ilovebrindisi.it
19 Aprile - 3 Maggio 2012
Per seminare il panico
Franco, zappa!
ze eurroo
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ilovebrindisi.it
19 APRILE - 3 MAGGIO 2012 / N° 17 Iscritto presso il Registro della Stampa del Tribunale di Brindisi n. 411 del 09/06/11
Direttore Responsabile
Coordinamento Redazionale
Maura Cesaria
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Marialba Guadalupi Grafica e Copertina
Antonio Trifirò Logo
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Arianna D’Accico, Claudia Corsa, Dario Rovere Editore
Madera Soc. Coop. Via Marco Pacuvio, 5 - 72100 Brindisi www.ilovebrindisi.it Presidente
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redazione@ilovebrindisi.it mobile: 349.60.38.948 Sede operativa C.A.G. - Brindisi per i giovani Strada per Contardo, 60a - Brindisi Copertina “Zappatita” Stampa: Locopress Industria Grafica Via A. Montagna - Z.I. 72023 Mesagne
Quando eravamo piccoli e andavamo ancora a scuola, c’era un’espressione che sentivamo ripetere in occasioni particolari e che probabilmente nessuno di noi comprendeva fino in fondo: continuità didattica. Era questa l’esigenza primaria per garantire una crescita equilibrata dei bambini e poi dei ragazzi. Niente sballottamenti. Solo certezze. Se questo concetto fosse stato applicato, più in generale, a tutto il sistema della formazione, forse oggi non saremmo al punto – culturalmente parlando – in cui siamo. Invece, anni ed anni di riforme continue (di segno anche completamente opposto l’una dall’altra e soprattutto mai fino in fondo applicate) di scuola, università e formazione lavorativa hanno trasformato quel che avrebbe dovuto essere il futuro del nostro paese in un presente spesso mediocre. O anche peggio. Una confusione acuita da errori che ci trasciniamo dietro ormai da decenni e dalla ormai cronica mancanza di fondi. A questo punto, quindi, è necessario che tutte le parti in causa si rimbocchino le maniche per cercare di rimettere insieme i cocci di questo mostruoso Frankenstein nel miglior modo possibile, puntando a dare una logica coerente a quello che dovrebbe essere un sistema virtuoso ed al passo coi tempi.
F.R.P.
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)
IN EVIDENZA
)
Francesco Ribezzo Piccinin
SOMMARIO
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06 IN EVIDENZA 03 Franco, zappa! Il direttore
CULTURA
CULTURA
CULTURA
06 Meglio la zappa Maura Cesaria
CULTURA
08 L’anello mancante Marcello Strazzeri 4
10 Navigare a vista Francesco Ribezzo Piccinin
11 Studio in piccole dosi Alessandra Caputo
CULTURA
14 Dicono che la musica non riempie la pancia Antonio Trifirò
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28 PROSSIMAMENTE
25 La cultura del “trash”
CULTURA
27 Mamme di giorno Marialba Guadalupi
ITINERARI
30 Diario di un ciclista urbano Christian Muraglia
CULTURA
28 Come in un puzzle Francesco Trinchera
Agenda
17 I principali eventi dal 19 Aprile al 3 Maggio 5
di Maura Cesaria (dati: Provveditorato agli studi di Brindisi, Miur.it)
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eglio sapere o saper fare? Possiamo scoprire come sarà Brindisi fra dieci anni rispondendo a questa domanda. Sbirciamo nel futuro, guardando alla formazione scolastica delle nuove generazioni di brindisini. Perché se c’è una variabile poco considerata nella programmazione strategica della Brindisi di domani, quella è la formazione scolastica. Fino a qualche anno fa gli alunni seguivano molto le vocazioni personali e meno la spendibilità immediata del titolo di studio. Oggi la prospettiva si è invertita: è meglio saper fare che sapere (e basta). È per questa ragione che “I licei sono in calo, mentre gli istituti professionali godono di nuovo vigore e linfa, in particolare quelli che formano per le professioni più richieste dal ter-
ritorio”, come spiega Francesco Capobianco, Prov veditore agli studi della Provincia di Brindisi. Fra poco più di cinque anni in città av remo circa mille neodiplomati presso l’istituto alberghiero, altrettante insegnanti e inter preti, e tecnici del settore nautico. Come riusciranno a collocarsi nel mondo del lavoro è difficile dirlo sotto il vento di una crisi che sta tagliando le gambe all’economia e alla fantasia degli imprenditori. Gli studenti preferiscono qualcosa di spendibile subito, così le scelte prese dalla maggioranza vanno tutte, fiduciose, verso una direzione: “La valorizzazione del territorio e il turismo” commenta Capobianco. Ma non è irrazionale comprare i mobili (i tecnici) prima di costr uire la casa (le aziende)? Se
il turismo non diventa volano per l’economia brindisina, cosa faranno queste schiere di giovani? Pochi pensano all’università. Anche se, fra il sapere e il saper fare c’è di mezzo l’innovazione, l’ingegno, l’intraprendenza. Caratteristiche che hanno reso molti italiani celebri nel mondo. Ma è chiaro che questo ai teenager importa poco: molti decidono di lasciare gli studi, appoggiati dalle famiglie che preferiscono un lavoro in nero oggi a un diploma domani. L’istr uzione è come una scommessa. È solo questione di tempo e scopriremo a cosa stiamo andando incontro, certi che la differenza la fanno le “teste”. “È importante che tra genitori e scuole ci sia un dialogo aperto e maggiore attenzione verso i problemi degli alunni - spiega il Prov veditore Capobianco –. Se c’è una cosa difficile da fare è cambiare la testa delle persone. Noi non ci concediamo tregue, siamo in contatto con i ragazzi che cambiano velocemente di generazione in generazione. E di pari passo anche i professori devono adeguare i loro metodi di insegnamento”.
