Gallo
Se ci fosse ancora don Tonino...
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Anno 18, numero 08 (508) - 20 aprile/3 maggio 2013 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
Lettera aperta del Vescovo di Ugento - Leuca
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Sabato 20 aprile, giorno del ventesimo anniversario della morte, celebrerà sulla tomba di don Tonino Bello, ad Alessano, la messa di commemorazione.
Proviamo ad immaginare quello che oggi il Servo di Dio scriverebbe alla “sua” gente
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QUANTI OPERAI LICENZIATI! Filanto e Adelchi: Cassintegrazione bye bye
Nell’area Casarano - Tricase in 2mila finiscono in mobilità. Il segretario della Filtc CGIL, Giuseppe Guagnano: “La politica deve fare presto e studiare un piano serio per reintegrare questa forza lavoro. Perchè non puntare sulle nostre eccellenze?” 5
Feste di Primavera
Castro, Diso, Marittima e Matino Tradizionali appuntamenti con le celebrazioni per l’Annunziata, i Santi Filippo e Giacomo, San Vitale e San Giorgio
ALL’INTERNO
Da 100 anni Santa Cesarea Terme
Si festeggia il centenario
Con l’interessamente dell’On. Alfredo Codacci Pisanelli il 25 giugno 2013 si arrivò alla firma del Regio Decreto 21
TROVA I GALLETTI E VINCI
Trova i galletti tra le pubblicità e telefona lunedì 22 aprile, dalle 9, tanti premi in palio
REGOLAMENTO A PAGINA
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ora parlo io
Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia… 20 APRILE/3 MAGGIO 2013
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TIA, TARSU, TARES… sempre peggio
L’
art. 14 del D.L. n. 201/2011(Decreto Monti) introduce, a decorrere dal 1º gennaio 2013, una serie di disposizioni finalizzate all’istituzione del tributo comunale sui rifiuti e servizi, a copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti assimilati allo smaltimento, svolto in regime di privativa dai Comuni, e dei costi dei servizi indivisibili dei Comuni. La norma prevede che a decorrere dell’entrata in vigore del nuovo tributo comunale, sono soppressi tutti i vigenti prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani (TIA1, TIA2 e TARSU). Il nuovo tributo e` composto di due distinti prelievi: la tassa relativa al servizio di gestione dei rifiuti urbani; l’imposta sui servizi indivisibili, che ha preso la forma di una maggiorazione della tassa. La legge 24 dicembre 2012, n. 228, meglio conosciuta come la legge di stabilità 2013, contiene nuove disposizioni in materia di tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (cd. TARES). La novità che ha un impatto immediato sui contribuenti è sicuramente rappresentata dal fatto che per l’anno 2013 è prevista una disciplina transitoria, ma essa come e comunque peserà in modo particolare sulle famiglie numerose e sulle imprese. Il pagamento era previsto in quattro rate annuali con il versamento della prima rata, che era fissato ad aprile e con la possibilità per i Comuni di posticipare ulteriormente tale termine e le altre rate. Le modifiche della legge di stabilità 2013 prevedendo che il tributo copra: i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale; i costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni. Con tale termine si intendono i costi relativi alla maggiorazione per pagare l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade, la sicurezza, l’anagrafe e altri servizi. La Tares perciò rispetterà due nuovi parametri che ne aggravano il peso sulle tasche dei contribuenti. In primis la Tares dovrà coprire il 100% del costo del servizio sostenuto dai comuni, che oggi si ferma in media al 79% con picchi massimo che toccano il 91%. A questo si aggiunge il fatto che la Tares dovrà finanziare anche i “servizi indivisibili” forniti dall’ente locale come
l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade, la polizia locale, le aree verdi. Le risorse necessarie per coprire tali spese verranno dall’aumento di 30 centesimi di euro al metro quadro, anche se i Comuni possono aumentarla fino a 40 centesimi di euro, graduandola in base alla tipologia e della zona dove ubicato l’immobile. In sostanza, il corrispettivo per i servizi indivisibili porterà un incremento stimato di circa il 14% per una famiglia di tre componenti, ma in caso d’adozione dell’aliquota massima può arrivare anche al 19%. Il nuovo tributo è dovuto: da chiunque possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani; da coloro che occupano o detengono i locali o le aree scoperte con vincolo di solidarietà tra i componenti del nucleo familiare o tra coloro che usano in comune i locali o le aree stesse. Sono escluse da tassazione le aree scoperte pertinenziali o accessorie a civili abitazioni e le aree comuni condominiali di cui all’art. 1117 c.c. che non siano detenute o occupate in via esclusiva. La Tares interessa perciò chiunque possieda o detenga locali suscettibili di produrre rifiuti, la cui base imponibile è data, come per la vecchia imposizione, della superficie assoggettabile in metri quadri pari all’80% di quella catastale. La tariffa è composta: da una quota che è determinata in rela-
zione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti; da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti; la finalità è arrivare alla copertura integrale dei costi. Nella norma è anche prevista una riduzione della tariffa nella misura massima del 30%. Essa può essere prevista dal Comune, nel proprio regolamento Tares, in caso di: abitazioni con un solo occupante; abitazioni tenute per uso stagionale o uso limitato e discontinuo; locali, diversi dalle abitazioni ed aree scoperte adibiti a uso stagionale o a uso non continuativo, ma ricorrente; abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di 6 mesi all’anno, all’estero; fabbricati rurali a uso abitativo. Il Consiglio dei Ministri nel decreto varato lo scorso 6 aprile, per quanto riguarda la Tares, dà ai Comuni la facoltà di intervenire sul numero delle rate e sulla scadenza delle stesse come previsto dal Salva Italia, prevede che a tutela del contribuente la deliberazione si adottata dai Comuni almeno trenta giorni prima della data di versamento. Viene altresì rinviato all’ultima rata (dicembre) relativa al 2013 il pagamento della maggiorazione di 0,30 euro per metro quadrato già previsto dal Decreto Salva Italia. Per quest’anno si inizierà a pagare a maggio in tre rate (maggio, settembre e dicembre), secondo quanto stabilito dal Governo e peserà più dell’Imu sulla prima casa. Il posticipo a dicembre in un’unica soluzione della maggiorazione di 30 centesimi al mq per tutti, che possono diventare anche 40 centesimi, per la parte dei servizi indivisibili dei Comuni, non risolve quello che è stato definito l’ingorgo fiscale estivo: il peso della tassazione è concentrato, infatti, tutto nel mese di dicembre quando ci sarà da versare anche il saldo dell’Imu (imposta non certo leggera) ed i vari conguagli di fine anno, creando così l’ingorgo di fine anno. Per questo, a mio parere, è fondamentale ripensare l’intera politica economica e fiscale del Paese, “che metta al centro la questione di una diversa ripartizione del carico fiscale, permettendo alle famiglie, con un reddito fisso, di ‘riavere’ parte di ciò che gli è stato prelevato rimettendo in moto quei consumi che sono una parte importante della nostra economia”. Giovanni Lazzari, commercialista
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Giornata Mondiale della Terra
A Tricase diventano protagonisti i bambini
In occasione della Giornata Mondiale della Terra, che ricorre lunedì 22 aprile, alle ore 10 presso la “Casa dei Pellegrini” sede del Comitato ss275, sita lungo la via provinciale Tricase-Alessano, si terrà un incontro didattico con le scuole elementari di Tricase. “Con i bambini”, anticipa l’assessore alla Salvaguardia e alla Valorizzazione dell’Ambiente, Sergio Fracasso, “si piantumeranno bambini alberi e piante della macchia mediterranea e si terrà un laboratorio di archeologia a cura di Marco Cavalera, con delle simulazioni di ritrovamento reperti”. La manifestazione è stata organizzata dal Comune di Tricase nell’ambito dell’Assessorato di Salvaguardia e Valorizzazione dell’Ambiente con la collaborazione dei Poli Scolastici di Tricase (via Apulia e Giovanni Pascoli), della Confederazione Italiana Agricoltori, di Legambiente Tricase e del Comitato ss275.
dai Comuni
L’eccellenza dello Stampacchia 20 APRILE/3 MAGGIO 2013
Competitivi. Olimpiadi di Matematica, Giochi di Archimede, Certamen... lo storico Liceo tricasino c’è sempre!
Il
Liceo “ G. Stampacchia “ di Tricase da sempre presta particolare attenzione alla preparazione dei propri allievi attuando percorsi formativi particolarmente performanti ed in linea con le attuali esigenze del mondo universitario. “I nostri allievi che, per l’anno accademico 2013/2014, hanno già avuto modo di cimentarsi con i test di ammissione universitaria (medicina, ingegneria, economia, ecc.. )”, spiegano, “ non hanno avuto problemi e, spesso, il loro piazzamento in graduatoria è stato brillante. A questo è da aggiungere che nelle competizioni nazionali i risultati conseguiti sono altrettanto lusinghieri”. Alle Olimpiadi di Matematica tre alunni dello “Stampacchia”si sono piazzati tra i primi dieci in provincia di Lecce (Roberto Alfarano, 2° posto; Guglielmo Lollo, 3°; Giovanni Probo, 10°. I primi due a maggio si recheranno a Cesenatico per rappresentare lo “ Stampacchia” nella competizione nazionale) Un gruppo di 7 alunni, coordinati dalla prof.ssa G. Greco (Alberto Alfarano, Guglielmo Lollo, Michele Longo, Salvatore Musarò, Giovanni Probo, Michele Bellisario e Alberto Sperti) hanno vinto la gara provinciale dei “Giochi di Archimede”, competizione a squadre e disputeranno la semifinale nazionale a Cesenatico il 10 maggio . Sono, invece, in corso di svolgimento le prove a carattere regionale del Problem Solving e i ragazzi dello
“Stampacchia” (detentore del titolo nazionale per l’anno 2012), già vincitori della fase provinciale, sono pronti a ripetere i risultati conseguiti l’anno precedente. Ancora, un gruppo di 5 alunni, selezionati in base ai voti riportati nelle materie scientifiche, parteciperanno allo stage estivo presso la “ Normale di Pisa. Alberto Alfarano, che ha ricevuto una menzione d’onore nella gara nazionale di Matematica nel 2012, è già stato ospite della Normale per tre giorni di full immersion. Lo Stampacchia è tra le pochissime scuole a livello regionale che, a partire dal 2005, partecipa attivamente al P.N.L.S. di Fisica. Nell’ambito di questo Piano gli studenti dello “Stampacchia” progettano e realizzano esperienze nei laboratori del Dipartimento di Fisica dell’Università del Salento. Presenteranno pubblicamente i risultati dell’attività svolta in occasione della Settimana della Cultura Scientifica, organizzata dal Dipartimento di Matematica e Fisica presso l’ex Collegio Fiorini.
Lo “Stampacchia” ha anche partecipato al Certamen Sebinum ed all’Agòn Polymathéias – Lovere (BG ), piazzandosi nelle primissime posizioni. E quest’anno, per la prima volta, è sede di Certamen (Certamen “ Dantesco “ e Certamen Latinum “ De Finibus Terrae”) e, tra aprile e maggio, accoglierà alunni provenienti da tutta Italia che si cimenteranno nelle competizioni riguardanti l’analisi di un testo Dantesco e l’analisi e la traduzione di testi di autori latini . Un’importante novità per lo “Stampacchia”: sarà sede di chimicaMENTE, una competizione tra i migliori alunni che a livello nazionale si distinguono nello studio della chimica. La Scuola Superiore-ISUFI (Istituto Superiore Universitario di Formazione Interdisciplinare) è una delle sei Scuole Superiori del Paese, recentemente riconosciuta dal MIUR dopo un quinquennio di sperimentazione positivamente valutata. È stata attivata presso l’Università del Salento nel 1998 e oggi realizza programmi di alta formazione nell’ambito dei seguenti settori: Nanoscienze; E-Business Management School; Euromediterranean School of Law and Politics; Patrimonio Culturale: Conoscenza e Valorizzazione. Alcuni alunni del Liceo tricasino hanno brillantemente superato le selezioni per l’ingresso in questa splendida realtà formativa.
