ilovebrindisi.it
Per dare valore alle nostre radici 3 - 17 Novembre 2011
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ilovebrindisi.it
3 - 17 NOVEMBRE 2011 / N° 6 Iscritto presso il Registro della Stampa del Tribunale di Brindisi n. 411 del 09/06/11
Direttore Responsabile
Francesco Ribezzo Piccinin Coordinamento Redazionale
Coordinamento Marketing
Marialba Guadalupi Art Direction e Layout
Alessandra Bruno Logo
Lorenzo Fischetti - Matteo Piana Fotografi
Arianna D’Accico, Claudia Corsa Dario Rovere Editore
Madera Soc. Coop. Via Marco Pacuvio, 5 - 72100 Brindisi www.ilovebrindisi.it Presidente
Daniele Pomes Info
redazione@ilovebrindisi.it mobile: 349.60.38.948 Sede operativa Centro di aggregazione giovanile Brindisi per i giovani Strada per Contardo, 60a - Brindisi Copertina
Alessandra Bruno - “Money money” Stampa: Locopress Industria Grafica Via A. Montagna - Z.I. 72023 Mesagne
foto: il Mahatma Gandhi in partenza da Brindisi, 1931
C’è chi va e c’è chi viene. Ma c’è anche chi resta. In sostanza, certo meno di un tempo, Brindisi è ancora quello che si definisce un “porto di mare”. La maggior parte delle persone, però, va via. E spesso non torna più, se non per le vacanze. Non che questo, in senso assoluto, sia un male. Sarebbe folle pretendere di trattenere qui tutti i nostri giovani, che invece devono andare, fare esperienza, sprovincializzarsi, conoscere la vita ed il mondo. E poi, magari, se davvero lo vogliono, tornare alle loro radici. Per aiutare a costruire una città che abbia, finalmente, la speranza di un futuro migliore. Ad ogni modo, non si può certo sperare che tutti tornino. E allora? Allora forse sarebbe il caso di attrezzarsi per riuscire – utopia? – ad attirare qui chi non è di queste parti. Magari in maniera stanziale. Qualcuno c’è sempre stato. Qualcuno in più comincia a vedersi. Il dramma dell’economia, però, di certo non aiuta. Purtroppo. F.R.P.
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IN EVIDENZA
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Maura Cesaria
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SOMMARIO
58% 34%
06 IN EVIDENZA
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SENZA FRONTIERE
03 State uniti Il direttore
09 Back in time, back home Giuseppe Colucci
STORIE
CIBO
06 Alla ricerca dell’America Maura Cesaria
SENZA FRONTIERE 07 El señor Manca y los emigrantes brindisinos Gianfranco Perri
10 Armeni, l’accoglienza brindisina a cinque stelle Francesco Ribezzo Piccinin
STORIE
14 Ci vuole il fisico (e la biologa) Marialba Guadalupi
CULTURA
26 Nella terra dei Vip Alessandra Caputo 4
10 MUSICA
27 Partire per cambiare musica Vincenzo Maggiore
SPORT
29 Storia di una pedivella rovente Francesco Trinchera
29 Agenda
17 I principali eventi dal 3 al 17 Novembre
PROSSIMAMENTE 25 Alla scoperta della cittĂ sostenibile
ITINERARI
30 Diario di un ciclista urbano Christian Muraglia 5
Alla ricerca dell’America di Maura Cesaria grafica: Alessandra Bruno
PERCHÈ LASCIARE BRINDISI? LAVORO STABILITÁ FIDUCIA NEL FUTURO WELFARE
34% 20% 18% 10%
Prendi in considerazione la possibilità di vivere fuori Brindisi in futuro? entro il 2012
SI
43%
N
forse dopo il
+2012 3%
onostante l’alto tasso di disoccupazione, le scarse proposte di crescita, gli handicap sociali e culturali che si incontrano ritornando a casa (dopo aver calpestato le strade di metropoli e paradisi perduti), i giovani brindisini vogliono restare anziché partire. Un dato in controtendenza se si pensa al fenomeno inflazionato della fuga dei cervelli dall’Italia. Resterebbero sì, ma a patto di avere un lavoro vero. E per questo si rimboccano le maniche e ci provano. Sarà che in tempi di crisi la vita è meno dura con la famiglia a un tiro 6
PER ORA NO, MA NON LO ESCLUDO
NO
41%
3%
di schioppo. Sarà che vivere in Puglia è di moda, che il mare è vicino e la vita più umana. Ma non basta, perchè certe scelte, fatte sulla soglia dei trent’anni, diventano spade di Damocle. Così, nonostante i grossi rischi e le incertezze, i nuovi brindisini vogliono guardare lontano. Passo dopo passo lavorano insieme per raggiungere quei traguardi, altrove scontati, che qui sono ancora chimere. Scelte discutibili, prese di posizione o tentazioni viscerali? Una cosa è chiara: per chi resta è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche.
anca M r o eñ El s y los
isinos
ind es br t n a r emig
SE DOVESSI EMIGRARE DOVE ANDRESTI?
