anno 32 numero 242 marzo 2012 con Golf Digest e Golf World
IN COPERTINA: Hot List, speciale attrezzatura. Da pagina 114
EDITORIALI
TECNICA
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FAIRWAY INFINITI Fulvio Golob
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LA PARABOLA DEI 'TALENTI' NEL GOLF Donato Di Ponziano
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LA TIGRE RUGGIRÀ ANCORA? Alberto Croze
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I PROGRAMMI PER IL 2012 Edordo Molinari
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TRE COLPI VINCENTI ECCO COME LI GIOCO Matteo Manassero
64 NON IMPARATE BENE UN SOLO COLPO Luke Donald 66
BUBBA POWER BASICS Bubba Watson
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UN BUON CONSIGLIO CON PESSIMI RISULTATI Cameron McCormick
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ANDIAMO A STANARE I GOLFISTI Gabriele Villa
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REGOLE IN CAMPO Davide Lantos
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PRO E PENALITÀ: PARLIAMONE SUL BLOG Filippo Motta
MATERIALI a cura di Luca Barassi
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CALLAWAY: La sottile linea... rosa
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CLEVELAND: Per non sbagliare
GARMIN: Precisione portatile
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FITTING Emanuele Rodenghi
IL GIORNALE a cura di Carolina Durante
28 ATTUALITÀ E PUNTI DI VISTA 32 34
PRINCIPI FONDAMENTALI Marco Durante
La telefonata - Dino Zoff Marco Lanza
SERVIZI 42
ANNIVERSARI: 100 DI QUESTI GIORNI BOGLIACO Fulvio Golob
HCP ZERO 48
HCP ZERO E VARIE Nicola Montanaro
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TRE, DUE, UNO ... SI RIPARTE Giulia Sergas
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0/18 Barbara Zonchello
SOMMARIO
SPECIALE ATTREZZATURA HOT LIST 114 118 125 130 135
IL MEGLIO DEL 2012 DRIVER LEGNI IBRIDI FERRI
SPECIALE GUIDA ALL'ACQUISTO 148 158
INDIRIZZI UTILI MODELLI E PREZZI
NEL PROSSIMO NUMERO, IN USCITA IL 1° APRILE, PUBBLICHREMO LE PAGINE DELLA HOT LISTDEDICATE A WEDGE E PUTTER
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SOMMARIO
Mauritius: golf e vacanze ai vertici assoluti. Servizio a pagina 94.
AUTO 86
VIAGGI & CAMPI
SPECIALE LEXUS CT 200H Sulla strada dell'"impatto zero" John Vildare
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CHECK IN a cura di Veronica Pons
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MAURITIUS Tre passi in paradiso Prisca Taruffi
100
I PIÙ BELLI DEL MONDO Irlanda del nord: Portmarnock Roberto Roversi
RUBRICHE 110 MONDO VERDE La Sicilia si... allarga Luca Barassi 188 NON SOLO GOLF 190 D A GOLFISTA A GOLFISTA 192 BACK TEE Marco Dal Fior
è portavoce ufficiale e media partner di: Federazioni e Associazioni Professionali CIPCG Consorzio Italiano Proprietari Campi da Golf FIDG Federazione Italiana Golfisti Disabili
EGCOA European Golf Course Owners Association AITG Associaz. Italiana Tecnici Golfisti
Eventi, Circuiti e Fondazioni
AIACG Associaz. Italiana Architetti di Campi da Golf
Associazioni Golfistiche Porsche Green Club
1 DH One Digit Handicap
AIGG Associazione Italiana Giornalisti Golfisti
LGA Italian Ladies Golf Association
ACG Associazione Commercialisti Golfisti
AIAG Associazione Italiana Architetti Golfisti
ANMG Associazione Nazionale Militari Golfisti
AEROGOLF Associazione Italiana Golf Piloti e Gente dell’Aria
AIMG Associazione Italiana Medici Golfisti
PF Golf Associazione Italiana Promotori Finanziari
NGO Nucleo Ginnico Operativo
Golf & Classic Car
AIPB Associazione Italiana Private Banking
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Business Open
Associazione Italiana Rotariani Golfisti
LOGOS Libera Organizzazione Golfisti Seniores
ITINERA Associazione Italiana Golfisti Itineranti
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EDITORIALE
