Gallo
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Anno 19, numero 23 (549) - 15/28 novembre 2014 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
Otranto: finalmente il Porto Il ConsIglIo deI MInIstrI da l’ok
Dopo 40 anni di attesa si potrà costruire la nuova struttura turistica con 440 posti barca. Ora la palla passa alla Regione per chiudere l’iter e procedere alla concessione demaniale
Poggiardo: la certezza Maglie a rete
Quelle ragazze ambiziose...
Chiudono l’ospedale! Una nota del direttore generale dell’Asl Valdo Mellone chiede l’immediata dismissione dei reparti di degenza distaccati presso il nosocomio ed il trasferimento a Scorrano
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Con la nuova presidente Serena Spagna, l’allargamento della base societaria, la conferma di coach Solombrino e il potenziamento del rooster si punta ai vertici della B1
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Pioggia di euro alle banche Intascati i soldi a tasso agevolato, riapriranno i rubinetti ad imprese e famiglie? 8
tROva i galletti e vinci un telefOninO Trova i Galletti e chiama lo 0833/545 777 puoi vincere un telefonino offerto da Vodafone Tricase (Piazza Cappuccini). L’ultimo vincitore Alex Cataldo di Presicce (nella foto con Lulù della Vodafone). In palio anche i biglietti per i cinema e tanti altri premi.
reGoLAmenTo A PAG. 15 si gioca martedì 17 novembre dalle ore 9,30
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ilgallo.it
Bandiera verde al Comune di Vernole ed a “Le Stanzie di Supersano”
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“Bandiera Verde” della Cia (Confederazione Italiana agricoltori), giunta alla sua XII edizione, premia la multifunzionalità agricola. Idee innovative nel solco della tradizione per più reddito ai produttori. Dal “curriculum” dei premiati con “Bandiera Verde” per il 2014 emergono tanti Comuni virtuosi, come quello di Vernole. “Siamo impegnati ogni giorno”, ha detto Luca De Carlo, sindaco di Vernole, “per la conservazione dei paesaggi agrari e la valorizzazione delle produzioni tipiche locali, per la sostenibilità ambientale e la lotta al consumo di suolo agricolo, per il miglioramento delle condizioni di vita degli operatori del settore primario”. La multifunzionalità prima di tutto. Il segreto del successo delle imprese agricole più competitive è la valorizzazione delle attività connesse, associate a quelle classiche, che in 7 casi su 10 sono interpretate in chiave innovativa. Ma sempre nel solco delle tradizioni, delle tipicità locali e dell’ecosostenibilità. C’è chi punta sul “ciclo chiuso”,come l’azienda “Le Stanzie” di Supersano, creando un circuito virtuoso che va dalla coltivazione fino al confezionamento di farro e legumi direttamente in azienda. “Particolare valore è stato assegnata alla sua attività didattica”, ha dichiarato Donato Fersino, titolare de “Le Stanzie”, azienda particolarmente attenta alla corretta alimentazione per prevenire il sovrappeso e l’obesità in età scolare e che, per questo, organizza iniziative e corsi legati alla salubrità delle produzioni e al recupero delle tradizioni enogastronomiche da trasmettere alle nuove generazioni. Tali esempi sono una preziosa testimonianza di come il Paese, nonostante la crisi persistente, può contare sull’agricoltura e nuove idee ed energie per superare l’impasse e creare ulteriori occasioni di reddito e sviluppo. “Nelle aziende diversificate”, ha aggiunto Giulio Sparascio, presidente provinciale della Cia di Lecce, “il contributo della multifunzionalità sulle entrate complessive arriva al 25%, superando il 30% nel caso delle imprese agricole “under 40”, grazie anche a una maggiore attitudine al rischio e propensione a fare innovazioni di processo e di prodotto. Ma anche grazie a una più elevata sensibilità per le tematiche sociali e ambientali. Perché proprio i giovani non si fermano solo agli agriturismi, ma creano vere e proprie fattorie didattiche”. In Italia oggi le conducono il 4,7 per cento degli “under 40” contro l’1,2 per cento degli “over 40”. E non si accontentano solo di produrre coltivazioni certificate, ma le vendono quasi sempre in azienda: la vendita diretta, infatti, è appannaggio del 22,6 per cento degli “under 40” contro il 15 per cento degli “over”. In più, scelgono sempre un approccio eco-sostenibile nelle loro attività: i servizi per l’ambiente e la produzione di energia alternativa sono una prerogativa aziendale per il 7,2 per cento degli “under 40” contro il 4 per cento dei colleghi più anziani.
attualità
15/28 novembre 2014
Isola Salento: 19 eventi “OpenSAlentO - ArtI, SUOnI e SApOrI del MedIO SAlentO”. Briefing di concertazione tra i Sindaci dei 19 Comuni del Gal per condividere la realizzazione di un cartellone di eventi per la promozione del territorio
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ell’ambito di PrideSalento, il sistema di comunicazione istituzionale del GAL Isola Salento, si è tenuto nei giorni scorsi, nell’aula consiliare del Comune di Martano, alla presenza dei Sindaci dei 19 Comuni partner del Gal (Aradeo, Calimera, Caprarica di Lecce, Carpignano Salentino, Castri di Lecce, Castrignano de’ Greci, Corigliano d’Otranto, Cursi, Cutrofiano, Galatina, Martano, Martignano, Melpignano, Seclì, Sogliano Cavour, Soleto, Starnatia, Vernole, Zollino), il primo briefing per l’elaborazione condivisa di “OpenSalento - Arti, suoni e sapori del Medio Salento”, un cartellone di eventi per la promozione e valorizzazione turistica del territorio, specialmente nei segmenti del turismo culturale, storico, ambientale ed enogastronomico: 19 e più eventi in grado di promuovere e valorizzare i territori… così come i territori chiedono. A seguito di un’intensa attività di animazione nel corso della quale sono state ascoltate le istanze dal basso provenienti dai territori dei 19 Comuni del GAL e raccolte proposte d’indirizzo ed opinioni da parte degli operatori economici e degli stakeholder dei stessi Comuni, si è dato avvio alla fase di costruzione vera e propria del cartellone, che conterà una serie d’iniziative in grado di attuare una strategia unitaria volta a fornire un’immagine omogenea dell’offerta del territorio basata sull’unione di storia, cultura, tradizione, musica, gusto, arte, cinema, teatro, impresa, innovazione e rispetto per l’identità locale, e che vedrà il Gal ed i Comuni partner protagonisti di ulteriori momenti di discussione, tra dibattiti e momenti di sensibilizzazione della popolazione locale e del partenariato. Nell’incontro è stata introdotta la mission e la vision del progetto che il Gal, nell’ambito d’attuazione della Misura 431 Azione 5 del proprio Piano di Sviluppo Locale, si propone di attuare con un coinvolgimento
continuo e costruttivo delle Istituzioni e della popolazione, a loro volta chiamate ad elaborare iniziative rientranti in alcune focus area, quali arte, cinema, design, food, incontri, musica, percorsi, teatro, sacro che si svilupperanno nell’arco di tempo cha va dal novembre 2014 al maggio 2015. La spesa prevista per la realizzazione degli interventi sarà di 7.000 euro in ognuno dei 19 Comuni, per una spesa complessiva di circa 140.000 euro che sarà sostenuta dal Gal con l’ulteriore obiettivo, ribadito dal Presidente Cosimo Marrocco, di creare integrazione tra i Comuni stessi di concerto ad una omogeneità e continuità nella promozione del territorio. La regia di tali iniziative resterà in capo al Gal che si occuperà anche di elaborare e coordinare gli interventi proposti e, una volta redatto, della successiva promozione e comunicazione del cartellone degli eventi attraverso l’istituzione di una struttura di informazione e comunicazione unitaria e di un calendario virtuale, dove chiunque possa riscontrare, per tipologia di evento, gli appuntamenti in corso o in programma nei vari territori, oltre ad un’immagine coordinata che, aspetto importante e caratteristico, farà da sfondo a ciascuno ed a tutti gli eventi, su qualsiasi materiale, mezzo o servizio di pubblicità, promozione e comunicazione.
