ilGalloNumero12EdizioneNord

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Gallo

“Niente pale ai Paduli!” il

Anno 17, numero 12 (485) - 2/15 giugno 2012 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

Ambientalisti in rivolta. Il Tar accoglie il ricorso per l’installazione di un mega parco eolico. Pronti i ricorsi a Consiglio di Stato e Corte di Giustizia Europea

AVVENTURA AZZURRA

Eppure l’altissimo valore ambientale storico e paesaggistico del “Parco naturale dei Paduli-Foresta Belvedere”, è riconosciuto e tutelato dagli appositi strumenti istituzionali. Unica è infatti la zona oggetto dell’intervento, compresa tra i Comuni di Miggiano e Nociglia, Ruffano, Montesano, Supersano, Specchia, Taurisano, San Cassiano, Botrugno, Scorrano, Poggiardo, Surano, Spongano, ecc.

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Europei di calcio

Venerdì 8 giugno prende il via il torneo continentale per Nazioni. Spagna, Eire e Croazia nel girone dell’Italia. All’interno il calendario completo degli europei INSERTO DA PAGINA 11

CERCHI LAVORO? LEGGI A PAGINA 5

Casarano: il cluster? che

TROVA I GALLETTI fregatura! 17 E VINCI

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Galatina in fiore apre all’estate 4

verso l’estate

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L’evento nell’evento. La Chiesa di San Luigi ospita la novità di quest’anno: uno spazio artistico e dell’ eco-sostenibilità, promosso dall’Associazione E.le.menti nche quest’ anno, ad inaugurare le iniziative estive, all’interno delle mura del centro storico galatinese, la Proloco, con il patrocinio del Comune, in collaborazione con la prima Scuderia Femminile (“M. D’Ambrosio”) di Leverano ed alcune Associazioni del Territorio tra cui Città Nostra, E.le.menti, InGenio, Nuova Messapia di Soleto, Banca del tempo di Galatina ed il gruppo di artisti “I Nuovi Selvaggi di Galatina”, organizza: Galatina in Fiore. L’appuntamento è per domenica 3 giugno dalle 9 alle 13 e dalle 18 alle 22. Nella mattinata, apriranno la manifestazione un’infiorata realizzata sotto la scalinata della Chiesa di San Pietro ed una Sfilata di Auto d’Epoca. Prevista l’apertura di alcune botteghe di artisti, saranno fruibili e visitabili alcune corti, palazzi, e si potranno ammirare composizioni floreali (è previsto un concorso organizzato da Città Nostra, cui parteciperanno privati ed esercizi commerciali, i cui giudici saranno anche i visitatori cui sarà distribuita una scheda ed una giuria qualificata), lavori dell’artigianato salentino in vetro, terracotta, cartapesta; mostre di pittura e di fotografia, presentazione di libri (alle 19, “Il Meri-

diano delle stelle” di Angelo Donno), installazioni d’arte ed altro, lungo il percorso che si snoda tra i palazzi di Corso Garibaldi, proseguendo per Piazza Galluccio, dove sarà possibile visitare la Chiesa dei Battenti, recentemente restaurata, che si riaprirà al culto proprio in questa domenica. Si prosegue quindi per Corte Santa Maria, adiacente la Chiesa di San Luigi, che ospita la novità di quest’anno, uno spazio artistico e dell’ eco-sostenibilità, promosso dall’Associazione E.le.menti. Qui è prevista la sezione Bio – Video – Arte, (mostra, proiezioni di video art, cortometraggi e installazioni), curata dal gruppo I Nuovi Selvaggi di Galatina che esprimono la loro arte attraverso il recupero della radice locale anche se con prodotti di scarto della globalizzazione con il riuso del rifiuto urbano.

Qui sarà presente il primo mercatino del baratto organizzato con l’aiuto del gruppo facebook “Quelli del Riciclaggio”, dove sarà possibile consegnare un oggetto, una sciarpa, un libro, un utensile, o una qualsiasi cosa ancora in buono stato e riutilizzabile

e prendere in cambio ciò che si ritiene utile od interessante; l’angolo del “COMPOSTiamoci BENE”, un punto informativo e dimostrativo sul come fare il compostaggio domestico e non, tanto utile per ridurrei rifiuti, recuperare gli scarti organici e produrre dell’ottimo fertilizzante nel giro di pochi mesi; ancora un’isola informativa sulla neo costituita Banca del Tempo di Galatina che è un “istituto di credito” molto particolare, dove non si deposita denaro bensì tempo e disponibilità.

Da piazza Galluccio si prosegue per via Romani, poi per Via Robertini e diramandosi da un lato per Via Umberto I, proseguendo per Via Vittorio Emanuele II fino a ritornare nella centrale Piazza San Pietro oppure dall’altro lato, seguendo Via Orsini e sostando poi nella Piazza antistante la magnifica Basilica di Santa Caterina d’Alessandria. Non mancheranno le degustazioni guidate con la collaborazione dell’Associazione Turistica del Vino. Ed infine, nella serata, spazi musicali con artisti e band salentine, animeranno la Piazza antistante la Basilica di Santa Caterina, Piazza Carlo Galluccio, Largo Torre dell’Orologio e lo spazio che da Piazza San Pietro si affaccia su Corso Garibaldi, nei pressi della Chiesetta di San Paolo. Arte, colori e musica vi aspettano.

A Caprarica si canta sotto le stelle Sanremo in miniatura. La rassegna canora, riservata a bambini e ragazzini di terza,

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quarta e quinta elementare, vedrà i giovanissimi concorrenti sfidarsi a colpi di… karaoke La “Streghetta” di Aradeo

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ella mattinata del 4 giugno, ad Aradeo saranno premiati gli Alunni ed Alunne delle Classi Quinte della Direzione didattica “A. Manzoni “ di Aradeo che hanno partecipato alla terza edizione del Concorso Premio di Poesia “Streghetta” : da immagine si fa poesia. Ogni concorrente, ispirandosi ad un’immagine assegnata casualmente da una Responsabile dell’Associazione VerbaManent-Presìdio del Libro di Sannicola, che ha ideato il Concorso, ha creato un testo poetico. Il Concorso è particolarmente gradito agli alunni che possono scoprire o trasferire in ogni immagine, anche nella più banale e apparentemente insignificante, elementi poetici del tutto impensabili e invisibili a uno sguardo distratto o insensibile alla magia della realtà. La poesia ha il potere “stregonesco” di trasformare ogni realtà.

re serate di varietà e divertimento: ecco cosa propone “Cantando sotto le stelle”. La rassegna canora, riservata a bambini e ragazzini di terza, quarta e quinta elementare, consiste in un Sanremo in miniatura (o Zecchino d’oro che dir si voglia) in cui i giovanissimi concorrenti si sfideranno esibendosi al karaoke. Prove e controprove, e preoccupazioni pre-gara sono le stesse di una grande kermesse nazionale professionistica. Il fine però è decisamente diverso, più libero, spensierato e senza alcun tipo di interesse. Lo sanno bene i due storici curatori della manifestazione, Ronzino Verri e Giulio Salamanca, due grandi amici che hanno imparato a riconoscersi nel mondo dei più piccoli, dopo più di un decennio a stretto contatto con essi: “Ne sono passate di generazioni! È sempre un piacere ricordare che i partecipanti della prima edizione (nel “lontano” 2002, Ndc) oggi hanno 21 anni. Mentre loro cantavano sul palco, alcuni degli odierni piccoli cantanti dovevano ancora nascere!”. Lo spirito non è cambiato dalla prima volta: “E’ sempre più entusiasmante darsi da fare per “Cantando” perché i bambini rispondono alla grande. Non esiste quella morbosa voglia di vincere tipica degli enfants prodige che la tv propone, né vi è stata mai una selezione fra i ragazzi da parte nostra: la loro partecipazione è sempre

gradita e gratuita, al di là dell’abilità vocale”. “Cantando sotto le stelle”, per l’undicesimo anno di fila allieterà tre calde serate di giugno, all’insegna del cabaret e della buona musica (aprite le agende: mercoledì 13, venerdì 15, sabato 16 giugno, presso i giardini pubblici della scuola dell’infanzia di Caprarica di Lecce). Le canzoni, liberamente scelte dai ragazzi, scateneranno gli applausi di un pubblico che ha fatto sempre sentire il suo calore, gremendo l’anfiteatro dei “giardini” e cantando all’unisono assieme ai bambini. I grandi ospiti, comici e protagonisti dello spettacolo di livello nazionale (si ricordi la presenza del barzellettiere Joselito nel 2010, vincitore di “La sai l’ultimissima”) saranno poi la ciliegina sulla torta. E non mancheranno le novità: “Nella serata del 15 giugno saliranno sul palco i dilettanti e gli adulti. Dare loro dei momenti di libero sfogo ci sembrava doveroso, cantare è una passione che accomuna grandi e piccini,

farlo davanti a tanta splendida gente, amici e conoscenti può essere emozionante!”. La scaletta prevede l’esibizione dei diciannove ragazzi in gara il 13 sera. Solo dodici di essi approderanno in finale, nella notte di sabato 16, scelti dalla severissima (e cattivissima…!) giuria di competenti musicali: “Qualcuno sarà eliminato, purtroppo. Uno dei ragazzini vincerà, è chiaro, ma sarà solo uno sprone a fare del proprio meglio e dare un senso all’impegno profuso in due mesi di allenamento davanti al karaoke. Non certo sarà questa la chiave della manifestazione, che, ripetiamo, vuole essere sinonimo di puro divertimento”. Come ogni manifestazione che si rispetti, anche “Cantando” ha la sua special guest: il cantante salentino raggamuffin Papa Ricky, recentemente autore di un nuovo cd. Il corpo di ballo si esibirà ai comandi della coreografa Rory De Matteis. “Teniamo a ringraziare i genitori dei ragazzi che ci sono venuti incontro cordialmente, coadiuvandoci nella ricerca di finanziamenti e sponsor. Senza di loro quest’anno sarebbe stata durissima”. “La squadra è pronta” direbbe Morandi dal grande Ariston. La squadra di Verri e Salamanca, composta dai piccoli concorrenti sempre coesi e solidali l’un con l’altro, darà spettacolo anche questa volta a suon di note e… risate. Stefano Verri


Parcheggi a Tricase: strisce civetta? 2/15 GIUGNO 2012

ora parlo io

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Lettera aperta. Un lettore scrive al nuovo Sindaco

entile Sindaco, Le scrivo perché non riesco ad accettare l’idea che un Ente Pubblico possa, né, tanto meno, debba, ricorrere a balzelli più o meno sofisticati per rimpinguare, in questi tempi di crisi, le sue casse: come cittadino e soprattutto come genitore-educatore, non accetto nemmeno che si possa anche solo pensarlo! Mi riferisco ai parcheggi a pagamento “aboliti” di via Pio X, nel tratto tra l’incrocio con piazza Panico ed il bar, prospiciente l’ospedale omonimo. Credo che come è successo a me, possa succedere a chiunque abbia urgenza di accompagnare la sua bambina al pronto soccorso, di vedere in questi parcheggi (poco importa che siano a pagamento!) un posto “ideale” dove parcheggiare la propria auto per il tempo che sarà necessario; in quelle situazioni si è persino indotti a pensare che quei parcheggi siano stati sistemati lì proprio per agevolare l’accesso al pronto soccorso! Che sorpresa, all’uscita dall’ospedale, scoprire di essere stati multati per aver parcheggiato in divieto di sosta! Divieto di sosta? Ma allora le strisce azzurre che delimitano l’area parcheggio …? “No! Le strisce azzurre sono cancellate, proprio ad indicare che il parcheggio non c’è più!”, mi ha risposto il vigile scrivendo il verbale. Ora lascio a Lei decidere, ed ai suoi elettori, se dalla foto, sia possibile dedurre in modo inequivocabile, che quelle strisce siano state cancellate ad indicare che il parcheggio non c’è più!? Non può trattarsi di uno “scarabocchiamento” delle strisce fatto da un vandalo armato di bomboletta spry che si è improvvisato autore di opinabili murales “orizzontali”?

