenza e, soprattutto, psicoterapia (la sua specializzazione): componenti-prestigio dalle quali discendono, con la inevitabile e preziosa supervisione del “professore”, anche questi prodotti. Ora approdati nel prestigio e nella qualità di Beautimport.  N°8 OTTOBRE 2009

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Q Addio

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Sensualità adulta

Quel pizzo,

quell’effluvio di una fragranza inebriante… È come dire addio alla prima età per immergersi davvero nella sensualità. Lo dice questa immagine che estrapolo dalla campagna stampa: e lo dice senza aggredire ma con la forza sottile della seduzione. Pink Sugar, l’adolescenza fatta profumo, esce dunque allo scoperto mostrando i segni, anzi gli effluvi, della femminilità che diventa adulta. Un arricchimento di personalità, un arricchimento di elementi che suscitano passione, eccesso, quasi a tesa congiunzione della maggiore età. Un progetto che scende dalla sensibilità di Selectiva, la madre di

Se prima il suo universo era gourmand, dolce, tenero ed ancora legato ai ricordi dell’infanzia, oggi è l’espressione di una femminilità più matura e consapevole, di una seduzione sofisticata e chic, capace di cedere alla passione ed alle tentazioni. Pink Sugar infatti è cresciuto e, abbandonato il mondo dell’adolescenza, si affaccia alla vita adulta diventando… Pink Sugar Sensual, un bouquet seducente ed inebriante che cattura il fascino della donna dallo charme intrigante. Vestito dallo scrigno di sempre ma scandito da dettagli di pizzo nero, il suo bouquet nasce con guizzi di ribes nero, mandarino e bergamotto che ricamano un cuore floreale di gelsomino rosa, fiori d’arancio e tiarè ed un’eco avvolgente che allea vaniglia, toffee e legno di sandalo. Accanto all’Eau de Toilette, la collezione bain (Silky Shower Gel e Sumptuous Body Cream).

Aquolina, il cast del primo tempo fragrante. Quel tono di rosa, quel velo di pizzo… Pink Sugar è adulto, seppur giovane, Pink Sugar è Sensual. E ha dentro la seduzione interpretata da un jus che mischia i toni degli anni piccoli con l’ardore e la passione della giovinezza grande. Il box di Marina Santin qui sopra, dice di un infuso, un’alchimia d’addio. Certo: all’adolescenza. Ma per il meglio… 

all’adolescenza Luciano PARISINI

Pink Sugar Sensual: ecco il passo della seduzione per raggiungere la passione, la femminilità della giovinezza matura. Da Selectiva, la madre di Aquolina.

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speciale Luciano PARISINI

Ad Heliopolis nel centro de Il Cairo, aperta una vera oasi bellezza; con la Flagship Boutique per i prodotti della Casa, l’Academy per corsi di make-up e una splendida Spa. Nail bar e bar… Illy.

L’

L’impresa faraonica

di Patricia Milton Cosmetics ha già splendidamente preso corpo. Faraonica in ogni senso: perché la struttura, che ospita una Flagship Boutique, un’Academy ed una Spa, e cioè una vera oasi di bellezza, ha davvero maestosità ad Heliopolis, Il Cairo, nell’Egitto dei faraoni. Cinquecento metri quadrati di benessere e fashion nel quartiere più esclusivo della capitale. Con una razionale suddivisione in Patricia Milton Boutique per l’intera gamma dei prodotti della Casa e un servizio di diagnosi della pelle con consulenza professionale personalizzata; quindi in Patricia Milton Academy per corsi professionali di make-up (nove) a conseguimento, seguendo i più recenti fashion trend, di diplomi certificati dai make-up artists Patricia Milton. L’Academy dispone di un bar “Illy” inserito anche in una Chillout Area della Patricia Milton Spa, al secondo piano della struttura, che offre trattamenti viso, corpo con annesso nail bar. Uno staff professionale dispone di cinque stanze tematiche per i diversi trattamenti viso e corpo. Completano i servizi Spa, una sala scrub, la sauna, il bagno turco. All’inaugurazione, condotta dalla signora Campagna e dal figlio Luca, rispettivamente presidente e vice presidente di Patricia Milton, ha preso parte una vera folla, giustamente entusiasta del capolavoro… faraonico di un autentico made in Italy. 

Patrici Patricia Milton N°8 OTTOBRE 2009

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SPAZIALE nel futuro…

Originale, unico, non occupa spazio, 100% microfibra tnt, asciuga rapidamente, pesa solo 300 grammi, ipoallergenico, antibatterico: queste le (vere) credenziali di “Spaziale Splendy”, l’accappatoio che fa anche tendenza per il suo… splendido design. DISTRIBUITO

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L’ho vista creare

questa immagine che trionfa con rara efficacia nell’advertising istituzionale di Spaziale Splendy, l’accappatoio che… spazia costantemente nella originalità, nella praticità e nello stile. Li ho visti sorridere i due ragazzi: e non era gaiezza di… prammatica ad uso e consumo dell’obiettivo del fotografo, ma serenità da benessere: la sensazione che provoca questo “look intimo” scaturito dalla genialità di Emilio Mina, l’inventore del primo accappatoio che secondo slogan, ma anche e soprattutto secondo verità assoluta, “non occupa spazio” perché “pesa solo 300 grammi” IN PROFUMERIA DA ITALART. avvalendosi del 100% microfibra tnt, così da essere ipoallergenico, antibatterico e vantare una Luciano PARISINI caratteristica quanto mai convincente per assoluta praticità: asciugare rapidamente. E il look, lo stile, il taglio, il colore? Dicevo di aver visto la creazione di questa immagine: posso esprimere l’appagante sensazione al tatto di un tessuto che non ha eguali e il cui brevetto determina quel continuo successo che solo la geniale intuizione di Emilio Mina poteva immaginare. Confermandosi così quanto mai originale e unico, a difesa di una identità che oltre ad offrire qualità di estrema efficacia, fa anche moda. Design non solo tradizionalmente da… bagno, insomma: ma (anche e la foto lo dimostra) da look di tendenza per un modo di essere al passo dei tempi. Che per Spaziale Splendy è già il futuro.  N°8 OTTOBRE 2009

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speciale

Fragranze, il salone-evento di Firenze dedicato alla profumeria artistica e selettiva ha festeggiato la sua settima edizione con tante novità: una nuova location, un progetto espositivo più ampio; un sempre più ricco carnet di griffes; e un nutrito calendario di eventi. Cronaca di un successo. Marina SANTIN

UNA STAZIONE 104 | DailyLuxury |

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L’avevamo lasciato in giardino, giardino,

anzi, nei Giardini, quelli di Palazzo Corsini di Firenze, ed ora lo ritrovamo in… stazione, ovvero alla Stazione Leopolda. Stiamo parlando di Fragranze, il salone-evento dedicato alla profumeria artistica e selettiva e all’evoluzione della cultura olfattiva che, mantenendo fede alle promesse dello scorso anno - “amplieremo i confini del progetto espositivo puntando su una location che faccia crescere l’offerta complessiva dei prodotti e coinvolga maggiormente la città”, aveva dichiarato Agostino Poletto, vice-direttore di Pitti Immagine - si presenta all’appuntamento con l’edizione numero 7 davvero rinnovato. Nuova la location, quindi, dal design contemporaneo, ma nuovi anche il layout (opera di Alessandro Moradei), ispirato alla liquidità attraversata e resa iridescente dalla luce, con giochi di bolle trasparenti che diventano elementi decorativi e di costruzione degli spazi; due aree espositive (la sezione Spring, dedicata ai nomi nuovi ed alle giovani griffes di fragranze, e lo “spazio Accessori”, con una selezione di proposte di complementi di stile); e tanti marchi, alcuni inediti ed altri al rientro, per totale di oltre 160 espositori. ››

“FRAGRANTE” N°8 OTTOBRE 2009

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S ›› Laboratorio di selezione delle più nuove ed interessanti proposte del settore in cui si fa anche ricerca di prodotti complementari e coerenti alla profumeria, la rassegna ha messo in scena essenze esclusive, prodotti per la cura ed il benessere di viso e corpo, accessori prestigiosi e collezioni “home”, cui ha fatto cornice un ricco corollario di eventi: “Il futuro del profumo”, quattro talk show organizzati da Pitti Immagine in collaborazione con Futuretaste sugli scenari prossimi dell’olfatto e del gusto, presentazioni in anteprima, conferenze stampa e Le Capsule, una serie di incontri curati dalle aziende espositrici che hanno offerto al pubblico l’opportunità di provare nuovi rituali di bellezza e bienêtre realizzati con prodotti unici. Non sono mancati una miriade di debutti eccellenti, impossibile citarli tutti, ci limitiamo a segnalarne alcuni. Arriva in Italia il marchio Etat Libre D’Orange (Morris), ideato da Etienne de Swardt, un invito a scoprire fragranze che si pongono come una terra di libertinaggio olfattivo, una dichiarazione d’indipendenza libera da qualsiasi tabù e un campo d’espressione sovversivo e ludico; al battesimo anche l’universo di Maria Candida Gentile (Dispar), prima donna italiana Maître Parfumeur, diplomatasi alla scuola di Grasse, e quello di Honoré Des Pres (Olfattorio) la prima gamma di Eau

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speciale

de Toilette Bio Ecocert 100% naturali. Tra le essenze, davvero particolare Calamity J. nuovo bouquet della collezione Juliette as a Gun (Beauty San), un boisé ambrato per la donna che si riconosce nell’eroina del West; “160” l’Eau de Parfum di Molinard (Aquacosmetics) che festeggia il 160° anniversario della Maison; “Andy Wahrol Succes is a Job in New York” di Bond n. 9 (Intertrade Europe), omaggio al mondo money oriented degli anni ’50; e le quattro profumazioni Annayake (Kelémata) ispirate alle stagioni giapponesi e riflesso di altrettante personalità femminili. Côté benessere e soin, menzione per la linea TauletoSpa, basata sulle virtù dei polifenoli racchiusi nell’uva. Una rassegna così ricca e di qualità non poteva che raccogliere unanimi consensi, ed i numeri non possono che confermare un risultato più che positivo. Vediamoli. Oltre 1.700 gli operatori del settore intervenuti al salone, che hanno fatto registrare un +35% di presenze rispetto all’edizione dello scorso anno. Raddoppiato poi il numero dei buyers stranieri, che sono stati 170 principalmente da Francia, Germania, Russia, Gran Bretagna e Stati Uniti. E davvero consistente ed in… crescendo il “totale” dei visitatori appassionati e cultori del mondo delle fragranze nell’unico giorno di apertura al pubblico. Il prossimo appuntamento è tra 12 mesi e con un bilancio così sarà davvero impossibile non esserci. 

