ilovebrindisi.it
17-31 Gennaio 2013
Credenze stipate
zero eur o
Culturisti
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ilovebrindisi.it
17-31 GENNAIO 2013 / N° 31 Iscritto presso il Registro della Stampa del Tribunale di Brindisi n. 411 del 09/06/11
Direttore Responsabile
Francesco Ribezzo Piccinin Maura Cesaria Coordinamento Marketing
Marialba Guadalupi Grafica e Copertina
Antonio Trifirò Logo
Lorenzo Fischetti Fotografi
Arianna D’Accico, Claudia Corsa Editore
Madera Soc. Coop. Via Marco Pacuvio, 5 - 72100 Brindisi www.ilovebrindisi.it Presidente
Daniele Pomes Info
redazione@ilovebrindisi.it mobile: 349.60.38.948 Sede operativa C.A.G. - Brindisi per i giovani Strada per Contardo, 60a - Brindisi Copertina “Sacro e profano”
Che sia religione, sport, moda, famiglia, bicicletta o qualunque altra cosa, chi ha una fede ha sempre un vantaggio in più: un appiglio a cui sorreggersi, un luogo o un modo in cui rimettere tutte le cose nella giusta prospettiva. Anche se a dire il vero, a volte, quel luogo è un garage come quello in cui sono costretti a pregare molti musulmani, e anche qualche cristiano. Ma il culto è anche qualcosa di più terreno, come la passione per il buon cibo o per il vino. O per l'arte, profana o sacra che sia. Sacra come la famiglia, che sia di sangue o allargata, anticonformista e solidale del genere di quella raccontata da Almodòvar o Ozpetek. O come la famiglia che trasmette da padre a figlio una fede: il culto del lavoro, ad esempio. O magari uno sport e un amore che trascende le generazioni. Questo numero è per tutti loro. Per chi vive di passioni, filosofiche o prosaiche, profonde o superficiali che siano.
Stampa: Locopress Industria Grafica Via A. Montagna - Z.I. 72023 Mesagne
F.R.P.
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IN EVIDENZA
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Coordinamento Redazionale
SOMMARIO
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06 IN EVIDENZA
CULTURA
CULTURA
CIBO
STORIE
ARTI VISIVE
03 Culturisti Il direttore
06 Crocevia di culti Francesco Ribezzo Piccinin
08 L'Islam nel garage Maura Cesaria
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11 We are family Davide Di Giorgio
12 Sia lodato il bicchiere Giovanni Ribezzo Piccinin
14 Arte divina Giovanni Membola
27 ARTI VISIVE
28 PROSSIMAMENTE
15 MAPerchè non si è fatto prima Daniele Pomes
25 Quaremba style
TEATRO
27 Il suono del solito tran tran Antonio Trifirò
30 Diario di un ciclista urbano Christian Muraglia
SPORT
Agenda
28 Pick & roll in famiglia Francesco Trinchera
ITINERARI
17 I principali eventi dal 17 al 31 Gennaio
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Crocevia di culti di Francesco Ribezzo Piccinin
Quando tremila anni fa arrivarono nelle nostre terre dall'Illiria, i Messapi portarono insieme alle loro asce di pietra, all'alfabeto ed ai cavalli anche il loro pantheon. Chi per i millenni precedenti aveva regnato su tutte le popolazioni del Mediteraneo, la Grande Madre, non fu spodestata ma sposata e soggiogata dal principio creatore maschile della religione indoeuropea. Presto, però, a Brention come in tutte le loro terre, i Messapi, 750 anni dopo, non seppero reggere all'urto devastante dei romani e del dio Marte. Così furono sottomessi, e la Japygia divenne Calabria. E Brention divenne Brundisium. Fin dai tempi dei Messapi, però, il territorio era frequentato assiduamente anche dai greci. E non c'erano soltanto i Dori di Taranto ma anche i commercianti che facevano la spola tra la madrepatria ed il Salento. Anche la religione greca, quindi, era già molto 6
diffusa ed aveva pesantemente contaminato quella messapica, così come sempre in quel periodo stava già cominciando a fare con quella romana. Quelli che dopo i popoli del mare furono i padroni di queste terre, però, a differenza dei greci furono completamente spazzati via. Per lo meno a livello culturale. La religione greca, invece, soprav visse in parte in quella romana, che rimase l'unico culto fino all'arrivo del cristianesimo. Cristianesimo che, con il crollo dell'impero e la calata dei popoli del nord, cominciò a differenziarsi. Le popolazioni nordeuropee avevano avuto, in realtà, una parabola molto simile a quella delle nostre genti. Anche loro erano passati dall'adorazione di divinità femminili della terra e dell'agricoltura ad un pantheon prettamente maschile e guerriero, per poi passare al cristianesimo, abbracciato però sostanzialmente per motivi politici dal re e
dalla nobilità. I comuni cittadini, infatti, erano e restavano per la maggior parte legati ai loro culti ancestrali. Lo scontro tra cattolici (i locali) ed ariani (gli invasori), ad ogni modo, era inevitabile. E mentre i residui della civilità ellenica venivano spazzati via nell'Impero Romano d'Oriente, Brundisium prima assisteva inerme alla guerra Greco-Gotica e poi veniva sottomessa dai Longobardi, la cui “classe dirigente” era per la maggior parte ariana. Dopo di loro arrivarono gli arabi, che con la distruzione della città portarono anche qualche assaggio della religione musulmana, fino alla loro cacciata ed al ritorno di un vescovo greco. Ma poco dopo il Grande Scisma che vide la separazione di cattolici e ortodossi, la città fu ripresa dai Normanni, vicini al papa di Roma. Naturalmente, ai semplici cittadini importava ben poco della religione di re e nobili, tant'è
vero che cattolici ed ortodossi vivevano in Salento senza troppi problemi, come dimostra il matrimonio tra il figlio del re Tancredi di Sicilia con la figlia del basileus di Bisanzio proprio a Brundisium. Il resto, è storia moderna. Storia, come accade da millenni, è fatta di migrazioni, di guerre e di popoli che portano con sé cultura, religione, tradizioni: islam, ebraismo, buddhismo, induismo, ogni variante possibile di cristianesimo. Dinamiche antiche ed ineluttabili. Anche a Brindisi.
