Ilgallonumero19 2013

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Gallo

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Anno 18, numero 19 (519) - 21 settembre/4 ottobre 2013 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

Dove son finiti i vigili? Quando servono non ci sono mai... Personale sottodimensionato rispetto alle esigenze. A Casarano, cittadina di oltre 21mila abitanti, capita che in servizio ci sia solo un agente della Polizia Locale! Tra ferie, turni e altre mansioni, dei 12 agenti ne restano a disposizione 3 al mattino ed appena uno al pomeriggio...

MIGGIANO EXPO Cresce l’attesa per la Fiera

L’edizione 2013 sosterrà Lecce Capitale europea della Cultura

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Bonus Maturità Cancellato! Ma che tempismo...

Sanità:

Nichi Vendola

È il momento di tornare a considerare la salute non un costo, ma un’occasione d’investimento: battaglia politica fondamentale, che si fonda sul diritto costituzionale alla salute”

che imbarazzo...

Rocco Palese

Il disastro della sanità pugliese, e di quella salentina in particolare, è sotto gli occhi di tutti: liste d’attesa chilometriche, reparti e ospedali chiusi per ferie, tasse regionali aggiuntive...

Paolo Perrone

Il livello di molte strutture é sufficiente soltanto grazie alla dedizione e alla passione di coloro che vi prestano servizio, colmando le lacune di un sistema generalmente deficitario.

Tutto è avvenuto in silenzio, all’insaputa dei ragazzi impegnati nei test di ammissione. Con la beffa delle regole cambiate in corsa...

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21 SETTEMBRE/4 OTTOBRE 2013


21 SETTEMBRE/4 OTTOBRE 2013

ora parlo io

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“Cittadini maltrattati dalle Istituzioni” Controlli impianti termici. “Utilizzano metodi poco urbani e intimidazioni assurde e inutili”

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onostante tutti gli sforzi che si possono fare per comprendere l’operato della nostra burocrazia, nonostante le sollecitazioni e gli auspici che ci auguriamo affinché cambi qualcosa nel nostro sistema politico, alla fine non restano troppe alternative, o uno si arrende e si convince di essere lui stesso quello sbagliato e fuori dal coro, oppure tenta timidamente di farsi sentire, alla maniera di Don Chisciotte contro i mulini a vento! Vorrei porre allattenzione di tutti un modo di fare di una delle tante Istituzioni che dovrebbe essere a garanzia del cittadino e non a suo discapito: tutto nasce da un controllo di routine che la Provincia, attraverso il suo “braccio operativo” Nuova Salento Energia srl, effettua per verificare la corretta installazione e manutenzione degli impianti termici in casa nostra; nulla di strano, se non fosse per il sistema poco civile. È successo che, avrebbero (gli “ispettori”) suonato alla mia porta e, data la mia assenza, nessuno avrebbe aperto per permettere loro di effettuare i dovuti controlli. Hanno pertanto rilasciato un verbale col quale mi avvertivano che sarebbero tornati in altra data, questa volta accompagnati dalla Polizia Provinciale (!). Un cittadino, al sentore che la Polizia Provinciale possa perdere del tempo per permettere a questa azienda di effettuare un controllo amministrativo in casa propria quando ci sono ben altri e più gravi problemi da affrontare, prima sorride e poi si rabbuia; l’amara consapevolezza che lo Stato debba intimorire i cittadini anziché tutelarli e solo per effettuare un controllo amministrativo… Quando poi sono in causa con un’azienda di telefonia per un contratto mai firmato e sono ben 7 anni che aspetto una sentenza! Quando un’Istituzione condanna per evasione presunta contributiva un’impresa nonostante la dichiarazione del dipendente a favore dell’impresa; quando la compiuta giacenza postale viene configurata come notifica di una cartella esattoriale; quando la riscossione di tributi pagati è altamente onerosa; ecc. ecc. Che fare allora? Provi a scrivere a chi rappresenta l’istituzione che ti perseguita e componi una lettera con toni pacati, tranquilli, calmi ma fermi, sviscerando tutto ciò che civilmente si possa fare e, scrivendo, fai presente che sei “deluso, amareggiato, indisposto, frustrato e sconfortato per come le istituzioni trattano con i cittadini e per l’arroganza che traspare negli atti che compiono, giustificandosi con un presunto potere a loro conferito proprio dai cittadini che bistrattano, maltrattano e, soprattutto, non rispettano. Signor Presidente della Provincia, le persone del suo territorio non hanno bisogno di ricevere intimazioni di sorta per ottemperare ai propri doveri di cittadini; i cittadini sono consapevoli dei loro doveri, così come vorrebbero fossero rispettati i loro diritti, e si dovrebbe, democraticamente, parlare con le persone e chiedere piuttosto che pretendere con superbia e spudoratezza, del resto inconsistente. Le persone sono stanche di subire, comprendono che il controllo da parte delle istituzioni ci debba essere, ma non tutti sono “irregolari” (scusate l’eufemismo): chiedete loro con cortesia, con educazione e con rispetto, risponderanno meglio e prontamente. I cittadini non sono limoni e, qualora sino ad oggi lo siano stati, sappiate che persino il limone alla fine della spremitura non può offrire più il succo! Che meraviglia! Diamo per scontato che io sia già passibile? E di cosa?

Il Sindaco di Castro:

“Tripadvisor poco affidabile”

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Questa indescrivibile arroganza da cosa e in virtù di quale incarico soprannaturale ricevuto scaturisce? Devo essere a disposizione in un orario che normalmente mi vede impegnato; non mi chiedete di verificare se il tecnico abbia o meno effettuato il suo controllo in data 13 dicembre 2012 con bollino verde della Nuova Salento n. 89166; mi minacciate, ecc. ecc. Il 25 settembre prossimo, dalle ore 11 alle ore 14, farò di tutto per essere presente, ma nessuno, ripeto nessuno, nemmeno accompagnato da Polizia Provinciale, Polizia di Stato, Carabinieri, Finanza, Forestale, Esercito Italiano e quant’altro, entrerà in casa mia; la violazione di un domicilio da parte di qualunque forza di polizia, deve essere corroborata da un sospetto di reato, maturato all’interno del domicilio stesso, o a seguito di indagini aperte e con mandato di un Giudice. A meno che non concordiamo, in un’ottica di distensione e rispetto reciproco, un orario a me consono e che non mi arrechi danno. In ogni altro Paese europeo, Signor Presidente, le istituzioni effettuano tali controlli su appuntamento e in orari che il cittadino può permettersi. Quindi una semplice telefonata per chiedere, Signor Pinco Pallino (o Meli) quando possiamo verificare la correttezza e la veridicità dei dati dichiarati in scheda tecnica del controllo effettuato dalla ditta M.L. in data 13.12.2012 e, soprattutto, se è in possesso del bollino verde (n. 89166)? Qualora non siate disponibili a comprendere che un cittadino va rispettato, non perdete tempo, non venite a farmi visita, io farò di tutto per esserci, ma non entrerete, anzi cominciate pure la procedura di cui all’art. 340 del C.P. (sospensione di pubblico servizio!?) e cominciate a chiedere all’azienda del gas la sospensione della fornitura. Da parte mia vi citerò in giudizio per danni e disagi, vi porterò davanti alla Corte Europea di Giustizia, se occorre, e vi citerò anche in solido con responsabilità personale, per una errata interpretazione delle norma che vi permettono il controllo”. In conclusione, non mi sento affatto tutelato come cittadino italiano: tasse, tassine, balzelli fanno di noi cittadini dei veri e propri limoni. Minacciano ritorsioni senza vergogna, prima o poi inventeranno una tassa contro l’inquinamento da anidride carbonica emessa dai polmoni di ognuno di noi, ci misureranno la capacità polmonare, il tipo di attività svolta, la massa corporea, insomma la quantità di anidride che ognuno di noi emette nel corso della giornata e ce la faranno pagare! Ed io, prima o poi, consegnerò la Carta d’Identità e la Tessera Elettorale e chiederò la cittadinanza al Senegal o al Marocco o alla Cina o al Sud Africa. Insomma troverò uno Stato che mi vorrà come cittadino.... Giuseppe Meli

reg.mo Direttore, nell’articolo “Salento grand’appeal” apparso sul n. 18 (518) 7/20 settembre 2013, deì “il Gallo”, citando la fonte Tripadvisor, è stata riportata una classifica delle località più richieste, nella quale Castro e Castro Marina (non si capisce perché questa distinzione) compaiono rispettivamente al 13° ed al 23° posto. Mi preme specificare che trattasi di una classifica di “località richieste”, non necessariamente frequentate. Ma quello che maggiormente lascia dubbiosi circa la veridicità della classifica in parola è la fonte; Tripadvisor.com è un portale web di viaggi, che pubblica le recensioni degli utenti riguardo hotel, ristoranti e attrazioni turistiche. Stando a quanto pubblica Wikipedia molti sarebbero i limiti strutturali di Tripadvisor. E in effetti, i dati in nostro possesso, quelli istituzionali, danno indicazioni ben diverse. Secondo Wikipedia, “i limiti strutturali di Tripadvisor più spesso messi in evidenza sono: la redazione non può verificare con precisione tutte le informazioni in esso contenute; presenta alcuni errori geografici (località sbagliate, errata denominazione dei locali, locali sono inseriti nelle città capoluogo di provincia anche se invece sono situati in paesi lontani dal capoluogo; alcuni locali compaiono più volte con nomi leggermente diversi; i locali chiusi restano in rete a lungo dopo la chiusura; locali talvolta ospitano recensioni inappropriate relative alle nuove gestioni che sono subentrate allo stesso indirizzo…”. Alfonso Capraro (Sindaco di Castro)


4 ilgallo.it Ospedale di Galatina

Arrivano i rinforzi!

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rrivano rinforzi all’ospedale di Galatina: due medici al “Santa Caterina Novella” per sostenere il reparto di Nefrologia e il Centro trasfusionale, entrambi in sofferenza. L’unità operativa di Nefrologia dell’ospedale di Galatina dal 12 settembre ha una risorsa di prim’ordine dedicata alle consulenze urologiche e prestazioni chirurgiche: la disponibilità è stata messa nero su bianco dal dirigente medico dell’unità operativa di Urologia dell’ospedale di Copertino, il dottor Salvatore Raguso. Inoltre, per sopperire alla carenza di organico di un reparto strategico per l’utenza come il Centro trasfusionale del “Santa Caterina Novella”, dal 1° ottobre sarà all’opera un nuovo medico. Soddisfatto il consigliere regionale Antonio Galati (Sel) che al tempo stesso torna ad incalzare la Asl di Lecce: “Un doveroso ringraziamento va alla capacità gestionale e alla sensibilità umana del direttore sanitario, che ha dimostrato come i problemi si risolvono e non si rimandano. Pietra su pietra, stiamo rinsaldando dalle fondamenta l’ospedale di Galatina”, commenta il consigliere Galati, “anche invertendo una tendenza strisciante in virtù della quale il nosocomio si impoveriva di dirigenze e specialità. Di questo risultato va dato atto al direttore sanitario della Asl di Lecce che, a poche ore da un incontro ufficiale nel quale gli ho rappresentato alcune necessità dell’ospedale galatinese, vi ha dato risoluzione dimostrando concretezza gestionale e competenza sanitaria, ma anche sensibilità ai pazienti e al territorio”. Allo stesso tempo il consigliere Galati torna ad incalzare la Asl di Lecce con le richieste già rappresentate alla Direzione generale: sette punti, frutto di un intenso sopralluogo nel “Santa Caterina Novella” e di un serrato confronto con medici e pazienti di Galatina. “La mia lettera aperta aveva lo scopo di rendere un servizio alla collettività”, sottolinea Galati, “ecco perché non mi stancherò di sollecitare risposte ai sette punti pensati per il bene comune di Galatina e del suo hinterland. La Asl nel suo complesso sappia che non mi rivolgerò mai alla dirigenza per sollecitare prebende ad amici o per cercare corsie preferenziali, ma esclusivamente per farmi portavoce delle sofferenze dei malati e dei cittadini, nonché per rappresentare le capacità dei tanti bravi professionisti di cui la sanità pubblica dispone. Allo stesso tempo la dirigenza della Asl non dimentichi che sarà misurata esclusivamente in base alla capacità di dare risposte convincenti e tempestive ai temi di interesse collettivo e non a dinamiche di tipo clientelare”.

attualità

21 SETTEMBRE/4 OTTOBRE 2013

Sanità luci ed ombre

di Massimo Alligri

Polo di Eccellenza al “Fazzi”. Vendola: “Si torni a considerare la salute non un costo ma un’occasione d’investimento per la società”

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ncora una volta luci e ombre per la sanità pugliese. Nel giorno della presentazione della nuova struttura all’interno del Polo ospedaliero del “Vito Fazzi” che tra un paio d’anni affiancherà i due plessi esistenti, non mancano i mal di pancia. A cominciare dal governatore Nichi Vendola che non ha digerito il ridimensionamento delle legittime aspirazioni del territorio in tema di sanità imposto dal Patto di stabilità. Se da un lato l’applicazione del piano di rientro 2010-2012 ha permesso di sanare il bilancio, dall’altro ha comportato un taglio netto in strutture, servizi e posti di lavoro. Con la conseguenza di ottimizzare le risorse ricercando “soluzioni alternative”, quali accorpamenti, riconversione dei piccoli presidi ospedalieri e potenziamento della rete assistenziale territoriale. In tale ottica, l’azienda sanitaria locale è stata ammessa a percepire il finanziamento che permetterà di trasferire ben 490 posti letto in aree ad elevato impegno assistenziale. Il piano di lavoro è stato presentato dal progettista Romano Del Nord che ha illustrato nel dettaglio la composizione del nuovo polo di eccellenza che avrà al suo interno un dipartimento del servizio Emergenza, con un trauma center, aree di medicina intensiva, rianimazione, medicina iperbarica, patologia cardiovascolare, un dipartimento di diagnostica per immagini, un’ area centro ustionati ed il centro trapianti. “Se in tre anni la sanità pugliese è stata decapitata per effetto di scelte nazionali irrazionali”, ha detto Vendola, “è arrivato il momento di tornare a considerare la salute non un costo, ma un’occasione d’investimento a beneficio della società. Questa è una battaglia politica fondamentale, che si fonda sul diritto costituzionale alla salute. Possiamo e dobbiamo fare molto di più”.

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Rocco Palese: “Regione Puglia in ritardo di oltre 8 anni!”

reazioni alle parole del governatore non si sono fatte attendere. Il capogruppo regionale del Pdl, Rocco Palese, ha richiamato Vendola alle proprie responsabilità: “Se da un lato ci fa ovviamente piacere che si sia fatto un altro passo avanti per la realizzazione del nuovo plesso del “Vito Fazzi”, dal-

l’altro non si può non sottolineare che il governo Vendola su questo e su tutta la programmazione della sanità pugliese è in ritardo di otto anni e mezzo. Il disastro della sanità pugliese, e di quella salentina in particolare, è sotto gli occhi di tutti: liste d’attesa chilometriche, reparti e ospedali chiusi per ferie, tasse regionali aggiuntive che ancora per tutto il 2013 pesano nelle tasche dei cittadini per ben 270 milioni di euro, medicina e servizi territoriali deboli quando non assenti. Di questa situazione il presidente Vendola, dopo otto anni e mezzo di suo governo alla Regione, ha incolpato il governo nazionale per presunti tagli del Fondo sanitario ed imposizioni del Piano di rientro. La responsabilità, invece, è tutta in capo a Vendola che se avesse rispettato parametri ed intese nazionali, piuttosto che accumulare ritardi ed inadempienze, non avrebbe avuto alcun bisogno dei tagli”.

Il Sindaco di Lecce: “Per Vendola Sanità sconfitta più grande”

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ulla questione è intervenuto anche il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, il quale, pur garantendo la massima collaborazione, ha voluto comunque esternare le sue perplessità: “Sarei stato più lieto di festeggiare il taglio del nastro della nuova struttura, più che la presentazione astratta del progetto. Si é scomodato perfino il governatore Vendola per celebrare questo momento, quasi dimenticando che a otto anni dal suo primo insediamento, proprio la sanità rappresenta la sua più pesante sconfitta. Il livello di molte strutture é sufficiente soltanto grazie alla dedizione e alla passione dei tanti uomini e donne che prestano il loro servizio, colmando le lacune di un sistema generalmente deficitario. Mi chiedo: è rispettoso nei confronti delle comunità che amministriamo parlare di nuovi poli di eccellenza quando i “preesistenti” versano in una perenne condizione di emergenza e necessitano di interventi urgenti? Siamo certi che in questi anni le risposte al bisogno della gente siano state le più idonee e ponderate? Onestamente non ne sono convinto”.

