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Anno 18, numero 11 (512) - 15/28 giugno 2013 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
“Rovinato per € 8.700!”
Non passa giorno che tv, giornali e radio non ci raccontino tragedie compiute o sfiorate: gente che perde il lavoro e decide di farla finita, imprenditori che soffocati dalla crisi e abbandonati dalle banche si impiccano, si danno fuoco... Il grido d’allarme di Antonio De Iaco, piccolo imprenditore, titolare dell’agriturismo “La Falanida”, a Tricase: mai avrebbe potuto immaginare che un giorno la sua attività, la sua casa, fossero messe seriamente a rischio per un debito di poche migliaia di euro!
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SalentAmbiente Melendugno, Otranto e Nardò a 5 Vele
Corigliano: discarica si o discarica no?
Guida Blu premia lo sforzo ecosostenibile dei tre Comuni
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Gabellone ne annuncia l’apertura, Il sindaco Ada Fiore non ci sta
Sulla Vaste - Cocumola: la protesta di ambientalisti e cittadini
Tante firme contro i parcheggi L’elevato numero di sottoscrizioni in poco tempo testimonia come i cittadini si sentano vessati da balzelli che, anche se non elevati, infastidiscono oltremodo...
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ECOINCENTIVI AL 65% Prorogati e aumentati i bonus fiscali
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Olivi decapitati!
Strisce blu a Casarano
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“Vietiamo i pesticidi” 7
Parte da Castiglione (Andrano) la petizione contro i fitofarmaci
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Un’altra possibilità di migliorare l’efficienza energetica della propria casa
Confederation CUP Azzurri in campo dal 15 giugno Il calendario alle pagine 20 e 21
TROVA I GALLETTI E VINCI Trovali tra le pubblicità e telefona lunedì 17 giugno, dalle ore 9
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15/28 GIUGNO 2013
15/28 GIUGNO 2013
L’IVA non deve essere aumentata Il Movimento per la società di giustizia e per la speranza ha preparato una petizione contro l’ulteriore aumento dell’IVA, per il quale chiede l’aiuto della gente alla quale chiede di sottoscrivere la il documento da inviare al Presidente Giorgio Napolitano, al Premier Enrico Letta, al Ministro Fabrizio Saccomanno.
L’
IVA non dev’essere ulteriormente aumentata, secondo la Legge di stabilità, col 1° luglio l’IVA dovrebbe aumentare di un punto e giungere così al 22%. Questo aumento non deve avvenire. Perché l’IVA è l’imposta più ingiusta: in quanto si applica a tutti i beni e servizi ad ogni loro scambio; si applica in una misura già molto alta che rappresenta oltre
ora parlo io
un quinto del valore dei beni; si applica nella stessa misura a tutti, al ricco come al povero, a prescindere dal reddito. L’aumento ingiusto al 21% era stato applicato da Tremonti per aggiungere con facilità 5-6 miliardi alla sua tassazione; con la stessa facilità Monti prevedeva un altro sciagurato aumento al 22%. Questo Governo deve dire basta! Diminuire, semmai, non aumentare. Ormai tutti sanno che il continuo aumento della tassazione non fa che peggiorare la crisi sacrificando le imprese e deprimendo i consumi, il che si ripercuote poi sulla produzione. Un circolo vizioso. Si spera che il Governo – almeno nella sua componente di Centro-sinistra – sia saggio persegua la giustizia, sia attento a quelli che sono nel bisogno. Arrigo Colombo
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Tricase: alberi tagliati zona... squalificata T ricasini! L’ignavia è il peggiore dei peccati, e avalla l’arroganza del potere. In una piazza a distanza di pochi passi dalla stazione sono state espiantate oltre trenta meravigliosi esemplari adulti di Julibrissia, per lavori di “riqualificazione” dello spazio: dall’oggi al domani, senza un progetto esposto. Ho pagato un alberello, grande la metà della metà di quelli divelti, 80 euro. Quegli alberi mi appartenevano, come appartenevano a tutti voi, mi offrivano la loro bellezza e la loro ombra in estate e la loro gentile presenza in inverno. Quand’anche la nuova piazza dovesse superare in grazia ed armonia la vecchia (non conosco il progetto), era proprio necessario condannare a morte quelle piante? E le sedicenti associazioni ambientaliste, I vari celacanti, le coppule tise, dove sono? Perché deve essere la mia voce a levarsi per prima? Alcuni ricorderanno il grido di dolore per lo scempio perpetrato dalla curia
a Marina Serra anni fa, in barba a tutte le leggi di tutela ambientale e paesaggistica… non siete forse memori e pentiti dell’aver trasformato a suo tempo la Quercia Vallonea, simbolo del vostro paese ed orgoglio nazionale, in uno spartitraffico? Leviamoci in coro, per favore, contro il Gezi Park nostrano, per evitare che a nostra insaputa vengano perpetrati altri di questi scempi. Nessuno possa dire: non c’ero, non sapevo. Sindaco Antonio Coppola, una voce ai suoi elettori. Ombretta Orsini
Bell’Italia, Porto Cesareo: Acqua azzurra, acqua chiara... IL SUO MARE ISPIRÒ LUCIO BATTISTI. La marina conquista la prima pagina della prestigiosa rivista di turismo
P
orto Cesareo conquista la prima pagina dello Speciale che la prestigiosa rivista di turismo Bell’Italia dedica questo mese alla Puglia. In un periodo non facile per la marina jonica, finalmente una buona notizia. Le sue acque azzurre e trasparenti hanno incantato la redazione milanese della rivista, diretta da Emanuela Rosa Clot e coordinata dalla caporedattrice Michela Colombo (Cairo editore). A firmare l’articolo è Carmen Mancarella, direttore della rivista di turismo del Salento, Spiagge che, ha proposto le spiagge di Porto Cesareo, nel ricordare che Battisti e Mogol, in villeggiatura sul finire degli anni ’60 a Torre Squillace, trassero ispirazione dalle bellezza del mare per comporre Acqua azzurra, Acqua chiara, divenuta un successo internazionale. Altri cantautori come Fabio Concato e di
recente Biagio Antonacci hanno trovato ispirazione dalle acque di Porto Cesareo e dalle sue torri a mare dove “il sole cala puntuale”. Poi c’è un servizio sulla straordinaria via delle pescherie decantata da Donatella Bianchi di Linea Blu. Infine altri servizi su una spiaggia ancora poco conosciuta La Caciulara-San Basilio a San Foca e le straordinarie vie del Sale di Corsano. Tutti e tre i servizi sono frutto degli educational per giornalisti che Carmen Mancarella organizza con una certa periodicità nel Salento. Infatti durante gli educational è stata ospitata più volte la caporedattrice di Bell’Italia, Michela Colombo che ha avuto modo di apprezzare dal vivo la bellezza della Terra tra i Due Mari.
INVITIAMO Enti, Comuni, Pro Loco ed Associazioni ad inviarci gli APPUNTAMENTI DELL’ESTATE da pubblicare su “ il G allo ” info@ilgallo.it tel. 0833/545777
attualità
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Il Salento gonfia le vele
Guida Blu 2013. Nella ristrettissima schiera anche le marine di Melendugno, Otranto e Nardò: hanno saputo coniugare bellezza,turismo sostenibile e qualità ambientale
La
Guida Blu 2013 ha reso merito ai luoghi che hanno saputo coniugare la loro bellezza al successo del turismo sostenibile e alla qualità ambientale. Ed ecco quali sono le 15 località balneari a 5 vele: Posada (Nu), Santa Marina Salina (Me), Pollica (Sa), Castiglione della Pescaia (Gr), Villasimius (Ca), S. Vito lo Capo (Tp), Capalbio (Gr), Baunei (Og), Ostuni (Br), Bosa (Or), Melendugno, Vernazza (Sp), Otranto, Maratea (Pz), Nardò. In testa alla classifica di quest’anno troviamo dunque Posada (Nu). La cittadina sarda è la regina dell’estate 2013, seguita da Santa Marina Salina (Me) e Pollica (Sa) rispettivamente al secondo e terzo posto. Tra le new entry del 2013, Otranto (13esima), Nardò (15) che chiude la classifica delle migliori località. Anche quest’anno è la Sardegna la regione con il maggior numero di località a 4 e 5 vele (ben 18), seguita dalla Puglia (11) e dalla Toscana (9).
La felicità di Otranto
MELENDUGNO
OTRANTO
NARDÒ
Il Comune ha guadagnato ben due posizioni in classifica rispetto allo scorso anno, adottando una politica di recupero del patrimonio ambientale finalizzata alla salvaguardia del territorio, al recupero dei costoni rocciosi erosi e alla valorizzazione e trasformazione dei luoghi d’acqua.
New entry 2013 attraverso la tutela e la valorizzazione del territorio con numerose iniziative a sostegno dell’ambiente come ad esempio la pulizia e la manutenzione della fascia costiera, la riqualificazione degli spazi urbani. L’obiettivo è quello di implementare le zone verdi e la pedonalizzazione di ampi spazi cittadini.
Impegnata nella difesa dell’ecosistema marino, con associazioni ambientaliste, dai Comitati per la difesa del paesaggio e del territorio e dalla cittadinanza, che stanno contrastando con successo il progetto dello scarico a mare dei reflui fognari di Nardò e Porto Cesareo nel tratto antistante la località di Torre Inserraglio.
Le
“Cinque Vele” ritornano ad Otranto, dunque. Il Sindaco Luciano Cariddi si è recato a Bari per ricevere tale riconoscimento, mentre l’Assessore Michele Tenore ha partecipato alla presentazione a Roma. “Fa piacere tornare a ricevere anche quest’anno le Cinque Vele”, dichiara il Sindaco Cariddi. “Un’attestazione che Legambiente e Touring Club hanno voluto riconoscere alla nostra Città per lo standard elevato raggiunto con riferimento alla qualità dell’ambiente e dei servizi turistici offerti sul territorio. Proviamo soddisfazione nell’essere associati ad altre località che come noi rappresentano luoghi di particolare fascino e suggestione nel panorama turistico italiano. Tanto l’impegno profuso ogni giorno nel perseguire politiche virtuose di salvaguardia e valorizzazione che consentano alla Città di crescere mantenendo, e se è possibile migliorando, la sua bellezza e la sua capacità di accogliere i turisti”.
E prosegue: “Apprezziamo molto anche l’approccio dimostrato da Legambiente e dal Touring Club circa le politiche di infrastrutturazione avviate dall’Amministrazione Comunale con particolare riferimento al progetto del porto turistico per il quale, grazie al contributo di molti, si è riusciti a trovare la soluzione migliore per garantire un servizio indispensabile alla Città e al territorio tutto senza dover necessariamente subire un eccessivo sacrificio dal punto di vista ambientale. Accogliamo questa attestazione consapevoli del fatto che il lavoro da fare è ancora tanto e incoraggiati comunque dagli apprezzamenti che giungono in questo modo sul nostro operato”. Il primo cittadino conclude: “Ringrazio la Comunità otrantina tutta che, con l’impegno quotidiano di cittadini, imprenditori, associazioni e istituzioni, garantisce il raggiungimento di tali importanti obiettivi”.
