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SPECIALE ESTATE 2021............................da

Tutti al mare...con un pizzico in più di ottim

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n'altra estate al tempo del Coronavirus, un'altra estate a combattere tra protocolli, distanze di sicurezza e quant'altro. Ma probabilmente con più fiducia e ottimismo rispetto al 2020. Al centro c'è sempre il tema del turismo, ovvero la linfa vitale per le nostre coste e soprattutto per l'economia locale messa in ginocchio dalla seconda ondata del virus. Ma anche quest'anno, nonostante “l'esperienza” del 2020, i tempi si sono dilazionati ed è scattata una nuova corsa contro il tempo. Con queste premesse abbiamo dunque intervistato i rappresentanti delle varie categorie coinvolte, a partire, ovviamente, dalle due Amministrazioni locali.

Ardea: il punto della situazione

Il Sindaco Savarese, in accordo con le rappresentanze sindacali degli operatori balneari del Comune di Ardea, ha approntato e reso noto le modalità riguardanti gli spazi in merito alla “dimensione delle aree ombreggiate collocate sull’arenile”. Per quanto riguarda il capitolo invece della gestione delle spiagge, l'Amministrazione ha deciso di pubblicare a maggio un bando per assegnare la convenzione per la stagione balneare 2021 per 10 stabilimenti balneari sulla scorta di quanto già fatto lo scorso anno. Un modo –nelle intenzioni dell'Ente – “per dare agli operatori la possibilità di fare un’offerta turistica qualitativamente migliore, ma anche più interessante sia per gli operatori stessi che per la ricaduta economica che ne può derivare. Particolare attenzione è stata destinata ai servizi offerti agli utenti con disabilità, che avranno un peso assai rilevante sulla valutazione complessiva delle richieste ricevute”. Gli operatori, che hanno potuto richiedere l’assegnazione anche per più stabilimenti (salvo poterne ottenere comunque una a richiedente), hanno avuto tempo fino al 3 giugno 2021. «Si tratta di un modello vincente già sperimentato lo scorso anno e che abbiamo voluto replicare. La formula dello “stabilimento balneare” è particolarmente conveniente perché consente di offrire tutta una serie di servizi compreso quello della ristorazione sfruttando però strutture leggere, rimovibili (come dei chioschi in legno), che non comportano grossi investimenti», aggiunge Savarese.

Nelle foto:

(dall’alto) il Sindaco di Ardea Mario

Savarese Controlli sul litorale

«Rispetto allo scorso anno abbiamo acquisito una certa esperienza nelle problematiche relative alla gestione balneare in ottica Covid pertanto per questa stagione estiva metteremo in campo strumenti un po' diversi. Innanzitutto per l'assistenza e i controlli sul litorale con Pomezia abbiamo condiviso un protocollo d'intesa con la capitaneria di Porto affidando a loro una parte del servizio di sorveglianza. Questo sarà garantito con una pattuglia su gommone che girerà tutti i circa 18 km di costa per tutto il periodo estivo. Parliamo del rispetto del distanziamento, della densità di presenze in un determinato punto, l'assistenza bagnanti e più in generale tutto ciò che concerne l'utilizzo dell'arenile. Per ciò che riguarda il servizio “a terra” cercheremo di affidarlo agli assistenti bagnanti laddove presenti mentre non metteremo gli steward che si sono rivelati una misura sostanzialmente inutile; il ruolo principale lo avrà dunque sempre la Polizia Locale e gli ausiliari sempre della Polizia Locale che assumeremo per la stagione estiva. Vedremo se poi farci aiutare anche da altre Associazioni qualora non fosse sufficiente. Stiamo valutando anche se acquistare alcuni mezzi idonei allo scopo quali quod elettrici con i quali pattugliare il litorale. Per le spiagge libere vere e proprie vedremo infine quanto riusciremo ad investire ancora in termini di assistenti bagnanti anche laddove la balneazione ad esempio non è consentita – ma ciò non impedisce che vengano comunque prese d'assalto le spiagge – dato che il Comune deve comunque prevenire situazioni di potenziale pericolo».

