il
Gallo
Anno XXII, numero 13 (615) - 23 giugno/7 luglio 2017- www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
La chiamavano
Bocca di Rosa
NigeriaNe costrette a prostituirsi. Avevamo deciso di denunciare il tema delle prostitute nigeriane quando è pervenuta in redazione la velina dei carabinieri sulla retata in corso denimonata Operazone Nigeria. A conferma della portata del problema anche nel Salento. Una volta il tema del mestiere più antico del mondo era oggetto di discussione e, tutto sommato, nella storia abbiamo sempre tollerato chi sceglieva coscientemente di arricchirsi vendendo il proprio corpo. Questa però è una storia diversa: sempre più segnalazioni ci pervengono dalle zone di Andrano e Castiglione, Spongano, Surano, Supersano, Taurisano (ma siamo certi che non sono le uniche): giovanissime donne africane, soprattutto nigeriane, costrette a vendersi in nome della schiavitù del XXI secolo
Operazione Nigeria: partita dal Salento retata dei Carabinieri in tutta Italia
22
14/15
tiGGiano RUBANO ALTALENA PER DISABILI: SUBITO RITROVATA Un furto riprovevole, al di là di ogni legge morale, quello avvenuto a Tiggiano. Personaggi tuttora rimasti ignoti si sono introdotti nottetempo nel parco inclusivo che era stato ribattezzato “Il Bosco di tutti” dopo l’introduzione di tre giochi accessibili anche a bambini con disabilità
12
i galletti e tanti premi Lunedì 26, dalle 9,30, trova i galletti nelle pubblicità e telefona allo 0833/545777. In palio i biglietti per i cinema di Galatina, Gallipoli, Maglie e Tricase; due ingressi per Fantasy Park; 1 messa in piega; 2 aperitivi a Tricase; 2 a San Cassiano; 3 colazioni; 1 lavaggio di un piumone; 1 antipasto con bevanda in trattoria; mezzo kg di mignon; 1 aperitivo con calice di vino; buono sconto di € 50 sull’acquisto di un paio di occhiali di vista. a pagina 23
Voto: rush finale per la rivincita Casarano, Galatina e Tricase, si torna alle urne: sei contendenti per tre poltrone caSarano La sfida è tra Mauro Memmi e Gianni Stefàno. Chi sarà il nuovo sindaco?
il ciolo Si PreSenta al monDo
4 Galatina La sfida è tra Marcello Amante e Giam. De Pascalis. Chi sarà il nuovo sindaco?
13 Arrivano 16 delegazioni atletiche mondiali per partecipare alla dodicesima edizione della WMRA Youth Cup, campionato mondiale di corsa in montagna riservato agli under 18
5
SS Pietro e Paolo
Santa Domenica
tricaSe
Tra luci e bancarelle di dolciumi a Galatina dal 28 al 30 giugno si festeggiano i Santi protettori San Pietro e Paolo. La festa è molto sentita e ancora oggi vengono ricordati “i tarantolati”, presenti fino agli anni ’80, con la rievocazione delle loro movenze
Scorrano, capitale mondiale delle luminarie, si prepara alla grande festa di Santa Domenica in programma dal 5 al 9 luglio. Per i più golosi “M’illumino di gusto” che promuoverà e valorizzerà il nostro artigianato agroalimentare
La sfida è tra Carlo Chiuri e Fernando Dell’Abate. “Così ti cambio Tricase”
7-9
17
19
2
ilgallo.it
pubblicitĂ
23 giugno/7 luglio 2017
23 giugno/7 luglio 2017
estate salentina
ilgallo.it
3
sere d’estate
Castro fa festa (anche) col vino
la Grande BoXe ad UGento
Brindisi nel centro storico. Previste anche la via del pesce e del dolce. A ancora: gli amici del tosco e ll’arte enoica... Anche quest’anno Castro fa festa col vino: il Castro Wine Fest, tanto giovane quanto prestigioso, torna a deliziare il borgo antico della perla del Salento nelle serate di venerdì 30 giugno, sabato 1 e domenica 2 luglio. Il centro storico, scenario unico, ospiterà il cosiddetto “percorso del vino”, dove 30 rinomate cantine e 21 aziende agroalimentari sfoggeranno i loro prodotti. La manifestazione, infatti, in appena quattro anni si è affermata come un’opportunità per i cultori del vino e come una vetrina per le cantine vinicole e le aziende del territorio. Le aziende disporranno di una postazione esclusiva, che conduce il visitatore dalla terrazza/belvedere di Piazza Perotti, attraverso il cortile del Castello Aragonese e la sua terrazza superiore, a percorrere ad anello le stradine del borgo antico, attraversando piazza Vittoria, l’ex Cattedrale, il Vescovado, la zona del Parco Archeologico e
lo Stampacchia nella terra di Smeraldo
campus in irlanda per 18 studenti salentini
A
ncora una volta, il Liceo “Stampacchia” di Tricase è coinvolto in Progetti POR PUGLIA FESR - FSE 2014-2020, fini al potenziamento della lingua inglese a livello europeo. A seguito di una selezione tra le classi terze e quarte, sono stati formati due gruppi interessati a due diversi progetti: il primo raccoglie 18 alunni impegnati in un percorso finalizzato ad acquisire la certificazione Cambridge FCE di livello B2; il secondo, di 15, frequenterà uno stage linguistico per l’acquisizione di competenze di livello superiore, spendibili nel mondo del lavoro presso aziende locali, nella città irlandese di Galway. Il soggiorno ha la durata di quattro settimane, dal 20 giugno al 18 luglio, con sistemazione presso il Campus universitario G.M.I.T (Galway-Mayo Institute of Technologies). Gli alunni saranno accompagnati da otto docenti tutor dello Stampacchia che si alterneranno in due periodi di due settimane ciascuno. Gli studenti, per l’intero periodo di permanenza in Irlanda, saranno seguiti anche da assistenti della British School of English di Maglie. Il dirigente scolastico si esprime: “Siamo sicuri che quest’esperienza di soggiorno all’estero sarà di grande valenza a livello culturale, linguistico e formativo.”
del Tempio di Minerva, fino a riportarlo, dopo un tragitto a piedi di circa 600 metri, al punto di partenza. L’intero percorso sarà guidato da personale specializzato AIS, disponibili a soddisfare ogni curiosità dei sommelier sui prodotti assaggiati. La porta d’ingresso del percorso è la “via del pesce”, la tanto attesa novità di quest’edizione: con veduta panoramica sulla baia sotto le mura del Castello Aragonese il vino, la costante della serata, accompagnerà ostriche, tartare di tonno, abbracci di pesce spada, scamorza e speck e altre prelibatezze marine offerte dai migliori ristoranti della zona. Presso la stessa via, ad allietare gli occhi del visitatore, l’estemporanea di pittura di Andrea Schifano. Segue la “via del dolce”: nella piazzetta Vescovado la Corte del Cioccolato in collaborazione con Arome De Cacao, cioccolateria artigianale di Corsano, presenterà
una selezione di pregiati cioccolati in abbinamento a frutta fresca di stagione della cooperativa Nuova Contadina. Nel cortile della stessa piazza uno spazio dedicato alla performance live di Arianna Greco, artista internazionale originaria di Porto Cesaro che, con la sua singolare arte enoica (di cui ne è la stessa ideatrice), dipingerà usando non i soliti colori tradizionali ma... il vino. Da non perdere anche il laboratorio astronomico sulla terrazza del Castello Aragonese, in collaborazione con il GAS, gruppo astrofili salentini, che ci condurrà in un viaggio alla scoperta delle meraviglie del sistema solare; il film documentario “Vino Amaro” di Pascal Pezzuto, sulla produzione vinicola nel Salento degli anni 50, presso Vescovado; “Gli amici del Tosco”, un angolo dedicato per gli amanti del sigaro e distillati, con l’amico Enzo Civetti.
MATCH PRINCIPAL Per il titolo italiano dei pesi medi fra il campione salentino Andrea Manco e Domenico Spada
S
erata di sport ed emozioni forti al Palaozan di Ugento. Mancano infatti pochi giorni al Gran Galà Pugilistico – città di Ugento ma soprattutto alla sfida per l’assegnazione del titolo italiano dei pesi medi fra il salentino Andrea Manco, detentore del titolo ed il romano Domenico Spada, detto vulcano. È prevista infatti per il sabato 24 giugno, alle ore 20, l’inizio della manifestazione che quest’anno promette davvero grandi emozioni e soprattutto una spettacolare cornice di pubblico che sarà lì ad assistere ad uno dei più importanti appuntamenti nazionali del settore. “Abbiamo voluto fortemente che questa serata avesse luogo qui nel Salento”, ha dichiarato Totò Carafa, organizzatore dell’evento, “un appuntamento quanto mai atteso se si pensa che l’ultimo titolo disputato in questa terra risale a circa 40 anni fa. È bello quindi vedere i riflettori puntati su questi due grandi atleti e soprattutto gli occhi dell’intera nazione sulla nostra terra”. Il salentino Andrea Manco difende, ormai per la terza volta, il proprio titolo di Campione d’Italia ma questa volta lo fa attorniato dall’affetto e dal calore dei suoi conterranei chiamati a fare il tifo. Oltre al big-match, ad impreziosire la serata, ci saranno anche due ulteriori sfide: quella fra Giuseppe Carafa (già Campione d’Italia NeoPro) ed il laziale Emiliano Salvini, mentre Claudio Kraiem, si opporrà all’italo marocchino Yassine Habachi. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Ugento, l’A.S. Eventi & Spor, la Società Pugilistica Beboxe di Copertino e Opi Since 82 – Milano.
4
al ballottaggio
ilgallo.it
23 giugno/7 luglio 2017
l’ultima sfida
di Antonio Memmi
stefàno 5.473 VOTI- 46,38%
Memmi 3.361 VOTI - 28,48%
giuranno 1.647 VOTI - 13,95%
legittimo
Onestamente nemici. Amici di vecchia data si tolgono il saluto
1.317 VOTI - 11,16%
e parenti stretti non si parlano più pur di difendere il candidato
Il nuovo Consiglio comunale: gli eletti Se vince memmi MaggiOranza pd
attilio de Marco (485), gabriele caputo (317), antonella Barlabà (224), Marco nuzzo (204) OrgOgliO, casaranO! Umberto Totaro (207), chiara vismara (193), giuseppe farina (153),
OppOsiziOne gianni sTefànO sindacO
6
10
Udc
luigi Bartolomeo (290) Massimo d’acquino (283) alessandra pomarico (140)
gianni stefàno (cand. sindaco), Ottavio de nuzzo (671), laura parrotta (397) direziOne iTalia
daniele gatto (438) MOviMenTO 5 sTelle enrico giuranno (cand. sindaco) lisTe civiche
emanuele legittimo (cand. sindaco)
Se vince Stefàno MaggiOranza gianni sTefànO sindacO
Ottavio de nuzzo (671), laura parrotta (397), rosy scarangella (271), gianni ferrari (201) direziOne iTalia
daniele gatto (438), alberto vizzino (342)
10
pOpOlari
adamo fracasso (304) fraTelli d’iTalia gianluca Musca (148) verdi
aldo Torsello (204)
Casarano dalla politica alle vigne dell’arciprete
OppOsiziOne OrgOgliO, casaranO!
Mauro Memmi (cand. sindaco) Umberto Totaro (207)
6
pd
attilio de Marco (485) Udc
luigi Bartolomeo (290) MOviMenTO 5 sTelle enrico giuranno (cand. sindaco) lisTe civiche
emanuele legittimo (cand. sindaco)
S
iamo arrivati alla fine. Finalmente. Ogni campagna elettorale, per i candidati, gli addetti ai lavori o per i semplici analisti, è sempre un tour de force in cui si rincorrono caffè pagati, pacche sulle spalle, promesse e dichiarazioni di ogni genere. Da quando poi c’è facebook il confronto ha assunto anche dei connotati social che permettono a tutti di dire la propria e (purtroppo) anche di renderla pubblica. Era avanti nel tempo Umberto Eco quando, alcuni anni fa, già sosteneva che il grande limite di internet è quello di aver dato la parola agli imbecilli; gli stessi che negli anni passati parlavano al massimo al bar dello sport ma che venivano subito messi a tacere, mentre ora vengono di colpo assurti a ruolo di opinionisti. E così, in questi ultimi anni si è visto un crescendo di dichiarazioni che hanno avuto come risultato un graduale ed inesorabile decadimento del livello delle campagne elettorali. Fino ad arrivare a quella che (vivaddio) si sta chiudendo: la peggiore di cui si abbia memoria! Peggiore perché povera di contenuti su cui potersi confrontare, così come la peggiore per il fatto di aver trascinato il confronto solo ed esclusivamente sul piano della legalità e dell’onestà morale dei contendenti. Ed il periodo pre-ballottaggio non è stato
la sfida finale Chi tra Mauro Memmi e Gianni Stefàno sarà il nuovo sindaco?
purtroppo da meno. Chi (come me e come molti altri) sperava in un innalzamento del livello politico, è rimasto ancora più deluso nel constatare che invece la distruzione dell’avversario è stato l’unico punto all’ordine del giorno. Questo però, proprio per i fatti di cui sopra, non ha interessato i soli candidati sindaco ma si è moltiplicato fra i vari supporters dell’uno e dell’altro, arrivando a situazioni che hanno dell’incredibile. Uno un po’ più famoso, circa duemila anni fa, preannunciò che nelle famiglie ci sarebbero state divisioni: due contro tre e tre contro due, padri contro figli e figlie contro madri e (anche se non credo già pensasse a Casarano ed alla campagna elettorale del 2017) ci ha visto davvero bene. Ci sono amici di vecchia data che hanno litigato togliendosi il saluto e addirittura parenti stretti che sono arrivati alle famose vigne dell’arciprete pur di difendere il candidato supportato. Una tri-
stezza infinita, comunque spiegabile dal fatto che il confronto, appunto, non è rimasto al livello alto delle idee politiche (democraticamente oggetto di contraddittorio) ma è stato di forza portato sul piano dell’integrità morale fra chi è più onesto dell’altro e quindi più degno di essere sindaco o semplice consigliere, indipendentemente anche dalle capacità. Se non si è stati capaci di tutelare il buon nome della propria famiglia… avremmo mai potuto sperare di veder tutelato il buon nome della città? Di conseguenza Casarano ne è uscita con le ossa rotte, con un’ingiusta nomea di città mafiosa che avrà forse portato qualche decina di voti a questo o a quel contendente ma che ha anche fatto arrivare le prime telefonate a qualche B&B di turisti preoccupati di trovare a Casarano scenari da far west che sono solo nella mente e sulla tastiera di quei personaggi che Umberto Eco ricordava prima.
