ilovebrindisi.it
5 - 19 Aprile 2012
Per guardare oltre i muri
Aguzza la vista
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2 Messaggio elettorale
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5 - 19 APRILE 2012 / N° 16 Iscritto presso il Registro della Stampa del Tribunale di Brindisi n. 411 del 09/06/11
Direttore Responsabile
Francesco Ribezzo Piccinin Coordinamento Redazionale
Maura Cesaria
Coordinamento Marketing
Grafica
Dario Rovere Logo
Lorenzo Fischetti - Matteo Piana Fotografi
Arianna D’Accico, Claudia Corsa, Dario Rovere Editore
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Daniele Pomes Info
redazione@ilovebrindisi.it mobile: 349.60.38.948 Sede operativa C.A.G. - Brindisi per i giovani Strada per Contardo, 60a - Brindisi Copertina e illustrazioni
Simona Giampietro - “Finestre sul porto” Stampa: Locopress Industria Grafica Via A. Montagna - Z.I. 72023 Mesagne
Bellezza. Basterebbe che il senso del gusto fosse più diffuso e già Brindisi sarebbe molto diversa da quel che è oggi. Anche perché le potenzialità, obiettiva mente, sono enormi. E se non vi è mai capitato di portare qualche “forestiero” in giro per la città, sentendovi ripetere increduli, quanto tutto sia meraviglioso, allora probabilmente non siete brindisini. Quello che manca, e che in questi anni è mancato in questo senso, è una visione d’insieme. L’impressione generale è quella di un vestito rattoppato. E mal tenuto. Ma da questo punto di vista, quel che manca è l’educazione. Con la conseguenza della diffusione di un degrado e di una sciatteria che non fanno altro che peggiorare la situazione. Questo numero, come sempre, più che denunciare, o peggio condannare, una situazione vuole offrire una risposta. Non l’unica ma una delle tante possibili. F.R.P.
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IN EVIDENZA
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Marialba Guadalupi
SOMMARIO
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06 IN EVIDENZA 03 Colpo d’occhio Il direttore
CULTURA
06 Aguzza la vista Francesco Ribezzo Piccinin
ARTI VISIVE
08 È Brindisi, bellezza! Domenico Saponaro 4
CULTURA
11 Via Carmine, civico 19 Maura Cesaria
CULTURA
14 Un giardino (quasi) segreto Alessandra Caputo
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29 PROSSIMAMENTE
ARTI VISIVE
26 Brundisium Lux festival Marialba Guadalupi
AMBIENTE
28 Dietro le recinzioni del parco Francesco Trinchera
25 Letture a piacere
ITINERARI
30 Diario di un ciclista urbano Christian Muraglia
Agenda
17 I principali eventi dal 5 al 19 Aprile
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COLPO D’OCCHIO Tutto quello che sfugge allo sguardo osservando la città molto da vicino (o da troppo lontano) di Francesco Ribezzo Piccinin illustrazione: Simona Giampietro
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ilioni di passeggeri, ogni anno, vedono la stessa scena. L’aereo scende verso sud e poi, superata Cerano, vira verso nord, per poter atterrare nella direzione giusta. La distanza da terra non è eccessiva: l’atterraggio è vicino. Sul lato sinistro, la prima cosa che colpisce lo sguardo è la ciminiera della centrale dell’Enel, con le sue “fette” bianche e rosse. Poi l’occhio cade su tutto quello che c’è intorno: l’impianto, grande quanto un piccolo paese, ed il carbonile scoperto. Questione di attimi. Superata la Federico II, appaiono le tonalità del verde e del marrone delle saline di Punta della Contessa e poi, qualche secondo di volo dopo, il bubbone infetto della zona industriale. Suolo sacrificato al profitto e per que-
sto consumato, bruciato forse per sempre nel breve volgere di pochi anni. Dall’alto, il grigio è il colore dominante. Micorosa, la ormai celebre (forse più delle altre “colleghe”) torcia di Torre Cavallo, che tante notti brindisine ha illuminato di angoscia. Questione di attimi, ancora, e l’immagine cambia. A destra, il castello Alfonsino, con il mare sullo sfondo. A sinistra, le corna del cervo che rappresenta la nostra città ed il suo porto. Il mare blu, le macchie di verde, i campanili, il monumento al Marinaio. Impossibile, a quella velocità, avere il tempo di digerire davvero quell’immagine, che sfiora la retina e poi sparisce, sostituita da rapide fotografie: lo stadio, la chiesa di Santa Maria del Casale ed infine l’aeroporto. Ma se riuscissimo a ferma-
re quell’immagine sfuggente della città che solo per un secondo o due riusciamo a cogliere, vedremmo Brindisi come normalmente nemmeno ci sfiora il pensiero di poterla percepire. Quasi come spiare dal buco della serratura. O forse molto meglio. Una sensazione che, probabilmente, Google Maps può farci in qualche modo “annusare”. Guardare le strade, le persone, i giardini, i luoghi dimenticati come l’ex collegio navale, giganti come il castello di terra, il capannone ex Montecatini. Ma in una fotografia di Brindisi dall’alto, il porto è il vero attore protagonista, il personaggio principale. Le case e tutte le costruzioni che hanno separato l’azzurro del mare dal verde delle campagne sono solo contorno. Non c’erano prima, non ci saranno dopo.
