Gallo
il
Anno 18, numero 21 (521) - 19 ottobre/1 novembre 2013 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
Casarano
A Casa dopo 70 anni
Accordo Comune - ATO - Monteco
Le spoglie del bersagliere tornano a Poggiardo Incarico di consulenza al Politecnico di Bari
Rifiuti: il Comune dovrà versare all’Ambito 370mila Euro per lo smaltimento in discarica. Tradotto in soldoni, i contribuenti pagheranno 100mila Euro in più, oltre ad altri 13mila per ognuno degli avvocati impegnati nella querelle 4
Tricase: Pug(ni) sul tavolo
Dopo la Seconda Guerra Dell’Abate: “Atto Mondiale i resti di Bolognino illegittimo, viòla la trovano giusta sepoltura normativa sugli appalti nella tomba di famiglia. pubblici”. Gli Ordini Fu deportato nel campo di degli Ingegneri e degli concentramento di Architetti ricorrono al TAR. Il Sindaco Gelsenkirken in Germania Coppola: “Per importi al di sotto dei 40mila dove morì nel 1944 5 euro si può dare l’incarico senza gara” 6
“
“Lido Marini dimenticata”
TURISTA INDIGNATA
Non si può camminare sulla spiaggia senza calpestare mozziconi di sigarette, bottigliette vuote, involucri di gelato. La zona della macchia, a causa della sporcizia, prolifera di topi e la spiaggia ogni anno si riduce parecchio. Possibile non si possa fare nulla per salvare Lido Marini?
OTTOBRE IN FIERA Rifiuti in spiaggia
ALL’INTERNO
Miggiano, Martano, Muro, Carpignano, Ortelle... Dall’atteso appuntamento con l’EXPO 2000 di Miggiano alla Fiera di Ognissanti di Carpignano. E poi: Lu Porcu Meu a Muro, la Fiera di San Vito ad Ortelle, la Fiera di San Simone a Sannicola...
All’Expo vinci con Vodafone Un regalo per i lettori de “il Gallo”: con Vodafone Tricase puoi vincere un tablet o uno smartphone recandoti allo stand della Fiera di Miggiano. A pag.13 come partecipare
TROVA I GALLETTI 10
Trova i Galletti: In palio i biglietti per i cinema e tanti altri premi. Telefona lunedì 21, dalle ore 9 REGOLAMENTO A PAG.
23
2 ilgallo.it
pubblicità
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013
ora parlo io
ilgallo.it
3
Dissesti e cedimenti fogna bianca a Tuglie: “Fuori i responsabili!” Antonio Vincenti. Il Capo gruppo consiliare di Rifondazione: “Un’inchiesta su tutte le opere realizzate negli ultimi 20 anni e sulle concessioni edilizie rilasciate nei punti sensibili del paese”
La
natura si ribella agli affari e ai ribassi di gara, frutto dell’egoismo dell’uomo. Il primo allarme dei lavori non eseguiti a regola d’arte lo avevamo avuto già il 21 luglio scorso: in quella tranquilla domenica d’estate un cittadino tugliese, mentre transitava per via Palmieri (zona artigianale) all’altezza dell’azienda Carluccio, è sprofondato con tutta la sua macchina sotto il cantiere dei lavori della fogna bianca, in esecuzione presso la zona industriale; per fortuna senza gravi conseguenze per il malcapitato. Il cantiere interessato è quello del progetto P.O.FESR 20007/13 asse VI linea 6.2 e prevede l’ammodernamento e il completamento infrastrutturale della zona artigianale zona D1 comparto 9 del PRG e il completamento delle infrastrutture in supporto della stessa area. Tra queste la realizzazione della fogna con l’innesto della stessa sul troncone principale della circonvallazione, con il collegamento alla vasca di raccolta, ubicata sempre sulla stessa circonvallazione, quest’ultima ancora in fase di realizzazione ma con i collettori di raccolta collegati. Il progetto prevede un finanziamento di 1.027.952,81 euro, di cui 995.995,18 finanziati dalla Regione Puglia e 71.956,63 cofinanziati dal comune di Tuglie. L’esecuzione dei lavori è stata appaltata alla Ditta Morello s.r.l da Caprarica di Lecce avendo questa avuto un punteggio migliore con un ribasso di gara del 8,99% pari a 747.702,16 euro, su la base di 821.560,45 euro di esecuzione lavori, il resto delle spese sono per progettisti e spese tecniche pari a 79.000,00, imprevisti e atti burocratici oneri per la sicurezza(23.149,40 euro); spese che si uniscono ai milioni di euro già spesi tra i vari stralci di realizzazione della fogna bianca e delle infrastrutture della circonvallazione eseguite negli anni scorsi dalle ditte Pelle di Lecce e FRANCO s.r.l. di Caprarica di Lecce, rispettivamente aggiudicatarie ed esecutrice dei lavori di realizzazione della vasca di raccolta.
cedimento strutturale dei tratti interessati ai lavori, con l’ennesimo allagamento della circonvallazione. Nel comprendere che tutto si è consumato durante un grave fatto di calamità naturale, abbattutosi su tutto il Salento, non riesco a giustificare così tanta negligenza, nella considerazione del fatto che queste opere servono proprio ad evitare che ciò accada. Leggerò attentamente tutto l’iter dei lavori e di quanto sta accadendo in queste ore, questa volta voglio accertare accuratamente “le responsabilità”, capire se tutto il troncone della fogna bianca lì realizzato, con quello dell’acquedotto Pugliese e della fogna nera continueranno a dare seri problemi all’agibilità urbanistica del paese, così come già successo nel rione Monte Grappa e quello dell’Aragona, continuamente tartassati dalle inondazioni. Aprirò un’inchiesta politica su tutte le opere realizzate negli ultimi 20 anni, sulle concessioni edilizie rilasciate in alcuni punti sensibili del paese, Nonostante i milioni spesi, il disastro: cede anche se molto è stato già esposto. Se sarà di schianto tutto il cantiere della nuova necessario denuncerò il tutto anche alle fogna bianca che va da via Palmieri sino MI RISPONDANO autorità giudiziarie e di governo, perall’innesto della più vecchia tubatura ché nulla deve essere lasciato al caso, del troncone della circonvallazione, Se non vi è collaudo, nell’intento di prevenire altri disastri quello che poi collega il tutto alla vasca come mai la direzione dei lavori, con più gravi conseguenze. di raccolta. Per fortuna non vi sono Intanto lecchiamoci le ferite e i danni l’ufficio tecnico e il Sindaco, conseguenze gravi... Mi chiedo: chi ha che la natura provoca quando la si torcollaudato il cantiere, chiuso frettolosahanno autorizzato la menta con tanta prepotenza, quando mente dalla ditta? riapertura della l’uomo di potere mette d’avanti all’inteSe non vi è collaudo, come mai la direzione resse pubblico il profitto: cementificazione, circonvallazione? dei lavori, l’ufficio tecnico e il Sindaco, hanno lottizzazioni con scarsi materiali e cecità proautorizzato la riapertura della circonvallazione? gettuali; tutto realizzato con infrastrutture inadeguate, Inoltre, vista la violenza e la quantità d’acqua sfoggiata da quando le si adegua, lo si fa in questo modo con queste consequesti temporali, mi chiedo se i progettisti e i tecnici che sono responsabili delle varie procedure di realizzazione della vasca, guenze. Antonio Vincenti ritengano sufficiente il contenimento della stessa. A mio mode(Capo gruppo consiliare Rifondazione com.) sto parere non lo è. Ma questo è anche il risultato dell’ennesimo
”
la controversia
4 ilgallo.it
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013
Tanto alla fine paghiamo sempre noi Casarano, accordo con ATO e Monteco. Il Comune dovrà versare all’Ambito quasi 670mila euro per il servizio di smaltimento in discarica (svolto dalla Monteco) nel 2007 e 2008 di Antonio Memmi
A CARICO DEI CONTRIBUENTI
uando tre antichi contendenti si mettono d’accordo e trovano un’intesa per non litigare più, è sempre una buona notizia e c’è sempre da gioirne. Quando poi la cosa viene presentata come un compromesso nel quale i contendenti rinunciano ognuno ad una piccola parte del proprio diritto, allora il risultato sembra davvero un’encomiabile operazione diplomatica. La pace che finalmente è scoppiata è quella fra il Comune di Casarano, l’ATO Lecce 3 e la famosa ditta Monteco che, negli anni, tanti mal di pancia ha creato agli amministratori ed alle tasche dei casaranesi per tutta una serie di crediti vantati, piccolegrandi inadempienze e clausole contrattuali non rispettate. Ma da ultimo la parola fine può essere scritta e tutto grazie ad un “atto transattivo” con il quale i tre soggetti si impegnano a diminuire appunto le proprie pretese pur di venir fuori dalla solita ridda di carte bollate ed avvocati petulanti. In concreto il Comune dovrà versare al consorzio ATO quasi 670mila euro per il servizio di smaltimento in discarica (svolto appunto dalla Monteco) da metà del 2007 a metà dell’anno successivo e lo farà con quattro rate quindicinali da ora sino a metà novembre. Detto questo cerchiamo, come sempre in maniera più elementare possibile, di capire cosa è accaduto negli anni e che significato ha questo “successo” di mediazione legale che ci porta a pagare appunto 670mila euro per estinguere un debito di 570mila.
Una maggiorazione di 100mila euro di interessi su quanto dovuto (dobbiamo anche dire grazie alla Monteco che si è “accontentata” dei soli interessi “minimi”). I contrinbuenti pagheranno anche più di 13mila euro ad ognuno degli avvocati che hanno partecipato a questa inutile e patetica tarantella
Q
Forse non tutti sanno che l’imposta sulla spazzatura (che cambia di continuo solo il nome ma non la sua natura) è un tributo che vien fuori dividendo le spese sostenute dal Comune per il numero dei contribuenti; questo vuol dire, soprattutto in una realtà come quella casaranese in cui non c’è un’elevata evasione di questa tassa, che i soldi necessari
QUANTO SPRECO! Immaginate quanti alberi son serviti per produrre tutta la carta bollata che è stata necessaria agli avvocati per compilare istanze, opposizioni, contenziosi e decreti ingiuntivi e tutto per evitare di pagare un debito che in realtà era sacrosanto pagare!
per pagare le ditte incaricate allo smaltimento non dovrebbero mai mancare. Invece, nel periodo in questione, pur coscienti che quelle somme le avremmo dovute comunque pagare, non le abbiamo versate all’ATO (che avrebbe poi dovuto girarle a favore della Monteco) per motivi che sfuggono alla nostra limitata intelligenza amministrativa.
Il fatto curioso è che, quando la ditta le ha sollecitate, noi ci siamo pure arrabbiati, mettendo di mezzo gli avvocati per difendere una causa che anche Peppa Pig giudicherebbe persa in partenza, sino al momento in cui la ditta si è vista costretta a pignorare la tesoreria dell’ATO per far valere i propri diritti (e tirando quindi anche lo stesso Consorzio dentro al contenzioso). Immaginate quindi voi quanti alberi son serviti per produrre tutta la carta bollata che è stata necessaria agli avvocati per compilare istanze, opposizioni, contenziosi e decreti ingiuntivi e tutto per evitare di pagare un debito che in realtà era sacrosanto pagare! O anche gli addetti ai lavori si sono persi tra la montagna di carte inutili, oppure è bastato soltanto guardarsi in faccia per capire che non era più il caso di protrarre oltre questa farsa e che quindi ci si poteva avviare a pagare una somma (tra le altre cose già presente in bilancio da ben 4 anni) con un finale da “vissero tutti felici e contenti”. Come al solito però, il biglietto per assistere a questa commedia è toccato pagarlo a noi, con una maggiorazione di quasi 100mila euro di interessi su quanto dovuto ed un ringraziamento (oltretutto) alla ditta Monteco che ha rinunciato ad applicare gli interessi di mora e si è “accontentata” dei soli interessi “minimi” (con un risparmio di 80mila euro che avremmo dovuto addirittura pagare in più). A proposito, pagheremo anche più di 13mila euro ad ognuno degli avvocati che hanno collaborato a questa inutile e patetica tarantella perché, come sempre… Pantalone paga per tutti!
