Expression Agosto 2014

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ANNO XXV n. 3 - Agosto 2014 - Centro Studi La Torre S.r.l.

Rivista ufficiale

In caso di mancato recapito inviare al CPO Ravenna, ufficio detentore del conto per la restituzione al mittente, che si impegna a pagare la dovuta tariffa. CONTIENE I.P.

International Dance Association

TOUR A PARIGI Il CND e le migliori scuole di danza

HIP HOP SU TV E WEB

Les Twins: talento e fantasia

MEDICINA DELLA DANZA La giusta scarpetta da danza

Alessandra

FERRI una vita sulle punte

NOVITÀ

CO INSEGNA NTE DI C RSO PER LASSICO

DANCE ACADEM Y corsi, sem inari, scuole, constage a cura dell’ corsi I.D.A.


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Giuria, Premi e Borse di Studio (Anteprima) PREMIO SPECIALE CIRQUE DU SOLEIL www.cirquedusoleil.com assegnato da RICK TJIA Senior Talent Scout per il Cirque du Soleil nel settore danza Borse di studio per I-Path Junior Summer School (Londra) www.i-path.biz Borse di studio per the Stinson Stage Academy Summer School – London’s leading Ballet & Musical Theatre Schools assegnate da DAVID STINSON Presidente e Direttore di I-Path International Performing Arts School

Borse di studio per il Real Conservatorio de Madrid (Madrid) www.rcpdanza.com assegnate da MAR MEL ORTEGA Direttrice del Real Conservatorio de Madrid

Borse di studio per la Scuola Danza 180° (Madrid) www.danza180.com assegnate da IKER KARRERA Insegnante della Scuola Danza 180°

Borse di studio per Juste Debout School (Parigi) www.juste-debout.com Partecipazione al Paris Dance Delight assegnate da NATSUKO Insegnante alla Juste Debout School

Borse di studio per the Codarts University of Arts Summer School (Rotterdam) www.codarts.nl assegnate da KEITH DERRICK RANDOLPH Insegnante e coordinatore del Master choreography alla Codarts

BORSE DI STUDIO PER CONSERVATOIRE NATIONAL SUPÉRIEUR DE MUSIQUE ET DE DANSE (Parigi) www.cnsmdp.fr assegnate da DANIEL AGESILAS Ex Direttore degli studi coreografici al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza

Entra a far parte della compagnia del Balletto di Siena (Italia) www.ballettodisiena.it Il direttore e coreografo MARCO BATTI sarà presente durante il concorso per scegliere giovani talenti da integrare nella sua compagnia.

Borse di studio per Steps on Broadway (New York) www.stepsnyc.com Borse di studio per Complexions Contemporary Dance Company (New York) corso estivo intensivo www.complexionsdance.org assegnate da CHRISTOPHER HUGGINS

Parti per una tournée con la compagnia professionale: Ballet Malandain (Biarritz) www.malandainballet.com GIUSEPPE CHIAVARO Lavora con Thierry Malandain e il Ballet Malandain dal 1994

Borse di studio per Alvin Ailey School (New York) www.alvinailey.org assegnata da MELANIE PERSON Co-direttrice dell’Alvin Ailey School

Coreografia per duo o solista Borse di studio per corsi e stage dell’I.D.A. International Dance Association (Italia) www.idadance.com assegnate da EMANUELA TAGLIAVIA Insegnante e coreografa di danza contemporanea presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala e insegnante IDA

Borse di studio per il Festival TanzFabrik (Berlino) www.tanzfabrik-berlin.de assegnate da GISELA MÜLLER responsabile del programma artistico e educativo del TanzFabrik School e direttrice del Dance Intensive Program

Borse di studio per corsi e stage dell’I.D.A. International Dance Association (Italia) www.idadance.com assegnate da ILENJA ROSSI Ballerina di hip hop, coreografa e insegnante ida ai corsi dell’hip hop school

Per informazioni sul concorso contattare la segreteria organizzativa IDA International Dance Association via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna tel. 0544 34124 - info@idadance.com

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EXPRESSION Dance Magazine


EDITORIALE di Roberta Bezzi

Quando la danza diventa BIG La danza è per tutti. È certamente partito da questo assunto di base Wayne Sleep, coreografo di grande fama, diventato il mentore del programma “Big Ballet”, in onda su Channel 4 della rete televisiva britannica, insieme alla prima ballerina Monica Loughman. Chi ha detto che la danza è solo per la taglia XXS? Così si è detto Sleep, dopo aver ascoltato le storie di vita di alcune persone, che in un certo qual modo gli ricordavano la propria. Molti ragazzi, gli hanno raccontato di essere stati esclusi dalle classi di danza all’età di nove o dieci anni, perché pienotti o perché non della giusta altezza. Questo lo ha fatto infuriare in quanto, anche lui, nonostante fosse sempre stato il primo della sua classe di danza, era troppo basso, e questo l’ha portato a dover lottare ancora più duramente per ottenere ciò che voleva, ovvero un posto in compagnia. Così ha deciso di creare questo programma come una sorta di supporto per queste persone che non avevano avuto la forza di stringere i denti e non lasciarsi abbattere, come invece aveva fatto lui. Perché mai la loro storia non doveva essere raccontata? L’obiettivo dello show non è quello di far perdere loro peso o cose del genere, ma semplicemente di mostrare al mondo che anche le “big girl” o i “big boy” possono ballare veramente bene. La Loughman, che già era riuscita nell’impresa di far ballare a dei ballerini di hip hop la danza classica, ha cercato di far raggiungere a questi ballerini la migliore forma fisica possibile secondo lo standard dei loro corpi, in modo da far affrontare la produzione di Swan Lake – una delle icone più importanti e famose della danza classica – al meglio, con un corpo adeguatamente preparato. Tutti hanno dato il cento per cento e il prodotto finale del docu-reality è stato assolutamente all’altezza della aspettative dei produttori. Una bella soddisfazione per chi come Sleep, già vantava un primato: quello del più basso ballerino a essersi esibito con il Royal Ballet. Per la nuova stagione della danza, c’è spazio per tutti: per i talenti, per gli appassionati, per i bambini, per i ragazzi, per gli adulti. Perché ciò che conta è l’entusiasmo, la voglia di imparare e di migliorarsi sempre!

Direttore responsabile Claudio Vacchi Caporedattore Roberta Bezzi Hanno collaborato a questo numero: Sara Baraccani, Roberta Broglia, Roberta Fadda, Elisabetta Gaia Guarasci, Matthieu Le Gallo, Alessia Murgia, Carla Rizzu. Art Director Sara Baraccani, Elena Zanfanti Photoeditor Marco Vacchi In copertina Alessandra Ferri Fotografia di Fabrizio Ferri Fotografie Agathe Poupeney, Alessia Murgia, Archivio “Arenzano in danza”, Archivio Danzainfiera ph. Mfly!, Archivio Expression, Archivio Milano Danza Expo, DS Photo, Joakim Hovrevik, Joan Marcus, Michele Sartori, Mirko Cantelli, Naturally Intense Photography, Nima Benati, Sara Baraccani, Shawn Welling, Tristan Jeanne-Valès, Wikimedia Commons. Un ringraziamento particolare a Alessandra Ferri, Lucia Bacciottini, Marco Batti, Sara Benedetti, Lorella Boccia, Roberta Broglia e Valentina Rolando – AWD Arte Spettacolo Danza di Milano, CND – Centro Nazionale della Danza di Parigi, Mariangela Cristaldi – Eventi d’Arte di Catania, Stefania Dalmonte, Omar De Bartolomeo, Dalia Dominique De Angelis – Battito d’Ali…A di Pianoro (Bologna), Eva Fasolo, Chiara Giacone – New Dance di Alba (Cuneo), Anna Paola Gianni – centro Studi Danza di Popoli (Pescara), Les Twins, Mathilde Monnier, Yanis Marshall, Monica Reale – Centro Danza Royal di Salzano (Venezia), Marina Rocco, Alessandro Sanesi, Daniele Silingardi, Ufficio stampa e Segreteria organizzativa Danza in Fiera, Ufficio stampa corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano. Editore Centro Studi “La Torre” Stampa Grafica Editoriale Printing, Bologna Redazione di Expression c/o Centro Studi “La Torre” via Paolo Costa n. 2, 48121 Ravenna Tel. 0544/34124 Fax 0544/34752 e-mail: expression@idadance.com

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SOMMARIO EXPRESSION | ANNO XXV n. 3 - Agosto 2014

ARTICOLI 10 Intervista di copertina Alessandra Ferri, una vita sulle punte di Roberta Bezzi

15 Danza e previdenza I ballerini vanno in pensione a 46 anni di Roberta Bezzi

16 Il ricordo Silvio Oddi, arrivederci!

18 Tour a Parigi

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Daniele Silingardi, ballerino dell’English National Ballet

65 Gli elementi della danza moderna Come eseguire una corretta contrazione di Roberta Broglia

72 Italiani in fuga Stefania Dalmonte, ballerina a New York

74 Medicina della danza

Il modello del Centro Nazionale della Danza di Elisabetta Gaia Guarasci

La giusta scarpetta da punta di Omar De Bartolomeo, Sara Benedetti ed Eva Fasolo

21 Le migliori scuole di danza a Parigi

77 Danza e nutrizione

22

Multivitaminici e multiminerali per ballerini di Lucia Bacciottini

Hip hop Les Twins: talento e fantasia

24 Danzainfiera 10° compleanno

RUBRICHE

Alessandro Sanesi: si vince con la qualità

8

Il fenomeno Yanis Marshall

News dal mondo della danza

30 Talenti emergenti

28 Street jazz sui tacchi

80 Danza e cinema Lorella Boccia: un’italiana nel cast di “Step Up 5” E non perdere tutti i vantaggi con l’IDA Card a pag. 55

60 Rubrica scuole IDA e news Insegnare l’arte della danza puntando su tecnica e creatività

62 IDA Breaking news 66 IDA Social Community L’IDA sui social network

68 Reportage 1 Con Campus, la danza è studio e divertimento

DANCE ACADEMY pag. 33-57 Nuova programmazione: Corsi, Seminari, Scuole, Stage a marchio IDA

70 Reportage 2 Dance Professional School: le carte vincenti

82 Bacheca annunci Audizioni, cerco&offro, scuole&sale

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VEGETARIAN?

Yes, thanks!

Mirco Bergamasco

Rugbista, tre quarti centro/ala del Rovigo e della Nazionale Italiana. Attualmente è il migliore realizzatore di mete in attività per la Nazionale Italiana Rugby.

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rubrica

storienotiziefilmlibrieventispettacolipersonaggi Assegnati a Mosca i premi Benois Al Teatro Bolshoi di Mosca, sono stati assegnati gli Oscar della Danza,

La Danza-Luce-Tecnologia del Gruppo Enra Il gruppo artistico giapponese Enra nei propri spet-

ossia i premi Benois, tra i più presti-

tacoli fonde immagini animate con performance

giosi riconoscimenti di balletto, con

live di attori e danzatori. Nel video, intitolato “Pleia-

il patrocinio Unesco. I vincitori sono:

des” e visibile su You Tube, le ballerine si muovono

Brigitte Lefevre, dal 1995 direttrice del

danzando in suggestive atmosfere rarefatte, in cui la

corpo di ballo dell’Opéra di Parigi; il

luce, sapientemente modellata ed animata, diven-

coreografo russo Alexey Ratmansky

ta tutt’uno con il corpo delle danzatrici. Una perfor-

che ha di recente ben figurato alla

mance di forte impatto visivo, che combina danza,

Scala di Milano; le étoile Mariko Kida,

luce e tecnologia, da guardare assolutamente.

giapponese che da un paio d’anni è prima solista del Balletto Reale Svedese, Polina Semionova, russa che è tra le étoile dell’American Ballet. Infine ha vinto il titolo di miglior ballerino dell’anno l’argentino Herman Cornejo (nella foto), anche lui danzatore dell’American Ballet, attualmente impegnato nello spettacolo “Cherie” con Alessandra Ferri. Leggi l’intervista a Alessandra Ferri a pag. 10.

news

dalmondodella Luciano Guerra

danza con Lindsay

Kemp

Luciano Guerra, performer di numerosi musical italiani, è stato scelto dalla compagnia di Lindsay Kemp, celebre coreografo, attore, ballerino, regista e artista dalla personalità poliedrica,

danza

La prima versione italiana del musical

per il nuovo spettacolo “Kemp Dances – Inventions and Rein-

“Billy Elliot”

carnations”, in tour fino a ottobre. Un lavoro fatto di invenzioni

Sarà Massimo Romeo Pi-

e reincarnazioni, nuove creazioni alternate a rivisitazioni dei

paro a produrre e dirigere

suoi pezzi classici: un mosaico spettacolare ed emozionante

la prima versione italiana

di personaggi e racconti fantastici. Kemp è accompagnato

del musical di Elton John

sul palco appunto da Guerra e altri tre artisti che creano con

“Billy Elliot”, tratto dall’omo-

lui uno show po-

nimo film di grande successo.

tente, suggestivo

Lo show, per cui è annunciata al

ed emozionante.

momento solo la presenza in scena di “un grande talento

L’artista ancora

italiano di 14 anni” per il ruolo del titolo, sarà in scena al Si-

oggi non smette

stina di Roma a maggio 2015. Il musical porta in scena una

di stupire, creare

delle storie più amate del cinema europeo: il giovane Billy

e interpretare per-

ama la danza e in una Inghilterra bigotta targata Thatcher,

formance o regie

l’Inghilterra delle miniere che chiudono, dei lavoratori in ri-

sempre nuove e di-

volta, deve tristemente fare i conti con un padre e un fratel-

verse e, con Kemp

lo che lo vorrebbero veder diventare un pugile. L’amore, la

Dances dimostra

passione, la voglia di farcela trionfano, così come l’amicizia

che la sua danza

tra adolescenti riesce a far superare ogni discriminazione di

è senza tempo e

orientamento sessuale.

senza età. 8 EXPRESSION Dance Magazine


Un grande tributo a

Michael Jackson A cinque anni dalla prematura Foto di Mirko Cantelli

scomparsa di quello che molti hanno definito il più grande showman di tutti i tempi, e incontrastato Peter Pan della musica leggera, si è tenuto in giugno un indimenticabile Tributo a Michael Jackson nella cornice del Barclays Teatro Nazionale di Milano. “The King of the Pop” è uno spettacolo internazionale senza eguali in Europa in cui, sulle note delle più grandi hit di Jackson, suonate e cantate dal vivo. In scena, oltre a un affiatato cast di musicisti e ballerini, il performer Vittorio Masullo, già premiato nel 2004 da Mtv come miglior ‘impersonator’ di Jackson, con abiti impeccabilmente identici agli originali.

Roberto Bolle per

Save The Children

Continua l’impegno umanitario di Roberto Bolle che, oltre a essere da tempo Ambasciatore per l’unicef, ha preso parte anche alla campagna di Bulgari per Save The Children. In occasione del suo 130esimo anniversario, la maison di gioielleria italiana ha lanciato un nuovo pendente con anello a favore della Onlus con cui collabora da quasi 20 anni e per cui ha raccolto più di 20 milioni di euro. A dare ancora più risalto al progetto il grande fotografo che ne ha curato gli scatti, Fabrizio Ferri, e le 170 celebrities di fama internazionale che si sono fatte ritrarre

La danza del

Romaeuropa Festival Sono in programma 52 appuntamenti, che spaziano dalla danza al teatro, dal circo alle arti visive e fino alla musica, per 118 spettacoli da 19 paesi diversi per l’edizione 2014 del Roma Europa Festival dal 24 settembre al 30 novembre. Akram Khan e Israel Galván con Torobaka, una coreografia tra khatak e flamenco, apriranno la programmazione del festival, per poi fare largo a Hofesh Shechter con “Sun”, Frédérick Gravel con la coreografia “Usually Beauty Fails” e Dada Masilo con una originalissima “Carmen”, una fusione tra danza africana e balletto classico. Anna Lea Antolini curerà danza emergente italiana e internazionale con la rassegna “Dna”. Ad accompagnare il festival ci sarà la quinta edizione di Digital Life, piattaforma espositiva ideata e prodotta dalla Fondazione Romaeuropa, in cui si intrecciano arte contemporanea, innovazione tecnologica e ricerca sui new media.

con indosso il pendente o l’anello creato da Bulgari.

La danza adatta ai

bambini da 0 a 3 anni

Il linguaggio della danza può migliorare se ci si impegna a parlare a un pubblico di bambini. A sostenerlo è Lone Nyhuus della compagnia danese Uppercot Danseteater secondo cui: «È attraverso il corpo che percepiamo il mondo. Il movimento è il nostro linguaggio primario, a partire dal quale possiamo poi spostarci su altri modi per descriverne il mondo». Sottoporre il lavoro di coreografi ai più piccoli è quindi un modo di guardare dentro il proprio lavoro perché “di rado i bambini sono gentili, non hanno ancor imparato a nascondere gli sbadigli”. La danza in grado di comunicare ai bambini è quella senza dogmi, che ricerca un territorio comune, accessibile sia all’esigenza espressiva del coreografo che a quella di fruizione degli spettatori.

“La perfezione non deve essere un fine, ma solo il punto di partenza: da lì puoi fare quello che vuoi se sei un’artista, altrimenti sei solo qualcuno che padroneggia benissimo una tecnica.” Alessandra Ferri EXPRESSION Dance Magazine

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in copertina

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ALESSANDRA FERRI una vita sulle punte

Q

uando la danza entra nel sangue, la propria vita non è più come prima. E diventa ballo. Alessandra Ferri ci aveva provato ad appendere le scarpette, lasciando a 43 anni e in piena forma fisica, ma non ce l’ha fatta. Così, dopo aver dato l’addio alle scene nel 2007 interpretando una straordinaria Giulietta affiancata da Roberto Bolle nei pas de deux, l’étoile italiana ci ha ripensato. In questi anni ha continuato ad allenarsi, facendo due ore di ballo, più pilates, yoga e gyrotonic tutti i giorni e ora è tornata in scena con uno spettacolo di teatro-danza che segna l’inizio della sua ‘seconda vita’ nella danza: “Chéri”. Dopo aver incantato New York, la produzione newyorchese è arrivata in prima europea al Ravenna

di Roberta Bezzi Foto di Joan Marcus

Festival dal 9 all’11 giugno scorsi. Ed è stata l’occasione di ascoltarla durante un incontro pubblico molto affollato, al teatro Alighieri di Ravenna, dove molti giovani allievi erano visibilmente emozionati. Perché lei è un indiscusso mito della danza che, grazie al suo corpo-violino e ai suoi piedi inconfondibili, così arcuati da diventare il suo marchio di fabbrica, ha disegnato la musica e colorato di emozioni i balletti dei più grandi coreografi al mondo, da Roland Petit a Kenneth MacMillan, in una doppia, irripetibile carriera al di qua e al di là dell’oceano, come étoile alla Scala e principal dancer all’American Ballet Theatre. Da anni vive a New York, dove in molti la rimpiangono come la “Magnani della danza”, e dopo il ritiro si

La mia carriera è fatta. Ora danzo perché

è dedicata alle due figlie Matilde ed Emma, ma trovando anche il coraggio di intraprendere nuove vie come consulente artistico del Festival dei Due Mondi di Spoleto. E ora con “Chéri”, che racconta la storia scandalosa della cortigiana 49 enne Léonie Vallon, detta Léa de Lonval, e il 25 enne Fred Peloux, protagonisti del romanzo di Colette, la Ferri ritorna prepotentemente in scena. Così intensa, sottile, elegante, struggente. Come se non avesse mai smesso di farlo. La sua carriera continua e ci sono tutti i presupposti che possa seguire l’esempio di Baryshnikov che danza ancora meravigliosamente a più di sessant’anni.

>>

voglio

condividere un dono che ho ricevuto

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Com’è ritornare in scena con “Chéri” a sette anni di distanza dall’addio ufficiale alla danza? «Ogni fine è un nuovo inizio. Non è sempre facile, ma questo è sempre stato il mio approccio alla vita. “Chéri” segna per me un punto di svolta. Non ho chiuso con il passato che mi porto sempre dentro e nutre il mio presente, però un cambiamento c’è stato dal punto di vista artistico. Spero che questo sia solo l’inizio di una nuova esplorazione e di nuovi modi di stare in scena». Cosa ama particolarmente del ruolo di Léa che interpreta in questo spettacolo? «Amo anzitutto la possibilità di essere una donna della mia età. Non capita spesso perché molte storie raccontano di giovani ragazze ai primi amori, come Manon o Giulietta. Questo ruolo mi ha offerto la preziosa opportunità di esplorare me stessa, di fermarmi a pensare e riflettere. È stato un vero regalo». Com’è stato lavorare con

Martha Clarke e cercare di danzare secondo un codice diverso rispetto quello usuale del repertorio classico a cui era più abituata? «È stato un lavoro multidisciplinare. Per la prima volta in vita mia, ho avuto il privilegio artistico di lavorare con calma. Mi incontravo regolarmente con Martha ed Herman Cornejo, étoile di origine argentina dell’American Ballet Theatre, a New York per confrontarci sulla nostra ricerca artistica. Anche quando il direttore del Theatre è rimasto colpito e ci ha proposto delle date, abbiamo continuato a lavorare senza eccessive pressioni. E ora è un grande sogno realizzato, portare questo lavoro in Europa e in Italia». Come sono maturate le scelte artistiche di trasposizione scenica del testo di Colette? «Abbiamo anzitutto deciso di ridurre al minimo i personaggi, così da rendere Chéri e Léa i due veri protagonisti, pur con grande fedeltà al testo della scrittrice francese. Oltre a me e ad Herman, in scena ci sono solo l’attrice Amy Irving che interpreta Charlotte, la madre di Chéri che racconta le varie fasi della storia, e la pianista

«Per me ogni fine è accompagnata da un

nuovo inizio che accolgo con entusiasmo» 12 EXPRESSION Dance Magazine

Sarah Rothenberg. Ci siamo poi trovati d’accordo nel scegliere di rendere tutta la parte emotiva, la passione e l’erotismo, non attraverso la recitazione, ma con la danza. Facendo però attenzione a non creare un balletto e a mantenere il concetto di pièce sul movimento. Siamo partiti dalle diverse emozioni – amore, tristezza, rabbia – per cercare poi i movimenti più adatti a descriverli, costruendo così le relative coreografie». È stato difficile ‘contenere’ l’esplosione della danza a vantaggio di una maggiore intensità interpretativa? «In alcuni momenti sì. Ma proprio perché lo avevamo deciso a tavolino, è stato interessante impegnarci nel ‘nascondere’ la tecnica della danza che altrimenti sarebbe stata motivo di distrazione. Anche per questo è stato un lavoro minuzioso ed evoluto». Come si è trovata con il compagno di scena, Herman Cornejo? «C’è grande sintonia e credo che il pubblico sia in grado di percepirlo. Herman è un virtuoso dotato di tecnica straordinaria. Se lo vuole, è capace di volare in scena. Considerando la sua giovane età e che è nel pieno della sua carriera, trovo che la sua scelta di abbandonare i ruoli classici per qualcosa a lui del tutto sconosciuta sia stata molto coraggiosa». È corretto dire che ci sono lavori a cui in passato avrebbe detto di no, e che

oggi invece la incuriosiscono? «Sì. Ora sono più aperta mentalmente di dieci anni fa. Ci sono cose che non mi interessavano, e così non le ho fatte. Ma nella vita si cresce, si matura, si cambia. Ora sono certamente pronta per nuove avventure coreografiche». A quali progetti si dedicherà nel prossimo futuro? «L’anno prossimo lavorerà con John Neumeier per il Balletto di Amburgo, nell’ambito di uno spettacolo dedicato alla vita di Eleonora Duse. Con lui ho già avuto modo di collaborare in passato, in quanto è sempre stato più nelle mie corde. È rimasta memorabile nel 2007 ad Amburgo la performance su Margherita Gaultier. Ma la vera avventura sarà in autunno con Wayne McGregor, coreografo che mi riporterà al Royal Ballet di Londra. Sono rimasta stupita dalla sua proposta perché abbiamo sempre lavorato su due pianeti molto diversi. Dopo avermi visto a New York mi ha voluto incontrare, per dirmi che anche lui cerca nuovi stimoli e che potremo venirci incontro a metà strada. In un momento in cui la danza è diventata pura esibizione ginnica, il fatto che un giovane e dinamico coreografo venga a chiedere a una ballerina cinquantenne di collaborare, credo che sia un segno positivo per la danza». Come sarà ritornare al Royal Ballet, dove lei è stata anni fa come guest della compagnia, dopo l’esperienza alla Scala di Milano?


«Credo che sarà un’esperienza bella e affettuosa, perché è lì che praticamente è nata la mia carriera internazionale. Certo, la compagnia è molto cambiata rispetto a quando c’ero anch’io. Vivrò la cosa come un bel regalo dal cielo che ho il coraggio di cogliere». Quanto ‘pesa’ la paura sul piatto della bilancia? «Non ce l’ho più. Sento così fortemente certe cose, anche a livello istintivo, che non mi pongo più le stesse domande del passato. Ormai la mia carriera l’ho fatta ed è stata entusiasmante, per cui non sento di avere più nulla da

dimostrare. Ora danzo solo per mio piacere, consapevole che mi è stato dato un talento che voglio condividere con altri nell’ambito di esperienze diverse». Nel 2007 ha dato l’addio ufficiale al palcoscenico, poi ha svolto altre attività, fra cui la consulenza al Festival di Spoleto, dove da un po’ di tempo la sezione danza aveva bisogno di essere rilanciata. È più attirata dall’idea di restare in scena o da quella di intraprendere una nuova carriera a livello organizzativo? «Essere in scena è la mia vita.

Ma l’esperienza a Spoleto mi ha molto colpito perché mi ha fatto vedere sotto un’ottica diversa un ambito nuovo che prima forse tendevo a snobbare perché non conoscevo. Mi è servita per aprirmi ad altri settori che avevo sempre percepito come distanti. Mi sono incuriosita». Quanto è importante la curiosità? Quali sono gli elementi fondamentali per farcela nella danza? «Il talento è complesso ed è fatto di tante sfaccettature. Non basta solo il talento fisico. Il corpo è uno strumento che, per essere suonato, ha

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Nelle immagini di questo articolo: Alessandra Ferri e Herman Cornejo in “Cherie”. Foto di Joan Marcus

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bisogno di anima, intelligenza, forza di volontà. Solo così infatti il talento può dare buoni frutti. Molto importanti sono poi la curiosità e l’apertura verso tutte le arti. Per questo suggerisco sempre ai ragazzi di non concentrarsi solo sul balletto, ma di avvicinarsi all’opera, alle arti figurative, al cinema, e di vivere la propria vita senza mai chiudere i battenti». Cosa fa bene alla danza in un momento in cui si tende a privilegiare la performance estrema? «Utilizzando un termine molto in voga negli Stati Uniti, ora va molto l’entertainment, ossia l’andare a teatro, per urlare e strepitare, per poi veder svanire quell’entusiasmo già dopo un’ora che è

tutto finito. Ecco, vorrei tanto che i giovani si ricordassero che l’arte è un’altra cosa. Faccio parte di una generazione molto fortunata, forse l’ultima che ha avuto grandi maestri e coreografi che ora sono venuti a mancare. La speranza per il futuro è che la tecnologia acquisita possa servire per fare qualcosa di ‘umano’». Cosa ne pensa invece della cosiddetta non-danza dove per esempio si sta fermi anziché muoversi. Non crede che anche questo sia un problema per la danza? «Credo che tutto dipenda da ciò che si vuole trasmettere. Se la motivazione è profonda, anche stare immobili può avere un senso meraviglioso.

Un po’ come capita nella musica quando il silenzio diventa ‘musicale’». Se le offrissero la direzione della Scala di Milano, si sentirebbe di accettare? «Dovrei valutare bene le condizioni, anche se ora mi sembra che i tempi non siano ancora maturi». Ha mai pensato di fondare un suo balletto per sviluppare le sue idee? «Sì, e ho anche diverse idee ma non posso svelarle adesso».


DANZA E PREVIDENZA

I ballerini vanno

in pensione a 46 anni di Roberta Bezzi

P

ensione più avanti per tutti, anche per i ballerini. Con l’entrata in vigore della riforma pensioni Fornero, cambiano infatti i requisiti per l’accesso alla pensione che si allunga anche per i lavoratori dello spettacolo e dello sport. Dopo aver cambiato le regole per la quasi generalità di lavoratori, arriva dunque l’armonizzazione dei requisiti previdenziali richiesti per alcune categorie che svolgono attività “particolari” e, in quanto tali, destinatari di regole ad hoc, come i ballerini, gli attori, i cantanti e gli sportivi. Per quanto riguarda i ballerini (uomini e donne), iscritti al Fondo lavoratori dello spettacolo dell’ex Enpals (oggi confluito nell’Inps), dal 1° gennaio scorso possono lasciare l’attività per la pensione a 46 anni di età, contro i 45 richiesti fino al 2013. Non va meglio agli attori che ora possono andare in pensione a 64 se uomini (contri i 63 del 2013) e a 60 se donne (e non più 58); per i musicisti che possono ritirarsi a 61 se uomini

Con l’en della RI trata in vigor dal 201FORMA FORN e dei dan 4 l’età pensioERO, zatori è n SALITA abile DI UN A NNO e a 57 se donne; mentre per gli sportivi professionisti l’età pensionabile passa da 52 a 53 anni per gli uomini e da 47 a 49 per le donne. Tornando ai danzatori, cosa significa finire fuori dal giro a 46 anni? A quell’età si è ancora giovani ovviamente, ma non abbastanza da potersi reinventare un altro lavoro. Così, inevitabilmente, molti restano legati alla danza insegnando, facendo coreografia, ma il mondo del lavoro non offre molte opportunità. Le pensioni in genere sono modeste, all’incirca la metà dello stipendio percepito, e spesso si è obbligati a fare altro, condizioni fisiche permettendo. La carriera di un ballerino dunque non è tutta rose e fiori. Si inizia da ragazzini una vita di disciplina rigorosa, fatta di rinunce e di lavoro quotidiano perché il corpo va tenuto sempre in allenamento. Insomma diete, esercizi, lezioni tutti i giorni a ogni età. Un lavoro logorante fisicamente e mentalmente. Fino a 46 anni quando arriva l’ora di appendere le scarpette al chiodo. A quell’età gli acciacchi cominciano a farsi sentire e per molti è

difficile continuare a ballare. Ma lasciare le scene è come perdere un pezzo di vita, perché quella del ballerino è una professione particolare, diversa e imprevedibile. La pensione è un cambiamento di vita netto che spesso lascia un po’ spaesati. Certo è vero che ci sono grandi étoile, come Carla Fracci ieri o Alessandra Ferri oggi, così come Sylvie Guillem in Francia, che possono ritagliarsi ruoli e camei da ‘anziane’, ma questo sarebbe impensabile per la maggior parte della ‘massa’ del corpo di ballo. Perché il pubblico paga e vuole vedere i giovani ballare. Rispetto al ricco mondo del calcio, dove i calciatori guadagnano miliardi in pochi anni, quello della danza è un universo diverso dove un ballerino appena assunto guadagna 1.400 euro al mese, mentre le étoile – paragonabili ai calciatori di serie A – dai 2 mila euro in su, cifre in ogni caso che ben poco ricompensano il loro raro talento e reale impegno. Non tutti sono Roberto Bolle o Rudolf Nureyev, i cui cachet riescono a essere fuori mercato.

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Il ricordo

Silvio Oddi, arrivederci! Dopo aver visto esplodere il suo talento come ballerino tv, aveva saputo diventare un punto di riferimento per i giovani come docente e coreografo. “Pur avendo calcato molti palcoscenici, l’emozione più grande è sempre quella che provo ballando in stage o saggi al fianco dei giovani, stimolanti per la loro spontaneità e genuinità”. Così, Silvio Oddi – in un’intervista pubblicata su “Expression” che risale ormai a undici anni fa – esprimeva la sua passione per la danza. Lui ci metteva del suo per promuovere una vera cultura della danza, al di là dei soliti stereotipi e delle mille sovrastrutture. «Basta con l’immagine della danza come energia esasperata e nuova forma di atletismo», così si divertiva a stuzzicare i colleghi. Pur apprezzando i ballerini dotati di grande tecnica, per lui era più interessante capire cosa c’è dietro i gesti del corpo, perché la danza è semplicemente “armonia di movimenti per lanciare il corpo al suono della musica”. Questo era Silvio Oddi, apprezzato da schiere di giovani, pronti a seguire alla lettera i suoi consigli e ad ammirare il suo stile durante le lezioni. Purtroppo la sua prematura e improvvisa morte a soli 43 anni, lo scorso 8 luglio a Roma, ha lasciato un grande vuoto nel mondo della danza. Pochi giorni dopo era atteso a Ravenna dove, come da tradizione da più di dieci anni a questa parte, avrebbe insegnato a Campus – Scuola estiva di danza dell’IDA. Ma questa volta non ce l’ha fatta a riempire con i suoi movimenti aggraziati e a illuminare con il suo sorriso le aule del Centro Studi “La Torre”, davanti a decine di appassionati di danza desiderosi di migliorarsi guardandolo. Molti di loro venivano apposta per lui e ben conoscevano la sua disponi-

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bilità, eleganza e simpatia, la capacità di farsi capire con un solo sguardo e soprattutto di danzare sempre con un piglio positivo, sorridendo. I giovani erano diventati infatti gli interlocutori privilegiati della seconda parte della sua carriera, iniziata nel momento in cui aveva preferito vivere diversamente e più intensamente il suo amore per la danza, lontano dai riflettori televisivi sotto i quali era esploso il suo talento. Aveva appena 17 anni nel 1987, quando – passando la sua prima audizione mentre ancora studiava allo Ials di Roma – si era trovato a ballare a “Fantastico” con le coreografie di Franco Miseria e successivamente di Gino Landi. Poi è stata Lorella Cuccarini a volerlo a tutti i costi al suo fianco, come primo ballerino, per ben due edizioni di “Buona Domenica”. In molti lo ricordano volteggiare con la sua fluente chioma in scena e la sua carriera è decollata con la partecipazione anche a trasmissioni quali “Gran Premio”, “La stangata”, “30 ore per la vita”, “Campioni di ballo”, etc. Era consapevole di aver ottenuto in breve tempo quella popolarità che certi grandi artisti non eguagliano neppure dopo tanti anni, così come del fatto che la tv fosse essenzialmente commercio e vendita di un prodotto. Un ingranaggio che può anche stritolare. Forse è anche per questo che ha deciso di rimescolare le carte in tavola e iniziare la seconda parte della sua vita. Si è trasferito a Montecarlo, ha aperto una scuola di danza, si è sposato e ha avuto due figli. Poi è cresciuto il suo


desiderio di una vita randagia e per un certo periodo ha vissuto a Londra. Lì, per la prima volta, si è avvicinato al teatro danza e alla physical dance. Ritornato in Italia, ha fondato una compagnia denominata appunto “Silvio Oddi” in cui aveva la gestione di tutto. Ha iniziato a scoprire la coreografia, un’esperienza che ha poi sviluppato nel tempo. Lo attirava anche la recitazione e il suo sogno era quello di riuscire ad abbinarla alla danza, in una sorta di teatro danza attraverso cui raccontare concetti anche forti. Così come amava leggere di tutto, saggi e romanzi, al punto che diceva di aver paura e di diffidare di chi non era curioso. Non c’è mai stato spazio in lui per amarezza e nostalgia per ciò che è stato, perché con serenità e fierezza parlava di quei cambiamenti che lo hanno portato a rinnovarsi sia come personaggio pubblico che come uomo. Anche la recente esperienza di giudice di “Amici di Maria De Filippi” era vissuta più che come una nuova stagione televisiva, come un modo diverso di insegnare e trasmettere ai più giovani la passione per la danza. Esattamente quello che più amava fare in questi ultimi anni, ospite di stage, scuole e rassegne. Certamente il suo messaggio è stato ‘raccolto’, e da ora in poi tanti ragazzi porteranno avanti al posto suo il testimone della danza!

