Autorama 2015 31marzo

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Settimanale di informazione e cultura del mondo dei motori

AUTORAMA HUBCOMUNICAZIONE

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Nº 611 / 31 MARZO 2015

Abbiamo provato le nuove Porsche Cayenne GTS e Turbo S

GRANTURISMO FORMATO SUV GOMME INVERNALI Arriva il bel tempo? Non importa: iniziate a pensarci e a capire la nuova classificazione NEWS Denuncia ANEIS: Governo d’accordo con le assicurazioni per tagliare i risarcimenti


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2 AUTORAMA

NEWS

MARZO

2015

RC AUTO/ NUMERI ANEIS SU "TRUFFA" GOVERNO A DANNO CONSUMATORI Roma - "Legislatore disattento e credulone, colpevolmente ignorante in materia" capace di trasformare il DDL sulla concorrenza che include la riforma della RcAuto "nel più strenuo difensore degli interessi delle lobby assicurative piuttosto che il garante dei diritti degli Italiani". È una delle durissime affermazioni di Luigi Cipriano, presidente dell'Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale (ANEIS), che in una nota non risparmia giudizi pesantissimi sul governo Renzi. In una nota parla dell'"addio agli equi risarcimenti" e accusa l'esecutivo di essere "d'accordo con le assicurazioni per tagliare i risarcimenti alle vittime della strada". "Gli interessi economici sono stati fatti valere più del diritto alla salute, con buona pace della nostra Costituzione", ha rincarato Cipriano. La denuncia non è solo dell'ANEIS, ma anche le associazioni delle Vittime della Strada e Valore Uomo e dei professionisti che operano in questo campo come l'OUA, il SISMA e la SMLT per i medici legali, l'Ordine dei Medici"gridano alla truffa". "Sono certo che se un consumatore sapesse e capisse che risparmiare 100 euro sulla polizza significa ottenere un risarcimento ridotto e non equo, rinuncerebbe allo sconto", ha commentato Cipriano. L'ANEIS fornisce anche le cifre della "truffa" a danno degli automobilisti: tra il 2000 ed il 2014 gli incidenti sono calati del 60% con esborsi per i risarcimenti "molto calati". Tuttavia, sottolinea Cipriano, "nello stesso periodo le polizze sono aumentate addirittura del 220% e più. "Con questi numeri come è possibile che le Assicurazioni dichiarino il settore in perdita? Ma soprattutto come mai il Governo, pur avendo a disposizione precisi dati dell'Istat continua a credere alla bugie delle assicurazioni?", interroga retoricamente l'ANEIS.

TOYOTA/ PRIMA FOTO DEL NUOVO SUV "GREEN" RAV4 HYBRID Tokio (Giappone) - Più crossover nel futuro di Toyota, ma soprattutto più suv "puliti". E il pur tradizionalmente enigmatico annuncio del debutto di Rav4 Hybrid al Salone di New York 2015 lascia intendere almeno una parte della direzione in cui intende andare il costruttore giapponese. Toyota ha solo fatto sapere che l'anteprima è in programma al motor show della Grande Mela il 2 aprile. Ha accompagnato la notizia con un'immagine del posteriore dalla quale si intuisce il nuovo "taglio" dei gruppi ottici ed il badge riservato alle versioni ibride. Ma circa il sistema di alimentazione impiegato, Toyota è rimasta abbottonatissima. Adesso non resta che pazientare qualche giorno.

AUTORAMA

Saverio Villa

N. 611 /31 MARZO 2015 DIRETTORE RESPONSABILE Cristina Altieri cristina.altieri@hubcomunicazione.it DIRETTORE EDITORIALE Saverio Villa saverio.villa@hubcomunicazione.it CONSULENTE DI DIREZIONE Paolo Altieri

Paolo Altieri

Cristina Altieri

REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Viale dei Partigiani, 118/c 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel. 02.22472162 - Fax 02.700430623 redazione@hubcomunicazione.it SEDE LEGALE Via Stresa, 15 - 20125 Milano Manoscritti e fotografie non richiesti non si restituiscono. Tutti i diritti riservati © by AUTORAMA.

