IL MESE PARMA

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icola a € 0, 50

n. 168

MUSICA

HAPPY JAZZ: INTERVISTA A RAPHAEL GUALAZZI AL TEATRO REGIO IL 20 APRILE

SPIP STORY cittàchecambia

salute

SALUTE

ECONOMIA

gli anni ‘70 e la zonizzazione, le grandi aziende del primo nucleo, la crisi e l’affare oscuro di spip 3: con il fallimento le banche e il tribunale scrivono l’ultimo atto di una storia iniziata 40 anni fa SPORT

SPETTACOLI

TEMPO LIBERO

PROVINCIA

tornano le ALLERGIE AI POLLINI: ne soffrono oltre 5 milioni di italiani. i consigli dell’ausl di parma per limitare i disagi con la PREVENZIONE e orientarsi tra VISITE SPEcialistiche e terapie ad hoc

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Poste Italiane spedizione in abb. postale DL 353/2003 (conv. in L il 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Parma

aprile 2013




s VIAGGI TURISTICI EUROPEI E ITALIANI s TRANSFERT AEROPORTUALI s SERVIZI SCOLASTICI E/O VISITE D’ISTRUZIONE s SERVIZI DI NAVETTA PER FIERE E CONGRESSI s SERVIZI PER MATRIMONI O ALTRE CELEBRAZIONI s SERVIZI PER DISCOTECHE O CENE DI RAPPRESENTANZA s EVENTI CULTURALI, SPORTIVI, LUDICHE

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il fatto

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SPIP: cronaca di un fallimento

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a decisione del Tribunale arriva venerdì 5 aprile: nel futuro di Spip (Società Parmense Insediamenti Produttivi) c’è il fallimento. La sentenza, che prende atto dell’indisponibilità dei creditori - cioè principalmente le banche - a sostenere il piano di salvataggio proposto dalla Giunta Pizzarotti con il concordato preventivo, è l’ultimo atto di una storia lunga quasi quarant’anni: le radici della partecipata del Comune - che oggi ha accumulato oltre 100 milioni di debiti - affondano infatti nel 1975, quando nasce con il compito di concentrare in una zona ai

limiti della città le attività produttive, acquisendo le aree ai prezzi migliori, qualificandole, urbanizzandole e mettendole in commercio a prezzi mediamente inferiori ai valori di mercato. Nell’articolo di Fabrizio Furlotti (pag 6) la cronaca di come questa idea, piena di buone intenzioni, si sia sviluppata in modo abnorme, fino a diventare del tutto fuori controllo. Se il sipario cala sul progetto Spip, i riflettori si accendono sulle reali ripercussioni di questo fallimento sulla situazione finanziaria del Comune (a pagina 8 il confronto tra le versioni dell’assessore al Bilancio, Gino Capelli, e di Massimo Iotti, consigliere di minoranza) e sulle indagini che dovranno chiarire le responsabilità penali degli ex amministratori della società.

povera città. occorre un nuovo patto

SIMONE SIMONAZZI Direttore

Le edizioni Edicta 20 -! 15!,% ,!6/2/

,A PROPOSTA #'), PER DARE FUTURO E SVILUPPO AL 0AESE

L’ALTRO SUONO

n° 168 aprile 2013 Aut. tribunale di Parma N.16 del 22.4.99 Edicta p.s.c.r.l. - via Torrente Termina, 3/b - PARMA N° iscrizione al ROC: 9980 - Registrazione ISSN: 1592-6230 Tel. 0521251848 - Fax 0521907857 - ilmese@edicta.net Direttore responsabile Simone Simonazzi - simonazzi@edicta.net Art director Pietro Spagnulo - spagnulo@edicta.net Coordinamento editoriale Ilaria Gandolfi - gandolfi@edicta.net Grafica Jessica Zaia, Davide Pescini Redazione Giorgia Chicarella, Fabrizio Furlotti, Daniele Paterlini, Matteo Sartini, Erika Varesi Hanno collaborato Cecilia Novembri, Stefano Roffi, Paolo Franceschi, Simone Malacarne Tiratura 12.000 copie Chiuso in tipografia il 08/04/2013

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PT IL 21 MARZO IL CONVEGNO E TAVOLA ROTONDA SULLA CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI TURISMO E TERRITORIO: TUTTI I CORSI PER LA VAL TARO E LA VAL CENO

SALVAGUARDIAMO LE AZIENDE Tares, direttiva Ornaghi, sagre e feste di paese: l’azione sindacale di Ascom

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1 Gli eventi di cultura&spettacoli a Modena, gratis 2 Il magazine di Cgil Parma sul mondo del lavoro 3 Il giornalino del centro di coordinamento Parmaclub 4 L’houseorgan di Ascom Parma sul commercio 5 La voce di EmiliAmbiente SpA sul pianeta acqua

È alla fine la parola fallimento ha raggiunto la nostra città. Una società pubblica partecipata, con il suo carico di oltre 100 milioni di debiti, è arrivata al capolinea e la reale certezza che tutto può ancora succedere adesso è più concreta che mai. Parma si muove su un crine, con tutta l’incertezza di un’Amministrazione giovane - seppur onesta e volenterosa che, dimostrando un realismo che spesso le è costato l’accusa di aver negato i propri ideali, si ritrova a mostrare un volto severo e rigoroso per pagare i debiti del passato. Tutto questo comporta un sacrificio che si chiede ai cittadini di sopportare, come l’aumento delle tasse locali, il rallentamento dei servizi e ritardi nei pagamenti delle prestazioni. Tutti sacrifici che non hanno alcuna certezza di garantire un esito positivo, come il caso della Spip oggi ci dimostra. La crisi di Parma, poi, si inserisce in un contesto nazionale preoccupante, nel quale le amministrazioni locali rischiano di essere spazzate via e abbandonate a loro stesse. Comuni vicini al default, che non devono porsi solamente l’impossibile obiettivo di risanare un bilancio, ma quello di riorganizzare una collettività. Occorrerà riscrivere un patto sociale, in cui i cittadini sappiano cosa possono avere in cambio del proprio contributo economico o intellettuale che sia. Senza illusioni e delusioni. La colpa dello scempio che è stato compiuto a Parma e del disagio che stiamo vivendo adesso - così come lo stanno affrontando centinaia di comuni italiani - non è dei nuovi Amministratori, come non è responsabilità dei vecchi cittadini che hanno scelto i loro governanti. Ci vorrebbe un saggio disinteressato, un pacificatore che sappia guardare avanti e non indietro. Il rischio è quello di pensare che i sacrifici siano duri ma, poi, porteranno a ritrovare il benessere del passato. Non è così. il mese/ aprile 2012


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il fatto

di FABRIZIO FURLOTTI

C’era una volta la SPIP Gli anni Settanta e la “zonizzazione” le grandi aziende del primo nucleo, la crisi, l’affare oscuro di Spip 3: con il fallimento l’atto finale di una storia iniziata

le banche e il Tribunale scrivono quarant’anni anni fa

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issesto economico-finanziario, piano di ristrutturazione, concordato preventivo, fallimento, debiti per oltre 115 milioni, inchiesta della Guardia di Finanza, amministratori indagati. Sono queste le espressioni che da oltre un paio d’anni ricorrono con maggior frequenza quando, in qualsivoglia sede, organi d’informazione compresi, si parla della vicenda Spip, società partecipata del Comune di Parma, oggi arrivata all’atto conclusivo. Ma come si è arrivati ad una situazione specifica, che grava in modo pesante sul debito accu-

mulato dalle partecipate del Comune di Parma? Come spesso succede, partendo da un progetto pieno di buone intenzioni, poi sviluppatosi in modo abnorme, sino ad arrivare ad essere fuori controllo. Già dalla seconda metà degli anni ’60 l’idea che permeava i piani regolatori - con le suc-

SPIP in pillole l’occasione persa di «APEA»

le aziende insediate

il tentativo di rilancio

La realizzazione del progetto APEA nell’area Spip prevedeva servizi e infrastrutture per l’ambiente (prevenzione e riduzione dell’inquinamento, smaltimento e recupero rifiuti), energia, viabilità e mobilità , servizi a lla persona (asili, ufficio postale, centri ricreativi ecc...), sicurezza (sorveglianza e telecontrollo, salubrità e igiene dei luoghi di lavoro), supporrto alle imprese (beni e servizi a condizioni vantaggiose, sfruttamento dell’effetto scala).

Sono oltre un centinaio le aziende che hanno localizzato le proprie sedi nel quartiere Spip (1 e 2) appartenenti in prevalenza ai settori commercio, servizi e manifatturiero, inteso nei suoi sottosettori. Tra le «storiche» da segnalare Number One, Bonatti, Acciai Vender, Faba Sirma, Gruppo Argenta, L.S.I., oltre i 38 esercizi commerciali del Centro Ingrosso «La Cittadella». Più recente l’insediamento di due realtà della logistica: Gruppo Bizzarro e Cooperativa La Giovane.

Il progetto di riattivare le vendite delle aree Spip messo in campo da Francesco Calzolari in qualità di Amministratore Unico, prevedeva l’intervento su fondi comuni americani e di Paesi Arabi disponibili ad investire in Italia. Furono probabilmente anche firmati contratti e accordi per Spip 3, ma la cosa non andò mai in porto. Durante il breve mandato di Calzolari furono comunque venduti lotti a soggetti privati per oltre 4milioni di euro.

Un quartiere modello al servizio della città

il mese/ aprile 2013

Prevalenti i servizi, il manifatturiero e il commercio

Contatti e trattative con investitori stranieri


il fatto cessive varianti - adottati dalle Amministrazioni social-comuniste era quella della “zonizzazione”: concentrare cioè le attività produttive, allora con la necessità di espandersi, ma ancora inserite in un contesto urbano, in zone a loro destinate, opportunamente urbanizzate e dotate di infrastrutture e servizi. Per dar corpo a queste intenzioni nel ’75 fu appunto costituita la Spip – Società Parmense Insediamenti Produttivi - con il compito di acquisire le aree ai prezzi migliori, qualificarle, urbanizzarle e metterle in commercio a prezzi mediamente inferiori ai valori di mercato. Soci fondatori furono il Comune di Parma, la Camera di Commer-

la CRONACA DEI NOSTRI GIORNI

sti tra proprietari e Società, soprattutto per quanto riguardava le competenze su manutenzioni e sevizi aggiuntivi; tuttavia gli insediamenti continuarono,

COME SI è ARRIVATI A QUESTO PUNTO? COME SPESSO ACCADE, DA UN’IDEA PIENA DI BUONE INTENZIONI, SVILUPPATASI IN MODO ABNORME, FINO A DIVENTARE DEL TUTTO FUORI CONTROLLO cio, l’Unione Industriali, la Provincia. Il progetto prese così vita nella zona a nord della città, a poche centinaia di metri dal casello autostradale. Aziende importanti, e non solo di Parma, fin dal ’77 cominciarono ad insediarsi nell’area, costituendo l’ossatura di quello che diventerà il Quartiere Spip. Certo non mancarono fin dall’inizio problemi e contra-

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sino ad esaurire, in grandissima parte, i terreni a disposizione di quella che poi è stata definita Spip 1. Senza più aree di proprietà da poter vendere, dopo oltre vent’anni dai primi insediamenti, la Spip si trovò nelle condizioni di non poter più perseguire il proprio scopo sociale. Già dalla prima metà degli anni duemila, la Società, che nel frattempo vede alla propria presi-

denza Nando Calestani, per uscire da questa situazione di stallo e proseguire nell’opera di sviluppo, acquisisce una seconda vasta area a ridosso della storica Spip 1, senza usufruire di finanziamenti pubblici, ma utilizzando solo la leva del credito. Nasce così Spip 2 (circa 600mila mq), che fa riferimento ad una rinnovata mission aziendale con prerogative, strumenti, ed obiettivi ben più articolati, frutto anche di un ampliamento dell’oggetto sociale che prevede, oltre al core business immobiliare, la possibilità di progettare, realizzare e implementare progetti di marketing territoriale, finalizzati all’attrazione di investimenti e risorse di qualità sul territorio. L’avvio è buono, si vendono lotti ad importanti marchi di logistica, sia locali che di notevole rilievo a livello nazionale. Nel frattempo il Comune affida a Spip l’incarico di soggetto >>> segue a pagina 9

Le banche esposte

L’ultima spiaggia

Dei 115 milioni di debito, ben oltre 93milioni (76 garantiti da ipoteca) la Spip li deve alle banche, che non hanno accettato il concordato preventivo offerto dal Comune aprendo la strada alla decisione del Tribunale sul fallimento della partecipata. L’istituto di credito più esposto con la Spip risulta essere Unicredit che vanta un credito che sfiora i 37milioni; seguono Cariparma, Carige, Mediocredito, Banca Monte, Monte Paschi Siena, Banca Passadore, Banca Nazionale del Lavoro.

Per arrivare al concordato gli avvocati della Spip avevano anche avanzato una proposta: la creazione di una newco in cui dovevano confluire gli attivi immobiliari di Spip 2 e 3 oltre il debito con le banche. STT avrebbe quindi acquistato per 2.800.000 le azioni di responsabilità nei confronti degli ex amministratori e pagato i creditori privilegiati. Questa ipotesi non ha poi avuto l’esito sperato, in quanto legata all’approvazione del piano di ristrutturazione della stessa STT.

Complessivamente vantano un credito di 93 mln

Proposta la costituzione di una newco

Dopo la decisione del Comune di raggruppare le proprie partecipate in STT (presidente Andrea Costa), come Amministratore Unico della Spip viene designato Francesco Calzolari: nel giugno 2010 presenterà un piano industriale per rilanciare la società che tuttavia non troverà né ascolto né prospettive. Nel novembre dello stesso anno Calzolari avvia un’indagine interna alla Spip per capire se negli ultimi cinque anni vi sia stata “malagestione”, tanto da portarla sull’orlo del dissesto economico. Quando Amministratore Unico è Alberto Pangrazi Liberati, verificata l’insolvenza del debito, per Spip viene richiesta la messa in liquidazione. Il

Comune richiede alle banche il concordato preventivo. Venerdì 5 aprile il Tribunale di Parma chiede il fallimento, visto il mancato accordo coi creditori (le banche). A questo punto l’inchiesta per abuso d’ufficio (compravendita di terreni a prezzo gonfiato) che vede indagati l’ex presidente Nando Calestani, l’ex vice-Sindaco Paolo Buzzi e l’immobiliarista Paolo Borettini, potrebbe subire una forte accelerazione, mentre si profilerebbe anche un altro filone per bancarotta fraudolenta. Parallelamente procede il contenzioso contro Nando Calestani, l’ex vice presidente Marco Trivelli, l’ex direttore generale Pietro Gandolfi e sette membri del consiglio d’amministrazione in carica fino all’anno 2008. Con queste “azioni di responsabilità” si chiede che gli ex amministratori rispondano in proprio dei danni provocati dalla cattiva gestione: complessivamente vengono richiesti 28 milioni di euro. il mese/ aprile 2013


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il fatto

La tua creativitĂ

matura e produce i suoi frutti

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il fatto >>> segue da pagina 7 gestore dell’intera area, secondo i canoni previsti da una legge regionale (n°20/2000) per cui le aree destinate ad insedia-

menti produttivi possono essere classificate dai Comuni come APEA (Area produttiva ecologicamente attrezzata): aree con maggior attenzione ai servizi di

ambito residenziale, all’ambiente, alle persone, alla loro qualità della vita. Anche in questo ambito partono ricerche di mercato, progetti e si ricevono finanziamenti dalla Regione. Siamo nel 2007: contemporaneamente alla nuova e ambiziosa mission che la società ha individuato per il proprio sviluppo, al “progetto” APEA e alle vendite di Spip 2 - che non mantengono le promesse dei suoi esordi - la Società decide di acquisire una terza vasta area (circa un milione di metri quadrati!), sempre a ridosso della Spip 1, ma verso

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Ravadese: i terreni si chiameranno, per continuità, Spip 3. Il resto è cronaca: a fronte di un brusco stop delle vendite, l’indebitamento verso le banche cresce vertiginosamente. La situazione esce così rapidamente dal controllo istituzionale, fino ad arrivare ai fatti più recenti, dove alle vicende più squisitamente economiche si accavallano quelle giuridiche, con le inchieste per abuso d’ufficio, la probabile imputazione per bancarotta fraudolente e le azioni di responsabilità verso gli ex amministratori.

«Nessun rischio per il Comune» Capelli: «Con il default perdiamo capitale sociale e patrimonio pubblico, ma le prime a rimetterci sono le banche»

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on il default non ci saranno conseguenze per il bilancio del Comune, nè esiste il rischio di un downgrade dell’ente. Dopo il fallimento di Spip a rimetterci saranno le banche, anche se non dobbiamo dimenticare che il Comune perde capitale sociale e patrimonio pubblico». Assessore, come si spiega, quindi, la decisione degli istituti di credito? «Sinceramente cosa hanno in mente le banche non lo sappiamo.

