LUCA FALACE
l’opera celeste
romanzo alchemico filosofico
indice
prefazione presentazione
parte I
LA DIMENSIONE INTERNA
pag. 8 11
pag. 13
Capitolo I prima rivelazione l'essere la consapevolezza
15
17
Capitolo II l'unione
I. la ricerca dell’anima gemella seconda rivelazione preparazione alla conoscenza
II. il rapporto spazio tempo
Capitolo III terza rivelazione la generazione la rigenerazione
III. l’opera celeste di Lucas IV. le dieci sfere e i sette punti di energia
parte II
LA DIMENSIONE STORICA
33 43
45 65
pag. 83
quarta rivelazione la sapienza antica
85
V. l’arte veicolo di messaggi celesti
87
Capitolo IV la norma
31
INDICE
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l’opera celeste
Capitolo V la scienza
quinta rivelazione l'ascesa della percezione
VI. messaggi onirici ed eventi paralleli
Capitolo VI sesta rivelazione il progresso ciclicità storica VII. i cicli storici VIII. il ritorno dei miti antichi
parte III
Capitolo VII la verità
131 164
pag. 193 195
Capitolo VIII ottava rivelazione la provvidenza creazione e progressione
225
X. il mito della creazione
227
Capitolo IX nona rivelazione la conoscenza i piani evolutivi
249
6
129
197
settima rivelazione involuzione ed evoluzione
107
IX. il mosaico mitologico
LA DIMENSIONE EVOLUTIVA
pag. 105
XI. le fasi evolutive XII. entità evolute armonia ed evoluzione
251 262
LUCA FALACE
LA DIMENSIONE ESTERNA
pag. 283
Capitolo X decima rivelazione l'essere l'ordine celeste
285
287
Capitolo XI l'unione
XIII. classificazione celeste undicesima rivelazione interpretazione dei messaggi celesti
XIV. messaggi celesti
Capitolo XII generazione
dodicesima rivelazione preparazione celeste
XV. la trasmutazione celeste XVI. il dono dell'opera
parte V
LA DIMENSIONE COMPLESSIVA
Capitolo XIII i principi dell'opera celeste
XVII. i principi dell’opera celeste
appendice
L'OPERA CELESTE, SINTESI
XVIII. sintesi celeste
315
317
339
341 346
INDICE
parte IV
pag. 355 357
359
pag. 375 377
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prefazione
Dietro le sembianze di questa narrazione fantasiosa, si cela una storia realmente avvenuta. Questa storia, per quanto possa sembrare inverosimile, è stata tratta da eventi reali. Fatti e personaggi contenuti in questa narrazione sono il frutto dell’elaborazione di esperienze vissute dall’autore. La realtà a volte supera l’immaginazione, risultando inverosimile e fantastica. La fantasia quando è accompagnata dalla cultura rende la realtà ancora più interessante. Il messaggio che l’Opera Celeste celebra è prima di tutto un messaggio d’Amore Universale. Un messaggio che l’Essere Umano, nel nuovo millennio, è finalmente pronto ad accogliere. L’Opera Celeste è un’opera letteraria, un’opera figurativa, un’opera scultorea, un’opera musicale, un’invenzione, un film, una rivelazione. L’Opera Celeste è l’espressione del bene e dell’intelligenza dell’uomo evoluto. Essa si manifesta concretamente attraverso l’arte e la scienza. L’Uomo Celeste è colui che riesce a unire sapientemente gli opposti: la creatività con la ragione, l’amore con l’intelligenza, il cuore con l’intelletto. Il mito ed il simbolo, lo spazio ed il tempo, l’essere e l’avere, l’arte e la scienza nel Romanzo, “L’Opera Celeste” sono la chiave di lettura per una visione più profonda dei contenuti. Il mito in questo caso si fonde con il simbolo, così come l’essere con l’avere, lo spazio con il tempo e l’arte con la scienza, in altre parole il tema di fondo è rappresentato dall’unione degli opposti. Questa complementarietà è il segno che rimanda ad un significato ultimo che l’essere umano, nel nuovo millennio, deve ancora riconoscere. I due personaggi principali del racconto rappresentano i fondamentali archetipi della natura umana. Le due menti complementari. L’artista, filosofo, storico dell’arte, pare essere una fusione tra Mago
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Merlino e Siddharta. Il giovane razionale apprendista antropologo invece, come in molti miti, rievoca l’archetipo del personaggio umile. Il prescelto che detiene inconsapevolmente un enorme potere benefico. I due operano attraverso le forze del bene. Per questo saranno premiati. Sul modello del mito arturiano, qui il Graal rappresenta esplicitamente, secondo un’interpretazione personale, il suo vero significato archetipo: l’anima gemella. Il giovane artista spagnolo, il filosofo Lucas, prima di arrivare all’acquisizione della conoscenza finisce per distaccarsi dal resto del gruppo e vive una serie di esperienze di carattere mistico- introspettivo. Il giovane antropologo invece, sotto la guida di Lucas, sapiente conoscitore delle arti, inizia l’addestramento per trovare l’anima gemella. Lucas riesce, attraverso la testimonianza delle sue rivelazioni oniriche e attraverso la simbologia alchemica dei personaggi raffigurati nel suo dipinto, a far cambiare la visione delle cose all’antropologo francese Laface. Questi non può che accettare l’evidenza delle veggenze del suo amico e comprovare i significati archetipi, connessi alle maggiori filosofie, contenuti all’interno della Grande Opera pittorica creata da Lucas. I sogni rivelatori dell’artista sono continui e veritieri, così come i significati pittorici dell’Opera Celeste di Lucas. Egli rivela di possedere la capacità di vedere frammenti di un futuro remoto. Questo avvenire, ad ogni modo, non è del tutto prevedibile. Egli insegna che bisogna seguire il ritmo e l’energia della natura, senza forzare gli eventi e senza praticare alcun tipo di divinazione artificiale. I suoi messaggi medianici, onirici ed artistici, sono spontanei e naturali. Pacifici consigli Celesti rivolti all’intera umanità. I due studiosi dopo una serie di rivelazioni, scaturite dall’interpretazione dell’opera d’arte, intraprendono così la ricerca dell’anima gemella, sia materialmente, sia spiritualmente. Dall’unione delle due coppe nasce la Sfera, la quale simbolicamente, secondo Platone, rappresenta la Conoscenza Celeste. Questa è stata da sempre, a mio parere, la ricerca del misterioso Graal. Questa è la rivelazione dei protagonisti. La coppa rappresenta la semisfera, l’altra metà mancante che ogni essere umano spera un giorno di trovare.
