ICHAM Newsletter N.2/2014 (Italian version)

Page 1

Maggio 2014

Newsletter N.2/2014

Camera di Commercio Italiana in Vietnam

Highlight:  Vietnam Business Forum, P.2  Workshop sul sistema legale e fiscale in Vietnam, P.3  Inaugurazione nuovi uffici ICHAM, P.4  MECSPE 2014, P.5  Area Meeting 2014, P.7  COSMOPROF Bologna, P.9  Festa al Dipartimento di Lingua e Letteratura Italiana, P.11  Intervisa del Presidente di ICHAM su Rai Italia, P.12  ICHAM & Membri, P.17


Pagina 2

Newsletter N.2/2014

VIETNAM BUSINESS FORUM Il 24 marzo si è tenuto a Ho Chi Minh City il Vietnam Business Forum (VBF), evento che ha promosso il dialogo tra imprenditori stranieri e il governo centrale vietnamita e le autorità del Paese. L’incontro è stato presieduto dal Ministro della Pianificazione e Investimenti, il dottore Bui Quang Vinh; il sindaco di Ho Chi Minh City, il dottor Le Hoang Quan e i rappresentanti delle 15 Camere di Commercio che appartengono al Consorzio VBF. L’incontro ha avuto l’obiettivo di proporre e approfondire alcuni tra i temi più dibattuti tra gli imprenditori stranieri, quali licenze, assunzioni, tassazione e clienti, ma anche terra e proprietà. In rappresentanza della Camera di Commercio italiana in Vietnam, Michele D’Ercole ha preso parte al convegno avendo così la possibilità di parlare con il Ministro Bui Quang Vinh e gli altri presenti delle occasioni che il Vietnam sta offrendo alle imprese italiane e ha dichiarato la volontà di promuovere il dialogo tra i due Paesi.

Un momento del meeting VBF

Il Ministro della Pianificazione e Investimenti Bui Quang Vinh con il Presidente di ICHAM Michele D’Ercole.


Pagina 3 Newsletter N.2/2014

WORKSHOP SUL SISTEMA LEGALE E FISCALE IN VIETNAM

Membri di ICHAM durante il workshop

Ho Chi Minh City, 25 marzo 2014 – Con l’obiettivo di offrire ai propri soci un aggiornamento sul sistema legale e fiscale in Vietnam e di sostenere il commercio bilaterale tra le imprese italiane e vietnamite, la Camera di Commercio italiana in Vietnam (ICHAM), in collaborazione con PwC Vietnam, ha organizzato un workshop su: “Comprensione nella pratica: questioni legali di base nelle operazioni di fusione e acquisizione in Vietnam”: ha preso la parola l’avvocatessa Veera Maenpaa: i temi principali del suo intervento hanno riguardato gli investimenti diretti stranieri e le questioni aziendali e commerciali in generale. Ha consigliato i membri di ICHAM su come meglio affrontare la struttura, la negoziazione e la documentazione dei loro investimenti e transizioni in Vietnam. La seconda parte del workshop è stata invece dedicata all’ “Aggiornamento sulle Tasse/ Nuova regolamentazione sulle imposte 2013/2014” ed è stata presieduta dalla consulente fiscale Annett Perschmann Taubert, che ha mostrato il sistema fiscale internazionale, inclusi gli investimenti in entrata e uscita dal Vietnam e la struttura della proprietà dell’impresa.

Da sinistra: l’avvocatessa Veera Maenpaa, la consulente fiscale Annett Perschmann Taubert, il Presidente di ICHAM Michele D’Ercole e il socio di PwC Richard Irwin


Pagina 4

Newsletter N.2/2014

CERIMONIA DI APERTURA DEGLI UFFICI DI EUROCHAM Il giorno 28 marzo, in occasione del trasferimento degli uffici della Camera di Commercio Europea in Vietnam (EuroCham) e Eu Vietnam Business Network (EVBN) in 5B Ton Duc Thang Street, si è tenuta la cerimonia di apertura dei nuovi uffici. La nuova sede, permetterà di implementare la coordinazione tra le Camere di Commercio e le loro azioni. Tra i presenti all’inaugurazione, in rappresentanza di EUROCHAM, c’era Tomaso Andreatta e a rappresentare ICHAM il Presidente Michele D’Ercole. Ha partecipato all’inaugurazione anche la direttrice di ICE Bruna Santarelli.

Da sinistra: Pierre-Jean Marlgouyres, Presidente di EVBN; il Capo della sezione politica della Delegazione dell’Unine Europea in Vietnam Delphine Malard e il neo Presidente di EuroCham Nicola Connolly

Da sinistra: la direttrice di ICE Bruna Santarelli, il vicePresidente di EUROCHAM Tomaso Andreatta, l’office Manager di ICHAM Nguyen Thi Thao e il Presidente di ICHAM Michele D’Ercole

Michele D’Ercole con Delphine Malard


Pagina 5

Newsletter N.2/2014

MECSPE 2014: MISSIONE IN ITALIA PER I BUYERS VIETNAMITI Dal 24 al 27 Marzo 2014, una delegazione di otto buyers vietnamiti, accompagnati dal Segretario Generale di ICHAM sig. Pham Hoang Hai, ha partecipato ad una missione economica in Emilia - Romagna. L’iniziativa, promossa dalla Regione Emilia - Romagna, Unioncamere Emilia - Romagna e Promec (Camera di Commercio di Modena), in collaborazione con ICHAM (Camera di Commercio Italiana in Vietnam), è stata organizzata nell'ambito del Progetto “Destinazione Vietnam per le imprese emiliano-romagnole dell’industria meccanica”. La delegazione di buyers vietnamiti, attraverso due sessioni di incontri B2B, ha incontrato 34 imprese emiliano-romagnole del settore meccanica presso le sedi delle Camere di Commercio di Forlì e Modena. Le sessioni di business meeting, per un totale di circa 90 incontri, sono state un'ottima occasione per gli otto buyers non solo per esprimere forte interesse per l'acquisto di tecnologia “Made in Italy”, ma anche per stringere future collaborazioni di carattere produttivo con le imprese italiane. Quindi il giorno 27 Marzo la delegazione, ha visitato nei padiglioni della Fiera di Parma la manifestazione MECSPE, inaugurata dall’Ambasciatore Vietnamita in Italia sig. Hoang Long Nguyen, assieme a Palma Costi (Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia -Romagna), Andrea Zanlari (Presidente della Camera di Commercio di Parma) e Gianfranco Ferilli (Vice-Presidente di Sena). Durante l'apertura dell'evento l'Ambasciatore Nguyen ha dichiarato: “Spero che i buyers vietnamiti presenti oggi a MECSPE siano pionieri rispetto a tanti altri connazionali. Il Vietnam è un mercato dove le Pmi italiane hanno diverse carte da giocare, specialmente nel campo della meccanica I buyers vietnamiti durante una presentazione delle strumentale. Per crescere le aziende vietnamite hanno Camere bisogno di formazione e di risorse umane qualificate. L’Italia è il nostro partner ideale.” MECSPE, manifestazione che rappresenta il principale punto di riferimento nel settore della meccanica specializzata, è stato un modo per i buyers vietnamiti di prendere visione dei prodotti di eccellenza dell'industria manifatturiera italiana. La missione in Emilia-Romagna, ha dimostrato come il rapporto tra questa regione dell'Italia Settentrionale e il Vietnam sia sempre più solido e proficuo. Il successo di questa missione, reso possibile attraverso il “Desk Vietnam”, è il risultato della forte e costante collaborazione tra Unioncamere Emilia-Romagna e ICHAM.


