6 Sanità
Sabato 15 Gennaio 2022 Il Galletto
Mugello
Un nuovo Hub Vaccinale al Centro Piscine di Borgo Il sindaco Paolo Omoboni lo aveva annunciato qualche giorno fa ed è passato ai fatti. “La nostra Asl, in collaborazione con la Società della Salute, nei prossimi giorni aprirà un centro vaccinale in Mugello, nei locali del Centro Piscine”. Quindi un nuovo centro mugellano nel cuore del-
la sua Borgo San Lorenzo. È possibile prenotarsi sul portale della Regione https://prenotavaccino.sanita.toscana.it. L’Hub sarà aperto 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle 20 e permetterà di fare 540 vaccini giornalieri per adulti al giorno. Un giorno (il sabato) sarà dedicato alla vaccinazione
solo dei bambini dai 5 agli 11 anni. “Insieme all’amministratore della Vivilosport Incagli abbiamo dato la disponibilità di una parte dei locali del Centro Piscine: un impianto che ha una valenza zonale ed è sostenuto anche dall’Unione del Comuni. È giusto che un bene pubblico sia messo a di-
sposizione di tutti per dare una risposta ai mugellani, e non solo, in questo momento molto difficile da un punto di vista sanitario. L’Hub permetterà di dare un servizio essenziale e non condizionare l’auspicabile ripresa dell’attività natatoria dell’impianto” ha detto il sindaco di Borgo.
Borgo San Lorenzo
“Sì all’Hub Vaccinale, ma riapriamo le piscine” “Con questa comunicazione, noi Collaboratori del Centro Piscine Mugello intendiamo far sentire la nostra voce a seguito della recente decisione di rimandare la riapertura della piscina. Vogliamo innanzitutto esprimere il nostro appoggio per la scelta di allestire un nuovo Hub vaccinale, come reso noto nei giorni passati; sicuramente un servizio utile alla Società in questo difficile momento. Siamo ancor più sollevati nell’apprendere che tale Hub non precluda il normale svolgimento della maggior parte delle attività programmate ad inizio anno. Ben consapevoli della situazione generale, com-
plicata su più fronti (pandemico ed economico), non possiamo però esentarci dall’esternare il nostro disappunto di fronte ad una decisione che ci costringe nuovamente a rinunciare al nostro lavoro nonostante, di fatto, ad ora i decreti legge consentano alle piscine di rimanere attive con le dovute precauzioni. Ci teniamo pertanto a sottolineare che l’ambiente piscina, corroborato da numerose evidenze scientifiche, inteso come piano vasca sia assolutamente sicuro, non rappresentando un fattore scatenante la diffusione del virus COVID-19; infatti, mentre si interrompe improvvisamen-
te un servizio pubblico, le piscine private della zona forniscono ancora servizi e salute ai propri utenti. Chiediamo pertanto, portando all’attenzione di tutti, che ci venga concesso di tornare a lavorare il prima possibile, fissando una data certa di ripartenza, auspicandoci che la scelta non vada verso una semplice attesa che la situazione economica miglior. Ci auspichiamo che, a prescindere da questo, si possa trovare quanto prima il giusto compromesso, considerando che dei quasi quaranta lavoratori lasciati a casa senza preavviso, la maggior parte di que-
sti vivono di questo lavoro e non hanno alcuna altra possibilità di sussidio economico; consideriamo questo un passo fondamentale di rispetto che riteniamo dovuto sia nei nostri confronti sia nei confronti di tutti gli utenti a cui è stato interrotto un servizio, considerato da molti di fondamentale importanza. È sotto gli occhi di tutti, che questa improvvisa interruzione abbia creato numerosi ed importanti problemi anche tra gli utenti che fanno dell’attività in piscina una questione riabilitativa, sociale e di benessere; tra le Scuole, che hanno già manifestato il proprio
disagio, la cui attività rappresentava un’ottima soluzione alla prevenzione di rischio assembramenti nelle palestre durante l’orario di educazione fisica; tra le due Società sportive che fanno della continuità del lavoro, un principio fondamentale dei propri progetti. Comprendendo le difficoltà e la decisione, siamo certi che riusciremo comunque tutti insieme, a trovare una soluzione con la speranza di poter tornare ad usufruire di questo impianto, così importante e centrale nel territorio mugellano”. Comunicato a firma di tutti gli istruttori e i collaboratori del Centro Piscine Mugello.
