ilovebrindisi.it
4-18 Ottobre 2012
Dai tropici ai portici
ze eurroo
Fuori dal comune
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4-18 OTTOBRE 2012 / N° 26 Iscritto presso il Registro della Stampa del Tribunale di Brindisi n. 411 del 09/06/11
Coordinamento Redazionale
Maura Cesaria Coordinamento Marketing
Marialba Guadalupi Grafica e Copertina
Antonio Trifirò Logo
Lorenzo Fischetti Fotografi
Arianna D’Accico, Claudia Corsa Editore
Madera Soc. Coop. Via Marco Pacuvio, 5 - 72100 Brindisi www.ilovebrindisi.it Presidente
Daniele Pomes Info
redazione@ilovebrindisi.it mobile: 349.60.38.948 Sede operativa C.A.G. - Brindisi per i giovani Strada per Contardo, 60a - Brindisi Copertina “Ci metto il becco” Stampa: Locopress Industria Grafica Via A. Montagna - Z.I. 72023 Mesagne
Dalle sale prove ai teatri, dai centri di aggregazione alle piazze, dai campi sportivi alle piste ciclabili. Sono i luoghi a creare l’aggregazione. E se i luoghi disponibili a tutti sono pochi, la vita culturale di una città rischia di rimanere subcultura, di non emergere se non in rare occasioni, di non portare il suo messaggio di liberazione. E allora perché non invitare il maggior numero possibile di operatori culturali in un solo luogo (il Cag del Paradiso), per discutere proprio di luoghi? È così che nasce questo numero. Dagli spunti di riflessione, anche critica, emersi durante il lavoro dei gruppi tematici e dalle proposte di soluzione degli addetti ai lavori. Perché spesso, prima di prendere una decisione importante in questo come in molti altri campi, le amministrazioni (tutte) farebbero bene ad ascoltare quali sono le esigenze e le necessità. Per evitare che accadano cose come la costruzione di un contenitore di servizi che ha poche speranze di sopravvivere quando Roma chiude i rubinetti dei fondi, abbandonando a se stesso un luogo che in pochi anni è diventato un punto di riferimento per centinaia di famiglie. F.R.P.
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IN EVIDENZA
)
Direttore Responsabile
Francesco Ribezzo Piccinin
SOMMARIO
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06 IN EVIDENZA
03 Fuori dal comune Il direttore
CULTURA
10 A scuola per l’ora di (ri)creazione Vincenzo Maggiore
SENZA FRONTIERE
CULTURA
06 Tagli, toppe & fondi Francesco Ribezzo Piccinin
08 Incontri: cronache dal centro città Maura Cesaria 4
CULTURA
14 I luoghi del ben-essere Maurizio Guadalupi
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28 PROSSIMAMENTE
25 Umbapacciaween
SPORT
27 Spazio allo sport Francesco Trinchera
ITINERARI
MUSICA
Agenda
28 La banda dei pirati creativi Silvia Sciarra
30 Diario di un ciclista urbano Christian Muraglia
17 I principali eventi dal 4 al 18 Ottobre
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o t p p , i e & fond l g a i T Servizi sociali: un sistema a rischio di Francesco Ribezzo Piccinin
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“Tra partecipazioni dello Stato e della Regione e fondi del Comune, il taglio è alto”. Non sp ecif ica, l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Brindisi Marika Rollo, l’entità precisa della diminuzione della sp esa imp osta al suo settore ma lascia intendere che la sit uazione è complicata ed in continua evoluzione. Ma prima di ogni alt ra cosa ci tiene a precisare un punto: “I servizi ritenuti essenziali, come l’integrazione scolastica che è già partita ed è garantita almeno p er qualche temp o, o come il pagamento delle rette p er i minori negli istit uti, il servizio domiciliare ad anziani e disabili non verranno toccati”.
Il resto del sistema, p erò, è a rischio. “Sp ero – sottolinea l’assessore Rollo –, e farò di t utto p er riuscirci, di non tagliare niente. Ma dobbiamo ancora t rovare il giusto equilibrio”. Il lavoro dell’amminist razione, dunque, da questo punto di vista è app ena cominciato. “Ancora non abbiamo – confer ma la Rollo – il quadro generale della sit uazione. Innanzit utto attediamo ancora le linee guida della Regione. Certo, abbiamo iniziato a discutere di alcune problematiche”. Tra le più urgenti ci sono la questione che riguarda gli im migrati ed il dor mitorio di via Provinciale San Vito ed il destino del
Cent ro di aggregazione giovanile del quartiere Paradiso. Per quanto riguarda la prima, il Comune ha incont rato la settimana scorsa t utte le parti in causa ed ha annunciato uno stanziamento p er la messa in sicurezza e la realizzazione di bagni nella st r utt ura che att ualmente ospita quasi duecento immigrati. Dop o i lavori, che comprenderanno anche l’installazione di letti, all’inter no del dor mitorio dov ranno rimanere p erò solo ottanta p ersone. Le alt re dov ranno essere sistemate alt rove. “L’unica cosa in sosp eso – confer ma l’assessore Rollo – è dove t rasferire la tensost r utt ura messa a disp osizione dall’Onu p er ospitare gli im migrati p er un paio di mesi”. E proprio dall’inizio di questa settimana hanno preso il via i lavori p er la realizzazione del cent ro p er immigrati a Tut urano, f inanziato con fondi europ ei. “Non un dor mitorio – precisa la Rollo – ma un vero e proprio cent ro di aggregazione con att rezzat ure e mini apparta-
menti dotati di cucinino”. Per i restanti ospiti del dor mitorio di via Provinciale San Vito, più sul lungo p eriodo, l’am minist razione è alla ricerca di una sistemazione più adeguata. Sul Cag del Paradiso, invece, ci sono p oche novità. Sopratt utto p er gli op eratori che rischiano di p erdere il p osto. “Con una delib era di giunta – spiega l’assessore ai Servizi sociali – prorogheremo i cont ratti di un mese, alle stesse condizioni, p er evitare di prendere decisioni t ropp o affrettate. Il servizio è valido, non ci sono dubbi. Ma p er mantenerlo in piedi non si può andare avanti alle stesse condizioni. Visto e considerato che c’è anche il problema del cent ro di aggregazione del rione Perrino”. Il problema è sempre lo stesso: i soldi. Lo Stato, che negli alt ri anni ha sov venzionato la creazione delle st r utt ure e l’av vio dei servizi, si è tirato indiet ro causa crisi. Ed a pagarne il prezzo rischiano di essere sempre le fasce più disagiate.
