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23 Febbraio - 8 Marzo 2012
Per scoprire nuovi lidi
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L’estate sta finendo
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23 FEBBRAIO - 8 MARZO 2012 / N° 13 Iscritto presso il Registro della Stampa del Tribunale di Brindisi n. 411 del 09/06/11
Direttore Responsabile
Francesco Ribezzo Piccinin Coordinamento Redazionale
Maura Cesaria Coordinamento Marketing
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Lorenzo Fischetti - Matteo Piana Fotografi
Arianna D’Accico, Claudia Corsa, Dario Rovere Editore
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Daniele Pomes Info
redazione@ilovebrindisi.it mobile: 349.60.38.948 Sede operativa C. A.G. - Brindisi per i giovani Strada per Contardo, 60a - Brindisi Copertina e illustrazioni
Simona Giampietro - “Apnea” Stampa: Locopress Industria Grafica Via A. Montagna - Z.I. 72023 Mesagne
Non si possono certo definire buone o rassicuranti le prospettive, almeno a breve termine, per l’estate brindisina. Almeno dal punto di vista delle spiagge. Sta per abbattersi sulla città, infatti, il Piano comunale delle coste, che prende atto formalmente dello stato di grave erosione e pericolosità del litorale e cancella, in sostanza, le vecchie concessioni demaniali che, poco alla volta, dovranno essere adattate alle nuove regole. Questo significa che anche quest’anno, e più della scorsa estate, i brindisini dovranno stringersi al massimo sui pochi tratti di litorale che rimarranno frequentabili. Dopo di che, però, ci sono le prospettive a medio e lungo termine, con le proposte che il Comune farà alla Regione per il recupero di tutti i tratti non fruibili perché pericolosi. E ci sono anche le soluzioni che alcuni esperti stanno prospettando per cercare di affrontare il problema dell’erosione e del crollo della falesia. Ma le nostre coste sono a rischio anche per un altro motivo: il depuratore di Carovigno, che qualcuno vorrebbe scaricasse le sue acque nel canale Reale e quindi, in sostanza, nell’area marina protetta di Torre Guaceto.
F.R.P.
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IN EVIDENZA
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Marialba Guadalupi
SOMMARIO
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06 IN EVIDENZA
03 L’ultima spiaggia Il direttore
MARE
06 Coste: inizia il conto alla rovescia Francesco Ribezzo Piccinin
MARE
07 Segnali premonitori Vincenzo Maggiore 4
MARE
08 Come rinasce la costa brindisina Maura Cesaria
ARTI VISIVE
11 Il degrado e l’odore del mare Claudia Corsa
STORIE
14 Una Brindisi felliniana Marialba Guadalupi
28 AMBIENTE
26 Preservare la biodiversità e il futuro Alessandra Caputo
BENESSERE 28 Pillole di Yoga: la conchiglia Claudia Lovato
SPORT
29 Tuffi spettacolari Francesco Trinchera
29 PROSSIMAMENTE
25 Storie di pirati
ITINERARI
30 Diario di un ciclista urbano Christian Muraglia
Agenda
17 I principali eventi dal 23 Febbraio all’8 Marzo 5
Coste: inizia il conto alla rovescia di Francesco Ribezzo Piccinin foto: Claudia Corsa
Non sono certamente buone le novità che stanno per abbattersi sui gestori dei (pochi) lidi brindisini e dunque sulle estati di tutti noi. Ancora pochi mesi, infatti, e il Piano comunale delle coste - figlio minore di quello regionale, che regola la materia su tutto il territorio pugliese - dovrà essere approvato dal Comune. Fervono, dunque, i lavori tra i professionisti incaricati della redazione. Tra questi, ancora una volta, l’ingegner Francesco Di Leverano, che tra le altre cose coordina lo staff incaricato di mettere nero su bianco il nuovo Piano urbanistico generale di Brindisi. Di Leverano spiega innanzitutto la ratio della programmazione relativa alle coste. “Lo scopo - chia6
risce - è in sostanza quello di determinare quanta spiaggia è libera e quanta è da dare in concessione. Perché dalla redazione del Piano, teoricamente, si dovrebbero azzerare tutte le concessioni, o quanto meno non rinnovarle più, se non in base a quanto stabilito dal Piano stesso. Chiaramente questa è una materia delicata, perché significa andare a minare degli investimenti”. Ed è proprio ciò che accadrà, anche alla luce delle liberalizzazioni del governo Monti, che hanno cancellato le concessioni pluridecennali puntando su accordi quadriennali rinnovabili. Il problema della nostra costa, sensibilità ambientali a parte, è il rischio geomorfologico,
che l’Autorità di bacino regionale ha catalogato come elevato su gran parte del litorale, nonostante il Piano regionale delle coste consideri quei tratti privi di criticità. Il Comune, però, non può non tenere conto di quella classificazione - arrivata solo dopo la tragedia che nell’ottobre del 2010 coinvolse un giovane ricercatore tarantino a Torre Guaceto - e dunque dovrà bloccare tutte le concessioni nelle aree a rischio, proprio come previsto dalla legge regionale. “Il Piano comunale delle coste precisa Di Leverano - lavorerà su due fronti. Farà la fotografia ad oggi, e ahimè saranno lacrime e sangue, perché dovrà purtroppo mettere una ‘x’ su tutte quelle concessioni che, gravate dall’elevato rischio geomorfologico, non potranno essere oggetto di rinnovo. Però poi dirà quali zone vuole recuperare a scopo turistico e balneare nel medio e lungo periodo. E non ci faremo sfuggire nemmeno un centimetro. Diremo anche come fare e chiederemo i fondi per farlo”. Nel frattempo, però, l’estate è ufficialmente a rischio. Il Comune, infatti, potrà agire solo sul medio e lungo periodo. Fondamentale sarà il tempismo. Il governo, infatti, ha sbloccato 160 milioni di euro per la difesa del suolo in Puglia e 60 di questi serviranno proprio per il recupero delle coste. Ma saranno destinati solo ai Comuni che avranno già approvato i Piani.