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Zoom sulla b

speciale

Silvia MANZONI

L’universo “cosmoprofumato” protagonista a Parigi grazie al salone Beyond Beauty, che mai come quest’anno si è rivelato un successo. Grazie anche allo spazio Zoom, consacrato ai marchi “giovani”, un vivaio da non perdere di vista perché, c’è da scommetterci, presto questi nomi saranno famosi. Ve li raccontiamo in anteprima. 108 | DailyLuxury |

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Per la sua prima edizione

nel cuore di Parigi, al Parc des Expositions della Porte de Versailles, il salone Beyond Beauty (505 espositori) ha registrato un aumento del 4% dei suoi visitatori. Il 28% veniva dall’estero, un dato questo che soddisfa particolarmente gli organizzatori, che rivendicano un nuovo dinamismo per questa questa fiera consacrata all’universo del “beauty”. Ma quest’appuntamento quest’appuntamento è stato anche l’occasione di scoprire nuove nuove realtà e nuove marche emergenti. Il vivaio dello spazio spazio Zoom rappresenta infatti una selezione di società giovani e piene di idee che probabilmente, in un futuro non tanto lontano... “saranno famose”. Abbiamo dunque fatto un giro alla scoperta di queste “piccole grandi marche” (meno di 5 anni d’esistenza) che cominciano con successo il loro percorso. ABSOLUTION - Obbligatorio cominciare con questa società che ha vinto il primo premio assegnato dalla giuria del salone alla marca più promettente. Absolution, creata da Isabelle Carron, ex direttrice di creazione, afferma di essere “la prima marca unisex di BioCosmetici su misura”. Tutto dunque è stato studiato per rispettare l’ambiente. Ingredienti natu-

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rali pack ricic mo) sup seco am bou buit

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limone (carica di energia); alle 18.30, rosa e geranio (femminilità); alle 24.45, lavanda, vaniglia e fiori d’arancio (relax e anti-stress). Ce n’è poi uno multi-uso a base di mandorla dolce, germe di grano e vaniglia che può essere usato anche per le labbra. Dovrebbero arrivare in Europa l’anno prossimo. AÏNY - Primo premio a Beyond Beauty tra le marche certificate Bio (e già selezionata l’anno scorso come miglior challenger), questa Casa fondata da Daniel Joutard propone le ricette degli sciamani dell’America Latina, una regione che questo giovane consulente in strategia conosce benissimo. Aiutato da Jean-Claude Le Joliff, ex direttore della Ricerca di Chanel, Daniel ha recuperato quelle che i popoli amazzonici e andini considerano “le piante sacre” per il loro potere di guarire certe malattie. E le ha introdotte in una linea di cosmetici che sono un omaggio alla diversità delle culture. Aïny lavora in stretto contatto con le popolazioni locali che dispongono di conoscenze tramandate di generazione in generazione, base di un serbatoio di sapere che l’Occidente non conosce. La gamma? Fluidi idratanti, creme rigeneranti (che contengono olio di Ungurahua, la pianta che possiede la più alta concentrazione di Omega 9 nel mondo vegetale) o gel struccanti che si trasformano in perle lattee una volta a contatto con l’acqua. Aïny ha già una buona rete di distribuzione in Francia: si va dal lussuoso by Terry al più “militante” Mademoiselle Bio. SKIN MOOD - Che ne direste di una crema personalizzata al 100%? Questa Casa greca propone alle sue clienti di misurare in venti minuti alcuni parametri dell’epidermide (presenza di sebo, tasso di umidità, rughe, elasticità), quindi spedisce i risultati di questo “esame” ad un laboratorio di Londra che rinvia ad Atene l’impegnativa con tutti i buoni ingredienti listati. La crema viene quindi fabbricata in Grecia. Insomma, in 20 giorni la consumatrice ha il suo prodotto, realizzato proprio su misura. 190€ il costo di un primo flacone, ma il prezzo viene dimezzato le volte successive. 66°30 - La cifra indica il livello di inclinazione della Terra rispetto all’orbita intorno al sole ed è stata scelta da questa nuova marca per la sua gamma di prodotti per la pelle maschile, tutti certificati Bio. Premio Beyond Beauty della miglior marca emergente, 66°30 propone cinque prodotti multi-uso (fluido viso, rigenerante anti-età, siero tinta “ensoleillée”, contorno occhi...) che saranno messi in vendita dal 15 novembre sul sito www.66-30.com. 

a bellezza

e de eginiva e gli per Ma prire dello cietà turo que andi min-

quenato ente. ce di isex tato atu-

rali (al minimo 60% biologici), prodotti modulabili e dei packaging (originali, graficamente decorati in bianco e nero) riciclabili. Il principio è semplice: tre creme (giorno, sera e uomo) alle quali va aggiunta una goccia di uno dei quattro sieri super-concentrati (Eclat, Anti-Age, Contrôle, Energie), scelti secondo il risultato che si vuole ottenere. Per non fare le cose a metà, la creatrice ha aperto in questi giorni la sua prima boutique, nel Marais (9, rue Dupuis) in attesa di essere distribuita nei concept-store delle grandi città internazionali. UKA - Tenete in mente questo nome, perchè dietro c’è una delle più grandi nail-artist del Giappone, Kiho Watanabe. Uka è il nome dei suoi saloni frequentati dalle celebrities e dalle signore più esigenti, che accettano la lunga lista d’attesa per farsi curare le mani da Kiho in persona. La filosofia di Uka è di trattare le unghie come i capelli. L’esperta era presente a Beyond Beauty, dove ha raccolto consensi unanimi per una nuova linea di oli essenziali per le unghie da utilizzare a seconda delle ore del giorno. In un flaconcino roll-on, il liquido (a base di olio argan certificato) va distribuito sulla base dell’unghia e, oltre ad un’azione lucidante e protettiva, ha effetti aromacologici. Alle 7.15, per cominciare la giornata, si sceglierà quello a base di sandalo e di yuzu (calma e freschezza); alle 13, quello menta e

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a antiche tradizioni di bellezza e da una preziosa miscela di olii biologici nasce un nuovo rituale di bellezza per tutti i tipi di capelli. Orofluido Biopoint ti avvolgerà con la sua seducente fragranza, mentre la sua sensuale texture dorata regalerà sorprendente setosità, leggerezza e lucentezza ai tuoi capelli.

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Prima era una sensazione,

una voce solitaria, un “si dice…”. Poi è diventata una certezza, un dato di fatto, che superato in breve il confine del passaparola è diventato fulcro delle conversazioni ed argomento di discussione “al femminile”. Eh sì, perché mai come in questa stagione nel mondo della moda c’è aria di cambiamento, e non solo perché sono al debutto i look per l’autunno-inverno. La crisi ha spinto l’universo fashion a ricentrarsi sull’essenziale, a ricollegarsi alla realtà dando vita a collezioni dove il rigore

Fashion’s

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estetico, la creazione artistica ed il desiderio di pragmatismo si mixano all’unisono. Va in scena quindi una moda fortemente caratterizzata che riscopre norme codificate, tradizioni sartoriali e temi forti. Così, ci sono giacche lunghe e blazer oversize, vero outsider da indossare con tutto; uniformi militari per affrontare con determinazione la quotidianità; abiti cinematografici da diva hollywoodiana anni ’40; moods clubbing style arrivati direttamente dallo Studio 54; e motivi origami per goddess dresses contemporanei. 

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1> Cappello in feltro con piume, Amati. 2> Portachiavi a cavallo, Accessorize. 3> Stivale in tela e cuoio, Emporio Armani. 4> Stivale in cuoio con stemma, Tremp. 5> Borsa in pelle traforata, Etro. 6> Ballerina in pelle bicolore, Alberto Guardiani. 7> Mocassino in camoscio con tacco, Milano Mode. 8> Allacciata in cuoio e legno effetto zoccolo, Max Mara 9> Borsa in camoscio, Bvlgari. 10> Cintura in pelle, Coccinelle. 11> Borsa in "cocco", Burberry. 12> Scarpa in pelle con incroci, Nicole Brudage. 13> Stivale in cuoio bicolore, Guess. 14> Borsa in pelle, Coccinelle. 15> Tronchetto in pelle con risvolto, I Blues.

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CAPOLAVORI

FRAGRANTI

Edizioni effimere all’insegna della preziosità; concentrazioni olfattive inedite che giocano sul métissage di universo femminile e maschile; essenze note che si vestono come opere d’arte per far assurgere il profumo al rango di capolavoro. E capolavori lo sono davvero le fragranze che proponiamo in queste pagine, per bouquet, immagine ed atmosfera. Ad annunciarle, l’edizione Ettore Sottsass de L’Eau d’Issey di Issey Miyake. Marina SANTIN

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pr ofumi

“Ettore Sottsass

è un uomo che incarna l’idea di libertà. Non conosco nessun altro designer oggi con questa singolare visione”.. Così Issey Miyake “racconta” il celebre designer italiano, che conobbe nel 1997 e con il quale instaurò una solida amicizia. Affascinato dal suo spirito libero e dalla sua creatività e fortemente convinto dell’importanza degli scambi e dei confronti creativi, il couturier gli chiese di disegnare un flacone per la sua fragranza, L’Eau d’Issey, proprio come aveva già fatto nel 1992 con Shiro Kuramata. Il progetto per ragioni tecniche non fu completato e dopo la scomparsa del designer, Miyake decise di rendergli omaggio facendo il possibile per produrre lo scrigno così come era stato concepito. Un’idea che si è oggi concretizzata e che si afferma come seconda tappa di quella serie di tributi iniziati con la realizzazione, nel 2008, dell’edizione Shiro Kuramata. Architetto di formazione, Ettore Sottsass, ispirato dal suo stesso lavoro che vede in primo piano forme semplici, chiare e geometriche come cerchi, cilindri, quadrati, linee, punti, e particolari combinazioni di colori che considerava elementi essenziali del design il cui accostamento era un modo per “liberare positività, vitalità ed anche energia terapeutica” - disegnò un flacone trasparente ovoidale, affusolato all’estremità al cui interno si intrecciano fili fluorescenti rossi, arancio e rosa che illuminano la trasparenza del vetro. Fedele allo spirito che l’ha ispirato, il flacone oggi è… realtà, prodotto secondo la tradizionale tecnica di fabbricazione del vetro soffiato in un unico pezzo che richiede oltre 30 minuti di lavoro per ciascun oggetto, ed impreziosito dall’intreccio colorato in plastica, un materiale che permette di riprodurre i riflessi fluo così cari a Sottsass. Solo 2000 gli esemplari disponibili, da non lasciarsi sfuggire, custodi d’eccezione dell’inconfondibile bouquet dell’Eau de Parfum l’Eau d’Issey, un’essenza floreale ed acquatica soffusa da un’eco boisée che sublima la femminilità con un accordo sensuale di fiori  caldi intrisi di sole.

SOTTSASS In queste pagine, cornice d'eccezione dell'edizione Ettore Sottsass de L'Eau d'Issey di Issey Miyake, alcune opere del maestro e, qui sopra, un suo ritratto al lavoro.

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Acqua di Parma rande chypre, dalla sofisticata eleganza e

dalla classe innata, creato per sottolineare una femminilità esclusiva e raffinata, Profumo indossa un nuovo abito. L’Eau de Parfum, dal cuore vibrante di gelsomino, rosa bulgara e labdanum assoluta soffusi di vetyver, patchouly, legno di sandalo e musk, si veste infatti con uno scrigno-gioiello in versione “vapo” da 50 ml. Immutato nel design, le cui forme essenziali, impreziosite da guizzi dorati e dal blasone della Casa finemente serigrafato nel cap, rievocano lo stile Art Déco, il flacone, protetto da un coffret in seta avorio ispirato ad un autentico portagioie.

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Rabanne ende omaggio al suo inconfondibile scrigno

che reinterpreta la silhouette di un lingotto decorato dal logo stile Far West, il virile jus di 1 Million, che, dedicato ad un uomo nuovo, deciso a riaffermare la propria virilità ed il proprio potere di seduzione, e “primo numero di un nuovo stile di pensiero”, debutta nell’edizione limitata Gold Collector. Totalmente vestito di metallo e lacca dorata si trasforma così in un oggetto di design esclusivo, custode di un’essenza ricca di contrasti il cui carattere palpita di assoluto di rosa, cannella e note speziate, soffusi da accenti di cuoio, legni bianchi, ambra e patchouly.

Shiseido il profumo della gioia, capace di liberare la luce interiore e l’energia vitale di

ogni donna, ed interprete di lusso, bellezza e modernità nata dalla tradizione. È Zen, oggi disponibile in edizione effimera in come Eau de Parfum Concentrated. Racchiuso in un cubo di cristallo che cattura la luce ed esprime l’equilibrio perfetto tra rigore e spirito libero, il suo jus accoglie nuances floreali (gelsomino sambac, fresia, gardenia, violetta, giacinto, mughetto, fiore di loto, rosa giapponese) intrise d’ambra legnosa e vaniglia. Ma non solo. Cela anche alcuni componenti aromacologici ad effetto rilassante ed anti stress per risvegliare la joie di vivre.

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Gaultier esteggia il suo primo compleanno

tra musica disco e suggestioni glam-rock Ma Dame, che si propone nell’edizione Rose N’Rock. Il jus di sempre, dal cuore di granatina e dal sillage di muschi bianchi e cedro, sfoggia un nuovo flacone da 75 ml scandito da un susseguirsi di nero vinile, rosa fluorescente e bianco laccato che rievoca le locandine dei concerti degli anni ’80. Ma non solo. Si regala anche un’accattivante clip sulle note di un single composto da Martin Solveig, “Boys & Girls” che vede protagonisti lo stesso Martin e Martina, del gruppo elettropop canadese Dragonette, interpreti di un video che strizza l’occhio alle commedie musicali di ieri.