15/28 novembre 2014
ora parlo io
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“Province e Comuni a rischio default” Così non va. Di questo passo dovranno mandare a casa il
personale. L’allarme lanciato al Senato da Francesco Bruni
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ieno supporto all’allarme del Presidente della Provincia Antonio Gabellone, la Provincia, con questa riforma rischia il crack e centinaia di lavoratori vedono il loro futuro a rischio. “La legge ha definito le funzioni fondamentali esercitate dalle Province: ambiente, trasporti, scuole, strade e pari opportunità”, ha scritto Antonio Gabellone nella sua missiva indirizzata alla Regione Puglia, “Ma è rimasta tutt’ora aperta la questione delle ulteriori funzioni, attualmente svolte dall’ente, che dovranno essere attribuite dallo Stato e dalle Regioni secondo le rispettive competenze”. Il rischio concreto è quello del dissesto finanziario con la conseguenza che i lavoratori alle dirette dipendenze il Senatore della Provincia, ma anche quelli delle Francesco Bruni partecipate, o di Enti quali l’Ico Tito
Schipa restino, da un giorno all’altro, senza stipendio. Un danno irreparabile che ho sottolineato nella mia dichiarazione di voto (contraria) allo Sblocca Italia. Questo Governo demagogicamente adotta decreti-legge per sbloccare l’Italia e poi, con altri strumenti, paralizza le amministrazioni pubbliche, come sta avvenendo per gli enti locali a rischio default: i Comuni che sono in subbuglio per i tagli annunciati per il 2015 con la legge di stabilità e le Province che manderanno a casa gran parte del proprio personale ed ancora attendono un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell’estate scorsa. Le spese di Ministeri e Regioni crescono, mentre le Province ed i Comuni non sanno più come tirare avanti: una situazione paradossale che rischia di paralizzare l’Italia. Senatore Francesco Bruni (FI)
Tutti insieme contro le trivelle
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lungomare di Santa Maria di Leuca ha accolto la manifestazione del Movimento Regionale Salento contro il progetto di trivellazione della Global Med. Centinaia di cittadini si sono uniti liberamente numerosi sindaci del Capo di Leuca ed a Francesco Zecca, responsabile del movimento No Triv. La protesta pacifica per dire “no” al progetto di ricerca subacqueo che andrebbe a interessare un’area di 2.207 km quadrati, toccando i Comuni di Tricase, Gagliano del Capo, Ugento, Racale, Alessano, Castrignano del Capo, Taviano, Andrano, Diso, Morciano di Leuca, Patù, Tiggiano, Alliste, Salve, Santa Cesarea Terme, Castro, Corsano, Gallipoli e Otranto. Partecipi, tra gli altri, anche il presente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, rappresentanze del PD (Sergio Blasi, Loredana Capone, Salvatore Piconese, Gabriele Abaterusso), di Forza Italia, il dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, Roberto Tundo e il presidente del movimento Regione Salento.
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Tassa sui rifiuti a Tricase: basterà pagare entro la fine dell’anno
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casa di tanti tricasini è stata recapitata la tanto (malvolentieri) attesa comunicazione per il pagamento della TARI, la tassa sui rifiuti. La sorpresa di tanti è stato leggere la scadenza della prima rata, da versare entro il 30 ottobre con l’aggiunta che “è possibile, tuttavia, effettuare il pagamento in un’unica soluzione, entro il 30 ottobre 2014, utilizzando il modello allegato riportante l’importo complessivo”. Tante le telefonate in redazione: “Ma come? è arrivata ed è già scaduta da un pezzo! Ed ora cosa dobbiamo fare? Ci toccherà anche pagare la mora?”. Niente di tutto questo, per fortuna. Abbiamo chiesto lumi al responsabile del Settore Programmazione Finanziaria, Entrate e Sviluppo Economico del Comune di Tricase, Cosimo D’Aversa, la cui risposta è stata confortante: “Il contribuente non dovrà tenere conto della scadenza riportata sulla lettera d’accompagnamento alla TARI. L’importante sarà versare l’importo dovuto entro il 31 dicembre 2014. Anche se si sceglierà l’opzione di pagare in tre rate, si potrà decidere di versarle quando si ritiene più opportuno, basta che sia entro la fine dell’anno in corso”. Già, ma come mai la tassa è stata recapitata in ritardo? “Le tariffe dei tributi”, spiega D’Aversa, “vanno approvate nella Manovra di Bilancio che ha avuto il suo compimento appena il 29 settembre scorso. Abbiamo provato ad accelerare le operazioni anche con la collaborazione di Poste Spa, a cui abbiamo affidato il compito di inviare il tutto ai contribuenti, ma evidentemente non è stato possibile fare più in fretta. Chiaro che, a questo punto, la scadenza del 30 ottobre non ha più ragione di esistere”. g.c.
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ilgallo.it
sanità
Alimentazione e stile di vita Giornata mondiale del diabete. Domenica 16 iniziative
di prevenzione e sensibilizzazione ad Alessano, Tricase, Casarano, Poggiardo, Casamassella e Corigliano
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iabete, alimentazione e stile di vita”. E’ il titolo della giornata (domenica 16 novembre) di prevenzione e sensibilizzazione al diabete e patologie collegate. Evento realizzato in collaborazione con “Diabete Italia”, col patrocinio del Comune di Alessano. Dalle 10 alle 12, in Piazza don Tonino Bello, screening nutrizionale e dei fattori di rischio. Dalle 18 alle 20, a Palazzo Legari, tavola rotonda sul tema “Il diabete ha scelto me. Ma anche io ho scelto me”. Parteciperanno i medici di base di Alessano: Mauro Alba, Cosimo Bello, Antonio Bisanti, Grazia Brizi, Antonio Calsolaro, Carlo Fachechi, Giovanni Ventruto, Cinzia Bleve (Biologanutrizionista), Claudio Colella (scienze motorie), Stefano Spagnulo (Biologo-Nutrizionista), Marilda Toscano (Biologa-Nutrizionista). Dopo i saluti istituzionali del sindaco Osvaldo Stendardo, gli interventi: “Il diabete: caratteristiche e fattori di rischio” (Antonio Bisanti); “Diabete e alimentazione” (Marilda Toscano); “Diabete e attività fisica” (Claudio Colella); “La sindrome metabolica: quella sconosciuta” (Cinzia Bleve); “E in più, se si fuma” (Stefano Spagnulo). Seguirà dibattito. Durante l’evento farà tappa lo “Pneumo Autumn Tour 2014” e sarà presentato il libro di Stefano Spagnulo, “Pneumo City, la città polmonare”. Il tour toccherà, poi, Lecce, il 28 e 29 no-
vembre, col primo incontro interdisciplinare salentino di Medicina Respiratoria. Iniziativa anche a Tricase, presso le Scuderie di Palazzo Gallone (Piazza Pisanelli), dalle 9, alle 20, la Dott.ssa Antonia Piccinni, responsabile dell’ambulatorio di Diabetologia ed Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera “Card. G. Panico”, con il patrocinio del Comune, coadiuvata dall’équipe infermieristica dei Poliambulatori, eseguirà la Valutazione gratuita del Rischio di sviluppare il diabete. Sarà distribuito, inoltre, materiale informativo. A Casarano, dalle 9 alle 21 in Piazza San Domenico, sensibilizzazione e informazione sul diabete di tipo 1 in età pediatrica e sulla sua diagnosi precoce. Organizzato da ADPS A Poggiardo, presso Palazzo della Cultura in Piazza Umberto I, dalle 9 alle 13, Valutazione gratuita del rischio di sviluppare il diabete, consulenza per la prevenzione e distribuzione di materiale informativo. A Casamassella (Uggiano La Chiesa), presso la Fondazione Le Costantine, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17, valutazione gratuita del rischio di sviluppare il diabete, distribuzione di materiale informativo. Infine a Corigliano d’Otranto, presso il Poliambulatorio della Cittadella della salute, in via Ferrovia 12, dalle 8 alle 13,valutazione gratuita del rischio di sviluppare il diabete, distribuzione di materiale informativo.
