ilovebrindisi.it
3-17 Maggio 2012
La cultura che trascina
Lo zoccolo duro
ze eurroo
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MESSAGGIO ELETTORALE
ilovebrindisi.it
3-17 MAGGIO 2012 / N° 18 Iscritto presso il Registro della Stampa del Tribunale di Brindisi n. 411 del 09/06/11
Direttore Responsabile
Coordinamento Redazionale
Maura Cesaria Coordinamento Marketing
Marialba Guadalupi Grafica e Copertina
Antonio Trifirò Logo
Lorenzo Fischetti - Matteo Piana Fotografi
Arianna D’Accico, Claudia Corsa, Dario Rovere Editore
Madera Soc. Coop. Via Marco Pacuvio, 5 - 72100 Brindisi www.ilovebrindisi.it Presidente
Daniele Pomes Info
redazione@ilovebrindisi.it mobile: 349.60.38.948 Sede operativa C. A.G. - Brindisi per i giovani Strada per Contardo, 60a - Brindisi Copertina “‘Zzuecculu” Stampa: Locopress Industria Grafica Via A. Montagna - Z.I. 72023 Mesagne
Subcultura da rifuggire o sorgente inesauribile di genialità? Del trash si può dire davvero di tutto tranne che sia qualcosa di statico. È, al contrario, un’entità che si evolve a seconda delle sensibilità del periodo storico e che, pur nascendo dalla luce riflessa di altri generi più “elevati”, acquisisce una vita propria, spesso più potente di quella che l’ha generata. Eppure spesso è percepita semplicemente come spazzatura: un mix di cattivo gusto che sconfina, più o meno apertamente, nella volgarità. Più che fugarlo, però, questo numero nasce per instillare il dubbio. Perché, nonostante tutto, il trash funziona molto meglio della cultura d’élite? Prima di tutto, lapalissianamente, perché è nazionalpopolare. Ma non solo. Se così non fosse, infatti, fior fior di intellettuali non sarebbero stati attratti dal “lato oscuro” della cultura tanto da venerarlo o citarlo nelle loro opere (che siano cinematografiche o letterarie, poco importa). La cosa, tra l’altro, non riguarda solo la cultura umanistica ma anche quella scientifica. E basta il celebre – almeno quanto il suo “ortodosso” contraltare – premio Ignobel a rendere l’idea.
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IN EVIDENZA
F.R.P.
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Francesco Ribezzo Piccinin
balli di gruppo
karaoke
san ghiatoru
neomelodici
SOMMARIO
paninari
ZOCCOLI tagadà
IN EVIDENZA
03 Lo zoccolo duro Il direttore
TEATRO
CULTURA
MUSICA
06 Trash in Brindisi Maura Cesaria
CULTURA
08 Sulle tracce della trash politik 4
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06 10 B-Theatre Marialba Guadalupi
14 Live dalla cameretta Alessandra Caputo
MUSICA
15 Gabbie aperte Antonio Trifirò
i fe nom eni
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28 PROSSIMAMENTE
CIBO
27 Ode al completo Vincenzo Maggiore
CULTURA
28 La rivincita dei “meme” Francesco Trinchera
25 Sognando Brindisi
ITINERARI
30 Diario di un ciclista urbano Christian Muraglia
Agenda
17 I principali eventi dal 3 al 17 Maggio 5
trash Brindisi in
Termometro sociale e culturale che molti reputano solo “spazzatura”. Scopriamo perchè la cultura “b-side” nostrana rappresenta una risorsa da considerare di Maura Cesaria
Dal suono degli zoccoli strisciati sull’asfalto al panino “completo”, dai latinoamericani alla musica neomelodica a palla, dalle commedie in vernacolo alle abbuffate in spiaggia con decine di commensali. Questa è, in breve, la cultura trash brindisina secondo i nostri lettori. Una categoria estetica, l’esibizione del cattivo gusto dal basso, un’etichetta soggettiva, una forma di sottocultura irresistibilmente ironica: a Brindisi la cultura trash, più che nascosta, è predominan6
te. Se il costume popolare brindisino ha uno zoccolo duro, quello poggia proprio sulla cultura trash. Accomuna i gusti della maggior parte dei cittadini ed è impossibile pensare di sorvolare il tema quando si parla di intrattenimento. Nel sentire comune, l’emblema del trash a Brindisi è lo “zoccolo” in pole position con le giostre delle feste patronali. La tradizione dei giovani baldanzosi che si esibiscono al centro del “Tagadà” non smetterà mai di stupire gli avventori di “San Ghiatoru”. Che
balli di gruppo
Secondo te la cultura trash in città è: in via d’estinzione
karaoke
san ghiatoru
neomelodici
l fondamentali:
predominante
paninari
ZOCCOLI tagadà nascosta
dire, poi, dei balli di gruppo (preferibilmente latinoamericani) e del karaoke, che movimentano le serate di centinaia di persone ogni settimana, tra le mura di scuole di ballo e locali del centro? Non c’è concerto o spettacolo che tenga di fronte al pubblico sfrenato e voglioso di popolarità mordi e fuggi che solo il trash sa regalare. Di pari passo vanno le espressioni, i modi di fare. Nel piccolo angolo di paradiso del trash brindisino gli amici, per strada, si salutano a voce alta con imprecazioni direttamente proporzionali all’affetto reciproco. E, sempre, meritano uno scambio di battute in auto, a costo di diventare la causa degli ingorghi più inestricabili della storia dell’urbanistica brindisina. Il trash, poi, per definizione, è anche l’emulazione “fallita” di un modello alto, che si tratti di
moda, spettacolo, stili di vita o ideologie. Così, fra tendenze e personaggi di spicco, la lista delle icone trash brindisine si fa veramente lunga. Tra la risata e lo sguardo inorridito di chi ripudia il trash nostrano, da promotori della cultura locale, non possiamo lasciarci sfuggire un’osservazione. Il bello del trash è che superata la superficialità di chi spara a zero, rappresenta anche una preziosa risorsa. Fa da termometro culturale, anche se in molti lo reputano solo “spazzatura”. Sprona la libertà espressiva di giovani e adulti e fa da lente di ingrandimento sulle crepe della cultura. E poi, suggerisce la strada da imboccare per arrivare al “post-trash”. Se i b-movie italiani hanno ispirato Quentin Tarantino, chissà allora qual è il potenziale nascosto del trash brindisino.
