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Polipi uterini: che cosa sono e come si riconoscono
LA MAGGIORANZA È ASINTOMATICA, È FREQUENTE CHE LA DIAGNOSI AVVENGA DURANTE UN CONTROLLO DI ROUTINE O IL PAP TEST
Ipolipi dell’utero sono neoformazioni benigne molto frequenti. Possono riguardare donne di ogni età poiché possono svilupparsi sia durante il periodo fertile sia dopo la menopausa. Si tratta di escrescenze soffici generalmente peduncolate che crescono dal rivestimento della cervice o dalla mucosa della cavità uterina e aderiscono alla parete interna dell’utero. Le loro dimensioni possono variare da pochi millimetri ad alcuni centimetri, e possono presentarsi singolarmente, in coppia oppure formare aggregati complessi costituiti da molti polipi di piccole dimensioni. I SINTOMI La maggioranza dei polipi uterini è asintomatica, per questo motivo è frequente che la diagnosi avvenga durante un controllo ginecologico di routine o mentre si effettua il pap test. Quando sintomatici invece possono arrivare a causare diversi disagi. Possono, infatti, manifestarsi con mestruazioni dolorose (dismenorrea), accompagnate da forti crampi addominali, e flusso molto abbondante. Spesso si hanno anche piccole perdite intermestruali, il cosiddetto spotting. In caso di polipi uterini, situati nella cervice, è possibile che si manifesti sanguinamento durante o dopo il rapporto sessuale. CAUSE E FATTORI DI RISCHIO Le cause dello sviluppo dei polipi uterini non sono state ancora identificate. Esistono però alcuni fattori di rischio. Primi tra tutti sono gli estrogeni: infatti, è più probabile che i polipi si verifichino nelle donne con squilibri ormonali. Un altro fattore d’incidenza è l’età. In particolare, si è registrato che l’insorgenza maggiore è concentrata prima e dopo la menopausa, quindi tra i 40 e i 60 anni. A favorire la comparsa di queste neoformazioni c’è anche il Tamoxifene, un ormone sintetico usato per il trattamento del cancro al seno. Studi hanno dimostrato la sua debole azione stimolante sulla mucosa che copre l’interno della cavità uterina. La diagnosi tempestiva in questi casi è più semplice, dal momento che tutte le donne sottoposte a trattamenti per il carcinoma mammario sono sottoposte a esami ginecologici annuali. Inoltre, la comparsa di polipi è più frequente anche nelle donne affette da obesità, in altre parole con un indice di massa corporea (BMI) superiore a 29. di Margherita Menozzi
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CLUB ITACA PARMA: insieme per rimettersi in gioco
“Qui ho riacquisito l’autostima e la fiducia in me stessa. Ho conosciuto tanti ragazzi e ragazze con cui ho legato molto, tanto che con alcuni di loro mi vedo anche fuori. Facendo un bilancio, direi che il Club mi ha portato anche a rafforzare la mia autonomia, stimolandomi ad acquisire delle competenze che prima non avevo”. A parlare è Lucia, socia di Club Itaca Parma, il programma gratuito per il recupero dell’autonomia socio-lavorativa di persone con una storia di disagio psichico promosso dall’associazione Progetto Itaca Parma. Chi aderisce – gratuitamente, volontariamente e senza limite di tempo - diventa socio del Club ed è chiamato, in un clima di collaborazione e amicizia, alla sua gestione: dalla spesa quotidiana necessaria per il pranzo - che si prepara e si consuma insieme - ai corsi di formazione (solo qualche esempio: cucina, inglese, computer, giardinaggio, ginnastica...), della gestione della segreteria alla redazione della newsletter del Club (Nausicaa). I soci trovano così un supporto reciproco in un passaggio che può essere molto difficile, anche in presenza di una diagnosi corretta e di una terapia ben impostata: ricominciare a stare con gli altri, affrontare le piccole sfide della vita quotidiana, riacquisire la sicurezza necessaria a compiere le proprie scelte. “La malattia ti toglie ogni volontà, anche quella di vivere, non ti permette di scegliere in maniera autonoma e indipendente, ti porta all’isolamento e alla tristezza più cupa” racconta Ilaria, anche lei socia della prima ora. “Da quando al Club ho smesso piano piano di essere succube della mia malattia, ho ripreso a uscire da sola... ho ripreso in mano la mia vita”. Club Itaca Parma racconta la propria attività sugli omonimi profili Facebook e Instagram, e anche sul sito www.progettoitacaparma.org si trovano diverse informazioni sul programma, ma l’invito è chiamare i numeri 0521 1683497 o 388 8936979 (anche Whatsapp) per parlare con lo staff e i soci, prenotando un appuntamento in cui conoscersi di persona. di Ilaria Gandolfi