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013
una storia vera
ilgallo.it
Ora può riposare a casa sua
5
di Carlo Quaranta
Dopo 70 anni. Venerdì 18 i resti mortali del bersagliere Giuseppe Bolognino, morto durante la seconda guerra mondiale, tornano nella natia Poggiardo
D
opo 70 anni le spoglie del bersagliere Giuseppe Bolognino troveranno finalmente una giusta sepoltura nella tomba di famiglia nella sua Poggiardo, cittadina che abbandonò per arruolarsi a soli 19 anni nel 7° Reggimento Bersaglieri motorizzati dislocato in una caserma in provincia di Trento e successivamente combattere nella seconda guerra mondiale. Dopo la firma dell’armistizio dell’8 settembre 1943, circa 650.000 nostri soldati furono fatti prigionieri dai tedeschi e posti davanti alla scelta di continuare a combattere nelle file dell’esercito tedesco o, in caso contrario, di essere inviati nei campi di concentramento in Germania, Austria e Polonia. Tra questi anche il Bolognino che fu deportato in un lager in Germania dove morì il 4 novembre 1944 nel campo di concentramento di Gelsenkirken per le ferite riportate, ironia della sorte, in seguito a un bombardamento degli alleati e successivamente fu sepolto in una fossa comune. Nell’immediato dopoguerra, viste le enormi difficoltà di comunicazione e di ricerca gran parte di questi giovani furono dati per dispersi. Il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra del Ministero della Difesa (Onorcaduti), che negli anni ’50 si occupò di ricercare, riesumare e traslare i nostri connazionali nei cimiteri militari italiani, purtroppo “non riuscì” ad informare tutti i familiari dell’avvenuta sepoltura, lasciando molte famiglie italiane senza una tomba su cui piangere. A complicare le cose intervenne nel 1951 una legge dello Stato italiano che vietava il rimpatrio delle salme dei caduti in guerra imponendo anche il segreto di Stato. Così, da allora, di Giuseppe Bolognino e di decine di migliaia di altri caduti non si
seppe più nulla, finché nei primi anni ’90 il desiderio di verità di Roberto Zamboni, un cittadino comune della provincia di Verona, non ha aperto uno squarcio di luce sugli IMI (Internati Militari Italiani). Dalle sue ricerche si è giunti ad accertare una verità “scomoda”, alla cancellazione il segreto di Stato ed alla divulgazione dei nomi dei tanti soldati periti in Germania ed ancora senza un’identità. E grazie a queste anche Carmelo Bolognino, nipote dello sfortunato Giuseppe, è venuto a conoscenza del destino dello zio. “Ho appreso questa notizia”, spiega Carmelo, “circa due anni fa, casualmente, attraverso un articolo, e da quel momento in poi il mio scopo è stato quello di riportare a casa le spoglie di mio zio superando ogni barriera burocratica. Così, sono riuscito ad ottenere, dopo varie peripezie e con l’importante sostegno del Sindaco e dell’Amministrazione comunale di Poggiardo, il nulla osta da parte del Ministero della Difesa e lo scorso 25 settembre tra le 17000 urne funerarie rimpatriate presso il mausoleo delle fosse ardeatine a Roma c’era anche quella di mio zio che ora attendiamo giovedì 17 presso il cimitero di Poggiardo”. E proprio presso il cimitero comunale di Poggiardo il giorno seguente, venerdì 18 ottobre, in onore del bersagliere Bolognino si terrà una cerimonia che prevede, alle ore 10,30, una messa celebrata presso la cappella dell’Immacolata dal parroco Don Gino De Vito e, a seguire, gli onori solenni con autorità civili e militari con il picchetto armato e la tumulazione dei resti mortali nella tomba di famiglia. Per questo momento dall’alto significato storico ed emotivo saranno presenti anche alcuni alunni dell’Istituto Comprensivo, del Liceo Artistico e dell’Alberghiero di Poggiardo.
6
che succede?
ilgallo.it
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013
Tricase: Piano Urbanistico e
“
Incarico di consulenza per la redazione del documento preliminare. Dell’Abate: “Illegittimo! Viola la normativa sugli appalti pubblici”. Ordine degli Ingegneri e degli Architetti ricorrono al Tar
È
bagarre a Tricase dopo l’affidamento dell’incarico di consulenza per la redazione del documento programmatico preliminare (DPP) per il piano urbanistico generale (PUG) dietro il corrispettivo di € 40.000 + IVA. Incarico affidato dalla Giunta Comunale di Tricase, con delibera n.174 del 26.07.13, direttamente al DICAR del Politecnico di Bari. La delibera della Giunta è stata già impugnata dall’Ordine degli Ingeneri (seguirà il ricorso al TAR lo studio dell’Avv. Pietro Quinto) e da quello degli Architetti (Avv. Adriano Tolomeo) della provincia di Lecce. In merito era già intervenuto duro il capogruppo di opposizione Nunzio Dell’Abate che, oltre ad investire gli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti, ha chiesto per iscritto l’intervento del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Tricase e dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di Roma. “Per poter procedere in tal modo”, dice Dell’Abate, “la Giunta ha modificato la delibera n.144 del 12.05.11, adottata dalla passata Amministrazione, che conteneva l’indirizzo al dirigente del Settore Assetto del Territorio di individuare ed incaricare, nelle forme di legge e quindi anche nel rispetto dell’evidenza pubblica, “i professionisti esterni altamente specializzati ritenuti indispensabili, cui affidare la consulenza”. Siffatto incarico, continua il Consigliere d’opposizione “è illegittimo perché conferito in violazione della normativa sugli appalti pubblici. La natura pubblica del soggetto beneficiario, infatti, non esclude l’illegittimità della procedura adottata. Si tratta, in sostanza, dell’affidamento diretto di un rilevante incarico di quasi 50.000 euro, di certo il più importante per l’intuibile portata degli interessi economici in gioco nel procedimento di formazione del Piano Urbanistico di un Comune di quasi ventimila abitanti, conferito da un organo incompetente (la Giunta) in violazione del principio di evidenza pubblica. Il D.Lgs. n.163 del 2006 (codice dei contratti pubblici) riconosce la deroga al principio dell’evidenza pubblica esclusivamente in caso di lavori di importo inferiore a quarantamila euro (qui trattasi di appalto di servizi e per di giunta non inferiore) e comunque sempre e solo da parte del Responsabile del procedimento (mai dalla Giunta Comunale, come avvenuto a
Tricase). La certa illegittimità di siffatta procedura è stata già più volte censurata, da ultimo anche dal TAR Lecce con sentenza n.1791/10 che, nell’annullare gli atti relativi ad un precedente identico e sovrapponibile riguardante il PUG del Comune di Lecce, ha evidenziato come “sia prevalente, se non esclusiva, l’attività diretta alla prestazione di servizi di consulenza tecnico-scientifica attinenti all’architettura e, in particolare, all’urbanistica -cfr. categoria 12 dell’allegato IIA del decreto legislativo n.163/2006-. Servizi che, ai sensi dell’art. 20 comma 2 del ridetto codice degli appalti, sono espressamente sottoposti alle disposizioni in esso contenute e, in primo luogo, ai principi dell’evidenza pubblica”. Pertanto, anche secondo la giurisprudenza amministrativa, mai la Giunta Comunale avrebbe potuto legalmente attribuire tale incarico non fosse altro perché la materia è di esclusiva competenza dirigenziale, ai sensi dell’art. 107 del Testo Unico degli Enti Locali, cosi come mai l’organo politico avrebbe potuto ingerirsi nella gestione, scegliere direttamente il soggetto contraente e determinarne il corrispettivo, vertendo in materia di appalti pubblici (in tal senso la recente sentenza”. Consiglio di Stato n.1775 del 27.03.13)”. Il Consigliere Dell’Abate incalza “In tutte le sue campagne elettorali Coppola ha sbandierato la necessità del piano regolatore, oggi PUG, ma lo vuole per davvero? Vent’ anni da Capo Ufficio Tecnico e otto da Sindaco senza fatti concreti, con la Regione alle calcagna che lo sollecitava di dotarsi di uno strumento urbanistico adeguato, dicono di no. Ora di nuovo Sindaco, aspetta un anno e mezzo per fare cosa? Per rinnegare il primo passo verso il PUG compiuto dalla Giunta Musarò che, approvato l’atto di indirizzo e impegnata la spesa, demandava al Responsabile dell’Ufficio Tecnico di rinvenire, attraverso le procedure normative di evidenza pubblica, le professionalità ritenute necessarie da affiancare ai tecnici comunali. Fa specie”, rincara la dose, “la circostanza che vede tale revirement promosso (in piena estate!) dall’attuale Giunta Comunale, presieduta da Antonio G. Coppola, che concentra su di sé, ad un tempo, lo status di Sindaco della Città, di ingegnere libero professionista dal 1981, di responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale in aspettativa per
mandato elettorale, di consulente, progettista e direttore dei lavori di grossi soggetti economici e imprenditoriali locali. Cosa si nasconde dietro l’adozione di tale atto illegittimo?
Cosa si nasconde dietro l’adozione di tale atto illegittimo? È solo un illegittimità casuale? O c’è dell’altro?
È solo una illegittimità casuale? O c’è dell’altro? Abbiamo chiesto in Consiglio la revoca immediata della delibera ed il ripristino della precedente, nonché di accelerare i tempi per l’adozione del PUG, ormai improcrastinabile per l’economia e lo sviluppo della Città. Faremo battaglia”, conclude Dell’Abate, “e la nostra sarà una battaglia per la legalità”.
Allacci fognatura: le novità
S
ul precedente numero de “il Gallo” avevamo denunciato come il povero cittadino, firmato un contratto per l’allaccio fognario e pagato quanto dovuto all’Aqp, poi si veda recapitare un aggravio della spesa (140 euro), giustificato con nuovi accordi intercorsi tra l’Ente ed il Comune. Allo stesso modo avevamo detto di come quelle cifre diventino veri cappi al collo se la strada interessata dai lavori è provinciale o di competenza Anas. Il sindaco di Tricase, Antonio Coppola, aveva promesso di interessare chi di competenza. “Con l’ing. Gioacchino Maselli dell’Aqp”, ci dice ora, “abbiamo concordato di organizzare al più presto una Conferenza dei servizi con Anas, Aqp e l’Ambito Idrico Pugliese (presidente il sindaco di Lecce, Paolo Perrone). Tutte le parti concordano sulla necessità di non gravare ulteriormente di costi i cittadini e, al contempo, di garantire il ripristino a regola d’arte dei tratti di asfalto dopo i lavori”. Aspettiamo buone nuove.
attualità
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013
botte da orbi
di Giuseppe Cerfeda
sotto dei 40mila euro si può dare incarico senza gara”
Il
“
sindaco Antonio Coppola così commenta: “Ho appreso che il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri (Daniele De Fabrizio), persona competente e che stimo, e che è il mio presidente, visto che sono tra i più anziani iscritti all’ordine di Lecce, ha ricorso al TAR contro il nostro atto di indirizzo e di approvazione dello schema di convenzione per la redazione dello strumento programmatico preliminare del PUG. Probabilmente, però, il Presidente non era a conoscenza di tutta la vicenda né di quanto altro si va facendo per dotare il Comune di Tricase, finalmente, di un Piano Urbanistico Generale di qualità. Probabilmente ignorava che già nel 2008 l’allora Commissario straordinario del Comune di Tricase, (Rosa Maria Simone della Prefettura di Lecce), aveva approvato un identico schema di convenzione (€ 20.000 oltre IVA), con il Dipartimento di Architettura e di Urbanistica del Politec-
7
Il PD tricasino prepara il suo Congresso
Il Sindaco Coppola. “Tutto in regola! Per importi al di Con l’eleganza da trivio che lo contraddistingue, ha voluto sibilare infamanti dubbi sul mio conto. Non merita replica. Ognun dal proprio cuor l’altrui misura...
