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A PAG
L’Assessore Stefano Baccelli: “Treni regionali, miglioramenti da dicembre a gennaio, con un aumento della puntualità dal 6 al 13%”. È quanto emerso dalla riunione della cabina di regia di giovedì 3 febbraio tra l’assessore regionale ai trasporti, Stefano Baccelli e i direttori regionali di Trenitalia e di RFI, che si è occupata anche della nostra linea Firenze - Borgo San Lorenzo (via Vaglia e Pontassieve). Baccelli: “La cabina di regia sul trasporto ferroviario che abbiamo istituito ha mostrato la sua utilità. I gravi ritardi registrati nel mese di dicembre sono stati recuperati a gennaio, ma continuano ad esserci ampi margini di miglioramento insieme a evidenti criticità che devono essere superate. Per questo il nostro impegno continua. A fronte di notevoli miglioramenti registrati a gennaio rispetto a dicembre, con aumenti di puntualità che vanno dal 6 al 13%, il quadro che emerge è di perseverare nel miglioramento di un servizio non ancora soddisfacente. I treni accuratamente monitorati sono stati 31, e per 11 di questi anche a gennaio l’indice di puntualità è al di sotto dell’80%. Per questo ho chiesto a Trenitalia e Rfi di intervenire con soluzioni adeguate a innalzarlo”. Trenitalia ed Rfi nel mese di gennaio hanno attivato una serie di azioni che proseguiranno nel corso del 2022, per migliorare i livelli di puntualità e l’affidabilità dei treni e delle linee. La principale causa che ha generato problemi nel mese di dicembre sulle linee Faentina e Aretina è state risolta grazie alla riconfigurazione dell’Apparato centrale computerizzato multistazione (ACCM), attivato a fine novembre nella stazione di Firenze Campo Marte che è tornato alla piena potenzialità. Conclude Baccelli: “Tuttavia si tratta di interventi che hanno portato ad una crescita media della puntualità del 6%, ancora migliorabile. Per questo la proposta della cabina di regia è quella di rivedere in modo completo l’intera offerta sulle linee più critiche. Ringrazio gli uffici regionali per l’impegno che mettono a rispondere alle giuste sollecitazioni degli utenti e tra non molto convocherò una nuova cabina di regia per esaminare le proposte che i gestori formuleranno per migliorare la puntualità del servizio”.
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Giannelli su Baccelli: “Assessore, sono basito per le sue parole. E la Ferrovia del Mugello si chiama Faentina, e non ‘via Vaglia”. Giampaolo Giannelli, responsabile provinciale dipartimento trasporti Fratelli d’Italia, si è espresso con un comunicato sulle recenti dichiarazioni dell’Assessore della Regione Toscana, Stefano Baccelli (leggi qui). Il testo del comunicato: “Come pendolare, ancor prima che come esponente politico, che oramai da tempo segue le disgraziate vicissitudini legate al trasporto ferroviario regionale, resto basito nel leggere le affermazioni dell’assessore regionale competente, Stefano Baccelli. Leggere che ‘la cabina di regia si è mostrata estremamente utile’ e ‘a fronte di notevoli miglioramenti…’ e via discorrendo sono frasi che suonano quasi offensive nei confronti dei pendolari, quelli della Faentina in particolare, linea che per due mesi consecutivi è finita al penultimo posto tra le tratte regionali nell’indice di puntualità. Non sto nemmeno a descrivere nel dettaglio quanto accaduto nel mese di gennaio e come è iniziato (con gravi problemi) il mese di febbraio; è sufficiente leggere le analitiche e dettagliate lamentele dei fruitori della linea Faentina per capire che non sta migliorando un bel niente!. Noto inoltre che da parte della Regione si continua a bearsi per una pagliuzza, mentre non si affronta, nella sua complessità, la trave, il vero problema. Si continua a non convocare la commissione trasporti, nella quale si potrebbero affrontare tutte le problematiche relative al trasporto regionale, come si continua a non applicare il contratto di servizio, sanzionando in maniera adeguata Trenitalia. E si continua, in particolare per la Faentina, a non voler affrontare i veri problemi strutturali, limitandosi alle promesse a vanvera, l’ultima delle quali si chiama ‘idrogeno’!! Ah una cosa non banale, da segnalare al gentile Assessore.... la ferrovia del Mugello, da sempre, si chiama ‘Faentina’ e non via Vaglia! Passi per il ritardo, ma almeno chiamiamola col suo nome! Per chi ne ignorasse la storia, divisa in quattro tronchi, la Faentina fu costruita a circa 40 anni dalla sua ideazione, seguendo più o meno l’itinerario ipotizzato nei decenni precedenti. Il primo tronco, da Faenza a Fognano, venne aperto il 9 gennaio 1887, il secondo da Fognano a Marradi il 26 agosto 1888, il terzo da Borgo San Lorenzo a Firenze 1’8 aprile 1890. Il 24 aprile 1893 la linea fu completata con l’inaugurazione del tratto appenninico, il più difficoltoso, fra Borgo e Marradi. E da sempre si chiama Linea Faentina! Non ‘via Vaglia’!”.