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È Brindisi, bellezza! Testo e foto di Domenico Saponaro
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“Mi accorgo sempre più che i miei più illustri concittadini mancano assolutamente di quel senso di estetica artistica e di raziocinio a non volersi far guidare quand’essi sono incapaci di risolvere (per mancanza di educazione artistica e statica) una soluzione abbastanza delicata e nobile”. Parole dello scultore Edgardo Simone rivolte nel 1928 al podestà di Brindisi Serafino Giannelli, avendo appreso con dolore di una “assolutamente cervellotica” collocazione (nell’attuale, allora periferico, sito della scuola media “Virgilio”) paventata da alcuni maggiorenti brindisini per il suo monumento ai Caduti, ora in piazza Santa Teresa. Pur se non nutrito da assoluto disinteresse – in quell’occasione, almeno - uno dei nostri più celebri concittadini, nonché grande artista del Novecento, ravvisava dunque, nella civica amministrazione dell’epoca, quella carenza di gusto e quella insensibilità ed estraneità nei confronti di una minima idea di bellezza che orientano tuttora molte soluzioni in materia di architettura, arte e arredo urbano. Non di rado il cittadino, anche il più
distratto, è colpito da pugni nell’occhio. La città è disseminata di esempi di cattivo gusto, tra l’autorizzato, il consentito e l’abusivo: certa monumentalità banale e dozzinale si affianca a sciatterie architettoniche e a pacchianate stilistiche e cromatiche. A ciò si aggiungono la bruttezza del degrado (figlia dell’incuria e orfana del senso civico) e l’ottusità dell’indolenza (madre del decadimento). Il paesaggio è segnato da sfregi, bubboni e ferite, frutto malefico anche della mala politica e del malaffare, con spreco di territorio e spesso anche di denaro. In molti casi, palazzi e chiese, strade e giardini, periferia e campagna sono dunque vittime di questo duplice oltraggio: da un lato la mancanza di qualità e sensibilità estetica, dall’altro l’affermarsi prepotente del brutto e della trascuratezza. Non so se “la bellezza salverà il mondo”, come Dostoevskij arriva a far dire al suo principe Mỳškin; o meglio, ne sono convinto ma non certo. Ma ho la ragionevole certezza che ci faccia vivere meglio… e forse più a lungo.
Demoliamo Bridisi Regolamento “Osserva con attenzione quello che non ti piace e immagina di poterlo cancellare”. Con questo motto parte la campagna di Italia Nostra “Demoliamo Brindisi” (vedi articolo), un’iniziativa rivolta a coinvolgere i cittadini nella segnalazione di brutture, incuria, ferite e sprechi che sfregiano la bellezza (non solo estetica) della città. Per partecipare, basta scaricare la scheda dai siti ilovebrindisi.it, brindisiweb.it o brundisium. net e, una volta compilata e corredata di foto, spedirla all’indirizzo email brindisi@italianostra.org, entro il 20 aprile 2012. 9
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Via carmine, civico 19 di Maura Cesaria, randering e foto: M. Piazzo
Chi passa oggi davanti al civico 19 di via Carmine, vede solo un portone di legno chiuso con un lucchetto, senza poter immaginare il tesoro architettonico e storico che vi si cela dietro. Né le sue potenzialità al servizio della crescita culturale ed economica della città. Palazzo Ripa (anche noto come Cafaro) mostra a chi lo osserva una facciata corrosa dal tempo. Ma come tutte le bellezze che rapiscono il cuore, si svela solo al secondo sguardo. La facciata è una delle più illustri testimonianze del barocco salentino in città. E, dietro quel muro, uno spazio che aspetta di vivere: 2100 metri quadri divisi su tre piani con tanto di balaustre, ballatoi e volte, a cui si aggiunge un giardino di circa 150 metri quadri. Non finisce qui. Oggetto di speculazione edilizia nei primi del ‘900, palazzo Ripa è stato una residenza ma anche centro di
commercio. Passano gli anni e il tempo continua a corrodere quei novanta vani in disuso. Ma sulle carte (almeno), come mostra l’immagine in alto, il palazzo prende nuova vita. È l’architetto Mina Piazzo a spiegare in che tipo di farfalla può trasformarsi questo bruco da mettere al servizio della cittadinanza, in base alle disponibilità delle istituzioni: sede universitaria, alloggio per studenti, centro policulturale, laboratorio urbano, spin off aziendale. Se le istituzioni accettassero in cessione il palazzo, metà dei costi potrebbe essere coperta con il sostegno della Sopraintendenza. Così, dall’incontro fra giovani, cultura, economia e scambi l’evoluzione andrebbe ben oltre il perimetro del palazzo, contagiando in un processo virtuoso, anche il resto del centro storico. Allora, quando apriamo il portone?
