N1/2016
APRIL 2016 www.icham.org
MISSIONE
VENETO PROMOZIONE IN VIETNAM 2016 (P.8-9)
Il ruolo e le responsabilitĂ del Rappresentante Legale in Vietnam (P.17-18)
Asemblea Generale Annuale di ICHAM 2016 (P.7)
Missione EmiliaRomagna (P.6)
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BUSINESS FORUM:
"VIET NAM - OPPORTUNITÀ GLOBALI PER LO SVILUPPO LOCALE SOSTENIBILE "
Il 4 dicembre 2015, Pham Hoang Hai - Direttore Esecutivo dell’ICHAM è stato invitato a partecipare al Business Forum successivo al 104° Riunione del Consiglio dell’IIB (International Investment Bank): "Vietnam - Opportunità Globali per lo Sviluppo Locale Sostenibile" che si è tenuto presso Sheraton Hotel, Hanoi, presieduto dal Governatore della Banca dello Stato del Vietnam Nguyen Van Binh e il Presidente dell’IIB Nikolay Kosov. Il Forum è iniziato con la sessione d’apertura del Consiglio dell’IIB, dando ai partecipanti l'opportunità di conoscere meglio l’IIB e i suoi partner. Le sessioni principali del Forum sono stati dedicate a delle priorità chiave del Vietnam, esaminando le opportunità e sfide relative allo sviluppo delle PMI e delle regioni e città vietnamite. L'obiettivo è quello di individuare i problemi e discutere delle possibili soluzioni, in
particolare sotto la forma di prodotti finanziari su misura e la cooperazione internazionale con i partner dall’esterno del paese. L’IIB celebra il suo 45° anniversario quest'anno sostenendo lo sviluppo economico dei suoi Stati membri e gli azionisti - attualmente Bulgaria, Cuba, Repubblica Ceca, Ungheria, Mongolia, Romania, Russia, Slovacchia e Vietnam - per quasi mezzo secolo. La Banca riconosce le sfide per lo sviluppo in Asia, e la sede del 104° Riunione del Consiglio dell’IIB riflette gli sforzi dell’IIB per espandere significativamente le sue operazioni in Vietnam, rappresentate in seno al Consiglio della Banca dalla SBV. Oltre a fornire soluzioni di sviluppo, la IIB funge anche da piattaforma per l'interazione del Vietnam con altri Stati membri dell’IIB creando ulteriori opportunità per il commercio e la crescita economica. L'evento ha attirato tanti oratori locali e stranieri tra cui funzionari pubblici e rappresentanti delle banche commerciali, le istituzioni internazionali per lo sviluppo e il settore delle imprese. All'evento sono stati presenti anche la Direttrice della Banca Mondiale Victoria Kwakwa e il Direttore della Banca asiatica di svilupo ADB in Vietnam Eric Sidgwick.
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Durante il suo viaggio in Italia dal 18 al 19 gennaio, il Direttore esecutivo Pham Hoang Hai ha avuto incontri con alcuni dei partner italiani.
Incontro con la Camera di Commercio di Trento
Trento è una delle aree economiche più sviluppate in Italia. La Camera di Commercio di Trento fa parte del sistema delle Camere di Commercio italiane che interagiscono come una rete configurata, integrandosi per offrire alle aziende un canale privilegiato di accesso all'economia globale e ai servizi avanzati.
A gennaio, la Camera di Commercio di Trento ha collaborato con ICHAM organizzando una riunione il cui argomento principale è stato la pianificazione di promozione commerciale per le imprese regionali. L'incontro ha avuto modo di rafforzare la cooperazione tra le due Camere. L'evento ha visto la partecipazione di: Mauro Leveghi Segretario Generale della Camera di Commercio di Trento, Renata Diazzi – Direttrice Area Commercializzazione, Internazionalizzazione, Attrazione di Trentino Sviluppo, Luca Trentinaglia Direttore del servizio di Commercio Estero, Raffaele Farella - Direttore degli Affari Internazionali della Provincia di Trento, Luisa Bernardi - Coordinatore del Commercio Estero della Camera di Trento, e Pham Hoang Hai, Direttore Esecutivo rappresentante di ICHAM.
Incontro con Rizoma A gennaio, il Direttore Pham Hoang Hai ha avuto un incontro con Rizoma - una delle più importanti società italiane specializzata nella produzione di componentistica per moto di grossa cilindrata. Rizoma annovera tra i suoi clienti aziende quali:MV Agusta, Ducati, Aprilia, Honda, Yamaha, Kawasaki, Suzuki.
