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SOMMARIO
Novembre 2013
Silca presenta OMNIA
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60
PRECISA SICURA AFFIDABILE
Rubriche Servizi
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Si parla di…
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Editoriale
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Cronaca Ferramenta news
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Cover Story Silca
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Notiziario Udib
26 SERRATURIERE, VERSO UNA CERTIFICAZIONE EUROPEA L’Europa ha elaborato una procedura condivisa per la qualificazione delle professioni non riconosciute, cioè per quei lavoratori che operano al di fuori degli elenchi stabiliti da un ordine professionale. Vediamo in base al quadro di riferimento EQF come si definisce la professionalità di un serraturiere 32 TECNICHE DI SCASSO E NUOVE SOLUZIONI Vediamo quali sono le più comuni ed efficaci tecniche di scasso per serrature a doppia mappa e con cilindro 43 OSSERVATORO PERMANENTE Toscana. Produzione, grossisti, dettaglio, gds 60 DOSSIER RADIOCOMANDI La lunga tradizione del nostro Paese nel campo dell'automazione alimenta di continuo il business 70 DOSSIER SERRATURE Doppia mappa o cilindro europeo? Pro e contro. Ciascuna ha i propri pregi e propri limiti. E i punti di forza di una sono le debolezze dell'altra. In ogni caso, per una maggiore sicurezza bisogna scegliere modelli con speciali protezioni 78 DOSSIER MACCHINE DUPLICATRICI Il business passa dai modelli elettronici. A spingere gli affari sono anche i modelli che permettono di riprodurre le chiavi di auto, moto e camion 84 DOSSIER MANIGLIONI L'entrata in vigore del D.Lgs. 6/12/2011, avvenuta a inizio 2013, ha dato notevole impulso alle vendite di questi prodotti
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91 DOSSIER CASSEFORTI La certificazione è un valore aggiunto? Pur non essendo obbligatoria, alcune aziende ci fanno affidamento, altre no. Cerchiamo di capire le ragioni delle une e le motivazioni delle altre
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Novembre 2013
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Si parla di ...
Le merceologie di FerExpo
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La certificazione delle figure professionali
30 pagina
58
Abrasivi
pagina
Lubrificanti
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Ferramenta e barbecue
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Sicurezza e ingrosso
97 pagina
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COLOPHON
Novembre 2013
Direttore Responsabile Sergio Galimberti Condirettore Camilla Galimberti
Fediyma e EDRA sono partner di FerExpo
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EDITORIALE
Contraffazione un giro da 7 miliardi, solo in Italia La copia ormai è quasi indistinguibile dall’originale e alimenta un mercato, quello della contraffazione, che si è evoluto e rappresenta un business miliardario in grado di alimentare il sottobosco della criminalità. Oggi l’allarme si è diffuso in tutta Europa, ma gli organi europei sottovalutano la sua pericolosità. La stesso Indicam, l’Istituto di centromarca per la lotta alla contraffazione ha lanciato un allarme generale sul mercato. L’industria della copia è quantificata in 250 miliardi di dollari, un giro d’affari riconosciuto dalla stessa Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico); una cifra importante, certo, ma che può anche raddoppiare se si tiene conto e se si conteggiano le imitazioni prodotte e consumate all’interno delle aree doganali. Oggi è facile ed economico copiare e replicare, il brand viene copiato, i colori vengono copiati, così come il design e il software. Anche i prodotti chimici, altamente pericolosi, sono contraffatti, senza però nessun controllo e tutela per l’ambiente. Negli ultimi 10 anni l’incremento della contraffazione è salito al 1859%, con una media del 185% anno su anno. Un trend che condanna 300mila lavoratori al licenziamento, di cui 125mila solo nella Unione Europea, con un impatto negativo del 8% sul Pil dei paesi europei con regole certe come l’Italia. Il nostro Paese risulta essere il primo paese europeo per acquisto di prodotti contraffatti, un giro di affari compreso fra i 4 e 7 miliardi di euro. Di questi circa il 40% sono oggetti di consumo o beni durevoli, la stessa Confindustria attraverso il presidente Giorgio Squinzi ha richiesto un’azione coordinata a livello europeo e un maggior controllo sui porti europei che nella logica della libera concorrenza dettata da Bruxelles sembrano accettare l’ingresso anche di merci contraffatte. In realtà il meccanismo perverso delle Dogane europee tende a difendere e a rimandare indietro solo i prodotti che colpiscono direttamente le manifatture di “quel” Paese membro, così, per esempio, l’Inghilterra che non ha una manifattura tessile non farà nessuna opposizione ai prodotti tessili che vengono inviati a Londra per essere sdoganati lì, o il Belgio che non ha una produzione vinicola non si opporrà allo sdoganamento del vino extraeuropeo incassando tranquillamente i diritti di dogana a danno di tutto il mercato europeo del vino. Risulta chiara l’anomalia e a ogni singolo paese non rimane che difendersi con le proprie armi in casa sua. Una strada da seguire per combattere il fenomeno è quella di concentrare sulla stampa e sul web un’informazione mirata e “operativa” per tentare di frenare la diffusione dei falsi e raccontare come stanno in realtà le cose a livello politico. Ora tocca alle aziende fare il primo passo per organizzarsi in questo senso facendo squadra e pressione sui politici per arginare questo fenomeno che punisce sia il produttore sia il consumatore.
Il Direttore Sergio J. Galimberti 17
CRONACA
Ferramenta news
Brico IO, c'è anche lo shop online
È stato pensato per una semplice e veloce navigazione sia per chi si collega da pc sia per chi usa tablet e smartphone il nuovo shop online di Brico IO, a cui si accede direttamente dalla home page del sito internet www.bricoio.it. Mario A. Aspesi, consigliere delegato di Marketing Trend, controllata del gruppo Coop Lombardia, ideatrice della catena di centri del fai da te a insegna Brico IO, spiega: “Il nostro nuovo shop online rappresenta un servizio aggiuntivo e integrato, in un'ottica omnichannel, con quelli offerti dai 105 negozi Brico IO attivi in Italia. Oltre a beneficiare di tutte le offerte speciali riservate ai clienti dei punti vendita sul territorio, gli utenti del sito di e-commerce avranno una promozionalità aggiuntiva, concepita apposta per il web”. Oltre allo shop online, Brico IO è presente sul web con la nuova pagina Facebook, l'account Twitter @Brico_IO e il canale youtube.
Mattei: terminati i meeting con i distributori
Cominciato lo scorso maggio, è terminato di recente il ricco programma di meeting con i distributori (ci sono stati nove incontri in totale) organizzato da Ing. Mattei SpA, azienda che progetta e produce compressori rotativi a palette. “Abbiamo deciso di incontrare i nostri distributori, italiani ed esteri, non più in un'unica convention biennale, ma in piccoli gruppi. Così, è stato possibile approfondire maggiormente le relazioni, anche perché abbiamo creato team omogenei per lingua e area di provenienza”, ha commentato Silvia Barone, manager della Mattei. I meeting, che nel complesso hanno visto la partecipazione di 140 persone, si sono svolti principalmente nelle sedi di Vimodrone (Mi) e Zingonia (Bg), ma anche in quelle di Perugia e Corato (Ba). Oltre a presentare i compressori, durante gli incontri si sono svolti corsi di formazione tecnici sull'uso dei modelli della serie Blade, presentata ad Hannover lo scorso aprile.
FerExpo: l'identikit di chi ha partecipato
Mentre fervono i preparativi per l'edizione 2014 della manifestazione, in programma a settembre sempre alla Fiera di Bergamo, è stato stilato un bilancio dell'edizione 2013 di FerExpo, la Fiera della Ferramenta. Tra i dati più importanti che sono emersi, c'è quello relativo alla tipologia delle attività dei vari espositori. Un'elevata percentuale, corrispondente a un quarto del totale (25%), era costituito da aziende del settore ferramenta in generale. Più di un espositore su dieci (11%) apparteneva al comparto degli articoli per la cura dell'auto e dei prodotti chimici. Di poco inferiore al 10% del totale era poi la rappresentanza di produttori e distributori di utensileria elettrica e manuale. Percentuali più basse per le aziende degli altri settori: fissaggio (8%), arredo-storage (7%), garden (7%), viti e bulloni (5%), stufe e pellet (5%), cassette portautensili (5%), antinfortunistica (4%), idropulitrici (3%), sicurezza passiva (3%), scale e trabattelli (3%), elettrico e illuminazione (3%), strumenti di misura (2%).
FEREXPO ESPOSITORI
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CRONACA
Ferramenta news
Fai da te: un giro d'affari di 410 miliardi di euro Solo America del Nord ed Europa rappresentano oltre il 93% del mercato Nel 2012 il mercato mondiale del Fai da te ha mosso circa 410 miliardi di euro. È questo il dato più significativo del World DIY report di fediyma, (European federation of DIY manufacturers), associazione europea di produttori di prodotti di DIY. Tale cifra non è distribuita in modo uniforme, anzi: soltanto il Nord America e l'Europa, infatti, rappresentano da soli più del 93% del mercato (381 miliardi), mentre i loro abitanti rappresentano il 23% della popolazione mondiale. Andando più nel dettaglio, l'America del Nord costituisce più del 60% del mercato mondiale (246 miliardi di euro), mentre l'Europa si attesta al 33,1% (135,2 miliardi). Tra le altre aree geografiche, l'Asia e Oceania (Australia, Nuova Zelanda eccetera) rappresentano soltanto il 4,5% (18,3 miliardi).
A Verona Chiudere&Aprire Expo
È l'unico evento italiano dedicato esclusivamente al mercato delle chiusure tecniche e dei serramenti. Si tratta di Chiudere&Aprire Expo 2014, in programma a VeronaFiere dall'11 al 13 giugno. Riservata agli operatori professionali, la fiera avrà una cadenza biennale e prevederà esposizioni, opportunità di business, momenti formativi e approfondimenti tecnici. Molti i settori merceologici coinvolti: chiusure tagliafuoco, antieffrazione-blindate, residenziali e industriali, finestre e porte, automazioni e attuatori, accessori, manutenzione e installazione di chiusure di ogni tipo di porta, cancelli, serramenti, porte pedonali automatiche e domotica.
Fila fa risplendere Palazzo Tornabuoni
Continente
Percentuale mercato mondiale
Nord America
60,0%
Europa
33,1%
Asia e Oceania
4,5%
Continente Nord America
Miliardi di euro 246
Europa
135,2
Asia e Oceania
18,3
Il CFadda Sailing Team è campione europeo
La passione per la vela di CFadda, testimoniata anche dall'apertura del reparto dedicato alla nautica nel punto vendita di Sestu, è stata ampiamente ricompensata. Il CFadda Saling Team si è infatti aggiudicato la vittoria nei Campionati europei Hobie Cat 16 nella categoria Master. L'equipaggio era composto dai campioni italiani in carica, Antonello Ciabatti e Luisa Mereu, che nel Golfo di Cagliari hanno avuto la meglio su ben 29 imbarcazioni avversarie.
Leuci, chiusura a fine anno PS87, Max, Cleaner, W68, Stoneplus, Fob, MP90 e Classic. Sono questi i prodotti Fila che sono stati utilizzati per trattare le superfici di Palazzo Tornabuoni, edificio del centro di Firenze costruito nel corso del 15esimo secolo. Dopo un lungo restauro, Palazzo Tornabuoni, che è sede di 38 residenze esclusive ed eleganti, è tornato agli antichi splendori anche grazie a Fila, che ha trattato le finiture di pregio, i bagni e le parti comuni in pietra naturali, la cui bellezza originaria era sbiadita. 20
Adesso c'è anche l'ufficialità: lo stabilimento della Leuci, azienda acquisita dal Gruppo Relco nel 2006, chiuderà i battenti entro la fine dell'anno. “La chiusura è inevitabile”, commenta Angelo Giuliano Pisati, presidente del Gruppo Relco. “Abbiamo tentato tutte le strade possibili”. “Sono amareggiato e deluso”, prosegue Pisati. “Purtroppo, però, seppur con tutta la buona volontà che ci ha animato in questi cinque anni di trattative con l'amministrazione comunale e i sindacati non siamo riusciti ad arrivare a soluzioni che ci consentissero di non chiudere”.
CRONACA
Ferramenta news
Fabio Peron diventa general manager di Varta Iberia Importante nomina in casa Varta Consumer Batteries: oltre a continuare a ricoprire il ruolo di direttore commerciale Italia, infatti, Fabio Peron diventa anche general manager in Spagna e Portogallo. Peron, 43 anni, ha commentato così il nuovo incarico: “Desidero ringraziare l'azienda per la considerazione e la fiducia espresse designandomi per questo importante ruolo in Spagna
Usag, tante le novità previste per il 2014
Usag è già proiettata nel 2014. Per il prossimo anno, infatti, l'azienda si sta concentrando sull'implementazione della gamma Matrix, il sistema modulare di allestimento per furgoni e veicoli commerciali, e su quella dei banchi da lavoro. Nell'attesa che siano svelate le novità previste per il 2014, alcuni modelli della gamma Matrix (5006 C5 e 5006 C4) e dei banchi da lavoro (501 E2C 2000, 501 E2 1000, 501 E2 1500 e 501 E2 2000) sono stati inseriti nella promozione Autumn Action 2013, che propone numerosi articoli a costi vantaggiosi fino alla fine del 2013.
e Portogallo. L'incarico ricevuto è per me motivo di grande soddisfazione e orgoglio, ma è anche una grande responsabilità”. Nel suo curriculum, Peron vanta significative esperienza in Robert Bosch Italia e Germania. Il suo ingresso in Varta risale al 2008 in qualità di sales manager, per poi svolgere mansioni sempre più prestigiose.
Due liquidi lavavetri perfetti per l'inverno
Efficaci contro calcare e ogni tipo di sporco, Deomagic -30 e Deomagic -70 di Fra-Ber sono due liquidi lavavetri indicati per la stagione fredda, visto che non ghiacciano neanche a temperature molto rigide. Azzurro e dal profumo gradevole, Deomagic -30 agisce contro il calcare delle acque e lo smog presente nell'aria, pulendo perfettamente i cristalli. Inoltre, non gela fino a 30° sotto zero, non attacca le vernici e non lascia aloni, garantendo una visibilità ottimale. Con un elevato potere detergente, Deomagic -70 previene la formazione di ghiaccio nell'impianto lavavetro e nel tergifaro. È un prodotto idoneo per particolari in policarbonato e, assicurando una perfetta visibilità, garantisce una guida sicura anche in condizioni meteo particolarmente difficili. Entrambi i liquidi lavavetri sono disponibili in due confezioni, da 250 ml e da un litro.
Due edizioni speciali per il Natale
Sono due le edizioni speciali che Dremel, marchio del gruppo Bosch, lancia sul mercato in vista del Natale: si tratta del kit Dremel Challenge, indicato per padri e figli, e del kit Dremel Versatip Creativo, pensato per mamme e figlie. Quest'ultimo comprende il pirografo/saldatore a gas Dremel Versatip, tavole di legno presagomato a forma di stelle e fiocchi di neve, brillantini per il fissaggio a caldo e polvere e penna per embossing. Con questi strumenti è possibile realizzare fiocchi di neve e stelle in legno da appendere all'albero di Natale, a finestre o da usare come sottobicchiere. Il kit Dremel Challenge, invece, include tutto ciò che serve per costruire un modellino d'auto in legno. Per realizzarlo, oltre ai materiali nella confezione, c'è anche il multiutensile Dremel 3000.
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Il Gruppo Relco alla Honk Kong Lighting Fair
“È una fiera di notevole interesse, a cui non potevamo mancare. Abbiamo ricevuto contatti da Canada, Australia, Honk Kong e India”. Angelo Giuliano Pisati, presidente del Gruppo Relco, ha commentato con queste parole la partecipazione dell'azienda alla Honk Kong Lighting Fair, la seconda più importante manifestazione del mondo dell'illuminazione che si è da poco conclusa. “Flessibilità, prezzo e qualità sono i nostri cavalli di battaglia. Alla fiera abbiamo presentato una vasta gamma di apparecchi a led”, ha aggiunto Pisati. Tra i prodotti di punta esposti alla manifestazione c'era il dimmer LT1 UN, varialuce universale capace di comandare non solo le lampadine a led, ma anche quelle a incadescenza e alogene, moduli Acrich – Acrich 2, e quelle fluorescenti dimmerabili. LT1 UN non emette alcun ronzio ed è conforme EN61058-1. Altre novità del Gruppo Relco verranno presentate a Lighting & Building, in programma a Francoforte dal 30 marzo al 4 aprile.
Nuova piattaforma per l'attrezzatura
È costituita da 8 moduli la nuova piattaforma Tstak di Stanley FatMax. Con essi, è più semplice organizzare, trasportare e stoccare gli utensili manuali, quelli elettrici, la minuterie e l'attrezzatura. Questi moduli sono sovrapponibili e possono essere spostati con facilità grazie alla quattro ruote di cui dispone la base. Per tutti questi motivi, Tstak è perfetta per chi si occupa di manutenzione e ristrutturazione di interni, di falegnameria, di idraulica e anche per elettricisti, installatori e tecnici. Ciascun modulo è dotato di separatori removibili per organizzare come si preferisce lo spazio interno.
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CRONACA
Ferramenta news
Idropulitrici e aspiratori, nuova gamma a 60 Hz Pompa a vista, motore elettrico “che respira” e quadro elettrico semplificato. Sono queste le caratteristiche principali della nuova gamma di idropulitrici professionali sia a caldo sia a freddo di Idrobase Group, ottenuta selezionando le macchine di maggior successo. I prodotti della nuova linea sono cinque, due a caldo (Stella e Principessa plus) e tre a freddo (Libera, Transformer e Coccinella). La gamma di articoli a 60 Hz è completata dagli aspiratori per auto, che comprende modelli da 1500 e 3400 W, ciascuno dei quali ha accessori con tubo di diametro di 36 e 38 mm.
Eurobrico è anche a Feltre
Ha aperto poche settimane fa a Feltre il 25esimo punto vendita Eurobrico. Situato in una zona strategica, ha una superficie di circa 1.500 metri quadri e un ampio parcheggio. Attualmente, la struttura conta dieci addetti. Tra i numerosi servizi disponibili, ci sono il taglio legno, le consulenze con personale qualificato, la manutenzione e la possibilità di pagamenti rateali. Inoltre, sono offerti anche il servizio tintometrico, per miscelare i colori a piacere, e quello di pronto cornice. Infine, gli oltre 50mila prodotti presenti sugli scaffali sono suddivisi in tredici reparti.
Due stufe belle e funzionali
L'efficienza termica si sposa con il design nelle due nuove stufe, una alogena e l'altra a infrarossi, Caldo Halogen 4 e Carbon Black, di Olimpia Splendid. Così, entrambi i modelli possono inserirsi e valorizzare qualunque ambiente. Con un movimento oscillante a 90°, Caldo Halogen 4 riscalda velocemente e in maniera uniforme. Inoltre, è efficace in locali grandi fino a 55 metri quadri ed è regolabile su quattro livelli: 400, 800, 1200 e 1600 watt. Carbon Black, invece, è una stufa dotata di elementi riscaldanti in fibra di carbonio, che permettono di minimizzare la dispersione della luce, limitando i consumi, a tutto vantaggio dell'ambiente. Questo modello, che è regolabili su due livelli (600 e 1100 watt), ha un movimento oscillante a 90° e riscalda velocemente ambienti fino a 45 metri quadri. 24
Drager HPS 7000 è pronto a prendere il largo
Può essere usato anche a bordo di navi l'elmetto per vigili del fuoco Drager HPS 7000, che ha superato a pieni voti il test relativo agli equipaggiamenti marini (Direttiva Med). Pur essendo molto leggero (1,4 chili), è tra i caschi più sicuri della categoria. Dalla confortevole dotazione interna, l'elmetto ha la calotta esterna in materiale composito e protegge efficacemente dalle variazioni termiche e meccaniche. Infine, il design del casco fa sì che il peso sia distribuito in maniera uniforme sulla testa.
Liquido antigelo per radiatori
Utile in tutti gli impianti di raffreddamento di qualunque mezzo (autoveicoli leggeri e pesanti, motocicli, macchine movimento terra e agricole), Circuiti Sigillanti -40 di Green Star protegge i radiatori dal congelamento e ferma la corrosione dei metalli. Questo prodotto, che preserva dal gelo fino a -40° C, impedisce inoltre il deposito di calcare sulle pareti metalliche, evitando la formazione di schiuma e la fessurazione dei manicotti in gomma. Circuiti Sigillanti -40 si può usare anche negli impianti industriali di raffreddamento e nei sistemi di riscaldamento o di condizionamento centralizzati per cui è consigliato l'uso di un fluido di raffreddamento a base di glicole monoetilenico con inibitori di corrosione per le leghe metalliche.
La porta ibrida Combina la comodità di un'apertura con chiave elettronica con l'affidabilità delle classiche serrature meccaniche la nuova porta blindata Hibry di Dierre. Per aprirla, è sufficiente avvicinare la Easy key, un dispositivo di derivazione automobilistica che integra nello stesso oggetto una chiave tradizionale e un transponder (un trasmettitore automatico), che sblocca i catenacci. A questo punto, per aprire del tutto l'anta bisogna solo azionare lo scrocco. La chiave tradizionale presente all'interno della Easy key è molto utile, per esempio, in caso di blackout, quando il transponder non funziona. Hibry può adattarsi a ogni esigenza: infatti, è disponibile con cerniere a vista o rasomuro, a battente doppio o singolo, con aperture a tirare o a spingere e in vari rivestimenti.
Recinzione per case country
Come testimoniato dalla installazione in una residenza di campagna del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, per le sue forme essenziali Bekafor Classic di Betafence è la soluzione perfetta per la casa country. Il colore antracite si accosta alla perfezione al colore del tufo e l'intero sistema si inserisce senza contrasti all'interno del paesaggio naturale circostante. Tale prodotto è anche ecocompatibile e ha i rivestimenti in poliestere, senza piombo, cadmio e altre sostanze nocive.
QUALIFICAZIONE
Professionale
Serraturiere, quali requisiti per la certificazione europea L’Europa ha elaborato una procedura condivisa per la qualificazione delle professioni non riconosciute, cioè per quei lavoratori che operano al di fuori degli elenchi stabiliti da un ordine professionale. Vediamo in base al quadro di riferimento EQF come si definisce la professionalità di un serraturiere Di Adalberto Biasiotti
prima illustrato se le sono
al di fuori dei registri stabiliti da un
poste Governi, consumatori
ordine professionale, si chiama EQF
ed utenti in tutta Europa.
European Qualification Framework. L’EQF è il quadro di riferimento eu-
Parametri condivisi
ropeo per le professioni non ricono-
Per questa ragione l’Europa
sciute, come fotografi, massaggia-
ha elaborato un procedura
tori, serraturieri, cuochi, elettricisti,
per la qualificazione dei
artigiani in genere, amministratori di
professionisti che operano
condominio, ecc.