memmi e Stefàno: quello che proprio non ci è piaciuto
Al
netto di ciò che dicono gli altri, cerchiamo di analizzare (in modo più obiettivo possibile) la situazione dei diretti interessati: Mauro Memmi e Gianni Stefàno, i candidati che la prima tornata elettorale ha deciso dovessero poi contendersi al ballottaggio la poltrona di primo cittadino. Al sindaco uscente possiamo muovere alcuni appunti come ad esempio quello di aver fatto poco, negli anni passati, per mettere riparo al degrado urbano che ha interessato la città e di aver aspettato tatticamente questi ultimi mesi per portare a termine i lavori infrastrutturali del centro storico, del parco lineare, del rinnovo del parco illuminazione e altre opere che, comunque, stanno lì. Avrebbe potuto fare di più (anche ad esempio nel caotico piano traffico) ma, a capo di un Comune commissariato, ha subito trovato la risposta adeguata. Per quanto riguarda invece Mauro Memmi, non possiamo certo misurare il suo operato perché, come spesso ha ripetuto, non si occupava di politica da quando era ragazzino e lo faceva all’ombra del suo famoso papà. Conoscendolo di persona, si può solo dire che è una brava persona e che è onesta. Suo malgrado, però, deve farsi ovviamente carico della coalizione che rappresenta e quindi anche del Pd. Per mantenere questa opinione di integerrimità, quindi, volutamente non tengo conto di quanto da lui stesso dichiarato in diretta in TV (e co-
munque già sentito ripetere più volte, in giro per la città, dalla sponda Pd). In poche parole, caro Mauro, è stato detto chiaramente che il Governatore Michele Emiliano (Pd) sarebbe disposto a rivedere la decisione di declassare l’ospedale di Casarano a patto che lei possa diventarne il sindaco, così come la sottosegretaria Teresa Bellanova (che durante le campagne elettorali appare sempre puntuale come la Madonna di Medjugorie) sarebbe disposta a prendere ben 8 milioni di euro residui del famigerato PIT9, per rilanciare l’economia locale (a patto sempre che il primo cittadino possa esser lei). Vede, caro Mauro, al fatto che l’ospedale possa davvero salvarsi dalla scellerata decisione di Re Emiliano I di Puglia, non ci crede più nessuno ma, vincolata così come lei (ed i suoi sostenitori) ha lasciato intendere... non si tratta certo di una proposta di voto di scambio (in quanto sarebbe un reato) ma vagamente ci assomiglia; così come, insieme alla sempiterna Bellanova ed alla struttura del partito, stanziare 8milioni di euro solo se lei dovesse esser eletto sindaco e negarli invece (facendosi anche negare al telefono) quando a chiederlo è Stefàno, non è che dà l’idea di un’associazione che agisce con metodologie mafiose (ci mancherebbe) però... è un po’ come gli imitatori strampalati di Celentano: ti accorgi subito che non è lui ma... vagamente lo ricordano.
turno supplementare
23 giugno/7 luglio 2017
ilgallo.it
5
al ballottaggio de pascalis amante
3.309 - 21,68%
carrozzini
1.940 - 12,71%
pulli
1.664 - 10,90%
forte sindaco
De Pascalis o Amante Galatina svolta a destra
5.681 VOTI- 37,22%
1.440 - 9,43%
Centrosinistra out. K.o. la Carrozzini e la Sindaco, bene il M5S Roberta Forte: “Al ballottaggio sceglierò il male minore”
1.227 - 8,04%
Il nuovo Consiglio comunale: gli eletti Se vince amante MaggiOranza andare OlTre
OppOsiziOne OBieTTivO 2022 giampiero de pascalis (cand. sindaco)
cristina dettù (237 voti), pierantonio de Matteis (221), diego garzia (112), nOva pOlis
direziOne iTalia
raimondo valente (168), danilo patera (133), Marcella cesari (90) in MOviMenTO
camilla palombini (323),
6
Udc
Michele de paolis (314),
10
pd
paola carrozzini (cand. sindaco) MOviMenTO 5 sTelle paolo pulli (cand. sindaco )
albano Tundo (181), francesco palmieri (121), Maria luce congedo (119) idea galaTina
alberto noel vergine (86)
Se vince de paScaliS MaggiOranza
OppOsiziOne
psi
andare OlTre
peppino spoti (596), annamaria congedo (242) direziOne iTalia
camilla palombini (323), francesco sabato (310) Udc
6 10
Michele de paolis (314), lilly villani (274) lisTa de pascalis piero lagna (245), livio cucurachi (165) fOrza iTalia
antonio pepe (249) agOrà
dario franco (155)
pubblicità elettorale committente: il candidato
Marcello amante (cand. sindaco) cristina dettù (237), pd
paola carrozzini (cand. sindaco) sandra antonica (523) MOviMenTO 5 sTelle paolo pulli (cand. sindaco) Bene cOMUne
roberta forte (cand. sindaco)
S
ei candidati sindaco tante liste ed equilibri delicati. Forse anche per questo Giampiero De Pascalis e Marcello Amante, chiamati a giocarsi tutto nel ballottaggio di domenica 25 giugno hanno deciso di lasciare tutto così com’è e non avventurarsi in apparentamenti e/o accordi che potessero in qualche modo minare il risultato raggiunto. Giampiero De Pascalis a capo delle sue sette liste sì è aggiudicato il primo round con 5.681 voti (37,22%) contro i 3.309 (21,68%) di Marcello Amante. Ora però si riparte da zero e conterà cosa decideranno gli elettori facenti parte di quel 40,10% che lo scorso 11 giugno ha scelto diversamente dai due. Conterà molto anche l’affluenza alle urne e il rischio concreto è quello dell’astensionismo elevato. Già noto lo schieramento degli eletti in Consiglio comunale nei casi vinca l’uno o l’altro, da registrare la curiosità, nel caso vincesse Amante, dell’assenza dagli scranni dell’aula consiliare di habitué come l’ex sindaco Sandra Antonica, Roberta Forte e Giancarlo Coluccia. Intanto De Pascalis si rivolge direttamente agli elettori dalla sua pagina facebook: “Per tanti mesi abbiamo lavorato con voi al programma, abbiamo alzato la voce
la sfida finale Domenica 25 gli elettori sceglieranno il nuovo sindaco di Galatina
sull’ospedale, sull’aumento della Tari e anche in sordina ho segnalato le criticità che i cittadini mi riferivano. Il 25 giugno scriviamo insieme la nuova pagina di Galatina e frazioni”. Sempre su facebook Marcello Amante rilancia: “Noi siamo diversi da loro. Noi siamo il cambiamento. Ringrazio quanti hanno creduto in me e nel gruppo che mi sostiene, nei progetti che abbiamo per Galatina”. Non gli fa paura lo svantaggio da rimontare dopo il primo turno: “Non è ancora finita, diamo il segnale più forte del cambiamento che vogliamo e chiudiamo definitivamente con chi ci ha considerato solo un serbatoio di voti da cui attingere al bisogno, salvo poi dimenticarsene fino alla successiva tornata elettorale”. Sia si confermi De Pascalis che Amante riesca nella rimonta, dopo tanti anni di amministrazione di centrosinistra, Galatina svolta… a
destra. Roberta Forte mai avrebbe immaginato di dover scegliere tra due candidati di centrodestra e con il pathos di sapere che sarà eletta in consiglio solo se vincerà De Pascalis! E la stessa Forte, però, a rassicurare il suo elettorato: “Purtroppo nessuna delle due proposte ci rappresenta, essendo entrambe espressione della destra e di un trasversalismo opportunista. Deciderò per il minore dei mali. Di una cosa sono certa”, aggiunge convinta: “non mi lascerò minimamente condizionare dalla possibilità di essere o meno presente in Consiglio. L’invito ai miei elettori è di andare a votare liberamente senza pensare se e con quale delle due coalizioni io entri in Consiglio, ma valutando quale delle due sia più lontana da interessi particolari e possa rappresentare una maggiore opportunità per la città”. L’onore delle armi per la candidata de La Citta Giusta.
6
dopo le elezioni
ilgallo.it
23 giugno/7 luglio 2017
amministrative
Otranto non si ferma
o s i n da c o t t ele
OppOsiziOne OTranTO di TUTTi
Un Cariddi tira l’altro. Pierpaolo dopo Luciano cariddi Bruno
4
Già pronta la giunta del neoeletto sindaco Pierpaolo Cariddi 2.233 VOTI- 55,24% che succede al fratello Luciano: Michele Tenore (Vicesindaco, Urbanistica); Cristina De Benedetto (Lavoro, Cultura); Mimina De Donno (Mar1.809 VOTI- 44,75% keting turistico e Identità territoriale); Lorenzo Bello (Politiche finanziarie).
castro, fersini: eletto sindaco per quattro voti fersini 924 VOTI - 50,11%
capraro 920 VOTI- 49,89%
o s i n da c o elett
Vittoria al fotofinish per il 60enne avvocato Luigi Fersini che per appena 4 voti scalza il sindaco uscente Alfonso Capraro. All’opposizione i due candidati consiglieri più suffragati (rispettivamente Fernando Schifano, 145 voti e Giuseppe Coluccia, 137). Valentina De Santis (85) sarà l’unica donna a sedere in aula consiliare e lo farà dai banchi della maggioranza. OppOsiziOne UniTi per casTrO
alfonso capraro (cand. sindaco) fernando schifano (145) giuseppe coluccia (137)
3
MaggiOranza aMiaMO casTrO
alberto capraro (117), angelo rizzo (111), giovanni lazzari (111), valentina de santis (85), cirino carrozzo (85), alfonso capraro (76), stefano calora (70
7
MaggiOranza OTranTO nOn si ferMa
8
cristina de Benedetto (518), Mimina de donno (509), Michele Tenore (380) lorenzo Bello (309) daniele Merico (293), gianfranco stefàno (251), stefano panareo (250), Tommaso de Benedetto (241)
luca Bruni (cand. sindaco) lavinia puzzovio (744), sergio schito (308) serena paoletti (269)
rausa: tris ad ortelle con il 57,27% delle preferenze Come da previsioni Francesco Rausa si è confermato sindaco per la terza volta senza eccessive difficoltà. Mai durante lo spoglio è sembrata in discussione la sua affermazione e i 235 voti di scarto finale sono lì a dimostrarlo. Oltre a Rosina Lanzilao, solo un’altra donna eletta: Sara Primitivo (la più giovane in aula) che siederà, però, sui banchi della maggioranza.
rausa 925 VOTI- 57,27%
lanzilao 690 VOTI- 42,72%
o s i n da c o t t e el MaggiOranza insieMe per lO svilUppO
rosario risolo (236), edoardo de luca (132), luigi Urso (102), piero vitale paiano (96), sara primitivo (79), Michele de luca (69), alfredo casciaro (69)
7 3
OppOsiziOne MOviMenTO liBerO e deMOcraTicO
rosina lanzilao (cand. sindaco) danilo guida (129), francesco de lorenzis (99)
info@ilgallo.it
seGnalaCi Gli appuntamenti nel tuo paese
Feste, sagre, musica, divertimento InvItIamo enti, Comuni, proloco ed associazioni ad InvIarCI gli appuntamenti dell’estate da pubblicare su
il Gallo
overtime
23 giugno/7 luglio 2017
ilgallo.it
7
al ballottaggio chiuri dell’abate panico
4.605 VOTI- 43,66% 2.137 VOTI- 20,26%
1.742 VOTI- 16,52%
sodero fracasso
1.491 VOTI- 14,14%
All inn. Si decide tra Carlo Chiuri e Fernando Dell’Abate. Niente accordo nel centrosinistra: Panico e Fracasso si chiamano fuori
570 VOTI- 5,41%
Il nuovo Consiglio comunale: gli eletti Se vince chiUri MaggiOranza caMBiaMenTi
OppOsiziOne
dario Martina (453 voti), antonio luigi Baglivo (333), francesca longo (214), sonia sabato (155)
pd
fernando dell’abate (cand. sindaco) vito zocco (308), nunzio dell’abate (259)
Udc
antonella piccinni (258), pasquale de Marco (258), federica esposito (208),
6
Tricase sei TU
10
M. assunta panico (cand. sindaco), alessandro eremita (227) MOviMenTO 5 sTelle francesca sodero (cand. sindaco )
nOi per Tricase
lino peluso (170), Maurizio ruberto (132) Tricase pUnTO e a capO
Mario Turco (167)
Se vince dell’aBate MaggiOranza
OppOsiziOne
pd
vito zocco (308), nunzio dell’abate (259), a. rocco ciardo (189), gianluigi forte (181), guerino alfarano (151), laura Mura (149), Mary nesca (112),
caMBiaMenTi
10
insieMe per Tricase
rocco piceci (171), antonio frisullo (88), Maria lucia cazzato (87)
Di nuovo alle urne: Tricase ancora col fiato sospeso
6
carlo chiuri (cand. sindaco) dario Martina (453), antonio luigi Baglivo (333), Udc
antonella piccinni (258) Tricase sei TU
M. assunta panico (cand. sindaco), alessandro eremita (227) MOviMenTO 5 sTelle francesca sodero (cand. sindaco)
Al bAlloTTAggio
In
vista del ballottaggio si è assitito all’ennesimo tentativo d’accordo nel centrosinistra tricasino. Ancora una vota si è cercato di raggiungere quell’unità di intenti a cui nel periodo pre-elettorale non si è mai giunti neanche vicino. Fernando Dell’Abate parte da una posizione di svantaggio così come da risultato del primo turno (20,26%) e per questo aveva cercato di siglare una accordo con il gruppo facente capo alla vice sindaco uscente Maria Assunta Panico. E la stessa Panico aveva dichiarato ispirandosi a Machiavelli: “No ai trasformismi. Il dialogo nell’area di centrosinistra è la cosa più naturale oltre che doverosa e sarà incentrato esclusivamente sui programmi”. Accordo scontato, si pensava... se non altro perché le parti non sembravano avere scelta. Invece il colpo di scena: troppe ferite non rimarginate. Tra liti furibonde, denunce e sentenze di tribunale, non c’è più stato spazio per ricucire. “La campagna elettorale”, ha dichiarato la ormai ex vice sindaco, “è partita con una sostanziale differente valutazione politica rispetto al Pd, all’interno del quale sono confluite esperienze che si sono caratterizzate per l’attacco all’azione di governo della città. Per questo le liste civiche non
la sfida finale Il 25 giugno i tricasini decidono chi tra Chiuri e Dell’Abate sarà il nuovo sindaco
sigleranno nessun accordo politico per il ballottaggio”. Più chiaro di così....
Fracasso: “Crisi profonda dei valori del centrosinistra”
D
iversa la posizione di Sergio Fracasso che, al primo turno, con l’unica lista della Sinistra Italiana, ha registrato 570 voti pari al 5,41%, il miglior risultato in Puglia per il partito. Risultato però che non gli basta per avere uno scranno a Palazzo Gallone. Ciò non sembra comunque preoccupare l’assessore alla cultura uscente. Basta leggere quanto pubblicato sui social dalla Sinistra Italiana di Tricase: “ Per noi è molto difficile pensare ad un accordo politico al ballottaggio con il PD, perché ha deciso da qualche tempo di intraprendere una strada diversa dalla nostra, preferendo i numeri ai valori, compromettendo il pensiero del centro-
sinistra con principi che non gli appartengono, confondendo ancora di più l’elettore che ormai non riesce a distinguere alcuna differenza tra centrosinistra e centrodestra, composti sempre dalle stesse persone che cambiano coalizione da una tornata elettorale all’altra. E questo è inconfutabile dai primi eletti della compagine del PD”.
