La rivista DEL MaNUtENtOrE
Primavera 2015
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Primavera 2015
La rivista d’informazione per la sezione golf, in esclusiva per AITG
la rivista di informazione per la sezione verde, in esclusiva per lpAF Italia
IN COPERTINA: COMPO EXPERT
EDITORIALE
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SpEcIALE TRATTORI
L’evasione fiscale diventa riciclaggio
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Tecnologia all’avanguardia NOVITA'
NEWS
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COMPO
Attualità
FORMAZIONE Scuola Agraria del parco di Monza
SpEcIALE REcINZIONI
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pRIMO pIANO
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Sicurezza e design
Il tappeto erboso secondo Everris
AGEc SERVIcE
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NUOVA RUBRICA
Le analisi del terreno per la costruzione e manutenzione del tappeto erboso
SOMMARIO
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MANUTENZIONE E pAESAGGISTIcA
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Golf club punta Ala
SpEcIALE BIOTRITURATORI
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Macchine innovative
MERcATO
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I listini aggiornati per il 2015
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EDITORIALE
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L’eVaSIoNe FIScaLe
DIVeNta rIcIcLaGGIo
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al 2015 l’evasione fiscale è sanzionabile anche come autoriciclaggio. Vuol dire che sulle spalle dell’evasore sarà triplicato il carico delle sanzioni. Gli effetti sono dirompenti! Facciamo finta che un’azienda subisca un accertamento fiscale e venga accusata di aver evaso il fisco per 100.000 euro. Fino a qualche mese fa avrebbe dovuto versare le imposte evase con l’aggiunta di sanzioni ed interessi. Nel 2015 questo è solo l’inizio perché la legge ha introdotto il reato di autoriciclaggio. Il dirigente che ha progettato e messo in atto l’evasione potrà essere condannato anche penalmente, la società potrà essere condannata in via amministrativa per lo stesso reato di autoriciclaggio e la multa in via pecuniaria potrà essere anche molto salata. Molte aziende ogni anno vengono condannate per evasione che oggi potrebbe comprendere il reato di autoriciclaggio. Nasceranno così un’infinità di procedimenti penali e amministrativi innescati dalle indagini finanziarie.
Le disposizione sull’autoriciclaggio dimostrano che il governo non sa più che pesci pigliare: facendo saltare il rapporto tra reato e sanzione lo stato dichiara la sua limitata capacità organizzativa a controllare e gestire i cittadini e le loro attività; in altri paesi invece questa capacità esiste. Non voglio portare esempi, ma si conoscono. Questa nuova legge si può paragonare a uno spaventapasseri in un campo di grano, fatta inizialmente per spaventare gli operatori ma destinata a essere ininfluente sui grandi numeri e meno male che questo governo aveva al centro del programma la semplificazione amministrativa e fiscale altrimenti cosa avrebbe potuto inventare di più sciocco? Il Direttore Sergio J. Galimberti
Sicuro è che i procedimenti innescabili da questa nuova legge sono molti, molti di più di quanto il sistema giudiziario italiano possa essere in grado di smaltire e gestire in tempi stile europeo. Nella grande confusione che si verrà a creare qualcuno sarà chiamato a pagare multe spropositate rispetto all’evasione commessa, e questo dovrà fungere da monito per tutte le altre aziende che dovessero trovarsi in una situazione fiscalmente poco trasparente.
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NEWS
VALAGRO SITO IN ARABO
Valagro, gruppo leader nella produzione e commercializzazione di biostimolanti e specialità nutrizionali, ha lanciato il proprio sito web in arabo www.valagro.com/ar. Si tratta di una scelta che riflette da una parte la forte internazionalizzazione che, fin dagli anni Novanta, ha caratterizzato Valagro e, dall’altra, la filosofia del Gruppo di porre il cliente al centro di tutte le sue attività per soddisfare le sue molteplici esigenze. “Garantire un’informazione in lingua, corretta, altamente specializzata e sempre aggiornata, in grado di illustrare al meglio tutte le soluzioni Valagro e più in generale le attività che il Gruppo promuove, è il primo e fondamentale passo per rafforzare la relazione con i clienti” - ha dichiarato Marco Rosso, Global Corporate Affairs Director di Valagro.
JOHN DEERE NOVITÀ TRA I TOSAERBA
Aria di novità per i tosaerba John Deere nel 2015: per i modelli R54S (SA1594), R54V (SA1595), R54VE (SA1596), JX90 (SA1597) è in particolare prevista una nuova maniglia da 54 centimetri che offre un look rinnovato, con un rivestimento che ricopre il comando del freno – lama e la leva della velocità nella parte superiore. I cavi Bowden sono ben aderenti alla maniglia per evitare di impigliarsi nei rami durante l’utilizzo vicino a cespugli e alberi. Una leva soft touch riduce la fatica anche nell’utilizzo prolungato. I modelli a velocità variabile R54V, R54VE, JX90 sono già dotati di leva del cambio di velocità oscillante che facilita l’impostazione della velocità desiderata e diminuisce i rischi di utilizzo improprio. La maniglia ripiegabile Quick Fold, già introdotta con grande successo nel 2014 sul modello PRO 47V, sarà disponibile anche nei modelli JX90C e JX90CB, e consentirà all’utilizzatore di trasportare facilmente il tosaerba in veicoli o autocarri di piccole dimensioni e con spazio limitato. La maggior parte dei veicoli utilitari Gator possono trasportare il tosaerba mantenendo la maniglia in sagoma per il trasporto stradale. I tosaerba professionali beneficeranno anche degli aggiornamenti a livello di design ed ergonomia sopra citati.
BARBIFLEX NUOVO ANTIRADICE
Nel nuovo catalogo 2015, spicca, tra gli altri, Barbiblock, un efficace sandwich antiradice formato da un primo strato superficiale in telo raffia antialga, utile come protezione; da un secondo livello intermedio di tessuto non tessuto, che funge da riserva idrica ed è indicato per l’assorbimento dell’acqua; infine, sotto, da un terzo foglio in polietilene, appositamente aggiunto per impedire il passaggio dell’acqua. I tre strati sono tutti realizzati con materiali di prima scelta, peculiarità dell’intera gamma di Barbiflex, da sempre nota per l’eccellenza dei propri prodotti, ottenuta grazie all’impiego di materie prime di altissima qualità, a rigorosi test di laboratorio e, non da ultimo, a una produzione 100% made in Italy. Barbiblock si distingue per l’elevata resistenza meccanica e, tramite la notevole grammatura ed il significativo spessore, è in grado di creare una barriera sia al vapore, sia ad ogni tipo di radice, anche le più tenaci.
JCB LIVELINK CONTRO I FURTI
Grazie all’efficacia e alle funzionalità del sistema di monitoraggio telematico JCB LiveLink è possibile agire contro i furti della macchine agricole. Per qualsiasi utilizzatore di macchine movimento terra subire il furto di un mezzo d’opera rappresenta un duplice danno economico. Da un lato, infatti, spesso la copertura assicurativa non rimborsa integralmente il valore del bene, dall’altro il furto genera ulteriori costi non facilmente quantificabili dovuti alla perdita di disponibilità del mezzo. Ma sono proprio queste le situazioni in cui emergono in tutta evidenza i vantaggi di una soluzione come LiveLink, l’avanzato sistema di monitoraggio telematico dei mezzi firmato da JCB che consente di proteggerne al meglio il valore, controllando e migliorando al tempo stesso le prestazioni della macchina. LiveLink permette ai proprietari JCB di controllare e gestire a distanza le loro macchine: è sufficiente disporre di un PC collegato ad Internet, mentre il terminale LiveLink è integrato nella macchina, di cui controlla posizione e ogni parametro di funzionamento per poi trasmetterli tramite la tecnologia di comunicazione della telefonia mobile.
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EMAK BILANCIO APPROVATO
Il Consiglio di Amministrazione di Emak S.p.A. (MTA, STAR), società a capo di uno dei maggiori gruppi a livello globale nei settori dell’outdoor power equipment, delle pompe e del water jetting, e dei relativi componenti ed accessori, ha approvato in data odierna il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2014. La Società ha presentato i risultati negli incontri con la comunità finanziaria in occasione della Star Conference di Milano organizzata da Borsa Italiana nei giorni 24 e 25 marzo 2015. Nel 2014 il Gruppo ha realizzato ricavi consolidati per 354,7 milioni di euro rispetto a 355 milioni di euro dell’esercizio 2013. Complessivamente, le vendite dell’ “Outdoor Power Equipment” hanno registrato un incremento in Italia, in Europa occidentale e in generale dove il Gruppo è direttamente presente attraverso le proprie controllate commerciali. Il risultato è stato penalizzato dalle tensioni geopolitiche in Ucraina e dalle conseguenti difficoltà riscontrate sul mercato russo, particolarmente acute nell’ultimo trimestre. Il fatturato ha risentito inoltre delle restrizioni all’importazione nel mercato venezuelano e del calo della domanda sul mercato turco.
NEWS
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FIABA MARCHIO “SOLO” IN ESCLUSIVA
Fiaba S.r.l. distribuirà in esclusiva per il mercato italiano i prodotti a marchio “SOLO”, della ditta SOLO Kleinmotoren GmbH, una importante azienda tedesca che opera nel settore del giardinaggio dal 1948, può vantare quindi una lunga storia ed è specializzata nella produzione di pompe a spalla. I recenti cambiamenti del mercato mondiale hanno portato SOLO a dedicare la fabbrica di Sindelfingen, in Germania, alla produzione di macchine per la protezione e cura delle piante, disinfezione di edifici o ambienti. La collaborazione tra Fiaba S.r.l. e SOLO Kleinmotoren GmbH riguarderà quindi i seguenti prodotti: Pompe a spalla manuali, motorizzate e a batteria; Pompe per irrorazione manuali; Atomizzatori; Soffiatori; Spandiconcime a spalla manuali. La lista dei modelli disponibili per il mercato Italiano sarà disponibile a breve. Fiaba S.r.l. sarà distributore esclusivo per i suddetti prodotti e relativi ricambi. Fiaba S.r.l. fornirà il supporto tecnico anche ai Rivenditori che hanno acquistato prodotti di queste categorie dal precedente distributore.