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la polemica
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Discarica di Corigliano in funzione da ottobre? L’annuncio. Il presidente Gabellone: “Consegna dei lavori ad ottobre e poi via all’entrata in servizio della discarica”. Ma il sindaco di Corigliano, Ada Fiore, dice ancora “no”
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presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, ha incontrato e messo attorno allo stesso tavolo il dirigente della Regione Puglia responsabile dei lavori di realizzazione della discarica di Corigliano d’Otranto (l’ing. Corti), i sindaci di Corigliano d’Otranto, Ugento, Presicce e Acquarica del Capo. Il Presidente della Provincia e tutti gli Amministratori presenti hanno avuto “certezza”, al termine dell’incontro, che il termine ultimo per la consegna dei lavori di realizzazione della discarica di Corigliano d’Otranto è fissato inderogabilmente per il 12 ottobre 2013, data entro la quale sarà possibile l’entrata in servizio della discarica, come hanno spiegato i tecnici delle imprese coinvolte. Le rassicurazioni in questa direzione sono arrivate anche dal responsabile del procedimento per la Regione Puglia, che ha spiegato come siano rapide e tempestive le prossime operazioni di collaudo e chiusura del cantiere, le ultime operazioni oramai rimanenti. Il funzionamento della discarica di Corigliano d’Otranto secondo Gabellone “allevierà i problemi ambientali e di sovraccarico di utilizzo dell’impianto di Ugento, con enormi costi ambientali e turistici per le comunità di Ugento, Acquarica del Capo e Presicce. I Comuni presenti hanno manifestato l’intenzione di approvare assieme ad altri, nelle rispettive sedute dei Consigli comunali, delibere di indirizzo alla Regione Puglia per l’immediata e urgente approvazione e entrata in vigore del nuovo Piano per i Rifiuti, che la Regione ha già predisposto senza però mai approvare in via definitiva”. Quanto paventato dal presidente Gabellone non ha fatto granché piacere al sindaco di Corigliano d’Otranto Ada Fiore, sempre in prima linea
ADA FIORE “Se la discarica sarà aperta, ognuno si assumerà le proprie responsabilità” nella battaglia contro la realizzazione della discarica nel suo pese: “La sua apertura”, tuona il sindaco Fiore, “rappresenterebbe una clamorosa sconfitta dell’intero territorio. Ad oggi, infatti, proprio alla luce e in virtù delle “battaglie” avviate dal Comune ma anche da numerose associazioni, ci sarebbero tutte le condizioni per riorganizzare l’intero ciclo di smaltimento dei rifiuti e consentire all’intera provincia di Lecce di raggiungere risultati eccezionali in materia di raccolta differenziata. La data comunicata dal Presidente della Provincia di Lecce per l’apertura della discarica”, puntualizza, “si riferisce esclusivamente ad una
ANTONIO GABELLONE “La sua messa in funzione allieverà i costi ambientali e turistici di Ugento, Acquarica del Capo e Presicce” data presunta di consegna lavori. Ma l’entrata in esercizio è tutt’altra cosa. Al momento persistono ancora delle criticità: in primo luogo il completamento della vecchia discarica per la quale occorrono ben 1.100.000 € (al momento ne sono già stati spesi 800.000). Non si ha certezza delle risorse, nè delle modalità di affidamento dei suddetti lavori. È in corso la procedura per il rinnovo dell’AIA (autorizzazione ambientale integrata) per la ditta COGEAM che si è aggiudicata l’appalto. E a quel tavolo chiederemo la verbalizzazione da parte degli organi competenti (ASL, ARPA, Regione Provincia) della assoluta mancanza di perico-
losità di inquinamento per il sito di Corigliano (è la prima volta che si richiede l’AIA per gli impianti della Regione Puglia poiché nelle fasi precedenti è avvenuto tutto attraverso decreto commissariale) oltre a pretendere il rispetto del principio di precauzione che nei casi di probabile inquinamento della falda deve essere posto a garanzia”. Ada Fiore ci tiene anche a sottolineare come le alternative all’apertura della discarica di Corigliano, siano “tutte contenute nel nuovo Piano di smaltimento regionale, già adottato dalla Giunta regionale e che attende di approdare in Consiglio regionale. Tale Piano recepisce un’istanza avanzata dal Comune di Corigliano sin dal 2010, che proponeva, in mancanza di un impianto di compostaggio, la possibilità di potenziare i biotunnel di Poggiardo permettendo la lavorazione della sola frazione organica (compost). A quel punto la discarica di Corigliano diventerebbe inutile e potrebbe essere riconvertita in altro (magari per inerti). La raccolta dei rifiuti dovrebbe avvenire ovunque separando la frazione organica dall’indifferenziato (questo sistema è adottato solo dai Comuni della ex ARO 4: Corigliano, Melpignano, Carpignano, Castrignano dei Greci...) e consentirebbe una percentuale di raccolta differenziata elevatissima”. Il Sindaco di Corigliano conclude con un “appello rivolto a tutti i Consiglieri regionali che nel corso di questi anni (“la battaglia contro la discarica è stata avviata sin dal 2007”), hanno sempre detto di essere contrari alla realizzazione della discarica. Le sorti del nostro territorio dipendono da loro e dall’approvazione in tempi strettissimi del Piano di smaltimento regionale. Se la discarica sarà aperta, ognuno si assumerà le proprie responsabilità”. Giuseppe Cerfeda
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ambiente
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Vaste – Cocumola: il cimitero degli Olivi
La protesta. Circolo Legambiente Otranto, Guardia Ecozoofila Nazionale e un gruppo spontaneo di cittadini manifestano e denunciano la capitozzatura selvaggia degli olivi
C
hi percorre la strada provinciale 60 che da Vaste (Poggiardo) conduce a Cocumola, località Sant’Andrea, non può non aver notato il “cimitero degli olivi”. La veduta di questo immenso oliveto centenario decapitato ha fatto gridare in tanti allo scempio. “La cosa di cui si rimane stupiti”, dicono inviperiti i manifestanti, “è che tutto sembrerebbe “regolarmente autorizzato”; così a loro dire avrebbe risposto un funzionario della stazione del Corpo Forestale di Stato di Tricase interpellato telefonicamente. L’operazione di capitozzatura avrebbe avuto l’autorizzazione da parte dell’Ispettorato Agrario Provinciale, previa relazione di un agronomo, per poter effettuare il così detto “cambio colturale”.
La cosa però denunciano gli ambientalisti “è avvenuta in barba alla Legge 14 febbraio 1951, n. 144 concernente il divieto di abbattimento di alberi di olivo. Sicuramente questo oliveto sarebbe potuto rientrato nella legge regionale 4 giugno 2007 n° 14 di tutela e di valorizzazione degli olivi monumentali. Un paradosso italiano”, proseguono, “l’espianto degli alberi no, ma la capitozzatura in tronco si! Questa assurda autorizzazione permetterebbe di cambiare il tipo di cultivar dell’albero
effettuando un innesto su un successivo pollone che nascerebbe dalla base della ceppaia! Per intenderci, se questi olivi erano del cultivar “cellina o ogliarola” con il metodo descritto, si può convertire l’oliveto in cultivar, di “olive da mensa o altra varietà”, più redditizio! Ma è mai possibile”, dicono ancora, “che il detto “fatta la legge trovato l’inganno” sia sempre così attuale? Agronomi, è mai possibile che non vi siate mai, assieme al vostro ordine, rivoltati contro questa barbarie e cercato di arrestare questo massacro contro il patrimonio olivicolo e arboreo? Ma quale tutela del paesaggio agrario! Se tutti gli oliveti dovessero subire questa pratica di conversione “colturale”, ci troveremmo di fronte ad una barbarie autorizzata! Tra autorizzazioni all’espianto per fare strade e altre opere di pubblica utilità, autorizzazioni da parte dell’Ispettorato Agrario, modifiche e deroghe alle leggi di tutela del paesaggio degli olivi, ben presto tutto il paesaggio potrebbe essere deturpato”.
ridurre al minimo l’impatto negativo sull’ambiente, per minimizzare l’erosione del suolo, il consumo delle risorse idriche, evitare la desertificazione, limitare l’inquinamento della falda idrica a causa di fertilizzanti e pesticidi, limitare i danni alla biodiversità di questi importanti sistemi agro-forestali che costituiscono le “foreste” del Salento. Qui, invece”, denunciano, “hanno trasformato questo oliveto maturo in un ceduo. Mentre i GAL invitano i proprietari degli oliveti secolari ad aderire e a richiedere la potatura gratuita degli alberi di olivo in modo da non deturpare con potature scellerate le chiome e la vitalità di questi alberi, altrove si “autorizzano” simili scempi, capitozzature che cancellano il paesaggio agrario salentino in nome di una fantomatica “conversione colturale”! Altro che buona prassi per un’olivicoltura sostenibile ed eco-compatibile! Tra verità e menzogne, tra leggi di tutela, deroghe e varianti di legge”, concludono, “il Salento muore sotto i tagli delle motoseghe”.
Gli ambientalisti poi ricordano che “La Commissione Europea nel 2010 ha varato un programma LIFE, coordinato dalla Direzione Generale dell’Ambiente, che si propone di favorire la diffusione delle buone prassi ambientali tra gli olivicoltori, per
Fin qui il grido di allarme di Circolo Legambiente Otranto, Guardia Ecozoofila Nazionale, sezione provinciale Lecce, e un gruppo spontaneo di cittadini. Ovviamente se qualcuno avesse qualcosa da aggiungere il dibattito resta aperto.
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raccolta firme
“Vietiamo i pesticidi nel Salento”
“No” alla chimica in agricoltura. Petizione provinciale per sollecitare
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Il 24 giugno se ne parla a Tricase Col dott. Antonio Guario, Dirigente Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia
il diniego di uso di pesticidi e concimi chimici in provincia di Lecce
“No
alla chimica in agricoltura. Vietiamo i pesticidi nel Salento”. Presentata ufficialmente la prima petizione pubblica con la quale si sollecita il divieto di uso di fitofarmaci e concimi chimici in provincia di Lecce. Ci si è ritrovati direttamente sui campi, nell’orto Curteddra, a Castiglione d’Otranto, frazione di Andrano. È lì che l’associazione “Tullia e Gino- Casa delle Agriculture” e il Comitato “Notte Verde” hanno chiamato a raccolta le istituzioni sensibili al tema e le realtà del movimento ambientalista, agricolo, sanitario salentino, per lanciare insieme la raccolta firme sul territorio. La petizione avrà doppia veste, cartacea e on line, quest’ultima sul portale petizionepubblica.it. L’obiettivo è raggiungere almeno mille adesioni nei prossimi mesi. Dopodiché, la richiesta di adottare ordinanze e regolamenti specifici sarà indirizzata formalmente a Ministero dell’Agricoltura, Regione Puglia, Provincia di Lecce e singoli Comuni.
Dati preoccupanti. È abuso di fitofarmaci. Lo è soprattutto in provincia di Lecce. Un’impennata che non si riesce a frenare e che, anzi, dopo una battuta d’arresto nel 2009, ha ricominciato la sua ripresa. I dati elaborati dall’Arpa Puglia nella Relazione sullo stato di salute del 2011 dicono che la Puglia, con 155.555 quintali di prodotto distribuito nel 2010, resta al quarto posto in Italia, dopo Veneto, Emilia Romagna e Sicilia, per quantità di fitofarmaci utilizzati. Nel leccese, due anni fa, sono stati impiegati 2.032.691 kg, il 15% in più rispetto al 2009. E questi sono numeri che fotografano solo una parte del fenomeno. Dal conteggio sfuggono i dati relativi ad una delle pratiche più diffuse tra le famiglie nel Salento, ovunque appestato dai cartelli “Zona avvelenata”:l’uso di diserbanti, fungicidi e concimi sintetici è pratica più che ordinaria anche tra i piccoli produttori. Anche tra chi coltiva l’orto per sé. Una stortura figlia di una mancata consapevolezza degli effetti sulla salute e della facilità estrema dell’acquisto dei prodotti tossici, persino nei supermercati.
Perché la petizione? Non a tutti andrà a genio. L’uso e l’abuso Perché a Castiglione d’Otranto? La scelta del luogo non è della chimica in agricoltura è pane quotidiano per diverse realtà imprenditoriali anche del Salento. Una semplificazione del lavoro, certo. Un modo per ottenere produzioni più veloci, sicuramente. “A costo”, però dicono i promotori, “di portare nel nostro piatto prodotti di qualità discutibile. La sicurezza alimentare è battaglia imprescindibile. Ora più che mai. E soprattutto qui, nel territorio che continua a pagare uno dei prezzi più alti d’Italia in termini di insorgenza di neoplasie. La correlazione tra residui della chimica nei prodotti agricoli e danni alla salute è certezza. Lo è per alcuni tipi di tumore, specie a cervello, mammella, prostata e polmone. Lo è per il Parkinson, tanto che la Francia, per prima in Europa, ha riconosciuto questo morbo come malattia professionale per gli agricoltori. Ma i rischi sono anche per i consumatori”.
casuale. A Castiglione d’Otranto è in corso da mesi l’esperimento collettivo di riconversione in orti biologici delle terre rimaste incolte per anni. Sono state cedute in comodato d’uso gratuito dai legittimi proprietari a un gruppo di giovani, che a quegli spazi ha ridato un senso. Sette ettari sono già stati coltivati a cereali antichi e in via d’estinzione. Poi si sono aggiunti gli ortaggi, tra cui i pomodori di Morciano e della varietà Regina. Tutto rigorosamente bio. L’intento è duplice. Recuperare ciò che è andato perso: sementi, tecniche, saperi. E, poi, provare a fare economia reale tornando alla terra, rispettandola. Senza ipersfruttamento, senza veleni. A portare avanti il progetto, assieme al Comitato Notte Verde, è la neonata associazione “Tullia e Gino- Casa delle Agriculture”, dedicata ai padri e precursori del biologico in Italia, i coniugi Girolomoni, marchigiani. t.c.
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Incontro sul corretto uso dei prodotti fitosanitari in agricoltura
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Comune di Tricase, al fine di favorire l’informazione e la conoscenza sull’uso dei principali fitofarmaci in agricoltura il cui uso indiscriminato può provocare rischi e danni alle persone e all’ambiente, organizza lunedì 24 giugno alle ore 19, presso le ex Scuderie di Palazzo Gallone un incontro di informazione e formazione per il corretto uso dei prodotti fitosanitari in agricoltura rivolto agli operatori del settore agricolo ed a tutti i cittadini interessati. Interverranno: Antonio Coppola, sindaco di Tricase; Antonio Guario, Dirigente dell’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia; Donato Prontera, Funzionario SIAN;. Francesco Minonne Biologo, Componente Comitato Esecutivo del Parco “Costa Otranto S.M. di Leuca e Bosco di Tricase”; Alessandro Mele, Tecnico del Consorzio di difesa Lecce; Giulio Sparascio, Presidente provinciale C.I.A.