Il saluto di alcuni colleghi a Campus

“Per me il tuo ricordo sarà per sempre” Virgilio Pitzalis “Nella vita accadono degli imprevisti ai quali noi mortali non riusciamo a dare una spiegazione. Il tuo ‘passaggio’ è uno di questi” Carla Rizzu “Caro Silvio, avremmo dovuto incontrarci qui… al “cambio dell’ora” . Ti abbraccio” La tua collega Emanuela Tagliavia “Ciao Silvio, mettili tutti in fila lassù, per una bella coreografia!” Eugenio Sideri

Il saluto di alcuni allievi a Campus “Un grande ballerino… Sono cresciuta guardandoti in tv per arrivare a studiare qui con te. Grazie. Continua sempre a ballare ovunque tu sia” Ale “Indimenticabili le tue coreografie agli spettacoli Campus. Grazie per aver insegnato a mia figlia le tue ‘fantastiche prese’. Ti aspettavamo anche quest’anno… Ora danzerai con gli angeli” La mamma di Alice Bellora “Caro maestro, mi hai insegnato tanto, ma soprattutto a danzare con il sorriso. Grazie” Elisa “Ciao maestro, ti ringrazio per tutto quello che mi hai insegnato. Sei bravissimo ma soprattutto sai sempre ballare con il sorriso”. Sofia Vitali “Hai illuminato sale di danza, hai reso speciali momenti in cui ci si incrociava, un tuo sguardo parlava più di mille discorsi…e ora ballerai da lassù. Grazie per avermi regalato tanti momenti indimenticabili” Ami “Il tuo essere, elegante, disponibile e raffinato. La tua ironia… Rimarranno sempre nel mio cuore e nella mia memoria. Ciao Silvio, a presto” Sara “Ciao Silvio, non dimenticherò mai le tue parole che riuscivano ad arrivare subito dove tu riuscivi ad arrivare, a parte che un tuo sguardo diceva più di mille parole! Ciao, con affetto” Cristina

I tweet di alcuni colleghi della tv “Silvio, ti ricorderà sempre così: talentuoso, appassionato, infaticabile… Sei legato indelebilmente ad alcuni degli anni più belli della mia professione come ballerina… Questo, naturalmente, non è un addio ma solo un arrivederci” Lorella Cuccarini “Un abbraccio per sempre Silvio, riposi in pace” Kledi Kadiu “Riposa in pace Silvio, ti ricordo con affetto” Laura Pausini “Un abbraccio a Silvio… Non ci sono mai le parole giuste, non dimenticherò mai la tua bravura e la tua simpatia” Rossella Brescia

Lo Staff IDA ha creato questo video in omaggio a Silvo Oddi.

/AssociazioneDanzaIDA EXPRESSION Dance Magazine

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TOUR A PARIGI

IL MODELLO DEL

CENTRO NAZIONALE DELLA DANZA di Elisabetta Gaia Guarasci

3 gli obiettivi

“E

xpression” propone un viaggio nelle grandi città in cui la danza ha un ruolo di primo piano grazie alle tante scuole che attirano allievi e ballerini da tutto il mondo. Il Centro Nazionale della Danza di Parigi è un crocevia in cui professionisti, amatori e appassionati trovano risorse e strutture per arricchire il loro lavoro e alimentare la loro voglia di danza. Alla direzione di questa importante realtà straniera vi è oggi Mathilde Monnier, approdata a Parigi nel gennaio 2014 dopo la ventennale direzione del Centro Coreografico Nazionale di Montpellier e una lunga e prolifica carriera di danzatrice e coreografa. Tra gli insegnanti vi è anche l’italiana Marina Rocco che lavora nel Dipartimento di Formazione e Pedagogia. Direttrice, quando è nato il Cnd? «Il Cnd era in origine un insieme di varie associazioni di danza, con sede dal 1994 nei locali ristrutturati della vecchia città amministrativa alla periferia di Parigi, a Pantin, dove si trova ancora oggi. Nel 1998 ha assunto 18 EXPRESSION Dance Magazine

diffusione della danza, educazione e formazione, servizi ai professionisti l’organizzazione attuale per volere del Ministero della Cultura e recentemente ha incorporato la Cineteca della Danza, situata agli ultimi due piani dello stabile, appena risistemati». Quali sono le sue finalità? «Il Cnd ha tre grandi obiettivi: la creazione e la diffusione della danza, nonché il sostegno alla ricerca, alla salvaguardia del repertorio e del patrimonio coreutico; l’educazione e la formazione artistiche e culturali; i servizi ai professionisti. Vi lavorano un centinaio di persone, fra Parigi e la sede distaccata di Lione, nella regione Rhône-Alpes. È un luogo di risorse per tutti i professionisti (artisti, ricercatori, critici, formatori), ma anche per un pubblico più largo; è un luogo di innovazione, per

anticipare i metodi di lavoro in un mondo della danza e dell’arte che si evolve velocemente e si precarizza in alcuni settori. Da direttrice vorrei sviluppare le reti internazionali, la fruibilità degli archivi (documenti, immagini, fondi della memoria) e l’incontro di diverse generazioni di artisti. Con questo intento a giugno 2015 partirà un nuovo evento, “Camping”, una sorta di festival di workshop: il centro sarà invaso da danzatori indipendenti o provenienti da grandi scuole d’arte e da un pubblico di appassionati. Il Cnd ha la responsabilità di trasmettere a tutti i livelli la cultura coreografica a partire dalla storia, dal patrimonio, ma anche attraverso i protagonisti in attività che pensano la danza di oggi».


«Alcuni insegnanti dicono che un allievo è diventato un danzatore quando sa riscaldarsi da solo. Un danzatore è tale quando ha acquisito autonomia, quando, pur padroneggiando diversi stili di danza, in lui prevale

una tecnica» Marina Rocco

Protagonisti indiscussi del mondo coreutico sono certamente danzatori e insegnanti, che trovano nel Dipartimento di Formazione e Pedagogia del Cnd uno spazio privilegiato per lo sviluppo della loro carriera. La padovana Marina Rocco, danzatrice contemporanea e insegnante, è oggi formatrice pedagogica all’interno di questo dipartimento. Rocco, in cosa consiste il suo lavoro? «Qui si lavora con danzatori già in attività, per garantire loro una formazione continua e regolare nelle varie tecniche di danza o per prepararli agli esami statali di abilitazione all’insegnamento, il Diploma di Stato e il Certificato di Attitudine alle funzioni di professore di danza. Io mi occupo dei corsi preparatori a questi esami, che sono generalmente due, a lungo termine (400 ore su 4 mesi e mezzo) o a breve termine (200 ore in estate); il secondo percorso è rivolto a chi ha danzato per almeno tre anni nei Centri Core-

ografici Nazionali, all’Opera Nazionale di Parigi o in qualche altro teatro, e, grazie a questa carriera, non deve superare l’esame di pedagogia. I danzatori seguono lezioni e conferenze di insegnanti professionisti e sono invitati a insegnare sotto la tutela di esperti. Svolgo anche un corso regolare di danza per bambini e giovani dai 4 ai 15 anni, ottimo terreno per osservare i futuri insegnanti, e una volta l’anno organizzo un seminario per formatori di danza; per esempio, ad aprile scorso ho collaborato con Elisabeth Lortic, esperta di libri d’artisti per bambini, per indagare il rapporto anche fisico fra danza e libro: un’esperienza affascinante!» Direttrice, come si sviluppa la sinergia con il Cnd di Lione? «Il Cnd di Lione allarga la nostra missione al di fuori della regione parigina, soprattutto per la formazione, le residenze delle compagnie e l’educazione artistica. Il legame molto forte di

Lione con la danza si sviluppa a partire dagli anni ‘80 e lì è nata la prima grande Maison de la Danse». Ci sono collaborazioni fra il Cnd e istituzioni italiane? «Per il momento no, purtroppo». Marina Rocco, nota delle differenze fra Francia e Italia nella formazione degli insegnanti? «In Francia il dibattito sul lavoro con i bambini è sempre aperto. Durante l’esame, che è teorico e pratico, gli aspiranti docenti devono dimostrare coerenza in questo lavoro, conoscere l’analisi del movimento, l’analisi funzionale del corpo e avere un approccio globale. Le scuole private e le associazioni hanno l’obbligo legale di assumere docenti diplomati, che devono poi svolgere periodi di aggiornamento, anche brevi, nei conservatori regionali, diffusi in tutto il paese. Penso sia un sistema più democratico, che permette a tutti di formarsi, aggiornarsi ed evitare il rischio d’isolamento o abitudinarietà, sempre molto

Foto di Agathe Poupeney (PhotoScene.fr) EXPRESSION Dance Magazine

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dannosi. In Italia manca un simile sostegno alla formazione degli insegnanti, così come ci sono meno aiuti alle compagnie». In Italia come in Francia, la docenza è separata dal palcoscenico, per cui può insegnare anche chi non ha alle spalle una carriera da ballerino. Cosa ne pensa? «È vero, la formazione per insegnanti è aperta anche a chi ha poca esperienza in palcoscenico, che, a mio parere, è fondamentale. Credo, però, che un buon danzatore non sia necessariamente un bravo insegnante e viceversa, perché l’insegnamento implica una diversa capacità di relazionarsi con gli altri, che siano adulti o bambini». Mathilde Monnier, quali altri appuntamenti si sono svolti fra Parigi e Lione? «Le ultime iniziative sono state “Rencontres Chorégraphiques de Seine St Denis” con i coreografi Jérôme Brabant e Cindy Van Acker, un incontro per dottorandi universitari che si occupano di danza, un dibattito sui diritti d’autore per la videodanza e la presentazione degli archivi del fondo Lila Green. Il training dei danzatori è proseguito con molti artisti, fra cui la novantenne Françoise Dupuy, grandissima insegnante, e uno stage sul repertorio del Nederlands Dans Theater. La Cineteca ha programmato un lavoro sul regista Philippe Grandrieux e la proiezione “Henri Langlois et la danse”, in riferimento al primo festival internazionale del film di danza del 1969. Da ricordare poi l’incontro internazionale “Danse en amateur et répertoire” alla Maison de la Danse di Lione: 14 gruppi di amatori di 10 regioni francesi e un gruppo d’Oltre Mare hanno presentato un estratto di una pièce di repertorio. Questi sono

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alcuni esempi della varietà del lavoro e della missione del Cnd». Marina Rocco, quali sono, a suo parere, i fattori che permettono nel corso degli anni di rendere un allievo un vero danzatore? «Alcuni insegnanti dicono che un allievo è diventato un danzatore quando sa riscaldarsi da solo. Un danzatore è tale quando ha acquisito autonomia, quando conosce la cultura del proprio tempo, quando, pur padroneggiando diversi stili di danza, in lui prevale una tecnica». Qual è l’aspetto per lei più gratificante dell’insegnamento, in particolare con la propedeutica? «Ho sempre amato l’insegnamento, che reputo un atto creativo, e cercato di combinarlo con la mia attività di danzatrice. Negli anni ho viaggiato all’estero, per esempio in Martinica o in Serbia, per confrontare i metodi di insegnamento francesi e stranieri. Anche se non tutti i bambini, è chiaro, saranno dei professionisti della danza, è interessante seguirli nel loro percorso, perché hanno una visione poetica del mondo, si dedicano ad un’attività con generosità e senza riserve, sono nella pienezza non soltanto della forma fisica, ma anche dello spirito. E costringono per ciò a essere sempre reattivi, freschi, ancora giovani. Lavorare con loro è una scommessa sul futuro».

«Da direttrice vorrei sviluppare le reti internazionali, la fruibilità degli archivi e l’incontro di diverse generazioni di artisti. Con questo intento a giugno 2015 partirà il festival “Camping”» Mathilde Monnier

Dall’alto: • Marina Rocco, foto di Michele Sartori • Compagnia El Colegio del Cuerpo, foto di Agathe Poupeney (PhotoScene.fr) • Mathilde Monnier, direttrice del Centro Nazionale della Danza di Parigi, foto di Tristan Jeanne-Valès


LE MIGLIORI SCUOLE DI DANZA A

CONSERVATOIRE NATIONAL SUPÉRIEUR DE MUSIQUE ET DE DANSE DE PARIS

209, Avenue Jean Jaurès - La Villette Il Conservatorio di Parigi è una scuola pubblica di insegnamento superiore sotto la tutela del Ministero della Cultura. Fondato nel 1795, è diventato un modello di pedagogia a livello internazionale e luogo in cui si sono formati alcune dei più brillanti artisti. C’è un corso per “Danzatore interprete” a cui si accede per concorso senza pre-requisiti (se non d’età): dopo due anni di “Ciclo preparatorio superiore”, si accede direttamente al “Primo ciclo superiore” che dura tre anni, al termine del quale si ottiene il Diploma Nazionale Superiore Professionale di Danzatore. Ai candidati stranieri è richiesta una conoscenza della lingua francese, da attestare con appositi certificati. Grazie alla collaborazione con l’Université Paris-Saint Denis Paris VIII, gli allievi possono conseguire la License Arts du Spectacle Chorégraphique. Il Conservatorio ha creato anche Le Junior Ballet, una compagnia di giovani danzatori dai 18 ai 22 anni, formato da coloro che al termine del loro percorso di “Danzatore interprete”, si consacrano per un anno intero al lavoro sul palcoscenico. La compagnia si cimenta con i più celebri pezzi del repertorio di grandi coreografi di danza classica e contemporanea. Al termine dell’anno di pratica pre-professionale, molti dei giovani riescono poi a essere presi nelle più importanti compagnie di danza.

L’ÉCOLE DE DANSE DE L’OPÉRA NATIONAL DE PARIS

Nuova sede a Nanterre Nel 2013 la scuola francese di danza dell’Opéra Nazionale di Parigi ha festeggiato i trecento anni di attività. Fondata da Luigi XIV per rendere i codici della danza francese armoniosi e promuovere lo stile coreografico francese, la scuola – che è la più antica del mondo occidentale – è oggi una delle più prestigiose in campo internazionale. Al termine del percorso di studi, gli allievi conseguono il Diploma Nazionale Superiore Professionale di Danzatore. La scuola fornisce ai giovani la migliore tradizione francese sulla danza accademica classica. Sono previsti sei diversi livelli di progressione nel piano di studi, dalla sesta alla prima divisione. Vi si può accedere dagli otto anni in su. Gli allievi dell’ultimo anno, ossia della prima divisione, beneficiano di una priorità di reclutamento per il corpo di ballo dell’Opéra National de Paris, in quanto possono accedere a un concorso interno a loro riservato. Dal settembre 2004, la direzione della scuola è affidata a Elisabeth Platel. Per gli ‘esterni’ alla scuola, dai 10 ai 19 anni, c’è la possibilità di seguire uno stage estivo intensivo tenuto dai docenti della scuola.

STUDIO HARMONIC

5 passage de Taillandiers Studio Harmonic è uno dei centri di formazione professionale più dinamici della capitale francese. Questi i suoi numeri: 26 anni di storia, 47 stili di danza, più di cento insegnanti, otto sale distribuite su oltre mille metri quadrati di superficie. Prima di iscriversi, la scuola consiglia agli aspiranti allievi di provare prima una lezione per

PARIGI capire meglio qual è il proprio livello di danza e scegliere i corsi che più si adattano alle proprie esigenze. Oltre al programma di lezioni settimanali, Studio Harmonic organizza stage una volta a settimana con coreografi ospiti. Ci sono anche corsi rivolti ai bambini. Tariffe: 17 euro per un’ora e mezzo; 10 lezioni con validità tre mesi a 130 euro (per un’adesione annuale aggiungere 35 euro); 20 lezioni con validità cinque mesi a 230 euro; 50 lezioni con validità sei mesi a 500 euro. La domenica è possibile pagare delle tariffe a tempo: per esempio tre ore a 34 euro.

CENTRE DE DANSE DU MARAIS

41 rue du Temple Ospitato all’interno di un palazzo storico del IV arrondissement parigino, il Centre de Danse du Marais è stato aperto nel 1973 ed è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 21. La scuole offre corsi e stage di danza, teatro, commedia musicale, canto e di tutte le discipline della danza, per bambini, adolescenti e adulti, con circa un centinaio di docenti. Sul sito web della scuola, è possibile avere un’idea della ampia varietà dei corsi cliccando su “Disciplines”, dove compare il nome dei vari insegnanti. Il modo migliore per ‘esplorare’ il centro è acquistare un pass di cinque lezioni di stili differenti, valido un anno, al costo di 74 euro. Tariffe: Il prezzo medio di una lezione di danza è di 18 euro; quattro lezioni sono proposte a 65 euro, otto a 106 euro, 12 a 148 euro. I corsi si pagano direttamente al docente. In estate, c’è la possibilità di sottoscrivere un Pass été che comprende dieci lezioni a 146 euro. Prevista l’assicurazione obbligatoria a 12 euro. EXPRESSION Dance Magazine

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Hip hop

S

impatici, carismatici, talentuosi, con un originale stile hip hop new style. Così vengono definiti Larry e Laurent Bourgeois, popolari come “Les Twins”, i due fratelli gemelli francesi pressoché identici che hanno conquistato il mondo. Nati e cresciuti a Sarcelles, un comune della periferia di Parigi, hanno 25 anni e i loro soprannomi sono Larry “Ca Blaze” e Laurent “Lil Beast”. Provengono da una famiglia originaria della Guadalupa, piuttosto numerosa, con 18 fratelli, nove dei quali impegnati nella danza. Ma non hanno mai preso lezioni in una scuola, per cui si sono formati come ballerini e coreografi da autodidatti, osservando il lavoro e i movimenti di altri breaker, locker e popper. Già a dodici anni iniziano a esibirsi in concerti e musical, mentre a sedici anni fondano la Criminalz Crew, insieme ad altri cinque ballerini, iniziando

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così a partecipare a gare di hip hop e a intrattenere il pubblico nei locali. Nel 2007 ballano nel musical di successo “Pas de Quartier” al Festival d’Avignon, mentre l’anno successivo si fanno notare dopo aver ‘sconfitto’ gli street dancer Joseph Go e Meech Onomo alle semifinali del prestigioso concorso Juste Debout. Il 2008 è un anno magico in quanto diventano, ad appena 20 anni, beniamini del pubblico francese raggiungendo la finale dello show televisivo “Incroyable Talent”. La loro ascesa è inarrestabile, tanto che due anni dopo diventano famosi anche negli Stati Uniti, dopo che un video della loro performance a “World of Dance” a San Diego, spopola su You Tube, raggiungendo oltre sei milioni di visualizzazioni in meno di un anno. Così debuttano sulla tv americana come ospiti di “The Ellen Degeneres Show”. Nel 2011 i gemelli vincono nella categoria new style al Juste

Debout, avendo la meglio su più di 353 ballerini. Pochi mesi più tardi si esibiscono al fianco di Beyoncé al Billboard Music Awards, al Glastonbury Festival, ai Bet Awards e al concerto estivo Good Morning America, ottenendo grande visibilità a livello mondiale. Accompagnano inoltre la performance della cantante nella versione francese del programma “X-Factor” e in “Le Grand journal” per promuovere il suo quarto album. Fino al 2011 Larry e Laurent sono i due ballerini principali nel “Michael Jackson: The Immortal World Tour” del Cirque du Soleil, mentre l’anno successivo si esibiscono con Missy Elliott e Timbaland per la campagna della Hennessy, “Wild Rabbit”, a New York. Debuttano anche sulla più importante rete televisiva giappo-


nese Nippon Tv e sono ospiti speciali alla competizione di ballo televisiva “Everybody Dance!” in Ucraina. Nel 2013 partecipano al video musicale della canzone “Blow” di Beyoncé e compaiono nel videoclip di David Guetta e Ne-yo “Play hard”. Grazie alla loro statura che va oltre il metro e novanta, i due fratelli lavorano anche come modelli per lo stilista francese Jean-Paul Gaultier. Seguiti da migliaia di giovani aspiranti ballerini, da un po’ di tempo, hanno iniziato a insegnare il loro stile di danza tenendo stage e workshop in giro per il mondo. Vederli all’opera non lascia indifferenti, perché fra loro c’è grande alchimia, oltre a essere ottimi fantasisti.

LES LES TWINS: TWINS: TALENTO TALENTO EE FANTASIA FANTASIA Vincitori della categoria new style al Juste Debout 2011, danzano al fianco di Beyoncé, Missy Elliott e per il Cirque du Soleil

Le foto sono di Shawn Welling www.shawnwelling.com [Licenza CC-BY-SA-3.0 - http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0], via Wikimedia Commons

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10° compleanno

DANZAINFIERA: SI VINCE CON LA QUALITÀ L’organizzatore ALESSANDRO SANESI fa il bilancio del primo decennio e svela alcune novità dell’edizione 2015: più spazio agli under 14, alle compagnie, al musical, all’hip hop e alle danze urbane.

N

el 2015 Danzainfiera festeggia la decima edizione. Un traguardo importante, che promuove a pieno titolo la manifestazione fiorentina come punto di riferimento riconosciuto da tutto l’universo della danza. Presidente dell’evento, che ogni anno si svolge nella suggestiva cornice della Fortezza da Basso, è Alessandro Sanesi, affiancato da uno staff di professioniste tutto al femminile che, con volontà e determinazione, ha fatto crescere la ma-

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nifestazione. Una fiera fortemente voluta, che ha saputo proporre qualcosa che prima di allora non esisteva, su cui si è investito anno dopo anno. Oggi, DiF è la più importante piattaforma della danza nella quale si svolgono, ogni anno e concentrati di pochi giorni, anche fino a 14/15 eventi in contemporanea, impiegando fino a 120/130 persone tra staff e responsabili. Una fiera che è diventata “fenomeno”, analizzata anche da studenti dell’università che le hanno dedicato tesi di laurea.


Alessandro Sanesi, quali ambizioni vi ponete per celebrare al meglio il traguardo dei dieci anni? «L’obiettivo resta quello di sempre: dare maggiore qualità ai corsi e alle iniziative formative, per alzare ulteriormente l’asticella della qualità. Il nostro messaggio ai giovani somiglia molto al nostro lavoro: è proprio quando diventiamo bravi che dobbiamo fare ancora di più per affermarci nel difficile e competitivo mondo della danza». Cosa resterà invariato? «Certamente l’anima di Danzainfiera è sempre stata quella di un grande contenitore con proposte diverse; una varietà di piattaforme aperte a ogni genere e stile di danza, dove tutti possono trovare qualcosa di veramente interessante. Questa sarà alla base di tutte le

nostre proposte, un modo di dare opportunità a tutti i partecipanti, aziende, ballerini e visitatori. Tra le tante conferme, i visitatori troveranno anche quest’anno moltissime lezioni gratuite con docenti di alto livello che difficilmente si possono incontrare tutti i giorni. È così che abbiamo mantenuto elevati i numeri di partecipanti nonostante gli anni di crisi». Quali novità c’è da aspettarsi per il 2015? «Ogni anno, ci sforziamo per migliorarci costantemente. Anche se è molto difficile, noi viviamo questo mestiere con passione e impegno, ed è questo l’unico modo per mantenere un evento ad alto livello, con nuove idee, ospiti, maestri. In ogni caso, la fiera è il condensato del lavoro lungo un anno, proprio per garantire la massima qualità. Nel 2015, sarà certamente potenziata la presenza di aziende internazionali, e anche per il Made in

Italy puntiamo a migliorare ogni anno la qualità, che ha portato a risultati importanti. Per questo, abbiamo lavorato tantissimo sull’organizzazione per migliorare l’accoglienza delle aziende che scelgono la nostra manifestazione. Inoltre, siamo sempre molto attenti al target degli under 14, in modo da entrare in contatto con il bacino dei giovanissimi appassionati per incontrare i nuovi talenti della danza». Quanto piace Danzainfiera ai giovani? «Direi che si divertono molto e dimostrano di apprezzarlo come palcoscenico. A tutti, offriamo la possibilità di esibirsi e, dalla loro immensa gioia, capiamo che reputano Danzainfiera un bel banco di prova. In tutti questi anni, ne abbiamo accolti tantissimi, e ormai molti ballerini sono nati, cresciuti o si sono affermati proprio a DIF». Anche le famiglie fanno parte del pubblico della fiera… «Sì. In generale, il nostro è un bellissimo pubblico, molto entusiasta

DIF:

la più importante piattaforma della danza in cui promuovere il proprio talento Tutte le foto sono di Mfly! a destra Vladimir Malakhov e Carla Fracci

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e partecipe. È bello vedere come i genitori si lascino coinvolgere dalla passione dei propri figli, seguendoli e supportandoli durante i giorni della manifestazione tra i vari padiglioni. Spesso, poi, la passione è contagiosa e DIF diventa per loro l’occasione di assistere a decine di spettacoli, oppure fare shopping e, perché no, cimentarsi in prima persona nella danza, scegliendo fra le centinaia di lezioni gratuite». Quanto ha risentito Danzainfiera della crisi economica di questi ultimi anni? «Tutti ce ne siamo accorti, ma abbiamo cercato di reagire senza aumentare i listini e mantenendo le lezioni gratuite, insieme a pacchetti speciali che hanno reso ancora più invitante la fiera. La crisi è infatti legata soprattutto alle aziende, ma la manifestazione ha comunque retto molto bene perché si è dimostrata vitale e un’alternativa valida e interessante rispetto ad altri canali commerciali. Per questo, un grazie particolare va a tutte le aziende e alle scuole che ci hanno sostenuto con la loro presenza.» Andando indietro nel tempo, com’è nata – dieci anni fa – l’idea di Danzainfiera? «La prima edizione è stata quella più difficile, proprio perché spe-

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rimentale: non è stato semplice convincere le aziende a partecipare. Poi tutto a un tratto abbiamo cominciato a ricevere richieste per stand e, alla fine, tutto è andato bene. Mia figlia Eleonora e io avevamo fatto una ricerca di mercato per una manifestazione incentrata sulla danza, ma volevamo creare qualcosa di diverso rispetto a una mostra-mercato in cui si vende al pubblico o a una fiera business con soli stand. E ci siamo riusciti: a Danzainfiera sono presenti le aziende, ma tutti possono anche ballare e si può assistere a spettacoli interessanti e coinvolgenti. Abbiamo cercato di sviluppare un marketing emozionale, per coinvolgere per esempio le aziende di abbigliamento a presentarsi in vere e proprie sfilate. All’inizio è stato difficile raccogliere un riscontro positivo, ma oggi invece sono le stesse aziende ad approfittare della passerella per consentire ai buyer una visione immediata delle loro collezioni». Come si è sviluppata la fiera negli anni? Momenti clou? «La fiera è cresciuta cercando di imparare come offrire la qualità nella maniera migliore. Abbiamo avuto la soddisfazione di accogliere tanti illustri ospiti con cui abbiamo vissuto momenti memorabili. Ricordo in particola-

re l’emozione di incontrare io per primo insieme a tutto il pubblico di Danzainfiera alcuni tra i più grandi protagonisti della danza internazionale, come Eleonora Abbagnato, Raffaele Paganini, Polina Semionova, Isabelle Ciaravola, Ismael Ivo, Vladimir Vasiliev. Lo scorso anno, in particolare, l’incontro tra due grandi étoile come Carla Fracci e uno dei suoi partner storici come Vladimir Malakhov ha mostrato cosa voglia dire la continuità della danza ad alto livello». C’è un’edizione che le è rimasta più nel cuore? «In realtà non ce n’è una in particolare: io le amo tutte allo stesso modo, anche se ogni edizione è stata pensata e voluta con molta attenzione, ed è frutto di precisi investimenti di idee e risorse. Tutti i meriti sono di Valentina, Eleonora, Barbara ed Elisabetta, che lavorano tutto l’anno per farla diventare sempre più importante. Sono fiero di aver avuto negli anni la presenza di brand internazionali affermati, ma anche di piccole e medie imprese artigiane. Ogni realtà commerciale o associativa indipendentemente dalla forza delle proprie risorse, ci ha dimostrato fedeltà e costanza e questo non può che essere uno stimolo per migliorare».


Quanto contano le scuole a Danzainfiera? «Sono il cuore della manifestazione. Per questo, nelle nostre diverse proposte, diamo loro sempre tantissimo spazio. Il nostro obiettivo è stimolarle a portare in fiera qualcosa di nuovo, magari lezioni o docenti sempre nuovi, in modo da utilizzare al meglio la piattaforma che mettiamo a loro disposizione. In questi ultimi anni offriamo anche iniziative speciali, come workshop o percorsi di formazione professionale, dedicati agli insegnanti di danza». C’è un’iniziativa di cui è particolarmente fiero? «Ce n’è più d’una. Tra quelle ospitate a Danzainfiera, va segnalato certamente il concorso internazionale Expression, che è cresciuto anno dopo anno con la fiera stessa, diventando uno dei più importanti in Europa. L’IDA ci ha offerto un grande aiuto in termini di immagine e siamo molto contenti che questa collaborazione prosegua anche per i prossimi

anni. Colgo l’occasione per ringraziare tutto il loro staff per il supporto nell’organizzazione del concorso. Tra le iniziative interne, una delle più coinvolgenti è la Dance Parade International, una rassegna non competitiva alla quale partecipano, ogni anno, oltre 1000 ballerini. La forza di questa rassegna consiste nell’accogliere una grande varietà di stili e ballerini di ogni età provenienti da tutta Italia e non solo: un modo diretto per dare un vero pubblico a tutti coloro che hanno passione e la voglia di provare le emozioni del palcoscenico. » Su cosa sta puntando attualmente Danzainfiera? «Puntiamo ad aprire nuovi canali di comunicazione soprattutto con l’estero, dove la danza non ha risentito degli stessi problemi collegati alla crisi, com’è invece successo in Italia. Stiamo potenziando le piattaforme di valorizzazione dei talenti e di scambio per far conoscere i giovani ballerini italiani all’estero e le promesse

internazionali in Italia. Inoltre, daremo maggiore spazio anche al musical, che porta tantissima gente in teatro. Ma punteremo anche a rafforzare gli altri stili come l’hip hop e le danze urbane. Una dimostrazione ne è la nuova collaborazione con BolognaFiere, della quale siamo partner per il settore danza all’interno di JamBO2014, il più grande freestyle urban park d’Italia». Non avete mai avuto voglia di ‘lasciare’ o non temete di trovarvi a corto di idee? «Non abbiamo mai pensato di lasciare, neanche nei periodi più difficili. Il nostro spirito è lo stesso di sempre: sappiamo che c’è sempre molto da lavorare per far crescere la qualità, anno dopo anno. Bisogna solo trovare l’equilibrio giusto fra le grandi idee, che non ci mancano, e un budget preciso che non ricada sulle spalle degli espositori e dei visitatori. E per questo serve davvero tanto lavoro».