Massimo Iotti Consigliere comunale PD

«Aumenterà la stretta creditizia» Iotti: «I rapporti del Comune con il sistema del credito non potranno che peggiorare»

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Gino Capelli, Assessore al Bilancio del Comune di Parma

Noi abbiamo fatto la nostra parte: abbiamo scelto la via del concordato per evitare il fallimento e continuare a gestire i terreni. Per tutelare gli interessi del Comune non potevamo fare diversamente». «Il sistema bancario, per ragioni che sfuggono alla mia comprensione, ha ritenuto di scegliere un’altra strada. Un percorso né chiaro né coerente: prima ci hanno chiesto di sottoporre il piano a un advisor – individuato nella società Price di Milano – che lo ha ritenuto razionale e sostenibile, poi ci hanno detto di voler attendere il pronunciamento del Tribunale. Di più: i dieci istituti di credito hanno disertato gli ultimi incontri. Queste mosse ci fanno intuire che il loro fronte non è mai stato compatto».

on la conferma del falimento di Spip, in che termini si manifesterà il danno per il Comune? «Innanzitutto una perdita secca del patrimonio, dato che le azioni di Spip sono sono ascritte a bilancio nel suo stato patrimoniale come un valore. Poi ci sono ripercussioni che andranno valutate in futuro. Se non ci sono responsabilità dirette, che andranno comunque accertate, è evidente che, dopo un fallimento, i rapporti del Comune con il sistema del credito non potranno che cambiare in peggio, andando ad influenzare anche le scelte che riguardano essenzialmen-

te STT e Parma Infrastrutture. Non è un caso che pochi giorni fa il bando di Parma Infrastrutture per cercare un prestito ponte di 20 milioni, sia andato deserto. Con un fallimento di queste dimensioni alle spalle è indubbio che il sistema bancario locale ne esca malconcio, per cui è logico pensare che la stretta creditizia non possa che aumentare, contestualmente alla perdita di credibilità del sistema Comune a tutti i livelli e per tutti gli aspetti. Purtroppo in un momento difficile come questo, a subirne le conseguenze saranno ancora una volta i cittadini». il mese/ aprile 2013


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in breve È SUCCESSO A MARZO l’insaccato col marchio martedì 05/

Imitare il “Felino” ora è più rischioso: il salame conquista il sigillo di identificazione geografica protetta da parte della Commissione Europea. È la 247a denominazione italiana sul registro Dop e IGP

esplosione al mercato

sabato 09 /

A Guastalla (RE) esplode un camioncinorosticceria: un boato ed è l’inferno. Tre donne carbonizzate. Sei degli undici feriti vengono trasportati al Maggiore di Parma

innovazione

quel filo tra mario e milena P

er il suo impegno e la sua passione nella ricerca della verità, per il suo saper guardare oltre con grande personalità: modello di serietà, tenacia e competenza professionale. Queste le motivazioni che hanno spinto a consegnare l’edizione 2013 del Premio Mario Tommasini a Milena Gabanelli. Così come Mario Tommasini ha sempre fatto della sua vita una battaglia culturale, la giornalista di Report, in altri campi e con altri strumenti, ha saputo con il proprio lavoro e la propria passione risvegliare le coscienze degli italiani.

mercoledì 13/ sommossa dei comunali

L’amministrazione blocca il pagamento delle indennità e i dipendenti si ribellano. I fischietti della municipale investono il sindaco, folla sotto i Portici del Grano. Venerdì 29 l’accordo coi sindacati

domenica 17/ il ritorno di san giuseppe

Nonostante il maltempo la partecipazione dei parmigini alla fiera è numerosa. Tanti stand di artigianato, hobbistica, prodotti tipici e intrattenimento, con la prima elezione di “Miss Oltretorrente”

un concerto benedetto

domenica 24 /

Al Campus Industry Music concerto evento della rock band cristiana“The Sun”. Il racconto della conversione e la benedizione del vescovo Solmi al rock positivo, insieme a una folla di 800 giovani

lunedì 25 / ladri di merendine

Allargate le feritoie delle cantine vi sbirciano con la sonda e decidono di scassinare le porte. Sottraggono merendine sottaceti e scatolette di tonno. I “furti alimentari” si moltiplicano in tutta la città giovedì 28/ meno morti sulle strade

Il rapporto della Provincia evidenzia un calo del 13,9% degli incidenti stradali mortali. 31 i morti nel 2012, dato più basso da 17 anni. Nel corso del decennio gli scontri gravi sono stati dimezzati

implacabili autovelox

lunedì 25/

Gi apparecchi della tangenziale Sud fotografano 17.600 automobilsti in un mese e mezzo. Quasi 420 multe al giorno, per un incasso stimato intorno ai 3 milioni di euro

il mese/ aprile 2013

ISTRUZIONE

il 18 e 19 aprile l’open day all’università di parma

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iovedì 18 e venerdì 19 aprile, con orario continuato di apertura al pubblico dalle 9.30 alle 16.30, l’Ateneo di Parma accoglierà le future matricole direttamente all’interno delle strutture in cui trascorreranno la loro vita universitaria. Presso i punti di accoglienza gli interessati potranno chiedere informazioni direttamente a docenti e studenti dell’Ateneo, partecipare alle presentazioni dei diversi corsi di studio e visitare le strutture (aule, laboratori, biblioteche). Gli Open Day rappresentano un’opportunità di orientamento e informazione rivolta principalmente agli iscritti delle classi quarte e quinte superiori, ma anche ai laureati triennali intenzionati a proseguire gli studi iscrivendosi ai corsi di laurea magistrale. Sul sito www.unipr.it e sulla pagina Facebook dell’Ateneo tutti gli aggiornamenti e il programma det


in breve

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POLITICHE ABITATIVE Il Premio Mario Tommasini, istituito nel 2008, nasce dalla volontà dell’omonima Fondazione di dedicare un riconoscimento internazionale a persone che si sono distinte nel sociale, operando a favore dei più deboli e degli indifesi. Il riconoscimento intende infatti accendere i riflettori sugli “eroi” dei nostri tempi, che si impegnano nel portare avanti concretamente i valori guida di Mario Tommasini. Il Premio è così andato in questi anni a: Don Luigi Ciotti, Miloud Oukili, Don Andrea Gallo, Marco Paolini, Gino Strada e quest’anno a Milena Gabanelli. Lo scorso 23 marzo in un gremito Auditorium del Carmine l’eterna free-lance si è ben meritata il riconoscimento, ribadendo la sua incrollabile fedeltà al giornalismo investigativo, la dedizione costante alla salvaguardia di coloro che, deboli, vengono abbandonati a se

stessi. Gli sforzi profusi per la ricerca della verità, portati avanti con abnegazione e tenacia, l’hanno accompagnata sin dai suoi primi passi nel mondo giornalistico per trasferirsi in una collaborazione con la Radiotelevisione Italiana che dura dal 1982. Punta di diamante dell’informazione italiana, le sue inchieste hanno svelato teatrini, squallori e malaffari del Bel Paese. E come è vero che le doti professionali da sole non bastano, l’impatto della sua voce sulla realtà nazionale è sempre stato effetto di una personalità viva e di intelligenti strategie di comunicazione.

TUTTI IN GITA... ALLA STAZIONE

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il fatto

C’era una volta la SPIP

il fatto

Le opinioni di Gino Capelli e Massimo Iotti

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cittàchecambia

Quell’angolo di Parma alla ricerca del futuro del cibo

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S

ono iniziate a marzo le visite al cantiere della stazione promosse dalla Stu Stazione, in collaborazione con il Comune di Parma. Le prime “incursioni” erano dedicate agli architetti dello studio MBM di Barcellona e all’Ordine degli Ingegneri e alle altre categorie professionali interessate, ma da metà aprile la Stu ha dato disponibilità ad ospitare anche gruppi di cittadini eventualmente interessati (info: www.stuareastazione.com). I lavori nel cantiere intanto proseguono: il prossimo dicembre inaugureranno le parti pubbliche e l’albergo NH Hotels, mentre a gennaio 2014 sono previsti i primi ingressi dei proprietari negli immobili.

N

ell’ambito di ristrutturazione societaria della Holding STT e delle sue partecipate, CasAdesso ha pubblicato il bando sul sito del Comune di Parma (portale istituzionale del Comune di Parma – atti e bandi - alienazioni) per la vendita degli 8 appartamenti e 15 autorimesse. Chiunque può accedere al Bando e presentare offerta entro e non oltre lunedì 29 Aprile 2013, secondo le modalità previste dal Bando stesso. Gli appartamenti, ultimati nell’anno 2009, sono palazzine inserite in un contesto residenziale, tranquillo e a pochi chilometri da Parma. CasAdesso è disponibile per qualsiasi informazione su prezzi e modalità di acquisto (Tel.0521.1680111- Giovanni Bacotelli- giovanni.bacotelli@sttholding.it). E per chi vorrà effettuare sopralluoghi è possibile, previo appuntamento telefonico, contattare Francesco Monica al numero. 0521. 218691

SOMMARIO aprile 2013 9

LAVORI PUBBLICI

casadesso-botteghino, VIA alla VENDITA DEGLI IMMOBILI

provincia

Felino - Al parco in movimento!

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provincia

20 ascom informa Città e rifiuti: per una gestione sostenibile

23 economia MusicaParma: si scalda l’atteso anno Verdiano

24 economia Giovani idee imprenditoriali consegnate al libero pensiero

26 informaziende

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Sala Baganza - Torna il Festival della Malvasia

sport

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provincia

Sorbolo - Quattro nuovi speed-check

Inventarsi un bel finale

freetime Il buon vino in piazza

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Con la bella stagione tornano le allergie

Happy Jazz: intervista a Raphael Gualazzi

salute

cultura e spettacoli

il mese/ aprile 2013


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città che cambia

Nel 1934

Negli anni ‘80

LA MACCHINA SEPARA-SEMI

IL CRUDO DI PARMA sbarca in america

Un’invenzione non brevettata perché avesse la maggiore diffusione possibile

Grazie alla ricerca si aprono i mercati Oltreoceano: USA, Giappone, Australia, Cina

Nel 1934 Francesco Emanuele - Direttore della Stazione - progetta una macchina che permetta di estrarre, senza romperli, i semi dalla passata di pomodoro, recuperandoli per la semina e riducendo la materia oleosa nel succo. La macchina, che Emanuele non vuole brevettare per consentirne la massima diffusione, viene promossa dalla Stazione attraverso giri dimostrativi presso i vari imprenditori conservieri, e contribuisce ad elevare la qualità del prodotto, con vantaggi tecnici ed economici.

Negli anni ’80 la Stazione partecipa agli studi finalizzati all’esportazione dei prosciutti tipici italiani (Parma inizialmente, poi tutti gli altri) negli U.S.A, dove le carni trasformate di origine italiana sono bandite per ragioni zootecniche: le ricerche dimostrano che nelle normali condizioni di lavorazione del prosciutto si ha l’inattivazione dei virus eventualmente presenti all’origine. Alla caduta delle barriere statunitensi segue l’apertura di altri mercati come il Giappone, l’Australia e, più recentemente, la Cina.

Quell’angolo di Parma alla ricerca del futuro del cibo La Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari compie 90 anni: un incontro e un libro ne celebrano il ruolo nel panorama mondiale della ricerca applicata

S

e il Prosciutto di Parma ha potuto conquistare il mercato statunitense, lo si deve anche a lei. Se sugli scaffali dei nostri supermercati si può trovare un succo di frutta che “sa davvero” di frutta, lo si deve anche a lei. Se i consumatori aprono una scatoletta di tonno, una bottiglia di salsa o una confezione di prosciutto cotto sottovuoto sapendo che possono gustarli in tutta sicurezza, lo dobbiamo anche a lei. In definitiva, se l’industria agroalimentare italiana svolge oggi il ruolo che le spetta, lo si deve anche a lei. “Lei” è la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari (SSICA): ha sede a un passo dal centro di Parma e da quasi un secolo promuove il progresso scientifico, tecnico e tecnologico dell’industria conserviera italiana per i settori frutta, ortaggi, carni e pesce attraverso attività di ricerca applicata, consulenza, formazione e divulil mese/ aprile 2013

gazione. L’istituzione - che nel 2010 è divenuta Azienda Speciale della di DARIO MElli Camera di Commercio di Parma - ha da poco superato il traguardo dei primi novant’anni di attività. Sono infatti gli ultimi anni dell’Ottocento quando la Camera di Commercio di Parma, facendosi interprete delle nuove esigenze del territorio, si attiva insieme ad altre istituzioni locali per la creazione di un istituto sperimentale di ricerca a supporto dell’emergente industria agroalimentare. Questo cammino complesso si concretizzerà nel primo dopoguerra: la Stazione Sperimentale viene istituita il 2 luglio 1922 ed entra in funzione nell’anno successivo. Fin dalla sua creazione l’istituzione è finanziata attraverso un contributo obbligatorio delle aziende italiane del settore: oggi le ditte a cui la Stazione rivolge i propri servizi sono circa 2900, distribuite in tutte le regioni italiane e operanti nei settori di conserve di carne e vegetali, surgelati e specialità, conserve ittiche, estratti e dadi per brodo. Con il suo personale specializzato e i suoi laboratori all’avanguardia, la Stazione si colloca tra le più importanti istituzioni di ricerca applicata nel settore della conservazione degli alimenti in Europa e nel mondo: ancora, come da sempre, “alla ricerca del futuro”. Per festeggiare i suoi primi novant’anni mercoledì 20 marzo 2013 la Stazione e la Camera di Commercio hanno organizzato l’incontro “La ricerca per l’eccellenza dell’agroalimentare ”. «Oggi celebriamo i 90 anni del più antico ed autorevole istituto di ricerca sperimentale per l’agroalimentare in Italia – ha affermato Andrea Zanlari, Presidente della Stazione Spe-


città che cambia Nel 2000

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Oggi

GLI IMBALLAGGI BIODEGRADABILI

IL POMODORO non ha più segreti

Verso il packaging “verde”, realizzato utilizzando gli scarti dell’industria vegetale

Uno strumento unico in Italia per capire la zona d’origine del pomodoro d’industria

Da una decina d’anni la Stazione si occupa di imballaggi e materiali biodegradabili e di origine naturale, attraverso studi sulla valorizzazione degli scarti dell’industria vegetale nella produzione di biopolimeri e biorivestimenti. Nel 2010 la Stazion, organizza a Parma - con l’Università - il Congresso Nazionale sui Polimeri Biodegradabili: si tratta del primo appuntamento dedicato alla ricerca sui materiali innovativi biodegradabili. L’appuntamento, con cadenza biennale, dal 2012 è diventato internazionale.

«Dimmi di che terreno ti nutri, e ti dirò da dove vieni». Si basa su questo principio l’innovativo progetto della Stazione, sostenuto dalla Fondazione Cariparma, per individuare la zona d’origine del pomodoro: un obiettivo ora raggiungibile grazie ad uno strumento scientifico - il primo in Italia - attivato dalla Stazione all’inizio del 2013. La tecnica utilizzata si basa sulla “zonazione”, cioé sulla mappatura dei componenti organici e minerali presenti

rimentale, che ha aperto gli interventi dei relatori. «Seppure in un momento di festa, non possiamo però ignorare le difficoltà economiche che il Paese sta attraversando, e che stanno gravando soprattutto sulla piccola e media impresa. Quella di oggi è, proprio come quella che connotava gli anni della fondazione della Stazione, una situazione difficile: da cui si potrà uscire, come allora, solo rifondando la ricerca per l’agroalimentare. Il “Sistema Italia” potrà riconquistare, all’insegna della qualità, i suoi spazi nello scenario internazionale. La Stazione

se oggi beviamo un succo di frutta che sa “davvero” di frutta, lo si deve anche alla ssica Sperimentale saprà confermarsi un pilastro nell’ambito agroalimentare e il suo lavoro permetterà alle imprese di aprire, proprio con l’alta qualità dei prodotti, nuove opportunità, nuovi mercati, nuove sensibilità». La parola è passata quindi allo storico Giancarlo Gonizzi, che ha ripercorso le vicende

della ricerca per l’agroalimentare seguendo il fil rouge del costante rapporto tra storia e innovazione che le pervade. A Giorgio Marbach, Rettore dell’Universitas Mercatorum, è spettata una riflessione più complessiva sulla ricerca scientifica in Italia; è seguito quindi l’intervento di Claudio Gagliardi, Segretario Generale di Unioncamere, sulle Stazioni Sperimentali e il ruolo delle Camere di Commercio per la ricerca. Infine Giuseppe Tripoli, Capo Dipartimento per l’Impresa e l’Internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, ha chiuso l’incontro con una riflessione sul ruolo della ricerca scientifica applicata nel processo di crescita del Paese. La giornata – che si è chiusa con una visita guidata ai laboratori della Stazione - è anche l’occasione di presentare il volume “Alla ricerca del futuro”, scritto da Maria Gloria Attolini, Marta Dall’Orto e Andrea Zanlari, con la supervisione di Giancarlo Gonizzi ed edito da Edicta, frutto di un accurato studio negli archivi della Stazione.

TRIPOLI tripoli: «una visione micro per uscire dalla crisi»

Giuseppe Tripoli, Capo Dipartimento per l’Impresa e l’Internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, ha così concluso l’incontro dedicato ai 90 anni della Stazione Sperimentale. «In Italia c’è davvero ancora molto da fare per sostenere la ricerca: in termini di qualità delle risorse umane, di agevolazioni fiscali, di internazionalizzazione, di contrasto alla contraffazione, di istruzione tecnico-professionale. Quella che viviamo è una situazione senza dubbio frastornante, da cui si può uscire solo passando da una visione “macro” ad una “micro”: occorre puntare sulle responsabilità di ogni attore, dal più grande al più piccolo, sulle occasioni di “ben fare” di ognuno di noi. La situazione della Stazione Sperimentale è un importante banco di prova in questo senso: se continuerà ad essere un punto di eccellenza, a svolgere il ruolo nazionale che le compete, questo andrà a vantaggio dell’intera filiera agroalimentare italiana». il mese/ aprile 2013


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provincia

Al parco... in movimento! Dove si fa lezione di sport e alimentazione A Felino un nuovo percorso dedicato al benessere di tutti i cittadini. Un biologo nutrizionista e un personal trainer accompagnano nella definizione di un sano stile di vita. Al Parco Rodari appuntamenti collettivi alla ricerca della salute

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on l’arrivo della primavera, a Felino ci si prepara a muoversi. Grazie all’iniziativa “Parco in movimento”, i cittadini felinesi potranno presto partecipare ad una serie di incontri teorici e pratici dedicati ai temi della corretta alimentazione e dell’attività fisica. Si tratta di un progetto ideato dalla dott.ssa Chiara Cavazzini, Biologo Nutrizionista Specialista

giovedì 11 aprile la presentazione del progetto in Scienza dell’Alimentazione, e da Nicola Marenzoni, Personal trainer, con il quale si vuole sensibilizzare la cittadinanza verso l’importanza di una buona alimentazione e della pratica di attività sportive all’aria aperta. La presentazione ufficiale dell’iniziativa, promossa e patrocinata dall’assessorato allo Sport del Comune di Felino, avrà luogo giovedì 11 aprile alle ore 20.45 nella Sala Civica Amoretti di Felino con ingresso libero. Come sottolinea il Sindaco Barbara Lori, che ricopre anche la carica di assessore allo Sport «il progetto “Parco in movimento” è una proposta realmente alla portata di tutti che ha come obiettivo quello di offrire piccoli ma efficaci suggerimenti per prenderci cura quotidianamente della nostra salute. La dottoressa Cavazzini parlerà di corretta nutrizione e porterà esempi concreti di alimenti che contribuiscono efficacemente al nostro benessere fisico. Il personal trainer Nicola Marenzoni invece accompagnerà il gruppo nei parchi cittadini per praticare

semplici esercizi motori. L’idea di fondo è quella di trasmettere ai partecipanti utili consigli alimentari e di insegnare esercizi sportivi di base da poter fare anche autonomamente nel parco sotto casa. «Desideriamo così educare i nostri concittadini ad una più consapevole scelta degli alimenti – prosegue la Lori - e allo stesso tempo invogliarli a uscire all’aperto, a sfruttare le aree verdi che il comune mette a disposizione di tutti». Dopo l’incontro dell’11 aprile dedicato alla presentazione del progetto e all’approfondimento dei temi legati all’alimentazione, giovedì 18 aprile alle ore 18.30 al parco G. Rodari di Felino si passerà alla parte pratica con un primo allenamento dimostrativo gratuito. Come spiega la dottoressa Cavazzini «una corretta alimentazione è a tutti gli effetti uno strumento di prevenzione e di tutela della nostra salute, come ci dimostrano i crescenti dati che attestano l’evidente ruolo delle scorrette abitudini alimentari nello sviluppo di patologie cronico-degenerative tipiche del

