La Fiamma Monday 3 June 2024

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Tre fasi per arrivare al cessate il fuoco, al rilascio degli ostaggi e alla ricostruzione della Striscia di Gaza

TEL AVIV - Il presidente americano Joe Biden ha presentato il piano per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Tre le fasi della tabella di marcia. La prima, della durata di sei settimane, prevederebbe un cessate il fuoco pieno e completo, il ritiro delle forze israeliane da tutte le aree popolate di Gaza e il rilascio di un certo numero di ostaggi tra cui donne, anziani e feriti, in cambio di centinaia di prigionieri palestinesi. La fase due prevederebbe la cessazione delle ostilità e, infine, nella fase tre inizierà un importante piano di ricostruzione di Gaza. Le prime reazioni di Hamas rispetto alla proposta sembrano essere di apertura, mentre il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha ribadito che le condizioni di Tel Aviv non sono cambiate.

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La Casa Bianca per la pace

Il Real Madrid sul tetto d’Europa Real

Con il successo nella finale di Wembley contro il Borussia Dortmund, il Real Madrid iscrive per la 15ª volta il suo nome nell’albo d’oro della Champions League. I blancos, guidati dalla panchina da Carlo Ancelotti che alza il suo quinto massimo trofeo continentale in carriera, dopo il dominio dei tedeschi nel primo tempo, s’impongono nella seconda metà della ripresa con i gol di Carvajal e di Vinicius

In occasione del 2 giugno, il presidente Mattarella riflette su una “pagina decisiva di democrazia”

le elezioni sovranità all’Ue”

Scontri verbali tra le leader dei due schieramenti in lizza per le

ROMA - In occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno, il capo dello Stato Sergio Mattarella ha ricordato il valore della celebrazione: “Nel 1946 la scelta del popolo italiano per la Repubblica scrisse una pagina decisiva di democrazia. Fare memoria del lascito ideale di quegli avvenimenti fondativi è dovere civico e preziosa opportunità per riflettere insieme sulle ragioni che animano la vita della nostra collettività, inserita oggi nella più ampia comunità dell’Unione Europea di cui consacreremo, tra pochi giorni, con l’elezione del Parlamento Europeo, la sovranità”. E mentre Mattarella invita alla riflessione, le due leader dei maggiori partiti italiani in corsa per le europee si continuano a dare battaglia a suon di dichiarazioni a effetto.

Il

europee

Manca meno di un mese alla conclusione di questo anno finanziario e all’avvio di tutta una serie di misure destinate, almeno sul breve periodo, a offrire un po’ di sollievo ai tanti australiani alle prese con un momento economico non certamente dei più sereni. La settimana scorsa abbiamo dato notizia del nuovo aumento, su base mensile, del tasso di inflazione, la cui variazione dal 3.5% di marzo al 3.6% di aprile, come detto, apre le porte alle più svariate ipotesi quando, il prossimo 17 e 18 giugno, si riunirà il Consiglio di amministrazione della Reserve Bank per definire le prossime mosse della banca centrale in materia di politica monetaria. MARCO PATAVINO

Trump colpevole, ma può ricandidarsi: “Processo truccato, giudicherà il popolo”

NEW YORK - La giuria all’unanimità ha emesso per Donald Trump un verdetto di colpevolezza per aver falsificato documenti contabili allo scopo di nascondere un pagamento di 130.000 dollari alla pornostar Stormy Daniels così da evitare uno scandalo sessuale proprio alla fi ne della sua campagna presidenziale del 2016. Trump è stato ritenuto colpevole per tutti i 34 capi di imputazione e diventa il primo ex presiden-

te americano condannato in un processo penale e anche il primo candidato presidenziale a correre come pregiudicato, uno status che comunque non gli impedisce di essere eletto.

“È una ‘vergogna’ un ‘processo truccato’”. Per il magnate, che ha chiamato i sostenitori a dare donazioni e li ha invitati al voto, “il vero verdetto sarà espresso il 5 novembre”.

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Print Post Approved PP100002768 76 ANNI D’INFORMAZIONE AL SERVIZIO DEGLI ITALIANI D’AUSTRALIA EDIZIONE DEL LUNEDÌ MONDAY EDITION NSW $3.00 INCLUSA GST BISETTIMANALE ITALIANO D’AUSTRALIA www.lafiamma.com.au EXTRA PER SPEDIZIONE - A.C.T. +.30C / QLD. +.50C / NTH. QLD. +$1.00 ANNO LXXVI - N.43 LUNEDÌ 3 GI UGNO 2024 portala sempre con te Scaricala gratuitamente da p se co ANNI APERTO 7 GIORNI 215 Concord Road, NORTH STRATHFIELD 9743 2058 ...e molti altri specials in negozio e eftpos 215 Conc Con Skorin La Calabrese Specials validi fino a domenica 9 giugno oppure fino ad esaurimento scorte ACQUA SAN PELLEGRINO 500ML $29.99 ALLA CASSA FORMAGGIO MAASDAM $12.99 al Kg SALAME PRINCI A PEZZI $14.99 al Kg PASSATA DI POMODORO MUTTI $24.99 CASSA DA 12 NOCI 800g $8.99 ALLA CONFEZIONE SGRASSATORE UNIVERSALE CHANTECLAIR $5.49 L’UNO TONNO SOLEMARE 185g $2.49 l’uno SPORT Paolini alla caccia di un posto nei quarti al Roland Garros PAGINA 26 AUSTRALIA Immigrazione: il ministro Giles tra dichiarazioni
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presidente della Repubblica Sergio Mattarella
conflitto tra Israele e Hamas
Il presidente americano Biden delinea una tabella di marcia per la fine del
CONTINUA A PAG. 2 Sollievo in arrivo ma i timori restano
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Primo piano

ITALIA

La Camera approva delega sul conflitto di interessi PAG.

VENETO

Buttata giù da un ponte dal compagno PAG. 7

LOMBARDIA

Denuncia la violenza subita in ospedale e poi si toglie la vita PAG. 7

MONDO

Hong Kong, condannati 14 attivisti PAG. 9

AUSTRALIA

Proteste propalestinesi a Melbourne PAG. 11

STATI & TERRITORI

In arrivo duecento milioni per il piano casa PAG. 13

RIVISTA

Le spiagge italiane tra le più belle del mondo PAG. 16

OROSCOPO/ CRUCIVERBA PAG. 19

SPORT Gol e spettacolo tra Roma e Milan PAG. 22

CRONACHE

LOCALI

DA PAG. 28 A PAG. 30

Occhi puntati sugli effetti sull’inflazione delle misure che entreranno in vigore il

Corsa al rialzo che non giova a nessuno

Tutto possibile, come ha ripetuto, quasi fosse un mantra da meditazione trascendentale, la governatrice della RBA, Michele Bullock, con un unico obiettivo, in una battaglia davvero estenuante che rischia di lasciare preoccupanti strascichi lungo il suo avanzare, che è quello di riportare il dato dell’inflazione nella soglia ritenuta sostenibile del 2-3%.

Ma forse il vero banco di prova per l’indice dei prezzi al consumo sarà proprio il momento successivo all’inizio del nuovo anno finanziario, quando entreranno in vigore alcune importanti misure come il taglio delle tasse, l’aiuto sulle bollette elettriche e le altre misure di supporto presentate dal governo in sede di manovra finanziaria.

Sono molti i livelli di incertezza che gravitano sull’impatto che le misure in vigore da luglio potranno avere sull’economia del Paese, e una tra tutte è legata a un punto di domanda essenziale: cosa decideranno di fare gli australiani con la somma, complessivamente valutata in circa 23 miliardi di dollari, che dovrebbe derivare da stipendi più alti al netto di tasse ridotte. Se buona parte dei contribuenti deciderà di spenderli, di utilizzarli e non di farli entrare nel portafoglio dei risparmi, allora la ‘narrativa’ dei tagli alle tasse che non gravano sull’inflazione sarà miseramente fallimentare.

Ad aggiungere timori di un tasso di inflazione che potrebbe, pericolosamente, rimbalzare verso l’alto sono alcuni preoccupanti segnali che arrivano da analisti del mercato immobiliare secondo i quali le modifiche agli scaglioni fiscali in vigore dal prossimo luglio potrebbero garantire una più ampia esposizione al credito immobiliare e, quindi, una possibile risalita dei prezzi delle case, uno delle principali voci nel paniere considerato quando si tratta di conteggiare l’indice dei prezzi al consumo.

Secondo i calcoli fatti nel suo ultimo aggiornamento da una delle più grandi aziende nel settore

dell’intermediazione ipotecaria, Mortgage Choice, con i tagli fiscali del 1° luglio un potenziale acquirente di una casa, con un reddito pari di $100.000, vedrebbe aumentare la propria capacità di prestito di circa $25.000, e un acquirente che guadagna $150.000 potrebbe prendere in prestito circa $37.000 in più. E, considerato che, soprattutto per gli acquirenti di prima casa, uno degli ostacoli principali per ottenere un mutuo è avere un congruo anticipo, si fa presto a immaginare quanto possa essere rilevante un aumento potenziale come quelli sopra citati. Ripetiamo, si tratta di previsioni e di analisi difficili perché è complesso immaginare come ogni cittadino possa decidere di spendere nel corso di un dato periodo di tempo una forma di entrata incrementale. L’esempio delle forme di supporto alle aziende e a quell’ampia fetta di lavoratori duramente colpite dagli effetti dei lockdown nel corso del Covid-19 non è forse quello più ideale da utilizzare come parametro, perché se è vero che in quel contesto la maggioranza degli australiani ha risparmiato molto, è altrettanto vero che si stava vivendo blindati in casa con capacità di spesa ridotte, fatto salvo per gli ormai noti picchi di profitti da parte delle principali

piattaforme di shopping online. Ristoranti chiusi, intrattenimento di ogni genere completamente inesistente, viaggi in Australia ridotti e all’estero praticamente impossibili, in quel terribile periodo c’erano davvero poche opportunità di spendere soldi e non si poteva fare altro che risparmiare.

Insomma, questi indicatori, pur nella loro condizione di poca certezza, vanno ad aumentare la portata delle voci di coloro che pensano addirittura a un possibile rialzo dei tassi di interesse.

Il capo economista della RBA ha avvertito che l’inflazione è “chiaramente ancora al di sopra della fascia obiettivo”.

Parlando alla conferenza dell’Australasian Investor Relations Association a Sydney giovedì, l’assistente governatrice della RBA Sarah Hunter ha affermato che l’indicatore dell’inflazione su base mensile “ha confermato che c’è ancora forza [di crescita] in un certo numero di categorie che abbiamo visto fino a questo punto e che è ancora lì”.

Secondo Sarah Hunter, il consiglio di amministrazione della RBA resta “assolutamente concentrato sul fatto che l’inflazione è chiaramente ancora al di sopra della fascia obiettivo”.

La dottoressa Hunter ha anche

sottolineato come la Reserve Bank ritenga la crescita dei salari sia “vicina al suo picco” e ha osservato che alcune componenti della crescita dei salari stanno iniziando ad “ammorbidirsi”. Ma il consiglio di amministrazione della RBA è stato “molto attento sia ai salari che alla produttività”.

Insomma, situazione non delle più floride, con rischi di stagfl azione dietro l’angolo, ovvero quella fase dell’economia dove, per semplificare, l’aumento generalizzato dei prezzi al consumo porta a una diminuzione del potere d’acquisto dei consumatori e, al contempo, produzione e crescita del prodotto interno lordo sono al palo.

Con il valore del denaro in calo, la risposta più immediata, laddove non si riesca a incidere sulla produttività, è cercare di aumentare i salari, e oggi vedremo cosa deciderà la Fair Work Commission nell’annuncio sulla revisione degli stipendi ma, come già accaduto, l’aumento delle buste paga, di per sé, non è una buona notizia.

Si tratta, infatti, di una corsa al rialzo, con i lavoratori che chiedono stipendi più alti perché vedono calare il proprio potere d’acquisto, in quella che gli economisti definiscono “spirale salari-prezzi”.

L’economia di un Paese non supportata da adeguati livelli di produttività fatica a reggersi solo su questa continua corsa al rialzo, e i costanti allarmi della Reserve Bank sul possibile intervento, in aumento, del costo del denaro sono un monito da non sottovalutare.

Indice AUSTRALIA Estrazione del Sabato Draw: 4473 (1.6.2024) Draw: 1463 (30.5.2024) Previsioni MELBOURNE SYDNEY ADELAIDE BRISBANE PERTH HOBART DARWIN CANBERRA BROOME CAIRNS ALICE SPRINGS Sereno Schiarita Nuvoloso Acquazzoni Temporale Brina LEGENDA GOLD COAST TATTSLOTTO GIO 23/5 VEN 24/5 Euro 0.611 0.613 Dollaro USA 0.659 0.663 Sterlina inglese 0.520 0.521 Cambi del dollaro australiano *Dati Reserve Bank of Australia DOLLARO ONOMASTICI 3 GIUGNO S. Carlo Lwanga, S. Clotilde, S. Olivia 4 GIUGNO S. Quirino, S. Francesco Caracciolo 5 GIUGNO S. Bonifacio, S. Gualtiero 6 GIUGNO SS. Norberto, S. Paola LUN 5/14 MER 12/14 MAR 9/13 GIO 9/15 LUN 23/32 MER 25/33 MAR 24/32 GIO 25/32 LUN 8/19 MER 10/16 MAR 6/18 GIO 14/15 LUN 0/14 MER 1/10 MAR -2/12 GIO 3/12 LUN 7/14 MER 8/14 MAR 5/16 GIO 5/16 LUN 17/28 MER 12/23 MAR 15/26 GIO 13/24 LUN 11/21 MER 12/21 MAR 11/21 GIO 10/20 LUN 20/27 MER 20/29 MAR 20/28 GIO 19/28 LUN 9/20 MER 12/20 MAR 9/20 GIO 15/21 LUN 8/14 MER 4/13 MAR 9/16 GIO 2/14 LUN 10/11 MER 9/14 MAR 10/13 GIO 7/13 LUN 9/21 MER 12/21 MAR 11/22 GIO 9/19 352333 202210 9 POWER BALL VINCITE Division 1: $0.00 Division 2: $270,217.65 Division 3: $9,598.45 Division 4: $571.70 Division 5: $192.00 Division 6: $79.50 Division 7: $49.50 Division 8: $20.30 Division 9: $11.90 22423928 521 1329 VINCITE Division 1: $1,048,013.90 Division 2: $10,216.80 Division 3: $940.35 Division 4: $27.75 Division 5: $16.40 Division 6: $8.90 Fonti: agenzie Ansa, Italpress, Adnkronos, AGI, TMnews, Asca, Aap Lunedì 3 giugno 2024
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prossimo luglio
La governatrice della Reserve Bank Michele Bullock

La proposta di Biden e i dubbi israeliani

TEL AVIV - Il presidente americano, Joe Biden, ha presentato il piano israeliano per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. “È ora che questa guerra finisca”, ha dichiarato Biden prima di illustrare le tre fasi, della roadmap. La prima fase, della durata di sei settimane, prevederebbe “un cessate il fuoco pieno e completo, il ritiro delle forze israeliane da tutte le aree popolate di Gaza e il rilascio di un certo numero di ostaggi tra cui donne, anziani e feriti, in cambio di centinaia di prigionieri palestinesi”. Verrà anche data la possibilità ai civili palestinesi di tornare nelle loro case, ovunque si trovino nella Striscia di Gaza, compreso il Nord, ha sottolineato il presidente americano, precisando che aumenteranno anche gli aiuti umanitari. La fase due prevederebbe la cessazione delle ostilità “in base alle negoziazioni che avverranno nella fase uno” e, infine, nella fase tre “inizierà un importante piano di ricostruzione di Gaza”.

Le prime reazioni di Hamas rispetto alla proposta sembrano essere di apertura, con i vertici della fazione estremista che hanno affermato di “considerare positivamente” il piano annunciato dal presidente degli Stati Uniti, dichiarandosi pronti ad “impegnarsi in modo positivo e costruttivo con qualsiasi proposta” basata su “un cessate il fuoco permanente”. Hamas ha inoltre aggiunto di volere “il ritorno degli sfollati nelle loro case in tutta Gaza e il completamento di un serio accordo sullo scambio di prigionieri se l’occupazione di Israele si impegna esplicitamente in tal senso”. In una nota successiva, Osama Hamdan, alto rappresentante di Hamas, ha voluto sottolineare che “la dichiarazione e l’appello del presidente Joe Biden a raggiungere un accordo sono

positivi, ma un accordo non può essere raggiunto con semplici speranze. Abbiamo bisogno di testi chiari che realizzino ciò che vogliamo e ciò che abbiamo chiesto, e che Israele li accetti apertamente e francamente e non in modo evasivo”, precisando che serve “un accordo completo con un cessate il fuoco permanente, il ritiro delle forze israeliane da Gaza e la ricostruzione”.

Da parte sua, il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha risposto in maniera fredda a Biden, ribadendo la posizione del suo governo, chiarendo che “le condizioni di Israele per porre fine alla guerra non sono cambiate: la distruzione delle capacità militari e di governo di Hamas, la liberazione di tutti gli ostaggi e la garanzia che Gaza non rappresenti più una minaccia per Israele”. Tel Aviv “continuerà a insistere che queste condizioni siano soddisfatte prima che venga messo in atto un cessate il fuoco permanente – ha aggiunto –l’idea che Israele accetti un cessate il fuoco permanente prima che queste

condizioni siano soddisfatte” non è contemplata. Il primo ministro israeliano ha definito un cessate il fuoco permanente a Gaza un “non-inizio”, fino a quando non saranno soddisfatte le condizioni di lunga data per la fine della guerra.

Ma le divisioni politiche interne al governo di Netanyahu vengono drammaticamente messe in evidenza anche in questa occasione, con il ministro delle Finanze israeliano e leader della destra radicale Bezalel Smotrich, e il ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir, che hanno minacciato di sciogliere il governo nel caso di accettazione dell’accordo. Ciò potrebbe esporre Netanyahu a nuove elezioni, complice anche il malcontento popolare e le continue e sempre più numerose manifestazioni che si susseguono ogni fine settimana nelle piazze di Tel Aviv e del resto del Paese.

Le reazioni della comunità internazionale alla proposta, sono arrivate a stretto giro, con la Presidente della Commissione europea, Ursula von

der Leyen che ha definito l’approccio in tre fasi “equilibrato e realistico”, aggiungendo che “ora ha bisogno del sostegno di tutte le parti”. Tra coloro che hanno esortato Hamas ad accettare la proposta di cessate il fuoco a Gaza, c’è anche il ministro degli Esteri britannico David Cameron, che ha invitato Hamas ad “accettare questo accordo in modo da poter vedere la fine dei combattimenti il rilascio degli ostaggi, la loro restituzione alle famiglie e l’afflusso di aiuti umanitari a Gaza”. Il numero uno dell’Onu, António Guterres, dal canto suo, ha detto di sperare “fortemente” che gli ultimi sviluppi “portino a un accordo tra le parti per una pace duratura”, mentre il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, ha affermato che l’offerta israeliana “fornisce uno spiraglio di speranza e una possibile via d’uscita dallo stallo della guerra”. Sostegno al processo di pace è arrivato anche dal presidene francese, Emmanuel Macron che ha voluto ricordare che servono “il rilascio degli ostaggi, un cessate il fuoco duraturo per lavorare per la pace e portare avanti la soluzione dei due Stati”. In Medio Oriente “stiamo lavorando per la pace, stiamo sostenendo anche l’ultima proposta che è sul tavolo”, ha detto il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani.

Si attende ora di conoscere l’esito dell’incontro al Cairo tra le delegazioni di Stati Uniti, Egitto e Israele sulla riapertura del valico di Rafah, con intensi “sforzi egiziani per tornare ai negoziati” per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Il Cairo chiede “un ritiro totale di Israele” dal terminal di Rafah tra l’Egitto e la Striscia di Gaza, il principale punto di passaggio per gli aiuti umanitari verso il territorio palestinese devastato dalla guerra.

La Cina nega di aver mai fornito armi a Mosca, mentre l’Ungheria intende creare una coalizione di pace Massiccio attacco russo contro arsenali militari in Ucraina

KIEV - Mentre i vertici della Nato e dei suoi Paesi membri discutono da giorni sull’eventualità di consentire all’Ucraina di utilizzare le armi fornite dagli alleati in territorio russo, Mosca ha condotto nelle scorse ore un massiccio attacco con armi ad alta precisione contro gli impianti energetici ucraini che lavorano per imprese del complesso militare-industriale, danneggiando anche gli arsenali per lo stoccaggio delle armi occidentali. “L’obiettivo dell’attacco è stato raggiunto”, ha dichiarato il ministero della Difesa di Mosca, sottolineando che si tratta di una risposta ai tentativi del regime di Kiev di danneggiare gli impianti energetici e di trasporto russi. Il presidente ucraino, Volodymyr Ze-

lensky ha dichiarato che il raid è stato condotto con “più di 50 missili e 50 droni Shahed” e diretto “verso il sud, il centro e l’ovest dell’Ucraina”, avendo come obiettivi “civili, infrastrutture e impianti energetici: questo è ciò contro cui la Russia è in guerra” ha aggiunto. “L’obiettivo principale della Russia è quello di normalizzare il terrore, sfruttando la mancanza di sufficienti capacità di difesa aerea – ha proseguito Zelensky –. I nostri partner sanno esattamente cosa serve a questo scopo. Ulteriori Patriot e altri moderni sistemi di difesa aerea per l’Ucraina e accelerare ed espandere la fornitura di F-16”. Intanto, in risposta al pesante attacco missilistico russo, caccia polacchi e di Paesi alleati sono decollati in missione

di pattugliamento, come confermato dal Comando operativo delle Forze Armate polacche. E, se sul campo la situazione sembra farsi incandescente, la diplomaziona cerca nuove strade, con l’annuncio del primo ministro ungherese, Viktor Orbán, che intende creare una cosiddetta “coalizione di pace” nel Parlamento europeo dopo le elezioni e i cambiamenti nella sua composizione. L’obiettivo del piano del premier ungherese sarebbe di costringere l’Ucraina a negoziare con la Russia e non di aiutare il paese aggressore. In un comizio elettorale durante il fine settimana, Orbán avrebbe anche detto che la vittoria di Trump a novembre potrebbe portare lui e l’amministrazione americana

a formare una “coalizione di pace transatlantica” che potrebbe porre fine alle ostilità in Ucraina. E anche Pechino è intervenuta nel dibattito, sostenendo che la Cina non avrebbe mai fornito armi né alla Russia né all’Ucraina dall’inizio del conflitto. Il capo del ministero della Difesa della Repubblica popolare cinese, Dong Yun, avrebbe affermato che il Paese non ha “mai fornito armi a nessuna delle parti in conflitto. Abbiamo stabilito severi controlli sull’esportazione di beni e non abbiamo mai fatto nulla che potesse infiammare la situazione”. Il Ministro ha aggiunto che la Cina ha sempre assunto una posizione responsabile sulla questione Ucraina, sostenendo i negoziati di pace.

Mattarella parla per il 2 giugno mentre Pd e Fdi si attaccano a vicenda

ROMA - Prima dell’inizio del concerto offerto al Corpo diplomatico nel salone dei Corazzieri al Quirinale, in vista della Festa della Repubblica del 2 giugno, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha scritto un messaggio ai prefetti, ricordando il valore della Festa della Repubblica: “Nel 1946 la scelta del popolo italiano per la Repubblica scrisse una pagina decisiva di democrazia”.

“Fare memoria del lascito ideale di quegli avvenimenti fondativi è dovere civico e preziosa opportunità - ha sottolineato il Capo dello Stato - per riflettere insieme sulle ragioni che animano la vita della nostra collettività, inserita oggi nella più ampia comunità dell’Unione Europea cui abbiamo deciso di dar vita con gli altri popoli liberi del continente e di cui consacreremo, tra pochi giorni, con l’elezione del Parlamento Europeo, la sovranità”.

E mentre il Capo dello Stato invita alla riflessione, le due leader dei maggiori partiti italiani in corsa per le europee si continuano a dare battaglia a suon di dichiarazioni ad effetto. “Vogliamo fare a Bruxelles quello che abbiamo fatto a Roma (...) Non abbiamo mai governato con la sinistra e non governeremo né in Italia né in Europa”, ha tuonato Giorgia Meloni alla kermesse elettorale di Fratelli d’Italia. In quell’occasione la presidente del Consiglio si è rivolta nuovamente alla segretaria del pd, Elly Schlein: “Secondo il candidato alla presidenza della commissione di Elly Schlein e del Partito Democratico, io che sono presidente dei Conservatori europei, io che presiedo, il governo italiano grazie al voto degli italiani non sarei una leader democratica. Chiedo pubblicamente alla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, di dire se condivide o no queste parole, ma non scappi anche stavolta”. La risposta di Schlein non si è fatta attendere: “Sto leggendo delle cose, faccio fatica a capire che lingua sta parlando Giorgia Meloni, che fi lm sta vedendo. Vede un altro Paese. L’altro giorno mi ha attaccata dopo aver detto che la sinistra cancella l’identità.

Io ho risposto che lei non si rende conto che in un anno e mezzo che governa sta cancellando la libertà delle persone”. La segretaria ha infine rimarcato le distanze e sostenendo che la piazza del Pd “è sempre per qualcosa, prima di essere contro qualcuno”.

Lunedì 3 giugno 2024 Primo piano 3 NELL’EDIZIONE DE “LA FIAMMA” LA VOSTRA GUIDA AI PROGRAMMI TELEVISIVI OGNI GIOVEDì Un mondo di intrattenimento tvilglobo.com 1300 207 875 Solo $29.95 al mese PROGRAMMI TELEVISIVI DA VENERDÌ 23 DICEMBRE 2022 A GIOVEDÌ 29 DICEMBRE 2022 ABC VENERDÌ 23 DICEMBRE2022 Tre fasi per arrivare al cessate il fuoco, al rilascio degli ostaggi e alla ricostruzione della Striscia
ITALIA Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, annuncia la proposta per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas

Nel disegno di legge anche la riforma del Csm, l’istituzione dell’Alta corte disciplinare e il ruolo dell’avvocatura

Via libera alla separazione delle carriere

Per

Giorgia Meloni

si è “rispettato un altro impegno con gli italiani”

ROMA - Approvato in Consiglio dei ministri il testo sulla riforma della giustizia che prevede la separazione delle carriere: saranno distinte tra quelle dei giudici e dei pubblici ministeri. “Un provvedimento epocale e coraggioso, contro le forze della conservazione”; una norma che “rende omaggio” a Giovanni Falcone e Giuliano Vassalli. Il governo e in primis Giorgia Meloni rivendicano il “mandato popolare” avuto nelle urne per la riforma della Giustizia.

Tra i punti centrali del disegno di legge costituzionale, a cui hanno lavorato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e il ministro della Giustizia Carlo Nordio, ci sono anche la riforma del Csm, l’istituzione di un’Alta Corte disciplinare e l’inserimento nella Costituzione del ruolo dell’avvocatura.

Sono decine le bozze circolate negli ultimi giorni e continuamente in via di definizione: la riforma porta a compimento la separazione delle carriere requirenti e giudicanti che, come rilevato dal sottosegretario Mantovano, in un’intervista di qualche giorno fa, “nei fatti c’è già”, a seguito della stretta nel passaggio da una funzione all’altra introdotta con la riforma Cartabia. Di conseguenza, la revisione delle norme che regolano il Consiglio superiore della magistratura mette in campo le ipotesi di un doppio Consiglio, oppure di un unico Csm, sempre presieduto dal Capo dello Stato, ma con due distinte sezioni, una riguardante i pubblici ministeri, l’altra i giudici. Si torna a parlare anche dell’Alta Corte disciplinare, che si occuperà di tutte le magistrature, mentre un

altro ‘nodo’ tornato al centro dell’attenzione è la questione del sorteggio per la scelta dei togati al Consiglio superiore.

Ora comincia l’iter per la nuova legge costituzionale che attua - come spiega il Guardasigilli Nordio – “il principio fondamentale del processo accusatorio”, ovvero differenziare il percorso di chi è chiamato a giudicare da quello di chi, come il pubblico ministero, ha l’incarico di muovere le accuse. Sotto i riflettori c’è anche lo sdoppiamento del Consiglio superiore della magistratura in due diversi Csm, i cui membri saranno nominati per sorteggio. “Questo organo di autogoverno della magistratura negli ultimi anni non ha dato buona prova di sé”, spiega il ministro Nordio stigmatizzando “la degenerazione correntizia” tra le toghe e citando gli “scandali come quelli di Palamara”.

Il provvedimento, limato fino a pochi minuti prima del via libera in Cdm all’indomani dell’incontro dei rappresentanti del governo al Quirinale, è comunque frutto di una complicata mediazione che trova la sua sintesi politica nella regola dell’estrazione a

sorte dei trenta membri, togati e laici, di ognuno dei due Consigli. “Con il sorteggio interrompiamo una serie di anomalie”, dice Nordio.Escono allo scoperto le correnti dalle nomine del Csm, ma resta ai margini pure la politica: anche la componente laica del Csm, ovvero i membri elettivi che attualmente vengono scelti per un terzo dal Parlamento in seduta comune, sarà interamente nominata sottoponendosi al principio di casualità. Resta poi l’istituzione del nuovo organo disciplinare dei magistrati, l’Alta Corte, composta da 15 membri (12 estratti a sorte, 3 nominati dal Presidente della Repubblica) mentre salta dal provvedimento il riferimento sull’avvocatura in Costituzione, nonostante gli annunci del governo nei giorni scorsi. Fuori dal ddl anche l’ipotesi, sempre sostenuta da Nordio, di introdurre la discrezionalità dell’azione penale.

“Non abbiamo operato modifiche in quel senso perché abbiamo accolto le osservazioni dell’Associazione nazionale dei magistrati”, sottolinea il Guardasigilli riferendosi al sindacato delle toghe, fortemente contrario alla

riforma, che invece valuta “una mobilitazione importante” senza escludere lo sciopero dopo una riunione urgente convocata in queste ore.

Per il presidente del Consiglio Giorgia Meloni si tratta invece di aver “rispettato un altro impegno preso con gli italiani. In molti hanno detto e scritto in questi mesi che non avremmo mai avuto il coraggio di presentare questa riforma attesa da trent’anni”, sostiene la presidente del Consiglio in un video, puntando il dito contro “le forze della conservazione si muoveranno contro di noi. Ma - dice non abbiamo paura”. Grida vittoria Forza Italia, nel nome di Silvio Berlusconi. “La riforma arriva a coronare trent’anni di impegno in prima linea” commenta il viceministro alla giustizia Francesco Paolo Sisto. Finita la gestazione del documento, si entra ora nella fase più lunga e complicata, che dovrebbe portare a significative modifiche della Costituzione, per le quali la sola maggioranza alla Camera e al Senato non basta. In mancanza del consenso dei due terzi per ogni Camera, sarebbero gli italiani a dover scegliere con un quesito referendario. Il sottosegretario Alfredo Mantovano esprime comunque un cauto ottimismo: “Il testo non è blindato ma aperto al contributo dell’intero Parlamento, non è così certo che si arrivi al referendum”. Al momento dall’opposizione l’unica sponda arriva da ‘Azione’, che annuncia: “Valuteremo con attenzione il testo del governo e se sarà in linea la nostra proposta voteremo a favore”. Per il Pd si tratta invece di “un duro colpo all’autonomia e all’indipendenza della magistratura. La Costituzione viene sfregiata e sacrificata per un patto di potere con Forza Italia per la tenuta del governo”. Scettica anche Italia Viva: “È una riforma costituzionale quasi a metà legislatura che non completerà il suo iter. Di epocale c’è solo la presa in giro”.

Insulti, contestazioni e una rissa scampata in Aula. Le opposizioni contestano: “Maggioranza sorda”

La Camera ricorda il deputato ucciso dai fascisti 100 anni fa

ROMA - Cento anni fa Giacomo Matteotti pronunciò il suo ultimo discorso, quello che gli sarebbe costato la vita. Lo scranno alla Camera dal quale fu pronunciato non verrà più occupato da altri deputati, e dall’Aula di Montecitorio si è celebrato il sacrificio del parlamentare socialista, ucciso il 10 giugno 2024 da una squadra fascista capeggiata da Amerigo Dumini. Presenti le più alte cariche dello Stato, a partire dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che, accolto dal presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha visitato la mostra allestita in Transatlantico insieme al presidente del Senato, Ignazio La Russa, e alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. La cerimonia è iniziata con l’esecuzione dell’Inno di Mameli e l’Inno alla gioia. Presenti inoltre gli ex presidenti Gianfranco Fini e Luciano Violante, l’ex premier Mario Monti. Tra gli altri, i ministri Carlo Nordio e Andrea Abodi e la segretaria del Pd, Elly Schlein.

Premierato, alta tensione al Senato

ROMA - Rissa sfiorata durante l’esame del premierato in Aula a Palazzo Madama, con il senatore di Fdi Roberto Menia precipitatosi contro i banchi delle minoranze, affrontato da Marco Croatti di M5s, e fermato da commessi e colleghi. Un episodio che ha inasprito ulteriormente il confronto, già molto teso, tra centrodestra e opposizioni, con quest’ultime che contestano il contingentamento dei tempi deciso dalla maggioranza su una riforma costituzionale, e insistono sullo “scambio” tra i tre partiti della coalizione di governo sulle riforme del premierato, dell’autonomia e della giustizia. La maggioranza ha invece rivendicato come parte del programma elettorale l’attuazione di questi provvedimenti, ed ha intanto portato a casa anche il quarto articolo del premierato.

L’aula di Palazzo Madama è stata impegnata anche nel voto degli emendamenti al terzo articolo del ddl, che modifica il semestre bianco. Dopo un intervento sferzante di Ettore Licheri (M5s), (“pensate di poter far tutto, fermare i treni o cambiare la Costituzione, perchè voi siete Giorgia”) gli animi si sono accesi. Dai banchi del Pd Simona Malpezzi si è avvicinata

al banco della presidenza accusando Menia di aver insultato i senatori d’opposizione, accusa fatta a voce alta anche da Filippo Sensi. A quel punto

Menia si è precipitato verso i banchi del centrosinistra, inutilmente placcato dal questore Antonio De Poli, ma affrontato dall’aitante senatore di M5s Croatti. I commessi e i colleghi dei due senatori si sono frapposti.

Allo scontro in Aula ne è subentrato uno dietro le quinte: il presidente

Ignazio La Russa ha incaricato i tre senatori questori di preparare una istruttoria per eventuali sanzioni da

parte dell’ufficio di Presidenza; e qui centrodestra e centrosinistra hanno ripreso a scontrarsi sulle responsabilità. La contestazione delle opposizioni riguarda il contingentamento dei tempi deciso dal centrodestra su una riforma costituzionale, a cui si aggiungono le poche sedute dedicate al ddl, meno della metà rispetto a quelle che nel 2014 furono dedicate dal Senato alla riforma Boschi-Renzi, come ha sottolineato Peppe De Cristofaro (Avs). Dopo un ulteriore ricorso al “canguro”, cioè alla bocciatura con un solo voto di più emendamenti simili,

Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha chiesto un’istruttoria per eventuali sanzioni

è scattata nel pomeriggio una protesta, più che altro simbolica ma teatrale, innescata da Alessandro Alfieri che si è tolto la giacca, imitato da tutti i senatori di opposizione, che sono rimasti in camicia: una violazione del regolamento di Palazzo Madama che impone giacca e cravatta, per rispondere a “una maggioranza sorda che non cerca un terreno comune sul terreno delle regole”. In ogni caso la maggioranza ha potuto portare a casa il terzo e il quarto degli otto articoli del ddl Casellati. Certo, sono gli articoli più semplici, rispetto ai successivi quattro, sui quali insistono 2mila emendamenti. L’articolo 3 modifica il semestre bianco, durante il quale il Presidente della Repubblica non puo’ sciogliere le Camere. Con la modifica lo scioglimento potrà avvenire quando il premier eletto viene sfiduciato o quando egli si dimette e chiede il ritorno alle urne, come prevede il successivo articolo 7. Il quarto articolo elimina l’obbligo della controfirma da parte del governo di una serie di atti propri del Presidente della Repubblica, per assicurarne l’indipendenza.

