DAILY LUXURY • n.8 ottobre 2010 by DAILY LUXURY

Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 comma 20/B legge 662/96 Filiale di Milano -  2,50 - Copia omaggio

WW QUE SF W. STA R OGL DA IVI IA ILY STA LU SU XU : RY. IT

Fondato da Luciano Parisini

La bellezza è lusso quotidiano ANNO

CANNES

Tax Free Exclusive

INCONTRO

Ben Affleck due in uno

Autunno fall show LOOK

OTTOBRE

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i n n a n z i t ut to Luciano PARISINI

Chiedo scusa...

Siamo a Cannes al Palais per il Tax Free; abbiamo già partecipato, in ordine di tempo, al Cosmoprof Bologna d’aprile, poi all’Esxence di Milano, quindi al Pitti Fragranze di Firenze, all’InterCharm di Milano; abbiamo registrato l’eco pimpante dei vari Cosmoprof, e il crescendo di Beyond Beauty di Parigi... Mi sovviene un “cattivo pensiero” (rubo il titolo di una rubrica di successo a un quotidiano...): non sono un po’ troppe queste fiere che, a dire il vero, non san più come distinguersi l’una dall’altra, le più piccole scimmiottando le più prestigiose, le più prestigiose arrampicandosi sugli specchi del fantastico (o del fantasioso) per essere sempre più attraenti, efficaci, acculturate, e chi più ne ha più ne metta? Un tempo “fiere” significava semplicemente vetrina di quel che ciascun espositore aveva da proporre di nuovo, di eclatante: ora sembra anzitutto di entrare in uno “store” di impianto e concezione americana, dove le signorine di seduzione commerciale ti invitano a saggiare un profumo: e se la fiera è mista e quindi non solo del nostro mondo cosmofragrante, ad assaggiare un cioccolatino, o un torrone o a berti un caffè di rara tostatura. E gli eventi a corollario, puoi mancare mai laddove la scienza d’ogni estrazione ti viene snocciolata a turno da autentici guru del sapere? La Conference di Cannes ad esempio: dopo l’astronauta Armstrong e la schiera di uomini politici,

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Gorbaciov, Aznar, Clinton, ecco sul palco Martin Lindstrom, il guru mondiale del marketing e della pubblicità (la sua prima agenzia l’ha aperta a 12 anni!...) venuto alla Conference d’apertura del Tax Free a spiegarci Buyology, il suo volume di tiratura e diffusione planetaria con il quale ha insegnato ai grandi grandissimi del mercato mondiale le bugie e le verità del marketing della Buyology (scienza del comprare). Tanto di cappello, convincente richiamo a profonda riflessione: poi entri nei meandri del Palais e nelle dependances dai nomi roboanti ma dalla struttura poco più che dignitosa, e vuoi scoprire il nuovo passando da un flacone a un vasetto di crema a una-provetta siero, tutti miracolosamente efficaci, tutti derivati da una ricerca che dura da anni e tutti un po’ troppo simili e poco nuovi. Poi nella pausa caffè tra uno strattone e un pestone per conquistare lo sgabello del sorseggio, dai un’occhiata a un quotidiano che a piena pagina ti annuncia che l’antiage è invece un cocktail di aminoacidi che han prolungato la vita a due topolini e che quindi la pozione passerà agli umani che disporranno finalmente dell’elisir di lunga vita. Alla prossima Confernce, ne sono certo, gli scopritori (italiani!) verranno a far lezione e Martin Lindstrom non sarà più quel tanto guru e i due topolini prenderanno il Nobel per la scienza. Grazie, al collega carissimo, cui ho rubato il titolo della sua rubrica (“sportiva”): mi son lasciato prendere davvero da “cattivi pensieri”. Chiedo scusa... 

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QUESTE PRIME PAGINE SONO… ULTIME. ENTRANO INFATTI IN ROTATIVA QUANDO LE ALTRE SONO GIÀ STAMPATE E RACCOLGONO LE NOTIZIE DELL’ULTIMA ORA.

L’ABITO FA IL MONACO

Bastano pochi accorgimenti

per essere una vera donna di classe: è la sintesi, il significato, il perchè, la “lezione” di Nina Garcia con il suo libro “The one Hundred. Cento capi e accessori che una donna di classe deve possedere”. Un volume edito da De Agostini, da vedere (illustrazioni di Ruben Toledo) più che leggere per convincersi che l’abito... fa il monaco.

DAL “SITO” avvero eccezionale il successo del

nostro sito, divenuto ormai un autentico quotidiano della bellezza, così da anticipare ogni evento in tempo reale. Ne riproponiamo ad esempio eclatante di cronaca “live”, i commenti alla serata in onore di Elena Melik, ai giorni di InterCharm, debutto fieristico a Milano, a Revlon - Dalì.

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Ha lo sguardo sornione

dell’uomo che sa, che sapeva, che ha sempre voluto sapere, innanzitutto, soprattutto. Vivendo l’intensità di un divenire sempre palpitante d’emozioni. Poi, per lunghi anni il destino se l’è preso nel suo grembo crudele per consumarne lentamente, ferocemente, l’anima e il corpo. Fino all’altro giorno. Resta solo “quello” sguardo. Di Giancarlo Parisini, mio fratello maggiore.

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DIEGO... A NUDO uarto capitolo... del sè: dopo “La

bellezza interiore”, “Per amarsi un po’”, “Accarezzami madre”, con questo “A nudo” (Sperling & Kupfer) Diego Dalla Palma continua a raccontarsi (con emozionante delicatezza) come a comporre l’enciclopedia di se stesso. Pagine e pagine, un succedersi di poesia, di malinconia, di rammarico... Tutto ammirevole: anche il romanzo “postfazione” (non prefazione: tutto ormai comincia dalla fine...) di Gian Antonio Stella che, a conclusione di ben dodici pagine, cita “un altro libro di Diego in cui ricorda la mamma”. Riporto commovendomi: “Vivevamo in una malga, dormivamo in pagliericci e ci lavavamo con acqua fredda, ma mia madre ogni volta che andava nella stalla si metteva il rossetto. Ed era bellissima. Non mi ha mai detto che era orgogliosa di me, anche se poi, quando era sola, fermava le persone per dire che era mia madre”.

COSMOPROF: PROGETTO ECLATANTE

Milano,

14 ottobre, sontuoso evento all’Hotel Town House Galleria. So.Ge Cos. che gestisce i Cosmoprof nel mondo, presenta un progetto davvero “sensazionale” che si riassume in questa prefazione al libro (copie “personalizzate” Cosmoprof) “Italian Beauty” (Antonella Grua - Edizioni Mondadori) scelto a spunto per il lancio del progetto stesso. La “prefazione-annuncio” porta l’autorevole firma di Aureliana De Sanctis, CEO So.Ge.Cos. Che scrive: “Cosmoprof, l’evento internazionale leader della bellezza, da sempre vetrina sul mondo e vera e propria fucina di tendenze e innovazione nel settore beauty, è l’Italia che guarda al futuro. Cercando di immaginare gli scenari che potranno caratterizzare l’evoluzione del settore nella sua particolare articolazione e complessità, Cosmoprof promuove l’industria della bellezza a tutto tondo, valorizzando e supportando quella “cultura del bello” che è tipicamente “made in Italy”. Per questo mettiamo a disposizione la nostra piattaforma internazionale: per far conoscere l’imprenditoria italiana fatta dal terziario, dal packaging ai produttori di materie prime, oltre che di prodotto finito di altissimo livello. Oggi desideriamo promuovere l’Italian Beauty nel mondo, con un road show che partirà da Bologna, luogo in cui è nato Cosmoprof negli anni Sessanta (prima edizione nel 1967), e che ha seguito lo sviluppo della bellezza ovunque per quarantaquattro anni, toccando le metropoli, hub internazionali, con importante significato economico e commerciale: Milano, Parigi, New York, Hong Kong, Shanghai. Si parlerà di made in Italy come innovazione, creatività, e qualità di prodotto, ma anche come gusto, stile di vita e mix di valori. Cosmoprof ha deciso di supportare e sviluppare il concetto di Italian Beauty a livello mondiale, facendone un progetto itinerante che siamo certi potrà costituire il punto di riferimento per l’industria della profumeria e della cosmetica italiana nel mondo”. Aureliana De Sanctis CEO SOGECOS S.P.A.

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CANNES la 26a edizione in anteprima

stile

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Diego DALLA PALMA

dalla francia Silvia MANZONI

ULTIME LE NOTIZIE giunte a rivista in macchina

BEN AFFLECK “2 in 1” attore e regista

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I NCONTRO

E DITORIALE

D OSSIER

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OTTOBRE

s o m m ario

LE CONSIDERAZIONI di Luciano Parisini

Rubriche

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IMPRESSIONISMO VS SALON Parigi, gli anni meravigliosi

ULTURA

PECIALE

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Sommario OK

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BVLGARI Clive autentico Man

dagli USA

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Carole HALLAC

Mensile di High Publisher Editoriale • Direttore responsabile: Luciano Parisini • Direttore generale: Diana Baravelli Caporedattore: Marina Santin • Caposervizio coordinamento redazionale: Lucia Parisini • Redazione: Lucio Chiari, Giulia Zoni, Paola Cardona. Segreteria: Francesca Mingarelli • Progetto grafico: Denni Poletti • Fotografi: Graziano Ferrari • Collaborano: Diego Dalla Palma (STILE) Rebecca Belize (FOOD) Lorena Poletti (DESIGN) Supplementi: Lucia Parisini (Daily Accessories) • Estero: Silvia Manzoni (FRANCIA), Carole Hallac (USA) Autorizzazione del Tribunale Bologna n° 7396 in data 15/01/2004.

Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata

www.chanel.com La linea di CHANEL - Numero con addebito ripartito 840.000.210 (0,08 â&#x201A;Ź al minuto)

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OTTOBRE

2010

VERSACE vanitas e femminilità in... essenza

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B ELLEZZA

S PECIALE

s o m m ario

D ESIGN

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LE NOVITÀ dell’universo “beauty”

MAISON & OBJET il futuro sarà intime

Rubriche

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cinetime

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Annarosa SETTELLI

OOK MODA E ACCESSORI di tendenza

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ENESSERE VILLA DELLE ORTENSIE dove il wellness è... “termico”

OOD

Sommario OK

CAFFÈ scoprirlo tra storia e leggenda

carnet

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Marina SANTIN

Sede: via Santo Stefano, 42, 40125 Bologna • Tel. +39 051 5878850 • Fax +39 051 235662 • e-mail: info@high-publisher.it • info@dailyluxury.it Abbonamento annuo per l’Italia: 20 € da effettuarsi con bonifico bancario a: Credem - ABI: 03032 - CAB: 02400 - c/c: 010000009830 - CIN: M IBAN: IT 03 M 030 3202 4000 1000 000 9830; o sul c/c postale n° 50673359 intestato a: High Publisher, via Santo Stefano, 42, 40125 Bologna. Sped. in abb. post. - Pubblicità inferiore al 45%. Stampa: Grafiche Mazzucchelli Roto-offset S.p.A., via IV Novembre 50, 20019 - Fraz. Seguro, Settimo Milanese. Egregio abbonato, ai sensi dell’art. 10 della legge 675/96, La informiamo che i Suoi dati sono conservati nel nostro archivio informatico, vengono utilizzati esclusivamente per l’invio della pubblicazione e non vengono ceduti a terzi per alcun motivo. La informiamo, inoltre che, ai sensi dell’art. 13 della legge, Lei ha il diritto di conoscere, aggiornare, rettificare i Suoi dati o opporsi all’utilizzo degli stessi, se trattati in violazione della legge.

Segni del tempo. Oggi puoi fare molto di più. Advanced Night Repair Il siero rivoluzionario, da 25 anni il preferito da milioni di donne. Grazie alla straordinaria azione anti-età dell’esclusiva tecnologia Chronolux™, riduce significativamente i segni dell’invecchiamento. E oggi, hai anche il nuovo Advanced Night Repair Occhi. Riduce visibilmente i segni del contorno occhi: linee sottili, rughe, occhiaie, gonfiore e macchie cutanee. Advanced Night Repair. La linea completa anti-età, unica nel suo genere. Scoprila subito su www.esteelauder.it oppure chiedi una consulenza gratuita personalizzata nelle Profumerie Concessionarie Estée Lauder.

Nuovo

Diego DALLA PALMA

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Chic & Shock Alba Parietti

PRESENZIALISTA SHOCK E pensare che ho conosciuto una giovane Alba carica di vitalità ed energia. Purtroppo, è tutto cambiato: adesso è una signora impostata nei modi e “impastata” di trucco. Un rapporto errato con il proprio ego la porta ad un esibizionismo smisurato che una donna saggia dovrebbe evitare. Peccato.

Barbara Alberti

PRESENZIALISTA CHIC Non è il presenzialismo che danneggia le persone presenti in televisione, è il pensiero scontato che quasi sempre esprimono. La Alberti è un’aquila in tutto: nel dire, nel fare, nel mostrarsi. Vola alto e il suo spirito anticonvenzionale la rende sempre interessante. Stile dentro e fuori, nonostante le rughe, nonostante gli anni, nonostante i capelli grigi. Nonostante!

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Mita Medici

ILLUSTRAZIONE: Nicoletta Montanari

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MATURITÀ CHIC E chi l’avrebbe detto che l’esuberante ragazza degli anni Settanta sarebbe diventata una gran bella donna matura? Crescita interiore, cura di sé, della sua immagine, buonsenso verso il mondo dello spettacolo: ecco ciò che l’ha resa una figura davvero significativa. Chi vaga ansiosamente tra botulini, filler, acidi vari, osservi, rifletta e apprenda.

Eleonora Giorgi MATURITÀ SHOCK

Osservando il viso di Eleonora Giorgi si prova un certo imbarazzo e un moto di sgomento. Ci si chiede che gli sarà accaduto: avrà avuto un incidente stradale, avrà frequentato i set di George Romero, avrà mangiato una vedova nera viva? Che le sarà successo? Mi chiedo sempre se certe donne, invecchiando, diventino la maschera della loro identità o l’identità della loro maschera?

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ll a francia Silvia MANZONI

Un autunno “fragrante” In Francia l’autunno è… profumato. Patricia de Nicolai lancia una

fragranza molto romantica, Kiss Me Tender. Costruita intorno all'eliotropio, esaltato dalla presenza di ylang-ylang, gelsomino, fiori d'arancio, mandorla amara e vaniglia, rivela un sillage di spezie calde come la cannella e i chiodi di garofano che conferiscono un alone zuccherino alla composizione, come un bacio dal sapore di bonbon.

FRÉDÉRIC MALLE: Un nome letterario, Portrait of a Lady - e un “autore” dal talento esperto e raffinato, Dominique Ropion - per il nuovo profumo edito dalla Maison. La sua genesi si mescola a quella di un altro profumo della griffe, l'ultimo maschile, Géranium pour Monsieur. Nella formula di quest'ultimo, un fondo di muschi, benzoino, cannella, sandalo, patchouly ed incenso appena accennato. Malle e Ropion si sono chiesti come riutilizzare questo accordo in una fragranza femminile, un orientale che sia l'essenza della seduzione. Il creatore ha subito pensato alla Regina dei fiori, la rosa, e più precisamente l'essenza di rosa turca distillata ancora in antichi alambicchi di rame. Le associa poi un assoluto dello stesso fiore e quindi un cuore di patchouly, di un'intensità disarmante. Il risultato è una fragranza maestosa ed eccessiva, che lascia una scia tenace, da portare come un gioiello prezioso. FRAGONARD: Altro registro per la nuova boutique per la marca. Originaria di Grasse, questa Maison la cui storia ha segnato la profumeria, si offre 90 metri quadrati nel quartiere parigino di Mont-

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martre. Due tematiche protagoniste: il profumo come artigianato d'arte, con un angolo-laboratorio, ed i viaggi. Per l'occasione è stata lanciata una nuova fragranza, Premier Péché, nel quale batte un cuore di rosa, violetta e fresia. 1bis, rue Tardieu. Aperto tutti i giorni dalle 10,30 alle 19,30.

KILIAN: L'amore ispira la griffe, che per la nona fragranza della collezione Oeuvre Noire sceglie un fiore emblematico, il gelsomino “l'unico - spiega il fondatore della marca - che possa esprimere tutte le emozioni dell'amore, i timori degli inizi, l'eccitazione, l'abbandono”. La freschezza del bergamotto nelle note di testa si accompagna a nuances solari nel cuore ed ad effluvi poudré ed animali nel fondo, per rendere la fragranza più enigmatica e seducente. BYREDO: Molto più insolita la creazione di M/Mink, nuova fragranza della marca svedese, nata dalla collaborazione con un'agenzia di design di Parigi, M/M. Il punto di partenza è stato un trio di elementi: un blocco di inchiostro di Cina, la foto di un maestro giapponese di calligrafia ed una formula utopica disegnata a matita su una pergamena coreana da uno dei fondatori di M/M. Inondato di aldeidi, di incenso e di legni, il profumo ha una personalità atipica. Un'esperienza originale che apre spunti interessanti per la creazione olfattiva.

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dagli USA Carole HALLAC

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Julianna, volto L’Oréal

Una nuova star del red carpet di Hollywood va ad arricchire il già prestigioso carnet di testimonials de L’Oréal. JULIANNA MARGULIES, la celebre attrice resa famosa da ER e ora protagonista dalla serie televisiva “The Good Wife”, è infatti diventata il nuovo volto della linea anti età L’Oréal RevitaLift. La campagna verrà lanciata nel 2011 sulla stampa internazionale ed in televisione.

TEMPTU: La linea di make-up ha sviluppato un kit di tatuaggi per la collezione invernale di Déreon, la casa di moda di Beyoncé. Il tema è un mix tra la pin-up anni Sessanta ed un tocco rock’n roll con disegni di catene, fiori e ragnatele. I set, in versione basic e deluxe, con una foto autografata della diva, saranno disponibili il primo novembre. CK ONE: La griffe diventa un brand di lifestyle. Oltre alle popolari fragranze di Calvin Klein, la casa di moda americana ha esteso il marchio ad una collezione jeans e ad una linea di intimo e costumi da bagno per la primavera estate dedicate ai consumatori più giovani. MACY’S: La catena di grandi magazzini per le prossime feste è davvero ottimista. Ha annunciato infatti che assumerà 65.000 impiegati stagionali in aggiunta al suo staff di vendita e distribuzione per i mesi di novembre e dicembre.

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“BED BUGS”: Ancora un negozio newyorkese vittima dei “bed bugs” ossia delle cimici, che hanno creato una vera epidemia nel paese. Dopo la chiusura di Abercrombie & Fitch, Hollister e Victoria Secrets, è ora Niketown a chiudere i battenti per ripulire il suo superstore della cinquantasettesima strada. MONTBLANC: Grande festa al Lincoln Center di New York per celebrare la linea “John Lennon”. Ospiti d’onore la cantante Christina Aguilera, che si è esibita in una versione del brano “Imagine”, e Susan Sarandon, che ha condotto la serata. Tra le tante celebrities presenti, anche Helena Christensen, Alan Cumming e Emily Mortimer. VERA WANG: La stilista più esclusiva di abiti da sposa, ha creato una seconda linea dai prezzi accessibili che sarà in vendita nella catena David’s Bridal. Il costo degli abiti varia dai $600 ai $1400.

DREAM BALL: L’annuale serata di beneficenza dell’industria della bellezza americana organizzata per raccogliere fondi per la lotta contro il tumore, ha raggiunto quest’anno l’incasso record di ben 1.9 milioni di dollari.

Scopri il trattamento luce contro i segni del tempo

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INNOVAZIONE FONDAMENTALE

Il futuro dell’antietà: la luce Non solo le rughe rivelano l'età di un viso. I Laboratori Clarins hanno scoperto che, per la giovinezza del volto, la luce è "Capitale". Per questo, hanno formulato una nuova linea di trattamento antietà: Capital Lumière.

La luminosità della pelle: il capitale giovinezza Una pelle giovane è caratterizzata da una densa rete di fibre di collagene che riflette la luce come uno specchio. Con il passare degli anni, queste fibre si aggregano in modo irregolare. Il derma perde compattezza, compaiono le rughe e la luminosità si spegne. Perché? Con l'età, il sistema di pulizia delle cellule si altera: la loro ossidazione accelera perdita di tono e luminosità. Per prevenire l'invecchiamento delle cellule, è indispensabile ripulirle, riorganizzare il derma per ripristinarne l'equilibrio e ritrovare così una pelle dalla luminosità unica.

L‛effetto specchio Il 4 - 7 7% della luce visibile è imm me immediatamente riﬂesso dalla ssup uper cie cutanea. Una pelle segnata superﬁ da a rug rrughe crea inevitabilmente zone d'o omb m d'ombra. La pelle secca, inoltre, a app arr più spenta, poiché l'acqua appare co on ontr contribuisce alla diffusione della luce. Le ma m a macchie di pigmentazione cos sttitt costituiscono un ostacolo alla diffusione al di della luce ver v rso s gli strati del derma. verso

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Le piante pioniere: principi attivi “luce”

Cochlearia ofﬁcinalis

Arenaria grandiﬂora

Waltheria

Per la prima volta, la Ricerca Clarins utilizza le "piante pioniere". Sulla Terra, contribuiscono a ricreare la vita. Sulla pelle, restituiscono compattezza e luminosità. Intensamente rigenerante, la Cochlearia ofﬁcinalis stimola la produzione di collagene, ritardando la comparsa delle cellule senescenti. La Waltheria accelera la riorganizzazione del collagene, ripristinando l'equilibrio di una pelle giovane. "Pulito" e ossigenato, il derma ritrova tutte le funzioni vitali.

Capital Lumière... e luce fu! Molto più di un antirughe per restituire alla pelle la capacità di riflettere la luce: è la scommessa vinta dalla Ricerca Clarins. Le 2 creme, giorno e notte, oltre ad un'azione antietà completa, sono efficacemente complementari: Capital Lumière Jour controlla la produzione di melanina e attenua le macchie di pigmentazione, grazie all'Arenaria grandiflora, altra pianta pioniera, mentre Capital Lumière Nuit, con Palmitoyl glycine, stimola la microcircolazione durante il sonno.

Il viso si illumina di nuova giovinezza Oltre ad un viso levigato, rughe attenuate e colorito uniforme, un viso raggiante e luminoso. Fin dall'applicazione, le texture fondenti, delicatamente profumate con piacevoli note di fresia, peonia e gelsomino, contribuiscono a riﬂettere di nuovo la straordinaria vitalità della giovinezza.

80%

delle donne ha dichiarato di avere un colorito più luminoso

79,6%

delle donne ha constatato di avere una pelle più compatta

100%

delle donne ha affermato di avere una pelle più levigata

99,6%

delle donne ha sostenuto di avere una pelle molto più confortevole

Tutta l’expertise Clarins e i risultati dei test su www.clarins.it

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Al cuore delle formule Capital LumiĂ¨re giorno e notte una conquista all'avanguardia della Ricerca Clarins! INNOVAZIONE FONDAMENTALE

Un'innovazione fondamentale che il marchio ha deciso di supportare anche con grandi investimenti di comunicazione. Tra cui, una campagna stampa sui Quotidiani nazionali piĂš importanti e sui Periodici femminili piĂš prestigiosi, oltre ad un'esclusiva campagna radio con centinaia di spot sulle frequenze nazionali piĂš ascoltate e amate dal pubblico.