FULVIO GOLOB
Fairway infiniti È stato molto difficile, al limite dell’impossibile. Sono passati esattamente due mesi da quando Mario Camicia ci ha lasciati. Per tutto il tempo non ho fatto altro che spostare avanti il momento in cui avrei dovuto accostarmi a questa nota. Era un po’ come se, scrivendo di lui, Mario se ne sarebbe andato via per davvero, definitivamente. E così sono arrivato all’ultimo secondo dell’ultimo giorno, forse perché ancora non riesco a crederci. Mario Camicia ha contribuito a far crescere e a far conoscere il golf in Italia come nessun altro. Anni e anni sui campi di mezzo mondo, prima a imparare e poi a cercare di far capire, a una nazione che vive solo di calcio, i valori di uno sport dalle radici profonde e lontane nel tempo. Uno sport fatto di tradizione, di valori, di rispetto di se stessi e degli avversari. Mario ha portato avanti il suo lungo lavoro di organizzatore, giornalista, telecronista e consulente riuscendo poco alla volta a conquistare al nostro golf tanta simpatia e qualche praticante in più. E per questo, tutti noi che amiamo sacca e bastoni in terra d’Italia, non potremo che essergli eternamente grati. Ma la cosa importante non è certo questa. Purtroppo ci ha lasciato un uomo che aveva come pochi altri il gusto della vita
e le principali associazioni ambieng taliste italiane, da Legambiente al WWF, Importante accordo fra la Federgolf
da Federparchi al FAI. Il “Protocollo d’intesa” siglato lo scorso 8 febbraio a Roma rappresenta un fondamentale passo avanti nei rapporti non sempre facili fra il nostro sport e alcuni gruppi ecologici, spesso legati a superati stereotipi sul golf. Si tratta di un vero e proprio successo ottenuto dalla Federazione e, in particolare, dal suo presidente, Franco Chimenti, che finalmente permette di iniziare anche in Italia a ‘sdoganare’ il golf nel rapporto con l’ambiente che lo circonda. Come abbiamo spesso scritto e documentato su queste pagine, il golf è senz’altro uno degli sport più ecologici che esistano, naturalmente a patto di rispettare precise regole e di limitare gli interventi con prodotti chimici, operazioni ormai peraltro in linea con i più moderni metodi di manutenzione del campo. Per la nostra rivista, alla firma del ‘Protocollo d’intesa’ era presente Prisca Taruffi. Vi rimandiamo alle pagine seguenti per l’approfondimento sulla nascita di questa alleanza in nome del golf e in difesa della natura, dello sport e di una sana attività all’aria aperta. ti, consegnate lo scorso 14 dicemg bre, è al momento vacante il ruolo di
Dopo le dimissioni di Stefano Bet-
presidente della Professional Golfers Association of Italy. Betti, al timone
e che riusciva a trasmetterlo con allegria, con irruente irriverenza, in un felice connubio tra sfrontatezza e sarcasmo. Negli anni in cui abbiamo lavorato insieme, Mario mi ha sempre affascinato per la sua straordinaria capacità di affrontare ogni situazione con il piglio di chi sa con largo anticipo come andrà a finire. Una persona davvero unica, che mi ha fatto amare col giusto rispetto, ma anche con meravigliosa ironia - quel Gioco che ci aveva fatto trovare sulla stessa strada. Un fratello maggiore divertente, scanzonato, intelligente e ricco di humor che, poco tempo prima di lasciarci, mi aveva fatto forse il più bel complimento di tutta la mia vita. Lo porterò sempre con me assieme al ricordo di una persona speciale, geniale e, fuor di ogni dubbio, unica. Ci manchi tanto, Marietto. PS – Dalle parti in cui ti trovi ora dovrebbero esserci fairway meravigliosi, infiniti. Anche i tuoi bastoni saranno celestiali e capaci di regalare hole in one a comando. Sarebbe carino che tu riuscissi a farmene arrivare almeno uno. Da te ho imparato molte cose, ma purtroppo non a giocare a golf in maniera decente. Vedi se puoi metterci una parola buona. Un grande abbraccio, Fulvio.
