Il gallo specialeelezioni

Page 1

Gallo

il

SPECIALE ELEZIONI (suppl. “il Gallo”), 23  maggio 2014 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

L’ambita poltrona Domenica 25 Dalle 7 alle 23 si vota per il rinnovo del Consiglio Comunale. L’ultimo appello agli elettori di tutti i candidati Sindaco dai nostri Comuni aLL’IntErno

ELEzIonI EuroPEE

Si vota per rinnovare il Parlamento europeo. L'obiettivo per i partiti è superare il 4% per ottenere almeno un seggio e quindi guadagnarsi uno dei 751 posti (73 spettanti all'Italia) disponibili in Europa

2 www.ilgallo.it - lunedì 26 maggio tutti gli aggiornamenti in diretta sullo spoglio delle elezioni - www.ilgallo.it


2 ilgallo.it

domenica 25 maggio

Elezioni europee: chi andrà a Bruxelles? La novità. Da quest’anno c’è la possibilità di

eleggere il presidente della Commissione europea

Si

vota per rinnovare il Parlamento europeo. L'obiettivo per i partiti è superare il 4% per ottenere almeno un seggio e quindi guadagnarsi uno dei 751 posti (73 spettanti all'Italia) disponibili in Europa. Come si vota? dovrà apporre una croce sul simbolo del partito che l'elettore ha deciso di premiare con il voto e inserire al massimo i nomi di tre candidati. La regola, per via delle nuove norme sulla parità di genere, è che nel caso in cui si decida di inserire tre nomi uno tra questi dovrà essere di diverso sesso: in parole povere mai preferenze con tre uomini o tre donne. Se l'elettore non rispetterà questa regola la terza preferenza non verrà contata.

Si

Quando? olamente la domenica del 25 maggio. I seggi apriranno alle 7 della mattina per chiudere alle 23. Domenica è inoltre l'ultimo giorno per votare a livello europeo: non tutti gli Stati infatti hanno scelto domenica per votare. Entro lunedì si sapranno con certezza vincitori e vinti di questa competizione.

S

Seggi e sistema proporzionale ono cinque i seggi nel nostro Paese: Nord-Est (14 seggi), Nord-Ovest (20 seggi), Centro (14 seggi), Sud (17 seggi), e Isole (8 seggi). In Italia

S

vige il sistema proporzionale, quindi tanti seggi in proporzione a quanti voti si ottengono. I partiti dovranno superare inoltre una soglia di sbarramento del 4% per aver garantito almeno un seggio. I candidati cco la novità delle elezioni europee: la possibilità di eleggere il presidente della Commissione europea, che dovrà essere approvato da una maggioranza assoluta dei deputati (376 voti su 751). Sono 5 i candidati alla carica di presidente: l'attuale presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz, che riunisce il Pse e quindi la sinistra moderata europea. In lui si riconosce il Pd. C'è poi Jean Claude Juncker, che viene sostenuto da Forza Italia, Nuovo Centrodestra e Udc. Alexis Tsipras invece è il leader della sinistra radicale e quella che si riconosce nella politica anti-austerity. In Italia è sostenuto dalla lista “L’altra Europa con Tsipras” di cui fa parte Sel. Guy Verhofstadt è il candidato per l’Alleanza dei democratici e dei liberali per l’Europa, l'alternativa di destra per chi non vuole votare Jean Claude Juncker e quindi la lista sostenuta dal centrodestra italiano. Gli ultimi candidati sono José Bové e Ska Keller (per i Verdi) che difendono le idee ambientaliste e sono sostenuti dai no-global e gli anti-Ogm.

E

17/30 maggio 2014

elezioni comunali

Come si vota nei Comuni inferiori ai 15.000 abitanti

A

nche per le Comunali si vota domenica 25 maggio dalle 7 alle 23. Nei Comuni fino a 15.000 abitanti si vota con una sola scheda per eleggere sia il Sindaco che i Consiglieri Comunali. Ciascun candidato alla carica di Sindaco sarà affiancato dalla lista elettorale che lo appoggia, composta dai candidati alla carica di Consigliere. Sulla scheda è già stampato il nome del candidato Sindaco, con accanto a ciascun candidato il contrassegno della lista che lo appoggia. Il voto per il Sindaco e quello per il Consiglio sono uniti: votare per un candidato Sindaco significa dare una preferenza alla lista che lo appoggia. Mentre lo scrutinio delle elezioni europee inizierà subito dopo la chiusura della votazione, lo spoglio delle schede per le elezioni comunali inizierà alle ore 14 del lunedì successivo. Viene eletto Sindaco, il candidato che ottiene il maggior numero di voti. In caso di parità di voti tra due candidati si tornerà a votare (ballottaggio) per questi ultimi la seconda domenica successiva. Anche in questo caso risulterà eletto chi dei due avrà ottenuto più voti. In caso di ulteriore parità viene dichiarato eletto il più anziano. Una volta eletto il Sindaco viene anche definito il Consiglio comunale: alla lista che appoggia il Sindaco eletto andranno i 2/3 dei seggi disponibili, mentre i restanti seggi saranno distribuiti proporzionalmente tra le altre liste.


17/30 maggio 2014

Cazzato: “Sobrietà e concretezza”

corsano

Il

Comunali, l’ultimo appello Martella: “Facciamo rinascere Corsano ”

La

nostro impegno è nato nel 2009 e in questi 5 anni si è consolidato con un’azione incentrata su sobrietà e concretezza, adottando una lungimirante politica di contenimento dei costi. Abbiamo avuto dal demanio pubblico la concessione di Torre Specchia Grande, simbolo di Corsano, ridato centralità all’Istituto comprensivo, completato ed assegnato in gestione il Centro Polivalente, rimesso a nuovo le più importanti piazze, abbiamo immaginato una progettualità incentrata sui concetti della sostenibilità, premiata con i finanziamenti del geotermico e dell’efficientamento energetico per gli edifici scolastici e della rigenerazione urbana per la riduzione del traffico. Abbiamo dato risposte agli anziani mettendo a disposizione un’eccellente Centro Diurno. Per Corsano 2014 – 2019, vogliamo realizzare insieme a voi: l’Ecocentro nella zona industriale, il recupero del Centro Storico, la valorizzazione di Masseria Baglivo – Santa Maura, il completamento dell’Area Artigianale e Commerciale, l’illuminazione delle vie collegamento al mare, la riqualificazione di Piazza Valiani. Cari concittadini chiediamo ancora il vostro sostegno per costruire insieme a voi la Corsano del futuro. Biagio Cazzato

nostra lista, composta di giovani competenti con tanta voglia di fare e di persone con esperienza in campo Amministrativo, si propone di ridare nuova speranza e vitalità ad un paese dove le sensazioni di sconforto, rassegnazione e rabbia predominano. Vogliamo che l’entusiasmo e i vari processi partecipativi riaffiorino e che la nostra azione amministrativa operi secondo il significato originario della parola Politica, cioè quello di azione per il bene comune. In questo senso vorremmo che la Politica ritorni ad essere Missione, Confronto, Servizio, Ascolto della comunità e del singolo cittadino, ricostruendo un rapporto di fiducia tra il cittadino stesso e le istituzioni. Noi vorremmo fare del Comune un luogo in cui le richieste dei cittadini siano sempre prese in considerazione, un luogo in cui i cittadini possano collaborare con gli amministratori nell’interesse del paese, un luogo in cui si affrontano e si risolvono problemi, dove si progetta e si crea un paese nuovo e vitale. Non è un impresa da poco, ne siamo consapevoli, chiediamo pertanto di darci fiducia perché insieme a noi, anche voi possiate essere protagonisti della rinascita di Corsano. Biagio Martella

C. Russo: “Cambiare ora e cambiare bene”

L. Russo: “Per un cambiamento totale”

uova Politica come servizio al cittadino e azioni concrete su lavoro e benessere sociale da costruire attraverso rifiuti-zero, energia pulita, innovazione tecnologica, turismo sostenibile, agricoltura biologica e artigianato tipico. Nell’ultimo ventennio abbiamo indietreggiato su tutti i fronti e i candidati delle altre liste sono responsabili di questo fallimento. Cambiare ora e cambiare bene per costruire un futuro insieme a partire da esperienze già di successo in altri Comuni.

lettore, non ti si può chiedere il voto se non si è capita la vera natura politica delle liste presenti in questa competizione elettorale, al di là delle cose minime presenti nei vari programmi (spazi verdi, arredo urbano, ecc.). L’odierna natura dei partiti politici che fanno di tutto per apparire democratici e civili, è in realtà la solita veste di classe borghese. Il dominio proveniente dal proprio ruolo, determina sempre una subalternità negli strati inferiori, ne intacca la dignità umana plasmandola a suo piacimento e condizionandola per tutta la vita. Ancora oggi esistono queste presenze. Ebbene, il nostro impegno, oltre a indicare altre soluzioni tecniche per il paese (interventi ecologici - sviluppo turistico, piani commerciali , ecc.), deve essere costante e rivoluzionario, per diminuire il rapporto tra cittadino e le istituzioni e presenze dei cittadini in tutte le scelte. Non per niente il nostro slogan è il seguente:“Per un cambiamento totale”, Tutto il Potere al Proletariato, il 25 maggio votate Luigi Russo a Sindaco di Corsano. Luigi Russo

N

Corrado Russo

E

ilgallo.it

3

Carpignano Caputo: “Ambiente e terriotiro le priorità”

La

lista civica “Libertà & Democrazia – Ulivo secolare” candida alla carica di Sindaco , il 42enne Mario Bruno Caputo, avvocato, già Assessore all’Urbanistica e all’Edilizia dal 2004 al 2009. “Il programma presentato dalla lista è incentrato soprattutto su territorio e ambiente: sviluppo del meraviglioso territorio comunale, uno dei più vasti della provincia, in un’ottica di sostenibilità ed eco-compatibilità. La lista propone, tra l’altro, di completare e rivisitare, previo adeguamento alle pianificazioni urbanistiche di livello superiore, del PUG e del Piano di recupero dei centri storici. Propone altresì: di incentivare lo sviluppo turistico-ricettivo dei centri storici attraverso la formazione di un albergo diffuso; di realizzare la cosiddetta casetta dell’acqua del sindaco e di collocare sul territorio macchinette automatiche per il rimborso del vuoto a rendere; di incentivare il compostaggio domestico; di ampliare la zona artigianale. Coraggio, speranza, libertà dalle catene delle paure: i ragazzi e le ragazze dell’Ulivo secolare invitano gli elettori di Carpignano e Serrano a dare forza al cambiamento, per rigenerare il paese e ripartire insieme”. Mario Bruno Caputo