M5S: “I cittadini non sono pacchetti di voti” osì il Movimento 5 Stelle con una nota ufficiale: “Non sottoC scriveremo alcuna alleanza, né formale né informale, per inconciliabili differenze di metodo e di progetto politico. I cittadini non sono pacchetti di voti. Il voto è un diritto-dovere civico, pertanto invitiamo i cittadini ad esercitarlo in qualsiasi forma, compresa la scheda bianca”. Giuseppe Cerfeda
8
ilgallo.it
i programmi
23 giugno/7 luglio 2017
al ballottaggio fernanDo Dell’aBate
Modello di governAnCe Il perno del nuovo modello è il principio di responsabilità, per creare, sul piano della gestione delle funzioni istituzionali, processi condivisi tra istituzioni stesse, società civile, associazioni e mondo imprenditoriale. L’idea della grande famiglia è estesa anche alla sfera finanziaria, da gestire in modo attento e responsabile a favore delle tasche del cittadino. deCoro urbAno Sensibilizzare alla “bellezza” urbana curandone maggiormente i dettagli è l’idea chiave. Tra le idee, far sì che le strade che scendono al mare siano bordate di oleandri in fiore per addolcire il paesaggio, attuare interventi di arredo urbano per permettere una maggiore integrazione delle arterie principali con le vie del centro storico e della zona commerciale e infine, col consenso dei cittadini, riportare Piazza Pisanelli all’antica veste privandola dei marciapiedi.
lA viA degli oleAndri Percorrere la Tricase – Tricase Porto o la Tricase - Tricase Marina Serra e anziché di una muraglia di tufo trovarsi di fronte una fascia di oleandri in fiore, ad esempio, non ci restituisce l’integrità della nostra piccola valle, ma ci può consolare. Entrare a Tricase provenendo da Montesano ed essere accolti da un giardino quasi pensile sul lato destro potrebbe essere qualcosa di diverso rispetto all’attuale squallore. Piccoli interventi, per nulla costosi, ma di grande effetto. Ed a parte ogni altra considerazione, per sfruttare appieno in termini economici l’attuale fenomeno turistico “Salento”, renderlo duraturo e strutturale, occorre un cambio di mentalità che passa, anche, attraverso la cura dei particolari. Rimanendo nel tema: via Stella d’Italia deve riacquisire la dignità perduta con adeguati interventi di arredo urbano, per farla ritornare la strada del passeggio cittadino, integrandola con il centro storico e piazza Santa Lucia; relativamente a piazza Pisanelli, si promuoverà un referendum informale o un ampio sondaggio, on line, sul sito web del Comune in assenza di costi amministrativi, per una scelta chiara e definitiva circa l’opportunità o meno di conservare i lecci. All’esito del citato referendum si provvederà a riprogettarla secondo l’antica visione unitaria senza gli attuali marciapiedi. Da non esclu-
Chiuri - Dell’Abate: dere la ricostruzione dell’antico portale posto all’ingresso principale di palazzo Gallone e il completamento del campanile della chiesa matrice così come nel 700 progettato. Un ulteriore sforzo deve essere fatto per la sistemazione dell’asfalto del maggiore numero di strade possibili, con priorità per quelle di servizio all’intera comunità, direttrice e strade di ingresso, e per quelle più popolose. Nell’intesa che prima di ogni intervento di rifacimento dell’asfalto, il Sindaco con ordinanza concederà sei mesi per eseguire eventuali allacci ai servizi sottostanti, dopodiché interverranno due anni di moratoria. Non è concepibile che a pochi mesi, a volta a poche settimane dal rifacimenti degli asfalti, si intervenga con singoli allacci alle varie reti rovinando irrecuperabilmente (checchè se ne dica circa i ripristini), investimenti spesso realizzati con il ricorso alla contrazione di mutui, dunque indebitando tutti i cittadini. L’illuminazione pubblica va potenziata, con priorità, , anche qui, per quelle di servizio all’intera comunità ( direttrice – piazze- parcheggi pubblici). urbAniSTiCA Si punta ad elevare Tricase rendendola un riferimento per i comuni vicini e un posto sereno in cui vivere, in particolare per quanto riguarda servizi e shopping. Ciò sarà possibile migliorando la viabilità centrale e periferica della città, le aree di sosta, quelle pedonali e la fruibilità del centro storico, per godere dei benefici economici derivanti dalle migliorie, anche in termini di flussi turistici. WelfAre Ad oggi, tutte le risorse economiche per la gestione dei sevizi sociali passano per il distretto sanitario di Gagliano del Capo. Essendo Tricase una cittadina con una densità demografica non indifferente, occorre qualificarla per ciò che riguarda la spesa sociale compartecipata. Le priorità sono i minori disagiati e gli anziani privi di sostegno, le vittime di malattie gravi che non possono permettersi le cure, coloro che non hanno un pasto caldo e i disoccupati.
bilAnCio e finAnziAMenTi Occorre valutare, dopo aver effettuato un accurato censimento delle proprietà comunali, quali di queste possano essere dismesse e quali affidate a terzi, se possibile mediante gare d’appalto: ciò sarebbe fondamentale per non gravare sul bilancio e razionalizzare le spese correnti, incrementando le risorse anche attraverso bandi di finanziamento regionali ed europei.
eConoMiA loCAle Si propone di creare un tavolo permanente per le questioni riguardanti il distretto economico, a guida politico-istituzionale, che monitori costantemente le criticità, valuti possibili interventi preventivi e lavori in chiave di sviluppo. Un altro obiettivo è prendere posizione all’interno dell’ASI (consorzio regionale delle aree per lo sviluppo industriale) per dirottare gli investimenti nella Zona Industriale tricasina e incentivare l’acquisizione di lotti da parte degli artigiani e delle imprese. Il settore su cui puntare è il turismo d’élite, rendendo di prim’ordine i servizi offerti, a partire dal potenziamento del porto turistico e dall’introduzione di navette da e verso le marine. Si propone di creare un itinerario che dalla “strittula du nemicu” (nei pressi della Grotta Matrona di Marina Serra) giunga oltre l’Isola, a ridosso della marina di Andrano. Fondamentale è incentivare i proprietari di pajare e case d’epoca a ristrutturare i propri beni per renderli idonei ad un’accoglienza turistica di qualità. Imponenti sono i progetti volti a valorizzare il complesso dell’ex Acait, ricorrendo al “project financing”, che premierà le proposte di insediamento di attività produttive migliori in termini di sostenibilità ambientale e occupazione potenziale. Sui due ettari di suolo edificabile, si pensa di costruire un moderno palazzo ecosostenibile dove poter trasferire parte dei servizi e degli uffici comunali. Infine, si propone di creare delle start-up che esaltino il potenziale del settore agricolo, volte alla salvaguardia e al recupero di antiche varietà autoctone. Oggi, sempre grazie all’iniziativa di singoli privati, e tra questi in primis la Pia Fondazione Cardinale Panico, Tricase sta riscoprendo una nuova vocazione nei servizi avanzati del settore sanitario e socio/assistenziale. Per evitare gli errori del passato sarà istituito, senza formalismi bizantini, un “tavolo” permanente, a guida politicoistituzionale, composto dagli operatori ed esperti del settore per il monitoraggio costante delle criticità, di valutazione dei possibili preventivi interventi, di studio delle potenzialità di sviluppo. STrAde dello Shopping Da piazza dei Cappuccini e strade adiacenti, a piazza Pisanelli e piazzette limitrofe, passando per via Tahon De Revel ed arrivando in zona Lama. I risvolti in termini di ricadute economiche sarebbero rilevanti, soprattutto se, attraverso una mirata promozione nelle più rinomate località turistiche (Leuca – Marine di Salve e Morciano – Castro - Santa Cesarea Terme), in sinergia con gli operatori economici, si dirottasse su Tricase lo shopping e l’intrattenimento post balneare di importanti flussi turistici. Il potenziale c’è tutto, ma occorre la mano pubblica che raccordi e ricuci l’esistente, lo arredi e realizzi le opere funzionali all’obiettivo. Pertanto: corso Roma va riconcepito, riprogettato e realiz-
zato con marciapiedi ridimensionati, con un ampia carreggiata e con la contestuale creazione di parcheggi; l’area del vecchio cimitero è da rigenerare con la definizione di un monumento sacro, limitatamente agli spazi occupati dalle ex cappelle mortuarie, e con la destinazione a spazi pubblici di servizio delle restanti aree, soprattutto al fine di raccordare, a mezzo di ampio ed illuminato marciapiede, l’area a parcheggio di piazza Caserta con piazza dei Cappuccini; nella medesima area, occorre la predisposizione e l’approvazione di un piano urbanistico particolareggiato che consenta ai privati di recuperare vecchi caseggiati ed aree abbandonate a causa dei vincoli cimiteriali; a ridosso di Piazza dei Cappuccini vi è una viabilità, delimitata da isolati lillipuziani e carreggiate da quattro metri, pericolosa ed asfittica. Le stesse condizioni si ricreano tra la vicina via Livorno e i vari monconi di strade che la intersecano. Qui occorre necessariamente agire con coraggio e fantasia, coinvolgendo i residenti ed i tecnici esperti in viabilità ed urbanistica. L’obiettivo è quello di realizzare delle piccole direttrici all’interno delle suddette zone, ed una unica direttrice l’intera via Livorno, entrambe mediante la chiusura alterna degli incroci e l’assegnazione dei monconi di strada ai residenti per una gestione condivisa. Un concorso di idee consentirà di scegliere la soluzione migliore; rifacimento dell’ampio marciapiede di via Cadorna (fino al Calvario) con basoli resistenti, e tolleranza zero nei confronti del malcostume del parcheggio selvaggio; potenziamento dell’illuminazione pubblica in generale ed in modo particolare di piazza dei Cappuccini; nell’attuale zona Lama creazione di spazi a parcheggio da raccordare, a mezzo di comodi passaggi pedonali, con piazza dei Cappuccini attraverso via Tahon De Revel e con il Centro Storico attraverso largo Santa Lucia; rigenerazione dell’intero centro storico da perseguire con il rifacimento della pavimentazione delle strade e delle piazzette, e con delle misure di agevolazioni fiscali che spronino l’edilizia privata ad un recupero dei volumi oggi oltremodo abbandonati. lu puzzu e il CenTro SToriCo Obiettivamente il centro storico di Tricase ad oggi è per la sua gran parte abbandonato a se stesso (si pensi solo all’intera “zona Lu Puzzu”, per non parlare della piazzetta antistante il sagrato della più importante chiesa di Tricase, la chiesa Matrice) quando potrebbe diventare e deve diventare, meta turistica e di conseguenza fonte di ricchezza per l’intera comunità (illustreremo le azioni previste nello specifico capitolo sulle attività produttive); ove possibile occorre procedere alla piantumazione di nuove alberature e l’insieme del verde cittadino occorre manutenerlo a regola d’arte; occorre installare una rete Wifi libera, almeno nel centro cittadino; la lotta al randagismo, con creazione di un centro di accoglienza sanitario pre-affido degli animali, si rende necessario per liberare la città da branchi di cani liberi e pericolosi.
23 giugno/7 luglio 2017
overtime
“Così ti cambio Tricase” il ruolo dellA poliTiCA Il mio impegno è quello di garantire una “democrazia partecipata”, nuovi istituti di decisione, rappresentanza delle associazioni economiche e di categoria (industrali, artigiani, agricoltori, commercianti, rappresentanti del turismo ecc.). Tricase e i Tricasini prima di tutto: rendere Tricase una città attiva, solidale, partecipata. CiTTÀ SolidAle e dei Servizi Le linee programmatiche saranno arricchite e perfezionate nel corso d’opera in modo da consentire che Tricase ritorni ad essere il volàno del Sud Salento. fAMigliA Al CenTro Attenzione al nucleo familiare: Centro di Ascolto per le Famiglie: sostegno e aiuto per e tra le famiglie, anche immigrate; promuovere l’associazionismo familiare .
AMbienTe, TuriSMo ed AgriTuriSMo Sono sorte un buon numero di aziende agricole multifunzionali (agriturismi, masserie didattiche, masserie sociali, ecc.), condotte soprattutto da giovani laureati e diplomati. Superare il gap dei “fazzoletti di terra” e puntare alla rivitalizzazione del settore e del territorio rurale attraverso il sostegno alla costruzione di un sistema a rete formato su tre elementi: i fazzoletti di terra, le imprese agricole di servizi alle persone e alla popolazione (nuove imprese agricole giovanili) e i centri abitati come luoghi dove i vari soggetti della nuova ruralità possono interagire e rapportarsi con l’economia.
poliTiChe giovAnili Istituire una consulta giovanile; favorire interventi per l’inserimento sociale; percorsi per la prevenzione del disagio e dell’emarginazione giovanile TerzA eTÀ: lA noSTrA riSorSA Cittadinanza anziana in termini di assistenza e di supporto specifico: valorizzazione della persona anziana; supporti e provvidenze per il nucleo familiare; con l’ASL ampliare la gamma dei servizi ambulatoriali e specialistici. poliTiCA, pArTeCipAzione Predisporre nuovi strumenti partecipativi (questionari online, social network, suggerimenti online ecc.); istituire un apposito ufficio stampa per la comunicazione all’esterno delle iniziative intraprese; elenco online delle opere pubbliche e stato di avanzamento delle stesse. lA MACChinA AMMiniSTrATivA Maggiore trasparenza nelle opere pubbliche; ridisegnare e semplificare l’organizzazione culturale; incentivare l’uso della Posta Certificata per richiedere documenti e protocolli digitali; investire sulla formazione continua del personale. Bilancio partecipato coinvolgendo direttamente i cittadini. unA CoMuniTÀ Che piAnifiCA Prevedere uno sviluppo del territorio verso le marine con una sensibile revisione dei vincoli che ad oggi bloccano lo sviluppo economico, turistico, ricettivo agrituristico e agricolo. Il PUG deve prevedere uno sviluppo completo, armonioso, organico, sostenibile e credibile mediante l’applicazione di regole tipologiche. iMpreSA, l Av o r o, ATTiviTÀ Proporre progetti di sviluppo con soggetti istituzionali pubblici e privati. Si istituirà un Ufficio Comunale predisposto ad ascoltare le proposte imprenditoriali dei cittadini di monitoraggio e orientamento nel disbrigo di incombenze burocratiche e sostegno per lo sviluppo delle imprese piccole e medie anche attraverso la conoscenza e la realizzazione di progetti per accedere a fondi regionali, nazionali ed europei. ACAIT: necessaria riqualificazione e riutilizzazione di tutti gli immobili.