ilgallo.it
nico di Bari. Praticamente lo stesso soggetto, la stessa procedura e importi al di sotto dei quarantamila euro (per i quali si può dare incarico senza gara). La proposta di deliberazione da noi presa non ha ancora prodotto i suoi effetti, visto che nessuna convenzione è stata firmata ma”, conferma il primo cittadino, “l’interesse ad avvalerci della consulenza del prestigioso Politecnico di Bari continua ad essere molto forte, se non altro per la continuità con il lavoro già portato avanti in questi anni e che rischierebbe di essere vanificato. Voglio sottolineare che i nostri rapporti con l’Università, sia di Bari che di Lecce, sono continui e altamente proficui. Continueremo a cercare collaborazione perché siamo profondamente convinti del grande contributo scientifico che possiamo avere. Altra cosa è la salvaguardia della professione, a cui forse più di tanti altri, teniamo. Qualcuno dimentica che l’Ufficio Tecnico Comunale ha due ingegneri di ruolo e che la legge vigente impone di avvalersi dei tecnici dipendenti e, solo quando sia dimostrata l’impossibilità, consente di avvalersi di collaborazioni esterne. Nella redazione del PUG”, continua Coppola, “ci si avvarrà di altre professionalità elevate iscritte agli ordini professionali dei quali si avrà bisogno. Se nella nostra deliberazione ci sono errori formali”, aggiunge, “valuteremo come superarli ma non andremo a gettar denaro in inutili contenziosi. Rischieremmo di spendere più denaro di quanto non ci costerebbe la redazione dell’intero PUG, e non ne abbiamo, e perderemmo solo tempo, come qualche miope ed infantile oppositore vorrebbe costringerci a fare. Seguiremo rigorosamente la legge, salvaguardando le professioni, come sempre abbiamo fatto”. Infine la stoccata indirizzata proprio a Nunzio Dell’Abate che il Sindaco Coppola si guarda bene dal nominare: “Con l’eleganza da trivio che lo contraddistingue, un nostro oppositore ha voluto sibilare infamanti dubbi sul mio conto. Non merita replica. Ognun dal proprio cuor l’altrui misura”.
Il
Congresso del PD è ormai avviato: in attesa delle Primarie dell’8 dicembre per la scelta del Segretario Nazionale, “tocca ai circoli di base animare il dibattito per costruire un partito proiettato nel futuro capace di dare risposte positive alle sfide che deve affrontare il nostro Paese”. Il circolo di Tricase svolgerà il proprio Congresso locale domenica 27 ottobre, con un’assemblea aperta agli iscritti e agli elettori che vorranno registrarsi anche nella stessa data. Nel frattempo, nei giorni scorsi, si sono registrate le adesioni al PD locale provenienti dall’ambito dell’Amministrazione Comunale: i consiglieri Enzo Fornaro e Guerino Alfarano, attualmente presidenti dei gruppi consiliari espressioni delle due liste civiche che hanno contribuito all’elezione del sindaco Antonio Coppola. Quella di Alfarano è la prima tessera di partito: “L’intenzione è di dare un contributo, attraverso idee nuove e fresche, a un cambiamento che parta dalla base e dagli elettori che mi sento di rappresentare, con la rinascita di un centrosinistra più concreto, che dia spazio ai giovani e alle loro reali problematiche e per favorire il rinnovamento del PD che è già in corso”. Il benvenuto ai nuovi iscritti viene dato dal Capogruppo PD in Consiglio Comunale Carmine Zocco: “Sono adesioni importanti che arricchiranno la nostra comunità politica. Sono convinto che siano anche frutto dell’attiva collaborazione avviata nel corso del mandato amministrativo. Con il loro apporto e quello degli altri consiglieri di maggioranza puntiamo a sostenere e rafforzare l’azione politica dell’Amministrazione di Centrosinistra che governa Tricase”. Parole di soddisfazione anche dalla Segretaria del PD uscente Vanessa Nicolardi: “È un cerchio che si chiude. L’esperienza della Segreteria del PD a Tricase, per quanto inizialmente entusiasmante, ha di certo riscontrato molte difficoltà nel suo percorso, dovute al calo di partecipazione degli anni precedenti e anche all’inevitabile ripercussione delle vicende nazionali che tutti conosciamo. Resta la soddisfazione di aver contribuito al ritorno dell’Amministrazione di centrosinistra a Tricase e quella della ricostruzione di un centrosinistra coeso, che sta riprendendo forma e identità anche con queste nuove adesioni. D’ora in poi il contributo del Partito Democratico a Tricase sarà ancora più forte e determinante. Anche per questo raccolgo l’invito del nuovo Consigliere del PD Alfarano e rilancio, chiedendo ai miei concittadini di “invadere” pacificamente il PD. Esorto a prendere la tessera chi non l’ha più fatta o chi non ci ha mai pensato: il Pd deve ripartire dalle proprie realtà di base e ha bisogno di un’iniezione di freschezza, di passione e di fiducia. Serve per cambiare in profondità e promuovere una trasformazione che altrimenti non ci sarebbe”.
8
ilgallo.it
che succede?
Fotovoltaico: impianti nell’occhio del ciclone
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013
Lecce: dove sono i 433 mila euro?
Omessi controlli. La Regione punta l’indice
Corte dei Conti di Bari. Indagine sui costi di
su irregolarità per un centinaio di impianti
costruzione e degli oneri di urbanizzazione
La
Regione Puglia ha avviato una I Comuni a cui la Regione ha mosso serie di contestazioni relative ad contestazioni per gli omessi controlli omessi controlli da parte di 24 con relativa segnalazione in Procura: Comuni del Salento in merito LECCE, SURBO, NOVOLI, GUAGNANO, all’installazione di impianti fotovoltaici nel LEQUILE, GALATINA, CARPIGNANO, territorio. Le presunte irregolarità riguardano ZOLLINO, NEVIANO, SANARICA, NOCIGLIA, un centinaio di impianti che, secondo il diriRUFFANO, PRESICCE, ALESSANO, gente regionale dell’Ufficio energia, sono stati CAVALLINO, SAN DONATO, CARMIANO, costruiti aggirando le norme in vigore. Nello CASARANO, MATINO, NARDÒ, PARABITA, specifico i Comuni in questione SOLETO, UGENTO, VEGLIE hanno autorizzato l’installazione DOPING... di impianti da 1 megawatt ma i Comuni hanno dichiarato (IN)SOSTENIBILE adiacenti tra loro e quindi gequello che è in funzione o neranti una potenza comLoredana Capone: comunque insediato sul plessiva di gran lunga loro territorio. La Regione “Gli incentivi hanno dopato maggiore. Per tradurla in sta già ragionando in altra il settore delle energie termini monetari, basti pendirezione”, continua la Casare che per la realizzazione rinnovabili, ora bisogna pone, “puntando ai microimdi un parco da 1 megawatt ocvoltare pagina” pianti di fotovoltaico e di eolico corrono 2,5 milioni di euro e, cone alle rinnovabili per le aree indusiderato che l’entità degli impianti in striali. Purtroppo c’è stata, nella fase iniquestione arriva in media a 12 megawatt, il ziale, una sottovalutazione del fenomeno e calcolo è presto fatto. Sulla delicata questione ora si tratta di mettere ordine per conoscere è intervenuta l’assessore regionale allo Svila reale situazione degli impianti e in tal luppo economico, Loredana Capone, la senso la collaborazione dei Comuni è fondaquale, senza mezzi termini, impone un drastico mentale”. In sintesi, tra la poca trasparenza dei cambiamento di rotta. “Gli incentivi hanno Comuni e la speculazione delle imprese, la dopato il settore delle energie rinnovabili, ora tanto agognata green economy si è ben presto bisogna voltare pagina. Quello che doveva trasformata da opportunità di sviluppo in ocessere uno strumento per facilitare le imprese casione per qualcuno di fare soldi facili e in si è rivelato un’arma a doppio taglio. La Refretta. Intanto, a seguito delle segnalazioni efgione è molto sensibile alla tematica ambienfettuate della Regione, la Procura di Bari ha tale e per questo ci stiamo attivando per avere aperto un’inchiesta per accertare l’esistenza di un’esatta mappatura dell’esistente. Abbiamo eventuali reati. Massimo Alligri costituito il catasto degli impianti e non tutti
La
lentino ammonta a poco più di 6 milioni e mezzo, contestato a sette funzionari di Palazzo Carafa. Dall’attività istruttoria è risultato che l’ultimo aggiornamento degli oneri di urbanizzazione risale al 1992 mentre quello dei costi di costruzione al 2007. Secondo il procuratore, è ai dirigenti di settore che compete “la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica degli uffici nonché l’obbligo di fornire ai DANNI PER consiglieri eletti atti e in6,5 MILIONI formazioni utili ad esplecapoluogo salentino tare il mandato”.
Procura della Corte dei Per il Conti di Bari tira le nel mirino 7 funzionari Da qui i capi d’accusa somme dell’indagine condi Palazzo Carafa secondo cui i dirigenti in dotta sul mancato aggiorquestione sono stati inviper i quali è scattata namento dei costi di tati formalmente a fornire le la messa in mora costruzione e degli oneri di urloro controdeduzioni entro i banizzazione nei Comuni salentermini previsti per legge. tini. E ciò che ne viene fuori per il Nel frattempo per loro, come atto dovuto, è Comune di Lecce è un ammanco di 433mila scattata anche la messa in mora. euro dovuto, secondo l’organo territoriale di Non si conoscono i motivi per i quali non giurisdizione contabile, alla responsabilità sono stati effettuati gli aggiornamenti previdei dirigenti del settore Urbanistica. sti ma sta di fatto che, siano essi per volontà politica o per negligenza, il Comune non L’inchiesta è stata condotta a margine delpuò contare sull’effetto retroattivo degli l’indagine effettuata dalla Guardia di Fiadeguamenti in quanto il procuratore, rinanza nella primavera del 2011, prendendo una precedente sentenza del Tar, l’operazione denominata “Polis”, che ha traha ben specificato che “ogni azione di rescinato sulla scrivania del giudice contabile cupero intentata da un’amministrazione in ben 197 funzionari pubblici responsabili di termini di autotutela deve essere consideun danno erariale pari a 32 milioni di euro. rata illegittima”. Il danno totale stimato per il capoluogo sam.a.