PERICOLO SMOTTAMENTO I segnali premonitori di Vincenzo Maggiore
Ricordate gli inquietanti cartelli con su scritto “Pericolo, smottamento falesia” che campeggiavano lungo il litorale brindisino all’inizio della scorsa estate? L’ordinanza dell’allora sindaco Domenico Mennitti, relativa alla limitazione della fruibilità della zona costiera che va dall’ex lido Ufficiali della Marina militare fino ad Apani, non ha certo risolto un problema che sussiste e che tornerà a riproporsi ingombrante tra qualche mese. La soluzione ci sarebbe, secondo il parere degli esperti, ma servono i finanziamenti e un Piano comunale per ottenerli. Fino alle nuove elezioni politiche sembra quantomeno improbabile che si possa far qualcosa, ma a questo punto non è azzardato parlare di una prossima estate a rischio per tutti quei brindisini che da sempre trascorrono i mesi più caldi dell’anno nelle suddette località. Alternative? Il litorale nord o il basso Salento. Ovviamente, spese incluse.
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Come rinasce la costa brindisina di Maura Cesaria Foto: Claudia Corsa
Da qualche anno, quando l’estate è alle porte, i brindisini vengono presi da un moto d’angoscia. Gli amanti della sabbia hanno sempre meno spazio a disposizione e anche chi preferisce gli scogli deve fare i conti con la massa. Per non parlare dello stato d’animo dei proprietari dei lidi. Ma non eravamo la Città d’acqua? Con un buon anticipo apprendiamo che l’estate 2012 rappresenta per tutti i brindisini (e i turisti) un punto di non ritorno. Sì, perché siamo arrivati all’ultima spiaggia, ora è proprio il caso di dirlo. L’erosione della costa, impetuosa e macroscopica, non ci lascia molto tempo per scegliere. E quest’anno potremo 8
contare sulle dita di una mano le spiagge balneabili. L’anno zero delle belle stagioni, dunque, inizia da qui. Da ora in poi tutto dovrà cambiare. A spiegare cause e rimedi il geologo Teodoro Pomes, tra i tecnici che in questi mesi si stanno occupando della redazione del Pug: “Per salvare le coste dalle mareggiate non ci resta che favorire il processo della natura, anticipandola”. Ora che la metamorfosi delle coste è palese, scopriamone i motivi (per farcene almeno una ragione).Approvvigionamento di sabbia, disgelo dei ghiacciai, grandi opere, scomparsa della posidonia oceanica, correnti e sedimentazione: ecco alcune delle cause
COSTA PUGLIESE
836 Km RISCHIO CROLLO
208 Km della rapida erosione. Cosa fare allora per assecondare la natura? Una delle proposte al vaglio dei tecnici, prevede di abbassare la falesia proprio come farebbe il moto ondoso, spostando anche di alcune centinaia di metri verso l’interno la litoranea. Così, mentre un gruppo di ricercatori di un’azienda brindisina ha già messo a punto la riproduzione della posidonia in vasca, per tutelarla, un gruppo di tecnici cerca di allearsi con le onde. E noi, oggi, se solo potessimo, quali decisioni del passato cambieremmo?
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COSTA BRINDISINA
38% rocciosa 21% sabbiosa 17% falesia 7%
roccia e sabbia
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M ARE
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il mensile del basket brindisino
www.trezerocinque.it 10
Il degrado e l’odore del mare foto e testo di Claudia Corsa
I brindisini che sono dovuti emigrare altrove lo sanno bene: una delle cose che più mancano di questa città quando si è lontani, è soprattutto il suo mare. Il mare d’estate, ma anche il mare d’inverno: perché quando si è così lontani da non ricordarne neanche l’odore, la prima cosa da fare una volta tornati è quella di imboccare la strada che porta alla Sciaia. Il tutto, solo per poterlo rivedere. Ma una volta lì ci si guarda intor-
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no e non si può fare a meno di notare il degrado di cala Materdomini e l’ex spiaggia della Marina Militare. Quello che potrebbe essere un punto strategico per il rilancio turistico della città versa in uno stato di completo abbandono: una situazione davvero inaccettabile per una città che - nonostante la splendida costa a disposizione - risulta peraltro carente quanto a spiagge libere.