15/28 novembre 2014
Poggiardo: ChiuSura! Chiesto il blocco dei ricoveri e l’immediata dismissione dei reparti di degenza distaccati
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egli ultimi anni il tema della Sanità ha costituito spesso un terreno di scontro politico su cui si sono vinte e perse elezioni a vari livelli, da quello regionale (in Puglia circa l’80% del bilancio è dedicato a tale settore) a quelli comunali, soprattutto in quelle Città nelle quali è ubicato un nosocomio. L’ottica della deospedalizzazione e della domiciliarità dei servizi di cui si parla da tanti anni non ha ancora attecchito nella mentalità di cittadini e addetti ai lavori ed i continui cambiamenti di piani e programmi da parte della Regione sono anche figli di sensibilità o strumentalizzazioni politiche varie. Tanto che a tutt’oggi sul tema del riordino ospedaliero ancora non c’è la necessaria chiarezza: nei primi giorni di ottobre l’assessore regionale Donato Pentassuglia ha, infatti, incontrato Sindaci di Comuni sede di Distretto Socio Sanitario e consiglieri regionali per presentare una bozza di piano da far digerire ai rispettivi cittadini, dando appuntamento agli amministratori per un nuovo incontro inizialmente previsto per il 27 ottobre e successivamente per il 4 novembre ma tuttora rimandato. Tali rinvii hanno di fatto interrotto il processo di confronto col territorio da parte degli organi regionali. Nel frattempo a Poggiardo, su invito dell’Amministrazione comunale, il Direttore Generale della ASL Valdo Mellone ha illustrato ai cittadini la bozza di riordino che prevede per il “Pispico” 27 posti di RSA RS 1 per anziani, 10 posti rene e 8 unità di degenza territoriale adulti. In più, in base a questo piano, resterebbero garantite le attività mediche di base specialistica ambulatoriale tra cui quelle di cardiologia, oculistica, chirurgia plastica, odontoiatria, allergologia, psicologia clinica, geriatria – urologia, oncologia, pneumologia, endocrinologia, neurologia, chirurgia generale. Senonché il 29 ottobre è arrivata la notizia della chiusura del presidio poggiardese, con nota dello stesso Direttore Generale Mellone, spedita ai primari del nosocomio con la quale si chiede l’immediata dismissione dei reparti di degenza distaccati presso l’ex ospedale di Poggiardo ed il relativo trasferimento presso la sede ospedaliera di Scorrano procedendo da subito al blocco dei ricoveri. A questo è seguito un ulteriore incontro istituzionale con sindaci ed ammini-
attualità
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ospedale bye bye... l’InCOntrO. Sabato 16, organizzato da Forza italia per “tornare a parlare di fatti e prospettive concrete, rifuggendo dalla demagogia di chi ne ha approfittato per trarne vantaggi“
e dIre CHe...
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in questi ultimi anni, si sono susseguiti svariati piani ed investiti circa 7 milioni di euro di soldi pubblici per interventi strutturali e per due sale operatorie di cui solo una funzionante stratori del Distretto Socio Sanitario promosso dal sindaco Giuseppe Colafati il 5 novembre. Sembra giunta così all’epilogo la vicenda dell’ospedale di Poggiardo già ridimensionato dal riordino voluto dall’ex Governatore Fitto nel 2002 (si passò dai cinque reparti presenti a degenza post acuzie con day surgery e reparti di medicina, lungodegenza e gastroenterologia) allo stato attuale di dismissione di ogni reparto. Nel frattempo, in questi ultimi anni, si sono susseguiti svariati piani ed investiti circa 7 milioni di euro di soldi pubblici per interventi strutturali e per due sale operatorie di cui solo una funzionante. A ciò bisogna aggiungere che anche il vicino ospedale di Scorrano sembrerebbe a rischio chiusura e se ciò dovesse avvenire l’intera dorsale adriatica sarebbe inesorabilmente penalizzata. Intanto l’argomento nel territorio è diventato sem-
pre più incandescente ed ovviamente è divenuto terreno fertile di battaglia politica. Così, per cercare di fare chiarezza su quanto avvenuto negli ultimi 12 anni, il locale circolo di Forza Italia ha organizzato per sabato 16 novembre, alle ore 18, presso la sala consiliare un incontro dal titolo emblematico “Ospedale di Poggiardo: dal riordino di Fitto alla chiusura di Vendola”. Parteciperanno i consiglieri regionali Erio Congedo, Luigi Mazzei e Antonio Barba, il coordinatore provinciale Antonio Gabellone e l’On. Rocco Palese che, da sempre e con ruoli diversi, ha seguito con particolare attenzione le vicende della Sanità in Puglia. L’intento dell’incontro è quello di “tornare a parlare di fatti e prospettive concrete, rifuggendo dalla demagogia di chi con illusionismi ha approfittato delle vicende della Sanità per trarne vantaggi politici”. Carlo Quaranta
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Agriturismo tra multifunzionalità e qualità: tutto in un convegno 21 e 22 novemBre. due giorni in masseria ad Ugento, promossi dal GAl Capo S. Maria di leuca per parlare di una peculiarità tutta italiana
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Puglia il futuro del turismo punta sulla ruralità e sulle strutture che la rappresentano. Con più di 350 agriturismi e un volume d’affari di oltre 16 mln di Euro la nostra regione si conferma come la meta privilegiata di un turismo che ricerca il contatto con la natura, la riscoperta dei prodotti agro-alimentari di qualità e un’accoglienza di tipo familiare in cui le tradizioni sono ancora vive. Negli anni le aziende agrituristiche hanno affinato queste peculiarità elevando la qualità dell’offerta. Proprio tali temi saranno al centro dei due giorni organizzati dal GAL Capo S. Maria di Leuca, che si terranno il 21 e 22 novembre prossimi, presso Masseria Gialli, nelle campagne di Ugento, in occasione del Workshop “Identità e valore dell’Azienda Agrituristica” e della Giornata Gratuita Informativa e Formativa dedicata al settore agrituristico. L’evento è realizzato grazie al PSR Puglia 2007 – 2013. Venerdì 21 e sabato 22 novembre, saranno presenti esperti come Gianvincenzo De Miccolis Angelini, Accademico dei Georgofili Sez. Sud-Est e già Presidente di Terranostra Puglia, Stefano De Rubertis, Professore Ordinario di Geografia del Turismo dell’Università del Salento, Roberto De Petro, Giornalista esperto di agricoltura e Carlo Hausmann, Direttore Generale “Azienda Romana Mercati”. Multifunzionalità, norme fiscali, turismo rurale, rete di operatori e classificazione costituiscono gli argomenti principe che saranno approfonditi per contribuire a far crescere le aziende agrituristiche salentine e per permettere loro di esprimere sul mercato dell’offerta turistica tutte le potenzialità di cui dispongono. Nonostante il gradimento di una sempre più folta platea di turisti italiani e stranieri, l’agriturismo costituisce ancora una nicchia riservata a pochi; per questo è fondamentale attribuirgli una classificazione standard, comunemente riconosciuta, che illustri con chiarezza questa invenzione tutta italiana.
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dalla prima
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Otranto avrà il
La svolta. L’infrastruttura diventa finalmente
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Il Sindaco: “Si materializza un sogno” lUCIAnO CArIddI. “il Porto turistico consentirà di ampliare le potenzialità turistiche ed economiche creando al contempo nuove occasioni di lavoro”
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na fase davvero storica questa, che vede finalmente materializzarsi un sogno coltivato per decenni dalla comunità otrantina, e da quanti guardano alla nostra costa quale proprio affaccio sul mare. A stento trattiene la gioia il sindaco Luciano Cariddi: “Un grazie sentito da parte della Città al Presidente Renzi e al Consiglio tutto, e in particolare ai Ministri Galletti e Lupi e al Viceministro De Vincenti, direttamente da noi sollecitati a seguire la questione. Ma la nostra riconoscenza soprattutto ai parlamentari del territorio, dal Sen. Stefàno all’On. Massa, agli On. Capone e Bellanova, ai Parlamentari salentini del Pdl On. Fitto, Sen. Bruni e On. Palese e Marti”. Risolti tutti i dubbi e i problemi sollevati durante il lunghissimo iter autorizzativo dell’opera, è stata stabilita chiaramente la strategicità di una infrastruttura che consentirà al territorio salentino di proseguire verso uno sviluppo sostenibile, puntando a migliorare la qualità dei servizi turistici e, in particolare, l’appeal luciano della Città. “Finalmente possiamo Cariddi gioire, dopo sette anni di imprese affrontate per giungere all’approvazione”, rimarca il Sindaco, “l’intero territorio può festeggiare unito nelle sue componenti sociali e politiche. Personalmente vivo la soddisfazione da Sindaco per aver portato a compimento questa iniziativa, avendone assunto l’impegno sin dall’inizio del mandato. Un iter che ci ha obbligati a costruire, giorno dopo giorno, una
vera e propria prassi amministrativa nei vari ambiti istituzionali in cui siamo stati chiamati a misurarci per far valere le nostre ragioni. Aggiungiamo un tassello fondamentale della nostra programmazione infrastrutturale. Il nuovo porto consentirà di ampliare le potenzialità turistiche ed economiche creando nuove occasioni di lavoro. Doveroso ricordare e ringraziare quanti hanno lavorato costantemente a questa iniziativa, credendoci e contribuendo fattivamente all’approvazione finale”, prosegue il primo cittadino,“I miei concittadini, i consiglieri e assessori comunali tutti, gli uffici comunali, i tanti consulenti e tecnici chiamati a collaborare sul progetto ed anche i legali incaricati a seguirci, ma in particolar modo la Società Condotte d’Acqua Spa che ha sempre creduto nell’investimento su Otranto, nonostante le tante difficoltà e ostacoli che si sono contrapposti in questi lunghi anni e la notevole revisione e ridimensionamento delle strutture a terra prescritti dai vari enti. Oggi rimane solo un po’ di rammarico per l’eccesso di burocrazia che abbiamo dovuto superare, convincendo della bontà dell’opera i diversi Enti. Ora la procedura ritorna per la sua conclusione in Regione”, conclude il Sindaco Cariddi, “auspico si completi al più presto l’iter amministrativo per arrivare a cantierizzare quanto prima i lavori”.