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madEra media ee comunicazione comunicazione media
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Un giardino Una piccola oasi verde ma inaccessibile. Sino ad ora. Proprietario del terre(quasi) no niente di meno che Ubaldo Lay, atnoto al grande pubblico per aver segreto tore interpretato, negli anni Sessanta, il
Uno scorcio del giardino dall’alto. di Alessandra Caputo foto: Arianna D’Accico
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’è un piccolo eden nel cuore storico di Brindisi. Circa 1600 metri quadri di alberi da frutto, di agrumi e palme, adiacente uno scrigno di storia e arte, il Tempietto di San Giovanni al Sepolcro.
tenente Sheridan in serie televisive di successo. Scomparso l’attore, gli eredi hanno deciso di vendere la proprietà. “Il Comune è riuscito ad acquistarlo per una cifra modica, in tutto 16 mila euro, possiamo ritenerci più che soddisfatti - spiega l’architetto Maurizio Marinazzo -. Un mese fa circa si è conclusa la procedura di esproprio. Ora si procederà con la gara d’appalto per iniziare i lavori che renderanno fruibile il giardino”. Non molti. L’ area verde nella parte posteriore del Tempietto, potrebbe essere aperta al pubblico già a partire dalla prossima primavera. “Da un primo sopralluogo ci siamo resi conto che i danni sono minori di quel che pensavamo. Gli interventi più impegnativi riguarderanno la bonifica dell’area, per quel che attiene le specie arboree non ci sarà bisogno di piantumarne altre, quelle presenti godono di ottima salute - prosegue Marinazzo -. I vialetti sono già presenti, occorrerà solo sistemarli e provvedere all’illuminazione. Una volta ultimati i lavori, verrà aperto anche il terzo portale del Tempietto, quello posteriore, che dà direttamente accesso al giardino. Contiamo di finire velocemente, sicuramente entro il 2013. Per valorizzare al meglio l’evento abbiamo pensato di inaugurare in primavera, quando gli alberi saranno in fiore e il giardino si mostrerà in tutta la sua bellezza”.
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15 APRILE 2012
TEATRO IMPERO 0RE 18,00 INGRESSO LIBERO
CORTO SCUO L TUT TI R E
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A
I!
L' ISPEDIS presenta Il Festival di cortometraggi per le scuole PRIMARIE E SECONDARIE di primo grado di Brindisi Direttore ar tistico Presidente di Giuria Antonella
Paola Crescenzo Regista Gaeta Presidente Apulia Film Commission IN CONCORSO:
LA METAFORA DEL FOGLIO 1° Circolo G. B. Perasso – MI PASSA LA PAURA 3° Circolo L. Tempesta – IL PROFILO SCOMPARSO 7° Circolo Don L. Milani – IL PRIMO CHE ARRIVA - LA MIA CASA È IL MONDO Scuola L. Da Vinci - D. Alighieri – OLTRE LA CRISI Scuola J. F. Kennedy - G. Mameli – CI VORREBBE... UN’AMICA Scuola C. di Marzabotto - G. Cesare – ESTATE Scuola M. Pacuvio - G. Don Bosco – VIVERE LA VITA Scuola M. Pacuvio - G. Don Bosco Tuturano – FRIENDLY FLOATEES Scuola G. Salvemini - Virgilio
Città di Brindisi
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w w w. i s p e d i s b r i n d i s i . i t
Artwork MadEra 2012
Terza Edizio ne
Dal 5 al 19
Aprile
IN
AGENDA Dietro il tratto cremoso delle opere di Domenico Lapolla, poliedrico artista brindisino che ci accompagna nelle pagine dell’agenda, si cela un mondo fantastico. I suoi personaggi, umani o animali che siano, suscitano stupore sin dal primo sguardo, come se ci prestassero gli occhi di un bambino. Un mondo incantato fatto di piccoli episodi, e libero, in cui regnano il rispetto per la natura e per il mondo animale.
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05 Giovedì
06 Venerdì
Ore 20,30
Ore 21,00
piazza Marco Antonio Cavalerio, 15/16 - Brindisi
via Lata, 23 - Brindisi
Aperitivo italiano
CIBO. Il meglio della cucina regionale
Aperitivo Rock’n’Coffee
MUSICA. Meglio noto come “Non
Negrita tribute band
Giovanni”, Giovanni Santese cantautore “leggero” racconta storie d’amore e di tutti i giorni, facendosi ispirare da Battisti e Bennato, ai tempi di Dente e Bugo. Con la sua ottima verve da cantastorie e l’inseparabile chitarra al seguito, ha tutta l’aria di voler ammaliare anche il pubblico brindisino.
MUSICA. Il progetto Helldorado nasce
Ore 22,00
italiana, sapientemente proposto in un buffet che viaggia per dodici diverse regioni. Euro 10,00 per consumazione e aperitivo. Info: 0831.1820897
Ore 22,00
via Carmine, 120 - Brindisi
nella primavera del 2009 per rendere omaggio ad una delle band più rappresentative del rock all’italiana. Un concerto fedele in tutte le sue sfumature, da quelle più graffianti dei primi album a quelle più morbide di Magnolia, e Che Rumore Fa La Felicità. Info: 0831.562780
Miope live
Torre S. Sabina - Marina di Carovigno (Br)
MUSICA. Alla vigilia dell’uscita dell’attesissimo primo disco, interamente autoprodotto, Miope e la sua band ci regalano un’altra serata all’insegna del più sagace folk rock nostrano. Ore 23,00
Fire Burn meet Papa Ricky
Torre S. Sabina - Marina di Carovigno (Br)
06 Venerdì Ore 10,30
Silenzi di scena
Foyer Nuovo Teatro Verdi - Brindisi
ARTI VISIVE. Persone e personaggi, emozioni, performance e momenti esaltanti che hanno catturato il pubblico del Verdi nelle ultime due stagioni teatrali. Il fotografo Domenico Summa racconta, attraverso trentadue immagini, l’atmosfera magica che solo il teatro può far vivere. Info: 0831.229230 18
MUSICA. Il cantante salentino che negli anni 90 trasferì il ragamuffin a Bologna, incontra il sound brindisino nell’esplosiva serata di apertura di questo aprile reggae targato Fire Burn. E questo è solo il primo dei tre venerdì che, a due passi dal mare, ospitano la dancehall più rovente di questa primavera 2012.
