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Stefano Mereghetti, Specialist
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DI ANTICHI MAESTRI
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Cristiana Gani, Specialist Tel. 02 8631442
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PENDOLE, STRUMENTI SCIENTIFICI E AUTOMI
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STRUMENTI MUSICALI
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Sara Milone, Specialist Tel. 02 8631494 strumenti.musicali@ponteonline.com
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FONDATORE Stefano Redaelli Tel. 02 8631419
DIRETTORE GENERALE Rossella Novarini Tel. 02 8631419 direzione.generale@ponteonline.com info@ponteonline.com
SEDE DI VIA VASCELLO:
RESPONSABILE Véronique Pirovano Tel. 02 8631470 veronique.pirovano@ponteonline.com vascello@ponteonline.com
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RITIRO ACQUISTI Sara Biondi Tel. 02 8631473 sara.biondi@ponteonline.com
CONSEGNA CONFERIMENTI - COMMISSIONI ASTA Véronique Pirovano Tel. 02 8631470 veronique.pirovano@ponteonline.com
MAGAZZINO
Responsabile Sara Biondi Tel. 02 8631473 sara.biondi@ponteonline.com
Luca Bonvini
Simone Cipri Florin Ivasc
Laurentiu Ivasc
Lotfi Zairi
Andrea Miozza
1° TORNATA
Mercoledì 3 luglio 2024 ore 15.00 dal lotto 1 al lotto 145
5 4
particolare
del lotto 19
7 6
lotti da 1 a 8
Foto d’insieme dei
1
Gabriella Crespi (Milano 1922 ‑ Milano 2017)
“Passero”
Scultura della serie “Piccoli animali”. Mi lano, anni ‘70. Metallo cesellato a mano e dorato con incluso un uovo in vetro cristal lo di Murano a bollicine di Barovier e Toso. Firmata a incussione alla base. (cm 15x7,5) (difetti)
Provenienza Collezione privata, Italia
Opera archiviata presso l’Archivio Gabriella Crespi, Milano
€ 250/300
2
Gabriella Crespi (Milano 1922 ‑ Milano 2017)
“Cervo”
Scultura a cera persa della serie “Piccoli ani mali”. Milano, anni ‘70. Metallo cesellato a mano e dorato con incluso un uovo in vetro cristallo di Murano a bollicine di Barovier e Toso. Firmata a incussione alla base. (cm 19x14,5)
Provenienza Collezione privata, Italia
Opera archiviata presso l’Archivio Gabriella Crespi, Milano
€ 550/600
4
Gabriella Crespi (Milano 1922 ‑ Milano 2017)
“Struzzo”
Scultura della serie “Piccoli animali”. Mi lano, anni ‘70. Metallo cesellato a mano e dorato con incluso un uovo in vetro cristallo di Murano a bollicine di Barovier e Toso. Fir mata a incussione alla base. (h cm 23)
Provenienza Collezione privata, Italia
Opera archiviata presso l’Archivio Gabriella Crespi, Milano
€ 600/700
3
Gabriella Crespi (Milano 1922 ‑ Milano 2017)
“Orso”
Scultura a cera persa della serie “Piccoli ani mali”. Milano, anni ‘70. Metallo cesellato a mano e dorato con incluso un uovo in vetro cristallo di Murano a bollicine di Barovier e Toso. Firmata a incussione alla base. (h cm 13,5)
Provenienza Collezione privata, Italia
Opera archiviata presso l’Archivio Gabriella Crespi, Milano
€ 550/600
9 8
5
Gabriella Crespi (Milano 1922 ‑ Milano 2017)
“Rinoceronte”
Scultura a cera persa della serie “Piccoli ani mali”. Milano, anni ‘70. Metallo cesellato a mano e dorato con incluso un uovo in vetro cristallo di Murano a bollicine di Barovier e Toso. Firmata a incussione sotto la pancia. (cm 15x7,5)
Provenienza Collezione privata, Italia
Opera archiviata presso l’Archivio Gabriella Crespi, Milano
€ 700/800
6 Gabriella Crespi (Milano 1922 ‑ Milano 2017)
“Elefante”
Scultura a cera persa della serie “Piccoli animali”. Milano, anni ‘70. Metallo cesel lato a mano e dorato con incluso un uovo in vetro cristallo di Murano a bollicine di Barovier e Toso. Firmata a incussione alla base. Etichetta metallica sotto la base. (cm 10,5x14,5x12)
Provenienza Collezione privata, Italia
Opera archiviata presso l’Archivio Gabriella Crespi, Milano
€ 900/1.000
7
Gabriella Crespi (Milano 1922 ‑ Milano 2017)
“Toro”
Scultura a cera persa della serie “Piccoli ani mali”. Milano, anni ‘70. Metallo cesellato a mano e dorato con incluso un uovo in vetro cristallo di Murano a bollicine di Barovier e Toso. Firmata a incussione sotto la pancia. (cm 22,5x10) (lievi difetti)
Provenienza Collezione privata, Italia
Opera archiviata presso l’Archivio Gabriella Crespi, Milano
€ 900/1.000
8
Gabriella Crespi (Milano 1922 ‑ Milano 2017)
“Tartaruga”
Scatola a cera persa in metallo dorato con coperchio in guscio di tartaruga. Milano, 1970. Firmata a incussione sulla cerniera in terna. (cm 16x7x11,5)
Provenienza Collezione privata, Italia
Opera archiviata presso l’Archivio Gabriella Crespi, Milano.
Il presente lotto è accompagnato da perizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazio ne a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE
€ 1.300/1.500
11 10
Crespi (Milano 1922 ‑ Milano 2017)
Lampada da tavolo modello “Salice”. Milano, 1968ca. Apparecchio luminoso composto da filamenti in plexi glass, base in ottone nichelato. Firmata a incussione alla base. (h cm 69; d cm 38,5) (lievi difetti)
Opera archiviata presso l’Archivio Gabriella Crespi, Mi lano
€ 8.000/9.000
9
Gabriella
13 12
Stilnovo
Lampada da terra alogena. Milano, anni ‘70/’80. Struttura in vetro U‑glass e base in metallo verniciato nero. Marcata nella parte alta. (cm 30,5x180,5) (lievi difetti)
€ 900/1.000
11
Seguso Vetri d’Arte (Attribuito)
Lampada da terra. Murano, anni ‘40/’50. Base in legno e metallo, fusto composto da quattro cilindri in vetro cristallo con terminali in ottone. (h cm 161; d cm 41)
€ 1.300/1.500
10
12
Seguso Vetri d’Arte
Grande lampada da terra. Murano, anni ‘50. Fusto a torciglione a due elementi in vetro verdino chiaro trasparente, diffusore a campana in vetro corroso, struttura e base in metallo e ottone. (h cm 206,5) (lievi di fetti)
Provenienza
Collezione privata, Milano € 1.600/1.800
15 14
13
Gae Aulenti (1927‑2012) e Piero Castiglioni (1944)
Lampada da tavolo modello “Nina”. Produzione Fontana Arte, Italia, 1981. Struttura in vetro soffiato trasparente blu, diffuso re orientabile in vetro ottico argentato a nido d’ape. Recante etichetta. (h cm 50)
Bibliografia
G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950‑2000 per l’arredamento domestico, vol 2, Allemandi, Torino 2003, p. 307
€ 1.000/1.200
14
Gae Aulenti (Palazzolo Dello Stella 1927 ‑ Milano 2012)
Lampada da tavolo modello “Mezzo Oracolo”. Produzione Artemide, Milano, 1969ca. Struttura in metallo laccato e diffusore in vetro opali no. (d cm 31,2)
Bibliografia
Casa Amica, Novembre 1969, p. 47; Catalogo di produzione 1974, p. 45; G. Gramigna, Repertorio 1950‑2000, p. 164, Allemandi, 2003
€ 1.100/1.200
15 Gianfranco Frattini (Padova 1926 ‑ Milano 2004)
Lampada da tavolo modello “597”. Produzione Arteluce, Mi lano, 1961. Struttura in alluminio e frange in nylon. Recante etichetta del produttore. (cm x46x40)
Provenienza Collezione privata, Italia
Bibliografia G. Gramigna, Le fabbriche del design. I produttori dell’arreda mento domestico in Italia, Allemandi, Torino 2007, p. 34; G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950‑2000 per l’ar redamento domestico, Allemandi, Torino 2003, vol. 1, p. 91
€ 1.100/1.200
16
Umberto Riva (Milano 1928 ‑ Palermo 2021)
Lampada da tavolo modello “Medusa”. Produzione VeArt, Venezia, anni ‘70. Vetro soffiato a bollicine, tondino di acciaio cromato. (h cm 36)
€ 1.800/2.000
17 16
Isamu Noguchi (Los Angeles 1904 ‑ New York 1988)