CoMuniTÀ ACCoglienTe Recupero di parte del patrimonio storicoartistico; promozione della cooperazione tra pubblico e privato; valorizzazione delle case a corte; valorizzazione patrimonio ACAIT come nuovo punto nevralgico della città e potenziale contenitore degli uffici amministrativi; museo dell’attività tabacchina e circostante terreno adibito a parcheggi; rete e promozione di progetti di più ampio respiro per intercettare fondi europei di vitale importanza.
9
carlo chiuri
Servizi religioSi e dellA fede Massima cura di chiese, cappelle, cripte; museo del territorio per il recupero dell’identità culturale. frAzioni: un... MAre di opporTuniTÀ Sostegno e incremento delle attività commerciali nelle due Marine: sul lungomare piccoli box espositivi mobili da affidare in gestione secondo determinati criteri di qualità; miglioramento dei punti di accesso al mare; ottimizzazione della gestone dei parcheggi; incremento delle aree attrezzate e delle aree giochi; incremento del numero dei posti barca; valorizzazione delle tradizioni locali; lungomare ciclo-pedonale con funzione di collegamento tra la zona “Punta Cannone” di Tricase Porto e la “Grotta Verde” di Andrano marina. depreSSA. Servizio trasporto urbano; creazione parco giochi; sistemazione campo sportivo; completamento dei servizi di acqua; pulizia e installazione di cestini pubblici. luCugnAno. Albergo diffuso “Girolamo Comi”; Museo della Creta; rotatoria tra Lucugnano, Specchia, Montesano Salentino.
Programmazione dei fondi strutturali e d’investimento (SIE) 2014-2020; l’accordo di Partenariato in Italia; i programmi di sviluppo rurale e i programmi operativi (FSE, FERS). Fondi e programmi finalizzati: per i prodotti stagionali e la filiera corta; per spazi (mercato a km 0 - spazi attrezzati) o laboratori (ad uso comune) che possano funzionare da vetrina e da punto vendita dei prodotti agricoli; per una rete di e-commerce; per utilizzare i vari terreni incolti del Comune, mettendoli a disposizione di coltivatori che vogliono iniziare o incrementare un’attività agricola su cui testare nuove colture (piante officinali, prodotti di nicchia, ecc.) al fine di poter ampliare la biodiversità, grazie anche alla Banca della Terra, progetto che si sta facendo strada in alcune regioni d’Italia; creazione di fattorie sociali; incremento di giovani start up in agricoltura; ripristino delle strade rurali per la vigilanza agreste; organizzazione di fiere ed eventi a tema, a cadenza mensile; un particolare riguardo rivolto alla nuova ruralità e imprenditoria multi-ideale dell’agricoltura, promuovendo processi di autonomia e di emancipazione delle realtà locali. È dunque intenzione accompagnare i percorsi progettuali partecipativi “dal basso” in cui integrare obiettivi di sviluppo sostenibile, inclusione sociale, tutela e valorizzazione delle risorse agricole e paesaggistiche, rigenerazione urbana, riconversione ecologica e finalità delle azioni riguardanti la promozione dell’agricoltura; riutilizzo delle acque reflue.
ilgallo.it
i rioni. A Caprarica, Sant’Eufemia, Tutino: progetto di decoro delle piazze e delle strade condiviso con le comunità. CoMuniTÀ verde e SoSTenibile Gestione sostenibile del territorio ponendo un freno alla devastazione ambientale e all’eccessiva cementificazione; miglioramento dell’efficienza energetica e riduzione dei consumi nelle strutture pubbliche; efficientare l’impiantistica; forme alternative di energia rinnovabile; aumento della raccolta differenziata; sistema di premialità fiscale dei cittadini più virtuosi e di ecocompattori (per ogni rifiuto rilascia uno scontrino con eco-punti, buoni acquisto nelle strutture commerciali convenzionate del paese); creazione di percorsi ciclo-pedonali sicuri e in grado di scoprire la bellezza del nostro territorio. rAndAgiSMo. Seria campagna di sterilizzazione; incentivazione dell’adozione degli animali abbandonati. viAbiliTÀ e MobiliTÀ Servizi di trasporto che partono dalle esigenze delle periferie e delle frazioni con collegamenti al capoluogo; aggiornamento del Piano traffico esistente. Servizi CoMMerCiAli Rivitalizzare e riqualificare le zone centrali: incentivazione attività artigianali nel centro storico; riduzione tasse di competenza comunale; spazio per la promozione dei prodotti tipici locali nei locali sottostanti il Palazzo Gallone; messa a punto di un Piano Urbanistico del commercio razionale, condiviso e programmato.
Servizi SAniTAri Dotare le aree di parcheggio antistanti il nuovo cimitero di bus-navetta verso la piazza Cardinale Panico; servizio di ospitalità dei familiari dei degenti all’Ospedale e dell’Hospice “Casa Betania”. Servizi SColASTiCi Patto educativo tra amministrazione comunale, enti pubblici e privati, associazioni, genitori e scuole; creazione di un tavolo di lavoro permanente tra l’amministrazione e le istituzioni scolastiche; priorità assoluta alla ricollocazione delle classi presso locali adeguati; maggiore cura nella manutenzione degli edifici scolastici; realizzazione di attività estive per i minori; lotta alla dispersione e all’insuccesso scolastico con l’istituzione di un’anagrafe degli studenti, sostegno al doposcuola ecc. Partecipazione alla formulazione del PTOF per un’offerta formativa di qualità con la promozione di attività educative legate al territorio e alla conoscenza della storia di tradizioni locali.
Servizi CulTurAli Piena e razionale utilizzazione di Palazzo Gallone; fare del castello una prestigiosa location per eventi pubblici e privati; gestione della domanda di residenzialità turistica, apposite sezioni del sito Internet del nostro Comune per far incontrare domanda e offerta; aumento delle zone Wi-fi (frazioni comprese) per assicurare a tutti un accesso internet gratuito per rendere più frequentate piazze, ville comunali, intera marina; attrezzato Centro Congressi; sale per ascolto di musica; creazione di un Museo Civico; istituzione di Laboratori Teatrali Comunali; trasferimento degli Archivi storico-comunali, dell’ACAIT e del Prof. On. Giuseppe Codacci Pisanelli presso l’immobile di via A. Micetti, dove ha sede la Biblioteca Comunale al fine di raggruppare i servizi storico-archivistici, bibliotecari-bibliografici ed informativi comunali in un unico luogo.
10
politica
ilgallo.it
23 giugno/7 luglio 2017
dopo le elezioni o s i n da c o t elet
Ruffano a Cavallo
OppOsiziOne rUffanO & TOrrepadUli Maria rosaria Orlando (cand. sindaco) Massimo cantoro (640), lucia Orlando (478) liBeri liBeri nicola fiorito (cand. sindaco),
Ribaltone. Direzione Comune al governo
4
cavallo
A sorpresa, rispetto le previ2.388 VOTI- 41,29% sioni della vigilia, Antonio Cavallo è il nuovo sindaco di Orlando 2.257 VOTI- 39,02% Ruffano. Spodestati gli uscenti e messi in fila anche Nicola fiorito Fiorito e il Movimento 5 Stelle. 898 VOTI- 15,52% Fa specie l’esclusione dal concazzato siglio dell’ex consigliere pro241 VOTI- 4,17% vinciale Pasquale Gaetani.
MaggiOranza direziOne cOMUne
simone viva (601) franco de vitis (492) angela Bruno (487) pamela daniele (393) claudio sparascio (385) vittoria rizzello (308) grazia vincenti (284) giorgetta caroppo (181)
8
a matino comanda Johnny racale: metallo... bulgaro! Toma Sindaco. Quasi 1.500 voti più di Caputo Toma caputo
Giorgio Caputo (area Pd), scelto
3.765 VOTI- 56,56% dalla maggioranza uscente per 2.294 VOTI- 34,46%
romano 597 VOTI- 8,96%
o s i n da c o t elet
dare continuità al lavoro di Tiziano Cataldi, ha dovuto cedere il passo al candidato di “Amiamo Matino” (area di centodestra) Jhonny Toma che ha incamerato più della metà dei voti. Un posto in consiglio anche per Lista Nuova con Mario Romano che ha già fatto sapere di voler lasciare il posto in consiglio ad “uno più giovane”. OppOsiziOne
Riconfermato. Con più dell’80% delle preferenze Metallo 4.974 VOTI- 81,33%
Basurto 1.142 VOTI- 18,67%
o s i n da c o elett
la TUa ciTTà
MaggiOranza aMiaMO MaTinO
fabrizio coluccia (793), lucetta angela Barone (644), antonio fusaro (404), Massimiliano romano (401), emanuela gatto (392), enrico de simone (373), M. antonietta ferraro (340), leonardo Bianchi (336), francesca Tornesello (315), emanuele coronese (285), Massimo de Marco (241)
11
giorgio caputo (cand. sindaco) pamela lecci (401) Tiziano cataldi (364), luigi Mario provenzano (353), Mario romano (cand. sindaco)
5
MaggiOranza iO aMO racale
Maggioranza bulgara per il sindaco uscente Donato Metallo. Con i 4.974 voti raccolti il candidato di “Io Amo Racale” risulta il sindaco con la percentuale più alta di tutta la provincia. Confermati gli uscenti Antonio Salsetti, Frediano Manni, Daniele Manni, Annamaria Errico, Giulia Palumbo e Daniele Renna. OppOsiziOne racale liBera Massimo Basurto (cand. sindaco) stefano Minutello (289), Maria daniela della fonte (206) Massimiliano nenni (175), rossella Margarito (138)
Maria anna Tasselli (741), giulio palumbo (695), antonio salsetti (663), frediano Manni (563), elisabetta francioso (552), Maria gloria Manni (543), anna Maria errico (534), daniele Manni (532), daniele renna (503), adriano gravili (494), anna Toma (457)
11
5
info@ilgallo.it
seGnalaCi Gli appuntamenti nel tuo paese
Feste, sagre, musica, divertimento InvItIamo enti, Comuni, proloco ed associazioni ad InvIarCI gli appuntamenti dell’estate da pubblicare su
il Gallo
amministrative 2017
23 giugno/7 luglio 2017
ilgallo.it
11
politica
La Svolta di Scorrano
o s i n da c o t t ele
OppOsiziOne passiOne scOrranO
Vince Stefanelli. E quote rosa in evidenza stefanelli Blandolino
4
L’ha spuntata Guido Stefanelli con “La Svolta Giusta”, pronti 2.633 VOTI- 54,6% da tempo per la sfida alla maggioranza uscente alle prese fino alla fine con discussioni e scelte difficili. Donne in evidenza: 2.184 VOTI- 45,3% Adriana Maraschio la più suffragata (729 voti) seguita da Annalisa Mariano (541), sorella del sindaco uscente Antonio.
castrignano dei Greci, progetto con casaluci Per 24 voti Roberto Casaluci (Progetto Democratico, area di 1.133 VOTI - 43,12% centrosinistra) è il nuovo sindaco Meleleo di Castrignano dei Greci. Casaluci 1.109 VOTI- 42,21% ha ottenuto 1.133 voti contro i 1.103 del suo rivale diretto Pierzaminga luigi Meleleo. Più dietro il candi385 VOTI- 14,65% dato a 5 stelle Sergio Zaminga con 383 voti. All’opposizione, insieme ai candidati sindaci sconfitti, due donne: Anna Maria De o s i n da c Simone e Anna Chiara Monte. e l e t to OppOsiziOne Ora si caMBia
pierluigi Meleleo (cand. sindaco) anna Maria de simone (210) anna chiara Monte (138), M5 s sergio zaminga (cand. sindaco)
4
prOgeTTO deMOcraTicO
paolo paticchio (129), antonio zacheo (106), pierpaolo zacheo (103), delia Macrì (98), Maurizio Mangia (98), valeria pensa (88), ilaria aventaggiato (79), emiliana dolce (73)
8
la svOlTa giUsTa
8
adriana Maraschio (729), carmelo presicce (687), antonella rizzo (501) giuseppe Maraschio (409) anna grazia de cagna (305), christian russo (267), sergio d’elia (266), Maria immacolata amato (253)
San cassiano non cambia vince di nuovo petracca
casaluci
MaggiOranza
MaggiOranza
Mario Blandolino (cand. sindaco) annalisa Mariano (541), rossella presicce (434) Mirko Urso (329),
Pokerissimo di Gabriele Petracca che per la quinta volta (la terza di seguito) indosserà la fascia tricolore di sindaco di San Cassiano, confermando la tradizione che vuole il centrodestra al governo del piccolo centro salentino sin dalla sua nascita, quindi da 40 anni. Tutto sommato buono il risultato di Pedone partito con i favori del pronostico contro.
petracca 747 VOTI- 54,8%
pedone 614 VOTI- 45,2%
o s i n da c o t t e el MaggiOranza insieMe
Oronzo lazzari (201), roberto de giorgi (168), valeria Monteduro (66), eleanna greco (61), francesco Monteduro (57), giuseppe greco (47), antonio campa (40)
7 3
OppOsiziOne prOgeTTO
Maurizio pedone (cand. sindaco) giuseppe Monteduro (122), giuseppe caputo (96)
12
ilgallo.it
dai Comuni
23 giugno/7 luglio 2017
le denunce
Tiggiano: veri idioti e furto ignobile Dal bosco di tutti. Ritrovata in uno sgabuzzino l’altalena-culla inclusiva rubata
Un
furto riprovevole, al di là di ogni legge morale, quello avvenuto a Tiggiano. Personaggi (resta da capire che si ha materialmente compiuto il ladrocinio) si sono introdotti nottetempo nel parco inclusivo che era stato ribattezzato “Il Bosco di tutti” dopo l’introduzione di tre giochi accessibili anche a bambini con disabilità. Gli energumeni di cui sopra avrebbero scavalcato il cancello chiuso e bypassato le telecamere di sicurezza nel viale d’ingresso. Il gioco inclusivo, un’altalena-culla unica in tutta la Puglia, è stato smontato e scaraventato oltre il muretto in modo da sfuggire all’impianto di video sorveglianza. Un gesto a dir
poco vergognoso che rischia di scoraggiare quanti si impegnano per la causa. Stefania Sciurti, presidente dell’associazione D.A.I. Reagiamo (la stessa che si è impegnata a rendere il parco “di tutti”) è amareggiata ma non si rassegna: “Il sindaco Ippazio Morciano (che lo definito un gesto ignobile, NdA) ha promesso che sostituirà la vecchia altalena a sue spese ed ovviamente gliene siamo grati. Gli artefici di tale gesto”, aggiunge, “non sono però qualificabili”. Non siamo soliti attribuire appellativi offensivi. Ma ditecelo voi: come si chiama chi ruba un’altalena costruita per far divertire i ragazzi disabili e i cosiddetti normodotati? Chi lo sa, forse i veri disa-
bili sono loro… “Perchè?” si chiede la Sciurti. “Per quanto mi sforzi a trovare un motivo, ancora non mi capacito di cosa li abbia spinti a farlo… atto ingiustificabile e riprovevole. Forse avranno portato il loro trofeo in una villa della zona, forse volevano guadagnare pochi spiccioli rivendendola o forse si è trattato solo di una bravata”. Comunque sia, gli autori dell’ignobile gesto potranno anche non finire nella rete delle forze dell’ordine ma di certo non sfuggiranno al tribunale della coscienza: condannati ad essere eternamente menomati nella loro dignità. S.C.