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L'Islam nel garage di Maura Cesaria
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Una comunità invisibile, composta da centinaia di credenti che ogni giorno si riuniscono in preghiera in piccoli gruppi, in luoghi angusti e improvvisati come garage o sottoscala. Questa la fotografia dell'Islam a Brindisi.
Oggi come secoli fa, in città si contano una decina di religioni: cattolica, ortodossa, protestante, valdese, buddista, evangelica, mormone e islamica. Se per alcuni non mancano i luoghi di preghiera “ufficiali”, lo stesso non vale per la folta comunità musulmana. L'idea di una vera moschea è ancora molto lontana. A fare da eco alla necessità di avere un luogo di ritrovo, le richieste delle associazioni che si fanno portavoce dell'Islam, così come i dati dell'ultimo rapporto Caritas Migrantes e le statistiche regionali. Quello che serve è un luogo di cultura, incontro e accoglienza. Proprio come accade nel Centro islamico Assalem di Lecce, concesso dal Comune dopo anni di attesa. L'idea di realizzare una moschea a Brindisi non è nuova né per i politici né per le altre religioni. E come spesso accade in città, in assenza di piani, è lo spirito d'accoglienza a suggerire la via da seguire. Come spiega Don Claudio, della parrocchia di San Leucio a un passo dal dormitorio che ospita molti credenti musulmani: “Per ora possiamo prestare più attenzione verso i bisogni primari e ancora non ci siamo posti il problema del culto. Ma nel mese di maggio teniamo degli scambi religiosi. Una collaborazione fra culture che mira a portare all'attenzione del territorio questa situazione”.
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We are family di Davide Di Giorgio
Lo scorso 13 dicembre il consiglio comunale di Brindisi ha bocciato, dopo un acceso dibattito, la mozione per l'istituzione del registro delle unioni civili. L'esito negativo della votazione è un simbolo delle tante contraddizioni che segnano la vita in città. Se da una parte ci si fa vanto della proiezione che Brindisi sta avendo verso il progresso sociale (norme a tutela degli animali, candidatura a Capitale europea della Cultura 2019), dall'altra, al momento di compiere altre innovazioni concrete, si rimane ancorati a concezioni ataviche. Scelte che paiono essere più figlie del pregiudizio che del buon senso. Al sud, e Brindisi non rappresenta un'eccezione, il culto della famiglia è da sempre fortemente radicato tanto al background personale quanto al substrato culturale che regola i rapporti della società civile cittadina. Vale la pena chiedersi però quale sia ai gior ni nostri il reale significato del concetto di famiglia. Siamo cresciuti legati ad un'idea di nucleo familiare tradiziona-
le: padre, madre e figli. Uniti e legalmente riconosciuti dal vincolo del matrimonio. L'emancipazione e la voglia di far valere il diritto di vivere liberamente la propria vita ha portato però negli ultimi anni ad ampliare nell'ideale comune il convenzionale concetto di "famiglia". Basta guardarsi intor no: a Brindisi, come nel resto del mondo, ci sono sempre più coppie non convenzionali, come quelle omosex che decidono di fare outing. Una scelta che non è parto della modernità, ma di una maggiore consapevolezza dei propri diritti. Così, messi da parte alcuni deprecabili episodi d'intolleranza (figli dell'ignoranza), l'integrazione procede naturale e spontanea. Nonostante la scelta presa in consiglio comunale, comunque, in città è sempre più diffuso l'auspicio che la politica dimostri di essere finalmente ricettiva rispetto alle esigenze della società civile. Così da mettersi al passo con politiche sociali moderne e non con quelle equivocamente oscurantiste.
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Sia lodato il bicchiere di Giovanni Ribezzo Piccinin
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Diciamoci la verità: se non ci fosse Bacco, Venere morirebbe di freddo. E si annoierebbe di br utto. Ma quella ”ebbrezza, ardor di viver lieto” che cantava Manzoni si è trasformata, ai nostri gior ni, in un vero e proprio culto. Quello del dio Etanolo. Bello, affabile ed etereo. Ma allo stesso tempo pericoloso e oscuro. Capace di cose strabilianti come di inumane disgrazie. Il piacere di un buon bicchiere, purtroppo, è diventato un bisogno; e la parola “buon” è scomparsa dalla mente dei più. Etanolo è ago della bilancia nel decidere se uscire o no. E cosa consumare. Birra, vino e cocktail, nella loro millesimata varietà, da scelta legata al gusto personale diventano: “quanto mi ubriaco con questi soldi?”. Volendo restare lontani da sterili moralismi, bere piace a tutti. Anzi, l’aspetto edonistico legato al consumo di bevande alcoliche è forse ciò che più ne ha garantito il successo in una storia lunga quasi quanto quella dell’uomo. Ma noi vogliamo seguire il culto di Bacco, quello della convivialità. Non quello di Etanolo. Perché “con il vino si diventa divini” (cit.). Perché, se ci pensi, la nostra città un po’ ce l’ha nel nome. Perché se persino gli angeli hanno diritto alla loro parte, chi lo dice che anche noi, qualche volta, non possiamo sentirci come fossimo in cielo?