Pagina 6

Newsletter N.2/2014

Incontri b2b tra buyer vietnamiti e aziende emilianoromagnole

Un assaggio per gli ospiti delle prelibatezze italiane

La visita a un’azienda ospitante

Incontri b2b


Pagina 7

Newsletter N.2/2014

AREA MEETING 2014 ED ELEZIONE DI MICHELE D’ERCOLE COME RAPPRESENTANTE D’AREA Dal 4 al 6 aprile 2014, si è tenuta a Pechino, presso l’Istituto italiano della Cultura, nella sede dell’Ambasciata in Cina, l’area meeting delle Camere di Commercio italiane in Asia dell’anno 2014. La tre giorni è stata un’occasione di confronto e aggiornamento sui progressi delle organizzazioni commerciali italiane in Asia, un incontro necessario per il consolidamento delle relazioni tra le Camere italiane dell’area. Gli investimenti italiani all’estero hanno raggiunto i 30.397,3 milioni di USD nel 2012. Gli investimenti esteri sono decisivi per l’internazionalizzazione delle aziende. Il seminario ha sottolineato la forza e la debolezza dei diversi paesi e nei differenti settori economici. Il discorso di apertura è stato tenuto dal Presidente della Camera di Commercio in Cina Franco Cutrupia, seguito dall’Ambasciatore italiano a Pechino Alberto Bradanini e Leonardo Simonelli Santi, Presidente di Assocameraestero. A seguire i partecipanti hanno

Il Presidente di ICHAM Michele D’Ercole con l’Ambasciatore d’Italia in Cina Alberto Bradanini

avuto l’opportunità di ascoltare alcuni esempi di successo della presenza italiana in Cina. Rita Fatiguso, giornalista de Il Sole24Ore, ha fatto da moderatrice alla tavola rotonda in cui i rappresentanti delle Camere di Commercio di Vietnam, Cina, Hong Kong, India, Indonesia, Giappone, Corea, Singapore e Tailandia hanno discusso la situazione commerciale attuale nell’area asiatica e del Sud-Africa e analizzato le esperienze sulle prospettive degli investimenti e le esportazioni italiane in Asia. Il secondo giorno ci si è concentrati sulle elezioni del nuovo Rappresentante d’Area: le Camere di Commercio italiane in Asia, degli Emirati Arabi Uniti e del Sud Africa hanno eletto Michele D’Ercole di ICHAM come Presidente di Area. Successivamente, a conclusione del seminario, i partecipanti hanno studiato diversi modi per accrescere la visibilità delle piccole e medie imprese italiane.


Pagina 8

Newsletter N.2/2014

Da destra: il vice-Presidente della Camera di Commercio italiana in Giappone Fabrizio Cazzoli, il Presidente di Assocamernaestero Leonardo Simonelli e il neo eletto Rappresentante d’Area Michele D’Ercole

La tavola rotonda presieduta dalla giornalista di Il Sole 24 Ore Rita Fatiguso

I rappresentanti delle Camere di Commercio in Asia, Emirati Arabi Uniti e Sud Africa.


Pagina 9

Newsletter N.2/2014

INVIO BUYER A COSMOPROF BOLOGNA La fiera COSMOPROF di Bologna è la piattaforma internazionale più importante per l’industria della bellezza professionale a 360°. L’evento coinvolge da sempre il business della cosmetica e del benessere, racchiudendo in un solo evento tutta l’industria estetica: profumeria e cosmesi, naturale, packaging e contoterzismo, estetica e Spa, capelli ed unghie. Dal 3 al 7 aprile ICHAM ha accompagnato una delegazione di buyer vietnamiti alla fiera. Il Programma Internazionale d’Acquisto ha facilitato i contatti diretti tra gli espositori e i buyer della Camera di Commercio attraverso appuntamenti pre-programmati con importatori e distributori selezionati dai mercati internazionali. Cosmoprof offre alle aziende del settore differenti modi per consolidare e incrementare il loro mercato offrendo opportunità di lavoro ritagliate sulle necessità di ogni singolo cliente. La missione è una dimostrazione dell’interesse sempre più crescente degli scambi internazionali tra Italia e Vietnam nei più diversi settori di commercio.

B2B meeting Buyers vietnamiti


Pagina 10

Newsletter N.2/2014

ARISTON THERMO INAUGURA UN NUOVO STABILIMENTO IN VIETNAM L’azienda di impianti di riscaldamento Ariston Thermo ha inaugurato l’11 aprile in Vietnam, vicino a Hanoi, un nuovo stabilimento produttivo che servirà il mercato locale e i Paesi del sud est asiatico. Il nuovo sito occuperà circa 300 persone e un area di oltre 50.000 m² e produrrà fino a 1.000.000 di scaldacqua elettrici l’anno. Grazie a questo nuovo impianto Ariston Thermo migliora ulteriormente la propria capacità di risposta alle esigenze dei mercati del sud est asiatico. L’inaugurazione è il punto di arrivo di un lungo percorso di successo per Ariston Thermo in Vietnam, dove il Gruppo, con una presenza che risale al 1988, è leader di mercato con Ariston, uno dei marchi italiani più rispettati e famosi nel Paese. Il Presidente e il Segretario Generale di ICHAM hanno presenziato all’inaugurazione insieme all’Ambasciatore Lorenzo Angeloni e il Presidente di Ariston Thermo che ha commentato: “Con l’odierna apertura rafforziamo la nostra capacità produttiva all’interno dei Paesi del sud est asiatico, area in forte crescita di cui il Vietnam è il punto centrale nella nostra strategia di sviluppo”.