Borgo San Lorenzo Giuliattini: “Finalmente gli Orti! Vi racconto le novità”
“Finalmente gli Orti di Borgo San Lorenzo!”. Sergio Giuliattini commenta il ‘ritorno’ degli Orti nel capoluogo del Mugello. Ma ci sono tante novità, le introduce il presidente AuserVerdeArgento Borgo San Lorenzo: “Da qualche giorno i 68 orti di Borgo San Lorenzo sono a disposizione dei cittadini che ne hanno fatto richiesta o ne faranno fino a esaurimento graduatoria. La novità è che le aree non saranno destinate solo alle persone anziane ma anche a persone di tutte le età. Diventano centri di aggregazione e di scambio culturale. Infatti la presenza delle persone non si limiterà allo svolgimento delle cure colturali nel proprio appezzamento quanto a condurre una vita sociale come allo scambio di informazioni, all’aggiornamento delle conoscenze, al confronto con le altre generazioni, alla solidarietà. Due aree saranno destinate ad orti didattici per le classi dell’istituto superiore allo scopo di avvicinare i giovani alla conoscenza ed al piacere di coltivare la terra. Altri due come orti terapeutici destinati per l’integrazione di persone o gruppi svantaggiati come immigrati, giovani disoccupati, disabili, con l’aiuto delle associazioni preposte. Capisco che sia un progetto ambizioso ma sono convinto che porterà boni frutti”.
Processionaria del Pino. Il sindaco Borchi: “Ho emesso un’ordinanza”. Leonardo Borchi, primo cittadino del comune di Vaglia, ha dichiarato: “È tempo di combattere la Processionaria. Ho emesso un’ordinanza in proposito rivolta a tutti i proprietari di terreni su cui insistono alberature di pino e similari. I controlli e gli eventuali interventi di abbruciamento delle larve sono obbligatori nelle aree urbane”. Borchi “ordina, ai proprietari o conduttori di aree verdi (giardini e parchi sia pubblici che privati) posti in ambito urbano nonché agli amministratori di condominio che abbiano in gestione aree verdi sul territorio comunale, di porre in essere, entro 15 giorni dalla data di pubblicazione della presente Ordinanza, tutte le opportune verifiche ed ispezioni delle alberature presenti nelle aree verdi al fine di accertare l’eventuale presenza di nidi della “Processionaria del Pino”, ponendo attenzione alle specie arboree soggette all’attacco del parassita ovvero: Pino nero (Pinus nigra), Pino silvestre (Pinus silvestris), Pino domestico (Pinus pinea), Pino marittimo (Pinus pinaster), Varie specie di cedro (Cedrus spp) e laddove ne sia riscontrata la presenza, di provvedere immediatamente all’asportazione meccanica mediante taglio dei rami infestati con nidi di processionaria ed alla successiva bruciatura, avendo cura di operare con la massima cautela per evitare il contatto con i peli urticanti delle larve adottando tutte le protezioni individuali indispensabili”. Il sindaco avvisa che “le spese per gli interventi suddetti sono a totale carico dei proprietari o dei conduttori delle piante infestate; che è fatto assoluto divieto di depositare e/o abbandonare i rami con i nidi di processionaria sul territorio comunale, l’unico trattamento consentito é l’abbruciamento delle parti infestate, avendo cura di rispettare quanto previsto della vigente normativa in materia di prevenzione incendi”. MULTA - Il sindaco demanda “al Corpo di Polizia Municipale il rispetto della presente Ordinanza, e di procedere in caso di inosservanza con iniziale diffida ad adempiere entro il congruo termine, valutata l’urgenza, ed eventuale successiva applicazione di una sanzione amministrativa con pagamento in misura ridotta ai sensi della Legge n. 689/81 da euro 50,00 a euro 500,00”. L’ordinanza integrale è sul nostro sito www.ilgallettomugello.com.
