GIOCARE PER GIOCO by ictoti musile

SCUOLA STATALE DELL’INFANZIA DI MUSILE DI PIAVE A.S. 20112011-2012

TOPO FELICE, I GIOCHI E LA FATA

TOPO FELICE, IGIOCHI E LA FATA Racconto e spettacolo teatrale interamente realizzati dalle insegnanti della Scuola Statale dell’Infanzia di Musile di Piave nell’ambito del progetto: “Giocare per gioco”

Giocare con le storie... Storie in cui i bambini possano ritrovare situazioni, conflitti, lotte e paure che li aiutano a crescere. Se la storia è la grammatica primaria, ci sono diversi modi per raccontarla. Da anni noi diamo avvio al nostro percorso didattico raccontando una storia attraverso il teatro. Questa scelta metodologica ci permette di amplificare il potenziale emotivo, creando atmosfere, evocando sentimenti, giocando con le parole, le rime, i ritmi, i toni, le luci e le ombre. Questo è il nostro punto di partenza, da qui si può fare tutto: ascoltare, analizzare, costruire, interpretare, lavorare musicalmente con personaggi, luoghi e situazioni. Il teatro riesce sempre a trovare i bambini, si insinua nei loro giochi o negli “stracci “ dei travestimenti, basta regalare loro la tranquillità di cui necessitano per giocare con maschere, burattini, ombre, musiche, travestimenti. Lavorare con le storie e il teatro è un’attività da compiere con calma, dando il tempo ai bambini di metabolizzare il racconto, rappresentare e disegnarne i personaggi, riderci su. E’ il nostro filo di lana che si snoda per tutto il corso dell’anno, che ha come punto di partenza e di arrivo sempre i bambini...

…Un parco giochi rappresenta il luogo ideale per i bambini perché possono giocare liberamente, correre, divertirsi, sperimentare le loro forze, dal semplice movimento alla potenza della voce, restare all’aria aperta per apprezzare la natura con tutti i suoi colori, profumi e suoni… Un parco giochi pervaso da un clima gioioso sempre ricercato dai bambini per compiere tante esperienze di gioco da soli, con i coetanei o in compagnia dell’amico immaginario: il topo Felice. La figura del topolino, da sempre amico simpatico dei bambini, vicino a loro per la sua vivace e semplice dinamicità, mette in evidenza tutto ciò che è importante affinchè i bambini possano giocare serenamente. Sul parco, però, incombe la figura di un “mostro” minaccioso che infastidito dal comportamento gioioso e giocoso dei bambini, cancella tutti quegli elementi che rendono vitale il loro ambiente di crescita. Il parco diventa, così, tutto grigio e silenzioso. Il topo Felice si rattrista, rimane solo e senza nessuno e niente con cui giocare. Avviene però, un magico incontro: la fata Gioconda. La fata, personaggio dell’immaginario infantile, padrona del mondo fantastico di ogni bambino, riconosce la disperata situazione venutasi a creare nel parco e, grazie ai suoi poteri magici e al topolino coraggioso, riesce a riportare il parco alla sua originaria vitalità, indispensabile ai bambini ed all’ambiente….

Questa Ă¨ la storia di Felice, un topolino che vive in un parco meraviglioso.

Ogni mattina si sveglia con il cinguettio degli uccellini e corre a lavarsi il musetto dalla sua amica fontana CELESTINA .

Felice si diverte a fare gli spruzzi con lâ&#x20AC;&#x2122; acqua fresca e spumeggiante finchĂ¨ si sente bello sveglio e pronto a giocare con i suoi amici.

In quel parco ci sono sempre tanti bambini, tutti amici del topolino .Eâ&#x20AC;&#x2122; un posto allegro, divertente, colorato, pieno di giochi, di suoni e di voci di bambini.

Felice sente un rumore in lontananza maâ&#x20AC;Śnon Ă¨ il temporale! Capisce che sta per succedere qualcosa di stranoâ&#x20AC;Ś qualcuno sta borbottando, rantolando. . .il topolino comincia ad avere paura e corre a nascondersi nella sua tana.

Allâ&#x20AC;&#x2122;improvviso appare Aspironte, Aspironte, orribile mostro verde con grande bocca e naso a proboscide lunga e pelosa. Aspironte odia i colori e non sopporta i giochi e i rumori dei bambini. Quando vede i bambini che si stanno divertendo si arrabbia tantissimo e in un baleno li risucchia con la sua proboscide che usa come un tubo aspiratore.

