/ MAGGIO 2009 / anno 30 numero 234S con Golf Digest
Sommario
EDITORIALe 7
UN 2010 CON IL BOTTO Fulvio Golob
9
onore e gloria Alberto Croze
IL GIORNALE
FOTO scaccini/golfsupport.NL
2
D I CE MB R E 2 0 1 0 - GE NN AIO 2011
Il Mondo del Golf
Un super Francesco... Marco Durante
19
Molinari, Manassero a valanga... azzurra Paolo De Chiesa
23
Regolamenti e dintorni Filippo Motta
28
MERAVIGLIOSA RYDER Barbara Zonchello
64
LE 60 MAGGIORI INNOVAZIONI DEL GOLF MODERNO
74
SEAN O'HAIR IN PACE Jaime Diaz
HCP ZERO
16 attualitĂ e Punti di vista 18
Sommario
IN COPERTINA: lo swing di Graeme McDowell
32
hcp zero e varie Nicola Montanaro
38
0/18 Barbara Zonchello
TECNICA
48
come giocare l'ibrido Hank Haney
49
3 suggerimenti per scegliere il bastone intorno al green Butch Harmon
50
la guerra dei guru Jaime Diaz
54
Siate creativi intorno al green Lorena Ochoa
56
come giocare facilmente i fade e i draw David Leadbetter
SERVIZI
43
swing in sequenza Graeme McDowell
57
regole
24
46
dove mettere la palla Tom Watson
59
giocare sotto 100/90/80 Matt Killen
Una stagione indimenticabile Nicola Montanaro
Il bel sorriso di Francesco Molinari con la prestigiosa coppa del WGC conquistata a Shanghai nell'HSBC Champions.
Il Mondo del Golf
D I CE MB R E 2010 - G EN N A IO 2011
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/ MAGGIO 2009 / anno 30 numero 234S con Golf Digest
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UN 2010 CON IL BOTTO Fulvio Golob
9
onore e gloria Alberto Croze
IL GIORNALE
FOTO scaccini/golfsupport.NL
2
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Il Mondo del Golf
Un super Francesco... Marco Durante
19
Molinari, Manassero a valanga... azzurra Paolo De Chiesa
23
Regolamenti e dintorni Filippo Motta
28
MERAVIGLIOSA RYDER Barbara Zonchello
64
LE 60 MAGGIORI INNOVAZIONI DEL GOLF MODERNO
74
SEAN O'HAIR IN PACE Jaime Diaz
HCP ZERO
16 attualitĂ e Punti di vista 18
Sommario
IN COPERTINA: lo swing di Graeme McDowell
32
hcp zero e varie Nicola Montanaro
38
0/18 Barbara Zonchello
TECNICA
48
come giocare l'ibrido Hank Haney
49
3 suggerimenti per scegliere il bastone intorno al green Butch Harmon
50
la guerra dei guru Jaime Diaz
54
Siate creativi intorno al green Lorena Ochoa
56
come giocare facilmente i fade e i draw David Leadbetter
SERVIZI
43
swing in sequenza Graeme McDowell
57
regole
24
46
dove mettere la palla Tom Watson
59
giocare sotto 100/90/80 Matt Killen
Una stagione indimenticabile Nicola Montanaro
Il bel sorriso di Francesco Molinari con la prestigiosa coppa del WGC conquistata a Shanghai nell'HSBC Champions.
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D I CE MB R E 2010 - G EN N A IO 2011
3
/ MAGGIO 2009 /
/ MAGGIO 2009 /
Sommario
Sommario
materiali
a cura di Luca Barassi 85
risparmiare colpi Mike Stachura
88
attualitÀ
90
novità in campo
L'ARTE DI FARE LE VALIGIE
114
FRIULI VENEZIA GIULIA Mare e monti Luca Barassi
rubriche
116
SPECIALE RESORT Natale e capodanno in Italia Tunishot Testo e foto Franco Barbagallo
128 LE GARE PIÙ BELLE Ospiti dei circoli italiani
DAI LETTORI
89
DOTTOR GOLF
124 porsche green cluB
CHERVÒ SAN VIGiLIO Così giovane, così di successo Lia Guinta
152 NON SOLO GOLF 155 gare di circolo 160 back tee Marco dal Fior
GRANDI SPONSOR E ASSOCIAZIONI
108 SPAGNA Costa del la Luz Testo e foto Edoardo Granata
10
120 MONDO VERDE Luca Barassi
CAMPI & resort
viaggi & VACANZE 96 100
113
Nella foto: alla scoperta dei campi di golf della Tunisia, Paese dalla storia millenaria THAILANDIA: uno scorcio del Red Mountain di Phuket, uno dei molti spettacolari campi da golf che fanno del Paese orientale un vero e proprio paradiso golfistico (da pag. 94).