I disabili? E chissenefrega! Civiltà chimera. Auto in sosta sulle rampe e merce esposta sui marciapiedi Il centro di Tricase è una quotidiana gincana per pedoni e, soprattutto, carrozzine
“D
ue minuti”. Che poi son dieci. Ma ne passano anche 15. Che vuoi che sia lasciare “un attimo” la macchina sul marciapiede? L’importante è non beccarsi un verbale. A Tricase funziona così. “Disabili in carrozzina? Non passeranno mica ora!” E se anche fosse, chissenefrega. Quelle auto, il giorno dopo, torneranno a sostare lì. Immemori di qualsivoglia lezione. Salvo, a volte, quella pecuniaria. Ma senza multa l’anarchia del parcheggio è totale. Siamo in via Roma (nel caso specifico). Le immagini fotografano una scena in cui non è certo difficile incappare. Basta passare dal corso anche una sola volta a settimana per assistere allo scempio. Gli scivoli, le rampe dei vituperati e famigerati marciapiedi del corso (tanto malvisti sin dalla realizzazione proprio perché strappaparcheggi) a cosa possono servire se non ad accomodarsi con le vetture direttamente nelle attività commerciali? Il disabile e la sua carrozzina, una volta tanto in cui non sono stoppati da una barriera architettonica, vanno a sbattere contro l’insolenza dell’automobilista medio. E qui non si tratta di tirar fuori del buon pensiero spicciolo. Né di arrampicarsi su iperboli o di perorare questione di principio. È, piuttosto, “il” principio. L’inizio di più e più storie raccontateci da chi quella via la vive più di una volta a settimana. Da testimoni che si son guardati arrossendo, impotenti dinanzi a ostacoli che ostruivano il passaggio a chi può deambulare solo su ruote. È così che una domenica - per citarne
solo una – Nicola (nome di fantasia) incrocia con la sua carrozzina il muso della macchina di un “ruba marciapiedi” qualsiasi, che si sente libero di sostare dove gli pare perché non ha tempo per cercare un’area di sosta idonea o non ha voglia – lui – di camminare. Talvolta l’aiuto dei passanti, talvolta l’esperienza nel condurre la sua carrozzina elettronica, Nicola scende dal marciapiede “saltando” lo scalino, col rischio di capottarsi. E decide di spostarsi in strada (proprio per strada), dove qualche giorno prima un suo amico (proprio col suo stesso problema e proprio a Tricase) è stato investito. Travolto. L’alternativa d’altronde non c’è. Se non ha voglia di rischiare l’asfalto, di rischiare la vita, può chiudersi in casa. Anche perché, a Tricase, a credere che le carrozzine volino non sono solo molti dei patentati. Ci si mettono anche alcuni tra i negozianti, cui è concesso quotidianamente esporre la propria merce sul marciapiede e, all’occorrenza, farne un lungo e largo deposito (guarda caso una delle foto lo racconta). Capita ai pedoni di dover scendere in strada per aggirare le vetrine en plein air, figurarsi a chi passa su quattro ruote… Ciò che vorremmo in questa sede ricordare, a chi fischiassero le orecchie, è che né le critiche mosse in passato – da queste colonne in primis – alla recente espansione delle aree di sosta a pagamento, né l’ancora acceso dibattito sulla bontà dei marciapiedi più larghi della carreggiata, possono giustificare tali comportamenti. Perché in quanto raccontato, ahinoi, non c’è un bel niente di opinabile. Lorenzo Zito
un addetto del Comune rimonta l’altalena inclusiva i carabinieri che hanno recuperato la giostrina
23 giugno/7 luglio 2017
appuntamenti
ilgallo.it
13
spettacolo... di corsa
24 giugno, il Ciolo si mostra al mondo Nel Salento. Sedici delegazioni atletiche mondiali per partecipare alla dodicesima edizione della WMRA Youth Cup, campionato mondiale di corsa in montagna riservato agli under 18
U
na data da ricordare quella di sabato 24 giugno che vedrà l’arrivo di 16 delegazioni atletiche mondiali per partecipare alla dodicesima edizione della WMRA Youth Cup, campionato mondiale di corsa in montagna riservato agli under 18. L’organizzazione torna nuovamente in Italia, dopo le edizioni piemontesi e trentine, ma questa volta, inaspettatamente, decisamente più a sud, arrivando in Puglia, nel Salento per la prima volta. Una bella scommessa quella che Luca Scarcia, presidente dell’Atletica Capo di Leuca, ha voluto lanciare, riuscendo a portare nel Salento una competizione dalle note connotazioni prettamente montane. Quel Salento, riconosciuto come meta vacanziera marittima e luogo di splendide spiagge si trasformerà, attorno al territorio di Gagliano del Capo, in campo di gara per atleti provenienti da tutto il mondo. Antichi sentieri delimitati da muretti a secco, rocce, cambi di pendenza e notevoli dislivelli saranno la cornice di questa importante manifestazione. Importante perché pian piano questo lembo di terra sembra essere sempre più valorizzato dagli sport outdoor: terra di arrampicata sportiva, di trekking, di Mountain Bike, Kayak, immersioni subaquee e, ora anche terra di corsa in montagna, come già dimostrato nella recente rassegna tricolore dedicata ai Master e al Campionato per Regioni riservato agli under 16. L’Atletica Capo di Leuca, con il supporto dei Comuni locali, fa il salto di qualità, creando una spettacolare anteprima internazionale al classico appuntamento di fine giugno con il Trofeo Ciolo. La Federazione Italiana di Atletica Leggera e Puglia Promozione, che in questa occasione vede un nuovo stimolo per promuovere il Salento e la Puglia nel mondo, hanno sostenuto la manifestazione consapevoli che la terra del sole, del mare e del vento potrà essere anche la terra degli sport in natura. Saranno sedici le Nazioni al via, con la prima partecipazione ufficiale e al gran completo degli Stati Uniti. Sabato 24 giugno, tra il ponte Ciolo e il centro storico di Gagliano del Capo, attraversando terrazzamenti a
secco e uliveti secolari lungo impervi tratturi si confronteranno i migliori under 18 provenienti da Bulgaria, Repubblica Ceca, Inghilterra, Francia, Germania, Irlanda, Nord Irlanda, Polonia, Scozia, Slovenia, Slovacchia, Stati Uniti, Turchia, Galles, Romania e, ovviamente, Italia. Ancora una settimana per gli ultimi ritocchi ai sentieri di gara e al perfezionamento del tracciato che già denota tutta la sua spettacolarità, non sono tecnica, ma anche paesaggistica e ambientale. Inevitabile la ricaduta positiva sull’intera economia di un’area che vive attorno alla bellezza di scenari come questi. Il presidente della WMRA Bruno Gozzellino, la federazione mondiale di corsa in montagna, ribadisce l’entusiasmo verso un’’organizzazione tutta salentina, consegnando alla stessa l’opportunità di esaltare questa disciplina sportiva e di valorizzare al meglio il territorio già candidato ad ospitare i Campionati Mondiali Master 2019 di corsa in montagna”. Tutto pronto, quindi, per accogliere gli oltre centocinquanta elementi delle squadre in arrivo che oltre a poter partecipare ad una competizione potranno godere di tutta l’accoglienza a loro riservata. Il programma della Youth Cup, prevede l’arrivo delle squadre nazionali tra mercoledì 21 giugno e giovedì 22, mentre la giornata di venerdì 23 sarà dedicata alla visita del percorso di gara e alla cerimonia ufficiale di presentazione che si svolgerà presso il municipio di Gagliano del Capo alle ore 18.00, subito dopo la cena di benvenuto
riservata a tecnici, atleti e partners. Sabato 24 giugno, nella mattinata le gare internazionali, con un’anteprima dedicata agli under 16, con la possibilità di scendere in gara riservata anche a tutti gli atleti locali e regionali. Domenica 25 giugno, sarà il momento del classico Trofeo Ciolo, che vedrà la partecipazione di numerosi atleti locali che, come ogni anno, si sfideranno sui tratturi del Ciolo fra mare e montagna. La conduzione è stata affidata alla presentatrice Federica Costantini ed Antonio Tau, speaker FIDAL. “Gagliano del Capo, all’estrema punta meridionale del Salento, ospita nell’ultimo week end di giugno, in un clima ormai decisamente estivo, un evento sportivo rilevante, il mondiale di mountain running dedicato agli under 18. Una occasione importante per far conoscere l’alto costone roccioso del Ciolo, ricco di vegetazione della macchia mediterranea, orchidee selvagge e il fiordaliso di Leuca, che si estende su un’insenatura ricca di grotte marine di notevole interesse storico e paesaggistico”, commenta l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, “siamo nel Parco naturale regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, istituito dalla Regione Puglia allo scopo di salvaguardare la costa orientale del Salento, ricca di pregiati beni architettonici e di importanti specie, sia animali che vegetali. Una location insolita per i mondiali giovanili di corsa d’altura che siamo certi conquisterà gli organizzatori: dopo questa, che sarà un’esperienza che riguarda i giovanissimi sportivi, Gagliano si candida infatti per i prossimi mondiali. Lo sport fa bene alla salute e all’umore, ma fa bene anche al turismo, perché contribuisce ad aumentare arrivi, presenze e giro d’affari. Gli eventi sportivi rappresentano una vetrina attraverso la quale la Puglia si promuove sfruttando un’opportunità di marketing senza uguali. Per questo dobbiamo ancora di più calibrare l‘offerta in funzione di questa grande potenzialità, che non si esaurisce nei grandi eventi ma ha che vedere anche con il turismo attivo e del benessere e va dal cicloturismo e dalla vela al running e ai cammini”.
14
anche nel Salento
ilgallo.it
23 giugno/7 luglio 2017
il colore dell’indifferenza
Schiave del XXI secolo Costrette a vendersi. La tratta delle nigeriane: inganni, prostituzione, violenze, abusi e traffico di esseri umani. Dalla Nigeria all’Italia, un racconto di speranze disilluse e vite distrutte
S
iamo in Italia, nel Salento, la terra del Sole. Eppure, anche qui il buio affonda le sue radici. Una storia triste e cruda che vogliamo raccontarvi. Mentre in Italia si discute dei racket che monopolizzano il mercato dell’elemosina degli extracomunitari all’uscita dei supermercati, dalle nostre parti va di moda un fenomeno diverso ma di uguale provenienza e maggiore diffusione. Un’arte che tutti conosciamo, vecchia quanto il mondo, insignificante e provinciale all’apparenza, fatta di inganni, prostituzione, violenze, abusi e traffico di esseri umani. Questa è la storia che si tace dietro le prostitute di colore. Dalla Nigeria all’Italia, un racconto di speranze disilluse e vite distrutte. È un fenomeno in crescita esponenziale: sempre più segnalazioni ci pervengono dalle zone di Andrano (e Castiglione), Spongano, Surano, Supersano, Taurisano ma siamo certi che non sono le uniche ad essere coinvolte in questo traffico umano che vede giovanissime donne africane, soprattutto nigeriane, costrette a vendere il proprio corpo in nome della schiavitù del XXI secolo. Sono sempre di più le donne-bambine di colore inghiottite nel buco nero della tratta di esseri umani e della prostituzione. Nulla a che vedere con le “case chiuse” e le goliardiche rievocazioni alla Tinto Brass, però. Al limite (anche se, giova ricordarlo, la prostituzione è un reato sia per chi vende che per chi acquista) se ne potrebbe discutere se chi decide di farlo lo facesse deliberatamente. Nel nostro caso si scoperchia un pentolone di disumanità che, come sempre, si nutre di oppressi e di aguzzini, vittime e carnefici.
accecate dalla Speranza
P
artiamo dal principio del viaggio dell’orrore: le motivazioni. Sono centinaia di migliaia ogni anno gli immigrati che sbarcano in Italia. Solamente dalla Nigeria, negli ultimi due anni, ne possiamo contare dodicimila, e tra le donne 4 su 5 finiscono col “battere”. Perché? A volte è l’abbaglio di una vita migliore, altre per motivi economici e di sopravvivenza. Un esempio della gravosa situazione dell’Africa occidentale può essere quello che riguarda gli episodi delle tubature dell’Eni: gli stessi africani, poco lungimiranti, spinti dalla fame, fanno saltare le tubature per estrarre petrolio grezzo e ricavarne pochi spiccioli dalla vendita. Così facendo, non solo danneggiano un ambiente già compromesso ma inquinano le falde acquifere avvelenando l’acqua che serve alla loro sopravvivenza. Ed è così che Paesi già in ginocchio soffrono l’emorragia di uomini, donne e bambini, e privati degli ormoni della crescita, sono condannati a subire una situazione perpetua senza via d’uscita. Sono persone “nate nel buio” e che, accecate da un bagliore di speranza, si illudono di poter trovare la luce da “consiglieri fraudolenti” di dantesca memoria: ragazzine innocenti si lasciano abbindolare dalle promesse di un lavoro onesto e da chi in realtà sta per inserirle nell’ingranaggio della prostituzione; altre, invece, rassegnate dalla pochezza che offre loro la vita, accettano passivamente di praticare il mestiere più antico del mondo pur di arrivare in quella che ritengono la “terra promessa”.
via di fuga o vicolo cieco?
Le
donne che partono per la Libia, non possedendo alcunché, si mettono a disposizione degli organizzatori del viaggio, lasciando nel loro Paese l’unica ricchezza: la loro identità. Una volta arrivate in tera libica, non avendo nessuna fonte di sostentamento, tranne il loro corpo, sono obbligate a prostituirsi. Prima, però, vengono barbaramente stuprate. In genere, quelle di religione musulmana, decidono di farla finita, le altre, invece, la maggior parte nigeriane, sono vendute agli arabi e costrette a subire barbarie e angherie di ogni tipo. Per il riscatto viene chiesta una ingente (per le loro tasche) somma in denaro. Le aspetta un destino crudele: arrivate in Italia saranno di proprietà di un connivente dell’antico padrone, vittime di un interminabile giro di prostituzione, gestito da connazionali o anche Operazione da italiani. A volte il “passaporto falso” è l’unico permesso di soggiorno in Italia: escono dal centro di accoNigeria: retata glienza con un filo di rossetto, i vestiti aderenti e un dei Carabinieri. paio di orecchini e quando, dopo tre giorni, le “ferie” (e Vedi a pagina i soldi) sono finiti, si ripresentano alla porta stanche, con 22 la faccia abbattuta. Sia all’andata che al ritorno sono accompagnate da uomini di colore. Ai responsabili della struttura le ragazze li presentano così: “È mio cugino, mio fratello, vive da tanti anni in Italia, vado a stare da lui per il weekend”. Spogliate di vestiti, pudore ed identità, nella maggior parte dei casi poco più che bambine, sprofondano in un buco nero senza uscita, con pressoché possibilità di tornare indietro.
dai Comuni
23 giugno/7 luglio 2017
ilgallo.it
15
Patù: il vecchio pozzo e la magia dell’orto sinergico Piccola fortezza verde. Destinata alla coltivazione di materie prime con tecniche di produzione naturale e aperta alle visite del pubblico
La
cosa si può fare?