Michele Orfino

Mattia Eccheli

Andrea Rapelli

Adriano Tosi

Luigi Cipriano, presidente dell’ANEIS

MAHINDRA/ INTERESSE INDIANO PER PININFARINA: ALTRO ADDIO ALL'ITALIA? Monaco di Baviera (Germania) – L'Italia delle auto e delle moto trasloca all'estero. Dopo Giugiaro, Lamborghini, Ducati, una parte di MV Agusta e di Dainese, anche Pininfarina rischia di finire in mani straniere dopo che nei giorni scorsi era stata acquistata anche De Tomaso (2 milioni di euro alla L3 Holding, un fondo elvetico con legami con la lussemburghese Genii Capital che fa riferimento a Gerard Lopez "vicino" al team di Formula 1 Lotus). Per non parlare di Pirelli ai cinesi. L'agenzia Bloomberg aveva rivelato l'interessamento degli indiani di Mahindra & Mahindra, la cui filiale europea si trova proprio in Italia. Ieri è arrivata anche la conferma da parte della società italiana, anche se non esisterebbero accordi vincolanti. Il confronto andrebbe avanti da settimane. Pininfarina è controllata dalla famiglia del fondatore, Sergio, scomparso nel 2012, attraverso Pincar che detiene il 76% delle quote. Sul mercato, il valore è attorno ai 145 milioni di euro. Mahindra & Mahindra e Pininfarina già collaborano si diversi fronti, ad esempio allo sviluppo di un suv, dopo aver disegnato il concept Halo, una vettura sportiva a batterie. Nelle scorse settimane, il gruppo indiano aveva formalizzato anche l'acquisizione della maggioranza di Peugeot Motorcycle.


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MARZO 2015

AUTORAMA 3

GUERRA DI CAR SHARING TORINO CAR2GO: ISCRIZIONE GRATIS FINO 31 MAGGIO

MERCEDES/ COLLABORAZIONE IN PISTA TRA AMG E MV AGUSTA Stoccarda (Germania) - Collaborazione su pista tra AMG, la controllata ad alte prestazioni di Mercedes-Benz, ed MV Agusta, il marchio motociclistico italiano del quale la società tedesca ha acquisito una partecipazione del 25%. Il brand MV Agusta comparirà sulla AMG C63 guidata dal 29enne Maximilian Goetz impegnata nella stagione 2015 del Campionato DTM mentre il logo Mercedes-AMG finirà sulle moto F3 ed F4 RC impegnate nella World Superbike e Wolrd Supersport. Due leggende del motorsport in gara insieme, insomma. Una soluzione quasi scontata dopo l'avvio della collaborazione ufficializzata lo scorso ottobre e preceduta da diversi rumors seguiti all'acquisizione di Ducati (con la quale AMG aveva partnership) da parte di Audi. MV Agusta ha vinto 75 titoli mondiali (37 costruttori e 38 piloti) per un totale di 270 vittorie nei diversi Gran Premi grazie a fuoriclasse del calibro di Giacomo Agostini, Carlo Ubbiali, John Surtees, Mike Hailwood e Phil Read. La cooperazione tra i due brand include marketing e vendite. MV Agusta occupa circa 260 addetti, oltre un terzo dei quali impegnati nel settore della ricerca.

CITROEN/ LA VALUTAZIONE DELL'USATO VIAGGIA ONLINE Milano - Citroën valuta il tuo usato online. Con la massima trasparenza. Il marchio francese è il primo in Italia che valuta le auto di seconda mano online: una novità che consente a tutti gli utenti di ricevere in pochi minuti e gratuitamente una valutazione per il ritiro del proprio usato. Come fare? E' molto semplice: basta digitare l'indirizzo www.valutazioneusato.citroen.it e inserire le informazioni richieste dalla piattaforma. In poche operazioni e in breve tempo il cervellone elettronico stima il valore della vettura che avete intenzione di vendere, mettendovi al riparo da sorprese nella fase di trattativa.