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MOLTO PIĂ&#x161; DI UN ANTIRUGHE: restituisce alla pelle la capacitĂ di riďŹ&#x201A;ettere la luce. Ă&#x2C6; la scommessa vinta dalla ricerca Clarins, merito di una scoperta rivoluzionaria: le "piante pioniere". Il loro straordinario potere rivitalizzante riattiva i processi biologici della luminositĂ naturale della pelle. Formazione di cellule senescenti ritardata, produzione di collagene stimolata: il derma ritrova l'equilibrio originario. Risultato: pelle levigata, rughe attenuate, colorito luminoso. Il viso risplende di nuova giovinezza. Scopri l'efficacia dimostrata dai test di laboratorio su www.clarins.com Clarins, nÂ° 1 in Europa nei trattamenti di bellezza di alta gamma*.

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AZIONI SPECIALI: Inserti speciali veicolati su ELLE e VANITY.

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incontro Silvia BIZIO

Ben Affleck

A Ben Affleck essere solo un attore o solo un regista non basta. Eccolo quindi cimentarsi in un duplice ruolo: la sua seconda prova dietro la macchina da presa, alla regia di “The Town”, un thriller di cui è anche il protagonista.

due in uno

Dopo aver vinto un Oscar

per la sceneggiatura con “Will Hunting” (1997), il film che lo rese famoso, l’affascinante Ben Affleck ha avuto una carriera altalenante come “leading man” di Hollywood. ››

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i ›› Ora però come regista, inizia a fare sul serio. E dopo il

successo dell’opera prima, "Gone Baby Gone" (2007), in cui si limitava a dirigere, usa se stesso come protagonista nella sua seconda prova alla regia, il thriller "The Town", presentato ai Festival di Venezia e Toronto (in uscita in questi giorni nei cinema di tutto il mondo, Italia compresa). Il film, tratto dal romanzo "Prince of Thieves" di Chuck Hogan (adattato per lo schermo dallo stesso Affleck), è ambientato nel quartiere Chalerstown di Boston, vicino a dove Affleck è cresciuto, zona che negli anni '80 vantava il record negativo del maggior numero di rapine in banca. La pellicola è la storia di Claire (Rebecca Hall), una direttrice di banca presa in ostaggio nel corso dell’ennesima rapina da parte della gang guidata dal carismatico Doug (Affleck). Doug finisce per innamorarsi della donna che è ignara della sua identità fino a quando l’attrazione reciproca diventa per entrambi un gioco mortalmente pericoloso. Nel film recitano anche Jeremy Renner (The Hurt Locker), Blake Lively (Gossip Girl) e Jon Hamm (Mad Men) nel ruolo dell’agente speciale dell’FBI che insegue Doug e la sua gang. Abbiamo incontrato il 38enne attore-regista a Los Angeles, dove ora vive con la moglie, l'attrice Jennifer Garner (si erano conosciuti sul set di "Daredevil") e le loro due bambine di cinque e poco più di un anno di età. � Ben, è stato difficile dirigere il film e al tempo stesso recitare? “Beh sì, è stato necessario uno sforzo in più. Tutta l'attenzione è concentrata su di te prima, durante e dopo la lavorazione del film. Sei responsabile di tutto. Ma mi sono detto: se lo ha fatto Clint Eastwood, perchè non posso farlo anch'io? (ride, ndr). Scherzo, Clint è un mito e una fonte inesauribile di ispirazione riguardo alla duplicità dei ruoli sul set di un film. A me non dispiacerebbe fare solo il regista. Ma vendere i miei film risulterebbe più difficile senza mettermi in mostra almeno un pochino, almeno così mi dicono da Hollywood”. � È vero che la città di Charlestown ha il più alto tasso di rapine in banca di tutta l'America? “Sì è vero, ma non creda sia un problema così circoscritto, anche zone meno sospette come Beverly Hills ed altri quartieri considerati più tranquilli di Los Angeles hanno lo stesso problema, molto più di quanto non si creda. Non vengono pubblicizzate, ma solo per man- ››

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incontro

Tutta l’attenzione è concentrata su di te prima, durante e dopo la lavorazone del film. Sei responsabile di tutto. Non mi spiacerebbe fare solo il regista, ma vendere i miei film sarebbe più difficile senza mettermi in mostra almeno un pochino

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incontro

›› tenere un'immagine immacolata della città. E oltretutto

si preferisce non parlarne per non fare pubblicità su quanto sia facile rapinare una banca con successo”. � Cioé? “Gli ordini che ricevono gli impiegati di banca sono quelli di esaudire qualsiasi richiesta venga fatta loro dai rapinatori per evitare che ci siano spargimenti di sangue inutili, sia che coinvolgano loro, sia i clienti. Oltretutto sono obbligati a formire ai rapinatori qualsiasi somma venga richiesta. Lei non immagina nemmeno quanta gente entra in una banca e passa alla persona dietro uno sportello un biglietto con una richiesta di denaro. La maggior parte delle volte le

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Il personaggio di Doug è atletico, forte e per me era importante e fondamentale risultare credibile sullo schermo. Non è stato un impulso narcisista, lo giuro.

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richieste consistono in piccole somme, in genere, tremila dollari, cinquemila, che so io, e tutto questo avviene senza che nessuno ne sappia nulla. Questa di solito è la politica che le banche adottano, preferiscono fare così piuttosto che creare panico e far fuggire i clienti, in tutti i sensi. Ovviamente l'allarme viene dato, una volta avvenuta la rapina, ma le ricerche avvengono all'insaputa del pubblico. E spesso finiscono nel nulla. Ci sono schiere di fortunati e di fuggitivi dimenticati che magari se la spassano a Las Vegas”. � Nel film lei appare molto muscoloso. Ha fatto qualche allenamento specifico per interpretare questa parte? “Sì, e le spiego anche il perchè. Il personaggio di Doug è atletico, forte e intimidatorio e per me era importante

e fondamentale risultare credibile sullo schermo. Non è stato un impulso narcisista, lo giuro. Ma per rapinare bene le banche le “spalle larghe” ci vogliono, no?”. � Come è cambiata la sua vita dopo il matrimonio? “Le dirò una cosa: aver messo su famiglia e diventare padre mi ha fatto bene in tutti i sensi, sia sul piano personale che professionale. Mai stato felice e produttivo come adesso! Sono già pronto per il prossimo film!”. � Cosa fa di speciale per sua moglie, per farle capire quanto l’apprezza? “Credo che certe cose debbano rimanere private. Le confesso però che ho un enorme rispetto per mia moglie, come artista e come persona. Lei ha un grandissimo senso di quello che è moralmente giusto e onesto, è estremamente intelligente. Le dico sempre queste cose, dalla mattina alla sera! Se la incontra glielo dica anche lei!”.  N°8 OTTOBRE 2010

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Annarosa SETTELLI

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Cinema poi: NOVEMBRE Gran fermento nelle sale italiane. Al debutto numerosissimi films: drammatici, romantici, thriller, commedie, fantastici, d’azione... tutti da non perdere. POTICHE QUEL GENIO DI MIA MOGLIE di François Ozon toria di emancipazione femminile, il film è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. È la storia, ambientata nel 1977 nella Francia settentrionale, di Robert Pujol, ricco industriale, dispotico con i figli e con la moglie Suzanne, sottomessa e costretta alla vita domestica. Il ritiro cui è costretto per motivi di salute rivelerà la competenza e le doti imprenditoriali della moglie che non vorrà più cedere il passo al rientro del marito. Con Gerard Depardieu, Catherine Deneuve. • COMMEDIA

ADÈLE E L'ENIGMA DEL FARAONE di Luc Besson spirato ai fumetti di Jacques Tardi, il film, ambientato nel 1912, narra le avventure di Adèle Blanc-Sec, un'intrepida e giovane giornalista, dotata di grande sensibilità.Adèle va alla ricerca del medico personale del Faraone Ramsete, ormai mummificato, per indurlo a curare la sorella, vittima di uno sfortunato incidente tennistico. Nel frattempo Parigi è in preda al panico più totale: un uovo di pterodattilo di 136 milioni di anni fa, conservato in una teca del museo di storia naturale, si è improvvisamente schiuso liberando un uccello che terrorizza i cieli della città. Ma nulla può fermare o preoccupare Adèle, le cui straordinarie avventure riservano tante sorprese. Con Louise Bourgoin, Mathieu Amalric, Gilles Lellouche, Jean-Paul Rouve. • AVVENTURA FANTASTICO

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GORBACIOF - IL CASSIERE COL VIZIO DEL GIOCO di Stefano Incerti arino Pacileo, detto “Gorbaciof” per via di una vistosa voglia sulla fronte, è il contabile del carcere di Poggioreale a Napoli. Schivo e silenzioso, ha due passioni: il gioco d’azzardo e Lila, la giovane cinese di cui è innamorato.

Quando scopre che il padre di Lila non può coprire un debito contratto al gioco, sottrae i soldi dalla cassa del carcere per darli alla ragazza. Dal quel momento, tra partite sbagliate, riscossione di tangenti e rapine, inizia una spirale discendente dalla quale non sarà più in grado di uscire. Con Toni Servillo, Salvatore Ruocco, Mi Yang, Nello Mascia, Geppy Geijeses. • DRAMMATICO

SALT di Phillip Noyce er diventare agente della CIA, Evelyn Salt giura di servire la patria. Accusata di essere una spia russa sotto mentite spoglie, Evelyn deve difendersi. Per evitare la cattura e proteggere il marito, cercando di dimostrare che il traditore in realtà é un'altra persona inizia una fuga dove dovrà dimostrare di essere più scaltra dei suoi colleghi della CIA. Con Angelina Jolie, Chiwetel Ejiofor, Liev Schreiber,Yara Shahidi. • AZIONE, THRILLER

FIGLI DELLE STELLE di Lucio Pellegrini n giovane portuale di Marghera, un precario che sbarca il lunario facendo il pizzaiolo, un ricercatore universitario, un'aspirante giornalista tv ed un uomo appena uscito di galera, delusi dalla loro vita ed in preda alla passione antipolitica, decidono di rapire un ministro e chiedere il riscatto per risarcire la moglie di una

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COSMOPACK 2011: 18-21 MARZO COSMOPROF WORLDWIDE BOLOGNA 2011: 18-21 MARZO BOLOGNA - QUARTIERE FIERISTICO

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vittima di un incidente sul lavoro. Con Pierfrancesco Favino, Fabio Volo, Giuseppe Battiston, Claudia Pandolfi. • DRAMMATICO

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carte". Con Jason Bateman, Jennifer Aniston, Patrick Wilson, Jeff Goldblum, Juliette Lewis. • COMMEDIA ROMANTICA

LAST NIGHT WALL STREET: IL DENARO NON DORME MAI FAIR GAME di Doug Liman l film è la cronaca di un fatto vero che nel 2003 ha occupato per diverso tempo le pagine dei giornali, quello occorso a Valerie Plame, ex-agente della CIA e al marito Joseph, ambasciatore, che scrisse un editoriale sul New York Times per raccontare la verità sulla presenza di armi di distruzione di massa in Iraq. Poiché le informazioni contrastavano le aspettative della CIA e di alcuni membri del governo che cercavano il pretesto per avviare il conflitto, la loro reputazione venne totalmente infangata. Con Naomi Watts, Sean Penn. • AZIONE, DRAMMATICO

MASCHI CONTRO FEMMINE di Fausto Brizzi onte inesauribile di argomento l’eterno conflitto tra l'uomo e la donna è il tema della pellicola. Il regista scava tra amori finiti male, tradimenti, curiosità e stravaganze anche dei rapporti a prima vista tradizionali. Grazie a un cast eccezionale, il film ci regala divertentissime gag che illuminano uno spaccato della società italiana contemporanea. Con Nicolas Vaporidis, Fabio De Luigi, Paola Cortellesi. • COMMEDIA

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di Oliver Stone scito finalmente di prigione, dopo 21 anni, Gordon Gekko, lo squalo di Wall Street, vuole rientrare nel mondo della finanza tentando di mettere in guardia Wall Street dall'arrivo della grande crisi, ma sembra che nessuno voglia ascoltarlo. Gekko vuole, inoltre, riconciliarsi con la figlia,Winnie, fidanzata con Jacon Moore, un giovane broker di Wall Street deciso a diventarne uno dei grandi protagonisti. Con Shia LaBeouf, Charlie Sheen, Carey Mulligan, Susan Sarandon, Michael Douglas, Josh Brolin, Frank Langella.Vanessa Ferlito. • DRAMMATICO

DUE CUORI E UNA PROVETTA di Josh Gordon, Will Speck assie (Jennifer Aniston) splendida 40 enne single e di successo convoca il suo migliore amico Wally (Jason Bateman) per annunciargli che vuole un bambino, ma in mancanza dell’uomo giusto si accontenterà del "donatore" giusto che ha trovato in Roland (Patrik Wilson).Al contrario di Wally, Roland è appariscente, ottimista e sempre di buon umore.Alla festa per il lieto evento,Wally ubriaco trova la provetta con la "donazione" di Roland e spinto dai fumi dell'alcol decide di "mischiare le

di Massy Tadjedin prirà il Festival del Cinema di Roma questa commedia romantica, intreccio di sesso, tradimenti e gelosia che travolge la vita dei protagonisti. In una notte in cui la coppia sposata si separa per motivi di lavoro, succede di tutto.Al marito, in viaggio con una collega molto attraente, e alla moglie che, per caso, la stessa notte incontra il suo ex fidanzato. Con Eva Mendes, Guillame Canet, Keira Knightley, Sam Worthington. • DRAMMATICO, ROMANTICO

UNA VITA TRANQUILLA di Claudio Cupellini. na storia drammatica al cui centro è Rosario Russo la cui vita è solo apparentemente lo specchio della perfezione. Nessuno, in realtà, conosce il suo vero passato, carico di oscurità, nessuno sa che Rosario ha cambiato identità e ha ricostruito una vita che è una finzione, finché, quando meno se lo aspetta, qualcosa dalla sua vecchia esistenza torna inesorabilmente a galla. Con Toni Servillo, Marco D'Amore, Francesco Di Leva, Juliane Köhler, Leonardo Sprengler. • DRAMMATICO

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carnet Marina SANTIN

Momenti d’arte e di spettacolo « I

MILANO

ndaga il rapporto dell’artista spagnolo con il paesaggio, il sogno ed il desiderio, “Salvador Dalì. Il sogno si avvicina”, una rassegna che riporta nel capoluogo lombardo le opere del genio surrealista a 50 anni dall’ultima personale. Fino al 30 gennaio 2011, Palazzo Reale. Info: Tel.02.54913, www.mostradali.it.

ALBA

edicata ad uno dei temi fondamentali della poetica del Maestro “Morandi: L’essenza del paesaggio”, che propone una selezione di opere dagli esordi, negli anni ’10, fino ai “cortili di via Fondazza” degli anni ’50 ed agli scorci di Grizzana dell’ultimo periodo. Fino al 16 gennaio 2011, Fondazione Ferrero. Info: Tel. 0173.295259-295085, www.fondazioneferrero.it.

Chardin, Morandi, Caravaggio, Dalì… grandi Maestri in mostra in questo mese di ottobre che vede protagonisti anche l’illustrazione d’infanzia, l’arte islamica e appuntamenti a teatro con la danza e la comicità.

RIMINI

ende omaggio al grande artista in occasione dei 400 anni dalla morte, “Caravaggio e altri pittori del Seicento. Capolavori dal Wadsworth Museum di Hartford”, una selezione di quindici dipinti di grande formato che origina dal primissimo quadro a soggetto religioso del Maestro “L’estasi di San Francesco”. Dal 23 ottobre 2010 al 27 marzo 2011, Castel Sismondo. Info: Tel. 0541.351611, www.castelsismondo.it.

NUORO

iunisce 17 artisti tra i più importanti del panorama contemporaneo le cui opere, secondo diverse prospettive ed utilizzando metodi differenti, raccontano l’esperienza

12-14 NOVEMBRE:

Appuntamento a teatro

nizia davvero in grande stile la stagione del Teatro Europauditorium di Bologna, che per il 2010-2011 propone un ricco programma di appuntamenti di importante caratura. 19-20 OTTOBRE 2010: Risate assicurate con “Una vita da pavura”, in cui Giuseppe Giacobazzi nel pieno della maturità artistica con la sua comicità travolgente riesce ad essere quasi… saggio!

23-24 OTTOBRE: Emiliano Pellisari Studio presenta la sua nuova creazione: “Inferno”, un caleidoscopio di immagini tratte dai canti danteschi espresse con la danza e l’atletica più poetiche.

Ale & Franz, il duo comico più famoso della tv dà vita a “Aria Precaria”, incentrato sulla quotidiana precarietà e sull’umana fragilità. Dieci fasi della vita su cui ridere, sorridere, ma anche riflettere. Info: Tel. 051.372540, www.teatroeuropa.it.

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« del tempo nelle sue varie accezioni e

Da non perdere…

forme visive “Entretiempos. Nel frattempo, istanti, intervalli, durate”. Fino al 16 gennaio 2011, Man, Museo d’Arte della provincia di Nuoro. Info: Tel. e fax 0784.252110, man.nuoro@gmail.com.

e tavole originali di un centinaio di illustratori per “A ritmo d’incanto. Fiabe dal Brasile. Le immagini della fantasia, 38° Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia”. A fare da corollario: il meglio di quanto pubblicato al mondo, l’omaggio a Beatrice Alemagna, artista ospite, l’esposizione degli allievi della Scuola Internazionale d’Illustrazione di Sarmede e numerose iniziative. Fino al 19 dicembre 2010, Palazzo Municipale. Info: Tel. 0438.959582, info@sarmedemostra.it, www.sarmedemostra.it.

TERNI

l restauro de “Le Libertà”, le 7 grandi sculture in acciaio realizzate dall’artista, significativo interprete dell’astrattismo internazionale, ha ispirato la mostra “Giulio Turcato. Libertà”, un’antologica che presenta 60 opere alcune delle quali mai esposte o inedite. Fino al 30 gennaio 2011, CAOS Centro Arti Opificio Siri. Info: Tel. 0744.285946.

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FERRARA

orta per la prima volta in Italia, uno dei maggiori protagonisti dell’arte del ‘700, “Chardin. Il poeta del silenzio” che ne ripercorre l’intero percorso illustrando al meglio la frase con cui lo stesso maestro era solito definire il suo lavoro: “Noi usiamo i colori ma quello con cui dipingiamo sono i sentimenti”. Fino al 30 gennaio 2011, Palazzo dei Diamanti. Info: Tel. 0532.244949, diamanti@comune.fe.it, www.palazzodiamanti.it.

TORINO: Si propone come una vera stagione concertistica “Linguaggi Jazz”, rassegna esclusiva che dal 22 ottobre 2010 al 21 marzo 2011 mette in scena concerti delle personalità più creative del panorama nazionale ed internazionale. Info: Tel. 011.884477, www.centrojazztorino.it.

MILANO

iù di 350 oggetti dalla ricchissima varietà cronologica, geografica e tipologica per “Arte della civiltà islamica”, che ripercorre mille anni di storia offrendo un viaggio appassionante alla scoperta di questa civiltà. Dal 20 ottobre 2010 al 31 gennaio 2011, Palazzo Reale. Info: Tel. 02.875672.

a musica, la lettura o l’antiquariato sono una passione? Ecco gli appuntamenti da non perdere.

SARMEDE

VAPRIO D’ADDA: Dal 16 al 24 ottobre 2010, a Villa Castelbarco, 24a edizione della mostra mercato Antiquariato Nazionale. In occasione della rassegna, la splendida location apre le sue porte per Itinerarte, visite guidate che ne raccontano le bellezze e la storia. Info: Tel. 02.90965254, www.villacastelbarco.com.

PISA: Ben 156 le case editrici presenti all’8° edizione di Pisa Book Festival che si svolgerà dal 22 al 24 ottobre 2010 e vede un ricco programma di seminari, incontri e laboratori. Due le sedi della manifestazione il Palazzo dei Congressi, e la Stazione Leopolda per Pisa Book Junior. Info: www.pisabookfestival.com.

www.pacorabanne.com

www.dior.com Dior OnLine 02 38 59 88 88

Charlize Theron

A Rimini una grande mostra racconta l’incontroscontro tra Impressionismo e Salon, mettendo in scena, attraverso le opere di maestri d’eccezione, un capitolo fondamentale della storia artistica in Francia nella seconda metà del XIX secolo. Marina SANTIN

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Manet era solito affermare:

vs Salon

“Il Salon è il vero campo di battaglia. È là che bisogna misurarsi”. In questa sua convinzione era spalleggiato da Renoir che ugualmente vedeva in quell’occasione ufficiale la sola e vera possibilità di generare un confronto che potesse poi istituire una nuova gerarchia. Al contrario Cézanne, manifestava, invece, l’idea di dover sempre mandare al Salon i quadri più difficili da essere digeriti per la giuria, e quindi andare incontro ad un sicuro rifiuto. Che era esattamente il contrario di quanto molti pittori, a cominciare da Courbet e Corot, pensavano. Ed in effetti gli invii al Salon, anche per loro, avevano riguardato quadri di più facile lettura, di più agevole comprensione per il pubblico. Passa il tempo e qualche anno dopo Duret continuava a raccomandare 1 agli Impressionisti di provare a edouard manet entrare al Salon e di essere atBagnanti sulla Senna, tenti alla scelta del soggetto. 1862 CirCa Quel soggetto contro cui si 2 erano a lungo battuti e che nei William adolPHe loro quadri giovanili tuttavia bouGuereau Bagnante era ben presente. E se gli Im1864 pressionisti nei quadri d’esordio giocavano ancora con il soggetto, nei quadri della maturità lo tratteggiano senza volerlo rappresentare, in una sua schiettezza di apparizione simil fotografica. Ciò che si dipinge non è più solo il soggetto che appare, ma il movimento e la luce di quella stessa apparizione, che diventa quindi, come azione avvenente, il vero, e il nuovo, soggetto della pittura e del racconto che essa provoca. Salon e Impressionismo tendono quindi, dal punto di vista artistico, a segnare la medesima contrapposizione, rispecchiando un vecchio e un nuovo che talvolta si trovano a parlarsi. Ma il Salon era certamente fondato sulla tradizione e sul privilegio di appartenere ad una casta, e l’Impressionismo, piuttosto, motivato da uno spirito libero ››

“Parigi. Gli anni meravigliosi Impressionismo contro Salon”

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Dal 23 ottobre 2010 al 27 marzo 2011

Castel Sismondo, RIMINI Call Center: Tel. 0422.429999 Fax 0422.308272 biglietto@lineadombra.it www.lineadombra.it