07 Sabato
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Ore 8,30
Ore 9,00
Parcheggio Marzabotto - via Dalmazia, 1 - Bindisi
SS 16 uscita Apani/P.Grossa - Serranova (Br)
Percorsi guidati nella città
ITINERARI. Primo appuntamento con
le visite guidate promosse dall’Ispedis e che si svilupperanno nell’arco di 3 mesi in 12 diversi percorsi. Una passeggiata che da piazza Vittoria, conduce lungo gli scavi di via Casimiro e del Teatro Verdi, e poi fino a palazzo Nervegna, e al museo Ribezzo. Prenotazioni fino ad un massimo di trenta persone per turno). Info: 340.5311979, andreaecclesie@virgilio.it
Domenica
Dare corpo alla voce
MUSICA. Sono aperte le adesioni al primo workshop organizzato negli spazi della Casalaboratorio degli Urri, il prossimo 28 e 29 aprile. Con Canto della Terra (Elaisa Sardella e Nico Tedesco) gli allievi potranno sperimentare la dimensione del proprio respiro, della propria voce e del canto. Iscrizioni entro il 14 aprile. Info: 336.537056
Ore 22,00
Leitmotiv
via Brindisi - S.Vito dei Normanni - Brindisi
MUSICA. Il rock teatrale e mediterraneo dei tarantini Leitmotiv salpa al grido di “Lamaravilla è in Tour!” e con i brani tratti da “L’audace bianco sporca il resto” e “Psycobabele” offrono al pubblico uno spettacolo unico, per le orecchie, per gli occhi e per il cuore. Info 345.7005858 Ore 22,30
Life as a movie
Largo Sciabiche, 16 - Bindisi
MARE. Cinema, surf e musica sono gli in-
gredienti di questa serata promossa dal Drop Surf Shop in collaborazione con Quicksilver e Roxy. Dopo la proiezione del film cult “Life as a movie”, il djset rock di Marco Maffei accompagna il lancio di gadget e la presentazione delle nuove tavole da surf.
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09 Lunedì
10 Martedì
Ore 10,30
Ore 12,00
SS 16 Uscita Apani/P.Grossa - Serranova (Br)
Brindisi
Pasquetta per i piccoli di oggi… e di ieri
AMBIENTE. Una giornata dedicata alla
natura, all’insegna di passeggiate, giochi e racconti quella organizzata dalla Casalaboratorio degli Urri per festeggiare la Pasquetta insieme ai più piccoli in compagnia delle loro famiglie. L’ingresso è gratuito per i bambini (5 euro con tessera per gli adulti). Prenotazione obbligatoria. Info: 347.7705566
Gemme d’Autore
CULTURA. Sono aperte le iscrizioni al concorso di scrittura sul tema “Gemme d’Autore, momenti preziosi”, iniziativa rivolta ad appassionati di scrittura sensibili verso l’essenza, il valore e la storia, delle pietre preziose. Adesioni aperte fino al 30 maggio. Info: 334.5945044
Ore 12,00
Pasquetta Wave
Contrada Baccatani - Serranova - (Br)
MUSICA. Da mezzogiorno a mezzanotte, una Pasquetta per tutti i gusti, ricca di musica live di ogni tipo, dal folk al funk, dalla dancehall reggae al djset electro e minimal tech. Ore 19,00
Lunedì dell’Angelo
via Brindisi - S.Vito dei Normanni - Br
MUSICA. Dopo il lauto pranzo di Pa-
squetta, a San Vito “Partono i bastimenti” di Ambrogio Sparagna, accompagnato dal mandolinista Mimmo Epifani e dalla voce di Peppe Servillo degli Avion Travel. Ingresso concerto Euro 10,00 (pranzo + concerto Euro 25,00). Info: 345.7005858
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11 Mercoledì Ore 8,00
Mercatino di Campagna Amica via Dalmazia, 31 - Brindisi
CIBO. Continua l’iniziativa di successo promossa dalla Coldiretti che favorisce l’incontro, in un solo luogo, di coltivatori diretti e consumatori che preferiscono portare in tavola prodotti a km zero. www.campagnamica.it Info: brindisi@coldiretti.it
11 Mercoledì Ore 15,00
Demoliamo Brindisi! Brindisi
ARTI VISIVE. Armatevi di macchine fotografiche e aguzzate la vista. Parte la campagna promossa da Italia Nostra rivolta ai cittadini “attenti” che non possono più sostenere le brutture della città. Per partecipare basta scaricare il form dai siti ilovebrindisi.it, brindisiweb.it o brundisium.net e inviarlo all’indirizzo brindisi@italianostra.org. Entro il 30 aprile.