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Una Brindisi felliniana di Marialba Guadalupi, foto courtesy: G. Cafiero
Mentre Lilli e Aldo Malcarne siglavano l’accordo per rilevare il vecchio Dancing, pregustavano l’inaugurazione del più esclusivo night club del sud Italia: l’Estoril ’64. Per essere accolti dal signor Adami, che agitava lo shaker con abilità da giocoliere offrendo aperitivi agli ospiti, bisognava essere dotati, come minimo, di una cravatta. In casi eccezionali si poteva indossare una di quelle disponibili al guardaroba (raramente restituite) e varcare la soglia della sala le cui tende di velluto rosso incorniciavano la pedana ellittica, destinata al floor show. Figli di produttori cinematografici e nobili pugliesi, intrattenuti da prestigiatori (tra cui uno sconosciuto Silvan, spesso vittima degli scherzi dello staff) e corpi di ballo francesi, potevano richiedere la
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compagnia di una delle ballerine per veder sorgere l’alba su Forte a Mare, dalla vetrata del ristorante al piano di sopra. Magari accompagnati dal violinista e da un cameriere che continuasse a servire champagne - il cachè della ballerina lievitava in proporzione ai tappi accumulati. Insomma, una versione nostrana de La Dolce Vita si ripeteva tutte le notti. O quasi. Una sera, durante l’esibizione di una splendida pattinatrice, uno dei due dischetti adesivi con cui l’artista era “vestita”, si staccò proprio durante un’ispezione della Buon costume. La dottoressa Pirozzi decise che era davvero troppo e impose che il club rimanesse chiuso per due, lunghissime, settimane.
Continua su Ilovebrindisi.it
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Dal 23
Febbraio all’8 Marzo
IN
AGENDA Spiagge sovraffollate e a pagamento, imbottigliate come in un ingorgo stradale, una litoranea occupata da vegetazione (poca) e agglomerati industriali (troppi), e poi monumenti e yacht battenti bandiere esotiche. Ăˆ cosĂŹ che Azzurra Cecchini, architetto e artista, ritrae per I Love Brindisi la costa brindisina, a colpi di china e fantasia, con un linguaggio essenziale e inconfondibile. www.azzurracecchini.com
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Giovedì
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Giovedì
Ore 8,00
Ore 22,00
via Giustino, 88 - Ceglie Messapica - Brindisi
via Carmine, 120 - Brindisi
CIBO. Coldiretti e Fondazione Campagna
MUSICA. La band prende il nome da Libera nos a malo, il singolo che nel ‘91 portò al successo un giovane e carismatico Luciano Ligabue. Il resto è storia fatta di rock, lambrusco e popcorn. Info e prenotazioni: 0831.562780
Mercatino di Campagna Amica Amica promuovono il consueto incontro produttore/consumatore presso l’Oleificio Coop. dei CC. DD. PP. di Ceglie Messapica. Info: www.campagnamica.it
Ore 15,30
Ligabue tribute band
Universo Università Palazzo Guerrieri - via Guerrieri - Brindisi
CULTURA. Cosa fare dopo il diploma?
Continuano gli incontri organizzati dallo sportello Informagiovani del Comune di Brindisi, rivolti agli studenti delle scuole superiori e non solo. Nel corso del workshop si parla di proposte formative post diploma, corsi di laurea, fonti di informazione. All’incontro gratuito possono partecipare massimo 30 persone, inviando una email a: informagiovani@comune.brindisi.it.
Ore 20,30
I Promessi Sposi alla prova Nuovo Teatro Verdi - Brindisi
TEATRO. L’opera di Manzoni che contribuì profondamente a consolidare la lingua e la letteratura italiana, diventa un’occasione per celebrare i 150 anni dell’unità. Lo spettacolo di Giovanni Testori, con la regia di Federico Tiezzi, prende il via con l’immagine di un capocomico su un palcoscenico di fortuna, che si affanna per far interpretare ad un gruppo di attori I Promessi Sposi. Info: 0831.562554
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Venerdì
Ore 8,00
Mercatino di Campagna Amica via per Ostuni, km 1700 - Francavilla F. - Brindisi
CIBO. Anche a Francavilla Fontana, l’appuntamento settimanale che, grazie all’iniziativa di Coldiretti e Campagna Amica, permette l’incontro tra produttori e consumatori della zona. Il venerdì, il mercatino è ospitato dalla Cooperativa Agricola Francavillese. Info: www.campagnamica.it Ore 16,30
Meditando EmotivaMente Porta Napoli - Brindisi
BENESSERE. Vedere se stessi e chi ci sta di fronte, riconoscere le proprie emozioni, restando presenti e consapevoli. Per il progetto C .U .O.R.E. Due incontri gratuiti per provare tecniche di meditazione e lo strumento dell’“Inquiry”.
