Piano dell'Offerta Formativa 2012/13 by IC Parma Centro

ISTITUTO COMPRENSIVO J. SANVITALE - FRA SALIMBENE

Piano dell'Offerta Formativa

anno scolastico 2012/13

Istituto Comprensivo Jacopo Sanvitale - Fra Salimbene, Parma ____________________________________

0 Indice L'ISTITUTO 1. La nostra carta d'identità............................................................................................................... 3 2. Quale scuola vogliamo essere ...................................................................................................... 3 3. I principi della nostra azione ........................................................................................................ 4 4. Il profilo delle competenze in uscita ........................................................................................... 6 5. Reti e progetti ................................................................................................................................. 7 SCUOLA PRIMARIA 1. Didattica .......................................................................................................................................... 8 2. Cosa costruiamo con i nostri alunni ........................................................................................... 9 3. Criteri e modalità di valutazione ................................................................................................11 4. Tempo scuola e formazione delle classi prime ........................................................................11 5. Intervallo, mensa e dopo-mensa ................................................................................................13 6. Spazi e attrezzature multimediali ...............................................................................................13 7. Attività e progetti .........................................................................................................................13 SCUOLA SECONDARIA 1. Principi e didattica .......................................................................................................................16 2. Cosa chiediamo ai nostri alunni .................................................................................................17 3. Metodologia e valutazione ..........................................................................................................18 4. Accoglienza e orientamento .......................................................................................................20 5. Tempo scuola e formazione delle classi prime ........................................................................21 6. Corso a indirizzo musicale..........................................................................................................22 7. Spazi e attrezzature multimediali ...............................................................................................23 8. Attività e progetti .........................................................................................................................23 LE PERSONE 1. Sede e uffici ..................................................................................................................................26 2. Funzionigramma ..........................................................................................................................26 3. Personale dell'Istituto ..................................................................................................................29

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L'ISTITUTO

Art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Costituzione della Repubblica Italiana

1 La nostra carta di identità L’Istituto comprensivo nasce nel settembre del 2000 dall'unione della scuola primaria Jacopo Sanvitale e della scuola secondaria di primo grado Fra Salimbene. Per la sua caratteristica di centralità rispetto al tessuto urbano, insiste su una zona residenziale, di terziario avanzato e di servizi. La scuola primaria è frequentata da 407 alunni, di cui 237 in classi a 40 ore settimanali (negli ultimi anni sono state accolte tutte le richieste di tempo pieno). La scuola secondaria è frequentata da 552 studenti. Il personale in servizio all'Istituto è composto da:  89 docenti (36 alla scuola primaria e 53 alla secondaria) e 3 educatori per alunni con disabilità  6 addetti alla mensa (personale CAMST: una cuoca e cinque aiuto-cuoche).  13 collaboratori scolastici, 5 assistenti amministrativi e la direttrice dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA);

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il dirigente

2 Quale scuola vogliamo essere Nel quadro dell'articolo 3 della Costituzione vogliamo essere una scuola formativa che  educa la persona a scoprire il valore di se stesso, delle cose e della realtà  valorizza e rispetta le diversità personali, culturali e religiose  pone le basi per la partecipazione alla vita culturale e sociale  crea un clima scolastico positivo che favorisca l’iniziativa e la partecipazione  costruisce e sviluppa conoscenze e abilità percettive, psicomotorie, cognitive  dà senso alla varietà delle esperienze degli alunni  trasmette valori che danno appartenenza, identità, passione una scuola socializzante che  insegna le regole del vivere e del convivere  è il luogo dei diritti di ognuno e delle regole condivise  guida l’alunno a diventare consapevole delle proprie idee e azioni

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promuove una positiva rete di relazioni tra alunni e docenti sviluppa ogni forma di dialogo e comunicazione improntati al rispetto reciproco struttura esperienze di cooperazione come pratica al comportamento democratico favorisce la formazione del cittadino dell’europa e del mondo

una scuola creativa che  suscita il gusto dell’impegno,  valorizza l’originalità e il punto di vista personale,  sviluppa la capacità di pensiero critico e la creatività, non solo nelle attività espressive, ma anche nei processi di conoscenza. una scuola che colloca nel mondo perché  educa alla convivenza attraverso la valorizzazione delle diverse identità di ogni studente  costruisce gradualmente il senso di appartenenza alla classe, alla scuola e alla comunità locale  fornisce progressivamente un’immagine sempre più chiara ed approfondita della realtà sociale

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favorisce la pratica della cittadinanza attiva

I principi della nostra azione

Centralità dell’alunno Gli alunni sono al centro di ogni azione educativa e la scuola ne promuove tutti i loro aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, etici, spirituali. Curiamo la singolarità e la complessità di ogni persona, la sua identità, le sue aspirazioni e fragilità. Coinvolgimento delle famiglie Oltre alla valorizzazione di tutte le competenze umane e professionali, richiediamo la partecipazione attiva delle famiglie, nella convinzione che il successo formativo degli alunni dipenda dalla condivisione dei principi e delle pratiche educative. Reti territoriali Consideriamo il territorio come risorsa, come opportunità, come occasione per arricchire l'offerta formativa. Continuiamo nella direzione del consolidamento dei rapporti della scuola con gli altri soggetti operanti sul territorio, al fine di promuovere utili sinergie ed iniziative comuni con l’Amministrazione comunale e provinciale, l'AUSL, le associazioni di volontariato, sportive, ricreative. Continuità primaria/secondaria Lavoriamo per costruire un percorso unitario fra i due ordini di scuola, in linea con le nuove Indicazioni ministeriali. Costruiamo momenti educativi di raccordo primaria/secondaria per garantire il diritto degli alunni ad un percorso formativo organico e completo. Scuola delle differenze Riconosciamo e valorizziamo le differenze personali, culturali e sociali; promuoviamo le competenze interculturali degli alunni e dei docenti e la capacità di negoziare e gestire pacificamente i conflitti come fondamento della cittadinanza attiva e della pratica democratica. Attenzione agli alunni stranieri Curiamo gli alunni con cittadinanza non italiana di prima e seconda generazione, promuovendo il loro successo formativo e la reciproca integrazione. La commissione intercultura sostiene il lavoro dei docenti, collaborando alla soluzione dei problemi ed elaborando nuove pratiche didattiche; la commissione

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accoglienza coordina l'inserimento nelle classi degli alunni neoarrivati sulla base di un protocollo, che contiene principi, norme e procedure; i consigli di classe predispongono i Piani Educativi Personalizzati (PEP). Organizziamo laboratori linguistici settimanali per accelerare l’apprendimento della lingua italiana; disponiamo di uno 'scaffale' con materiale multimediale finalizzato ai laboratori linguistici e allo studio dei docenti, oltre a materiale bilingue per un primo approccio con alunni e famiglie neoarrivate. Formiamo i docenti, attraverso la loro partecipazione a corsi specifici del Centro Ricerche e Studi del Comune di Parma. Utilizziamo mediatori culturali per far conoscere a docenti e alunni la cultura degli altri paesi e per migliorare la comunicazione tra famiglie e scuola. Offerta alternativa alla religione cattolica Offriamo come attività educative e formative corsi di italiano L2, pratica dello strumento musicale (per gli alunni della secondaria iscritti all'indirizzo musicale), recupero e potenziamento disciplinare, attività didattica in classi parallele. Integrazione degli alunni con bisogni speciali Favoriamo l’integrazione degli alunni in tutte le situazioni in cui emergono bisogni particolari, nel rispetto dell’identità e delle caratteristiche di ciascuno. Per gli alunni con disabilità ci confrontiamo con i maestri della scuola materna o elementare di provenienza, con i genitori e con gli operatori dei servizi specialistici territoriali; definiamo i criteri d’inserimento nelle classi la cui composizione possa favorire lo sviluppo delle potenzialità dell’alunno; mettiamo in atto una programmazione specifica a seconda del bisogno (Piano Educativo Individualizzato, Piano Didattico Personalizzato); assegniamo il docente di sostegno alla classe per un numero di ore ritenute idoneo (nei limiti del monte ore disponibile). Il docente di sostegno, in quanto mediatore di contenuti, si attiva con la collaborazione dei docenti curricolari, per realizzare metodi, interventi, tecniche educative e didattiche miranti ad un’effettiva integrazione dell’alunno con disabilità, ad esempio valorizzando il ruolo dei compagni nel tutoring e nei gruppi di apprendimento. Se il deficit dell’alunno lo consente, l’insegnante di sostegno, d’accordo con i docenti curricolari, organizza attività didattiche a piccoli gruppi e attiva le varie forme di supporto di cui il gruppo-classe necessita. Utilizziamo, inoltre, gli strumenti informatici (notebook, LIM e software dedicati) per il successo formativo degli alunni con disabilità e Disturbi Specifici di Apprendimento. Pratica dei nuovi media Lavoriamo con le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione nella direzione della 'scuola 2.0', utilizzando le Lavagne Interattive Multimediali e i laboratori informatici. Perseguiamo gli obiettivi di migliorare l’efficacia del processo di insegnamento e apprendimento, di far emergere capacità ed attitudini personali favorendo il processo di autostima, di promuovere l’abitudine a progettare, operare scelte e produrre documentazione del proprio lavoro; di abituare al lavoro cooperativo e far acquisire agli alunni competenze nei linguaggi multimediali. I nostri docenti si aggiornano costantemente sulle nuove tecnologie e sul loro utilizzo nella didattica quotidiana. Didattica laboratoriale Oltre alle classi, disponiamo di diversi spazi attrezzati che danno la possibilità agli alunni di apprendere in modo creativo ed operativo: laboratori informatici, aule di lingua, laboratori musicali, teatro, laboratori di scienze, biblioteca. L’aula scolastica si amplia così in un’ottica di partecipazione e collaborazione fra tutti le componenti della scuola. I nostri docenti promuovono e adottano le seguenti metodologie didattiche:  attività laboratoriali per consentire all’alunno di imparare facendo  valorizzazione dell’esperienza personale dell’alunno in quanto portatore di proprie conoscenze che può mettere a disposizione del gruppo