Adalberto Biasiotti
A tutti sarà capitato di dover richiedere l’intervento di un tecnico o di un artigiano, ma come è possibile valutarne la qualità? Verificare cioè se l’intervento è stato eseguito correttamente e ancora se il prezzo richiesto è equo? I problemi sollevati non si pongono quando avete bisogno di un notaio, di un avvocato, di un medico o di un ingegnere. Per queste professionisti infatti esistono degli ordini professionali, che offrono (o dovrebbero offrire) le appropriate garanzie. Tuttavia, in riferimento a molte altre professioni le domande senza risposta che vi ho
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“L’EQF serve per fornire ai consumatori e agli utenti precisi riferimenti professionali in modo tale che la qualificazione di talune professioni sia condivisa, tali riferimenti è opportuno che siano equivalenti in tutta Europa, per il riconoscimento incrociato delle professionalità tra i vari paesi. Inoltre, è opportuno che tale iniziativa possa essere inquadrata in uno schema di certificazione”.
“Al primo livello questa figura professionale può operare in un negozio e gestire la clientela, effettuando interventi di base, come duplicare chiavi, fornire ricambi, effettuare riparazioni elementari, gestire telefonate ed appuntamenti, gestire conflitti elementari. Al secondo livello può assistere un serraturiere di livello superiore, operando sul campo. Al terzo livello ha piena autonomia ed operatività sul campo, inclusi interventi su casseforti di livello domestico” L’EQF “serve” per fornire ai consumatori e agli utenti precisi riferimenti professionali in modo tale che la
Come si valutano le conoscenze Il titolo di studio non è importante, piuttosto si valuta il periodo di apprendistato, eventualmente introducendo periodi minimi. Altre valutazioni saranno effettuate in base alle dichiarazioni dei datori di lavoro e i corsi seguiti, presso fabbricanti od istituti specializzati. Inoltre, si valutano altri titoli che vengono sottoposti all’esame dell’ente certificatore, se appropriato. Come si riconoscono le abilità Si valutano le dichiarazioni dei datori di lavoro e le attività svolte nel periodo lavorativo, ma anche i risultati di corsi seguiti, presso fabbricanti od istituti specializzati. Inoltre, si valutano altri elementi che vengono sottoposti all’esame dell’ente certificatore, se appropriato. Come si attribuiscono le competenze Sono determinate dalla norma. Nota bene: le competenze non si valutano, ma si attribuiscono! Quali saranno le conseguenze sul mercato del lavoro? Un consumatore o utente, prima di autorizzare un intervento, chiederà le appropriate garanzie o certificazioni. Un utente professionale, come un amministratore di condominio, una banca, una impresa, imporrà che l’intervento sia effettuato da un professionista di adeguato profilo e livello. Quali saranno le conseguenze sul mercato del lavoro? Un consumatore od utente, prima di autorizzare un intervento, chiederà le appropriate garanzie o certificazioni. Un utente professionale, come un amministratore di condominio, una banca, una impresa, imporrà che l’intervento sia effettuato da un professionista di adeguato profilo e livello.
qualificazione di talune professioni sia condivisa, tali riferimenti è opportuno che siano equivalenti in tutta Europa, per il riconoscimento incrociato delle professionalità tra i vari paesi. Inoltre, è opportuno che tale iniziativa possa essere inquadrata in uno schema di certificazione. Anche lo Stato è interessato a queste iniziative, per ovvie ragioni. Chi vi scrive è stato indicato dal Ministero delle attività produttive, su designa-
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QUALIFICAZIONE
Professionale
REQUISITI DEL SERRATURIERE I° LIVELLO Riassunte nella seguente tabella possiamo vedere quale sono le conoscenze, le abilità e le competenze del serraturiere al primo livello. CONOSCENZE
decodifica di una chiave, lettura di cataloghi, conoscenze di base di elettricità ed elettronica (telecomandi), uso basico di programmi computerizzati
ABILITÀ
intervista della clientela, gestione di possibili conflitti, uso di semplici attrezzature da banco, semplici interventi di riparazione serrature, utilizzo macchine manuali ed automatiche per duplicazione chiavi, gestione telefonate ed appuntamenti, consigli alla clientela
COMPETENZE
rapporti con clienti, addebito semplici interventi
europeo. Inoltre, vengono individuati dei profili professionali, all’interno dei quali si possono individuare livelli specifici di conoscenze, abilità e competenze.
zione del CNCU – Consulta naziona-
tuali sottospecializzazioni. Per ogni
L’UNI, l’Ente nazionale italiano di uni-
le dei consumatori ed utenti - proprio
parametro
delle
ficazione, ha avviato l’elaborazione
per contribuire all’elaborazione di
classificazioni appropriate, secondo
di una norma secondo lo schema
queste norme, in vari settori. Penso
una schema standardizzato a livello
EQF per varie professioni. Il Gruppo
vengono
definiti
fermamente che una maggiore professionalità e trasparenza degli operatori economici sia nell’interesse di tutta la società civile. Lo schema EQF definisce le professionalità secondo tre parametri: I) Le conoscenze che un professionista deve dimostrare di avere. II) Le abilità che un professionista deve sapere di metter in pratica. III) Le competenze che possono esser attribuite ad un professionista. Vediamo, per esempio, come sono organizzati i fotografi, che hanno già elaborato al il loro schema EQF. La loro qualifica è composta da un Profilo
tecnico/commerciale,
con
eventuali sottospecializzazioni e un Profilo artistico/creativo, con even-
28
“Anche lo Stato è interessato a queste iniziative, per ovvie ragioni. Chi vi scrive è stato indicato dal Ministero delle attività produttive, su designazione del CNCU - Consulta nazionale dei consumatori ed utenti proprio per contribuire all’elaborazione di queste norme, in vari settori. Penso fermamente che una maggiore professionalità e trasparenza degli operatori economici sia nell’interesse di tutta la società civile”
REQUISITI DEL SERRATURIERE III° LIVELLO Riassunte nella seguente tabella possiamo vedere quale sono le conoscenze, le abilità e le competenze del serraturiere al terzo livello. CONOSCENZE
le precedenti ed inoltre conoscenza approfondita di serrature e porte blindate, casseforti di tipo domestico, conoscenza intermedia di elettronica digitale
ABILITÀ
le precedenti ed inoltre consulenza avanzata alla clientela, analisi di rischio e pianificazione interventi, elaborazione offerte complesse, programmazione di semplici sistemi di controllo accessi
COMPETENZE
le precedenti ed inoltre interventi sul campo, anche impegnativi ed urgenti, installazione e sostituzione di serrature, porte blindate e casseforti domestiche, anche di tipo digitale
di Lavoro – GL casseforti, per esempio, si occupa dei serraturieri. Abbiamo definito già i profili: serraturiere
e serraturiere capace di intervenire
REQUISITI DEL SERRATURIERE II° LIVELLO
su casseforti. Stiamo lavorando sui
Riassunte nella seguente tabella possiamo vedere quale sono le conoscenze, le abilità e le competenze del serraturiere al secondo livello.
Il profilo del serraturiere
livelli.
Al primo livello questa figura professionale può operare in un negozio e gestire la clientela, effettuando inter-
CONOSCENZE
ABILITÀ
COMPETENZE
tutte quelle indicate per il I° livello e in più buona conoscenza di serrature e porte blindate e tipologie di casseforti di tipo domestico, conoscenze di base di elettronica digitale, uso intermedio di programmi computerizzati tutte quelle indicate per il I° livello e in più uso di attrezzi complessi, consulenza telefonica avanzata alla clientela, pianificazione interventi, elaborazione semplici offerte, capacità di pianificare una masterizzazione di chiavi, capacità di operare sul campo, a supporto di un serraturiere di terzo livello le precedenti ed inoltre assistenza per interventi sul campo
venti di base, come duplicare chiavi, fornire ricambi, effettuare riparazioni elementari, gestire telefonate ed appuntamenti, gestire conflitti elementari. Al secondo livello può assistere un serraturiere di livello superiore, operando sul campo. Al terzo livello ha piena autonomia ed operatività sul campo, inclusi interventi su casseforti di livello domestico. Riguardo il profilo del tecnico di casseforti, ad oggi, posso dirvi poco, perché l’argomento è ancora in discussione nel gruppo normativo.
29
CERTIFICAZIONE
Le strutture e i candidati
La certificazione delle figure professionali La certificazione delle figure professionali si attua attraverso un iter che valuta l’idoneità della struttura per l’esecuzione dell’esame, prosegue con il test del candidato e si conclude con il rilascio della Certificazione da parte di ICIM La certificazione delle figure profes-
• parte pratica: durante la quale al
sionali si attua attraverso un percorso
candidato viene assegnato un compi-
che parte dalla qualifica delle strutture
to da svolgere avvalendosi dei mate-
per concludersi con l’esame del can-
riali e apparecchiature a disposizione
didato ed il rilascio della Certificazio-
Alla fine di ogni esame verrà emessa
ne della figura professionale da parte
una valutazione di idoneità/non idonei-
di ICIM.
tà del candidato. Sono definiti criteri minimi per il superamento dell’esame.
Qualifica della struttura
Certificazione del candidato
La qualifica della struttura è il primo
Al termine di ogni sessione d’esame
step, consiste nella valutazione della
ICIM riceverà dalla Commissione esa-
struttura per l’esecuzione delle ses-
minatrice la documentazione d’esame
sioni di esame. La qualifica della strut-
e l’elenco dei candidati ritenuti idonei.
tura prevede che ci siano attrezzature,
ICIM emetterà un Certificato e inserirà
strumentazioni e personale idoneo per
il nominativo all’interno di un apposi-
le attività prescritte dai Regolamenti
to registro, consultabile sul sito web
ICIM è Organismo di certificazione Ita-
Tecnici. Tale qualifica ha validità trien-
www.icim.it e provvederà a emettere
liano leader nella certificazione dei se-
nale ed è rinnovabile. Nel periodo di
badge di qualifica con foto e nomina-
guenti prodotti:
tivo del candidato.
Di Stefano Gelmini, Tecnico area prodotto & energia ICIM
maniglioni antipanico,
validità sono previste attività da parte
maniglie di emergenza, serrature mec-
di ICIM per attestare il mantenimento
caniche, elettro serrature, serrature di
dei requisiti di idoneità della struttura.
alta sicurezza HSL, cilindri per serrature, dispositivi di chiusura controllata delle
Esame del candidato
porte (chiudiporta), cerniere e casseforti
La Commissione esaminatrice ha il
ed armadi corazzati.
compito di gestire la regolarità del-
Nel 2011 è stato siglato un protocollo di
le procedure d’esame, è composta e
intesa con UMAN, Associazione federata
presieduta da personale qualificato
ANIMA per la certificazione di specifiche
da ICIM. L’esame prevede una:
figure professionali che prevede:
• parte teorica: consiste in una rispo-
• Qualifica dei corsi
sta ad un test a domande multiple tese
• Qualifica delle strutture eroganti i corsi
a valutare una determinata conoscen-
• Qualifica dei docenti
za e/o competenza
30
ICIM è Ente Italiano leader nel settore della certificazione e si rivolge a tutti i segmenti di mercato e a tutti gli attori che ne compongono le filiere con una offerta di servizi completa e diversificata per rispondere appieno alle esigenze del mondo imprenditoriale.
A PROVA
Di ladro
Tecniche di scasso e nuove soluzioni Vediamo quali sono le più comuni ed efficaci tecniche di scasso per serrature a doppia mappa e con cilindro di Rocco Fusillo e Stefano Gelmini Nell’ultimo periodo si è scatenato un vero e proprio allarme nei confronti delle serrature a doppia mappa. È proprio tutto vero o c’è stata qualche esagerazione?
TECNICHE DI SCASSO DOPPIA MAPPA L’allarmismo nasce dal perfezionamento di uno stru-
maldello classico che ha reso l’uso dello strumento
mento di attacco conosciuto come “grimaldello a
più facile anche per mani meno esperte, viene ven-
perni mobili” o “grimaldello bulgaro”. Il grimaldello
duto con facilità tramite internet e viene fornito corre-
è uno strumento costituito da due o più aste metalli-
dato di istruzioni per la preparazione della chiave.
che ricurve che fungono da tensore e da palpatore.
Gli attacchi con i grimaldelli rientrano nella categoria
Scopo del grimaldello è quello di emulare la presen-
degli attacchi con destrezza (manipolazione) ovvero
za della chiave nella serratura, simulando la codifica
la serratura viene aperta senza che su di essa siano
della chiave, infatti agendo manualmente con lo stru-
riscontrabili evidenti segni di scasso, inoltre la serra-
mento sulle gorges si riesce ad ottenere l’apertura
tura è funzionante anche dopo l’attacco.
della serratura senza il suo danneggiamento.
Per valutare la sicurezza di un prodotto deve essere
Per maneggiare questo utensile è necessario cono-
però considerata anche la sua resistenza agli attacchi
scere in maniera approfondita le caratteristiche mec-
distruttivi, quelli attuati utilizzando strumenti quali:
caniche della serratura da aprire, e bisogna anche
• Leve
possedere, una notevole manualità e estrema confi-
• Trapani
denza con l'attrezzo per far sì che esso sia effettiva-
• Estrattori
mente funzionante.
• Mazze
Il grimaldello a perni mobili è un evoluzione del gri-
• Ecc.
Grimaldello a perni mobili Grimaldelli classici
32
TECNICHE DI SCASSO PER CILINDRI Per quanto riguarda i cilindri, tra le principali tecniche di manipolazione ricordiamo: LockPicking Il lockpicking è una tecnica di apertura che consiste nel portare in rotazione il rotore del cilindro mediante una sollecitazione dei pistoni presenti al suo interno. Il metodo consiste nell'inserire un’apposita linguetta di metallo ed
Grimaldelli manuali
utilizzarla come tensore fino ad ottenere l’allineamento dei pistoncini (manualmente o con l’utilizzo della pistola Picking gun).
PikingGun
Bumping Questa tecnica di apertura consiste nel portare in rotazione il cilindro mediante sollecitazione dei pistoni presenti al suo interno. Il metodo consiste nell'inserire nel cilindro una chiave con appropriato profilo ed appositamente preparata (cifratu-
Bump keys
ra pari massima o intermedia) e utilizzarla come tensore; la chiave viene poi colpita con un qualsiasi oggetto rigido, questo fa sì che la forza dell'urto vada ad alzare i pistoni superiori oltre la linea di apertura facendo quindi scattare la serratura stessa. ICIM in abbinamento ad ERSI propone la possibilità di certificare la resistenza all’attacco con sistema bumping aggiungendo un requisito aggiuntivo sul certificato di prodotto. Attacco con tecnica bumping
“L’evoluzione di prodotti in passato come ai giorni nostri è dettata dall’evoluzione delle tecniche di scasso”
ATTACCHI DISTRUTTIVI Come abbiamo accennato precedente-
Il cilindro di sicurezza deve sempre essere
mente le serrature ed i cilindri per serra-
installato in abbinamento ad una borchia o
tura sono “coperti” da specifiche norme di
ad una placca di protezione.
prodotto che, nei loro requisiti, contemplano anche la resistenza all’attacco distruttivo. L’attacco con manipolazione è invece escluso da queste norme. Il cilindro normalmente presenta una criticità maggiore all’attacco distruttivo rispetto alla serratura a doppia mappa che per la sua stessa morfologia è radicata all’interno del corpo serratura. Cilindro di sicurezza
33
A PROVA
Di ladro
CONTROLLO DELLA DUPLICA Alcuni cilindri per serrature sono dotati di tessera di proprietà che garantisce che la chiave non sia duplicabile se non in presenza della tessera. Ciò salvaguardia il consumatore da eventuali dupliche a sua insaputa. ICIM propone ai fabbricanti la possibilità di certificare il controllo della duplica sia quando questa avviene esclusivamente in fabbrica (nessuna distribuzione dei grezzi) che quando la stessa avviene presso centri autorizzati. L’evidenza di ciò è data dall’apposizione di un marchio aggiuntivo sul prodotto (o sul minimo imballo) e sul certificato di prodotto.
La duplica avviene solo in azienda
La duplica avviene c/o centri autorizzati
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“Le serrature ed i cilindri per serratura sono “coperti” da specifiche norme di prodotto che, nei loro requisiti, contemplano anche la resistenza all’attacco distruttivo. L’attacco con manipolazione è invece escluso da queste norme”
COVER STORY
Silca
Sicurezza, il futuro è già qui Silca non ha mai smesso di cercare soluzioni sempre più innovative e creative per il settore della sicurezza e, in particolare, per il mondo della duplicazione Silca ha puntato da sempre sull’av-
fortemente investito nell’evoluzio-
vento dell’elettronica nel settore delle
ne della tecnologia e nei contenu-
chiavi, prima di qualsiasi altro produt-
ti funzionali delle proprie macchi-
tore chiavi al mondo e oggi la sfida
ne duplicatrici, in particolare dei
più grande per il Gruppo è mantene-
dispositivi
re il massimo livello di innovazione
ad un'attenta ricerca ha potuto
tecnologica. In tutto il mondo, Silca
offrire ai propri clienti prodotti al-
è sinonimo di duplicazione chiavi fin
tamente innovativi: Triax-e.code,
dai suoi inizi nel 1974, quando viene
Viper, Leonardo, SBB, RW3, Bra-
fondata Silca Società Italiana Lavora-
vo, Rekord e Optika oltre ad una
zione Chiavi e Affini. Nasce in quegli
gamma chiavi di 66.000 referen-
anni la prima linea completa di mac-
ze che ogni giorno si arricchisce
chine per la duplicazione di chiavi,
di almeno due nuovi articoli.
suddivise per prezzo e mercati e il
Sul versante della distribuzione,
marchio Silca inizia la sua scalata
l’azienda ha ampliato il proprio
verso il successo.
raggio di azione attraverso una
transponder.
Grazie
capillare presenza in ogni angoUna storia di continue innovazioni
lo del mondo dei propri prodotti
Dopo una serie di acquisizioni in Italia
e servizi attraverso l’apertura di
ed all’estero, che consolidano la sua
nuove sedi commerciali e produtti-
sedi produttive di grandi dimensioni
posizione dal 2002 al 2008, Silca ha
ve partner distributori selezionati e
attive in ogni continente. Nel triennio 2008-2011, tra i progetti che meritano menzione figura ProTech, una straordinaria
macchina
semi-industriale
realizzata per cifrare, incidere e ordinare diversi tipi di chiavi in modo completamente automatizzato. Sul versante chiavi, Silca ha continuato ad ampliare la propria già notevole gamma di articoli con l’inserimento a catalogo di una o due chiavi nuove al giorno, ma non solo; la gamma standard è stata ampliata e singolari finiture sono state aggiunte come varianti di prodotto. Tra tutte la collezione Art Simpson, le Chiavi Diamond
36
globale, è garantita da un’ampia e
Glass Transponder Innovation: un
consolidata Rete di Distribuzione
transponder in vetro multifunzionale e
formata da oltre 180 Distributori e
totalmente versatile capace di intro-
9 Business Unit, che operano diret-
durre un nuovo modus operanti per
tamente in tutto il mondo.
la duplicazione delle chiavi veicolo. Un’innovazione destinata a cambiare
Omnia e GTI, segnali di futuro
il servizio duplicazione chiavi veicolo
Omnia è la nuova macchina duplicatrice professionale Silca per chiavi a mappa e doppia mappa (maschio e femmina), con fermo centrale e chiavi a pompa. Tavola a croce, fresa innovativa con rivestimento in TiN, tastatore molleggiato a sgancio rapido e illuminazione a led dell’area di lavoro sono solo alcuni dei plus di questa nuova macchina. Non è una semplice con brillantini incorporati ed accatti-
duplicatrice, rappresenta tutta
vante grafica e le chiavi colorate Silky
l’esperienza che Silca ha matura-
e Slim sono tra le più diffuse ed ap-
to nel tempo. Inoltre grazie al QR
prezzate in tutto il mondo.
Code a bordo macchina è possibile il collegamento immediato da
Servizi e solida reputazione
smartphone a utili video-istruzioni
Ai prodotti, si sono aggiunte nume-
che renderanno più semplici e ve-
rose attività collegate al mondo web
loci tutte le operazioni di manuten-
con piattaforme di servizio ed infor-
zione e installazione di opzionali
mazione al cliente ed innovativi stru-
da effettuare a bordi macchina.
menti per la comunicazione online
Silca ha anche da poco introdotto
dei centri duplicazione rendendolo
con i consumatori.
nel mercato, in anteprima mondiale,
ancora più remunerativo, competiti-
La certificazione ISO 9001:2008
vo, facile da gestire.
è stata una conferma per l’alto
La nuova soluzione definitivamente
livello qualitativo dei processi
rivoluzionaria dal punto di vista tec-
raggiunto dall’azienda veneta,
nologico, è stata resa intuitiva e sem-
insieme alla esclusiva certifi-
plice nell’utilizzo, oltre che adatta
cazione ISO/TS 16949:2009
anche a chi voglia per la prima volta
per le chiavi automotive che
affrontare questo business.
è stata assegnata a poche
“GTI è il 1° al mondo, e insieme ad
aziende al mondo in questo
esso, Silca ha predisposto un’intera
settore. Forte di questa con-
gamma di dispositivi e chiavi
solidata reputazione, Silca of-
sponder unici in grado di garantire im-
fre un vero e proprio servizio
portanti vantaggi economici ai centri
di Partner Globale nei servizi
duplicazione. Mentre state leggendo
duplicazione in ogni angolo
oltre 700.000 veicoli sono in viaggio
del mondo, collaborando con i
e, con GTI Silca, il duplicatore entre-
centri servizio chiavi più quali-
rà nel cuore di un grande business”,
ficati e con gli specialisti della
dichiara con convinzione Giacomo
duplicazione in tutto il mondo.
Santoro, responsabile direzione sales
La presenza di Silca, su scala
& marketing Italia di Silca.
tran-
37
NOTIZIARIO
Udib
Prodotti difettosi: di chi è la responsabilità civile? Siccome per la Legge il semplice rivenditore è equiparato a un produttore, l'Unione Distributori Italiani di Bulloneria ha stipulato un'importante convenzione con testo e garanzie uniche per tutelare i propri associati
è conforme, oltre a met-
obiettivo quello di tutelare il consuma-
tere in campo tutte quel-
tore per danni che potrebbero essere
le che sono le procedure
causati dall’utilizzo di tali prodotti. La
di verifica e di controllo
legge definisce un prodotto difettoso
In azienda, un problema che quo-
per capire quale sia il problema e
quello che non offre la sicurezza che
tidianamente siamo chiamati ad af-
quali le misure per rimediare all’even-
frontare è quello della qualità dei pro-
tuale danno, per evitare anche che
dotti. Anche mettendo in campo tutti
in futuro si ripresenti, occorre essere
i controlli qualitativi disponibili, cer-
consapevoli delle responsabilità a cui
tificando processi produttivi e con-
l’impresa è chiamata a rispondere.