Fiorillo: “Concretezza e lungimiranza”

P

aolo Fiorillo, 38 anni commercialista, è il candidato della lista civica Progetto Democratico. “Abbiamo voglia di confrontarci stabilmente con tutte le persone della nostra comunità, di comprenderne le pulsioni, le attese e di operare al meglio per metterle in pratica. Per farlo abbiamo bisogno del consenso di tanti cittadini di Carpignano e Serrano che meritano molta cura, tanta dedizione e tempo soprattutto, che possono essere garantiti da una Squadra giovane, rinnovata e motivata a fare sempre di più e meglio. Progetto Democratico è una sfida che viene dal passato, che è fatta di passioni profonde e che ha visto protagonisti alcune tra le figure più rappresentative della nostra comunità. Ed oggi coglie la sfida dei nostri tempi con rinnovato entusiasmo e slancio non perdendo, per questo, i caratteri della concretezza e della lungimiranza che ne hanno da sempre contraddistinto l’azione nel corso di oltre 40 anni di storia. Per questo auspico che i miei, i nostrui, i nostri concittadini, colgano il senso di questa sfida, che è la nostra sfida, e domenica 25 maggio votino la lista N.2 Progetto Democratico. Un caro saluto a tutti e, soprattutto, buon voto!”. Paolo Fiorillo


l’ultimo appello

4 ilgallo.it

Giuggianello

17/30 maggio 2014

Sanarica

Botrugno

Gennaccari: “Daremo la svolta”

Aprile: “Politica tornata credibile”

Barone: “Cresceremo ancora”

hiedo ai miei cari concittadini di votare la lista “Viviamo Giuggianello” che sostiene la mia candidatura a Sindaco. In questi anni abbiamo fatto un’opposizione seria, senza urlare, offrendo le nostre esperienze per il bene del paese; mai ci è stata data la possibilità di dare una mano perché la maggioranza si è isolata facendo tutto da sola. Non ha fatto bene, rischiamo l’ecotassa regionale, con un aumento del costo della “spazzatura”; la raccolta differenziata è passata dal 26% al 21%, le nostre strade di campagna sono invase da fango ed erbacce e, spesso, impraticabili; la Zona artigianale, in convenzione con Sanarica, è una discarica a cielo aperto. Chiediamo, quindi, di poter dimostrare che abbiamo la capacità di realizzare quello che abbiamo scritto, che siamo in grado di dare una svolta alla vita dei nostri concittadini aprendo il Comune a tutti, migliorando la qualità della vita, abbassando il livello di tassazione con un risparmio sugli sprechi, comprese le indennità degli amministratori e dando, quindi, una speranza ai giovani che credono di poter fare bene restando a Giuggianello. Giuseppe Gennaccari

ontinuerò nell’innovazione del Paese, rispettando gli stessi principi con i quali mi sono presentato nella precedente campagna elettorale: trasparenza, lotta all’illegalità e all’ingiustizia. Ho cercato di ridare alla politica la credibilità necessaria per essere vissuta come un servizio reso alla collettività e non come un elemento utile ad altri fini. Tra le opere più importanti che abbiamo effettuato, menziono la Basolatura, pavimentazione dal Santuario della Madonna delle Grazie a tutta la Piazza Martini, piste ciclabili, fogna bianca, istituzione di una Struttura socio-assistenziale e socio-sanitaria con 18 posti letto, zona PIP, complanari, rotatorie; rifacimento strade dissestate, bonifica del territorio dall’amianto, illuminazione pubblica. Oggi il nostro impegno consiste nel portare avanti le opere già iniziate tra cui il Parco sulla Sanarica– Poggiardo, mettere in atto interventi di efficientamento energetico su 3 strutture comunali per cui abbiamo già ottenuto il finanziamento, consolidare i servizi esistenti per il sociale ed il territorio. Tanti altri progetti che si presenteranno verranno da noi studiati come già verificatosi in passato con ottimi risultati. Vittorio Aprile

unione e l’impegno delle diverse realtà sociali della nostra comunità sono le radici, le ragioni che ci hanno uniti per lavorare insieme. I cittadini condividendo il nostro progetto hanno confermato che la strada intrapresa è quella giusta. Abbiamo avviato una progettazione di lungo respiro con l’obiettivo di utilizzare tutti i finanziamenti comunitari, nazionali e regionali. Sono stati predisposti e realizzati progetti per impianti e reti, strade, pubblica illuminazione, beni culturali, scuole, strutture sportive, aree verdi attrezzate, ecc. Diverse realtà sociali e politiche della nostra comunità si uniscono per raggiungere nuovi traguardi di interesse generale. Oggi uniti insieme costruiremo un programma per andare sempre più avanti e siamo certi che con la vostra fiducia questa fase di crescita procederà ancora e con maggiore incisività. Pasquale Barone

Rametta: “Il cambiamento vero”

Schiattino: “La persona al centro”

C

Pesino: “Attenzione ai più deboli”

C

onosciamo perfettamente la situazione finanziaria del Nostro Comune e non proponiamo certo cose difficilmente realizzabili, ma crediamo fortemente nel ruolo dell’ente locale che presta soprattutto attenzione ai bisogni dei più deboli e valorizza le potenzialità presenti sul territorio, senza sostituirsi dall’alto ai cittadini. La cultura e il turismo sono settori nei quali un piccolo centro come Giuggianello può trovare spazi di competizione. Pensiamo ad una migliore integrazione tra scuola e Comune, alla rivalutazione di iniziative e tradizioni della comunità da integrare in percorsi archeologico-rurali già presenti e fruibili sul territorio. Puntiamo ad una migliore qualità e quantità di servizi che il Comune deve prestare in particolare ad anziani, bambini, disabili. Intendiamo salvaguardare agricoltura ed artigianato, dove è avvenuto un ricambio generazionale con rinnovamento delle strutture aziendali. Occorre promuovere i prodotti locali attraverso la programmazione di manifestazioni. L’Amministrazione deve essere il motore dello sviluppo del paese e il Municipio la casa dei cittadini, senza pregiudizi ideologici al di là di ogni egoistico tornaconto. Giuseppe Pesino

C

S

ono Salvatore Rametta, candidato Sindaco della Lista n.1 “UniAmo Sanarica”. Il mio è ,un gruppo nuovo, nato da spirito di unione confronto e dialogo. Per me è, in assoluto, la prima partecipazione ad una competizione elettorale e non sono militante di alcun partito politico. Ho accettato la candidatura a Sindaco per “UniAmo Sanarica” perchè so di rappresentare il cambiamento vero. La mia è una lista giovane e competente, avulsa da vecchie logiche e politiche. Composta da persone che vivono il paese ogni giorno e in diversi ambiti. Io e la mia squadra ci sentiamo aspiranti amministratori e non politici benpensanti, questo perchè per noi “Comune” è amministrazione e non politica. Sono fiero di rappresentare questo movimento poichè sono l’espressione dell’unione e non dei rancori, del dialogo e non della politica aggressiva. Sanarica ha bisogno prima di tutto di un riscatto sociale e di maggiore coesione tra le singole persone. Se alla criticità economica ci aggiungiamo anche quella socio-culturale allora ideali come Comunità, Altruismo, Onestà, si astraggono prima per scomparire definitivamente poi. Salvatore Rametta

L’

La

lista civica “Apertamente” è formata da cittadini comuni convinti di poter condividere un progetto. Ho deciso di metterci la faccia e ho deciso di farlo cercando di essere me stessa; non sono una politica ma sono una persona onesta e trasparente. Ho deciso di candidarmi perchè sono orgogliosa del mio paese, perchè ha un potenziale immenso che deve essere solamente stimolato, ci vogliono idee, progetti e voglia di fare. “Apertamente” si presenta ai cittadini di Botrugno e chiede la loro fiducia ponendo come fondamento di tutte le scelte programmatiche la centralità della persona, donna e uomo portatori di valori, aspirazioni e attese che il programma si propone di incontrare, promuovere, soddisfare. Un programma fatto per la gente e con la gente, che vuole ascoltare ed utilizzare le opinioni dei cittadini come stimolo per fare meglio,come risorsa dei singoli per una politica rinnovata. Simona Schiattino


l’ultimo appello

17/30 maggio 2014

Galati: “Surano futura, coloriamola insieme”

L

surano

ista n. 2 Surano Futura - Democrazia – Liberta’ – Progresso. Candidato sindaco: Carlo Giuseppe Galati

Tra le nostre priorità: Cooperativa di comunità (per risollevare l’occupazione), Projetc financing (per gli interventi privati nelle opere pubbliche), Ottimizzazione del bilancio comunale (Progressività dell’imposizione, diminuzione delle imposte attraverso un miglioramento della gestione del patrimonio comunale). Il nostro slogan elettorale: non conta essere nuovo o vecchio, uomo o donna, Surano ha bisogno di essere amministrata da persone oneste e capaci, sempre disponibili al confronto e che siano l’esatto contrario di quello che è stato. Anzi di quello che non e’ stato. Surano Futura, coloriamola insieme! Carlo Galati

Casarano: “Proseguiremo il nostro lavoro”