della PGAI per quasi 12 anni, ha comunicato la sua intenzione dopo che, a una riunione del consiglio direttivo, “i consiglieri hanno deciso di negare la loro fiducia relativamente a un progetto” definito fondamentale dallo stesso Betti. La PGAI, che riunisce tutti i professionisti di golf italiani, eleggerà il suo nuovo consiglio durante l’assemblea ordinaria che è convocata a Milano, presso il Palazzo delle Federazioni di via Piranesi 46, lunedì 26 marzo. Dalle prime indicazioni, fra varie altre voci, pare prendere corpo la candidatura di Costantino Rocca alla presidenza. A chiunque spetterà l’onore e l’onere di sostituire Stefano Betti, auguriamo fin d’ora buon lavoro e un sincero ‘in bocca al lupo’. in terra di Sicilia. Dopo l’edizione g 2011 a Donnafugata, il Sicilian Open si Grande appuntamento a fine marzo
sposta al Verdura Golf & Spa Resort di Sciacca (Agrigento). La gara dell’European Tour (un milione di euro il montepremi) si svolgerà da giovedì 29 marzo a domenica 1 aprile e ha già richiamato un field più che onorevole. Al via, ci saranno anche due vincitori di major, anche se piuttosto distanti da tempo dai piani alti delle classifiche, John Daly (attualmente numero 300 del World Ranking) e Rich Beem (numero 1.096 delle classifiche mondiali) Le iscrizioni si chiuderanno l’8 marzo e quindi sono ancora possibili altri inseri-
menti di giocatori che abbiano qualcosa di interessante da dire a livello internazionale. Ai vertici in questo momento appare Robert Rock, che dopo aver vinto lo scorso anno il BMW Italian Open, ha bissato di recente il successo con la grande vittoria ad Abu Dhabi, che l’ha fiondato al 59° posto nel ranking. Inoltre, al momento di andare in macchina, risultano iscritti i francesi Raphael Jacquelin, campione uscente, e Thomas Levet, gli inglesi Simon Khan e Oliver Fisher, gli spagnoli Raphael Cabrera Bello e Pablo Larrazabal, i danesi Soren Kjeldsen e Soren Hansen. Da ricordare ancora Steve Webster, Gregory Havret, Hennie Otto e Fredrik Andersson Hed, tutti vincitori dell’Open d’Italia. A rappresentare l’Asia il tailandese Thonchai Jaidee e gli indiani Jeev Milkha Singh e Shiv Kapur. In campo italiano, i nomi sono quelli di Lorenzo Gagli, Andrea Pavan, Federico Colombo, Alessandro Tadini e del grande Costantino Rocca.
Fulvio Golob direttoremdg@scode.it
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CIRCO LI
Cento di
ANNIVERSARI
Terzo club italiano a tagliare un traguardo tanto ambito come quello del secolo di attività, il bel circolo gardesano ha una storia molto articolata e ricca di episodi interessanti. Ve la raccontiamo in queste pagine
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ifficile non pensare a un’enorme torta e alla complessa impresa di accenderci sopra 100 candeline. Quando si arriva a un traguardo tanto ambito quale il secolo di vita, si può davvero parlare di storia, di ricordi importanti e di ricorrenza da festeggiare in modo speciale. In questo ancor giovane 2012, a tagliare il traguardo centenario e a dover spegnere le proprie candeline sarà il Golf Bogliaco. In questo articolo ne scopriremo insieme le vicende , riavvolgendo velocemente il film del bel percorso gardesano che può vantarsi di essere il terzo per anzianità in Italia e che è riuscito a superare indenne due guerre mondiali e varie trasformazioni in campo di frumento, pista di atterraggio, poligono di tiro, diamante per il baseball…
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questi giorni, Bogliaco di Fulvio Golob foto Golf Club Bogliaco
Nella foto, la clubhouse del Golf Club Bogliaco, costruita nel 1925 e poi ampliata e ristrutturata con vari interventi successivi.