Voglia di Estate ma senza abbassare la guardia nei confronti del Coronavirus

Eventi e misure per i commercianti sotto la Rocca

Dal punto di vista prettamente legato all'intrattenimento dei turisti e della popolazione residente non vedremo grosse novità rispetto agli anni passati ad Ardea. La città, com'è noto, esce da un periodo finanziario complicato e come ribadito dal Sindaco “quando la coperta è corta ci sono necessariamente delle priorità a cui l'Ente deve far fronte”. E tra queste, chiaramente, non possono esserci le spese per gli eventi . «Cercheremo comunque di organizzare qualcosa per i cittadini e i turisti – precisa il Sindaco – il nostro obiettivo, qualora le condizioni lo permetteranno, è quello di recuperare “l'Ardea Jazz Festival”, un evento che è stato sempre molto apprezzato. Dopodiché realizzeremo altre piccole iniziative, magari più limitate, ma che possono comunque generare partecipazione». Per i commercianti, fa sapere l'Ente, continuerà ad essere concessa in modo gratuito l'occupazione del suolo pubblico dando modo così alle attività di sfruttare gli spazi esterni così come fatto finora».

QUI ARDEA Bando per 10 stabilimenti (per una stagione), controlli affidati a Guardia Costiera e Polizia Locale. Protocolli Covid collaudati sull’esperienza dell’Estate 2020. Eventi: si punta su ArdeaJazz

(continua)

mismo. Ecco come sarà l’Estate sul territorio

(segue) Pomezia, parla il Sindaco

«Sarà anche quest’anno un’estate all’insegna del rispetto delle norme antiassembramento. La curva dei contagi continua a scendere, ad oggi nel Comune di Pomezia si registrano 82 persone positive, in netta decrescita rispetto alle settimane passate, ma non possiamo abbassare la guardia - spiega il Sindaco Zuccalà Cittadini e turisti dovranno continuare a rispettare le regole anti-Covid sulle spiagge e nelle piazze, ma sono certo che sarà una stagione positiva per la nostra Città. A Torvaianica case e stabilimenti sono già sold out, una buona notizia per le attività balneari e commerciali del nostro territorio. E’ inoltre con molto piacere che annuncio il completamento di un lavoro che ha richiesto molto tempo e sforzo e che ha portato Pomezia a dotarsi per la prima volta di un “Piano di Marketing Turistico e Territoriale”, questo lavoro costituisce la base per tutta una serie di attività che seguiranno e che già da quest’anno potranno aprire la Città e il suo litorale ad un futuro turistico di continuo sviluppo. Un nuovo sito turistico dedicato a Pomezia e Torvajanica, i nuovi siti del Museo Lavinium e del Museo del 900, la mappatura Qrcode di tutte le bellezze e luoghi di interesse cittadini, i PIT, i nuovi loghi e le nuove mappe turistiche e la collaborazione con tutti gli attori del territorio che sta dando vita alla costituzione di una DMO turistica. Ma non voglio anticipare troppo, appuntamento per tutti per il 16 giugno per la conferenza stampa in cui annunceremo tutte le novità». Ancora una volta il Covid influenzerà l'organizzazione degli eventi: qual è il programma di appuntamenti da qui a settembre? «Sono convinto che la ripresa richieda coraggio e positività. Per Pomezia torna l’arena in Piazza Indipendenza con l’ormai tradizionale “Pomezia in Musical”, la bellissima novità del “Flame Festival”, la tradizionale “Festa di San Benedetto” e poi tanto cinema. Confermata anche “Pratica Jazz” che quest’anno conquista la nuova location di Selva dei Pini e una mini rassegna al Museo Lavinium. Per Torvajanica l’arena sarà allestita in Piazza Ungheria e prevederà due mesi di spettacolo tra cinema, performance e competizioni canore, intrattenimenti comici e tanto cinema, una bellissima forma d’arte che purtroppo quest’anno non abbiamo potuto fruire nelle sale e nelle arene. Confermato il concerto operistico del Maestro Renzo Renzi, la “Festa dei Pescatori”, a cui teniamo molto e che sta diventando un evento del cuore per la nostra città. Confermato il Festival Tognazzi, che vedrà i quattro figli di Ugo come direttori artistici e che si chiamerà “Trentugo”, il festival si snoderà su almeno cinque serate e prevederà i talk, la proiezione dei film, la mostra tematica, il coinvolgimento dei ristoratori nella reinterpretazione di un piatto del grande attore, la mostra storica del torneo di Ettore Costa, i premi ad un attore e ad una attrice nonché il premio Torvajanica ed anche una bellissima novità che per ora non annuncio. Non mancheranno il teatro, specialmente in valorizzazione delle compagnie del territorio, le sagre, lo street food, le location di divertimento con giostre e animazione per i più piccoli. Una bellissima illuminazione della passeggiata sul mare completerà l’atmosfera di una stagione estiva che speriamo garantisca divertimento e bellezza a cittadini e turisti e riporti uno spirito positivo e allegro, in piena sicurezza». Quali misure sono state previste per i commercianti? «Per i commercianti abbiamo prorogato l’occupazione di suolo pubblico gratuita fino al 31 dicembre per consentire a tutti di utilizzare al meglio gli spazi esterni. A breve l’uscita di un bando finalizzato alla concessione di contributi per l’acquisto di arredi esterni, una misura che abbiamo fortemente voluto per dare un segnale concreto di vicinanza e sviluppo agli esercenti. Saranno inoltre annunciati a breve nuovi sconti Tari. Nell’ambito della semplificazione delle procedure abbiamo implementato il nuovo sito di gestione del Suap, che oltre a snellire la burocrazia diventa un punto di riferimento normativo e di aggiornamento».