Lavori urgenti a Scarperia e San Piero per un guasto sulla rete della fibra ottica. Il comunicato dell’Ufficio Viabilità della Città Metropolitana di Firenze: “Si stabilisce, nel comune di Scarperia e San Piero, sulla Sp 503 ‘del Passo del Giogo’ il senso unico alternato regolato da impianto semaforico mobile e/o movieri, oltre alla localizzata limitazione di velocità a 30 km/h in prossimità del cantiere, per il restringimento di carreggiata, dal km 30+800 al km 30+920 circa, fino al 16 febbraio con orario 00/24”.
Passo del Giogo Semaforo mobile su strada: posa di un elettrodotto
L’Ufficio Viabilità della Città Metropolitana di Firenze ha stabilito sulla Sp 503 (Passo del Giogo) un senso unico alternato regolato da impianto semaforico mobile e/o movieri, oltre alla localizzata limitazione di velocità a 30 km/h in prossimità del cantiere, per il restringimento della carreggiata, dal km 1+250 al km 1+450 circa, in località Paliana, nel comune di Firenzuola, fino al 9 marzo, con orario 00/24, per la posa di un elettrodotto.
Toscana Confagricoltura: Alessandro Marchionne nuovo Dg
Alessandro Marchione è il nuovo Diretto Generale: “Torno a lavorare in Toscana perché credo che possa essere una Regione protagonista del rilancio post-pandemia. Ho due obiettivi: rendere Confagricoltura sempre più vicina agli agricoltori e agli associati. E incentivare la formazione interna all’associazione in modo da arrivare ad offrire servizi sempre più qualificati, primo tra tutti l’orientamento alle nostre imprese”.Marco Neri, presidente di Confagricoltura Toscana: “Siamo molto felici di accogliere un professionista altamente qualificato, che ha lavorato per imprese importantissime. Alessandro Marchionne è fiorentino, è cresciuto e ha studiato a Firenze, pertanto è radicato sul territorio”.
Dai Lettori “Sciatterie a Luco”
Un nostro lettore, Roberto Mascherini, ci ha inviato una lettera affrontando i disagi di alcuni residenti del comune di Borgo San Lorenzo. “Sciatterei a Luco. Le prossime generazioni non saranno entusiaste”. Il lettore pone l’accento sulla manutenzione delle strade e scrive proponendo una soluzione da valutare. Il testo della mail: “Basta uscire dal centro di Borgo San Lorenzo si nota quanta trascuratezza c’è nelle immediate periferie. Ci sono strade una volta ben curate, negli ultimi tempi invece ridotte a quasi mulattiere, trattasi di una strada fra le più panoramiche del comune che collega il capoluogo con Luco del Mugello transitando da località Corte. Idem con via della Tintoria per altro molto transitata anche da e per Scarperia. Il non trovare soluzioni, in quanto i problemi tendono solo ad aggravarsi. Cercare delle soluzioni come in questo caso creare un consorzio fra i comuni di tutto il Mugello per abbattere costi. Altra sciatteria: vedere paloni crollati di linee (telefoniche?) da settimane. Questi sono alcuni esempi ma si può continuare, a Luco come già riferito all’Assessore Galeotti c’è il grande problema di assenza segnale per il cellulare un disagio enorme per tanti servizi e/o emergenze. Così facendo politici e amministratori passano ma i problemi restano, le prossime generazioni non saranno entusiaste di trovare queste macerie. Attenzione amministratori: l’Europa ci sta scambiando già per l’Affrica del Nord. Grazie per l’attenzione. Roberto Mascherini”.
