I Grandi Vini - Maggio/Giugno 2023

PALI E FILI SANGOI GREEN il miglior sostegno per la vigna

Portinnesti M: una scelta vincente!

Nelle Tenute Ruffino in Toscana, da anni coltiviamo in un terreno argilloso-limoso, asfittico e calcareo, Sangiovese e Cabernet Sauvignon in combinazione con i nuovi portinnesti della serie M . Abbiamo costatato che, se da un lato il vigore ridotto di M1 ed M3 li rende interessanti per i suoli più fertili, il maggior vigore di M2 ed M4 si è confermato utile per i nostri più difficili terreni collinari. Inoltre, abbiamo potuto apprezzare la capacità di penetrare gli strati più profondi del terreno dell’M3 ed M4 , dote non trascurabile in queste annate siccitose; l’M 4 ha consentito al Cabernet Sauvignon di abbinare una buona produzione a rilevanti contenuti di polifenoli e antociani nelle uve alla raccolta.

I Portinnesti M , costituiti dall’Università di Milano, sono concessi in esclusiva mondiale da WineGraft ai VIVAI COOPERATIVI RAUSCEDO.

Maurizio Bogoni (Tenute Ruffino)

ENOTURISMO, CAVALCHIAMO L’ONDA?

Sarà l’estate del boom enoturistico italiano? A fine maggio, se non fosse per un meteo pazzo che ha già fatto ingenti danni su tanti fronti, le premesse per una stagione da cinque stelle sembrano esserci tutte. Lo confermano anche i dati del Rapporto sul TURISMO ENOGASTRONOMICO ITALIANO di Roberta Garibaldi. E in scia ai 30 anni di Cantine Aperte appena celebrati, vi proponiamo un numero in gran parte dedicato a questo segmento di grande potenzialità per la nostra economia del vino. Sono tante, come ben sappiamo, le nostre potenzialità e altrettanti gli aspetti su cui possiamo crescere e trarre tesoro da esperienze più dinamiche. Per questo ci siamo soffermati su rotte più insolite, ma comunque in grado di proporre esperienze in grado di attrarre target strategici. Manduria con il suo Primitivo; l’Alta Langa che vive il boom delle sue bollicine; l’Etna Doc dalla stagione potenzialmente lunghissima e, meno note ma di grande merito, come le zone del Piceno nelle Marche e il salernitano. Il tutto affiancato da analisi e commenti di dati freschi che, provenienti da più fronti, sono unanimi su di un concetto che vale sempre la pena ribadire: il nostro Paese può cavalcare questa onda. Da queste pagine, eccovi spunti e idee, a partire dalla nuova rubrica New Generation Wine che osserva questo mondo dalla prospettiva dei CONSUMATORI UNDER 35, OVVERO I PROTAGONISTI DI OGGI e, soprattutto, di domani. Ascoltarli per rimodulare il messaggio è il primo passo da compiere.

WINE TOURISM, ARE WE RIDING THE WAVE?

Will this be the summer of Italian wine tourism? At the end of May, if it were not for crazy weather that has already done extensive damage on so many fronts, the premises for a great season seem to be all there. This is also been confirmed by data from Roberta Garibaldi’s

ITALIAN FOOD AND WINE TOURISM

REPORT. And in the wake of the 30 years of Cantine Aperte, we bring you an issue largely dedicated to this sector, that has a great potential for our wine economy. Although we are blessed with a substantial potential, there are many aspects on which we can grow and learn from more dynamic experiences (only 1 in 2 wineries is open during the holidays). This is why we have focused on more unusual routes, but able to propose experiences that can attract strategic targets. Manduria with its Primitivo; Alta Langa with its famous bubbles; Etna Doc with its very long season; and, lesser known but of great merit areas such as Piceno in the Marche and the Salerno area in Campania. This interesting range has been sided by analyses and commentaries of fresh data that, coming from many fronts, are unanimous on a concept that is always worth reiterating: our country can ride this wave. In these pages, you will find insights and ideas, starting with the new New Generation Wine column that looks at this world from the perspective of CONSUMERS UNDER 35, tHAT ARE, THE MAIN CHARACTERS OF TODAY and, above all, tomorrow. As a matter of fact, the first step to take is listening to them, in order to reshape the message we aim to send.