“il Gallo” a portata di iPhone e i Pad

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21 SETTEMBRE/4 OTTOBRE 2013

attualità

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Lecce tiene d’occhio il clima

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Conferenza annuale. La scienza incontra l’ambiente, l’economia, la politica...

La

ricerca scientifica, le scelte politiche, i mercati energetici, le innovazioni per la sostenibilità ambientale. E come raccontare tutto questo all’opinione pubblica. Scienziati, decisori politici ed esperti di comunicazione si incontrano a Lecce dove la scienza incontra l’ambiente, l’economia, la politica. Un programma ricco di presentazioni scientifiche, di eventi speciali e di ospiti prestigiosi tra cui Luca Mercalli, Corrado Clini, Angela Liberatore, Giuseppe Pellegrini, Silvia Bencivelli, Luca Carra, Marco Cattaneo, Elisabetta Tola. E uno spettacolo teatrale per bambini. Tutto questo è la Conferenza Annuale della Società Italiana per le Scienze del Clima, che si terrà a Lecce presso il Castello Carlo V, lunedì 23 e martedì 24 settembre. Esce a fine mese il rapporto Ipcc, con cui l’organismo delle Nazioni Unite chiama a raccolta scienziati di tutto il mondo e passa in rassegna le conoscenze scientifiche sui cambiamenti climatici. Mentre iniziano a circolare indiscrezioni sul rapporto, a Lecce la Società Italiana per le Scienze del Clima si incontra in un evento che vede la partecipazione dei più autorevoli scienziati italiani e prestigiosi ospiti internazionali in tema di ricerca sul clima. Ci saranno alcuni degli autori italiani del rapporto Ipcc, ma anche nomi prestigiosi che stanno lavorando ai nuovi volumi del rapporto. Il cuore della questione sono le scienze del clima. Ma soprattutto la loro interdisciplinarietà, il necessario dialogo tra discipline diverse per analizzare e conoscere le implicazioni dei

cambiamenti climatici sugli ecosistemi, sulla società, l’economia, le strategie politiche e molto altro ancora. E il modo in cui media e giornalisti riescono a raccontare la sfida dei cambiamenti climatici all’opinione pubblica. L’Unione europea da tempo sostiene una politica climatica multilaterale per definire il climate change come una questione inerente la sicurezza e la pace. Di questo parlerà Angela Liberatore che alla Commissione Europea lavora nell’Unità per la promozione della cooperazione scientifica internazionale in Africa, nel Golfo e nel vicinato europeo. Luca Mercalli (che di clima parla tra l’altro alla trasmissione “Che tempo che fa” di Fabio Fazio e dalle pagine del quotidiano La Stampa) discuterà con i con giornalisti ed esperti

Il Castello Carlo V ospiterà la conferenza annuale della Società Italiana per le Scienze del Clima

di come i media riescono a raccontare i cambiamenti climatici e quale sia la percezione dell’opinione pubblica. Alla discussione, che si svolgerà lunedì 23 settembre, alle 18, parteciperanno Luca Mercalli, Giuseppe Pellegrini, Silvia Bencivelli, Luca Carra, Marco Cattaneo, Elisabetta Tola. L’incontro, dal titolo “I media raccontano il clima” è aperto al pubblico e ai giornalisti; per partecipare si prega di registrarsi inviando una mail a: mauro.buonocore@sisclima.it. C’è spazio anche per i bambini e per il teatro. La mattina di martedì 24 settembre, l’Istituto Comprensivo Stomeo-Zimbalo di Lecce ospiterà uno spettacolo teatrale pensato e realizzato per raccontare a un pubblico molto giovane i temi delle risorse naturali e della sostenibilità: “Le insostenibili leggerezze di Ciccio” è uno spettacolo di e con Davide Gorla per la regia e la supervisione tecnica di Andrea Bellati. Due giorni, cento papers, tre sessioni scientifiche parallele (dal titolo Avanzamenti nelle scienze del clima, Implicazioni sui servizi ecosistemici, Politiche climatiche e valutazioni economiche), due ospiti speciali, un dibattito pubblico su media e l’opinione pubblica, uno spettacolo teatrale per bambini. Tutto questo è “I cambiamenti climatici e le loro implicazioni sui servizi ecosistemici e la società”, la Prima conferenza annuale della Società Italiana per le Scienze del Clima. Il programma della Conferenza è disponibile sul sito ufficiale della Conferenza: www.sisclima.it/conferenza. Si potrà seguire la Conferenza anche su Twitter e Facebook: #sisclima13.

Province abolite? “Salvate la nostra identità”

Documento unitario. “Meno garanzie e opportunità a chi è più debole; diminuirebbe l’identità locale fatta di storia e cultura e le istituzioni si allontanerebbero dai cittadini”

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ordine del giorno, votato all’unanimità, sui disegni di legge “Abolizione delle Province” presentato da 21 consiglieri provinciali (primo firmatario Giovanni Siciliano), per dire nettamente e ancora una volta “no” ad un’Italia senza Province. È il risultato prodotto dal Consiglio Provinciale leccese che si è interrogato sul tema scottante del futuro dell’Ente locale. Erano presenti il senatore Francesco Bruni, i parlamentari Salvatore Capone e Roberto Marti, il consigliere regionale Saverio Congedo, il difensore civico emerito Giacinto Urso. Messaggi di plauso per l’iniziativa sono arrivati da Raffaele Fitto, Rocco Palese, Adriana Poli Bortone e Francesco Schittulli presidente dell’Upi regionale, assenti perchè impegnati in altre attività istituzionali. Il “no” all’abolizione si fonda, a scorrere il documento, su quattro certezze: ci sarebbero meno garanzie democratiche, verrebbero garantite meno opportunità a chi è più debole, diminuirebbe l’identità locale fatta di storia e cultura, le istituzioni si allontanerebbero dai cittadini. Per questi motivi i Consiglieri avanzano la richiesta “alle organizzazioni sindacali di mobilitarsi contro l’abolizione o lo svuotamento delle Province, per tutelare le persone che ci lavorano; alle forze economico sociali di mobilitarsi per ristabilire un punto di riferimento istituzionale certo nel territorio, per garantire il rilancio degli investimenti per lo sviluppo locale; infine, ai cittadini, agli uomini di cultura, alle associazioni e ai gruppi di volontariato di manifestare il loro amore per il territorio, opponendosi all’abolizione delle nostre Province, o alla loro trasformazione in enti nominati dai partiti e non eletti direttamente dal popolo”. Tutti gli interventi si sono susseguiti puntando l’attenzione sull’imminente futuro dell’istituzione.

“Come ente locale dobbiamo batterci per far giungere il Governo ad un ripensamento, a far recedere da questa idea chi dovrà decretarne la fine”, ha detto il consigliere Giovanni Siciliano. “La cancellazione della Provincia, così come immaginata dalla Costituzione, è una violenza alla Costituzione stessa. Auspico che i nostri rappresentanti istituzionali non votino questo decreto che considero scellerato”. È poi intervenuto il capogruppo PDL Biagio Ciardo, portavoce della maggioranza in Consiglio: “E’ una decisione frettolosa che ci vuole strappare la nostra carta di identità. Noi siamo e ci sentiamo salentini ed il governo intende cancellarci dalla geografia, perché pensa che eliminando le Province, ci sia un guadagno istituzionale. L’abolizione delle Province ci trascinerà in un vero e proprio ingorgo istituzionale che renderà impossibile le relazioni tra il cittadino e istituzioni che saranno lontanissime”. È stata poi la volta di Cosimo Durante (capogruppo Pd): “Al solo pensiero di sapere questa aula consiliare vuota mi pervade un senso di tristezza. Sentiamo questo Ente come qualcosa di nostro, che ha concorso alla crescita sociale, civile ed economica del territorio. Si sta portando avanti una battaglia del nulla, quella tanto sbandierata del contenimento della spesa. Siamo convinti che l’Ente Provincia in tutti questi anni abbia fatto bene e dato un senso all’identità del nostro territorio”. Il consigliere Aurelio Gianfreda: “Nella consapevolezza che questa aula sia stata palestra per la crescita del territorio, provo grande amarezza. L’abolizione della Provincia deve essere inquadrata in quella che è una vera e propria campagna di antipolitica per la quale siamo oggetto, in una sorta di diffuso malessere”. Per il difensore civico emerito della Provincia di Lecce Giacinto Urso, “non possiamo cancellare la parola “Provincia”, perché in questo modo si cancella l’identità di un territorio,

di un territorio marginale e di confine come il nostro; così facendo daremo vita ad un accentramento regionale di natura gestionale e ad un pericoloso slittamento verso i Comuni, già di per sé asfissiati da tanti e tanti problemi e che non hanno necessità di avere ulteriori aggravi di compiti e servizi. Così facendo andiamo incontro ad un annullamento di coscienza di periferia. La mia proposta è che il presidente Gabellone si faccia garante dei sentimenti, emersi nell’aula di Palazzo dei Celestini, per riportarli all’intera deputazione parlamentare salentina, allargata ai capigruppo consiliari. Non intendiamo far ritirare i decreti sulle Province, ma far nascere una presa di coscienza politica dell’intero territorio di quello che può scaturire con questo vero e proprio salto nel buio. L’unica via possibile è quella di riportare il problema nel contesto della riforma istituzionale dello Stato, attraverso una capacitazione democratica di chi ha una responsabilità primaria sul territorio. Dunque nessuna esequia della Provincia, visto che ora resta tutto sul piano dubitativo, ma un’esaltazione del ruolo della periferia di fronte a quella che considero una inavvedutezza centrale”. Il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone ha rimarcato come “i costi risparmiati dal provvedimento che intende cancellare le Province, da un punto di vista strettamente finanziario, siano estremamente irrisori. Anzi l’abolizione della Provincia causerà maggiori costi ad altri Enti per esercitarne le funzioni. La cancellazione, di fatto, porterà alla schiacciamento delle peculiarità dei singoli territori, con il gonfiarsi spropositato delle competenze regionali, tanto da moltiplicare il centralismo dei capoluoghi sugli altri territori. È in corso la devastazione della democrazia, dei servizi al cittadino, della qualità dell’offerta istituzionale nei confronti delle popolazioni che si rivolgono quotidianamente alle istituzioni. È impensabile ed irrazionale che la deputazione salentina la accetti, in virtù di demagogiche scelte nazionali. Siamo una Provincia di confine che vuole ed intende mantenere la sua identità: da qui partirà una proposta di difesa della nostra istituzione, che sarà sottoposta e sottoscritta dai nostri parlamentari per evitare questo provvedimento scellerato”.


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l’evento

Miggiano è quasi… Fiera

21 SETTEMBRE/4 OTTOBRE 2013

di Donatella Valente

Manca poco. Ultimi preparativi per “Expo 2000: Industria, Artigianato, Agricoltura del Salento” che quest’anno sosterrà la candidatura di Lecce a capitale europea della cultura

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Miggiano si respira aria di Fiera! Fervono infatti i preparativi per il consueto evento che oramai è ai nastri di partenza. Da giovedì 17 a domenica 20 ottobre la città di Miggiano sarà teatro di una manifestazione che nel corso degli anni si è scucita l’etichetta di semplice e tradizionale fiera di paese, vestendo sempre più (e sempre meglio) i panni di una vera e propria rassegna simbolo delle realtà commerciali del nostro territorio e rappresentando un appuntamento obbligatorio per coloro che vogliano offrire degna visibilità ai loro prodotti e servizi. Da mesi la straordinaria macchina organizzativa messa in moto da tutta l’Amministrazione comunale di Miggiano è in movimento per preparare la migliore accoglienza alle migliaia di persone che, come sempre, non vorranno perdersi l’eccezionale appuntamento con la campionaria nota a tutti come “Expo 2000: Industria, Artigianato, Agricoltura del Salento”. Un appuntamento eccezionale non soltanto per l’ampiezza della superficie espositiva e per la varietà merceologica, ma anche per l’alta qualità dei prodotti in mostra. I numeri, infatti, sono quelli che rendono un avvenimento una grande occasione: un’area totale di oltre 45.000 mq, una zona parcheggio di circa 5.000 mq a ridosso della fiera, più di 100.000 visitatori e circa 270 espositori. Expo 2000 in questa edizione sostiene la candidatura di Lecce a “Capitale Europea della Cultura”. Orgoglioso il sindaco Giovanni Damiano, ancora una volta in prima linea nella pianificazione e gestione dell’evento fieristico e che pone l’accento sulla “presenza delle eccellenze produttive, commerciali e artigianali del nostro territorio e di quelle promosse dagli operatori provenienti da tutta la Puglia e da altre Regioni”, sulla possibilità unica che rappresenta nel creare contatti (e dunque chance) agli operatori del settore, e non solo: “Tutto ciò fa si che Expo 2000 rappresenti il partner ideale per la promozione, lo sviluppo e l’affermazione delle aziende in esso presenti: questo il motivo per cui ogni anno sono centinaia le richieste per accaparrarsi uno stand all’interno dello spazio espositivo, segno che dimostra non soltanto l’appetibilità della Fiera miggianese, ma anche come la partecipazione

conoscenze. L’attività fieristica, inoltre, può rappresentare, in una situazione socio-economica molto difficile come quella che stiamo vivendo, un segnale di fiducia nell’economia del territorio, consentendo la ripartenza di un grande progetto per la valorizzazione del ruolo, nodale, delle piccole e medie imprese. Nelle quattro giornate lo spazio espositivo sarà la piattaforma per la promozione delle aziende del settore tessile e della pelletteria, dell’arredamento, dei complementi di arredo e delle cucine componibili, dell’oggettistica, dei casalinghi, termosanitaria; spazio anche ai produttori di macchine agricole, concessionari di autovetture e di materiale edilizio, agli espositori di infissi, di tappeti d’oriente, di antiquariato, di prodotti agro-alimentari, ecc. Tra le tante novità in calendario, così come indicato dal sindaco Damiano e dal consigliere con delega alla Fiera, Vincenzo Bramato, si segnala la partecipazione dei Gruppi di Azione Locale (GAL) della Puglia e della Basilicata che aderiscono al progetto di cooperazione interterritoriale “Penisole d‘Italia”. Per la Puglia, saranno presenti “Capo Santa Maria di Leuca”, “Terra EXPO 2000 sostiene d’Arneo” e “Serre Salentine”; tra ad Expo 2000 assicuri un certo un rii GAL Lucani compariranno: “Le torno economico”. Macine”, “Cosvel” e “BradaLo scopo primario della rassegna è nica”. In particolare alla manifequello di fornire ai numerosi visitatori stazione fieristica, preceduta da una panoramica sui prodotti e servizi un workshop, parteciperanno le che qualificano e contraddistinguono il aziende agroalimentari ed artigiaterritorio in cui viviamo, ma nello stesso nali tipiche dei sei territori interessati tempo, fuggendo da inutili ideali campanilistici, dal progetto di cooperazione. di aprirsi al mondo che la circonda ospitando articoli proMolta importanza verrà data anche alle aziende che venienti da varie Regioni (anche lontane come Veneto, Toscana operano nel campo delle energie alternative e del risparmio e Sardegna per citarne alcune) che danno alla manifestazione energetico che rappresentano uno dei settori più interessanti delun più ampio respiro geografico, proprio come si addice ad una l’economia verde. vera Fiera Regionale, quale Expo è ormai da diversi anni. Lo spazio fieristico sarà anche un contenitore di svago per tutti: L’evento Fiera, dunque, può aiutare le imprese a trovare sempre non mancheranno momenti di spettacolo ed intrattenimento che nuove opportunità di business, a comunicare nel modo più effi- allieteranno i visitatori nel loro girovagare dentro e fuori gli cace con i mercati di riferimento e a condividere le reciproche stand.