È

Ho

accettato la candidatura perché credo che il paese abbia bisogno di serenità, indispensabile per ritrovare coesione e compattezza. La mia storia personale è garanzia del fatto che il 27 sarò il sindaco di tutti i Suranesi, avversari e non. Per amministrare un paese occorre avere delle persone capaci, in grado di farlo, con dei programmi, delle idee, un progetto comune: ho scelto i miei candidati proprio in virtù di questo progetto. Deriviamo dalla Storia, ma nasciamo come gruppo nuovo, in grado di difendere autonomia, capacità d’agire e di amministrare, senza il sospetto di essere controfigura del passato. Sono stata garanzia di rinnovamento e autonomia a partire dalla formazione della squadra. Nella scelta dei candidati, che reputo la mia forza, ho preferito puntare su competenze e su qualità dei singoli, piuttosto che sul bagaglio di voti. Abbiamo il diritto di essere rispettati per quello che siamo e per quello che abbiamo intenzione di fare. Ci auguriamo che il buon senso dei cittadini prevalga sulle insinuazioni poco rispettose nei nostri confronti, che ci fanno apparire pedine prive di volontà. Ponendomi con umiltà e onestà, ho usato come unico strumento di consultazione il dialogo, la trasparenza, la verità. Il mio impegno più grande: valorizzare le risorse del paese; tutto ciò che il Comune può offrire dovrebbe riversarsi sul nostro territorio e ritornarvi in termini di crescita economica, sociale, culturale e umana. Angela Sacchi

angela Giovanna Sacchi

nome lista: Progetto Surano età professione:52 anni, farmacista le priorità: dote apprendistato, cantieri aperti, rilancio agricoltura politico preferito: Come diceva Papa Paolo VI: "La politica è la più alta forma di carità" auto: Ford Focus squadra del cuore: Inter

Per un mero errore sull’ultimo numero de “il Gallo” è apparso l’identikit errato del candidato Angela Giovanna Sacchi. Per questo, scusandoci con i lettori, gli elettori e la diretta interessata riproponiamo in questo numero quello giusto la Redazione

Epifani: “Nuovi per davvero”

Giaffreda: “Per una Nuova Seclì”

utti noi cittadini di Seclì abbiamo nel cuore la certezza che si può cambiare e cambiare in meglio. È la sfida verso un modello nuovo ed un modo di amministrare trasparente. Per Seclì pensiamo sia giunto il momento in cui non ci si può più lamentare di ciò che non fanno gli altri ma occorre impegnarsi in prima persona: noi lo vogliamo fare! “Seclì Viva” si rivolge a tutti perché intendiamo superare i colori e le bandiere politiche che dividono il nostro paese. Lo spirito principe di “Seclì Viva” è creare una nuova base proiettata verso il futuro e ad un ricambio generazionale. Chi aderisce al progetto “Seclì Viva” non guarda alla ‘ngiuria, la famiglia, lo stato sociale, lo stato economico, quantu unu busca etc etc Per Seclì serve gente nuova, sveglia, in gamba, con le motivazioni giuste, che vogliono fare e che hanno la volontà del fare. Uomini e donne liberi, senza logiche di partiti e di fantomatici comitati ed amministratori ombra. Oppure di persone alla 5/6 candidatura. Noi vogliamo esprimerci in questa direzione, verso l’avvenire. Essere nuovi aiuta: siamo liberi dai giochi di potere di vecchia data, da certe incrostazioni di relazioni, ma la cosa più importante è che siamo concreti. Anacleto Epifani

ono Nuova della politica così come la Squadra che, insieme a me, ha iniziato questo percorso. Ci sentiamo Forti perchè ricchi d’entusiamo e di idee, uniti perchè crediamo negli stessi valori e che, anche in un momento storico così critico, si possa fare tanto per la nostra Seclì. Abbiamo voluto esplicitare ciò già a partire dal logo e dal nome della nostra lista: Insieme per una nuova Seclì. Il logo è composto dall’Orologio della piazza, simbolo di radicamento nel territorio e, soprattutto, la Piazza, l’Agorà, centro nevralgico della città che noi vorremmo far ripartire. L’Arcobaleno sull’orologio, con i suoi colori, rappresenta la creatività, la progettualità di cui siamo portatori, tutti insieme come quei colori. Puntiamo molto al sociale inteso come attenzione alla Famiglia, agli Anziani, ai Giovani, alla Disabilità, all’Ambiente (con esterma attenzione alla Raccolta differenziata spinta e alla informazione sull’inquinamento delle acque) e alla Cultura con progetti e accordi tra i vari attori sociali interessati. Tutto per far emergere Seclì dall’immobilismo e dall’indifferenza in cui si trova. Sonia Giaffreda

T

5

S

seclì

con gratitudine, senso di responsabilità, grande umiltà e con la giusta dose di timore che ho accettato di guidare la Lista Civica N. 3 “Al servizio di Seclì” e ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini. Ho accettato perché dopo tanti sacrifici fatti per poter risanare il Bilancio del Comune, insieme alla mia meravigliosa squadra vorrei portare a termine le opere già avviate con la precedente Amministrazione Negro, con l’inserimento di nuovi progetti che completino la visione generale e organica del paese. In particolare ci impegneremo per la sicurezza stradale, per la risoluzione definitiva del problema degli allagamenti, per portare i servizi di urbanizzazione primaria (acqua, fogna, luce e gas) in tutte le zone edificate anche in quelle della zona industriale, per la cura degli impianti sportivi e dell’edificio scolastico e per l’approvazione del PUG. Ci prodigheremo ad intercettare ogni forma di finanziamento che ci permetta di recuperare completamente il Centro Storico, la Vecchia Chiesa Matrice, il Monastero e il Palazzo Ducale. Favoriremo qualsiasi attività lavorativa. Porremo sempre al centro della nostra attenzione il nostro Piccolo Paese. Antonio Casarano

Sacchi: “Tutto per il lavoro”

ilgallo.it


6

l’ultimo appello

ilgallo.it

Martignano Aprile: “Continuiamo Insieme per crescere”

Il

Giannuzzi: “Uniti per cambiare”

M

artignano è un paese che va ricostruito dalle fondamenta e le fondamenta sono democrazia, legalità, trasparenza e partecipazione. Su queste basi andremo a realizzare il nostro programma per il paese. Farò in modo che ogni iniziativa economica sia ecosostenibile e non contrasti lo sviluppo di altri settori; farò in modo che non si danneggi irreversibilmente quel poco che è rimasto di intatto e naturale nel nostro territorio, ma soprattutto tutelerò la salute di tutti. Su questo fronte troppi errori sono stati commessi ed altri si rischia di commetterne se dovesse permanere alla guida del governo cittadino l’Amministrazione uscente. Se i Martignanesi desiderano impedire che in futuro fabbriche di veleni sorgano in Martignano, la scelta è una sola, votare la lista “Uniti per cambiare” da me capeggiata. Accanto alla salvaguardia della salute, dovremo disporre di una macchina amministrativa aggiornata, troppi anni sono stati persi, senza provvedere in tempo ad informatizzare l’intero apparato amministrativo ed ahimè commettendo errori nella organizzazione degli uffici. Dopo il 25 maggio sarà inutile recriminare. Luigi Giannuzzi

C

Pagliara: “Diamo continuità al dialogo”

Il

ontinuità di progetti , lavoro e turismo sono le priorità del programma di Specchia Futura. Sono orgogliosa come donna di essere la prima candidata Sindaco del nostro Comune: porto oggi a compimento il “progetto donna”, iniziato più di dieci anni fa. Lavoreremo sulla scia di un progetto che parte da lontano e che ha portato Specchia ad essere paese conosciuto, stimato e ad essere uno dei borghi più belli d’Italia, un’eccellenza europea. Vogliamo creare le condizioni ed essere da volàno per il superamento dei problemi di lavoro, soprattutto per i giovani. Un modo nuovo di affrontare le cose partendo non da nostre esigenze ed interessi, ma da quelli dei nostri concittadini ed in particolare dei più deboli. Nel nostro programma nel quale ognuno può riconoscersi ed identificarsi: studente, disoccupato, imprenditore, artigiano, agricoltore, dipendente, pensionato, anziano che sia. Il nostro sogno è una scommessa per il futuro e su questa chiediamo una condivisione libera ed entusiasta, tale da costituire una catena umana tra vecchio e nuovo, per realizzare, per ogni cittadino di Specchia, un futuro di sviluppo, dignità e libertà. Se ce ne darete l’opportunità saremo una squadra e sarò un Sindaco per la gente e tra la gente. Carolina Giorno

progetto della lista UnaSpecchia, rappresenta la continuità con quanto fatto dall’Amministrazione uscente: il dialogo, la partecipazione, la solidarietà ed il confronto saranno ancora i princìpi su cui dovrà trovare fondamento l’evoluzione culturale del territorio. L’associazionismo diverrà, dal punto di vista della gestione della cosa pubblica, una prospettiva da favorire ed incentivare e costituirà l’elemento cardine della futura macchina amministrativa. Verranno valorizzate tutte quelle realtà che già da alcuni anni conseguono ottimi risultati nella promozione e valorizzazione del territorio. Il nostro programma non è un format prestampato, buono per tutte le occasioni, ma è costituito da idee e progetti concreti, utili per tutta la collettività. Interverremo su ogni aspetto della vita del nostro paese, concentrandoci soprattutto su promozione territoriale e turismo, tutela dell’ambiente e valorizzazione e riqualificazione di Borgo Cardigliano, per il quale disponiamo già di un importante progetto. Molta attenzione porremo alle politiche Giovanili, Pari Opportunità ed Istruzione. La certezza di ciò che è stato fatto nel passato ci dà credibilità per il futuro. Rocco Pagliara

Rizzo: “Ora ci dovete ascoltare”

Scarcia: “Rimettiamo Specchia al centro”

elloveramente nasce, più di 5 anni fa, dalla necessità, insita nella gente più umile e più emarginata, di avere un’Amministrazione più attenta e vicina ai problemi reali delle persone. Il rischio era quello che non ci ascoltasse nessuno. Allora abbiamo agito attraverso la satira ed il canzonamento della politica e dei politici locali con un linguaggio sgrammaticato ed esageratamente popolano. Il risultato è che Belloveramente, negli ultimi 5 anni, è stata l’unica voce ribelle, l’unica opposizione continua ed efficace al governo stanco, presuntuoso ed inefficiente del sindaco Biasco, sostitunedosi ad una minoranza istituzionale assente che ha visto, da subito, le dimissioni di “CaroLia” Giorno che, così facendo, ha dimostrato tutto il suo disinteresse per Specchia. Da Belloveramente, dal popolo più umile, da personaggi ineffabili ma incredibilmente veri candidati, parte un grido di dolore e di speranza perché, da questa cellula primordiale, possa venire per Specchia un futuro migliore. I nostri cervelli devono rientrare in patria, la nostra terra deve dare frutti, la nostra storia e la nostra cultura devono diventare le fondamenta di un futuro prospero per i nostri figli. Gianluca Rizzo

incenzo Scarcia nato a Specchia, sposato con Patrizia, due figli Marika e Giovanni, vive a Specchia dove svolge la professione di imprenditore nel settore della trasformazione di cereali. Le priorità programmatiche che intende sviluppare sono: riportare Specchia ad essere centro principale del Salento, in materia di turismo accessibile, sviluppo dell’agroalimentare attraverso forme di cooperazione giovanile da svilupparsi sui terreni comunali promuovendo la cultura della Biosostenibilità a 360°, nel pieno rispetto della natura e dell’ambiente, portando Specchia ad essere punto di riferimento turistico salentino, promuovere nuove forme di sviluppo culturale attraverso l’adesione della biblioteca comunale in circuiti provinciali e regionali, promovendo così anche la formazione ed il coinvolgimento di giovani e meno giovani in attività culturali a tutto campo. Vincenzo Scarcia