4 Incontro con la Banca Popolare Emilia Romagna a Verona In occasione della visita in Italia a gennaio del Direttore esecutivo di ICHAM Pham Hoang
Hai, una conferenza sul Vietnam è stata tenuta a Verona da ICHAM in collaborazione con la Banca Popolare Emilia Romagna. Il Direttore Esecutivo di ICHAM ha presentato ai clienti della Banca le diverse opportunità che il mercato vietnamita può offrire alle imprese italiane. BPER e la Camera di Commercio Italiana in Vietnam (ICHAM) hanno stabilito una partnership strategica negli ultimi anni, nella quale ICHAM condurrà la ricerca di nuovi potenziali partner, oltre a fornire servizi di consulenza per gli investimenti verso i clienti aziendali di BPER.
Incontro con Fiera Milano A gennaio il Direttore Esecutivo di ICHAM Pham Hoang Hai ha avuto un incontro con i rappresentanti di Fiera Milano. In tale occasione, le due parti hanno discusso le prossime collaborazioni per il biennio 2017 e 2018. Fiera Milano è uno dei gruppi espositivi leader sia in Italia che in tutto il mondo. Negli ultimi anni, Fiera Milano è diventata un partner importante di ICHAM tramite le fiere come HOST, HOMI, Tuttofood
Incontro con Studio Tarasconi
Lo Studio Tarasconi ha iniziato la propria attività a Parma nel 1987. La sua fondatrice Dott.ssa Donatella Tarasconi ha creato un ambiente professionale altamente qualificato, che potesse rivolgersi al cliente in modo molto professionale. Lo Studio Tarasconi è anche uno dei principali partner di Icham con la realizzazione di diverse missioni durante gli ultimi anni. Durante la sua visita in Italia, il Direttore Esecutivo di ICHAM, Pham Hoang Hai, ha avuto modo di incontrare la Dott.ssa Donatella Tarasconi, con l'obiettivo di discutere ulteriori progetti di collaborazione per il 2016.
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Workshop sul Vietnam per le imprese venete
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l Vietnam è uno dei mercati emergenti più interessanti, data la sua notevole crescita economica raggiunta negli ultimi dieci anni. Il paese ha appena firmato due accordi molto importanti quali, la firma dell’accordo di libero scambio (FTA) con l’Unione europea, che in linea di principio prevede l'eliminazione della quasi totalità delle tariffe doganali (oltre il 99%) in un lasso di tempo che va da un massimo di 10 anni per il Vietnam a 7 per l'UE e l’accordo di Trans-Pacific Partnership (TPP) con i paesi transpacifici, tra cui gli Stati Uniti e il Giappone. a - Dr. Pham Hoang Hai – Direttore Esecutivo dell’ICHAM - Sig. Fabrizio Alvisi – Responsabile di Marketing e Promozione - Avv. Federico Vasoli – Avvocato del studio legale di Masi Taddei Vasoli
Ricevimento di fine anno al dipartimento per gli affari esteri delle province il 3 febbraio 2016
- Sig.ra Antonella Piva – Direttrice di Veneto Promozione Alla fine della tavola rotonda, Pham Hoang Hai ha partecipato alla sezione B2B con le imprese venete presenti per fornire ulteriori informazioni su come approcciare il mercato vietnamita.
Celebrazione del Capodanno Lunare presso il Comitato Popolare di HCMC Il Comitato Popolare di HCMC ha organizzato un cordiale incontro con i rappresentanti di consolati ed organizzazioni straniere per celebrare il Capodanno Lunare 2016, che si è tenuto l’1 febbraio presso il Rex Hotel. All'evento è stato presente anche il Presidente di ICHAM Michele D'Ercole.
(Da destra a sinistra)Mr. Nguyen Hoang Long Dipartimento affari esteri & Direttore esecutivo di ICHAM Mr. Pham Hoang Hai
ICHAM Presidente Michele D'Ercole con il Presidente del Comitato Popolare di HCMC Nguyen Thanh Phong
6 Incontro tra l’Ambasciatore dell’UE in Vietnam e i Presidenti delle Camere di Commercio Europee e la Delegazione dell’UE In una cordiale atmosfera dei primi giorni del Capodanno Lunare, l'Ambasciatore dell'Unione Europea in Vietnam SE Bruno Angeletti ha incontrato presso la sua residenza a Hanoi i Presidenti delle Camere di Commercio europee insieme ai rappresentanti di Eurocham e alla delegazione dell'UE per uno scambio molto costruttivo sulla collaborazione tra le parti ma in modo particolare sul come implementare le attività di supporto all’accordo di libero scambio FTA.