Il Sindaco fiducioso: «A Torvaianica case e stabilimenti sono già sold out, sarà una stagione positiva per la città»

QUI POMEZIA

Tanti eventi nel nome di partecipazione e sicurezza: Pomezia in Musical, le feste tradizionali e tanto cinema. Confermato il Festival Tognazzi. E ancora sagre, street food e molto altro

(continua)

Per i commercianti di Pomezia: occupazione suolo pubblico gratuita (così come anche ad Ardea), nuovi sconti TARI, snellimento burocrazia»

(segue) I balneari a Pomezia

Un aumento delle presenze, anche se non da pienone assoluto, si avverte negli stabilimenti balneari, che hanno già da diverse settimane hanno iniziato a registrare le prenotazioni per i mesi di luglio e agosto. Ecco come si prospetta la stagione per Roberto Tammone, titolare dello storico stabilimento balneare “Ragno d’Oro”. “Lo scorso anno a maggio ancora non si sapeva bene cosa si sarebbe potuto fare. Le prenotazioni sono arrivate solo nelle settimane successive, man mano che le ‘maglie si allentavano’ e le persone acquisivano sicurezza: da metà giugno in poi la stagione si è ripresa alla grande, facendoci recuperare quanto perso in precedenza. Quest’anno invece è stato il clima a remarci contro, visto che tra la fine di aprile e per quasi tutto maggio il tempo, specie nei weekend, è stato piuttosto brutto, ma il danno si è avvertito solo per quanto riguarda le presenze giornaliere: per ciò che concerne le prenotazioni di luglio e agosto, infatti, abbiamo avuto una buona richiesta”. Maggiore rispetto al passato? “Direi proprio di sì. Questo probabilmente perché, a causa del Covid, ci sono remore ad andare all’estero, ma a che a spostarsi in altre regioni e si preferisce restare in zona, riversandosi così sul nostro litorale. Abbiamo quindi un aumento delle prenotazioni e delle presenze”. La tipologia delle persone che prenotano è cambiata? “Il nostro è uno stabilimento per famiglie, quindi il tipo di clientela è rimasto prevalentemente lo stesso”. Diversa clientela, con più giovani e coppie, al Tinga Beach, gestito da Davide Nasso. Anche Nasso conferma il trend positivo iniziato lo scorso anno. “In linea di massima la stagione 2021 ricalcherà quella precedente: tantissima gente soprattutto nei weekend, ma a causa del distanziamento potremo ospitare al massimo lo stesso numero di persone di due anni fa. Al momento non c’è ancora il tutto esaurito, ma tra le prenotazioni (noleggio attrezzatura nella spiaggia libera, ndr) e il numero di abbonamenti finora registrati calcoliamo che la stagione possa essere molto positiva, con una piccola percentuale in più rispetto agli anni passati, ma non il pienone a causa delle restrizioni, che sono comunque proprio il motivo che hanno riportato qui i turisti. È grazie al fatto che molte persone non si fidano ad allontanarsi che Torvaianica è stata rivalutata”. Che tipologia di persone ci sono? “Devo riconoscere che qui viene chi non può permettersi di meglio. Torvaianica è un posto piuttosto economico, rispetto a tante altre località turistiche, sia come appartamenti – in vendita come in affitto – sia come strutture turistiche, quindi molte persone scelgono di venire sul nostro litorale proprio perché costa meno. Sono tantissimi coloro che hanno deciso di comprare casa o affittarla per tutto l’anno, anche in questa zona lontana dal centro: posso affermare con sicurezza che negli ultimi anni il lungomare attorno al Tinga è stato molto rivalutato, difficilmente restano abitazioni vuote”. Torvaianica sarà quindi piena, questa estate…“Penso proprio di sì: tra green pass, vaccini, richiami e quant’altro, la gente preferisce semplificarsi la vita e restare in zona”. Ma quali saranno i costi? “Noi abbiamo mantenuto gli stessi dello scorso anno. Gli aumenti – per chi li ha applicati – sono stati nel 2020 a causa delle restrizioni dovute al Covid”. Questi dati vengono confermati anche da Angelo Fusari, titolare dello stabilimento Lido. Anche qui è stato scelto di mantenere gli stessi prezzi dello scorso anno, per non far ricadere sui clienti lo scotto della crisi economica dovuta alla pandemia. “La gente non parte per vari motivi, quindi viene a Torvaianica –spiega Fusari – Un po’ perché si ha paura ad allontanarsi, un po’ perché a causa delle varie restrizioni diventa complicato muoversi, un po’ perché il Covid ha portato molte persone a dover fare economia. Quindi già dallo scorso anno abbiamo avuto un aumento delle presenze, riconfermato anche nel 2021. Non parlo di pienone, ma sicuramente di una stagione molto soddisfacente, soprattutto se calcoliamo come era iniziata”. “Da noi –prosegue – vengono sia famiglie che giovani che vogliono fare surf, ma non essendo in centro, la nostra clientela non è solo abbonamenti, ma si basa anche sui giornalieri. Da quello che vedo, sembra che anche questa possa essere un’ottima stagione: le persone hanno voglia di venire al mare, ma senza rischiare e senza allontanarsi”.