Giovanni Pellicci g.pellicci@igrandivini.com

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SOMMARIO Maggio / Giugno

2023

4. Editoriale / Editorial

ENOTURISMO, CAVALCHIAMO L’ONDA? WINE TOURISM, ARE WE RIDING THE WAVE?

10. Ultime dal mondo del vino / Wine News

14. Faccia@Faccia / Face@Face

L’ASCESA ITALIANA NEI VINI ALL’ASTA ITALY’S RISE IN FINE WINES AUCTIONS

16. Politica nel vino / Wine Policy

CHE CI FACCIAMO CON TUTTO QUESTO VINO? WHAT DO WE DO WITH ALL THIS WINE?

20. Gusto e dintorni / Around Taste

L’ARTE DELL’ACCOGLIENZA IN CANTINA THE ART OF WINERY HOSPITALITY

22. Il Binocolo / Binoculars L’ARTE COME OPPORTUNITÀ PER ESPANDERE L’ENOTURISMO ART AS AN OPPORTUNITY TO EXPAND WINE TOURISM

24. Professione Vino / Wine Profession

IL FUTURO PASSA DALLA FORMAZIONE THE FUTURE COMES THROUGH TRAINING

26. Social Wine

LA RIVOLUZIONE DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE WINERIES AND TIK TOK? OUR PROS AND CONS

29. New Generation Wine

CONSUMI UNDER 30? SERVE UN MEDIA GENERATION MIX CONSUMPTION UNDER 30? A MEDIA GENERATION MIX IS NEEDED

36. Primitivo di Manduria

PARTE “PRIMITIVO DI MANDURIA WINE EXPERIENCE”

“PRIMITIVO DI MANDURIA WINE EXPERIENCE” STARTS

32

COVER STORY: PALI E FILI SANGOI GREEN: IL MIGLIOR SOSTEGNO PER LA VIGNA (Pag. 32)

38. Alta Langa

ALTA LANGA, BOLLICINE GASTRONOMICHE ALTA LANGA, GASTRONOMIC SPARKLING WINES

38. Etna Doc

ENOTURISMO SICILIANO, UN SUCCESSO SENZA TEMPO

SICILIAN WINE TOURISM, A TIMELESS SUCCESS STORY

42. Vini Piceni

L’ENOTURISMO SPOPOLA NELLE MARCHE WINE TOURISM HAS GREAT SUCCESS IN THE MARCHE REGION

44. I vini della Provincia di Salerno

LE TRE ANIME DELL’ENOTURISMO IN PROVINCIA DI SALERNO

THE THREE SOULS OF WINE TOURISM IN THE PROVINCE OF SALERNO

48. Food&beveragenda

50. Food&beveragenda

ENOVITIS IN CAMPO, DOPPIO APPUNTAMENTO NEL 2023

52. Food&beveragenda

R.I.V.E. 2023

54. Pellicole di Gusto / Films of Taste

LA VIDA PADRE: QUANTI (DIS) SAPORI TRA PADRE E FIGLIO

TWO MANY CHEFS (LA VIDA PADRE): SO MUCH PEP BETWEEN FATHER AND SON!