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Arte divina Nella chiesa di Santa Teresa degli Scalzi dove prende vita il Museo Diocesano. Tra arte religiosa, rivalutazione, progetti e testimonianze ancora da scoprire
foto e testo di Giovanni Membola
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La riapertura della chiesa di Santa Teresa degli Scalzi nell’omonima piazza, dopo l’ottimo restauro operato all’intero complesso, ha restituito alla città un importante luogo di culto arricchito dalla presenza del Museo Diocesano intitolato al canonico Giovanni Tarantini. Ottimo il riscontro di visite (oltre cinquanta ingressi gior nalieri) durante le prime gior nate di apertura di questi spazi ricchi di arte religiosa, curata con competenza e cortesia dall’associazione ArTur. I nuovi spazi espositivi sono stati allestiti nei locali dell’ex sacrestia e nelle cappelle laterali della chiesa, tutte di grande interesse religioso e di devozione popolare, valorizzate anche dalla presenza di tele, memorie epigrafiche e statue. Non si può non rimanere affascinati dalle straordinarie decorazioni a stucco della cappella dedicata a Santa Teresa, che ricoprono la volta inter na, l’arco e le cornici delle pitture. La navata principale è stata volutamente lasciata libera da banchi e sedie, una scelta apprezzabile che permette di ammirare il pavimento marmoreo dell’edificio sacro ricco di eleganti motivi decorativi che lo rendono simile ad un arazzo, ma anche di contemplare il pregevole soffitto ligneo arricchito dai dipinti del pittore Umberto Colonna. Altrettanto interessanti le opere presenti nel presbiterio
e nel transetto, come le preziose decorazioni barocche a tarsie delle mensole e dell’altare principale, racchiuso in una elegante balaustra. Nelle sale espositive del Museo numerose testimonianze storico artistiche e religiose attirano l’attenzione dei visitatori, in particolare l’Idria di marmo ser pentino dell’ VIII secolo creduta una dei sei vasi nelle quali Gesù trasformò l'acqua in vino durante le nozze di Cana, l’arca d'argento e lo sciamito in seta che av volse le spoglie di san Teodoro quando furono traslate in Brindisi, le scar pe bianche del beato Giovanni X XIII, donate dallo stesso a don Augusto Pizzigallo, la pergamena del 1219 con la firma autografa dell'imperatore Federico II. Ed ancora calici, ostensori, crocifissi, pastorali e paramenti sacri, com-
preso quello indossato da Papa Benedetto XVI durante la sua visita del giungo 2008. Il luogo di culto continuerà ad essere aperto al pubblico due volte a settimana sia al mattino che nelle ore pomeridiane (gli orari sono ancora da definire), e in occasione dell’arrivo di gr uppi turistici, studenteschi e di cittadini che ne faranno esplicita richiesta. L’ufficio Beni Culturali Ecclesiastici affiderà la gestione delle visite all’associazione ArTur, mentre ulteriori attività culturali potranno essere organizzate da gr uppi locali e da giovani esperti nel settore. Lo straordinario patrimonio qui custodito merita di essere conosciuto principalmente dai brindisini e quindi dai tanti turisti in cerca di testimonianze storiche e di luoghi d’arte di cui la città può vantarsi.
MAPerchè non si è fatto prima di Daniele Pomes
È stato inauguarato lo scorso ottobre ed è già divenuto punto di riferimento per le mostre presenti in città. Il Map (Museo mediterraneo dell'arte presente) ha riaperto i battenti della chiesa di San Michele Arcangelo (accanto al convento delle Scuole Pie) per far posto a numerosi artisti contemporanei, tutti, rigorosamente, di origini mediterranee. L'intento è duplice: abbinare la riscoperta del patrimonio storico artistico - di cui la chiesetta è già uno splendido esempio - alle arti contemporanee, e dare il giusto risalto alle espressioni, artistiche ed architettoniche, presenti sul territorio. Il "Simposio della scultura", questo il titolo della mostra permanente ideata dal Cracc (spin off dell'Università del Salento) e diretta dal professor Guastella, prova dav vero a diffondere il culto dell'arte in città.