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Sulle tracce della
TRA SH POLI TIK 8
Togliamoci il dente fin da subito: il primo in assoluto, nella classifica del trash elettorale, è il candidato che propone il Palaeventi “innovativo/futurista”. Il progetto, ormai, in città è sulla bocca di tutti: un grande palazzetto dello sport, in grado di ospitare anche importanti eventi musicali, realizzato a Sant’Apollinare. Mica nel grande piazzale, però. Meglio: sott’acqua.
Con “gli uomini dentro e i pesci fuori”. Non esiste traccia in tutto il mondo di un progetto tanto “innovativo/futurista”. Addirittura, l’unico stadio sotterraneo mai realizzato è tuttora in fase di costruzione a Doha, nell’emirato del Qatar, regno dell’oro nero. Ma il programma elettorale del nostro candidato è ricco di molte altre perle, come quella sullo spostamento della stazione centrale a Restinco o la realizzazione di impianti termali sia nel castello Svevo che nell’ex collegio navale Tommaseo. Perché la nostra città, ci spiega nel suo volantino, è ricca di sorgenti naturali. Ma il nostro vincitore non può concludere deludendo le aspettative e dunque ci svela, da vero spin doctor, il suo metodo di comunicazione elettorale: il “candidato a domicilio”. Tu chiami e lui si presenta alla tua porta, pronto a illustrarti le sue mirabolanti invenzioni. “Piantatela”, è invece il messaggio di un altro aspirante, dotato di senso dell’umorismo, ad una poltrona in consiglio comunale. Slogan lanciato da un banner su Facebook nel quale il candidato campeggia, in posizione ieratica, su una distesa di girasole. Sebbene il messaggio richiami ben altro vegetale, di gran lunga più stupefacente. Poi c’è lo spammer
che appesta le bachehe con foto scontornate, a mano e con le forbici, che lo ritraggono mentre abbraccia con trasporto e passione il simbolo del suo partito. Non mancano, naturalmente, le serate organizzate dai candidati. In puro stile nazionalpopolare e un po’ fantozziano. Commedia in vernacolo, giovani talenti e possibilmente anche danza. Con la presenza dell’aspirante sindaco di turno. Per partecipare? Semplice: basta chiamare l’unico numero disponibile, ovvero quello dell’aspirante consigliere. Altro che “candidato a domicilio”. Ovvio che con tanti eventi di tal fatta, si possa ingenerare qualche qui pro quo. “Ricordati – dice un candidato consigliere all’aspirante primo cittadino – che in quel giorno c’è anche la nostra serata, con la sagra del pesce fritto”. Un classico senza tempo. “Menchiapapa, stavota tenimo canditi struviti ammassimo”, scrive Alfieri Carbone in una delle sue spassose descrizioni dei candidati sindaco. Eppure, istruiti o non istruiti, borghesi o proletari, ancora oggi in molti – se costretti a recarsi al seggio – esprimerebbero la loro preferenza per chi, con queste parole, arringa i brindisini: “Allu comuni vota izza cce muluni”. 9
B-Theatre Ecco come fa, il teatro br indisino, a diventare la fotografia di un’epoca di Marialba Guadalupi
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e la commedia sexy all’italiana non fa più storcere il naso ai critici che l’hanno promossa da b-movie a stracult, chissà che anche a Brindisi non arrivi il momento di rivalutare il b-theatre, ov vero la commedia in brindisino. La piéce dialettale nostrana, di sexy, non ha molto ma possiede tutti gli elementi per regalare al pubblico un’esilarante e grottesca versione della brindisinità. Largo a “sposalizi” e funerali - con relativa caccia alla doteeredità - doppi sensi, tur piloqui e una vasta gamma di “tematiche intestinali” accolte in sala da risate fragorose e applausi scroscianti. Ma, si sa, la flatulenza fu cara anche a Ciprì&Maresco, che con CinicoTv conquistarono persino gli spettatori più sofisticati. Del resto la parola d’ordine è divertire il pubblico che, sov rano, decreta il successo di questa singolare forma d’arte, assaltando
il botteghino del Teatro Impero. A volte, però, la commedia vernacolare può diventare un momento di educazione alla cultura del territorio e recupero delle tradizioni come dimostra l’esperienza di Ada Quartulli e Paola D’Aprile che, attraverso l’attività teatrale, per petrano il lavoro di ricerca iniziato, quarant’anni fa, con il Centro turistico giovanile. Grazie alla costante raccolta di testimonianze, lo studio del tarantolismo e le collaborazioni con Raffaele Cucci ed Ennio Masiello, il Ctg approda al teatro portando in scena testi originali che restituiscono la fotografia di un’epoca, nitida in ogni dettaglio, dai costumi alla fonetica del linguaggio arcaico, per affidare alle nuove generazioni il prezioso baule dell’identità locale. Un baule cui i Brindisini sono molto affezionati, tanto quanto alla “cascia” di Nunna Coca.