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Paul Cézanne

›› da vincoli e pregiudizi, da legami di storia e

tradizione, di scuole ufficiali e di accademie. Il talento al potere si potrebbe dire. E sono proprio i tre decenni o quasi che paul Gauguin vanno dal Salon del 1859 fino alla metà degli Mette Gauguin, 1878 anni Ottanta, il momento della svolta neo3 Impressionista di Seurat e Signac, l’arco paul Gauguin cronologico raccontato dalla mostra “Parigi. Ritratto di Madeleine Gli anni meravigliosi Impressionismo contro Bernard, 1888 Salon”, in scena a Rimini. Salon del 1859, si 4 Paul Cézanne diceva. Salon che è un vero e proprio snodo, Madame Cézanne sulla un momento di crisi per la sempre vaghegpoltrona rossa, 1877 giata pittura storica e mitologica, che le Accademie mettevano al primo posto. E l’inizio di una affermazione della pittura specialmente dedicata al paesaggio, che da alcuni viene vista come il rifugio per chi non riuscirebbe a dipingere una figura o un ritratto. Ma veniamo alla rassegna. Mentre Bouguerau ed i suoi amici imperveravano al Salon parigino, agli inizi degli anni ’60 del XIX secolo, quattro giovani pittori (Pissarro, Monet, Renoir e Sisley) allora quasi sconosciuti, cominciavano il percorso che li avrebbe portati a cambiare il senso della pittura in Francia e in Europa nel decennio successivo. Avvertivano forte la scossa di novità data all’arte da Corot e Courbet da un lato e da Manet dall’altro. Sentivano il corpo vivo e vero della natura davanti ai loro occhi, la luce ed il colore Victor Choquet seduto, 1877 2

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trasme un’evo riferim che pe strato so rivo Mane sguard corpo, del 18 zione) lesca c ra di p vita ne Mane ma tal

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Frédéric Bazille

La toilette, 1869-1870 6

Henri Fantin-LatOur Autoritratto, 1858 7

Jean-AugusteDominique Ingres

Autoritratto, 1864-1865 8

GuStave Courbet

La filatrice un nuovo mondo della pittura che per lungo trasmettersi in modo diverso. Entro la misura di addormentata, 1853 tempo si svilupperà parallelamente all’arte del un’evocazione che non doveva più garantire il 9 Salon. Le Bagnanti sulla Senna, nel loro essere riferimento a quella sorta di coreografia storica Jean-AugusteDominique Ingres laica rappresentazione di un corpo e sua ostenche per primi gli artisti di Barbizon avevano moTorso d’uomo, sione su un ricciolo di fiume, nascono da quella strato di voler scardinare. Ma non era un discor1800-1801 inedita pittura come espressione del visibile e del so rivolto al paesaggio, perché Corot, Courbet e veduto e come impatto vivido e poetico della quotidianità. La Manet avevano indicato come l’impatto della realtà sullo bagnante non era più, come in Bouguerau, icona di una sguardo modificasse anche l’immagine di un volto, di un staticità che sembrava provenire dal mondo della statuaria, corpo, di una figura. Quando Bouguerau presenta al Salon ma in Manet era parte viva del mondo, e la sua pelle ammetdel 1864 la sua grande Bagnante (presente in questa espsitva il peso della vita. E mentre Manet compiva questi passi zione) non fa altro che mantenere viva quella lezione raffaeld’estrema modernità i quattro nostri pittori venivano nomilesca che egli aveva portato all’estremo limite di una lisciatunati come “école du plein-air”, una scuola senza esserlo, ra di pelle quasi diafana, apparentemente immobile e priva di come si può notare anche nel contesto di questa mostra. Ma vita nella sua perfezione. Negli stessi anni, sempre a Parigi, Pissarro, Monet, Renoir e Sisley cominciavano a dare al paeManet dipinge una tela identica per soggetto rappresentato saggio un volto nuovo, percorso senza sosta dalla forza ›› ma talmente distante da apparire come la nascita definitiva di

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Paul Cézanne

Sentiero che curva 2

Camille Pissarro

Paesaggio a l’Hermitage, Pontoise, 1875 3

Claude Monet

›› della luce e del vento che spettina le nuvole. Che

Boulevard Saint-Denis, Argenteuil, inverno, 1875 4

zione, pur contraddicendo con le loro opere il senso di una stucchevole musealizzazione. faceva del colore un punto di inarrivabile consistenPaul gauguin Entrata al villaggio E la mostra di Rimini vuole indagare attraza, rovesciando così anche il ruolo dell’ombra. E di Osny, 1882-1883 verso 90 opere circa proprio questo capitolo, all’inizio del decennio successivo, quando si iniziò a 5 quando il nuovo giunge ed un grande muro, preparare la prima di otto mostre impressioniste, i Georges Seurat il muro del Salon, viene opposto al suo arripiccoli villaggi attorno a Parigi (da Argeteuil a LouSpiaggia di Bas-Butin vo, ma anche quando il nuovo lo attraversa veciennes, da Marly a Pontoise) furono il teatro di a Honfleur, 1886 perché, come si legge nella rivista “L’Artiste” una devozione totale alla luce ed al colore e sono del 1877 “L’Impressionismo ha finito per entrare al Salon passati alla storia perché la visione della natura, soprattutto ufficiale. Da questo punto di vista, analizzando non per sotto l’impulso di Monet, vi mutò in maniera piena e totale. partito preso le opere dei diversi artisti contemporanei, ci si Non si trattava più di inventare un mondo, quanto piuttosto rende conto della sua importanza entro il movimento nadi guardarlo, amarlo, farlo proprio. La visione diventava ciò turalista dei giorni nostri e si dà il giusto valore agli elemenche l’occhio fisico comunicava all’occhio interiore. ti di rinnovamento che esso contiene”. Eppure la storia del Salon è anche la storia di partecipaTre le sezioni di carattere tematico in cui si articola la raszioni da parte di tutti i giovani pittori Impressionisti, che segna: “Volto, corpo e figure”; “Nature sospese”; e “Lo specvedevano in quel luogo lo spazio per una possibile afferma-

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Pierre-Auguste Renoir Picking Flowers, 1875 7

Jules Elie Delaunay Ritratto di Stéphanie Brousset, 1871 8

Frédéric Bazille Donna africana con peonie, 1870 9

chio della natura” che pongono a confronto sugli stessi soggetti i pittori del Salon e gli ImEdouard Manet Argenteuil, 1874 pressionisti e prima di loro gli artisti legati a Barbizon. A siglarne l’avvio, un quadro di Ingres del 1800, il Torso maschile - che secondo Vincent Pomarede rappresenta “un approccio realista e sensuale al corpo umano, unito a un lavoro raffinato sulla luce e sul modellato e a una perfetta sapienza di tocco. E già a questo punto traspare la sua idea successiva sulla realizzazione del corpo, che rifiuta i principi dell’anatomia a favore della naïveté e dell’impressione suscitata dal modello” - esposto a Rimini proprio per le ragioni di immediata modernità addotte da Pomarede, esempio di come Ingres rappresenterà poi per molti autori (da Bouguerau e da Dagasseau a Cabanel), un punto di riferimento nel campo della figura e del nuso. Fino al celeberrimo dipinto “La toilette” di Bazille, uno dei caposaldi del ››

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›› nascente

Impressionismo, che chiude la prima sezione dedicata ai nudi che vanta tuttavia molti altri punti di forza: dai corpi sacri distesi da Henner a Bonnat, fino ai veri e propri ritratti che da rappresentanti del Salon come Delaunay a Baudry, Bonnat e Carolus-Duran, Bertrand e Couture, attraverso il passaggio di Corot e Courbet, giunge alla tagione impressionista con Manet e Degas, FantinLatour e Renoir, Cézanne, Caillebotte, Morisot, Bazille e Gauguin fino alla scultura di Rodin. La seconda sezione, riservata al tema della natura morta, lavorando ancora sul confronto tra artisti, affianca Bonvin, il principale pittore accademico del genere, e Bazille. Sul soggetto floreale, raffronta Maisiat e Benner con Fantin-Latour e Renoir, Pissarro e Gauguin, senza tralasciare nature morte di frutta e oggetti di Manet e ancora Renoir, Monet e Cézanne. Nella terza ed ultima sezione, consacrata al paesaggio, celebra il trionfo di quella che venne definita la Nouvelle Peinture. Rousseau, Corbet, Millet, Daubigny, Chintreuil, Boudin e soprattutto Corot, rappresentano il punto di passaggio tra un prima ed un poi, come sottolineano le opere in mostra considerando quanto maestri neo-naturalisti o di Salon come Laurens e Busson, Ségé e Coture, Lepic e Carolus-Duran, Bastien-Lepage e Lhermitte, realizzano sul tema della natura. In primo piano anche qui il confronto, tra i precoci paesaggi impressionisti degli anni Sessanta dell’800, come “Il sentiero dei castagni a la Celle-Saint-Cloud” di Sisley o certe vedute di villaggi in Normandia realizzate da Monet a metà di quel decennio, e capolavori degli anni ’70, il vero tempo dell’Impressionismo. Con Monet, ovviamente al centro della scena, cui si affiancano Pissarro e Sisley, Cézanne e Renoir, Guillaumin e Morisot, Gauguin e Vang Gogh, arrivando fino ai dipinti di Monet degli anni Ottanta che portano verso il secondo tempo dell’Impressionismo che ne generà la crisi e il profondo cambiamento. La formula del “tutti insieme” comune sia all’Impressionismo che al Salon non regge più all’urto dell’affermazione ricercata nella personalità individuale. Sta per venire il tempo in cui Seurat lancerà le sue rivoluzionarie teorie sulla pittura, cui lo stesso Monet dovrà interessarsi e delle quali ammanterà i suoi lavori attorno alla metà del decennio o poco dopo. Ma qui inizia un’altra storia, ed è qui che la mostra riminese si ferma. 

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Charles Dugasseau La toilette, 1864 2

Paul Cézanne

Frutta e brocca su un tavolo, 1890 circa 3

Claude Monet

Cesto d’uva, 1883 4

Jean Benner

Vaso di fiori, 1866 5

Frédéric Bazille

L’atelier di rue Furstenberg, 1865-1866 6

Caillebotte

Interno d’atelier 3

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Intanto a San Marino… I

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n contemporanea alla mostra riminese di Castel Sismondo, nella Repubblica di San Marino, a PalazzoSums, apre i battenti un’altra rassegna che ne rappresenta un ideale proseguimento ed un approfondimento. “Monet, Cézanne, Renoir e altre storia di pittura in Francia”, racconta infatti in modo autonomo le pagine più significative della storia dell’arte in quegli “anni meravigliosi” che fecero di Parigi e della Francia, il punto di riferimento di un mondo. Costruita attorno a 25 quadri emblematici del periodo trattato indaga su aspetti che nelll’esposizione riminese vengono soltanto accennati. Ecco allora in scena opere di grandi maestri, da Corot a Courbet, da Monet a Cézanne, da Renoir a Pissarro, da Sisley a Degas affiancati dai lavori di alcuni artisti del Salon. Da non perdere, ad esempio, “Riva fiorita a Vétheuil” di Monet, qui in uno dei momenti più difficili dal punto di vista esitenziale ma più felici sott l’aspetto artistico, in cui egli gettà le basi per quanto compierà pochi anni dopo nel luogo magico di Giverny; oppure l’”Autoritratto con berretto” di Cézanne o gli approfondimenti sull’opera di Pissarro e Sisley negli anni Ottanta del xIX secolo; o ancora il contronto tra la “Piccola contante di strada” di Bazille del 1866 e la “Giovane Curiosa” dell’artista di Salon Bertrand e i due 7 ritratti ad Alfred Bruyas eseguiti da Couture e Courbet rispettivamentenel 1850 e 1854. 7

Pierre-Auguste Renoir

Jacques Bergeret, 1880 circa 8

Paul Cézanne

Autoritratto con berretto, 1898-1899 9

edgar degas

Corsa di Cavalli a Longchamp, 1871 (rielab. 1874) 8

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Esserci, esserci: dove c’è vero business, vera “scuola”, vero futuro. Dove le shoppers degli innumerevoli brands in fiera possono alzare in volo la dea della bellezza, del lusso... BEFITTINGLY CANNES

Being there, being there: where there is real business, real “school”, real future. Where the shopping bags of the countless brands at the fair can make the goddess of beauty and luxury take wing...

DOVEROSAMENTE

CANNES

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c pro som chia con

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C C Luciano PARISINI

Cannes Tax Free

è sempre, is always, and more than ever, e più che mai, Cannes Tax Free. Che poi nei lunghi anni Cannes Tax Free. And while, in the long years of militancy among the di puntuale militanza tra i meandri di una fiera davvero twists and turns of a truly special trade fair, I have had to correct speciale abbia dovuto correggermi passando dalla definimyself, moving from the primary definition (I would even say zione primaria (direi anche primordiale poichè ai primi primordial, since during the first steps of its long walk along the street passi del suo lungo cammino sulla strada del vero busiof true business, Cannes was the Cinderella of beauty and luxury ness, Cannes era la Cenerentola degli eventi bellezza e events), to many others of greater significance and graphic impact, the lusso), a tante altre di maggior impatto significativo e graficoncept doesn’t change for me: Cannes is still Cannes, the one and only co, il concetto non mi cambia: Cannes è ancora e soltanto Cannes. From all over the world people say, “I’m going to Cannes” and Cannes. Da ogni parte del mondo si dice “vado a Cannes” that’s all, like an obligatory stage for all those whose lives revolve e basta, come una tappa obbligata di chi vive masticando mainly around cosmetics and perfumes. This time, on the façade of the soprattutto cosmesi e profumo. Stavolta sul frontale del Palais du Cinéma there is a true cocktail of definitions, dominated, Palais du Cinéma c’è un vero cocktail di definizioni, domihowever, by a symbolic figure of joyous but deep significance: at Cannes, nate però da una figura simbolica di gioioso ma profondo drawn upwards by the shopping bags from everywhere and containing significato: a Cannes sorretti dalle shoppers d’ogni dove e everything and anything, you fly. The business of Cannes makes the d’ogni contenuto, si vola. Il business di Cannes fa svettare nel cielo goddess of beauty stand out against the sky of the Croisette: this is how della Croisette la dea della bellezza: così mi piace interpretare questo I like to interpret this masterpiece of impacting allegory, of a call to the capolavoro di impattante allegoria, di richiamo al futuro, di consafuture, of knowing optimism, even during the age of looming pessimism. pevole ottimismo, pur nell’età del pessimismo più incombente. E la And the goddess of beauty seems to fly off into the sky of hope (and of a dea della bellezza sembra librarsi nel cielo della speranza (e un po’ bit of inevitable illusion...) as if buoyed by the consoling statements of d’inevitabile illusione...) come sospinta dalle consolanti dichiaraziothe sages that have always introduced and explained, in the majestic ni dei soloni che da sempre introducono, nella maestosa dignità dignity of the Conference, the reason for the umpteenth edition of the della Conference, il perchè dell’ennesima edizione della Fiera: dalle Fair: from the flattery of Erik Juul-Mortensen (and how could it be lusinghe di Erik Juul-Mortensen (e come pootherwise, if he is President of the TFWA?), to trebbe essere altrimenti, se lui è President del the serious but comforting considerations of JeanTax, pardon del TFWA?), alle seriose ma conAgon, the L’Oréal CEO, rightly proud of a Italian Beauty Paul fortanti considerazioni di Jean-Paul Agon, CEO 2009 revenue of 17.5 billion euro; to the L’Oréal, giustamente orgoglioso di un bottino enjoyable, sparkling, even philosophical 2009 pari a 17.5 miliardi di euro; alle simpatilucubrations of Lord Alan Watson, the ACS BEAUTÉ SRL YEL G56 BVLGARI MAR FOYER 2 che, frizzanti elocubrazioni, anche filosofiche, Chairman of Havas Media UK, the British and COLLISTAR GRE K36 di Lord Alan Watson, Chairman Havas Media world marketing giant; to the deep considerations COSTUME NATIONAL BLU A 6 DIEGO DALLA PALMA YEL F 47 UK, il colosso inglese-mondiale del marketing; on the current situation of the marketing and EUROCOSMESI RIV RC 9 alle profonde considerazioni sull’attualità del advertising market of guru Martin Lindstrom, EUROITALIA SRL RIV RE 2 mercato advertising e marketing del guru Marwhose career began at the age of 12 and who FORESTER SRL GRE L 67 INTERCOSMA WEST GRE H 50 tin Lindstrom, carriera iniziata a 12 anni ed ora now holds the reins of the futures of such giants INTERTRADE EUROPE RED I 22 dominante il divenire di colossi come Apple, as Apple, Corona, Marlboro, and Tiffany & Co. ITF SPA RIV RD 9 LA MARTINA ITALART RED L 29 Corona, Marboro, Tiffany & Co. A Cannes si One goes to Cannes, and therefore must also go LAYLA COSMETICS SRL GRE L47 va, si deve andare quindi anche per... scuola, for... a sort of schooling, drawing from the Fair a LUCIANO SOPRANI RED L20 carpendo alla Fiera un autentico “volume” real “volume” of experience, benefiting not only MAVIVE SPA RED M 30 PERFUME HOLDING MAR FOYER 1 B d’esperienza, tesorizzando non solo l’efficacia from the effectiveness of a business that is hardly PERLIER VENUS KELEMATA GOL GO 8 di un business difficilmente mancante, ma lacking, but also and above all from the PIZ BUIN ESPRIT BLU G6 PRADA FRAGRANCE RIV RE 19 anche e soprattutto i riflessi di un modus reflections of a marketing style of undoubted PUPA MICYS COMPANY RIV RC 5 commerciale di indubbio valore e sempre a value and always with a projection toward the RANCÉ & C. SRL YEL H 51 proiezione futura. Anche questa edizione infuture. In short, the total validity of this edition, SELECTIVA SPA MAR R 6 THE FIRST SPA GRE M 41 somma mostra assoluta validità: qui “si fa” e also, is clear: here, there is “action” rather than WERUSKA & JOEL SRL RED L 35 chiacchierando poco, cibandosi di praticità, di mere words, and it is based on practicality ZIPPO FRAGRANCE RED M 30 concretezza. and concreteness.  

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Bozzini è... L

o stilista - Estro, gusto e competenza caratterizzano ogni sua creazione. Tutti gli articoli da lui progettati, disegnati e firmati, si contraddistinguono per l’eleganza di un design raffinato e nello stesso tempo misuratamente innovativo. Alla continua ricerca di nuove forme e armonie di colori, pone estrema attenzione alla scelta ed alla cura di ogni particolare. Talento artistico e grande sensibilità verso la bellezza e l’armonia gli permettono di ideare piacevoli, originali ed affascinanti creazioni. L’imprenditore - Fondatore, Presidente, e Direttore Tecnico dell’Azienda, segue costantemente la nascita ed il concretizzarsi d’ogni prodotto con grande he designer – Flair, good taste, and expertise characterize every one of his attenzione alla fattibilità, ai colori, ai costi creations. All the articles designed and signed by him stand out for their elegance ed al pregio dei materiali impiegati. È and refined, moderately innovative, design. Always searching for new forms and color l’uomo manager che si esprime e si harmonies, he places great emphasis on how every detail is chosen and finished.. An realizza nella conduzione di tutto ciò che artistic talent and great sensitivity for beauty and harmony enable him to invent eyeporta il segno della pleasing, original, and fascinating creations. sua personalità. The businessman – Founder, President, and Technical Manager of INTERCOSMA WEST L’uomo che riesce a the company, he constantly follows personally the birth and Via Luigi Canepa, 2 trasformare il sogno in development of every product with great attention to the feasibility, 16165 Genova - ITALY realtà, oggi colors, costs, and quality of the materials used. He is the man-as0039-010803808 rappresentata dalla manager who expresses and fulfills himself in the management of 0039-010804314 sua ultima creazione: everything that bears the mark of his personality. The man who info@intercosmawest.it BOZZINI PARFUM manages to transform dream into reality, represented today by his www.intercosmawest.it latest creation: BOZZINI PARFUM. STAND A CANNES GREENVILLAGE H 50

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Orlane è... D

i notte la pelle non dorme - Rivoluzionaria documentazione scientifica dei Laboratori Orlane: di notte si può ottenere una riparazione delle cellule epidermiche fino a 7 volte maggiore che durante il giorno. Il protocollo di monitoraggio esclusivo Orlane - Orlane, specialista del trattamento anti-età, ha realizzato un’approfondita sperimentazione, condotta con una speciale he skin does not sleep at night - Revolutionary scientific apparecchiatura, simile a quella utilizzata per controllare le documentation from the Orlane Laboratories: it is possible to obtain funzioni cardiache, così da monitorare minuto per minuto nelle a repair of skin cells up to 7 times greater at night than during the 24 ore, i principali parametri correlati alle funzionalità daytime. cosmetiche. Si è così dimostrato scientificamente che è dalla The exclusive Orlane monitoring protocol - Orlane, a specialist in terza alla quinta ora di sonno che si possono raggiungere i anti-age treatments, has conducted a series of in-depth experiments massimi risultati di rigenerazione epidermica. using special equipment, similar to that used for monitoring heart I principi attivi più efficaci nel giusto dosaggio per una functions, to monitor minute by minute, over a 24-hour period, the main perfetta riparazione cellulare - La rivoluzionaria metodologia parameters correlated with cosmetic functions. It has been scientifically Orlane ha consentito di individuare i principi attivi più efficaci e i demonstrated that it is from the third to the fifth hour of sleep that it is dosaggi ottimali per ottenere la riparazione cellulare profonda possible to achieve the maximum skin regeneration results. dell’epidermide. The most effective active principles in the right dosage for a Una importante ricerca scientifica sulla fisiologia della pelle da perfect cell repair - The revolutionary Orlane methodology has made cui è nato il Soin Nuit Régénérant: il più completo trattamento it possible to identify the most effective active principles and the di riparazione cellulare da usare la notte. optimum dosages for obtaining a deep cellular repair of the skin. Efficacia provata 5.000 volte al giorno - I risultati sono stati An important scientific study on the physiology of the skin testati in modo oggettivo su un ampio which produced Soin Nuit Regenerant: the most panel di donne di differenti età con più di ORLANE complete cellular repair treatment, to be used at night. 5.000 controlli al giorno delle risposte Tenuta La Carignana Effectiveness proved 5,000 times a day - The results dell’epidermide al trattamento e sono 10072 Caselle Torinese (TO) were tested objectively on a wide sampling of women of sorprendenti: + 50% di rigenerazione Tel. 011 9976666 different ages with more than 5,000 checks a day on the epidermica. Fax 011 9976401 responses of the skin to the treatment, and they are “Al risveglio, le rughe sono attenuate. surprising: + 50% skin regeneration. La pelle è come nuova: più liscia, STAND A CANNES “On awakening, the wrinkles are softened. The skin luminosa, visibilmente più giovane”. PERLIER VENUS is like new: smoother, luminous, visibly younger.” KELEMATA GOL GO 8

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INNOVATION - une efficacité extrême grâce au 1 er programme de nuit scientifiquement fondé sur la chronobiologie. Le système de monitorage inédit ORLANE a permis de mesurer l’efficacité de la nuit 24h/24 et ainsi de cibler les meilleurs actifs dans les meilleurs dosages pour une réparation et une régénération extrêmes.

ORLANE, spécialiste de l’anti-âge, a mis au point des soins exclusifs hautement concentrés, à l'action chronobiologique ciblée pour stimuler la Sirtuine, protéine de longévité et avoir une efficacité extrême sur les rides. AU RÉVEIL, LES RIDES SONT ATTÉNUÉES. LA PEAU EST LISSÉE, ÉCLATANTE, VISIBLEMENT PLUS JEUNE.