Ore 19,30
Orancelli & Friends
Auditorium Museo Provinciale – Brindisi
MUSICA. Nuovo appuntamento con la
musica classica in città. Oggi è la volta dell’orchestra giovanile Orancelli & Friends, archi, pianoforte e percussioni per un repertorio che viaggia tra le note dei grandi nomi della musica: da Corelli a Mozart, da Campanale ad Anselmi, fino a Mozart.
12 Giovedì Ore 10,00
Scuola internazionale di clown terapia Brindisi
BENESSERE. Parte a Brindisi il corso
di formazione (della durata di sei mesi) per clown socio sanitario, figura professionale che affianca chi si prende cura dei pazienti negli ospedali, nelle residenze, nelle case di cura o nei centri di accoglienza. Possono partecipare persone di tutte le età in possesso del diploma di maturità. www.isbem.it Info: 328.9482029.
Ore 20,30 Sconcerto
Nuovo Teatro Verdi – Brindisi
TEATRO. In scena un’orchestra (Tito Schipa di Lecce, diretta da Marco Lena) e il suo direttore, Toni Servillo che in realtà non dirige un bel niente, perché è preso da crucci e tormenti che gli ruotano in testa. Tra i musicisti anche Peppe Servillo. Pensieri, sensazioni, emozioni e un flusso verbale continuo che dà voce alla perdita di senso e direzione, non solo del maestro ma anche del mondo d’oggi. Scritto da Franco Marcoaldi e musicato da Giorgio Battistelli, lo spettacolo unisce gli universi linguistici della poesia e della musica. Info: 0831.562554
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13 Venerdì
13 Venerdì
Ore 18,00
Ore 23,00
Palazzo Nervegna - Brindisi
Torre S. Sabina - Marina di Carovigno (Br)
La città, la cultura… il teatro
CULTURA. Il Soroptimist Club di Brindisi organizza un incontro sull’impatto sociale della cultura in città, partendo dall’attività del teatro Verdi, per un confronto storico e sociologico. Partecipano: il professore Luigi Spedicato, Lucia Denitto, Italo Nunziata, Carmelo Grassi. Modera Maddalena Tulanti. Per info: 349.7202394
Puccia from Apres La Classe
MUSICA. In questa serie di dancehall pri-
maverili, i Fire Burn incontrano solo grandi nomi della scena reggae nazionale. Questa sera è la volta del carismatico fisarmonicista degli Apres La Classe, featuring Mad Dopa Outta Kaya Killa. Pull up!
Ore 19,00
Cineforum
Museo F. Ribezzo – Brindisi
ARTI VISIVE. Nuovo appuntamento con il cinema dedicato agli studenti delle scuole superiori di Brindisi. Oggi, sul grande schermo, “Il ragazzo con la bicicletta” di Jean-Pierre Dardenne e Luc Dardenne. Info: 338.4722569 Ore 19,30
Brindisi Classica
Ore 18,00
Voce di dentro e voce di fuori via N. Brandi, 22 - Brindisi
BENESSERE. L’Asd Padma apre le porte
Stabat mater
al suono della voce con un incontro introduttivo tenuto da Andrea Cramarossa, attore professionista con formazione in canto jazz e moderno (metodo Gisela Rhomert). Un’esperienza unica per conoscere le particolarità della propria voce, che sia usata nella vita reale o sul palcoscenico. Prenotazione obbligatoria. Info: 347.8196560
MUSICA. Quarto appuntamento con la
Ore 18,30
Auditorium Museo Provinciale – Brindisi
MUSICA. Per la XXVII edizione di Brindisi Classica arriva l’appuntamento con il coro di voci bianche “I piccoli di Mamma Nina”, diretto da Sandra Corrado. Ore 19,30
Salone della Provincia – Brindisi
nona stagione concertistica “Euterpe Brundisium Classica”, promossa dall’associazione Musikarte. Si alternano sul palco il coro delle classi dei maestri Francesco Alberti e Manfredo Di Crescenzo e l’Orchestra d’archi del Conservatorio Nino Rota di Monopoli. Info: 338.4722569
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14 Sabato
La musica delle immagini
Ex convento di S.Chiara - via S.Chiara - Brindisi
ARTI VISIVE. La mostra documentaria del Conservatorio Piccinni di Bari, omaggio al sodalizio artistico tra Nino Rota e Federico Fellini, inaugura con il concerto della pianista Angela Annese e del violinista Carmine Scarpati.
14 Sabato
15 Domenica
Ore 23,00
Ore 9,00
via Brindisi - S.Vito dei Normanni (Br)
piazza Duomo - Brindisi
Fido Guido feat Fire Burn
MUSICA. Il cantautore reggae tarantino
incontra il sound brindisino e presenta il suo quarto album, Realtà e Cultura, che racconta la città “dei due mari” e la sua voglia di riscatto attraverso la cultura, unica arma per riconquistare il proprio futuro.