E’ infastidito anche dagli uccellini che cinguettano e rantolando li aspira tutti! Per ultimo ingoia anche la fontana Celestina perché non vuole sentire nemmeno il gorgoglio dell’acqua!! Alla fine è contento, pensa di starsene in pace nel silenzio più assoluto.

Il parco, invece, senza lâ&#x20AC;&#x2122;allegria dei giochi dei bimbi Ă¨ triste e muto. Ogni cosa resta senza colore : erba, fiori, alberiâ&#x20AC;Ś tutto diventa grigio e triste.

In quel momento, come per magia, appare la fata Giocondaâ&#x20AC;ŚLei ha visto tutto e sa come risolvere la situazione! Consola il piccolo topo Felice e gli regala una caramella magica.

Topo Felice è troppo spaventato, non vuole assolutamente avvicinarsi a quel mostro brutto e malvagio ma la fata insiste : solo lui, così piccolo, furbo e veloce può riuscire in quest’impresa.

Per convincerlo, gli insegna le parole magiche che faranno spalancare la bocca di ASPIRONTE : Sciaffe sciaffe faaa faaa, faaa, la caramella e’ questa qua! Sciaffe sciaffe faaa faaa, faaa, ogni bocca si aprira’! aprira’!

Topo Felice infine accetta perchĂŠ vuole assolutamente rivedere tutti i suoi amici: i bambini, i loro giochi, gli uccellini e la simpatica fontana Celestina.

ASPIRONTE sta dormendo, Felice recitale parole magiche eâ&#x20AC;Ś immediatamente il mostro spalanca la sua grande bocca e ingoia la caramella.

Aspironte, intanto, si mangia la caramella… la lecca, la gusta, la trova tanto Aspironte, ma tanto buona! Ma all’improvviso gli scoppia un mal di pancia che incomincia a vomitare a più non posso: fontanella, bambini, uccellini…escono tutti!

Ora,nel parco, tutto è come prima: i bambini giocano, ridono, corrono…gli uccellini cinguettano e la fontana continua a zampillare…ma il parco non ha più i suoi colori, è rimasto tutto grigio!

Topo Felice guarda sbigottito e non sa cosa fareâ&#x20AC;Śma Fata Gioconda ha ancora in tasca un poâ&#x20AC;&#x2122; della magica polvere Arcobaleno e con la sua bacchetta magica, comincia a dire:

POLVERE MAGICA, pensaci tu, cerca il rosso, il giallo e il blu. POLVERE MAGICA, vola, vola, vola, cerca l’arancio, il verde e il viola. POLVERE MAGICA, gira il mondo intero, cerca anche il bianco e il nero. POLVERE MAGICA, cerca di più! Tutti i colori riporta quaggiù!!!!

I colori riprendono il loro posto, il parco risplende di nuovo con colori, suoni ed allegria. I bambini hanno ritrovato i loro giochi, i loro amici, sono felici!! Anche Topo Felice Ă¨ davveroâ&#x20AC;Śfelice davveroâ&#x20AC;Śfelice!! !

Questa storia ci ha insegnato che il gioco dei bimbi va rispettato e nessuno lo deve rovinare! Il gioco è molto importante per i bambini, perché ogni bambino non gioca per imparare…ma, imparare…ma, impara…perché sa giocare!

TOPO FELICE, IGIOCHI E LA FATA ALCUNI LAVORI REALIZZATI DAI BAMBINI

Nell’ambito del progetto “Giocare per gioco” le insegnanti della Scuola Statale dell’Infanzia di Musile di Piave, come fanno ormai da alcuni anni, hanno realizzato una rappresentazione teatrale, supportata dalla realizzazione di un CD-audio, nell’intento di creare un “contesto motivante” comune a tutte le otto sezioni della scuola. I personaggi fantastici, attraverso le loro avventure, hanno avuto il compito di accompagnare i bambini durante tutto l'anno scolastico nel viaggio formativo che ha consentito loro di consolidare e sviluppare esperienze, conoscenze e competenze rielaborandole utilizzando diversi linguaggi espressivi.

TOPO FELICE, IGIOCHI E LA FATA I PERSONAGGI

TOPO FELICE, IGIOCHI E LA FATA LE MASCHERE

TOPO FELICE, IGIOCHI E LA FATA I BURATTINI

TOPO FELICE, IGIOCHI E LA FATA SUONI & RUMORI: LA PARTITURA

Produzioni realizzate dai bambini delle sezioni 1^, 2^, 3^, 4^, 5^ 6^,7^ e 8^ della Scuola Statale dell’Infanzia di Musile di Piave nell’ambito del progetto “Giocare per gioco”