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50 milioni di Euro 440 nuovi posti barca
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nuova soluzione non intacca nuove porzioni di costa incontaminata ma va ad occupare parzialmente la parte posteriore del molo portuale esistente e in parte un’area degradata utilizzata per decenni quale discarica di inerti edili ed altri rifiuti, che pertanto verrebbe in questa occasione bonificata e riqualificata. Dopo il lasciapassare del Consiglio dei Ministri è superata la procedura di impatto ambientale. Ora la palla passa alla Regione per chiudere il cerchio dell’iter burocratico. Si dovrà procedere poi alla concessione demaniale a Condotte d’Acqua s.p.a, che realizzerà l’opera usufruendo di circa 50 milioni di euro di capitale privato. Rispetto al progetto iniziale i posti barca sono stati ridotti di 40 unità, è stato tagliato il parcheggio sotterraneo, allontanat al’officia dal parco e lasciato libero uno specchio d’acqua in una zona ritenuta di valenza archeologica dalla Soprintendenza. Quel che conta però è che alla fine Otranto avrà il suo nuovo porto turistico in grado di ospitare ben 440 barche.
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la novità
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suo porto turistico
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realizzabile dopo l’approvazione definitiva del Consiglio dei Ministri Pacella (GAC Adriatico Salentino)“Il Salento buono lo vuole al più presto”
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presidente del Gruppo d’Azione Costiera Adriatico Salentino, Francesco Pacella, parla di “traguardo straordinario per tutto il Salento. Il porto di Otranto è un’occasione imperdibile per posizionare, non soltanto la città dei Martiri, ma tutto l’entroterra salentino nel circuito della portualità turistica e da diporto. Fino ad oggi”, rimarca Pacella, “in molti casi ci siamo distinti, per posizionare ostacoli a chi aveva voglia di conoscere il territorio, impedendo gli accessi anziché favorirli. Adesso siamo nella fase in
cui tutti dobbiamo dare il necessario supporto, creando le condizioni favorevoli affinché si parta subito, senza creare inutili allarmismi che quasi sempre sono causa di sottosviluppo e che lasciano il Salento un passo indietro rispetto a tutti gli altri snodi del Mediterraneo che si contendono quote economiche strategiche. Il nostro sostegno è pertanto assicurato”, conclude Francesco Pacella, “anzi, invitiamo la buona politica a uscire allo scoperto evitando di rimanere ostaggio di minoranze rumorose. Basta con i passi falsi”.
negro (UDC): “ora la regione Puglia faccia in fretta la sua parte!”
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soddisfazione del presidente del Gruppo regionale Udc, Salvatore Negro: “Dopo 40 anni di attesa, il Salento potrà vedere finalmente realizzata un’infrastruttura cruciale per lo sviluppo economico di tutta la Puglia. Finalmente Otranto, grazie anche alla tenacia di tutta l’Amministrazione comunale e in particolare del sindaco Cariddi, potrà avere il
suo porto turistico, indispensabile per sviluppo e crescita del territorio e che potrà contribuire alla creazione di nuovi posti di lavoro. Dopo anni di lungaggini burocratiche”, commenta il capogruppo Udc, “ora un’inversione di tendenza della politica che mette mano a quel processo di sburocratizzazione per non soffocare
investimenti pubblici e privati che potrebbero portare una nuova boccata di ossigeno. Auspichiamo”, conclude il presidente Negro”, “che anche la Regione Puglia faccia la sua parte mettendo in essere gli atti di competenza necessari ad avviare al più presto il cantiere S.Negro dell’opera”.
mazzei (FI): “Saremo vigili sentinelle finchè non lo vedremo in funzione”
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o luigi Mazzei
Consigliere regionale di Forza Italia, Luigi Mazzei parla di “annuncio migliore che il Salento potesse attendere in materia di sviluppo del territorio. Siamo, però”, avverte, “soltanto al punto di partenza. Ciò significa che dinanzi ad una notizia del genere la Puglia e il Salento, e le istituzioni che rappresentano questi territori dovranno darsi da
fare con solerzia per sbrogliare lacci e lacciuoli burocratici. Noi, sin da ora, vogliamo stare dalla parte di chi semplifica e di chi favorisce, perché consideriamo l’opera assolutamente strategica per rendere Otranto anche infrastrutturalmente il faro del Mediterraneo. Per questo”, ammonisce, “sorveglieremo affinché, presso la Regione Puglia, non accada ciò che è accaduto con il resort di Nardò, per il quale i lavori sono stati a tal punto ostacolati che gli investitori hanno preferito alzare bandiera bianca. Otranto e il Salento”, conclude Mazzei, “meritano quel porto e noi saremo vigili sentinelle fino a quando non lo vedremo in funzione”.
Congedo (Pdl/FI): “Bene ma con otto anni di ritardo”
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lla fine non possiamo che essere soddisfatti, ma è innegabile che la burocrazia in Puglia frena lo sviluppo”. Così il vice presidente vicario del gruppo Pdl/Fi alla Regione Puglia, Erio Congedo: “Nonostante quella che sembrerebbe la positiva conclusione della vicenda, resta il rammarico che a ciò si sia giunti dopo otto anni di tribolazioni burocratiche e di incertezze politiche e strategiche. Il porto turistico di Otranto, nonostante tempo ed opportunità sprecate, resta una infrastruttura determinante per lo sviluppo di un territorio a fortissima vocazione turistica. Il fatto, però, che questa evidenza non sia bastata e che per dare il via libera al progetto si sia reso necessario scavalcare l’apparato burocratico di questa Regione e sollecitare addirittura il Governo, è una sconfitta per la Puglia e per le sue aspirazioni. La burocrazia, lenta e spesso ottusa, non può essere una insopportabile zavorra per il territorio e quindi un freno allo sviluppo, che auspichiamo possa essere sempre nel rispetto assoluto delle esigenze ambientali e paesaggistiche. Ambiente e sviluppo, da tempo convivono. Ovunque”.
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economia
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15/28 novembre 2014
Bce: “Le banche investano su imprese e privati” Nuova manovra. Fra poco la seconda tranche T-Itro: è il momento per le banche di superare i timori d’insolvenza riaprire i rubinetti ad imprese e famiglie e dare ossigeno all’economia
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bbiamo fatto l’abitudine, da qualche anno, a convivere con parole e tecnicismi di cui, talvolta, non conosciamo appieno il significato, ma che hanno un denominatore comune ben preciso: la crisi economica del terzo millennio. Spread, BTp, Bund, disinflazione, tassi di interesse, manovre, sono il pane quotidiano della vita attuale. Che si traduce, nella tasche di tutti noi, nella difficoltà a condurre quella che, in teoria, dovrebbe essere una vita normale, e nell’impossibilità di concedersi quelli che dovrebbero essere diritti intoccabili, dal poter lavorare per avere una casa propria, al potersi permettere di lavorare e basta. Il motore dell’economia, le banche, non gira più. La possibilità di investire, contrarre i consumi e frenare la recessione, non è data nemmeno ai privati che riescono ad arrivare a fine mese. E i rapporti con le banche si complicano continuamente. Viviamo l’era dei mutui, un periodo in cui è normale routine essere in debito. Per capovolgere le sorti dell’economia non si può che invertire la rotta. Aprire un’era nuova, quella del credito alle famiglie. È quanto auspica anche Mario Draghi che ha dato il là ad una nuova manovra della Bce. L’arma concreta della Comunità Europea contro crisi e deflazione è una pioggia di denaro venduto alle banche nazionali a basso costo. Soldi che potranno essere investiti, in maniera vincolante, solo favorendo imprese e privati. A settembre con la prima asta “T-Itro” (Targeted longer-term refinancing operations), la Bce ha messo a disposizione la corposissima cifra di 82,6 miliardi alle banche europee ad un tasso irrisorio, appena lo 0,15%, per quattro anni. Più di un quarto di quei miliardi, ben 23, se li sono aggiudicati, in sede d’asta le banche italiane (su tutte, Unicredit con 7,75 miliardi, Intesa Sanpaolo con 4 e Monte dei Paschi di Siena con 3). E il mese prossimo sarà la volta della seconda tranche T-Itro, nella quale gli istituti di credito nostrani non potranno superare il tetto di 75 miliardi. Niente più fumo negli occhi, niente sterili numeri. È il momento per le banche di superare i timori d’insolvenza che hanno progressivamente chiuso i rubinetti per imprese e famiglie. È ora di dare ossigeno all’economia, ridando fiducia ai privati e rimettendoli nelle condizioni di investire. L’efficacia della manovra, la verificheremo a breve. Intanto, l’occasione non manca, è il caso di coglierla al volo.