(continua)

Balneari Ardea, intervista con Angelo Cavola (S.I.B.)

L’INTERVISTA - Angelo Cavola, Vicepresidente del SIB della Regione Lazio, nonché Presidente per la Provincia di Roma e per il Comune di Ardea. «Quest'anno, oltre all'emergenza Covid, siamo costretti a fare i conti anche con un meteo decisamente non in linea con il periodo. Le avverse condizioni climatiche stanno rallentando non poco i lavori di preparazione degli stabilimenti. Adesso però il bel tempo dovrebbe arrivare, ci contiamo». Seconda estate in

tempo di Covid: cosa è cambiato rispetto

allo scorso anno? «Sicuramente c'è maggior fiducia e ottimismo. Siamo riusciti a vaccinare una buona parte della popolazione e questo inciderà senza dubbio in positivo. Le persone vogliono tornare a viaggiare e il mare chiaramente è una meta ambita. E' vero che la campagna abbonamenti è partita un po' in ritardo ma pensiamo sia frutto dell'incertezza legata alle chiusure che ci sono state. Crediamo ci sia tutto il tempo per recuperare». Sui 10 stabilimenti

messi a bando dal Comune.

«Sinceramente non posso che esprimere tutte le mie perplessità in merito nonostante possa capire che l'Ente abbia bisogno di controllare le spiagge mediante le postazioni di salvataggio. Ma una gara, così a ridosso della stagione estiva, tra l'altro in pochi giorni e per la durata di un solo anno, resta un progetto incomprensibile». Al livello

personale come state preparando la stagione? (Angelo Cavola è titolare dello

stabilimento “Roma” ad Ardea) «Abbiamo fatto tesoro dell'esperienza dello scorso anno. Senz'altro abbiamo maggior dimestichezza con i protocolli e siamo pronti ad accogliere i turisti in totale sicurezza. Per ciò che riguarda il protocollo Covid le regole ormai le conosciamo bene. Posso citare, tra gli altri, la presenza ben visibile di tutta l'informativa con le regole di comportamento, i percorsi separati di entrata in uscita anche sulla battigia ove possibile, il distanziamento garantito tra gli ombrelloni, il rilevamento della temperatura all'ingresso, i dispenser col gel disinfettante fino ad arrivare al registro dei clienti da tenere per 14 giorni. La stessa attenzione alla sicurezza e alla prevenzione sarà garantita anche negli spazi al chiuso chiaramente».

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