Ci vediamo

a Danzainfiera 2015 dal 26 Febbraio al 1° marzo

«Il nostro messaggio ai giovani somiglia molto al nostro stesso lavoro: è proprio quando diventiamo bravi che dobbiamo fare ancora di più per affermarci nel difficile e competitivo mondo della danza.» Alessandro Sanesi EXPRESSION Dance Magazine

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Street jazz = hip hop + jazz

+++++++++++++++++ di Roberta Bezzi ++++

il fenomeno YANIS Il coreografo francese sui tacchi balla meglio di Beyoncé

Sembra inarrestabile la scalata del coreografo parigino Yanis Marshall, di appena 23 anni, che sul suo sito web ufficiale si descrive così: “Uno dei pochi uomini in Francia in grado di insegnare a ragazze e ragazzi come danzare con i tacchi”. Dai video supercliccati sul web alla recente finalissima dell’edizione 2014 del “Britain’s Got Talent” dove – insieme ad Arnaud & Mehdi – ha mandato pubblico e giudici in visibilio, la sua popolarità è in forte crescita a livello europeo. ha per protagonista un trio di ballerini uomini su vertiginosi tacchi a spillo danzano sullo sfondo della capitale francese con scioltezza, ironia e umorismo. A oggi si Destiny’s Child e moglie contano ben quattro milioni di Jay-Z. Il suo modo di di visitatori sul canale You muoversi ha colpito nel Tube. Gli stessi tre – Yanis, segno e la sua performance con Arnaud & Mehdi – hanha fatto registrare più di no dato prova di bravura e 900 mila visualizzazione in interpretazione in una nuova un mese e mezzo. E adesso esibizione al talent show sono in molti, su You Tube e inglese “Britain’s Got Talent”, su Vimeo, a proporre i loro nel maggio scorso, che gli è passi per il pezzo di Beyoncé. valsa la finale della gara. In Un fenomeno “social” che ha men che non si dica sono dipermesso a “Partition” di fare ventati gli idoli degli inglesi, il suo ingresso nella classifica ballando scatenati sul palco americana dei brani più pezzi celebri, da “Bad Girls” ascoltati in streaming: di Donna Summer a “Proud per l’esattezza al nuMary” di Tina Turner. mero 49 della Billboard’s Streaming Songs Chart, che LA tiene conto anche dei clic su You Tube. La stessa Beyoncé FORMAZIONE: ha apprezzato lo sforzo di VIDEO GENIO PRECOCE al punto da condivideED ESIBIZIONI Yanis, Marshall tiene ovunque re sulla sua pagina Facebook DI SUCCESSO la coreografia del ballerino lezioni di danza con i tacchi Il tacco è il fil rouge di tutte francese. Ma non finisce qui, per ragazzi e ragazze. A chi gli chiede: “Perché proprio i le sue coreografie. Ed è grazie perché Marshall si è supetacchi?”, si diverte a risponalla popstar Beyoncé che rato in un video successivo, dere semplicemente: “Perché è diventato famoso come in cui – questa volta – ha no?”. Ma c’è di più, è un il ballerino da “un milione riproposto – la canzone delle modo di dimostrare che se di clic” con la coreografia Spice Girls “Wannabe” per ne assume pienamente la che ha ideato sulle note di una coreografia insolita. Nel responsabilità e di non porsi “Partition”, brano contenuto video, ribattezzato “Uomini alcun limite. Proprio come nell’ultimo album dell’ex sui tacchi”, proprio perché 28 EXPRESSION Dance Magazine


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MARSHALL il suo idolo, la sensuale Madonna, si diverte a mettere in discussione i codici prestabiliti. Ma come è diventato, a soli 23 anni, uno dei più giovani coreografi e insegnanti di danza di Parigi? Originario di Vallauris, un piccolo paesino vicino a Cannes, ha cominciato sin dalla più tenera età a prendere lezioni nella scuola di danza di sua madre Nadia. A undici anni viene ammesso all’Ecole Supérieure de Cannes “Rosella Hightower”, dove guadagna una formazione multidisciplinare che spazia dal classico al contemporaneo, al jazz. Dopo il diploma nel 2005, sceglie Parigi per soddisfare il suo desiderio di indipendenza e continuare a specializzarsi. A soli 15 anni, in netto anticipo con il regolare corso di studi, passa l’Eat – Examen d’Aptitude Technique in modern-jazz con la lode, al Centre International de Danse Jazz “Rick Odums”.

IL PERCORSO PROFESSIONALE

La sua prima apparizione televisiva come ballerino è nella serie televisiva “Sous le soleil”. Lì incontra Kamel Ouali che gli propone di entrare, a 16 anni, nel corpo di ballo della commedia musicale “Il Re Sole”, che per due anni ha riportato un grande successo in Francia e a Parigi, con lo spettacolo finale al Palais Ominisports di Bercy. La sua carriera professionale inizia così preco-

cemente, al fianco di Ouali, che lo coinvolge anche in “I dieci comandamenti” che va in tournée mondiale fino a Seul in Corea del Sud. Nel 2009, a 20 anni, si trasferisce per un anno a New York: al Broadway Dance Center fa un incontro fondamentale con Sheryl Murakami, coreografa di Beyoncé, Lady Gaga e vincitrice di un Emmy Award, che gli fa conoscere lo street jazz. Una scoperta folgorante che lo fa rientrare, con l’ambizione di sviluppare questo stile in Francia. Comincia così a insegnarlo nel noto Studio Harmonic. All’inizio, nei suoi due corsi settimanali, ha solo quattro allievi. Ma non si scoraggia. E con determinazione ottiene i risultati sperati, riempiendo oggi scuole e sale fino a trecento allievi a lezione. Il suo segreto? Privilegiare la sensazione del movimento piuttosto che la forma e la tecnica pura, dando pro-

Vedi tutte le esibizioni sul canale youtube “Yanis Marshall”:

va di professionalità e di una grande capacità di adattarsi ad allievi di livelli diversi, passando dai più giovani agli adulti, dai semplici appassionati ai professionisti. Così attualmente, sempre allo Studio Harmonic, insegna street jazz, lyrical jazz, street jazz con i tacchi e cabaret anche con i tacchi. In parallelo porta avanti la sua carriera di coreografo, partecipando inoltre a diverse trasmissioni televisive su M6 e W9, fra cui “La Meilleure Danse”, dove con coraggio valorizza e difende la sua danza con i tacchi. Ha affiancato come coreografo diverse cantanti francesi come Jenifer e Lorie, per la realizzazione di diverse clip, concerti e promozioni televisive, ma anche la star Jolin Tsai a Taiwan per il clip “Dr Jolin”.

GLI STILI

Street jazz/street jazz con i tacchi: Stile influenzato da una musica molto pop (Madonna, Janet Jackson, Britney Spears), combinando diverse energie. Un vero e proprio mix di hip hop e jazz, ispirato al mondo americano e al lavoro di coreografi come Sheryl Murakami, Bobby Newberry e Miguel Zarate. Marshall è l’unico a Parigi a proporre questo stile anche con i tacchi. Cabaret con i tacchi: Un corso unico nel suo genere a Parigi, ispirato ai grandi cabaret (Crazy Horse) e musical (“Chicago”), con uno stile molto teatrale. La postura è molto importante, ecco perché si va a lezione con i tacchi (anche i ragazzi). Lyrical Jazz: Da non confondere con il modern jazz, oscilla tra il classico, il contemporaneo e il jazz. Un lavoro coreografico lirico molto tecnico che unisce musicalità e ritmo. Punti essenziali del corso sono l’estetica del movimento puro, l’eleganza e la sottigliezza.

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Nuovo talento

emergente

DANIELE

Silingardi

ballerino dell’English National Ballet Il concorso Expression dell’IDA, che ha vinto più volte, lo ha aiutato a crescere, offrendogli l’opportunità di studiare nelle più grandi accademie europee Daniele Silingardi, com’è nata la tua passione per la danza e qual è stato il tuo percorso? «Verso i sette anni, dopo aver praticato pallacanestro per un paio di anni con la Benetton di Treviso e judo. Un giorno mia madre, Susanna Plaino direttrice de Il Balletto a Castelfranco Veneto, mi ha chiesto di provare una lezione, giusto per vedere se poteva piacermi dato che passavo molto tempo nelle sale della sua scuola. È stata una folgorazione e da allora non ho mai più smesso di danzare». Qual è stato il momento di svolta nel tuo percorso? «A 16 anni, quando mi sono classificato secondo nella categoria ‘Senior Men” alle semifinali europee dello Yagp – Youth American 30 EXPRESSION Dance Magazine

Grand Prix di Parigi. Mi sono così aggiudicato una borsa di studio per la Royal Ballet School di Londra e l’ammissione alla selezione finale per la Scuola dell’Opera di Parigi. A quel punto ho capito che la danza non era più solo un passatempo ma ciò che avrei voluto fare nella vita. Ho scelto Londra e a 17 anni sono partito per inseguire il mio sogno, custodendo nel mio cuore tutto ciò che avevo imparato in dieci anni di studio sotto gli occhi vigili di mia madre. Sono rimasto lì due anni, sotto la direzione della fenomenale Gailene Stock, purtroppo venuta a mancare di recente, che non dimenticherò mai». Cosa rappresenta per te la danza? «È qualcosa che ormai fa parte di me e, a questo punto

della mia vita, non riesco a immaginarmi se non come ballerino». C’è un maestro a cui devi dire grazie? «A mia madre che è stata anche la mia prima insegnante. A lei devo tutto, perché mi ha spinto sempre a superare ogni limite e difficoltà e non ha mai smesso di credere in me. Un ringraziamento speciale va poi al docente Elias Garcia Herrera che mi ha aiutato nel mio percorso di studio quando ero ancora a Il Balletto in Italia». È che vero che la partecipazione al concorso Expression dell’IDA ti ha aiutato a crescere? «Sì, ho partecipato a diverse edizioni concorrendo nelle varie categorie. Mi ha dato la possibilità di conoscere grandi nomi della danza, come

Giuseppe Carbone che ha seguito i miei progressi negli anni, e Vladimir Vassiliev, oltre a tutti gli altri prestigiosi giurati. Grazie all’IDA ho ottenuto diverse borse di studio per i corsi estivi nelle più grandi accademie europee e per un corso annuale alla Boston Ballet School. Ho un ricordo bellissimo di questo concorso, dell’atmosfera, della tensione, della soddisfazione per i risultati, delle giurie sempre di alto livello, dello staff IDA, della Fortezza di Firenze, dei miei compagni e amici. Un momento molto emozionante è stato l’invito per partecipare al Gran Galà per celebrare i primi dieci anni dell’IDA nel 2013: ballare al teatro Alighieri di Ravenna come solista e in coppia con mio fratello Lorenzo è stata un’esperienza indimenticabile!».


Attualmente hai un contratto da ‘Artist’ con l’English National Ballet. Come sta andando? «Non sono mai stato così felice di essere un ballerino perché, una volta che si riesce a entrare un una compagnia, l’approccio al lavoro cambia radicalmente: sono finalmente un professionista e non più uno studente. Questo mio primo anno è stato illuminante e indimenticabile. Non ci sono aspetti negativi: si lavora moltissimo, la compagnia è in sintonia, il repertorio è molto interessante, la direzione illuminata. In giugno ho danzato Paride in “Romeo e Giulietta”, un grande onore in quanto è un ruolo da solista o primo ballerino. Sono molto grato alla mia direttrice Tamara Rojo per avermi dato questa fantastica opportunità e spero che ne seguiranno altre. Sotto la sua direzione la compagnia è in miglioramento costante ed è sotto i riflettori di tutti». Sei quindi convinto della tua scelta di lavorare all’estero piuttosto che in Italia? «Non ho una esperienza diretta da ballerino in Italia. Posso solo dire che in Inghilterra il ballerino è considerato una figura importante e positiva e che le compagnie possono contare, attraverso un lavoro molto oculato di ricerca e marketing, anche su sponsor che sono indispensabili di questi tempi. Dopotutto anch’io ho potuto studiare alla Royal Ballet School grazie a uno sponsor e adesso mio fratello Lorenzo sta facendo lo stesso percorso». Un tuo sogno nel cassetto? «Senza dubbio, diventare il miglior ballerino possibile, tenendo conto delle mie capacità e peculiarità. Per questo, ogni giorno, cerco di dare il 100 per cento al

Daniele Silingardi

Al Concorso internazionale di danza Expression lavoro e soprattutto in classe, in quanto è l’unico momento in cui si può veramente migliorare e sperimentare su se stessi. Mi piacerebbe certamente diventare negli anni un principal dancer e avere l’occasione di danzare i ruoli più famosi del repertorio classico da Don Quixotte a il Lago dei Cigni a Onegin e così via». Tuoi progetti per il futuro? «Sono appena all’inizio della mia carriera, che spero sia lunga e appagante! Mi piacerebbe anche sperimentare l’insegnamento, per avere una carta in più per il domani». Cosa consiglieresti ai ragazzini che si apprestano a intraprendere il tuo stesso percorso? «Direi loro: “Se questa è davvero la vita che sognate, allora dato il massimo che potete perché non è una carriera facile. Talvolta è dolorosa, difficile, competitiva, ma una volta che raggiungerete ciò che sognate, allora immaginate la felicità e il senso di ricompensa che proverete!”». EXPRESSION Dance Magazine

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Novità

CORSO IDA DI DANZA CLASSICA

Seguendo le basi

P

della metodica

er la prima volta l’IDA propone – a partire dall’anno accademico 2014/2015 – un corso per insegnante di danza classica seguendo le basi della metodica Vaganova. Un ottimo punto di inizio per coloro che vogliono dedicarsi all’insegnamento e per chiunque desideri arricchire il proprio bagaglio tecnico e migliorare le proprie conoscenze in merito. Docente del corso è il maestro Marco Batti, direttore artistico del Centro di Formazione Professionale “Ateneo della Danza” e della Compagnia stabile”Balletto di Siena”, insegnante affiliato ABTNTC – American Ballet Theatre, con studi all’Accademia Vaganova di San Pietroburgo, che già da tempo collabora con l’IDA, dopo aver vinto il primo premio come miglior coreografo all’edizione 2012 del concorso internazionale Expression. Maestro Batti, qual è la novità principale di questo corso? «Dopo anni di esperienza nella formazione, l’IDA ha finalmente deciso di avviare un proprio corso di danza classica. Si è deciso di aspettare così tanto, malgrado l’alta richiesta, per mettere a punto un progetto valido e di alta qualità. L’aver a che fare con bambini piccoli di età aumenta il grado di responsabilità del docente che, se adotta un approccio tecnico o pedagogico sbagliato, può minare per sempre la formazione e la salute degli allievi. Ricordiamoci che i primi anni sono i più cruciali soprattutto durante un periodo cosi importante dello sviluppo psico-motorio». A chi si rivolge il corso di classico IDA? «Sia a insegnanti alle prime esperienze, sia ad allievi che hanno completato la formazioni in enti lirici o privati. Ma anche a docenti che sono già attivi nelle scuole e che vogliono rinfrescare o rafforzare il proprio percorso. Per partecipare, è necessario essere maggiorenni». Per accedere al corso, i candidati dovranno partecipare a una lezione con lei di un’ora e trenta. È necessario indossare le scarpette da punta? «No, assolutamente! Scopo della prova non è quello di valutare le loro capacità fisiche oppure il virtuosismo tecnico, ma

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Vaganova

solo di vedere se possiedono una formazione di base. Questo ci permetterà, sia di progredire con il corso in modo corretto avendo un livello il più possibile omogeneo, sia come garanzia che chi accederà al corso possa comprendere le tematiche trattate». Qual è il punto di forza del programma? «Si inizia con l’avviamento alla danza per i più piccoli di 5-6 anni, per proseguire con la propedeutica per allievi di 7-10 anni e con il primo, secondo e terzo corso rivolti a chi ha dagli 11 ai 13 anni. Ci fermiamo qui, in quanto il programma è veramente tanto e ricco di nozioni, ed è per questo che sarà svolto in due anni. Offriremo tutto il materiale base che serve agli insegnanti per preparare correttamente gli allievi a eventuali audizioni in accademie o centri professionali. Non è escluso che in futuro si possa andare avanti con la formazione, ma è bene iniziare per gradi. Per assimilare correttamente, un insegnante deve studiare e metter in pratica passo dopo passo ciò che ha appreso. Ho sposato subito la scelta di IDA di suddividere il corso in due anni e di introdurre dei tirocini attivi di praticantato, proprio per permettere ai docenti di applicare il materiale dato». Perché è stata scelta proprio la metodologia Vaganova e non altre? «È quella che più rispecchia la metodologia dei grandi enti lirici italiani. Benché sia una metodologia russa, si può definire una semplificazione della nostra patriottica metodologia Cecchetti. Infatti a livello storico A. Vaganova fu allieva del “Maestro del Maestri” Enrico Cecchetti. Spesso si accomuna il metodo Russo con il metodo Vaganova ma ritengo doverosa una suddivisione tra la scuola di Mosca (Bolshoi) e quella di San Pietroburgo (Mariinski-Kirov). La prima improntata sul virtuosismo tecnico, prediligeva la quantità e la spettacolarità, la seconda di grande respiro artistico e culturale dava maggiore attenzione al dettaglio sviluppando una qualità artistica di alto livello senza tralasciare la perizia tecnica». Per ulteriori dettagli sul corso, andare a pag. 35 del Dance Academy


I D A

I N T E R N AT I O N A L

D A N C E

A S S O C I ATI O N

NOVITÀ

er corso p di n a ti insegn

ICO

CLASS

È la scuola creata per la formazione e l’approfondimento di argomenti a vantaggio di chi opera nel settore della danza. L’elenco e la descrizione di stage, seminari, corsi e convegni organizzati dall’I.D.A., trovano spazio in questa rubrica per consentire una più facile programmazione di un percorso di specializzazione attraverso gli appuntamenti proposti. Tutti i titoli e diplomi rilasciati sono riconosciuti dall’International Dance Association, organismo che promuove e diffonde la danza, e A.S.I. Ente di promozione culturale e sportivo legalmente riconosciuto dal C.O.N.I. e dal Ministero dell’Interno.

CORSI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ p. 34 INSEGNANTE DI DANZA CLASSICA p. 35 SPECIALIZZAZIONE IN FISIODANZA p. 36 SPECIALIZZAZIONE IN EDUCARE ALLA DANZA p. 37 INSEGNANTE DI MODERN JAZZ ADVANCED p. 37 LABORATORI DI DANZA CONTEMPORANEA p. 40 SPECIALIZZAZIONE IN DANZARE conTATTO per BAMBINI p. 41 HIP HOP SCHOOL e HIP HOP STAGE p. 42 HOUSE DANCE SCHOOL p. 43

DANCE Academy PROGRAMMAZIONE DIDATTICA 2014 / 2015

SEMINARI p. 38 CORSI PILATES INSEGNANTE DI PILATES MATWORK p. 45 INSEGNANTE DI PILATES MATWORK ADVANCED p. 45 MASTER PILATES TRAINING, PROPS, SPECIAL LIFE FORM p. 46 CORSO DI REFORMER, CORSO DI CADILLAC p. 47 CONVEGNI SOCIETÀ - ASSOCIAZIONI - ASD: LA GESTIONE E LA DISCIPLINA FISCALE p. 48 MEDICINA DELLA DANZA p. 49 STAGE EXPRESSION p. 50

Segreteria Didattica: CENTRO STUDI LA TORRE s.r.l. Via Paolo Costa, 2 RAVENNA tel 0544.34124 - info@idadance.com Organismo di formazione accreditato ai sensi della delibera di cui alla D.G.R. N. 168/2009. Ente Accreditato alla formazione azienda certificata iso 9001-2008 I corsi IDA sono organizzati in collaborazione con A.S.I. Ente di promozione culturale e sportivo legalmente riconosciuto da CONI e Ministero dell’Interno

SCUOLE IDA BALLET ACADEMY p. 52

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DANCE ACADEMY

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MODERN JAZZ

CORSO PER LA QUALIFICA DI

INSEGNANTE DI MODERN JAZZ Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ QUALIFICA 1° LIVELLO

MILANO

ROMA

PALERMO

AWD - Arte Spettacolo Danza Via S. D’Orsenigo, 27

Novadanza Via degli Abeti 35/B

Dancing School Via Galletti, 281

DATE:

DATE:

DATE:

18/19 Ottobre 8/9 Novembre 29/30 Novembre 13/14 Dicembre 24/25 Gennaio 14/15 Febbraio 14/15 Marzo 28/29 Marzo 18/19 Aprile

8/9 Novembre 29/30 Novembre 13/14 Dicembre 17/18 Gennaio 7/8 Febbraio 7/8 Marzo 28/29 Marzo 10/11 Aprile 9/10 Maggio

8/9 Novembre 29/30 Novembre 13/14 Dicembre 24/25 Gennaio 14/15 Febbraio 7/8 Marzo 28/29 Marzo 18/19 Aprile 16/17 Maggio

Il corso di modern jazz si rivolge a tutti coloro che desiderano arricchire il proprio bagaglio tecnico, attraverso un percorso didattico sia teorico che pratico con il fine di qualificarsi come insegnante, ma anche per migliorare le proprie conoscenze tecniche e didattiche. Questo corso è il punto di inizio per coloro che vogliono dedicarsi all’insegnamento. INSEGNANTI (Per motivi organizzativi il corpo docente può subire variazioni e sarà definito in base alla disponibilità degli stessi): CLAUDIA BOSCO - Ballerina professionista di modern jazz, scoperta da Vittoria Ottolenghi nel 1994, vincitrice del concorso “Città di Rieti”. Ha maturato esperienza al Balletto di Roma e al fianco di celebri artisti. Insegnante presso la IDA Ballet Academy. CARLA RIZZU - Vincitrice del concorso coreografico Danz’È Città di Rovereto Festival Oriente Occidente edizione 2009. Docente di modern e floorwork all’IDA Ballet Academy. ROBERTA BROGLIA - Diplomata allo SPID di Milano (Scuola Professionale Italiana Danza), si è perfezionate nelle migliori scuole di New York. RITA VALBONESI - Osteopata, fisioterapista e insegnante di danza, collabora da anni con l’IDA come docente. SERENA RACITI - Nel 2009 si diploma all’IDA Ballet Academy. È insegnante di danza e responsabile dei corsi in numerose scuole. Laureata in Scienze delle attività Motorie e Sportive con il massimo dei voti e la lode. MASSIMILIANO SCARDACCHI - Diplomato all’Accademia Nazionale di Danza e alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, è docente all’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Insegna nei corsi e stage dell’IDA. 34

DANCE ACADEMY

PROGRAMMA TEORICO • • • • •

• •

Anatomia dell’apparato locomotore: analisi teorica e biomeccanica applicata alla danza. Prevenzione e traumatologia: analisi di patologie e traumi più comuni nella danza. Fisiologia: metabolismi energetici, contrazione muscolare, apparato cardiorespiratorio. Sistema nervoso centrale e periferico. Storia della danza moderna: analisi delle tecniche e degli stili coreografici che hanno caratterizzato la danza moderna. Teoria musicale: teoria musicale e mappatura musicale. Pedagogia: sviluppo motorio, didattica e programmazione dell’insegnamento, struttura della lezione, principi di pedagogia.

PROGRAMMA PRATICO • •

• • •

Postura: analisi della corretta postura nella danza. Terminologia: analisi degli elementi tecnici fondamentali, studio della tecnica di esecuzione corretta. Lezione: analisi della struttura della lezione tipo di modern con esempi pratici di progressioni pedagogiche in base al livello della classe. Riscaldamento: analisi tecnica delle varie fasi del riscaldamento dal punto di vista tecnico, fisiologico e funzionale. Tecnica: analisi della parte tecnica della lezione, diagonali e centro. Coreografia: analisi della costruzione coreografica finalizzata all’insegnamento. Laboratorio di floorwork con cenni di tecnica release finaliffate all’arricchimento della dinamica e della percezione del corpo. Studio del Trofismo muscolare: lezioni teorico pratiche di sbarra a terra finalizzate alla conoscenza della biomeccanica e allo sviluppo della muscolatura. Studio della flessibilità: lezioni teorico pratiche sulla mobilità articolare dal punto di vista anatomico e tecnico.

Risparmia il 10% Come? Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso

SELEZIONE Per accedere al corso è necessario inviare un curriculum vitae dettagliato, con l’indicazione di tutte le esperienze effettuate nel settore della danza, via fax al numero 0544/34752 oppure via e-mail a danza@idadance.com. RILASCIO TITOLO Il Diploma di insegnante di modern jazz di 1° livello si ottiene previo superamento di un esame scritto e pratico. Credito Formativo: 20 QUOTA 1.400 euro in un’unica soluzione oppure 2 rate da 720 euro ciascuna Possibilità di finanziamento agevolato (la domanda va presentata almeno due settimane prima della data di inizio del corso contattando la Segreteria IDA presso il Centro Studi “La Torre”). MODALITÀ D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 53 e compila la cedola a pag. 54.

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NOVITÀ

CLASSICO

CORSO PER LA QUALIFICA DI

INSEGNANTE DI DANZA CLASSICA Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI DANZA CLASSICA RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa, 2 DATE e PROGRAMMA: Il corso è suddiviso in dodici fine settimana.* 15/16 Novembre 2014

Avviamento alla danza

31 Gennaio, 1° Febbraio 2015

Propedeutica “a” (7 anni) propedeutica “b” (8 anni)

21/22 Febbraio 2015

Propedeutica “c” (9 anni) propedeutica “d” (10 anni)

14/15 Marzo 2015

Ripasso del programma svolto e valutazioni pratiche e teoriche sul programma di avviamento alla danza e propedeutica

9/10 Maggio 2015

Primo corso (11 anni) teoria: sbarra, centro, allegro, punte

13/14 Giugno 2015

Primo corso (11 anni) visione video, pratica, assistenza e valutazione primo corso

Risparmia il 10% Come? Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso

- Al termine della valutazione del primo corso sarà consegnato un attestato di partecipazione 10/11 Ottobre 2015

Secondo corso (12 anni) teoria: sbarra, centro, allegro, punte

14/15 Novembre 2015

Secondo corso (12 anni) visione video, pratica, assistenza e valutazione secondo corso

12/13 Dicembre 2015

Terzo corso (13 anni) teoria: sbarra, centro, allegro, punte/tecnica maschile

30/31 Gennaio 2016

Terzo corso (13 anni) visione video, pratica, assistenza e valutazione terzo corso

13/14 Febbraio 2016

Ripasso pratico e teorico su tutto il programma di primo,secondo e terzo corso

5/6 marzo 2016

Esame finale e consegna dei diplomi

INSEGNANTE

MARCO BATTI Affiliato ABT NTC®, Direttore Artistico dell’Ateneo della Danza/Balletto di Siena

*Il calendario delle lezioni può subire variazioni. Il corso, seguendo le basi della metodica Vaganova, ha lo scopo di fornire gli strumenti per costruire la lezione di danza classica, correggere gli errori e progredire con una programmazione adeguata al corretto sviluppo psico-motorio per allievi dai 6 ai 13/14 anni. SELEZIONE Per accedere al corso, che è a numero chiuso, è necessario inviare il proprio curriculum vitae a danza@idadance.com indicando le proprie esperienze nella danza (corsi di formazioni, stage, esperienze lavorative).

In base al curriculum è stabilito l’accesso alla prova attitudinale che si terrà a Ravenna in data 5 ottobre 2014. La prova attitudinale consiste nella partecipazione ad una lezione di un’ora e trenta di livello base tenuta dal M° Batti. Il risultato della prova sarà comunicato dalla segreteria IDA il giorno successivo alla prova stessa.

QUOTA 1.690 euro in un’unica soluzione oppure 2 rate da 890 euro ciascuna Possibilità di finanziamento agevolato (la domanda va presentata almeno due settimane prima della data di inizio del corso contattando la Segreteria IDA presso il Centro Studi “La Torre”).

RILASCIO TITOLO Il Diploma di insegnante di danza classica si ottiene previo superamento di un esame scritto e pratico.

MODALITÀ D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 53 e compila la cedola a pag. 54.

Credito Formativo: 20

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FISIODANZA

PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE

INSEGNANTE

FISIODANZA

MARCO BATTI

Tecniche dinamiche di stretching e sbarra a terra Titolo rilasciato: Diploma di specializzazione (previa la frequentazione di tutto il percorso) Il percorso nasce dalla necessità di fornire un allenamento di supporto alla danza che possa colmare le carenze di ogni singolo danzatore nella sua specificità. NOTA: I tre seminari possono essere seguiti insieme oppure distintamente in base alle proprie necessità.

> Seminario SBARRA A TERRA MILANO AWD - Arte Spettacolo Danza

Risparmia il 10% Come? Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso

> Seminario FISIOTECNICA E PICCOLI ATTREZZI MILANO AWD - Arte Spettacolo Danza

Via S. D’Orsenigo, 27

> Seminario STRETCHING DINAMICO E STATICO MILANO AWD - Arte Spettacolo Danza

13/14 Dicembre 2014

Via S. D’Orsenigo, 27

21/22 Marzo 2015

Il programma proposto si basa sulle tecniche di Kniaseff, Feldenkrais, Pilates e Horvath ed ha come obiettivo quello di rinforzare ed allungare la muscolatura, favorendo la propriocezione del corpo nello spazio, incrementando di conseguenza il piazzamento e la stabilità; esso può essere utilizzato in maniera ottimale anche nella propedeutica della danza classica. SINTESI DEL PROGRAMMA Attraverso lezioni pratico/teoriche, verranno affrontati nel dettaglio i singoli esercizi di base della danza classica, focalizzando sull’attivazione e la disattivazione muscolare, la correzione dei principali errori dell’allievo ed il corretto uso dell’ help-hands. OBIETTIVI: • Lavoro di allungamento della colonna vertebrale, • Ricerca dell’en dehors con lavoro dei muscoli rotatori, • Focus sui principali esercizi: plies, battment tendu, ronds des jambes, frappes, salti • Studio della foot progression • Rinforzo attivo degli addominali e del core-stability, • Utilizzo della corretta respirazione per la stabilità del cingolo scapolo omerale (respirazione incrociata), • Stabilizzazione della cintura pelvica in relazione alla danza classica • Feedback didattico Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

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Affiliato ABT NTC®, Direttore Artistico dell’Ateneo della Danza/Balletto di Siena

DANCE ACADEMY

7/8 Febbraio 2015

Via S. D’Orsenigo, 27

Il seminario ha come obiettivo quello di fornire degli strumenti per poter lavorare in modo da allungare e defaticare la muscolatura, favorendo il recupero, l’elasticità e la disintossicazione muscolare provocate da un allenamento intensivo. il programma di allungamento muscolare ideato da Marco Batti si basa sulle tecniche di Kniaseff, Feldenkrais, Pilates, Horvath e sugli studi di scienze motorie. SINTESI DEL PROGRAMMA Il docente, tramite la lezione di stretching, deve essere in grado di preparare il corpo dell’allievo lavorandolo come una base duttile per la costruzione della tecnica della danza. Attraverso lezioni pratico/teoriche, verranno affrontate nel dettaglio lo sviluppo delle singole parti del corpo con esercizi per l’allungamento muscolare generici ed indicati per le principali problematiche fisiche individuali. OBIETTIVI: • Struttura della lezione di stretching, • Lavoro di allungamento della colonna vertebrale, • Lavoro in allungamento attivo sui quadricipiti, • Stretching di riscaldamento, • Stretching di defaticamento, • Stretching della muscolatura profonda, • Stretching passivo, attivo e dinamico, • Utilizzo delle differenti respirazioni abbinate a ciascun esercizio, • Feedback didattico

È presentato un programma di fisiotecnica che ha come obiettivo quello di rinforzare e tonificare la muscolatura, alternando un lavoro concentrico, eccentrico ed isometrico per un rinforzo globale ed uno sviluppo muscolare omogeneo adeguato alla danza. Il programma si basa sulle tecniche di Kniaseff, Feldenkrais, Pilates, Horvath che Marco Batti ha studiato e integrato agli studi di scienze motorie. SINTESI DEL PROGRAMMA Corpo libero e piccoli attrezzi sono le due modalità in cui è affrontato lo studio pratico/teorico dello sviluppo delle singole parti del corpo. Una parte del corso sarà dedicata all’analisi del salto tramite piccoli attrezzi che saranno di supporto allo sviluppo pliometrico, della forza esplosiva e di quella resistente. OBIETTIVI: •Analisi dei principali gruppi muscolari e dei loro antagonisti, • Studio degli esercizi di attivazione muscolare e di rinforzo, a corpo libero e con piccoli attrezzi • Applicazione degli esercizi ai principi della danza, • Ricerca dell’en dehors con lavoro dei muscoli rotatori, • Rinforzo attivo degli addominali e del core-stability, • Ricerca dell’asse del corpo su equilibri dinamici e statici, • Utilizzo delle differenti respirazioni abbinate a ciascun esercizio, • Focus “Salti”: spiegare, correggere ed eliminare gli errori più comuni • Feedback didattico

Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

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EDUCARE ALLA DANZA

CORSO

EDUCARE ALLA DANZA

Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ PER BAMBINI

CATANIA

BARI

ROMA

Scuola di danza Pantheon Via Emanuele Cutore, 76 Gravina di Catania Catania (CT)

Per la sede consultare www.idadance.com

L’Art De La Danse Centro Affiliato IDA Via Pisa 17

DATE:

DATE:

DATE:

17/18 Gennaio 7/8 Febbraio 7/8 Marzo

24/25 Gennaio 14/15 Febbraio 14/15 Marzo

31 Gennaio / 1° Febbraio 20/21 Febbraio 21/22 Marzo

Il corso per Educatori nella danza è costituito da tre incontri, basati sulla formazione psico-pedagocica dei bambini dai 3 agli 11 anni. Il primo incontro è teorico e tratta lo sviluppo psicomotorio dell’età evolutiva, l’anatonia e la biomeccanica. I successivi incontri sono incentrati su un periodo evolutivo con relativo lavoro pratico, e si affronterà un lavoro posturale esclusivamente dedicato ai bambini e, a seguire, un esame teorico-pratico.

Risparmia il 10% Come? Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso INSEGNANTE

ROBERTA BROGLIA Diplomata allo SPID di Milano (Scuola Professionale Italiana Danza), si è perfezionate nelle migliori scuole di New York.

RILASCIO TITOLO Il Diploma di Educare alla danza si ottiene previo superamento di un esame teorico-pratico.

NOTE: Per partecipare al corso è necessario essere in regola con l’affiliazione come socio praticante 2014/2015. QUOTA 450 euro MODALITÀ D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 53 e compila la cedola a pag. 54.

PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE DI INSEGNANTE DI

MODERN JAZZ ADVANCED

TITOLO RILASCIATO: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI MODERN JAZZ ADVANCED

Gli insegnanti di modern jazz che hanno conseguito la qualifica di 1° livello possono perfezionarsi seguendo un percorso di specializzazione per conseguire il diploma di Insegnante di Modern Jazz Advanced. Il percorso prevede la frequentazione di 6 seminari, a scelta fra quelli proposti dall’IDA durante l’anno, e inviando richiesta del diploma alla segreteria. MODALITÀ D’ISCRIZIONE AI SEMINARI Leggi il regolamento a pag. 53 e compila la cedola a pag. 54.