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La Martina Cuero Mujer è... ...

el perfume de nuestro mundo. Nel 2009 LA MARTINA siglava l’avvento di una nuova fragranza lanciando CUERO HOMBRE. Un jus capace di esprimere sensazioni olfattive coinvolgenti ed originali. Nel 2010 questo universo olfattivo si completa con il debutto di CUERO MUJER, audace e moderna come le creazioni della griffe. Bouquet creato per regalare emozioni uniche con un mix di essenze fiorite e fruttate che creano un’alchimia senza tempo. Il flacone, protetto da un’inconfondibile fascia di cuoio cucita a mano, bordata con una pelle fucsia, è chiuso da un ITALART tappo in legno pregiato Via 1° Maggio, 5/A 43030 Basilicanova (PR) color miele che ne Tel. 0521 681990 sublima la preziosità Fax 0521 681993 regalando allo sguardo direzione@italart.eu non solo eleganza e raffinatezza, ma anche STAND A CANNES emozioni forti e LA MARTINA ITALART passionali. RED L 29

La Martina Cuero Mujer is... el perfume de nuestro mundo. In 2009 LA MARTINA marked the advent of a new fragrance, launching ... CUERO HOMBRE. A perfume capable of expressing intriguing, original

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olfactory sensations. In 2010 this olfactory universe is completed with the début of CUERO MUJER, bold and modern like all the creations of the house. A bouquet created to offer unique emotions with a mix of floral and fruity essences that blend together in a timeless alchemy. The bottle, protected by an unmistakable band of hand-sewn leather, edged with fuchsia-colored softer leather, is closed with a fine, honey-colored wood cap that exalts its refinement, treating the eyes to elegance and sophistication, but also arousing strong, passionate emotions.

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speciale Luciano PARISINI

La classe, la raffinata mascolinità di un interprete del cinema di rango (“Closer”, “Sin City”...) a... testimonianza di Bvlgari Man, geniale per creatività d'eccellenza, sia nel ius, che nel pack.

Se un profumo si identifica

nell'essere e contemporaneamente nell'apparire di una persona speciale, allora Bvlgari Man è davvero sinonimo di raffinata mascolinità. Perché la persona "speciale" scelta da Bvlgari per testimoniare questo progetto fragrante di spiccata eccellenza è nientemeno che Clive Owen, come a dire: la classe fatta uomo, l'uomo Man inteso da Bvlgari, fragrante di originalità ma nella tradizione. Il box tecnico di queste pagine (professionalità di Marina Santin) ne sottolinea l'alchimia, citando una componente che solo l'estrosità di un "naso" come Alberto Morillas poteva creare affidandolo all'esclusività di Bvlgari: e cioè un magnetico accordo, come lo definisce egli stesso, di "vegetal amber". Clive Owen con la sua espressione accattivante esaltata da queste pagine, aggiunge fascino a fascino, classe a classe, secondo tradizione Bvlgari. Man profondamente Man come in "Closer" meritevole come fu del Golden Globe e straordinariamente in noratteggia il ritratto di una nuova virilità, mination all'Oscar per "Sin City. Quansapiente alchimia di eleganza naturale, do nella calca della faraonica presentaspirito contemporaneo, sensualità e innato zione del profumo all'hotel Bvlgari di carisma, Bvlgari Man, un jus che conquista i Milano riuscimmo a distrarlo dal cosensi facendo vivere a chi lo indossa stante assalto dei fotografi e dalle colleun’inedita esperienza olfattiva. Connubio di intensità e freschezza, illumina e ravviva le ghe entusiaste per chiedergli sia pur batradizionali nuances boisées, da sempre nalmente, che ne pensasse di Man, ci utilizzate nella profumeria maschile, con dedicò, riscuotendo l'evidente, immediaaccenti radiosi dalla purezza esclusiva. A to consenso di Francesco Trapani, amsiglarne il debutto, guizzi freschi e briosi di ministratore delegato dell'intero univerbergamotto, foglie di violetta e fiori di loto, che ricamano un cuore seducente di so Bvlgari, un esauriente "absolute devetyver, cypriol, legni bianchi, legno di claration of masculinity and innate chasandalo e di cashmere, anfitrioni di un risma". Come a dire una creazione Bvlsillage animato dai sentori orientali d'ambra gari insomma: niente di più pregevole vegetale (creata in esclusiva da Alberto nella qualità e nello stile. Flacone e jus, a Morillas per la griffe) velati di benzoino, miele bianco e musk. riconferma... 

Sensuale e luminoso T

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VANITAS

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La vanità declinata in profumo: è l’ultima più accentuata seduzione firmata Versace. Una fragranza dal jus seducente, contenuta da un flacone a spalla nuda come quella di una maliziosa, affascinante, conturbante testimonial: Lindsey Wixson. Luciano PARISINI

Lo stile, la femminilità P

iù che un profumo, è l’espressione della femminilità e dello stile della griffe. È Vanitas Versace, un’essenza luminosa e seducente che evoca sensazioni tattili ed eteree illanguidendo a fior di pelle in un’aura avvolgente. Racchiusa in uno scrigno in cristallo modellato da una colata d’oro lucente che ne addolcisce il design ricordando la spalla nuda di una donna, reso ancor più prezioso dal cap, anch’esso dorato ed inciso con i profili di una foglia d’edera, si rivela un bouquet che intreccia accenti esotici e mediterranei. Protagonista, il fiore di Tiaré, annunciato da guizzi di lime e fresia e soffuso da un’eco di fava tonka e legno di cedro. Accanto all’Eau de Parfum, la collezione bain, declinata in Bath & Shower Gel e Body Lotion.

la seduzione

Vanitàs, questo profumo che esprime tutta la seduzione della femminilità, è anche e soprattutto in quel gesto di Lindsey Wixson, stupenda testimonial “realizzata” dalla genialità di Craig McDean e Fabien Baron: il volto girato a sostegno di uno sguardo che “fora”, mentre la spalla nuda esprime il classico, irresistibile intrigo del fascino femminile. ››

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LIME LIME

JUS E...

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Un’immagine che davvero ricalca Sopra, l'universo "fragrante" di la sottile, maliziosa creatività del Vanitas Versace, flacone, anch’esso a spalla nuda, a declinato in Eau de Parfum e tutto simbolo della vanità che concollezione bain tiene: un jus (lo sottolinea Marina coordinata. Santin nel suo box tecnico nella Qui accanto, la piramide pagina precedente) che sembra conolfattiva densare l’aura-vanità di tutto il del bouquet, un'essenza mondo Versace, tradizione e attualiluminosa tà. Aura geniale che ha sempre sore seducente retto la travolgente “vanità” di ogni che vede protagonista modus Versace: nella moda, nell’ogl'esotico fiore gettistica, nell’intero universo “vadi tiarè. nitoso” di Gianni che della vanità, nel significato vero, anche positivo del termine, ha fatto creatività, accattivandosi non solo la simpatia ma l’entusiasmo del mondo femminile. Questo “Vanitas” insomma è donna, profondamente donna nell’immagine e nella “stesura” dell’intero progetto. Che ha certo nella fragranza l’espressione massima della voluttà e della sensualità, accentuata anche da una linea bagno e da una Body Lotion di non complementare… vanità. 

Piramide olfattiva

LIME FRESIA LIME FRESIA LIME

> lime

FRESIA

>FRESIA fresia FIORE DI TIARÉ FRESIA

FIORE DI TIARÉ

>FIORE fioreDIdiTIARÉ tiaré FIORE DI TIARÉ FAVA TONKA FIORE DI TIARÉ

>FAVA favaTONKA tonka FAVA TONKA

>LEGNO legnoDIdiCEDRO cedro FAVA TONKA LEGNO DI CEDRO FAVA TONKA LEGNO DI CEDRO

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LEGNO DI CEDRO FAMIGLIA OLFATTIVA: FIORITO - TIARÉ - LEGNO LEGNO DI CEDRO FAMIGLIA OLFATTIVA: FIORITO - TIARÉ - LEGNO

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FAMIGLIA OLFATTIVA: FIORITO - TIARÉ - LEGNO FAMIGLIA OLFATTIVA: FIORITO - TIARÉ - LEGNO

Fernando Alonso - F10 GP Bahrain

N a t u r a l

B o r n

W i n n e r

the new sport fragrance

Una pozione Speciale Dolce&Gabbana.indd OK.indd 66

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Luciano PARISINI

Certo:

rivedere Matthew McConaughey in smoking e con quello sguardo sornione, induce davvero a credere che il “the one” di Dolce & Gabbana abbia, una “contraria” declinazione. Qui insomma, si va verso il gentleman “puro” che, come sostiene il geniale Jean Baptiste Mondino che l’ha così impresso nel suo obiettivo, ha prima un gran rispetto per se stesso per averne tanto verso gli altri. Un gentlemen è gentlemen dentro, ma vuol esserlo anche fuori per apparire impeccabile in un mondo che gli deve assoluto rispetto. E Matthew, così come appare in queste pagine, lo è davvero gentleman unico, the one, la perfetta impersonificazione del personaggio voluto da Domenico Dolce e Stefano Gabbana che dichiarano: “Matthew è il gentleman secondo la nostra concezione di gentleman: che un profumo gentleman nei componenti la fragranza e il pack, rispecchia perfettamente”. Un uomo di eccezionale carisma è dunque il gentleman: il suo profumo non può essere che “the one”, unico, per poterlo significare. Questa la formula che ha ritoccato, declinandolo in elededicato al seduttore contemporaneo, ganza, fascino, seduzione sottile, gentiluomo moderno, maschile, affascinante, emblema di eleganza attuale il personaggio Matthew di “Dole senza tempo, Dolce & Gabbana The One ce & Gabbana the one”. E dunGentleman, un jus virile, carismatico, da que una proiezione al futuro con vero intenditore. A caratterizzare l’essenza, fougère ed orientale, un debutto i canoni del passato: un rinverdire la mascolinità, in classe, didi pepe nero e pompelmo, che ricamano un cuore inebriante di lavanda stinzione. Ciò che vuol esprimepunteggiata da effluvi di finocchio e re una composizione olfattiva cardamomo, ed un sillage avvolgente e (disquisita da Marina Santin nel sensuale che allea patchouly e vaniglia. box di queste pagine) che avvolRacchiuso in uno scrigno lussuoso, ma ge di fascino, sprigionando dolraffinato e discreto, scandito da accenti blu scuro metallizzzato ed oro antico, il cezza di sottile intrigo. Una vera bouquet declina i suoi sentori anche in pozione di seduttivo carisma: un’essenziale collezione per il benessere l’arma irrinunciabile dell’autenquotidiano (After Shave Lotion, After tico gentleman.  Shave Balm, Shower Gel e Deo Stick).

Ecco in sostanza questa declinazione in… gentleman di “Dolce & Gabbana the one”. Matthew McConaughey ne incarna, smoking impeccabile, la sottile, elegante, carismatica magia seduttiva.

Per moderni gentiluomini È

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Il… laser di C È il siero che assomma tre tecnologie brevettate di avanzata ricerca. Agendo in sinergia con il sistema di riparazione naturale della pelle, si equipara al 63% della forza del laser. Repairwear Laser Focus, siero antirughe riparatore: a risoluzione dei danni del tempo.

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Rughe?

Ringiovanire l'aspetto della pelle aggredita oltre che dall'esposizione al sole, dall'inquinamento così costante in ogni dove? Quesiti da sempre: e ricorso in specie ad un trattamento laser. "Che però va eseguito da un dermatologo che lo sappia fare. E comunque la quasi totalità' delle procedure laser - mi sostiene a buona ragione il dottor Paolo Giacomoni, Direttore ricerca e sviluppo dei laboratori Clinique - provoca arrossamenti e infiammazioni temporanee". E allora? Poiché non tutti hanno possibilità di sotto-

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porsi ad una simile pur lieve "tortura", oltretutto costosa e dai tempi di "riassestamento" della pelle più che notevoli (chi scrive ne sa qualcosa...), che fare se l'incipienza delle alterazioni cutanee, macchie scure in specie, perdura? Ricorrere al laser certo, ma ad un siero che ne ha il nome - Repairwear Laser Focus siero antirughe riparatore. I cui risultati, assicura Clinique, sono “assolutamente equiparabili ad un trattamento laser dermatologico; bastano solo tre gocce due volte al giorno per raggiungere in dodici settimane il 54% di attenuazione delle rughe evidenti, pari al 63% della forza del laser”. Ma cosa fruisce tanta efficacia? La sinergia di tre enzimi brevettati: � il Micrococcus Luteus (Ultrasomi V),

liposomi che raggiungono il loro massimo d’efficacia durante la notte; � il Fermentato Fotolitico /Fotosomi V) che assorbe la luce del giorno per stimolare il processo di riparazione delle cellule; � il Fermentato OGG-1 (Roxisomi), derivato dalla pianta della senape a protezione delle cellule dal danno ossidativo fotoindotto e dal processo di invecchiamento. E non solo. Per la riduzione delle rughe, ecco la tecnologia di un complesso ai polipeptidi, con ingredienti essenziali, a particolare efficacia nella zona contorno occhi:

� Proteine del siero del latte, a favorire compattezza ed elasticità della pelle; � Retinolo Palminato (vitamina A), per la compattezza della pelle e la riduzione di linee e rughe; � Acetil-esapeptidi-8, peptide che aiuta a stimolare la produzione naturale del collagene.

E i radicali liberi, dottor Giacomoni? A domanda impertinente ma... pertinente, risposta con un cocktail di: � Vitamine C ed E a protezione antiossidante dei radicali liberi fotoindotti; � Ergotioneina-amido-acido, eccezionale antiossidante in natura a protezione della pelle dalle aggressioni ambientali; � Estratto di succo di Punica Granatum (Melograno) a protezione della pelle dai danni visibili. Ma è un solo siero o addirittura... tre insieme, dottor Giacomoni? “È un’unico siero evidentemente. Che riunisce tre tecnologie brevettate estremamente avanzate. Un cocktail esclusivo di Clinique che agisce in sinergia con il sistema di riparazione naturale della pelle proteggendola dalla futura comparsa di danni di origine ambientale”.  N°8 OTTOBRE 2010

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Marc Jacobs... riesplode di eccezionale originalità, mettendoci il corpo oltre che una mente di geniale estrosità. Il re è... nudo, ma sul fondale della più anticonvenzionale creatività. Per un secondo “maschile”, dieci anni dopo, di innegabile impatto qualitativo.

CheMarcJacobs

sia l’eccentrica icona di prorompente, simpatica trasgressione, è cosa risaputa: così com’è consacrato il suo successo non solo per straordinaria estrosità ma anche per sostanziale qualità. Il preambolo mi apre la strada ad interpretare questo suo nuovo capolavoro di provocazione assoluta, figlia di... carisma anche e soprattutto nella seduzione. Ogni creatura di Marc Jacobs è stile intrigante, comunque fondato su valori autentici di creatività e di originalità. Questo Bang ne è davvero... esplosione: un “colpo” più forte ad echeggiare una personalità che non ha confini e che non ha limiti d’espressione anche in autocoinvolgimento. Di Jacobs la firma su ogni cosa-Jacobs insomma: e stavolta in persona, re... nudo a sfoggiare gli... attributi di un flacone dal design di geniale diversità. È dunque un fragoroso bang questo Bang, autentica bomba d’ironia, forse intesa a smitizzare la tradizione, il convenzionale, il ripetitivo dell’area fragranze maschili, più legate a tradizionale “disciplina” d’immagine che ad originalità nella qualità, la formula azzeccatissima da Marc Jacobs per questo davvero “nuovo” che fa seguito dopo quasi un decennio al primo maschile. Allora più “inquadrato” perchè esordiente forse, ma pur forte di personalità, tanto da raggiungere in breve il successo, come del resto ogni progetto fragrante Marc Jacobs. Un decennio per un’opera unica, come il tempo necessario a un grande dell’arte per riproporre un capolavoro. Questo capolavoro: sia nel jus (di cui al box tecnico di Marina Santin qui accanto) che nel flacone, a riflesso dell’immagine advertising, specchio, ripeto, d’assoluta originalità. 

BANG

Audace virilità R

ivisita con ironia il tradizionale concetto di fragranza, rivedendolo secondo i codici dello stile del designer, senza tempo e raffinato ma intriso di spirito di ribellione ed irriverenza, Marc Jacobs Bang. Carismatico, seducente, giovane ed accattivante, stupisce e conquista fin dal primo istante. Ad iniziare dal flacone, virile e grintoso, le cui forme, avvolte da un abbraccio d’argento, si modellano cedendo alla forza impattante del logo. Proseguendo poi con il jus, sensuale, boisé e speziato, ricco di energia. A debutto, un trio di pepe in grani nero, rosa e bianco, anfitrione di un cuore e di un sillage vibranti e magnetici che intrecciano elemi, benzoino, vetyver, muschio bianco e patchouly. Accanto all’Eau de Toilette, per il benessere quotidiano l’After Shave Balm, l’Hair and Body Wash ed il Deostick.

Così Carlo Bianchini, direttore vendite Coty Prestige:

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l lancio di Marc Jacobs Bang si inserisce all'interno di una precisa strategia aziendale di sviluppo della categoria ultraprestige (ndr: marchi di nicchia con una distribuzione particolarmente selezionata), con un prodotto per giunta maschile, cosa assai significativa, se si considera che gli ultimi lanci sono sempre stati al femminile. Marc Jacobs Bang è, tra l'altro, un prodotto davvero dirompente, per packaging, campagna pubblicitaria e piramide olfattiva. È un profumo sviluppato in collaborazione con lo stesso Marc Jacobs, lo stilista più cool e influente del momento, che si è straordinariamente prestato come testimonial della campagna pubblicitaria. Con questo lancio, sono certo riusciremo a raggiungere gli uomini più moderni e attenti alle nuove tendenze, e la nostra aspettativa è davvero sfidante: vogliamo arrivare tra i primi 30 profumi maschili del mercato".

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Belle de... sensualité Basta questa immagine tratta dalla campagna stampa, quasi l’ultimo fotogramma di uno spot di sensualità mozzafiato, entrambi ad interpretazione di Melanie Thierry, per “capire” e “sentire” Belle d’Opium Yves Saint Laurent.

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Se hai assistito ad uno spettacolo di Akram Kan (“Gnosis” ad esempio,

in “prima” a Roma in giugno) capisci perchè la gentile dolcissima femminilità di Melanie Thierry si trasformi nella forte sensualità dei modi di danza espressi nello spot diretto da Ramon Gravas. Sono gli stessi di Akram Kan, la sua classica danza indiana, toccata come d’improvviso dai passi di quella contemporanea. Una voluttà antica e moderna come un cocktail senza tempo per magnificare un profumo davvero senza tempo: quell’Opium d’eccitazione al suo apparire nel “mio” lontano 1977; quest’Opium declinato nella esclusiva femminilità di Belle d’Opium, quasi il nome di un interprete misteriosa della seduzione e della passione (Catherine Deneuve, Belle de Jour?). Un capolavoro, insomma: sia in video che in stampa. In queste pagine Melanie Thierry (la ricordo nella piccola parte voluta da Tornatore in "La leggenda del pianista sull’oceano" più che nel recente "La Princesse de Montpensier") sembra chiudere la danza sostenuta nello spot assottigliando uno sguardo di forte irresistibile seduzione, mostrandosi Belle, profondamente e sensualmente Belle... d’Opium. Giusto, al proposito, il parere di Alberto Morillas, autore con Honorine Blanc della fragranza (box di Marina Santin qui sotto) racchiusa in quel flacone che sfiora le sembianze straordinarie, rivoluzionarie, del primo Opium: “Ho voluto conferire al profumo un’aura e una giovinezza senza tempo, tinte di una sensualità che toglie il fiato”. 

Oggetto di… dipendenza orte, conturbante, dall’irresistibile seduzione e creato per dare… dipendenza. Così è Belle d’Opium di Yves Saint Laurent, destinato a Fripercorrere le orme del mitico Opium della Maison. Ad iniziare dallo scrigno,

l’inconfondibile flacone ispirato all’Inrô dei guerrieri dell’Estremo Oriente che si tinge però di blu, il blu Matisse tanto amato dal couturier, rivela accenti d’oro lucente e custodisce un torchon rosso fiamma quale prezioso gesto per centellinare il jus a for di pelle. Inebriante e sensuale il bouquet, che accoglie un tripudio di fiori bianchi speziati, lilium Casablanca, gardenia e mandarino, soffusi da un accordo di narghilé, aereo e fruttato, di tabacco, d’ambra e di legni preziosi punteggiati di pesca ed incenso, e valorizzato da un’eco che allea effluvi boises, pepe bianco, patchouly e sandalo.

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speciale Luciano PARISINI

Champion, certo: ma non solo d’agonismo elettivo. Champion di carattere, di lealtà,

di determinazione. Questo nuovo Davidoff ha tutti gli ingredienti per continuare il successo di un altro maschile - Cool Water - che porta il nome di un autentico “signore” del saper vivere: Zino Davidoff. Cool Water, la più classica delle fragranze d’autorevolezza mascolina, un successo totale che ribadì nel 1988 l’apertura di Davidoff al mondo-profumo avvenuta quattro anni prima su quel treno attraverso la Svizzera, carrozza riservata, una vetrina totale del mondo accessori di lusso creati da Zino Davidoff. C’è nella mia avventura di vita profumata quell’evento; c’è quel treno, c’è un signore d’Oltralpe che fin d’allora sembrò voler additare il vivere da champion in anni in cui la personalità, il carattere, la determinazione erano valori maggiormente rincorsi. Oggi è sfida: e il Gruppo Davidoff Luxury ci riprova con questo cocktail che nutre orgoglio, voglia di essere, di cimentarsi, non importa se in una sfida d’atletismo, di possanza virile (certo, quel flacone a forma di manubri da palestra e quel testimonial d’efficace fisicità…): nella vita le sfide sono innumerevoli, basta saper scegliere i… manubri giusti e far forza per superare gli ostacoli. Un profumo, questo profumo con i suoi freschi e stimolanti ingredienti (Marina Santin nel suo box qui accanto, scende al dettaglio), questo Davidoff che ha il nome del campione, del campione di vita com’era Zino e come voleva che fossero i suoi amici “veri”. Da Cool Water a Champion allora: passando attraverso Cool Water Woman, Hot Water, Adventure, Silver Shadow, Echo, l’équipe profumata che ha sempre fatto squadra di carattere con jus e pack volti al benessere ma con la forza dell’orgoglio, della sfida. Davidoff Champion è questo: quel flacone è da impugnare per saggiare il… peso dell’essere non disdegnando quello dell’apparire. 

Davidoff Champion: un effluvio di carattere per essere campioni. Certo, nel fisico, ma non solo: la vita è una sfida, un profumo che incita ad affrontarla col suo tocco di benessere, è un’icona di volontà. Simboleggiata da un manubrio da palestra, oggetto d’essere oltre che d’apparire…

Campione in... fragranza

a la stoffa del campione, vuole spingersi oltre i limiti, affrontare nuove sfide, valorizzare il proprio potenziale nascosto, con grinta, impegno e concentrazione, quella determinazione che solo lo sport sa forgiare. Così come lui, il suo profumo, Davidoff Champion. Per scrigno quindi, un manubrio da palestra, quello che lui ha sollevato tante volte, così familiare ed al tempo virile. Per jus, un’essenza fresca e sensuale, capace di infondere vitalità ed energia. Ecco allora un debutto frizzante e brioso di bergamotto e limone; un cuore vibrante di galbano e salvia sclarea; ed un’eco maschile ed avvolgente di cedro e muschio di quercia. Complici dell’Eau de Toilette, l’After Shave Splash, l’Hair & Body Shampoo ed il Deodorant Stick.