è portavoce ufficiale delle seguenti associazioni federazioni e associazioni professionali CIPCG Consorzio Italiano Proprietari Campi da Golf
Egcoa
fidg
AITG
AIACG
European Golf Course Owners Association
Federaz. Italiana Golfisti Disabili
le nostre associazioni Ass.Italiana Architetti di Campi da Golf
Ass. Italiana Tecnici Golfisti
AIAG
ACG
Associazione Commercialisti Golfisti
AEROGOLF Associazione Italiana Golf Piloti e Gente dell’Aria
Associazione Italiana Giornalisti Golfisti
PF Golf
1 DH
ANMG
LGA
AIMG
LOGOS
Porsche Green Club
NGO
Tourist Golf Club
Associazione Italiana Rotariani Golfisti
Golf & Classic Car
Associazione Italiana Architetti Golfisti
Associazione Italiana Promotori Finanziari
Associazione Italiana Medici Golfisti
Il Mondo del Golf è media partner di: Graphics Charter
One Digit Handicap
Libera Organizzazione Golfisti Seniores
Associazione Nazionale Militari Golfisti
AIGG
Italian Ladies Golf Association
Nucleo Ginnico Operativo
RELAIS & CHATEAUX MEMBERS
AIPB
Associazione Italiana Private Banking
March 2003
4
D I CE MB R E 2 0 1 0 - GE NN AIO 2011
Il Mondo del Golf
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/ MAGGIO 2009 /
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88
attualitÀ
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novità in campo
L'ARTE DI FARE LE VALIGIE
114
FRIULI VENEZIA GIULIA Mare e monti Luca Barassi
rubriche
116
SPECIALE RESORT Natale e capodanno in Italia Tunishot Testo e foto Franco Barbagallo
128 LE GARE PIÙ BELLE Ospiti dei circoli italiani
DAI LETTORI
89
DOTTOR GOLF
124 porsche green cluB
CHERVÒ SAN VIGiLIO Così giovane, così di successo Lia Guinta
152 NON SOLO GOLF 155 gare di circolo 160 back tee Marco dal Fior
GRANDI SPONSOR E ASSOCIAZIONI
108 SPAGNA Costa del la Luz Testo e foto Edoardo Granata
10
120 MONDO VERDE Luca Barassi
CAMPI & resort
viaggi & VACANZE 96 100
113
Nella foto: alla scoperta dei campi di golf della Tunisia, Paese dalla storia millenaria THAILANDIA: uno scorcio del Red Mountain di Phuket, uno dei molti spettacolari campi da golf che fanno del Paese orientale un vero e proprio paradiso golfistico (da pag. 94).
è portavoce ufficiale delle seguenti associazioni federazioni e associazioni professionali CIPCG Consorzio Italiano Proprietari Campi da Golf
Egcoa
fidg
AITG
AIACG
European Golf Course Owners Association
Federaz. Italiana Golfisti Disabili
le nostre associazioni Ass.Italiana Architetti di Campi da Golf
Ass. Italiana Tecnici Golfisti
AIAG
ACG
Associazione Commercialisti Golfisti
AEROGOLF Associazione Italiana Golf Piloti e Gente dell’Aria
Associazione Italiana Giornalisti Golfisti
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1 DH
ANMG
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Golf & Classic Car
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Associazione Italiana Promotori Finanziari
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Il Mondo del Golf
Il Mondo del Golf
D I CE MB R E 2010 - G EN N A IO 2011
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/ Grande Golf / I due Molinari /
Meravigliosa
Ryder Quali sono stati i momenti più belli o più difficili della sofferta vittoria contro la squadra statunitense, durante l’appuntamento più atteso e celebrato del golf mondiale? Ce li raccontano i nostri straordinari primattori, Edoardo e Francesco Molinari di Barbara Zonchello
A
due mesi dalla storica partecipazione di Edoardo e Francesco alla Ryder Cup che si è disputata sul percorso gallese del Celtic Manor, proviamo a rivivere quei momenti magici in compagnia dei due grandi protagonisti italiani. Ai fratelli Molinari abbiamo proposto 24 domande in parallelo, cui hanno risposto fra un volo e l’altro della loro ormai complicatissima vita da fuoriclasse del golf. A entrambi, un sentito grazie per la collaborazione, che ce li conferma campioni anche sotto l’aspetto dell’educazione e della disponibilità, quasi oggi non fossero acclamati e contesi in ogni torneo del mondo. Da questo punto di vista, sembra quasi di avere ancora a che fare con i due giovanissimi emergenti che, dal Circolo Golf Torino, erano pronti a muoversi verso obiettivi sempre più importanti. In meno di 12 mesi hanno messo insieme la partecipazione vincente alla Ryder Cup, la vittoria in coppia nella World Cup 2009, tre successi di altissimo livello sul Tour, una lunga serie di piazzamenti da incorniciare e il piazzamento nel World Ranking a un passo dai fatidici ‘top ten’. Pensiamo non ci sia bisogno di aggiungere altro. E quindi passiamo a domande e risposte.
28
D I CE MB R E 2 0 1 0 - GEN N AIO 2011
Il Mondo del Golf
1) Il momento in cui hai saputo di essere in squadra? Edoardo - Dieci minuti prima della conferenza stampa di Montgomerie che annunciava i nomi dei componenti della squadra europea. Francesco - A Gleneagles, dopo il primo giro, quando McGowan si è ritirato. In realtà già prima di quella gara la mia qualificazione era pressochè certa. 2) Che sensazione o stato d’animo avevi nelle settimane prima della Ryder Cup? E - Non vedevo l’ora di andare in Galles. F - Mi sentivo normale fino a poco pri-
ma, la settimana precedente sono andato a giocare a Celtic Manor con Ross Fisher e le tribune erano già tutte montate. Lì ho capito come sarebbe stato. 3) L’arrivo in camera a Celtic Manor... Cosa c’era in quell’armadio? E - Di tutto, di più. F - C’era un guardaroba pieno con le istruzioni di cosa mettere e quando, oltre a tantissimi gadget con il proprio nome e il logo della Ryder Cup. 4) Il regalo più bello? E - Il quadro che ci ha regalato Monty (il capitano Colin Montgomerie, ndr) con il
A sinistra, la carezza di Edoardo a Francesco dopo la superlativa vittoria all’HSBC Champions Qui sopra Edo con il trofeo dello Scottish Open e l’esultanza, sempre contenuta, di Francesco.