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Incontri: cronache dal centro città ECCO PERCHÉ NELLA CITTÀ DELL’ACCOGLIENZA SERVE UN CENTRO INTERCULTURALE di Maura Cesaria
Madalina cammina fianco a fianco con la sua amica Julieta. Indossano gli abiti “buoni” perché oggi si esce. È finalmente arrivato il giovedì, giorno in cui 8
possono incontrare le amiche connazionali, scambiare quattro chiacchere e prendere un gelato. L’appuntamento è alle 17 a piazza Vittoria. Qui, sedute sulla
panchina alcune amiche le aspettano. Chiaccherano. Sono intente a parlare di lavoro perchè una di loro da qualche giorno ha cambiato “nonno” e si è trasferita in una nuova casa. Il quadro è lo stesso ogni settimana. Ma non è un problema. Basta farsi due risate e prendere un caffè o un gelato, per sentire che casa, in fondo, non è poi così lontana. Madalina, Julieta e le altre signore rumene, non sono le uniche straniere ad animare la piazza. A pochi passi da loro un trio di ragazzi ghanesi si dirige con passo lesto verso il “phone center” più vicino. Oggi è il giorno in cui si spediscono un po’ di soldi a casa. E si telefona alle famiglie. Da qualche tempo sono i phone center i luoghi in cui si incontrano. Qui si trovano anche i giornali in lingua originale per sapere cosa accade nel proprio paese. È vero, c’è anche internet, ma l’impatto confortante della carta sulla nostalgia di casa è ben diverso. Uno di loro saluta e passa dal bar (a Brindisi c’è anche qualche barista che offre caffè e acqua a prezzi bassissimi). Gli altri due si dirigono verso il centro scommesse, incontrano alcuni amici, guardano le partite di calcio. A Brindisi siamo abituati a pensare che gli stranieri immigrati abbiano sempre bisogno di aiuto: siamo rimasti segnati dallo sbarco del ‘91 fino al punto di prendere iniziative solo in casi di estrema emergenza? Sono
in pochi quelli che si occupano quotidinamente dell’accoglienza e dell’intergrazione degli immigrati in città. Per lo più volontari, cooperative di giovani, associazioni. E sono proprio queste realtà a richiedere da anni uno spazio pubblico in cui poter dar vita ad un centro interculturale. Un luogo, insomma, in cui poter far incontrare i tanti stranieri con i brindisini. Magari per unire allo svago la possibilità di svolgere attività costruttive: leggere, imparare una lingua o un mestiere, suonare, guardare un film, e altro ancora. Così come è già accaduto in qualche evento “spot” dello scorso anno (letture in biblioteca, laboratori, corsi di lingua). Oggi, però, sono solo le strade i nostri luoghi dell’accoglienza. Uno stato di cose che ha dato vita a delle imperscrutabili realtà cittadine. Come nel caso della comunità musulmana che ogni settimana si riunisce in preghiera in un sottoscala “prestato” per poche ore (la moschea più vicina è a Ostuni). O di quella marocchina: alcune donne fanno da baby sitter ai figli delle connazionali impegnate nel lavoro nei campi. E c’è anche l’inaccessibile mondo della comunità cinese: casa, famiglia, negozio, scuola e pochi scambi sociali. E poi, le suore Vincenziane: l’unico ufficio di collocamento efficace per le donne di ogni nazione residenti in città. 9
A scuola per l’ora di (ri)creazione di Vincenzo Maggiore
Quando si parla di scuola può apparire azzardato ipotizzare un utilizzo “alternativo” delle str utture che giornalmente ospitano centinaia di studenti. D’altro canto, nulla vieta l’ideazione di proposte creative e rivoluzionarie atte a risolvere i problemi che affliggono il vivere sociale. La domanda è la seguente: e se alcuni istituti scolastici della città si trasformassero nel quartier generale delle associazioni culturali di Brindisi? Sarebbero gli spazi ideali per “muovere le idee”, per creare aggregazione, per permettere a una compagnia teatrale di allestire uno spettacolo o a una band musicale di affinare l’intesa tra i musicisti. Si potrebbero sfr uttare le aule per consentire lo svolgimento di corsi di formazione. Nei cortili e negli auditorium si potrebbero organizzare mensilmente concerti, reading letterari e rappresentazioni. Ov viamente, il tutto non av verrebbe durante le ore di lezione, ma compatibilmente con la funzione che ogni istituto deve improrogabilmente svolgere. Un’idea quest’ultima condivisa dal gr uppo Motùmus, dall’associazione culturale Meridiani Perduti e Cooperativa Thalassia di Brindisi. Tutto scorre per ora lungo i binari collocati a metà tra la fantasia e il rinnovato interesse di chi vuol fare del bene per la città, ma guai a frenare l’impeto dei buoni propositi. 10