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Guardati da un’altra
prospettiva
Yoga
Prossimi appuntamenti
19 Gennaio ore 18,30 Seminario Trataka (prenotazione obbligatoria)
26 Gennaio ore 18,00 Yoga Porte Aperte Evento nazionale promosso dalla Y.A.N.I. (ingresso gratuito)
Orari dei corsi Mercoledì: ore 9,30 e ore 19,00 Giovedì: ore 18,30 e ore 20,15 Venerdì: ore 9,30 e ore 19,00 Sabato: ore 11,00 Mercoledì: ore 17,30 donne in gravidanza Martedì: ore 18,00 Giovedì: ore 10,00 Presso l'ʹExFadda (via Brindisi, San Vito dei Normanni)
Lezione prova gratuita (su prenotazione)
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Padma - Associazione di divulgazione dello Yoga Integrale Yoga Brindisi Padma via N. Brandi, 22 (I.I.S.S.T. Monticelli) - Brindisi Info: 347.8196560
Dal 17 al 31
IN
Gennaio
AGENDA Nelle pagine dell'Agenda le opere di Meth, artista brindisino che affonda le sue radici stilistiche nel mondo della cultura hip hop. I backpieces che trovate nelle pagine a seguire sono una delle pietre miliari dello stile anni '80, quando, in occasione delle battle, le crew disegnavano i propri nomi sul retro di giacche e t shirt. Quella che allora era "l'arte di arrangiarsi" oggi diventa un'espressione artistica di culto. www.flickr.com/photos/meth83 17
17 Giovedì
17 Giovedì
Ore 15,30
Ore 20,30
Ex fadda - via Brindisi - S. Vito dei Normanni (Br)
Teatro Kennedy - Fasano
Clinic con Israel Varela
MUSICA. Sentimento latino, raffina-
MUSICA. Un concerto speciale per festeg-
Ore 18,00
Ore 21,30
Liceo S. T. Monticelli - via N. Brandi - Brindisi
Ex fadda - via Brindisi - S. Vito dei Normanni (Br)
tezza melodica e gusto andaluso nelle sei clinic organizzate oggi, in contemporanea, all’Ex fadda. Si può scegliere fra: batteria (Israel Varela), basso (Alfredo Paiaxo), oud e chitarra arabic fusion (Kamal Musallam), sassofono (Marcello Allulli), ballo flamenco (Cristina Benitez), pianoforte (Angelo Trabucco). Info: 347. 7224545
giare i trent’anni di Fasanomusica. Dal vivo le musiche di Ennio Morricone eseguite dal pianoforte di John Medeski accompagnato dalla voce di Deborah Johnson, dalla tromba di Vincenzo Deluci, dalla fisarmonica e contrabbasso dei The Bumps. www.fasanomusica.it Info: 080. 4413150
Corsi di yoga
Israel Varela Group in concerto
BENESSERE. Aperte le adesioni ai corsi
MUSICA. Uno dei migliori talenti della scena musicale internazionale, Israel Varela porta sul palco dell’Ex fadda un mix di sonorità: dal flamenco al Medio Oriente, dal jazz al latino americano. In versione trio per presentare l’album “Zamar”. Ingresso 8 euro.
di Yoga dell’A.s.d Padma rivolti a praticanti esperti, principianti e curiosi. Le lezioni si tengono il mercoledì (alle 9 e 19), il giovedì (alle 18,30 e 20,15) e il venerdì (alle 9 e 19). Ogni mercoledì, inoltre, si rinnova l’appuntamento con i corsi di Yoga durante la gravidanza e post parto (17,30). Per info: 347.8196560
Ore 20,00
Presentazione libro
Zero - via San Benedetto, 17 - Brindisi
CULTURA. Il nuovo circolo Arci ospita la presentazione del libro “Tre noci moscate nella dote della sposa” di Simona Cleopazzo, accompagnata dalla musica dei Bellamya.
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Omaggio a Ennio Morricone
Ore 22,00
Rocking fingers
Gruit - via Carmine, 120 - Brindisi
MUSICA. Il rock and roll contaminato da folk, jazz, blues e country dei Dire Straits, in una tribute band che fa vibrare i veri fan di Mark Knopfler e della sua band. Info: 0831.562780
18 Venerdì
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Ore 18,30
Ore 18,30
Salone circolo Ufficiali - via dei Mille - Brindisi
Liceo S. T. Monticelli - via N. Brandi, 21 - Brindisi
Nella tempesta la quotidianità
Sabato
Trataka
CULTURA. Due vite parallele, distanti
BENESSERE. Un nuovo seminario orga-
Ore 22,00
Ore 19,00
Quetzal - via Congregazione, 11 - Brindisi
via del Lavoro – Brindisi
CULTURA. Ritorna l’appuntamento con
CULTURA. La parrocchia di San Leucio,
il quiz a premi “Dottor Why”. Da solo o in squadre, gareggia per scoprire “quanto ne sai” di cultura, sport, musica, cinema e curiosità. Info: 0831.1980923
in occasione delle trascorse celebrazioni di Sant’Antonio Abate, accoglie dinanzi alla chiesa in costruzione della Minnuta, tutti gli animali domestici per la tradizionale benedizione.
Ore 22,30
Ore 22,30
geograficamente ma vicine con il cuore. L’autrice del libro “Nella tempesta… la quotidianità”, Giulia Cesaria Maltinti, incontra il pubblico per presentare il diario-racconto della missione in Libano del 1982, a cui partecipò il marito in missione di pace. Il ricavato della vendita dei libri andrà devoluto agli orfani dell’istituto Andrea Doria.
Dottor Why
Rock Contest
Big ben - Via Carmine - Brindisi
MUSICA. L’associazione musicale Rock
Inside organizza un rock contest aperto a tutte le band locali. L’obiettivo è divertire il pubblico per aggiudicarsi i premi messi in palio dagli organizzatori.
nizzato dall’Asd Padma e incentrato sulla tecnica meditativa fondamentale nell’Hatha Yoga. Trataka è finalizzato a convogliare prima lo sguardo e poi la mente su un punto d’osservazione prescelto, escludendo tutto il resto e generando l’attenzione costante e un flusso continuo di energia. Prenotazione obbligatoria. Info: 347.8196560
Benedizione degli animali
B-side in concerto
Ottavio Wine Bar - Corso Garibaldi - Brindisi
MUSICA. Il quartetto di musicisti, diretto da Laura Lanzilao, porta in scena un repertorio intimamente legato alla black music. Dallo swing all’r&b, fino ad approdare all’odierno nou soul.