ITALIA 34 % ESTERO 58% Dati: intervista a campione effettuata da I Love Brindisi attraverso questionario a residenti di età compresa fra i 25 e i 30 anni. Ottobre 2011.
di Gianfranco Perri
Siempre me había llamado la atención observar que los brindisinos tradicionalmente no emigraban. En tantos años transcurridos en Venezuela había conocido a Caracas solamente un brindisino, el señor Manca, no recuerdo su nombre, lo encontré hace mucho más de diez años y lo recuerdo bastante mayor que yo. Me comentó que él había sido un obrero de ¨La Difesa¨ y en Venezuela era un exitoso emprendedor siendo el titular de una fábrica de electrodomésticos, cocinas en particular si bien recuerdo. Los bareses en cambio son numerosísimos en Venezuela, existen algunos pueblos en la provincia de Bari con un porcentaje enorme de emigrantes, centenares y millares. En años recientes sin embargo algo ha cambiado, los brindisinos están emigrando, pero no se trata de una nueva fase de la que fue la tradicional emigración italiana de comienzos del siglo pasado, ni de la emigración de la segunda mitad del siglo pasado. La emigración brindisina en este tercer milenio se ha hecho común, he tenido ocasión de encontrarla en varios países de América Latina y es una emigración joven y no necesariamente definitiva, constituida en general por emprendedores, comerciantes y profesionales: son ejemplos del típico perfil de los emigrantes brindisinos de hoy, o quizás más que de emigrantes en el sentido tradicional de la palabra, más bien diría de los brindisinos que encuentran el empuje, la necesidad y la iniciativa de alargar sus propios horizontes. 7
Le nostre trasmissioni:
L’inchiesta
Lunedì alle 21,15: dì) voli (in replica il marte conduce Francesca Me
Basketlandia
MARTEDì alle 21,15: ì) o (in replica il mercoled conduce Renato Rubin
Calcio d’inizio
15: Mercoledì dalle 21, ce (in replica il giovedì) conduce Mariella Lono
Rebus
Giovedì dalle 21,15: o (in replica il venerdì) conduce Renato Rubin lla Rovere
uce Nuccio de L’amico Nuccio: cond16,3 nica 13,30). 0; sabato 15,00; dome
(giovedì 22,30; venerdì
com
liche su: www.pugliatv.
Tutte le notizie e le rep
PUGLIA TV
ina ittente televisiva brindis em ca ni l’u ni an 25 re olt Da SPECIALI - SPORT INTERVISTE – CRONACHE 8
Back in time, back home di Giuseppe Colucci, grafica: Alessandra Bruno
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People leaving Brindisi to migrate, especially the ones going abroad, like me, keep in mind only nice memories about their town. Downsides, God knows why, are almost automatically removed, forgotten. Youngsters of my generation have left the town when information was still heard only in newscast, on Tv, or on papery newspapers, when communication via e-mail and social network were still a vague concept. Those people, when coming back to Brindisi – physically or in mind – expect that their going back means go back also temporally, to their past, to the age when the square – “Vittoria” – or the park – the “Monumento” one – or, still, the bar – one of the several pubs popula-ting the downtown – was the only occasion to meet people. I have a blog called “Torno Subito” which ironically is inspired to the anxiety and the desire of persons, like many youngsters of my generation, to still have their foot into two shoes: one in the huge metropolis where they live, Berlin in my case, and the other in the hometown, among their families and friends and their landscapes, their fragrances, whose meaning is just one: home. Walking around Facebook, today, I notice that, even living out of my town for nine years, one third of the “friends” I have comes from Brindisi and, over all, that the world of associations recently born and that use the net as platform to inform and spread their ideas, is extremely wide and upda-ting me on the struggles and the challenges that my town is facing nowadays. They let me understand how technology is per-meating and changing the destiny of what for me is still the town of the public space as meeting point. Surfing the net I can see a different frame: I see a simmering town which, through the new media, tries to express itself, all its voices, and give them bigger and bigger eco. 9
Armeni , l’accoglienza brindisina a cinque stelle di Francesco Ribezzo Piccinin
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CIBO 10
A Brindisi ha gli amici, i ricordi del passato ma soprattutto le radici. Rino Armeni è uno di quelli che sono partiti da casa presto. Il tempo di finire le scuole superiori ed è a Stresa, in quella che all’epoca è una istituzione tra le scuole alberghiere. Un’esperienza dopo la quale parte per lavorare in giro per l’Europa: Vienna, Dusseldor f, Parigi, Londra. Le mansioni? Fa esperienza in tutti i campi: dalla cucina, alla sala, all’amministrazione. Nel frattempo, non perde mai i contatti con Brindisi, con gli amici, i fratelli di sempre. Molti sono ancora oggi in contatto con lui. Le occasioni in cui Rino torna in città sono una festa.Ma prima di questo c’è Londra e l’incontro con il vicepresidente di Marriot, una grande compagnia americana, che gli offre un lavoro negli Stati Uniti. È la svolta. Da lì al posto di vice presidente, come responsabile del food and beverage – un settore dal fatturato di 150 milioni di dollari all’anno – del Caesar’s Palace di Las Vegas ci vuole poco. Giusto il tempo di aprire un albergo a cinque stelle, il “Grand Floridian”, ad Orlando, nel parco tematico più famoso del mondo: Disneyworld. È uno dei successi che gli spianano la strada. Oggi è il presidente della Armeni Enterprises ma quando torna da Las Vegas nella sua città è in pace con il mondo: una corsa in riva al mare, “le frise, i pomodori e l’origano, al mercato, sempre dalla stessa signora, e poi a piedi fino a Malcarne, dove leggo e mi gusto le mie frise insieme agli amici. Mare e sole. Così riesco dav vero a rilassarmi”.