Il primo percorso turistico In Italia, a precedere Bogliaco solo l’Acquasanta di Roma (aperto nel 1903) e Menaggio Cadenabbia (1907). Il club bresciano è però il primo a essere pensato come attrattiva turistica per i già numerosi stranieri che, nei primi anni del secolo scorso, frequentavano l’ospitale costa lombarda del Garda, da Desenzano a Gargnano. Clima mite, splendide ville, alberghi di gran classe e l’incanto del lago sono un richiamo per i rappresentanti di nobiltà e alta borghesia. Tutto splendido, ma c’era di che annoiarsi senza qualche attività interessante. Lo capisce bene Stefano Billia, proprietario e gestore, con due sorelle, dell’Hotel Bogliaco e che anche oggi viene ricordato per il celebre Grand Hotel di Saint Vincent (240 camere, tre ristoranti e il Casinò), in Val d’Aosta, che fondò e che porta tuttora il suo nome. Osservando con
attenzione i ricchi e titolati ospiti, in gran parte inglesi e tedeschi, Billia si accorge della necessità di impegnare il loro tempo libero in maniera coinvolgente. Sono proprio gli ospiti a parlargli del golf, sconosciuto in Italia ma già diffuso nei Paesi anglosassoni. L’albergatore è un imprenditore attento e all’avanguardia. Non perde tempo e si reca St Andrews, visitando in Scozia altri affermati percorsi. Più di una volta è a Roma per studiare l’Acquasanta, poi sale anche a Menaggio, organizzando visite che lo confermano nell’ipotesi di aprire un campo. Alla ricerca del terreno adatto vicino alla zona turistica che ha in Gardone Riviera la sua località principale, Billia trova un appezzamento (circa dieci ettari) nella bellissima conca delle Brede di Toscolano, a ridosso di Monte Castello, svettante parete di roccia che si eleva per circa 800 metri davanti al lago. La valletta è pianeggiante e appartata,
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IL NOSTRO MATTEO MANASSERO È UNO DEI GIOCATORI PIÙ ‘NATURALI’ PRESENTI SUL TOUR. IN QUESTE PAGINE MATTEO VI PRESENTA I COLPI CHE LO HANNO AIUTATO A VINCERE DUE TITOLI DELL’EUROPEAN TOUR A SOLI 18 ANNI, ABBINANDOLI AI NUOVI E BELLISSIMI PERCORSI DA CAMPIONATO DI ABU DHABI
TRE COLPI VINCENTI FOTOGRAFIE DI FAROOQ SALIK DISEGNI DI CLARKWIN CRUZ
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n queste otto pagine vi presentiamo un bel servizio tecnico realizzato dai colleghi di Golf Digest Middle East, rivista degli Emirati Arabi che come Il Mondo del Golf fa parte delle pubblicazioni legate al network mondiale di Golf Digest. Ecco cosa pensano in Medio Oriente del nostro Matteo: “In un’era di bomber a una sola dimensione, il fenomeno italiano Matteo Manassero rappresenta un ritorno alla generazione d’oro dei virtuosi del golf. Forse perché la gente lo avvicina spesso al suo idolo, Seve Ballesteros, Matteo rifugge da certi confronti. Di recente, Golf Digest Middle East ha passato con lui un giorno in Abu Dhabi per osservare da vicino il suo grande talento naturale. Il giovane campione italiano è un fantastico ambasciatore dell’ADTA (Abu Dhabi Tourism Authority). È piacente, affascinante, brillante, eloquente, carismatico e ha un gioco di eccellente livello. Nelle pagine che seguono, Matteo vi presenterà i suoi tre colpi favoriti e vi spiegherà come giocarli.”