Il Presidente di ICHAM con l’Ambasciatore italiano Lorenzo Angeloni e l’Ambasciatore vietnamita Nguyen Hoang Long

I rappresentanti di Ariston Thermo con l’Ambasciatore e il Presidente di ICHAM


Pagina 11

Newsletter N.2/2014

FESTA AL DIPARTIMENTO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Il 14 aprile 2014 al Dipartimento di lingua e letteratura italiana dell’Università di Scienze Sociali ed Umanistiche si è celebrata una festa in onore del professore Marcello Silvestrini dell’Università per Stranieri di Perugia. In presenza del Console Generale di Ho Chi Minh Carlotta Colli, il preside del Dipartimento di italiano e i docenti, il professor Silvestrini ha annunciato agli studenti che per la prima volta verrà pubblicato un testo in vietnamita per l’apprendimento e l’insegnamento della lingua italiana. Ottima notizia dato che l’interesse verso la lingua sta crescendo sempre più anche nel Sud del Vietnam: gli iscritti al corso quest’anno sono più di 150. A conclusione della cerimonia il Direttore Truong Van Vy ha sottolineato la gratitudine verso le istituzioni italiane in Vietnam e la speranza di una crescita di cooperazione tra i due paesi. Il Console Generale Carlotta Colli e il vice-preside del Dipartimento di italianistica An Ho Hong

Da sinistra: il consigliere di ICHAM Van Tinh Tran Le, la stagista di ICHAM Veronica Onesti, il Console Generale di Ho Chi Minh Carlotta Colli, l’office manager Nguyen Thi Thuong Thao e il professore Marcello Silvestrini.


Pagina 12

Newsletter N.2/2014

INTERVISTA DEL PRESIDENTE DI ICHAM AL PROGRAMMA “COMMUNITY” SU RAI ITALIA Il Presidente di ICHAM Michele D’Ercole ha partecipato come ospite al programma "Community", condotto da Benedetta Rinaldi e trasmesso in tutto il mondo da RAI Italia. Alcune puntate del programma vengono inoltre trasmesse in Italia sul canale tematico RAI Scuola. Community e' un programma che si rivolge agli italiani all’estero e propone loro interviste a connazionali innamorati del mondo dell’emigrazione. L'attenzione si concentra su coloro che anche adesso stanno lasciando l’Italia. Sono nuove storie molto distanti dalle emigrazioni ‘storiche’. Questi italiani hanno nuove esigenze, molte più tecnologie a disposizione e hanno spesso il biglietto di ritorno, oltre a quello di andata. Community nasce soprattutto per questo: raccontare agli italiani all’estero ‘l’altra Italia’. Prendere coscienza di una rete fortissima di La giornalista Benedetta Rinaldi e il associazioni, club, singoli individui che amano tanto il nostro Paese da averlo Presidente di Icham Michele D’Ercole fatto diventare una priorità. È proprio grazie al loro impegno, spesso disinteressato, che l’Italia continua ad essere un polo d’attrazione per il mondo, un Paese piccolo ma ricchissimo di cultura e d’ingegno. Il Presidente di ICHAM ha avuto modo di trattare diversi temi tra i quali: la sua recente nomina come Rappresentante delle CCIE dell' Area Asia - UAE - Sud Africa evidenziando come in una zona in forte sviluppo, le CCIE dell'Area dovranno sempre più lavorare in sintonia proponendo alle imprese progetti comuni; la presentazione del libro “Saperi Diplomazia Cooperazione” pubblicato in occasione del 40 anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Vietnam, al cui interno vi e' un capitolo sulla storia di Icham; le indicazioni sui settori più interessanti per le aziende italiane propense a investire in Vietnam. Infine tra le principali attività e iniziative svolte dalla Camera sono stati presentati due progetti molto importanti: l'apertura del Desk Vietnam presso Assolombarda a Milano in collaborazione con l'Ambasciata Vietnamita in Italia e "L'impresa in un Ciak" progetto di marketing e comunicazione per la promozione, attraverso la realizzazione di video, dei prodotti italiani sul mercato vietnamita realizzato in collaborazione con l'Ambasciata Italiana in Vietnam e Unioncamere Emilia Romagna. Iniziative che evidenziano come il Vietnam stia diventando sempre più un polo di attrazione per le aziende italiane interessate a espandere le proprie attività in Asia.


Pagina 13

Newsletter N.2/2014

La puntata andrà in onda il 15 maggio 2014. COMMUNITY Programma quotidiano (lunedì-venerdì, fascia pomeridiana) condotto in studio da Benedetta Rinaldi, con i personaggi, le storie, gli eventi, i filmati dalle comunità italiane in tutto il mondo. E poi ancora: la lingua italiana, le canzoni più famose in tutto il mondo, lo sportello al servizio dei nostri connazionali nei cinque continenti e i protagonisti delle eccellenze italiane. Dal Lunedì al Venerdì New York e Toronto: 6,00 pm Buenos Aires: 7,00 pm Ho Chi Minh City: 3,15 pm Pechino e Perth: 5,15 pm Sydney: 7,15 pm Johannesburg: 4,30 pm


Pagina 14

Newsletter N.2/2014

ICHAM AL NETWORKING SU “VIETNAM INTEGRITY ALLIANCE” Il 22 Aprile 2014 presso l'Hotel Sofitel di Hanoi, ICHAM ha partecipato al networking riguardante l'anti- corruzione e la promozione dell'integrità del business in Vietnam. L'evento, organizzato da EuroCham, BBGV, Towards Experience e l'Ambasciata Inglese a Hanoi, ha visto la partecipazione di David Priestley (Vice-Presidente di BBGV), David John Champion (Vice- Presidente di EuroCham), David Whitehead (Presidente di AusCham) e Gerry Constantino (Vice- Presidente di ECCP Filippine). Durante il meeting, condotto da Phil Newman (Consulente di Towards Transparency), è stata introdotta l'alleanza “Vietnam Integrity Alliance” che ha l'obiettivo sia di coinvolgere le organizazzioni pubbliche e private nelle attività anti-corruzione, che sostenere i principi di integrità, trasparenza e responsabilità nel business in Vietnam.


Pagina 15

Newsletter N.2/2014

INAUGURAZIONE GELATO ITALIA — ITALIAN ARTISAN GELATO Hanoi – Il giorno 27 Aprile 2014 ICHAM ha partecipato all'inaugurazione della gelateria GELATO ITALIA – ITALIAN ARTISAN GELATO situata a To Ngoc Van 31 nel distretto di Tay Ho. L'evento, con il taglio del nastro tricolore, è stato ufficialmente aperto dall'Ambasciatore S.E. Lorenzo Angeloni il quale durante il discorso inaugurale si è espresso estremamente soddisfatto per l'apertura della prima gelateria italiana ad Hanoi. L'Ambasciatore si è inoltre complimentato ed ha espresso I migliori auguri ai due titolari I mastri gelatai Mirko e Riccardo. GELATO ITALIA – ITALIAN ARTISAN GELATO è una novità assoluta, infatti grazie all'ottimo gelato artigianale e all'ambiente estremamente curato si appresta a diventare un ottimo punto di incontro per la comunità italiana e straniera di Hanoi. GELATO ITALIA – ITALIAN ARTISAN GELATO mira a portare il gusto dell'autentico gelato italiano artigianale in Vietnam creando una perfetta armonia tra gli ingredienti importati direttamente dall'Italia, i sapori dei prodotti esotici vietnamiti e la lunga esperienza dei due mastri gelati. Durante la cerimonia di apertura, I numerosi invitati hanno avuto la possibilità di assaggiare gratuitamente tutti I 24 gusti di gelato all'aperto o comodamente seduti nelle sale all'interno del locale. Tutti gli invitati, in particolar modo gli appartenenti alla comunità italiana, hanno espresso enorme soddisfazione per il gelato e per l'ambiente dicendo che GELATO ITALIA ricorda una vera e propria gelateria italiana. ICHAM esprime I propri sinceri auguri e complimenti ai titolari e allo staff di GELATO ITALIA – ITALIAN ARTISAN GELATO.