Cassintegrazione bye bye: “La politica faccia presto” 20 APRILE/3 MAGGIO 2013
In
l’intervista
Tutti licenziati! TAC: nell’area Casarano - Tricase in 2mila restano
fuori dalla CIG. Guagnano (Filtec CGIL) mette fretta alla politica e invoca “una chiara idea di sviluppo legata alle eccellenze”
cuperata nello stesso settore e, per questo, è nemobilità tutti i lavoratori del cessario che chi di dovere abbia un’idea chiara gruppo Adelchi (circa 200), eccetto di sviluppo del territorio, per riqualificare e reindella Sergio’s che stanno lavorando serire nel circolo lavorativo tutte quelle persone. al 50%. Per dirla in maniera ancora Basta, però, con estemporaneità e toppe mal ripiù chiara e diretta sono stati licencucite. Anche perché nella maggior parte dei casi ziati. Giuseppe Guagnano, segretario generale si parla di lavoratori di 40-45 anni che dopo la ridella Filctem CGIL di Lecce, spiega: “Attraverso una serie di accordi e modifiche della Cassa Informa Fornero sulle pensioni avranno grande tegrazione in deroga non ci sono più le condizioni difficoltà a garantirsi una vecchiaia serena”. perchè questi lavoratori usufruiscano degli amL’appello alla politica è chiaro e forte: “Fate preGiuseppe Guagnano mortizzatori sociali”. Ma c’è dell’altro: “Le mensto!”. Poi Guagnano aggiunge: “I Comuni se non silità fino al 31 marzo non sono state erogate perché non ci sono si attivano per raggiungere i traguardi previsti dalla Comunità eupiù i fondi. Ed altre aziende, che sono centinaia, devono ancora ri- ropea saranno messi in mora. Io mi chiedo: Provincia e Comuni cevere le mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2012! La ri- salentini cosa fanno? Stanno dormendo o si stanno attivando? Si sposta è sempre uguale: i fondi non si trovano”. Guagnano poi parla di trasformazione della plastica e degli altri rifiuti, di produrivela come “nel corso della manifestazione nazionale di CGIL, zione di energia, ecc., quindi di un’idea di sviluppo territoriale comCISL e UIL del 16 aprile scorso, il presidente della Camera, Laura patibile con l’ambiente e soprattutto di posti di lavoro. Si potrebbe Boldrini, e quello del Senato, Pietro Grasso, hanno preso l’impe- ripartire eccellenze che già abbiamo perché nel Salentnon ci sono gno di provvedere. Ma per ora è solo un impegno politico, di con- solo Filanto ed Adelchi! Abbiamo aziende che, nonostante il pecreto non c’è nulla”. Ovviamente il discorso non vale solo per gli riodo di crisi profonda, hanno anceh assunto del personale. Ma se operai ex Adelchi ma, come specifica lo stesso Guagnano, “per quasi queste aziende restano completamente abbandonate dalla poli2.000 lavoratori del calzaturiero dell’area Casarano-Tricase, tra tica…”. A proposito di eccellenze Guagnano invita a guardare le voFilanto, Adelchi e tutto l’indotto che si era creato. Lascio immagi- cazioni del territorio ricordando che “nel manifatturiero, nel settore nare quali possano essere le conseguenze per tutto il territorio”. della moda, i più grossi marchi nazionali ed internazionali si affiSecondo il segretario della Filctem CGIL “quello di cui c’è bisogno dano alla nostra manodopera. Nell’ambito di un ragionamento di è un’idea di sviluppo vero. Per questo cerco continuamente di sti- reti o filiera perché non si cerca di capire cosa manca? Ad esemmolare anche la Provincia. È bene ribadirlo: il lavoratore non pio, a noi manca la parte più ricca, quella degli accessori. Perché chiede gli ammortizzatori sociali, ma lavoro!”. Cosa possiamo au- non pensare che con Gucci, Prada o altri marchi che producono in gurarci perché il tutto non degeneri definitivamente? “Resto con- provincia di Lecce si possa intervenire con una filiera intermedia, vinto che lo sviluppo della nostra provincia passi attraverso le garantendo il ciclo continuo della produzione?”. Per fare questo, eccellenze che ancora ci sono, anche nel settore del calzaturiero. però, “servono politiche che rendano appetibile il territorio”. Già e Occorre quindi mantenere e sviluppare queste potenzialità. Non si siamo punto e a capo: la politica… può ovviamente sperare che tutta la manodopera del TAC sia reGiuseppe Cerfeda
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Sportello Agricolo a Tricase
Istituito lo Sportello Agricolo del Comune di Tricase. Lo Sportello agricolo è un valido strumento a disposizione del mondo agricolo e della cittadinanza e che ha il compito di informare e fornire consulenza a tutti gli operatori del settore. L’amministrazione comunale e la CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), ritengono “strategico, soprattutto in questo momento di difficoltà sociale ed economica, garantire al nostro territorio un’informazione e una consulenza tempestiva e competente”. Lo sportello agricolo è stato presentato alla cittadinanza lo scorso 18 aprile presso la sala convegni del GAL (Gruppo Azione Locale) Capo Santa Maria di Leuca in Piazza Pisanelli a Tricase.
Asfodelo premia la De Luca
Asfodelo (Associazione culturale alunni, genitori docenti, dirigenti) conferirà il titolo di socia onoraria a Vestilia De Luca, già dirigente scolastica nella Scuola Media “G. Pascoli” di Tricase per oltre 10 anni, per riconoscerne le doti di “grande professionalità, di profonda umanità e di coraggioso impegno per una scuola pubblica a misura dei ragazzi”. Il riconoscimento avverrà nel corso dell’incontro-dibattito che si terrà lunedì 22 aprile, alle ore 18, nella Sala del Trono di Palazzo Gallone. L’incontro, patrocinato dall’Amministrazione comunale, affronterà il tema della leadership dirigenziale nella scuola di oggi. Dopo il saluto della Presidente, Caterina Scarascia, interverranno: Antonio Lupo, dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Corsano su “Il Dirigente Scolastico: ruolo, funzioni, identità professionale”: Gianfranco Esposito, sociologo, su “Il Dirigente Scolastico come leader educativo: cosa ostacola oggi questa funzione?”. Modererà Silvana Bramato.
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Quanto son lunghi vent’anni scrive il vescovo
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20 APRILE/3 MAGGIO 2013
Lettera aperta. Scritta dal vescovo di Ugento - Santa Maria di Leuca, mons. Vito Angiuli, che tenta di simulare quello che oggi il Servo di Dio scriverebbe alla “sua” gente
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conclusione della settimana dedicata agli appuntamenti che ricordano il “dies natalis” del Servo di Dio, Tonino Bello, maestro di spiritualità incarnata, della teologica della pace, interprete autentico delle linee teologiche e pastorali emerse dal Concilio Vaticano II, il Vescovo mons. Vito Angiuli, sabato 20 aprile, alle ore 18, giorno dell’anniversario della morte, celebrerà sulla tomba di don Tonino Bello, ad Alessano, la messa di commemorazione.
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Il processo di beatificazione
er quanto riguarda il Processo per la beatificazione, siamo alla fase diocesana che, con tutta probabilità, dovrebbe durare fino alla fine dell’anno; in questa fase vengono raccolte le testimonianze di fedeli sulle virtù eroiche del Servo di Dio. Conclusa questa fase, tutto passerà nelle mani della Congregazione delle cause dei Santi in Vaticano per l’analisi di dettaglio e per i riscontri. La tempistica di queste fasi è tutt’altro che prevedibile; pertanto non hanno fondamento le anticipazioni di date diffuse nei mesi passati da soggetti diversi dalle autorità ecclesiastiche competenti, che peraltro comunicheranno con tempestività ogni novità ufficiale riguardo al Servo di Dio, Tonino Bello.
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mi sembrava di abbracciare qualcosa di divino. Veniva così spontaneo Alessano, 20 aprile 2013 ari amici, forse vi sembrerà strano ricevere questa mia lettera “credere”. La fede (lo avrei capito meglio dopo) consisteva nel vedere in a distanza di tempo. Sono passato vent’anni dall’ultima volta modo chiaro che la realtà nasconde qualcosa di sublime, che toccare un che ci siamo scambiati parole significative. Devo, però, con- corpo significa avvertire un calore che trasmette il senso di una sicura fessarvi che non ho potuto resistere all’impeto che mi ha protezione e che lasciarsi accarezzare da una mano fa vibrare di gioia il preso dopo aver letto il motuproprio di Benedetto XVI, cuore. Porta fidei. Le parole del Papa mi hanno colpito profonda- Sono queste le sensazioni che mi sono venute in mente la prima volta mente per la verità dei contenuti, la forza delle argomentazioni, la sem- che ho letto le parole del profeta Isaia: «Si dimentica forse una donna plicità della scrittura. Mi sono sembrate tanto più vere ora che Benedetto del suo bambino così da non commuoversi per il figlio del sue viscere? XVI ha rinunciato al suo ministero petrino e sulla Cattedra di Pietro gli Anche se queste donne si dimenticassero, io, invece, non ti dimenticherò è succeduto Francesco, un Papa che già nel nome annuncia una grande mai. Ecco, ti ho disegnato sulle palme delle mie mani» (Is 49, 15-16). Tra le pareti domestiche ho assaporato il valore della fede che si esprime novità per tutta la Chiesa. Ho letto il documento di Benedetto XVI tutto d’un fiato, come fosse una come “comunione fraterna”. Ritrovarmi con i miei fratelli e mia madre lettera indirizzata alla mia persona perché ho avvertito che si trattava di attorno alla tavola per consumare un pasto frugale con la gioia che veniva uno scritto che mi chiedeva di rivedere il mio cammino di fede in quanto dallo stare insieme è stato un ammaestramento che non ho più dimenticato. Avrei ben presto capito che riunirsi nello stesso luogo, condividere cristiano, sacerdote e vescovo. i beni disponibili, spezzare il pane insieme, conversare fraternaMi è sembrato che l’immagine della porta da varcare contenesse mente erano gesti dal chiaro valore sacramentale ed eucaristico e un invito suadente ad attraversala, senza esitazione e indugio, ma che la fiducia reciproca era la giusta atmosfera per comprencon generosità e allegria, senza indecisioni e tentennamenti, ma dere il miracolo dell’unità. con fiducia e speranza. Insomma, per dirla con parole altiHo trascorso giorni felici nel mio paese, abitato da gente sonanti, che talvolta ho utilizzato anch’io, sine modo e semplice che conserva ancora oggi i tratti di una ansine glossa. Non dà gioia vivere tica nobiltà. Lì ho imparato l’importanza dei “volti”. Varcare la porta della fede! solo per l’arricchimento Nella Chiesa parrocchiale, per le strade del paese, Ma non avevo già varcato una, due e più volte quella porta che introduce nella stanza del tesoro? La fede, e l’accumulo di denaro: nelle case dei parenti e degli amici ho scoperto che il volto dell’altro è molto di più di una semplice “fiinfatti, è come uno scrigno che contiene un tesoro di la mente si inebria, gura esteriore”. Nei lineamenti di un bambino, di un grande valore, «il tesoro della vita», (Cirillo di Geruil cuore si indurisce, giovane o di un anziano è impressa una storia persosalemme, Catechesi 5 battesimale, 13). i sentimenti nale che nessuna parola riesce compiutamente ad espriSì, cari amici, devo confessarvi candidamente che ho mere. Occorre avere “gli occhi dell’amore e della fede” varcato la porta della fede fin da quando “ho succhiato il si smorzano per vedere nell’altro i lineamenti del “Volto invisibile”, di latte”, cullato dolcemente dalle braccia di mia madre Maria quel mistero che tutti ci avvolge. (che bel nome e quanta assomiglianza con la Santa Vergine!). Fin da allora, ho avvertito che si trattava di una iniziazione alla “gioiosa danza Frequentando il convento dei frati cappuccini ho ammirato la luminosa bellezza di “Madonna povertà”. La sua avvenenza mi ha sedotto! No, della fede”. Avvertivo che i movimenti lenti e cadenzati di mia madre, accompagnati non ha senso trattenere nelle proprie mani i beni materiali come fossero da un nenia antica che cantava la dolce melodia dell’amore, eco del- un tesoro personale; non dà gioia vivere solo per l’arricchimento e l’acl’amore misericordioso e gratuito di Dio, erano “parole di fede”, sussur- cumulo di denaro: la mente si inebria, il cuore si indurisce, i sentimenti rate teneramente e impresse nel mio animo come fossero spezzoni di una si smorzano. Rimane solo la falsa illusione di aver acquisito un potere che ben presto mostrerà la sua vanità. Cari amici, ve lo dico con il cuore in melodia celeste. Più tardi ho avuto la conferma e ho compreso (dati alla mano!) che nei mano: “Non arricchitevi. Non vale la pena affannarsi. Non vedete i gigli gesti e nella cantilena di mia madre vi era una implicita allusione alle del campo. Non mietono, non seminano eppure Dio li nutre. Risplengradi opere compiute da Dio nella creazione e nella storia della salvezza. dono di un candore che illumina la vista ed emanano un profumo che Si è così instaurato un dialogo con questa donna, “sorgente e culla” della inebria il cuore”. La felicità non è nelle ricchezze, ma è nascosta altrove! mia vita che non si è più interrotto. Il cordone ombelicale della fede ma- Sostando alcuni anni a Bologna, ho scoperto dove era questo altrove. In terna non si è più spezzato. Anzi con il passare del tempo si è approfon- quella straordinaria città, fucina di nuove atmosfere, ho compreso che dito e rafforzato, fino a trasformarsi in un sogno lungamente accarezzato solo la fede carica di amore ha la capacità di saziare il cuore dell’uomo. Una fede, però, che non è solo uno sguardo rivolto verso il cielo, ma è un e continuamente richiamato alla memoria. Ho imparato a gustare le dolci atmosfere della famiglia nella quale ogni ardente desiderio di entrare “nelle vene della storia”. Mi sono esercitato gesto assumeva il sapore di una “liturgia domestica”, il flusso caldo di af- un poco a percorrere i sentieri calpestati quotidianamente da tutti, assafetto condito con i sapori genuini della casa e la dignità di parole che porando le gioie semplici e nascoste nella vita quotidiana: la fatica del laavevano la forza di descrivere, anzi di costruire attorno a me un luogo che voro, il bisogno di compagnia, l’attenzione ai problemi sociali, l’impegno per la giustizia, la sofferenza dei poveri, il dolore degli umili. in seguito mi sarebbe sembrato quasi un “paradiso terrestre”! Sulle ginocchia di mia madre, mentre stringevo le mie mani al suo seno, È stata una lezione di vita che ho cercato di trasmettere ad Ugento dove,