B2B INCONTRO CON LE AZIENDE ITALIANE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
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n seguito al successo del progetto "Destinazione Vietnam I", Icham in collaborazione con Unioncamere Emilia Romagna e ICE ha organizzato la missione commerciale in Vietnam delle imprese emiliano-romagnole. Hanno partecipato a questa missione cinque aziende dall’Emilia Romagna che operano nell’industria del packaging. La missione si è svolta dal 29 febbraio al 04 marzo e il 29 febbraio si è svolta la sezione B2B durante la quale le imprese italiane hanno avuto l’occasione di presentare le loro tecnologie innovative alle controparti vietnamite, inoltre si è svolto anche un seminario dal tema "Tecnologie italiane di trasformazione e di packaging per il settore agroalimentare". Inoltre, queste aziende sono state esibitori alla Fiera Propak Vietnam, tenutasi dall'1 al 3 marzo 2016 a Ho Chi Minh City.
Lista delle 5 aziende italiane della Regione Emilia Romagna: SACMI Group Website:http://www.sacmi.com/Default.aspx?LN=en-US OCME s.r.l Website: http://www.ocme.com/website/default.aspx Tropical Food Machinery s.r.l Website:http://www.tropicalfood.net/default.asp?lang=en Magnoni s.r.l Website: http://www.magnonisrl.it/ Unifill s.r.l Website: http://www.unifill.it/
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Assemblea Generale Annuale di ICHAM 2016
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unedì 29 febbraio 2016, ICHAM ha organizzato l’Assemblea Generale Annuale presso i due uffici di Hanoi e Ho Chi Minh City. Il presidente di ICHAM Michele D’Ercole ha riassunto tutte le attività svolte nel 2015, illustrando la situazione finanziaria e fornendo alcune informazioni sulle attività per il 2016. Nel 2015 ICHAM ha organizzato un grande numero di missioni commerciali per imprenditori italiani in Vietnam e per imprenditori vietnamiti in Italia, nel pieno rispetto delle strategie per lo sviluppo bilaterale del commercio tra i due Paesi. L’Assemblea ha anche eletto i sette consiglieri facenti parte del
Board. Al termine dell’Assemblea si è svolto il Consiglio che ha stabilito le cariche sociali per il biennio 2016-2017 : 1. Presidente: Michele D’Ercole 2. Vicepresidente: Riccardo Papa 3. Tesoriere: Francesco Dominici 4. Consigliere: Cesare Bargellini 5. Consigliere: Matteo Lenardon 6. Consigliere: Mauro Spizzo 7. Consigliere: Federico Caliri Il Consiglio ha confermato di voler continuare a svolgere l’attività di business ma anche dare più supporto a tutti i suoi soci.
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MISSIONE VENETO PROMOZIONE IN VIETNAM 2016 Quest'anno, ICHAM in collaborazione con Veneto Promozione ha organizzato una nuova missione commerciale di imprese venete in Vietnam che si è svolta dal 5 al 12 marzo ad Hanoi e Ho Chi Minh City. Le otto imprese italiane hanno avuto pìu di cento incontri B2B con i potenziali clienti vietnamiti.
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l Direttore esecutivo di Icham Pham Hoang Hai, ha fatto sapere che in questa occasione hanno preso parte alla missione otto aziende venete che operano in diversi settori quali: Arredamento, Illuminazione, Mobili per ufficio, Arredo e soluzioni contract, Attrezzature per grandi comunità (Ho.Re.Ca.), Macchinari, attrezzature e materiali per l'edilizia, e l'Agro-industria. Il Veneto è una delle aree economiche più sviluppate d'Italia, con una
popolazione di oltre 4 milioni di abitanti. Il PIL del Veneto nel 2015 ha raggiunto 170 miliardi di euro, pari al 9,1% del PIL nazionale, mentre il valore delle esportazioni ha raggiunto il 54,1 miliardi di euro. I settori economici pìu importanti della Regione Veneto sono: le tecnologie e macchinari per l'industria tessile, l’industria per il trattamento di prodotti del settore agro alimentare e l’arredamento.