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20 Domenica
21 Lunedì
Ore 10,00
Ore 17,30
Brindisi e provincia
Cag - Strada per Contardo 60/a - Brindisi
Real eyes: audizioni
ARTI VISIVE. Sono aperte le audizioni
ARTI VISIVE. Negli spazi del Centro di aggregazione giovanile del quartiere Paradiso largo alla manualità con il laboratorio di marionette dedicato a tutti bambini di età compresa fra gli 8 e i 10 anni. Info: 0831. 45359
per lo spettacolo Real eyes. Danzatori, acrobati e ginnasti possono candidarsi per provare il metodo innovativo e sperimentale di formazione professionale dell’accademia Kataklò (progetto di Leonardo Fumarola). Le iscrizioni scadono l’1 febbraio. Info: 338. 4611184
ore 17,30
Ore 10,00
Via Primo Longobardi, 22 - Brindisi
Sagra del carciofo
Corso Umberto – Brindisi
Bottega del Mondo
SENZA FRONTIERE. L’Associazione
della sagra del carciofo, tra degustazioni di prodotti tipici locali e buona musica fino a mezzanotte.
Mamadù apre i battenti della bottega del Mondo, promuovendo il rispetto per il lavoro dei produttori dei paesi in via di sviluppo attraverso il consumo consapevole. Orari: lunedì e mercoledì 17,30-20,30; sabato 10-13.
Ore 18,00
Ore 18,30
Palazzo Nervegna - Brindisi
Libreria LiberaMente - corso Roma, 30 - Brindisi
CIBO. Si conclude oggi la prima edizione
Dario Fo
ARTI VISIVE. Continua la mostra “Lazzi, sberleffi, dipinti” che raccoglie nelle sale di palazzo Nervegna i lavori pittorici di Dario Fo in due sezioni dedicate alla formazione artistica del maestro. Orari: 9-20.30; sabato e domenica 9.30-13.30 e 15.30-20.30 Info: 0831.229643
Ore 20,00 Aperitivo
Wine Bar - Corso Garibaldi - Brindisi
CIBO. Continua l’appuntamento enogastronomico con i favolosi aperitivi di Ottavio. Musica e buon vino fanno da cornice alla serata.
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Laboratorio di marionette
La scrittura del diario
CULTURA. Dare una struttura continua-
tiva al proprio “giornale di vita”, imparando una metodologia dinamica capace di trasformare la scrittura del diario in un’esperienza per la cura di sé. Il corso, della durata di sei incontri è tenuto dalla consulente filosofica Paola Teresa Grassi. Info: 340. 7667083
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Martedì
23 Mercoledì
Ore 9,00
Ore 10,00
Bastione San Giacomo - Brindisi
via Dalmazia, 3 - Brindisi
Leonardo da Vinci
ARTI VISIVE. Il genio di Leonardo da
Vinci raccontato nella mostra internazionale che sta facendo il giro del mondo. Nelle sale espositive del Bastione si possono ammirare le macchine progettate, disegnate e realizzate da uno degli emblemi del made in Italy. Non solo. I visitatori possono toccare con mano e cimentarsi nell’applicazione pratica delle invenzioni che hanno ispirato molte delle tecnologie moderne. Aperto tutti i giorni (escluso il lunedì). Orari: 9-12,30 e 17,30-20,30. Info: 327.5747746
Ore 18,00 Xfoto
Ex fadda - via Brindisi - S. Vito dei Normanni (Br)
ARTI VISIVE. Riparte l’anno e riaprono i nuovi spazi dedicati alla fotografia nell’Ex fadda. Oggi si presentano il corso base e tutti i nuovi progetti fotografici del 2013. Info: xfoto@exfadda.it; 347. 4553192
Concorso: Sfumature
ARTI VISIVE. Sono aperte le adesioni
al concorso “Sfumature”, ideato dalla Asl di Brindisi con il Servizio di pneumologia e il centro antifumo, per far raccontare attraverso foto o video situazioni, gesti e simboli legati al fumo di tabacco. Per saperne di più: www.pneumologiaterritoriale.it. Info: 0831.536525
Ore 17,30
Creazioni in fimo
Cag - Strada per Contardo 60/a - Brindisi
ARTI VISIVE. Una delle espressioni
artistiche più in voga negli ultimi tempi è la lavorazione del fimo, un materiale simile al pongo che, se cotto ad alte temperature, diventa resistente e rigido. Si possono imparare trucchi e tecniche nel laboratorio organizzato nelle sale del Centro di aggregazione giovanile del quartiere Paradiso. Per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni. Info: 0831. 453592
Ore 20,30
Tutti con me
Teatro Impero - Brindisi
TEATRO. Passa da Brindisi il tour di “Tutti Per segnalare gratuitamente il tuo evento sul prossimo numero di I Love Brindisi, invia una mail a:
con me” l’ultimo spettacolo del comico napoletano Biagio Izzo (regia Bruno Tabacchini). A riscaldare il pubblico del teatro Impero il pop dei Bordopelle che presentano il nuovo singolo “Questa sera”.
redazione@ilovebrindisi.it
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24 Giovedì
25 Venerdì
Ore 20,00
Ore 17,30
Zero – via San Benedetto,17 – Brindisi
Cag - Strada per Contardo 60/a - Brindisi
Non nominare il nome di Dio invano
Trucco artistico
ARTI VISIVE. Si inaugura oggi, e resta
ARTI VISIVE. Pennelli, ombretti, rossetti
Ore 20,30
Ore 20,30
Nuovo teatro Verdi - Brindisi
Teatro Kennedy - Fasano
TEATRO. “Un dramma d’amore” così
TEATRO. Quanto i genitori amano vera-
aperta fino al 7 febbraio, la mostra di Marco Mignogna. Il giovane mesagnese denuncia, ridipingendo le sue foto con sfumature ed effetti, il conflitto tra il verbo di Dio e le istituzioni ecclesiastiche.
