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4 anni di mandato, intervista a Zuccalà

Il Sindaco di Pomezia traccia il bilancio del lavoro svolto: “Parole PD? Fanno sorridere”

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el 2023 si chiuderà un ciclo lunghissimo del M5S alla guida di Pomezia: com'è cambiata la città in questi anni e qual è il valore aggiunto che sentite di aver apportato al territorio? “Lavorare a testa bassa sempre ed esclusivamente per l’interesse pubblico. Recuperare i danni fatti nel passato dai partiti di destra e sinistra che si sono succeduti richiederà ancora del tempo, ma possiamo dire con grande soddisfazione che in questi 4 anni abbiamo ottenuto oltre 100 milioni di euro di finanziamenti che cambieranno il volto della città nei prossimi 5 anni. Pomezia si sta trasformando in una città giovane e smart, a misura di tutti e dotata di infrastrutture moderne, vivibile e con un welfare attento alle esigenze dei più fragili. Una città bella e a basso impatto ambientale, vivace sotto il profilo culturale e di eventi a richiamo nazionale, con un litorale che è il nostro biglietto da visita. Cito in ordine sparso: un teatro, l’abbattimento dell’ecomostro di Torvaianica, oltre 30 km di strade nuove, raccolta porta a porta oltre il 70%, con l’abbassamento della Tari, 114 milioni di euro di finanziamenti pubblici ottenuti, acqua e verde in zone completamente trascurate, scuole e giardini riqualificati, un nuovo museo, concessioni messe a regime, Peba e Pums licenziati dal consiglio comunale, un Piano di Marketing Turistico Strategico e Territoriale, nuovi impianti sportivi, lungomare riqualificato, un nuovo appalto di mensa scolastica a basso impatto ambientale, voucher per i centri estivi, 1.600.000 euro di buoni spesa covid”. In questi quattro anni si sono dimessi diversi consiglieri comunali e qualche Assessore. Pur non parlando di crisi, di certo qualche problema c'è stato. Ha qualche sassolino da togliersi dalle scarpe? Rimorsi o rimpianti? “Nessun sassolino, il faro della nostra Amministrazione è sempre stato il benessere della città e dei suoi cittadini, poi è fisiologico che in 4 anni ci siano degli avvicendamenti. Rispetto al passato registriamo un sensibile miglioramento anche sotto questo aspetto a dire il vero, questi ultimi 9 anni hanno dimostrato come i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle mettano al primo posto il benessere dei cittadini e non la gloria della “poltrona”, come negli ultimi 4 anni abbiamo visto una giunta solida che ha avuto una sola defezione per motivi personali. Trovo invece più “critiche” dimissioni dovute a procedimenti giudiziari o sospette implicazioni in attività illecite che hanno interessato i partiti nel passato, nemmeno troppo lontano, come l’ultima dimissione in consiglio del Partito Democratico. Un rimpianto? Quello che la pandemia, con i suoi risvolti drammatici in termini di vittime, di impatto sul tessuto economico e sociale dell’intero paese, abbia influito sul nostro cronoprogramma e sull’allontanamento dei cittadini dalla politica attiva, anche se noi non ci siamo mai fermati nemmeno di fronte alle più grandi difficoltà, affiancando agli interventi in emergenza quelli di pianificazione e progettazione che ci hanno permesso di garantire un futuro roseo per Pomezia”. Un vanto e un rammarico di questi 4 anni di Amministrazione (la cosa più bella fatta e quella mancata)? “È difficile scegliere tra i diversi risultati raggiunti come il Teatro, i progetti PNRR finanziati e tutto il resto, ma indubbiamente l’abbattimento dell’ecomostro di Torvajanica che effettueremo a settembre è l’intervento più complesso e di alto impatto per la città che siamo riusciti a realizzare. Dopo 15 anni, cambierà lo skyline del nostro litorale. Un impegno che avevamo preso sin dal nostro insediamento e che solo noi, in tanti anni di promesse, abbiamo rispettato, aggiudicandoci l’asta pubblica e compiendo una serie di atti che ci porteranno al risultato finale: restituire la vista del mare nella piazza principale del nostro litorale. Il rammarico deriva sempre dal passato purtroppo. Ogni anno in cui approviamo il bilancio preventivo dell’Ente, pesa come un macigno il debito che abbiamo ereditato e penso a quanto questa città sarebbe potuta crescere se scollegata dall’interesse di pochi invece che a quello della comunità”. Manca meno di un anno alle Amministrative ma a Pomezia si respira già aria di elezioni. Sarà lei a candidarsi nuovamente a Sindaco? “Il percorso che porterà alla comunicazione del prossimo candidato sindaco è iniziato e tutte le valutazioni sono in corso. Consideriamo che oggi rappresentiamo senza dubbio l’unica forza politica in grado di catalizzare l’attività civica sul territorio e avere la credibilità per esserne il punto di riferimento. Prima delle persone però, deve essere chiaro il progetto politico e il perimetro su cui ci si muove. Se si riuscirà a costruire una squadra solida e ben assortita, lontana dai vecchi partiti e in continuità con il percorso fatto fino ad ora, la mia disponibilità a portare avanti i lavori per il bene della collettività è certa”. In questo momento il M5S sta toccando probabilmente il punto più basso dei consensi, complice il quadro al livello nazionale. Crede che questo inciderà, anche se mancano diversi mesi, al livello locale qui a Pomezia? “A Pomezia abbiamo ottenuto grandi risultati, come dicevo prima. In 9 anni di governo 5 stelle il volto della città è radicalmente cambiato e i cittadini ce lo riconoscono. Siamo il simbolo concreto della difesa dei diritti (basti pensare alla nostra battaglia contro la realizzazione dell’inceneritore di Roma Capitale che Gualtieri vorrebbe realizzare alle porte del nostro Comune), del perseguimento dell’interesse della città e della concretezza delle azioni. La politica degli slogan non ci è mai appartenuta e di questo la città ce ne rende merito ogni giorno. A breve, a seguito della mia elezione come rappresentante dei Sindaci e dei comuni, inizierò il mio lavoro presso il consiglio nazionale del Movimento 5 Stelle. Il mio obiettivo è quello di portare l’esperienza degli amministratori locali nell’agenda politica nazionale, solo ripartendo dai comuni il Movimento potrà garantirsi un futuro solido e vicino alle necessità del Paese, in grado di vedere al futuro ma essere concreto nella soluzione ai problemi quotidiani. Poi un anno, nella politica moderna, è come attraversare un’era geologica”. Abbiamo preso atto che PD e M5S non correranno insieme alle prossime Amministrative. Qual è il suo commento in merito? “In genere non commento le opposizioni perché a me piace stare sui temi della città, e da quelle parti di temi se ne vedono ben pochi, ma sembra un “one man show”, dove a fare tutto da solo è il Partito Democratico di Pomezia. Hanno provato per mesi a mettere sul tavolo una proposta di alleanza ed ora, senza che nessuno l’abbia chiesto, dicono di voler correre da soli. Dal canto nostro, la dichiarazione del segretario del PD locale ci ha fatto sorridere. Non abbiamo mai preso in considerazione neanche l’ipotesi di fare alleanze con il PD, un partito locale che cerca costantemente di vendere un’immagine rinnovata ma che dietro ha ancora tutte le persone che i cittadini hanno deciso di mandare a casa nel 2013, un atteggiamento gattopardiano che ormai conoscono tutti e probabilmente solo loro pensano che non sia noto. Per questo motivo noi abbiamo deciso di preservare e mantenere intatta la nostra anima: siamo e saremo sempre uno strumento in mano ai cittadini, non certo ai politicanti di mestiere (o aspiranti tali)”.