Il noleggio a flusso continuo car2go debutta a Torino l'8 aprile 2015, giorno in cui saranno disponibili 100 smart fortwo, accreditate di emissioni di CO2 di 98 g/km. A regime, la flotta messa a disposizione nel capoluogo piemontese dalla società di Daimler e Europcar sarà di 450 smart. La formula di car sharing attiva 24 ore su 24 consente di noleggiare i veicoli in qualunque momento e senza stazioni dedicate. I mezzi car2go possono venire lasciati in qualsiasi parcheggio pubblico all'interno dell'area operativa di circa 60 chilometri quadrati. L'uso è consentito ai soli utenti registrati che pagano "il reale utilizzo che fanno del servizio, senza canoni aggiuntivi mensili o annuali". Il costo, come a Milano, Roma e Firenze, è di 0,29 euro al minuto all-inclusive (tasse, assicurazione, benzina, parcheggio, i primi 50 chilometri e IVA). Alla conferenza stampa di presentazione del servizio hanno preso parte il sindaco Piero Fassino, l'assessore alla mobilità Claudio Lubatti e Thomas Beermann, CEO di car2go Europe GmbH. Le smart car2go possono accedere alla ZTL Centrale e Romana, ma non possono utilizzare le corsie preferenziali dedicate a bus e taxi o varcare la ZTL Valentino o le aree pedonali. Le auto possono venire posteggiae gratuitamente sulle strisce blu. La registrazione al servizio può avvenire sia online sia presso lo shop car2go di corso Stati Uniti 16/G. Durante il periodo di lancio, fino al 31 maggio, l'iscrizione è gratuita. Poi costerà 19 euro una tantum. La formula car2go è attiva in 30 città di otto paesi europei e nord-americani. In Italia, in 18 mesi le adesioni nelle altre tre città hanno raggiunto quota 170.000.

ENJOY: 15 EURO DI NOLEGGI GRATIS FINO AL 30 APRILE Il car sharing Eni in collaborazione con Fiat e Trenitalia punta su Torino. Una scelta scontata con la quale prosegue la contesa tra Enjoy e car2go. Il noleggio "italiano" ha già raccolto 250.000 iscrizioni tra Milano, Roma e Firenze totalizzando 2,5 milioni di noleggi. Nella città del Lingotto, Enjoy offre la promozione "Welcome Torino!", cioè 15 euro di noleggi gratuiti per "provare il servizio nella propria città da quando sarà disponibile", senza però precisare la data. Le iscrizioni, gratuite, sono già aperte e l'offerta è valida fino al 30 aprile. A regime, la flotta sarà di quattrocento Fiat 500 Euro 6. L'area coperta dal servizio è di 45 chilometri quadrati con un costo di 25 centesimi al

YUMMY MOTORS/ XCT, DUE POSTI SVIZZERA A TRAZIONE POSTERIORE

Zurigo (Svizzerai - Quanto sia funzionale non è dato sapere. E nemmeno sono note, almeno per ora, le sue prestazioni, perché sotto il pronunciato cofano è piazzato un motore aspirato con cambio manuale a sei rapporti le cui caratteristiche sono ancora misteriose. La proposta un po' "vintage" è del costruttore svizzero Yummy Motors, che con XCT prova ad offrire un'auto destinata al puro e semplice divertimento tanto che la trazione è posteriore. Del resto, come dimostra la galleria

fotografica, si tratta di un modello al volante del quale è difficile passare inosservati. Le dimensioni sono quelle di una compatta e infatti dispone di appena due posti.

minuto per il primi 50 km (10 cent al minuto se l'auto è in sosta), poi scatta anche la maggiorazione di 0,25 euro al chilometro. Le auto Enjoy avranno libero accesso e transito nelle ZTL Centrale e Romana (mentre non sarà possibile nelle ZTL trasporto pubblico, ZTL Valentino e ZTL pedonali) e al termine dell'utilizzo potranno venire lasciate in qualsiasi parcheggio consentito dal Codice della Strada, compresi gli spazi a pagamento delimitati da strisce blu, all'interno dell'area coperta dal servizio. Altri parcheggi "dedicati" sono previsti all'interno di alcune stazioni di servizio Eni posizionate in zone strategiche e ad alta circolazione automobilistica della città.

