Scuola Primaria «G.e G. Robecchi» Gambolò Classe Quinta B Insegnante: Alessia Chierico
Le nostre osservazioni
«Sono rimasto meravigliato dalle costellazioni dei segni zodiacali, per non parlare di quando le luci si sono spente e…Paff…è diventato tutto buio e la cupola si è riempita di stelle …è stato magico!!!» (Daniele P.) «Mi è piaciuto molto quando al Planetario è scesa la notte con tutte le stelle e gli effetti sonori, sembrava di essere veramente nello spazio: si vedevano anche le stelle cadenti e mi è piaciuta pure la guida perché spiegava in modo dettagliato e preciso.»( Serena M.)
«Mi è piaciuto quando la signorina che spiegava alla fine ha detto:»Ok ragazzi, allacciatevi le cinture per andare nello spazio!»Ed io, quando ho sentito quelle parole, ho chiuso gli occhi e nella mia mente ho detto:»E’ giunto il momento di partire!» (Irene S) «Invece a me la parte finale, in cui ci ha fatto vedere il viaggio nello spazio non è piaciuta perché non mi sembrava reale. Mi hanno meravigliato invece la Stella Polare e le costellazioni zodiacali, soprattutto il mio segno: l‘Ariete.» (Thomas R.)
«Mi hanno sorpreso molto le parole scientifiche che usava la guida e gli effetti speciali che trasformavano la cupola in uno spazio stellato. Invece non mi è piaciuta la prima parte quando parlava dei moti di rotazione e di rivoluzione perché mi è sembrata noiosa, complicata e veramente troppo approfondita.» (Diego N.) «Mi ha meravigliato quando hanno fatto vedere la forma a spirale della Via Lattea e quando hanno spento le luci e sembrava di essere a cielo aperto.» (Samuele D.)
«Mi ha meravigliato il fatto che la guida ci spiegava una cosa e ai lati della cupola apparivano delle immagini per farci capire meglio. E quando è partita la sonda spaziale mi è sembrato di esserci sopra e di essere una astronauta. Invece, mi aspettavo di poter fare delle domande perché ne avevo davvero tante! Purtroppo non c’era più tempo.» (Greta R.) «Mi ha stupito molto la spiegazione della Stella Polare perché sta ferma nello stesso punto. Mi è piaciuto davvero tanto quando si sono spente le luci, si sono formate le stelle ed è iniziata una musica bellissima che faceva sognare. Mi sembrava di essere di notte in montagna con il cielo sereno, stesa su una nuvola soffice.» (Desirèe A.)
«Mi aspettavo di sentir parlare dei pianeti, non solo del Sole e della Luna. Mi ha meravigliato lo strumento planetario al centro della sala. Quello che mi è piaciuto di più è stato vedere il razzo che partiva.» (Asia D.) «Mi è piaciuto quando si sono spente le luci e la guida ha iniziato a spiegare le galassie e tutte le stelle. Invece, mi è dispiaciuto che non abbia parlato dei pianeti; mi aspettavo una spiegazione sulla distanza dal Sole, sulla possibilità di acqua, sui venti e sulla loro grandezza.» (Gabriele C.) «A me è piaciuto quando sono entrata al Planetario… non mi aspettavo che fosse così grande, con le sedie che giravano! Poi si sono spente le luci della città e sono apparse le costellazioni che prima non si vedevano e sembrava di essere sotto un vero cielo stellato.» (Chiara D.)
«Quando eravamo all’esterno del Planetario, mi sembrava di essere in Grecia; all’interno, invece, mi sembrava di essere su un grattacielo di Milano a guardare in su tra le stelle.» (Alessandro N.) «Mi è piaciuto quando, alla fine, hanno detto di immaginarsi di essere dentro la navicella spaziale. Mi aspettavo di vedere di più sui pianeti, invece hanno fatto vedere poco. Mi ha meravigliato come ha spiegato la guida perché spiegava tutto con estrema semplicità.» (Luca D.) «Mi ha meravigliato quando sono entrato e ho alzato gli occhi: era grossissimo, da fuori non sembrava! Mi aspettavo di vedere i pianeti come sono fatti, i loro anelli e i loro satelliti e le sonde che li hanno visitati, ma non è stato così.» (Matteo C.)