B

V

specchia

motto della nostra proposta “Insieme per crescere” dà il senso dello spirito con il quale il gruppo di amici, che in essa si riconosce, e da cui nasce, intende affrontare le nuove sfide. Nel corso delle trascorse consiliature, che hanno visto esponenti di questo gruppo alla guida del paese, Martignano ha conosciuto una crescita socio / politico / amministrativa notevole, come può essere facilmente verificabile. Nostro intendimento è proseguire sulla strada tracciata al fine di rendere il nostro paese ancora più accogliente per chi ci vive e “appetibile” per imprenditori che vogliano, nel pieno rispetto di luoghi ed ambiente, realizzare investimenti produttivi che offrano nuove e durature opportunità di lavoro ai giovani. La squadra, un giusto mix di gioventù, professionalità e esperienza politica, è motivata e ansiosa di mettere i propri “talenti” al servizio del Paese. Ai nostri concittadini chiediamo di esprimere, con il loro voto, fiducia in questa squadra consapevoli che il loro supporto non sarà vanificato. Non siamo portati a fare promesse mirabolanti. L’unica promessa che, come candidato Sindaco ed a nome di tutta la squadra che mi affianca, ci sentiamo di fare è quella di lavorare “Insieme per crescere”. Luciano Aprile

Giorno: “Per la gente e tra la gente”

17/30 maggio 2014


l’ultimo appello

17/30 maggio 2014

Miggiano

Tiggiano

Cafiero: “Un nuovo progetto di comunità” Morciano: “Cittadini protagonisti”

La

sfida del nostro impegno amministrativo sarà quella di cercare, in tempo di congiunture economiche sfavorevoli, di capitalizzare al massimo le risorse umane e infrastrutturali presenti nella nostra comunità. Al contempo, sarà data la massima attenzione e considerazione alle fasce socialmente più deboli e disagiate. Massima trasparenza nell’attività amministrativa e continuo dialogo con la cittadinanza. Occorre infondere un senso di maggiore fiducia nei cittadini verso l’Istituzione comunale e con essi porre le basi per un nuovo progetto di “comunità” condivisa e partecipata. Maurizio Cafiero

Il

programma è frutto di più fasi di elaborazione che hanno visto come protagonisti e pianificatori tantissimi cittadini che vi hanno preso parte. Puntiamo alla completa indipendenza energetica e ad avere un territorio pulito dai rifiuti di ogni genere. Aumenteremo le superfici dedicate a piste ciclabili: verso il mare e verso Tricase, Corsano ed Alessano. Grazie alla politica di risanamento in atto e con l’aiuto di finanziamenti pubblici sarà possibuile il rifacimento dei manti stradali compromessi. Nei prossimi due anni verrà completato in maniera definitiva il percorso per la realizzazione del PUG. Attiveremo i piani particolareggiati-lottizzazioni sulle Zone C suddividendo gli attuali comparti in aree più piccole in modo da permetterne l’effettiva edificazione. Punteremo alla nascita delle Cooperative di Comunità anche come possibilità di crescita sociale e nuove potenzialità occupazionali: dal taglio dell’erba sui cigli stradali, alle piccole manutenzioni, alla green-economy, servizi sociali, agricoltura e paesaggio agricolo, accoglienza turistica informazione e ricettività, valorizzazione del prodotto simbolo del nostro paese, la Pestanaca Sant’Ippazio. Ippazio Antonio Morciano

Damiano: “Città non centro di periferia” Nuccio: “Tiggiano sostenibile”

La

visione progettuale e la capacità di governare i cambiamenti, dimostrate in questi ultimi anni ha fatto sì che Miggiano non sia diventato un paesello di periferia, ma via via sempre più una città: con il proprio carattere, senso di comunità, di appartenenza, ruolo e sostanza. Questo risultato si deve al lavoro di tutti, un gioco di squadra nel quale la politica, gli Amministratori, i lavoratori, in una parola i cittadinisono stati protagonisti. Abbiamo aperto le porte alla sperimentazione culturale, alla socializzazione, all’innovazione. Abbiamo favorito la crescita della nostra città intorno ai valori materiali e immateriali. Abbiamo tradotto le aspirazioni in risultati concreti. Abbiamo disegnato una città di persone per le persone e, piano piano, con attenzione e cura, abbiamo iniziato a costruirla. Su questa strada ci proponiamo di continuare sicuri come siamo che la nostra forza è il frutto di capacità e concretezza nel realizzare i programmi e raggiungere gli obiettivi ed è per questo che convintamente e serenamente torniamo dai nostri elettori. Ci ricandidiamo per continuare a realizzare la città che abbiamo in mente, la nostra città che continua. Giovanni Damiano

ilgallo.it

P

roponiamo di costruire Insieme una nuova Tiggiano adottando una nuova politica amministrativa. “Tiggiano sostenibile” fattiva, che produce, lavora, crea e che vuole crescere e dare il suo contributo ad un processo di sviluppo del suo territorio in termini culturali, sociali, ambientali ed economici. La cittadinanza deve e dovrà sentirsi coinvolta in un “patto” in un “dialogo”ed in uno sforzo collettivo che sancisca definitivamente il rilancio della comunità. Il programma che proponiamo è la costruzione di un futuro insieme in cui ogni cittadino farà la sua parte. Ciò avverrà mettendo in comune i talenti, le speranze, le competenze, l’esperienza e le aspettative di tutti per costruire insieme la Tiggiano di domani, quella del futuro e dei giovani. Favoriremo un clima di condivisione e di dialogo, perché il bene di una comunità si costruisce insieme. Crescita e sviluppo non li crea solo l’amministrazione ma tutte le forze vive e reali della comunità. Vogliamo un’amministrazione ed un programma di tutti che dovrà avere l’ anima e il cuore del suo paese e della sua gente. Massimiliano Nuccio

7

Tuglie Stamerra: “Chiarezza, onestà, rispetto”

Ho

accettato di assumere quest’impegno per la fiducia e l’amicizia che ha sempre legato la coalizione di “Insieme per Tuglie” alla Comunità Tugliese e sulla base del programma, fondato su principi di chiarezza, onestà e rispetto di tutti i cittadini, senza distinzione. Particolare attenzione verrà posta nei riguardi di quei settori che hanno le potenzialità per favorire lo sviluppo e la valorizzazione del territorio: agricoltura, imprenditoria giovanile, commercio, artigianato locale, trasformazione nel settore agro-alimentare, turismo rurale, cultura e pubblica istruzione, sport. I nostri sforzi saranno tesi a rendere Tuglie una cittadina dove tutti abbiano eguali opportunità di sviluppo e di soddisfacimento degli standard di cittadinanza, aprendo la vita politica al confronto e all'incontro con i giovani, con gli anziani e con i diversamente abili. Insieme per Tuglie intende aprire i propri confini ai paesi vicini, per costruire insieme programmi di azione e intervento, per l’intercettazione di finanziamenti finalizzati a completare i “cantieri aperti” e ad aprirne di nuovi. Il mio impegno politico continua in costante innovazione, con crescente intensità, passione e amore per il mio Paese. Massimo Stamerra

Vincenti: “No alla vecchia politica”

Il

programma amministrativo che presentiamo non si pone in continuità con quello presentato nelle precedenti amministrative: negli ultimi anni è emersa prepotentemente l’esigenza di portare nella politica locale una ventata di novità in grado di apportare risposte concrete e tempestive ai bisogni della gente e del territorio. “Civica Bene Comune” è un nuovo patto, vero e leale, tra i cittadini di un paese forte, autentico, che vuole superare il passato e innovare profondamente metodi, progetti della politica e dell’amministrazione. Apertura, pluralità, solidarietà e sostenibilità: parole chiave di un’idea, un piano civico di riforma e di innovazione. Civica Bene Comune è una lista di cittadini liberi e democratici, che si presenta alla città, ai suoi giovani, ai suoi anziani, a chi cerca lavoro, a chi ha bisogno di protezione, a chi vive nel disagio, a chi vuole ricostruire e uscire dalla crisi. Diciamo “No” alla vecchia politica di palazzo. Diciamo “Sì” alla verità, alla libertà, alla voglia di credere, senza paura, senza più padroni. Il nostro è un programma semplice, diretto, condiviso e discusso: è soprattutto una carta etica prima ancora che politica. Antonio Vincenti


8

ilgallo.it

pubblicità elettorale COMM. RESP. IL CANDIDATO

pubblicità elettorale

17/30 maggio 2014


17/30 maggio 2014

De Giorgi: “Il cambiamento nei fatti”

presicce

C

l’ultimo appello Monsellato: “Ricostruiamo comunità viva”