senza don Tonino Bello 20 APRILE/3 MAGGIO 2013
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Lettera aperta di Mons.Vito Angiuli
La porta della “mia” fede. “La fede deve diventare anima della società e deve innestarsi nel tessuto di un popolo, trasformando dal di dentro la cultura e i valori di riferimento”
le diffidenze sono state molto resistenti. Non nascondo comprende) c’è mare e mare! Tuttavia, quasi volendo inche alcuni giudizi, taglienti e affilati come lame che pegannare me stesso, dicevo che, a ben vedere, l’acqua è semnetrano nella carne viva, hanno provocato in me non pre la stessa e che la somiglianza, talvolta, annulla la poche ferite. Avevo però la chiara coscienza di percorre differenza. Ho imparato così ad amare la nuova compagnia. il sentiero che mi era stato indicato. Non quello scelto E questa resa obbediente alla Voce mi ha consentito di da me, ma quello sussurrato dalla Voce. E quecomprendere che la fede deve assumere la forma sto mi ha dato fiducia. Così ho continuato di “segno” e di “servizio incondizionato verso ad amare tutti “fino alla fine”, fin quando tutti”. mi sono “ammalato d’amore”! La follia Così, quasi per caso e senza un progetto dell’amore non si può spiegare se non a ben definito in partenza, pur se coltivato chi è disponibile a lasciarsi afferrare e lungamente nel cuore fino a farlo diconsumare dall’amore. ventare motto del mio nuovo servizio Mentre farneticavo, roso dal dolore e ministeriale, mi sono imbattuto in una dalla malattia, mi sembrava di aver “comnumerosa serie di “nuovi amici”. Li ho battuto la buona battaglia e aver conserincontrati nei posti più diversi, dove vato la fede”. Nei momenti di lucidità, ho non avrei mai pensato di poterli incroaffidato il giudizio sulla mia vita a chi ha ciare: abbandonati sopra la panchina di più sapienza di me. un giardino pubblico, nascosti sotto una Se ho desiderato fare ritorno al mio barca rovesciata sulla riva del mare, ac“Non dimenticate paese è soprattutto per riposare per sempre accasciati sulla soglia di un portone di un padi dire a tutti, anche a canto a mia madre. Tremavo di tenerezza al lazzo, addossati accanto alle porte di bronzo nome mio, che la vita è pensiero che avrei potuto ascoltare, ancora una delle Chiese. (Non si è mai capito se erano le porte a sostenerli o se erano loro a mantenere bella e che la speranza volta come facevo da bambino, il suo caldo respiro e l’incantevole suono delle sue dolcissime saldi gli stipiti e gli architravi di quelle splennon delude!” nenie. dide porte). Molti li ho raccolti e li ho portati a Mi sembrava giusto ritornare nel luogo da cui ero parcasa. Ci siamo affezionati vicendevolmente. Avrei votito per radicarmi in modo più profondo nella mia terra e pianluto accoglierli tutti. Sapevo con certezza che ognuno di loro, pur se all’apparenza poteva sembrare un “palazzo diroccato e di tare il seme della speranza lì dove essa mi era apparsa come stella poco pregio”, in realtà aveva il valore di una “cattedrale divenuta che orienta il cammino. Avevo visto fin da piccolo la sua luminosa bellezza. Non era la basilica maggiore”. Lo confesso candidamente: questi gesti non sono stati condivisi luce di una qualsiasi speranza, ma di quella che si staglia sulla da tutti. Non sempre sono stato compreso. Talvolta gli equivoci e croce e poggia sulla roccia, su Cristo Risorto, l’unico che ha il potere di spalancare la porta dell’eternità dalla quale è possibile accedere a quell’amore che brucia come un fuoco inestinguibile. Piantato come un seme nella nuda terra, ho continuato ancora a sognare e, per quanto mi è possibile, a trasmettere le utopie della Mons. Antonio Bello è nato ad Alessano il 18 marzo 1935. Entrato da ragazzo nel Seminario Vescovile di Ugento, ha poi fre- fede che hanno dato sapore alla mia vita. Ed è da quel nascondiquentato il Pontificio Seminario Regionale di Molfetta e il Seminario ONARMO di Bologna. E’ stato ordinato sacerdote l’8 di- glio sotterraneo, cari amici, che vi ho scritto questa lettera. Ho cembre 1957 dal Vescovo di Ugento, Mons. Giuseppe Ruotolo. Ha conseguito la Licenza in Teologia presso la Pontificia Facoltà pensato di indirizzarla a Mons. Vito Angiuli, Vescovo di UgentoTeologica dell’Italia Settentrionale di Milano e il Dottorato presso la Pontificia Università Lateranense. Nella sua diocesi d’origine S. Maria di Leuca, perché la faccia pervenire a tutti voi. è stato nominato dapprima Vice Rettore e poi Rettore del Seminario Vescovile, Direttore dell’Ufficio Pastorale, Parroco della Par- Siatene certi: non vi ho dimenticati. Vi porto tutti nel cuore. Per questo vi saluto con affetto. Custodite anche voi, nel vostro animo, rocchia del Sacro Cuore di Ugento e infine della parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria di Tricase. Il 10 agosto 1982 Giovanni Paolo II lo ha eletto Vescovo di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi, e il 30 settembre 1982 Vescovo di Ruvo. il ricordo della mia persona. Così il dialogo potrà continuare e troIl suo ministero pastorale è stato ben sintetizzato dal versetto del Salmo 32 prescelto a motto episcopale: “Ascoltino gli umili e si vare vie di accesso più segrete e personali. rallegrino”. E’ stato dalla parte dei poveri, dei senza-casa, degli immigrati, degli ultimi. Campione del dialogo e costruttore infati- Non dimenticate, però, di dire a tutti, anche a nome mio, che la vita cabile di pace, nel 1985 è stato nominato Presidente nazionale di Pax Christi. In tale veste ha girato il mondo, proclamando la Pa- è bella e che la speranza non delude! rola di Dio e compiendo gesti di riconciliazione, come l’ingresso in Sarajevo ancora in guerra, dove ha profetizzato la nascita di Se potete, venite a trovarmi. Sarà bello continuare a frequentarci e ad apprezzare, nel silenzio della preghiera, l’inestimabile valore un’ONU dei popoli capace di affiancare quella degli Stati nel promuovere esiti di pace. Ha pubblicato numerosissime opere. È morto a Molfetta, il 20 aprile 1993, in fama di santità. Ai funerali hanno partecipato decine di migliaia di persone accorse dal- della fede, perla preziosa per la quale vale la pena di lasciare ogni l’Italia e dall’estero. Il cimitero di Alessano, dove oggi riposano le sue spoglie, è costante meta di pellegrinaggio. Non si contano altra cosa. Non sciupatela, ma arricchitela con la vostra testimole persone, i gruppi, le comunità che si ispirano al suo messaggio; così come le scuole, le strade, le piazze, le realtà aggregative nianza. Il mondo ne ha un grande bisogno. Vi saluto con affetto. Vi voglio bene! che si intitolano al suo nome. Vostro don Tonino
per un lungo periodo di tempo, mi sono impegnato a condurre per mano le nuove generazione e ad aprire loro i tesori nascosti nella fede in Cristo. Credere in lui è una proposta di vita, un cammino mistagogico, un’educazione permanente. Vivendo a stretto contatto con i ragazzi e i giovani ho voluto far percepire che la fede è vita e che la vita è bella. La vita, però, ha anche i sui lati imprevedibili e, talvolta, sembra prendere una direzione non prevista. Così, non senza qualche rimpianto, mi sono trovato a lasciare la comunità del Seminario e ad assumere la responsabilità della parrocchia di Tricase. Il clima effervescente che si respirava nel post-concilio e la frequentazione di sacerdoti e laici dotati di una forte personalità hanno impresso un’altra svolta alla mia vita. Mi è parso più chiaro che la fede deve diventare anima della società e deve innestarsi nel tessuto di un popolo, trasformando dal di dentro la cultura e i valori di riferimento. Ho vissuto poco tempo in questo nuovo ambiente, ma quelli anni sono stati “travolgenti”, e hanno acceso un fuoco incontenibile, un amore appassionato e sconvolgente. Per questo, quando mi hanno chiesto di trasferirmi a Molfetta, non è stato facile lasciare la “mia” gente e quel mare accogliente come un grembo materno e forte come un leone ruggente. Prima di partire, sono andato lungo il molo a cantare il mio amore e la struggente tristezza dell’addio. Come due innamorati ci siamo scambiati reciproca ed eterna fedeltà e abbiamo pattuito che, certo, ben presto ci saremmo rivisti. Sapevamo di non poter fare a meno l’uno dell’altro. Ci siamo detti che la “lontananza non è come il vento” e che la ”distanza non fa dimenticare chi si ama”. Quella sera (ma era già notte avanzata) è stato molto difficile staccarsi da quel posto incantevole. Non so bene come sono riuscito percorrere la strada del ritorno a casa. Mentre mi dirigevo a Molfetta, pensavo a queste cose e mi confortava il fatto che anche lì avrei trovato il mare. Ma (ognuno lo
Il suo sogno: l’ONU dei popoli
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Tricase, Dell’Abate: “Mi fa male ancora il naso...” 8
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unzio Dell’Abate mi riceve nel suo studio, facendomi accomodare su un divano di fronte ad una scrivania traboccante di carte e di fascicoli. La cosa che mi colpisce è la facilità con cui si muove tra le stesse, la sua capacità di individuare una delibera in un apparente marasma. Non trattiene la voglia di dire la sua, dopo l’intervista a noi rilasciata dal sindaco Antonio Coppola (“il Gallo” N.07 del 6 aprile 2013). È proprio lui ad incalzare senza neanche attendere la prima domanda: “Allora di cosa parliamo?” Non c’è tempo per i convenevoli e si entra subito in argomento: “Il Sindaco”, dice il consigliere d’opposizione, “ha parlato di un rapporto idilliaco di collaborazione con la minoranza… ho ancora il naso dolorante per la porta sbattutami in faccia quando andai a rappresentargli garbatamente le nostre perplessità sulla sua decisione di avere a Tricase un Segretario comunale a sole 12 ore alla settimana ed impegnato per il resto con altri cinque Enti; eravamo ad un mese dal suo insediamento”. E dopo? “Nulla, mai un coinvolgimento. Delibere impacchettate e portate in Consiglio al fotofinish; una per tutte quella sul Bilancio di previsione (“la più complessa ed importante di tutto l’anno!”), depositata 5 giorni prima contro i 15 previsti dal Regolamento a pena di illegittimità: solo la nostra responsabile segnalazione ha scongiurato il peggio”. In che modo allora espletate al vostro ruolo di minoranza? “Con tutti i mezzi consentiti: interrogazioni, mozioni ma anche semplici istanze o segnalazioni al Sindaco, interventi in Consiglio, partecipazione alle Commissioni quando siamo convocati (“molto di rado per la verità e sempre in extremis”) ed attraverso la Presidenza della Commissione Statuto e Regolamenti, riservata alla minoranza, che ha già sfornato o intervenuta su quasi una decina di regolamenti. La nostra linea comportamentale è improntata alla “costruzione”, da portavoce delle istanze dei Cittadini e da stimolo all’azione del Governo della Città, nel rispetto del reciproco ruolo istituzionale, ma soprattutto nel rispetto delle regole. Certo, gradiremmo essere ascoltati di più e tacciati meno di strumentalismo e demagogia ogni volta che esprimiamo il nostro pensiero. Quando i fatti alla fine ci danno ragione (“una per tutte la vicenda della scuola materna Tommaso Caputo”), non so se rattristarmi o compiacermi”. Il Sindaco ha pubblicamente dichiarato la sua disponibilità alla collaborazione. E voi? “Le nostre porte resteranno spalancate ogni qualvolta si operi per il bene della comunità”. Provo ad insistere: il Sindaco ha ha aperto ad un rapporto costruttivo…
dai banchi dell’opposizione
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... per la porta sbattutami in faccia quando andai a rappresentare al Sindaco, garbatamente, le nostre perplessità sulla sua decisione di avere a Tricase un Segretario Comunale a sole 12 ore alla settimana...