15 Domenica Ore 9,00
Visita guidata nel centro storico luoghi vari - Brindisi
ITINERARI. In occasione della giornata
del Touring, sono promosse una serie di visite guidate nel centro storico di Brindisi. L’itinerario comprende le visite al Palazzo Granafei Nervegna, agli scavi archeologici “San Pietro degli Schiavoni” e al Tempio di San Giovanni al Sepolcro. Le visite vengono ripetute ogni mezz’ora dalle 9,30 alle 11,00 e dalle 16,00 alle 17,30. Info e prenotazioni: 360.830515
ore 9,00
Canile aperto
Contrada Santa Lucia (strada per Cerano)
AMBIENTE. Si rinnova l’appuntamento
con le aperture domenicali. I volontari danno informazioni e guidano nel percorso di adozione per accogliere un amico a quattro zampe nella propria casa. Info: 346.6517813
Visita guidata nel centro storico
ITINERARI. Il Ministero per i Beni e
le Attività Culturali, in occasione della Giornata del Touring, promuove l’apertura straordinaria di mostre ed esposizioni anche in occasione della giornata del Touring Club Italiano. A Brindisi, restano aperti dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 16,30 alle 18,30 il Palazzo Granafei Nervegna, con la mostra sulla cartografia storica; il Museo Archeologico Provinciale F.Ribezzo con il laboratorio sensoriale “Antichi Profumi di Roma”; la Casa del Turista con la mostra permanente sul giocattolo d’epoca, dei personaggi del presepe leccese, le mostre fotografiche e l’area archeologica; le Scuole Pie con la Pinacoteca Comunale Armando Scivales e la mostramercato a cura della Camera di Commercio; la Chiesa Santa Maria del Casale; il Castello Svevo con le “sale storiche” del Battaglione San Marco e della Marina Militare (dalle 15,30 alle 18,30).
Ore 11,00
Inno nazionale “Fratelli d’Italia” piazza Duomo - Brindis
MUSICA. Tutte le piazze delle città italiane che ospitano la Giornata del Touring, celebrano l’esecuzione all’unisono dell’inno nazionale che, a Brindisi, è eseguito dalla banda musicale “Giovanni Neglia” di Villa Castelli e precede l’esecuzione di marce e brani d’opera. Segue la cerimonia di saluto del Touring Club Italiano presso il Museo Archeologico Provinciale F.Ribezzo.
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15 Domenica
16 Lunedì
Ore 18,00
Ore 10,00
Teatro Impero - Brindisi
Largo Otranto – Brindisi
Corto scuola: tutti registi!
ARTI VISIVE. Terza edizione per il con-
corso “Corto scuola: tutti registi!”, progetto dell’Ispedis in sinergia con le scuole primarie e secondarie di primo grado della città. Il concorso, fase conclusiva del percorso sinergico fra alunni, insegnanti e tutor, porta i ragazzi a riflettere sui temi dell’emarginazione e del disagio sociale in città, attraverso la realizzazione di “corti”. Tra le scuole in gara: Perasso, Tempesta, Don Milani, Da Vinci – Alighieri, Marzabotto, M. Pacuvio, Don Bosco, Salvemini – Virgilio. Accanto al commissario prefettizio Bruno Pezzuto, le istituzioni cittadine e Antonella Gaeta (presidente Apulia Film Commission). Presenta Alessandra Mandese. L’evento è aperto a tutta la cittadinanza. L’ingresso è libero. Info: 388.9258637
Ore 18,30
Reading letterario teatrale via Lauro, 51- Brindisi
CULTURA. La giovane scrittrice Sabrina
Barbante, con il patrocinio del Rotaract, fa rivivere l’eco irlandese di Joyce, attraverso la lettura teatrale di alcuni brani tratti dal suo ultimo lavoro, “Faintly Falling, il rumore della neve”. Info: c.cafiero@yahoo.it
Ore 20,30
Vico Rotto 3
Nuovo Teatro Verdi - via Santi, 1 - Brindisi
MUSICA. Le coreografie di Mariachiara Di Giulio e Mirko Giorgino, raccontano l’amore e la bellezza attraverso il linguaggio del corpo, le arie di Mozart e Vivaldi, le parole di Neruda e Oscar Wilde. Ingresso libero. 24
Scappa Nino!
ARTI VISIVE. Continua fino al 17 aprile,
negli spazi di Camera a Sud, la mostra personale di pittura dell’artista brindisino Domenico Lapolla. Chi è Nino? Un pappagallo giallo sempre presente nelle tele dell’artista, accanto a figure semplici e romantiche, umane ed animali, in grado di catturare l’attenzione e la curiosità di chi le osserva.
17 Martedì Ore 15,00
Corso di teatro integrato via N. Brandi, 3 – Brindisi
TEATRO. Continua il “viaggio” teatrale con “Angeli custodi” il laboratorio che coinvolgere adulti normodotati e diversamente abili, tra emozioni ed esperienze condivise. Ore 18,30
Il Campo Marzio di Piranesi
Palazzo Ex Corte d’Assise - via Duomo, 1 - Brindisi
ARTI VISIVE. La mostra racconta il pensiero e la tecnica del Piranesi attraverso la sua opera recentemente restaurata dal Laboratorio Aelle di Brindisi. In concomitanza, incontri di arte grafica curati da Patrizia D’Orazio, docente di Tecniche dell’incisione, e da Antonio De Totero, pittore e incisore. Aperta dalle 9,00 alle 20,30.