JCB GAMMA POTENZIATA
CTE MACCHINE PER VENPA SUD
Grandi acquisti in Venpa Sud: sono state recentemente consegnate nella sede di Martina Franca (TA) due Genie ZX135 (il semovente articolato più alto della casa americana), una piattaforma autocarrata CTE ZED 20.2 EASY e una piattaforma autocarrata CTE ZED 26 J. Venpa Sud Srl nasce nel 1996 come azienda specializzata nel noleggio e nella vendita di piattaforme aeree e mezzi movimento terra, con servizio di assistenza tecnica specializzata. Consolidatasi rapidamente nel meridione, è tra le società che hanno costituito il Gruppo Venpa3, il quale per esperienza, mezzi e diffusione capillare, rappresenta una realtà affermata su tutto il territorio nazionale. Venpa Sud attualmente dispone di una flotta costituita da oltre 500 mezzi tra piattaforme aeree e movimento terra. Michele Marraffa, amministratore di Venpa Sud, afferma “il nostro primo giorno di attività, nel settembre 1996, abbiamo acquistato la nostra prima piattaforma presso CTE. Sono passati 18 anni e tutt’ora continuiamo a credere nei prodotti CTE. Le piattaforme Genie sono molto versatili, richiedono poca manutenzione - il nostro primo boom Genie è ancora in flotta dal 1996 - e le versioni alte come lo ZX 135 hanno delle particolarità che soddisfano pienamente le richieste che riceviamo dai clienti al momento del noleggio. Parlando di autocarrate, le piattaforme ZED di CTE sono una sicurezza, il modello ZED 20 è l’ideale per il noleggio a freddo”.
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Il nuovo 525-60 Agri, con un carico utile massimo di 2,5 tonnellate e un’altezza di sollevamento massima di sei metri, offre prestazioni tipiche di un movimentatore telescopico di grandi dimensioni nonostante si contraddistingua per la sua compattezza accanto al nuovo 516-40 Agri, il movimentatore telescopico JCB più piccolo. Il nuovo movimentatore telescopico 560-80 Agri, invece, con un carico utile di sei tonnellate e un’altezza di sollevamento di 7,9 metri, si basa sul clamoroso successo del precedente modello 550-80 Agri, che si caratterizza per cicli di carico a ripetizione, ma con una capacità di sollevamento ulteriormente aumentata. Inoltre, la versione più recente del 527-58 Agri è ora alimentata dall’avanzato motore JCB Ecomax T4, mentre le varianti Agri degli altri movimentatori telescopici vantano una serie di miglioramenti che li rendono ancora più produttivi.
PRIMO SEED UN’AZIENDA DINAMICA
Primo Seed è un’azienda produttrice di sementi giovane e dinamica, impegnata nella ricerca e produzione di miscele di sementi da tappeto erboso altamente selezionate per la creazione di giardini, campi da rugby, calcio, golf, consolidamento di argini e scarpate. L’azienda è impegnata nella ricerca di nuove varietà di sementi con caratteristiche volte a incrementare la persistenza, l’aspetto e la resistenza, per ottenere un prato nelle più svariate necessità e impieghi. Primo Seed segue laboratori di analisi e genetisti impegnati nella sperimentazione in campo per un sicuro successo nella creazione di tappeti erbosi.
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PRIMO PIANO
PUBBLIreDaZIoNaLe
Il tappeto erboso s La scelta della semente per il prato non riveste quasi mai l’importanza che invece le spetta. L’esito futuro di nuovi insediamenti o importanti rigenerazioni è fortemente influenzato da quanto accuratamente si sceglie il seme
L’
accuratezza della scelta di varietà e miscugli per il tappeto erboso è imprescindibile. anche l’ambiente trae benefici da una valutazione consapevole. conoscere le peculiarità di ogni specie permette di capire le caratteristiche dei miscugli che si vanno ad utilizzare ed il tipo di tappeto erboso che si va ad insediare. Per sfruttare al massimo le caratteristiche peculiari di ciascuna, le specie vengono utilizzate in miscuglio.
Tre sono le specie microterme maggiormente impiegate nella costituzione dei tappeti erbosi a uso ricreativo e sportivo: • Festuca arundinacea Utilizzata in contesti di ridotta disponibilità idrica perché la notevole profondità delle sue radici facilita l’assorbimento dell’acqua. Da tener presente che ha un portamento cespitoso, cioè non in grado di rigenerare nuove piante. Di conseguenza la sua capacità di accestimento è limitata rendendola più indicata per regimi di calpestamento moderato. • Poa pratensis La scelta privilegiata per tappeti erbosi ad alto calpestio perché ha una forte capacità di recupero, grazie all’elevata produzione di giovani piantine dai rizomi. La tessitura fogliare fine si traduce in tappeti erbosi di grande resa estetica. • Lolium perenne È in grado di colonizzare velocemente il suolo e di resistere al logorio fogliare. avendo però una capa-
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cità di recupero pressoché nulla ed una longevità limitata, molto spesso viene usata associata alle altre due specie. Da anni i ricercatori everris studiano le varietà appartenenti a determinate specie per individuare quali si adattino meglio all’utilizzo nel settore sportivo e ricreativo. Dopo averle individuate, le varietà vengono inserite in progetti di miglioramento qualitativo. Proseguono nel percorso quelle che geneticamente mostrano determinate caratteristiche sia funzionali a una buona resa del tappeto erboso sia in linea con scelte di rispetto ambientale.
Numerose sono le caratteristiche cui i ricercatori Everris danno importanza. Le principali sono: • superiore sopportazione al calpestio (funzionale alle superfici sportive) • elevata sopportazione a siccità e temperature elevate (minor fabbisogno idrico, maggiori prestazioni durante i periodi caldi) • tolleranza a patogeni fungini (minor utilizzo di fitofarmaci) Utilizzare miscugli le cui varietà abbiano queste caratteristiche facilita la gestione generale del tappeto erboso e giova all’ambiente. Per individuare velocemente le caratteristiche delle varietà incluse nei miscugli everris si utilizza un sistema di icone. Ne vediamo alcuni esempi nella pagina a fianco.
ELEVATA QUALITÀ E RIDOTTA MANUTENZIONE
Thermal Blue è la prima varietà inclusa nel programma Thermal Protection. È una varietà di Poa pratensis ibrida (Poa arachnifera x Poa pratensis) che mantiene elevata la qualità del tappeto erboso anche in condizioni di alte temperature e ridotte irrigazioni. Questo comporta un notevole vantaggio per l’ambiente. In più la rapida germinazione ed il veloce insediamento -tratti non caratteristici di Poa pratensis- rendono Thermal Blue particolarmente interessante. Queta varietà è specificamente vocata all’impiego nelle regioni dove comunemente si usano Poa pratensis e Festuca arundinacea, eccellendo sia nelle prestazioni estive che invernali. Thermal Blue può essere utilizzata • in purezza (in trasemina di tappeti erbosi) • in blend (per ampliare la base genetica) • in miscuglio, in special modo con Festuca arundinacea e Lolium perenne. Alcune strutture sportive di spicco italiane, tra cui lo Stadio Comunale di Firenze, in occasione di importanti attività di rigenerazione della superficie di gioco, hanno sceltoThermal Blue con tecnologia di avvolgimento Smart Start™. Questa particolare tecnologia contribuisce a garantire un perfetto attecchimento anche in presenza di sbalzi idrici. La scelta di Thermal Blue è derivata dalle sue caratteristiche intrinseche: • elevata velocità di insediamento (temperature medio-alte) • ottima capacità di recupero dei danni da gioco • superiore tolleranza alle alte temperature e stress idrici. In occasione di tali lavori, a distanza di circa 12-14 gg, le prime piante di ThermalBlue erano già visibili e il successivo insediamento ha rispecchiato le attese.
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o secondo Everris IMPORTANZA DI UN’ELEVATA CAPACITÀ DI SOPPORTAZIONE DEL CALPESTIO L’usura, oltre a condizionare la capacità di recupero dei danni, riduce fortemente la qualità dei tappeti erbosi. Le superfici compromesse limitano il corretto sviluppo del gioco. Varietà Everris con prestazioni elevate in termini di tolleranza all’usura: Festuca arundinacea: Spyder LS Poa pratensis: Prosperity, Thermal Blue (avvolta con tecnologia Smart Start™ per velocizzare la germinazione) Lolium perenne: Replay, Equate, Pronto
IMPORTANZA DI UNA RIDOTTA CRESCITA VERTICALE Un andamento di crescita verticale contenuto permette di ridurre la frequenza di taglio, diminuendo il materiale di risulta. Inoltre piante più compatte tollerano tagli più bassi a tutto vantaggio della giocabilità della superficie. Varietà Everris che hanno una crescita verticale molto ridotta rispetto alle varietà standard: Festuca arundinacea: Spyder Poa pratensis: Prosperity
IMPORTANZA DELLA RESISTENZA ALLA SICCITÀ E ALLE ALTE TEMPERATURE In un’epoca in cui la disponibilità di acqua è sempre più una criticità, poter ridurre gli apporti idrici è un indubbio vantaggio. La resistenza alla siccità permette anche di abbassare il livello di manutenzione altrimenti richiesto e di aumentare le prestazioni estetico-funzionali. Varietà Everris che dimostrando elevata tolleranza agli stress idrici e termici: Poa Pratensis: Prosperity, Thermal Blue (avvolta con tecnologia Smart Start™ per velocizzare la germinazione) IMPORTANZA DI UN’ELEVATA SOPPORTAZIONE ALLE MALATTIE FUNGINE Tollerare i patogeni fungini è importante per la resa di un tappeto erboso e limitare l’utilizzo di fitofarmaci. Esistono varietà su cui è stata testata la sensibile tolleranza a Rizoctonia solani, che è la malattia più diffusa e deleteria dal punto di vista estetico per Festuca arundinacea, particolarmente vulnerabile a questo patogeno. Varietà Everris con ridotta suscettibilità a Rizoctonia solani Festuca arundinacea: Spyder LS, Avenger
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BRICA NUOVA RU
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Parte con questo numero la nuova rubrica curata da AGEC Service s.r.l., la società operativa nel settore dei circuiti sportivi che fornirà in ogni numero alcuni consigli tecnici mirati per la manutenzione di questo tipo di strutture
Alessandro Bertolini
AGEC Service s.r.l. opera nel settore dei percorsi golfistici, dei campi da calcio e degli impianti erbosi di pregio da oltre 30 anni. Un impegno costante e progressivo mirato alla massima specializzazione e differenziazione professionali le ha permesso di collaborare, a vari livelli, con molti percorsi golfistici nazionali ed esteri, nonché con alcune strutture sportive e ricreative di grande importanza. Attualmente AGEC Service s.r.l. si pone come interlocutrice tecnica di circa 60 percorsi golfistici e di oltre 40 impianti sportivi ad uso calcistico, in Italia, Europa e Marocco. Gestita da un team di specialisti, tra cui Alessandro Bertolini, la società è un partner prezioso per gli operatori del settore.