Pagina 16

ICHAM & Membri

Newsletter N.2/2014

GENERALI VIETNAM: NUOVO UFFICIO E NUOVO PRODOTTO PER IL TERZO ANNIVERSARIO DI ATTIVITÀ IN VIETNAM

Il Sig. Chung Ba Phuong, Direttore Generale di Generali Vietnam e Rappresentante del Consiglio Direttivo, durante il taglio del nastro per l'inaugurazione del nuovo ufficio.

La mattina del 28 Aprile 2014 Generali Vietnam Life Insurance Limited Liability Company ha aperto un nuovo Centro Assistenza Clienti ed una nuova Agenzia presso lo An Phu Plaza, situato a Ly Chinh Thang Street Distretto 3, ad Ho Chi Minh City. Questo è il terzo ufficio del Gruppo Generali nella città vietnamita. L'espansione della rete degli uffici e gli investimenti sostenibili dimostrano l'impegno a lungo termine del Gruppo Generali in Vietnam. Inoltre, questo aiuta i clienti ad avvicinarsi ai prodotti e ai servizi di Generali Vietnam in maniera semplice. Con la sua espansione, Generali Vietnam prevede di creare maggiori opportunità di lavoro per i vietnamiti. Secondo questo piano, la Compagnia Assicurativa Italiana continuerà ad assumere sia figure professionali adeguate, sia altre posizioni così da poter sviluppare il proprio business in maniera sostenibile. Inoltre, introducendo regolarmente prodotti nuovi e innovativi sul mercato, soddisfa a pieno le esigenze pratiche dei vietnamiti.

produzione e di servizio ecc.., ha caratteristiche eccezionali ed innovative rispetto a quelli già presenti sul mercato. Fondata a Trieste in Italia nel 1831, Generali Group con un premio complessivo di 66 miliardi di Euro nell'anno 2013, è una delle maggiori compagnie assicurative mondiali. Con più di 77.000 dipendenti ed oltre 65 milioni di clienti in tutti i continenti, Generali occupa una posizione leader in Europa Occidentale ed una presenza crescente in Asia ed Europa Orientale. Generali ha ottenuto la licenza di operatività in Vietnam nell'Aprile del 2012, dopo due anni di attività Generali soddisfa le esigenze assicurative di 40.000 persone ed oltre 200 tra aziende multinazionali e locali.

Recentemente Generari Vietnam ha lanciato un nuovo prodotto “ Bao nhan Khang nghiep” ovvero una protezione totale per la salute dei lavoratori e quella finanziaria delle aziende. Questo servizio, studiato appositamente per i proprietari di piccole aziende, imprese familiari, imprese di Dipendenti e Assicuratori di Generali Vietnam mostrano la loro determinazione per il nuovo prodotto “Bao nhan Khang nghiep”


Pagina 17

ICHAM & Membri

Newsletter N.2/2014

INTERVISTA A FEDERICO VASOLI E RICCARDO BIANCO LEVRIN Federico Vasoli, avvocato iscritto all’Ordine degli Avvocati di Milano e ammesso come avvocato straniero dal Ministero della Giustizia del Vietnam, socio dello studio legale associato de Masi Taddei Vasoli (dMTV) & Riccardo Bianco Levrin, www.demasitaddeivasoli.com 1. Caro Riccardo e Federico, mi parlate del vostro primo approccio con il Vietnam? Riccardo: Correva l'anno 1994, mi recai in Vietnam in missione per la CCISEA (Camera di Commercio Italiana per il Sudest Asiatico). Rimasi incantato da Hanoi, un cocktail inebriante di natura, cultura ed avventura. Un salto nel passato ancora presente con il via vai delle biciclette, gli eleganti ao dai, il sorriso della gente, le case color ocra, gli alberi secolari ed i ragazzini che giocavano a palla nelle strade...ed io con loro. Qualche mese più tardi nell'ottobre del 1995, successivamente ad altre missioni, mi trasferii in pianta stabile ad Hanoi per conto della ITS & SOGECRED del Gruppo BNL. Federico: Come in molti casi, il mio amore per il Vietnam fu un colpo di fulmine che scattò durante una vacanza estiva con la mia famiglia nel 2005, anche se in realtà era qualche anno che mi solleticava l’idea di visitarlo per diletto e per lavoro. Vi tornai poco dopo per un seminario sulle piccole e medie imprese (PMI) organizzato tra gli altri dall’Ambasciata d’Italia e dalla Cooperazione italiana, all’epoca guidata dall’ing. Pietro Sequi; lì conobbi Riccardo e due anni dopo aprimmo ufficialmente il nostro branch-office a Hanoi. 2. Riccardo, tu vivi stabilmente ad Hanoi , sei sposato con My An e avete due bellissimi ragazzi! Sono a conoscenza inoltre che sei impegnato nel settore della moda. Come riesci a gestire tanti impegni assieme agli affetti famigliari? Sono sposato con My An da oltre una generazione. Abbiamo due figli ormai adolescenti: Giovanni e Carlotta . Ci occupiamo di moda da circa 15 anni: disegniamo, produciamo, distribuiamo il nostro marchio che porta il mio cognome. Lavoriamo senza sosta come nella migliore tradizione delle piccole imprese a tradizione famigliare di origine italica o vietnamita. Tempi duri per chi opera nel nostro settore, ma siamo gratificati dal fare un lavoro che ci piace. Federico, tu invece trascorri tante ore, se non giornate in aereo fra l’Asia e l’Europa. Volendo potresti considerarle la tua seconda casa? In questo particolare periodo della mia vita non so nemmeno io dove sia di casa, tra Svizzera, Italia, Vietnam e Singapore! Però davvero il Vietnam è per me una seconda casa e in verità anche altri luoghi dell’Asia lo sono (l’aeroporto e il suono dei semafori di Hong Kong, la vecchia stazione della polizia di Singapore, alcuni mezzi di trasporto, odori, rumori…). Conosco abbastanza bene l’Europa per lavoro, istruzione, turismo, ma l’Asia, in particolare il Sud Est Asiatico e in quella regione il Vietnam, mi ha conquistato il cuore. 3. Riccardo, so che hai una grande passione per la fotografia: che elemento ci vuole per essere un bravo fotografo? Le mie passioni sono il mio lavoro, la scrittura , il calcio giocato e le arti marziali. Gioco a calcio, pratico le arti marziali da sempre e riesco a coniugarle con le mie attività professionali. Ho scritto un libretto cercando di