18 Mercoledì
19 Giovedì
Ore 8,00
Ore 18,00
via Dalmazia 31 - Brindisi
Ex Convento Scuole Pie – via Tarantini – Brindisi
Mercatino di Campagna Amica
CIBO. Come ogni mercoledì, si rinnova
l’incontro tra produttori e consumatori di prodotti agroalimentari a km zero. Info: brindisi@coldiretti.it
Ore 20,30
My Marlboro City
Ex Convento S. Chiara – via S. Chiara - Brindisi
ARTI VISIVE. Dopo aver fatto il giro dei più importanti festival nazionali ed internazionali, arriva in città, per la prima volta, il film documentario della regista brindisina Valentina Pedicini, My Marlboro City. Un racconto sulla vita a Brindisi, dagli anni del boom del contrabbando, ad oggi. Un contributo musicale speciale alle scene del film, viene dato dal violoncellista e video artista Nikos Veliotis.
Biodiversità, tesoro di Puglia
ARTI VISIVE. Una mostra fotografica
che raccoglie le straordinarie bellezze subacquee pugliesi, dal mar Adriatico allo Ionio, per testimoniare l’esistenza delle numerose e rare forme di vita sottomarine, usualmente difficili da vedere... e da immortalare. Orari: 9,00 – 13,00 e 16,30 – 20,30 (dal martedì alla domenica).
Ore 22,00
Noemi Soul Duo
via Carmine, 120 - Brindisi
MUSICA. Atmosfere soft come la voce calda e suadente della giovanissima cantante brindisina che ripercorre tutti i migliori successi del soul internazionale. Info: 0831.562780
PROSSIMAMENTE AD APRILE
19 Giovedì Ore 18,00
Torre Santa Sabina, la storia e l’incanto
Ex Convento Scuole Pie – via Tarantini – Brindisi
ARTI VISIVE. Mostra fotografica di ar-
cheologia subacquea che raccoglie gli scatti degli archeologi dell’Università del Salento durante la campagna di scavo nelle acque di Torre Santa Sabina. Orari: 9,00 – 13,00 e 16,30 – 20,30 (dal martedì alla domenica).
Letture a piacere
pa-
Facciamo un salto tra le che parlano delle generazioni di cittadini. Tra quelle scritte e quelle da scrivere. Un che parte dall’attualità per scoprire verso quali orizzonti muovono i passi i di domani.
gine ture
fu-
viaggio
brindisini
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Brundisium Lux Festival
Cosa accadrebbe se le brutture architettoniche della città venissero guardate sotto una nuova luce di Marialba Guadalupi foto e randering: Azzurra Cecchini
Avete mai provato ad immaginare che aspetto avrebbe la città se i silos per lo stoccaggio di granaglie, quelli che si vedono perfettamente da via Lata, fossero colorati? Probabilmente un’idea bizzarra, che nel settembre del 2009, però, diventa una mostra-concorso intitolata proprio “Dipingi i Silos” e dedicata ai giovani artisti. Promossa dall’assessorato al Mediterraneo, con la Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, l’Accademia di Belle Arti e l’Autorità Portuale del Levante, l’iniziativa rientra nelle “Giornate Europee del Patrimonio”. Tutto questo a Bari. E a Brindisi? A Brindisi, c’é Azzurra Cecchini, giovane architetto e artista impegnata da tempo ad immaginare una città dall’aspetto 26
diverso. Anche Azzurra sogna di dare colore a quell’imponente drappello di cilindri grigiastri e, nel 2010, decide di condividere l’ispirazione con l’Ordine degli Architetti. Lo spunto viene accolto con entusiasmo ma, piano di spese alla mano, il progetto svela tutti i suoi limiti. E allora, se non si possono proprio dipingere, perché non usare i silos come punto di proiezione? Nasce così il “Brundisium Lux Festival”, un concept che Azzurra decide di sviluppare con il milanese Tommaso Colombo, interactive designer e membro di Uranusweg, collettivo di video artisti. Un grande evento che, per una notte, rivestirebbe di luce i punti più alti del porto, evidenziando gli elementi più evocativi delle tre anime della città: la storia, il mare, l’industria. In questo modo, la Colonna Romana con la Scalinata Virgilio, il Monumento al Marinaio e i famigerati silos diventerebbero straordinari schermi, allestiti per accogliere istallazioni di immagini, video, messaggi, colori… energia. E l’idea, questa volta, potrebbe non presentare grossi impedimenti, dal momento che conta una serie di precedenti illustri. Basti pensare, giusto per citarne
uno fra tutti, al Festival internazionale della Luce di Milano. Anzi, qualcuno potrebbe addirittura pensare che si tratti di uno spettacolo come tanti altri, che, però, assumerebbe un significato ben diverso a Brindisi, che di energia e luce, ne ha da vendere.