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DANCE ACADEMY

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SEMINARI

Risparmia il 10% Come? Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso

> Seminario CHINESIOLOGIA APPLICATA ALLA DANZA: IMPARIAMO AD OSSERVARE E CORREGERE RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2

15/16 Novembre SINTESI DEL PROGRAMMA Laboratorio teorico-pratico con sessioni pratiche di osservazione ed analisi dei movimenti fondamentali della Tecnica della Danza indirizzato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tecniche di Supporto, Studenti interessati ad intraprendere un percorso metodologico per l’insegnamento della Danza. Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

MILANO AWD - Arte Spettacolo Danza Via Simone D’orsenigo 27

25 Gennaio SINTESI DEL PROGRAMMA Anatomia e fisiologia della caviglia e del piede in rapporto alla Tecnica della Danza, sia classica che contemporanea, per poter ottenere la migliore funzionalità sia in appoggio che con l’arto libero. Il seminario è indirizzato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tecniche di Supporto, Studenti interessati ad intraprendere un percorso metodologico per l’insegnamento della Danza. Crediti formativi: 2 Quota di iscrizione: 120 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

> Seminario CORSO INTEGRATO DI TECNICHE DI SUPPORTO ALLA DANZA: STABILITÀ E MOBILITÀ DEL TRONCO

> Seminario COME MIGLIORARE L’IMPOSTAZIONE DELLE BRACCIA. IL CINGOLO SCAPOLARE E GLI ARTI SUPERIORI

ROMA Samila Via Peruzzi 25

MILANO AWD - Arte Spettacolo Danza Via Simone D’orsenigo 27

SINTESI DEL PROGRAMMA

24 Gennaio SINTESI DEL PROGRAMMA Osservazione ed analisi dell’anatomia e della fisiologia del cingolo scapolare e degli arti superiori in rapporto alla Tecnica della Danza, sia classica che contemporanea, per poter ottenere la migliore funzionalità ed eleganza delle braccia e del tronco. Il lavoro è indirizzato ad Insegnanti di Danza, Istruttori di Tecniche di Supporto, Studenti interessati ad intraprendere un percorso metodologico per l’insegnamento della Danza. Crediti formativi: 2 Quota di iscrizione: 120 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

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> Seminario IL PIEDE NELLA DANZA: COME MIGLIORARE L’APPOGGIO E IL COLLO DEL PIEDE

DANCE ACADEMY

1 Novembre L’obiettivo princiale è quello di approfondire i principi base della fisiologia del movimento di un distretto corporeo complesso quale il tronco sia nell’esecuzione dei gesti quotidiani che nei movimenti di danza per poter cercare di ottenere, attraverso esperienze pratiche multidisciplinari, una postura più corretta,una maggiore ampiezza di movimento, una respirazione più efficace. Le parti teoriche del corso, supportate dai risultati ottenuti in questi ultimi anni nel campo della Medicina della Danza e della Riabilitazione/Rieducazione del Danzatore, sono pensate come base comune per un’ampia esperienza motoria volta alla scoperta di un movimento cosciente ed efficace, attraverso i semplici principi delle Ginnastiche Dolci. A seconda delle esigenze dei partecipanti è prevista l’utilizzazione di piccoli attrezzi, visti come ausili di facilitazione della percezione posturale e motoria.

INSEGNANTI

dr. LUANA POGGINI

Ortopedico e Fisiatra, Docente di Anatomia e Fisiologia del Movimento presso l’Accademia Nazionale di Danza, Roma

prof. ILARIA SEVERI

Docente di Fisiotecnica e Tecniche di Supporto alla Danza presso l’Accademia Nazionale di Danza, Roma.

> Seminario CORSO INTEGRATO DI TECNICHE DI SUPPORTO ALLA DANZA: ALLINEAMENTO DEGLI ARTI INFERIORI ROMA Samila Via Peruzzi 25

2 Novembre SINTESI DEL PROGRAMMA

L’obiettivo princiale è quello di approfondire i principi base della fisiologia del movimento dell’intero arto inferiore sia nell’esecuzione dei gesti quotidiani che nei movimenti di danza per poter cercare di ottenere, attraverso esperienze pratiche multidisciplinari, un miglioramento di rapporti reciproci tra i diversi segmenti articolari, una maggiore ampiezza di movimento nelle diverse direzioni dello spazio, un corretto appoggio del piede al suolo. Le parti teoriche del corso, supportate dai risultati ottenuti in questi ultimi anni nel campo della Medicina della Danza e della Riabilitazione/Rieducazione del Danzatore, sono pensate come base comune per un’ampia esperienza motoria volta alla scoperta di un movimento cosciente ed efficace, attraverso i semplici principi delle Ginnastiche Dolci. A seconda delle esigenze dei partecipanti è prevista l’utilizzazione di piccoli attrezzi, visti come ausili di facilitazione della percezione posturale e motoria.

Crediti formativi: 2 Quota di iscrizione: 120 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

Crediti formativi: 2 Quota di iscrizione: 120 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

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SEMINARI > Seminario PROPEDEUTICA Teoria, tecnica e programmi specialistici RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2

Risparmia il 10% Come? Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso

18/19 Ottobre ROMA L’Art De La Danse Centro Affiliato IDA Via Pisa 17

22/23 Novembre SINTESI DEL PROGRAMMA Le lezioni hanno lo scopo di fornire conoscenze teoriche e strumenti tecnici che consentono l’apprendimento dei programmi. Il lavoro, per le sue finalità di risveglio dell’intenzionalità espressiva e di approfondimento della consapevolezza corporea, si presta per l’inserimento in scuole e corsi di danza. •Obiettivi e costruzione della lezione •Contestualizzazione del corso •Pianificazione didattica Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

> Seminario PROGETTAZIONE E PREPARAZIONE DEL SAGGIO DI PROPEDEUTICA MILANO AWD - Arte Spettacolo Danza Via Simone D’orsenigo 27

25/26 Ottobre ROMA L’Art De La Danse Centro Affiliato IDA Via Pisa 17

30/31 Gennaio SINTESI DEL PROGRAMMA

Il seminari intende fornire spunti e materiali per l’ideazione e realizzazione sia della dimostrazione didattica che del saggio di propedeutica. Saranno trattati i seguenti argomenti: scelta e organizzazione dei contenuti del programma svolto per la realizzazione di sequenze e coreografie; temi, storie e personaggi ; coordinazione ed elaborazione delle creazioni proposte dagli stessi piccoli allievi; scelta delle musiche; inserimento di sequenze e coreografie tratte dalle danze popolari e storiche per bambini. Il seminario sarà completato da un’attività laboratoriale di ricerca coreografica specifica.

> Seminario DANZE POPOLARI E STORICHE PER LA PROPEDEUTICA E I PRIMI ANNI DI STUDIO DELLA TECNICA ACCADEMICA Seminario di specializzazione per insegnanti RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2

13/14 Dicembre SINTESI DEL PROGRAMMA Il corso propone danze tratte dal patrimonio coreutico popolare nazionale e internazionale e danze storiche utili per l’ampliamento e il completamento delle lezioni di danza, inoltre una nuova scelta di danze elaborate dai balli da sala del XIX secolo: valzer, polka, mazurka, polonaise. La scelta è stata studiata per fornire un materiale pratico indicato per bambini di età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dai corsi di Propedeutica alle prime fasi dello studio della Tecnica, dalla scuola di Danza alla scuola Materna ed Elementare. Il corso prevede: studio pratico, analisi dei contenuti morfologici, ritmici e motori, collegamenti con le fasi e gli argomenti della lezione di propedeutica e di tecnica, modalità di inserimento nella lezione. Verranno fornite a tutti i partecipanti le basi musicali per l’esecuzione e la riproposta delle danze nelle proprie lezioni. Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

INSEGNANTE

LAURA PARLANTI Si diploma presso l’Accademia Nazionale di Danza e si specializza nel lavoro relativo alla danza per i bambini seguendo numerosi corsi e seminari sulle nuove tecniche del movimento

> Seminario DALLA PROPEDEUTICA ALLA TECNICA Specifico per bambini nell’ultima fase della propedeutica ROMA L’Art De La Danse Centro Affiliato IDA Via Pisa 17

24/25 Gennaio SINTESI DEL PROGRAMMA Esercizi, studi, proposte che possono contribuire a fornire la migliore preparazione per l’introduzione allo studio della tecnica accademica. È proposta un’approfondita analisi del programma dell’Accademia Nazionale di Danza. • Spiegazione ed esecuzione di esercizi e sequenze relative al lavoro a terra e in piedi • Studio di andature, passi e salti. • Approccio e impostazioni della rotazione del ports de bras • Approfondimento sullo studio del campo visivo e uditivo • Costruzione della lezione con esempi di riferimento Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

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CONTEMPORANEO

CONTEMPORANEAMENTE LABORATORI DI DANZA CONTEMPORANEA Titolo rilasciato: ATTESTATO

MILANO

ROMA

CATANIA

DiDstudio Danza Interattica Digitale C/o Fabbrica del Vapore Via Procaccini 4

Per la sede consultare www.idadance.com

Viagrande Studios Via Franscesco Baracca Snc Viagrande (CT)

DATE:

DATE:

DATE:

29 Novembre - Michele Merola 30 Novembre - Davide Montagna

24 Gennaio - Davide Montagna 25 Gennaio - Pompea Santoro

28 Marzo - Davide Montagna 29 Marzo - Michele Merola

17 Gennaio - Lara Bogni 18 Gennaio - Ariella Vidach

21 Febbraio - Ariella Vidach 22 Febbraio - Joseph Fontano

18 Aprile - Ariella Vidach 19 Aprile - Carla Rizzu

14 Febbraio - Pompea Santoro 15 Febbraio - Giampaolo Testoni

21 Marzo - Michele Merola 22 Marzo - Carla Rizzu

16 Maggio - Pompea Santoro 17 Maggio - Roberto Zappalà

7 Marzo - Mattia Agatiello 8 Marzo - Emanuela Tagliavia Massimo Ciarella

18 Aprile - Giampaolo Testoni 19 Aprile - Emanuela Tagliavia Massimo Ciarella

20 Giugno - Giampaolo Testoni 21 Giugno - Emanuela Tagliavia Massimo Ciarella

Risparmia il 10% Come?

Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso

DIREZIONE ARTISTICA: Emanuela Tagliavia Un’iniziativa “trasversale”, dedicata a danzatori e insegnanti per approfondire argomenti tecnici e teorici della danza contemporanea. Un percorso pensato su misura sia per coloro che desiderano avvicinarsi per la prima volta alla tecnica contemporanea sia per chi, pur avendo già una conoscenza di questo universo, vuole confrontarsi e conoscere nuove idee e metodi di lavoro. Un corso in grado di offrire a tutti i partecipanti un grande arricchimento culturale. QUOTE 390 euro in una soluzione oppure 2 rate da 220 euro ciascuna

NOTE Per partecipare è necessaria l’affiliazione all’IDA come socio praticante (40 euro). Sconto 20% per soci Insegnanti (in regola col tesseramento per l’anno 2014/2015)

La quota comprende i quattro incontri. Per motivi organizzativi non è possibile l’iscrizione a singoli incontri.

MODALITÀ D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 53 e compila la cedola a pag. 54.

INSEGNANTI: MICHELE MEROLA Laboratorio coreografico dal repertorio di Michele Merola DAVIDE MONTAGNA Aspetti tecnici e teorici della produzione artistica di Merce Cunningham LARA BOGNI Floorwork (tecnica di lavoro al suolo) ARIELLA VIDACH Il linguaggio di Ariella Vidach (Il corpo come un mouse)

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POMPEA SANTORO L’universo creativo di Matz Ek

GIAMPAOLO TESTONI Coreografi e compositori, analisi delle due scritture nel 900

MASSIMO CIARELLA Corpo e musica (movimento, ascolto del corpo, del gruppo, suono) JOSEPH FONTANO Il percorso creativo del coreografo (concetti labaniani)

MATTIA AGATIELLO Contact improvisation (il contatto con il partner)

CARLA RIZZU Floorwork (tecnica di lavoro al suolo)

EMANUELA TAGLIAVIA Corpo e musica (movimento, ascolto del corpo, del gruppo, suono)

ROBERTO ZAPPALÀ Modern a domicilio

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D A N Z A R E c o n T AT T O

NOVITÀ

PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE

DANZARE conTATTO per bambini Fiabe di movimento: postura, danza e yoga Titolo rilasciato:

Diploma di specializzazione (previa la frequentazione di tutto il percorso)

INSEGNANTE

RITA VALBONESI

Risparmia il 10% Come? Pagando l’intera quota almeno 30 gg. prima dell’inizio del corso

Osteopata, fisioterapista e insegnante di danza, collabora da anni con l’IDA come docente.

NOTA: I due seminari possono essere seguiti insieme oppure distintamente in base alle proprie necessità. > Seminario FIABA CHE ESPLORA IL CORPO RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 14/15 Marzo 2015 SINTESI DEL PROGRAMMA Come proporre le attività se il gruppo è formato da maschi, se è formato da femmine, se è un gruppo misto Proposte e attività corporee per ricercare: - percezione corporea - propriocettività - conoscenza del proprio corpo - psicomotricità - sensi ed intelletto - lavoro sulle catene muscolari Strumenti di lavoro - preparazione delle fiabe - interpretazione della fiaba - inserimento delle esperienze fatte prima per creare una coreografia Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

PERCORSO DI SPECIALIZZAZIONE

DANZARE conTATTO

> Seminario FIABA SULL’ARTE O FIABA CHE ESPLORA IL MONDO DELLA FANTASIA RAVENNA Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa 2 11/12 Aprile 2015 SINTESI DEL PROGRAMMA Proposte ed attività corporee per ricercare: - appoggio corretto del piede - allineamento bacino tronco e capo - spazio tempo e ritmo - coordinazione Proposte a coppie: - sviluppare immaginazione e creativià - educare ad utilizzare al meglio le energie - proposte di concentrazione Programmazione Strumenti di lavoro - preparazione delle fiabe - interpretazione della fiaba - inserimento delle esperienze fatte prima per creare una coreografia Crediti formativi: 4 Quota di iscrizione: 190 euro Titolo rilasciato: Attestato di partecipazione

> Seminario PASSO A DUE CON IL PAVIMENTO

> Seminario COLONNA PORTANTE, COLONNA DANZANTE

> Seminario RELAXED FLEXIBILITY

Titolo rilasciato:

Diploma di specializzazione (previa la frequentazione di tutto il percorso)

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In programmazione da GIUGNO 2015

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HIP HOP

HIP HOP SCHOOL INSEGNANTI

SCUOLA PER INSEGNANTI DI HIP HOP Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI HIP HOP

PAOLO ALOISE

RAVENNA

ROMA

MILANO

Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa, 2

Eschilo 1 Via Eschilo, 85

Pirouettes Via Privata Trasimeno, 48

DATE:

DATE:

DATE:

8 Novembre - Daniele Baldi 29 Novembre - Paolo Aloise 13 Dicembre - Ilenja Rossi 17 Gennaio - Kris 7 Febbraio - Ilenja Rossi 7 Marzo - Paolo Aloise

9 Novembre - Daniele Baldi 30 Novembre - Paolo Aloise 14 Dicembre - Ilenja Rossi 18 Gennaio - Nevo 8 Febbraio - Daniele Baldi 8 Marzo - Paolo Aloise

23 Novembre - Daniele Baldi 14 Dicembre - Nevo 18 Gennaio - Ilenja Rossi 8 Febbraio - Paolo Aloise 8 Marzo - Ilenja Rossi 29 Marzo - Daniele Baldi

DANIELE BALDI

KRIS

LUCA LO IACONO

FIRENZE

PESCARA

Dance Studio Viale Giannotti, 24

Codice Danza Via Statale Nord, 10

DATE:

DATE:

23 Novembre - Paolo Aloise 14 Dicembre - Momo 18 Gennaio - Daniele Baldi 8 Febbraio - Luca Lo Iacono 8 Marzo - Kris 29 Marzo - Paolo Aloise

23 Novembre - Momo 14 Dicembre - Paolo Aloise 18 Gennaio - Luca Lo Iacono 15 Febbraio - Momo 8 Marzo - Daniele Baldi 12 Aprile - Paolo Aloise

MOMO

ILENJA ROSSI

NEVO

HIP HOP SCHOOL

HIP HOP STAGE

La scuola dell’IDA dedicata a chi vuole acquisire gli strumenti per costruire una lezione di hip hop. Le lezioni, sia pratiche che teoriche, affrontano i principali linguaggi della new school e della old school.

Nelle sedi e nelle date in cui si tengono le lezioni dell’Hip Hop School è possibile frequentare una lezione aggiuntiva in cui apprendere ogni volta una nuova coreografia.

ORARI: 11.30 / 15.00

ORARI: 15.30 / 17.00

PROGRAMMA • Acquisizione degli elementi base del New York style e dell’Old School (Popping, Locking, Breaking) • Studio della tecnica dei blocchi waves e isolazioni corporee • Ascolto musicale e lavoro pratico • Come costruire una coreografia • Master class

QUOTE 180 euro + 40 euro di affiliazione IDA, per partecipare ai 6 appuntamenti.

QUOTE 280 euro + 40 euro di affiliazione IDA, per partecipare ai 6 appuntamenti. Credito Formativo: 6

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DANCE ACADEMY

OBBLIGO DI FREQUENZA Gli iscritti alla Hip Hop School e/o allo stage di aggiornamento devono partecipare ad almeno 5 appuntamenti per poter ricevere il diploma di insegnante di hip hop e/o l’attestato di partecipazione allo stage. Gli orari delle lezioni possono subire variazioni. REQUISITI RICHIESTI Predisposizione specifica ed esperienza di base nella danza o nell’hip hop. TITOLO RILASCIATO Diploma di insegnante di hip hop MODALITÀ D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 53 e compila la cedola a pag. 54.

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HIP HOP

HOUSE DANCE SCHOOL

SCUOLA PER INSEGNANTI DI HOUSE DANCE Titolo rilasciato: HOUSE DANCE TEACHER CERTIFICATE

RAVENNA

PESCARA

FIRENZE

Centro Studi La Torre, Via Paolo Costa, 2

Codice Danza Via Statale Nord, 10

Dance Studio Viale Giannotti, 24

DATE:

DATE:

DATE:

29 Novembre 24 Gennaio 7 Marzo

22 Novembre (Sabato) 14 Dicembre 11 Aprile

23 Novembre 25 Gennaio 29 Marzo

INSEGNANTE PAOLO ALOISE - Ballerino, coreografo specializzatosi nelle migliori scuole italiane e straniere. Docente IDA ai corsi dell’Hip Hop School dell’House Dance School.

HOUSE DANCE SCHOOL La HOUSE DANCE SCHOOL è il programma I.D.A. dedicato allo studio del più nuovo tra i linguaggi della Urban Dance: la House Dance. Partendo dall’approccio musicale alla House Music il programma affronta lo studio degli stili fondamentali (Jackin’, Footwork, Lofting).

A conclusione del programma sarà rilasciato il titolo HOUSE DANCE TEACHER CERTIFICATE QUOTE 195 euro + 40 euro di affiliazione IDA, per partecipare ai 3 appuntamenti. Credito Formativo: 3

ORARI: 14.30 / 17.30

OBBLIGO DI FREQUENZA Per ricevere il certificato della House Dance School non si possono fare assenze. REQUISITI RICHIESTI Predisposizione specifica ed esperienza di base nella danza o nell’hip hop. TITOLO RILASCIATO Diploma di insegnante di huose dance MODALITÀ D’ISCRIZIONE Leggi il regolamento a pag. 53 e compila la cedola a pag. 54.

COME ISCRIVERSI AI CORSI DELL’URBAN DANCE SCHOOL Per partecipare ai corsi dell’Urban Dance School (Hip Hop School, Hip Hop Stage, House Dance School) è necessario fare l’affiliazione all’IDA come socio praticante (€ 40). Per fare l’affiliazione è necessario inviare l’apposita cedola di pag. 56 unitamente alla copia del pagamento a info@idadance.com o al fax 0544/34752. Per il pagamento è necessario utilizzare una delle modalità indicate nella cedola. È anche possibile pagare l’affiliazione direttamente on line sul sito www.idadance.com (affiliazioni). In questo caso, una volta effettuato il pagamento l’affiliazione sarà completa e non dovrà essere inviato nulla. Una volta fatta l’affiliazione si procede con l’iscrizione al corso inviando l’apposita cedola di pag. 54 unitamente alla copia del pagamento a info@idadance.com o al fax 0544/34752. Per il pagamento è necessario utilizzare una delle modalità indicate nella cedola d’iscrizione. È possibile anche pagare il corso on line collegandosi al sito www.idadance.com e cliccando su corsi. È necessario effettuare l’iscrizione ai corsi dell’Urban Dance School almeno 15 giorni prima della data di inizio del corso. Se si effettua il pagamento nei 15 giorni che precedono il corso si dovrà versare, unitamente al prezzo del corso, una maggiorazione di € 20. Il prezzo del corso non è soggetto a sconti. Chi partecipa ha più corsi dell’Urban dance school deve versare l’affiliazione una sola volta. Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com

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Centro Studi La Torre e ISCOM E.R. promuovono

Corso di Formazione Professionale

per DANZATORE

con la specializzazione all’insegnamento Il corso è a numero chiuso ed è rivolto a persone con almeno 18 anni di età in possesso di diploma di scuola media superiore. Durata: 300 ore Inizio: Inverno 2014 Sede: Milano, Roma, Palermo, Ravenna Il corso è organizzato in moduli per l’insegnamento delle seguenti discipline: • Sviluppo potenzialità comunicative ed espressive • Storia dello spettacolo e della danza • Storia della scenografia e del costume • Sviluppo del movimento nell’esecuzione danzata • Sviluppo espressività musicale • Rappresentazione coreografica • Sicurezza sul lavoro • Normativa contrattualistica e previdenziale • Organizzazione aziendale • Formazione in situazioni che riproducono i processi e le attività lavorative Per accedere al corso sono necessari i seguenti prerequisiti: • essere in possesso di un curriculum artistico che si compone di: certificazioni o autocertificazioni attestanti la frequenza a corsi di danza presso Enti privati o pubblici • conoscere i passi fondamentali della danza classica e contemporanea • essere capaci di riprodurre una sequenza coreografica e rispettare il ritmo musicale • possedere fluidità di movimento corporeo • conoscere gli elementi base dell’ambiente windows: fogli elettronici, testi, immagini.

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DANCE ACADEMY

Nel caso in cui le domande fossero superiori ai posti disponibili verrà effettuata un’audizione per verificare le competenze tecnico professionali degli iscritti. Al termine del corso, previo superamento dell’esame finale, verrà rilasciato un Attestato di Qualifica Professionale di Danzatore rilasciato dalla Regione Emilia-Romagna e riconosciuto a livello nazionale ed Europeo. È prevista la possibilità di riconoscere crediti formativi a coloro che porteranno attestati di frequenza a corsi di formazione pertinenti con le materie trattate. Chi è interessato a usufruire di questa importante possibilità, può richiedere maggiori informazioni telefonando al Centro Studi La Torre, tel. 0544 34124 o scrivendo a: formazione@cslatorre.it Referenti: dott.ssa Elena Baldisserri dott.ssa Alessia Murgia

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SUPPO RTI DIDATTICI

P I L AT E S CORSO PER LA QUALIFICA ISTRUTTORE DI dispensa

dvd

e-learning

PILATES MATWORK® TECNICHE ED ESERCIZI PER IL PROGRAMMA RIVOLTO ALLA POSTURA CON TUTOR ON-LINE

BOLOGNA 11-12 ott. D. De Bartolomeo 08-09 nov.

NAPOLI 01-02 nov. D. De Bartolomeo 15-16 nov.

BENEVENTO 15-16 nov. M. Alampi 29-30 nov.

PADOVA S. Sergi

25-26 ott. 15-16 nov.

CAGLIARI G. Marongiu

04-05 ott. 25-26 ott.

ROMA G. Marongiu

18-19 ott. 01-02 nov.

CATANIA E. Cinelli

11-12 ott. 08-09 nov.

SIENA E. Cinelli

13-14 dic. 24-25 gen.

VERONA L. Ruggeri

4-5 ott. 18-19 ott.

LAMEZIA T. 18-19 ott. M. Manca 01-02 nov. LECCE E. Albini

25-26 ott. 08-09 nov.

MILANO

11-12 ott. 08-09 nov.

È il programma di maggior successo degli ultimi anni. Forza e flessibilità migliorano attraverso sequenze di esercizi di allungamento, stabilizzazione, tonificazione. Nata come ginnastica riabilitativa, oggi il metodo Pilates si è arricchito di nuovi protocolli di lavoro per un approccio “morbido” al movimento. Garantisce l’apprendimento di elementi nuovi e funzionali al fitness moderno. STRUTTURA DEL CORSO Introduzione al corso. • Teoria, il metodo: cosa è il Pilates, breve storia, definizione del metodo; I principi Fondamentali e i principi Posturali. • Masterclass 1: introduttiva con esercizi propedeutici e prepilates: lezione principianti didattica ed analitica nei contenuti: ritmo, cueing. • Workshop 1: analisi della masterclass. Teoria a pratica sull’informazione propriocettiva e percorso didattico dei principi posturali: respirazione, allungo assiale, collo testa, cingolo scapolare, curva neutra ed imprint; attivazione del pavimento pelvico, movimenti vertebrali e concetto di bilanciamento ,cueing specifico ed immagini. • Masterclass 2 lezione principianti intermedi, workshop 2: Breve analisi. Concetti di progressione in intensità e coordinazione dai livelli precedenti, introduzione di nuovi. • Masterclass 3 e Workshop 3: analisi esercizi visti a lezione; nuove variazioni agli esercizi già assimilati del programma di 1º livello. • Masterclass 4: struttura di lezione per allievi intermedi; • Workshop 4: analisi esercizi visti a lezione. • Workshop 5. Programmazione e didattica del cueing specifico, le transizioni, lavori a gruppi pre esame. • Esame: test scritto, prova pratica, prova orale. Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI PILATES MATWORK® COMPRENSIVA DI QUOTA D’ESAME In un’unica 490€ soluzione da versarsi entro 15 gg. prima della data d’inizio del corso. Oppure 265€ da versarsi almeno 15 gg. prima della data d’inizio del corso e 265€ da versarsi entro 15 giorni prima del secondo weekend di studio.

S U P P O RT I D I D AT T I C I

* Per ulteriori forme di rateizzazione contattare la segreteria organizzativa allo 0544 34124 (sig.na Elisa).

CORSO PER LA QUALIFICA ISTRUTTORE DI dispensa

4 CREDITI FORMATIVI

Docenti responsabili del corso: E. Cinelli, E. Albini, G. Marongiu, M. Alampi, L. Ruggeri, D. De Bartolomeo, M. Manca, S. Sergi. Requisiti richiesti: per poter accedere al corso di Pilates Matwork Base è necessario, prima dell’iscrizione, inviare il proprio curriculum vitae per fax (0544.34752) oppure e-mail (fif@fif.it) alla segreteria del Centro Studi La Torre. Note: il corso è a numero chiuso. Per esigenze pratiche si richiede abbigliamento sportivo. 2 CREDITI FORMATIVI

PILATES MATWORK® ADVANCED

UN PASSO VERSO LA SPECIALIZZAZIONE

BOLOGNA 22-23 nov.

D. De Bartolomeo

CAGLIARI

G. Marongiu

08-09 nov.

Per una specializzazione avanzata, il weekend è finalizzato all’apprendimento delle tecniche di insegnamento applicate a due attrezzi estremamente versatili: il reformer e la wunda chair. Grazie a questi due attrezzi sarà possibile avere un quadro completo del pilates.

LAMEZIA T. 24-25 gen.

M. Alampi

MILANO

13-14 dic.

E. Albini

NAPOLI

13-14 dic.

D. De Bartolomeo

PADOVA

29-30 nov.

S. Sergi

STRUTTURA DEL CORSO 1º giorno (Reformer Advanced) • Introduzione al corso: differenze pratiche e teoriche degli esercizi da repertorio avanzati.• Workshop pratico e teorico sugli esercizi classificati per categorie • Pratica al jump board • Metodologia di insegnamento e comunicazione (cueing verbale e tttile) • Progressione e programmazione delle lezioni. 2º giorno (Wunda Chair) • Introduzione al corso: WC attrezzo versatile e impegnativo; la sua storia • Workshop teorico pratico: esercizi di footwork, abdominal series, hip work, spinal articulation, arm work, leg work, lateral flexion and rotation, back extension • Cueing specifico e programmazione del lavoro.

ROMA

13-14 dic.

L. Ruggeri

Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI PILATES MATWORK® ADVANCED

VERONA

08-09 nov.

L. Ruggeri

soluzione da versarsi entro 15 gg. 260€ Inprimaun’unica della data d’inizio del corso.

Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com

Docenti responsabili del corso: E. Cinelli, E. Albini, G. Marongiu, M. Alampi, L. Ruggeri, D. De Bartolomeo, M. Manca, S. Sergi. Requisiti richiesti: essere in possesso del diploma di Pilates Base, Pilates Advanced e Pilates Reformer. Essere tesserati per l’anno in corso come soci istruttori.

DANCE ACADEMY

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P I L AT E S

MASTER

DI

SPECIALIZZAZIONE

I master di specializzazione sono aperti a tutti, ma consentono di ottenere un diploma di specializzazione solamente agli allievi che sono in possesso della qualifica di istruttore di 1º livello e/o laureati in Scienze Motorie e sono in regola con il tesseramento FIF come socio istruttore per l’anno in corso. Il diploma è riconosciuto in ambito internazionale dall’EFA ed in ambito nazionale dal ASI, ente di promozione sportiva, riconosciuto dal CONI e dal Ministero dell’Interno. A chi non è in possesso del titolo di istruttore, al termine del master sarà assegnato un attestato.

PILATES TRAINING IL PILATES NELLA SUA FORMA PIÙ INTENSA CAGLIARI MILANO

17-18 gen. 07-08 feb.

G. Marongiu E. Albini

20-21 dic. 24-25 gen. 24-25 gen. 13-14 dic. 20-21 dic. 29-30 nov.

D. De Bartolomeo M. Manca D. De Bartolomeo S. Sergi G. Marongiu L. Ruggeri

3 CREDITI FORMATIVI

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DANCE ACADEMY

E. Cinelli G. Marongiu E. Cinelli

220€

dispensa

iscrizione

220€

dispensa

l weekend è organizzato per l’apprendendimento delle tecniche di esercizio relative a una serie di piccoli attrezzi molto popolari nel Pilates: foam roller, ring, soft ball ed elastiband. Grazie alle tecniche e alle sequenze fornite durante il corso, si potranno strutturare lezioni col supporto dei props, per assicurare nuove motivazione e maggior intensità nei propri workout. PROGRAMMA Analisi dei piccoli attrezzi; • il lavoro col ring e roller; • il lavoro con la gym ball e gli elastiband; • il lavoro combinato; • protocolli di lezione. TITOLO RILASCIATO Per gli istruttori FIF in possesso della qualifica di Pilates Matwork, Personal Trainer, Hatha Yoga o Body Mind o Laureati in Scienze Motorie (ed in regola con il tesseramento di socio istruttore per l’anno in corso) viene rilasciato un diploma di specializzazione in “Pilates Props”. Ai soci praticanti viene invece rilasciato un attestato di partecipazione.

PILATES SPECIAL LIFE FORM LE TECNICHE PER TERZA ETÀ E GESTANTI BOLOGNA 06-07 dic. CAGLIARI 13-14 dic. ROMA 29-30 nov.

iscrizione

Ecco un percorso che possiede un obiettivo allenante. All’interno del corso si svilupperanno concetti correlati a “schede specifiche di allenamento”. È richiesto il diploma di Pilates Matwork Advanced. PROGRAMMA Osservazione e pratica di 9 nuovi esercizi Matwork di livello più avanzato; • schede di allenamento per diverse tipologie: base, intermedio e avanzato TITOLO RILASCIATO Per gli istruttori FIF in possesso della qualifica di Pilates Matwork, Personal Trainer, Hatha Yoga o Body Mind o Laureati in Scienze Motorie (ed in regola con il tesseramento di socio istruttore per l’anno in corso) viene rilasciato un diploma di specializzazione in “Pilates Training”. Ai soci praticanti viene invece rilasciato un attestato di partecipazione.

PILATES PROPS LEZIONI CON I PICCOLI ATTREZZI BOLOGNA LECCE NAPOLI PADOVA ROMA VERONA

3 CREDITI FORMATIVI

3 CREDITI FORMATIVI

iscrizione

220€

dispensa

Il master garantisce la conoscenza delle tecniche specializzate applicabili a popolazioni speciali, quali terza età e gestanti. Queste tipologie di persone richiedono la conoscenza delle problematiche di base e degli esercizi più idonei da utilizzare nei confronti di anziani e donne in dolce attesa. PROGRAMMA Cambiamenti ormonali e fisici. Il pavimento pelvico. Indicazioni e controindicazioni; • analisi esercizi: warm-up, gravidanza; • caratteristiche dell’anziano; • masterclass; • piccoli attrezzi da utilizzare con l’utenza senior; • workshop: analisi degli esercizi di Matwork, con relativi adattamenti alla terza età, il defaticamento. TITOLO RILASCIATO Per gli istruttori FIF in possesso della qualifica di Pilates Matwork, Personal Trainer, Hatha Yoga o Body Mind o Laureati in Scienze Motorie (ed in regola con il tesseramento di socio istruttore per l’anno in corso) viene rilasciato un diploma di specializzazione in “Pilates Special Life Form”. Ai soci praticanti viene invece rilasciato un attestato di partecipazione.

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SUPPO RTI DIDATTICI

P I L AT E S CORSO DI dispensa

dvd

3 CREDITI FORMATIVI

REFORMER TIPOLOGIE D’USO DI UN GRANDE ATTREZZO

CAGLIARI

07-08 feb.

G. Marongiu

MILANO

20-21 set.

E. Albini

MILANO

24-25 gen.

E. Albini

ROMA

24-25 gen.