Umili? Solo malpagati Andare via dalla propria città non vuol dire sempre trovare l’America. Sono in molti, infatti, a doversi accontentare. Magari per pagarsi gli studi o magari per mantenersi in attesa di riuscire a trasformare in moneta sonante le proprie attitudini. Operatori di call center, lavapiatti, venditori porta a porta. Andare all’estero, però, rende di più. Anche solo andare in Australia a raccogliere pomodori. Qualunque lavoro viene pagato meglio che qui. Ma non basta. Secondo uno studio recente pubblicato dall’Adoc, il reddito medio mensile in Italia, è di 1.410 euro, cioè 47 euro al giorno. Da questi 47, però, vanno sottratti i 39,4 0 del costo medio della giornata di un italiano: l’83,6% dello stipendio. Già la partenza, i 1.410 euro, sono quasi la metà del reddito medio di un tedesco, che guadagna 2.580 euro mensili, ovvero 86 euro al giorno. Ma in più, il tedesco spende meno: la sua giornata costa solo il 40,7% del reddito. Idem per il resto d’Europa. Sotto di noi c’è solo la Repubblica Ceca.
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Ci vuole il fisico (e la biologa) Cosa fanno i cervelli brindisini all’estero di Marialba Guadalupi
STORIE
?
Il 73% dei ricercatori italiani all’estero non intende rientrare, mentre il restante 27% lo farebbe se ci fossero i presupposti economici e culturali. Tra questi ultimi ci sono anche due brindisini che vivono in Texas. Dal 2009 Daniela Cadinu studia la carenza di ossigeno nelle cellule tumorali del polmone nell’Università di Dallas e Marco Guzzi è al suo secondo post-doc, impegnato dal 2006 nella ricerca in fisica delle alte energie e fenomenologia dei “collisori adronici” nella Southern Methodist University. Nel loro caso rientrare sarebbe un’involuzione. Basti pensare che il compenso medio per un assegnista italiano è di 1200 euro al mese, mentre quello di un postdoc in USA vale più del doppio. E questa è solo una fetta della dura realtà. Marco e Daniela sono la conferma brindisina del dato assodato che vede l’Italia frenare la ricerca: poca meritocrazia e finanziamenti esigui e discontinui. Mortificare il progresso scientifico è un danno che diventa beffa se si pensa alla fama dei ricercatori italiani nel mondo. E se i nostri avessero altrettanto talento, cosa ci stiamo perdendo?
?
*Fonte: convegno “Academic brain drain: due facce della stessa medaglia. Risultati della ricerca scientifica a supporto delle politiche pubbliche”, Febbraio 2011
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Dal 3 al 17
Novembre
IN
AGENDA Giuseppe Montagna è un brindisino giramondo che non ha bisogno di bagagli ingombranti per andare qua e là ma di grandi idee. Per questo numero ci ha regalato qualche personaggio da lui animato, nato dalla collaborazione con popolari produzioni internazionali, come quelle per: Cartoon Network, Disney Channel, Canal Plus, Tv3 e Nickelodeon, per citarne alcune. Oggi anima le nuove Winx, presto in uscita in Italia. 17
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Giovedì
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Venerdì
Ore 18,30 Nuova stagione concertistica per Brindisi Classica
Ore 18,00 I fiori del bene
Museo Archeologico F. Ribezzo – Brindisi
BENESSERE. Non sono solo semplici
MUSICA. L’Associazione Nino Rota
presenta l’Anteprima della XXVII stagione concertistica Brindisi Classica. Si percorrono attraverso la proiezione d videoclip i diciotto concerti in cartellone da novembre 2011 ad aprile 2012.
