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Paolo Spotti
5 in altrettanti incidenti accaduti tra il 21 e il 26 giugno. Il primo il 21 a Capriolo, dove è morto un 62enne; il giorno dopo ha perso la vita un 29enne di Palazzolo. Il giorno successivo, sempre a Capriolo, un 39enne ha perso il controllo della sua moto finendo contro un guard rail; domenica 25 ai confini con la nostra provincia, a Manerbio, stessa dinamica (moto contro il guard rail) per un motociclista di 52 anni; infine lunedì 26
Gianpaolo Alquati , Presidente dal 1997 del Moto Club Torrazzo Cremona, ha commentato l’indagine Focus2R, riguardante la situazione di moto, scooter e ciclomotori in 106 comuni capoluogo di provincia italiani. «A livello di mobilità urbana è prioritario intervenire ripristinando il manto stradale mediante la sistemazione di buche e avvallamenti che rappresentano un grande pericolo per i motociclisti che devono evitarle con il rischio di spostarsi talvolta a ridosso dell’altra corsia di marcia dove transitano altri veicoli, inoltre anche la presenza di dossi e rallentatori di velocità non agevola la guida delle moto. La possibilità per i veicoli a due ruote di accedere alle corsie riservate ai mezzi pubblici, consentirebbe di aumentare la sicurezza ma ciò è possibile nelle grandi città e certamente non nei piccoli centri urbani».
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VANNI RAINERI
Sono ormai decine le persone che sono state beccate ad affrontare l’esame per conseguire la patente alla Motorizzazione Civile di Cremona in modo truffaldino, facendosi aiutare da persone all’esterno grazie all’utilizzo della tecnologia. Raccogliendo solo gli interventi dei Carabinieri degli ultimi 9 mesi (ed è probabile che qualche denuncia ci sia sfuggita), proviamo ad elencare i tanti fatti.
Alla fine di settembre 2022, nel corso di un esame teorico, l’esaminatore si insospettì e chiamò la Polizia: il candidato era dotato di auricolari e microtelecamera. Non era certo il primo caso. A metà dicembre furono beccati in flagrante due stranieri di mezza età: la perquisizione dei Carabinieri fece emergere la presenza di auricolari e microtelecamera collegati con un esterno che forniva i suggerimenti per superare l’esame. All’inizio di gennaio di quest’anno un altro straniero, proveniente dalla provincia di Brescia, è stato denunciato per il medesimo reato. Alla fine dello stesso mese, il 30 gennaio, il caso più clamoroso: nella stessa mattinata furono ben 8 i denunciati, due dei quali addirittura si erano sostituiti ai candidati veri; per gli altri 6 la consueta situazione con auricolari collegati all’esterno. Una mattinata di via vai tra poliziotti, carabinieri e polizia municipale, e un’irritazione crescente da parte sia delle autoscuole, che iniziavano a chiedersi come mai da varie parti d’Italia tante persone si dirigessero a Cremona per superare l’esame, sia da parte del personale della Motorizzazione e degli esaminatori, cui si deve l’allarme e la chiamata alle forze dell’ordine. Ma torniamo alla nostra carrellata: ad inizio febbraio, la settimana dopo, altri 7 denunciati: 6 con l’auricolare e un tentativo di scambio di persona. Un mese dopo, siamo