MESSAGGIO ELETTORALE
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live dalla cameretta di Alessandra Caputo
In principio fu Laura Scimone, poi sono arrivati nell’ordine Giuseppe Sena e Gemma Del Sud. Ora è il tur no di un ventiseienne oritano. La nuova celebrity del web si chiama Mino Franciosa. Tutto ha avuto inizio nell’ottobre del 2009 con un video su YouTube “postato per gioco”. Nella sua cameretta, Mino balla surreali coreografie davanti alla telecamera. Il successo è immediato. Oltre duecentomila le visualizzazioni. E il ragazzo ci prende la mano. I video si moltiplicano così come le per formance danzerecce su hit consolidate da Alejiandro di Lady Gaga e Ai Se Eu Te Pego di Michel Telò a brani di artisti nostrani, Noemi e Alessandra Amoroso. Cappellino d’ordinanza, improbabili mise, ancheggiamenti sinuosi e movenze ammiccanti, Mino conquista il popolo degli internauti. E non solo. Tra i “fan” del brindisino, Linus e Nicola Savino, followers accaniti dell’eccentrica webstar in “Deejay Chiama Italia”. Dall’estate scorsa il ballerino autodidatta cavalca l’onda del successo richiesto da radio e t v locali e nazionali. Ha due profili e una pagina su Facebook con ventottomila fans, ha partecipato da concorrente al reality “La Masseria” su Sky e tentato (senza successo) la carta di “Italia’s Got Talent”. Nel paese d’origine lavora durante l’anno come commesso in un negozio di oggettistica, l’estate si trasforma in animatore nei locali della zona. Perché al ballo proprio non sa resistere. E questa passione, nutrita sin da piccolo, lo ha trasformato da anonimo ragazzo di provincia in star del web. I commenti si sprecano. Per alcuni è un talento da incoraggiare, per altri la nuova icona gay trash. Di sicuro Mino è un “fenomeno”. 14
GABBIE APERTE di Antonio Trifirò
gia o l o i c o S in rima della festa ale patron
“Osci aprunu li gabbi!”. Non è raro ascoltare questa massima nel periodo della festa patronale, col chiaro intento di sottolineare come, tra i corsi della città agghindati per la festa, si possa incappare in ogni genere di animale sociale. Nel 2005, due artisti nostrani, hanno deciso di tradurre in musica odori e visioni tipiche del primo weekend di settembre brindisino. OneBlow, coautore del brano “Sanghiatoru” assieme a SweSelectah, ci spiega come sia nata quest’idea: “Non sono un artista trash, ma il concepimento di quel brano è giunto proprio dal cercare di raggiungere la risonanza dei pezzi trash che circolavano precedentemente in città. È stata una specie di sfida per cercare di superare con l’ironia la popolarità di altri brani fatti in casa, e sostanzialmente direi che un bel pareggio l’abbiamo agguantato”. In merito alla risposta del pubblico, OneBlow ha aggiunto: “La cosa più sconvolgente fu la velocità di diffusione a macchia d’olio del pezzo; in poche settimane le suonerie dei cellulari brindisini erano praticamente monopolizzate dalla mia voce. Per quanto riguarda la comprensione dell’ironia contenuta nel brano, è interessante come tutte le persone che mi si sono avvicinate per farmi i complimenti, abbiano sempre sottolineato che si trattava della “trashosità” degli altri, mai immaginando che il pezzo potesse parlare anche, se non soprattutto, di loro!”. 15
MESSAGGIO ELETTORALE
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Dal 3 al 17
Maggio
IN
AGENDA Scolpisce la pietra, lavora la cartapesta e la creta, utilizza colori ad olio, pastelli, gessetti e matite, ricorre alla grafica digitale: Eugenio Corsa, grafico pubblicitario di professione, è uno dei protagonisti più attivi nel mondo dell’arte brindisina. Illustratore per alcuni settimanali locali è anche supervisore di mostre e coordinatore del sito brindisiarte.it, in cui si raccolgono le opere di numerosi artisti salentini. 17
03 Giovedì
03 Giovedì
Ore 8,00
Ore 22,30
via Giustino, 88 - Ceglie Messapica - Brindisi
via Carmine, 120 - Brindisi
Mercatino di Campagna Amica
CIBO. L’iniziativa, promossa da Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, coinvolge più comuni della provincia di Brindisi. L’appuntamento settimanale con la vendita diretta dal produttore al consumatore di Ceglie Messapica, è presso l’Oleificio Coop. dei CC. DD. PP. www.campagnamica.it. Info: brindisi@coldiretti.it.
U2 tribute band
MUSICA. La storica band irlandese viene
reinterpretata dalla voce di Stefano Scuro (Logo), Marco Ancona (Fonokit) e Dario Ancona, in un viaggio che dai primi anni ‘80 arriva agli ultimi successi. Info: 0831.562780
ore 10,00
Contaminazione
Barcollo - Torre Santa Susanna - Brindisi
ARTI VISIVE. Si chiama “Contamina-
zione” la mostra che unisce la musica alla fotografia. Le due arti si incontrano per far emergere, attraverso i sensi, sinestesie e melting-pot creativi. Aperta al pubblico tutti i giorni (escluso il martedì) dalle 7,30 alle 13,00 e dalle 14,30 alle 2,00.