CICLO DI 10 ALLENAMENTI

PARCO RODARI FELINO - ore 18.30

Giovedì 18 aprile 2013

Martedì 14 maggio 2013

Mercoledì 24 aprile 2013

Venerdì 17 maggio 2013

Martedì 30 aprile 2013

Martedì 21 maggio 2013

Martedì 7 maggio 2013

Venerdì 24 maggio 2013

Venerdì 10 maggio 2013

Giovedì 30 maggio 2013

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nostro tempo come il diabete, alcuni tumori e le malattie cardiovascolari». Accanto al discorso alimentare, aggiunge Marenzoni «è essenziale però inserire anche l’attività sportiva, un altro fondamentale strumento per la nostra salute e per il miglioramento del nostro stile di vita. La pratica dell’attività sportiva oltre ad essere benefica per la nostra salute può anche essere molto divertente, specie se fatta in compagnia». Il calendario degli incontri di “Parco in movimento” prevede dieci allenamenti programmati tra aprile e fine maggio che si svolgeranno nel parco di via Molino a Felino con la supervisione del personal trainer e con la presenza della nutrizionista. Gli allenamenti della durata di circa 1 ora e 30 minuti prevedono esercizi di gruppo per un massimo di 15 partecipanti di età compresa tra i 20 e i 65 anni. Per prendere parte agli allenamenti, compreso quello dimostrativo, è necessario iscriversi. Le iscrizioni ad uno o più allenamenti saranno aperte in occasione del primo incontro dell’11 aprile e proseguiranno nelle settimane successive secondo la disponibilità di posti. Per gli allenamenti successivi al primo, è richiesto un contributo di 5 € per partecipante. Per iscrizioni tel. 3405371765 e e-mail nicola.marenzoni@gmail.com. Informazioni anche sul sito web del Comune di Felino: www. comune.felino.pr.it


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In alto i calici: a Sala Baganza è di nuovo Festival della Malvasia La 18^ edizione si terrà quest’anno sabato 18 e domenica 19 maggio. Due giorni con degustazioni, laboratori gastronomici e la famosa cena itinerante con il bicchiere al collo. Protagonista ancora una volta la Malvasia e i vini dei Colli di Parma

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pegnerà 18 candeline il Festival della Malvasia di Sala Baganza, dedicata ai vini dei Colli di Parma e ai prodotti tipici del territorio. La kermesse, sempre in crescita si terrà quest’anno sabato 18 e domenica 19 maggio. Due giorni di iniziative enogastronomiche, degustazioni, spettacoli, all’insegna del cibo e del vino, con diverse novità per festeggiare la XVIII edizione. «Per la prima volta – spiega il sindaco di Sala Baganza Cristina Merusi - il Giardino farnesiano della Rocca Sanvitale diventerà protagonista della festa, trasformandosi in una vera e propria cittadella del vino e ospitando non solo i vini dei Colli ma anche le malvasie da tutta Italia – continua – il Festival ha una valenza turistica e stiamo cercando di farlo rientrare in tutti i canali di promozione, da ultimo anche quello legato al riconoscimento prestigioso ottenuto di recente da Sala, riconosciuta dal Ministero come uno dei 21 comuni “Gioielli d’Italia”. Cosa prevede il programma? Si va dai laboratori enogastronomici, in collaborazione

con Alma la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, alle mostre tematiche, fra queste anche quella sulle Etichette del vino in Italia e nel mondo, realizzata dall’Associazione Italiana Collezionisti Etichette Vino, e quella sul futuro Museo del Vino che avrà sede proprio a Sala Baganza. Il programma prevede poi iniziative attrattive per le fa-

Quel premio della Cosèta d’Or L’ambito riconoscimento quest’anno andrà ad un personaggio che ha contribuito a promuovere il Festival e la Malvasia dei Colli

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l Festival della Malvasia di Sala Baganza nasce nel 1996, da un’idea della Proloco con il supporto dell’amministrazione comunale e la collaborazione del Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini dei Colli di Parma.
La manifestazione, nata dall’idea di promuovere l’enogastronomia del parmense e la tipicità dei vini dei Colli di Parma, si è sviluppata negli anni fino ad essere oggi un appuntamento annuale molto atteso. Dalla prima edizione, Il Festival della Malvasia ha consolidato la sua crescita registrando un’alta adesione alla sua mission, sia a livello di consenso istituzionale sia in termini di affluenza (1500 persone nell’edizione 2011 hanno partecipato alla caratteristica cena per le vie del borgo con il bicchiere al collo). Il Festival della Malvasia prevede ogni anno la consegna del Premio Cosèta d’or (l’antica ciotola con la quale, un tempo, nelle cantine e nelle osterie si beveva il vino) alla migliore malvasia dell’anno. Come eccezione, per festeggiare la XVIII edizione, domenica 19 maggio 2013 verrà assegnata non ad una cantina ma ad un personaggio che ha contribuito a promuovere in questi anni la Malvasia dei Colli ed il Festival.

miglie, coniugando spettacoli, giochi per bambini ad iniziative di successo come la MagnaRocca, la cena con il bicchiere al collo che si tiene il sabato sera, una degustazione itinerante che si sviluppa per le vie del paese passando e concludendosi in Giardino. Fra le altre iniziative sempre gradite, il vespa raduno con il tour dei colli e delle cantine, una gara ciclistica in collaborazione con la Uisp, i concerti dei giovani dell’ XI edizione del Rocca Festival, gli aperitivi con Malvasia. Poi, il mercato gastronomico di qualità, ristoranti che propongono menù originali, negozi aperti con promozioni e gemellati con le cantine, strade chiuse al traffico e allestimenti tematici. Il Festival della Malvasia dei Colli di Parma è oggi promosso dal Comune e dalla Pro Loco di Sala Baganza insieme al Consorzio per la tutela dei Vini dei Colli di Parma in collaborazione con Ascom e Confesercenti, il Consorzio del Parmigiano-Reggiano, il Consorzio Prosciutto di Parma, il Consorzio del Fungo Porcino di Borgotaro, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Parma, della Camera di Commercio di Parma, della Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli, con il supporto di Edicta Eventi e la partecipazione delle associazioni di volontariato del territorio, del Centro Commerciale Naturale Sala Shopping, dei Ristoranti e Alberghi “Amici del Festival”. il mese/ aprile 2013


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provincia

Viaggiare in sicurezza: a Sorbolo quattro nuove “colonnine arancioni” I diversi speed-check saranno posizionati a Casaltone, Enzano e in località Corte Godi. Il sindaco Zanichelli: «L’obiettivo non è far cassa, ma accrescere la sicurezza stradale. Sono interventi che riteniamo di primaria importanza»

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elle prossime settimane, sul territorio di Sorbolo verranno installati 4 nuovi speed-check, le colonnine arancioni che, poste ai lati delle strade più trafficate ed in cui più spesso gli automobilisti premono sull’acceleratore, fungono da deterrente rispetto alla velocità troppo elevata che, come noto, è quasi sempre la causa prima degli incidenti più

sarà riposizionato anche L’apparecchio ad ingresso paese gravi. Dotati di un alloggiamento interno e di apposite finestrelle, questi strumenti, che qualcuno ha simpaticamente ribattezzato come “omini arancioni”, ospitano un dispositivo che, quando azionato, rileva la velocità dei veicoli e, in caso di superamento dei limiti, scatta la relativa foto, per la successiva sanzione. Amati da alcuni ed osteggiati da altri, questi apparecchi hanno dimostrato di svolgere egregiamente la loro funzione, inducendo gli automobilisti a ridurre la velocità dei loro veicoli in prossimità dei centri abitati: per questo l’amministrazione di Sorbolo ha deciso di completare la

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copertura del proprio territorio, sia riposizionando l’apparecchio abbattuto all’ingresso del paese, in via Marconi, sia posizionandone altri tre. In particolare, dopo un attento esame svolto dall’assessore ai Lavori pubblici Sandro Fontanesi, insieme al responsabile dell’ufficio tecnico Valter Bertozzi ed al comandante della Polizia Municipale Pierpaolo Pezziga, è stato deciso che le collocazioni saranno a Casaltone, nel centro abitato, come più volte richiesto anche dai residenti, anche nella recente assemblea pubblica. A Casaltone, inoltre, è allo studio anche un passaggio pedonale rialzato, sempre con la finalità di limitare la velocità. Ma, se verrà trovato l’accordo, un altro passaggio pedonale rialzato sarà realizzato anche prima dell’abitato, lato sud, sul tratto di strada che compete sia al Comune di Parma che a quello di Sorbolo. Un altro speed-check sarà poi collocato in località Corte Godi, prima del relativo cartello stradale, mentre il quarto sarà ad Enzano, in prossimità della pensilina degli autobus, previa realizzazione di piazzola mediante copertura di un breve tratto di fossato. In tema di sicurezza sono tuttavia previsti altri due interventi: uno a Coenzo, in via Rabaglia e uno a Bogolese (stradone di Chiozzola) dove verrà realizzato un passaggio pedonale rialzato, volto a tutelare i

pedoni e, insieme, a ridurre la velocità dei veicoli in transito. In particolare, sarà data priorità all’intervento di Coenzo, anche questo sollecitato dai residenti. I costi dell’intero intervento si aggirano intorno ai 30.000,00 euro, interamente coperti da risorse comunali. «Si tratta di un’iniziativa - precisa il sindaco Angela Zanichelli - che avevamo già programmato e che ha trovato favorevole riscontro da parte dei residenti durante gli incontri svolti nelle frazioni. Sono interventi che

prevista la realizzazione di nuovi passaggi pedonali riteniamo di primaria importanza per la sicurezza, consapevoli della necessità di tutelarla non solo con una maggiore presenza della Polizia Municipale, ma anche attraverso presidi fissi di rilevamento della velocità». «Abbiamo fatto questa scelta - aggiunge ancora il sindaco - dopo aver sperimentato gli altri speed-check presenti ed aver constatato la loro effettiva utilità. Come detto più volte l’obiettivo non è quello di far cassa ma quello di accrescere la sicurezza e tutelare la vita umana».


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salute

Con la bella stagione tornano le allergie ai pollini In Italia sono oltre 5 milioni le persone che ne soffrono. I sintomi interessano principalmente prime vie respiratorie, occhi, bronchi e pelle

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onostante quello che stiamo vivendo sia considerato l’inizio di primavera più freddo degli ultimi 50 anni, prima o poi la natura farà il suo corso e allora il sole e il clima mite faranno sì che piante, fiori e erbe ritornerranno a rinascere e riproporre il proprio ciclo vitale che comporta tuttavia il ritorno puntuale di un fastidioso e spesso invalidante problema: l’allergia.

Cos’è l’allergia é una condizione per la quale alcune persone reagiscono in modo esagerato alla esposizione ad una o più sostanze del tutto innocue per la maggioranza dei sogget-

ti. Questa sostanza si chiama “allergene”. In particolare in primavera, l’allergene più comune è il polline, presente nell’aria in grandi quantità e trasportato dal vento. Altri allergeni, altrettanto comuni, sono: gli acari, i peli e la forfora di animali, le muffe e le spore fungine, alcuni alimenti

lo specialista: «attenzione alla correlazione tra allergia ai pollini e alcuni cibi»

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l Dr. Sergio Scarpa, reponsabile Unità Operativa di Allergologia e Immunologia Clinica dell’AUSL di Parma abbiamo chiesto di chiararci alcuni aspetti di questa patologia. Le allergie sono un problema esclusivamente infantile e adolescenziale? «Assolutamente no, la comparsa di reazioni allergiche può infatti avvenire anche in età adulta senza che prima si sia presentata alcuna manifestazione o sintomo. La situazione del bambino allergico, inoltre, può non terminare con la crescita, ma ripresentarsi, talvolta anche sotto altre forme, anche dopo un periodo di riduzione dei sintomi». I test allergologici possono essere ripetuti nell’arco della vita? «I test rilevano la sensibilità ad una determinata sostanza, ma tale sensibilità può cambiare nel corso degli anni e nei confronti di altre sostanze, per cui può essere necessario effettuare i test

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allergologici più volte, cosa che non comporta problemi. Non c’è nemmeno un momento particolare dell’anno in cui sia controindicato sottoporsi ai test allergologici: si tratta di test sicuri che sono solo marginalmente influenzati dalla situazione clinica della persona». Può verificarsi una correlazione tra allergia ai pollini e alcuni cibi? «Per chi soffre d’allergia ai pollini, non è cosa insolita se irritazioni, anche forti, alle labbra e alla bocca, vanno ad aggiungersi ai consueti starnuti, occhi che lacrimano e difficoltà respiratorie. La causa è riportabile alle cosiddette allergie crociate, le crossreattività, tra pollini e alcuni cibi, dovute al fatto che esistono numerosi antigeni, ossia le sostanze in grado di indurre una risposta immunitaria specifica, in comune fra i pollini e gli alimenti. Può infatti succedere che soggetti allergici alle betulacee, durante il periodo di pollinazione, presentino talora disturbi se mangiano una mela cruda o una carota; altri, sensibilizzati nei confronti delle graminacee, se mangiano il melone, l’anguria od il kiwi. La raccomandazione principale rimane quella di evitare di consumare certi alimenti durante il periodo di pollinazione di quelle piante per cui si sa di essere sensibili».


19 ed il veleno di insetti. Da segnalare che nel nostro Paese le persone allergiche ai pollini superano i cinque milioni. I SINTOMI Le “sindromi allergiche” interessano principalmente le prime vie respiratorie (rinite allergica), gli occhi (congiuntivite), le vie bronchiali (asma) e la pelle (dermatite). Chi è af-

nei casi più gravi si ha l’anafilassi fetto da allergia conosce bene l’insieme delle più che fastidiose manifestazioni che ciò comporta. I sintomi più comuni possono essere: naso chiuso, starnuti, lacrimazione, difficoltà respiratoria, ma anche difficoltà di concentrazione, scarsa attenzione, disturbi del sonno, mal di testa e malessere psicologico (irritabilità e frustrazione). In caso di asma i sintomi sono più seri e comprendono difficoltà di respirazione con tosse

secca, insistente e sensazione di soffocamento. Nei casi più gravi, si parla di anafilassi, definita come una «grave reazione allergica a rapida comparsa che può causare anche la morte (shock anafilattico)», condizione che può essere provocata da allergie a farmaci, veleni di insetti, allergeni alimentari e lattice di gomma. IL TEMPO DEI POLLINI Questi allergeni entrano in contatto con l’organismo attraverso l’aria respirata, da metà gennaio a fine settembre. In particolare: il nocciolo, da gennaio a fine marzo; l’olmo, da metà febbraio ad aprile; il pioppo e il salice, da marzo a fine maggio; la paritaria, da maggio a settembre; la betulla, da aprile a metà giugno; la quercia, il faggio, il platano e il pino, da metà maggio a metà agosto; le graminacee, da metà maggio a metà settembre; l’ortica, da maggio a settembre inoltrato; il tarassaco, da maggio a giugno; la piantaggine e l’acetosa, da maggio ad agosto.

La correlazione tra allergia ai pollini e alcuni cibi ALLERGIA

CIBI

Pollini di parietaria

gelso, basilico, camomilla, pistacchio, piselli, melone

Pollini di composite

miele, camomilla, olio di semi di girasole, sedano, carote, banane, finocchio, prezzemolo, cicoria, mela, anguria, melone, castagne, arachidi, noci, nocciole

Pollini di graminacee

frumento, anguria, melone, prugne, pesche, albicocche, ciliegie, mandorle, kiwi, limoni, arance

Pollini di betullacee

mele, sedano, pesche, kiwi, pomodori, arachidi, noci, nocciole, pere, fragole, lamponi, prugne, albicocche, ciliegie, mandorle, finocchio, carote, prezzemolo

Pollini di poligonacee

grano saraceno

i servizi offerti dall’ausl di parma Visite specialistiche, test, prevenzione, terapie ad hoc L’Unità Operativa di Allergologia e Immunologia Clinica dell’AUSL di Parma ha in ogni distretto e negli ospedali di Vaio e Borgotaro ambulatori dedicati alla diagnosi e cura delle allergie. Per accedere al servizio è necessaria la richiesta di “visita allergologica” rilasciata dal medico di famiglia e la prenotazione, che è possibile effettuare negli sportelli CUP, nelle farmacie convenzionate oppure telefonando al numero verde 800.629.444, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 12. Nel corso della visita, i professionisti, dopo un’attenta anamnesi del paziente e suoi familiari riguardo alle patologie allergiche, effettuano i test allergologici su cute (prick test; patch test) o su sangue, con prelievi programmati. In base all’esito dei test, vengono fornite tutte le informazioni per la prevenzione primaria (cioè sui necessari accorgimenti da seguire per evitare di entrare in contatto con l’allergene) e secondaria (il ricorso al vaccino). Viene, infine, prescritta la terapia farmacologica. In alcuni casi, vengono chiesti ulteriori approfondimenti diagnostici, in collaborazione con altre discipline, quali, ad esempio, l’otorinolaringoiatria, la dermatologia, l’oculistica, la pneumologia. Negli ambulatori di Parma, Colorno, Borgotaro e Fidenza sono assicurati anche test diagnostici e terapie iposensibilizzanti per le allergie a veleno di imenotteri (api, vespe, ecc...). In collaborazione con i servizi di Pronto Soccorso degli ospedali di Vaio e Borgotaro e i medici di famiglia, l’Unità Operativa di Allergologia e Immunologia Clinica dell’AUSL di Parma ha inoltre attivato sul territorio provinciale percorsi di diagnosi, prevenzione e trattamento dell’anafilassi. Dai siti www.unipr.it e www.ausl.pr.it è consultabile il «bollettino» delle concentrazioni dei pollini e delle spore fungine nell’aria di Parma.