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apprendimento cooperativo per poter operare insieme e creare nuove conoscenze esplorazione e scoperta: gli alunni sono accompagnati nell’apprendimento, ma devono poter porre domande, sollevare dubbi per ricercare una soluzione

Valutare per migliorare Valutiamo gli alunni in modo trasparente e tempestivo, coinvolgendo le famiglie nei diversi momenti del percorso scolastico. Riflettiamo sulla nostra offerta educativa e didattica e cerchiamo di migliorarne la qualità, grazie all'utilizzo intensivo degli strumenti del Sistema Nazionale di Valutazione (tra cui le prove INVALSI). Durante questo anno scolastico parteciperemo a un programma nazionale di valutazione della scuola finalizzato alla stesura di un piano di miglioramento degli aspetti critici. Una scuola sicura Sviluppiamo la cultura della sicurezza attraverso la formazione del personale, la formazione degli alunni alle procedure di evacuazione e al rispetto delle regole di prevenzione infortunistica, l'attenzione vigile e costante alle segnalazioni di eventuali situazioni di pericolo.

Il profilo delle competenze in uscita

Il nostro istituto ha come obiettivo la costruzione di un curricolo unitario e integrato che permetta all'alunno, al termine del primo ciclo, di raggiungere le seguenti competenze descritte dalla bozza delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo dell’istruzione (MIUR settembre 2012): Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in due lingue europee. Allo stesso modo riesce ad utilizzare una lingua europea nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione: posta elettronica, navigazione web, social network, blog, ecc… Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale sviluppato gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Utilizza in modo sicuro le tecnologie della comunicazione con le quali riesce a ricercare e analizzare dati ed informazioni e ad interagire con soggetti diversi. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni e impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha assimilato il senso e la necessità del rispetto delle regole nella convivenza civile. Ha attenzione per il bene comune e per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questa può avvenire: volontariato, azioni di solidarietà, servizio civile, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi ed artistici che gli sono congeniali.

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Reti e progetti

I nostri alunni costruiscono la loro identità a partire dal territorio di appartenenza e la scuola partecipa ed interagisce con esso in un’ottica di collaborazione e scambio. Aderiamo in particolare a reti e progetti del territorio per migliorare la nostra offerta formativa, tra le quali: Scuole e culture del mondo Una rete tra scuole del Comune di Parma finalizzata a dare un volto interculturale alle scuole aderenti. Il progetto offre anche alla nostra scuola formatori, mediatori linguistici e culturali, attività di formazione e laboratori. Corsi italstudio di Parmainfanzia Il nostro istituto è sede dei corsi di italiano per lo studio organizzati dal Comune di Parma per gli studenti di recente immigrazione. LIM scuole in rete 2 Progetto che si propone di dotare ogni Istituto aderente di ambienti didattici basati su Lavagne Interattive Multimediali (cofinanziato dalla Fondazione Cariparma, capofila l’Istituto Comprensivo via Montebello) Rete E-INCLUSION Rete fra scuole della provincia di Parma finalizzata alla realizzazione di percorsi formativi e di accompagnamento alla diffusione delle LIM in contesti particolari di apprendimento (capofila Liceo Attilio Bertolucci) Laboratori in rete: il fascino della scienza come esperienza Una rete per permettere l’esperienza laboratoriale dell’apprendimento delle scienze (capofila Liceo Bertolucci)

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SCUOLA PRIMARIA C'è una scuola grande come il mondo. Ci insegnano maestri, professori, avvocati, muratori, televisori, giornali, cartelli stradali, il sole, i temporali, le stelle. Ci sono lezioni facili e lezioni difficili, brutte, belle e cosi cosi. Ci si impara a parlare, a giocare, a dormire, a svegliarsi, a voler bene e perfino ad arrabbiarsi. Gianni Rodari

Didattica

I docenti individuano le scelte didattiche più significative, le strategie più idonee per promuovere l’integrazione fra le discipline, evitando frammentazioni dell’esperienza dell’alunno. Anche la progettazione didattica è finalizzata a guidare i ragazzi verso la ricerca di connessione tra i diversi saperi. Nell’ambito dello stesso modulo organizzativo gli insegnanti operano collegialmente (in 'team'), suddividendosi gli incarichi a seconda delle necessità. Le civile, fisica, classe classi.

discipline affrontate dagli alunni sono italiano, storia, educazione alla convivenza geografia, matematica, scienze, educazione musicale, arte e immagine, educazione tecnologia. L’insegnamento della lingua inglese è rivolto a tutti gli alunni della per un’ora la settimana in prima, due ore in seconda e tre ore nelle rimanenti tre

Il processo di insegnamento-apprendimento si sviluppa attraverso quattro momenti complementari: le attività curricolari, le attività di laboratorio, le attività a gruppi di livello, la partecipazione a progetti.  Le attività curricolari dedicate alle diverse discipline di insegnamento  Le attività di laboratorio privilegiano il saper fare e il comportamento esplorativo del soggetto che apprende: la scuola primaria dispone dei seguenti spazi attrezzati: laboratorio scientifico; laboratorio espressivo; due aule multimediali dotate di computer, di cui una con Lavagna Interattiva Multimediale (LIM); laboratorio musicale; biblioteca (lettura approfondita); palestra; due laboratori linguistici, uno per l’inglese, dotato di LIM, e uno per le attività di Lingua 2 per alunni stranieri; aula proiezioni, con televisione.  Le attività a classi aperte-gruppi di livello, prevedono il superamento dell’unità classe e la formazione di gruppi di alunni sulla base di esigenze formative specifiche. In particolare per l’insegnamento dell’informatica utilizziamo i laboratori con piccoli gruppi per favorire la conoscenza e l’uso dei programmi principali (paint, word, power point) e per sviluppare tematiche disciplinari anche attraverso il computer (sia con i programmi suddetti sia con l’utlizzo di internet). La didattica

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laboratoriale a piccoli o piccolissimi gruppi viene utilizzata anche per favorire i percorsi individualizzati e permettere la cura dell’apprendimento di tutti i bambini, in particolare per quelli che possono incontrare nel loro cammino formativo alcune difficoltà. In questi casi i docenti procedono ad attività di recupero dei contenuti, di rinforzo delle abilità individuali, di cura di aspetti metacognitivi che talvolta entro il gruppo classe non si riesce a realizzare. La partecipazione a progetti è una metodologia di lavoro che si pone obiettivi trasversali: può avere una durata variabile e prevedere l’intervento anche di esperti esterni. Let's study English Le insegnanti d’inglese della scuola primaria propongono attività mirate a coinvolgere in modo spontaneo e attivo gli alunni nel loro percorso di apprendimento della lingua straniera. Durante l’anno organizziamo:  

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Progetto Erasmus Alcuni studenti universitari di lingua anglofona, entrano in classe e coinvolgono gli alunni in un apprendimento attivo e vivo della lingua sia da un punto di vista linguistico che culturale Laboratorio teatrale in inglese destinato alle classi quarte e quinte, basato su conversation, English phonetics, action games, songs. Tale attività offre opportunità formative non solo legate all’esperienza teatrale, ma anche investe per intero la lingua, il corpo, il pensiero, la cultura e la strumentalità. City Camp Un progetto extrascolastico alla fine dell'anno che prevede una full immersion nella lingua inglese, di una o due settimane, animata da tutor madrelingua, che, attraverso attività didattiche e ricreative, coinvolgono gli alunni in un piacevole apprendimento. Spettacolo teatrale in inglese Animatori-attori madrelingua, interagendo con i partecipanti, accendono l’interesse degli alunni, aiutano ad esprimersi con spontaneità e arricchiscono le conoscenze acquisite ( a pagamento). English day Gli alunni interagiscono, attraverso una metodologia ludica, per un’intera giornata, con tutors madrelingua (a pagamento)

Cosa costruiamo con i nostri alunni

Obiettivi generali  Capacità di osservazione (saper individuare, ordinare e descrivere gli elementi e le caratteristiche di oggetti, situazioni, fenomeni, fatti e conoscenze).  Capacità di comunicazione (sapersi esprimere correttamente sotto l’aspetto ortografico, sintattico, grammaticale; saper organizzare e riferire esperienze; saper padroneggiare le regole e le tecniche della comunicazione verbale, grafica, tecnica, motoria e saperle utilizzare in modo appropriato in relazione al contesto, al destinatario, alla situazione).  Capacità di analisi (saper riconoscere, in un insieme di regole e di combinazioni, gli elementi principali e gli elementi secondari e saper individuare le relazioni tra gli elementi).  Capacità di sintesi (saper mettere in relazione cose, fatti, avvenimenti, fenomeni, secondo i criteri di uguaglianza, delle diversità, dell’analogia; saper ricavare regole, saper operare generalizzazioni, saper applicare criteri interpretativi).

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Capacità di ragionamento (saper risolvere problemi; saper riconoscere variabili; saper operare in modo induttivo e deduttivo). Acquisizione di un corretto metodo di studio (individuazione e fruizione corretta di materiali di studio, scelta delle modalità di studio e di azione più confacenti all’impegno richiesto, coordinamento di tempi di studio) Acquisizione del metodo scientifico (saper formulare ipotesi; saper riconoscere gli elementi e le caratteristiche di un problema; saper raccogliere e verificare la documentazione e il materiale; saper verificare ipotesi).