“Lo abbiamo cercato prima noi, ma trovo le sue dichiarazioni… duplici. Come se volesse rassicurare tutto e tutti, addormentando la partita. E poi non sembrano affatto provenire da chi è stato Sindaco per otto anni negli ultimi dodici e dirigente dell’Ufficio Tecnico nel ventennio precedente. Da chi in campagna elettorale garantiva che, per risollevare Tricase, bastava che riprendesse «il lavoro lasciato a metà»….”, Noi ci abbiamo provato… Il Comune ha approvato il bilancio di previsione…. “Con questo Bilancio, le attese sono state tradite. Ci aspettavamo una forte azione di contenimento dei costi ed invece spendiamo in un anno € 350mila per illuminazione pubblica, € 235mila per le utenze (luce, acqua, telefono e riscaldamento) degli uffici, 220mila euro di contenzioso, € 45mila per francobolli e manifesti, etc. etc. Soprattutto non si percepisce quale sia il progetto per Tricase, la mossa vincente per far sussultare la nostra sonnecchiosa cittadina; di contro tanta frammentazione di impegni di spesa senza un filo strategico. Di buono i progetti finanziati nel corso della precedente Amministrazione, le cui opere verranno inaugurate dal nuovo governo cittadino: la sistemazione di piazza Sant’Angelo per € 770mila, il campo di calcetto a Lucugnano per € 260mila, il centro comunità alloggio per minori a Depressa per € 500mila, i lavori di adeguamento dell’asilo nido comunale per € 250mila e quelli di recupero della Chiesa dei Diavoli per € 350mila, la nuova sede della Biblioteca comunale, ecc. E si pensi che quest’anno abbiamo avuto un extragettito dall’accertamento ICI, significa che i cittadini di Tricase hanno versato € 450mila in più di quanto avevano fatto prima. Con questi soldi sarebbe stato opportuno ridurre la pressione fiscale, restituire qualcosa sotto forma di sgravi e riduzione delle aliquote. Invece la maggioranza ha scelto di fare cassa e rimpinguare i capitoli di spesa,
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come quelli per manifestazioni, per nuovi organismi comunali e posizioni dirigenziali, per incarichi e consulenze esterne e per i costi della politica. L’aumento dell’aliquota Imu sulla seconda casa, disposto a settembre scorso, ha avuto gravi ripercussioni sulle famiglie già indebitatesi per costruire un tetto ai loro figli, sul mercato edilizio (“lo si percepisce dal minor gettito derivante dalle concessioni”) e sulle attività produttive in genere”. E all’IMU da quest’anno si affianca la TARES… “Sostituisce la Tarsu con un aumento per complessive € 270mila. Abbiamo proposto diversi correttivi al Regolamento della Tares con il fine di preservare le attività produttive dall’inevitabile contraccolpo e di incentivare i comportamenti virtuosi nella raccolta dei rifiuti per un contenimento dei costi. Ma anche questo, ahimè, ha trovato il voto contrario della maggioranza”. E sempre sul Bilancio, Dell’Abate attacca “sul metodo. Il Sindaco, in campagna elettorale, ci aveva promesso un Bilancio partecipato e questo si è ridotto ad un avviso sul sito. Fuori da Tricase, la locuzione «bilancio partecipato» indica tutt’altre modalità di costruzione e di adozione dello strumento finanziario”. Per il futuro, il Sindaco punta sulle cooperative. “Va bene tutto, purché si favorisca l’iniziativa produttiva del privato con la sussidiarietà fiscale, con la semplificazione amministrativa, con il miglioramento dei servizi (viabilità, parcheggi, segnaletica, arredo urbano, collegamenti, rete idrica e fognaria, pulizia ecc.), insomma con qualsiasi mezzo che faccia sentire veramente l’Amministrazione al servizio dell’imprenditore” . Che ne pensa dell’agricoltura come volàno dell’economia cittadina? “Va bene solo se in chiave turistica e di attrattore”. E del laboratorio di biologia marina nei locali sotto la Rotonda? “Io ci vedo lido attrezzato, trattoria tipica, artigianato e prodotti alimentari salentini, diving, gelateria, wine bar, pescheria con annessa friggitoria...”. Sul porto: “Un’accorta opera di maquillage e di messa in sicurezza, senza stravolgere natura e tradizione”. E sul PUG? “L’Amministrazione precedente ha lasciato in eredità l’atto di indirizzo e quello per la costituzione dell’ufficio di piano, si riparta da lì e si faccia presto”. Sulla Zona Industriale: “Da invidiare quella di Comuni più piccoli del nostro”. Sulla Zona 167: “Minimo va rivista la chiusura del prolungamento di via Aldo Moro”. Chiusura sugli “operai Adelchi”: “Una grossa responsabilità. Possibile che nessuno si sia mai accorto che non c’era un piano industriale? O forse a qualcuno questo conveniva, perché creava bisogni ed aspettative?”. Giuseppe Cerfeda
I pensionati austriaci scelgono la Puglia
Turisti della terza età. Pensionistenverband Austria da noi per i consueti tour primaverili:
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Arrivano oltre quattordicimila pensionati austriaci. Vendola: “Fuoriusciti dal dilettantismo” ensionistenverband Austria, la più importante Associazione dei Pensionati austriaci, ha scelto la Puglia per il suo abituale viaggio primaverile in Italia. L’accordo siglato con SeniorenReisen Austria, il tour operator dell’associazione pensionati austriaci, prevede per due anni consecutivi l’arrivo in Puglia di oltre quattordicimila turisti austriaci fra aprile e maggio del 2013 e del 2014. “L’ex Ministro dell’Interno, Karl Blecha, Presidente dell’Associazione pensionati austriaci, tiene molto a questo accordo con la Puglia”, ha detto Reinhard Todt, General Secretary of Pensionistenverband Austria alla conferenza stampa di presentazione del progetto, “è’ previsto anche l’arrivo in Puglia della Presidente del Parlamento austriaco, Barbara Prammer. Siamo onorati di venire in Puglia, una regione che ha un’ immagine positiva, e non solo dal punto di vista turistico, grazie anche al Presidente Nichi Vendola”. Con i suoi 385 mila associati, Pensionistenverband Austria organizza ogni anno dei tour per i pensionati austriaci, età media 70 anni e buona capacità di spesa, che amano viaggiare in periodi di bassa stagione, ma in regioni dal clima mite dove è possibile soggiornare in grandi strutture sul mare, organizzate con tutti i servizi e l’animazione e che, contemporaneamente, consentono di fare tour sul territorio per visitare città e beni culturali. Mangiare, bere e scoprire il territorio
sono le tre parole d’ordine per i turisti senior austriaci. La Puglia rappresenta per loro, dunque, una regione ideale. “L’arrivo di un numero così importante di turisti austriaci, e per di più in un periodo considerato di bassa stagione, rappresenta una tappa importante, sia per gli operatori turistici pugliesi che per le istituzioni che li supportano”, commenta l’Assessore regionale al Turismo, Silvia Godelli, “non dimentichiamo che su questo tipo di turisti la Puglia deve superare la concorrenza con tutti i paesi del Mediterraneo. Siamo poi particolarmente contenti che sia valorizzata l’area di Taranto”. Taranto ha indub-
biamente delle criticità, ma è anche una delle più belle città del mondo, secondo il Presidente Vendola, che si dichiara soddisfatto dei progressi che la Puglia turistica ha fatto in questi anni. “Siamo partiti da una condizione in cui nel 2004 la Puglia registrava + 1 % e la Lapponia + 19 %; abbiamo fatto un percorso di fuoriuscita dal dilettantismo e professionalizzare le arti e i mestieri dell’economia turistica pugliese e stata la sfida più importante; e oggi la Puglia è conosciuta e raggiungibile e cresce a ritmi sostenuti anche in un momento di crisi del turismo italiano”. I pensionati austriaci arriveranno da Vienna, Linz, Graz, Salisburgo, Innsbruck e Carinzia con voli charter di compagnie austriache che atterreranno in Puglia, grazie alla proficua collaborazione al progetto di Aeroporti di Puglia. Soggiorneranno nell’area di Castellaneta Marina dal 16 aprile al 21 maggio, con un turn over settimanale di circa 1400 arrivi a settimana (per un totale di circa 50 mila pernottamenti nella provincia di Taranto). Sono previsti tour ed escursioni ad Alberobello, Bari, Ginosa, Lecce e Ostuni. L’assessorato al Turismo con Pugliapromozione, l’Agenzia regionale del turismo, ha sostenuto la promozione della Puglia in Austria, in particolare con una pubblicazione sulla rivista dell’Associazione Pensionati d’Austria che ha una diffusione capillare, non solo presso gli associati, ma anche nei tantissimi circoli ricreativi per anziani del Paese.
Melissano… con tutto il Cuore dai Comuni
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Raccolta fondi. Per creare il salvadanaio del sorriso e della vita Don Antonio e don Gianni destineranno i fondi a chi ha più bisogno
asso dopo passo, con l’orecchio sempre teso al modulato ed armonico suono di una tradizione giammai svilita e smorta, con l’occhio attento al mondo che ci circonda, pronto a recepire le incessanti istanze di una società in continuo divenire ed in grandi difficoltà di sopravvivenza, l’Associazione “Amici del Piper”, sospinta come non mai dall’intima ed inestimabile gioia per aver tante volte rinverdito le tradizioni della nostra Comunità facendone vivere momenti indimenticabili a tutti coloro che nel tempo hanno offerto con entusiasmo la loro fattiva collaborazione, intraprende ora una nuova strada arricchendo non poco il proprio bagaglio culturale, ponendosi come scopo primario da conseguire il miglioramento delle condizioni socio-economiche oggi in grande sofferenza. È questo il pressante messaggio che ci giunge dalla nostra Comunità, sempre più compressa dalla morsa dei bisogni più elementari. Di qui la grande e per certi versi triste intuizione dell’Ass. “Amici del Piper” nel promuovere e nel sostenere in ogni momento un piccolo-grande progetto che già nella sua definizione contiene un programma quanto mai attraente. “Con tutto il cuore” per Melissano: questo il progetto che si pone come semplice ed umile modo di raccolta fondi per creare il salvadanaio del sorriso e della vita. Il tutto dovrà svolgersi nella più completa trasparenza consegnando alla Parrocchia presieduta da don Antonio e don Gianni le offerte che giungeranno. Saranno i due reverendi a destinare i fondi a chi credono abbia maggiore bisogno tenendo ben ferma la convinzione che non è un gesto eroico donare un tozzo di pane a chi soffre la fame; non è certamente eroico dar da bere a chi ha sete, ma è certamente eroico bagnare quel pane nell’amore e dare a quell’acqua il delicato colore della speranza in un mondo in cui tutto sia pervaso dalla presenza di Dio inteso come Amore, Bontà, Misericordia, come andava predicando il nostro amatissimo don Quintino. Poco ci viene chiesto, molto ci viene dato; basta un sorriso, una semplice parola di conforto, basta una piccola disponibilità un po’ di serenità a chi ci tende la mano.
Lucugnano: le borse di studio di Girolamo Comi
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Rivedersi e ritrovarsi nell’altro, questa la nostra spinta; offrire un sorriso e leggere negli occhi altrui la gioia di avere qualcuno vicino, di essere un anello di una catena infinita nella quale ci sia l’uomo ad una estremità ed all’altra ci sia quel Dio che emana da Sé un amore incommensurabile che a sua volta genera amore fino a veder realizzata una Umanità che accolga in sé con estrema tolleranza tutti quanti pur se diverso è il colore della pelle.
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Il 1° giugno su… “Il Sipario” con Don Ray
salvadanaio del sorriso e della vita ha aperto la sua amorevole finestrella per accogliere parte del ricavato del Carnevale 2013 organizzato dal “Piper”. La gara è iniziata, avanti tutta! In collaborazione con la Parrocchia “Beata Vergine Maria del Santissimo Rosario” di Melissano e con la compagnia teatrale “Il Sipario”, si svolgerà il prossimo 1° giugno una serata musicale presso il “Nuovo Cinema Aurora” con la partecipazione straordinaria di “Don Ray” (Donato Manco). L’intero ricavato della serata sarà devoluto al sopraddetto salvadanaio del sorriso e della vita. Carmelo Raheli
ella fantastica cornice di “casa Comi” sede della biblioteca provinciale, si è svolta la premiazione dell’VIII edizione della borsa di studio Girolamo Comi, organizzata dal Centro Culturale Ricreativo Sportivo Lucugnanese, con un premio di 500 euro riservato agli studenti delle scuole medie inferiori e di 250 per quelli delle scuole elementari. Il tema: “Palazzo Comi nella realtà e nell’immaginario”. Gli elaborati e gli autori sono stati premiati lo scorso 3 aprile, giorno della morte del poeta, alla presenza della commissione esaminatrice (Giuliana Coppola, Antonio Baglivo, Gloria Fuortes, Pina Nuccio, Elena Tagliaferro, Schirinzi). Il primo premio di 250 euro è andato all’intero plesso della Scuola Primaria di Lucugnano, con il lavoro: “Noi giovani orme sulle tue orme”. Il commento: “Sono giovani e colorate le orme degli amici del poeta; si muovono in silenzi, passi leggeri e poetici, per non svegliare il poeta che dorme. I bambini, gli adolescenti, le loro maestre osservano e tutto diventa emozionante scoperta che oggi è, a sua volta, un libro da sfogliare per non dimenticare i versi di Girolamo Comi e la sua casa biblioteca al profumo di rose e di ulivi”. Il premio di euro 500 riservato alle scuole secondarie, è andato, ex aequo, alla I D della scuola media di Lucugnano e ad un gruppetto di tre ragazzi della I A della scuola media di Specchia (Lorenzo Ricchiuto, Riccardo Stefanelli e Lorenzo Zecca). La motivazione per quanto riguarda la I D : “L’elaborato coglie in pochi essenziali tratti lo sguardo profondo del poeta Comi che vive immerso nell’armonia del suo pensiero. Un albero nutre il raggio della sua giornata, un libro rende immortale la luce del cielo. Si premia la classe perché ha reso il valore dei simboli in una sintesi di sicuro impatto artistico e poetico”. Per il gruppo dei tre ragazzi di Specchia invece : “C’è «L’Albero», c’è il volto di Girolamo Comi, c’è un verso che si leva alto nel cielo. C’è la sua casa che occupa tutto lo spazio, perché così deve essere la dimora del poeta e così la sognano i ragazzi, grande, pronta ad accogliere tutti e piena di luce e di colore nel sole di terra salentina. Gli occhi di Lorenzo, Riccardo e Lrenzo le hanno ridonato profumo di adolescenza e fantasia”. Gradito è stato l’intervento musicale del duo flauto-arpa delle maestre Elena Borlizzi e Francesca Cavallo e del Coro di voci bianche della scuola primaria di Lucugnano “La voce delle stelle” a cura di Debora De Blasi. Alessandro Sanapo
Le cinque stelle di Casarano 10
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dai Comuni
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20 APRILE/3 MAGGIO 2013
di Antonio Memmi
Stefano Pennetta. “Il nostro strumento d’azione primaria è il “banchetto” nelle piazze che noi utilizziamo tanto per le battaglie civili e ovviamente per farci conoscere”
5S. Vista così sembra la sigla di un medicinale o il messaggio in codice di chissà quale diavoleria militare, in realtà è la sigla del più innovativo movimento politico che in questo periodo in generale e nelle scorse elezioni in particolare, ha avuto un successo a dir poco dirompente. Ovviamente parliamo del “Movimento 5 stelle” di cui Beppe Grillo è il porta bandiera più conosciuto, tanto da farne identificare i componenti con l’appellativo di “grillini”. Anche a Casarano il Movimento ha la sua organizzazione e, per conoscerla meglio ne abbiamo parlato con Stefano Pennetta che ho ingenuamente etichettato “portavoce” nell’approccio iniziale dell’intervista salvo esserne (simpaticamente) redarguito in quanto l’organizzazione stessa del Movimento non ne prevede l’esistenza. “Il nostro Movimento approda a Casarano nel giugno dello scorso anno”, ci dice Pennetta, “e lo fa in maniera telematica con l’apertura di un meetup on line”. Prima di lasciarlo proseguire ci facciamo ovviamente spiegare cos’è un meetup. “M5S non è un partito e proprio per questo motivo non ci sono alcuni elementi tipici come ad esempio il segretario o la Sezione vista come luogo fisico di ritrovo dove andare a passare il tempo; il meetup è un luogo (sia esso reale o virtuale) dove invece incontrarsi e lavorare in maniera condivisa”. E allora ci siam fatti illustrare l’organizzazione del Movimento a livello locale: “Come detto non vi è la presenza di un Segretario a cui far riferimento ed il movimento è composto solo da simpatizzanti e attivisti (“quelli che maggiormente si impegnano mettendoci anche non solo il proprio tempo ma anche del proprio denaro”) che, senza i legacci ed i cavilli di uno Statuto, studiano, discutono ed alla fine propongono le soluzioni condivise alle diverse problematiche. A queste figure bisogna poi aggiungere un numero esiguo di attivisti – organizer che sono appunto attivisti così come tutti gli altri ma che in più si prendono la briga di organizzare gli eventi e curarne lo svolgimento”.