“Oggi la Camera onora Matteotti, uno dei padri della nostra democrazia vittima dello squadrismo fascista”, ha dichiarato Fontana aprendo la celebrazione e ricordando della seduta dove Matteotti “domando’ l’annullamento in blocco dell’elezione dei deputati di maggioranza, denunciando il clima di intimidazioni e violenze in cui si erano svolte le elezioni politiche del 6 aprile”. “Denunciò inoltre, in modo dettagliato, i brogli e le falsificazioni compiuti dai fascisti nei seggi elettorali di tutto il Paese. Il suo intervento fu continuamente interrotto da vivissimi rumori e proteste, come riportato dal resoconto stenografico della seduta”. La morte [di Giacomo Matteotti] non è stata vana – ha sottolineato Fontana –; aveva a cuore in particolar modo la tutela delle classi più deboli, che voleva emancipare economicamente e culturalmente. Riteneva che questa emancipazione dovesse svolgersi con i mezzi della lotta politica democratica, nella cornice dei principi di libertà e dello Stato di diritto. Opponendosi a ogni forma di prevaricazione e di violenza politica, rivendicava quelle prerogative del Parlamento che considerava la più alta espressione della democrazia moderna. Già in precedenti interventi Matteotti aveva contestato ai fascisti irregolarità procedurali e spregio delle regole”.

“La lezione di Matteotti, oggi più che mai, ci ricorda che la nostra democrazia è tale se si fonda sul rispetto dell’altro, sul confronto, sulla libertà; non sulla violenza, la sopraffazione, l’intolleranza e l’odio per l’avversario politico – ha invece dichiarato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni – . Il 30 maggio 1924, Giacomo Matteotti ha pronunciato nell’Aula della Camera il suo ultimo discorso, che gli sarebbe poi costato la vita. In quel discorso, Matteotti difese la libertà politica, incarnata nella rappresentanza parlamentare e in libere elezioni. Oggi siamo qui a commemorare un uomo libero e coraggioso ucciso da squadristi fascisti per le sue idee”.

DELITTO MATTEOTTI Lunedì 3 giugno 2024 Primo Piano 4

Il testo, a prima firma M5s, passa con 133 voti favorevoli, 84 contrari e 12 astenuti, via libera in prima lettura

La Camera approva delega sul conflitto di interessi

Tra le cariche toccate dalla riforma vi sono il presidente del Consiglio, i ministri e i sottosegretari

ROMA - Primo via libera della Camera alla proposta di legge che attribuisce una delega al governo per riformare le norme sul confl itto di interessi. Un testo in quota opposizioni, a prima firma M5s, poi trasformato dalla maggioranza durante l’esame in Commissione in una legge delega al governo. Questi i punti principali del testo.

L’esecutivo dovrà adottare, entro 24 mesi dalla data dell’entrata in vigore della legge, un decreto legislativo di riforma della disciplina in materia di confl itto di interessi per i titolari di cariche di governo statali e regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano, nonché per i presidenti e i componenti delle autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione.

Si precisa che per titolari di cariche di governo statali si intendono il presidente del Consiglio dei ministri, i vicepresidenti del Consiglio dei ministri, i ministri, i vice ministri, i sottosegretari di Stato e i

L’esecutivo dovrà adottare un decreto legislativo di riforma

commissari straordinari del governo; per titolari di cariche di governo regionali si intendono il presidente della Regione e i componenti della Giunta regionale, mentre per titolari di cariche di governo delle province autonome di Trento e di Bolzano si intendono il presidente della provincia e i componenti della Giunta provinciale. Il testo elenca i principi e i criteri direttivi che il governo deve osservare nell’esercizio della delega. Tra

questi, innanzitutto, individuare una situazione di confl itto di interessi quando uno dei soggetti elencati partecipa all’adozione di un atto o omette l’adozione di un atto dovuto trovandosi in una delle situazioni di incompatibilità. Inoltre, prevedere che vi sia incompatibilità tra la titolarità delle cariche elencate nella legge e l’assunzione di cariche, uffi ci e funzioni, tra cui rientrino quelli in enti di diritto pubblico, anche economici,

MESSAGGIO DEL SINDACO

Questo mese celebriamo una pietra miliare speciale per la nostra area.

Il Drummoyne District Rugby Football Club, noto ai locali come i “Dirty Reds”, celebra il suo 150° anniversario. Un traguardo straordinario, che colloca il nostro club locale subito dietro alcune delle più famose organizzazioni sportive del mondo, inclusi il Manchester United, i Boston Red Sox e il Barcellona.

Dal 1874, quando il Balmain Rugby Union Football Club è stato fondato, i Dirty Reds hanno avuto un ruolo significativo nello sviluppo del rugby a Sydney. Nel 1889 il club ha adottato il soprannome “Dirty Reds” dapprima fondendosi con il club di Glebe nel 1919 e successivamente trasferendosi all’iconico Drummoyne Oval nel 1931. A dispetto dei numrosi cambiamenti nel corso degli anni, il club ha mantenuto le sue ricche tradizioni vestendo orgogliosamente il rosso scarlatto di Glebe e il nero oro di Balmain.

Per celebrare questo speciale anniversario il Drummoyne District Rugby Football Club organizza il Festival of Rugby dal 28 al 30 giugno. Il festival promette di essere pieno di avvenimenti, inclusi una cena di gala al venerdì, partite tra rappresentative juniro e senior in notturna al sabato e una giornata, quella di domenica, dedicata alla comunità con un clinic Wallabies junior, partite di Women’s 10s e una sfida tra i Classic Wallabies e i Mayor’s Dirty Red Invitational XV.

Domenica 30 è, come detto, dedicata all’intera comunità. Incoraggio i residenti di tutte le età a unirsi a noi nei festeggiamenti al Drummoyne Oval. Ci saranno intrattenimento, cibo, bevande e una fantastica atmosfera per tutti, siano o meno fan del rugby.

in organismi di diritto pubblico, in imprese pubbliche o private, in consorzi nonché nelle aziende speciali. E ancora: prevedere che vi sia incompatibilità tra la titolarità delle cariche di governo e lo svolgimento di attività professionali o di lavoro autonomo, in forma associata o societaria, di consulenza o arbitrali, svolte in favore di soggetti pubblici o privati, cosi’ come prevedere che vi sia incompatibilità tra la titolarità delle cariche di

AVVIO DEI LAVORI A CABARITA PARK PLAYGROUND

Nel mese di giugno è previsto l’inizio dei lavori di costruzione al Cabarita Park per trasformare l’attuale parco giochi in un nuovo, eccitante spazio a disposizione delle famiglie. Il progetto finale è basato sulle opinioni al riguardo espresse dalla comunità e vedrà l’area sabbiosa e la torre con le attrezzature migliorata con nuovi elementi inclusi una panca, una scavatrice, una rampa e un pannello polifunzionale. Aree dell’attuale spiazzo sabbioso saranno anche rimpiazzate con pavimentazione in gomma per migliorare l’accessibilità al parco giochi. I lavori di costruzione dovrebbero essere completati in agosto, condizioni meteorologiche permettendo. Per maggiori informazioni sul progetto consultare bit.ly/cabaritaplayground CREARE UNA CITTÀ VERDE

City of Canada Bay sta collaborando con la comunità per aumentare la nostra chioma arborea urbana al 25% entro il 2040. Quest’anno pianteremo più di 1.000 alberi attraverso i nostri sobborghi nell’ambito della nostra Urban Tree Canopy Strategy. La piantumazione inizierà in giugno, quindi aspettatevi di vedere presto nuovi alberi nelle nostre vie e nei parchi.

La copertura assicurata dalla chioma arborea urbana gioca un importante ruolo nella creazione di un ambiente vivibile oltre ad essere di benficio per la salute e il benessere della nostra comunità. Gli alberi migliorano la qualità dell’aria, assorbono le emissioni, prevengono le erosioni, aumentano la biodiversità e riducono le temperature fino a 10°C nelle aree dove fanno ombra. In più, abbelliscono e aggiungono fascino ai nostri quartieri. Per saperne di più sui benefici apportati dagli alberi e conoscere dove esattamente ogni nuovo albero verrà piantato durante i prossimi mesi, consultare bit.ly/treesccb

RIUNIONI DEL CONSIGLIO

governo e la proprietà, il possesso o la disponibilità di partecipazioni superiori al 50 per cento del capitale sociale di un’impresa che svolga la propria attività in regime di concessione rilasciata dallo Stato o dalle Regioni o di un’impresa che sia titolare di diritti esclusivi o che operi in regime di monopolio. La delega deve anche prevedere obblighi di dichiarazione, per i soggetti interessati dalla legge, al momento dell’assunzione della carica, ai fi ni dell’accertamento dell’esistenza delle situazioni di incompatibilità. Il governo dovrà anche disciplinare le modalità con le quali la situazione di confl itto di interessi può essere rimossa e attribuire i poteri di vigilanza, di accertamento e di sanzione delle violazioni all’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcom) e, con riferimento alle situazioni di incompatibilità riguardanti il presidente e i componenti dell’Agcom, all’Autorità nazionale anticorruzione.

La delega infi ne prevede che lo schema di decreto legislativo deve essere trasmesso, almeno sessanta giorni, alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica per l’espressione del parere da parte delle Commissioni parlamentari competenti per materia, da rendere entro 30 giorni dalla trasmissione, decorsi i quali il decreto legislativo può essere comunque adottato.

MAKE MUSIC DAY

Venerdì 21 giugno, unitevi a noi nel celebrare Make Music Day. Questa speciale giornata è una celebrazione globale della musica che si tiene nello stesso giorno in più di 120 Paesi nel mondo. Ogni tipo di musicista, dilettante o professionista, può farne parte. Ecco come partecipare:

• registrarsi come musicista di strada nei centri cittadini di Five Dock, Drummoyne, Concord eRhodes;

• presentare un’esibizione in video per poter vincere un’esibizione dal vivo retribuita al Ferragosto 2024;

• divertirsi con esibizioni comunitarie dal vivo a Concord, Rhodes oppure partecipare a un laboratorio di batteria a Five Dock. Per saperne di più bit.ly/makemusicdayccb.

GRANDE APERTURA DELLA CHARLES HEATH RESERVE

Aprirà presto al pubblico il nostro Charles Heath Reserve Community and Play Space da 5.72 milioni di dollari! Unitevi a noi per l’apertura ufficiale di sabato 15 giugno, dalle 10 alle 13, per godervi un barbecue gratuito, musica dal vivo, pittura della faccia e molto altro.

Parcheggio limitato, quindi si invita a venire a piedi o utilizzare i mezzi pubblici dove possibile. Consultare bit.ly/charlesheath per ulteriori dettagli su questo straordinario evento. Il progetto è stato orgogliosamente finanziato dal governo del New South Wales in associazione con City of Canada Bay.

La prossima riunione del consiglio si terrà martedì 18 giugno. Per maggiori informazioni consultare bit.ly/councilmeetingccb. Le riunioni del consiglio sono trasmesse in diretta sulla nostra pagina Facebook e gli ordini del giorno sono disponibili sul nostro sito.

Michael Megna Sindaco di Canada Bay
Lunedì 3 giugno 2024 Dall’Italia 5

La Premier aveva riacceso la polemica con il governatore della Campania a Caivano. Chiamata in causa la segretaria del Pd

Il botta e risposta Meloni-De Luca passando da Schlein

ROMA - Un’altra occasione per dimostrare una leadership delle varie parti probabilmente è sfumata e andata a fi nire in uno scontro dialettico che sarebbe adeguato in ambienti sicuramente non politici.

Eppure Vincenzo De Luca, il governatore della Campania e navigato politico ex sindaco di Salerno, lo sa, ma si è anche dimostrato negli anni che non utilizza mezzi termini. “Lavora tu, str..za”: queste la parole del Governatore, che erano state riprese da un cellulare durante uno sfogo a camere spente di De Luca sui sindaci dei Comuni che devono lavorare senza fondi, ai quali la premier Giorgia Meloni aveva detto di “lavorare”.

Parole fuori posto, ma che il presidente del Consiglio ha utilizzato per contrattaccare all’incontro di Caivano della settimana scorsa durante la stretta di mano col governatore: “Presidente, sono quella str..za della Meloni. Come sta?”, per poi proseguire nei saluti senza fermarsi alla risposta di un disorientato De Luca: “Bene di salute, benvenuta”.

La Premier ha aggiunto in seguito: “Quando Vincenzo De Luca mi insulta lancia il mes-

saggio che le donne si possono insultare perché sono deboli. Non siamo deboli; a essere deboli sono i bulli, perché come si è visto sono bravi a fare i gradassi dietro le spalle, ma quando li affronti non fanno più i gradassi. Le donne non devono più subire. Mi aspetto di sentire una parola dalle femministe”.

La tesi della leader di FdI è questa: “Io sono stata insultata e mi sono difesa. La sinistra italiana, che allora non ha detto mezza parola e adesso si straccia le vesti, si

A sinistra, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante l’incontro con il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. In basso, la segretaria del Partito Democratio Elly Schlein

dovrebbe vergognare”. Poi l’inquilina di Palazzo Chigi chiama in causa direttamente la leader del Pd, Elly Schlein (con cui De Luca non è mai stato morbido, anzi), perché “colpevole” di non averle espresso solidarietà: “Mi spiace che Schlein abbia perso ancora l’occasione di dimostrare di essere il cambiamento che aveva promesso. Ieri ha avuto il coraggio di commentare quello che ho detto io. Ma continuo a tifare che Schlein tiri fuori il coraggio che la gente si attende da lei come

leader e donna”.

La segretaria dem però non aveva atteso alcun invito, avendo già commentato l’incontro a Caivano su La7: “Il saluto credo che si descriva da solo. Ci sembrano tutti diversivi perché il governo non è riuscito a cambiare le condizioni di vita degli italiani”. Per poi rispondere alla chiamata in causa della Premier: “Meloni si rivolge a me dicendo: ‘È fi nito il tempo in cui le donne devono subire’. Come non essere d’accordo. Peccato che le donne subiscano ogni giorno le

scelte del suo governo e della sua maggioranza. Dagli anti-abortisti nei consultori ai tagli al welfare, le donne non se ne fanno nulla delle sue ripicche personali”. Sembrava fi nita lì, con i titoloni di giornale, i post su internet ‘acchiappa-like’, e invece il navigato De Luca non poteva che utilizzare le parole della orgogliosa, ma con meno esperienza, Meloni, commentando e ritornando sui fatti: “Ho visto che la Meloni ci ha tenuto a comunicare la sua nuova e vera identità e noi non possiamo che concordare, ovviamente”. Pungente ironia quindi da De Luca: “Ieri - ha detto De Luca rispondendo a margine di un convegno all’ospedale Cardarelli di Napoli - non ho sentito le cose dette dalla Premier; ho sentito solo quando si è avvicinata a me per dire: ‘Presidente, come sta?’; e infatti ho risposto: ‘Sto bene in salute e benvenuta qui’. Ho appreso nel pomeriggio dai social della performance che era cominciata qualche metro prima ma non avevo sentito sinceramente. Ho appreso dai social della raffi nata eleganza con cui si era avvicinata al presidente della Regione che era lì per accoglierla e darle il benvenuto”.

Mattarella firma il decreto “Salva-casa”

Piano voluto fortemente da Salvini. Sarà più semplice intervenire sulle irregolarità

ROMA - Da giovedì scorso è entrato in vigore il decreto legge Salva-casa: il provvedimento, approvato la scorsa settimana dal Consiglio dei ministri e fi rmato mercoledì sera dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il decreto, contenente dispo-

sizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica, va ora alle Camere per la conversione in legge. Nel Ddl voluto da Matteo Salvini “ci sono interventi su piccole irregolarità che riguardano la vita di tutti i giorni: verande, tende, soppalchi, gradini, grondaie, fi nestre, pareti e porte interne. Tutto quello che c’è all’interno delle abitazioni”, ha spiegato il ministro.

Il piano prevede inoltre “l’inserimento nel criterio di edilizia libera per vetrate panoramiche amovibili, tende e altre opere di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici”, come spiega quindi il ministro. Il decreto prevede inoltre “l’ampliamento delle tolleranze costruttive

Semplificato anche il cambio della destinazione d’uso degli immobili

ed esecutive, la semplificazione dell’accertamento di conformità eliminando la doppia conformità” (che d’ora in poi verrà richiesta

solo nei casi più gravi), aff erma il ministro. Con il decreto legge vengono quindi introdotte “tolleranze costruttive tra il 2% e 5% in base alla superficie”. “La misura –dice – è una grande opera di semplificazione, sburocratizzazione e liberazione di denari, immobili ed energie. Conto che, con questa quantità di immobili regolarizzati che possono tornare sul mercato, possano anche avere un riscontro positivo in termini di diminuzione del costo del mattone”.

E ancora prevista la semplificazione del cambio di destinazione d’uso di singole unità immobiliari, “nel rispetto delle normative di settore e di eventuali specifiche condizioni comunali”, continua

il ministro. Il provvedimento prevede, inoltre, “la fine del paradosso del silenzio rigetto, con l’introduzione del silenzio assenso: vale a dire che se l’amministrazione non risponde, entro i termini prestabiliti, l’istanza si considera accettata”.

Il piano interviene anche sul cambio di destinazione d’uso delle singole unità immobiliari, semplificandolo. D’ora in poi se si vorrà modificare la destinazione d’uso, sarà sempre possibile purché all’interno della medesima categoria funzionale (ad esempio, residenziale, commerciale e turistica).

L’obiettivo per ora resta quello di produrre un milione di automobili all’anno in Italia. Reazioni miste dai sindacati

Stellantis, il ministro Urso: “L’accordo a giugno”

TORINO - Prosegue il dialogo tra governo, enti locali, Stellantis e i sindacati sul futuro dei singoli siti produttivi in Italia, al centro della riconversione nel passaggio alla mobilità elettrica. L’obiettivo resta quello di produrre un milione di automobili l’anno in Italia, con una quota crescente di veicoli green. Nel frattempo il governo spera nell’arrivo di un secondo produttore di auto nel Paese. Il ministro delle Imprese Adolfo Urso, dopo i tavoli su Pomigliano e Cassino, sostiene che “siamo sulla strada giusta per chiudere con un accordo di sviluppo questo tavolo Stellantis aperto a dicembre”. Ci si potrebbe arrivare, per il titolare del Mimit, “entro giugno”. I sindacati, che nella settimana scorsa hanno incontrato anche il vertice aziendale a Torino, sottolineano però che mancano ancora alcune risposte da parte dell’azienda per dire che gli stabilimenti sono al sicuro e chiedono nuovamente un tavolo a Palazzo Chigi per suggellare l’intesa al massimo livello. “Il clima è cambiato; abbiamo fatto bene a fare

Incontro tra i vertici aziendali e i sindacati a Torino

pressing sull’azienda. Abbiamo invertito la rotta; l’Italia può finalmente sperare di avere una produzione dell’automotive che sia riconosciuta nell’orgoglio della nostra industria”, sottolinea Urso. Il ministro auspica che “il lavoro

del tavolo Stellantis continuerà nei prossimi giorni per concludersi spero nella solennità di Palazzo Chigi”. Perplessa la Fiom.

“Non è ancora arrivata nessuna nuova risposta certa da parte di Stellantis in merito alle prospetti-

ve di entrambi i siti. A Pomigliano l’annuncio del prolungamento della produzione della Pandina fino al 2029, difficilmente potrà compensare i volumi in calo del Tonale e quelli già esigui dell’Hornet, e soprattutto non guarda al futuro dal punto di vista dell’innovazione di propulsori con minor impatto ambientale”, argomenta Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil. Che aggiunge:

“A Cassino gli annunciati nuovi modelli elettrici di Stelvio e Giulia e l’affiancamento di un non ben definito nuovo modello dovrebbero partire solamente dal 2025 e nel 2026”.

Più ottimista il segretario generale della Fim Ferdinando Uliano, che specifica: “L’incontro di oggi segue quello incontro di ieri a Torino, dove ci è stata annunciata la produzione della 500 ibrida e insieme ad altre

scelte che ci sono state in parte annunciate e in parte ancora da prevedere, ci permetterà di chiudere il cerchio per arrivare all’accordo di programma sul settore automotive e di centrare l’obiettivo di un milione di veicoli entro 2030”. “Per questo motivo – aggiunge –, abbiamo chiesto la convocazione a Palazzo Chigi per concludere positivamente con garanzie e verifiche”.

Mentre Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm, e Crescenzo Auriemma, segretario generale Uilm Campania, ricordano: “Sullo stabilimento di Pomigliano, Stellantis ha ribadito che investirà sulla motorizzazione Euro 7 della Panda e che ciò consentirà di prolungarne la sua produzione per tutto il futuro prevedibile, probabilmente almeno fino al 2029”.

Lunedì 3 giugno 2024
6
Dall’Italia

Buttata giù da un ponte dal compagno

L’uomo accusato di averla uccisa avrebbe organizzato una messinscena per allontanare i sospetti su di sé

PADOVA - Si chiamava Giada Zanola, 34 anni, originaria di Brescia, la donna uccisa dal compagno e gettata l’altra notte da un cavalcavia della A4, poi travolta da un camion. Il compagno, in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato, è Andrea Favero, 39 anni. Quest’ultimo lavora come camionista. Giada, invece, stava per iniziare un lavoro in un impianto di distribuzione di carburanti. Fondamentali, per la scoperta dell’omicidio, sono state le contraddizioni, anche nella ricostruzione degli orari, nelle quali il 39enne è caduto già durante l’interrogatorio davanti agli agenti, negli uffici della Polizia stradale padovana. E anche le immagini delle telecamere puntate sul tratto della A4, in direzione Milano, e dello stesso sovrappasso autostradale di Vigonza. L’omicidio, secondo la ricostruzione della polizia, è avvenuto al culmine di una lite che i due hanno avuto mentre si trovavano sul ponte sopra l’autostrada, a Vigonza, poco distante dalla loro abitazione. Qui il compagno l’ha fatta precipitare. Alcune automobili sono riuscite a evitare il corpo, poi la donna è stata travolta mortalmente da un camion. La donna era con ogni probabilità ancora viva quando il suo ex compagno l’ha gettata dal cavalcavia. Il risultato, secondo quanto si è appreso, è emerso dall’autopsia svolta dal professor Claudio Terranova, su richiesta del sostituto procuratore di Padova Giorgio Falcone. Dall’esame non sarebbero stati evidenziati segni di strangolamento, o ferite di arma da taglio sul corpo della donna. E’ comunque possibile che Favero l’abbia tramortita per riuscire a sollevarne il

LOMBARDIA

corpo oltre la ringhiera del manufatto, che in quel punto misura circa due metri. Giada e Andrea dovevano sposarsi a settembre. Poi, lei aveva annullato tutto. “Non ricordo che Giada sia caduta dal parapetto, ricordo solo che mi continuava a offendere e ricattarmi dicendo che mi avrebbe portato via mio figlio” ha detto agli inquirenti Favero affermando di avere “come un vuoto” e di non riuscire “a mentalizzare la scena” di cosa fosse accaduto. Favero avrebbe messo in piedi “una messinscena” per simulare di non avere ucciso

Denuncia una violenza subita in ospedale e poi si toglie la vita

VIZZOLO PRE-

DABISSI (Milano)

- Si è suicidata buttandosi dal quarto piano dell’ospedale vizzolese, dopo aver denunciato, solo la notte prima, di essere stata violentata su una barella del pronto soccorso dello stesso nosocomio. E’ fi nita così, in una manciata di ore tragiche, la vita di una giovane di 20 anni.

La ragazza era in attesa di cure al pronto soccorso del nosocomio dove si trovava anche l’uomo che ha subito denunciato come l’autore della violenza, un 28enne magazziniere della zona, italiano e incensurato. Quando la giovane è stata spostata in un ambulatorio, ha raccontato la vittima, lui l’ha raggiunta e ha abusato di lei. La ragazza ha subito chiesto l’aiuto dei sanitari che hanno avvisato le forze dell’ordine e sul posto sono arrivati i carabinieri di Melegnano che hanno fermato l’uomo per violenza sessuale su istanza della Procura di Lodi. Il 28enne è stato interrogato dal gip lodigiano Francesco Salerno: ha parlato di un rapporto consensuale avvenuto dopo una conoscenza molto veloce in attesa delle cure. Quando i carabinieri sono arrivati in ospedale era ancora al pronto soccorso e dormiva.

la donna. “Al fine di lasciare traccia della messinscena - è stato reso noto dalla procura - l’indagato effettuava anche una chiamata al cellulare della vittima e le scriveva un messaggio rinfacciandole di essere uscita senza passare a salutare lui e il figlio”. Favero avrebbe simulato anche di avere saputo della morte della compagna solo dopo avere letto un messaggio in una chat di quartiere. Nel frattempo proseguono gli accertamenti della Squadra Mobile padovana, e non è escluso che vengano sentiti nuovamente parenti e

PIEMONTE

Furti in 23 negozi nel Nord-Est, sette arresti

VENEZIA - Sette romeni sono stati arrestati dai carabinieri tra il Veneto e la Lombardia nell’ambito di un’inchiesta della procura veneziana e di Mantova, su una serie di furti commessi ai danni di aziende commerciali del nordest. Altre tre persone sono state denunciate per aver partecipato soltanto ad alcuni episodi e con ruoli marginali. Alcuni degli indagati sono stati fermati dalla polizia romena.

L’indagine dell’Arma, svolta tra febbraio 2022 e aprile 2023, ha consentito di raccogliere elementi di responsabilità a carico degli indagati che avrebbero messo a segno 23 colpi a depositi e magazzini di merce facenti capo ad aziende commerciali prevalentemente operanti nel settore della vendita di capi di abbigliamento e accessori firmati.

amici della donna, compreso il suo nuovo compagno, con il quale Giada avrebbe dovuto iniziare a lavorare nel distributore di benzina. Tra i vari accertamenti in programma vi è poi una consulenza tecnico-informatica sul cellulare di Favero, mentre il telefonino della vittima non è stato ancora ritrovato. Favero rimane nel carcere Due Palazzi dove, nell’interrogatorio di garanzia ha fatto scena muta e non ha voluto neanche rilasciare dichiarazioni spontanee anche se, in precedenza, agli investigatori avrebbe fatto alcune ammissioni.

Il giovane, che abita con i genitori, quella sera era uscito con un gruppo di amici. Avrebbe bevuto molto e si sarebbe fatto anche qualche canna. Agli inquirenti infatti ha subito spiegato di non sapere nemmeno come fosse arrivato all’ospedale e di ricordare, invece, di essersi sdraiato su una panchina, una volta ubriaco

fradicio. Si sarebbe, insomma, ritrovato all’improvviso al Pronto soccorso, arrivato lì a bordo di un’ambulanza chiamata da altri, dagli amici preoccupati per il suo improvviso stato d’incoscienza. Uno stato di smemoratezza forse dovuto a due operazioni al cervello subite dal giovane negli anni passati. Probabilmente aggravati dall’assunzione di alcol. Una volta svegliatosi in Pronto soccorso - ha riferito - avrebbe conosciuto la ragazza che poi è stata portata in un box all’interno del reparto visite. Lì lui l’avrebbe raggiunta e, quindi, secondo quanto subito denunciato da lei, violentata su una barella. Un abuso negato dal ragazzo davanti al Gip. Ma denunciato dalla giovane nell’immediatezza. Poi il giorno dopo il tragico gesto di togliersi la vita buttandosi dal quarto piano dello stesso ospedale. Inutili i soccorsi. Gli accertamenti su quanto successo sono affidati ai carabinieri melegnanesi e San Donato Milanese. Nel frattempo, è stata disposta l’autopsia sul corpo della giovane ed è stata avanzata la richiesta di convalida del fermo per il 28enne.

IVREA (Torino)

- Gli stavano svaligiando il negozio, la notte del 7 giugno 2019, quando Marcellino Franco Iachi Bonvin, 71 anni, tabaccaio di Pavone Canavese sparò all’indirizzo dei ladri, uccidendone uno, Ion Stavila, 24 anni, originario della Moldavia.

La giudice Valeria

Rey del tribunale eporediese (nella foto), ha condannato l’uomo per omicidio volontario a cinque anni di reclusione con il rito abbreviato. Di fatto, la sentenza ha riconosciuto tutte le attenuanti e, soprattutto, la “provocazione” subita dal tabaccaio, così come auspicato dai legali dell’uomo, gli avvocati Mauro Ronco e Sara Rore Lazzaro.

Il 71enne era stato inizialmente accusato di omicidio colposo per eccesso di legittima difesa e all’uscita dal palazzo di giustizia di Ivrea ha detto: “Sono abbastanza deluso perché ero convinto dell’assoluzione”. La condanna tuttavia, rispetto a una richiesta iniziale di 24 anni, poi scesi a 12, risulta mite: “Ora attendiamo le motivazioni della sentenza per procedere al ricorso in appello” hanno assicurato i legali.

La procura eporediese nell’inchiesta ha tentato di fare luce su quanto accadde quella notte. Per il perito dell’accusa il tabaccaio sparò dal balcone di casa. Per quello della difesa invece fece fuoco da terra, quando si trovò di fronte i ladri. “In ogni caso, in entrambe le versioni, la legittima difesa è chiara”, hanno sottolineato i legali. “Non ho fatto altro che difendermi - ha aggiunto Iachi Bonvin - ma da persona normale ho sofferto molto in que-

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VENETO
Lunedì 3 giugno 2024 Italia/Dalle Regioni 7
ucciso, tabaccaio condannato per omicidio
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sti anni per quello che è successo. Da papà e da nonno ho convissuto con l’ansia e non rifarei nulla, piuttosto mi sparo in un piede”. asciaretracciadellames- am c c m c Il cavalcavia dove si è consumata la tragedia

Italia/Dalle Regioni

Forze dell’ordine nella bufera, favoriva imprenditori cinesi di Prato. Il provvedimento riguarda altre due persone

Corruzione, arrestato alto ufficiale

FIRENZE - Il Gip del Tribunale fiorentino, su richiesta della Direzione distrettuale Antimafia e Antiterrorismo del capoluogo regionale toscano, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre persone per i reati di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio e accesso abusivo a un sistema informatico o telematica. La misura riguarda un ufficiale superiore dei Carabinieri in servizio a Prato (destinatario della custodia cautelare in carcere), indagato, oltre che per i delitti di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, accesso abusivo a un sistema informatico o telematica anche per peculato, omessa denuncia di reato all’autorità giudiziaria e per omissione di atti di ufficio, un imprenditore tessile e il titolare di un’agenzia di investigazioni private (entrambi destinatari degli arresti domiciliari). I provvedimenti sono stati eseguiti dal ROS dei Carabinieri nelle province partese e di Torino, con il supporto dei locali comandi provinciali dei Carabinieri. L’indagine si è concentrata sulle condotte dell’ufficiale dell’Arma che, nella sua qualità di Comandante di Reparto, avrebbe intrattenuto rapporti corruttivi con l’imprenditore, ponendo in essere plurimi atti con-

trari ai doveri d’ufficio, consistiti anche in accessi abusivi alla banca dati delle forze di polizia. A fronte di ciò, il militare avrebbe ottenuto dall’imprenditore utilità economiche (pagamento di un viaggio negli Stati Uniti) e rassicurazioni circa un interessamento, per il tramite di un esponente politico di sua conoscenza, per evitare il trasferimento dell’ufficiale ad altra sede, che non ha sortito l’effetto sperato.

Inoltre, l’ufficiale avrebbe intrattenuto rapporti corruttivi con un

titolare di un’agenzia investigativa, al quale avrebbe prima rivelato notizie su un proprio dipendente destinate a rimanere riservate e, poi, avrebbe procacciato clienti ricevendo, quale corrispettivo, utilità di diversa natura. Le indagini, che avrebbero evidenziato una considerevole ricerca di accreditamento da parte dell’ufficiale presso l’imprenditoria italiana e cinese, hanno documentato ulteriori numerosi accessi alla banca dati delle forze di polizia eseguiti dal militare (ne sono stati

Ergastolo confermato per l’infermiera

PIOMBINO (Livorno) - Condanna all’ergastolo per Fausta Bonino, l’infermiera dell’ospedale piombinese fi nita a processo per la morte di alcuni pazienti.

Questa la sentenza decisa dalla corte d’assise d’appello al processo bis di secondo grado dopo che la Cassazione aveva annullato l’assoluzione della donna.Le morti avvennero fra il 2014 e il 2015.

individuati almeno 99), col fine, fra l’altro, di fornire informazioni a un altro imprenditore di Prato e a persone con le quali intratteneva rapporti di personale conoscenza, nonché interventi presso altri uffici pubblici per conoscere lo stato di vari procedimenti amministrativi di interesse del suo circuito relazionale. Il comando generale dei Carabinieri ha avviato le procedure di trasferimento ad altra sede e potrebbe avviare le procedure per l’eventuale allontanamento dall’Arma.

Catania, frode fiscale da 29 milioni di euro

CATANIA - Un raffinato sistema di frode fiscale, con regia unica sul capoluogo siciliano, che abusava dei vantaggi normativi in tema di “distacco di personale” previsti per i contratti di “rete tra imprese” è al centro dell’operazione “Alto livello” del comando provinciale della Guardia di finanza catanese. I militari, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, hanno eseguito due ordinanze cautelare emesse dal Gip di Catania nei confronti di 16 persone nel capoluogo etneo e a Siracusa, Ragusa, Enna, Palermo, Milano, Brescia, Roma e Pesaro e sequestrando quote societarie, disponibilità finanziarie e beni per 29 milioni di euro.

Nell’inchiesta coordinata dalla Dda della Procura catanese ci sono complessivamente 33 indagati. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono: associazione a delinquere, emissione di fatture per operazioni inesistenti, infedele dichiarazione dei redditi, dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, omesso versamento di ritenute previdenziali e di Iva, autoriciclaggio e riciclaggio di denaro di origine illecita.

A Città di Castello i sindaci diventano anche baroni

CITTA’ DI CASTELLO (Perugia)

- C’è un Comune umbro, Città di Castello, dove il sindaco vanta anche il titolo di barone a tempo determinato, quindi per la durata del mandato il primo cittadino si fregia anche di un un titolo nobiliare simbolico: questo originale connubio “istituzionale-nobiliare” nasce dal fatto che il Comune tifernate è titolare di una piccola porzione di territorio, Monte Ruperto, che ricade nelle Marche, definita “exclave” (aree territoriali appartenenti a una Regione che però si trovano all’interno di un’altra). La particolarità di questa vicenda si perde nella notte dei tempi, quando una sperduta baronia in un remoto luogo dell’Appennino, oggi disabitato, cedette il titolo nobiliare al gonfaloniere di Città di Castello, tramandato

Cucchi, tre carabinieri a giudizio per falso

ROMA - Il gup della Capitale ha rinviato a giudizio tre carabinieri in relazione alla morte di Stefano Cucchi, rispetto a quanto riferito nell’ambito del processo sui depistaggi. Imputati sono il maresciallo Maurizio Bertolino, il capitano Prospero Fortunato e il maresciallo Giuseppe Perri. Il processo a loro carico comincerà il 25 settembre prossimo davanti al giudice monocratico dell’VIII sezione. Rispetto a quest’ultima decisione, che ha portato al rinvio a giudizio dei tre carabinieri, per un cosiddetto “Cucchi ter”, si ricorda che Bertolino avrebbe mentito ai suoi superiori. In particolare, secondo l’imputazione, nel 2021 avrebbe detto di non sapere nulla dell’esistenza, nella stazione dei carabinieri di Tor Sapienza, di un raccoglitore con atti relativi al caso Cucchi. Fatto che invece gli era stato confermato da un collega. Poi, in aula, dopo aver ammesso di essere a conoscenza del dossier, avrebbe falsamente affermato di aver comunicato tutto ai suoi superiori. Il capitano Prospero in servizio al nucleo radiomobile romano, avrebbe scritto il falso nel “Memoriale di servizio” del 2 novembre 2018 indicando che un maresciallo e un vice brigadiere, del suo reparto, erano impegnati in altri servizi esterni, mentre l’uno era stato sentito negli uffici della questura e l’altro lo aveva accompagnato.