Ore 21,30 Deep waters live via F. Fornari, 26 – Brindisi
MUSICA. Dalla band originale prendono
via Dalmazia, 27 – Brindisi
fiori ma anche l’origine di ciò che dona gioia e positività. Un seminario guidato da esperti del settore, ci conduce alla scoperta dei fiori del bene, appuntamento che rientra nel calendario dei Venerdì del Ben-essere. Il costo del corso è di 10 euro. Info: 347. 4840353
Ore 19,00 via Tarantini, 2 – Brindisi
Cucina interiore
il genere e il repertorio, selezionando i brani che hanno fatto la storia dell’acid jazz mondiale. Da “Listen to the music” ad “I love what you do for me” il groove dei Deep waters, tribute band degli Incognito, è tutta da ascoltare nella versione live.
CULTURA. Appuntamento con Cucina In-
Ore 22,00 Rinoplastici
Ore 19,30 The Emerald City + Aperitivo
via Carmine, 120 – Brindisi
MUSICA. I Rinoplastici portano in scena
una selezione dei brani più significativi della carriera di Rino Gateano, facendo rivivere nei locali di tutto il Salento le emozioni che solo un artista diventato mito è in grado di regalare al suo pubblico. Da Gianna a Berta filava, fino all’ancora attualissima Nuntereggaepiù, per un live divertente e sempre originale.
teriore (ed. Lupo, 2011), il libro di ricette per l’anima scritto da Mino Pica. Un racconto di momenti segnati da un incisivo repertorio musicale, e anche un invito ad essere come realmente si è.
Caffellata - via Lata 23 - Brindisi
MUSICA. Si parte per la città di Seattle,
luogo di origine e ispirazione delle band che hanno fatto la storia della scena grunge anni ‘90: Pearl Jam, Soundgarden, Temple of the Dog, Alice in Chains, Mad Season, Nirvana. Le note dal vivo della Seattle Ensamble accompagnano il miglior aperitivo della città. Info e prenotazioni: 320.8121499
Ore 22,00 Dr Why via Congregazione 9 – Brindisi
CULTURA. Se ne sapete a pacchi e volete
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mettervi alla prova sfidando i vostri amici, questa è la serata giusta. Info e prenotazioni: 338. 4600072
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Sabato
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Domenica
Ore 9,00 Convegno sull’autostima
Ore 10,00 Esercente ADhOC
via Santa Chiara – Brindisi
Itinerante – Brindisi
BENESSERE. L’Aspic organizza il secon-
ARTI VISIVE. Immortalare lo spirito del
do convegno dedicato al tema dell’autostima “Come sviluppare un forte senso del sé”, presso l’ex convento Santa Chiara, nel centro storico di Brindisi. Guidati da docenti esperti si analizzano le diverse fasi della crescita dell’autostima dall’infanzia all’età adulta. Il costo del seminario è di 25 euro. Info: 334.1153474
Ore 22,30 Populous djset Via Thaon de Revel, 29/33 - Brindisi
MUSICA. Inizia la rassegna di musica
elettronica “Taste this – Stay cool” con il dj set di Populous, musicista eclettico (nato e cresciuto in Salento) ma ascoltato a oltranza ovunque, che porta la sua selezione poliedrica fatta di “nuovi suoni”.
commercio in scatti di quotidianità, è questa l’idea del concorso fotografico lanciato dall’Adoc con la Confesercenti e la Camera di Commercio di Brindisi. Da novembre al 6 gennaio verranno organizzati degli eventi a tema nel centro cittadino per far catturare ai partecipanti immagini di vita reale. Al termine del concorso è in programma una mostra e un premio in denaro per i vincitori. Info: www.adocbrindisi.org
Ore 22,30 Rock’n’Roll Acoustic Duo via S. Caterina, 10 – Brindisi
MUSICA. Se siete abbastanza visionari da
poter comprendere il perchè del nome, allora capirete e apprezzerete (molto) anche lo stile dei Rock’n’Roll Acoustic Duo. Genere? Le espressioni alternative, indie rock e alternative rock, non bastano per descriverli. Bisogna proprio vederli dal vivo!