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Seminario: "Cooperazione economica e investimenti con le autorità di Da Nang"
Dal 2 al 4 marzo 2016, l’Ambasciata d’Italia e il Consolato Generale di Ho Chi Minh City insieme con ICE e ICHAM, hanno effettuato una visita ufficiale congiunta presso la Provincia di Da Nang con l’obiettivo di approfondire le opportunità di cooperazione bilaterale in campo economico,
Secondo il sig. Hai, la promozione commerciale è la priorità e quest'anno vedrà un aumento di contatti diretti tra le imprese di entrambe le parti. La missione commerciale ha come obiettivo quello di cercare partner per una cooperazione a lungo termine. Il Sig. Hai ha anche comunicato che le imprese italiane sono molto interessate al mercato del Vietnam, specialmente da quando i negoziati della Trans Pacific Partnership (TPP) e l'Accordo di libero scambio tra l’Unione europea e il Vietnam (EVFTA) sono giunti a conclusione. Si prevede che durante i prossimo anni l'Italia possa beneficiare di un incremento dello scambi commerciali con il Vietnam, ma anche con altri paesi facenti parte
universitario e culturale tra l’Italia e le Province centrali del Vietnam, che stanno registrando un rapido sviluppo e una significativa crescita economica. In tale ambito, ha avuto luogo il 3 marzo (09:30-13:00) una tavola rotonda sulla cooperazione economica e gli investimenti con le autorità di Da Nang, promossa in collaborazione con Icham e con il Ministero degli Affari Esteri del Vietnam - Dipartimento delle Relazioni Esterne delle Province nell’ambito del Memorandum di Intesa firmato dalle parti in occasione della visita del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, avvenuta a novembre 2015. All’iniziativa hanno partecipato la delegazione italiana e i rappresentanti delle autorità locali, dei Dipartimenti settoriali, di associazioni ed imprese. Le autorità di Da Nang, in particolare il Dipartimento della Pianificazione e degli Investimenti, hanno presentato i piani di sviluppo della città, con focus sui progetti commerciali e investimenti di maggiore potenziale interesse per le aziende italiane.
dell’accordo del TPP. Grazie a queste condizioni economiche favorevoli il Vietnam si pone come uno dei mercati più interessanti per gli investitori italiani nel prossimo futuro. Tuttavia, le imprese italiane hanno anche qualche preoccupazione riguardo a investire in Vietnam, dovuto in particolare a una burocrazia talvolta poco snella e da una poco chiara norma sulla tutela della proprietà intellettuale, nonché dalla mancanza di sostegno da parte del sistema finanziario e bancario che consente con difficoltà alle imprese di ottenere l'accesso al capitale.
10 Alla missione Agro-alimentare EVBN hanno preso parte diciannove aziende provenienti da nove paesi europei e circa 200 aziende vietnamite del settore alimentare & bevande, attrezzature per Ho.Re.Ca, Macchine per l'Industria Alimentare, la missione si è svolta dal 15 al 18 marzo a Hanoi e Ho Chi Minh City. L'evento è stato organizzato dal progetto UE - Vietnam Business Network (EVBN), finanziato dall'Unione europea. Icham quale uno dei cinque principali partner di EVBN ha supportato la missione collaborando nella ricerca partner per 4 aziende: Centrale di Latte di Torino (Italy), SDK Group (Bulgaria), Dairy Master (Ireland), Sofrimar (Ireland). Questa missione ha offerto alle imprese europee l’opportunità di conoscere il mercato vietnamita, introdurre i propri prodotti e know-how direttamente alle controparti vietnamite.
Riunione 2016 tra le autorità della città e le FDI Il 16 marzo il Comitato popolare di Ho Chi Minh ha organizzato la Riunione 2016 tra l'autorità della città e le imprese di investimento diretto estero. L'incontro comprendeva una relazione sulle realizzazioni socio-economica della città nel 2015 e le prospettive per il 2016, tra cui la situazione degli investimenti stranieri nel 2015; direzioni e progetti per l'attrazione di investimenti esteri nel 2016. Nella riunione, le imprese di investimento diretto estero hanno partecipato a un dialogo con i leader di Ho Chi Minh, che era presieduto dal Segretario del partito di Ho Chi Minh Dinh La Thang e Presidente del Comitato del popolo Nguyen Thanh Phong.
ICHAM Presidente Michele D'Ercole con il Segretario dell'HCM City Comitato del partito Dinh La Thang
Al termine dei quesiti proposti il capo del partito della città ha dichiarato che avrebbe esaminato i problemi citati dato luogo alle soluzioni.