Se l’intenzione fosse stata quella di “cancellare” le strisce non si sarebbe potuto spruzzarci sopra, in modo più ovvio, ragionevole ed efficace, un po’ di catrame liquido, o di altra vernice nera!? Per quale inspiegabile motivo, del resto, si sarebbe cercato di cancellare delle strisce azzurre usando vernice dello stesso colore? Sono tante le risposte possibili a questo dubbio legittimo: forse la vernice nera era finita e non si avevano i soldi per comprarne altra; forse chi ha eseguito i lavori era daltonico o ha fatto il lavoro in condizioni di luce che non gli consentivano di distinguere il nero dall’azzurro; …! Ma tra queste ce n’è anche una che non riesco e non voglio accettare: non sopporto nemmeno di poterla ragionevolmente collocare tra quelle semplicemente possibili! Gentile sindaco, 39 euro di multa: “si pagano e basta”! Ma quando tua figlia con la mano appena ingessata ti chiede: “Papà, perché ti hanno fatto la multa?” è davvero duro rispondere: “Perché papà ha sbagliato e se lo merita!” pensando che forse si sta mentendo! Ed è ancora più duro dover sostenere quella, seppur probabile, menzogna quando lei replica con aria innocente: “Ma quale sbaglio papà? Quelle strisce non indicano parcheggio?” Antonio Santoro

Doppia

Destra o sinistra per me pari sono...

Z et a

La

sinistra è l’idea che se guardi il mondo con gli occhi dei più deboli, puoi fare davvero un mondo migliore per tutti. Nessuno può stare bene da solo. Stai bene se anche gli altri stanno un po’ bene. Se pochi hanno troppo e troppi hanno poco, l’economia non gira perché l’ingiustizia fa male all’economia. Ci vuole un mercato che funzioni senza monopoli, corporazioni e posizioni di dominio. Ma ci sono beni che non si possono affidare al mercato: la salute, l’istruzione, la sicurezza. Il lavoro è la dignità di una persona. Indebolire la scuola pubblica vuol dire rubare il futuro ai più deboli. Per guidare un’automobile, che è un fatto pubblico, ci vuole la patente, che è un fatto privato. Per governare, che è un fatto pubblico, bisogna essere persone perbene, che è un fatto privato. Essere di destra vuol dire essere orgogliosi di essere italiani, amare l’Italia e avere fiducia negli italiani: per gli italiani che si sacrificano, che lavorano duramente, sono solidali e generosi. Per la destra sono meritevoli le tante imprese che danno lavoro agli immigrati onesti. Gli italiani hanno bisogno di istituzioni giuste: serve senso dello Stato, serve la cultura dei doveri. Abbiamo bisogno di uno stato efficiente ma non invadente. Per la destra è lo Stato che deve garantire che la legge sia davvero uguale per tutti. La destra sa che senza autorevolezza delle istituzioni non c’è libertà ma solo anarchia: prevalenza dell’arroganza e della furbizia. Essere di destra significa sostenere l’uguaglianza dei cittadini. Conclusione: i nostri politici, a tutti i livelli, non sono né di destra né di sinistra…

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di Giuseppe Cerfeda

il caso

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Tricase: la Sanità

“PERCHÈ TRASFERISCONO IL CENTRO RIABILITATIVO A GAGLIANO DEL CAPO?”

Da

lunedì 4 giugno tutti i servizi riabilitativi a livello neurologico fino ad oggi erogati dal Villaggio Arcobaleno saranno trasferiti presso l’Ospedale di Gagliano del Capo. Per ora, ma solo per ora, resterà il centro diurno per disabili che, pare, sarà trasferito tra non molto. La notizia ha gettato nello sconforto molte famiglie di Tricase e dell’hinterland (in totale sono almeno un centinaio) che usufruiscono del servizio.

L’Ospedale di Gagliano del Capo

“Ci scombussolano la vita” E.A. di Lucugnano è papà di una bimba di 5 anni che sta svolgendo riabilitazione logopedica. “Con la nostra bimba è stato fatto un gran lavoro ed i progressi sono evidenti. Ora, però, con questo trasferimento, ci scombussolano la vita. La bimba, dovendo andare fino a Gagliano, perderà parecchie ore di scuola. Le difficoltà saranno enormi, per il tempo, il trasporto. Proprio non si capisce come mai si chiuda un Centro come il Villaggio Arcobaleno così ben organizzato ed efficiente”.

L’altra anomalia la sottolineiamo noi: il Centro dei Padri Trinitari, regolarmente convenzionato e l’Ospedale di Gagliano distano tra loro un centinaio di metri: cosa centrano con la razionalizzazione dei servizi sanitari due strutture una di fronte all’altra? Sarà…

“I bambini non sono pacchi postali!”

“Ed ora come faremo?”

G.S. di Depressa è arrabbiatissima: “Così come altre famiglie con disabile, abbiamo avuto la brutta notizia che il servizio sarà spostato. Il mio ragazzo per andare a Gagliano non farà più in tempo ad andare a scuola. E poi: ci sarà un servizio per il trasporto? E un assistente a bordo? Per averlo sul pulmino che utilizziamo oggi per Tricase abbiamo dovuto penare…”. Ma la cosa che fa arrabbiare di più la signora è che “nessuno ci ha avvertito di nulla fino a cose fatte: questi bambini non sono pacchi postali! Ora, insieme ai loro disagi, dovranno subire pure l’aggravio della trasferta”. Ma c’è un’altra cosa che non convince la signora: “Qualcuno dovrebbe spiegarmi come mai alcuni dei pazienti saranno indirizzati presso la struttura del Padri Trinitari ed altri presso l’Ospedale. Anche per la riabilitazione esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B?”.

G.P. di Tricase non trova pace e non ha soluzioni: “Ho una figlia di 20 anni che fa terapia al Villaggio Arcobaleno. Tra lavoro e famiglia come faremo ad accompagnarla a Gagliano? Siamo stati avvertiti a cose fatte, non ci hanno dato neanche il tempo di organizzarci. I nostri figli sono stati trattati come pacchi postali”.

“Ma non ci sono altre possibilità?” E.A. di Tiggiano porta il suo bimbo di tre anni per svolgere attività psicometrica. “All’improvviso”, racconta, “ci hanno detto che dal 4 giugno ci toccherà all’Ospedale di Gagliano. Ho un’altra bimba piccola e non so proprio come farò. Mi hanno detto che forse ci sarà un pulmino ma il bimbo è piccolo e ci vorrebbe almeno un assistente. Possibile che non ci sia un’altra possibilità?”.

FARÌ (ASL): “FINORA FATTO PIÙ QUESTE DI PRESTAZIONI SONO

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opo aver accolto gli sfoghi di alcune delle famiglie coinvolte abbiamo chiesto spiegazioni al dott. Francesco Farì, responsabile del Dipartimento di Riabilitazione dell’Asl di Lecce. Farì fa una premessa, indispensabile a comprendere anche il resto del discorso: “Noi come Asl siamo obbligati ad erogare prestazioni sanitarie. Assistenza, sorveglianza, sollievo alle famiglie sono prestazioni nobili, ma le norme (Regolamento Regionale nr. 4 del 2007) prevedono siano a carico dei Comuni e degli ambiti di Zona, in questo caso quello di Gagliano del Capo”. “L’Asl”, continua il dott. Farì, “ha compensato carenze organizzative e di prestazioni altrui, continuando ad erogare prestazioni non prettamente sanitarie proprio per non


dai Comuni

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con le valigie

IL SINDACO: “ABBIAMO CHIESTO RINVIO PER STUDIARE SOLUZIONE”

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ella vicenda se ne è già occupato il neoeletto sindaco di Tricase, Antonio Coppola. Con discrezione, perché si era in campagna elettorale e si volevano evitare strumentalizzazioni di ogni tipo. “Abbiamo chiesto”, ci ha detto Coppola, “un rinvio, un periodo di tempo, una pausa di riflessione necessaria per studiare la riorganizzazione di tutto l’Ambito. Contiamo ci diano questa possibilità”.

Anche perché “a rischio non c’è solo la Riabilitazione ma l’intero servizio sociosanitario, visto Antonio Coppola che già è stato spostato il Centro di Igiene Mentale ed è in programma lo spoDI QUANTO CI COMPETEVA. stamento dell’ambulatorio per le vaccinazioni così A CARICO DI COMUNI E AMBITO” come quello dell’ufficio per i certificati, di veterinaria, ecc. Noi ovviamente non siamo d’accordo. La nostra non vuole essere una guerra di campanile ma semplicemente una forma di rispetto per tutte quelle persone (“e le loro famiglie”) che devono convivere con patologie non ospedalizzabili che sono anche le più diffuse. Il blocco del tetto di spesa dell’Ospedale, poi, fa sì che, per le patologie non ritenute principali o urgenti, i tempi di attesa lasciare per strada le famiglie”. Poi Farì si lasiano lunghi e, mancando i servizi pubblici, si coscia andare ad uno sfogo: “Il denaro pubblico stringono i cittadini a continui andirivieni con va amministrato con correttezza e legalità. conseguenti disagi ed aggravi di costi. Non facSia chiaro, il rispetto per i disabili al sottociamo barricate, ma non possiamo non tenere scritto non lo insegna nessuno. Se, però, si conto delle esigenze di un paese di 18.000 abitanti deve veicolare sulle persone con disabilità il e di quelle dei cittadini dell’hinterland che fino ad disappunto di alcuni operatori che non accetoggi hanno sempre fatto riferimento a Tricase. tano di spostare la sede della timbratura del Ecco perché abbiamo richiesto un rinvio delle loro cartellino di una decina di chilometri, operazioni: per studiare una soluzione che vada allora non ci sto più!”. bene a tutti”. Farì si congeda con un’ultima stoccata: “È “Nel frattempo”, conclude Coppola, “proseguono singolare come le istituzioni si sveglino solgli incontri con gli altri Sindaci, l’Asl, ecc., per tanto ora dopo anni di segnalazioni e solleciconcordare un’azione comune”. tazioni da parte dell’Asl”.