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economia

Città e rifiuti: per una gestione sostenibile Il tema è stato al centro di un convegno organizzato a marzo dall’Associazione il Borgo in collaborazione con Ascom, per far chiarezza e cercare di individuare la strategia migliore di smaltimento

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uale la strada migliore per la gestione dei rifiuti nelle nostre città? Per cercare di fare maggiore chiarezza su un tema così delicato lo scorso 21 marzo, l’Associazione Culturale Il Borgo in collaborazione con Ascom Confcommercio Parma, ha organizzato il convegno “Gestione sostenibile dei rifiuti - I riferimenti per un approccio innovativo”. Numerose e di valore le personalità confluite all’incontro con il coordinatore Paolo Scarpa, presidente di Il Borgo, che ha sollevato all’attenzione dei partecipanti i problemi di sostenibilità ambientale ed economica dei metodi di smaltimento. Ciò che chiaramente è emerso è che i sistemi per abbattere l’impatto negativo dei rifiuti

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esistono già di SIMONE malacarne da ora, ma non vengono utilizzati. Il prezioso intervento del professor Luciano Morselli dell’Università degli Studi di Bologna ha dimostrato come l’Industria del Recupero rappresenta ancora una potenzialità rimasta inespressa, nonostante la disponibilità di numerose tecnologie atte alla selezione, pulizia e riciclo del materiale di rifiuto. Ciascuno di questi strumenti, se utilizzato correttamente ed in relazione armonica

quello che bisogna raggiungere è una gestione in rete di tutti i rifiuti attraverso il Sistema Integrato di Gestione, potrebbe contribuire all’eliminazione di deposito in discarica, esito ultimo dell’introiezione del concetto di rifiuto come risorsa, che si va ad affiancare al principio cardine della sostenibilità: “More with Less”. Le cifre snocciolate dalla dottoressa Rosanna Laraia, responsabile servizio rifiuti dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), dimostrano come le performance del nostro Paese siano lontane da quelle dei primi della classe. Mentre Germania, Austria, Olanda e Belgio fanno depositi a discarica prossimi allo 0�, il sistema italiano rimane ancora al 50�, fuo-

ri dagli obiettivi posti dall’Unione Europea con la Direttiva Quadro 2008/98/CE che fissa una gerarchia dei livelli d’azione sviluppata in 5 fasi a priorità decrescente e chiarifica i traguardi da perseguire nel campo dell’amministrazione dei rifiuti: “discarica zero” e “massimo recupero”. In primo luogo occorre concentrare gli sforzi sulla prevenzione degli scarti, alla fonte, per poi tentare la strada del riutilizzo; la via del riciclaggio deve essere perseguita in un terzo momento, mentre un recupero di altro tipo (ad esempio quello energetico, come negli impianti d’incenerimento) in un quarto; lo smaltimento è situato all’ultimo posto della scala. «Quando l’Ocse ha presentato la valutazione delle performance ambientali dell’Italia – prosegue la Laraia - ha evidenziato come manchi totalmente un piano nazionale di prevenzione dei rifiuti, che pure sarebbe obbligatorio, e centrato il punto della nostra incapacità di creare un’industria dei rifiuti». Gaetano Settimo dell’Istituto Superiore di Sanità ribadisce come gli studi che evidenziano degenerazioni ambientali all’avvio di queste strutture siano stati inficiati dall’obsolescenza degli impianti e dalla mancata considerazione dei contesti di riferimento, mentre Nadia Ramazzini riferisce di come l’energia generata possa essere considerata sostenibile, economicamente vantaggiosa ed


21 La questione dell’inceneritore

affidabile, soprattutto se prodotta rispettando la gerarchia della gestione integrata e la priorità del riciclaggio. «Il nostro piano non è l’incenerimento dei rifiuti - ha spiegato anche Giancarlo Castellani assessore all’Ambiente e Energie alternative della Provincia di Parma - l’incenerimento rifiuti rappresenta infatti solo la fase finale di un processo complementare a tutta una serie di attività. All’inceneritore vanno i rifiuti residui per produrre energia e non semplicemente per bruciare». A questo si aggiunge l’intervento di Gianluca Pirondi Direttore Dipartimento Sanità Pubblica Ausl di Parma: «Da un punto di vista sanitario a Parma abbiamo potuto fare una serie di analisi sull’ambiente, anche di stampo agro-geologico, prima ancora che l’impianto cominciasse la sua attività. La nostra presenza di controllo ora sarà di sorveglianza, sia sulle matrici alimentari sia su quelle epidemiologiche sulla popolazione, a breve e lungo termine». «Vorrei poi sottolineare - ha aggiunto ancora Pirondi - che i territori non possono più autogestirsi nella gestione dei rifiuti e certi vincoli risultano davvero incomprensibili. Al contrario tutte le forme di collaborazione che vanno verso un percorso di salute del cittadino dovrebbero essere favorite e non bloccate». La situazione stessa di Parma si rivela infatti piuttosto precaria, con lo sviluppo di una

La questione del termovalorizzatore è un nervo scoperto per tutta la città, e non solo. La risonanza a livello nazionale dell’inceneritore di Uguzzolo è stata vasta, e lo è a maggior ragione ora, con l’amministrazione comunale che alza bandiera bianca e sembra rinunciare all’idea di bloccarne l’entrata in funzione. In occasione di un convegno sulla gestione dei rifiuti era quindi impossibile evitare di affrontarla, e i riferimenti diretti od indiretti sono stati numerosi. Alcuni dubbi sono stati risolti: con la presa d’atto che i miglioramenti in bolletta saranno impercettibili (causa effetto Tares, che anzi aggraverà la situazione attuale) e con la considerazione che gli impianti di oggi non sono più quelli di una volta, ma hanno standard di sicurezza molto più elevati. L’assessore Folli, chiamato a rispondere dei motivi del suo avvio, ha ribadito come il Comune di Parma non abbia al momento strumenti per fermarlo se non rifondendo Iren degli oltre 192 milioni spesi per la sua costruzione, strada impercorribile a causa della scarsa disponibilità di cassa. La partita aperta con l’inchiesta della magistratura è un punto di domanda piuttosto relativo. Gli impianti di incenerimento d’altra parte, sono stati presentati come mezzi efficienti, più vantaggiosi e più sicuri dal punto di vista sanitario, rispetto al principale concorrente, ovvero le discariche. La stessa Unione Europea ne promuove l’utilizzo in integrazione ai sistemi di prevenzione, riutilizzo e riciclo, ed è parso chiaro che le città italiane non siano ancora sufficientemente attrezzate né organizzate per dare atto a questi ultimi (ma primi) strumenti. In attesa di piani ben strutturati di gestione integrata, non resta quindi che rimanere in stato di massima allerta, come promettono di fare Provincia, Comune e soprattutto Ausl di Parma, che ha fatto proprie le prescrizioni date dalla Provincia ad Iren, e firmato la convenzione che ha permesso l’istituzione di un tavolo nel 2011 con Università degli Studi di Parma, Arpa e Istituto Zooprofilattico. In seguito alla creazione di un piano di monitoraggio, si sono già effettuati svariati rilevamenti e creati numerosi modelli per il confronto della qualità ambientale prima e dopo l’avvio dell’inceneritore; un’opportunità unica, che restituirà dati molto significativi che si affiancheranno a campioni utili anche sul breve termine. Oltre questo, controlli sulle emissioni saranno effettuati durante la sua attività ad ogni semi-ora, con limiti di sforamento consentiti per 4 ore al giorno e 60 ore all’anno. Pena del superamento, la chiusura immediata. «Il termovalorizzatore è una questione molto sensibile - ha detto Enzo Malanca, direttore generale Ascom Parma, al termine del convegno - e come è emerso da questo dibattito è uno strumento che deve interfacciarsi con una gestione particolarmente complessa del ciclo dei rifiuti. Se la strada da perseguire deve essere quella del recupero è chiaro che a cambiare non deve essere solo il modo di gestione dei rifiuti, serve un intervento più a monte che parta dalla produzione industraile e dagli imballaggi. Ciononostante come hanno rimarcato gli esperti intervenuti al convegno una società priva di rifiuti è impossibile - ha aggiunto ancora Malanca - Il termovalorizzatore di nuova generazione sembra essere la soluzione scelta da diverse città europee come Vienna, Parigi e Copenaghen. Ma rimane aperta un’ulteriore questione, quella dei costi a carico delle utenze che a Parma, come è stato presentato al convegno (dati elaborazione Centro Studi Ascom su Ordinanze Comunali), sono tra i più alti, sia per le utenze domestiche sia per quelle non domestiche vale a dire bar, ristoranti e negozi. Un aspetto nell’insieme da non sottovalutare, perché incide significamente sulle famiglie e sulle attività e che deve quindi essere ben valutato all’interno della definizione di un corretto piano di gestione dei rifiuti».

centrale di valorizzazione termica svincolata da un sistema integrato di gestione dei rifiuti, che rischia di penalizzare il sistema della raccolta. Un possibile nodo fondamentale del Sistema Integrato potrebbe essere quello indicato dall’assessore Cinque Stelle Gabriele Folli, il Trattamento Meccanico Biologico? Processo di trattamento, pulizia e separazione sommaria dei rifiuti indifferenziati, nel nostro Paese viene principalmente utilizzato per rendere inerti gli scarti da

discarica, diventando per lo più uno spreco di risorse. Si dovrebbero utilizzare quindi tecnologie successive che permettano un frazionamento utile del materiale, in modo da permetterne il riciclaggio. «Ma a questo punto – si domanda il professor Morselli quale sarebbe il costo?». Soluzioni di incenerimento, come quella che eventualmente si perseguirà a Parma, dovrebbero essere fuse ad altre incardinate sul Meccanico Biologico, come quella di Reggio Emilia, e ad altre ancora. il mese/ aprile 2013


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economia

Per combattere la crisi nasce il nuovo Punto Ascolto Impresa Si tratta di un servizio messo a punto da Ascom Parma per sostenere e assistere le aziende in difficoltà. Ci si può rivolgere allo sportello per cercare di trovare soluzioni e miglioramenti per la situazione della propria attività

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i chiama Punto Ascolto Impresa ed è un nuovo sportello dedicato agli imprenditori in difficoltà. Strumento di difesa dall’attuale contingenza economica e dalle sue derive sociali, permetterà agli operatori del terziario di poter contare su un affidabile punto di riferimento a cui rivolgersi per far fronte ai problemi delle loro attività e alleviare le preoccupazioni attraverso una salda valvola di sfogo. Punto Ascolto Impresa, nato per volontà di Ascom Parma, si pone infatti come obiettivo principale di fungere da sostegno anche morale, di assistenza e orientamento, in un periodo in cui le frustrazioni

il servizio fornisce appoggio anche da un punto di vista operativo, per un aiuto concreto professionali rischiano di diventare ben più pericolose di una prematura chiusura di attività. A Parma e provincia erano 1358 le attività commerciali, turistiche e di servizi cessate a fine 2012; 93 i negozi sfitti in pieno centro contati ad ottobre, risultati da un’indagine dalla stessa Confcommercio Parma; e 5 su 6 le aziende che, secondo un recente lancio nazionale ANSA, temono di fallire entro l’anno. «La maggior parte delle aziende che rappresentiamo sono piccole-medie imprese, con componenti molto legati, vere e proprie famiglie - dice Ugo Margini, presidente Ascom Parma - ed il periodo che

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stanno affrontando è tremendo. Abbiamo capito che esiste una forte necessità anche a livello umano, di comprensione. Condividendo questa situazione di stress se ne potrà modificare la percezione, rendendo più semplice la sopportazione degli sforzi atti ad affrontarla». La consulenza del servizio è stata affidata a Giovanna Michelotti, impegnata già da anni in un rapporto di dialogo continuo con gli operatori del terziario del nostro territorio. «La crisi che stiamo affrontando ha già portato a diverse situazioni critiche. Noi intendiamo tentare di prevenirle, oltre che di dimostrare la nostra vicinanza. Ovviamente cercheremo di fornire appoggio anche da un punto di vista operativo: ci impegneremo per un aiuto concreto, offriremo soluzioni; come abbiamo sempre fatto». Mai come ora un mezzo di orientamento di questo tipo, che unisce carattere riservato e confidenziale ad un’attitudine pragmatica, può rivelarsi decisivo. Siamo di fronte, infatti, ad una crisi strutturale. Anche la stagione dei saldi nonostante un buon afflusso nelle prime giornate ha

registrato indici di vendite via via peggiorativi. Come segnala il direttore di Area organizzativa Cristina Mazza, il 72 delle aziende indica infatti cali mensili nelle vendite dal 20 al 30 , in un trend di discesa costante e cali percentuali progressivi. «Più la situazione è difficile più il confronto può diventare un’arma per reagire - conclude Giovanna Michelotti per sapere di poter contare su qualcuno. Punto Ascolto Impresa potrà aiutare a non sentirsi soli». [Simone Malacarne]

Il servizio in pillole Il servizio Punto Ascolto Impresa di Ascom Confcommercio Parma è attivo tutti i giovedì dalle 14.30 alle 17.00 presso la sede Ascom in via Abbeveratoia 63/A, al quarto piano del plesso. Per informazioni e appuntamenti è disponibile il numero verde 800.192.402, o l’indirizzo di posta elettronica ascoltoimpresa@ ascom.pr.it


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“MusicaParma”: si scalda l’atteso anno verdiano I primi due appuntamenti dell’iniziativa di Parma Incoming hanno portato a Busseto centinaia di turisti europei. Franchini: «Lirica e gastronomia si confermano le eccellenze su cui puntare»

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l nome di Verdi è…speciale. Un richiamo irresistibile per i tanti appassionati del mondo. Per noi è un’opportunità poter apprezzare le opere del Maestro anche in periodi diversi da quello del Festival di ottobre». Con queste parole Peter Seiler, rappresentante di un importante bus operator svizzero, ha descritto in sintesi il grande successo registrato nella serata di debutto di “MusicaParma”, progetto di punta di Parma Incoming, tour operator di Ascom specializzato nell’organizzazione dell’incoming sul territorio. Si tratta di un programma esclusivo che vuole proporre, in occasione del Bicentenario Verdiano, ma anche negli anni a venire, speciali concerti di giovani talenti provenienti dalle più presti-

giose accademie e premiati ai concorsi più severi o di artisti di fama internazionale ed ensemble provenienti dai maggiori teatri d’opera italiani. Realizzato in collaborazione con Fucina Italia, MusicaParma ha esordito nei giorni scorsi al Teatro Verdi di Busseto in un esclusivo Recital riservato a 240 appassionati di lirica svizzeri che ha visto

PERCEZIONE DELLA SICUREZZA: RITORNA LA PERIODICA INDAGINE

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ual è lo stato di sicurezza del nostro territorio? Quale la percezione da parte dei commercianti? Per indagare la situazione percepita Ascom Parma ripropone da aprile la tradizionale indagine sulla criminalità. Realizzata in collaborazione con la Prefettura, la ricerca si rivolge a tutta la cittadinanza di Parma e provincia: quattordici domande la cui complilazione sarà rigorosamente anonima

per contribuire alla definizione della percezione dello stato di criminalità e sicurezza sul no-

stro territorio. Per partecipare e dare il proprio contributo è sufficiente collegarsi al sito internet di Ascom www.ascom. pr.it dove è possibile compilare il breve questionario on line; gli operatori del terziario in più potranno anche farlo direttamente presso la sede dell’associazione tramite cartolina. Per maggiori informazioni tel. 0521 2986.

protagonista sul palco Fiorenza Cedolins affermata cantante lirica italiana. «Grazie alla consolidata collaborazione con Parma Incoming - ha aggiunto Peter Seiler - siamo tornati a Parma, città unica per il suo richiamo alla lirica e per le sue eccellenze gastronomiche, per assistere ad un concerto esclusivo, nel cuore delle terre verdiane. E torneremo anche a giugno con oltre 400 nuovi turisti dalla Svizzera». «Il debutto dei giorni scorsi, – ha spiegato Claudio Franchini, direttore di Parma Inco-

«agli eventi servono accoglienza e buone capacità organizzative» ming - unito al successo del secondo concerto realizzato sempre a marzo a Busseto, in presenza di oltre 100 turisti europei, è per noi la conferma che questa è la strada giusta su cui investire, capace di richiamare turisti internazionali in grado di muovere i consumi e generando una significativa ricaduta economica sul territorio. Oggi più che mai è importante saper rispondere alle esigenze di turisti e tour operator, sia in termini di accoglienza che di capacità organizzative, solo così potremo rendere Parma e il suo territorio un’attrattiva speciale capace di distinguersi rispetto alle città vicine». il mese/ aprile 2013


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economia

Giovani idee imprenditoriali consegnate al libero pensiero Sabato 13 torna al Campus Industry Music ParmaCamp, la «non conferenza» per condividere progetti innovativi ed esperienze coraggiose con cui aprire strade diverse a nuove professioni. Organizzato da CNA Parma, ParmaIN Business e CNA Next

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l ParmaCamp torna ad animare le menti più brillanti e innovative della nostra città, sabato 13 aprile a partire dalle 10 e per tutto il giorno (è previsto un buffet), presso il Campus Industry Music di via Montesporno (si può entrare dal parcheggio scambiatore sud). Anche questa terza edizione è organizzata da CNA Parma, ideatori Andrea Mareschi e Federica Gambetta, ParmaIN Business Club e CNA Next, il laboratorio/contenitore per idee innovative creato dai giovani imprenditori della CNA, e si svolge con la modalità del “barcamp”, ovvero il contrario della classica conferenza così come solitamente è intesa, dove chiunque può proporsi come relatore, e presentare un ar-

PERSONE che COSTRUISCONO il NOSTRO FUTURO gomento davanti agli altri, con lo scopo di favorire il libero pensiero, la curiosità, la divulgazione e la diffusione dei temi legati all’innovazione e al cambiamento. Il tutto in un momento in cui la crisi sta ancora fortemente influenzando negativamente il nostro Paese, ma nella convinzione che proprio questi momenti di aggregazione e contaminazione, rappresentino la più vera ricetta anticrisi, proprio perché allo “speaker corner” a raccontare le proprie storie, si presenteranno persone che non si sono fatte spaventare e che si sono messe in gioco, scegliendo nuove vie lavo-

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rative attreverso intuizioni e idee geniali. Persone che hanno dimostrato di «saper fare», di usare le mani, la testa, la fantasia per dar vita alle proprie idee, in una parola «makers» che, raccontando la propria storia, possano essere di ispirazione ed esempio da seguire per tanti giovani che si trovano di fronte alla stessa necessità di cambiamento. A raccontare la propria storia di giovani imprenditori, tra i tantissimi che già hanno dato la propria adesione, ci saranno Giovanni, Luca, Diego e MariaSole, titolari a Milano della pasticceria Pavè, con laboratorio a vista, ma anche luogo di incontro e sede di eventi culturali, tra i più frequantati della capitale lombarda (www.pavemilano.com). Ci saranno i fratelli Barbieri, Davide e Daniele, dello Studio Immagine d’Ambiente con bottega a Buscoldo di Curtatone, Mantova. Falegnami, con l’ingegno e la capacità di puntare oltre che al «su misura», anche alla creazione di progetti e oggetti esclusivi. é loro la creazione del «iTOCH» il sistema naturale di amplificazione del suono, ottimizzato per iPhone, realizzato interamente in legno d’abete (www.realizzatoridiide.it). Ci saranno ancora i titolari di FabLAb di Reggio Emilia, ovvero Fab come fabbri-

care, costruire, fare, Lab come laboratorio, bottega, officina. è questo il moderno luogo del fare tecnologico, dove i nuovi artigiani digitali danno corpo alle proprie idee; primo laboratorio di fabbricazione digitale in Emilia Romagna (www.fablabreggioemilia.org). Giovani imprenditori, dunque, che hanno scelto le idee innovative, il «think different» e il «saperfare», concetto trasversale ad ogni ambito professionale; giovani imprenditori che si sono inventati qualcosa di diverso, dai processi produttivi, ai modelli di business, da una nuova concezione del lavoro sino a creare nuove professioni; giovani imprenditori che hanno creato e costruito il proprio futuro, ma che hanno anche tracciato una nuova strada per altri giovani. L’appuntamento di sabato 13 è aperto a tutti ma con iscrizione obbligatoria. e-mail: eventi@cnaparma.it oppure dal sito www.parmacamp.it


economia

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informaziende

salute

Le nostre madri singhiozzando ci pregarono di non andare. I nostri padri provarono a ragionare con noi Perchè mai avremmo dovuto lasciare la nostra vita comoda negli Stati Uniti e trasferirci in Italia durante una delle peggiori crisi economiche della storia?

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Vogliamo far scoprire a lei e alla sua famiglia come la Chiropratica, sicura e conveniente, possa aiutarvi a raggiungere uno stato di reale salute e vitalità. Per questo motivo abbiamo organizzato un evento all’interno del nostro studio, situato nel centro di Parma, in Via Mazzini 1.

i guardarono vendere tutti i nostri averi con incredulità.

Perchè avremmo dovuto lasciare le nostre case negli Stati Uniti, dove la nostra professione è amata e accettata da più di un secolo? E perchè avremmo dovuto spostarci in un luogo dove questa era quasi sconosciuta?