Ore 20,30
Aperitivo Jeio Flower
via A. Margerita, 1 - Brindisi
MUSICA. Un cocktail insolito che celebra il connubio tra il Cuvèe e il fiore d’ibisco è il protagonista dell’aperitivo accompagnato dalle sonorità jazz e bossanova dei Duet.
04 Venerdì Ore 8,00
Mercatino di Campagna Amica
via per Ostuni, km 1700 - Francavilla F. - Brindisi
CIBO. L’Azienda Agricola Francavillese,
aderente alla fortunata iniziativa di Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, ospita il mercato settimanale in cui si incontrano produttori e consumatori interessati all’acquisto diretto dell’agroalimentare prodotto nelle nostre campagne. www.campagnamica.it. Info: brindisi@coldiretti.it.
ore 19,00 Ore 22,00
Birdy acoustic duo via Lauro, 51 - Brindisi
MUSICA. L’assetto acustico della storica
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band brindisina si rivela ideale per riascoltare vecchi e nuovi brani in un’atmosfera raccolta e suggestiva che permette di cogliere le sfumature più intime della poetica dambrosiana.
Diritti per esistere
Teatro comunale - Torre Santa Susanna - Br
CULTURA. Per Expolibri 2012 viene pre-
sentato il libro “L’eclissi. Dialogo precario sulla crisi della civiltà capitalistica” (Manni, 2011) con gli autori Franco Berardi Bifo e Carlo Formenti. Nel testo si affronta il tema del Web 2.0, mettendo in luce implicazioni economiche, politiche e sociali.
04 Venerdì
05
ore 20,00
Ore 19,30
Terreamare (Storie di scarpe e di altre migrazioni) Ex Convento Santa Chiara - Brindisi
TEATRO. Dopo l’acclamata prima, l’as-
sociazione TeatroDellePietre porta in scena TerreAmare, uno spettacolo che, attingendo al mondo dei radiodrammi anni ‘50, racconta una favola nera del sud, parlando di amori, segreti inconfessabili, erbe miracolose e interminabili attese. A piedi scalzi, e sulle note dal vivo degli Jazzabanna, gli attori evocano forti suggestioni e bodiniane immagini del sud. Ingresso libero.
ore 21,00
Diritti per esistere: cultura di pace
Teatro comunale - Torre Santa Susanna - Br
TEATRO. In occasione della manifestazio-
ne culturale “Diritti per esistere”, va in scena il reading teatrale e musicale “Cultura di pace”con Gino Cesaria (voce narrante), Giancarlo Pagliara (musiche), Elisabetta Nuzzo (percussioni), Vincenzo Maggiore (chitarra e voce) e Chiara Sergio (danza creativa). L’ingresso è gratuito.
Ore 21,00
Sabato
Incontro con l’autore
piazza Matteotti - Torre Santa Susanna - Br
CULTURA. Si chiude oggi l’edizione 2012 di Expolibri. Ospite dell’evento Ilaria Calvo, autrice del libro “Il cortocircuito: storie di ordinaria ingiustizia”. L’incontro è moderato da Raffaele Missere. Ingresso gratuito.
Ore 20,30
La banda Tom e altre storie partigiane Teatro comunale - Torre Santa Susanna - Br
TEATRO. Per la rassegna Diritti per esistere va in scena il concerto e spettacolo di lettura scenica “Resistenza. La banda Tom e altre storie partigiane”, ideato e interpretato da Yo Yo Mundi per la regia di Laura Bombato. Info: 339. 4244600
Ore 22,30
Noemi + 80’s Party
via Congregazione, 11 - Brindisi
MUSICA. La voce-prodigio del panorama soul e jazz brindisino apre le danze in una serata che prosegue fino a tarda notte a ritmo delle migliori hit anni ‘80 mixate da Dj Wep.
Italian acoustic duo via Lata, 23 - Brindisi
MUSICA. La voce di Gianluigi Cosi e la
chitarra di Angelo Di Muri, ripercorrono, rivisitandoli, una selezione dei migliori brani di musica italiana, spaziando tra i generi e i decenni.