55. Tendenze Sparkling / Sparkling Trends

56. Birra / Beer

58. Liquori e Distillati/ Liquor and Distillate

60. Olio Evo/Evo Oil

62. Vigna&Cantina

PACKAGING

IL NEUROMARKETING IN UN SORSO

71. Vigna&Cantina

CONSULENZA ENOLOGICA E ANALISI VINO NUOVI STRUMENTI DI ANALISI: FACILITÀ DI IMPIEGO, COSTI CONTENUTI E PORTABILITÀ

73. Vigna&Cantina

FOTOVOLTAICO IN CANTINA

FOTOVOLTAICO E CANTINE: L’ENERGIA PULITA VIENE DAL SOLE

78. Vigna&Cantina

GESTIONE CANTINA GESTIONE SOFTWARE PERCHÉ LE AZIENDE VINICOLE DEVONO DIGITALIZZARSI SUBITO

80. Vigna&Cantina

IMBOTTIGLIAMENTO

VINO IN LATTINA? NON È SOLO MODA

84. Vigna&Cantina

IMPIANTI VIGNETO E OLIVETO LA DENSITÀ DI IMPIANTO NEI VIGNETI, TANTE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA

86. Vigna&Cantina

MACCHINE PER L’ENOLOGIA TECNOLOGIA 4.0 IN VIGNA DIREZIONE SOSTENIBILITÀ

88. Vigna&Cantina

MACCANIZZAZIONE VIGNETO

STRESS IDRICO DELLA VITE: L’IMPORTANZA DEL SUOLO

94. Vigna&Cantina

PRODOTTI FINANZIARI

ESG, GLI STRUMENTI FINANZIARI A SOSTEGNO DELL’AMBIENTE E DELLA SOSTENIBILITÀ SOCIALE

96. Vigna&Cantina

PRODOTTI PER L’ENOLOGIA ETICHETTATURA VINI, PIÙ TRASPARENZA PER IL CONSUMATORE

101. Vigna&Cantina

PRODOTTI VIGNETO

LE NUOVE FRONTIERE PER L’APPLICAZIONE DEI FITOFARMACI

105. Vigna&Cantina

TAPPI

TAPPI IN VETRO PER IL VINO: PRO E CONTRO

109. Vigna&Cantina

LOGISTICA E VINO

LOGISTICA E TRASPORTI ALLA PROVA DELL’AMBIENTE E DEI COSTI

113. Vigna&Cantina

VINIFICAZIONE E STOCCAGGIO DISTILLAZIONE DI CRISI, LA REAZIONE DELLE AZIENDE VINICOLE

119. Vigna&Cantina

VIVAISMO

VIVAISMO: NOVITÀ E SFIDE DEL SETTORE

IL MOVIMENTO DEL TURISMO DEL VINO SPEGNE 30 CANDELINE

Nato nel 1993 e oggi riconosciuto in tutto il mondo, il Movimento del Turismo del Vino festeggia 30 anni. Per celebrare il traguardo organizza numerose iniziative all’insegna dell’amore per il territorio, dell’ospitalità, della tutela dell’ambiente e del consumo responsabile, e si apre sempre più al digitale e ai social. All’evento iconico, Cantine Aperte previsto il 27 e 28 maggio, Influencer di settore racconteranno le esperienze di visita, mentre gli enoturisti potranno registrarsi nella nuova Community di Amici del Movimento. Per rimanere aggiornati sui programmi: http://movimentoturismovino.it/

THE WINE TOURISM MOVEMENT MAKES IT TO ITS 30TH BIRTHDAY

Born in 1993 and now recognized worldwide, the Wine Tourism Movement is celebrating 30 years. To celebrate the milestone, it is organizing numerous initiatives under the banner of love for the land, hospitality, environmental protection, and responsible consumption, and is increasingly open to digital and social. At the iconic event, Cantine Aperte scheduled for May 27 and 28, influencers will talk about their visit experiences, while wine tourists can register in the new Friends of the Movement Community.

Stay up-to-date on programs here: http://movimentoturismovino.it/

PROSPETTIVE / PROSPECTS

Quali le nuove tendenze enoturistiche in Italia?