Interessi in calo, surroghe e sostituzioni: le opportunità della “nuova era”
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realtà, il provvedimento comunitario è rivolto alle imprese, quindi non va ad incidere direttamente su chi è in cerca di un mutuo. Perché allora parlare di possibile nuova era? Innanzitutto perché questa manovra porta a un calo del costo del denaro che influisce sull’offerta di mutui da parte delle banche. Ad oggi, gli spread sui mutui, o in parole povere le percentuali di guadagno delle banche su di essi, sono di quasi 2 punti percentuali più bassi rispetto al 4% di due anni fa. Considerati anche i tassi di mercato ridotti ai minimi (0,05% quello di riferimento imposto dalla Bce), il tasso di interesse sui mutui è in calo. Non è utopia, adesso, trovare una banca che conceda un prestito con spread del 2%. Il tasso di interesse finito, ad oggi, si assesta sotto al 4% per i tassi fissi e poco sopra al 2% per quelli variabili. Ma c’è di più. È possibile cambiare un mutuo esistente a costo zero. Le opportunità sono due: la surroga o la sostituzione. Con una surroga, chi qualche anno fa ha stipulato un mutuo a tasso fisso che non ritiene più conveniente, oggi può cambiare banca alla ricerca di un tasso migliore, pagando solamente la tassa ipotecaria, pari a 35 euro. Niente spese notarili, niente perizia né istruttoria. E
le assicurazioni del vecchio mutuo potranno essere rimborsate o trasferite, a scelta del cliente. Chi invece è in difficoltà con il pagamento delle rate del proprio mutuo, può optare per una sostituzione. Con una nuova ipoteca ed un atto notarile, è possibile scegliere una nuova tipologia di mutuo, estinguendo quello vecchio per cui si era optato in precedenza. È una opzione, però, da valutare bene perché, se da un lato non prevede il pagamento per l’estinzione anticipata, dall’altro porta nuove spese come quelle (possibili) riguardanti l’assicurazione e quelle (certe) concernenti la nuova istruttoria, che si vanno a sommare alle già citate spese notarili e di ipoteca. L’evoluzione cui andiamo incontro quindi permette di rinegoziare più agevolmente le condizioni del mutuo con le banche. Ma va anche detto che in risposta ai tassi più convenienti, che facilitano l’accesso ai finanziamenti, le banche limitano i rischi di insolvenza in altro modo. Per chi volesse comprare casa, le banche mediamente non concedono mutui per un valore che vada oltre il 60% circa dell’abitazione. Una nuova era, sì. Ma anche di fronte allo sgonfiarsi dei tassi d’interesse sarà necessario avere da parte un bel gruzzoletto per affrontare i costi del caso, oltre chiaramente che per sostenere quel 30-40% di spesa per l’acquisto dell’abitazione che la banca non garantisce.
Scegliere bene, meglio che cambiare Anche in presenza di nuove possibilità che garantiscano sonni più tranquilli, la scelta del mutuo resta un passo importante. Qualcosa con cui ci si confronta per anni, talvolta per buona parte della propria vita. Per questo la possibilità di cambiare in corsa non deve corrispondere a una scelta meno oculata. Avere necessità di cambiare, significa quasi sempre non aver scelto al meglio. Per questo è fondamentale scegliere bene sin da subito. E per farlo occorre valutare e soppesare ogni proposta, confrontando tutte le offerte. Oppure, se non ci si sente abbastanza ferrati in materia, si può chieder consulenza ad un mediatore creditizio che metterà in gioco, oltre alle competenze specifiche, anche la sua imparzialità, non essendo legato ad alcuna banca. Lorenzo Zito
Piscina di Specchia: le verità di Antonio Lia
“Colpa dei tecnici comunali”. “Hanno ostacolato il progetto, facendo in modo che non fosse completato: il Comune avrebbe dovuto chiedere loro i danni, invece non è mai accaduto”
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esta al centro dell’attenzione la piscina abbandonata di Specchia, una struttura coperta per la quale sono stati spesi negli anni un milione e 550mila euro, salvo poi lasciarla abbandonata. Restano disponibili 710mila euro per il completamento ma secondo i progettisti ne occorrerebbero addirittura altri due. L’anno scorso l’Amministrazione ha emanato un bando di gara per individuare un partner privato che si accollasse il completamento e prendesse in gestione la struttura per 30 anni: il bando è andato deserto. Dopo l’articolo da noi pubblicato (numero 22 del 1° novembre scorso, “Specchia: la piscina che fa acqua”) sulla vicenda è voluto intervenire Antonio Lia, colui che ha dato il “la” alla realizzazione della piscina. Così ripercorre la vicenda: “Presentammo il progetto in attesa di una legge regionale per la realizzazione di impianti sportivi. Nel 1992, finalmente, la Regione approvò la Legge e così arrivarono due tranche: prima 320 e poi 346 milioni delle vecchie lire, soldi disponibili in Comune dai primi mesi del 1993. Ma a giugno mi dimisi, senza poter utilizzare quei soldi. Nel frattempo, però, avevo individuato il posto e parlato con i proprietari per la cessione del terreno. In quell’anno venne eletto sindaco Giuseppe Ricchiuto, restato in carica per due anni, senza, però, fare nulla per la piscina. Nel 1995 venne eletto Aurelio
Pizza ed anche in questo caso non successe nulla. Nel 1999 venni rieletto Sindaco e avviai immediatamente la procedura di appalto, acquistai il terreno con accordo bonario e partimmo col primo lotto di lavori, seguito a ruota dal secondo e dal terzo. Il 12 novembre del 2007 scadeva la concessione dei lavori del quarto lotto: era urgente appaltare il quinto ed ultimo lotto funzionale. Sollecitai l’Ufficio Tecnico ad espletare la antonio lia gara di appalto e feci richiesta di un milione e 30 mila euro al credito sportivo, soldi dati alla Regione che a sua volta li girò a noi a credito agevolato. Altri 450mila euro ce li ha invece dati la Provincia, senza oneri. A carico di Specchia, quindi, resta solo il milione e trenta mila euro peraltro concesso a tasso agevolato. Il progetto, senza una spiegazione plausibile”, prosegue tutto d’un fiato l’ex Sindaco, “ si è bloccato sul tavolo del’Ufficio Tecnico nonostante i soldi pronti per essere spesi. E nonostante i miei continui richiami ufficiali da Sindaco e le proteste da semplice cittadino dopo le dimissioni del 2008. Eppure l’ostacolo dell’Ufficio Tecnico non è mai stato rimosso…”. E questo insieme ad altri attriti con l’Ufficio Tecnico fu uno dei motivi che indusse Lia a lasciare nel 2008. “Dopo le mie seconde dimissioni ci sono stati prima il Commissario, poi il sindaco Antonio Biasco ed infine Rocco Pagliara...”. Questo giusto per
mettere i puntini sulle “i” e non sentirsi addebitare le colpe di quella che invece di una piscina oggi è la più classica delle cattedrali nel deserto: “Mi meraviglio come un progetto costato un milione e passa di euro necessiti di altri due milioni solo per il quinto lotto! E poi: perché hanno ritardato cinque anni in modo così vergognoso? Con quei soldi, a suo tempo, avrebbero completato l’opera”. Lia si difende con le unghia: “Dal 1993, dei 21 anni in questione, negli 8 in cui io sono stato Sindaco ho completato quattro lotti, negli altri 12 tutto è restato fermo”. Lia ha qualcosa da dire anche all’attuale sindaco, Rocco Pagliara: “Ha lanciato il project financing. Il campione olimpico Massimo Rosolino, per conto di un’azienda campana, si è detto disponibile e confidava di realizzare a Specchia un centro didattico di nuoto. Ma non se n’è fatto nulla...”. Lia va su tutte le furie quando gli ricordiamo la proposta di Pagliara di trasformare la struttura in un palaghiaccio: “Ma mi faccia il piacere! Ed anche l’idea del teatro… Non è possibile, i soldi vengono dal credito sportivo!”. Lia insiste sulla responsabilità dei tecnici comunali: “Hanno ostacolato il progetto per tanto tempo facendolo arenare: il Comune avrebbe dovuto chiedere loro i danni, invece tutti si son guardati bene dall’agire”. Cosa farebbe Lia se ne avesse la possibilità? “Completerei la piscina con i soldi che ci sono ancora a disposizione, magari con riscaldamento integrato e fotovoltaico”. E i due milioni di euro che dicono siano necessari? “Un’esagerazione. A mio avviso i 700 milioni basterebbero per completare il quinto lotto”. Giuseppe Cerfeda
dai Comuni
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Taviano: cantiere aperto e pioggia di euro Interventi per oltre 5 milioni di Euro. Tra scuole, Parco Ricchello, Zona industriale, Mercato floricolo, Ecocentro, Centro polivalente e diurno per anziani, ecc.