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06 Domenica
07 Lunedì
Ore 9,00
Ore 17,00
Corso Umberto I, 120- Brindisi
Cag Paradiso - Strada per Contardo - Brindisi
Caf Acliservice Brindisi
AVVISO. L’art. 13 del DL 201/2011
(Decreto Salva Italia) ha anticipato dal 2012 l’applicazione dell’IMU (che sostituisce l’ICI e l’IRPEF per gli immobili non locati), che sarebbe dovuto entrare in vigore dal 2014. L’IMU sarà dunque applicata da tutti i comuni dal 2012 al 2014 in via sperimentale e dal 2015 a regime. Per approfondimenti su questa e tutte le altre informazioni fiscali il servizio Caf è attivo dal lunedì al sabato (ore 8,30 -13,00) e, dal martedì al venerdì anche il pomeriggio dalle 15,00 alle 17, 45. Info: 0831.507730
Ore 9,00
Contro la violenza Brindisi
SENZA FRONTIERE. Da oggi è possibile destinare il 5 per mille all’associazione Io Donna. Da molti anni l’associazione è impegnata in prima linea nella lotta alla violenza e ai soprusi che ancora oggi opprimono il mondo femminile di cui Io Donna rappresenta i diritti, a Brindisi e nel mondo. CF. 01678730742
Ore 11,00
Green action
Cripta di San Biagio - Serranova - Brindisi
BENESSERE. Dopo il successo riscontrato con la prima Green action, l’Asd Padma rinnova l’appuntamento con il Gayatri mantra recitato insieme nella suggestiva cornice della campagna intorno alla cripta di San Biagio. Un modo per restituire ed attingere energie dalla Madre Terra. Si consiglia la prenotazione. Info: 347.8196560
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Giochiamo teatrando
TEATRO. Sono ancora aperte le adesioni al corso di teatro per i più piccoli “Giochiamo teatrando”, organizzato e guidato dalle animatrici del centro di aggregazione giovanile del quartiere Paradiso. Possono partecipare tutti i ragazzi dai sei ai quattordici anni. Ogni lunedì e giovedì (fino alle ore 19,00). Info: 0831. 453592
Ore 18,30
La fabbrica del teatro
Foyer Nuovo Teatro Verdi – Brindisi
CULTURA. La Fondazione Nuovo Teatro
Verdi inaugura la mostra permanente “La fabbrica del teatro – la Città sul palcoscenico”, una raccolta di documenti, memorie, immagini e scritti che ricompongono i tasselli della storia culturale della città. Un racconto che mette in luce eventi, personaggi e consumi culturali nell’arco degli anni. Fino al 28 aprile. Orari: 10,00 – 13,00 e 17,30 – 20,00. Info: 0831.229230
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Martedì
09 Mercoledì
Ore 16,30
Ore 8,30
Cag Paradiso - Strada per Contardo - Brindisi
Brindisi
Corpo in movimento
MUSICA. Prende il via il laboratorio di
Visite guidate
ITINERARI. Insieme ad Andrea Ecclesie,
Ore 17,30
guida turistica, si passeggia a piedi per le vie della città alla scoperta di storia, tradizioni e arte, guardate sotto una luce diversa. L’iniziativa, realizzata dall’Ispedis con la collaborazione del Comune di Brindisi prevede un calendario di incontri settimanali, aperti ad un massimo di trenta partecipanti. Per info: 340.5311979
Sala verde - Camera di Commercio - Br
Ore 8,30
danza e coreografia aperto a tutti i bambini e ragazzi dai sei ai quattordici anni, all’interno degli spazi del centro di aggregazione giovanile del quartiere Paradiso. L’appuntamento si replica il mercoledì alle ore 18,00. Info: 0831. 453592
Tu come tutto quello che tocchi
CULTURA. La Dante Alighieri presenta
il libro di Chiara Nubile edito da Bompiani. Il romanzo, ambientato nella Brindisi degli anni ‘80 e ‘90, racconta gli scafi dei contrabbandieri, gli intrighi tra polizia, finanza e politica, attraverso le soggettive dei protagonisti. La presentazione è a cura del professor Ettore Catalano, con l’introduzione di Michele Bombacigno mentre la lettura dei brani affidata all’attore Marcantonio Gallo del TeatroDellePietre.
Ore 18,00
Selezione Rockinday 2012 S.Vito dei Normanni - Brindisi
MUSICA. Nato nel 2007 con lo scopo
di far crescere l’attenzione verso la musica inedita, il Rockinday continua a promuovere gruppi musicali emergenti della scena rock locale, affiancandoli ad artisti del panorama alternativo italiano. Anche quest’anno, per le band di musica inedita di stampo rock sarà possibile partecipare gratuitamente, (entro il 31 maggio), alle selezioni dell’edizione 2012. La direzione artistica del festival selezionerà le sei band che si esibiranno sul palco insieme a Fluon e Sick Tamburo. Info: rockinday@libero.it, 339.6623137
Mercatino di Campagna Amica via Dalmazia, 31 - Brindisi
CIBO. Continua l’iniziativa di successo
promossa dalla Coldiretti che favorisce l’incontro, in un solo luogo, di produttori e consumatori che preferiscono portare in tavola prodotti a km zero. www.campagnamica.it
Ore 18,00
Breakdance
Cag Paradiso - Strada per Contardo - Brindisi
MUSICA. Un assaggio della cultura hip
hop per gli aspiranti b-boy brindisini. Prendono il via i corsi di breakdance per ragazzi dagli 8 ai 10 anni. L’appuntamento è ogni mercoledì (18,00 - 19,30) e venerdì (16,00 18,00) negli spazi del centro di aggregazione giovanile del quartiere Paradiso. Info: 0831. 453592
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10 Giovedì
11 Venerdì
Ore 17,00
Ore 17,00
Cag Paradiso - Strada per Contardo - Brindisi
Cag Paradiso - Strada per Contardo - Brindisi
Corso di fotografia
ARTI VISIVE. Sono aperte le iscrizioni
al corso di fotografia digitale aperto a tutti i ragazzi dagli 11 ai 14 anni. Attraverso una serie di incontri si imparano i trucchi della fotografia, dalla teoria alla pratica. Per partecipare basta portare una macchina fotografica digitale. L’appuntamento si ripete il giovedì. Info: 0831. 453592
Un bosco in paradiso
AMBIENTE. Dal seme all’albero.