Lampada da terra modello “Akari UF4‑J1”. Gifu, Giappone, 1951ca. Tondino di metallo e carta di riso. Recante monogramma e firma a inchiostro rosso e nero. (h cm 192; d cm 59,5) (lievi difetti)
€ 1.700/1.800
17
18
Ignazio Gardella (Milano 1905 ‑ Oleggio 1999)
Lampada da terra modello “Lte7”. Produ zione Azucena, Milano, anni ‘50. Rifletto re in vetro pressato prismatico trasparente, coppa in vetro pressato prismatico sabbiato, bicchierino in alluminio verniciato, fusto in ottone, base in marmo tornito. (h cm 180) (lievi difetti e restauri)
€ 3.600/3.800
19 18
19
Gino Sarfatti (Venezia 1912 ‑ Gravedona 1985)
Lampada da tavolo modello “584/G”. Pro duzione Arteluce, Italia, anni ‘60/’70. Strut tura in metallo e base laccata, diffusore in metacrilato grigio‑ametista. (h cm 57; d cm 35) (lievi difetti)
Bibliografia
M. Romanelli, S. Severi, Gino Sarfatti. Opere scelte 1938‑1973, Silvana Editoriale, Cini sello Balsamo, 2012, p. 436
€ 2.000/2.500
20
Louis Comfort Tiffany Furnaces Inc. Lampada da tavolo. New York, 1920‑28. Paralume in vetro “Favrile” opalino e giallo fortemente iridato, fusto in fusione di bron zo patinata. Iscritta “L. C. T. Favrile” sull’orlo superiore del paralume, sotto la ghiera me tallica di fissaggio. Marcata a incussione con il monogramma della manifattura, iscritta “LOUIS C. TIFFANY FURNACES INC.” e con i numerali 16 A sotto la base. (h cm 43; d cm 25,5)
€ 3.200/3.500
21 20
21
Ignazio Gardella (1905 1999) e Corrado Corradi Dell’Acqua (1905 1982)
Coppia di lampade da parete modello “LP5 Coppa Vetro Aperta”. Produzione Azucena, Milano, 1954. Diffusore in vetro pressato, struttura in alluminio e metallo verniciato grigio. Marchio a incussione. (h cm 22) (pic cole mancanze)
Bibliografia
G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950‑2000 per l’arredamento domestico, Allemandi, Torino 2003, vol. 1, p. 38; Azu cena. Mobili e oggetti, a cura di M. Impa rato, F. Radaelli, S. Milesi, Azucena, Milano 2012, p. 197
€ 850/900
22
Ignazio Gardella (1905 1999) e Corrado Corradi Dell’Acqua (1905 1982)
Coppia di lampade da parete modello “LP6 Coppa vetro chiusa ‑ grande”. Produzione Azucena, Milano, anni ‘50. (h cm 33) (lievi difetti e piccole sostituzioni)
Bibliografia
G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950‑2000 per l’arredamento domestico, Allemandi, Torino 2003, vol. 1, p. 38; Azu cena. Mobili e oggetti, a cura di M. Impa rato, F. Radaelli, S. Milesi, Azucena, Milano 2012, p. 197
€ 2.000/2.200
23
Venini
Lampada da terra modello “2241”. Murano, 1951ca. Corpo composto da tre elementi troncoconici sovrap posti. Vetro soffiato a canne verticali lattimo e “talpa” trasparente, montatura in ferro e ottone. (h cm 174,8; d cm 24,5 )
Provenienza
Collezione privata, Italia; Bonhams, New York 2019
Bibliografia
Fulvio Bianconi alla Venini, a cura di M. Barovier e C. Sonego, Skira, Milano 2015, pp. 486, 489
€ 3.800/4.200
23 22
€
24
Giacomo Benevelli (Reggio Emilia 1925 Pa via 2011)
“Arabesco”
Pannello luminoso. Esecuzione Gaetano Missa glia, Italia, 1967ca. Metallo laccato bianco. (cm 98x98x8) (lievi difetti)
1.600/1.800
25
Angelo Lelii (Ancona 1915 ‑ Monza 1987) Lampada a sospensione modello “12385 Vela”. Produzione Arredoluce, Monza, 1951ca. Ottone, alluminio laccato bianco e nero, filo di nylon. (cm 57x92x57) (lievi di fetti)
Bibliografia
R. Aloi, Esempi di decorazione moderna di tutto il mondo, Illuminazione d’oggi, Hoe pli, Milano 1956, p. 195; D. Baroni, L’og getto lampada. Forma e funzione, Electa, Milano 1981, p. 120; A. Bony, Les années 50, Editions du Regard, Paris 1982, p. 257; P. Castiglione, C. Baldacci, G. Biondo, Lux. Italia 1930‑1990. L’architettura della luce, Berenice, Milano 1991, p. 59; A. Bassi, La luce italiana, design delle lampa de 1945‑2000, Electa, Milano 2003, p. 77. C. e P. Fiell, 1000 lights 1879 to 1959, Ta schen, Koln 2005, p. 465; C. et D. Krzentowski, The complete De signer’s lights (1950‑1990), JRP‑Ringier, Zürich 2012, p. 87; A. Pansera, A. Padoan, A. Palmaghini, Ar redoluce. Catalogo ragionato 1943‑1987, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2018, pp. 92, 283
€ 6.000/8.000
25 24
26
Tomaso Buzzi (Sondrio 1900 ‑ Rapallo 1981)
Quattro lampade da parete modello “447”. Esecuzione Venini, Murano, anni ‘30. Vetro incolore pulegoso con applicazione di foglia d’oro. Struttura in ottone. Due esemplari marcati a incussione sull’ottone “VENINI MURANO”. (h cm 42) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Italia
Bibliografia
Venini Luce 1921‑1985, a cura di M. Baro vier e C. Sonego, Skira, Milano 2022, p. 566
€ 1.100/1.200
27
Barovier e Toso
Coppia di lampade da parete della serie “Grand Hotel”. Murano, anni ‘50. Elementi a guisa di foglia e fiori in vetro soffiato in camiciato lattimo e in vetro “rugiada” con applicazione di foglia d’oro. (cm 40x80) (lie vi difetti)
€ 2.200/2.500
28
Venini
Lampadario della serie “Poliedri”. Murano, 1958ca. Vetro trasparente verdino e ambra to soffiato in stampo, struttura in metallo verniciato bianco. (h cm 80; d cm 40) (lievi difetti)
€ 2.000/2.200
29 Venini
Lampadario della serie “Poliedri”. Murano, 1958ca. Vetro trasparente e azzurrino e ametista chiaro soffiato in stampo, struttura in metallo verniciato bianco. (h cm 100; d cm 60) (lievi difetti)
€ 2.400/2.600
27 26
31
Luigi Caccia Dominioni (Milano 1913 ‑ Milano 2016)
Tre lampade a sospensione modello “Bi done”. Produzione Azucena, Milano, anni ‘70/’80. Ottone e vetro satinato sulla super ficie interna. (h cm 38; d cm 13) (lievi difetti e restauri)
€ 1.600/1.800
30
Luigi Caccia Dominioni (Milano 1913 ‑ Milano 2016)
Coppia di lampade a sospensione modello “Bidone”. Produzione Azucena, Milano, anni ‘50. Ottone e vetro smerigliato bianco. (h cm 38)
€ 1.100/1.200
32
Stilnovo
Lampada a plafone a sette luci modello “1036”. Milano, anni ‘50. Ottone lucido e tondino laccato. (l max 100; h cm 38) (lievi difetti)
Bibliografia
T. Braeuniger, Stilnovo. Apparecchi per l’illu minazione, Luminaires‑Moderniste, Berlino 2016, s.p.
€ 2.900/3.000
29 28
Armadio a due ante con maniglie in ottone nichelato. Mi lano, 1935ca. Legno impiallacciato. (cm 115,5x190x56) (difetti e mancanze)
Provenienza Casa G, Milano
€ 900/1.000
(Milano 1888 ‑ Milano 1967)
Mobile credenza con due ante scorrevoli e maniglie in ottone nichelato. Milano, 1935ca. Legno impiallacciato. (cm 102x86x53) (difetti e mancanze)
Provenienza Casa G, Milano
€ 650/700
33
Piero Portaluppi (Milano 1888 ‑ Milano 1967)
34
Piero Portaluppi
35
Piero Portaluppi (Milano 1888 ‑ Milano 1967)
Tre panchetti con struttura in legno impiallacciato, seduta imbottita e rivestita in tessuto beige. Milano, 1935ca. (cm 60x38,5x35) (difetti e mancanze)
Provenienza
Casa G, Milano
€ 1.600/1.800
31 30
Piero Portaluppi (Milano 1888 ‑ Milano 1967)
Testiera/parete attrezzata per letto matri moniale con vano contenitore ad anta scor revole e mensola. Milano, 1935ca. Legno impiallacciato. (cm 276,5x86x49,2) (difetti e mancanze)
Provenienza
Casa G, Milano
€ 1.100/1.200
36
37
Piero Portaluppi (Milano 1888 ‑ Milano 1967) (Attribuito)
Divano Art Déco. Milano, anni ‘30. Struttura in noce bordato e impiallacciato in radica e legno scuro, schienale traforato a decori ge ometrici. (cm 173x75x66)
Provenienza Collezione privata, Milano € 3.000/4.000
33 32
particolare del
lotto
44
LUIGI ZUCCOLI, ARREDI PER CASA F. COMO 1940
Luigi Zuccoli nacque a Milano nel 1907.