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attualità

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La scuola di Miggiano al... Quirinale L’

Istituto Comprensivo di Miggiano, diretto dalla prof.ssa Maria Abbondanza Baglivo, è stato invitato a partecipare con una delegazione di studenti, alla cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico, il tradizionale evento che avrà luogo a Roma, presso il Cortile d’Onore del Quirinale, lunedì 23 settembre. L’evento vedrà la partecipazione di docenti e studenti provenienti dalle scuole che si sono maggiormente distinte nella relizzazione di progetti di significativo rilievo sui grandi temi della par-

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tecipazione attiva alla vita della scuola, dell’Educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva e dell’intercultura. La manifestazione, oltre a ricordare la centralità del ruolo svolto dalla Scuola nella formazione e nell’educazione dei giovani alla vita sociale del nostro Paese, vuole porre l’attenzione sulle nuove iniziative che saranno promosse per incentivare l’eccellenza e premiare le capacità degli alunni maggiormente meritevoli.

Botrugno: “Scippata la dirigenza scolastica”

Il Gruppo Centrosinistra. “Nonostante ci fossero i numeri, l’Istituto Comprensivo Botrugno-San Cassiano-Nociglia è stato accorpato a quello di Supersano”

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er l’anno scolastico 2013/14, l’Istituto Comprensivo Botrugno-San Cassiano-Nociglia è stato accorpato a quello di Supersano e, di conseguenza, la sede della Dirigenza e degli uffici amministrativi della scuola è stata spostata a Supersano. “Da quest’anno, dunque”, lamenta il Gruppo Centrosinistra di Botrugno, “ogni studente che avrà bisogno di documenti, certificati, ecc., di colloqui o confronti con la Dirigenza, dovrà recarsi presso l’Istituto Scolastico di Supersano, di cui siamo evidentemente diventati una semplice succursale. Chi dobbiamo ringraziare per questo “regalo”? Certamente”, puntano il dito, “l’Amministrazione comunale di Botrugno e la Giunta Provinciale di Lecce”. La Delibera della Giunta Regionale n. 2157 del 29.10.12 approvava le Linee di indirizzo per il dimensionamento della rete scolastica 2013-2014, che prevedevano un numero minimo di studenti pari a 600 per il mantenimento dell’autonomia scolastica per l’anno 2013-2014. La procedura prevedeva: l’adozione del Piano di dimensionamento comunale; l’approvazione dei Piani comunali e formazione dei Piani provinciali da parte delle Province; la deliberazione del Piano regionale, sulla base dei singoli piani provinciali, da parte della Regione. Secondo il centrosinistra locale, però, “L’Istituto Comprensivo di Botrugno aveva 646 alunni iscritti. Vi erano, dunque, i numeri sufficienti per mantenere senza problemi l’autonomia e la sede della Dirigenza in Botrugno anche per l’anno 201314, fissata dal ministero nel minimo a 600 alunni. Il Comune di Botrugno, invece, senza alcun obbligo in tal senso, decideva di deliberare l’accorpamento dell’istituto di Botrugno con quello di Supersano. (Delibera Giunta Comunale n.72/12). Tale deliberazione”, insitono, “veniva assunta senza alcuna preventiva intesa con il Comune di Supersano, come sarebbe stato logico presumere, nonché in violazione di quanto stabilito dalla Regione, che prevedeva l’acquisizione del preventivo parere obbligatorio del Consiglio d’Istituto Scolastico che, invece, non veniva richiesto dal Comune di Botrugno. Purtroppo, però, anche il Comune di Supersano chiedeva con delibera l’accorpamento a sé dell’Istituto di Botrugno, con sede della Direzione a Supersano. Si creava, dunque, un contrasto tra gli interessi di Botrugno e di Supersano per la sede della Dirigenza e degli uffici amministrativi. In realtà, al contrario di Botrugno”, spiegano dal centrosinistra botrugnese, “Supersano era stato obbligato ad adottare una delibera che modificava lo stato delle cose in quanto non avrebbe più avuto i numeri per mantenere l’autonomia per l’anno 2013-14, poiché il numero di suoi alunni era inferiore a 600”. Le delibere, “palesemente contrastanti” arrivavano così sul tavolo della Provincia, che doveva approvare il Piano provinciale con il compito, fondamentale, di programmare e coordinare le delibazioni dei singoli Comuni, convocando le singole Amministrazioni, gli Organi scolastici e le parti sociali per trovare una soluzione condivisa e risolvere eventuali contrapposizioni tra Comuni. “Invece”, secondo il Gruppo di Centrosinistra, “la Provincia non

Specchia: il lurido bastardo non era lui...

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adempiva minimamente ai suoi doveri, limitandosi ad inserire nel Piano provinciale le deliberazioni dei singoli Comuni senza verificare contrasti o incompatibilità. La Provincia approvava, dunque, il Piano provinciale, con voto favorevole anche dell’assessore provinciale botrugnese Silvano Macculi ( Delibera Giunta Provinciale n.240 del 06.12.12). Il contrasto tra Botrugno e Supersano, dunque, giungeva sino alla Regione, la quale si limitava ad approvare i piani provinciali così come elaborati dalle singole Province, senza entrare nel merito. (Del. G.R. n.20 del 18.01.13). La stessa Regione, però, precisava che, in caso di aggregazione di Istituti Scolastici con sedi in Comuni diversi, la Direzione veniva ubicata nel Paese con maggior numero di alunni. Dunque, nel nostro caso, Supersano. “Tutta questa situazione rimaneva nascosta” sino a quando ne veniva a conoscenza il Consiglio d’Istituto, nel febbraio 2013. Immediatamente, venivano convocati in un Consiglio d’Istituto i Sindaci dei tre Comuni per chiedere loro conto di quanto stava accadendo. “Di fronte ad un’evidente passività amministrativa”, i consiglieri d’istituto stilavano un documento di contestazione, sottoscritto da tutti i genitori degli alunni, in cui si chiedeva (a Comune, Provincia, Regione, Ministero) la conferma della sede dirigenziale a Botrugno, senza accorpamento con Supersano. “Per quanto ne sappiamo, però”, affondano ancora dal centrosinistra, “il Comune di Botrugno non ha neppure rettificato la sua stessa delibera (G.C. n.72/12) che ha dato causa a tutto quanto sopra esposto”. Nonostante tutti i presupposti numerici fossero assolutamente favorevoli a Botrugno, “i nostri Amministratori sono riusciti nella brillante impresa di farci accorpare a Supersano. Totale superficialità? Incapacità amministrativa? Inaccettabili interessi elettorali personali? Comunque la si voglia intendere, la realtà è che Botrugno, dopo decenni, ha ingiustamente perso la sede della Direzione e degli uffici amministrativi scolastici. A ciò si è aggiunto il ruolo dell’Assessore provinciale il quale, invece di controllare gli interessi della comunità, si è distratto, consentendo a Supersano, senza avere i numeri per mantenere neppure la sua autonomia, di riuscire ad accorpare Botrugno, San Cassiano e Nociglia, strappandoci la Dirigenza. Il risultato finale è che i grossolani errori di pochi amministratori verranno pagati, già nel prossimo futuro, da tutti i ragazzi e le famiglie di Botrugno”.

Specchia l’ennesimo caso di avvelenamento: la malvagità delle persone non ha limiti! Lui era “Schizzo”, ce ne siamo presi cura quando ancora cucciolo si è avvicinato a casa nostra, fin da subito adorabile e gioioso. Avvelenato con un potentissimo veleno (stricnina) che non è più neanche in commercio. Solo persone sensibili possono capire ciò che si prova nel vedere il proprio cane cercare aiuto senza poter far niente. E tutto per colpa di un lurido bastardo che ha stroncato la vita di un esserino innocente e indifeso senza un motivo. Alessandro e Patrizia

Tricase: laboratorio teatrale per piccoli attori

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abato 5 ottobre inizierà il laboratorio teatrale per Piccoli Attori, per ragazze e ragazzi di età compresa fra i 7 e i 13 anni. Il corso si svolgerà al Piccolo Teatro Paradiso (via Roberto Caputo, Tricase) ogni sabato dalle 15,30 alle 17. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi al prof. Pasquale Santoro 349 4467210

Multiplex: puro colore a Poggiardo

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progetto Multiplex nasce dalla voglia di mettersi in gioco, creando attraverso l’arte un punto di incontro e di comunicazione per credere in un territorio che ha ancora tanto da offrire. Una serie di mostre che hanno toccato vari paesi del Salento vestendosi ogni volta di abiti differenti per tematiche altrettanto varie. Il Tour ha aperto i battenti a Supersano (luglio) dedicandosi interamente alle donne, alla loro forza, al loro valore, un chiaro segnale di sensibilizzazione contro la violenza. Per la seconda tappa il gusto e la tradizione dei vitigni più selezionati hanno incontrato l’arte dei colori al Note Di Vino di Ruffano. Nel Castello di Corigliano D’Otranto la terza tappa ha mostrato la varietà e complessità dei segni dell’arte più astratta in un interpretazione profonda e significativa. Questo Tour estivo ora troverà degna conclusione a Poggiardo nel Palazzo della cultura. Domenica 22 settembre alle 20 verrà inaugurata l’ultima tappa dal titolo “Puro colore”, un vero e proprio viaggio nel mondo dei colori che da sempre i colori ci affascinano, ci accompagnano, ci circondano. lL mostra vi offrirà un immersione nel colore più sfrenato, nei suoi utilizzi e significati, attraverso le opere e la creatività di Debora De Massimo. La mostra resterà aperta dal 22 settembre al 6 ottobre,(dal lun al venerdì dalle 9 alle 12, martedì e giovedì dalle 16 alle 19 e sabatoe domenica dalle 16: alle20. Per info 338 84 61 307


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attualità

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Benvenuto Monsignore

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Culturarte: colori note e parole a Caprarica di Lecce

Nardò-Gallipoli. La solenne consacrazione di Monsignor

Fernando Tarcisio Filograna a vescovo della Diocesi

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olenne e suggestivo rito religioso per la consacrazione di Mons. Fernando Tarcisio Filograna, nato a Lequile nel 1952, sinora Vicario Generale dell’arcidiocesi di Lecce e titolare della parrocchia di S. Giovanni Maria Vianney in Piazza Partigiani, nel ruolo di vescovo della diocesi salentina di Nardò – Gallipoli, sede rimasta vacante, dopo l’elevazione del precedente Pastore, Mons. Domenico Caliandro, all’arcidiocesi di Brindisi - Ostuni. La celebrazione si è svolta nella straordinaria e fantastica cornice di Piazza Duomo in Lecce, gremita di autorità, religiosi e fedeli arrivati da numerose località del territorio provinciale. Consacrante, l’arcivescovo metropolita di Lecce, Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio; coconsacranti, l’arcivescovo di Otranto, Mons. Donato Negro e il Nunzio Apostolico in Italia, Mons. Adriano Bernardini. Presenti complessivamente quindici vescovi, facenti parte in prevalenza della Conferenza Episcopale Pugliese, ma anche di altre regioni e uno, addirittura, dell’Africa. Sono intervenuti, infine, due cardinali, Fernando Filoni e Salvatore De Giorgi, entrambi originari del Salento.

Lo Stemma Lo stemma di Mons. Filograna si presenta in sfondo azzurro proprio per richiamare il mare della storia dove l’uomo è chiamato da Dio a operare in tutta umiltà pensando a Gesù che nasce povero a Betlem nella consapevolezza che Egli è con noi sino alla fine del mondo nel Sacramento dell’altare per essere nostro alimento (le spighe) incorporandoci nella Chiesa che con la forza dei Sacramenti (il numero 7 delle spighe) ci porta alla santità guardando sempre a Lui risorto, vivo (il simbolo centrale) guardando la stella, invocando Maria che è via sicura per trovarlo (la stella sul lato sinistro).

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Il Motto Il motto episcopale - Omnia in bonum /Tutto è per il nostro bene (cfr. Rm 8,28) - richiama un passaggio della Lettera di san Paolo apostolo ai Romani. Questa scelta, con cui mons. Filograna si presenta alla Diocesi, è un messaggio di speranza, di fede e di amore che ci invita a contemplare Dio come un Padre che ha cura di tutti i suoi figli e che in Cristo ha rivelato tutto il Suo amore nonostante il male che continuamente semina zizzania nel campo della Chiesa e del mondo. San Paolo non ci dice che tutto è buono ma che tutto è per il bene perché Dio attende che la nostra libertà corrisponda al suo amore gratuito col quale si vince quel male già vinto da Cristo con la Sua Passione, Morte e Resurrezione. Rocco Boccadamo

erminerà domenica 22 settembre la seconda edizione di Culturarte. I ragazzi dell’associazione “Up Rising” vogliono chiudere col botto una rassegna che si è dimostrata molto interessante, organizzando un’intera giornata di musica e spettacoli che infuocheranno un’attiva Caprarica di Lecce. Si parte alle 17: largo ai piccoli! L’associazione Penelope curerà l’animazione per bambini presso la Villa Comunale. Non mancheranno gonfiabili e truccabimbi. A seguire, Piazza Vittoria (ore 18) ospiterà la Fiera dell’Artigianato dell’arte di strada. Si apriranno le mostre di pittura e fotografia. La serata entrerà nel vivo dalle 21 con i gruppi musicali che saliranno sul palco. In apertura, Papa Massi con l’idea “Mumble Mumble”, uno spettacolo di musica, pittura, poesia e recitazione in perfetto stile “dub poetry”. Presente l’Area No TAP. Degno di nota sarà il rock dei “The Fillers”, che viaggiano sull’onda ancora carica di energia lanciata da Elvis e dai Beatles, e dalle leggende dei tanto amati anni cinquanta e sessanta. La band si avvale di ottimi artisti, giovani ma già da tempo sulla scena: Andrea Camarda (voce e chitarra), Dario Ancona al basso, Davide Mercaldi alla batteria. C’è grande attesa per gli Insintesi: sempre pronti a nuove sperimentazioni, questa volta esporranno il progetto “Fimmine in dub”, con le voci di Alessia Tondo, Anna Cinzia Villani e Raffaella Aprile, accompagnate dai “fiati” Gabriele Blandini e Alessandro Sax Nocco. Il dub, unito al raggae e alla musica etnica, sarà ben espresso dal femminile, che nella musica tradizionale salentina è ormai immancabile. Ce n’è davvero per tutti i gusti, perché arte e cultura sono anche questo, diversità! Fra presentazioni di libri, dibattiti, concerti ed esibizioni, Culturarte può davvero dirsi “un gustoso minestrone di colori, note e parole”. Stefano Verri


appuntamenti

21 SETTEMBRE/4 OTTOBRE 2013

Uggiano: prima la Festa e poi la Fiera

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ggiano la Chiesa rinnova la sua dedizione ai Santi Cosma e Damiano ricordando il miracolo che un contadino-concittadino ricevette diversi secoli fa. La leggenda narra che l’uomo fu travolto dalle ruote del suo carro ma rimase miracolosamente illeso per intercessione dei due Santi. Giovedì 26 dopo la celebrazione dei Vespri solenni (ore 17,30) si snoderà la Processione che condurrà le statue dei Santi Presso la Cappella. Il corteo religioso sarà accompagnato dalla Banda Città di Cutrofiano. Sul piazzale antistante la Cappella, invece, sarà celebrata la Santa Messa presieduta da Sua Eccellenza Reverendissima, Mons. Donato Negro. Al termine della messa lo spettacolo dei fuochi d’artificio curati dalla Ditta Dario Cosma di Arnesano. Nel corso della serata funzioneranno i tradizionali stand gastronomici e si potrà godere della musica di Gigi Monteforte. Venerdì 27, Sante Messe alle ore 7 (Chiesa Madre), 8,30, 9,30 e 10,30 (Cappella). Alle 17,30 le statue dei Santi saranno riportate in Processione alla Chiesa Madre. Nel corso della giornata presterà servizio il Concerto

Bandistico Città di Lecce. Il programma dei festeggiamenti civili avrà un’importantissima appendice con la venticinquesima edizione della Fiera dell’Industria, dell’Artigianato e dell’Agricoltura, organizzata dal Comitato Cittadino SS. Medici. La Fiera che godrà della presenza di oltre 200 espositori si terrà in Largo Santi Medici sabato 28 e domenica 29. Da tradizione nelle due serate della Fiera si potranno degustare la carne di maiale lessa ed arrosto ed altri piatti tipici. Nel corso della serata di sabato 28 spazio anche alla musica popolare salentina con l’esibizione degli Aranee.