Continuano i laboratori di giardinaggio per prendersi cura del primo “bosco in Paradiso” negli spazi all’aperto del Cag, con le coop Thalassia, Aporti e Amani. Per info: 0831. 453592
Ore 22,30
Vega 80 live!
via Carmine, 120 - Brindisi
MUSICA. Riparte il tour della coinvolgente band brindisina che aggiunge ad una scaletta con i migliori successi degli anni ‘80, anche altre divertenti hit degli anni ‘90. Non mancheranno coreografie, scenografie e cambi d’abito che, unite ad un groove irresistibile, ripercorrono i successi di Madonna, Michael Jackson e tanti altri. Info: 0831.562780
Qual è l’icona trash brindisina?
Dicci quale
www.ilovebrindisi.it 22
redazione@ilovebrindisi.it
12 Sabato
13 Domenica
Ore 8,00
Ore 9,00
Cisternino - Latiano. - Brindisi
Brindisi
Mercatino di Campagna Amica
CIBO. Doppio appuntamento, ogni sabato, con la vendita diretta dal produttore al consumatore. A Cisternino, l’iniziativa supportata da Coldiretti, è ospitata dal Caseificio C.A.V.I. (Cooperativa Allevatori della Valle D’Itria), sulla strada provinciale Gravina di Castro, mentre a Latiano, è allestita nella piazza del Mercato Coperto. www.campagnamica.it. Info: brindisi@coldiretti.it.
ore 15,00
Corso base di vela su deriva Centro velico Pigonati - Brindisi
MARE. Prendono il via i corsi organizzati dal Centro velico Pigonati e rivolti a chi vuole conoscere l’abc della navigazione a vela. Sei lezioni pratiche e tre teoriche per imparare linguaggio tecnico, nodi, virate, strambate e sicurezza in mare.
Ore 22,00
The Band Apart
Ipogeo - Torre S. Susanna - Brindisi
MUSICA. L’indie rock contaminato dallo spiccato gusto garage di Lorenzo Rinaudo & soci continua nella sua evoluzione. Con questo live, la band anticipa al pubblico i nuovi brani, tratti dall’ Ep, ormai prossimo al lancio.
Brindisi in bicicletta
ITINERARI. Parte la trentesima edizione
di Brindisi in bicicletta l’appuntamento che riunisce i brindisini amanti delle due ruote di tutte le età. Per info e adesioni: corso Umberto, 69 (dalle ore 8,00 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30).
Ore 9,30
Full bike day
Piazza Carducci - San Vito dei Normanni - Br
ITINERARI. Mattinata dedicata alla
cultura e alla controcultura della bicicletta con una ciclo passeggiata nell’Oasi di Torre Guaceto.
Ore 10,00
(A)vendo talento
Piazza Vittoria - Brindisi
ARTI VISIVE. Una mostra mercato
raccoglie le creazioni artigianali dei creativi provenienti da tutta la Puglia. “(A)vendo talento”, l’iniziativa promossa dall’associazione Vetrine Inedite, accoglie tra stand e banchetti, manufatti in fimo, gioielli e suppellettili.
Ore 18,00
Il Fuhrer dona una città agli ebrei Nuovo Teatro Verdi - Brindisi
TEATRO. Il nuovo spettacolo teatrale
della compagnia Motùmus (regia di Maurizio Ciccolella), per la rassegna Attimi di Scena, trae ispirazione dalla ricerca storica di Joza Karas, raccontata nel libro “La musica a Terezin”, e narra le storie dei prigionieri nel ghetto. Qui, nonostante lo spettro della morte, gli artisti perseguitati continuano a creare musica e a interpretare spettacoli. Replica alle ore 20,00. Info: 0831.562554
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13 Domenica
14 Lunedì
Ore 18,00
Ore 18,00
Ex convento Domenicani - via Mazzini - S. V. dei N.
Ex Convento Scuole Pie – via Tarantini – Brindisi
24 scatti bike
ARTI VISIVE. Nell’ambito delle iniziative del Full bike day, si inaugura la mostra fotografica internazionale sul tema della bicicletta. A seguire la designazione dei due migliori videoclip sul tema “Rock bike rock”.
Ore 19,00
Torre Santa Sabina, la storia e l’incanto
ARTI VISIVE. Immagini di rara bellezza
raccontano i tesori nascosti nelle acque di Torre Santa Sabina, scoperti dagli archeologi dell’Università del Salento e raccolti in una mostra fotografica. Orari: 9,00 – 13,00 e 16,30 – 20,30 (dal martedì alla domenica).
Incontro con Eben Weiss
Ore 18,00
CULTURA. Il Full bike day si chiude con
Ex Convento Scuole Pie – via Tarantini – Brindisi
Ex convento Domenicani - via Mazzini - S. V. dei N.
un incontro d’eccellenza sulla cultura della bicicletta. Ospite, il blogger e scrittore newyorchese Eben Weiss, autore del best seller “Manifesto per un nuovo ordine universale della bicicletta”.
Biodiversità tesoro di Puglia
ARTI VISIVE. Un viaggio nel mondo
subacqueo pugliese, dal mar Adriatico allo Ionio, per raccontare attraverso le fotografie la vita infondo al mare. Scatti unici e rari da vedere. Orari: 9,00 – 13,00 e 16,30 – 20,30 (dal martedì alla domenica).
