SEZIONE ROSSA A CURA DI:
IATAROLA MARIAGRAZIA REBUFFI ELENA
DATA REALIZZAZIONE
APRILE2017
“Con la fantasia puoi….”
Iniziamo l’unità di apprendimento con la presentazione del libro “Il giardino in tasca”. In circle time ascoltiamo la storia , osserviamo le immagini e analizziamo i personaggi. Dopo aver suddiviso la storia in sequenze le rappresentiamo graficamente.
Ecco alcuni dei posti fantastici che Giacomino teneva nella sua tasca.
Con Giacomino scopriamo che avere degli amici e dei compagni di gioco rende tutto piĂš divertente. Sperimentiamo cosĂŹ, il senso di appartenenza al gruppo e di fiducia nei rapporti con gli altri e la capacitĂ di accoglienza.
Nella seconda parte, tutti i compagni partecipano ai giochi di Giacomino.
Alla fine ci siamo chiesti cosa ci avesse insegnato questa storia, e dopo varie discussioni, abbiamo deciso che per non annoiarsi mai serve la fantasia, ma anche tanti amici, per raccontare e condividere.
Ora tutti i compagni di classe di Giacomino conoscono il segreto della tasca magica e lo condividono.
Il gruppo dei cinque anni ha, in seguito, provato a riflettere sulla fantasia.
Questo è il lapbook che riassume tutto quello che abbiamo scoperto sulla fantasia.
Per prima cosa, tutti in cerchio, ci siamo chiesti che cos’è per noi la fantasia. Abbiamo concordato che le cose fantastiche non sono reali, ma che sono sempre “molto belle” e divertenti.
Queste sono le risposte più significative.
“Se anche tu avessi una tasca magica, quali posti fantastici vorresti trovare?�
Ecco i nostri luoghi meravigliosi dove non ci si annoia mai.
Come è fatta la fantasia? Di che colore è? Che sapore ha?
La fantasia è allegra perché fa ridere, ha tutti i colori dell’arcobaleno e sa di caramelle di tutti i gusti.
Rappresentiamo l’allegria, i colori e i sapori delle fantasie di Giacomino.
Col gruppo dei cinque anni abbiamo fatto dei giochi linguistici .
In circle time, partendo dalla parola fantasia, formiamo una catena di parole per allargare il campo semantico.
Con le parole che abbiamo trovato abbiamo costruito una vera catena.
Ma la fantasia è anche un po’ magia, per questo il gioco è cambiato. Ora tutti insieme costruiamo un treno carico di cose magiche.
Ecco i nostri vagoni pieni di fantastiche magie.
Il galeone dei pirati nascosto nella tasca di Giacomino, ci ha dato l’idea per iniziare un lavoro di pregrafismo per i bambini di cinque anni.
La nostra storia di pirati e la nave a quadretti
Il mondo dei pirati fato di fari, isole sconosciute e mappe del tesoro si trasforma in disegni a quadretti.
Il nostro “quadernone� pieno di pirati.
Ogni giorno succede che qualcuno arrivi a scuola triste o arrabbiato, allegro o impaurito. Con il libro “I colori delle emozioni” abbiamo cercato di comprendere le nostre emozioni e imparare a gestirle.
Il mostro delle emozioni cambiava colore a seconda di come si sentiva. All’inizio era di tutti i colori, ma era agitato e stava male, così un’amica gli consigliò di separare le sue emozioni per poterle capire.
Il segreto consisteva nell’imparare a conoscerle e rinchiuderle ognuna nel suo barattolo, da aprire soltanto all’occorrenza e uno per volta.
Prima di tutto cercò di capire perchÊ a volte era triste e a volte allegro.
Possiamo comunque affermare che le emozioni che hanno maggiormente interessato i bambini, sono la rabbia e la paura. Queste sono solo alcune delle rappresentazioni che hanno realizzato.
Quella rossa è la rabbia che esplode come un vulcano, il nero rappresenta la paura intrappolata in una foresta scura. Il verde è la calma che riposa tranquilla.
Finalmente le emozioni sono state rinchiuse nei loro barattoli e finalmente il mostro è tutto rosa e nel suo cuore è pieno di amore e amicizia.
Il mostro finalmente impara a conoscere l’amore.
Alla fine i bambini hanno provato ad analizzare le loro emozioni. Hanno cercato di capire cosa succede ogni volta che una prevale sulle altre. Hanno fatto ipotesi su come si possono gestire le nostre emozioni e su come aiutare i compagni tristi, arrabbiati o impauriti.
Il cartellone che rappresenta i barattoli che contengono le nostre emozioni.
Questa è la scheda che i bambini hanno realizzato con l’aiuto della maestra Elena, per rappresentare le loro emozioni.
La scheda di autovalutazione che ogni bambino ha compilato, dove ognuno ha potuto esprimere un suo giudizio sul progetto.
Dopo le canzoncine e le poesie di Natale, abbiamo imparato anche i nomi delle emozioni in Inglese e le canzoni Hello, how are you? e If you’re happy.
Questi sono i “gira faccia� personaggi che cambiano espressione a seconda delle emozioni.