RICERCA E SPERIMENTAzIONE AGEC Service è strettamente collegata con vari Istituti di ricerca, tra cui: – Università degli Studi di Padova e Bologna (Istituto di agronomia, Istituto di Patologia Vegetale, Dipartimento di Protezione e Valorizzazione agroalimentare, Dipartimento di Fitofarmacia) – Georgia University – texas a & M University – Bingley Institute Molti indirizzi sperimentali perseguiti da aGec hanno assunto i connotati di vere e proprie innovazioni nel settore del tappeto erboso, in tal senso piace considerare come, in passato ed attualmente, molte delle nostre proposte operative siano divenute consuetudine nella moderna gestione tecnica delle superfici inerbite, tra esse si ricordano: Generali – verifica dell’efficacia di sostanze enzimatiche specifiche stimolanti la radicazione – introduzione di metodologie analitiche mirate al tappeto erboso – applicazione dell’informatica nella elaborazione dei dati analitici e nella loro interpretazione – applicazione dell’informatica nella formulazione di programmi di fertilizzazione, correzione, ammendamento – introduzione della fitopatologia applicata al tappeto erboso – introduzione delle metodiche di lotta guidata applicata al tappeto erboso – introduzione delle metodiche di lotta biologica applicata al tappeto erboso Particolari Diagnostica, prevenzione e cura fitopatologica 1 studio di un protocollo integrato per la prevenzione delle crittogamie del tappeto erboso 2) caratterizzazione del “decadimento estivo” (summer decline) su tappeti erbosi realizzati con cultivar di Poa pratensis, Lolium perenne, Festuca rubra commutata, inquinati da Poa trivialis sylvicola.
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3) caratterizzazione di Pythium spp. implicati nel determinismo di crittogamie in forma variabile su green, tee e fairway. 4) Studio dell’influenza dei livelli azotati in ambito epidemiologico 5) risposta delle essenze graminacee ad apporti idrici supplementari in periodi a rischio per probabili infestazioni di Magnaporte spp. e Pythium spp. 6) Influenza degli apporti di zolfo nel contenimento delle crittogamie ascrivibili al genere Microdochium spp. Entomologia del tappeto erboso 1) caratterizzazione del rhizotrogus substitialis su fairways. Soglia di dannosità. 2) applicazioni di nematodi entomoparassitari del genere Heterorabditis, nel controllo dei coleotteri scarabeidi. 3) Studio dell’efficacia dei piretroidi di sintesi nel controllo delle larve di nottuidi. 4) Studio inerente l’attività del nematode Steinernema carpocapsae su coleotteri curculionidi. Diserbo del tappeto erboso 1) caratterizzazione delle specie infestanti Hidrocotyle Sibtorphioides. Puntualizzazione di tecniche volte al suo controllo. 2) Studio di principi attivi graminicidi di post emergenza. tossicità ed efficacia. 3) efficacia delle Piridine nel controllo delle dicotiledoni leguminose infestanti. 4) Verifica della tossicità potenziale di P.a. Fenossiderivati verso l’agrostis stolonifera. Selezione varietale 1) Possibilità d’impiego della Bermudagrass nelle zone litoranee. 2) Pseudoresistenza di alcune cultivar di Poa pratensis alle crittogamie estive. 3) adattabilità di cultivar di Lolium perenne alla pratica dell’overseeding invernale su fairway di cynodon dactylon.
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REACHING OUT | La Serie X X20J Plus
Di seguito il primo contributo direttamente da AGEC s.r.l.:
Le analisi del terreno per la costruzione e la manutenzione del tappeto erboso La conoscenza delle caratteristiche chimico-fisico-organiche e microbiologiche del top soil ha lo scopo di garantire l’eccellenza del tappeto erboso già in fase costruttiva e, nel proseguo, durante la manutenzione. Le indagini vanno eseguite all’origine, poiché un top soil corretto è fondamentale per garantire il risultato in termini di successiva gestione, evitando ristagni idrici, bassa permeabilità, crescita stentata. analiticamente, vanno ricercate, ed eventualmente migliorare, le proprietà fisico-chimiche del substrato, legate alla dimensione delle particelle del terreno ed agli spazi vuoti. ciò influenza l’aerazione, il drenaggio, la ritenzione idrica e la fertilità. Inoltre, le analisi del top soil dovrebbero essere eseguite periodicamente perché il tappeto erboso è un sistema dinamico, in continua evoluzione. affinché i risultati siano attendibili, è fondamentale il campionamento, da effettuarsi in un’area omogenea per colore, aspetto e stato fisico del terreno. Per l’esecuzione delle analisi, è bene rivolgersi a laboratori specializzati che siano in grado di fornire un’accurata interpretazione dei dati, correlandoli al contesto di ogni singola realtà. Solo la competenza e la professionalità possono rendere efficace l’interpretazione di un’analisi e fornire soluzioni scientifiche mirate. Per valutare la qualità di un top soil, è utile la ricerca dei seguenti parametri: tessitura, frazionamento granulometrico e classi angolari ovvero la spigolosità e la sfericità dei granuli di sabbia, capacità di campo, capacità idrica massima, acqua gravitazionale, conduttività alla capacità di campo, ritenzione idrica alla capacità di campo, grafico ritenzione idrica, pH, salinità, calcare totale e attivo, azoto totale e carbonio organico, capacità di scambio cationico, basi scambiabili (potassio, magnesio, calcio, sodio), rapporti calcio/magnesio, magnesio/potassio, carbonio/azoto, eSP, fosforo e ferro assimilabili, microelementi (manganese, rame, zinco assimilabili, boro solubile), solfati e cloruri. La valutazione di un tappeto erboso di qualità dovrebbe infine prevedere anche analisi periodiche dei tessuti dell’erba e dell’acqua, quale irrinunciabile investimento nell’ottica di ottimizzare il miglior risultato, nel rispetto dell’ambiente.
AGEC Service s.r.l. Via Turchia 2 - 35030 Selvazzano Dentro (Pd) Tel. 049/638787 - Fax 049/638922 studio@agecservice.net - www.agecservice.it
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Con la serie X di JLG sarete padroni di muovervi sui terreni accidentati e nei luoghi di difficile accesso. Tutti i modelli, grazie alle ruote cingolate e lo chassis stretto, vi consentono di passare facilmente attraverso cancelli, porte, cortili e ingressi di pubblici edifici. La scarsa pressione esercitata al suolo, vi garantisce di operare sulle superfici più delicate ad altezze di lavoro comprese tra 14 e 23 metri. Che scegliate la versione standard elettrica o quella a carburante, la serie X vi dà una marcia in più quando serve.
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SPECIALE BIOTRITURATORI
Macchine innovative Gli ultimi modelli di biotrituratori sono caratterizzati da potenza, facilità in pulizia e trasporto ed eco-compatibilità. Concepiti all’insegna della sicurezza, sono inoltre sempre più compatti e flessibili a seconda delle esigenze. Segue una carrellata di alcuni modelli delle principali aziende del settore
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inamico e in evoluzione, il mercato dei biotrituratori è legato alla stagionalità, ma lancia sempre nuovi modelli pratici, sicuri e anche belli da vedere, anche perché la normativa italiana, sempre più attenta allo smaltimento in modo corretto dei rifiuti organici, offre ulteriori argomenti di vendita per la diffusione di questo tipo di macchina. Le aziende di conseguenza propongono modelli sempre più innovativi e sicuri per triturare rami e fiori recisi e ottenere magari compost per la pacciamatura dei terreni.
RIDUzIONE DEI VOLUMI DI SCARTO I biotrituratori sono stati concepiti per fornire una risposta ecologica alla richiesta di prodotti per lo smaltimento autonomo dei rifiuti organici del giardino o delle aree verdi. elettrici o a benzina, permettono di triturare rami e residui quali fiori recisi, resti di ortaggi, foglie, ramoscelli di cespugli o siepi e alberi, dando origine a materiale adatto alla decomposizione o alla pacciamatura. Infatti questi detriti di origine vegetale, sminuzzati, mescolati e aerati in modo da avere un adeguato apporto di ossigeno, si decompongono rapidamente e si
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trasformano in una sostanza simile alla comune terra. In realtà è qualcosa di più: cioè fertile humus, paragonabile al suolo morbido, fresco e odoroso che si trova nei boschi sotto le foglie, utilizzabile per reintegrare il terreno di vasi e aiole con le sostanze nutritive e i bioelementi andati perduti per assorbimento radicale o dilavamento da piogge e irrigazioni. Se non vengono usati per il compostaggio, i residui triturati si possono distribuire direttamen-
I pLUS DEI BIOTRITURATORI I moderni biotrituratori sono caratterizzati da alcune particolarità che li rendono più o meno competitivi sul mercato: elevata potenza facilità di trasporto sicurezza nell’utilizzo altra fruibilità grazie alla regolabilità delle distanze facilità di pulizia dimensioni compatte flessibilità d’uso silenziosità
te sul terreno per smuoverlo e ravvivarlo, per formare una “fodera” che limiti lo sviluppo delle erbacce e mantenga maggiore umidità; ma anche per proteggere dal freddo la zolla radicale di piante delicate. anche se non si applica la pacciamatura e non si usa il tritume, in ogni caso grazie ai biotrituratori si riducono di molto gli scarti; oggi i modelli in commercio sono proposti in numerose versioni indicate per uso hobbistico e professionale e in dimensioni sempre più compatte.
SICUREzzA IN PRIMIS I biotrituratori sono utili non solo in primavera e autunno, periodi classici di potature e pulizia, ma in tutto il periodo estivo. II loro caricamento del materiale da triturare avviene quasi sempre in maniera automatica, attraverso un imbuto diritto od obliquo. Quasi tutti i modelli sono inoltre provvisti di dispositivo di inversione del senso di rotazione, per rimuovere quanto eventualmente si fosse incastrato. Pratiche ruote e comode maniglie agevolano gli spostamenti su qualsiasi tipo di terreno. contro i possibili rischi durante il funzionamento, sono stati studiati dispositivi di sicurezza per bloccare il motore e impedirne il riavvio improvviso, oltre che per
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SPECIALE BIOTRITURATORI evitare fuoriuscite di materiale (paraspruzzi). In conformità alle normative europee sono inoltre stati messi a punto accorgimenti atti a mantenere i decibel entro livelli accettabili. Sono quindi ormai nu-
merose le versioni “silenziose” o, meglio, a bassa rumorosità: con imbuto isolato dal punto di vista acustico, con sistema di trascinamento del materiale senza contraccolpi o con ingranaggi a struttura estre-
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mamente compatta. e, poiché a ridurre il rumore contribuisce anche l’assenza di vibrazioni, sono state progettate strutture compatte con larghi carrelli, per assicurare stabilità durante il lavoro.
Ecco gli ultimi modelli di alcuni brand del settore: MTD
codice articolo Motore Diametro rami Scocca Livello rumore contenitore
tra i biotrituratori di MtD, due modelli in particolare: SDL 2800 EVO, piccolissimi trucioli, è ideale per il compost. SDE 2800 EVO, biotrituratore elettrico Diametro massimo rami: 40 mm Motore: 230 V elettrico Potenza nominale (Watt): 2500 W contenitore: plastica trasparente capacità contenitore: 45 l Design compatto rapporto di riduzione fino a 10:1 2 lame reversibili.