Ipss (e x profe ssionale femmin ile)
+337
+217
Alberg hiero Liceo L inguist ico e de lle Scie nz (ex mae Umane gistrale )
+211 +2
Liceo C lassico
+2
Nautic o Licei s cientific i
-153
Ipsia (e x profe ssionale maschil e)
-332
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Chiacchierata con il prof Marcello Strazzeri
“I
l momento è difficile, non lo nego, ma da tutto questo non si esce contraendo le spese in settori strategici come in quello della formazione universitaria. Gli investimenti in questo campo producono risultati almeno in cinque o sei anni. I politici, però, pensano ad essere eletti e dunque a produrre risultati nel breve periodo. E ciò comporta
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che siano piuttosto riluttanti rispetto a questo tipo di investimenti”.
È pienamente consapevole – e d’altronde non potrebbe essere altrimenti – della gravità della situazione il preside della facoltà di Scienze sociali, politiche e del territorio dell’università del Salento Marcello Strazzeri, che ormai da molti anni svolge il proprio lavoro a Brindisi, nella sede distaccata della Cittadella della Ricerca.
Questo, tuttavia, è solo il punto di vista economico della faccenda. Sul fronte della didattica “di base”, l’antifona non cambia. “Riscontriamo negli studenti delle scuole superiori che si iscrivono all’università – ammette infatti il professor Strazzeri – un deficit nelle discipline culturali in generale. Soprattutto per quanto riguarda la storia. E questo è un problema serio quando ci troviamo ad insegnare discipline economiche, sociologiche e politologiche, perché manca la base culturale. Questo riguarda soprattutto gli istituti tecnici mentre per i licei scientifico e classico le cose vanno un po’ meglio. Ma gli studenti di questi istituti sono la minoranza”. Le soluzioni possibili non mancano. E le proposte arrivano direttamente dal preside di una facoltà che dovrebbe essere strettamente legata con le amministrazioni e le classi dirigenti in generale e che, invece, purtroppo non ha ancora raggiunto un livello adeguato di radicamento. “Innanzitutto – sottolinea il professor Strazzeri proseguendo sul fronte della didattica – ci vogliono incentivi per la frequenza dei
corsi propedeutici che organizza l’università. Poi bisognerebbe dar corpo a quella riforma scolastica della scuola che prevede un percorso comune di cinque anni e poi altri tre anni di specializzazione. Le attitudini dei ragazzi maturano più tardi della terza media e per questo ci vuole una struttura più flessibile”. Anche sul fronte economico, le idee sono chiare. “Fino ad oggi – ammette il professor Strazzeri – il rapporto tra università ed enti locali è stato praticamente inesistente mentre le amministrazioni devono comprendere che non c’è sviluppo senza crescita scientifica e culturale. E’ necessario investire e coinvolgere tutto il tessuto produttivo del territorio”. Un rapporto che va cementato non con nuovi corsi di laurea, secondo Strazzeri, ma con master post universitari “capaci di creare professionalità specifiche”. Ma “è la politica che deve dare la spinta, perché è questo il suo mestiere e perché l’università ha una oggettiva tendenza all’autoreferenzialità. Tendenza che senza la propulsione della politica è destinata ad aumentare”.
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Navigare a vista di Francesco Ribezzo Piccinin
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foto: Claudia Corsa
e è vero come è vero che il nautico “Carnaro” è una delle scuole più apprezzate della città e dunque tra quelle con il maggior numero di iscrizioni, è vero anche che i neodiplomati di questo istituto non hanno la possibilità di proseguire la loro formazione nel settore marittimo. Non restando a Brindisi, almeno. Eppure, le possibilità non mancano. Più attiva, su questo fronte, è l’università di Bari, con la sua sede decentrata brindisina. Nella ristrutturazione dell’offerta formativa, infatti, si inserisce anche la volontà di trasformare il corso di laurea in Economia aziendale della sede distaccata dell’università di Bari, al Casale, in un indirizzo più vicino alle prospettive del territorio, ovvero una laurea magistrale in Scienze economiche e marittime. E 10
sempre l’università di Bari sta lavorando all’istituzione di un corso di alta formazione in Logistica e supply chain management che prevede l’istituzione di una sede dell’Accademia Italiana della Marina Mercantile. Un buon programma, dunque, per i molti diplomati che l’istituto nautico di Brindisi produrrà negli anni a venire. Ma sarebbe necessario dare una possibilità di proseguire gli studi in loco anche ai diplomati dell’istituto alberghiero che volessero approfondire ulteriormente la materia. Tutti sviluppi che, come ripete ormai da anni Giuseppe Abruzzo, tra i responsabili della sede distaccata dell’ateneo barese, sarebbero semplificati dalla creazione di una fondazione per l’università che coinvolga non solo gli enti locali ma anche tutto il tessuto produttivo.