Secondo la richiesta di rinvio a giudizio, di fatto accolta dal giudice Ciranna, il maresciallo Perri, del nucleo radiomobile di Roma, poi, sentito come testimone in aula, avrebbe mentito negando di aver chiesto ai poliziotti di assistere all’interrogatorio in questura del collega che aveva accompagnato.

I reati contestati a carico dei tre carabinieri sono, a vario titolo, quelli di depistaggio e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. Nel procedimento il ministero della difesa è responsabile civile mentre tra le parti civili c’è anche Riccardo Casamassima, uno dei supertesti che con coraggio riuscì a raccontare quello che aveva visto, contribuendo in sostanza ad accertare la verità sul pestaggio.

Molestatore di minori in manette in negozio

ai sindaci che oggi si susseguono. Si narra che una grande carestia dovuta a incredibili nevicate colpì il Baronato di Monte Ruperto nel 13/o secolo e che nessuna delle vicine città inviò aiuti in soccorso della piccola comunità. Dalla relativamente lontana, per i mezzi e le strade dell’epoca, Città di Castello arrivò il cibo necessario a far sopravvivere la piccola comunità. Si dice che il barone, privo di eredi, cedette il piccolo territorio a Città di Castello come segno di gratitudine. La traccia del passaggio sotto il dominio tifernate è datata 25 giugno 1256. È storia documentata poi da un atto pubblico che nel 1274 gli abitanti di Monte Ruperto godessero di agevolazioni fiscali al punto da pagare solo “cinque soldi per focolare per casa”.

PERUGIA - È accusato di avere molestato sessualmente due bambine di 5 e 8 anni in un negozio di uno dei comuni della provincia perugina, un 46enne del posto arrestato dai carabinieri. Violenza sessuale aggravata il reato contestato. Secondo la ricostruzione degli investigatori, l’uomo, mentre si trovava all’interno dell’attività commerciale si è avvicinato a una bimba di 5 anni intenta a guardare degli articoli su uno scaffale, molestandola. I genitori, accortosi dell’accaduto, con l’ausilio del personale del negozio hanno contattato i carabinieri. Questi hanno accertato che analoga condotta era stata tenuta poco prima dal presunto molestatore anche nei confronti di un’altra bambina.

Le accuse vanno dalla corruzione agli atti contrari ai doveri d’ufficio
TOSCANA SICILIA LAZIO
Per la durata del mandato il primo cittadino si fregia di un titolo nobiliare
UMBRIA Lunedì 3 giugno 2024
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Azioni dimostrative del regime nordcoreano dopo il fallimento del tentativo di mettere in orbita un satellite spia

Da Kim missili balistici e spazzatura

PYONGYANG - La Corea del Nord ha lanciato una salva di missili balistici a corto raggio, hanno confermato le forze armate di Seul, poche ore dopo che Pyongyang aveva inviato centinaia di palloncini pieni di spazzatura oltre il confi ne per punire la Corea del Sud.

Lo Stato maggiore congiunto della Corea del Sud ha dichiarato di aver rilevato il lancio di “quelli che si sospetta siano circa 10 missili balistici a corto raggio”, sparati nelle acque a est della penisola coreana. I missili hanno volato per circa 350 chilometri (217 miglia), ha detto JCS, aggiungendo che stava analizzando i dettagli insieme a Stati Uniti e Giappone. Il lancio costituisce una “provocazione che minaccia seriamente la pace e la stabilità nella penisola coreana”, ha aggiunto.

Anche la Guardia costiera giapponese e l’ufficio del Primo ministro hanno confermato il lancio e hanno affermato che stanno verificando ulteriori informazioni.

Ieri Pyongyang aveva inviato palloncini pieni di spazzatura, carta igienica e sospette feci di animali nel Sud, con l’Esercito di Seul che ha criticato Pyongyang per le sue

azioni di “bassa classe”.

Il Nord aveva avvertito durante il fi ne settimana che avrebbe inondato le aree di confi ne di “cumuli di carta straccia e sporcizia” per punire Seul. La potente sorella del leader nordcoreano Kim Jong Un, Kim Yo Jong, ha deriso i “folletti della democrazia liberale” di Seul per essersi lamentati dei palloncini, e ha promesso che ne sarebbero seguiti altri.

La salva di missili balistici arriva anche pochi giorni dopo che l’ultimo tentativo della Corea del Nord di mettere in orbita un satellite spia si è concluso con un’esplosione a mezz’aria lunedì scorso.

La Corea del Nord ha dichiarato al riguardo che il razzo che trasportava il suo satellite da ricognizione “Malligyong-1-1” è esploso pochi minuti dopo il lancio a causa di un sospetto problema al

motore.

L’emittente giapponese NHK ha trasmesso le riprese di quello che sembrava essere un proiettile fiammeggiante nel cielo notturno, che poi è esploso in una palla di fuoco, ermando di averlo fi lmato dal Nord-est della Cina contemporaneamente al tentativo di lancio.

Mettere in orbita un satellite da ricognizione è stata a lungo una priorità assoluta per il regime di Kim, che ha affermato di esserci riuscito a novembre, dopo due tentativi falliti l’anno scorso.

In un discorso diff uso dall’agenzia di stampa centrale coreana, Kim ha affermato che il Paese non si è scoraggiato di fronte al recente fallito lancio del satellite. “Anche se non siamo riusciti a ottenere i risultati che speravamo di ottenere con il recente lancio del satellite da ricognizione, non dobbiamo mai sentirci spaventati o scoraggiati, ma compiere sforzi ancora maggiori”, ha affermato.

“È naturale che dopo aver sperimentato un fallimento si impari di più e si facciano maggiori progressi”, ha detto, secondo la trascrizione del discorso tenuto all’Accademia delle Scienze della Difesa.

Giudicati colpevoli di sovversione nel più imponente processo montato contro l’opposizione dal 2020

Hong Kong, condannati 14 attivisti

HONG KONG – Un tribunale di Hong Kong ha giudicato colpevoli di sovversione 14 attivisti pro-democrazia nel più imponente processo montato contro l’opposizione da quando la Cina ha imposto una legge sulla sicurezza nazionale per reprimere il dissenso.

I 14, insieme ad altri 31 che si erano dichiarati colpevoli il apertura del procedimento, rischiano l’ergastolo, anche se la sentenza non è prevista a breve.

La legge imposta da Pechino nel 2020 al culmine di intense e talvolta violente proteste a favore della democrazia ha permesso di incriminare per sovversione 47 persone appartenenti a un ampio segmento della società, accusandole di attività politiche volte a far cadere il governo. Sedici imputati

- tra cui attivisti, ex parlamentari e consiglieri distrettuali - si erano proclamati non colpevoli, e giovedì il giudice Andrew Chan ne ha dichiarati colpevoli 14. Due ex consiglieri distrettuali, Lawrence Law e Lee Yu-shing, sono stati giudicati non colpevoli. Nella sentenza la Corte afferma che i 14 avevano pianificato di minare “il potere e l’autorità sia del governo che del capo dell’esecutivo per creare una crisi costituzionale a Hong Kong”. Il processo si è svolto senza giuria e i giudici sono stati scelti da un pool di giuristi selezionati personalmente dal leader di Hong Kong. I 31 che si erano dichiarati colpevoli lo avevano fatto sperando in sentenze clementi. Lawrence Law, uno degli imputati giudicati non colpevoli, ha assicurati che

continuerà a sostenere il resto del gruppo. “Spero che tutti continuino a preoccuparsi per i nostri amici coinvolti in questo caso”, ha detto.

Secondo l’accusa, i 47 imputati avevano cospirato per sovvertire il potere statale organizzando elezioni primarie non uffi parte del loro piano per formare una maggioranza nella legislatura al fine di porre il veto sui bilanci governativi e costringere la leadership ad accogliere le richieste avanzate dai manifestanti nel 2019 e, infi a dimettersi.

Gli avvocati della difesa hanno sostenuto che la mini-costituzione di Hong Kong consentiva tali manovre e che la questione era “puramente politica piuttosto che legale”.

Voto in Sudafrica, confermato il calo dell’ANC

JOHANNESBURG – Anche se le operazioni di scrutinio dei suff ragi è andato avanti a rilento, soprattutto nelle grandi città del Sudafrica, si confermano le previsioni dei sondaggi: l’African National Congress di Nelson Mandela, dopo 30 anni di potere incontrastato riconfermato da un plebiscito a ogni elezione, non può più contare sulla maggioranza assoluta. E dovrà fare accordi, per formare il governo, con altri partiti, in un panorama estremamente frammentato e socialmente complesso.

L’ultimo dato fornito dalla Commissione elettorale indipendente dice con poco più della metà delle schede scrutinate, per lo più in aree periferiche del Paese, l’ANC ha ottenuto il 42,34% dei voti.

Segue la Democratic Alliance, il principale partito d’opposizione, con il 23,39% e la nuova formazione di Jacob Zuma MKP con il 10,77%. Sono stati 27,6 milioni gli elettori chiamati votare per le liste, utilizzando il sistema proporzionale. Per eleggere i loro deputati i cittadini hanno segnato due schede elettorali distinte: una scheda blu contenente le liste elaborate a livello nazionale e una seconda scheda arancione, che presenta in linea di massima gli stessi partiti ma con un mix di rappresentanti eletti a livello più locale.

Una terza scheda di colore rosa elegge le assemblee provinciali. Per limitare i brogli, i pollici dei votanti sono stati colorati con un inchiostro indelebile.

Law

Prima del voto, l’analista politico sudafricano Daniel Silke aveva predetto la flessione del Partito di governo. A causa della crescente disillusione nei confronti dell’ANC, legata in particolare alla “sua incapacità di garantire la crescita economica e di creare posti di lavoro”, ma anche di ridurre la povertà, la disuguaglianza, la criminalità o la fornitura di acqua ed elettricità, il partito dominante deve prepararsi a “un risultato potenzialmente inferiore al 50%”.

Un altro segnale di questo disincanto è il calo costante negli ultimi due decenni dell’affluenza che è passata dall’89% del 1999 al 66% delle ultime elezioni del 2019. Nuova forte flessione quest’anno, con il 58,7%.

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Uno schermo in una stazione di Seul ritrae il lancio dei missili nordcoreani
Lunedì 3 giugno 2024 Dal mondo 9
Lawrence (al centro nella foto) mentre esce dal Tribunale dopo la sua assoluzione Contattate DANIELA SICURELLA e il suo team
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La giuria l’ha ritenuto responsabile di avere falsificato documenti contabili allo scopo di nascondere un pagamento alla pornostar Stormy Daniels

Donald Trump 34 volte colpevole

L’ex presidente reagisce con durezza: “Processo truccato’”. Secondo Joe Biden, “nessuno è

NEW YORK – Dopo due giorni di Camera di Consiglio, all’unanimità la giuria ha emesso per Donald Trump un verdetto di colpevolezza per aver falsificato documenti contabili allo scopo di nascondere un pagamento di 130mila dollari alla pornostar Stormy Daniels così da evitare uno scandalo sessuale proprio alla fine della sua campagna presidenziale del 2016. Trump è stato ritenuto colpevole per tutti i 34 capi di imputazione e diventa il primo ex presidente americano condannato in un processo penale e anche il primo candidato presidenziale a correre come pregiudicato, uno status che comunque non gli impedisce di essere eletto e fare il commander in chief. La condanna, che sarà stabilita l’11 luglio, può variare da un massimo di quattro anni di carcere alla messa in prova fino a una multa. I giurati avevano cominciato il giorno precedente l’analisi del caso con una seduta conclusa nel pomeriggio. Poi la ripresa con il verdetto finale. I 12 giurati hanno dovuto trovare l’unanimità per ognuno dei 34 capi di reato. Trump ha guardato dritto davanti a sé mentre il verdetto veniva letto in Tribunale.

L’ex presidente non si è inizialmente mosso. Poi ha afferrato la mano di suo figlio Eric e gliel’ha stretta rapidamente, prima di andarsene. Poco dopo,

le prime parole alla stampa: “È una ‘vergogna’ un ‘processo truccato’”.

Per il magnate “il vero verdetto sarà espresso dal popolo il 5 novembre”.

“Tutti sanno cosa è successo qui”, ha sottolineato.

“C’è solo un modo per tenere Donald Trump fuori dallo Studio Ovale: con il voto”. Lo ha scritto su X Joe Biden, mentre a New York veniva letto il verdetto di colpevolezza per l’ex presidente, rimandando a un link con l’indirizzo per donare alla sua campagna elettorale. Il presidente Biden ha detto in una dichiarazione che il verdetto mostra che “nessuno è al di sopra della legge”. Ian Sams, portavo-

ce dell’ufficio legale della Casa Bianca, ha dichiarato: “Rispettiamo lo Stato di diritto e non abbiamo ulteriori commenti”.

Per i reati per i quali è stato giudicato colpevole, il massimo della sentenza sono quattro anni di carcere. Ma il giudice che ha presieduto il processo, Juan Merchan, non sarebbe tenuto a decidere per una pena detentiva. E molti esperti legali ritengono che questa sarebbe molto improbabile, non solo perché si tratta di un ex presidente, ma anche perché l’imputato è un 77enne senza precedenti penali. Il giudice potrebbe emettere una sentenza con la condizionale o

Delegazione del Congresso degli Stati Uniti a Taipei: “Pieno sostegno” al presidente Lai

TAIPEI – Una delegazione del Congresso degli Stati Uniti sbarca a Taipei per esprimere “il pieno sostegno” americano a Taiwan e promette l’arrivo a breve delle armi per scoraggiare l’aggressività della Cina, emersa anche nella “operazione punitiva” delle manovre militari della scorsa settimana a circondare e a simulare la presa del controllo dell’isola. Una missione accolta dal dispiegamento di mezzi militari cinesi attorno a Taiwan e dalla prevedibile ira di Pechino.

“Non siamo qui come repubblicani o democratici, ma come americani”, ha esordito Michael McCaul, deputato a capo dell’influente Commissione per gli Affari esteri della Camera, incontrando a Taipei il neo presidente William Lai, considerato da Pechino un “pericolo separatista”. Inevitabile la reazione della Cina che ha presentato “severe rimostranze” e chiarito che “adotterà le misure necessarie” per difendere la sovranità e l’integrità territoriale dopo “la visita nella regione di Taiwan e le dichiarazioni” del deputato USA.

“Tutto ciò viola il principio della ‘Unica Cina’ e i tre comunicati congiunti sinoamericani, mina gli impegni politici del governo USA di mantenere solo relazioni non ufficiali con l’isola e invia il segnale sbagliato alle forze separatiste dell’indipendenza di Taiwan – ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning -. La Cina si oppone con forza ai legami militari tra gli Stati Uniti e l’isola di Taiwan, si oppone al suo riarmo e sollecita i parlamentari USA interessati a smettere di giocare la carta di Taiwan [per non indebolire le relazioni sino-americane con conseguenti ripercussioni su] pace e sta-

bilità nello Stretto”.

Ma, a dispetto dell’irritazione di Pechino, buona parte delle dichiarazioni di McCaul, sotto sanzioni cinesi dal 2023 dopo la visita a Taiwan e l’incontro con l’allora presidente Tsai Ing-wen, sono state dedicate alle armi ordinate, ora “finalmente in arrivo per potenziare le capacità di deterrenza”.

“Che si tratti di Putin in Russia, dell’Ayatollah in Iran o del presidente Xi accanto a noi in Cina, un’alleanza empia sta erodendo la pace nel mondo”, ha detto il deputato, alla guida della delegazione bipartisan giunta domenica a Taipei, la prima del Congresso dall’insediamento di Lai il 20 maggio.

“Era dai tempi della Seconda guerra mondiale che non vedevamo una violenza così palese e un’aggressività così palese”, ha detto il politico texano che ha regalato a Lai un cappello da cowboy. Tuttavia, Taipei negli ultimi due anni si è lamentata dei ritardi nelle consegne di armi statunitensi, come i missili antiaerei Stinger, prodotti in via prioritaria per l’Ucraina contro l’invasione della Russia.

Lai, da parte sua, ha ringraziato la delegazione per il sostegno, dicendo di sperare che il Congresso “continui ad assistere Taiwan nel rafforzare le capacità di autodifesa”. “Migliorerò le riforme e rafforzerò la sicurezza nazionale, mostrando al mondo la determinazione del popolo taiwanese nel difendere la sua patria”, ha aggiunto. Intanto, il ministero della Difesa di Taiwan ha rilevato un’impennata di 21 aerei e 11 navi da guerra cinesi intorno all’isola, nonché quattro unità della Guardia costiera. Un monito di Pechino dopo l’arrivo a Taipei della delegazione bipartisan americana.

una scarcerazione condizionata. Nel primo caso, Trump avrebbe l’obbligo di sottoporsi a controlli periodici e sottostare alle regole, mentre nel secondo non avrebbe nessuna supervisione. Queste condizioni - che prevedono che il condannato sia sottoposto a lunghi interrogatori da parte dei funzionari dell’ufficio per la libertà condizionale sulla sua storia personale, la sua salute mentale e le circostanze che hanno portato alla sua condanna - sarebbero considerate un insulto da un ex presidente che al momento dell’eventuale sentenza di Merchan potrebbe essere prossimo a essere rieletto alla Casa Bianca. Infine, Merchan potrebbe anche decidere di condannare il tycoon ai servizi sociali. Il giudice ha fissato la data della sentenza per l’11 luglio. Dal Secret Service, che è preposto alla sicurezza di Trump in quanto ex presidente e ora candidato alla Casa Bianca, si fa sapere che non è stato fatto “ancora alcun piano” riguardo alla possibile condanna e sentenza detentiva. “Stiamo volutamente aspettando di affrontare la questione in attesa della decisione della giuria”, si precisa, secondo quanto riferisce NBC News. Il fatto è che le possibili implicazioni di una condanna, per non parlare di una pena detentiva, di un ex presidente degli Stati Uniti, di nuovo candidato

al di sopra della legge”

alla Casa, sarebbero senza precedenti ed esplosive. Si pensi soltanto che nel caso, anche se improbabile, di una pena detentiva, si dovrebbe capire se e come il Secret Service dovrebbe continuare a proteggerlo. Nei giorni scorsi, il sindaco newyorkese Eric Adams ha detto che la prigione di Rikers Island e il dipartimento carcerario saranno pronti se dovranno ‘ospitare’ il detenuto Trump. Bisogna ricordare che in caso di condanna, e anche detenzione, Trump potrà continuare a essere candidato alla Casa Bianca; se fosse quindi condannato ai domiciliari, per esempio nella sua residenza a Mar a Lago, potrebbe continuare con comizi a distanza e apparizioni Tv, ovviamente con l’autorizzazione. Come dovrebbero essere anche autorizzati dal probation officer anche gli eventuali spostamenti per comizi e ricevimenti elettorali nel caso di libertà condizionale. “Questo sarebbe super imbarazzante per qualcuno impegnato in una campagna elettorale; se dovesse andare a un dibattito con Biden, potrebbe farlo, chiedendo l’autorizzazione in anticipo”, spiega al Washington Post Matthew Galluzzo, ex procuratore newyorkese, riferendosi ai dibattiti del 27 giugno - data in cui Merchan ancora non avrà reso nota la sentenza - e del 10 settembre.

Possibili ingerenze russe, controlli a Bruxelles e Strasburgo

Europa, si allarga il Moscagate

BRUXELLES - A 10 giorni dal voto, il Moscagate si fa largo tra i corridoi semideserti dell’Europarlamento. E, dopo l’ultranazionalista di Alternative fuer Deutschland Maximilian Krah, gli investigatori mettono nel mirino un suo ex braccio destro, il francese Guillaume Pradoura, oggi alle dipendenze del populista filorusso olandese Marcel de Graaff. Le accuse sono le stesse formulate nei mesi scorsi dagli 007 cechi in collaborazione con le intelligence di mezza Europa: ingerenza e corruzione a favore del Cremlino. Gli indizi hanno portato la polizia belga - ora incaricata di gestire il caso - a ritenere che Pradoura abbia svolto “un ruolo importante” nella rete di propaganda anti-Ue e anti-Kiev che la Russia avrebbe portato avanti tramite il sito Voice of Europe, ora bannato in tutto il continente. Addebiti respinti dal suo capo de Graaff, ma che rischiano di assestare un colpo all’immagine dei sovranisti europei - vivi più che mai anche in Belgio con il Vlaams Belang - già in grande subbuglio in ottica alleanze dopo lo strappo consumatosi tra Marine Le Pen e AfD.

Ricevuto l’ordine del giudice istruttore, la polizia belga giovedì ha fatto irruzione negli uffici di Pradoura a Bruxelles e nella sua abitazione nel quartiere di Schaerbeek. Negli stessi minuti, gli agenti francesi - in coordinamento con Eurojust - perquisivano anche i locali a lui collegati nel quartier generale dell’Eurocamera a Strasburgo. Fonti ceche già a marzo lo avevano accostato a Voice of Europe, ma l’assistente aveva respinto ogni accusa, denunciando a sua volta una caccia alle streghe di ispirazione maccartista contro l’intera galassia dell’estrema destra. Appresa la notizia, anche de Graaff - delegato del Forum per la democrazia olandese del rampante populista Thierry Baudet e in

passato tra le fila dell’ultradestra di Geert Wilders - ne ha preso le difese: “Ho parlato con il mio assistente e sembrava non esserne consapevole. Le autorità non hanno contattato né me né lui”, ha replicato su X, sostenendo di non essere coinvolto in alcun tipo di cosiddetta “operazione di disinformazione russa”. Finora gli unici politici finiti sull’elenco degli indagati sono stati l’europarlamentare Krah e, nel ramo d’inchiesta aperto in Germania, il collega di partito al Budestag Petr Bystron. E le ragioni del blitz, nell’ottica di de Graaf, sarebbero da ricercare proprio nella volontà di colpire l’estrema destra tedesca a pochi giorni dal voto.

I governi della Repubblica Ceca e del Belgio sono invece convinti che Voice of Europe non solo abbia fatto propaganda nell’interesse di Vladimir Putin, ma abbia anche dato sostegno finanziario ai candidati filorussi per le Europee. In ballo ci sarebbe stata una somma complessiva fino a un milione di euro. Nell’attesa di un’evoluzione delle indagini, la linea rossa nei confronti di AfD e Le Pen tracciata dal Partito popolare europeo (Ppe) per la maggioranza Ue del futuro è netta: per i candidati pro-Putin e pro-Kiev non ci sarà spazio.

Lunedì 3 giugno 2024 Dal Mondo 10
La sede del Parlamento europeo a Strasburgo

Atti di vandalismo presso il Consolato americano di St Kilda Road e gli uffici elettorali di molti parlamentari laburisti

Proteste propalestinesi a Melbourne

Peter Khalil: “Possono manifestare davanti alla mia sede o dovunque vogliano, basta che lo facciano pacificamente”

MELBOURNE – Il Consolato statunitense a Melbourne e gli uffici elettorali di svariati parlamentari sono stati oggetti di atti vandalici, nell’ambito della “Giornata nazionale di mobilitazione pacifica”, indetta da Nathalie Farah del gruppo propalestinese Disrupt Wars, e dai gruppi Unionists for Palestine e Stop Arming Israel, in segno di protesta per il prolungarsi del sanguinoso conflitto a Gaza.

“Non vogliamo provocare conflitti; vogliamo una protesta pacifica. Non siamo noi che infrangiamo la coesione sociale; sono loro”, ha detto Farah, ma evidentemente il messaggio non è stato recepito.

La sede dell’ufficio consolare americano, a St Kilda Road, è stato imbrattata di vernice rossa con le scritte “Free Gaza” e “gloria ai martiri” e diverse vetrate al pian terreno sono state infrante.

La polizia del Victoria che ha confermato che l’attacco alla sede diplomatica è stato sferrato alle 4 del mattino di venerdì scorso, sta indagando anche su altri incidenti avvenuti sempre venerdì presso gli uffici elettorali di parlamentari a Main Street, Mordialloc, Hall Street, Moonee Ponds, e High Street, Northcote. Il ministro responsabile per i servizi NDIS, Bill Shorten, il cui ufficio di Moonee Ponds è stato oggetto di atti vandalici, come quello

del ministro della Giustizia, Mark Dreyfus, ha detto di comprendere il senso di disagio provocate dalle immagini del conflitto, aggiungendo che c’è una linea che non si può oltrepassare: “L’idea che per protestare per la pace bisogna essere violenti è come bruciare i libri in nome della letteratura: è un idiozia. L’idea che questi contestatori pensano che la loro protesta sia così importante che possono violare la legge è una stupidaggine. E ciò che mi preoccupa è la visione dittatoriale di questa minoranza arrogante, che pensa di essere al di sopra della legge, che è l’esatto opposto della coesione sociale”.

Sono stati oggetti di attacchi anche gli uffici della deputata statale di Northcote, Kat The-

Il cosiddetto “collegio dei leader” nel Victoria sarà sostituito da Bullwinkel nel Western Australia

Verrà abolito il seggio di Higgins

La roccaforte liberale era stata conquistata dalla laburista Michelle Ananda-Rajah nel 2022

CANBERRA – La deputata laburista

Michelle Ananda-Rajah potrebbe trovarsi disoccupata alle prossime elezioni, con l’abolizione del seggio di Higgins, nel Victoria, raccomandato dalla Commissione elettorale.

Tra le opzioni future per la dottoressa Ananda-Rajah, che ha conquistato Higgins per i laburisti nel 2022, battendo la liberale Katie Allen, la candidatura in un altro seggio o il passaggio al Senato, o l’addio alla politica.

ophanous e quello del rappresentante federale di Wills, Peter Khalil.

La giornata di mobilitazione nazionale è stata organizzata contro parlamentari laburisti considerati “complici del genocidio palestinese e dell’invasione israeliana a Gaza”.

Il ministro degli Esteri Penny Wong, che ha ripetutamente chiesto il cessate il fuoco umanitario a Gaza e la fine dell’avanzata militare israeliana a Rafah, ha commentato la protesta di venerdì ricordando che “in questo Paese i lavoratori (negli uffici elettorali dei parlamentari, ndr) hanno il diritto di sentirsi sicuri”.

“Abbiamo il diritto di protestare pacificamente – ha continuato Wong -, ma le proteste violente e aggressive non sono accettabili e vanno condannate”.

La titolare del dicastero degli Esteri ha fatto pressione sul leader dei verdi, Adam Bandt, affinché anche lui esprima parole di condanna per gli atti vandalici di venerdì scorso.

Anche Peter Khalil, ospite di Rete Italia e Il Globo Tv, mercoledì scorso, ha espresso vivo disappunto per le contestazioni violente che la settimana scorsa hanno portato al danneggiamento di un tabellone pubblicitario luminoso nel suo elettorato: “Non è giusto danneggiare la proprietà di piccoli esercenti. Possono protestare davanti al mio ufficio o dovunque vogliono, basta che lo facciano pacificamente e basta che non sconfinano nell’incitamento all’odio”.

Anche Khalil ha attaccato i verdi dicendo che stanno “politicizzando la tragedia” della guerra a Gaza. La ex leader dei verdi del Victoria, Samantha Ratnam, che sarà candidata per il seggio di Wills (dove il 10% degli elettori sono musulmani, ndr) alle prossime elezioni

Tom Rogers, della Commissione elettorale, ha spiegato che la redistribuzione dei confini elettorali prevede la rimozione di un seggio nel Victoria e la creazione del nuovo collegio di Bullwinkel nel Western Australia, che includerà i quartieri collinari di Perth Hills, che comprende Kalamunda, Mundaring e parte del sobborgo di Armadale.

Rogers ha detto di aver già avviato consultazioni sull’abolizione di Higgins, aggiungendo che le obiezioni alla raccomandazione dovranno pervenire entro il 28 giugno.

Prima di essere eletta in Parlamento, la dottoressa Ananda-Rajah era una ricercatrice clinica, specializzata in malattie infettive.

L’abolizione del collegio, che comprende i quartieri di Armadale, Ashburton, Carnegie, Glen Iris, Kooyong, Malvern, Malvern East, Murrumbeena, Prahran, Toorak e parte di Camberwell, Ormond e South Yarra, toglierà ogni speranza alle due mamme candidate in tandem che speravano di poter condividere il lavoro parlamentare.

Una roccaforte liberale fino alle ultime

elezioni, Higgins è stato per anno il “seggio dei leader”, essendo stato rappresentato da due primi ministri, Harold Holt e Sir John Gorton, mentre erano in carica tra il 1966 e il 1971.

Più recentemente il collegio è stato rappresentato dal ministro del Tesoro che più di ogni altro è rimasto in carica, Peter Costello, numero due del Partito liberale ed esponente di spicco dei governi Howard. Dopo aver rassegnato le dimissioni nel 2009, Costello è stato sostituito a Higgins da Kelly O’Dwyer, che è stata ministro nei governi Abbott e Turnbull.

Il nuovo seggio del Western Australia è intitolato al tenente colonnello Vivian Bullwinkel, prigioniera di guerra e direttrice dell’Ospedale Fairfield di Melbourne, in riconoscimento alla sua dedizione per le vittime di crimini di guerra.

Con il Primo ministro che ha dichiarato a più riprese la sua intenzione di rimanere in carica per l’intero mandato, le elezioni si dovrebbero svolgere nel 2025.

federali, ha richiamato l’attenzione al conflitto annunciando la sua candidatura.

“Non sono interessato alla politica – ha detto Khalil -; sono interessato alla sicurezza della mia comunità, sono interessato alla coesione sociale nella nostra multiculturale, all’armonia sociale, sono interessato agli obblighi e le responsabilità che ho come deputato eletto di rappresentare la mia comunità, tutti nella mia comunità affinché non siano soggetti a intimidazioni o violenza, e non subiscano danni”. Decine di dimostranti hanno manifestato davanti alla sede di una conferenza della difesa, organizzata dalla Camera di commercio australiana-britannica, prima di spostarsi davanti al Parlamento a Spring Street.

La premier del Victoria, Jacinta Allan, esprimendo preoccupazione per l’incolumità dei lavoratori negli uffici elettorali e in Parlamento, ha detto: “Che protestino pacificamente, senza portare il conflitto in Medio Oriente sulle nostre strade, perché non porterebbe a nulla di positivo e non altererebbe il corso del conflitto in Medio Oriente”.

Il governo federale ha ripetutamente esortato Israele a cessare l’offensiva a Rafah, e alcune settimane fa ha votato a favore dell’estensione dei diritti palestinesi presso le Nazioni Unite. I parlamentari laburisti non hanno però aderito alla mozione presentata dal leader dei verdi per il riconoscimento ufficiale dello Stato della Palestina, come hanno fatto recentemente i governi irlandese, norvegese e spagnolo. Un documento che elencava come ogni deputato alla Camera avesse votato sulla mozione è stato fatto circolare tra i contestatori che hanno aderito alla protesta di venerdì scorso.

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Il deputato federale Peter Khalil rappresentante del seggio di Wills La dottoressa Michelle Ananda-Rajah Chiama Pasquale Larobina allo 0412 820 204
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Lunedì 3 giugno 2024 Australia 11

Il ministro dell’Immigrazione ha annunciato la cancellazione di visti a sette stranieri e sta disponendo 30 deportazioni

Andrew Giles prova a reagire alle critiche

La nuova direttiva ministeriale voluta da Albanese punta a “garantire che la protezione della comunità prevalga”

CANBERRA – Continua la travagliata odissea del ministro dell’Immigrazione Andrew Giles, che ha annunciato la cancellazione di visti di sette stranieri mentre sta pensando all’approvazione di una trentina di deportazioni, di persone alle quali, in un primo momento, il visto di permanenza era stato cancellato per reati commessi.

A queste persone, però, è stato consentito di rimanere in Australia dalla Corte d’appello, che ha deliberato applicando la direttiva emanata dallo stesso Giles.

Ai sensi della Direction 99, l’Australia “generalmente offrirà un livello di tolleranza più elevato” ai non cittadini in base alla durata del tempo trascorso nel Paese. In base a quella direttiva ministeriale il Tribunale d’appello ha accolto la richiesta di svariate persone, ree di reati gravi e in corso di deportazione, di rimanere in Australia.

Giles, che dalla ripresa dei lavori parlamentari è stato la vittima designata degli attacchi dell’opposizione, ospite di ABC Radio, ha

IN BREVE

Il ministro dell’Immigrazione Andrew Giles

detto di aver cancellato negli ultimi giorni sette visti.

Sotto il peso delle pressanti richieste di dimissioni, da parte dell’opposizione, alla domanda sul perché fosse ancora in carica, il ministro ha risposto: “C’è così tanto lavoro da fare per risolvere il caos, per ricostruire il sistema migratorio, che è stato lasciato a brandelli”.

Una nuova direttiva ministeriale, annunciata la settimana scorsa dal primo ministro, Anthony Albanese, che ha sconfinato nelle responsabilità del ministro, sarà volta a “garantire che la protezione della comunità prevalga su altre

Sanzioni rimosse: riprendono le esportazioni di carne verso la Cina

CANBERRA – Cinque tra i maggiori esportatori di carne del Paese potranno riprendere le spedizioni verso la Cina. Lo ha confermato il ministro delle Politiche agricole, Murray Watt. Il senatore, intervistato da Radio ABC la settimana scorsa, ha detto che la sospensione delle esportazioni è stata sollevata mercoledì scorso da parte d Pechino, con effetto immediato.

“Le restrizioni sulle esportazioni – ha detto Watt - erano già state rimosse per due mattatoi australiani, e ora sono stati rimossi per cinque esportatori. Questa è una notizia fantastica per gli allevatori, e per l’intera industria della carne”.

L’organizzazione di rappresentanza del comparto, l’Australian Meat Industry Council (AMIC), ha accolto con grande soddisfazione l’ultima mossa di Pechino che ha definito un “grande risultato per allevatori, agricoltori e mattatoi”.

“Dopo anni di negoziati, trattative e duro lavoro a nome dell’industria della carne, abbiamo ottenuto un risultato fantastico”, ha detto l’Ad dell’AMIC, Patrick Hutchinson, che si è impegnato a continuare a lavorare in collaborazione con il governo australiano e le autorità cinesi affinché le sospensioni vengano sollevate anche per gli

esportatori John Dee e Australian Country Choice.

“Ringraziamo vivamente il governo australiano, il primo ministro Anthony Albanese e i ministri Watt e Farrell (Commercio, ndr), per la loro assistenza al comparto della carne e per avere riottenuto l’accesso a un mercato importante come quello cinese”, ha aggiunto.

La Cina ha sempre sostenuto che le restrizioni sui mattatoi australiani, imposte nel 2020, erano dovute ai regolamenti sul Covid e su errori sulle etichette, ma secondo gli esperti si è trattato di una campagna economica punitiva nei confronti dell’Australia per l’emergere di tensioni politiche.

Pechino ha già rimosso le sovrattasse imposte sulle esportazioni australiane di orzo e vino, mentre restano in vigore quelle sulle aragoste.

segretaria del dipartimento degli Interni Stephanie Foster aveva ammesso che il suo ufficio aveva violato il protocollo, non avendo informato Giles sulle decisioni legali che avevano consentito ai criminali stranieri di rimanere nel Paese.