G. Marongiu

Due giornate nelle quali si imparerà a utilizzare il reformer nelle sue tecniche di base e nelle sue applicazioni avanzate. Grazie al reformer si può individualizzare l’allenamento sulle caratteristiche del cliente. STRUTTURA DEL CORSO 1° Giorno Cosa è l’universal reformer. Pratica all’uso tecnico della macchina: preparazione e transizioni • Workshop teorico pratico: 1° gruppo di esercizi – riscaldamento e cueing; 2° serie di esercizi – il core; 3° serie di esercizi – la capacità di dissociare e la specificità; 5° serie di esercizi – il box (long box e short box intro); 6° serie di esercizi –split series and stretch • Lavori a gruppi; modifiche, variazioni e controindicazioni • Programmazione delle lezioni (personal o di gruppo). 2° Giorno Pratica :mini lezione di gruppo introduzione dell’elemento fluidità e propedeuticità • Workshop pratico: lezione avanzata nuovi esercizi • Pratica: lavori a gruppi e workshop teorico (il cingolo scapolo omerale) • Pratica: il box , esercizi advanced • Lavoro a gruppi con mini lezioni; serie di esercizi e workshop teorico • Programmazione del lavoro: rispettare la propedeuticità e le modifiche necessarie; come integrare il livello necessità; lavoro con un personal o di gruppo – differenze. Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI PILATES REFORMER

S U P P O RT I D I D AT T I C I

soluzione da versarsi entro 15 gg. 220€ Inprimaun’unica della data d’inizio del corso.

Docenti responsabili del corso: G. Marongiu, E. Albini, E. Cinelli. Requisiti richiesti: essere in possesso del diploma di Pilates Matwork Base e Pilates Advanced. Essere tesserati per l’anno in corso come soci istruttori.

CORSO DI dispensa

MILANO

dvd

3 CREDITI FORMATIVI

CADILLAC L’APPRENDIMENTO DELLE TECNICHE DI UNO DEGLI ATTREZZI PIÙ SIGNIFICATIVI 07-08 feb.

E. Cinelli

L’attrezzo presenta numerose possibilità di utilizzo grazie alla sua struttura a baldacchino: le due giornate di corso forniranno le competenze per l’uso del cadillac nelle sue tecniche di base e nelle sue applicazioni avanzate. Il cadillac permette un lavoro estermamente particolare sull’utente. STRUTTURA DEL CORSO Caratteristiche del cadillac • esercizi base • tecniche di lavoro • tecniche di assistenza all’allievo • esercizi complessi con l’uso del trapezio e delle molle • esercizi per la forza e per la flessibilità. Titolo rilasciato: DIPLOMA DI INSEGNANTE DI PILATES CADILLAC soluzione da versarsi entro 15 gg. 220€ Inprimaun’unica della data d’inizio del corso.

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Docenti responsabili del corso: G. Marongiu, E. Albini, E. Cinelli. Requisiti richiesti: essere in possesso del diploma di Pilates Base, Pilates Advanced, Pilates Reformer ed essere tesserati per l’anno in corso come socio istruttore FIF.

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CONVEGNI CONVEGNO

SOCIETÀ - ASSOCIAZIONI - ASD: LA GESTIONE E LA DISCIPLINA FISCALE Consigli utili per una corretta gestione

12° edizione

DATA

29 Novembre 2014 SEDE

BOLOGNA Sala Convegni Hotel Holiday Inn Express Via del Commercio Associato, 3 www.hiexpressbolognafiera.it Un convegno interamente incentrato sulle tematiche amministrative e fiscali per offrire utili indicazioni gestionali. Esperti di settore offrono un quadro dell’attuale normativa in materia fiscale e legislativa, anche con le ultime recenti novità, per consentire agli operatori di settore di essere preparati e affrontare al meglio la propria attività. Durante l’incontro sono forniti gli opportuni suggerimenti per rientrare nelle Asd – Associazioni sportive dilettantistiche e usufruire di tutta una serie di agevolazioni fiscali predisposte dal legislatore. Durante la giornata si affronteranno le seguenti tematiche: >> I contenuti statutari obbligatori >> In caso di accertamento fiscale Le contestazioni dell’agenzia Analisi delle maggiori criticità evidenziate in sede di accertamento >> Il corretto inquadramento dei collaboratori Le prestazioni volontarie gratuite Le prestazioni retribuite Le prestazioni subordinate >> Le contestazioni dell’ispettorato del lavoro >> La responsabilità civile dei dirigenti e degli insegnanti >> Certificato medico e penale: obbligatorietà o meno? Relatori: • Avvocato Andrea Albertin, presidente regionale A.S.I. Comitato Regionale Veneto. • Dott. Luca Mattonai, tributarista. Esperto di consulenza fiscale, amministrativa e del lavoro. CREDITI FORMATIVI: 3 PUNTI FIDELITY: 100 Al termine del convegno sarà rilasciato l’attestato di partecipazione. Per qualsiasi informazione rivolgersi alla segreteria organizzativa: Centro Studi La Torre tel. 0544.34124 info@idadance.com www.idadance.com

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DANCE ACADEMY

E con l’IDA Card il convegno

è GRATIS!

(informazioni a pag. 55)

QUOTE Le quote si intendono per singolo convegno: entro il 30/09/14: 90 euro entro il 31/10/14: 110 euro dopo il 31/10/14 e sul posto: 150 euro La quota comprende: attestato di partecipazione, abstract del convegno, kit congressuale. RIDUZIONI Soci I.D.A. (in regola con il tesseramento per l’anno 2014/2015): - praticanti (10%) - insegnanti (20%) GRATUITÀ riservata ai titolari dei centri affiliati IDA per l’anno in corso. Effettuando l’iscrizione a entrambi i convegni di “Società - Associazioni - Asd: la gestione e la disciplina fiscale” e “Medicina della danza” è prevista una riduzione del 20%. MODALITÀ D’ISCRIZIONE Compilare la cedola a pag. 54 e spedirla unitamente a copia del versamento a: CENTRO STUDI LA TORRE srl Via Paolo Costa, 2 48121 Ravenna oppure via fax allo 0544.34752 oppure via e-mail: info@idadance.com

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CONVEGNI CONVEGNO

MEDICINA DELLA DANZA La medicina della danza incontra la storia e l’arte del movimento

12° edizione

DATA

30 Novembre 2014 SEDE

BOLOGNA Sala Convegni Hotel Holiday Inn Express Via del Commercio Associato, 3 www.hiexpressbolognafiera.it Un convegno inedito che per la prima volta affronta i cambiamenti intervenuti nella medicina della danza, attraverso i passaggi storici e artistici più significativi dal passato ai giorni nostri. A evolvere non sono stati solo gli stili e le tecniche dei ballerini ma anche il loro corpo, motivo per cui i medici hanno dovuto adeguarsi e individuare nuovi approcci terapici per intervenire e curare i diversi tipi di trauma. Nel tempo l’arte della riabilitazione si è affinata, grazie a una sempre maggiore attenzione per la prevenzione. Oltre a fare il punto sullo stato attuale della medicina della danza, l’incontro è anche occasione di confronto sulle nuove terapie del prossimo futuro. Nella parte finale del convegno, è prevista una parte pratica, per cui è necessario presentarsi vestiti in modo adeguato. PROGRAMMA 09.00 – 09.30 Registrazioni 09.30 – 09.50 Il Classico per la Metropoli: George Balanchine il suo City Ballet Dott. Carmelo Antonio Zapparata Proiezione di un video durante l’intervento 09.50 – 10.40 “L’influenza che ha la danza sul corpo dipende da diversi fattori....il corpo è il limite nella danza...” (A.2009) La ricerca del superamento dei limiti potrebbe creare delle patologie all’arto inferiore. Quali e come prevenirle? Dott. Omar De Bartolomeo 10.40 – 11.20 Armonia del corpo. La scoperta della dott.ssa Mézières (1947) apre una nuova strada per la riabilitazione in generale, anche di grande beneficio per ballerini e sportivi Dott.ssa Sara Benedetti e Dott.ssa Eva Fasolo 11.20 – 11.40 Coffee break 11.40 – 12.00 Essere moderni: l’Universo di Martha Graham Dott. Carmelo Antonio Zapparata Proiezione di un video durante l’intervento 12.00 – 12.50 Problematiche ortopediche e funzionali del tronco e degli arti superiori in rapporto alla tecnica Graham Dott.ssa Luana Poggini 12.50 – 13.20 Joseph H. Pilates: il contemporaneo Prof.ssa Ilaria Severi 13.20 – 13.30 Dibattito 13.30 - 14.30 Pausa pranzo 14.30 – 14.50 La Rivoluzione Post-Modern: Trisha Brown e il “corpo quotidiano” Dott. Carmelo Antonio Zapparata Proiezione di un video durante l’intervento 14.50 – 15. 40 Creare un corpo e una mente danzanti. L’integrazione di studi fisioterapici con tecniche di body work hanno favorito un nuovo approccio per il recupero post trauma del ballerino e fino al raggiungimento di una sua buona performance T.d.R. e D.O. Rita Valbonesi 15.40 – 16.00 Dibattito Parte pratica 16.00 – 18.00 Skinner releasing technique Laurel Jenkins Tentindo Coreografa danzatrice e insegnante membro della Trisha Brown Dance Company dal 2007 al 2012 18.00 - 18.30 Dibattito finale e consegna degli attestati di partecipazione

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E con l’IDA Card il convegno

è GRATIS!

(informazioni a pag. 55)

QUOTE Le quote si intendono per singolo convegno: entro il 30/09/14: 90 euro entro il 31/10/14: 110 euro dopo il 31/10/14 e sul posto: 150 euro La quota comprende: attestato di partecipazione, abstract del convegno, kit congressuale. RIDUZIONI Soci I.D.A. (in regola con il tesseramento per l’anno 2014/2015): - praticanti (10%) - insegnanti (20%) GRATUITÀ riservata ai titolari dei centri affiliati IDA per l’anno in corso. Effettuando l’iscrizione a entrambi i convegni di “Società - Associazioni - Asd: la gestione e la disciplina fiscale” e “Medicina della danza” è prevista una riduzione del 20%. MODALITÀ D’ISCRIZIONE Compilare la cedola a pag. 54 e spedirla unitamente a copia del versamento a: CENTRO STUDI LA TORRE srl Via Paolo Costa, 2 48121 Ravenna oppure via fax allo 0544.34752 oppure via e-mail: info@idadance.com CREDITI FORMATIVI: 3 PUNTI FIDELITY: 100 Al termine del convegno sarà rilasciato l’attestato di partecipazione. Per qualsiasi informazione rivolgersi alla segreteria organizzativa: Centro Studi La Torre tel. 0544.34124 info@idadance.com www.idadance.com DANCE ACADEMY

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STAGE INTERNAZIONALE DI DANZA

EXPRESSION

Modern Jazz Cont. Claudia

BOSCO

Christopher

HUGGINS

Erika

SILGONER Virgilio

PITZALIS Classico Daniel

AGESILAS

6/7/8

Massimiliano

SCARDACCHI

Dicembre2014 RAVENNA

Hip Hop Ilenja

moder n jazz contemporaneo classico hip hop

QUOTE STAGE Per partecipare allo stage è obbligatoria l’affiliazione all’IDA 2014/2015 come socio effettivo, comprensiva di assicurazione (10 euro). OPEN (prevede l’accesso a tutte le lezioni in programma) Entro il 31/10/2014 190 euro Entro il 30/11/2014 220 euro Dopo il 30/11/2014 e sul posto 250 euro MODERN JAZZ CONTEMPORANEO (comprende le lezioni di modern, modern jazz e contemporaneo) Entro il 31/10/2014 160 euro Entro il 30/11/2014 195 euro Dopo il 30/11/2014 e sul posto 230 euro CLASSICO Entro il 31/10/2014 140 euro Entro il 30/11/2014 160 euro Dopo il 30/11/2014 e sul posto 180 euro HIP HOP Entro il 31/10/2014 100 euro Entro il 30/11/2014 120 euro Dopo il 30/11/2014 e sul posto 140 euro PACCHETTO 4 LEZIONI Entro il 31/10/2014 70 euro Entro il 30/11/2014 85 euro Dopo il 30/11/2014 e sul posto 100 euro

50

DANCE ACADEMY

ROSSI

Tony

STONE RIDUZIONI SOCI IDA Praticanti: 10%; Insegnanti: 20%; Titolari centri affiliati IDA: 20%. Valide per gli associati in regola con il tesseramento per l’anno in corso. E con l’IDA Card lo stage è GRATIS! (informazioni a pag. 55) PROMOZIONE GRUPPI Ogni 5 iscrizioni la 6a è in omaggio. La promozione è valida per identiche tipologie di iscrizione. È necessario inviare le 6 cedole d’iscrizione e copia del versamento in un’unica spedizione. La promozione non è valida per i pacchetti Under 12. PROMOZIONE CENTRI AFFILIATI IDA Gli allievi dei centri associati in regola con l’affiliazione 2014/2015 possono usufruire di una riduzione del 20% sulle quote. La promozione non è cumulabile con altre promozioni e non è valida per il pacchetto UNDER 12.

NOTE Lo stage è organizzato a numero chiuso per garantire la qualità didattica delle lezioni. Sarà data precedenza alla formula “Open”. I soci I.D.A in regola con il tesseramento per l’anno 2014/2015 non devono versare i 10 euro di iscrizione allo stage. MODALITÀ D’ISCRIZIONE Compilare la cedola a pag. 54 e spedirla unitamente a copia del versamento a: CENTRO STUDI LA TORRE srl, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna oppure via fax allo 0544.34752 oppure via e-mail: info@idadance.com Crediti Formativi: 5 Punti Fidelity: 150

L’iscrizione comporta automaticamente l’accettazione del regolamento. Consultalo a pag. 53. Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com


Programma sab. 6/12

SALA 1

SALA 2

SALA 3

SALA 4

10,00/11,30

Christopher Huggins Modern Jazz Princ. Intermedio Erika Silgoner Modern Princ. Intermedio

Erika Silgoner Modern Avanzato Christopher Huggins Modern Jazz Avanzato

Daniel Agesilas Classico Intermedio Daniel Agesilas Classico Avanzato

Tony Stone Hip Hop Princ. Intermedio Tony Stone Hip Hop Avanzato

14,30/16,00

Claudia Bosco Modern Princ. Intermedio

Virgilio Pitzalis Modern Jazz Avanzato

Massimilano Scardacchi Classico principianti

Ilenja Rossi Hip Hop Princ. Intermedio

16,30/18,00

Virgilio Pitzalis Modern Jazz Princ. Intermedio

Claudia Bosco Modern Avanzato

12,00/13,30

Ilenja Rossi Hip Hop Avanzato

dom. 7/12 SALA 1

SALA 2

SALA 3

SALA 4

10,00/11,30

Christopher Huggins Modern Jazz Princ. Intermedio Erika Silgoner Modern Princ. Intermedio Claudia Bosco Modern Princ. Intermedio

Erika Silgoner Modern Avanzato Christopher Huggins Modern Jazz Avanzato Virgilio Pitzalis Modern Jazz Avanzato

Daniel Agesilas Classico Intermedio Daniel Agesilas Classico Avanzato Massimilano Scardacchi Classico principianti

Tony Stone Hip Hop Princ. Intermedio Tony Stone Hip Hop Avanzato Ilenja Rossi Hip Hop Princ. Intermedio

16,30/18,00

Virgilio Pitzalis Modern Jazz Princ. Intermedio

Claudia Bosco Modern Avanzato

lun. 8/12

SALA 1

SALA 2

SALA 3

SALA 4

9,30/11,00

Claudia Bosco Modern Princ. Intermedio

Virgilio Pitzalis Modern Jazz Avanzato

Daniel Agesilas Classico Intermedio

Tony Stone Hip Hop Princ. Intermedio

11,30/13,00

Erika Silgoner Modern Princ. Intermedio

Christopher Huggins Modern Jazz Avanzato

Massimilano Scardacchi Classico principianti

Ilenja Rossi Hip Hop Avanzato

12,00/13,30 14,30/16,00

Ilenja Rossi Hip Hop Avanzato

Il programma può subire variazioni. Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com

SPECIALE

UNDER12

PROGRAMMA

sabato 6/12 10,00/11,15 11,30/12,45 13,00/14,15

Classico - Massimiliano Scardacchi Modern - Claudia Bosco Hip Hop - Claudio Campanelli

domenica 7/12 10,00/11,15 11,30/12,45 13,00/14,15

CHI

MASSIM C A MP

ELLI

CLAUDI

lunedĂŹ 8/12

AN

O

ILIANO

A R D AC SC

dia Bos

co

Clau

INSEGNANTI

Classico - Massimiliano Scardacchi Modern - Claudia Bosco Hip Hop - Claudio Campanelli

Tutti gli aggiornamenti su www.idadance.com

9,30/10,45 11,00/12,15 12,30/13,45

Classico - Massimiliano Scardacchi Modern - Claudia Bosco Hip Hop - Claudio Campanelli

QUOTE Entro il 31/10/2014: 85 euro Entro il 30/11/2014: 100 euro Dopo il 30/11/2014 e sul posto: 115 euro

DANCE ACADEMY

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IDA

BALLET ACADEMY SCUOLA PROFESSIONALE PER BALLERINI

INDIRIZZO MODERN CONTEMPORANEO Titolo rilasciato: ATTESTATO di partecipazione (1°A.A) DIPLOMA di qualifica (2° A.A) Lo studio della danza è affiancato alla pratica del palcoscenico all’IDA Ballet Academy, corso biennale che mira a formare ballerini professionali sotto il profilo sia tecnico sia artistico. La scuola consente ai partecipanti di vivere la danza in tutte le sue sfaccettature, per acquisire una buona e versatile preparazione e inserirsi nel mondo della danza in primo luogo come danzatore, ma anche come coreografo, creativo, etc. Oltre alle lezioni in aula, gli allievi hanno la possibilità di seguire stage, laboratori e di muovere i primi passi in teatro e altri palcoscenici, nell’ambito di progetti artistici a cura dei prestigiosi docenti della scuola.

AUDIZIONI

SONO APERTE LE AUDIZIONI PER IL BIENNIO 2014/2016!

Per essere ammessi al corso è necessario superare un’audizione. Per candidarsi inviare il proprio curriculum a: danza@idadance.com - Tel. 0544/34124 Inizio lezioni: Ottobre 2014

/AssociazioneDanzaIDA Guarda i video delle lezioni e delle esibizioni degli studenti dell’IDA Ballet Academy.

52 EXPRESSION Dance Magazine

STRUTTURA DEL CORSO E LEZIONI: Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 15,00 da ottobre 2014 a giugno 2015. Durante l’anno sono in programma stage intensivi tenuti dai coordinatori delle varie discipline e da prestigiosi insegnanti ospiti. Il corso prevede due anni di studio. Al termine di ogni anno di corso, gli allievi dovranno sostenere l’esame per accedere al secondo anno o conseguire il diploma. SEDE I corsi si tengono nelle suggestive aule affrescate del palazzo settecentesco (Palazzo degli Spreti), di via Paolo Costa 2, Ravenna, che già ospita la segreteria organizzativa e la direzione dell’IDA INSEGNANTI Claudia Bosco - Modern Carla Rizzu - Modern/Floorwork Giuseppe de Ruggiero - Classico/Sbarra A Terra Eugenio Sideri - Laboratorio Teatrale Emanuela Tagliavia - Contemporaneo Mattia Agatiello - Contact Release Donato De Bartolomeo - Pilates/Yoga Rita Valbonesi - Anatomia/Postura Marco Mazzesi - Preacrobatica MATERIE DI STUDIO Gli allievi durante i due anni di scuola affronteranno lo studio di materie teoriche inerenti alla danza, oltre alla pratica in aula e allo studio del modern e del contemporaneo nelle sue varie espressioni. Materie teoriche: Anatomia applicata alla danza Storia della danza Musica e danza Materie pratiche: Modern Contemporaneo Classico Hip Hop Laboratorio Teatrale Contact Release Floorwork Laboratorio Coreografico Sbarra a terra Pilates Preacrobatica

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: IDA International Dance Association Via Paolo Costa, 2 - Ravenna Tel. 0544/34124 danza@idadance.com

www.idadance.com


L’iscrizione e/o il pagamento comporta automaticamente l’accettazione del presente regolamento. Tutte le somme versate verranno considerate a titolo di caparra. La regolare documentazione fiscale verrà emessa al termine del servizio. CORSI E SEMINARI Per poter accedere ai seminari monotematici e ai corsi è obbligatoria l’iscrizione di 40 EUR (socio praticante) per l’anno sociale in corso da versarsi contemporaneamente alla quota del seminario o del corso. La quota è da versarsi almeno 15 giorni prima dell’inizio di ogni corso o seminario; dopo tale termine essa subirà un aumento di 20 EUR. L’iscrizione sul posto comporta un ulteriore aumento di 20 EUR. NOTE • Corsi e seminari si svolgeranno solo se verrà raggiunto il numero minimo di partecipanti. • Le sedi, le date e gli orari dei corsi e dei seminari possono subire variazioni. Di dette variazioni non sarà data comunicazione diretta all’iscritto. Si prega di contattare la segreteria organizzativa IDA per verificare la sede le date e orari definitivi oppure visitare il sito internet www.idadance.com. • Al termine dei corsi e, ove previsto, al superamento dell’esame, è obbligatorio il versamento di 100 EUR quale integrazione della quota associativa IDA, per poter ottenere il diploma e l’affiliazione come socio insegnante. • Per sostenere gli esami è obbligatorio frequentare almeno il 75% delle lezioni. • Le lezioni perse non vengono rimborsate e recuperate e costituiscono ugualmente materia d’esame. • Gli allievi sono tenuti a saldare l’intero corso anche in caso d’abbandono e/o di mancata partecipazione. Per garantire un rapporto ottimale tra docente e allievo, corsi e seminari sono riservati ad un numero prestabilito di allievi. Alcuni corsi prevedono una selezione per titoli e curriculum, mentre altre chiudono le iscrizioni in base al numero dei partecipanti. • Gli accompagnatori non sono assolutamente ammessi alle lezioni. • L’organizzazione si riserva la facoltà di non accettare, e quindi rimborsare, le iscrizioni prevenute dopo il raggiungimento del numero massimo di iscritti. I partecipanti autorizzano gli organizzatori a sfruttare, a fini promo-pubblicitari immagini scattate durante i corsi, i seminari, gli stage, i convegni. Al momento della registrazione sul posto verrà consegnato il programma aggiornato del corso, seminario, stage o evento. ANNULLAMENTO La direzione si riserva il diritto di annullare le iniziative in programma per gravi motivi organizzativi o per il mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti provvedendo in questo caso, a scelta del corsista — che dovrà comunicarlo per iscritto — al rimborso* delle quote o all’abbuono (da utilizzare entro un anno), per altre iniziative IDA. La quota di affiliazione IDA non è rimborsabile. * Il rimborso deve essere richiesto entro 10 giorni dalla data di annullamento del corso, seminario, stage, convegno. CONFERME La conferma dei corsi, agli iscritti, verrà comunicata due giorni prima della data dell’inizio del corso. Si prega di fornire l’indirizzo di posta elettronica in quanto le comunicazioni saranno effettuate solamente attraverso l’email. Nel caso tale indirizzo non venisse fornito, la segreteria non si ritiene responsabile del mancato preavviso o di omessa comunicazione e, in tal caso, l’iscritto dovrà contattare la segreteria organizzativa, oppure consultare il sito www. idadance.com. RINUNCE L’eventuale rinuncia dovrà essere comunicata per iscritto alla segreteria IDA 10 gg prima dell’inizio del corso, del seminario o dello stage, indicando se si intenda tenere la quota in abbuono (da utilizzarsi entro un anno per altre iniziative IDA) o si intenda richiedere il rimborso in caso contrario non verrà abbonata né rimborsata la quota.

Il corsista che intende non sostenere l’esame nella sessione prevista dal corso lo dovrà comunicare per iscritto almeno 10 gg prima della data fissata per lo stesso (in caso contrario si riterrà non superato l’esame) e solo in tal caso potrà sostenerlo entro un anno dalla data della fine del corso, oltre questo limite temporale dovrà pagare una tassa di esame di 60 EUR (iva inclusa). In caso di indisposizione, che non consenta la partecipazione al corso, la quota eventualmente versata sarà abbonata solo se sarà trasmesso via fax, 48 ore prima dell’inizio del corso, il certificato medico da cui emerga l’impossibilità alla partecipazione. MANCATO SUPERAMENTO ESAME Mancato superamento dell’esame (scuole) Il corsista potrà ripetere l’esame gratuitamente entro un anno, dandone comunicazione scritta alla segreteria organizzativa entro 10 gg dalla data prescelta per il nuovo esame. Chi desidera ripetere il corso potrà farlo usufruendo di una riduzione del 50% sulla quota. NOTE PER I SEMINARI L’iscrizione e/o il pagamento comporta automaticamente l’accettazione del presente regolamento. I seminari sono rivolti ad allievi, insegnanti, ballerini o semplicemente appassionati, che desiderino approfondire una particolare tematica. Per gli insegnanti diplomati IDA, i corsi sono validi come aggiornamento tecnico e pertanto consentono il rinnovo della qualifica e del brevetto d’abilitazione all’insegnamento. Coloro che sono in regola con il tesseramento d’insegnante per l’anno in corso potranno frequentare i seminari usufruendo della riduzione del 25%. MODALITÀ DI PAGAMENTO Le quote devono essere versate tramite: - Vaglia postale intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l.- via P. Costa 2 - 48121 Ravenna - Assegno bancario non trasferibile intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l. (allegare copia documento d’identità) - Versamento su C/C postale n°11233483 intestato a Centro Studi La Torre srl - via P. Costa 2 - 48121 Ravenna - Bonifico sull’IBAN: IT30Z0760113100000011233483 BANCOPOSTA – Conto intestato a Centro Studi La Torre Srl - Bonifico sull’IBAN: IT35D0103013100000000898904 - SWIFT/BIC: PASCITMMRAV – BANCA: MONTE DEI PASCHI DI SIENA AG.7 Ravenna P.zza Kennedy 7 – Conto intestato a Centro Studi La Torre Srl Ai fini dell’accettazione dell’iscrizione è necessario inviare copia della ricevuta del versamento e della cedola d’iscrizione compilata in ogni sua parte o via fax allo 0544.34752, o via e-mail a info@idadance.com o via posta a: CENTRO STUDI LA TORRE SRL, via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna. Per ragioni burocratiche, chi desidera usufruire dei finanziamenti Consum.it dovrà presentare la domanda alla segreteria IDA - Centro Studi La Torre, almeno due settimane prima della data di inizio del corso a cui è interessato, contattando telefonicamente la segreteria stessa. • La quota d’iscrizione versata, è da considerare quale deposito cauzionale costituito dall’aspirante corsista a favore dell’organizzazione medesima a garanzia dell’esatta dazione del corrispettivo dovuto e quale preventiva liquidazione dei danni subiti dalla stessa in caso di mancata adempimento dell’obbligo di corresponsione. La somma così versata è da computare nell’ammontare del corrispettivo pattuito. NOTA: Per i pagamenti con assegno bancario, l’originale deve arrivare in sede 15 gg. prima dell’inizio del corso/ seminari/stage/ecc. Si informa che fino a quando non sarà pervenuto l’originale non viene registrata l’iscrizione. In ogni forma di pagamento specificare nella causale a cosa ci si iscrive (indicando data, città, iniziativa, nome corsista). STAGE E CONVEGNI • Importante: per poter accedere a tutte le iniziative IDA occorre essere affiliati per l’anno sociale in corso a una delle seguenti categorie: Socio Effettivo (10 EUR), Socio Praticante (40 EUR), Socio Insegnante (140 EUR). • L’iscrizione e/o pagamento comporta automaticamente l’accettazione del regolamento. • Annullamento: La direzione si riserva il diritto di an-

nullare le iniziative in programma per gravi motivi organizzativi o per il mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti provvedendo in questo caso, a scelta del corsista- che dovrà comunicarlo per iscritto- al rimborso* delle quote o all’abbuono (da utilizzare entro un anno), per altre iniziative IDA.La quota di affiliazione IDA non è rimborsabile. * Il rimborso deve essere richiesto entro 10 giorni dalla data di annullamento del corso, seminario, stage, convegno. • Rinunce: L’eventuale rinuncia dovrà essere comunicata per iscritto alla segreteria IDA 10 gg prima dell’inizio del corso, del seminario o dello stage,indicando se si intenda tenere la quota in abbuono (da utilizzarsi entro un anno per altre iniziative IDA) o si intenda richiedere il rimborso in caso contrario non verrà abbonata né rimborsata la quota. In caso di indisposizione, che non consenta la partecipazione al corso, la quota eventualmente versata sarà abbonata solo se sarà trasmesso via fax, 48 ore prima dell’inizio del corso, il certificato medico da cui emerga l’impossibilità alla partecipazione. • L’organizzazione si riserva la facoltà di non accettare, e quindi rimborsare, le iscrizioni pervenute dopo il raggiungimento del numero massimo di iscritti. • Le sedi, le date e gli orari degli eventi possono subire variazioni. Di dette variazioni non sarà data comunicazione diretta all’iscritto. Si prega di contattare la segreteria organizzativa IDA per verificare la sede le date e orari definitivi oppure visitare il sito internet www.idadance.com. • Al momento della registrazione sul posto verrà consegnato il programma aggiornato della manifestazione. NOTE • Gli accompagnatori non sono ammessi alle iniziative. • Ai partecipanti che frequenteranno in modo completo i seminari, gli stage e i convegni sarà rilasciato l’attestato di partecipazione. • Per gli insegnanti in regola con il tesseramento IDA per l’anno sportivo in corso, gli stage prevedono il rilascio del bollino di aggiornamento. • Le video-riprese durante gli stage potranno essere effettuate solo dai corsisti, previo consenso dell’insegnante. MODALITÀ DI PAGAMENTO E ISCRIZIONE Le quote devono essere versate tramite: - Vaglia postale intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l.- via P. Costa 2 - 48121 Ravenna - Assegno bancario non trasferibile intestato a: Centro Studi La Torre s.r.l. (allegare copia documento d’identità) - Versamento su C/C postale n°11233483 intestato a Centro Studi La Torre srl - via P. Costa 2 - 48121 Ravenna - Bonifico sull’IBAN: IT30Z0760113100000011233483 BANCOPOSTA – Conto intestato a Centro Studi La Torre Srl - Bonifico sull’IBAN: IT35D0103013100000000898904 - SWIFT/BIC: PASCITMMRAV – BANCA: MONTE DEI PASCHI DI SIENA AG.7 Ravenna P.zza Kennedy 7 – Conto intestato a Centro Studi La Torre Srl NOTA: Per i pagamenti con assegno bancario, l’originale deve arrivare in sede 15 gg. prima dell’inizio del corso/ seminari/stage/ecc. Si informa che fino a quando non sarà pervenuto l’originale non viene registrata l’iscrizione. In ogni forma di pagamento specificare nella causale a cosa ci si iscrive (indicando data, città, iniziativa, nome corsista). Ai fini dell’accettazione dell’iscrizione è necessario inviare copia della ricevuta del versamento e della cedola d’iscrizione compilata in ogni sua parte o via fax allo 0544.34752, o via e-mail a info@idadance.com o via posta a: CENTRO STUDI LA TORRE SRL, via Paolo Costa 2, 48121 Ravenna. • La quota d’iscrizione versata, è da considerare quale deposito cauzionale costituito dall’aspirante corsista a favore dell’organizzazione medesima a garanzia dell’esatta dazione del corrispettivo dovuto e quale preventiva liquidazione dei danni subiti dalla stessa in caso di mancata adempimento dell’obbligo di corresponsione. La somma così versata è da computare nell’ammontare del corrispettivo pattuito.