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013
dai Comuni
ilgallo.it
9
Galatina punta su pluralità e diversità
Il primo workshop di Kalòs a Caprarica
Presentazione venerdì 18. Laboratorio dal
Per le scolaresche. Spettacoli, animazione
basso sull’imprenditorialità sociale per il turismo
e visite guidate nel museo a cielo aperto
Al
via a Galatina il Laboratorio dal Basso “Plurality and diversity: imprenditorialità sociale per il turismo”, promosso e organizzato dall’Associazione Area PaD, dall’Istituto Immacolata con il Servizio NetAbility e patrocinato dal Comune di Galatina. La manifestazione, realizzata con il contributo di “Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dalla Ue attraverso il PO FSE 2007-2013”, vuole informare, stimolare e sensibilizzare sulle opportunità derivanti dalla creazione dell’Impresa Sociale come strumento per cogliere le potenzialità lavorative legate al settore turistico. Le Imprese Sociali, infatti, possono considerarsi a pieno titolo come soggetti attivi nel rilancio della competitività e dello sviluppo, una possibile alternativa all’impiego subordinato, che permetta di affrontare, in prima persona, le sfide che l’attuale crisi del sistema pone. L’obiettivo principale, quindi, è di trasferire informazioni e conoscenze utili alla creazione di nuove Imprese Sociali come strumento di valorizzazione territoriale. L’iniziativa si svilupperà in 5 incontri e sarà una piattaforma di apprendimento cui parteciperanno docenti, specializzati nei settori dell’impresa sociale, del diversity management, della progettazione europea e del social business management. La presentazione ufficiale dell’iniziativa e l’incontro conoscitivo con i partecipanti si terrà il prossimo 18 Ottobre alle ore 10.00 presso il Palazzo della Cultura di Galatina. L’evento sarà molto di più di un tradizionale corso di formazione; l’adozione di un metodo individualizzato consentirà ai partecipanti e ai docenti di lavorare durante gli incontri con un approccio interattivo. In allegato il calendario e sede degli incontri. Per ulteriori informazioni e iscrizioni: info@netability.it – tel. 0836 567190 – www.facebook.com/progetto.netability
L’
Archeodromo del Salento inaugura il suo primo Workshop, “Kalòs: un parco da scoprire”. Passare una mattinata diversa, all’insegna della conoscenza della storia e del passato, si può: domenica 20 ottobre, a partire dalle ore 10,30, porte aperte nell’ormai celebre scenario del parco archeologico sito sulla Serra di Caprarica di Lecce! Confidando in una giornata soleggiata e in un meteo che non dovrebbe deludere visto l’incredibile caldo dell’ultimo periodo, c’è da aspettarsi un gradito evento targato Kalòs. Il Workshop è un’idea dedicata alle scolaresche, da sempre partecipi delle iniziative della troupe di Alessandro Quarta, che annuncia: “Spettacoli, animazione e visite guidate caratterizzeranno questa importante giornata nel museo a cielo aperto. È prevista la presenza di autorità regionali per l’occasione. Il Workshop darà modo ai docenti e agli interessati che si registreranno (telefonando al numero 0832.659821 o inviando una e-mail all’indirizzo kalos.archeodromo@libero.it) di visionare in anticipo l’offerta del grande evento “Un giorno nella storia”, che ha rapito l’interesse di moltissimi studenti del Sud Italia”. Certa la partecipazione di agenzie turistiche e di viaggio e di strutture alberghiere (“Promuovere il turismo culturale all’interno del Salento è da sempre un nostro obiettivo”). Kalòs rinnova la sua collaborazione con gli studiosi della Scuola di Specializzazione di Beni Culturali “D. Adamesteanu” di Lecce: per l’occasione non mancheranno archeologi ed esponenti di rilievo. Cinque le tappe storiche che ci faranno rivivere a ritroso il nostro tempo: preistoria, età del bronzo, messapica, romana e medievale. Enormi strutture in pietra, riproduzioni fedelissime e ricostruzioni reali contribuiranno al riavvicinamento dell’uomo d’oggi al proprio passato. Stefano Verri
10
dalla prima pagina
ilgallo.it
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013
Lido Marini: non solo rose e fiori
di Giuseppe Aquila
Marina minore? La denuncia di una turista: “La sporcizia la fa da padrona: sulla spiaggia mozziconi di sigarette, bottigliette vuote, involucri di gelato e lastre di eternit...”
A
nche se Ugento quest’anno ha registrato nelle sue Marine, Torre San Giovanni, Torre Mozza e Lido Marini il tutto esaurito, certamente non sono mancati disservizi frutto spesso della delinquenziale incuria umana. A farne le spese in particolar modo è stata la più piccola delle tre zone balneari della città messapica, quella Lido Marini atavicamente e maldestramente suddivisa tra i feudi di Presicce ed Ugento. Lido Marini, quasi tre chilometri di splendido arenile, l’optimum per la tintarella, immerso in un polmone verde a cui fanno da corollario suggestivi laghetti artificiali, è da sempre meta di turisti settembrini provenienti da ogni parte d’Italia amanti dell’ultimo sole estivo. Ed è proprio da una ragazza di Mantova, Mara Cofani, che da oltre trent’anni vive la sua stagione estiva in questa parte di Salento, che arriva la denuncia alle istituzioni della presenza di discariche a cielo PERCHÈ? aperto, dove è possibile trovare di tutto, da resti di igienici sanitari ad La zona della macchia a causa, eternit di amianto, da bottiglie di alsoprattutto, della sporcizia, colici a siringhe per tossicodipenprolifera di topi. E la spiaggia, denti, da arbusti bruciati a residui organici, tutti documentati da foto. ogni anno, si riduce parecchio:
“
molti anni e ogni anno mi piange il cuore nel vedere che sia la spiaggia che la macchia vengono abbandonate sempre più a se stesse, specie a settembre. La sporcizia la fa da padrona: non si può camminare sulla spiaggia senza calpestare mozziconi di sigarette, bottigliette vuote, involucri di gelato e chi più ne possibile non si possa Così Mara Cofani spiega tutto il suo ha più ne metta. La zona della macchia fare nulla? disappunto per tanta noncuranza: “Vorrei (“a causa, soprattutto, della sporcizia”) portare all’attenzione del sindaco Massimo prolifera di topi che non sono certo “ospiti” Lecci, e non solo, una questione che a me come tugradevoli per chi sta sulla spiaggia. Non mi sembra rista affezionatissima (“vengo in vacanza ogni settembre da affatto giusto”, dice ancora la donna, “il turismo è una rioltre 35 anni”) sta molto a cuore: il continuo degrado e sorsa molto importante del territorio, ma questo non mi semscempio della spiaggia di Lido Marini e della retrostante bra il modo corretto di incrementarlo. Inoltre ho notato che zona di macchia mediterranea. Il Sindaco”, prosegue la turi- la spiaggia ogni anno si riduce parecchio: d’accordo che il sta, “ha più volte dichiarato sugli organi di stampa che la mare eroda ma penso che ci sia qualche modo per porre un sua attenzione è equamente distribuita fra tutte le Marine di freno a tutto questo. Vi chiedo: perché in altre spiagge tipo Ugento, ma questo secondo me e secondo molte altre perTorre Mozza e tutta la costa della pineta questo non sucsone con cui ho avuto occasione di parlare non sembra procede? Evidentemente c’è qualcuno che si preoccupa di salpriamente vero. Come ho già detto frequento Lido Marini da vaguardare il territorio in quelle zone. Mi fa male vedere il
cambiamento in peggio ogni anno che passa! Ricordo una spiaggia molto più larga ed una macchia mediterranea più percorribile e pulita. Basterebbe un po’ più di attenzione da parte vostra, in accordo con i Lidi che hanno la gestione di alcune parti della spiaggia per cercare di trovare una soluzione al problema sia dell’erosione della spiaggia che della pulizia della stessa. Invece di curare gli automobilisti (specie turisti) che tardano cinque minuti dopo la scadenza dell’orario del ticket per dare la multa, perché gli ausiliari non danno multe anche a chi vedono sporcare o lasciare rifiuti? (“Chi lo sa, forse basterebbero dei cartelli che li informino di questa eventualità”). Se continuiamo così, presto la spiaggia di Lido Marini sarà solo un bel ricordo e ci saranno sempre più persone scontente che con il loro passaparola produrranno pubblicità negativa non solo in Italia ma anche all’Estero. Spero che chi di dovere”, conclude Mara Cofani, “si metta veramente a studiare la situazione e a trovare una soluzione nel più breve tempo possibile per far ritornare Lido Marini una delle zone più belle del Salento come era considerata una volta. E dico una volta, purtroppo!”.
Il Sindaco di Ugento: “Fatto il possibile”
T
utto questo fardello di domande le abbiamo girate al primo cittadino di Ugento, Massimo Lecci: “Comprendo la preoccupazione della turista”, dice il primo cittadino, “ma vogliamo assicurare che noi come Amministrazione abbiamo fatto il possibile per evitare equamente in tutte e tre le marine situazioni di degrado ambientale. Non dimentichiamo quanto fosse ampio il nostro territorio, quindi, non possiamo controllare le singole situazioni solo frutto dell’inciviltà del singolo malato di mente. Comunque a Lido Marini che riteniamo come nostra marina, a scanso di equivoci campanilistici, abbiamo dato in termini di servizi quanto era possibile, ricevendo attestati di stima sul nostro operato da molti residenti”.
FIERE d’autunno
il Gallo (521) - 19 ottobre/1 novembre 2013 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
14
Expo 2000
MARTANO La sagra clou dell’autunno
La Campionaria di Miggiano. Quasi trecento espositori su un’area di oltre 45.000 metri quadri, piu di 100 mila visitatori 15
Fiera millenaria
Ognissanti a Carpignano Salentino All’interno della Fiera la Pro Loco organizza “Salento Produce”, ampia esposizione di prodotti dell’industria e dell’artigianato salentini
15
Lu Porcu Meu
Sagra del maiale a Muro Leccese
12/13
La festa ideata per far rivivere le tradizioni del paese in un clima gioioso e per assaporare i gustosi e genuini piatti tipici locali
12
ilgallo.it
fiere d’autunno
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013
Miggiano: Expo 2000. Il salone salentino
E
Fiera sia dunque! Una manifestazione che diventa festa, tripudio di suoni, colori ma anche esaltazione degli inconfondibili odori e sapori autunnali. Vedere, stupirsi, acclamare. Se questa non è degna di chiamarsi una fiera di successo... Nel Salento non sono molte le manifestazioni che possono competere per vastità di area espositiva, numero di espositori e visitatori. Non è necessario dimostrarlo con cifre o statistiche varie, lo si può toccare con mano ogni anno. Una leadership incontrastata perché non è fatta di slogan, ma di dati, fatti e risultati. Una leadership delle idee, oltre che dei numeri, che rafforza il ruolo di Expo 2000 come punto di riferimento per i settori dell’industria e dell’artigianato locale di eccellenza. Riconosciuto da anni come l’evento espositivo clou è un’insostituibile occasione di crescita per i mercati salentini (e non solo), di scambio, di confronto, di aggiornamento professionale e stimolo per l’innovazione dei su citati settori. Una grande soddisfazione da parte dei cittadini di Miggiano in primis che ogni anno attendono questo consueto appuntamento non volendo rinunciare ad una tradizione che di sicuro fa grande la nostra terra. Expo 2000 è il vero salone salentino dedicato allo shopping più variegato e appetibile che la nostra economia possa offrire. Un vero e proprio villaggio in cui trovare centinaia di articoli artigianali, dal tessile alla pelletteria, dall’arredamento ai casalinghi, dall’oggettistica ai prodotti termosanitari; e poi ancora macchine agricole, autovetture e materiale edilizio, infissi, tappeti d’oriente, antiquariato, oltre agli irrinunciabili prodotti enogastronomici e prodotti agro-alimentari. Gongola, giustamente, l’Amministrazione comunale che dopo un enorme lavoro di preparazione ed organizzazione dell’evento può finalmente godere il meritato successo. Tira un sospiro di sollievo il sindaco Giovanni Damiano: “Mai come quest’anno abbiamo dovuto far fronte ad enormi difficoltà, non ultima la devastante tromba d’aria che ha travolto e letteralmente distrutto la struttura del parco fieristico che era già stata allestita per accogliere l’evento. Solo lo zelo della Ditta costruttrice e la caparbietà della nostra Amministrazione” ,commenta il primo cittadino, “ hanno consentito di risolvere del tutto la situazione e rendere la struttura
economia possa offrire. Un vero dall’arredamento ai casalinghi, nuovamente efficiente. Ancora una volta ”, continua Damiano, “Expo 2000 si dimostra polo d’attrazione per un nuovo progetto rivolto a un pubblico vastissimo e ai settori strategici per lo sviluppo del Sistema Salento. L’evento Fiera può essere considerato a ragione un grande esempio di bella reazione alla crisi rispetto alla quale si è sempre mostrato in netta controtendenza facendo registrare di anno in anno un incremento delle richieste degli espositori che in tutti i modi si cerca di soddisfare”. La Fiera è anche spia dei tempi che corrono: a conferma di ciò si sottolinea il boom per il settore dell’agricoltura per il quale “sono pervenute istanze di partecipazione fin dalla Sicilia”, fanno sapere dall’Amministrazione, “in linea con lo scenario sociale attuale che vede un “ritorno nei campi”.