Un cittadino neozelandese, noto come CHCY, è stato autorizzato dal Tribunale amministrativo d’appello a mantenere il visto nonostante colpevole di aver violentato la figliastra.

considerazioni” e sarà resa pubblica non appena sarà pronta, ha detto Giles.

“Crediamo che queste decisioni debbano essere guidate da due principi chiari: la protezione della comunità australiana e il buon senso”.

“Vogliamo rafforzare il ruolo delle vittime e l’impatto che ricade su di loro e sui loro familiari, perché è qualcosa che riteniamo sia mancato, oltre, ovviamente, a garantire che la considerazione della violenza familiare sia coerente con le aspettative del governo e di tutta la comunità australiana”.

All’inizio di questa settimana, la

Dopo che sono stati diffusi gli ultimi dati dal dipartimento degli Interni riguardo tre persone condannate per omicidio e 26 per reati sessuali che, dopo essere state rimesse in libertà grazie alla decisione dell’Alta corte, non sarebbero sottoposte a monitoraggio con una cavigliera elettronica, Giles ha detto che vengono comunque controllate con dei droni. Il ministro, intervistato da Sky News, ha aggiunto che il governo ha investito 250 milioni di dollari in alta tecnologia di vario tipo per monitorare le persone rilasciate dalla detenzione a tempo indeterminato. Ma successivamente, sia fonti della polizia federale che delle forze delegate al controllo dei confini hanno smentito l’utilizzo di tale tipo di tecnologia. Sollecitato sull’argomento, il ministero degli Interni non ha voluto nè confermare nè specificare su chi ricadrebbe la responsabilità dell’utilizzo dei droni.

Il portavoce dell’opposizione in materia di Immigrazione Dan Te-

han ha ripetutamente criticato Giles sostenendo che si è “addormentato al timone” mettendo a rischio l’incolumità degli australiani. Alla domanda se sosterrebbe la nuova direttiva ministeriale in preparazione, Tehan ha risposto che all’opposizione non è stato ancora concesso di poterla esaminare. “Ovviamente sosteniamo tutto ciò che possa tenere la comunità australiana al sicuro. Ma non abbiamo visto la direttiva, non sappiamo quando entrerà in vigore. Queste sono tutte domande alle quali Andrew Giles si rifiuta di rispondere”. Optando per la strategia che la miglior difesa è l’attacco, il governo ha ricordato che, quando il leader dell’opposizione Peter Dutton era ministro dell’Immigrazione e/o degli Interni, il suo dipartimento ha permesso a quattro persone condannate per omicidio, 64 per abusi sessuali su minori e 40 per violenza domestica di continuare a risiedere in Australia.

La ‘Direttiva 99’ è stata introdotta da Andrew Giles a dicembre del 2023, per ricucire lo strappo con il governo di Wellington, che criticava la deportazione di cittadini neozelandesi che non avevano più legami in Nuova Zelanda. Il leader dell’opposizione, spostando l’obiettivo da Giles al Primo ministro, ha detto che Anthony Albanese, mutando la legge sull’immigrazione, ha voluto fare un favore all’amica laburista Jacinda Ardern, quando era primo ministro neozelandese.

La giornalista aveva criticato la politica migratoria dell’opposizione definendola

I commenti pronunciati non soddisfano gli standard editoriali

CANBERRA – La corrispondente politica del programma di approfondimento di punta dell’ABC TV, 7.30, Laura Tingle, che è anche la rappresentante eletta dal personale nel Consiglio direttivo dell’emittente pubblica, è stata redarguita dal direttore del settore informazione, Justin Stevens, per i commenti critici sulla politica dell’immigrazione del leader dell’opposizione, Peter Dutton, pronunciati in un intervento al recente Sydney Writers’ Festival.

Rivolgendosi al pubblico Tingle ha detto: “Diciamoci la verità, l’Australia è un Paese razzista; lo è sempre stato, ed è demoralizzante”.

Per Stevens il commento non soddisfa gli standard editoriali dell’emittente.

In una lunga replica scritta alla direzione dell’ABC, Tingle, pur concedendo che il suo commento mancava di contesto e sfumature nell’ambito del dibattito, è rimasta ferma sulle sue posizioni.

“Non sostenevo che tutti gli australiani sono razzisti, ma che abbiamo certamente un problema con il razzismo – si legge nella nota della giornalista di 1.400 parole -. Per mesi, per esempio, il quotidiano

The Australian ha dedicato spazio considerevole ad articoli allarmistici sull’aumento di sentimenti antisemiti in Australia”.

“Mi rammarico che le mie osservazioni fossero prive di contesto, ma sono state pronunciate nell’ambito di una discussione tra cinque persone, non di un articolo o un servizio televisivo, dove sarebbero state sostanziate”, ha aggiunto Tingle.

I quotidiani che fanno capo a Rupert Murdoch hanno impugnato i commenti di Tingle, sostenendo che il Consiglio d’amministrazione dell’ABC ha convocato una riunione di emergenza, per gestire la questione. La notizia è stata clamorosamente smentita dall’emittente pubblica.

In un comunicato Stevens ha ricordate che Tingle deve rispettare le norme editoriali dell’ABC, negli

eventi pubblici: “Le osservazioni di Laura Tingle al Festival letterario, lo scorso fine settimana, mancavano di contesto, equilibrio e informazioni di sostegno del suo lavoro all’ABC e non soddisfacevano gli standard editoriali dell’emittente”.

“Anche se si trattava di osservazioni colloquiali e non pronunciate nell’ambito delle sue capacità lavorative, l’ABC e i suoi dipendenti hanno degli obblighi unici nei media australiani, che vanno applicati in eventi esterni oltre che sul posto di lavoro”, si legge ancora nel comunicato.

Nella sua nota Tingle ricorda che dalla presentazione della manovra di bilancio, il dibattito politico è stato focalizzato sulla replica del leader dell’opposizione e l’impegno di Peter Dutton di ridurre l’immigrazione, per risolvere la crisi degli alloggi.

“Nei miei articoli e nei miei servizi ho sostenuto in svariate occasioni che collegare l’immigrazione alla crisi abitativa comporta considerevoli pericoli per l’armonia e la coesione sociale, e i commenti di Peter Dutton, in qualità di primo ministro alternativo, vanno rigorosamente esaminati”.

Tingle ha ammesso che la controversia ha dato l’opportunità ai critici dell’ABC di infierire ulteriormente sull’emittente pubblica: “Il che - ha detto - non è positivo né per me né per l’ABC”.

“razzista” L’ABC
Laura Tingle
redarguisce
La giornalista Laura Tingle
Lunedì 3 giugno 2024 Australia 12
Restrizioni ora rimosse per cinque esportatori

Il governo statale offre incentivi ai Consigli comunali che raggiungeranno i target di costruzione di ulteriori alloggi

In arrivo 200 milioni per il Piano casa

SYDNEY – I Consigli comunali che raggiungeranno o addirittura supereranno degli ambiziosi standard fissati dal governo Minns sulla costruzione di nuove case, riceveranno fondi extra per complessi sportivi, parchi, manutenzione di strade e marciapiedi, nell’ambito del piano statale per l’edificazione di quasi 400.000 nuovi alloggi nei prossimi cinque mesi.

Lo ha annunciato il premier Chris Minns, confermano i 43 Consigli comunali dove sorgeranno le nuove abitazioni, e un fondo per incentivi fi nanziari da $200 milioni, nel tentativo di accelerare lo sviluppo edile di terreni edificabili.

Per soddisfare i termini dell’accordo nazionale sulla casa, il governo del New South Wales deve costruire 377 nuovi alloggi nello Stato, entro il 2029.

In base all’intesa, devono venir edificate 264.400 nuove abitazioni nella zona metropolitana di Sydney, il 41%, o in termini numerici 107.100, nei sobborghi a est e nord di Sydney, 97.000 a Parramatta e Cumberland, 59.100 nei sobborghi a ovest, quali Penrith, e 113.600 nelle zone regionali, quali la Central Coast (9.400), Illawarra-Shoalhaven (18.880), e Newcastle (30,400). Il target per il resto del New South

Wales regionale è di 55.000 nuove residenze.

L’82% delle costruzioni avverranno in aree industriali dismesse e il rimanente 18% in terreni edificabili.

Il premier Minns ha ammesso che l’obiettivo del governo è assai ambizioso, sottolineando però che è “un passo per riequilibrare Sydney verso un piano edile da sviluppare, prevalentemente, in zone industriali”.

Il leader laburista ha aggiunto che il “grave disagio”, che si avverte nelle zone a ovest di Sydney, dove lo sviluppo demografico è particolar-

mente forte, è dovuto all’assenza di infrastrutture.

“Spesso chiediamo ai Consigli comunali di fornire servizi essenziali per la comunità, fi nendo lavori di manutenzione stradale o per la creazione di nuove aree di parcheggio, senza ulteriori fi nanziamenti. Per questo oggi presentiamo una serie di incentivi”, ha annunciato Minns, la settimana scorsa.

Il governo ha stanziato 200 milioni di dollari in sovvenzioni che andranno solo a quei Consigli comunali che raggiungeranno le tappe fondamentali del Piano casa e, a breve, renderà nota una sorta

di classifica del rendimento dei Comuni.

Lo scorso anno il governo ha annunciato la riqualificazione per edilizia domestica, di vasti terreni attorno a una dozzina di stazioni ferroviarie, e ha ventilato la costruzione di due nuove stazioni e di trasformare l’ippodromo di Rosehill in un grande complesso edile, descritto “l’opportunità di una vita per risolvere la cronica crisi degli immobili”.

In base alle analisi dell’agenzia globale KPMG, le compagnie edili non hanno ancora iniziato i lavori di costruzione di 40.000 case a livello nazionale (11.700 a Sydney), nonostante abbiano già ottenuto le concessioni, motivando lo slittamento con gli alti costi del materiale edile e dei tassi d’interesse.

In base alla ricerca si evince che i lavori di edifi cazione di 15.000 nuovi alloggi, a cui è stata l’autorizzazione a procedere, non sono neanche iniziati a dicembre dello scorso anno; meglio comunque dell’anno precedente quando, in base ai dati del governo, ammontavano a 15.818, in tutto lo Stato.

Scomparsa di Samantha Murphy, nuove ricerche della Polizia

MELBOURNE – La polizia del Victoria ha annunciato di avere rinvenuto “oggetti interessanti” nel corso di una nuova ricerca organizzata per ritrovare il corpo di Samantha Murphy, la donna scomparsa oltre quattro mesi fa da Ballarat East.

Nel marzo scorso, le forze dell’ordine hanno incriminato il 22enne Patrick Stephenson per l’omicidio della donna, dopo averlo arrestato nella sua abitazione a Scotsburn. Murphy, 51 anni, è stata vista in vita per l’ultima volta il 4 febbraio scorso, dopo avere essere uscita di casa per andare a correre. In una dichiarazione rilasciata mercoledì, la polizia ha affermato che gli investigatori della squadra persone scomparse “hanno individuato alcuni oggetti interessanti” a Buninyong, a circa 11 chilometri a

Quasi

QUEENSLAND

Malasanità: risarcimenti per 1049 richieste

BRISBANE – Secondo dati ottenuti dall’emittente pubblica ABC News tramite le leggi sul diritto all’informazione, in Queensland le autorità sanitarie statali hanno dovuto sborsare più di 390 milioni di dollari in relazione a 1.049 richieste di risarcimento per casi di malasanità durante il periodo dal gennaio 2018 all’ottobre 2023.

Il bilancio di Queensland Health per il 2023/24 è stato di 25,8 miliardi di dollari, ma i dati pubblicati mostrano che una media di 65 milioni di dollari all’anno dal 2018 è stata impiegata per pagare i risarcimenti in caso di negligenza da parte degli operatori medici. I due maggiori servizi sanitari dello Stato – Metro North di Brisbane, che comprende il Redcliffe Hospital, e Metro South – hanno pagato rispettivamente 86,6 milioni di dollari e 55,4 milioni di dollari in meno di sei anni.

durante una perlustrazione lungo Slaughterhouse Road e BuninyongMt Mercer Road, a un paio di chilometri a sud di Buninyong. Alla ricerca hanno partecipato 12

CANBERRA – Le truffe relative alle spedizioni o alla consegna dei pacchi sono ora le più comuni in Australia.

Lo rivela una ricerca che sostiene che alcune vittime sono arrivate a perdere più di 20mila dollari.

Il sondaggio, commissionato da Australia Post, mostra come quasi il 75% degli intervistati abbia ricevuto messaggi di consegna pacchi falsi, mentre il 27% ha ammesso di essere rimasto truffato.

Una percentuale contenuta, il 5%, ha dichiarato di aver perso più di 20mila dollari nel raggiro.

agenti, coadiuvati da unità cinofi le e sommozzatori.

Alcuni video e immagini comparsi sui media mostrano gli agenti che maneggiano quello che sembra essere un telefonino nei pressi della

Le truffe più comuni, tra quelle segnalate, riguardano consegna e pacchi; pedaggi stradali non pagati; la vincita di un premio, denaro o vacanze; questioni inerenti a conti bancari o in materia di telecomunicazioni.

In misura allarmante, la ricerca ha anche rivelato che ogni settimana oltre l’80% degli australiani riceve da uno a 10 messaggi e chiamate truffa.

All’esito della ricerca, Australia Post invita tutti a trovare un sistema per proteggersi, anche perché il numero delle truffe è in continuo aumento e perché si stanno

sponda di un piccolo bacino idrico, anche se la polizia non ha ancora confermato ufficialmente quali oggetti siano stati rinvenuti.

“L’area è stata transennata e gli oggetti saranno ora sottoposti a test forensi”, si limita ad affermare il comunicato della polizia in cui si specifica che non sono previste nuove ricerche in quell’area e che ulteriori informazioni saranno fornite una volta completati i test.

In precedenza, la polizia, nel preannunciare le nuove ricerche, aveva invitato i membri del pubblico ad astenersi dal partecipare, come era invece successo in precedenza. Le ricerche precedenti si erano concentrate sul parco statale di Enfi eld, a circa 25 chilometri a sud di Ballarat, a Buninyong e nei dintorni del parco regionale Woowookarung.

facendo sempre più sofisticate.

Oltre la metà degli intervistati ha rivelato di aver inizialmente creduto che un messaggio di consegna, rivelatosi poi falso, fosse legittimo, e che erano caduti nel tranello prima di rendersi conto che il contenuto del messaggio fosse fraudolento.

Paul Graham, amministratore delegato di Australia Post, ha dichiarato: “Ogni anno gli australiani perdono miliardi di dollari a causa delle truffe. I tentativi di truffa stanno diventando sempre più sofisticati, frequenti e sempre più difficili

Il processo di richiesta di risarcimento per errori sanitari viene gestito dal Queensland Government Insurance Fund (QGIF), un fondo di autoassicurazione del Tesoro che copre le attività e le passività di ogni dipartimento del governo statale. In particolare, per quanto riguarda il ministero della Sanità, copre i risarcimenti dovuti dagli ospedali e dagli operatori sanitari pubblici. A commento della pubblicazione di questi dati, il ministro della Sanità del Queensland, Shannon Fentiman, ha affermato che il Queensland ha “uno dei sistemi sanitari pubblici più sicuri al mondo”, facendo notare che negli ospedali dello Stato vengono ricoverati quasi un milione di pazienti ogni anno, e forniscono più di 1,5 milioni di interventi nei Pronto Soccorso e 3,5 milioni di servizi ambulatoriali.

da individuare, e la nostra ultima ricerca rivela che la maggior parte di noi è già stata presa di mira”.

“Con tante persone bombardate da SMS, e-mail e chiamate false, il modo migliore per i clienti di proteggersi dalle truffe è utilizzare l’app gratuita AusPost, che tiene traccia delle consegne in modo sicuro”. Australia Post ricorda ai clienti che non chiamerà mai, e mai invierà messaggi o e-mail chiedendo informazioni personali o fi nanziarie, tra le quali le password, gli estremi della carta di credito o informazioni sul conto.

NEW SOUTH WALES
VICTORIA
3 su 4 australiani vittime di truffe connesse a pacchi postali
CANBERRA
Nuove ricerche della Polizia nel caso della scomparsa di Samantha Murphy
Stati
Lunedì 3 giugno 2024 13
Il premier del New South Wales Chris Minns
& Territori

URivista

I Ricchi e Poveri alla conquista dell’estate

na canzone leggera, leggera come l’aria... Una canzone da cantare e ballare, molto positiva, che vola via”. Cosi i Ricchi e Poveri hanno presentato “Aria”, il loro singolo estivo lanciando anche il nuovo tour. Un brano pieno di ritmo che diverrà subito il tormentone dei prossimi mesi. Reduci dal grande successo sanremese di “Ma non tutta la vita”, il gruppo musicale affronta ora la calda stagione con una canzone già disponibile su tutte le piattaforme digitali. La canzone è stata presentata in anteprima su Tiktok: proprio su questa piattaforma i Ricchi e Poveri hanno raggiunto risultati sorprendenti con oltre 350.000 creazioni con la canzone presentata all’ultimo Festival di Sanremo. E ora, dopo “Ma non tutta la vita”, brano certificato Disco di Platino da FIMI/ GfK, i Ricchi e Poveri propongono un’altra hit con cui proveranno a fare il bis. Scritta e composta da Edwyn Clark Roberts, Cheope, Stefano Tognini, Alessandro La Cava e coprodotta da Zef e lo stesso Clark Roberts, “Aria”, sin dal titolo, è espressione di leggerezza, cifra distintiva del gruppo e anche metafora della volatilità degli incontri ai quali il destino può contribuire in modo decisivo “perché il mondo è piccolo”. Il testo è valorizzato da un arrangiamento

Smusicale che cambia registro: l’incipit retro’ vira su sonorità dance. L’inciso, immediato e orecchiabile, racchiude il senso di questa fiaba moderna nella quale non solo “la regina batte il re” ma rivendica la sua libertà nella fluidità dell’aria e dei rapporti: Se ci siamo io te è perché il mondo è piccolo, che ti brilla negli occhi stasera, brucia come una candela, la luna sembra una sfera, che fa innamorare, speciale, ma anche se ballo con te, non ti fidare di me che a volte sono piuma, a volte volo via”. Gli inarrestabili e iconici Angela Brambati e Angelo Sotgiu, che non “smetteranno mai”, sorprendono nuovamente con un brano, sintesi della loro identità artistica declinata in chiave contemporanea che, in una prosecuzione ideale con quello sanremese, invita a cogliere le occasioni, assecondando il destino. Quello dei Ricchi e Poveri è un viaggio musicale incredibile nonostante la loro formazione, per forza di cose, sia stata spesso rivista. Da quattro che erano, sono rimasti in due da tempo, e continuano ad avere sempre grande successo. E lo dimostra la longevità di brani che sono una sorta di simbolo del gruppo come “Sarà perché ti amo” che ha 43 anni, e viene ancora cantato e ballato alle feste, ai matrimoni, allo stadio. Non c’è in questa

equel, prequel, remake e supereroi dominano tra i film nelle sale cinematografiche australiane. Dopo che “The Garfield Movie” (nella foto) e “Furiosa: A Mad Max Saga” hanno deluso le attese di Hollywood che sperava in un Garfiosa, un fenomeno equivalente a Barbenheimer, l’anno scorso, con l’uscita simultanea dei due film blockbuster “Barbie” e “Oppenheimer”, non resta che accontentarsi appunto di una sorta di déjà vu. “The Garfield Movie” e “Furiosa: A Mad Max Saga” sono già usciti senza creare grandi scalpori, nei prossimi mesi è attesa in sala “Ezra”, commedia drammatica con Robert De Niro, mentre è già in programmazione stesso giorno usciranno anche “Robot Dreams”, film d’animazione basato sull’omonimo fumetto di Sara Varon e Summer Camp, pellicola con protagoniste Diane Keaton, Kathy Bates ed Alfre Woodard, tre amiche che si

Lunedì

estate 2024 solo la nuova hit: dopo i sold out dell’Anteprima teatrale che si è conclusa la settimana scorsa al Teatro Brancaccio di Roma, parte Ricchi e Poveri Summer Tour. “Siamo in viaggio - raccontano - siamo sempre con la valigia pronta. Gireremo l’Italia e poi andremo all’estero. Andremo dove ci chiameranno”. Lo show sarà una coinvolgente festa popolare che ripercorrerà oltre 50 anni di carriera sino ai singoli più recenti. Uno spettacolo travolgente e colorato in cui la storia si intreccia alla contemporaneità attraverso un repertorio di grandi successi, tra i quali: “La prima cosa bella”, “Che sarà”, “Mamma Maria”, “Voulez vous danser”, “Se m’innamoro” e “Sarà perché ti amo”, diventata tra l’altro la colonna sonora di tante manifestazioni e società sportive nazionali e internazionali, un vero e proprio inno che ha collezionato oltre 225.000.000 di ascolti. Angelo e Angela sono accompagnati da Antonio Rugiero alle chitarre, Roberto Chiappetta al basso, Alfredo Biondo alle tastiere e Gianpaolo Noce alla batteria.

I Ricchi e Poveri, con 22 milioni di dischi venduti e 30 album realizzati, sono il gruppo italiano più famoso nel mondo oltre a essere diventati un fenomeno cult, in particolare per la fascia di età compresa tra i 18 e i 34

anni, che ha travolto tutti: “Ma non tutta la vita” è entrata in Top 10 Italia su Spotify, Amazon Music e iTunes, confermandosi tra i brani più ascoltati in Italia su tutte le principali piattaforme digitali, totalizzando oltre 30 milioni di ascolti nel solo territorio italiano. Superando a più riprese la soglia di 8 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, sono tuttora gli artisti con più ascoltatori mensili in piattaforma tra quelli che hanno partecipato all’edizione numero 74 del Festival di Sanremo. Il videoclip è entrato in Top 10 tra i video più guardati su YouTube nella sezione Musica e su Vevo con oltre 21 milioni di visualizzazioni. Su TikTok il brano è diventato virale sino a essere la seconda canzone più utilizzata in Italia per oltre due settimane con più di 350.000 creazioni e 645 milioni di visualizzazioni complessive. Contestualmente, i Ricchi e Poveri sono gli artisti sanremesi che su TikTok hanno avuto la maggiore crescita percentuale per numero di follower (+780%). Un’onda di emozione e clamore che li ha letteralmente travolti: “Sinceramente speravamo di avere successo ma non cosi forte - ha detto Angela, riferendosi a ‘Ma non tutta la vita’ - un successo incredibile soprattutto fra i giovani: questa per noi, è stata davvero una grande, grande soddisfazione”.

Sequel, remake e supereroi

sono conosciute ad un campus estivo e che si riuniscono anni dopo. Il 6 giugno arriva “Bad Boys: Ride or Die”, con Will Smith e Martin Lawrence, è il quarto capitolo della saga di “Bad Boys”, nonché sequel del film del 2020 “Bad Boys for Life”. Il 13 giugno un altro sequel, “Inside Out 2”, secondo capitolo del film d’animazione “Inside Out” del 2015. Il 20 giugno sarà la volta di “Despicable Me 4”, quarto capitolo del franchise di “Despicable Me” e sequel di “Despicable Me 3”. Il 18 luglio ecco “Twisters”, sequel di “Twister” (1996). Tra i protagonisti il gettonatissimo Glen Powell. Il 25 luglio arriva “Deadpool & Wolverine”, 34/o film del Marvel Cinematic Universe, e sequel del film “Deadpool 2” (2018). Il 15 agosto uscirà “Alien: Romulus2, settimo capitolo del franchise di “Alien”, un midquel ambientato cronologicamente tra “Alien” (1979) e “Aliens” (1986).

3 giugno 2024

Ispirazione Bridgerton,

oli per labbra lucide, boyfriend anni

S‘90

ul make up, meno tendenze imposte e più unicità, ovvero “il trucco che va bene a me” anche se influencer, attrici e make-up artist dettano le linee principali.

I brand della cosmetica propongono nuovi sistemi per trucco realizzato trovando la propria ispirazione. Il fondotinta è a effetto “umido” per una pelle luminosa e perfino perlata da abbinare ai blush: la tecnica di moda si chiama “blush sandwich” o anche dewy blush sandwich, per un effetto rugiada, naturale, “ombré” che spopola sui social. Accanto a questo, c’è il Boyfriend Blush. A prescindere dal nome è l’effetto minimal e fresco che conta.

Per questo, come per ogni altro make-up, bisogna partire da una pelle ben curata e in salute. La pelle effetto “wet” va preparata per ottenere un risultato alla Emma Stone, così come l’abbiamo vista sul red carpet in occasione degli Oscar 2024 (con i trucchi rosati e “wet” di Charlotte Tilbury). Si comincia con un’eccellente detersione, seguono i trattamenti di skincare e poi il trucco personalizzato, effettuato applicando blush su blush. Per la nuova tendenza si usano soprattutto i fondotinta “cushion”, ossia quelli con i cuscinetti imbevuti, molto luminosi e idratanti (meglio se con alta protezione solare), seguiti dai blush spolverati uno sopra l’altro col pennello o con le dita. Anche i rossetti sono luminosi, con nuance rosate e a effetto “gel lucente” e con riflessi cangianti sulle labbra grazie all’applicazione attenta di più lipstick diversi insieme. Nuovissimi inoltre gli oli per labbra con doppio scopo: cura delle mucose, colore brillante a effetto ultra lucido e gelatinoso. Agli stick e agli oli si somma l’uso delle matite per delineare il profilo delle labbra o per esaltarne alcuni punti per un nuovissimo effetto di ombre (Rihanna docet sfoggiando bellissime “ombré lips” su Instagram). Il blu, lucente, traslucido che, insieme alle nuance metalliche e glitterate sarà tra i colori più amati per il make up imminente. Per ottenere un trucco “sandwich” (fatti di prodotti sovrapposti) si moltiplicano i video-tutorial, che spopolano soprattutto su TikTok. La chiave di tutto il maquillage sarà “only you” ovvero il trucco personalizzato che, come per la cura della pelle, esalti lo spirito di individualità delle

Glow factor, le nuove tendenze make-up

nuove generazioni, La personalizzazione nel settore della bellezza è in aumento ed è particolarmente rilevante per la Gen Z e perfino per la alpha. Il blush è uno dei prodotti protagonisti del make-up primavera 2024. Il Boyfriend Blush richiama l’estetica degli anni ‘90. La modalità d’applicazione del blush prevede la creazione di un rossore diffuso sulle guance, a evocare il naturale arrossamento che si verifica tipicamente dopo una sessione di sport all’aria aperta. L’effetto può essere realizzato sia con prodotti in crema sia con blush in polvere puntando su tonalità rosate da applicare partendo dal centro delle gote e sfumandolo verso l’alto, verso l’esterno e verso il basso in modo da riprodurre la forma di un triangolo con la punta rivolta verso il basso. La texture ultrasottile e modulabile consente di ottenere l’intensità desiderata mantenendo un effetto setoso e leggero.

Anche il mascara permette di mescolare più referenze. Nuove combinazioni personalizzate di bacchette e formule permettono uno speciale fai-da-te, nuovi prodotti a doppia funzionalità messi a punto anche con l’uso dell’intelligenza artificiale. Nasce un nuovo modo di scolpire i

lineamenti col trucco per un incarnato vivace e radioso con tre prodotti liquidi all over dalla texture setosa e fondente sulla pelle. Sono estremamente sfumabili e modulabili permettendo di ricreare la naturale ombreggiatura del viso oppure, per chi desidera un effetto più intenso, scolpire gli zigomi alla perfezione. La formula è leggera e non appiccicosa e la pigmentazione permette la stratificazione. La realizzazione del “contouring” 3 D a effetto ombré è semplice: si stende una minima quantità di prodotto con l’applicatore e, aiutandosi con un pennello o una spugnetta inumidita oppure con i polpastrelli, si picchietta sulle zone del viso su cui si desidera ricreare delle ombreggiature. Segue il blushing: anche questo sfumabile e modulabile per un effetto seconda pelle. Si applica con l’applicatore e, con l’aiuto di un pennello, di una spugnetta o delle dita, si picchietta sulle zone desiderate. L’applicazione si conclude con i prodotti illuminanti dalla texture fluida, leggera e setosa. Anche queste formule si possono stratificare in base all’effetto che si desidera ottenere, dal più naturale al più intenso per un effetto glow garantito.

Il make-up sarà sempre più personale ed espressivo, e si orienterà al benessere emotivo più che all’aspetto estetico, mentre la funzionalità dei prodotti e l’inclusività saranno fondamentali nel soddisfare le esigenze più diverse e specifiche. Look tridimensionali impreziositi da colori vividi e glitter brillanti: ombretto morbido, eyeliner grafico, blush dall’effetto naturale e illuminante radioso. Ci si ispira al momento in cui il sole del deserto incontra i colori mineralizzati della terra. Una gamma di tonalità calde, baciate dal sole, ideate pensando a tutte le carnagioni, per valorizzare il make-up soprattutto dell’estate. Segue i trend del momento anche la nuova generazione dei prodotti da “trucco che cura” che, oltre che dare nuovi tonalità alla pelle e alle labbra, idrata, protegge e nutre. Passerà il trucco wet in 3D? Gli esperti intravedono un ulteriore evoluzione verso colori ancora più audaci che includeranno la tinta blu e l’effetto metallico e a “ologramma” da creare ad arte. Tra i punti chiave del nuovo maquillage è in arrivo la nuance blu “incredibile”, senza tempo con tocchi semplici ispirati al denim ma con effetti di trasparenze liquide, densità lucide e smerigliate.

Orecchini, è l’era del multi-piercing

Orecchini, mai più senza? Così pare e pare anche che un buco solo al lobo dell’orecchio faccia così signora agée che neanche le più agée lo gradiscano più. È esplosa la mania dei poli-fori che occupano zone nuove del padiglione auricolare. Piercing multipli che una volta piacevano solo a chi voleva avere un’aria alternativa e punk, oggi sono fashion e piacciono a tutti. Lobo a parte, adesso le orecchie si forano anche in molti altri punti (rinunciando perfino al foro centrale del lobo, piuttosto è più cool nella parte superiore del lobo) con un fiorire di monili di alta gioielleria di ogni tipo ma anche di bigiotteria usa e getta che fa levare lo sfizio spendendo poco. Dai vistosissimi earcuff (grossi gioielli fissati sulla cartilagine, senza dover fare buchi) ai pendenti a catenella che tocca le spalle o che passa di piercing in piercing “ricamando” l’orecchio di luce fino ai super

minimalisti, orecchini piccoli ma molto luminosi, inseriti in zone meno battute come quella del conch piercing (il piercing a conchiglia, ovvero nel fondo centrale del padiglione auricolare) o i monili inseriti nel punto helix (agganciati nella cartilagine superiore dell’orecchio). Tecniche ed effetti rinomati fino a ora solo agli appassionati del genere che si volevano distinguere dalla massa ma che adesso stanno diventando mainstream, catapultati ai più grazie alla moda. Li abbiamo visti alle orecchie delle modelle alle ultime sfilate, se ne parla sui media internazionali e spuntano nuovi esperti “ibridi”, che uniscono la passione per il fashion con l’arte della perforazione delle orecchie, in grado di dare consigli sui social e nei loro laboratori-studi a chi è a caccia di uno stile. Insomma le orecchie super ingioiellate e piene di piercing stanno diventando una abitudine.

Lunedì 3 giugno 2024 Rivista 15
BELLEZZA

Tre delle 50 spiagge più belle del mondo sono italiane: due in Sardegna, Cala Mariolu e Cala Goloritzè, e una in Sicilia, a Lampedusa, la spiaggia dei Conigli. E in Europa solo la Grecia può contare due spiagge in classifica. Lo certifica un sito specializzato che assegna il secondo posto a Cala Mariolu, il diciannovesimo a Cala Goloritzè, sulla stessa costa di Baunei, in Ogliastra, mentre la spiaggia dei Conigli si colloca alla posizione numero 50. Esulta il sindaco di Baunei, Stefano Monni, paese sulla costa ogliastrina che incanta per i paesaggi a picco sul mare, le spiagge di sabbia bianca e l’acqua cristallina quasi tutte raggiungibili solo dal mare e a numero chiuso. “Per Baunei si tratta di un importante riconoscimento che porta il Paese e le nostre spiagge alla ribalta mondiale. Per noi cresce sempre di più il dovere di salvaguardare queste spiagge come facciamo da tempo, essendo stati i precursori dell’esigenza di preservare un ecosistema da sogno ma al contempo fragile”. Da qualche anno l’amministrazione comunale ha introdotto il numero chiuso sui due arenili: a Cala Goloritzè, cui si accede solo via terra, possono stare massimo 250 persone in contemporanea e solo tramite prenotazione; mentre a Cala Mariolu sono 700 le persone che possono stare sulla spiaggia, arrivando sia via mare che via terra. “Vorrei invitare i turisti a visitare non soltanto le spiagge ma anche l’entroterra - aggiunge il sindaco Monni -; questo è un territorio che si può godere in tutta la sua bellezza se si parte dall’interno per arrivare alla costa quando si apre uno spettacolo mozzafiato.

Le

spiagge italiane tra le più belle del mondo del

il nome deriverebbe dal sangue versato dai Cartaginesi, sconfitti dai Romani durante la prima guerra Punica; in realtà la costa rocciosa della spiaggia, ricoperta di vegetazione mediterranea, è proprio rossastra, in contrasto con la limpidezza e le mille sfumature di blu dell’acqua che la lambisce. Il fondo del mare, fatto di ghiaia bianca e minuta, riflette la luce creando meravigliosi effetti cromatici.

Ma tra lidi sabbiosi e romantici arenili protetti da scogliere e dalla macchia mediterranea, da Sud a Nord dell’Italia ci sono altri luoghi bellissimi dove fare tuffi indimenticabili.

Come detto piazzata cinquantesima nella speciale classifica di cui sopra, a fine primavera l’impalpabile e bianchissima sabbia dell’isola dei Conigli, sulla costa sud-est di Lampedusa, diventa il nido per le tartarughe Caretta Caretta, che qui vi depongono le uova. Durante tutto l’anno lo spettacolare lido, lambito da un’acqua cristallina e da un’incredibile fauna marina, è meta di turisti e di amanti delle immersioni e dello snorkelling.

Cala Rossa è invece una spiaggia irresistibile e selvaggia sulla costa meridionale dell’isola di Favignana, che appartiene alla riserva naturale delle Egadi. Secondo alcune leggende

La diciannovesima spiaggia più bella mondo, Cala Goloritze, in Sardegna, è talmente stupenda e incontaminata che nel 1995 l’Unesco l’ha dichiarata monumento naturale per la sua unicità e per preservarne lo splendore. La spiaggia, a sud del golfo di Orosei, nell’Ogliastra, è piccola ma la sabbia è color avorio e il contrasto con il mare trasparente la rende ancor più lucente. E’ più facile raggiungerla in barca perché a piedi si deve percorrere un lunghissimo sentiero scosceso e sconnesso; la bellezza della spiaggia, tra scogli, pareti rocciose, pinnacoli e un arco naturale, ripaga tuttavia dalla fatica. Sul versante orientale della Sardegna, vicino a San Teodoro, Cala Brandinchi è un angolo di paradiso che si raggiunge in automobile o a piedi in mezzo alla rigogliosa vegetazione mediterranea. È una spiaggia bianchissima con un mare trasparente e dai fondali molto bassi, che a tratti sembra

una piscina. Alle spalle della spiaggia, particolarmente indicata per famiglie con bambini, c’è un’oasi naturalistica con molte specie di uccelli d’acqua.