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Venerdì
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Sabato
Ore 19,30
Ore 18,00
Caffellata - via Lata, 23 - Brindisi
Liceo T. Monticelli - via N. Brandi, 21 - Brindisi
MUSICA. La voce e il violino di Isabella
BENESSERE. L’Asd Padma, per la serie di seminari del sabato, incontra il maestro Carlo Cafagna, per un incontro che ruota attorno al tema del “Respiro: filo conduttore di una pratica Yoga”. Gli allievi vengono accompagnati alla scoperta delle tecniche e delle asana per cogliere l’importanza del respiro nel raggiungimento dello “stato di Yoga”. Info: 347.8196560
Aperitivo Rock’n’Coffee Benone, il basso di Marco Baldari e la chitarra di Dario Nigro convergono in Mezcla, un fantasioso progetto di reinterpretazioni in chiave folk/jazz di grandi classici. Dalle ballate di Tenco e della Vanoni, a Nina Simone e Bob Marley, il trio attraversa i decenni con estro ed innata originalità. Live ore 21,00. Info: 320.8121499
Il respiro, filo conduttore
Ore 18,30 Voice day
via Santa Chiara - Brindisi
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Sabato
Ore 8,00
Mercatino di Campagna Amica Cisternino - Latiano - Brindisi
CIBO. A Cisternino l’appuntamento tra produttori di zona e consumatori, è ogni sabato, presso il Caseificio C.A.V.I. sulla strada provinciale Gravina di Castro. A Latiano è allestita nella piazza del Mercato Coperto. Info: www.campagnamica.it Ore 18,00
Dove comincia il mare via Tarantini, 2 - Brindisi
CULTURA. L’autore del romanzo, Gianni Cabrotti dialoga col regista Pasquale Nessa per presentare “Dove comincia il mare” (Lupo Editore) e la sua fortunata versione teatrale.
MUSICA. Per le lezioni concerto della Saint Louis School of Music, arriva il Voice day. Il seminario, aperto a musicisti ed appassionati, è condotto dai docenti Giuseppe Delre e Patrizia Vigneri che affrontano, fra un brano e l’altro, anche argomenti di attualità sul mondo della musica. L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria. Info: 0831.529352 Ore 20,00
Cosa puede significar todos col punto G Officine Teatro Ariston - Mesagne
TEATRO. Una parodia dei Promessi Sposi
che ricalca la fortunata versione del Trio Lopez, Marchesini, Solenghi, quella portata in scena da Genny Ribezzo e dalla sua compagnia. L’adattamento musicale spazia dagli anni ‘50 agli anni ‘80, mentre i personaggi manzoniani ci parlano con tono ironico, ricorrendo ai dialetti d’Italia. Info: 349.6683418
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domenica
Ore 8,00
Lunedì
Ore 10,30
Mercatino di Campagna Amica
Emotivamente. Mostra
via del Mare - S. Pancrazio Salentino - Brindisi
Porta Napoli - Brindisi
CIBO. Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, promuovono il mercatino della domenica anche a San Pancrazio dove, presso la Cooperativa Produttori Agricoli, è possibile acquistare le eccellenze agroalimentari della zona, direttamente dai produttori. Info: www.campagnamica.it Ore 11,00
ARTI VISIVE. L’associazione di promozione sociale Tuc (Tribù Urbana Creativa) presenta negli spazi di Porta Mesagne, la mostra dell’artista brindisino Riccardo Campana, dal titolo “Emotivamente”. Una raccolta di emozioni scaturite da incontri e ricerche interiori, e rappresentate grazie all’ausilio dell’arte. La mostra è aperta fino alle 19,30 del 29 febbraio.
via Santa Margherita, 22 - Brindisi
Ore 17,30
Corsi di lingue straniere
Storia di un uomo e della sua ombra
SENZA FRONTIERE. Lezioni di
arabo, cinese, inglese e francese, tenute da insegnanti madrelingua: sono ancora aperte le adesioni ai corsi di lingua organizzati dall’associazione Aida, rivolti ad allievi di tutte le età e con ogni titolo di studio. Info: 339.8853616
Ore 17,00
Portraits à lenvers Bar Chopin - Corso Umberto I - F. Fontana (Br)
ARTI VISIVE. Continua fino alla fine del
mese la mostra di Domenico Lapolla che illustra, con uno stile naif e pennellate leggere, un mondo al contrario in cui è la realtà a voler imitare l’arte.
Teatro Comunale di Torre Santa Susanna - Brindisi
TEATRO. Lo spettacolo vincitore del Pre-
mio Eolo Awards 2010 - miglior spettacolo di teatro ragazzi - è portato in scena dalla compagnia Principio Attivo Teatro e racconta in modo essenziale, come se fosse un cartone animato in bianco e nero o un film muto, la storia di un uomo, del suo fedele palloncino e di un dispettoso uomo nero. Una fiaba per raccontare l’etra lotta tra il bene e il male. Info: 331.3477311
Dove andrai al mare quest’estate?
Dicci dove www.ilovebrindisi.it redazione@ilovebrindisi.it 20
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Martedì
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Mercoledì
Ore 11,00
Ore 8,00
Cag Brindisi per i Giovani - St. per Contardo - Br
via Dalmazia, 31 - Brindisi
CULTURA. Lo sportello Informativo e
CIBO. Ritorna, come ogni mercoledì, il mercatino organizzato dalla Coldiretti per raccogliere in un unico spazio le eccellenze agroalimentari del nostro territorio. Frutta, verdura, ortaggi, formaggi, vino, olio e produzioni di qualità, rigorosamente a chilometro zero. Info: www.campagnamica.it
Il colloquio di selezione. Seminario di Orientamento al lavoro del Centro di Aggregazione Giovanile del quartiere Paradiso, insieme allo staff di Rete Informa, organizza un seminario rivolto a chi è in cerca di lavoro. Tecniche e modalità per affrontare il colloquio, per giovani disoccupati, inoccupati, studenti e lavoratori. Numero chiuso (max 30 iscritti). Per partecipare all’incontro gratuito inviare una email con dati personali, contatti e condizione lavorativa (entro il 24 febbraio) a cag@aporti.it.