Il
mercato è in costante aumento, il fenomeno è sempre più diffuso e coinvolge sempre più persone. Le nigeriane veterane (le madam), spesso tornano in patria per reclutare nuove ragazzine, convincendole di fare il loro bene e quello della società. Da tempo l’agenzia nigeriana Naptip lotta contro tale fenomeno, ma spesso gli sforzi compiuti per combattere i “trafficanti umani” vengono annullati dagli stessi criminali e anche dall’opinione pubblica africana. “Tutti pensano che le strade dell’Europa siano lastricate d’oro”, ha spiegato un funzionario del Naptip; “per la gente il problema siamo noi, perché gli impediamo di raggiungere l’Eldorado”. Ed è la gratitudine dell’italiano medio a finanziare ed alimentare il “buco nero” delle prostitute, spesso popolato da malavitosi della peggior specie, dai clan africani ed arabi, sino alle mafie di casa nostra. Intanto anche il Salento, paradiso per turisti ed indigeni, diventa sempre più inconsapevole inferno per tante donne-bambine: nelle campagne, tra strade provinciali o anfratti, persino nei centri storici, si consuma nell’indifferenza generale il dramma della schiavitù del XXI secolo.
terra sotto i nostri piedi trattiene il respiro. Pulsa forte, viva. Finchè con un dolce sospiro e con una certa destrezza materna libera tra noi magia. Ed ecco che l’incantesimo si estende su un fazzoletto di terra che impreziosisce “Li Puzzi”, zona rurale e periferica di Patù in cui l’Associazione de “Li Quattru Catti” ha costruito una piccola fortezza verde destinata alla coltivazione di materie prime con tecniche di produzione naturale e aperta alle visite del pubblico. Il 28 maggio scorso è stato realizzato, grazie alla preziosa collaborazione dell’associazione Pachamama, l’Orto sinergico a Spirale. Contestualmente, sono state esposte le pratiche di realizzazione e le peculiarità dell’agricoltura sinergica. L’orto sinergico non è un orto qualsiasi: inevitabile meravigliarsi! Ed è dalla meraviglia che nascono le domande. Ecco perciò svelati i segreti di questa roccaforte naturale. Questo metodo di coltivazione venne elaborato dall’agricoltrice spagnola Emilia Hazelip, sulla base degli insegnamenti del giapponese Fukuoka. Si basa sul principio semplice ed essenziale secondo cui mentre la terra fa crescere le piante, le piante creano a loro volta suolo fertile attraverso i propri “essudati radicali” (residui organici, microrganismi, batteri, funghi e lombrichi). In estrema sintesi, il terreno fertilizza se stesso in modo spontaneo e perenne offrendo prodotti di elevata qualità, con proprietà nutritive superiori, energeticamente forti e maggiormente resistenti agli agenti infestanti. L’orto a spirale necessita di poca manutenzione: mantiene autonomamente quella sua bellezza caratteristica. Una volta piantato, è perenne: si intercambiano le piante, ma non si tocca più la terra. Si mette allora in atto un meccanismo di autofertilità reso possibile anche dalla pacciamatura, un’operazione di copertura del terreno grazie ad uno strato di materiale variabile (paglia, erba di sfalcio, foglie secche, tessuti, ghiaia, yuta, bucce etc) per impedire la crescita delle erbacce e mantenere il suolo caldo e
umido. Accanto all’orto sinergico, si sviluppa un orto naturale coltivato e curato dai ragazzi dell’Associazione. La spirale porta con sé anche un potente significato: emblema della vita, è sintesi di vigore, espansione, crescita e sviluppo. Un importante risultato è quello conseguito dall’Associazione de “li Quattro Catti” che, attraverso i fondi raccolti con le Feste a Km0 ha saputo adempire agli impegni presi, tra cui ricordiamo in particolare il restauro dell’antico pozzo “Du Surlvano”, ad opera di Massimiliano Licci, la cui inaugurazione sarà lunedì 26 giugno. Luana Prontera
16
ilgallo.it
pubblicitĂ
23 giugno/7 luglio 2017
sere d’estate
23 giugno/7 luglio 2017
ilgallo.it
17
riti & folclore
Galatina rievoca i Santi che hanno sconfitto la Taranta T ra luci e bancarelle di dolciumi a Galatina dal 28 al 30 giugno si festeggiano i Santi protettori San Pietro e Paolo. Si narra che si fossero fermati in questo luogo durante i loro viaggi di evangelizzazione del mondo, infatti nella Chiesa Madre è conservato un masso su cui si racconta si sia seduto San Pietro per riposare. Per quanto riguarda San Paolo, la tradizione vuole che sia stato accolto in casa di un cittadino galatinese. Il Santo, grato dell’ospitalità, fece sì che l’acqua del pozzo di quella casa potesse donare il potere di guarire dal morso di animali velenosi. L’uomo, successivamente, dedicò proprio a San Paolo la piccola cappella nella propria casa e da allora tutti i tarantolati si recavano nella Cappella di San Paolo per chiedere la grazia della guarigione dal morso delle tarante. Isteria, convulsioni e dolore privato i sintomi manifestati dagli affetti, e così il “tarantismo” diventa malessere atavico della collettività. Questa Festa è molto sentita e ancora oggi vengono ricordati “i tarantolati”, presenti fino agli anni ’80, con la rievocazione delle loro movenze: ogni anno si recavano a Galatina per chiedere la grazia della guarigione al Santo, questo il grido di richiesta di un Salento che cerca orgoglio e identità.
metti Una pizza al maliBù... anzi al nUovo GoJi!
A
Mercoledì 28 giugno Galatina si vestirà di suoni, musica e tradizione, accogliendo moltitudini di persone che vengono ad assistere alle celebrazioni. Il programma religioso si apre con la Santa Messa delle 19, seguita dalla processione delle 20, che, allietata dalle note musicali del Concerto della banda di Noha “San Gabriele dell’Addolorata”, attraversa un tunnel di luci e colori allestito dalla pluripremiata ditta di luminarie “Mariano” di Scorrano. Nello stesso giorno, in piazza San Pietro, suoni, danze e ritmi “terapeutici” dall’Alto Salento per il nuovo appuntamento di “Suoni di Puglia”, rassegna inserita in “GalatinArte”, programma di appuntamenti che attraversa il centro storico della città con “La Taricata”, sintesi di tre generazioni di musicisti e musica.
Giovedì 29 la festa continua: in mattinata il Gran Concerto Bandistico “Città di Taviano”, nella sera, alle 21, in piazza S. Pietro l’esibizione dell’Orchestra Popolare di Puglia “Collettivo PauLAB” in “Santu Paulu!”. La piazza raccoglierà musicisti provenienti da tutta la regione che si propongono di ampliare gli orizzonti verso nuove direzioni della musica tradizionale, grazie ad uno sguardo rivolto verso il Mediterraneo. Venerdì 30 l’intera giornata sarà allietata dai ritmi festosi della Banda “Città di San Giorgio Ionico”, che in serata lascerà il posto alla Grande Orchestra del Salento diretta dal maestro Tarantino. Per l’intera durata della festa, a partire dalle 18 il palazzo Baldi accoglie la personale di pittura di Daniela D’Autilia dal titolo “Il mio Salento”.
Galatina, in contemporanea con l’inizio della festa patronale, riapre la rinomata pizzeria Malibù che da ora si chiamerà Goji nella nuova sede di Via Roma 53-55, più ampia e gradevole della precedente e dotata di uno spazio esterno. Il cambio di location permetterà di estendere l’utilizzo delle farine alternative alla doppio zero anche in cucina, oltre che in pizzeria, con la preparazione di pasta fresca e primi piatti locali in linea con la filosofia del posto. Al timone del locale Antonio Donadei, che lavora nel campo da oltre vent’anni, ha alle spalle esperienze all’estero in cucine prestigiose ed è stato campione italiano di pizza acrobatica, titolo che potrà essere verificato di persona da tutti i suoi clienti. Gli impasti del signor Antonio sono apprezzatissimi per varietà e qualità: dalle bacche di goji alla canapa, passando per la farina moringa e quella ai cereali, l’attenzione alla corretta nutrizione e al benessere dell’organismo sono gli obiettivi primari da raggiungere. Questi impasti “della salute” non sono solo diversi al palato, ma permettono una migliore digestione in quanto racchiudono tutte le proprietà dei grani non raffinati e delle piante naturali usate. La lievitazione naturale con lievito madre dà valore aggiunto ad una pizza già perfetta e adatta a tutti i gusti e le esigenze. In questo posto si parla di innovazione, grazie alle conoscenze che oggi si hanno dei benefici nutrizionali delle materie prime usate, fondata però sul passato e sulla tradizione enogastronomica locale. Quanto questo connubio sia forte lo si poteva anche notare, entrando nel vecchio locale, dal ricchissimo menù fotografico di pizze tra passato e originalissimo spirito inventivo. Alla domanda sul perché bisognerebbe provare le sue creazioni, il proprietario risponde con la frase che apre le porte della sua attività: “Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere”.
18
ilgallo.it
pubblicitĂ
23 giugno/7 luglio 2017
23 giugno/7 luglio 2017
estate salentina
ilgallo.it
19
appuntamenti
Scorrano si illumina a festa per Santa Domenica S
corrano, “capitale mondiale delle luminarie”, si prepara alla grande festa di Santa Domenica in programma dal 5 al 9 luglio. Il programma religioso sarà inaugurato martedì 27 giugno con l’inizio della Novena e l’Esposizione delle Reliquie e della Statua di Santa Domenica. La Novena si concluderà il 5 Luglio, vigilia della festa, lasciando spazio in serata alla banda della città. Lo spettacolo uditivo accompagnerà quello visivo: in programma la stessa sera l’accensione delle celebri e caratteristiche luminarie, trasmessa in diretta televisiva su Telenorba. Scorrano puo’ vantarsi infatti delle migliori ditte di luminarie a livello mondiale (che ogni anno, puntualmente, fanno incetta di premi in tutto il mondo). Armate di luci e colori hanno il potere di disegnare nel cielo, raccontare storie e regalare emozioni. Le ditte impegnate nell’allestimento sono Mariano Light, Massimo Mariano Luminarie srl, luminarie Cesario De Cagna & F.lli SNC, Nuova Elettro - Luminarie che impreziosiranno rispettivamente Piazza Vittorio Emanuele II e Largo Frisari, Via Lecce Leuca, Piazza Vittorio Emanuele II lato nord e Via Umberto I. E allora le strade delle città prenderanno vita in un connubio indissolubile di emozioni e tradizione. E certo, non puo’ mancare il coinvolgimento del terzo senso: il gusto. Per l’intera durata della festa, dalle 18 alle 2, nello scenario di indiscussa bellezza del centro storico della città, il pubblico avrà la possibilità di degustare il meglio delle prelibatezze gastronomiche ti-
piche del territorio accompagnate dai vini più stimati. E, per i più golosi, verrà allestito un laboratorio artigianale del tipico pasticciotto salentino a cielo aperto. Il progetto “M’illumino di gusto” si propone così di promuovere e valorizzare il nostro artigianato agroalimentare seducendo con profumi e sapori caratteristici un pubblico sempre più vasto proveniente da ogni parte d’Italia. Giovedì 6 luglio, fatidico giorno della festa liturgica di Santa Domenica, l’inizio del programma verrà segnalato dalla diana mattutina delle 6,30. In seguito si svolgeranno le Sante Messe (ore 7,30 ed ore 8,30), seguite dalla processione per le strade della città (ore 9,30); la terza Messa della giornata è prevista per le ore 19,30. Questo il saluto del parroco Don Gino De Giorgi ai fedeli: “Il più fraterno benvenuto e il più sincero augurio: che la visita a questa vetusta Chiesa Parrocchiale, e l’omaggio della tua venerazione alle Reliquie di Santa Domenica, possano accrescere in te il gusto dello spirituale e dell’eterno, se-
greto vero di profonda pace, nel Cristo Risorto”. I canti liturgici saranno eseguiti dalla scuola ‘Santa Domenica’. A mezzogiorno la “consegna chiavi” a Santa Domenica sarà accompagnata da uno spettacolo pirotecnico a cura della ditta Francesco Mega e Figli S.R.L. Nel corso della giornata si esibiranno la banda ‘Città di Scorrano’ e la banda ‘Città di Conversano’. La giornata si concluderà con una grandiosa e incalzante gara pirotecnica notturna (ore 24,00/2,00), memorial ‘Francesco Mega’, a cura delle ditte F.lli Pannella, Bruscella Fireworks Group e Francesco Mega E Figli S.R.L. Venerdì 7, Festa del Patrocinio, il programma inizierà alle ore 18 con lo spettacolo musicale a cura della Street Misto Band; alle 19,30 con la Santa Messa con Panegirico. La festa continuerà sabato 8 alle 18 con la performance della Street Misto Band e, dulcis in fundo, si concluderà domenica 9 (ore 22) in piazza Vittorio Emanuele con lo spettacolo “Flashback: L’emozione ferma il tempo”.
lUmina, la lUce dell’arte alla caSa Betania hoSpice ditricaSe
L’
arte entra in un luogo di dolore per esprimere solidarietà a chi soffre e lotta quotidianamente contro la malattia. Non stiamo parlando di un museo o di una galleria, ma di Casa Betania Hospice a Tricase; è questa infatti la location che ospiterà “Lumina, la luce dell’arte”, un’originale collezione di opere contemporanee, organizzata da FIDAPA BPW Italy, sezione di Casarano presieduta da Maria Nuccio, su un progetto di Roberto Lupo, che è dirigente medico specialista in ginecologia e di Salvatore Luperto, direttore artistico del Museo Arte Contemporanea di Matino (MACMa) e di Anna Panareo, curatrice d’arte. Sarà inaugurata venerdì 23 giugno, con un convegno alle 19 nell’aula magna del Polo didattico della Fondazione Cardinale Panico – Az. Ospedaliera di Tricase in via Giovanni XXIII - la mostra permanente di quindici opere di autorevoli artisti di fama nazionale, che attraverso il valore universale della luce presente nei loro lavori, contribuiranno a infondere conforto e sollievo nei malati terminali e in chi li assiste, dai familiari al personale sanitario. Maria Nuccio, Presidente FIDAPA Casarano, così dichiara: “Quando l’amico Roberto Lupo mi ha proposto di aderire al progetto Lumina, in qualità di Presidente di un’associazione formata da artiste, professioniste e imprenditrici, non potevo far perdere alla mia sezione l’opportunità di regalare “arte” come forma di sollievo e aiuto a chi vive nella sofferenza. Ho voluto che il luogo in cui riporre, in modo permanente, questa importante mostra fosse Casa Betania Hospice, a Tricase, perché ho sempre ammirato l’aiuto, la cura e il sostegno assicurati, in un luogo luminoso e pulito, dalle Suore Marcelline in modo attento e scrupoloso nei riguardi di chi, purtroppo, vive l’esperienza del dolore.”