A Mattinata, in provincia di Foggia, la costa del Gargano regala scorci panoramici da togliere il fiato: tra le spiagge più belle c’è la baia delle Zagare, una lingua di sabbia soffice e chiara, lunga circa un chilometro, incastonata tra le alte rocce calcaree di un’insenatura puntellata di grotte marine. Davanti alla spiaggia due enormi scogli emergono dal mare che qui si colora di turchese e di smeraldo. Adagiata su un bellissimo tratto della costa degli Dei di Capo Vaticano, sul versante tirrenico della Calabria, la suggestiva baia di Grotticelle è formata da tre spiaggette, una di fianco all’altra, caratterizzate da sabbia finissima e piccoli scogli che digradano verso il mare trasparente. Le spiagge, dove si fanno meravigliosi bagni e snorkelling, sono attrezzate e libere. È conveniente andarci al mattino presto perché sono molto affollate. Nei pressi di Marina di Camerota, in provincia di Salerno, il tratto di costa è uno spettacolo continuo: ulivi d’epoca saracena nascondono piccoli promontori sormontati da torri e alte scogliere entrano nell’acqua limpida che invita al tuffo. Bellissima è Cala Monte di Luna, da raggiungere via mare

per visitare ogni grotta e anfratto tra le scogliere.

Sul versante orientale dell’isola del Giglio il lido dell’Arenella è uno dei pochi tratti di costa facilmente raggiungibili e praticabili; di fronte si erge il bellissimo promontorio dell’Argentario. La spiaggia è attrezzata e offre, tra l’altro, la possibilità di effettuare suggestivi tour via mare dell’isola dell’arcipelago toscano.

La spiaggia di Mezzavalle, nelle Marche, è una sorprendente striscia bianca di sabbia fine immersa nella vegetazione mediterranea del Conero e spalancata sul mare Adriatico con scorci inaspettati. Il mare è bello e trasparente, dalle mille sfumature, in contrasto con i colori della vegetazione, una verdissima radura di bassi arbusti, corbezzoli e querce. La strada per raggiungerla è decisamente impegnativa, soprattutto al ritorno; è bene portare con sé acqua e cibo perché la spiaggia è davvero selvaggia e incontaminata.

Punta Crena, in Liguria, è una caletta isolata, circondata da ripide scogliere e scavata dall’erosione del mare; è un piccolo angolo di paradiso di difficile accesso: si raggiunge via mare dal molo alla fine di Varigotti, nuotando o con un materassino o un canotto, oppure scendendo dalla roccia lungo un sentiero impegnativo che dalla montagna arriva alla baia.

Un’app, in italiano e in inglese, che racconta i punti di interesse di tre percorsi di visita per conoscere il patrimonio culturale e artistico della “città della Dea”: “Cupra archeologica”, “Dal Municipio alla Chiesa di San Basso” e “Dalla Marina a Marano”. Con l’app “Dea Cupra” è possibile visitare, anche a distanza Cupra Marittima (Ascoli Piceno).

I tre itinerari turistici mostrano i principali punti di interesse georeferenziati, ricchi di approfondimenti e con tanto di ricostruzioni 3D per coinvolgere il visitatore in un’inedita esperienza di viaggio alla scoperta di Cupra Marittima.

L’itinerario “Cupra archeologica” è un viaggio all’interno del Parco Archeologico Naturalistico “Civita”. Tra i vari itinerari, quello in corrispondenza della testa di Venere consente

di osservare una ricostruzione 3D in realtà aumentata della statua, ammirandola da tutte le angolazioni. Una copia della scultura è conservata nel Museo Archeologico del Territorio. L’itinerario “Dal Municipio alla Chiesa di San Basso” consente di immergersi tra le opere di grande valore artistico che si incontrano lungo il percorso. La Chiesa di San Basso custodisce lo straordinario Trittico della “Madonna adorante il bambino, tra San Basso e San Sebastiano” di Vittore Crivelli e il Ciclo Pittorico di Giuseppe Pauri, i cui affreschi si estendono su tutto il soffitto. E ancora, il Palazzo Comunale con la Torretta dell’orologio e la Scalinata di Piazza della Libertà, costruita dall’architetto Virgilio Vespignani. Infine, l’itinerario “Dalla Marina a Marano” è un percorso alla scoperta del borgo medievale che sovrasta Cupra Marittima.

Lunedì 3 giugno 2024 Rivista 16
VIAGGI
L’itine Natura corrisp Cupra Marittima si visita anche a distanza
scoperta di cale sabbiose e baie protette da alte scogliere
Alla

Cento anni fa Franz Kafka si spegneva a Vienna

La perfezione dell’incompletezza. Franz Kafka non era abbastanza ebreo, non era abbastanza tedesco, non era abbastanza ceco. Così come non era abbastanza certo della sua grandezza, che forse aveva intuito. Se ne andava consumato dalla tubercolosi il 3 giugno 1924, un mese prima dei suoi 41 anni, in un percorso di vita incompiuto come la sua arte, cosa che non gli ha impedito di entrare nell’olimpo della letteratura e della cultura universale. Kafka è inconfondibile, il suo stile è kafkiano e nient’altro, mentre gli epigoni kafkiani sono come gli abitanti di Lilliput davanti al gigante Gulliver, apparso dal nulla nell’impero ancora per poco Austria felix. A Praga, terra di magia e di esoterismo, patria del Golem e culla della cabala ebraica, toccò al figlio di un borghese incarnare l’inviluppo soffocante della burocrazia e di un potere proteiforme che nel cuore dell’Europa tentava inutilmente di tenere assieme popoli diversi frenandone la forza centrifuga verso gli Stati nazionali. Franz vede la luce nella città vecchia il 13 luglio 1883, primogenito di una famiglia nelle cui vene scorre il sangue del commercio, da parte del padre Hermann in piccola dimensione lavorativa e della madre Julie Lowy perché proveniente da una famiglia agiata.

I fratelli Georg ed Heinrich non supereranno i 15 e i 6 mesi di età, mentre le sorelle Gabriele (Elli), Valerie (Valli) e Ottilie (Ottla) destinate a sopravvivergli saranno assassinate nei lager nazisti durante la Shoah tra il 1942 e il 1943. La sua lingua madre e di formazione scolastica è il tedesco, il ceco lo parla ma non lo padroneggia e non lo userà nella sua opera. Nell’esperienza universitaria passerà da giurisprudenza a chimica a germanistica, per ritornare agli studi di legge che completerà, come desiderato dal padre, lasciando la pratica forense in tribunale per un posto nelle Assicurazioni Generali. Sarà questo il suo lavoro dal 1906 al 1922, quando otterrà di andare in pensione per motivi di salute. Scrive per proiettare la mente oltre la scrivania, oltre la finestra, oltre il tran tran quotidiano. Pubblica per la prima volta nel 1908 sulla rivista Hyperion, si fidanza per la prima volta nel 1914 con Felice Bauer, conosciuta a Berlino. Da nessuna delle due esperienze germina un caposaldo della sua esistenza: non avvia un’attività editoriale e non arriva al matrimonio. Incostante nella sua linearità non solo intellettuale, il soffio del genio non smuove le vele del successo,

La perfezione perfezione dell’incompiutezza

e non per la brevità della sua esistenza, ma lo condusse nel porto dei grandi della letteratura di tutti i tempi. Kafka si può amare o non lo si può sopportare, ma è impossibile restare indifferenti al suo pensiero. Presago della fine, per una malattia che allora non perdonava, ridusse in cenere quello che aveva scritto, e disse all’amico Max Brod, conosciuto nel 1902, di fare un falò di tutto il resto dopo la morte. Proprio perché gli era amico e ne riconosceva la grandezza, Brod non volle rispettare le sue ultime volontà, e mai scelta di infedeltà fu tanto etica. Nei poco più di 20 anni di scrittura ben poco si trasformò in libro: il mercato editoriale accolse alcuni racconti, tra cui “Metamorfosi”, sempre su riviste, ma nessun romanzo, come i capolavori “Il processo”, “Amerika”, “Il castello”. Non ne terminò nessuno, come se la mancanza di un finale fosse essa stessa una fine aperta. Era un uomo del suo tempo e un uomo senza tempo, di una classicità fuori da schemi, correnti e gabbie critiche. Nessuno come lui ha indagato nell’uomo contemporaneo e nel mondo contemporaneo che lo contiene. Un mondo che passava dalla carrozza a cavalli all’automobile e dall’automobile all’aeroplano; dall’artigianato alla tecnologia; dalla Belle Epoque agli sfracelli della prima guerra mondiale; dall’operetta di Franz Lehar alla dodecafonia di Arnold Schoenberg, ambedue ebrei; dalla medicina del corpo a quella dell’anima con la psicanalisi di Sigmund Freud, anch’egli ebreo. Kafka usa la lingua tedesca, ma le lettere

sentimentali sono in ceco; lo yiddish che pure veniva parlato in famiglia, lo affascina solo in un secondo tempo ed è un amore forte. Quello carnale lo accende di passioni, ma quello fisico lo attrae e lo infastidisce. Non sa quello che vuole o non sa compiere un passo decisivo in avanti. Ha scansato l’impiego nella fabbrica di amianto di famiglia a Praga rimanendone socio ma lasciando che se ne occupi il cognato Karl Hermann, non aveva avuto modo di affezionarsi ai luoghi in cui viveva perché la famiglia, nell’ascesa sociale, cambia casa in continuazione: dal ghetto scuro alla Praga magica pulsante di vita e di opportunità. Kafka è ombroso e cupo con una verniciata esteriore di umorismo e giovialità, tanto quanto è abile a mettere in luce gli aspetti più reconditi dell’uomo, perché cerca di illuminare se stesso. Compila polizze e scrive con una febbre creativa che lo esprime compiutamente.

Praga, da dimenticata Caput Regni dei fasti della Boemia e del Sacro Romano Impero, è dal 1918 la capitale di una repubblica sorta dalla disgregazione della creatura multinazionale degli Asburgo condannata all’estinzione. È la città cosmopolita in cui l’arte si spande come il profumo dei caffè alla moda e della pasticceria, delle bollicine dello champagne e della schiuma della birra. È la città della musica e del silenzio, dei colori e del buio, della folla e dell’intimismo, dei grandi palazzi e dei microspazi come nella via degli alchimisti. Kafka è a sua volta un cosmopolita vero, parla diverse lingue,

NUOVI PROGRAMMI SU

Giardinieri in affitto

guarda oltre le barriere, delle nazioni come creature dei popoli e della burocrazia come matrigna tutrice dell’individuo. Va anche oltre il mito e le leggende, il simbolismo e la metafora. Va persino oltre la modernità. L’espressione dell’amore è l’epistola, prima ancora che la donna, perché è carnalità traslata, è l’idealizzazione della passione. Passa da Felice Bauer a Grete Bloch, da Julie Wohryzek a Milena Jesenská, e quindi all’ebrea polacca Dora Diamant attorno alla quale realizza il sogno utopistico e favolistico di emigrare in Palestina per aprire un locale, dove lui serve al banco e lei spignatta in cucina. Quando pensa questo, come un bambino che si disegna una piccola arcadia senza sapere cosa sia, si trova nel sanatorio di Kierling, nei pressi di Vienna. La vita che ha provato a capire e a spiegare, gli stava sfuggendo. Aveva immaginato cose incredibili ma nell’intimità domestica non era andato oltre questo desiderio borghese. Chiede a Max Brod di non fargli sopravvivere editi e inediti: ‘La mia ultima richiesta: tutto quello che lascio dietro di me (…) diari, manoscritti, lettere (mie e di altri), bozze e così via, va bruciato e non letto’. Brod non fu il solo a tradirne la parola per rimanere fedele allo spirito, perché anche le donne della sua vita non distrussero affatto i suoi scritti: Milena conservò i Diari, le altre le corrispondenze. Questo patrimonio non oltrepassò integralmente la guerra e la persecuzione nazista, ma il pensiero e l’opera si salvarono dal cupio dissolvi di Kafka. Fu questa la metamorfosi perfetta.

Un vero e proprio documentario/reality sul giardinaggio, dove i protagonisti sono due esperti del settore: Vittorio e Jonathan.

Vittorio Fantin è un esperto architetto paesaggista che ha progettato e disegnato gli spazi verdi di molte ville sul Lago di Como. Jonathan Clark, invece, è un eco-giardiniere inglese innamorato dell’Italia, tanto che ha lasciato le grigie atmosfere londinesi per trasferirsi nel Bel Paese: il suo cruccio è quello di preservare l’ambiente.

‘Giardinieri in affitto’ punta a far tornare la voglia di curare i propri giardini, con le risposte degli esperti alle domande più comuni e agli interrogativi di padroni di casa che, per mancanza di tempo o per poca perizia, hanno lasciato all’incuria gli spazi verdi delle proprie abitazioni.

Vittorio e Jonathan ci faranno quindi scoprire come trasformare spazi poco curati in splendidi giardini o terrazzi, affiancati proprio dai padroni di casa che resteranno increduli ed entusiasti del risultato finale.

Al termine della loro missione Vittorio e Jonathan avranno quindi dato alle famiglie tutte le basi e gli strumenti necessari per continuare a prendersi cura del proprio verde.

Tutti gli episodi di ‘Giardinieri in affitto’ sono ora disponibili on-demand su Il Globo Tv. Guarda, inoltre, i migliori programmi italiani in diretta sui canali Rai, Mediaset, La7 e altri.

L’offerta completa include un ampio catalogo di film, documentari, contenuti esclusivi e altre serie Tv. Scoprila su tv.ilglobo.com

Lunedì 3 giugno 2024 Rivista 17 STORIE

18 Lunario

Il mese di giugno

Esercizio per il corpo e per la mente

MELBOURNE - Arrivata in Australia da Fossa - in provincia de L’Aquila - quando aveva nove anni, Maria Giacomantonio e la sua famiglia hanno vissuto inizialmente a South Yarra, condividendo la casa con altre sette persone. Dopo un breve periodo, Maria e la sorella sono state mandate ad Abbotsford, dove risiedevano nel convento, mentre frequentavano la scuola. “I miei genitori potevano venirci a trovare ogni due settimane e poi andavamo a casa per le vacanze scolastiche. Non era facile stare lontano da mamma e papà”, ricorda Maria. I genitori lavoravano tutto il giorno e non avrebbero potuto fare altrimenti: “Mia mamma era una sarta bravissima, che ha lavorato nel negozio di Zara Holt – la moglie di Harold Holt, diventato poi Primo ministro nel 1966 – e vestito, tra le altre, Pattie Menzies”, moglie di un altro Primo ministro, Robert Menzies. Di quegli anni, Maria ricorda gli sforzi dei suoi genitori con grande orgoglio: “Mio padre voleva darci tutto e per questo era alla ricerca di una casa sempre più grande, con un bel giardino. Così ci siamo trasferiti a Malvern, su Elizabeth Street, dove abbiamo lavorato tutti insieme per sistemare la nostra nuova casa, disabitata da un paio d’anni”.

“Al tempo, in quella zona le case erano tutte grandi e con giardini spaziosi e mia mamma, che nel frattempo aveva fatto amicizia con un gruppo di signore inglesi, aveva cominciato ad appassionarsi alle rose – continua Giacomantonio –. Mio padre, che proveniva da una famiglia di contadini, aveva trovato facilmente lavoro in una fattoria dove si occupava degli animali e i cui proprietari erano degli inglesi con la passione non solo di coltivare l’orto,

ma anche del giardino all’inglese, di cui papà è diventato un grande amante”. Maria è quindi cresciuta immersa tra il verde del prato all’inglese, l’orto e le rose che ha imparato ad amare particolarmente.

“Quando mi sono sposata, nel 1965, mio marito non ne sapeva nulla di giardinaggio, ma stando con mio padre, si è appassionato un po’ alla volta alla cura delle piante e all’orto. Quando abbiamo comprato casa nostra, abbiamo rimesso mano al giardino togliendo alcune delle piante e sostituendole con le camelie e le rose”, per avere il loro giardino inglese. Sebbene i fiori non siano mai mancati, non si può certo dire

che nello spazio verde di casa Giacomantonio non si sia trovato posto per l’orto: “Mio marito è arrivato ad avere 108 piante di pomodori. Non li abbiamo mai comprati e facevamo la salsa in casa”, ricorda sorridendo. Coltivare un orto è anche un buon modo per fare comunità, c’è sempre qualcosa da condividere con amici, vicini o il resto della famiglia, non si butta niente e “ci si scambia anche i semi”, fa notare Giacomantonio, che sottolinea come i suoi prodotti siano totalmente naturali, non avendo mai usato alcun tipo di pesticida. “Tutti i medici che ho incontrato e che hanno seguito me, mio padre e mio marito, hanno sempre consigliato

di continuare a fare giardinaggio. Lo stare all’aria aperta a prendersi cura delle piante aiuta il corpo e lo spirito”, insiste. “Passare tempo in giardino è rilassante, ti riappacifica con il mondo e ti fa apprezzare la bellezza del vedere crescere qualcosa grazie ai tuoi sforzi e al tempo che hai dedicato”. Solo il fatto di uscire di casa e passeggiare tra gli alberi che si sono vestiti dei colori autunnali, i fiori e gli uccelli che cinguettano, regala pace e gioia “c’è sempre qualcosa di diverso da osservare e anche quando mi sento giù di morale, mi fa stare subito meglio, perché insegna ad apprezzare le cose semplici, come osservare un

singolo fiore sbocciare”. “Tutti dovrebbero provare, anche solo a far crescere qualcosa sul balcone o nei vasi, perché è un passatempo meraviglioso, capace di donare grande gioia”. Le rose sono tra tutte, quelle che danno più soddisfazioni a Maria, che specifica che non sono le sue rose, ma del marito: “Anche se lui non c’è più, lo trovo in giardino, in ogni angolo rivedo la passione che ci ha messo”.

Ed è bello sapere che anche i figli hanno ereditato la dedizione e il suo pollice verde e continuano la tradizione dei giardini all’inglese della famiglia Giacomantonio. BARBARA MANZINI

Il perfetto giardino

La prima impressione che si prova quando ci si trova in un giardino all’inglese, è probabilmente di apparente disordine, ma osservando meglio, questa sensazione verrà presto sostituita dalla consapevolezza che quella disposizione casuale di piante, è in realtà riconducibile alla presenza armonica di arbusti, alberi e cespugli rigogliosi, posizionati con grande studio del dettaglio. Il giardino inglese, infatti, nonostante l’apparenza caotica a un primo sguardo, necessita di un’attenta progettazione per essere realizzato a regola d’arte. I giardini all’inglese sono solitamente carat-

terizzati da prati tagliati cortissimi e posizionati anche su superfici e terreni irregolari, sui quali si stagliano fiori di molte specie diverse, arbusti, siepi più o meno curate, piante di diverse varietà e altezze variabili. Insieme all’accostamento di elementi naturali diversi tra loro, sempre ben manutenuti, nei giardini inglesi vengono spesso inclusi piccoli corsi d’acqua, tempietti, statue, rovine e grotte, ma anche alberi secolari attorno a cui il resto del verde fa da cornice. A partire dal Settecento, gli inglesi, prendendo spunto dal giardino all’italiana, hanno sviluppato la loro

idea di spazio, puntando sul verde rigoglioso, favorito da un clima più umido, e accostando fra loro piante diverse, con lo scopo di creare contrasti di forme, dimensioni e colore. Uno dei primi esempi noti di giardino all’inglese è quello di Blenheim Palace, nell’Oxfordshire – nel Regno Unito –, dove Sir John Vanbrugh e Nicholas Hawksmoor hanno dato vita a uno dei primi parchi tipicamente inglesi. Il progetto prevedeva la casa, al centro, circondata da estesi e verdissimi prati d’erba, boschi, fiori, architetture sparse, rovine e un mausoleo.

Mandateci le foto del vostro orto, domande o consigli via email o per posta a: editorial.vic@ilglobo.com.au o in alternativa PO Box 250, Brunswick West VICTORIA 3055
Lunedì 3 giugno 2024
SAB 1 DOM 2 LUN 3 MAR 4 MER 5 GIO 6 VEN 7 SAB 8 DOM 9 LUN 10 MAR 11 MER 12 GIO 13 VEN 14 SAB 15 DOM 16 LUN 17 MAR 18 MER 19 GIO VEN SAB DOM LUN MAR MER 26 GIO 27 VEN 28 SAB 29 DOM 30
all’inglese
A sinistra: Maria Giacomantonio intenta a potare le rose. Al centro, alcune primizie del suo orto e a destra, un angolo fiorito del giardino Foto di Daphné Be Frenchie su Unsplash

Soluzione dei giochi pubblicati giovedì

CRUCIVERBA

PAROLE CROCIATE

I consigli

Siete pronti per vivere una giornata intensa e piena di emozioni? La Luna oggi si trova nel segno amico del Leone, e quindi vi ritroverete ad avere una grandissima energia, che vi porterà a muovervi senza sosta, passando da un divertimento all’altro.

Bilancia 23/9 - 23/10

22/12 - 20/1 Toro

La quadratura della Luna nel segno del Leone vi esporrà alle critiche altrui in una maniera che non vi sareste mai aspettati. Forse qualcuno non ha compreso alcuni vostri atteggiamenti e ha bisogno di un confronto aperto e diretto: non tiratevi indietro!

Gemelli

21/5 - 21/6

Con Mercurio presente nel segno siete pieni di idee e di progetti, alcuni realizzabili, gli altri meno. In ogni caso oggi potrete trascorrere una bellissima giornata insieme agli amici di sempre, trascinandoli in una girandola di divertimenti memorabili!

Un po’ di timidezza vi impedirà oggi di dire quello che pensate alla persona che vi interessa. Con Mercurio in aspetto disarmonico nel segno del Cancro è normale che vi sentiate un po’ a disagio nelle situazioni sociali, ma non esagerate col sentirvi fuori posto.

21/4 - 20/5 Leone 23/7 - 22/8 Scorpione 24/10 - 22/11

La Luna presente in posizione favorevole in Leone è pronta ad accendere la miccia della passione e a travolgervi con emozioni intense. Ovviamente la sfera sentimentale sarà quella che vi assorbirà maggiormente durante la giornata di oggi e a ragion veduta.

I cambiamenti non vi spaventano; anzi, siete decisamente pronti ad accoglierli tra le vostre braccia e nella vostra vita. La presenza della Luna nel vostro segno è sicuramente un indizio di quanto possiate rilassarvi, sapendo che state percorrendo la strada giusta.

23/8 - 22/9

Non avete paura di impegnarvi e di dimostrare alla persona amata quali siano i vostri reali sentimenti. Con Mercurio presente nel segno amico del Cancro saprete anche trovare le parole giuste per esprimervi, senza esagerare in cavilli come vostro solito.

Oggi non riuscirete a dare molto ascolto ai bisogni e alle esigenze delle persone che vi circondano, perché la quadratura della Luna nel segno del Leone vi renderà un po’ egocentrici, concentrati esclusivamente su voi stessi e sulle vostre faccende.

Sagittario

23/11 - 21/12

Con la Luna presente nel segno amico del Leone oggi le sorprese non vi mancheranno di certo. Qualcuno potrebbe tornare a trovarvi dal passato remoto: un amico, una vecchia fiamma, un parente? Chissà! Tenetevi pronti a qualcosa di davvero stupefacente!

Venere oggi si trova in aspetto armonico nel segno del Toro, ed è pronta a regalarvi delle nuove possibilità amorose. Qualcuno ha deciso di concedervi una seconda chance: impegnatevi quindi al massimo per non deludere la fiducia che è stata riposta in voi.

21/1 - 19/2

Senza imprevisti la vita sarebbe piatta e voi siete i primi a dirlo e i primi a pensarlo veramente. Non vi stupirete quindi oggi se la Luna in opposizione nel segno del Leone vi obbligherà a fare i salti mortali per rimanere saldi in carreggiata e non perdere il senno.

20/2 - 20/3

La presenza di Mercurio nel segno amico del Cancro in aspetto armonico vi spinge a cercare delle fonti di evasione e di divertimento che vi allontanino dalla noia. Fate attenzione però a non esagerare e a rimanere anche con i piedi piantati per terra.

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Lunedì 3 giugno 2024 20
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Sport

I Blancos guidati da Ancelotti, battendo il Borussia Dortmund nella finale disputata a Londra, alzano al cielo per la 15ª volta il massimo trofeo continentale

CHAMPIONS LEAGUE

A Wembley è festa per il Real Madrid

BORUSSIA DORTMUND 0

REAL MADRID 2

BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1):

Kobel 6.5; Ryerson 6, Hummels 6.5, Schlotterbeck 5.5, Maatsen 5; Emre Can 6 (35’ t Malen sv), Sabitzer 6; Sancho 6, Brandt 6 (35’st Haller sv), Adeyemi 6.5 (27’st Reus 6); Fullkrug 6.5. All. Terzic 6.5

REAL MADRID (4-3-1-2): Courtois 6.5; Carvajal 7, Nacho 5.5, Rudiger 6, Mendy 5.5; Valverde 6, Camavinga 5.5, Kroos 6.5 (40’st Modric sv.); Bellingham 6.5 (40’st Joselu sv); Rodrygo 5.5 (45’st Militao sv), Vinicius 7 (49’ st Vazquez sv). All. Ancelotti 6.5

ARBITRO: Vincic (SLO) 6.5

RETI: 29’st Carvajal, 38’st Vinicius

NOTE: spettatori 86.000 circa; ammoniti Schlotterbeck, Sabitzer, Hummels, Vinicius; angoli 9-8; recupero 4’ e 5’ LONDRA (Inghilterra) - Il Real Madrid alza la 15ª Champions League della sua storia, battendo a Wembley per 2-0 il Borussia Dortmund grazie alle reti, tutte nel secondo tempo, di Carvajal e Vinicius. Finale amara per i tedeschi, più volte riusciti a mettere in difficoltà gli spagnoli durante la gara. Inizio di partita abbastanza cauto da parte di entrambe le formazioni, con qualche interruzione nei primi minuti per delle invasioni di campo, con la squadra di Terzic che ha cercato spesso la profondità di fronte a un Real Madrid votato al palleggio. La prima potenziale occasione per il vantaggio ce l’hanno avuta i tedeschi, con Fullkrug che ha ricevuto il pallone in area e lo ha girato con il sinistro colpendo il palo a Courtois battuto, seppur in sospetta posizione di fuorigioco. Col passare dei minuti il Borussia Dortmund si è fatto sempre più aggressivo e lo ha dimostrato concretamente al 41’, con Sabitzer che lasciato libero sulla trequarti madridista ha tentato il destro potente sul quale Courtois è intervenuto in tuffo. Trama tattica che è sembrata poi invertirsi

in avvio di ripresa, con i blancos che nei primi 5’ si sono fatti pericolosi con la punizione dal limite di Kroos, parata da Kobel. Tuttavia il Real Madrid non è apparso brillante, con i gialloneri subito pronti a sfruttare ogni errore della retroguardia spagnola. Al 63’ è stato ancora pericoloso Fullkrug, che si è fatto trovare pronto sul cross di Adeyemi ma di testa non ha impensierito Courtois. Parziale che si è sbloccato però al 74’, con Carvajal che sul corner calciato dalla sinistra da Kroos ha tagliato bene sul primo palo e di testa infi lato Kobel. 1-0 per l’11di Ancelotti, che 2’ più tardi ha rischiato di diventare doppio con il cross a rimorchio di Camavinga per Bellingham che ha piazzato il destro poco distante dal palo. Il risultato si è indirizzato però defi nitivamente al 83’, con l’errore di Maatsen che ha portato al suggerimento di Bellingham per Vinicius che ha battuto Kobel siglando il 2-0. Anche un gol annullato per fuorigioco a Fullkrug nel fi nale di partita in cui il Real ha conservato il vantaggio acquisito laureandosi così campione d’Europa.

“Mai abituarsi, perché è stata difficile, molto difficile, più del previsto”. Carlo Ancelotti si gode la 15ª Champions messa in bacheca dal Real Madrid, la quinta personale di una carriera inimitabile. “Nel secondo tempo siamo stati migliori, più equilibrati. Questo è un sogno che continua”, ha aggiunto il mister dei Blancos. “Vinicius? L’ho sgridato un po’, nel primo tempo siamo stati un po’ pigri, abbiamo perso dei palloni e loro hanno giocato come volevano”, ha ammesso ancora l’ex allenatore di Milan, Parma e Juventus. Un pensiero rivolto a Kroos, alla sua ultima con un club: “È un po’ triste, voleva che fi nisse così. Ha deciso di smettere e dobbiamo rispettarlo”. “Florentino Perez è stato la chiave di tutto, complimenti anche a lui che è un grande presidente - ha poi aggiunto poi Ancelotti -. Una sensazione molto bella, ma non è importante la quantità di trofei

vinti bensì vivere queste serate qui. Sembra un sogno questo secondo capitolo al Real Madrid, spero di non svegliarmi”.

“Siamo molto contenti, vincere una Champions League non è facile, il Real Madrid in questa competizione ha una storia che tutti conoscono. Abbiamo fatto una buona competizione e siamo degni di questa Coppa, per noi la 15ª”. Non può che essere soddisfatto, Florentino Perez, per l’ennesimo trionfo europeo dei suoi Blancos. “Tutti hanno giocato per aiutare la squadra, a volte Vinicius segna e altre volte lo fa Joselu. E tutti sono ugualmente contenti, quello che conta è la squadra, l’atmosfera in cui vivono, quella di una grande famiglia, di una cosa sola. Nei nostri successi nessuno è più protagonista o vuole essere più personaggio”. Infi ne, un messaggio ai tifosi del Real Madrid: “Sono emozionato di vedere tutti i tifosi e questo conta. Portano i giocatori alla vittoria: questo è il punto di partenza per provare a vincere la 16ª Champions!”. “Nel primo tempo non meritavamo nemmeno il pareggio, ma questo è il calcio e siamo molto, molto felici”. Così Daniel Carvajal, difensore del Real autore del primo gol dei Blancos nella fi nale di Champions vinta contro il Borussia Dortmund. “Costa molto raggiungere questi obiettivi ed è uno dei giorni più felici della mia vita - le parole di Nacho, altro difensore dei Blancos -. Abbiamo sofferto, in una partita molto complicata, il Dortmund ha giocato una grande gara ma questo è il nostro DNA. Ancora una notte, ancora una fi nale, ancora una Coppa dei Campioni per la storia di questo club”.

Sul suo futuro “Non voglio parlare di questo adesso, sono molto felice di continuare a fare la storia con il Real Madrid”. La vittoria di Wembley regala ad Ancelotti la quinta Champions League da allenatore, migliorando ulteriormente il suo record. Il tecnico di Reggiolo, che ha alzato la coppa due volte col Milan (2003 e 2007) e tre col

Real Madrid (2014, 2022 e 2024), allunga così su Zinedine Zidane, campione coi blancos nel 2016, 2017 e 2018, Bob Paisley (Liverpool 1977, 1978 e 1981), e Pep Guardiola, che ha alzato al cielo la coppa col Barcellona nel 2009 e nel 2011 e poi col Manchester City nel 2023. Fermi a due i vari Josè Villalonga (Real Madrid 1956, 1957), Luis Antonio Carniglia (Real Madrid 1958, 1959), Miguel Munoz (Real Madrid 1960, 1966), Bela Guttman (Benfica 1961, 1962), Nereo Rocco (Milan 1963, 1969), Helenio Herrera (Inter 1964, 1965), Stefan Kovacs (Ajax 1972, 1973), Dettmar Cramer (Bayern Monaco 1975, 1976), Brian Clough (Nottingham Forest 1979, 1980), Arrigo Sacchi (Milan 1989, 1990), Alex Ferguson (Manchester United 1999, 2008) e Vicente Del Bosque (Real Madrid 2000, 2002). Due successi personali ma con squadre diverse invece per Ernst Happel con Feyenoord (1970) e Amburgo (1983), Ottmar Hitzfeld con Borussia Dortmund (1997) e Bayern Monaco (2001), Josè Mourinho con Porto (2004) e Inter (2010) e Jupp Heynckes con Real Madrid (1998) e Bayern Monaco (2013). Allunga anche l’Italia della panchina, a quota ora 13 affermazioni: cinque Ancelotti, due Rocco, due Sacchi, una Capello, Di Matteo, Lippi e Trapattoni. Restano a 10 Germania e Spagna. Klopp e Lippi sono invece i primatisti delle fi nali perse: tre. Il tecnico italiano è stato sconfitto con la Juventus nel 1997 contro il Borussia Dortmund, nel 1998 contro il Real Madrid e nel 2003 contro il Milan; il tecnico tedesco si è visto sfuggire la coppa col Borussia Dortmund nel 2013 contro il Bayern e nel 2018 e nel 2022 col Liverpool, sempre contro il Real Madrid. Due fi nali perse invece per Munoz (Real Madrid 1962 e 1964), Capello (Milan 1993 e 1995), Van Gaal (Ajax 1996 e Bayern Monaco 2010), Cuper (Valencia 2000 e 2001), Ferguson (Manchester United 2009 e 2011), Simeone (Atletico Madrid 2014 e 2016) e Allegri (2015 e 2017).

Lunedì 3 giugno 2024 Quinta Champions League in carriera per Carlo Ancelotti

AMICHEVOLE

Gol e spettacolo tra Roma e Milan

ROMA 5

MILAN 2

ROMA: Svilar (46’ Boer), Llorente (56’ Feola), Smalling, Huijsen (71’ Litti), Ndicka (83’ Mirra), Aouar (83’ Tumminelli), Bove, Baldanzi (56’ Nardozi), Dybala (83’ Almaviva), Angelino (71’ Della Rocca), Abraham (46’ Azmoun). All. De Rossi

MILAN: Sportiello (46’ Nava), Florenzi (46’ Thiaw), Calabria (46’ Musah), Gabbia (46’ Tomori), Kalulu (73’ Simic), Hernandez (46’ Bartesaghi), Reijnders (67’ Zeroli), Adli, Pobega (67’ Terracciano), Jimenez, Giroud (46’ Okafor). All. Bonera

ARBITRO: Faghani

RETI: 27’ Baldanzi, 37’ Hernandez, 45’+2 Abraham, 54’ Angelino, 55’ Okafor, 57’ Dybala, 77’ Azmoun

NOTE: spettatori 56.522; angoli 5-3 per il Milan.

PERTH - Gol ed emozioni all’Optus Stadium della capitale del Western Australia, per l’amichevole tra Roma e Milan. La sfida per commemorare i 30 anni dalla tragica scomparsa di Agostino Di Bartolomei, storico capitano del secondo scudetto giallorosso, poi passato al Milan, che il 30 maggio del 1994 decise di togliersi la vita, è terminata 5-2 in favore della squadra allenata da De Rossi.