Obiettivi formativi Sviluppo dell'autonomia nel comportamento Rafforzamento della volontà  acquisendo la coscienza del proprio dovere e e gestione del sé:  tenendo una corretta posizione nel banco;  la puntualità nell’impegno.   

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rispettando l’ordine negli interventi; utilizzando un corretto modo di entrare, uscire e di muoversi in aula; stando correttamente a tavola; gestendo ordinatamente il proprio

materiale.

Sviluppo dell'autonomia nella capacità di operare scelte:    

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capacità di scelta del materiale da usare (matite, colori, quaderni etc…); capacità di organizzare il materiale scolastico secondo gli impegni settimanali; sicurezza delle proprie opinioni (non dipendenza dalle scelte dei compagni o dall’insegnante); capacità di autogestione del tempo libero; acquisizione di un metodo di lavoro.

La disponibilità al conoscere e al sapere  ricercando i propri interessi personali. La creatività 

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prendendo coscienza del proprio desiderio di “comunicare qualcosa”; avendo coscienza della possibilità di fruire di vari linguaggi espressivi.

Lo stare insieme attraverso   

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il rispetto fisico dei compagni e delle loro idee; il rispetto delle cose; il rispetto degli adulti; la capacità di accettazione delle decisioni degli insegnanti.

Strumenti pedagogici Gli insegnanti si impegnano ad adottare gli stessi strumenti pedagogici:  mantenendo coerenza e uniformità di comportamento;  applicando con fermezza il Regolamento d'Istituto portato a conoscenza degli alunni e dei genitori,  formando gruppi eterogenei ed intercambiabili per migliorare il grado di integrazione ed evitare emarginazioni latenti,  promuovendo il senso di responsabilità mediante l’assegnazione di incarichi,  prestando un’attenzione particolare agli interessi personali emergenti Compiti Lo studio delle varie materie sarà distribuito nei giorni di lezione. Le esercitazioni scritte sono assegnate nelle classi a 40 ore di norma al venerdì; può accadere che all’alunno sia richiesto di terminare a casa il lavoro non ultimato a scuola. Nelle classi a 27 ore i compiti scritti non vengono assegnati nei giorni di rientro per il giorno successivo. Durante i periodi delle vacanze natalizie e pasquali sarà assegnata una modica quantità di compiti, in considerazione del fatto che il bambino vive in modo particolare le festività con la famiglia.

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Criteri e modalità di valutazione

La nostra è una scuola non selettiva, ma formativa, che offre a tutti i bambini un percorso di sviluppo culturale, etico, intellettivo, affettivo, creativo, operativo e spirituale. Per questo la valutazione è per noi uno strumento:  di analisi e verifica del processo di insegnamento-apprendimento  per stimolare le potenzialità e agevolare il processo di crescita, mettendo in luce i fattori che influiscono sul suo rendimento  per misurare il processo di apprendimento di ogni alunno rispetto al suo livello di partenza; per mettere in risalto ciò che l'alunno ha conseguito, sottolineando le qualità positive anziché evidenziare le sue incapacità  per dialogare con la famiglia del bambino La nostra valutazione è diagnostica, intesa come verifica iniziale che accerti i prerequisiti indispensabili all'itinerario didattico programmato, per svolgere poi attività di consolidamento e di recupero; formativa, attraverso verifiche in itinere che consentono di avere informazioni sul processo di apprendimento di ciascun alunno e dell'intero gruppo classe, da cui ricavare informazioni utili per consolidare le scelte efficaci e per diversificare l'itinerario formativo per gli alunni per i quali si sono registrate lacune; sommativa, intesa come quella finale complessiva, che consiste nel bilancio del valore del percorso formativo attuato, rispetto al raggiungimento delle competenze, in termini di sapere, saper fare, saper essere. Per consentire al bambino un approccio al curricolo più personale, che metta in risalto le potenzialità di ognuno, soprattutto al momento dell'ingresso nella scuola, abbiamo deciso di non esprimere valutazioni in decimi nel primo quadrimestre della classe prima. Per le restanti classi, così come richiesto dal Regolamento ministeriale, la valutazione viene espressa in decimi. Per quanto riguarda il comportamento, vengono utilizzati i criteri seguenti: Partecipazione Impegno Attenzione Autonomia Comportamento

non sempre pertinente discontinua da sollecitare scarsa poco rispettoso

alterna superficiale discontinua parziale non sempre corretto

adeguata discreto selettiva adeguata corretto

positiva continuo regolare buona disciplinato

costruttiva assiduo costante completa responsabile

I genitori potranno incontrare gli insegnanti in vari momenti dell’anno scolastico: quattro colloqui bimestrali docenti-genitori, di cui il secondo e il quarto finalizzati alla discussione della scheda di valutazione; assemblee dei genitori; incontri tra docenti e rappresentanti dei genitori(Consigli di Interclasse); colloqui individuali settimanali su richiesta dei genitori che ne avessero necessità (durante la prima parte dell’orario di programmazione dei docenti).

Tempo scuola e formazione delle classi prime

Sulla base del Patto per la scuola del Comune di Parma, la nostra scuola primaria può ospitare fino a cinque classi prime, di cui due a 40 ore (salvo diversa disposizione dell’Ufficio scolastico regionale). Sono possibili due tipologie didattico-organizzative:  classi a 40 ore settimanali, dalle 8.30 alle 16.30, per 5 giorni la settimana  classi a 27 ore settimanali, dalle 8.30 alle 13.00, distribuite su 5 giorni la settimana con due rientri pomeridiani

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Ad entrambi i moduli orari è garantito il servizio prescuola, il servizio mensa ed il trasporto tramite Happybus; si può chiedere di avvalersi del servizio mensa anche nei giorni di non rientro pomeridiano.

A. Criteri per la formulazione della graduatoria di accesso 1.

Alunni nati entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento, residenti all’interno dello stradario. 2. Alunni con almeno un genitore dipendente dell’istituto scolastico o di altre società operanti nell’Istituto. 3. Alunni nati entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento ma non di stradario, secondo le seguenti priorità: 1. alunni con fratelli/sorelle frequentanti l’istituto; 2. alunni con almeno un genitore che lavora vicino alla scuola (stradario); 3. alunni con parenti residenti nel territorio dell’istituto (stradario); 4. alunni i cui genitori lavorano lontano da scuola. Particolari situazioni personali o familiari verranno considerate discrezionalmente dal dirigente scolastico.

B. Criteri per la formulazione della graduatoria di accesso alle classi a 40 ore (tempo pieno) 1.

Alunni residenti all’interno dello stradario, secondo le seguenti priorità: 1. alunni con disabilità certificata; 2. alunni con fratelli/sorelle frequentanti una classe a 40 ore dell’Istituto; 3. alunni con entrambi i genitori in condizione lavorativa (almeno 30 ore settimanali ciascuno); 4. alunni con un solo genitore in condizione lavorativa. 2. Alunni non residenti all’interno dello stradario, secondo le seguenti priorità: 1. alunni con fratelli\sorelle frequentanti una classe a 40 ore dell’Istituto; 2. alunni con entrambi i genitori in condizione lavorativa, di cui almeno uno che lavora vicino alla scuola. La condizione lavorativa deve essere documentata dalla dichiarazione del datore di lavoro attestante l’orario effettuato dal dipendente o, in caso di lavoro autonomo, da autocertificazione. In caso di parità, si procederà alla graduazione delle domande mediante assegnazione di punteggi in funzione dell’orario lavorativo. In caso di ulteriore parità, si procederà mediante sorteggio. Particolari situazioni personali o familiari verranno valutate discrezionalmente dal dirigente scolastico.

Le classi prime sono formate con l'obiettivo di garantirne l'equilibrio qualitativo e quantitativo, secondo i seguenti criteri: valutazione degli insegnanti della scuola dell’infanzia, equa distribuzione degli alunni con riferimento a età, genere, cittadinanza (con attenzione alle competenze linguistiche e agli anni di frequenza del sistema scolastico italiano) e bisogni educativi speciali. La scelta di un compagno potrà essere presa in considerazione compatibilmente con i criteri indicati. L’inserimento di alunni residenti nello stradario nelle classi seconde, terze, quarte, quinte oppure giunti ad anno scolastico inoltrato è effettuato rispettando il criterio dell'equilibrio numerico, in considerazione anche delle problematicità delle classi ed è disposto dal dirigente scolastico, sentito il parere dei docenti interessati. L’inserimento degli alunni non italofoni è effettuato dal referente per l’intercultura, sentita l’apposita commissione, acquisito il parere favorevole del dirigente.