Otello
e gloss. Prende il via il laboratorio di trucco artistico organizzato dal Centro di aggregazione giovanile del quartiere Paradiso e rivolto ai ragazzi dai 10 ai 14 anni. Info: 0831. 453592
Romeo e Giulietta
Ore 22,00
mente i propri figli? Quanto possono capirli? Romeo e Giulietta, adattato e tradotto da Francesco Niccolini, è una foto di famiglia sbiadito, due adolescenti in una comitiva, il vuoto lasciato da una tragedia ma anche i doppi ruoli, diametralmente opposti, interpretati dai sette attori in scena. Info: 080. 4413150
Gruit - via Carmine, 120 - Brindisi
Ore 21,00
il regista Nanni Garella definisce la sua versione dell’Otello interpretata da Massimo Dapporto nel ruolo del protagonista. Uno spettacolo senza tempo che fa riflettere sulla fragilità della natura umana. Replica venerdì 25. Info: 0831.229230
Sir Frankie Crisp
MUSICA. I Fab fuor, in versione Frankie
Crisp, si moltiplicano e diventano sei. La tribute band dei Beatles, questa sera sul palco del Gruit con un repertorio da manuale. Info: 0831.562780
Ore 22,30
Dance-hall reggae
Big ben - Via Carmine, 4 - Brindisi
MUSICA. Come ogni giovedì il Bigben offre il meglio della musica reggae accostando ai ritmi in levare una vasta gamma di rum e whisky.
Rekkiabilly
Lab Creation - via L. Resta, 15 - Mesagne (Br)
MUSICA. Nelle loro sonorità si fondono
generi e stili differenti, ironia ed echi vintage, dando vita ad un calderone musicale travolgente. Sul palco del Lab Creation e sulle frequenze di Ciccio Riccio, arrivano i Rekkiabilly. La band barese presenta l’ultimo album “Banana split”. Info: 0831. 776063
Ore 22,00
B-side in concerto
Civico 18 - Piazza Municipio – Sandonaci - (Br)
MUSICA. La black music portata in scena
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da una band originale composta da quattro elementi e una passione: quella che pulsa al ritmo r&b.
25 Venerdì
26 Sabato
Ore 22,00
Ore 11,00
Wine Bar - Corso Garibaldi – Brindisi
Cag - Strada per Contardo 60/a - Brindisi
MUSICA. Enrico Martello e Davide
SPORT. Coreografie per tutti i gusti con il
Corsano presentano una serata all’insegna della musica italiana, riproponendo brani indimenticabili dei migliori cantautori del Bel Paese.
corso del Centro di aggregazione giovanile del quartiere Paradiso. Possono partecipare i bambini dai 6 ai 7 anni d’età. Info: 0831. 453592
Ore 22,30
Ore 18,00
Big ben - Via Carmine, 4 - Brindisi
Liceo S. T. Monticelli - via N. Brandi, 21 - Brindisi
MUSICA. I quattro componenti della band
BENESSERE. L’evento nazionale promos-
26 Sabato
Ore 19,00
Strange Duo
Cotton Club
vi accompagnano in un fantastico viaggio musicale tra le celebri melodie del passato, per ricreare atmosfere swing suggestive e coinvolgenti.
Laboratorio di ballo
Yoga porte aperte
so dalla Yani (Yoga associazione nazionale insegnanti), Yoga porte aperte, passa anche da Brindisi. Un intero pomeriggio dedicato alla conoscenza dello yoga, attraverso incontri e seminari gratuiti e aperti a tutti. In programma alle 18 lezione pratica “Yoga libera tutti” e alle 20 Mahamrityunjaya mantra e kirtan. Prenotazione obbligatoria. Info: 347.8196560
Scherma
Ex fadda - via Brindisi - San Vito dei Normanni (Br)
SPORT. L’arte dell’uso della spada, abilità Ore 9,00
Ciclopasseggiata a Torre Guaceto Partenza da via Spalato - Brindisi
ITINERARI. L’associazione Intothebike vi porta sulle strade degli ulivi secolari di Serranova fino ad arrivare nel cuore dell’oasi ai piedi della più suggestiva delle torri costiere. La ciclo passeggiata è gratuita per i soci. Per i non soci è obbligatorio un versamento di 5 euro ai fini assicurativi. Info: info@intothebike.it, 328.6323913
tecniche e psichiche, per tutte le età. Viene inaugurata oggi all’Ex fadda la scuola di scherma “Carlo Alberto Lotti”.
Ore 22,00 Live!
