260 by Luca Barassi

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TOP TEN LA NUOVA CLASSIFICA DEI MIGLIORI CAMPI + LA PINETINA CLUBHOUSE DELL’ANNO

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COMMA B : POSTE ITALIANE SPA SPED. ABB. POSTALE D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1 COMMA 1 LO/MI - MENSILE

Sommario 07/14

A soli 19 anni Lexi ha già vinto un major. Ecco perché. 52

Opinioni 8

Francesca Costi Déjà vu

Alberto Croze Michelle ma belle

Donato Di Ponziano Facili entusiasmi

Marco Durante Novità in casa Coni

100

Servizi 70

Top Ten I campi più belli d’Italia. Biella torna primo di alberto CroZe

Premio Index clubhouse dell’anno Vince La Pinetina, che ama l’ambiente di luCa barassi

Viaggi: Irlanda Wild Atlantic Way, il golf (e la musica) sull’oceano di Paolo Ferrari

Slow golf: Padova Intinerario con golf alla Cappella degli Scrovegni di marCo Palomba

Campi: Castelfalfi La Rocca entra in campo di luCa barassi

A colpi di drone Divertimento a mille con il massimo del controllo che potrai mai avere su un campo da golf di matthew rudy

100 Le buche sono vive solo

con il suono della musica Sempre più golfisti schiacciano “play” quando giocano di daniel dumas

I Kiss e i Daft Punk vanno fortissimo sui green.

Sommario 07/14

112 Gioca al meglio 17

Il mediatore di potenza Gary Woodland Suggerimenti che scottano per tirarla lontanissimo (senza commissioni) di ron KasPrisKe Jack Nicklaus Strategia Controlla il tuo ego dal Tee Butch Harmon Un colpo alla volta Migliora il gioco corto

U.S. Open Martin Kaymer fa corsa in solitaria e vince il secondo major. 52

Lexi Thompson Due mosse da copiare di Jim mClean

Chiedi a Iaia L’area sacra di steFania CroCe

Focus Ripara i danni Gli errori comuni che rovinano la tua forma in piena stagione risolti dai maestri di Golf Digest di todd anderson

Riprendimi! Ecco la telecamera che sta trasformando il golf in uno sport estremo

Godi l’estate della svolta di luKe Kerr dinner

Rickie Inc. A 25 anni Rickie Fowler è il perfetto esempio del moderno professionista del Tour di Jaime diaZ

Jim McLean Gli errori più comuni Con l’acqua dietro il green, la toppata dal bunker è mortale David Leadbetter Passo dopo passo Il terrore corre sulla pipetta

Tom Watson Le scorciatoie Le regole per i più piccoli

Sean Foley Quel che i professionisti sanno Come spostare il peso per un impatto ottimale

Tom Stickney Il drivomane Dacci dentro uomo

Keegan Bradley L’estate è qui La nostra guida per mettere a punto il tuo gioco

Fitness Su le gambe. Tirala più lunga con questi esercizi per la parte bassa di ron KasPrisKe

Regole Brutte abitudini in bunker. La sciocchezza di Luke Donald ad Augusta che lo ha mandato a fare i bagagli a Cura di daVide lantos

Vita da golﬁsta 34 Panorama: una ﬁnestra

di opportunità The Machrie Golf Links, buca 7, Isola di Islay, Scozia di ron KasPrisKe

Il diario di Dodo La mia lunga estate calda Con andrea CaPPelletti

Dal video Sudori freddi. Realizzare un’intervista in esclusiva a un personaggio famoso è sicuramente emozionante di FranCesCa Piantanida