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Per il Segretario Generale della IICCI, Claudio Maffioletti, “La comunita' degli Italici rappresenta un mercato enorme, il cui potenziale non e' ancora compreso. Ci sono senz'altro molti aspetti che richiedono una riflessione più approfondita e meditata: quali sono le caratteristiche di un prodotto italico oppure di un’impresa italica? Quali sinergie e' possibile generare tra prodotti "Made In Italy" e "Made by Italics"? Come si puo' sfruttare l'effetto di traino insito nei prodotti "Italian sounding"? E in tale contesto, quale ruolo possono assumere le 79 Camere di Commercio Italiane all’Estero? Presenti in 54 Paesi, le CCIE rappresentano circa 18.000 associati, l'88% dei quali sono aziende locali che riconoscono nell’Italia un partner per il proprio business e/o per operazioni di investimento. Le CCIE per la loro natura di enti radicati nei territori in cui operano ma profondamente legati all'Italia, sono il punto di riferimento naturale di questa comunita'.
La Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICCI) ha ospitato dal 17 al 20 marzo 2016 a Mumbai l’annuale Riunione d’Area delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) Asia & Sud Africa. All’evento hanno partecipato i Presidenti e i Segretari Generali delle CCIE India, Tailandia, Singapore, Cina, Giappone, Vietnam, Corea, Hong Kong e Macao, Filippine, EAU, Qatar, Sud Africa. In occasione di tale evento, nella giornata di venerdi’ 18 marzo, e’ stata organizzata una panel discussion sul tema “The Italics – A New Frontier for the Italian Glocal Bu siness Communities". La riflessione parte dal fatto che la glocalizzazione e la crescent mobilità delle persone hanno favorito la nascita di nuove connessioni e relazioni, di nuovi soggetti e di nuove comunità globali. In tale contesto, gli Italici sono i cittadini italiani in Italia e all’estero, i discendenti degli Italiani, gli
Italofoni, gli Italofili. Si tratta di una comunità globale, stimata in oltre 300 milioni di persone: una comunità transnazionale, segnata da appartenenze e cittadinanze declinate al plurale, caratterizzata da ibridazione di culture, prodotti, modi e mezzi di produzione. Questo termine è stato coniato da Piero Bassetti, Presidente della fondazione Globus et Locus ed ex Presidente di Assocamerestero, che ne ha tratteggiato il significato e le implicazioni per le comunita’ d’affari nel mondo attraverso il libro “Svegliamoci, Italici!”. Durante la giornata del 19 marzo si sono svolti i lavori interni dell’Area Asia Sud Africa coordinati dal rappresentante di Area Michele D’Ercole. Tutte le camere hanno illustrato le loro principali attività svolte durante il 2015 e quelle preventivate per il 2016. Inoltre si è ampiamente discusso sul tema degli “Italici” dopo aver ascoltato via
Skype le considerazioni fatte dal Presidente Bassetti. La discussione ha avuto inizio con un video di Piero Bassetti in cui e’ stato introdotto il concetto di Italici, ed e’ proseguita con il dibattito di quattro relatori che rappresentano in maniera particolare l’identita’ italica: Ramesh Bulchandani, CEO Atlas Brands (Bangalore, India), Dario Dezio (MD Ararella Fod, Pune, India), Simrita Dhillon, Titolare di Golmaal (Mumbai, India), Devendra Khandelwal, Presidente di Marco Polo Jewellers (Jaipur, India), ed il moderatore Cesare Saccani, Vice Presidente della CCIE Mumbai. Le riflessioni hanno portato a c o n s i d e r a r e d i c og li e r e l e opportunità di business offerte da un potenziale mercato di oltre 250 milioni di “Italici” ma senza tralasciare l’importanza di “garantire” prodotti “italici” da quelli che potrebbero nascondere pratiche fraudolente. Quindi si
12 dovrebbero qualificare quelle aziende e prodotti che effettivamente hanno pieno titolo per richiamarsi all’Italianità da quelli che cercano di sfruttarla in modo fraudolento". Cerimonia di premiazione Ospitalita' Italiana 2015-2016 La cultura e tradizione
enogastronomica italiana rappresenta uno strumento ideale ed efficace per comunicare i valori dell'italicita', mentre i ristoranti italiani ce rtifica ti c on il proge tto "Ospitalita' Italiana" costituiscono la naturale piattaforma per aggregare la comunita' degli italici. Pertanto, durante la serata si e’ svolta la cerimonia di premiazione
EUROCHAM ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE 2016
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del Progetto Ospitalita’ Italiana 2015-16, che si propone di identificare e certificare i ritoranti italiani autentici nel mondo: quest’anno in India 16 ristoranti italiani sono stati certificati con il marchio di eccellenza Qualita’ Italiana, alla presenza del Console Generale d’Italia a Mumbai, Ugo Ciarlatani.