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04/02/2014

R E G O L A M E N T O C O R S I , S TA G E , S E M I N A R I , C O N V E G N I


CEDOLA D’ISCRIZIONE IMPORTANTE: LA CEDOLA D’ISCRIZIONE DEVE ESSERE COMPILATA CON I DATI DEL PARTECIPANTE SI PREGA DI SCRIVERE IN STAMPATELLO IN MODO CHIARO E LEGGIBILE. La compilazione della presente cedola comporta l’espressa accettazione del regolamento. È obbligatorio compilare e firmare anche il Modulo “A”. Tutte le somme versate verranno considerate a titolo di caparra. La regolare documentazione fiscale verrà emessa al termine del servizio. La cedola compilata va spedita, unitamente a copia del versamento, a: CENTRO STUDI LA TORRE srl, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: info@idadance.com cognome______________________________________________ nome______________________________________________ data di nascita ____ /____/________ via _______________________________________________________n. _______cap____________città_________________________provincia________________ telefono_____________________________________________________________e-mail____________________________________________________________ codice fiscale/partita IVA__________________________________________________________________________________________________________________

- chiede l’iscrizione al corso di: q insegnante MODERN JAZZ q insegnante CLASSICO q CONTEMPORANEAMENTE q CORSO DI SPECIALIZZAZIONE EDUCARE ALLA DANZA q HIP HOP SCHOOL q HIP HOP STAGE q HOUSE DANCE SCHOOL q PILATES MATWORK BASIC q PILATES MATWORK ADVANCED q REFORMER q CADILLAC q CONVEGNO “SOCIETÀ - ASSOCIAZIONI - ASD: LA GESTIONE E LA DISCIPLINA FISCALE “ q CONVEGNO DI MEDICINA DELLA DANZA SEDE DI (specificare la città di svolgimento dell’attività richiesta):____________________________________________________DATA D’INIZIO: ____ /____/_________ - chiede l’iscrizione al seminario di (specificare il nome del seminario):_______________________________________________________________________________ SEDE DI (specificare la città di svolgimento):____________________________________________________________________DATA D’INIZIO: ____ /____/_________ - chiede l’iscrizione allo stage: q m m m m m m

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per accettazione firma _________________________________________________ (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

MODULO “A” Vi preghiamo di prendere visione e di sottoscrivere il presente modulo di prestazione consenso scriminante, legge sulla privacy , consenso utilizzo immagine e possesso certificato medico. Rammentiamo che non sarà possibile accedere all’evento senza avere provveduto a firmare l’allegato documento in tutte le sue parti. ART. 1 - CONSENSO SCRIMINANTE AVENTE DIRITTO L’organizzatore è esonerato da qualsiasi tipo di responsabilità in quanto ogni eventuale danno alla persona o a cose occorso nella pratica dello sport e della danza durante l’evento presso le strutture dell’organizzatore o comunque nella pratica di ogni attività effettuata all’interno delle strutture ospitanti l’evento, deve intendersi coperta dalla scriminante del consenso all’avente diritto, manlevando il partecipante l’organizzatore da ogni e qualsiasi responsabilità a riguardo e valendo la sottoscrizione del presente modulo quale formale prestazione del consenso in termine. ART. 2 - ESONERO RESPONSABILITÀ SORVEGLIANZA Il sottoscritto solleva l’organizzatore da qualsiasi responsabilità e obbligo di sorveglianza dei minori, che dovranno essere accompagnati, in particolare tale esonero vale negli spostamenti per raggiungere le strutture ospitanti l’evento. ART. 3 - ESONERO DI RESPONSABILITÀ DELL’ENTE ORGANIZZATORE PER COSE E VALORI DEI PARTECIPANTI Con espressa esclusione dell’ applicabilità degli art. 1783 e a seg. codice civile, l’organizzatore non risponde dello smarrimento, della sottrazione o del deterioramento di cose o valori ed effetti personali dei partecipanti portati all’interno della struttura ospitante l’evento. ART. 4 - DICHIARAZIONE POSSESSO CERTIFICAZIONE MEDICA Il sottoscritto dichiara di essere in possesso della certificazione medica attestante l’idoneità allo svolgimento dell’attività fisica e di non avere controindicazioni alla stessa (certificato idoneità sportiva).

cognome________________________________ nome__________________________________ via______________________________________________ n. ______________ CAP_________ città____________________________________________________________ PR___________ telefono ___________________________________ e-mail_______________________________ FIRMA |___________________________________________| (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

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CONSENSO UTILIZZO NOME E IMMAGINE Il/la sottoscritto/a, dichiara di autorizzare il Centro Studi La Torre/IDA/FIF all’utilizzazione del proprio nome della propria immagine per tutte le attività promo -pubblicitarie di carattere istituzionale dalle stesse organizzate, anche se in collaborazione con testate giornalistiche o emittenti televisive, radiofoniche e internet consistenti nell’utilizzazione del nome e/o del ritratto/immagine di cui agli artt. 6-10 C.C. e di cui agli artt. 96 e 97 della L. 22 aprile 1941 n° 633 per la realizzazione di: a) campagna stampa su testate italiane, quotidiani e periodici; b) campagna affissionale; c) videoclip, filmati e qualsivoglia ripresa video da utilizzare su reti televisive, terrestri, satellitari e via cavo, sia free che a pagamento nonché su internet e web tv e di non avere nulla a pretendere per questo tipo di utilizzo per qualsivoglia titolo o ragione. FIRMA |___________________________________________| (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale) CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI PER FINALITÀ DI MARKETING Esprimo, inoltre, il consenso alla comunicazione dei dati e utilizzo di immagine per finalità di marketing e promozionali a terzi con i quali l’ente abbia rapporti di natura contrattuale, e da questi trattati nella misura necessaria all’adempimento di obblighi previsti dalla legge e dai contratti e di non avere nulla a pretendere per questo tipo di utilizzo per qualsivoglia titolo o ragione. FIRMA |___________________________________________| (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale) CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Il/la sottoscritto/a, acconsente al trattamento dei propri dati personali, ai sensi art. 13 del D.lgs. n. 196/2003 per l’espletamento di tutte le attività strumentali alla realizzazione delle finalità istituzionali compresa la diffusione anche a mezzo stampa, televisione, internet e web tv delle informazioni relative alle attività organizzate. FIRMA |___________________________________________| (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale) CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI Il/la sottoscritto/a, acquisite le informazioni di cui all’articolo 13 del D.lgs. n. 196/2003, acconsente al trattamento dei propri dati personali, dichiarando di avere avuto, in particolare, conoscenza che i dati medesimi rientrano nel novero dei dati “sensibili” di cui all’art. 4 comma 1 lett. d), nonché art. 26 del D.lgs. 196/2003, vale a dire i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute...”. FIRMA |___________________________________________| (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)


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è obbligatorio compilare tutti i campi, scrivendo in modo leggibile

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Per chi effettua il pagamento in un unica soluzione o in 3 rate ritagliare e spedire in busta chiusa, o via fax (0544 34752), o via mail (fif@fif.it), unitamente a copia del versamento effettuato, a: Federazione Italiana Fitness, via P. Costa 2, 48121 Ravenna, tel. 0544 34124. Per chi sceglie il pagamento rateale, ritagliare questa cedola e spedirla in busta chiusa (compilata e firmata) insieme al modulo SSD, tramite raccomandata a: Federazione Italiana Fitness, via P. Costa 2, 48121 Ravenna, tel. 0544 34124 TUTTE LE SOMME VERSATE VERRANNO CONSIDERATE A TITOLO DI CAPARRA. REGOLARE DOCUMENTAZIONE FISCALE VERRÀ EMESSA AL TERMINE DEL SERVIZIO. N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato. EXPRESSION Dance Magazine

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CEDOLE affiliazione soci I.D.A. 2014/2015 CEDOLA DI ADESIONE SOCIO EFFETTIVO validità dal 01/09/2014 al 31/08/2015 SOCIO EFFETTIVO (affiliazione anno 2014/2015) comprende:

Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: info@idadance.com N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato.

• Assicurazione contro gli infortuni solo in occasione degli eventi I.D.A. • Iscrizioni I.D.A 2014/2015 • Abbonamento alla rivista Expression Possono tesserarsi in questa categoria tutti i praticanti e gli appassionati di danza. QUOTA: €10 Il sottoscritto cognome_______________________________________________________nome______________________________________________________ Indirizzo: Via_____________________________________________________________________________________________________ n.____________________ città___________________________________________________________________________________________ PR_________ cap______________________ tel_________________________________________________________e-mail________________________________________________________________ codice fiscale/partita IVA_______________________________________________________________________________________________________________ chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2014/2015 (validità dal 01/09/2014 al 31/08/2015) in qualità di socio EFFETTIVO. Ho versato €10 in data______/_____/___________ tramite: m C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA m bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159 m pagamento on line (carta di credito, paypal) su www.idadance.com data______/_____/___________ firma______________________________________ (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

CEDOLA DI ADESIONE SOCIO PRATICANTE validità dal 01/09/2014 al 31/08/2015 SOCIO PRATICANTE (affiliazione anno 2014/2015) comprende:

Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: info@idadance.com N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato.

• Tessera a.a. 2014/2015 • T-Shirt I.D.A • Abbonamento alla rivista Expression • Sconto del 10% sulle quote di partecipazione agli stage I.D.A • Assicurazione contro gli infortuni solo in occasione degli stage I.D.A. Possono tesserarsi in questa categoria tutti i praticanti e gli appassionati di danza QUOTA: €40 Il sottoscritto cognome_______________________________________________________nome_____________________________________________________ Indirizzo: Via_____________________________________________________________________________________________________ n.____________________ città___________________________________________________________________________________________ PR_________ cap______________________ tel_________________________________________________________e-mail________________________________________________________________ codice fiscale/partita IVA_______________________________________________________________________________________________________________ chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2014/2015 (validità dal 01/09/2014 al 31/08/2015) in qualità di socio PRATICANTE. Indicare la taglia della T-Shirt: m S m M m L m XL Ho versato €40 in data______/_____/___________ tramite: m C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA m bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159 m pagamento on line (carta di credito, paypal) su www.idadance.com data______/_____/___________ firma______________________________________ (se minorenne firma dell’esercente la potestà parentale)

Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: info@idadance.com N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato.

CEDOLA DI ADESIONE SOCIO INSEGNANTE validità dal 01/09/2014 al 31/08/2015 SOCIO INSEGNANTE (affiliazione anno 2014/2015) comprende:

• Tessera a.a. 2014/2015 • T-Shirt I.D.A. • Omaggio I.D.A. • Abbonamento alla rivista Expression • Sconto del 25% sulle quote di partecipazione ai seminari dell’ I.D.A • Sconto del 20% sulle quote di partecipazione agli stage e convegni I.D.A • Sconto del 10% sugli articoli del catalogo DANCE SHOP (www.dance-shop.it) • Aggiornamenti in streaming gratuiti • Inserimento del proprio nominativo negli elenchi insegnanti inviati a palestre e scuole di danza • Inserimento nell’albo insegnanti sul sito della I.D.A. • Assicurazione contro gli infortuni e responsabilità civile che copre l’attività di danza nel periodo 01/09/2014 al 31/08/2015. Possono tesserarsi in questa categoria i diplomati I.D.A e tutti coloro che operano nella danza come insegnanti. QUOTA: €140 INTEGRAZIONE: €100 (integrazione alla quota di socio praticante già versata per l’anno in corso) Il sottoscritto cognome_______________________________________________________nome______________________________________________________ Indirizzo: Via_____________________________________________________________________________________________________ n.____________________ città___________________________________________________________________________________________ PR_________ cap______________________ tel_________________________________________________________e-mail________________________________________________________________ codice fiscale/partita IVA_______________________________________________________________________________________________________________ chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2014/2015 (validità dal 01/09/2014 al 31/08/2015) in qualità di socio INSEGNANTE: Disciplina:

o classico o modern-jazz

diplomato/a

m no m sì

o hip hop o contemporaneo

o altro (specificare)____________________________________

insegno dall’anno__________ presso la scuola_________________________________________________

Indirizzo: via_______________________________________ n°____________ città__________________________ PR ______

Indicare la taglia della T-Shirt: m S m M m L m XL m ho versato €140 in data______/_____/___________ m ho versato €100 (come integrazione) in data _____/_____/___________ tramite: m C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA m bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159 m pagamento on line (carta di credito, paypal) su www.idadance.com data______/_____/___________

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CEDOLE affiliazione scuole I.D.A. 2014/2015 CEDOLA DI ADESIONE SCUOLA DI DANZA validità dal 01/09/2014 al 31/08/2015 SCUOLE DI DANZA AFFILIATE I.D.A. (affiliazione anno 2014/2015) comprende: • Tessera I.D.A. a.a. 2014/2015 • T-Shirt ufficiale I.D.A • Gadget I.D.A • Attestato Scuola di danza Affiliata I.D.A • Partecipazione gratuita ai convegni di Danza e Management e Medicina della danza • Possibilità, per il titolare della Scuola di danza, di frequentare i corsi I.D.A senza versare la quota di socio praticante e di affiliarsi come socio insegnante versando la quota di € 100 anziché € 140. • Abbonamento alla rivista Expression • Possibilità di ospitare iniziative I.D.A ed esami di livello del percorso formativo I.D.A. • Invio, su richiesta, dei nominativi degli insegnanti diplomatisi nelle aree di appartenenza • Diritto di utilizzare il marchio I.D.A con la dicitura “Scuola Affiliata I.D.A” • Patrocinio I.D.A per iniziative organizzate dalla Scuola (previa visione e accettazione del programma da parte di I.D.A) • Sconto del 20% su seminari e stage I.D.A per il titolare della Scuola • Sconto del 10% sugli articoli del catalogo “Dance Shop” • Inserimento della Scuola nell’Annuario della danza sul sito I.D.A. • Presentazione della Scuola e/o spazio gratuito sulla rivista “Expression” per la promozione di iniziative della Scuola (stage, saggi, ecc...) • Buono di €50 da spendere nelle iniziative I.D.A. • Link del sito internet della Scuola sul sito www.idadance.com (previo invio dell’indirizzo a info@idadance.com). È obbligatorio l’invio dell’autorizzazione firmata. *Possono iscriversi come “Scuola Affiliata” le Scuole di danza che vogliono entrare a far parte di un importante network nazionale.

Servizi e vantaggi riservati alle a.s.d. previa compilazione ed invio a IDA del modulo di iscrizione all’Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI: *Esenzione fiscale attività sportive ed istituzionali svolte verso gli associati, gli iscritti ed i partecipanti (art. 148 Del Tuir comma 1 e 3 e circ. Min. Finanze 124/e/98) - solo per associazioni regolarmente costituite *Esenzione fiscale bar sociale (art. 148 Del Tuir comma 5 e circ. Min. Finanze 124/e/98) - solo per associazioni di promozione sociale regolarmente costituite *Assicurazione infortuni invalidità permanente e morte per i componenti del Consiglio Direttivo (max 3 persone) e assicurazione sull’impianto *Possibilità di assicurare contro gli infortuni, a tariffe agevolatissime, i clienti/soci della Scuola *Convenzione SIAE per sconti nei pagamenti dei compensi su diritti musicali per diffusioni nelle attività di allenamento, gare, manifestazioni, feste e per tutte le attività socio culturali *Agevolazioni sull’imposta delle insegne indipendentemente dalle dimensioni *Riduzioni delle tasse sulla pubblicità

*Applicazione della normativa sui compensi erogabili per prestazioni sportive dilettantistiche agli istruttori o che partecipano all’attività sportiva con i benefici della legge 342/2000, art. 37 (Dpr 22/12/86 n. 917 Art. 81 Comma 1 lettera m art. 83 Comma 2) fino a €7.500,00 per un anno in esenzione di imposte (anche irap), ritenute d’acconto; solo per attività sportive ed associazioni o società regolarmente costituite ed in regola con l’art. 90 della Finanziaria 2003 *Applicabilità ad attività commerciali quali: vendita di abbigliamento sportivo, pubblicità, sponsorizzazioni; del regime agevolato previsto dalla legge 398/91 (iva al 50% calcolo imposte solo sul 3% del fatturato) *Consulenza on line giuridico-fiscale *Riduzione della tassa sui rifiuti sulle superfici utilizzate per le attività sportive (calcolo residuo solo per le aree dedicate agli spazi sociali, agli spogliatoi e alla segreterie) *Esenzione dall’imposta dei rimborsi spese vitto, alloggio, trasporti, di rappresentanza, a piè di lista e delle organizzazioni di eventi sportivi *Agevolazioni del credito sportivo per acquisizione, costruzione o ristrutturazione di un centro sportivo

*Possibilità di ottenere dagli enti locali contributi per le manifestazioni sportive *Esenzione del pagamento dell’imposta sugli intrattenimenti sulle quote ed i contributi associativi (legge 383/2000) *Possibilità di detrazione dal reddito delle persone fisiche delle iscrizioni e abbonamenti per i figli minori (5 - 18 anni) alle a.S.D. fino a €210,00 annue (comma 319 legge 27/12/2006 n. 296) *Possibilità di ottenere sponsorizzazioni dalle aziende fino all’importo di € 200.000,00 come spese di pubblicità e quindi totalmente deducibili dal reddito di impresa *Possibilità di ottenere dalle persone fisiche contributi in denaro fino a €1.500,00 deducibili dal reddito dell’erogante *Agevolazioni nell’affidamento in gestione degli impianti pubblici e delle palestre, aree di gioco ed impianti sportivi scolastici (legge 289/2002, art. 90 Commi 25 e 26)

QUOTA: €200 Il sottoscritto cognome_______________________________________________________nome______________________________________________________ in qualità di direttore della Scuola di danza ___________________________________________________________________________________________________ Indirizzo: Via__________________________________________________________________________________________________ n.____________________ città___________________________________________________________________________________________ PR_________ cap______________________ tel_________________________________________________________e-mail________________________________________________________________ codice

fiscale/partita

IVA________________________________________________________________________________________________________________

chiede l’iscrizione alla IDA per l’anno 2014/2015 (validità dal 01/09/2014 al 31/08/2015) in qualità di SCUOLA DI DANZA ASSOCIATA. Indicare la taglia della T-Shirt:

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Ho versato €200 in data______/_____/___________ tramite: m C/C POSTALE 99185159 intestato a: FIF/IDA m bonifico su conto corrente postale intestato a FIF/IDA, codice IBAN IT 13 F 07601 13100 000099185159 m pagamento

on line (carta di credito, paypal) su www.idadance.com

N.B. La compilazione del presente modulo implica: l’accettazione dello statuto, dei regolamenti e l’autorizzazione da parte del richiedente all’utilizzo dei dati in esso contenuti in forma anonima e collettiva e non saranno pertanto trasmessi a terzi se non previo consenso dell’interessato. data______/_____/___________ firma______________________________________

Spedire la cedola compilata e firmata, unitamente a copia del versamento, a: IDA, via Paolo Costa, 2 - 48121 Ravenna, oppure via fax al n.ro 0544/34752, oppure via e-mail: centriassociati@fif.it EXPRESSION Dance Magazine

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PROGETTO DIDATTICO PER LE SCUOLE DI DANZA ASSOCIATE

PERCORSI

CENTRI PROFESSIONALI MODERN JAZZ/CONTEMPORANEO

I.D.A. ESAMI DI LIVELLO DIRETTAMENTE NELLE SEDI CON RILASCIO DI ATTESTATO

I CLASSICO

l Percorso Formativo IDA è un progetto didattico pensato per tutte le scuole che vogliono offrire ai propri allievi la possibilità di sostenere esami per verificare e attestare il livello raggiunto nel percorso di studi. Per l’allievo è uno stimolo ad applicarsi nello studio, per l’insegnante un’occasione di confronto e di crescita professionale. Sono previsti esami nelle seguenti discipline: Classico, Modern Jazz/Contemporaneo e Hip Hop. Per partecipare al percorso formativo le scuole devono essere regolarmente affiliate all’IDA e inviare lo speciale modulo di adesione. La data d’esame deve essere concordata per tempo con la segreteria IDA e può essere fissata in qualsiasi periodo dell’anno in base alle esigenze della programmazione didattica e artistica della scuola di danza.

Servizi e supporti didattici offerti alla scuola che aderisce: Il Teacher Workbook sulle discipline scelte, in cui l’insegnante trova indicati i livelli d’esame che gli allievi possono sostenere durante gli anni di studio. Per ogni livello sono indicati i risultati da raggiungere e le difficoltà tecniche che devono essere affrontate in sede d’esame.

HIP HOP

Targa di “Centro Professionale IDA” da esporre nella scuola. Servizio di assistenza domanda/risposta attraverso la e-mail dedicata didattica@idadance.com a cui gli insegnanti possono scrivere per porre domande su problematiche e dubbi relativi all’attività didattica. Le risposte saranno fornite dai docenti/esaminatori del percorso formativo.

Visita (su richiesta) di un docente tutor IDA nella propria scuola, per la supervisione del lavoro prima degli esami. Possibilità di richiedere un preventivo contattando la segreteria IDA. 58 EXPRESSION Dance Magazine


Il programma didattico prevede differenti livelli in base alla disciplina prescelta:

LIVELLI

Classico

Modern Jazz Contemporaneo

Hip Hop

La danza e il gioco (3-4 anni) Propedeutica 1 (5-6 anni) Propedeutica 2 (7 anni) Propedeutica 3 (8 anni) Base 1 (9-10 anni) Base 2 (11-12 anni) Intermedio 1 (13-14 anni) Intermedio 2 (15-16 anni) Avanzato 1 (dai 17 anni in poi)

La danza e il gioco (3-4 anni) Propedeutica 1 (5-6 anni) Propedeutica 2 (7-8 anni) Base 1 (9-10 anni) Base 2 (11-12 anni) Intermedio 1 (13-14 anni) Intermedio 2 (15-16 anni) Avanzato 1 (dai 17 anni in poi)

La danza e il gioco (3-4 anni) Propedeutica 1 (5-6 anni), Propedeutica 2 (7-8 anni). Principiante (9-10 anni) Principiante - Intermedio (11-14 anni) Intermedio – Avanzato (15-18 anni)

NOTA: La suddivisione dei livelli per età è solo indicativa. In base al livello raggiunto dagli allievi resta infatti a discrezione dell’insegnante della scuola di danza, che aderisce al progetto, decidere a quale grado presentare l’allievo. Il docente giudicante potrà poi assegnare all’allievo, al termine dell’esame, il livello ritenuto più opportuno. Gli allievi che supereranno gli esami di livello, riceveranno l’attestato rilasciato e riconosciuto dall’International Dance Association. Gli allievi più meritevoli e dotati di maggior talento potranno ricevere, a discrezione dell’esaminatore, una borsa di studio per gli stage dell’IDA.

ESAMI

Per partecipare agli esami ogni allievo deve versare una quota di iscrizione. Quote esami di classico e modern jazz / contemporaneo La Danza e il gioco e Propedeutica: 15 EUR Base: 30 EUR Intermedio: 40 EUR Avanzato: 60 EUR

BORSE DI STUDIO

Quote esami di hip hop La Danza e il gioco e Propedeutica: 15 EUR Principiante: 30 EUR Principiante/Intermedio: 30 EUR Intermedio/Avanzato: 40 EUR

La quota dovrà essere versata dall’allievo per ogni singolo esame. Questo significa che l’allievo che partecipa a esami di diverse discipline deve versare una quota per ciascuna disciplina. Le quote di iscrizione dovranno essere raccolte dalla segreteria della scuola ed essere versate in un’unica soluzione all’IDA almeno trenata giorni prima della data d’esame concordata.

NEW

AGGIORNAMENTO DIDATTICO | Riservato agli insegnanti di classico, modern jazz e contemporaneo Nell’ottica di seguire con particolare attenzione gli insegnanti dei propri centri professionali, l’IDA promuove nel periodo estivo – un nuovo servizio di aggiornamento didattico, a cura dello staff IDA.

A partire dall’estate 2015

Chi desidera perfezionarsi dal punto di vista tecnico e ricevere utili indicazioni didattiche, può seguire le lezioni organizzate nella sede IDA, al Centro Studi “La Torre” di Ravenna, nei mesi estivi al termine dell’anno accademico. L’aggiornamento, tenuto dai docenti IDA, è previsto in tre delle discipline della danza protagoniste del percorso formativo IDA: il classico, il modern jazz e il contemporaneo. L’aggiornamento didattico è rivolto, non solo a tutti gli insegnanti delle scuole affiliate IDA, ma anche a tutti i diplomati IDA dei corsi di modern jazz e contemporaneo.

Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria organizzativa: Via Paolo Costa 2, Ravenna tel. 0544 34124 Responsabile del progetto: Dott.ssa Alessia Murgia e-mail: danza@idadance.com

BORSE DI STUDIO 59

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RUBRICA

le scuole

affiliate

Insegnare l’arte della danza puntando su tecnica e creatività presentazione dei centri associati I.D.A. Spazio gratuito riservato alle scuole associate

I.D.A.

AWD - Arte Spettacolo Danza Milano Direzione artistica: Roberta Broglia e Valentina Rolando

AWD Arte Spettacolo Danza è un nuovo progetto diretto da Roberta Broglia, docente ai corsi di formazione, e Valentina Rolando che si fonda sull’idea del piacere di ballare per tutti. «Tutti hanno dei talenti – afferma Broglia -, e la danza è iscritta nel Dna di ogni individuo: bisogna solo liberarla dalle inibizioni educative». Lo staff di insegnanti è formato da nomi di fama internazionale che aderiscono anche con progetti di formazione professionale di alta qualità. Per esempio, Byron, famoso insegnante e coreografo di hop hop, porta il suo nuovo progetto per professionisti B-Street

Project e componenti come Lilly Mallocci delle Lady Killer e Sara Armando, senza dimenticare Lorenzo Maccio’ della famosa crew Airone di breakdance. I corsi di danza classica saranno tenuti da Mary Garret, nome d’arte di Mariafrancesca Garritano, già ballerina solista del teatro La Scala di Milano e autrice del celebre libro “La verità, vi prego, sulla danza!”.

Per il modern, il contemporaneo, il floorwork, la tecnica di passo a due, è prevista la collaborazione con il coreografo Daniele Ziglioli con il progetto Theatre Box (accesso con audizione). Da segnalare ancora, la presenza di Romina Contiero con la sua compagnia di giovani danzatrici, Virgilio Pitzalis, una volta al mese, Chiara Vecchi con una

ventata di musical, Daina Pezzetti con la sua danza contemporanea contaminata dal tango argentino, Silvia Ardigò, laureata in Scienze motorie e diplomata IDA, per la formazione dei piccoli e dei ragazzi più giovani per i corsi di modern. Nella prossima stagione Awd ospiterà i corsi di formazione e seminari IDA.

La Roche che, oltre a essere uno degli insegnanti della scuola, è un coreografo di fama internazionale. La scuola è nata nel 2004 per volontà del presidente Sergio Platania e del direttore artistico Michelangela Cristaldi che, dopo aver maturato diverse esperienze in Italia e all’estero sia all’interno di compagnie che al fianco di coreografi, decidono di offrire ai giovani una formazione profes-

sionale. Nel tempo è stata creata la compagnia Catania City Ballet per dare agli allievi la possibilità di sperimentare il palcoscenico. In occasione del Decennale, gli allievi di classico della scuola hanno portato in scena con grande successo l’adattamento del Gran Ballo Excelsior coreografato dalla stessa Cristaldi, mentre quelli di modern jazz e contemporaneo avanzato i Carmina Burana con

le coreografie di Platania, quelli di modern jazz e contemporaneo intermedi un adattamento del Carnevale di Venezia, quelli dei corsi di principiante una festa di hip hop. Tra le novità dle nuovo anno accademico, vi è la speciale collaborazione con l’Ateneo di Catania.

EVENTI D’ARTE

Catania Direzione artistica: Michelangela Cristaldi Nel 2014, la scuola di danza Eventi d’Arte ha celebrato il suo Decennale con un adattamento tersicoreo del romanzo “Capo Scirocco” di Emanuela Ersilia Abbadessa per la propria compagnia Catania City Ballet, andato in scena in prima nazionale al Teatro Stabile di Catania, lo scorso 27 giugno. Per l’occasione, è stato anche conferito il Premio alla carriera ad André De 60 EXPRESSION Dance Magazine


CENTRO STUDI DANZA

NEW DANCE

Popoli (Pescara) Direzione artistica: Anna Paola Gianni

Alba (Cuneo) Direttrice Artistica: Chiara Giacone Dalla passione per l’arte della danza nel 2012 nasce la scuola New Dance. Con impegno, costanza e professionalità, la direttrice artistica Chiara Giacone e la sua collaboratrice Fulvia Promio, sono riuscite a far crescere la scuola, tant’è che dopo soli due anni apre una nuova filiale. Due scuole proprio per meglio diffondere la cultura della danza nel territorio, proponendo corsi di propedeutica per i più piccoli, danza classica, modern jazz, contemporaneo e funky - hip hop, dai livelli base agli avanzati. «Per noi è fondamentale far studiare ai nostri allievi la giusta tecnica – afferma la direttrice artistica -. Cerchiamo di trasmettere la vera passione

per la danza. La nostra filosofia è puntare sulla disciplina con il sorriso. Lo studio della danza, infatti, deve essere rigoroso per poter migliorare sotto il profilo tecnico e artistico, ma senza mai trascurare l’aspetto umano e il rapporto tra insegnante e allievo. Il mio impegno è quello di tenermi aggiornata e di migliorarmi costantemente per offrire sempre il meglio». L’obiettivo della New Dance è diventare un punto di riferimento per la danza nel territorio.

BATTITO D’ALI…A

CENTRO DANZA ROYAL

Pianoro (Bologna) Direzione artistica: Dalia Dominique De Angelis

Robegano di Salzano (Venezia) Direzione artistica: Monica Reale Il Centro Danza Royal è nato nel 1992 per volontà dell’insegnante e coreografa Monica Reale, diplomata alla Royal Academy of Dance di Londra e Operatore Sportivo US Acli. Da più di vent’anni dunque la scuola opera nel territorio del Mirese ed è diventata un apprezzato centro di avviamento professionale a cui si rivolgono sia chi si avvicina alla danza solo per hobby e divertimento, sia chi ha le capacità

L’associazione culturale Centro Studi Danza nasce a Popoli nel 1991 dall’insegnante e coreografa Anna Paola Gianni. La scuola si prefigge di formare i suoi allievi in molteplici stili: danza classica, modern jazz/funky, musical dance, tip tap, hip hop, danza contemporanea. Nel corso degli anni, gli allievi sono stati ospiti di ospiti di diverse manifestazioni tra le quali Pescara Dance Festival, Danza in Fiera a Firenze e seguiti da illustri maestri come Giovanni Rosaci maestro della Scuola del Teatro dell’Opera di Roma, Jozo Borcic maestro Pas de deux all’Accademia Teatro La Scala di Milano, Clarissa Mucci insegnante dell’Accademia nazionale di Danza di Roma, Elisa Scala docente all’Accademia Teatro La Scala di Milano.

e la voglia di perfezionarsi, di sostenere esami in danza e partecipare a stage. A Danza Royal gli allievi sono preparati anche in vista di audizioni, concorsi e manifestazioni varie. Questi i corsi che è possibile frequentare: danza gioco e propedeutica per i più piccoli, ma anche danza classica a tutti i livelli, nonché danza modern jazz e ginnastica dolce. Da molti la scuola di Robegnano, è un centro affiliato IDA.

L’associazione Battito D’Ali...A, fortemente voluta dalle sorelle Dalia e Diletta De Angelis, opera sul territorio bolognese dal 2011 e diffonde l’arte della danza attraverso corsi di danza classica, contemporanea, hip-hop, Pilates e danza acrobatica, quest’ultima grande novità del prossimo anno. La forza della scuola è la passione unita alla continua crescita professionale delle docenti che si aggiornano

costantemente. L’associazione si muove sul territorio anche con progetti nelle scuole, molti dei quali patrocinati dall’amministrazione locale. Il saggio “Il baule dei ricordi... bambole, trottole e trenini”, che si tenuto al teatro Testoni di Bologna (nella foto), è stato inserito nel progetto di stili di via sostenibili “Giochi sospesi” cofinanziato dall’amministrazione comunale di Pianoro.

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rubrica

ida breaking news Il premio

ASSEGNATO A TAGLIAVIA IL

“DANZARENZANO ARTE 2014”

La danzatrice e coreografa Emanuela Tagliavia, docente IDA, è stata premiata con il premio “Danzarenzano Arte”, lo scorso luglio, in occasione della sedicesima edizione della manifestazione ligure “Arenzano in danza”. Il riconoscimento, creato nel 1996, è stato consegnato in questi anni ad artisti del mondo della danza e del balletto che si sono distinti e fatti conoscere attraverso il loro lavoro nei teatri, ma anche attraverso i media, portando la cultura della danza al grande pubblico. Tagliavia è stata premiata per il percorso, per le sue creazioni e per la sua ricerca personale con cui ha esplorato nuovi orizzonti di contaminazione tra movimento, gestualità, musica, parole e immagini. In passato, è già stata omaggiata come danzatrice al Festival di Montauban in Francia e ha ricevuto il premio per la coreografia nell’edizione 2011 di “Danzatalenti” e il “Premio Aldo Farina” nel 2012.

Il progetto LA

Novità 2014/2015

SCUOLA DI DANZA CHE NON ‘PESA’

Roberta Broglia, docente IDA e titolare di AWD - Arte Spettacolo Danza a Milano, è stata scelta – insieme a Mariafrancesca Garritano (in arte Mary Garret, autrice del libro scandalo “La verità vi prego sulla danza!”) – dal maestro Michele Villanova, già primo ballerino del Teatro alla Scala, per il percorso formativo “Talenti in danza”, rivolto a ragazzi/e dai 9 ai 13 anni. Si tratta del primo corso di danza classica e moderna in Italia che prevede la collaborazione di psicologi e specialisti impegnati da anni nella cura e nello studio dei disturbi alimentari psicogeni, come l’associazione “Nutrimente” di cui Mary Garret è socio onorario. Il progetto si avvale, inoltre, della partecipazione del professor Pietro Marco Boselli, già presidente dell’associazione Dietologi e Nutrizionisti Associati Italiani e professore di Biologia e Modellistica della Nutrizione all’Università degli Studi di Milano e del professor Gianfranco Boschetti, docente di Fisiopatologia vertebrale e approccio correttivo del dolore dorsolombare all’Università Statale di Milano. L’idea nasce dall’esigenza di accompagnare gli allievi nello studio della danza classica e moderna, dando loro il giusto supporto al fine di incentivare la sicurezza e l’autostima in un periodo estremamente delicato come quello della pubertà. Ogni talento è ‘unico e irripetibile’ e in quanto tale va rispettato e tutelato. La presentazione è prevista per l’8 settembre.

AL VIA IL NUOVO CORSO IDA PER

INSEGNANTE DI DANZA CLASSICA Grande novità dell’anno accademico 2014/2015 è il nuovo corso IDA per insegnante di danza classica. Per la prima volta viene proposto un percorso didattico in questo stile di danza per tutti coloro che desiderano arricchire il proprio bagaglio tecnico e migliorare le proprie conoscenze. Seguendo le basi del metodo Vaganova, il corso fornisce utili strumenti per costruire la lezione di danza classica, correggere gli errori e progredire con una programmazione adeguata al corretto sviluppo psico-motorio, per allievi dai 6 ai 13/14 anni. Previsto il numero chiuso (con prova attitudinale il 5 ottobre 2014) e una durata biennale (12 week-end, dall’8 novembre 2014 al 6 marzo 2016). Per partecipare, è necessario inviare il proprio curriculum vitae a danza@idadance.com.