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Intervallo, mensa e dopo-mensa

Durante l’intervallo della mattinata gli insegnanti educano i bambini e le rispettive famiglie al consumo di alimenti naturali, poveri di grassi, di zucchero e privi di conservanti, dando preferenza alla frutta. L’intervallo si svolge all’interno delle aule e nei corridoi. Il servizio di mensa scolastica è attivo cinque giorni la settimana, da lunedì a venerdì. Gli alunni delle 40 ore fruiscono della mensa scolastica tutti i giorni. Gli alunni che frequentano le 27 ore hanno diritto al servizio nei giorni di rientro pomeridiano (a pagamento negli altri giorni, su esplicita richiesta). Il servizio è gestito dal Comune di Parma tramite Camst Ristorazione e può essere richiesto anche dagli alunni della scuola secondaria. Per permettere a tutti gli alunni di vivere la mensa in modo sereno e rilassato, le classi scendono divise in tre turni, alle 12.00 (prime e seconde tempo pieno), alle 12.30 (terze, quarte e quinte tempo pieno), alle 13.00 (moduli), accompagnate dai docenti. Il tempo del pasto è di circa trenta minuti. Ogni insegnante, a seconda del proprio orario, condivide con i bambini il momento del pranzo. E’ un punto di riferimento per i bambini per la loro educazione alimentare, ma anche per le famiglie, affinché comportamenti alimentari corretti vengano seguititi anche a casa. Il momento del dopo-mensa è importante per la socializzazione e lo svago. Gli insegnanti di turno lasciano gli alunni il più possibile liberi di organizzarsi in giochi e attività ludiche e ricreative, sfruttando gli spazi disponibili, sia al chiuso che all’aperto.

Spazi e attrezzature multimediali

Spazi

Equipaggiamento informatico

Piano rialzato: 6 aule, la palestra

Due laboratori di informatica con 12 postazioni per laboratorio (uno con LIM)

Primo piano: 6 aule, i laboratori di lingua straniera e di informatica; gli uffici Un'aula magna con TV, PC, lettore DVD e (personale, contabilità, alunni, direttore dei postazione LIM servizi generali e amministrativi, dirigente), Una postazione multimediale docenti l’archivio, l’aula magna, utilizzata anche come Due computer portatili aula multimediale (con LIM) Secondo piano: 7 aule, 2 aule di rotazione, 2 aule H, un laboratorio d’informatica con postazione LIM, i laboratori matematicoscientifico, di lingua straniera e di italiano L2.

Un teatro con postazione multimediale e videoproiettore

Seminterrato: un'aula pre e post-scuola, il teatro, la biblioteca, i laboratori di attività espressive e di musica; la mensa

Un'aula con LIM

Due laboratori di lingua inglese, di cui uno con LIM Tutta la struttura è collegata alla rete internet in wireless

Attività e progetti

Giocampus Due ore di lezione settimanali per tutte le classi svolte da maestri del movimento, che condividono la programmazione dell’attività con l’insegnante titolare. Ogni anno le classi quarte e quinte sono sottoposte a test antropometrici e motori; le classi terze,

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quarte e quinte seguono corsi di Educazione alimentare (promnosso da Comune di Parma, Barilla, Coni, Cus Parma e Università degli Studi). Crescere in armonia Un progetto per educare studenti, genitori e insegnanti a una corretta alimentazione e all'adozione di corretti stili di vita (promosso da Comune di Parma, Università degli Studi, UST, CAMST, COPRA) Ben-Essere a scuola Il progetto si propone di sviluppare e sostenere corrette abitudini alimentari, integrandosi e armonizzandosi con gli interventi promossi all’interno delle mense scolastiche del comune di Parma. Ne è prevista la realizzazione nel corso del servizio di mensa e dopomensa in alcune classi a modulo (promosso dal Comune di Parma in collaborazione con l’Università degli Studi, Dipartimento di Salute Pubblica). Viaggio tra culture diverse Corsi di italiano per alunni neoarrivati o di recente immigrazione (cofinanziato dal Comune di Parma). Scuole e culture del mondo Il progetto promuove una cultura dell’integrazione, accoglienza e di valorizzazione delle differenze. Il progetto offre alla scuola formatori, mediatori linguistici e culturali, attività di formazione e laboratori (promosso dal Comune di Parma). Teaching placement Gli studenti Erasmus presenti nell’ateneo cittadino svolgono un’esperienza di insegnamento presso il nostro istituto, affiancando i docenti durante le ore di lezione curricolari. I ragazzi svolgeranno, in accordo con ogni docente, attività di CLIL e di approfondimento di aspetti della cultura del paese da cui essi provengono e di cui gli alunni studiano la lingua (in collaborazione con l’Ufficio Erasmus dell’Università di Parma). Accoglienza bambini bielorussi il progetto coinvolge i bambini provenienti dalla Bielorussia. Lo scopo della permanenza in italia riguarda sia l’aspetto della salute, sia quello della accoglienza e dell’integrazione nelle famiglie italiane. I bambini, accompagnati dalle loro maestre, frequentano per un mese la scuola primaria. Progetto Internet La scuola promuove un progetto educativo sugli strumenti multimediali che coinvolge tutte le componenti scolastiche (docenti, genitori, alunni). Il progetto, attraverso un gruppo di lavoro specifico, è caratterizzato da un monitoraggio costante delle diverse realtà, dall’elaborazione di interventi strutturati su tutte le componenti scolastiche (docenti, genitori e alunni) e di interventi mirati sulle problematiche delle singole classi, dall’elaborazione di un documento di indirizzo per docenti e genitori. Laboratorio di scrittura creativa Alunni delle classi 5 primaria e 1 secondaria raccontano fiabe e miti poi pubblicati in un libro scritto e illustrato, curato dai docenti di italiano e arte e immagine della scuola primaria e secondaria dell’Istituto. Il laboratorio ha lo scopo di mettere in sinergia i nostri due ordini di scuola nell’ambito della continuità dei saperi. Rally di matematica Gara internazionale di classe di problem solving Crescere dentro Servizio di ascolto e analisi delle dinamiche relazionali delle classi attuato da una psicologa su richiesta dei team. Laboratorio di falegnameria Imparare a realizzare piccoli e grandi oggetti utilizzando un materiale non molto conosciuto, il legno. “Manipolarlo” per costruire orologi, domino, trottole, scheletri, dadi, puzzle dai diversi contenuti (Italia politica con le regioni, corpo umano con alcuni organi, ecc.). Grazie alla disponibilità della Cooperativa QUI PUOI.

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CEM lira Un progetto che permette ai bambini di praticare attività corali e teatrali con il gruppo dei pari. Esercizi di impostazione della voce, respirazione, riproduzione di suoni e brani musicali. Recitazione di parti teatrali con accompagnamento della voce e della musica (con contributo delle famiglie). Laboratorio teatrale Parole e fantasia Un progetto per stimolare la potenzialità creativa dei bambini attraverso l'espressione teatrale (con contributo delle famiglie). Manipolare la creta Sperimentare la metodologia laboratoriale, esprimere la propria creatività e personalità attraverso l’arte, produrre oggetti di terracotta (vasi e formelle). In collaborazione dell'associazione culturale Arcadia (con contributo delle famiglie). La gabbianella fortunata Percorso di teatro sulle differenze di genere e sul rapporto maschi-femmine (con contributo delle famiglie). Attività sportiva Corsi sportivi, presso la palestra della scuola in orario extracurricolare (16.30 – 18.00). I corsi attualmente attivati sono giochi con la palla (classi prime); judo, mini-volley, mini-basket (classi seconde-quinte); pallavolo e hip-hop (secondaria). Sono attivati anche corsi di ginnastica per adulti, a pagamento nella palestra della scuola (a pagamento).

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SCUOLA SECONDARIA Non si può descrivere e spiegare senza prima comprendere. E non si può comprendere senza amare. L'.avversione peggio ancora - l'indifferenza accecano assai più che l'amore. Gaetano Salvemini

Principi e didattica

Il progetto didattico della scuola secondaria si fonda sulla necessità di coniugare istruzione ed educazione. E’ nostra convinzione che tutto ciò che la scuola insegna, tutte le capacità o le abilità che sviluppa, le esperienze che propone, educano ai comportamenti della vita di adulto. La didattica quotidiana deve quindi superare il concetto ristretto di programma, per costruire i saperi del preadolescente di oggi, che sarà uomo domani: un sapere che non è solo conoscenza, ma competenze e abilità ispirate a un forte quadro di valori. Ogni disciplina deve guidare l’alunno a sapere il perché, a sapere essere responsabile, a sapere essere rigoroso, logico, a sapere essere solidale, a sapere essere secondo uno stile personale, a sapere valutare. La nostra scuola si propone di:  Costruire l’identità del preadolescente, cercando di essere una palestra di vita, un ambiente dove saggiare i propri punti di forza e le proprie debolezze, confrontarsi con gli altri, saper moderare i propri impulsi. L’identità viene costruendosi anche attraverso la conoscenza del diverso, l’incontro con l’insolito: di qui la straordinaria funzione formativa della scuola pubblica. I nostri insegnanti suggeriscono esempi, forniscono spunti di riflessione, mai un’identità precostituita. Anche il corpo nel suo sviluppo parla un linguaggio identitario: la presa di coscienza di essere e di esserci, di piacere agli altri, di sentirsi all’altezza delle prove o delle verifiche proposte dalla scuola. Ogni ragazzo possiede un bagaglio di conoscenze, di esperienze che può confrontare con quello degli altri, al fine di scegliere ciò che più gli aggrada. E qui entra in campo la capacità critica e con essa la morale. Infatti la formazione dell’identità comporta anche la conoscenza del bene e del male. L’identità genera infine l’autostima da cui non possono prescindere gli studenti che pensano al loro futuro. 

Costruire gli apprendimenti, curando e consolidando i saperi di base, guidando all’uso consapevole del sapere diffuso, promuovendo un percorso nel quale ogni alunno possa assumere un ruolo attivo nell’apprendimento. In tale contesto si potranno sviluppare al meglio le inclinazioni, destando negli alunni la curiosità e lo stupore di fronte al mondo. Vogliamo favorire la consapevolezza delle proprie capacità, legate anche all’acquisizione di strumenti e conoscenze per una vita dignitosa; sviluppare il pensiero analitico e sintetico finalizzati al confronto con gli altri; insegnare ad imparare; insegnare il silenzio e l’ascolto; abituare alla disciplina senza cui non esiste l’apprendimento; aiutare infine a distinguere la realtà dal mondo virtuale.