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parcheggi a go go
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Casaranesi blu dalla rabbia
di Antonio Memmi
Nottetempo. Diventano blu le strisce, che prima erano bianche, nel quartiere “pietra bianca”, vicino al distretto socio-sanitario, o vicino alle poste centrali o nel centralissimo vico Araldo
In
ogni città, di tanto in tanto, il traffico viene parzialmente bloccato da alcuni operai che, generalmente in tuta arancione, ridipingono le strisce sull’asfalto per delimitare stop, mezzerie della carreggiata ma soprattutto parcheggi. Ora, finché le aree dei parcheggi sono delimitate di colore bianco o giallo, nessun problema, ma quando invece il colore è quello blu… l’attenzione dei cittadini (ma anche le loro rimostranze e la loro rabbia) è sicuramente differente.
banchetto per raccogliere le firme in una petizione popolare che, oltre a chiedere formalmente al Sindaco di rimuovere il profilo di illegittimità appena accennato, chiede che vengano anche ripristinate le aree di sosta gratuite (strisce bianche), perlomeno in corrispondenza di uffici di pubblico interesse. L’elevato numero di firme raccolto in poco tempo, è il segno che l’argomento è sicuramente sentito da tutti i cittadini che, non è un mistero, si sentono “vessati” da questi balzelli che, anche se non elevati, hanno certamente il potere di innervosire oltremodo.
L’argomento strisce blu è sempre stato un ragionamento a dir poco spinoso e già nel 2009 ebbe modo di occupare pagine di giornali e animare discussioni e tavole rotonde sull’opportunità o meno di istituirle e soprattutto sul modo di gestirne i guadagni. Se sfogliassimo il contratto del 2008 relativo all’affidamento alla ditta SIS del servizio di gestione delle aree di sosta a pagamento, all’altezza dell’art. 5, leggeremmo che alla ditta umbra (i cui vertici per inciso ebbero all’epoca “seri” problemi con la giustizia per una banale storia di mazzette date a vari amministratori) veniva riconosciuto addirittura il 35% delle multe elevate dai solerti ausiliari della sosta (al giorno d’oggi è “solo” il 15% per cui dovremmo già esserne contenti), Ora, detto così, sembrerebbe non esserci nulla di male, se non fosse che… è vietato dalla legge! L’art. 208 del Codice della Strada infatti, chiarisce in che modo impiegare quei soldi provenienti dalle multe e dice che tocca necessariamente spenderli sul territorio, ad esempio per rifare le strade. Come se non bastasse poi, una circolare del Ministero (14/01/00 – n.300/A/21060) chiarisce, soprattutto a beneficio di tutti coloro che non vorrebbero intendere, che quei soldi non possono essere dati come premio alla Polizia Locale (sfatando anche quindi una leggenda metropolitana) e, testualmente: “neanche – e a maggior ragione – agli ausiliari del traffico”. Questo del compenso “a cottimo” sulle multe elevate è indubbiamente il più controverso fra i punti che hanno scatenato la protesta dei cittadini e delle forze politiche di opposizione che, in vari modi, hanno intrapreso varie azioni di protesta. Il Movimento 5 Stelle ha ad esempio istituito un
Il Sindaco Gianni Stefàno ha risposto con una nota nella quale respinge ogni accusa mossagli, parlando del fatto che non è cambiato proprio nulla rispetto al passato (a parte il ravvivare l’intensità del blu) e ricordando, ad esempio, che alcuni esponenti dell’attuale opposizione, occupavano posti di potere anche importanti proprio quando il servizio, con gli stessi termini, veniva affidato per la prima volta alla ditta concessionaria attuale. Il Sindaco ha sicuramente ragione quando parla di “memoria corta” a qualche politico d’opposizione ma afferma anche che le strisce sono state semplicemente “ridipinte”. Ed allora noi vogliamo fare il nostro compito e fornire a lui una soffiata dicendogli che la SIS, colorando-colorando, si è nottetempo allargata un po’ troppo, facendo diventare blu le strisce che prima erano bianche in corrispondenza ad esempio del distretto sociosanitario nel quartiere “pietra bianca” o vicino alle poste centrali o nel centralissimo vico Araldo; e vogliamo anche suggerirgli di far presente ai tecnici da lui dipendenti, che non avrebbero potuto autorizzare la realizzazione di parcheggi, tipo a mezzo metro da un incrocio perché, con tutta la buona volontà, il codice della strada proprio non lo consente. Caro Sindaco, le strisce blu, opportunamente disciplinate, sono un valido strumento per regolamentare i posti auto in centro e favorire così anche il commercio; a Casarano però si è forse ecceduto un po’ troppo e, in un periodo in cui gli euro si guardano uno per uno, dover anche affrontare un ulteriore balzello o litigare con l’ausiliario che, con fiscalità interessata, ti eleva la multa… è l’ultima cosa di cui c’è bisogno.
Realizzati parcheggi anche a mezzo metro da un incrocio: il codice della strada non lo consente! Alla ditta affidataria il 15% delle multe elevate: è vietato! Secondo la legge, i soldi vanno utilizzati per rifare le strade in paese Una circolare del Ministero, chiarisce, come quei soldi non possano essere dati in premio alla Polizia Locale e, testualmente: “neanche, e a maggior ragione, agli ausiliari del traffico”...
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Acquarica: Essere Abili Diversi
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C.C. A.D., Comitato Cittadino “Abili Diversi”, in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune, organizza, per sabato 22 giugno, alle 17,30, presso Palazzo Villani di Acquarica nell’ambito il convegno “Essere Abili Diversi” campagna di sensibilizzazione disabilità – barriere – servizi. Aprirà l’incontro il saluto ai partecipanti del Delegato Territoriale U.I.L.D.M. “Capo di Leuca”, e dei sindaci di Acquarica del Capo, Francesco Ferraro e di Gagliano del Capo, Antonio Buccarello, di Giuseppe Guida, direttore D.S.S. ASL. LE Gagliano del Capo. Moderatori: Anna Maria De Filippi, presidente regionale Cittadinanzattiva Puglia e Claudia Borrello, psicologa-Psicoterapeuta. Relatori: Antonio Leomanni su “Legislazione Scolastica Patto di corresponsabilità Scuola Famiglia”; Carlo Luca,Studente Liceo Scientifico Casarano, su “Oggi e domani” ; Ippazio Santoro, tera-
pista della Riabilitazione dell’Istituto “Padri Trinitari”di Gagliano del Capo su “Fisoterapia Attiva e passiva”; Mario Minonne, presidente provinciale U.I.L.D.M. “ Capo di Leuca”; Luigia Mor-
ciano, Dirigente U.O.C. di Pediatria -UTIN. A.O. al “ Card. Panico” di Tricase su “Aspetti genetici e Cellule staminali”; Alessandro Congedi su “Barriere Architettoniche Progetti Sicurezza”; Antonio Saracino, assistente sociale del Comune di Acquarica del Capo su “Handicap: aspetti sociali”; Florenz Mina, del C.C. A.D. Comitato Cittadino “Abili Diversi”; Giovanni De Marco, presidente Primavera e Vita di Casarano. Dopo la discussione le conclusioni saranno affidate a Claudia Borrello eAnna Maria De Filippi. Alle 20,30, in Piazza Dell’Amicizia lo spettacolo “Leonardo” offerto dal Comitato Cittadino “Abili Diversi” e da Leonardo Ciullo. Direzione artistica di Debora Ciullo; presenta Michele Placì. E poi nuovi talenti della canzone e altri grandi ospiti tra balli e arti marziali, clown e giocolieri. La sezione provinciale della U.I.L.D.M. “Capo di Leuca ” ha sede a Tiggiano, tel. 340 0673282.
Salute e acqua alcalina ionizzata: convegno a Tricase
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ppuntamento domenica 16 giugno, alle 19, nella Sala del Trono di Palazzo Gallone: Punto Baltur e Bidro organizzano un incontro socio culturale per “la conoscenza che migliora la qualità della vita”. Su “L’infiammazione neurogena: cause e conseguenze” relazionerà il Dr. Prof. Luigi Maselli (Centro Medico Polispecialista VISMED – Bari), ricercatore, neuro scienziato, docente di Neuroscienze presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università “La Sapienza” di Roma. Su “L’acqua alcalina ionizzata contro l’acidosi” interverrà il Dr. Prof Angelo De Giglio, associato di Chimica Fisica preso l’università degli Studi di Bari e Tecnologo Alimentare specialista nelle acque.
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Tricase, il paese delle… antenne
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Comune autorizza l’installazione di quattro antenne di telefonia mobile sul territorio comunale: una a Lucugnano, una a Depressa, una nei pressi del nuovo campo sportivo e l’altra vicino al nuovo cimitero. La cosa non convince quelli del G.A.T. (Gruppo Aperto Tricase) che si chiedono: “C‘e’ davvero la necessità di installare tutte queste antenne o forse si e’ deciso di fare cassa in questo modo (circa 8.000 € ad antenna)? E comunque, perché i luoghi per l’installazione non sono stati scelti in maniera condivisa con la cittadinanza trattandosi di materia che interessa la salute di tutti i cittadini?”. E secondo il G.A.T. il tutto sarebbe avvenuto “in totale spregio del Regolamento comunale approvato con delibera consiliare n. 23 del 16.03.2001 e tuttora vigente (“che ovviamente vale anche per i soggetti interessati ad installare antenne su terreni privati”), il quale recita testualmente: Art. 4 - Il Comune rilascia la concessione edilizia per la installazione degli impianti di cui all’ art. 2 alle seguenti condizioni: “a) che non sia inferiore a Km. 1 (uno) la distanza tra il sito di installazione o sorgente di emissione degli impianti e la linea di confine del perimetro dei centri urbani, anche di altri Comuni, come determinato dagli strumenti urbanistici vigenti; b) che sia superiore a 200 ( duecento) metri la distanza tra sito di installazione o sorgente di emissione degli impianti ed insediamenti stabilmente abitati, anche singoli, ancorché ubicati in Comuni confinanti”.
Brindisi - Stoccarda: si vola! Europa più vicina. Germanwings espande il proprio network in Puglia
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ermanwings punta sugli aeroporti pugliesi e arricchisce il proprio orario estivo con il volo Brindisi-Stoccarda. Il collegamento già attivo tra l’Aeroporto del Salento e la capitale del Baden-Württemberg ha frequenza settimanale il sabato ed è operato con un moderno Airbus A319 da 150 posti. Il volo si aggiunge al network pugliese della compagnia aerea che, per l’estate 2013, conferma da Bari i voli trisettimanali per Colonia/Bonn ogni martedì, giovedì e sabato e i 5 voli settimanali per Stoccarda il lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e domenica. L’impegno di Germanwings sulla Puglia rappresenta un’ottima opportunità di crescita per il turismo nella regione, che si appresta ad aprire la stagione estiva 2013. Allo stesso tempo i voli per la Germania offrono la possibilità di partire per un viaggio di scoperta tra arte, cultura e divertimento a Colonia e Bonn, le due città sul Reno e Stoccarda, nel sud-ovest della Germania. “Con il nuovo volo da Brindisi si rafforza la presenza di Germanwings in Puglia”, ha affer-
mato Heinz Joachim Schöttes, Senior Vice President Corporate Communications di Germanwings, che ha aggiunto: “Siamo molto soddisfatti della nostra presenza nella regione e della proficua collaborazione con gli Aeroporti di Puglia. Grazie a questa importante partnership puntiamo ad aumentare il flusso di passeggeri sia leisure che business dalla Germania e viceversa. L’Italia è uno dei mercati più importanti per Germanwings e il nuovo piano di volo da Brindisi e Bari lo di-
mostra”. “Grazie a questo nuovo collegamento, l’Aeroporto del Salento di Brindisi conferma la propria dimensione internazionale”, ha dichiarato Giuseppe Acierno, Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia, che ha anche concluso: “Il volo per Stoccarda assume una particolare importanza in termini di migliorata accessibilità a un territorio ad alto valore turistico, che sta riscuotendo apprezzamenti unanimi su uno dei mercati fonte attualmente più dinamici dell’area europea”.
Il 1° luglio 2013 Germanwings lancerà un prodotto e un concetto di servizio destinati a rivoluzionale il mercato delle low-cost. I passeggeri di Germanwings potranno prenotare anche online le tre nuove opzioni tariffarie “Basic”, “Smart” e “Best”, queste ultime due finora disponibili nelle agenzie di viaggio, per un’esperienza di volo “à la carte”. Chi sceglie Germanwings sarà così in grado di creare il proprio pacchetto e adattarlo alle proprie esigenze, passando da un viaggio a basso costo a un’esperienza di volo di alta qualità in termini di servizi e di extra. Con sede a Colonia, Germanwings offre collegamenti dalla Germania per le maggiori città in Europa, Africa Settentrionale e Israele. La compagnia offre un servizio dedicato a chi viaggia per affari, categoria che rappresenta il 42% del totale dei passeggeri di Germanwings, a chi viaggia per far visita a parenti e amici o per turismo. I voli possono già essere prenotati sul sito www.germanwings.com, telefonando al numero 199 257 013 o nelle agenzie di viaggio.
