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SVILUPPO E COMPORTAMENTO ∙ sviluppo
Sviluppo e comportamento
Ruth Griffiths / ARICD / Traduzione italiana di Silvia Lanfranchi / Monica Rea / Rosa Ferri / Renzo Vianello / 2017 / 2019
Griffiths III Griffiths Scales of Child Development · 3rd Edition
Le Griffiths III sono uno strumento per valutare lo sviluppo del bambino dalla nascita fino a 6 anni di età. Nascono come una revisione delle precedenti versioni delle scale, che ha avuto il senso di unificare le Griffiths Baby Scales (0-2 anni) e le Griffiths Mental Development Scales – Extended Revised (2-8 anni), rendere più agevole la somministrazione, migliorare i materiali, aggiornare gli stimoli considerando l’evoluzione del contesto storico-culturale e rinnovare le norme.
www.hogrefe.it/griffithsiii In sintesi Finalità
Assessment dello sviluppo generale
Età
0-5.11 anni (72 mesi)
Formato
Test di performance con utilizzo di oggetti e immagini
Composizione
5 scale, 321 item
Somministrazione
forma: individuale tempo: 75’
Psicometria
norme continue per età; punteggi età equivalenti (mesi), punti ponderati, percentili, stanine, quoziente di sviluppo
Campione
841 bambini tipici da 1 a 72 mesi (fasce di 1 mese), 70 con ritardo emotivo
Qualifica
B1+: esteso ai terapisti che hanno seguito il corso
STRUTTURA Le Griffiths III si basano su un modello integrato di sviluppo, concepito come costituito da vari domini che interagiscono influenzandosi reciprocamente e determinando l’evoluzione del bambino. Per questo motivo sono costituite da 5 scale che coprono altrettanti ambiti dello sviluppo del bambino. Scala A. Basi dell’apprendimento. Valuta quegli aspetti che durante la prima infanzia rappresentano i prerequisiti delle capacità di apprendimento e che favoriscono un positivo percorso scolastico: abilità cognitive di base per l’apprendimento, aspetti del pensiero, differenti tipi di memoria, il gioco. Scala B. Linguaggio e comunicazione. Misura lo sviluppo linguistico globale del bambino, che include l’uso e la comprensione del linguaggio e l’utilizzo del linguaggio per comunicare socialmente con gli altri. Scala C. Coordinazione oculo-manuale. Valuta le abilità fino-motorie, la destrezza manuale e le abilità visuo-percettive. Scala D. Personale-sociale-emotiva. Valuta i comportamenti che costituiscono lo sviluppo iniziale delle abilità personali (emergenza del concetto di sé), sociali (interazioni e interesse verso l’altro) ed emotive (comprensione ed espressione emotiva, capacità di assumere la prospettiva dell’altro, empatia, ragionamento morale e teoria della mente) del bambino. Scala E. Grosso-motoria. Valuta il controllo posturale, l’equilibrio, la coordinazione corporea generale, la coordinazione visuo-spaziale, la forza e la resistenza, il ritmo e la sequenzialità motoria. Grazie a questa struttura le Griffiths III consentono di ottenere informazioni relativamente a ciascuna area dello sviluppo considerata (ogni scala può essere utilizzata anche singolarmente), di tracciare un profilo di sviluppo in termini di punti di forza e di debolezza, ma anche di avere un’indicazione del livello di sviluppo globale del bambino. Le informazioni sullo sviluppo del bambino ricavate attraverso le Griffiths III provengono da più fonti: una parte deriva dall’osservazione diretta dei comportamenti e abilità che il bambino manifesta spontaneamente durante la sessione di valutazione; una parte proviene dalla valutazione diretta del bambino attraverso la somministrazione di prove da svolgere con specifici materiali; infine, una parte
delle informazioni è ricavata da quanto riferito dai genitori. PSICOMETRIA Il campione finale di standardizzazione italiano delle Griffiths III è costituito da 841 bambini con sviluppo tipico di età compresa fra 1 e 72 mesi, ed è suddiviso in fasce di 1 mese. Il campione clinico è costituito da 70 bambini (6 mesi e 5 anni e 11 mesi) con diagnosi di ritardo evolutivo, disabilità intellettive, ritardo del linguaggio, ritardo motorio e sviluppo atipico connesso alla nascita pretermine. I punteggi grezzi di ciascuna scala e il punteggio generale di sviluppo sono trasformati nei seguenti punteggi standardizzati: punteggi età equivalente, punteggi ponderati, quozienti di sviluppo, punteggi stanine, percentili. Le norme sono state costruite seguendo la procedura dell’inferential norming, una tecnica che oltre a consentire di raggiungere livelli di accuratezza simili a quelli dei campioni tradizionali con numerosità inferiori, permette di ottenere norme continue (di mese in mese) sulla fascia d’età considerata e quindi di seguire, senza lacune, la curva di sviluppo del bambino. APPLICAZIONI Le Griffiths III possono essere utilizzate per una varietà di scopi. Ambito clinico. In primo luogo sono utili per valutare il livello e il profilo di sviluppo del bambino, al fine di comprendere quanto sia in linea con quello di bambini della stessa età o se sia presente un ritardo in una o più aree. Sono inoltre molto indicate in tutte quelle situazioni in cui è importante monitorare nel tempo lo sviluppo del bambino, ad es. nei follow up di bambini con patologie o difficoltà peri o post natali, al fine di identificare eventuali atipie del profilo di sviluppo. Costituiscono poi, attraverso l’individuazione di punti di forza e debolezza del profilo globale, un valido strumento non solo per pianificare interventi abilitativi o riabilitativi, ma anche per monitorare periodicamente gli esiti di un trattamento e ripianificarne i nuovi obiettivi. Contesti scolastici. Possono essere utilizzate per la valutazione e la pianificazione degli interventi educativi, per l’identificazione precoce di bambini scolasticamente “a rischio”, e per il collocamento di bambini con problemi di apprendimento generali o particolari e di bambini con disturbi dello sviluppo. Valutazione neuropsicologica e contesti forensi. Contribuiscono alla determinazione dell’attendibilità della testimonianza o alla pianificazione dell’intervento e del collocamento, attraverso una valutazione precoce e un assessment dell’impatto che lesioni cerebrali e altri disturbi neuropsicologici possono avere sullo sviluppo. IL MATERIALE Particolare cura è stata posta nella predisposizione delle situazioni stimolo e dei materiali da utilizza-