Borgo San Lorenzo Il punto raccolta olio esausto alla Coop: forte odore e sporcizia
Una lettera firmata: “Pongo l’attenzione sullo stato di abbandono del punto raccolta olio esausto alla Coop di Borgo”. Un nostro lettore, Lucio Macina, ci ha inviato una segnalazione per mail. Il lettore si sofferma sul punto raccolta olio esausto alla Coop di Borgo San Lorenzo. Questo il testo della mail: “Vorrei cortesemente porre l’attenzione sullo stato di abbandono del punto raccolta olio esausto posto presso Coop di Borgo San Lorenzo che emana un forte odore e mostra un’evidente sporcizia e in più mancano i contenitore di ricambio con evidente disagio. Il tutto sembra quasi disincentivare una buona azione per l’ambiente che è prioritario di questi tempi. Cordiali saluti”.
Dai Lettori “Annulleranno il corso di ginnastica posturale alla Misericordia. Perché?”
Una nostra lettrice ci ha inviato una mail. Vuole esprimere la sua disapprovazione in merito ad una notizia che le riguarda, frequenta un corso alla fondazione Estote Misericordes di Borgo San Lorenzo che sarà annullato dal prossimo mese di aprile. “Il Nuovo anno sta portando cattive notizie ad un nutrito gruppo di cittadini del comune di Borgo San Lorenzo che finora usufruivano di cure fisioterapiche (a pagamento s’intende!) presso gli ambulatori della fondazione “Estote Misericordes”. Entriamo nei particolari: da oltre 10 anni la Misericordia riceveva un bel numero di cittadini ultra sessantacin-
Per i tuoi auguri o i tuoi ricordi invia testo e foto a galletto@newnet.it
quenni che guidati da una fisioterapista eseguivano esercizi di fisioterapia che data l’età sono indispensabili per mantenersi in discreta salute. Si trattava di un vero e proprio corso di ginnastica posturale per due volte alla settimana e il tutto dietro prescrizione medica (ginnastica posturale Back School). I dirigenti hanno informato che dalla fine di aprile tutto questo non ci sarà più e quindi questo servizio sanitario non verrà più offerto e non ci è dato sapere in nome di quale principio. In questo caso si può pero affermare che questa fondazione sorta in seno alla Misericordia di Borgo San Lorenzo di misericordioso (si fa per dire) non le è rimasto che il nome!! A nome dei partecipanti al suddetto corso (ridotto causa Covid a 30 persone) Niccoletta Zagli”.