Dove c’è ancora da migliorare al di là dei numeri più che incoraggianti? Il report enoturismo e vendite direct-to-consumer 2023 di Divinea sottolinea l’importanza dell’enoturismo e degli investimenti in innovazione digitale per le vendite dirette al consumatore, ma solo il 51,5% dei produttori di vino italiani utilizza l’email marketing e il 23,5% non investe in promozione. Anche Nomisma-Wine Monitor evidenzia la crescita dei wine lovers in Italia (il governo ha istituito un fondo di 21 milioni di euro per la formazione professionale dei giovani), ma ci sono criticità come la lontananza delle cantine dai circuiti turistici e la chiusura al pubblico, spesso prevista, nei weekend. Inoltre, i comuni dovrebbero potenziare gli uffici di informazione turistica e creare più reti tra di loro. (d.s.)

WINE TOURISM IS GOING SUPER WELL, BUT THERE IS STILL ROOM FOR IMPROVEMENT. What are the new wine tourism trends in Italy? Should it still improve beyond the more than encouraging numbers? Divinea’s wine tourism and direct-to-consumer sales 2023 report highlights the importance of wine tourism and investment in digital innovation for direct-to-consumer sales, but only 51.5 percent of Italian wine producers use email marketing and 23.5 percent do not invest in promotion. Nomisma-Wine Monitor also highlights the growth of wine lovers in Italy (the government has set up a 21-million-euro fund for professional training of young people), but there are critical issues such as the remoteness of wineries from tourist circuits and the often-planned closure to the public on weekends. In addition, municipalities should strengthen tourist information offices and create more networks among themselves.

LOCOMOTIVA DI GUSTO/TASTE TRAIN

EXPORT, L’AGROALIMENTARE ITALIANO CONTINUA A VOLARE

L’export agroalimentare italiano torna a correre. E’ infatti pari al +13% il trend in valore registrato nel primo trimestre 2023 paragonato allo stesso periodo dell’anno scorso. A dirlo sono le proiezioni di Coldiretti, che riparte dal dato storico dello scorso anno (ovvero 60,7 miliardi di euro). Il nostro principale mercato resta la Germania (9,4 miliardi di euro), seguono gli Stati Uniti (con 6,7 miliardi) e al terzo posto la Francia (con 6,6 miliardi). In questo contesto è in crescita anche il vino, dopo gli 8 miliardi sfiorati nel 2022. I primi due mesi dell’anno registrano un lieve aumento rispetto allo stesso periodo del 2022 (febbraio +3,6% a valore, dati Istat) anche se è presto per capire che anno sarà, soprattutto per le incertezze di questo periodo periodo fortemente condizionato dal caro vita dovuto dall’inflazione ancora molto alta. (g.p.)

EXPORT, ITALIAN AGRIBUSINESS CONTINUES TO FLY HIGH.

Italian agri-food exports are back on track. It is in fact +13% the trend in value recorded in the first quarter of 2023 compared to the same period last year. This is the situation according to Coldiretti’s projections, which restarts from last year’s historic figure (i.e., 60.7 billion euros). Our main market remains Germany (9.4 billion euros), followed by the United States (with 6.7 billion) and in third place France (with 6.6 billion). In this context, wine is also growing, after the 8 billion touched in 2022. The first two months of the year show a slight increase compared to the same period in 2022 (February +3.6 percent in value, Istat data) although it is too early to tell what year it will be, especially because of the uncertainties of this period strongly affected by the high cost of living due to still very high inflation.

IN TOSCANA LE CANTINE SI SCOPRONO ANCHE IN BUS

APPUNTAMENTI/ EVENTS

SORSI D’AUTORE 2023: ARTE E VINO TORNANO A INCONTRARSI

Dal 28 maggio al 1° luglio, quattro tra le più importanti ville venete ospiteranno il consolidato incontro di Sorsi d’Autore, in collaborazione con Regione Veneto, Irvv, Fondazione Aida e Associazione Ville Venete. Il pubblico godrà della bellezza delle location, della qualità delle degustazioni enogastronomiche e dell’esperienza di dialogo con nomi di spicco del mondo del vino e della cultura italiana. Novità di quest’anno è il Ballo in Maschera di Verdi, organizzato dall’Arena di Verona Opera Festival. (m.c.)