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L’Amministrazione, preso atto dello stato di degrado sia funzionale, sia sociale del parco, ove spesso si è assistito ad atti vandalici, per riqualificare la struttura, ha predisposto un progetto di riqualificazione e ristrutturazione per un importo complessivo di 100mila euro. Zona industriale, Mercato floricolo. Sono stati eseguiti i lavori di completamento della rete idrica e fognante nella Zona Industriale, per un importo di un milione e 300mila euro ed è stato completato l’intervento di efficienza energetica e miglioramento della sostenibilità ambientale del Mercato Floricolo comunale, per un importo di € 771mila. È stata riqualificata la Chiesa di Santa Marina per un importo complessivo pari a 134mila euro. Altri interventi sono previsti per i prossimi mesi: 48 nuovi loculi cimiteriali per un importo pari a 71mila Euro; la realizzazione dell’Ecocentro per un importo pari a 103mila Euro; la riqualificazione del Monumento dei Caduti per un importo pari a 30mila Euro; la sistemazione di alcune strade urbane per un importo pari a 50mila Euro; il collettamento della fognatura bianca per un importo pari a 45mila Euro. Da segnalare anche che è stata impegnata la somma di € 6.500 per la pulizia e disinfestazione delle caditoie della rete pluviale bianca. Inoltre, Il Comune di Taviano è stato ammesso ad un finanziamento regionale per un importo complessivo di un milione e 820mila Euro da destinare alla realizzazione di un Centro Polivalente e centro diurno per anziani ubicato in località Casavecchia. L’immobile in oggetto è stato donato al Comune dai coniugi Emilia Maria Portaccio e Emilio Fasano. Giuseppe Aquila
cuole, Parco Ricchello, zona industriale, mercato floricolo, chiesetta di Santa Marina e nei prossimi mesi ancora tanto in cantiere, l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Carlo Portaccio e, in particolare, l’assessorato ai Lavori pubblici in carica al vice sindaco Leonardo Tunno, investono nei lavori pubblici per dare rilancio e vigore alla città dei fiori. Andiamo per gradi. Scuole. È stato ratificato l’accordo tra l’Amministrazione comunale e il Dirigente dell’Istituto Comprensivo, Fernando Calò, per l’attuazione del progetto proposto nell’ambito del Piano Operativo Nazionale “Ambienti per l’Apprendimento”, acquisito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca (Ufficio Scolastico Regionale) e confermato dal finanziamento pari ad € 349.938,41, utile a realizzare un piano di interventi indirizzati ad incrementare la qualità, l’eco sostenibilità e la sicurezza dell’edificio della Scuola Media. Sono stati eseguiti anche lavori relativi al progetto di ristrutturazione, messa in sicurezza e manutenzione ordinaria per l’Istituto Aldo Moro (scuola elementare), per un ammontare di circa 80mila euro. Procedono speditamente, inoltre, i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della struttura sede dell’asilo nido comunale e scuola dell’infanzia, sita in via Macchiaioli, adeguamento a norma per un importo complessivo di € 176.350,00. Parco Ricchello. sono stati aggiudicati i lavori di manutenzione straordinaria e riqualificazione del polmone verde della città, in particolare: sistemazione di viali secondari e principali, pavimentazione, intonaci su strutture varie, tinteggiature della pista di pattinaggio, gratinate e recinzione esterna e interna per un importo complessivo pari a 50mila euro. DoVE Scuola media Scuole elementare A. moro Scuola dell’Infanzia Parco ricchello Zona Industriale mercato floricolo Chiesa Santa marina
INTErVENTo qualità, ecosostenibilità, sicurezza ristrutturazione, sicurezza, manutenzione adeguamento a norma viali, pavimentazione, intonaci, riqualificaz., ristrutturaz. completamento rete idrica e fognante efficienza energetica, sostenibilità ambientale riqualificazione
Euro 349.938,41 80.000,00 176.350,00 150.000,00 1.300.000,00 771.000,00 134.000,00
DoVE Cimitero ecocentro monumento Caduti Strade urbane Fognatura rete pluviale bianca Centro anziani loc. Casavecchia
INTErVENTo nuovi loculi realizzazione riqualificazione sistemazione collettamento pulizia e disinfestazione caditoie rezlizzazione
Euro 71.000,00 103.000,00 30.000,00 50.000,00 45.000,00 771.000,00 1.820.000,00
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l’ inverno il Gallo (547) - 15/28 novembre 2014 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
Al caldo e felici
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la scelta migliORe. Per risparmiare sulla bolletta del gas esistono alternative tra cui scegliere per cambiare le fonti di energia tradizionale e avere un concreto risparmio sia in termini economici che energetici. il quadro che ti scalda tra le novità sul mercato.
aD OgnunO la sua spesa: cOnfROntO tRa cOmbustibili
La
tutela del clima e risparmio energetico sono aspetti sempre più importanti nella politica di gestione delle energie. Tuttavia, ciò che conta di più per il consumatore finale sono i costi. Per fare chiarezza pubblichiamo i dati relativi all'ultimo confronto dei prezzi dei combustibili per riscaldamento. Le rilevazioni dei prezzi si basano su un consumo annuo di 12.500 kWh, quanto generalmente basta alle nostre latitrudini per riscaldare un appartamento di 100 metri quadri
Combustibili
15.000 xWh corrispondono costo unitario costo totale
gasolio
1.200 litri
€ 1,342
€ 1610,40
gas liquido (in cisterna)
938 chili
1,00
€ 938,00
gas metano
1.225 metri cubi
0,85
€ 1.041,25
pellets
2.500 chili
0,29
€ 725,00
legna spezzata mista
2.856 chili
0,15
€ 428,40
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riscaldamento
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novItà al... CalduCCIo
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Caldi, ma non i
bellO quel quaDRO… S
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isparmiare sulla bolletta del gas con un basso impatto ambientale? Si può fare! Esistono valide alternative tra cui scegliere. I quadri a parete riscaldanti alimentati ad energia elettrica costituiscono una novità di ultima realizzazione: si tratta di pannelli decorativi (con immagini a scelta) ultrapiatti che si attivano in 2 minuti e sono in grado di scaldare una stanza di 20/25 metri quadrati. Rappresentano una buona soluzione, molto conveniente sul piano economico, soprattutto per gli uffici. I collettori solari possono essere di due tipi: i collettori piani (più economici), che possono essere utilizzati anche se il cielo è nuvoloso; i collettori a concentrazione, che funzionano solo con la luce diretta del sole (danno maggior calore). I collettori solari o pannelli solari, nonostante il loro nome faccia pensare ai pannelli solari fotovoltaici, non devono essere confusi con questi ultimi: i primi convertono i raggi del sole in energia termica e, in un secondo passaggio, possono generare energia elettrica. Al contrario, i pannelli fotovoltaici producono corrente elettrica. Un’altra opzione è quella del riscaldamento a pavimento, un sistema di tubi ad altissima resistenza meccanica e termica,
attraversati da acqua calda che scaldano la casa per irraggiamento. Per installarli è necessario aprire una buona parte di pavimentazione già esistente, ma il costo di tale operazione viene ammortizzato, poiché è possibile installare un termostato regolatore in ogni stanza che permette di gestire il riscaldamento autonomamente e secondo le proprie esigenze. Poi c’è la caldaia a legna. Si tratta di moderne stufe a pellet di legna o mais in porcellana o ghisa, molto ecologiche e non tossiche. Queste stufe si regolano secondo le proprie necessità e hanno una buona resa calorica. Per ricaricarle si utilizzano sacchi di pellet da 15 chili che costano dai 3/4 euro in su e durano in media 2 giorni. Infine, segnaliamo il riscaldamento a infrarossi (vedi a fianco) che, median9te le radiazioni a raggi infrarossi, è in grado di scaldare persone e oggetti. Questo sistema permette di annullare quasi completamente la differenza tra la temperatura del soffitto e quella del pavimento che si ha coi normali sistemi di riscaldamento ad aria. Il riscaldamento di un appartamento di circa 80 mq richiede 3,5 kw circa. In commercio si trovano molte forme di questi dispositivi: lampade, specchi, quadri, che possono essere anche oggetti di arredamento per la casa.