Pagina 18

ICHAM & Membri

Newsletter N.2/2014

raccontare ai miei figli italo vietnamiti, attraverso storie di vita vissuta, il mio Vietnam: un dialogo divertente con i miei figli tra Milano e Hanoi. 4. E, tu Federico che cosa ti diletta? Federico: Ho fortunatamente molti interessi e, tempo permettendo, cerco di coltivarli tutti. Amo molto la musica (quand’ero più giovane prima suonavo e poi ho anche cantato a livello dilettantistico) e mi piacciono tanto anche il cinema (pensa che a Ho Chi Minh City, in occasione di uno dei miei primi viaggi in Vietnam, conobbi quasi tutto il cast e la produzione di “Saigon Eclipse”, un film contemporaneo basato su un’antica storia vietnamita), la letteratura, la storia. Sono cresciuto facendo molto sport e attualmente mi dedico, quando posso, al Krav Maga. Sono però un pessimo calciatore, anche se, prima o poi, Riccardo riuscirà a convincermi a giocare nella sua squadra! 5. Il vostro studio legale è uno dei più rinomati ed importanti nel settore: contratti internazionali e nazionali, aziendali e commerciali (costituzione, strutture aziendali , patti parasociali , fusioni e acquisizioni, scissioni, trasferimenti di imprese ); fallimento, procedure di insolvenza e di ristrutturazione del debito, Antitrust e concorrenza; assicurativi; recupero crediti, i diritti di proprietà intellettuale; lavoro; fiscale, la risoluzione delle controversie e via dicendo in Italia, Vietnam, Cina, Hong Kong, Malesia, Singapore e Stati membri del Consiglio di Cooperazione del Golfo. Chi è stato il precursore di questo bellissimo progetto? Federico: Il nostro è in realtà un piccolo studio e talvolta avverto l’esigenza di una struttura più “corporate”, ma abbiamo fatto dell’innovazione abbinata alla tradizione il nostro marchio. Penso di dover ringraziare molte persone, ma il ringraziamento maggiore va a mia mamma, che ha fondato lo studio nel 1979, sul solco della tradizione notarile della famiglia Taddei e di quella nell’avvocatura della famiglia de Masi. Mia mamma ha sempre avuto un particolare senso dell’innovazione, che spero di avere raccolto bene, impostando fin da subito la mia carriera sulla crescita prima cinese e poi del resto dell’Asia. Un grandissimo grazie va anche a Riccardo per la sua conoscenza profonda del Vietnam e per la sua grande dedizione. Oltre ad un partner fidatissimo, ho trovato in lui un amico più grande e più saggio, con cui parlare di tutto, dalla politica, allo sport e all’amore, oltre che del lavoro. 6. Inoltre siete in partnership con alcuni Studi in Austria, Belgio, Inghilterra e Galles, Francia, Germania, Olanda, Spagna e lo Stato di New York: si potrebbe affermare che siete uno Studio globale. Avete altre ambizioni e progetti in futuro? Federico: Per prima cosa desideriamo rafforzare la presenza e la comunicazione in Vietnam, il mercato che, al di là dell’Europa e dell’Italia, meglio conosciamo. In parallelo e comunque nel corso del 2014 dovremmo aprire una sede in Svizzera e a marzo terrò due lezioni proprio sul Vietnam in Inghilterra, una grazie al nostro studio partner di lì: dovremmo cercare di stringere maggiormente la nostra alleanza europea in termini di immagine e progetti comuni. Su un prossimo numero magari approfondiremo questo progetto e chissà anche altri che nasceranno. Sicuramente non stiamo fermi! 7. Quanto è cambiato in questi ultimi anni la Legislazione vietnamita a favore dell’ investitore estero? E, quanto il Governo vietnamita potrà ancora migliorare e adeguare le normative vietnamite con quelle del WTO? Federico: La legislazione vietnamita si fa via via più complessa, il che è un bene sotto un certo punto di vista, perché il legislatore vietnamita affronta le fattispecie nel dettaglio. Tuttavia, normalmente le leggi vietnamite sono piuttosto generiche e sono le decine di successive circolari ad offrire una disciplina più particolareggiata. A grandi linee, trovo che la maggiore ricchezza normativa sia un bene per gli investitori esteri, che in tal modo trovano punti di riferimento normativi precisi. Penso che per il futuro l’enfasi debba essere posta sulla chiarezza, più che sull’adeguamento alla normativa WTO: penso alle norme sanitarie, contabili, al capitale sociale delle società e penso anche ad una semplificazione della pubblica amministrazione, che già in parte sta avvenendo con l’introduzione delle dichiarazioni dei redditi online. 8. Avete visto la metamorfosi del Vietnam e dell’ Asia negli ultimi 10 dieci anni. Come vedete il futuro delle “due anime” (Vietnam e Asia), che cosa rimproverate in generale di questo sviluppo così rapido?