In
EXPO 2000... sociale
Fiera per fortuna non solo economia e business ma anche molta attenzione per il sociale. Quest’anno molto spazio verrà dato alle Associazioni di volontariato: una delle quattro giornate della Fiera, ad esempio, sarà dedicata al tema “Viva la settimana per la rianimazione cardio-polmonare”, campagna di sensibilizzazione promossa da Asl e 118 e sostenuta in oltre 10 Comuni della Provincia di Lecce (tra i quali Miggiano), manifestazione che farà eco ad un apposito programma internazionale che si svolge fino al 20 ottobre. In tale giornata i facilitatori del “Centro di
D
Sardegna
al 2010 il Circolo Sardo “R. Piras” di in Puglia riscuotendo sempre grande aperto a Specchia un punto di promoz turale, Artigianale e Turistico. Da allora le statis Sardegna per le loro Vacanze sono aumentate di qualche di sardi in particolare: Formaggi, Vini, Salsiccia si stanno guad motivi il Circolo Sardo “R. Piras” di Carnate Con il Patroci razione di Sardinia Group ha deciso di partecipare per la 3^ lezze della terra dei nuraghi. Nelle precedenti edizioni i visit
fiere d’autunno
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013
e Fiera sia!
di Donatella Valente
dedicato allo shopping più variegato e appetibile che la nostra e proprio villaggio in cui trovare centinaia di articoli artigianali, al tessile alla pelletteria, all’oggettistica, alle macchine agricole... Formazione Lecce Soccorso 118” opereranno delle manovre di rianimazione cardio-polmonare, avvalendosi dell’ausilio di video e manichini sui quali poter agire per esibire le tipiche mosse salva vita da loro operate. In aggiunta per tutte le quattro giornate l’Associazione di volontariato “Insieme Onlus”, presieduta dal Dott. Raffaele Caione, illustrerà la campagna di sensibilizzazione sulla “defribillazione precoce e lotta alla morte improvvisa da arresto cardiaco” mostrando il funzionamento del defribillatore. A tal proposito a detta del Sindaco Damiano “è intenzione dell’Amministrazione comunale dotarsi di tale apparecchiatura magari fornendola in uso alla Polizia Locale”.
T
Puglia-Basilicata: il workshop
ra gli eventi in programma si segnala il Workshop “Cooperazione Puglia-Basilicata: Occasione di sviluppo” nell’ambito del Progetto di Cooperazione Interterritoriale “Penisole d’Italia” che si terrà venerdì 18 ottobre alle ore 17.30 presso la Sala consiliare del Comune di Miggiano. Presso la Sala consiliare del Comune di Miggiano, in occasione di “EXPO 2000: Industria Artigianato Agricoltura del Salento”, nell’ambito del Progetto di Cooperazione Interterritoriale “Penisole d’Italia”, si svolgerà il Workshop “Cooperazione Puglia - Basilicata: occasione di sviluppo”. Appuntamento Venerdì 18 ottobre alle ore 17,30. Il programma dell’iniziativa, coordinata da Giacomo Monsellato, consigliere di Amministrazione del GAL Capo S. Maria di Leuca, prevede i saluti di Giovanni Damiano
protagonista
Carnate (Monza Brianza) promuove la Sardegna nel Salento e successo ed interesse da parte dei Pugliesi. Nel 2011 è stato zione e vendita del prodotto Sardegna: Agroalimentare, Culstiche evidenziano che la presenza di Pugliesi che scelgono la ecina di punti percentuale. Inoltre i prodotti agroalimentari dagnando spazi nelle tavole dei cittadini Pugliesi. Per questi inio della Regione Sardegna, della F.A.S.I. e con la Collabo^ volta all’Expo di Miggiano presentando i prodotti e le beltatori sono stati di oltre 100.000 per edizione.
(sindaco di Miggiano), Francesco Pacella (assessore all’Agricoltura della Provincia di Lecce), Rinaldo Rizzo (presidente del GAL Capo S. Maria di Leuca Capofila del progetto), Leonardo Braico (presidente del GAL Bradanica). Si proseguirà con la presentazione del progetto di cooperazione interterritoriale “Penisole d’Italia” a cura dei GAL partner, con gli interventi di Leonardo Braico (presidente GAL Bradanica), Marco De Lorenzo (presidente GAL Le Macine), Vincenzo Santagata (presidente GAL COSVEL), Cosimo Durante (presidente GAL Terra d’Arneo), Salvatore D’Argento (presidente GAL Serre Salentine) e con le testimonianze di titolari di aziende pugliesi e lucane. Conclusioni di Giuseppe Eligiato (Autorità di Gestione - P.S.R. Basilicata 2007 – 2013). In occasione di “Expo 2000”, sempre nell’ambito di “Penisole d’Italia”, 9 aziende salentine e 9 lucane dei settori dell’agroalimentare e artigianale saranno presenti in due padiglioni della struttura permanente del Quartiere Fieristico di Miggiano, per proporre i prodotti della gastronomia e della lavorazione manuale delle due regioni. Grazie all’attuazione del Progetto “Penisole d’Italia”, si promuoveranno i territori dei 6 GAL partecipanti al progetto (Capo S. Maria di Leuca, Terra d’Arneo, Serre Salentine per la Puglia e Le Macine, COSVEL, Bradanica per la Basilicata), attraverso la valorizzazione della produzione tipica agroalimentare, la gastronomia locale e il sistema della ricettività rurale. Un progetto che permetterà di collegare il territorio del Capo di Leuca con altre realtà d’Italia per sviluppare iniziative di promozione del territorio e della sua offerta di turismo, di prodotti e di servizi.
La
Appuntamenti in Fiera
serata di giovedì 17 vedrà la partecipazione di numerose autorità civili, militari e religiose che accompagneranno l’on. Raffaele Fitto nella cerimonia inaugurale in cui verrà consegnato il “Premio Miggiano”. Non sarebbe Fiera di Miggiano, poi, senza l’irrinunciabile Sagra del maiale che si svolgerà sabato 19. E poi, musica e danze sulle note di numerose band che si esibiranno nelle 4 serate, tra le quali Fantasy Band, con Marcella Paglialonga (XFactor) e Alessia Fusaro (Sanremo Rock Festival), Ecos del Barrios, P40 e Crifiu e tanti altri.
ilgallo.it
13
14
ilgallo.it
fiere d’autunno
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013
La Volia Cazzata di Martano La sagra clou dell’autunno. La specialità tutta salentina esaltata e promossa in grande stile per il XXIV anno consecutivo. Fino a domenica 20 ottobre tutti in Largo Primo Maggio
Il
mese di ottobre segna l’inizio della raccolta delle olive e come ogni anno la città di Martano rispetta l’antica tradizione di augurarsi una buona raccolta per portare in tavola l’olio pregiato che solo il nostro territorio, il Salento, produce per il fabbisogno nazionale ed estero. In questa tradizione non può mancare lo spirito di iniziativa e la sempre crescente attività dell’associazione Culturale “Cosimo Moschettini”, una associazione nata molti anni fa che organizza, con successo, l’evento clou dell’autunno salentino: la Sagra de la Volia Cazzata. Ma cos’ è la volia cazzata? Nel mese di ottobre le olive (volie) non ancora mature vengono schiacciate (cazzate) e conservate. La schiacciatura delle olive avviene con un martello di legno o con una pietra piatta. Successivamente le olive vengono messe in acqua fredda, cambiata tutti i giorni per una settimana. Infine, per il condimento si utilizza una coppa con olio, aglio, peperoncino (a discrezione), sale. L’insieme viene mescolato e conservato in un boccaccio a chiusura ermetica. Questa specialità tutta salentina viene esaltata e promossa in grande stile e per il XXIV anno consecutivo, a Martano. Appuntamento, fino a domenica 20 ottobre nell’ampio spazio coperto offerto dal Largo Primo Maggio. La sagra cade ogni anno nella terza settimana di ottobre, per scelta dell’Associazione “Cosimo Moschettini”, composta da un importante numero di volontari, che si dedicano a tempo pieno nelle giornate della festa alla preparazione delle squisite ricette da servire ai visitatori della sagra ed alla organizzazione logistica, da sempre impeccabile, della stessa. I visitatori potranno gustare gratuitamente le tipiche “volie cazzate” (le olive schiacciate), oltre naturalmente ai prodotti della tradizione agroalimentare locale come legumi, cicoreddhe (verdure selvatiche) preparate secondo le tipiche ricette, il bollito di maiale, gli arrosti, i formaggi tipici di alcune aziende casearie della Grecìa Salentina.
Non mancherà il tradizionale appuntamento con il pranzo di degustazione della domenica, che come ogni anno si svolgerà presso gli stand della sagra e che sarà aperto a tutti coloro che volessero trascorrere una domenica mezzogiorno in compagnia dello staff della Sagra: basta prenotare al 388/8598193. Un momento di festa e di gioia, dove si potranno degustare i prodotti della tradizione locale sia salentina che villimpentese.
DA QUEST’ANNO LA SAGRA È “ECO”
La
Le pietanze sono accompagnate dall’ottimo vino dell’enoteca della “volia cazzata”, dove si potranno assaggiare alcuni dei migliori vini prodotti dalle aziende del territorio martanese e salentino. Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con gli amici della Festa del risotto di Villimpenta (Mantova), un abbinamento, più che consolidato, che specifica ulteriormente l’evento determinando un “unicum” difficilmente confrontabile con manifestazioni similari. Si potranno così gustare il risotto, la polenta, i salumi mantovani e il rinomato lambrusco.
novità che ci riserverà quest’anno la Sagra de la Volia Cazzata è la collaborazione con Ecofesta, un modo certo e sicuro per certificare che la sagra martanese rispetta l’ambiente, come già faceva negli anni scorsi, e sposa un modello ecosostenibile di manifestazioni territoriali. Ecofesta è un laboratorio di buone pratiche di sostenibilità in cui creatività e rispetto dell’ambiente si contaminano per creare modelli virtuosi applicabili agli eventi. Grazie all’opera di questa giovane realtà salentina, infatti, viaggiare e divertirsi nel pieno rispetto dell’ambiente si può grazie a “ecofesta Puglia”, il marchio regionale realizzato da EMS grazie al quale gli eventi si strutturano in maniera tale da ridurre l’impatto sul territorio. Il programma della sagra (aperta giovedì 17 ottobre con i concerti, la sera, di Diva Rock e Kalophonix) prevede: venerdì 18, alle 21,30, Fabbrica Folk. Sabato 19, alle 20, Drunk Funk; alle 22, i Rewind. Infine domenica 20: alle 13, il Pranzo di degustazione (l’iniziativa darà l’opportunità di conoscere ed apprezzare i prodotti tipici del territorio. Per info e prenotazione posti 3888598193. Chiusura prenotazioni sabato 19 ottobre ore 24); alle 21, l’Orchestra Liscio Simpatia. L’evento si svolgerà presso Largo I Maggio, all’interno della nuova Tendocopertura da 2000 mq che permetterà lo svolgimento della manifestazione anche in caso di pioggia. Durante le serate i visitatori potranno degustare prodotti gastronomici tipici salentini e mantovani.
fiere d’autunno
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013
ilgallo.it
15
Alliste: la festa di San Quintino
G
La Processione Foto F. Casto
randi festeggiamenti ad Alliste, il 30 e 31 ottobre ed il 1° novembre, per la solennità del Patrono San Quintino. San Quintino era un giovane romano, un laico, figlio del Senatore Zenone, che con altri compagni partì per la Gallia per predicare il Vangelo di Gesù Cristo. Lì subì il martirio, presso la città che oggi ospita il suo nome, Saint Quentin. Mercoledì 30 ottobre, giorno della festa del Patrono, subito dopo la Santa Messa delle 17,30, la solenne Processione: il busto del Santo farà il giro per le vie principali de paese. Giovedì 31, alle 11 circa, accompagnata
A Sannicola il Gusto è in Fiera
Fiera di San Simone. Esposizione e degustazione dell’agroalimentare
È
la fiera che tradizionalmente decreta la fine dell’autunno: lunedì 28 e martedì 29 ottobre l’ennesimo appuntamento di una storia centenaria. Nel XVII secolo la frazione di San Simone diventava il centro economico del Salento con centinaia di contadini e allevatori di tutta la provincia che si davano appuntamento per vendere ed acquistare tutto il necessario per l’inverno: bestiame, sementi, attrezzi da lavoro ed utensili. La Fiera però cresceva per dimensioni in maniera esponenziale così alla fine del 1700 si decise di trasferirla nella più capiente Sannicola dove, oggi, accoglie più di trecento espositori. Per l’occasione il paese diventa circolabile solo a piedi ed è diviso per aree tematiche a seconda del tipo di merce che ci si può trovare (abbigliamento, arredi e casalinghi, artigianato, attività agricole, ecc.). In particolare Piazza della Repubblica ospiterà “Gusto in Fiera”, la Fiera del Gusto con l’esposizione e degustazione di prodotti tipici dell’agroalimentare pugliese. Qui si potranno gustare le famose “‘mpille” (pane schiacciato con olive, zucchine, cipolle e capperi), “lu spazzatu” piatto locale sempre in tavola durante le feste di Pasqua a base di pane, formaggio, agnello, maiale e uova. Il Comune ha anche predisposto un’area eventi nella quale le aziende potranno dar vita a workshop, incontri tematici, corsi di degustazione, preparazioni di ricette e piatti tipici e letture enogastronomiche.
dalle Bande Città di Racale e Città di Ailano, la Processione raggiungerà anche la periferia del paese, arrivando fin quasi dentro Racale e dando luogo alla benedizione dei campi. Venerdì 1° novembre, appuntamento dedicato agli appassionati di musica sinfonica in Piazza San Quintino con l’esibizione della Banda Città di Racale. In serata il classico e imperdibile spettacolo dei fuochi d’artificio. Venerdì 1° novembre, in centro, prima la musica classica della Banda Città di Qilano e poi il ritmo latinoamericano dei Los Locos (“Macarena”)
Carpignano Salentino: 1.114 anni di Fiera!