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Kenzo ossiede la freschezza

immediata e la semplice purezza delle colonie e la presenza intensa, virile e sensuale del jus originario. È Kenzopower Cologne, dimensione olfattiva inedita della fragranza della griffe che, esperidata e legnosa, debutta con accenti frizzanti di bergamotto e verbena per poi affermarsi con un carattere giocato sul connubio di legno di cedro, vetyver e balsamo tolu. Rivisitato anche lo scrigno. L’essenziale silhouette creata dal designer giapponese Kenya Hara rimane immutata, ma abbandona la lucentezza del finish metallico per vestirsi con la trasparenza del puro cristallo.

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Dior ypnotic Poison, unico e provocante, raddoppia. Si propone

infatti in due nuove versioni. Diventa innanzitutto Extrait, offrendo al suo jus una scrittura inedita che celebra la preziosità delle sue essenze e rivela una facette floreale associando alla golosa vaniglia, gelsomino sambac, rosa di maggio e fiore d’arancio. L’Eau de Toilette si propone, invece, nell’edizione limitata Collector Rubis, vestendo il suo scrigno incandescente con una collana di perle color rubino assemblata a mano come i ricami di un abito Haute Couture. Immutato il bouquet, mélange di mandorla amara, carvi, gelsomino sambac, legno di jacaranda e vaniglia.

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Gaultier etal Chic Collection. Quale

Calvin Klein spressione di bellezza misteriosa e fascino

intrigante, Euphoria rilegge il suo bouquet in una dimensione più brillante, delicata e sensuale. Debutta in versione Eau de Toilette, perfetta per risvegliare i sensi con una femminilità più sussurrata. Annunciato dall’inconfondibile scrigno dalle curve sensuali ma protetto da un abbraccio d’argento sulla parte superiore, il jus, che nasce con guizzi frizzanti di persimmone e bergamotto sfumati da un mélange verde per poi rivelare un cuore di fiore di magnolia champaca, orchidea sfavillante, caprifoglio bianco e fiore di loto ed un’eco di legno di sandalo e accordo cremoso di bailey.

nome potrebbe rivelarsi più indovinato per quest’edizione effimera dei jusicona del couturier che si vestono di luce indossando abiti scintillanti ed assolutamente irresistibili. Le Classique, per lei, sfoggia un corsetto metallizzato, custode d’eccezione del bouquet di sempre, sapiente mix di un accordo di rosa e anice stellato che si tuffa in un’eco di vaniglia. Le Male, per lui, indossa un’armatura metallica “canna di fucile” che esalta la forza e la mascolinità della celeberrima essenza dedicata agli uomini duri dal cuore tenero, animata da un mélange fougère intriso di lavanda e menta.

Acqua didedicata Parma all’uomo esigente e

raffinato che ama circondarsi di oggetti dalla classe innata e dall’eleganza discreta, Colonia Intensa Prestige Edition. L’Eau de Cologne si veste con un flacone da 180 ml reso unico dal cap, realizzato in legno wengé che esalta la ricercatezza delle linee Art Déco dello scrigno e lo rende unico poiché toni, sfumature e venature del legno utilizzato sono sempre differenti. Immutato il jus, che alle tradizionali note agrumate ed aromatiche delle colonie affianca un accordo legno-cuoio. Accanto poi, ad ampliare la collezione per il benessere quotidiano il Tonico Dopobarba ed il Deodorante Stick.

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Pot Par Eau dur alle l’es shi del am con sill des for

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Jacobs dizione effimera, scintillante e

super fashion, per Daisy, che per la nuova stagione diventa Eau de Parfum Silver Edition. Così, il suo scrigno si veste d’argento lucente, un abito prezioso nel quale si specchia il cap dorato punteggiato di margherite dorate dagli accenti silver. Rivisto per l’occasione anche il bouquet, che offre una maggiore concentrazione e ricchezza alle note dell’Eau de Parfum originale: fragola selvatica, foglie di violetta e pompelmo rosso rubino ricamano un cuore delicato di petali di gelsomino, violetta e gardenia illanguidendo in un sillage audace di muschi cremosi e avvolgenti.

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Comme des Garçons ioca con la luce, i riflessi ed i bagliori più decisi, la

Special Edition di Comme des Garçons 2 che rende il suo scrigno prezioso come non mai. Diventa Glitter, ovvero si accende di pagliuzze scintillanti quasi a voler esprimere l’energia sfavillante che sprigiona la bellezza, spesso celata nei luoghi più impensati e nascosta sotto diverse forme ma sempre capace di emozionare e di regalare allo sguardo di chi l’ammira un luccichio unico. Proprio come il bouquet della griffe, dalla particolare struttura olfattiva, che incanta e conquista con guizzi di inchiostro giapponese, incenso, ambra, laudano, patchouly, legno di cedro cinese, nuove aldeidi e cumino.

Hermès n viaggio verso una terra più densa dove

la materia risuona di inedite vibrazioni. Potremmo descrivere così Terre d’Hermès Parfum, “extrait” al maschile dell’omonima Eau de Toilette cui offre una dimensione più duratura e vibrante. Pensata per rispondere alle esigenze maschili, rivisita innanzitutto l’essenza, la cui nuova densità vede note di shiso vivacizzare la freschezza dell’arancio e del pompelmo al debutto; l’effetto silice amplificato nel cuore; ed una maggiore concentrazione delle nuances boisées nel sillage. Reinterpretato anche il flacone, dal design quadrato e con la base scolpita a forma di H d’un arancio più deciso.

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Da Givenchy, Hydra Sparkling, un soin innovativo e sensoriale che ricrea nell’epidermide l’effetto “bollicine” dell’acqua frizzante per assicurare al volto idratazione ottimale, energia, freschezza ed una luminosità radiosa e pura. Marina SANTIN

Bellezza “frizzante” Anteprima Bellezza.indd OK.indd 142

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L’acqua frizzante?

Alcuni dicono che disseta di più ed è più invitante; altri che le sue bollicine, solleticando il palato, mettono di buonumore; senza contare che quel suo “frizzo” non solo regala una sferzata di brio ma fa luccicare anche lo sguardo rregalando egalando un plus di fascino. Perché quindi non riprodurre d urre quest’effetto in chiave beauty? Ci ha pensato Givenchy con Hydra Sparkling, un ttrattamento rattamento “effetto bollicine” che idrata, disseta, energizza ed euforizza l’epidermide rendendola più giovane e luminosa. Alla base delle formule, lo Sparkling Water Complex®, unione di cinque attivi che genera nella pelle una vera “acqua frizzante” dalle benefiche virtù. A livello extracellulare, avvalendosi di D-xylose, uno zucchero, stimola la proliferazione dei Gag e fa sì che questi

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recettori idrici si fissino sulla membrana delle cellule e che si organizzino in rete per catturare l’acqua in modo da creare una “bolla” attorno a ciascuna di esse. Inoltre poi, le stimola ad organizzare l’acqua continuamente per renderla disponibile immediatamente e nel tempo. Così ogni bolla entra in vibrazione, in effervescenza, “frizzando” nel cuore della pelle. A livello intracellulare, invece, quattro attivi (due zuccheri e due derivati di aminoacidi) si alternano per catturare le molecole d’acqua all’interno della cellula e per organizzarle in modo ottimale attorno alle macromolecole nucleiche e proteiche (Dna, Rna, enzimi) per migliorarne la funzionalità. Così il metabolismo ed il rinnovamento cellulare aumentano, l’epidermide si difende meglio dalle aggressioni esterne e diventa più luminosa. Il suo potere di riflessione della luce è infatti amplificato poiché essendo le cellule più idratate, più voluminose e più trasparenti permettono alla luce di attraversare tutti gli strati cutanei e di interagire con l’effervescenza generata dall’acqua per produrre una radiosità intensa e pura. Quattro le specialità. Lotion Première Hydratation Lumière, lozione fresca e non grassa che, primo gesto d’idratazione, prepara la pelle e ottimizza l’azione dei soin successivi; Crème Fondante Hydratation Lumière, per cuti normali e miste, con microsfere assorbenti che combattono la lucidità della zona T; Crème Onctueuse Hydratation Lumière, per quelle secche e che si irritano facilmente, con un complesso relipidante a base di burro di karitè e olio di luffa; e Baume Magique Lèvres & Joues, balsamo che associa soin e make-up per un look da “sparkling girl”, arricchito da sfere di acido ialuronico ed olio di luffa per donare éclat e volume alle labbra e regalare luminosità alle guance come dopo un pomeriggio trascorso all’aria aperta. 

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Givenchy “PRISMA” RINNOVATO cona del make-up Givenchy, Le Prisme Visage compie 20 anni e festeggia rinnovandosi. Nuova la formula, che si avvale di una tecnologia inedita, l’atomizzazione delle particelle (madreperle comprese), per ottenere polveri di una finezza assoluta in grado di riflettere la luce a 360° e di offrire una texture omogenea e morbida. Ad arricchirla poi, particelle di nylon traslucide che levigano la pelle assicurando un finish vellutato, ed esteri, che tutelano l’idratazione ottimale assicurando elasticità e comfort. Rivedute anche le palette, connubio di quattro nuances da utilizzare da sole o mixate, disponibili in nove armonie, sette classiche e due “sun”. E rivisitato lo scrigno, divenuto un astuccio “clap & slip” ovvero si apre con un semplice scatto sulle polveri e contemporaneamente un cassettino scivola rivelando il pennello. Ma non è tutto. Il restyling ha coinvolto anche Le Prismissime Visage, la trousse che cela nove poudres opache ed iridate che, creato in tre nuove tonalità, si avvale degli stessi atout del quatuor.

Chanel DALL’ARCHITETTURA hanel Précision applica alla cosmesi una nozione base dell’architettura per combattere la perdita di tono e crea la linea Ultra Correction Lift. Consapevole che l’epidermide possiede una struttura architettonica 3D si è ispirata al principio della tensegrità, il complesso di forze di tensione e compressione che agiscono all’interno di ogni edificio per sostenere i volumi e garantire solidità e stabilità, offrendo così una risposta globale al problema attraverso il ripristino della tensione e del volume delle cellule e la riattivazione della comunicazione cellulare e la stimolazione dell’attività cellulare per restituire alla pelle la funzionalità della giovinezza.Alla base della sua efficacia Elemi PFA, un attivo polifunzionale ottenuto tramite polifrazionamento dalla resina del Manila Elemi (un albero d’origine filippina), nota per le virtù rigeneranti, che stimola la produzione di tensine (le proteine che consentono di ancorare e ripristinare la tensione e il volume dei fibroblasti sulla matrice per favorire la comunicazione tra cellule; consolida la matrice per ottimizzare l’ancoraggio dei fibroblasti; e restaura la giunzione dermoepidermica per incrementare gli scambi tra derma ed epidermide. Quattro i soins: Sérum Sculptant Fermeté, gel-crema che abbina ad un’azione “stretch” ad un effetto tensore neutralizzando anche i radicali liberi e proteggendo la matrice extracellulare dalla degradazione dell’elastina; Crème de Jour Lift Fermeté, crema dall’immediato effetto guaina-lifing arricchita da antiossidanti ed idratanti; Fluide Jour Lift Fermeté, dalla stesse proprietà della crema ma dalla texture più lieve; e Crème de Nuit Ultra Fermeté, crema da note con estratto di fiore di Parijata, che rassoda e stimola la sintesi del collagene.

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Acqua di Parma A FIOR DI PELLE n debutto di bergamotto, limone e cedro; un cuore vibrante che intreccia magnolia, rosa, tuberosa e gelsomino; ed un’eco avvolgente di legno di sandalo, patchouly, vetyver e vaniglia. Così si compone la magia olfattiva di Magnolia Nobile, l’esclusiva e raffinatissima Eau de Parfum di Acqua di Parma che per essere vicino alla donna che l’ha scelta in ogni istante della giornata arricchisce il suo universo con un nuovo gioiello. Perfetta per indossare il bouquet preferito a fior di pelle e per regalare all’epidermide un soin prezioso, debutta la Crema Sublime per il Corpo, soffusa dalle stesse inconfondibili note e racchiusa in uno scrigno prestigioso ed elegante. A renderla ancor più speciale, la formula, arricchita da attivi emollienti e da vitamina E, per un’azione rigenerante, restitutiva ed elasticizzante, e la texture, soffice e setosa, per avvolgere la silhouette in un impalpabile velo profumato.