Chi sono quelli di Casarano? E quali sono quindi i vostri metodi di lavoro? “Oltre al sottoscritto ci sono Emilio Ingrosso, Massimo Leggio, Eraldo Sabato, Joselita Sanfrancesco, Marcello Serravezza e Manolo Zocco. Come base operativa abbiamo un piccolo locale molto spartano in via Firenze (ex concessionaria FIAT); il nostro strumento d’azione primaria è il “banchetto” nelle piazze che noi utilizziamo tanto per le battaglie civili che il movimento compie a livello nazionale, quanto per le battaglie a livello locale e che ci serve ovviamente per farci conoscere”. Quali sono le battaglie che state conducendo a Casarano? “Partiamo dalla più recente che è maturata nei giorni scorsi: la nostra adesione piena al Comitato trasversale a tutela dell’Ospedale; non ci interessa il colore politico di chi conduce la battaglia, è un argomento valido, condiviso e noi lo appoggiamo; accanto a questo Comitato appoggiamo anche quello delle “Strisce Blu” che da anni si batte per l’applicazione corretta della legge che regolamenta la controversa questione dei parcheggi a pagamento e che merita tutto il nostro incondizionato appoggio; ma allo stesso tempo stiamo conducendo la campagna denominata “decorourbano.org” che, nata a livello nazionale, noi stiamo rapportando a Casarano e che altro non è che uno strumento in rete (completamente gratuito) con cui poter indicare ciò che è contro il decoro urbano. A riguardo, però, il Sindaco Stefàno non ha ancora purtroppo risposto”.
Il vostro Movimento si distingue, tra le altre cose, per un’innovativa visione della cosa pubblica che si traduce poi in atti concreti più che in parole di indirizzo, ci può fare qualche esempio tutto nostrano? “Un attivista esperto di informatica, così come già accaduto anche a Milano, ha presentato il cosiddetto piano FLOSS, una serie di programmi dall’utilizzo gratuito che consentirebbero all’Amministrazione comunale di risparmiare diverse decine di migliaia di euro che invece ora spende per le diverse licenze informatiche; anche in questo caso però il Sindaco non ci ha dato risposta anche se, ad onor del vero, il piano è stato presentato da relativamente poco tempo”. Quanti sono gli iscritti al “meetup” di Casarano? E come ci si può aggregare? “Gli iscritti simpatizzanti sono già oltre la settantina e ad essi vanno aggiunti una ventina di attivisti che collaborano nei modi a loro possibili, anche solo su forum virtuali; ci si può iscrivere e ricevere informazioni all’indirizzo www.meetup.com\casarano-5-stelle\. L’assenza delle collaudate strutture partitiche ci fa forse peccare in organizzazione ma questo è indubbiamente un’accettabilissima limitazione che non ci fa essere sudditi di nessun padroncino locale”. E l’immediato futuro? “Per l’11 maggio prossimo è stata indetto, presso l’auditorium comunale, un evento sul “bilancio partecipato”. Uno dei cardini del movimento è la democrazia partecipata ed in quest’ottica parleremo con alcuni esperti di come fare in modo di render partecipi i cittadini ad alcune decisioni che riguardano il bilancio della propria città; ci sono alcuni esempi che funzionano come ad esempio la milanese Rho e siamo sicuri che anche i casaranesi saranno in questo contesto ricettivi delle nostre proposte. A seguire avremo poi incontri che riguarderanno l’illustrazione degli strumenti di partecipazione popolare come ad esempio le petizioni, le istanze, accesso agli atti pubblici o referendum abrogativi, tutte discussioni che molto probabilmente si tradurranno in proposte operative”.
Specchia si rigenera... in periferia 20 APRILE/3 MAGGIO 2013
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dai Comuni
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Il sindaco Antonio Biasco. “Località Verardo troverà dignità e qualità urbana e sociale”
biettivo: rigenerare! E i programmi di rigenerazione bientale. L’intervento previsto è finalizzato a favorire urbana, non possono e non devono più prevedere l’interazione sociale, incrementare la dotazione infrasolo un recupero ed una valorizzazione delle aree strutturale, eliminare il degrado urbano e migliorare storiche delle città ma devono necessariamente le condizioni ambientali mediante la riqualificazione permettere l’ampliamento dell’effetto riqualifidegli spazi collettivi con nuove opere di arredo urbano, cante delle stesse, in termini di qualità urbana, verde attrezzato e pubblica illuminazione. Perché queanche ai quartieri marginali creando una dest’area periferica possa trovare, finalmente, dignità e quacentralizzazione dell’interesse collettivo. Tutto lità urbana e sociale è importante che vengano ciò si traduce nella capacità di estendere l’efvalorizzati tutti i possibili aspetti concorrenti ad una fetto comunità, in termini di qualità delle revera “rigenerazione urbana”. In questo caso uno lazioni anche ai luoghi più svantaggiati dei spunto fondamentale ci viene fornito dalla presenza, centri urbani facendo in modo che di marginell’area del parco, di un’interessante necropoli meIl sindaco nale resti solo la loro posizione. Questo tipo dievale; una adeguata campagna di saggi e scavi arAntonio Biasco di pianificazione urbana fa si che il miglioracheologici ne consentirà il rinvenimento, la mento delle condizioni territoriali si rispecchi salvaguardia, la musealizzazione e la valorizzazione sulla qualità della vita degli abitanti di quelle che devono essere in sito, arricchendo la zona di Verardo di un importante elemento considerate “città delle persone” nelle quali nascono e si indivi- di interesse storico e culturale che, se correttamente integrato con duano nuovi spazi di relazione: le piazze, i mercati, i parchi, infatti, le strutture di nuova realizzazione, contribuirà al raggiungimento sono gli elementi dove si forma l’arena delle relazioni tra gli abi- dell’obiettivo. In particolare”, precisa il Sindaco, “il progetto concentra la maggior parte degli interventi previsti sull’area del tanti. Anche Specchia sembra aver recepito il concetto di fondo di una “Parco Falcone e Borsellino”, con l’intento di promuovere questo pianificazione territoriale intelligente ed efficace: la straordina- spazio pubblico all’attenzione e alla fruizione dei cittadini di ogni rietà delle opere deve diventare ordinaria politica di intervento fi- fascia d’età. Il cuore del progetto riguarda la sistemazione attreznalizzato ad ottenere effetti, si spera sempre più positivi, sulla vita zata di una zona del parco fino ad oggi destinata, con scarso sucdegli individui. L’intervento previsto in località Verardo riguarda la cesso, al libero gioco del calcio per i ragazzi del quartiere ma, di “zona 167” che sorge alla periferia sud-ovest del centro urbano. fatto, del tutto inutilizzata negli anni, abbandonata ed incolta. In “Risulta evidente”, commenta il sindaco Antonio Biasco, “che in questa zona sarà realizzato un piccolo edificio destinato ad ospitale ambito, dalle grandi potenzialità, sono necessari indubbi in- tare un sorta di “caffè culturale”, un centro di aggregazione soterventi di rigenerazione soprattutto dal punto di vista edilizio - ciale che possa consentire, tra l’altro, l’esposizione della ambientale e funzionale. È uno spazio poco attrezzato dal punto di documentazione dei futuri scavi archeologici, di piccole mostre fovista funzionale e fruitivo, con scarsa qualità dell’aspetto am- tografiche, di estemporanee di pittura e di altre iniziative socio-
“Tutelate Porto Miggiano!”
culturaliche possano contribuire a rendere viva e stimolante l’intera area del parco”. A completare il raggiungimento di quest’obiettivo, continua Biasco, concorrerà “la realizzazione, nella piccola piazzetta antistante al “caffè”, di una bassa pedana, destinata ad ospitare piccole rappresentazioni culturali (recitazioni, esibizioni musicali, serate a tema …). Due tratti di muretti in pietrame a secco contribuiranno, infine, a delimitare visivamente la zona del bar, richiamando alla memoria l’origine agricola dell’area del parco. L’intero giardino sarà corredato dall’installazione di un’idonea illuminazione pedonale, realizzata con l’impiego di apparecchi alimentati da singoli pannelli fotovoltaici, fornendo così alla cittadinanza un segnale tangibile del corretto utilizzo (visivamente gradevole e paesaggisticamente compatibile) di fonti di energia alternativa e rinnovabile anche in interventi di limitata portata energetica. Un ulteriore intervento destinato a migliorare le condizioni generali di vita nell’area della Zona 167”, continua il Sindaco, “sarà la realizzazione di un tronco di fognatura nera che, collegandosi al collettore di viale Kennedy, servirà le abitazioni della cooperativa “Verardo”, provvisoriamente allacciate ad un grande pozzo nero condominiale, fonte di innumerevoli disagi e inadeguato alle attuali norme igienico-sanitarie. Prevista anche la realizzazione di tratti di marciapiedi che dovranno essere eseguiti lungo viale Kennedy, via Donati, e in una delle strade perpendicolari (da denominarsi) interna alla lottizzazione. Sarà realizzato, infine, un importante tratto di marciapiedi lungo il prolungamento di via Roma che, collegando viale Kennedy a via don Minzoni, servirà, finalmente, i due blocchi di residenze dello IACP prospicienti una delle strade principali di accesso al centro urbano. L’intera area sarà dotata di panchine, pergolati in legno, ed altri elementi di arredo urbano”. Donatella Valente
Ecodem e Comitato. Chiesta la modifica della
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Legge Regionale “Parco naturale Otranto - Leuca” odificare la Legge Regionale n. 30 del 26 ottobre 2006 istitutiva del “Parco naturale regionale Costa Otranto - S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase” per tutelare l’ambiente, il paesaggio e la cultura del Salento. È questa la proposta che Ecodem Puglia ed il Comitato di Tutela per Porto Miggiano avanzano dopo i recenti sviluppi delle indagini della Procura di Lecce sui lavori di consolidamento del costone a Santa Cesarea Terme, in località Porto Miggiano. Secondo il Comitato di Tutela ed Ecodem, “tali procedimenti sfociati nel sequestro dell’area con l’ipotesi di “concorso in deturpamento delle bellezze naturali” non bastano, ma anzi confermano la crisi dei modelli preconfezionati di sviluppo turistico, di bassa qualità ed alto impatto ambientale, basati sullo sfruttamento intensivo delle matrici ambientali e dei beni culturali e paesaggistici. Pertanto”, secondo le due associazioni di tutela ambientale, “occorre soprattutto guardare in prospettiva e tutelare da analogo sfruttamento quella parte di territorio costiero che, ancora intatta, rischia seriamente di essere aggredita da ulteriori interventi massivi”. Da qui la proposta di modifica della Legge istitutiva dell’area protetta “finalizzata ad estenderne i confini a quei comparti che non furono ricompresi in fase istitutiva, su cui è al lavoro un gruppo di giuristi coordinato dal prof. Nicola Grasso dell’Università del Salento e composto dagli avvocati Mario Tagliaferro, responsabile di Ecodem Puglia, per la Provincia di Lecce, ed Anna Baglivo, anch’essa giurista ambientale in forza agli Ecologisti Demo-
cratici, sostenuti dal continuo scambio e confronto con il Comitato di Tutela per Porto Miggiano”. Le Associazioni di tutela ambientale si riferiscono ai “vari comparti, come già individuati dal PUG del Comune di Santa Cesarea Terme, che vanno da località Porto Miggiano fino a Villaggio Paradiso, e già oggetto di attenzioni da parte di imprenditori del cemento come, ad esempio, il Comparto 13S in zona C4 (Nuove zone di espansione turistica in S. Cesarea Terme – Insediamenti turistici alberghieri e residenziali) per cui è pendente giudizio innanzi ai giudici amministrativi, il Comparto 14S anch’esso piano di iniziativa privata per cui è già stato elaborato il piano di lottizzazione, nonché tutta l’area compresa nel Comparto 26S in zona C5 (Nuova espansione turistica lungo la fascia costiera) di proprietà di un società immobiliare e già oggetto di un concorso internazionale di architettura. La riperimetrazione del territorio e l’allargamento delle norme di salvaguardia risultano di cruciale importanza per la tutela del paesaggio costiero, troppo spesso aggredito dalla costruzione di mega villaggi turistici del tutto incompatibili con la struttura del nostro territorio, con le sue tradizioni e con la rete “albergo diffuso” che può garantire economie anche per i piccoli borghi dell’entroterra, veri gioielli tutti da scoprire a pochissimi chilometri dalla spiaggia. La proposta di modifica legislativa”, concludono, “verrà presentata a breve in una conferenza stampa nel corso della quale sarà inaugurato il Forum sul Consumo del Territorio del Salento”.