Descrizione
24ac7G1c650 230 volt, 2800 watt, 2850 /min max. 45 mm acciaio/Plastica 92 dB(a) Box in plastica incluso – Sistema lame: rullo dentato – Protezione motore e interruttore tensione nulla – rotazione del rullo DX / SX – alimentazione automatica senza vibrazioni – telaio resistente – Maniglia per trasporto – Imbuto per inderimento foglie – Utensile per liberare l’imbuto incluso
NEGRI BIOTRITURATORE R240 Il biotrituratore r240 è una macchina compatta, caratterizzata da una notevole flessibilità d’uso per impieghi professionali. Punto di forza della macchina è un innovativo sistema di taglio dotato di rullo idraulico d’alimentazione e di un rotore misto con lame e martelli che rende la macchina idonea alla triturazione di Modello alimentazione Motore elettrico Motore benzina Potenza attacco Ø Max triturabile Lame Martelli Produzione altezza di scarico a seconda del modello Pendenza consentita modello cingolato
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qualsiasi materiale vegetale, anche quello più osticofibroso; il modello r240 sopporta inoltre l’introduzione accidentale di materiale non idoneo purché di piccole dimensioni. Le quattro pale, collocate all’interno del rotore stesso, permettono l’espulsione scorrevole del materiale tritato e riducono notevolmente la rumorosità della macchina.
r240 elettrico, benzina, per attacco a trattore 380V 13 hp – 9,6 kW 15 hp – 11 kW 14 hp – 10,3 kW trattore Min. 15 hp – 11 kW 90 mm 4 16 8,5 m³/h 1735/1775 mm 27% = 15°
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SPECIALE BIOTRITURATORI NEGRI
BIOTRITURATORE R340
Il biotrituratore r340 è una macchina di grandi dimensioni adatta ad un uso prettamente professionale. Il sistema di taglio a martelli consente di tritare grandi quantità di rifiuti vegetali anche umidi e fibrosi come ad esempio foglie di palma, tiglio, pino marittimo. Un particolare studio in conformità con le ultime normative europee sulla sicurezza è stato dedicato all’ergonomia della tramoggia: una maggiore ampiezza e un’adeguata altezza da terra permettono di facilitare l’operazione di carico. all’interno della tramoggia è posto un rullo trascinatore idraulico e un tappeto di carico completamente regolabili in velocità per mezzo dell’apposito regolatore e in senso di rotazione attraverso il maniglione di comando esterno. La combinazione dei due permette di triturare grandi quantità di materiale facilitando enormemente il carico di materiali di piccole dimensioni come fogliame e potature di siepi. Il tutto viene inoltre controllato da un sistema elettronico Nostress di nuova generazione che regola automaticamente la velocità del rullo in base allo sforzo di triturazione. La macchina può essere equipaggiata con motore diesel Lombardini Hp 50 o Kubota Hp 50 entrambi situati all’interno di un coperchio di protezione, o in versione per trattore. modello
r340
alimentazione
diesel, per attacco a trattore
motore diesel potenza attacco
hp 50 – kW 36 hp 50 – kW 36,5 trattore Min. 60 hp – 44 kW
ø max triturabile
180 mm
martelli produzione altezza di scarico a seconda del modello pendenza consentita modello cingolato
40 25/30 m³/h 2500/2600 mm 37% = 20°
PERUzzO
Peruzzo ci ha parlato di un nuovo cippatore, il modello tB 100: come per tutte le sue macchine, l’azienda adotta anche in questa tecniche di costruzione dall’esperienza decennale nella molitoria, realizzando prodotti di alta qualità e robustezza. TB 100 Il modello tB 100 è stato ideato per privati che hanno un parco con vari alberi da gestire e per piccoli e medi manutentori. Questo cippatore compatto a rullo per le sue caratteristiche costruttive riesce a ridurre rami fino a 10 cm di diametro con dimensioni di ingombro molto ridotte per essere trasportato da manutentori su piccoli furgoni. altra sua peculiarità è il sistema di taglio a ghigliottina con tamburo rotante di piccole dimensioni ma molto pesante che grazie alla sua forza centrifuga e a lame battenti trascina automaticamente la potatura verso l’interno e riesce a tagliare qualsiasi tipo di fibra naturale quali le foglie di palma.
STIHL
La gamma di biotrituratori Viking comprende vari modelli con alimentazione elettrica o a benzina, per utilizzi hobbystici o professionali. VIkING GE 420 Modello adatto a triturare grossi volumi di materiale sia morbido e voluminoso sia legnoso: un apparecchio, due funzioni: i biotrituratori elettrici multifunzioni Ge 420 sono dotati di aperture di caricamento separate. Mentre il grande imbuto diritto è adatto al materiale morbido e voluminoso, quello obliquo che si ribalta all’esterno afferra i rami e il materiale legnoso. tra le altre caratteristiche della macchina, parte superiore dell’imbuto extra grande con protezione antispruzzi, imbuto di alimentazione brevettato; scomparto attrezzi extra e protezione antitrazione cavo; potenti motori elettrici; grandi ruote; sistema di sminuzzamento Multi-cut 450; interruttore di sicurezza nel tappo di chiusura.
zANON BIO 155-B Il sistema BIo 155 consente di triturare grandi quantità di rifiuti vegetali anche umidi e fibrosi aventi un diametro massimo di 15 cm. La tramoggia, la cui forma inoltre rispetta tutte le normative europee attualmente in vigore, è posizionata ad altezza adeguata a ridurre lo sforzo di sollevamento. I due rulli trascinatori idraulici il cui senso di rotazione viene controllato elettronicamente mediante il maniglione di comando esterno che funge anche da blocco di sicurezza del trascinamento sono collegati a un dispositivo elettronico No stress di serie che regola automaticamente l’introduzione del materiale in base allo sforzo si triturazione. La macchina è equipaggiata con motore diesel Lombardini modello LDV1404 da 35 hp e può essere fornita con carrello agricolo o con carrello omologato stradale 80 km/h per traino con patente B.
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L’eccellenza dei tappeti erbosi ora a rapida radicazione! MISCUGLI TOP CLASS CON FUNGHI MICORRIZOGENI
Una sinergia naturale che garantisce maggiore radicazione, migliore assorbimento di nutrienti e maggiore tolleranza a stress ed avversità. DISPONIBILE NEI MISCUGLI SPORTPLAY SR, BLUE LEX PLUS, RIGENERVIT PROF NEW E, SU RICHIESTA, IN QUALSIASI ALTRO MISCUGLIO DELLA GAMMA PADANA SEMENTI ELETTE SRL Via Vittorio Veneto, 85 - 35019 Tombolo (PD) Italy - Tel. 049 5969054 - Fax 049 5969911 www.padanasementi.com - e-mail: info@padanasementi.com Tecnoverde 2-2015 primavera.indd 15
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SPECIALE TRATTORI
Tecnologia all’avanguardia Nuovi modelli e caratteristiche del tutto innovative caratterizzano le tipologie più recenti di trattori, macchine di grande importanza per il settore agricolo e per la gestione del verde in generale
S
trumenti indispensabili per la manutenzione del verde, come la cura dei vigneti, la coltivazione di aree agricole e la gestione di parchi e giardini, i trattori sono realizzati oggi con strumentazioni tecnologiche all’avanguardia, per garantire un utilizzo in sicurezza, e in modelli che si adattano a qualsiasi esigenza del manutentore.
Vediamo di seguito alcuni tra i modelli più recenti dalle aziende leader del settore:
ANTONIO CARRARO L’azienda ha prodotto la nuova Serie t, la gamma di isodiametrici, trattori essenziali ed economici ma straordinariamente robusti ed affidabili. essenziali ed economici, vantano un’affidabilità incredibile frutto della lunghissima esperienza e tradizione ac nel segmento degli isodiametrici. In effetti, i trattori della Serie t possono considerarsi i “padri” di tutti gli isodiametrici a firma ac. Mezzi basici, ma pieni della personalità che contraddistingue ogni prodotto antonio carraro di cui l’operatore può percepire affidabilità, robustezza, agilità. trattori nati per lavorare in collina, in montagna e nelle coltivazioni specializzate, dove sono determinanti aderenza, maneggevolezza e dimensioni. Due le potenze disponibili. Serie T MAJOR > TN 5800/6400 sterzante TC 5800F/6400F sterzante - SN 6400 articolato. Motore Yanmar di 49,7 hp (sigla 5800) e 56 hp (3 cilindri turbo, sigla 6400); telaio actIo™ sterzante o articolato, la “famiglia” denominata Major si compone di vari modelli di isodiametrici o semi-isodiametrici (ruote posteriori maggiorate per il modello tc-F) dotati di cambio sincronizzato con 12+12 marce con inversore e presa di forza indipendente, particolarmente apprez-
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zabile nel lavoro in pendenza quando è necessario mantenere costanti i giri dell’attrezzatura durante il cambio marcia. Il sollevamento a sforzo controllato facilita l’utilizzo delle attrezzature a gestione combinata di sforzo e posizione. Il comfort di questi trattori è di primo livello grazie al posto guida spazioso e comodo nell’accesso. I parafanghi posteriori sono dotati di maniglie di appoggio per l’operatore, utili e sicure nelle lavorazioni in pendenza laterale.
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SPECIALE TRATTORI
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GOLDONI Quasar, evergy, Star: queste le categorie dei trattori di Goldoni. In particolare, la serie Quasar rappresenta una classe di trattrici a parte, che non trova eguali sul mercato. La carrozzeria dal design aggressivo e spiovente, il ridotto raggio di sterzatura, le quattro grandi ruote motrici, quasi isodiametriche e la potente motorizzazione rendono il Quasar la macchina ideale per lavorare nei filari di frutteti e vigneti, con altezze contenute e ridotti spazi di manovra ed in generale su terreni pendenti e scoscesi. La compatta struttura portante caratterizzata da una distribuzione del peso al 50% sull’assale anteriore ed al 50% su quello posteriore, permette di mantenere il baricentro basso e vicino
al centro della macchina, nonché di scaricare completamente la motricità al terreno, per operare in piena sicurezza anche con attrezzature molto pesanti ed in condizioni di pendenza estreme. tra gli altri modelli dell’azienda, quelli della serie Energy, che rappresenta la risposta ottimale alle necessità dei professionisti che operano in vigneti e frutteti: potenza e maneggevolezza, affidabilità e prestazioni fanno di questi trattori i partner ideali per lavorare nelle condizioni, spesso difficili, delle coltivazioni specializzate. La serie energy, trova nelle dimensioni compatte, il suo principale punto di forza.