Quetzal - via Congregazione, 11 - Brindisi
MUSICA. Come ogni sabato il Quetzal dà spazio alla musica dal vivo. Tra un cocktail e una birra in compagnia di amici, per trascorrere una serata all’insegna del divertimento. Info: 0831.1980923
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27 Domenica
29 Martedì
Ore 17,00
Ore 17,30
Nuovo teatro Verdi - Brindisi
Cag - Strada per Contardo 60/a - Brindisi
Cenerentola
TEATRO. Una delle fiabe più amate dai
SPORT. L’arte del breaking e le radici della cultura hip hop si incontrano al Paradiso per il laboratorio di break dance tenuto ogni martedì e giovedì negli spazi del Cag. Aperto ai ragazzi dagli otto anni in su. Info: 0831. 453592
bambini di ogni tempo, sul palco del Nuovo teatro Verdi. Il riscatto di Cenerentola, l’amore del principe e le invidie delle sorellastre e della matrigna, raccontate attraverso il linguaggio del teatro (compagnia Factory) e della danza (compagnia Elektra). Repliche: 28, 29, 30 gennaio. Info: 0831.229230
Ore 19,00
Ore 21,00
Ex fadda - via Brindisi - S. Vito dei Normanni (Br)
Senza confini. Ebrei e zingari
Teatro Comunale di Mesagne - (Br)
TEATRO. Un recital di canti, musiche,
storie rom, sinti ed ebraiche, che mette in risalto la comune vocazione delle genti in esilio, l’assenza che sollecita il ritorno, la passione, le responsabilità. Moni Ovadia scardina i conformismi e racconta la libertà e la dignità attraverso la musica e il teatro civile. Info: 0831. 735199
28 Lunedì Ore 17,30
Feltro e pannolenci
Cag - Strada per Contardo 60/a - Brindisi
ARTI VISIVE. Sono aperte le adesioni ai
laboratori di feltro e pannolenci. Gli incontri sono fissati ogni venerdì, fino alle 19,30 presso il Cag del quartiere Paradiso. Info: 0831. 453592
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Break dance
Xf Yoga
BENESSERE. Primo incontro con lo yoga all’Ex fadda. Viene presentato oggi il nuovo laboratorio dedicato al benessere del corpo e della mente, che continuerà fino all’estate.
30 Mercoledì Ore 17,30
Laboratorio di grafica
Cag - Strada per Contardo 60/a - Brindisi
ARTI VISIVE. Dal fotoritocco all’im-
paginazione, tutti i segreti della grafica al computer non sono più un mistero grazie ai laboratori organizzati nel Centro di aggregazione giovanile del quartiere Paradiso. Su prenotazione. Info: 0831. 453592
31 Giovedì
A FEBBRAIO
Quaremba style
Ore 9,00
Caravaggio l’urlo e la luce
Ex Convento Scuole Pie - via Tarantini - Brindisi
ARTI VISIVE. È dedicata al genio
lombardo la mostra “Caravaggio l’urlo e la luce”. Già il titolo riassume il desiderio e la ricerca di infinito e di assoluto dell’artista, sottolineando l’evoluzione del pensiero e della tecnica del pittore, dalla realtà “sporca e graffiata” alla luce della Grazia. È possibile prenotare visite guidate. Aperta fino al 3 febbraio. Orari: 9-12, 17-20. Info: 0831.843632
Ore 22,00
l'ordine
Rovesciare cose,
lasciando
delle
spazio
alla
leggerezza. Allo stesso tempo, dimenticare gli
obblighi
sociali,
almeno
per qualche giorno, dando vita ad
MUSICA. Indossate scarpe comode perché quando i Nuvole dal Messico accendono gli amplificatori si salta! La cover band che porta dal vivo i brani più ballati e cantati del repertorio di Giuliano Palma, questa sera arriva sul palco del Gruit. Info: 0831.562780
simbolico. Ma, per essere certi di
Gruit - via Carmine, 120 - Brindisi
un
rinnovamento
Nuvole dal Messico
non fare
danni
irreparabili, è
sempre meglio indossare una bella
maschera.
numero di
Nel prossimo
I Love Brindisi
raccontiamo
metamorfosi
trasformismi,
e
purificazioni e
cerimoniali insoliti, tradizioni e
innovazioni. Così da rivelare volti, storie e della
travestimenti
pubblica
quotidiana.
parata
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La banda viene da fuori. La banda nasce nel duemilasei, ma questo non ha alcuna importanza. Anzi, credo non interessi proprio a nessuno. La banda deruba. E ha un piano per far saltare in aria alcune cittĂ .
www.thebandapart.it 26
thebandapartmusic
Il suono del solito tran tran di Antonio Trifirò Immagine tratta da: L'usine (1961)
Ogni azione è accompagnata da vibrazioni che giungono alle nostre orecchie come r umore, nel peggiore dei casi, o melodia, nel migliore. Gli stessi riti religiosi, nel ricreare le emozioni legate ad una esperienza mistica, sono sempre composti da movimenti e suoni coordinati. Le fabbriche, templi della produzione, non sfuggono a queste logiche: l'attività degli operai, e delle macchine da questi azionate, produce una varietà di suoni dai timbri variegati, raramente assimilabili a qualcosa di musicale. “In factor y”, dell'attrice e regista Eloisa Gatto, sintetizza questa realtà. L'opera, ispirata a “L'usine” di Etienne Decroux (rifondatore del mimo moder no), mette in scena un uomo, col volto nascosto da una maschera e la bocca coperta da nastro nero, ad emblematizzare la condizione di un operaio risucchiato dalle macchine, che da str umento di lavoro si trasformano in str umento di coercizione. Il tutto è accompagnato dai suoni del polistr umentista brindisino Davide Fasulo, che attraverso l'utilizzo di oggetti di uso comune, ricrea i r umori della fabbrica. “Un'esperienza del genere – racconta Davide - non può che arricchire un musicista: ci si sor prende sempre della mole di suoni che abbiamo a disposizione soltanto guardandoci intorno”. Allora, aspettiamo con ansia di scoprire il suono di questa fabbrica nella nostra città.