Trasferitosi a Como nel 1922, si diplomò perito edile nel 1925. Dal 1927 al 1943 fu collaboratore dello studio Terragni, dove ebbe occasione di frequentare e di stringere amicizia con gli architetti Cesare Cattaneo, Mario Cereghini, Pietro Lingeri, Alberto Sartoris e col gruppo dei pittori astratti comaschi. Nel 1938 conseguì la maturità artistica a Brera. Si laureò in Architettura al Politecnico di Milano nel 1943. Dopo pochi mesi venne richiamato alle armi dalla R.S.l. e riparò in Svizzera, dove venne internato e conobbe tra gli altri Marchesi, Giulio Einaudi, Treccani.
Rientrato a Como nel 1945, riprese l’attività professionale che proseguì sino alla morte, avvenuta a Como nel marzo 1985.
«Come si può parlare dell’architetto Luigi Filippo Zuccoli senza parlare dell’architetto Giuseppe Terragni? Erano tra loro amici sinceri e si stimavano a vicenda; entrambi furono anche amici miei. Ho avuto la fortuna (e l’ho cercata) di frequentare anche altri artisti (architetti, pittori e scultori) di genio come De Chirico, Carrà, Morandi, Casorati e Montale.
Senza le loro parole ed i loro insegnamenti anch’io non sarei arrivato al punto in cui sono. Questi contatti mi hanno insegnato moltissime cose, forse tutto.
Questa premessa era necessaria per scrivere un ricordo affettuoso di Zuccoli che fu un bravo architetto. Senza la presenza di Terragni nella sua vita Zuccoli non sarebbe diventato quello che era ossia un architetto di prim’ordine, non soltanto un buon professionista. Terragni a sua volta, senza Zuccoli, non sarebbe stato Terragni; avrebbe costruito, credo, due terzi delle opere che ha fatto per l’aiuto rapidissimo che Zuccoli gli ha dato e cosi pure in un altro campo gli dava il fratello ingegner Attilio, mettendogli a disposizione lo studio con i suoi impiegati.
L’ingegnere Attilio Terragni era il podestà di Como, passava la vita in Municipio mentre Zuccoli mandava avanti lo studio ed aiutava l’architetto nei suoi lavori. Non bisogna dimenticare che molti capolavori di architettura nascono dalla perfetta collaborazione di diversi artisti, così è successo pure nel caso Terragni. Queste memorie sono dedicate all’amico Luigi Zuccoli con il quale anch’io ho progettato diversi negozi ed alcune tombe nel cimitero maggiore di Como. Zuccoli era un uomo di onestà eccezionale verso gli amici e sincero fino allo scrupolo […]».
Mario Radice, in: RicordodiLuigiZuccoliArchitetto , a cura dell’Ordine degli Architetti di Como, catalogo della mostra, Como, 12 novembre – 8 dicembre 1985
Gli arredi proposti in questa vendita furono realizzati per casa F., a Como, nel 1940, e in seguito per una casa privata negli anni Cinquanta e Sessanta. Si tratta di esemplari unici mai riprodotti.
35 34
38
Luigi Zuccoli (Milano 1907 ‑ Milano 1985)
Mobile basso su disegno, composto da due corpi, uno centrale simmetrico con dei vani a giorno, l’altro asimmetrico con uno stipo ad anta e tre vani a giorno. Como, anni ‘60. Struttura in legno massello e impiallacciato. (cm 238,5x107,5x59) (difetti)
Provenienza Collezione privata, Como € 650/700
39 Luigi Zuccoli (Milano 1907 ‑ Milano 1985) (Attribuito)
Tavolo con prolunga. Como, anni ‘50. Strut tura in metallo e ottone, piano in legno eba nizzato. (h cm 81; d cm 170) (lievi difetti)
Provenienza Collezione privata, Como
€ 900/1.000
40
Luigi Zuccoli (Milano 1907 ‑ Milano 1985)
Credenza ‑ mobile bar su disegno. Como, anni ‘60. Struttura in le gno massello e impiallacciato. Corpo con tre vani a giorno e tre vani contenitore, di cui il centrale a doppia anta e i laterali a ribalta. (cm 210,5x118x45) (lievi difetti e piccole mancanze)
Provenienza
Collezione privata, Como
€ 1.800/2.000
37 36
41 Luigi Zuccoli (Milano 1907 ‑ Milano 1985)
Libreria su disegno a puntoni a cinque campate. Como, anni ‘60. Struttura in le gno massello e impiallacciato, composta da cinque stipi a due ante alla base, quindici piani pensili, piedini regolabili in ottone. (cm 442,5x283x45,5) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Como € 2.800/3.000
39 38
42
Luigi Zuccoli (Milano 1907 ‑ Milano 1985)
Armadio con cinque ante scorrevoli, montato su base a sei montanti e crociera. Como, 1940. Rovere sbiancato massel lo e impiallacciato. (cm 307x212x67) (lievi difetti e piccole mancanze)
Provenienza
Casa F. Como
Pezzo unico
Bibliografia
Luigi Zuccoli architetto. Alcuni progetti e alcune realizzazio ni dal 1932 al 1968, s.e, s.l. s.p.
€ 3.500/4.000
41 40
43
Luigi Zuccoli (Milano 1907 ‑ Milano 1985)
Letto matrimoniale con comodini e piani in tegrati nella testiera. Como, 1940. Rovere sbiancato massello e impiallacciato. (l cm 287) (lievi difetti e piccole mancanze)
Provenienza
Casa F. Como
Pezzo unico
Bibliografia
Luigi Zuccoli architetto. Alcuni progetti e alcune realizzazioni dal 1932 al 1968, s.e, s.l. s.p. € 3.800/4.000
43 42
44
Luigi Zuccoli (Milano 1907 ‑ Milano 1985)
Toilette a tre gambe con stipo parallelepipe do a un cassetto e tre vani ad anta. Como, 1940. Struttura in legno di rovere sbianca to massello e impiallacciato, piano in vetro temperato. (cm 100x66x71) (lievi difetti)
Provenienza Casa F. Como
Pezzo unico
Bibliografia
Luigi Zuccoli architetto. Alcuni progetti e alcune realizzazioni dal 1932 al 1968, s.e, s.l. s.p.
€ 3.800/4.500
45 44
45
Luigi Zuccoli (Milano 1907 ‑ Milano 1985)
Coppia di sedie su disegno. Como, 1940. Struttura in legno di rovere sbiancato, seduta e schienale rivestiti in tessuto verde. (cm 48x51x85) (difetti)
Provenienza
Casa F. Como
Bibliografia Luigi Zuccoli architetto. Alcuni progetti e alcune realizzazioni dal 1932 al 1968, s.e, s.l. s.p.
