2 minute read
Salute donna: premiato l’Ospedale di Parma con tre bollini rosa
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma è un Ospedale “amico” delle donne. Il riconoscimento arriva dall’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere (Onda), che ha confermato all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma tre bollini rosa per il biennio 2022-2023. Il premio è conferito agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile ma anche quelle che riguardano trasversalmente uomini e donne in un’ottica di genere. È il quinto riconoscimento consecutivo a conferma dell’impegno dell’Ospedale Maggiore quale centro d’eccellenza per: la presenza di specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati; l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici; l’offerta dei servizi d’accoglienza verso le utenti e il livello di preparazione del personale sanitario nella gestione di vittime di violenza fisica e verbale.
L’OSSERVATORIO NAZIONALE SULLA SALUTE DELLA DONNA RICONFERMA IL MAGGIORE QUALE CENTRO D’ECCELLENZA PER LA CURA DELLE PRINCIPALI PATOLOGIE FEMMINILI
Advertisement
Quest’anno, inoltre, l’Ospedale di Parma si aggiudica anche la menzione speciale “Amici del perineo” conferita solo a 30 strutture in tutta Italia. Un riconoscimento attribuito alle aziende sanitarie con percorsi dedicati alla prevenzione delle lesioni perineali durante il parto. La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei bollini rosa è avvenuta tramite un questionario composto da oltre 400 domande suddivise in 15 aree specialistiche più una sezione dedicata alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sugli operatori sanitari.
LAVORO E SALUTE MENTALE: al via “Parma Job Stations”
Muove i suoi primi passi anche a Parma il progetto Job Stations, un programma di lavoro a distanza per l’inserimento in azienda di persone con una storia di disagio psichico. Il programma – promosso e sostenuto da Fondazione Italiana Accenture, che ne ha concesso la licenza d’uso all’associazione Progetto Itaca Parma, con il sostegno di Accenture Italia e Fondazione Progetto Itaca – consente agli imprenditori di ottemperare alla legge 68/99 assumendo persone già formate, che operano al di fuori dell’azienda in un ambiente protetto, costantemente assistiti da un tutor sia dal punto di vista tecnico che psicologico. Ecco come funziona il modello, che a livello nazionale è già una realtà di successo, con 5 Job Stations attive a livello nazionale, 20 aziende coinvolte e 76 inserimenti professionali già avvenuti. Progetto Itaca Parma ha allestito una serie di postazioni di lavoro dalle quali le persone con disturbi della salute mentale, formate e selezionate, lavoreranno per aziende esterne su turni settimanali di 21 ore; le mansioni previste riguardano, tra le altre attività di archiviazione digitale, manutenzione data base, classificazione documenti, gestione siti web e simili. Al termine di un tirocinio di minimo 6 mesi, i lavoratori che avranno dimostrato di possedere le competenze richieste potranno essere assunti dalle aziende. “Questo tirocinio è per me la palestra ideale per rientrare nel mondo del lavoro” racconta uno dei primi job stationer attivi a Parma. “Per rimettermi in gioco imparando cose nuove, gestire l’ansia che questo comporta, ricominciare a tessere relazioni umane, riacquisire fiducia in me stesso... proprio come in una palestra, dove la paura di sbagliare c’è ma non ti paralizza, perché se succede sai che non ti farai troppo male e che sei circondato da persone che ti aiuteranno”. Per informazioni o adesioni al progetto: info@progettoitacaparma.org www.progettoitacaparma.org