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I genitori chiedono di riaprire le piscine
“Egregi, scriviamo in qualità di tutti i genitori degli atleti, che afferiscono alle società agonistiche Mugello Nuoto Asd e Pallanuoto Mugello Asd di Borgo San Lorenzo (FI), presso l’impianto Sportivo comunale “Centro Piscine Mugello”, che promuove e consente l’attività Natatoria a utenti provenienti dai tanti comuni del territorio Mugellano. Abbiamo appreso dalla stampa del 07/01/2022, dell’apertura di un comodo Hub vaccinale Covid 19 all’interno degli spazi comuni del “Centro Piscine Mugello”, di cui potrà fruire l’intera comunità mugellana e non solo; le autori-
tà che hanno concesso l’autorizzazione per la realizzazione del Hub vaccinale, hanno dichiarato che le attività natatorie non sono precluse dall’apertura dello stesso. Come accade ogni anno, l’attività del “Centro Piscine Mugello” chiude per circa due settimane in concomitanza delle vacanze natalizie, al fine di provvedere alla manutenzione ordinaria del piano vasca. Inaspettatamente il 7 gennaio corrente anno, non ha riaperto le porte. L’amministrazione ha posticipato la riapertura, causa covid, al 1ºfebbraio. Siamo a sottolineare l’importanza della possibilità
di proseguire in TUTTE le attività ludico motorie, riabilitative e rieducative, sportive, sociali (disabilità e scuole), agonistiche e acquaticità neonatale, che fino al 23/12/2021 erano attive in questo impianto. Ci troveremo nella già sperimentata condizione di dover portare i nostri atleti da 4 a 6 volte a settimana al più vicino centro piscine che purtroppo si trova a 39 Km di distanza. Onestamente, è da vedersi come un deterrente dal continuare questo sport che, in questo lungo periodo di pandemia, resta uno degli sport più sicuri rispetto al propagarsi dei contagi, proprio
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per l’utilizzo costante del cloro in acqua. Consapevoli dell’ulteriore problema economico presentatosi con l’avvento del caro bollette che riguarda gli impianti di tutta Italia, restiamo a tutt’oggi privi della possibilità di fruire del “Centro Piscine Mugello”, quando TUTTE le altre realtà a noi affini risultano attive, seppur in attesa di fondi comunitari che contribuiranno alla gestione di questi impianti. Nel frattempo sappiamo che la Unione Montana dei Comuni del Mugello si è adoperata in tal senso stanziando un contributo atto a garantire la continuità delle attività. È le-
Le proposte della Lista Civica sulla fine quarantena
“Il gruppo di Cambiamo Insieme di Borgo San Lorenzo (Margheri, Atria e Ticci) sulla questione delle quarantene Covid dopo la novità annunciata da Giani. E delle proposte per coinvolgere i medici di famiglia. Visto il ‘disastro organizzativo a tutti i livelli’ indicato dal Presidente dell’Ordine Medici di Firenze(https://www. lanazione.it/firenze/cronaca/covid-medici-protesta1.7222999/amp) unito al sistema messo in piedi dalla Regione Toscana che purtroppo poco ha risolto fino ad oggi non andando a sollecitare le ASL per la “fine isolamento” di tutte le persone che stanno aspettando chiuse in casa senza certifi-
cato verde post guarigione ci siamo permessi di fare delle proposte. Nonostante la novità annunciata poco fa dal Presidente Giani sulla fine isolamento dopo 24h dal tampone negativo (senza certificazione Asl) purtroppo permane a nostro avviso il grosso problema del Super Green Pass post guarigione NON riattivato o NON generato. Infatti ci risulta che questa procedura venga eseguita solo dal Ministero della Salute a fronte di procedura automatica ma previo invio automatico della certificazione da parte di Asl e/o sistema regionale. Speriamo di sbagliare. Pur riconoscendo la competenza