Il

ari concittadine e concittadini, La mia squadra “Per Presicce” ed io rappresentiamo il cambiamento nei fatti. Siamo una squadra giovane (la più piccola ha 23 anni e il più grande 46) che non ha nessun legame con l’Amministrazione precedente, nessuna appartenenza a gruppi famigliari o affaristici. Abbiamo le idee, la preparazione, la forza, il coraggio per un progetto a lungo termine. Vogliamo ridare dignità a Presicce, ricostruire il senso di comunità andato perduto. Per farlo vogliamo pianificare tutte quelle azioni necessarie a proteggere e aiutare le fasce più deboli (bambini, anziani, giovani disoccupati). Attrarre fondi europei per la valorizzazione e il giusto utilizzo dei nostri più preziosi beni comunali. Non solo il Centro storico, ma tutto l’agro di Presicce ricco di bellezze architettoniche e paesaggistiche deve tornare ad essere fruibile a cittadini e turisti, perché bisogna pretendere che la bellezza sia alla base della nostra vita quotidiana. Non c’è bellezza se non c’è armonia tra i cittadini, se lasciamo soli i più deboli, se le nostre strade sono sporche, se i giovani devono scappare per trovare lavoro. Non ci può essere bellezza se non ci sono idee per cambiare il vecchio modo di fare politica. Noi abbiamo le idee e il coraggio. Martino De Giorgi

nostro progetto nasce dalla volontà forte e determinata di ricostruire lo “spirito” di una comunità viva, pulsante, orgogliosa della propria identità, che proprio perché tale, sa guardare avanti. Questo può avvenire attraverso un processo di pacificazione superando le diffidenze, le divisioni inconcludenti e i piccoli e grandi rancori. In questo modo viene alla luce una nuova classe dirigente che sappia costruire un futuro: la Presicce che vorremmo. Dobbiamo esaltare le nostre peculiarità ad esempio valorizzando il nostro centro storico e collegandolo in una sorta di circuito virtuoso che tenga insieme turismo, agricoltura, cultura, tutela dell’ambiente e nuove professionalità. Occorre impegnarsi perché Presicce riesca ad avere quella centralità e rilevanza che hanno caratterizzato la sua storia negli anni. Saremo, pertanto, determinati nella ricerca di ogni possibile fonte di finanziamento, perché le nostre idee ed i nostri progetti si trasformino in realtà. Quello che vorremmo è che il futuro per le nuove generazioni possa tornare a rappresentare un’opportunità e non più un problema. Riccardo Monsellato

Orlando: “Costruire senza distruggere”

Tamborrini: “Per una realtà da vivere”

ggi, un Sindaco deve occuparsi delle cose da fare, sforzandosi di dare una prospettiva, nononostante l’inaridirsi delle fonti di finanziamento tradizionali. Deve badare all’efficienza in maniera trasparente salvaguardando il bene comune. Noi ci impegniamo per una Presicce aperta alla cultura e alle culture, al progresso, al futuro, alla formazione, ai turismi, alla piena valorizzazione delle sue identità. Una Presicce connessa al territorio che la circonda, alle progettualità finanziabili, ad un piano urbanistico che rispetti il paesaggio e l’esperienza delle maestranze locali, ai network che contano come quello delle cooperative di comunità. Ma anche connessa ai cittadini e agli imprenditori attraverso strumenti partecipativi e iniziative di incentivo e promozione. E infine una Presicce sana, che si distingua per l’impegno nella differenziata, nel recupero degli spazi verdi, nella mobilità sostenibile, nell’educazione alla corretta alimentazione e al consumo critico, equo e salutare. Scegli Presicce perché il desiderio di tutti deve essere quello di mettere insieme energie da investire per il bene di tutti e non per interesse di pochi. Una lista che mette al centro il paese e il valore della libertà della scelta. Una scelta che vuole costruire senza distruggere. Una scelta per andare avanti. Andrea Orlando

oi non abbiamo creduto alla storia delle quote rosa! No! Nessuno del nostro gruppo crede che la presenza delle donne debba essere imposta per legge. Nella nostra squadra ci sono ben 6 donne candidate su 12. Questa scelta mette in risalto la volontà di premiare le qualità, le competenze e le capacità delle singole persone, anche donne, non solo un dover adeguarsi ad un perentorio dettato legislativo. È questione di stile, non di legge! La nostra è una squadra ben equilibrata con il giusto connubio tra freschezza delle giovani menti e maturità di uomini e donne di esperienza. Un’età media di circa 40 anni e il candidato Sindaco più giovane. “Realtà da vivere” ha pensato di proporre una squadra nella quale sono rappresentati tutti: il lavoratore dipendente, lo studente universitario, l’imprenditore, l’artigiano, il libero professionista, la casalinga-mamma… E di questo siamo orgogliosi! Non ci sono élite in “Realtà da vivere”! Non avrebbero avuto alcuno spazio! Noi guardiamo e viviamo la realtà con senso di responsabilità e la affrontiamo con abnegazione, vivendo Presicce sempre! Noi siamo stati e saremo sempre presenti! Noi siamo quelli che si sono rimboccati le maniche e hanno lavorato per il bene di questa città, senza paura di metterci la faccia. Anacleto Tamborrini

O

N

ilgallo.it

9

Acquarica del Capo Monsellato: “Ricostruiamo comunità viva”

È

sulla base di quanto realizzato in questi anni che abbiamo la credibilità per continuare ad amministrare il nostro paese. Siamo un gruppo giovane, competente e motivato, pronto ad assumersi nuovamente le responsabilità che l’amministrare una comunità richiede. Anche in questa tornata elettorale presentiamo un programma semplice e concreto, realizzabile. Un programma finalizzato a dare la giusta continuità ad un percorso già iniziato, che mira a riqualificare l’intero territorio comunale, ad offrire servizi adeguati che possano rispondere al meglio alle esigenze di ogni cittadino. Un programma che pone la giusta attenzione alle nuove opportunità dell’occupazione giovanile, alle necessità delle fasce più deboli della popolazione, che non fa della salute e della tutela dell’ambiente temi di mera propaganda elettorale ma ne garantisce la tutela con azioni concrete. Siamo quelli che hanno posto i cittadini al centro dell’attività amministrativa, ascoltando le loro esigenze, i loro consigli, rendendoli protagonisti attraverso la vera partecipazione democratica. Dare il consenso alla lista n° 1 significa dare una spinta decisa al decollo del nostro paese, per la sua crescita sociale, culturale ed economica. Francesco Ferraro

Ricchiuto: “Tutto per il lavoro”

Ci

sono problemi enormi a Acquarica: su tutti la mancanza di lavoro. Sono consapevole che non è facile superarli ma, tra i principali obiettivi che mi sono preposto vi è quello di creare opportunità di lavoro con il coinvolgimento delle Imprese Locali. Oggi c’è una crisi economica che ha messo in ginocchio ogni settore. Non c’è lavoro. nel nostro paese, c’è solo disperazione. A fronte di questa drammatica situazione metterò in atto tutti gli strumenti legislativi e coinvolgerò tutte le abilità professionali per creare azioni di lavoro concrete, anche a costo di avviare provvedimenti forti, ma legali. Spero che in questa competizione elettorale prevalga la coesione sociale e che la scelta del prossimo Sindaco venga effettuata dalla gente per le proposte concrete e non per le misere promesse elettorali. In linea con il Disegno di Legge Del Rio “Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni”, approvato recentemente, si vuole incentivare la fusione dei Comuni di Acquarica del Capo e di Presicce che porterebbe fuor di dubbi grandi vantaggi. Bruno Ricchiuto


10

l’ultimo appello

ilgallo.it

Cursi Chilla: “Squadra nuova e propositiva”

G

Melcore: “Continuiamo insieme”

A

miche ed Amici Cursiati, insieme, siamo giunti alla fine di questi cinque anni in cui passione, esperienza e dedizione ci hanno permesso di garantire una gestione comunale equa, trasparente ed economicamente sana. Siamo consapevoli, tuttavia, che per continuare su questa strada dovremo raddoppiare l’impegno, perché siamo nel mezzo di una generale crisi economica; perché i nostri giovani hanno poche speranze per il futuro; perché difficili e numerose sono le sfide che ci attendono. Continuare insieme, vuol dire affidarsi all’esperienza e alla conoscenza delle dinamiche amministrative; alla capacità di trovare le risorse. Significa puntare su una sicura e solida attenzione positiva da parte di Enti provinciali, regionali e comunitari, pubblici e privati. Una politica dei contenuti e delle cose fatte: non le solite promesse ma idee e progetti semplici ed efficaci per il miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini. Crediamo si possano affrontare con successo le sfide che ci aspettano, superare la stringente crisi economica e garantire a tutti un adeguato sostegno per ridare la speranza e il futuro alle nuove generazioni. Insieme Possiamo! Antonio Melcore

È

Maggiulli: “Passione e amore per Muro”

Da

nostra intenzione avviare un cantiere che porti ad una rivoluzione culturale ed economica nella nostra cittadinanza in grado di far germogliare i semi degli unici principi universalmente riconosciuti e condivisibili: solidarietà, chiarezza, trasparenza, onestà e legalità. Per i Servizi sociali ripristineremo il Centro Prelievi presso la Fratres e potenzieremo il capitolo di bilancio destinato ai contributi da erogare a copertura delle spese di cura sostenute da nostri concittadini; Per i giovani studenti avvieremo un Progetto Bottega, in modo tale da permettere loro di imparare un mestiere durante il periodo di vacanza scolastica; Punteremo fortemente sul Turismo e sullo sviluppo economico del nostro territorio andando incontro alle esigenze di artigiani e commercianti; Saremo molto attenti alle problematiche ambientali svolgendo un accurato controllo, chiedendo il monitoraggio continuo di tutti gli impianti produttivi del nostro territorio, d’intesa con le autorità provinciali e regionali. Ci impegneremo, inoltre, nell’adozione del piano urbanistico generale e, per ridare slancio al settore dell’edilizia, studieremo agevolazioni tariffarie sugli oneri di concessione edilizia, la cosidetta “Bucalossi”. Antonio Donno

sempre presente ed impegnata nel sociale e nella vita politica del mio paese, mi presento, dopo cinque anni di assessorato nella Giunta Cretì, come candidata sindaco della lista muro.liber@citta. Una lista composta da cittadini e cittadine provenienti da esperienze e cultura diverse, accomunati dalla passione e dall’amore verso la propria realtà, pronte a mettersi al servizio dei cittadini. Nel corso del mandato, l’Amministrazione di cui faccio parte ha intrapreso una battaglia in difesa dell’ambiente e della salute, è riuscita ad abbassare il livello di indebitamento dell’Ente, ha mantenuto costanti quasi tutte le imposte locali ed ha ottenuto investimenti per circa 4 milioni di euro, grazie ai quali ha avviato e realizzato importanti opere. L’appello che rivolgo ai miei concittadini è quello di valutare, con animo sereno, l’operato di questa Amministrazione e di dare fiducia alla lista muro.liber@città, che intende portare avanti il suo impegno concreto sul territorio e per il territorio, senza mai prescindere dai principi di democrazia, legalità, trasparenza, efficacia ed efficienza. Xenia Maggiulli