prefazione
LUCA FALACE
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l’opera celeste
Gli antichi archetipi presenti nell’Opera si rivelano in uno scenario attuale e sincronico, nel quale le prospettive temporali delle leggende evocate, si uniscono in una sorta di collettiva eterna fusione mitologica rivolta al bene, all’unione e alla fratellanza universale. Dedico questo libro a tutte le persone intelligenti, evolute, buone e sensibili. Luca Falace
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Questo è il racconto di una storia realmente avvenuta. Anni fa stavo facendo una ricerca per la mia tesi in storia dell’arte. I miei interessi alternativi erano incentrati sul significato originario dell’opera d’arte. Non avevo in mente nulla di preciso, fin quando un giorno vidi un dipinto straordinario: l’Opera di un giovane contemporaneo. Il dipinto intitolato “Verso l’Unione” evoca attraverso le sue arcane immagini, archetipi e simboli antichi. Capii che il mio intento era quello di riportare alla luce il significato originario dell’arte, vale a dire quello simbolico e antropologico. Dopo essermi laureato in Storia dell’arte con una tesi sul significato antropologico dell’arte legata al culto divinatorio, potevo dedicarmi alla ricerca metaforica e mitica dell’Opera di Lucas. In quest’Opera vi sono raffigurati i concetti fondamentali mitico-simbolici, che confermano il legame artistico con quello mitico-divinatorio. Decisi di collaborare con lui nella ricerca e nell’interpretazione dei significati della sua Opera Celeste. Questo giovane filosofo, nella sua prima fase evolutiva spirituale ha giocato con l’arte attraverso le varie espressioni e forme. Lucas oltre ad avere tutte le caratteristiche di un’artista geniale, è prima di tutto un filosofo premonitore, un ricercatore della conoscenza, un messaggero, un rivelatore. Si è servito dell’arte per manifestare i suoi messaggi. Il significato dell’immagine da sempre è compreso intuitivamente da tutti. L’analisi del contenuto, invece, richiede un procedimento intellettivo più elaborato. In particolare il significato delle sue opere non può essere analizzato con la tradizionale metodologia della critica d’arte, che esamina principalmente lo studio del fattore storico ed estetico di un’opera. Non
presentazione
presentazione
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l’opera celeste
può essere analizzata nemmeno con la recente e troppo razionale analisi psicologica. Nella sua Opera, Lucas è riuscito a rievocare istintivamente miti e simboli atavici. L’interpretazione del dipinto può essere messa in chiaro, solo con una ricerca antropologica e filosofica. Quando incominciai a studiare il significato dell’Opera, avevo già gli strumenti per interpretare le rivelazioni contenute all’interno di essa. Etnologia, Antropologia e Storia delle tradizioni popolari furono gli esami universitari che mi diedero le basi per la mia analisi artistica ed etnografica. Gli studi vertevano sulla ricerca di una simbologia universale. Questa è comune ancora oggi, in molte tradizioni popolari. Con il trascorrere del tempo non avrei mai pensato di apprendere, attraverso la conoscenza di Lucas, delle rivelazioni che avrebbero cambiato il mio modo di percepire la realtà. Per entrare all’interno dell’Opera ho dovuto capire e quindi descrivere, il percorso evolutivo dell’artefice. Lucas ha usato l’arte inizialmente come una forma di meditazione per trovare un equilibrio interiore. In seguito si è distaccato da essa, poiché si sono manifestati dei segni e dei simboli misteriosi. Attraverso la pitturascrittura, si sono manifestati dei caratteri comuni a molte civiltà arcaiche, in particolare l’antica civiltà orientale indù. Il dipinto Verso l’Unione invece, simboleggia la fase dell’inizio della consapevolezza che scaturisce nella coscienza di Lucas. La sua mente unita alla sua anima, è in grado nel tempo, di prevedere grandi rivelazioni. Queste si manifestano attraverso una serie di esperienze filosofiche, artistiche e sentimentali. Lucas intraprende il cammino verso la scoperta di un nuovo mondo, che si cela dietro la vita di ogni giorno. Semplici parole, frasi o gesti, simboleggiano antichi rituali ancestrali. Archetipi che ritornano in tutte le epoche. Questi sono i messaggi Celesti, che si manifestano tramite le persone comuni.
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PRIMA PARTE
la dimensione interna
TERRA EMANAZIONE CORPO
CAPITOLO I
l’essere
PRIMA RIVELAZIONE
la consapevolezza