Ore 16,30
Fund raising. Corso di formazione
Sede Csv Poiesis - piazza A. Di Summa - Brindisi
CULTURA. Secondo appuntamento con il
Csv Poiesis di Brindisi, sul tema del fund raising. Insieme al docente Nicola Campanella, consulente fiscale, le organizzazioni no profit possono scoprire le tecniche e le strategie per reperire risorse umane, strumentali ed economiche. Con un occhio sempre attento per le relazioni umane. Info: 0831.515800
Ore 21,00
Moby Dick Teatro Comunale di Torre Santa Susanna - Brindisi
TEATRO. Maccabeteatro porta in scena
Moby Dick, di Francesco Niccolini per la regia di Enzo Toma, tratto dall’opera di Herman Melville e incarnato nel poema shakespiriano, per portare sul palco un Achab un pò Macbeth e un pò Re Lear. Info: 331.3477311
Mercatino di Campagna Amica
Ore 10,30
Raccolta materiale fotografico Fondazione Nuovo Teatro Verdi - via Tarantini - (Br)
ARTI VISIVE. Si conclude oggi la
raccolta di materiale per la realizzazione della mostra fotografica all’interno del foyer del Nuovo Teatro Verdi. Chi è in possesso di vecchie immagini dei teatri e di altri contenitori culturali un tempo attivi in città, può partecipare al “racconto” iconografico, contattando la Fondazione. Info: 0831.229230
Ore 17,30
Laboratorio artigianale di feltro Cag Brindisi per i Giovani - St. per Contardo - Br
ARTI VISIVE. Il Cag Brindisi per i
Giovani dà il via alle adesioni per la quarta edizione del laboratorio artigianale di feltro e pannolenci. Gli incontri si tengono tutti i mercoledì dalle 17,30 alle 19,30 e sono rivolti ai giovani dai 15 ai 35 anni. Per partecipare: cag@aporti.it. Info: 0831. 453592
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Mercoledì
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Giovedì
Ore 20,30
Ore 10,00
Nuovo Teatro Verdi - Brindisi
Istituto Majorana - via Montebello, 11- Brindisi
TEATRO. “Die Rauber. I Masnadieri” di
CULTURA. Si rafforzano i rapporti di
I Masnadieri Friederich Schiller, diretto da Gabriele Lavia, è una tragedia in cinque atti che porta in scena, con una scenografia minimale e suggestiva, lo stile Sturm und Drang, facendo emergere temi come la ribellione, la ricerca della libertà e le rivendicazioni dei popoli europei del XIX secolo. Uno spettacolo dal forte coinvolgimento che parla alle nuove generazioni, invogliandole a non abbandonare i propri sogni. (Replica 1 marzo) Info: 0831.562554
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Formazione e lavoro collaborazione tra lo Sportello Informagiovani e gli istituti scolastici. L’iniziativa di oggi ha l’intento di orientare gli alunni verso i percorsi formativi utili per incontrare le esigenze dell’attuale mercato del lavoro. Info: 0831.229604 informagiovanibrindisi@gmail.com
Ore 20,00
Le sorprese dell’eredità Officine Teatro Ariston - Mesagne
TEATRO. L’attore e regista Gino Cesaria porta in scena una commedia che
racconta la vita quotidiana dei ceti popolari, facendo emergere i lati oscuri dell’animo umano, per far riflettere in modo divertente sul ruolo del teatro. Info: 349.6683418
Giovedì
Ore 22,00
Jovanotti tribute band via Carmine, 120 - Brindisi
Ore 8,00
Mercatino di Campagna Amica via Giustino, 88 - Ceglie Messapica - Brindisi
CIBO. Come ogni giovedì, produttori e coltivatori si incontrano nella cornice offerta dall’oleificio Coop. dei CC. DD. PP. di Ceglie Messapica, grazie all’iniziativa promossa da Coldiretti e Campagna Amica. Info: www.campagnamica.it
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MUSICA. Arriva dal Salento e si fa chiamare Gente della notte, il progetto-tributo a Jovanotti più divertente e interessante di tutta la Puglia. Dai grandi successi degli albori, fino alle ultime hit, la band propone un abbagliante show che racconta la carriera decennale di Lorenzo e soci. Info e prenotazioni: 0831.562780
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Venerdì
02
Venerdì
Ore 8,00
Ore 22,00
via per Ostuni, km 1700 - Francavilla F. - Brindisi
Ex Fadda - S. Vito dei Normanni - Brindisi
CIBO. L’Azienda Agricola Francavillese,
MUSICA. Il concorso organizzato dalla Fondazione Arezzo Wave Italia, dopo una prima selezione, entra nel vivo con le selezioni live provinciali. Sul palco dell’Ex Fadda si esibiranno, tra gli altri, i brindisini Incantevole Euforia, Cats’n’Joe, Enrico Martello.