A Tricase sono sbarcati gli (studenti) americani Gli studenti americani da “nonno Tore”
STUDENTI UNIVERSITARI. Hanno soggiornato in loco per una serie di seminari inerenti tematiche legate a turismo e nuove forme di ospitalità
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studenti universitari statunitensi della Johnson and Wales University, Rhode Island, hanno soggiornato a Tricase per una serie di seminari su tematiche legate a turismo e nuove forme di ospitalità. Tra di loro laureandi in “Culinary Arts”, “Hospitality”, “Business”, tutti ragazzi estremamente interessati a conoscere e studiare le forme di accoglienza diffusa e sostenibile nate nel nostro territorio in questi ultimi anni. Gli studenti, salutati al loro arrivo dal sindaco Antonio Coppola e dall’assessore Sergio Fracasso, hanno partecipato con entusiasmo ai seminari di panificazione, cucina salentina ed agricoltura biologica, tenuti dagli operatori di Masseria “nonno Tore”, ed alle escursioni naturalistiche e nel centro storico di Tricase, tenute da Irene Vaglio e Michele Turco. L’evento, coordinato da Masseria nonno Tore e dal Vesuvian Institute, è un’importante occasione di promozione turistica del nostro territorio e di arricchimento culturale per gli operatori locali coinvolti. “Unico neo nonostante l’impegno continuo degli operatori ecologici”, hanno fatto sapere gli organizzatori, “la presenza di numerosi rifiuti nelle stradine di campagna percorse e l’incontro frequente con individui intenti ad usare diserbanti chimici in area parco”. Gli statunitensi hanno pernottato presso strutture appartenenti alla cosiddetta categoria di “ospitalità diffusa”: B&B Campacavallo, B&B Borgo Pescatori, B&B Rifugio dei Lavaturi. “L’auspicio per il futuro”, concludono, “è un coinvolgimento sempre maggiore di operatori”.
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20 APRILE/3 MAGGIO 2013
Ruffano fa festa due volte 20 APRILE/3 MAGGIO 2013
Le
dai Comuni
25 e 26 aprile. Per San Marco e la Madonna del Buon Consiglio
origini della festa di San Marco a Ruffano risalgono secondo gli storici almeno XII secolo, lo stesso periodo a cui risale l’affresco dipinto dai Monaci bizantini, custodito nella chiesetta ipogea e raffigurante il Santo intento scrivere il primo passo del suo Vangelo. Secondo la tradizione il Santo è riconosciuto come protettore dell’udito. Proprio per questo il 25 aprile, giorno della ricorrenza, viene distribuito ai fedeli un batuffolo di cotone imbevuto di olio benedetto poggiato sull’orecchio attenuerebbe l’eventuale dolore fino a farlo passare. E non è un caso che tanti ex voto in oro e argento esposti siano per la maggior parte a forma di orecchio e per i credenti testimoniano le grazie ricevute dai fedeli. Ed anche quest’anno saranno in migliaia i visitatori che invaderanno Ruffano giovedì 25 aprile. Nella mattina dello stesso giorno, dalle prime ore della mattina fino al tardo pomeriggio, si tiene la tradizionale Fiera di San Marco, la più antica (XV secolo) fiera primaverile dei dintorni, con la quale si introducevano i frutti di stagione e si potevano acquistare gli strumenti da lavoro e i prodotti d’artigianato locale. Dopo il Triduo di preparazione (da lunedì 22 a mercoledì 24, alle 18,30, Santa messa e presentazione dei nuovi aspiranti confratelli e consorelle) il programma religioso prevede: giovedì 25 Sante Messe alle 6,30 nella chiesa del Carmine (o di san Marco), alle 7,30 nella chiesa parrocchiale di san Francesco, alle 8, 9 e 10 di nuovo nella chiesa del Carmine. Alle 18,30 Solenne Messa, sempre nella chiesa del Carmine. Secondo antichissima tradizione, poi, non è la statua ad andare in processione per il paese ma sono i devoti a svolgere una intensa e devota processione verso il santo. Nel corso della giornata si esibiranno i Concerti Bandistici Città di Lecce (M° G. Perrone) e Città di Squinzano (M° R. Lacanfora). Luminarie a cura della ditta Giannelli di Racale. Il giorno dopo a Ruffano è ancora festa: venerdì 26 aprile infatti si festeggia la Madonna del Buon Consiglio. Nel pomeriggio, a partire dalle 18 la Solenne Processione accompagnata dalla Banda Città di Ruffano.
fedeli in Processione alla Chiesa di San Marco la Chiesa della Madonna del Buon Consiglio
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Salve: le precisazioni di Francesco Villanova
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ul precedente numero de “il Gallo” abbiamo fatto il punto sulla situazione politica (“Salve: Passaseo c’è. Chi sulla sua strada?”) vista delle prossime elezioni amministrative. Abbiamo parlato di certezze con “la ricandidatura del sindaco uscente Vincenzo Passaseo che con il suo gruppo “Unito per Salve” cercherà la conferma alla guida del paese”. E poi di Francesco Villanova, e del gruppo identificato come “Con noi per Salve”. Abbiamo anche accennato di un “accordo con alcuni esponenti del Sel”, e che nella precedente tornata elettorale lo stesso gruppo aveva trovato “manforte da esponenti di quella che una volta era Alleanza Nazionale”. Su questo proprio Francesco Villanova ha voluto puntualizzare e precisare: “Per cinque anni, il sottoscritto ed il suo gruppo hanno lavorato alacremente e lealmente, avviando una costruttiva collaborazione con l’altro gruppo di opposizione in Consiglio comunale. Puntiamo alla formazione di una lista civica che vada oltre ogni forma di antagonismo e di contrapposizione politica, per offrire al Comune di Salve un progetto nuovo e alternativo dell’attuale maggioranza”. E proprio per quanto dichiarato, lo stesso Villanova ritiene “lesive le allusioni” ad un ipotetico inciucio. Specificato che “segno dei tempi che cambiano” non voleva essere un’espressione derisoria né irriguardosa (ma semplicemente un riferimento all’attuale scenario politico nazionale nel quale si stanno mischiando le carte alla ricerca di nuovi equilibri che possano sostenere progetti validi ed efficaci per i cittadini), restano comunque legittime le precisazioni dell’avvocato e futuro candidato sindaco.
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20 APRILE/3 MAGGIO 2013
20 APRILE/3 MAGGIO 2013
riti & folklore
La grande Festa di Diso
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Santi Filippo e Giacomo.
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uattro giorni colmi di eventi, spettacoli di fuochi e musicali, centinaia di bancarelle in fila, maestose e suggestive luminarie a rendere unica la scenografia serale e, naturalmente, il fascino ed il fervore dei riti religiosi. È tutto questo (e molto altro ancora) a Diso, l’attesissimo appuntamento con la grande festa dedicata ai Santi Protettori Filippo e Giacomo, in programma dal 30 aprile al 3 maggio. La celebrazione dei patroni Filippo e Giacomo, da sempre considerato l’evento più importante dell’anno. Di fronte alla devozione per i Santi, infatti, tutto passa in secondo piano. La devozione in loco per i due Apostoli affonda le sue radici nella leggenda e si tramanda di generazione in generazione: le pesanti statue dei Santi, arrivate dal mare a Castro, si alleggerirono soltanto quando furono i disini a sollevarle. Quest’anno i festeggiamenti si protrarranno per quattro giorni, dal 30 aprile al 3 maggio. I festeggiamenti religiosi entreranno nel vivo martedì 30 aprile, con le Sante Messe alle 8, alle 10,30, alle 18,30 ed alle 19,30. Giornata clou, ovviamente, quella di mercoledì 1° maggio, ri-
correnza dei due Patroni, con le celebrazioni alle 7, alle 17, alle 17,45, alle 18,30 ed alle 19,30, mentre alle 13 avrà luogo quella Solenne presieduta da don Adelino Martella e con il panegirico sui Santi del Rev.mo Giuseppe Pedone, al termine della quale si terrà il rito del Bacio delle Reliquie da parte dei fedeli. La mattinata sarà caratterizzata, a partire dalle 9, dalla Processione con le statue dei Santi (seguite da quella della Madonna dell’Uragano) per le vie del paese , che durerà alcune ore e nel corso della quale ci sarà un nutrito lancio di palloni aerostatici.. Articolato il calendario delle S. Messe nei giorni successivi: giovedì 2, alle 19,30 nella Chiesa Parrocchiale ed alle 18,30 presso la Cappelluccia (per tutti i devoti dei Santi); venerdì 3, alle 8, alle 10,30 (con riflessioni sull’attualità della testimonianza dei Santi presentate dal parroco don Adelino Martella), alle 18 ed alle 19,30. Poi, sabato 4, alle 17,30, la Messa al Cimitero in suffragio dei fedeli defunti della comunità. Ancora domenica 5, alle 10,30, Santa Messa conprima Comunione dei ragazzi della comunità. Infine l’appendice del 9 giugno con la Santa Messa Solenne e la reposizione delle statue dei Santi. Durante tutte le celebrazioni liturgiche il Coro Parrocchiale
4 giorni di eventi, spettacoli di fuochi e musicali, centinaia di bancarelle in fila, maestose e suggestive luminarie a rendere unica la scenografia serale...
“SS. Apostoli Filippo e Giacomo”, diretto dal Maestro Giuseppe Rizzo, eseguirà canti polifonici in lingua italiana e latina.
Altrettanto ricco e variegato il programma civile, dove la musica la farà da padrona grazie soprattutto allo sfoggio di rinomati Concerti Bandistici delle Città di Conversano, Squinzano e Racale. Ma andiamo con ordine: martedì 30 aprile suoneranno il “Città di Conversano (Ba)” ed il “Città di Racale”; mercoledì 1° maggio, ancora Conversano insieme al “Città di Squinzano”. Imperdibile martedì 30, alle 20,30 circa, il momento dell’accensione delle incantevoli luminarie magistralmente addobabte dalle premiate ditte Arte & Luce di Muro Leccese, Luminarie Perrotta di Squinzano e Luminarie Santoro di Alessano. Altrettanto imperdibile il grandioso Festival Pirotecnico di mercoledì 1° maggio che vedrà impegnate 5 rinomate e pluripremiate ditte del panorama nazionale. La serata di giovedì 2 sarà monopolizzata dalla performance della Compagnia di Battisti; lunedì 3 spazio alla musica tutt amade in Salento dell’Antonio Amato Ensemble.
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20 APRILE/3 MAGGIO 2013
Matino: San Giorgio benedice i campi feste di primavera
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La festa del Patrono. le celebrazioni per l’eroico cavaliere che mostrò
la sua prodezza sconfiggendo un tremendo drago ricorrono sin dal 1867 giunto l’atteso momento della festa per Matino. Il paese sembra ormai pronto da giorni per l’evento più atteso: le celebrazioni per il Patrono San Giorgio Martire l’eroico cavaliere che dimostrò la sua prodezza sconfiggendo un tremendo drago che ricorrono sin dal 1867. I festeggiamenti si compiono due volte all’anno: una prima trance si svolge nel mese di febbraio in ricordo della ricorrenza del miracolo, mentre la festa vera e proprie si svolge nel mese di aprile. Il programma religioso, dopo il Triduo di preparazione spirituale (19 – 21 aprile), prevede per il 21, quarta domenica di Pasqua, le Snte Messe alle ore 7, 10 e 19. Lunedì 22, vigilia della solennità di San Giorgio, celebrazioni eucaristiche alle 7, 8,30 e 10. Dopo la Santa Messa Solenne delle 19, Processione con tradizionale e caratteristica Intorciata; al rientro dalla Processione pensiero di riflessione in Piazza San Giorgio. Martedì 23, solennità di san Giorgio Martire, sante Messe alle 6, 7,30 e 9; Messa solenne alle 10,30 e, a seguire, Processione per la Benedizione dei Campi. Ancora Sante Messe alle 18 e alle 19. Mercoledì 24, Sante Messe alle 7, 8,30 e 19. Giovedì 25, Festa di San Marco Evangelista, sante Messe alle 7,
alle 8,30 e alle 19. Alle 10 l’amministratore diocesano, Mons. Luigi Ruperto, amministrerà il sacramento della confermazione ai ragazzi della terza media. Venerdì 26, dopo la Santa Messa delle 19, i fedeli riaccompagneranno il Simulacro della B.V. Maria del Monte Carmelo nella Chiesa del Carmine. La Parola di Dio nei gironi del Triduo e della festa sarà proclamata dal Rev. Mons. Agostino Bagnato della Diocesi di Ugento – santa Maria di Leuca.
Ricco il programma civile con un calendario ricco di iniziative per tutti i gusti. Domenica 21, alle 7,30. in Viale Caduti di Via Fani, apriranno i battenti la grandiosa Fiera Mercato e l’VIII Fiera dell’Auto. Per l’occasione si potrà ammirare anche l’abilità degli Sbandieratori “Rione Castello” di Carovigno. Alle 16, in Piazza Municipio, l’apertura ufficiale dei festeggiamenti con l’Alzabandiera e l’omaggio floreale ai Simulacri dei Santi Patroni con l’esibizione degli sbandieratori e la fragorosa fiaccolata offerta dalla Ditta Dario Luigi di Matino. La giornata di lunedì 22, sarà allietata dalla Banda Municipale Città di Matino che
suonerà per le strade del paese. Martedì 23, dalle 9 e per l’intera giornata, suoneranno la Grande Orchestra di Fiati Città di Conversano e il Gran Concerto Bandistico Città di Ailano. Alle 13 grandioso fuoco pirotecnico a cura della Ditta Dario Luigi. Alle 20, in via Addolorata, Light Concert: per la prima volta in Italia, l’accensione delle luminarie con musica dal vivo. Alle 20,30, in Piazza San Giorgio, il concerto dell’Orchestra Filarmonica Valente. In Villa Comunale, invece, dalle 20,30 spazio alla pizzica con le esibizioni in successione de Gli Arcuevi, I Vento del Sud, I Calanti ed i Salento Calls Italy (remix in chiave house dei brani poplari salentini). In via Roma (anche il 24) la Fiera del Gusto con degustazione di prodotti tipici e non. Martedì 24, dalle 9 e per l’intera giornata, suonerà il Gran Concerto Bandistico Città di Racale. Alle 20,30 in piazza San Giorgio, “Il Paese dei Balocchi, il circo on piazza” con saltimbanchi, trampolieri, fachiri, mangiafuoco, teatrino e altri spettacoli per i bambini. Alle 21, grandioso fuoco pirotecnico a cura della pluripremiata Ditta Dario Luigi. In Villa Comunale, dalle 21, si balla con Rewind 70 e con Balla Italia. Mercoledì 25 è la Giornata a 4 Zampe con la Mostra Cinofila e la sfilata di cani di razza e meticci, in Viale Caduti di Via Fani alle 9. La serata è invece dedicata al cabaret con ospiti di grande attrazione. Direttamente dal palcoscenico di Zelig: I Duo Idea, I Senso Doppio, Giovanni Vernia e Valentina Persia. Presentano la serata I MalfAttori.