Massimo Grazia
trollando la filiera dei fornitori, si può tendere a eliminare quasi completa-
Che cosa prevede la Legge
mente la difettosità del prodotto, ma
Dal 1988 l’Italia ha recepito la diret-
resta sempre un piccolo margine, im-
tiva della Comunità Economica Eu-
ponderabile, di rischio. La difettosità
ropea, con il D.P.R. 24/5/1988 n.224,
può essere sempre dietro l’angolo ad
che ha come scopo quello di discipli-
attenderci. Quando riceviamo da un
nare la responsabilità civile per danni
cliente la notizia che un prodotto non
da prodotti difettosi e si pone come
40
“Anche il semplice rivenditore di un prodotto è equiparato, dal punto di vista della responsabilità civile, a un produttore”
ci si può attendere da esso, chiaman-
ricorrere a complicate disquisizioni
do direttamente in causa la responsa-
di carattere normativo e giuridico, è
bilità di colui che l’ha prodotto.
il produttore che deve dimostrare la
Una sentenza della Corte di Giusti-
sua innocenza e la sua estraneità al
Sede amministrativa
zia europea ha introdotto e chiarito il
danno causato e non sta all’utente fi-
via Privata Bertacchi, 6
significato della parola “produttore”.
nale provarne la colpevolezza.
Milano (MI), 20136 ITALY
Rientrano infatti in questa definizione
e-mail: udib@udib.it
chi produce la materia prima, l’im-
Tanti rischi per le imprese
portatore del prodotto, chi appone al
Nessuna impresa sul mercato ormai
prodotto nome, marchio e qualsiasi
può sottrarsi alla responsabilità di
segno distintivo e chi fornisce un prodotto il cui produttore o importatore può essere identificato. Aggiungiamo che anche il semplice rivenditore di un prodotto è equiparato, dal punto di vista della responsabilità civile, a un produttore. In definitiva, a prescindere da chi
“Non è più pensabile che un’azienda non metta risorse finanziarie per stipulare polizze per tutelarsi in caso di richieste danni e per sostenere i costi di eventuali campagne di richiamo e di sostituzione dei prodotti difettosi”
UDIB
sito: www.udib.it.
tutelare se stessa e i propri clienti da
Legge è molto chiara su chi debba
eventuali
nel frattempo risponderne.
richieste
di danni, che oramai molto spesso non si
La strategia di Udib
limitano più, come
Non è più pensabile, quindi, che
succedeva in pas-
un’azienda non metta risorse finan-
sato, alla semplice
ziarie per stipulare polizze, spesso
sostituzione del pro-
onerose, per tutelarsi in caso di ri-
dotto difettoso. Quo-
chieste danni e per sostenere i costi
tidianamente, anche
di eventuali campagne di richiamo e
solo
di sostituzione dei prodotti difettosi.
aprendo
leggiamo
Udib, come associazione che rag-
avvisi di campagne
gruppa 40 aziende che operano nel
di richiamo di intere
settore della bulloneria e del faste-
serie di prodotti su
ners, da alcuni anni ha iniziato in pri-
scala globale, spes-
mo luogo a organizzare incontri con
so con sostituzioni
gli associati per discutere e rendere
in garanzia di una
tutti partecipi del problema della re-
parte o addirittura
sponsabilità civile prodotti e da pochi
di tutto il manufat-
mesi ha stipulato una convenzione
to.
che
con testo e garanzie uniche nel suo
coloro che dal difetto siano stati dan-
ha prodotto, importato o immesso
genere, tramite il coverholders Fideli-
neggiati. Più semplicemente, senza
sul mercato l’articolo, che è all’origi-
tas United Broker, direttamente con i
o da quale livello della filiera di produzione/distribuzione vi sia stata la responsabilità del difetto, il produttore viene ritenuto responsabile. Questo
anche
per
tutelare e agevolare
giornale,
un
L’azienda
ne del problema, deve
Lloyd’s di Londra.
sobbarcarsi i costi di
L’idea di presentarsi in gruppo, pur
tutto questo, rischiando
personalizzando le condizioni in base
anche
dan-
alle esigenze, alle dimensioni e al
ni molto consistenti da
mercato di riferimento di ogni singo-
parte degli utenti finali.
la azienda, ha consentito di ottenere
Il risultato è che quelle
delle condizioni economiche e so-
imprese che non han-
prattutto delle garanzie che permet-
no le spalle sufficiente-
teranno agli associati di affrontare in
mente larghe corrono il
modo più sereno eventuali problemi
rischio di non essere in
che si dovessero presentare durante
grado di sostenere co-
il quotidiano svolgimento della pro-
sti spesso elevati e cau-
pria attività.
richieste
se legali che si protraggono anche per anni,
Massimo Grazia
fermo restando che la
Responsabile comunicazione UDIB
41
OSSERVATORIO PERMANENTE
Toscana
OSSERVATORIO Toscana
I PROTAGONISTI di questo numero
I PROTAGONISTI di questo numero
La Produzione pag 46
Sauro Spignoli responsabile osservatorio economico Confesercenti Firenze
Il Grossista pag 49
Il Dettaglio pag 52
La GDS pag 56
Cristina Scaletti Assessore Cultura Turismo e Commercio 43
OSSERVATORIO PERMANENTE
Toscana
L’OSSERVATORIO PERMANENTE incentra la propria analisi sull’osservazione del tessuto distributivo regionale, con una particolare attenzione alle nuove tendenze merceologiche, all’andamento dei fatturati, ai problemi e alle possibili soluzioni, all’eccellenza, all’armonia della catena distributiva. Fonte privilegiata rimane per noi la voce diretta delle aziende commerciali che formano il settore, distinguendole come ci è consueto tra dettaglianti, grossisti e grande Distribuzione specializzata. Un’azienda per ogni categoria commerciale sarà la protagonista in ogni settore, con un’attenzione particolare dedicata anche al sistema produttivo settoriale, così da avere una fotografia complessiva di tutta la filiera.
Scenario economico - Toscana Nel secondo trimestre del 2013 in Toscana si registra una significativa decelerazione nella contrazione della produzione manifatturiera, accompagnata da un modesto ma significativo miglioramento del clima di fiducia delle imprese. L’attenuazione dei segnali negativi registrati sembra dunque evidenziare il raggiungimento del punto di minimo della fase recessiva attraversata nell’ultimo biennio, e porre le condizioni per l’avvio di una ripresa che tuttavia si preannuncia molto lenta e graduale, in uno scenario nazionale e internazionale caratterizzato da numerosi elementi di criticità e di rischio. Malgrado gli indicatori rilevati facciano registrare andamenti meno sfavorevoli rispetto al 2012, il quadro delineato dalle principali variabili di consuntivo assume ancora
Massa Carrara
Fonti: Unioncamere, CCIAA, Banca d’Italia
Province
Principali tendenze evolutive
Arezzo
Stagnazione dell’attività manifatturiera (minerali e meccanica) Contrazione dell’edilizia Diminuzione delle vendite al dettaglio
Firenze
Ridimensionamento di ordini e fatturato manifatturiero (meccanica e metallurgia) Tenuta delle esportazioni
Grosseto
Deterioramento del clima economico generale Riduzione nei settori del manifatturiero e delle costruzioni Positivo andamento dell’export
Livorno
Contrazione dell’attività manifatturiera e dell’edilizia Stazionarietà nei servizi
Lucca
Calo dell’attività manifatturiera (chimica, legno, metalli e mobili) Flessione nell’edilizia Stazionarietà dell’export
Massa Carrara
Calo dell’industria manifatturiera Positivo andamento delle esportazioni Stazionarietà del terziario e dei servizi
Pisa
Ridimensionamento dell’attività produttiva (metalmeccanica, elettronica, mezzi di trasporto, mobili) Diminuzione delle esportazioni
Pistoia
Scarso dinamismo dell’imprenditoria manifatturiera ed artigianale Riduzione dell’attività edilizia
Prato
Contrazione nel settore manifatturiero Peggioramento dell’export
Siena
Calo dell’attività manifatturiera (meccanica, metalli) Diminuzione nel settore edile Ridimensionamento delle esportazioni
Pistoia Lucca
Prato
Firenze
Pisa
Arezzo
Livorno
Siena
Grosseto
44
un’intonazione negativa. Il fatturato subisce un’ulteriore caduta soprattutto in seguito a quello realizzato all’estero. Si accentua inoltre la politica di compressione dei margini messa in campo dalle imprese nel tentativo di difendere le proprie quote di mercato. Le aspettative restano orientate al pessimismo, anche se qualche segnale di fiducia viene dall’export.
INTERVISTA CRISTINA SCALETTI ASSESSORE CULTURA, TURISMO E COMMERCIO REGIONE TOSCANA Nello sviluppo economico della Regione come si è sviluppato nel tempo il commercio al dettaglio e all’ingrosso di articoli per il “fai da te” ed il bricolage? Risposta. Per quanto riguarda il commercio al dettaglio, negli ultimi anni risultano aumentati gli esercizi specializzati nella vendita di articoli per il bricolage e il giardinaggio, ma anche gli esercizi che vendono congiuntamente all'ingrosso e al dettaglio (la valutazione attiene alle aziende che presentano domande di autorizzazione all'apertura). La concorrenza fra tali operatori ha influito sulla trasformazione dello scenario? R. Non è facile rilevarlo, comunque si sta assistendo all'aumento della presenza sul mercato di tipologie di esercizi dieci anni fa ancora poco diffusi. In definitiva, secondo il Suo punto di vista, viene rispettata la divisione classica dei ruoli tra dettaglianti, grossisti e grandi punti vendita di ferramenta e bricolage? La possibilità di vendere congiuntamente all'ingrosso e al det-
taglio, ormai affermata a livello generale, tende a ridurre sempre più la distinzione tra dettaglianti e grossisti. A livello di infrastrutture, la Regione è all’altezza delle esigenze distributive delle imprese? La Regione Toscana è molto attenta al tema della sostenibilità territoriale delle strutture commerciali, per cui, oltre a prevedere requisiti qualitativi per le grandi strutture di vendita, legati soprattutto al risparmio energetico ed alla riduzione dei rifiuti, la l..r. 28/2005 e il suo regolamento di attuazione, prevedono, sia per le medie che per le grandi strutture di vendita, l'esistenza di adeguate viabilità e il rispetto di standard di parcheggio. Per le grandi strutture di vendita, inoltre, la localizzazione è sottoposta al vaglio di una apposita conferenza di pianificazione, che ne valuta la sostenibilità urbanistico-ambientale-commerciale. Una simile conferenza di pianificazione è prevista anche per le medie strutture di vendita nella proposta di modifica della l.r. 1/2005 in materia di governo del territorio, già approvata dalla Giunta regionale ed attualmente al vaglio del Consiglio.
INTERVISTA SAURO SPIGNOLI RESPONSABILE OSSERVATORIO ECONOMICO CONFESERCENTI FIRENZE Nello sviluppo economico della Regione quanto influisce il ruolo del commercio di articoli per il bricolage e per il “fai da te”? Risposta. Il settore rappresenta sicuramente una area di nicchia, di specializzazione commerciale di particolare interesse. È giusto rilevarne la limitatezza in termini di valori assoluti del business, ma, al contempo, la stabilità della performance dettata da una molteplicità di fattori, non ultimo l’incremento dei lavori in economia.
chiede pluralità di prodotto e occasione di acquisto favorevole.
A tale proposito, si tiene conto del differente apporto degli operatori (grossisti, Grande Distribuzione Specializzata, centri bricolage e giardinaggio, esercizi di ferramenta) di tale settore? “Ho parlato di stabilità della performance” in termini di risultato economico complessivo del segmento. Ma se andiamo a disaggregare risulta invece in profondo cambiamento la percentuale di penetrazione delle varie tipologie di distribuzione. In particolare soffrono il dettaglio tradizionale, l’ingrosso, i centri bricolage, mentre tiene la GDO. Possiamo dire che dal punto di vista dell’offerta il settore tiene dove essa appare integrata con altre tipologie e in grado di offrire ampiezza di offerta.
In definitiva, secondo il Suo punto di vista, viene rispettata la divisione classica dei ruoli tra dettaglianti, grossisti e grandi punti vendita di ferramenta e bricolage? Si sta assistendo ad una sorta di “cannibalismo” commerciale per cui sostanzialmente anche i grandi punti vendita diventano city serving sostituendo il tradizionale ruolo degli esercizi più tradizionali.
In che misura tali operatori si sono sviluppati nel tempo? E si sono registrate particolari differenze nell’evoluzione di ciascuna tipologia di canale? L’offerta si è sviluppata parimenti/a causa di una domanda che
La concorrenza fra tali operatori ha influito sulla trasformazione dello scenario? La concorrenza tra gli operatori si è giocata principalmente sulla capacità finanziaria di gestione del magazzino. Chi ha avuto questa capacità ha, conseguentemente, avuto maggior appeal nei confronti del cliente. Questo, chiaramente, ha modificato profondamente lo scenario.
A livello di infrastrutture, la Regione è all’altezza delle esigenze distributive delle imprese? La dotazione infrastrutturale è sempre strumento indispensabile di un processo economico di crescita. Oggi è evidente che per “infrastrutture” possiamo intendere molto più che nel passato. Pensiamo alle infrastrutture virtuali, la dotazione diffusa della banda larga. Credo, tuttavia, che in questo momento il problema del settore stia, come le differenze di performance che dicevo prima, nella crisi generale della domanda interna. 45
OSSERVATORIO PERMANENTE
Toscana
azienda CAEM Magrini SpA
azienda BAMA SpA È specializzata nella progettazione e realizzazione di articoli per la casa ed il giardino. Adopera la massima attenzione nella scelta delle materie prime, atossiche, tutte riciclabili, nel rigoroso rispetto per l’ambiente e le persone. I prodotti proposti privilegiano un rapporto ottimale qualità/prezzo e sono disegnati per essere gradevoli e funzionali. Da anni adotta un sistema di gestione per la qualità interno, attraverso il quale vengono eseguiti quotidianamente controlli accurati in tutti i reparti.
È specializzata nella produzione di scaffalature metalliche modulari per l’arredamento di negozi. Oltre alla sede produttiva centrale, il gruppo consiste di varie realtà produttive nel mondo che garantiscono il massimo servizio dovunque il retailer intenda aprire punti di vendita. È presente con associate in Australia, Cina, Emirati Arabi Uniti, India, Messico, Regno Unito e Usa. In catalogo sono presenti dieci linee di prodotto che coprono una vasta gamma di business.
Ragione sociale
BAMA SpA
Ragione sociale
CAEM Magrini SpA
Località
Altopascio (LU)
Località
Subbiano (AR)
Anno di fondazione
1979
Anno di fondazione
1958
Addetti (unità)
49
Addetti (unità)
80
Fatturato (Mn. €)
n.d.
40,0
Settore di riferimento
Prodotti e complementi di arredo per il casalingo e il giardino
Fatturato di gruppo (Mn. €) Settore di riferimento
Arredamento negozi
Tipologia di prodotti
Articoli in plastica per casalingo e giardino
Tipologia di prodotti
Scaffalature e complementi di arredo
Organizzazione commerciale e distributiva
15 agenti di vendita sul territorio nazionale
Organizzazione commerciale e distributiva
Produzione e vendita dalle sedi Italia e estero
Canali di vendita
GDO – ingrosso
Canali di vendita
Rivenditori / Agenti / Diretti
Sito Internet
www.bamagroup.com
Sito Internet
www.caem.net
azienda Plack vernici s.r.l.
azienda Mondo Verde Casa e Giardino Srl Ha la mission di proporre una serie di articoli di produzione o progettati e commercializzati mirati a risolvere tutti quelle necessità e problematiche che si riscontrano nel giardino, non solo per le piante ma soprattutto per renderlo “vivibile”. La produzione spazia dagli irrigatori automatici, disabituanti per cani, gatti, volatili, roditori ed insetti molesti come le zanzare, ad una gamma di prodotti per il controllo dell’infestazione delle zanzare composta da oltre 100 differenti referenze come candele, fiaccole alla citronella e granuli alla citronella da spargere nel giardino. Si completa l’offerta con una serie di referenze decorative e funzionali come tralicci e pannelli in legno, vasi in feltro per il balcone, serre da balcone e da giardino, tessuto non tessuto, diversi prodotti per la nutrizione delle piante, topicidi ed insetticidi abbattenti e molti altri accessori per il giardino e l’orto per un totale di oltre 700 referenze.
È specializzata nel settore delle vernici all'acqua e al solvente per legno. Fu fondata con lo scopo di fornire le migliori vernici per nobilitazione, protezione e finitura del legno, con particolare indirizzo verso mobili, accessori per mobili, infissi e strutture lignee di varia natura all’interno o esposte alle intemperie all’esterno delle case. La filosofia aziendale è fondata su tre principi fondamentali. Il primo è la ricerca e lo sviluppo di nuove formulazioni di vernici per legno che abbiano le migliori performance del mercato, utilizzando le migliori e più tecnologiche materie prime. Il secondo è il basso o nullo impatto ambientale ed il terzo è offrire il miglior rapporto qualità/prezzo/ servizio. La gamma di prodotti è pensata su tre linee di settori di utilizzo: professionale, brico fai da te e solvente R.I.A. Ragione sociale
Plack vernici s.r.l.
Ragione sociale
Mondo Verde Casa e Giardino Srl
Località
Torrita di Siena (SI)
Località
Scarperia (FI)
Anno di fondazione
1987
Anno di fondazione
1978
Addetti (unità)
8
Addetti (unità)
14
Fatturato (Mn. €)
n.d.
Fatturato (Mn. €)
n.d.
Settore di riferimento
Settore di riferimento
Giardino
Vernici per legno per utilizzatori, rivenditori e ferramenta, gdo, linea fai da te
Tipologia di prodotti
Articoli per il giardino e la vita all’aria aperta
Tipologia di prodotti
Vernici per legno all’acqua per interno e esterno
Organizzazione commerciale e distributiva
Agenti sul territorio
Organizzazione commerciale e distributiva
Rete di agenti e rivenditori, fai da te
Canali di vendita
Garden, Agrarie, Ferramenta, GDO/GDS
Canali di vendita
Vendita diretta a utilizzatori, rivenditori, fai da te
Sito Internet
www.mondoverde.it
Sito Internet
www.plack.it
46
La Produzione
Presentazione delle aziende
azienda PVG Italy s.r.l.
azienda Puccioni Metallurgica Srl È specializzata nella produzione di viteria speciale denominata e conosciuta presso gli addetti del settore con il nome di “pitoneria”, termine italianizzato in tempi remoti dal francese “pitonnerie” che significa viti con testa piegata, quindi occhielli, ganci, rampini, eccetera. La produzione attuale della vite avviene ancora per asportazione di materiale: tornitura, contrapponendosi alle altre produzioni presenti sul mercato dove la stessa avviene per rullatura, ovvero deformazione del materiale, ottenendo cosi una maggiore qualità del prodotto che si riscontra nel migliore accoppiamento con i tasselli ed una più facile penetrazione nel legno.
È specializzata nell’acquisto, marketing, distribuzione e vendita di una vasta gamma di prodotti per il trattamento dell’aria. Attraverso l’interazione tra la casa madre, una vasta rete di filiali presenti in vari Paesi europei e i rivenditori, diverse centinaia di prodotti con il marchio Zibro vengono immessi ogni anno nei vari mercati del settore. La mission si concentra sul miglioramento del clima negli ambienti domestici, un fattore decisivo per il benessere delle persone. Attraverso sistemi efficienti e una coscienza ecocompatibile, ha generato una gamma di prodotti qualitativamente adatti a soddisfare il clima indoor e in grado di preservare l’ambiente circostante. Zibro garantisce la sicurezza di un marchio esperto, un servizio efficiente, prodotti che durano nel tempo e dal design unico. Ragione sociale
PVG Italy s.r.l.
Località
Castelfiorentino
Anno di fondazione
1983
Addetti (unità)
17
Fatturato (Mn. €)
n.d.
Settore di riferimento
Riscaldamento e climatizzazione
Tipologia di prodotti
Stufe portatili a combustibile liquido; combustibili per stufe; stufe a pellet; stufe a legna; condizionatori; deumidificatori; umidificatori; purificatori
Ragione sociale
Puccioni Metallurgica Srl
Località
Castelfiorentino (FI)
Anno di fondazione
1993
Addetti (unità)
10
Fatturato (Mn. €)
n.d.
Settore di riferimento
Sistemi di fissaggio
Tipologia di prodotti
Pitoneria
Organizzazione commerciale e distributiva
Diretta
Organizzazione commerciale e distributiva
Rete di agenti
Canali di vendita
Grossisti di ferramenta
Canali di vendita
Ferramenta fai da te, catene del bricolage
Sito Internet
www.puccioni.com
Sito Internet
www.zibro.it
azienda Tuttosegnaletica di Pezzini R.
azienda Tecnidea Italia srl Nasce come azienda produttrice di piccoli accessori, come i salvatelecomandi universali. Si è poi specializzata nella produzione di carrelli per tv, supporti TV, staffe a parete e piantane tv, con relativi accessori, inizialmente per i classici TV, attualmente per i nuovissimi TV lcd, plasma e led. Da circa una decina di anni produce per il settore professionale strutture per maxischermi, videoconferenze, videoproiettori e lavagne interattive multimediali, piantane per schermi pubblicitari. I materiali selezionati e il design esprimono la migliore tradizione del ‘made in Italy’, garantendo qualità, sicurezza e capacità di integrarsi in ogni ambiente, moderno, classico o rustico che sia.
Ambisce ad essere una nuova realtà nel settore della produzione della segnaletica stradale e aziendale, ma non solo. Avvalendosi di sistemi di stampa all’avanguardia e di processi operativi di ultima generazione, lascia il giusto spazio a processi lavorativi tradizionali come la serigrafia in quanto arte. Si offre al mercato consapevole di rappresentare una fusione di volontà e ricerca, ma soprattutto di competenza. All’interno di questa nuova realtà operano tecnici con esperienza trentennale che nasce dal sacrificio, dalla sperimentazione e dalla ricerca ma soprattutto dalla passione cresciuta e tramandata nel tempo. Si ripartisce in diversi settori ben distinti fra di loro ma con un unico obiettivo: dare al cliente prodotti di qualità. Inoltre produce cartellonistica pubblicitaria in stampa digitale anche di grandi formati, etichette adesive di qualsiasi forma e misura.
Ragione sociale
Tecnidea Italia srl
Località
Prato
Anno di fondazione
1988
Ragione sociale
Tuttosegnaletica di Pezzini R.
Addetti (unità)
10
Località
Livorno
Fatturato (Mn. €)
n.d.
Anno di fondazione
2013
Settore di riferimento
Casalingo, elettrico, ferramenta, informatico, scolastico
Addetti (unità)
n.d.
Accessori per tv, salva telecomandi universali, staffe per tv e videoproiettori, carrelli porta Lim piantane porta tv e carrelli tv
Fatturato (Mn. €)
n.d.