regionale vogliamo fornire ai nostri amministratori locali soluzione concrete da portare presso la Giunta Regionale. 1- Perché non AUTORIZZARE i Medici di base (che ricevono automaticamente il responso tamponi dei pazienti) a rilasciare il provvedimento di fine isolamento e relativa procedura Super Green Pass? 2- Oppure più semplicemente perché non dare la possibilità di AUTOCERTIFICARE l’esito del tampone negativo (obbligatorio) di fine quarantena e liberare i cittadini in attesa dalla fine isolamento del Super Green Pass o della sua riattivazione? A riguardo si ricorda che i cittadini hanno già i tam-
poni tracciati nel sistema regionale e i medici di base già mail e contatti telefonici dei propri assistiti. Questi automatismi a nostro avviso permetterebbero di evitare inutili burocrazie che bloccano le persone dal rientro a lavoro e impedendo loro anche molte attività che richiedono il certificato verde. Una proposta di buonsenso unita al consiglio di potenziare il sistema tamponi. Troviamo infine inutile l’annuncio di nuovi posti letto senza prima aumentare il personale sanitario”. Questa la nota della Lista Civica ‘Cambiamo Insieme’ a Borgo San Lorenzo, a firma di Luca Margheri, Claudio Ticci e Francesco Atria.
cito allora chiedersi perché l’amministrazione precluda la possibilità di fruire di una struttura pubblica. In un periodo in cui la frequenza scolastica è intermittente, quando non preclusa, lo sport rimane certamente l’unica valvola di sfogo e di aggregazione per chi lo pratica da anni: con la certezza di poter sempre vedere un amico, di poter interagire con un allenatore, di vedere un genitore che dagli spalti ne osserva i progressi. Con la presente siamo quindi a chiedere la riapertura di una struttura necessaria non solo allo svolgimento di attività sportiva ma, oggi più che mai, fondamentale per la socializzazione e il benessere psicofisico, alterato talvolta irrimediabilmente dagli effetti della pandemia; la quale costringe, più che mai, i giovani ad adattarsi ad una realtà distopica che preclude qualsiasi forma di interazione con il prossimo. Restiamo dunque in attesa di un Vostro cortese riscontro”. I destinatari
della lettera: “Ministro della Salute On.Roberto Speranza -Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport Valentina Vezzali -Presidente Regione Toscana Eugenio Giani -Presidente Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli -Presidente Federazione Italiana Nuoto Toscana Roberto Bresci -Sindaco di Firenze Dario Nardella -Sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni -Presidente della Società della Salute del Mugello Filippo Carlà Campa -Presidente della Unione Montana dei Comuni del Mugello e Giunta Stefano Passiatore”.
Mugello L’opinione di “Un gruppo di cittadini” sul nuovo servizio tamponi
Pubblichiamo una lettera che riporta la firma di “un gruppo di cittadini” ed è diretta ai sindaci mugellani. L’argomento tratta del nuovo servizio dei tamponi: “I Sindaci non si prendano meriti di altri. I mesi scorsi molte amministrazioni avevano rigettato le richieste di lavoratori e famiglie che chiedevano i tamponi. Ora si prende atto che finalmente si attiva un più efficiente servizio tamponi nel Mugello. Ma va detto che coloro che oggi vorrebbero intestarsi il merito, in passato avevano rigettato le richieste. Adesso che i tamponi servono a tutti e la Omicron ha dimostrato che sono utili e necessari poiché il virus lo portano tutti, vaccinati e non, cercano di correre ai ripari. Bene, ma il ringraziamento va fatto a quella poche farmacie (anche fuori dal Mugello) che si sono adoperate nel tempo senza discriminare mai nessuno e lavorando in modo professionale. Soprattutto a quelle che fino a pochi giorni fa venivano rifiutate da qualche amministrazione. Diamo il merito a chi veramente lo possiede. Un ‘gruppo di cittadini’.