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Dior

Kanebo

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PER VOLTO E SGUARDO

LABBRA IMPERIALI

ESSENZA PER IL CORPO

empre più completo e performante, Capture Totale, il trattamento anti-età globale di Dior. Si amplia infatti con due nuovi soin le cui formule si avvalgono degli attivi base della linea più altri specifici. Alla base della loro efficacia quindi, la Centuline™, che stimola le proteine della longevità, il Complexe Alpha-Longoza™, che corregge i 20 marcatori della giovinezza, e l’Aminolumine™, anti-ossidante e capace di incrementare la luminosità. Dedicato allo sguardo, creato per contrastarne segni del tempo, borse ed occhiaie, Flash Défatigant Regard Multi-Perfection, la cui texture accoglie gingko biloba, i cui bioflavoni dinamizzano la microcircolazione, attenuando gonfiori e ombre scure e restituendo tono, freschezza ed éclat al contorno occhi. Ad ottimizzarne l’attività drenante, l’applicatore ergonomico che utilizzato secondo la gestualità messa a punto dalla Casa, favorisce un massaggio detossinante e la penetrazione degli attivi. Interviene all’origine del colorito spento combattendo le tonalità grigie, olivastre e gialle che il volto assume con l’età, invece, Soin Teinté Sublimateur d’Eclat, che agisce non solo come anti-age ed illuminatore ma anche come correttore e sublimatore di colore. Accoglie infatti il ColorCatalyseur™ dal duplice effetto: “Travel Color” grazie a un pigmento che individua e corregge immediatamente le irregolarità del colore e riflette maggiormente la tonalità di rosa quando l’incarnato tende al giallo, o “tempera” di verde le cromie troppo rosse; e “Soft Focus” per merito di un pigmento che diffonde la luce in tutte le direzioni assicurando uniformità e radiosità al volto, risultato ottimizzato da un’associazione di madreperle policromatiche che ravvivano la tonalità ricostituendo lo spettro naturale della pelle nella sua interezza.

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ssocia trattamento antietà, lusso e colori eccezionali assurgendo a massima espressione del make-up Sensai Colours di Kanebo, The Lipstick, rossetto esclusivo che, grazie ad estratti botanici e particelle d’oro puro e seta pura, sublima le labbra assicurando loro protezione, idratazione, sericità ed un look glamour. Si avvale infatti di Golden Phyto Extract, mix di olio di albicocca, estratto di yuzu ed Aqua Firming Conditioner, per un’azione soin e per contrastare i segni d’invecchiamento; di Golden Silk Powder, polvere di seta dorata, ovvero particelle finissime d’oro inserite in granuli di polvere di seta, che riflettono e diffondono la luce per un nuances vibranti ed intense, umettano e protraggono la durata del maquillage; e di un pool di attivi (Layered Amino Pigments, olio di girasole, Pure Glow Oil ed estratto di seta Koishimaru) che ne ottimizzano le performance. Racchiuso in un astuccio dorato è disponibile in 15 sfumature ispirate ai colori tradizionali Kasane, un tempo appannaggio esclusivo dell’aristocrazia giapponese, raggruppate attorno al Suan, un rosso acceso velato di blu, il preferito dalla corte imperiale, ed al Murasaki, un viola porpora riservato agli accessori principeschi.

reata all’insegna del lusso più essenziale e contemporaneo e della pura sensualità, la collezione “bain” soffusa dalle note di Essence di Narciso Rodriguez, si amplia con un nuovo sigillo. Caratterizzata dall’inconfondibile bouquet di muschio sublimato da accenti floreali di rosa ed iris e da un velo d’ambra, debutta la Crema Profumata per il Corpo, racchiusa in un pot rotondeggiante le cui pareti trasparenti lasciano intravedere un cuore specchiato rievocando così lo scrigno dell’Eau de Parfum. Ma non è tutto. Dalla texture morbida e vellutata che penetra senza lasciare traccia se non un velo di sericità, si avvale di una formula nutriente ed idratante studiata per offrire elasticità, morbidezza e comfort immediato all’epidermide.

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Lauder CURA E MAKE-UP a Estée Lauder, Nutritious Vita-Mineral Makeup, due fondotinta, in polvere libera e fluido, che associano colore e trattamento. Entrambi assicurano un maquillage coprente ma naturale minimizzando le imperfezioni con un’attenzione particolare ai segni della fatica e di impoverimento cutaneo che affrontano apportando micronutrienti vitalizzanti che donano radiosità e cancellano zone d’ombra, opacità e inestetismi dovuti al surmenage. Nel cuore delle formule, l’estratto di melograno che, ricco di antiossidanti e vitamine (ferro, potassio, magnesio, vitamina C ed E), apporta un immediato plus d’energia, contrasta nel tempo i danni causati dai radicali liberi e protegge l’epidermide dalle aggressioni ambientali. Accanto, diossido di titanio, che blocca i raggi Uva ed Uvb, microsfere in polvere che disperdono la luce avvolgendo il viso con un’aura ovattata che minimizza gli inestetismi, e silice che assorbe l’eccesso di sebo. Ulteriore atout, la texture che si fissa sulla pelle come un “magnete” (la carica positiva dei minerali è attratta da quella ionica negativa della cute) aderendo per legge fisica senza richiedere l’utilizzo di sostanze chimiche fissative.

Chanel ORA ANCHE FLUIDE ublimage, la linea di trattamenti antiage dalla spiccata azione rigenerante di Chanel Précision si completa con un nuovo soin: il Fluido Globale Antietà, una texture fresca e leggera, ideale in ogni stagione. Gel fondente da utilizzare mattino e sera, anch’esso si avvale dell’ingrediente chiave della gamma, la Planifolia PFA, un attivo polifrazionato che agisce su tutti i target biologici essenziali per mantenere tonica, levigata e luminosa l’epidermide. Infatti, ricompatta i tessuti assicurando tono e turgore e rimodellando l’ovale del volto; idrata, ripristinando il capitale idrico naturale per una sensazione di comfort ed una sericità assolute; uniforma, regolando la produzione di melanina; ed illumina, riattivando la microcircolazione e restituendo al viso un aspetto radioso e sano.

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Lancôme 18 ORE DI PERFEZIONE llea make-up impeccabile, massimo comfort e tenuta perfetta per 18 ore senza ritocchi, Teint Idole Ultra Compact di Lancôme, fondotinta compatto che assicura il comfort di un fluido e l’effetto mat di una cipria. La sua formula, innanzitutto, si avvale del complesso Color Keeper™ che garantisce un incarnato luminoso per tutto il giorno poiché i pigmenti, con un rivestimento unico ed una pellicola traslucida perfettamente aderente, si distribuiscono sull’epidermide in modo ottimale.Accanto, la tecnologia a lamelle, innovazione della Casa, che crea un network di onde che permettono alla poudre di scivolare sulla pelle come un liquido rivelando la sua texture vellutata e lieve. Impareggiabile anche l’effetto make-up: pori ed imperfezioni si mimetizzano all’istante, rughe e primi segni del tempo si attenuano visibilmente, e la carnagione, anche quella che tende al lucido, è opacizzata a lungo.

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Costume National BAIN INNOVATIVO nnovazione alla ribalta per le collezioni bain soffuse dalle note di Scent Intense e 21 di Costume National, sensuale d’ambra, cistina e legni, il primo, puro e misterioso di latte e zafferano, il secondo. Entrambe si avvalgono di un pack riciclabile al 100% caratterizzato dalla tecnologia Airless che, grazie all’assenza d’aria nei flaconi, tutela l’integrità del prodotto e ne consente il totale utilizzo, e di formule ricche di ingredienti naturali dalle proprietà idratanti, nutrienti, lenitive ed antibatteriche.Tre i preparati in cui si declinano le gamme, racchiusi in scrigni dalle forme essenziali e dalle texture sensoriali per un piacere tattile ed olfattivo: Moisturizing Shower Cream, bagnoschiuma delicato con il 15% di oli vegetali di mandorle dolci, pesca e germe di grano; Luxury Body Lotion, fluido nutriente e rivitalizzante con burro di karitè, vitamina E ed aloe vera; e Eco Déodorant, deo freschissimo dall’efficacia duratura e dall’azione batteriostatica.

I Chanel MAQUILLAGE IN NERO splora tutte le dimensioni del nero e le sue infinite possibilità cromatiche la collezione make-up Noirs Obscurs de Chanel, una palette audace e grafica dall’eleganza estrema. Nero passione per le labbra con Rouge Allure nelle nuances Maniac, nero rosso, Oscure, nero marrone, o Hystéria, nero melanzana, o con Aqualumière Gloss Furious, che gioca sulla trasparenza impreziosita d’oro e di bronzo. Nero veleno per le unghie, con Le Vernis Diabolic, nero dai riflessi granata, Forbidden, nero dai guizzi bruniti, o Vendetta, nero melanzana. Nero magnetico infine, per lo sguardo, con il mascara Exceptionnel de Chanel ed il mascara Inimitabile in versione Noir Obscur, più Le Crayon Yeux Demoniac, nero dagli accenti granata, e la palette di ombretti Quatuor Boutons de Chanel Les Folies Noires, armonia di nero viola, nero blu, nero verde e nero marrone.

Lauder RIPARAZIONE SINCRONIZZATA a Estée Lauder,Advanced Night Repair Synchronized Recovery Complex, un siero 24 ore anti-age che offre riparazione alle cellule e aiuta i processi protettivi cutanei sincronizzandoli al ritmo ideale riducendo progressivamente tutti i segni d’invecchiamento. La sua formula favorisce l’autoriparazone della pelle con una triplice azione: riparazione sincronizzata continua, grazie alla tecnologia brevettata Chronolux che aiuta l’epidermide a sincronizzare al ritmo esatto i meccanismi riparativi e protettivi mentre sono in atto; riparazione ottimizzata dagli stress, mirata a riparare i danni già in atto nelle cellule causati dalle aggressioni ambientali ed in particolare i danni da alchilazione (dovuti a fumi, tossine e residui chimici) prima che diventino permanenti per merito dell’enzima AGT incapsulato in un inedito sistema veicolante; e prevenzione ed idratazione, ad opera di un cocktail di anti-ossidanti ed acido ialuronico che neutralizzano fino al 90% i radicali liberi e creano le condizioni ottimali perchè la cute possa rigenerarsi al meglio.

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Stendhal

MASCARA SINGOLARE

ELIXIR DI FEMMINILITÀ

a Yves Saint Laurent, Mascara Singulier, la cui formula, concepita attorno al Modelling Stretch Complex, scolpisce le ciglia per valorizzare lo sguardo. Per assicurare volume estremo la sua texture si avvale di microsfere volumizzanti che rivestono le ciglia a 360° dalla radice all’estremità aderendo in modo ottimale grazie alla presenza di gomma d’acacia; per una lunghezza “over” racchiude microfibre di nylon che assicurano un effetto “extension” istantaneo; e per una curvatura eccezionale, accoglie la Curling Wax, una cera modellante che plasma in tutta morbidezza ed in modo duraturo. A sublimarne le performances poi, la presenza di un polimero a base di zuccheri d’origine vegetale che forma uno scudo protettivo per prevenire l’inaridimento e mantenere levigata e luminosa la superficie, ed un polimero di vinile ultraflessibile per una tenuta impeccabile da mattino a sera e prova di calore, umidità ed emozioni. Ulteriori atouts, l’applicatore, che associa alla struttura a spirale degli spazzolini classici la tecnologia dell’iniezione per un finish scenografico, e le nuances, quattro differenti variazioni di nero: uno assoluto e profondo e tre “riflessi” in marrone, verde e viola.

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un inno alla femminilità dall’eleganza atemporale e dalla sensualità raffinata, Elixir Noir di Stendhal, vibrante Eau de Parfum, concepita come un’opera d’arte. Racchiusa in uno scrigno d’eccezione, nero assoluto scandito da guizzi dorati, suggellato dal prezioso capot rotondo che lascia intravedere il fiore simbolo della Maison, si rivela un viaggio olfattivo ispirato ai profumi ed ai colori della natura, da scoprire seguendo il filo delle emozioni. A siglarne il debutto, guizzi verdi, fruttati e speziati di mirtillo, bacche rosse, limone e foglie di magnolia, che ricamano un cuore floreale che vede protagonisti i sentori dell’orchidea Sharry Baby velati di gardenia e di fresia, ed un’eco avvolgente, mélange di legno di amyris, legno d’ambra, patchouly bianco e benzoino. A renderlo unico, la presenza della Globalide, un musc fresco, poudré e leggermente boisé che si avverte fin dalle note di testa.