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la novità
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Un’opportunità per salvare l’impresa
Salento Consulting Multiservice. Accompagna l’azienda all’assegnazione del finanziamento Con il sostegno di Cofidi, consorzio vigilato dalla Banca d’Italia e partecipato dalla Regione
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ichieste di rientro quasi raddoppiate negli ultimi due anni e finanziamenti negati al 35% delle piccole imprese che ne avevano fatto richiesta. Quando questo accade rischia di far cadere nel baratro l’impresa, nella disperazione dell’imprenditore e nel bidone della spazzatura tanti posti di lavoro. Spesso, però, ci sono delle opportunità che per scarsa conoscenza o altri motivi non vengono colte. Salento Consulting Multiservice è un’azienda nata con lo scopo di unire il fondere finanziario classico (prestiti, mutui, cessioni e quant’altro) ad un servizio innovativo come la consulenza legale ai debitori “Al servizio di consulenza legale ai debitori”, spiega Giampiero Marrella, amministratore della Salento Consulting Multiservice, “abbiamo affiancato la possibilità di accedere al credito. Ovviamente non siamo noi a condere i finanziamenti, ad erogare è sempre e comunque L’Istituto di credito”. Come funziona? “Un’azienda esposta con le banche vuole rientrare, consolidare o, in alternativa, ha intenzione di investire per crescere. L’imprenditore presentandosi in banca si è visto rifiutare la richiesta, in quanto la banca seppure questa abbia ritenuto interessante il progetto, vista la situazione debitoria del richiedente non gli concede alcun prestito. In questo caso il nostro ruolo è quello di studiare la
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Cofidi può stringere convenzioni dirette con le banche, affiancando l’imprenditore con la propria garanzia e ottenendo le migliori condizioni possibili per l’erogazione del prestito situazione del cliente, valutarla e poi accompagnare il cliente in banca sostenendolo con una garanzia. Questa garanzia è coperta dai Consorzi Fidi coi quali noi collaboriamo. Importante sottolineare che non abbiamo la bacchetta magica né facciamo miracoli ma cerchiamo di aiutare i nostri clienti, ove possibile”. In pratica il ruolo della Salento Consulting Multiservice è quello di “accompagnare l’azienda in tutto il percorso dalla presentazione della domanda della pratica fino ad arrivare alla delibera di assegnazione delle somme richieste” e far conoscere alle nostre aziende, che a nostro parere sono il punto forte dell’economia, questa possibilità perché purtroppo non tutti sono a conoscenza che il rifiuto della propria banca non è necessariamente la fine dei loro progetti”. È bene chiarire, però, che pur in presenza di garanzia non tutte le banche sono disposte ad erogare le somme richieste. “Il punto a nostro vantaggio è che Cofidi è un Consorzio vigilato da Banca d’Italia e accreditato presso la Regione Puglia che, in questo modo, assolve al compito di supportare le imprese con i fondi europei del POR destinati proprio a
questo scopo per garantire gli istituti di credito, i quali sono più favorevoli , ad erogare finanziamenti. In questo modo il Consorzio stringe delle convenzioni con le banche dando garanzia affiancando l’imprenditore e ottenendo in cambio le migliori condizioni possibili per l’erogazione del prestito”. In pratica Cofidi aiuta le imprese ad ottenere finanziamenti dalle banche concedendo garanzie che le aziende da sole non potrebbero fornire. Marrella ci tiene a sottolineare, però, che “prima di impegnarci con l’impresa che si rivolge a noi e prima di dare false speranze, studiamo la pratica e la discutiamo preventivamente con l’Istituto di Credito col quale valutiamo un prefattibilità, che non vuol dire finanziamento già approvato ma solo che ci sono le condizioni per lavorare e avviare l’istruttoria. La nostra soddisfazione è riuscire a risolvere i problemi delle piccole e medie imprese e poter dar loro la necessaria liquidità per continuare a lavorare. Come è già successo con alcuni nostri clienti i quali vistosi negata dalla propria banca la richiesta per il rientro dell’indebitamento e un ulteriore investimento, si son rivolti a noi: dopo avere analizzato la pratica, aver avuto la prefattibilità dalla banca, aver istituito la pratica e incassato l’ok di Cofidi, siamo riusciti ad ottenere dalla banca il 100% della richiesta iniziale avanzata dal cliente”. Salento Consulting Multiservice ha sede a: Casarano, in via Giotto 12/B (tel. 0833/1861493), e a Tricase, in via dei Pellai, 112 (tel. 0833/1861290)
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maledetta crisi!
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“Vogliono togliermi tutto per 8.700 euro!”
S.O.S. da un piccolo imprenditore di Tricase. “La banca non mi da margine ed ora vogliono mettermi all’asta l’agriturismo e la casa dove abito”. La Banca Popolare ci fa sapere...
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on passa giorno che tv, giornali e radio non ci raccontino tragedie compiute o sfiorate: gente che perde il lavoro e decide di farla finita, imprenditori che soffocati dalla crisi e abbandonati da quegli Istituti di credito che fino all’altro ieri hanno rimpinzato con le loro appetitose liquidità si impiccano, si danno fuoco, ecc. Solo qualche anno fa nessuno di noi avrebbe potuto solo neanche immaginare un panorama simile. E neanche Antonio De Iaco, piccolo imprenditore, titolare dell’agriturismo “La Falanida”, a Tricase, avrebbe mai potuto immaginare che un giorno la sua attività, la sua casa, fossero messe seriamente a rischio per un debito di… 8.700 euro! “Ho investito tutto nel mio agriturismo: più di 200 mila euro ricavati dalla vendita di beni personali”, racconta De Iaco, “mai avevo avuto problemi con le banche perché avevo sempre onorato tutti i miei debiti. Nel 2009, causa la crisi, ho avuto delle difficoltà e mi sono rivolto alla Banca Popolare Pugliese per chiedere un piccolo prestito, appena 10mila euro, con rate di circa 250 euro al mese. Dopo aver pagato le prime rate, non sono riuscito più a pagare le rate per il debito residuo di 8.700 euro. Per questo mi sono rivolto all’Istituto di Credito ed ho chiesto di cercare insieme una soluzione: sospendere la rata pagando gli interessi, dilazionare il prestito negli anni abbassando la rata, ecc. Ma la banca non mi consentito alcun margine, mi ha solo suggerito di trovarmi i soldi diversamente…”. Già, ma se il nostro imprenditore avesse avuto quest’opportunità, “probabilmente neanche l’avrei chiesto quel prestito alla banca. Ho provato a vendere delle proprietà ma con questa crisi nessuno compra; ho chiesto altri finanziamenti ma ormai ero segnalato come insolvente e nessuno mi avrebbe mai concesso un prestito. Come ultima chance mi sono rivolto anche a degli amici ma, di questi tempi, non è facile trovare chi ti possa prestare denaro”. De Iaco si è anche “rivolto alla Diocesi ma non mi è stato possibile accedere né al “Progetto Utopia” né al “Prestito Speranza”, così come dalla Prefettura non ho avuto modo di accedere al fondo antiusura”. “Speranza”, “Utopia”, parole grosse ma sempre e solo parole; in-
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Ma stiano pur certi che non mi metterò fuoco ne mi impiccherò. Non ho nulla di cui vergognarmi, non ho rubato a nessuno, ne fatto niente di male” Nostro obbligo, oltre che essere vicini moralmente a chi chiede aiuto è tendere la mano dell’informazione, far vincere la ritrosia a chi sommerso dall’onta e timoroso del pubblico ludibrio, non si rende conto che, nascondendo il problema, non ci sarà, mai una soluzione. Noi, raccolto lo sfogo del lettore, abbiamo parlato con i responsabili della banca per capire se potesse esserci una soluzione. L’unica arma in nostro potere è quella di tenere sempre alta l’attenzione di tutti, perchè nessun dramma abbia a consumarsi nella totale indifferenza. La Banca Popolare Pugliese ci ha promesso di valutare con attenzione la pratica dell’imprenditore.
tanto il debito cresceva e, tra mora, interessi, decreto ingiuntivo ed ulteriori spese, il debito ha raggiunto 12.900 euro. Un anno fa il pignoramento: “Che siano 8.700 o 12.900 euro”, si ribella l’imprenditore tricasino, “trovo assurdo che una persona venga privata di tutto quello che ha realizzato con tanti anni di sacrifici per un piccolo debito, senza che gli venga offerta una possibilità per recuperare”. Alzi la mano chi si sente di dargli torto… De Iaco ha raccontato la sua storia con grande dignità, senza mai abbassare lo sguardo: “Di certo non mi metterò fuoco ne mi impiccherò”, conclude, “non ho nulla di cui vergognarmi, non ho rubato niente a nessuno, non ho fatto niente di male”. La domanda resta, anche perché quello di Antonio De Iaco è solo uno dei tanti paradossi di una situazione per tanti non più sostenibile: si può rovinare, una persona, una famiglia per un debito di 8.700 euro?
La BPP apre ad una soluzione
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vviamente di tutto questo abbiamo chiesto spiegazioni alla Banca Popolare Pugliese ottenendo ascolto e, cosa ben più importante, l’apertura ad una eventuale soluzione della paradossale vicenda. “Nel 2009 la banca ha erogato un prestito personale di € 10.000 ed ha ricevuto in restituzione solo le prime 5 rate”, conferma Alberto Giaccari, responsabile Funzione Legale della BPP, “dal settembre 2009 la banca non ha più ricevuto alcun pagamento né e”, a dire del funzionario, “ha mai ricevuto dal cliente proposte di dilazione. La banca pertanto, dopo avere inutilmente atteso un qualche segnale di disponibilità da parte del debitore ed averlo in diverse circostanze sollecitato, non ha potuto far altro che agire per il recupero del proprio credito insoluto, come peraltro imposto dalla vigente normativa. Il lamentato pignoramento”, precisa Giaccari, “è stato promosso solo nel 2012 e la vendita all’asta del bene non è ancora stata fissata. Come in altre occasioni”, conclude con un’apertura il funzionario legale della BPP, “la banca non avrà difficoltà a riservare la migliore attenzione ad eventuali proposte di rimborso del debito che dovessero pervenire a questa Funzione”. Inutile dire che seguiremo gli sviluppi della vicenda, con l’augurio che la banca veda estinto il suo credito e che, soprattutto, il nostro imprenditore non perda la casa e possa continuare nella sua attività. Giuseppe Cerfeda
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appuntamenti
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In mare il Trofeo 800 Martiri di Otranto
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apre una nuova manifestazione velica nel basso Adriatico. Nasce da un’idea della Lega Navale Italiana, sezione di Otranto, in collaborazione con la Federazione Italiana Vela VIII zona, una competizione tra diverse categorie di barche a vela che assegnerà il primo “Trofeo 800 Martiri di Otranto”. La manifestazione si aprirà sabato 15 giugno con la partenza da Corfù (Cassiopi) e l’arrivo nelle acque antistanti il porto di Otranto. “È un onore per la Lega Navale essere promotrice di belle iniziative come questa”, dichiara Walter Melissano, presidente della sezione di Otranto, che ha ricevuto l’appoggio del Vescovado e la fattiva collaborazione del Comune, oltre al patrocinio di Provincia, Camera di Commercio, Assonautica nazionale, regionale e provinciale. “Dedicare la manifestazione agli 800 Martiri è stato un dovere morale”, continua il presidente, “dato che anche la Curia Romana, con la conclusione del processo di santificazione, ne ha riconosciuto il profondo spirito di attaccamento, sacrificio e difesa del territorio idruntino”. “Sosteniamo e partecipiamo con piacere ad un’iniziativa che rappresenta per noi motivo di orgoglio, dato che segna un ritorno alla collaborazione tra Lega Navale e FIV”, ha dichiarato Alberto La Tegola, Presidente della Federazione Italiana Vela VIII Zona, “tutto ciò è un ulteriore rilancio di questo bellissimo sport”. Paolo Montefusco, velista professionista e timoniere di Idrusa, si sofferma sull’importanza della tratta: “Finalmente si apre una nuova competizione velica su una rotta turistica e commerciale strategica per il basso Adriatico. Una gara come questa è interessante sia dal punto di vista tecnico che della navigazione: ci vogliono impegno e preparazione di alto profilo, data anche la media percorrenza. Sarò sempre disposto a collaborare con l’organizzazione di quest’evento affinchè si consolidi nel tempo e acquisisca rilevanza internazionale”. La partenza avverrà con una forbice tra la mattina e il primo pomeriggio. Gli orari saranno inseriti nelle istruzioni di regata. La manifestazione si concluderà domenica 16 giugno con la premiazione delle diverse categorie di barche.