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I luoghi del ben-essere
SPAZI PER LA SOCIALITÀ TRA PASSATO E FUTURO
di Maurizio Guadalupi (già operatore sociologo del Centro sociale contro l’emarginazione giovanile)
A volte la comunità brindisina sembra non coltivare la propria storia e le esperienze passate. Un esempio è rappresentato dal Centro sociale contro l’emarginazione giovanile di via Santa Chiara, attivo in città dal 1979 al 2000. Una struttura che ha saputo trovare l’equilibrio tra offerta di un servizio professionale di aiuto sociale e stimolo alla autoorganizzazione di gruppi di giovani sui propri bisogni sia vitali ed esistenziali che culturali. Insomma un servizio che ha colto in tempo, alla fine degli anni Settanta, la crisi e la problematicità dei bisogni postmaterialistici ed esistenziali nelle fasce giovanili della nostra città: uso di sostanze psicotrope, abuso e dipendenza da eroina, disagio e sofferenza psichica, sieropositività e Aids, ricerca ed affermazione della propria identità sessuale, e tante altre e diverse difficoltà annoverabili nella categoria della “fatica del vivere” che coinvolgeva 14
una parte dei giovani brindisini. Ma a fronte delle problematiche si reagiva promuovendo attività ed iniziative culturali che proponevano modi e modelli di vita all’insegna del ben-essere a tutto tondo, educando anche alla differenza di genere. Si producevano proposte di comunicazione culturale tramite il cinema, la musica, il teatro. Gli strumenti erano principalmente le rassegne culturali ed i laboratori. Dunque un servizio vivo che si adattava ai bisogni dei propri frequentatori, che trovavano anche il modo di creare le basi, forse inconsapevolmente, di quello che oggi si chiama cittadinanza attiva. Qualche esempio: nel 1982 i giovani del Centro sociale lottarono per fare aprire il Servizio per le tossicodipendenze; nel 1985 si aprì in autogestione la Comunità alloggio per tossicodipendenti di Restinco; dal Centro sociale sono partite le proposte e l’organizzazione della
prima e della seconda conferenza cittadina sulle problematiche sociali in città; e così via in un lungo elenco. Ma quello che forse ancora oggi rimane caro a numerose generazioni di ex giovani brindisini è stata l’attività che il Centro sociale ha sviluppato nell’ambito della controcultura giovanile, in particolare quella musicale. Insomma, un predecessore di servizi che in tutta Italia sono stati promossi trent’anni dopo. In questa città, di cui si lamenta la mancanza di iniziative, in realtà ci sono state e ci sono ancora, capacità, volontà ed idee per potere fare bene le cose per la comunità. Il problema è trovare le “alchimie” adatte per favorire lo sviluppo di queste risorse. All’epoca funzionò l’unità tra le associazioni di volontariato e promozione sociale, i singoli volontari, la mobilitazione dei giovani accomunati da interessi basati sui propri bisogni culturali ed esistenziali, la promozione di un gruppo di giovani impegnati politicamente sulle tematiche delle culture e sottoculture giovanili e, non da ultimo nella sua evoluzione, dal contributo significativo dato dalle professioni sociali che connotavano il Centro sociale come servizio. La nota negativa, invece, è sempre stata la prevalente ottusità ed arretratezza del ceto politico degli amministratori locali, tranne rare eccezioni, che non ha mai avuto la capacità di leggere l’innovatività e la potenzialità di un servizio unico che ha attraversato la storia della nostra
comunità locale. Infatti la storia del Centro sociale è stata connotata da iniziative di protesta e lotta per non fare chiudere il servizio. Oggi assistiamo nella nostra città ad un pullulare di iniziative e di risorse giovani e attive che hanno bisogno di spazi per potere esprimere e modulare le loro proposte culturali di comunicazione sociale. Oggi forse la via maestra per intervenire sulle tematiche relative allo sviluppo equilibrato della nostra comunità la possiamo trovare mettendo insieme, in un “welfare mix”, le risorse prima enunciate con lo stimolo dei servizi e degli operatori sociali oggi presenti nel territorio, per elaborare “il progetto cittadino” di un sistema reticolare di relazioni in grado di animare e fare vivere socialmente gli spazi disponibili in città. Si può partire dal reticolo costituito dai luoghi già esistenti e fruibili del Centro di aggregazione giovanile del Paradiso, dal nuovo ma mai attivato Centro di aggregazione del Perrino, da quello di Sant’Elia, e dal rivedere e ridare una funzione più aperta e sociale dei locali, oggi ristrutturati, dell’ex Centro sociale di via Santa Chiara.