Favorire la creatività, l’inventiva, la ricerca, sempre più richieste nella nostra società in continuo mutamento. La ricerca scientifica, che nei fatti si traduce nella tecnica e nella produzione industriale, richiede una scuola capace di stare al passo coi tempi, che però non deve dimenticare di educare alla sensibilità, ai sentimenti,

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alla bellezza. L’innovazione costituisce anche l’elemento fondamentale per far crescere l’economia e con essa una società più giusta e democratica. La competitività passa attraverso la capacità di innovare e innovarsi, ma anche e soprattutto di puntare sulla forza delle idee e sulla meritocrazia. Ricordiamo infine il ruolo delle capacità operative, del lavorare con le mani, del fare esperienze concrete attraverso prove ed errori, esperienza che gli alunni fanno nei nostri laboratori di informatica e scienze.

Cosa chiediamo ai nostri alunni

Obiettivi formativi (conoscenza di sé, relazione con gli altri, orientamento) Comportamento           



Usare un linguaggio corretto Rispettare le cose proprie e altrui Prendere coscienza della propria dignità di persona con diritti e doveri Ascoltare gli altri ed accettare idee diverse Lavorare insieme ai compagni senza atteggiamenti di rifiuto o di aggressività Cercare di introdurre nelle attività compagni emarginati Portare a termine un incarico o un impegno Usare con ordine il materiale didattico Curare l’igiene personale e tenere pulita l’aula Vestire in modo adeguato al contesto Mantenere un comportamento corretto anche in assenza di un controllo Far firmare con sollecitudine e puntualità le comunicazioni scuola-famiglia

Impegno   

Presentarsi alle lezioni con il materiale occorrente Annotare regolarmente e ordinatamente sul diario gli impegni scolastici Rispettare gli impegni assunti sia nell’attività di classe che nel lavoro domestico Svolgere i compiti e studiare le lezioni

 Metodo di lavoro    



Rispettare i tempi e le fasi di lavoro fissati dall’insegnante Usare correttamente il diario scolastico Seguire le correzioni collettive Leggere e comprendere il libro di testo Saper usare in modo corretto gli strumenti adeguati alle varie situazioni

 



Partecipare attivamente alla vita della classe accettando il proprio ruolo Intervenire in modo appropriato nelle discussioni Riconoscere nella partecipazione un valore civico e sociale.

Socializzazione       



Accettare le persone e i compagni Rispettare le opinioni degli altri Chiedere e offrire collaborazione Accettare i suggerimenti degli insegnanti Evitare atteggiamenti competitivi e direttivi Essere disponibile alle attività di gruppo Valutare e rispettare gli altri sulla base dell'evidenza, piuttosto che su pregiudizi e stereotipi. Riconoscere come valori morali e civili il rispetto, la solidarietà, la giustizia.

Obiettivi minimi       



Attenersi alle norme di comportamento corretto Portare sempre il materiale occorrente Rispettare persone e cose Creare relazioni positive Aumentare gradualmente il tempo di concentrazione e di ascolto Svolgere sempre i compiti assegnati, anche se si incontrano difficoltà Curare e migliorare l’ordine e la grafia come rispetto di sé e degli altri Collaborare con compagni ed insegnanti

Partecipazione   

Intervenire in modo costruttivo all’interno del gruppo classe Essere curioso e desideroso di conoscere. Reagire positivamente agli stimoli.

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Obiettivi generali del processo formativo Acquisire la capacità di codifica e decodifica Acquisizione di un metodo scientifico  Saper osservare e definire un problema dei linguaggi  



Saper leggere realtà, oggetti, fenomeni e comportamenti Saper decodificare testi verbali, iconici, musicali e gestuali Saper codificare testi verbali, iconici, musicali e gestuali

Sviluppare le capacità di osservazione 



Osservare sistematicamente oggetti, fenomeni e comportamenti Descrivere oggetti, fenomeni, comportamenti secondo i vari codici espressivi

Sviluppare le capacità di tipo divergente  

 



Scomporre un contenuto nei suoi vari elementi e cogliere le relazioni tra essi Acquisire un primo livello di consapevolezza delle regole e delle tecniche della comunicazione verbale, grafica, tecnicoscientifica, gestuale, sonora. Sviluppo delle capacità di sintesi. Formulazione d’ipotesi e la loro verifica con ragionamenti via, via più autonomi. capacità di collegamento multidisciplinare (confrontare, cogliere analogie e differenze, superamento dell’apprendimento settoriale).

Sviluppare le capacità tecnico operative  



Saper applicare regole e tecniche in attività di produzione guidata Saper inquadrare in uno stesso schema logico situazioni analoghe Saper considerare in una data situazione le variabili utili alla soluzione

Acquisizione di un metodo di studio   



Seguire la metodiche suggerite dagli insegnanti Operare sistematicamente per organizzare e stabilizzare le conoscenza Procedere autonomamente nella rielaborazione delle conoscenze Valutare adeguatamente i risultati del proprio lavoro.

 



Saper formulare ipotesi Saper impostare una ricerca Saper verificare se i risultati concordano con le ipotesi

Sviluppare la competenza linguistica    

Esprimersi in modo chiaro e conciso Esprimersi utilizzando un linguaggio appropriato a registro e/o vario Esprimersi utilizzando le terminologie specifiche dei vari ambiti Conoscenza sicura della terminologia specifica. Esposizione chiara, ordinata, precisa.

 Sviluppare e potenziare il processo di autovalutazione   



Prendere coscienza graduale di sé, delle proprie capacità, dei propri limiti, accettarsi. Rendersi conto delle proprie abilità e competenze nei vari compiti e circostanze Essere consapevoli dei percorsi seguiti Avere la consapevolezza delle proprie responsabilità

Obiettivi minimi       



Leggere in modo comprensibile Esprimersi verbalmente in modo corretto Scrivere in modo ortograficamente corretto Essere sicuro nel calcolo Impostare e risolvere semplici problemi Leggere semplici testi nelle lingue comunitarie e conoscere i vocaboli d’uso comune Saper utilizzare linguaggi diversi da quello verbale Organizzare e interpretare in modo espressivo dati visivi, uditivi, oggettivi, iconici

Metodologia e valutazione

Privilegiamo un insegnamento basato sulla fusione tra metodo induttivo e ipoteticodeduttivo, attraverso:  il coinvolgimento attivo dei ragazzi con dialoghi su problemi del gruppo e dei singoli;  l'attribuzione di incarichi specifici a rotazione;

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   

la responsabilizzazione degli alunni più capaci per aiutare i compagni maggiormente in difficoltà; l'introduzione dei vari argomenti partendo da aspetti concreti, legati all’esperienza personale e alla realtà locale; la richiesta della presentazione puntuale dei compiti e dei lavori assegnati, anche errati, per evitare l’atteggiamento di rinuncia immediata di fronte alle difficoltà; la valorizzazione dei tentativi di ognuno secondo le proprie capacità.

Utilizziamo la lezione frontale, il lavoro in “coppie d’aiuto”, il lavoro di gruppo (eterogeneo, per fasce di livello, ecc.) e lavoriamo con libri di testo, testi di supporto, stampa specialistica, schede predisposte dall'insegnante, computer e LIM, uscite sul territorio. Le verifiche delle attività saranno sistematiche e verranno effettuate dagli insegnanti per accertare l’acquisizione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze. Saranno effettuate prove scritte (quesiti, vero/falso, scelta multipla, completamento, testi di vario tipo) e prove orali (interrogazione, discussione, intervento, dialogo), prove grafiche, pittoriche, di esecuzione musicale, di attività fisica. Nella valutazione finale si terranno presenti i seguenti criteri:  i risultati dell’apprendimento in rapporto al percorso dell’alunno, considerando il livello di partenza e gli eventuali miglioramenti;  il livello di partecipazione in classe e la capacità di collaborazione dimostrata,  l’abitudine dell’alunno all’autovalutazione,  l’impegno e l’interesse manifestati. Tabella di corrispondenza voto/giudizio/descrittori-indicatori Voto

Giudizio

Descrittori - indicatori

ECCELLENTE

Conoscenza approfondita e personale dei contenuti, con capacità di rielaborazione critica; sicura padronanza della metodologia disciplinare; ottime capacità di trasferire le conoscenze maturate; brillanti capacità espositive e padronanza dei linguaggi specifici.

OTTIMO

Conoscenza approfondita dei contenuti disciplinari;capacità di rielaborazione personale delle conoscenze; buona conoscenza della metodologia disciplinare; capacità di organizzare i contenuti e di stabilire collegamenti tra contenuti di diverse aree; sicura capacità espositiva; uso corretto dei linguaggi.

BUONO

Sicura conoscenza dei contenuti; iniziale capacità di rielaborazione delle conoscenze; comprensione essenziale della metodologia disciplinare; capacità di operare collegamenti guidati tra i saperi; chiarezza espositiva e proprietà lessicale; utilizzo preciso e adeguato di linguaggi specifici.

DISCRETO

Conoscenza di gran parte dei contenuti; rielaborazione guidata delle conoscenze; buon possesso delle conoscenze non correlato alla capacità di operare collegamenti tra le stesse; capacità di risolvere semplici problemi; adeguata proprietà espressiva e discreto utilizzo dei linguaggi specifici.