ECCO COME LI GIOCO
SERVIZIO REALIZZATO SUI PERCORSI DI SAADIYAT GOLF CLUB YAS LINKS GOLF CLUB & ABU DHABI GOLF CLUB
SCRITTO CON ROBBIE GREENFIELD
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MONDO VERDE
a cura di LUCA BARASSI
La Sicilia si… allarga Nel sud dell’isola nasce il Golf Club Siracusa Sicily, una realtà nella culla della civiltà moderna e in una terra che sta investendo molto nel turismo e nel nostro sport ri, nella splendida campagna a sud g di Siracusa, è in fase di completamento
In una località chiamata Monaste-
un’iniziativa turistica basata sul golf destinata a entrare fra le più importanti realtà del nostro sud. Realizzata dalla catena alberghiera Abitalia, propone un campo di golf di 18 buche, un albergo con poco più di cento camere e un’ampia Spa, e di un gruppo di ville ancora da costruire. Il tutto ricavato all’interno di una proprietà nobiliare di rara bellezza. Il campo di golf, l’albergo e le residenze sono progettati in modo di esaltare le caratteristiche del luogo: il
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percorso si adagia all’interno degli agrumeti e delle valli ricche di acqua che caratterizzano il terreno; l’albergo è stato ricavato dall’affascinante baglio (tipica cascina fortificata siciliana) e delle sue stalle, nati alla fine dell’ottocento e restaurati in modo di metterne in rilievo la tradizione e la storia; la parte nuova dell’albergo, ad un solo piano, che riesce a ben mimetizzarsi nella natura. Il percorso e le sue velleità Il percorso del Golf Club Siracusa Sicily, realizzato dagli architetti David e Vincenzo Mezzacane, è teso a coniugare le esigenze
proprie di un tracciato a vocazione turistica con quelle caratteristiche di un campo da campionato. Ancora di più, nella sua realizzazione si è tenuta in particolare conto la possibilità di ospitare quell’Open di Sicilia che fin dal suo esordio, l’anno scorso, si è imposto come uno dei più importanti veicoli promozionali per il turismo dell’isola. Il percorso è un par 71 molto lungo, che alterna buche ritagliate all’interno degli agrumeti ad altre che attraversano aree brulle e sassose di cui si è tentato di mantenere intatte le caratteristiche; la 6 in particolare, un par 4 di circa 450 metri, è ricavata all’interno di un’enorme e
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scenografica distesa di fichi d’india. Altre buche attraversano valli da sempre piene d’acqua che ora, convogliata, forma una successione di laghi. Tutto sembra pensato e realizzato in modo che sia impossibile dimenticarsi che si sta giocando a golf nel cuore della Sicilia più bella, a un quarto d’ora di distanza da Ortigia e Noto e dal meraviglioso mare di Avola. L’albergo, anch’esso progettato dagli architetti Mezzacane, insieme a La Sala e Spinoccia, è al centro della proprietà. Nell’antico, storico e nobiliare baglio, cui si arriva attraverso un lungo viale di pini, sono state ricavate le zone in comune e ricettive, insieme a diverse splendide suites dalle quali si gode una visione panoramica del campo di golf e della campagna che lo circonda. Nella parte rurale del baglio sono state realizzate altre
stanze, quasi tutte suites di dimensioni molto generose, alle quali si accede attraverso la grande corte centrale. Anche la parte nuova è incentrata intorno ad una corte dalla forma irregolare, dove è disegnata un’articolata piscina: bassa, ad un solo livello, col tetto ricoperto di verde, tende a mimetizzarsi in modo di esaltare la presenza del vecchio baglio.
> GOLF BUSINESS FORUM by KPMG
La Spa, disegnata da specialisti del settore, è molto ampia e dotata di ogni comfort. Si ha motivo di ritenere che la Sicilia possa offrire, con la realizzazione di Monasteri, una perla estremamente preziosa per il proprio turismo, resa molto facilmente accessibile dalla vicinanza con l’aeroporto di Catania e dall’autostrada che a questo la congiunge.