Luca Mugnaioli

(Intervista realizzata il 28 luglio)

Ardea, il Sindaco nomina cinque Assessori

A fine luglio sono stati presentati i primi componenti della squadra di Governo di Cremonini

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a città di Ardea ha (finalmente) la sua nuova Giunta Comunale. O almeno una prima parte dato che l'elenco completo degli Assessori non è ancora disponibile. C'è voluto praticamente un mese esatto ma, ad ogni modo, a fine luglio il neo Sindaco Maurizio Cremonini ha reso noti i primi componenti della sua squadra di Governo. L'annuncio è arrivato al termine del consiglio comunale del 28 luglio che ha ratificato anche le nomine per ciò che riguarda, tra le altre, la Presidenza e la Vicepresidenza dell'assise cittadina.

Francesco Giordani Presidente del Consiglio Comunale

In apertura di seduta infatti il Consiglio ha scelto il suo Presidente: l’unanimità dei presenti ha indicato in tal senso Francesco Giordani. «Sono felicissimo di essere stato eletto Presidente del Consiglio Comunale all’unanimità dei votanti – ha commentato il neo Presidente Giordani - Farò il possibile affinché tutto proceda nel migliore dei modi e spero che si possa fare qualcosa di veramente essenziale per il nostro paese». La Vicepresidenza è andata invece all'opposizione, nello specifico, e sempre all’unanimità, il Consiglio Comunale ha eletto nel ruolo Alessandro Mari.