Settore di riferimento
Produzione di segnaletica stradale e aziendale
Tipologia di prodotti
Stampa digitale e serigrafica – etichette
Tipologia di prodotti
Organizzazione commerciale e distributiva
Italia
Organizzazione commerciale e distributiva
Vendita diretta
Canali di vendita
Agenti e grossisti in svariati canali – GDS, GD, canali specializzati
Canali di vendita
Produttori – grossisti
Sito Internet
www.tecnidea.com
Sito Internet
www.tuttosegnaletica.it
47
OSSERVATORIO PERMANENTE
Toscana
azienda Viltomgroup Srl
azienda Vibac Acquisizioni SpA Dal 2011 Syrom è entrata a far parte del Gruppo Vibac, una tra le compagnie private più importanti a livello mondiale nella produzione di nastri adesivi. In tal modo si sono potute coniugare la “forza” di un gruppo già pienamente attivo sul nuovo mercato globale e le prerogative di Syrom, della sua storia, che dal 1962 ha progressivamente affermato il proprio marchio per l’elevata qualità, l’ampiezza di gamma e la flessibilità produttiva. La qualità dei prodotti Syrom è garantita dal proprio “Sistema della Qualità”, che coinvolge e regolamenta tutte le funzioni aziendali e si attiva principalmente tramite il laboratorio interno, nel controllo e la selezione di fornitori, materie prime, processi produttivi. I principali punti di forza sono l’estrema ampiezza della gamma, il servizio alla clientela e la produzione specifica realizzabile a richiesta.
Nel corso degli anni ha specializzato l’attività nell’abbigliamento tecnico professionale di protezione. La crescita ha portato ad un rafforzamento dell’attività finanziaria e produttiva e ad una diversificazione dell’attività grazie all’acquisizione di altre realtà aziendali, know how indispensabile per l’espansione a livello internazionale. I principali fattori di successo di questa azienda ruotano intorno all’attenzione alle esigenze del mercato, all’adozione di processi produttivi all’avanguardia, nonché alla continua ricerca di innovativi prodotti con nuove funzionalità.
Ragione sociale
Vibac Acquisizioni SpA
Ragione sociale
Viltomgroup Srl
Località
Vinci (FI)
Località
Montaione (FI)
Anno di fondazione
2011
Anno di fondazione
1972
Addetti (unità)
120
Addetti (unità)
74
Fatturato (Mn. €)
n.d.
Fatturato (Mn. €)
5,4
Settore di riferimento
Nastri adesivi
Settore di riferimento
Abbigliamento tecnico professionale
Tipologia di prodotti
Nastri adesivi
Tipologia di prodotti
Abbigliamento multiprotezione
Organizzazione commerciale e distributiva
Rete agenti ed area manager aziendali
Organizzazione commerciale e distributiva
Agenti
Canali di vendita
Industrie e riv. Imballo, ferramenta, colorifici, ecc.
Canali di vendita
Distributori
Sito Internet
www.syrom.it
Sito Internet
www.viltomextreme.it
GROSSISTA Azienda FERRAMENTA COBIANCHI SPA Può indicare qual è attualmente il prodotto più venduto? Merceologie di prodotto
Valore delle vendite (var. %)
Utensileria elettrica
-6%
Minuteria
2%
Attrezzature per giardinaggio
3%
Utensileria manuale
3%
Attrezzature per edilizia
-2%
Nome azienda
Ferramenta Cobianchi SpA
Località
Firenze
Superficie (mq.)
10.500
Persone occupate
45
Anni di attività
94
Trend attività
Rialzo
Perché? Il settore edilizia e artigianale in genere risente della grave crisi strutturale ed economica. La stagnazione del mercato immobiliare, la carenza di liquidità ha fortemente ridimensionato i consumi di tutti quegli articoli legati al comparto artigianale. Rispetto a due anni fa come vede la situazione? RIBASSO
Articoli per la sicurezza
15%
Trend del settore
Altro (spec.) Reti e derivati vergella
-12%
Trend della Sua attività
Perché? Trend positivo del fatturato grazie all'ampliamento dei settori merceologici proposti, con particolare attenzione ad un continuo aggiornamento nel settore della sicurezza. Può indicare qual è attualmente il prodotto meno venduto? Prodotti per il settore edilizia, come recinzioni, utensileria elettrica, attrezzature e affini.
GROSSISTA Azienda FERREDIL CERU’ SPA Può indicare qual è attualmente il prodotto più venduto? Merceologie di prodotto
Di qui a due anni cosa riesce a prevedere? RIBASSO
STABILITÀ
RIALZO
Trend del settore
z
Trend della Sua attività
z
In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista? L'ottimismo è la fede che porta a una conquista. Non si può fare nulla senza speranza. (Helen Keller)
Nome azienda
Ferredil Cerù SpA
Località
Pietrasanta (LU)
Superficie (mq.)
27.000
Persone occupate
28
Anni di attività
50
Trend attività
Rialzo
R VOI VISTO PE
Rispetto a due anni fa come vede la situazione? RIBASSO
=
Trend del settore
z
Minuteria
=
Trend della Sua attività
z
Attrezzature per giardinaggio
+
Utensileria manuale
+
Attrezzature per edilizia
+
Articoli per la sicurezza
=
Perché? Abbiamo da sempre questo indirizzo specifico, ma nella nuova sede stiamo investendo anche nel settore ferramenta ed agrario.
RIALZO
z
Utensileria elettrica
Può indicare qual è attualmente il prodotto meno venduto? Attrezzature per ferramenta.
STABILITÀ z
Valore delle vendite (var. %)
Perché? Gli acquisti diretti verso le aziende produttrici sono sempre più rari e molte rivendite edili si stanno spostando sempre di più sui grossisti..
R VOI VISTO PE
STABILITÀ
RIALZO
Di qui a due anni cosa riesce a prevedere? RIBASSO
STABILITÀ
RIALZO
Trend del settore
z
Trend della Sua attività
z
In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista? Siamo molto ottimisti e lo dimostra il fatto che stiamo investendo molto nell'ampliamento della proposta commerciale, offrendo un servizio sempre migliore. Oltre a questo, investiamo molto nella qualità del marchio Keron, un nostro brand che riguarda per lo più utensili manuali che proponiamo su pareti a muro personalizzate in base alle esigenze del cliente. Questo brand punta molto sulla qualità: il materiale è quasi del tutto italiano. E noi ci teniamo molto ad investire nel nostro Paese.
OSSERVATORIO PERMANENTE
Toscana
GROSSISTA Azienda F.LLI MORETTI SNC Può indicare qual è attualmente il prodotto più venduto? Merceologie di prodotto
Nome azienda
F.lli Moretti Snc
Località
S. Maria a Monte (PI)
Superficie (mq.)
3.200
Persone occupate
22
Anni di attività
26
Trend attività
Rialzo
Rispetto a due anni fa come vede la situazione? RIBASSO
Valore delle vendite (var. %)
Attrezzature per giardinaggio
+5%
Trend del settore
STABILITÀ z
Trend della Sua attività Perché? È da sempre il settore nel quale siamo specializzati. La nostra attività nasce da una tradizione centenaria di fabbri specializzati negli attrezzi agricoli. Può indicare qual è attualmente il prodotto meno venduto? Idraulica. Perché? Non abbiamo tradizione, né specializzazione.
R VOI VISTO PE
GROSSISTA Azienda ORION SRL Può indicare qual è attualmente il prodotto più venduto? Merceologie di prodotto
+5%
Utensileria manuale
+5%
Perché? Per lo sviluppo del mercato hobbistico. Può indicare qual è attualmente il prodotto meno venduto? Macchine utensili. Perché? Perché c’è una diminuzione della richiesta.
R VOI VISTO PE 50
z
Di qui a due anni cosa riesce a prevedere? RIBASSO Trend del settore
STABILITÀ
RIALZO
z
Trend della Sua attività
z
In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista? Molto ottimista.
Nome azienda
Orion Srl
Località
Barberino Val d’Elsa (FI)
Superficie (mq.)
1.500
Persone occupate
5
Anni di attività
16
Trend attività
Stabile
Rispetto a due anni fa come vede la situazione?
Valore delle vendite (var. %)
Minuteria
RIALZO
RIBASSO
STABILITÀ
RIALZO
Trend del settore
z
Trend della Sua attività
z
Di qui a due anni cosa riesce a prevedere? RIBASSO
STABILITÀ
RIALZO
Trend del settore
z
Trend della Sua attività
z
In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista? Ottimista.
OSSERVATORIO PERMANENTE
Il Dettaglio 1
Ferramenta Segmentazione per provincia
4
Superficie punto vendita
7
52
Presenza di vetrine
Toscana
Solo per la parte “Dettaglianti”, Ferramenta2000 si avvale della collaborazione con Marketing & Telematica, una società di Arese (Mi), specializzata in interventi di trade intelligence, realizzati da professionisti provenienti da diversi settori della consulenza aziendale, e in servizi di marketing e customer satisfaction basati sui più avanzati strumenti informatici e su una puntuale conoscenza degli operatori di oltre venti canali distributivi, raggiunta attraverso censimenti puntuali di ciascun canale – interviste telefoniche one-to-one a tutti gli operatori - e l’impegno dei database georeferenziali MMAS-Micro Marketing Analysis System.
2
Trend delle vendite
5
Superficie magazzino
8
Numero addetti
3
Collocazione punto vendita
6
9
Area self-service
Presenza venditori
Marketing & Telematica è una società specializzata in interventi di trade intelligence, realizzati da professionisti provenienti da diversi settori della consulenza aziendale, e in servizi di marketing e customer satisfaction basati sui più avanzati strumenti informatici e su una
puntuale conoscenza degli operatori di oltre venti canali distributivi, raggiunta attraverso censimenti puntuali di ciascun canale - interviste telefoniche one-to-one a tutti gli operatori - e l’impiego dei database georeferenziati MMAS - Micro Marketing Analysis System.
Per maggiori informazioni sulla piattaforma MMAS e le relative applicazioni rimandiamo a: Marketing & Telematica Strada della Moia, 1 20020 Arese (MI) - Italy tel. +39 02 380731 info@metmi.it
Dati Confcommercio, Ministero dello Sviluppo Economico
TOSCANA - ANALISI DELLA DISTRIBUZIONE PROVINCIALE DEGLI ESERCIZI AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA Al 30 giugno 2013 in Toscana si contano poco meno di 2.500 esercizi al dettaglio in sede fissa specializzati nel fai da te. Oltre la metà di tali punti vendita riguarda i punti vendita di ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico. Seguono, nell’ordine, gli esercizi al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per agricoltura e giardinaggio, e i punti vendita specializzati nella vendita di materiali da costruzione, cerami-
che e piastrelle. Sono meno significativi gli esercizi specializzati nella vendita di articoli igienico-sanitari. L’analisi della distribuzione provinciale mette in luce una concentrazione degli esercizi in provincia di Firenze, seguita a ruota da quelle di Pisa, Lucca, Arezzo, Livorno, Siena e Grosseto, dove si contano oltre 200 punti vendita. Nelle province di Massa Carrara e Prato si rileva una numerosità inferiore a 200 esercizi.
Distribuzione provinciale degli esercizi al dettaglio in sede fissa del fai da te, 30 giugno 2013 Settori merceologici
AR
FI
GR
LI
LU
MS
PI
PT
PO
SI
Totale
1
11
2
-
1
2
2
4
4
-
27
Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico
137
333
107
159
126
67
146
65
52
97
1.289
Articoli igienico-sanitari
10
14
5
7
2
5
4
2
-
2
51
Materiali da costruzione, ceramiche, piastrelle
57
122
44
39
56
39
50
29
17
40
493
Macchine, attrezzature e prodotti per l'agricoltura e per il giardinaggio
67
82
55
51
96
41
82
41
15
107
637
272
562
213
256
281
154
284
141
88
246
2.497
Non specificato
Totale
Fonte: elaborazione su dati di fonte Confcommercio, Ministero dello Sviluppo Economico
53
OSSERVATORIO PERMANENTE Nome azienda
Bardi Roberto Ferramenta
Località
Grosseto
Superficie (mq.)
150
Persone occupate
4
Anni di attività
27
Trend attività
Calo
IL DETTAGLIO Azienda Bardi Roberto Ferramenta
Può indicare qual è attualmente il prodotto più venduto?
Merceologie di prodotto
Toscana
Rispetto a due anni fa come vede la situazione? RIBASSO
Variaz. valore delle vendite (%)
Attrezzature per raccolta olive
X
Perché? Stagionalità delle vendite.
Trend del settore
z
Trend della Sua attività
z
STABILITÀ
RIALZO
Di qui a due anni cosa riesce a prevedere?
Può indicare qual è attualmente il prodotto meno venduto? Elettroutensili. Perché? Per la crisi dell’edilizia.
RIBASSO Trend del settore
z
Trend della Sua attività
z
STABILITÀ
RIALZO
In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista? Pessimista.
R VOI VISTO PE
Nome azienda
Berti Piero Ferramenta
Località
Firenze
Superficie (mq.)
40
Persone occupate
1
Anni di attività
40
Trend attività
Stabile
Può indicare qual è attualmente il prodotto più venduto? La stabilità riguarda tutte le merceologie di prodotto trattate. Può indicare qual è attualmente il prodotto meno venduto? Utensileria elettrica. Perché? Soprattutto in seguito alla crisi edilizia.
IL DETTAGLIO Azienda Berti Piero Ferramenta
Rispetto a due anni fa come vede la situazione? RIBASSO
STABILITÀ
Trend del settore
z
Trend della Sua attività
z
RIALZO
Di qui a due anni cosa riesce a prevedere? RIBASSO
STABILITÀ
Trend del settore
z
Trend della Sua attività
z
RIALZO
In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista? Abbastanza ottimista.
R VOI VISTO PE 54
Nome azienda
Biagiotti Piero Ferramenta
Località
Firenze
Superficie (mq.)
100
Persone occupate
1
Anni di attività
46
Trend attività
Calo
IL DETTAGLIO Azienda Biagiotti Piero Ferramenta
Può indicare qual è attualmente il prodotto più venduto?
Merceologie di prodotto
Rispetto a due anni fa come vede la situazione? RIBASSO
Variaz. valore delle vendite (%)
Articoli per la sicurezza
X
Perché? Per un particolare trend della domanda della zona. Può indicare qual è attualmente il prodotto meno venduto? Articoli per casalinghi, vernici. Perché? Per la crisi del mercato edilizio.
Trend del settore
z
Trend della Sua attività
z
STABILITÀ
RIALZO
Di qui a due anni cosa riesce a prevedere? RIBASSO Trend del settore
z
Trend della Sua attività
z
STABILITÀ
RIALZO
In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista? Pessimista PER
VISTO
Nome azienda
Ferramenta Lavoro & Hobby
Località
Venturina (LI)
Superficie (mq.)
350
Persone occupate
4
Anni di attività
20
Trend attività
Stabile
IL DETTAGLIO Azienda Ferramenta Lavoro & Hobby
Può indicare qual è attualmente il prodotto più venduto?
Merceologie di prodotto
Rispetto a due anni fa come vede la situazione? RIBASSO
Variaz. valore delle vendite (%)
Vernici
VOI
X
Perché? Stagionalità delle vendite. Può indicare qual è attualmente il prodotto meno venduto? Articoli casalinghi. Perché? Per il difficile momento del settore immobiliare.
R VOI VISTO PE
STABILITÀ
Trend del settore
z
Trend della Sua attività
z
RIALZO
Di qui a due anni cosa riesce a prevedere? RIBASSO
STABILITÀ
Trend del settore
z
Trend della Sua attività
z
RIALZO
In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista? L’economia della zona dipende dall’indotto dello stabilimento di Piombino. Se questa attività proseguirà in futuro, possiamo ritenerci sufficientemente ottimisti.
55
OSSERVATORIO PERMANENTE
Toscana
La GDS
Scenario grande distribuzione Toscana
In Toscana si contano 48 punti vendita facenti capo a 9 insegne della GDS. Le province in cui è concentrato il maggior numero di esercizi sono Firenze e Lucca. Seguono, nell’ordine, quelle di Arezzo, Livorno, Grosseto, Pisa, Pistoia, Siena e Prato. Le insegne presenti in questa regione hanno una presenza diversificata. In particolare, a Brico Io fanno capo 22 punti vendita attivi in tutte le province. Segue, nella graduatoria, Obi con 8 punti vendita, presenti nelle province di Arezzo (2), Firenze (2), Grosseto, Pisa, Pistoia e Prato, dove è attiva rispettivamente con un punto vendita. Bricofer è presente in Toscana con quattro punti vendita, di cui 2 a Livorno, uno a Firenze ed uno a Siena. Sono presenti con tre punti vendita Bricocenter e BricolaRge. Le altre insegne attive in questa regione con due punti vendita sono Brico Ok (Arezzo e Siena), Fdt (Lucca), Italbrico (Lucca) e Leroy Merlin (Firenze e Livorno).
Pistoia Lucca
Prato
Firenze
Pisa
Arezzo
Livorno
Siena
Grosseto
Arezzo
Firenze
Grosseto
Livorno
Lucca
Massa Carrara
Pisa
Pistoia
Brico Io
2
4
1
2
4
2
3
2
Brico Ok
1
-
-
-
-
-
-
Bricocenter
1
1
-
-
1
-
-
insegne / Province
Prato
Siena
Totale
1
1
22
-
-
1
2
-
-
-
3
Bricofer
-
1
-
2
-
-
-
-
-
1
4
BricolaRge
-
-
2
-
-
1
-
-
-
-
3
Fdt
-
-
-
-
2
-
-
-
-
-
2
Italbrico
-
-
-
-
2
-
-
-
-
-
2
Leroy Merlin
-
1
-
1
-
-
-
-
-
-
2
Obi Totale
56
Massa Carrara
2
2
1
-
-
-
1
1
1
-
8
6
9
4
5
9
3
4
3
2
3
48
Azienda BRICO IO VIAREGGIO Nome azienda
Brico Io
Località
Viareggio (LU)
Superficie (mq.)
1.800
Persone occupate
18
Anni di attività
10
Trend attività
Stabile
Può indicare qual è attualmente il prodotto più venduto? Merceologie di prodotto
Variazione % in valore delle vendite
Utensileria elettrica
+ 2%
Minuteria ed idraulica
+ 2%
Attrezzature per giardinaggio
=
Vernici
=
Utensileria manuale
=
Attrezzature per edilizia
+ 5%
Autoaccessori
+ 5%
Pet Food
=
Perché? Il cliente si dedica sempre più alle piccole riparazioni di casa e del giardino senza ricorrere a servizi esterni, quindi si spiega la tenuta o l’incremento nelle vendite del materiale di consumo. Stesso motivo che spinge il trend di vendite degli autoaccessori in crescita già da diverso tempo, specie nella manutenzione del motore oltre che del chimico per la pulizia, il comparto meriterebbe maggiore profondità e una tendenza alla specializzazione. Nel complesso, si notano segnali di ripresa per il comparto più legato all’edilizia vera come illuminazione, arredo bagno e in kit in genere e ci sono dei comparti di nuova tendenze come edilizia leggera (stucchi, cementi e cartongesso), nonché dell’isolamento casa e della sicurezza. Può indicare qual è attualmente il prodotto meno venduto? La decorazione craft ed i genere il mondo del decoupage continua a soffrire sia in termini di fatturato che in termini di rinnovamento di proposte. Anche se con segnali di ripresa restano fortemente in crisi i reparti arredo/arredo bagno ed illuminazione. Perché? Per la decorazione il cliente non ha più quell’interesse per questi prodotti che aveva in passato e la proposta non ha saputo tenere fidelizzata la passione del cliente. L’edilizia resta fortemente paralizzata e questo zavorra tutto il mercato collegato, specialmente quello legato al rinnovamento degli arredi. Rispetto a due anni fa come vede la situazione? RIBASSO
STABILITÀ
Trend del settore
z
Trend della Sua attività
z
RIALZO
Di qui a due anni cosa riesce a prevedere? RIBASSO
Trend del settore Trend della Sua attività
STABILITÀ
RIALZO
z z
In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista? Ottimista.
NEW DISC ABRASIVI RIGIDI
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DOSSIER
Radiocomandi
UNA NICCHIA PIÙ FORTE DELLA CRISI
Italfile
La lunga tradizione del nostro Paese nel campo dell'automazione alimenta di continuo il business
In tempi di crisi, puntare su prodot-
nei momenti difficili.
ti di nicchia porta spesso risultati.
veloci da installare e pratici da configurare. Questi due aspetti hanno
Oggi, l'ennesima conferma arriva dai
Gli affari non sono fermi
accresciuto la soddisfazione sia dei
produttori e dai distributori di radio-
In un contesto economico non certo
clienti sia degli installatori, che hanno
comandi. La lunga tradizione del no-
florido, dunque, il mercato dei radio-
'ricambiato' con un aumento degli ac-
stro Paese nell'automazione e l'ampia
comandi è in controtendenza. “In una
quisti e, quindi, con un miglioramento
diffusione di cancelli elettrici e porto-
situazione sicuramente non rosea”
dei nostri volumi di vendita”. “Quello
ni di garage motorizzati sono poi altri
spiega Luca Subiaco, responsabile
dei radiocomandi”, conferma Luca
due importanti fattori che contribui-
di My-Tek, “abbiamo puntato sulla
Da Canal, amministratore e socio di
scono a non far calare gli affari anche
qualità dei nostri prodotti, rendendoli
Sice Tech, “è un mercato sostanzial-
60
stimolo per noi e un vantaggio per l'utilizzatore finale. Molto più spesso, però, dobbiamo misurarci con la concorrenza sleale, l’imitazione servile, il dumping. Purtroppo, non sempre si è tutelati dalle imitazioni. Per fortuna, i clienti sanno apprezzare le aziende che puntano su qualità e che investono nell’innovazione. In questo settore, infatti, non ci si improvvisa, tratRadiocomando RA626 a 4 tasti multifrequenza indipendenti che duplica tutti i codici fissi che operano a 433.92,868.3 e nel range di frequenze da 286 a 418 Mhz (My-Tek).
tandosi di una categoria di prodotti per certi versi complessa”. “Il mercato e la tecnologia dedicata
Luca Da Canal, Sice Tech
“Abbiamo una gamma molto ampia e profonda di trasmettitori e di riceventi” mente stabile o forse in leggera crescita. In Italia abbiamo la fortuna di avere la maggior parte dei più grandi costruttori di automazione al mondo. Fin dagli Anni 70-80, nel nostro Paese sono stati prodotti moltissimi cancelli elettrici e portoni di garage motorizzati. Perciò, rispetto ad altri mercati, siamo avvantaggiati .Naturalmente, in condizioni come queste la concorrenza aumenta di giorno in giorno. Ritengo che negli ultimi 2 o 3 anni molte
aziende
abbiamo
tentato, chi con più fortuna chi con meno, di entrare in questo piccolo mercato di nicchia. Purtroppo, la concorrenza dei prodotti di bassa qualità o degli 'imitatori seriali' rovina questo
mercato. Questi articoli a basso costo
ai contesti abitativi e professionali
sono, per usare un eufemismo, molto
in questi ultimi decenni è cresciuta
spesso 'liberamente ispirati' ai pro-
esponenzialmente, puntando sull'au-
dotti delle aziende leader e di qualità
tomazione, sull'integrazione dei pro-
decisamente scarsa. La concorrenza
cessi e sul controllo”, commenta
è un fenomeno positivo, soprattutto
Davide Tanzuso, technical manager
quando la competizione stimola l'in-
di Nologo. “Sono stati realizzati si-
novazione, la ricerca di migliore qua-
stemi e prodotti sempre più innova-
lità e di un miglior rapporto 'value for
tivi, in grado di rendere più comodi
money'. In questo caso, diventa uno
e accessibili i movimenti e le funzioni personalizzate in base alle
I BEST SELLERS Oltre all'innovazione, nel campo dei radiocomandi conta molto anche l'affidabilità. Spesso, è proprio questo aspetto a determinare il successo nella vendita di un prodotto. “RA626”, afferma Luca Subiaco di My-Tek, “è il nostro radiocomando multifrequenza più venduto grazie al design piacevole, robusto ed ergonomico e alla possibilità di duplicare un ampio spettro di radiocomandi”. “I nostri radiocomandi autoapprendimento a frequenza 433,92 sono certamente i più venduti”, aggiunge Luca Da Canal di Sice Tech, “anche se sempre più clienti preferiscono i radiocomandi programmabili attraverso il nostro programmatore Generator HCD900: molti, infatti, a certo punto della loro esperienza nel mondo della duplicazione radiocomandi sentono la necessità di evolversi verso una soluzione più prestante e professionale. Il Generator è la soluzione, e in questo caso l'affidabilità della copia è massima”. “I prodotti che vendiamo di più”, spiega Luigino Pellattiero di Italfile, “sono i radiocomandi Jane F (a codice fisso 433 MHz) e Jane Q (quarzato per le frequenze da 26 a 40 MHz). Negli ultimi 12 mesi abbiamo introdotto anche il radiocomando Jane V a frequenza variabile, certificato CE per l'Europa sulle frequenze 433 e 868 MHz, che si sta rilevando un prodotto interessante”.
nostre esigenze. Tra quelli europei, il mercato italiano è il più sviluppato, vista la lunga tradizione nell'automazione; tutto ciò si traduce dunque in un'elevata presenza di automazioni e in un numero elevatissimo
Luca Subiaco, My-Tek
“Sia i nostri trasmettitori sia i nostri ricevitori integrano un circuito di trasmissione e ricezione che funziona in più frequenze, impostabili dall'utente” 61
DOSSIER
Radiocomandi
Gamma Why Evo (Sice Tech), radiocomando ad autoapprendimento multifrequenza in grado di duplicare codice e frequenza automaticamente e di copiare radiocomandi a codice fisso e rolling code.
di telecomandi di nuova e vecchia
plicare codice e frequenza nello stes-
generazione da duplicare”. Questo,
so momento, in automatico. Rispetto
invece, il parere di Luigino Pellattie-
ad altri prodotti in commercio, questo
ro, presidente di Italfile, azienda nata
radiocomando è in grado di lavorare
nel 2011 e quindi 'giovane': “La situa-
in diverse frequenze sia in AM sia in
zione di mercato del nostro comparto
FM. Può inoltre acquisire diversi tipi
è particolarmente vivace. Come 'new
di codici, sia di tipo fisso sia di tipo
entry', cerchiamo di capire bene e a
rolling code: sarà possibile quindi
fondo i fattori di mercato. Per essere competitivi non ammettiamo errori che il mercato non ci perdonerebbe. I maggiori ostacoli alle vendite sono rappresentati da particolari atteggiamenti negativi e consolidati di una parte della clientela e da una concorrenza che gioca al ribasso”.