> IGTM
DAL 17 AL 19 SETTEMBRE APPUNTAMENTO AL CIOCCO ALGARVE PER IL 2012
zioni, il Golf Business Forum, g l’evento business to business più im-
Per la prima volta, in nove edi-
portante del golf europeo si svolgerà in Italia. Si tratta di un fondamentale riconoscimento che KPMG, organizzatrice del meeting, consegna al nostro Paese e alle sue possibilità di sviluppo turistico nel nostro sport. 250 operatori, provenienti da oltre 40 nazioni, si daranno appuntamento al Ciocco Resort di Barga (Lucca), di recente entrato a far parte della prestigiosa catena Mariott (nella foto). L’obiettivo è sviluppare il business e l’industria golfistica in Europa, Medio Oriente e Africa. In particolare l’oggetto principale dell’incontro e la focalizzazione dell’interesse nelle attività real estate legate al golf, nell’area mediterranea, compresa ovviamente l’Italia. Andrea Sartori, al vertice della divisio-
ne Golf Advisory di KPMG ha dichiarato: “Questa edizione del meeting sarà supportata dalla Golf&Turism Academy dell’Università di Lucca e per cui ci aspettiamo di avere contributi di altissimo livello per i convegni che sono previsti nelle tre giornate dell’evento.La scelta dell’Italia è dovuta ai numerosi progetti di sviluppo turistico nel settore golf, soprattutto in regioni come la Sicilia, la Puglia e la Toscana, nonostante si sia ancora abbastanza lontani, tranne pochi casi, dal vero concetto di resort golfistico”. Molte le personalità mondiali del golf attese all’evento, di cui presto verrà divulgato il programma completo delle relazioni. Nel corso del Golf Business Forum sarà assegnato il Lifetime Achievement Award a Dana Germany, CEO del Troon Golf, forse la più importante società di gestione dei golf nel mondo. Info: www.golfbusinessforum.com
e ai vertici assoluti per il settore turisticog golfistico, l’International Golf Travel Market
Organizzato da Reed Travel Exhibitions
(IGTM) è un vero punto di riferimento per gli operatori. Da qualche tempo si parla di portare la manifestazione in Italia e in particolare in Lombardia ma, per quest’anno, la location prescelta è l’Algarve, una delle aree più sviluppate dal punto di vista golfistico. La 15ma edizione di IGTM, che ha come partner IAGTO, l’associazione internazionale dei tour operator golfistici, si svolgerà dal 12 al 15 novembre prossimi nella regione portoghese dove sono attesi numerosi club manager, tour operator, esponenti istituzionali delle principali aree golfistiche europee e le federazioni nazionali di golf. L’ospitalità sarà assicurata dal Tivoli Marina Hotel. Il meeting si svolge, tra l’altro, la settimana successiva ad un altro importante evento sempre organizzato da Reed Travel Exhibitions, il World Travel Market di Londra. Info: www.igtm.co.uk.
Christopher Stilwell (a sinistra), vice presidente dell’Associazione Turismo dell’Algarve, con Peter Grimster, manager degli eventi di IGTM
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A
miamo questi bastoni. È un amore, però, che si sono conquistati. Ogni anno, quando ci apprestiamo a compilare la Hot List, siamo molto rigorosi. Per quasi due mesi lo scorso autunno ci siamo occupati di scovare i prodotti 2012 più significativi e, durante il summit tenutosi a The Wigwam in Arizona, ci siamo confrontati con 34 tra scienziati, rivenditori e golfisti appassionati. ∂ FOTOGRAFIE DI / PETER SCHAFRICK
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GUIDA 2012 Anche quest'anno, dopo che avete avuto modo di verificare nella Hot List di Golf Digest quali sono i modelli più in vista della prossima stagione, le pagine che seguono vi offrono un panorama completo dell'attrezzatura distribuita nel 2012 sul mercato italiano. Una 'guida all'acquisto' come sempre unica nel panorama editoriale golfistico del nostro Paese, frutto di mesi di lavoro e della grande collaborazione con importatori e distributori. A tutti il nostro più sentito 'grazie' per un lavoro che conferma, anno dopo anno, Il Mondo del Golf quale rivista leader in Italia anche per completezza di informazione. Per la prossima stagione vi presentiamo prezzi e caratteristiche di oltre
68 driver 58 legni da fairway 57 ibridi 117 ferri 42 wedge 32 set di bastoni 104 putter 68 palle 164 sacche e 54 scarpe 56 carrelli, carrelli elettrici e golf cart 101111MDG0242_158guidaOK.indd 158
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Attrezzatura e prezzi Nelle pagine successive vi presentiamo l’unica Guida all’Acquisto di attrezzatura da golf pubblicata in Italia, che potrà aiutarvi nello scegliere nuovi prodotti per la prossima stagione. In totale troverete circa 820 proposte fra bastoni, palle e accessori. Come consultare la guida Per redigere una Guida è necessario sintetizzare le informazioni in tabelle. Tale operazione però può limitare a volte l’immediatezza della lettura. Ecco dunque la necessità di una spiegazione delle
principali informazioni contenute nella nostra Guida che potrebbero risultare meno comprensibili per chi ha ancora poca dimestichezza con l’attrezzatura da golf, sperando siano sufficienti ed esaustive per la vostra consultazione.