JCB L’azienda presenta al mercato italiano la nuova serie 4000 del potente trattore Fastrac. rispetto ai precedenti modelli della Serie 2000, che ha raggiunto ottimi risultati grazie all’esclusiva combinazione di caratteristiche per superfici erbose e terreni coltivabili e per le applicazioni di spargimento e irrorazione ad alta velocità, il nuovo JcB Fastrac 4000 è più potente ma contemporaneamente più economico, più forte ma anche più agile, più versatile ma allo stesso tempo più facile da utilizzare. Il Fastrac 4000 migliora le presta-
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zioni grazie a nuovi motori in grado di erogare potenza fino a 220 cV, la trasmissione a variazione continua (cVt), un impianto idraulico più potente e un raggio di sterzata ancora più ridotto con le 4 ruote sterzanti Quadtronic, senza uguali tra i trattori convenzionali di dimensioni e potenza analoghe. La ciliegina sulla torta, infine, è la cabina: un ambiente di lavoro che pochi trattori di queste dimensioni possono eguagliare per spaziosità e, soprattutto, per visibilità a 360 gradi.
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Progetto1
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SPECIALE TRATTORI
JOHN DEERE tra le novità di John Deere, i nuovi trattori compatti Serie 3R e 4R John Deere che sostituiranno i modelli delle precedenti serie 3020 e 4020. I nuovi modelli sono dotati potenti motori Yanmar a tre o quattro cilindri da 33 a 66hp, trazione integrale e trasmissione eHydro. L’affermata trasmissione eHydro di John Deere combina un’unità idrostatica elettronica a tre gamme serie di tre con i pedali di marcia avanti e indietro del sistema twintouch, mentre la trasmissione 12x12 Powrreverser (disponibile in via opzionale per il solo modello 3038r) consente cambi di marcia senza utilizzo della frizione con l’azionamento di una singola leva. La trasmissione eHydro vanta anche tre caratteristiche dalle prestazioni uniche, adatte a un’ampia gamma di applicazioni per trattori: • la funzione LoadMatch regola automaticamente la velocità della macchina in funzione del carico del motore in modo da massimizzare le prestazioni senza strappi al motore, utile in fase di trasporto di carichi o di falciatura di erba particolarmente folta; • la funzione MotionMatch regola in tempo reale la risposta della trasmissione in funzione del tipo di lavoro, risultando ad esempio utile nell’utilizzo della macchina con caricatore frontale;
• la funzione SpeedMatch consente all’operatore di preimpostare una velocità massima quando il pedale è completamente premuto, particolarmente utile quando si opera con attrezzature posteriori. La nuova cabina comfortGard è installata di serie sui modelli 4r e in via opzionale sulla serie 3r. con un livello di rumorosità di soli 79 dB (a), la cabina è progettata per offrire un’eccellente visibilità panoramica e il massimo comfort all’operatore grazie ad ampie e robuste vetrature, a un sedile a sospensione pneumatica, impianto di climatizzazione ad alta efficienza e manipolatori ergonomici. Un joystick standard consente di pilotare le attrezzature frontali e ventrali, fra cui un nuovo caricatore frontale John Deere Serie H e un sollevatore anteriore opzionale con presa di forza. I caricatori frontali H165 (per la serie 3r) e H180 (per la serie 4r) risultano di facile installazione e smontaggio, e offrono una capacità di sollevamento massima rispettivamente di 678 e 1006 kg (misurati al perno) a una altezza massima di sollevamento di 2,6 e 2,8 m. Un sistema di freno di stazionamento integrato viene ingaggiato automaticamente quando il caricatore si abbassa.
Serie 3R: specifiche tecniche Modello
HP
Trasmissione
3033r 3038r 3045r
33 38 45
eHydro two-Pedal automatic 12 x 12 PowrreversereHydro two-Pedal automatic eHydro two-Pedal automatic
PTO (rpm) 540 540 540
Capacità massima di sollevamento 1148 1148 1148
PTO (rpm) 540 540
Capacità massima di sollevamento 1420 1420
Serie 4R: specifiche tecniche Modello
HP
Trasmissione
4049r 4066r
49 66
eHydro two-Pedal automatic eHydro two-Pedal automatic
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FORMAZIONE
Scuola Agraria del Parco di Monza
Di seguito alcuni dei corsi previsti nei prossimi mesi del 2015 alla Suola Agraria del Parco di Monza per gli aspiranti professionisti del verde o per quelli che già operano nel settore e vogliono mantenersi aggiornati
Corsi a Monza Giardiniere professionista: impiantista e manutentore di parchi e giardini Dal 24 marzo al 14 luglio
Corsi a Roma
A scuola di giardinaggio (intensivo) Dal 27 al 31 luglio
La Scuola agraria del Parco di Monza, per agevolare l’utenza del centro e Sud Italia, propone anche un calendario di attività formative per i professionisti del Verde presso la Scuola Giardinieri del comune di roma, sita in Via di Porta San Sebastiano 2. La Scuola Giardinieri si trova all’interno del vasto Parco di San Sebastiano, prossima alle terme di caracalla e al circo Massimo, a una sola fermata di metropolitana dalla stazione ostiense.
Progettazione del Verde (base) Dal 25 al 28 maggio
Fitopatologia delle piante ornamentali Dal 27 al 29 maggio
Operatore forestale responsabile Dal 15 al 1 giugno
ORTOTERAPIA Terapia orticolturale - Base Dal 10 al 12 giugno
ORTOTERAPIA Terapia orticolturale - Clinico Dal 17 al 19 giugno
Impianti di irrigazione - Progettazione, realizzazione e manutenzione Dal 22 al 25 settembre
Tree climbing - Aggiornamento quinquennale obbligatorio 29 giugno
Valutazione di stabilità degli alberi (base) Dal 19 al 21 ottobre
Motosega: uso corretto e manutenzione Dal 29 al 30 giugno
Potatura degli alberi da frutto Dal 9 all’11 dicembre
Le erbe spontanee e loro riconoscimento 9, 16 e 23 maggio Progettazione del giardino e del terrazzo 16, 23, 30 maggio e 6 giugno
Per informazioni – Segreteria Corsi - Scuola Agraria del Parco di Monza: Tel. 039.23.02.979 (int. 200/201) segreteriaprof@monzaflora.it / segreteriahobby@monzaflora.it www.monzaflora.it
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SCHEDE PIANTE
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TIGLIO - TILIA n ESIGENZE E cURE L’esposizione in pieno sole o a mezz’ombra. Il terreno deve essere leggero, ben concimato, piuttosto umido, calcareo. Il tiglio è una delle specie più decorative e interessanti, molto resistente sia in pianura sia in montagna escludendo però le regioni più calde e dal clima estivo eccessivamente povero di piogge. In buone condizioni ambientali il tiglio può raggiungere anche grandi dimensioni e superare l’età di 200 o 300 anni. Si ricordano esemplari che hanno superato gli otto secoli. Per quanto riguarda la coltivazione è bene ricordare che i tigli desiderano sempre il terreno un poco umido, per cui è utile annaffiare almeno una volta alla settimana, soprattutto nei primi anni di vita della pianta, quando l’apparato radicale non è ancora tanto sviluppato da poter scendere fin negli strati più profondi per trovare un suolo sufficientemente fresco.
Anticamente il tiglio era considerato sacro in tutta l’Europa del Nord e sotto la sua chioma si compivano riti sacri, si amministrava la giustizia e si deponevano le offerte sacrificali. Il nome scientifico Tilia deriva dal vocabolo greco “ptilon = ala” e si riferisce alla patibolare forma della brattea che accompagna il seme e che si comporta come una vera e propria ala consentendo al seme di volare lontano al minimo soffio di vento. Il tiglio è tenuto in gran considerazione come pianta medicinale perché l’infuso dei suoi fiori si rivela di grande utilità nelle forme bronchiali e da raffreddamento. Con la sua corteccia si ottengono lunghe fibre utilizzate artigianalmente per intessere tappeti e intrecciare panieri. I fiori del tiglio sono ricercatissimi dalle api.
n DEScRIZIONE La famiglia: Tiliacee. Il genere comprende circa 30 specie. L’origine: Asia, Europa, America. L’aspetto: alberi di grande e media statura. Le foglie sono solitamente a forma di cuore, di color verde chiaro, spesso con il rovescio vellutato e argenteo. I fiori sono giallastri, in ciuffi penduli, profumatissimi. La fioritura avviene in estate. L’utilizzazione: come esemplari per la decorazione di viali o come alberature cittadine.
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n pIANTAGIONE La piantagione si effettua in autunno o in primavera. n MOLTIpLIcAZIONE La moltiplicazione avviene per talea legnosa in aprile o in agosto, per margotta in luglio oppure per propaggine in maggio. n cONcIMAZIONE In autunno sono utili le concimazioni di fertilizzante organico e in primavera quelle con sostanze minerali solubili da diluire in acqua e da versare alla base della pianta ogni mese, per due o tre volte.
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SPECIALE RECINzIONI
Sicurezza
e design
Reti, panelli e cancellate per delimitare e mettere in sicurezza aree verdi sono oggi articoli realizzati con materiali innovativi e ispirati al design più moderno. Le aziende del settore pensano anche all’ambiente nel loro processo di produzione, per un mercato in ripresa anche grazie alla varietà dei modelli proposti dai vari produttori
P
archi, giardini, zone agricole e aree verdi: tutte necessitano di reti, recinzioni e strutture particolari per garantire la sicurezza e delimitare competenze territoriali. oggi le aziende che producono questi articoli basano la loro filosofia su servizio su misura, materiali atossici, rivestimenti ecocompatibili e un utilizzo razionale delle materie prime e delle risorse energetiche. Le strutture per recintare e delimitare angoli verdi sono anche improntate al de-
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sign e realizzate con materiali innovativi. tra le caratteristiche che possono rendere competitiva un’azienda sul mercato emergono alcuni “principi”, come la qualità dei materiali impiegati, la cura del dettaglio e la tecnologia innovativa, oltre all’attenzione al design e alla facilità di installazione. Il mercato delle recinzioni indica segnali di ripresa, anche grazie all’investimento fatto dalle aziende per offrire una gamma sempre più completa di soluzioni.
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SPECIALE RECINzIONI
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Seguono le principali novità delle aziende del comparto:
ARRIGONI
CMD
Frangivista Extra robusto tessuto frangivista con asole alle cimose. In piacevole colore verde, qualità extra catenelle per pollice: 6 Maglie x cm: 5,2 Massa areica g/mq: 135 trazione: Long 13280-trasv. 7900 copertura alla luce: 73% resistenza alla luce Kly: 500 rinforzo laterale standard: No rinforzo laterale con asole: Sì
Recinzione Euros È costituita da pannelli metallici in rete elettrosaldata a maglia 50x200 con tondi da mm. 5; di altezza complessiva pari a mm. 1030/1230/1430/1530/1730/1930, presentano 2/3 pieghe orizzontali di irrigidimento; piantane verticali a sezione triangolare in lamiera presso-piegata, da porsi ad interasse pari a mm. 2550 con lunghezza pari a mm. 1350/1550/1750/1850/2050/2250, con possibilità di base a bicchiere complete di piastre forate per il fissaggio su muretto con l’ausilio di tasselli; in alternativa sarà possibile avere piantane verticali in profilato tubolare tondo da mm. 50 di diametro, da porsi ad interasse pari a mm. 2520.