Chanel SUBLIMATORE D’ÉCLAT a Chanel,Vitalumière Eclat Compact, fondotinta compatto hi-tech che gestendo in modo ottimale la rifrazione della luce sulla pelle assicura un volto radioso sublimandone la luminosità.Alla base delle sue performances, il Radiance Light Diffusing Complex, associazione di pigmenti “Luce ad alta definizione” e “Esaltatori di luminosità”. I primi, sono microsferule che racchiudono tre pigmenti interferenziali (rosso, verde e blu) che riflettendo ciascuno il proprio colore ed armonizzandosi tra loro creano una luce bianca, pura e vibrante. Ulteriori plus, la forma piatta che riflette i raggi luminosi in una sola direzione per un finish ancor più radioso, e lo speciale rivestimento a base di due polimeri complementari idrorepellenti e liporepellenti che garantiscono una tenuta ottimale per tutto il giorno, I secondi, invece, di colore rosa e arancio, agiscono come una fonte luminosa nel cuore della formula per defaticare il colorito ed assicurare un effetto “salute”. Ma non è tutto: per apportare soin e comfort si avvale anche di cere di lavanda e gelsomino, idratanti e nutrienti, di un Spf 10 e di una polvere a rivestimento di siliconi che conferisce alla texture il piacere di un fluido e la praticità di un compatto. Disponibile in 6 nuances può essere applicato con il pennello, per un risultato naturale e trasparente, o con la spugnetta per un look più coprente.A perfetto corollario, tre nuove sfumature ambrate di Vitalumière Fluide.

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Lancaster TRIS RETINOLOGY re nuovi soins ampliano la linea anti-età ad azione totale Retinology di Lancaster. Alla base delle loro formule, Retinolo-Attivo associato all’Intra-Cellular System™, un vettore che lo recapita direttamente a livello cellulare permettendogli di promuovere nei fibroblasti la sintesi proteica stimolando l’attività cellulare. Accanto, estratto glicolico di Imperata cylindrica, idratante, Complesso RPF, anti-radicali liberi, e nei prodotti da giorno, Timiron® Splendid Complex e microcristalli di rocca. Assicura un’azione rimpolpante anche negli strati più profondi della pelle, attenua le rughe e dona compatezza e sericità al volto, Deep Replumping Serum, con acido ialuronico. Ottimizza la rigenerazione cutanea migliorando i processi di auto-riparagione durante la notte, Night ReEnergizing Cream, con estratto di micro-alghe. Dona freschezza allo sguardo, Eye Recovery Cream, con complesso di ippocastano, per contrastare occhiaie e gonfiori, un mix di oli vegetali e burro di Galam, per nutrire, e pigmenti che esaltano la radiosità dell’epidermide.

Breil Milano COMPLICITÀ OLFATTIVA ei ama l’autenticità ed è elegante e disinvolta; lui possiede uno stile moderno e metropolitano. Un legame forte, indissolubile li unisce, sono… complici. Sono la donna e l’uomo Breil Milano, una coppia dalla forte personalità che si distingue nel quotidiano, con audacia e con un pizzico di trasgressione, vicina anche nel profumo, Complicity, due jus, femminile e maschile, che ne trascrivono in fragranza l’affinità e si vestono con lo stesso scrigno, rispettivamente bianco e nero, accomunato da un simbolo grafico che ne suggella la liaison. Fiorita ed ambrata l’essenza per lei, dal cuore di giglio, petali di fiore d’arancio e magnolia soffuso da un’eco di legno di cedro e di sandalo ed ambra; agrumato e legnoso l’aroma per lui, dal carattere vibrante di assenzio, geranio e zafferano e dal sillage di legno di tonka e di sandalo ed iris.

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Rodriguez POUDRE PROFUMATA universo olfattivo di Essence, la più recente fragranza femminile di Narciso Rodriguez, si arricchisce con un nuovo gesto che suggella lo charme e la seduzione della donna che ha scelto di indossare il jus del designer. Debutta infatti, in edizione limitata, Scented Powder Brush, ovvero una cipria impalpabile e vellutata per il corpo, ideale per valorizzare ed illuminare il décolleté, racchiusa in una boîte cilindrica in metallo lucente completa di pennello. Perfetta da portare sempre con sé, facendola scivolare nella borsetta o nella sacca del tempo libero, permette di rinnovare la magia e la seduzione dallo stile puro ed inconfondibile del bouquet in ogni istante della giornata avvolgendosi a fior di pelle in un impalpabile abbraccio con le note di muschio, petali di rosa, polvere d’iris ed ambra del profumo.

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Armani COME TESSUTO universo del make-up di Giorgio Armani si amplia con un nuovo “cosmetico tessile” ovvero ispirato alla sua maestria nel soprapporre e lavorare i tessuti. Debutta Rouge d’Armani Color Ecstasy, rossetto della nuova generazione che veste le labbra con un tessuto colorato che assicura tenuta duratura e precisione ed intensità cromatica (8 ore) più comfort assoluto ed idratazione (6 ore). Alla base delle sue performances, la tecnologia Color-fil™, basata sull’agente Color Bond™, un polimero che intreccia gli ingredienti in una matrice flessibile 3D che aderisce in modo duraturo alle labbra garantendo resistenza e coesione agli elementi della texture in un unico tessuto, perfetta adesione e una riflessione della luce ottimizzata per regalare alle sfumature una vibrazione speciale. Ulteriori plus, la presenza di cere emollienti micronizzate, per un’applicazione piavevole e delicata, micro-pigmenti sferici, per nuances intense, ed oli leggeri per un finish serico e satinato. Dodici le tonalità tra cui, vero must have il Rouge 400.

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Arden ORA È… ULTRA a Elizabeth Arden, Ceramide Plump Perfect Ultra Lift and Firm,nuova generazione del suo soin per un’azione tridimensionale contro i segni del tempo,immediata ed efficace.Alla base delle formule,la tecnologia Cellular Plumping Tecnology,dall’effetto ultra-distensivo,ultraridensificante ed ultra-ristrutturante,efficace grazie allo Snap-8,un peptide più potente del 30% rispetto all’Argireline,e al Linefactor™,che ottimixzzano la produzione di collagene,donano compattezza ai tessuti,rilassano le linee d’espressione e in profondità colmano le rughe dall’interno.Accanto,il Complesso alle Ceramidi arricchito da fitosfingosine e colesterolo,per rinforzare la pelle ed incrementarne l’idratazione,Advanced Moisture Complex,che fissa l’idratazione nei tessuti e dona turgore,estratto di trifoglio rosso e di foglie di piante alpine,per migliorare il metabolismo cellulare.Tre i soins: Moisture Cream e Lotion,crema e lozione con Spf 30,e Gentle Line Smoothing Exfoliator,esfoliante che rimuove le cellule morte e prepara l’epidermide al trattamento con vitamine,estratti botanici e microgranuli. Novità anche per laa gamma Ceramide Makeup.Debuttano il correttore Ceramide Skin Smoothing Concealer,il fard in crema Ceramide Cream Blush e 5 nuances di rossetto Ceramide Plump Perfect Lipstick.

Rubinstein PEELING “CLINICO” d un anno dall’inizio della collaborazione della Casa con la clinica di chirurgia estetica Laclinic Montreux, Helena Rubinstein lancia il secondo intervento cosmetico ispirato ai protocolli utilizzati nella struttura. Debutta Prodigy Re-Plasty High Definition Peel, trattamento intensivo di rinnovamento, correzione e protezione anti-età della pelle.Tre i prodotti, le cui formule si avvalgono della Solution Peel, una soluzione di tre acidi (glicolico, lattico, fitico) ispirata alla soluzione esfoliante usata nella clinica per il peeling associata ad attivi specifici. Il Concentrato Notte Avanzato Anti-rughe ed Anti-macchie, accoglie una delle concentrazioni di retinolo puro più elevate mai inserite in un cosmetico per un’azione di rigenerazione cellulare e levigante, più un derivato incapulato di vitamina A e vitamina E; la Crema Perfezionatrice AntiRughe Intensiva Spf 10, PA+++, contiene un’alta percentuale di LHA (lipoidrossiacido), attivatore del rinnovamento cellulare ed esfoliante ad alta definizione, e filtri Uva-Uvb per proteggere dal foto-invecchiameto e prevenire macchie e rughe; mentre la Maschera Peeling, idrata e favorisce la desquamazione minimizzando segni, discromie e imperfezioni grazie ad Hepes e urea.

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La tua pelle preferisce Hanorah.

Promette e mantiene. Hanorah Italia Srl - Via V. Civerchio 4 - 20159 Milano (Italy) - tel. +39 026882131 - fax +39 0268821320 - info@hanorahitalia.com - www.hanorahitalia.com

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Rubinstein

Ultima II

MULTI-ZONA

EFFETTO FILLER

a linea Prodigy di Helena Rubinstein si amplia con Eye Zone Sérum, un trattamento globale anti-età dedicato allo sguardo assolutamente innovativo. La sua formula si occupa infatti simultaneamente delle tre zone essenziali interessate dall’invecchiamento di questa parte così fragile del volto, ovvero le tempie, le palpebre e l’area tra gli occhi assicurando un’azione mirata. Dalla texture leggera e fondente che penetra nel cuore dell’epidermide fondendosi con i ceramidi naturali del cemento intracellulare per contribuire a rafforzare la barriera protettiva cutanea, si avvale della Bio-linfa Prodigy, alla base di tutta la gamma e dalla spiccata azione anti-età, potenziata da un potente attivo che distende la pelle per garantire un effetto lifting immediato, palpebre risollevate, rughe levigate ed una cute delle tempie più distesa.

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Armani RINGIOVANIMENTO 3D pecifica per rigenerare e rivitalizzare l’epidermide grazie all’azione dell’Obsidian Mineral Complex, mix di quattro minerali presenti nell’ossidiana, capace di stimolare il metabolismo dei fibroblasti modulando la sintesi di ATP, l’energia che permette alle cellule di funzionare, e della Perlite una polvere dalle proprietà ottiche che corregge e minimizza le imperfezioni cutanee, la linea Crema Nera di Giorgio Armani si amplia con un nuovo soin che segna un’ulteriore conquista della ricerca. Dopo aver scoperto che la Perlite distillata in acqua, agitata e filtrata, si attiva favorendo la sintesi del collegane e dei Gag, i Laboratori della Casa hanno messo a punto l’Obsidian Mineral Complex3 e l’hanno inserito nella formula della Crema Nera OMC3 Restoring Cream, per un effetto di ringiovanimento 3D. Il nuovo attivo infatti allea ai minerali vulcanici il soluto di Perlite per ottimizzare la produzione di collagene III e rafforzare la struttura portante della pelle; migliorare la sintesi del collagene IV, molecola di ancoraggio di cui si compone la giunzione dermo-epidermica; e per rinforzare nell’epidermide i Gag che agiscono come marker dell’idratazione contrastando così l’invecchiamento, la perdita di consistenza dei tessuti, il rilassamento dei lineamenti e la profondità delle rughe, azione ulteriormente potenziata dalla presenza di Pro-Xylane, dall’attività ridensificante, di acido ialuronico, umettante, di oli vegetali che rinforzano la funzione barriera della pelle e da un filtro Spf 15.

olora intensamente e infoltisce le ciglia asscurando un inedito “effetto filler” Supreme Collagen Lash Mascara di Ultima II. La sua formula trattante si avvale infatti di collagene marino, che non solo lo rende perfetto in caso di una fibra ciliare debole, rada, sottile o alterata e danneggiata dall’età, ma offre un immediato risultato volumizzante ed allungante grazie proprio all’azione idratante profonda ed antiinvecchiamento delle macromolecole di quest’attivo. Ad ottimizzarne l’azione particolari elementi di Diclorodimetilsilano che avvolti in spire sulle particelle di collagene marino con un esclusivo processo di lavorazione catturando l’umidità anche dall’ambiente esterno si distendono insinuandosi sulla superficie delle ciglia determinando un aumento delle loro dimensioni sia in larghezza che in lunghezza. Ulteriore atout, la presenza di polimeri filmogeni resistenti allo sfregamento per una tenuta duratura e l’applicatore “Lash Split” che, progettato con un pennellino sagomato in materiale tecnico preleva la quantità ideale di prodotto separando e definendo perfettamente.