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Così Carlo Bianchini, direttore vendite Coty Prestige:

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n brand come Davidoff, così fortemente legato al mondo maschile, entra ora di diritto in un nuovo territorio, quello dello sport, con Davidoff Champion, un prodotto decisamente innovativo per nome e packaging. Davidoff Champion è un profumo virile e deciso, di grande impatto, per il quale ci aspettiamo apprezzamento e riconoscimento da parte di tutto il mondo degli sportivi, inclusi gli uomini attenti al proprio benessere fisico. Nel caso di Davidoff Champion, il nostro obiettivo è di arrivare tra le prime 25 fragranze del mercato maschile. Anche Davidoff Champion così come Bang di Marc Jacobs verrà supportato da significative attività media e promozionali sul punto vendita; Davidoff Champion anche da partnership con i più esclusivi fitness center italiani".

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Luciano PARISINI

Acqua: di Giò, di Gioia...

Solo Giorgio Armani può dircene il perchè. L’acqua come... fonte di possanza fisica, di felicità, di gioia in natura? C’è correlazione tra due profumi di eccezionale successo con nome simile? Solo Giorgio Armani... “No. Sebbene i nomi siano simili, le fragranze appartengono a due universi differenti. Ciò che caratterizza Acqua di Gioia è la profonda complicità della donna con la natura in tutte le sue forme”. � Cos’ha ispirato Acqua di Gioia? “I viaggi su isole come Pantelleria e Antigua dove da anni vado in vacanza nelle mie case. Entrambe rappresentano luoghi ideali dove rifugiarsi e ricaricarsi perchè si percepisce realmente la forza della natura, la sua fertilità fresca e dinamica”. � Perchè l’acqua? “Acqua di Gioia è un femminile ispirato alla natura e all’acqua. Volevo creare un flacone che esprimesse queste caratteristiche, così ho sviluppato l’idea di una goccia d’acqua. Il flacone è un omaggio alla silhouette del corpo femminile e alle splendide forme create dall’acqua”.

Intervista con Giorgio Armani sul suo nuovo successo fragrante e sul perchè dell’acqua e della gioia.

� Per chi Acqua di Gioia?

“Mentre lo sviluppavo non avevo in mente una sola donna ma molte. Di recente ho lavorato con donne straordinarie come Megan Fox e Lady Gaga. Mi hanno ispirato loro, così come altre donne eccezionali conosciute nel tempo. Penso a Sophia Loren, Cate Blanchett, Alicia Keys. Sono moltro diverse l’una dall’altra e tuttavia hanno in comune una forza femminile profondamente radicata, misteriosa e attraente. Sono affascinato da tutte le donne che stanno bene con se stesse, che sanno mostrare la loro bellezza e individualità sia con un abito da sera che con un paio di jeans”. � Acqua di Gioia: che rapporto con la moda? “Tutto quello che creo proviene dalla mia particolare estetica improntata ad un’eleganza sofisticata e ad uno stile senza tempo. C’è naturalmente un legame stretto tra le mie collezioni moda e i miei profumi che sono altrettanto eleganti. Credo che Acqua di Gioia sia vivace, femminile e sensuale, proprio come le mie recenti collezioni donna. Una fragranza allo stesso tempo fresca, piena d’energia ed elegante”. � Cos’è la gioia? “È quel senso di felicità in grado di far sembrare tutto quello che si osserva più luminoso e nitido. La gioia rende la vita più ricca, apre la mente al mondo, unisce all’ambiente e stimola all’azione e all’esplorazione. La gioia permette di avere più fiducia e di essere in armonia con chi ci sta intorno”. � Gioia: cosa dà gioia in particolare a Giorgio Armani? “La famiglia e gli amici. Creare”. 

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Cè ancora un riflesso

di profondo intrigo, di noir, di mistero, in questo spot che esce contemporaneamente o quasi all’uscita del numero di ottobre di Daily Luxury. Guy Ritchie, regista molto propenso all’indecifrabile per un suggestivo eclatante, con la collaborazione del genio della fotografia Peter Lindberg (il suo modello è Fritz Lang…) un amore profondo per il non convenzionale, ha creato questo “corto” uscito prima sulle reti Mediaset (dal 17 ottobre) poi dal 10 al 23 dicembre in programma sugli schermi di tutte le più importanti sale cinematografiche di Milano. Visto in anteprima c’è da rimanere allibiti quanto a suggestione, a mistero. Jude che corre su una decapottabile d’epoca, che fa una telefonata misteriosa (“sì, sono io…) con una donna misteriosamente bionda che alloggia nella sensuale atmosfera di una camera dell’Hotel Plaza Athenée, il più prestigioso di Parigi, e riveste a modo suo Jude mostrando di non esserne affatto dominata, anzi! Eppoi quell’efflu-

vio d’iris, la pozione eccitante di Dior Homme, quell’attrazione da film noir tra la bionda, cappello a larghe falde e Jude che l’ha raggiunta a Place du Trocadéro… Un uomo, una donna, un profumo irresistibile, Dior Homme: Guy Ritchie non poteva che superarsi, così accentuando il potere seduttivo, misteriosamente ma efficacemente seduttivo di Dior Homme. Certo: per quell’arma segreta dell’iris. Che ricordo nella straordinaria alchimia di Dior Homme: iris al centro dell’accordo poudré della piramide olfattiva, accordo con estratto d’iris d’Italia appunto, e cacao e ambra, dopo un accordo aromatico di testa, con l’olio essenziale di salvia di Francia e, ancora di Francia, l’olio essenziale di lavanda e in più l’olio essenziale di bergamotto d’Italia. Per poi concludersi ed esaltarsi questo straordinario Dior Homme nell’accordo legnoso di olio essenziale di vetyver di Haiti con l’olio essenziale di patchouli di Indonesia e con cuoio. Contrasti nel “corto” di Ritchie, contrasti nella composizione olfattiva: Dior Homme è questo, non solo un profumo, ma una magia. 

Nel mistero di un super cortometraggio di Guy Richie, protagonista Jude Law, che ha già forato il video delle reti Mediaset e che si appresta a entrare trionfalmente nei maggiori cinema di Milano dal 10 al 23 dicembre.

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Questo “Scuderia Ferrari” non è soltanto una elettrizzante fragranza maschile ma il totem di un’équipe che riflette determinazione, sfida costante. Testimoniate dal geniale Fernando Alonso, uomo vero, d’autentico carattere vincente. Luciano PARISINI

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Essenza vincente

Cattura le emozioni, la tensione, l’attitudine alla competizione ed il desiderio di successo e vittoria dei piloti di Formula 1, Scuderia Ferrari, un jus virile e di carattere, trascrizione olfattiva di una passione e di uno stile di vita. Annunciato da uno scrigno dal design moderno e maschile, personalizzato dalle icone del marchio, il rosso ed il celebre scudetto, si rivela un’essenza boisée, fresca ed aromatica. Al debutto infatti, guizzi di limone di Sicilia, mandarino verde, lavanda di Provenza e menta, che si tuffano in un cuore vibrante, mélange di pepe nero, rosmarino del Marocco, cardamomo di Ceylon e geranio egiziano soffusi da un accordo di tè nero, e sfumano in un sillage esotico e virile di muschi, legno di guaiaco, fava tonka, legno di cedro ed ambra indiana. Accanto all’Eau de Toilette, dedicati al benessere quotidiano, l’After Shave ed il Perfumed Natural Deodorant.

TRIONFO

Tutto di Monza a favoloso ricordo del lancio di “Scuderia Ferrari” il venerdì delle prove libere, in cui Alonso e la sua Ferrari, già sembravano ipotecare la pole. Poi conquistata e trampolino di lancio di una gara trionfale frutto anche della perfetta organizzazione ai box per un’équipe, una scuderia, che nel cambio gomme e rifornimento (foto grande) ha realizzato un eccezionale record favorendo allo spagnolo il comando definitivo della corsa (foto piccola sotto) per una doppietta festeggiata sul podio con Felipe Massa (secondo) e con il geniale Domenicali (Gestione Sportiva del Cavallino).

Rifletto che mai per un profumo

mentre batto questa nota, più da “cantore” di Formula 1 (centinaia di Gran Premi nel box Ferrari a seguirne e quindi a scriverne i trionfi e le flessioni) che di veterano scriba… fragrante - mai per un profumo, dicevo, è stata sfida eccezionale sugli scaffali dei punti vendita e contemporaneamente sui circuiti di mezzo mondo. Questo “Scuderia Ferrari” (nome di opportuna mutazione che adombra certamente un Ferrari “only” di non lontana attuazione) ha dunque l’impegno di diffondere, attraverso l’alchimia delle sue componenti (della piramide olfattiva disquisisce in chiave tecnica Marina Santin nel suo box qui accanto) il carattere, la tenacia, la costante sfida di una équipe che ha sempre saputo creare atmosfera elettrizzante, emozionante, determinante, come solo chi era “con loro” ai box, poteva provare. La loro sfida in un flacone! la loro “impossibile” bravura esaltata anche nel recente record di sosta ai box per Alonso nel Gran Premio di Monza: un cambio gomme e rifornimento in poco più di tre secondi, autentico effluvio di audacia al pari della classe della determinazione, dell’orgoglio, tutto ispanico ma declinato in Ferrari, di Fernando Alonso. A Monza mentre la sfida di “Scuderia Ferrari profumo” si attuava nel salone sulle tribune, presentandosi alla stampa, Alonso sfidava l’impossibile cercando la “pole” per tradurre la conquista del giorno prima, nel trionfo del giorno dopo. Coincidenze entusiasmanti, battesimo di un connubio Alonso-profumo oltre, ben oltre, ogni aspettativa. Monza con il trionfo Ferrari nella domenica delle emozioni forti, sembrò voler dire che in quel flacone c’era e c’è, il furore, l’ardore di ogni sfida che un uomo non solo “Ferrari” può affrontare. Alonso ha fortemente testimoniato tutto ciò con quel successo: che gli ha aperto la strada della rimonta “impossibile” a riconquista del vertice-classifica del mondiale piloti. “Scuderia Ferrari” è dunque uscito in profumeria come un amuleto. Certo, di Formula 1; anche e soprattutto per la sua eccellenza in fragranza; d’uomo, audace, di carattere, di costante irrinunciabile sfida. 

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speciale Luciano PARISINI

Da un orologio che riproduce fedelmente il cielo stellato di Parigi - Place Vendôme, notte per notte, le 365 dell’anno, ecco un profumo per lui, “Midnight in Paris”, a riaccendergli la passione per gli orologi complicatissimi, di cui il capolavoro omonimo di Van Cleef & Arpels. Un nome che ha chiamato in... sfuriata Sarkozy per la preventivata partecipazione di Carla Bruni al film di Woody Allen...

Per chi ha la passione,

a volte sfrenata (e io tra loro...) per gli orologi di maggior prestigio e complicazione, Midnight in Paris, il famoso inarrivabile “Poetic Complication” di Van Cleef & Arpels, declinato in... profumo, non può che suscitare emozione. Il flacone riproduce addirittura il fantastico, stellato, quadrante dell’orologio e il nome è un’ulteriore... complication, se si tiene conto del progettato titolo del film di Woody Allen “Midnight in Paris” che dovrebbe uscire nel 2011 e che ha già fatto parlare di sè per la “incredibile” burrasca tra Carla Bruni, signora Sarkozy, e il marito, nonchè lo stesso Allen per la partecipazione della Bruni al film (“sia pure per un cammeo...”). Partecipazione poi clamorosamente annullata. Insomma un’uscita di Midnight in Paris-profumo, quanto mai tempestiva per accentuare il clamore e il prestigio di un progetto con il quale Van Cleef & Arpels ribadisce in maniera... fragrante la genialità del più incredibile dei suoi già eccezionali gioielli. Midnight in Paris

Accessorio olfattivo idnight in Paris, così come lui, l’orologio cui s’ispira e cui ruba il nome e l’immagine. La virile fragranza di Van Van Cleef & Arpels M sceglie infatti di vestirsi con un flacone che ne riprende i codici: il blu

ed il cielo stellato del quadrante; i dettagli della corona per la ricarica meccanica; la cornice argentata della cassa. Ma non solo. La magia, il fascino della notte e delle stelle di Parigi, firmano anche il jus, interprete olfattivo di un incontro al chiaro di luna. Disponibile nella duplice versione Eau de Toilette ed Eau de Parfum (quest’ultima più forte ed intensa, con le note di fondo spinte all’estremo), si rivela una sapiente alchimia di eleganza e mascolinità, che vede protagonista il cuoio ed il mughetto nero. A siglarne l’avvio, i guizzi del limone, del bergamotto e del rosmarino, che annunciano una nota di erba mate, i sentori del cuoio e quelli del mughetto nero, che balzano prepotentemente alla ribalta suggellati dall’essenza di mella bianca e dal lapsang souchong. Avvolgente, balsamico ed orientale l’eco, che allea fava tonka, mandorla, benzoino ed incenso.

orologio è stato concepito infatti con una tecnica che coinvolge tempo e cosmo attraverso una complicazione massima che rende il quadrante nuovo ogni notte in ogni parte del mondo, per 365 giorni, mostrando il cielo di mezzanotte sopra Place Vendôme a Parigi. Un quadrante blu notte, stellato, rotante, a sincronismi perfetti, con un retro che offre la possibilità, per un altro marchingegno spettacolare, un calendario circondato da autentica pietra di meteorite, regolabile al punto da selezionare il cielo stellato di una certa notte a Parigi-Place Vendôme. Da questa autentica meraviglia d’ingegno, ecco Midnight in Paris versione profumo, il flacone a faccia... stellare, il tappo a monogrammi come fosse la corona per caricare l’orologio e dentro... Dentro una fragranza per lui creata in collaborazione da due “super nasi”: Domitille Bertier e Oliver Polge. I particolari? Nel box tecnico di Marina Santin in queste pagine, notturno a Parigi pien di stelle... 

Paris: stellare! N°8 OTTOBRE 2010

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ANNIVERSARY

C’è difarco un po’ di difarco nel gesto ogni donna. al servizio delladibellezza.

è un’azienda che si dedica con “trasporto” al mondo della bellezza, dell’igiene, della salute: è Difarco. Un’imponente struttura di logistica avanzata, che da 30 anni è partner dei più acclamati marchi internazionali della farma-cosmesi grazie a servizi di custodia e distribuzione sul punto vendita. L’affidabilità di un sistema integrato che unisce tranquillità e serenità ad un grande servizio.

S VASCO “ZIPPO D’ORO” Cerimonia di premiazione al Concerto di Bologna. Red Ronnie entra in campo imbracciando il microfono, mentre Vasco Rossi, immancabili occhiali neri, sfoggia lo Zippo d’Oro appena ricevuto da Renzo, figlio di Massimo, e quindi quarta generazione dei Vidal (nella foto piccola, da sinistra, Marco, Massimo e Renzo Vidal), un must della profumeria italiana con la loro Mavive, sempre in primo piano per qualità di prodotti e per immagine aziendale.

L’oggetto icona di un tempo che non tramonta, tradotto in cult-profumo. Un progetto di straordinaria inventiva, firmato dalla qualità Vidal. Declinato anche in oro per il piacere di un grande… zippo del rock mondiale: Vasco Rossi.

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Zippo in fragranza:

un clamoroso, accattivante progetto di Mavive, quattro generazioni di geniali interpreti veneziani della profumeria. Tradizione, carisma, proitettate internazionalmente con un successo costante che nasce dall’estrosità nella qualità, una formula vincente che stavolta si avvale di un oggetto di autentico culto universale. Zippo è stato ed è ben oltre l’accendino: Zippo è storia, Zippo è universalità. Un mito non solo americano che ora si combina con l’italianità più vera, più intraprendente, esempio illuminante la sponsorizzazione delle tappe più importanti dell’Europe Indoor Live in Concert di Vasco Rossi. Cui ho assistito, tappa di Bologna (poi sarà Firenze e Bolzano) trascinato come tutti dall’incanto di Vasco, ma anche profondamente coinvolto dalla simpatica cerimonia che ha visto il grande cantautore premiato con lo Zippo d’Oro offertogli dall’équipe Mavive al gran completo e per mano di Red Ronnie. Zippo d’Oro per Vasco, Zippo per ogni uomo che si riconosca nel più cult degli oggetti, un’icona del passato e del presente, ora declinata nel più coerente dei pack in chiave profumo. Flacone-accendino, che nella confezione da 100 ml è diviso in due boccette da 50, una per ricarica, secondo lo schema tradizionale dell’autentico Zippo. Che, all’interno di un contenitore rivestito di metallo, contiene il jus più consono al suo nome (i dettagli nel box tecnico di Marina Santin qui sotto): una creazione insomma di particolare versatilità olfattiva, opera della geniale Alexandra Monet, pronipote del grande pittore, ma soprattutto naso di prestigio. Zippo progetto degno di Mavive: da Massimo Vidal ai figli Marco e Renzo, tutto è passione, esperienza, inventiva. Police, Pal Zileri, Borsalino: il profumo ha caratura Vidal. Con Zippo ancor più. 

Virile seduzione I

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l nome, l’immagine, la gestualità… tutto in lui lo ricollega all’universo maschile, facendone un’icona virile di stile senza tempo e dal fascino seducente. È Zippo, l’inconfondibile accendino, “cult” che oggi si fa fragranza per accompagnare il suo uomo. Ecco allora un pack in metallo, replica perfetta dell’iconico oggetto nella forma e nel meccanismo non di… accensione ma di… erogazione del jus; ed ecco il profumo, pensato per un lui esigente, curioso, dallo stile decisamente oltre gli schemi. Un bouquet avvolgente che si annuncia con guizzi di bergamotto, pompelmo e foglie di viola, per poi affermarsi con un cuore caldo e speziato di legno di cedro del Texas, vaniglia del Madagascar, legno di cashmere, vetyver di Haiti e patchouly, e sfumare in un’eco sensuale e vibrante che intreccia effluvi di salvia sclarea absolute, fava tonka, lavanda di Provenza, pepe nero e geranio d’Egitto. Accanto all’Eau de Toilette, la collezione”bain”, declinata in Bagnoschiuma e Shampoo, Balsamo Dopobarba e Deodorante Spray.

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Sguardo protagonista P

ayot pensa allo sguardo, e per contrastarne i segni d’invecchiamento e donargli freschezza e luminosità amplia la sua linea AOX con AOX Yeux, trattamento completo anti-age ed antiossidante specifico per la fragile zona del contorno-occhi. Alla base della sua efficacia, il Payot AOX System®, che, associando picnogenolo, tocotrienolo e vitamina B3, neutralizza i radicali liberi e protegge le cellule, riparandole. Accanto, il Chronoline Peptid®, che stimola la sintesi dei tre componenti fondamentali della giunzione dermo-epidermica per incrementare la coesione tra questi due strati cutanei e migliorare la densità del derma proteggendo anche dalle aggressioni esterne attenuando così rughe e segni d’espressione. Ulteriore plus, la presenza di derivato di silice, per decongestionare e minimizzare borse e gonfiori, e di vitamina C, per ottimizzare la microcircolazione e contrastare le occhiaie. A rendere ancor più esclusivo il soin, la texture setosa e vellutata e la profumazione dai sentori dolci e boisés per offrire benessere a corpo e mente.

o scrigno Payot

Ottant’anni di qualità per ricerca scientifica e charme francese: ecco Payot, inventiva, tecnologia, eccellenza in cosmesi. Eccone un esempio d’attualità: AOX Yeux.

Basta introdursi nello scrigno del tesoro,

basta quindi, e innanzitutto, “rovistare” tra prestigiose origini, per considerare i valori di una marca che ha fatto e continua a fare charme nell’universo cosmetico. Un tesoro che scientificamente mostra gioielli anti-age come Les Design Lift, AOX, Les Correctrices, frutto di una deontologia in… bellezza di scrupolosa entità, ma anche e soprattutto di una ricerca “tecnologica” ricorrente e principi attivi di autentica efficacia, coperti da brevetti, per un'eccellenza che non ha eguali; esemplare al proposito il Pepti Oriza Calcium prioritario nella linea Les Design Lift. Ricerca, tecnologia, innovazione che rifioriscono il prestigio di un passato che ha fatto storia, proiettato nel presente per un futuro di assoluta eccellenza. Prestigio del passato costruito da Madame Payot, pioniera della storia cosmetica di charme francese, ora enfatizzato nel presente di un’oasi di serenità, di relax, di benessere come l’Espace Payot, che nel cuore di Parigi porta avanti, proiettandoli nel lusso e nell’efficacia di trattamenti incisivi e di locations di sogno, gli ottant’anni di storia Payot. Una storia che ha radicato la sua essenza e i suoi valori in profumeria con lo… scrigno del tesoro, certo ricolmo di prestigio e qualità. Dal quale estrarre anche questo AOX Yeux, qui additandolo ad esempio e a conferma di una ricerca Payot che perdura in efficacia. L’efficacia di innovazione ed estrosità che riallaccia al… miracolo che fu della dottoressa Payot e che continua ad essere il surplus dell’Espace Payot di Parigi: il mitico, inarrivabile massaggio “42 movimenti”, un tocco di creatività nella classe, un gioiello come i tanti della inventiva scientifico-tecnologica di Payot. Di cui oggi questo esemplare AOX Yeux. “Specificato” nel box tecnico di Marina Santin, qui sopra.  N°8 OTTOBRE 2010

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Convention annuale del Gruppo Consorzio a Ibiza, incontro schietto con Massimo Zonca, direttore generale. Crescita notevole del sell out, efficacia del servizio: performante sia per l’industria di più alto rango che per un consumatore di “costituzione” medio-alta.

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speciale

Luciano PARISINI

IBIZA

Ancor affacciata al mare di Ibiza la Convention annuale di Ethos, il Consorzio che raggruppa 175 punti vendita e che di nuovo ha presentato ai soci un trend quanto mai positivo, enunciato anche da Massimo Zonca, direttore generale del Gruppo, nell’intervista qui a fianco. Nella foto grande un momento dei lavori e, nel tondo, il taglio della torta al galà finale, notevole impegno del Presidente Ethos Maurizio Sabbioni (a sinistra) e del General Manager di Coty Prestige Italia (partner della Convention) Jaen-Pierre Caslety.