Sono stati però i rossoneri a partire meglio con Kaluku che al 13’, ha raccolto di testa un cross di Adli, colpendo però solo l’esterno della rete. Il vantaggio giallorosso è arrivato 14’ più tardi: Dybala ha sbagliato un passaggio che Pobega ha trasformato in un assist per Baldanzi; l’ex Empoli non ha sbagliato e fatto 1-0. Il Milan ha reagito e trovato il pari al 37’ con Hernandez che, con uno splendido

Incursione in area dell’attaccante giallorosso Angelino, che ha firmato la rete del provvisorio 3-1, fronteggiato dal difensore del Milan, Gabbia

tiro al volo, ha sorpreso Svilar. Una partita senza sosta con occasioni da entrambe le parti, ma con la Roma che è sembrata averne di più e, nel finale di primo tempo, ha trovato nuovamente il vantaggio con Abraham che, in pieno recupero, ha raccolto un cross di Angelino in posizione dubbia e beffato Sportiello. Nel secondo tempo sono stati di nuovo i rossoneri a partire forte con Okafor che al 47’ ha colpito il palo al termine di uno slalom che ha preso di sorpresa la retroguardia giallorossa. La Roma ha dimostrato però maggiore concretezza e al 54’, ha calato il tris con Angelino, fresco di rinnovo del contratto, che in diagonale ha fulminato il subentrato Nava. Il Milan ha accorciato 1’ più

tardi: grande azione di Jimenez, che ha servito in area Okafor, bravissimo con il tocco sotto ad anticipare l’estremo difensore della Roma. A chiudere i conti ci ha pensato Dybala che, dopo un calcio d’angolo respinto da Nava, ha raccolto il pallone e di sinistro fulminato il portiere, portando il risultato sul 4-2 per i ragazzi di De Rossi. I rossoneri hanno tentato nuovamente la reazione con Reijnders prima e con Bartesaghi poi, ma è stata di nuovo la Roma a passare, questa volta con Azmoun che, al 77’, ha siglato il gol del definitivo 5-2. Al fischio finale dell’arbitro Faghani, il dubbio è uno solo: sarà stato l’ultimo gol di Theo Hernandez con la maglia del Milan? La domanda se

la sono posta i tifosi rossoneri al termine dell’amichevole e nella quale il primo gol milanista è stato messo a segno proprio dal francese con un bellissimo sinistro al volo. Una rete che ha alimentato i dubbi circa il possibile addio del laterale, seguito in particolar modo dal Bayern Monaco. In tal senso la questione è semplice: se il giocatore vuole andare via (lui che era molto legato prima a Maldini e poi a Pioli) e se arriva un’offerta da non meno di 80-90 milioni (come quella che l’anno scorso ha presentato il Newcastle per Tonali) sarà impossibile dire di no, anche se vorrebbe dire rinunciare a uno dei pochi giocatori in rosa in grado di spaccare le partite e fare la differenza. Il rendimento stagionale non

è stato come quello delle precedenti stagioni, ma pensare di non aver più la sua spinta a sinistra diventerebbe un problema e non solo per Fonseca. Anche a Casa Milan, infatti, si troverebbero costretti a correre ai ripari e a cercare un’alternativa, per giunta in una casella sulla quale si pensava di intervenire solo per cercare una riserva al francese, non certo un titolare. Al rientro in Italia ci sarà il rompete le righe, per poi ritrovarsi a Milanello intorno alla metà di luglio. Oltre un mese che a Casa Milan dovrà servire per disegnare il Milan del prossimo anno, partendo dal tanto atteso annuncio di Fonseca come nuovo allenatore, cosa che dovrebbe avvenire in proprio in questi giorni. Poi sarà tempo di mercato, con la caccia al centravanti come priorità. Da Londra, in qualità di commentatore della finale di Champions, Ruud Gullit ha promosso l’ipotesi Zirkzee: “Mi piace molto l’ho visto quando giocava in Under-17 perchè ha giocato con mio figlio e l’ho sempre seguito. È un attaccante col fiuto per il gol, sarebbe un buon colpo per il Milan”. Intanto, Fondazione Milan ha annunciato una speciale iniziativa: lancerà infatti un progetto speciale nell’ambito del programma “Sport for All” in Australia, in collaborazione con il Perth SC Blind Football Team e Blind Sports WA. In linea con la missione del programma “Sport for All”, che mira a promuovere lo sviluppo e l’accesso alle attività sportive per le persone con disabilità, questo progetto ha l’obiettivo di ampliare le opportunità per giovani atleti non vedenti di partecipare al calcio per non vedenti nella cpitale del Western Australia, promuovendo l’inclusività all’interno della comunità.

Il ct e la nazionale hanno ufficialmente inaugurato il cammino che porterà a Euro2024: “Voglio sacrificio e passione”

Spalletti: “Saremo degni della maglia azzurra”

FIRENZE - “Voglio vedere la gente felice perché merita di esserlo attraverso il nostro sacrificio e la nostra passione. Vorrei che chi ci accoglierà al nostro ritorno ci dica di essere stato orgoglioso di quello che sarà stato il nostro impegno e il lavoro che avremo fatto. Dobbiamo far vedere e far toccare con mano la fortuna che ci è capitata a vestire la maglia che indossiamo”. Luciano Spalletti e la nazionale hanno ufficialmente inaugurato il cammino che porterà a Euro2024. “Dobbiamo far vedere l’orgoglio di indossare la maglia azzurra perché è quella in cui si riconosce un Paese intero e dobbiamo far vedere che facciamo un mestiere dove ci sono molti privilegi, ma si lotta tutti per la stessa maglia, e che indossarla è una meravigliosa possibilità. Dobbiamo promettere di far vedere a tutti gli italiani che saremo degni della fortuna che ci è toccata”. Spalletti non si guarda indietro, non rimpiange le assenze e pensa a quello che questa nazionale potrà fare: “Quando siamo qui si fanno ragionamenti differenti rispetto ai club, e siamo sempre convinti di poter fare bene perché possiamo andare a pescare tanti elementi. Se ci facciamo subito il problema di ciò che ci manca si comincia male”.

Il ct azzurro è poi entrato nel dettaglio di alcune decisioni. “Quella di Nicolò Fagioli è una scelta tecnica, ha quella qualità, quella creatività e quell’estro che possono servirci. È qui per avere più cose a disposizione che ti facciano gestire la partita e avere di più la palla noi, poi il campo ci dirà se abbiamo fatto la scelta giusta. Il ragazzo da un punto di vista personale e umano ha detto delle belle cose, io ho avuto la possibilità di parlarci il giorno della finale di Coppa Italia e mi ha fatto una buonissima impressione. Se si vanno a valutare bene i suoi peccati penso che meriti anche un po’ di comprensione perché non è che abbia scommesso sulle sue cose ma lo ha fatto perché è stato preda di un momento di difficoltà dove non ce la faceva a difendersi da questa tentazione”. Dopo Nicolò Zaniolo, Spalletti ha perso pure Francesco Acerbi, “un giocatore d’esperienza e che faceva parte di un gruppo squadra, quello dell’Inter, che poteva darci qualcosa in più visto che hanno fatto un bellissimo calcio”. Fuori, ma per scelta del ct, Giacomo Bonaventura. “Mi piange il cuore ad averlo lasciato fuori.

È una persona squisita, ha qualità come uomo e come calciatore però poi

Il ct azzurro

Luciano Spalletti non si guarda indietro e non rimpiange le assenze

devo stare attento anche ai momenti che stanno attraversando alcuni giocatori e a capire cosa mi manca nella squadra in maniera complessiva”. Molte, se non tutte le fortune dell’Italia al prossimo Europeo passeranno dal rendimento degli attaccanti, come Gianluca Scamacca. “Chi ha costruito qualcosa di differente con lui è Gian Piero Gasperini, io ho bisogno di vedere sacrificio e valori a cui siamo stati educati in Italia e Scamacca per certi versi non mi era piaciuto e

quindi l’avevo lasciato fuori. Ora ha fatto vedere questa crescita, gol e più continuità di quella che mi ha fatto vedere le altre volte e penso che l’Atalanta ne abbia beneficiato molto. Lui ha stazza, velocità, tecnica, creatività e gol ma è un po’ pigro, bisogna che tolga un po’ di pigrizia, magari ora l’ha persa. Siamo tutti contenti di vedere quello che ci metterà a disposizione. La scelta del capitano? Rimane così, rimane Gigio Donnarumma e valuteremo strada facendo, giorno

dopo giorno”. Infine parlando della famosa stanza dei giochi, ovvero l’area dove gli azzurri si ritroveranno nei momenti di relax comuni, Spalletti conclude: “La stiamo allestendo, è quasi finita. Dobbiamo stare qui tanto tempo e questa stanza può essere un modo per stare bene insieme”. Chi crede ciecamente in Spalletti è il capo delegazione della nazionale Gigi Buffon: “Ha già dimostrato quel che vale nel percorso che ha fatto da quando è arrivato. Sta cercando di trasferire ai ragazzi elementi veramente importanti che riguardano l’aspetto tecnico, tattico, comportamentale ed emozionale. In questo trasferimento di pensieri lui fa spesso centro, il ct e il suo staff sono di grandissimo livello, il loro unico pensiero è permettere ai ragazzi di poter dare il meglio”. Come detto, tra gli azzurri che Spalletti ha radunato a Coverciano, c’è anche Fagioli rientrato soltanto nelle ultime due gare dopo la lunga squalifica per la vicenda delle scommesse illegali. “Non capisco perchè si dovrebbe penalizzare oltremodo un ragazzo che ha già fatto il suo percorso pagando per i suoi errori, per essere migliori questa cosa di andare sempre dietro al pettegolezzo noi italiani dovremmo togliercela”.

di Perth
Giallorossi e rossoneri hanno divertito gli oltre 56.000 accorsi all’Optus Stadium
Lunedì 3 giugno 2024 Sport 22

Il gol del nazionale marocchino nel secondo tempo supplementare regala il successo all’Olympiacos. Per il secondo anno consecutivo i viola cadono all’ultimo ostacolo e tornano a casa a mani vuote

OLYMPIACOS 1

FIORENTINA 0

El Kaabi beffa la Fiorentina al 116’

L’esultanza di El Kaabi

OLYMPIACOS (4-2-3-1): Tzolakis 6; Rodinei 6, Retsos 6, David Carmo 6, Ortega 6 (1’ 1° ts Quini 6); Hezze 6, Iborra 6; Fortounis 5.5 (27’ st Jovetic 6), Chiquinho 6 (33’ st Horta sv), Podence 6.5 (1’ 2° ts Masouras 6); El Kaabi 7.5 (17’ 2° ts El-Arabi sv). In panchina: Paschalakis, Papadoudis, Alexandropoulos, Carvalho, Richards, Apostolopoulos, Ntoi. Allenatore: Mendilibar 7.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 7; Dodo 6, Milenkovic 6.5, Quarta 6, Biraghi 5.5 (1’ 2° ts Ranieri 5); Arthur 5.5 (29’ st Duncan 6), Mandragora 6; Gonzalez 5.5 (1’ 2° ts Beltran 6), Bonaventura 5.5 (37’ st Barak 5), Kouame 5.5 (37’ st Ikonè 5.5); Belotti 5.5 (14’ st Nzola 5.5) In panchina: Christensen, Faraoni, Kayode, Parisi, M.Lopez, Infantino. Allenatore: Italiano 5.

ARBITRO: Dias (Por) 5.5.

RETE: 11’ 2° ts El Kaabi.

NOTE: serata tiepida, terreno in ottime condizioni Spettatori: 31 mila circa. Ammoniti: Podence, Jovetic, Paschalakis, M.Quarta, Kouame. Angoli: 6-5 per la Fiorentina. Recupero: 1’; 7’; 0’; 5’. ATENE (GRECIA) - Una rete di El Kaabi a 4’ dalla conclusione dei tempi supplementari beffa la Fiorentina regalando la finale all’Olympiacos, al primo trofeo internazionale. Per gli uomini di Vincenzo Italiano seconda sconfitta consecutiva in una finale di Conference League con i viola che giocano al di sotto delle proprie possibilità e che vengono puniti forse oltre i propri demeriti. L’inizio di partita vede le due squadre molto contratte che si studiano e, giocando con il medesimo schema 4-2-3-1, si controllano e prima di tutto pensano a bloccarsi. La prima chance è dei biancorossi greci con Podence con Terracciano bravissimo a distendersi e deviare in angolo, poi i gigliati vengono fuori alla distanza e pur non potendo contare sul miglior Arthur hanno due opportunità con Bonaventura nel giro di 1’, con soprattutto la prima che vede il numero cinque viola tirare male da ottima posizione in area. Gli uomini di Mendillibar si appoggiano quasi

esclusivamente su Podence ancora pericoloso al 24’, mentre l’occasione migliore dei primi 45’ capita a Nico Gonzalez al 39’ che pero’ svirgola la conclusione.

La ripresa è se è possibile ancora più bloccata con tensione e nervosismo a farla da padrona e così occorre attendere 24’ per segnare la prima possibilità per sbloccare il tabellino con Kouame che cicca la conclusione servito ottimamente in area. I due allenatori decidono così le prime mosse dalla panchina: da una parte entra Nzola per Belotti e poi Duncan per Arthur mentre Mendilibar inserisce l’ex Jovetic ed Horta. I subentrati in campo però non incidono, anzi i ritmi si abbassano, gli errori aumentano e si arriva inevitabilmente ai supplementari nonostante sette minuti di recupero. L’Olympiacos protesta per un possibile fallo di mano al limite dell’area di Quarta, poi serve un super Terracciano a dire no a Jovetic, con le ultime mosse di Italiano che sono Beltran per Nico Gonzalez e poi Luca Ranieri per Biraghi. Succede poco anche nel secondo tempo supplementare ma quando mancano 4’ alla fine El Kaabi realizza sul filo dell’off-side, beffando la Fiorentina e regalando la coppa all’Olympiacos.

Allo Zini l’andata della finale play-off di serie B fra grigiorossi e lagunari si conclude a reti inviolate

Cremonese e Venezia non vanno oltre lo

CREMONESE 0

VENEZIA 0

CREMONESE (3-5-2): Saro 6.5; Antov 6.5 (38’ st Lochoshvili sv), Ravanelli 6.5, Bianchetti 6; Zanimacchia 6.5 (38’ st Quagliata sv), Collocolo 6, Castagnetti 6, Buonaiuto 6 (15’ st Pickel 6), Sernicola 6.5; Coda 6.5 (25’ st Tsadjout 6), Vazquez 6 (25’ st Ciofani 6). In panchina: Jungdal, Marrone, Falletti, Tuia, Ghiglione, Abrego, Majer. Allenatore: Stroppa 6.

VENEZIA (3-5-2): Joronen 7; Idzes 6 (40’ st Altare sv), Svoboda

6.5, Sverko 6; Candela 5.5, Busio 6 (15’ st Andersen 6), Tessmann 6.5, Lella 6 (31’ st Ellertsson 6), Bjarkason 6; Pohjanpalo 5.5 (15’st Gytkjaer 6), Pierini 6.5 (40’ st Olivieri sv). In panchina: Slowikowski, Grandi, Zampano, Modolo, Jajalo, Cheryshev, Dembelè. Allenatore: Vanoli 6.

ARBITRO: Colombo di Como 5.5.

NOTE: serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori 12890. Ammoniti: Collocolo, Castagnetti. Angoli 8-6 per la Cre-

monese. Recupero pt 4’; st 4’. CREMONA - Cremonese e Venezia chiudono l’andata della finale playoff senza reti. Il pareggio maturato allo Zini piace molto di più ai lagunari di Vanoli che al Penzo potranno contare sul vantaggio della migliore classifica in caso di altro pareggio. La gara d’altronde è stata ingessata per lunghi tratti, con le due squadre frenate e attente a non correre rischi dietro.

La Cremonese dopo un primo tempo un po’ timido ha osato un po’ di più nella ripresa ma il Venezia

ha fatto buona guardia. Al 5’ penetrazione degli ospiti che sfruttano due rimpalli per arrivare in area con Pierini con Saro che respinge in uscita, poi la difesa libera su Lella. Il primo tiro della Cremonese è al 27’ con Buonaiuto che prova due volte ma la seconda, quella buona, è centrale.

Il vero pericolo lo crea Coda che prova lo spiovente da venti metri costringendo Joronen a deviare in angolo. Tra il 34’ e il 35’ la Cremonese va al tiro ancora con Buonaiuto ma senza successo.

0-0

Nella ripresa fuga di Lella che viene fermato al limite: punizione battuta da Pierini che colpisce la traversa, poi Saro para sulla ribattuta. La Cremonese ci prova con un tiro di Vazquez ribattuto, poi raccoglie Sernicola che manda fuori di poco un tiro a giro.

E’ sempre Coda a tenere sulle spine Joronen con un’altra bordata deviata in corner. Al 34’ Svoboda perde palla al limite su pressing di Ciofani, Zanimacchia recupera e calcia in diagonale ma Joronen para ancora.

Figc, scommesse, la procura apre inchiesta sull’espulsione di Bellomo

ROMA - Fascicolo aperto sull’espulsione di Bellomo nel ritorno del playout di serie B Ternana-Bari, giocato lo scorso 23 maggio. Secondo quanto si apprende, la Procura Figc si sarebbe mossa per accertare i fatti visto il flusso anomalo di scommesse legato al rosso del giocatore dei pugliesi. Bellomo era stato espulso dalla panchina al 33’ della ripresa con la partita

Niente Europa per il Torino, 8 squadre italiane nelle coppe

ormai indirizzata visto che la squadra di Giampaolo era già sul 3-0. “La Lega Serie B è, da sempre, attenta a tutti gli aspetti che ruotano attorno alle condotte antisportive, il cui contrasto parte dalla costante analisi di questi fenomeni - fanno sapere in una nota da via RoselliniUna verifica condotta con il supporto operativo dell’Unità Informativa

ROMA - La sconfitta della Fiorentina ai supplementari nella finale di Conference League preclude l’Europa al Torino. I granata, in caso di successo viola, avrebbero strappato il pass per i preliminari di Conference League, eventualità che però non si è concretizzata. Restano così otto le squadre italiane che disputeranno le coppe europee durante la prossima stagione: Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna in Champions League, Roma e Lazio in Europa League, Fiorentina ancora in Conference League.

Scommesse Sportive e del Gruppo Investigativo Scommesse Sportive, organismi creati dal Ministero degli Interni, oltre che dalla formazione e informazione che ogni anno la Lega Serie B svolge nei club, insieme all’Aic, con il progetto ‘Il calcio non è solo un gioco’. Allo stesso modo la LNPB è vigile verso tutte le fattispecie di doping

EURO U17

Napoli, Manna nuovo responsabile area sportiva

NAPOLI - Giovanni Manna è il nuovo ds del Napoli. Lo ha ufficializzato la società partenopea con una nota sul proprio sito.

“La SSCN è lieta di comunicare l’inserimento nel proprio organico del Direttore Giovanni Manna cui è affidata la conduzione e la responsabilità dell’area sportiva”.

amministrativo quale elemento che altera l’equa competizione. La convinzione della lotta a crimini che minacciano la credibilità, l’onorabilità e il lavoro di promozione del campionato, che Lega B e le società portano avanti in modo incessante ogni anno, è ulteriormente ribadita dalla costituzione quale parte civile in ogni procedimento che riguarda

Italia in semifinale, Inghilterra ko ai rigori

LARNACA (CIPRO) - L’Italia è in semifinale agli Europei Under 17. A Larnaca gli azzurrini piegano ai rigori l’Inghilterra, dopo che Liberali al 29’ aveva risposto al momentaneo vantaggio firmato da Nwaneri al 16’. Dagli undici metri Italia infallibile, Longoni para invece la conclusione di Harrison: i ragazzi di Favo volano così in semifinale (l’ultima volta era stata nel 2019) dove affronteranno la Danimarca all’AEK Arena di Larnaca.

questo genere di reato. Per tutti questi motivi la Lega B ribadisce, anche alla luce dei recenti deferimenti e all’apertura delle indagini relative a presunte condotte antisportive degli ultimi giorni di alcuni giocatori, che sarà come sempre in prima linea nella collaborazione con la giustizia sportiva per accertare e garantire il rispetto delle regole”.

EURO2025 DONNE

Norvegia-Italia 0-0

OSLO (NORVEGIA) - Nessun gol a Oslo. Finisce 0-0 Novergia-Italia, gara valida per la terza giornata del Gruppo 1 delle qualificazioni agli Europei femminili del 2025. Un risultato che porta le due formazioni a quota 4 punti. Il 4 giugno le azzurre di Soncin affronteranno, a Ferrara, la Norvegia in casa in un match chiave in ottica qualificazione.

Lunedì 3 giugno 2024 Sport 23
autore del gol che ha deciso la finale della Conference League (Foto: AAP)
SERIE B - PLAYOFF

Inter, dopo Lautaro ecco i rinnovi di Inzaghi e Barella

MILANO - In Viale della Liberazione stanno sperimentando quanto può essere bello il gioco del domino: caduta la prima tessera, tutte le altre la seguono di conseguenza. È quello che capiterà dopo aver trovato la quadra (cosa a un certo punto tutt’altro che scontata) per il rinnovo di Lautaro Martinez, il fascicolo catalogato come prioritario sulla scrivania di Beppe Marotta. Non è stato facile, perché le richieste del procuratore erano andate ben al di là delle possibilità del club, ma la volontà del giocatore è risultata decisiva. Che a quelle condizioni non si potesse rinnovare, Ausilio lo ha detto chiaramente all’agente dell’argentino in occasione dell’incontro di giovedì, l’attaccante lo ha

JUVENTUS

capito e ha fatto un passo indietro, spuntando comunque un fisso da 9 milioni all’anno che con i bonus potrebbe portarlo fino a 10,5 milioni a stagione da adesso al 2029.

Scollinato il rinnovo del capitano, adesso la strada sarà in discesa, con gli accordi con Inzaghi e Barella che non dovrebbero presentare problemi, tenuto conto del fatto che con entrambi un’intesa di massima è già stata trovata (sia il centrocampista che l’allenatore vedranno aumentati i rispettivi ingaggi a 6,5 milioni a stagione) e che le firme arriveranno già nei prossimi giorni.

Un triplo colpo da parte della nuova proprietà di Oaktree, che, oltre a confermare in blocco la dirigenza, si presenta ai tifosi blindando tre elementi imprescindibili. Il tutto in attesa dell’assemblea dei soci in programma martedì, quando verrà sciolto il precedente Cda e nominato quello nuovo (ne faranno parte sicuramente anche i due rappresentanti di Oaktree, Alejandro Cano e Katherine Ralph), ma sarà anche l’occasione per nominare il nuovo presidente che prenderà il posto di Steven Zhang: le ultime indiscrezioni dicono che potrebbe essere un italiano, e il favorito al momento sembra essere Carlo Marchetti, notaio milanese già nel Cda nerazzurro negli ultimi tre anni.

Taglio netto con il passato tra il licenziamento di Allegri e l’ECA

TORINO - Da un anno e mezzo la Juventus ha decisamente cambiato rotta rispetto al passato e il lento e meticoloso lavoro svolto della nuova società, sotto le linee guida della proprietà Exor, oggi è un dato evidente.

C’era una volta la Juventus di Andrea Agnelli che nel 2021 volle fortemente il ritorno di Massimiliano Allegri dopo gli anni con Maurizio Sarri e Andrea Pirlo.

L’ex presidente sognava anche di staccarsi dalla Uefa per creare

la Superlega con altre potenze del calcio continentale e nell’aprile dello stesso anno fece uscire il club torinese dall’ECA (l’associazione dei club europei, ndr), mentre la dirigenza sotto il suo comando stava perdendo il controllo dei bilanci con triste epilogo nella passata stagione quando, in ambito sportivo, la Juventus fu penalizzata fi nendo dal terzo al settimo posto e patteggiò con la Uefa un anno di esclusione dalle coppe europee per non incorrere

in ulteriori sanzioni.

Di quella Juventus che fu, il tecnico Massimiliano Allegri rimase però al timone della prima squadra fi no all’esonero arrivato lo scorso 17 maggio dopo la fi nale di Coppa Italia motivato da “comportamenti non compatibili con i valori del club”.

Una situazione che, si vociferava, avrebbe avuto uno strascico.

E la conseguenza è, come appreso oggi da fonti bianconere, che il club ha notificato all’allenatore li-

Poetico addio di Bonucci: “Da piccolo sognavo questa storia”

ROMA - Leonardo Bonucci da’ l’addio al calcio giocato con una sorta di poetica lettera aperta che non sembra lasciare spiragli a un ripensamento.

“Da piccolo sognavo questa storia da raccontare promettendomi traguardi da abbracciare contro i grandi - scrive sui suoi social il difensore viterbese, classe 1987esultando, avendo fede attraverso le difficoltà con coraggio. Un padre un compagno un marito un calciatore, oltre, oltre la storia oggi sono io”. Bonucci, che ha dunque chiuso la sua straordinaria carriera con

PRIMAVERA

i turchi del Fenerbahce, ha vinto nove campionati di Serie A, di cui uno con l’Inter nel 2005-2006 e otto con la Juventus (sei consecutivi dal 2011-2012 al 2016-2017 e altri due nelle stagioni 2018-2019 e 2019-2020), club quest’ultimo a cui ha legato la maggior parte della carriera - fi no a diventarne capitano - e con cui si è aggiudicato anche quattro Coppe Italia (tre consecutive dal 2014-15 al 2016-17 e ancora nel 2020-21) e cinque Supercoppe di Lega (2012, 2013, 2015, 2018 e 2020), disputando inoltre due fi nali di UEFA Champions League (2015 e 2017);

Sassuolo campione d’Italia

FIRENZE - La prima squadra retrocessa in Serie B, la Primavera campione d’Italia. I ragazzi del Sassuolo continuano a stupire e dopo aver battuto in semifinale l’Inter, si sono ripetuti contro la Roma (3-0) nella finale del campionato di categoria disputata sul campo dello stadio “Curva Fiesole” del Viola Park, il centro sportivo della Fiorentina. Dopo il quinto posto nella stagione regolare i neroverdi di Emiliano Bigica sono arrivati in finale superando l’Atalanta al primo turno e l’Inter, che aveva concluso al primo posto la regular season, in semifinale. Poi la sfida contro i giallorossi di Federico Guidi che avevano chiuso il campionato al secondo posto. Il primo titolo nella storia del Sassuolo arriva grazie al 3-0 rifilato alla Roma con le reti di Falasco, Cinquegrano e Russo, tutti in gol nella ripresa.

in precedenza, con la squadra nerazzurra aveva incamerato, a livello giovanile, un Campionato Primavera (2006-07) e una Coppa Italia Primavera (2005-06). Con la nazionale italiana ha vinto l’Europeo itinerante del 2021; tra gli altri piazzamenti, è stato fi nalista all’Europeo di PoloniaUcraina 2012 e terzo classificato sia alla Confederations Cup di Brasile 2013 sia alle edizioni 20202021 e 2022-2023 della UEFA Nations League. In azzurro ha inoltre preso parte ai Mondiali di Sudafrica 2010 e Brasile 2014 e all’Europeo di Francia 2016.

VERONA

Fenerbahce, la panchina a Mourinho

ROMA - “Ciao tifosi del Fenerbahce. Ci vediamo domani per l’inizio del nostro viaggio insieme”. Con un video sui canali social del club turco, José Mourinho ha ufficializzato la nomina ad allenatore del Fenerbahce. Il tecnico portoghese, reduce dall’esonero dalla panchina della Roma, sarà presentato ai suoi nuovi tifosi in grande stile all’Ulker Fenerbahce Sukru Saracoglu Stadium di Istanbul.

vornese il licenziamento per giusta causa, ironia della sorte, proprio nel giorno in cui è stato annunciato che la Juventus tornerà a far parte della suddetta ECA tanto invisa all’ex presidente Agnelli. A darne notizia è stato lo stesso numero uno dell’associazione nonché presidente del Paris SaintGermain, il qatariota Nasser AlKhelaifi che lo ha detto a Londra nell’ultima riunione stagionale dell’ECA a poche ore dalla fi nale di Champions League: “Le porte

dell’Eca sono sempre aperte per i club che difendono gli interessi collettivi, che credono nelle riforme e lavorano in maniera costruttiva con le altre proprietàha spiegato Al-Khelaifi tramite i canali social dell’ECA -. Per questo siamo felici di riaccogliere la Juventus nella famiglia del calcio europeo. Abbiamo grande rispetto per la Juve e per John Elkann. Orgogliosi siano tornati in famiglia, è quello che consiglio anche agli altri”.

Bayern Monaco, Kompany è il

nuovo allenatore

MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) - Il Bayern Monaco ha ufficializzato la nomina di Vincent Kompany come nuovo allenatore. Il 38enne belga ha fi rmato un contratto fi no al 30 giugno 2027. L’ex difensore, nella stagione appena conclusa retrocesso nella serie B inglese con il Burnley, è stato scelto per sostituire Thomas Tuchel. “Tutti noi siamo convinti che sia l’allenatore giusto per il club e non vediamo l’ora di cominciare a lavorare insieme - le parole del Ceo del Bayern, Jan-Christian Dreesen -. Vincent Kompany rappresenta esattamente l’unione e lo spirito di squadra di cui abbiamo bisogno”.

Baroni lascia l’Hellas

VERONA - Marco Baroni ha deciso: non allenerà il Verona nella prossima stagione. L’allenatore, protagonista di una splendida salvezza, ha comunicato la sua decisione alla società. Baroni aveva di fatto già conquistato la riconferma, visto che l’attuale contratto prevedeva un rinnovo in caso di salvezza. Per riuscire a trattenerlo in gialloblù il presidente Maurizio Setti e il diesse Sean Sogliano hanno anche proposto al tecnico di allungare di un’ulteriore stagione l’accordo, portandolo quindi a scadenza nel giugno 2026.

Nonostante ciò Baroni ha confermato di non volere proseguire l’avventura con il Verona.

“Siamo molto lieti di aver ingaggiato Kompany - dice il dg del Bayern, Max Eberl -. Abbiamo subito trovato un’intesa e abbiamo capito quanto volesse questo incarico. Ha fame e porta tutto con sé: anche da giocatore è stato una figura di spicco del calcio internazionale e sta facendo progressi anche come allenatore. Vogliamo continuità in questo ruolo e vogliamo vincere con lui”. “Vincent è un tipo di allenatore che si adatta molto bene alla fi losofia di gioco e all’identità del Bayern: le sue squadre vogliono giocare a calcio in modo dominante e ad alta intensità”, il commento del ds Christoph Freund, direttore sportivo dell’FC Bayern.

Roma, Angelino riscattato dal Lipsia

ROMA - La Roma ha ufficializzato l’acquisto a titolo defi nitivo di Angelino dal Lipsia. Arrivato in giallorosso in prestito nella sessione invernale dei trasferimenti, l’esterno sinistro spagnoloclasse 1997 - si è imposto come uno dei protagonisti della seconda fase di stagione, totalizzando 20 presenze tra Serie A e Europa League. Apprezzando le qualità in campo e fuori del calciatore, il club giallorosso ha deciso di esercitare l’opzione per il riscatto.

Lunedì 3 giugno 2024 Sport 24
Dopo la conferma dei dirigenti Oaktree si presenta ai tifosi blindando tre elementi imprescindibili
Nicolò Barella (Foto: AAP)

EUROPEI

2024

In

gara alla rassegna continentale nella capitale ci saranno nove iridati e 34 campioni in carica

A Roma il meglio dell’atletica mondiale

Sulla pedana dello Stadio Olimpico ci sarà anche Gianmarco Tamberi, oro mondiale del 2023 nel salto in alto

ROMA - Un totale di 1.559 atleti iscritti, in rappresentanza di 48 Paesi europei, di cui 798 uomini e 761 donne. Saranno loro i protagonisti degli Europei di atletica leggera Roma 2024, che inizieranno venerdì 7 giugno, e proseguiranno per sei giorni consecutivi fi no al 12 allo Stadio Olimpico e al Parco del Foro Italico. La European Athletics ha pubblicato le entry list defi nitive degli Europei. In gara ci saranno nove campioni del mondo individuali di Budapest 2023 e 34 campioni europei individuali di Monaco di Baviera 2022. Confermata la presenza delle principali star del continente. Tra i grandi campioni dell’atletica internazionale che illumineranno la scena a Roma 2024: dallo svedese Armand Duplantis (salto con l’asta) ai norvegesi Jakob Ingebrigtsen (1500/5000 metri) e Karsten Warholm (400 ostacoli), dall’olandese Femke Bol (400 ostacoli) all’ucraina Yaroslava Mahuchikh (salto in alto), insieme agli altri ori mondiali del 2023 Gianmarco Tamberi (salto alto), Miltiadis Tentoglou (salto in lungo, Grecia), Daniel Stahl (lancio del disco, Svezia) e Katarina Johnson-Thompson (Eptathlon). Sono sei gli atleti attualmente in testa alle liste mondiali stagionali: oltre a Duplantis (6,24) e Ingebrigtsen (3:29.74 nei 1500), il lituano neo primatista mondiale del disco Mykolas Alekna (74,35), le britanniche Keely Hodgkinson (1:55.78

SCHERMA

negli 800) e Molly Caudery (4,86 nell’asta), il giavellottista tedesco Max Dehning (90,20). Tra i 1.559 iscritti, l’atleta più giovane in gara sarà la rumena Alexandra Stefania Uta, (16 anni, 400 ostacoli) mentre Melina Robert-Michon, discobola francese di 44 anni, guida il gruppo dei veterani.

Per quanto riguarda la squadra azzurra, il direttore tecnico delle squadre nazionali Antonio La Torre ha comunicato l’elenco dei convocati per la rassegna continentale. Saranno 116 gli azzurri presenti, di cui 63 uomini e 53 donne: un numero complessivo mai così alto per l’Italia nelle precedenti 25 edizioni degli Europei. Fanno parte della squadra sei campioni olimpici di Tokyo: Marcell Jacobs (100 e 4x100), Tamberi (alto), Antonella Palmisano (marcia 20 km), Filippo Tortu e Fausto Desalu (iscritti su 200 e 4x100), Lorenzo Patta (4x100). Unico assente tra gli ori dei Giochi è invece Massimo Stano frenato dall’infortunio di Antalya. Nel team, l’argento mondiale di Budapest del peso (e bronzo indoor) Leonardo Fabbri e gli altri tre vincitori di medaglie dei Mondiali indoor di Glasgow Lorenzo Simonelli (iscritto nei 110hs e nella 4x100), Mattia Furlani (lungo) e Zaynab Dosso (iscritta nei 100 e con la 4x100). Mezza maratona per Yeman Crippa, iscritto anche nei 10.000 metri di cui è il campione in carica di Monaco di Baviera 2022. Proprio nei 10.000,

che in questa occasione valgono anche per la Coppa Europa, da regolamento si potranno schierare fi no a cinque atleti. Nella mezza maratona, che oltre ai titoli individuali mette in palio anche le medaglie a squadre, potranno correre fi no a sei atleti. Per i 100 maschili e l’alto maschile, vista l’assegnazione di wild card per i campioni in carica, sono quattro i convocati e non tre. Nelle specialità dai 100 ai 400 metri (ostacoli compresi) i migliori 12 nel ranking europeo della Road to Roma non gareggeranno nelle batterie, ma direttamente dalle semifi nali.

“Ho sempre detto che preferisco le medaglie ai record ma questo risultato non lo disprezzo. Spero ora di far bene agli Europei di Roma e, a questo punto, anche a Parigi”. Pietro Arese ha scritto la storia. È caduto infatti dopo 34 anni uno dei più iconici primati italiani: con 3’32”13 nei 1500 metri nella tappa di Oslo in Norvegia della della Diamond League, Arese ha superato lo storico 3’32”78 di Gennaro Di Napoli realizzato a Rieti il 9 settembre del 1990.

Saranno 24 gli atleti e le atlete che parteciperanno ai Giochi, un numero mai raggiunto prima

Una squadra azzurra “al massimo” per le Olimpiadi

ROMA - Tra debuttanti e “mamme” olimpiche la spedizione della scherma italiana che volerà alle Olimpiadi di Parigi sarà composta da 24 tra atlete e atleti. Si tratta del numero massimo che una nazione può schierare e sulle pedane del Grand Palais della capitale francese lo stesso numero lo potrà vantare la Francia. Tra Italia e il Paese ospitante c’è una storica rivalità. La conferma arriva osservando il medagliere olimpico: 130 podi per l’Italia (49 ori), 123 per la Francia (44). Inevitabile dirlo che la scherma azzurra (fioretto, spada e sciabola) si presenterà sulle sponde della Senna con elevate ambizioni.

La squadra annunciata dal presidente Paolo Azzi è formata da ben 11 esordienti agli assalti olimpici e da tre esperte “mamme” a cinque cerchi. Quest’ultime sono quattro: Mara Navarria, 38 anni, spadista, alla terza

partecipazione olimpica; Irene Vecchi, Arianna Errigo e Rossella Fiamingo, tutte e tre alla quarta esperienza a cinque cerchi. Errigo, 35 anni, fiorettista, alfiere dell’Italia Team assieme a Gianmarco Tamberi, vanta l’oro a squadra a Londra 2012, l’argento individuale sempre 12 anni fa, e

il bronzo a squadre a Tokyo 2020. Errigo, vicecampionessa mondiale in carica battuta in finale da Alice Volpi, il 3 marzo dello scorso anno è diventa mamma di due gemelli. I debuttanti all’Olimpiade sono Martina Favaretto, Francesca Palumbo, Tommaso Marini, Guil-

laume Bianchi e Filippo Macchi nel fioretto; Giulia Rizzi, Davide Di Veroli e Federico Vismara nella spada; Chiara Mormile, Pietro Torre e Michele Gallo nella sciabola. Il più giovane della spedizione è Torre, nato nel 2002.