SUFFICIENTE

Conoscenza dei contenuti essenziali e del lessico minimo, possesso della maggior parte delle conoscenze essenziali, capacità di riconoscere i problemi fondamentali, sufficiente proprietà espositiva.

INSUFFICIENTE Conoscenza lacunosa dei contenuti; scarsa padronanza delle conoscenze; non sufficiente possesso delle conoscenze; scarsa capacità di individuazione dei problemi; incerta capacità espositiva e uso di un linguaggio impreciso.

GRAVEMENTE Conoscenza molto frammentaria (o non conoscenza) dei contenuti; INSUFFICIENTE incapacità di riconoscere semplici questioni; scarsa o nulla capacità espositiva; assenza di un linguaggio adeguato.

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La valutazione del comportamento spetta al Consiglio di Classe che, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Collegio dei docenti, tiene conto dell'età e della situazione didattico-formativa di ciascun alunno. La valutazione del comportamento concorre alla valutazione complessiva dell'alunno e fa media con le valutazioni disciplinari. Se risulta non sufficiente (voto 5) l'alunno, a norma di legge, non viene ammesso alla classe successiva o all'esame di Stato. Tabella di corrispondenza voto/descrittori Valutazione in decimi Descrittori

poco SOCIALIZZAZIONE rispettoso nel rapporto con gli altri e in relazione ai poco propri comportamenti consapevole si dimostra RISPETTO DELLE REGOLE

FREQUENZA E PUNTUALITA'

SANZIONI DISCIPLINARI

limitato

7 non sempre controllato e non sempre disponibile

8 rispettoso e generalmente disponibile consapevole

9 rispettoso e disponibile

10 rispettoso e collaborativo

responsabile maturo

non sempre consapevole discontinuo

generalmente corretto

corretto

non è regolare nella frequenza e/o non puntuale negli orari e nelle consegne

abbastanza regolare nella frequenza, nella puntualità e nelle consegne

regolare nella frequenza, generalmente puntuale negli orari e nelle consegne

avvertimenti e ammonizioni per gravi infrazioni al regolamento

richiami verbali e comunicazioni alla famiglia

richiami verbali assenza di e/o richiami scritti per lievi infrazioni

regolare nella frequenza e puntuale negli orari e nelle consegne

corretto e consapevole regolare nella frequenza e puntuale negli orari e nelle consegne assenza di richiami

La valutazione viene condivisa con la famiglia nel corso dei ricevimenti settimanali di tutti i docenti e di un incontro generale pomeridiano per quadrimestre. In caso di necessità o urgenza saranno attivati tutti i possibili canali comunicativi con le famiglie.

Accoglienza e orientamento

Accogliamo i nostri alunni di prima con uscite didattiche affinché prendano confidenza con una nuova fase della vita e possano conoscersi per stare meglio insieme. I viaggi di cultura che organizziamo uniscono momenti di attività pratica e ludica, che si richiamano sempre alla programmazione scolastica. Gli alunni diventano per l’occasione geologi, biologi, naturalisti, fisici e toccano con mano la realtà, la materia, vedono e osservano con occhi liberi. L’uscita didattica promette piacevolezza, ma anche impegno, ordine, rigore. Attraverso l’accoglienza gli alunni tra campi e alberi secolari accoglie in sé le prospettive del tempo e dello spazio, tra vecchie mura l’intelligenza dell’uomo. Con i suoi compagni sente di esistere, di amare la vita e di rispettare la natura. L’orientamento costituisce una delle finalità fondamentali della scuola secondaria. Tutte le discipline, ciascuna nella propria specificità, sono orientative, in quanto favoriscono nell’allievo l’acquisizione di conoscenze, linguaggi specifici, strumenti culturali

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indispensabili per una migliore analisi e conoscenza di se stessi e della realtà. Promuoviamo inoltre specifiche attività distribuite nel triennio, con i seguenti obiettivi:  



classi prime Favorire l’inserimento nel nuovo ciclo di studi; acquisire strumenti per la conoscenza della realtà. classi seconde Capire ed interpretare il rapporto tra esperienza scolastica e processo adolescenziale di crescita; conoscere e riflettere sugli elementi fondamentali del mondo del lavoro. classi terze Sviluppare competenze decisionali in vista della scelta della scuola superiore; fornire informazioni sulla specificità e sulle caratteristiche organizzative delle scuole superiori e sulle prospettive legate al mondo delle imprese.

Tempo scuola e formazione delle classi prime

Sulla base del Patto per la scuola del Comune di Parma, la scuola secondaria può formare fino a sette classi prime. Il tempo-scuola è di 30 ore settimanali, distribuite su 5 giorni con orario 8.00-13.30 e un rientro pomeridiano 14.30-16.30. Le discipline sono articolate come segue: discipline Italiano Storia, geografia, educazione alla cittadinanza Inglese Seconda lingua comunitaria: francese o spagnolo Scienze matematiche/informatica Tecnologia Arte e immagine Musica Educazione motoria Religione o attività alternativa Attività di approfondimento in materie letterarie

ore settimanali 6 3 3 2 6 2 2 2 2 1 33 (annuali)

Le classi prime sono formate con l'obiettivo di garantirne l'equilibrio qualitativo e quantitativo. Per quanto possibile distribuiamo equamente gli alunni secondo i seguenti criteri: fascia di livello (sulla base delle valutazioni della scuola primaria di provenienza), genere, cittadinanza (con attenzione alle competenze linguistiche e agli anni di frequenza del sistema scolastico italiano), bisogni educativi speciali, scelta della seconda lingua straniera (non garantita agli alunni provenienti da fuori istituto). Solo dopo la formazione dei gruppi classe viene comunicata la sezione di appartenenza. L’inserimento di alunni, residenti nello stradario, nelle classi seconde e terze oppure giunti ad anno scolastico inoltrato, è effettuato rispettando il criterio dell'equilibrio numerico, in considerazione anche della situazione delle classi ed è disposto dal dirigente, sentito il parere dei docenti interessati. L’inserimento degli alunni non italofoni è effettuato dal referente per l’intercultura, sentita l’apposita commissione, acquisito il parere favorevole del dirigente.

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Criteri per la formulazione della graduatoria di accesso 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9.

Alunni provenienti dalla scuola primaria dell'Istituto Alunni residenti nel territorio secondo lo stradario della scuola primaria. Alunni con fratelli/sorelle frequentanti l’Istituto nell’anno per cui si effettua l’iscrizione. Alunni provenienti dalle scuole statali di riferimento: Adorni, Racagni. Alunni provenienti dal Convitto Maria Luigia. Alunni provenienti dalle scuole non statali ubicate nel territorio: San Benedetto. Alunni con genitori che lavorano vicino a scuola o con famigliari residenti vicino a scuola. Alunni delle altre scuole statali più vicine: Pezzani, Don Milani, ecc. Alunni non residenti nel Comune di Parma.

Agli alunni provenienti da fuori Istituto non viene garantita la scelta della seconda lingua straniera. In caso di soprannumero nella scelta della seconda lingua straniera si procederà al sorteggio. Durante l’anno scolastico verranno accolte le iscrizioni solo di coloro che verranno ad abitare nel territorio di riferimento della scuola o che presenteranno particolari esigenze di famiglia. Particolari situazioni personali o familiari verranno discrezionalmente dal dirigente scolastico.

Corso a indirizzo musicale

Dall’anno scolastico 2001/02 il Collegio docenti della scuola secondaria ha deciso di venire incontro alla richiesta di formazione musicale dell’utenza, attivando la costituzione di un Corso ad indirizzo musicale, arricchendo così il percorso formativo degli alunni mediante lo studio di uno strumento musicale, che entra a far parte del curricolo scolastico. Finalità Questo corso non si propone di formare degli strumentisti professionisti ma, in accordo con le finalità generali della scuola secondaria, svolge un percorso educativo e formativo attraverso la musica, fornendo però al tempo stesso le competenze necessarie a chi intendesse proseguirne lo studio. Modalità e criteri di ammissione Al momento dell’iscrizione alla scuola secondaria, possono aderire al corso ad indirizzo musicale tutti gli alunni, previo superamento di una prova orientativo-attitudinale, da svolgersi entro il mese di marzo; tale prova non richiede alcuna conoscenza in materia musicale. Per gli alunni che sanno già suonare uno strumento viene offerta la possibilità di dimostrare le loro conoscenze. Gli alunni ammessi al corso possono scegliere tra i seguenti strumenti: chitarra classica, percussioni, flauto traverso, pianoforte. L’assegnazione dello strumento avviene in base ai risultati del test attitudinale, alla disponibilità dei posti e alla preferenza espressa dall’alunno, tenendo conto della ripartizione omogenea degli alunni all’interno delle quattro classi di strumento musicale. Organizzazione Trattandosi di disciplina curricolare, la frequenza è obbligatoria e contribuisce alla formazione del monte ore annuale. Lo strumento musicale ha una voce specifica riportata nel documento di valutazione dell’alunno. Lo studio dello strumento è integrato nel piano di studio e i professori di strumento fanno parte del team degli insegnanti della scuola. Le Lezioni si svolgono in orario pomeridiano per un totale di due ore settimanali, di cui una dedicata allo studio degli elementi teorici ed alla musica d’insieme ed una dedicata allo studio dello strumento. Quest’ultima potrà essere individuale o per piccoli gruppi. L’iscrizione prevede la frequenza per l’intero triennio: non sono previste rinunce se non per casi di specifica gravità che saranno valutati singolarmente dal consiglio di classe.