Per maggiori informazioni: www.fondazioneaida.it/progetto/sorsi-dautore-2023

In Toscana l’enoturismo si fa anche in bus. Grazie alla nuova sinergia tra Autolinee Toscane, gestore unico del trasporto pubblico su autobus a livello regionale, e Movimento del Turismo del Vino è partito “(P)Assaggio in cantina” un progetto che mira ad incentivare l’uso del mezzo pubblico per raggiungere le cantine toscane utilizzando le linee bus. Ha così preso forma una mappa dedicata con l’indicazione della fermata utile più vicina, raggiungibile dai principali punti di arrivo regionale con i servizi autobus esistenti. La ricerca ha permesso di individuare fermate situate anche a pochi metri dalle cantine ma finora scarsamente contemplate alla voce “come raggiungerci”. In questo modo raggiungere la cantina può diventare un’ulteriore esperienza, all’insegna della sostenibilità ambientale e della sicurezza. Per l’occasione Autolinee Toscane ha anche lanciato una playlist tematica sul proprio canale Spotify denominata “at winery” con i suggerimenti musicali delle stesse aziende. Inoltre, chi arriverà in cantina mostrando il biglietto o l’abbonamento all’autobus riceverà un calice di benvenuto da parte dei vignaioli. (g.p.)

IN TUSCANY, WINERIES ARE ALSO DISCOVERED BY BUS

SORSI D’AUTORE 2023: ART AND WINE COME TOGETHER AGAIN

From May 28 to July 1, four of the most important Venetian villas will host the well-established Sorsi d’Autore event, in collaboration with the Veneto Region, Irvv, Fondazione Aida and the Venetian Villas Association. The public will enjoy the beauty of the locations, the quality of the food and wine tastings and the experience of dialogue with prominent names from the world of wine and Italian culture. New this year is Verdi’s Ballo in Maschera, organized by the Arena di Verona Opera Festival.

For more information: www.fondazioneaida.it/progetto/sorsi-dautore-2023

In Tuscany, wine tourism is also done by bus. Thanks to the new collaboration between Autolinee Toscane, the sole manager of public bus transportation at the regional level, and Movimento del Turismo del Vino, “(P)Assaggio in cantina” has started, a project that aims to encourage the use of public transportation to reach Tuscan wineries using bus lines. Thus, a dedicated map has been made, indicating the nearest useful stops that can be reached from the main regional arrival points using existing bus services. The research made it possible to identify stops located even a few meters from the wineries but so far poorly covered by single “how to get there” guides. In this way reaching the winery can become an additional experience, under the banner of environmental sustainability and safety. For the occasion, Autolinee Toscane has also launched a thematic playlist on its Spotify channel called “at winery” with music suggestions from the wineries themselves. In addition, those who arrive at the winery by showing their ticket or bus pass will receive a welcome glass from the winemakers.

(P)ASSAGGIO IN CANTINA

MASTROBERARDINO OTTIENE LA CERTIFICAZIONE EIQ

Mastroberardino è la prima realtà in Italia a ottenere la Certificazione Eiq (Enoturismo Italiano Qualificato). Un bollino di eccellenza, riconosciuto sia a livello nazionale che internazionale, con cui si attesta l’alto livello di accoglienza enoturistica, tra visite in una cantina costellata da opere d’arte e wine pairing con i prodotti del territorio.

Lo standard Eiq rappresenta uno strumento per lo sviluppo e la valorizzazione del turismo del vino in Italia: i suoi requisiti integrano, in un’ottica di gestione ecosistemica del servizio enoturistico, le esigenze delle aziende, del mercato, dei visitatori, dei contesti territoriali e delle professionalità legate al settore. L’obiettivo è un enoturismo progettato, ecosistemico, territoriale, identitario e basato sulle relazioni umane. (t.n.)

