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Tutto sul nuovo mezzo green. Intervista all’Asses sore Benassi
È green e di tendenza:
Spostarsi in città evitando di prendere l’auto è diventato ancora più facile nell’ultimo anno, grazie al supporto di mezzi sostenibili, regolamentati a tutti gli effetti a marzo 2020. Siamo nel mondo della smart mobility, dove è possibile circolare con mezzi pratici, piccoli e che fanno bene all’ambiente, adatti a spostamenti brevi. Parma, da sempre molto sensibile al tema della sostenibilità ambientale, è pronta ad inserire questo nuovo mezzo nel circuito di sharing, per favorire spostamenti veloci e agevolare le esigenze di mobilità di professionisti, studenti, cittadini e turisti con soluzioni ecologiche e pratiche. Il nuovo mezzo, infatti, si presta molto ad entrare a far parte del nostro quotidiano. Per capirne meglio i vantaggi e il suo utilizzo in fatto di sicurezza, ne
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I MEZZI DELLA MICROMOBILITÀ
Non solo monopattini elettrici. Tra i mezzi, previsti dal Decreto attuativo e inseriti nel codice della strada, cosiddetti della micromobilità troviamo anche: I SEGWAY, dispositivi di trasporto personale che sfruttano un’innovativa combinazione di informatica, elettronica e meccanica. I MONOWHEEL, ovvero monocicli con una sola ruota simile all’uniciclo, in cui generalmente il guidatore colloca i piedi tra le due ruote. GLI HOVERBOARD, veicoli a due ruote parallele che, mediante sensori giroscopici e opportuna elettronica di bordo, riescono a mantenersi in equilibrio orizzontale con persone a bordo senza bisogno di appoggi ulteriori. A Parma, soprattutto in sharing, verranno attivati i monopattini elettrici. Resta però l’uso privato possibile anche per tutti questi mezzi, nel rispetto delle regole previste dal codice della strada. parliamo con Tiziana Benassi, Assessore alle Politiche di sostenibilità ambientale del Comune di Parma.
Ci si sposta sempre più scegliendo soluzioni che fanno bene all’ambiente. Il monopattino elettrico rappresenta di fatto un valido mezzo green o è soltanto di tendenza?
«Io penso che siano vere entrambe le cose. È sicuramente un mezzo green molto flessibile e facilmente utilizzabile, perché leggero. Il fatto che sia anche di tendenza è, a mio avviso, un aspetto molto positivo per veicolare un messaggio correlato alla sostenibilità. È cool, soprattutto per i giovani, e se diventasse una moda spostarsi complessivamente in modo sostenibile, avremmo raggiunto il nostro obiettivo.»
Diverse città stanno adottando come soluzione sostenibile il monopattino elettrico in sharing per i cittadini. Anche Parma si sta muovendo in questo senso?
«Assolutamente sì. A seguito di un bando, siamo pronti ad istituire 1200 monopattini in sharing, un tema molto conosciuto a Parma e che funziona molto bene per i pendolari in città. Da quando abbiamo adottato un sistema più innovativo, fruibile tramite applicazione con il cellulare, c’è stato un aumento del 200% di utenza in un anno e mezzo, per quanto riguarda l’uso di biciclette tradizionali e a pedalata assistita. Pensiamo che anche il monopattino possa riscontrare lo stesso successo e puntiamo soprattutto al Campus, che ha un’unica strada ad anello e richiama moltissimi studenti ogni anno.»
ttino elettrico arriva in città
PRESTO IL COMUNE DI PARMA ATTIVERÀ ANCHE IL SERVIZIO IN SHARING E DOBBIAMO IMPARARE A CONDIVIDERE LA STRADA CON UN NUOVO MEZZO. PRIMA REGOLA PER LA SICUREZZA DI TUTTI? IL BUONSENSO. NE PARLIAMO CON L’ASSESSORE BENASSI
Parliamo di rischi. Bisogna sicuramente fare i conti con un mezzo che sta affollando sempre di più le nostre strade.