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TRICASE - DOPO LE ELEZIONI

Coppola già al lavoro

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neoeletto sindaco Antonio Coppola è operativo dal 22 maggio anche se dovrà aspettare ancora qualche giorno per la nomina ufficiale degli eletti e quindi per poter ufficializzare la squadra che lo affiancherà. “In attesa che il Consiglio comunale abbia il crisma dell’ufficialità, abbiamo aperto, all’interno della coalizione, una consultazione per la composizione della Giunta che mi affiancherà. Nel frattempo abbiamo avviato tutta l’attività di programmazione, a partire dal Piano Urbanistico Generale (PUG), per proseguire con un progetto per incrementare la raccolta differenziata e raggiungere il 40% per evitare aggravi di costo”. In questi giorni Coppola ha già avuto incontri a tutti i livelli con rappresentanti regionali “per questo mi scuso con i cittadini se non sono stato molto presente. Ma sono certo che con l’aiuto di Assessori e Consiglieri presto le cose andranno meglio”.

Sant’Eufemia: a che punto è il restauro del mosaico? Martedì 5 giugno dalle ore 18 alle ore 21 la chiesa di Sant’Eufemia rimarrà aperta al pubblico e ai fedeli, per poter prendere visione dei lavori finora svolti e delle opere di restauro del mosaico di ottima fattura e inestimabile valore storico e culturale. Un tecnico della ditta responsabile dei lavori sarà a disposizione per eventuali chiarimenti


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in evidenza

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Leva: le 4 elle del mobile Il made in Italy ancora sinonimo di garanzia. Reduce dal prestigioso Salone Internazionale del Mobile di Milano il Mobilificio Leva presenta le nuove collezioni che tanto successo hanno riscosso parla di LEVA, si parla di mobili. Colpisce il loro logo, quelle 4 elle minuscole di lllleva sono immediatamente identificabili, funzionano. Visitare il loro show rooms, adiacente alla fabbrica, sulla S.S. Maglie – Leuca a Surano, è qualcosa di straordinariamente emozionante. Si possono ammirare tutte le collezioni del marchio Leva nelle varie fasi di lavorazione, rigorosamente artigianali e quindi personalizzate alle richieste del cliente. Attività collaterali, ma fortemente integrate con la produzione di mobili, sono i due negozi a Ruffano: “Il Mobiliere” (classico), Corso Margherita di Savoia, n.5 – “Luce e Solidi” (moderno) via Vittorio Emanuele, n. 80. Tutto ciò viene supportato da una consulenza, progettuale, fornita da validi esperti.

Si

TUTTO INIZIÒ CON CARMINE LEVA, MAESTRO EBANISTA

mobilificio d’Arte llleva ha origini datate a inizio secolo grazie al maestro ebanista Carmine Leva, il quale diede inizio all’attività in una piccola bottega realizzando mobili ancora presenti nelle più belle dimore del Salento. Dopo di lui il figlio, Tonino con la sua abilità imprenditoriale diede vita a un’importante fabbrica nel Comune di Ruffano. L’azienda col nome di Mobilificio LEMAR ebbe importanti riconoscimenti per il prodotto che proponeva sul mercato nazionale. Ed ecco che arriviamo alle 4 elle, i 4 fratelli: Franco, Roberto, Lino e Luigi, i quali ognuno nei diversi settori dell’azienda offrono il loro contributo professionale, e rappresentano la 3° generazione che ha dato vita alla nuova grazie all’apporto valido dei nipoti.

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Che successo al Salone Internazionale di Milano! azienda negli ultimi anni ha varcato i confini nazionali presentandosi con successo in quelli esteri proponendo il made in Italy ancora sinonimo di garanzia e ribadendo con forza che, rappresentando il Salento con tanto orgoglio si pone traguardi sempre più ambiziosi.Il Mobilificio Leva reduce dal prestigioso Salone Internazionale del Mobile di Milano è lieto di invitare la gentile clientela nel proprio show rooms e presentare le nuove collezioni che tanto successo hanno riscosso in una manifestazione così importante.

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PRODUZIONE ED ESPOSIZIONE: S.S. Maglie - Leuca, Surano; tel. 0836/936743; fax 0836/936907; www.levamobili.com; info@levamobili.it SHOW ROOMS, IL MOBILIERE: C.so Margherita di Savoia, 5 a Ruffano; tel./fax 0833/691844; il-mobiliere@tiscali.it LUCE E SOLIDI: Via V. Emanuele, 80 a Ruffano; Tel. 0833/692384; fax 0833/691844


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attualità

Maglie: tre serate per la salute La “Scuola di Psico-NeuroEndocrino-Immunologia” del Day Hospital “Santa Lucia” in via Sante Cezza, 21 a Maglie diretta dal Dott. Giorgio Giovanni Cezza, Medico-Chirurgo e Specialista in Oftalmologia Medico di Medicina Generale oraganizza “Le serate per la salute”. Se vuoi conoscere: come sei fatto e come funzioni; come ti ammali e come puoi guarire; come puoi prevenire le malattie; come puoi mantenere nel tempo la tua salute psico-fisica, secondo il dott. Cezza, puoi consultare il tuo personale “Manuale di Istruzioni per l’uso” che già possiedi in te stesso e che ti aiuterò a

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capire e utilizzare partecipando ai 3 incontri di informazione sanitaria che ho pensato di denominare “Le serate per la salute” e che ho organizzato per te, per i tuoi familiari e per i tuoi amici presso la Sala Riunioni del Day Hospital “Santa Lucia” nei giorni giovedì 14, venerdì 15 e sabato 16 giugno dalle 18,30 alle 20. Insieme scopriremo le meraviglie e la perfezione della nostra natura umana, le enormi risorse della Persona e le tante possibilità che il Creatore ci offre per vivere felici e a lungo già durante la nostra esistenza terrena”. Per informazioni e prenotazioni: 0836 – 483848 oppure 423988

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Festa a Minervino

Minervino sabato 1 e domenica 2 giugno, la “Festa du Paninu d’a zita” organizzata dall’omonima Associazione. L’evento rievoca le antiche tradizioni salentine riguardo al matrimonio durante i quali non si preparavano fastosi banchetti nuziali ma si consumava solo panino con la mortadella accompagnato da liquori, lupini e dolcetti tipici. Quella di quest’anno è la 5 edizione e nel corso delle precedenti hanno partecipato circa 6000 persone. Durante la manifestazione saranno celebrate le Nozze d’oro di alcuni sposi del Comune. Previsti musica dal vivo con i “Vento del Sud” e cabaret con i “kakabo”. Inoltre saranno allestiti stand gastronomici ed un mercatino artigianale serale. Qualsiasi azienda volesse partecipare ed esporre i propri prodotti può contattare il 327/0973400 o inviare una mail a redazione@paninudazita.it

Borgoinfesta Salento Mater Terrae

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A cura dell’Associazione ‘Ngracalati. Sostenibilità, ecologia e solidarietà le chiavi

per interpretare in modo creativo il territorio e valorizzarne la biodiversità culturale

iunge alla VIII edizione Borgoinfesta, il festival d’apertura dell’estate salentina che quest’anno torna a svolgersi a Borgagne nei primi giorni di giugno, da venerdì 1 a domenica 3. Borgoinfesta è un progetto socioculturale nato dalla gente e creato per la gente, che va oltre la festa e che si ispira alle varie declinazioni della cultura. Sostenibilità, ecologia e solidarietà rappresentano per Borgoinfesta le chiavi per interpretare in modo creativo il territorio e valorizzarne la biodiversità culturale. Offrendosi come cassa di risonanza della propria comunità e di quelle che ha accolto nel corso degli anni dall’Italia e dall’estero, Borgagne si dichiara “terra di accoglienza delle Comunità del Mondo”. L’ottava edizione di Borgoinfesta tenta di rafforzare l’immagine di un progetto in stretta simbiosi con il concetto di comunità. Il tema di quest’anno “mare e marine qui e altrove”, punta a mettere in risalto il mare nelle sue più varie sfaccettature. Lo sforzo organizzativo sarà concentrato nel rappresentare ciò che le acque marine hanno significato e significano per tanti popoli: unità, divisione, morte, nutrimento, ma anche oggetto di incuria, sfregio e inquinamento. L’edizione 2012 tenderà a riportare la festa a una dimensione più familiare, conviviale, meno caotica e la scelta delle date (le stesse di quando il festival Borgoinfesta è iniziato) conferma questi intenti. Dall’uno al tre giugno la piazza Sant’Antonio di Borgagne, completamente rivestita a nuovo grazie a un importante e prezioso restauro, sarà il cuore della festa; la Chiesa Madre e la rinata Torre dell’Orologio, con il suo affresco di Sant’Antonio, faranno da splendida cornice a musicisti e danzatori nella comune ricerca di un coinvolgimento emotivo. Musica, danza, arte, artigianato, teatro, cucina, solidarietà continuano ad essere le coordinate principali della nuova edizione di Borgoinfesta. Importanti novità per gli attesi laboratori del gusto

presentati da Slow Food in collaborazione con il GAL di Terra d’Otranto: grazie ad un accordo con Federalbergatori, gli itinerari del buon cibo ospiteranno gratuitamente i turisti in vacanza nel Salento nel periodo di Borgoinfesta. Confermati anche per quest’anno gli stage di Borgoinfesta, curati da Salvatore Gervasi; che per l’ottava edizione focalizzeranno l’attenzione sulle danze del meridione d’Italia: dalla classica pizzica salentina a quella della Bassa Murgia, dalla tarantella del Gargano alle spallate e quadriglie molisane, fino alle saltarelle e ballarelle abruzzesi. Oltre alla residenza artistica dedicata agli stagisti, Borgoinfesta propone speciali pacchetti vacanze per chiunque voglia staccare la spina e concedersi tre giorni di relax, buon cibo e sano divertimento nella accogliente e festosa Borgagne. Nessuna velleità, nessun clamore, nessun mega palco. Di fronte ad una penuria di finanziamenti (decisamente ridotti rispetto agli scorsi anni) la comunità di Borgagne tiene duro e, anziché abbandonare il progetto, propone una festa più semplice e alla portata di tasche più piccole. I protagonisti di questa edizione saranno tutti gli amici che negli anni hanno conosciuto e alimentato Borgoinfesta. Suoneranno per Borgoinfesta 2012 grandi artisti come Anna Cinzia Villani, Enza Pagliara, Antonio Castrignanò, Steela, Mariella Salierno, Roberto Corciulo, Stefania Morciano, Mario Salvi, Cala la Sera, Nicola Briuolo, anziani cantori e tanti altri musicisti provenienti da tutto lo stivale. Quest’anno più che mai Borgoinfesta è metafora di riconciliazione, condivisione, ospitalità e scambio reciproco. Come già è successo per le edizioni passate, il lavoro di Borgoinfesta non si esaurisce nei giorni del festival. Si è raccolto da pochissimo tempo un nuovo frutto nato dalla collaborazione tra Borgoinfesta e Slow Food: è stato inaugurato lo scorso 24 marzo il primo “orto in condotta” della provincia di Lecce. Il protocollo d’intesa del progetto “orto in condotta” vede il coinvolgimento non solo di Slow Food, ma anche del Comune e della Direzione Didattica di Melendugno.