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D i etro le recinzioni del parco di Cillo
Reyes Tra storia, natura e novità, un altro polmone verde apre al pubblico (entro la prossima estate) di Francesco Trinchera foto: Claudia Corsa
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rmai manca poco, è solo una questione di mesi: il parco urbano del Cillarese sarà aperto e fruibile probabilmente per l’estate (intorno alla fine di luglio). E come previsto dal piano regolatore del 1980, le due zone attrezzate per diventare un parco a Brindisi sono sorte nel giro di poco tempo a ridosso dei due corsi d’acqua più rappresentativi, che si vanno a gettare nelle
corna di quel cervo stilizzato che è il porto. Prima il “Di Giulio”, sorto a ridosso del Palmarini – Patri, ed ora il nuovo parco che sorgerà nella zona dell’altro corso d’acqua che prende il nome da Francisco de los Reyes, volgarizzato in Cillo Reyes (proprietario della masseria in zona). Entrambi hanno riempito due vuoti urbani che, per gli addetti ai lavori, il legislatore aveva considerato con lungimiranza non colmabili dall’edilizia residenziale o urbana di altro tipo. Insomma, un progetto lungo oltre trent’anni ma che finalmente sta per vedere la luce. “Un parco urbano con una naturalizzazione molto avanzata, un caso uni-
co in tutto il sud Italia” ha affermato l’architetto Antonio Bruno, direttore dei lavori, che ha anche dichiarato che si stanno svolgendo in maniera spedita le opere di sistemazione dell’impianto elettrico e dei servizi, nonostante la vastità dello spazio. Sono infatti 36 gli ettari di estensione del parco, con zone naturali di cui si è cercato di preservare ogni aspetto peculiare della flora e della fauna tipiche del posto: “I lavori possono dar fastidio agli animali, ma abbiamo avuto cura di preservarne l’habitat. Nei laghetti abbiamo lasciato le carpe ed i pesci gatto – ha spiegato ancora Bruno – e sono state lasciate delle isole con canne per consentire alle tante specie di uccelli di nidifi-
care”. In buona sostanza, l’obiettivo del parco è molto ambizioso: recuperare l’essenza della zona, quel “genius loci”, che caratterizzerà anche i sentieri interni, che per conformazione ricalcheranno quelli degli antichi romani nella zona (considerata in epoca antica una sorta di secondo porto). Sentieri che saranno in autobloccante, più facile da gestire dello sterrato e più convenienti. Uno scenario ideale che però rischia di essere turbato dai vecchi capannoni che non si trovano nel parco urbano ma nella zona immediatamente adiacente: ma è ancora presto per capirne la destinazione e con tutta probabilità, se ne saprà di più a campagna elettorale conclusa.
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Diario di un ciclista urbano Stop! Alt! Limite invalicabile! Accesso vietato! Strada privata! Zona militare! Vigilanza armata! Divieto di transito, di sosta, di svolta a destra, a sinistra… Come ogni zona urbanizzata che si rispetti, anche Brindisi è un pullulare di cartellonistica stradale. Segnali spesso incoerenti tra loro e slegati dalle norme che li pongono in essere, vietano condotte fuori dagli schemi e suggeriscono comportamenti più o meno prudenti. Per chi non lo sapesse, il moderno Codice della strada vedeva la luce agli inizi del ‘900. In quegli anni il motore a scoppio e la frizione consentivano alle automobili, sino ad allora obsoleti carri armati, di prendere possesso delle nostre strade, dei nostri conti in banca, delle nostre vite. Per chi lo ignorasse, il velocipede, all’epoca, aveva quasi cento anni! Ed io, ciclista urbano, con un secolo di anzianità sulle spalle rispetto alla prepotente industria dell’auto, dovrei piegarmi ai dettami di un regolamento che mi definisce utente debole? “Di sobbra”! Nonostante l’arroganza degli Schumacher urbani e la cecità di norme scritte per tutelare gli automobilisti, il mezzo a trazione muscolare, in barba a tutto e tutti, continua a sferragliare per le vie dei centri cittadini. E continua a regalare punti di vista nuovi, scorci sconosciuti ed angoli ignorati o dimenticati delle città. Un esempio? Nel 2010, durante la Settimana della Bicicletta, in occasione della manifestazione BimBimBici organizzata dai CicloAmici di Brindisi, di fronte a 300 pedalatori piccoli e grandi, si aprirono i cancelli del Porto Militare. Spazi negati ai brindisini per chissà quale preistorica strategia bellica. Un tracciato, questo, che adagiato sul porto, per oltre un chilometro, corre parallelamente a via Provinciale San Vito. Lontano dai tubi di scappamento, collega il Seno di Ponente, subito oltre quello che è rimasto delle Sciabiche, in via Paolo Thaon de Revel, con il suo naturale proseguimento, la salita dell’odierna Lega Navale in via Amerigo Vespucci. Dal punto esatto in cui questa servitù militare si fonde di nuovo con il territorio pubblico, è possibile scorgere un’altra servitù, industriale questa volta. Il bacino artificiale del Cillarese, ora oasi protetta, il cui canale omonimo sfocia proprio nel Seno di Ponente. Sono almeno dieci i chilometri di piste ciclabili o pedonabili occultati ai nostri occhi. L’unico vero viaggio verso la scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nell’avere nuovi occhi... Magari in sella ad un bicicletta. Christian Muraglia - ASD IntoTheBike 30
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