€ 850/900
46
Mobile bar da incasso, con fronte dipinto a motivi floreali. Mila no, anni ‘40/’50. Struttura in legno e pannello dipinto con mo tivo floreale sul fronte sui toni del rosso, del giallo e del blu. (cm 182,5x103,5x28)
Provenienza
Collezione privata, Milano
€ 2.800/3.000
47 46
Tavolo con struttura in legno massello sa gomato e piano in cristallo. Milano, anni ‘40/’50. (cm 210x81,5x102) (lievi difetti e piccoli restauri)
Provenienza
Collezione privata, Milano
€ 3.200/3.500
47
48
Scrivania razionalista da centro con sei cassetti e due mensole. Milano, anni ‘30. Struttura in legno massello e impiallaccia to, sovrapiano in opalina nera, fasce curve rivestite in pelle, interni verniciati in verde acqua. (cm 200x80,5x92) (restauro profes sionale)
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 3.200/3.500
49 48
particolare del lotto 49
51 50
LUCIO FONTANA E OSVALDO BORSANI. UN DURATURO SODALIZIO
49
Osvaldo Borsani (1911‑1985) e Lucio Fontana (1899‑1968)
Tavolino a tre gambe con piano triangolare a spigoli stondati, deco rato a mano con composizione pittorica di Lucio Fontana. Arreda menti Borsani, Varedo, 1953 55. Legno massello, vetro, tecnica mi sta su vetro, bianco, giallo e grigio. Composizione pittorica recante firma autografa di Lucio Fontana. (cm 99x40x101)
Provenienza Collezione privata, Milano
Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia ri lasciato dalla Fondazione Lucio Fontana, Milano, con il n. 4529/2
Bibliografia per esemplari con decoro simile: E. Crispolti, Lucio Fontana. Catalogo ragionato di sculture, dipinti, ambientazioni, Tomo II, Skira, Milano 2006, pp. 911 921; G. Boso ni, Osvaldo Borsani architetto, designer, imprenditore, Skira, Milano 2018, pp. 376 377
€ 17.000/20.000
53 52
Finn Juhl (Frederiksberg 1912 ‑ Gentofte 1989)
Coppia di poltrone modello “NV53”. Ese cuzione Niels Vodder, Danimarca, 1953ca. Teak, ottone e tessuto azzurro. (cm 72x73,5x66) (difetti e restauri)
Bibliografia
Noritsugu Oda, Danish Chairs, Tokyo 1996, ill. p. 99; Michael Ellison, Leslie Pina, Scandinavian Modern Furnishings 1930‑1970, Schiffer, USA 2000, p. 82
€ 4.500/5.000
50
51
Fornasetti
Quattro sedie modello “Capitello Jonico”. Milano, anni 2000. Struttura in legno mas sello, schienale decorato in serigrafia. Re canti etichetta e marchio di produzione. (cm 41x95,5x45) (lievi difetti)
€ 3.800/4.000
55 54
52
Carlo Pagani (Milano 1913 ‑ Milano 1999) (Attribuito)
Coppia di poltrone imbottite. Cantù, anni ‘50/’60. Struttura in legno massello, rivesti mento in tessuto verde e a pied de poule bianco e verde. Gambe in legno massello sagomato. (cm 72,5x81,5x76) (lievi difetti)
Provenienza Collezione privata, Cantù
Divano imbottito. Cantù, anni ‘50/’60. Struttura in legno massello, rivestimento in tessuto verde e a pied de poule bianco e verde. Gambe in legno massello sagomato. (cm 203x80,5x74)
Provenienza Collezione privata, Cantù
€ 1.600/1.800
53
Carlo Pagani (Milano 1913 ‑ Milano 1999) (Attribuito)
€ 1.200/1.500
54
Carlo Pagani (Milano 1913 ‑ Milano 1999) (Attribuito)
Coppia di poltrone. Cantù, anni ‘50/’60. Legno massello, cuscini rivestiti in tessuto color senape. (cm 61,5x84,5x73,5) (lievi di fetti)
Provenienza
Collezione privata, Cantù € 1.600/1.800
57 56
55
Carlo De Carli (Milano 1910 ‑ Milano 1999)
Sei sedie modello “671”. Produzione Cas sina, Meda, 1957. Legno chiaro massello, seduta e schienale imbottiti rivestiti in simil pelle bianca. (cm 45x84,5x56) (lievi difetti e restauri)
Bibliografia
Catalogo Cassina, Meda, s.a. s.p; per un modello simile: I. de Guttry, M. P. Maino, Il mobile italiano degli anni ‘40 e ‘50, Editori Laterza, Bari, 2010, p. 132
€ 2.800/3.000
56
Carlo De Carli (Milano 1910 ‑ Milano 1999)
Sei sedie modello “671”. Produzione Cas sina, Meda, 1957. Legno chiaro massello, seduta e schienale imbottiti rivestiti in simil pelle bianca. (cm 45x85x50) (lievi difetti e restauri)
Bibliografia
Catalogo Cassina, Meda, s.a. s.p; per un modello simile: I. de Guttry, M. P. Maino, Il mobile italiano degli anni ‘40 e ‘50, Editori Laterza, Bari, 2010, p. 132
€ 2.800/2.900
57
Otto sedie con schienale a listelli, gambe e montanti svasati. Milano, anni ‘40/’50. Struttura in legno, seduta imbottita e ri vestimento in tessuto azzurrino. (cm 47x88,5x47) (lievi difetti)
€ 2.200/2.500
58
Afra Scarpa (1937‑2011) e Tobia Scarpa (1935)
Sei sedie modello “Dialogo”. Produzione B&B, Italia, 1974ca. Struttura in legno chia ro e seduta in materiale plastico nero. (cm 52x79,5x44) (lievi difetti e mancanze)
€ 2.200/2.500
59 58
59
Ico Parisi (Palermo 1916 ‑ Como 1996)
Tavolo basso quadrato con gambe a sezione quadrata unite e irrigidite da traverse po ste a incastro su livelli alternati. Produzione Brugnoli Mobili, Cantù, 1955ca. Struttura e piano in legno massello e impiallacciato. (cm 80x35x80) (lievi difetti)
Bibliografia
R. Lietti, Ico Parisi. Design. Catalogo ragio nato 1936‑1960, Silvana Editoriale, Cinisel lo Balsamo, 2017, p. 343
€ 550/600
60
Ico Parisi (Palermo 1916 ‑ Como 1996)
Divano a due posti modello “875”. Pro duzione Cassina, Meda, 1960. Struttura in acciaio cromato, rivestimento in similpelle nera. (cm 140x77x89) (lievi difetti)
€ 650/700
61
Ico Parisi (Palermo 1916 ‑ Como 1996)
Coppia di poltrone modello “875”. Pro duzione Cassina, Meda, 1960. Struttura in acciaio cromato, rivestimento in similpelle nera. (cm 81,5x77x89) (lievi difetti)
€ 650/700
62
Ico Parisi (Palermo 1916 ‑ Como 1996)
Divano a due posti modello “919”. Produ zione Cassina, Meda, anni ‘60. Imbottito e rivestito in pelle marrone. Accompagna to da autentica dell’Archivio Ico Parisi. (cm 161x72x79)
€ 1.600/1.800
61 60
63
Ico Parisi (1916 1996) e Luisa Aiani Galfetti (1914 1990)
Portariviste. Esecuzione Pagani Carlo di Antonio, Cantù, 1946ca. Struttura in legno di castagno, piano in cristallo. (cm 102x55x72) (lievi difetti e restauri)
Accompagnato da dichiarazione di autenticità dell’Archivio del Design di Ico Parisi
Bibliografia Per arredi analoghi: Recenti presentazioni dei mobilieri di Cantù, in “Stile”, n 7, luglio 1946, pp. 16 17
€ 4.500/5.000
63 62
64
Ico Parisi (Palermo 1916 ‑ Como 1996)
Coppia di sedie. Esecuzione Pagani Carlo di Antonio, Cantù, 1946. Legno di castagno massello e impiallacciato. Schienale traforato, gam be a sezione quadrata rastremata, unite lateralmente da traverse. (cm 45x95x49,5) (lievi difetti)
Accompagnate da dichiarazione di autenticità dell’Archivio del Design di Ico Parisi
Bibliografia
Recenti presentazioni dei mobilieri di Cantù, in “Stile”, n 7, luglio 1946, pp. 16‑17
€ 1.700/1.800
65 64
65
Ico Parisi (Palermo 1916 ‑ Como 1996)
Coppia poltrone modello “839”. Produzione Cassina, Meda, 1955. Acciaio verniciato, ottone, compensato curvato e rivesti mento in velluto crème. (cm 69x76x66) (lievi difetti, restauri e piccole mancanze)
Bibliografia
Domus 314 (gennaio 1956), p. 53 Domus 322 (settembre 1956), pubblicità Domus 339 (febbraio 1958), p. 48 Roberto Aloi, L’ar redamento moderno settima serie, Hoepli, Milano, 1964, p. 310 Pier Carlo Santini, Gli anni del design italiano Ritratto di Cesare Cassina, Electa, Milano, 1981, pp. 109, 114 Flaminio Gualdoni, Ico Parisi & Architecture, Nuova Alfa Editoriale, Modena, 1990, p. 207 Giuliana Gramigna, Repertorio 1950‑2000, Allemandi, Torino, 2003, p. 40 Giampiero Bosoni, made in Cassina, Skira, Milano, 2008, p. 79; R. Lietti, Ico Parisi. Design catalogo ragio nato 1936‑1960, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2017, pp. 528‑529
€ 11.000/12.000
67 66
Franco Albini (Robbiate 1905 ‑ Milano 1977)
Credenza a due ante modello “MB 15”. Produzione Poggi, Italia, 1957. Legno. (cm 123,5x78x48) (lievi difetti)
Bibliografia
Domus 373(dicembre 1960), p. 20 Giuliana Gramigna, Repertorio 1950‑2000, Allemandi, Torino, 2003, p. 53.