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Lunedì
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Martedì
Ore 10,00 Raccolta materiale per bambini
Ore 17,00 Laboratorio di giardinaggio
Itinerante
Cag – Strada per Contardo 60a – Brindisi
BENESSERE. Naukleros, l’equipe di
AMBIENTE. Dopo aver visto piantare
clownterapisti che operano nel reparto di pediatria dell’ospedale Perrino di Brindisi, lancia un appello per la raccolta di materiale usato da destinare alle attività dei piccoli. Giocattoli, cancelleria e libri inutilizzati, possono essere così, ancora una volta, utili. Info: czongoli@naukleros.com e 328.9482029
i primi alberi nel giardino che circonda il Cag in occasione della giornata “Forest for people”, adesso è tempo di imparare a prendersene cura. Per questo prendono il via le adesioni ai laboratori di giardinaggio rivolti ai bambini di tutte le età, per avvicinarli al mondo della natura e imparare ad ascoltarla. Info: 0831. 453592
Ore 18,00 Dov’è Dio Taberna libraria – via Torre – Latiano (Br)
CULTURA. Per la rassegna “Piovono libri” si presenta il lavoro scritto a quattro mani da don Dario Ciani, don Andrea Gallo, don Giacomo Panizza, don Gino Rigoldi, dal titolo “Dov’è Dio. Il Vangelo quotidiano secondo quattro preti di strada” (ed. Einaudi). Spunti di riflessione inusuali presentati da Ferdinando Sallustio e accompagnati dalle letture degli attori del TeatroDellePietre.
Per conoscere la programmazione completa degli eventi di novembre, aggior nata e approfondita, consulta ogni gior no il n o s t r o p o r t a l e
w w w. i l o ve b r i n d i s i . i t .
Nel la s ez io n e Agen d a t r ov i t u tt i i p r i n cip a l i event i d i Br i nd i s i e p r ov i n cia. Se v uoi segnalare anche i t uoi eventi su ilovebrindisi in v i a l i a l l a c a s e l l a d i p o s t a
redazione@ilovebrindisi.it 20
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Mercoledì
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Giovedì
Ore 16,30 I luoghi della devozione
Ore 18,00 La danza creativa & Tai Chi
Piazza Duomo – Brindisi
via Prov.le per Lecce, 14 – Brindisi
ITINERARI. Il 9 novembre 1225 Federico
BENESSERE. La danza creativa di Chiara
II di Svevia e Isabella di Brienne si unirono in matrimonio a Brindisi. Per l’occasione il Gruppo Archeologico Brindisino ripercorre la memoria liturgica di San Teodoro D’Amasea, raccontando fatti e peculiarità sui luoghi di interesse storico artistico presenti nella piazza antistante il Duomo.
Ore 22,00 Acoustic duo Via Marco Pacuvio, 16 – Brindisi
MUSICA. Basso e chitarra, elementi
preziosi per far vibrare le corde e accende il pubblico sulle versioni in acustico dei brani più amati di grandi della musica: da Stevie Wonder ai Beatles, passando da Herbie Hancock e Charlie Parker. Volete saperne di più? Andate ad ascoltarli.
Sergio incontra il Tai Chi Chuan di Martine Balanza, in un laboratorio di tre giorni (dal 10 al 12 novembre), che gioca sui movimenti lenti e gli elementi aria e acqua. Un viaggio attraverso il respiro e il movimento, per entrare in contatto con l’energia vitale di ognuno di noi. Costo 60 euro a persona. Il laboratorio è a numero chiuso. Info: www.creattivaofficina.it
Ore 18,00 Aspettando San Martino Taberna libraria – via Torre – Latiano (Br)
MUSICA. Vino e musica sono il connubio
ideale per iniziare a festeggiare San Martino. Così prende vita una serata dedicata alla degustazione del vino novello al suono delle fisarmoniche di Giuseppe Di Potenza e Francesco Longo, accompagnati dal pianoforte di Danilo Leo.
Ore 22,00 Luci dell’Est via Carmine, 120 – Brindisi
MUSICA. In un unico live raccolgono i
brani più amati di Lucio Battisti, ripercorrendo non solo la carriera del grande cantautore ma anche un pezzo di storia della musica italiana. E come se non bastasse il tutto è riarrangiato in chiave rock, con effetti a sorpresa e forti emozioni.
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11 Venerdì
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Ore 19,00 Ultraleggeri in acustico
Ore 20,00 L’oro di Napoli
Caffellata – via Lata, 23 – Brindisi
Ipssar S. Pertini – via Appia, 356 – Brindisi
MUSICA. Caffellata festeggia San
MUSICA. Concerto inaugurale per la
Martino con dell’ottimo vino novello, castagne e la musica dal vivo degli Ultraleggeri, cover band che intrattiene il pubblico con una selezione di brani pop italiani e inter nazionali. Info e prenotazioni: 320.8121499
Ore 20,30 Compagnia de danza Aida Gomez Carmen Nuovo Teatro Verdi – Brindisi
CULTURA. Per la prima volta in Italia,
Aída Gómez, coreografa e artista tra le più importanti nel mondo per la danza spagnola, presenta una Carmen fresca e sensuale. Diciassette ballerini, sotto la direzione scenica di Emilio Sagi, portano in scena una prorompente coreografia sulle musiche originali dal vivo di José Antonio Rodríguez che si uniscono alle note dell’opera di Bizet orchestrate da Miguel Roa. Info: 0831.562554
Ore 21,30 Canzoni a Manovella + Ladri, gli assassini e il tipo strano via Leanza, 8 - Torre Santa Susanna (Br)
MUSICA. Vino novello, castagne e un live tributo alla musica dei due cantautori che meglio si prestano a movimentare le bevute in compagnia. Canzoni a manovella è il progetto che porta dal vivo i brani di Vinicio Capossela e poi Ladri, gli assassini e il tipo strano, band tributo a Fabrizio De Andrè. Info: 320. 4748145
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Sabato
nuova stagione di Brindisi Classica, con un viaggio musicale nella storia della canzone napoletana, “L’Oro di Napoli”, eseguito dall’ensemble Almalatina, nell’auditorium dell’Istituto alberghiero.