20
appuntamenti
ilgallo.it
23 giugno/7 luglio 2017
sere salentine
Questa estate non vuole aspettare domenica 25giugno
venerdì 23giugno GIUGGIANELLO - Sagra di San Giovanni: con la musica sull’aia alle 22 apertura degli stand gastronomici MORIGINO (Maglie) - Frisellata: la frisa è la regina della sera della festa di San Giovanni Patrono, che si terrà nella piazza della frazione; la festa continua con una fiaccolata e con la musica di Nick Luciano (ex componente dei Cugini di Campagna) SAN CASSIANO - San Giovanni ai Paduli/Zabini: Parco Paduli, escursione al calar del sole, incursioni teatrali di Stefania Semeraro, Eleonora Loche e Gianluca Carrisi; rito di fertilità nell’uliveto pubblico; performance di Ciccio Zabini e presentazione del suo nuovo disco Albume TIGGIANO – Torre Nasparo, Festa Madonna delle Grazie e Padre Pio (anche il 24): dalle 21, liscio, folk, balli di gruppo, latino americani e caraibici dal vivo con Gli Amici della Musica
sabato 24
giugno
ALLISTE - Mai sia andiamo a finire sui giornali: spettacolo teatrale della compagnia Neroghi e del Teatro Carluccio di Taviano, in scena lo scontro tra una vecchia politica tradizionalista e il concetto di “nuova politica”; ore 20,30 presso la Sala San Francesco CASARANO - Sagra dei piatti tipici locali: in piazza le pietanze tipiche salentine; nella serata musica del Festival Bar Italia che alle 24 si chiuderà con un magnifico spettacolo pirotecnico GALATINA - Inizio ore 21, brani inediti e pezzi della tradizione pugliese dei sette musicisti Sossio Banda, guidati da Francesco Sossio (ex sassofonista di Enzo Avitabile) GIUGGIANELLO Sagra di San Giovanni: sulla Serra, ore 19,30, santa Messa sul piazzale antistante la Grotta e distribuzione del formaggio e vino; alle 21, musica folk e da ballo con I Riviera Salentina; a mezzanotte, Music Platform meets popular cultures con dj Kosmiko e Chico Perulli PRESICCE - La Notte Romantica: dalle ore 21 sfilate in abiti d’epoca, musica del Saxaccordion Trio, versi cantati dai balconi e dolci degustazioni; a mezzanotte lanterne in cielo
sabato 24
giugno
PRESICCE - La Notte Romantica: dalle ore 21 sfilate in abiti d’epoca, musica del Saxaccordion Trio, versi cantati dai balconi e dolci degustazioni; a mezzanotte lanterne in cielo SPONGANO - Rock Pride Fest VII: ingresso gratuito in via Estramurale; sul palco dalle 20 Malasorte e Leta, i Gargan, gli Ibridoma di Macerata e i Fingernails TIGGIANO – Torre Nasparo, Festa Madonna delle Grazie e Padre Pio: cappella della Marina, ore 19,30, Santa Messa; alle 21 musica folk, Le Pizzicaruse TRICASE - Storie d’amore e di alberi, compagnia Thalassia: racconto di storie buffe per i più piccoli; ore 21, piazza Don Tonino Bello, ingresso 7 euro (ridotto 5 euro) TRICASE PORTO - Menamè, ore 22, band inglese Animo (tribute band dei Coldplay), guidata dalla voce di Davide Colomba, ingresso il salentino campione d’italia dei pesi medi, Andrea Manco
ALESSANO - Dalle ore 17 a mezzanotte, Artigiani nel borgo: slow market di prodotti artigianali cornice di concertini, spettacoli teatrali e presentazioni di libri ALLISTE – Capilungo e Posto Rosso, Ecoday (anche 9 e 30 luglio), giornata dedicata alla pulizia del litorale delle marine GIUGGIANELLO - Sagra di San Giovanni: sulla Serra, alle 21, musica popolare e pizzica con Gli amanti di Bacco GIULIANO (Castrignano del Capo) - PassAggiando tra i Borghi: inizio ore 18,30 con una passeggiata musicale da piazza San Giuliano a piazza San Giovanni; a seguire le immagini di Taglia Corto, docufilm sulle memorie della comunità di Giuliano; racconto e assaggi della tradizione della comunità dalla Trattoria Fùlana; presentazione del disco Ulìa di Anna Cinzia Villani; dalle 21,30 in Piazza Castello le voci di Alessandro Lorusso, Massimiliano Però, Francesco De Donatos e Mestre Canhao, capoerista brasiliano MELISSANO - Mai sia andiamo a finire sui giornali: spettacolo teatrale della compagnia Neroghi e del Teatro Carluccio di Taviano, in scena lo scontro tra una vecchia politica tradizionalista e il concetto di “nuova politica”; ore 20,30 presso il centro culturale Quintino Scozzi OTRANTO - L’orto dell’Idro/Salento Km 0: ore 19 inizio della giornata di inaugurazione dell’orto (500 metri dal centro storico) in cui viene presentata la Guida Salento Km0 che abbraccia i temi cibo, mercato e rapporto uomo-terra TAVIANO – Piazza San Martino, ore 20, 15, Apulia Film Commission, Talk Show, rassegna di incontri con attori – attrici e registi del cinema italiano, con Pupi Avati
lunedì 26
giugno
PATÙ – Inaugurazione restauro antico pozzo Du Surlvano libero UGENTO – Palaozan, dalle 20, reunion di boxe: Giuseppe Carafa (già Campione d’Italia NeoPro) Vs Emiliano Salvini; Claudio Kraiem Vs Yassine Habachi; evento principale, incontro valido per il campionato italiano pesi medi fra il salentino Andrea Manco, detentore del titolo ed il romano Domenico Spada, detto
martedì 27giugno CAPILUNGO (Alliste) - Zappi & Sergi al Sunset Cafè dalle ore 22,30, ripercorrono i migliori anni della musica italiana
mercoledì 28
giugno
GALATINA – Festa San Pietro e Paolo (fino al 30): piazza Galluccio dalle 21, Suoni di Puglia, programma di appuntamenti che attraversa il centro storico della città con La Taricata, sintesi di tre generazioni di musicisti e musica OTRANTO - Sagra del Centro Storico: in occasione della festa di San Pietro e Paolo piazzette e vicoli predono vita con esibizioni musicali a partire dalle 20; sul lungomare mercatino tipico SANT’ANDREA (Melendugno) - Cesko & the Bananaswing in largo Porticciolo a Sant’Andrea dalle ore 22 propongono brani storici in chiave jazzata
giovedì 29 giugno CAPILUNGO (Alliste) - Avvocati divorzisti, band che spazia dai grandi classici del rock fino ai mitici anni ‘60 italiani e ai brani intramontabili della black music; start ore 22, palco del Sunset Cafè GALATINA – Festa San Pietro e Paolo (fino al 30): piazza San Pietro, ore 21, Orchestra Popolare di Puglia Collettivo PauLAB in Santu Paulu! OTRANTO - Nella sagra del centro storico il cantastorie Paolo Ricciardi condivide il palco con gli Amanti de Baccu e l’Orchestrina di San Pietro fino alle 21, momento dell’esibizione dei Finibus Terrae Ensemble, gruppo esecutore di brani della tradizione salentina
l’ultimo appello
23 giugno/7 luglio 2017
lunedì 26
21
talK ShoW: pUpi avati a taviano
Il
giugno
CASTRO – Castro Wine Fest: percorso del vino, 30 rinomate cantine e 21 aziende agroalimentari sfoggeranno i loro prodotti (fino al 2 luglio) CORIGLIANO D’OTRANTO - Alessandra Pispico, alle 20,30 presso il Castello de’ Monti, nella presentazione del suo disco Ed io per te. Tango Canciones MELPIGNANO - Rosso di Seta/Salento Km 0: in piazza San Giorgio dalle 18 a mezzanotte mercatino di prodotti artigianali caratteristici che apre a incontri e dialoghi con gli stessi produttori; presentazione Guida Salento Km 0 che abbraccia i temi cibo, mercato e rapporto uomo-terra
sabato 1°
ilgallo.it
luglio
MINERVINO- Zona industriale, Festa del Motociclista: dalle 19,30 pista di mini-quad e gonfiabili per bambini; dalle ore 21, si esibirà la scuola Arte Danza Team, seguita dagli Giada & the Broken Hearts e da Walking in the air, show acrobatico; area beer fest e stand enogastronomici, mercatino del motociclista MURO LECCESE - ha inizio alle 19 il progetto Forme/luci-Spazio/tempo: l’artista francese Renaud Auguste-Dormeuil in Piazza del Popolo con la performance ‘I will keep a light burning’, mille candele accese che delineano la mappa delle costellazioni esattamente così come apparirà tra un secolo; fino al 30 Luglio sarà esposta la mostra di arte contemporanea di Delphine Valli, ‘Ecstatic Motion’, basata sulla sintesi geometrica visibile e sul rapporto con lo spazio
regista Pupi Avati sarà il protagonista di “Talk Show”, la rassegna di incontri con attori – attrici e registi del cinema italiano organizzata e promossa da Apulia Film Commission in collaborazione con dieci comuni soci della fondazione, che ha l’obiettivo di divulgare la cultura cinematografica in Puglia.
Il regista bolognese torna in Puglia, domenica 25 giugno alle 20,15 in piazza San Martino a Taviano, in provincia di Lecce, per partecipare a un incontro con il pubblico condotto dal giornalista Fabrizio Corallo. Nel corso della serata, Avati raccontarà i momenti più importanti della propria carriera, attraverso aneddoti, ricordi e testimonianze di set e di vita.
Tiggiano, Madonna delle Grazie e Padre Pio: è festa a Torre Nasparo
C
ontrada Nasparo, marina di Tiggiano, com’è ormai consuetudine, ad inizio estate si anima per la Festa della Madonna delle Grazie e San Pio. Si apre venerdì 23 con la musica della Fialrmonica del Capo di Leuca che allieterà al giornata. Alle 21, liscio, folk, balli di gruppo, latino americani e caraibici dal vivo con Gli Amici della Musica. Sabato 24 giugno, alle 19,30 nella cappella della Marina sarà celebrata la Santa Messa. Alle 21 l’esibizione del gruppo folk, Le Pizzicaruse. In entrambi i giorni di festa il comitato metterà a disposizione di coloro che volessero recarsi alla cappella un pullman gratuito, con partenza dalla chiesa Cristo Redentore di Tiggiano con corse dalle 19 e fino a fine serata. Sarà possibile, inoltre arrivare con la propria auto fino alla Torre Nasparo e utilizzare una navetta per recarsi alla cappella. La festa della Madonna delle Grazie e San Pio viene organizzata sin dal 1994 dal signor Rocco, 58enne del posto,
mosso da una grande fede ed in particolare dalla devozione alla Madonna delle Grazie e San Pio. Proprio da queste colonne, nel 2013, Rocco raccontò per la prima volta la sua storia: nel 2000 fu vittima di un incidente, rimanendo schiacciato contro un albero di ulivo, proprio quello vicino alla cappella di Contrada Nasparo. In ospedale pochi credevano che sarebbe tornato a camminare. Tra dolori atroci e poche speranze di farcela, all’improvviso la luce: “Una notte mi apparve in sogno San Pio”, ricordava, “il giorno dopo tra la sorpresa generale,
soprattutto quella dei medici ero in piedi!”. Questo miracoloso accadimento gli diede ancora più forza e voglia di farsi carico della festicciola. Proprio il 21 luglio del 2013 il nostro Rocco è stato nuovamente messo alla prova: “Ho subìto la frattura chiusa di laringe e trachea. Non parlavo più, ormai quasi non respiravo. I medici mi hanno letteralmente… preso per i capelli”. Operato d’urgenza, dopo una ventina di giorni di rianimazione e terapia intensiva, “ho ricominciato a parlare ed avere voglia di mangiare. La situazione era davvero grave ma oggi, grazie a Dio e ai bravi medici dell’ospedale di Tricase, che non smetterò mai di ringraziare, sono ancora qui ad organizzare la Festa in onore della Madonna delle Grazie e San Pio”. Rocco è convinto di essere stato “aiutato ancora una volta dal cielo. Quanto avvenuto è un’ulteriore conferma che i miracoli esistono. Voglio dirlo a tutti: lo Spirito Santo è sempre vicino a noi, dobbiamo solo spalancargli le porte del nostro cuore”.
22
ilgallo.it
la cronaca
23 giugno/7 luglio 2017
www.ilgallo.it tratta delle Schiave: “operazione niGeria” partita dal Salento: raGazzine SottopoSte a riti VOODOO chE LEgANO PSIcOLOgIcAmENTE LE VITTImE AD UNA SORTA DI OBBLIgO SPIRITUALE
facebook.com/redazione.ilgallo
Socialmente pericoloso, si costuisce latitante Sembra concludersi, almeno per il momento, la particolare effervescenza criminale dimostrata da Claudio Carretta, quarantunenne gallipolino già noto alle autorità. Dopo l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale dall’aprile 2016, prende parte a una rissa tra pescatori, arrivando ad usare il coltello per minacciare le persone presenti. Nella serata del 15 giugno, poco più di una settimana dopo il fatto, l’indagato era stato fermato e sottoposto agli arresti domiciliari dai militari della Stazione Carabinieri di gallipoli, in ottemperanza dell’ordinanza di sostituzione e conseguente aggravamento della misura cautelare in atto. Il provvedimento è giustificato dall’ “allarmante pericolosità sociale dimostrata dal ‘Capone’ verso il prossimo e la collettività”, come si legge nel dispositivo. Le ribellioni di Carretta continuano e si aggravano quando, all’alba del giorno dopo, evade dai domiciliari. Partono le ricerche, pattuglie civetta e con i colori dell’istituto cercano il fuggitivo incessantemente, senza sosta, per diversi giorni. Nel pomeriggio del 20 giugno, la svolta: ormai sotto scacco e senza possibilità di fuga, l’uomo si presenta spontaneamente presso la Caserma dei Carabinieri di Gallipoli per consegnarsi alla giustizia. Accusato per evasione e arrestato in flagranza di reato, l’indagato è trasferito nella Casa Circondariale di Lecce sotto il controllo decisionale dell’Autorità Giudiziaria competente.