Studio in piccole dosi
di Alessandra Caputo
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e ne parla da anni: istituire a Brindisi la facoltà di Farmacia e un master in Agraria. Tante le idee e i progetti. Ma in concreto nulla di fatto. Nel 2009 i primi contatti tra Comune di Brindisi, Provincia di Brindisi e università Aldo Moro. L’ateneo barese non è più in grado di sostenere l’alto numero di iscrizioni alla facoltà di Farmacia ed ecco la proposta: aprire una sede distaccata a Brindisi con tanto di ipotesi sulla sede fisica della nuova facoltà, l’ex ospedale Di Summa. Nel cassetto (finita chissà dove) anche una bozza di accordo di programma in attesa di essere sottoscritta dagli interessati. Poi è stato il turno dei tagli imposti dal Miur gestione Gelmini, della crisi per le finanze delle università pubbliche italiane e di una convenzione (firmata nel 2002 tra Provincia, Comune, Camera di Commercio di Brindisi e università di Bari) che ha fatto penare studenti e docenti. Scaduta nel 2007, non è riconfermata dagli enti locali e le spese per l’anno accademico 200809 e 2009-10 non vengono coperte. Un mancato apporto finanziario insostenibile in una situazione di crisi generale. L’ateneo barese impone un ultimatum: rinnovare la convenzione per sostenere economicamente i corsi decentrati a Brindisi pena la chiusura della sede distaccata di via Primo Longobardo e il trasferimento di tutti i corsi nel capoluogo di regione.
Dopo rinvii, proteste studentesche e ripetuti tavoli tecnici, viene raggiunto l’accordo. Non senza rinunce. Il senato accademico dell’università di Bari approva i nuovi piani formativi 201011 nelle quindici facoltà. Nove i corsi di laurea in meno rispetto all’anno precedente. Nelle sede distaccata di Brindisi Lettere perde Progettazione e Gestione delle Attività Culturali. Ma l’università di Bari c’è, così come la volontà di investire nel territorio brindisino potenziandone l’offerta formativa con l’attivazione di corsi congeniali alla vocazione e alle necessità del territorio. Farmacia e Agraria in primis. Il 10 aprile l’ateneo barese ha convocato i soggetti istituzionali interessati e i presidi delle facoltà “al fine di analizzare i risultati raggiunti nell’ambito dell’accordo e assumere le conseguenti decisioni finalizzate” per l’eventuale rinnovo dell’atto de quo. L’incontro ha confermato l’interesse da parte dell’Ateneo barese per lo sviluppo di nuovi corsi di laurea a Brindisi, ma (e siamo punto e a capo) senza una nuova convenzione, per ragioni di bilancio, non sarà possibile per l’università mantenere i corsi nella sede distaccata e sarà perciò necessario trasferirli nel capoluogo di regione. La convenzione sottoscritta nel 2010 tra Provincia, Comune, Camera di Commercio di Brindisi e università di Bari è giunta a scadenza a febbraio scorso.
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MESSAGGIO ELETTORALE 13
Dicono che la musica non riempie la pancia di Antonio Trifirò
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Spesso l’insegnamento di una forma d’arte viene visto come passatempo, talvolta anche riservato alle élite: e se invece l’arte producesse davvero cittadini migliori? Camillo Fasulo, uno dei fondatori dell’associazione “Girolamo Frescobaldi”, ci racconta la sua esperienza: “Dal 1992 ad oggi, dalle attività svolte in questi 19 anni (insegnamento, collaborazioni con scuole pubbliche, ricerche, partecipazione a corsi, seminari), sono emerse delle interessanti indicazioni in merito allo studio della musica. La nostra esperienza nelle scuole elementari ha dimostrato che già dopo soli quattro anni di studio di uno strumento musicale, il quoziente intellettivo dei bambini osservati è aumentato in maniera impressionante. Inoltre, lo studio della musica ha avuto un impatto ugualmente positivo anche sui bambini provenienti da famiglie disagiate e su bambini con disabilità mentali”. L’esperienza della Frescobaldi ricorda molto il progetto dell’orchestra venezuelana Simon Bolivar: per raggiungere questi obiettivi sociali, che tipo di accordi l’associazione ha nel tempo stretto con gli altri enti cittadini? “La Frescobaldi non ha mai stipulato accordi o convenzioni a scambio monetario, ma offrendo servizi (corsi di propedeutica musicale, borse di studio in favore di bambini in situazione di svantaggio o meritevoli con spiccata propensione verso la musica) ha ottenuto, ad esempio, spazi dove espletare le sue attività in forma assolutamente gratuita. Possiamo dire che, non sostituendoci alle istituzioni, ma affiancandoci ai loro compiti istituzionali, diamo un serio e considerevole contributo allo sviluppo culturale, sociale e formativo di bimbi e giovani della nostra città.”
MESSAGGIO ELETTORALE
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Aprile al 3 Maggio
Dal 19
IN
AGENDA Ama l’arte in tutte le sue forme ma è attraverso il modellato che riesce a dare il meglio della sua espressione artistica. Phazu, sfornata dal liceo artistico E. Simone qualche anno fa, da un pò di tempo rapisce l’attenzione grazie ad oggetti e jewels dall’aspetto buffo e innocente, in perfetto stile kawaii. Un piccolo mondo fantastico da scoprire sul blog: phazukawaiihandmade.blogspot.com 17
19 Giovedì
19 Giovedì
Ore 18,00
Ore 22,00
Museo Ribezzo - piazza Duomo - Brindisi
via Lauro, 51- Brindisi
Visite al museo
ITINERARI. Originali visite al museo
provinciale Ribezzo, guidati dagli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado della città.
Ore 18,00
Torre Santa Sabina, la storia e l’incanto
Ex Convento Scuole Pie – via Tarantini – Brindisi
Valentina Gravili
MUSICA. Vincitrice al Mei per la migliore
autoproduzione del 2011 con l’album la Balena nel Tamigi, la cantautrice salentina ha appena dato inizio ad una nuova era della sua vita artistica. Il disco premiato dalla giuria vede, oltre al prezioso apporto di Max Baldassarre, la produzione artistica di Amerigo Verardi.