Ore 22,30 Vinz Giaimis djset Via Thaon de Revel, 29/33 - Brindisi
MUSICA. Taste this – Stay cool, rassegna
di musica elettronica, ci porta il dj set di Vinz Giaimis. Ascoltarlo è come andare a fare due passi osservando (con le orecchie) il panorama nazionale ed internazionale, vecchio e nuovo, delle musica indie, tropical, electro wave. Serata per gli appassionati del genere: le rarità non mancano mai.
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Domenica
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Lunedì
Ore 11,30 Scatta la pace – concorso fotografico
Ore 11,00 24 scatti bike – contest fotografico
via Ferrante Fornari – Brindisi
Piazza Carducci, 1 – San Vito dei Normanni
ARTI VISIVE. L’associazione Cantierim-
ARTI VISIVE. Parte il contest che unisce
magine e il Secondo Circolo didattico, in occasione della manifestazione “La mia scuola per la pace” lanciano il primo concorso fotografico “Scatta la pace”. Possono partecipare tutti gli studenti delle scuole della provincia di Brindisi (compilando il modulo sul sito www .cantierimmagine.it), seguendo il regolamento on line. Consegna delle foto entro il 14 novembre. Le trenta opere più apprezzate daranno vita ad una mostra fotografica.
la passione per le due ruote allo stile di vita sostenibile e alla fotografia, “24 scatti bike”, organizzato dall’associazione Aenesis 2000 in collaborazione con vari enti e istituzioni locali. Il concorso rientra nelle iniziative della giornata della bicicletta Full Bike Day (in programma per il 13 maggio 2012). Info: 349. 4620917
Ore 12,00 Settimana del baratto Brindisi – Puglia – Italia
ITINERARI. Un modo insolito per
viaggiare, risparmiando e arricchendosi di esperienze. Dal 14 al 20 novembre in tutti i bed and breakfast d’Italia sarà possibile alloggiare per uno o più giorni pagando in beni e servizi anzichè in denaro. Per conoscere luoghi e proposte di scambio fra gestori e ospiti basta visitare il sito www .settimanadelbaratto.it
Quali sono le tre meraviglie di Brindisi?
Dicci quali www.ilovebrindisi.it redazione@ilovebrindisi.it
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Martedì
Ore 11,00 Il pescatore di immagini via Tarantini, 2 – Brindisi
ARTI VISIVE. Si conclude oggi la
mostra “Il pescatore di immagini - Quattro scatti sotto l’azzurro mare di Brindisi”, l’esposizione di foto subacquee realizzate da Alessandro Caiulo, al largo della Diga di Punta Riso. Un’occasione per osservare da una prospettiva originale Brindisi ed il suo mare, scoprendo quanto di bello e meraviglioso si nasconde nei nostri fondali.
Ore 12,00 Maratona della lettura Biblioteca provinciale – Brindisi
CULTURA. Per la giornata dedicata
alla Maratona della lettura (il prossimo 26 novembre) è possibile prenotarsi per leggere alcuni passi del proprio libro preferito ad una platea di attenti auditori, scrivendo all’email giovaniaclibrindisi@gmail.com. giovaniaclibrindisi@gmail.com
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Mercoledì
Ore 18,00 Bruno Gambarotta con le Ricette di Nefertiti Taberna libraria – via Torre – Latiano (Br)
CULTURA. Ospite della rassegna “Pio-
vono libri” un volto storico della Rai, Bruno Gambarotta che presenta il suo ultimo lavoro “Le ricette di Nefertiti” (ed. Garzanti) in cui l’autore illustra dodici ricette annotate su papiro. Ma non si tratta di piatti qualsiasi poiché sono le uniche ricette dell’Antico Egitto giunte sino a noi.