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Un salto a Ibiza

per la loro immancabile convention annuale. “Loro” sono in maggioranza, nel senso che Ethos Group è qui rappresentato da un quasi totale delle “sue” aziende, che sfoggia un numero sempre crescente di punti vendita. Sono 175 e costituiscono un’autentica onda di positività in un mercato ancora ad “acque chete”. “Il nostro però è un sell out positivo - mi confida Massimo Zonca durante una sosta dei lavori che impegnano il libero parere di un assemblea senza... catene - Abbbiamo potuto contare su un più che confortante trend nel primo trimestre...”. � Quel “più” sta per incremento oppure per speranza?... ironizzo. E Massimo che ha davvero nel cuore l’universo Ethos, sale sul podio e mi annuncia che... “Tutto si basa su un dato inoppugnabile che ci rende orgogliosi: le grandi Marche da noi performano meglio ottenendo risultati con cifre di crescita più che notevoli: 6.2% oppure 8.3% ecc.”. � I nomi? “Non sarebbe corretto. Posso solo dirti che la qualità, il prestigio in Ethos fanno breccia forse perchè Ethos sa “coltivarli”. E i risultati si possono scrivere. Fallo: la media scontrino in Italia è di 21 euro; da noi sale a 45. Le prime cinque marche valgono il 32.8% del mercato: da noi valgono il 37%. Sono cifre documentate, non è frutto del sogno o della speranza della tua ironia...”. Ho punzecchiato troppo e Massimo parte: “Il dato di fine agosto mi dice che il sell out ha avuto una crescita nazionale a valore dello 0,4%. Ethos registra una crescita del 2,84%. E questo perchè il nostro rapporto con il cliente medioalto è costantemente in aumento. Cresce il prestigio, la qualità performante di Ethos”. � Prestigio che deriva... “Da un attento supporto alle risorse umane. Stare al banco non vuol dire solo vendere ma collaborare con il cliente. Roba vecchia mi dirai, ma quanto vale ancora in un mercato pervaso da freddezza cronica!”. � Questo Coty Prestige che da due anni vi affianca alle convention di Ibiza, l’ha inteso... “Proponendoci l’accentauzione di una partnership che continua a produrre coincidenza di idee, di intenti, nella più disinvolta ma efficace collaborazione”. Parola di direttore generale. Di un Gruppo Consorzio che fa cerniera d’impegno tra Presidente (Maurizio Sabbioni), staff dirigenziale e un consesso di soci, ognuno con la propria idea ma da discutere e magari fondere nel crogiolo comune.  n°8 ottobre 2010

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Concedersi un break all’insegna del benessere e del relax senza spostarsi da casa? Presto sarà realtà. La Spa del futuro si impadronisce delle mura domestiche. Ecofriendly, intelligente, nomade per seguirci anche in viaggio, associa lusso, ecologia, design e trattamenti hi-tech. In Francia fa già tendenza.

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Tra un anno o due,

speciale Silvia MANZONI

non dovremo più uscire di casa o prendere l'aereo per andare a rilassarci in una Spa che associa comfort e trattamenti altamente tecnologici. Per la semplice ragione che la Spa l'avremo in camera nostra, completamente attrezzata e sempre pronta ad accoglierci. Ed eventualmente trasportabile anche in altre stanze, nel giardino, sotto la pergola... È questa la tendenza che si profila all'orizzonte, come ha mostrato il recente salone parigino Beyond Beauty. Nello spazio consacrato al Wellbeing, in un’area di 100 metri quadrati, è stata infatti presentata la Spa del futuro. La sua caratteristica principale, oltre a quella di diventare nomade (fino ad accompagnarvi, oltre che a casa, nel deserto o nelle più impervie latitudini, come propongono certi specialisti di viaggi di superlusso) consiste nella perfetta riciclabilità dei materiali in cui è realizzata. Una Spa ecofriendly, intelligente, rispettosa l'ambiente. Insomma, lo slogan della Spa del domani si riassume in tre parole: lusso, ecolo-

ax del ly, so, za.

... Spa

gia, design. A terra, delle pietre naturali o del bambù. Sulle pareti, un rivestimento in materiale riciclato. Nella zona umida, legno ecologico, anche questo riciclato e non trattato chimicamente. Ripensata anche la fornitura energetica. Per apportare energia alle apparecchiature, le cyclette da appartamento generano elettricità che alimenta gli altri apparecchi. Asciugamani e biancheria sono tutti in tessuti naturali, come il lino, la canapa, il cotone biologico. E i prodotti cosmetici, naturalmente, certificati bio, formulati con ingredienti naturali e di elaborazione "semplice". Per completarne i benefici, ecco le bevande a base di acqua di sorgente nella quale sono infuse delle piante (Bioessentiel ATW). I prezzi per offrirsi i privilegi di un istituto domestico? Tra i 3.000 e i 30.000 euro, a seconda dei servizi di cui ci si vorrà avvalere. In Europa, contrariamente agli Stati Uniti, la frequentazione delle Spa continua a seguire una curva in progressione. Secondo uno studio dell'Ispa (International Spa Association), 4,8 milioni di francesi frequentano questi luoghi di benessere, con le donne in netta maggioranza. Cinquemila nuove Spa "mobili" vengono acquistate ogni anno in Francia con una progressione del 30%. E la chiave del loro successo è proprio quello di mostrare un volto "green" che piace al consumatore che vuole sentirsi in armonia con tutti gli elementi. Questo atteggiamento "responsabile" spiega anche il successo di nuove discipline imparentate con lo yoga che in questo momento fanno proseliti in Francia. Come l'Antigravity, che viene direttamente dagli Usa ed insegna a trovare il proprio equilibrio interno facendo acrobazie sospesi ad un'amaca. E mentre la Maison du Japon che sorge a due passi dalla torre Eiffel propone delle lezioni sulla Zen Attitude impartite da grandi maestri nipponici sempre seguitissime, le parigine si appassionano al Wutao, una nuova disciplina franco-asiatica creata da Pol Caroy et Imanou Risselard che mescola danza e yoga per riapprendere a respirare. Le più trendy poi, nel week end, hanno infine abbandonato il rito del brunch per quello, più consono ai tempi moderni, dello Sprunch. Lanciato dalla nuova e soprendente Spa Six Senses, aperta qualche mese fa in rue de Castiglione, associa un'ora di trattamenti per il viso o il corpo a un lunch nel vicino ristorante dell'hotel Westin, a base di frutta, pesce, germogli e tofu per restare in tema benessere. Il tutto per 159€. Il prezzo di un angolo di paradiso.  N°8 OTTOBRE 2010

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speciale Carole HALLAC

A New York è tutto pronto per festeggiare Halloween. La City si tinge d’arancio e sfoggia atmosfere horror. Le zucche intagliate spuntano un po’ ovunque, gli adulti si preparano a indossare costumi macabri ai numerosi party e i più piccoli pregustano già il “bottino” di dolcetti che raccoglieranno di porta in porta. Ecco gli appuntamenti da non mancare.

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New York si prepara

a festeggiare Halloween. Sulle finestre appaiono spaventose e divertenti zucche intagliate e illuminate dalle lanterne, i negozi di giocattoli sono invasi da costumi da Dracula e da pipistrello e le drogherie e supermercati dedicano reparti interi alle caramelle multicolori. La sera del 31 ottobre finalmente, bambini in costume con in mano piccoli secchielli arancio vanno di porta in porta a chiedere “dolcetto o scherzetto” e le feste a tema per ogni età si susseguono. La città incoraggia la celebrazione organizzando numerosi eventi, come la famosa Village Halloween Parade, arrivata alla sua trentasettesima edizione. Dalle sette di sera, migliaia di newyorkesi vestiti con costumi macabri e horror partono da Spring Street e sfilano sulla Sixth Avenue, tra musica, ballerini e ben due milioni di spettatori. Anche i bambini hanno l’opportunità di sfoggiare i loro costumi in una parata sempre nel Village, ma nel pomeriggio, meno affollata e senza troppa ressa. ((http://halloween-nyc.com) Broadway offre proprio ai bambini una fantastica promozione con la Kid’s Night on Broadway Special Halloween Edition. Tutti ragazzi tra i 6 e i 18 anni entrano gratis ad uno show a Broadway se accompagnati da un adulto pagante. È un’occasione unica per organizzare una serata speciale in famiglia. Il teatro delle cere Madame Tussaud, a due passi, poi organizza una festa pre-teatro in maschera per piccoli. (http://kidsnightonbroadway.com)

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Nel Lower East Side, la Steampunk Haunted House è un’alternativa alla tradizionale casa degli orrori dell'Abrons Art Center. Un’integrazione di installazioni contemporanee e performance artistiche trasformano lo spazio in un mondo di mostri meccanici, cyborgs e macchinari ispirati alla fantascienza. (tour disponibili dal 23 al 31 ottobre, http://henrystreet.org) L’American Museum of National History celebra la quindicesima edizione della sua “festa” di Halloween organizzando attività per bambini nel pomeriggio del 31 ottobre, come una ricerca di caramelle tra dinosauri, progetti d’arte ed incontri con personaggi dei fumetti tra cui Curious George. All'Halloween Magic Lantern Show la sera del 29 ottobre al Mount Vernon Hotel Museum & Garden, grandi e piccini ascoltano musica dal vivo e storie di fantasmi e assistono ad uno spettacolo realizzato con un proiettore di immagini che risale all’Età Vittoriana. (http://mvhm.org) http://mvhm.org) http://mvhm.org Da non perdere le celebrazioni “Boo at the Zoo”, che hanno luogo nei tre zoo principali della città, quello di Central Park, quello del Bronx e quello di Prospect Park a Brooklyn. Il 30 e 31 ottobre organizzano divertenti giochi per bam-

bini in tema Halloween. In particolare al Bronx Zoo, tutti i weekend di ottobre, ci sono spettacoli di magia, passeggiate su carri di fieno, musica live e tanto altro ancora. Sempre nel Bronx, nei Botanical Gardens fino al 31 ottobre, si tiene una mostra di 500 zucche intagliate accuratamente a forma di spaventapasseri, serpenti, ragni con un ricco corollario di famiglia.(http://bronxzoo.com) attività per tutta la famiglia.( La festa continua al New York Acquarium di Brooklyn gli ultimi due weekend di ottobre, con una casa degli orrori dove si scoprono gli esseri del mondo marino. ((http://nyaquarium.com) http://nyaquarium.com Anche gli alberghi chic di New York si danno da fare per creare l’atmosfera giusta. L’Hudson Hotel offre un pacchetto da $369 a notte dal ottobre 29 al 1 novembre, con inclusa l’entrata gratis al ballo in maschera con un celebrity DJ. L’Hotel ufficiale della parata del Village, l’Intercontinental New York Barclay, offre un pacchetto Vip per due persone dal 28 ottobre al 31 (a partire da $399), che include l’entrata nell’area Vip della parata, la festa dopo parata al Webster Hall e cocktails speciali al tredicesimo piano dell'hotel. Info: http://nycgo.com/annualevents  N°8 OTTOBRE 2010

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look Marina Santin

Fall show

Cambia la stagione, cambia la moda. Ma se fino ad ora si è

sempre parlato di tendenze, con l’arrivo dei mesi più freddi per essere à la page bisognerà piuttosto far riferimento a... “permanenze”, a stili che hanno superato indenni il passare del tempo rimanendo di costante attualità. Attenzione però a non confondersi: non si tratta di revival, ma di mood che si sono evoluti secondo un percorso ben preciso e che, senza snaturarne l’ispirazione ed il carattere originari, si rivisitano in un’ottica d’assoluta modernità. C’è il look Fifties, con gonne a ruota, abiti a clessidra, golfini slim e mises da neo pin-up; quello Sixties, che mixa suggestioni ladylike, Jackie O e Swinging London; quello Seventies, in bilico tra neogipsy e citazioni bohochic; quello Minimal, lontano dal basic anni ’90 teso com’è alla ricerca di una purezza e di una linearità estreme; ed infine, quello Masculine, rubato al guardaroba di lui, urbano ed androgino ma dalla femminilità sussurrata. 

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FENDI TOMMY HILFIGER LOOK.indd OK.indd 98

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PAUL SMITH

BOTTEGA VENETA YOHJI YAMAMOTO LOOK.indd OK.indd 99

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LOUIS VUITTON

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DOLCE & GABBANA

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CHANEL

ROCHAS ERMANNO SCERVINO LOOK.indd OK.indd 102

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GIAMBATTISTA VALLI

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PRADA

MARNI

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CACHAREL

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ETRO

MISSONI

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GAETANO NAVARRA

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ANNA SUI

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PAUL SMITH

ANGELO MARANI

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MICHAEL KORS

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GIANFRANCO FERRÉ

BURBERRY PRORSUM

ALVIERO MARTINI

CALVIN KLEIN

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HERMÈS

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HUSSEIN CHALAYAN

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accessori Lucia PARISINI

ra modelli classici rivisitati è il dettaglio che fa la differenza. I protagonisti di stagione sono gli ankle boots, le stringate e i polacchini, personalizzati da maxi risvolti, suole a carrarmato, borchie, ﬁbbie ed elementi couture. Icône

Alberta Ferretti

Chanel

Café Noir

Max & Co.

CARRARMATI Robert Clergerie

Alberto Fasciani

ANKLE BOOT

Ballin

Blumarine

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Pollini

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FRA

Icône

FRANCESINE Guess

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Jeannot

Blugirl

Giuseppe Zanotti

Café Noir

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Café Noir

Salvatore Ferragamo

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RISVOLTI Pollini

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I Blues

Max & Co.

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Voile Blanche

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anteprima bellezza Marina SANTIN

Yves Saint Laurent reinventa il rossetto e crea Rouge Pur Couture, un autentico talismano di bellezza che si afferma a fior di labbra rivelando i mille volti dell’essere donna.

YSL è… rouge

Per Yves Saint Laurent,

il rosso non era soltanto il colore delle eroine. Era un manifesto, un messaggio universale che trasgrediva tutti i codici ed i tabù per affermare una presenza. Era un altro nero, un riflettore acceso sul modo di essere di una donna, complice assoluto del suo celeberrimo smoking, icona della sua moda. E nasce dal rosso, il nuovo gioiello del maquillage della Maison, Rouge Pur Couture, un rossetto culto, prezioso come un talismano, vestito com’è da uno scrigno disegnato da Stefano Pilati, direttore creativo della griffe. Ma a renderlo speciale anche la formula, che, dalle performances trattanti, allea protezione e seduzione, colore e luminosità. Si avvale infatti della Coloreveal Technology, basata su due principi essenziali: una base trasparente (pigmenti cristallini, estere di sintesi), che protegge la purezza delle nuances, le esalta e le intensifica evitandone lo sbiadimento; e un trattamento inedito dei pigmenti, polverizzati per creare tonalità sature ed avvolti in uno “scudo” che ne amplifica l’éclat. Ulteriore plus, un cocktail di attivi antiossidanti, idratanti e protettivi ed un filtro solare Spf 15 per tutelare la bellezza e la giovinezza delle labbra. Sedici le sfumature di rosso disponibili declinate in tre famiglie (Les Rouges, Les Fuchsias, Les Oranges), più un bianco pure ed un marrone cola, da indossare da soli o da utilizzare come jolly per trasformare tutte le cromie.  N°8 OTTOBRE 2010

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Acqua di Parma ESSENZA IN SMOKING

lo smoking dell’iconica Colonia della Casa, ovvero ne è l’espressione più pura. È Colonia Essenza di Acqua di Parma, un jus che celebra l’autentica eleganza senza tempo. Racchiusa nell’inconfondibile scrigno Art Déco che già veste la fragranza originaria, dipinto però di nero per evocare subito la preziosità del bouquet, cita anche olfattivamente il suo predecessore arricchendolo con note inedite. Si annuncia infatti, con i classici sentori degli agrumi italiani (limone, arancio, bergamotto), vivacizzati e resi frizzanti da guizzi di pompelmo, mandarino e petit grain per poi rivelare un cuore che accoglie per la prima volta gli effluvi aromatici del rosmarino abbinati ad un accordo floreale di rosa, gelsomino e mughetto soffuso da un tocco di chiodi di garofano, ed un sillage boisé punteggiato di patchouly, muschio bianco ed ambra.

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Givenchy

Chanel

CIGLIA PIÙ FORTI, PIÙ BELLE

DAL FIORE D’ORO

onnubio di make-up e trattamento, da Givenchy, Mister Lash Booster, un gel trasparente, leggero e non appiccicoso che esalta la bellezza delle ciglia assicurando una triplice azione. Da utilizzare la notte come soin intensivo, o di giorno, da solo come mascara trasparente o prima del mascara abituale, come primer, la sua formula rinforza, ridensifica, rigenera le ciglia rendendole più resistenti e rallentandone la caduta (estratto di origine marina); le protegge assicurando loro brillantezza ed una curvatura d’eccezione (polimeri filmogeni); e ne leviga la superficie rendendo più facile l’applicazione del mascara (proteine di soia). Ulteriore atout, il packaging, uno stylo che eroga la quantità ottimale di siero, caratterizzato da un applicatore flessibile e smussato dotato di soffici punte che massaggiano la radice delle ciglia ottimizzando la penetrazione del prodotto e stimolando a microcircolazione per incrementare l’efficacia del prodotto.

a linea Sublimage di Chanel si amplia con l’Essence Cellulaire Détoxifiante, un vero “catalizzatore” di giovinezza, dall’azione disintossicante e rivitalizzante. La sua efficacia è frutto di un attivo esclusivo, il Golden Champa PFA, ricavato tramite polifrazionamento dai fiori dorati di quest’albero, che, chiamati anche fiori d’oro dell’Himalaya, non solo emanano un profumo magico, ma celano eccezionali virtù poiché aumentano il metabolismo delle cellule e le liberano dalle tossine. Dalla texture evanescente e dal jus iridato cipriato, la sua formula assicura un effetto antiossidante, stimola due enzimi essenziali per la disintossicazione (DTdiaphorase e GST gluthation-STransferase) attuando una vera “pulizia” cellulare che rende la cute più ricettiva agli attivi e garantisce un’attività rivitalizzante che permette all’epidermide di rigenerarsi al meglio ritrovando giovinezza ed éclat.

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D&G

Dior

LA FORZA DI LUI

PROGRAMMA NOTTE

omplice di Capture Totale, la linea di trattamento globale anti-età di cui prolunga l’azione diurna, da Dior, Capture Totale Nuit, programma notte che sfrutta il sonno per riattivare la riparazione della pelle preparandola a difendersi dalle aggressioni del giorno successivo. Alla base della sua efficacia, il calamansi, un attivo che agisce sul mitocondrio, responsabile della giovinezza cellulare, attivando al 100% l’aconitasi, l’enzima specifico che gli permette di produrre energia propria sotto forma di Atp e gli antiossidanti necessari alla cellula per neutralizzare i radicali liberi, la cui attività diminuisce con gli anni rallentando i processi di rigenerazione ed aprendo la strada all’invecchiamento. Accanto il trio di ingredienti esclusivi della collezione giorno (Complesso Alpha-Longoza™, Centuline™, Aminolumine™) che intervengono sull’espressione dei geni della giovinezza, stimolano le proteine della longevità e ricreano la luminosità profonda dell’epidermide. Tre i prodotti: Crème Nuit Haute Régénération, disponibile anche in versione Riche per pelli da normali a secche, che ricarica di energia la cute e dona al risveglio un volto più fresco, disteso e riposato, e Cure Peau Neuve 21 Nuits, tre sieri a concentrazione progressiva che in 3 settimane aiutano il volto a ritrovare la sua giovinezza.

Guerlain PER PELLI SECCHE

spirata all’antico fascino dei tarocchi e creata per esprimere i differenti aspetti della personalità di chi l’indossa, la collezione di fragranze D & G, già declinata in cinque jus per lui e lei, si amplia con un nuovo sigillo. Debutta 11 La Force, energico, avvolgente ed inebriante. Dedicato all’uomo deciso e sicuro di sé che affronta con coraggio le sfide quotidiane, conquista fin dal primo istante e rivela un’intensità d’eccezione. A siglarne il debutto cannella, pepe e cardamomo che si tuffano in un cuore vibrante che palpita di noce moscata, eliotropio e cipresso soffuso da un’eco calda e virile, sapiente alchimia di sandalo, cumino e vaniglia bourbon.

rattamento globale anti-età capace di “risalire il tempo cellulare” per un volto più giovane, più a lungo, Orchidée Imperiale di Guerlain si arricchisce con la versione Riche della Crème, specifica per soddisfare le esigenze della pelle arida e secca. La sua formula si avvale ancora dell’estratto molecolare di orchidea imperiale di nuova generazione, comune a tutta la gamma, che agisce sui sei meccanismi fondamentali della longevità intervenendo preventivamente sui processi che portano all’entrata in senescenza delle cellule facendo sì che un numero crescente rimanga in fase attiva, al pari di quelle giovani, associato ad un concentrato nutritivo di orchidea. Quest’ultimo si compone di un burro di orchidea che, fondendosi con il cemento lipidico intercellulare, lo rafforza, e di un olio di orchidea che ricrea un film protettivo e dona morbidezza. Nutrita ed idratata la cute può così avvalersi dei benefici anti-age del soin riscoprendo il volume, l’elasticità ed il tono della giovinezza.

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Chanel PER VOLTO E LABBRA

Loewe AMARE LA NOTTE

Loewe You, il femminile jus di Loewe, cresce ed abbandona l’ingenuità e l’innocenza originarie per scoprire con un pizzico di audacia la magia della notte, l’energia della musica e la voglia di ballare. Diventa così I Loewe You Tonight, più floreale e fruttato dell’essenza originaria, racchiuso in uno scrigno ispirato alla “disco ball”, la palla stroboscopica delle discoteche, illuminata da scintillanti cristalli argentati. Debutta infatti con guizzi di bergamotto, mandarino e mora resi più freschi da un accordo di pera; si afferma con un cuore che intreccia assoluta di gelsomino del Marocco, chiodo di garofano, magnolia, ciclamino e peonia; ed indugia a fior di pelle con un’eco vibrante e seducente, mélange di patchouly, mughetto, legno di sandalo, muschio ed ambra.

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uplice novità per la linea Chanel Précision Ultra Correction Lift, espressione cosmetica della tensegrità, il principio base dell’architettura che indica il complesso di forze che agisce all’interno degli edifici per garantirne stabilità ed equilibrio, poiché restituisce tonicità al volto, agendo come un lifting cellulare che ristabilisce la perfetta tensione di tutte le componenti dell’epidermide. Alla base dei nuovi soin, ancora l’Elemi PFA, attivo esclusivo di tutta la gamma, ricavato tramite il processo di polifrazionamento da quest’albero della gomma filippino e specifico per agire sui tre fattori essenziali per il ripristino della tensione cellulare (tensine, LOXL 2 e collagene di tipo VII) garantendo un immediato effetto tensore ed una cute ristrutturata, più compatta e soda. Masque Lift Fermeté Express, associa attivi tensori e rassodanti per regalare subito una pelle levigata e tonica e, nel tempo, tratti ridisegnati e distesi. Fermeté Rides Lèvres Contours - Sillons, invece, ristruttura, leviga, rimpolpa e corregge i segni d’invecchiamento delle labbra e del loro contorno fino al solco naso-genieno, grazie anche ad un pool di attivi mirati tra cui spicca l’Hilurlip, acido ialuronico micronizzato che colma le rughe ed idrata.

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Rubinstein NUOVI PRODIGI

l siero Prodigy Powercell, autentico “innestatore di giovinezza” di Helena Rubinstein non è più solo. La Casa gli affianca infatti la crema giorno e il soin per il contorno occhi. Entrambe le formule si avvalgono come già il Sérum di cellule madri vegetali di Criste Océanique, una pianta dalle straordinarie capacità di resistenza anche in ambienti ostili, ricca di elementi stimolanti ed antiossidanti e dalle virtù rivitalizzanti, capace di promuovere l’autoriparazione dello strato corneo. Accanto, l’estratto di emblica, che agisce sui radicali liberi generati dagli Uva tutelando la struttura lipidica delle membrane delle cellule di cui mantiene attivo anche il metabolismo incrementandone le difese naturali. Due, dicevamo, le novità: la crema da giorno, che fortifica e ripara l’epidermide attenuando i segni del tempo, idratandola e donandole luminosità; ed il fluido contorno occhi, che minimizza borse, occhiaie e gonfiori contrastando rughe e segni d’espressione, caratterizzato da un pack con applicatore in metallo per un immediato effetto rinvigorente, rinfrescante e lenitivo.