San Piero Si torna a ballare all’Ikebana. Talluri e Cocchi: “Riapriamo ‘in sicurezza’!” Primo evento dell’anno all’Ikebana: “Tocame”, a base di Hip Hop e Reggaeton, dalle 23
Divertirsi in Mugello è un verbo che si declina in molti modi. Ma per i giovani valgono due caratteristiche. L’importante è essere liberi. Di scegliere dove e come. Che i luoghi scelti facciano sentire i ragazzi come in famiglia. E…“beh, se ci fosse un po’ di musica in sottofondo sarebbe meglio”. Allora, popolo della notte, si torna in discoteca. Non è un ‘liberi tutti’ ma intanto la luce in fondo al tunnel è più vicina. Il buio, la chiusura qualche istante prima di festeggiare lo scorso Capodanno, non è stato facile da dimenticare. Discoteche chiuse, gestori in difficoltà, clienti – non solo giovani – delusi di non potersi svagare come è accaduto d’estate, disagi che colpiscono gli adolescenti. Il Mugello è pronto ad accogliere la sana libertà dei suoi giovani, il divertimento di chi sceglie la discoteca come luogo di interazione, di conquiste. Gioia pura, senza eccedere. “Non se ne poteva più” dicono i ragazzi. Le discoteche riaprono e la musica torna ad essere protagonista. Sennò che vita è. Una riapertura con più ordine, meno casini. Avanti, comunque. Da ora non ci si può fermare. L’Ikebana di San Piero a Sieve è in linea con questi principi: musica a spron battuto, godersi un cocktail in compagnia e Green Pass rafforzato in tasca. Primo evento dell’anno: “Tocame”, a base di Hip Hop e Reggaeton, oggi (sabato 12 febbraio) dalle 23, solo previa prenotazione. “Siamo ancora a leccarci le ferite dopo l’ultimo stop, la rabbia del poco preavviso è stata difficile da smaltire. L’importante però è poter riaprire. Il nostro messaggio è questo: ‘Riapriamo in sicurezza’ – dice Valerio Cocchi, uno degli organizzatori – Ritengo la discoteca un luogo sicuro, visto che per entrare bisogna aver il Green Pass rafforzato. Da qualche altra parte chiedono il Green Pass base, in discoteca non bisogna avere timori. E speriamo di passare presto alla capienza regolare”. Già, perché l’Ikebana oggi deve presentare un’offerta ridotta: solo il 50% dei partecipanti potrà fare il suo ingresso, una forbice di clientela che si aggira tra le 300-350 persone. Quindi? Bisogna prenotarsi, in anticipo. Le info sono sulle pagine social dell’Ikebana. Tommaso Talluri è un altro organizzatore: “La riapertura delle discoteche è il simbolo della libertà per tutti, grazie anche agli eventi musicali piano piano si può tornare alla normalità, ovviamente con il rispetto delle normative anti Covid vigenti”.
Filippo Ciampolillo
LA VIGNETTA DI FABIO BUFFA
Gossip mugellano Le freddure di Fabio Buffa
Il Sindaco Omoboni dichiara che, dopo il Covid, ci aspetta lo tsunami del caro bollette. E vince il premio dell’ottimismo
Rifondazione Comunista raccoglie firme contro il caro bollette...e dona le arance. Da portare a chi è in galera per aver rubato, non avendo i soldi per pagare le bollette
In Mugello le poste tornano ad essere aperte negli orari tradizionali. Il problema è che ormai la gente non si ricorda più a cosa servono le poste
In Mugello ci si interroga sul futuro del latte. Diventerà formaggio?
Vicchio: atti vandalici degli adolescenti negli spazi pubblici. C’è chi pensa che sia anche colpa del Covid, che come sintomi rende un po’ coglioni
Agli allevatori mugellani, danneggiati dai lupi, sono andati 450 mila euro. E a me??... che il gatto mi ha distrutto l’albero di Natale!!??
E’ emerso che la Faentina fu costruita 40 anni dopo la propria ideazione. Già allora arrivava in ritardo
Fabio Buffa
Borgo San Lorenzo Mostra ‘Libris’. Becchi: “Il valore dell’arte che non si ferma”
La Mostra Libris è a Borgo San Lorenzo. E Cristina Becchi, vicesindaca del comune borghigiano, l’ha visitata. La vicesindaca, con delega al turismo, ricorda che la mostra ‘Libris - Libro d’artista. Immagini come parole’ del Gruppo Dinamo è in programma nel capoluogo del Mugello a Villa Pecori Giraldi fino a domani (domenica 13 febbraio). Becchi scrive: “Dalla parola all’opera d’arte in un crescendo artistico costantemente in movimento, (…) cominciare a conoscere il valore dell’arte che non si ferma, che non si pone limiti, che non ha barriere. Una contaminazione che aiuta le giovani menti. Fateci un salto!”.