Luigino Pellattiero, Italfile
“Eroghiamo formazione sia dal cliente sia in azienda”
Lo sviluppo tecnologico è impre-
sempre stato e rimane un Paese
scindibile
all'avanguardia. Perciò, non fa certo
Nel campo dei radiocomandi, l'in-
notizia che le aziende producano arti-
novazione
E,
coli tecnologicamente molto avanzati.
sotto questo aspetto, il nostro è
“Il nostro prodotto tecnologicamente
è
fondamentale.
memorizzare su un tasto un codice fisso e su un altro un rolling code. Per i clienti che vogliono specializzarsi nella duplicazione offriamo poi il nostro programmatore Generator che, con l’attuale aggiornamento, permet-
più avanzato”, sostiene Luigino Pellattiero di Italfile, “è Jane R (rolling code), un radiocomando
abbinato
esclusivamente ai suoi ricevitori, che assicura affidabilità e sicurezza. Il JQ (quarzato) è un prodotto innovativo sia per la sua costruzione plastica sia per l'alloggiamento del quarzino, che diventa elemento composito del radiocomando, garantendo affidabilità e robustezza. “La nostra eccellenza
Jane Q, radiocomando in plastica con il quarzino che diventa un elemento composito del prodotto, assicurando affidabilità e robustezza (Italfile).
è rappresentata dal radiocomando Why Evo”, afferma Luca Da Canal Centralina Jane R di Italfile.
62
di Sice Tech. “Si tratta di un radioco-
te di sfruttare pienamente le enormi
mando multifrequenza capace di du-
potenzialità
di
questo
strumento.
I CANALI PREFERITI Nella scelta dei canali di distribuzione dei radiocomandi, le ferramenta ricoprono un ruolo non certo marginale. “È il canale ferramenta il nostro distributore ideale”, conferma Davide Tanzuso di Nologo. “Alla base del successo BandB c'è una strategia costituita da due fattori. La prima è la formazione continua e l'addestramento dei tecnici, dei venditori e dei banconisti, un filo costante e diretto sulle problematiche con il cliente, con le marche e con i modelli. La seconda leva è la comunicazione e la promozione: un sistema di strumenti coordinati cattura l'attenzione e facilita l'attività di vendita e promozionale dei prodotti”. “I nostri canali distributivi preferiti”, aggiunge Luca Subiaco di My-Tek, “sono principalmente i grossisti elettrici, i negozi di elettronica, le ferramenta e i negozi che duplicano chiavi”. “I canali distributivi in cui operiamo”, spiega Luigino Pellattiero di Italfile, “sono principalmente gli specialisti della duplicazione chiavi e radiocomandi e i negozi di ferramenta multiservice. Operiamo anche nella GD attraverso due catene specializzate nella duplicazione di chiavi e radiocomandi e nel canale degli installatori di automazione”.
Ricevente 2 canali Multi Evo (Sice Tech) che può lavorare contemporaneamente in diverse frequenze e in grado di memorizzare tutti i radiocomandi a codice fisso e la maggior parte dei rolling code.
Innanzitutto, anche in questo caso
radiocomandi rolling code. D.O.R.
avremo un radiocomando che potrà
Technology è una vera e propria rivo-
che maggiore è la tensione di alimen-
memorizzare radiocomandi a codice
luzione nel mondo della duplicazione
tazione, minore è la corrente assorbi-
fisso e radiocomandi rolling code nel-
del radiocomando. Il programmatore
ta: in questo modo, si riduce l'energia
lo stesso trasmettitore. Inoltre, verrà
Generator permette un approccio più
consumata così come la dissipazione
implementata la tecnologia D.O.R.,
professionale alla duplicazione”.
di calore”.
da noi pensata e sviluppata, che
Se in casa Nologo i prodotti tecno-
nella gran parte dei casi permette di
logicamente all'avanguardia sono le
Non solo radiocomandi
creare un prodotto pronto all'uso, evi-
centraline elettroniche per l'automa-
Quasi sempre, le aziende che hanno
tando le scomode procedure di me-
zione, la situazione della My-Tek la
all'interno della propria gamma ra-
morizzazione in ricevente tipiche dei
descrive Luca Subiaco: “Sia i tra-
diocomandi hanno anche riceventi e
smettitori sia i ricevitori integrano un
trasmettitori. Non fa eccezione la Sice
circuito di trasmissione e ricezione
Tech. “Abbiamo una gamma molto
che funziona in più frequenze, impo-
ampia e profonda di trasmettitori e di
stabili dall'utente: questo consente al
riceventi”, conferma Luca Da Canal.
negoziante di non dover fare l'approv-
“Una ricevente degna di nota è la no-
vigionamento di più prodotti, uno per ciascuna frequenza, ma di aver un unico prodotto che
Davide Tanzuso, Nologo
“È il canale ferramenta il nostro distributore ideale”
funziona in tutte le frequenze. Curiamo inoltre l'aspetto energetico, riducendo i consumi al fine di fornire prodotti più rispettosi dell'ambiente. Per esempio, il ricevitore a due canali RA649 integra una tecnologia per fare in modo
RX2-XL-868, ricevitore bicanale in autoapprendimento che può essere alimentato da 12 a 24 volt, in corrente sia continua sia alternata (Nologo).
63
DOSSIER
Radiocomandi
le competenze per un lavoro sempre più qualificato e professionale”. Le iniziative che ha in programma Nologo le illustra Davide Tanzuso: “Da quest'anno BandB e Nologo collaboreranno per una formazione ancor più costruttiva, facendo sapere che anche in questo canale possono essere proposti anche altri accessori: non solo radiocomandi, ma anche sistemi di comando, di ricezione radiocompatibili, fotocellule di sicurezza e segnalatori luminosi”. “La forma-
Ricevitore bicanale in autoapprendimento RX2-XL-433 di Nologo, che gestisce codici standard da 12 a 80 bit, rolling HCS o rolling EB.
zione è un punto di forza di Italfile”, chiarisce subito Luigino Pellattiero.
stra nuova Multi. Si tratta di un prodot-
“Consideriamo la formazione e l'as-
“Viene erogata a tutti i clienti in fase
to che è in grado di lavorare in diverse
sistenza al cliente dei pilastri nel no-
di pre-vendita e post-vendita con un
frequenze anche contemporaneamen-
stro modello di business”, chiarisce
metodo innovativo, pratico, inven-
te (sia in AM sia in FM) e permette di
Luca Da Canal di Sice
memorizzare tutti i tipi di radiocomandi
Tech. “Abbiamo creato un
a codice fisso oltre alla maggior parte
team di tre persone che si
dei radiocomandi rolling code in com-
occupa solo di assistenza
mercio”. Anche My-Tek non produce
al prodotto. Questo gruppo
soltanto radiocomandi. “Della nostra
riceve oltre cento chiamate
gamma”, spiega Luca Subiaco, “fan-
(probabilmente anche da
no parte anche il trasmettitore RA645,
chi non è nostro cliente)
pensato per applicazioni domotiche,
al giorno, alle quali viene
e la ricevente universale a un canale
puntualmente data rispo-
RA643, molto compatta (29 x 29 x 10
sta. Il responsabile tecni-
mm). Inoltre, produciamo anche il ra-
co, inoltre, organizza anche
diocomando a RA616 a 433,92 Mhz,
giornate di formazione in ne-
caratterizzato da una lunga portata”.
gozio dai clienti, molto utili
Nologo, invece, ha da poco realizzato
sia in fase di start-up sia in
un nuovo ricevitore: si tratta di RX2-
fase di consolidamento. Il nostro ob-
tato da noi, che la eroghiamo sia in
XL, ricevitore bicanale in autoappren-
biettivo è 'coccolare' i clienti, pren-
azienda sia dal cliente. La formazio-
dimento. “La gamma Jane di Italfile”,
derli per mano e portarli ad acquisire
ne commerciale e tecnica è gestita in
afferma
Luigino
Trasmettitore a 2 canali multifrequenza autonomo RA647 (My-Tek) dalle dimensioni ridotte, che permettono di installare il dispositivo ovunque e collegarlo a 1 o 2 pulsanti così che, premuto il pulsante, il dispositivo trasmetta un codice che fa attivare una ricevente, un apricancello, un basculante, una barriera eccetera.
Pellattiero,
tutto il mondo dai dirigenti
“offre due soluzioni di ricevitore/
aziendali”. Termina il giro
trasmettitore: la soluzione Jane
di pareri Luca Subiaco di
F con il ricevitore RXJF2C e la
My-Tek: “La formazione è
Jane R con il ricevitore RXJR2C,
molto importante in quan-
che sono un vero vantaggio
to consente ai rivenditori
competitivo”.
e agli installatori di offrire i prodotti più appropriati
Formare è indispensabile
alle esigenze del cliente
In un settore, come quello
finale. A tale scopo, di-
dei radiocomandi, in cui la
stribuiamo note applica-
ricerca tecnologica non conosce soste, formare i rivenditori finali è una necessità.
64
tive e organizziamo corsi RA649, ricevente multifrequenza a 2 canali indipendenti e configurabili dall'installatore con uscita timer da 0,5 secondi a un'ora, bistabile e bistabile ON-OFF (My-Tek).
specifici dai nostri grossisti”.
INCONTRI
Daniele Ambrosoni, Ambro-Sol
Aria di novità
Dopo un anno dal nostro ultimo incontro, Daniele Ambrosini, giovane imprenditore a capo di Ambro-Sol, traccia un primo (positivo) bilancio della sua attività
riormente la produzione e riorganizzato la rete commerciale. Ora possiamo contare su più agenti, distribuiti sul territorio nazionale in modo tale da coprire tutto lo stivale. Inoltre, ci stiamo espandendo anche all’estero e abbiamo assunto un nuovo e valido responsabile commerciale estero”. Ma le novità in questa giovane azienda alle porte di Brescia non sono finite qui. “Il fatturato di Ambro-Sol è cresciuto nel 2012 del 123% - afferma compiaciuto Daniele - un incremento che ci lascia ben sperare anche per il futuro. Anche la nostra gamma è cresciuta, nel 2014 avremo un totale di 350 Daniele Ambrosini
nuovi prodotti a catalogo solo per il comparto spray”. Un'altra grande no-
Daniele Ambrosini è un giovane im-
vità è il rifacimento del sito internet
prenditore bresciano, lo avevamo in-
che presto sarà online completamen-
contrato sulle pagine di Ferramenta
te rivisto nella grafica e nei contenuti,
2000 circa un anno fa, quando a soli
ora comprensivi di cataloghi e sche-
23 anni ci raccontava con entusia-
de tecniche.
smo ed eccitazione la sua esperienza a capo di Ambro-Sol srl, società produttrice e distributrice di prodotti aerosols da lui fondata e amministrata. La scorsa volta ci aveva mostrato con orgoglio i macchinari e tutti i dispositivi di sicurezza dell’azienda, per uno degli impianti di produzione di aerosol più moderni e sicuri d’Europa. Dopo circa quattro anni dalla nascita dell’azienda, incontriamo nuovamente Daniele: l’occasione è buona per un breve bilancio. “Dall’ultima volta che ci siamo visti – afferma Ambrosini - sono cambiante molte cose, abbiamo sviluppato ulte-
EROGAZIONE SEMPRE PIÙ PRECISA Tra le tantissime novità presentate da Ambro-Sol, segnaliamo XT10 – Spray in grado di soddisfare 10 e più funzioni con valvola erogatrice a 360°: sbloccante, protettivo, lubrificante, penetrante, sgrassante, resistente alle alte temperature, anticorrosivo, idrorepellente, antigrippaggio, grande potere solvente (scioglie la ruggine). Con principi attivi di altissima qualità possiede un potere ultra lubrificante, ultra sbloccante e ultra penetrante ed è perfettamente adatto in officina, in casa, in garage, in giardino, nella nautica, nell’industria pesante ovunque ci sia un meccanismo che necessita di manutenzione.
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INTERVISTA
Alessandro Radin Weber-Stephen
Alla ricerca delle ferramenta top Intervista a Alessandro Radin, managing director Weber-Stephen Bu South, per conoscere tutte le novità dell’azienda come il progetto SDS, il nuovo sistema di distribuzione selettiva e stare bene intorno ad un buon bar-
ma soprattutto esperienze e magia. Que-
becue. Questo non significa che non
ste esperienze possono essere vendute
proporremo un catalogo rivisto e “ri-
solo da un rivenditore che comprenda la
pensato” nel concetto, un nuovo sito
nostra visione e la nostra missione.
web, tanti nuovi barbecue, tanti colori in più, accessori per i fan più accaniti,
Il canale ferramenta è quindi di vostro
servizi esclusivi. Ci piace essere inse-
interesse? Pensate ad una filiera lunga
guiti, non inseguire.
o corta? Comincio dalla seconda domanda e sarò
Alessandro Radin, managing director Weber-Stephen Bu South
Cambieranno le politiche distribu-
breve: filiera cortissima. Per quanto ri-
tive?
guarda invece la prima mi sento di dire
Assolutamente sì. Presentiamo per la
che il mercato tradizionale risponde in
prima volta in Europa il progetto SDS
pieno alle esigenze distributive di un pro-
ovvero sistema di distribuzione selet-
dotto come il nostro che non è certamen-
tiva. Con questo sistema puntiamo a
te un prodotto “take away”. La ferramenta
rafforzare la distribuzione, le vendite e
è un ottimo punto vendita per l’acquisto di
l’intero universo WEBER. Come? Certifi-
un barbecue: in ferramenta si interagisce
cando i nostri distributori. Dal 1952 non
con il consumatore finale, si suggerisce
vendiamo semplicemente barbecue,
un prodotto, si aiuta nella scelta, si consi-
Come valuta il settore dove opera la sua azienda? Come reagisce il segmento del cooking outdoor alla recessione generale dei consumi? I numeri dicono che il nostro è un settore in controtendenza, penso che la crisi abbia fatto riscoprire la voglia di casa, di “cocooning”. Siamo un paese amante della buona cucina e dello stare insieme: il barbecue risponde a queste precise esigenze. Non possiamo andare tutti i giorni al ristorante? Il barbecue è la scusa giusta per invitare e… risparmiare! Come cambieranno in concreto le vostre strategie commerciali nel 2014? Non cambieranno. Resteremo noi stessi. Da oltre 60 anni facciamo una sola cosa: offriamo ai nostri clienti la possibilità di rilassarsi all’aperto in compagnia
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INTERVISTA
Alessandro Radin Weber-Stephen
“La ferramenta italiana è una realtà così eterogenea da rendere impossibile l’identikit ideale. Siamo abituati a segmentare i vari punti vendita in funzione dello spazio ma la nostra esperienza ci dice il contrario giacché possiamo raccontare storie di successo in appena 100 metri quadri”
to. Ogni realtà, ogni negozio ha esigenze
le. Un marchio “premium” come il nostro
e vive situazioni diverse. Noi proponiamo
deve dare un servizio all’altezza, sempre.
offerte mirate che prevedono l’inserimenglia una soluzione. In ferramenta c’è per-
to di referenze centrate in base al bacino
Come valuta la vostra brand aware-
sonale abituato a vendere articoli tecnici,
d’utenza e in base alla concorrenza con
ness?
il barbecue Weber è un articolo tecnico
la quale il punto vendita si deve confron-
Non siamo ancora la “Coca-Cola del
molto… “fun”.
tare quotidianamente.
barbecue” ma penso che in queste prime cinque stagioni abbiamo fatto passi
A suo giudizio, qual è l’identikit del-
Su quali aspetti porrà, nel 2014, la sua
da gigante anche in Italia. La percezione
la ferramenta ideale per la vendita del
attenzione?
del marchio che c’è al nord della Peniso-
brand Weber?
Sul servizio. Al dealer come all’utente fina-
la è la percezione che hanno i paesi più
La ferramenta italiana è una realtà così
evoluti come la Germania, la Francia,
eterogenea da rendere impossibile
la Danimarca. Penso che abbiamo
l’identikit ideale. Siamo abituati a seg-
fatto crescere enormemente l’intero
mentare i vari punti vendita in funzione
comparto, se oggi si parla quasi co-
dello spazio ma la nostra esperienza
munemente di “coperchio chiuso” e
ci dice il contrario giacché possiamo
di “cotture dirette ed indirette”, molto
raccontare storie di successo in appe-
merito va dato a WEBER Italia e alla
na 100 metri quadri! Diciamo che il se-
mia equipe.
greto è proporre ed esporre almeno un prodotto per alimentazione presente sul
Quali iniziative commerciali avete in
mercato (a gas, a carbonella, elettrico) e
programma per il punto vendita tra-
un assortimento minimo di accessori e
dizionale?
combustibili che per noi valgono il 35%
Chicago ci ha dato delle priorità e
del business.
l’assoluta attenzione al mercato tradizionale è una di queste. Abbiamo un
Pensate alla distribuzione di prodotti
catalogo dedicato, dei criteri di espo-
ad hoc per questo canale?
sizione esclusivi, una struttura com-
Non abbiamo nessun problema a diffe-
merciale a completa disposizione e al
renziare l’offerta, ma non è questo il pun-
100% dedicata al marchio.
68
DOSSIER
Serrature
DOPPIA MAPPA O CILINDRO EUROPEO? PRO E CONTRO
Cisa
Ciascuna ha i propri pregi e i propri limiti. E i punti di forza di una sono le debolezze dell'altra. In ogni caso, per una maggiore sicurezza bisogna scegliere modelli con speciali protezioni
A differenza di quanto avviene in altri
le serrature a doppia mappa: usando
bumping (ma ci sono prodotti resistenti
settori, in quello delle serrature, e più
uno strumento di scasso, il grimaldel-
a questo attacco con apposita certifi-
in generale in quello della sicurezza
lo bulgaro, è infatti possibile aprire tali
cazione). Rispetto alla serratura a dop-
passiva, non sono solo i concorren-
serrature senza evidenti segni di effra-
ti a spingere le aziende a realizzare
zione. Tuttavia, per valutare nel com-
prodotti sempre più performanti. A
plesso l'affidabilità di un prodotto, bi-
portarli a proporre articoli sempre più
sogna considerare anche la resistenza
innovativi ed efficienti, infatti, è anche
agli attacchi distruttivi, cioè quelli che
l'evoluzione delle tecniche di scasso.
si eseguono con mazze, trapani, leve, estrattori eccetera.
I pregi dell'una sono i difetti dell'altra
Ci sono però anche tecniche di mani-
Recentemente, si è scatenato un vero
polazione che possono essere appli-
e proprio allarme che ha riguardato
cate ai cilindri, come il lockpicking, il
70
Pasquale Carbone, Mottura
“I cilindri a profilo europeo Champions sono certificati come resistenti al bumping e al picking”
COME FUNZIONA LA DOPPIA MAPPA In una serratura a doppia mappa, così come in quella a mappa, le chiavi, opportunamente cifrate, sollevano delle lastre azionate da molle, dette gorges. Nelle gorges ci sono gole di varie altezze, che consentono lo scorrimento di un perno fissato perpendicolarmente al chiavistello, chiamato mentonnet. La rotazione della chiave (mandata) determina l'arretramento o la fuoriuscita del catenaccio. Chiave punzonata per il cilindro Palladium, che consente un alto numero di cifrature, anche in versione protetta da marchio di forma .PV con cifrature laterali e in versione brevettata con cifrature laterali e ingegno mobile .PB (Viro).
Doppia mappa: molti ci investono, alcuni no Quali sono state le contromosse
pia mappa, dunque, il cilindro è immu-
delle aziende per rendere le serrature
ne al grimaldello bulgaro, però è più
a doppia mappa più sicure? “Molti dei
esposto agli attacchi distruttivi, anche
casi riportati dai giornali in cui i ladri
se può essere protetto in vari modi per
aprono 'magicamente' tutte le serratu-
vanificare i tentativi di effrazione con
re si riferiscono in realtà a bande spe-
trapani, mazze e strumenti simili.
cializzate nell’aprire serrature a doppia mappa con il grimaldello bulgaro, che permette di ricostruire la forma della chiave originale”, premette Paola
Malighetti,
responsabile
marketing e commerciale di Securemme. “Contro questo stru-
Cilindro di sicurezza a chiave reversibile, brevettato e bump-resistant (Iseo).
mento, Securemme ha realizzato Securmap, una serie di serrature
re le leve al grimaldello e tutelare la cir-
di ultima generazione che, grazie
colazione dello sbozzo chiave, che può
agli innovativi brevetti, protegge
essere duplicato solo nei centri autoriz-
contro questi temibili strumenti di
zati 'Team Securemme', che effettuano
scasso grazie all'intervento di bar-
le duplicazioni previa presentazione sia
riere che bloccano il grimaldello e
della security card che della chiave origi-
non permettono la decodifica
nale. Uno dei punti deboli delle vecchie
della chiave. È un'enorme ri-
serrature era proprio una facile dupli-
PRO E CONTRO DELLA DOPPIA MAPPA
voluzione, che ha riposizionato
cazione, mentre ora con Securmap la
Vantaggi - Resiste al bumping - Resiste al trapano - Può essere elettrificata e motorizzata facilmente
I brevetti Securmap
Cilindro europeo Palladium di Viro con 7 pistoncini, protetto da spine antitrapano sul corpo e sul barilotto con barra di acciaio inox antistrappo.