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Attività e spazi Oltre alle normali lezioni di strumento e di lettura della musica, grande rilevanza hanno le attività di musica d’insieme, dal duo all’orchestra. La musica d’insieme rappresenta il fulcro del corso sia come stimolo primario all’apprendimento strumentale, sia come mezzo di socializzazione e d’incontro con il territorio, grazie alle esibizioni pubbliche programmate durante il corso dell’anno scolastico. Il nostro istituto è dotato di aule attrezzate per le varie attività musicali: ascolto, registrazione e pratica esecutiva, oltre che di una sala concerti.

Spazi e attrezzature multimediali

Spazi

Equipaggiamento informatico

Due laboratori multimediali: Lab 1 con 18 Seminterrato: teatro; laboratori di musica, postazioni, Lab 2 con 16 postazioni strumento (percussioni, pianoforte), tecnologia Due postazioni multimediali riservate ai docenti Piano rialzato: sei aule; laboratori di musica (chitarra), scienze, informatica, attività speciali; palestra e spogliatoio

Una postazione multimediale per classe con connessione ad Internet;

Primo piano: sei aule; biblioteca, aula TV, Un teatro con maxi schermo e postazione presidenza, aula insegnanti, videoteca, multimediale con connessione a internet laboratorio linguistico e di musica (flauto) Nove LIM a disposizione delle classi; Secondo piano: dieci aule; laboratorio Tutta la struttura è collegata a internet artistico, laboratorio di informatica tramite ADSL.

Attività e progetti

Centro sportivo Una opportunità di praticare diverse discipline sportive (sci alpino, corsa campestre, nuoto, atletica leggera su pista, snowboard e rugby) per migliorare le proprie capacità, mettersi alla prova, collaborare e competere, in vista della partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi. Sportelli di recupero disciplinare Recupero mirato di competenze in italiano e matematica per tutte le classi; preparazione all'esame di Stato per le terze (cofinanziato dal Comune di Parma) Teseo. Promuovere il benessere a scuola (classi seconde) Un progetto per rimotivare i ragazzi all’apprendimento, leggere ed accogliere i loro bisogni, sostenerli nel percorso di crescita individuale, aiutarli ad instaurare relazioni significative con i pari e con gli adulti (finanziato dal Comune di Parma). Crescere dentro (classi terze) Incontri di educazione alla sessualità e all'affettività, con la possibilità di uno 'sportello' di ascolto psicologico individuale. Viaggio tra culture diverse Corsi di italiano, matematica e inglese per alunni neoarrivati o di recente immigrazione (cofinanziato dal Comune di Parma). ConCittadini (classi terze) Un progetto di educazione alla legalità per sostenere e valorizzare le esperienze di cittadinanza e partecipazione attiva che vedono protagonisti sia i ragazzi che gli adulti, tanto nelle realtà scolastiche quanto nel territorio, attraverso la

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mediazione degli Enti Locali, delle Scuole e della società civile organizzata che supportano il vivere civile delle comunità di riferimento (coordinato dalla Regione Emilia-Romagna). Nei panni degli altri (classe terza) Un laboratorio per sperimentare le dinamiche e i conflitti all'interno di un gruppo sociale (con Legambiente) La scuola che vorrei Rivolto ad alunni prioritariamente quindicenni a rischio di dispersione e in situazione di grave disagio, offre interventi di recupero mirato che favoriscano il proseguimento degli studi anche nel sistema integrato istruzione-formazione (finanziato da Fondazione Cariparma con il coordinamento dell’Ufficio Scuola della Provincia di Parma) Il quotidiano in classe. A scuola con la Gazzetta di Parma (classi seconde) Iniziativa per approfondire le tematiche legate al mondo dell’informazione, allo scopo di avvicinare i ragazzi alla lettura dei quotidiani con entusiasmo e accresciuto senso critico: cos’è un quotidiano; quotidiano locale e quotidiano nazionale; le fonti di informazioni e le agenzie di stampa nazionali e internazionli; la stesura di un articolo; come comporre e posizionare un titolo; i messaggi pubblicitari diretti e indiretti, l’importanza delle foto, delle vignette e delle fotonotizie (finanziato dalla Gazzetta di Parma). Gli anni di piombo (classi terze) Il direttore della Gazzetta di Parma, Giuliano Molossi, racconta ai ragazzi il mestiere del giornalista nel periodo più buio della nostra democrazia. Storia di Parma - Progetto scuola (classi prime) Partecipazione a un concorso e a delle lezioni su Parma medievale (grazie alla Fondazione Monte di Parma, Università degli Studi di Parma, Ufficio Scolastico Territoriale di Parma, MUP Editore). Progetto storia I risultati della più recente ricerca storica al servizio della didattica, con spunti interpretativi su alcuni nuclei tematici che riguardano principalmente la storia del Novecento (in collaborazione con il Centro Studi Movimenti e l'Istituto Storico della Resistenza). Nord e Sud del Mondo (classi terze) Incontri con il prof. Mozzoni di Mission sulle dinamiche del sottosviluppo e merenda solidale. Strani sms (classe terza) Incontri in classe sulla disuguaglianza tra Nord e Sud del mondo (con Legambiente) Educazione al consumo consapevole Incontri con le classi per educare al consumo critico (in collaborazione con COOP). Contes, mythes et légendes en Europe (classi seconde) Progetto biennale di cooperazione con tre scuole europee (Francia, Germania e Spagna) alla scoperta di diverse culture e radici comuni attraverso l’esplorazione dei racconti e dei miti di tradizione europea; gli obiettivi sono approfondire e migliorare le conoscenze linguistiche dei ragazzi e dei docenti, sviluppare l’autonomia personale e la capacità di lavoro in team, motivare anche gli alunni più in difficoltà (finanziato dall'Unione Europea). L'Università a scuola Una serie di lezioni universitarie di francese (in classe e presso l'Università di parma) con due docenti di francese per migliorare e sviluppare le abilità di ricezione orale della lingua francese (grazie alla collaborazione del Dipartimento A.L.E.F. dell’Università di Parma, Lingue e Letterature straniere). Teaching placement Gli studenti Erasmus presenti nell’ateneo cittadino svolgono un’esperienza di insegnamento presso il nostro istituto, affiancando i docenti durante le ore di lezione curricolari. I ragazzi svolgeranno, in accordo con ogni docente, attività di CLIL e

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di approfondimento di aspetti della cultura del paese da cui essi provengono e di cui gli alunni studiano la lingua (in collaborazione con l’Ufficio Erasmus dell’Università di Parma). Progetto Internet Progetto educativo sugli strumenti multimediali che coinvolge tutte le componenti scolastiche (docenti, genitori, alunni). Prevede un monitoraggio costante delle diverse realtà, l’elaborazione di interventi strutturati su tutte le componenti scolastiche (docenti, genitori e alunni) e sulle problematiche delle singole classi, e di un documento di indirizzo per docenti e genitori. Laboratorio di scrittura creativa Alunni delle classi 5 primaria e 1 secondaria raccontano fiabe e miti poi pubblicati in un libro scritto e illustrato, curato dai docenti di italiano e arte e immagine della scuola primaria e secondaria dell’Istituto. Il laboratorio ha lo scopo di mettere in sinergia i nostri due ordini di scuola nell’ambito della continuità dei saperi. Dalla Fantascienza alla Scienza (classi terze) Un percorso di letture, film e ricerca che valorizza il rapporto tra letteratura e discipline scientifiche e approfondisce le implicazioni del nesso tra letteratura e società contemporanea. Rally di matematica Partecipazione alla gara internazionale di classe di problem solving. Coppa Hilbert Partecipazione alla gara di matematica a squadre organizzata dal Liceo Scientifico Marconi, in collaborazione con il Dipartimento di Matematica dell'Università di Parma. Matematica nascosta (classe prima) Un un’attività che comprende visite all’orto botanico di Parma e un laboratorio per educare all’osservazione della natura e delle sue forme geometriche. Opera Domani (Flauto magico) Gli alunni partecipano alla rappresentazione di un'opera musicale e la seguono in modo attivo: cantano alcune parti tratte dall'opera stessa che sono state precedentemente studiate durante le lezioni di educazione musicale. L'attività è organizzata dall'As.Li.Co. Per l'anno in corso, si tratta del “Flauto Magico” di W. A. Mozart Progetto Educational (ORER) Percorsi sonori-didattici-culturali-emozionali organizzati dall'Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna. I ragazzi partecipano a concertispettacoli dell'orchestra Toscanini incentrati su tematiche specifiche Premio Fausto Consigli Con il contributo di un gruppo di genitori e di insegnanti amici di Fausto Consigli, indimenticabile docente della nostra scuola, si è attivato un laboratorio di saxofono a cui possono partecipare gli alunni. Laboratorio di Canto corale rivolto a tutti gli alunni che hanno già svolto questo tipo di attività durante la scuola primaria o che vogliono partecipare alla formazione di un coro della nostra scuola (a pagamento). Conversazione in lingua inglese (classi terze) Un corso intermedio di inglese per migliorare la comprensione e produzione orale degli studenti, migliorare la loro capacità d’ascolto, la pronuncia e l’intonazione; favorire la capacità di interagire in una conversazione tra compagni o con l’insegnante stesso; saper esprimere in modo abbastanza fluente un concetto o un’opinione (a pagamento). Certificazione lingua spagnola (classi terze) Un approfondimento della lingua spagnola per motivare allo studio, migliorare le metodologie di lavoro e ottenere le certificazioni A1/2 (a pagamento).