iovedì 24 marzo EuroCham ha organizzato la sua Assemblea Generale Annuale (AGM). A prendere parte alla AGM, oltre ai soci, sono stati anche i rappresentanti delle camere di commercio europee associate a Euro-Cham e alcuni rappresentanti delle missioni diplomatiche europee, quali l’Ambasciatore della delegazione Europea SE Angelet e la Console Generale d’Italia a HCMC SE Carlotta Colli. Il Comitato Esecutivo 2016 è stato eletto con un quorum di soci EuroCham di 365 partecipanti registrati, e certificati da PWC. Il nuovo consiglio è composto da 9 membri eletti dall’Assemblea e 6 rappresentanti indicati dalle Business Association. Inoltre durante l’Assemblea sono stati approvati il bilancio 2015 e il budget per il 2016 ed è stato anche approvato l’accordo di collaborazione su Advocacy tra EuroCham e EVBN. Il Presidente e il vice presidente saranno eletti nel corso della prima riunione del Nuovo Comitato Esecutivo, insieme alle cariche sociali.
Bevenuti ai nuovi membri:
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INFO MERCATO
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Da: Dezan Shira & Associates Redattore: Ellena Brunetti
Vietnamese CIT:
’imposta sul reddito delle società (Corporate Income Tax, CIT – nostra IRES) è una costante per le aziende di ogni dimensione, a prescindere dalla giurisdizione. Oltre ad essere difficile da evitare, anche le minime variazioni percentuali della sua aliquota possono avere un impatto notevole sulla redditività di una società. Il seguente articolo descrive brevemente il regime fiscale delle imprese in Vietnam. Nello specifico, descriviamo il quadro normativo riguardante l’imposta sul reddito delle società, le imprese soggette alla CIT, la determinazione del eddito e le varie aliquote applicate. Sebbene questo articolo fornisca uno sguardo all’imposizione fiscale in Vietnam, è opportuna la consultazione di professionisti del settore come Dezan Shira & Associates. 1. Quadro normativo Un insieme di leggi, decreti gov e r na t i v i e c i r co l a ri , disciplina la fiscalità delle imprese in Vietnam. Le principali fonti normative a cui gli investitori devono prestare attenzione sono: - Legge n. 14/2008/QH12 “Legge sull’Imposta sul reddito delle imprese” (Law on Enterprise Income Tax, LEIT) - Legge n. 32/2013/QH13 “Modifiche ed integrazioni alla LEIT” - Legge n. 71/2014/QH13 Oltre alle norme appena citate, le società devono assicurarsi di essere in linea con quanto disposto dagli aggiornamenti contenuti nel Decreto governativo 12/2015/ND-CP del 12 febbraio 2015 e nella Circolare 96/2015/TT-BTC del 22 giugno 2015. Inoltre, gli investitori devono anche far riferimento ai
documenti integrativi rilasciati dal Ministero delle Finanze, che forniscono indicazioni su aspetti più dettagliati di tali regolamenti. 2. Soggetti passivi all’imposta sul reddito societario I contribuenti (taxpayers) in Vietnam includono tutte le imprese (nazionali ed estere) operanti in tutti i vari settori economici, comprese le aziende impegnate in attività produttive, commerciali o nei servizi operanti all’interno del Paese. Pertanto, il criterio chiave per determinare se una società sia soggetta alla tassazione sul reddito non è la residenza fiscale, ma l’origine del reddito. 2.1 Consolidamento È interessante notare che la legge fiscale vietnamita attualmente non consente il consolidato fiscale. Pertanto, la compensazione (offset) di profitti e perdite tra società appartenenti allo stesso gruppo non è permessa. 3. Reddito imponibile 3.1 Determinazione del reddito lordo Secondo recenti modifiche alla Circolare n. 78/2014/TT-BTC, il reddito imponibile include i proventi derivanti dalla produzio n e e commercializzazione di beni, dalle prestazioni di servizi e da altri redditi. 3.2 Fatturazione di servizi Le indicazioni più recenti in materia riconoscono i servizi solo al loro completamento totale o progressivo (in corso d’opera). Di conseguenza, secondo il principio della competenza, se la data della fattura è precedente all’avvio del servizio, la rilevazione dei r i c a v i n o n a v v e r r à . Il riconoscimento contabile del ricavo avverrà solo in seno dall’inizio effettivo del servizio.