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“Europei” dei parrucchieri

Da Poggiardo a Mosca

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randissima soddisfazione per due parrucchieri poggiardesi convocati dal centro A.N.A.M. di Milano e selezionati dal preparatore tecnico nazionale Pierfilippo Francia per rappresentare l’Italia ai prossimi campionati europei di acconciatori maschili che si svolgeranno a Mosca venerdì 27 e sabato 28 settembre. Graziano Bono e Giuseppe Paiano (nella foto), maestri della scuola Beatiful A.N.A.M. di Maglie, insieme ad altri cinque professionisti, formeranno infatti la squadra italiana di acconciatori maschili che dovranno difendere i colori azzurri in tale importantissima rassegna internazionale. Per la prima volta due salentini, per di più entrambi poggiardesi e della stessa scuola, vengono chiamati a far parte della Nazionale Italiana Acconciatori Maschili. Bono, peraltro, proviene da una famiglia d’arte nel settore: è fratello di Arturo, che è stato parrucchiere dei calciatori del Lecce e di altri campioni della serie A e pluricampione italiano individuale maschile e femminile all’inizio degli anni 2000. L’auspicio è che la spedizione in Russia sia all’altezza dei desideri e delle aspettative dei nostri protagonisti e magari che, anche grazie a questa eccezionale avventura, il mestiere del parrucchiere che negli ultimi tempi sta conoscendo una “crisi di vocazioni” rilanci nelle giovani generazioni il desiderio di imparare questo lavoro. Carlo Quaranta

Santi Medici: è festa a Muro e Galatone

San Michele Arcangelo a Noha

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olenni festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo, Patrono di Noha, da venerdì 28 a domenica 30 settembre. Per la bella frazione di Galatina è la ricorrenza che chiude tutte le feste d’estate. Per tre giorni Noha indosserà il suo abito migliore per onorare degnamente il suo Santo Patrono. Sabato 28 tradizionale appuntamento con la processione per le vie del paese accompagnata della banda Città di Noha. Si farà festa fino lunedì 30 tra lo scintillio delle luminarie, le tante bancarelle, il lunapark proprio a ridosso della frazione e i concertri bandistici dalla cassarmonica in Piazza San Michele. Si chiuderà col grande spettacolo dei fuochi d’artificio.

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econdo la leggenda Cosimo e Damiano erano due fratelli specializzati nell’arte della medicina e gratuitamente visitavano e curavano gli ammalati che si rivolgevano a loro. Pochissime sono le notizie storicamente accertate sulla vita dei due Santi, essi vissero nel IV sec., non si sa se realmente fossero fratelli, né se fossero medici di professione. Di certo si sa che Cosimo e Damiano furono condannati al martirio dal proconsole romano Lisi nella città di Egea. La devozione a questi due Santi si diffuse molto velocemente, soprattutto in Oriente, da qui passò in occidente probabilmente attraverso la Puglia, da sempre terra d’incontro tra la cultura Orientale e quella Occidentale. A Muro Leccese la cappella dedicata ai Santi Medici fu costruita nel 1872 sui ruderi di una preesistente costruzione sacra. Prologo alla festa domenica 22 settembre con la “Giornata dedicata agli ammalati”: Sante Messe in Chiesa Madre alle 8, 9,30, 11 (celebrazione eucaristica con gli ammalati) e alle 18. A mezzogiorno pranzo in Oratorio preparato dal Comitato e dalle associazioni parrocchiali. Lunedì 23 festa religiosa in onore di San Pio da Pietralcina con Sante Messe, sempre n Chiesa Madre, alle 7,30 e alle 19. Martedì 24 ha invece inizio il Triduo di preparazione alla Festa dei Santi Medici: per due giorni sante Messe nella Chiesa dei Santi Medici alle 7,30 e alle 19. Giovedì 26, alle 7,30, Santa Messa nella Chiesa dedicata ai fratelli taumaturghi; alle 19 la Processione che accompagnerà il Simulacro dei Santi in Chiesa Madre dove, alle 20, sarà celebrata la Santa Messa. Nel corso della giornata presterà servizio il Gran Concerto bandistico Città di Lecce. Venerdì 27, giorno della ricorrenza dei Santi Cosma e Damiano, Sante Messe in Chiesa Madre alle 8 e alle 9,30; alle 10,30 la Processione per le vie del paese, al termine Messa solenne in Chiesa Madre. Alle 18,30 altra Messa prima della Processione che ricondurrà il simulacro dei Santi nella Chiesa a loro dedicata. La

giornata sarà accompagnata dalle note musicali del Gran Concerto Città di Noci e del Gran Concerto Città di Conversano. Sabato 28, alle 8, santa Messa di ringraziamento nella Chiesa dei Santi Medici. In serata spazio alla buona musica e alle “Emozioni d’autore” con la Battisti – De Andrè Trubute Band.

A Galatone

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ue giorni di festa a Galatone per i Santi Medici. Mercoledì 25 alle 19, la Santa Messa, al termine della quale prenderà il via la Processione accompagnata dalla Banda Galatea. Al rientro del corteo religioso, lo spettacolo dei fuochi d’artificio. Giovedì 26 sarà dedicato alla Sagra te li Santi Medici: a partire dalle 21 si potranno assaporare le prelibatezze tipiche salentine (arrosti di carne, fritture di pesce, polpette, focacce, pettule e tanto altro ancora). Il tutto a ritmo di pizzica in attesa del grande spettacolo finale dei fuochi d’artificio.

Nardò: Santi Medici e “sardizza, mieru e pettule”

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Nardò da tradizione la fetsa dei Santi Medici va a braccetto con la Sagra de la sardizza, mieru e pettole. Mercoledì 25 sante Messe alle 9,30 alle 17. Alle 18 dall’antica chiesetta dei Medici situata sulla vecchia strada per Copertino prende il via la Processione, accompagnata dalla Banda Città di Nardò. Giovedì 26 spazio alla gustosa sagra in via XX settembre: salsiccia, vino e “pittule”, o per dirlo alla neretina, come tradizione vuole, “sardizza, mieru e pettule”. Tanto divertimento poi con la musica popolare salentina dei Tammurria. In chiusura gli immancabili spettacolari fuochi d’artificio.


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riti & folklore

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Santi Medici: la Salve in festa festa di Depressa con Santa Teresa

I protettori della frazione. Giovedì 26 e venerdì 27 la festa dei fratelli taumaturghi

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opo un’accurata e sentita preparazione alla Festa dei Patroni Santi Cosma e Damiano (Solenne Novenario: Rosario-SS. Messa e Responsorio dal 17 al 25 settembre, tutti i giorni alle 18,30 e la “Preparazione intensa alla festa” da lunedì 23 a mercoledì 25 alle 18,30), si entra nel vivo delle celebrazioni giovedì 26: Sante Messe alle 7,30 e alle 10,30 e, alle 17,30 Santa Messa con panegirico presieduto da Don Antonio Sales; subito dopo la Processione che dopo aver attraversato la frazione condurrà le statue dei Patroni nella cappella. Per l’intera giornata presterà servizio il Concerto Bandistico Città di Scorrano. Alle 19.30, presso la Cappella, spettacolo pirotecnico a cura della ditta “Francesco Mega” di Scorrano. Dalle 20,30: serata di cabaret con il Ciakky Show. Alle 22, direttamente dal programma TV di Rai 1 “Ti lascio una canzone”, Andrea Ascanio e Martina Di Florio. Venerdì 27 Sante Messe alla Cappella alle 7,30, 8,30, (alle 9 in Chiesa Madre) 9,30 e 10,30; subito dopo rientro delle statue de Santi in Chiesa

Madre. Alle 17 Processione per le vie del paese. Nel corso della giornata presteranno servizio i Gran Concerti Bandistici Città di Lecce e Città di Racale.

É festa anche a Salve

La

devozione verso i Santi Medici è molto forte a Salve. Nel centro storico, in Vico San Cosimo, sorge una Chiesetta dedicata ai Santi Medici, costruita nel 1617. Da poco restaurata ospita la statua in cartapesta dei Santi Cosimo e Damiano e sull’altare troneggia una grande tela ad olio che rappresenta la guarigione dei Santi Medici. Dal 20 al 26 settembre, in Chiesa Madre, avrà inizio alle ore 18:00 il settenario di preghiera in preparazione della festa che si svolgerà il 27 settembre con le Sante Messe che verranno celebrate alle 8, 10, 11,15 e 18 (con il panegirico). Alle ore 19:0 partirà dalla Chiesa Parrocchiale la processione e terminerà nella Chiesetta dei Santi Medici con il bacio della Reliquia.

1927-2013: 86 anni di culto. La storia della devozione del paese

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on era ancora trascorso un anno dacché Papa Pio XI, il 17 maggio 1925, aveva proclamato Santa la piccola Teresa di Lisieux, che nella comunità Parrocchiale di Salve, venne ad instaurarsi il culto in suo onore: era infatti il 1926 quando durante il mese dedicato al Sacro Cuore l’allora Arciprete, don Francesco De Filippis, presentò sera dopo sera la vita e le opere di questa piccola grande Santa, allora sconosciuta a tutti. Ma da quell’anno, con la devozione a santa Teresa, in tante famiglie cominciarono a comparire, in occasione della nascita delle bambine, i nomi di Teresa, Zelia (la mamma), Celina, Leonia, e Paolina (sorelle). L’Arciprete si preoccupò di rimettere a nuovo l’antica chiesetta abbandonata del Convento dei Cappuccini e la adattò a Cappella in onore della Santa. Fece anche modellare una statua in cartapesta dal Cav. Manzo e la espose per la venerazione. Nel 1927 ci fu la prima Festa di Santa Teresa. Nel 1946, ricorrendo il ventesimo anniversario dell’inizio del culto a Santa Teresa in Salve, furono organizzati solenni festeggiamenti da parte del Parroco, Mons. Nicola Corciulo. Il 3 ottobre del 1955, in occasione dei festeggiamenti, il Car-

dinale Alfredo Ottaviani venne a Salve e in Piazza Concordia, affollata da una folla immensa, onorò la Santa e rivolse la sua parola e impartì la Benedizione. Anche quest’anno come accade da 86 anni a Salve, il 2 e 3 ottobre, si svolgeranno i solenni festeggiamenti in onore di Santa Teresa di Gesù Bambino, Compatrona della cittadina, organizzati dalla Parrocchia San Nicola Magno e dal Comitato Feste. Mercoledì 2 ottobre, presterà servizio nella mattinata e durante la Processione il Concerto Bandistico Don Tonino Bello, Città di Specchia. Alle 18 la Processione; alle 19, in Piazza Concordia, si svolgerà la Solenne Celebrazione Eucaristica. Alle ore 21 la serata proseguirà con il Complesso Musicale Disco Italia (ospite il Gruppo Folk 2000). Giovedì 3, Sante Messe in onore della Santa Protettrice alle 8, 10, 11,15 e 18. Nella stessa giornata, presterà servizio il Gran Concerto Bandistico Città di Squinzano (Direttore : M° Giovanni Guerrieri). A fine serata è previsto lo spettacolo di fuochi pirotecnici della Ditta Vincezo Martella di Corsano. Le luminarie sono della Ditta “Arte & Luce” di Antonio De Donno.


dai Comuni

21 SETTEMBRE/4 OTTOBRE 2013

Casarano con il Cappellaio Matto già aspetta Natale

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siamo, nonostante il fatto che nelle automobili di ognuno di noi vi siano ancora tracce di sabbia, si comincia a parlare delle festività di fine anno. Si chiama, infatti, “Aspettando Natale” l’iniziativa dell’Associazione Culturale “il Cappellaio Matto”. Dopo aver, infatti, organizzato con successo un impegnativo “Gr.Est.” durato dal 10 giugno al 10 agosto e che ha visto al lavoro ben 20 educatori e la partecipazione entusiasta di 65 ragazzi sul tema de “il Signore degli Anelli” (con tanto di escursioni e realizzazione di un plastico di oltre 200mq), l’Associazione, che ha la propria sede in via Maggia a Casarano, è pronta con un percorso che condurrà i ragazzi sino al Natale. In piena attività scolastica, il primo obiettivo è ovviamente quello di offrire un servizio di doposcuola per elementari e medie al quale però si affiancheranno dei laboratori invernali di pittura e cartapesta, nonché la creazione di un presepe rupestre con materiale riciclato. L’Associazione è anche impegnata ad organizzare iniziative benefiche, come ad esempio la passeggiata in bicicletta che si terrà domenica 6 ottobre e che ha per titolo “In bici per Francesco”: servirà a raccogliere fondi per consentire al piccolo Francesco Sarcinella di affrontare delle costosissime cure negli Stati Uniti. Sempre con le stesse finalità, l’organizzazione cura il “Mercatino itinerante dell’usato” che già ha raccolto apprezzamenti e notevoli adesioni. Per maggiori informazioni ed iscrizioni agli eventi, si possono contattare i numeri: 340.5486316 oppure 339.4605132

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Ugento: Missione Giovani 17 aprile – 1 maggio 1966, 22 settembre – 6 ottobre 2013. 47 anni dopo, altra Missione Straordinaria: “Ora basta punta tutto su Gesù”

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distanza di 47 anni prende vita ad Ugento un’altra Missione Straordinaria, questa volta principalmente rivolta ai giovani. Così don Rocco Zocco, parroco della Cattedrale di Ugento: “Ci siamo posto l’obiettivo di rinvigorire il loro entusiasmo, scuotere i loro spiriti un po’ intontiti dal caos della società moderna, ripristinare il contatto con il vero centro del mondo e dalla nostra vita, che è Cristo Gesù. La missione si propone come mezzo per frenare la deriva di valori e fede che contraddistingue la nostra epoca, e per riuscirci intende raggiungere la “pecorella smarrita” e ricondurla sul suo sentiero sicuro”. Ugento si sta preparando ad accogliere la forza e la luce della testimonianza dei Missionari del Preziosissimo Sangue (60 tra sacerdoti, adoratrici e laici). Lo slogan, che campeggia da mesi sulle nostre Chiese: “Ora basta! Punto tutto su Gesù!”. “Sono queste parole”, spiega ancora don Rocco, “a rappresentare il tema su cui farà leva la Missione. I giovani e non solo, infatti, sono facili alle scommesse, al gioco d’azzardo e, alcune volte, senza pudore, scommettono sulla loro stessa vita, mettendosi in sfida con gli altri e inseguendo idoli molto pericolosi ed ingannatori. La Missione Straordinaria Giovani si impegna a prendersi cura dei giovani, a riportarli sulla retta via, a risanare il loro cammino e orientarli verso il progetto che Dio ha per ciascuno. La Missione avrà un carattere “educativo e formativo” e sarà organizzata per venire incontro a tutti e per accogliere tutti, insieme ad ogni nostro bisogno, esigenza o dubbio. I giovani dovranno essere stimolati ad interrogarsi e a riflettere, ad esprimersi, a sentire il desiderio di mettersi in discussione e di confrontarsi con l’altro. Provare, o addirittura osare, condurre, oggi, un’esistenza in conformità al Vangelo: è questa la sfida da lanciare adesso alle nuove generazioni. Non si è Cristiani solo per moda e non ci si allontana dal Cristianesimo per seguire la massa” ammonisce don Rocco. La Missione offrirà anche un cammino di educazione alla fede e di riscoperta della fede: riconoscere la presenza di Dio e ritrovarla intorno a noi grazie alla celebrazione, alla Parola e alla preghiera. “Prepariamoci a 15 giorni intensi”, dice ancora il parroco ugentino, “di vera comunione, inseriti in un contesto di forte fede che

Specchia. Vendesi pizzeria da asporto con forno a legna. In centro, ben avviata. 320/0513833 e 0833/535261

scaturirà anche dalla festa dei Santi Medici Cosma e Damiano, a cui la nostra città di Ugento è molto devota. I Missionari e le Adoratrici del Preziosissimo Sangue animeranno le giornate entrando nelle nostre case ed andando incontro ai giovani, per strada e nei loro luoghi di ritrovo. Si pregherà con loro, la mattina, alla fermata dell’autobus e si programmeranno incontri anche nelle scuole. Nel pomeriggio i più piccoli saranno invitati dal GOM (Grande Oratorio Missionari) a trascorrere qualche ora di svago e divertimento. La sera diversi eventi speciali saranno organizzati per continuare ad evangelizzare. Le tende con Gesù presente nell’Eucaristia e i sacerdoti confessori saranno un’occasione per incontrare Colui che continua a donare la vita e la misericordia. Si vivranno momenti di “pastorale di strada”, non solo con i giovani, ma anche con gli abitanti dei vari quartieri della città. Lasciamoci allora travolgere da questa ondata Missionaria e apriamo le porte a Cristo che passerà per le nostre strade!”. Appuntamento domenica 22 settembre alle ore 19. Sarà il vicario della Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca, don Beniamino Nuzzo, ad accogliere l’equipe missionaria e a dare il via alla Missione. Alle 21, in piazza San Vincenzo, Crickets in concerto. Martedì 24, ore 21, in piazza San Vincenzo, Wallop ‘n’ dust, I misteri del sonno. Sabato 28, alle 21, in piazza San Vincenzo, Vascolive tribute band & The Sun in concerto. Domenica 29, alle 16,30, Processione di tutti i bambini recanti in mano un fiore di campo dall’oratorio fino al simulacro della Beatissima Vergine Maria Madonna di Pompei; alle 20, concerto in Cattedrale eseguito dal coro di ragazze “Bela Bartok” del liceo linguistico di Pécs (Ungheria). Martedì 1° ottobre, alle 21, in piazza San Vincenzo, Plugin (rock/blues). Giovedì 3, alle 21: “Vuoi tornare ad essere felice? Devi dire: ora basta! Punto tutto su Gesù’”, Liturgia penitenziale per tutti i giovani in Piazza San Vincenzo. Venerdì 4, alle 21, Via Crucis per le vie della città con predicazione missionaria. Sabato 5, alle 21, Solenne Veglia Eucaristica. Per ragazzi, tutti i pomeriggi dalle 15,30 alle 17,30 animazione e tornei di calcio e pallavolo a cura del GOM ( Grande Oratorio Missionario).