Il Mondo del Golf
D I CE MB RE 2010 - G EN N A IO 2011
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/ Grande Golf / I due Molinari /
Meravigliosa
Ryder Quali sono stati i momenti più belli o più difficili della sofferta vittoria contro la squadra statunitense, durante l’appuntamento più atteso e celebrato del golf mondiale? Ce li raccontano i nostri straordinari primattori, Edoardo e Francesco Molinari di Barbara Zonchello
A
due mesi dalla storica partecipazione di Edoardo e Francesco alla Ryder Cup che si è disputata sul percorso gallese del Celtic Manor, proviamo a rivivere quei momenti magici in compagnia dei due grandi protagonisti italiani. Ai fratelli Molinari abbiamo proposto 24 domande in parallelo, cui hanno risposto fra un volo e l’altro della loro ormai complicatissima vita da fuoriclasse del golf. A entrambi, un sentito grazie per la collaborazione, che ce li conferma campioni anche sotto l’aspetto dell’educazione e della disponibilità, quasi oggi non fossero acclamati e contesi in ogni torneo del mondo. Da questo punto di vista, sembra quasi di avere ancora a che fare con i due giovanissimi emergenti che, dal Circolo Golf Torino, erano pronti a muoversi verso obiettivi sempre più importanti. In meno di 12 mesi hanno messo insieme la partecipazione vincente alla Ryder Cup, la vittoria in coppia nella World Cup 2009, tre successi di altissimo livello sul Tour, una lunga serie di piazzamenti da incorniciare e il piazzamento nel World Ranking a un passo dai fatidici ‘top ten’. Pensiamo non ci sia bisogno di aggiungere altro. E quindi passiamo a domande e risposte.
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Il Mondo del Golf
1) Il momento in cui hai saputo di essere in squadra? Edoardo - Dieci minuti prima della conferenza stampa di Montgomerie che annunciava i nomi dei componenti della squadra europea. Francesco - A Gleneagles, dopo il primo giro, quando McGowan si è ritirato. In realtà già prima di quella gara la mia qualificazione era pressochè certa. 2) Che sensazione o stato d’animo avevi nelle settimane prima della Ryder Cup? E - Non vedevo l’ora di andare in Galles. F - Mi sentivo normale fino a poco pri-
ma, la settimana precedente sono andato a giocare a Celtic Manor con Ross Fisher e le tribune erano già tutte montate. Lì ho capito come sarebbe stato. 3) L’arrivo in camera a Celtic Manor... Cosa c’era in quell’armadio? E - Di tutto, di più. F - C’era un guardaroba pieno con le istruzioni di cosa mettere e quando, oltre a tantissimi gadget con il proprio nome e il logo della Ryder Cup. 4) Il regalo più bello? E - Il quadro che ci ha regalato Monty (il capitano Colin Montgomerie, ndr) con il
A sinistra, la carezza di Edoardo a Francesco dopo la superlativa vittoria all’HSBC Champions Qui sopra Edo con il trofeo dello Scottish Open e l’esultanza, sempre contenuta, di Francesco.
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/ Grande Golf / I due Molinari /
ritratto di ognuno di noi. F - La sacca con il nome è stata per me la cosa più bella. 5) E cosa ha ricevuto tua moglie/la tua fidanzata? E - Di tutto: le cose più belle sono state una collana e un braccialetto d’oro con lo stemma della Ryder. F - Come noi hanno ricevuto un guardaroba con tutto il necessario per la settimana. Più di noi hanno ricevuto gli stivali di gomma che si sono dimostrati indispensabili durante tutto l’evento. 6) Il tuo colpo più bello? E il più bello in assoluto di tutta la Coppa? E - Il mio colpo più bello è stato il secondo alla 14 di lunedì. Il più bello in assoluto il putt alla 16 di McDowell, nell’ultimo giorno. F - Il mio, il wedge alla 18 nel quattro palle di domenica. In assoluto il putt di McDowell alla 16 nei singoli, perchè ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo. 7) Il tuo colpo peggiore E - Il lay up alla 18 contro Ricky Fowler. F - Il ferro 8 in acqua alla 6 in foursome. 8) Il miglior americano in campo. E fuori dal campo? E - Steve Stricker. Fuori dal campo Phil Mickelson. F - In campo direi Tiger, fuori dal campo il più simpatico è stato Matt Kuchar. 9) Il migliore europeo in campo. E fuori dal campo? E - Luke Donald in campo e Padraig Harrington fuori dal campo. F - McDowell in campo e
Edoardo Molinari
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D I CE MB R E 2 0 1 0 - GEN N AIO 2011
Il Mondo del Golf
fuori dal campo tutti fantastici, soprattutto con noi rookies. 10) Il più socievole? Il più timido? E - Miguel Angel Jimenez il più socievole, mentre Peter Hanson è il più timido. F - Il più socievole Rory McIlroy, il più timido Peter Hanson. 11) Al di là di tuo fratello, quello con cui hai più legato? E - Padraig Harrington. F - Graeme McDowell e Ross Fisher. 12) Una “chicca” del dietro le quinte? E - Harrington e Kaimer che dormivano per terra in spogliatoio mentre i match erano sospesi. F - Jimenez che si è fatto male alla 17, quando McDowell ha vinto il punto decisivo, ed è dovuto stare seduto tutta la sera dei festeggiamenti. 13) Ci si chiedeva... che palla giocheranno nel foursome? E - Nike (quella che gioca abitualmente Chicco). F - La Nike perchè avevamo già fatto così alla World Cup. In realtà avremmo potuto cambiare di bu 14) Come vi siete sentiti sul tee della buca 1, all’esordio? E - Felici e un po’ emozionati. F - Emozionati e felicissimi di essere lì, è una sensazione veramente unica. 15) Un momento emozionante? E - Pareggiare il match contro Cink e Kuchar. F - La vittoria. 16) Un momento commovente? E - La cerimonia di apertura. F - La telefonata di Seve (Severiano Ballesteros, ndr) la sera prima dei match: ci ha dato una carica speciale. 17) Un momento divertente? E - La festa dell’ultima sera. F - Monty che si è dato la coppa in un occhio mentre veniva fotografato durante i festeggiamenti. 18) Un momento da dimenticare? E - Il putt di Ricky Fowler alla 18 nel nostro singolo.