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Dal 4 al 18
IN
Ottobre
AGENDA Un giorno come tanti altri quello raccontato nelle immagini scattate dalla fotografa Claudia Corsa per descrivere i luoghi della socialità a Brindisi. Alcuni scorci di vita quotidiana che spaziano dalle panchine nei parchi a piazza Duomo, dal lungomare al Monumento al Marinaio. Uno sguardo dall’alto su una città che cela agli occhi dei distratti ancora tanti luoghi da scoprire. www.flickr.com/photos/claudiacorsa/ 17
04 Giovedì
05 Venerdì
Ore 16,00
Ore 17,30
Via S.Chiara, 2 - Brindisi
Palazzo Granafei Nervegna - Brindisi
St. Louis College of Music - A.A. 2012/13
Uomini soli
MUSICA. Riaprono le iscrizioni ai corsi
CULTURA. “Italiani troppo diversi per
Ore 22,00
Ore 19,00
Gruit - via Carmine, 120 - Brindisi
ExFadda - via Brindisi - S. Vito dei Normanni - (Br)
individuali di strumento e canto. Accanto ai corsi di diploma professionali, la scuola offre la possibilità di concentrare le materie collettive in un’unica giornata. Info: 0831.529352
Ligabue tribute band
MUSICA. Come ogni anno riparte la
stagione live del Gruit. Il primo giovedì è dedicato agli appassionati del grande rock di Ligabue, riproposto fedelmente dalla tribute band ufficiale Libera nos a malo. Info: 0831.562780
Ore 22,30
avere un’altra sorte”. Parte dalla presentazione del libro di Attilio Bolzoni, “Uomini soli”, il dibattito sulle vittime della mafia. In programma per “Brindisi capitale dell’antimafia”.
World Music Academy Open Day
MUSICA. La scuola di musica etnica
occupa" l'officina del sapere in piena fase di autocostruzione per una grande festa di presentazione. Tra i docenti, Maria Mazzotta, Mimmo Epifani e Vito De Lorenzi
Ore 20,00
Corso base di vela su deriva
Boogie Night with Foxy Lady
Cantiere navale Danese - Brindisi
MUSICA. Dal funk roots alla disco, dal
strambata e andature: sono iniziati lo scorso 28 settembre i corsi di vela promossi dal Centro Velico Pigonati e continuano fino al 14 ottobre con tre incontri settimanali, fra lezioni pratiche e teoriche. pigonati@libero.it Info: 329. 4217291
Gambrinus Music Pub - via S. Caterina, 10 - (Br)
bebop all’hip hop old school, dalla Motown ai Metalheadz, tutta la storia della black music in un’unica, raffinata selezione musicale. Info: 0831.562780
MARE. Nodi, equilibrio in barca, virata,
Ore 21,00
Gli Uccelli di Aristofane
Nuovo Teatro Verdi – Brindisi
TEATRO. Venti allievi attori dello “Space
for Young Art” (produzione residenza teatrale Brindisi), spaziano dal “recitar-cantando” alla danza, per costruire uno spettacolo giocato sull’immaginazione: “Gli Uccelli di Aristofane”, per la regia di Maurizio Ciccolella. Ingresso libero.
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05 Venerdì
06
Ore 21,00
Ore 17,30
Caffellata - via Lata, 23 - Brindisi
via Castello - Mesagne (Br)
Rock’n’Coffee presenta: Duet live
MUSICA. In finale nazionale e nella com-
pilation di San Remo Rock 2012 con il brano Goodbye, Ilenia Protino e Andrea D’Accico, presentano brani inediti dall’elegante sapore retrò accanto a suggestive reinterpretazioni di successi internazionali in chiave jazz. Info: 320.8121499
Ore 22,00
GopherD djset
La Playa Evets - vico Tarantafilo, 15 - Brindisi
MUSICA. Boogie Night apre la stagione
autunnale con un ospite d’eccezione: GopherD a.k.a. King Bleso. Caposaldo della scena reggae/hiphop italiana, nonchè sopraffino collezionista di funk e black music d’annata propone una selezione “strictly vynil” a ritmo di funk, jazz e soul. Open act OneBlow. Ingresso libero. 3 cocktail 10 euro. Info: 349.2235304
Ore 22,30
Beatles Night
Susumaniello - via Lauro, 51 - Brindisi
MUSICA. Love me do, il primo disco dei
Fab Four, compie 50 anni e la vineria più rock della città decide di festeggiare il prestigioso compleanno affidando la colonna sonora della serata al più famoso “fomentatore di masse” della città, Marco Maffei, insieme al guru della musica indie rock brindisina, Roberto D’Ambrosio. Info: 320.8257367
Sabato
Festa urbana di raccolta della memoria
CULTURA. Una festa che racconta i
tesori della memoria culturale locale. Con laboratori di giocattoli antichi, dibattiti (alle 19), proiezioni (alle 19,30) e degustazioni di piatti tipici (alle 20,30). E per concludere uno spettacolo teatrale (alle 21,30).