Scuola Edile: Zero Energy Tour Il valore dell’integrazione tra involucro e impianti

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rganizzato in collaborazione tra le scuole Scuole Edili delle Province di Lecce, Taranto, Brindisi, Bari e Foggia è partito lo Zero Energy Tour che toccherà tutti e cinque i capoluoghi pugliesi. Prima tappa a Lecce, presso la Scuola Edile lunedì 30 settembre. Alle 15, registrazione partecipanti e apertura lavori; alle 15,15, “Soluzioni per l’involucro opaco: isolamento termico e acustico” (relaziona Domenico Chiacchio, Responsabile Tecnico Ytong). Alle 15,55, “Soluzioni per l’involucro trasparente: i serramenti” (Relaziona Ester Marino, Consulente Lobascio). Alle 16,35, “Soluzioni per il

benessere in ambiente: sistemi di ventilazione meccanica controllata” (relaziona Gianfranco Marino, Consulente Hoval). Alle 17,15, sessione pratica con la simulazione di una parete monostrato in calcestruzzo cellulare con installazione di serramenti ad alta efficienza. La partecipazione ai corsi è gratuita e ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per gli iscritti ai Collegi Provinciali dei Geometri della Regione Puglia sarà riconosciuta l’assegnazione di crediti formativi professionali.


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caso sempre aperto

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21 SETTEMBRE/4 OTTOBRE 2013

Bonus maturità cancellato, giustizia fatta?

Che pasticcio! Cambiare le carte in tavola non è corretto. Stravolgere le regole di una partita non è elegante, figuriamoci farlo durante il match all’insaputa dei contendenti... Anpvi onlus Otranto: che bella gara di pesca!

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rande partecipazione alla gara di pesca per non vedenti svoltasi ad Otranto ed organizzata dalla sez. provinciale di Lecce dell’Anpvi onlus con la Lega Navale Italiana di Otranto, il supporto della Capitaneria di Porto di Otranto e con il patrocinio della Regione Puglia e dei Comuni di Palmariggi, Otranto, Minervino di Lecce, Poggiardo e Uggiano la chiesa. Alla manifestazione di beneficenza di pesca su barca con pescatori nonvedenti hanno partecipato in tanti dalla provincia di Lecce ed anche da quelle di Bari e Potenza. Ribadisce il presidente ell’Anpvi onlus della sez. provinciale di Lecce, Bruno Mangia: “Anche noi non vedenti, con la nostra disabilità, siamo all’altezza dei vedenti (“come faranno poverini a pescare se mon vedono…”). Prima classificata e medaglia d’oro Antonella Perrelli di Potenza; argento per il presidente dell’Anpvi di Potenza A. D’andrea; terzo classificato Donato Lauria. A tutti i partecipanti un medaglia ricordo della manifestazione. La premiazione e stata presenziata dal Presidente Nazionale dell’Anpvi Onlus, Roberto Kervin, che ha anche conferito una targa ricordo alla Lega Navale Italiana di Otranto. Bruno Mangia dopo aver ringraziato “tutti i volontari per la stretta collaborazione e la Capitaneria di Porto di Otranto”, si impegna a ripetere l’esperienza con “la seconda gara nazionale di pesca a bolentino su barca con pescatori nonvedenti che si terrà nel 2014 con la stretta collaborazione della sede nazionale di Roma”.

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presi dallo scoramento, hanno optato per non presentarsi al test, tanto era il gap da recuperare: come la prenderanno ora?”: è il malcontento degli studenti all’uscita dalle aule in cui si sono svolti gli esami, appena dopo aver appreso l’inaspettata notizia. Qualcun’altro, incredulo: “Non potevano dircelo almeno cinque minuti prima di entrare?! Avremmo rischiato di più sapendo di non avere quel vantaggio. Dal momento che una risposta non data valeva zero, ma una sbagliata ci penalizzava quattro decimi di punto abbiamo preferito “coprirci” lasciando qualche quesito in più in bianco, confidando nel bonus che avevamo. Ancora una presa in giro”. Molti altri, ben più alterati, commentano con espressioni colorite che, sebbene siano ampiamente giustificate, preferiamo elidere. “Una grande vittoria!” esclama, invece, chi aveva un punteggio bonus basso o nullo e partiva in netto deficit. Ma questo era ovvio. Come è anche ovvio credere che il Governo italiano faccia di tutto per farsi odiare dagli studenti, potenziali lavoratori, una risorsa, un investimento per il futuro. Ora c’è da attendersi la consueta pioggia di ricorsi, con la convinzione (pessimistico-realistica) che non serviranno a nulla, come già fatto intendere dall’incoerente e insolente Ministro Carrozza: “Fare ricorso dopo un concorso perso è una brutta abitudine italiana”. Commentate voi. A molti studenti rimarrà l’amaro in bocca per l’ennesimo risultato falsato, l’ennesima sconfitta del benfare, il trionfo dell’indecisione e della disorganizzazione. Cambiare le carte in tavola non è corretto. Stravolgere le regole di una partita non è elegante, figuriamoci farlo durante il match all’insaputa dei contendenti. Per usare un paragone calcistico, è come se i giocatori di una squadra, appena dopo aver perso 1-0 il ritorno di Coppa, ma comunque sicuri della qualificazione in virtù della vittoria per 3-0 dell’andata, apprendessero di essere stati eliminati perché da quel momento conta solo l’esito dell’ultima partita. Situazione assurda…ma purtroppo analoga a quella scolastica! Con la speranza (esiste ancora la speranza?) di poter in seguito discutere di qualcosa di più piacevole, è doveroso l’augurio a chi orgogliosamente ha ottenuto il risultato tanto sperato, e un in bocca al lupo a chi ha dovuto rinunciarci non per suo demerito, ma per bravura altrui e per una decisione proveniente dalle Alte Sfere, che ha inciso parecchio: è solo una battaglia persa. Stefano Verri

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olgo per una volta i panni di giovane collaboratore di questa testata giornalistica e indosso quelli che continuano ad appartenermi, quelli dello studente incazzato. Il lettore apatico per una volta mi scuserà. È settembre, periodaccio per ogni scolaro pronto a ricominciare le noiose mattinate (intrappolato) tra un banco e una sedia e per ciascun universitario che si accinge, entusiasta (o meno), a rimettersi in gioco, a fare nuove esperienze, a dare finalmente confidenza al mondo del lavoro. In modo particolare, il ragazzo che ha raggiunto la “maturità” è ad un crocevia importante della sua vita, un momento in cui fare scelte sbagliate può significare pentirsene in futuro e dosare le energie mentali e fisiche è fondamentale, pena lo smarrimento. Ma non facciamola tragica: chi ha conseguito il diploma deve scegliere il corso di studi che meglio gli si addice. O meglio, dovrebbe poter scegliere, ma visti gli ormai onnipresenti test preselettivi la strada si presenta per molti in salita, quando non addirittura proibitiva, o anche impercorribile. Inutile dire che sarebbe più opportuno dare a tutti la possibilità di scelta e che sarà il corso naturale delle cose, durante l’anno, a premiare il merito, che non può emergere certo da sessanta crocette che, nella maggior parte dei casi, risultano precludere i sogni di gloria dei ragazzi (pensare che su 85mila candidati per medicina, la più gettonata, solo 10mila otterranno l’accesso): questa l’avrete sentita e risentita. Ma è inutile illudersi, i test mai verranno eliminati, perché fruttano denaro alle università, alcune delle quali speculano senza pudore. Ci sono facoltà che chiedono sino a 100-120 euro a candidato solo per partecipare al test, per 5mila ragazzi di media, fatevi due conti... Non solo, ma aggiungeteci i costi per trasporti, pedaggi autostradali, carte d’imbarco e biglietti ferroviari, vitto e alloggio: capirete benissimo che i test fanno girare consistentemente l’economia e chi ne è garante ha tutto l’interesse affinché si svolgano. Infine, ci si mette anche il nostro attuale Governo che, per dare continuità al recente passato, non fa altro che svolgere azioni di “teppismo logistico”. Incredibile come si peggiori lo stato delle cose ogni qualvolta si intervenga. E anche quando può sembrare che ci si stia avviando verso un miglioramento, in realtà ci sono marchiani difetti di forma. Il Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza, a giugno, aveva modificato leggermente la normativa introdotta dal precedente ministro Profumo, riguardante i senza dubbio ingiusti bonus percentili, escludendo comunque fermamente qualsiasi possibilità di loro eliminazione, almeno per l’anno in corso. Come sempre, promesse da marinaio! In piena mattinata del 9 settembre, a tre mesi dall’ultimo provvedimento, il Consiglio dei Ministri stabiliva l’annullamento del bonus della discordia, che tanto aveva fatto penare gli alunni durante gli esami di stato: un 98, anziché un 100, poteva significare anche zero punti bonus al test invece di nove, a dir poco scandaloso. Scandaloso sì, ma non quanto la circostanza che ha portato all’annullamento dei bonus: tutto è avvenuto in silenzio, all’insaputa dei ragazzi, che erano concentrati a capo chino a svolgere i quiz di medicina! “Decisione che non doveva esser presa ora, è fuori luogo, è fuori tempo! Ci sono studenti che pur avendo avuto un voto alto ma non massimo alla maturità non avrebbero potuto usufruire dei bonus per un sistema quanto mai discutibile e, evidentemente

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attualità

21 SETTEMBRE/4 OTTOBRE 2013

ilgallo.it

Neet: Bando per tirocini in azienda

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Per giovani laureati. Dell’ambito di Galatina (con Aradeo, Cutrofiano, Sogliano Cavour, Neviano e Soleto) che oggi non hanno un lavoro, né continuano il percorso formativo

L’

Ambito Territoriale Sociale di Galatina, in collaborazione con Italia Lavoro Spa, promuove il progetto “NEET” (Not in Education, Employment or Training), un bando pubblico per tirocini in azienda, retribuiti con una borsa mensile, per i giovani laureati che oggi non hanno un lavoro, né continuano il percorso formativo. E’ stata appena avviata una collaborazione con il Servizio Informagiovani che, con i front-office situati presso i sei comuni dell’Ambito (Galatina, Aradeo, Cutrofiano, Sogliano Cavour, Neviano e Soleto), offrirà un servizio di consulenza e di supporto nelle procedure telematiche di accesso al bando sia alle imprese che agli aspiranti tirocinanti.

Con questa iniziativa si intende riavvicinare i “Neet” al mondo del lavoro, offrendo un percorso di tirocinio della durata di 6 mesi, che consenta loro di arricchire il proprio curriculum con una concreta esperienza professionale in azienda, lavorando a stretto contatto con i lavoratori più esperti e sotto la supervisione di un tutor. L’intervento si rivolge ai residenti in Campania, Sicilia, Puglia e Calabria, con età compresa tra i 24 e i 35 anni non compiuti e in possesso di una laurea. In particolare il progetto NEET focalizza l’attenzione sui lau-

Equitalia Sud e Confimprese Puglia insieme Per migliorare il rapporto tra fisco e aziende

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quitalia apre una corsia più veloce per dialogare con ConfimpreseItalia-Puglia. Grazie al protocollo d’intesa, le società aderenti alla Confederazione avranno a disposizione uno “sportello telematico” per migliorare e semplificare i rapporti con il fisco e l’Agente della riscossione. La convenzione, firmata oggi, offre un canale di interazione elettronica accessibile attraverso il Form Accordi con Enti, Associazioni e Ordini presente sul sito www.gruppoequitalia.it. I delegati di ConfimpreseItalia-Puglia, per conto degli associati, potranno ricevere informazioni, assistenza e richiedere appuntamenti per le situazioni più complesse. “Equitalia soprattutto in questo particolare periodo di difficoltà economica”, dichiara Leonardo Arrigoni, direttore regionale Puglia di Equitalia Sud, “ha voluto intensificare il dialogo e diversificare i canali di interazione con le realtà economico-produttive presenti sul territorio. Siamo convinti”, conclude Arrigoni, “che la nostra interazione con le associazioni di categoria svolga un ruolo decisivo nel processo di agevolazione fiscale e orientamento al servizio, obiettivi che Equitalia considera prioritari”. “L’accordo”, dichiara Pinuccio Giuri, Coordinatore regionale Puglia di Confimpreseitalia, “consente di avere un filo diretto tra il sistema fiscale della riscossione ed il sistema delle piccole e medie imprese, delle attività professionali e del lavoro autonomo rappresentate da Confimpreseitalia che attraverso le sue articolazioni territoriali fornirà servizi sempre più efficienti ed efficaci per alleggerirle dalle incombenze burocratiche, per semplificare i rapporti con la Pubblica Amministrazione, per migliorare fondamentalmente il rapporto con i Contribuenti, rendendolo sempre più trasparente”.

reati in quegli ambiti disciplinari che comportano particolari difficoltà per l’inserimento nel mercato del lavoro. Sulla base dei dati Istat, si tratta dei seguenti gruppi disciplinari: geo-biologico, letterario, psicologico, giuridico, linguistico, agrario, politico-sociale. “Con questa iniziativa si vuole riportare l’attenzione sui servizi già attivi sul territorio in favore dei giovani”, sostiene l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Galatina e Presidente delegato dell’Ambito, Daniela Vantaggiato, “per rafforzare la fiducia verso le istituzioni e per alimentare la speranza invertendo il fenomeno NEET, una definizione coniata dall’Unione Europea per mettere in evidenza una condizione che, se prolungata nel tempo, compromette seriamente le possibilità di reinserirsi nel mercato del lavoro”. I giovani interessati possono rivolgersi al Servizio Informagiovani Sociale attivo presso i Comuni di Galatina, Aradeo, Cutrofiano, Sogliano Cavour, Neviano e Soleto.

15 milioni per l’e-commerce salentino

Il

presidente della camera del Commercio di Lecce, Alfredo Prete, ha presentato il bando Fare impresa 2.0 rivolto alle imprese salentine che intendono investire in innovazione. Gli interventi finanziabili riguardano i sistemi informativi, e-commerce e web, l’innovazione brevettuale, le infrastrutture telematiche e cloud computing, l’innovazione di organizzazione, gestione e direzione d’impresa. Lo stanziamento complessivo dell’iniziativa è di un milione di

euro da erogare alle imprese sotto forma di contributi a fondo perduto, nella misura del 50% delle spese sostenute per un investimento minimo di € 5.000,00. Il contributo varierà da un minimo di € 2.500,00 ad un massimo di € 15.000,00 sulle spese sostenute dal 1° settembre 2013 alla data di presentazione della domanda. Le domande dovranno essere presentate in forma telematica a partire dal 1° ottobre 2013 e sino al 30 novembre 2013.