€ 1.200/1.500
66
67
Franco Albini (Robbiate 1905 ‑ Milano 1977)
Libreria a un modulo a cinque ripiani mo dello “LB7”. Produzione Poggi, Pavia, 1956. Legno di teak massello, impiallacciato e bor dato. (cm 104,5x318x26)
Provenienza
Collezione privata, Italia
Bibliografia
R. Dulio, F. Marino, S.A. Poli, Il mondo di Poggi. L’officina del design e delle arti, Electa, Milano 2019, pp. 10‑11, 100, 102‑103; G. Bosoni, F. Bucci, Il design e gli interni di Franco Albini, Electa, Milano 2009, p. 101; G. Gramigna, Le fabbriche del desi gn. I produttori dell’arredamento domestico in Italia, Allemandi, Torino 2007, p. 191; G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950‑2000 per l’arredamento domestico, vol 1, Allemandi Torino 2003, p. 53; I. De Guttry, M. P. Maino, Il mobile italiano degli anni ‘40 e ‘50, Laterza, Bari 1992, p. 77; Centrokappa, Il design italiano degli anni 50, Ricerche Design Editrice, Milano 1985, p. 113; Cataloghi Poggi, varie edizioni dagli anni 60 agli anni 70; “Domus”, n. 334, no vembre 1957, réclame
€ 1.900/2.000
69 68
Franco Albini (Robbiate 1905 ‑ Milano 1977)
Libreria a cinque campate a 25 ripiani modello “LB7”. Produzione Poggi, Pavia, 1956. Legno di teak massello, impiallacciato e bordato. (cm 391x318x26)
Provenienza
Collezione privata, Italia
Bibliografia
R. Dulio, F. Marino, S.A. Poli, Il mondo di Poggi. L’officina del design e delle arti, Electa, Milano 2019, pp. 10‑11, 100, 102‑103; G. Bosoni, F. Bucci, Il design e gli interni di Franco Albini, Electa, Milano 2009, p. 101; G. Gramigna, Le fabbriche del design. I produttori dell’arre damento domestico in Italia, Allemandi, Torino 2007, p. 191; G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950‑2000 per l’arredamento domestico, vol 1, Allemandi Torino 2003, p. 53; I. De Guttry, M. P. Maino, Il mobile italiano degli anni ‘40 e ‘50, Laterza, Bari 1992, p. 77; Centrokappa, Il design italiano degli anni 50, Ricerche Design Editrice, Milano 1985, p. 113; Cataloghi Poggi, varie edizioni dagli anni 60 agli anni 70; “Domus”, n. 334, novembre 1957, réclame
€ 4.200/4.500
68
69
Franco Albini (Robbiate 1905 ‑ Milano 1977)
Libreria modulare modello “LB7”. Produzione Poggi, Italia, anni ‘60. Legno massello e impiallacciato con sei stipi e dodici ripiani. (cm 350x292x35,5) (lievi difetti)
Bibliografia
Cataloghi Poggi, varie edizioni dagli anni 60 agli anni 70; “Domus”, n. 334, novembre 1957, réclame; Centrokappa, Il design italiano degli anni 50, Ricerche Design Editrice, Milano 1985, p. 113; I. De Guttry, M. P. Maino, Il mobile italiano degli anni ‘40 e ‘50, Laterza, Bari 1992, p. 77; G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950/2000 per l’arredamento domestico, Allemandi Torino 2003, p. 53; G. Bosoni, F. Bucci, Il design e gli interni di Franco Albini, Electa, Milano 2009, p. 101.
€ 5.200/5.500
71 70
THAYAHT
UNA CORNICE FUTURISTA
Noto con il nome d’arte di Thayaht, Ernesto Michahelles fu scultore, pittore, fotografo, disegnatore, architetto, inventore e orafo. A una formazione atipica, per lo più da autodidatta, seppe far seguire un’attività artistica poliedrica, ascrivibile alla tendenza del secondo futurismo, ma caratterizzata da tratti peculiari inconfondibili. Le sue opere sono caratterizzate da linee e forme sintetiche, inquadrate secondo schemi geometrici ritmici e allitterati. Fu tra i protagonisti, anche grazie a Filippo Tommaso Marinetti, del secondo Futurismo, insieme al fratello Ruggero Alfredo Michahelles, nome d’arte RAM. La sua opera multiforme abbracciò anche l’ambito della moda, in seguito all’incontro, avvenuto a Parigi nel 1918, con Madeleine Vionnet per la quale disegnò capi con accostamenti cromatici e combinazioni geometriche innovative per l’epoca. È inoltre noto per l’invenzione della tuta nel 1919-1920, con il fratello RAM, indumento allora sinonimo di modernità antitradizionale, comfort e innovazione.
L’opera presentata in questa vendita fu esposta alla Biennale di Monza del 1927 ed era stata concepita per il negozio Macy’s di New York per una produzione limitata, che non fu mai avviata.
Ernesto Michahelles in arte “Thayaht” fotografato da Foto Brogi-Firenze tra il 1922 e il 25 che indossa una versione della sua “Tuta”. © Archivio Fotografico Sandro Michahelles
73 72
Thayaht, cornice in legno dorato e laccato e candeliere tornito e dorato, III Biennale di Monza, 1927. Foto d’epoca, ©
Archivio Fotografico Sandro Michahelles - Mart, Archivio del ‘900, Fondo Thayaht
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Ernesto Michahelles (Thayaht) (Firenze, 21 agosto 1893 – Marina di Pietrasanta, 29 aprile 1959)
Specchiera con cornice in legno laccato e dorato a motivi geometrici. Firenze, 1922. Prototipo unico per Macy’s New York, US. (cm 105,5x46,5)
Provenienza
Collezione privata, Firenze
Esposizioni
III Biennale di Monza, 1927
L’opera è accompagnata da certificato rila sciato dall’Archivio Thayaht & RAM di Firen ze
Bibliografia
Thayaht. Futurista irregolare [11 giugno 11 settembre 2005, Museo di Arte Moderna, Rovereto], catalogo della mostra a cura di D. Fonti, Skira, Ginevra Milano 2005, p. 121
€ 10.000/15.000
75 74
ROBERTO MENGHI E FAUSTO MELOTTI
Il camino isolato dalla parete, di cui faceva parte la cappa rivestita in ceramica proposta in vendita in questa asta, fu disegnato dall’architetto Roberto Menghi per la casa Fiaccadori di via S. Andrea a Milano. La cappa, progettata come oggetto scultoreo indipendente dalle pareti, era in origine concepita per sovrastare un focolare, anch’esso ideato come oggetto indipendente, composto da un braciere in pietra molera levigata, di forma tondeggiante con la parte superiore incavata e piana, disegnata per contenere gli alari e la legna, e la parte inferiore retta da supporti sagomati dello stesso materiale.
Menghi coinvolse Melotti nell’ideazione della cappa, di forma conica con apertura ovale alla base, completamente rivestita in ceramiche modellate a mano sulla forma organica dell’oggetto. Le ceramiche a lustro ideate da Melotti sono una diversa dall’altra, e risultano inscindibili dall’immaginifica cappa per i quali furono ideate, la quale assume una valenza scultorea e decorativa indipendentemente dalla funzione originaria, ormai perduta ma eventualmente ripristinabile.
L’opera testimonia una stagione prolifica della cultura milanese del secondo dopoguerra, durante la quale la collaborazione fra architetti e artisti, continuando la tradizione delle Biennali e Triennali di Monza e di Milano degli anni Venti e Trenta, diventa terreno di sperimentazione e di reciproco arricchimento.
71
Fausto Melotti (1901‑1986) e Roberto Menghi (1920‑2006)
Cappa di camino a forma conica. Italia, 1953‑54. Struttura in gabbia di cemento e ferro, intonacata all’interno con malte refrattarie e ri vestita all’esterno elementi di maiolica a lustro modellati da Melotti. Gli elementi sono diversi l’uno dall’altro, sia nella forma che nella decorazione, in modo da avvolgere il cono. (cm 114x156x79)
Provenienza
Opera eseguita per casa Fiaccadori, via Sant’Andrea 23 Milano; Galleria Blanchaert, Milano; Collezione privata, Milano
Esposizioni
Mostra mercato della ceramica di antiquariato, Faenza, 16‑24 set tembre 2000
Accompagnato da dichiarazione dell’arch. Roberto Menghi e di Lu ciana Arbace che certificano l’autenticità dell’opera
Bibliografia
C. Bertelli, Roberto Menghi, Electa, Milano 2000, p. 8; Faenza ‑ Faience. Mostra mercato della ceramica di antiquariato, 16‑24 settembre 2000, s.e.m Faenza 2000, p. 88
€ 16.000/18.000
77 76
etichetta della fonderia
dettaglio della lotto
targhetta con firma e titolo dell’opera
72
Luigi Ontani (Vergato 1943) “Pio tempio d’empio tempo”
Scultura / fontana. Collezione Mirabili Arte d’Abitare, Italia, anni ‘90. Bronzo, marmo di Carrara, marmo rosso di Verona.