La commissione elettorale

Eletta anche la nuova Commissione Elettorale Comunale. In particolare, la Commissione, che è presieduta dal Sindaco pro tempore Maurizio Cremonini, sarà composta anche dai consiglieri Davide Sarrecchia (maggioranza), Veronica Ortolani (maggioranza) e Cassandra Volante (opposizione). I membri supplenti, invece, saranno i consiglieri Eleonora Leoni (maggioranza), Luana Ludovici (maggioranza) e Niko Martinelli (opposizione).

Chi sono i primi cinque Assessori

Cinque per il momento i nomi relativi alla Giunta, alcuni dei quali hanno già ricoperto dei ruoli nella politica rutula. Si tratta, nello specifico, di Alessandro Quartuccio, Simone Centore, Veronica Felici, Gaetano Mastroianni e Anna Lucia Estero. «La scelta degli Assessori è ricaduta per larghissima parte su persone del territorio di Ardea - ha spiegato il Sindaco - Persone preparate e che si metteranno a disposizione per il bene della nostra città. Prendo l'impegno a completare la Giunta entro pochi giorni». Al momento di andare in stampa gli ulteriori due nominativi della squadra di Governo di Cremonini, così come le deleghe dei cinque Assessori sopra menzionati, non erano stati ancora resi noti (tutti gli aggiornamenti su www.ilcorrieredellacitta.it). Per ciò che riguarda le deleghe qualche perplessità resta considerando che era lecito aspettarsi, specie a distanza di un mese dal ballottaggio, quantomeno il ruolo degli Assessori nominati anche perché immaginiamo che siano stati scelti sulla base di competenze specifiche. Perché allora non comunicare le deleghe contestualmente? A fugare le riserve sarà comunque il Sindaco il quale, come detto, nei primi giorni di agosto completerà il quadro attorno alla sua Giunta indicando ciò che ancora mancava alla fine del mese.

Francesco Giordani nominato Presidente del Consiglio Comunale di Ardea

Questi i primi cinque componenti nominati da Cremonini, alcuni sono volti noti della politica rutula: Alessandro Quartuccio, Simone Centore, Veronica Felici, Gaetano Mastroianni e Anna Lucia Estero Coronavirus Ardea e Pomezia: la situazione contagi

L’ASL ROMA 6 - A fine luglio erano 9.776 i positivi nell'intero distretto Asl Roma 6 che, com'è noto, ricomprende anche Pomezia e Ardea. Due le vittime registrate nella settimana di riferimento, dal 18 al 24 luglio, l'ultima disponibile al momento di andare in stampa. Per quanto riguarda la situazione negli Ospedali, nel periodo considerato erano 44 i posti letti occupati da pazienti Covid nei reparti ordinari. Nessuna invece in terapia intensiva. Oltre 5.800 infine le guarigioni.

I DATI COMUNE PER COMUNE -

Complessivamente, rispetto ai sette giorni precedenti, i nuovi positivi erano stati 1.482 in meno. Ma quel è la situazione nei Comuni del distretto, e in particolare a Pomezia e Ardea? Il Comune con più casi era Pomezia, con 1.272 contagi. Meno della metà quelli registrati ad Ardea, con la Rocca che contava 572 positivi al Covid. Tra i territori con più contagi c'erano poi Anzio (994), Nettuno (916), Albano (914), Marino (874), Ciampino (680), Velletri (655). NEL LAZIO - Al 27 luglio 2022 erano oltre 200.000 i casi attualmente positivi nel Lazio. Per quanto riguarda la situazine negli Ospedali erano 1.136 le persone ricoverate nei reparti ordinari (non gravi), 80 quelle in terapia intensiva. I decessi totali da inizio pandemia erano attestati a 117.703, mentre sfioravano i 2 milioni i casi complessivamente esaminati sempre da inizio pandemia. I VACCINI - A fine mese è stata superata quota 13 milioni e 550 mila vaccini complessivi, di cui 4 milioni di dosi booster effettuate, circa l’83% di copertura con dosi booster della popolazione adulta. Nella fascia pediatrica 5-11 anni sono oltre 148 mila i bambini con prima dose.

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