«Dalla visita al Planetario di Milano mi è piaciuto tantissimo quando hanno proiettato le due galassie, Andromeda e la Via Lattea, ed ho scoperto che la nostra galassia è a forma di spirale e che ci troviamo nel «Braccio di Orione». Mi aspettavo di sentire le spiegazioni di ogni pianeta del Sistema Solare. Non mi è piaciuto il prima quarto d’ora perché hanno proiettato il cielo di sera al di sopra di una metropoli e non si notavano le stelle.» (Vittorio D.) «Mi ha meravigliato quando si sono spente le luci e…è apparso un mare di stelle luminosissime e poi mi si sono illuminate le stanghette degli occhiali. Sembravo una stella sulla Terra!» (Sara D.)
«Mi è dispiaciuto non aver potuto fare delle domande e che non abbiano parlato in modo approfondito dei pianeti. Mi ha meravigliato la cupola gigantesca, mi sembrava di essere fuori al buio a vedere le stelle. Ma soprattutto mi è piaciuto il parco che circonda il Planetario.»(Sara C.) «Al Planetario di Milano mi è piaciuto praticamente tutto perché sembrava di essere all’esterno a guardare il cielo di notte ma, in realtà, era solo una proiezione. E’ stato fantastico!» (Chiara B.) «Mi sono piaciuti molto gli effetti speciali ad esempio le stelle che sbucavano dal nulla e sembrava di «andare in giro» tra le stelle… era davvero realistico, avevo l’impressione di stare sdraiato su un prato a guardare il cielo stellato.» (Matteo G.)
«Il momento che non dimenticherò è stato quando si sono spente le luci e sono apparse le stelle cadenti, ho provato una bellissima sensazione! Invece, non mi è piaciuto per niente quando la guida ha detto di allacciarci le cinture perché stavamo partendo per lo spazio.» (Mattia D.) «Mi è piaciuto quando, all’improvviso, si sono spente le luci, è diventato tutto buio e sono comparse le stelle e la luna. Sono rimasto stupito perché non hanno parlato dei pianeti ma delle costellazioni zodiacali! E’stato comunque interessante dato che non le conoscevo.» (Matteo L.) «Mi sono meravigliata quando hanno fatto vedere la posizione della luna e, all’improvviso, tutto si è spento e abbiamo visto che la luna girava e man mano si vedevano le fasi lunari.» (Pulcherie N.)
«Mi è piaciuto perché dentro il Planetario c’erano le sedie girevoli e così potevo girarmi a vedere tutto. E quando le luci si sono spente del tutto ed è comparso l’orizzonte milanese e sembrava di stare veramente fuori sotto un cielo stellato. Mi ha meravigliato all’uscita, quando ho notato che a destra c’era una roccia con scritto sotto «Meteorite Marziano.» (Leonardo B.) «Mi aspettavo di sentire delle informazioni più dettagliate sui pianeti e di vedere qualcosa delle stelle e i loro colori che cambiano con la temperatura. Mi sono meravigliato quando si è fatto buio e si sono viste tutte le stelle e i pianeti a occhio nudo. Non avevo mai visto questo cielo stellato a causa dell’inquinamento luminoso.» (Cristian M.)
«A me è piaciuto il momento in cui le luci si sono spente, è iniziata la musica e sono apparse le stelle cadenti. Ma quello che mi ha meravigliato di più sono state le costellazioni zodiacali, il tramonto del Sole, le sedie girevoli per poter vedere tutti i punti del cielo e quando hanno fatto vedere Marte, Mercurio e Giove ad occhio nudo dalla Terra. La cosa più bella è stata vedere la Stella Polare circondata dalle altre stelle. Era quasi come stare al cinema. Non mi aspettavo così tante cose. Spero di ritornarci ancora!» (Sabrina B.)