Sabato 11 maggio dale 14.30 alle 19 apriremo il nostro studio al pubblico per uno speciale appuntamento. Offriremo un rinfresco e forniremo informazioni e dimostrazioni sulla Chiropratica. Alcuni dei nostri attuali pazienti, vostri amici o vicini di casa, saranno disponibili per condividere la loro esperienza con lei. Avremo inoltre una stanza accessoriata con giochi per intrattenere i vostri bambini.

Bella domanda. I nostri nomi sono Dott. Mark Wade e Dott. ssa Krista Burns. Siamo entrambi dottori di Chiropratica e siamo arrivati a Parma circa un anno fa con un sogno nel cuore: utilizzare le innovative cure apprese in America durante gli studi in prestigiose realtà universitarie per portare anche alle persone di questa zona i fantastici benefici salutari della Chiropratica. Negli USA ci sono circa 70,000 chiropratici e quasi tutti là hanno provato le meraviglie della Chiropratica. Tuttavia non ci sentivamo felici a vivere una vita facile nelle nostre case. Volevamo diffondere il messaggio della Chiropratica anche in Italia. Volevamo portare l’avanzata conoscenza che abbiamo acquisito in merito alla salute per aiutare la comunità e fare la differenza nella salute degli abitanti di Parma.

La Chiropratica è un trattamento naturale che ha aiutato tante persone con ogni tipo di problema legato alla salute. Perchè la Chiropratica è così popolare negli Stati Uniti? Perchè ha aiutato persone a trarre sollievo da mal di schiena, torcicollo, fibromialgia, emicrania, ernia al disco, il mese/ aprile 2013

Saremmo lieti se si unisse a noi in occasione di questo evento. Conoscere questa rivoluzionaria cura per la salute è un dovere verso se stessi. Venga a scoprire come la Chiropratica può aiutarla.

sciatica, scoliosi e molti altri disturbi. I benefici salutari della Chiropratica sono molto profondi e per molte persone all’estero, questa ha rappresentato il miracolo che ha cambiato la loro salute. Krista si è innamorata dell’Italia dopo aver studiato qui durante il periodo universitario ed è perciò che ha una legame speciale con questo fantastico paese. Parma rappresentava il luogo ideale per la nostra nuova casa. Amiamo questa città, il suo cibo, i suoi paesaggi, la sto-

ria e soprattutto la sua gente. Nonostante siamo a Parma solo da poco tempo, abbiamo già cominciato a vedere fantastici cambiamenti nella vita dei nostri pazienti.

RSVP in anticipo allo 0521.285.258, o BLV@BLVChiropratica.it Restiamo in attesa di incontrare lei e la sua famiglia e ci auguriamo tanti anni al servizio dei bisogni di salute degli abitanti di Parma.

Festeggia con noi! Sabato 11 Maggio, 14.30-19.00 Via Mazzini 1 - Parma - tel. 0521.285.258 Ingresso e uscita liberi Intrattenimento per bambini Dimostrazione e informazione sulla Chiropratica Estrazioni a premi


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informaziende benessere

OGNI MOMENTO è una nuova OPPORTUNITà ricominciare a costruire la vita che desideriamo, anche in presenza di emozioni sgradevoli e pensieri disturbanti, è possibile

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ne da dare alla nostra vita e ci lai è mai capitato di sensciamo guidare dalla nostra soffetirti spaventato dal renza, forse perché abbiamo paura, futuro o triste per il perché non vogliamo stare male, passato? Hai mai desiperché siamo troppo arrabbiati, derato di cambiare tutto? Ti è mai oppure perché non vogliamo fare successo di essere furioso, magari soffrire gli altri. Spesso ci diciamo: verso te stesso o gli altri oppure “quando starò meglio farò quella verso la vita in generale? Probabilcosa tanto importante” oppure “se mente si. Perché è semplicemente solo non ci fosse quest’ansia ponaturale che questo accada. La trei essere sofferenza la persona psicoloCome sperimentare? che vorgica, nelle rei”. Ma sue diverse Fermati, solo un istante, nota le tue qualcuno forme, è sensazioni fisiche in questo moci ha mai u n’e s p e mento...nota i tuoi pensieri...nota detto che rienza conle tue emozioni...osservali, senza non è nedivisa da forzare perché qualcosa accada cessario ogni essere o finisca. Dove ti condurrebbero? stare al umano. Prendine semplicemente consameglio Proviamo pevolezza. per rigioia di prendere fronte a in mano una nascila nostra vita? Tornare a sceglieta e tristezza per un lutto. Spere con consapevolezza una direrimentiamo rabbia, sconforto, zione, ricominciare a costruire paura. Purtroppo, a fronte di una la vita che desideriamo, anche in sofferenza naturale, fisiologica, presenza di emozioni sgradevoli, squisitamente umana, spesso si pensieri disturbanti, ricordi che aggiunge una quota di sofferenza, vorremmo cancellare, è possibile. che potremmo definire artificialOgni momento è un’opportunità. mente indotta, generatasi solitamente nel tentativo di eliminare o evitare la prima. Se da un lato alcune condizioni oggettive, naturali, insite nella natura umana e nella vita di ogni essere umano, non sono modificabili, e quindi lottare contro di esse diventa inutile, dall’altro possiamo modificare la nostra relazione con esse e quindi non aggiungere sofferenza alla sofferenza stessa. Quante energie spendiamo nel lottare contro il dolore? Via Montepelato Nord, 41 Per quanto tempo abbiamo messo Monticelli Terme (Pr) in attesa la nostra vita mentre tenTel. 0521.682500 tavamo di evitare una inevitabile ambulatorioleaves@gmail.com sofferenza? Ci sono periodi in cui www.psicologiaapplicata.it smettiamo di scegliere la direzio-

Gli appuntamenti I corsi si svolgono in cicli di quattro incontri a cadenza settimanale Aprile Lunedì 8-15-22-29 Dalle ore 19.30 alle ore 21 «CHE RABBIA!» Vivi la rabbia senza agire l’aggressività Dott. Enea Filimberti, Dott.ssa Monica Zaffanella e Dott. Giovanni Zucchi Maggio «VIVERE RELAZIONI SIGNIFICATIVE» Non di soli sentimenti siamo fatti. Agire in modo consapevole nelle relazioni e attraverso le relazioni Dott.ssa Cristina Magni e Dott.ssa Monica Zaffanella «EVOLUTION» Corso avanzato di consapevolezza, per una vita guidata dai propri valori Dott.ssa Jennifer Faietti e Dott.ssa Cristina Magni

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sport

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Il Parma, dopo la vittoria sul Pescara, ha raggiunto quota 38 punti in classifica

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La salvezza sembra cosa fatta, mentre l’Europa appare francamente irraggiungibile

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Cosa fare da qui a fine campionato? Per cominciare, largo ai giovani!

Nicola Sansone

Inventarsi un bel finale E

d ora, che cosa succede? Come nei migliori film drammatici o di azione, il pubblico, arrivato ad un punto apparentemente morto della trama, si chiede: e ora, che cosa accadrà? È lecito porsi questa domanda per i tifosi del Parma, specie dopo la netta vittoria prepasquale sul Pescara, un secco 3 a 0 che ha portato i ragazzi di Donadoni a quota 38 punti, a due sole lunghezze dalla fatidica quota 40, e, ancora più importante, a 12 punti di vantaggio sul Siena terz’ultimo a otto giornate dalla fine del campionato, vale a dire con 24 punti ancora disponibili sul tavolo. Ricapitolando: salvezza praticamente assicurata, contando anche il grande numero di squadre che stanno tra il Parma e gli ultimi posti; zona Europa troppo lontana e irraggiungibile, e comunque fuori portata per la nostra compagine, la quale, ogni volta che si è trovata ad altezze considerevoli, è stata presa da forti attacchi di vertigine il mese/ aprile 2013

ed è precipitata rovinosamente. Dunque? Che fare, da qui al 19 maggio, ultima giornata di campionato? Uno degli obiettivi sarebbe quello di migliorare il notevole punteggio dell’anno scorso, ovvero quei 56 punti che fruttarono uno splendido ottavo posto, a due sole lunghezze dall’Europa League; 56 punti che furono però, soprattutto, frutto delle sette vittorie consecutive ottenute nel finale di stagione. Se

di MATTEO SARTINI il Parma fosse capace di ripetersi a partire da domenica prossima, inanellerebbe 9 vittorie consecutive (contando quella già ottenuta con il Pescara) e raggiungerebbe quota 62. Un obiettivo che, sinceramente, non sembra alla portata dei gialloblu. Più realistico appare il traguardo di divertire i tifosi del Parma con un gioco propositivo e il più spumeggiante possibile, considerando che da perdere non c’è praticamente più nulla; unendo al dilettevole,, l’utile, ovvero il lancio di qualche giovane di prospettiva, come avvenuto già con Sansone durante l’anno, e con Boniperti e il sedicenne Cerri contro il Pescara.


sport

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C’era una volta la pallavolo a Parma... Dagli epici fasti e dalle storiche imprese della Santal e della Maxicono, alla breve resurrezione dei primi anni 2000, fino alla completa scomparsa del volley maschile nella nostra città. Il futuro? Più che mai senza grosse speranze…

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ra il 1946 quando, su iniziativa del Dopolavoro Ferroviario e degli studenti del liceo classico “Romagnosi”, aiutati dal professore Renzo Del Chicca, nasceva la Pallavolo Parma. Negli anni successivi, grazie al supporto del Gruppo Sportivo Salvarani, che già sponsorizzava squadre di calcio e ciclismo, il club bianco-azzurro diventò competitivo. Staccatosi dal CUS, nel 1967-68 perse lo spareggio per l’assegnazione del titolo a Faenza, contro la Ruini Firenze. L’anno successivo (1968-69) un al-

tro spareggio, giocato a Pisa e vinto contro la Virtus, riportò lo scudetto a Parma dopo diciotto anni. Negli anni settanta Parma ridimensionò gradualmente le sue ambizioni, riaffiliandosi al CUS nel biennio 1971-73 e trasferendo anche, nel 1973-74 la sede a Piacenza per un anno. Nel 1978-79 retrocesse in Serie A2, per venire poi ripescata in seguito alla rinuncia della Pallavolo Cesenatico. A partire dalla stagione 1980-81 la squadra entrò nell’orbita dell’azienda alimentare Parmalat, che la sponsorizzò con il marchio Santal e che le fece adottare divise biancoverdi. Il sodalizio potenziò le risorse della società, rinominata Parma Volley Ball, che vinse lo scudetto nelle stagioni 1981-82 e 1982-83 e si laureò Campione d’Euro-

pa nel 1984 e nel 1985, incamerando anche tre Coppe Italia. Alla Parmalat, orientatasi a entrare nel mondo della pallavolo femminile con il Matera, subentrò nel 1987 un altro marchio, la Motta. Con la sponsorizzazione Maxicono, il club continuò il suo favorevole cammino e rimase ai vertici anche quando ricchi gruppi imprenditoriali, all’inizio degli anni novanta, investirono pesantemente nel volley (Ravenna, Milano). Il PVB vinse in questo periodo tre scudetti (1989-90, 1991-92, 1992-93), tre Coppe delle Coppe e due Supercoppe europee consecutive tra il 1988 e il 1990 e due Coppe Italia, lanciando giocatori che entrarono a far parte della Nazionale e contribuirono a creare il mito della cosiddetta “generazione di fenomeni”: tra i più rappresentativi, Andrea Zorzi, Marco Bracci, Pasquale Gravina e Andrea Giani. L’abbando-

no dello sponsor Maxicono, nel 1994, portò dissesto nelle finanze del club, costretto a vendere il diritto alla partecipazione alla Serie A1 nel 1996 alla Roma Volley: per la prima volta dopo quarantasette anni il massimo campionato partiva senza rappresentanti della città ducale, che comunque ripartiva immediatamente dall’A2 con la Sky Volley. Nel 1998-99 il Cariparma ottenne la promozione in Serie A1; l’esperienza durò tre anni, con il ritorno della Maxicono per main sponsor, ma non portò risultati di prestigio. Dopo un’ultima, fugace esperienza in A1 nel 2003-04 con i biancoblu della Ducato Volley Parma, il club vendette i suoi diritti al Taranto Volley per poi sparire dal panorama sportivo italiano.

Congratulazioni, avete appena incontrato i supporter del West Ham

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olto calcio, siamo inglesi, molti calci, siamo l’I.C.F. [InterCity Firm l’incontrollabile gruppo di hooligan al seguito del West Ham United]. Cass Pennant ne è uno dei membri originari e più rispettati. Ora scrive per giornali e cinema e ha deciso di raccontare la sua storia e di un gruppo ristretto di amici, i fondatori e le guide spirituali di questa organizzata e solidissima armata. Il West Ham è la squadra più proletaria di Londra, la squadra del popoloso e violento East End. Accostandosi con spirito critico al testo, setacciando le grossolanità, se ne ricava un quadro d’insieme molto interessante su quella che è stata una vera e propria

rivoluzione culturale tra i giovani londinesi della working class, una rivoluzione che non s’è fermata tra le mura del Boylen Ground, lo stadio del West Ham, ma ha finito per sconfinare nella moda, nella musica e anche nel cinema. Bill Gardner, Big Ted, Andy Swallow, “Animal” Ikoli e molti altri sono stati per anni personaggi noti quasi quanto i calciatori: migliaia di ragazzini inglesi si sono ispirati alle gesta di questi guerrieri degli spalti. Un gruppo con una gerarchia, una sezione giovanile e regolari biglietti da visita: quelli che lasciavano ai doloranti e feriti tifosi avversari. Con una semplice scritta: “Congratulazioni - Hai appena incontrato la I.C.F.”.

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FREE TIME a cura di erika varesi

Il buon vino in piazza Degustazioni e incontri nelle città del Nord Italia per celebrare gusto e tradizione: si chiama "Cantine in Tour" ed è un viaggio nella cultura enogastronomica italiana dedicato al vino e ai suoi produttori. Tappa a Fidenza l'11 e 12 maggio

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ommelier per piacere o per diletto, alla scoperta dei vini italiani e dei loro abbinamenti. Cantine in Tour è la nuova rassegna enogastronomica pensata da Edicta Eventi interamente dedicata al mondo del vino. Nata per far incontrare cultura, tradizione e tipicità, l’iniziativa è un progetto che mette al centro dell’attenzione il vino e i suoi produttori, portando l’eccellenza delle cantine direttamente nei calici dei consumatori. Otto date, otto differenti piazze del nord Italia (tra cui anche una parmigiana); oltre 40 i marchi che si alterneranno - quindici per ogni città - nel tour: arrivano da Emilia Romagna, Toscana, Piemonte, Veneto, Trentino

Alto Adige, Lombardia, Valle d’Aosta, Liguria, Lazio, Marche, Basilicata, Umbria, Abruzzo, Sardegna, Calabria, ciascuna cantina presente con una selezione dei migliori vini della propria regione. Così se avete intenzione di unire ad una gita fuori porta un momento dedicato alla cultura gastronomica e al piacere delle tavola potete pensare di scegliere una delle diverse tappe: Cremona, Modena, Bologna, Carpi, ma anche Cinisello Balsamo, Cantù o Rovato. Se invece non volete allontanarvi troppo da casa, potete sempre scegliere di dedicarvi solo al piacere di Bacco (con moderazione) e optare per la data di Fidenza, in programma sabato 11 e domenica 12 maggio.

In ognuna delle piazze toccate dal tour, il pubblico avrà la possibilità di acquistare presso l’Infopoint della manifestazione un calice di vetro serigrafato “Cantine in tour” con relativa tracolla porta bicchiere. Il costo del kit da degustazione sarà di soli 5,00 euro e darà diritto ad un assag-

Shopping & divertimento nei quartieri: è la primavera-estate di Parma Viva Tornano gli appuntamenti ParmaViva per la primavera-estate 2013: un calendairo impostato, come sempre, su quel mix di tradizione e innovazione con cui Ascom Confcommercio Parma, con la preziosa collaborazione dei commercianti e l'organizzazione di Edicta Eventi, vuole contribuire a mantenere “vivi” i borghi e le strade della nostra città. Nell'agenda del primo semestre 2013 si alternano appuntamenti ormai storici come la festa primaverile di San Leonardo o la Festa dei Fiori in via Farini (entrambe domenica 21 aprile) , graditi rientri (come la Festa di Primavera in via Garibaldi, il 7 aprile) e nuovi appuntamenti, come le Feste di via Venezia (domenica 12 maggio) di via Savani (domenica 9 giugno) e la versione primaverile della tradizionale Sagra settembrina di San

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Lazzaro, che si terrà il 16 giugno. Spazio quindi allo shopping – con l’abbigliamento, l’artigianato, la gastronomia, il brocantage e numerosi altri prodotti a tema – ma anche a molte occasioni di intrattenimento, arte e solidarietà, grazie all’impegno delle tante associazioni culturali e di volontariato che da sempre contribuiscono alla riuscita di queste iniziative. Ed è solo l’inizio: nella seconda parte dell’anno torneranno infatti a riempire le strade di Parma gli appuntamenti dedicati alle atmosfere affascinanti dell’autunno e all’incanto del Natale. Per informazioni: Ascom Parma, Tel. 0521 2986 www.ascom.pr.it - info@ascom.pr.it Edicta Eventi - Tel. 0521 251848


gio in ciascuno degli stand allestiti. La rassegna porterà inoltre nelle singole piazze anche i sapori e i profumi delle regioni italiane. Ciascuna cantina sarà infatti associata a due stand gastronomici di prodotti tipici per garantire una totale immersione nel-

le tradizione della terra e della tavola della nostra penisola. Un viaggio nel gusto e nelle tipicità territoriali. Per chi vorrà poi essere accompagnato in un vero e proprio percorso dei sensi durante le giornate della manifestazione, a orari prestabiliti, si terranno degustazioni guidate e spettacolarizzate: ad accompagnare i visitatori in questo “tour nel tour” l’attore-sommelier Rocco Antonio Buccarello. E per i più piccoli? Oltre alla sorpresa di personaggi in costume legati al mondo della terra e della tradizione che si aggireranno per la festa, i bambini potranno partecipare a laboratori che avranno come filo conduttore ancora una volta il vino, protagonista di una pluralità di giochi didattici. Cantine in Tour porterà sui palcoscenici unici delle piazze italiane una selezione di alto livello, per offrire appuntamenti in cui esplorare, approfondire e conoscere vini, persone e territori.