F - Il tempo passato in clubhouse aspettando di sapere se e quando avremmo giocato. 19) Cosa ti rimarrà per sempre dalla Ryder? E - Il coro “There’s only two Molinaris”. F - Tutta l’esperienza è stata fantastica, lo spirito di squadra era davvero forte tra noi. 20) La sera della vittoria, come avete festeggiato? E - Una bella cena tra di noi con caddie, mogli e fidanzate. F - Con il team, le mogli, i caddie. Eravamo tutti stanchi morti ma ovviamente felicissimi. 20) Cosa è cambiato dopo la Ryder? E - La gente mi riconosce di più. F - Credo che mi abbia aiutato a migliorare ancora: è un’esperienza che mancava nel mio bagaglio e spero di ripeterla presto. 21) Il più bel commento che vi è stato fatto o che avete letto e da chi? E - Montgomerie la domenica sera: ci ha detto che il nostro punto è stato fondamentale. F - Costantino (Rocca, ndr) che ci ha seguito tutta la settimana e ci ha detto che lo abbiamo fatto emozionare. 22) La gente vi riconosce in giro? E - Sì, ora molto di più. F - Di più rispetto a prima in Inghilterra, dove vivo. E specialmente i tassisti, che giocano tutti a golf! 23) Siete arrivati tra i primi 15 al mondo... prossimi obiettivi? America nel 2011? E - Rimanere nei primi 15 e possibilmente arrivare più in alto. F - Prima di tutto un po’ di riposo e poi si penserà alla stagione 2011. In America andrò a giocare 9/10 volte come quest’anno, ma il tour di riferimento rimarrà quello europeo. 24) Vi siete fermati a riflettere sugli ultimi, incredibili 12 mesi? E - Non ancora, ma lo farò presto. F - Non ancora, un ultimo sforzo a Dubai e poi tirerò le somme.
La squadra pro I migliori di ogni circuito (al 16 novembre) Annata a dir poco unica ed eccezionale quella della squadra nazionale professionisti. Dopo la prima vittoria italiana nella World Cup di fine anno scorso, ecco che i due fratelli Molinari hanno anche portato a casa la Ryder nonché tre titoli individuali al quale si aggiunge quello - assolutamente straordinario - di baby Manassero. Grande anche Lorenzo Gagli che nel 2011 sarà di nuovo sul main Tour e speriamo se ne aggiungano altri dalle Qualifying School (al momento di andare in stampa, non ancora disputate). Tre vittorie sull’Alps per Matteo Delpodio che di certo farà ancora tanto parlare di sé, e una sempre sull’Alps, di Nunzio Lombardi. Sono rimaste a bocca asciutta (di vittorie) le ragazze, ma qualcuna ci è andata vicino. E mentre lo staff tecnico prepara meticolosamente raduni invernali e stagione a venire, Il Mondo del Golf si augura altri 100 di questi successi.
European Tour FRANCESCO MOLINARI - Ranking 4° - Tagli 23/25 - Vittorie 1 - Top ten 9 - Euro 2.201.614 Torneo Pos Prize Money Total WGC - HSBC Champions 1 € 860.163 269 Portugal Masters 2 € 199.582,50 272 KLM Open 8 € 40.440 272 Johnnie Walker Championship 3 € 87.660,77 281 3 Irish Open 8 € 75.000 274 The Barclays Scottish Open 4 € 153.287,67 277 Alstom Open de France 04/07/2010 2 € 260.5650 273 Madrid Masters 3 € 93.900 270 Open de Andalucia de Golf 4 € 46.200 268 Trophée Hassan II 10 € 25.483,33 276 EDOARDO MOLINARI -Ranking 8°-Tagli 24/27 - Vittorie 2 - Top ten 5 - Euro 1.785.937 Omega European Masters 2 € 222.220 266 Johnnie Walker Championship 1 € 282.772,63 278 Nordea Scandinavian Masters 3 € 100.160 279 The Barclays Scottish Open 1 € 601.599,99 272 The Celtic Manor Wales Open 4 € 89.419,52 275 Omega Dubai Desert Classic 4 € 82.191,20 279 South African Open Championship 4 € 45.200 277 MATTEO MANASSERO - Ranking°46 - Tagli 13/14 - Vittorie 1 - Top ten 2 - Euro 667.361 Torneo Pos Prize Money Total CASTELLÓ MASTERS Costa Azahar 1 € 333.330 268 Omega European Masters 3 € 125.200 268
Par -19 -16 -8 -10 -7 -11 -18 -12 -15 -18 -10 -9 -12 -9 -9 -11 Par -16 -16
Challenge Tour LORENZO GAGLI - Ranking 17°- Tagli 12/15 - Vittorie 0 - Top ten 3 - Euro 62.545 FEDERICO COLOMBO - Ranking 30°- Tagli 10/21 - Vittorie 0 - Top ten 2 - Euro 46.627 ANDREA PERRINO - Ranking 79°- Tagli 9/20 - Vittorie 0 - Top ten 1 - Euro 15.145
Alps Tour MATTEO DELPODIO - Ranking 1°- Tagli 16/19 – Vittorie 3 - Top Ten 7 - Euro 44.631 NUNZIO LOMBARDI - Ranking 16°-Tagli 12/18 - Vittorie 1 - Top Ten 0 - Euro 13.822 JOON KIM - Ranking 31°- Tagli 11/18 - Vittorie 0 - Top Ten 1 - Euro 9.549
Ladies European Tour VERONICA ZORZI - Ranking°30 - Tagli 14/18 - Vittorie 0 -Top ten 3 - Euro 69.780 Torneo Pos. Score Lalla Meryem Cup 6 212 Tenerife Ladies Open 4 279 Hero Honda Indian Open 6 215 GIULIA SERGAS - Ranking°41-Tagli 7/7 - Vittorie 0 -Top ten 1 - Euro 51.020 Women’s Australian Open 4 288 DIANA LUNA - Ranking°59 -Tagli 3/5 - Vittorie 0 -Top ten 1 - Euro 32.654 Open de France Feminin 2 274