Pedio: “Ci vuole l’Ecopiano”

Tunno: “Noi unica vera alternativa”

componenti della lista “Progetto Città” sono consapevoli delle emergenze del territorio murese, le hanno individuate (Ambiente, Salute pubblica, Lavoro) e le hanno inserite in un semplice, ma innovativo progetto (chiamato Ecopiano) che prevede tutela ambientale, benessere dei cittadini e sviluppo di attività lavorative. L’Ecopiano consentirebbe “un vivere urbano meno artificioso e più vicino alla natura”, che tenga conto della particolare posizione geografica della nostra città, della sua storia, del suo ambiente. L’Ecopiano deve analizzare e conoscere i bisogni di tutti i cittadini ed individuare gli interventi capaci di migliorare sia l’ambiente che la qualità della vita. Il nostro Ecopiano non è la soluzione di tutti i mali, è solo la base, un punto di partenza per un centro urbano vivibile: ogni cittadino ha il sacrosanto diritto di vivere nelle migliori condizioni possibili. Lo scopo del gruppo è quello di proporre ai cittadini/elettori un progetto innovativo che mira alla trasformazione di Muro Leccese da semplice e monotona città dormitorio ad una cittadina operosa dal punto di vista economico/commerciale, rispettosa dell’Ambiente, vivace socialmente e culturalmente, pulita e sicura. Sergio Pedio

ari concittadini noi siamo una lista civica formata da persone libere di decidere senza condizionamenti. Una forza che guarda avanti, e non indietro, che parla di proposte, e non di poltrone, che sta in mezzo alla gente, e non dentro i palazzi. Una forza che ha un solo obiettivo: il bene di Muro e dei muresi. Concittadini, “sostenere la lista civica “Vivere Muro” significa dare voce ad un progetto di reale mutamento delle condizioni della nostra città, attuando un programma che tiene conto della realtà attuale. Pertanto vi chiedo di fare la scelta giusta domenica 25 maggio e sostenere con coraggio e entusiasmo la prospettiva del prossimo futuro della nostra Muro votando la nostra lista civica “Vivere Muro”, unica vera alternativa per la nostra comunità. Bruno Tunno

I

C

muro leccese

ino Chilla è il candidato di “Uniti per la rinascita”. Cattolico, una vita spesa a servizio del Paese e dell’associazionismo: quattro volte Presidente dell’Associazione Fratres locale, Presidente della U.S. Cursi , e attualmente ricopre incarichi di responsabilità in seno alla Parrocchia. Fondatore della locale sezione di Forza Italia nel 1994; dal 2004 consigliere comunale indipendente di minoranza. Candidato da tutte le forze di opposizione, in un particolare momento della vita politica del Paese, propone “una squadra nuova e propositiva la cui azione amministrativa sarà serena e collegiale, tutta tesa alla crescita dei giovani, alla Rinascita e Riqualificazione del territorio, storicamente portatore di lavoro e di ricchezza, alla Valorizzazione dei beni culturali ed alla Ricostruzione del tessuto sociale”. Gino Chilla

Donno: “Rivoluzione culturale”

17/30 maggio 2014


l’ultimo appello

17/30 maggio 2014

Pa l m a r i g g i Stifani: “Continuiamo a costruire il futuro” I cinque anni di mandato amministrativo della lista “Palmariggi che cambia” sono stati cinque anni impegnati a progettare il futuro. Abbiamo investito in opere che potessero cambiare Palmariggi e guardassero alla riqualificazione ed al recupero del costruito storicizzato, all’autosufficienza energetica, alla tutela dell’ambiente, alla cultura e al turismo sostenibile. Il recupero del centro storico, il restauro del castello, i lavori di riqualificazione di Piazza Garibaldi e della piazza di via Berlinguer, la creazione del centro diurno per minori, i lavori di adeguamento delle strutture scolastiche e i tanti progetti eseguiti, in fase di realizzazione e programmati, dimostrano l’impegno a voler creare un contesto urbano adeguato ai tempi e alle esigenze dei cittadini. Vogliamo continuare a costruire un futuro migliore per Palmariggi. Anna Elisa Stifani

Bagnolo

La

11

Zollino

Leone: “Riprendiamoci la democrazia”

Catalano: “Ricambio generazionale!”

ogliamo riportare un contesto di democrazia dove i cittadini possano liberamente valutare e scegliere di voltare pagina rispetto ad un decennale andazzo amministrativo che ha causato la liquefazione del concetto stesso di democrazia non lasciando spazio alle iniziative, alle proposte e alle idee non conformi al “pensiero dominante”. Il Comune deve divenire più “strumento di erogazione di servizi veri ai Cittadini” e meno “macchinetta mangia soldi autoreferenziale”. Spazio alla partecipazione attiva e fattiva di tutta la comunità nelle scelte; spezzeremo l’odierna sudditanza clientelare e le oligarchie imperanti. Massimo impegno per: la promozione delle attività artigianali e la valorizzazione delle attività tipiche; la creazione di occasioni di lavoro nel campo dei servizi e dell’assistenza con le “Cooperative sociali”; la tutela dell’ambiente che ci impegniamo a tener sgombro da ogni forma di inquinamento, anche elettromagnetico (bonificheremo la vecchia discarica comunale di “contrada Giancola” e ci opporremo alla realizzazione di qualsiasi deposito provvisorio di rifiuti definito “ecocentro”); lotteremo con ogni mezzo perché a disabili ed anziani vengano assicurati servizi e aiuti certi, duraturi e adeguati. Gaetano Giovanni Leone

ollino ha bisogno di crescere per garantire nella trasparenza un adeguato sviluppo a vantaggio dei propri cittadini, delle famiglie, dei giovani, degli anziani, di piccoli conduttori di attività agricole e artigianali. La lista Nuove Idee in Comune intende garantire un ricambio generazionale e morale per una gestione responsabile ed efficiente della Pubblica amministrazione. Per questo propone un programma che intende realizzarsi coinvolgendo tutti i cittadini, le professioni e le organizzazioni del territorio; che propone un efficiente ammodernamento nella gestione del territorio ed una razionalizzazione economica dei servizi; che impegna la nuova amministrazione a gestire una cultura della solidarietà sociale e del sostegno alle fasce deboli della cittadinanza. È per questa ragione che lo sviluppo di nuove idee che noi auspichiamo non è astratto ma basato su una crescita che vogliamo garantire alle singole persone, alle loro famiglie, alle loro attività sociali e lavorative. Una crescita che consenta a tutti di agire e promuovere iniziative in vari campi, e altresì di contribuire a realizzare una migliore qualità della vita che i zollinesi meritano. Carlo Catalano

V

Zezza “Partecipazione strumento reale” Mariano: “Chiarezza di intenti”

nostra piazza, le nostre famiglie, la serenità di un cielo azzurro e la voglia di guardare al futuro partendo dal nostro passato, custodendo la nostra storia. La piazza che si fa agorà, l’incontro che diviene confronto tra generazioni; uomini e donne, giovani e adulti in cammino verso nuovi progetti, nuove idee, nuove speranze. La partecipazione di tutti che permette la crescita e il miglioramento continuo. Un unico bene comune: Palmariggi! Il percorso da noi intrapreso ha permesso di creare un gruppo di persone desiderose di impegnarsi nella creazione di un nuovo modello di governo, con la struttura e le reali fondamenta di una lista civica, all’insegna del pluralismo e del confronto democratico. Un gruppo che si propone di amministrare Palmariggi in modo nuovo, corretto ed efficace; aperto all’ascolto e con la trasparenza necessaria affinché la partecipazione diventi uno strumento reale. Franco Zezza

ilgallo.it

È

sotto gli occhi di tutti quanto è stato fatto da questa Amministrazione comunale: le opere realizzate e quelle che sono in via di esecuzione, nonostante la crisi economica. Disponibilità, onestà, impegno e, soprattutto, trasparenza nella gestione della cosa pubblica sono state le leve a cui Sindaco e l’intera maggioranza si sono uniformati per favorire la crescita umana, sociale e culturale dell’intera collettività. Per realizzare gli obiettivi alle parole abbiamo preferito i fatti che non hanno significato solo venire incontro ai bisogni della gente, ascoltare le loro richieste, dare voce alle loro necessità, contribuire, nell’ambito del possibile, a risolvere i loro problemi, ma soprattutto realizzare con coraggio quei progressi che sono alla base di un armonioso sviluppo civile e sociale del territorio. Con questa chiarezza di intenti e di programmi, la lista dei nuovi candidati con Sonia Mariano Sindaco, si ripropone ai suoi elettori. La vostra fiducia…la nostra forza. Insieme per continuare! Il 25 maggio vota lista n.1 “Impegno per Bagnolo” con Sonia Mariano Sindaco. Sonia Mariano

Z

Chiga: “Capacità ed esperienza”

A

mbiente, paesaggio, cultura, tradizioni, prodotti agroalimentari tradizionali, sono questi i beni comuni che intendiamo difendere e valorizzare come fattore di sviluppo e di crescita sociale ed economica. Il nostro gruppo punta su capacità ed esperienza per affrontare il difficile momento che vivono gli enti locali, ma anche sulla grande vivacità di una generazione in movimento, una generazione che vuole riappropriarsi del futuro. Ed è al futuro che guarda Zollino Bene Comune, un cambio di generazione, sogni, speranze, progetti ambiziosi, ma anche e soprattutto cose concrete da immaginare e costruire insieme ad una comunità viva e partecipe, una comunità unita, che in questi anni ha ritrovato la forza e l’orgoglio della propria forte identità culturale. Scegliere Zollino Bene Comune significa scegliere la buona politica, quella fatta di passione, di fatti, di sudore, di persone che amano e vivono davvero la propria terra e vogliono farla crescere. Zollino Bene Comune si impegna con la ragione e con il cuore, con la ragione e con il cuore chiediamo di sostenerci. Antonio Chiga