LYONS MOTOR CAR/ MISSILE LM2 STREAMLINER DA 1.700 CV

New York (Stati Uniti) – Ha la potenza di almeno 25 utilitarie ed una velocità massima pari a meno di un terzo di Mach 1 (il suono). Il prezzo ancora non si sa perché si tratta di un prototipo che Lyons Motor Car esibirà in anteprima al Salone di New York 2015. Si tratta non di una supercar, bensì di una hypercar, cioè LM2 Streamliner da 1.700 CV. Il missile americano con apertura delle portiere ad ali di gabbiano misura 4,64 metri di lunghezza e 2,12 di larghezza con un'altezza di appena 110 centimetri per un totale di appena 1.400 chilogrammi grazie all'impiego di materiali "leggeri". Il motore (centrale) ha una cilindrata di 8.2 litri con doppia sovralimentazione per un totale di 1.700 CV e 2.183 Nm di coppia in grado di catapultare LM2 Streamliner attorno ai 470 km/h di velocità. L'accelerazione da 0 a 60 miglia (un po' meno di 100 chilometri) è di 2,2 secondi. L'efficienza dei consumi non è il punto di forte di questo prototipo che, tuttavia, vanta anche un sistema di disattivazione di un cilindro, quando è superfluo. Per garantire aderenza su strada, all'anteriore sono montati cerchi da 20 pollici e pneumatici 265/30, mentre al posteriore i cerchi sono da 21 e le gomme da 355/25. L'impianto frenante Brembo è rigorosamente ad alte prestazioni e in materiali carboceramici.


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MARZO

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LaPROVA www.porsche.com/italy

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Porsche Cayenne GTS e Turbo S Model Year 2015

...CHISSENEIMPORTA DI NEVE E GHIACCIO

TROPPO PESANTI, TROPPO POTENTI, TROPPO “GOMMATE”: LE DUE CAYENNE PIÙ PRESTAZIONALI SEMBREREBBERO INADATTE A SITUAZIONI “POLARI”. MA L’ELETTRONICA FA MIRACOLI La Cayenne attuale è nata nel 2010 e nello scorso autunno è stata oggetto di un leggero restyling. Le GTS e Turbo S non sono molto caratterizzate nel look rispetto alle altre versioni

Skellefteå (Svezia) - La Cayenne, cioè il modello più lontano dallo spirito originale Porsche, continua ad essere la Porsche più venduta nel mondo. L’attuale generazione ha debuttato nel 2010 e nello scorso autunno è stata oggetto di un restyling che la accompagnerà fino alla nascita della Cayenne III, che, a occhio e croce, avverrà nel 2017. Nel vortice delle varianti e controvarianti che costellano la storia commerciale recente della Porsche, la GTS e la Turbo S, in vendita rispettiva-

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI

Perché su strada offrono il comfort e le prestazioni di berline granturismo di altissimo livello ma non si tirano indietro quando il gioco si fa duro e occorre affrontare scenari preclusi alle vetture normali mente a 102 mila e 172 mila euro, sono le versioni incattivite delle S e della Turbo. Nel primo caso la potenza passa da 420 a 440 CV, nel secondo da 519 a 570 CV. I motori sono entrambi biturbo, ma la GTS monta un V6 di 3,6 litri, mentre la Turbo S ha un V8 da 4,8 litri. Differenza di potenza a par-

te, l’8 cilindri ha anche caratteristiche di erogazione più sportive e dà maggiore evidenza alla sovralimentazione, oltre a “cantare” in modo più aggressivo. Il sei cilindri, al contrario, gira regolare e scarica la potenza più gradualmente: una scelta giusta sia per il genere di pubblico al quale è de-

dicata la vettura, sia per non scostarsi troppo dal temperamento della GTS ante-restyling, che montava un V8 aspirato, estremamente rotondo e godibile ma non più compatibile con le normative antinquinamento. Consapevole del fatto che quando il gioco si fa duro, i duri comin-

TURBO S: LA POTENZA È MOSTRUOSA E SERVE UN PO’ DI BUON SENSO


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AUTORAMA 5 GTS: PERDE IL V8 MA IL SUO APLOMB FA ANCORA INVIDIA Il passaggio dal V8 aspirato al V6 biturbo è del tutto indolore: l’erogazione è morbida e vigorosa, ma c’è più coppia

LA SCHEDA

PREZZO

102.480 euro

ALIMENTAZIONE biturbobenzina MOTORE 6 cilindri a V CILINDRATA 3.604 cc POTENZA 324 kW/440 CV COPPIA 600 Nm CAMBIO automatico a 8 rapporti TRAZIONE integrale permanente DIMENSIONI 4,85/1,95/1,69 metri VOLUME BAGAGLIAIO 670/1.780 litri 0/100 KM/H 5,2 secondi VELOCITÀ 262 km/h CONSUMO COMBINATO 8,3 l/100 km EMISSIONI CO2 234 g/km