Multiplo numerato 7/7. Reca targhetta me tallica firmata dall’autore; Firma a rilievo su una foglia in bronzo della base; Iscritta “Fonderia d’arte Salvadori, Pistoia”. (cm 70x228) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Milano
Esposizioni di esemplari analoghi:
Australian Sculpture Triennial, Melbourne, 1993; Ontani. Il Clown della Rosa, Groninger Mu seum, Groningen, 1990; Ontani. Il Clown della Rosa, Accademia Ita liana delle Arti e delle Arti Applicate, Lon dra, 1990
Bibliografia
Mirabili, forme d’arte per lo spazio dell’esi stenza, a cura di Sergio Camilli, Alinea Edi trice, Firenze 1992, pp. 46‑47
€ 15.000/20.000
79 78
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Giulio Radi (Attribuito)
Totem in pasta di vetro policroma. Probabile esecuzione AVEM, Murano, anni ‘40. Desti nato in origine a un grande collezionista americano, trae ispirazione dai totem del fumetto Tex Willer, di cui l’autore era appassionato lettore. (cm 84x193) (lievi difetti e restauri)
Provenienza
Collezione privata, Italia;
Collezione Clinanti, Italia
Accompagnato da parere scritto di Marino Barovier
€ 7.000/9.000
81 80
74
Fontana Arte
Lampada a soffitto modello “2501”. Mila no, anni ‘60/’70. Vetro incamiciato lattimo satinato sulla superficie esterna, vetro stam pato zigrinato e metallo cromato. (h cm 76; d cm 49)
Provenienza Collezione privata, Milano € 700/800
75
Fontana Arte
Plafoniera modello “2335”. Milano, 1964ca. Struttura in lamiera traforata me tallizzata grigio acciaio, diffusore in vetro satinato. (h cm 11; d cm 38) (lievi difetti e restauri)
Provenienza Collezione privata, Milano
Bibliografia Illuminazione, arredamento, cristalli d’arte, “Quaderni Fontana Arte”, n. 7, 1964, p. 19 € 850/900
76
Max Ingrand (Bressuire 1908 ‑ Parigi 1969)
Specchio modello “1669”. Produzione Fon tana Arte, Milano, 1963. Cornice di cristallo fumé concavo e molato, specchio profilato in ottone. Datato al verso 10 Maggio 1963. (d cm 70) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Milano
Bibliografia
Arredamento, “Quaderni Fontana Arte”, n. 2, Fontana Arte, s.d. p. 27
€ 900/1.000
77
Fontana Arte
Lampada a sospensione modello “2364”. Milano, 1964ca. Vetro incamiciato lattimo satinato, metallo cromato, ottone ossidato e alluminio laccato bianco. (h max cm 70; d cm 50) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Milano
Bibliografia
Illuminazione, arredamento, cristalli d’arte, “Quaderni Fontana Arte”, n. 7, 1964, p. 13
€ 1.800/2.000
83 82
78
Fontana Arte
Specchio in ottone modello “1929”. Milano, anni ‘60. Cornice in metallo laccato nero bordata in cristallo specchiato giallo. Etichetta “Fontanit” al verso. (cm 46x91x4,5)
Provenienza
Collezione privata, Cantù
Bibliografia
Arredamento, “Quaderni Fontana Arte”, n. 2, Mi lano s.d. p. 33
€ 900/1.000
79
Fontana Arte
Coppia di plafoniere modello “2336”. Mi lano, 1964ca. Struttura in lamiera traforata metallizzata grigio acciaio, diffusore in vetro satinato con gemma di cristallo scalpellato. (h cm 11; d cm 20)
Provenienza
Collezione privata, Milano
Bibliografia
Illuminazione, arredamento, cristalli d’arte, “Quaderni Fontana Arte”, n. 7, 1964, p. 19
€ 2.000/2.200
80
Fontana Arte
Coppia di plafoniere modello “2335”. Mi lano, 1964ca. Struttura in lamiera traforata metallizzata grigio acciaio, diffusore in vetro satinato con tre gemme di cristallo scalpella to. (h cm 11; d cm 38) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Milano
Bibliografia
Illuminazione, arredamento, cristalli d’arte, “Quaderni Fontana Arte”, n. 7, 1964, p. 19
€ 2.700/3.000
85 84
Max Ingrand (Bressuire 1908 ‑ Parigi 1969)
Coppia di lampade da parete modello “1461 A Dhalia”. Produzione Fontana Arte, Milano, anni ‘50. Struttura in ottone zapponato, cristal lo incolore e ambrato curvato e molato. (h cm 76) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Cantù
Bibliografia
F. De Boni, Fontana Arte. Gio Ponti, Pietro Chiesa, Max Ingrand, Allemandi, Torino 2012, fig. 334; “Quaderni Fontana Arte”, n°6, Milano 1964, p.16.
81
€
1.600/1.800
82
Max Ingrand (Bressuire 1908 ‑ Parigi 1969) Lampada da parete variante del modello “1829”. Produzione Fontana Arte, Milano, anni ‘50. Struttura in metallo e ottone, 4 cri stalli molati di forte spessore. I due cristalli convessi risultano sostituiti utilizzando una lastra di cristallo Saint Cobain coeva. (cm 63x9) (lievi difetti, restauri e piccole man canze)
Provenienza Collezione privata, Italia
Bibliografia
Fontana Arte. illuminazione, “Quaderni Fontana Arte”, n. 1, Milano, s.e. s.d. p. 57
€ 1.800/2.000
87 86
Duilio Bernabé (Dubé) (Bologna 1914 ‑ Alpi Francesi 1961)
Tavolo basso. Esecuzione Fontana Arte, anni ‘50. Piano romboidale in cristallo di forte spessore a bordi scalpellati, retrodipinto con decoro primitivista grigio su fondo nei toni del verde smeraldo con applica zioni di foglia d’oro. Struttura a tripode in tondino metallico vernicia to nero, puntali in ottone. Firmato sotto il vetro “DUBE * FONTANA ARTE *”. (cm 84x41x69) (lievi difetti)
€ 1.900/2.000
83
84
Pietro Chiesa (Milano 1892 ‑ Parigi 1948)
Grande specchiera da toilette/ingresso. Esecuzione Fontana Arte, Milano, anni ‘30. Cornice in cristallo rosambrato specchiato, decorato a getto di sabbia con motivi geometrici, bordo frastagliato molato e lucidato. (cm 82x107)
Provenienza
Collezione privata, Milano
Bibliografia per esemplari simili:
F. De Boni, Fontana Arte. Gio Ponti, Pietro Chiesa, Max Ingrand, Allemandi, Torino 2012 figg. 174‑176 € 2.600/2.800
89 88
Max Ingrand (Bressuire 1908 ‑ Parigi 1969)
Lampada a sospensione modello “1462A”. Produzione Fontana Arte, Milano, anni ‘50/’60. Struttura in ottone, schermo paralume in cristallo satinato, coppa di cristallo molato verdino. (h cm 54; d cm 72) (lievi difetti e restauri)
Provenienza
Collezione privata, Milano
Bibliografia
“Quaderni Fontana Arte”, n. 6, Fontana Arte, 1967, p. 15
€ 3.800/4.200
85
Max Ingrand (Bressuire 1908 ‑ Parigi 1969)
Coppia di applique modello “2240”. Produzione Fontana Arte, Milano, anni ‘50/’60. Cristallo molato di forte spessore con scavo opaco e montatura in ottone zapponato. (cm 22x32x15) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Milano
Bibliografia
“Quaderni Fontana Arte”, n. 6, Fontana Arte, 1967, p. 60
€ 4.500/5.000
91 90
86
87
Max Ingrand (Bressuire 1908 ‑ Parigi 1969) Lampadario a sedici luci modello “1563 A Dhalia”. Produzione Fontana Arte, Milano, anni ‘50. Struttura in ottone zapponato, metallo e alluminio, cristalli ambrati traspa renti curvati e molati. (h cm 50, d cm 127) (lievi difetti)
Provenienza Collezione privata, Cantù
Bibliografia Illuminazione. “Quaderni Fontana Arte”, n. 1, Milano p. 25; Il Design Italiano degli anni ‘50, a cura del Centrokappa, Milano, Ricerche design edi trice 1985, p. 231; L. Falconi, Fontana Arte: una storia trasparente, Milano, Skira 1998, p. 212; Per un esemplare simile: F. De Boni, Fontana Arte. Gio Ponti, Pietro Chiesa, Max Ingrand, Allemandi, Torino 2012, fig. 308
€ 11.000/12.000
93 92
88
Max Ingrand (Bressuire 1908 ‑ Parigi 1969)
Specchio modello “2044”. Produzione Fon tana Arte, Milano, 1961. Cornice in cristallo colorato molato concavo, specchio fissato a una raggiera in ottone con gemme di cri stallo molato specchiato. (d cm 74) (lievi difetti)
Provenienza Collezione privata, Italia
Bibliografia
Arredamento, “Quaderni Fontana Arte” n. 2, p. 24 € 16.000/18.000
95 94
89
Vittorio Zecchin (Murano 1878 ‑ Murano 1947)
Grande lampadario a quattordici braccia. Esecuzione V.S.M. Cappel lin Venini & C. Murano, 1921‑25ca. Vetro soffiato verde chiaro tra sparente. (h cm 195; d cm 230)
Il lampadario è riferibile ai disegni n. 2011 e n. 2018 del catalogo VSM Cappellin Venini e al disegno 1861 del catalogo MVM Cappel lin, tutti di Vittorio Zecchin.