Poggiardo e Vaste a portata di App

La

valorizzazione turistica del territorio passa anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. Questo l’intendimento del Comune di Poggiardo che ha aderito al progetto di marketing territoriale “InTour Poggiardo”, sostenuto dall’Amministrazione Comunale e sviluppato dall’azienda Execom srl. “InTour Poggiardo”, infatti, è un’app informativa per i cellulari e i dispositivi mobili Android ed Apple (smartphone, tablet, iphone, ipad) che consente di reperire informazioni utili sulla città in lingua italiana, inglese e francese. “InTour Poggiardo” rappresenta una vera e propria guida sempre a portata di mano per conoscere le attrattive e i punti di interesse dislocati sul territorio. L’interfaccia accattivante e di semplice navigabilità consente una fruizione intuitiva dei contenuti multimediali. Uno dei punti di forza del progetto riguarda la capacità dell’app di funzionare in assenza di rete una volta scaricata ed installata. L’app è scaricabile gratuitamente da Google Play ed App Store. Il progetto mira a coinvolgere tutte le attività commerciali facenti parte del territorio di Poggiardo e dintorni, con inserimento nell’app di un testo descrittivo e un massimo di 10 immagini per ciascuna attività, la cui esatta posizione geografica è individuata grazie alla mappa navigabile integrata. Inoltre, per ciascuna attività vengono inseriti i recapiti telefonici, gli indirizzi di

posta elettronica, i link web e facebook in modo da garantire il contatto immediato. Le categorie presenti nell’app sono: accoglienza (hotel, bed and breakfast, agriturismi ecc.); gastronomia (ristoranti, pizzerie, trattorie ecc.); monumenti, in cui sono inseriti monumenti e i punti di interesse della città; shopping (abbigliamento, alimentari, oggettistica, telefonia ecc.); movida (bar, pub, lounge-bar, discoteche ecc.); informazioni, in cui si trovano attività che rivestono un ruolo di utilità pubblica come farmacie, taxi, noleggio auto ecc. Ciascuna attività commerciale può aderire da una a tre categorie, a seconda del grado di visibilità che si desidera ottenere e della tipologia dei servizi offerti. “L’applicazione App In Tour”, spiega il sindaco Giuseppe Colafati, “è un’ulteriore tappa per la promozione della città, un importante strumento per comunicare in modo più moderno Poggiardo e Vaste, con il loro patrimonio di beni culturali ed anche con i loro servizi, a un pubblico attento alle nuove tecnologie”. Per maggiori informazioni sul progetto: http://progettointour.execom.it/index.php Per aderire via internet: http://progettointour.execom.it/adesioneonline.php Per aderire telefonicamente: 0836332759 - 3396438814 c.q.


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dai Comuni

21 SETTEMBRE/4 OTTOBRE 2013

Dove sono i Vigili di Casarano?

di Antonio Memmi

Appena 12 agenti di Polizia Locale. È il Comune col più basso rapporto vigili - cittadini Il Tenente Gabriele Marra: “Facciamo il possibile, ma la coperta è sempre troppo corta!”

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ualche decina di metri di coda, frutto di una macchina parcheggiata male, qualche clacson impaziente e la solita tipica frase: “I vigili: quando servono non si trovano mai! E se proprio li cerchi, li puoi trovare al bar!”. Colto da questa curiosità improvvisa, dove effettivamente stiano i Vigili Urbani di Casarano, lo chiedo allora a chi dovrebbe saperlo, quantomeno perché li impiega: il loro Comandante Gabriele Marra che, gentile e disponibile, al termine della chiacchierata, mi dà l’ennesima conferma che non bisogna mai dare nulla per scontato e che, soprattutto, non bisogna mai ragionare per luoghi comuni. La Polizia Locale di Casarano dispone di 12 agenti e, se chiunque di voi facesse la mia stessa indagine telefonica a campione, sono sicuro che scoprirebbe che Casarano è il Comune con il più basso numero di Vigili rapportato al numero di abitanti. Nonostante ciò, 12 sembra ancora un numero comunque considerevole. Facciamo allora insieme alcuni facili conti: siccome (contrariamente a quanto pensano le malelingue) anche i Vigili sono dei lavoratori, come tali hanno diritto ad un giorno di riposo settimanale e quindi, di quei 12, almeno 2 al giorno sono a casa. Siccome poi ognuno di loro ha delle altrettante sacrosante ferie da fruire (oltre ad altri giorni extra per assistere dei familiari bisognosi per 3 di loro), altre 2 unità sono mediamente sempre in ferie. Di colpo siamo quindi giunti ad 8. Di essi però, almeno 2 sono impiegati in pianta stabile presso l’Ufficio Traffico ad occuparsi di ordinanze, segnaletica stradale e, soprattutto, a gestire gli ausiliari del traffico che, nella loro interessata solerzia, sono in grado di produrre un qualcosa come 10mila multe all’anno che i nostri 2 vigili devono poi notificare e curarne il successivo contenzioso. I 6 vigili al giorno a questo punto rimasti, non possiamo “purtroppo” farli lavorare per 12 ore continuative, per cui è necessario quantomeno dividerli in 2 turni; facciamo così 4 al mattino (che c’è più attività) e 2 nel pomeriggio. Ma ancora… di questi, uno è costretto a rimanere in ufficio per accogliere dalle 70

notifiche solo lo scorso anno con una media di 5 notifiche al giorno se escludiamo i festivi. E ancora: gli incidenti stradali, gli schiamazzi nei pomeriggi di siesta, il vicino che getta per strada l’acqua dei piatti, la fogna intasata, il tombino che salta quando piove, la buca che fa cadere la vecchietta, il lampione che non funziona e magari anche gli UFO avvistati sulla collina della Campana. Con un sorriso che val bene mille parole, il Tenente Marra ci fa sapere che, in base ad un fantascientifico decreto, il numero dei Vigili per Casarano dovrebbe esser addirittura 28, ma (molto meno idealmente) la pianta organica prevista anche alla luce di tutte le ristrettezze e dello stato di dissesto economico parla di un numero minimo di 18, che sono sempre pochi, ma che migliorerebbero notevolmente la situazione. “Conosciamo la sofferenza che esiste nel traffico cittadino”, ci dice Marra, “e per cerUna cittadina di oltre 21mila care di dare qualche segnale, per alle 80 segnalazioni giornaliere dei una ventina di giorni abbiamo cittadini e rispondere alle telefonate. abitanti con un solo Vigile dato a questo problema priorità. Il Se anche non siete forti in matemaurbano! Tra ferie, turni e altre risultato è sì l’elevazione di 150 tica, capirete comunque da soli che mansioni, dei 12 agenti ne verbali di infrazione ma… fuori abbiamo una disposizione operativa da quella porta c’è l’ufficio anadi 3 vigili urbani al mattino ed addirestano a disposizione 3 al grafe che mi sollecita le sue comrittura uno (!) al pomeriggio. Una citmattino ed appena uno prensibili ragioni. La coperta è tadina di oltre 21mila abitanti con un al pomeriggio... sempre troppo corta”. solo vigile urbano! Questa “forza” deve Il Sindaco Gianni Stefàno è ovviamente al però occuparsi giusto di qualcosina, come: corrente di questo stato di cose ma, al momento, presenziare presso le scuole all’entrata ed all’uscita, non ha la possibilità di intervenire in alcun modo per la socercare di contrastare l’abusivismo edilizio, occuparsi del lita mancanza di soldi. Ed allora, al termine di questa chiaccommercio fisso ed ambulante (mercati compresi), effettuare sopralluoghi presso i cantieri edili (125 lo scorso anno), gestire chierata, una cosa l’ho capita: quando sarò bloccato in coda e la il servizio affissioni, accertare (per conto dell’Ufficio Anagrafe) mia mano pruderà sul clacson, prima di prendermela con i vigili, le cancellazioni ed i cambi di domicilio dei cittadini ma soprat- me la prenderò direttamente con quell’automobilista che avrà tutto notificare tutto ciò che i vari enti (Procura, Prefettura, Tri- parcheggiato male perché forse impegnato a cogliere in flabunale, Questura ecc.) hanno da notificare. E parliamo di 1.521 grante la moglie con l’amante...

Mancaversa sold out

Nella marina di Taviano. Un’estate da tutto esaurito

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essuno avrebbe immaginato alla vigilia delll’estate, di questi tempi, che Mancaversa avrebbe potuto registrare tante presenze. La piccola marina di Taviano, lunga solo un chilometro, con costa frastagliata tra scoglio piatto e splendido arenile, il top per chi ama la tintarella, con uno specchio d’acqua da far invidia ai più noti mari caraibici, ha sbaragliato il campo: tutti i posti letto occupati da giugno a settembre con viva soddisfazione per i titolari di case in affitto, B&B e alberghi. E questo nonostante, la crisi economica, gli indici delle Camere di commercio sul turismo, la mancanza di prenotazioni in primavera, avevano fatto presagire per tutto il Salento tempi di vacche magre. Invece, con un’adeguata gestione del territorio e della sua marina, prevedendo interventi sinergici a più livelli sulle strutture ricettive private e rese quelle pubbliche più appetibili, ha raggiungo obiettivi inaspettati. Basti pensare alla destagionalizzazione dell’apertura di molti locali, favoriti dall’organizzazione di manifestazioni nel mese di giugno, alla tempestiva pulizia delle spiagge, all’accesso agevolato al mare, alla rimonda di molti arbusti pericolosi al traffico, alle concessioni per l’apertura di nuovi esercizi commerciali, alla adeguata ed efficace promozione della città di Taviano su tutto il territorio nazionale, alla valorizzazione del centro storico, rivitalizzato con iniziative musicali e culturali, con la presenza di punti di incontro per giovani e meno gio-

vani. Tutto questo e molto altro ha fatto innamorare i turisti della città dei fiori: in questa calda estate l’hanno voluta vivere sino in fondo. Se a questo aggiungiamo un cartellone di eventi di primo ordine, per tutte le fasce di età, che ogni sera ha contato migliaia di presenze, la piccola e bella Mancaversa si consacra tra le zone balneari più ambite del Salento. Se nel 2012 la Camera di Commercio di Lecce aveva certificato, tra la sorpresa generale dei maggiori detrattori increduli ai numeri, che Mancaversa aveva registrato circa 84.000 presenze, quest’ anno quel numero è stato abbondantemente superato se non raddoppiato. In proposito interviene il sindaco Carlo Portaccio: “Non posso che esprimere tutta la mia soddisfazione per i risultati registrato quest’anno. Abbiamo organizzato tutto in tempo debito ed alla fine abbiamo avuto ragione. Destagionalizzare vuol dire favorire gli operatori commerciali in questo periodo di latente crisi economica. Noi ci siamo riusciti con l’organizzazione di eventi che portassero gente a Mancaversa già dai primi giorni di giugno. Poi le nostre strutture, il nostro mare, il nostro programma estivo di primo ordine, la gestione oculata del territorio ha fatto il resto. Mi ha fatto grande piacere ricevere complimenti ed attestati di stima di molti miei colleghi sindaci per quanto Mancaversa ha rappresentato quest’anno nel contesto delle marine più ambite”. Giuseppe Aquila


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Corsano : la guerra delle tasse IMU e Tares. Biagio Raona: “Una follia adottare l’aliquota massima sulla seconda casa” La maggioranza: “Disposta l’applicazione dell’aliquota minima consentita dalla legge”

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migranti che tornano a casa solo 15 giorni l’anno, ma mantengono l’abitazione costruita con tanti sacrifici da loro stessi a dai genitori perché non vogliono rompere quel cordone ombelicale che li lega saldamente alla loro terra d’origine. Accade però che, per colpa delle ristrettezze economiche, del patto di stabilità e dello scarso buonsenso di taluni amministratori, quei 15 giorni di anelato ritorno nel proprio paesino finiscano col pesare troppo sulle tasche del povero emigrante: per lui è una seconda casa è l’IMU è una batosta. In più è costretto a pagare la tassa sulla spazzatura ben di più rispetto a quei 15 giorni di potenziale produzione di rifiuti. A conti fatti forse gli converrebbe trascorrere quei 15-21 giorni in un albergo vicino al mare… Quanto descritto accade i tanti dei nostri Comuni, al pari di altre situazioni particolari come l’usufrutto che gli anziani genitori mantengono sulla casa costruita per i figli impegnati lontano per studiare o lavorare e nella speranza, un giorno, di riaverli vicini, in paese. In particolare, quest’estate abbiamo ricevuto alcuni nostri emigranti in Redazione e raccolto la loro indignazione per quanto sta avvenendo a Corsano laddove oggi per l’IMU, la Tares e le tasse in genere, è in corso un’aspra polemica tra le parti politiche. Non le manda certo a dire il Consigliere di Unione Democratica, Biagio Raona: “È una follia adottare l’aliquota massima per l’IMU sulla seconda casa a Corsano.

Non è certo un polo di attrazione turistica, né un centro in espansione con tante persone pronte a costruire una nuova casa. Abbiamo però tanti emigranti, perché metterli nelle condizioni di vendere tutto o non costruire affatto? Portare l’aliquota al 10,6 per mille, cioè al massimo, è stata una pessima scelta. A mio avviso, la loro andrebbe considerata addirittura come prima casa”. Raona spiega come “dall’opposizione abbiamo avanzato delle proposte per agevolare proprio gli emigranti, ma anche la vecchietta ricoverata presso un istituto sanitario (“oltre a pagare la retta dell’istituto dovrà pagare la sua come seconda casa”) o gli anziani genitori che mantengono l’usufrutto su un’abitazione diversa dalla prima. Non abbiamo avuto risposte se non un irrisorio “a Corsano non ci sono anziani ricoverati in strutture sanitarie”… mbah!”. E sulla Tares il Consigliere di minoranza aggiunge: “Non si possono aumentare i costi per i nostri piccoli commercianti (ortofrutta, pescherie, ecc.) in un periodo come questo. Corsano non è certo un polo di attrazione commerciale e chi mantiene ancora in piedi la sua bottega, ha solo clienti del posto. Vogliamo costringerli a chiudere?”. Secondo Raona “l’unico obiettivo della maggioranza è fare cassa senza guardare in faccia nessuno! Se ne abbiamo discusso? Solo in Consiglio comunale: per quest’Amministrazione le decisioni

le prendono in pochi nel chiuso di una stanza, scavalcando anche gli altri componenti della maggioranza stessa”. L’Amministrazione comunale da parte sua, a mezzo volantino, ha parlato di “Opposizione disinformata” che “inganna i corsanesi”. Nel volantino si sottolinea che “la Tares è stata disposta dal Governo Monti e non dall’Amministrazione guidata da Biagio Cazzato” e che “l’Amministrazione comunale ha disposto responsabilmente l’applicazione dell’aliquota minima consentita dalla legge”. Pronta la replica dell’Opposizione con un altro volantino a firma di Unione Democratica (Biagio Raona, Cosimo Bello, Laura De Francesco e Vito Casciaro), La Svolta Democratica (Fabrizio Licchetta) e del consigliere indipendente Donato Longo: “Se è vero che la Tares è stata voluta dal Governo Monti, è drammaticamente vero che l’Amministrazione di Corsano non ha previsto né esenzioni, né agevolazioni o riduzioni per particolari situazioni come suggerito dalle opposizioni e come, d’altronde, adottato da altri Comuni anche del Salento”. Intanto tra meno di un anno a Corsano si tornerà a votare…

Musiche di Pace ad Alessano

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orna ad Alessano “Musiche di Pace”, il concerto-preghiera che si tiene ogni anno sulla tomba di Don Tonino Bello nel Cimitero Comunale di Alessano. La manifestazione, promossa dall’Amministrazione Comunale con il patrocinio della Regione Puglia, dell’Unione dei Comuni “Terra di Leuca” e della Fondazione Don Tonino Bello, ma interamente realizzata con il contributo economico di aziende locali, è in programma per sabato 21 settembre, alle 20. L’iniziativa (direzione artistica Ambrogio Sparagna e Sergio Torsello) nata nel 2006 da un’idea di Ambrogio Sparagna quando era Maestro concertatore della Notte della Taranta, sarà quest’anno interamente dedicata al tema della Pace, uno dei leit motiv del pensiero e dell’opera di Don Tonino Bello. “Alessano, è insieme il punto di partenza e la Ambrogio meta di un lungo cammino intrapreso per co- Sparagna struire segni di Pace”, spiega Sparagna. “Con rinnovato entusiasmo ridiamo voce a canti popolari e invocazioni alla Vergine Maria, convinti che questi segni possano rappresentare la guida per un cammino esistenziale profondo, fatto di comunione con l’Altro. Lo facciamo ad Alessano sulla tomba di don Tonino Bello, nel ventennale della sua scomparsa, per

sciogliere un antico voto e con un concerto preghiera che vuole essere un ringraziamento al “vescovo degli ultimi” per averci ispirato ad intraprendere questo cammino. Sospinti dalle parole di Papa Francesco abbiamo attraversato il Paese per raggiungere l’estremo Sud della Penisola: giovanissimi, poeti e cantori transumanti, tutti insieme per cantare la gioia dell’incontro. Alla poesia di Davide Rondoni chiediamo di sostenerci nella speranza della necessità dell’incontro con gli altri. Don Tonino ci ha infatti insegnato che non c’è Pace senza convinzione che tutti siamo una cosa sola. E ricchi di questo insegnamento”, conclude Sparagna, “vogliamo cantare antiche preghiere tratte dal Laudario di Cortona alla Madonna e innalzare lodi di ringraziamento, convinti che questo nostro gesto possa generare un segno di guarigione: una festa coinvolgente piena di voglia di Pace”. Nel concerto Ambrogio Sparagna sarà affiancato dal poeta Davide Rondoni, dall’Orchestra Sparagnina e dai musicisti Raffaello Simeoni (voce e fiati popolari), Mario Incudine (voce e chitarra), Fabio Saviano (fiati popolari), Peppe Copia ( chitarra, chitarra battente), Riccardo Laganà (percussioni) e Federico Laganà (percussioni).