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Giovedì
Ore 18,30 Fino alla fine del giorno via Tarantini, 2 – Brindisi
CULTURA. Arriva a Brindisi la presen-
tazione del primo romanzo di Osvaldo Piliego, “Fino alla fine del giorno”. L’autore, giornalista, scrittore e direttore di Coolclub. it, racconta il romanzo che intreccia poesia, musica, cartoni animati, trasgressioni e sogni nelle vite di vecchie e nuove generazioni.
Ore 20,00 A che servono gli uomini Teatro Impero – Brindisi
TEATRO. La Compagnia Stabile Amici
del teatro porta in scena la prima del nuovo spettacolo “A che servono gli uomini”, una commedia musicale scritta con brio e con un tocco femminista da Jaia Fiastri, la storica collaboratrice del Sistina, e interpretata nel 1988 da Ombretta Colli sulle musiche di Giorgio Gaber.
Ore 22,00 The Sunday people via Carmine, 120 – Brindisi
MUSICA. I cowboys made in Brindisi,
The Sunday people, ritornano e portano in un nuovo live il loro repertorio country e West coast per la gioia di tutti gli amanti del genere. Un tuffo in atmosfere lontane che non delude mai gli intenditori della country music nè chi ha voglia di divertirsi.
PROSSIMAMENTE A NOVEMBRE
Alla scoperta della città sostenibile
Guardiamo oltre la facciata pret-
tamente consumistica dei centri commerciali e dei franchising, scoprendo . No, non stiamo parlando di un paese del Nord Europa super avanzato e all’avanguardia. Parliamo di Brindisi e di un nuovo modo di vivere e consumare, fatto di volti e storie da raccontare, non solo di brand e sfrenato. Dietro l’apparenza riscopriamo un ritorno all’economia sostenibile che sfiora e irrora tanti settori della quotidianità, facendo emergere e crescere le produzioni locali. Esiste davvero questo antidoto alla decrescita? E se ci fosse anche una risposta brindisina alla crisi economica? Questo e tanto altro nel prossimo numero di I Love Brindisi.
mia
un’altra econo-
shopping
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Viaggio nella terra dei Vip di Alessandra Caputo
CULTURA
Una veduta del porto con castello, colonna e velieri alla fonda. Brindisi appare così in numerose incisioni vecchie di cinquecento anni. Suggestive vedute tratteggiate dall’abile mano di viaggiatori sconosciuti che si sommano a resoconti, diari, lettere. Testimonianze preziose che il tempo ha risparmiato e che restituiscono della città vicende dimenticate, monumenti scomparsi, paesaggi mutati. Perché Brindisi, piccolo lembo d’Italia da sempre terra di frontiera, di passaggio e di asilo, suscita racconti antichissimi. Di uomini e donne comuni che hanno legato la propria storia (per un giorno, un mese, una vita) a quella della città e di chi la Storia ha reso immortale e che a Brindisi ha lasciato memoria. Publio Virgilio Marone, Pompeo, Ottaviano, l’apostolo Pietro, San Francesco d’Assisi, Federico II, papa Giovanni XXIII, Tagore, il mahatma Gandhi. Persino il celebre poeta Arthur Rimbaud, si dice, sia stato sedotto dalla piccola città d’acqua e dal suo porto. Viaggiatori reali e d’immaginazione come i personaggi delle opere di Agata Christie, gli ufficiali di “Addio alle armi” di Ernest Hemingway o l’infaticabile Philias Fogg che a Brindisi fece tappa nel memorabile “giro del mondo in 80 giorni”. 26
Partire per cambiare musica di Vincenzo Maggiore
Anche quando la predisposizione artistica sposa la causa del nomadismo, il cuore e la mente di un concertista continuano a congiungersi spiritualmente ai luoghi natali in un vortice di emozioni contrastanti. Il Maestro Stefano Miceli, pianista e direttore d’orchestra, ha guadagnato notorietà internazionale a seguito di importanti debutti nelle sale più prestigiose del mondo tra cui Carnegie Hall di New York, Gewandhaus di Lipsia, Fenice di Venezia, Forbidden City Concert Hall di Pechino, Philharmonie Berlin. Vive attualmente a Bergamo, ma si divide tra gli impegni assunti a Boston, Lipsia, New York e Dallas. È nato a Brindisi, città in cui ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza. Città che, nel bene e nel male, non può essere dimenticata. Da una parte i colori, il mare, i contesti e i rapporti sociali hanno arricchito la personalità dell’artista che riconosce l’importanza del “vivere appieno il proprio territorio”. “L’affetto che provo verso Brindisi è un valore aggiunto alla mia crescita umana e professionale, non sarei lo stesso se non fossi nato qui”, afferma Miceli. Poi c’è il risvolto negativo della medaglia, l’amarezza per “equilibri statici che non si smuovono”, per la tendenza da parte delle istituzioni e degli enti locali a sottovalutare elementi prestigiosi che lasciano il segno in tutto il mondo. Niente da fare, è sempre la solita musica
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MUSICA
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28 Ph: Arianna D’Accico
Storia di una pedivella rovente di Francesco Trinchera
tecatini Terme ed è direttore sportivo della stessa Monsummanese. Ma Aggiano non dimentica Brindisi: nel 2008 torna per creare un garage popolare che avrebbe messo a disposizione dei bambini brindisini alcune biciclette, pagate interamente da lui. Ma a detta di Aggiano, il Comune di Brindisi è stato sordo all’iniziativa. Nonostante questo, il corridore accarezza l’idea di promuovere la città come sede di tappa nel Giro d’Italia, (che vi porterebbe un indotto di oltre mille persone). E quando al suo negozio di biciclette gli chiedono dove andare in vacanza in Puglia, lui indica sempre Brindisi e la sua provincia. Il ciclismo per promuovere il territorio, quindi: a Lecce ha funzionato, perché non potrebbe essere così anche qui?