 Info www.cantineintour.it

Il calendario SABATO 13 e DOMENICA 14 APRILE
 Cremona -
piazza Stradivari VENERDÌ 19, SABATO 20, DOMENICA 21 APRILE
 Modena 
- piazza Grande VENERDÌ 3, SABATO 4, DOMENICA 5 MAGGIO
 Cinisello Balsamo 
(MI) - piazza Gramsci SABATO 11 e DOMENICA 12 MAGGIO
 Fidenza 
(PR) - piazza Garibaldi VENERDÌ 17, SABATO 18, DOMENICA 19 MAGGIO 
 Bologna 
- giardini Margherita VENERDÌ 7, SABATO 8, DOMENICA 9 GIUGNO Cantù (CO) - piazza Garibaldi SABATO 15 e DOMENICA 16 GIUGNO
 Rovato 
(BS) - piazza Cavour SABATO 29 e DOMENICA 30 GIUGNO
 Carpi 
(MO) - piazza Martiri www.cantineintour.it

De Gustibus a Villa Malenchini il 4 e 5 maggio food, giardinaggio e artigianato

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l 4 e il 5 maggio torna De Gustibus, la fiera primaverile più attesa da chi vuole conoscere, degustare e amare prodotti enogastronomici e artigianali di altissima qualità. L’appuntamento con il gusto per il 2013 si propone con orizzonti allargati e numeri raddoppiati e un programma davvero ricco. Il percorso espositivo si svolgerà su 3 aree tematiche: food, giardinaggio e artigianato artistico. Si potrà curiosare tra il Mercato di Qualità con i prodotti più golosi, oppure partecipare ad una delle interessanti conferenze della Terrazza dei Saperi e dei Sapori o ad una delle tante degustazioni guidate di vino. Come sempre coprotagonisti dell’evento saranno Villa Malenchini e il suo maestoso parco di 15 ettari. Anche fido sarà il benvenuto! Info: www.degustibus.parma.it

31 / il mese spettacoli


Lo sbocciare del Giglio Al Parco Ducale della Reggia di Colorno torna la mostra-mercato del giardinaggio di qualità. Vent’anni di passione per il verde su cui si alza il sipario venerdì 26 aprile dalle 15 alle 19; sabato 27 e domenica 28 apertura mattutina alle ore 10

“N

el Segno del Giglio” nasce nel 1993 dopo i lavori di restauro sulla magnifica Reggia di Colorno che ne fa da sfondo. La mostra-mercato nasce da qui, l’idea prima, la crescita poi, con la conquista della qualifica “Nazionale” ed il collegamento alla Courson, la più titolata d’Europa. Organizzata da Artour con la proposta ed il patrocinio della Provincia di Parma e del Comune di Colorno, inizierà venerdì 26 aprile alle 15 e proseguirà i due giorni successivi in apertura alle ore 10. Col passare degli anni “Nel Segno del Giglio” ha fatto propria la missione di valorizzare le eccellenze naturali, architettoniche e gastronomiche del territorio parmense, con proposte sempre più precise e originali atte a promuovere il turismo di qualità. Oltre 130 gli espositori che parteciperanno all’edizione di questa

primavera, 68 i vivaisti: tra stand gastronomici, di oggettistica e tanto altro ancora. Una giuria di esperti li valuterà durante lo svolgimento della manifestazione, con la premiazione finale dei migliori delle rispettive categorie, come il premio al merito per interesse botanico, quelli al miglior allestimento e quello per l’impatto sul pubblico. Il prezzo del biglietto sarà di 7 euro e 50 per giovani e adulti, mentre l’ingresso fino ai 14 anni è completamente a titolo gratuito. Tante attività di contorno a disposizione dei visitatori, completano le 3 splendide giornate del ritorno alla terra, prima della rifioritura autunnale dell’evento. [Simone Malacarne] Per informazioni: telefono, 0521 313790 e-mail: info@artourparma.it www.nelsegnodelgiglio.it

I laboratori per bimbi... e non solo Amici animali, Lavoretti Artigianali, benessere

U

na volta acceduti alla mostra si troveranno stand disseminati per tutto il parco in attesa degli ospiti più piccoli, assieme ad un sacco di sorprese . Per iniziare a scoprirle basterà scovarli e lasciarsi condurre lungo strani e divertenti percorsi: ci sarà Gufolandia di Noctua, che accoglierà i bambini più avventurosi dai 4 ai 15 anni, ed il laboratorio di Foschi ceramiche per la lavorazione della creta, a partire dai 6; si potrà tosare la Pecora Cornigliese e praticare la tessitura della sua bella lana colorata grazie all’aiuto di Antonia Sorsoli

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dell’Associazione Arcadia; OrsoLudo intratterrà gli scapestrati che vorranno giocare per conto proprio lasciando che i genitori visitino le attrattive del parco. Per gli adulti un laboratorio a cura di Viellebenessere, che indicherà i metodi per la cura naturale delle piante e semplici ricette per la realizzazione di detersivi biologici.

E nei dintorni mille iniziative Da marzo a giugno 2013 si terrà all’interno del Piano Nobile della Reggia di Colorno “Stile Italiano”, la mostra di arte e società aperta dalle 10.00 alle 18.00 (19.00 per Sabato e Domenica) con visite guidate e agevolazioni per i gruppi. Il 27 aprile, alle ore 14.30, la biciclettata “Dall’Enza al Lorno”, con tappa all’Acquario di Mezzani. Sarà possibile noleggiare biciclette, anche dotate di seggiolino, all’interno del Parco. Finito il tour, una volta scesi dai sellini, si potrà nuovamente entrare alla Reggia per ascoltare il concerto lirico “Quando penso a Verdi”, intramezzato dalle letture di lettere scritte dal pugno stesso del compositore. Alle 14 e 30 del 28 Aprile, l’escursione in barca e bici, ricordando la possibilità del noleggio, con imbarco da Mezzani a Sacca. 10 euro gli adulti, 5 i bambini dagli 8 anni, gratis quelli trasportati su seggiolino. Guida compresa. Sito: www. nelsegnodelgiglio.it


S P E T T A C O L I / A R T E / M U S I C A / L I B R I / C I N E M A / S A G R E

arte pag 36 Delvaux e il Surrealismo: alla Magnani Rocca uno dei piĂš importanti pittori del XX secolo

non solo jazz pag 38 L'intervista a Raphael Gualazzi, al Regio il 20 aprile con il suo "Happy Mistake Tour"

festival paganini il mese della chitarra

parma danza pag 40 Tutto è pronto per il ritorno della grande danza. Al via il 5 maggio con il Ballet Preljocaj

ancora teatro pag 41-42 Gli ultimi appuntamenti della stagione. Al Due la storia della partigiana Seghettini

musica live pag 36-37 I concerti di Giovanni Allevi, Baustelle, Roy Paci

Dal 24 al 30 aprile concerti, seminari, master class e mostre, tutto a sei corde


focus

una chitarra da festival Pavel steidl, il duo bandinichiacchiaretta. ancora la mostra di liuteria e il concorso delle giovani chitarre. torna a parma il festival paganini dal 24 al 30 aprile XV edizione Info www.solaresdellearti.it

U

n mese a sei corde. Come da ormai venticinque anni aprile in città si trasforma nel mese della chitarra con il Festival internazionale Niccolò Paganini, uno degli appuntamenti più quotati nel mondo della chitarra. Sarà il celebre musicista ceco Pavel Steidl ad aprire la rassegna il 24 aprile al Teatro al Parco. I concerti proseguiranno poi al Teatro Cinghio dal 25 al 28 aprile con performance di levatura mondiale, quali Johannes Möller (Svezia), Gaëlle Solal (Francia) e David Dyakov (Bulgaria), e si concluderanno martedì 30 aprile con un concerto esclusivo del Duo BandiniChiacchiaretta (Teatro al Parco). Accanto ai concerti il festival da sem-

pre affianca un momento dedicato alla valorizzazione dei giovani talenti e uno spazio dedicato ai liutai. Ecco allora la XIV Selezione Giovani Concertisti che richiama ogni anno numerosi chitarristi provenienti da tutta Italia e dall’estero. Corsi, seminari, master-class completeranno un’edizione del Festival che si preannuncia anche quest’anno di alto profilo. Ed ecco la mostra di liuteria, che verrà inaugurata presso gli spazi della Fondazione di fronte al Teatro Cinghio venerdì 26 aprile alle 18. Sabato 27 e domenica 28, alle ore 15, sarà possibile ascoltare le chitarre esposte nelle prove pubbliche presso il Teatro Cinghio tenute da strumentisti scelti dalla direzione artistica.

Pavel Steidel

Duo Bandini-Chiacchiaretta

24 aprile - Teatro al Parco ore 21

30 aprile - Teatro al Parco ore 21

Il concerto di apertura della XV edizione del Festival è affidato ad uno dei chitarristi più quotati della scena musicale. Il sogno come estro, come ricerca tecnica e virtuosismo, trova un interprete d’eccezione in Steidl, artista straordinario della letteratura chitarristica dell’800 eseguita su strumenti d’epoca, e compositore lui stesso. «Caprichos», questo il titolo del suo concerto, con pagine di Paganini, Bach, Johann Kaspar Mentz e dello stesso Steidl.

Un dialogo tra «Le quattro stagioni» di Vivaldi e la versione che ne ha dato Astor Piazzolla, è quello che propone «Le otto stagioni», il concerto conclusivo del festival Paganini. La formazione musicale è anche essa frutto di una somma che dà origine a un inedito quartetto, composto dal duo Bandini-Chiacchiaretta (Giampaolo Bandini alla chitarra e Cesare Chiacchiaretta al bandoneón) e dai Cerrato Brothers, Francesco e Stefano, rispettivamente violino e violoncello (30 aprile).

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musica

musica

COSTRUZIONI, RISTRUTTURAZIONI, INTONACI e SABBIATURE, STUCCATURA

di BARBUTO COSIMO

Sono Nuove Atmosfere sinfonismo romantico, verdi, debussy e ravel e poi ancora beethoven e brahms nel calendario della fondazione toscanini

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A

ll’insegna del grande sinfonismo tardo romantico è il programma eseguito sabato 13 aprile per il calendario di Nuove Atmosfere: Roman Brogli Sacher conduce la Filarmonica Arturo Toscanini nella esecuzione della Lyrische symphonie di Alexander von Zemlinsky, articolata in sette movimenti per soprano, baritono e orchestra, su testi del premio Nobel indiano Rabindranath Tagore, il poema sinfonico Don Juan e i Vier letze Lieder di Richard Strauss. Ennesimo concerto per celebrare il bicentenario della nascita di Verdi è l’appuntamento invece di venerdì 19 aprile, dove la Filarmonica Toscanini sarà diretta da Kazuschi Ono in un programma di sinfonie, scene e arie celebri tratte da La traviata, Un ballo in maschera, Rigoletto, Falstaff, La forza del destino e I vespri siciliani. Di grande interesse ancora il programma proposto dalla bacchetta di Ives Abel alla guida della orchestra sopracitata giovedì 2 maggio, quando assecondati dalla presenza di Enrico Pace al pianoforte eseguiranno la singolare Fantasia per pianoforte e orchestra di Debussy, seguita dal funesto Concerto per la sola mano sinistra e da Le tombeau de Couperin di Ravel, per chiudere con una Suite dal balletto Le Biches di Poulenc e dai cinque pezzi di Ma mère l’Oye di Ravel, ispirati ai racconti di Perrault. Diverso il percorso musicale realizzato nel concerto di venerdì 10 maggio, quando la Filarmonica Toscanini di cui sopra verrà diretta da Antoni Wit, che accompagnerà Maria Perrotta al pianoforte nel quarto concerto di Beethoven, per poi concludere con la Little Suite di Witold Lutosławski e la terza sinfonia di Brahms. Tutti i concerti si tengono alle 20.30 presso l’Auditorium Paganini. [Paolo Franceschi] Info tel. 0521 200145, biglietteria@fondazionetoscanini.it

i concerti aperitivo Proseguono i concerti aperitivo presso la sala del ridotto del Teatro Regio di Parma, sempre la domenica mattina alle ore 11.00: differenti i programmi e i repertori affrontati, che spaziano dalle musiche di Gustav Holst e Leonard Bernstein il 7 aprile, alle sperimentazioni di John Cage il 21 aprile, alle composizioni cameristiche di Ludvig van Beethoven e César Frank il 5 maggio. Giuseppe Affilastro dirige gli archi dell'Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna nel primo appuntamento, dove spicca la figura di Mihaela Costea nel ruolo di primo violino; sono invece i percussionisti della Filarmonica Toscanini (Francesco Migliarini, Gianni Giangrasso, Simone Benvenuti, Alessandro Carobbi, Alessandro Pedroni) a esibirsi nel secondo concerto, e il violoncello di Diana Cahanescu accompagnata dal pianoforte di Viktor Derevianko a prodursi nell'ultimo concerto. Per ulteriori informazioni sui biglietti: biglietteria@ fondazionetoscanini.it, oppure contattare il numero 0521 200145.

SI EFFETTUANO SOPPRALUOGHI E PREVENTIVI GRATUITI VIA BOSELLI, 7 - TRECASALI (PR) Tel. 0521.1819018 Fax 0521.1819038 - Cell 346 4143757 e-mail: parmacostruzioni2011@libero.it 35 / il mese spettacoli


ARTE

LA donna nella pittura di Delvaux di Stefano Roffi, curatore della mostra

I

l motivo femminino costituisce un elemento emblematico per Paul Delvaux. Attorno al 1932 egli “incontra” quella che sarà per sempre la sua Donna nella baracca del “Grand Musée Anatomique-Ethnologique du Dr. P. Spitzner” alla fiera di Bruxelles: in un ambiente pesantemente morboso, fra riproduzioni di deformità umane di ogni tipo, è affascinato da una Venere meccanica rivestita di cera, nuda, respirante, un mostro vivo e morto nello stesso tempo, un automa in grado di esercitare contemporaneamente una forza di attrazione e di repulsione; è amore e morte, è la Vénus endormie, soggetto prediletto nei suoi dipinti. Un simulacro della Donna, sacralizzata, idolo muto di un artista raggelato nella fanciullezza da una sorta di timore reverenziale verso la madre “domina” e quindi verso le donne in genere. Dopo la morte di lei, avvenuta proprio alla fine del 1932, la donna gli si rivelerà nella sua realtà di desiderio

Alla fondazione Magnani Rocca di Traversetolo una mostra riscopre uno dei più importanti pittori surrealisti del XX secolo rimosso; egli la rappresenterà come custode solitaria di un segreto che i grandi occhi oscurati non avevano mai neppure osato conoscere. È questa una delle tematiche più significative della nuova mostra della Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo, dal titolo Delvaux e il Surrealismo. Un enigma tra De Chirico, Magritte, Ernst, Man Ray dal 23 marzo al 30 giugno 2013, a cura di Stefano Roffi, col sostegno di Fondazione Cariparma e Cariparma Crédit Agricole. Delvaux, per i costanti e talora impercettibili rimandi al mondo dell’inconscio e dell’infanzia, nei suoi quadri certamente opera una sorta di enigmatica e malinconica psicanalisi di se stesso. Il “trauma” derivato dall’influenza materna è in realtà l’origine della sua migliore pittura, in soggetti che sublimano il desiderio imprigionato dalla proibizione, dove il mondo femminile è affrontato con senso di impenetrabile e poetico mistero. Emblematiche sono le apparizioni dei treni nelle opere di Delvaux, in anni in cui i futuristi, immuni dal ricercarne il senso nell’inconscio, lo divinizzavano come simbolo della modernità audace. Treni e stazioni sono inseriti in stranianti ambientazioni architettoniche, senza tempo e senza destinazione, esito di affioramenti della memoria, ancora riconducibili alla figura materna. Spiega Delvaux: «il treno porta altrove … Un tram me fait penser à ma mère».

la mostra >> DELVAUX E IL SURREALISMO Un enigma tra De Chirico, Magritte, Ernst, Man Ray Mostra e Catalogo a cura di Stefano Roffi, in collaborazione col Musée d’Ixelles-Bruxelles.

Fondazione Magnani Rocca, via Fondazione Magnani Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma). Dal 23 marzo al 30 giugno 2013. Aperto anche tutti i festivi. Orario: dal martedì al venerdì continuato 10-18; sabato, domenica e festivi continuato 10-19. Lunedì chiuso. Ingresso: € 9,00 - € 5,00 per le scuole. Informazioni e prenotazioni gruppi: tel. 0521 848327/848148 - Fax 0521 848337 info@magnanirocca.it - www.magnanirocca.it Il martedì ore 15.30 viene organizzata una visita alla mostra con guida specializzata

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musica

Le fleurs animées parma color viola Parma Color Viola, la rassegna dedicata al fiore simbolo di Parma, presenta la mostra Les fleurs animées di J. J. Grandville, allestita nelle sale recentemente restaurate a piano terra del Museo Glauco Lombardi. Esposte al pubblico oltre cinquanta tavole che riproducono il magnifico volume del celebre illustratore e caricaturista francese Jean Ignace Isidore Gérard (1803-1847), più noto con lo pseudonimo di Grandville, che nel 1847 pubblicò la sua ultima opera, in due volumi, “Les fleurs animées”. Capace di dar vita a fiori e animali e di conferire tratti animali agli umani, Grandville in questa sua estrema fatica (morirà poco dopo a soli 43 anni) riuscì a trasformare in personaggi viventi una serie straordinaria di fiori e piante conferendo a ciascuno caratteri distintivi dell’indole e delle proprietà del fiore stesso, dando vita a una straordinaria e fantasiosa galleria di figure antropomorfe. Oltre alla riproduzione integrale delle cinquantadue litografie acquerellate del volume, sarà esposta l’edizione originale del testo, datata appunto al 1847, gentilmente concessa in prestito da Aboca Museum di Sansepolcro (AR). La mostra sarà aperta fino al 28 aprile a ingresso libero, e sarà visitabile dal martedì al sabato dalle 9,30 alle 18,30, la domenica e i festivi (compreso il lunedì di Pasquetta) dalle 9 alle 18,30. Info: www.museolombardi.it

I tempi invisibili di ferrari e iotti Doppia personale alla galleria Maison Olivier

La Galleria Maison Olivier di Parma presenta, dal 6 al 27 aprile, la doppia personale degli artisti reggiani Nicla Ferrari e Marino Iotti, interpreti di differenti e complementari concezioni del tempo. “Tempi in-visibili” è il titolo della mostra, curata da Laura Olivieri. Due racconti intimi, privati, raffinati, due testimonianze che scavano nel profondo, palpitanti di significati che sta all’osservatore cogliere e decifrare. Ventiquattro dipinti di grande e piccolo formato, talvolta solcati da elementi propri della figura umana (Nicla Ferrari), talvolta caratterizzati da simboli e spessori, carichi di significati ancestrali (Marino Iotti). L’esposizione, che viene inaugurata sabato 6 aprile alle ore 18.00, sarà visitabile fino al 27 aprile, dal lunedì al sabato con orario 9.30-13.00 e 16.00-19.30, chiuso lunedì e giovedì pomeriggio. Ingresso gratuito. Info 0521 504407 www.maisonoliver.com

Parma inattesa alla galleria San Ludovico Parma inattesa è il titolo del progetto architettonico di Renato Rizzi, in mostra fino al 2 giugno presso la Galleria San Ludovico di Parma. Il progetto, nato da un invito del Festival dell’Architettura, è rivolto in generale alla città di Parma, in particolare alla periferia. Non più luogo di scarto, ma di riscatto. La mostra porta in superficie tutte quelle immagini che sono latenti o represse nelle pieghe, non solo geografico-storiche ma anche iconografiche, di Parma e del suo territorio. Dal corrugato appenninico emiliano, alle segnature idrografiche, al reticolo della centuriazione, alle forme della città murata, sino alle strutture formali di straordinari monumenti urbani quali il Battistero e la Pilotta. Una narrazione di grande fascino estetico e capacità propedeutica rivolta sia agli amanti dell’arte e dell’architettura urbana, sia al pubblico dei più giovani e curiosi visitatori. Info: www.festivalarchitettura.it