SIMBOLI
MARCA E DISTRIBUTORE
I prodotti contrassegnati da questi simboli sono presenti nella Hot List 2012 di Golf Digest, pubblicata nelle pagine precedenti. Le frecce rosse indicano i modelli con medaglia d’oro, quelle verdi i modelli con medaglia d’argento.
XYZ GOLF
Di fianco al nome di ogni marca è indicato il nome del distributore in Italia con a lato il relativo numero di telefono, indirizzo e-mail e sito internet. L’elenco completo dei distributori, con l’indicazione delle marche trattate, si trova nelle ultime pagine della Guida. ABCDEFG HILMNOPQR Tel. 123456789; abcde@fgh.il; xyz.com
USA
PESO PUNTO DI SHAFT FLESSIONE
MODELLO
TESTA/FACCIA
CC
SHAFT
FLEX
LUNGH.
LOFT
LADY
MANC.
HCP
PREZZO
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Titanio
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XYZ X Graph.
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Alto
S, XS
45
9
Sì
No
0-18
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XYZ X2
Carbonio
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XYZ X2 Acc.
XYZ X3
Titanio
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XYZ X3 Graph.
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Medio
R, S
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9-10
No
Sì
0-36
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Basso
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10,5-12
3-5-7
Sì
0-36
449
XYZ X4
Carbonio
450
XYZ X5
Tungsteno
460
XYZ X4 Acc.
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Mediobas.
S, X
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8,5-9,5-10,5
No
Sì
0-12
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XYZ X5 Graph.
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-
S, X, A, L
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8,5-9,5-10,5
No
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0-12
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Colonna LUNGHEZZA SHAFT Colonna TESTA/FACCIA Indica il materiale o i materiali di cui è composta la testa del bastone (acciaio, titanio, carbonio, ecc). Per i driver è indicato anche il volume della testa, espresso in centimetri cubici (cc).
Colonna LOFT Colonne LADY e MANCINO
È l’angolo più o meno aperto della faccia del bastone, indicato per i driver, i legni da fairway, gli ibridi e i wedge.
Colonne SHAFT, PESO, PUNTO DI FLESSIONE Quando sono indicati materiali diversi (es. acciaio, grafite) significa che lo stesso modello è disponibile con diversi tipi di shaft, il cui peso è espresso in grammi. In questo caso troverete indicati prezzi diversi nella colonna Prezzo. Il prezzo più alto in genere si riferisce allo shaft in grafite. Alcune Case indicano anche il punto di flessione dello shaft, che può essere basso (low), medio (mid), alto (high) o una combinazione fra questi (medioalto, mediobasso, da medio ad alto, ecc).
‘Sì’ significa che sono disponibili le versioni lady o da mancino. In numerosi casi, la scelta può essere inferiore rispetto al modello-base, per cui sono riportate le indicazioni di quelli destinati a queste due categorie. Colonna PREZZO Tutti i prezzi della Guida sono espressi in euro e si riferiscono al prezzo di vendita al dettaglio consigliato dalle Case.
NOTE FLEX Abbreviazione di “flessibilità dello shaft”. Le sigle convenzionali che la indicano, dal più flessibile al più rigido, sono: L oppure W = lady; A o Sr= senior; R = regular; S = stiff; XS o X = extra stiff. Alcuni indicano flessibilità intermedie (es. R/S)
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HCP La colonna HCP, assieme a quella del prezzo, è forse la più importante per orientare la scelta dell’acquisto. Sta infatti a indicare la fascia di livello di gioco per cui è adatto un determinato modello di bastone.
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