«Il problema sicurezza coinvolge il monopattino come tutti i mezzi in strada. Bisogna che tutti stiano molto attenti all’utilizzo e che si rispettino le regole. Questo vale per chi va in bici, in monopattino, ma anche a piedi. In questo caso, essendo un mezzo nuovo, tutti noi dobbiamo abituarci ad averlo in strada. Anche per quanto riguarda la sosta, bisogna sempre trovare delle aree idonee che non ingombrino il passaggio di pedoni. Anche in questo caso, vale la regola del buonsenso.»
Rispetto alle norme regolamentate dal Decreto, il Comune di Parma ha adottato ulteriori misure restrittive?
«L’unica limitazione che abbiamo aggiunto al momento riguarda le isole ambientali, ovvero quelle zone ca
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ratteristiche del centro storico che devono essere libere, perché hanno una vocazione pedonale. Una misura volta alla tutela delle isole ambientali, affinchè si possa garantire un maggiore utilizzo per i cittadini e i turisti che visitano la nostra città». di Felicia Vinciguerra
LE APP UTILI, ATTIVE IN CITTÀ
GIROPARMA è l’app ufficiale per la mobilità del Comune di Parma. Un utile strumento per usufruire dei servizi legati all’intero circuito di mobilità in città, che riguardano gli spostamenti in bicicletta, in auto o in autobus e taxi. Disponibilità di parcheggi, fermate e orari di transito, percorsi ciclabili e postazioni di Bike Sharing, su Giroparma si trova tutto ciò che serve per sfruttare i mezzi nel modo più funzionale. RIDE HYBRID MOBILITY è l’applicazione che riguarda il servizio di Bike Sharing nelle stazioni virtuali, disponibile per sistemi iOS e Android, da cui è possibile gestire facilmente tutte le operazioni di iscrizione, individuazione dell’area di sosta, sblocco della bicicletta e pagamento con carta di credito. Per informazioni: www.comune.parma.it e www.infomobility.pr.it
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Regole per la circolazione, cosa dice il Codice della Strada
DALLA FASE DI SPERIMENTAZIONE AL DECRETO ATTUATIVO, TUTTO SULL’UTILIZZO DELLA MICROMOBILITÀ ELETTRICA
Tutto è cominciato il 27 luglio 2019, quando ai Comuni italiani è stato dato un anno di tempo per regolamentare la circolazione di alcuni mezzi, tra cui monopattini elettrici, segway, hoverboard e monowheel. Le prime città ad aderire alla normativa sono state Milano, Torino, Ravenna, Cattolica, Pesaro e Verona. Il decreto che aveva fissato le regole per la circolazione, con la Legge di Bilancio 2019, era stato firmato da Toninelli, ai tempi Ministro dei Trasporti. Questo è accaduto in seguito ad un progressiva circolazione di alcuni micro-veicoli, sempre più presenti soprattutto nelle grandi città, e quindi ad una maggiore esigenza di regolamentazione. A Parma «quando è stata avviata la sperimentazione di questo
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mezzo, ho preferito aspettare – spiega l’Assessore Tiziana Benassi-. Per garantire la sicurezza di tutti gli utenti, è bene non avere troppa fretta e avere il quadro normativo ben definito. Abbiamo regolamentato l’utilizzo in seguito al decreto legge Milleproroghe». È proprio infatti con la legge di conversione del decreto legge Milleproroghe del 2020, che sono entrate in vigore le nuove regole sulla circolazione dei monopattini elettrici. Il monopattino può infatti essere utilizzato su tutto il territorio nazionale ed è equiparato a tutti gli
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effetti ai velocipedi. In particolare, il Codice della Strada dice che:
I monopattini elettrici possono circolare sulle strade urbane che prevendono un limite di 50 km orari e sulle piste ciclabili parallele alle strade extra urbane.
La potenza massima consentita equivale a 500 watt. Per quanto riguarda i limiti di velocità, bisogna distinguere la carreggiata, che prevede un limite di 25 km orari, dalle aree pedonali, dove è consentito un limite di 6 km orari.
L’età minima per l’utilizzo del monopattino è di 14 anni.