Fiera di Ognissanti. L’esposizione di prodotti nostrani “Salento Produce” e la Sagra del maiale
La
Fiera di Ognissanti di Carpignano Salentino è una delle più antiche ed importanti del Salento, risalente ad oltre mille anni fa. Anzi, ad essere precisi, secondo gli storici quella di quest’anno sarà l’edizione numero 1.114! In origine era legata al culto dei Santi Medici e si svolgeva fuori dal paese, in località San Cosimo, dove vi era un’antica Chiesa, di cui oggi esistono pochi ruderi. Era una fiera essenzialmente agricola, che permetteva con l’avvicinarsi dell’inverno di scambiare beni e strumenti necessari per la stagione. Da San Cosimo la fiera fu trasferita in paese e, negli anni, è diventata sempre più grande ed importante. Oggi occupa gran parte dell’abitato e, pur conservando l’antica natura di fiera legata al mondo rurale, accanto al
commercio ed all’esposizione di prodotti agricoli (vasta esposizione di macchine agricole), vengono esposti e venduti prodotti di ogni tipo. Da qualche anno la Pro Loco, all’interno della fiera, organizzaa “Salento Produce”, ampia esposizione di prodotti realizzati dall’industria e dall’artigianato salentini. Rinomata è la Fiera degli animali, che si svolge nei pressi del campo sportivo, dove è ancora possibile assistere alla pantomima dei sensali, impegnati nella mediazione del bestiame. Appuntamento con la Fiera di Ognissanti giovedì 31 e venerdì 1° novembre. Così come giovedì 31 ottobre, dalle 20 e per due giorni, il centro del paese sarà invaso dal profumo della carne: nel centro storico, tra via Roma, piazza Duca D’Aosta e Largo Madonna delle Grazie via alle danze con la Sagra del Maiale.
16
ilgallo.it
pubblicità
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013
fiere d’autunno
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013
Lu porcu meu a Muro Leccese
R
itorna a Muro Leccese, sabato 19 e domenica il palo 20 ottobre (ogni sera a partire dalle 20), l’ap- della puntamento con la sagra de “Lu porcu meu”, cuccagna organizzata da trent’anni dall’Associazione “La Pastorella”. La festa è stata ideata per far rivivere le tradizioni del paese in un clima gioioso e per permettere ai numerosi avventori di assaporare i gustosi e genuini piatti tipici locali. L’evento d’ottobre è molto atteso dai salentini e dai cittadini di Muro in particolare. L’obiettivo è apprezzare la bontà della carne di maiale e recuperare le antiche tradizioni culinarie salentine attraverso la preparazione dei piatti tipici delle nostre massaie. Il tutto nacque il 20 e 21 ottobre del 1984, quando un gruppo di amici organizzarono la prima edizione della Festa con il progetto di celebrare adeguatamente le qualità della carne maiale, molto cara ai cittadini muresi, e per far conoscere oltre i confini territoriali, le bellezze artistiche e la storia di Muro Leccese. Sono trascorsi 29 anni e la festa richiama sempre un grande numero di visitatori da ogni parte della provincia ed oltre. “Il successo”, fanno sapere gli organizzatori, “è dovuto soprattutto
all’organizzazione, alla qualità del prodotto offerto, all’osservanza scrupolosa di tutte le norme igieniche ogni anno più forti”. A farla da padrona nelle due serate di festa sarà ovviamente la carne di maiale ‘ndillissata ed insaporita con sale e pepe, oltre al gustosissimo piatto di “cecore a minestra” preparato con cecore reste (cicorielle selvatiche) o la più famosa cicoria all’acqua otrantina, con costine di maiale e pomodori a serbo giallo (pummitoru a pennula). Nei numerosi stand gastronomici allestiti per l’occasione nel rione “La Pastorella” (da cui prende il nome l’Associazione) per la vendita e la degustazione sul posto della carne di maiale, oltre alla minestra di cicorie e carne lessa, ci saranno anche i fornelli pronti per l’arrosto di scorzette, salsiccia, capocollo di maiale. La carne di maiale potrà essere accompagnata da pittule, bruschette e la specialità del posto: il pane con peperoncino e ricotta forte. Oltre all’intrattenimento con la musica popolare e il liscio, spazio anche al più tradizionale dei giochi di piazza storicamente grande attrazione di una festa che si rispetti: il “palo della cuccagna”, in programma domenica 20, alle 17.
ilgallo.it
Che festa a Melendugno! La Castagna di Rionero in Vulture e il vino salentino
A
Melendugno tutto è pronto per festa della Castagna di Rionero in Vulture e del Vino Salentino. La festa organizzata dalla Pro Loco di Melendugno si svolgerà sabato 26 e domenica 27 ottobre nei pressi del campo sportivo comunale. “L’iniziativa”, speigano dalla Pro Loco, “nasce dal gemellaggio con gli amici di Rionero in Vulture che dopo varie trasferte a Rionero in occasione della sagra della castagna ci hanno proposto di fare una festa nel nostro paese: “cosi non fate il viaggio fin qui per mangiare le nostre castagne”. parole di Vincenzo, uno degli organizzatori rionerese. Cosi abbiamo fatto nostra l’idea e deciso di fare la festa della castagna di Rionero qui nel Salento, abbinandola ad un prodotto tipico della nostra terra, il vino salentino”. Nelle due giornate di festa ci saranno stand gastronomici, compreso quello rionerese, musica e tanto divertimento. La musica sarà salentina doc con Gli Scianari e la Riviera Salentina.
Ad Ortelle di scena la Fiera più antica
O
rtelle diviene capitale del maiale ospitando dal 24 al 27 ottobre la tradizionale Fiera di San Vito, una delle più antiche del sud Italia. La manifestazione, che si fregia del riconoscimento di “Fiera Regionale”, è divenuta di fatti un appuntamento imperdibile per espositori, produttori e, soprattutto, estimatori del maiale la cui carne viene preparata e servita in svariate modalità, dalle più tradizionali alle più originali, che ne valorizzano sapore e proprietà. Protagonista indiscussa è quindi la carne suina prodotta da animali allevati nel territorio di Ortelle e Vignacastrisi con antiche tecniche di allevamento che consentono di offrire al consumatore un prodotto alimentare unico, tipico, di qualità indiscussa e controllata, espressione di una cultura del luogo in virtù di antiche tradizioni e usanze
di preparazione non ultimo il benessere animale. La fiera di San Vito non è solo gastronomia. La fiera anche quest’anno offre un mix affascinante di arte, cultura, musica e riti sacri. Si inizia giovedì 24 con la rituale inaugurazione nella nuova area eventi nata a seguito dei lavori di riqualificazione che hanno interessato la zona degustativa dandole un moderno e più funzionale aspetto. Altra novità è la presenza nell’area espositiva di una pregevole sezione dedicata al piccolo artigianato e alle opere di ingegno curata da Mercatini nel Salento. Chiude la la serata inaugurale la musica frizzante del gruppo Macedonia. Particolarmente intenso il programma di venerdì 25: alle 17 l’ormai consolidata iniziativa dell’Istituto Comprensivo “Scuola In Fiera pro UNICEF”; alle 18, la Santa Messa; alle 19 il convegno “Le Fiere
antiche di Puglia tra tradizione e sviluppo” a cui parteciperanno l’assessore regionale Loredana Capone, l’assessore provinciale Francesco Pacella, il sindaco di Ortelle Francesco Rausa e quello di Gravina Alessio Valente. L’incontro mira a evidenziare le peculiarità e le potenzialità di due tra le più antiche Fiere di Puglia, quella di San Vito a Ortelle e quella di San Giorgio a Gravina unite da un Patto di Amicizia. Per musica & dintorni, alle 20,30, protagonista Nandu Popu dei Sud Sound System che presenterà il libro “Salento fuoco e fumo”; alle 21,30 la pirotecnica festa musicale di Mondoradio. Sabato 26 alle 17 la solenne processione con il trasporto della statua di San Vito; alle 19.30, nell’area eventi, la presentazione del
17
libro “Sub Montem Saracenum Santa Cesarea Terme nel Salento: Un secolo di attività politica ed amministrativa 1913 – 2013” di Salvatore Coppola e Luigi Martella. Domenica 27 Santa Messa nella cappella di San Vito alle 6,30; alle 21 il concerto degli Aria Corte. La fotografia ancora protagonista dal 24 al 27 ottobre con il 4° Concorso fotografico Fiera di S.Vito “Luigi Martano” aperto a chiunque ami la fotografia e che presenti entro le ore 13 di domenica 27 presso il padiglione istituzionale nell’area eventi le proprie foto scattate nei quattro giorni di Fiera. La foto premiata riceverà un premio di € 150. Sempre nel padiglione istituzionale sarà allestita dal 24 al 27 ottobre la mostra fotografica Fiera di San Vito realizzata con le foto vincitrici delle precedenti edizioni. La Fiera di San Vito è organizzata con la collaborazione di Mercatini nel Salento.