“Siamo reduci da un triennio di risultati straordinari e scegliere non è stato semplice”, ha affermato il commissario tecnico del fioretto azzurro Stefano Cerioni facendo riferimento ai risultati internazionali tra Coppa del Mondo, Europei e Mondiali.

“Purtroppo il destino ci ha privato della possibilità di avere con noi Daniele Garozzo, il capitano e l’anima della squadra maschile, colui che è sempre stato decisivo nel delicato ruolo di chiudere gli assalti e che ringrazio per l’esempio che ha dato ai compagni in ogni allenamento e gara con la sua dedizione al lavoro - ha aggiunto Cerioni -. Arriviamo a Parigi consapevoli delle aspettative

ma soprattutto determinati a far bene, la concorrenza sarà molto agguerrita ma noi siamo l’Italia e vogliamo dimostrare ancora una volta la nostra forza”.

Dario Chiadò, responsabile della spada, ha precisato che “questo ciclo olimpico breve è stato soddisfacente e ricco di gratificazioni ma nelle convocazioni per Parigi ho dato priorità ai protagonisti di questo percorso di grande continuità e che ci ha portato a ottenere la certezza la qualifica olimpica con ampio anticipo sia con gli spadisti che con le spadiste”.

Per quanto la sciabola, il commissario tecnico Nicola Zanotti ha puntualizzato che “sciabolatrici e sciabolatori si sono qualificati ai Giochi all’ultima gara, siamo reduci da un Mondiale senza medaglie ma coscienti della nostra compattezza e d’avere un potenziale importante sia in campo maschile che femminile”.

La Virtus chiude la serie sul 3-1 e si giocherà il titolo contro l’Olimpia. Boston-Dallas

Bologna vince a Venezia e vola in finale con Milano

ROMA - Milano ha sfatato finalmente il tabù PalaLeonessa, sbarcando in finale scudetto. Dopo il doppio successo al Forum, l’Olimpia ha chiuso i conti alla prima occasione, passando nella tana di Brescia, dove aveva perso nelle ultime tre trasferte, per 96-86, con 16 punti di Ricci e 14 punti a testa per Hall, Shields e Mirotic. È termina qui la stagione della Germani, alla quale non è bastato un Massiburg da 21 punti per provare a riaprire la serie. Milano andrà così a giocarsi la chance di conquistare il suo 31°

scudetto, sarebbe il terzo di fila, contro una la Virtus Bologna che vinto al Taliercio, battendo la Reyer Venezia 79-96 in gara-4 della semifinale play-off chiudendo la serie sull’1-3. A trascinare la squadra di coach Banchi è stato ancora Shengelia con i suoi 29 punti, masono andati in doppia cifra anche Belinelli (22) e Abass (15), mentre ai padroni di casa non sono bastati i 21 di Heidegger. La Virtus adesso dovrà vedersela con l’Olimpia nella finale tricolore, prima partita venerdì mattina, palla a due alle 4.30 orario australiano.

Saranno invece i Dallas Mavericks a sfidare i Boston Celtics nelle Finals 2024 dell’NBA. Il quintetto texano si è aggiudicato infatti la finale di Western Conference, chiudendo sul 4-1 la serie con i Minnesota Timberwolves. Di fronte agli oltre 19.000 spettatori del Target Center di Minneapolis, i Mavericks hanno conquistato gara-5 per 124-103 con 36 punti a testa di Doncic e Irving; tra i padroni di casa, il più prolifico è stato Towns con 28. Il via alle Finals venerdì alle 10.30 (AEST) con gara-1 in casa dei Celtics.

Mara Navarria, 38 anni, alla terza partecipazione olimpica
atto dell’NBA
l’ultimo
BASKET
Lunedì 3 giugno 2024 Sport 25
Ventidue punti per Marco Belinelli della Virtus Bologna, MVP del campionato

Successo in tre set per la toscana, che questa sera affronterà la russa Avanesyan per un posto nei quarti

Paolini mai così avanti al Roland Garros

PARIGI (Francia) - Jasmine Paolini non si ferma più. Raggiungendo per la prima volta in carriera gli ottavi al Roland Garros, la 28enne tennista di Castelnuovo di Garfagnana è diventata la seconda italiana dopo Sara Errani (2012), sua compagna nel torneo di doppio, ad approdare tra le migliori 16 nei primi due Slam dell’anno. Nell’ennesima giornata parigina rovinata dalla pioggia, con un clima invernale più che primaverile, la toscana, n.15 del ranking e del seeding, ha battuto al terzo turno per 6-1 3-6 6-0, in poco più di un’ora e mezza di partita, la canadese Andreescu, n.228 WTA, ma aarrivata fi no al n.4 nel 2019, in gara con il ranking protetto. “Jas” centra così per la seconda volta un posto negli ottavi in un Major (le era già accaduto all’Australian Open lo scorso gennaio). Paolini, che sulla terra battuta parigina non era mai andata oltre il secondo turno, ha complessivamente servito meglio ottenendo percentuali di punti superiori sia con la prima che con la seconda di servizio e ha messo a referto 26 vincenti a fonte di 14 gratuiti: Andreescu di vincenti ne ha tirati ancora di più, 29, ma ha commesso anche molti più errori, 24.

Questa sera (orario australiano) negli ottavi Paolini, che è già virtualmente la n.14 della classifica mondiale, troverà dall’altra parte della rete la russa Avanesyan, n.70 del ranking, che ha confermato il piazzamento dello scorso anno eliminando per 3-6 6-3 7-6(10-6), dopo quasi tre ore di lotta, la finalista dell’Australian Open, la cinese Zheng, n.8 del ranking e 7 del tabellone: tra le due non ci sono precedenti. Navarro si qualifica per gli ottavi di finale: la tennista statunitense, testa di serie numero 28,

OLIMPIADI

La grinta di Jasmine Paolini, 28 anni, tra le migliori 16 nel secondo Slam della stagione

si è aggiudicato il derby di terzo turno con la connazionale Keys, 14ª forza del seeding, sconfitta in due set con il punteggio di 7-6(5) 7-6(3). Per un posto nei quarti Navarro dovrà vedersela con la bielorussa Sabalenka, numero due del torneo, ha battuto la spagnola Badosa per 7-5, 6-1. Sempre questa sera (orario australiano) sarà l’australiano Alex De Minaur a sfidare il russo Medvedev negli ottavi di finale del tabellone maschile. Il tennista australiano, testa di serie numero 11, si è imposto al terzo turno

IN BREVE

SCI VELOCITÀ

Morto l’azzurro

Pession, 27 anni

AOSTA - Una terribile tragedia colpisce il mondo degli sport invernali e in particolare lo sci velocità. In un tragico incidente di montagna occorso sopra Champoluc ha perduto la vita Jean Daniel Pession, 27enne componente della squadra di Coppa del mondo. Insieme a Pession à morta anche la fidanzata. Nel corso della carriera il valdostano aveva ottenuto i migliori risultati nel 2021, piazzandosi al 15° posto nella classifica finale di Coppa del mondo, mentre ai Mondiali era giunto 22° a Vars nel 2022.

RUGBY

A 7

Due vittorie e una sconfitta per l’Italia

al tedesco Struff con il punteggio di 4-6-4 6-3 6-3. Lorenzo Musetti non riesce nell’impresa e cede al n. 1 al mondo e del seeding parigino Novak Djokovic nei sedicesimi di finale. Il serbo s’impone sull’italiano in cinque set 7-5 6-7 2-6 6-3 6-0. Negli ottavi di finale Djokovic sfiderà l’argentino Cerundolo (n.23) che ha eliminato l’americano Paul. Il tedesco Zverev e il polacco Hurkacz, rispettivamente teste di serie numero 4 e 8, si qualificano per gli ottavi.

Importante riunione tecnico-organizzativa in vista dei Giochi 2024

Il Coni prepara la spedizione parigina

ROMA - L’Italia Team fa squadra, anche con lo staff. La missione azzurra che accompagnerà la squadra ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 si è ritrovata al Centro di Preparazione Olimpica di Formia per una giornata dedicata alla formazione dei componenti del team del Coni impegnati nella gestione della spedizione azzurra. A introdurre i lavori è stato Carlo Mornati, segretario generale del Coni e Capo Missione, che ha invitato tutti a vivere questi due mesi che culmineranno con i Giochi con una consapevolezza di squadra e una visione collettiva, al servizio degli atleti, nonostante le difficoltà che dovranno fronteggiare. Il vice capo missione vicario, Alessio Palombi, e i vice capo missione, Elisa Santoni e Giampiero Pastore, hanno presentato nei dettagli la delegazione italiana fornendo dettagli tecnici sui Giochi, sulla logistica, sulla squadra, sui campi gara, sul Villaggio Olimpico e sui ruoli dello staff sanitario e scientifico dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni presente a Parigi. Enzo Bartolomeo, responsabile dell’amministrazione, ha spiegato il piano trasporti e illustrato gli aspetti legati al ticketing. Successivamente Filippo Consales, press attaché dell’Italia Team, ha illustrato il piano di comunicazione deciso dal vice capo missione, Danilo Di Tommaso, e spiegato le regole d’ingaggio legate ai rapporti con i media e all’utilizzo dei social network a Parigi 2024. Infine Lorenzo Pellicelli, coordinatore responsabile di Casa Italia, ha presentato l’hospitality house del Coni che sarà allestita al Bois de Boulogne. All’incontro di formazione hanno preso parte anche gli allievi del Corso di Management Olimpico del Coni che affiancheranno a Parigi lo staff del Comitato Olimpico Italiano. A chiudere i lavori è stato poi Mornati. La

I Giochi

missione italiana torna a casa con la consapevolezza di essere ancora più squadra e che saranno i dettagli e l’apporto di tutti a contribuire ai successi azzurri a Parigi 2024. Intanto, i Giochi olimpici invernali dopo l’edizione di Milano Cortina 2026 potrebbero essere assegnati alle Alpi francesi nel 2030 e a Salt Lake City nel 2034. La località statunitense ritornerebbe a ospitare le Olimpiadi dopo 32 anni. Le due candidate hanno presentato il loro dossier con le offerte alle federazioni olimpiche invernali. La Commissione di valutazione del Comitato Olimpico Internazionale ha già visitato le sedi e invierà il suo report all’Esecutivo del Cio che

si riunirà dal 12 al 14 giugno. L’Esecutivo a sua volta deciderà se presentare entrambe le candidature alla 142ª sessione del Cio che si terrà a Parigi il 24 luglio, due giorni prima dei Giochi olimpici. Non è escluso che, com’era accaduto per Parigi 2024 e Los Angeles 2028, si possa avere una doppia assegnazione anche per i Giochi invernali. Nello Utah l’eredità dell’edizione del 2002 è ancora molto forte anche perché i luoghi di gara sono raggiungibili entro un’ora dal Villaggio olimpico. L’intenzione degli States è quella di organizzare l’evento nel 2034 per non essere troppo a ridotto dell’edizione di LA2028.

HAGUENAU (Francia) - Una prima giornata soddisfacente per gli azzurri del seven maschile, impegnati in Francia, ad Haguenau, nella prima delle due tappe del Rugby Europe Seven Championship Series (la seconda andrà in scena ad Amburgo, in Gerfmania, dal 28 al 30 giugno). Nella prima partita, l’Italia dei coach Mazzantini e Galgani cade all’overtime con New Zealand Seven Development, dopo che la partita si era conclusa nei tempi regolamentari sul 19-19. La meta neozelandese ha fissato il risultato sul definitivo 19-24. Negli altri due incontri gli azzurri sono usciti vittoriosi: contro Germania e Polonia i risultati sono stati di 24-5 e 32-0.

ATLETICA LEGGERA Crescono i giovani saltatori in alto

ROMA - Si prendono la scena i saltatori in alto ad Arco. Nella gara femminile c’è il record personale della 22enne Asia Tavernini, approdata per la prima volta in carriera a quota 1,90. La trentina delle Fiamme Oro aggiunge 3 cm al proprio limite all’aperto e 2 a quello indoor, entrambi realizzati nella passata stagione che l’ha vista piazzarsi in settima posizione agli Europei under 23 di Espoo, in Finlandia. Al maschile in tre alla misura di 2,21 superata da Manuel Lando (Aeronautica) e Stefano Sottile (Fiamme Azzurre), entrambi convocati per gli Europei di Roma, ma anche dal 18enne Matteo Sioli (Euroatletica 2002), protagonista di un notevole miglioramento. Il giovane milanese, sesto un anno fa alla rassegna continentale U20 di Gerusalemme, compie un deciso progresso rispetto al recente 2,16 che viene incrementato di 5 cm: adesso è l’ottavo junior italiano di sempre ma anche il secondo under 20 al mondo in questa stagione. Intanto a Modena nei 200 metri l’azzurro Diego Pettorossi (Libertas Unicusano Livorno) chiude in 20.71 (+0.9). Ancora un crono di qualità per Lorenzo Simonelli nell’ultimo test prima degli Europei di Roma. L’argento mondiale indoor si regala un 13.29 (+1.0) a Rieti nei 110 ostacoli, a otto centesimi dal primato italiano realizzato sabato scorso a Nancy in 13.21. L’azzurro dell’Esercito, in gara nell’ambito dei Campionati regionali del Lazio, è reattivo in partenza, colpisce il quinto ostacolo e poi fila via senza sbavature. Pur senza lo stimolo del confronto diretto con rivali del suo livello, l’ostacolista romano conferma le proprie potenzialità sulla nuova pista dello stadio Guidobaldi, firmando il secondo tempo in carriera, di nuovo inferiore al 13.33 della passata stagione. Attualmente, con il tempo della scorsa settimana, è al secondo posto delle liste continentali della stagione.

S M P il I
Olimpici scatteranno nella capitale francese il prossimo 26 luglio
Lunedì 3 giugno 2024 Sport 26

Pubblichiamo su LA FIAMMA gratis, le tue feste familiari

Aggiungi il tuo nome e numero di telefono per contattarti se necessario. Hai festeggiato il compleanno di un nipotino o della Nonna... il fidanzamento di una figlia o il matrimonio di un nipote...

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Anche a Sydney si è celebrata con amore e devozione la grande festa di Sant’Alfio con la tradizionale processione con la statua del santo lentinese
Morris Licata, presidente del Club Marconi, Marietta Giamba e Giovanna Pellegrino, presidente del comitato femminile La compagnia di amici, divertimento e risate, buon cibo: l’elisir di lunga vita dei Figli del Grappa
I BELLUNESI NEL MONDO E LE DELIZIE AUTUNNALI LA FESTA DI SANT’ALFIO TRA AMORE E DEVOZIONE IL COMITATO FEMMINILE DEL CLUB MARCONI HA FESTEGGIATO TUTTE LE MAMME Lunedì 3 giugno 2024 27 Gente Il presidente dei Bellunesi nel Mondo Giacomino De Martin (al centro) con la moglie e altri componenti il comitato dei concittadini Non solo veneti alla festa ma anche i laziali che hanno apprezzato le castagne e il barbecue L’ELISIR DI LUNGA VITA DEI GIGLI DEL GRAPPA? AMICI, RISATE E BUONA TAVOLA All’alpino Giuseppe Querin il
La Cucina Galileo del Club Marconi ha soddisfatto tutte le attese culinarie dei partecipanti compito
di
estrarre i biglietti vincenti della lotteria Alcune componenti del comitato femminile con le fortunate vincitrici dei premi messi in palio con la lotteria
foto sarà pubblicata GRATIS da LA FIAMMA nella
Gente
La
rubrica

Sydney

Tutti in “gioco” per la solidarietà

Il Club Italia Social Bocce Group si è riunito recentemente per la consueta partita settimanale di bocce, ma questa volta con un motivo speciale: la presentazione di una lettera di ringraziamento da parte di Beyond Blue per una generosa donazione di $2,000.00. Questa donazione ha sottolineato l’impegno del gruppo nel contribuire al benessere della comunità, oltre che a continuare una tradizione molto popolare di questo sport tutto italiano. Ospiti di rilievo come Jenny McNevin, Direttore del Mounties Group, Ben Sonego, Presidente del Club Italia, e Flavia Sonego, Presidente ad interim del Veneto Club Sydney hanno partecipato a questa giornata all’insegna della solidarietà.

Durante la cerimonia, Jenny McNevin ha elogiato Gino Cencigh, coordinatore del Social Bocce Group, per l’organizzazione delle attività culturali settimanali che promuovono il benessere dei membri. Ha inoltre ringraziato i soci per il loro generoso contributo a Beyond Blue, esprimendo la sua gratitudine a Ben Sonego e al suo Comitato per il continuo sostegno alle iniziative culturali del Club. Sonego ha sottolineato l’impegno del comitato a promuovere attività culturali nella lingua madre, creando un ambiente accogliente che favorisce l’integrazione attiva e significativa con la comunità, contribuendo a ridurre gli effetti negativi dell’isolamento sociale sulla salute. Beyond Blue è una delle principali orga-

Fondata nel 2000, Beyond Blue fornisce supporto a chiunque soffra di ansia, depressione o sia colpito da altre problematiche di salute mentale.

L’organizzazione offre una varietà di servizi, tra cui una linea di supporto 24/7 che fornisce consulenza immediata, consigli e rinvii gratuiti grazie ai loro professionisti della salute qualificati.

che ogni persona che cerca aiuto venga vista, ascoltata, compresa e supportata nel modo più adeguato alle sue esigenze. Nella lettera ricevuta da Sharon Hillman, responsabile della raccolta fondi e filantropia di Beyond Blue, si legge: “Il vostro dono di oggi significa che le migliaia di australiani che contattano il nostro servizio di supporto 24/7 ogni settimana possono ricevere consulenza, consigli e rinvii immediati e gratuiti dai nostri professionisti della salute qualifi-

Il 30 giugno 2024, l’Associazione Puglia di Leichhardt ha ospitato una serata indimenticabile di cultura e gastronomia pugliese, intitolata “Cinema, Cibo e Cultura Pugliese”. L’evento, che ha visto il ritorno dei tre rinomati panettieri pugliesi, è stato un grande successo, richiamando un folto pubblico desideroso di assaporare i sapori autentici della Puglia e immergersi nella sua ricca tradizione cine-

matografica.

La serata è iniziata con la proiezione di un film in lingua italiana, che ha offerto uno spaccato suggestivo della cultura e delle storie pugliesi.

La scelta del film ‘Belli Ciao” di Gennaro Nunziante è stata particolarmente apprezzata, riuscendo a coinvolgere e a divertire tutti i presenti. A seguire, l’attenzione si è spostata sul cibo, con una deliziosa cena di panzerotti preparati al momento.

I panzerotti, una specialità pugliese amatissima, sono stati serviti caldi e farciti con pomodoro e mozzarella, suscitando entusiasmo e approvazione da parte di tutti i parte-

cipanti. La maestria dei panettieri pugliesi è stata evidente in ogni morso, confermando la qualità e l’autenticità della cucina proposta. La risposta del pubblico è stata estremamente positiva, con numerosi partecipanti che hanno espresso il desiderio di partecipare a future edizioni. Gli organizzatori, tra cui il presidente dell’Associazione Puglia Gianni Carelli, Felice Montrone, Giulia Carelli, hanno lavorato instancabilmente per assicurare il successo della serata, e il loro impegno è stato chiaramente ripagato.

dell’organizzazione Beyond Blue
Il Club Italia Social Bocce Group ha generosamente donato $2,000.00 a supporto
Lunedì 3 giugno 2024 28
e fai la differenza Per saperne di più chiama il numero: (02) 9564 0744 coasit.org.au
Diventa volontario
M.M.

L’idea di Morris Massetti, un italiano che sta trasformando il settore della misurazione in Australia

L’invenzione che rivoluziona il rilievo topografico

Gli italiani hanno una lunga tradizione di inventori che hanno cambiato il mondo con le loro idee rivoluzionarie.

Guglielmo Marconi ha inventato il telegrafo senza fili, aprendo la strada alla moderna comunicazione radio.

Alessandro Volta ha creato la prima batteria elettrica, mentre Antonio Meucci ha sviluppato il prototipo del telefono. Questi pionieri hanno dimostrato come l’ingegno e la creatività italiana possano lasciare un segno indelebile nella storia. Seguendo questa tradizione di innovazione, Morris Massetti ha portato il suo spirito inventivo dall’Italia all’Australia. Arrivato nel 2012, Massetti ha affrontato nuove sfide e ha trasformato un problema pratico in un’opportunità per rivoluzionare il settore del rilievo topografico.

La sua storia è un modello contemporaneo di come l’inventiva italiana continui a brillare anche oltre i confini nazionali.

Dopo aver lasciato l’Italia nel 2012 a causa dell’insoddisfazione per le condizioni lavorative, Morris Massetti ha iniziato una nuova vita in Australia. Inizialmente impiegato nelle miniere, ha proseguito la sua formazione conseguendo due diplomi in business management e imparando l’inglese.

Questa dedizione gli ha permesso di ottenere un’opportunità lavorativa a Sydney nel 2018, e nel 2020 è diventato cittadino australiano.

Oggi, Massetti lavora come survey manager per la GC Surveyors, impegnata

che spesso richiede di fare assunzioni per punti inesistenti durante i rilievi”, ha spiegato Morris.

Questa sfida gli ha dato l’idea di creare un’innovativa soluzione per il rilievo topografico.

Montagnana parla della sua esperienza con Embrace Society

Chi si prende cura del carer

Quando i nostri cari si ammalano, la responsabilità ricade su tutta la famiglia. Tuttavia, per chi è solo, gestire questi cambiamenti può diventare un compito ancora più arduo. Questa è la storia toccante di Josephine Montagnana, nata nel 1951 in Italia, in provincia di Livorno, ed emigrata in Australia quando aveva solo cinque anni.

“Sebbene io abbia vissuto gran parte della mia vita in Australia, all’età di vent’anni ho deciso di tornare in Italia, per lavorare come insegnante di inglese a Roma”, ha spiegato Josephine, che conduceva corsi di pre-imbarco per coloro che intendevano emigrare in Australia e non parlavano la lingua. Durante questo periodo ha incontrato suo marito, Marcello, e, in soli cinque mesi, i due si sono innamorati e hanno deciso di sposarsi e passare la vita insieme.

“Una volta tornati in Australia, Marcello ha cominciato a fare carriera, lavorando per aziende come Kmart e Coles, ottenendo successo e riconoscimento, prima di fondare la propria agenzia pubblicitaria. Purtroppo, recentemente, a Marcello è stato diagnosticato l’Alzheimer”, ha detto Josephine. Di fronte a questa sfida devastante ha cercato aiuto tramite il Carer Gateway, un servizio offerto dalla Embrace Society. Questo supporto le ha fornito

La “Precise Edge Extension” di Massetti è un’invenzione rivoluzionaria che elimina l’errore umano derivante dalle assunzioni necessarie per i punti smussati, come gli angoli dei muri.

“In precedenza, i topografi utilizzavano uno strumento della Leica che richiedeva un punto di appoggio preciso, ma la mia invenzione permette di generare un punto preciso anche in assenza di un angolo netto, migliorando

notevolmente la precisione del rilievo”, ha continuato Morris, spiegando che questa estensione è particolarmente utile nei progetti di lunga durata, come il rilievo di chilometri di strada, dove piccoli errori possono accumularsi e diventare problematici.

Commercializzata da C.R. Kennedy, una delle principali società di distribuzione tecnologica geospaziale in Australia, l’invenzione di Massetti ha ricevuto un grande seguito nel mondo dei topografi: il video di presentazione caricato su LinkedIn ha ottenuto più di 24.000 visualizzazioni, con molti commenti positivi, tra cui “Finalmente qualcuno che l’ha inventato!”.

Nel suo ruolo di topografo, Massetti si occupa di misurazioni che spaziano dalla definizione dei confini di proprietà al tracciamento di nuove e vecchie strutture. Ogni punto rilevato è associato a coordinate specifiche, fondamentali per il design o la ricostruzione delle strutture esistenti.

La storia di Morris è un’ulteriore testimonianza di come l’ingegno italiano continui a fare la differenza nel mondo, combinando tradizione e innovazione per risolvere problemi concreti e migliorare la vita quotidiana.

Con la sua invenzione per il rilievo topografico, Massetti ha portato un contributo significativo al settore, dimostrando che l’ispirazione e la creatività italiane non conoscono confini.

MARCELLA MARZIANI

un’àncora emotiva durante il difficile periodo di gestione della malattia del marito. Un anno fa, quando Marcello è stato ricoverato in una struttura di cura, Josephine ha partecipato a un seminario organizzato dal Carer Gateway poiché aveva bisogno di supporto psicologico.

Questo evento è stato per lei un punto di svolta, permettendole di entrare in contatto con altre persone che affrontano situazioni simili e iniziando a venire a patti con la realtà che sta vivendo. “Non si può superare questo senza aiuto; quindi cercate e chiedete aiuto”, incita Josephine. Il Carer Gateway offre gruppi di supporto e consulenza, e Josephine ha trovato un grande conforto nel parlare con altre persone che condividono le sue stesse esperienze. “La vita di un caregiver è piena di sfide, e affrontare la realtà di essere sola senza mio marito è stato molto doloroso”, ha detto commossa. Marcello, che ora non può più camminare ed è permanentemente su una sedia a rotelle, sembra aver stabilizzato la sua condizione. Nonostante tutto, Josephine conserva i preziosi ricordi delle loro passeggiate quotidiane e i loro momenti di felicità.

La Embrace Society è un’agenzia che lavora con comunità culturalmente e linguisticamente diverse, connettendole con servizi governativi come il Carer Gateway, offerto dal dipartimento dei Servizi sociali.

Il ruolo dell’agenzia è quello di individuare i numerosi caregivers presenti nelle diverse comunità etniche e di invitarli a condividere le loro esperienze attraverso mostre fotografiche, video e studi di caso scritti. Questo approccio, come dimostrato dalla testimonianza di Josephine, mira a rispondere alla domanda “Chi si prende cura del caregiver?”, aiutando le persone a sentirsi meno sole e ricordando loro che esiste una rete di supporto. M.M.

APPELLO INVERNALE 2024: RACCOLTA FONDI

La nostra organizzazione di beneficenza ha bisogno del tuo aiuto , soprattutto durante i freddi mesi invernali.

La tua donazione sarà utilizzata per fornire coperte, cibo, bevande e altro aiuto, durante le fredde notti invernali , ai senzatetto di Sydney e alle persone emarginate.

Prendi in considerazione di fare una donazione affinché nessuno venga lasciato da parte.

Per fare una donazione scansiona il QR code oppure consulta il nostro sito www.fatheratanasiofund.org.au o telefona allo 0467 610 439

Lunedì 3 giugno 2024 Sydney 29
Josephine e Marcello Montagnana
50 226 002 702
ABN

30 Brisbane

Nel corso del business lunch approfonditi gli ultimi sviluppi nei settori della costruzione, residenziale e trasporti

Bernardini e Renai ospiti dell’ICCI

Nei giorni scorsi, si è tenuto con grande successo l’evento di business lunch organizzato dalla Camera di Commercio Italiana nel Queensland (ICCI). L’evento ha visto la partecipazione di due ospiti d’eccezione: il Commissario del Commercio Italiano Simona Bernardini e il QLD Australian of the Year 2024 Marco Renai, fondatore della Men of Business (MOB) Academy. Il presidente della Camera, Allan Pidgeon, ha dato il benvenuto ai partecipanti e ha inaugurato il pranzo, creando un’atmosfera calorosa e accogliente. Il pranzo è stato un’opportunità straordinaria per presentazioni ricche di spunti e momenti di networking. I partecipanti hanno potuto apprezzare gli interventi degli ospiti, che hanno condiviso esperienze e conoscenze preziose. Un ringraziamento speciale è andato agli sponsor dell’evento, tra cui Peroni, Casella Family Brands, Gerbino’s, Bertocchi, Tartufo e Crown Family Jewellers, il cui supporto ha reso possibile l’incontro. Simona Bernardini, originaria di Roma dove è nata nel 1970, si è laureata in Sociologia e Comunicazione. Dal 1992, ha iniziato la sua carriera presso l’ICE, Istituto Italiano per il Commercio Estero, ora Agenzia ITA per la promozione

Impegno per una comunità più forte e inclusiva

e

all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. All’interno dell’ITA, si è subito

Marco Renai (nella foto), fondatore della Men of Business (MOB) Academy, è stato recentemente insignito del titolo di QLD Australian of the Year 2024. La MOB Academy,

occupata della promozione del Made in Italy sui mercati esteri e, successivamente, anche

una scuola secondaria superiore, si dedica al potenziamento dei giovani uomini a rischio, fornendo loro competenze, conoscenze e fiducia per essere felici, sani e di successo. La storia di Renai è profondamente personale. Durante la sua adolescenza, ha vissuto difficoltà scolastiche e, successivamente, ha iniziato a fare volontariato nel settore della giustizia minorile. Queste esperienze lo hanno portato a rendersi conto della mancanza di programmi per i giovani che facevano fatica a integrarsi nella vita e nell’istruzione. Ispirato dalla sua eredità italiana, che sostiene l’importanza della famiglia, del cibo e del fare del bene, Marco ha avviato il primo programma MOB nel 2011. Il progetto pilota è stato solo l’inizio. Marco e la sua comunità hanno raccolto un milione di dollari per aprire la MOB Academy nel 2020. Oggi, la scuola offre ai giovani uomini programmi educativi, di lavoro, percorsi professionali e supporto per il benessere sociale ed emotivo.

della formazione delle aziende, supportandole nel loro processo di internazionalizzazione. Dal 2008 al 2012 è stata vicedirettrice dell’ufficio ICE di Düsseldorf e, dal 2014 al 2019, ha ricoperto lo stesso ruolo a Berna. Dal 21 novembre 2022, è direttrice dell’ufficio ICE per l’Australia e la Nuova Zelanda, con sede a Sydney. Durante il suo intervento, Bernardini ha offerto una panoramica delle solide relazioni commerciali tra Australia e Italia, illustrando i numerosi modi in cui l’ITA sta lavorando per promuovere collaborazioni fruttuose tra i due Paesi. La storia ispiratrice di Renai (altro servizio in questa pagina) ha profondamente toccato tutti i presenti. Il suo impegno nel supportare i giovani emarginati attraverso la MOB Academy è ammirevole e la sua dedizione a fare la differenza nella vita degli altri è davvero notevole. Il general manager di Mapei, Marco De Santis, e l’Office Supervisor dell’importatore Savino del Bene, Beatrice Bertini, sono intervenuti completando il quadro degli interventi. Le loro presentazioni hanno aggiunto ulteriori approfondimenti sugli ultimi sviluppi nei settori della costruzione, del residenziale e dei servizi di trasporto internazionale.

Gli studenti ricevono pasti e hanno l’opportunità di partecipare a esperienze pratiche nella comunità.

Oggi, la MOB Academy è un’istituzione accreditata a livello federale e statale, con due sedi, 35 membri del personale appassionati, migliaia di ex allievi e 195 studenti attuali che stanno prosperando. La missione di Renai è quella di garantire che ogni giovane uomo abbia l’opportunità di sviluppare il proprio potenziale e di trovare un percorso di successo e soddisfazione nella vita. L’impegno di Marco Renai ha trasformato la vita di molti giovani uomini e ha creato una comunità più forte e inclusiva. Il riconoscimento come QLD Australian of the Year 2024 è un tributo alla sua dedizione e al suo impatto significativo sulla società. La sua storia è un esempio ispiratore di come passione, determinazione e valori familiari possano fare la differenza nel mondo. M. C. V.

Con la nascita di un’associazione che porta il suo nome, anche a Brisbane si potranno vivere e perpetuare le antiche usanze

La

millenaria tradizione siciliana di San Filippo Siriaco

In un emozionante incontro tra passato e presente, è nata a Brisbane l’Associazione San Filippo Siriaco, dedicata al santo vissuto circa 2.000 anni fa, contemporaneo di papa San Pietro e noto per il suo ruolo di evangelizzatore della Sicilia. Questa iniziativa rappresenta un significativo ponte culturale per la numerosa comunità italiana, in particolare quella proveniente da Catalabiano, in provincia di Catania, che ha deciso di portare avanti una tradizione millenaria anche in Australia.

San Filippo Siriaco è celebrato con un rito chiamato la “Calata”, che si svolge ogni anno a maggio a Catalabiano. La tradizione, fortemente radicata nella cultura locale, vede partecipare intere famiglie che, con fervore e devozione, mantengono viva la memoria del santo. Ora, grazie all’Associazione San Filippo Siriaco, anche i discendenti degli italiani di Brisbane potranno vivere e perpetuare queste usanze in terra australiana.

Joe Bucolo, presidente della neonata associazione, ha espresso grande entusiasmo per la risposta positiva della comunità. “È meraviglioso vedere come la nostra tradizione continui a vivere attraverso le nuove

sociali

risposta positiva della comunità generazioni. Sentire i bambini gridare ‘Viva San Fulippu!’ è un segnale potente di speranza e continuità culturale”, ha affermato Bucolo. L’associazione organizzerà eventi, celebrazioni e incontri per promuovere e preservare questa importante parte del patrimonio siciliano, offrendo ai membri della comunità un legame tangibile con le loro radici. L’importanza dell’associazionismo è più che mai evidente

in questi tempi, e la nascita di nuove organizzazioni come l’Associazione San Filippo Siriaco testimonia il desiderio delle comunità di rafforzare i legami culturali e sociali. Questa nuova realtà si aggiunge ad altre iniziative recenti a Brisbane, come l’Associazione Famiglie Down Under, fondata da immigrati italiani arrivati in Australia negli ultimi 10 o 15 anni. Anche questa associazione mira a creare una

rete di supporto e condivisione per le famiglie italiane, dimostrando che lo spirito di comunità e la solidarietà sono valori centrali per i connazionali all’estero. Le attività del’Associazione San Filippo Siriaco saranno aperte a tutti, e la speranza è che attraggano non solo i discendenti di Catalabiano, ma anche altri membri della comunità desiderosi di conoscere e partecipare a questa tradizione unica. Attraverso processioni, feste religiose e momenti di aggregazione sociale, l’associazione si propone di diventare un punto di riferimento per gli italiani di Brisbane, contribuendo a mantenere viva una parte fondamentale della loro identità culturale.

L’Associazione San Filippo Siriaco rappresenta un importante passo avanti nella preservazione delle tradizioni italiane in Australia, e il suo successo dipenderà dalla partecipazione attiva della comunità. Con il sostegno e l’entusiasmo dimostrato finora, non c’è dubbio che questa nuova realtà saprà crescere e prosperare, portando con sé il patrimonio culturale di una Sicilia lontana ma sempre presente nei cuori di chi la ama. MARIA CLARA VETRUCCIO

giugno 2024
Lunedì 3
John Paul Langbroek, Allan Pidgeon, Luna Angelini Marinucci, Simona Bernardini, Christian Rowan, Santo Santoro, Federica Marinatto Marco Renai Desiderio di rafforzare i legami culturali e Entusiastica la

Arma dei Carabinieri

Domenica 9 giugno si festeggia l’anniversario della fondazione dell’Arma avvenuta il 13 luglio del 1814 e i 50 anni della sezione di Sydney. Dopo una messa a St Fiacre a Leichhardt, ci sarà un pranzo all’Associazione Napoletana con musica, balli e intrattenimento. Il costo del pranzo completo, comprese le bevande, è di $90, per i bambini con meno di 15 anni $50. Per prenotazioni telefonare ad Antonio Bamonte 0411 185888.