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musica

happy Jazz

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opo due anni lontano dalle scene Rapahel Gualazzi torna ad esibirsi dal vivo. Il 20 aprile con “Happy Mistake Tour”, porterà sul palco del Teatro Regio di Parma il suo inconfondibile sound con i brani dell’ultimo disco di inediti. Lo abbiamo sentito il giorno prima della partenza del tour che da Parigi lo porterà su e giù per l'Italia per 15 concerti previsti in sedi prestigiose: dal Carlo Felice di Genova, al Verdi di Firenze, al nostro Teatro Regio. «Mi piacciono i luoghi specificamente dedicati alla musica. Poi sono innamorato di Parma come città, vi ho già suonato più volte, collaborando con musicisti di grande livello. Per non parlare del bellissimo Teatro Regio dove penso sia un onore tornarvi a suonare» ci ha detto Gualazzi. La tua musica è considerata una fusion di tanti stili e di tante epoche. Come ci sei arrivato? «Fin da bambino, e dai primissimi studi al Conservatorio di Pesaro, sono stato predisposto all'ascolto di diversi generi musicali e fin da subito mi sono appassionato al jazz, tanto da formare con alcuni amici un piccolo gruppo. Avevo 15 anni. Ma per entrare a capire l'essenza stessa del jazz è stato fondamentale andarne a scoprire le radici, anche quelle più lontane nel tempo». Un mix tra la tua predisposizione, il tuo gusto, l'ascolto, gli studi al Conservatorio che ti ha portato a mettere su spartito le tue prime composizioni. .. «Non solo, ma a 21 anni ho sentito l’esigenza di esprimere queste composizioni anche con la vocalità, ispirato anche dal blues delle origini, per cui mi sono sentito di scrivere anche melodie coniugando, nel mio primo progetto, la tecnica del rag-time con queste melodie. Ovviamente non ho mai avuto pretese filologiche, né ho avuto maestri, se

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Da parigi verso Parma. a tu per tu con Raphael gualazzi atteso al regio sabato 20 aprile non quelli che ho ascoltato su dischi (Errol Garner, Django Reinhardt tra i più amati), quindi ho cominciato a contaminare anche sonorità più moderne con questo sound e ho deciso di avere lo stesso approccio scavando i generi in profondità pur essendo così diversi fra di loro. Questo ho voluto fare nell'ultimo disco, espandendo ancora di più i concetti presenti in Reality And Fantasy, l’album precedente: ho conservato questo approccio eclettico mantenendo delle venature di jazz di tradizione classica». Com'è composto il gruppo che ti accompagna nel tour? «Tre coriste, una brass di altri tre elementi (trombone, sax tenore e tromba), una ritmica composta da un chitarrista, grande sia alla elettrica che all'acustica, ma che suona anche ukulele e banjo, un contrabbasso che suona anche il basso elettrico, un batterista addetto anche alle percussioni. Divertimento assicurato». Il tour parte da Parigi, da quella che è diventata una sala da concerti tra le più à la page, tra il pop e l’avanguardia intellettuale: il Café de la Danse. Scelta mirata o esclusivamente “organizzativa”? «È certamente un luogo importante per quanto riguarda il panorama musicale odierno. A Parigi ho suonato tante volte, ma mai al "café", per cui sono contento di partire da lì con il tour. Mi hanno comunicato che ci sarà il “sold out”. Un buon auspicio per la nuova tournée». [F.F.]

live al regio Per gli amanti del classico pop fanno tappa al Regio anche i tour di Giovanni Allevi e Baustelle. Il celebre pianista e compositore salirà sul palcoscenico del teatro cittadino martedì 6 aprile, per celebrare le mille sfaccettature della sua attività artistica e le sue nuove avventure musicali. Anche i Baustelle tornano in tour per presentare il nuovo album. Protagoniste assolute del concerto, in programma giovedì 2 maggio, le canzoni del nuovo album, anche se non mancheranno alcune canzoni del passato, che faranno la felicità dei fan storici della band. Ad accompagnare la band una sezione fiati. Info: 0521 706214


musica

bicentenario verdiano verdi wagner voci parallele 1813-2013, date che segnano un doppio bicentenario: la nascita di Giuseppe Verdi e di Richard Wagner, sommi maestri coetanei, massimi protagonisti in assoluto dell’intera epoca del melodramma. A questa ricorrenza e a questi due musicisti la Casa della Musica dedica anche la nuova edizione di “Voci parallele”, il ciclo d’incontri di divulgazione musicale a cura di Gustavo Marchesi. Senza stabilire confronti di valore fra i due “cigni” di Busseto e Bayreuth, saranno i loro linguaggi a mostrare le diversità di stile che accesero tante polemiche. Alla soglia del nuovo millennio, due personalità sovrane, sebbene opposte, che mantengono intatta la loro ineguagliata grandezza nel panorama della musica e del teatro. In programma quest’anno quattro incontri illustrativi (lunedì 8, 15, 22 e 29 aprile) supportati da una selezione di letture documentarie e audizioni discografiche. Gli incontri, tutti a ingresso libero, si terranno presso la Sala dei Concerti della

pop rock al Fuori Orario

Casa della Musica alle ore 17. Lunedì 8 aprile: Verdi – “D’amor sull’ali rosee”. Questo verso del Trovatore intitola una recente pubblicazione dedicata alle tre donne che, nella vita e nell’arte, diedero il loro affettuoso contributo alla nascita e alla fortuna di opere famose. Lunedì 15 aprile: Wagner - "Itinerari paesaggistici. Luoghi, tra realtà e mito", nei quali si ambientano leggende e racconti della drammaturgia wagneriana, nel vasto impiego di pagine orchestrali affascinanti e memorabili. Lunedì 22 aprile: Verdi - Itinerari paesaggistici. Sebbene capace di dare veste sonora alla scena, Verdi preferisce la sintesi drammatica, i ritratti dei personaggi e non dà troppo rilievo alla paesaggistica. Lunedì 29 aprile: Wagner - “O Nacht, Liebesnacht!”. “O notte, notte d’amore!” L’esclamazione estatica di Tristano e Isotta ci introduce all’intera esperienza sentimentale di Wagner, dall’ardore passionale al tormento, alla sublimazione mistica. Info: 0521 031170 www.lacasadellamusica.it

verdi a colorno Fuori Orario nella Versailles

dei Duchi di Parma

corleone di roy paci notti da ballare con i MCR e la notte della taranta attesi anche i ministri e il poliedrico trombettista

T

anti come sempre saranno i concerti che continueranno ad animare la stagione live del Fuori Orario di Taneto. Venerdì 19 con il nuovissimo album «Niente di nuovo sul fronte occidentale» torneranno i mitici Modena City Ramblers. I diciotto brani del disco rivelano una duplice anima aggressiva e poetica, che a colpi di combat folk raccontano storie del nostro Paese dove tutto sembra cambiare restando invece sempre uguale a se stesso. A proposito di musica popolare, sabato 20 ci sarà la Notte della Taranta, incentrata sulla band salentina KamaFei. Porterà in concerto l’ultimo album "Rispetto" che coniuga sonorità tra l’antico e il moderno e che vanta una collaborazione con i Sud Sound System e Uccio Aloisi. Tra le anticipazioni più scottanti di maggio, venerdì 3 i Ministri torneranno sul palco del Fuori Orario dopo la pausa di riflessione voluta per riordinare le idee. Ora, con il nuovo album "Per un passato migliore" un po’ alla Oasis, un po’ alla Smashing Pumpkins, sono pronti a indossare nuovamente le loro immancabili giubbe napoleoniche. Il concerto sarà anticipato dal set acustico della cantante di attitudine punk Maria Antonietta. Ruvide ma allo stesso tempo crepuscolari sono le canzoni della giovane artista di Pesaro, che urla e sussurra parole amare senza patine e lustrini. Venerdì 10 maggio si ballerà invece a ritmo della world music con il concerto di Roy Paci che corredato dai Syd presenterà "CorLeone", il nuovo progetto che dà libero sfogo alle sue ispirazioni, dal jazz d’avanguardia all’elettronica. [Marina fava] Info www.arcifuori.it

In occasione del bicentenario anche la Sala del Trono della Reggia di Colorno si apre alla musica, dando la possibilità di esibirsi a giovani e talentuosi artisti. Fino al 15 giugno si terrà una ricca rassegna di concerti e incontri sul tema verdiano. Il 13 aprile (ore 19) il Quartetto Eccentrico presenta “Opera in pillole: da Mozart a Verdi”, nel corso della quale il quartetto di fiati si esibirà nelle più belle overture dando prova di un forte affiatamento e una grande qualità artistica: tra musica e sketch divertenti, l'ensemble guidata da Massimo Ghetti saprà raccontare al pubblico non solo la storia della musica operistica, ma anche i retroscena della creazione musicale. Il 27 (ore 19) il soprano Halla Margret, accompagnata al pianoforte dal M° Roberto Barrali, farà invece rivivere in un delizioso concerto lirico vocale la produzione meno conosciuta del giovane Verdi, quella delle sue romanze da camera. Per il programma completo www.parmaoperart.com

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on stage

Parma danza

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randi compagnie, coreografi di spicco del panorama internazionale, fuoriclasse del balletto: la nuova edizione del festival ParmaDanza torna ad arricchire il cartellone della Stagione 2013 del Teatro Regio di Parma. Ballet Preljocaj, Gala Svetlana Zakharova, Ballet Nice Méditerranée e Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto: due prime nazionali e otto appuntamenti, dal 5 al 24 maggio. Sarà la compagnia di Angelin Preljocaj (5 e 6 maggio) ad aprire la rassegna con una biglietti I biglietti per tutte le rappresentazioni sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Regio di Parma e on-line sul sito www.teatroregioparma.org. I biglietti disponibili on-line sono acquistabili fino a due giorni prima di ogni singolo spettacolo. www.teatroregioparma.org

Ballet Preljocaj, Svetlana Zakharova, Ballet Nice Méditerranée e Aterballetto. al via il 5 maggio prima nazionale a cui seguirà la diva assoluta del Balletto Bol’šoj di Mosca, nonché étoile internazionale, la divina Svetlana Zakharova (11, 12 maggio). La stella indiscussa della danza si esibirà in assoli e pas de deux, affiancata per questa speciale occasione dai solisti del Balletto Bol’šoj di Mosca e del Balletto Mariinskij di San Pietroburgo. Per la prima volta a ParmaDanza, il Ballet Nice Méditerranée, la compagnia francese nata nel 2009 dal Balletto dell’Opera di Nizza e diretta da Eric Vu-An, porta sul palcoscenico del Teatro Regio tre affascinanti coreografie (18, 19 maggio): “Le grand pas classique” di Raymonda; in prima nazionale, La Pavana del Moro, coreografia di Josè Limon; il Divertissement del III atto di Coppélia, con la coreografia di Eric Vu-An da Arthur Saint-Léon e Albert Aveline. Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto completa il cartellone (23, 24 maggio) con un dittico: workwithinwork, rappresentazione minuziosa e musicale di estrapolazioni apparentemente infinite da tecniche classiche creata da William Forsythe su musiche di Luciano Berio, nel decennale della scomparsa, e Le Sacre, coreografia di Mauro Bigonzetti sui ritmi ossessivi e sulla poliritmia brulicante de Le Sacre du printemps di Stravinskij, nel centenario della sua composizione.

ballet preljocaj 5 e 6 maggio

@JCCarbonne

40 / il mese spettacoli

La decima edizione del festival internazionale ParmaDanza viene inaugurata con una delle migliori compagnie di danza contemporanea: il Ballet Preljocaj (5, 6 maggio 2013), guidato da uno dei coreografi più rappresentativi e longevi della “nouvelle danse” d’oltralpe, Angelin Preljocaj. In prima nazionale, la compagnia porta sul palcoscenico del Teatro Regio Mille e una notte, spettacolo ispirato ai celeberrimi racconti fantastici dall’inesauribile forza immaginifica, dove i corpi si fanno segno, calligrafia degli affetti e degli umori, a evocare il mistero e il fascino dell’Oriente.

il calendario >> domenica 5 e lunedì 6 maggio ore 20 BALLET PRELJOCAJ LES NUITS sabato 11 e domenica 12 maggio ore 20 GALA SVETLANA ZAKHAROVA sabato 18 e domenica 19 maggio ore 20 BALLET NICE MÉDITERRANÉE RAYMONDA Gran Pas Classique LA PAVANA DEL MORO COPPÉLIA Divertissement Atto III giovedì 23 e venerdì 24 maggio ore 20 FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA / ATERBALLETTO WORKWITHINWORK LE SACRE


on stage

Teatro due dal 3 al 6,7,13,14 aprile - teatro due la visita della vecchia signora di Friedrich Dürrenmatt

Storie di partigiani dal 17 al 28 aprile "una eredità senza testamento" ispirato alla vita della partigiana laura seghettini

La visita delle vecchia signora, commedia tragica scritta nel 1955 dallo svizzero Dürrenmatt, conquistò i palcoscenici di mezzo mondo con una delle più singolari figure femminili. Alessandro Averone presenta la multimiliardaria Claire Zachanassian, sedotta e abbandonata da fanciulla da Alfred III, che avendo fatto fortuna con i suoi innumerevoli matrimoni, torna nella città natia con lo scopo della vendetta, lasciando il compito del delitto ai suoi concittadini dietro una lauta ricompensa. Anche il paese più irreprensibile non sa sottrarsi all’insidia del denaro, le coscienze più oneste si induriscono sino ad accettare l’assassinio.

I

n un’aula scolastica una maestra racconta la storia di una donna (Laura Seghettini, partigiana pontremolese, classe 1922), che all’età di vent’anni, nel 1944, decide di salire sui monti per andare a combattere con i partigiani entrando a far parte della 12ª Brigata Garibaldi, attiva sull’Appennino Tosco-Emiliano. Una eredità senza Testamento, sceneggiata e interpretata da Laura Cleri, e liberamente tratto dal libro “Al vento del Nord. Una donna nella lotta di Liberazione” di Laura Seghettini, è tra gli ultimi spettacoli da non perdere di questa stagione del Teatro Due. In programma dal 17 al 28 aprile, la vicenda narrata è quella dell’autrice antifascista che, unitasi ai partigiani sulle montagne, si lega sentimentalmente al comandante della Brigata, uno dei capi della lotta partigiana fucilato in circostanze ancora da chiarire. La storia di Laura Seghettini mostra quanto la Resistenza sia stata un evento complesso, difficile da rinchiudere in un libro di testo per le scuole. Raccontarla, anche attraverso il teatro, consente di avvicinare le vite di quei giovani che, chiamati a scegliere, hanno affrontato con le loro forze una prova di cui non era possibile misurare la complessità. Un’occasione unica e preziosa di penetrare in modo delicato ma intenso il Passato, la Storia, narrando di vicende personali che riguardano tutti noi, allora come oggi. [Cecilia Novembri] Info www.teatrodue.org

al parco milena vukotic "tra sogno e realtà" La 27ma edizione della rassegna "Estri Armonici" al Teatro al Parco invita gli spettatori venerdì 12 aprile allo spettacolo La fantasia. Ondine, tra sogno e realtà. Voce recitante è Milena Vukotic, che con Mario Ancillotti al flauto e Simone Soldati al pianoforte, celebra due tra i più riusciti connubi tra poesia e musica: Claude Debussy e Pierre Louÿs, esponente del movimento letterario del Parnaso, e quello tra la musica del compositore e pianista tedesco Carl Reinecke e dello scrittore Friedrich de La Motte-Fouqué. La Motte rimase legato in tutta la sua produzione ai luoghi comuni romantici: esaltazione del mondo germanico primitivo, avventuroso Medioevo francese, la patria tedesca vista con spirito nazionalistico-militaresco, il mondo fiabesco delle credenze popolari; così la sua fiaba "Ondine" che affonda le radici nel folklore tedesco raccontando la storia del sogno di un impossibile amore umano della figlia del Mare Ondina, esemplare del percorso nel sogno, quest'anno tema conduttore dell’intera rassegna "Estri Armonici". Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Claude Debussy, Carl Reinecke Testi di Wolfgang Amadeus Mozart, Pierre Louys, Friedrich de La Motte-Fouqué [C.N.] Info www.solaresdellearti.it

23 e 24 aprile - teatro due Anna Cappelli - Uno Studio di Annibale Ruccello Il cartellone 2013 del Teatro Due chiude con la rappresentazione di un testo di Annibale Ruscello, autore e regista di Castellammare di Stabia, scomparso prematuramente nel 1986. Anna Cappelli - Uno Studio è la storia di una persona comune osservata nel suo andare incontro alla follia. Un’impiegata, all’ombra di una vita banale, cade in uno squilibrio che fa di lei un mostro da cronaca nera. La grande prova dell’attrice Maria Paiato, in un monologo tutto femminile, intenso e vibrante, diretto con maestria da Pierpaolo Sepe, è l’espressione e l’esaltazione di una voce sempre diversa della protagonista, fino ad arrivare al noir. Proprio a partire da questi risvolti oscuri il regista costruisce una tensione continua durante tutto lo spettacolo, attraverso le doti dell’attrice che restituisce, con le espressioni del viso, le movenze e la voce, l’esperienza interiore del suo personaggio. [C.N.]