Provenienza
Collezione privata, Milano
Bibliografia per esemplari simili: Vittorio Zecchin. I vetri trasparenti per Cappellin e Venini, a cura di M. Barovier e C. Sonego, Skira, Milano 2017, pp. 32, 35, 464
€ 16.000/18.000
97 96
91
90
Massimo Micheluzzi (Venezia 1957) Piccola coppa in vetro a murrine nero opa co e lattimo, finemente battuta alla mola su tutta la superficie. Murano, anni 2000. (cm 20,5x3,5x15)
Provenienza Collezione privata, Italia;
Acquisito direttamente presso l’Atelier Mi cheluzzi, Murano
€ 330/350
Massimo Micheluzzi (Venezia 1957) Coppa in vetro a murrine verde opaco e lat timo, finemente battuta alla mola su tutta la superficie. Murano, 2001. Firmato e datato a punta sotto la base. (cm 33x4x14,5)
Provenienza Collezione privata, Italia;
Acquisito direttamente presso l’Atelier Mi cheluzzi, Murano € 650/700
92
Massimo Micheluzzi (Venezia 1957)
“Piastra”
Scultura in vetro di Murano. Murano, 2001. Lastra in vetro trasparente con inserti vitrei marrone scuro, nero e bianco. Base in ferro. (h cm 42)
Accompagnato da certificato di autenticità su foto della galleria Blanchaert, Venezia
Bibliografia
“Architectural Digest”, ottobre 2001
€ 900/1.000
93
Massimo Micheluzzi (Venezia 1957)
Grande vaso. Murano, 2004. Vetro incolo re e leggermente verdino soffiato in forma di cartoccio irregolare e finemente battuto sulla superficie esterna. Firmato, locato e datato a punta sotto la base. (h cm 49,5; d cm 31)
Provenienza
Collezione privata, Italia;
Acquisito direttamente presso l’Atelier Mi cheluzzi, Murano
Bibliografia
Per esemplari simili: Massimo Micheluzzi. Vetri, s.e. Murano, s.d. s.p.
€ 1.100/1.200
99 98
94
Paolo Venini (Milano 1895 ‑ Venezia 1959)
Centrotavola ovale modello “4834”. Veni ni, Murano, 1956ca. Vetro cristallo e bron zo a colori sovrapposti, rifinito da incisioni orizzontali sulla superficie concava. Firma to all’acido “venini murano ITALIA”. (cm 41x4x16,5)
Bibliografia
Paolo Venini e la sua fornace, a cura di M. Barovier e C. Sonego, Skira, Murano 2016, p. 264
€ 550/600
95
Carlo Scarpa (Venezia 1906 ‑ Sendai 1978)
Due vasi modello 4112 e 4110 della serie “Corrosi”. Esecuzione Venini, Murano, 1936ca. Vetro corroso verde a più strati di colore, con superficie iridata. Firmati a pun ta “venini italia” e “venini murano”. (h max cm 10,5; d max cm 11,5)
Provenienza Collezione privata, Italia; Collezione Chiara e Francesco Carraro, Ve nezia
Bibliografia
Marino Barovier, Carlo Scarpa Venini 1932‑47, Skira, Milano 2012, pp. 210, 213
€ 1.600/1.800
97
Massimo Vignelli (Milano 1931 ‑ New York 2014)
Servizio da tavola della serie “1702*”. Ese cuzione Venini, Murano, 1957‑63ca. Caraf fa, sei bicchieri in metallo argentato e vetro composto “ottone”, vassoio circolare in ottone argentato. Cucchiaio da cocktail in alpacca. Marcato a incussione “CHRISTOFLE / ITALY” e con monogramma della manifat tura. Vassoio e cucchiaio marcati “GALLIA”. (h max cm 22,5; d max cm 34) (difetti)
Bibliografia
“Domus”, luglio 1963, pp. 39‑40; Paolo Venini e la sua fornace, a cura di M. Barovier e C. Sonego, Skira, Murano 2016, pp. 470‑471 € 1.400/1.800
96
Carlo Scarpa (Venezia 1906 ‑ Sendai 1978) Coppa della serie “Iridati” modello “3689”. Produzione Venini, Murano, 1938ca. Base lanceolata, in vetro fumé si grosso spessore con superficie fortemente iridata. Firma ad acido “venini murano”. (h cm 20; d cm 9,5) (lievi difetti)
Bibliografia
M. Barovier, Carlo Scarpa. Venini 1932‑1947, Skira, Milano 2012, p. 316 € 2.200/2.500
101 100
98
Carlo Scarpa (Venezia 1906 ‑ Sendai 1978)
Raro vaso sferico della serie “Corrosi”. Esecuzione Venini, Murano, 1934‑36ca. Vetro corroso rubino, disegno 3598 del catalogo blu. Fir mato all’acido sotto la base “venini murano”. (h cm 11)
Provenienza
Collezione privata, Torino
Bibliografia
M. Barovier, Carlo Scarpa. Venini 1932‑1947, Skira, Milano 2012, p. 133
€ 3.200/3.500
103 102
Dino Martens (Venezia 1894 ‑ Venezia 1970)
Vaso modello 5296 della serie “Oriente”. Esecuzione Aure liano Toso, Murano, 1953ca. Vetro soffiato con inclusione di murrine policrome, avventurina, macchie e canne di diversi colori. (h cm 30)
Provenienza
Collezione privata, Italia
Bibliografia
M. Heiremans, Dino Martens. Muranese Glass Designer, Ca talogo 1922‑1963, Arnoldsche, Stuttgart 1999, pp. 75, 166; M. Heiremans, Vetreria Aureliano Toso, Murano 1938‑1968, Arnoldsche, Stuttgart 2016, p. 180
€ 3.200/3.500
99
105 104
101 Fulvio Bianconi (Padova 1915 ‑ Milano 1996)
Vaso a “fasce verticali” modello “4317”. Produzione Venini, Murano, 1951ca. Vetro soffiato trasparente rosso, zaffiro, pagliesco e verde (variante Parigi). Firma all’acido “ve nini murano ITALIA”. (h cm 22; d cm 10) (lievi difetti)
Bibliografia
Fulvio Bianconi alla Venini, a cura di M. Ba rovier con C. Sonego, Skira, Milano 2015, p. 205
€ 3.600/3.800
100 Fulvio Bianconi (Padova 1915 ‑ Milano 1996)
Vaso della serie “Pezzati”. Murano, 1951ca. Recante etichetta della manifattura sotto la base. (h cm 25,5)
€ 900/1.000
102
Carlo Scarpa (Venezia 1906 ‑ Sendai 1978) Coppa del Serpente modello “4011”. Ese cuzione Venini, Murano, anni ‘70. Vetro a murrine nere, corallo e bianche, con de coro di serpente stilizzato, rifinita da leg gera molatura sull’intera superficie. (cm 35,2x6,8x24,6)
Provenienza
Collezione privata, Italia; Collezione Chiara e Francesco Carraro, Ve nezia
Bibliografia
Marino Barovier, Carlo Scarpa Venini 1932‑47, Skira, Milano 2012, p. 395
€ 3.200/3.500
107 106
Specchiera. Murano, anni ‘30/’40. Cornice in vetro lattescente con applicazione di foglia d’oro, cimasa a fiori in vetro cristallo e rosa con applicazione di foglia d’oro. (h cm 59)
Provenienza
Collezione privata, Milano
103
Seguso Vetri d’Arte
€ 1.300/1.500
104
Ercole Barovier (Murano 1889 ‑ Venezia 1974)
Grande vaso a morise piumate della serie “Autunno gemmato”. Esecuzione Barovier e Toso, Murano, 1935ca. Vetro soffiato cristallo con colorazione a caldo senza fusione color zolfo. (h cm 35)
Provenienza
Collezione privata, Milano
Bibliografia
M. Barovier, R. Barovier Mentasti, A. Dorigato, Il vetro di Murano alle Biennali 1895‑1972, Leonardo Arte, Milano 1995, p. 186; F. Deboni, Murano ‘900, Bocca, Milano 1996, p. 118; M. Heiremens, Murano Glass. Themes and Variations 1910‑1970, Arnoldsche, Stuttgart 2002, p. 160;
M. Barovier, Venetian Art Glass 1840‑1970. An American Collection, Arnoldsche, Stuttgart 2004, pp. 108‑109
€ 2.800/3.000
109 108
RAFFINATI GIOIELLI CAREZZEVOLI
Opere uniche di Yoichi Ohira.