Il Mondo del Golf
Par -4 -9 -1
Euro 6.911,66 12.045 7.312,50
-4
19.259,26
-14
25.375,00
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ritratto di ognuno di noi. F - La sacca con il nome è stata per me la cosa più bella. 5) E cosa ha ricevuto tua moglie/la tua fidanzata? E - Di tutto: le cose più belle sono state una collana e un braccialetto d’oro con lo stemma della Ryder. F - Come noi hanno ricevuto un guardaroba con tutto il necessario per la settimana. Più di noi hanno ricevuto gli stivali di gomma che si sono dimostrati indispensabili durante tutto l’evento. 6) Il tuo colpo più bello? E il più bello in assoluto di tutta la Coppa? E - Il mio colpo più bello è stato il secondo alla 14 di lunedì. Il più bello in assoluto il putt alla 16 di McDowell, nell’ultimo giorno. F - Il mio, il wedge alla 18 nel quattro palle di domenica. In assoluto il putt di McDowell alla 16 nei singoli, perchè ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo. 7) Il tuo colpo peggiore E - Il lay up alla 18 contro Ricky Fowler. F - Il ferro 8 in acqua alla 6 in foursome. 8) Il miglior americano in campo. E fuori dal campo? E - Steve Stricker. Fuori dal campo Phil Mickelson. F - In campo direi Tiger, fuori dal campo il più simpatico è stato Matt Kuchar. 9) Il migliore europeo in campo. E fuori dal campo? E - Luke Donald in campo e Padraig Harrington fuori dal campo. F - McDowell in campo e
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Il Mondo del Golf
fuori dal campo tutti fantastici, soprattutto con noi rookies. 10) Il più socievole? Il più timido? E - Miguel Angel Jimenez il più socievole, mentre Peter Hanson è il più timido. F - Il più socievole Rory McIlroy, il più timido Peter Hanson. 11) Al di là di tuo fratello, quello con cui hai più legato? E - Padraig Harrington. F - Graeme McDowell e Ross Fisher. 12) Una “chicca” del dietro le quinte? E - Harrington e Kaimer che dormivano per terra in spogliatoio mentre i match erano sospesi. F - Jimenez che si è fatto male alla 17, quando McDowell ha vinto il punto decisivo, ed è dovuto stare seduto tutta la sera dei festeggiamenti. 13) Ci si chiedeva... che palla giocheranno nel foursome? E - Nike (quella che gioca abitualmente Chicco). F - La Nike perchè avevamo già fatto così alla World Cup. In realtà avremmo potuto cambiare di bu 14) Come vi siete sentiti sul tee della buca 1, all’esordio? E - Felici e un po’ emozionati. F - Emozionati e felicissimi di essere lì, è una sensazione veramente unica. 15) Un momento emozionante? E - Pareggiare il match contro Cink e Kuchar. F - La vittoria. 16) Un momento commovente? E - La cerimonia di apertura. F - La telefonata di Seve (Severiano Ballesteros, ndr) la sera prima dei match: ci ha dato una carica speciale. 17) Un momento divertente? E - La festa dell’ultima sera. F - Monty che si è dato la coppa in un occhio mentre veniva fotografato durante i festeggiamenti. 18) Un momento da dimenticare? E - Il putt di Ricky Fowler alla 18 nel nostro singolo.
F - Il tempo passato in clubhouse aspettando di sapere se e quando avremmo giocato. 19) Cosa ti rimarrà per sempre dalla Ryder? E - Il coro “There’s only two Molinaris”. F - Tutta l’esperienza è stata fantastica, lo spirito di squadra era davvero forte tra noi. 20) La sera della vittoria, come avete festeggiato? E - Una bella cena tra di noi con caddie, mogli e fidanzate. F - Con il team, le mogli, i caddie. Eravamo tutti stanchi morti ma ovviamente felicissimi. 20) Cosa è cambiato dopo la Ryder? E - La gente mi riconosce di più. F - Credo che mi abbia aiutato a migliorare ancora: è un’esperienza che mancava nel mio bagaglio e spero di ripeterla presto. 21) Il più bel commento che vi è stato fatto o che avete letto e da chi? E - Montgomerie la domenica sera: ci ha detto che il nostro punto è stato fondamentale. F - Costantino (Rocca, ndr) che ci ha seguito tutta la settimana e ci ha detto che lo abbiamo fatto emozionare. 22) La gente vi riconosce in giro? E - Sì, ora molto di più. F - Di più rispetto a prima in Inghilterra, dove vivo. E specialmente i tassisti, che giocano tutti a golf! 23) Siete arrivati tra i primi 15 al mondo... prossimi obiettivi? America nel 2011? E - Rimanere nei primi 15 e possibilmente arrivare più in alto. F - Prima di tutto un po’ di riposo e poi si penserà alla stagione 2011. In America andrò a giocare 9/10 volte come quest’anno, ma il tour di riferimento rimarrà quello europeo. 24) Vi siete fermati a riflettere sugli ultimi, incredibili 12 mesi? E - Non ancora, ma lo farò presto. F - Non ancora, un ultimo sforzo a Dubai e poi tirerò le somme.