Tricase: la grande musica incontra le nuove generazioni

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iovani per la classica…Si svolgerà domenica 22 settembre alle ore 20, presso le scuderie di Palazzo Gallone a Tricase il concerto conclusivo delle attività estive dell’ Associazione di Alta Cultura Musicale “W. A. Mozart” di Tricase, con l’esibizione dei giovani soci i quali intratterranno il pubblico con deliziosi brani tratti dal repertorio per archi e pianoforte e per voce e pianoforte. Il presidente, M° Giovanni Calabrese, entusiasta dell’ iniziativa, dice: “Questo concerto è stato voluto dai ragazzi dell’ Associazione, i quali hanno lavorato sodo tutta l’ estate sia per la preparazione dei brani che per le attività organizzative. E’ bello vedere come intorno all’Associazione stia fiorendo una gioventù attratta dalla musica che ha fatto la storia della civiltà occidentale e come questi ragazzi diano il massimo durante lo studio e le prove, a testimonianza che per la Musica classica c’è ancora spazio nel cuore e nelle passioni delle nuove generazioni. A noi più grandi di età resta il compito di indirizzare questi giovani dando loro il “la”. In questi anni”, conclude Calabrese, “l’Associazione ha lavorato molto per diffondere la conoscenza della Musica, il fatto che i giovani soci ora prendano l’iniziativa per fare un concerto tutto loro è sintomo di un lavoro che comincia a dare i suoi frutti dal punto di vista sociale e culturale e sono convinto che saranno ottimi frutti. L’invito a tutti è di non lasciare soli i nostri ragazzi e di recarsi domenica al concerto”. L’ingresso è libero.

Castrignano del Capo: concerto per Marta

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assano gli anni, i mesi e se li conti anche i minuti”, cantava Fabrizio De Andrè, eppure il ricordo di Marta resta indelebile come indelebile resta il suo sorriso nei ricordi di chi l’ha conosciuta. Marta Cordella aveva solo 18 anni quando una terribile malattia l’ha strappata dalle braccia dei suoi cari, lasciando sconvolta e attonita l’intera comunità di Castrignano del Capo. “In questo periodo dovremmo tutti riflettere sulla vita, sulla sua bellezza ed importanza. Proviamo a sorridere ogni tanto, proviamo a costruire qualcosa di serio, proviamo a comportarci come se non fossimo immortali”, scriveva Marta su facebook il 30 dicembre 2012. Una piccola grande guerriera, innamorata della vita ed ostinata a lottare con tutte le sue forze per vincere contro una malattia che l’ha portata via ma non l’ha uccisa. Venerdì 20 settembre, alle 21, in Piazza S.Michele a Castrignano del Capo, i “Faber Ensemble” si esibiranno in omaggio a Fabrizio De Andrè ed in ricordo di Marta Cordella; ospite d’onore della serata il maestro di teatro Marco Antonio Romano. “Passano gli anni, i mesi e, se li conti, anche i minuti”, eppure Marta continua a virare “in direzione ostinata e contraria”, insegnando con il suo esempio come e con quanta intensità sia necessario vivere ogni minuto del nostro tempo provando a comportarci “come se non fossimo immortali”. Maria Luana Prontera


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Sorridiamo alla vita LO SPORT FA BENE, AD OGNI ETÀ Fare attività fisica, ginnastica, ma anche solamente svolgere attività quotidiane come giocare, camminare, andare in bicicletta, aiuta a sentirsi meglio, riducendo lo stress, tonificando i muscoli e aiutando il sonno notturno

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Nuoto. Fimco Maglie Regina di Puglia

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Il segreto? L’attività fisica per la salute

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raticare regolarmente attività fisica fa bene a ogni età. Fare sport, ginnastica, ma anche solamente svolgere attività quotidiane come giocare, camminare, andare in bicicletta, aiuta a sentirsi meglio, riducendo lo stress, tonificando i muscoli e aiutando il sonno

notturno. Perché muoversi? Molti e indiscutibili sono i benefici che può dare una vita fisicamente attiva. Muoversi è una delle chiavi per prendersi cura di sé, un modo per migliorare, sin da subito, la qualità della propria vita. L’esercizio è anche uno degli strumenti migliori per prevenire e curare molte patologie: potenzia il funzionamento di cuore e polmoni migliora l’agilità e l’equilibrio aiutando a sviluppare (nel caso dei bambini) o a rafforzare (nel caso di adulti e anziani) l’apparato osteoarticolare e muscolare concorre al benessere psicologico, riducendo ansia, depressione e senso di solitudine aiuta a prevenire e a trattare il sovrappeso perché regola l’appetito e aumenta il numero di calorie bruciate ogni giorno contribuisce a prevenire malattie cardiovascolari, abbassando i valori della pressione arteriosa e quelli dell’ipercolesterolemia riduce il rischio di malattie croniche come il diabete e osteoporosi diminuisce il rischio di alcuni tipi di cancro, come per esempio quello al seno o al colon. Quanto muoversi? Nel 2010 l’Oms ha pubblicato un documento, le “Global recommendations on Physical activity for Health”, in cui definisce i livelli raccomandati di attività fisica per tre gruppi di età: bambini e ragazzi (5 – 17 anni): almeno 60 minuti al giorno di attività moderata–vigorosa, includendo almeno 3 volte alla settimana esercizi per la forza che possono consistere in giochi di movimento o attività prettamente sportive adulti (18 – 64 anni): almeno 150 minuti alla settimana di attività moderata o 75 di attività vigorosa (o combinazioni equivalenti delle due), in sessioni di almeno 10 minuti per volta, con rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari da svolgere almeno 2 volte alla settimana anziani (dai 65 anni in poi): le indicazioni sono le stesse degli adulti, con l’avvertenza di svolgere anche attività orientate al-

l’equilibrio per prevenire le cadute. Chi fosse impossibilitato a seguire in pieno le raccomandazioni, dovrebbe fare attività fisica almeno 3 volte alla settimana e adottare uno stile di vita attivo

adeguato alle proprie condizioni. I livelli raccomandati vanno intesi come un limite minimo; chi riesce a superarli ottiene ulteriori benefici per la propria salute. Se non si è sicuri su come aumentare il proprio livello di attività fisica, per esempio perché si ha paura di farsi male, l’indicazione importante è di cominciare con cautela, considerando che un’attività aerobica di moderata intensità, come fare una passeggiata, è generalmente sicura per la maggior parte delle persone. Se comunque si ha intenzione di aumentare seriamente l’intensità o la quantità di esercizio o si hanno patologie, è utile consultare il proprio medico di famiglia, per avere indicazioni e un parere esperto.

Anche se l’intensità degli esercizi fisici è definita in modo scientifico in base alla velocità con cui l’attività è eseguita o all’entità dello sforzo richiesto per svolgerla rispetto a uno stato di riposo, è utile qualche esempio pratico per tradurre le raccomandazioni in qualche cosa di concreto nella pratica quotidiana. INTENSITÀ

ESEMPIO DI ATTIVITÀ

Bassa

camminare lentamente, lavare i piatti, stirare, fare la polvere, fare bricolage, fare la spesa, dedicarsi ai lavori manuali, innaffiare il giardino, giocare a bocce, biliardo, bowling, ping pong, ballare

Moderata

camminare rapidamente (a passo svelto), lavare la macchina o i vetri, passare l’aspirapolvere, fare giardinaggio, ramazzare le foglie, fare aerobica, andare in bicicletta o nuotare, fare acquagym, sciare, giocare a frisbee, andare in barca a vela, giocare a badminton, giocare a golf

Intensa

camminare, fare una passeggiata in montagna, vangare, spostare i mobili, fare jogging, nuotare velocemente, saltare alla corda, giocare a calcio, giocare a pallavolo (e la maggior parte dei giochi di squadra con la palla), fare sport di combattimento, giocare a tennis, squash, fare scalate


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Fimco Sport Maglie, Regina di Puglia Nuoto che passione. Alla società salentina il Trofeo Top Team Puglia. Sugli scudi Marco Abate, Atleta dell’Anno, e Simone Stefanì primo tra gli Esordienti. Aperte le iscrizioni per la nuova stagione

L’

avvio della stagione sportiva 2013-2014 regala subito una grande soddisfazione alla Fimco Sport, con l’affermazione nella speciale classifica denominata Trofeo Top Team Puglia, che ogni anno vede premiate le prime tre società regionali sulla base dei risultati di squadra conseguiti nella stagione precedente in ambito regionale. Nella conta delle premiazioni riservate alla passata annata, due atleti della Fimco si sono inoltre distinti grazie alle prestazioni effettuate sia a livello regionale che nazionale, precisamente Marco Abate, classe 1992 di Maglie, si è aggiudicato il premio Miglior Atleta dell’Anno e Simone Stefanì anno 2000 di Castrignano dei Greci, ha sbaragliato i pari categoria, Esordienti A, nella classifica a loro riservata. “Un inizio davvero scoppiettante per noi”, osserva con orgoglio il Presidente della Fimco, Gigi Mileti, “negli ultimi anni abbiamo sempre centrato il podio in questa speciale classifica, ma la stagione 2012-2013 è stata un’annata eccezionale per i nostri colori, lo confermano i premi conquistati anche da Abate e Stefanì. Naturalmente questo importante riconoscimento è il risultato di tutta la nostra organizzazione societaria, dalle corsie di scuola nuoto dove muovono le prime bracciate i piccoli allievi che verranno poi avviati ai vari corsi di perfezionamento, fino all’impegno messo in acqua, in allenamento ed in gara da tutti i nostri nuotatori, dai più piccoli ai più grandi, passando dall’ottimo lavoro dello staff tecnico sapientemente coordinato dal Prof. Giovanni Gigante e coadiuvato dal suo valido collaboratore Gianni Martina, per concludersi, e non potrebbe essere altrimenti, con l’indispensabile collaborazione delle famiglie dei nostri atleti che ci supportano in tutto questo; a tutti va il mio personale ringraziamento”. Una menzione particolare, come detto meritano Abate e Ste-

fanì, il primo autore di una stagione sempre a mille che lo ha visto primeggiare in ambito regionale con la conquista di vari Titoli Regionali ed imporsi anche a livello nazionale, a giugno qualificandosi per il secondo anno consecutivo al Trofeo Internazionale Sette Colli di Roma, in pratica l’anteprima dei Campionati Mondiali di Barcellona, ed ai primi di agosto centrando tre finali e sfiorando sempre il podio piazzandosi altrettante volte quinto, ai Campionati Italiani Assoluti, cioè la rassegna nazionale del nuoto al più alto livello, nei 200 dorso, 200 stile libero e 200 misti dove ha migliorato anche il record regionale. Simone Stefanì è stato protagonista anche lui di una stagione straordinaria che, in virtù dei podi e medaglie d’oro conseguite a livello regionale, lo ha portato a fine giugno alla convocazione con la Rappresentativa Pugliese in occasione dei Campionati Italiani a Squadre Esordienti A di Rovereto, manifestazione dove ha centrato il podio nella gara dei 200 misti appendendosi al collo un prestigioso argento. Marco Abate

Simone Stefanì

L’attività per la nuova stagione è già partita per gli atleti della Fimco Sport che hanno iniziato, come sempre a secco, la preparazione atletica, mentre la segreteria della Piscina Comunale di via Madonna di Leuca è aperta dal 2 settembre scorso per le iscrizioni alle varie attività e tutte le informazioni utili. Tutti i corsi avranno inizio il 27 settembre con orari non stop dalle 9 alle 22, come previsto dalla programmazione della Scuola Nuoto Federale che comprende la scuola nuoto, il nuoto agonistico e preagonistico, il nuoto sincronizzato, la pallanuoto, il nuoto master, la rieducazione funzionale in acqua, i corsi per gestanti, l’acquagym, l’hydrobike, l’acquaticità neonatale, l’aquazumba, i corsi per assistenti bagnanti. Novità da quest’anno presso la Piscina Comunale di Maglie con il nuovo ed importante servizio Slimbelly, finalizzato alla riduzione di grasso, metodo sano, naturale e veloce gestito ed organizzato da personale altamente qualificato in tale settore. “Siamo pronti per iniziare questa nuova annata”, aggiunge il Presidente della Fimco Sport Gigi Mileti, “all’insegna di quella che è la nostra politica aziendale e che ci contraddistingue ormai da anni, una vasta gamma di attività e corsi per soddisfare tutti i nostri clienti, unendo la qualità dei servizi alla professionalità e competenza del nostro personale. Tra l’altro proprio in quest’ottica e quale azienda certificata ai fini della qualità ISO9001, abbiamo previsto di trattare le pareti degli spogliatoi con prodotti nanotecnologici NanoPhos trattati in Italia dall’azienda Nanosil, saremo la prima e per ora unica piscina in Puglia ad utilizzare tale sistema di ultimissima generazione, naturalmente certificato ed approvato. Tale importante operazione renderà le superfici degli spogliatoi idrorepellenti, con funzioni antibatterica, antimicotica, auto sterilizzanti ed auto pulenti, ai fini di garantire una elevata qualità ed igiene degli ambienti”.


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Miss Motors 2013 è salentina!

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La casaranese Roberta Memmi. Eletta a Campomarino, parteciperà alle finali mondiali

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salentina Roberta Memmi, 18enne di Casarano, e il casertano Dario Gallinaro, sono i vincitori di Miss e Mister Motors Italy 2013: i nuovi ambasciatori nazionali della sicurezza stradale. Un altro concorrente, mister Motors Formula 1, Francesco Bello, 20enne di Martina Franca, in provincia di Taranto, il prossimo anno rappresenterà l’Italia in Francia a Mr Planet. Questo l’esito delle finali nazionali dei concorsi di bellezza legati alla sicurezza stradale, organizzati dalla “Royal Events” e dalla “Working Up” di Bruno Dalto in collaborazione con la “Komunicare Group” di Cassio Caracciolo e presentate dallo showman siciliano Ruggero Sardo con la parte-

cipazione del cabarettista Tommy Terrafino. Studentessa liceale e di canto lirico e pianoforte, Roberta Memmi è un soprano lirico drammatico, è alta un metro e 75, ha capelli biondi ed occhi verdi. Roberta vorrebbe calcare le passerelle più importanti e diventare anche una cantante lirica. La Memmi il prossimo anno parteciperà alle finali mondiali di Miss Motors International e ai giovani rivolge un appello: “La prudenza non è mai troppa, bisogna rispettare regole ben precise che salvaguardano la nostra vita”. Roberta si definisce semplice, umile e sensuale. Tra le altre concorrenti di Miss Motors a conquistare una fascia segnaliamo Federica Galati, 17enne originaria di Taurisano ma residente a Barletta.