Svantaggi - È vulnerabile al grimaldello bulgaro (ma ci sono modelli con contromisure) - Ha un'ampia fessura per l'inserimento delle chiavi - Le chiavi sono facilmente duplicabili
la doppia mappa al top della sicurezza. proteggono la serratura con leve oscillanti contro la manipolazione, con leve di blocco contro il grimaldello e con la chiave a profilo speciale registrata e a duplicazione protetta. Proprio la forma della chiave ha il duplice obiettivo di nasconde-
Serratura a doppia mappa modello 714/280 con testiera, piastra antitrapano, tre mentonnet e gorge contraria (OMR).
71
DOSSIER
Serrature
carbonitrurato >60 HRC resistente al trapano, che aumenta il livello di resistenza contro il grimaldello bulgaro”. Queste, invece, sono state le mosse di Prefer: “Il
Paola Malighetti, Securemme
test effettuato sulle nostre
“Siccome il cilindro sporge quasi sempre dal pannello, per ridurre i rischi d'attacco è opportuno usare un modello a profilo europeo di alta sicurezza e proteggerlo con un protector”
è stato molto positivo per
serrature a doppia mappa con il grimaldello bulgaro
Cilindro a profilo europeo di alta sicurezza con chiave computerizzata, meccanismo a 14 perni, sistema antistrappo, antiforatura e antibumping (OMR).
due fattori, che rendono in alcuni casi del tutto inefficace il ten-
Piacenza chiarisce qual è la strategia
tativo di apertura”, spiega Antonio
di Dierre: “Da qualche anno abbiamo
Trombin, ufficio tecnico. “Da un lato,
trovato una soluzione per neutralizza-
una 'super gorge' rende difficoltoso il
re il grimaldello bulgaro e l’abbiamo
lavoro del grimaldello, dall'altro le altre
'sintetizzata' nel nostro brevetto Lock
gorges di combinazione determinano
Trap System. In caso di tentata mano-
la perdita di sensibilità dell’attrezzo
missione, il sistema interviene e bloc-
infilato nella toppa, che non riesce a
ca la serratura. Una volta estratto lo
modificarsi per simulare la mappatu-
strumento di manomissione la serratu-
ra della chiave”. “Grazie al loro parti-
ra si sblocca e torna in perfetta effi-
colare meccanismo, tutte le serrature
cienza, consentendo di usare la chia-
a doppia mappa Moia non si aprono
ve della porta”. Anche Cisa ha preso
con il grimaldello bulgaro”, aggiun-
contromisure: “Già da qualche anno
duplicazione viene controllata. Con i
ge Sergio Olivi, amministratore di
abbiamo implementato sulla gamma
brevetti Securmap le nostre serrature
OMR. “Inoltre, uno speciale sistema
delle serrature a doppia mappa, sia
per porte blindate soddisfano la norma
antieffrazione interviene per bloccare
standard che ricifrabili, un sistema di
UNI ENV 12209:2005, ottenendo il mas-
la serratura in caso di mani-
simo grado di sicurezza, pari a 7. “Se
polazione con i grimaldelli
possibile”, consiglia Paola Malighetti,
classici”. “In casa Mottura”,
“va montato sulla porta anche Protecno,
afferma Pasquale Carbone,
il protector a doppia mappa in acciaio
marketing e comunicazione, “da anni è sviluppata e aggiornata costantemente una linea specifica di serrature a doppia mappa con meccanismi interni studiati per contrastare i tentativi di apertura senza scasso e la manipolazione illecita detta antidecodue”. Il responsabile del settore ferramenta Massimo
Coppia di serrature a doppia mappa laterali da serranda con tre chiavi (Prefer). Ha dei “perni pettine” che impediscono lo sfregamento delle gorges tra loro.
MECCANICHE ED ELETTRO MECCANICHE Serratura a doppia mappa per porta basculante con tre punti di chiusura e due chiavi (Prefer). Ha cinque gorges di combinazione e una di sicurezza.
72
Le serrature oggi in commercio possono essere divise in due grandi gruppi: meccaniche ed elettro meccaniche (elettroserrature). Tra le prime, si possono distinguere quelle a punto singolo (UNI EN 12209) e quelle a multi punto (UNI prEN 15685). La norma di riferimento per le elettroserrature è invece la UNI EN 14846.
M A S S I M A S I C U R E Z Z A per porte blindate SECURMAP 24 Oggi la tua porta ha una protezione in più contro il grimaldello bulgaro. La continua ricerca di nuove soluzioni spingono Securemme a dar vita ad “una nuova concezione di sicurezza”. SECURMAP 24, una serratura di ultima generazione per porte blindate che grazie agli innovativi brevetti ti protegge contro l'utilizzo dei temibili grimaldelli. SECURMAP 24 si basa sulla sicurezza che solo la chiave a doppia mappa è in grado di garantirti. SECURMAP 24 con chiave registrata a duplicazione protetta, security card, brevetti contro la manipolazione, sfera in acciaio contro la foratura, resistenza a spinta assiale del catenaccio superiore agli 8 KN. UNI EN 12209:2005 in classe 7.
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SECURMAP Oggi la tua serranda e il tuo garage hanno una protezione in più contro il grimaldello bulgaro. L'unica serratura in commercio con chiave registrata a duplicazione protetta e brevetti innovativi contro la manipolazione. Grazie a questo sistema brevettato Securmap e al catenaccio rinforzato si aumenta notevolmente il livello di affidabilità e sicurezza delle serrature. Un'innovativa serie dotata di guidachiave componibile da 8 mm. Il sistema di fissaggio intercambiabile con quelli presenti in commercio, in versione centrale destra, sinistra, coppia destra e sinistra con stessa cifratura e la versione basculante. La serie è disponibile con catenaccio diritto o zancato.
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DOSSIER
Serrature
Mara Rossi, Viro
“Abbiamo scelto di concentrarci sul cilindro europeo, che risolve alla radice i problemi posti dalla doppia mappa ed è più versatile” COME FUNZIONA LA RIFERMA Componenti fondamentali di una serratura, i cilindri, la cui funzione è di azionare la riferma, si dividono in tre grandi famiglie: meccanici (UNI EN 1303), meccatronici (UNI EN 15684) ed elettronici, per i quali non esiste ancora una norma di riferimento. La riferma è quel sistema presente nella stessa serratura che consente di bloccare il catenaccio nella posizione di chiusura. La riferma è solitamente azionata da un congegno cifrato (chiave) di vari tipi: cilindro, doppia mappa e mappa.
prodotti, in modo da renderli il più possibile resistenti. Per esempio, tutti i nostri cilindri di fascia alta hanno rinforzi contro lo strappo, spine anti-trapano e pistoncini anti-grimaldello. I cilindri europei possono poi essere ulteriormente protetti con una rosetta di sicu-
Cisa Revolution Pro, che blocca l'apertura della porta in caso di estrazione del cilindro.
rezza. La massima protezione si ottiene infatti tenendo sempre pre-
curezza”, afferma il product manager
sente l’intero sistema e non solo un sin-
Nicola Di Gerlando. Queste invece
golo pezzo. Per questo, consigliamo una
sono state le mosse di Iseo. “Da oltre
buona rosetta di sicurezza, che protegga
un anno”, spiega il product manager
un buon cilindro, montato su una buona
gamma blindato Claudio Clerici, “le
serratura, a sua volta montata su una por-
gamme blindato 600D e DF (a doppia
ta resistente e ben fissata al muro”.
mappa) e 600DP e DFP (combinate doppia mappa più cilindro europeo)
Cilindro europeo: il pregio della ver-
sono realizzate con dispositivi atti a
satilità
elevarne lo standard di sicurezza.
Mara Rossi spiega poi tecnicamente
Questi prodotti, con a bordo moderni
quali sono state le migliorie che Viro,
sistemi di protezione, AMS (Anti Ma-
che ha puntato tutto sul cilindro eu-
nipaltion System) e RBS (Reinforced
ropeo, ha apportato ai suoi prodotti:
Bolt System), rendono difficile la vita
“Molti nostri cilindri, anche modelli
sia a un ladro che tentasse il classico attacco d'apertura con destrezza sia al più attrezzato malintenzionato che disponesse del grimaldello bulgaro”. Viro, invece, ha deciso di non investire le proprie risorse nello sviluppo di serrature a doppia mappa di nuova generazione, puntando su altri prodotti. “Viro non pro-
protezione all’attrezzo bulgaro e ai gri-
duce serrature a doppia mappa, anche
maldelli che protegge tutti gli elementi
per i problemi di sicurezza che pongo-
che generano la cifratura (gorges),
no”, premette Mara Rossi, responsabile
alzando notevolmente il livello di si-
comunicazione esterna. “Abbiamo scelto di concentrarci sulle serrature con cilindro europeo, che risolvono alla radice i problemi posti dalla doppia mappa e
Ermanno Formisano, Iseo
“I nostri cilindri sono stati sviluppati con le più moderne soluzioni antimanipolazione, anti-trapano e anti-spezzamento”
offrono una maggiore versatilità, avendo ingombri più contenuti e un profilo standard che le rende intercambiabili.
Naturalmente,
anche i cilindri a profilo europeo hanno dei potenziali punti di debolezza, come la possibilità di essere spezzati, estratti con vioCilindro New Power di Dierre con sistema di antimanipolazione brevettato, meccanismo anti-bumping e sbozzo di chiave protetto con accoppiamento rotondo brevettato.
74
lenza dalla sede o manipolati con la tecnica del picking o del bumping. Per questo studiamo e aggiorniamo costantemente i nostri
Cisa alza il livello di sicurezza delle serrature a doppia mappa con un innovativo sistema contro il grimaldello.
PRO E CONTRO DEL CILINDRO EUROPEO Vantaggi - Resiste al grimaldello bulgaro - È molto compatto - Permette di controllare la duplicazione delle chiavi - Consente di realizzare sistemi di chiavi - È integrabile alle serrature e intercambiabile
Nicola Di Gerlando, Cisa
“I cilindri che Cisa offre in abbinamento alle serrature sono a prova di bumping e lockpicking”
Svantaggi - È vulnerabile al lockpicking (ma ci sono modelli con contromisure) - È vulnerabile al bumping (ma ci sono modelli con contromisure) - È vulnerabile al trapano (ma ci sono modelli con contromisure) - È vulnerabile allo strappo (ma ci sono modelli con contromisure)
ticolarmente resistente al lockpicking e anche meglio difeso nei confronti del Bisogna
bumping. poi
tener
semplici, hanno i contro pistoncini a
presente che tutte le
fungo per contrastare l’azione del gri-
tecniche di apertura
maldello. I cilindri di alta fascia hanno
con destrezza, come
anche un elevato numero di piston-
il bumping e il lockpi-
cini, fino a 7, che li rende particolar-
cking,
mente difficili da aprire con la tecnica
imperfezioni,
del lockpicking. Sotto questo aspetto,
minime, delle lavora-
il nostro modello più sicuro è la nuo-
zioni. Per questo, usiamo materiali
della zona centrale, quella in cui ruo-
va serie Palladium, in vendita dalla
di prima qualità e macchine di gran-
ta il nottoilno, sotto il quale si trova la
prossima fine dell’anno, che arriva ad
de precisione e adottiamo un severo
filettatura per la vite di fissaggio alla
avere 7 pistoncini, di cui 3 a fungo, 3
controllo di qualità, perché, a parità
serratura. La nuova serie Palladium
elementi laterali sagomati e molleg-
di caratteristiche tecniche, un pro-
è poi ulteriormente protetta da una
giati e un ingegno mobile di sicurezza
dotto con lavorazioni più
sul fondo. Tali sistemi lo rendono par-
precise e accurate, cioè
sfruttano
le
anche
con meno tolleranze, è molto più difficile da aprire con destrezza di uno con notevoli tolleranze e accoppiamenti
impreci-
si. Tutti i nostri cilindri di fascia alta sono dotati di spine anti-trapano e rinforzi anti-strappo. I cilindri della serie 900 Antisnap sono forniti di un efficace rinforzo anti-strappo a forma di 'U', che va a correggere uno dei problemi congeniti dei cilindri euSerratura a doppia mappa serie 600 con sistema antimanipolazione (Iseo).
Cilindro modulare K5 di Securemme con doppio sistema di cifratura, chiave registrata a duplicazione protetta. Resistente al bumping, al trapano e alla manipolazione.
COME FUNZIONA IL CILINDRO Il cilindro è la parte della serratura che, tramite la rotazione della camma, consente di azionare il catenaccio. Oltre alla camma, le sue componenti principali sono: la chiave, il rotore, lo statore (o corpo) e il foro di fissaggio. Quando si inserisce la chiave nel cilindro i perni leggono la cifratura e si allineano, liberando la shear line e dando la possibilità di ruotare il rotore. Se la cifratura della chiave non è esatta, i perni e i controperni non si allineano, così il rotore non gira.
ropei, cioè la debolezza
75
DOSSIER
Serrature
sità e i gusti dei clienti”, spiega Paola Malighetti, “proponiamo il massimo della sicurezza sia nelle serrature a doppia mappa sia in quelle a cilindro europeo. Una
Massimo Piacenza, Dierre
“Abbiamo sviluppato prodotti di derivazione automobilistica che, al posto dei pistoncini, usano un sistema di lamelle laterali”
serratura a cilindro necessita poi di un cilindro che va montato sulla serratura stessa, a differenza della serratura a doppia mappa, che è un corpo unico. Nel-
Serratura Securemme per porte blindate serie 25 con cuore Securmap, brevetti contro il grimaldello bulgaro e chiave registrata a doppia mappa a duplicazione protetta certificata UNI EN 12209:2005.
la versione a cilindro, il cilindro sporge quasi sempre dal pan-
duplicazione protetta presso i centri au-
nello e, per ridurre i rischi d'attacco, è
torizzati, la security card che riporta il nu-
opportuno usare un modello a profilo
mero di chiavi in circolazione e le chiavi
europeo di alta sicurezza e proteggerlo
definitive in busta sigillate per protegger-
con un protector. Per questa soluzione
le da sguardi indiscreti. Nelle serrature
a cilindro, Securemme propone nelle
a cilindro, a protezione del cilindro che
serrature Securtina uno speciale blocco
sporge dalla porta Securemme consiglia
presente all’interno della serratura, che
di aumentare la sicurezza con una serie
barra di rinforzo in acciaio inox Aisi
si attiva in caso di estrazione forzata o
di protector: Blindo, Antistrappo e For-
304, che unisce i lati esterno e interno
di rottura del cilindro, impedendo ai ma-
tezza. Tutti i nostri protector per cilindro
del cilindro. Infine, i cilindri della serie
lintenzionati l’apertura della serratura.
sono in acciaio carbonitrurato maggiore
Euro-Plus e Palladium sono dotati di 3
In abbinamento alla piastra resistente
di 60 HRC e resistono al trapano. Nello
spine anti-trapano, una sul barilotto e
al trapano, tutte le serrature a cilindro
specifico, Blindo, dalla forma smussata
due sul corpo. Un cilindro può infatti
Securemme soddisfano la classe di si-
che si stringe verso l’altro, impedisce
essere attaccato con il trapano sia sul
curezza 7, più alta in base alla norma
l’uso della tecnica con il tubo con cui
barilotto, per romperlo ed estrarlo, sia
UNI ENV 12209:2005. Come cilindri di
si strappa il protector, Antistrappo, con
sul corpo, per far cadere i pistoncini e
altissima sicurezza, Securemme propo-
base antistrappo, si utilizza esclusiva-
permettere così di ruotare il barilotto”.
ne K5, un modello modulare a profilo
mente con la piastra di fissaggio, con
Tuttavia, anche chi continua a investire
europeo Made in Italy, con doppio siste-
la base che viene fissata all’interno del-
nella doppia mappa, non lesina risorse
ma di cifratura, rinforzo totale del corpo
la piastra stessa, rendendolo un corpo
per rendere i propri cilindri europei sem-
in acciaio inox, che resiste al bumping,
unico, così da impedire lo strappo, e
pre più sicuri. È il caso, per esempio, di
al trapano e alla manipolazione.
Securemme. “Per soddisfare le neces-
Inoltre, ha la chiave registrata a
C'È ANCHE QUELLA CHE SI BLOCCA DA SOLA Disponibile sia in versione meccanica sia in versione elettrica, la serratura autobloccante di Maico fa scattare sempre tutti i punti di chiusura, non soltanto i ganci e gli scrocchi, ma anche la mandata. Così, la porta si chiude anche quando ci si dimentica di girare la chiave.
76
Serratura triplice a doppia mappa disponibile con o senza scrocco e con sistema lock trap di serie (Dierre).
Fortezza, grazie alla speciale piastrina a cui è fissato, protegge il cilindro. Questo protector è particolarmente indicato per le trasformazioni e gli aggiornamenti sulle porte blindate, di cui aumenta il livello di sicurezza”. “I cilindri Iseo”, spiega Ermanno Formisano, responsabile vendite, “sono stati sviluppati con le più moderne soluzioni
Serrature di sicurezza serie 52-54-84-85-87, versioni B e Q, con azionamento a doppia mappa e a cilindro europeo (Mottura).
anti-manipolazione, anti-trapano e antispezzamento, come
quelli del siste-
mento e impedendo l’apertura”. “Tut-
ma brevettato CSR, che sono appunto
te le nostre serrature a cilindro, che
'Bump resistant', la soluzione innovativa
raggruppiamo nelle linee New Power
di Iseo. Per questo motivo, una serratu-
e D-Up, dispongono di sistemi di pro-
ra con un cilindro di questo tipo, magari
tezione anti bumping e lockpicking”,
Antonio Trombin, Prefer
“Il test con il grimaldello bulgaro sulle nostre serrature a doppia mappa è stato molto positivo”
con abbinata una ghiera di protezione,
afferma Massimo Piacenza di Dier-
è una soluzione molto sicura”.
re. “Abbiamo sviluppato prodotti di
“I cilindri che Cisa offre in abbina-
derivazione automobilistica che, al
mento alle serrature sono a prova
posto dei classici pistoncini, utilizza-
di bumping e lockpicking”, aggiun-
no un sistema di lamelle laterali con
ge Nicola Di Gerlando. “Per quanto
trappole di vario tipo (cilindro desmo-
concerne specificatamente le serra-
dromico). In questo modo, la serratu-
ture equipaggiabili con cilindro, of-
ra a cilindro acquisisce una notevole
anti-trapano e rinforzi anti-strappo. Il
friamo Revolution Pro, una soluzione
resistenza a ogni tipo di effrazione;
cilindro dispone di serie di un rinforzo
con blocco a bordo della serratura,
inoltre, si blocca quando viene usata
centrale anti-strappo, a cui è aggiun-
che entra in azione nel caso in cui il
una chiave non originale. Tutti que-
to un indebolimento quando viene su-
cilindro sia strappato dalla serratu-
sti sistemi di protezione fanno parte
perata la lunghezza del corpo di 50
ra stessa, bloccandone il funziona-
della dotazione standard delle nostre
mm, in modo da rendere ancora più
serrature a cilindro”. “La gamma di
efficace la protezione. Due spine in
cilindri Moia a chiave computerizzata
acciaio temperate poste frontalmente
presenta un meccanismo a 14 perni
impediscono inoltre la foratura me-
disposti su 3 file, la cui conformazio-
diante trapano. La serratura, invece,
ne contrasta efficacemente sia il bum-
è dotata internamente di una piastra
ping sia la manipolazione con grimal-
con spine rotanti anti-trapano in ac-
delli”, precisa Sergio Olivi di OMR.
ciaio temperato (più efficaci delle
“Sia i cilindri sia le serrature a profilo
abituali sfere e piastre in manganese)
europeo Moia sono completi di spine
e di un sistema di blocco che impedisce di manovrare la serratura in caso
Sergio Olivi, OMR
“Sia i cilindri sia le serrature a profilo europeo Moia sono complete di spine anti-trapano e rinforzi antistrappo”
di strappo del cilindro. Un particolare meccanismo, infine, non permette il sollevamento forzoso della gorge”. Anche la Prefer ha cilindri a profilo europeo resistenti al bumping e al lockpicking. “Disponiamo anche di cilindri di sicurezza con spine in acciaio anti-trapano”, precisa Antonio Trombin. “I cilindri di sicurezza Cilindro di sicurezza europeo Champions C43 di Mottura con profilo chiave brevettato, doppio sistema di cifratura, certificato antibumping e chiavi a duplicazione protetta e certificate Icim.
a profilo europeo Champions di Mottura sono tutti certificati come resistenti al bumping e al picking”, conclude Pasquale Carbone.
77
DOSSIER
Macchine duplicatrici
IL BUSINESS PASSA DAI MODELLI ELETTRONICI Keyline
A spingere gli affari sono anche i modelli che permettono di riprodurre le chiavi di auto, moto e camion
In uno scenario economico non certo
Si fanno affari con le macchine più
necessario più tempo per una deci-
roseo, è piuttosto raro che si facciano
evolute
sione migliore e per una più appro-
investimenti quando non siano stret-
Lo conferma Giacomo Santoro, sa-
fondita informazione da parte della
tamente necessari. Questo concetto
les and marketing manager di Silca:
forza vendita e dell’azienda. Abbia-
è valido anche per le macchine dupli-
“Come qualsiasi altro investimento di
mo comunque potuto constatare che
catrici di chiavi, il cui mercato sostan-
medio periodo, quello in macchinari
i prodotti di qualità, durevoli e affida-
zialmente tiene, nonostante qualche
è messo alla prova dall’attuale cri-
bili, quali sono ritenuti i nostri, tendo-
segnale di sofferenza.
si economica: se non altro, diviene
no a essere preferiti e a rassicurare
78
GLI OSTACOLI ALLE VENDITE Anche in un mercato di nicchia come quello delle macchine duplicatrici di chiavi ci possono essere diversi ostacoli alle vendite. “La troppa offerta e la scarsa domanda condizionano
LS8, macchina elettronica per la duplicazione del transponder delle chiavi auto. È dotata di due pulsanti per la lettura e la copia del transponder (Errebi).
maggiormente. Volendo distinguere
ciale di Errebi, che
la propensione all’investimento tra
sottolinea
duplicatrici meccaniche ed elettroni-
l'apprezzamento
che, possiamo affermare che abbia-
i modelli tecnologica-
mo evidenziato una minor propen-
mente più avanzati:
sione all'investimento da parte della
“Nell’economia
ferramenta generica, solitamente più
ferramenta o del du-
interessata alle duplicatrici meccani-
plicatore, la macchi-
che, mentre continua a essere posi-
na duplicatrice rap-
tiva la preferenza accordata ai nostri
presenta un bene di
modelli elettronici”.
investimento a lungo
È un quadro simile quello tracciato da
termine.