Collaboratore di prestigio è l’Orto Botanico dell’Università del Salento. Nascono così due orti didattici all’interno delle scuole elementari di Borgagne e Melendugno. Ciò che rende ancora più singolare, a livello nazionale, questo progetto è l’unione tra due terre lontane, il Salento e il Benin. Infatti è stata avviata parallelamente la realizzazione di un orto in Africa (progetto Slow Food “mille Orti in Africa”) che sorgerà all’interno dell’orfanotrofio adottato da Borgoinfesta (villaggio di Ouenou, nel Benin) e che contribuirà a insegnare i segreti della terra ai cento bambini ospiti della struttura. I prodotti ortofrutticoli che nasceranno dalle coltivazioni di Borgagne saranno venduti durante il festival nel “mercatino degli orti in condotta” di Puglia gestito dai bambini che hanno preso parte al progetto: il ricavato sarà devoluto all’ampliamento dell’orto dell’orfanotrofio di Ouenou.

“Borgoinfesta”, dichiara Angelo Pellegrino, direttore artistico, “è terra d’incanto e di confronto fra comunità musicali e culturali. È un grazie al Salento al suo calore, ai suoi odori, sapori, suoni e ritmi. È gioia e felicità nell’aiutare i giovani ospiti dell’orfanotrofio di Ouenou nel Benin e nel creare un orto didattico per loro e per i bambini di Borgagne, unendoli con un legame fatto di sola “terra”. Ma Borgoinfesta è soprattutto la gioia collettiva di oltre trecento volontari di un piccolo paese del Salento, Borgagne, che ogni anno con grande impegno danno vita ad un evento che vuole essere espressione di se stessi, del senso di ospitalità, della voglia di condividere, confrontarsi e aprirsi agli altri in una disincantata atmosfera di festa. Quest’anno più degli altri si concretizza la pura e naturale collaborazione con tantissimi artisti: oltre 40 pittori e scultori, quasi 50 musici e cantori, che hanno scelto di vivere con noi la festa in cambio della nostra semplice ospitalità. Folta la presenza di Slow Food con rappresentati a livello nazionale, regionale e provinciale. Questa è una cosa “grande” ed è a tutti loro che il popolo di Borgoinfesta dice grazie”. Il programma completo è disponibile su www.borgoinfesta.it


La fregatura del… cluster lavoro

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A

2/15 GIUGNO 2012

di Antonio Memmi

La trovata. Dalle nostre parti altro non è che un accozzaglia di nomi fantasiosi di piccole aziende come se fossero tante scatole tutte riconducibili ad uno stesso proprietario...

rchiviato l’argomento elezioni amministrative, le facce dei nuovi consiglieri, il toto-giunta, e la presentazione della stessa, finalmente tra le colonne dei giornali comincia ad esserci lo spazio necessario per parlare di lavoro e lavoratori o meglio, purtroppo, di mancanza di lavoro ed ex-lavoratori. La crisi del calzaturiero non è certo una novità di questi ultimi giorni né tantomeno un fenomeno circoscritto a Casarano o al Salento. Trovare quindi un colpevole è un esercizio piuttosto arduo ma anche abbastanza inutile perché oggi le priorità sono sicuramente altre. Qualche giorno fa fece capolino una piccola notizia riguardante la protesta di alcuni operai cassintegrati del cosiddetto “cluster” Filanto. Cosa e chi sia la Filanto lo sanno più o meno tutti ma cosa sia un “cluster” è un argomento piuttosto complesso. In teoria questo termine così tecnico indica un gruppo di aziende che lavorano nello stesso ambito o magari all’ombra di un’azienda più grande che fa da capofila. In realtà, dalle nostre parti il “cluster” altro non è se non un accozzaglia di nomi fantasiosi di piccole aziende come se fossero tante scatole, tutte comunque riconducibili ad uno stesso proprietario, quasi sempre vuote di operai ma pronte per essere riempite di soldi che lo Stato tira fuori sotto forma di finanziamenti (e non certo spiccioli visto che l’accordo di programma riconosceva 40milioni di euro nell’area PIT9). Prendiamo ad esempio la “Leo Shoes”; è l’ennesima azienda (forse la sesta) creata apposta per assorbire gli operai senza lavoro della “Zodiaco” e della “Tecnosuole” (altre due scatole del “cluster”). Gli accordi

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Gli accordi erano di assumere 309 operai entro il 2013 al ritmo di 100 all’anno. Siamo a metà del 2012 e le assunzioni sono solo un centinaio e tra esse c’è un certo numero di quelli che comunemente vengono definiti “colletti bianchi”...

erano di assumere 309 operai entro il 2013 al ritmo di 100 all’anno. Siamo a metà del 2012 e le assunzioni sono solo un centinaio e tra esse c’è un certo numero di quelli che comunemente vengono definiti “colletti bianchi” cioè quei personaggi chiave che sono indispensabili per la gestione di un’azienda. Il fatto “curioso” però è che questi lavoratori sono stati assunti prelevandoli dalla scatola “Filanto S.p.a.” che, negli accordi iniziali, neanche figurava ma che da più parti viene indicata come prossimo oggetto di chissà quale altra diavoleria di ingegneria contabile.

Una sorta di carta vince carta perde. L’altra curiosità poco spiegabile della “Leo Shoes” è che, mentre da un lato sembra un’azienda in espansione che assume personale chiave ed addirittura giovani apprendisti, dall’altra mette in Cassa integrazione almeno 35 operai (legge di mercato o paraculaggine?). Quando si fanno degli accordi, generalmente quegli accordi dovrebbero essere rispettati ed in quest’accordo era anche prevista una sorta di “verifica” del rispetto delle clausule dell’accordo stesso; verifica che sarebbe dovuta avvenire in questi giorni. Ma il giorno precedente l’azienda manda un fax dicendo che adesso ha da fare e che la verifica la si potrebbe fare magari il 31 luglio (il giorno prima delle ferie per chi può permettersele). Da qui la manifestazione di protesta spontanea degli operai “veri” di tutte queste scatole invece “vuote”; scatole che nascono, si sviluppano e muoiono sulle scrivanie dei commercialisti, che dicono di voler creare posti lavoro ma che in realtà attirano solo finanziamenti. Tutti questi lavoratori, oltre al fatto di sentirsi presi in giro, hanno anche il non certo trascurabile problema che non ricevono un euro da oltre 5 mesi. Quasi 500 famiglie da 5 mesi hanno problemi di “sopravvivenza” ed a molti di essi non è stata pagata la buonuscita ne tantomeno la tredicesima. E sapete qual è l’aspetto che fa ancora più male? L’indifferenza! Quella delle Istituzioni, di chi fa finta di non vederli, quella di chi potrebbe fare ma ha altri impegni, quella di chi (la più triste) gli chiude il telefono in faccia quando chiamano in azienda per avere delle informazioni. Perché “lu binchiatu nu crite all’affamatu”.


Europei 2012 P o l o n i a / U c ra i n a

Voglia di sognare ancora: provateci!

il Gallo (485) - 2/15 giugno 2012 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

Il calendario degli europei

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Europei di calcio

2/15 GIUGNO 2012

Un mese di Girone A

grecia

polonia

Rep. Ceca

Girone B

Russia

danimarca germania

QUANDO

DOVE

PARTITA

RISULTATO

QUANDO

8/6 ore 18

Varsavia (Polonia)

Polonia - Grecia

-

9/6 ore 18

8/6 ore 20,45

Breslavia (Polonia)

Russia - Rep. Ceca

-

12/6 ore 18

Breslavia (Polonia)

Polonia - Russia

12/6 ore 20,45

Varsavia (Polonia)

16/6 ore 20,45 16/6 ore 20,45

portogallo

PARTITA

RISULTATO

Kharkiv Olanda - Danimarca (Ucraina)

-

9/6 ore 20,45

Leopoli (Ucraina)

Germania - Portogallo

-

-

13/6 ore 18

Leopoli (Ucraina)

Polonia - Russia

-

Grecia - Rep. Ceca

-

13/6 ore 20,45

Kharkiv (Ucraina)

Grecia - Rep. Ceca

-

Varsavia (Polonia)

Grecia - Russia

-

17/6 ore 20,45

Kharkiv (Ucraina)

Grecia - Russia

-

Breslavia (Polonia)

Rep. Ceca - Polonia

-

17/6 ore 20,45

Leopoli (Ucraina)

Rep. Ceca - Polonia

-

Girone C

croazia

DOVE

olanda

eire

italia

Girone D

spagna

francia inghilterra

QUANDO

DOVE

PARTITA

RISULTATO

QUANDO

10/6 ore 18

Danzica (Polonia)

ITALIA - Spagna

-

11/6 ore 18

10/6 ore 20,45

Poznan (Polonia)

Eire - Croazia

-

14/6 ore 18

Poznan (Ucraina)

ITALIA - Croazia

14/6 ore 20,45

Danzica (Ucraina)

18/6 ore 20,45 18/6 ore 20,45

DOVE

svezia PARTITA

ucraina RISULTATO

Kiev Francia - Inghilterra (Ucraina)

-

11/6 ore 20,45

Donetsk (Polonia)

Ucraina - Svezia

-

-

15/6 ore 18

Donetsk (Ucraina)

Ucraina - Francia

-

Eire - Spagna

-

15/6 ore 20,45

Kiev (Ucraina)

Svezia - Inghilterra

-

Danzica (Polonia)

Croazia - Spagna

-

19/6 ore 20,45

Kiev (Ucraina)

Svezia - Francia

-

Poznan (Polonia)

ITALIA - Eire

-

19/6 ore 20,45

Donetsk Inghilterra - Ucraina (Polonia)

-


Polonia / Ucraina 2012

2/15 GIUGNO 2012

passione Quarti di finale QUANDO

DOVE

PARTITA

RISULTATO

QUALIFICATA

21/6 ore 20,45

Varsavia (Polonia)

A1................ - B2................

-

Q1.........

22/6 ore 20,45

Gdansk (Polonia)

B1................ - A2................

-

Q2.........

23/6 ore 20,45

Donetsk (Ucraina)

C1................ - D2................

-

Q3.........

24/6 ore 20,45

Kiev (Ucraina)

D1................ - C2................

-

Q4.........

Semifinali QUANDO

DOVE

PARTITA

RISULTATO

QUALIFICATA

27/6 ore 20,45

Varsavia (Polonia)

Q1................ - Q3................

-

S1..........

28/6 ore 20,45

Varsavia (Polonia)

Q2................ - Q4................

-

S2..........

Finale QUANDO

DOVE

PARTITA

RISULTATO

1/7 ore 20,45

Kiev (Ucraina)

S1...................... - S2......................

-

CAMPIONE D’EUROPA 2012 ------------------------------------Successi nel torneo

Danimarca - 1 (1992)

Germania - 3 (1972 - 1980 - 1996)

Grecia - 1 (2004)

Francia - 2 (1984 - 2000)

Italia 1 (1968)

Spagna - 2 (1964 - 2008)

Olanda 1 - (1988)

Repubblica Ceca - 1 (1976)

Russia 1 - (1960)

ilgallo.it

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La spedizione azzurra Europei di calcio

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2/15 GIUGNO 2012

Gianluigi BUFFON

Morgan DE SANCTIS

Salvatore SIRIGU

Ignazio ABATE

Federico BALZARETTI

Andrea BARZAGLI

Leonardo BONUCCI

Giorgio CHIELLINI

Christian MAGGIO

Angelo OGBONNA

Daniele DE ROSSI

Alessandro DIAMANTI

Emanuele GIACCHERINI

Claudio MARCHISIO

Riccardo MONTOLIVO

Thiago MOTTA

Antonio NOCERINO

Andrea PIRLO

Mario BALOTELLI

Fabio BORINI

Antonio CASSANO

Antonio DI NATALE

Sebastian GIOVINCO

Cesare PRANDELLI


Tricase Porto: una rosa per la Santa 2/15 GIUGNO 2012

attualità

ilgallo.it

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Festa di Santa Teresa. Domenica 3 giugno la festa con la suggestiva Processione in mare.