18
ilgallo.it
nuove opportunità
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013
La Vallonea per la “Catena della Sopravvivenza” Di concerto con la Cooperativa C.I.S.S. Organizzati corsi per la formazione di personale addestrato ad intervenire nelle emergenze cardiopolmonari e per l’uso del Defibrillatore (DAE)
Il
Decreto 24/04/2013 del Ministero della Salute, in attuazione della legge n° 189 dell’08 novembre 2012 “Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute”, dispone “la dotazione e l’impiego da parte delle società sportive sia professionistiche sia dilettantistiche, di Defibrillatori semiautomatici e di altri eventuali dispositivi salvavita”. Lo scopo del legislatore è quello di allungare la cosiddetta “catena della sopravvivenza”, mediante un corretto e tempestivo approccio alle emergenza sanitarie, da parte di un gruppo di associati opportunamente formati, in possesso delle conoscenze teoriche e delle capacità tecniche necessarie per effettuare le manovre di Rianimazione Cardio-polmonare di base e per l’eventuale utilizzo del Defibrillatore. È opportuno, altresì, che anche le associazioni ricreative, ludiche e culturali, etc… , regolarmente frequentate da un congruo numero di soci, si dotino anch’esse di un defibrillatore (DAE) e provvedano alla idonea formazione degli associati per l’uso dello stesso. Inoltre, è opportuno che anche le Amministrazioni comunali provvedano alla diffusione di un congruo numero di defibrillatori sul proprio territorio, dislocandoli opportunamente nei luoghi maggiormente frequentati dalla popolazione (bar, edicole, supermercati, etc…); e ciò sempre previa formazione dei relativi gestori e di alcuni cittadini (così come hanno già provveduto i Comuni di Uggiano La Chiesa, Corigliano d’Otranto, etc…) “La Vallonea” di Tricase, Consorzio delle cooperative sociali del Salento e Centro Regionale di Formazione I.R.C. (Italian Resuscitation Council), per il biennio
2013/2014 ha programmato, di concerto con la Cooperativa sociale C.I.S.S. di Tricase, corsi per la formazione di personale addestrato ad intervenire nelle emergenze cardiopolmonari e per l’uso del Defibrillatore (DAE). Il corso consente di apprendere le conoscenze teoriche e le capacità tecniche sia per effettuare le manovre di Rianimazione Cardiopolmonare di base sia per l’eventuale utilizzo del Defibrillatore Semiautomatico Esterno (DAE), allo scopo di allungare la cosiddetta catena della sopravvivenza durante un’emergenza sanitaria, in attesa dell’intervento del 118. Inoltre, nel citato programma di formazione biennale, vengono svolti anche i corsi di: BLS-D pediatrico (particolarmente indicato per chi opera quotidianamente in ambienti frequentati da minori e lattanti come scuole, aziende, Associazioni sportive, ecc… ); Addetto di Primo Soccorso per le cooperative e per le aziende; Preposti per la sicurezza ed R.L.S.; Addetto antincendio (rischio medio e alto). I corsi sono tenuti da istruttori I.R.C. e da docenti qualificati, facenti parte della apposita équipe, di cui è responsabile il Prof. Pierpaolo Peluso, dirigente del Centro I.R.C., nonché anestesista – rianimatore c/o il P.O. “Perrino” di Brindisi, coadiuvato dal dr. Maurizio Serra (spec. Medicina dell’urgenza c/o Osp. “Card. Panico “ di Tricase), Pierangelo Rizzo (infermiere spec. c/o Osp. “Card. Panico “ di Tricase, capo istr. IRC), Antonio Maggiore, (infermiere spec. c/o Osp. “Card. Panico “ di Tricase, capo istr. IRC), Andrea Rizzo, operatore P.S. Osp. “Card. Panico “ di Tricase. Tutti i partecipanti eseguiranno esercitazioni pratiche su manichini, singolarmente e a gruppi. Per informazioni: Cooperativa Sociale C.I.S.S. : tel/fax: 0833/541875. Mail: lavallonea@libero.it e coopcis@libero.it
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013
varie
ilgallo.it
19
Muro Leccese: chi ha ucciso i gatti è cieco?! R icordate gli oltre 30 gattini barbaramente uccisi a Muro Leccese? La vicenda che ha inorridito tutti pare avere sorprendenti sviluppi. Dopo il rinvio a giudizio di V. M., 84enne del luogo, a quanto pare incastrato da un video girato dal regista brindisino Enzo Marra (da un paio di anni trasferitosi a Muro per essere più vicino ai luoghi in cui nel 1980 girò le riprese relative alla visita di papa Giovanni Paolo II ad Otranto e per poter lavorare alla ultimazione del film Wojtila Luce del Mondo),che accudiva i gatti, arriva anche un esposto ad ASL, INPS e Guardia di Finanza perché sembra che l’anziano uomo, che non avrebbe molto a simpatia la razza felina, godrebbe di una pensione da non vedente!
È stato proprio Marra a presentare l’esposto: “La pubblicazione di quanto accaduto su “il Gallo”, scrive Marra (assistito dall’avv. Alessandro Caiulo), ha fatto “emergere l’indignazione di lettori e concittadini che si sono meravigliati di come costui abbia potuto uccidere a bastonate tutti quei gatti”. Marra nel suo esposto spiega anche come “in un negozio di frutta” si sia dovuto difendere “da alcune espressioni di meraviglia di un cono-
Il Salento sulle Ramblas
scente dell’imputato, in quanto questi affermava che l’uomo è completamente cieco, tanto che ha una badante che lo accompagna. Ma a prova di come l’uomo sia “ben vedente” vi è il mio video che lo riprende mentre tira un colpo secco ad un gatto. Un colpo precisissimo… Ecco perché chiedo ad INPS, ASL e Guardia di Finanza di svolgere accertamenti nei confronti” di quell’uomo, “pensionato INPS con accompagnamento”
Tricase, Liceo - Università: la linea è diretta
Vetrine del Made in Italy. Le nostre aziende a Barcellona
STORICO PROTOCOLLO D’INTESA.
Camera di Commercio di Lecce, unitamente alla propria Azienda Speciale Servizi Reali alle Imprese ed in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana di Barcellona, sta organizzando, una missione imprenditoriale di outgoing nel settore enogastronomico a Barcellona, in occasione della manifestazione “Le Vetrine del Made in Italy” che si terrà dal 5 al 7 novembre. L’evento è finalizzato alla presentazione del Salento e della Puglia alla stampa specializzata, workshop con gli operatori spagnoli, organizzazione di incontri B2B con gli operatori del settore e gli importatori, buffet degustazione di prodotti pugliesi e piatti cucinati da chef pugliesi che operano a Barcellona per gli operatori e la stampa specializzata, predisposizione del materiale illustrativo dell’evento ed invio agli operatori spagnoli. La missione è rivolta alle imprese produttrici di conserve sott’olio, pasta, prodotti gourmet, prodotti da forno, pasticceria, salumi, formaggi. La scheda di adesione è disponibile sul sito camerale www.le.camcom.gov.it e va inviata entro il 21 ottobre all’indirizzo di posta elettronica : info.assri@le.camcom.it o al numero di fax 0832. 684417. Info: 0832/684245 e 0832/684285.
resso l’aula magna del Liceo “G. Stampacchia” di Tricase , alla presenza dei genitori degli alunni iscritti alle prime classi, è stato firmato un importantissimo protocollo d’intesa tra il Liceo “e l’Università del Salento. Tale protocollo prevede che i ragazzi iscritti nelle classi con curvatura Scienze Mediche o Scienze Ingegneristiche, approfondiscano, con docenti universitari, le discipline specifiche caratterizzanti i due percorsi di studio; alla fine del quinquennio, previo superamento di un test finale, gli alunni avranno l’accesso privilegiato presso i corsi di laurea in Ingegneria e Biologia. La firma del protocollo d’intesa fra l’Università del Salento ed il Liceo ”Stampacchia” di Tricase rappresenta un momento molto significativo ed importante per la formazione e per l’orientamento nella scelta e successivo approccio a tali facoltà universitarie, anche per la valenza storica, per l’identità di un popolo che inevitabilmente fa ben sperare per il futuro dell’intero Capo di Leuca. In tal senso è bene sottolineare che questa iniziativa, la prima ed unica nel suo genere nel Salento e nel resto della Puglia, si realizza proprio a Tricase, terra del fondatore dell’Università di Lecce, Giuseppe Codacci-Pisanelli, che con tenacia e determinazione, la fece istituire e la guidò per i primi vent’anni. Impegno successivamente portato avanti con altrettanta dedizione e competenza, da un altro figlio di Tricase, il prof. Donato Valli, che nei suoi dieci anni di rettorato ha contribuito in modo determinante allo sviluppo dell’Ateneo Salentino.
La
Tra “Stampacchia“ ed Università del Salento
P
20
ilgallo.it
pubblicità
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013
in evidenza
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013
ilgallo.it
21
Matteo Turco ritrovato! Era in ospedale. In coma dopo un incidente. Ora è cosciente ma ha anche subito un intervento alla colonna vertebrale
U
na buona e una cattiva notizia. Matteo Turco, il ragazzo di 21 anni di Tricase, di cui la famiglia aveva perso le tracce dallo scorso agosto è stato ritrovato. Era ad Heidelberg, in Germania, dove, sin da quando aveva 17 anni, era emigrato per lavorare. Ad un primo momento di grande felicità ha fatto però subito seguito la preoccupazione per le condizioni fisiche di Matteo. Se non aveva dato più notizie di sé un motivo c’era ed anche ben valido: era in ospedale, in coma, in seguito di un incidente di cui non ricorda granché. Ora
è uscito dal come e come ci spiega la sorella Giovanna che insieme a papà Cosimo lo ha subito raggiunto in terra tedesca, “Matteo è cosciente, parla, mangia, e scherza. Si è emozionato quando ha visto me e mio padre. Però…”. Già però: “Ha subito un intervento alla colonna vertebrale molto delicato e per questo per ora non può muoversi dall’ospedale. Dovrà rimanere qui almeno per 3,4 mesi. Noi lo verremo a trovare ogni volta che sarà possibile”. In bocca al lupo. g.c.
Nandu Popu Testimonial del Volontariato Il riconoscimento. Il CSV premia l’artista per l’attenzione sulle tematiche sociali. Al VII Forum provinciale del volontariato (Racale, 19 ottobre) la presentazione del libro “Salento: fuoco e fumo”
Salve: festa per pochi
N
ei giorni 2 e 3 ottobre, a Salve, si sono svolti i festeggiamenti in onore di Santa Teresa, compatrona del paese. Nelle rispettive sere la piazza si è presentata vuota. La sera della vigilia, il Gruppo Folk 2000 si è trovato ad esibirsi davanti alle sedie vuote e la stessa situazione si è ripetuta il giorno della festa quando ad esibirsi sulla cupola è toccato al Gran Concerto Bandistico "Città di Squinzano" diretto dal maestro Guerrieri. E dire che si tratta di una festa dedicata alla Santa compatrona del paese e che risale al 1927! Giuseppe Candido
Gallo PERIODICO
Direttore Responsabile L UIGI Z ITO _ liz@ilgallo.it Coordinatore di Redazione
INDIPENDENTE
DI CULTURA, SERVIZIO ED INFORMAZIONE DEL
SALENTO
G IUSEPPE C ERFEDA _ gicer@ilgallo.it In Redazione E LISA B RAMATO _ elisa@ilgallo.it
REDAZIONE TRICASE
Associati
via Aldo Moro, 7
Il Gallo su Facebook: “Redazione il Gallo”
Tel. 0833/545 777 fax 0833/545 800 328/1063910 www.ilgallo.it info@ilgallo.it
Unione Stampa Periodici Italiani TESSERA N. 14582
Il Gallo su Twitter: il Gallo @RedazilGallo
CORRISPONDENTI Massimo Alligri Giuseppe Aquila Gianluca Eremita Vito Lecci Fiorella Mastria Antonio Memmi Carlo Quaranta Donatella Valente Stefano Verri
La collaborazione sotto qualsiasi forma è Gratuita. La Direzione si riserva di rifiutare insindacabilmente qualsiasi testo e qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Riproduzione vietata. Stampa: MASTER PRINTING Srl 080/5857439 via delle Margherite 22 70026 Zona Ind. Modugno - Bari Iscritto al N° 648 Registro Nazionale Stampa Autorizzazione Tribunale Lecce del 9.12.1996
DISTRIBUZIONE GRATUITA PORTA A PORTA IN TUTTA LA PROVINCIA DI L ECCE
il
S
arà Nandu Popu dei Sud Sound System il “Testimonial del Volontariato 2013”. La grande novità del VII Forum provinciale del volontariato (a Racale sabato 19 ottobre), infatti, riguarda l’istituzione di un premio rivolto a chi, nella sua professione artistica, si è distinto per aver affrontato e portato l’attenzione su questioni sociali particolarmente rilevanti e urgenti. Il premio nel suo primo anno di vita andrà a Nandu Popu, cantautore salentino che da anni con la sua musica ha portato il Salento in giro per l’Italia. Popu e la sua band non hanno soltanto conquistato milioni di giovani con le loro sonorità raggae, con la loro ironia ed energia, hanno anche parlato a tutti di
“radici”, di culture che si abbracciano, di integrazione, di diritto alla salute e di difesa dell’ambiente. “Tutti coloro che, come Nandu Popu hanno la possibilità di parlare e arrivare al cuore di milioni di persone e che, anche in virtù di questo, decidono di mettersi in prima linea contro ogni forma di razzismo, contro l’inquinamento e di cantare il proprio dissenso, meritano, secondo noi, di essere premiati”, afferma Luigi Russo, presidente del CSV Salento, “perché le loro parole fanno eco alle azioni e all’impegno dei milioni di volontari che popolano il nostro paese e che, troppo spesso, restano nel silenzio”. Nandu Popu è promotore di numerose istanze avanzate dalla cittadinanza attiva, sposando cause legate alla tutela ambientale e al rispetto dei diritti umani. In particolare, Popu si batte insieme al Comitato “No al carbone” di Brindisi attivo contro la centrale di Cerano. Al Forum del volontariato di Racale di sabato 19 ottobre (ore 20,30), Nandu Popu presenterà la sua prima esperienza letteraria “Salento: fuoco e fumo”, romanzo in cui si raccontano le contraddizioni del Salento. Un testo in cui il celebre cantante raggae salentino, al secolo Fernando Blasi, racconta la propria terra. Un racconto in chiaroscuro, in sella ad una mountain bike, tra strade antiche costrette da muretti a secco, segnate da vigne e ulivi, rosse della terra arsa e dal bianco delle rocce calcaree. Tra i temi trattati in “Salento fuoco e fumo”, l’annoso problema delle ecomafie, passando per il ricatto occupazionale, fino ad arrivare a parlare anche d’immigrazione. Un viaggio disincantato tra le contraddizioni del Sud, con un occhio attento ai suoi disastri ambientali.