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20 APRILE/3 MAGGIO 2013
feste di primavera
Castro: una... perla di festa 20 APRILE/3 MAGGIO 2013
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Madonna Annunziata. Festa istituita per scacciare la
devozione per la dea Minerva, in voga al tempo di romani
“perla del Salento” indossa l’abito della festa per rendere onore alla sua protettrice, la Madonna Annunziata, in un culto sempre più consolidatosi nel corso dei secoli e che nel 1770 portò alla costruzione della statua tutt’ora custodita in Cattedrale. Anche quest’anno per la festa, in programma da martedì 23 a giovedì 25 aprile, il programma sarà molto ricco, con la solita e particolare attesa per gli spettacoli dei fuochi artificiali, che richiameranno come sempre numerosi appassionato e turisti, oltre che i tanti fedeli che ogni anno si recano a Castro per devozione. Una devozione che pare ebbe origine per scacciarne un’altra in voga al tempo della dominazione romana, ossia quella per la dea Minerva, onorata in un sontuoso tempio (e, infatti il nome Castro deriva proprio da “Castrum Minervae”, fortezza dedicata a Minerva). Così nel 1171 il paese costruì la Cattedrale, sul cui lato nord venne incisa la scritta (adesso poco leggibile) “Matre Maria”, dunque dedicandola alla Madonna Annunziata. La statua della Vergine, esposta solennemente dal15 aprile, sarà portata in processione per le vie del paese a partire dalle 10,15 di giovedì 25, con sparo di fuochi pirotecnici; al rientro del corteo religioso si terrà la Messa,
concelebrata dal parroco di Castro, don Fabiano Leone. Nel corso della giornata suoneranno i rinomati Concerti Bandistici Città di San Giorgio Jonico (Ta), Città di Racale e Città di Conversano (Ba). Ma la festa entra nel vivo già martedì 23, quando sarà possibile in Piazza Armando Perotti, con inizio alle 19, deliziarsi con gli odori ed i sapori della Sagra del pesce “a sarsa” (vope deviscerate, squamate e private della testa, infarinate e fritte nell’olio d’oliva e poi messe in una scodella smaltata con mollica di pane imbevuta di aceto, aglio e menta). Prevista la degustazione gratuita di questa specialità gastronomica, la cui tradizione è stata ripresa negli anni ’80
dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco per farne un momento importante dei festeggiamenti. Saranno presenti anche stand gastronomici di piatti tipici locali. Per l’occasione scorreanno… “fiumi di birra”. Dalle 20 accensione piromusicale delle luminare a cura della ditta Angelo Mega di Scorrano e poi l’esibizione del comico Uccio De Santis dei Mudù.
Mercoledì 24, alle 21,30, grandiosa gara pirotecnica notturna: Il cielo di Castro sarà magistralmente illuminato dalle più grandi ditte pirotecniche nazionali con assegnazione del trofeo “Città di Castro”.
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Marittima: due giorni di festa per San Vitale
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arittima si prepara a celebrare il suo Protettore San Vitale con due giorni di festa. Il Comitato, formato per la maggior parte da giovani, si sta impegnando da mesi per la buona riuscita della manifestazione. Sabato 27, nel pomeriggio, animazione per bambini con palloncini, musica, bolle di sapone, zucchero filato e pop-corn. Tutto rigorosamente gratis. In serata, un mare di risate con il cabaret de “I Malfattori”. Alle 20 circa, le splendide luminarie della premiata ditta Antonio Santoro da Alessano verranno accese a tempo di musica e lo splendido tunnel di 32 metri, tutto a led, illuminerà piazza Principe Umberto. Domenica 28, il giorno della festa, il paese sarà svegliato dalla salva mattutina e dalle splendide note delle rinomate bande musicali Città di Racale e Città di Lizzano . Alle 10 il Simulacro del Santo sarà portato in processione per le vie del paese per fermarsi, poi, nel luogo dove, secondo la tradizione, fu visto San Vitale che con la lancia allontanava un violento uragano; seguiranno la benedizione sul paese e sulla popolazione e la consegna della simbolica chiave d’argento. Alle 20, si riaccenderanno le luminarie a tempo di musica; alle verso le ore 22,30 il cielo sarà illuminato dallo splendido sparo dei fuochi pirotecnici curato dalla premiata ditta Vincenzo Martella di Corsano. Sabato 20 aprile, alle 19,30, interessante prologo alla festa: presso l’Auditorium “Pietre Vive”, incontro col “Testimone”; verrà proiettato un film dedicato a Don Tonino Bello nel ventesimo della morte, con la partecipazione del regista Edoardo Winspeare. giovedì 25 , alle 16, invece, in piazza Principe Umberto ci sarà il 9° Palio di San Vitale. I gruppi elettrogeni saranno forniti dalla ditta Marco Costantini da Neviano. Il Comitato vuole approfittare dell’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito, in qualsiasi modo, alla buona riuscita della festa.
Santa Cesarea: 100 anni in Comune
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che compleanno!
20 APRILE/3 MAGGIO 2013
L’evento. Al via i festeggiamenti per il primo centenario del Comune di Santa Cesarea Terme (1913 – 2013 ). Presentati anche il Logo del Centenario ed il Calendario storico ella splendida cornice di Santa Cesarea Terme presso la sala conferenze della struttura “ Cala dei Balcani”, l’Amministrazione comunale di Santa Cesarea Terme con l’interessamento dell’Assessore alla Cultura, Fedele Corsano, ha inaugurato e presentato le iniziative programmate che si celebreranno in occasione del primo Centenario di Costituzione del Comune di Santa Cesarea Terme. Il Regio Decreto firmato da Vittorio Emanuele III in data 25 giugno 1913 decretò la nascita del Comune di Santa Cesarea Terme, grazie certamente all’alto interessamento che l’On. Alfredo Codacci Pisanelli, nel suo intendimento di voler mettere fine alla secolare vertenza tra i Comuni di Minervino di Lecce ed Ortelle, lavorò in tal senso al fine di costituire un’Amministrazione comunale che curasse i bisogni e i servizi civili richiesti dalla Stazione Termale. Il Consiglio comunale di Santa Cesarea Terme presieduto dal sindaco Daniele Cretì, con la delibera n. 67/2012 ha votato all’unanimità l’istituzione del Comitato dei Festeggiamenti, garantendo in tal modo la pianificazione l’organizzazione e la realizzazione di tutte le attività per lo svolgimento dei festeggiamenti. La composizione del Comitato per i Festeggiamenti vede rappresentate nel suo interno le più autorevoli compagini amministrative e sociali del territorio. Il presidente del Comitato per i Festeggiamenti del Centenario è l’Arch. Laura Sticchi, esperta conoscitrice di Santa Cesarea e rappresentante della famiglia più importante del paese che ha segnato lo sviluppo della Marina nel tempo. Gli altri componenti del Comi-
tato per i Festeggiamenti del centenario sono: l’assessore alla Cultura, Fedele Corsano; i consiglieri comunali Walter Nutricato, Stefano Bono e Sergio Frangillo; il presidente della Pro Loco di Santa Cesarea Terme, Fabio Mangia; il professore universitario ed esperto Costituzionalistau Enrico Cuccodoro; il professore ed autore di diversi scritti su Santa Cesarea Terme, Annibale Elia; il Professore ed Archivista della Arcidiocesi di Otranto, Filippo Cerfeda. Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati il Logo del Centenario riportante la famosa Torre di Santa Cesarea (meno conosciuta della torre di Porto Miggiano ma sicuramente non meno importante per sto-
ria a e bellezza) e il calendario storico, realizzato in occasione del Centenario, che racchiude al suo interno, oltre che le più suggestive immagini antiche di Santa Cesarea Terme, anche dei pregevoli scritti che raccontano la storia di Santa Cesarea. Tra le tante iniziative presentate e che si andranno a promuovere nel corso di tutto il 2013 un rilievo di elevata importanza sociale andrà a ricoprire l’attivazione della Borsa di Studio denominata “100 anni … in Comune” rivolta ai giovani di alcune classi medie ed elementari del Comune che si realizzerà con la collaborazione di Lina Agrosì, responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali del Comune, e del dirigente
IL REGIO DECRETO. La firma di Vittorio Emanuele III il 25 giugno 1913 decretò la nascita del Comune. Molto è dovuto anche all’alto interessamento dell’On. Alfredo Codacci Pisanelli, che voleva mettere fine alla secolare vertenza tra i Comuni di Minervino di Lecce ed Ortelle...
scolastico dell’Istituto Comprensivo di Minervino di Lecce, Alessandro Stefanelli. Martedì 25 giugno sarà la giornata di apertura vera e propria delle celebrazioni, un’intera giornata dedicata ai festeggiamenti dei 100 anni di costituzione con la partecipazione di tutte le scuole, le associazioni del territorio, le parrocchie e i comitati. Nel corso di questa giornata si terrà la premiazione della classe che si aggiudicherà la borsa di studio. Tanta musica, divertentismo e ampio spazio a tutte le iniziative sociali che vorranno essere proposte dalle varie compagini sociali. Un’altra interessante iniziativa si terrà tra il 29 e il 30 giugno quando si svolgerà la prima edizione della Fiera Di Santa Cesarea promossa dalla locale Pro Loco e che prevede anche la realizzazione di un Convegno con la collaborazione del Comitato Provinciale di Lecce dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e che si svolgerà la mattina del 30 giugno. Nel corso di tutta la stagione estiva, inoltre, diversi gli appuntamenti culturali: dalla presentazione di libri che avranno come tematica principale sempre la storia di Santa Cesarea Terme. Appuntamento da non perdere sarà quello con la presentazione del libro intitolato “Sub Montem Saracenum Santa Cesarea Terme nel Salento: Un secolo di attività politica ed amministrativa 1913 – 2013” realizzato con la collaborazione di Salvatore Coppola e di Luigi Martella che sarà un tangibile ed inconfutabile documento dall’innata importanza storico – culturale.
Le Banche pugliesi chiudono i rubinetti
guardiamoci intorno
20 APRILE/3 MAGGIO 2013
imprese, enti pubblici e privati. Finanziamenti delle famiglie (consumatrici e produttrici) diminuiti del 2,2%
FA VINCERE IL SUO PARTITO ANCHE... DA MORTO!
Alle elezioni comunali di Lugano la Lega è risultata per la prima volta nella storia della città il primo partito, raccogliendo il 35,5% dei consensi (+ 7% rispetto alla precedente tornata elettorale). Al singolare trionfo ha contribuito in maniera determinante Giuliano Bignasca, storico leader. Fosse accaduto in Italia chissà cosa si sarebbe detto e scritto: bignasca era deceduto il 7 marzo scorso! Nonostante questo, il “Bossi” d’oltralpe è stato ugualmente inserito nella lista elettorale ed ha fatto il pieno di preferenze personali...
FOTO OSÈ? NIENTE CARTA D’IDENTITÀ!
A Massa Carrara una signora matura si è presentata per il rinnovo del documento, pare con una foto troppo provocante, ed è stata invitata a tornare dopo essere ripassata dal fotografo. Sembra che la donna in quella foto apparisse con una mise troppo scollata e in posizione ambigua. Così l'addetto avrebbe rifiutato di rinnovarle la tessera. Ci è voluto addirittura l'intervento del Sindaco perché la discussione non degenerasse. La donna è stata comunque costretta a tornare con una foto più... castigata.
IRAN, COSE DELL’ALTRO MONDO: LA MACCHINA DEL FUTURO PREVEDE LE MOSSE DEL NEMICO!
Ali Razeghi, direttore del centro iraniano per l'Invenzione Strategica, ha costruito una macchina del tempo capace di... scoprire in anticipe le strategie dei nemici e predire i conflitti militari. L'invenzione, secondo quanto lasciato trapelare, sarebbe in grado di predire con accuratezza i dettagli del futuro di un individuo in un arco che va dai cinque agli otto anni. Razeghi dice che la macchina potrebbe aiutare il governo a conoscere in anticipo variazioni nei prezzi delle valute estere e nei prezzi del petrolio e a predire conflitti militari. Bah...
FRANCESCO TOTTI MORTO! MA È UN VIRUS!
In molti nella propria casella di posta elettronica si saranno vista recapitare (guarda caso proprio alla vigila del derby con la Lazio) una mail presentata come notizia dell'ultim'ora: "Francesco Totti trovato morto". Comprensibile la reazione di stupore e l'immediato "clic" sul link contenuto nella email inviata da "LaRepubblica" (tutto attaccato). Il collegamento conduce ad una pagina dove si scarica in modo automatico un file eseguibile, probabilmente un virus in grado di contaminare il computer. Mentre Totti fa gli scongiuri, noi facciamo attenzione. E lunga vita al Capitano!