CON CHI SE LA GIOCA CAYENNE GTS 91.090 euro BMW xDRIVE50i da 101.270 euro MERCEDES ML500 da 85.040 euro RANGE SPORT 5.0 V8 da 91.700 euro ciano a giocare, la Porsche ha presentato le due vetture in Svezia, poco sotto il Circolo Polare Artico, cioè in un teatro dove per muoversi serenamente sono preferibili auto leggere, con gomme strette che mordono la neve, potenze gestibili e, magari, poco costose, in modo da limitare anche eventuali danni dovuti a eccessi di confidenza. Quindi l’esatto contrario delle Cayenne. Ne sono emerse indicazioni praticamente nulle su come le due auto possono affrontare strade normali, ma è arrivata un’ulteriore conferma di quanto un’elettronica evoluta e opportunamente sintonizzata possa rendere fruibile potenze mostruose anche in condizioni impossibili. La GTS, in particolare è sfruttabile in totale serenità e

dà più la percezione del limite, oltre a perdonare generosamente eventuali eccessi di confidenza. Con la più esplosiva Turbo S, invece, occorre maggiore autocontrollo ed è più facile esagerare. In questo secondo caso la dotazione tecnica di serie è ben più corposa, perché ci sono, oltre alle sospen-

sioni regolabili, anche il controllo attivo dell’assetto, il differenziale posteriore autobloccante a gestione elettronica, una ripartizione più precisa e flessibile della coppia tra le quattro ruote e i freni carboceramici, tuttavia è facile commettere errori di valutazione a causa della spinta derbordante

del motore e della naturalezza con la quale la potenza viene trasmessa a terra. Anzi, sulla neve. Anche a controllo di stabilità disinserito, le due auto, fatte le debite proporzioni, hanno mostrato una guidabilità accettabile, pur richiedendo grande prudenza, perché il rapporto causa/effetto tra accelerata e relativa variazione di aderenza è costante e, quindi, prevedibile. A testimonianza della bontà dei criteri di ripartizione della coppia, oltre che della validità dei pneumatici Michelin Latitude montati. Saverio Villa (@saveriovilla)

LA SCHEDA

PREZZO Controllo adattivo dell’assetto, differenziale elettronico e freni ceramici permettono di domare la potenza esplosiva della Turbo S

172.572 euro.

ALIMENTAZIONE biturbobenzina MOTORE 8 cilindri a V CILINDRATA 4.806 cc POTENZA 419 kW/570 CV COPPIA 800 Nm CAMBIO automatico a 8 rapporti TRAZIONE integrale permanente DIMENSIONI 4,85/1,95/1,70 metri VOLUME BAGAGLIAIO 670/1.780 litri 0/100 KM/H 4,1 secondi VELOCITÀ 284 km/h CONSUMO COMBINATO 8,9 l/100 km EMISSIONI CO2 267 g/km

CON CHI SE LA GIOCA CAYENNE TURBO S 172.572 euro BMW X6 M 128.500 euro MERCEDES GLE 63 AMG da 125.590 euro RANGE ROVER V8 SVR 127.900 euro


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VIDEO

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MARZO

2015

LoSPECIALE

Prova pneumatici invernali

www.pneumaticisottocontrollo.it

ATTENZIONE: L’ ”EMME+ESSE” NON BASTA PIÙ È PRESTO PER ACQUISTARLI, MA NON PER SPUNTO SU FONDO PIANO COMINCIARE A PENSARCI: BISOGNA CONOSCERE LA E INNEVATO NUOVA CLASSIFICAZIONE DEI PNEUMATICI INVERNALI, CHE VEDE L’INTRODUZIONE DI UN LIVELLO ANCORA PIÙ EFFICIENTE SU NEVE E GHIAGGIO RISPETTO A QUELLO CONOSCIUTI FINORA. NE ABBIAMO PARLATO CON FABIO BERTOLOTTI, DIRETTORE DI ASSOGOMMA

La Thuil (Val d’Aosta) - “Quest’anno, per la prima volta abbiamo ricordato che esistono due tipi di pneumatici invernali con caratteristiche diverse, entrambi provvisti della marcatura M+S (acronimo di Mud & Snow), la marcatura che consente, in caso di Ordinanze, di soddisfare gli obblighi di legge. Questa marcatura è una dichiarazione che fa il Costruttore del pneumatico in fase di omologazione e può essere affiancata dal pittogramma di una montagna a tre punte con un fiocco di neve al centro, in acronimo 3PMSF (3 Peak Mountain Snow Flake)” - racconta il direttore di Assogomma Fabio Bertolotti “Il marcaggio 3PMSF certifica che il pneumatico ha superato lo specifico test di omologazione previsto dal Regolamento comunitario 117. Qui a La Thuile lo abbiamo voluto far vedere, per la prima volta, alla stampa e alle istituzioni presenti”. I test, in parte strumentati e in parte guidati, hanno messo a confronto gomme 3PMSF, M+S ed estive e sempre l’equipaggiamento invernale ad alte prestazioni, di nuova concezione, rappresentato dal prodotto marcato 3PMSF si è dimostrato la miglior soluzione su tutti i tipi di fondo.