16 4. Determinazione del reddito netto Nel determinare il reddito netto, che costituisce la base per il calcolo dell’imposta sul reddito delle società, alcune spese sostenute dalla società possono essere dedotte dall’imposta sul reddito lordo. Di conseguenza il reddito netto imponibile è costituito dal fatturato derivante da attività di (o relative a) produzione e commercio di beni o prestazioni di servizi a cui si sottraggono le spese deducibili. La procedura per richiedere detrazioni implica la fornitura di fatture e altri documenti di supporto. Mentre prima la procedura non era del tutto chiara, fortunatamente, le circolari emanate nel 2015 hanno notevolmente semplificato tale procedimento. 4.1 Spese deducibili: - attività dei dipendenti, - trasferimenti di capitali, - spese sostenute per la formazione del personale, - interessi passivi derivanti da prestiti per investimenti in altre società , - spese di assicurazione sulla vita per i dipendenti, abbigliamento da lavoro, per-diems per trasferte giornaliere e spese di pubblicità e promozione adesso sono interamente deducibili e non più soggette a vincoli come in passato. 4.2 Ammortamento dei beni Oltre alle spese di cui sopra, l’ammortamento dei beni può essere preso in considerazione quando si effettua la detrazione dal reddito imponibile lordo. Va tenuto presente che l’ammortamento fiscale può differire dall’ammortamento contabile poiché ammortamenti eccedenti le aliquote previste dalla normativa fiscale non sono deducibili.
Prima di richiedere detrazioni per ammortamento, le imprese devono dichiarare alle agenzie fiscali il metodo con cui si intende calcolare l’ammortamento (per esempio: ammortamento lineare o il cd.accelerated depreciation). La possibilità di utilizzare uno specifico metodo di calcolo è soggetto ad approvazione sulla base della tipologia e delle condizioni di una determinata attività. Nota: Nel caso particolare dei diritti d’uso del suolo, quelli a lungo termine potrebbero non essere ammortabili come spese deducibili per la determinazione del reddito imponibile, a differenza dei diritti d’uso del suolo a breve termine. 4.3 Perdite Infine, gli accantonamenti sono deducibili se contabilizzati in conformità alle disposizioni del Ministero delle Finanze. Oltre a costi, ammortamenti e accantonamenti, le perdite sostenute in anni precedent devono esser prese in considerazione nella fase di determinazione della base imponibile, in quanto possono essere riportate negli anni successivi. Nota: Le perdite non possono essere riportate a nuovo per più di cinque anni. Inoltre, non è consentito il cd. carry-back di perdite di esercizi correnti (il riporto all’indietro delle perdite è quindi vietato). 4.4 Esenzioni Alcuni redditi sono temporaneamente esentati dalla CIT, come quelli derivanti da contratti di ricerca e sviluppo tecnologico-scientifico, e il reddito derivante dalla vendita di prodotti che sono il risultato di nuove tecnologie in uso in Vietnam.
5. Aliquote fiscali L’imposta sul reddito delle società in Vietnam si basa su un’aliquota unica (flat rate). Un’impresa che conduce diverse attività commerciali soggette a diverse aliquote d’imposta deve calcolare il reddito per ogni singola attività e, successivamente, moltiplicare il reddito di ogni attività per l’aliquota d’imposta corrispondente. Mentre l’aliquota standard è, in teoria, applicata in modo uniforme su tutto il territorio nazionale, in Vietnam sono disponibili anche altre aliquote. Quelle maggiormente utilizzate sono: 5.1 Aliquota standard Fissata in precedenza al 22%, è stata ridotta al 20% a partire dal 1 gennaio 2016. 5.2 Aliquota preferenziale Prima del 2016 e ai sensi del Decreto 218/2013/ND-CP, le società i cui profitti annuali erano inferiori ai VND 20 miliardi (pari a circa USD 1 milione) beneficiavano di un’aliquota preferenziale del 20%. A partire dal 1 gennaio 2016, questa aliquota è stata ulteriormente ridotta al 17%. Oltre a questa aliquota ridotta, sono disponibili ulteriori incentivi in base al settore e all’area geografica, in particolare in aree ritenute di importanza strategica da parte delle autorità vietnamite. 5.3 Aliquote speciali In alcuni settori, come ad esempio estrazione mineraria e petrolifera, si applicano aliquote più elevate. 6. Requisiti di conformità Al fine di rispettare le normative più aggiornate sulla CIT, dichiarazione dei redditi e pagamenti fiscali sono solitamente trimestrali e alla fine dell’anno fiscale.