ARTI VISIVE. Immagini di rara bellezza
raccontano i tesori nascosti nelle acque di Torre Santa Sabina, scoperti dagli archeologi dell’università del Salento e raccolti in una mostra fotografica. Orari: 9,00 – 13,00 e 16,30 – 20,30 (dal martedì alla domenica).
Ore 18,00
Biodiversità tesoro di Puglia
20 Venerdì
Ex Convento Scuole Pie – via Tarantini – Brindisi
ARTI VISIVE. Un viaggio nel mondo
subacqueo pugliese, dal mar Adriatico allo Ionio, per raccontare attraverso le fotografie la vita infondo al mare. Orari: 9,00 – 13,00 e 16,30 – 20,30 (dal martedì alla domenica).
Ore 22,00
Negrita tribute band
via Carmine, 120 - Brindisi
MUSICA. Il progetto “Helldorado” nasce
nella primavera del 2009 per rendere omaggio ad una delle band più rappresentative del rock all’italiana. Un concerto fedele in tutte le sue sfumature, da quelle più graffianti dei primi album a quelle più morbide di “Magnolia” e “Che rumore fa la felicità”. Info: 0831.562780
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Ore 10,00
Liberazione sciamanica Brindisi
BENESSERE. L’associazione Dhipa in-
contra Alessandra Tondi (esperta in tecniche ed ideologie sciamaniche delle culture sud americane) che mette a disposizione la sua esperienza per sedute individuali. Info: 347.5745667
Ore 11,00
Il museo della memoria e la Kater I Rades Palazzo Nervegna – Sala conferenze – Brindisi
ARTI VISIVE. La Cooperativa Thalassia
presenta il progetto per la realizzazione del Museo della memoria che celebra il ricordo della Kater I Rades, negli spazi dell’ex Convento Scuole Pie. Partecipano all’incontro le istituzioni locali e regionali.
20 Venerdì
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Ore 17,00
Ore 20,00
Laboratorio sensoriale
Museo Ribezzo - piazza Duomo - Brindisi
ITINERARI. In occasione della mostra
“L’iconografia al femminile nella documentazione archeologica del Museo Provinciale F. Ribezzo di Brindisi”, l’associazione Anthianilla propone un laboratorio sensoriale alla riscoperta degli “antichi profumi”.
Ore 17,00
Nel segno dell’umanità
Salone della Provincia - via A. De Leo, 3 - Brindisi
ARTI VISIVE. Il professor Paolo Vanni,
ordinario di Chimica Medica presso la facoltà di Medicina dell’università di Firenze e delegato nazionale alla Storia della C.R.I., presenta la mostra “Nel segno dell’umanità. Croce Rossa e solidarietà a Brindisi dal 1866 al 1970”, promossa dal Comitato Provinciale C.R.I. e dall’Archivio di Stato. Aperta al pubblico fino al 25 maggio. Orari: 9,30 – 12,30 e 15.00 – 17.00 (martedì e giovedì).
Venerdì
TerreAmare (storie di scarpe e di altre migrazioni)
Casa del turista – viale R. Margherita – Brindisi
TEATRO. Penna e regia di Marcantonio
Gallo e Fabrizio Cito (TeatroDellePietre) danno vita a un racconto fatto di poesie, di visioni e di sentita nostalgia verso la terra e il mare. Un uomo e una donna, indossano nuove vite entrando ed uscendo da diverse paia di scarpe. Uno spettacolo che porta lo spettatore a scoprire che siamo tutti inconsapevoli poeti. Ingresso libero.
Ore 23,00
Mad dancehall night
Torre S. Sabina - Marina di Carovigno - Brindisi
MUSICA. Serata conlcusiva di un aprile
all’insegna del reggae con un’esagerata dancehall che riunisce, accanto ai brindisini Fire Burn, la Shanty Crew di Bari e Bleizone da Lecce. Il tutto accompagnato dalle esibizioni di freestyle della Dancehall School.
Ore 19,00
Una vita tranquilla
Museo Ribezzo - piazza Duomo - Brindisi
ARTI VISIVE. Per la rassegna cinema-
tografica dedicata ai ragazzi delle scuole superiori, sul grande schermo del Museo Ribezzo si proietta il film “Una vita tranquilla”, diretto da Claudio Cupellini con Toni Servillo. Ingresso gratuito con prenotazione. Info: marianna.epifani@provincia.brindisi.it
Ore 20,00
Raffaele Passiante & band piazza Dante, 8 - Brindisi
MUSICA. Prima cena e poi musica live
con una delle più seducenti voci del panorama pugliese che interpreta i grandi successi degli anni ‘80 e ‘90.