Mercatino di Campagna Amica
aderisce alla fortunata iniziativa di Coldiretti e Campagna Amica, ospitando i produttori e i consumatori interessati all’acquisto diretto dell’agroalimentare prodotto nelle nostre campagne. Info: www.campagnamica.it
Selezioni Italia Wave 2012
Ore 19,30
Aperitivo Rock’n’Coffee Caffellata - via Lata, 23 - Brindisi
MUSICA. Che fine hanno fatto Diego Feltrinelli e Pietro Perchinenna? Una serata dedicata alle misteriose e celatissime figure leggendarie di due uomini inghiottiti dalle tenebre degli anni ‘90, con una ricercata colonna sonora a tema, selezionata da Dj Serpentine. Info: 320.8121499
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Sabato
Ore 22,00
Selezioni Italia Wave 2012
Ore 20,30
Ex Fadda - S. Vito dei Normanni - Brindisi
Teatro Comunale di Mesagne - Brindisi
Arezzo Wave Italia. Continuano i live sul palco dell’Ex Fadda. In scaletta, tra le band brindisine Miope e The Band A Part.
Robin Hood
TEATRO. Uno spettacolo rivolto ai
bambini per raccontare “la storia di un famoso bandito che si sforzò di diventare qualcos’altro”. Ecco Robin Hood, il fuorilegge per antonomasia, ladro, brigante, bandito e gentiluomo, pronto a diventare un racconto da trasformare e inventare insieme al pubblico.
MUSICA. Seconda serata per il concorso
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Domenica
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Lunedì
Ore 17,30
Ore 10,30
Teatro Comunale di Torre Santa Susanna - Brindisi
Museo F. Ribezzo - piazza Duomo - Brindisi
TEATRO. Uno spettacolo di burattini
ARTI VISIVE. Preziosi reperti provenien-
Pulcinella dalla brace alla padella per i più piccoli che racconta le mirabolanti avventure di Pulcinella, incaricato da sua moglie Teresina di recuperare un preparato miracoloso. Solo dopo aver incontrato strani personaggi, Pulcinella riuscirà nella sua missione. Ma nulla è detto fino al finale.
Iconografia al femminile ti da tutta a Puglia per raccontare l’iconografia al femminile. È così che si scoprono usi e costumi della storia delle donne, restituendo una lettura inedita degli oggetti quotidiani, tra i quali trionfano ori e gioielli.
Ore 21,00
A cena col jazz via Tahon de Revel, 29 - Brindisi
CIBO. La rassegna che “porta in tavola il jazz” questa sera presenta il Roberto Ottaviano Quarter. Il sassofonista di fama internazionale, vanta una lunga esperienza come musicista e insegnante annoverando nel suo bagaglio professionale, collaborazioni illustri, da Enrico Rava a Ray Anderson Info e prenotazioni: 0831.562870
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Martedì
Ore 21,00
Non abbiate paura Teatro Melacca - San Vito dei Normanni - Brindisi
TEATRO. Una produzione Thalassia dedicata a chi arriva dal mare, per raccontare un incontro straordinario: quello fra novantamila brindisini e più di ventimila albanesi. Tra indignazione, rabbia e umanità, Luigi D’Elia dà vita ai testi di Francesco Niccolini, circondato dal “Popolo del mare” di Antonio Catalano. Info: 331.3477311
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Mercoledì
PROSSIMAMENTE A MARZO
Storie di pirati
Ore 20,30
Happy Days Nuovo Teatro Verdi - Brindisi
TEATRO. La serie tv che ha accompa-
gnato per undici stagioni, generazioni di spettatori, diventa un musical. Arriva anche a Brindisi l’attesissimo Happy Days, versione Compagnia della Rancia, con un tocco tutto italiano. Sulle note accattivanti prendono vita personaggi come Howard, Richie, Joanie e Fonzie. Replica giovedì 8. Info: 0831.562554
Da Brindisi, città di frontiera, i
rati
pi-
ci sono sempre passati. Sulle
navi in rotta verso gli oceani o sugli
scafi e sulle auto in corsa a fari spenti. Senza moralismi, osserviamo come vie-ne vista e vissuta una
cit-
tà di frontiera, attraverso
generazioni e mestieri. Cosa resta
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spirito dei cittadini, economia, nella vita dei
oggi nello
Giovedì
Ore 20,30
Marinaria in teatro Teatro P.Grassi - piazza Navigatori - Cisternino
MUSICA. L’orgoglio e il dolore di una terra amata e maltrattata s’incarnano nella voce e negli strumenti dei Marinaria che si trasformano in elementi. Mare, tramontana, fango e fuoco del Sud, vanno in scena a teatro, sul palco del Teatro Grassi di Cisternino. Euro 6,00. Info e prenotazioni: 347. 4271570 cantieriurbani.bollentispiriti@gmail.com
nell’
quartieri di ciò che ha portato per decenni Brindisi sulle prime pagine dei quotidiani nazionali? Il
bando,
contrab-
raccontato attraverso la
musica, il cinema, le testimonianze scritte, le strutture destinate alla
rinascita culturale
e so-
ciale, è un filo rosso che accomuna la vita di molte generazioni, da chi lo ha vissuto “in pieno” fino ai più piccoli, che ne sente parlare oggi come se fosse solo la solita vecchia storia. 25
Preservare la biodiversità e il futuro di Alessandra Caputo foto: Arianna D’Accico