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Fiorucci

Clinique

COME UN FILM

STRATEGIA ANTI-MACCHIA

rande successo dello scrittore Federico Moccia che ha come protagonista Carolina, una quattordicenne che scopre l’amore, dopo essere diventato un film diventa, grazie a Fiorucci, un total look ed un… profumo, anzi, due. Debutta infatti Amore 14 by Fiorucci, due fragranze perfette per le più giovani, racchiuse in uno scrigno punteggiato di cuori che ha il fascino ed i codici dei primi battiti di emozione. Personalizzato da accenti di rosso, un bouquet orientale che si schiude con guizzi di bergamotto ed ylang ylang per poi rivelare un’anima di gelsomino, fior di vaniglia e cannella ed un’eco di muschio bianco, vaniglia, ambra bianca e legno di cisto; scandito da tocchi di bianco, un jus fiorito e fruttato, che nasce con sentori di pesca, limone, fiori di melo e foglie di violetta che si tuffano in un carattere di caprifoglio, fresia e peonia ed in un sillage di musk, legno di cedro e legno di sandalo.

Revlon MAKE-UP CHE RESPIRA a Revlon, New Complexion Liquid Makeup, fondotinta fluido la cui formula protegge, dona comfort e non ostacola la respirazione cutanea. Si avvale della tecnologia DermaBreathe™ che permettendo di ottenere una struttura reticolare non occlusiva lascia respirare l’epidermide poiché mantiene inalterati gli scambi gassosi tra la cute e l’ambiente esterno. Inoltre favorisce una ripartizione più omogenea dei pigmenti per un finish uniforme, mat, fresco e mai lucido anche in condizioni climatiche sfavorevoli ed assicura un’efficace azione idratante e protettiva. Disponibile in sei sfumature, è inoltre privo di oli e sostanze irritanti e non occlude i pori per essere il patner ideale anche delle pelli giovani, delicate e sensibili e di chi abitualmente non utilizza il fondotinta.

ven Better Skin Tone Corrector, il siero di Clinique specifico per contrastare discromie, iperpigmentazione e macchie scure, non è più solo. Debuttano infatti Even Better Skin Tone Correcting Moisturizer ed Even Better Makeup. La prima è una crema idratante polifunzionale da giorno che previene e riduce l’aspetto dei pigmenti in eccesso nella pelle, contrasta la formazione di nuove macchie, disperde e disgrega le discromie rendendone meno visibili le particelle ed uniformando il tono della pelle, favorisce la polverizzazione e la rimozione delle particelle di melanina tramite l’esfoliazione, umetta e ripara, ricostruisce e rinforza la barriera cutanea grazie ad un pool di attivi brevettati (acido ellagico e linoleico, vitamina C, estratto di Pyrus Malus, di oliva e di radici di zafferano, miscela concentrata di lieviti, saccarosio, trealosio, colesterolo, frumento e filtri solari ad ampio spettro). Il secondo è un fondotinta anti-macchia che subito rende uniforme e levigato l’incarnato con un maquillage opaco e serico dalla copertura da moderata a totale e, nel tempo, corregge e previene gli inestetismi legati all’iperpigmentazione (complesso super attivo di Vitamina C, vitamina E, estratto di lievito, di un fungo e di betulla bianca, buccia di pompelmo, minerali e filtri solari).

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Collistar PROFUMO E SOIN ollistar Linea Uomo si completa con Acqua Attiva, non un semplice profumo, fresco, moderno e raffinato, ma una fragranza ricca sostanze per il benessere dell’epidermide. Ispirato ai sentori della macchia mediterranea, il jus, declinato in quattro tempi: Freschezza (bergamotto, pompelmo, fresia, fiori di cedro); Aromatico (eucalipto, santolina, cardamomo); Boisé (vetyver, muschio di quercia, legni solari); Musk (musk). Pensata per rivelarsi un’esperienza sensoriale totalizzante, la formula, con acqua di fonte di mare, ricca di minerali ed oligoelementi (manganese, silicati, zinco, calcio, potassio, magnesio), Cryogenyl®, una molecola fisio-attiva che offre immediato refrigerio e nel tempo rafforza la barriera cutanea, accelera la coesione cellulare ed idrata, e Pro-vitamina B5 e vitamina E, rigeneranti ed idratanti. Accanto al profumo, la CremaGel Dopobarba ed il DocciaShampoo.

Lubin OMAGGIO FRAGRANTE el 1955, Grace Kelly, assurta al ruolo di star, incantava le folle con la sua eleganza, la sua allure raffinata ed il suo fascino sofisticato, così irresistibile da conquistare addirittura il cuore di un Principe. Per rendere omaggio alla sua bellezza, Lubin le dedica un profumo, Gin Fizz, chic, frizzante e fresco come l’omonimo cocktail. Atemporale e d’estrema attualità proprio come lo charme della Principessa di Monaco, oggi il suo bouquet rivive in tutta la sua esclusività, racchiuso in uno scrigno dai profili sinuosi e immutato nell’essenza: bergamotto, limone, mandarino e bacca di ginepro al debutto; iris pallido, galbano, fiore d’arancio, assoluto di rosa e gelsomino nel cuore; e giglio dei ruscelli, benzoino, iris fiorentino, vetyver, muschio di quercia e muschio bianco nel sillage, che indugia a lungo a fior di pelle cingendo la silhouette in un’aura fragrante.

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Bronnely DALLA TRADIZIONE ra il 1884 quando James “Jimmy” Bronnley, a soli 19 anni, dopo aver studiato a Parigi l’arte della profumeria e della produzione dei saponi, fondò la H. Bronnley & Co. Oggi come allora, la Maison, fonde dell’eredità del passato continua a produrre in modo artigianale e nel rispetto delle ricette secolari linee di toiletries dal fascino e dalla qualità esclusivi. Testimonianza ne sia James Bronnley, la nuova gamma maschile, dedicata ad un uomo moderno che ama prendersi cura di sé con gesti raffinati. Protagonista della collezione, l’Eau de Toilette, classica e sofisticata, virile mélange di arancia, bergamotto, spezie esotiche, erbe aromatiche, cedro e muschio. Accanto, le specialità per il benessere quotidiano, arricchite da attivi tonificanti, lenitivi ed idratanti: Crema da Barba con estratti naturali di lime, arnica e camomilla, Dopo Barba Splash, Balsamo Dopo Barba ancora con arnica e camomilla, e Sapone con corda con burro di karitè, olio di mandorle dolci e camomilla.

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Prodotto e distribuito in licenza da The First S.p.A. - Milano â&#x20AC;&#x201C; www.thefirst.it

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Mitchum SICUREZZA 48H a linea di deodoranti anti-traspiranti Mitchum di Revlon si rinnova per garantire ancor più efficacia e tollerabilità. Le nuove formule arricchite da principi attivi d’estrema qualità, garantiscono 48 ore di protezione, massimo comfort e delicatezza senza lasciare residui visibili sull’epidermide e sui vestiti. Perfetta sia per lui che per lei e per chiunque conduca una vita attiva e non vuole rischiare di essere piantato in asso, priva di alcool per evitare il rischio di irritazioni, minimizza l’anti-estetico formarsi degli aloni biancastri sugli abiti grazie all’ottimale equilibrio tra l’elemento che regola la traspirazione, limitandola e controllandola senza bloccarla, e quello che inibisce il proliferare dei batteri, causa dell’origine degli odori sgradevoli evitando così la fastidiosa sensazione di umidità e le macchie scure. Due le versioni in cui è disponibile: Aerosol e Roll-on, ciascuna realizzata nella variante Unperfumed, priva di profumo, e Ice Fresh, dall’aroma maschile e rinvigorente.

L’Oréal Paris CIGLIA RINNOVATE l desiderio di tutte le donne? Ciglia più lunghe, più numerose e più forti. Ad esaudirlo ci pensa l’Oréal Paris con l’innovativo Siero Rinnovatore Ciglia, una vera linfa di bellezza per uno sguardo che incanta. Alla base della formula, l’associazione di Pro-vitamina B5, Pro-peptide ed arginina, per apportare energia favorendo le sviluppo della fibra ciliare, nutrire, agire sulle zone danneggiate e limitare la caduta in fase di strucco, e Madecassoside, un estratto di centella asiatica che stimola la sintesi del collagene contribuendo a protrarre la vita delle ciglia. Da utilizzare al mattino ed alla sera, si avvale inoltre di un applicatore professionale che permette la stesura ottimale del prodotto alleando una parte incurvata per stendere l’elisir su tutta la lunghezza e una punta affusolata per raggiungerne la base. Forte di quest’innovazione la Casa propone anche Double Extension con Siero Rinnovatore, preparato 2 in 1 per il trattamento e make-up che abbina una base arricchita dal siero ed un mascara nero ultra-allungante (+80%).

Clarins GESTI “MIRATI” a linea Multi-Intensive di Clarins, specifica per le donne over 50, si completa con due trattamenti ad effetto immediato che regalano subito un volto più fresco e giovane. Lotion de Réveil Défroissante offre al mattino una “mise en beauté” istantanea che cancella i segni formatisi durante il sonno, leviga, energizza, illumina il colorito eliminando le cellule morte e riattiva le funzioni vitali delle cellule associando caffè verde, ginseng, zuccheri d’avena, fiore d’ibisco e Pueraria Lobata; Masque-Baume Repulpant, invece, in soli 10 minuti rimpolpa, nutre e restituisce morbidezza all’epidermide, leviga i tratti, rilancia la sintesi del collagene, “gomma” le cellule cheratinizzate superficiali e schiarisce ed uniforma l’incarnato avvalendosi di olio di mango, burro di karitè, Pueraria Lobata, estretto di prezzemolo e di un agente esfoliante delicato.

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Bronnley PER BAMBINI archio di abbigliamento per bambini da 0 a 10 anni tra i più venduti, oggi Ladybird debutta nell’universo beauty. Bronnley ha creato infatti l’omonima linea di toiletries, declinata i prodotti per la cura di corpo e capelli racchiusi in originali e simpatici flaconi decorati da allegre coccinelle e dall’inebriante e goloso profumo fruttato. Tutte le formule, per garantire un’igiene efficace ma sicura si avvalgono di attivi ipoallergenici, di un pH neutro e di estratti naturali di mela, camomilla, aloe vera e lavanda e di vitamina E. Sette le specialità: 2 in 1 Shampoo per capelli crespi, 2 in 1 Shampoo per capelli normali, Sapone Liquido mani antibatterico, Bagnoschiuma Shampoo, Bagnoschiuma Doppie Bolle, Lozione Corpo Lenitiva e Gel Detergente Mani anch’esso antibatterico.

Aquolina FIORI GOLOSI

Atkinsons SOFFICI SAPONI alla tradizione Atkinsons, nasce History of Fragrance, una collezione di saponi solidi che alleano a preziose profumazioni ispirate alla natura, formule d’elevata qualità, moderne e dalle performances esclusive. Si avvalgono infatti di una base vegetale e del Creamy Soap, un ingrediente innovativo che, altamente compatibile con l’epidermide per evitare fenomeni allergici, assicura un’azione idratante (+7% rispetto ai saponi abituali) e protettiva, poiché riduce la perdita d’acqua transdermica responsabile di aridità e secchezza, garantendo anche una schiuma più ricca e soffice che incrementa anche il piacere d’utilizzo del prodotto ed una sua maggiore durata e qualità. Quattro le profumazioni in cui il Luxury Soap è disponibile: Neroli, Arancia amara, Patchouli e Legno di Cedro.