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LE PERSONE

Sede e uffici

Gli uffici sono presso la scuola primaria, in piazzale Santafiora 9, al primo piano. La segreteria osserva i seguenti orari di apertura al pubblico:  dal lunedì al venerdì: 7.45 - 9.00; 11.00 - 13.15  lunedì, mercoledì e giovedì: 14.30 - 17.00  sabato chiuso Dirigente: Pier Paolo Eramo Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi: Maria Teresa Tallarico Ufficio alunni: (primaria) Giuseppe Lucchese; (secondaria) Federica Tau Ufficio personale: (primaria) Angela Conti; (secondaria) Angela Tosi Ufficio Contabilità: Rosina Schella

2 Funzionigramma DIRIGENTE Pier Paolo Eramo - legale rappresentanza; gestione delle risorse finanziarie e strumentali; responsabilità dei risultati del servizio; direzione, coordinamento e valorizzazione delle risorse umane; relazioni sindacali; qualità dei processi formativi; collaborazione con le risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio; promozione della libertà di insegnamento, della libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica, della libertà di scelta educativa delle famiglie e del diritto all'apprendimento degli alunni. DIRETTORE SGA Maria Teresa Tallarico - responsabilità dei servizi generali amministrativo-contabili; organizzazione dell’attività del personale amministrativo e ausiliario; coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati; istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili STAFF DI DIREZIONE  Stefania Rastelli - vicaria, responsabile scuola secondaria  Giovanni Cattabiani - responsabile scuola primaria: didattica, progetti, organico  Alberta Montanari - responsabile scuola primaria: orario e quadro sostituzioni, rapporti con le famiglie, mensa, agio e disagio

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COORDINATORI DI CLASSE (scuola secondaria) Presidenza dei consigli di classe e coordinamento di tutte le attività curricolari ed extracurricolari; coordinamento della programmazione; coordinamento dei rapporti scuolafamiglia e scuola-territorio; controllo di regolarità degli scrutini e tenuta del registro dei verbali. 1A Cattini 2A Morini 3A Rastelli

1D Petrolini 2D Gussoni 3D Castello

1F Bolognesi 2F Verdi 3F Cattivelli

1B Brunini 2B Soncini 3B Angelozzi

1E Spagnolo 2E Ferrari Manuela 3E Popoli

1G Oliveri 2G Colla 3G Godi

1C Maselli 2C Zanetti 3C Guerra AREE STRATEGICHE 1. Continuità e valutazione. Orientamento Stefania Popoli, Maria Rosaria Magarielli  Curricolo verticale: coordinatori dipartimento primaria e secondaria (con Levi)  Continuità quinto/sesto anno: docenti di quinta primaria e di prima secondaria  Orientamento in uscita secondaria: Popoli  Prove INVALSI: Sarracco, Spinazzi (primaria); Soncini, Cattini (secondaria)  Scuola aperta: Cantoni, Lazzaro, Croce (primaria); Spagnolo, Randi (secondaria)  Formazione classi prime: Cannatà (responsabile), Tambini, Cantoni, Cavaliere, Mara Ferrari (primaria); Zanetti, Popoli, Levi, Bolognesi (secondaria) 2. Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione Daniele Mozzoni  LIM (manutenzione, formazione, didattica): Popoli (Angelozzi)  Sito web: Ughetti 3. Scuola interculturale Sofia Castello, Giovanni Cattabiani  Commissione intercultura: Bruno, Gennarelli, Priori, Spinazzi (primaria); Angelozzi, Gussoni, Oliveri, Spagnolo, Colla (secondaria)  Commissione accoglienza: Cattabiani, Montanari (primaria); Casalini, Cattani, Imbrogno, Zanetti (secondaria);  Corsi L2: Cattabiani, Gussoni, Spinazzi 4. Agio e disagio Cosetta Imbrogno, Alberta Montanari  Progetto La scuola che vorrei: Guerra

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5. Integrazione (disabilitá e dsa) Ilaria Casalini, Franca Cantoni  Alunni con DSA: coordinatori di classe  Alunni con disabilità: docenti sostegno 6. Piano dell'Offerta Formativa Oreste Petrolini, Giovanna Vezzani  Secondaria: Godi, Cattivelli  Primaria: Mara Ferrari DIPARTIMENTI DISCIPLINARI          

Italiano: Cavaliere (primaria); Zanetti (secondaria) Storia, geografia, cittadinanza: Cavaliere (primaria), Oliveri (secondaria) Matematica: Spinazzi (primaria); Brunini (secondaria) Scienze: Pigi (primaria); Petrolini (secondaria) Tecnologia: Cattabiani (primaria); Ughetti (secondaria) Arte e immagine: Cannatà (primaria); Serio (secondaria) Lingua straniera: De Giuli (primaria); Randi/Maffioli (secondaria) Musica: Vezzani (primaria); Di Fazio (secondaria); Educazione motoria: Berzioli (primaria); Cattani (secondaria) IRC: Mozzoni (primaria); Imbrogno (secondaria)

SETTORI E PROGETTI SPECIFICI Istituto  Comunicazione esterna: Soncini  Sicurezza: Borlenghi  Teaching placement (studenti Erasmus): Maffioli Primaria  Accoglienza Bielorussi: Schluderer  CEM lira: Vezzani  Comunicazione esterna: Cavaliere  Crescere in armonia: Berzioli  Eventi: Cannatà, Croce, Martignoni, Montanari  Giocampus: Berzioli  Sicurezza: Spinazzi  Teaching placement (studenti Erasmus): De Giuli Secondaria  Centro sportivo di Istituto: Stefanini  Educazione alla legalità: Castello  L'università a scuola: Maffioli  Partenariato Comenius: Maffioli (in collaborazione con Oliveri, Castello, Ghirardi, Gussoni, Manuela Ferrari, Morini)  Progetti di storia (Istituto storico, Centro Studi Movimenti) e Gazzetta di Parma

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(Giornale in classe): Guerra Uscita didattica di accoglienza: Petrolini

LABORATORI      

Informatica: Mozzoni (primaria); Lasagna, Ughetti (secondaria) Scienze: Pigi (primaria); Petrolini (secondaria) Pittura: Schluderer (primaria); Ghirardi (secondaria) Palestra: Berzioli (primaria); Cattani (secondaria) Inglese (primaria): De Giuli Biblioteca: (primaria) Croce; (secondaria) Godi

Personale dell'Istituto

Docenti scuola primaria Adorni Anna Bernini Mariella Berzioli Maria Teresa Bisbano Margherita Bricca Fabrizia Bruno Maria Luisa Cannatà Concetta Cantoni Franca Carminati Barbara Caselli Chiara Cassinari Lucia Cattabiani Giovanni Cavaliere Giulia Cella Ellia Croce Maria Vincenza De Giuli Roberta Ferrari Mara Garofalo Carmela Gennarelli Licia Lazzaro Marilena Magarielli Maria Rosaria Malatesta Paolo Martignoni Mariella Montanari Alberta Mora Barbara Mozzoni Daniele Pigi Luigina Priori Maria Russo Vittoria Alba Sarracco Rosita Schluderer Chiara Signorelli Simona

Spinazzi Lucia Tambini Patrizia Tedesco maria Alfonsa Ventura Angela Vezzani Giovanna Vignali Maria

Imbrogno Cosetta Lasagna Giorgio Levi Alessandra Lorenzini Alessandra Maffioli Isabella Maselli Amelia Emma Docenti scuola secondaria Merli Mirella Morini Raffaella Agnetti Patrizia Mozzoni Daniele Angelozzi Annamaria Napolitano Antonella Arduini Anna Oliveri Giovanna Battioni Giovanna Panini Cinzia Berini Paola Petrolini Oreste Bolognesi Virginia Pioli Daniela Borlenghi Patrizio Popoli Stefania Brunini Daniela Pusterla Cortesini Maria Casalini Ilaria Laura Castello Sofia Randi Paola Cattani Claudio Rastelli Stefania Cattini Teresa Romano Maria Cattivelli Claudia Rossolini Andrea Colla Federica Serio Giuseppina Contu Emma Soncini Pietro De Lutti Isabella Spagnolo Francesca Di Fazio Davide Stefanini Giovanni Ferraguti Daniela Ughetti Milena Ferrari Daniele Verdi Laura Ferrari Manuela Zanetti Chiara Ferrari Marzia Zurro Maria Rachele Ghirardi Paola Giuliani Annalisa Educatori (Comune di Godi Gilda Parma) Guerra Franca Curti Ave Gussoni Marcella Cantoni Maria Teresa

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Tafuni Francesco Tonna Cristina Dirigente Eramo Pier Paolo Personale amministrativo Conti Angela Eramo Pier Paolo Lucchese Giuseppe Schella Rosina Tallarico Maria Teresa Tau Federica Tosi Angela Personale ausiliario Baldini Marco

Barba Giovanna Bonati Federica Calchera Tiziana Guido Pasqua Landi Carla Malachia Orsola Manzi Giovanni Piemontese Maria Pierro Gabriella Valentino Doria Vigliante Maria Addette alla mensa (CAMST) Colacchio Iole

Gatti Annamaria Imparato Maria Rosaria Mai Gabriella Medioli Daniela Pardini Daniuela Tibaldi Simona Venezia Vincenza Servizio prescuola (cooperativa Kaleido's) Catellano Elisa Lo Turco Vanessa

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Istituto Comprensivo Jacopo Sanvitale - Fra Salimbene Sede centrale e scuola primaria: piazzale Santafiora, 9 43121 Parma Scuola secondaria di primo grado: Borgo Felino 12 C.F. 80010930347 tel. (+39)0521234685 fax (+39)0521200485 www.salimbene.scuole.pr.it email pric82700x@istruzione.it PEC pric82700x@pec.istruzione.it

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