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Da: Dezan Shira & Associates Redattore: Steven Elsinga
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gni società in Vietnam deve avere almeno un Rappresentante Legale, come anche in Cina ma diversamente da Hong Kong. Il Rappresentante Legale svolge operazioni che vincolano la società, agisce in qualità di rappresentante della stessa in procedimenti giudiziari, ed esercita tutti gli altri diritti ed obblighi previsti dalla legge. Avendo il potere esclusivo di assumere impegni in nome della società e di
rappresentarla, il ruolo del Rappresentante Legale è per molti versi simile a quello dell’Amministratore Unico o del Consiglio di Amministrazione nelle società occidentali. Poiché il Rappresentante Legale è il soggetto principale che rappresenta la società, la maggior parte dei documenti richiesti dagli enti pubblici ha bisogno di una sua firma per essere valida. Gli estremi del Rappresentante Legale in
Vietnam sono registrati sul Business Registration Certificate e sullo statuto della società. Gli enti governativi, quindi, spesso non accettano firme di persone che non compaiono sulBusiness Registration Certificate. In precedenza, il Rappresentante Legale doveva essere anche o il Direttore Generale o il Presidente dell’Assemblea dei Soci. Tuttavia, con l’entrata in vigore della Legge sulle Imprese nel
18 luglio 2015, questo sistema è stato abolito. Adesso i fondatori di una società possono nominare più di un Rappresentante Legale, i quali non devono più ricoprire necessariamente altri incarichi all’interno della società. Normalmente, il Rappresentante Legale ha il potere supremo di vincolare la società, di avviare o partecipare a procedimenti giudiziari e di firmare i documenti ufficiali richiesti dagli enti pubblici. Dal momento che la presenza di più Rappresentanti Legali potrebbe generare confusione, lo statuto societario dovrà specificare ulteriormente i loro diritti ed obblighi. Una delle ragioni per cui la legge ora consente più Rappresentanti Legali, consiste nel fatto che, in precedenza, il Rappresentante Legale doveva risiedere permanentemente in Vietnam e non gli era consentito lasciare il Paese. Ovviamente, questo si rivelava impraticabile se la società aveva rapporti con l’estero o se il Rappresentante Legale era straniero. Adesso, se vi è più di un Rappresentante Legale, almeno uno di essi deve risiedere in Vietnam. La società può autorizzare un altro individuo ad assumere la posizione temporanea in assenza del Rappresentante Legale, fino a quando questi non sarà tornato.
Differenza con il Direttore A parte il Rappresentante Legale, le società a responsabilità limitata in Vietnam hanno anche un Direttore. Il Direttore è nominato e revocato tramite risoluzione dell’Assemblea dei Soci. Poiché la modifica del Rappresentante Legale richiede una modifica dello statuto e un rinnovo del Business Registration Certificate, il Rappresentante Legale dispone di più potere ed autonomia nei confronti dell’Assemblea dei Soci. Ovviamente, l’Assemblea dei Soci può modificare lo statuto, ma ciò richiede più tempo rispetto ad una risoluzione di revoca del Direttore. Inoltre, i poteri del Direttore sono limitati a quelli elencati nella Legge sulle Imprese, mentre il Rappresentante Legale in linea di principio ha un potere illimitato di azione per conto della società. I poteri del Direttore sono: - Condurre gli affari e le attività ordinarie della società; - Implementare deliberazioni dell’Assemblea dei Soci; - Attuare piani commerciali e di investimento; - Firmare contratti per conto della società; - Assumere dipendenti; - Sottoporre piani per la profitto distribuzione dei dividendi; - Presentare relazioni annuali all’Assemblea dei Soci.
In breve, i doveri del Direttore sono orientati più verso la gestione quotidiana della società (simile alla figura dell’Amministratore Delegato nell’ordinamento italiano), mentre il Rappresentante Legale è l’unico autorizzato a trattare le questioni normative e le più rilevanti decisioni aziendali. Ad esempio, la firma del Rappresentante Legale è richiesta nei seguenti casi: - Costituire la società stessa (richiesta per ottenere un Business Registration Certificate); - Istituire filiali o uffici di rappresentanza; - Sciogliere la società; - Apportare modifiche al Business Registration Certificate; - Registrare il versamento delle quote di contribuzione al capitale sociale della società; - Modificare il capitale sociale; - Curare l’elenco dei soci della società; - Registrare un prestito offshore; - Richiedere licenze; - Dichiarare i redditi societari agli enti governativi; - Aprire un conto bancario. Dato il ruolo cruciale che il Rappresentante Legale svolge in una società vietnamita, gli investitori stranieri devono prestare massima attenzione su chi nominare per questo ruolo fondamentale.
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