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Sabato
Ore 9,30
Apertura straordinaria del castello Castello Alfonsino - Brindisi
ITINERARI. Eliconarte ci conduce alla
scoperta del castello Alfonsino con partenza dal mare, dalla banchina Montenegro. Prenotazione obbligatoria. Info: 329.6904723
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21 Sabato
22 Domenica
Ore 15,00
Ore 11,00
Contrada Masciullo – Brindisi
Cripta di San Biagio - Serranova - Brindisi
Cerimonia sciamanica
BENESSERE. Rituale sciamanico per
ringraziare la Madre Terra e concerto con le campane di cristallo: l’associazione Dhipa, incontra Alessandra Tondi (esperta in tecniche ed ideologie sciamaniche sudamericane) e Davide Ancona, naturopata ed esperto in tecniche olistiche. Info: 347.5745667
Ore 18,30
La fabbrica del teatro
Foyer Nuovo Teatro Verdi – Brindisi
CULTURA. La Fondazione Nuovo Teatro
BENESSERE. L’Asd Padma organizza
una green action in occasione della Giornata della Terra. Insieme all’insegnante Claudia Lovato si pratica il Gayatri Mantra, per raccogliere energie e regalare vibrazioni. Info: 347.8196560
Ore 12,00
Il vino si racconta
Azienda Candido - Sandonaci - Brindisi
CIBO. Un’occasione di incontro tra enoga-
Verdi inaugura la mostra permanente “La fabbrica del teatro – la Città sul palcoscenico”. Orari: 10,00 – 13,00 e 17,30 – 20,00. Info e visite guidate: 0831.229230
stronomia e solidarietà, l’iniziativa promossa dall’azienda Candido per supportare, con un originale percorso di gusto, il centro diurno riabilitativo per ragazzi diversamente abili di “Oltre l’Orizzonte”. Info: 349.2572690
Ore 22,00
Ore 14,30
Corso Garibaldi, 76 - Brindisi
Brindisi
Birdy acoustic
MUSICA. Roberto D’Ambrosio e Carlo
Storella presentano i nuovi brani della band, senza rinunciare ad un piccolo omaggio ai Velvet Underground.
Il linguaggio telepatico degli animali
BENESSERE. Un incontro ideato per
Filippiakos from Ballarock
imparare a comprendere il linguaggio telepatico degli animali con il cerchio sciamanico. Attingendo ad una cultura antica e profonda, l’associazione Dhipa organizza un incontro che comprende parte teorica ed esperienziale. Per info e prenotazioni: 347.5745667
MUSICA. Torna a Brindisi la discoteca
Ore 16,00
Ore 22,00
Via Lauro, 51 - Brindisi
rock che dal 2007 continua la sua battaglia contro il trinomio “Salento-reggae-pizzica” a colpi di Beatles, Cure, Blur e molto altro.
Ore 22,00
Rekkiabilly
via Brindisi - S.Vito dei Normanni - Brindisi
MUSICA. Un live dalle atmosfere anni ‘50, rock’n’roll, swing, surf e punk.
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Green action
La via Appia e i crociati
Piazza Orsini - Mesagne - Brindisi
ITINERARI. Indossano i panni di cro-
ciati del Terzo millennio i Cicloamici per la ciclopasseggiata verso il parco archeologico di Muro Tenente. Al rientro, tappa presso il Museo Granafei nel castello NormannoSvevo per una visita guidata a cura di PromoCultura. Info: 330.985255
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Domenica
24 Martedì
Ore 20,30
Ore 9,30
Ex Convento Santa Chiara
Bastione San Giacomo – Brindisi
Radio music
MUSICA. Arturo Staltieri (voce radiofoni-
ca e pianoforte) porta in scena un concerto variopinto i cui tempi sono dettati da un’insolita diretta radio condotta dallo stesso pianista. Un percorso musicale tra i generi, dalle tante influenze e senza discriminazioni. Proprio così come solo chi ama la musica è in grado di apprezzare. Ingresso libero.
La seduzione dell’immagine
ARTI VISIVE. “La vita non è altro che un puzzle a cui giorno per giorno aggiungiamo un pezzo”, questa la concezione dell’arte e della vita secondo Gian Piero Arzuffi che porta in mostra la sua personale di pittura. Orari: 9,30 – 12,30 e 16,30 – 20,30.
Ore 10,30
Al via lo Snim 2012
Marina di Brindisi - Sala Conferenze
Ore 22,00
Meskla live!
Corso Garibaldi, 76 - Brindisi
MUSICA. Voce, violino, basso e chitarra
elettrici sono gli ingredienti di questa mescolanza musicale ricca di originalità. Alle fantasiose reinterpretazioni in chiave folk di grandi classici, dalle ballate di Tenco a Nina Simone e Bob Marley fa da cornice l’esposizione dell’artista Adriana Tosi.
MARE. Al via la decima edizione del Salo-
ne Nautico, un appuntamento che raccoglie i più noti brand della nautica, stand turistici, conferenze a tema e incontri con gli studenti.
Ore 19,00
Street jam session
Corso Garibaldi, 76 - Brindisi
MUSICA. Jam session aperta a tutti i
musicisti brindisini. Mezzatesta e Paola Petrosillo sono alcuni degli artisti della serata. Iscrizioni aperte fino all’ultimo minuto! Info: 327.5785185
23
ore 20,30
Lunedì
Ore 18,00
Selezione Rockinday 2012 S.Vito dei Normanni - Brindisi
MUSICA. Anche quest’anno le band di
musica inedita di stampo rock possono partecipare alle selezioni del Rockinday (adesioni entro il 31 maggio). Sei band si esibiranno sul palco insieme a Fluon e Sick Tamburo. Info: rockinday@libero.it, 339.6623137
Il lago dei cigni
Nuovo Teatro Verdi - Brindisi
TEATRO. Il balletto accademico di
Stato di San Pietroburgo porta in scena la rappresentazione di un classico della danza, “Il lago dei cigni”, la storia della bellissima Odette, del malvagio Rothard e del principe Siegfried. Info: 0831.562554
Ore 22,00
Marco Maffei djset via Lauro, 51 - Brindisi
MUSICA. Musica indie rock, new wave, electro e brit pop in un one-man-show .
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25 Mercoledì
26 Giovedì
Ore 10,30
Ore 8,00
SS.16 Uscita Apani Penna Grossa - Serranova (Br)
via del Mare - S. Pancrazio Salentino - Brindisi
Liberazione!
