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22 giugno 2009 n. 122, relativo alla valutazione degli apprendimenti e del comportamento e del dpr 24 giugno 1998 n. 249 che reca lo statuto delle studentesse e degli studenti”.
«Al fine di ripristinare la cultura del rispetto, di contribuire ad affermare l’autorevolezza dei docenti e di ripor tare serenità nelle nostre scuole abbiamo deciso di intervenire su tre direttrici», ha dichiarato il ministro Valditara.
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Gli italiani saranno sempre più single
Gli italiani sono sempre più soli. E il numero crescerà addirittura del 16,2% arrivando a 10,2 milioni nel 2041 (mentre oggi la percentuale delle famiglie monoparentali si assesta all’11%), secondo le previsioni dell'Istituto nazionale di statistica. Il 49,3% delle persone sole ha 65 anni o più. Poi ci sono quelle di mezza età: il 31% ha tra i 45 e i 64 anni, mentre solo il 19,7% dei single ha meno di 45 anni. Le sette province in cui ci sono più single sono al Nord: Trieste (48,6%)e Milano (43,3%). Al Centro-Sud spiccano Roma (42,5%), Rieti (42,2%) e Sassari (42,1%).
Tornano a bruciare le banlieues parigine dopo che un poliziotto ha sparato al 17enne Nahel, uccidendolo dopo che aveva forzato un posto di blocco
«Ma insomma, mi spieghi cos’è questo Mes che fa litigare tutti?»
È una questione complicata, che non può ridursi in una risposta semplice. Sta di fatto che si tratta del Meccanismo Europeo di Stabilità, che vuole garantire stabilità finanziaria all’interno dell’Unione Europea «Cioè?»
È come mettere da parte soldi per affrontare un domani eventuali difficoltà finanziarie dei Paesi dell’Euro, nel caso qualcuno non riesca più a ricorrere al mercato per finanziarsi, se non a tassi molto elevati. Per questo lo chiamano fondo salva Stati «Ma perché all’Italia non piace?»
Travolta dalle polemiche scaturite dall’inchiesta del programma di Rai3 Report, la senatrice eletta nel collegio di Cremona (come avvenne anche nel 2018) è in grande difficoltà: il fallimento delle sue aziende e il mancato pagamento del Tfr ai suoi dipendenti sono il contenuto del programma presentato da Sigfrido Ranucci. Lei ha replicato che i processi non si fanno in tv e che risponderà nelle sedi idonee, ma parte del centrodestra si sta smarcando.
Il centrodestra, a parte Forza Italia, da sempre manifesta contrarietà al Mes, tanto che sembra diventata una battaglia ideologica. L’Italia è chiamata ad approvare questo strumento, come hanno già fatto tutti gli altri 26 Paesi, ma non si decide a farlo «Tu che n e pensi?»
Continuiamo a dire che non chiederemo mai questo aiuto, ma nessuno vuole chiederlo, si tratta solo di fornire uno strumento in caso di emergenza. Il punto non è la ratifica, è eventualmente l’utilizzo. Ma è come dire che non vogliamo il Pronto Soccorso perché non vorremo mai andarci. Certo, ma in caso di emergenza è meglio che ci sia, un Pronto Soccorso. Dunque giusto pagare perché esista un Pronto Soccorso finanziario pur sperando di non andarci mai «Ma se è così semplice…»
Vedi, spesso serve avere un nemico e spesso lo indichiamo nell’Eu ropa. È comodo, per non prendere atto che i nostri difetti dipendono da noi «Ho capito, è come avere un alibi. Ma questa cosa interessa così tanto?»
È una polemica stucchevole, un dibattito tutto tra politici, agli ita - liani interessa davvero poco. Sta di fatto che dicendo no blocchiamo anche gli altri Paesi. Trovo anche curioso che diciamo no al Mes proprio noi che siamo tra quelli che potenzialmente potremmo averne più bisogno «Ma come ne usciamo?»
Trovo seria la proposta al governo di Mario Monti: approviamolo inserendo una postilla in cu i si obbliga il governo ad avere l’autorizzazione del Parlamento per avvalersi del Mes. Ed ora, buonanotte Pericle «Buonanotte»
Vanni Raineri
Con l’inizio della stagione estiva ENEA fornisce una serie di indicazioni pratiche per raffrescare le abitazioni in modo efficiente, con un occhio all’impianto di climatizzazione per migliorare il comfort, risparmiare in bolletta e salvaguardare l’ambiente. Di seguito l’elenco completo degli accorgimenti da adottare per ottenere benefici ambientali e risparmi fino al 7% sul totale della bolletta elettrica.
1. ATTENZIONE ALLA CORRETTA MANUTENZIONE
Come qualsiasi altro elettrodomestico, anche il condizionatore richiede una pulizia e una manutenzione minima per funzionare correttamente per molto più tempo. Inoltre, è importante controllare la tenuta del circuito del gas. Si ricorda che la normativa prevede l’obbligo del libretto impianto e di controlli periodici per gli impianti con una potenza superiore a 10 kW per quelli invernali e a 12 kW per quelli estivi. Oltre all’aspetto energetico, è importante sottolineare che è nei filtri dell’aria e nelle ventole il luogo dove più di frequente si annidano muffe e batteri dannosi per la salute, tra i quali il batterio della legionella che può essere mortale.
2. ATTENZIONE ALLA CLASSE ENERGETICA
La scelta del condizionatore rappresenta un requisito chiave per diminuire i consumi ed evitare brutte sorprese in bolletta. Indipendentemente dalla tecnologia, sono sempre da preferire i modelli in classe energetica superiore alla A, in quanto, oltre a una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera, consumano molto di meno. Il consumo energetico annuo indicato sull’etichetta energetica è relativo a 1.400 ore di funzionamento in modalità riscaldamento e 350 in modalità raffrescamento, a cui è sommato il consumo di energia in altre modalità quali lo standby. Ad esempio, un modello in classe A+++ consumerà fino al 40% in meno di elettricità rispetto a uno di classe B.
Dalla classe energetica al posizionamento, fino ai giusti interventi di manutenzione. Da Enea la guida per ottenere benefici ambientali e risparmi in bolletta
In un condizionatore con sistema di controllo inverter, la velocità di rotazione del compressore viene regolata costantemente e questo permette di avere prestazioni ottimali in qualsiasi condizioni di impiego, adeguando la potenza frigorifera e termica erogata all’effettiva necessità. Questi modelli, particolarmente funzionali quando si prevede di tenere accesa l’aria condizionata per molte ore di seguito, costano di più rispetto a quelli dotati di tecnologia on-off ma il consumo energetico e la rumorosità sono minori, a fronte di un maggior comfort all’interno degli ambienti serviti.
4. OCCHIO AGLI INCENTIVI
La legge di bilancio 2023 ha riconfermato anche per quest’anno l’agevolazione: per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2023.
Il “bonus condizionatore” permette di beneficiare di una detrazione fiscale del 50% oppure del 65% a seconda dell’intervento realizzato e della tipologia di apparecchia- tura acquistata, come indicato nella tabella qui sopra a destra.
5. ATTENZIONE ALLA POSIZIONE
In fase di installazione è molto importante collocare il climatizzatore nella parte alta della parete: l’aria fredda tende, infatti, a scendere e si mescolerà più facilmente con quella calda che invece tende a salire. Occorre evitare di posizionare il climatizzatore dietro divani o tende: l’effetto-barriera blocca la diffusione dell’aria fresca.