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SPORT
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Ö
Forse non tutti sanno che… a Brindisi è nato un ciclista professionista di buon livello che ha gareggiato con tutti i più forti corridori della sua epoca. Elio Aggiano, classe 1972, bravo sul passo e buon spunto veloce, inizia da juniores con la Delta Zero Brindisi ed ha corso sia su strada che su pista. Vittorie su vittorie, come il campionato italiano della corsa a punti su pista e la vestizione della maglia azzurra su strada. Poi quattro anni nei dilettanti, divisi fra Scholl e Monsummanese, ed il passaggio ai professionisti con la nel 1996. Nel 2001 va alla corazzata Mapei con campioni come Bettini, Ballerini (ultimi due ct della nazionale), Tafi e Freire. Tante le partecipazioni a grandi giri e classiche: lui è una “pedivella rovente” (per dirla con Adriano De Zan), spesso parte da lontano, a volte vince. Conclude la carriera nel 2007, poi si dedica al ciclismo giovanile: ora vive a Mon-
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Diario di un ciclista urbano Ma nui tinimu la storia! È questo il rimbrotto principale che gli ultrà della brindisinità fanno agli indigeni dalla lamentela senza costrutto. Come sempre, la verità sta nel mezzo. Se è vero che troppo poco, oggi, questa terra ha saputo offrire ai suoi figli, è altrettanto vero che in un lontano passato la città di Brindisi ha rivestito un ruolo strategico per i popoli che si affacciavano sul Mar Mediterraneo. Micenei, Messapi, Romani, Saraceni, Bizantini, Angioini, Aragonesi, Borboni. Tante dominazioni e culture hanno goduto e prosperato delle fortune del porto, oppure ne hanno risentito quando non è stata data dovuta attenzione a questo importante strumento di congiunzione e comunicazione. È comico che la lezione ai giorni nostri non sia stata ancora metabolizzata da chi ci amministra. Oggi si cerca la redenzione nel calcio o nel basket, strumenti mediatici per addomesticare le masse e creare consenso più che discipline sportive dagli importanti risvolti sociali. Per non parlare di chi inneggia al profitto industriale come unica occasione per dare una scossa all’economia che langue. Dall’alto del mio sellino rivendico invece spazio ed attenzione per il movimento ciclabile brindisino. Perché la rivalsa corre silenziosa sorretta dai raggi di una bicicletta. Così come, secoli fa, la Via Appia Antica e la Via Appia Traiana congiungevano Roma, fulcro del mondo conosciuto, con Brundisium, piccolo centro della periferia dell’impero, alla stessa maniera, adesso, sulle antiche direttrici mai andate dimenticate, poggia il progetto BicItalia della Fiab Brindisi è unita a Roma dalla Ciclovia dei Pellegrini. E dalla capitale verso Londra, è la Ciclovia Romea Francigena del progetto continentale Eurovelo a portarci in Europa. La bici torna ad essere mezzo di trasporto di uomini e strumento di contaminazione culturale, facendo di Brindisi nuovamente punto di partenza, di passaggio e d’arrivo al centro del crogiolo di razze del vecchio continente. Questa è la storia di Anna Chiara ed Emanuele, che partiti da Brindisi in bicicletta hanno misurato corpo ed anima con i tortuosi sentieri del Cammino di Santiago de Compostela. È il raccontato di Vyacheslav. Ucraino di nascita, bulgaro d’adozione. Ha abbandonato tutto per percorrere oltre 30.000 km in bici intorno al Mediterraneo. Passando da Brindisi ci fece capire come la vita in realtà fosse cosa semplice: o sei player o sei watcher. Noi che pedaliamo sappiamo di giocare… Voi invece? Christian Muraglia - ASD IntoTheBike 30
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Ph: Arianna D’Accico - Foto realizzate presso la sala posa del C.A.G. Brindisi per i giovani
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