T

Presentato, intanto, il libro “La Cappella e la Parrocchia di Can Nicola a Tricase Porto” ricase Porto prepara la festa per Santa Teresa e in suo onore ci sarà la solita pioggia di petali di rose. Il rito si rifà all’usanza delle mogli dei pescatori di un tempo di confezionare rose di carta per addobbare la chiesa e le strade del paese. Nell’occasione le stradine che saranno attraversate dalla processione e che conducono al porto, saranno decorate con reti da pesca proprio per sottolineare il forte legame e la devozione degli uomini di mare per la Santa delle rose. Il programma religioso, dopo il triduo di preghiera di preparazione alla festa (dal 30 maggio al 2 giugno, ore 18,30, Vespro e Santa Messa) prevede per domenica 3 giugno alle 11 la Santa Messa del mattino. Alle 18, la Santa Messa Solenne con il Vescovo di Ugento S.M. di Leuca Mons. Vito Angiuli; a seguire la tradizionale e suggestiva Processione in mare.

È stato intanto presentato il libro di Francesco Accogli (Edizioni dell’Iride) “La Cappella e la Parrocchia di Can Nicola a Tricase Porto (Storia – Documenti - Foto)”. La pubblicazione ha ovviamente reso felice Don Luigi Mele “storico” parroco di Tricase Porto: “L’autore ha voluto dare un contributo per colmare un vuoto storico. Non esisteva, infatti, uno studio riguardante la nostra Parrocchia. Ogni pagina”, continua Don Luigi, “è un appassionato racconto di quanto possa incidere nella vita l’amore per la “propria” chiesa, per il luogo in cui è raccontata la vita della Comunità (…). Sono felice di accogliere questa pubblicazione che con larghe pennellate attinte da una tavolozza di colori diversi vuole presentare la nostra chiesa vista col cuore di un popolo che l’ama profondamente”. g.c.

Giornata dell’Ambiente a Poggiardo

Da quest’anno Poggiardo avrà una sua Giornata dell’Ambiente: si terrà ogni 1° giugno e vedrà coinvolti tutti i cittadini che hanno a cuore il rispetto della natura. L’evento, voluto dall’Amministrazione Comunale e realizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo e la Pro Loco di Poggiardo, avrà come protagonisti principali i ragazzi della I classe della Scuola Secondaria di Primo Grado i quali, muniti di berretti, cappellini, magliette, pinzette e guanti forniti dalla Pro Loco (con lo slogan pro loco – pro eco) saranno impegnati sin dalle 8,30 in una pulizia dell’area archeologica a partire dalla porta di accesso al Parco dei Guerrieri. Alle 11,30 è previsto poi il trasferimento presso l’impianto di biostabilizzazione dove fino alle 14 vi sarà una visita guidata all’impianto e una lezione didattica per la raccolta differenziata tenuta da responsabili della Lombardi Ecologia. Infine, alle 19 presso il Palazzo della Cultura si terrà l’incontro dal titolo “Il ciclo ed il riciclo dei rifiuti” nel corso del quale, alla presenza del sindaco Giuseppe Colafati, del presidente della Pro Loco Fernando Tarantino, del preside dell’Istituto Comprensivo Ubaldo Cursano, dell’assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Orsi, dell’assessore all’Ambiente Alessandro De Santis e di tecnici esperti del settore, gli alunni affronteranno un tema che, con l’aiuto dei loro docenti, approfondiranno nell’anno scolastico successivo e sul quale

presenteranno i loro lavori ed i loro progetti nel corso della Giornata “Pro – Eco” del 1° giugno 2013. L’Assessore all’Ambiente Alessandro De Santis. “Lo scopo di Poggiardo Pro-Eco è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle molteplici tematiche ecologiche. A tal fine quel giorno verrà siglato un Protocollo d’Intesa tra Comune, Istituto Comprensivo e Pro Loco che prevede lo sviluppo dell’iniziativa negli anni successivi. L’idea è quella di cambiare ogni anno il tema della giornata e di far sì che i ragazzi approfondiscano l’argomento trattato nell’anno scolastico. Ci terrei peraltro a sottolineare che quest’iniziativa non riguarda esclusivamente i ragazzi ma si estende ad associazioni e cittadini i quali possono dare in via preventiva la loro disponibilità a partecipare alle attività di pulizia ed alla visita dell’impianto in modo da creare sinergia tra ragazzi e popolazione”. Anche il sindaco Colafati ci tiene a sottolineare come “in questi tempi in cui bisogna investire delle risorse per la pulizia e la fruibilità del territorio, occorre interloquire con i ragazzi e i cittadini per sentirci tutti gelosi custodi dell’ambiente che viviamo ,respingendo ogni forma di aggressione quale ad esempio l’abbandono indiscriminato di rifiuti ed isolando comportamenti scorretti. Fare sistema a presidio del proprio patrimonio è la risposta migliore che una comunità possa dare”. Carlo Quaranta

Depressa, frazione... ecologica

L’

Ade lf ia Soc.Coop.Soc. Comunità Villa Fiorile in collaborazione con Pro Loco, “Voci Frazionate” e Circolo Cittadino organizzano la prima Giornata Ecologica a Depressa. L’appuntamento è per sabato 2 giugno. Il programma pre vede: il raduno dei partecipanti alle ore 8,30; alle 9 il coordiname nto de i capi gruppo e l’avvio della manifestazione; alle 12 la conclusione delle operazioni; alle 12,30 il ritrovo dei partecipanti presso l’Oratorio Giovanni Paolo II per il rinfresco. Info e adesioni: 349/7885195


Noha: una risorsa in tempo di crisi da applausi

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2/15 GIUGNO 2012

Casa Betania. Espressione e prolungamento del Centro di Aiuto alla Vita

asa Betania è espressione e prolungamento del Centro di Aiuto alla Vita di Noha. Il Progetto nasce l’11 ottobre 2002 e trova piena espressione il 4 dicembre 2011 con l’inaugurazione delle strutture site in P.zza S. Michele. Casa Betania ha un centro di accoglienza per gestanti e madri con figli a carico, un centro di accoglienza per adulti, un centro direzionale cui è annesso un Ambulatorio di Medicina Generale, tutti autorizzati dalle rispettive autorità competenti. Casa Betania nel suo complesso conta 25 Medici specialisti; 17 Infermieri professionali; 1 Ostetrica; 15 educatori; 25 ausiliari; 1 Assistente Sociale; 2 Pedagogiste; 1 Psicologa, 5 addetti infrastrutture. Casa Betania ha a disposizione 2 ambulanze, 2 pulmini, 1 scooter, 1 autovettura per il trasporto di ammalati, anziani e disabili.

Tra i servizi offerti: Centro di ascolto dei bisogni del territorio; accoglienza adulti in difficoltà e gestanti e madri con figli a carico; Progetto Gemma: adozione prenatale a distanza che dà ad una mamma la possibilità concreta, tramite aiuto economico, psicologico, ginecologico-ostetrico, di portare a buon fine la gravidanza evitando l’aborto; esami diagnostico-terapeutici e di laboratorio, ricovero e cura presso strutture convenzionate o private e prenotazioni in tutta la rete ASL Lecce; assistenza oncologica domiciliare: medica, palliativistica, infermieristica, fornendo gratuitamente presidi medico-chirurgici per i malati; accompagna con amore i “Feti Terminali” fornendo medicina specialistica e assistenza alla famiglia; a questa dà la possibilità di essere ospitata gratuitamente presso la Casa dell’Associazione “La Quercia Millenaria” ONLUS ed essere seguita dal Centro di Diagnosi e Terapia Don Francesco Fetale del PolicliColuccia nico “A. Ge-

melli” di Roma; oartecipa al progetto “Nati per Leggere”, promuovendo la lettura ad alta voce ai bambini da sei mesi ai sei anni d’età per lo sviluppo ottimale dell’apprendimento; Offre ai bambini disabili la possibilità di accedere all’Ippoterapia; ecc.

Risultati raggiunti: Casa Betania sta accompagnando 60 famiglie in varie necessità; 40 famiglie ricevono mensilmente un pacco alimenti; ha donato 70 tonnellate di alimenti; con Progetto Gemma erogando 160,00 euro al mese per 18 mesi a 20 mamme

ha donato un totale di 57.600,00 euro. 23 i bimbi nati. 3 Progetti Gemma approvati e in corso di donazione. 4 i bimbi in arrivo. 5 coppie sono state seguite gratuitamente dal Day Hospital Ostetrico ginecologico e dal Centro di Studi per la fertilità del Policlinico “A. Gemelli” di Roma. 5 i bimbi nati. 5 le mamme assistite con altri tipi di aiuto e 5 i bimbi nati. In totale sono 33 i bambini in vita. Bambini che erano destinati a morire tramite aborto perché le famiglie o le mamme non avevano nessuna assistenza di tipo economico, psicologico, morale, medico. Tantissimi gli indumenti distribuiti. Abbiamo fornito: passeggini, cullette, ovetti, box, girelli e beni di prima necessità per i neonati. 1 ragazzo tramite Casa Betania fa Ippoterapia. 588 le persone ascoltate con varie problematiche e bisogni. 18 Persone sono state accolte nel Centro Ospitante di Casa Betania. All’interno del Centro Ospitante di Casa Betania gli Ospiti sono accompagnati dalle figure professionali mediante un itinerario personalizzato. Nello stesso si è attivato un laboratorio di Arteterapia: l’arte racconta il vissuto concreto di donne provate e rieducate al senso della vita. 240 Visite specialistiche effettuate gratuitamente. 40 esami ematici effettuati presso il nostro Ambulatorio. 100 Prenotazioni effettuate tramite il nostro CUP in tutta la rete ASL. 25 malati oncologici beneficiano di accoglienza e ritiro dei medicinali speciali presso il nostro Centro Direzionale - Ambulatorio di Medicina Generale. Il 95% delle persone rivoltesi a Casa Betania sono di nazionalità italiana, il 3% sono europei e il 2 % sono di altra nazionalità. Il Volontariato, vera forza di Casa Betania, ha all’attivo 19.000 (diciannovemila) ore di servizio a favore delle Famiglie e della Vita. La Divina Provvidenza ci fa toccare con mano il suo amore rivelandoci che “Qualunque cosa avete fatto al più piccolo dei miei fratelli l’avete fatto a me” (Gesù di Nazaret). Casa Betania, in questo tempo di crisi, è nel territorio una risorsa concreta. Don Francesco Coluccia (Dir. Gen.)