I Carabinieri del ROS e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Lecce hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Lecce, nei confronti di 5 cittadini nigeriani, tre donne e due uomini, indagati per associazione finalizzata alla riduzione in schiavitù a scopi sessuali, tratta di persone, favoreggiamento dell’immigrazione in stato di clandestinità e sfruttamento della prostituzione. I provvedimenti sono scaturiti da un’articolata analisi, nata a seguito di una sollecitazione presentata da una donna nigeriana che denunciava il sequestro della figlia minore, avvenuto in Nigeria presso il collegio dove la ragazza studiava ed alloggiava. La madre dichiara che il rapimento era stato messo a punto da un’organizzazione criminale interessata ad inserire giovani donne nel mondo della prostituzione. I sequestratori avevano richiesto il pagamento di un riscatto per la liberazione della ragazza. Con l’evoluzione delle indagini si è poi scoperto che l’allontanamento della ragazza era stato volontario. I Carabinieri hanno progressivamente individuato un’ articolata organizzazione di matrice nigeriana costituita da più cellule disseminate in Nigeria e Libia, dove operano referenti che assieme a bande locali e non formano una vera e propria rete illecita. Per trasferire le donne, vengono sfruttati i flussi migratori clandestini dal continente africano a quello europeo con collaudate rotte di viaggio. A seguito di queste scoperte, molte ragazze sono state tratte in salvo e hanno reso dichiarazioni che sono
servite a confermare i sospetti già presenti. Sono state ricostruite anche le fasi salienti del traffico delle migranti. La prima fase è il reclutamento, in base ad età e fattezze fisiche, nonchè dell’eventuale verginità. Si passa poi al trasporto in Libia e, successivamente, in Italia assieme ad altri clandestini, durante il quale le donne sono costrette a subire violenze, anche sessuali, in cambio della sopravvivenza o di un pò di cibo; terrificanti gli ordini che venivano dati, tra tutti quello di abbandonare nella savana, durante l’attraversamento del confine tra Niger e Libia, coloro che stremati avevano difficoltà a proseguire il viaggio. Lo step finale è il recupero delle migranti interessate dai centri d’accoglienza italiani, per poi essere affidate alle “Madame”, spesso ex prostitute divenute organiche all’organizzazione, che hanno il compito di avviare le giovani all’ignobile attività mediante un controllo costante e brutale.
L’indagine ha documentato come le ragazze, solitamente consapevoli della loro sorte, vengano sottoposte a riti “voodoo”, effettuati anche in assenza dell’interessata, già nel momento in cui si affidano all’organizzazione criminale. Questi rituali legano psicologicamente le vittime ad una sorta di “obbligo spirituale”, si attengono fedelmente alle prescrizioni impartite loro per evitare eventi nefasti a danno proprio e delle famiglie. Le donne sfruttate possono affrancarsi dal controllo dell’organizzazione solo saldando, con la vendita del corpo, il costo del viaggio ai trafficanti, costo che oscilla intorno ai trentamila euro. Di fatto, per alcuni degli odierni indagati questa tratta di schiave ha garantito una lucrosa e sicura fonte di reddito, assicurata dalla debolezza psicologica delle malcapitate per le condizioni di vita, prima, e successivamente per le difficoltà del viaggio.
otranto: ancora sigilli as un lido
kETAmINA IN DIScOTEcA
In località la staffa/cerra, ad Otranto, i carabinieri hanno proceduto al sequestro dell’area cantierizzata dove sono in corso i lavori di realizzazione dello stabilimento balneare “Salento Beach”. I militari dell’Arma hanno provveduto a notificare il provvedimento, contestualmente al sequestro, all’ imprenditore che sta realizzando l’opera e al geometra progettista responsabile dei lavori, in relazione alle violazioni in materia di “abusi edilizi in zona soggetta a vincolo paesaggistico e abusiva occupazione del demanio marittimo”, “falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico” e “distruzione o deturpamento di bellezze naturali”, apponendo i sigilli all’area in questione. L’attività investigativa svolta sinora ha consentito di accertare consistenti interventi di sbancamento di terreno, lavori edili di realizzazione di vari manufatti non amovibili per l’accesso al mare ed attività balneare in area soggetta a divieto di balneazione interessata da periodici fenomeni franosi della falesia, nonché modifiche allo stato dei luoghi in chiara violazione alla normativa e in difformità con le opere per le quali il comune di Otranto ha rilasciato la relativa autorizzazione.
I Carabinieri di Martano, hanno tratto in arresto Michela Spalluto, 31 enne di Novoli. è stata notata all’interno di una discoteca della costa orientale del Salento in atteggiamento sospetto mentre, guardandosi con circospezione, si trovava nei pressi del bar ove, nelle vicinanze della donna, vi era un via vai di giovani. I carabinieri hanno deciso pertanto di procedere ad un controllo, identificando la Spalluto e invitandola a seguirli. La stessa, su richiesta dei carabinieri, ha consegnato spontaneamente due piccoli borsellini contenenti 15 dosi di ketamina, per complessivi gr.5,5; 4 dosi, di cocaina, per complessivi gr.1,1; 55 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento della pregressa illecita attività di spaccioì. La giovane è stata pertanto tratta in arresto e d ora è agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Nel corso del servizio sono stati, inoltre, denunciati due assuntori.
droga, armi, atti osceni I carabininieri della Compagnia di Gallipoli nella notte tra il 17 ed il 18 giugno, sono stati impegnati su tutto il territorio per prevenire e contrastare il perpetrarsi di reati contro il patrimonio, il fenomeno della guida in stato di ebbrezza, quello della detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ed il porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. I risultati complessivi vedono 14 persone segnalate alla Prefettura per utilizzo di sostanze stupefacenti e nove denunciati a piede libero, tra le quali: una per detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; una per falsa attestazione a pubblico Ufficiale sulla identità personale e divieto di accesso alle competizioni sportive; una per guida in stato di ebbrezza; una per porto illegale di oggetti atti ad offendere; una per atti osceni e tentata corruzione di minorenne, tre per furto aggravato ai danni di attività commerciale; una per evasione dagli arresti domiciliari. Le sanzioni amministrative per le violazioni al codice della strada invece, su un totale di 83 veicoli controllati, ammontano a circa 5.500 euro. Scattati anche 2 arresti: i carabinieri di Cutrofiano hanno arrestato Fernando Russo, 56 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari, che dovrà scontare una pena residua di due anni in quanto riconosciuto colpevole per il reato di calunnia aggravata e continuata. A Nardò, invece, arrestato in flagranza di reato Gianluca Manta, di 33 anni. I carabinieri , insospettiti da alcuni movimenti avvenuti dinanzi l’abitazione, hanno dato corso ad una capillare perquisizione domiciliare, con l’ausilio dell’unità cinofila di Modugno, trovando e sequestrando 74 grammi di droga, di cui 7 di hashish e 67 di marijuana, unitamente ad una pianta dell’altezza di 110 cm. Sono stati anche rinvenuti, nascosti in un seminterrato del condominio accessibile a tutti, altri 300 grammi di marijuana in cellophane. L’arrestato, indagato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
tempo libero
23 giugno/7 luglio 2017
ilgallo.it
in programmazione al cinema leCCe - MulTiSAlA MASSiMo TeL. 0832/307433 Sala 1
civiltà perduta Sala 2
transformers 5
Sala 1
18,50 - 21,30
18,50 - 21
parliamo delle donne
transformers 5
Sala 2
19,20 - 22,10
Sala 3
21,20
Sala 4
17,55 - 21,10
Sala 5
22,30
la mummia
18,45 - 20,45 - 22,30
la mummia
transformers 5
Sala 5
18,50 - 20,40
una doppia verità
una doppia verità
MAglie - MulTiSAlA Moderno TeL. 0836/484100
Sala 6
chiuso
Sala 7
21,30
Sala 8
17,40 - 20 - 22,20
Sala 2
gAlATinA - CineMA TArTAro TeL. 0836/568653
20 - 22
la mummia
transformers 5
Sala 3
Sala 9
19 - 21,45
17,35 - 20,05 - 22,35
la mummia
TriCASe - CineMA Moderno TeL. 0833/545855 19 - 21,45: wonder
18,30 - 21,15
woman
solo sab 1/7, ore 21:
Vasco Rossi Modena Park
18,30 - 20,30 - 22,30
(Live via Satellite)
la mummia
wonder woman
19 - 21,30
transformers 5
gAllipoli - CineMA iTAliA TeL. 0833/568653
TriCASe - CineMA AurorA TeL. 0833/545855
(da domenica 25) 18,45 - 21,15
fast & furious 8
Cerca tra le pubblicità, individua i 3 galletti “mimetizzati” e telefona lunedì 26 giugno dalle 9,30 allo 0833/545777. In palio: i BIGLIeTTI per i CINeMA; due ingressi gratuiti al nuovo FANTASy PARk di SURANO; una messa in piega offerta da New STyLe ACCONCIATURe di MARIADA ad ANDRANO; 1/2 kg di MIGNON offerti dalla pasticceria DOLCeMeNTe di Tricase; COLAzIONe PeR DUe offerta da GOLOSA a TRICASe; APeRITIVO SALeNTINO con calice di vino a scelta con prodotti tipici salentini offerto dall’eNOTeCA Le VIGNe DeL SALeNTO ad ALeSSANO; un ANTIPASTO CON BeVANDA offerti da LA CANTINA De LU CeDDHRU a DISO; un LAVAGGIO PIUMONe MATRIMONIALe CON DeTeRGeNTI e BUSTA (asciugatura esclusa) offerta dalla LAVANDeRIA BLU TIFFANy a MARITTIMA; 90 minuti di gioco a PAINTBALL completo di tutta
l’attrezzatura per una persona (gruppo minimo di 6) presso il DeBI GReeN DI ALeSSANO; CORNeTTO e CAPPUCCINO offerto dal CAFFè PISANeLLI DI TRICASe; CORNeTTO e CAPPUCCINO offerto dal BAR LeVANTe di TRICASe; DUe APeRITIVI al Bar MeNAMè di TRICASe PORTO; DUe APeRITIVI presso DOLCI FANTASIe di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO di eURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASe, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO.
chiuso
gAllipoli - CineMA SChipA TeL. 0833/568653
nerve
transformers 5
CASArAno - CineMA MAnzoni TeL. 0833/505270
chiusura stagionale
18,30 -21,40
transformers 5 (3D)
19 - 21,45
CAliMerA - CineMA elio TeL. 0832/875283
pirati dei Caraibi 5
Sala 3
Sala 4
telefona lunedì 26 giugno
18,30 - 21,50
transformers 5
Trova i Galletti
dal 22 giugno
Surbo - The SpACe CineMA TeL. 0832/812111
19,30 - 21,30
TriCASe - CineMA pArAdiSo TeL. 0833/545386
18,30: nerve 20,30 - 22,30: una doppia verità
NoN soNo ammessi gli stessi viNcitori per almeNo 3 coNcorsi coNsecutivi.
NoN si accettaNo NomiNativi della stessa famiglia
chiuso
Telefona lunedì 26 giugno dalle ore 9,30: 0833/545 777
le pagelle dello zodiaco Ariete 8,5
Toro
Bilancia 5,5
Scorpione 4,5 Nulla di buono per voi! Se col partner state vivendo un buon momento, meglio non mettere in atto alcun cambiamento. Se invece è già un peirodo così così...
Gallo
perioDico
inDipenDente
Di cultura, Servizio eD
informazione Del
reDazione tricaSe
Salento A ssoc ia ti
via l. Spallanzani, 6
8
Leone 5,5
Si prospettano momenti felici nel vostro menage a due, corroborato da grande complicità con l'altra metà: una vera e propria rinascita del piacere e della goduria.
La quadratura tra Venere e Nettuno, può creare qualche problema nella coppia. Niente di grave, basta che non vi facciate prendere subito dal nervosismo...
8
Capricorno 5,5
Acquario 5,5
I pianeti sono molto favorevoli con voi. Il trigono di Venere con Plutone vi spingono verso un maggiore bisogno di complicità col partner.
V'imbatterete in qualcuno/a che si modella perfettamente a voi, quindi, preparatevi per un incontro fantastico che potrebbe invertire il corso della vostra vita.
Il tran tran della vita quotidiana si fa più difficile da sopportare Si fa più impellente il vostro desiderio di libertà, ma non sono consigliabili colpi di testa.
Sagittario
Direttore Responsabile L uigi Z iTo _ liz@ilgallo.it Coordinatore di Redazione g iuseppe C eRfeDa _ gicer@ilgallo.it in Redazione D anieLa C RuDo amministrazioneilgallo@gmail.com
Il Gallo su Facebook: redazione.ilgallo
tel. 0833/545 777 391/3532279
Unione Stampa Periodici Italiani
www.ilgallo.it info@ilgallo.it
tessera n. 14582
8
Il Gallo su Twitter: ilgallosalento
Cancro
CORRISPONDeNTI Massimo Alligri Giuseppe Aquila Gianluca eremita Vito Lecci Valerio Martella Antonio Memmi Luana Prontera Carlo Quaranta Donatella Valente Stefano Verri Lorenzo zito
la collaborazione sotto qualsiasi forma è gratuita. la Direzione si riserva di rifiutare insindacabilmente qualsiasi testo e qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Riproduzione vietata. stampa: se.sTa. srl via delle Magnolie 23 Zona industriale - Bari iscritto al n° 648 Registro nazionale stampa autorizzazione Tribunale Lecce del 9.12.1996
distribuzione gratuita porta a porta in tutta la provincia di Lecce
il
Gemelli
Per voi si prepara un periodo molto frizzante sotto parecchi punti di vista in cui i legami affettivi saranno la vostra priorità. Bollicine sotto le lenzuola...
Genuino piacere e relax con il partner. Tenete sotto controllo il vostro lato possessivo e geloso: l’opposizione di Venere a Saturno, può crearvi qualche problema
Probabilmente, ci sarà un po' fervore nella vostra sfera sentimentale. In questo caso dovete mantenere il buon senso e aspettare che passi la tempesta.
dal 24 giugno al 7 luglio
5,5
Periodo romantico e meraviglioso che trascorrerete come in un sogno fantastico. Venere, in sestile con Urano nel segno, vi farà sentire come se viveste in Paradiso.
23
Vergine
7
Un’unica certezza: voi non vivrete la vostra relazione sentimentale in modo prevedibile e noioso. Più tempo a disposizione da dedicare a voi stessi e a chi amate.
Pesci
7
Venere è pronta ad accendervi il fuoco nelle vene: una sessualità più intensa per un ritmo pieno di emozioni così forti che non ve ne scorderete tanto facilmente.
via l. Spallanzani, 6 tel. 0833/545 777 Whatsapp
marketing e Pubblicità Tel 0833/545 777 e-mail: grafica@ilgallo.it numero whatsapp 348/1582764
24
ilgallo.it
ultima
23 giugno/7 luglio 2017