Pagina 19

ICHAM & Membri

Newsletter N.2/2014

Riccardo: Quando venni in Vietnam rimasi profondamente colpito per l'attenzione che veniva data all'educazione dei figli ed al rispetto nei confronti degli anziani portatori di valori per la famiglia ed anche per le attività lavorative in genere. Col passare degli anni in Vietnam ed Asia questa attenzione sta andando affievolendosi. Stiamo vivendo un grande periodo di cambiamenti dove l'Oriente è diventato la locomotiva del mondo . Federico: L’Asia, come l’Europa e come tutto il mondo, ha molti elementi comuni alle nazioni che la compongono, ma è anche ricca di profonde diversità. In generale, come noto, il poderoso sviluppo del continente asiatico ha provocato grosse sperequazioni sociali e drammatici danni all’ambiente e alla sicurezza dei consumatori. Peraltro, il tema della polarizzazione della ricchezza mondiale è al centro del dibattito politico almeno dal 2008 in tutto il mondo, quindi non darei la colpa solo al rapido sviluppo asiatico, che comunque ha comportato anche l’uscita dalla povertà estrema di milioni di persone, ma forse il danno maggiore a livello mondiale sta nella scarsa crescita culturale, a cominciare dalla vecchia Europa. Perdere cultura significa avere grossi danni economici (pensiamo alle numerose PMI italiane che non riescono a far conoscere i propri prodotti di elevatissima qualità), oltre che sociali e storici (non per nulla poche settimane fa Vietnam e Cambogia hanno ricordato i tristissimi avvenimenti del 1979 a Phnom Penh, affinché certe tragedie non si ripetano mai più). 9. Nel celebre romanzo: “Cent'anni di solitudine” di Gabriel García Márquez, la famiglia colombiana dei Buendía è nella città di Macondo. Il capostipite, fondatore di Macondo, José Arcadio Buendía, e Ursula Iguarán, sua moglie (e cugina di primo grado), lasciano Riohacha, in Colombia, per trovare una vita nuova e una nuova casa. In particolare tu Riccardo come i Buendía, qui in Vièt Nam hai trovato una nuova dimensione e Patria. E’ stato un cambiamento radicale! Come ci sei riuscito? Riccardo: Mi sento a casa ad Hanoi così come a Milano. Lo stesso dicasi per mia moglie ed i miei figli. Probabilmente siamo cittadini del mondo con uno spiccato accento Y Viet o Viet Y. 10. La crisi internazionale ha lambito il Vietnam. In che misura secondo voi? Riccardo: Purtroppo ogni qualvolta il Vietnam stava per decollare ha dovuto ritardare la partenza. Dalla crisi finanziaria asiatica della fine anni novanta passando dalla SARS ed aviaria per finire con la crisi finanziaria mondiale degli ultimi anni. Speriamo che ora non perda il treno. Federico: La mia percezione è che molti speculatori vietnamiti si siano fatti prendere dall’entusiasmo nel 2008, quando il Vietnam registrava miliardi e miliardi di investimenti diretti esteri. Molti si attendevano grandi capitali dall’estero e una massiccia presenza occidentale nel Paese, che è stata fortemente ridimensionata dalla crisi dei mutui “subprime” nel 2008-2009 prima e dalla crisi globale poi. Il Vietnam è un grande Paese, ma non è un Paese grande, con risorse finanziarie illimitate, e dunque la crisi gli si è abbattuta contro in un momento molto delicato, in cui lo sviluppo del Paese era forte, ma non ancora consolidato, come invece era già nelle principali province cinesi. 11. Qual è il tipo di imprenditore italiano che chiede la vostra assistenza nel processo di internazionalizzazione? Bisogna intenderci sulla definizione di internazionalizzazione, termine molto italiano (“internationalisation” non suona un granché bene in inglese!). A noi si rivolgono sia PMI, che compongono la stragrande maggioranza delle imprese italiane, e dunque dei nostri clienti, sia gruppi più grandi. Le prime normalmente hanno bisogno di un’assistenza a tutto campo, anche su aspetti molto pratici che non sarebbero proprio il “core-business” di uno studio legale, perché il loro processo di internazionalizzazione è in molti casi vitale alla sopravvivenza dell’azienda stessa (si delocalizza per abbattere costi insostenibili, si cercano nuovi mercati perché quello italiano è saturo); le seconde richiedono invece un grado di approfondimento legale maggiore su specifici temi di loro interesse. Siamo abituati e preparati ad assistere entrambe e ci piacciono entrambi i tipi di lavoro. Non abbiamo una particolare specializzazione per settore, dato che l’internazionalizzazione coinvolge praticamente tutti, anche quelli che non si spostano dall’Italia, ma che in Italia adottano pratiche aziendali più vicine a quelle dei concorrenti stranieri più avanzati e dunque diventano internazionali per tipo di gestione.


Pagina 20

ICHAM & Membri

L’avvocato Federico Vasoli

Newsletter N.2/2014

L’avvocato Riccardo Bianco Levrin

Riccardo: Concordo con Federico. Vorrei aggiungere che l'imprenditore italiano dovrebbe raccogliere maggiori informazioni prima di armarsi e partire. Informazioni di carattere operativo e possono essere raccolte dalle istituzioni italiane alle Camere di Commercio fino agli operatori italiani presenti direttamente in loco. Veniamo alla parte “complessa” della nostra intervista. 12. “Ogni qualvolta muore un uomo, è un universo intero a venire distrutto. Ce ne rendiamo conto non appena ci identifichiamo con quell'uomo”. Di Sir Karl Raimund Popper (Vienna, 28 Luglio 1902 – Londra, 17 Settembre 1994) è stato un filosofo ed epistemologo austriaco naturalizzato britannico. Non vi sembra un’affermazione fatta su misura per Nelson Mandela, da poco deceduto? Egli era un visionario? Riccardo: Nelson Mandela ha rappresentato e rappresenta il cambiamento. Il cambiamento positivo, nella giusta direzione. Federico: Ero un bambino quando Mandela venne finalmente rilasciato, ma ricordo bene quel periodo, gli anni attorno al 1990, che hanno segnato cambiamenti radicali per tutto il mondo, come il crollo del Muro di Berlino, e anche per l’Italia, come Tangentopoli. Il messaggio di Mandela è stato dirompente e per questo ritengo che sì, egli sia stato un visionario, anche se chiaramente io, come milioni di persone, ne sono stato semplice spettatore passivo in un Paese lontano e, pur pieno di tensioni, senza i problemi razziali del Sudafrica. Penso che la frase di Popper in realtà valga per ogni uomo e non solo per i protagonisti assoluti della storia: penso al meno celebre Frederik Willem de Klerk, ancora vivo, ma che rappresentò, volente o nolente, l’istituzione che liberò Mandela, e penso ai tanti uomini senza nome e senza volto che per visioni, sogni e anche semplici ambizioni personali, hanno reso possibile questo e molti altri eventi storici sensazionali. Vengo da un Paese, l’Italia, dove uno dei massimi scrittori, Alessandro Manzoni, nel suo celeberrimo romanzo “I Promessi Sposi”, sembra quasi anticipare il pensiero di Popper, attribuendo così tanta importanza alla vita e alla storia di due umili personaggi del popolo che individualmente e inconsciamente contribuiscono a fare la storia. In questo noi italiani ed europei siamo forse un po’ distanti dalla cultura asiatica, giacché in generale attribuiamo un valore elevatissimo alla vita, ai diritti e alle ambizioni del singolo, chiunque egli sia. 13. Nel celebre articolo uscito nel 1993 su Foreign Affairs e nel libro di tre anni dopo, Samuel Huntington preconizzava “The Clash of Civilizations” come corollario inevitabile della fine dell’equilibrio bipolare e della riorganizzazione del mondo secondo grandi «faglie culturali». Lo «scontro di civiltà»: una locuzione diventata tormentone. Tra le linee di attrito, una in particolare ha drammaticamente prodotto i suoi frutti avvelenati: quella