Ore 20,00
Finalmente soli - Non tutti i ladri... Teatro comunale - Mesagne
TEATRO. I due atti unici, scritti rispet-
tivamente da Fabio Bertarelli e Dario Fo, vengono portati in scena dalla compagnia Teatro in Libertà, con la regia di Vito Pascariello. Il primo si incentra sulle vicissitudini di una coppia di sposini, alla conquista di un momento di pace per godersi la prima notte di nozze. Il secondo, ambientato alla fine degli anni ‘50, si sviluppa con uno stile dal sapore poliziesco con un messaggio volto a difendere il proletariato, oppresso dalla borghesia ricca e amorale.
ore 21,00
Roberto Gatto Quartet
via Tahon de Revel - Brindisi
MUSICA. Si chiude con il live del Roberto 24
Gatto Quartet la rassegna musicale “A cena col jazz - delizie musicali per il palato”.
15 Martedì Ore 9,00
Vento da Sud
Palazzo Nervegna - Brindisi
ARTI VISIVE. Continua la mostra
documentaria sugli avvenimenti che si susseguirono nel Sud Italia dall’8 settembre 1943 al giugno 1944, con una sezione dedicata a Vincenzo Gigante, antifascista brindisino. L’esposizione è stata realizzata dall’Istituto Commerciale “Marconi” in collaborazione con l’Anpi e l’Archivio di Stato di Brindisi. Aperta fino al 2 giugno. Orari: 9,00 – 20,30.
16 Mercoledì Ore 11,00
La musica delle immagini
ex Convento Santa Chiara - Brindisi
ARTI VISIVE. Continua fino al 20 mag-
gio la mostra documentaria del conservatorio “N. Piccinni” di Bari, dal titolo “Rota Fellini. La musica delle immagini”. L’esposizione è a cura di Angela Annese e Detty Bozzi, in collaborazione con Unesco e Rotary Club di Brindisi.
17 Giovedì Ore 22,30
Libera nos a malo
via Carmine, 120 - Brindisi
MUSICA. Per gli appassionati del rocker
di Correggio, un appuntamento imperdibile con la tribute band che prende il nome dal brano-manifesto di Ligabue. Una voce che stenta a distinguersi dall’originale così come la fedelissima sezione ritmica e le chitarre esplosive. Info: 0831.562780
PROSSIMAMENTE A MAGGIO
Sognando Brindisi Qual è la Brindisi che sogniamo? È scontato dire che la risposta a questa domanda può variare sensibilmente in base all’interlocutore che abbiamo di fronte. Ma che si tratti di cittadini attivi, associazioni, movimenti o addetti al settore, pare proprio che la cultura brindisina stia cercando nuova linfa vitale. Il filo conduttore è l’idea di una città nuova, sotto molti aspetti. Nel prossimo numero di I Love Brindisi entriamo nei luoghi della cultura, materiali o immateriali che siano. Raccogliamo le idee e diamo voce alle proposte, partendo dalle associazioni partner del nostro progetto. Convinti che la cooperazione fra i cittadini sia la chiave d’accesso per le grandi rivoluzioni. Così come dimostra l’iniziativa che pochi giorni fa ha portato un folto gruppo di brindisini nella Sala della colonna di palazzo Nervegna: insieme hanno dato ufficialità alla versione nostrana del Manifesto della cultura. Un atto politico, dicono alcuni. Un sogno ad occhi aperti, per molti altri.
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MESSAGGIO ELETTORALE
Ode al completo di Vincenzo Maggiore
Una premessa è indispensabile prima di portare in rassegna i principali nomi del “trash food” made in Brindisi: chi si è segnalato nel corso degli anni per una propensione “folkloristica” a svolgere attività inerenti all’ambito culinario in città ha lasciato un segno profondo nel cuore dei brindisini. L’accezione “trash” nulla ha a che vedere con il senso volgare o negativo che qualcuno potrebbe attribuirle. Alcune particolari storie delineano i tratti di tendenze consolidate nel tempo che hanno coinvolto i teenager di vent’anni fa come quelli di oggi. Ad esempio, qual è l’usanza gastronomica più usuale per i giovanotti che il fine settimana esplicavano ed esplicano il rito del giro in centro e della passeggiata sul lungo mare? La risposta è facile: il panino “completo”, un’arte tramandata e condivisa da nomi noti in città. Il famoso Jerr y Sabato, alias Jerrissimo, ha lasciato il testimone ai vari Rosy, Guido Trane, Benny (ne citiamo solo alcuni, non se la prendano gli assenti). Gli sketch che prendono luogo davanti ai camioncini sono ormai connaturati nella tradizione popolare cittadina. Ogni paninaro ha la sua clientela, i suoi modi, le sue peculiarità. Jerrissimo, per esempio, stor piava i nomi di alcuni prodotti. Le bevande “7Up” (Seven Up) e “Sprite” sono diventate rispettivamente la
“SetteUp” e la “Spride”). All’appello, però, non possono mancare altre citazioni eccellenti: ricordate “Frittura mista Okay”? E la trattoria di “Pino Maciste” che serviva per scherzo ai clienti un pesantissimo boccale di vino pieno di cemento? Cosa saremmo oggi se non ci fossero stati loro?