Il Salone della Danza IDA a Milano DANZA EXPO

È ormai tutto pronto per la sesta edizione del Salone internazionale della danza MILANO DANZA EXPO che si terrà, al Parco Esposizioni Novegro di Milano, dal 21 al 23 novembre. “Shut up and Dance with me”: è questo il motto dell’Expo diretto da Simone Ranieri, che incita a lasciar perdere le parole e, semplicemente, a danzare. Come è ormai tradizione, l’IDA parteciperà con uno stand dove personale e insegnanti saranno a disposizione per fornire informazioni sui propri corsi, seminari, stage, concorsi, eventi. Allo stand sarà inoltre possibile prenotarsi per le lezioni gratuite (previo versamento di un quota di 10 euro per associarsi IDA). 62 EXPRESSION Dance Magazine


Diplomati

2014

IDA BALLET ACADEMY SCUOLA PROFESSONALE PER BALLERINI 1° anno

2° anno

BATTAGLIONI ILARIA (MC) CASTORINA MONICA (AN) CENCIARINI CHIARA (RN) CHIARAMONTE DEBORAH (TP) DE FABRITTIS SABRINA (FG) DI STAZIO SILVIA (RA) FOSSANOVA SERENA (LE) LUCCHI LAURA (FC) NOLLI ALDO (BS) PALUMBO LUANA (FG) PANDOLFINI ANITA (FC) PAPA DEBORA (CT)

CANTELLA VALENTINA (RA) CARIGLIA LAURA (FG) COPPOLA VALENTINA (TP) CRIVELLA ANTONELLA (CS) GALEAZZI ELEONORA (RN) GIUSTI GIULIA (BO) GRECO ELEONORA (MC) GRIMALDI CAPITELLO NICOLAS (NA) MISTRETTA EUGENIA (CL) PELLICORO FABIANA (TA)

DIPLOMATI DANZARE conTATTO

DIPLOMATI FISIODANZA

BIGUZZI GIOVANNA (FC) BONAIUTI GRETA (UD) BORGHI LAURA (MO) BRAGANTE PAMELA (VC) CALLEGARO RAFFAELLA (PD) CASSANELLI FRANCESCA (BO) COSENTINO ANTONELLA (UD) DAL LAGO NICOLETTA (VI) DE FERRARI ELENA (MS) FERRATI ELISA (TN) FOSSELLA CHIARA (NO) GIOIRA SIMONA (NO) LAVEZZO ROBERTO (PD) MARTINELLI SILVIA (RM) PALAGI SARAH (MS) TORTIA TIZIANA (VC) ZANIRATTI ALESSANDRA (GE)

BELLIN ERIKA (UD) CALLEGARO RAFFAELLA (PD) CARGNIN CHIARA (PD) DEL VICARIO GENAI (AN) DEVOTELLI ALESSANDRA (AP) FILIPPUCCI DEBORAH (PG) GALLOTTA DEBORA (VC) GASPARINI CASARI BENEDETTA (MO) GRASSI ERIKA (MO) LUCIANI VALENTINA (FE) RAISA LARA (PD) ROTOLO SILVIA (BO) TOMASI LAURA (FE)

DIPLOMATI INSEGNANTI DI MODERN JAZZ ANNUNZIATA TERESA (NA) AQUILOTTI FABIANA (CT) ASTA DEBORAH (TP) BARESI GIULIA (BS) BETTI ILARIA (AR) BIANCHINI ARIANNA (VR) BONO PAOLA (BS) BRIZZI LUCIA (TO) CARGNIN CHIARA (PD) CASANO MARGHERITA (TP) CASTOLDI NICOLE (MI) CATANIA ENZA FEDERICA (ME) CHICCO DILETTA (SI) CIANI GIORGIA (FC) D’ARRO’ FEDERICA (CT) DUE’ SARA (RN) ESPOSITO ANNALISA (NA) ESPOSITO GRAZIA (TO) FERRARIO ALESSIA (MI) FIORETTI ALESSANDRA (LO) FRANCHI ELISA (BS) GASPARI GIULIA (VR) GATTAROSSA DANIELA (RA) GIOIRA SIMONA (NO) GIRELLI MARIAMA (VR) GIRONELLA LAURA (MC) GOZZI ISABELLA (SI) IACOBACCIO ERICA (AV)

DIPLOMATI MODERN JAZZ ADVANCED BETTI ILARIA (AR) CARGNIN CHIARA (PD) ESPOSITO GRAZIA (TO) GIOIRA SIMONA (NO) LAVEZZO ROBERTO (PD) LUCIANI VALENTINA (FE) RAISA LAURA (PD) TOMASI LAURA (FE)

DIPLOMATI HIP HOP SCHOOL ACCETTURO ISABELLA (AL ) ACCIAIUOLI GIORGIA (PD) ALBINO CANDELARIA YARA (GE) ALMASIO VALERIA (MI) AMORY TOMMASO (FI) ASBORNO ALICE (GE) ATTARDI GIUSEPPE (EN) ATTARDI VANESSA (EN) BACCI ALESSIA (AR) BALDINI GIADA (AN) BARALDI MARTA (MI) BARDELLI CARLA (CHE) BARELLA MICHELA (CO) BARONE ILARIA (CB) BARTEZZAGHI SILVIA (MI) BETTIN NICOLE (VI) BIANCHI CORA (PG) BIANCUCCI CHANING FABIO (SI) BOGLIONE ANDREA (CN) BULETTO SARA (AL) BUONGIORNO SILVIA (RN) CAPACCHIONE ILENIA (MN) CARRARO ZEKARYAS (PD) CENNI RAMONA (PG) CETTO SAULA (TN) CHIAPPE DARIA (SS) CHIODO EMANUELA (TO) CICCHELLA MICHELA (BL) CINELLI BENEDETTA (SI) CIPRI GIUSEPPE ALBERTO (RC) COLLADO ALCANTARA DARWIN (PT) CONEGLIAN MARIANA (MB) CONSIGLIO VINCENZO (PT) COPPI VALENTINA (PT) CORREIA LUIZA (TR) COSTA ELISA (PI) D’ESPOSITO LUANA (PZ) D’ORIANO PINA (NA) DE ANGELIS DANIELE (RM)

DE GIUSEPPE MICHELA (BL) DELLA RAGIONE SABRINA (NA) DI MICHELE SARA (SO) DI NICOLA DANIELE (TR) DOMINICI ALESSIA (VT) DOTTORINI LUCA (NA) ESPOSITO DEBORA (CO) FANETTI ERICA (SI) FINOTTI CLAUDIA (LT) FOGLIA LIDIA (GE) FONTANELLA VINCENZO (NA) FORNACIARI LUCA (MO) FORTE DENISE (NO) FORTUNATO VALENTINA (SI) FRATESI ARIANNA (AN) FROSINI JLENIA (PT) FROSINI MARTINA (PT) GALANTINI SIMONA (AR) GIACCHETTI SILVIA (AN) GIAMBATTISTA GIANLUCA (FG) GIARDINELLI LUDOVICA (CH) GODANI MICHELA (SP) GONTERO LORENZA (CN) GRAVILI ANNA CHIARA (BR) GUARINO LUCA (MI) HADO ADELA (VB) IORLI ALESSANDRA (RM) JELEZOVA NATALIA (SO) LA CORTE PAOLA (VR) LAURENZI ALESSANDRA (CO) LINA ELISA (PV) LORENZONI DILETTA (AR) LOSADA VERONICA (VR) MANCUSI MARTINA (PD) MANFRINI MANUEL (TN) MARRAZZO GIANLUCA (MC) MASLA CARUSO ANGELICA (VA) MEINI FABIANA (SI) MENICACCI MOIRA (CO)

MIKHNEVICK VERA (MO) MIRABILE MARTINA (ME) MORETTINI GIADA (PG) MORONI FRANCESCA (PT) NEGRI CRISTIAN (MN) NULLI JENNIFER (VA) ORSI ALICE (TO) PALMA SARA (LE) PEA JODYE (CR) PERTOSA SILVIA (PG) PETRELLI KATIA (PG) PETRINI MARTINA (PT) PIOVANO DEBORA (TO) POGGIONI MARIA STELLA (SI) PUZIO EMANUELA (PT) RATTO JESSICA (CN) RECCHIA VALENTINA (FI) RICCOMI CLAUDIA (LU) RINALDI STEFANO (FR) RIZZI GIOVANNA (BA) ROMEO ISABELLA (TO) ROSACE FEDERICA (TO) ROSSI SOFIA (AR) ROSSINI DENISE (MI) ROTA ENRICO (PD) ROTOLO SILVIA (BO) SALVINI SARA (AR) SARACA FEDERICA (VT) SCARINZI ELISABETTA (BN) SERRA MANUELA (NU) SIMPATICO STEFANIA (CB) SPAZZONI SARA (PG) STOCCO CHIARA (CZ) TIRABOSCHI ELISA (BG) TORTOIOLI ALESSIA (PG) VENA ILARIA (NA) VISONE GIULIA (NA) ZUCCLINI VANESSA (BG)

JELEZOVA NATALIA (SO) LACANNA DEBORAH (CZ) LOMBARDO LAURA (VR) LOVERO FEDERICA (PN) LUCIANI VALENTINA (FE) MARCHIONNI SILVIA (PU) MARCHIORI ELISA (VE) MELIS FEDERICA (CA) MESSINA ANTONINO (TP) MIACOLA AURORA (RM) MINGARDI JESSICA (BS) MUSONE DANIELA (RN) PAGANO SIMONA (NA) PICCIOTTO CAROLINA (LI) PIRAS ALICE (VS) RAISA LARA (PD) RONGA FAUSTA (CO) RUBINO CARMELA SIMONA (CT) RUSCIO JENNIFER (RM) SAPONARO DEBORA (MI) SAVOCA NANCY (PA) SCARINZI SABRINA (GE) SENTINA ELENA (MB) SENTINERI GABRIELLA (ME) STARACE SIMONA (NA) TANCREDI ALESSIA GINA FLAVIA (CS) TOMASI LAURA (FE) TURETTA MARTINA (PD)

DIPLOMATI EDUCARE ALLA DANZA BARBERO ELISA (CN) BASTIANELLO JESSICA (VI) BENINI CHIARA (VR) BIANCHINI ARIANNA (VR) CIVELI CHIARA (SI) FONTANA JACKELINE (MI) FOSSELLA CHIARA (NO) GENNAI ELENA (PI) GHILARDI LAURA (MI) JELEZOVA NATALIA (SO) LINA ELISA (PV) LODI BARBARA (MN) LUGARA’ BRUNELLA (PC) MAFFEZZONI CLAUDIA (BS) MANARESI VANESSA (BO) MANCINI GIOVANNI (TO) MARISA ALICE (TN) MAZZEI GIULIA (PT) MURGIA PAMELA (BZ) PINTO CAROLINA (LE ) POGGIANA NICOLETTA (VI) PRATESI ALESSIA (PT) ROBINI ELENA (GE) ROSI CRISTINA (VI) SERPIERI ILARIA (GE) SERRA ELISA (BS) SIGNOROTTO MIRIAM (MI) STROPPIANA MARTA (CN) TANCREDI ALESSIA GINA FLAVIA (CS) TORTIA TIZIANA (VC) TRESOLDI GIULIA (MI) TRIANNI SILVIA (MO) ZANIRATTI ALESSANDRA (GE)

DIPLOMATI HOUSE SCHOOL BERNARDINI CHRISTOPHER (TN) DE TROIA HIRISA (FG) FABIETTI FRANCESCA (LT) FRANCHINI MICHAEL (TN) FURIERI VALENTINA (AR) MAUTONE LINDA (LT) MAZZETTI SARA (BO) NEGRI CRISTIAN (MN) PAVANI LAURA (BO) RAFFETTO TAMARA (GE) RICCOMI CLAUDIA (LU) SERRA MANUELA (NU)

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Noi ci saremo!

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Gli elementi della danza moderna

COME ESEGUIRE UNA CORRETTA CONTRAZIONE di Roberta Broglia – docente IDA al Corso per la qualifica di insegnante di modern-jazz

no

C

hiunque studi danza certamente sa cos’è la contrazione, ma eseguirla in modo ottimale può rivelarsi più difficile del previsto. Motivo per cui, a volte il rischio è di perseverare nell’errore per anni, compromettendo il proprio percorso formativo. La contrazione è il massimo arco che la colonna vertebrale può fare senza piegare le ginocchia e senza coinvolgere la scapola omerale. Spesso gli insegnanti cercano di spiegarla agli allievi con un’espressione calzante: “pugno nello stomaco”, perché parte dal centro del torace, punto di inserzione del retto addominale. Nella danza moderna, la contrazione è una posizione ricorrente sia in fase di riscaldamento, sia durante l’esecuzione delle coreografie. Per questo è un elemento di base molto importante, in quando se la si sbaglia, poi inevitabilmente si compromette tutto ciò che segue, dai salti a qualsiasi altra posizione. La difficoltà maggiore che i giovani aspiranti ballerini incontrano nell’eseguire una contrazione, è la sua percezione. Capita spesso infatti di non riuscire a percepire da dove parte, ossia di fare una curva senza la necessaria contra-

si Da sapere TECNICA GRAHAM: contraction-release zione muscolare. Compito del docente è quello di spiegare bene all’allievo qual è la sensazione della contrazione muscolare, affinché possa memorizzarla e imparare a riconoscerla in futuro, finché la posizione verrà eseguita in modo del tutto naturale una volta assimilata nel modo corretto. Si tratta di una posizione fondamentale che non è però possibile spiegare in modo esauriente con la sola esposizione visiva. Dopo un’adeguata spiegazione, l’insegnante procede per gradi, ricorrendo per esempio al lavoro a pavimento, per cominciare a far prendere confidenza l’allievo con la sensazione della contrazione muscolare. Una volta eseguita correttamente questa attività, si può iniziare a ripetere l’esercizio in piedi. Tramite l’espirazione forzata in automatico si contraggono i muscoli addominali, percependo la giusta sensazione.

La tecnica di Martha Graham, ‘madre’ della danza moderna americana, si basa sul principale atto fisiologico dell’essere umano, la respirazione, ed è incentrata sulla zona del bacino, perché è lì che ha origine la vita. Il suo principio conduttore è quello dell’alternarsi di contraction e release. Contraction sta per ‘contrazione’: durante la fase di espirazione, la colonna vertebrale si curva aiutata da una spinta dei muscoli dorsali verso terra e dei muscoli addominali indietro verso la spina dorsale e in alto verso il diaframma. Release sta per ‘rilascio’: nella successiva fase di inspirazione una spinta che parte sempre dal bacino si trasmette lungo tutta la spina dorsale, così la schiena si estende e il corpo raggiunge il punto di massima tensione verso l’alto. La dinamica prodotta nella spina dorsale dal movimento contraction-release è assimilabile a quello dell’arco e della freccia: si ha contraction quando si posiziona la freccia e l’arco è ricurvo, si ha release allo scoccare della freccia, quando l’arco si allunga producendo la dinamica del lancio di questa nello spazio.

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IDA

SOCIAL community a cura di Sara Baraccani

Cos’è successo a

CAMPUS ? SCUOLA ESTIVA DI DANZA

Scopriamolo insieme guardando quello che avete condiviso su

L’I.D.A. sul web!

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#campusida2014 Beatrice Foglia: “Lezione con Iker Karrera. É riuscito ad incantarci con il suo stile e a farci apprezzare ogni singolo passo e ogni nota delle sue coreografie. Ci ha insegnato molto piú di quello che ci potevamo aspettare. La libertà e l'espressività della danza, non deve far vedere ció che sappiamo fare ma quello che vogliamo comunicare. Bisogna lasciarsi trasportare e ballare ballare ballare.”

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#IDADANZA / Le vostre emozioni dietro le quinte Vi abbiamo chiesto di raccontarci i retroscena dei vostri spettacoli di danza o alcuni momenti delle prove e di condividerli con noi su Instagram con l’hashtag #idadanza ma voi avete fatto di più ci avete fatto vivere le vostre emozioni dietro le quinte. Di seguito trovate le foto che abbiamo selezionato, ma ci teniamo a lasciarvi il pensiero che accompagnava la foto di @cs_danza_arabesque_battipaglia: “Quel momento prima di entrare in scena che si chiama attesa...Penso che sia quella bolla di sospensione che ti fa sentire incredibilmente viva. Tutto scorre tra ansia, tensione, emozione eccitazione. Il tempo sembra non avere tempo e, contro tutte le leggi della fisica, un minuto sembra durare un’eternitá ed un’ora solo un secondo...questa è la Danza, questo è il Teatro, questa è la Vita.” Complimenti a: @cs_danza_arabesque_battipaglia, @gaia_ vergani_ballet, @mack956 e @malamarti. Grazie a tutti per le belle foto che avete condiviso con noi.

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Il nuovo tema dei tuoi scatti deve essere:

“Primi passi... di danza” Raccontaci con una foto come i più piccoli si avvicinano alla danza, il loro sogno di diventare ballerine o ballerini, il fascino del tutù e delle scarpette che ancora non possono indossare. Tagga le tue foto su Instagram con #idadanza e potresti comparire sul prossimo numero di Expression dance magazine www.expressionmagazine.it. I vincitori saranno comunicati su Instagram quindi segui @idadanza.

La Playlist di Emanuela Taglivia

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Abbiamo chiesto ad Emanuela Taglivia, insegnante IDA di danza contemporanea, quali sono i coreografi e i pezzi che più l’hanno ispirata nella sua carriera professionale. Guarda on-line le coreografie che le hanno toccato il cuore.

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Reportage

CAMPUS SCUOLA ESTIVA DI DANZA

CON CAMPUS, LA DANZA È STUDIO E DIVERTIMENTO

Sette giorni di lezioni per oltre 300 allievi provenienti da tutta Italia e dall’estero e la terza edizione del concorso per solisti “Ravenna Danza”

E

ntusiasmo, voglia di impegnarsi, ma anche di crescere e migliorarsi. Questo lo stato d’animo con cui tanti giovani allievi e appassionati di danza hanno preso parte all’edizione 2014 di Campus – Scuola estiva di danza, che si è tenuta dal 12 al 18 luglio, nelle sale del Centro Studi “La Torre” di Ravenna. Lo stage , organizzato dall’IDA, conferma la sua formula vincente a base di tante diverse lezioni nei vari stili della danza, una rassegna in teatro in cui affrontare le emozioni del palcoscenico, un concorso per soli solisti in cui mettersi alla prova con altri coetanei e tanti momenti di convivialità con i docenti. Un periodo interamente dedicato alla danza, in cui aggiornarsi, perfezionarsi, studiare, divertendosi.

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I DOCENTI In totale 16 i docenti che si sono alternati nelle varie sale durante i sette giorni di stage, fra le lezioni dedicate agli iscritti al Campus e agli allievi di Campus Under 12: Claudia Bosco, Iker Carrera, Francesca Dario, Michele Oliva, Virgilio Pitzalis, Carla Rizzu ed Emanuela Tagliavia per il modern jazz/contemporaneo/ floorwork; Loreta Alexandrescu, Giuseppe De Ruggiero, Massimiliano Scardacchi e Marco Batti per il classico; Christian Ginepro per il musical; Daniele Baldi, Natsuko e Claudio Campanelli per l’hip hop; Rita Valbonesi per il Pilates. Grande riscontro ha avuto il laboratorio tenuto da Carla Rizzu che, con le sue coreografie, ha saputo coinvolgere gli allievi e aiutarli a dare il meglio di sé in scena durante la rassegna di danza. «Non è stato facile lavorare con quasi trenta allievi, in quanto ciascuno va seguito in modo diverso – afferma la docente -. Ma mi hanno dato tutti una grande soddisfazione perché, mai come quest’anno, li ho trovati assetati di sapere e conoscere cose nuove. Spero di aver dato loro i giusti stimoli per approfondire la tecnica di floorwork che ho brevemente presentato».


I PARTECIPANTI

LO SPETTACOLO

Ragazzi di tutte le età a Campus, ciascuno impegnato nel trarre il massimo beneficio. C’è chi ha seguito lezioni solo del suo stile preferito e chi invece si è dilettato ad approfondire diversi generi, per mettersi alla prova e ampliare i propri orizzonti. Per i fratelli Daniele e Nicolò Gozzini di 9 e 12 anni, è stata la prima volta a Campus: un’esperienza che resterà ben ‘stampata’ nella loro memoria. Entrambi appassionati di hip hop, hanno cominciato a dedicarsi a questo stile quattro anni fa a Milano, la loro città natale. Daniele ha vinto una borsa di studio per la Scuola estiva di danza in occasione del Roma Dance Show, e ha pensato bene di coinvolgere anche il fratello. «Entrambi hanno seguito con interesse ed entusiasmo le lezioni di Daniele Baldi e Natsuko – racconta la madre Paola Mazzone -. Lo stage è stato per loro un bel momento di crescita, grazie al confronto con gli altri allievi e alla possibilità di provare gli stili diversi degli insegnanti. Ottima l’organizzazione da parte dell’IDA, molto attenta a tutti i dettagli e alle esigenze dei ragazzi». Sono arrivate dalla Sicilia, per la precisione da Trapani, Irene Fontana (18 anni), Sonia Campo (17 anni) e Luisa Castiglione (16 anni), che studiano insieme all’Accademia The Stage di Veronica Orazi. Tutte e tre hanno seguito le quattro lezioni-laboratorio di Carla Rizzu e si sono esibite a teatro nell’ambito della rassegna. «Mi sono divertita a frequentare una lezione della Tagliavia che ha uno stile simile a quello che già ho studiato a scuola – afferma Irene -. Mi ha colpito anche l’energia di Francesca Dario che non conoscevo, mentre per aggiornarmi sulla tecnica classica ho scelto Scardacchi». Sonia ha voluto cimentarsi con qualcosa di diverso e si è appassionato allo stile di Karrera che combina hip hop e contemporaneo. «Questa è la mia seconda volta a Campus – ricorda Luisa -. Di questo stage mi piace la possibilità di provare tanti stili con maestri diversi. Ho trovato molto interessante il lavoro al suolo, il floorwork, con Carla Rizzu che vorrei approfondire».

Tanta emozione e voglia di dare il meglio di sé alla rassegna di danza, ormai appuntamento tradizionale nell’ambito dello stage Campus. Lo spettacolo si è tenuto la sera del 17 luglio, nella suggestiva cornice del teatro Alighieri. Protagonisti sono stati alcuni dei migliori allievi dello stage, preparati durante i laboratori coreografici condotti da Carla Rizzu, ma anche alcuni docenti, ballerini e coreografi presenti alla manifestazione, nonché allievi dell’IDA Ballet Academy e dei giovani componenti dell’IDA Hip Hop Company. Da segnalare che, per l’occasione, è stato preparato uno speciale omaggio dedicato a Silvio Oddi a seguito della sua prematura e improvvisa scomparsa. Le due intense ore di rassegna sono state condotte da Christian Ginepro, presentatore e protagonista, che ha guidato gli allievi delle lezioni di musical in alcune coinvolgenti performance.

CONCORSO RAVENNA DANZA Boom di partecipazioni per la terza edizione del concorso per solisti “Ravenna Danza”, vetrina di giovani talenti. La competizione si è tenuta giovedì 17 luglio al Teatro Alighieri. Ecco l’elenco dei vincitori.

CLASSICO PICCOLI 1°

Ammazzini Giacomo - Cesena (Fc)

Giampetraglia Giulia Adele - Padiglione di Tavullia (Pu)

Galamini Beatrice - Lugo (Ra)

Ferreri Rebecca - Casale Monferrato (Al)

Tosetti Vittoria - San Giuseppe (Fe)

Kurmanina Kristina - Moscow (Russia)

Brugo Elena - Ravenna (Ra)

MODERN JAZZ PICCOLI

MODERN JAZZ JUNIOR 1°

Latorre Gaia - Ravenna (Ra)

Campanelli Monica - Pesaro (Pu)

Poeta Elisabetta - Sant'Elpidio A Mare (Fm)

Sentiero Laura - Classe (Ra)

Casadio Giulia - Ravenna (Ra)

Cavalieri Sara - Lido Degli Estensi (Fe)

Morigi Arianna - Ravenna (Ra)

Pastore Riccardo - Inveruno (Mi)

Lucatello Melissa - Campo San Martino (Pd)

La Notte Noemi - Cassano D'adda (Mi)

MODERN JAZZ OVER

HIP HOP PICCOLI 1°

Baio Gabriele - Siracusa (Sr)

Piraccini Rebecca - Cervia (Ra)

Corzani Arianna - Cervia (Ra) HIP HOP JUNIOR

Asmonti Sofia - Abbiategrasso (Mi)

Porciani Erika Giovanna - Stabbia (Fi)

La Daga Riccardo - Cervia (Ra)

BORSE DI STUDIO IDA Durante il concorso, agli allievi più meritevoli sono state assegnate le borse di studio per gli stage Expression 2014 o Dance Up 2015, per le lezioni di modern-jazz, classico e hip hop.

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Reportage

Dance Professional School: le carte vincenti Capacità di trasferire la teoria nella pratica; docenti professionali, disponibili e umani; formazione completa anche nell’ottica della prevenzione degli infortuni. In oltre dieci anni di attività, la Dance Professional School dell’IDA ha saputo farsi conoscere e diventare un modello di insegnamento per il modern-jazz a livello nazionale. Ogni anno, gli allievi possono scegliere tra i corsi annuali a week-end in diverse città italiane, dal Nord al Sud, e il corso intensivo che concentra tutto il programma nella sessione estiva. Le motivazioni che accomunano gli iscritti sono il desiderio di arricchire il proprio bagaglio tecnico nel modern-jazz, attraverso un percorso didattico sia teorico che pratico, per puntare poi sull’insegnamento. «In questi anni abbiamo creato un vero e proprio metodo IDA di insegnamento – racconta una delle docenti della scuola, Roberta Broglia -. Ciò che maggiormente ci contraddistingue è la capacità di trasferire la teoria nella pratica, basandosi sia sui fondamenti scientifici della fisiologia e della biomeccanica, sia sulla tecnica della danza. Agli allievi cerchiamo sempre di fornire utili ed esaurienti spiegazioni, sfatando i più noti

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luoghi comuni, accompagnandoli nella conoscenza e nella scoperta della propria metodologia». L’11 luglio scorso, è terminato il corso estivo 2014, che ha visto la partecipazione di un gruppo affiatato di aspiranti insegnanti da tutta Italia. Per loro sono state intense settimane di studio e confronto, di grande concentrazione, al termine delle quali buoni sono stati i risultati, supportati da una forte motivazione. «È stato un corso molto interessante e completo – afferma Laura Lombardo, 20 anni, di Verona -. I docenti ci hanno formato non solo dal punto di vista tecnico, ma anche morale, per diventare brave insegnanti a tutto tondo. Studio danza da quando avevo otto anni e il mio sogno è insegnare, in quanto amo molto stare tra i bambini e trasmettere loro il mio amore per la danza». Anche Lucia Brizzi, 29 anni di Torino, ha completato il percorso di studio. Ha iniziato a danzare a soli quattro anni e ha cominciato ad avere sue classi dai 18 anni in poi. «Ho fatto questo corso per la vo-


glia di migliorarmi e facilitare la vita dei miei allievi – spiega -. Ho trovato molto interessante la parte di anatomia che ci ha consentito di avere una perfetta conoscenza dell’apparato locomotore, indispensabile anche nell’ottica di evitare gli infortuni degli allievi». Giorgia Ciani, 26 anni di Forlì, già insegna a una classe di ragazze dai 7 ai 12 anni, e già pensa alla possibilità di un ulteriore perfezionamento. «I docenti – commenta – sono grandi professionisti che hanno saputo trasmetterci l’amore per il loro lavoro. Ho trovato molto appropriato il modo in cui sapevano correggerci senza farci sentire giudicati, fornendo la corretta spiegazione. Credo che la danza possa essere anche un ottimo metodo terapeutico e posturale». «Per me è un punto di inizio», ha detto Sabrina Scarinzi, 27 anni di Rapallo (Genova). Studia danza dai sei anni, in particolare propedeutica e classica, discipline che già insegna. Si è avvicinata più di recente al modern-jazz che intende sviluppare. È rimasta colpita dalla personalità e della disponibilità dei docenti che le hanno fornito i giusti stimoli per proseguire in questa direzione. «Il corso ha risposto alle mie aspettative – afferma Alessia Tancredi, 29 anni di Acireale (Catania) -. Ritorno nella mia scuola con un bel bagaglio di nuove conoscenze che mi aiuterà

certamente a migliorare la mia proposta formativa, visto che insegno da diversi anni. Avevo già seguito il corso IDA di Educare alla danza e credo che proseguirò in questa direzione. Rivolgo un ringraziamento speciale ai docenti che sono stati tutti professionali e molto disponibili». Si è diplomata anche Natalia Jelezova, 41 anni, che vive a Sondrio, dove si è trasferita diversi anni fa dalla Russia. «Da bambina ho studiato soprattutto danza classica – dice -. Poi, ho lavorato tanto tempo nelle palestre e mi sono specializzata seguendo diversi corsi IDA, fra cui quelli di Pilates e Hip Hop, e seminari come quello di Educare alla danza. La Dance Professional School è stata un ottimo completamento, un corso valido che non ha paragoni con altri analoghi: tutti i docenti sono molto bravi nel dare suggerimenti e consigli, molto pazienti ed equilibrati nel correggere senza mai offendere, dimostrando tutti un forte valore umano. Proseguirò il percorso con il livello avanzato».

Le opinioni di alcune partecipanti Laura Lombardo: «Ci hanno insegnato come diventare brave insegnanti a tutto tondo».

Lucia Brizzi: «Interessante lo studio dell’anatomia per una perfetta conoscenza dell’apparato locomotore».

Giorgia Ciani: «Gli insegnanti hanno saputo correggerci senza farci sentire giudicate».

Sabrina Scarinzi: «Per me è un ottimo punto di inizio».

Alessia Tancredi: «Grazie ai docenti per la disponibilità e professionalità».

Natalia Jelezova: «Un corso molto valido che non ha paragoni con altri analoghi». EXPRESSION Dance Magazine

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Italiani in fuga>>>>>

NY

Stefania Dalmonte ballerina a

Gli Stati Uniti sono da sempre meta privilegiata per i ballerini alla ricerca di una carta in più

per specializzarsi e crescere attraverso il confronto con altre realtà. Ed è oltreoceano che si concentrano anche le maggiori opportunità lavorative per la presenza di grandi artisti che ancora producono video in cui la richiesta di danzatori è elevata, e per la continua girandola di spettacoli nei tanti teatri. New York è l’indiscussa capitale. Qui ha trovato la sua strada la ballerina Stefania Dalmonte che racconta – con entusiasmo e ottimismo – la sua felice esperienza.

Come e quando è nata la tua passione per la danza? «Devo ringraziare mio padre che mi ha fatto vedere i primi balletti quando avevo appena cinque anni. Ma la passione vera e propria è nata molto più tardi, verso i 16 anni, quando ho capito di voler trasformare la danza nel mio lavoro». Quali sono state le principali tappe del tuo percorso formativo e professionale? «A undici anni studiavo al Centro Studi Danza di Lugo, poi a 18 anni – grazie a una borsa di studio – sono stata ammessa all’Opus Ballet frequentando il corso di formazione professionale. L’ultimo anno l’ho però trascorso con il Balletto di Firenze, per affinare il contemporaneo. Nel frattempo ho partecipato a diversi programmi intensivi in Italia e all’estero, in particolare uno in Scozia 72 EXPRESSION Dance Magazine

con la Russian Ballet Society. Dopodiché ho iniziato a lavorare con una piccola compagnia a Milano, la Blue Company, per poi essere assunta dal Ballet Classique de Paris e successivamente dallo European Ballet di Londra. A quel punto mi è capitata un’ottima occasione a New York dove mi sono trasferita e tuttora vivo: l’Ajkun Ballet Theatre mi ha formato per poi darmi occasione di lavorare come guest artist, anche con Albany Berkshire Ballet. Cito anche la Blue Muse che è, per il momento, l’ultima compagnia di cui sono artista ospite». Chi ha creduto in te? «Mio padre è stato il primo sostenitore, poi Valentina Poggi ed Elisa Billini, le mie insegnanti di classico e moderno che hanno segnato il mio inizio. Ricordo anche il maestro Eugenio Scigliano,


«Il ballerino non fa un lavoro facile, e va incontro a tante frustrazioni e sacrifici. Avere ‘un cervello che funziona’ nella maggior parte dei casi conta più che un fisico perfetto e dotato».

©Naturally Intense Photography

che mi ha insegnato cosa significano il duro lavoro e la professionalità: a suo modo, ha temprato il mio carattere. Ma sono tanti i ballerini, colleghi, maestri – incontrati sulla mia strada – che mi hanno dato tanto a livello di emozioni, tecnica e quant’altro: Leonard e Chiara Ajkun, Vladimir Roje, Deirdre Duffin Swindlehurst, Jeannette Jaquet, Mayuna Shimizu, Katiuscia Bozza e Roberto Sartori, Eugenio Buratti, Raffaella Renzi e Christophe Ferrari, Ken Martin, Olga Lyssenko, Zhani Lukaj, Linda Messina». Hai studiato danza classica e moderna. Cosa ti è piaciuto di ognuno di questi stili? «La danza classica è stata l’inizio di tutto. Anni fa ero molto “fissata”, perché il balletto è eleganza e forza. Poi la danza contemporanea ha cambiato il mio modo di vedere le cose e ora, potendo scegliere, sceglierei sempre il contemporaneo! Non credo ci sia una sola e precisa ragione, ma è per l’insieme di emozioni che mi dà». Qual è la tua personale definizione di danza? «La danza è eleganza, bellezza, estetica, forza, disciplina,

dedizione, ma anche un modo meraviglioso per vivere emozioni che non si proverebbero altrove!». Quanto conta viaggiare per acquisire una formazione più completa? «Tantissimo. Non credo sia possibile crescere senza vedere come la danza è vissuta e si evolve in altri paesi». Quando e perché hai deciso di trasferirti negli Usa? Com’è muovere i primi passi a New York? «Nel 2011 grazie ad Ajkun Ballet Theatre. New York è una città molto competitiva e per certi versi è il cuore pulsante della danza: con il suo insieme di stili e di persone che vengono da tutto il mondo, è qualcosa che ti stimola a dare sempre il meglio. Le mie esperienze qui sono state positive, più che in Europa: seppure difficili a volte, ma sempre stimolanti». C’è un lavoro a cui sei particolarmente affezionata? «Lo spettacolo “Red, the passion of tango” di Leonard Ajkun, nel quale ho ballato nel 2012. Anche i due duetti principali di “Hamlet” sempre coreografati da Leonard Ajkun per Allyne King e Marcello Bernard - Ophelia e Amleto nella produzione - mi

sono rimasti impressi, sebbene non fossi io a ballarli». Come valuti la situazione della danza negli Stati Uniti rispetto all’Italia? Vantaggi e svantaggi. «Non sono molto informata su quello che succede in Italia ultimamente. Purtroppo dal poco che so, tanti teatri hanno chiuso ed è molto difficile poter lavorare in giuste condizioni. Tante delle mie ex colleghe hanno dovuto spostarsi all’estero pur lavorando in teatri stabili come il Maggio Musicale Fiorentino e il San Carlo di Napoli o il Teatro dell’Opera di Roma. Tutto ciò è molto triste. Credo che negli Stati Uniti la gente apprezzi di più questa forma di arte e cultura, di conseguenza ci sono molte opportunità di diverso tipo, ma come in tutte le cose bisogna volerlo. Lo svantaggio potrebbe essere che serve una grande determinazione per “competere” con tutto ciò che c’è intorno e “combattere” con il proprio corpo. Occorre una grande forza di volontà, ma del resto chi non ce l’ha, non potrà mai fare il ballerino professionista». Cosa consigli ai giovani di oggi che sognano di diventare ballerini? Quali qualità servono?