Ore 20,00
Notte d’Autunno
Corso Umberto/Garibaldi - Brindisi
CULTURA. Dopo il successo delle
iniziative promosse nel periodo estivo dalla Confesercenti, il centro commerciale della città torna ad animarsi in una lunga notte di musica e spettacoli lungo le strade principali della città. Negozi aperti fino alle 24. Info 0831.523190
Ore 20,30
“Da... a” tour 2012
Piazza Mercato - Brindisi
MUSICA. Adriana Sardano e Sarah Perrucci si preparano ad una nuova stagione musicale con la presentazione del singolo “Da... a”. Sul palco, le due artiste sono affiancate da un corpo di ballo e dalla vocalist Milena Torrielli con le coreografie di Vincenzo Vero. info@vsrecords.com
Ore 22,30
Filippiakos from Ballarock djset Susumaniello - via Lauro 51 - Brindisi
MUSICA. Un viaggio nella storia del rock,
dal grunge al punk, dal folk al glam dalla new wave all’indie, dal nu metal all’industrial, dallo stoner al post rock in compagnia di uno dei dj che ha inventato la “discoteca rock” del Salento. Info: 320.8257367
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07 Domenica
08 Lunedì
Ore 8,00
Ore 16,00
partenza da Brindisi
Via A. Grandi, 21b - Brindisi
Pedalar per masserie didattiche
ITINEARI. Continuano gli appuntamenti
domenicali con l’iniziativa promossa dalla Provincia di Brindisi in sinergia con l’associazione Intothebike e la rete delle masserie didattiche del territorio: “Pedalar per masserie didattiche”. A bordo del bus in partenza da via Spalato (è possibile portare la bici) si raggiungono le masserie di Brindisi e provincia, tra itinerari inattesi e degustazioni. Per conoscere gli itinerari www.intothebike.it. Info: 328.6323913
Ore 12,00
La Fera 2012 Latiano - (Br)
CIBO. Si conclude con l’attesissima “Sagra
ti li stacchioddi” la festa latinense più attesa dell’anno. Dopo l’inaugurazione della mostra d’arte (alle 11) nella Saletta Imperiali, prende il via la degustazione di piatti di “stacchioddi” a pranzo e a cena. A seguire il Premio Fiera Città di Latiano e alle 21 il concerto dei Vega 80.
Scuola di musica G. Frescobaldi
MUSICA. Dopo il grande successo del
Brindisi Beatles Event, la Scuola Frescobaldi riapre i battenti per una nuova stagione di musica classica e moderna. Tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 16,00 alle 21,00. Prenota la tua ora di lezione gratuita. Info: 339.1307270
Ore 17,00
Scuola d’arte drammatica Talia Via G. Cesare, 13 - Brindisi
TEATRO. Per il secondo anno conse-
cutivo a Brindisi viene attivato il corso di qualifica professionale per attori e attrici diretto da Maurizio Ciccolella e riconosciuto da Provincia di Brindisi e Regione Puglia. Lezioni frontali e stage per un totale di 600 ore per imparare a stare sul palco e dietro la macchina da presa. www.motumus.it Info: 346.6606385
ore 17,30
Pio La Torre
Ex Convento Santa Chiara - Brindisi
CULTURA. Brindisi, capitale dell’anti-
mafia anche attraverso la letteratura, con la presentazione del libro “Pio La Torre” (di Claudio Camarca e Giuseppe Bascietto), spunto per un dibattito sulle vittime innocenti della lotta alla mafia.
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09
Martedì
10 Mercoledì
Ore 9,00
Ore 9,30
Vezzi store - via Conserva, 40 - Brindisi
Liceo S.T. Monticelli - via N. Brandi, 21 - Brindisi
Scatti
Corsi di yoga
ARTI VISIVE. Sette fotografi per ventuno
BENESSERE. Prendono il via i corsi
Ore 17,30
Ore 10,30
Museo Ribezzo - piazza Duomo - Brindisi
Bastione San Giacomo - via N. Sauro, 1 - Brindisi
CULTURA. Lavoro e disoccupazione.
ARTI VISIVE. Le opere di Gino De
scatti in bianco e nero, ritraggono spaccati di vita ordinari e straordinari. La mostra “Scatti” racconta la meraviglia di ritrovarsi a tu per tu con un mondo autentico. In esposizione negli spazi del Vezzi store. Orari: 9-13; 17-20,30. Info: 0831.560084
Lavoro dignitoso e stabile...
Negli spazi del museo Ribezzo prende vita un dibattito inserito nell’ambito della manifestazione “Brindisi capitale dell’antimafia” a cui partecipano esperti del settore.
Ore 20,00
di yoga tenuti da Claudia Lovato (Asd Padma). Il filo conduttore degli incontri di quest’anno è l’amore, per se stessi e la realtà circostante. Orari: mer 9,30 e 19; gio 18,30 e 20,15; ven 9,30 e 19; sab 11; corsi per donne in gravidanza mer 17,30. Info: 347.8196560
Incontro al Bastione
Rinaldis e Giovanni Valletta si incontrano negli spazi del bastione San Giacomo per una mostra a cura di Carmelo Cipriani. Orari: 10,30-12,30 e 17,30-20,30 (escluso il lunedì). Aperta fino al 28 ottobre.