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Giuggianello: la Sagra sulla Serra sin dal medioevo Da venerdì 21 a lunedì 24. A 120 metri sul livello del mare, tra olivi e macchia mediterranea con un incantevole panorama
La
Sagra si svolgerà da venerdì 21 a lunedì 24 giugno e si terrà fuori dal Centro abitato, sulla Serra di Giuggianello (120 m. sul livello del mare) tra olivi e macchia mediterranea con un incantevole panorama. Ha origini antichissime: durante il medioevo, nel giorno di San Giovanni Battista, che ricorre ogni anno il 24 giugno, tutta la popolazione di Giuggianello si portava in processione sul “ Monte San Giovanni per celebrare la Santa Messa in onore del santo col rito greco-bizantino, mentre la notte molta gente si aggirava nei campi per raccogliere le erbe bagnate dalla rugiada considerata avente effetti benefici e catartici. Dopo la celebrazione religiosa, tutti i partecipanti si fermavano sullo spiazzo antistante la grotta per mangiare, cantare, ballare. Tutto questo come segno di profonda devozione e di ringraziamento per il raccolto delle messi ottenuto. È una delle più antiche feste del Salento legata anche ad un evento miracoloso. Si racconta che in seguito al sopravvento del rito latino su quello greco-bizantino, l’interesse della grotta decadde e che nel XVIII secolo, la figlia del conduttore, della vicina masseria “Armino“, con precarie condizioni di salute e in procinto di morire, fu guarita in seguito all’apparizione di San Giovanni. Con tale miracolo inizia il recupero della cripta non solo dal punto di vista architettonico, con la costruzione di un arco all’ingresso, ma anche dal punto di vista religioso, con il ripristino della celebrazione della messa in onore del Santo. Il conduttore della masseria, inoltre, per riconoscenza nei confronti di San Giovanni cominciò ad offrire dopo il rito religioso formaggio e vino ai presenti. Questa usanza assunse la valenza di vera e proprio tradizione che fu tramandata da anno in anno fino alla seconda guerra mondiale, momento dal quale la grotta cominciò a persistere in uno stato di abbandono e disinteresse. Questa singolare tradizione è stata recuperata insieme alla grotta dal
Centro di Cultura Sociale e di Ricerche di Giuggianello. Dal 1990, infatti, ogni anno si rinnova la celebrazione della messa sul piazzale antistante la grotta e, come allora, dopo il rito religioso, si distribuiscono formaggio e vino ai presenti. Quest’anno si svolgerà col seguente programma. venerdì 21, sabato 22 e domenica 23, sempre alle 20,30, musica dal vivo con balli sull’aia. Lunedì 24, giornata dedicata al recupero dell’ antica tradizione, alle 19,30, celebrazione della Santa Messa in onore del Santo sul piazzale antistante la Grotta. Successivamente si terrà la distribuzione di formaggio e vino così come vuole un’antica tradizione popolare. Alle 21, musica dal vivo e balli sull’aia. Durante lo svolgimento della Sagra funzioneranno stand gastronomici con la degustazione di piatti tradizionali salentini. Il piatto forte della Sagra è l’ottimo agnellone con patate al forno.
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riti & folklore
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Gricanti Festival: Musica e solidarietà
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opo il successo degli scorsi anni a torna, sabato15 giugno, Corigliano d’Otranto, il “Gricanti Festival”, il Festival della Musica Grica, giunto ormai alla sua quarta edizione. Saranno più di 20 i gruppi che porteranno il loro contributo al festival che si delinea, ogni anno di più, come evento fondamentale nel recupero e nella divulgazione del patrimonio della cultura grica. Partecipano : Anna Dimitri e Raffaella Aprile; Anna Cinzia Villani; Ngracalate di Borgagne; Ghetonia; Claudio Miggiano; Antonio Castrignanò; Cardisanti; Officina Zoè; Kamafei; Agorà Canti Antichi; Gianni De Santis; Luigi Cafaro; Sorelle Gaballo; Luigi Garrisi; Arakne Mediterranee; Asteria; Angela e Giovanni Avantaggiato; Menamenamò; Canzoniere Grecanico Salentino. Lo scenario, suggestivo, è sempre la nostra terra, immersa negli ulivi secolari della “Masseria Sant’Angelo”, dove da anni la famiglia Avantaggiato, custode della tradizione salentina, offre l’opportunità a musicisti e cantori del Salento di condividere la riscoperta delle radici, la volontà di salvare il patrimonio musicale della terra madre. Nel corso della se-
rata sarà presentato il DVD “Gricanti Festival”, un documentario sulle edizioni precedenti con interviste ai vecchi cantori, testimoni autentici della musica popolare grika e salentina, e i nuovi interpreti della scena musicale del Salento. Casuricotta, purpette, mieru (“cacioricotta, polpette e vino”) e altri prodotti della Masseria Sant’Angelo aiuteranno a trascorrere in maniera piacevole la serata. “Saranno gradite offerte ”, fanno sapere gli organizzatori, “per sostenere i progetti a favore dell’orfanotrofio di Wenou/Benin tramite l’Associazione N’gracalate, un progetto che ci sta a cuore da un po’ di anni”. Info: Tel. 0836/320575 cell: 338/ 9793329
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I capolavori di De Chirico ad Otranto
Un
grande evento al Castello Aragonese di Otranto. Dopo aver accolto oltre 200mila visitatori con le mostre di Joan Mirò, Pablo Picasso, Salvador Dalì e Andy Warhol, l’antico maniero idruntino ospita da sabato 8 giugno a domenica 29 settembre la mostra “Giorgio de Chirico – Mistero e poesia” a cura di Franco Calarota. Attraverso una selezione di opere (undici dipinti a olio, tre sculture e oltre trenta tra disegni, acquarelli e grafiche, in prestito dalla Galleria d’Arte Maggiore di Bologna) la mostra si pone l’obiettivo di dimostrare come Giorgio de Chirico abbia disseminato con la pittura quantità di argomenti nelle più varie zone culturali e di rinnovare l’accostamento critico di un autore che in modo tanto completo rappresenta la nostra epoca.
Martano sfila... sotto le stelle
L’
estate salentina si anima… “Sfilando sotto le stelle”. La manifestazione realizzata in collaborazione tra l’ Amministrazione Comunale di Martano e l’Associazione 73025, sarà una vetrina dell’eccellenza Artistica Martanese. L’accademia di estetica Anna Chiriatti – Gina, I Parrucchieri e le attivita commerciali come Artigli, Prima Fila, Intimo Piu, Zeropiu, e la multinazionale Crisitian Lay. Inoltre la gioelleria Luceri, le ottiche Luceri E Mira gli ac-
cessori White rappresentano il vasto e variegato panorama commerciale martanese. Domenica 23 giugno, Piazza Caduti farà da cornice all’inizio degli eventi estivi coinvolgendo le bellezze salentine: più di quaranta ragazze e ragazzi e trenta bambini si alterneranno sulla passerella, inoltre intermezzi musicali, a cura dell’associazione diretta dalla Maestra Cesaria Conte, allieteranno con momenti artistici. La manifestazione sarà condotta da un grande ritorno sulla scena locale del DJ-presentatore Angelo De Pascalis con la sua partner di lavoro Emy De Donno.
A Zollino la Fiera di San Giovanni
L’evento. Musica, incontri, enogastronomia, mostre, documentari, teatro, editoria: la tradizionale Fiera torna tra i caratteristici vicoli e le case a corte del centro storico
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zionale, dai canti d’amore a quelli di protesta, dai canti di lavoro alle ninna nanne ed infine alla pizzica. La formazione comprende Antonio Amato (voce e tamburi), Salvatore Minutello (violoncello), Valerio Rizzello (oboe, fisarmonica e tastiere), Palmiro Durante (chitarre), Armando Ciardo (violino e viola), Antonio Marra (batteria).
piccolo centro della Grecìa Salentina ospita la manifestazione che dal 1910 favorisce lo scambio delle produzioni agricole del paese. La Fiera mette in vetrina innanzitutto le produzioni di eccellenza del territorio: il “pisello nano”, la “fava di Zollino” e la “sceblasti”, riconosciuti prodotti agroalimentari tradizionali (inseriti nell’apposito elenco ministeriale). La Fiera si distingue anche per l’attenzione alle tematiche della sostenibilità ambientale, nella proposizione di sempre nuovi momenti di approfondimento e per la ricerca di una giusta dimensione per offrire ai visitatori accoglienza e originalità. Molto articolato anche il programma delle attività culturali e musicali che ruoteranno attorno al tema del lavoro. Sabato 22 giugno, alle ore 19, presso Palazzo Mandurino l’inaugurazione della mostra fotografica “…di canti e di lavoro”, con la partecipazione del ricercatore Luigi Chiriatti e del giornalista e coordinatore artistico della Notte della Taranta, Sergio Torsello. A seguire proiezione in anteprima del documentario “Mareverde, racconti di una stagione perduta”, realizzato da Meditfilm per il Comune di Zollino, un ritratto di un mondo perduto che ruotava attorno alla coltivazione e alla produzione del tabacco. Subito dopo sullo schermo si alterneranno “Oro Verde” di Pierluigi Ferrandini ed uno storico lavoro girato a Zollino agli inizi degli anni ottanta dal noto regista Sergio Spina. Dalle 21,30 spazio alla musica con l’esibizione del coro “Comu veri cantori” e con l’atteso concerto dei Kamafei, nel quale si incontrano la spinta dalle travolgenti sonorità tradizionali salentine ben contaminate dalla passione per la Spagna e per le diverse culture Mediterranee; in chiusura Mascarimirì in Pizzica dance hall party. Domenica 23, dalle 19, a Palazzo Mandurino incontro sulla Cooperativa di Comunità di Zollino, costituita nel settembre 2012 sotto l’impulso dell’Amministrazione comunale e di Legacoop Puglia. Dalle 21 sul palco spazio allo spettacolo “Memorie della terra: racconti e canti di lavoro e di lotta nel
Il buon cibo
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Salento”, testi di Vincenzo Santoro; voci narranti: Vincenzo Santoro e Anna Cinzia Villani; canti eseguiti da: Daniele Girasoli (voce, tamburello, cucchiai, armonica a bocca), Maria Mazzotta (voce, tamburello, cupa cupa), Enrico Noviello (voce, tamburello, chitarra battente), Anna Cinzia Villani (voce, organetto diatonico, armonica a bocca, tamburello). In chiusura si esibirà il cantautore Mino De Santis, testimone di usi e tradizioni del meridione e del Salento, di storie di vita tra il triste ed il comico, senza perdere mai l’ironia e la musicalità tipica dei cantautori italiani come De Andrè o Stefano Rosso. Dopo “Scarcagnizzu“ (Fondo Verri) e “Caminante” (Ululati/Lupo Editore), il 29 giugno esce “Muddhriche” (Ululati/Lupo Editore), nuovo progetto discografico. Lunedì 24, alle 20, nelle sale di Palazzo Mandurino “Il gusto delle parole – chiacchierate leggere tra letteratura e gastronomia locale”, con Pierpaolo Lala, Pino De Luca e altri ospiti. Dalle 21, dopo l’esibizione della Banda Città di Zollino e lo spettacolo Clown Lacoste, il concerto dell’Antonio Amato Ensemble che spazia in tutto il repertorio della musica tradi-
el corso dei tre giorni di Fiera, tra le viuzze allestite con cascate di girasoli, antichi oggetti e luci di candele sarà possibile degustare e acquistare tante produzioni di qualità e di eccellenza del settore agroalimentare ed enogastronomico salentino: dai prodotti a Km zero, all’originale Olivotto, dal polline, al miele ai succhi biologici, dai salumi ricercati ai dolci di mandorle, fichi, arancio e cioccolato, dal vino di eccellenza all’olio extravergine con spremitura a freddo e tanto altro. Sarà inoltre possibile assaporare i piatti della cucina tradizionale quali i piselli nani alla pignata e le fave nette con i morsi preparati da mani sapienti con le ricette di una volta e cotti ancora nella tipica pignata, seduti nell’atmosfera magica di una corte, accanto a sciarabà e ballette di paglia, in linea con lo slogan griko dell’iniziativa “to kalò fai” che vuol dire “il buon cibo”. Gli stand utilizzano esclusivamente piatti, posate e bicchieri assolutamente biodegradabili con una grande attenzione all’allestimento delle isole ecologiche per ottimizzare e razionalizzare la raccolta, verso il traguardo della prima vera fiera a rifiuti zero del Salento. Dallo scorso anno, inoltre, la Fiera di San Giovanni segue anche il modello sostenibile di “la Tradizione fa Eco”, valutato e certificato con la concessione del marchio “Ecofesta Puglia” rilasciato da EMS (Ente Modelli Sostenibili).
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attualità
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“Contro i Papà: come noi italiani abbiamo rovinato i nostri figli” INCONTRO CON ANTONIO POLITO. Giovedì 20 giugno a Casarano
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ontro i Papà: come noi italiani abbiamo rovinato i nostri figli” è il titolo del libro scritto da Antonio Polito, editorialista de Il Corriere della Sera. Un titolo apparentemente provocatorio, ma che è il frutto di una riflessione dell’autore su un tema che a suo avviso è il punto di partenza per affrontare i problemi culturali del nostro Paese: l’educazione. Una parola in disuso che indica un invito alla liberta dell’uomo, per iniziare un cammino alla scoperta della verità delle cose.
La presentazione del libro di Antonio POLITO chiude il ciclo di incontri “Famiglia, Scuola, Lavoro: l’avventura educativa“ organizzato dall’Ascla, dalla Compagnia delle Opere del Salento, dal Comune di Casarano e dalla Pastorale Scolastica e Universitaria della Diocesi di Nardò-Gallipoli. L’autore del libro e il prof. Costantino ESPOSITO dell’Università di Bari saranno i protagonisti del confronto che si svolgerà giovedì 20 giugno, alle ore 20, presso il Chiostro Comunale di Piazza San Domenico a Casarano.
Casarano: non gettiamo “Il Terzo Suono” di Acquarica del Capo G benzina sul fuoco...