Luca Mazzucato, direttore commer-
china ha una durata
anch'egli
Una
per
della
mac-
media di circa 10 anni e in una fase di crisi congiunturale ci sarebbe da aspettarsi un naturale calo nelle
pesantemente il mercato”, osserva Antonio Mastragostino di Larioservice. “Inoltre, la crisi di liquidità condiziona negativamente i pagamenti e i margini di guadagno”. Rileva meno difficoltà Luca Mazzucato di Errebi: “Il nostro cliente classico è la ferramenta, realtà ancora 'sana', soprattutto se a conduzione familiare e presente da lunga data. In ogni caso, tutti ci chiedono, essendo la macchina un bene di investimento, un pagamento dilazionato. Nel limite del possibile, cerchiamo di andare incontro alle esigenze del cliente”. Sottolinea lo stesso aspetto Giacomo Santoro di Silca: “Se la domanda di chiavi si può dire sostanzialmente immutata grazie alla caratteristica di consumo del prodotto e a un’offerta di articoli sempre nuovi, l’acquisto del prodotto duplicatrice viene talvolta dilazionato nel tempo. Per agevolare chi lavora nel servizio duplicazione chiavi, Silca offre non solo prodotti completamente innovativi e in grado di fare la differenza per chi offre il servizio duplicazione, ma lavora a fianco dei propri clienti sul versante del servizio, non solo con una presenza professionale nel post vendita, ma anche uno speciale servizio di finanziamento assolutamente vantaggioso e comodo per il cliente, oltre che garantito da un accordo con un primario gruppo italiano di credito”. “Siccome le nostre macchine elettroniche e digitali sono avveniristiche”, spiega Massimo Bianchi di Keyline, “è consigliabile una fase di formazione per l'utilizzatore finale; proprio questa è l'unica difficoltà nelle vendite che possiamo incontrare”.
vendite di tale prodotto, frutto dello spirito di prudenza, che porta a posticipare a tempi migliori scelte prorogabili. Invece, non è sempre così, almeno per quel che ci riguarda. Il 2013, infatti, conferma un trend di crescita su tale mercato. Riteniamo che tale tendenza sia da attribuirsi a vari fattori: rimane sempre vivo un mercato di sostituzione volto a rimpiazzare macchine obsolete, ma va consideMacchina per la duplicazioni di chiavi a cilindro europeo Dakar Evolution (Errebi) con taratura elettronica e carrello a inclinazione variabile.
rato anche l’affacciarsi di nuove opportunità nel mondo della duplica-
Luca Mazzucato, Errebi
“Le ferramenta cercano sono la semplicità d’uso, la rapidità e la precisione della duplicazione” 79
DOSSIER
Macchine duplicatrici
“Tuttavia, in questi mesi del 2013 abbiamo riscontrato una crescita della domanda, specialmente per le macchine di tipo specialistico e dedicate alle chiavi tecnologicamente più evolute, come quelle a traccia interna ed esterna per auto”. È di diverso
Antonio Mastragostino, Larioservice
avviso Antonio Mastragostino, sales
“La crisi di liquidità condiziona negativamente i pagamenti e i margini di guadagno”
settore dell’ordinario aggiornamento
MegaCopy, duplicatrice che copia e genera codici Pin, genera codici fissi per transponder e funziona su schermo e con software pc (Larioservice).
zione. Mi riferisco alle chiavi di alta sicurezza per cilindro europeo, che richiedono una macchina particolare, nonché alle chiavi elettroniche per auto. Queste ultime sono sottratte a
manager di Larioservice: “Il mercato mostra una certa sofferenza, tanto nel dei macchinari, quanto nell’acquisto di macchine tecnologicamente evolute”. Innovazione continua Siccome a rimpinguare i fatturati sono soprattutto i modelli di duplicatrici più evoluti, le aziende compiono notevoli sforzi per offrire al mercato
un mercato che fino a pochi anni fa
buona redditività”. Quest'anno è stato
macchine all'avanguardia. “È molto
era a totale monopolio delle conces-
positivo anche per Keyline. “Il mer-
innovativa”, afferma Luca Mazzucato
sionarie automobilistiche. Non va poi
cato dimostra ancora una certa soffe-
di Errebi, “la tecnologia transponder,
dimenticata l’apertura di nuove attivi-
renza a causa dei contraccolpi della
sia in macchine che chiavi: si tratta
tà, o l’allargamento di entità esistenti,
crisi finanziaria che limita l'accesso al
di quei prodotti diretti alla duplica-
al mondo della duplicazione, attratte
credito e, con esso, in modo consi-
zione del microchip delle chiavi auto.
dalla sostanziale tenuta del setto-
derevole i nuovi investimenti”, spiega
Nel nostro caso, come macchina ab-
re della sicurezza in genere e dalla
Massimo Bianchi, strategic planner.
biamo la LS8 e come chip abbiamo i TX1-2-3-4”. Per la Silca fa il punto della situazione Gia-
IL VALORE DELLA RICERCA
como Santoro: “Presentata
Per portare continue novità e rendere la duplicatrici sempre più all'avanguardia, sono fondamentali la ricerca e lo sviluppo. “La ricerca ha sempre avuto un valore straordinario per la nostra azienda”, conferma Giacomo Santoro di Silca, “sia come scelta strategica sia come impegno in termini di investimento. Silca e Kaba investono da sempre moltissimo in ricerca e sviluppo e continuano sempre di più a concentrare risorse umane ed economiche che permettano di offrire ai partner duplicatori e specialisti il meglio di quanto la tecnologia e una lunga e consolidata esperienza possono offrire”. Ribadisce il concetto Antonio Mastragostino di Larioservice: “La ricerca tecnologica è fondamentale, basti pensare che le nostre duplicatrici più evolute sono continuamente aggiornate con software di ultima generazione. Gli investimenti in questo campo vengono cogestiti con i nostri fornitori”.
al
Dello stesso avviso è Luca Mazzucato di Errebi: “La ricerca tecnologica è fondamentale per avere prodotti innovativi. Noi facciamo parte del Gruppo Altuna, multinazionale spagnola, leader europea nella produzione di chiavi. La ricerca e sviluppo viene fatta in casa madre”. Massimo Bianchi è categorico: “Keyline ha fondato la propria esistenza sull'innovazione di prodotto, senza mai tralasciare, anche nei momenti più difficili, di sviluppare e presentare al mercato prodotti rivoluzionari. In concreto, tale impegno si traduce ogni anno in un investimento in ricerca e sviluppo superiore al 10% del fatturato. E i risultati non sono mai venuti meno”.
te in Italia. Sempre di recen-
80
mercato
recentemente,
Omnia è l'ultima nata di casa Silca: si tratta di un’innovativa duplicatrice per chiavi mappa, doppia mappa e pompa, che racchiude la pluridecennale
esperienza
Silca in termini di facilità, sicurezza e affidabilità per la copia di queste tipologie di chiavi così comuni e utilizzate è stata lanciata GTI, Glass Transponder Innovation, una tecnologia innovativa che, prima al mondo, Silca rende disponibile al settore duplicazione chiavi transponder veicolo, e di cui l’azienda
va orgogliosa. Ma saranno i mesi a
chiavi,
venire quelli in cui straordinari lanci
auto, inclusa la lettu-
di prodotto a marchio Silca interesse-
ra del codice pin, e la
ranno il settore della duplicazione nel
Mega-Copy,
clonatrice
nostro Paese”.
trasponders
a
Della Larioservice, che ha molti ar-
fisso e criptato”. “L’in-
ticoli innovativi, Antonio Mastrago-
novazione è parte del
stino segnala due macchine: “Il T
nostro
Code Pro, per la programmazione di
Massimo
telecomandi
Dna”,
codice
spiega
Bianchi
di
Keyline. “Ogni prodotto è pensato e realizzato per essere innovativo, siano le nostre macchine duplicatrici, dedicate a ogni tipologia di chiave, o tutti gli articoli che si basano sulla tecnologia transponder, come pure la nostra macchina duplicatrice di transponder 884 Decryptor Ultegra, che è
Duplicatrice elettronica compatta Ninja (Keyline) per chiavi piatte a singolo e doppio lato, con funzionalità di taglio a codice, copia e decodifica.
uno dei prodotti maggiormente apprezzati dal mercato”.
Technica e Targa per le doppia mappa, oltre alla nuova Omnia, che già sta
Glass Transponder Innovation, transponder in vetro universale multifunzione con un unico chip per molte applicazioni e ampia copertura di modelli auto (Silca).
Quali usano le ferramenta?
riscuotendo un lusinghiero successo in
Quali sono le esigenze delle ferra-
pre-vendita. Passando agli specialisti,
menta quando si tratta di acquistare
l’elettronica Triax4 rappresenta oramai
un macchina duplicatrice di chiavi?
un classico in termini di risultati di ven-
“Come partner privilegiato di tante fer-
dita. Un settore innovativo a cui si inte-
ramenta italiane che offrono il servizio
ressano sempre più centri duplicazione
duplicazione chiavi”, spiega Giacomo
sia all’estero sia in Italia è quello della
Santoro, “Silca ha il vantaggio di offri-
duplicazione chiavi veicolo: è proprio
re un prodotto di qualità riconosciuta e
il servizio di duplicazione chiavi auto,
destinato a durare nel tempo, due re-
moto e camion una delle nuove fron-
quisiti fondamentali per dare certezza
tiere per il mondo della duplicazione.
a chi oggi investe in tecnologia, ma
Grazie ai dispositivi di programmazio-
anche nella propria professionalità. La filosofia Silca in tal senso è da sempre coerente nell’offrire investimenti sicu-
Massimo Bianchi, Keyline
“In ricerca e sviluppo investiamo più del 10% del fatturato”
ri e ampliabili nel tempo in termini di funzionalità con le duplicatrici meccaniche con gli accessori e con le elettroniche grazie al software. Questa scelta di fondo ci viene riconosciuta ed è premiante in termini di risultati generali di vendita. Per quanto attiene i modelli di duplicatrici Silca più apprezzati, va ricordata in primis Matrix, per le chiavi punzonate, seguita da Bravo e Rekord per la duplicazione delle chiavi piatte,
Duplicatrice che legge codici Pin, controlla dispositivi elettromeccanici e identifica l'Immobilaser, fornendo dati in tempo reale (T-Code Pro, Larioservice).
DOSSIER
Macchine duplicatrici
“Pur mantenendo alti i trend di crescita
to di Errebi: “Non esiste una tipologia
sia sulla linea chiavi sia sulla linea du-
definita di prodotti più apprezzati dal-
plicatrici”, aggiunge Massimo Bianchi
le ferramenta: dipende dal mercato
di Keyline, “è dimostrata una grande attenzione verso le nostre macchine elettroniche.
Ri-
scontriamo anche un crescente interesse nei confronti della duplicazione di chiavi automotive, in particolare verso la 994 Laser, la duplicatrice elettronica progettata
Silca Omnia, duplicatrice di chiavi mappa, doppia mappa maschio e femmina e chiavi pompa con fresa innovativa per disegno e trattamento del materiale (Tin).
ne Silca, nuove opportunità di business
nel quale il punto vendita opera. Le
Giacomo Santoro, Silca
“La ricerca ha sempre avuto un valore straordinario per la nostra azienda”
apposita-
macchine che attualmente per
la
maggiore
sono quelle per la duplicazione di chiavi a cilindro europeo, come quella della nostra linea Dakar, e le macchine per la duplicazione elettronica delle chiavi auto, come la LS
mente per le chiavi auto, estremamen-
8. Ciò che le ferramenta cercano sono
te precisa e affidabile. Altro prodotto
la semplicità d’uso, la rapidità e la pre-
di punta si conferma 884 Decryptor
cisione della duplicazione”. Conclude
Ultegra, che permette di clonare i tran-
Antonio Mastragostino di Larioser-
sponder montati su più di mille modelli
vice: “Nel settore della duplicazione
di chiavi auto, oltre a 36 telecomandi
di chiavi, la parte del leone la fanno le
auto e 57 sistemi keyless”. È una rifles-
macchine duplicatrici per chiavi laser
sione attenta quella di Luca Mazzuca-
e punzonate”.
si aprono anche per le ferramenta che fino a oggi non hanno ancora avuto la possibilità di offrire questo servizio. Anche per questa nuova area di specializzazione dei propri partner commerciali Silca ha investito moltissimo per offrire una soluzione completa, affidabile e innovativa: i dispositivi RW4 Plus e Fastcopy Plus, unitamente al nuovo transponder in vetro GTI e alla vasta gamma di chiavi veicolo, rappresentano una tecnologia che è introdotta dalla nostra azienda per la prima volta a
884 Decryptor Ultegra di Keyline, che clona chiavi elettroniche e telecomandi. Semplice da usare, ha una procedura d'aggiornamento facile e veloce.
livello mondiale”.
I MAGGIORI CLIENTI Di seguito, azienda per azienda, sono indicati i clienti più affezionati.
82
vanno
Errebi
ferramenta e centri specializzati
Keyline
distribuisce attraverso la società KL-Distribuzione
Larioservice
centri chiavi e ferramenta specializzati nella duplicazione
Silca
ferramenta e specialisti delle chiavi (tramite grossisti)
DOSSIER
Maniglioni antipanico
UN'OTTIMA ANNATA
Ninz
L'entrata in vigore del D.Lgs. 6/12/2011, avvenuta a inizio 2013, ha dato notevole impulso alle vendite di questi prodotti
dei batteri responsabili di numerose gravi malattie, è permanente, non comporta alcuna manutenzione specifica e garantisce efficacia per tutta la durata del maniglione, anche in caso di graffi superficiali. Pensiamo sia il prodotto ideale per l’installazione in ambienti in cui l’igiene e la tutela della salute sono un requisito fondamentale, per esempio ospedali, cliniche, case di cura, asili nido e scuole materne. L’efficacia del tratta-
Composit, maniglione antipanico dal desing moderno e con le dimensioni ideali per retrofit (Assa Abloy).
mento AntiGerm è certificata anche dal Dipartimento di Medicina Moleco-
18 febbraio 2013. Per chi produce
della scadenza relativa alla messa a
lare dell’Università di Padova. Inoltre,
e distribuisce maniglioni antipanico
norma dei maniglioni”. “Abbiamo re-
i maniglioni Iseo dotati di trattamento
questa data rappresenta un vero e
gistrato un incremento nelle vendite,
antibatterico hanno ottenuto la certi-
proprio spartiacque. Da allora, infat-
specie nell'ultimo periodo”, confer-
ficazione volontaria di prodotto Icim
ti, la Legge obbliga gli utenti finali a
ma Ermanno Formisano,
sostituire i vecchi modelli non marca-
responsabile vendite Italia
ti CE con quelli conformi alla nuova
di Iseo, “proprio perché si
normativa, che riportano questo mar-
è manifestata l’esigenza di
chio.
sostituire i vecchi maniglioni sprovvisti del marchio CE
Segnali positivi dalle vendite
a causa dell’entrata in vi-
A distanza di nove mesi dall'entrata
gore del D.Lgs. 6/12/2011.
in vigore, tale norma ha dato impulsi
Le vendite dei nostri di-
positivi agli affari di questo settore?
spositivi sono state aiuta-
Nicola Di Gerlando, product ma-
te anche dall’introduzione
nager maniglioni antipanico e chiu-
di AntiGerm, uno speciale
diporta di Cisa, è molto chiaro: “Si-
trattamento di protezione
curamente il mercato ha beneficiato
antibatterica che Iseo usa sulle superfici di contatto della sua gamma di mani-
I maniglioni antipanico ISEO sono provvisti di marcatura CE e dotati di trattamento antibatterico AntiGerm, che elimina il 99% dei batteri presenti sulle superfici di contatto dei dispositivi, senza costi aggiuntivi
glioni antipanico e di emergenza, e che non comporta costi ag-
021AW/0, conseguita sulla base della
giuntivi. Il trattamento elimina il 99%
norma internazionale ISO 22196:11”.
Nicola Di Gerlando, Cisa
“In ferramenta, i modelli da applicare sono i più venduti”
Maniglione antipanico idoneo anche per profili metallici e porte con fascia (Ministar, Assa Abloy).
85
DOSSIER
Maniglioni antipanico
prodotto ha un certificato di conformi-
ASPETTATIVE SODDISFATTE La crescita delle vendite è più o meno in linea con le previsioni. Può sorridere Paolo Carosini di Ninz: “C'è stato un incremento soddisfacente delle vendite nel 2013 rispetto all’anno scorso, ma meno significativo in confronto al 2011. In un momento di crisi economica, se vi sono le proroghe sull’obbligatorietà dei maniglioni marcati CE in molti tendono a risparmiare, non effettuando le sostituzioni”. È soddisfatto anche Ermanno Formisano di Iseo, che spiega: “In previsione della crescente richiesta, abbiamo organizzato per tempo le scorte nei nostri magazzini. In questo modo, l’incremento della domanda non ci ha colto impreparati”. Invece, è un po' delusa Federica Lollo di Assa Abloy: “A causa della crisi generale del settore delle costruzioni, l’effettivo aumento delle vendite è stato comunque inferiore alle attese”. È un'osservazione simile quella di Nicola Di Gerlando di Cisa: “Probabilmente a causa della situazione economica, il risultato non rispecchia le aspettative iniziali, anche se ha contribuito a 'muovere' il mercato. Realtà molto grandi, infatti, non hanno ancora completato la messa a norma”.
tà rilasciato da un organismo esterno notificato e che certifichi, appunto, la conformità del prodotto alla condizioni richieste dall’allegato ZA della normativa UNI EN1125:2008”, spiega Federica Lollo di Assa Abloy. “Tale allegato esplicita la relazione con i requisiti essenziali della Direttiva Prodotti da Costruzione CPD 89/106. Questo significa che il maniglione, per essere marcato CE, deve aver superato una serie di test di laboratorio volti prevalentemente a verificarne l’adeguato livello di sicurezza in conformità alla normativa EN1125; inoltre, deve essere progettato in modo da rispondere sia dimensionalmente sia funzionalmente ai requisiti previsti dalla stessa normativa”. “Un prodotto non marcato CE”, aggiunge Ermanno Formisano di Iseo,
“L’obbligo di sostituzione dei modelli non marcati CE”, ribadisce Federica Lollo, product manager maniglioni antipanico di Assa Abloy, “ha permesso agli utenti finali di mettere in sicurezza le proprie strutture e, al tempo stesso, ai produttori dei dispositivi antipanico di incrementare le vendite del relativo comparto”. La
Ermanno Formisano, Iseo
“In azienda organizziamo corsi tecnici di aggiornamento”
riflessione di Paolo Carosini, diret-
“non assicura i requisiti di sicurezza per le persone e prestazionali previsti dalla norma EN1125:2008, per garantire l'evacuazione in sicurezza dagli edifici in caso di emergenza e/o di panico. Dall’entrata in vigore del D.Lgs. 6/12/2011, comunque, per i prodotti Iseo non è cambiato sostanzialmente nulla, poiché i nostri maniglioni sono progettati e realizzati secondo i requi-
tore commerciale di Ninz, parte da
stiche che un maniglione deve avere
siti richiesti dalla normativa che disci-
lontano: “Rispetto al 2011, c’è stato
per ottenere la marcatura CE? “Il pro-
plina l’utilizzo del marchio CE già da
uno stallo nelle vendite nel 2012 per
duttore può applicare tale marcatura
prima del 2003, anno in cui è scatta-
il differimento del termine dell'entra-
su un maniglione antipanico solo se il
to il divieto di immettere sul merca-
ta in vigore della norma
to prodotti privi di tale
di un anno e, non es-
marcatura. Inoltre, la
sendo stato prorogato,
gamma Iseo ha conse-
quest’anno
abbiamo
guito in passato anche
avuto una ripresa consi-
la certificazione volon-
stente nelle vendite per
taria di prodotto, sem-
il ritorno alla obbligato-
pre rilasciata da Icim,
rietà di sostituire i ma-
che prevede una serie
niglioni antipanico con
di
quelli marcati CE”.
aggiuntive dei requisiti
verifiche
continue
di performance dei maCosa serve per avere la
niglioni, già prodotti in
marcatura CE Quali sono le caratteri-
86
conformità alle norme Maniglione antipanico Slash Nylon (Ninz), formato da una barra orizzontale in alluminio anodizzato e un tubo di collegamento interno che si innestano nei meccanismi per l'azionamento della serratura.
europee EN179:08 e
Paolo Carosini, Ninz
Maniglione antipanico Push Sirena (Iseo) con un dispositivo di allarme acustico integrato che, quando attivato, consente di individuare subito eventuali aperture non autorizzate. L'installazione (su porte nuove o in retrofit) è semplice e veloce, e, grazie all'alimentazione a batterie, non richiede alcun cablaggio.
“C'è stato un incremento soddisfacente delle vendite nel 2013 rispetto all’anno scorso”
EN1125:08 sulla costruzione dei di-
equipaggiati con questi accessori.
spositivi di emergenza e antipanico”.
Per il corretto funzionamento del ma-
“I maniglioni devono superare test
niglione occorre che la posa sia ef-
cazione volontaria attesta per i mani-
molto severi dettati dalla norma tec-
fettuata seguendo le istruzioni e che
glioni Fast la durabilità meccanica
nica di riferimento”, spiega Nicola Di
il maniglione venga costantemente
per 500mila cicli su porte dal peso di
Gerlando di Cisa. “Le relative certi-
manutenuto come richiede il decreto
400 kg rispetto a quanto previsto dal
ficazione e marcatura sono una ga-
applicativo che ha reso obbligatoria
massimo grado della norma (grado
ranzia di salvaguardia delle persone
la marcatura CE. Oggi, nell’ottica del
7), che prevede test su porte di oltre
che transiteranno attraverso i varchi
costante miglioramento e conformità
200 kg per 200mila cicli”.
alle normative vigenti, Cisa ha ottenuto da Icim, ente di certificazione
I più venduti
riconosciuto a livello europeo, una
A seconda dell'azienda, sono alcuni
certificazione ulteriore. Questa certifi-
modelli in particolare a beneficiare
I MODELLI PIÙ IN VOGA IN FERRAMENTA “Nelle ferramenta”, afferma Paolo Carosini di Ninz, “sono molto apprezzati i kit sia dei maniglioni Exus sia di quelli Slash completi, con imballo in un'unica scatola per facilitare la sostituzione dei modelli non certificati”. “Da questi punti vendita”, spiega Federica Lollo di Assa Abloy, “sono molto richiesti i maniglioni da applicare, in particolare il Ministar 429, ma anche il maniglione da fascia Lampo/Elettrolampo, disponibile anche in versione elettrica. È apprezzato pure il Composit New, idoneo anche per montanti e con alte coperture dei meccanismi, che lo rendono molto flessibile e particolarmente adatto nel campo delle sostituzioni”. “Nel canale ferramenta”, osserva Nicola Di Gerlando di Cisa, “il prodotto da applicare è ancora il più venduto”.