CULTURA. La Casalaboratorio degli Urri
apre le porte ai bambini e alle loro famiglie per una giornata dedicata alle passeggiate all’aria aperta, ai giochi, ai laboratori, al teatro e ai racconti. Sarà possibile tesserarsi. Info: 347. 7705566
CIBO. Continuano nel corso della settima-
Ore 12,00
na gli appuntamenti con Campagna Amica, l’inizia della Coldiretti che porta nelle piazze di Brindisi e provincia le eccellenze enogastronomiche del territorio, dal campo alla tavola. Per conoscere le date e i luoghi: www.campagnamica.it. Info: brindisi@coldiretti.it.
Contrada Baccatani - Serranova - (Br)
Ore 22,00
Ecoconcertologia
MUSICA. Dodici ore di musica no-stop
per il giorno della Liberazione. Sul palco si alternano le più acclamate band brindisine di cover e musica inedita in un incontro trasversale tra i generi e gli stili. E, mentre gli amanti delle dance hall troveranno la loro reggae area, non mancheranno le sonorità electro-house e minimal tech per concludere la serata.
Ore 18,00
Torno Subito
Nuovo Teatro Verdi - Brindisi
TEATRO. Per la rassegna Attimi di Scena
organizzata dalla Fondazione Nuovo Teatro Verdi, si alza il sipario per la prima dello spettacolo “Torno Subito” di e con Sara Bevilacqua, per la drammaturgia di Emiliano Poddi. Un racconto nato dalle interviste a più di sessanta testimoni del tempo, al limite fra finzione e realtà che narra dell’arrivo del re Vittorio Emanuele a Brindisi, di una Regina di cuore, di una ragazza ed un soldato straniero. Con la musica dal vivo di Daniele Guarini (voce) e Daniele Bove (pianoforte). Secondo spettacolo ore 20,00. Info: 0831.562554
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Appuntamenti con Campagna Amica
Vasconnessi
via Carmine, 120 - Brindisi
MUSICA. Grandi musicisti e tanta passio-
ne per la musica del più osannato cantautore rock italiano, sono le caratteristiche principali della tribute band dedicata a Vasco Rossi che reinterpreta i suoi indimenticabili successi. Info: 0831.562780
27 Venerdì
28 Sabato
ORE 20,30
Ore 8,30
Teatro Comunale di Torre S.S. - Brindisi
Brindisi
Torno Subito
TEATRO. Una famiglia, tra Brindisi e
Stalingrado, è protagonista della storia scritta da Emiliano Poddi ma anche della Grande Storia. Il racconto dei giorni di caos, della paura e della speranza al termine della Seconda Guerra Mondiale in una piccola città, improvvisata capitale del regno, diventano un’opera teatrale con Sara Bevilacqua, il pianoforte di Daniele Bove e la voce di Daniele Guarini.
Ore 21,30
Stereotypes
via Lata, 23 - Brindisi
MUSICA. Marco Maffei e Carlo Storella
propongono i successi dei Blur. L’insolita chiave acustica favorisce originali reinterpretazioni e intense esecuzioni dei più entusiasmanti successi nati dal genio di Damon Albarn e soci. Info: 327.1769820
ORE 22,00
Maggiore&Bellanova
Via Annunziata, 6 - Ceglie Messapica - Br
MUSICA. Il duo propone una raccolta dei brani portati al successo dalle icone della scena pop e rock italiana, rivisitati in chiave acustica.
Visite guidate
ITINERARI. Passeggiare a piedi per la
città alla scoperta di storia, tradizioni e arte, insieme alla guida turistica Andrea Ecclesie. L’iniziativa, realizzata dall’Ispedis con la collaborazione del Comune di Brindisi prevede un calendario di incontri settimanali, aperti ad un massimo di trenta partecipanti. Per info: 340.5311979
Ore 9,00
Dare corpo alla voce
SS 16 uscita Apani/P. Grossa – Serranova (Br)
MUSICA. Prendono il via i workshop
organizzati negli spazi della Casalaboratorio degli Urri, con una due giorni dedicata alla voce. Con canto della terra (Elaisa Sardella e Nico Tedesco) si sperimentano i metodi per “dare corpo alla voce”. Info: 336.537056
Ore 15,30
Proposte sul porto Marina di Brindisi
MARE. Nell’ambito delle iniziative
organizzate per il decimo Salone nautico Pugliese, oggi un incontro dal titolo “Il porto di Brindisi e il suo patrimonio culturale: proposte di recupero e valorizzazione”.