Gioia di Vivere - Storia di una donna accolta da Casa Betania

S

ono Giovanna 35 anni, nata in una famiglia modesta, ma con grossi problemi affettivi. Da bambina subisco violenze le cui ripercussioni si fanno vedere in una forte ribellione adolescenziale che mi porta a drogarmi. Passo attraverso una comunità terapeutica, dalla quale scappo perché non mi sento libera. Incontro un uomo che subito mi dà attenzioni, affetto e diventa il mio futuro marito. Dalla nostra relazione nasce un bel bambino, verso il quale, non avendo avuto io cure paterne e materne non riesco a svolgere il mio ruolo educativo e di madre. Per motivi di incomprensioni e di carattere mi divido da mia marito. Volevo trovare la felicità, ma non sapevo dove. C’era in me tanta incertezza e solitudine. A casa mia per amicizia con mio figlio veniva a trovarlo un ragazzo di diciannove anni. Tra noi è nata una relazione sentimentale, che mi ha

portato a restare incinta. Pensavo di affrontare tutto con serenità, invece sono ripiombata nel caos più totale: non sapevo che fare, a chi rivolgermi, ho ricevuto lo sfratto dalla mia abitazione perché morosa dell’affitto. Non avevo di che mangiare e non sapendo come fare a portare avanti la gravidanza, ho pensato di abortire. Poi tramite il Consultorio pubblico, presso il quale mi ero rivolta per abortire, ho conosciuto Casa Betania, Don Francesco con i Volontari del CAV di Noha. Lì ho incontrato una grande famiglia, dove i rapporti umani sono di Casa: mi sono subito sentita accolta e capita. Sono stata seguita dall’equipe medica dell’Ambulatorio di Casa Betania con un loro ginecologo e sono stata inserita anche in Progetto Gemma. Insomma, aiutata a capire il valore della vita e dissuasa ad abortire, ho accetato di portare avanti la gravidanza. Con tutti i

volontari è nata una grande rete di solidarietà, non mi è mancato nulla. Anche quando ero ricoverata sono venuti a trovarmi portandomi tutto il necessario: e rispetto alle latre mamme mi sentivo “privilegiata” e “mai da meno”all’orario delle visite, in Clinica, io che non avevo nessun parente avevo loro, i volontari di Casa Betania. Dopo la nascita della bambina, ho trovato casa e anche lì Casa Betania è stata presente con il pacco viveri mensile, con un aiuto economico, con il corredino per la bambina e tutto l’occorrente necessario per acco-

glierla in Casa. Intanto il mio compagno, anche lui aiutato da Casa Betania ha preso consapevolezza delle sue responsabilità e abbandonando uno stile un po’ libertario di giovane della sua età, ha trovato un lavoro decente e si è assunto le responsabilità di padre. Ho dovuto anche affrontare una depressione post-partum. Anche qui, accompagnata dal personale medico di Casa Betania, ho superato tutto e oggi sono contenta di essere mamma. Guai a me se avessi ucciso mia figlia, non me lo sarei mai perdonata. La mia vita è davvero cambiata, è come se fossi rinata. Tutto ciò che non ho vissuto da piccola e con il mio primo bambino l’ho vissuto ora, imparando a rapportarmi anche con mio figlio grande. Ringrazio Dio per aver incontrato gente dal cuore grande in Casa Betania che mi hanno ridato la gioia di vivere. Giovanna Manni


“Salviamo il Parco dei Paduli” ambiente

2/15 GIUGNO 2012

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di Donatella Valente

Il Mega Eolico. Dieci torri da 70 metri l’una: per il TAR di Lecce si può fare. Gli ambientalisti

non ci stanno e promettono ricorsi a Consiglio di Stato e Corte di Giustizia Europea....

ccolto il ricorso della società interessata alla realizzazione di un mega impianto eolico industriale da realizzarsi nel “Parco naturale dei Paduli – Foresta Belvedere”. È proprio in questo meraviglioso angolo del Salento infatti che potrebbe sorgere il mega impianto eolico di 10 aerogeneratori alti più di 70 metri, in grado di produrre energia elettrica con una potenza complessiva di 20 MW, dopo che il Tar di Lecce ha espresso parere positivo alla sua realizzazione accogliendo il ricorso della ditta eolica interessata alla realizzazione dell’impianto. Non basta produrre energia pulita per essere promossi sul fronte dell’ambiente. Pulita a scapito di cosa? Dell’integrità di posti unici dal punto di vista paesaggistico-ambientale? Unica è infatti la zona oggetto dell’intervento, compresa tra i Comuni di Miggiano e Nociglia, Ruffano, Montesano, Supersano, Specchia, Taurisano, San Cassiano, Botrugno, Scorrano, Poggiardo, Surano, Spongano, ecc., nota con il nome di “Paduli” che conta una superficie di 5.500 ettari quasi totalmente destinati a oliveti e attraversati da una fitta rete di sentieri e canali. L’altissimo valore ambientale storico e paesaggistico del “Parco naturale dei Paduli-Foresta Belvedere”, è riconosciuto e tutelato dagli appositi strumenti istituzionali tanto a livello provinciale che regionale. Nel PTCP, Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, del 2008, infatti, la Provincia di Lecce ha ipotizzato l’istituzione del “Salento come parco” e ha individuato l’area dei “Paduli” come la “casa”, il “cuore” del Salento, un grande parco culturale e naturale con elementi di forte tipicità ed interesse; una vera e propria “Stanza del parco”, ovvero la “parte del territorio fortemente connotata, tanto da dar luogo a specifici ambienti naturali e artificiali fortemente radicati nella cultura locale”. In aggiunta, nel PPTR, Piano Paesaggistico Territoriale Regionale, la Regione riconosce l’importanza storica, naturale e paesaggistica dell’area Parco Paduli, quale “patrimonio territoriale collettivo”, di elevato pregio naturalisticoambientale, da promuovere a parco regionale. Il coro dei “no”. In ragione della tutela e della salvaguardia di questo incontaminato e fragile territorio si è alzato un accorato coro di “no”. La stessa Regione Puglia aveva espresso parere sfavorevole alla compatibilità del progetto in virtù della presenza di estesi e pregiatissimi uliveti nella zona di Miggiano. I motivi del disappunto. Il mega impianto eolico, vero e proprio impianto industriale, dovrebbe essere ubicato in un’area finora molto ben conservata del nostro territorio. L’oggettivo dissenso alla sua realizzazione riguarda in primo luogo il fatto che l’area interessata dal progetto è stata dichiarata “Parco Paduli” ed è divenuta così oggetto di tutela dalle “Linee

Ga l l o

PERIODICO

stato, poi, ampiamente e scientificamente dimostrato come gli impianti eolici producano seri effetti negativi sulle biocenosi e in particolare sugli uccelli e sui chirotteri. Tali effetti consistono essenzialmente in due tipologie d’intervento: quello diretto, dovuto alla collisione degli animali con parti dell’impianto, in particolare il rotore; quello indiretto, dovuto all’aumento del disturbo antropico con conseguente allontanamento e/o scomparsa degli individui, modificazione di ambienti (aree di riproduzione e di alimentazione), frammentazione degli habitat e delle popolazioni, ecc.. Entrambi gli effetti riguardano un ampio spettro di specie, dai piccoli passeriformi ai grandi veleggiatori (cicogne, rapaci, aironi, ecc.), ai chirotteri, agli invertebrati, ecc. In molti casi le specie più esposte agli effetti negativi causati dagli impianti eolici, risultano già minacciate da altri fattori derivanti dalle attività dell’uomo. È evidente che la misurazione della mortalità dà valori molto approssimati per difetto. Infatti molte carcasse non vengono ritrovate in quanto pos-

installazione di mega turbine eoliche, inoltre, può determinare inquinamento acustico, visivo ed elettromagnetico con conseguenze significative su chi lavora ogni giorno nei propri terreni agricoli, ma anche su chi abita le numerose masserie presenti nella zona dei paduli o nei centri abitati limitrofi. Altra importante conseguenza dell’inquinamento visivo provocato da queste mega installazione è l’interdizione dell’area a divenire uno dei “Parchi delle Stelle” italiani, per lo studio dell’astronomia, parchi a basso inquinamento luminoso: l’intera zona, infatti, è già teatro di importanti studi astronomici proprio in virtù del bassissimo inquinamento luminoso che permette una visione tersa del cielo stellato. Ovviamente resta viva la protesta delle associazioni ambientaliste: dal “Coordinamento Civico per la Tutela del Territorio e della Salute del Cittadino” di Maglie al “Forum Ambiente e Salute del Grande Salento” al “Comitato Nazionale contro fotovoltaico ed eolico nelle aree verdi”. Tutti promettono battaglia per la salvaguardia dei Paduli. E, ne siamo certi, il pronunciamento del Tar non sarà l’ultimo atto di questa storia. Già preannunciati, infatti, ricorsi al Consiglio di Stato e Corte di Giustizia europea.

È

QUANTE SPECIE A RISCHIO!

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D I S T R I B U Z I O N E G R AT U I T A P O R T A A P O R T A IN T U T TA LA P R O V I N C I A DI LE C C E

il

Guida in materia di istallazione di impianti di energia rinnovabile” contenute nel Regolamento Regionale n. 24 del 30 dicembre 2010, entrato in vigore il 1° gennaio 2011, che impediscono la presenza di tali installazioni. Non di secondaria importanza è, inoltre, la difesa dei maestosi ulivi, patrimonio di indiscutibile valore naturalistico della zona, vere e proprie roccaforti che da secoli identificano e caratterizzano il territorio a cui appartengono, tutelati da leggi nazionali e regionali, il cui possibile espianto-trapianto previsto dal progetto potrebbe minare in maniera significativa la sopravvivenza stessa delle piante, così come la configurazione dell’intera zona.

sono essere spostate e divorate da altri animali quali topi, volpi o cani randagi. Per quanto riguarda la perdita di habitat e gli effetti sulla densità delle specie è stato calcolato che gli impatti indiretti determinano una riduzione della densità di alcune specie di uccelli, nell’area circostante gli aerogeneratori, fino ad una distanza di 500 metri. Anche se altri autori hanno rilevato effetti di disturbo fino a 800 metri ed una riduzione degli uccelli presenti in migrazione o in svernamento. L’area dei Paduli è un ecosistema ricco di biodiversità e di specie della flora e della fauna molto rare e per questo protette. È il caso ad esempio delle cicogne bianche (Ciconia ciconia) e nere (Ciconia nigra), l’aquila minore (Hieraaetus pennatus), numerose specie di aironi, i fenicotteri rosa (Phoenicopterus roseus) protetti dalla Direttiva europea Uccelli 79/409/CEE, il grande serpente Cervone, il Rospo smeraldino (Bufo viridis), la Raganella e il Tritone italico (Triturus italicus), protetti dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE. Tra le specie vegetali rarissime si può citare il Salicone (Salix caprea), presente negli uliveti e seminativi acquitrinosi nei dintorni di Miggiano, unica stazione ad oggi nella Puglia meridionale protetto dalla stessa Direttiva Habitat 92/43/CEE e il Frassino meridionale (Fraxinus angustifolia), ormai in pochissimi esemplari, lì ancora diffusi e per questo gli habitat di questa specie, quale i Paduli salentini appunto, sono protetti espressamente dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE.

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Pellets: l’ulivo conviene! A tutti...