FAR SRL
BETAFENCE Picasso con questo prodotto la proposta design Betafence si amplia e arricchisce di un sistema di recinzione innovativo per caratteristiche costruttive ed effetti estetici. con il suo design lineare, pulito ed essenziale, Picasso® è un sistema di recinzione di elevata qualità, unico ed originale per l’irregolarità degli elementi verticali, posti con diverse inclinazioni ed a distanze non uniformi tra loro. È questo il dettaglio costruttivo che rende originale Picasso, creando un’inedita suggestione di luci ed ombre, in un infinito gioco di vedo/non vedo.
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L’offerta di FAR SRL include reti da recinzione realizzate su misura, teli ombreggianti rifiniti con bordi e occhielli speciali e teli indemagliabili per coprire e proteggere le piscine. tutti i prodotti dell’azienda vengono realizzati accuratamente nei laboratori di Provaglio di Iseo (Brescia), nel cuore della Franciacorta e si caratterizzano per l’ottima qualità che distingue le reti Far dai prodotti di importazione presenti sul mercato. La predilezione per materie prime di qualità inoltre non penalizza il prezzo, che rimane sempre altamente competitivo. reti, teli e recinzioni sono realizzati in fibre sintetiche (polietilene, poliestere e nylon) di ottima qualità, che si caratterizzano per la durata nel tempo.
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SPECIALE RECINzIONI FILSYSTEM
PLASTIFIL
RECINzIONE Filsystem SAFE SPACE kIT B recinzione modulare con pannelli maglia 60x200 mm,in filo zincato diametro 5 mm con pieghe di rinforzo orizzontali, pali a tassellare con piastra a 4 fori, kit di fissaggio con tappo e copri dado per tasselli in polipropilene; bracciale metallico, dado antifurto,vite e tasselli in inox. recinzione verniciato in polveri epossidiche per esterno, colore grigio antracite.
Plastifil rappresenta una delle realtà più avanzate nella produzione e commercializzazione di sistemi di recinzione, sempre sensibile e attenta alle innovazioni. La vasta gamma di prodotti, comprende sistemi di recinzione per ogni tipo di applicazione, tutti rispondenti alle più severe norme riguardanti robustezza, sicurezza e design. L’azienda produce tutti i tipi di rete a maglia romboidale ed elettrosaldata, pannelli elettrosaldati-zincati e plasticati, grigliati zincati, griglie pedonali e carrabili, cancellate in ferro, pali di vario genere.
FRATELLI MARIANI Fratelli Mariani SpA viene fondata nel 1929 e si contraddistingue da subito come unico produttore di tessuti metallici e lamiere stirate. La Fratelli Mariani Spa, azienda da sempre sensibile ai cambiamenti del panorama socio economico mondiale, coglie l’esigenza del mercato di colmare non solo gli aspetti funzionali del prodotto ma anche quelli decorativi. Nasce così il brand MarIaNItech® architectural Solutions.
SIDERURGICA FERRO BULLONI
IL CEPPO Recinzione Tivoli Profilo perimetrale fresato in abete massello scandinavo sez. mm 40x50. (1) Grigliato superiore in pino massello scandinavo sez. mm 14x45, foro netto mm 80x80. (2) Profili verticali in pino massello sez. mm 14x45, spazio netto mm 80. (3) assemblaggio mediante viti inossidabili e colla vinilica “D4”. Legno impregnato a pressione raL 3 con preservanti senza cromo e arsenico. componenti metallici e viti in materiali inossidabili.
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Siderurgica Ferro Bulloni offre una gamma di prodotti completa ed innovativa: un prodotto che ora anche in Italia incontra sempre più i favori del mercato della recinzione metallica è sicuramente la cancellata in pannelli elettrosaldati. È una soluzione innovativa e molto duttile nel suo utilizzo poiché permette molteplici varietà in termini di colori, tipologia di pali di sostegno ed accessori di fissaggio. tra i suoi punti di forza vi è sicuramente l’alta qualità dei trattamenti protettivi anticorrosivi: il filo di acciaio è preventivamente zincato a caldo, poi trattato con fosfatazione allo zinco ed infine ricoperto con un forte strato di resine termoindurenti a base di poliestere puro. I due prodotti di punta sono la cancellata Classic Verde (filo 4 mm) e la cancellata Medium Verde (filo 5 mm) in larghezza rispettivamente da 2.000 e 2.500 mm.
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SPECIALE RECINzIONI TENAX Tenax Ranch L’esclusivo processo produttivo dei fili garantisce un’altissima resistenza a trazione ed una lunga durata nel tempo. La maglia presenta fili piatti e più leggeri rispetto alla Millennium, pur mantenendone l’elevata resistenza. Ideale come delimitazione di recinti per animali e come recinzione permanente di aree verdi, giardini e impianti sportivi.
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I cANALI DISTRIBUTIVI Di seguito i principali canali distributivi di recinzioni, reti e cancellate per giardini: rivenditori di materiali edili imprese edili ferramenta grossisti di ferramenta GDO posatori installatori rivenditori di materiali per l’agricoltura centri di giardinaggio
TTM ROSSI Rwood Other Than Wood È una linea dal design raffinato e moderno per pavimenti, recinzioni e controsoffitti. La gamma di colori si adatta a ottenere l’effetto legno naturale in qualsiasi ambiente esterno. composto con alta percentuale di fibre naturali, si affievolisce leggermente nelle prime settimane per poi stabilizzarsi naturalmente.
VISCORET Megasquare rete estrusa in polietilene ad alta intensità HDPe stabilizzato agli U.V., ideale per la recinzione di aree verdi e impianti sportivi. Facile da usare e da posare, è caratterizzata da elevate resistenza.
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MANUTENzIONE E PAESAGGISTICA
Golf Club Punta Ala Per conoscere le caratteristiche del Golf Club Punta Ala e la gestione e cura del verde abbiamo interpellato Maurizio Serafin e Stefano Rosti, rispettivamente direttore e greenkeeper della struttura
COMPOSIzIONE E MANUTENzIONE DEL TAPPETO ERBOSO Nato nel 1964, è stato il primo campo in Italia e in europa ad avere il manto erboso dei fairways in zoysia. Per quanto concerne la semina di green e fairways, vennero infatti sperimentate diverse qualità di erbe con un anno di anticipo e il risultato portò alla scelta dell’agrostide - seaside per i green e per i fairways la zoysia japonica, che negli ultimi anni ha però lasciato posto ad una nuova essenza di bermuda formando un ottimo tappeto erboso. Dopo numerosi interventi che hanno degradato questa specie, si è provveduto ad un processo di manutenzione e di rifacimento dalla fine degli anni ‘90 ad oggi per far ritornare il campo in macroterma. I fairways presentano una copertura di macroterma quasi al 100% di essenze variegate. Si notano chiazze di quella poca zoysia sopravvissuta
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al degrado, notevoli aree di bermuda da tfw 419, sonesta, princes e altre, varie zone di gramigna locale e molte zone di paspalum. L’intento è di continuare a far allargare in modo particolare le aree di paspalum con interventi di manutenzione mirata. I tee si presentano con miscuglio di poa, loietto e festuca, ma essendo aree di piccole dimensioni, nel periodo di massima frequentazione (estate), dato il notevole passaggio di giocatori, degradano facilmente. La struttura ha lavorato al fine di ingrandire quasi tutte queste superfici in modo da poter presentare aree di partenza sempre migliori. I green sono in agrostis con un’importante invasione di poa. anche per i green si punta a cercare di allargarne le superfici, con l’intenzione di convertire le essenze erbose da microterma a macroterma impiantando il paspalun. Poiché si tratta di operazioni effettuate con trapianti di erba in loco, i tempi non
appaiono brevi. ciò però può dare una grande soddisfazione al golf club di essere anche il primo campo ad avere anche i green in macroterma. Per la manutenzione del manto erboso, visto il clima caldo umido di Punta ala, si fa particolare attenzione agli attacchi di malattie funginee in modo particolare sui green. Le malattie più frequenti sono fusarium, dolar spot, rhiztonia e in casi molto sporadici pithyun. Per contrastare tali avversità vengono impiegati in quantità molto contenute fungicidi come chipco, Medal 25 e Pro turf, forniti da agrico o dal consorzio agrario Maremma toscana. In media vengono fatti dai 4 a 5 trattamenti. anche l’uso di erbicidi avviene con molta cautela ed i trattamenti sono limitati a casi sporadici. In genere vengono effettuati per eliminare in modo particolare le erbacce dai fossi e tenere sotto controllo le infestanti sui green come eleusina e pabio. I prodotti usati
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MANUTENzIONE E PAESAGGISTICA
vengono forniti dal consorzio agrario Maremma toscana o da agrico e sono club, Foglia larga e activus. Durante particolari momenti dell’anno come primavera inoltrata ed autunno vengono effettuate disinfestazioni contro le larve di zanzare con prodotti tipo Laser, crack Down e Kukar. Sono previsti interventi con insetticidi anche sui green per tipule. Nei green e avant green si interviene con prodotti a base di sapone contro i grilli talpa. essendo in macroterma, i fairways non necessitano di interventi di fungicidi e erbicidi. Nel corso dell’anno vengono effettuate 5/6 concimazioni sui green e 3 sui fairways con prodotti forniti da Herbatech o dal consorzio agrario Maremma toscana e scelti a seconda delle esigenze del terreno (Zeotech mini autunn, Nitrato ammonico, Herbamag, Herbafer e Nitrophoska). a fine febbraio ed inizio ottobre sui green si effettuano due carotature. In seguito vengono effettuate le semine necessarie al rinnovo del tappeto erboso con agrostis declaration e paspalum sea spray. Nel caso dei tee si provvede due volte l’anno a carotatura e trasemina con oversseder, atletico, poa e festuca. almeno una volta al mese si spianano i divot con seme e sabbia. altri lavori impegnativi sono il taglio delle radici intorno a fairways, green e tee e una continua pulizia del campo per togliere le foglie che cadono quasi tutto l’anno, perché il bosco è formato da querce, sughere e lecci che perdono e cambiano le foglie, oltre a una massiccia raccolta di rami e parte vegetative delle piante.