Maniglione antipanico reversibile per montaggio a destra e a sinistra Exus, adatto sia per porte tagliafuoco sia per porte multiuso, sia a una sia a due ante (Ninz).
Ermanno Formisano di Iseo sottolinea l'importanza della formazione: “In azienda organizziamo corsi tecnici di aggiornamento dedicati ai nostri clienti e distributori, dove si approfondiscono vari aspetti legati ai prodotti della gamma dei maniglioni antipanico e di emergenza, tra cui installazione e montaggio, uso del comando esterno e manutenzione”.
87
DOSSIER
Maniglioni antipanico
maggiormente dell'entrata in vigo-
push. Stiamo dan-
re del D.Lgs. 6/12/2011. Se in casa
do impulso anche
Ninz i modelli che dal 18 febbraio
alla vendita di pro-
sono stati più venduti sono quelli del-
dotti più sofistica-
la linea Exus, il punto della situazio-
ti e innovativi, ma
ne per Assa Abloy ce lo fa Federica
anche sempre più
Lollo: “Sicuramente a riscuotere i
sicuri, che rispec-
maggiori consensi sono stati i no-
chiano e rispon-
stri due 'cavalli di battaglia', ovvero
dono alle esigen-
il nuovo maniglione a infilare Euro-
ze provenienti dal
smart, dotato di rotazione maggiorata
nostro mercato di
e certificato con un'ampia gamma di
riferimento. Tra le
serrature antipanico tagliafuoco, da
più recenti novità c'è Push Sirena,
a batterie, inoltre, non è necessario
quest’anno arricchito anche nella va-
progettato per evitare interventi in-
alcun cablaggio alla porta. In più, ap-
rietà di finiture disponibili, e il Ministar
vasivi sulle porte quando bisogna in-
plichiamo il trattamento di protezione
429, idoneo anche per applicazione
stallare complicati sistemi d'allarme.
antibatterica AntiGerm anche su Push
su profili stretti, da quest’anno certi-
Push Sirena è dotato di un dispositivo
Sirena. L’applicazione ideale di Push
ficato anche al fuoco e disponibile in
di allarme acustico che, se attivato,
Sirena è in tutti i locali con vie di fuga
un'ampia varietà di finiture”. “Sia le
permette di individuare subito even-
non sorvegliate con continuità. Push
versioni da applicare sia quella a in-
tuali aperture non autorizzate delle
Sirena fa parte di una nuova linea che
filare hanno registrato un incremento
porte sulle vie di fuga. Disponibile sia
abbiamo chiamato Iseo Zero1, in cui
Maniglioni Cisa Fast, per i quali la nuova certificazione Icim attesta la durabilità meccanica per 500mila cicli su porte dal peso di 400 Kg.
delle vendite”, spiega Nicola Di Ger-
come maniglione completo sia come
sono compresi tutti i prodotti elettroni-
lando di Cisa.
kit autonomo, è utilizzabile anche in
ci del gruppo Iseo integrabili tra loro,
“L’incremento delle vendite”, afferma
retrofit sui dispositivi Iseo della serie
che si contraddistingue da un lato
Ermanno Formisano di Iseo, “ha in-
Push già installati. In tutti i casi, l’in-
per la flessibilità d'installazione, e
teressato in ugual misura tutte le ti-
stallazione è semplice e veloce e non
dall’altro per le soluzioni di elettronica
pologie di dispositivi: i maniglioni da
richiede né strumenti né conoscenze
avanzata in termini di riconoscimento
applicare e da infilare, di tipo barra e
particolari. Grazie all’alimentazione
e controllo accessi. L’assistenza e il supporto pre e post vendita per i prodotti elettronici sono, inoltre, curati dal servizio dedicato Iseo Zero1, composto da un team di professionisti in grado di gestire tutte le fasi”.
Cisa Fast Touch e Push, entrambi disponibili in versione sia da applicare sia da infilare.
UN MANIGLIONE PER GLI AMBIENTI CON GRANDE PASSAGGIO Indicato per tutti gli ambienti con un notevole passaggio di persone, GoWay di Mottura, dotato di trattamento antimicrobico, è disponibile in tre versioni: Touch, Push e Pad, con un solo comando per tutte. Utilizzabile sia sulle porte via di fuga sia su quelle tagliafuoco, ha di serie il fermo giorno (non sulle tagliafuoco) e presenta tutti gli scrocchi con il dispositivo di sicurezza. L'innesto automatico, infine, elimina i giochi causati dalle vibrazioni della barra.
88
Federica Lollo, Assa Abloy
“L’obbligo di sostituzione dei modelli non marcati CE ha permesso di aumentare le vendite”
DOSSIER
Casseforti residenziali
LA CERTIFICAZIONE È UN VALORE AGGIUNTO?
Assa Abloy
Pur non essendo obbligatoria, alcune aziende ci fanno affidamento, altre no. Cerchiamo di capire le ragioni delle une e le motivazioni delle altre Anche se non sono affidabili come i
Certificare o non certificare, questo
modelli che si montano, per esempio,
è il dilemma?
nei caveau delle banche, per ottene-
Alcune aziende che producono cas-
re la certificazione le casseforti a uso
seforti residenziali sono molto attente
privato devono superare severi test di
a questo aspetto. “Abbiamo diverse
resistenza allo scasso. Tuttavia, non
linee di prodotto a catalogo certifica-
tutte le aziende scelgono di certifica-
te”, conferma Maurizio Brillantino,
re i propri modelli, per varie ragioni
area manager Italia di Technomax.
e non necessariamente perché i pro-
“Le serie Gold, Master e Technofort
dotti siano di scarsa qualità.
sono classificate secondo la noma
Cassaforte a muro Star di Dierre con telaio frontale con profilo esclusivo in acciaio e serratura a doppia mappa che comanda l'azione e il bloccaggio dei pistoni di chiusura.
91
DOSSIER
Casseforti residenziali
Massimo Sella, Sella Casseforti
LE NORME DEL SETTORE Sono due le norme di riferimento di questi prodotti: la UNI EN 1143-1:12, relativa a casseforti, casseforti per ATM, porte per camere corazzate e camere corazzate, e la UNI EN 14450:05, che concerne le casseforti per uso privato. In base a quest'ultima norma, i modelli residenziali possono essere certificati secondo due gradi, in ordine crescente di sicurezza, S1 e S2. La prima norma, invece, prevede una classificazione che va dal primo al decimo grado, con un livello di sicurezza via via superiore.
“Certifichiamo solo i modelli professionali” che anti-manipolazione e con almeno 100mila combinazioni utili”. La strategia di Assa Abloy è la stessa.
UNI EN 14450, mentre la serie Unica è certificata secondo la UNI EN 1143-1, che consente l’assicurabilità del contenuto con una specifica polizza”. Anche la Viro ha una filosofia simile. “Alcuni nostri modelli Privacy sono certificati con grado S1 o S2 secondo la UNI EN 14450”, spiega Mara Rossi, responsabiCassaforte meccanica in acciaio certificata UNI EN 14450 e grado S1 Privacy con lato cerniere sottosquadro contro lo strappo e speciali battute rinforzate contro lo sfondamento (Viro).
le
comunicazione
esterna.
“Inoltre,
utilizzano serrature conformi alla clas-
Cassaforte a mobile modello Box (Sella Casseforti) con telaio frontale monoblocco in acciaio speciale spesso 10 mm. I catenacci sono in acciaio trattato.
se B della UNI EN 1300, cioè provviste di false tac“Le ultime linee Yale 320/350 sono prodotte in Italia e certificate in base alla UNI EN 14450”, afferma Antonella del Sole, marketing
92
manager.
Massimo Piacenza, Dierre
“In più, le serrature
“Vendiamo soprattutto modelli a muro, destinati a durare nel tempo”
ficate secondo la UNI
a corredo di queste casseforti sono certiEN 1300”. Altre realtà, invece, non Cassaforte da muro digitale Yale 326, con chiusura a combinazione elettronica e serratura a doppia mappa a 8 leve indipendenti certificata UNI EN 1300 (Assa Abloy).
ritengono
indi-
spensabile
che
casseforti
residen-
le
ziali siano certificate.
Come sostiene il titolare Massimo
Sella,
Sella
Casseforti ha deciso di certificare solo i modelli professionali. Le motivazioni di questa scelta da parte di Metallurgica Rivarolese le espone Andrea Brisighella, responsabile commerciale: “Sebbene i nostri modelli non siano certificati, i materiali usati per le nostre Cassaforte a chiave e combinazione Yale 352, con chiusura con serratura a doppia mappa a 8 leve indipendenti certificata UNI EN 1300 e combinatore a 3 selettori (Assa Abloy).
casseforti a marchio Mondial sono comunque i migliori disponibili sul mercato. Non certifichiamo i
nostri modelli perché le casseforti a uso
Andrea Brisighella, Metallurgica Rivarolese
“Non certifichiamo i nostri modelli perché le casseforti a uso casalingo servono come deterrente per i ladri”
Cassaforte a mobile Mira (Metallurgica Rivarolese) con serratura a doppia mappa con combinatore meccanico e battente e corpo ricavato da un unico pezzo d'acciaio.
casalingo servono come forte deterrente per i ladri d'appartamento. Per quelli più organizzati, che riescono a individuare
Cassaforte della serie Esseemme – 3 (Sella Casseforti) dalla profondità telescopica, che in fase di installazione consente di regolare la profondità della cassaforte per sfruttare al meglio lo spessore del muro.
LA SERRATURA È FONDAMENTALE Una delle componenti più importanti delle casseforti è la serratura. “Quando si deve scegliere una cassaforte è fondamentale optare per un modello con una serratura di altissima sicurezza, con elevate caratteristiche tecniche e che soddisfi la norma UNI ENV 1300, relativa alla classificazione delle serrature in base alla loro resistenza a un'apertura non autorizzata”, spiega Paola Malighetti, responsabile marketing e comunicazione di Securemme. “Noi produciamo serrature per casseforti, per cassette di sicurezza e armadi porta fucili a 8 leve di altissima sicurezza, meccaniche, a doppia mappa o elettroniche. Nello specifico, le serrature meccaniche Securemme sono costruite con leve e mentonnet a profilo speciale, che contrastano i tentativi d'apertura illecita oggi in commercio, e soddisfano la norma UNI ENV 1300. Le serrature hanno la chiusura laterale o triplice, i catenacci girevoli sono in acciaio da 22 mm, disponibili in diverse dimensioni. Inoltre, Securemme ha deciso di mantenere il totale controllo della produzione, dalla progettazione alla realizzazione dei singoli componenti, fino al loro assemblaggio. Ogni fase di lavorazione è seguita da un sofisticato sistema computerizzato, che permette un continuo monitoraggio della produzione, garantendo l'assenza d'imperfezioni e una produzione completamente Made in Italy. Abbiamo un'ampia gamma di serrature con chiave a doppia mappa o elettroniche con tastiera, che soddisfano le richieste dei nostri clienti, sia nazionali sia internazionali”.
93
DOSSIER
Casseforti residenziali
Giuseppe Pozzi, Cisa
“Non certifichiamo i prodotti per uso domestico perché la norma non lo richiede e non è chiaro come questo possa aiutare l’utilizzatore finale in assenza di una reale necessità”
Cassaforte da incasso a combinazione meccanica e chiavi Privacy con spazio minimo tra sportello e cornice, così da impedire l'uso di strumenti da scasso (Viro).
luogo più difficile da scovare. Secondo noi, questo è il vero deterrente. In Italia, inoltre, seppur alcuni pubblicizzano il contrario, è quasi impossibile assicurare l'interno di una cassaforte certificata a uso casalingo”. “Per Dierre, il settore delle casseforti rappresenta un complemento alla fornitura di porte blindate e chiusure di sicurezza”, premette Massimo Piacenza,
Mara Rossi, Viro
“Dal 1986 produciamo anche una gamma completa di casseforti per residence e hotel”
dove è posta la cassaforte, non esi-
responsabile del settore ferramenta.
stono certificazioni di sorta, in quanto
“La nostra mission è di rendere sicura
in qualche modo la cassaforte viene
la casa nel suo complesso e non solo
sempre aperta o scassinata. Quindi,
alcuni ambienti. Perciò, pur avendo le
il nostro consiglio è di indirizzare i
nostre casseforti caratteristiche in li-
do”, argomenta Giuseppe Pozzi,
clienti all'acquisto di almeno due cas-
nea con i più severi standard di setto-
product manager cilindri e cassefor-
seforti: una facilmente individuabile,
re, abbiamo scelto di non intervenire
ti. “Tutte le casseforti Cisa sono co-
che faccia da specchietto per le allo-
sulla certificazione, creando comun-
munque sottoposte a rigorosi test di
dole, e un'altra da posizionare in un
que un catalogo di prodotti pensati
qualità e resistenza, sul 100% della
per rispondere alle più dif-
produzione (per esempio, tenuta del-
fuse esigenze dell’utenza
le saldature, finiture, qualità dei trat-
residenziale e contract”.
tamenti di verniciatura eccetera)”.
Anche Cisa ha sposato
Cassaforte a muro Kosma Bip con serratura elettronica motorizzata e battente e corpo ricavati da un unico pezzo d'acciaio (Metallurgica Rivarolese).
94
questa filosofia: “Abbiamo
Vari tipi di chiusura
scelto di non certificare i
Proprio perché sono destinate a un
prodotti per uso domesti-
uso privato, quasi tutte le aziende
co in quanto la norma non
che producono casseforti residenziali
lo richiede e non è al mo-
hanno gamme che comprendono mo-
mento chiaro come questo
delli con diversi generi di chiusura,
possa aiutare l’utilizzatore
così da soddisfare le tante esigenze
finale in assenza di una
degli utenti finali. “Abbiamo a catalo-
reale necessità e quindi
go modelli con tutti i tipi di chiusura
di un’adeguata comunica-
possibili: meccanico a chiave, mec-
zione formativa al riguar-
canico a combinazione, elettronico a
norma UNI EN 1300,
Antonella del Sole, Assa Abloy
“Notiamo un aumento d'interesse per le casseforti a mobile”
quella richiesta per le serrature dei modelli professionali”. “I modelli Cisa”, spiega Giuseppe Pozzi, “montano i seguenti tipi di chiusura: solo elettronico, meccanico con chiave a doppia mappa, meccani-
combinazione, elettronico biometrico
co con combinatore a
e riconoscimento delle impronte digi-
tre pomoli, meccani-
tali. Le casseforti con chiusura elettro-
co con chiave doppia
nica possono inoltre essere dotate di
mappa più combina-
un sistema d'apertura di emergenza
tore elettronico”. “Con
meccanico a chiave”, afferma Mara
le
Rossi di Viro. “I sistemi di chiusura
Mondial, la Metallurgica
previsti per le nostre casseforti sono
Rivarolese festeggia quest'anno 61
seforti residenziali si dividono in due
meccanico a chiave, meccanico a
anni di presenza costante sui mercati
gruppi: a muro e a mobile. “I modelli
chiave e combinatore ed elettronico
italiano ed estero”, premette Andrea
a muro registrano le vendite più con-
a combinazione digitale”, aggiunge
Brisighella. “In base all'esperienza
sistenti”, osserva Antonella del Sole
Antonella del Sole di Assa Abloy.
maturata, le nostre casseforti monta-
di Assa Abloy, “ma si nota un au-
Maurizio Brillantino descrive la gam-
no diversi tipi di serratura, da quella
mento dell'interesse per quelle a mo-
ma di Technomax: “Le nostre casse-
a chiave a doppia mappa sino a quel-
bile. Una delle possibili spiegazioni è
forti hanno serrature di diverso tipo: a
la elettronica, con e senza chiave di
anche il più frequente cambiamento
chiave a doppia mappa, meccaniche
emergenza, passando per quelle con
di casa delle famiglie e, dunque, lo
a 3 dischi coassiali, a chiave con l’ag-
serrature a combinazione mecca-
spostamento della cassaforte, che è
giunta di combinatore meccanico ed
nica”. “Anche nel settore casseforti
elettroniche digitali. Tutte le serrature
Dierre offre diversi livelli di persona-
delle serie Gold, Master, Technofort e
lizzazione, con modelli con una chiu-
Unica sono poi certificate secondo la
sura meccanica (con chiave a doppia
casseforti
a
Gold Trony di Technomax, cassaforte a muro certificata EN14450 con serratura certificata UNI 1300 controllata da un congegno elettronica di alta affidabilità con memoria permanente.
marchio
mappa), elettronica o che uniscono le due soluzioni
per
giungere
un
raggrado
di sicurezza ancora più elevato”, precisa Massimo
Piacenza.
“Le casseforti di Sella Casseforti”, spie-
Maurizio Brillantino, Techonomax
“In Italia, la vendita delle casseforti è concentrata particolarmente sui modelli a muro”
ga Massimo Sella, “montano
serrature
relativamente più agevole se è a mo-
meccaniche ed elet-
biletto”. Analizzano la situazione da
troniche”.
un'altra prospettiva Maurizio Brillantino di Technomax e Andrea Brisi-
Cassaforte a muro con combinatore elettronico, la cui serratura si aziona soltanto dopo che è stato inserito il codice esatto (Star DGT, Dierre).
A mobile o a muro?
ghella di Metallurgica Rivarolese:
Se si considera lo
“In Italia, la vendita delle casseforti è
spazio in cui vengo-
concentrata particolarmente sui mo-
no alloggiate, le cas-
delli a muro. Il mercato estero, invece,
95
DOSSIER
Casseforti residenziali
predilige i modelli a mobile”. Tira le stesse conclusioni Mara Rossi di Viro: “Come tutti i Paesi in cui le case sono realizzate con robusti muri perimetrali di almeno 30 centimetri di spessore, l'Italia è orientata prevalentemente sui modelli da incasso, mentre altri Stati, con un'edilizia re-
Cassaforte da mobile con combinatore elettronico DGT Vision di Cisa con frontale in acciaio spesso 10 mm e catenacci girevoli in acciaio nichelato di 22 mm di diametro.
sidenziale che segue criteri diversi, prediligono i modelli da mobile”. Per Cisa, Giuseppe Pozzi presenta numeri concreti: “Gli ultimi dati in nostro possesso rilevano: Italia 85% a muro, export 95% a mobile”. “Siccome per noi la fornitura di casseforti avviene durante la costruzione dell’edificio e in fase di ristruttuCassaforte componibile da murare della serie Darwin con piastra di protezione della serratura in acciaio carbonitrurato e serratura e meccanismi fissati direttamente sullo sportello (Cisa).
razione, vendiamo soprattutto modelli a muro, destinati a durare nel tempo”, spiega Massimo Piacenza di Dierre. Anche Sella Casseforti, infine, vende principalmente model-
NON SOLO RESIDENZIALI Accanto alle linee a uso privato, alcune aziende realizzano anche modelli professionali. “Varie nostre casseforti”, afferma Mara Rossi di Viro, “per le loro caratteristiche trovano spesso uso in ambienti lavorativi, quali uffici, negozi e comunità. Inoltre, dal 1986 produciamo una completa gamma di casseforti per residence e hotel”. “Abbiamo introdotto da poco la serie Professional, una linea di casseforti a mobile professionali certificate UNI EN 1143-1 nei gradi di resistenza I, III e V”, spiega Maurizio Brillantino di Technomax. La gamma di Sella Casseforti è composta principalmente da modelli professionali, mentre quella di Assa Abloy da casseforti a uso privato. “Nel corso degli anni ci siamo concentrati sull’utenza residenziale e abbiamo via via abbandonato il mercato delle forniture professionali”, chiarisce Massimo Piacenza di Dierre. “Abbiamo anche una gamma di casseforti professionali”, aggiunge Andrea Brisighella di Metallurgica Rivarolese. “La nostra forza è l'elasticità nel progettare casseforti su misura: il cliente richiede la cassaforte, noi mandiamo il disegno tecnico e solo dopo approvazione il modello è prodotto; non esistono limiti di dimensioni o nello scegliere il tipo di serratura”. Infine, Cisa vende solo prodotti residenziali.
96
li a muro.
Cassaforte a muro con protezione antitaglio Unica Key con protezione del battente tramite pannello contenente conglomerato cementizio ad alta resistenza e speciali inserti antitaglio (Technomax).
DISTRIBUZIONE
La parola al grossista
Sicurezza all’ingrosso Per conoscere meglio le dinamiche e le peculiarità della distribuzione all’ingrosso di prodotti di sicurezza abbiamo intervistato un distributore specializzato da lungo tempo Marcello Canese di Canese Dante
Il comparto della sicurezza è molto tecnico e richiede continui aggiornamenti, seguite corsi di aggiornamento? Assolutamente sì, l’aggiornamento è fondamentale per stare al passo con le innovazioni e il rinnovamento delle gamme. In questo momento di contrazione dei consumi, anche le vendite legate alla sicurezza sono calate? Più che calate direi che si sono mantenute stazionarie. C’è una merceologia di prodotti che invece è in crescita, quale? Sì, quelle dei cilindri di sicurezza e dei protettori per serrature. Quali sono i principali marchi che distribuite? Cisa, Mottura, Silca, Cr, Gruppo Assa
Marcello Canese di Canese Dante
Abloy (Corbin, Corni, Eff eff, Mab, La vostra azienda è specializzata
tenza tecnica superiore rispetto ai di-
Nuova Feb, Yale, Keso) Agb, Antonio-
nella vendita all’ingrosso di prodot-
stributori generici.
li, Auno, Bonaiti, Bullit, Burg Wachter,
ti per la sicurezza, quando è nata
Cerutti, Cortellezzi, Dierre Atra, Esety,
questa specializzazione?
Offrite anche un servizio di consu-
F.t Taroni, Fasem, Fiam, Geze, Gius-
Questa nostra specializzazione è
lenza per i vostri clienti? Di che ge-
sani, Ibfm, Icsa, Iseo, Juwel, Meroni,
nata oltre 10 anni fa e si è sviluppata
nere?
Mg-Monti, Omec, Potent, Sab, Secu-
nel tempo.
Sì, offriamo una consulenza continua
remme, Sercas, Technomax, Tesio,
ai nostri clienti, anche telefonica, infatti
Viro, Wally, Welka e tanti altri.
Quali sono i vantaggi nel rifornirsi
sono tantissimi quelli che ci chiamano
da un grossista specializzato, piut-
per chiedere spiegazioni e informazio-
Quali sono i più richiesti?
tosto che da uno “generico” che
ni sui prodotti e su come s’installano,
Tra i più venduti vi sono Cisa, Mottu-
tratta anche sicurezza?
inoltre forniamo loro anche un “sup-
ra, Silca e Disec.
I vantaggi nel rifornirsi da un grossi-
porto sul posto” grazie al supporto dei
sta specializzato riguardano princi-
nostri rappresentati, un team estrema-
Che bacino geografico servite?
palmente una gamma più ampia dalla
mente competente e continuamente
Serviamo con rapidità tutta Italia, con
quale scegliere e anche una compe-
aggiornato sulle novità tecniche.
proiezioni per il marcato europeo.
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100 anni di tecnologia delle viti
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