Che l’area marina protetta di Torre Guaceto rappresenti un tesoro di biodiversità è un dato di fatto. Che i brindisini la difendano a spada tratta lo è altrettanto. Ecco perché la decisione della Regione Puglia di scaricare le acque reflue provenienti dal depuratore consortile di Carovigno nel canale Reale, e quindi indirettamente nella Zona A dell’area marina protetta, deve esser sembrata a molti uno scherzo di cattivo gusto. Ma scherzo (purtroppo) non era. L’attuale Piano di tutela delle acque della Regione Puglia prevede l’immissione in mare, attraverso una condotta sottomarina, 26
delle acque depurate. Tale condotta è localizzata a una profondità di 19 metri all’interno del Sic Torre Guaceto Macchia San Giovanni dove, diktat della Regione, sarebbero dovuti confluire i reflui urbani depurati di ben tre Comuni. L’agglomerato urbano di Carovigno comprende infatti i Comuni di San Vito dei Normanni e San Michele Salentino che verranno collegati al depuratore entro ventiquattro mesi. Un totale di 10.000 metri cubi al giorno di acqua dolce depurata, ricca di materiale organico sospeso, da scaricare nelle acque cristalline di una zona inserita nella
lista delle aree specialmente protette del Mediterraneo per la Convenzione biodiversità di Barcellona (una delle sette aree Aspim in Italia). A ciò si aggiunge l’attuale stato di inquinamento. Nel comunicare i dati del monitoraggio effettuato da Goletta Verde sullo stato dei mari e delle coste pugliesi, Legambiente ha evidenziato nove punti critici tra cui proprio la foce del canale Reale. Il bacino idrografico è infatti soggetto a forti pressioni antropiche dovute allo sfruttamento agricolo dei suoli e dall’immissione nelle sue acque degli scarichi di aziende di confezionamento alimentare. In data 18 febbraio 2011, l’Acquedotto Pugliese ha inoltrato la richiesta di autorizzazione di scarico alla Provincia di Brindisi. In risposta una levata di scudi. Presa di posizione netta e sostenuta da petizioni polari che hanno coinvolto l’intero territorio nazionale. Perché le conseguenze al “sì” sarebbero state disastrose. Non solo per l’ambiente. “Lo scarico delle acque reflue comporterebbe un danno ambientale e socio economico elevatissimo - afferma Marcello Longo, coordinatore regionale di Slow Food - La zona A di riserva integrale è costituita da una laguna costiera con bassa profondità e dalla presenza di isolotti che la proteggono dalle mareggiate. Numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato che in tale zona, la fauna ittica trova rifugio”. Gravi anche le ripercussioni sul paesaggio costiero. Il territorio nord brindisino è caratterizzato da una forte erosione attenuata dalla prateria di posidonia oceanica che funge da ammortizzatore naturale della forza del moto ondoso. La distruzione di tale posidonieto accentuerebbe i fenomeni erosivi già in atto. “La po-
sidonia - prosegue Longo - è estremamente sensibile all’inquinamento e alla sedimentazione, quindi la presenza di reflui depurati porterebbe alla distruzione di un habitat in cui trovano rifugio centinaia di specie. Un’altra caratteristica di queste praterie è che una volta scomparse difficilmente si ricostituiscono”. Non solo. Oltre al danno ecologico irreversibile, lo scarico rischierebbe di causare danni economici agli operatori del settore della pesca e a quelli del settore turistico. “Recenti studi hanno dimostrato il fenomeno dello “spill over” - conclude il fiduciario di Slow Food - i pesci si riproducono nell’aera protetta per poi raggiungere tratti di costa distanti diverse decine di chilometri. I pescatori professionisti autorizzati alla pesca nella riserva, riescono a trarre maggior profitto rispetto ad aree esterne. Per tutelare tale sistema socio economico, Slow Food ha costituito la Comunità dei pescatori di Torre Guaceto. L’immissione di tremila metri cubi di reflui depurati al giorno comporterebbe l’allontanamento della fauna ittica, con un danno economico non solo per i pescatori ma anche per tutto il comparto della piccola pesca costiera in provincia di Brindisi”. La risposta non si è fatta attendere. La Provincia ha negato all’Aqp l’autorizzazione, scelta supportata dalla volontà di intervenire attraverso l’attivazione dell’impianto di affinamento delle acque degli impianti di depurazione di Ceglie Messapica, Francavilla Fontana, Latiano e Mesagne, facendo confluire quelle depurate nell’invaso del Cillarese.
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Pillole di Yoga: la conchiglia di Claudia Lovato
Nella mitologia indiana gli dei hanno ossa fatte di conchiglie, che rappresentano la loro parte più antica e profonda e quindi la conoscenza. La conchiglia è anche il simbolo dei genitali femminili i quali - come questa contiene la perla - sono in grado di contenere una nuova vita. Questa forma aiuterà lo scorrere delle acque e di tutti i fluidi nel corpo. Sul piano fisico riequilibra le energie dell’apparato genitourinario: mantenendo sani reni e surreni, rilassa la mente e favorisce una buona sessualità. È adatta a tutte le persone un pò rigide che non lasciano andare nulla, pretendendo troppo da se stesse e dagli altri. Pratica: Seduti con il busto ben dritto, su un tappeto. Piegare le gambe e lasciare cadere le ginocchia verso l’esterno unendo le piante dei piedi.