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ssocia alla dolcezza invitante dell’universo goloso di fondants, tortine, biscottini e viennoiseries, l’inebriante aroma delle corolle più belle e femminili, la linea I Fiori Gourmand di Acquolina, ideale per trasformare la mise en beauté quotidiana in un momento esclusivo di piacere e benessere. Tre i preparati in cui si declina la collezione: Bagno Doccia, cremoso, idratante ed emolliente, perfetto per detergere l’epidermide in tutta delicatezza; Latte Corpo, umettante e setificante, ideale per offrire alla silhouette morbidezza, sericità e comfort reintegrando il patrimonio idrolipidico cutaneo; ed Acqua Corpo Profumata, un jus da vaporizzare generosamente che cinge in un abbraccio fragrante che indugia a lungo a fior di pelle. Quattro le profumazioni in cui si articola la gamma: Bigné all’Orchidea e Cioccolato Bianco, Crema alla Violetta, Pasticcino alla Rosa Glassata e Sfogliatella alla Mimosa.

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Clarins MASCARA WONDER er chi in tema di make-up delle ciglia vuole… tutto e subito, ideale Wonder Perfect Mascara di Clarins. La sua formula, offre alle ciglia un volume incredibile senza appesantirle, appiccicarle o creare grumi, irrobustendole e donando loro spessore (cere di carnauba e riso più un’elevata quantità di pigmenti) grazie anche allo speciale applicatore che dosa la quantità ottimale di prodotto; le allunga a dismisura, distendendole a lungo (speciali polimeri tra cui uno filmante) e assicura alle radici un effetto del tutto simile a quello dell’eye liner (per merito delle morbide fibre della brosse); le curva e le plasma alla perfezione (polimero elastico d’origine vegetale) offrendo anche un effetto illuminante poichè i polimeri, ripiegati verso l’interno in questa fase gel conservano il loro splendore con il passare delle ore; e, infine le fortifica, le nutre, le protegge e le rinforza grazie ad un derivato di vitamina B5.

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L’Oréal Paris INNOVAZIONE ROLL’ON Oréal Paris inventa una nuova gestualità nel maquillage. Propone infatti, Accord Perfect Roll’On Fondotinta, prezioso alleato di bellezza che si fonde con l’epidermide, perfeziona l’incarnato ed assicura un make-up impeccabile. A renderlo unico, innanzitutto, la formula “modulabile”, particolarmente concentrata in pigmenti per adattarsi ad ogni tipo di epidermide assicurando un risultato naturale e luminoso, ed arricchita da elementi ad effetto soft focus per mimetizzare imperfezioni ed inestetismi, e da oli e particelle fondenti per un finish uniforme ed ultrafine. Ulteriore atout, davvero inedito, l’applicatore roll’on, un rullo ergonomico che preleva la quantità ottimale di prodotto, segue i profili del volto, e permette un utilizzo rapido e veloce anche a chi non è avezzo ai gesti del trucco.

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Beauty Garden DALLA NATURA uplice novità dedicata alla silhouette per la linea Beauty Garden. Debuttano infatti il Rigenerante Corpo ed il Riequilibrante Corpo, ideale complemento della mise en beauté quotidiana e partners perfetti del Gel da Bagno. Il primo è una lozione fresca e setosa che assicura l’ottimale idratazione, migliora la rigenerazione cellulare, previene l’insorgere delle smagliature ed assicura benessere e sericità all’epidermide avvalendosi di collagene marino, phytosqualano, karitè e preziosi estratti vegetali. Il secondo, è un fluido serico e delicato che, grazie ad un esclusivo pool di attivi naturali e vegetali, quali lichene islandico, ortica, secreto d’arance, fortifica, depura, normalizza la cute, regola l’eccesso di sebo, umetta, riduce le impurità e protegge dalle aggressioni esterne rispettando il pH fisiologico della pelle.

benessere Marina SANTIN

Conquista fin dal primo istante e non solo per la sua architettura avveniristica che guarda già al domani, il Nerocubo Business & Design Hotel. Situato alle porte di Rovereto accoglie infatti l’Hamsa, un esclusivo centro wellness votato al benessere, alla bellezza ed al relax.

Wellness “al cubo”

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Svetta fiero

nel cuore del panorama, alle porte di Rovereto, in Trentino, e non passa certo inosservato. È infatti un gigantesco prisma dalle facce cangianti, un’inedita composizione di volumi studiata per essere percepita in modo dinamico e per conquistare grazie all’appeal ed al mistero delle deformazioni ottiche che scandiscono le sue forme architettoniche. Ed è nato per stupire al primo sguardo sebbene, proprio come la cittadina che lo ospita, riveli a poco i suoi segreti. Se la splendida località montana della Vallagrina, incastonata a pochi chilometri dal Lago di Garda ed accoccolata ai piedi della mole di Castel Veneto, nasconde un patrimonio artistico, culturale, architettonico e naturalistico unico ed una ricca tradizione storica, il Nerocubo Business & Design Hotel, questo il nome del nostro protagonista, custodisce esclusivi di bellezza, relax e benessere, da conoscere varcandone la soglia. Ma non solo. Innanzitutto riserva una particolare attenzione all’impatto ambientale: è in grado di produrre autonomamente quasi tutta l’energia necessaria al suo funzionamento grazie ad un impianto fotovoltaico ed a uno di rigenerazione a microturbine il cui calore viene utilizzato per la climatizzazione degli ambienti interni. Poi, si propone come uno spazio di sperimentazione artistica, un’originale area espositiva permanente che accoglie 140 opere di 8 artisti a ciascuno dei quali è dedicato un pieno intero. Ed infine, si afferma come un paradiso del wellness ospitando il centro benessere Hamsa declinato in bio-

sauna, calidarium, cascata di ghiaccio, solarium, spazio relax e zona beauty. Qui infatti sarà possibile avversi dei più innovativi ed efficaci trattamenti estetici per viso e corpo realizzati con prodotti naturali, biocosmetici e cosmeceutici; di soin “cocoon” in vasca nuvola; di massaggi di sogno appartenenti alla tradizione occidentale o orientali, da quello classico, rilassante, sportiHAMSA vo e drenante allo shiatsu ed alla riflessologia Questo il nome plantare fino ai rituali dell’antica medicina dello spazioayurvedica, dal suggestivo kerala, all’indimen- wellness del dove ticabile quanto rilassante sirodhara, che libera Nerocubo, avvalersi di il corpo e la mente da stress e tensioni. esclusivi "rituali" Da non lasciarsi sfuggire, se il break è… di benessere. breve, i pacchetti tematici messi a punto Nerocubo Business & Design Hotel dall’hotel che spaziano dal “Food & Art” allo Via per Marco “Sports’ Friends”, al “Gourmet” fino al “Fa- 38068 Rovereto (Tn) Tel. 0464.022022 mily” o al “Vacanza & Benessere”.  www.nerocubo.it.

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Marina SANTIN

“Rigenerazione”.

Sembra essere questo il leit-motiv che caratterizzerà l’ormai prossimo 2010, almeno in tema di design. Giunta alla fine di questo primo decennio, l’epoca contemporanea si libera del peso della nostalgia e mostra chiari segnali di cambiamento: il domani è all’ordine del giorno. Ci si rigenera quindi in una casa poetica e polisensoriale che guarda dritto al futuro, diventando l’interprete di racconti decorativi inediti dalla benefica dolcezza. Una sensualità armoniosa ed una serenità ritrovata tranquillizzano così il corpo e lo spirito, ipotesi vincenti per una nuova modernità dove l’umano e le cose belle trovano il giusto posto, quello della meraviglia e dello stupore di stare meglio. Ecco perchè gli esperti dell’Observatoire di “Maison & Objet”, il salone mode-maison parigino guru indiscusso dell’universo déco, hanno intitolato proprio “ReGeneration” il loro nuovo “quaderno d’ispirazione” che svela in anteprima i moods che influenzeranno il design che verrà. Tre gli stili che hanno individuato: Body House, Delight e Sense Fiction. ››

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Body House François Bernard

fior di pelle, la casa respira come un essere vivente ed ipersensibile. Forme organiche e che fanno bene, e materie carezzevoli e sensuali compiono metamorfosi negli spazi interni secondo l’imperativo del bello e del sano. Il corpo e le sue funzioni vitali divengono matrici fertili della creazione. In questa casa “seconda pelle” nuovi campi magnetici generano emozione, piacere e desiderio.

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Delight

Elizabeth Leriche

finalmente arrivato il tempo della leggerezza che fa bene. Per riscattarci dalla pesantezza dell’ambiente si ha voglia di oggetti fragili, delicati, tranquillizzanti. Una poesia diafana ed evanescente illumina i profili di un mondo nuovo, quasi etereo, mentre un soffio d’aria fresca anima que sta “pagina bianca” in cui oggetti tattili sublimano la natura e la luce. Viviamo leggeri e liberi come l’aria agli albori di una nuova era.

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Sense Fiction

Vincent Grégoire per NellyRodi

lla ricerca di nuove energie il passato si riconcilia con il futuro e con le tecno-scienze per esplorare la possibilità di creare un mondo migliore. Si ritrovano fiducia e speranza nelle tecnologie dolci e nelle materie sensibili messe al servizio dell’essere umano. Per siglare l’avvento di un mondo fatto d’armonia, le “fiction” domestiche della tecno-poesia sperimentano l’ingegneria delle emozioni e delle sensazioni attingendo ad un arcobaleno di tenerezza.

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Paesaggi selvaggi dai tratti forti ed inconfondibili, capaci di regalare emozioni uniche, da togliere il fiato. Viaggio di sogno in Sudafrica, attraverso l’Mpumalanga ed il Parco Nazionale Kruger, tra natura, cultura, tradizione e gastronomia.

Indimenticabile…

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In qu immo splen scatt Cinef l'atm Suda paes il suo

Marina SANTIN

“Difficilmente presto ascolto ai “si dice”, “racconta-

no”, e non prendo di certo per oro colato quello che scrivono libri e guide. Questa volta però mi devo ricredere. Dicono… dicono che dopo averlo sentito una sola volta nel cuore della notte o in pieno giorno, in lontananza, non ci si può dimenticare del ruggito di un leone. Vero, verissimo. L’ho sentito, l’ho ascoltato, è un

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Ph: Rocco Cinefra

“canto” unico, forte e possente, che ti percorre l’animo e giunge dritto al cuore facendone vibrare le corde. E dicono anche che il profumo ed i colori di queste terre e del bush non si dimenticano più. Confermo. Ti restano dentro, li hai sempre presenti e, una volta tornato a casa, ne conservi gelosamente il ricordo perché è difficile spiegare a chi non li ha vissuti la loro magia”. ››

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e… ATMOSFERA In queste pagine, immortalata dalle splendide immagini scattate da Rocco Cinefra, c'è tutta l'atmosfera del Sudafrica, i suoi paesaggi, il suo popolo, il suo Re, il leone.