«Bisogna anzitutto esser consapevoli. Il ballerino non fa un lavoro facile, e va incontro a tante frustrazioni e sacrifici. Avere ‘un cervello che funziona’ nella maggior parte dei casi conta più che un fisico perfetto e dotato». A cosa stai lavorando attualmente? «Attualmente sto lavorando come guest artist a “Lost and Found” di Mayuna Shimizu Blue Muse Dance NYC, che abbiamo già presentato lo scorso novembre all’Alvin Ailey City Group Theatre». Cosa ti piace fare nel tempo libero? «Tutto ciò che non è inerente al lavoro! In particolare il club è uno dei miei luoghi preferiti! Recentemente però ho riscoperto la passione per gli scacchi e per la scultura». Un sogno nel cassetto? «Ne ho più d’uno, ma di carattere più personale! Per quanto riguarda la danza, sono contenta di ciò che ho ottenuto fino ad ora e credo che la soddisfazione per ciò che si fa, sia una gran cosa!».

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medicina della danza

La giusta

A cura di Omar De Bartolomeo, Sara Benedetti ed Eva Fasolo

scarpetta da punta

E

cco una domanda difficile a cui spesso bisogna dare risposta: qual è la giusta scarpetta da punta? Innumerevoli sono i consigli sia da parte delle insegnanti sia degli altri “addetti al lavoro”. È corretto partire da alcuni capisaldi e poi scegliere di conseguenza. Di certo è che, dato che i piedi delle allieve sono tutti diversi dagli altri (anche se raggruppabili in alcune tipologie), ognuna dovrebbe avere (e scegliere) la scarpa più adatta al proprio piede e alla propria tecnica. Occorre quindi sapere che esistono diversi tipi di piede: egizio (primo dito più lungo degli altri, la cui lunghezza 74 EXPRESSION Dance Magazine

è a scalare), piede quadrato (lunghezza delle dita simile), piede greco (secondo dito più lungo rispetto al primo, dal terzo al quinto a scalare). Va da sé che un piede più “squadrato” necessiti di un puntale più “accogliente”, mente un puntale troppo stretto o corto potrebbe creare problemi a piedi con il secondo dito più lungo. Altri due fattori importantissimi da considerare sono il collo del piede e la flessibilità dello stesso. In relazione a questo, occorre scegliere l’altezza della mascherina e la rigidità della soletta. Da queste semplici considerazioni, è chiaro pertanto che non sia così facile rispondere alla domanda: “Maestra, quale scarpetta compro?”! La

Quella giusta

dipende dall’anatomia del piede, dalla tecnica di punte ma anche dall’esperienza e dalla sensazione che l’allieva prova indossandole


risposta è articolata e complessa, in quanto presuppone la conoscenza di alcune basi anatomiche, della tecnica di punte ma anche dell’esperienza e della “sensazione” che l’allieva stessa prova sperimentando le diverse scarpette da punta in commercio. Da una veloce ricerca, sono state rilevate almeno 25 marche di scarpette da punta, diverse tra loro per le loro caratteristiche costruttive: rigidità della soletta, taglio, altezza della mascherina, forma del puntale. Queste sono le caratteristiche più importanti delle scarpette. In linea generale si può dire che – a prescindere dalle sue caratteristiche – la scarpetta non sosterrà una caviglia che non è capace di essere sostenuta in appoggio completo e in mezza punta. Risulta quindi che la scarpetta da punta dovrebbe essere introdotta quando l’allieva ha acquisito una tecnica impeccabile in mezza punta, e spiegando anche il corretto uso del piede nella scarpetta. Spesso, purtroppo, si commettono errori che inducono lesioni permanenti, come callosità, lesioni ungueali, alluce valgo, tendinopatie e fratture da stress, da portare all’attenzione del medico ortopedico (immagine 1). Analizzando le caratteristiche della scarpetta, si può dire che un puntale con mascherina alta andrebbe consigliato a piedi “dotati” e/o con dita lunghe. Una mascherina bassa invece andrebbe consiglia-

ta a piedi “con poco collo” e/o dita corte. Prestare attenzione però alla soletta (tra l’altro, in legno, cartone, plastica), distinta in intera e tagliata (immagine2). In questo secondo caso la ballerina, per adattarla al collo del piede, taglia la soletta (talora a suo rischio e pericolo, potendo creare lesioni cutanee sulla pianta del piede!). La pianta della scarpetta può essere larga (W) o stretta (M) in relazione alla larghezza dell’avampiede. La scarpetta deve, inoltre, essere resa confortevole, per cui occorre imparare a usare lacci (di raso, di nylon), gli elastici (trasparenti, a maglia larga, non troppo resistenti, color carne, cuciti a O oppure a X) e il puntale in silicone (in alternativa spugna da cucina, collant rigirato più volte, fazzoletto di carta). La maestra e l’allieva dovrebbero quindi scegliere insieme la scarpetta da punta in base alle caratteristiche anatomiche del piede e alla tecnica che la maestra stessa usa per le proprie allieve nello studio della punta. Il “collo del piede” si forma per il continuo e costante lavoro muscolare e articolare, non perché una scarpetta ha una soletta morbida o una mascherina alta o bassa. Una punta inadatta concentrerà gli stress meccanici in aree ristrette del piede, generando tendinopatie e sovraccarichi articolari. Talora è consigliabile far riferimento a fisioterapisti che conoscono la pratica della danza che aiutano a rinforzare i muscoli più deboli,

L’uso dovrebbe iniziare

non prima

dei 10-12 anni

Immagine 1: Errore tecnico nella estensione delle dita (a sinistra) ed errore tecnico con lesioni da conflitto sul secondo dito secondarie alla iperestensione del II dito nella scarpa da punta (a destra)

Immagine 2: Due modi differenti di tagliare la soletta

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migliorare la propriocezione e correggere gli errori tecnici (immagine 3) con un lavoro singolo, così da facilitare l’uso di uno strumento così particolare come la scarpetta da punta. L’uso della punta dovrebbe iniziare non prima dei 10-12 anni. In definitiva, studiando la punta con la scarpetta idonea – scelta quindi sulle basi anatomiche e tecniche della maestra e della allieva – si potrà sviluppare il piede e il collo piede. Sarà poi l’allieva stessa, in base alle sue sensazioni di “confortevolezza” piede/scarpetta nei fondamentali tecnici, a orientarsi su un modello ovvero su un altro, o a modificare uno già esistente (a suo rischio e pericolo).

Immagine 3: Esempi di esercizi per rinforzare la muscolatura delle dita e del piede.

1) Ogni piede ha bisogno della sua scarpa da punta

2)

Attenzione all’anatomia del piede, ma anche dell’anca e del ginocchio (iperestensione)

3) Attenzione agli errori tecnici! 4)

È il piede che “deforma” la scarpetta in base al suo (corretto!) uso e non l’allieva che modifica la scarpa a suo piacimento

5) Modificare la scarpa da punta serve a ridurre aree di attrito

sulla cute, l’equilibrio, la capacità di usare più correttamente i muscoli intrinseci del piede, migliora l’estetica del piede richiesta nella danza classica

6) Non è la scarpa a creare il collo del piede ma è la pratica corretta e lo studio corretto della punta

7) Curare le lesioni cutanee, prevenendole (puntale) e con una corretta igiene di cute e unghie

8) È il piede che sceglie la scarpetta. L’insegnante, in teoria, ne suggerisce alcuni modelli

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Danza e nutrizione

MULTIVITAMINICI e MULTIMINERALI per ballerini di Lucia Bacciottini

Biologa nutrizionista e docente di Nutraceutica e Nutrizione Integrata all’Università degli Studi di Firenze

Molti ballerini seguono diete prolungate che possono influire sul loro rendimento in quanto carenti di alcuni nutrienti fondamentali. Ecco che può essere utile la somministrazione di alcuni minerali o vitamine. Per i professionisti, sottoposti a stress psicologico e fisico, gli integratori possono essere efficaci anche come prevenzione agli infortuni. Ma solo il nutrizionista che segue il suo piano alimentare può decidere quali e le relative quantità. Non si possono assumere integratori basandosi sul passaparola o su imitazione di un collega perché

– pur senza pensare a rischi estremi – se ne potrebbe anzitutto vanificare l’efficacia, sia per dosaggio inadeguato, sia per conflitto con nutrienti della dieta. Senza contare poi che potrebbero anche verificarsi esiti incerti rispetto alla scelta più appropriata che solo una guida professionale può suggerire. Un’integrazione efficace e di qualità naturalmente deve essere anche selezionata sulla base del tipo di prodotto. Oggi gli integratori suggeriti devono essere titolati per concentrazione di principio attivo (anche se di derivazione naturale): questo significa

che l’etichetta deve indicare la quantità precisa della sostanza che si sta assumendo e garantire la biodisponibilità, ovvero la sicurezza provata che la quantità espressa in etichetta possa essere assorbita dal tratto gastrointestinale, per poter poi essere distribuita fino all’organo ‘effettore’ ovvero quell’organo che si avvantaggia metabolicamente di quella particolare sostanza. I multivitaminici e i multiminerali indicati per i ballerini possono essere suddivisi per esigenze e per fasce di età, ma anche per differenza di genere (uomo-donna). EXPRESSION Dance Magazine

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INTEGRAZIONE

antianemia

L’anemia può compromettere la performance di un ballerino. Per questo è importante intervenire con un’apposita integrazione. Problemi di questo tipo naturalmente capitano con più frequenza nelle ragazze o nelle ballerine adulte ma non devono essere sottovalutati neanche nei maschi. Per quanto riguarda il genere femminile, sebbene possano essere presenti e frequenti periodi prolungati di amenorrea, le ragazze e le giovani ballerine possono avere episodi di anemia per mestruazioni abbondanti oppure, nel caso di donne più adulte, come conseguenza di una gravidanza. Fatta eccezione per queste due possibilità, l’interpretazione dell’anemia in entrambi i sessi deve essere interpretata sia su base nutrizionale che su ipotesi di scarso assorbimento del ferro a livello della parete intestinale. Infatti qualora le quantità di ferro assunto attraverso la dieta (principalmente con porzioni di carne magra) siano sufficienti ma i livelli di ferro circolante (sideremia) rimangano sempre inferiori ai valori di normalità, si può aggiungere vitamina C per limitare l’ossidazione del ferro e aumentarne l’assorbimento. Mentre se la sideremia è buona ma scarseggiano i globuli rossi, ovvero emopoiesi ridotta, si può aggiungere la vitamina B12 e l’acido

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folico. Qualora invece il ferro non potesse o non volesse essere assunto in maniera adeguata con la dieta, si può fare un’integrazione di ferro. Il ferro somministrato come integratore deve essere chelato per favorirne l’assorbimento. Sono disponibili varie forme di chelazione: molto efficace è quella con l’aminoacido glicina sotto forma di ferro bisglicinato. Fra le principali cause di ridotto assorbimento del ferro devo essere considerate inizialmente la possibilità di celiachia, l’infezione gastrica da helicobacter pylori e il fatto di essere vegetariani. Inoltre esistono anche alcune sostanze all’interno di una dieta non vegetariana che possono limitare l’assorbimento del ferro, come l’acido fitico presente in molti prodotti integrali e nella crusca, il tè, il caffè (molto utilizzati dai ballerini) e anche in alcune proteine della soia. Viceversa esistono fattori che collaborano all’assorbimento del ferro, come la vitamina A e il rame, mentre il calcio riduce l’assorbimento del ferro, quindi integratori di calcio e di ferro non possono essere assunti insieme. Questo è un fattore molto importante da sottolineare perché il calcio è un integratore possibile nel mondo della danza soprattutto per la prevenzione della possibile osteoporosi da amenorrea.

Non si possono assumere integratori basandosi sul passaparola o su imitazione


INTEGRAZIONE PER

ossa e le articolazioni Per quanto riguarda le ossa e le articolazioni è importante distinguere l’età. Negli adolescenti infatti è fondamentale, pur in regimi alimentari ristretti, il raggiungimento del picco di massa ossea: questo significa che l’assunzione della parte minerale del tessuto osseo deve essere adeguata a mineralizzare al massimo soprattutto corpi vertebrali e collo del femore. Se i latticini non possono essere assunti in quantità idonea o se ci sono intolleranze individuali si può ricorrere a una inte-

grazione parziale o totale di calcio, sotto forma di calcio citrato carbonato o gluconato. La presenza nell’integratore di vitamine D, A, K e di magnesio e boro aumentano la mineralizzazione. Per le articolazioni invece si raccomanda una integrazione appropriata, rispetto alla dieta condotta mediamente, di vitamina C, zolfo e manganese per la sintesi delle fibre di tessuto connettivo sia della cartilagine che dei tendini e dei legamenti.

stress e sistema nervoso

INTEGRAZIONE PER

Solo il nutrizionista che segue il piano alimentare dell’allievo o danzatore può decidere quali e le relative quantità

Come ausilio integrativo per la fatica psichica da allenamento e per lo stress da esibizione e spettacolo, possono essere usati integratori a base di magnesio e complesso vitaminico del gruppo B che contribuisce al normale funzionamento del sistema

nervoso. Anche il magnesio partecipa ai meccanismi biochimici che sono alla base della conduzione nervosa e può, in alcuni casi, attenuare la frequenza e l’intensità di episodi di mal di testa.

INTEGRAZIONE

antiossidante

Soprattutto per i professionisti che devono limitare al massimo il rischio di infortuni da stress è consigliato l’uso di antiossidanti come le vitamine A C E e il magnesio per il rilassamento muscolare. Quelli presentati sono solo alcuni dei punti principali per l’integrazione che più di frequente è necessario fare durante lo studio della danza o l’esercizio della professione

di danzatore. Tuttavia rimangono possibili impieghi specifici per il singolo individuo con problematiche specifiche o carenze assorbitive o limitazioni nutrizionali. Al nutrizionista spetta il compito di guidare il ballerino nel completamento della sua dieta con la migliore delle integrazioni.

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LORELLA

di Roberta Bezzi

BOCCIA Chi pensa che i talent show regalino popolarità effimera senza realmente contribuire a una carriera professionale di successo, dovrà ricredersi con la ballerina Lorella Boccia. Diventata famosa grazie alla sua partecipazione alla dodicesima edizione del programma “Amici di Maria De Filippi” su Canale 5, dove è arrivata in finale, è ora una delle danzatrice più richieste. Con lei infatti – per la prima volta – un’italiana riesce a entrare nel cast di “Step Up 5”, irrompendo a passi di street dance sul set del quinto capitolo della saga dance più famosa al mondo che vanta seicento milioni di dollari incassati. Dopo la felice esperienza di conduzione di “Colorado Cafè”, è ora chiamata ad affiancare i protagonisti del film Ryan Guzman, Briana Evigan e Adam Sevani, in uscita nei cinema nell’autunno 2014. In Italia, l’atteso sequel sarà distribuito da M2 Pictures. Come sei stata contattata per “Step Up 5”? «La notizia è arrivata durante il mio percorso a “Colorado”. Per fortuna che ero seduta, altrimenti non so se le gambe mi avrebbero retto! È un’opportunità che mai avrei immaginato di ricevere e che mi ha permesso di ampliare la mia crescita ballettistica. Orgogliosissima di rappresentare l’Italia sono partita per Los Angeles, il viaggio più 80 EXPRESSION Dance Magazine

bello della mia vita» Il film racconta di ragazzi che si muovono a passi di street dance. Che rapporto hai con questo genere di danza e come ti stai preparando? «Anche se sono principalmente una ballerina contemporary-modern, ho sempre avuto una concezione: studiare tutto quello che concerne la danza. Ho ascoltato cercando di fare al massimo quello che mi si richiedeva e prestando massima attenzione di fronte a professionisti di quel calibro». Tornando indietro nel tempo, cosa più ti è rimasto impresso dell’esperienza di “Amici di Maria De Filippi” che hai definito come la più bella della tue vita? La consiglieresti ai tuoi coetanei col sogno di danzare? «Tanti sono i momenti impressi nella mia mente e nel mio cuore. Amici è stato la mia casa, la mia famiglia e sempre lo sarà. Non dimenticherò mai il giorno del mio ingresso al serale. E, in più, mi ha aperto tante porte. Lo consiglierei a tutti i ragazzi che hanno il sogno di ballare con la consapevolezza di essere forti di fronte ai mille ostacoli che inizialmente possono sembrare insuperabili». Questo è il tuo momento dal punto di vista televisivo visto che sei stata chiamata anche ad affiancare

Un’italiana nel cast di

STEP UP5

Da “Amici” alla Saga di danza più nota al mondo Paolo Ruffini e Olga Kent in “Colorado Cafè”. Come stai vivendo questo periodo? «È un periodo molto ricco. Tante soddisfazioni e un immenso bagaglio. Sono prontissima a far sì che tutto questo continui». Progetti futuri e un sogno nel cassetto? «Da buona napoletana sono troppo scaramantica, per cui preferisco non svelarli.

Ho tanti sogni da realizzare e lotterò per questi». La tua personale definizione della danza. La danza è... «La danza è un’arte incantevole di cui è impossibile fare a meno, una volta scoperta. Solo con dedizione, passione e tanto impegno, questa può avere la massima esplosione».


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DURATA TOTALE: 39’52”

RARI CONTRARI

Libretto guida di Marina Maffioli Musiche di Nonemis cod. CRAR I euro 25 libretto guida + cd 1. Autostrada - Vicolo 3.15 2. Autostrada 0.40 3. Vicolo 0.47 4. Legato - Staccato 1.52 5. Pugni - Carezze 3.01 6. Semplice - Complesso 2.23 7. Semplice 0.39 8. Complesso 0.31 9. Via - Stop 1.43 10. Tre andature a contrasto 3.10 11. Andatura a contrasto 1 1.03 12. Andatura a contrasto 2 0.57 13. Andatura a contrasto 3 1.10 L’elenco completo dei brani lo trovate su www.dance-shop.it

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ON YOUR MARKS! GET SET! DANCE!

BALLET ACADEMY 1ST COURSE

FIRST STEPS BEGINNER BALLET

Welcome! 1. Entrance with Bells 4/4, 8 - 8’s 1:30 min. Seated Exercises 2. Broken Clock 4/4, 6 - 8’’s - 2:08 min. 3. Broken Clock - Wakeup! 4/4, 4 - 8’s - 0:24 min. 4. Adagio I 4/4, 8 - 8’s - 1:33 min. 5. Adagio II 4/4, 8 - 8’s - 1:57 min. On Your Mark Dances 6. Listen and Do Polka 2/4, 8 - 8’s - 1:23 min. L’elenco completo dei brani lo trovate su www.dance-shop.it

Barre 1. Reverance à la barre (3/4) 2. Pliès (4/4) 3. Battements Tendus (2/4) 4. Battements Tendus Jetés (2/4) 5. Rond de jambe (2/4) 6. Battements Fondus (2/4) 7. Battements Frappés (2/4) 8. Rond de jambe en l’air & studying poses (2/4) 9. Pétit batt, sur le cou-de-pied (2/4) & studying poses (6/8) L’elenco completo dei brani lo trovate su www.dance-shop.it

Barre 1. March 4/4 - “The Sparrow’s Parade” H. Shick (96 cts.) 1:10 2. Plie 3/4 - “Valse” - A. Arenskiy (128 cts.) 4:35 3. Tendu with plie 4/4 - “Song Without Words” - A. Schmoll (64 cts.) 2:38 4. Tendu 2/4 - “La Peri” - F. Burgmuller (64 cts.) 1:33 5. Jete 2/4 - “The Frisco Rag” - H. Armstrong (64 cts.) 1:25 6. Rond de jambe par terre 2/4 - “Lionel’s Song - from Martha” - Flotow (64 cts.) 2:41 L’elenco completo dei brani lo trovate su www.dance-shop.it

Steven V. Mitchell, pianista Patricia Hall Loring, direttore cod. CD104 I euro 32

NOVITÀ

Marco Batti, maestro Paolo Rosolia, piano cod. CCOURSE I euro 30

NOVITÀ

DURATA TOTALE: 74’58”

Tatyana Featherman, pianista cod. CD105 I euro 32

NOVITÀ

CD + DVD

ESPÌRITU LATINO

Anthony J. Patterson, pianista Chérie Noble, direttore cod. CD106 I euro 32 Music for Barre 1. Pliés - Aguirre: Caminito 4/4, 32 bars, 3:21 min. 2. Tendus -1st - Ferrer: Nocturne 4/4, 32 bars, 2:48 min. 3. Tendus - 5th - Granados: Danzas Españolas #3, Fandango 3/4, 64 bars, 2:52 min. 4. Tendus - Tárrega: Mazurka for Guitar 3/4, 64 bars, 2:47 min. 5. Dégagés - Nazareth: Odeon, Tango Brasileiro 2/4, 128 bars, 3:12 min. L’elenco completo dei brani lo trovate su www.dance-shop.it

POSITIO MUSIC FOR BEGINNING BALLET Tatyana Featherman, pianista cod. CD103 I euro 32

Barre 1. March 4/4 (128 cts.) - 1:23 2. Plie 6/8 (128 cts.) - 5:07 3. Tendu w/Plie 3/4 (64 cts.) 1:57 4. Tendu 2/4 (64 cts.) - 1:27 5. Jete 4/4 (64 cts.) - 1:26 6. Rond de jambe par terre 4/4 (64 cts.) - 2:21 7. Fondu 3/4 (64 cts.) - 2:40 8. Frappe 2/4 (64 cts.) - 1:23 9. Rond de jambe en l’air 4/4 (64 cts.) - 2:16 10. Petit battement 2/4 (64 cts.) 1:14 11. Adagio 4/4 (64 cts.) - 2:31 L’elenco completo dei brani lo trovate su www.dance-shop.it

FLOOR BARRE VOLUME 1

FLOOR BARRE VOLUME 1

Dall’esperienza del Maestro Marco Batti e dall’eleganza del Maestro Accompagnatore Paolo Rosolia ecco un’opera interamente dedicata alla sbarra a terra. Le 27 tracce audio accompagnano il danzatore allo sviluppo delle proprie potenzialità, allo scopo di rinforzare ed allungare la muscolatura, favorendo la propriocezione del corpo nello spazio ed incrementando di conseguenza il piazzamento e la stabilità.

L’opera “Floor Barre, volume 1” è qui proposta in uno speciale cofanetto dove, oltre al cd con le audio corredato da una chiara ed esauriente spiegazione anatomica dei muscoli agonisti ed antagonisti coinvolti nello svolgimento di ogni singolo esercizio è dotato di dvd che accompagna l’esecuzione corretta dell’esercizio, con relative varianti e diversificazioni a seconda del livello di difficoltà.

Marco Batti, maestro Paolo Rosolia, piano cod. CFL1 I euro 30

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BACHECA ANNUNCI LAVORO DOCENTI PER NUOVO STAFF Per apertura nuova scuola di danza a Sesto San Giovanni (Milano), si ricercano insegnanti professionisti con esperienza pluriennale in propedeutica/gioco della danza, danza classica a tutti i livelli, ma si valutano anche candidature di chi è esperto in qualsiasi altra tecnica. Inviare le candidature con la disponibilità di giorni e orari a danny_84@tiscali. it. Info: 0362/543366. INSEGNANTI DI STREET DANCE La Mumo Musical Arts Academy di Moderna cerca insegnanti di street dance per l’ampliamento dell’organico, con residenza in Emilia. Per partecipare alle selezioni, inviare foto e cv a info@ mumomusicalmodena.com. DOCENTI DI VARIE DISCIPLINE La scuola Colors Danza di Napoli cerca insegnanti in varie discipline per l’apertura di una seconda sede, con corsi serali e mattutini. Oltre ai tradizionali corsi di danza, si cercano collaboratori di Pilates, salsa e balli caraibici, yoga, tango argentino, etc. Per candidarsi inviare il curriculum vitae con fotografia a hr.colorsdanza@gmail.com. Info: 347/1865485. INSEGNANTI DI MODERNO E HIP HOP Start Accademia delle Arti Sceniche di Caserta cerca per l’anno scolastico 2014/2015, docenti professionisti per ampliamento organico, con residenza preferibilmente in provincia di Caserta. In particolare si cercano docenti di danza moderna e hip hop. Gli interessati possono inviare il proprio curriculum ad accademiastart@hotmail.com. Info: 345/3231809. DOCENTE DI HIP HOP Corpus Sport Center di Roma cerca un insegnante di hip hop. Info: 06/3058405 e info@corpussportcenter. it.

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BALLERINI PER MUSICAL Per un musical nei vari teatri di Roma, si cercano urgentemente due ballerini di colore con residenza a Roma. Sono richiesti bella presenza, altezza minima 175 cm, età tra i 20 e i 35 anni, con base classica, moder-jazz. Inviare foto e curriculum vitae (se possibile anche un piccolo video di una performance), a jeanmichel.danquin@gmail.com, in attesa dell’audizione che si terrà l’8 settembre allo Ials di Roma. Info: 338/4208399. INSEGNANTE DI HIP HOP Centro di danza in zona Acilia/Ostia cerca insegnante qualificato di hip hop, per l’anno accademico 2014/2015. Sono richiesti serietà e disponibilità, in orari e giornate da stabilire. Inviare curriculum vitae e foto a angela.mastrodancer@ libero.it. Info: 393/5041537. DANZATORI CONTEMPORANEI PER COMPAGNIA La compagnia di danza contemporanea Lost Movement di Milano cerca danzatori e danzatrici da inserire nell’organico per l’anno accademico 2014/2015. Sono richiesti: appoggio a Milano o dintorni, tecnica classica, tecnica release, improvvisazione. Per partecipare alla selezione, inviare curriculum, video e foto a lostmovement.company@gmail.com. Luogo e data della selezione saranno comunicati via mail. Info: 340/7520448 e www.lostmovement.it. INSEGNANTE DI DANZA MODERNA E HIP HOP La Ars e Spettacoli di Codogno (Lodi) ricerca insegnante di danza moderna e hip hop, da inserire nel proprio organico. Sono richiesti massima disponibilità, buona base classica e con esperienza lavorativa sia con bambini che con adulti. Inviare curriculum vitae e foto ad arsespettacoli@libero.it. Info: 333/2641579.

zona Como, per classi di principianti. Info: 338/7573791 e segreteria@officinedellarte.it. INSEGNANTE DI HIP HOP EvolDanza di Torino cerca per l’anno accademico 2014/2015 un insegnante di hip hop con ottima preparazione e predisposizione a relazionarsi con bambini e adolescenti. La scuola opera in vari comuni della Val di Susa, raggiungibili anche in treno. L’impegno è di un pomeriggio a settimana, insegnando in due località diverse. Per candidarsi inviare curriculum vitae dettagliato a evoldanza@libero.it, specificando come oggetto “Insegnante hip hop”. Info: 340/4923735. DOCENTI VARI PER NUOVA STAGIONE Arte’Mira di Mirandola ricerca per la prossima stagione 2014/15 insegnanti qualificati, seri e professionali per i corsi di modern-jazz, contemporaneo, hip hop, break, funky e classico. Si accettano anche candidature per i corsi di tango, caraibico, afro e balli da sala. La gestione cerca persone dinamiche, energiche e umane con cui costruire uno staff coinvolgente e qualificato. Inviare cv, foto e video a infoartemira@gmail. com. INSEGNANTE DI DANZA OFFRESI Insegnante di danza qualificata cerca lavoro per il nuovo anno accademico, anche solo come assistente, nelle discipline: danza classica, contemporaneo, moderno/jazz, gioco danza, ginnastica, Pilates, balli latini e di gruppo. Info: txx88@hotmail.it

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DOCENTE DI DANZA MODERNA Scuola di Teatro e Danza di Lomazzo cerca insegnante di danza moderna in

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Guarda i video delle lezioni e delle esibizioni degli studenti dell’IDA Ballet Academy.


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ITALIA BALLERINI PER GARDALAND PARK Il Gardaland Park di Castelnuovo del Garda (Verona) cerca ballerini/e di bella presenza e di buona versatilità, con età minima 18 anni. Il direttore artistico è Paolo Carta, mentre il coreografo Antonio Franco. L’audizione si tiene il 10 settembre 2014 (ore 16.30), al parco. Richiesta una disponibilità lavorativa dal 25 settembre. Per partecipare all’audizione, è oblbigatorio inviare curriculum e almeno due foto (primo piano e figura intera), a settoreartistico@gardaland.it. Gradito l’invio di un filmato, possibilmente link su You Tube o simili. Gli artisti ritenuti idonei saranno convocati tramite mail di risposto o telefonata in cui verranno comunicati orario e modalità dell’audizione. DANZATORI DI CLASSICO E CONTEMPORANEO PER COMPAGNIA DANCEHAUS La compagnia DanceHaus indice audizioni per la selezione di danzatori e danzatrici per nuovi inserimenti nel cast delle prossime produzioni. I candidati devono essere in possesso di una solida preparazione di tecnica classica e contemporanea e avere attitudini all’improv-

IDA BALLET ACADEMY: APERTE LE AUDIZIONI Sono aperte le audizioni per il biennio 2014/2016 dell’IDA Ballet Academy, scuola professionale per ballerini promossa dall’International Dance Association. Per essere ammessi al corso è necessario superare l’audizione presieduta dal corpo insegnanti. Per partecipare, inviare il proprio curriculum vitae a danza@idadance.com. Info: Tel. 0544/34124 www.idadance.com

Gli annunci di queste pagine sono pubblicati gratuitamente per favorire gli scambi e per facilitare la ricerca di opportunità professionali nell’ambito della danza. Gli interessati possono inviare le inserzioni via e-mail a expression@idadance.com

visazione e alla composizione. Si accettano le domande entro il 5 settembre 2014, fino a esaurimento posti. Per candidarsi è necessario inviare due foto (di cui almeno una in movimento) e curriculum artistico a eventi@ dancheaus.it (referente Lorenzo Conti). Info: 02/36515997 e www.dancehaus.it. BALLERINI DI HIP HOP PER FRANCISCO ENSEMBLE WORLD TOUR 2014 Il Francisco Ensemble World Tour 2014 di Papa Francesco, la nuova frontiera dell’evangelizzazione per i giovani attraverso la musica e lo spettacolo, ricerca la dance crew per tutto il tour. Requisiti richiesti: gruppo di soli uomini di dance street, break e acrobatico, di massimo cinque elementi. Inviare l’adesione con nome del gruppo, città di provenienza, una foto del gruppo e un link video da visionare su You Tube. La direzione artistica e regia sono di Maximo De Marco, le coreografie di Enzo Paolo Turchi, la produzione Amen Gioielli. Info: FRANCISCO ENSEMBLE, via del Tritone 94, Roma, tel. 06/68805823, tour@franciscoensemble.com, www.franciscoensemble.com DANZATORI PER COMPAGNIA ZAPPALÀ La compagnia Zappalà Danza diretta da Roberto Zappalà terrà delle audizioni per la selezione di danzatori per MoDem Pro, speciale progetto pensato per professionisti o semi-professionisti, per MoDem di perfezionamento della stessa compagnia, ma anche per una prima selezione di danzatori in vista dell’audizione che si terrà a fine 2014 per una nuova produzione del 2015. Si richiede buon livello di classico e contemporaneo. Info e prenotazioni: www.compagniazappala.it.

ESTERO BALLERINA DI CLASSICO PER NUREMBERG BALLET Per la stagione 2014/2015 Goyo Montero, direttore del Nuremberg Ballet, è alla ricerca di una danzatrice con buon livello tecnico e una esperienza professionale di almeno due anni. Per candidarsi, inviare una lettera di presentazione con curriculum vitae, foto di danza a ballett@staatstheater.nuernberg.de. Info: www.staatstheater.nuernberg.de. DANZATORE PER BALLETTO DI ZURIGO Il direttore artistico del Balletto di Zurigo, Christian Spuck, è alla ricerca di un danzatore

di altezza minima 180 cm, con esperienza in ruoli anche da solista in balletti classici e moderni. Inviare curriculum vitae, foto e video a: audition@opernhaus.ch. BALLERINA PER LA ENGLISH YOUTH BALLET L’English Youth Ballet ricerca una ballerina in grado di interpretare ruoli principali per le produzioni dell’English Youth Ballet: Sleeping Beauty, Giselle, Swan Lake, Coppelia, Nutcracker. Si tratta di una occasione incredibile di danzare ruoli principali ma anche di esplorare nuovi orizzonti nell’insegnamento e nella coreografia. Da oltre sedici anni, l’English Youth Ballet con i suoi cento e più ballerini, si esibisce nei principali teatri regionali, riportando un certo successo di pubblico e di critica. Per candidarsi è necessario contattare EYB Office, inviando curriculum vitae e foto via mail a misslewis@englishyouthballet.co.uk. BALLERINI DI CLASSICO PER ATLANTIC BALLET THEATRE OF CANADA L’Atlantic Ballet Theatre of Canada è alla ricerca, per la stagione 2014/2015, di ballerini di buona tecnica classica per le nuove creazioni della compagnia. Sono richieste flessibilità e capacità di adattarsi a nuove e diverse coreografie. Durante l’anno, la compagnia è impegnata in tour nazionali e internazionali. Si offre uno stipendio competitivo. I candidati possono inviare cv, foto e dvd o web link con lavori recenti a operations@atlanticballet. ca (all’attenzione del direttore artistico Igor Dobrovolskiy). TALENTI PER IL CIRQUE DU SOLEIL Lavorare con il prestigioso Cirque du Soleil è un sogno per molti artisti. Anche solo fare un’audizione con questa nota compagnia è un’esperienza da ricordare tutta la vita. Il Cirque du Soleil è sempre alla ricerca di nuove figure da inserire nel proprio ricco organico. Le audizioni vengono fatte in tutto il mondo. Per tenersi aggiornati sulle modalità con cui sottoporre la propria candidatura on-line, consultare il sito internet della compagnia. Info: www.cirquedusoleil.com (sezione casting).



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