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Dai talloni al perineo deve rimanere una distanza pari alla lunghezza del vostro busto. Afferrare con le mani le caviglie, in una profonda inspirazione, allungare tutto il tronco e nella espirazione lentamente flettersi in avanti. Mantenendo la flessione del busto i gomiti si piegano e le mani si sollevano per passare davanti alle gambe e scorrere sotto di queste, con il palmo aderente al suolo, avvicinando il più p o s sibile le punte delle dita al bacino. Il capo si flette verso i talloni. Questa è la forma di Shankini, la signora delle conchiglie, che si mantiene statica sino a quando il respiro rimane calmo e regolare. Per sciogliere la posizione liberare prima le braccia, dolcemente riallineare il tronco, ultima la testa, con le mani sollevare le ginocchia e poi distendere la gambe.
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Tuffi spettacolari di Francesco Trinchera
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Una specialità emergente e spettacolare: è il nuoto per salvamento, declinazione tutta particolare del nuoto più tradizionale. Alle classiche bracciate, infatti, si abbinano l’uso di manichini a simulare la persona in difficoltà ed altri attrezzi per favorire il recupero degli stessi. Con tre società tra Brindisi e provincia che (è il caso di dirlo) si trovano sulla cresta dell’onda del movimento regionale: Centro Sport Brindisi, Crono Brindisi e Delfinia San Vito dei Normanni, da anni le prime in Puglia con la Assori Foggia. Quest’anno la concorrenza è diventata più agguerrita, con nuove società dal barese che, con un background nel nuoto classico, daranno battaglia nelle prove meno tecniche. Le specialità della disciplina sono: trasporto, ostacoli, pinne, misto; manichino pinne e torpedo e superlife saver (la “maratona” del salvamento). Le categorie in cui si suddividono gli atleti, invece, ragazzi, juniores, cadetti e seniores. Ciclicamente, le società brindisine gareggiano prima sui palcoscenici regionali e poi su quelli nazionali. La casa naturale per le squadre brindisine è la piscina “Parodo”, che la Marina militare consegna ai sodalizi brindisini. Durante il periodo estivo, invece, le gare trasmigrano dalla piscina alla spiaggia con le cosiddette “Oceaniche”. Uno sport, quindi, adatto a tutte le stagioni.
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Diario di un ciclista urbano Se gli automobilisti di tutta Italia devono prostrarsi inermi ai continui aumenti del costo dei carburanti, posso tranquillamente affermare senza paura di smentita che i brindisini se la vedono peggio. Infatti qui abbiamo un servizio a cui le accise sulla benzina fanno un baffo: il costo del parcheggio estivo di Punta Penna Grossa! È un onere questo, che oltre ad intaccare il portafoglio, tocca la ragionevolezza ed i sentimenti degli innamorati dell’estate, amanti del mare, del sole e della spiaggia dell’Aeronautica. Per noi ciclisti urbani la lamentela sterile non esiste, siamo tipi risoluti, passiamo subito all’azione: al mare non rinunciamo… In spiaggia, quest’estate, ci arriveremo pedalando. Nessun consorzio avrà i nostri soldi. Il Casale sfuma nella Sciaia ed i ruderi dell’ex Estoril mi avvisano che la litoranea comincia: l’ex Pic Nic, la diga galeotta, la Marina abbandonata, la storica Conca dove ho imparato a nuotare, Malcarne. Perché nessuno riesce a sfruttare a dovere questi luoghi? Proseguo. La Polizia, i Carabinieri. Ad ognuno il suo pezzo di mare. Le spiagge “civili” sono piccole lingue di terra. Poi trovo Booba Beach ed a seguire chilometri di scogliere e spiagge libere sino a Punta Penne. Ed ancora le tradizionali Granchio Rosso e lido Risorgimento. E poi l’ex lido Poste, spiaggia di studenti. Assurde tendopoli e gli immancabili parcheggiatori abusivi fanno bella mostra di sé. Più avanti c’è l’ex lido Pompieri. Qui trovi spesso i ragazzi del Brindisi Surf Club. Quelli del Drop Surf Shop per intenderci. Gente che si dà da fare! Poi accelero. Non mi va di respirare l’amianto di contrada Sbitri. Ma una pagina di malamministrazione tira l’altra: Acque Chiare. Ancora non ho capito dove finisce la buona fede dei costruttori e dove comincia l’ingenuità dei proprietari. Ma non posso fermarmi, neanche a pensare, il mare mi aspetta. Costeggerò altre spiagge, pubbliche e private, che non conosco o non ricordo. Mi lascio alle spalle Apani ed i kite surf. Il tratto interno la riserva di Torre Guaceto è il più bello da percorrere. Qui un ragazzo ci ha perso la vita qualche mese fa. Per il crollo della falesia. Sono dieci anni che crolla sta falesia. Ho percorso solo 18 chilometri in meno di un’ora. Alla fine di questa ciclopasseggiata il dubbio sorge spontaneo: abbiamo il pane, abbiamo i denti… Perché sto boccone risulta sempre indigesto? Comunque, una volta arrivato a Punta Penna Grossa, ti vien facile esclamare: “Izza cce mari”. Christian Muraglia - ASD IntoTheBike 30
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