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energia e ambiente

tudiando un piano d’investimenti, su come produrre energia dagli “scarti”, che tali non sono! in quanto rappresentano una Risorsa Energetica= Combustibile, derivante dalla potatura periodica, dei nostri millenari alberi di ulivo, che rappresentano, le nostre autoctone foreste. In Italia, sperperiamo il 70% delle risorse energetiche, per la maggiorparte importate, solo per generare energia termica, per poterci scaldare, pazzesco vero! – potremmo quasi azzerare i costi della bolletta energetica, senza bisogno di utilizzare, energia elettrica, gasolio, gpl, metano – con un risparmio notevole. Siamo partiti con i consigli preziosi di salentini come noi, Mario e Alessandro Prete e di Antonio e Daniele Ponzetta di Taurisano – l’azienda Paisian di Sogliano Cavour, l’insuperabile Massimiliano De Padova e famiglia) - poi, abbiamo cominciato a farci supportare dalla scienza, l’università, di Hannover in Germania, (per il pellet e il motore Stirling a combustione esterna inventato da Robert Stirling nel 1816), dall’università di Sidney (per la combustione pirolitica) – dall’università di Trento (per l’esperienza nella produzione di pellet nazionale).

Grazie all’amico Francesco Stefano, un contadino, grande lavoratore, prestato all’ingegneria e a Massimiliano De Padova e famiglia abbiamo costruito a dicembre scorso, il primo prototipo per la produzione di pellet da ulivo. Abbiamo allora capito che non era per nulla facile lavorare il cippato d’ulivo. Si è cominciato a fare innumerevoli prove, dal sistema di raccolta in campo, alla cippatura, al controllo dell’umidità, al controllo delle varietà di piante d’ulivo (oiarola leccese-salentina-baresegarganica-del vulture, cellina di Nardò…) ed abbiamo notato che struttura, la consistenza, variava a seconda delle piante, anche in ragione al numero di anni della stessa. Siamo giunti alla conclusione che occorreva fare un mix di varietà in percentuali ben definite per produrre un buon prodotto.

Noi qui nel Salento, a differenza del resto del mondo, non abbattiamo nessun albero (importiamo il 78% del pellet utilizzato in Italia, in quanto la produzione nazionale non riesce a soddisfare tutta la domanda interna) in quanto utilizziamo la biomassa selezionata derivante dalla potatura periodica a cui sono sottoposti gli uliveti della nostra Puglia – che non va assolutamente bruciata in campagna, come molte norme nazionali e regionali ci ricordano a partire dal 1945 (D.Lgs. Lgt 27-7-1945 n.475)…quando si parlava ancora di Regno d’Italia – ma va riconvertita in energia. (Tra circa 1 anno saremo in grado di mettere sul mercato una stufa che oltre a scaldare l’ambiente e produrre acqua calda sanitaria, sarà in grado di generare energia elettrica che soddisfi un’abitazione – ormai manca poco, stiamo trovando delle soluzioni innovative anche in altri campi delle energie rinnovabili).

Ognuno di noi, ogni famiglia, ogni azienda pubblica o privata, dovrebbe essere un piccolo “autoproduttore”, con una piccola macchina cippatrice, può au-

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toprodurre il “combustibile”, altrimenti lo potremmo fare noi per tutti. Esiste un sistema che si chiama “combustione pirolitica”, che permette di ridare alla Terra, il carbonio, che abbiamo sottratto con la combustione della legna/biomasse, semplicemente, sfruttando i gas presenti all’interno di ogni biomassa – cioè, anziché come nel modo classico in cui siamo abituati a bruciare la legna, che alla fine del processo di combustione si ottiene solo cenere, con questo processo otterremo “biochar”- carbone vegetale, che può avere molteplici usi, tra gli altri, utilizzato per i filtri dell’acqua, anche per autofiltrare la propria (al posto delle fatidiche caraffe..di vario genere, che spesso eliminano i preziosi minerali di cui l’acqua è composta, qualcuno dirà, ma nell’acqua del rubinetto c’è il cloro…basta lasciarla per poche ore in una normale caraffa di vetro e il gioco è fatto, essendo volatile, dopo poche ore evapora) e se reinterrato vicino agli alberi d’ulivo, insieme al “compost” prodotto tra l’altro dalla separazione del fogliame d’ulivo e terriccio della nostra Terra, chiudono il ciclo biologico perfettamente, ridando alla natura e al pianeta, ciò che gli abbiamo tolto e senza danneggiare falde acquifere, alberi, olive e noi essere umani che ci cibiamo dei frutti utilizzando fertilizzanti, concimi e ogni altro pesticida in commercio…ma ci siamo mai chiesti come facevano in passato??? – risolvevano moltissimo con le lotte integrate, gli innesti, lo scambio si semi e piante, utilizzando piante accanto all’orto che richiamavano gli “insetti dannosi” alle colture con i rimedi della “nonna ecc…- non dobbiamo proprio inventarci nulla…infine per cortesia non utilizziamo piu’ i vari secca tutto, per eliminare le erbe, i fantastici lombrichi nei nostri campi, tra poco “seccheranno” in tutti i sensi anche noi e il futuro delle generazioni a venire, basta “frullarle” prima che mettano fiore e ripeterlo per un paio di volte nell’arco del cambio di stagione. Massimiliano Felline (Socio AIEL –Associazione Italiana Energie Agroforestali)- www.ail.cia.it


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LE ULTIME DAL CIELO

Venere passa davanti al sole

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attualità

er la seconda ed ultima volta in questo secolo il pianeta Venere transiterà davanti al Sole, accadrà il prossimo 6 giugno 2012. Da terrà non sarà affatto difficile assistere al fenomeno, a patto di utilizzare anche solo un piccolo binocolo e tutte le accortezze necessarie per proteggere la nostra vista. Come illustrato nell’immagine vedremo il minuscolo dischetto nero del pianeta, che ha un diametro quasi uguale a quello terrestre, stagliarsi dinnanzi all’enormità della nostra stella. Sarà come vedere la Terra perdersi quasi al cospetto del Sole. L’evento inizierà verso la mezzanotte (tra il 5 ed il 6 giugno) e proseguirà fino alle 6:49, quando Venere abbandonerà il disco solare. Questo purtroppo ci suggerisce che la maggior parte del fenomeno non sarà visibile dall’Italia. Tuttavia potremo goderci tutta la fase che va dall’alba del 6 giugno (le 5:16 dal

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Salento) fino all’egresso del pianeta dal disco solare, quindi assisteremo a più di un’ora e mezza di transito. L’ultima volta accadde lo scorso 8 giugno 2004, la prossima solo nel dicembre 2117, quindi credo proprio che, nonostante l’ora mattutina, valga la pena di approfittare di quest’ultima occasione per noi. E’ possibile trovare la descrizione di tutte le singole fasi dell’evento ed i consigli per osservarlo in sicurezza, sul sito www.sidereus.info In questa occasione, insieme ad i miei collaboratori del Parco Sidereus, riprenderemo tutte le varie fasi dell’evento visibili dall’Italia, con la strumentazione astronomica che installeremo accanto al Santuario di S.M. di Leuca. Se qualcuno fosse interessato a dare una sbirciatina (veloce) attraverso i nostri telescopi sarà il benvenuto. Buona osservazione! Vito Lecci (www.sidereus.info

Un’Assicurazione contro... l’effetto serra

L’UGF dei fratelli Stefano, Sergio e Simone Lupo. “Parte da Taviano un grande

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progetto ambientale per combattere le conseguenze dell’effetto serra”

resentato il progetto ambientale “ Piantumazione verde urbano”, fortemente voluto dal gruppo assicurativo UGF dei fratelli Stefano, Sergio e Simone Lupo e dall’assessorato all’urbanistica del comune di Taviano il vicesindaco Giuseppe Tanisi. Obiettivi del progetto sono quelli di contribuire all’abbattimento della CO 2 emessa dalle auto dei Clienti di UGF Assicurazioni attraverso la piantumazione di alberi in aree urbane e periurbane delle nostre città. La Struttura del progetto prevede di stipulare accordi con due province/comuni per regione in cui effettuare la piantumazione. Delle modalità del progetto ci parlano gli stesi interessati i fratelli Lupo Stefano, Sergio e Simone “In effetti si tratta di proporre ai nostri “Clienti auto” di acconsentire a ricevere le comunicazioni riguardanti la propria polizza RCA attraverso la posta elettronica. UGF in cambio verserà un contributo di 1 € alle province/comuni che avranno aderito all’iniziativa”. Poi spiegano i ruoli di ognuno: “Le province e i Comuni: mettono a disposizione le aree e curano il mantenimento delle stesse; promuovono il progetto assieme a UGF ed

oltre ad avere un’ovvia ricaduta di immagine, avranno l’opportunità di inserirsi maggiormente nel tessuto cittadino sia attraverso le istituzioni, con cui collaboreranno, che attraverso la risonanza che il progetto avrà sulla popolazione.

Simone Lupo presenta il progetto dell’UGF

ai suoi Agenti; si rendono garanti dell’avvenuta piantumazione. UGF Assicurazioni: eroga le somme raccolte ai fornitori delle province/comuni; promuove il progetto in ogni città coinvolta attraverso le proprie agenzie; si rende garante dell’operatività del progetto. Sarà un ente terzo riconosciuto che certifica l’avvenuta piantumazione”. Obiettivo è quello di fare di UGF la prima Compagnia italiana che ha realizzato un programma che contribuisce alla lotta all’effetto serra. Gli agenti,

Il gruppo assicurativo UGF ha mostrato viva soddisfazione per la collaborazione con l’Amministrazione tavianese “Siamo convinti che questo sia il modo migliore per garantire alle nostre città”, spiegano Stefano, Sergio e Simone Lupo, “un maggior rispetto dell’ ambiente dando nuove cornici di verde in molte zone abbandonate della nostra provincia e dei nostri comuni singoli. Vogliamo ringraziare l’amministrazione comunale di Taviano per la sua sensibilità che da subito ha creduto fortemente nella realizzazione di questo progetto. Solo rispettando il verde si rispetta noi stessi. Siamo felici soprattutto per la mole di adesioni già pervenutaci ai nostri terminali, questo dimostra che anche in tempo di cresi la gente vuole bene al suo territorio”. Giuseppe Aquila


Ristrutturazioni: detrazioni al 50%! edilizia

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Boccata d’ossigeno. Detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie dal 36%

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al 50% e stabilizzazione del bonus del 55% per la riqualificazione energetica etrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie dal 36% al 50%, con contestuale aumento da 48.000 a 96.000 euro del tetto di spesa agevolabile, e stabilizzazione del bonus del 55% per la riqualificazione energetica. Sono queste le due (belle) novità contenute nella bozza del “Provvedimento di urgenza in materia di infrastrutture e trasporti” messo a punto dal Ministero delle Infrastrutture ed ora all’esame del Governo che dovrebbe inserirlo nel Decreto Incentivi di prossima emanazione. Per quanto riguarda le ristrutturazioni, nel provvedimento si legge che “dall’imposta lorda si detrae un importo pari al 50% delle spese documentate, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 96.000 euro. Finora la detrazione era stata del 36% e con un tetto massimo di 48mila euro. La detrazione per le ristrutturazioni edilizie era appena stata resa stabile dalla recente Manovra Salva Italia, mettendo fine alle continue scadenze e proroghe. Ma con il nuovo decreto allo studio del Governo, il bonus, incrementato fino al 50%, diventerebbe molto più conveniente, potrebbe essere determinanate per una ripresa del settore delle costruzioni, che risente pesantemente della crisi economica mondiale. La misura, come riferisce edilportale.com, “è volta, attraverso l’innalzamento delle soglie di detrazione IRPEF, a favorire interventi di ristrutturazione edilizia,