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pick & roll in famiglia di Francesco Trinchera foto di Vito Massagli
La passione per lo sport diventa oggetto di culto ed è trasmesso quasi per linea ereditaria. Le giovani generazioni di figli si affacciano con prepotenza al panorama cestistico, grazie anche all’esempio dei padri che hanno instillato in loro la passione per la pallacanestro. In casa New Basket, gli esempi sono molti: il dirigente responsabile del settore giovanile, Claudio Olivieri, cita per primo un esempio interno alla società, quello di Giancarlo Giarletti, uno che, dopo la carriera da giocatore con un passato illustre, del basket giovanile in 28
casa biancazzurra fa il suo pane quotidiano (è il responsabile tecnico), assieme a suo figlio Matteo. “Un buon prospetto – sottolinea Olivieri – che speriamo possa seguire le orme del padre”. Poi c’è la “dinastia” dei Leggio. Da Luigino, nello staff tecnico societario, a Gianmarco, una delle stelle dell’under 19 d’eccellenza e con qualche comparsata in prima squadra, ed Antonio, promessa nell’under 14. “Recentemente – aggiunge Olivieri – quest’ultimo è stato convocato nella rappresentativa regionale ed è stato riconosciuto tra i migliori gio-
catori del torneo intitolato alla memoria di Gino Majorano”. Una famiglia di registi, invece, quella dei Franco: “Il figlio Angelo nell’under 14 – spiega il responsabile delle giovanili biancazzurre – sta seguendo le orme del padre Carmine come playmaker”. Non solo giocatori, comunque: anche all’interno della società figurano alcuni esempi di passione tramandata di generazione in generazione, dal figlio del presidente onorario Massimo Ferrarese, Leonida, autore delle maglie, o quello del presidente Nando Marino, Tullio, che si è scontrato di recente con il padre in occasione della partita tra Brindisi e Milano (è nell'ufficio comunicazione dell'Emporio Armani). Ed in tema di nuovissime
leve, nella società biancazzurra c’è anche Fabrizio Guadalupi, figli del responsabile della segreteria Carlo, che segue le gesta delle formazioni giovanili targate New Basket. Insomma, la pallacanestro a Brindisi si tramanda e diventa un aspetto di condivisione all’interno della famiglia, con storie tutte da raccontare. L’esempio più lampante è quello di Enzo Giuri, giocatore della Libertas, ed il figlio Marco, protagonista della cavalcata dell’Enel verso la Lega A nel 2011-2012. Con l’aggiunta di Pino, fratello di Enzo e zio di Marco. Ma i nomi sono tanti: Cordella, Labate, Ungaro, Galluccio, Rizzo, Poddi, Cozzoli, Tagliamento. Genealogie sotto canestro che hanno segnato la storia brindisina.
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Diario di un ciclista urbano Flip/Flop! Non è la marca di un orologetto da ragazzini molto in voga negli anni ’80. È il nome di un meccanismo che montano sul mozzo posteriore alcuni modelli di bici molto in voga negli ultimi tempi. Se da un lato trovate il classico pignone a ruota libera, dal lato opposto ne viene montato uno a “scatto fisso”. Una bici “fissa” è un mezzo urbano che deriva dalle competizioni su pista. Esteticamente bellissime perché senza cavi di nessun tipo. Funzionalmente forse un po’ impegnative su strada. Infatti, non avendo sistemi per fermarsi, arrestano la loro corsa solo quando si agisce sui pedali in senso contrario al moto. Non c’è un freno nel mozzo che viene azionato da una “contropedalata”, è la catena di trasmissione, costantemente tesa tra ruota fissa e corona, che consente al mezzo di frenare, o meglio, rallentare. Più o meno come il funzionamento di una cyclette da spinning. Da buon “ciclomalato”, anche io ho dovuto piegarmi ai dettami della moda ed ho acquistato la mia “fixed”. Linea pulita. Verde il telaio. Bianco il manubrio ed i copertoncini. E di un arancione scattusissimo i profili alti dei cerchioni. Ha anche un suo nome proprio: Nelly. Che ve lo dico a fare? Quando giro sui corsi sono il re incontrastato. I commenti vanno dal: “Viti, viti, vitiii”, al “Matòooo”. Sino ad arrivare all’esaustivo “Criminali popaaa”. Ma un giorno, durante una sosta al bar, la vedo. Adagiata ad una palma c’è una bicicletta. Una bici figa, molto figa, troppo figa. Più figa della mia! Con circospezione, mentre divoro il mio rustico, la osservo. Bianca e verde. Scatto fisso. Geometrie eleganti. Linda come solo una Ferrari può esserlo. “Ciao Intudebbà!”. "Oh per Bacco!", avrei esclamato se fossi uno di quelli dall’italiano forbito. Ed invece, da buon brindisino verace che spesso sciula, anche senza volerlo, nell’inflessione dialettale, penso: “Quistu mi canosci!”. Preso in contropiede ed ancora un po’ interdetto sul da farsi, esordisco con un interrogativo: “Eeeh?”. Poi, recuperando subito la dignità, allungo lesto la mano destra per presentarmi. Quel giorno me lo ricordo ancora perché ho conosciuto Gianluca. Non vi dirò molto di lui perché in realtà so davvero poco. Sembra un tipo di poche parole ma dal cuore grande. Da quel momento, quando in giro per Brindisi vedo sfrecciare biciclette inconfondibilmente stilose, so che dietro c’è la sua mano. Date uno sguardo al suo blog (cicliventotto.blogspot.it) se non mi credete. Meccanica e ciclosofia. Christian Muraglia - ASD IntoTheBike 30
INFO e PRENOTAZIONI 0831.562870 320.8257367
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4,:(.5, )9
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