Mr. X Pro Tour in incognito Con maX adler

Dietro le quinte Chi segna i risultati nei Major di daVid Fay

Colpi di testa Mente e swing di armando Pintus

Golf à la carte L’estate nel piatto di GianCarlo morelli

Le Gare 106 Open Championship

preview Tutto ciò che devi sapere sul Royal Liverpool di John burton

112 US Open

Kaymer: controllo totale di niCola montanaro

116 Varie dai Tour 118 Junior Club

di Giuliana ColaVito

122 Associazioni

e Grandi Sponsor

Rubriche 134 Professione golf 138 Non solo golf 143 Da golﬁsta a golﬁsta

Gli annunci

Editoriale Francesca Costi

“Gli Stati Generali constatano la staticità del golf italiano.” Déjà vu Tutti sono d’accordo sulla ricetta per rilanciare il golf, ma nessuno fa niente. In un incontro promosso dal comitato piemontese della Fig si sono dibattuti gli stessi argomenti toccati più di un anno fa dalla nostra rivista. o avuto un déjà vu. Il 18 giugno Marco Francia, neo eletto presidente del comitato piemontese della federazione, ha riunito al golf di Margara quelli che con una certa enfasi sono stati definiti gli Stati Generali del Golf. La partecipazione, in effetti, era qualificata. Franco Chimenti, presidente della federazione ha incontrato in mattinata a porte chiuse (chissà poi perché chiuse?) i presidenti dei comitati regionali e quelli dei circoli del Piemonte, per dare spazio poi nel pomeriggio agli interventi di vari componenti del settore, dai rappresentanti delle aziende, agli operatori turistici, a testimoni di realtà che funzionano, dal

modello Garda a quello della federazione francese, fino ad arrivare a noi della stampa specializzata. Tutte testimonianze importanti e degne di attenzione e approfondimento, se non fosse per il fatto che fossero tutte cose già sentite. Poco più di un anno fa, ricorderete, Il Mondo del Golf convocò una sorta di tavola rotonda che chiamammo provocatoriamente ‘100 mila golfisti di ghiaccio, è questo il futuro del golf italiano?’ e alla quale intervennero diversi esponenti del settore (alcuni erano proprio gli stessi che hanno parlato a Margara). Si dibatté dello stato agonizzante dei circoli italiani, di come la crisi avesse contribuito a

8 ilmondodelgolf.com | luglio 2014

complicare una situazione già di per sé poco rosea. Si disse che si doveva fare qualcosa per cambiare l’immagine che il golf ha presso i non golfisti per cercare di attirare nuove fasce della popolazione. Percepito come sport praticato da gente ricca, con la puzza sotto il naso, il golf doveva rifarsi il look per poter sperare di crescere. Si disse che era necessario snellire le procedure di accesso al gioco, la burocrazia, gli esami delle regole, che i maestri dovessero velocizzare l’accesso al campo, perché solo provando l’ebbrezza della palla che si alza e atterra sul fairway si sarebbero conquistati nuovi adepti, senza rischiare che si annoiassero sui tappetini dei campi pratica.

Si denunciò la politica al ribasso dei prezzi praticati dai circoli, con l’unico risultato di sottrarsi soci a vicenda, ma senza creare un nuovo giocatore che fosse uno. Ci si lamentò (a torto, a mio avviso) del tesseramento libero e dell’esistenza dei tesserifici. Si alzò forte la richiesta da parte di tutti di fare promozione… Non vado oltre, è tutto riscontrabile a pagina 40 del numero 250 de Il Mondo del Golf (Aprile 2013). Alzi la mano (o magari mi scriva una mail) chi tra coloro presente agli Stati Generali se a Margara ha sentito dire qualcosa di nuovo. Se sì, mi è sfuggito. Scrivo tutto questo non per far vedere che noi siamo stati più bravi e le cose le abbiamo dette prima, ma perché mi sconforta constatare a quasi un anno e mezzo di distanza che tutto è rimasto uguale. La cosa ancora più triste è che tutti ci si è trovati d’accordo sul fatto che queste sono le cose da fare. Non c’è stato contraddittorio od opposizione. E allora, santa pazienza, facciamolo! Perché purtroppo finora se il processo di scongelamento è stato avviato, il risultato è solamente una perdita e i golfisti si sono ridotti a poco più di 93.000.