Ore 23,00
Rinoplastici in concerto
via Congregazione, 9 - Brindisi
MUSICA. La tribute band che rende
omaggio all’irriverente cantautore romano diventa una leggenda grazie all’interpretazione teatrale dei brani e delle atmosfere di Rino Gaetano, con tanto di costumi di scena e coreografie. Info: 338.4600072
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29 Domenica
30 Lunedì
Ore 10,30
Ore 21,30
Porta Napoli - Brindisi
via Lata, 23 - Brindisi
Mostra del riciclato
ARTI VISIVE. Continua fino al 30 aprile
la mostra del professore Pasquale Rizzo dedicata al tema del “riciclato”. Una raccolta di opere, realizzate con fili elettrici, stoffe e rami di piante che svelano la sensibilità dell’artista verso il tema del riciclo. Visite guidate (martedì e giovedì) dalle 10 alle 12,30. Orari di apertura: 10,30 - 12,30 e 17,30 -20,30. Info: 340.7732573
Enrico Martello live
MUSICA. Il cantautore e chitarrista
brindisino propone vecchi e nuovi brani che compongono la sua produzione artistica, seguito da Sozzi dj che offre una selezione della migliore musica internazionale dal rock psichedelico degli anni ‘70 agli ultimi successi pop, electro e indie. Info: 327.1769820
Ore 23,00
Raffaele Passiante & band via Congregazione, 9 - Brindisi
MUSICA. Il soulman brindisino, accom-
30 Lunedì
pagnato dai suoi virtuosi musicisti, rende omaggio ai successi degli anni 80 e 90, reinterpretando Peter Gabriel, Heart Wind&Fire e tanti altri, in un’insolita e coinvolgente chiave jazz. Info: 338. 4600072
Ore 9,00
Demoliamo Brindisi Brindisi
ARTI VISIVE. Terminano oggi le adesio-
ni alla campagna promossa da Italia Nostra, “Demoliamo Brindisi”. Un’iniziativa ideata per denunciare le brutture della città attraverso le fotografie. Per partecipare scarica il form dai siti ilovebrindisi.it, brindisiweb.it o brundisium.net e invia la scheda compilata e corredata di immagini all’indirizzo: brindisi@italianostra.org
Ore 11,00
Adriatico: core business del Mediterraneo Sala conferenze - Marina di Brindisi
MARE. Incontro sul “cruising” e sul ruolo 24
strategico del mar Adriatico nella rotta mediterranea delle navi.
01 Martedì Ore 11,00
Il mare per la ripresa
Sala conferenze - Marina di Brindisi
MARE. Ultimo convegno in calendario
per lo Snim 2012, sul tema “La portualità turistica pugliese per agganciare la ripresa”, organizzato in collaborazione con l’Autorità portuale di Brindisi.
02 Mercoledì Ore 9,00
Vento da Sud
Palazzo Nervegna - Brindisi
ARTI VISIVE. Seconda edizione della
mostra documentaria sugli avvenimenti che si susseguirono nel Sud Italia dall’8 settembre 1943 al giugno 1944, con una sezione dedicata a Vincenzo Gigante, antifascista brindisino. L’esposizione è stata realizzata dall’Istituto Commerciale “Marconi” in collaborazione con l’Anpi e l’Archivio di Stato di Brindisi. Aperta fino al 2 giugno. Orari: 9,00 – 20,30.
PROSSIMAMENTE A MAGGIO
La cultura del “trash”
Mauro
trash?
Il De Paravia lo definisce
Che cos’ è il
così: “spettacolo, manifestazione artistica, genere musicale, che attinge da quanto è considerato di pessimo gusto, di bassa qualità, anche come scelta estetica deliberata”. Per gli anglofoni, in una parola, trash è sinonimo di e l’espressione è ormai acquisita dal dizionario comune per riferirsi a forme di espressione o intrattenimento di basso profilo culturale. Per diverse ragioni: a volte per mancanza di mezzi, altre per scelta deliberata. Al di là dei pregiudizi, comunque, l’estetica del trash da tempo è divenuta un’ . In tutto il mondo. Un’etichetta soggettiva che raccoglie una serie di estimatori più o meno consapevoli. Quali sono le espressioni più “alte” della cultura trash brindisina, lo scopriremo nel prossimo numero.
“spazzatura”
03 Giovedì Ore 23,00
U2 tribute band
via Carmine, 120 - Brindisi
MUSICA. La storica band irlandese rein-
terpretata in un viaggio che dai primi anni ‘80 arriva agli ultimi successi, interpretati dalla voce di Stefano Scuro (Logo), Marco Ancona, Paolo Provenzano (Fonokit) e Dario Ancona al basso. Info: 0831.562780
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MESSAGGIO ELETTORALE
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di Marialba Guadalupi
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ell’era in cui è sempre più complicato conciliare lavoro e maternità, la soluzione arriva dal Nord Europa e si chiama “Tagesmutter”. Il neologismo tedesco, unione di mutter (mamma) e tag (giorno), indica una figura professionale legata ad organizzazioni non profit, in grado di fornire, presso il proprio domicilio educazione e cura ai bimbi dai tre mesi ai tre anni, fino ad un massimo di cinque, compresi i propri figli. Questa best practice arriva in Italia, per la prima volta nel 1995 grazie all’iniziativa di tredici volontarie di Bolzano che, fondata e avviata la “Casa bimbo tagesmutter onlus”, promuovono una proposta di legge provinciale, approvata nel 1996, che ancora oggi regolamenta il servizio di assistenza domiciliare all’infanzia erogato, ormai, in tutta la regione. L’esperienza altoatesina fa scuola anche in Veneto e in Lombardia e, dal 2004 le educatrici domiciliari che hanno saputo sfruttare questa forma di auto impiego si moltiplicano anche nel centro sud arrivando fino a Brindisi… di Montagna, però. In Basilicata, infatti, le numerose iniziative spontanee denunciano ufficialmente la mancanza di una normativa regionale dedicata. Così come in Puglia dove, però, fioccano eventi, convegni e proposte di formazione - gratuita e non - rivolte proprio alle aspiranti tagesmutter. Nel 2011, infatti, grazie al Por Puglia 2007-2013, si sono formate le prime quindici “tages” del Salento. La sensazione, però, è che ci si concentri troppo sulla teoria e poco sulla (buona) pratica quando, invece, i servizi per la prima infanzia continuano a essere insufficienti. Se da un lato siamo molto lontani dall’entusiasmo imprenditoriale trentino del ’95, dall’altro, è scontato chiedersi: perché investire tanto in formazione se poi non resta nulla per finanziare lo start up?