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rredare e riscaldare la vostra casa con un semplice quadro non è un desiderio bizzarro, o almeno non lo è con i quadri riscaldanti. Non sono altro che pannelli radianti a raggi infrarossi che attraverso onde elettromagnetiche propagano il calore sulle superfici, oggetti o persone. Se volete riscaldare la vostra casa e nello stesso tempo arredarla, i quadri radianti, o anche conosciuti con il nome di specchi radianti, sono la soluzione che fa al vostro caso: pannelli radianti dalla forma di un vero e proprio quadro che riscalderanno la vostra casa con i raggi infrarossi, garantendovi una distribuzione del calore solo su oggetti e persone, riducendo sensibilmente le dispersioni energetiche. Una produzione e diffusione del calore attraverso l’irraggiamento permette, infatti, di garantirsi un confort abitativo nella stagione invernale, senza il fastidioso sollevamento o spostamento di polveri dei tradizionali sistemi di riscaldamento a convezione. La tecnologia di riscaldamento a infrarossi, attraverso le onde elettromagnetiche, distribuisce il calore prodotto direttamente sulle superfici, siano oggetti o persone, rendendo il riscaldamento ottimale nel suo raggio di propagazione. Questa particolare e innovativa tecnologia di riscaldamento consente di evitare le dispersioni energetiche che si procurano durante il trasferimento del calore tramite l’aria, come nel riscaldamento tradizionale. Grazie al sistema di riscaldamento a infrarossi, dunque, l’aria non fa da tramite per la diffusione del calore, restando asciutta e priva di polvere. Il funzionamento dei quadri radianti è molto semplice. Questi particolari e decorativi sistemi di riscaldamento presuppongono un consumo energetico molto basso, in quanto il riscaldamento è immediato e non si richiedono tempi di attesa per avere i primi
effetti del riscaldamento come nelle soluzioni tradizionali. Inoltre, per attivarli basta appenderli al muro e collegarli a una presa elettrica: nessuna installazione, nessuna strumentazione o progettazione è necessaria per avviare il funzionamento di questo impianto di riscaldamento. In commercio esistono diversi modelli di quadri riscaldanti (radianti) o specchi radianti che si caratterizzano per la diversità delle forme in vetroresina, le immagini decorative, stampate, con o senza cornice in legno; vi sono modelli di quadri radianti realizzati in plastica o in alluminio che rendono esteticamente piacevole anche la sua visione: ogni versione è la soluzione ideale per riscaldare ambienti interni e esterni con stile e originalità, permettendovi di adattare forme, colori e dimensioni alle vostre esigenze di riscaldamento e di arredamento nella vostra abitazione. Il riscaldamento a luce infrarossa, infatti, sprigiona il suo calore per irraggiamento donando sulla pelle una sensazione di immediato benessere,
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n in mutande
… SCAldA Il CUOre!
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ideale per le persone che soffrono di reumatismi: l’aria si mantiene stabile riducendo la sensibilità all’umidità. Inoltre, non creando i flussi convettivi che sollevano polveri e ceneri, il quadro radiante è ideale per ridurre i fastidi alle vie respiratorie e la sensazione di aria secca. I quadri radianti non sono concepiti per un riscaldamento totale dell’intero locale ma devono essere integrati con un altro sistema di riscaldamento in base alle esigenze di produzione di calore nell’ambiente in cui sono installati. Fermo restando che questa tipologia di sistema di riscaldamento rimane sempre una soluzione di grande pregio estetico e funzionale alla diffusione del calore di piccoli e medi ambienti. Esente da manutenzione e spese di col-
laudo annuali, rapido da installare, bastano due viti e collegare una presa elettrica ed il pannello inizierà ad emettere un piacevole calore salutare. Sono questi alcuni dei vantaggi rispetto ai tradizionali sistemi di riscaldamento. Può essere installato in qualsiasi ambiente, posizionato in orizzontale o in verticale a seconda delle esigenze. Per un migliore funzionamento, si consiglia di tenere una distanza minima di 50 cm da ogni ostacolo frontale, superiore inferiore o laterale. Il pannello può essere posizionato anche sul soffitto della stanza ad una altezza massima di 3 mt. Ogni pannello è protetto dal surriscaldamento tramite a dei sensori integrati e sono adatti anche ad ambienti umidi quali i bagni. Il pannello deve essere scelto della potenza corretta considerando l’isolamento termico. Per una stanza di altezza media 2,7m: da 10 Watt a metro quadro per casa passiva fino a 80 Watt a metro quadro per casa con scarso isolamento. Per una resa più efficiente si consiglia di posizionare il pannello a parete o a soffitto rispettando delle distanze che consentano un uniforme diffusione degli infrarossi nella stanza. Quindi su ciascun lato è necessario mantenere una distanza di 50cm così come gli ostacoli frontali devono essere più distanti di 50cm per limitare l’irragiamento meno possibile. Il costo medio di un quadro irradiante per una stanza di 20 metri circa è di 0,18 euro.
riscaldamento
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Innovazione: arriva la pittura nanotecnologica
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Partnership. Tra Colorificio Belfiore e la NanoSilv di Rovigo: grazie alla nuova pittura potremo usufruire anche di un risparmio energetico
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ggi le nanotecnologie stanno entrando sempre di più all’interno della nostra vita quotidiana, e nel Salento, il “Colorificio Belfiore”, coglie subito al volo l’opportunità di utilizzare queste nuove tecnologie. È per questo che Antonio Belfiore, titolare dell’omonimo colorificio, ha stipulato una partnership con l’Azienda NanoSilv S.r.l. di Rovigo. Fino al giorno d’oggi la pittura è stata sempre considerata solo un elemento decorativo e pertanto con la sola funzione estetica. Il futuro invece si potrà sfruttare la tecnologia e fare in modo di abbinare alla pittura proprietà funzionali. Nello specifico grazie alla pittura saremo in grado di usufruire anche di un risparmio energetico. Tutto questo rivoluzionerà il modo di vedere la pittura che, pur mantenendo il suo aspetto decorativo, sarà in grado di portare un beneficio di tipo energetico e di conseguenza anche economico.
Cos’è la Nanotecnologia? È un ramo della scienza applicata e della tecnologia che si occupa del controllo della materia su scala dimensionale inferiore al micrometro (in genere tra 1 e 100 nanometri) e della progettazione e realizzazione di dispositivi in tale scala. Come può uno strato sottile di vernice portare al risparmio energetico? Vi siete chiesti perché un contenitore thermos mantiene il caffè caldo? Basta osservare la sua costruzione: ha uno strato interno lucido, un gu-
scio vuoto e un tappo ermetico. Lo scopo dello strato interno lucido è quello di riflettere la radiazione infrarossa che altrimenti si disperderebbe dal liquido contenuto verso l’esterno. Il vuoto nelle pareti riduce la perdita di calore che avverrebbe per conduzione e il tappo contrasta l’efflusso di aria calda all’esterno (convezione) per la migliore efficienza energetica. L’irraggiamento e la conduzione sono le principali forme di trasferimento di calore negli edifici. Riflettività e remissività. Perché una superficie non assorba il calore e rimanga “fresca”, bisogna considerare due importanti caratteristiche della verniciatura: riflettività e l’emissività. La riflettività indica quanto un materiale “riflette” le radiazioni. L’emissività indica quanto una superficie è in grado di irradiare nello spazio il calore che ha assorbito. SurfaPaint ThermoDry è una pittura termo-riflettente nanotecnologica che è in grado, oggi, di fare tutto ciò. In seguito alla sua applicazione, SurfaPaint ThermoDry è in grado di produrre un risparmio economico, con il quale, oggi tinteggiare la propria casa diventa un’operazione a costo zero. La partnership tra il Colorificio Belfiore e Nanosilv S.r.l. porterà alla distribuzione esclusiva per il Salento della linea completa dei trattamenti termo-riflettenti da esterno, interno, elastomerica per tetti e metalli SurfaPaint ThermoDry. Inoltre a tali prodotti si affiancherà la commercializzazione di una linea di trattamenti protettivi- nanotecnologici per ogni tipo di superficie. Tra questi va evidenziato il SurfaShield C, soluzione nanotecnologica attiva che rende auto-pulente, battericida, fungicida e mangia odori le superfici porose.