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i fenomeni
la rivincita dei "meme" Come diventare popolari senza passare dai canali tradizionali. Analisi della notorietà che si propaga viralmente, rimbalzando sui display. Da Paolex ai cugini Ostuni. di Francesco Trinchera
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più ortodossi potrebbero etichettarli come il fr utto dell’impoverimento della cultura, ma in realtà più di qualche volta sono diventati i semi che hanno fatto germogliare nuova cultura rielaborata. Sono i personaggi del trash che viaggiano di pari passo con la cultura di massa ed attraverso i veicoli di distribuzione di
quest’ultima, ov vero i media come la t v prima e la rete poi, proprio per la loro natura goliardica trovano la propria “rivincita”, diventando veri e propri “meme”, entità culturali che si propagano da sé. Anche a Brindisi: il primo esempio è stato della fine degli anni ’90, con la rivoluzione del web ancora di là da venire. A dare
visibilità c’erano le t v locali, Puglia Tv nella fattispecie, che in un programma di karaoke dove cantavano tutti i notabili di allora (una sorta di av visaglia) ha fatto esordire probabilmente l’icona maggiore: da allora, pur cambiando a volte nome, tutti hanno conosciuto il personaggio che ancora oggi è chiamato Paolex, che tutti ricordano per “Scappare da questo pianeta”. Una gran folla di brindisini popolava il lungomare solo per vedere Paolex danzare al ritmo delle canzoni di discomusic composte da lui stesso, sfoggiando a volte capelli dagli strani disegni e colori. Poi dopo un anno di gloria, si è defilato, salvo ricomparire con una nuova acconciatura lo scorso anno sulla ribalta nazionale, sempre in t v ma in una platea nazionale, quella di Italia’s got talent. L’esordio è stato nel suo solito stile, con il brano “Movimento sexo”, poi il ritorno con una canzone più intimista, “Una voce per l’Africa”. L’esibizione grazie ai moderni mezzi di comunicazione non è rimasta circoscritta ai soli (e non sono pochi) spettatori del programma, ma si è replicata in maniera quasi virale raggiungendo una certa fama a livello nazionale. Stessa trasmissione e stesso destino per i due cugini ballerini (Gianluca e Rino Ostuni), saliti sul palco del talent show ad un anno di distanza l’uno dall’altro si sono esibiti in danze acroba-
tiche ed ora riconosciuti come vere e proprie web star. A metà strada tra i talent ed il reality c’è Amici di Maria De Filippi, che ha mostrato un altro caso di icona che grazie alle nuove tecnologie (anche se proviene dalla provincia): Antonio Ancona, giovane cantautore carovignese, si presenta alla versione “Casting” della trasmissione con il brano “Un amore nascosto”, implorando di essere preso perché primo nella sua città a partecipare ad un programma di tale rilievo. Anche in questo caso, la cassa di risonanza del web lo ha reso tanto famoso che in molti locali hanno organizzato diverse serate con Ancona in veste di ospite, con tanto di band di supporto. Insomma, in un mondo dove a volte i confini della comunicazione non sono ancora ben definiti anche il trash può conquistare una sua dignità.
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Diario di un ciclista urbano Non esistono bici brutte. Che abbiano le forme eleganti disegnate dalla rigidità dell’acciaio o i volumi importanti imposti dalla plasticità dell’alluminio, sono sempre simbolo di equilibrio, leggerezza e libertà. Da più di un secolo sempre uguale a se stessa, continua ad affascinare e conquistare. Si evolve ma non si snatura. Cambiano invece i pedalatori. La giungla ciclistica annovera specie tra le più disparate ed insolite che, di pari passo con la specializzazione del proprio mezzo a pedali, erigono a loro regno la città o la boscaglia, gli effimeri e poetici sentieri sterrati o gli epici ed interminabili tragitti asfaltati. Nelle metropoli si aggirano i ciclisti urbani. Prediligono i ferri vecchi smessi dai nonni, sapientemente non spolverati o le nuove e glamour bici retrò. Borse ed accessori in pelle agghindano i loro mezzi. Li vedrete aggirarsi tra zone a traffico limitato e bar affollati. Amano i controsensi e le rastrelliere. Una sottospecie è il frikkettone ecocompatibile. La bicicletta che monta è un mezzo recuperato e rimesso a nuovo… Ma non troppo. Vivono in branchi dal nome curioso: critical mass. Anche loro utilizzano borse, ma rigorosamente in canapa. Una recente evoluzione è il possessore di bici a ruota fissa. Figo sino all’inverosimile. Non va lontano perché il movimento fisso ti fa il mazzo, ma in compenso non passa inosservato. Immancabili sono le escoriazioni e gli ematomi dovuti alle martellate del bike polo ed alle cadute in alleycat race. Prossimo all’estinzione. L’asfalto extraurbano è il territorio delle bici da strada. Novelli Batman li vedrete sfrecciare a 40 chilometri orari. Leggeri ed essenziali in tutto vivono la solitudine della performance. Schiavi di tempi e medie si sentono atterriti se percorrono meno di 100 chilometri ad uscita. Da un incrocio tra il ciclofrikkettone ed il ciclista stradale nasce il cicloturista. Segno distintivo è il corredo di borse varie con cui è equipaggiata la sua bici ibrida. Popola fiere, sagre e mostre di ogni genere. La cicloescursione è una scusa per rimpinzarsi ed alzare il gomito. La digestione complessa ed i fumi dell’alcool fanno del ritorno alla tana un calvario. Boschi e zone selvagge sono invece il regno delle Mtb. Molto più vicini a Chuck Norris che all’uomo, odiano l’asfalto e disprezzano lo sterrato. Vivono letteralmente nel fango, tra discese ardite… E risalite. Tornare a casa solo leggermente imbrattati è per loro fonte di notevole stress. Morale della favola: la bici è bella perché è varia. Christian Muraglia - ASD IntoTheBike 30
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