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di Francesco Trinchera foto: Arianna D’Accico
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e certezze in materia di scuola dei brindisini cadono al cospetto delle normative volute dal Miur (istituti comprensivi di almeno 900 alunni) e gli enti locali sono costretti ad arrangiarsi di conseguenza, rimescolando le tessere e creando un assetto tutto nuovo. In quest’ambito, non ci sono grosse novità dallo scorso 25 gennaio quando la proposta del Comune, (passando prima dalla Provincia), ha avuto il parere favorevole anche dalla Regione. Nel dettaglio, ciò che è stato avanzato da Palazzo di città è stato questo: ricavare, suddividendo gli istituti dei vecchi nove circoli didattici e le scuole secondarie inferiori (le medie), nove nuovi raggruppamenti secondo un ordine territoriale, per arrivare oltre la soglia fatidica delle 900 presenze. I raggruppamenti sono stati divisi in questo modo: due per il centro,
il primo comprendente le due“San Lorenzo”, “Via dei Mille”, “Montessori”, “Livio Tempesta” e “Salvemini”; il secondo comprendente le le due della “Perasso” e del “Perrino”, la scuola per l’infanzia di via Maglie, “La Rosa” e “Virgilio”; una per la Commenda comprendente le due scuole di Via Cicerone, la scuola per l’infanzia di Parco Magrone (il “Di Giulio”), “Collodi” e “Giulio Cesare”; una per Commenda e Sant’Elia comprendente le due scuole della “Crudomonte”, le due scuole per l’infanzia di via Modigliani, quella su viale Da Vinci e le due scuole in via Mantegna; una per Bozzano comprendente le scuole per l’infanzia in via Austria e via Germania, “Bozzano” e “Marzabotto”; una per i Cappuccini con le due scuole “Rodari”, “Cervellati” , “Pizzigoni” , “Cappuccini” e “Da Vinci”; una per il Casale con “Boschetti-Alberti”, “Calò”, “La
Nostra Famiglia”, “Marinaio d’Italia” e “Kennedy”; una per il Paradiso e Tuturano con “Agazzi”, “Aporti”, “Tuturano San Pio”, “Tuturano Sant’Antonio”, “Pertini”, “Tuturano”, “Mameli” e “Tuturano Don Bosco”. Una risistemazione accolta con più di qualche riserva da genitori, personale docente ed Ata di alcuni degli istituti interessati: sono stati recepiti nella stessa delibera provinciale alcuni documenti, infatti, che vanno in senso contrario alla proposta. Il primo formula
l’ipotesi (respinta dal Comune) dell’istituzione di un istituto comprensivo che accorpa l’attuale VII circolo assieme alla “Da Vinci”, ed il secondo in opposizione alla separazione di “Giulio Cesare” e “Marzabotto” in due distinte entità. Altre proteste sono arrivate anche dai genitori della Crudomonte per il criterio di vicinanza con Sant’Elia. Restano quindi alcuni punti da discutere ma, se si vorranno apportare dei correttivi, i tempi tecnici sono sempre più risicati.
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Diario di un ciclista urbano “Rimani sul piazzale, non uscire fuori che ci sono le macchine”. Era questo l’ammonimento che io ed i miei amici ci sentivamo ripetere da genitori, zii e nonni quando poco più che settenni inforcavamo le nostre biciclette. Bmx, bici-cross e grazielle pronte a varcare i confini del mondo. Il Liscio era abbastanza grande per sognare e farci vivere avventure in stile Goonies. Ben presto però i nuovi orizzonti del vicinato cominciarono a premere sulla nostra fantasia. Non poteva una striscia d’asfalto separarci dalla scoperta. Occhi aperti e bici portate a mano ci rendevano trasgressori discreti. In fin dei conti a Brindisi City, alla Giulio Cesare o alla Collodi non ci eravamo mica arrivati pedalando. C’era poco da contestare. Una volta sul posto poi, davamo libero sfogo ai nostri bolidi a trazione muscolare. Che incredibile sensazione fu poi partecipare alle prime Brindisi in Bicicletta. Per l’emozione mi veniva sempre da vomitare. Al primo colpo di pedale però tutto passava. L’intera città si piegava alle regole di migliaia di bambini irrequieti, festanti ed incoscienti. Non ho però un ricordo nitido del povero adulto che aveva il compito d’accompagnarci e frenare la nostra folle e naturale corsa verso il rischio. È risaputo, bimbi e pericolo sono amici stretti. L’avrei capito diversi anni più tardi, quando ormai ciclista urbano navigato, avrei dato il mio contributo da cicloaccompagnatore di bimbetti durante La Settimana della Bicicletta, BimBimBici o anche la stessa Brindisi in Bicicletta. Avrei afferrato subito però che l’azzardo non si nasconde dietro i pochi anni di un marmocchio desideroso di scoprire il mondo e divertirsi, né tantomeno ha le forme di automobili indiavolate o strade asfaltate maledette. La minaccia ha fattezze note e meno mostruose di quanto si possa immaginare. Ha le sembianze di uomini e donne comuni che credono che le città siano dominio esclusivo dell’automobile. Gli stessi uomini e donne che quelle città le progettano. Sono gli stessi che pensano che il tempo delle bici sia limitato alle manifestazioni ciclistiche e che l’unico spazio di pertinenza siano le piste ciclabili. Non è così! Brindisi è naturalmente disegnata a misura d’uomo… E di bicicletta. Riconquistiamola! A tutti i ciclisti urbani, maturi e potenziali, sento di ribadire il suggerimento che mi ripeteva l’istruttore di scuola guida. La precedenza, mi diceva, te la devi prendere, non devi aspettare che te la diano! Ed allora prendiamocele ‘ste strade! Christian Muraglia - ASD IntoTheBike 30
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