Libera il libro
Ore 17,30
CULTURA. Sconfiggere la mafia attra-
IISS E. Ferdinando - Mesagne - Br
Itinerante - Brindisi
verso la cultura. “Libera il libro” e “Scacco matto alle mafie” sono le iniziative ideate per la rassegna “Brindisi capitale d’Italia” per permettere agli appassionati di scacchi e lettura di condividere, negli spazi cittadini, l’hobby per gli scacchi e le pagine dei testi più amati.
Melissa Bassi: morire a sedici anni...
CULTURA. Il fatto di cronaca che ha
raggelato i cuori e lo spirito di migliaia di italiani viene discusso a Mesagne in un incontro dedicato alla cittadinanza e agli studenti. In programma per “Brindisi capitale dell’antimafia”.
Ore 20,00
Alla luce del sole
Scuola G. Salvemini - via Castello - Brindisi
ARTI VISIVE. Per l’appuntamento “Ci-
nema e mafie” in programma per “Brindisi capitale dell’antimafia” viene proiettato il film di Roberto Faenza, “Alla luce del sole”.
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11 Giovedì
12 Venerdì
Ore 8,30
Ore 17,30
Palapentassuglia - Brindisi
Biblioteca provinciale - Brindisi
Giornata nazionale dello sport paralimpico
SPORT. Tra i giovani non esistono diffe-
Cosa resta della Scu
CULTURA. Cosa resta della Sacra Corona
renze. È questo il messaggio della settima edizione della Giornata nazionale dello sport paralimpico che porta a Brindisi un incontro interamente dedicato allo sport praticato da persone disabili. Società e atleti promuovono le attività del mondo paralimpico, tra cui: calcio, basket, tiro con l’arco, clacio, tiro a segno.
Ore 21,00
Ore 22,00
Caffellata - via Lata, 23 - Brindisi
Vega 80 live
Unita? E quali sono i punti di forza su cui può ancora oggi fare leva nel territorio brindisino? Se ne discute nelle sale della biblioteca provinciale alla presenza di figure di spicco del giornalismo e della legalità in città.
Rock’n’Coffee presenta: E-mode
MUSICA. Serata dedicata al gruppo
Gruit - via Carmine 120 - Brindisi
MUSICA. Il grande ritorno dello show
mozzafiato dei Vega 80 è ospitato dal palco del Gruit. Tantissime le hit che hanno reso indimenticabili gli anni 80 accompagnate da video, coreografie e sorprendenti cambi d’abito. Info 0831.562780
inglese che ha fatto la storia della musica elettronica dei primi anni 80: i Depeche Mode. Un turbinio di proiezioni e musica caratterizzano il dj set elettronico del dj Luca Contento accompagnato dal Vocalist Enzo De Simone Info: 320.8121499
Dove trovi il tuo spazio?
Dicci dove
www.ilovebrindisi.it
redazione@ilovebrindisi.it 22
13 Sabato
14 Domenica
Ore 17,30
Ore 16,30
Tu come tutto quello che tocchi Ex Convento Santa Chiara - Brindisi
CULTURA. Dal libro di Clara Nubile al
documentario di Lucia Portolano (vincitrice del premio giornalistico Ilaria Alpi) per raccontare la storia, i nuovi volti e gli strascichi della Scu nel territorio brindisino.
Ore 20,00
Cena della legalità
Castello Svevo - Brindisi
CIBO. In occasione della manifestazione
“Brindisi capitale dell’antimafia” (iniziata lo scorso 29 settembre), Libera Terra Puglia organizza una cena a base di prodotti coltivati sui terreni sequestrati alla mafia. Ad accompagnare i piatti la musica dal vivo della Big band del conservatorio Tito Schipa.
Ore 22,30
Panic Indie Roc djset
Susumaniello - via Lauro 51 - Brindisi
MUSICA. Il sabato rock del Susumaniello
diventa un appuntamento fisso, cadenzato dal ritmo incalzante delle selezioni di Vincenzo Assante e Giampaolo Feltrin, pronti a deliziare gli appassionati del genere con vecchi ricordi e nuove, intense emozioni. Info: 320.8257367
Poetica dell’assenza
Chiesa - ex Convento Santa Chiara - Br
ARTI VISIVE. Continua la mostra
fotografica del pittore e fotografo Giulio Marchioli. “La poetica dell’assenza” è una raccolta di immagini in bianco e nero, divisa in tre sezioni “Metafisico”, “Extra terrea” e “Mortificazione”, spazi in cui l’artista parte dal passato per raccontare l’humus artistico e culturale dell’uomo. Orari: dalle 16,30 alle 20,30 (escluso il lunedì).
15 Lunedì Ore 17,30
Nuove forme e settori di riciclaggio Palazzo Granafei Nervegna - Brindisi
CULTURA. Si parla di riciclaggio bancario e finanziario nell’incontro inserito tra gli appuntamenti di “Brindisi capitale dell’antimafia”. Quali sono le nuove forme e settori di riciclaggio economico?
Ore 20,00
Fine pena mai
Scuola G. Salvemini - via Castello - Brindisi
ARTI VISIVE. Antimafia e cinema.
Oggi si proietta il film di Davide Barletti e Lorenzo Conte per raccontare la storia vera di Tonio Perrone, giovane boss che nel giro di pochi anni scalerà i vertici della mala salentina.