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Enzo Fasano, l’arte dell’intarsio

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Tra i maggiori esponenti europei. Il Salento,

realistico ed autobiografico, impresso sul legno

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online il nuovo sito enzofasano.it. Enzo Fasano (1944) è uno dei maggiori intarsiatori lignei europei. Nella sua lunga attività ha rinnovato profondamente l’arte dell’intarsio, ottenendo straordinari effetti pittorici esclusivamente attraverso l’uso di legni naturali. È autore di alcune grandi opere. Prima fra tutte “Salento nel tempo” (6m.x3), che è da considerare il più grande quadro intarsiato al mondo, nonché una sintesi organica del suo itinerario artistico. Di recente è stato protagonista della mostra “Il fascino dell’intarsio” tenutasi a Salice Salentino presso il museo del Vino “Piero e Salvatore Leone de Castris” in occasione dell’evento “Benvenuta Vendemmia”. Sono state esposte numerose opere inedite legate al mondo contadino, da sempre caro all’artista, arricchite da disegni, guazzi e pastelli. In queste opere Fasano raffigura le fatiche della terra attraverso i volti schietti e pietrosi dei contadini, i riti “sacri” della vita dei campi e dei lavori, che s’avvicendano ad

ogni volgere di stagione. Traspare, un Salento realistico e autobiografico, sullo sfondo di un paesaggio dolce e armonioso che è uno dei tratti distintivi dell’arte di Fasano. Fasano rappresenta un caso singolare nel composito quadro delle arti italiane. L’artista salentino, infatti, ha recuperato e rinnovato profondamente la tecnica dell’intarsio ligneo, sanando quel divario creatosi nei secoli fra questa disciplina, ormai relegata a puro artigianato, e le altre comunemente più usate (pittura, scultura, ecc.). L’abilità e la perizia tecnica di Fasano nell’accostamento delle lamine lignee raggiunge livelli tali che, guardando le sue splendide opere si ha come l’impressione di trovarsi di fronte a veri e propri dipinti.

Racconti d’agosto: premiato Boccadamo

Premio de L’Espresso. Per i “Racconti d’agosto” , edizione 2013, riconoscimento al “nostro”

Rocco Boccadamo e al suo “Quell’indimenticabile spettacolo audace nella controra”

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nche quest’anno il noto settimanale dell’omonimo Gruppo Editoriale ha dato anima, sul proprio sito web, alla rubrica “Racconti d’agosto”, aperta a tutti i lettori, visitatori e/o blogger. Nell’ambito di tale iniziativa, come fatto in precedenza, ha inviato contributi di sua ideazione, il giornalista pubblicista salentino Rocco Boccadamo, da anni già conosciuto, attraverso i suoi scritti, ai lettori de “Il Gallo”. A lui, con particolare riferimento al racconto “Quell’indimenticabile spettacolo audace nella controra”, la testata promotrice ha deciso di assegnare un premio con la seguente motivazione: “Vogliamo dare almeno un premio simbolico, una specie di riconoscimento alla carriera, a Rocco “Boccadamo, autore di un numero incredibile di racconti che ci invia con regolarità non solo d’agosto, ma tutto l’anno. Sono quasi sempre memorie della sua terra di Puglia e di figure perdute nel tempo, scritte con grazia e capacità linguistiche, come non se ne incontrano spesso sul web. Tra i tanti racconti che ci ha inviato in questo agosto ne abbiamo pubblicato alcuni e poi scelto quello che ci ha incuriosito di più, dove compare inaspettatamente un erotismo educato e arcaico, eppure intenso”.

Quell’indimenticabile spettacolo audace nella controra

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ltro che la mitica “Malizia” in celluloide, con un’avvenente Laura Antonelli intenta a sfaccendare in sommità a una scala e un imberbe coprotagonista intensamente preso a coglierne e catturarne, dal basso verso l’alto, le intime meraviglie! V’è una scena assai più antica, vera e reale, qui si proverà a inquadrarla e fissarla alla stregua di flash rinnovato e attuale, con interpreti in carne ed ossa e d’intensità che, certamente, regge appieno al confronto. Corre l’anno 1954, si faccia il conto, da poco è stata inaugurata la sala cinematografica “Excelsior” a Marittima, circolano pellicole made in USA con la bellissima attrice e campionessa di nuoto Ester Williams, statuaria e formosa ma, al massimo dell’osé, con, indosso, costumi da bagno interi modello olimpionico e, ricordo particolare, un film italiano “Violenza sul lago”, interpretato dalla bellissima giovane attrice marchigiana Virna Lisi, purtroppo destinata, secondo quello specifico copione, ad una fine tragica. In piena estate, temperatura caldissima, subito dopo mezzogiorno, un peperino adolescente di 13 anni o poco più, finito di pranzare con i familiari nella piccola casetta al mare, è già schizzato via, intenzionato a scansare l’obbligo del riposino pomeridiano, trasmigrando nel fondicello retrostante, fazzoletto di terra e pietrame e muretti a secco, riparandosi alla buona dai raggi solari a picco seguendo le strie d’ombra dei fronzuti rami d’un alberello. Legge un fumetto, fra il calmo e lieve cinguettio di qualche passero assetato e il contrapposto sballo dell’esibizione di gruppi d’indefesse cicale. Sennonché, ad un tratto, il ragazzo, attraverso l’eco del calpestio sulle foglie secche che ricoprono il terreno, percepisce dei passi,

un movimento di persona, alle spalle di una casetta di pietra (caseddra) che insiste sul campetto adiacente e dove villeggia, per prendere i bagni nella vicina insenatura dell’Acquaviva, una famiglia del paese. Quel movimento è animato da una ragazza, sui quindici o sedici anni e tuttavia già piena di forme come donna fatta, molto bella, peraltro ben conosciuta all’involontario testimone. Elisa, il suo nome. Ella, appena risalita in casa, giustappunto, dall’Acquaviva, si è spostata in disparte allo scopo di cambiarsi, nel senso di togliersi il costume da bagno, beninteso intero, e indossare la normale biancheria intima. Orbene, dovrebbe trattarsi di un attimo, di una sequenza fugace, e, però, l’azione, per il modo in cui si svolge e il pathos che contiene, è come se fosse un film intero. Nota, infatti, l’adolescente in prima fila, che la protagonista sembra quasi voler rallentare la scena, addirittura interrompersi nella sequenza, in particolar modo quando la bellissima “attrice” si trova esattamente nello stato in cui è stata fatta da sua madre. E, nello stesso tempo, lo spettatore avverte la sensazione, netta, che avendo, l’altra, colto la sua presenza, le esitazioni e il protrarsi temporale non sono propriamente casuali. Ad ogni modo, non è arduo immaginare quali pensieri, fantasie e voli si formino, maturino e montino nella mente e nell’animo del tredicenne spettatore di cinquantanove estati fa. Non c’è che dire un concentrato, una valanga d’emozioni che sopravvivono nitide anche nell’attuale stagione dei capelli bianchi. Rocco Boccadamo


Sport

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Il Rally dei 5 Comuni

di Gianluca Eremita

Miggiano, Montesano, Ruffano, Specchia e Supersano. Vi potranno partecipare tutti i tipi

di auto da competizione, comprese le performanti World Rally Car e quelle storiche

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utto pronto per l’ultimo rally della staRizzello, vincitore dell’ultima edizione del Rally dei 5 Comuni gione agonistica salentina del 2013: il 5° Rally dei 5 Comuni. La gara, organizzata dalla Scuderia “Salento MotorSport” di Ruffano con il patrocinio della Provincia di Lecce e dei Comuni di Miggiano, Montesano, Ruffano, Specchia (insieme al Consorzio “Terra di Leuca Bis”, da questi costituito) e Supersano, si svolgerà sabato 28 e domenica 29 settembre prossimi. La novità più importante di questa edizione è che, oltre ad essere valida per lo Challenge Rallies Nazionali 7^ Zona e per il Trofeo Twingo R2 Gordini “di Zona”, vi potranno partecipare tutti i tipi di auto da competizione, comprese le performanti World Rally Car e le storiche (in coda alle “moderne”). Ovviamente la possibilità concessa in via sperimenLo splendido complesso turistico “Borgo tale in questo tipo di rally dalla competente Federazione SporCardigliano” confermato centro logistico tiva, la C.s.a.i., consentirà un aumento del numero degli iscritti e dello spettacolo. La P.S. “Madonnina”, che si svolge tra Il programma della manifestazione prevede lo svolgimento Ruffano, Montesano e Miggiano, è stata delle ricognizioni autorizzate del percorso nella mattinata di invertita nel senso di marcia con l’aggiunta sabato 28 seguite, nel pomeriggio, dalle verifiche tecnicodi qualche modifica e con arrivo nei pressi sportive e, alle 20:30, dalla cerimonia di presentazione degli equipaggi (Largo D’Annunzio a Ruffano). del Quartiere Fieristico di Miggiano

Domenica 29 le auto in gara usciranno dal Riordino notturno alle 10:30 per effettuare i tre passaggi previsti sulle P.S. “Madonnina” di 13,16 Km (ore 11:20; 13:49, 16:18) e “Fontanelle” di 9,91 Km (ore 11:58; 14;27; 16:56) prima dell’Arrivo in programma alle 18:05. Alla fine della gara i concorrenti avranno percorso 172,51 Km, di cui 69,21 Km di P.S. Le Prove Speciali hanno subìto delle modifiche importanti pur svolgendosi nelle stesse aree, mentre lo splendido complesso turistico “Borgo Cardigliano” è stato confermato quale centro logistico della kermesse (qui sono ubicati Direzione Gara, Segreteria, Ufficio Stampa, Parchi Assistenza, Riordini e Refuelling) così come l’Arrivo in Largo D’Annunzio a Ruffano. In particolare la P.S. “Madonnina”, che si svolge tra Ruffano, Montesano e Miggiano, è stata invertita nel senso di marcia con l’aggiunta di qualche modifica e con arrivo nei pressi del Quartiere Fieristico di Miggiano. La “Fontanelle”, che si svolge in agro di Specchia, mantiene approssimativamente la stessa configurazione ma la partenza ha una nuova ubicazione che và ad insistere nella stessa zona dell’arrivo: la strada che da Specchia porta a Presicce. Tutte le fasi del rally potranno essere seguite in diretta sulle frequenze di “MondoRadio” e “RadioAurora”.


tempo libero

21 SETTEMBRE/4 OTTOBRE 2013

ilgallo.it

mazione in program mbre te dal 19 set LECCE - MULTISALA MASSIMO TEL. 0832/307433 Sala 1

18 - 20,20 - 22,35

Al cinema

UN SORRISO ON LINE vignette sul web

rush Sala 2

GALLIPOLI - CINEMA ITALIA TEL. 0833/568653 Sala 1

18,15 - 20,30 - 22,45

rush 16,40 (dom)-18,40-20,40-22,35

Sala 2

i puffi 2 (3D) Sala 3

23

16,40 (dom)-18,40-20,40-22,35

Sala 3

come ti spaccio la famiglia Sala 4

18,45 - 20,45 - 22,45

Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo 18,45 - 20,45 - 22,45

i puffi 2

18,30 - 20,35 - 22,35

l’intrepido Sala 5

GALLIPOLI - CINEMA SCHIPA TEL. 0833/568653

18,35 - 20,35 - 22,35

Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo

18,30 - 20,30 - 22,45

come ti spaccio la famiglia SURBO - THE SPACE CINEMA TEL. 0832/812111 Sala 1

16,50 - 19,35 - 22,25

rush Sala 2

17,05 - 19,50 - 22,30

come ti spaccio la famiglia

lo dicono le stelle di Eugenio Musarò (www.eugeniomusaro.it)

embre dal 21 sett 2013 re al 4 ottob

Sala 3

Le quadrature di Giove e di Plutone non mollano: rimandate i progetti importanti a tempi migliori anche se Urano è in congiunzione.

Toro L’opposizione frenante di Saturno persiste, ma in compenso avete a vostro favore Giove, Plutone e Nettuno. Procedete ma con cautela.

Gemelli Nettuno continua a frenare la prima decade. La seconda, invece, può godere del potente sestile di Urano. La terza, per finire, deve pedalare da sola.

Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo

17,30 - 20 - 22,30

Sala 4

19,20

Sala 5

MAGLIE - MULTISALA CINEMA MODERNO TEL. 0836/484100

16,50 - 20 - 22,35

Sala 7

16,55 - 19,25- 22

i puffi 2 (3D) Sala 8

La prima decade continua a subire l’opposizione di Nettuno, mentre gli altri sono favoriti da Plutone e Saturno.

Bilancia

Scorpione

Sagittario

I transiti negativi continuano: Giove, Plutone e Urano sono in aspetto contrario. Pertanto, cercate di non ingigantire eventuali problemi.

Il vostro segno gode di ottimi transiti da tempo: è il momento di agire, darsi da fare per ottenere il meglio, ma non dite, però, che il merito è tutto vostro...

Urano in trigono rivoluziona positivamente la vita di molti di voi. E’ uno dei transiti più belli, efficaci e rari che si possono avere nel corso della vita.

Capricorno

Acquario

Saturno e Plutone e Nettuno vi sono amici, ma Urano persiste con la sua quadratura, anche se riguarda solo i nati tra la prima e la seconda decade.

Urano in sestile vi favorisce alla grande, peccato però, che la quadratura di Saturno vi blocca su vari fronti. Agite con prudenza.

Pesci Nettuno, Plutone, Saturno e Giove sono tutti favorevoli al vostro segno: dovrebbe essere un momento magico di cui bisognerebbe approfittare.

19,30 - 21,45

17,45 - 20 - 22,15

rush

rush

17,50 - 20,15 - 22,40

chiusura estiva

19,50 - 22,25

chiusura estiva

TRICASE - CINEMA PARADISO TEL. 0833/545386

you’re next Sala 9

19,30 - 21,30

yu’re the next

- settegiorni sabato 21 domenica 22 lunedì 23 martedì 24 mercoledì 25 giovedì 26 venerdì 27

sera

pomeriggio

Persiste ancora la quadratura di Saturno che può crearvi vari problemi, nonostante il trigono di Urano. Dovete pazientare.

TRICASE - CINEMA AURORA TEL. 0833/545855

Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo

Vergine

I transiti negativi non mollano: Plutone e Urano in quadratura vi bloccano su vari fronti, pertanto vi conviene non strafare, almeno per ora.

i puffi 2 (3D)

l’intrepido

un piano perfetto

mattina

Leone

17,30 (2d) - 19,30 - 21,30

21

17,25 - 20 - 22,35

Sala 6

TRICASE - CINEMA MODERNO TEL. 0833/545855

CALIMERA - CINEMA ELIO TEL. 0832/875283 (lunedì chiuso)

i puffi 2 (3D)

elysium

Cancro

chiusura estiva

17,30 - 19,30 - 21,30

paranoia - il potere dei soldi

Ariete

CASARANO - CINEMA MANZONI TEL. 0833/505270

GALATINA - CINEMA TARTARO TEL. 0836/568653

18°

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18°

TROVA

I

GALLETTI,

IL REGOLAMENTO

Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”, telefona lunedì 23 settembre dalle ore 9 In palio 4 INGRESSI GRATUITI per la MOSTRA “GIORGIO DE CHIRICO - MISTERO E POESIA”, presso il CASTELLO ARAGONESE di OTRANTO. In palio inoltre i BIGLIETTI per i CINEMA ; due coppie di APERITIVI offerti da GASTROSTERIA 24RE, presso Villa Ramirez A LEUCA; ; DUE APERITIVI al MENAMÈ di TRICASE PORTO; DUE APERITIVI al BAR MAL GLEF a MIGGIANO; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO DI EURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO; 2 bottiglie da un LITRO DI VINO da LE VIGNE DEL SALENTO di SALVE E TRICASE; CORNETTO E CAPPUCCINO al BAR LEVANTE di TRICASE. NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI. NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA

TELEFONA

LUNEDÌ

23

SETTEMBRE DALLE ORE

9: 0833/545 777


24 ilgallo.it

ultima

21 SETTEMBRE/4 OTTOBRE 2013


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