PERIODICO
G
li istituti di credito pugliesi chiudono i “rubinetti”. Hanno tagliato un miliardo 264 milioni di euro di impieghi a scapito di famiglie, imprese, enti pubblici e privati. Si tratta della somma di tutti i finanziamenti erogati dalle banche alla clientela. Sono compresi mutui, scoperti di conto corrente, prestiti contro cessione di stipendio, anticipi su carte di credito, sconti di annualità, prestiti personali, leasing, factoring, altri investimenti finanziari (commercial paper, rischio di portafoglio, prestiti su pegno, impieghi con fondi di terzi in amministrazione, ecc.), sofferenze ed effetti insoluti e al protesto di proprietà. È quanto emerge da un report del Centro Studi di Confartigianato Imprese Puglia che ha elaborato i dati della Banca d’Italia. In un anno, da gennaio 2012 a gennaio scorso, gli impieghi sono diminuiti del 2,2 per cento: da 57 miliardi 862 milioni di euro si scende a 56 miliardi 598 milioni. Una riduzione apparentemente modesta, ma che pesa come un macigno sull’economia reale e sui bilanci di famiglie ed aziende. In dettaglio, il 51,6 per cento dei finanziamenti è stato erogato alle famiglie (29,2 miliardi), il 41,8 per cento alle imprese (23,6 miliardi), il 5,7 per cento alle amministrazioni pubbliche (3,2 miliardi), lo 0,4 per cento ad istituzioni senza scopo di lucro (242 milioni) e lo 0,5 per cento a società finanziarie (256 milioni). In particolare, i finanziamenti delle famiglie (consumatrici e produttrici) sono diminuiti del 2,2 per cento (da 29,8 a 29,2 miliardi). La causa principale è la forte contrazione di nuovi mutui. Le società cosiddette non finanziarie, cioè le imprese che producono beni e servizi, vedono ridursi i prestiti dello 0,8 per cento (da 23,8 miliardi a 23,6 miliardi). Le società finanziarie, compresi gli intermediari, invece, registrano un vero e proprio crollo: meno 35 per cento (da 394 a 256 milioni). Calano pure gli impieghi a favore della pubblica amministrazione. Nello stesso periodo, sono scesi del 6,6 per cento (da 3,4 a 3,2 miliardi).
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Stessa sorte per le istituzioni senza scopo di lucro che «perdono» il 15,2 per cento dei prestiti (da 286 a 242 milioni).
“Il sistema bancario”, dice il presidente di Confartigianato Imprese Puglia, Francesco Sgherza, “dovrebbe favorire la ripresa. Invece, non eroga i mutui alle famiglie e continua a restringere l’accesso al credito per le imprese. Eppure”, aggiunge il presidente, “proprio le banche hanno beneficiato di importanti interventi pubblici di sostegno, finalizzati a fornire la liquidità necessaria per scongiurare il rischio di default, ma sono anche state destinatarie di interventi indiretti di sostegno al rafforzamento del proprio capitale. Il paradosso”, spiega Sgherza, “è che l’enorme quantità di denaro prestata dalla Banca centrale europea alle banche italiane non ha mai raggiunto le imprese e le famiglie, rivelandosi uno strumento inefficace per innescare la ripresa. Le banche, contrariamente a quanto andava fatto, hanno preferito investire il denaro preso in prestito a buon mercato sui mercati finanziari che garantivano buoni interessi e rischi limitati, piuttosto che metterlo a disposizione di imprese e famiglie”. Per il presidente, “occorre intervenire con immediatezza, adottando tutte le misure e i provvedimenti volti a fa ripartire l’economia reale”. In provincia di Lecce i prestiti sono diminuiti dell’1,1 per cento. Una percentuale più bassa della media regionale. Rappresenta uno spicchio del 15,5 per cento nella «torta» pugliese.
Credito agevolato
Ad aprile il tasso sale al 4,48 per cento: in rialzo dello 0,2 per cento rispetto al mese precedente. Dopo sette mesi consecutivi di discesa, ad aprile, il tasso riprende a salire. Si interrompe, così, la diminuzione del parametro di riferimento per il credito agevolato ad industria, commercio, artigianato, editoria, industria tessile. Il tasso si attesta sul valore di 4,48 per cento, con un aumento dello 0,20 per cento rispetto a marzo (4,28 per cento).
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Tagliati! un miliardo 264 milioni di euro a scapito di
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Il “Città di Casarano” apre la stagione dei Rally
il Gallo (508) - 20 aprile/3 maggio 2013 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
Tricasèmia!
D
opo un lungo periodo di incontri, contatti e progetti, è nata l’Associazione “Tricasèmia” il cui chiaro intento è quello di unire le forze socio-culturali e sportive presenti sul territorio. Priorità assoluta è dare un senso di appartenenza, di partecipazione e di collaborazione fattiva alla città, che ha bisogno dei propri cittadini e delle capacità di gestire i propri mezzi, guardando al futuro. L’idea nasce dall’esigenza di raggiungere obiettivi comuni, quali la voglia di creare e mantenere strutture solide che diventino (e restino) punto di riferimento per quelle realtà sportive e culturali che, regolarmente, vedono susseguirsi ad esaltanti momenti di gloria, dei crolli vertiginosi, proprio a causa dell’assenza di un’organizzazione solida alle spalle. A tal fine si intende sostenere le attività sportive già presenti sul territorio nonché incoraggiare la nascita di nuove discipline; aiutare a crescere giovani squadre di ragazzi, spaziando dagli sport più diffusi a quelli meno comuni che presentano oggettive difficoltà logistiche ed economiche e che, purtroppo, vengono abbandonate. Obiettivo dell’Associazione è quello di dare nuovo impulso economico-culturale a Tricase. Come? Mediante la formula della contribuzione popolare, che consente una capillare diffusione delle quote associative permettendo agli associati una partecipazione alle sorti della società stessa; inoltre, aspetto affatto trascurabile, è la possibilità che si ha, associandosi, di ottenere un immediato risparmio e di poter usufruire di benefici economici attraverso un sistema già collaudato, che permetterà in poco tempo di recuperare il proprio piccolo investimento/quota associativa. L’idea è che i tricasini possano partecipare fattivamente all’associazione per far crescere Tricase, risparmiando, questo dicono i 21 fondatori, che invitano ogni cittadino ad essere protagonista attivo affinché possa dire presto: “Tricase è mia”! Nicola Peluso
P
foto Vantaggiato
arte la stagione automobilistico-sportiva salentina del 2013. Ad “aprire le danze” è il Rally Città di Casarano, gara organizzata dalla “Scuderia Casarano Rally Team” e dalla leccese “Scuderia Piloti Salentini” con la collaborazione dell’Automobile Club di Lecce. La gara, disputata per la prima volta nel marzo del 1980, quest’anno festeggia la ventesima edizione con la conferma del coefficiente di validità 1,5 per il Challenge Rallies Nazionali di Settima Zona di cui è la prova d’apertura. Agli organizzatori del “Casarano” va sicuramente il plauso per essere riusciti ad allestire la gara anche in questo 2013 all’insegna di una crisi economica senza precedenti che, forse, è stata anche uno dei motivi della scelta della più importante gara della zona, il “Rally del Salento”, di prendersi un anno sabbatico prima di ritornare nel 2014.
Il format del rally casaranese è quello abituale con partenza-arrivo da Piazza San Domenico a Casarano, base logistica (compresi Riordini e Parchi Assistenza) alla “Pista Salentina” di Torre San Giovanni-Marina di Ugento e Prove Speciali tutte comprese tra il Mar Jonio e l’entroterra nella zona tra Pescoluse, Salve e Leuca. La prima Prova Speciale si disputerà, come da tradizione, sabato 20 aprile sul tracciato della “Pista Salentina” a partire dalle ore 18:55 ma la battaglia per la vittoria si svolgerà tutta sulle due Prove Speciali sulle quali i concorrenti in gara dovranno transitare tre volte prima dell’arrivo sulla pedana di Piazza San Domenico a Casarano (ore 18:00): “Marina di Pescoluse” di 10,50 Km (09:40; 12:26, 15:12) e “Punta Ristola” di 13,84 Km (10:19; 13:05; 15:51). Alla fine della gara i partecipanti avranno percorso un totale di 301,36 Km, di cui 75,74 Km di Prove Speciali e 225,62 di trasferimenti con un incremento di circa 10 Km di P.S. in più rispetto allo scorso anno. Difficile fare pronostici su chi arriverà primo (al momento di andare in stampa non è stato ancora pubblicato l’elenco iscritti) ma due sicuri protagonisti saranno il ruffanese Francesco Rizzello, vincitore delle ultime due edizioni della gara casaranese, ed il barese Franco Laganà, cinque volte primo negli ultimi dieci anni. Anche quest’anno sarà possibile seguire in diretta tutte le fasi della gara sulle frequenze di MondoRadio e Radio Aurora. Gianluca Eremita
tempo libero
20 APRILE/3 MAGGIO 2013
mazione m a r g o r p in ile dal 18 apr
LECCE - MULTISALA MASSIMO TEL. 0832/307433 Sala 1
ilgallo.it
17 (dom.)-18,45-20,30-22,15
Al cinema
UN SORRISO ON LINE il nuovo Presidente
passione sinistra Sala 2
GALLIPOLI - CINEMA ITALIA TEL. 0833/568653 Sala 1
18,30 - 20,30 - 22,30
passione sinistra
17 (dom.)-18,50-20,40-22,30 Sala 2
ci vediamo domani Sala 3
18 - 20,15 - 22,30
oblivion
18 - 20,15 - 22,30
oblivion Sala 4
Sala 3
18,30 - 20,30 - 22,30
scarie movie 5
18,40 - 20,40 - 22,35
bianca come il latte, rossa... Sala 5
23
GALLIPOLI - CINEMA SCHIPA TEL. 0833/568653
17 (dom.)-18,45-20,30-22,15
scary movie 5
18 - 20,15 - 22,30
attacco al potere - Olympus... SURBO - THE SPACE CINEMA TEL. 0832/812111 Sala 1
16,35 - 19,25 - 22,15
GALATINA - CINEMA TARTARO TEL. 0836/568653
oblivion Sala 2
lo dic ono l e ste l le
di Eugenio Musarò (www.eugeniomusa.com)
Ariete
Plutone continua con la sua azione negativa ma Urano congiunto, vi stimola ugualmente verso repentini cambiamenti.
Toro
Plutone per voi è una garanzia, che con il suo trigono vi permetterà di realizzare qualcosa di tanto atteso sul piano pratico.
16,40 - 19,25 - 22,10
attacco al potere rile dal 20 ap 2013 io g g a al 3 m
Gemelli
Urano in sestile e Nettuno in quadratura sono transiti contrastanti Dateci dentro e forse qualcosa salterà fuori. Giove protegge le vostre finanze.
21,30
oblivion Sala 4 16,45 - 18,45 - 20,45 - 22,45 Sala 5
17 - 19,30 - 22
passione sinistra Sala 6
20 - 22,30
Sala 7
17 - 19,40 - 22,35
ci vediamo domani Sala 8
19 - 21,45
attacco al potere - Olympus... Sala 9
Bilancia
Scorpione
Sagittario
Urano e plutone sono sempre in posizione sfavorevole: rimandate i progetti importanti a tempi migliori se non volete andare incontro a qualche flop.
Ottimi transiti sempre per la prima decade, che potranno dare il via a numerosi progetti. Gli altri scorpioni per ora devono pazientare.
Capricorno
Acquario
Urano continua la sua corsa in quadratura. Non è il momento adatto per prendere iniziative, meglio rimandare a tempi migliori.
La quadratura di Saturno persiste, pertanto cercate di non strafare. Attendete che il cielo sia più propizio e senza nuvole.
un girono devi andare MAGLIE - MULTISALA CINEMA MODERNO TEL. 0836/484100
A parte l’opposizione di Giove un po’ frenante, tutte e tre le decadi sono favorite dal cielo, seppur da pianeti differenti. Ponderate le vostre scelte.
Pesci
I nati tra prima e seconda decade super favoriti da Plutone. Gli altri pesci però, non godono per ora di transiti magnifici, pertanto, devono pazientare
TRICASE - CINEMA AURORA TEL. 0833/545855 17,30 (sab e dom) - 19,30 - 21,30
17,30 - 21,30
passione sinistra
ci vediamo domani 20 - 22
TRICASE - CINEMA PARADISO TEL. 0833/545386
bianca come il sole, rossa... 20 - 22
21,50
21,45
passione sinistra
oblivion
- settegiorni
sabato 20 domenica 21 lunedì 22 martedì 23 mercoledì 24 giovedì 25 venerdì 26 mattina
Plutone continua a rilanciare la vostra vita. Occhio, però, a Giove negativo che potrebbe incrementare le vostre uscite di denaro.
scary movie 5
benvenuto presidente
pomeriggio
Il sestile di Giove e il trigono di Urano vi sostengono sul piano pratico e nei rapporti sociali. Solo i nati tra la prima e la seconda decade devono pazientare.
17,30 (sab e dom) - 19,30 - 21,45
19 (sab e dom) - 21
Vergine
Plutone Urano continuano a frenare la vita di molti appartenenti a questo segno : rimandate a tempi migliori i vostri progetti.
TRICASE - CINEMA MODERNO TEL. 0833/545855
CALIMERA - CINEMA ELIO TEL. 0832/875283 (lunedì chiuso)
scarie movie 5
sera
Leone
18 - 20 - 21,30
i croods
17,30 (sab e dom) - 19,30 - 21,30
bianca come il sole, rossa...
Sala 3
come un tuono
Cancro
CASARANO - CINEMA MANZONI TEL. 0833/505270
10°
13°
12°
12°
13°
13°
13°
21°
16°
15°
19°
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20°
20°
14°
13°
12°
12°
12°
12°
12°
TROVA
I
GALLETTI,
IL REGOLAMENTO
Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”, telefona lunedì 21 aprile dalle ore 9 potrai vincere una CERAMICA PASQUALE in porcellana o una ANTIPASTIERA IN PORCELLANA offerte da STG (Strada statale 275 Lucugnano-Alessano, km 23,5). E poi: i BIGLIETTI per i CINEMA di GALLIPOLI, GALATINA, MAGLIE, CASARANO e TRICASE; due aperitivi al BAR MAL GLEF a MIGGIANO; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO DI EURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO; un LITRO DI VINO SFUSO offerto da LE VIGNE DEL SALENTO di SALVE; CORNETTO E CAPPUCCIO al BAR LEVANTE di TRICASE. NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI. NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA
TELEFONA
LUNEDÌ
21
APRILE DALLE ORE
9: 0833/545 777
24 ilgallo.it
ultima
20 APRILE/3 MAGGIO 2013