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Il nuovo decreto confermerebbe l’aliquota del 55% per sempre. Il bonus sarebbe in scadenza alla fine del 2012

Dall’imposta lorda si detrae un importo pari al 50% delle spese documentate. Finora la detrazione era stata del 36%

RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA

con lo scopo di incentivare la ripresa del mercato delle costruzioni, che da sempre rappresenta uno dei comparti produttivi più importanti per la crescita del PIL nazionale”. Anche sul fronte della detrazione per la riqualificazione energetica degli edifici, il nuovo decreto, se confermato, porterebbe un’attesissima e importante novità, ovvero l’aliquota del 55% confermata per sempre. Allo stato attuale della legge, invece, il bonus 55% sarebbe in scadenza alla fine del 2012 e dal 2013 gli interventi beneficerebbero di uno sconto fiscale ridotto al solo 36%, come previsto dalla Manovra Salva Italia. Negli ultimi mesi sono state tantissime le richieste di proroga o di messa a regime della detrazione fiscale del 55%, arrivate dal Parlamento e dagli operatori dei settori produttivi interessati, supportate dai dati relativi all’applicazione dell’agevolazione: secondo l’Enea, il bonus del 55% ha generato investimenti complessivi superiori a 4.600 milioni di euro, risparmio medio per intervento pari a circa 5 MWh/anno, per un valore totale della detrazione oltre 2.500 milioni di euro. Questa apertura del Governo confermerebbe dunque la linea espressa dal Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, che aveva proposto di prorogare la detrazione del 55% fino al 2020. Successivamente, la Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Camera aveva chiesto di inserire la stabilizzazione della detrazione del 55% nel DEF, Documento di economia e finanza.


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Sport

Salento sempre più al centro dei motori

il Gallo (484) - 2/15 giugno 2012 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

Sullo Ionio. Partenza ed arrivo a Torre San Giovanni e prove speciali a Torre Vado e Specchia.

È

La “solita” Pista Salentina farà da logistica alla 46ma edizione del Rally del Salento... Collepasso: una mostra dedicata alle vittime del doping

Da

lunedì 4 a sabato 9 giugno, presso le Sale del Castello Baronale di Collepasso, si svolgerà la “Mostra dedicata alle vittime del doping”, organizzata dal giovane Agente FIFA Angelo Gianfreda, dal vicepresidente dell’USD Collepasso e della Vilù Casarani Massimiliano Piscopo, dal vicecapitano dell’USD Collepasso Bruno Beatrice Andrea Ria, con la collaborazione di USD Collepasso, Vilù Casarani, e col Patrocinio del Comune di Collepasso. Saranno presentate 148 storie di personaggi sportivi che hanno avuto a che fare col doping, volontariamente e non: si parte da grandi giocatori del calcio odierno come Jonathan Bachini e Rio Ferdinand, fino ad arrivare a calciatori del passato come Bruno Beatrice e Carlo Petrini; inoltre, saranno trattate diverse storie inerenti a vicende accadute in altri sport, come atletica e nuoto. La mostra sarà liberamente visitabile dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 20. L’ingresso sarà gratuito e verranno, solo, raccolte delle libere offerte che saranno devolute in beneficenza. Congiuntamente, sempre dal 4 al 9 giugno, al Circolo CSI, si svolgerà un torneo di calcio a 5 intitolato “VII° Memorial Elio Miggiano“, dedicato alla memoria di un ex giocatore collepassese, morto in Germania dopo aver giocato una partita di calcio.

iniziata, con l’apertura delle iscrizioni, la marcia di avvicinamento alla 46esima edizione del Rally del Salento, gara in programma dal 21 al 23 giugno. La manifestazione indetta dall’Automobile Club di Lecce ed organizzata “Scuderia Piloti Salentini” di Lecce è valida per il “Trofeo Rally Asfalto” (Girone A), la serie riservata ai piloti esperti dei fondi catramati che corrono a bordo delle stesse spettacolari auto protagoniste del campionato mondiale rally: le WRC, acronimo di World Rally Car. Il Rally del Salento 2012 è molto “compatto” ed interessa l’area a ridosso del Mar Jonio, con partenza e arrivo sul lungomare di Torre San Giovanni di Ugento e Prove Speciali a “Palombara”, “Torre Vado” e “Specchia”. Tutta la logistica è stata ubicata all’interno della “Pista Salentina” che, al venerdì sera, ospita anche la prima P.S., quella “spettacolo”, in notturna (a partire dalle ore 20:49). Come per tutti gli eventi motoristici del Salento, anche il “46° Rally del Salento” verrà seguito in diretta dall’emittente radiofonica “MondoRa-

dio” di Tricase mentre sul prossimo numero de “Il Gallo” potrete trovare tutti gli orari e le ultime novità dal “Rally del Salento”. Novità provengono anche dalla costa adriatica, più esattamente da Tricase, dove gli uomini della A.S.D. “SalentoMotori” hanno iniziato a lavorare alla messa in campo del “2° Rally del Barocco Salentino”. Quest’anno l’associazione tricasina può contare sulla preziosa esperienza della celeberrima “Scuderia Piloti Salentini” di Lecce e cercherà di ripetere il successo di partecipanti e pubblico fatto registrare nel 2011. La gara è in programma il 4 novembre e manterrà la configurazione “Ronde”: una sola Prova Speciale da ripetere quattro volte. Gianluca Eremita


tempo libero

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mazione m a r g o i n pr iugno dal 1° g

LECCE - MULTISALA MASSIMO TEL. 0832/307433 Sala 1 17 (fest.)-18,50-20,40-22,30

Al cinema

SURBO - THE SPACE CINEMA TEL. 0832/812111

GALLIPOLI - CINEMA ITALIA TEL. 0833/568653 Sala 1

Sala 1

attack the block

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18,30 - 20,30 - 22,30

lorax: il guardiano della foresta

NON PERVENUTO

Sala 2 17 (fest.)-18,50-20,40-22,30

Sala 3

Sala 3

18,30 - 20,30 - 22,35

GALLIPOLI - CINEMA SCHIPA TEL. 0833/568653

Sala 4 NON PERVENUTO

Sala 5 17 (fest.)-18,50-20,40-22,30 Marylin

18: cosmopolis 20,45: viaggio in paradiso

Sala 5 NON PERVENUTO

TRICASE - CINEMA MODERNO TEL. 0833/545855

Sala 6 NON PERVENUTO

lo dic ono l e ste l le

di Eugenio Musarò (www.eugeniomusa.com)

TRICASE - CINEMA AURORA TEL. 0833/544113

NON PERVENUTO NON PERVENUTO

Toro

Plutone e nettuno favoriscono la prima decade che può ancora sperare in qualcosa di buono sul piano pratico. Marte regala una buona forma fisica a tutti gli altri.

Leone

Gemelli

Saturno in trigono, urano in sestile ed ora anche giove congiunto, sono transiti straordinari, ottimi per dare una svolta decisiva alle vostre aspirazioni.

Vergine

Plutone in opposizione, saturno e urano in quadratura, sono transiti pesanti. Probabilmente vi sentite stanchi e demotivati e ne avete tutte le ragioni.

Ai transiti positivi che già avete da tempo, ora si aggiunge anche il sestile di giove. È il momento di sfruttare il vento a favore: datevi da fare .

Giove si pone in quadratura, pertanto cercate di limitare le spese solo alle cose essenziali. Questo transito in genere comporta lievi perdite in denaro

Bilancia

Scorpione

Sagittario

Prima decade sempre sotto pressione, a causa di urano e plutone: deve fare i conti con problemi legali e tributari. Gli altri più lucidi grazie a saturno.

Finita l’opposizione di giove durata molti mesi e che non ha giovato sul umore e neanche su questioni economiche. Finita la salita comincia la discesa...

Capricorno

Acquario

Il bel trigono di giove è terminato. E’ servito a qualcosa? Con urano e saturno in quadratura non credo che giove abbia fatto miracoli. Occorre pazientare ancora.

NON PERVENUTO

Sala 1

Oltre a urano e saturno già in splendido trigono da mesi, ora ci si mette anche il trigono di giove. Il cielo continua a volervi bene.

Giove, il vostro pianeta guida, si pone in opposizione. Non è un pianeta che provoca grandi stragi, ma potrebbe interferire sulle questioni economiche.

Pesci

Incomincia anche per voi la quadratura di giove, che potrebbe rendere il vostro umore un po’ altalenante e influire negativamente sulla vostra economia.

19,30 - 21,30

Sala 9 Sala 2

attack the block

NON PERVENUTO NON PERVENUTO

TRICASE - CINEMA PARADISO TEL. 0833/545386

GALATINA - CINEMA TARTARO TEL. 0836/568653

Sala 3 NON PERVENUTO

19,30 - 21,30

Sala 4

lavori in corso

viaggio in Paradiso

NON PERVENUTO

sabato 2 mattina

Cancro

man in black 3 (3D)

Sala 8

pomeriggio

Giove in sestile vi aiuta ad alleviare la pesantezza della quadratura di plutone e dell’opposizione di saturno. Non aspettatevi miracoli però!

dal 2 al 15 012 giugno 2

sera

Ariete

19,30 - 21,45

Sala 7

LECCE - CITY PLEX SANTA LUCIA TEL. 0832/343479

18,30- 20,30 - 22,30

man in black 3

NON PERVENUTO

man in black 3

18,30 - 20,30 - 22,30

attack the block

NON PERVENUTO

Sala 3 18,30: lorax... (3D) 21: Molto forte... Sala 4

Sala 2

Sala 2

lorax - il guardiano della foresta

domenica 3

lunedì 4

- settegiorni

martedì 5

mercoledì 6

giovedì 7

venerdì 8

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TROVA I GALLETTI,

IL REGOLAMENTO

Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”. Telefona lunedì 4 giugno dalle ore 9. In palio: i BIGLIETTI per i CINEMA di GALLIPOLI, GALATINA e TRICASE; un TRATTAMENTO MODA CAPELLI COMPLETO UNISEX da MARCO CUT in Viale Stazione a TRICASE; una CONFEZIONE DI VINI offerta da ENOTECA VANTAGGIATO a TRICASE; due aperitivi al BAR MAL GLEF a MIGGIANO; un PANINO + BIRRA A SCELTA da COTTA E MANGIATA in via Alto Adige a CASARANO; PIZZA E BEVANDA da BORGO VECCHIO a MIGGIANO; un PUPAZZO DI PALLONCINI da BALLOON SHOP a RUFFANO; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO DI EURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO; una BOTTIGLIA DI VINO offerta da LE VIGNE DEL SALENTO di SALVE; UNA PIZZA presso LA BELLA VITA di CARMIANO; CORNETTO E CAPPUCCIO al BAR LEVANTE di TRICASE; 2 PIZZETTE presso LA PIZZETTERIA di Piazza Pisanelli a TRICASE. NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI. NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA TELEFONA LUNEDÌ 4 GIUGNO DALLE ORE 9: 0833/545 777


24 ilgallo.it

ultima

2/15 GIUGNO 2012


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