Pagina 21

ICHAM & Membri

Newsletter N.2/2014

tra Occidente e Islam. Ma lo scontro sanguinoso è l’unica possibilità? Davvero non ci sono alternative all’annientamento di una delle due parti? Esiste la prospettiva di un Islam democratico? Federico: È una domanda molto difficile e non penso di avere le competenze per potervi rispondere compiutamente. Non conosco bene l’Islam, pur avendo studiato diritto islamico a Strasburgo molti anni fa, e non ho mai approfondito queste dinamiche. Tuttavia, il mio semplice pensiero è che, sì, le parti possano coabitare armonicamente. L’Occidente, a mio avviso, deve dare un grande esempio di civiltà, di cultura e non solo di benessere e debolezza etica. Allo stesso tempo, l’Islam radicale dovrebbe prendere spunto da un lato dalla religione stessa, a cominciare dal cristianesimo e dagli islamici moderati in Paesi dove la Sharia non rappresenta l’ordinamento giuridico nazionale, che, pur mantenendo, comprensibilmente, una pretesa di assolutezza, sanno contenere le proprie pretese alla sfera privata e sanno soprattutto ammodernare certi dogmi nati spesso in contesti storici che nulla hanno a che fare con l’attualità. Tutto questo deve essere conciliato con la tradizione del posto, un po’ come in Vietnam si continua giustamente a festeggiare il Tet, che in Italia rimane invece un affare delle comunità orientali che celebrano il capodanno lunare: sarebbe un errore grave omologare tutti. 14. La Signora Bindi qualche mese fa è stata nominata a Capo dell’ Antimafia. A vostro avviso, che cosa ci fa la presente all’Antimafia? Non è come fosse che un certo ex Pm di Milano che “diventa” docente e dà lezione alla Sapienza su che cosa siano i congiuntivi! Non è così? Riccardo: La Presidente Bindi è stata ed è una figura importante del panorama politico italiano. Domani è un altro giorno. Federico: Francamente non posso giudicare le competenze della Bindi sul tema. Sicuramente, però, certe posizioni chiave della Repubblica vengono assegnate per logiche politiche e non sulla base di procedure chiare e che premino il merito. Non credo ai governi “tecnici”, perché ogni governo deve dare la propria visione politica – visione che oggi manca, a causa di scarso senso dello Stato, dell’etica, del servizio e a causa del fatto che molte scelte vengono prese dalla finanza e dall’Unione Europea e quindi i governanti nazionali hanno un basso margine di manovra. Però è essenziale che chi ha ruoli dirigenziali abbia competenze tecniche forti, mentre purtroppo molti nostri politici, e torniamo al tema della cultura, non sono per nostra sventura all’altezza dei loro compiti. 15. Che cosa chiedete al nuovo anno? Riccardo: L'anno del cavallo di legno si prospetta essere come un anno difficile, insidioso, pieno di aggressività. Così dicono gli esperti di Feng Shui e così probabilmente sarà. Un cavallo selvaggio quello del 2014 che non vuole farsi addomesticare. Ci vorrà tanta pazienza e molta serenità per poterlo cavalcare. Non si può correre il rischio di essere sbalzati giù perché poi si corre il rischio di non rialzarsi più. Federico: Meritocrazia. Non solo ai massimi livelli, ma anche nel nostro piccolo spero che gli sforzi della mia famiglia, di Riccardo, dei nostri colleghi e miei vengano riconosciuti dal mercato e dalle istituzioni con cui abbiamo l’onore di collaborare. Van Tinh – TRAN LE


Pagina 22

ICHAM & Membri

Newsletter N.2/2014

INTERVISTA AD ANDREA FORNARO: A PACORINI VIETNAM Co, Ltd 1. Come nasce il Gruppo Pacorini? La nascita e lo sviluppo del Gruppo www.pacorini.com sono strettamente legati alla storia della famiglia Pacorini. Il capostipite Bruno fonda la società nel 1933 a Trieste, ma e’ solo verso la metà degli anni '60 che l'azienda prende lo slancio decisivo grazie ai fratelli Roberto e Federico. Infatti si specializza nel settore del caffè verde e comincia a diversificare ed ampliare le proprie attività, avviando importanti investimenti in Italia e all'estero. La graduale trasformazione da azienda familiare a Gruppo internazionale ha permesso alla Pacorini di diventare uno dei più importanti punti di riferimento nel settore del caffè e del freight forwarding. A poco più di 80 anni dalla nascita, oggi siamo un gruppo globale, con sedi in Brasile, Stati Uniti, Europa, Medio Oriente, Singapore, Cina e naturalmente Vietnam. Attraverso gli stabilimenti della Pacorini passa più del 10% del caffè verde mondiale. Andrea Fornaro Oggi siamo molto importanti anche nel cacao. Inoltre ci occupiamo di logistica, freight forwarding e di project cargo con una divisione specializzata della società. 2. Che cos’ è il processo di pulizia del caffè crudo? Noi siamo specializzati nella pulizia e classificazione del caffè verde (detto anche crudo). Così è chiamato il caffè prima di essere sottoposto a torrefazione. Attraverso vari macchinari assicuriamo al cliente finale una perfetta pulizia del caffè prima della torrefazione. Per esempio abbiamo delle macchine automatiche che separano i chicchi in base alla loro gradazione di colore o forma geometrica, oppure delle macchine che rimuovono le pietre dal caffè evitando che i macinini possano rompersi. Abbiamo poi una divisione della società che si occupa della pulizia e miglioramento delle qualità del caffè verde attraverso un complesso sistema di vaporizzazione dei chicchi. Questo metodo e’ unico in Asia. 3. Parlami della Pacorini Vietnam? In quante province siete operativi? Oggi la Pacorini Vietnam e’ presente con due stabilimenti nella provincia di Dong Nai, un magazzino per la logistica a Buon Ma Thuot nella provincia di Dak Lak e un nuovissimo stabilimento a Da Lat, nella bellissima provincia di Lam Dong. E’ nostra intenzione aprire presto ad Hai Phong. 4. Come vedi l'evoluzione del settore della logistica nel futuro? Beh, in un mondo come quello di oggi, senza confini e senza barriere la logistica svolge un ruolo fondamentale. Troppo spesso però in questo settore le imprese si massacrano a vicenda per margini sempre più ridicoli. 5. Il profitto è figlio di una buona strategia? E di tanta tanta fortuna... 6. Quanto responsabilità ti porti addosso? E, da quanti anni sei operativo nel settore? Ho festeggiato dieci anni di lavoro in Pacorini l’anno scorso. Il mio percorso professionale e’ una sfida continua. Ogni giorno imparo qualcosa di nuovo ed i miei colleghi vietnamiti mi sono stati di grande supporto finora quindi le responsabilità sono ben bilanciate.