12

ilgallo.it

pubblicitĂ

17/30 maggio 2014


l’ultimo appello

morciano

17/30 maggio 2014

Durante: “Entusiasmo e competenze”

Negro: “A mani comuni”

squadra "Avanti Uniti per Morciano" si propone come una valida proposta per rilanciare le sorti del nostro Comune, andando ad agire in tutti i settori nevralgici dell'amministrazione, dalla gestione dei servizi, delle strutture e del territorio al turismo, dai servizi sociali al turismo, dall'ambiente alla cutura e allo sport. Pensiamo che il nostro gruppo, con un'età media di 41 anni, abbia il giusto mix di entusiamo e competenze, di voglia di fare e saggezza necessarie per rilanciare l'attività politico-amministrativa. Morciano, Barbarano e Torre Vado meritano di essere amministrate in maniera trasparente, responsabile, coraggiosa e determinata, guardando al futuro con positività e ottimismo. Il tutto inquadrato in un contesto sociale pacificato, solidale e collaborativo, adottando una metodologia di lavoro basata su un approccio progettuale delle attività amministrative dalla prospettiva ampia, che ne permetta la realizzazione entro tempi certi e con risultati duraturi in modo da garantire alla comunità stabilità ed efficienza dei servizi e delle prestazioni. Luca Durante

arissime madri di famiglia preoccupate per il futuro dei figli, carissimi giovani che desiderate realizzare i vostri sogni e vivere una vita felice, carissimi anziani che volete trasmettere la vostra esperienza alle nuove generazioni, carissimi padri di famiglia che vi impegnate duramente per assicurare un presente e un futuro alla vostra famiglia, carissimi uomini e donne disoccupati, ma desiderosi di essere utili e di riuscire a trovare un lavoro per vivere dignitosamente, carissimi professionisti impegnati a migliorare la nostra qualità di vita, carissimi lavoratori, carissimi insegnanti dediti allo sviluppo del potenziale delle nuove generazioni, carissimi tutti, siamo consapevoli di essere sulla stessa barca e di essere responsabili gli uni degli altri, per questo vi invito a sostenere “mani comuni”. “Mani comuni” è un’espressione tipica morcianese per dire “insieme, con la collaborazione di tutti, con responsabilità reciproca, ognuno facendo la sua parte, realizzeremo l’obiettivo comune di vivere bene”: rendendo efficiente l’amministrazione, organizzando ed estendendo la stagione turistica, riparando strade e luoghi pubblici, ecc.. “A mani comuni” tutto e più semplice e realizzabile. Giuseppe Negro

La

C

Brocca: “A disposizione della cittadinanza” Corrado: “Proposta di cambiamento”

O

biettivo Supersano è una proposta di cambiamento che mi vede coinvolto con un gruppo di amici, sollecitati da una richiesta che veniva dai cittadini. Abbiamo così contattato dei giovani che rappresentano il futuro della nostra comunità e che hanno dalla loro parte un’esperienza lavorativa e culturale ed insieme al loro entusiasmo sono sicuro che coglieremo i frutti di questo lavoro che ci vede protagonisti. Per rendere migliore la Supersano di domani è importante porre le basi per costruire il nostro Comune oggi. Chiediamo a tutti i concittadini di farsi parte attiva del processo di rinnovamento che intendiamo avviare, perché è solo attraverso un progetto partecipato che si ottiene lo sviluppo di una comunità. I punti cardine che ci spingono a giocare questa sfida sono: una strategia socio-economico e culturale-agrituristica che dia risposte alle domande di lavoro dei nostri concittadini; il coraggio delle scelte da effettuare per rendere più bello ed accogliente il nostro paese; la passione per rimettere in moto l’entusiasmo e lapartecipazione di tutti i Supersanesi; l’amore per Supersano ed i suoi cittadini. Bruno Corrado

13

Renzo: “Il coraggio di cambiare” “Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti possa cambiare il mondo. In realtà è l’unico modo in cui è sempre successo” M. Mead La lista civica il Coraggio di cambiare è formata da un gruppo di cittadini dalle esperienze culturali e professionali uniti da un obiettivo comune: impegnarsi in un programma che permetta di determinare il progresso economico e sociale di Morciano. Essere un gruppo diversificato è un valore aggiunto: permette di adottare una lettura sistemica del territorio, leggerne le dinamiche, conoscerne i diversi punti di vista e far fronte alle varie istanze della comunità . Amministrare un paese non significa averne il comando ma mettersene al servizio. Il nostro obiettivo è creare sviluppo e occupazione, attingendo alle risorse del patrimonio pubblico che sarà gestito dall’Amministrazione attraverso cooperative/società miste in cui troveranno occupazione i nostri giovani. Gli utili ci consentiranno di assicurare servizi alla comunità e destinare risorse per lo sviluppo. Abbiamo la volontà di non stare a guardare ma impegnarci per lo sviluppo del paese. Il 25 maggio non abbiate dubbi: se volete il cambiamento votate Lista Civica n°3 Antonio Renzo sindaco. Antonio Renzo

De Vitis: “Preparate le basi per lo sviluppo”

È

per me un onore guidare per la seconda volta, come candidato Sindaco, la lista civica “Per Supersano - radici e futuro”, nella quale impegno e vitalità dei componenti più giovani rappresentano una novità e un grande valore aggiunto. Chiediamo perciò ai supersanesi di continuare a dare fiducia ad un’azione amministrativa che ha raggiunto risultati importanti e preparato le basi per accrescere lo sviluppo nell’ambito delle imprese agricole ed artigianali, delle attività turistiche, alberghiere e ricettive, con tutte le positive ricadute economiche ed occupazionali. Valorizzazione dei beni naturalistici, storici e culturali e salvaguardia del territorio sono stati e continueranno ad essere per noi obiettivi in primo piano. Riqualificazione degli edifici e delle strutture di utilizzo sociale, sono state e saranno per noi essenziali priorità. Non si può migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini senza offrire loro adeguati servizi e infrastrutture. Ambiente, cultura, lavoro, rilancio dell’agricoltura sono le parole chiave da declinare assieme per superare le criticità del momento attuale e progettare il futuro. Roberto De Vitis

supersano

“F

uori dal comune” nasce dall’esigenza di uomini e donne di cambiare il proprio territorio. Un movimento nato circa un anno fa e al quale hanno preso parte varie esperienze politiche e culturali pronte a mettersi a disposizione della propria cittadinanza. Il nostro programma si sviluppa in due direzioni specifiche, una di indirizzo strutturale del nostro territorio puntando su agricoltura, artigianato e turismo; l’altra di risoluzione delle problematiche urgenti quali rifiuti, politiche sociali e scuola. Puntare sull’agricoltura applicando ad essa nuove tecnologie e nuove conoscenze, mantenendo intatte tradizioni e tipicità del territorio; promuovere i prodotti tipici locali attraverso la creazione di un marchio identificativo locale, dove poter far rientrare anche manufatti artigianali di varie tipologie. Tutto ciò può dare, insieme alle ricchezze del patrimonio artistico-culturale slancio e sviluppo del settore turistico. Altra priorità, risolvere il problema dell’alta tassazione dei rifiuti e ideare, progettare e realizzare la cittadella dello studente. Lucia Brocca

ilgallo.it


14

ilgallo.it

Cagnazzo: “Un nuovo volto al paese”

soleto

S

l’ultimo appello Fiorentino: “Solidarietà e giustizia sociale”

S

ono Maria Teresa Cagnazzo, candidata Sindaco per la Lista N° 2 Il paese che vogliamo - Uniti per Soleto, lista formata da gente nuova, unica accezione il Dott. Mauro Grecolini, medico, consigliere di minoranza uscente. La squadra è formata da 7 donne (me compresa) e 6 uomini, unica con maggior numero di donne. I candidati sono stati scelti in base alle loro capacità e al loro impegno sociale: questo perchè, se vinceremo, vogliamo essere più che certi di poter governare bene. Noi vogliamo dare un nuovo volto al paese, erigere un muro con il recente e negativo passato, guardare indietro solo per cercare di porre rimedio agli enormi errori commessi dalla precedente Amministrazione. Nostra intenzione è incentivare industria e artigianato e sostenere i giovani nelle loro aspirazioni. Nostro impegno è coordinare le associazioni e insieme con loro ridare vita al nostro paese. Votate la nostra lista perché è nuova, l’unica che possa garantire affidabilità politica e governabilità, l’unica che possa dare risposte in questo momento ai vari problemi che incombono su Soleto; l’unica ricca di componenti che, con le loro idee e con il loro contributo, siano in grado di dare la spinta giusta per fare finalmente cambiare le cose. Maria Teresa Cagnazzo

ebbene abbia un aspetto un po’... controcorrente, credo fermamente in alcuni valori legati inesorabilmente a questa terra. Il primo è la Famiglia. Madre di due splendidi bambini, scopro ogni giorno l’importanza di avere intorno a me gente che amo e che mi ama. È da qui che nasce il mio impegno, prima sociale e poi politico. È qui che trovo la forza di battermi per avere un ambiente sano che non nasconda rifiuti tossici o fumi nocivi. È per i figli di tutte le mamme che esigo sia ridato loro il futuro al quale hanno diritto senza dover espatriare come i nostri nonni. Vorrei riportare nella nostra terra il concetto di solidarietà e di giustizia sociale perché nessun cittadino sia considerato inferiore ad un altro. Vivere a Soleto deve tornare ad essere una scelta possibile anche attraverso la rinascita del centro storico, l’incremento del turismo gastronomico e il controllo minuzioso dell’ambiente. Per finire confesso che anch’io, come molti di voi, avrei preferito restarmene a casa e lasciare la politica agli altri, a quelli che la sanno fare ma poi, grazie al Movimento 5 Stelle ho capito che la politica la dobbiamo fare tutti noi e che “gli altri” la politica non la sanno fare! Serena Fiorentino

Luchena: “Ridiamo dignità a Soleto”