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Chanel MAKE-UP IN… “EAU”

Boucheron RITORNO AL CLASSICO

utentico inno alla femminilità, Boucheron Femme torna alle origini. Immutato nel bouquet, che intreccia il profumo dei fiori e dell’ambra per concretizzare una seduzione esotica e misteriosa, rivelando un debutto di mandarino, bergamotto, galbano, basilico e polpa di albicocca; un cuore di ylang ylang, gelsomino e fiori d’arancio; ed un sillage cipriato soffuso di vaniglia dorata, si veste con un nuovo scrigno che rende omaggio all’emblematico flacone ad anello creato dai laboratori di gioielleria della Maison per il suo battesimo, nel 1988. Riscopre così la curva opulenta ed elegante delle orlature, i riflessi dell’oro, la luce blu dello zaffiro cabochon che lo resero subito un classico.

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llea make-up e trasparenza, copertura e leggerezza, opacità e freschezza; tenuta e comfort assicurando un effetto seconda pelle, Vitalumière Aqua di Chanel, fondotinta della nuova generazione, perfetto ad ogni età. La sua formula si avvale dell’esclusivo Radiance Light Diffusing Complex, ispirato alla tecnologia degli schermi al plasma RGB (rosso, verde e blu) e basato su tre elementi: pigmenti softfocus, che uniformano il colorito ed attenuano i piccoli difetti; pigmenti luce-interferenziali, che controllano la luce rendendo radioso l’incarnato; e pigmenti minerali rivestiti, che regolano sudore e sebo assicurando un finish impeccabile a lungo e fedele nel colore. Ulteriore atout, la texture, 100% light, per svanire a fior di pelle ed offrire freschezza e benessere, concepita come una “eau fraîche” e capace di rivelarsi un cocktail anti-fatica per la presenza di acqua di loto, che riattiva la microcircolazione, acido ialuronico, per idratare e ricompattare, un derivato di alga bruna per rivitalizzare, ed un Spf 15 per proteggere. Complice del maquillage, la Poudre Universelle Libre, oggi disponibile in due nuove nuances.

Gaultier BAD BOY… TERRIBLE

totalmente libero, infrange ogni codice ed ogni regola; è disobbediente ed insolente ma irresistibilmente virile e seducente. È “Le Male” Terrible di Jean Paul Gaultier, ovvero il jus originario reinterpretato dal couturier stesso per risvegliare il bad boy nascosto in ogni uomo. Eau de Toilette Extrême, è fiero di sé e del suo corpo, che mette in mostra sfoggiando quel suo inconfondibile busto muscoloso, perfettamente scolpito, di un blu intrigante e profondo, vestito con la sua maglia alla marinara lacerata però dai tagli della lametta che porta al collo. Felce boisé, il jus, che si apre con un’overdose di freschezza (pompelmo e pepe rosa) per poi affermarsi con un susseguirsi sensuale e inebriante di lavanda, vetyver, vaniglia e muschio ambrato.

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Chanel

YSL

Dior

TEXTURE COMFORT

MAKE-UP DI LUCE

SE È SECCA…

pecifica per contrastare in modo mirato ed in profondità le rughe, la gamma Chanel Précision Ultra Correction Line Repair sia amplia con la Crème Confort Jour Anti-Rides, dedicata alle pelli secche e molto secche, cui restituisce morbidezza, elasticità e benessere. La sua formula si avvale dell’attivo-star di tutta la collezione, il Bay Cedar PFA, concentrato poliattivo estratto dall’omonimo albero dell’Indonesia tramite Polifrazionamento, che non solo ripristina il volume e la compattezza della struttura dermo-epidermica ma stimola la produzione della FN3K, una proteina presente nel cuore delle cellule la cui sintesi rallenta con il passare del tempo, in grado di contrastare il processo di glicazione delle fibre collagene, ovvero il loro irrigidimento e la conseguente perdita di elasticità dei tessuti che si segnano così precocemente. Accanto, un pool di attivi idratanti ed emollienti che assicurano comfort e luminosità al volto.

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a YSL, Teint Radiance, non un semplice fondotinta ma un vero “esperto di luminosità” che sublima l’éclat del volto senza snaturarlo. Caratterizzato da una texture “pelle d’angelo”, frutto di un reticolo ultra-elastico di maglie di argilla che aderisce al viso come una seconda pelle per una copertura ideale ed un incarnato fresco e trasparente senza effetto “maschera”, deve le sue performance ad un pool di ingredienti innovativi. Accoglie infatti, mica di sintesi che riflette la luce in modo ottimale; pigmenti illuminatori a doppia riflessione beige e a dominante argentata per scolpire il volto rimodellando i vuoti e valorizzando i rilievi; complesso Ampli Light e particelle di nylon associate a polimeri ed a micro-emettitori che attenuano le imperfezioni ed amplificano la radiosità; pigmenti “rivestiti” che resistono a sebo e traspirazione offrendo tenuta e comfort duraturi; e complesso idratante abbinato ad acido ialuronico per catturare l’acqua e trattenerla negli strati superficiali della cute garantendo idratazione.

edicata alle donne di 30 anni, attente alla loro bellezza e desiderose di mantenerla a lungo, la linea Hydra Life di Dior, studiata per contrastare i segni del tempo puntando sull’idratazione, si amplia con la Crème Extrême Pro-Jeunesse, specifica per le epidermidi secche e molto secche, destinate a segnarsi precocemente e spesso prive di luminosità. Alla base della formula, il siero idratante anti-età comune a tutti i soin, un concentrato di tre attivi vegetali puri che assicura una triplice azione: idrata, aumentando i movimenti dell’acqua nella cute incanalandola verso la superficie (jisten dell’Uzbekistan); dona compattezza incrementando la produzione di collagene I e III (centella del Madagascar); e protegge dai radicali liberi rafforzando le difese naturali della pelle e tutelando dall’ossidazione le membrane lipidiche cellulari (rosa nera di Francia). Ulteriore plus, la sua “trama cachemire”, che forma sul volto una struttura “a rete” che libera costantemente lipidi vegetali, estratti di burro di mango che ricostituiscono la barriera protettiva cutanea, nutrono, proteggono e donano sericità e comfort.

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YSL

Cavalli

IL PROFUMO DELLA NOTTE

40 ANNI “FRAGRANTI”

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opo l’Eau de Toilette, incisiva ed ardente, debutta Le Parfum. La Nuit de l’Homme, il virile jus di Yves Saint Laurent si propone in una nuova dimensione olfattiva che si rivela un elisir di sensualità allo stato puro, un bouquet intenso ed intrigante capace di racchiudere in sé il mistero e la magia della notte. Annunciato da uno scrigno geometrico e lineare nero assoluto e giocato sui contrasti e sull’overdose, il bouquet, che nasce con la freschezza del bergamotto e dell’anice riscaldati dagli effluvi speziati del pepe nero e si afferma con i sentori della lavanda e del labdano resi sensuali e vibranti dalle note del patchouly, della vaniglia e del vetyver.

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Lauder NIGHT DI BELLEZZA

gisce durante la notte, quando l’epidermide è impegnata a rigenerarsi ed a riparare i danni causati dalle aggressioni ambientali del giorno, Time Zone Night di Estée Lauder. Specifico per contrastare visibilmente i segni del tempo, si avvale della tecnologia Sirtuin EX-1, già presente nel soin quotidiano, che, basata sull’estratto idrolizzato di riso, aiuta le cellule a rinnovare la loro capacità di difendersi dagli agenti esterni. Accanto, il complesso agli aminoacidi che promuove la sintesi del collagene, ed il complesso tri-ialuronico concentrato notte che, connubio di acido ialuronico ad alto peso molecolare, frammenti di acido ialuronico, tecnologia antiialuronidasi, lipidi botanici, colesterolo ed estratto di rodocrosite, idrata istantaneamente gli strati cutanei superficiali fissando l’acqua nei tessuti, stimola la produzione di acido ialuronico naturale umettando dall’interno, tutela a lungo l’idratazione ottimale, rinforza la barriera idrolipidica ed incrementa il fattore di idratazione ottimale proteggendo dalla perdita d’acqua dovuta alla traspirazione notturna. Esclusiva anche la profumazione, studiata per favorire il riposo.

urante questi primi quarant’anni ho inseguito il sogno della bellezza. Ho disegnato abiti per le donne che sono la massima espressione della bellezza, poi ho creato profumi che esaltano la sensualità femminile e regalano il piacere di indossare un sogno”. Così racconta Roberto Cavalli, che per festeggiare il 40° compleanno della sua griffe, firma una nuova fragranza: Roberto Cavalli Anniversary. Racchiusa in uno scrignogioiello dai riflessi iridati scolpito in bassorilievo da serpenti intrecciati si rivela un bouquet sensuale, lussuoso e glamour, animato da sentori fioriti, orientali e fruttati. Si schiude infatti, con guizzi di lampone, mela verde e pepe rosa, per poi affermarsi con un cuore vibrante che allea fiore d’arancio, eliotropio e gelsomino, e sfumare in un sillage avvolgente, mélange di patchouly, vaniglia e legno di cedro.

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Clinique POLVERE ANTI-ROSSORE

D Shiseido PER OCCHI E LABBRA

a linea Future Solution LX di Shiseido pensa alle zone fragili del volto e si amplia con Eye and Lip Regenerating Cream, specifica per il contorno occhi e labbra. La sua formula si avvale ancora di Skingenecell 1P, attivo capace di inibire la produzione di Serpin b3, un fattore nocivo frutto dell’esposizione alle aggressioni esterne, rivitalizzando così le cellule, migliorando la resistenza della pelle e contrastando la comparsa di rughe ed il rilassamento. Accanto un pool di attivi naturali tra cui spicca l’estratto di sakura. Ulteriore atout, l’innovativo effetto “Structure Recall”, una tecnologia basata sul Form Support Veil, un film invisibile la cui struttura a rete torna sempre alla forma originaria nonostante le contrazioni muscolari assicurando così maggiore elasticità alla cute e prevenendo l’insorgere dei segni del tempo e della mimica facciale. Ma non è tutto. Tra le sue azioni anche un plus di luminosità grazie alle Double Luminous Powders, polveri che diffondono e riflettono la luce minimizzando rughe ed occhiaie, e una protezione prolungata grazie ad una texture che aderisce all’epidermide riparandola dalle aggressioni esterne ed idratandola a lungo.

a Clinique, Instant Relief Mineral Pressed Powder, polvere trattante compatta che completa l’omonima linea specifica per contrastare gli arrossamenti cutanei. Dalla particolare tonalità gialla, e dalla texture cremosa, la sua formula attenua immediatamente i rossori, uniforma l’incarnato, mimetizza i capillari rotti e rende omogeneo il tono della carnagione assicurando al tempo stesso un’efficace azione “soin”. La sua formula accoglie infatti, caffeina ed estratti di corteccia di magnolia, poria cocos e pompelmo, per lenire e decongestionare; minerali naturali (calcio, magnesio, sodio e potassio) per assorbire l’oleosità in eccesso; vitamina E, antiossidante; e correttori del colore per neutralizzare gli arrossamenti.

Chanel IDRATAZIONE E FRESCHEZZA

pecifica per restituire all’epidermide secca e disidratata benessere, luminosità, morbidezza ed elasticità, la nuova Masque Hydratation Active che amplia la linea Hydramax + Active di Chanel Précision. Altamente rigenerante, la sua formula idrata, nutre e lenisce grazie alla Ceratonia PFA, un attivo che stimola i meccanismi naturali dell’idratazione incrementando la quantità di NMF e le riserve idriche nel cuore delle cellule dove più necessita. Da utilizzare da 1 a 3 volte la settimana lasciandola agire per 10 minuti oppure da applicandola la sera, per un’azione intensiva durante la notte, grazie alla sua texture fresca e cremosa ed al suo profumo fruttato e floreale, regala una piacevole sensazione di relax e bien-être.

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Lancaster TRIS ALL’OSSIGENO

Custo Barcelona PURE ESSENZE

ende omaggio alle origini del marchio e si ispira a freschezza e libertà creativa, i temi che da sempre appartengono al Dna della griffe, il nuovo progetto olfattivo firmato da Custo Dalmau: Pure Custo Barcelona, due jus, per lui e lei, che eleggono a icona il pavone, sinonimo di seduzione ed espressione della personalità di chi li indosserà, uomini e donne che amano la moda, apprezzano la vita urbana, si vestono senza troppi complessi, si lasciano sedurre dal colore e vogliono essere al centro dell’attenzione. Lontano dagli schemi classici della profumeria, i bouquet, annunciati da scrigni “vestiti” dal designer, con il flacone avvolto da una guaina in neoprene chiusa da una cerniera, stampata con una grafica psichedelica in rosa per il femminile, ed con una giungla di foglie in azzurro per il maschile. Fiorito, fruttato e verde, Pure Custo Barcelona Woman, che seduce con un cuore di super hedione, pepe rosa, violetta e frutti esotici soffusi da un’eco di legni, musc e vaniglia; aromatico e fresco, Pure Custo Barcelona Man, esotico e carismatico di coriandolo, super hedione e cardamomo, valorizzati da un sillage che allea incenso, fava tonka, patchouly e musk.

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ris di novità per la linea idratante ed anti-età Skin Therapy di Lancaster. Nel cuore delle formule, l’O2 Fix System, che grazie a vettori specifici trasporta nell’epidermide la quantità d’ossigeno necessaria per assicurare alle cellule l’energia necessaria per riprodursi, contrastare l’invecchiamento ed ottimizzare la sintesi del collagene. Tre i prodotti: Anti-Ageing Oxygen Night Cream, che agisce durante il riposo notturno e grazie ad un cocktail di 8 antiossidanti prepara il volto ad affrontare le aggressioni ambientali del giorno regalando al mattino un incarnato fresco e luminoso; Anti-Ageing Oxygen Eye Care, specifica per il contorno occhi, con un complesso drenante a base di ippocastano e pigmenti per attenuare borse e gonfiori e correggere imperfezioni e ombre scure; e Anti-Ageing Oxygen Flash Mask, maschera in gel specifica per contrastare i segni della fatica, detossinare i tessuti, stimolare la microcircolazione e donare una carnagione vitale e trasparente grazie anche al ginko biloba.

Balenciaga BLACK & WHITE

l femminile bouquet di Balenciaga Paris non è più solo. Il suo universo olfattivo si completa con una collezione per la mise en beauté declinata in tre specialità concepite all’insegna del bianco e nero e disponibili in edizione limitata. Pervasi da sentori di violetta cipriata che ricreano a fior di pelle la magia dell’essenza, debuttano Black Scrub, gel esfoliante nero che dona sericità e morbidezza all’epidermide eliminando cellule morte ed impurità; White Cream, crema candida arricchita da burro di karitè per cingere la silhouette in un abbraccio profumato ed assicurare comfort; e Purse Spray, “vapo” nomade, perfetto da portare sempre con sé che permette di rinnovare in ogni istante della giornata la seduzione della fragranza.

Distribuzione esclusiva: Hanorah Italia Srl - Via V. Civerchio 4 - 20159 Milano - tel. +39 026882131 - fax +39 0268821320 www.hanorah.com - info@hanorah.com

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Piaubert

Gaultier

TRATTAMENTI “COCOON”

X ALL’ESTREMO

a linea Green Paradise di Méthode Jeanne Piaubert, ipoallergenica, formulata solo con attivi naturali al 100% e priva di parabeni e profumo per soddisfare le esigenze delle pelli sensibili e reattive, si amplia con tre soins “cocoon”. Ad accomunarli, gli ingredienti-base della gamma: loto bianco e riso, lenitivi ed antinfiammatori, più ninfea, antiossidante e detossinante, cui affiancano attivi specifici. Due i preparati per il volto: Gommage Douceur Kiwi, con microsfere derivate dai semi di ribes nero, aloe vera e kiwi per esfoliare, idratare e riparare assicurando morbidezza e luminosità; e Crème Douceur Yeux, con estratti di lino, girasole, acacia, centella asiatica, castagna d’India ed acqua di centaurea per contrastare rughe e segni d’espressione, attenuare borse, occhiaie e gonfiori, umettare ed offrire freschezza allo sguardo. Studiata per la silhouette, invece, la Crème Douceur Hydratante, che idrata, nutre, protegge e regala sericità e comfort racchiudendo orchidea, burro di karitè ed aloe vera.

Kanebo PERFEZIONE 3 IN 1

omplemento ideale della collezione Sensai Foundations di cui offre tutti i benefici trattanti, da Kanebo, Triple Touch Compact, innovativo correttore idratante 3 in 1 che propone tre prodotti in un unico boîter per un triplice gesto di make-up e skin care. Abbina infatti, il Colourless Concealer, base incolore che nasconde imperfezioni, rughe sottili e pori assicurando un’azione idratante (Pure Pearl Extract e Pearl Powder) e donando radiosità al volto grazie alla sua texture perlata; il Cream Concealer, correttore in crema che copre occhiaie e discromie ed offre anche idratazione ed aderisce perfettamente alla pelle grazie alla polvere Oil-in-Powder; e la Pressed Powder, cipria compatta che dona il tocco finale vestendo il volto con un finish luminoso e serico che sigilla l’idratazione e grazie alla Sensai Moistened Powder (polveri sebo-assorbenti e pigmenti entrambi rivestiti di olio leggero) si fissa su due correttori favorendone tenuta e copertura.

lter ego provocante e sensuale di Classique, il primo jus femminile del couturier, Classique X, per l’autunno si propone in un’esclusiva edizione limitata dedicata alla donna seduttrice che sceglie l’erotismo sofisticato. Inedita, innanzitutto la dimensione olfattiva, diventa infatti, estratto, sensuale e voluttuoso, annunciato da un debutto di rosa bulgara che domina il mandarino dell’Eau de Toilette, reso vibrante da un cuore che intreccia tuberosa e fiore d’arancio, e soffuso da un’eco conturbante d’ambra grigia e vaniglia. Rivisitato anche il pack: uno scrigno dai toni boudoir cela l’iconico bustier che per l’occasione adotta una mise nera che valorizza il décolleté all’estremo sfoggiando una “X” trasparente nell’incavo dei seni.

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Clarins LUMINOSITÀ RITROVATA

on l’età, la pelle non elimina più correttamente i suoi componenti “difettosi” (fibre alterate, proteine cellulari ossidate, cellule alla fine del ciclo vitale). La mancanza di questa “pulizia” induce la senescenza cellulare e la perdita di compattezza e luminosità cui si affiancano irregolarità della pigmentazione e microcircolazione rallentata. Consapevole di questo Clarins crea Capital Lumière, due trattamenti antietà e rigeneratori d’éclat efficaci grazie alle piante “pioniere”, ovvero capaci di ricreare biodiversità dove la vita sembra scomparsa. L’estratto di Cochlearia Officinalis, rivitalizzante, ritarda l’invecchiamento cellulare (diminuisce il tasso delle proteine intracellulari ossidate, ritarda la comparsa delle cellule senescenti, inibisce la glicazione intracellulare); quello di Waltheria associato ad un tripeptide, invece, ristrutturante ed antiossidante, promuove la riorganizzazione della rete di fibre dermiche (favorisce la sintesi di collagene I e di fibronectina). Entrambi i soin poi si avvalgono di un’azione “mirata”: Capital Lumière Jour, grazie all’Arenaria Gradiflora, riduce la sintesi di tiroxina contrastando le discromie e garantisce un effetto antiradicalico; Capital Lumière Nuit, grazie all’acido palmitico glicina, stimola la microcircolazione e migliora l’apporto di nutrienti alle cellule.

Chevignon NOTE DI COPPIA

acconta la storia di un amore, di un’amicizia, di una passione, concretizzando la personalità di una coppia perfettamente affiatata, sempre pronta a scrivere nuovi capitoli del suo idillio, Forever Mine Into the Legend di Chevignon. Due i bouquet, maschile e femminile, complici e vicini anche nel look, scandito dal più sofisticato connubio di bianco e nero. Per lui, un jus fougère, boisé ed orientale, che nasce con guizzi di mandarino, patchouly e bergamotto per poi affermarsi con un carattere di cannella, ambra e legno di cedro soffusi da un sillage “leather addict” che intreccia legni bianchi, cuoio biondo e muschi. Per lei, un’essenza floreale, fruttata e legnosa che, dopo un debutto fresco di kumquat, ribes e foglie di tulipano, rivela un cuore vibrante di peonia bianca, fiori di lampone e fresia ed un’eco seducente e raffinato, sapiente alchimia di legni preziosi, ambra bianca e muschi setosi.

Collistar RICCI “DOMATI”

a collezione Speciale Capelli Perfetti di Collistar si completa con la Linea Modellante Disciplinante, specifica per capelli mossi e ricci, spesso aridi, ribelli, difficili da pettinare. Alla base delle formule, il complesso Trico-Flex®, che associa un agente cationico, fitoestratti di salicornia dorata e semi di carruba per rivestire i capelli con un film viscoelastico invisibile che li difende dall’umidità donandogli luminosità e morbidezza; stimolare la sintesi di cheratina ricompattando la fibra capillare e contrastare la formazione di doppie punte; ed assicurare un’azione idratante e nutriente. Accanto, gli attivi alla base di tutte le specialità capelli della Casa che costituiscono le 5 garanzie per la salute e la bellezza della chioma poiché rinforzano, tutelano l’equilibrio idrolipidico, proteggono, donano lucentezza e assicurano piacere polisensoriale (Oligo Complex®, estratto di meringa oleifera, lipoaminoacidi combinati con pantenolo-silicone, vitamina E, filtri Uva-Uvb). Tre i prodotti: Shampoo Modellante Elasticizzante, Maschera Modellante Rigenerante e Siero Modellante Alta Definizione, per uno styling impeccabile.

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Stendhal AMBRA SENZA TEMPO

Azzaro VIRILE SENSUALITÀ

a oltre 30 anni Azzaro pour Homme conquista l’uomo alla ricerca di una fragranza raffinata, di classe ma dall’appeal seducente. Oggi, senza tradire il suo spirito originario, il jus sublima il suo fascino e la sua sensualità dando vita a Elixir, ancor più intrigante e misterioso. Racchiuso nell’inconfondibile scrigno esagonale ma in cristallo sfumato dal nero al rosso passione, il suo jus eredita dal predecessore l’accordo fougère di bergamotto, lavanda, geranio, muschio di quercia e cumarine, che valorizza con guizzi esperidati e fruttati di mandarino, limone pesca e ribes, spingendosi poi all’estremo accogliendo un mélange inedito di note orientali ed ambrate (fava tonka, vaniglia, benzoino e cisto) che riscrive in una chiave audace e sensuale l’eleganza virile che ha caratterizzato il primo profumo.

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il ritratto olfattivo della donna della Maison, esprime le mille sfaccettature della femminilità e rende omaggio alla profumeria più autentica alleando passato e futuro. È Ambre Sublime di Stendhal, misterioso, voluttuoso ed assolutamente originale. Un cocktail esperidato e fruttato di bergamotto e mela riscaldati da nuances floreali di neroli ed ylang ylang ne siglano il debutto, annunciando un cuore inebriante che intreccia rosa assoluta, per un soffio di femminilità, cannella e cardamomo, per pizzico di carattere, cisto, per un po’ di calore, e legno di Cashmere, per una nuvola di delicatezza. Elegante e sensuale il sillage, alchimia sapiente di benzoino, balsamo tolu, labdano, legno di sandalo, patchouly, vaniglia, fava tonka, muschi ed ambra. A racchiuderlo, uno scrigno che mixa sobrietà, rigore, eleganza e preziosità vestendosi con i motivi iconici della griffe: il fiore, che si reinventa sul cap dorato, e il pompon, che già firmava la prima essenza.