Gruppo Pensionati di Fairfi eld Il Gruppo Pensionati di Fairfield, mercoledì 12 giugno, organizza un incontro con Antonella Nair del Co.As.It. che informerà sull’assistenza agli anziani che abbiano bisogno di un’assistenza a domicilio con degli speciali pacchetti del Co.As.It.

Associazione Napoletana

Il comitato dell’Associazione Napoletana comunica a soci e simpatizzanti che sabato 15 giugno si terrà la serata danzante mensile con cena di quattro portate inclusi caffè e gelato. Tutti coloro che amano la musica sono i benvenuti, la serata sarà allietata da DJ Chuck con i migliori successi italiani e internazionali. Il costo è di $75 per persona. Si prega di prenotare in tempo utile telefonando a Michele Fezza 0414 331447, Franca De Francesco 0413 324974, Salvatore Rizzo 0426 810458 e Carmine Telese 0418 251435.

Associazione Nazionale Donne Italo-Australiane

Notizie comunitarie

William Street Five Dock), “Il salotto: i figli di una cultura di mezzo”. Cosa significa per i nostri figli e nipoti vivere a cavallo tra due culture? Come possiamo supportarli al meglio nel mantenere legami con le diverse culture che fanno parte della loro identità? Quali strategie si possono adottare per favorire un senso di appartenenza e di comprensione delle loro radici? E...dove sono le loro radici? Di questo e molto di più si parlerà nel “salotto”. Venite a raccontare le vostre esperienze. Per info o prenotazioni telefonare a Gina 0416 207606 o e-mail niawa_association@yahoo.com.au

Festa di Sant’Antonio a Freshwater

Domenica 16 giugno a Freshwater si terrà la festa di Sant’Antonio da Padova.

Il programma della giornata prevede alle 13 le confessioni e alle 13.30 la santa messa solenne celebrata da padre Antonio Fregolent, cantata dal Coro Marconi. Durante la celebrazione verrà impartita una speciale benedizione ai bambini, ai malati e a tutte le persone presenti in chiesa.

Verrà impartita anche la benedizione del pane e distribuito ai fedeli che potranno portarlo a casa per quanti non hanno potuto partecipare alla messa.

All’offertorio i giovani porteranno all’altare i prodotti della terra, seguirà in chiesa la sfilata degli animali domestici.

Alle 15.30 avrà inizio la processione con la statua del santo, accompagnata dalla banda Giuseppe Verdi e dai carabinieri in alta uni-

Per ulteriori informazioni telefonare a Stefano Laface al 9977 4008.

Festa di Sant’Antonio a Santa Brigida

La Festa di Sant’Antonio si terrà presso la Chiesa di Santa Brigida a Marrickville domenica 16 giugno, alle ore 13.30. La celebrazione liturgica, officiata da padre Adriano Pittarello, inizierà al Calvario con una breve preghiera al Santo, seguita dalla processione intorno al parco, durante la quale verranno portate in chiesa le tradizionali ceste dei pani. La cerimonia proseguirà con un panegirico e la celebrazione della santa messa. Al termine della funzione, come da tradizione, i pani saranno distribuiti ai bambini e a tutti i fedeli. Dopo il rito religioso, ci sarà un rinfresco nella Shrublands Hall. Tutti sono invitati. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare Tony Cipolla al numero 0434 248446.

Associazione Lazio

Il comitato dell’Associazione Regione Lazio, Noantri & Carpineto Inc. informa soci e amici che il prossimo pranzo è stato organizzato per domenica 23 giugno, dalle ore 12, nella sala del Masonic Hall, situata al 315 Concord Road, Concord West. Si prega si prenotare al più presto, i posti sono limitati. Il costo dell’entrata è di $50 per i soci e $55 per i non soci, le bevande saranno incluse nel prezzo, limitate ad acqua minerale e vino.

Allieterà la giornata Sam Pellegrini e si ballerà fino al tardo pomeriggio. Tutti sono

Il prossimo 9 giugno si terrà un evento significativo per la comunità italiana di Sydney e per tutti quelli che sono affezionati all’Arma De Carabinieri. L’Associazione Carabinieri di Sydney invita tutti a partecipare alle celebrazioni del 210° anniversario della fondazione dell’Arma, istituita nel 1814. Questa giornata sarà anche l’occasione per festeggiare il 50° anniversario della fondazione dell’Associazione Carabinieri di Sydney, un traguardo importante per la comunità locale. Le celebrazioni inizieranno con una messa solenne presso la chiesa di San Fiacre alle ore 11:00. Questo momento di raccoglimento sarà seguito da una serie di festeggiamenti in onore dell’importante contributo che i Carabinieri e l’Associazione Carabinieri di Sydney hanno offerto alla comunità negli ultimi cinque decenni. Antonio Bamonte, uno dei fondatori dell’Associazione Carabinieri di Sydney, sarà una figura centrale dell’evento. Ricordato con affetto e rispetto, Bamonte ha spesso citato nei suoi interventi pubblici i racconti della sua infanzia, quando le mamme italiane ammonivano i loro figli con la frase “Sta

buono perché se no chiamo i Carabinieri”. Questi ricordi, che evocano un senso di sicurezza e protezione, riflettono l’importanza dell’Arma dei Carabinieri nella cultura italiana. Quest’anno, l’Arma dei Carabinieri ha ricevuto un prestigioso riconoscimento internazionale: è stata scelta a Dubai come una delle migliori forze di polizia al mondo. Questo premio è un’ulteriore testimonianza dell’efficacia e della dedizione dei Carabinieri nel garantire la sicurezza e il rispetto della legge, sia in Italia che all’estero. L’Associazione Carabinieri di Sydney, quindi, è lieta di poter invitare tutta la comunità a partecipare a questo evento commemorativo. Sarà un’occasione per onorare la storia e il contributo dei Carabinieri, celebrare i valori di sicurezza e servizio che rappresentano, e ricordare insieme i momenti significativi di questi 50 anni di presenza a Sydney. “Vi aspettiamo numerosi - ha detto Bamonte incitando la comunità a prtecipare- per condividere insieme questa giornata di festa e riflessione, in ricordo delle nostre radici e del cammino percorso insieme.

MARCELLA MARZIANI

$100 per i non soci e i bambini da 6 a 12 anni $20. Questo evento annuale consente di scambiare idee culturali e promovere la vostra lingua in compagnia di amici e famiglie.

Il complesso di Michael Riviera intratterà con il suo repertorio di canzoni e tanta musica da ballo. Inoltre ci sarà una ricca lotteria e l’estrazione del “Member’s Draw” di valuta $50 per il socio finanziario dell’anno 2024. Per informazione dei pagamenti e le prenotazioni dovranno pervenire entro domenica 7 luglio telefonando a uno dei seguenti: Luigi Bucciarelli 0419 228919 o 9788 6833 Elisa Bonacic 0438 753047 o 9875 3047. Riunioni Associazione S.I.A.C.

Ogni giovedì, alle 17, l’Associazione S.I.A.C. (Senior Italian Australia Community) invita la comunità a partecipare alle riunioni settimanali nella sala della S. George Community Centre di Kogarah, fino alle 21. Per informazioni telefonare a Benito Berti al 9502 2669 o allo 0417 063026.

Per informazioni e prenotazioni telefonare a Rolando al 9797 9739 oppure a Benito 9502 2669 o 0417 063026.

Associazione Abruzzesi del NSW Inc.

Il comitato direttivo dell’Associazione Abruzzesi Del NSW Inc. informa soci, amici e sostenitori che domenica 14 luglio ci sarà una riunione per festeggiare la “Festa Invernale” al Doltone House, Marconi Club (121-133 Prairie Vale Rd. Bossley Park); no alle 17.

Durante la giornata verrà servito un gustoso pranzo di quattro portate e varie tipi di vino, birra, bevande analcoliche, succhi di e espresso e tè.

La quota di partecipazione è $90 per i soci,

Per conto del Comitato organizzatore è con immenso piacere che invitiamo voi e le vostre famiglie a partecipare al nostro Fogolar Furlan-Festa del Prosciutto & Udinese Calcio DOMENICA 16 GIUGNO 2024

ELIZABETH ROOM alle 11.30am

Lunedì
giugno 2024 31
3
AUSTRALIA’S LARGEST INDEPENDENT NON-ENGLISH SPEAKING RADIO NETWORK LA RADIO ITALIANA IN AUSTRALIA reteitalia MartedìMercoledìGiovedì PROGRAMMI TELEVISIVI VENERDÌ 21 GENNAIO 2022 CONSEGNA GRATUITA! abbonamenti.lafiamma.com.au 875 2 sito reteitalia.com.au/podcasts ascoltare! reteitalia Ascoltate dei programmi precedentemente andati in Rete Italia settimana LA VOSTRA GUIDA AI PROGRAMMI TELEVISIVI
INFORMAZIONI PER I SOCI ED I LORO OSPITI
Bruno Cossalter presente dalla fondazione dell’Associazione dei Carabinieri di Sydney
DEL PROSCIUTTO
UDINESE CALCIO
FOGOLAR FURLAN SYDNEY FESTA
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al Mounties 254 Humphries Road Mt Pritchard. Per prenotazione chiamare: Lidia Gentilini 0412 972 702 o 9759 7660 Josephine Pagnucco 4737 8443 o 0400 327 475 Maria Santomingo 9604 8871 Evento sponsorizzato da Club Italia Cultural Fund e Mounties Group Cordiali saluti dalla Presidente Lidia Gentilini del Fogolar Furlan Sydney PROGRAMMA 12.30pm APERTURA UFFICIALE 12.45pm Pranzo tradizionale di 3 portate Menù: Prosciutto San Daniele e Melone, Filetto di maiale, Patate e asparagi avvolti con Prosciutto San Daniele, Strudel di mele con crema Membri e ospiti $75 con alcune bevande incluse PRENOTAZIONE ESSENZIALE ENTRO VENERDÌ 7 GIUGNO 2024 CI 27-5-2024 Offerte di lavoro Real Estate - Varie ANNUNCI ECONOMICI PICCOLA PUBBLICITA’ Questi avvisi si ricevono tutti i giorni feriali presso i nostri uffici o telefonando SYDNEY .............(02) 9569 4522 MELBOURNE ......(03) 9481 0666 MATRIMONIALE Cerco SIGNORA ITALIANA dai 45-65 anni per lunga seria relazione ed amicizia tel: 0439 209 625 OFFERTE LAVORO Cercasi PIZZAIOLO esperto zona Bondi Junction. Tel: 0452 514 432 Cercasi BARBIERE lavoro full o part time zona St Mary’s tel: 02 9623 1176 chiedere di Guido o Gino Vendesi TERRENO per costruzione di una cappella oppure cripte nel cimitero di Macquarie Park, North Ryde. 3.6m x 3.6 metri quadrati prezzo $90.000 trattabili. Contattare Roberto 0419 259 862 oppure Lia 0414 460 159 VENDESI

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Lunedì 27 maggio 2024 al Liverpool Hospital (Sydney-Australia) è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il signor

BERGAMIN

nato ad Asolo (Treviso-Italia) il 17 aprile 1934 e già residente ad Horsley Park. Lascia nel più vivo e profondo dolore la moglie Vincenza, i figli Maria con il marito Sam Oliveri, Sandro con la moglie Jorjet, Tony, Grace con il marito John Dahdah, i nipoti Daniella e Adrian, Peter e Joanna, Alessia, Matthew, Sofia, Zoe, Indiana, il pronipote Luca, fratelli e sorelle, cognati e cognate, nipoti, parenti ed amici tutti vicini e lontani. Si dispensa dal lutto. Il rosario verrà recitato mercoledì 5 giugno 2024 alle ore 17.00 nella chiesa di Our Lady of Mount Carmel, 230 Humphries Road, Mount Pritchard. Il funerale avrà luogo giovedì 6 giugno 2024 alle ore 10.30 nella stessa chiesa, e dopo il rito religioso il corteo funebre proseguirà per il cimitero di Liverpool, 207 Moore Street, Liverpool. I familiari ringraziano anticipatamente tutti coloro che parteciperanno al loro dolore ed al funerale del caro estinto.

RIPOSI IN PACE

Domenica 26 maggio 2024 ad Edensor Park (Sydney-Australia) è venuta a mancare all’affetto dei suoi cari la signora

IMMACOLATA

VOZZO

nata a Roccella Ionica (RC-Italia) il 7 aprile 1926 e già residente a Lurnea. Cara ed amata moglie del defunto Giuseppe, lascia nel più vivo e profondo dolore i figli Lina con il marito Roy Panetta, Rita con il marito Zoran Petrovic (defunto), Vincenzo con la moglie Sogna, i nipoti Marko, Larry, Chiara, Vanessa, Joseph, Andreo, i fratelli e la sorella defunti, la cognata Caterina con il marito Francesco Vozzo (defunto), cognati e cognate defunti, nipoti, parenti ed amici tutti vicini e lontani.

Si dispensa dal lutto.

Il rosario verrà recitato lunedì 3 giugno 2024 alle ore 17.00 nella chiesa di Our Lady of Mount Carmel, 230 Humphries Road, Mount Pritchard. Il funerale avrà luogo martedì 4 giugno 2024 alle ore 10.30 nella stessa chiesa, e dopo il rito religioso il corteo funebre proseguirà per il cimitero di Liverpool, 207 Moore Street, Liverpool. I familiari ringraziano anticipatamente tutti coloro che parteciperanno al loro dolore ed al funerale della cara estinta.

RIPOSI IN PACE

SCADENZE INVIO NECROLOGI

Annunci Edizione di lunedì Edizione di giovedì

Alla memoria GIOVEDÌ 4 pm MARTEDÌ 5 pm

Funebri VENERDÌ 4 pm Domenica 2pm* MERCOLEDÌ 12 am

*Solo per annunci funebri di persone decedute il venerdì o sabato. CLOSING TIMES FOR OBITUARIES

Memorial Notices Monday Edition Thursday Edition

Anniversary THURSDAY 4 pm TUEDAY 5 pm

Death & Funeral FRIDAY 4 pm Sunday 2pm* WEDNESDAY 12 am

*Only for persons deceased on Friday or Saturday

CONDOGLIANZE

Condividi il tuo pensiero di cordoglio per la scomparsa di una persona a te cara sul nostro sito internet www.lafiamma.com.au Crea in pochi passi il tuo account e potrai pubblicare le tue condoglianze online.

CONDOLENCES

Share your sympathy message for the loss of a loved one on our website www.lafiamma.com.au

Create your account in just a few steps and you will be able to publish your bereavement message online.

IMMACOLATA DE FRANCESCO in LAZZARO nata a Santa Caterina dello Ionio (Catanzaro-Italia) il 9 febbraio 1946 e deceduta a Sydney (Australia) il 10 maggio 2024. Ad un mese dalla sua scomparsa la ricordano con immenso affetto e profondo dolore il marito Benito Rocco, i figli Vincenzo e Aranya, Rosetta e Girolamo Lampasona, Salvatore e Maria, i nipoti Clarissa, Jake, Joshua, Jessica, Licha, le sorelle, i fratelli, nipoti, parenti ed amici tutti vicini e lontani.

Fornitore di bare e accessori italiani per agenzie funebri. Al servizio della comunità italiana di Sydney dal 1990.

Una messa di suffragio verrà celebrata lunedì 10 giugno 2024 alle ore 17.30 nella chiesa di St Joseph, 126 Liverpool Road, Enfield. I familiari ringraziano anticipatamente tutti coloro che parteciperanno alla messa in suffragio della cara estinta.

UNA PRECE

We do not accept notices by phone

Lunedì 3 giugno 2024
32
Necrologi
IN MEMORIA DI

Martedì 28 maggio 2024 a Cecil Hills (Sydney-Australia) è venuta a manca-

re all’affetto dei suoi cari la signora

CATERINA FAMELI

nata a Rosarno (RC-Italia) il 12 ottobre 1938.

Cara ed amata moglie del defunto Vincenzo Fameli, lascia nel più vivo e profondo dolore i figli Pina con il marito Salvatore, Sam, Rosa con il marito Fernando, Stella con il marito Ronnie, i nipoti Daniella, Christina, Vanessa, Stefano, i pronipoti Adrian, Luca, Eloise, Sofia, la sorella Concetta, il fratello Vincenzo, parenti ed amici tutti vicini e lontani. Il rosario verrà recitato

venerdì 7 giugno 2024 dalle ore 10.00 alle 10.30 nella chiesa di St John the Baptist, 45 Mount Street, Bonnyrigg Heights, seguirà la messa di Requiem alle ore 10.30. Al poto dei fiori i familiari gradirebbero donazioni per la Heart Foundation. Le buste saranno disponibili in chiesa.

I familiari ringraziano anticipatamente tutti coloro che parteciperanno al loro dolore ed al funerale della cara estinta.

RIPOSI IN PACE

Venerdì 24 maggio 2024 a Sydney (Australia) è venuta a mancare all’affetto dei suoi cari la signora

ISABELLA LANZAFAME

nata a Gaggi (Messina-Italia) il 15 ottobre 1934. Cara ed amata moglie del defunto Rosario Lanzafame, lascia nel più vivo e profondo dolore i figli Tony con la moglie Connie, John con la moglie Justine, i nipoti Ross, Jacob, Isabella e Dante, il pronipote Antonio, parenti ed amici tutti vicini e lontani.

“Per sempre nei nostri cuori”. Il funerale avrà luogo venerdì 7 giugno 2024 alle ore 10.30 nella chiesa di St Joseph, 126 Liverpool Road, Enfield. Al posto dei fiori i familiari gradirebbero donazioni per Dementia Australia. Le buste saranno disponibili in chiesa.

I familiari ringraziano anticipatamente tutti coloro che parteciperanno al loro dolore ed al funerale della cara estinta.

RIPOSI IN PACE

Venerdì 24 maggio 2024 a Sydney (Australia) è venuta a mancare all’affetto dei suoi cari la signora

CATERINA ZAPPIA

nata a Cirella (RC-Italia) il 2 dicembre 1949 e già residente a Concord West.

Lascia nel più vivo e profondo dolore il marito Paolo, i figli Giovanni e Katherine Zappia, Louise e Loukas Vergios, Giuseppe Paolo Zappia (defunto), i nipoti Sophie, Henry, Abigail, Annalise, fratelli e sorelle, cognati e cognate, nipoti, parenti ed amici tutti vicini e lontani.

Il funerale avrà luogo giovedì 6 giugno 2024 alle ore 11.00 nella chiesa di St Ambrose, 2 Burke Street, Concord West, e dopo il rito religioso il corteo funebre proseguirà per il cimitero di Rookwood Catholic (cappella di famiglia).

I familiari ringraziano anticipatamente tutti coloro che parteciperanno al loro dolore ed al funerale della cara estinta.

RIPOSI IN PACE

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Mercoledì 29 maggio 2024 al Concord Hospital (Sydney-Australia) è venuto a mancare all’affetto dei suoi

CARMELO SULTANA

nato a Pachino (Siracusa-Italia) il 2 gennaio 1932 e già residente ad Haberfield.

Caro ed amato marito della defunta Tecla, adorato padre e suocero di Giuseppe Sultana, Angela e Jim Ireland (defunto), orgoglioso nonno di Christopher, Robert e Antonella, Nicole, amato bisnonno di Giuseppe, Azalia, Lara, affettuoso fratello, cognato e zio della sua famiglia, lascia nel più vivo e profondo dolore anche nipoti, parenti ed amici tutti vicini e lontani.

Per i dettagli della veglia funebre con il rosario ed il funerale consultare il sito www.avalerio. com.au le condoglianze possono essere inviate allo stesso sito.

I familiari ringraziano anticipatamente tutti coloro che parteciperanno al loro dolore ed al funerale del caro estinto.

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Email: necrology@lafiamma.com.au Fax: (02) 9572 3444 In persona: 194-196 Norton Street, Leichhardt

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Giovedì 30 maggio 2024 a Sydney (Australia) è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il signor

BRUNO ZAPPAVIGNA

nato a San Nicola (RC-Italia) il 23 settembre 1929.

Caro ed amato marito della defunta Giuseppina, adorato padre e suocero di Giuseppe con la moglie Jill, Caterina Zappavigna, Domenic Zappavigna, orgoglioso nonno di Michele e Mark, Peter, Danielle e Marco, Kartia, Sophie, Alex, amato bisnonno di Orlando, Joseph, Santino, Serafina, Celestia, affettuoso fratello di Frank e Filippo Zappavigna, rispettato cognato di Antonietta Floriano, lascia nel più vivo e profondo dolore anche nipoti, parenti ed amici tutti vicini e lontani.

La veglia funebre con il rosario si terrà giovedì 6 giugno 2024 alle ore 18.00 nella cappella della Resurrezione di Andrew Valerio & Sons Funeral Directors, 177 First Avenue, Five Dock.

Il funerale avrà luogo venerdì 7 giugno 2024 alle ore 10.30 nella chiesa di St Anthony’s, 54 Agincourt Road, Marsfield, e dopo il rito religioso il corteo funebre proseguirà per il cimitero Field of Mars, Quarry Road, Ryde.

Le condoglianze possono essere inviate al nostro sito www.avalerio.com.au

I familiari ringraziano anticipatamente tutti coloro che parteciperanno al loro dolore ed al funerale del caro estinto.

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Necrologi

MEMORIA DI

GIOVANNI SPADA

nato a Burgos (Sassari-Italia) il 29 novembre 1929 e deceduto a Newcastle (NSW-Australia) il 1° giugno 2022. Il primo giugno sono passati due anni dalla tua scomparsa. Non ci sembra vero. Sei sempre nel nostro cuore, e nei nostri pensieri. Ti ricordiamo ogni giorno parlando delle tue avventure, e troviamo conforto per l’amore che hai sempre voluto per noi tutti e che ancora sentiamo. Sarai sempre con noi, tua cara moglie Antonia, i tuoi nipoti e pronipoti, parenti e amici vicini e lontani.

UNA PRECE

Sabato 25 maggio 2024 al Bankstown Hospital (Sydney-Australia), all’età di 98 anni, è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il signor

Domenica 26 maggio 2024 a Darlinghurst (Sydney-Australia) è venuta a mancare all’affetto dei suoi cari la signora

JOSEPH TONITTO

nato a Toppo (Pordenone-Italia)

il 7 febbraio 1926.

Caro ed amato marito della defunta Fulvia Tonitto, lascia nel più vivo e profondo dolore i figli Gianni Tonitto, Giuliana Breakenridge, la sorella Rosina Tonitto (defunta), il fratello Dante (defunto), il fratello Vincenzo (defunto), la sorella Emma (defunta), il fratello Giovanni Battista (defunto), la sorella Maria e Gaetano Tonitto (defunto), nipoti, parenti ed amici tutti vicini e lontani.

Il funerale avrà luogo giovedì 6 giugno 2024 alle ore 10.30 nella chiesa di Regina Coeli, 70 Ponyara Road, Beverly Hills, e dopo il rito religioso il corteo funebre proseguirà per il cimitero di Woronora Memorial Park, 121 Linden Street, Sutherland. I familiari ringraziano anticipatamente tutti coloro che parteciperanno al loro dolore ed al funerale del caro estinto.

RIPOSI IN PACE

Necrologi VIC

Per garantire un’informazione più completa ai lettori de IL GLOBO e LA FIAMMA, la Direzione di “Italian Media Co” ha deciso di elencare in ogni edizione: su IL GLOBO tutti i nomi dei defunti che appaiono su La Fiamma e viceversa, su La Fiamma appariranno anche quelli pubblicati su IL GLOBO.

Il giorno 21 maggio 2024 è deceduto a Melbourne (Victoria), il signor

GIUSEPPE MARICCHIOLO

nato il 1.11.1930 a Floridia (Siracusa) WHITE LADY FUNERALS

Il giorno 20 maggio 2024 è deceduta a Yarraville (Victoria), la signora HELGA (OLGA) GRANATO

nata il 25.4.1941 a Glauchau (Germania) LE PINE FUNERAL SERVICES

Il giorno 24 maggio 2024 è deceduta a Melbourne (Victoria), la signora FRANCESCA DI DONATO

nata il 15.6.1927 a Campobello di Mazara (Trapani) ABBEY FUNERALS

Il giorno 25 maggio 2024 è deceduto all’ospedale di Peninsula Private, Langwarrin (Victoria), il signor

GIOVANNI CRISTAUDO

nato il 9.8.1943 a Vizzini (Catania)

Il giorno 20 maggio 2024 è deceduta a Melbourne (Victoria), la signora ANTONINA IERIA

nata il 21.6.1974 a Leongatha (Victoria) TOBIN BROTHERS FUNERALS

Il giorno 24 maggio 2024 è deceduta a Melbourne (Victoria), andando raggiungere il caro marito Angelo, la signora

ROSA MORELLI (nata BRIZZI)

nata il 5.11.1934 a Condojanni (Reggio Calabria) ABBEY FUNERALS

Il giorno 26 maggio 2024 è deceduta a Melbourne (Victoria), la signora

GIULIA PAPARONE

nata il 4.10.1938 a Motticella (Reggio Calabria)

TOBIN BROTHERS FUNERALS NORTH MELBOURNE

Il giorno 25 maggio 2024 è deceduto a Melbourne (Victoria), il signor FERDINANDO ROMANO

nato il 6.2.1941 a Nicastro (Catanzaro) LE PINE FUNERAL SERVICE

Il giorno 27 maggio 2024 è deceduta presso il Royal Melbourne Hospital, a Melbourne (Victoria), la signora MARY CROCEFISSA BRULLO

nata l’1.7.1925 a Licodia Eubea (Catania)

WHITE LADY FUNERALS

ANTONIETTA SALERNO

nata a Lanciano (Chieti-Italia) il 20 marzo 1929. Cara ed amata moglie del defunto Giovanni, adorata mamma e suocera di Frederick e Cathy Salerno, Albert e Lisa Salerno, Ernie e Naomi Salerno, orgogliosa nonna di Melissa, Natalie, Bianca, Matthew Arran e Ben, amata bisnonna di Oscar, Matilda, Jack, Isabelle, Emison, Oliver, Katie e Bonnie, carissima triavola di Alessia, lascia nel più vivo e profondo dolore anche parenti ed amici tutti vicini e lontani. Il funerale avrà luogo venerdì 7 giugno 2024 alle ore 11.00 nella chiesa di St Therese, 45 Sutherland Street, Rosebery, e dopo il rito religioso il corteo funebre proseguirà per il cimitero dell’Eastern Suburbs Memorial Park, 12 Military Road, Matraville. I partecipanti al funerale sono richiesti di indossare colori vivaci. I familiari ringraziano anticipatamente tutti coloro che parteciperanno al loro dolore ed al funerale della cara estinta.

RIPOSI IN PACE

JOSEPH MEDCALF

FUNERAL DIRECTORS REDFERN 9698 2644

Sydney Metro ha raggiunto un traguardo importante

Una flotta di treni veloci

e nuove stazioni sotterranee

Se ve lo siete perso, Sydney sta per rivoluzionare il suo sistema di trasporto con la nuova rete metropolitana veloce, Sydney Metro. Con nuovi treni e stazioni, la rete ridurrà notevolmente i tempi di viaggio tra varie zone della città, anche se con qualche inevitabile interruzione. Il sistema ha raggiunto un traguardo importante: tutti i 45 treni della flotta hanno completato almeno un viaggio di andata e ritorno tra Tallawong e Sydenham alla massima velocità, e la prima stazione a Waterloo è stata completata.

Cos’è la Sydney Metro? La Sydney Metro è un nuovo sistema di trasporto in costruzione sotto la città. Con treni senza conducente ad alta velocità, promette di migliorare gli spostamenti dei residenti di Sydney, trasportando i pendolari dalla stazione di Victoria Cross nel Nord di Sydney a Barangaroo in tre minuti. Altre fermate includono Castle Hill, l’Università Macquarie e un importante snodo nel CBD a Martin Place.

Quando aprirà la Sydney Metro? La prima fase, Sydney Metro Northwest, è stata inaugurata nel maggio 2019. L’attuale obiettivo

è completare la linea Sydney Metro City e Southwest, che va da Chatswood a Bankstown, entro la metà del 2024.

Quanto sarà veloce la Sydney Metro? I tempi di viaggio stimati sono promettenti: da Castle Hill a Martin Place in 35 minuti; dalla Macquarie University a Central Station in 26 minuti; da Chatswood a Gadigal in 13 minuti; da Victoria Cross a Barangaroo in 3 minuti; da Central Station a Martin Place in 4 minuti; da Central Station a Sydenham in 7 minuti; da Sydenham a Chatswood in 22 minuti. Dove andrà la Sydney Metro? La linea City & Southwest collegherà Chatswood a Bankstown, passando sotto il porto. Il governo statale ha confermato anche il progetto della Sydney Metro West, che collegherà ilcentro cittadino di Sydney al nuovo aeroporto, con completamento previsto per il 2032.

“Dalla metà di quest’anno, la nostra città sarà servita da sei nuove stazioni della metropolitana, offrendo ai pendolari più opzioni di viaggio che mai,” ha dichiarato il ministro dei Trasporti del governo del New South Wales, Jo Haylen.

National Pet Month: che impatto ha avuto sugli abitanti di Sydney?

Il giorno 25 maggio 2024 è deceduto a Melbourne (Victoria), il signor GIUSEPPE BERTONI

nato il 19.12.1938 a Fivizzano (Massa-Carrara)

WHITE LADY FUNERALS

Il giorno 27 maggio 2024 è deceduta a Bundoora (Victoria), la signora GIUDITTA MARSON

nato il 23.2.1921 a Tarcento (Udine)

ABBEY FUNERALS

Il giorno 27 maggio 2024 è deceduto a Melbourne (Victoria), andando raggiungere la cara moglie Maria, il signor

SMERALDO SCALISE

nato l’11.2.1933 a Serrastretta (Catanzaro)

ABBEY FUNERALS

Il giorno 20 maggio 2024 è deceduta all’età di 91 anni, la signora MARIA IACONO nata il 14.12.1932 a Lipari (Messina) ABBEY FUNERALS

Il giorno 25 maggio 2024 è serenamente deceduta a Melbourne (Victoria), circondata dalla sua amata famiglia, andando a raggiungere il caro marito Vito e il caro fratello Giovanni, la signora

GIUSEPPINA FORTUNATO (ved. ARENA) nata il 19.11.1930 a Vizzini (Catania)

BASILICA FUNERALS

Il giorno 25 maggio 2024 è deceduta a Melbourne (Victoria), la signora MARIA (LILIANA) CALVISI

nata il 23.10.1939 a San Gregorio (L’Aquila)

LE PINE FUNERAL SERVICES

Il giorno 25 maggio 2024 è deceduto a Dandenong (Victoria), il signor

LEOPOLDO (LEO) MONTIBELLER

nato il 25.10.1932 a Stivor (Yugoslavia) TOBIN BROTHERS FUNERALS

Il giorno 28 maggio 2025 è deceduto a Melbourne (Victoria), il signor

CAV. ERMES BERGAGNA O.A.M. nato il 25.6.1928 a Reana del Rojale (Udine)

GARDENIA FUNERALS

Maggio non è stato solo il preludio all’inverno australiano, è stato anche il National Pet Month, un mese dedicato a celebrare i nostri amici a quattro zampe e a sensibilizzare sulla responsabilità e i benefici dell’essere proprietari di animali domestici. Per gli abitanti di Sydney, questa occasione ha un significato speciale, vista la densa popolazione di animali domestici che condivide la città. Sydney si distingue per la sua amicizia verso gli animali. Con numerosi parchi, spiagge accessibili ai cani e eventi pet-friendly, la città offre un ambiente accogliente per i proprietari di animali domestici. Durante il National Pet Month, queste iniziative vengono ulteriormente promosse attraverso eventi speciali, come fiere dell’adozione, seminari sulla cura degli animali e passeggiate di gruppo nei parchi locali.

Uno degli obiettivi principali del National Pet Month è educare il pubblico sulla responsabilità che comporta avere un animale domestico. Veterinari e esperti di animali approfittano di questo mese per tenere incontri informativi sul benessere animale, la nutrizione e la salute mentale degli animali domestici.

“È essenziale comprendere che avere un animale non è solo una fonte di gioia, ma anche un impegno a lungo termine”, afferma Giulia Lombardozzi, educatrice comportamentale per cani. “Questo mese ci aiuta a diffondere consapevolezza su questi aspetti importanti.”

Gli animali domestici sono noti per il loro impatto positivo sulla salute mentale, qualcosa di particolarmente significativo in tempi post-pandemici. Studi dimostrano che la compagnia di un animale domestico può ridurre lo stress, l’ansia e la depressione.

“Il mio cane è stato fondamentale durante il lockdown,” racconta Michael Sun, residente a Newtown. “Avere Sparky da portare a passeggio e giocare ha alleviato molti momenti difficili.”

Il National Pet Month spinge anche molti a considerare l’adozione. Rifugi per animali come il Sydney Dogs and Cats Home vedono un aumento delle adozioni in questo periodo. “È un’opportunità per molti dei nostri animali di trovare una casa amorevole,” dice Lisa Nguyen, responsabile delle adozioni. Allo stesso tempo, la comunità si unisce per supportare rifugi e organizzazioni attraverso donazioni e volontariato, evidenziando lo spirito di solidarietà che caratterizza gli abitanti di Sydney nei confronti degli animali bisognosi.

Il National Pet Month non è solo una celebrazione degli animali domestici, ma un momento di riflessione sull’impatto e la responsabilità di avere un animale nella propria vita. Per gli abitanti di Sydney, è anche un promemoria dell’amore e del sostegno che gli animali portano nelle loro vite, rafforzando il legame tra umani e animali nella comunità urbana.

Lunedì 3 giugno 2024 34
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Le sfide dell’educazione dei figli nella società di oggi

Un pubblico di 700 genitori si è riunito nei giorni scorsi al Canterbury Leagues Club per ascoltare un discorso interessantissimo sui tabù dell’autore Jason Evert sulle sfide dell’educazione dei figli nella società di oggi. Organizzato dal team Family Wellbeing and Education delle Sydney Catholic Schools, l’evento s’inserisce nel contesto di un rinnovato dibattito e di un cambiamento politico in Australia per rendere Internet sicuro per i bambini e affrontare la violenza contro le donne.

Evert, americano originario dell’Arizona si trova a Sydney per la seconda volta in sei mesi dopo aver preso parte alle Summer Series 202324 dell’arcidiocesi della capitale del New South Wales. Il suo messaggio di amore e responsabilità ha avuto risonanza presso il pubblico di tutto il mondo, preoccupato per la pressione esercitata sulle famiglie da una cultura turbolenta e secolarizzata. Anthony Cleary, direttore della Missione e dell’Identità delle scuole cattoliche di Sydney, ha affermato che l’invito rivolto a Evert è stato pensato per sfidare e avviare una

conversazione stimolante con i genitori: da TikTok, Instagram e Snapchat agli spettacoli televisivi, ai videogiochi e alle riviste patinate, i giovani vengono bombardati da messaggi che oggettificano il corpo umano.

La responsabile del benessere familiare e dell’istruzione, Barbara Perry, ha aggiunto: “I bambini oggi sono sotto pressione in tanti modi: dai social media ai loro coetanei. Tuttavia, meritano anche di sapere fin da piccoli dai genitori che le relazioni e la sessualità umana sono doni.

I genitori hanno bisogno di sostegno non solo per dare l’esempio di comportamenti positivi, ma anche per aiutare i propri figli ad affrontare questo ambiente in rapido cambiamento e ad avere conversazioni autentiche e significative a casa”.

“Le famiglie oggi sono a un bivio e molti di noi sono alle prese ogni giorno con il tipo di mamma o papà che vogliamo essere”, ha aggiunto il responsabile della famiglia, del benessere e dell’istruzione Gaetano Zangari.

MAURIZIO PAGNIN

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