41 / il mese spettacoli


on stage bandi

XII Palio Ermo Colle Per eventi scenici performativi L’Associazione culturale Ermo Colle promuove la XII edizione del Palio Poetico Musicale Ermo Colle 2013, il cui tema guida sarà "Tramandare". Il Palio si svolgerà nei Comuni Montani della provincia di Parma che aderiscono al progetto, nelle date tra il 6 e il 14 agosto 2013 e si rivolge ad artisti, esordienti e non, a gruppi già consolidati o di recente formazione o costituitisi appositamente, che intendono dirigere la loro ricerca nella creazione di un evento scenico/performativo - della durata non inferiore ai 40 minuti - improntato, nella regia, nella drammaturgia e nella coreografia, al coinvolgimento delle arti: opere di poesia, testi teatrali, percorsi coreografici e musicali. Le musiche, originali e non, devono essere rigorosamente eseguite dal vivo. Coloro che intendono aderire al Palio dovranno presentare entro il 30 maggio 2013 la propria domanda di partecipazione. La direzione artistica di Ermo Colle, entro il 15 giugno 2013, selezionerà i progetti destinati al Palio. Per maggiori informazioni www.ermocolle.eu

Parma Video Festival Corti, film e documentari Il Circolo del cinema “Stanley Kubrick”, in collaborazione con il Comune di Parma, la Provincia di Parma, l’Università degli Studi di Parma e la Regione Emilia Romagna, organizza la sedicesima edizione di “Parma Film Festival”. La manifestazione, che si svolgerà nel periodo fine settembre inizio ottobre 2013, si rivolge a registi, videomaker e documentaristi italiani, autori di cortometraggi e film realizzati in qualsiasi supporto e formato. Il Parma Film Festival si articola quindi in tre sezioni di concorso: "Documentari" a tema libero, "Cortometraggi" a tema libero, "Corto/ cortissimo" sezione a tema “L’acqua”. Possono partecipare al concorso opere realizzate dopo il gennaio 2011, ogni autore potrà inviare massimo due opere. Il termine di presentazione dei lavori scade il 22 luglio 2013. Per maggiori informazioni www.parmavideofilmfestival.net

42 / il mese spettacoli

Teatro Cerchio sloi machine / vecchia sarai tu! Vita e lavoro, lavoro e storia. Al Teatro del Cerchio sabato 20 aprile va in scena Sloi Machine, narrazione scenica di Michela Marelli, con Andrea Brunello, della vicenda della fabbrica S.L.O.I. di Trento. Alla S.L.O.I. la paga era il doppio di quella delle altre aziende e con gli extra fuori busta si faceva jackpot. Il rischio era quello di perdere l'intelletto, la salute, la vita. La S.L.O.I. infatti era una delle pochissime al mondo a produrre il piombo tetraetile, l'additivo chimico nelle benzine super. Fino al 1978 quando un enorme incendio sfiorò l'annientamento della città di Trento. Spettacolo vincitore del IX Festival di Resistenza - Premio Museo Cervi 2010. Vecchia sarai tu! dice Antonella Questa dal palcoscenico al suo pubblico. Sì perché la questione dell'età è sempre una cosa seria, soprattutto per le donne. E se c'è chi si rifiuta di invecchiare per sentirsi ancora “giovane”, c'è chi da vecchia subisce la tirannia del “invecchiare bene” e chi giovane lo è davvero, ma si sente già vecchia. Vecchia sarai tu! è lo spettacolo che chiude questa stagione del Teatro del Cerchio, sabato 27 aprile, un viaggio alla scoperta di come oggi tre donne vivono la loro età e l'avanzare inesorabile del tempo. Uno spettacolo comico per esorcizzare la paura di invecchiare. Info www. teatrodelcerchio.it

a teatro con... divertimento Il duo Pistoia-Clementi chiude la stagione del Pezzani

Ultimi due spettacoli anche per la stagione del Teatro Pezzani. Dal 24 al 30 aprile Ester Cantoni mette in scena L'isola degli schiavi di Marivaux: tra risate, crudele sarcasmo, dialoghi brillanti, piccole tragedie e scambi di ruoli, il pubblico si troverà coinvolto in una divertente e magica avventura che non mancherà di aprire numerosi spunti di riflessione sul vero animo dell’uomo e sui suoi condizionamenti sociali. Chiuderanno il cartellone 2013 Nicola Pistoia e Paolo Triestino con lo spettacolo di Gianni Clementi Fausto e gli sciacalli, dal 3 al 5 maggio. La coppia Pistoia e Triestino sono il cantante e il batterista di un gruppo (Fausto e gli Sciacalli, appunto) che ha vissuto negli anni '80 un certo successo per una canzone. E poi nulla più. La vita li ha portati in altre direzioni, con le inevitabili amarezze di chi un sogno lo nutriva. Una storia di oggi, esilarante ed amara, avvincente e poetica. Info www.nuovoteatropezzani.it

in breve al cinema

Antonioni-bergman

falso d'autore

Il D’Azeglio dedica la quinta tappa della sua "Storia del cinema europeo" a Michelangelo Antonioni e Ingmar Bergman. Metafisiche dello sguardo, dal 21 marzo al 23 maggio. Dieci serate (il lunedì e il giovedì, vedi calendario) in tre mesi, tutte gratuite per avvicinare alla storia del cinema o permettere di gustare di nuovo in sala film visti tempo fa. Info www.cinedazeglio.it

Ultimi tre appuntamenti per la rassegna dedicata al falso, tema molto cinematografico che coinvolge la settima arte nelle sue strutture portanti. Lunedì 8 aprile "Monsieur Klein Mr. Klein" di Joseph Losey, lunedì 15 aprile "Zelig" di Woody Allen, martedì 23 aprile "F for Fake - F come Falso" di Orson Welles. Info www.cinema-astra.it

fino al 23 maggio Cinema D'Azeglio

fino al 23 aprile Cinema Astra


on stage

Il buon vino scende in piazza

Fidenza (PR) piazza Garibaldi

11 maggio

sabato dalle ore 16 alle 24

12 maggio

domenica dalle ore 10 alle 20

Degustazioni di Vini Stand di prodotti tipici regionali Laboratori didattico-creativi per bambini

www.cantineintour.it Con il patrocinio del

Organizzato da

Comune di Fidenza

43 / il mese spettacoli


44

AGENDA

cinema

16/04

martedì

ore 21 - Teatro Regio tel. 0521 706214

incontri

musica

natura

sagre/feste

teatro

23/04

martedì

giovanni allevi lunedì

8

monsieur klein mr. klein regia di Joseph Losey Cinema Astra, ore 21 tel. 0521 960554

verdi – D’amor sull’ali rosee a cura di Gustavo Marchesi Casa della Musica, ore 17 tel. 0521 031170

martedì

9

doc in tour

Voci in nero Cinema Edison, ore 21.15 tel. 0521 964803

ore 21 - Cinema Astra tel. 0521 960554

parco in movimento

Corretta alimentazione + sport = salute Sala Civica “Amoretti”, Felino, ore 20.45 tel. 0521 335949

venerdì

12

milena vukotic

Ondine, tra sogno e realtà Teatro Al Parco, ore 21 tel. 0521 992044

rock e iris

Cuba, il Ducato e i coriandoli della memoria

7 mosse per dimagrire, e restare sani Libreria Feltrinelli, ore 18 tel. 0521 237492

giovedì

11

Il posto delle fragole regia di Ingmar Bergman Cinema D'Azeglio, ore 21 tel. 0521 281138

FUORI SERIE

Hit Parade Travel Casa della Musica, ore 18 tel. 0521 031170

DALLA SOLITUDINE aLL'AUTODETERMINAZIONE

Processi di separazione e individuazione Libreria Feltrinelli, ore 18 tel. 0521 237492

IN PROVINCIA libri con gusto

Luca cantarelli presenta "Siamo Virgole" Ristorante Gatto Nero Bogolese, ore 20.30 tel. 0521 669644

IN PROVINCIA briciole di stelle

opera in pillole da mozart a verdi

IN PROVINCIA MILLE945 La Resistenza

super salute

nuove atmosfere

Filarmonica Arturo Toscanini direttore Roman Brogli-Sacher Auditorium Paganini, ore 20.30 tel. 0521 200145

IN PROVINCIA discoinferno

Libreria Feltrinelli, ore 18 tel. 0521 237492

10

Quartetto Savinio Casa della Musica, ore 20.30 tel. 0521 031170

Mi ritorni in mente Cinema Teatro Comunale Felino, ore 21 - tel. 0521 335949

40 anni di disco-dance Fuori Orario, Taneto di Gattatico ore 22.30 tel. 0522 671970

mercoledì

la musica da camera in italia tra sette e ottocento

Fa. Ce. Onlus presenta l'audiobook Rock Libreria Feltrinelli, ore 18 tel. 0521 237492

con le spalle al muro

guerra, donne e Resistenza Sala Civica “Amoretti”, Felino, ore 21 tel. 0521 335949

F come falso

serata con pittore e giornalisti Ristorante 12 Monaci, Fontevivo, ore 21 tel. 0521 610010

senza capo né coda

Le strade di Genova Sala Civica “Amoretti”, Felino, ore 21 tel. 0521 335949

sabato

13

la visita della vecchia signora regia Alessandro Averone Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242

barbablù storia di quotidiana violenza di Mario Mascitelli Teatro del Cerchio, ore 21 tel. 335 490376

conosciamo la duchessa maria luigia

visita guidata per bambini dai 5 ai 12, presentazione del quaderno "Maria Luigia e le violette di Parma" Museo Glauco Lombardi, ore 10.30 tel. 0521 233727

stop vivisection

conferenza con Gian Marco Prampolini cena di beneficenza Polosportiva Castelletto, ore 18.30 tel. 329 6771455

Sala del Trono della Reggia di Colorno Colorno, ore 19 tel. 0521 1641083

domenica

14

storie di cortile

Teatro della Fragola, di e con Mirella Gazzotti Teatro Europa, ore 16.30 tel. 0521 243377

la visita della vecchia signora regia Alessandro Averone Teatro Due, ore 21 - tel. 0521 230242

barbablù storia di quotidiana violenza di Mario Mascitelli Teatro del Cerchio, ore 21 tel. 335 490376

lo schiaccianoci

Children's corner Casa della Musica, ore 15.30 tel. 0521 031170

lunedì

15

zelig

regia di Woody Allen Cinema Astra, ore 21 tel. 0521 960554

pietro. cent'anni avanti

ideazione e conduzione Giovanni Minoli, regia Emanuele Giordano Teatro Regio, ore 20.30 tel. 0521 039399

Wagner - Itinerari paesaggistici a cura di Gustavo Marchesi Casa della Musica, ore 17 tel. 0521 031170


segnalazioni spettacoli@edicta.net

aprile

alessandro baricco

Lo scrittore racconta la rinascita della Scuola Holden Libreria Feltrinelli, ore 18 tel. 0521 237492

martedì

16

IN PROVINCIA modena city ramblers

"Niente di nuovo sul fronte occidentale" Fuori Orario, Taneto di Gattatico ore 22.30 tel. 0522 671970

L’amore quello vero

anna cappelli - uno studio

giovanni allevi

doc in tour

Sala Civica “Amoretti”, Felino, ore 21 tel. 0521 335949

Mi avete convinto. Pietro Ingrao un eretico Cinema Edison, ore 21.15 tel. 0521 964803

le tue parole al vento racconti di un lungo viaggio insieme ad Augusto Daolio Libreria Feltrinelli, ore 18 tel. 0521 237492

IN PROVINCIA MILLE945 La Resistenza

presentazione del libro "La bottiglia vuota" Sala Civica “Amoretti”, Felino, ore 21 tel. 0521 335949

mercoledì

17

manifattura tabacchi 1984 Emilio Lussu e mio padre Libreria Feltrinelli, ore 18 tel. 0521 237492

giovedì

18

io pedalo. e tu?

Filippa Lagerback presenta il suo libro sulle due ruote Libreria Feltrinelli, ore 18 tel. 0521 237492

cinema e musica

Incipit: la musica nei titoli di testa Casa della Musica, ore 18 tel. 0521 031170

la notte

regia di Michelangelo Antonioni Cinema D'Azeglio, ore 21 tel. 0521 281138

venerdì

19

studio per discorso giallo un'indagine sull'educazione con Chiara Lagani Teatro Al Parco, ore 21 tel. 0521 992044

nuove atmosfere

Filarmonica Arturo Toscanini Auditorium Paganini, ore 20.30 tel. 0521 200145

dal paesaggio al giardino Libreria Feltrinelli, ore 18 tel. 0521 237492

educational: verdi

Filarmonica Arturo Toscanini, Nidi direttore Recchia voce recitante CPM (Sala Multiplex), ore 10 tel. 0521 200145

Gruppo ragazzi della Parrocchia Cinema Teatro Comunale, Felino, ore 21 tel. 0521 335949

Sunrise Teatro Regio, ore 21 - tel. 0521 706214

45

senza capo né coda

20

sabato

raphael gualazzi

Happy Mistake Tour Teatro Regio, ore 21 - tel. 0521 706214

da wagner al nuovo secolo Andrea Padova pianoforte Casa della Musica, ore 20.30 tel. 0521 031170

sloi machine

con Andrea Brunello, regia Michela Marelli Teatro del Cerchio, ore 21 - tel. 335 490376

IN PROVINCIA

KAMAfei

Notte della Taranta Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22.30 tel. 0522 671970

L’amore quello vero

Gruppo ragazzi della Parrocchia Cinema Teatro Comunale, Felino, ore 21 tel. 0521 335949

domenica

21

concerti aperitivo

Filarmonica Arturo Toscanini Ridotto Teatro Regio, ore 11 tel. 0521 200145

IN PROVINCIA

L’amore quello vero

Gruppo ragazzi della Parrocchia Cinema Teatro Comunale, Felino, ore 21 tel. 0521 335949

lunedì

22

la fontana della vergine

regia di Ingmar Bergman Cinema D'Azeglio, ore 21 - tel. 0521 281138

verdi - Itinerari paesaggistici a cura di Gustavo Marchesi Casa della Musica, ore 17 tel. 0521 031170

martedì

23

f come falso

regia di Orson Welles Cinema Astra, ore 21 tel. 0521 960554

pizzeria ASPORTO E CONSEGNA A DOMICILIO APERTO MEZZOGIORNO E SERA

con Maria Paiato regia Pierpaolo Sepe Teatro Due, ore 21 - tel. 0521 230242

la donazione garbarino

le Ceramiche, fra tecnica e significato Palazzo Bossi Bocchi, ore 17 tel. 0521 53211

IL TAO E L'ARTE DEI FORNELLI Libreria Feltrinelli, ore 18 tel. 0521 237492

mercoledì

24

Anna cappelli - uno studio

con Maria Paiato, regia Pierpaolo Sepe Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242

l'isola degli schiavi

con Patrizia Grossi e Giuseppe Renzo Teatro Pezzani, ore 20.45 tel. 0521 200241

festival paganini

Pavel Steidl Teatro Al Parco, ore 21 - tel. 0521 992044

educational: verdi

Filarmonica Arturo Toscanini Nidi direttore, Recchia voce recitante CPM (Sala Multiplex), ore 11 tel. 0521 200145

IL sistema corruzione

Come rubano i nostri soldi e perché dobbiamo dire basta - Libreria Feltrinelli, ore 18 tel. 0521 237492

giovedì

25

l'isola degli schiavi

con Patrizia Grossi e Giuseppe Renzo Teatro Pezzani, ore 20.45 tel. 0521 200241

IN PROVINCIA l'uomo che verrà

regia di Giorgio Diritti ingresso libero Sala Civica Amoretti, Felino, ore 21 tel. 0521 335949

venerdì

26

festival paganini

Ekachai Jearakul, ore 18.30 David Dyakov, ore 21 Teatro Cinghio - tel. 0521 967088

l'isola degli schiavi

con Patrizia Grossi e Giuseppe Renzo Teatro Pezzani, ore 20.45 tel. 0521 200241

PIZZA AL TRANCIO ARANCINI SICILIANI FRITTO MISTO DI PESCE PIZZA AL METRO - PANZEROTTI TEL. 366 1587665 SALSOMAGGIORE TERME (PR) - VIALE MATTEOTTI 52/A


46

AGENDA

cinema

incontri

26/04

venerdì

ore 18.30 e 21 - Teatro Cinghio tel. 0521 967088

musica

sagre/feste

05/05

domenica

festival paganini

LA NOSTRA GUERRA NON è MAI FINITA

Viaggio nelle viscere della 'ndrangheta Libreria Feltrinelli, ore 18 tel. 0521 237492

sabato

27

vecchia sarai tu!

con Antonella Questa, regia Francesco Brandi Teatro del Cerchio, ore 21 tel. 335 490376

l'isola degli schiavi

con Patrizia Grossi e Giuseppe Renzo Teatro Pezzani, ore 20.45 tel. 0521 200241

festival paganini

finale "XIV Selezione giovani concertisti", ore 11 Gian Marco Ciampa, ore 18.30 Gaëlle Solal, ore 21 Teatro Cinghio tel. 0521 967088

quando penso a verdi...

soprano Margret pianoforte Barrali Sala del Trono della Reggia di Colorno Colorno, ore 19 tel. 0521 1641083

IN PROVINCIA

i beuti

Cover Creedence New York Pub, Sissa tel. 335 8070115

domenica

28

nobue asami ed Enrico Contini concerto fortepiano e violoncello Museo Glauco Lombardi, ore 16 tel. 0521 233727

un'eredità senza testamento di e con Laura Cleri Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242

festival paganini

concerto premiazione "Giovani Chitarre in Gioco", ore 11.30 prova pubblica chitarre, ore 21 Johannes Möller, ore 17 Teatro Cinghio tel. 0521 967088

l'isola degli schiavi

con Patrizia Grossi e Giuseppe Renzo Teatro Pezzani, ore 16 tel. 0521 200241

ore 20 - Teatro Regio tel. 0521 039399

IN PROVINCIA

Nipponsai

festa della cultura e tradizione giapponese con manifestazione cosplay Centro Civico, Sorbolo, ore 10.30 tel. 345 3988781

lunedì

29

Wagner - O Nacht, Liebesnacht! a cura di Gustavo Marchesi Casa della Musica, ore 17 tel. 0521 031170

un'eredità senza testamento di e con Laura Cleri Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242

martedì

30

natura

ballet preljocaj cinema e musica

Sui generi(s): residuati bellico-musicali Casa della Musica, ore 18 tel. 0521 031170

venerdì

3 maggio

fausto e gli sciacalli

con Nicola Pistoia e Paolo Triestino Teatro Pezzani, ore 20.45 tel. 0521 200241

IN PROVINCIA

ministri

Per un passato migliore Fuori Orario, Taneto di Gattatico ore 22.30 tel. 0522 671970

sabato

4 maggio

fausto e gli sciacalli

l'isola degli schiavi

con Nicola Pistoia e Paolo Triestino Teatro Pezzani, ore 20.45 tel. 0521 200241

festival paganini

50 chitarristi e bassisti elettrici Teatro Al Parco, ore 21 tel. 0521 992044

con Patrizia Grossi e Giuseppe Renzo Teatro Pezzani, ore 20.45 tel. 0521 200241 Duo Bandini Chiacchiaretta & Cerrato Brothers Teatro Al Parco, ore 21 tel. 0521 992044

i discendenti della dinastia barilli: latino e renzo barilli a cura di Deborah Ranalli Palazzo Bossi Bocchi, ore 17 tel. 0521 53211

CONCERTO DI CAMPANE TIBETANE

Luca Raffaini e il suono di un mondo distante Libreria Feltrinelli, ore 18 tel. 0521 237492

giovedì

2 maggio

baustelle

Fantasma Teatro Regio, ore 21 tel. 0521 706214

nuove atmosfere

Filarmonica Arturo Toscanini Yves Abel direttore, Enrico Pace pianoforte Auditorium Paganini, ore 20.30 tel. 0521 200145

l'eclissi

regia di Michelangelo Antonioni Cinema D'Azeglio, ore 21 tel. 0521 281138

teatro

soli contro tutti

AIDA tebaldi AIDA CALLAS

a cura di Vincenzo Ramòn Bisogni Sala del Trono della Reggia di Colorno Colorno, ore 19 tel. 0521 1641083

all'ombra della duchessa

la figura di Albertina Montenuovo Sanvitale Museo Glauco Lombardi, ore 10.30 tel. 0521 233727

domenica

5 maggio

concerti aperitivo

violoncello Cahanescu, Derevianko pianoforte Ridotto Teatro Regio, ore 11 tel. 0521 039399

les nuits

Ballet Preljocaj Parma Danza Teatro Regio, ore 20 tel. 0521 039399

fausto e gli sciacalli

con Nicola Pistoia e Paolo Triestino Teatro Pezzani, ore 16 tel. 0521 200241




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