TEST DI OMOLOGAZIONE 3PMSF

La prova è stata eseguita con due vetture Fiat 500 gommate rispettivamente con un treno di pneumatici SRTT (Standard Reference Test Tyre), misura 195/75 R14, cioè dei pneumatici campione di riferimento e pneumatici invernali 3PMSF di misura 185/55 R15. Si esegue una prova comparativa di frenata con ABS inserito che mette a confronto il pneumatico di riferimento SRTT ed il pneumatico 3PMSF. La vettura viene lanciata ad una velocità di almeno 28 km/h, messa in folle e frenata con ABS inserito fino ad una velocità residua di 8 km/h. Si calcola la decelerazione media misurando la distanza percorsa ed il tempo trascorso tra il momento in cui la velocità è di 25 km/h e quello in cui è di 10 km/h. Si effettua la prova con il riferimento SRTT, con il pneumatico in omologazione e nuovamente con lo SRTT, per eliminare, per quanto possibile l’evoluzione della pista e delle condizioni di prova. La prova è superata se l’indice di aderenza neve del pneumatico in esame è almeno 1,07 (cioè se mediamente frena almeno il 7% meglio dello SRTT).

Una successiva prova molto interessante, è quella di spunto su fondo piano e innevato, che è stata eseguita con vetture Range Rover Evoque, gommate con tre tipologie di pneumatico (3PMSF, M+S, estivo) con misura 245/45 R20. L’obiettivo è quello di evidenziare le differenti caratteristiche di motricità (grip) da parte dei tre diversi tipi di pneumatico su fondo piano in presenza di neve al suolo. Vengono poste ad inizio ed alla fine del campo prova (lungo 23m) delle fotocellule con la funzione di “start&stop” allo scopo di misurare il tempo di percorrenza. La vettura transita a bassa velocità (~3 Km/h) sulla prima fotocellula; da questo punto si preme l’acceleratore a fondo corsa e si mantiene questa condizione sino al raggiungimento della seconda fotocellula. I diversi tipi di pneumatico danno luogo a differenti tempi di percorrenza dimostrando così le motricità più o meno performanti di ciascuna tipologia di prodotto. Fatto 100 il tempo impiegato dal pneumatico 3PMSF per percorre la distanza tra le due fotocellule, il pneumatico M+S compie la stessa distanza nel 10% in più, mentre l’ estivo impiega il 30% in più di tempo di percorrenza.