MASTROBERARDINO GETS EIQ CERTIFICATION

Mastroberardino is the first in Italy to obtain the Eiq (Qualified Italian Wine Tourism) Certification. A stamp of excellence, recognized both nationally and internationally, attesting to the high level of wine tourism hospitality, including visits to a winery studded with works of art and wine pairings with local products.

The Eiq standard represents a tool for the development and enhancement of wine tourism in Italy: its requirements integrate, the needs of companies, the market, visitors, territorial contexts and professionals related to the sector. The perspective is an ecosystemic management of the wine tourism service. The goal is a designed, ecosystemic, territorial, identity-based wine tourism based on human relationships.

IL RICONOSCIMENTO/ RECOGNITION

L’ASCESA ITALIANA NEI VINI ALL’ASTA

FRANCIA AL TOP, MA I FINE

WINES MADE IN ITALY CRESCONO A RITMI

I vini italiani stanno crescendo sempre di più nelle ricerche degli esperti di aste di vino. La Francia resta inarrivabile ma nell’ultimo anno l’appeal delle nostre etichette più prestigiose è in ascesa, tant’è che subito dietro i transalpini ci siamo sempre più frequentemente noi. Le regioni del Belpaese più battute, secondo il Barometro Idealwine 2022, sono il Piemonte e la Toscana. Tra i marchi top troviamo il Tenuta San Guido (con il Sassicaia ai vertici per distacco dei fine wines italiani), Gaja, Bartolo Mascarello, Giacomo Conterno, Ornellaia, Bruno Giacosa, Antinori ed altri ancora. Il prezzo medio di una bottiglia italiana all’asta è di 105 euro (+16%) con una crescita nel valore di oltre il 50%. Del tema ne abbiamo parlato con Gianluca Moncalvi che a maggio ha collaborato alla prima asta del vino dell’italiana Casa d’Aste International Art Sale di Milano.

@ Perché la scelta di ampliare la vostra gamma di aste al settore del vino?

Quali aspetti e numeri vi hanno attratto in questa direzione?

“Il comparto è in crescita costante. Abbiano quindi pensato di inserirci anche noi, forti dell’esperienza decennale nell’incanto di preziosi e oggetti d’arte, anche constatando che una parte della nostra clientela di fornitori spingeva in questa direzione, proponendo bottiglie di gran valore, come, solo per fare qualche esempio relativo all’ultima asta on

line, chiusa lo scorso 12 maggio su internationalartsale.it, il Barolo Monfortino 1955 di G. Conterno, il Sauternes Château d’Yquem 1976 e una serie di Brunello di Montalcino Biondi-Santi, fra cui il prezioso millesimo 1955”.

@ A quanto ammonta il giro di affari per il settore?

Secondo voi è destinato ancora a crescere?

“Per quanto riguarda il 2021 sembra che per le aste

on-line, di cui c’è stato un boom dovuto ai problemi suscitati dalla pandemia, in Italia si siano spesi oltre 500 milioni di euro. Di questi, una buona parte sarebbe andato al settore enologico, ultimamente uno dei più apprezzati nel nostro Paese”.

@ Quali sono le etichette che hanno un valore “inestimabile” e possono rappresentare gli oggetti di culto per gli appassionati del genere. E quali

consigli per conservare al meglio una bottiglia che potenzialmente ha mercato all’asta?

“Bottiglie di valore inestimabile praticamente non esistono: tutto può essere stimato e messo in vendita e all’incanto. Il felice possidente può fare tre cose se ha in cantina una bottiglia “nobile e antica”. Tenersela come un oggetto da collezione, magari esponendola orgogliosamente in salotto (ma sapendo che sarà poi inutile stapparla, perché il contenuto non corrisponderebbe probabilmente alle aspettative). Al contrario, stapparla con ogni precauzione in un cenacolo di amici e assaggiarla, cercando di coglierne sfumature e sentori ancora piacevoli e magari nuovi, insinuatisi con l’avanzare degli anni. O infine metterla all’asta, facendosi proporre una valutazione orientativa dagli esperti della casa d’aste”.