MARKETING E PUBBLICITÀ Tel 0833/545 777 Fax 0833/545 800 e-mail: info@ilgallo.it
DIRETTORE PUBBLICITÀ Luigi G. Zito tel. 328/2329515
22
l’evento
ilgallo.it
L’inventore e l’arte sacra
Cosa può accadere quando un fabbro e un frate francescano si incontrano? I destini di Nunzio Casciaro, l’ormai noto fabbro-inventore di Vignacastrisi e Frate Francesco (Convento dei Frati Minori Cappuccini di Alessano) si sono incrociati nel corso dell’annuale distribuzione dei calendari francescani ad opera del bravo Cappuccino a Vignacastrisi. È stato proprio Frate Francesco a chiedere di Casciaro. L’inventore gli ha mostrato alcune sue creazioni e così è nata l’idea: “Io e i miei fratelli abbiamo rivitalizzato il convento, ristrutturando tanti importantissimi elementi, soprattutto l’altare”, ha spiegato Frate Francesco, “ristrutturando tanti importantissimi elementi, soprattutto l’altare. Il turibolo (l’incensiere) strumento dall’alto valore simbolico, però, era appeso al muro di un magazzino con due chiodiperchè non si trova più l’albero porta-turibolo (l’asta verticale su cui viene sistemato l’incensiere). Così ho pensato di rivolgermi a Nunzio Casciaro che sicuramente troverà una soluzione”. Casciaro non si è fatto pregare e ha subito realizzato l’albero porta-turibolo in ferro battuto, proprio come gli aveva chiesto Frate Francesco. Un Frate e un fabbro inventore, all’apparenza nulla in comune: Frate Francesco e Casciaro, però hanno trovato cosa li unisce: aiutare il prossimo. Certo in modi differenti, uno con la parola del Vangelo e l’altro con le sue numerose invenzioni, alcune delle quali (come la stampella meccanica “Alzati e Cammina”) di forte impatto sociale. Dal rapproto tra i due potrebbe nascere una proficua collaborazione perché entrambi sentono l’esigenza di un’attenzione maggiore verso l’arte sacra che non dev’essere limitata solo agli addetti ai lavori. Ne siamo certi Frate Francesco chiederà ancora l’aiuto del fabbro inventore e il buon Nunzio, maestro della lavorazione di ferro battuto e metalli inox e cromati, non si tirerà certo indietro.
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013
Io canto... salentino
F
ederica Rizzelli, altra figlia di una terra di cantanti, tra incantando giudice spettatori della fortunata trasmissione di Canale 5, “Io Canto” (in onda la domenica alle 21). Federica nasce e vive a poggiando, ama l’arte in tutte le sue forme ma sopratutto ama cantare così d’accordo con i suoi genitori decide di studiare e farsi seguire dal vocal coach Tony Frassanito (presso l’Associazione “La bussola” di Muro Leccese) già noto per aver lavorato con diversi artisti nei diversi talent nazionali (“Amici”, “X-Factor”, “Ti lascio una canzone”, “Io canto”). I suoi cantanti preferiti sono Bruno Mars, Beyonce e Rebecca Ferguson. Nella formula di quest’anno di “Io Canto” ci sono tre giudici: Claudio Cecchetto, Mara Maionchi e Flavia Cercato. I ragazzi si esibiscono e posso essere scelti o meno da uno dei tre giudici. Federica ha cantato “The best” di Tina Turner ed è stata scelta da Flavia Cercato. Ovviamente tutto il Salento farà il tifo per lei…
Come corre Maria! M
aria Cito, 16 anni di Tricase sta mettendo in mostra tutte le sue qualità podistiche e non è affatto esagerato indicarla come una promessa dell’atletica italiana. Ha appena partecipato ai “100 ostacoli” dei campionati nazionali allieve svoltisi a Jesolo (Ve). E ne è venuta fuori con una medaglia di bronzo che regala grande soddisfazione ed una spinta in più per continuare e fare ancora meglio. “Frequento il quarto superiore”, ricorda Maria, “e sono arrivata all’atletica per caso. Quattro anni fa alla squadra di mezzofondo della Scuola Media “G. Pascoli” mancava la quarta atleta per i giochi studenteschi… e lì è cominciata l amia avventura”. Poi è passata sotto la guida di Maurizio Sciurti nell’Atletica Giovanile Tricase e ha cominciato a… fare strada, vincendo il titolo regionale cadette di cross, tenendo dietro le agguerrite compagni baresi. “In quell’occasione”, racconta la giovane atleta, “è salito il mio interesse per la velocità, in particolare per la corsa ad ostacoli. Da allora, ogni giorno, 2,3 ore di allenamento sulla pista dello stadio di Via Olimpica”. Quest’estate
Alla Fiera di Miggiano con Vodafone Tricase: puoi vincere un tablet o uno smatphone Vodafone, azienda leader nel settore della telefonia mobile, quest’anno è all’Expo 2000 di Miggiano, da giovedì 17 a domenica 20 ottobre. Per i lettori de “il Gallo” una sorpresa: basta ritagliare il cuopon come indicato nella pubblicità a pagina 21 e consegnarlo presso il personale allo stand Vodafone; avrete la possibilità di vincere un tablet o uno smrtphone, messi in palio dal punto vendita di Tricase. Un motivo in più per visitare lo stand Vodafone e la Fiera di Miggiano. Info: Vodafone Tricase, Piazza Cappuccini, tel. 0833/772121
con la casacca della Nuova Atletica Femminile Acqauviva (Ba) ma sempre sotto la guida di Maurizio sciurti, sono arrivati i risultati migliori: a giugno il record regionale allieve per i 100 ostacoli (cm. 76) a Foggia con il tempo di 14:71; ad agosto, a Bari, la migliore prestazione sui 100 ostacoli (cm. 84) con il tempo di 14:95. Proprio questi risultati le hanno consentito di partecipare ai campionati nazionali allieve di Jesolo. “Non ero certo favorita nella mia batteria, anzi. Ero anche un po’ scoraggiata invece ho piazzato il tempo di 15:00, vincendo la batteria e qualificandomi per la finale. A quel punto Maurizio (Sciurti) cerca di convincermi che posso fare di più, non ci credo più di tanto, ma non mi sento certo appagata. Corro per la finale, do tutta me stessa, sono in lotta per il terzo posto… ci vuole il fotofinish. Prima l’attesa poi la gioia: sono arrivata terza! Una soddisfazione ch emi ripaga di tanti sacrifici e mi inorgoglisce così come sarà certamente per i miei familiari, il mio allenatore e tutte le persone che mi sono state vicine in quest’avventura. In attesa della prossima…
tempo libero
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013
ilgallo.it
mazione in program bre dal 17 otto
23
Al cinema
LECCE - MULTISALA MASSIMO TEL. 0832/307433
UN SORRISO ON LINE
non pervenuto
vignette sul web
GALLIPOLI - CINEMA ITALIA TEL. 0833/568653 Sala 1
18,15 - 20,30 - 22,45
Diana, la storia segreta di Lady D. Sala 2
non pervenuto
18,45 - 20,45 - 22,45
anni felici Sala 3
non pervenuto
18,45 - 20,45 - 22,45
bling ring non pervenuto GALLIPOLI - CINEMA SCHIPA TEL. 0833/568653
non pervenuto ore 18: i puffi 2 (3D) ore 20,15 - 22,45: sotto assedio SURBO - THE SPACE CINEMA TEL. 0832/812111
CASARANO - CINEMA MANZONI TEL. 0833/505270
GALATINA - CINEMA TARTARO TEL. 0836/568653
non pervenuto
17, (sab. e dom.) - 19 - 21
una piccola impresa meridionale
17 - 19 - 21
non pervenuto
cattivissimo me (3D)
lo dicono le stelle di Eugenio Musarò (www.eugeniomusaro.it)
obre al dal 19 ott 2013 re 1° novemb
non pervenuto non pervenuto
Leone
L’opposizione di Marte, può rendervi pigri e un po’ nevrotici, ma i bei transiti attivi sul piano pratico persistono senza sosta.
MAGLIE - MULTISALA CINEMA MODERNO TEL. 0836/484100
non pervenuto
Il sestile costruttivo di Saturno, terminerà il 5 ottobre, ma restano transiti favolosi, come il trigono di Urano e il sestile di Giove.
Nei vostri confrontiSaturno si posizionerà in sestile, un bel transito, molto costruttivo in tutti i campi e che durerà per molto tempo.
Bilancia
Scorpione
Sagittario
A parte la prima decade, martoriata da Plutone e Urano, gli altri stanno per liberarsi del peso di Saturno, che li ha messi a dura prova.
Comincia un periodo di prove, perché Saturno sta per entrare nel vostro segno. Tutto ciò che è inutile, sarà spazzato via col tempo.
La solita opposizione di Giove ed anche Saturno ha smesso di favorirvi: ora è in posizione neutrale. Resta il Urano a sorreggervi.
TRICASE - CINEMA AURORA TEL. 0833/545855 17,30 (sab. e dom.) - 19,30 - 21,30
non pervenuto
non pervenuto non pervenuto
non pervenuto
non pervenuto
non pervenuto
aspirante vedovo TRICASE - CINEMA PARADISO TEL. 0833/545386 17 - 19,30 - 21,30
cattivissimo me (3D)
- settegiorni
Vergine
Il vostro segno sta un po’ penando a causa di transiti ostili (Urano, Plutone). Saturno però, non vi darà più fastidio.
una piccola impresa meridionale
non pervenuto
sabato 19 domenica 20 lunedì 21 martedì 22 mercoledì 23 giovedì 24 venerdì 25 mattina
Cancro
Saturno dal 5 ottobre sarà in opposizione alla prima decade. Comincerà un periodo più pesante. Gli altri sono più liberi di agire.
17,30 (sab. e dom.) - 19,30 - 21,30
21
anni felici
Gemelli
pomeriggio
Saturno ha finito la sua opposizione che vi ha frenato sotto molti aspetti e il 5 ottobre entrerà nel segno dello scorpione.
Toro
sera
Ariete
TRICASE - CINEMA MODERNO TEL. 0833/545855
CALIMERA - CINEMA ELIO TEL. 0832/875283 (lunedì chiuso)
12°
14°
16°
17°
16°
16°
16°
23°
24°
25°
25°
24°
24°
22°
15°
15°
17°
16°
16°
16°
16°
TROVA
I
GALLETTI,
IL REGOLAMENTO
Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”,
telefona lunedì 7 settembre dalle ore 9
Capricorno
Acquario
Saturno, il vostro pianeta guida, ha finalmente smesso di ostacolarvi. Resta sempre Urano di traverso, ma avete un peso in meno.
Il trigono di Saturno terminerà il 5 ottobre: è durato 2 anni e vi ha permesso di costruire tanto. Restano favorevoli Giove e Urano.
Pesci Sta per cominciare un periodo molto costruttivo, grazie al trigono di Saturno che durerà per molto tempo. Occhio alle spese folli.
In palio i BIGLIETTI per i CINEMA ; DUE APERITIVI al MENAMÈ di TRICASE PORTO; DUE APERITIVI al BAR MAL GLEF a MIGGIANO; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO DI EURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO; 2 bottiglie da un LITRO DI VINO da LE VIGNE DEL SALENTO di SALVE E TRICASE; CORNETTO E CAPPUCCINO al BAR LEVANTE di TRICASE. NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI. NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA
TELEFONA
LUNEDÌ
7
SETTEMBRE DALLE ORE
9: 0833/545 777
24 ilgallo.it
ultima
19 OTTOBRE/1 NOVEMBRE 2013