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›› Non potevamo trovare parole più suggestive di queste, estrapolate dal racconto di Rocco Cinefra, fotografo di grande talento, amante della natura, degli animali e dei viaggi ed autore delle immagini di questo reportage, per iniziare il nostro itinerario alla scoperta di un angolo di Paradiso, il Sudafrica, ed in particolare della regione dell’Mpumalanga e del Parco Nazionale Kruger. Gli chiediamo di continuare… “Mi aspettavo molto da questo viaggio, ero partito pieno di aspettative. Cercavo la natura incontaminata, gli animali in libertà nel loro habitat, una realtà intensa totalmente diversa dalla mia quotidianità, e soprattutto cercavo le sensazioni forti, quelle che ti emozionano e che si ritagliano uno spazio nella memoria diventando una traccia indelebile lungo la quale lasciare vagare la mente. Ho avuto molto di più. Gli istanti che ho vissuto, i momenti che mi hanno visto spettatore attonito, hanno superato ogni mia MERAVIGLIE attesa, ti tolgono davvero il fiato”. Impossibile non rimanere affascinati Difficile smettere di ascoltare, e allora… queste immagini: “Partendo da Nelspruit, la capitale dell’Mpu- da The Three Rondavel, malanga, ho seguito la Panorama Route che si le caratteristiche formazioni rocciose snoda lungo il Blyde River Canyon, fino ad arriche ricordano le vare ai confini del Parco Nazionale Kruger, fercapanne delle popolazioni mandomi ad ammirare e ad immortalare con ed l’obiettivo della mia macchina fotografica i pae- idell'Mpumalanga, "big five" del Parco saggi di favola, le cascate, i boschi, i corsi d’acqua Nazionale Kruger: leone, elefante, e le vallate, senza trascurare i caratteristici merbufalo, rinoceronte e catini locali, che pullulano di personaggi unici, leopardo. cordiali e simpatici. Ma i veri protagonisti sono gli animali, i “big five” (leone, elefante, bufalo, rinoceronte e leopardo) in primis, più facili da avvistare all’alba ed al tramonto se si abbandonano le strade asfaltate del parco e si seguono i sentieri battuti che si spingono lungo i fiumi nei meandri della savana. Può capitare di percorrere chilometri e chilometri e di viaggiare per ore senza che nulla accada, come se il tempo si fosse fermato, poi all’improvviso quando meno te lo aspetti ecco che la natura ti regala uno spettacolo indimenticabile e ti stupisce con una scena di caccia o con un leopardo, il più schivo tra i felini, che sonnecchia tranquillo su un albero”. Il Sudafrica è quindi innanzitutto natura selvaggia, dai tratti forti ed inconfondibili, custode di un patrimonio faunistico e floreale da lasciare chiunque con il fiato sospeso, luogo d’osservazione privilegiato non solo dei “big

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five” (che diventano sette se vi aggiungiamo le balene e gli squali bianchi) ma anche di giraffe, zebre, ippopotami, coccodrilli e di numerose specie di antilopi ed uccelli, e sede di molteplici aree protette, parchi naturali nazionali, riserve faunistiche nazionali e riserve private tutte concentrate principalmente nelle provincie di Limpopo e Mpumalanga, che ospitano, appunto il parco più noto del paese, il Kruger National Park, il più famoso ed antico parco nazionale al mondo, modello di riferimento in tutto il continente per le politiche e le tecniche avanzate di gestione del patrimonio ambientale. Vibrante di energia e di suggestione, meta di chi ricerca l’azione e l’avventura il Sudafrica è anche storia (risale ad oltre 2 milioni di anni fa, periodo a cui si datano i resti di alcuni ominidi e da cui deriva il suo riconoscimento come “Culla dell’Umanità”) ed un invito ad un viaggio di sogno alla scoperta dei sapori, dei profumi e della cultura tradizionale, da scoprire giorno per giorno. D’obbligo approfondire. Mpumalanga, precedentemente nota come provincia dell’Eastern Trasvaal, ha adottato il suo nuovo nome, che in lingua Zulu significa “il luogo dove sorge il sole” nel 1995. È situata nella parte nordorientale del paese e confina a nord con la provincia di Limpopo, a ovest con quelle di Gauteng e Free State, a sud con quella di KwaZulu-Natal, e ad est con Swaziland e Mozambico. I monti Drakensberg la dividono in una parte occidentale, con grandi praterie (Highveld) ed in una parte orientale, caratterizzata da quote più elevate e da un clima subtropicale, in cui domina la savana (Lowveld e Bushveld). Da sapere che è conosciuta come la “Svizzera Sudafricana” per i suoi panorami mozzafiato con montagne, canyon, cascate e fiumi; che la sua capitale, Nelspruit, sorge in una valle fertile dove si coltivano agrumi, tabacco, noci, manghi, papaia e dove abbonda il legname da costruzione. Tra le mete da non lasciarsi sfuggire, il Blyde River Canyon, che fa parte della Blyderivierspoort Nature Reserve, e scavato in milioni di anni dal fiume Blyde che scorre sul fondo, si incunea per 26 km di lunghezza e 800 metri di profondità nel granito del Drakensberg. A renderlo unico, una lussureggiante vegetazione e numerosissime vedute

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PANORAMI E... Alla ribalta, una sequenza di panorami mozzafiato. A sinistra, l'Olifant River e le Lisbon Falls; sopra, le Berlin Falls. In basso, alcuni piatti tipici della tradizione sudafricana con in primo piano Boerewors, Sosatie e Bobotie.

(da ammirare percorrendo la strada panoramica) sulle formazioni esclusive di quest’area: The Three Rondavel (con le sue formazioni rocciose che ricordano le capanne dei popoli locali), Pinnacle Rock, God’Window (“la finestra di Dio”, da cui, come suggerisce il nome, si gode di una vista d’eccezione) e Bourke’s Luck Potholes (le marmitte dei giganti di escavazione glaciale), senza dimenticare Pilgrim’s Rest, l’antico villaggio minerario, una sorta di museo vivente dedicato all’epopea della corsa dell’oro. All’Mpumalanga appartiene, la metà meridionale del Kruger National Park (Nazionale Krugerwildtuin, in afrikaans) la più grande riserva nazionale del Sudafrica e la terza del continente. Copre infatti un’area di 21.500 km2 di savana e macchia ed appartiene alla Kruger to Canyons Biosphere (Biosfera dal Kruger ai canyons) una zona designata dall’Unesco come Riserva Internazionale dell’Uomo e della Biosfera. Nelle sue terre sono stati trovati reperti che indicano la presenza umana da almeno un milione e mezzo di anni orsono, ed il popolo San (i boscimani) vi abita da almeno 100.000 anni. Ad attrarre i turisti (oltre un milione ogni anno) sono soprattutto la flora e la fauna. È infatti diviso in 6 ecosistemi con diversi tipi di vegetazione (ospita circa 1.900 specie di piante), dai boschi di acacie, sicomori e salici spinosi del sud-ovest alla savana della regione centrale. Per non parlare degli animali che vi regnano incontrastati e liberi (non ci sono recinzioni tra il parco e le riserve) oltre 500 specie di uccelli, alcune residenti, altre migratorie o nomadi, i tradizionali “big five” nonché zebre, ghepardi, giraffe, kudu, ippopotami, impala, antilopi, iene, facoceri, gnu e tanti altri ancora, 120 specie di rettili (tra cui oltre 5.000 coccodrilli), 52 specie di pesci e 35 di anfibi. Ma un reportage degno di tale nome non può trascurare la cultura, le tradizioni, il folklore e la gastronomia, a cui dedichiamo un breve flash. La tavola sudafricana è innanzitutto un melting pot culturale: prendete un pizzico di cucina olandese dei Boeri (Afrikaaner), aggiungeteci una spruzzatina di quella indiana, malese, francese, inglese, portoghese ed italiana e condite con una manciata di influenze dei discendenti degli schiavi, degli immigrati e dei coloni che

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›› hanno scelto di abitare in queste terre. Otterrete un cocktail di sapori assolutamente sorprendente declinato in un infinità di piatti tipici e ricette che trasformano la gastronomia locale in una vera arte culinaria, quintessenza della cucina “fusion”. La vicinanza dei due Oceani fa sì che qui il pesce sia sempre freschissimo soprattutto nelle zone costiere. A Cape Town poi, le correnti fredde dell’Atlantico garantiscono un’abbondante presenza di crostacei: ostriche, aragoste e gamberi e gamberetti (quest’ultimi servivi con salsa al burro e limone o al burro e aglio o resi piccanti da una marinata di piri piri) sono una vera prelibatezza. Tra i piatti di pesce più popolari: trota affumicata su fette di cetriolo; paté di snoek affumicato su foglie di indivia, caviale e formaggio fresco o alla griglia con salsa di panna e brandy; yellowtail e kingklip al forno, alla griglia o fritto; e granchi con sottaceti e peperoni rossi. Le ricette tipiche locali vedono, però in primo piano la carne. Il pollo è molto usato e viene servito in mille modi diversi. Altro elemento cardine, l’agnello, seguito dal maiale. Da provare il “Sosatie”, spiedini di carne d’agnello o di maiale marinati in salsa speziata al curry e con albicocche secche abbinati a riso condito con la marinata o Krummelpap, ovvero polenta di granoturco. Ottimo anche il “Bobotie”, una ricet-

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PROTAGONISTI

ta tradizionale molto insolita originaria di Ja- Nell'Mpumalanga ed va, che comprende polpettine di carne maci- in particolare al Parco Nazionale nata cucinata al tegame con curry malese in Kruger, i polvere, limone, zucchero, mandorle, frutta, il protagonisti assoluti tutto amalgamato con uova sbattute e servito sono gli animali e la natura con due salse, una agrodolce, l’altra speziata a incontaminata. base di frutta secca. A ruota seguono poi Nelle foto: un maestoso baobab, il tante altre delizie: “Kiwilamb”, panzerotti di Letaba River, eppoi pasta sfoglia ripieni di agnello e kiwi; “Mealie- giraffe, ghepardi, ippopotami, pap”, porridge di farina con carne nel suo impala, e rapaci. stesso sugo, consumato anche a colazione con latte e zucchero; “Tomato Brede”, collo di montone con pomodori (oppure fagioli o cavoli) e cipolle tagliati a fettine, peperoncino, zucchero e acqua; “Achaar”, insalata molto speziata d’origine indiana, mix di verdure sottaceto; “Chakalaka”, insalata di verdure con salsa al peperoncino d’eredità malese, associata a pap (polenta) e carne; “Dennigvleis”, sfufato a base di carne profumata con tamarindo, sempre malese; “Frikkadel”, polpettine di carne lievemente speziate di derivazione olandese; “Mala”, intestini bolliti e poi fritti, vera prelibatezza africana; “Mogudu”, stufato di trippe con spezie; “Serobe”, specialità tswana a base di trippe, polmone e intestini speziati; “Pens’n Pootjies”, letteralmente “stomaco in piedi”, stufato afrikaaner con trippa e zampe di maiale; e, riservato ai più coraggio “Mashonzha”, a base di vermi di molane (simili ai millepiedi). Da segnalare anche il “Billtong”, lo spuntino per eccellenza, snack preferito dai cowboys namibiani ed Afrikaans, striscioline di carne di manzo, oppure struzzo, impala, bufalo o antilope, aromatizzate e lasciate essiccare, consumate crude e servite con l’aperitivo. ››

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›› Una delle tradizioni più amate dai sudamericani è il “Braai”, il barbecue, che non è solo un momento importante di incontro e socializzazione ma si rivela un’esperienza davvero indimenticabile per gli amanti della carne. Manzo, montone e agnello vengono cotti alla brace ed accompagnati da una grande quantità di verdure, da pane dolce, pane di granturco, frittelle di zucca. Must irrinunciabili: le “Skilpadjies”, ovvero “piccole tartarughe” un piatto della tavola di campagna, composto di fegato tritato e speziato avvolto da uno strato di grasso prima di essere grigliato, e le “Boerewors”, i “salumi del contadino”, salsicce ereditate dai coloni tedeschi insaporite con coriandolo e pomodori secchi. Anche i golosi, infine, troveranno la giusta soddisfazione per il loro palato: a parte l’incredibile varietà di frutti, tutti freschissimi e saporiti, non mancano i dolci tra cui segnaliamo il “Melkert”, VINO... un budino al latte con cannella cotto Tra le eccellenze del Sudafrica, spicca la al forno, le “Poffertjies”, tortine di produzione vinicola, la pastella fritte spolverizzate con zuc- cui tradizione risale al 1659. Meta di viaggio chero, e le “Koeksisters”, ciambelle a imperdibile per i cultori forma di treccia servite fredde con del buon bere, le valli uno sciroppo dolce e speziato. favolose del Western Cape e le sue Menzione a parte per i vini. La Winelands. produzione sudafricana non ha nulla da invidiare a quella francese, italiana

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o cilena e con centinaia di vigneti immersi in valli favolose, il Western Cape e le sue Winelands sono un vero Paradiso per i cultori del buon bere. Nel paese il vino fu prodotto per la prima volta nel 1659 e oggi, grazie alla sapiente tecnica nella raccolta e nella fermentazione dell’uva, all’habitat natural, al clima favorevole ed al territorio ricco di elementi preziosi per le viti, è diventato celebre in tutto il mondo. Tra i bianchi si annoverano Chenin Blanc, Chardonnay, Sauvignon Blanc, Hanepoot (Moscat d’Alexandrie), Rhine, Riesling e Semillon; tra i rossi Cabernet Sauvignon, Cinsaut, Pinotage (una varietà esclusiva del Sudafrica), Merlot, Shiraz, Pinot Nero, Ruby, Tinta Barocca e Pontat. Chi vuole provare emozioni forti poi, deve assolutamente provare la “Witblits”, un'acquavite appartenente alla tradizione afrikaaner. 

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