Illustrazione di Paolo Marchetti

Gioca al meglio Il Grande Swing di Gary Woodland

NON AFFRETTARTI VERSO LA PALLA Butch Harmon, il mio maestro, dice che non puoi colpire forte fin da subito: lascia che l’energia si accumuli. È come il caricamento di un lanciatore nel baseball: nel backswing sii più calmo possibile. Una volta che hai iniziato la discesa verso la palla, allora puoi accelerare.

▶ VELOCITÀ DELLA PALLA

▶ DISTANZA DI VOLO

288,6 Km/h

267 metri

Woodland (6° in classifica)

Woodland (7° in classifica)

268,6 Km/h

247 metri

Media sul Tour

FONTE: SHOTLINK

18 ilmondodelgolf.com | luglio 2014

RUOTA IL TORACE CON IL COLPO I pugili non tirano i pugni solamente con le braccia: il busto avanza col pugno per aggiungere potenza al colpo. Stessa cosa con il drive: non smettere di ruotare il petto finché non punta ben a sinistra del bersaglio.

USA IL PIEDE DESTRO COME TRAMPOLINO Per far venire le vesciche alla palla, devi portare il peso sul piede anteriore immediatamente all’inizio del downswing. All’address io giro il piede destro verso l’interno, in modo da potermi dare lo slancio quando comincio la discesa: così evito di rimanere col peso arretrato.

IL RITMO È TUTTO Può suonare strano, venendo da chi la fa volare a 267 metri, ma provare a fare uno swing più forte non ti aiuterà. Vai ad una velocità che ti permetta di completare lo swing senza sforzo, rimanendo nella posizione finale in equilibrio.

luglio 2014 | ilmondodelgolf.com

2 mosse da copiare Lexi Thompson, campionessa maJor deLLa LpGa, Ti mosTra come TirarLa LUnGa di Jim mcLean

lavoro con lexi da quando era alle scuole medie. Ora, a 19 anni, è una vincitrice di Major (al Kraft Nabisco, in aprile, con tre colpi di vantaggio su Michelle Wie). Quali sono le mosse migliori di Lexi? Il suo swing è eccezionale al momento, specie nelle posizioni in cima e attraverso l’impatto. Questi due punti dovrebbero essere focali per ogni giocatore. Devi ruotare il corpo e avere il bastone sistemato in una posizione atletica, da sfruttare nella discesa. E quando è il momento di colpire, devi liberare tutto, senza virare o inclinare il bastone. Lexi lo fa splendidamente. Sa di avere il bastone sulla giusta traiettoria e quindi si può concentrare per dargli al massimo. Forse non ti riconoscerai del tutto in queste foto, ma puoi avvicinarti. Ecco di cosa hai bisogno per riuscire in questi punti critici. — c on ro g er schiff m a n

Foto di Chris Stanford

Continuando la salita,

Per ruotare meglio, devi

2 attraverso

sinistro. Questo sposta

attorno cui ruotare

assicurati che i polsi

avere la sensazione di

la Palla

in avanti la parte infe-

nell’attraversamento.

▶ Quasi tutti gli allievi

si carichino. A metà

allungare la spalla sini-

riore del corpo e tiene

Con il bastone che si

che vengono nelle mie

strada, devi avere

stra davanti alla palla. E

▶ Il movimento dall’alto

il bastone all’interno,

avvicina dall’interno,

scuole devono impa-

un angolo di 90° tra

stare rilassato. Guarda

su cui Lexi ed io ab-

sulla “pista di attacco”.

puoi estendere le brac-

rare a fare draw per

braccio e shaft. I gio-

Lexi (a sinistra): è com-

biamo lavorato è lo

Ad alcuni piace la sen-

cia verso la palla e col-

migliorare. Questo di

catori ossessionati dal

pletamente ruotata ma

spostamento del gi-

sazione della spinta in

pire con il polso sinistro

solito vuol dire iniziare

backswing ampio – un

non è rigida. La cosa

nocchio sinistro verso

avanti dei fianchi, ma

piatto. Questo toglie un

la salita più all’interno.

consiglio di moda oggi

peggiore è impugnare

l’obiettivo in modo che

qualsiasi cosa tu faccia, po’ di loft alla faccia per

Mi piace la testa del

– spesso non fanno

più stretto o spostarti in

passi sopra il piede

devi passare dal piede

un colpo più potente.

bastone un po’ più

una torsione completa,

avanti durante

dietro a quello davanti.