Pagina 23

ICHAM & Membri

Newsletter N.2/2014

7. Che cosa vorresti cambiare di Saigon? Vorrei che i motociclisti spegnessero i motorini ai semafori in attesa del verde. Obbligatorio, come per il casco. 8. Per me la politica italiana è un calvario infinito. E’ uno “spettacolo” o meglio delle commedie a cielo aperto e senza fine. I partiti anche se di diverso colore, progetti, pensieri etc, sono tutti aspetti della stessa ipocrisia, ovvero il potere. Che cos' è per te, la politica? Immaginare nuove realtà e adoperarsi per realizzarle. Più spesso però è mera amministrazione di eghi personali. 9. <<Anche per i più grandi uomini di stato fare politica vuol dire improvvisare e sperare nella fortuna>>. Di Friedrich Nietzsche. E’ così? In buona parte credo proprio di si. Credo soprattutto nell'arte di improvvisare, intesa come la capacità di saper analizzare le circostanze via via che si palesano agendo poi di conseguenza. Non è facile, richiede flessibilità mentale e fiuto, ma credo sia una dote davvero importante per un leader politico. 10. Come vedi il ruolo dell’Italia in questo limbo di Indocina? Mi piace molto il progetto Casa Italia, spero ci siano nuovi sviluppi e che anche noi del “sud” possiamo attivamente parteciparvi. 11. La parlamentare di Forza Italia Micaela Biancofiore, aveva afferma qualche mese fa:<<Tre quarti delle donne amano i soldi>>. Per te quanto è importante il denaro? E, secondo te, quanto c’è di vero in quanto affermato dalla parlamentare Biancofiore? http://video.corriere.it/biancofiore-alfano-aveva-lingua-appiccicata-berlusconi/16d6dab0-5665-11e3-9a32-8b8b5da15961

L'unica cosa positiva nella velocità con cui l'Italia macina governi è che personaggi da macchietta come ad esempio l'onorevole Micaela Biancofiore cadono presto nell'oblio. Il fatto stesso che l'onorevole pensi di poter riscontrare una regola di genere su una materia universale come il rapporto col denaro significa davvero che stiamo a commentare roba da bar sport. A prescindere da ciò, credo che i problemi sorgano quando il denaro smette di essere un mezzo per vivere, e far vivere bene, diventando invece un fine a cui sacrificare la propria vita. O, peggio ancora, sacrificare quella degli altri. 12. Una volta Ancelotti aveva affermato: <<A posto dei preliminari della Champions League, preferisco altri preliminari>>! Secondo te a che cosa allude mister Ancelloti? Non so, ...forse al senso di attesa prima che si apra il sipario all'opera? 13. Nella tarda sera del 15 Novembre 2013 in Svezia – Portogallo per lo spareggio per Brasile 2014, la Svezia viene definitivamente esclusa dalla fase finale del mondiale e Zlatan Ibrahimovic ha le “eliche” un po’ girate o per aria (dipende dalla corrente di pensiero)! E, la sua lingua è velenosa quanto e come una vipera del Gabon. Un giornalista si avventura a chiedergli dei graffi che ha sulla faccia. E' questione di un attimo. Poi, è tempesta . "Per quelli deve chiedere a sua moglie". Secondo te perché la moglie del giornalista avrebbe graffiato Ibra? E, come mai con centinaia di telecamere, nessuno ha visto la gentile Signora entrare nel terreno di gioco? E, dove era il “quarto uomo”? A tuo avviso la FIFA dovrebbe aprire una inchiesta? Certo! La FIFA non può far passare sotto silenzio certi atti di violenza. E’ Intollerabile. Veniamo alla parte “complessa” della nostra intervista. 14. Ti piace la letteratura? Se sì, quali sono i tuoi autori preferiti al momento? Murakami, i suoi libri sono viaggi di scoperta degli anfratti più nascosti dell'animo umano. Saviano, che invece viaggia alla scoperta dei coni d'ombra della nostra società.


Pagina 24

ICHAM & Membri

Newsletter N.2/2014

Paasilina, per letture divertenti ma di qualità. 15. Nella raccolta l'"Allegria" del 1919 con il titolo definitivo"Mattina".. Ungaretti scrisse: << ...M’illumino d’immenso...Secondo te qualche giorno prima era stato sugli altipiani del Triangolo d’ Oro, e ...! Potresti continuare tu, per favore? Aveva fumato foglie di the...buonissimo. 16. <<Vi sono uomini che non hanno mai ucciso, eppure sono mille volte più cattivi di chi ha assassinato sei persone>>. Così sosteneva Fëdor Michajlovič Dostoevskij. Ti rammento che Dostoevskij non è un giocatore dell’Inter degli anni ‘90, come pensa uno dei miei cugini! Finisci tu l’intervento. Fare la graduatoria del male mi risulta un po' difficile a dire la verità. Mi risulta anche difficile parlare di “uomini” così in generale. Credo di più nelle storie individuali. Spesso anche nelle storie più cupe e dolorose sono nascosti risvolti luminosi. 17. Nei paesi musulmani <<Le elezioni hanno l'effetto di una fiamma che si avvicina alla benzina>>! Così sosteneva un sociologo egiziano. Visto le esperienze di Iraq e Afghanistan, la Democrazia di quello che conosciamo in Occidente è esportabile dovunque e a tutte le latitudini? Questo è un argomento molto delicato. Credo che dovremmo tener sempre a mente ciò che ci diceva Gandhi: “ sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”. Con questa massima Gandhi ha sconfitto in maniera pacifica il più grande impero coloniale del tempo. Non nella teoria di un libro di filosofia, ma nei fatti. Troppo spesso, al giorno d'oggi, lo si dimentica, considerando questa massima e la politica Gandhiana come naif. L'esempio è un'arma potente che si incunea nelle coscienze lasciando semi di cambiamento. L'esempio e la circolazione delle idee, se liberati da un presunto senso di redenzione che non fa altro che mettere sulla difensiva la controparte, funziona molto più dei cacciabombardieri. Grazie Infinite per aver collaborato all’ intervista e Buone cose. Le interviste sono state rese possibili dalla preziosa collaborazione di Monica Marchesini & Massimiliano Bertollo. Realizzata da Van Tinh – TRAN LE – Consigliere Icham – Emails: councillor@icham.org – van.tinh.tran.le@gmail.com


Pagina 25

Newsletter N.2/2014 5.2014

Upcoming Events Upcoming Events

 

NETPLUS 11a Edizione organizzata da ICHAM: GIUGNO “Italian Six Senses: Do it your way!” NETPLUS 11th Edizione organizzato da ICHAM: “Italian Six Senses: Do it your way!” Workshop & Seminario: Seminario suLINEAPELLE Pelletteria Italiana LUGLIO “La moda italiana in pelle: Autunno - Inverno 2015”


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.