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arissimo direttore, ho appena finito di leggere l’articolo del vostro corrispondente, dal titolo: “Si da fuoco, perché senza lavoro” (“il Gallo”, numero 11 del 1° giugno 2013, Ndr). Sono rimasta ammutolita e fortemente indignata. Non riuscivo a credere che, uno scritto, da cui emerge tutta la sofferenza e il dolore delle persone in crisi per la mancanza di lavoro, potesse concludersi con una frase finale così irriverente e piena di sarcasmo: “per scoraggiare i disperati a darsi fuoco…..speriamo almeno che aumenti ancora la benzina”. Mi auguro che ciò non si ripeta mai più e che ci sia più rispetto per le vittime e per i familiari. Piuttosto è necessario che si abbia più considerazione ed attenzione verso quei casi di estremo bisogno, impegnandoci a farci carico gli Uni degli altri, perché nessuno è così povero da non poter donare nulla: a volte basta una parola, un sorriso, un gesto di accoglienza e di amore, per evitare che si ripetano queste disgrazie. Marietta Caputo (Melissano)
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ara Signora Marietta, rispondo a lei in rappresentanza di coloro che, come lei, hanno avuto modo di scrivere e farmi pervenire il proprio disappunto per la conclusione del mio articolo. Probabilmente sarebbe stato più edulcorato e politicamente corretto usare frasi come “impegniamoci a farci carico gli uni degli altri” o aforismi copia – incolla utili a far colpo su facebook ma non faccio il parroco di campagna e nemmeno la candidata a miss Italia che come desiderio vorrebbe la pace nel mondo. Nel mio articolo quella vicinanza umana a tutte le vittime di questa crisi, io l’ho sicuramente espressa ma ho anche indicato i responsabili di questo scempio. Ed i responsabili sono i mercati, i banchieri ingordi ed i politici incapaci. Di fronte a questi colpevoli, cara signora Marietta, ci son poche soluzioni; saranno loro a decidere quando e come far finire questo stato di cose (oltre ad un’improbabile rivolta generale che però nessuno in realtà auspica). Detto questo, mi scuso con lei e con quanti sono stati turbati dalla mia battuta ma… “Di solito l’ironia, più che un effetto riuscito, è una intenzione mancata” (e questa l’ho copiata per fare colpo). Antonio Memmi
rande successo per il concorso musicale “Il terzo suono”. Tenutosi ad Acquarica Del Capo, lo scorso 3031 maggio, presso la Sala Convegni del Castello Medievale, la terza edizione di uno degli eventi musicali più prestigiosi del basso salento, sotto la direzione artistica di Tiziana Di Giuseppe, ha riscontrato una grande partecipazione di concorrenti: 178, provenienti da tutta Italia. L’associazione musicale e culturale “Il terzo suono” è da tre anni a questa parte, promotrice di quello che viene oramai considerato un appuntamento imperdibile, ed un importante occasione di competizione per molti musicisti o aspiranti tali. I concorrenti, come in ogni edizione, si sono esibiti, con vari strumenti musicali di riferimento: dal pianoforte alla chitarra, all’arpa agli strumenti a fiato. I premi consistenti in concerti da inserire nelle stagioni concertistiche che avranno luogo sempre ad Acquarica del Capo, sono andati a: Antonio Trevisi, Duo Gabriella Stea & Stefano Schirosi ed al Coro Polifonico “Voci in… Canto”. Tutti vincitori con votazione massima: 100/100. “L’evento è ben riuscito grazie anche alla numerosa partecipazione delle scuole mu-
sicali salentine”, sostiene Tiziana Di Giuseppe, “che ci hanno fortemente onorato con la loro presenza”. Queste le scuole partecipanti: Scuola Media indirizzo musicale Tricase, Scuola media indirizzo musicale Ascanio Grandi lecce, Accademia di musica Scuola Yamaha Lecce, Scuola media indirizzo musicale Gagliano del Capo, Scuola di Musica di Rita Piazzolla Casarano. “Va inoltre fatto un particolare ringraziamento”, conclude la Di Giuseppe, “alla giuria presieduta da Tina Di Leo e al sindaco e all’assessore alla Cultura per l’attenzione rivolta nei confronti della manifestazione”. Valerio Martella
attualità
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Adoc: “Legalità sulle Miss Mondo e Gallipoli ancora insieme coste del Salento”
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roppe volte negli ultimi anni”, spiega l’avv. Alessandro Presicce della segreteria provinciale ADOC, “si è assistito a veri e propri scempi ambientali da parte di scriteriati che non hanno alcun rispetto per il delicato ecosistema che caratterizza il nostro territorio e compiono abusi di ogni sorta”. Secondo Presicce, “nella provincia di Lecce la pressione antropica sulle coste ha raggiunto livelli insostenibili e gli insediamenti che si sono localizzati nella fascia di 300 metri dalla linea costa sono aumentati esponenzialmente negli ultimi anni. Ciò si traduce in una progressiva distruzione di quanto la natura ha creato in millenni di evoluzione. La pressione antropica sul litorale è favorita anche dalle sempre maggiori concessioni demaniali ad uso commerciale. Il solo Comune di Gallipoli (dato Regione Puglia, 2007) ha sul suo territorio 30 concessioni per un’area concessa di oltre 51 mila mq concessi, Ugento ha ben 64 concessioni demaniali (ben 70 mila mq concessi) su soli 13 km di litorale. Invece di privilegiare il concetto di spiaggia libera, magari con servizi, si è ecceduto in concessioni demaniali che hanno portato alte con-
centrazioni di fruitori su molti tratti del litorale salentino. Si è passati dalla capannetta in legno a veri e propri locali, spesso a due piani, costruiti sulla sabbia. Le dune costiere sono uno degli ambienti naturali più minacciati, perché il turismo balneare le considera un inutile ingombro, non tenendo conto che la distruzione di una duna compromette l’esistenza della spiaggia stessa: la distruzione della duna è infatti una delle prime cause dell’erosione, si tratta di due facce della stessa medaglia. Le dune costituiscono un consistente deposito di sabbia che può ripascere naturalmente la spiaggia dopo che le mareggiate invernali. Ogni duna che vediamo ha molti secoli di vita e merita tutela come il più antico dei monumenti costruiti dall’uomo. Adoc invita i cittadini a segnalare ogni sospetto di abuso alla sua email lecce@adocpuglia.it L’associazione è a disposizione dei cittadini presso la propria sede via P. Palumbo, n. 2 (nei pressi di viale dell’Università) il lunedì, martedì e venerdì dalle 11,30 alle 13,00 tel. 0832.246667, Facebook: http://www.facebook.com/profile.php?id=10 0000824003263
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Immobili
È
ancora Gallipoli ad ospitare (sesto anno consecutivo) la finale Nazionale di Miss Mondo Italia, edizione 2013. Centoventi Miss in rappresentanza di tutte le regioni d’Italia, scelte fra le circa 10 mila ragazze che hanno partecipato alle oltre 300 serate organizzate dagli agenti regionali in tutte le città del Bel Paese, sono giunte nella “città bella”, ospiti delle strutture alberghiere (Bellavista Hotel – Eco Resort Le Sirenè - Jolly Park Hotel) del gruppo Caroli Hotels, main partner del grande evento. La finale Italiana è fissata per sabato 15 giugno, nella suggestiva e splendida Piazza Aldo Moro, location sita nel cuore antico di Gallipoli ed incastonata tra il vecchio porticciolo e lo splendido e storico Teatro Rivellino. È stato proprio Francesco Errico, primo cittadino della città dello Jonio, ad indicare al patron del concorso, Antonio Marzano, la storica piazza della città quale meta giusta per ospitare la bellezza, ed il direttore nazionale ha colto al volo la proposta. È nel “Seno del Canneto” gallipolino quindi, che tra le finaliste sarà decretata ed incoronata la bellezza che rappresenterà l’Italia a
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Ufficializzato dalla direttrice artistica Maria Rosaria De Simone, il conduttore dell’edizione 2013 sarà Simone Rugiati, giovane chef e noto personaggio del piccolo schermo: dalla fortunata partecipazione all’Isola dei Famosi alla professionale conduzione su La7 di ‘Cuochi e Fiamme’, di “Io e Simone” su Gambero Rosso ai famosi spot pubblicitari per i più importanti brand internazionali. Novità dell’annuale edizione, capace di dare ancor maggior lustro e fascino all’evento, sarà la presenza delle bellissime Miss Mondo che si sono aggiudicate il titolo dal 2005 al 2012. Le fasi Finali del Concorso come ogni anno, sono organizzate in collaborazione con il Gruppo “Caroli Hotels”, che sarà il quartier generale della kermesse. Vip e giornalisti saranno ospiti dell’Hotel Victoria Palace. L’emittente televisiva nazionale che si occuperà sia dello speciale “Road to Miss Mondo” che della “Serata Finale”, sarà 7Gold.
“Salentini nel mondo” online...
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uova tappa dell’attività realizzata dalla Provincia di Lecce nei confronti dei propri cittadini residenti all’estero. Presentato il sito internet www.salentininelmondo.com. Il sito internet e la pagina su Facebook serviranno non solo a far conoscere le iniziative della Provincia di Lecce e della “Rete” delle associazioni sui temi dell’emigrazione, ma anche e soprattutto ad avere un dialogo diretto ed immediato con i salentini che vivono all’estero. La Provincia di Lecce, con l’assessorato alle Relazioni internazionali e il Servizio “Salentini nel mondo”, ha instaurato da tempo un rapporto costante di collaborazione con i conterranei che vivono lontano dal Salento. E’ di un anno fa la firma del protocollo d’intesa che ha portato alla nascita della “Rete delle associazioni degli emigranti salentini”. Tra i prossimi traguardi c’è anche la realizzazione di un Museo dell’emigrazione.
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Novità per la casa: incentivi al 65%
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Buone nuove. Prorogati e aumentati i bonus fiscali su ristrutturazioni e efficientamento energetico: sconti per ristrutturare casa, arredare cucina e bagni, rifare finestre e infissi o cambiare la caldaia
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agevolazioni fiscali sono state amCosa cambia pliate e prorogate fino al 31 on l’approvazione del decreto dicembre 2013. Ne usulegge è previsto un forte pofruiranno privati e tenziamento dell’attuale recondomini. Il bonus gime di detrazioni fiscali che per le ristrutturapasserà dal 55% per gli interzioni al 50% comprende anche interventi di miglioramento delventi di adeguamento sismico. In l’efficienza energetica degli arrivo nuovi sconti per ristrutturare edifici (detrazione in scacasa, arredare cucina e bagni, rifare denza il 30 giugno prosfinestre e infissi o cambiare la calsimo) al 65%, concentrando daia, ma saranno gli ultimi che il la misura sugli interventi governo è disposto a concedere. Il strutturali sull’involucro ediConsiglio dei Ministri ha deciso di lizio, maggiormente idonei a prorogare fino alla fine dell’anno i ridurre stabilmente il fabbisobonus fiscali sulle ristrutturazioni e Un po’ di linfa gno di energia. Un’ultima consull’efficientamento energetico. Il provper le aziende e le ferma, e non ne sono previste vedimento prevede anche l’aumento del successive, stabilita per dare la pospersone che lavorano cosiddetto ecobonus dal 55% al 65% e la sua sibilità a quanti non lo avessero già nel settore? estensione a tutto il 2014 in caso di interventi fatto di migliorare l’efficienza energetica che riguardano i palazzi interi e non solo le singole del proprio edificio. Così, per le spese docuabitazioni. Ampliato lo sconto ristrutturazioni al 50% anche mentate sostenute a partire dal 1° luglio 2013 fino al 31 dia cucine, bagni o armadi a muro, arredi “fissi” che si cambiano cembre 2013 o fino al 31 dicembre 2014 (per le ristrutturazioni generalmente proprio durante il rifacimento di casa. importanti dell’intero edificio), spetterà la detrazione dell’imposta lorda per una quota pari al 65% degli importi rimasti a carico del contribuente, ripartita in 10 quote annuali di pari Finalità del decreto importo. decreto legge, fanno sapere da Roma, ha l’obiettivo di: promuovere il miglioramento della prestazione energeBonus ristrutturazioni tica degli edifici; favorire lo sviluppo, la valorizzazione e er gli sconti ristrutturazioni invece, il governo ha l’integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici; sostenere la varato la proroga, fino al 31 dicembre 2013, delle diversificazione energetica; promuovere la competitività deldetrazioni al 50% fino ad un ammontare coml’industria nazionale attraverso lo sviluppo tecnologico; conseplessivo di 96.000 euro. L’importo sale però di ulteriori guire gli obiettivi nazionali in materia energetica e ambientale. 10.000 euro (con un bonus quindi di 5.000) “per l’acCon la speranza, aggiungiamo noi, che regali anche un po’ di quisto di mobili finalizzati all’arredo dell’immobile linfa a tutte quelle aziende e quelle persone che lavorano nei oggetto di ristrutturazione”, ovvero per cucine e bagni. settori coinvolti.