La squadra pro I migliori di ogni circuito (al 16 novembre) Annata a dir poco unica ed eccezionale quella della squadra nazionale professionisti. Dopo la prima vittoria italiana nella World Cup di fine anno scorso, ecco che i due fratelli Molinari hanno anche portato a casa la Ryder nonché tre titoli individuali al quale si aggiunge quello - assolutamente straordinario - di baby Manassero. Grande anche Lorenzo Gagli che nel 2011 sarà di nuovo sul main Tour e speriamo se ne aggiungano altri dalle Qualifying School (al momento di andare in stampa, non ancora disputate). Tre vittorie sull’Alps per Matteo Delpodio che di certo farà ancora tanto parlare di sé, e una sempre sull’Alps, di Nunzio Lombardi. Sono rimaste a bocca asciutta (di vittorie) le ragazze, ma qualcuna ci è andata vicino. E mentre lo staff tecnico prepara meticolosamente raduni invernali e stagione a venire, Il Mondo del Golf si augura altri 100 di questi successi.
European Tour FRANCESCO MOLINARI - Ranking 4° - Tagli 23/25 - Vittorie 1 - Top ten 9 - Euro 2.201.614 Torneo Pos Prize Money Total WGC - HSBC Champions 1 € 860.163 269 Portugal Masters 2 € 199.582,50 272 KLM Open 8 € 40.440 272 Johnnie Walker Championship 3 € 87.660,77 281 3 Irish Open 8 € 75.000 274 The Barclays Scottish Open 4 € 153.287,67 277 Alstom Open de France 04/07/2010 2 € 260.5650 273 Madrid Masters 3 € 93.900 270 Open de Andalucia de Golf 4 € 46.200 268 Trophée Hassan II 10 € 25.483,33 276 EDOARDO MOLINARI -Ranking 8°-Tagli 24/27 - Vittorie 2 - Top ten 5 - Euro 1.785.937 Omega European Masters 2 € 222.220 266 Johnnie Walker Championship 1 € 282.772,63 278 Nordea Scandinavian Masters 3 € 100.160 279 The Barclays Scottish Open 1 € 601.599,99 272 The Celtic Manor Wales Open 4 € 89.419,52 275 Omega Dubai Desert Classic 4 € 82.191,20 279 South African Open Championship 4 € 45.200 277 MATTEO MANASSERO - Ranking°46 - Tagli 13/14 - Vittorie 1 - Top ten 2 - Euro 667.361 Torneo Pos Prize Money Total CASTELLÓ MASTERS Costa Azahar 1 € 333.330 268 Omega European Masters 3 € 125.200 268
Par -19 -16 -8 -10 -7 -11 -18 -12 -15 -18 -10 -9 -12 -9 -9 -11 Par -16 -16
Challenge Tour LORENZO GAGLI - Ranking 17°- Tagli 12/15 - Vittorie 0 - Top ten 3 - Euro 62.545 FEDERICO COLOMBO - Ranking 30°- Tagli 10/21 - Vittorie 0 - Top ten 2 - Euro 46.627 ANDREA PERRINO - Ranking 79°- Tagli 9/20 - Vittorie 0 - Top ten 1 - Euro 15.145
Alps Tour MATTEO DELPODIO - Ranking 1°- Tagli 16/19 – Vittorie 3 - Top Ten 7 - Euro 44.631 NUNZIO LOMBARDI - Ranking 16°-Tagli 12/18 - Vittorie 1 - Top Ten 0 - Euro 13.822 JOON KIM - Ranking 31°- Tagli 11/18 - Vittorie 0 - Top Ten 1 - Euro 9.549
Ladies European Tour VERONICA ZORZI - Ranking°30 - Tagli 14/18 - Vittorie 0 -Top ten 3 - Euro 69.780 Torneo Pos. Score Lalla Meryem Cup 6 212 Tenerife Ladies Open 4 279 Hero Honda Indian Open 6 215 GIULIA SERGAS - Ranking°41-Tagli 7/7 - Vittorie 0 -Top ten 1 - Euro 51.020 Women’s Australian Open 4 288 DIANA LUNA - Ranking°59 -Tagli 3/5 - Vittorie 0 -Top ten 1 - Euro 32.654 Open de France Feminin 2 274
Il Mondo del Golf
Par -4 -9 -1
Euro 6.911,66 12.045 7.312,50
-4
19.259,26
-14
25.375,00
D I CE MB RE 2010 - G EN N A IO 2011
31
/ viaggi /
Friuli Venezia Giulia
Mare e monti
Giocare friulano Golf Country Club Tarvisio: 18 buche (5693 mt, par 69) disegnate dal celebre architetto canadese Graham Cooke, tra ampi fairway sull’altipiano, green spaziosi e insidiosi bunker. (Tel. 0428 2047) Villa Mabulton (ex Golf Club Friuli): 9 buche (1489 mt, par 30) adatte a chi vuole tirare i primi colpi. (Tel. 0432 767015)
La ricetta di questa straordinaria regione è basata sul perfetto equilibrio tra i due elementi che la caratterizzano, abilmente amalgamati dai friulani per offrire un’ospitalità davvero unica
Golf Club Udine: 18 buche (6088 mt, par 72) per un percorso disegnato dall’ombra dei ciliegi e dalle curve di dolci colline. (Tel. 0432 800418)
di Luca Barassi
Golf Club Castel d’Aviano: 18 buche (5980 mt, par 72) circondate da un parco secolare. È attrezzato con bar, ristorante, pro-shop, campo da tennis. (Tel. 0434 652305) Castello di Spessa: 18 buche (5540 mt, par 70) immerse nel bucolico scenario dei vigneti del Collio. Il Castello sull’altura offre ospitalità ad alto livello. (Tel. 0481 881009) Golf Club Trieste: 18 buche (5810 mt, par 70) ricavate tra le rocce e rese insidiose da green apparentemente piatti e un vento, la bora, imprevedibile. (Tel. 040 226159) Golf Club Grado: 18 buche (5746 mt, par 72) caratterizzate da numerosi ostacoli d’acqua con la laguna a fare da sfondo. Il circolo, situato nella splendida Tenuta Primero, offre quiete e relax tutto l’anno. (Tel. 0432 896896) Golf Club Lignano: 18 buche (6301 mt, par 72) costellate da laghi e bunkers, e zone “arizona” ma adatte a tutti. Uno swing in laguna davvero imperdibile. (Tel. 0432 428025)
N
on c’è slogan migliore di quello scelto dal Friuli Venezia Giulia per promuovere la propria regione. ‘Ospiti di gente unica’ racchiude in sé la summa dei valori di un popolo che, storicamente, ha sempre aperto le porte del proprio territorio ai forestieri. Ci si può arrivare via terra, via mare o via aria, ma in qualunque modo tocchiate il suolo friulano troverete, nel raggio di pochi chilometri, tutto quello che potete desiderare da un viaggio, un week end o una semplice sosta. Sì perché da Trieste a Tolmezzo ci sono solo poco più di 100 chilometri, così come da Lignano a Tarvisio. Insomma per girare in lungo e in largo l’estremo nord est d’Italia ci si impiega non più di un’ora e mezza e sulla strada si incontrano luoghi straordinari come la laguna di Marano, il Collio, la Carnia, Cividale del Friuli, Piancavallo, Aquileia e Palmanova. Senza parlare dei suoi capoluoghi: Trieste, Pordenone, Udine e Gorizia. Il castello di Duino domina il golfo di Trieste e la Carnia retrostante. Nella pagina accanto le vigne del Collio e un’uscita da un’‘Arizona Area’ a Lignano. Nel riquadro una veduta del campo di Grado.