@ Come si evita il rischio del “pacco”?

“Sapendo che ogni bottiglia “vecchia” è una scommessa riguardo al contenuto, il quale ovviamente non può essere sottoposto a esame organolettico preventivo: occorre affidarsi ad esperti di propria fiducia o a quelli di case d’asta, anch’esse di fiducia. I quali esperti – o almeno noi così facciamo – si recano nelle cantine a vedere le bottiglie di persona, le esaminano e stilano un giudizio tenendo conto delle condizioni della cantina e della singola bottiglia, dell’annata della vendemmia e infine di un valore medio di mercato. Il consiglio è comunque, pur fidandosi degli esperti, di non aver timore di richiedere precisazioni e ulteriori informazioni, in caso di dubbi”.

ITALY’S RISE IN FINE WINES AUCTIONS

France tops, but fine wines made in Italy are growing at a dizzying pace

Italian wines are increasingly searched for by wine auction experts. France remains unmatched, but in the past year the appeal of our most prestigious labels has been on the rise, so much so that Italy is just behind France. The top-ranked regions of our country, according to the Idealwine 2022 Barometer, are Piedmont and Tuscany. Among the top brands are Tenuta San Guido (with Sassicaia at the top by detachment of Italian fine wines), Gaja, Bartolo Mascarello, Giacomo Conterno, Ornellaia, Bruno Giacosa, Antinori and others. The average price of an Italian bottle at auction is 105 euros (+16%) with a growth in value of more than 50%. We talked about the topic with Gianluca Moncalvi, who in May worked on the first wine auction of the Italian auction house International Art Sale in Milan.

@ Why the decision to expand your range of auc-

tions to the wine sector? What aspects and numbers attracted you to this direction?

“The sector is growing steadily. We therefore thought of including ourselves, strengthened by our decades of experience in the enchantment of precious and art objects. It was also important to notice that part of our supplier clientele was pushing in this direction, proposing bottles of great value, such as -just to give a few examples related to the last online auction on internationalartsale. It- G. Conterno’s Barolo Monfortino 1955, Sauternes Château d’Yquem 1976 and a series of Brunello di Montalcino Biondi-Santi, including the precious 1955 vintage.”

@ How high is the turnover for the industry? In your opinion is it still destined to grow?

“As far as 2021 is concerned, it seems that for online auctions more than 500 million euros have been spent in Italy, a good portion of this number has gone to the wine sector, lately one of the most popular in our country. We should clarify that these types of auctions have been very popular due to the problems stirred up by the pandemic.

@ What are the labels that are “priceless” and can represent the cult objects for fans of the genre. And what tips can you give for best storing a bottle that could potentially be auctioned?

“Priceless bottles practically do not exist, everything can be appraised and put up for sale and auction. An owner can do three things if he has a ‘noble and ancient’ bottle in his cellar. Keep it as a collector’s item, perhaps proudly displaying it in the living room (but knowing that it will then be useless to uncork it, because the contents would probably not match expectations). On the contrary, uncork it with every precaution in a supper party of friends and taste it, trying to catch nuances and hints that are still pleasant and perhaps new, creeping in over the years. Or finally put it up for auction, having the auction house’s experts offer a guiding evaluation.”

@ How do you avoid the risk of being scammed?

“Every old bottle is a gamble regarding its contents, and this is the first thing one should be aware of. Such bottles obviously cannot be subjected to prior organoleptic examination: one must rely on experts one trusts or those of auction houses, which are also trusted. These experts -or at least we do- go to wineries to see the bottles in person, examine them and make a judgment considering the condition of the cellar and the individual bottle, the vintage year and finally an average market value. However, the advice is, while trusting the experts, do not be afraid to ask for clarification and further information if you have any doubts.”