Vantaggiato: non pervenuto

N

el corso di questa campagna elettorale ho avuto modo di pensare molto al mio paese, sono sempre più convinto che i soletani meritino un Sindaco di pace in grado di fare sintesi e di andare avanti. Io voglio prendermi la responsabilità di essere quel Sindaco, ci metto la faccia. Non si tratta solo di vincere una sfida elettorale, si tratta di governare un paese asfissiato, collassato in questi dieci anni, un paese che fa fatica a capire ciò che gli è successo. La mia lista è costituita da sei donne e sei uomini, è una lista fresca, pulita, piena di entusiasmo, libera da legacci, pronta a governare. Vogliamo restituire la giusta importanza e la naturale dignità ad un popolo antico quale noi siamo. Maurizio Luchena

Il candidato di Per Soleto, nonostante i nostri ripetuti inviti (per telefono, email, ecc.) come deontologia professionale e par condicio impongono, non ha ritenuto opportuno inviarci il suo appello agli elettori da pubblicare su “il Gallo”. La Redazione

17/30 maggio 2014

Accogli: “Esperienza e innovazione”

D

opo tanti anni in politica, pensavo che finalmente fosse giunto il momento di dedicarmi esclusivamente alla professione forense. Ed invece eccomi qui a vivere il pathos ed i ritmi incessanti di una campagna elettorale oltremodo difficile stante il numero delle liste e dei candidati. La politica, per me da sempre una passione, comporta sacrifici - anche solo in termini di tempo “tolto” ai propri cari che non ero più disposto a fare. L’idea era quella di lavorare sempre e comunque per il bene comune ma “in seconda fila”. Quando ho constatato che i miei concittadini davano per scontata la mia discesa in campo ho deciso, orgoglioso della fiducia, di accettare nel segno della continuità proseguendo l’opera di cambiamento già intrapresa per la crescita di Andrano. L’Amministrazione “Si Cambia” ha dato prova di essere stata in grado di avocare a sé tutte le problematiche - causate dalle precedenti amministrazioni rivelatesi disorganizzate e fallimentari - risolvendone la maggior parte, senza mai chiedere oneri aggiuntivi agli incolpevoli quanto ignari cittadini. Candidati con esperienza passata e giovani propositivi costituiscono il giusto connubio che consentirà a “Si Cambia” di ultimare i programmi già in corso di realizzazione e di idearne nuovi e più ambiziosi. Tutto nel Fabio Accogli segno del cambiamento!

Balestra: “Stop alla disgregazione”

La

scelta di fondare il Movimento civico “Impegno comune”, si lega all’esigenza di una svolta democratica capace di liberare la nostra comunità dalle costrizioni di una perdurante guerra civile, pericolosa quanto inutile. Il clima di disgregazione sociale, alimentato dalle opposte fazioni e dagli odi personali, ha finito con l’alimentare una crisi partecipativa che è prima di tutto una crisi di fiducia in chi amministra la cosa pubblica. La gestione di vertice, gli affari di partito, l’individualismo spietato, il sistematico raggiro delle più elementari regole della democrazia partecipata, hanno spesso trasformato una scelta amministrativa in una violenza nei confronti del territorio, delle persone e delle associazioni. Come le tante scelte scellerate del più recente passato e le troppe strutture inutili realizzate a colpi di cemento, a danno e consumo del territorio. La mia posizione è chiara: ascolto delle gente, assunzione di un impegno comune al benessere del nostro paese, coinvolgimento sistematico dei cittadini e in particolare delle associazioni virtuose nella definizione delle scelte pubbliche in una logica di incentivo al dialogo, al confronto e al rispetto del volto autentico di Andrano e Castiglione. Domenico Balestra

A

n cr sp st la pa m te da ve

G

fo st d fi n p g v


a

Il

O

ccorre ripartire: con tanta energia! Come quella necessaria ad un ciclista incappato in una foratura. Non sarà tanto difficile riparare la foratura, quanto recuperare il tempo e le occasioni perdute. Perché gli altri non si sono fermati ad aspettarci. ABC Andrano Castiglione Bene Comune è pronta ad accettare questa sfida con le credenziali di unità, esperienza e competenza, entusiasmo e freschezza ben espresse dalla compattezza dello schieramento e dalla lista dei candidati. Si recupera il tempo perduto superando gli steccati, riscoprendo il valore di Comunità e traducendo in azioni amministrative le istanze della gente. Può credibilmente proporsi di fare ciò chi si è reso artefice e protagonista di spaccature e divisioni? Può seriamente proporsi per amministrare il Nostro Comune chi – dopo aver causato la foratura sostenendo da dentro la Giunta Pantaleo - ripropone i temi del nuovo, della svolta, della simpatia e dell’umiltà (quasi a dire che gli atri sono brutti e cattivi) senza mai preoccuparsi di garantire, almeno a parole, un minimo di competenza amministrativa? Noi vogliamo partendo dai beni comuni, cioè dalle ricchezze che ci appartengono come Comunità, combattere le povertà indicando una concreta e percorribile via di sviluppo. Mario Accoto

Guida: “Per un autentico rinnovamento”

La

presentazione della lista civica “Andrano Castiglione Rinascono” è stato un gesto di coraggio di giovani estranei ad ogni appartenenza partitica, motivati solo da una insopprimibile ansia di rinnovamento: reazione al malessere diffuso nella cittadinanza, frutto di schemi decennali di una politica stantia, vincolata ai propri interessi particolari e incapace anche di un solo apparente cambiamento. Siamo consapevoli dello scetticismo e della diffidenza di chi ci addebita inesperienza e quindi presunta incapacità di gestire la cosa pubblica. Ma tutto ciò non ci spaventa, perchè spinti dal profondo convincimento che ci siamo proposti per una causa giusta. Il nostro programma, ambizioso ma non velleitario, parte dai principi cardine del nostro schieramento (trasparenza, partecipazione, condivisione, efficienza, ecc.) e si estende a tutte le tematiche: ambiente ed energie rinnovabili, piccole imprese e artigianato, politiche sociali, ecc. Ci permettiamo di invitare gli elettori a riflettere sulle nostre scelte programmatiche, gratificandoci di quel consenso che permetterebbe di pervenire ad un autentico rinnovamento della nostra comunità. Cesira Guida

ilgallo.it

15

De Giuseppe: “L’ora della svolta”

Il

Progetto che la lista “Le Messi alla luce del sole” intende realizzare parte dal rendere consapevole ogni persona dell’importanza del proprio ruolo personale, professionale e sociale all’interno della collettività. Si tratta di un progetto di crescita e di sviluppo della persona prima di tutto che sarà guidata, supportata, ascoltata, incoraggiata ad autopromuoversi, a progettare il proprio percorso di vita inquadrato in un progetto più ampio che prevede l’azione globale e sistematica dell’intera cittadinanza. Partendo dalla valorizzazione del proprio valore personale, ciascuno si sentirà stimolato a fare, pianificare, proporre e mettere in gioco competenze, comportamenti e capacità in un percorso fortemente condiviso mirato alla rifondazione della “Comunità” minervinese e al benessere del cittadino. Giorgio Bandello

Comune di Minervino di Lecce ha bisogno di una svolta che possa finalmente avviare un processo di pacificazione e di laboriosità solidale tra la cittadinanza. Razionalizzazione nella gestione della cosa pubblica, rispetto della diversità e dialettica interpolitica rappresentano solo alcuni degli obiettivi da raggiungere. Le nostre metodologie evidenziano un nuovo modo di concepire il governo locale basato su azioni mirate, su un’accorta programmazione, sull’ottimale utilizzo delle risorse, su un’amministrazione efficace ed efficiente. Fausto De Giuseppe

Foscarini: “Voliamo oltre”

Guglielmo: “Tutti sulla Locomotiva”

filo conduttore, tra l’Amministrazione uscente di Ettore Caroppo e la neo compagine politica “Voliamo Oltre”, seppur rinnovata, è la continuità con il passato. L’Amministrazione uscente, della quale ho fatto parte attiva per dieci anni da assessore, ha lavorato tanto e bene in tutti i settori ed è stata capace, nonostante i sempre minori trasferimenti di risorse statali ai Comuni, di mantenere in ordine i conti del Bilancio comunale e di: intercettare tanti finanziamenti pubblici che ci hanno consentito di: realizzare tante opere pubbliche; gravare il meno possibile sulle tasche dei cittadini; cofinanziare, con fondi propri di Bilancio quella parte molto spesso richiesta dai bandi di finanziamento pubblicati dai vari Enti, senza la quale un’Amministrazione non può partecipare a nessun bando che preveda tale richiesta o condizione, ecc. Credo molto nei giovani, bisogna investire su di loro, coinvolgerli attivamente nella gestione dell’Amministrazione che ci proponiamo di guidare poiché un ricambio generazionale consentirà loro di esprimersi e di responsabilizzarsi. Perciò, convinto che volete vedere realizzati ed attuati i vostri e i nostri programmi, vi chiedo un sostengo convinto e di votare per la nostra lista: “Voliamo Oltre”. Grazie! Giuseppe Foscarini

nome della lista “La Locomotiva” nasce dall’idea di viaggio che è scaturita in seno al nostro gruppo, un viaggio inteso come fonte di conoscenza, aggregazione e crescita culturale. La locomotiva è uno spettacolo mobile che riunisce i paesi in cui fa tappa abbattendo ogni barriera e superando ogni sterile campanilismo. Crediamo fermamente che ci sia la possibilità e la necessità di dar vita ad un Comune migliore, crediamo che la forza e la voglia di cambiare le cose debba partire da ciascuno di noi, debba essere frutto del nostro impegno quotidiano, della nostra partecipazione, della nostra motivazione. Siamo qui oggi perchè vogliamo riappropiarci del nostro futuro, della nostra gente. La locomotiva perchè il nostro sarà un percorso di crescita lungo ma costante. La locomotiva perché pensiamo che ogni cittadino che paga il biglietto attraverso le tasse ed il proprio impegno debba poi ricevere servizi degni di questo nome. La locomotiva perchè su questo treno non ci saranno distinzioni di classe o di appartenenza. Noi pensiamo alla cosa pubblica come al trionfo dell’interesse collettivo su quello individuale. Angelo Guglielmo

Il

Il

minervino

e e o di al

Bandello: “Progetto per la persona”

Accoto: “L’ABC per ripartire”

Andrano

do moni e, ano mi el gli

l’ultimo appello

17/30 maggio 2014


16 ilgallo.it

ultima

17/30 maggio 2014


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.