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Come vuole l’Europa
ell’ottica di recepimento della 2010/31 in materia di prestazione energetica: viene adottata a livello nazionale una metodologia di calcolo della prestazione energetica degli edifici che tenga conto, tra l’altro, delle caratteristiche termiche dell’edificio nonché degli impianti di climatizzazione e di produzione di acqua calda; vengono fissati i requisiti minimi di prestazione energetica in modo da conseguire livelli ottimali in funzione dei costi. I requisiti, da applicarsi agli edifici nuovi e a quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti, sono riveduti ogni 5 anni; nasce la definizione di “edifici a energia quasi zero” e viene redatta una strategia per il loro incremento tramite l’attuazione di un Piano nazionale che comprenda l’indicazione del modo in cui si applica tale definizione, gli obiettivi intermedi di miglioramento della prestazione energetica degli edifici di nuova costruzione entro il 2015, informazioni sulle politiche e sulle misure finanziarie o di altro tipo adottate per promuovere il miglioramento della prestazione energetica degli edifici.
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Entro il 2020...
ntro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a “energia quasi zero”. Gli edifici di nuova costruzione occupati dalle Amministrazioni pubbliche e di proprietà di queste ultime dovranno rispettare gli stessi criteri a partire dal 31 dicembre 2018. Viene, infine, previsto un sistema di certificazione della prestazione energetica degli edifici che comprenda informazioni sul consumo energetico, nonché raccomandazioni per il miglioramento in funzione dei costi. La redazione dell’attestato è obbligatoria in caso di costruzione, vendita o locazione di un edificio o di un’unità immobiliare, nonché per gli edifici occupati dalla Pubblica Amministrazione.
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musica
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Citofonare Cuccarini: votiamo per Gaetano
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cantante tricasino Gaetano Cortese ha già vinto il primo turno del concorso “Citofonare Cuccarini” di Rai Radio1; in questi giorni, fino a venerdì, si sta svolgendo il secondo turno che vedrà il vincitore partecipare alla finale. Per sostenere Gaetano e la sua canzone in gara “Sarò“, basta seguire il link e cliccare “mi piace” sotto al suo videclip pubblicato nella pagina fb di Lorella Cuccarini. gQuesto è il link da seguire: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=487889281286636&id=3683549765734 01&comment_id=3467434&notif_t=like
Baby Tamburellisti, un progetto che cresce Che bella realtà. Numerosi ed importanti riconoscimenti per i bambini guidati dal Maestro poggiardese Massimo Panarese. Ed ora un gruppo anche a Nociglia
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Panarese e i giovani artisti sono stati premiati per la “cultura e lo spettacolo salentino” ricevendo un premio d’onore...
rosegue incessante l’attività dei piccoli virtuosi salentini del tamburello che, guidati dal Maestro Massimo Panarese, anch’egli salentino (di Poggiardo), stanno deliziando platee di tutta Italia ed ottenendo importanti riconoscimenti. L’ultimo in ordine di tempo è stato “il Galantuomo 2013” ricevuto lo scorso 13 maggio presso la sala congressi Ecotekne dell’Università del Salento nel corso della cerimonia di premiazione della settima edizione del concorso internazionale di poesia in lingua e vernacolo salentino, alla presenza del sindaco di Lecce, Paolo Perrone. Nella circostanza Panarese e i giovani artisti sono stati premiati per la “cultura e lo spettacolo salentino” ricevendo un premio d’onore al pari del Prefetto di Lecce, Giuliana Perrotta, che ha rice-
vuto il medesimo riconoscimento per ciò che concerne le” istituzioni”. Nel frattempo, il progetto sociale partito da Otranto nell’aprile 2009 con l’intento di avvicinare i bambini alla musica sta proseguendo a grandi passi espandendosi in tutto il salento e dopo Otranto, Giurdignano, Palmariggi, Bagnolo del Salento, Uggiano La Chiesa, Maglie, Cerfignano, già da qualche mese, è approdato anche a Nociglia, la casa del tamburello salentino, poiché è qui che ha vissuto il primo costruttore di tamburelli, Mesciu Ninu Sancesario, scomparso nel 2006. Attualmente sono più di una quarantina i bambini dai tre anni in su che si cimentano con queste percussioni e con la musica popolare ed il mix tra radici popolari e future generazioni si sta rivelando un prodotto vincente tanto da meritarsi la ribalta nazionale ed ottenere il ricevimento durante l’Udienza generale
di mercoledì 23 gennaio scorso da Papa Benedetto XXVI ed assurgendo così ad autentico “caso da studiare” anche perché è tuttora unico nel panorama italico. In questo periodo i tamburellisti di Otranto si esibiranno in più appuntamenti di diverso carattere: venerdì 14 giugno sono a Gallipoli dove nell’area portuale allieteranno i presenti subito dopo la parata delle imbarcazioni che partecipano al Campionato Europeo Offshore e a distanza di nemmeno 24 ore saranno di scena al Festival Internazionale Multietnico “Colori e suoni dal mondo” che si terrà sabato 15 e domenica 16 giugno a San Giorgio delle Pertiche in provincia di Padova dove si esibiranno aprendo la kermesse nella prima serata e replicheranno nel pomeriggio successivo. Carlo Quaranta
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Il tradimento corre sul web
Il sondaggio di un sito specializzato. Sono le “mamme le donne con maggior tendenza all’infedeltà”. Tra le intervistate, oltre l’81% dichiara di avere dei figli....
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radirebbero senza provare alcun rimorso. Sono le mamme italiane, donne sposate e con figli, che ogni tanto si concedono qualche extra fuori dal talamo. In tutta tranquillità, senza sentire alcun senso di colpa. Senza falsi moralismi né giudizio alcuno, quello che proponiamo è uno spaccato della realtà che certamente non coinvolge tutti ma un numero di persone sempre più consistente. Almeno a giudicare dai numeri di un recente sondaggio del sito di incontri extra coniugali, AshleyMadison.com, secondo cui “il tradimento è… mamma: per otto italiani su dieci le donne con figli sono le amanti ideali: tra i suoi 250mila iscritti in Italia, le mamme sono le amanti più desiderate dagli uomini di casa nostra oltre a rappresentare la categoria di donne più infedeli: ogni cinque madri iscritte, quattro hanno tradito almeno una volta nella vita”. Più della metà degli uomini intervistati dal social network specializzato in tradimento, ha ammesso di “desiderare una scappatella con una donna sposata e con figli”. Anzi, il 77% di loro è convinto che le mamme siano addirittura “amanti migliori”, perché “capaci di apprezzare maggiormente una storia di sesso”, “più aperte a nuove esperienze” e perché “rappresentano una più forte tentazione sessuale”. Il sondaggio ha rivelato, inoltre, che sono proprio le “mamme le donne con maggior tendenza all’infedeltà”. Tra le intervistate, oltre l’81% ha dichiarato di avere dei figli. Una percentuale talmente elevata da incidere significativamente sul profilo della “traditrice media” tracciato da AshleyMadison.com. L’iscritta tipo ha, infatti, un’età media di 35 anni, è sposata da circa cinque e ha un solo figlio. Il desiderio di tradire il proprio uomo nasce proprio quando il figlio comincia ad andare a scuola e crescono le possibilità di avere una relazione extraconiugale senza il rischio di essere scoperte. “È il caso di dire che l’occasione fa la donna traditrice”, spiega Axel Baccari, country manager Italia di Ashley Madison, “ma con maggiore frequenza è la scarsa attenzione del marito, nel quotidiano e a letto, a spingere una madre a tradire il coniuge. Non è un caso che nei giorni immediatamente successivi alle feste comandate, come Natale, San Valentino e il Primo Maggio, il portale AshleyMadison.com registri, in tutto il mondo, aumenti delle ‘iscrizioni rosa’ che
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uello che però a noi interessava di più era l’espansione di tale fenomeno nel Salento. Chi pensava che il tradimento online riguardasse solo annoiati cittadini del nord ha preso una grossa buca! Con nostra sorpresa abbiamo scoperto che tutti i paesi del Salento, tranne rarissime eccezioni sono… rappresentati. Tantissimi i maschietti in cerca di emozioni o per dirla come la maggior parte di loro in cerca di “qualcosa a breve termine”, “avventura virtuale”, “chat erotica”. La maggior parte degli iscritti salentini così come per il resto della Penisola si dicono “impegnati in cerca di donne” (e qualche volta pure di uomini). La maggior parte delle donne così come per i maschietti ha un’età media a cavallo dei 30-35 anni, una percentuale minore è tra i 35 e i 45, molte meno sotto i 30. La stragrande maggioranza di loro sono “impegnate in cerca di uomini”. Nutrita anche la presenza di chi esercita il mestiere più antico del mondo solo che si è evoluta ed informatizzata. E, va sottolineato, “AshleyMadison.com” è uno dei siti più frequentati (almeno a giudicare dai numeri che loro stessi fanno girare) ma non è certo l’unico…
bbiamo anche cercato qualche commento di utenti ad AshleyMadison.com e c’è chi grida ad alta voce che “è solo un modo di spillarti soldi”. A suo tempo di questo sito se ne occuparono anche le Iene dopo la tentata campagna pubblicitaria sfruttando l’immagine di Berlusconi. Ma riportiamo alcuni dei commenti presenti su un apposito blog sul web: “Su Ashley Madison ci sono profili creati ad hoc per spillare soldi agli utenti”; “Sembra la manna dal cielo ma è solo una truffa!”; “Molti profili falsi... su tutti i network di questo tipo, Gleeden, Ashley Madison, Adultfriendfinder...”; “A me partiva la sessione di chat come se dall’altra parte una lei volesse parlarmi, ma non era vero e mi sono stati tolti tot crediti”; “Consiglio? Lasciate perdere e con quei soldi andate a mangiarvi una pizza!”; ma c’è anche chi ha scritto: “Mi sono trovato veramente molto bene, conosciuto un sacco di persone, e tutte reali...”; e infine c’è chi ride sulle proprie disgrazie: “Ahahah sono arrivato un po’ tardi... pagati i primi 100 crediti, meglio riderci sopra va... anche se a forza di 49 € per volta sti s... si fanno i milioni. Speriamo li spendano in medicine...”.
INDIPENDENTE
INFORMAZIONE DEL
E nel Salento...
La denuncia: “Attenti è solo un modo per spillarvi soldi!”
Direttore Responsabile
DI CULTURA, SERVIZIO ED
neare, però, come tali risposte arrivino da persone che solo per il fatto di essersi iscritte su questo sito ad hoc per tradimenti, avessero, evidentemente, già voglia di farlo e, quindi, esclude tutte le altre che magari hanno ben altro da fare. La cosa ci ha comunque incuriosito e così ci siamo iscritti con un falso profilo. Siamo subito stati inondati di mail quasi a volerci convincere della bontà del “prodotto” offerto. Abbiamo scoperto che il sito è a pagamento, l’iscrizione è gratuita ma in pratica senza “upgrade” non puoi interagire.