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Il Mondo del Golf
Il Paese del Bengodi Che il golfista sia particolarmente ‘malato’ del proprio sport è arcinoto. Ma è anche un dato di fatto che, dopo una partita all’ultimo birdie, non c’è nulla di meglio che un po’ di relax in una spa, un bicchiere di vino, magari sotto le volte di una antica cantina, una cena di degustazione delle migliori leccornie del territorio e, per chi ha ancora energia, una notte all’insegna del divertimento e della musica. Tutto questo, e molto di più, è possibile in Friuli. A partire dal golf che offre otto meravigliosi percorsi, uno diverso dall’altro per tecnicità, panorama e orografia del terreno. Dai percorsi sull’acqua di Grado e Lignano ai boschi della montagna tarvisiana, dai dolci pendii della fascia collinare ai vigneti e ai castelli del goriziano. Dovunque ricada la vostra scelta, il golf in Friuli Venezia Giulia ha lo straordinario sapore della scoperta e della sfida. Il più antico è senza dubbio quello di Trieste, sulle alture di Padriciano, cuore della Carnia e confine naturale con la Slovenia. Da qui il golfo di Trieste è a pochi minuti, così come i bellissimi palazzi di stampo austroungarici del centro storico
e la meravigliosa piazza Unità d’Italia, una delle più grandi d’Europa. Pochi chilometri a nord, tra le dolci colline del Collio, si gioca, invece, nel più recente progetto golfistico della regione, quello del Castello di Spessa, già Golf Club Gorizia. La nuova denominazione è stata voluta dalla proprietà e dal suo presidente, Loretto Pali, che ne ha preso in mano la gestione direttamente lo scorso anno: ristrutturazione del Castello con meravigliose camere d’epoca, prelibato ristorante (La Tavernetta), produzione di vini, olio e prodotti della terra e, ovviamente un percorso di 18 buche che si insinua tra i vigneti e i casali della proprietà.
Gusti e profumi autentici Dal boreto graisano al frico friulano, passando per i cjarsòns carnici. Se la cucina made in Friuli Venezia Giulia rappresenta il punto di fusione di tre grandi correnti culinarie – mitteleuropea, veneta e slava – la tipicità dei sapori regionali si manifesta in una ricchezza di ricette capaci di stuzzicare qualsiasi palato. Mille golosità figlie di un’incredibile varietà di paesaggi, di
ambienti e di climi, perché qui ogni piatto è reso unico dalla genuinità dei prodotti locali. Il Friuli Venezia Giulia è una vera e propria terra promessa per gourmet ed enoturisti, attraversata da strade del gusto che si snodano dalla montagna al mare. Territorio, cucina e storia si mescolano per dare un tocco unico all’insieme di tendenze enogastronomiche regionali. A metà tra la tradizione asburgica e quella slava la cucina triestina e goriziana, a base di erbe, frutta e funghi quella carnica, saporita e genuina quella friulana. Da non perdere anche i sapori del mare, che questa terra sa dispensare a piene mani. Le strade del litorale sono costellate di locali e ristoranti che propongono i piatti più tipici a base di pesce e crostacei appena pescati. E che dire della produzione vitivinicola del Friuli Venezia Giulia? Otto zone a Denominazione d’Origine Controllata (DOC) e due zone a Denominazione d’Origine Controllata e Garantita (DOCG), 1500 aziende che producono 80 milioni di bottiglie l’anno, con etichette rinomate in tutto il mondo e due gioielli come il Ramandolo e il Picolit. E se l’Italia è tutta da girare e da godere, perché non cominciare da qui?