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SISTEMA D’IRRIGAzIONE E SUPERFICIE IRRIGUA Il golf club ha sempre utilizzato acqua per l’irrigazione proveniente dal sistema terziario, ovvero acque reflue trattate e depurate. c’è stata sempre più difficoltà per le scarse quantità a disposizione nei periodi di maggior necessità, come maggio e giugno. Si tratta di periodi in cui la macroterma deve ripartire e la qualità di queste acque può essere molto perniciosa al tappeto erboso per il contenuto alto di salinità (conducibilità elettrica tra i 3000/5000 pp/mg) e che non permettono il normale mantenimento del campo. Nel 2010 è stato quindi costruito e messo in funzione un dissalatore di acqua di mare che fornisce 500 metri cubi di acqua al giorno che viene utilizzata soprattutto per irrigare green e tee. Quella che avanza viene mescolata con l’acqua della depurazione per essere irrorata sui fairways. Il costo per l’acqua di irrigazione è molto elevato: ogni anno se ne consumano circa 100 mila metri cubi. Il primo impianto di irrigazione risale al 1962, la cui realizzazione venne affidata ad una ditta specializzata di Milano, che realizzò un impianto pluvi irriguo completamente automatico. Già ampiamente sperimentato negli Usa, fu il primo ad essere costruito in europa: constava di una rete di tubazioni in acciaio sviluppate su circa 16 mila metri, alla quale facevano capo ben 450 irrigatori di tipo speciale, tutti a scomparsa e disposti in modo da irrigare uniformemente tutta la superficie del
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percorso. Le elettrovalvole si aprivano a comando idraulico. Nel 1992 entrò in funzione un nuovo impianto d’irrigazione totalmente computerizzato a satelliti installato dalla Buckner cops4. Nel 2000 il sistema venne rifatto completamente ancora più all’avanguardia dalla Del taglia. Il sistema, denominato Nimbus™ II, è computerizzato a decoder su ogni elettrovalvola e con stazioni collegabili con telecomando a collegamento filo.
IL PARCO MACCHINE Il parco macchine è costituito da una quindicina di macchinari. Per i fairways vengono utilizzate due quintuple 3235b e 3235c John Deere, per i green una tripla John Deere 2653, una tripla Gplex IIID Jacobsen e due triple Green Master 3250d toro. Nel caso dei tee viene utilizzata una tripla 2500b John Deere. Vi sono poi un veicolo cushman toro, due Kubota 3060 ed una Sand Pro 3020. Vengono anche utilizzati tre trattori, un Lamborghini cross 70, un Lamborghini runner 30 ed un John Deere 4250D. alcuni dei macchinari sono molto vecchi ed ogni anno il club ne sostituisce uno o due a seconda del budget disponibile. Per quanto riguarda i fornitori, nel caso di John Deere le macchine sono state acquistate da torrigiani (Pt). Le Jacobsen provengono da agri celotti (MI), mentre le toro da Prato Verde (PD). I Kubota sono stati acquistati da agri celotti (MI) e i Lamborghini dalla Giani (San Giovanni Valdarno – ar).
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I dati ed i prezzi pubblicati sono ad esclusiva responsabilità delle aziende Copy by TecnoVerde I prezzi di vendita al pubblico consigliati sono comprensivi di Iva
BIOTRITURATORI PROFESSIONALI
ELETTRICO HONDA GX270 HONDA GX270 HONDA GX390 HONDA GX390 HONDA IGX440 TRATTORE TRATTORE ELETTRICO HONDA GX390 TRATTORE HONDA IGX440 HONDA IGX440 HONDA IGX440 TRATTORE HONDA GX630 LOMBARDINI TRATTORE KUBOTA LOMBARDINI TRATTORE LOMBARDINI TRATTORE KUBOTA LOMBARDINI TRATTORE IVECO TRATTORE TRATTORE LOMBARDINI KUBOTA TRATTORE TRATTORE LOMBARDINI KUBOTA
E 380V B B B B B T T E 380V B T B B B T B D T D D B D T D D B D T T D D T T D D
240 220 240 225 245 250 180 240 215 215 225 330 420 500 330 480 495 420 750 750 630 750 630 1500 1500 1100 3000 2270 470 720 720 480 860 1060 1060
INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO INTERNO NO NO INTERNO INTERNO INTERNO NO NO INTERNO SI SI SI SI SI SI
VM VM VM VM VM VM VM VM OPTIONAL OPTIONAL OPTIONAL V V V V V V V V V V V V V V V V V OPTIONAL OPTIONAL OPTIONAL OPTIONAL OPTIONAL OPTIONAL OPTIONAL
L2-M10 L2-M10 L2-M10 L2-M10 L2-M10 L2-M10 L2-M10 L2-M10 L2-M8 L2-M8 L2-M8 L4-M16 L4-M16 L4-M16 L4-M16 L2-M20 L2-M20 L2-M20 L2-M24 L2-M24 L2-M24 M68 M68 M40 M40 M40 M88 M88 L2+CL1 L2+CL1 L2+CL1 L2+CL1 L2+CL1 L2+CL1 L2+CL1
2 2 2 2 2 2 NO NO 2 2 NO 4 2 CINGOLI NO 2 2 NO 2 2 2 2 2 2 2 2 4 4 NO 2 2 NO NO 2 2
9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 10 10 10 15 15 15 14 14 18 18 18 20 20 13 16 16 16 21 21 21
5/6 MC/H 5/6 MC/H 5/6 MC/H 5/6 MC/H 5/6 MC/H 5/6 MC/H 5/6 MC/H 5/6 MC/H 6 MC/H 7 MC/H 7 MC/H 8,5 MC/H 8,5 MC/H 8,5 MC/H 8,5 MC/H 10 MC/H 10 MC/H 10 MC/H 13-18 MC/H 13-18 MC/H 13-18 MC/H 15-20 MC/H 15-20 MC/H 25-30 MC/H 25-30 MC/H 25-30 MC/H 25-40 MC/H 25-40 MC/H 2.000 KG/H 2.200 KG/H 2.200 KG/H 2.200 KG/H 3.500 KG/H 3.500 KG/H 3.500 KG/H
CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE
PREZZO in euro
CERTIFICAZIONI DI PRODOTTO
CAPACITA’ TRITURAZIONE (mq/h)
DIAMETRO LEGNO CIPPABILE (CM)
RUOTE
SISTEMA DI TRITURAZIONE (4)
SISTEMA DI RAFFINAZIONE (4)
C C C C C C D D C C D C C C D C C C C C C C C C C C C C C C C D C C C
CIPPATORE A VUOTO
NO NO NO NO NO NO NO NO NO I NO I I I NO I I NO I I NO I NO I I NO I NO NO NO NO NO NO NO NO
15CV (11KW) 9CV (6,6KW) 9CV (6,6KW) 13CV (9,6KW) 13CV (9,6KW) 15CV (11KW) 13CV (9,6KW) 13CV (9,6KW) 10CV (7,4 KW) 13CV (9,6KW) 13CV (9,6KW) 15CV (11KW) 15CV (11KW) 15CV (11KW) 15CV (11KW) 20CV (14,6KW) 19CV (13,9KW) 20CV (14,6KW) 26,5CV (19,4KW) 26,5CV (19,4KW) 35CV (26KW) 35,2CV (25,8KW) 40CV (29,4KW) 26,5CV (19,4KW) 26,5CV (19,4KW) 20CV (14,6KW) 80CV (60KW) 90CV (66KW) 25CV (14,7KW) @ 540rpm 19CV (13,9KW) 19CV (13,9KW) 30CV (22KW) @ 540rpm 40CV (29,3KW) @ 540rpm 26,5CV (19,4KW) 35,5CV (26KW)
PESO A VUOTO (KG)
POTENZA MOTORE
TIPO MOTORE
Data listino: gennaio 2015
TRASMISSIONE (3)
R185EHP15 R185BHHP9 R185BHHP9RI R185BHHP13 R185BHHP13RI R185BHHP15RI R185T R185TRI R225EHP10 R225BHHP13 R225T R240BHHP15 R240BHHP15O R240BHHP15C R240T R255BHHP21ON R255DL19ON R255TN R280DK26OTRO R280DL26OTRO R280TN R330D35LON R330TN R340DK50OTRO R340DL50OTRO R340TN R500D80OON R500TN C13T C14DL26ON C14DK26ON C14TN C19TP C19DL35OTF C19DK36OTF (*) Insonorizzato
FRIZIONE (2)
NEGRI
MOTORE MARCA
MODELLO
Legenda: (1) B benzina; D diesel; MTC motocoltivatore; T trattore - (2) C centrifuga; I idraulica; M multidisco - (3) D cinghie; D diretta; M motore - (4) A automatica; CI cilindro; CL controlame; Lx numero lame; M manuale; Mx numero martelli; R rullo; RC rullo controrotante; V vaglio. IN COLORE ROSSO I MODELLI ELETTRICI
3.050,00 3.330,00 5.368,00 3.538,00 5.587,00 6.917,00 2.952,00 5.002,00 5.368,00 6.344,00 5.227,00 10.187,00 11.346,00 17.568,00 7.015,00 14.615,00 18.239,00 9.882,00 29.121,00 27.145,00 16.811,00 25.833,00 13.365,00 43.127,00 37.246,00 21.996,00 66.075,00 40.247,00 6.527,00 21.622,70 23.909,60 10.629,85 16.512,00 29.231,00 31.317,00
RUOTE
DIAMETRO LEGNO CIPPABILE (cm)
CAPACITA’ TRITURAZIONE (mq/h o kg/h)
D D C C C D D D D C C C
46 48 55 58 60 55 62 64 64 110 110 120
interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno
M6 M6 M6 M6 M6 M 12 M 12 M 12 M 12 M 27 M 27 M 27
V/M V/M V/M V/M V/M V/M V/M V/M V/M V/M V/M V/M
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
4 4 5 5 5 5 5 5 5 7 7 7
2MC/H 2MC/H 2MC/H 2MC/H 2MC/H 3MC/H 3MC/H 3MC/H 3MC/H 4MC/H 4MC/H 4MC/H
CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE
PREZZO in euro (IVA inclusa)
SISTEMA DI TRITURAZIONE (4)
NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO C
CERTIFICAZIONI DI PRODOTTO
SISTEMA DI RAFFINAZIONE (4)
3CV (2,2 KW) 5CV (3,7 KW) 3CV (2,2 KW) 5,5 CV/4 KW 6,5 CV/4,8 KW 3 CV/2,2KW 5 CV/3,7 KW 5,5CV/4KW 6,5CV/4,8KW 4CV/2,9KW 6,5CV/4,8 KW 9CV/6,6KW
CIPPATORE A VUOTO
E B E B B E B B B E B B
PESO A VUOTO (Kg)
POTENZA MOTORE (Cv o Watt)
Data listino: gennaio 2015
ELETTRICO HONDA ELETTRICO HONDA HONDA ELETTRICO HONDA HONDA HONDA ELETTRICO HONDA HONDA
TRASMISSIONE TIPO (3)
BIO 50 E BIO 50 B BIO 55 E BIO 55 B BIO 55 B BIO 60 E BIO 60 B BIO 60 B BIO 60 B BIO 80 E BIO 80 B BIO 80 B
FRIZIONE TIPO (2)
CARAVAGGI
MOTORE TIPO (1)
MOTORE MARCA
BIOTRITURATORI MODELLO
BIOTRITURATORI PROFESISONALI BIOTRITURATORI
MERCATO
1.098,00 1.256,00 1.378,00 1.610,40 1.732,40 1.488,40 1.610,40 1.732,40 1.854,40 2.061,80 2.391,20 2.806,00
m
io.co www.negri-b
ISO 9001 Cert. n. 3779/0
NE
C13WS 46010 CAMPITELLO di MARCARIA (Mantova) ITALY • Via Motella, 33 TEL. 0039 0376 926162 • FAX 0039 0376 925329 • E-mail: info@negri-bio.com
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MERCATO Copy by TecnoVerde
B B D E B D B D TIPO MOTORE E B D D E D B D D B D D
M 27 M6 M6 M6 M6 M6 M 28 M 28 M 28 M28 M 36 M 36 M 28 M 36 M 36 M 36 24M + 3L 24M + 3L 24M + 3L 24M + 3L 24M + 3L 24M + 3L 24M + 3L 24M + 3L 24M + 3L 24M + 3L 24M + 3L 24M + 3L 24M + 3L M 40 M 40 M 40 M40 M40 M40 M40 M60 M 60 M60 M60 M60 LAME LAME LAME LAME LAME LAME LAME LAME LAME
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 4 2 3 4 4 2 4 4 4 4 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 4CS 2
7 8 8 8 8 8 9 9 9 9 9 9 9 9 10 10 10 10 10 10 10 12 12 12 12 13 13 13 13 13 13 13 13 16 16 16 14 14 14 18 18 12 12 12 15 15 15 25 25 25
4MC/H 6MC/H 6 MC/H 6MC/H 6MC/H 6MC/H 7MC/H 7MC/H 7MC/H 7MC/H 7MC/H 7MC/H 7MC/H 7MC/H 8MC/H 8MC/H 8MC/H 8MC/H 8MC/H 8MC/H 8MC/H 10M3/H 10M3/H 10M3/H 10M3/H 11MC/H 11MC/H 11MC/H 11MC/H 12MC/H 12MC/H 12MC/H 12MC/H 13MC/H 13MC/H 13MC/H 15MC/H 15MC/H 15MC/H 20MC/H 20MC/H 10MC/H 10MC/H 10MC/H 12 MC/H 12MC/H 12MC/H 15MC/H 15MC/H 15MC/H
CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE CE
PREZZO in euro (IVA inclusa)
V/M V/M V/M V/M V/M V/M V/M V/M V/M V/M V/A V/M V/M V/M V/A V/A V/M V/M V/M V/M V/M V/M V/M V/M V/M V/M V/M V/M V/M V/A V/A V/A V/A V/A V/A V/A V/A V/A V/A V/A V/A CL CL CL CL CL CL CL CL CL
DIAMETRO LEGNO CIPPABILE (cm)
SISTEMA DI RAFFINAZIONE (4)
FRIZIONE TIPO (2)
POTENZA MOTORE (Cv o Watt)
interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno interno NO NO NO NO NO NO NO ESTERNO ESTERNO ESTERNO ESTERNO ESTERNO SI SI SI SI SI SI SI SI SI
CERTIFICAZIONI DI PRODOTTO
B B D
85 125 135 138 125 125 105 100 125 115 140 160 160 150 300 350 290 315 325 350 250 445 455 475 380 560 575 640 530 720 750 550 680 860 880 820 850 650 680 1450 950 480 570 590 640 620 570 1550 1590 1510
CAPACITA’ TRITURAZIONE (mq/h o kg/h)
B
C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C
RUOTE
B B E
NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO C C C NO C NO C C C NO C C C NO NO NO NO NO C I NO C C C C M NO NO I NO NO NO NO M M M NO NO NO
SISTEMA DI TRITURAZIONE (4)
B E
5:10 C 7,5CV/5,5KW 9 CV/6.7 KW 13CV/9,6KW 15.25CV 5:12CV 15:25CV 8:12CV 9CV/6,6KW 5,5CV/4 KW 20:30 CV 9CV/6,6KW 13CV/9,6KW 7,5CV/5,5KV 20:30CV 13CV/9,6KV 15CV/11KW 13CV/9,6KW 20,8CV/15,5KW 12CV/8,9KW 20:30CV 13CV/9,6KW 20,8CV/15,5KW 19CV/14KW 20:30CV 30CV/22KW 22,1CV/16,5KW 27CV/20KW 30:50CV 22,1CV/16,5KW 27,2CV/20KW 40:70CV 25CV/18KW 22,1CV/16,5KW 27CV/20KW 50:80CV 40CV/29KW 50CV 25CV/18KW 63,9CV/47 KV 50:90 CV 20:50 CV 22,1CV/16,5KW 27CV/20KW 27CV/20KW 22,1CV/16,5KW 30:60CV 63,9CV/47KW 75CV/59KW 50:90CV
CIPPATORE A VUOTO
HONDA ELETTRICO HONDA HONDA LOMBARDINI TRATTORE HONDA HONDA LOMBARDINI TRATTORE ELETTRICO HONDA LOMBARDINI TRATTORE HONDA LOMBARDINI TRATTORE ELETTRICO HONDA LOMBARDINI TRATTORE LOMBARDINI TRATTORE ELETTRICO LOMBARDINI TRATTORE TRATTORE HONDA LOMBARDINI LOMBARDINI HONDA TRATTORE LOMBARDINI IVECO TRATTORE
Motocoltivatore E B B
PESO A VUOTO (Kg)
ELETTRICO HONDA HONDA TRATTORE MOTOCOLTIVATORE TRATTORE MOTOCOLTIVATORE HONDA ELETTRICO TRATTORE HONDA HONDA ELETTRICO
TRASMISSIONE TIPO (3)
BIO 80 M BIO 90 E BIO 90 B BIO 90 B BIO 90 T BIO 90M BIO 100 T BIO 100 M BIO 100 B BIO 100 E BIO 150 T BIO 150 B BIO 150 B BIO 150 E BIO 200 T BIO 200 B BIO 190 E BIO 190 B BIO 190 B BIO 190 D BIO 190 T BIO 230 B BIO 230 B BIO 230 D BIO 230 T BIO 235 E BIO 235 B BIO 235 D BIO 235 T BIO 300 B BIO 300 D BIO 300 T BIO 300 E BIO 350 B BIO 350 D BIO 350 T BIO 400 D BIO 400 T BIO 400 E BIO 600 D BIO 600 T CIPPO 10 T CIPPO 10 B CIPPO 10 D CIPPO 15 D CIPPO 15 B CIPPO 15 T CIPPO 25 D CIPPO 25 D CIPPO 25 T
MOTORE TIPO (1)
MODELLO
MOTORE MARCA
I prezzi di vendita al pubblico consigliati sono comprensivi di Iva
1,720,20 2.745,00 3.074,40 3.367,20 2.708,40 2.586,40 2.440,00 2.342,40 3.147,60 2.586,40 2.940,20 3.660,00 3.891,80 3.025,60 4.687,80 7.027,20 5.355,80 5.795,00 7.027,20 7.747,00 4.245,60 8.418,00 9.662,40 11.931,60 6.466,00 13.176,00 12.749,00 15.469,00 9.516,00 13.603,00 18.605,00 9.368,00 12.505,00 26.596,00 30.927,00 15.677,00 30.256,00 11.956,00 18.544,00 37.515,00 20.957,00 8.906,00 15.250,00 18.178,00 20.557,00 16.653,00 13.176,00 38,308,00 43.432,00 20.313,50
Lightlift 14.72 IIIS benzina Lightlift 14.72 IIIS diesel Goldlift 17.80XL IIIS benzina Goldlift 17.80XL IIIS diesel Lightlift 17.75 IIIS benzina Lightlift 17.75 IIIS diesel Lightlift 19.65 IIIS benzina Lightlift 19.65 IIIS diesel Lightlift 20.10 IIIS benzina Lightlift 20.10 IIIS diesel Lightlift 23.12 IIIS benzina Lightlift 23.12 IIIS diesel lightlift 26.14 iiis diesel * seconda velocità optional
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12,7 HP
10 HP 8,4 HP/11,7 HP 7,3 HP 12,7 HP 10 HP 12,7 HP 10 HP 12,7 HP 10 HP 12,7 HP 14 HP 12,7 HP 14 HP 21,6 HP
120/200 KG 120/200 KG 120/200 KG 120/200 KG 120/200 KG 120/200 KG 230 KG 230 KG 120/200 KG 120/200 KG 230 KG 230 KG 120/200 KG 120/200 KG 230 KG
14/12,68
14/12,68 13,9/12,25 13,9/12,25 16,9/15,2 16,9/15,2 17,06 17,06 18,77/17,06 18,77/17,06 20,15 20,15 23,2/21,8 23,2/21,8 25,7
7/5,66
7/5,66 6,76/5,42 6,76/5,42 8/6,9 8/6,9 7,5 7,5 6,4/4,8 6,4/4,8 9,7 9,7 11,6/10,2 11,6/10,2 13,7
0,78 x 4,06 x 2,01 0,78 x 4,06 x 2,01 0,786 x 4 x 2 0,786 x 4 x 2 0,786 x 4,5 x 2 0,786 x 4,5 x 2 0,798 x 4,5 x 2 0,798 x 4,5 x 2 0,786 x 4,5 x 2 0,786 x 4,5 x 2 0,795 x 5,0 x 2 0,795 x 5,0 x 2 0,99 x 6 x 2,02 0,99 x 6 x 2,02 0,99 x 6,3 x 2
1,4 - * 2,8 km/h
1,4 - * 2,8 km/h 1,3 - * 2,6 km/h 1,5 - * 3 km/h 1,3 - * 1,7/3,3 km/h 1 - * 1,3/2,6 km/h 1,8 - *1,8 - 3,6 km/h 1,8 - *1,8 - 3,6 km/h 1,3 - *1,7 - 3,3 km/h 1,3 - *1,7 - 3,3 km/h 0,5 - 1,3 - 2,5 km/h 0,5 - 1,3 - 2,5 km/h 1 - 1,7 km/h 1 - 1,7 km/h 2,4 km/h
15° 15° 15° 15° 15° 15° 16° 16° 16° 16° 16° 16° 16° 16° 16°
1700 kg 1790 kg 1398 kg 1398 kg 2100 kg 2100 kg 2230 kg 2230 kg 2080 kg 2080 kg 2840 kg 2940 kg 2990 kg 3100 kg 4290 kg
PREZZO in euro
PESO
PENDENZA MAX
VELOCITÀ DI TRASLAZIONE
DIMENSIONI PIATTAFORMA
SBRACCIO ORIZZONTALE
ALTEZZA DI LAVORO
PORTATA
POTENZA
MOTORIZZAZIONE
TIPO
MODELLO
HINOWA Data listino: gennaio 2015 Goldlift 14.70 IIIS benzina su cingoli su cingoli Goldlift 14.70 IIIS diesel
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