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Sport
il Gallo (547) - 15/28 novembre 2014 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
Volley Maglie: ambizioni da grande Si punta al vertice. Allargamento della base societaria e conferma di coach Solombrino Con la volontà di migliorare il quinto posto della passata stagione in Serie B1 femminile
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nno importante quello che è appena iniziato per il Volley Maglie. Dopo un’estate che ha visto il cambio al vertice con la nomina a presidente dell’imprenditrice Serena Spagna e l’allargamento della base societaria con ingressi di tutto valore in termini di esperienza e di risorse, si è proceduto a curare l’aspetto sportivo. Si è ripartiti dalla conferma di coach Tonino Solombrino e il rooster delle atlete è stato potenziato. Il Maglie si è presentato ai nastri di partenza del campionato di B1 femminile 2014/2015 con la volontà di migliorare il quinto posto della passata stagione. Una compagine ambiziosa, dunque, che non ha nascosto velleità di vertice. A tale scopo in rosa sono arrivate le registe Conti e Ricchiuti, la laterale D’Angelo, la centrale Di Lallo e il vero colpo di mercato, la fuori mano Lo Cascio. Il sestetto base dello scorso anno è stato sostanzialmente riconfermato, con il solo cambio di ruolo subito da Mara Di Martile, lo scorso anno palleggiatrice
ed oggi trasformatasi in libero. Inquadrate società e squadra, per il Maglie di queste settimane è tempo di campionato. Siamo solo all’inizio e la strada è ancora lunghissima. Nonostante un avvio stentato, dove le rossoblù magliesi non hanno raccolto tante soddisfazioni, nelle ultime apparizioni il gioco e l’amalgama della squadra lievitano e questo permette
di rimettersi nei giusti ed ambiziosi binari. L’entusiasmo è davvero tanto, figlio di una programmazione seria che da anni permette al Maglie di disputare campionati importanti che stanno regalando tante soddisfazioni. Una squadra che nel tempo ha costruito un grande blasone e che nel Salento è divenuta punto di riferimento per tutto il movimento della palla-
volo. Una realtà seria e solida, capace di rinnovarsi sempre e affrontare ottimamente anche le difficoltà che la crisi economica inevitabilmente colpisce anche tutto il mondo dello sport. Ulteriore punto di forza della società presieduta dalla brillante Serena Spagna è il settore giovanile, completamente ricostruito e rifondato negli ultimi anni con la non peregrina ambizione di avere, entro pochi anni, qualche atleta costruita in casa in prima squadra. Una realtà strutturata in ogni minimo particolare che punta forte anche sulla comunicazione con tutti i propri profili e social e che, grazie alle dirette streaming, permette a tutti di potere vedere le partite di campionato. I presupposti per fare bene in ogni ambito ci sono tutti, il sostegno dei tifosi di certo non manca e la cultura del lavoro e del sudore sono ben noti dalle parti di Maglie. Non rimane altro che vivere tutta d’un fiato questa stagione sportiva, in attesa, alla fine, di tirare le somme e vedere cosa il destino avrà riservato alle Farfalle di coach Solombrino. Vito Palanga
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Il trigono favorevole di Giove alleggerisce la quadratura di plutone che persiste ormai da tempo e l’opposizione di mercurio. Urano vi stimola a cambiare alcune cose.
Toro la quadratura di Giove e l’opposizione di Venere, potrebbero crearvi qualche problema finanziario e sentimentale. plutone e nettuno sono sempre dalla vostra parte.
Gemelli Gli appartenenti alla prima decade, frenati da nettuno, possono tirare un sospiro di sollievo grazie a Giove, invece, possono usufruire ancora del bel sestile di Urano.
16,30 (fest.) - 18,30 - 20,30 - 22,30
sala 7
16 - 18,30
sala 8
16,15 - 19,15 - 22,15
sala 1
17 - 19,30 - 22
confusi e felici Doraemon lo sciacallo
nettuno continua a penalizzare la prima decade. Saturno e plutone, invece, sostengono bene le altre decadi.
Bilancia
Scorpione
Sagittario
Giove in sestile proteggerà le vostre finanze, addolcendo anche i transiti negativi di Urano e plutone che persistono da tempo.
nettuno, Saturno, plutone e Venere sono tutti favorevoli. Sono transiti meravigliosi, di cui bisognerebbe approfittare.
nettuno blocca ancora la prima decade, ma molti altri sagittari possono usufruire del potente trigono di Urano, ottimo per apportare molti cambiamenti.
la scuola più bella del mondo
maglie - multisala Cinema moDerno tel. 0836/484100 sala 1
triCase - Cinema aurora tel. 0833/545855 17,30 (sab, dom e merc.)-19,30-21,30
18 - 20 - 22
andiamo a quel paese
andiamo a quel paese
sala 2 17 -18,45: il mio amico nanuk 22: the judge sala 3
triCase - Cinema paraDiso tel. 0833/545386 17,30: Doraemon 19,30-21,30: andiamo a quel paese
18 - 21
interstellar
- settegiorni sabato 15 domenica 16 lunedì 17 martedì 18 mercoledì 19 giovedì 20 venerdì 21 mattina
Giove nel segno, proteggerà le vostre finanze. regalandovi anche momenti di euforia. I leoni della terza decade, però, sono ancora bloccati da Saturno.
pomeriggio
Saturno e nettuno in trigono, alleggeriscono l’opposizione di plutone e la quadratura di Urano, rendendo le vostre giornate meno pesanti.
17,30 (sab, dom e merc)-19,30-21,30
21
sils maria
Vergine
sera
Leone
triCase - Cinema moDerno tel. 0833/545855
Calimera - Cinema elio tel. 0832/875283 (lunedì chiuso)
il mio amico nanuk
Cancro
17 (sab e dom) - 19 - 21
la scuola più bella del mondo
17,30: Doraemon (da sab 15) 19,30-21,30: andiamo a quel paese
Dracule le origini
19,50
Casarano - Cinema manzoni tel. 0833/505270
galatina - Cinema tartaro tel. 0836/568653
sala 5 15,55 - 18,10 - 20,25 - 22,45
sala 6
sala 3 17-18,45: Doraemon 20,30 - 22,30: lo sciacallo
andiamo a quel paese
andiamo a quel paese
Ariete
18 - 21
interstellar
gallipoli - Cinema sChipa tel. 0833/568653
la scuola più bvella del mondo
l o dicon o le st el l e
sala 1 16,30 (fest.)-18,30-20,30-22,30
sala 2
surbo - the spaCe Cinema tel. 0832/812111 sala 1
gallipoli - Cinema italia tel. 0833/568653
la scuola più bella del mondo
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Si gioca lunedì 17 novembre dalle ore 9,30 Capricorno
Acquario
la congiunzione di Marte, potrebbe rendervi più duri e determinati del solito. Avrete energie in più, che potrete scaricare con lo sport. stanchi e demotivati.
Alcuni transiti sono positivi, altri sono negativi (quadratura di Saturno). Molto dipende da voi. ponderate bene le vostre scelte.
Pesci persiste il vostro momento magico, di cui dovreste approfittarne. Solo la prima decade è ancora confusa a causa della congiunzione di nettuno.
tra i primi 50 che prenderanno al linea sarà sorteggiato un telefOninO offerta da vODafOne tRicase. in palio i biglietti per i cinema; una pizza maRgheRita offerta da planet pizza, in largo convento a cuRsi; 1/2 kg di mignOn offerti dalla pasticceria DOlcemente di tricase; cORnettO e cappuccinO offerto dal caffè pisanelli Di tRicase; cORnettO e cappuccinO offerto dal baR levante di tRicase; Due apeRitivi al menamè di tRicase pORtO; Due apeRitivi al baR mal glef a miggianO; Due apeRitivi presso DOlci fantasie di san cassianO; buOnO scOntO di euRO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso Ottica mORcianO di tRicase, anDRanO, tiggianO e castRO; 2 bottiglie da un litro di vinO da le vigne Del salentO di salve e tRicase. NoN soNo ammessi gli stessi viNcitori per almeNo 3 coNcorsi coNsecutivi. NoN si accettaNo NomiNativi della stessa famiglia
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MARTEDÌ
17
NOVEMBRE
dalle ore 9,30: 0833/545 777
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ultima
15/28 novembre 2014