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16 Martedì
17 Mercoledì
Ore 10,00
Ore 17,30
Palazzo Granafei Nervegna - Brindisi
Ex Convento Santa Chiara - Brindisi
CULTURA. Dal riuso dei beni sequestrati
CULTURA. Don Diana e don Puglisi
Il ruolo degli enti locali nella lotta alle mafie e confiscati alle mafie fino all’utilizzo di questi per scopi sociali, culturali e pedagogici: qual è il ruolo svolto dagli enti locali? Se ne discute con i sindaci di Brindisi Mimmo Consales e di Bari, Michele Emiliano. In programma per la rassegna “Brindisi capitale dell’antimafia”.
Chiesa e antimafia
sono le figure emblematiche del controverso rapporto fra Chiesa e mafia. Ed è questo il tema di cui si discute nell’incontro “Chiesa e mafia: per una pastorale della liberazione”, dibattito inserito nel programma “Brindisi capitale dell’antimafia”.
Ore 13,00
St. Louis College of Music - Open Day Via S.Chiara, 2 - Brindisi
MUSICA. La scuola di musica offre la
possibilità di conoscere i docenti e assistere alle lezioni individuali e collettive, oltre che alle lezioni-concerto e alle clinic in programma. Prenotazione obbligatoria. Info: 0831.529352
Ore 17,30
Io non tacerò
Palazzo Guerrieri - Brindisi
CULTURA. “Io non tacerò” è il titolo
del libro con il quale l’autore, il giudice Antonino Caponetto, racconta la sua lunga battaglia per la giustizia. Una testimonianza da cui traspare una forma di impegno civile che non va mai in pensione e che dà spunto al dibattito sul tema della mafia in Italia.
Per segnalare gratuitamente il tuo evento sul prossimo numero di I Love Brindisi, invia una mail a:
redazione@ilovebrindisi.it
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18 Giovedì
PROSSIMAMENTE A OTTOBRE
Umbapacciaween
Ore 17,30
Donne di mafia e donne contro la mafia ex Convento Santa Chiara - Brindisi
CULTURA. “Brindisi capitale dell’anti-
Feste
a tema, strani travesti-
film horror:
mafia”, si discute sul ruolo delle donne di criminalità organizzata e di quelle che hanno portato avanti battaglie contro questa piaga sociale.
menti, saghe di
Ore 20,00
a
Nuovo Teatro Verdi - Brindisi
dicono i più critici, siamo vittime
Sogno di una notte di mezza estate
TEATRO. Sale il sipario per la prima della
stagione 2012-13 del Nuovo Teatro Verdi. In scena una versione originale dell’opera scespiriana, in cui, il regista Gioele Dix porta una sua lettura del Sogno. Lo spettacolo è interpretatato da una compagnia composta interamente da giovani comici di successo che coinvolgono nella messinscena un duo musicale di straordinaria e raffinata versatilità. Replica venerdì 19. Info: 0831.562554
Ore 20,00 Fortapàsc
Scuola G. Salvemini - via Castello - Brindisi
ARTI VISIVE. Il regista Marco Risi
Halloween
sta diventando un
appuntamento irrinunciabile anche
Brindisi.
Sarà perché, come
colonizzazione culturale, o perinconsapevoli di una
ché ogni scusa è buona per fare festa. Sarà perchè queste celebrazioni sono ormai impresse nel nostro dna, che si tratti di santi,
streghe malefiche. Attingere alla nostra defunti o
cultura popolare per rinnovarla è
vitalità.
racconta attraverso la pellicola la storia del giovane giornalista napoletano, Giancarlo Siani. Sul grande schermo per gli appuntamenti di “Brindisi capitale dell’antimafia”.
pur sempre segno di
Ore 22,00
spaventosi,
Gruit - via Carmine, 120 - Brindisi
scheletri nell’armadio e horror fatto
Negrita tribute band
MUSICA. Dalla primavera del 2009 il
progetto Helldorado rende omaggio ad una delle band attuali più rappresentative del rock all’italiana, i Negrita. Info: 0831.562780
Nel prossimo numero di
I Love
Brindisi, allora, parliamo di fatti
spauracchi,
in casa.
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Spazio allo
sport
Dalla palla ovale alle due ruote
di Francesco Trinchera
C’è una solidarietà quasi tangibile nelle attività delle società sportive brindisine, che fa da collante soprattutto in quelle che la ribalta non la hanno sempre. Qualcuno di loro, a volte, deve lottare con strutture non all’altezza delle esigenze: è il caso del centro sportivo Buscicchio, al quartiere Sant’Elia, da anni ormai la casa della Nafta Brindisi, l’unica squadra di rugby della città. Un punto d’incontro, e quindi di socialità, per tutte le squadre della rappresentativa brindisina, anche se con più di qualche problema strutturale. Ma il sodalizio biancazzurro non si è perso d’animo progettando una via tutta sua per migliorare la situazione: l’idea è quella di creare un’accademia per la palla ovale salentina, sfruttando i fondi federali da dirottare proprio sulle attività di base e sull’impiantistica sportiva. Quindi, il campo da gioco e tutto ciò che fa da contorno ad esso, compresa quello che è il luogo di ritrovo per un rubgysta: la club house. Il progetto è stato presentato al Comune con l’ultimo bando per l’impiantistica sportiva ma almeno per ora si attende ancora una risposta. In ogni caso, ci sono anche altre realtà che chiedono strutture o corsi aperti a tutti per l’attività sportiva: un esempio per tutti, quella degli amanti delle due ruote, che vorrebbero più ciclofficine e piste ciclabili.