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GOMME

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SALITA E DISCESA CON VEICOLI A TRAZIONE INTEGRALE

MANEGGEVOLEZZA La prova viene eseguita con tre Jeep Renegade equipaggiate con pneumatici 3PMSF, M+S ed estivi con misura 215/65 R16. L’obiettivo è quello di confrontare, su un percorso misto, il comportamento del veicolo, in termini di: maneggevolezza, precisione di guida, risposta al volante, aderenza in frenata, aderenza in curva, spunto in salita e partenza dopo un arresto. La prova si è svolta su un tratto di strada con un fondo con variabilità di condizioni, tutte realisticamente e tipicamente invernali. Alcuni tratti bagnati, in altri vi era presenza di neve, in altri di ghiaccio. Il percorso è stato eseguito dallo stesso conduttore con le varie vetture, sia in salita sia in discesa, cercando di riprodurre le stesse manovre, in modo da poter confrontare le performance dei diversi equipaggiamenti. Per dimostrare quanto sia importante un equipaggiamento omogeneo sugli assi, è stato messo a confronto il comportamento di tre Alfa Romeo Mito equipaggiate con pneumatici di misura 195/55 R16: una vettura medio/piccola, con caratteristiche sportive, a trazione anteriore ed alimentazione a benzina.La vettura con equipaggiamento 3PMSF omogeneo (4 pneumatici identici) offre le migliori prestazioni in aderenza, motricità (o trazione), tenuta di strada, ecc. cioè le migliori condizioni in termini di sicurezza stradale. La prova viene eseguita a bassa velocità (15/20 km/h) su un tratto di strada rettilineo che si immette su una rotonda. Le configurazioni impiegate sono: vettura con 4 pneumatici estivi nuovi, vettura con 4 pneumatici 3PMSF nuovi e vettura con due pneumatici 3PMSF nuovi sull’asse trattivo (anteriore) e due pneumatici estivi nuovi al posteriore. I diversi tipi di pneumatico danno luogo a diversi comportamenti del veicolo. Nel caso dell’equipaggiamento estivo la vettura, pur mantenendo un comportamento omogeneo, presenta in tutte le condizioni problemi di aderenza e guidabilità che inducono il conducente a una guida molto prudenziale. Quella equipaggiata con 4 pneumatici 3PMSF esegue l’esercizio senza alcun problema ed in massima sicurezza. La vettura con equipaggiamento misto, offre una apparente sensazione di sicurezza in rettilineo che viene meno in curva e in frenata, per la mancanza di aderenza dell’asse posteriore, con la totale perdita di controllo del mezzo che può andare in testacoda. La configurazione mista è la più pericolosa perché tradisce l’automobilista in curva. Viene così dimostrato che l’equipaggiamento misto, anche se non esplicitamente vietato a termini di legge, è da considerarsi il peggiore e quindi sconsigliato, come espressamente previsto dalla Direttiva Ministeriale del 30 gennaio 2013.

Per sfatare il falso mito che con una vettura 4x4 non vi sia necessità di un equipaggiamento idoneo alla stagione, è stata realizzata anche una prova di salita e discesa con veicoli a trazione integrale. La prova viene eseguita con tre vetture Volvo XC60 equipaggiate con pneumatici 235/65 R17 nelle tre differenti configurazioni: estivo, M+S e 3PMSF, con l’obiettivo di dimostrare che una vettura a trazione integrale offre maggiori garanzie di motricità in salita, purché equipaggiata con pneumatici 3PMSF. Inoltre, in discesa il vantaggio del 4x4 viene meno e lo spazio di frenata ed arresto della vettura è direttamente dipendente dal tipo di pneumatico montato. La prova viene eseguita su un tratto di strada innevato, in salita e discesa con pendenze variabili. Il veicolo equipaggiato con treno estivo non riesce a superare il primo dislivello e retrocede pericolosamente a ruote bloccate, diventando ingovernabile. Nel caso dell’equipaggiamento M+S l’esercizio viene eseguito parzialmente, riuscendo a percorrere i tratti di strada, ma presentando difficoltà in caso di arresto, di ripartenza in salita e nelle condizioni più critiche. Il veicolo equipaggiato con pneumatici 3PMSF esegue l’esercizio in ogni sua parte con spunto, motricità e frenata in sicurezza sia in salita sia in discesa.

FRENATA IN RETTILINEO CON PNEUMATICI 3PMSF E M+S A concludere la giornata di test è stata la prova strumentata di frenata in rettilineo con pneumatici 3PMSF e M+S, eseguita con veicoli commerciali leggeri Mercedes Vito equipaggiati con pneumatici di misura 195/65 R16C: un veicolo con massa fino a 3,5 tonn, ovverosia con un peso importante da gestire nelle frenate, a trazione anteriore ed alimentazione diesel. L’obiettivo, anche in questo caso, è quello di dimostrare che il veicolo con equipaggiamento 3PMSF offre le migliori prestazioni in frenata (spazi di arresto), e decelerazione ( tenuta di strada), cioè le migliori condizioni in termini di sicurezza stradale. La prova viene eseguita a bassa velocità (50 km/h) tipica dei centri urbani, su un tratto di strada rettilineo con fondo innevato. I diversi tipi di pneumatico danno luogo a comportamenti del veicolo diversi. Nel caso dell’equipaggiamento M+S, il veicolo pur mantenendo un comportamento omogeneo, ha spazi di frenata maggiori rispetto al veicolo equipaggiato con pneumatici 3PMSF. Il veicolo equipaggiato con gomme M+S ha uno spazio di frenata dall’8% al 20% in più rispetto al veicolo equipaggiato con gomme 3PMSF, in condizioni di test che variano da -12° a –3°.



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