Ogni buon giocatore di

all’interno delle mani

che è invece necessaria la discesa.

Una volta effettuato lo

ferri fa così.

quando lo shaft diventa

per avere potenza e

spostamento in avanti,

Non c’è niente come

parallelo al terreno. A

precisione.

devi essere ben anco-

far partire come una

quel punto, la faccia do-

rata alla parte sinistra.

saetta una palla a

vrebbe essere legger-

Guarda come la gamba

destra dell’obiettivo e

mente piegata all’ingiù,

sinistra di Lexi è dritta

vederla piegare a sini-

cioè la punta non deve

all’impatto (sotto). Ha

stra. Lavora su queste

essere perfettamente

una grande forza ver-

due mosse, e ci sarai

dritta verso l’alto.

ticale, che aumenta la

anche tu.

1 la salita

leva e compatta molto bene il lato sinistro.

Jim McLean lavora al

Questo ti dà qualcosa

Trump National Doral,

contro cui colpire e

a Miami.

i nUmeri Di lexi nel lPga toUr

1 distanz a col driv e 252, 5 metri

5 green i n reg u l at i o n 76,7%

5 gi ri sotto pa r 66,7%

14 b i rdi e a g i ro 4,03

luglio 2014 | ilmondodelgolf.com

Campi Top Ten 2013

I campI piĂš belli dâ&#x20AC;&#x2122;ItalIa

Biella torna primo

TOP

1 70 ilmondodelgolf.com | luglio 2014

TOP

continua il dominio piemontese con i due circoli torinesi saldi sul podio alle spalle di Biella. In piĂš, il pramerica course del Royal park votato miglior nuovo campo e torino che si aggiudica il premio per la miglior manutenzione. Il piĂš bel campo a 9 buche Ă¨ il Gary player di arzaga. milano esce dai top ten ed entra Is molas. di alberto croze luglio 2014 | ilmondodelgolf.com

Le Nostre iniziative Premio Index Clubhouse dell’Anno

La Pinetina ama l’ambiente

Il Premio Index Clubhouse dell’anno ha gratificato quest’anno l’aspetto ambientale ed ecologico delle strutture. Esaminate le candidature, la nostra giuria ha decretato il club di Appiano Gentile il più all’avanguardia. di Luca Barassi l campo è tutto per un golfista. Non per

dove sette imprescindibili criteri regolano

contrino le più attuali tecniche di costruzione

nulla la classifica dei Top Ten che pre-

l’assegnazione dell’ambìto riconoscimento,

e abbia adottato le più moderne innovazioni

mia i più bei percorsi italiani, è da oltre

in questo caso ogni anno viene definito un

tecnologiche, ambientali e volte al risparmio

25 anni un must per Il Mondo del Golf

criterio diverso, in modo da gratificare le di-

energetico, Index ha dato il proprio imprima-

e per tutto il nostro ambiente. Ma alla

verse tipologie di clubhouse, altrimenti diffi-

tur eleggendo la clubhouse del 2014.

cilmente comparabili tra loro.

Tra le varie candidature che l’autorevole

c’è una struttura che ha, per chi

Sin dalla nascita di questo riconoscimento In-

giuria de Il Mondo del Golf ha vagliato per

ama la vita di club, altrettanta im-

dex, azienda leader a livello mondiale per la

assegnare una vittoria, l’introduzione del fo-

portanza. Per questo motivo nel 2010, la

produzione di materiali impermeabilizzanti,

tovoltaico in molti golf club italiani ha avuto

nostra rivista e Index hanno istituito un nuo-

termoacustici e cementizi, ha dato il proprio

un peso predominante, dal momento che

vo premio, dedicato appunto alla clubhouse

nome all’iniziativa. Anche quest’anno, in cui

questa tecnologia, oltre ad utilizzare i raggi

e alle strutture ricettive del club.