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LA BANDA DEI PIR ATI CREATI VI
di Silvia Sciarra foto di Arianna D’Accico
Nascere e crescere a Brindisi fa venire voglia, sin da ragazzini, di fuggire via. È una città che non offre molte possibilità concrete, a partire dal lavoro. Si vive ancora in casa con i genitori e non solo perché si è mammoni viziati, ma perché è sempre più difficile maturare quell’indipendenza economica che fa spiccare il volo. Eppure, in molti restano attaccati alle radici. A Brindisi c’è una banda di disoccupati che, avendo tanto tempo libero e una creatività infinita, cerca in qualche modo di dedicarsi alle proprie passioni, coltivandole come un vero e proprio lavoro. Un modo come un altro per sgomitare e far vedere che un’altra realtà esiste. Un modo come un altro per far capire a tutti che questa città può crescere. Ma non si può vivere di soli sogni, ideologie o utopie quando la realtà è cruda e soprattutto non si viene presi in considerazione. Anzi, si è additati come “disturbatori”. Fare parte di una band a Brindisi non significa solo creare e realizzare album inediti, lavorare costantemente per migliorare e promuovere la musica locale. Significa anche essere dei pirati. Disturbatori supportati da alcuni gestori di pub e locali brindisini che danno l’opportunità di suonare dal vivo, di mettere alla prova le capacità artistiche delle band e di creare un pubblico in-
teressato. Ma, ultimamente, in quella che (fino agli anni ‘90) fu la culla della musica inedita di tutto il Salento, le cose sono cambiate. Quei pochi privati che offrono l’occasione alle band di esprimere la propria virtù vengono perseguitati dalle forze dell’ordine per disturbo alla quiete pubblica. Esempi virtuosi, come il “Cag” (Centro di aggregazione giovanile del quartiere Paradiso), la seconda casa di molte band locali, dove si registrano e autoproducono album, shooting fotografici ed eventi gratuiti, rischiano la chiusura. Per i pirati della musica, il clima è sconfortante. Niente spazi, poco futuro. Pare che le istituzioni siano troppo impegnate a badare a interessi imminenti, lasciando sospeso in un limbo di incertezze ciò che resta fuori dalle programmazioni culturali istituzionali. Pirati inascoltati quando si ha molto da dire.
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Diario di un ciclista urbano Affittasi, cedesi, vendesi… Affittasi, cedesi, vendesi… Affittasi, cedesi, vendesi… Le vie del centro storico di Brindisi sono tutte un fiorire di avvisi e cartelli fluorescenti. Colpa di proprietari micragnosi che piuttosto che abbassare gli esorbitanti affitti preferiscono la desolazione di una vetrina vuota? Ex Di Giulio, ex Marconi, ex liceo artistico… Le strade di Brindisi pullulano di edifici che “erano”. Ed adesso sono, niente. Colpa di amministratori incapaci di gestire realmente la cosa pubblica e quasi esclusivamente impegnati nello spartirsi poltrone e posti? Bastioni di Porta Mesagne, Bastioni di San Giacomo, Bastioni di Porta Lecce… I viali del centro di Brindisi sono ricchi di edifici storici. Testimonianze di un roboante passato che stride con l’incapacità della politica locale di dare lustro ad un città struprata nel corpo e nell’anima. Faccio un giro in bici, ed è questo quello che vedo. Faccio un giro in bici e mi perdo nel fantasticare su quello che poteva essere, su quello che potrebbe essere, ed invece. Quest’anno ho conosciuto un sacco di gente. Gente in gamba. No al Carbone, Mamadù, Meridiani Perduti, Teatro delle Pietre, Teatro delle Foglie, Thalassia, Eliconarte, Marina di Brindisi, Brindisi Surf Club, Centro Velico Pigonati, Brindisi Surf Club e CicloAmici sono solo alcuni. Gente che investe tempo e denaro nelle proprie passioni. Passioni che si spera, un domani, meglio oggi, possano dar vita a professioni. Ogni tanto ci vediamo. Ed è tutto un: “Bravi, bravissimi, grandi…”. Perché bravi lo siamo davvero. Senza falsa modestia. Piovono giù complimenti, apprezzamenti, riconoscimenti, premi. Da fuori. Ma non ci arrendiamo. Imperterriti continuiamo. Tinimu la capu tosta, nui! Faccio un giro in bici, ed è questo quello che vedo. Non piango. Non chiedo. Semplicemente, rivendico un diritto. Dateci una Ciclofficina e vi solleveremo il mondo! Regalateci un teatro e vi sveglieremo dal torpore dell’ignoranza! Donateci un accesso al mare e vi ricorderemo che siamo un popolo di naviganti! Indicateci uno spazio comune da condividere e ne faremo un crogiolo di genti e di culture. E poi vogliamo un’arena per cantare, suonare e ballare! E piantate alberi… Milioni di alberi, miliardi di alberi. Perché la Terra un domani non ci prenda a calci in culo! Christian Muraglia - ASD IntoTheBike 30
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PON C-4-FSE-2011-296 “L’OLIMPO DELLA MATEMATICA”
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