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Giocare friulano Golf Country Club Tarvisio: 18 buche (5693 mt, par 69) disegnate dal celebre architetto canadese Graham Cooke, tra ampi fairway sull’altipiano, green spaziosi e insidiosi bunker. (Tel. 0428 2047) Villa Mabulton (ex Golf Club Friuli): 9 buche (1489 mt, par 30) adatte a chi vuole tirare i primi colpi. (Tel. 0432 767015)
La ricetta di questa straordinaria regione è basata sul perfetto equilibrio tra i due elementi che la caratterizzano, abilmente amalgamati dai friulani per offrire un’ospitalità davvero unica
Golf Club Udine: 18 buche (6088 mt, par 72) per un percorso disegnato dall’ombra dei ciliegi e dalle curve di dolci colline. (Tel. 0432 800418)
di Luca Barassi
Golf Club Castel d’Aviano: 18 buche (5980 mt, par 72) circondate da un parco secolare. È attrezzato con bar, ristorante, pro-shop, campo da tennis. (Tel. 0434 652305) Castello di Spessa: 18 buche (5540 mt, par 70) immerse nel bucolico scenario dei vigneti del Collio. Il Castello sull’altura offre ospitalità ad alto livello. (Tel. 0481 881009) Golf Club Trieste: 18 buche (5810 mt, par 70) ricavate tra le rocce e rese insidiose da green apparentemente piatti e un vento, la bora, imprevedibile. (Tel. 040 226159) Golf Club Grado: 18 buche (5746 mt, par 72) caratterizzate da numerosi ostacoli d’acqua con la laguna a fare da sfondo. Il circolo, situato nella splendida Tenuta Primero, offre quiete e relax tutto l’anno. (Tel. 0432 896896) Golf Club Lignano: 18 buche (6301 mt, par 72) costellate da laghi e bunkers, e zone “arizona” ma adatte a tutti. Uno swing in laguna davvero imperdibile. (Tel. 0432 428025)
N
on c’è slogan migliore di quello scelto dal Friuli Venezia Giulia per promuovere la propria regione. ‘Ospiti di gente unica’ racchiude in sé la summa dei valori di un popolo che, storicamente, ha sempre aperto le porte del proprio territorio ai forestieri. Ci si può arrivare via terra, via mare o via aria, ma in qualunque modo tocchiate il suolo friulano troverete, nel raggio di pochi chilometri, tutto quello che potete desiderare da un viaggio, un week end o una semplice sosta. Sì perché da Trieste a Tolmezzo ci sono solo poco più di 100 chilometri, così come da Lignano a Tarvisio. Insomma per girare in lungo e in largo l’estremo nord est d’Italia ci si impiega non più di un’ora e mezza e sulla strada si incontrano luoghi straordinari come la laguna di Marano, il Collio, la Carnia, Cividale del Friuli, Piancavallo, Aquileia e Palmanova. Senza parlare dei suoi capoluoghi: Trieste, Pordenone, Udine e Gorizia. Il castello di Duino domina il golfo di Trieste e la Carnia retrostante. Nella pagina accanto le vigne del Collio e un’uscita da un’‘Arizona Area’ a Lignano. Nel riquadro una veduta del campo di Grado.
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Il Paese del Bengodi Che il golfista sia particolarmente ‘malato’ del proprio sport è arcinoto. Ma è anche un dato di fatto che, dopo una partita all’ultimo birdie, non c’è nulla di meglio che un po’ di relax in una spa, un bicchiere di vino, magari sotto le volte di una antica cantina, una cena di degustazione delle migliori leccornie del territorio e, per chi ha ancora energia, una notte all’insegna del divertimento e della musica. Tutto questo, e molto di più, è possibile in Friuli. A partire dal golf che offre otto meravigliosi percorsi, uno diverso dall’altro per tecnicità, panorama e orografia del terreno. Dai percorsi sull’acqua di Grado e Lignano ai boschi della montagna tarvisiana, dai dolci pendii della fascia collinare ai vigneti e ai castelli del goriziano. Dovunque ricada la vostra scelta, il golf in Friuli Venezia Giulia ha lo straordinario sapore della scoperta e della sfida. Il più antico è senza dubbio quello di Trieste, sulle alture di Padriciano, cuore della Carnia e confine naturale con la Slovenia. Da qui il golfo di Trieste è a pochi minuti, così come i bellissimi palazzi di stampo austroungarici del centro storico
e la meravigliosa piazza Unità d’Italia, una delle più grandi d’Europa. Pochi chilometri a nord, tra le dolci colline del Collio, si gioca, invece, nel più recente progetto golfistico della regione, quello del Castello di Spessa, già Golf Club Gorizia. La nuova denominazione è stata voluta dalla proprietà e dal suo presidente, Loretto Pali, che ne ha preso in mano la gestione direttamente lo scorso anno: ristrutturazione del Castello con meravigliose camere d’epoca, prelibato ristorante (La Tavernetta), produzione di vini, olio e prodotti della terra e, ovviamente un percorso di 18 buche che si insinua tra i vigneti e i casali della proprietà.
Gusti e profumi autentici Dal boreto graisano al frico friulano, passando per i cjarsòns carnici. Se la cucina made in Friuli Venezia Giulia rappresenta il punto di fusione di tre grandi correnti culinarie – mitteleuropea, veneta e slava – la tipicità dei sapori regionali si manifesta in una ricchezza di ricette capaci di stuzzicare qualsiasi palato. Mille golosità figlie di un’incredibile varietà di paesaggi, di
ambienti e di climi, perché qui ogni piatto è reso unico dalla genuinità dei prodotti locali. Il Friuli Venezia Giulia è una vera e propria terra promessa per gourmet ed enoturisti, attraversata da strade del gusto che si snodano dalla montagna al mare. Territorio, cucina e storia si mescolano per dare un tocco unico all’insieme di tendenze enogastronomiche regionali. A metà tra la tradizione asburgica e quella slava la cucina triestina e goriziana, a base di erbe, frutta e funghi quella carnica, saporita e genuina quella friulana. Da non perdere anche i sapori del mare, che questa terra sa dispensare a piene mani. Le strade del litorale sono costellate di locali e ristoranti che propongono i piatti più tipici a base di pesce e crostacei appena pescati. E che dire della produzione vitivinicola del Friuli Venezia Giulia? Otto zone a Denominazione d’Origine Controllata (DOC) e due zone a Denominazione d’Origine Controllata e Garantita (DOCG), 1500 aziende che producono 80 milioni di bottiglie l’anno, con etichette rinomate in tutto il mondo e due gioielli come il Ramandolo e il Picolit. E se l’Italia è tutta da girare e da godere, perché non cominciare da qui?
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