il premio viene assegnato alla struttura pro-

solari come fonte energetica, permette, in

A differenza di quanto avviene per i Top Ten,

gettata o ristrutturata secondo criteri che in-

tempi brevi, di avere anche un ritorno eco-

fine (o all’inizio) di ogni percorso

78 ilmondodelgolf.com | luglio 2014

foto grande La clubhouse della Pinetina vincitrice del Premio Index 2014. sopra L’impianto fotovoltaico installato sul tetto del campo pratica e il rendering della piscina biologica che il club sta realizzando proprio in questi giorni.

programma “Impegnati nel verde”, nel 2007

nomico vendendo l’energia in eccesso.

e coordinato con la struttura esistente con ec-

A presiedere la giuria - composta da France-

cellente coerenza ed attenzione. Le architet-

ha ottenuto la Certificazione Ambientale

sca Costi, direttore di questo giornale, Alber-

ture preesistenti risultano cosi piacevolmente

Nazionale, nel febbraio 2010 la Certificazione Ambientale “Golf Environment Organi-

to Carpinetti, ingegnere, Fabrizio Pagliettini,

rinnovate con le componenti ecosostenibili di

presidente AITG, Claudio Scaccini, architet-

nuova generazione. Il progetto nel suo insieme

zation”, e nel 2011 ha ricevuto un ulteriore

to e fotografo e Giovanna Piccinno, profes-

garantisce ottime risposte e soluzioni all’otte-

riconoscimento ambientale da parte della

sore associato al Politecnico di Milano - è

nimento di sostanziali risparmi sui consumi

Federazione Italiana Golf: Impegnati nel

quest’anno Matteo Fantoni, architetto che ha

generali della struttura ricettiva (energetici

verde (per l’energia). La Pinetina è il primo

firmato importanti progetti in tutto il mondo,

e di acqua calda).”

circolo in Italia ad aver ottenuto la certifi-

dalla stazione ferroviaria dell’Expo di Singa-

Sul podio, insieme al circolo lombardo, an-

cazione GEO, ed è anche il primo ad essere

pore fino alla progettazione del padiglione

che La Serra e il Conero, anch’essi tra i pio-

stato ricertificato a distanza di tre anni grazie

Italia all’Esposizione Universale del 2015.

nieri di un impianto fotovoltaico che ha

agli ulteriori sforzi, miglioramenti ed investi-

Dopo una attenta analisi dei progetti realiz-

radicalmente migliorato l’impatto ambien-

menti in campo ambientale. Ma il percorso

zati, la palma d’oro per la Clubhouse 2014 è

tale e i bilanci del club.

di rinnovamento non si ferma qui. A giorni cominceranno, infatti, i lavori di realizzazio-

stata assegnata a La Pinetina.

Alla Pinetina l’impianto fotovoltaico è sta-

Questa la motivazione redatta dal presi-

to installato nel 2010, mentre il solare ter-

ne della piscina, che darà ulteriore prestigio

dente della giuria Fantoni: “Il programma

mico nel 2013. Il club, comunque, ha una

al club, realizzata anch’essa con un progetto

di conversione ecosotenibile del Golf Club La

lunga storia di responsabilità nei confronti

di bioarchitettura con l’uso dei materiali più

Pinetina è stato ben integrato tecnicamente

dell’ambiente: nel 2000 ha infatti aderito al

all’avanguardia dal punto di vista ecologico.

luglio 2014 | ilmondodelgolf.com

Il punto in cui la penisola Old Head of Kinsale si unisce alla terraferma, dove si notano, in fondo, i ruderi del castello.

82 ilmondodelgolf.com | luglio 2014

WiLd atLantic WaY, iL GoLF (e La mUsica) sULL’oceano VIAGGI

Irlanda Lungo l’itinerario costiero segnalato più lungo al mondo, è nata una seducente storia d’amore tra il golf (tre links d’autore) e la musica (il duo irlandese Solomon Gray), che fanno di questo territorio un autentico palcoscenico musicale e sportivo. di Paolo ferrari

luglio 2014 | ilmondodelgolf.com