Biotherm DETERSIONE ANTI-CADUTA

aquillage waterproof o sempre più resistenti rendono la detersione un’operazione difficile che richiede prodotti maggiormente aggressivi che indeboliscono le ciglia facendole cadere più abbondantemente. La soluzione arriva da Biotherm con Biocils Lash-Saving MakeUp Remover, il primo struccante specifico per gli occhi la cui formula limita la caduta delle ciglia rendendole al tempo stesso più forti e spesse. Dalla texture bi-fasica si avvale infatti, di un attivo esclusivo ispirato dalla ricerca sui prodotti per capelli, un complesso unico composto da madecassoside, L-arginina ed acido citrico che permette di rimuovere il trucco con un solo passaggio e senza lasciare residui assicurando una triplice azione: protegge e rinforza la qualità delle fibra ciliare; rallenta la caduta delle ciglia e garantisce loro vitalità e benessere.

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Maybelline NY

Etro

A TUTTO VOLUME

INVITO AL VIAGGIO

Maybelline New York lancia Lash Stiletto, mascara hi-tech capace di offrire alle ciglia una lunghezza sorprendente. 2010: debutta Lash Stiletto Volume, che mantenendo immutate le performances di allungamento della formula originaria (+ 70%), garantisce un effetto volumizzante d’eccezione che incrementa lo spessore della fibra ciliare donandole anche una curvatura impeccabile e super-sexy. I suoi atotus sono frutto di una texture trattante arricchita da Pro-vitamina B5, per assicurare morbidezza e benessere e dell’applicatore brevettato a doppia azione “Plump & Stretch”. Dalla particolare forma ad “S” è stato concepito per apportare in un solo gesto lunghezza e volume: la curva concava all’estremità permette di raccogliere e depositiare una dose più generosa di mascara; quella convessa, alla base, distende e solleva le ciglia ad una ad una pettinandole.

iù che un profumo, un invito ad intraprendere un viaggio emotivo e sensuale a fior di pelle. Così è Via Verri, la nuova fragranza di Etro, un’essenza da scoprire nel tempo poiché si svela lentamente, con discrezione, ma senza falsi pudori e con un’eleganza seducente. Maschile e femminile assieme, il bouquet, che sceglie per nome l’indirizzo della storica boutique milanese della Maison, sapiente alchimia di sentori avvolgenti e raffinati. Ecco allora la rosa che si intreccia con l’opulenza del gelsomino; l’ambra ed il muschio che donano mistero e calore; il bergamotto e l’iris per un guizzo di floreale freschezza; e il pepe bianco ed il cardamomo per un sillage boisé ed orientale.

2009:

Collistar PRIME RUGHE edicata alle giovani donne che vogliono prevenire e contrastare sul nascere i segni d’invecchiamento, da Collistar, Speciale Prime Rughe, un programma di soin completo ed efficace proposto in occasione del lancio ad un prezzo particolare.Alla base delle formule la sinergia di tre attivi: oligopeptide 20, anti-rughe e stimolatore dell’energia cellulare, estratto di litchis, multiprotettivo, rigenerante ed illuminante, e trealosio, che idrata e salvaguardia l’integrità cellulare. La loro associazione, stimola la rigenerazione cutanea, combatte le metalloproteasi, enzimi che distruggono il collagene causando la comparsa dei primi segni del tempo, ricompattano i tessuti, difendono dai radicali liberi, dallo stress ossidativo e del foto-aging e risvegliano il colorito e la luminosità del volto. Quattro i prodotti: Mousse Detergente Illuminante, con estratto di aloe, che strucca, tonifica, idrata e dona freschezza; Energia + Luminosità, crema giorno con estratto di lupino, polveri multiriflettenti, filtri Uva ed Uvb ed olio di mirtillo rosso, per offrire éclat e proteggere; Energia + Rigenerazione, crema notte con un attivo d’origine marina, Desoxine Bio®, burro di karitè ed oli di riso e mirtillo, per favorire l’esfoliazione ed il turnover cellulare, riparare, eliminare le tossine e nutrire intensamente; e Siero-Gel Contorno Occhi, con fitoestratti lenitivi e drenanti, silicio organico e vitamina PP per attenuare linee d’espressione, borse ed occhiaie.

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T H E

N E W

F R A G R A N C E

FOR MAN

The First S.p.A. - Milano - Italy

La filosofia dell’equilibrio termico Lezaetiano, le ultime terapie della medicina estetica, le cure termali, i trattamenti di bellezza. Tutto a Villa Delle Ortensie concorre a regalare un benessere speciale che vede protagonista la natura. Marina SANTIN

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benessere

Villa delle Ortensie:

Beauty Farm, Centro Benessere Termale e Terapie Naturali, Medical Spa. È questo ciò che leggiamo, vergato con grafia elegante ed essenziale, sul cartello che costeggia la scalinata che conduce nel cuore di un parco lussureggiante colmo di fiori e di piante secolari dove, incastonata nel verde troviamo proprio lei, Villa Delle Ortensie. Difficile credere che questa raffinata residenza gentilizia di fine ‘800 in perfetto stile Liberty, si sia trasformata con un attento lavoro di restauro in un hotel esclusivo e soprattutto in un autentico tempio del wellness, della bellezza e della remise en forme. Invece… a soli 25 chilometri da Bergamo, nella cornice della Valle Imagna a Sant’Omobono, dove a 500 metri d’altitudine, la mitezza del clima e la purezza dell’aria conquistano fin da primo istante, c’è quanto di meglio si possa pensare per concedersi una vacanza davvero speciale.

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Ad animare l’intera struttura, ci spiega il dott. Oreste Zoldan, direttore sanitario - la filosofia dell’equilibrio termico lezaetiano, ovvero della convinzione che la normalità funzionale dell’organismo dipende dall’equilibrio tra temperatura interna ed esterna del corpo, un obiettivo che si propone di raggiungere osservando ed adempiendo alle leggi naturali e utilizzando gli elementi che la natura offre. L'aria, per la nutrizione e purificazione; l’acqua, per stimolare l’energia vitale; la terra, per purificare, raffreddare le infiammazioni ed assorbire gli umori malsani; e la luce, per rivitalizzare il sistema nervoso. Così alla Medical Spa, si possono prenotare visite mediche, consulenze iridologiche, check-up antropometrico o sedute di ionoforesi; oppure avvalersi dei servizi offerti dal reparto di cure termali (dalle inalazioni ai percorsi flebologici fino alle idrocolonterapie); o ancora lasciarsi tentare dalle proposte del settore dedicato alla medicina estetica (con peelings, fillers al collagene ed all’acido ialuronico, tossina botulinica, mesoterapia e biorivitalizzazione, ultrasuoni a cavitazione e radiofre- ››

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›› quenza); affidarsi alle mani esperte di un team di estetiste

professioniste pronte ad offrire soin studiati in base alle esigenze personali per la giovinezza e l’armonia del viso e del corpo, senza dimenticare la possibilità di scegliere anche massaggi, fanghi, impacchi alle essenze e fiori di fieno, idromassaggi con oli essenziali, riflessologia plantare, ginnastica vascolare agli arti superiori ed inferiori, presso terapia, laserterapia, fiosichinesiterapia, fisioterapia e ginnastica posturale. A completare l’universo benessere di Villa Delle Ortensie, il centro fitness con palestra, sauna, piscina e solarium, ed una particolare attenzione all’alimentazione che punta l’accento su una cucina principalmente vegetariana, equilibrata, gustosa, realizzata con cibi provenienti da coltivazioni biologiche e biodinamiche. 

BENESSERE E CHARME

Atmosfera elegante e raffinata e trattamenti d'eccezione per Villa Delle Ortensie, che offre Medical Spa, cure termali, medicina estetica, soins beauty e tanto altro ancora.

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VILLA DELLE ORTENSIE Terme di S. Omobono Tel. 035.851114 www.villaortensie.com

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desiGn Marina SANTIN

PLEASE DISTURB

MICROCOSMES

ARCHAIC SHELTER

“Che cosa resta di davvero “intimo”

in un’epoca come quella attuale: sovraesposta, divisa tra esibizione e discrezione, tra trasgressione e desiderio di serenità?”. Il confine tra vita pubblica e vita privata è sempre meno definito. Il concetto di intimità evolve in modo paradossale. Per alcuni, il desiderio di ricreare un territorio solo per sé, lontano dalla frenesia che agita il mondo, si rivela essenziale. Per altri, uno spirito ribelle va ad arricchire la sovrasposizione dei desideri più forti e passionali. La casa e l’ambiente domestico svelano le nostre zone d’ombra e di luce. Alla domanda iniziale hanno cercato di dare una risposta gli esperti dell’Observatoire di “Maison & Objet”, il salone mode-maison parigino guru indiscusso dell’universo déco, che hanno intitolato proprio “Intime” il loro nuovo “quaderno d’ispirazione”, che svela in anteprima i moods che influenzeranno il design che verrà. Tre i “percorsi” di tendenza che hanno individuato: Please Disturb, Microcosmes e Archaic Shelter. 

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intimo décor

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PLEASE DISTURB

Vincent Grégoire per NellyRodi

Ribellioni domestiche

n bilico tra desiderio di nascondere e di esibire, un’energia ribelle rivela un’intimità sovraesposta. La stravaganza e la derisione mandano in frantumi i codici estetici opponendosi al conformismo. Forme e materiali vengono brutalizzati senza vergogna. Via libera ad oggetti deformati, ammaccati, bruciati o bucati. La violazione degli ambienti domestici apre la strada ad espressioni palesemente erotiche. Una provocante ma salutare smania di vivere.

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intimo décor

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MICROCOSMES François Bernard

Il nuovo comfort

n un mondo sovraesposto e troppo rumoroso, oggi si aspira a ritrovare il silenzio interiore. L’universo della creazione esplora così nuove piste che rivalutano l’interiorità dell’oggetto, intrecciano i luoghi, immaginano micro-mondi e muri virtuali. Alla ricerca di serenità, il comfort della discrezione ricrea spazi esclusivi, solo per se stessi. Il design inventa nuovi usi, più artistici che funzionali, dove predominano la poesia e l’invisibile.

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intimo décor

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ARCHAIC SHELTER Elizabeth Leriche

Nuove protezioni

l tempo delle incertezze risveglia il desiderio arcaico di proteggersi per ritrovare la pace interiore. Un’archeologia ultracontemporanea del rifugio e del comfort risponde al bisogno d’intimità. L’architettura trae ispirazione dall’habitat originario e dal “nido” per elevarsi e prendere le distanze. Dal fragile al grezzo, dalla piuma alla pietra, passando attraverso le pelli e le pellicce degli animali, il design attinge alla natura per costruire rifugi neo-primitivi.

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Nelle sue differenti “declinazioni” è diffuso ovunque nel mondo, e tutti lo conoscono, lo apprezzano e difficilmente rinunciano al piacere quotidiano di concederselo. In pochi però ne conoscono la storia e le origini, antichissime ed ammantate di fascino e leggenda. Marina SANTIN

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PIA IN T

Una fuma inten ineb invit crem che a che c invit stori curio all'u vede famo brun

È il primo gesto del mattino,

quello che dà il buongiorno, che regala la carica per vivere una nuova giornata, che offre un plus d’energia e vitalità per affrontare i mille impegni quotidiani. Ma anche quello che permette di ritagliarsi una pausa ritemprante, da gustare da soli o da condividere con gli amici, l’importante è concederselo per puro piacere… Certo è, comunque, che nessuno pensa nemmeno lontanamente a rinunciarvi e questo praticamente ovunque nel pianeta. È il caffè, o meglio il “rito” del caffè, il portarsi la tazzina fumante alle labbra, inebriandosi dapprima con il suo aroma, poi apprezzandone il sapore, il gusto, la cremosità, la pienezza, la ricchezza della miscela, ed infine, indugiando talvolta nel raccoglierne fino all’ultima goccia con il cucchiaino secondo una gestualità “gourmande” dai retaggi infantili. Ma è altrettanto sicuro, invece, che ben pochi si sono mai chiesti quale sia la sua origine, quale la sua storia, quale il suo significato socioculturale. Senza cadere in una dissertazione saccente ed enciclopedica, in queste pagine cercheremo farvi scoprire segreti e virtù di questa bevanda, il cui universo è a dir poco affascinante. ››

PIACERE IN TAZZINA Una tazzina di caffè fumante, dall'aroma intenso ed inebriante, così invitante con quella crema densa e ricca che ammanta l'elisir che custodisce, invita a scoprire storia, origini e curiosità legate all'universo che vede protagonisti i famosissimi chicchi bruniti.

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›› Le sue origini affondano le radi-

ci tra miti e leggende d’altri tempi. Il racconto più noto è quello proveniente dal monastero di Chehodet, nello Yemen, secondo il quale un monaco, avendo saputo da un pastore di nome Kaldi che le sue capre ed i suoi cammelli si mantenevano “vivaci” anche la notte se mangiavano certe bacche, preparò con queste una bevanda nell’intento di restare sveglio per poter pregare più a lungo. Un altro scritto narra che Maometto un giorno si sentiva malissimo e l’arcangelo Gabriele gli venne in soccorso, portandogli una pozione inviatagli direttamente da Allah. La bevanda era scura come la Sacra Pietra Nera della Mecca, chiamata “qawa”, il profeta la bevve e si rianimò immediatamente ripartendo per grandi imprese. Del tutto simile alla prima, una leggenda araba raccontata agli allievi dal frate maronita Antonio Fausto Nairone, docente di teologia alla Sorbona nel 1700, che vede protagonisti il pastore Kaddi e l’abate Yahia. Ancora scenari arabi per una storia che vuole il caffè scoperto dall’Iman di un monastero, che ne preparò un decotto e lo fece gustare a tutti i monaci del convento che rimasero svegli senza fatica tutta la notte. Ma anche per quella che spiega come un monaco, lo sceicco Ali Ben Omar, rimasto solo durante il viaggio verso la città Moka, dove accompagnava il suo maestro Schadeli, vide un angelo che lo esortava a proseguire l’itinerario verso la cittadina nonostante vi imperversasse la peste. Giunto a destinazione, Alì rivolgendo le sue preghiere ad Allah, guarì moltissime persone, compresa la figlia del Re, di cui si innamorò. Il sovrano però lo allontanò e costretto a vivere nella solitudine della montagna, il monaco per appagare la fame e la sete, invocò il

Lungo, ristretto, macchiato, aromatizzato, decaffeinato... Il caffè, fin da tempi più antichi è un "rito" quotidiano all'insegna del piacere cui nessuno vuole rinunciare. E questo praticamente ovunque nel mondo

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Italia Turchia Costarica Etiopia Food caffè.indd OK.indd 157

suo maestro che gli mandò un uccello magnifico il cui canto lo destò e sollevò. Avvicinatosi all’animale per ammirarlo, scoprì un albero ricolmo di fiori bianchi e frutti rossi, la pianta del caffè. Ne raccolse le bacche e ne preparò un decotto dalle virtù salutari che spesso offrì ai pellegrini che riceveva nel suo rifugio. La notizia delle proprietà magiche della bevanda si sparse in fretta e il monaco venne riaccolto nel regno con grandi onori. Un ultimo racconto parla di un immenso incendio che, propagandosi in un vastissimo territorio dell’Abissinia coperto di piante spontanee di caffè, ne fece diffondere a decine di chilometri di distanza l’aroma, proprio come se fosse una gigantesca torrefazione naturale. E sono molte le leggende che collocano le origini della mitica bevanda proprio negli Altipiani dell’Abissinia, cui si affiancano i diari di numerosi viaggiatori che testimoniano che l’uso del caffè fosse diffusissimo in tutto l’Oriente Islamico alla fine del XVI secolo. In Occidente si diffuse attraverso Venezia a partire dai primi decenni del ‘600, ma fu solo nel 1690 che un comando di militari olandesi sbarcò sulle coste di Moka, nello Yemen e riuscì ad impadronirsi di alcune piantine: dopo pochi anni, fiorirono le prime piantagioni a Giava e Sumatra, ed in seguito si diffusero in tutta l’America Centrale e Meridionale, specialmente in Brasile, dove tutt’oggi esistono le maggiori coltivazioni del mondo. Anche l’origine del suo nome, caffè, così come lo conosciamo oggi, è avvolta da un alone di fascino. All’inizio era il “qahwah”, una parola che in lingua araba classica indicava una bevanda che, ricavata dal succo estratto da alcuni semi, veniva consumata come vino rosso scuro o come liquido che, bevuto, provocava effetti stimolanti ed eccitanti, tanto da essere utilizzato addirittura come medicinale. Il significato di questo nome poi si restrinse con il tempo, trasformandosi da “qahwah” al turco “quahve”, praticamente “caffè”. Nonostante le diverse derivazioni, il termine scientifico esatto è “Coffea Arabica” anche se questa definizione è spesso contestata poiché alcuni sostengono che la parola “caffè” derivi dal nome della regione in cui la pianta cresceva spontaneamente, ovvero la Caffa, in Etiopia. La sua scoperta e la sua diffusione nel mondo poi sono strettamente legate alle guerre, alle colonizzazioni ed al commercio e furono proprio i popoli protagonisti ›› n°8 ottobre 2010

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›› vicende belliche o viaggi d’affari ad

introdurlo nei vari paesi. Inizialmente lo si trova in Abissinia, dove gli abitanti ne raccoglievano le bacche e dopo averle fatte essiccare, le abbrustolivano e, aggiungendovi burro e sale, ne facevano dei pani aromatici che consumavano durante i viaggi, un’usanza praticata ancor oggi da alcune tribù africane. Anche i guerrieri arabi ne facevano un consumo simile poiché credevano che questo cibo, per il suo contenuto in caffeina, li rendesse più coraggiosi ed aggressivi in battaglia. Secondo gli studiosi l’importazione e la coltivazione della pianta del caffè si diffuse in Arabia nelle zone montane dello Yemen in seguito alle invasioni etiopiche del XIII e XIV secolo ed è proprio qui che se ne cominciarono ad usare le bacche per ottenere la profumata bevanda. Il caffè compare in Occidente nella seconda metà del ‘600, gli esperti collocano la data ufficiale del suo avvento nell’anno della sconfitta e della cacciata dei turchi che assediavano Vienna. Negli accampamenti degli Ottomani furono infatti ritrovati sacchi pieni di chicchi scuri che nessuno aveva mai visto e sapeva utilizzare. Fu un certo Kolschitzky, un polacco vissuto a lungo in Turchia a farsi consegnare il “bottino” e ad aprire una “bottega del caffè” dove serviva ai viennesi una bevanda nera ed amara che non fu però apprezzata. Vi aggiunse quindi miele e latte (una sorta di cappuccino moderno) ed il successo fu immediato. Nacque così il primo caffè europeo. Nella seconda metà del XVI secolo il caffè varcò i confini orientali e fece la sua comparsa a Venezia attorno al 1570 per merito di Prospero Alpino, noto botanico e medico padovano che ne portò alcuni sacchi dall’Oriente. I veneziani furono i primi ad apprezzare e gustare la bevanda, ma era ancora privilegio di pochi. Venduto in farmacia, il caffè aveva infatti un costo altissimo. La prima “bottega del caffè” venne aperta proprio nella Serenissima nel 1640 e dopo di lei fu un susseguirsi continuo, tanto che nel 1763

Ottenuto dalla macinazione dei semi di alcune specie di piccoli alberi tropicali appartenenti al genere Coffea, il caffè viene commercializzato in molteplici varietà. Le più note sono l'arabica, la robusta e la liberica

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se ne contavano almeno 218. Intanto in Arabia, dove era già conosciuto fin dal XIV e XV secolo, il caffè continua a diffondersi diventando sempre più popolare, nonostante le minacce ed il veto dei religiosi che condannavano il consumo della bevanda per i suoi effetti eccitanti in contrasto con i rigidi imperativi della legge islamica, anche se, in verità, il loro timore era l’aumento della frequentazione delle mescite pubbliche a discapito di quella delle moschee. A nulla però valsero i loro moniti, divenne comunque la bevanda ufficiale e più diffusa, tanto da meritarsi l’appellativo di “Vino dell’Islam”. In Francia il caffè, così apprezzato da Luigi XIV e Napoleone, fu introdotto nel 1644 da alcuni mercanti marsigliesi e fu proprio in questa città che nel 1671, forte del suo crescente successo, venne inaugurata la prima bottega pubblica di caffè, cui fecero seguito a breve altri locali a Lione, Tolosa, Bordeaux e Parigi (e qui è d’obbligo ricordare il celebre “Cafè Procope”, meta di filosofi, artisti, politici, sociologi e letterati, ed il “Café de la Regence”, ritrovo di scrittori famosi). La diffusione del caffè in Germania tardò di alcuni anni a causa della passione del popolo per la birra, ma il riscontro che ebbe fu tale che in breve si registrò addirittura un calo del consumo della bionda spumeggiante. Il primo caffè tedesco ›› n°8 ottobre 2010

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›› data l’anno 1679 e fu aperto da un commerciante ingle-

se ad Amburgo. Presto fu imitato un po’ ovunque ed altri locali aprirono a Francoforte, Lipsia, Norimberga e Berlino. L’Inghilterra, conosciuta come paese consumatore di tè, vide aumentare la popolarità del caffè tra la popolazione a partire dalla seconda metà del XVII secolo. Il primo a farlo conoscere fu un negoziante, Daniel Eduard nel 1652. Di ritorno da un viaggio in Oriente lo offrì agli amici e ben presto molti intellettuali lo imitarono e cominciarono a radunarsi nelle case private formando dei club per gustarlo. I favori che riscosse furono tali che nel giro di pochissimo tempo aprirono locali pubblici, il primo ad opera proprio di Eduard. Dopo solo un quarto di secolo a Londra se ne contavano già 300. Infine, negli Stati Uniti il caffè arrivò attorno al 1670 grazie ai colonizzatori che imposero usi ed abitudini europei. La bevanda si affermò soprattutto dopo la seconda metà del XVIII secolo conquistando velocemente i mercati delle più importanti città americane. Dopo tanta storia, facciamo ora chiarezza su cos’è in realtà il caffè. È una bevanda ottenuta dalla macinazione dei semi di alcune specie di piccoli alberi tropicali appartenenti al genere Coffea, parte della famiglia botanica delle Rubiacee, un gruppo di angiosperme che comprende oltre 600 generi e 13.500 specie. Sebbene all’interno del genere Coffea siano identificate e descritte più di 100 specie, commercialmente le diverse specie di origine sono presentate come differenti varietà di caffè e le più diffuse sono “l’arabica” (Coffea Arabica), delicata, meno amara ed astringente, rinomatissima nella varietà “Moka” dall’intensa fragranza aromatica; e “la robusta” (Coffea Canephora), più ricca di caffeina, più amara, più corposa e, una volta torrefatta, molto profumata; cui si affianca, coltivata in minor misura, “la liberica” (Coffea Liberica), di qualità leggermente inferiore, artefice di un caffè profumato e gradevole. Soffermarci ancora su zone di produzione, metodi di raccolta, di torrefazione, di conservazione e classificazione, richiederebbe ancora molte pagine. Lasciamo a voi continuare nella scoperta dell’affascinante universo del caffè. 

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