Il Gallo su Twitter: il Gallo @RedazilGallo
CORRISPONDENTI Massimo Alligri Giuseppe Aquila Gianluca Eremita Vito Lecci Fiorella Mastria Antonio Memmi Carlo Quaranta Donatella Valente Stefano Verri
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variano dal 200% al 400%. Durante le festività, ultimo esempio la Festa della Mamma, il bisogno di attenzioni femminili cresce ma le aspettative di mogli e fidanzate vengono troppo spesso disilluse...”. Il sondaggio, inoltre, conferma che la presenza di figli contribuisce a un calo del desiderio nella coppia. L’83% delle madri intervistate ha constatato una drastica diminuzione dell’attività sessuale con il proprio partner dopo la nascita di un figlio, con un numero di rapporti calato fino a un massimo di tre volte al mese e, in alcuni casi, sceso a zero. Al contrario di quanto si pensi, il 75% di loro vorrebbe una vita sessuale più attiva ed è pronta anche a tradire il proprio partner per ottenerla. Il 64% delle intervistate ha ammesso di aver tradito già una volta il marito, mentre il 14% ha rivelato di esser stata infedele tra le due e le quattro volte. Per molte, la routine coniugale ha gradualmente spento la passione, altre fanno i conti con un partner non più attento alle loro esigenze e desideri sotto le lenzuola, mentre spesso, a complicare le cose, è proprio l’assenza di occasioni di intimità, dovuta ai ritmi familiari. Sembra che a spingere le donne, madri o no, nelle braccia di un amante sarebbero gli stessi mariti: assenti, disattenti e poco attivi tra le lenzuola. Infatti, tutte le signore interpellate dall’inchiesta hanno meno rapporti sessuali con i mariti che con gli amanti. Stando al sondaggio parrebbe che i mariti non siano in grado di offrire alle proprie mogli tutte le attenzioni richieste. Infine, precisa il sondaggio, anche se la madre si decide piuttosto alla svelta se lasciarsi andare al tradimento, impiega però tra i sette e i dieci giorni per organizzare il primo incontro, mentre la donna senza prole in un paio di giorni riesce ad arrivare al sodo e consumare il tradimento. Tuttavia, una volta impostata la faccenda, il ritmo di crociera delle due fedifraghe è molto simile: 5,24 relazioni sessuali al mese per la mamma e 6,31 per quella che di figli non ne ha. Vale la pena sottoli-
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Rio De Janeiro
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Fortaleza
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Recife
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Belo Horizonte
22 giugno
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Salvador
BRASILE - GIAPPONE MESSICO - ITALIA BRASILE - MESSICO ITALIA - GIAPPONE GIAPPONE - MESSICO ITALIA - BRASILE
I CONVOCATI DEL CT CESARE PRANDELLI PORTIERI: 1 Buffon, 13 Marchetti, 12 Sirigu DIFENSORI: 20 Abate, 4 Astori, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 5 De Sciglio, 2 Maggio CENTROCAMPISTI: 7 Aquilani, 6 Candreva, 16 De Rossi, 23 Diamanti, 22 Giaccherini, 8 Marchisio, 18 Montolivo, 21 Pirlo ATTACCANTI: 9 Balotelli, 17 Cerci, 14 El Shaarawy, 11 Gilardino, 10 Giovinco
15/28 GIUGNO 2013
mundial
giugno azzurro
GIRONE B DATA
ORA (Locale/Italia)
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PARTITA
17 giugno
16 / 21
Belo Horizonte
TAHITI - NIGERIA
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Recife
SPAGNA - URUGUAY
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16 / 21
Recife
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Fortaleza
SPAGNA - TAHITI TAHITI - URUGUAY NIGERIA - SPAGNA
SEMIFINALI DATA
ORA (Locale/Italia)
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PARTITA
26 giugno
16 / 21
Belo Horizonte
27 giugno
16 / 21
Fortaleza
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FINALE 3°POSTO DATA
ORA (Locale/Italia)
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PARTITA
30 giugno
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FINALE DATA
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La tua casa e la tua vacanza nel Salento
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Sport
il Gallo (511) - 15/28 giugno 2013 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
Boxe: Tricase raddoppia LA ALEX BOXE A LUGLIO. Propone una serata di grande pugilato col campione intercontinentale Antonio De Vitis e il leccese Antonio Santoro. Nel sottoclou, anche tre pugili tricasini
Antonio De Vitis, attuale Campione Intercontinentale IBF Superpiuma sarà sul ring a Tricase domenica 9 luglio ome oramai da tradizione, l’Asd Alex Boxe di Tricase, in collaborazione con il Consorzio Scuole Lavoro (CSL Puglia) di Casarano, si prepara ad allestire una serata all’insegna del grande pugilato. Domenica 9 luglio, in Piazza Sant’Andrea a Tricase, nel rione di Caprarica, la società del presidente Salvatore Piccinni organizza (sotto l’egida della Federazione Pugilistica Italiana (Fpi) e della Lega Pro Boxe) il Gran Galà di Boxe 2013 (a partire dalle ore 19,00). Oltre al ricco programma riservato ai pugili dilettanti, la Alex Boxe regalerà al pubblico salentino un prestigioso doppio match-clou, in cui saranno protagonisti il 30enne leccese Antonio Santoro (Peso Welter) e il 34enne pluricampione brindisino Antonio De Vitis, attuale Campione Intercontinentale IBF nella categoria Superpiuma. Nel programma che anticiperà l’atteso evento professionistico, per la tricasina Alex Boxe diretta dal tecnico Giuseppe Musarò, saliranno sul ring, il 17enne Salvatore De Iaco e il 25enne Martino Casciaro, mentre in rappresentanza della società leccese “Amici del Pugilato” sarà presente Valentina Chiuri. “Siamo pronti per proporre un’altra serata di grande sport”, commenta il presidente Piccinni, “ringrazio tutte le aziende che continuano a sostenere le nostre iniziative e, soprattutto, rivolgo un plauso particolare a Giuseppe Negro della CSL Puglia, grazie al quale abbiamo elevato notevolmente il livello qualitativo della kermesse: spazio agli atleti tricasini ma è indubbio che il doppio confronto professionistico sia la vera ciliegina sulla torta. Concludo ricordando che stiamo per far rientro anche logisticamente a Tricase: dopo l’esperienza vissuta a Specchia, da settembre la palestra della Alex Boxe, sarà allestita all’interno del Body Center”. s.t.
C
Ora tutti aspettiamo il Lecce
Calcio salentino, il bilancio. L’analisi dei campionati conclusi, in attesa di sapere se i giallorossi torneranno in Serie B
L
es jeux sont faits. L’interminabile stagione calcistica salentina è giunta alla conclusione. Avevamo iniziato a settembre in un clima surreale, gelato dall’incredulità della retrocessione dell’U.S. Lecce in Lega Pro decisa non dal campo ma dalla giustizia sportiva, che ha ancora molti dubbi da chiarire sul tema caldo del calcioscommesse. Si è arrivati a giugno con i giallorossi, che sembravano dovessero “ammazzare il campionato” da subito, ancora in campo, pronti a giocarsi il ritorno nel “purgatorio” della Serie B. Dopo aver avuto la meglio (con quanta fatica) sulla Virtus Entella, l’ultimo scoglio si chiama Carpi: ma il Lecce dopo la sconfitta per 1-0 in Emilia, dovrà vincere (in caso di parità nel doppio confronto, promossi i giallorossi per il piazzamento migliore nella stagione regolare) la gara di ritorno dei play-off in programma domenica 16 giugno al “Via del Mare”. La tifoseria, il cui supporto non è mai mancato anche nelle trasferte più fredde e distanti, si aspetta il salto di categoria, perché Benassi, Giacomazzi e Chevanton in questa infernale ex Serie C sono davvero dei pesci fuor d’acqua. Il doppio avvicendamento in panchina ha confermato la durezza e l’insidia di un campionato in cui ogni gerarchia è nettamente stravolta, in cui ogni pronostico è inutile, tanto la fanno da padrone voglia di vincere e cattiveria agonistica… ed anche stabilità societaria, che a Lecce latita da un po’. Dopo la delusione Lerda, esonerato a fine gennaio vista l’incostanza dei risultati, nonostante la possibilità di contare su un organico quasi stellare per la Prima Divisione, l’idea di puntare sul magliese Toma si è dimostrata un fallimento, sebbene la squadra abbia espresso a tratti bel gioco e abbia dato l’impressione iniziale di aver ripreso il rollino di marcia delle primissime giornate. Ora la fiducia dei sostenitori e della dirigenza Savino ricade su Gustinetti, tecnico navigato per cui potrebbe profilarsi un rinnovo in caso di promozione. Una mancata vittoria degli spareggi, però, significherebbe il baratro per il club di via Templari; sarebbe una stagione amara e decisamente deludente. La Serie D si è confermata una categoria avvincente ed incerta. Il caso-Nardò ha tenuto banco per tutta la stagione: la compagine neretina, dopo un inizio negativo, sembrava essersi rimessa sul giusto cammino per la salvezza, ma una serie di risultati sfavore-
voli nelle ultime giornate avrebbe potuto compromettere i sogni di gloria del popolo granata. La freschezza del bomber Corvino, ambito e coccolato da molti, del portiere 17enne Mirarco e l’esperienza di Vetrugno, Taurino e De Razza hanno portato il “Toro” a un doppio 0-0 nel play-out contro il Sant’Antonio Abate. Una gioia vedere i supporters di Nardò e Manduria a cantare insieme. Proprio gli appena citati biancoverdi tarantini avevano perso lo spareggio salvezza nel girone regionale di Eccellenza contro i Q.U. Bari: l’eventuale retrocessione del Nardò dalla Serie D, avrebbe generato una reazione a catena, tale da portare il Manduria in Promozione. Così non è stato, perciò salvi entrambi nei rispettivi campionati. Bene Galatina (con affanno), Gallipoli e Copertino (sogno play-off solo assaporato), malissimo Racale e Tricase, fanalini di coda, che salutano la categoria, falcidiate da problemi societari che ne hanno caratterizzato negativamente la stagione. Il Casarano, invece, si aggiudica il girone B di Promozione battendo all’ultima giornata il tranquillo Scorrano. Nonostante elementi come Leopizzi, Irace, Regner e i fratelli De Benedictis, il pass per l’Eccellenza è arrivato solo all’ultimo respiro, dopo lunghissime 38 giornate. Salve con largo anticipo anche Otranto, Maglie e Martano. Stefano Verri
Il Tricase programma il futuro
“P
rogrammare il futuro e coinvolgere la classe imprenditoriale del Capo di Leuca per pianificare un assetto societario capace di affrontare gli ultimi impegni finanziari della decorsa stagione e mettere le premesse per allestire una squadra competitiva per il prossimo campionato di Promozione”. È quanto dichiara il presidente Antonio Buccoliero, impegnato a consolidare le posizioni della società che ha vissuto nel campionato appena concluso traversie finanziarie che hanno condizionato negativamente il risultato sportivo. “Non si può prescindere dalla condivisione di un percorso condi-
Il presidente Buccoliero: “Non possiamo prescindere da un assetto societario ed organizzativo che metta al centro la sua funzione sociale ed il quadro economico di riferimento”
viso”, dice ancora il Presidente, “è finito il tempo del mecenatismo e nessuno è disposto a buttare un solo euro senza che possa essere investito in promozione sociale e/o imprenditoriale di un territorio,
come il Capo di Leuca che proprio in Tricase riconosce la propria capitale ideale e si proietta verso obiettivi di crescita che non possono tardare ad arrivare per uscire da un isolamento periferico condizionante. Sono fiducioso per le sorti del Tricase Calcio”, conclude Buccoliero, “ma non possiamo prescindere dalla costruzione di un assetto societario ed organizzativo che metta al centro la sua funzione sociale ed il quadro economico di riferimento”. Venerdì 14 giugno, alle ore 17, presso la sede sociale si riunirà il direttivo per fare il punto della situazione, mentre nella settimana a seguire verrà organizzato un incontro con gli imprenditori locali per “consolidare i rapporti di collaborazione”.
tempo libero
15/28 GIUGNO 2013
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mazione in program no dal 13 giug LECCE - MULTISALA MASSIMO TEL. 0832/307433 Sala 1
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Al cinema GALLIPOLI - CINEMA ITALIA TEL. 0833/568653
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ninete può fermarci Sala 3
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Niente può fermarci SURBO - THE SPACE CINEMA TEL. 0832/812111 Sala 1
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chiusura estiva
niente può fermarci
lo dicono le stelle di Eugenio Musarò (www.eugeniomusa.com)
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una notte da leoni 3 Sala 4
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Gli alti e bassi non mancano, soprattutto a causa di Plutone. Gli altri arieti devono mantenere un basso profilo e portare pazienza.
Toro Il vostro segno è sempre super favorito dal trigono di Plutone, anche se Saturno ci mette lo zampino e allunga i tempi delle vostre realizzazioni.
Gemelli Continua il bellissimo sestile di Urano per molti gemelli: è il momento di agire, impegnatevi e non resterete delusi.
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hates - house at the end of... Sala 9
La prima decade sempre al top: giove e plutone in trigono sono un mix fenomenale, ma fate anche voi la vostra parte. Gli altri devono avere pazienza per ora.
Bilancia
Scorpione
Sagittario
Momento pieno di incertezze ancora per molti appartenenti a questo segno, a causa di Plutone e Urano: rimandate i progetti importanti.
Plutone rilancia il vostro segno che ha la possibilità di centrare qualche progetto. Saturno vi aiuta a fare la scelta giusta.
I vostri transiti sono da invidiare: Saturno in sestile e urano in trigono. Sono ottimi transiti sia per l’amore, sia per il lavoro.
Acquario
Urano è sempre negativo in quadratura, ma Plutone vi stimola ad effettuare cambiamenti radicali. Ponderate bene le vostre scelte.
Saturno continua a bloccare la vostra vita ma Urano vi stimola a cambiamenti favorevoli. Attenti a non sbagliare nelle scelte.
18,15 - 20,15 - 22
Pesci Plutone continua a rivoluzionare il vostro segno affiancato ora anche da Nettuno: ottimo momento. Tra un po’ arriverà anche Giove in trigono a sostenervi.
chiusura estiva
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TRICASE - CINEMA PARADISO TEL. 0833/545386
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fast & furious 6
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- settegiorni sabato 15 domenica 16 lunedì 17 martedì 18 mercoledì 19 giovedì 20 venerdì 21
sera
pomeriggio
Urano in trigono è una garanzia per molti vostri progetti, purchè facciate la vostra parte con impegno e razionalità.
TRICASE - CINEMA AURORA TEL. 0833/545855
una notte da leoni 3
Vergine
Plutone in opposizione, urano in quadratura sono transiti molto frenanti. Avete ragione da vendere se vi sentite stanchi e demotivati.
Capricorno
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Leone
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Ariete
CASARANO - CINEMA MANZONI TEL. 0833/505270
GALATINA - CINEMA TARTARO TEL. 0836/568653
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TROVA
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GALLETTI,
IL REGOLAMENTO
Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”, telefona lunedì 17 giugno dalle ore 9 potrai vincere i BIGLIETTI per i CINEMA di GALLIPOLI, GALATINA, MAGLIE, CASARANO e TRICASE; due aperitivi al BAR MAL GLEF a MIGGIANO; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO DI EURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO; 2 bottiglie da un LITRO DI VINO da LE VIGNE DEL SALENTO di SALVE E TRICASE; CORNETTO E CAPPUCCIO al BAR LEVANTE di TRICASE. NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI. NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA
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