“Gli artisti del vetro spesso creano le proprie opere partendo dalle idee che hanno nella loro testa. Le mie idee, per contro, derivano dal materiale in sé.”
YohiciOhira
“Sfrutta a pieno la valenza cromatica delle canne muranesi in accostamenti insoliti e li tempera e li sfuma con la abrasione a rotina e a nastro. Ne risultano dei pezzi unici di piccole dimensioni ma eccezionali nella preziosità del materiale, raffinati gioielli carezzevoli all’occhio e al tatto.”
RosaBarovierMentasti,storicaecriticadelvetromuranese
“Il percorso di Ohira attraverso gli anni è stato lungo e colmo di rivelazioni. Possiamo senza difficoltà affermare che ha completamente rivitalizzato la produzione tradizionale di vetro mosaico.”
AttiliaDorigato,direttoredelmuseodelvetro,Murano “Nonostante la sua decennale permanenza a Venezia, lo stile di
Ohira è anche inseparabile dalla sua eredita culturale. Le forme, l’opacità del colore, le finiture e le tessiture sono strettamente legati alle ceramiche, alle lacche, agli oggetti di legno e bamboo giapponesi, oltre che ai tessuti.”
Susanne K.Frantz,former curator,Twentieth-Century Glass,The corningMuseumofGlass,NewYork
“Precisione, controllo, concisione, rigore e sicurezza, tali sono le qualità che Ohira sviluppa per offrirci le sue dimostrazioni della maestria nella lavorazione artigianale del vetro, combinata con una concezione chiara, forte e bella”
JeanLucOlivié,conservateurducentreduverre,MuséedesArts Décoratives,Paris
“Per me, Yoichi Ohira è un incredibile fenomeno. Credo che sia il più eccitante e innovativo artista che lavori oggi il medium del vetro. Nato in Giappone, Yohici è vissuto a Venezia per oltre venticinque anni.”
BarryFriedman,BarryFriedmanLtdGallery,NewYork
particolare del lotto 106 111 110
105
Yoichi Ohira (1946)
Vaso bulbiforme con base e piccolo collo troncoconici della serie “Silen zio”. Esecuzione Livio Serena, Murano, 1999. Vetro soffiato a canne lat timo, con murrine lenticolari in vetro cristallo. Superficie esterna lucidata alla mola, orlo con collarino in vetro rosso opaco.
Pezzo unico
Firmato e datato a punta sotto la base “Yoichi Ohira / m° L. Serena / 1/1 Unico / 28‑5‑1999 / Murano” e con le iniziale dei due artisti. (h cm 19)
Provenienza
Collezione privata, Italia;
Collezione Barry Friedman, New York
Esposizioni
Yoichi Ohira. A Phenomenon in Glass, Barry Friedman Ltd, New York, 19 settembre ‑ 9 novembre 2002
Bibliografia
Yoichi Ohira. A Phenomenon in Glass, a cura di B. Friedman, catalogo della mostra, Rizzoli, New York 2002, p. 202
€ 3.500/4.000
113 112
106
Yoichi Ohira (1946)
“Composizione a canne”
Vaso bulbiforme con piccolo collo troncoconico. Esecuzione Livio Serena e Giacomo Barbini, Murano, 2000. Vetro soffiato a tessere alternate lattimo e giallo trasparente. Superficie esterna scanalata lavorata alla mola, orlo con collarino in vetro rosso opaco.
Pezzo unico
Firmato e datato a punta sotto la base “Yoichi Ohira / m° L. Serena / m° G. Barbini / 1/1 Unico / Friday, 3 Nov 2000 / Murano” e con le iniziale dei tre artisti. (h cm 16,5)
Provenienza
Collezione privata, Italia; Collezione Barry Friedman, New York
Esposizioni
Yoichi Ohira. A Phenomenon in Glass, Barry Friedman Ltd, New York, 19 settembre ‑ 9 novembre 2002
Bibliografia
Yoichi Ohira. A Phenomenon in Glass, a cura di B. Friedman, catalogo della mostra, Rizzoli, New York 2002, p. 217
€ 4.500/5.000
115 114
RITSUE MISHIMA
«Ritsue Mishima nasce a Kyoto nel 1962. Si trasferisce a Venezia nel 1989. Dopo aver stabilito la residenza a Kyoto nel 2011, vive e lavora tra le due città.
Dal 1996 collabora con i maestri vetrai nell’isola di Murano, in Italia.
Sfruttando la traslucenza e la viscosità del vetro veneziano, l’artista crea sculture in vetro trasparente, che fondono i contorni della luce diventando parte dell’ambiente circostante. Le sculture di Mishima svelano l’energia degli spazi circostanti, e vengono riconosciute ed elogiate anche come opere d’arte pubbliche. Attualmente l’artista sta espandendo la sua pratica collaborando con industrie creative come architettura, moda e design.
“Il mio vetro è trasparente e incolore, cattura e rilascia la luce e i colori che lo circondano”: in queste poche parole di Ritsue Mishima è racchiuso il significato della sua arte. Più che dai valori plastici delle forme, più che dagli oggetti in se stessi e dal materiale con il quale sono realizzati, il senso ultimo della ricerca di Mishima è restituito dall’aura luminosa che circonda le opere. Il vetro, accuratamente scelto e trattato con una tecnica personale sviluppata e affinata nelle fornaci di Murano nel corso dei decenni, è lo strumento attraverso il quale l’artista crea le atmosfere, le percezioni spaziali e le sensazioni ambientali che costituiscono l’essenza del suo lavoro. I singolari esiti estetici ottenuti sono il frutto dell’incontro tra la sua cultura d’origine e la tradizione veneziana della lavorazione del vetro.»
Testo estratto dalla presentazione della mostra:
Ritsue Mishima alle Gallerie dell’Accademia , Venezia 17 settembre – 30 ottobre 2022
A cura di Michele Tavola
Le opere presentate in questa vendita provengono tutte da collezioni private italiane e sono perlopiù state acquisite dagli attuali proprietari direttamente presso l’artista.
particolare del lotto 108
117 116 particolare del lotto 107
107
Ritsue Mishima (Kyoto 1962)
Vaso/scultura in vetro soffiato cristallo lavorato a craquelé. Murano, 2002. Firmato e datato a punta sotto la base. (h cm 11; d cm 16)
Provenienza
Collezione privata, Milano
€ 1.600/1.800
Vaso a forma di zucca. Murano, 2005. Vetro soffiato cristallo con applicazione di spessi filamenti ritorti. Firmato, datato e monogrammato a punta sotto la base. (h cm 18)
Provenienza
Collezione privata, Italia;
Acquisito direttamente presso l’Atelier Ritsue Mishima, Murano € 4.500/5.000
119 118
108
Ritsue Mishima (Kyoto 1962)
109
Ritsue Mishima (Kyoto 1962)
Vaso della serie “Moon”. Murano, 2010. Vetro soffiato cristallo satinato sulla superficie esterna. Firmato, datato e monogrammato a punta sotto la base. (h cm 35)
Provenienza Collezione privata, Italia; Acquisito direttamente presso l’Atelier Ritsue Mishima, Murano
€ 7.000/8.000
121 120
110
Egidio Costantini (Brindisi 1912 ‑ Venezia 2007)
“Testa di Centauro”
Scultura in vetro soffiato policromo su disegno di Pablo Picasso. Esecuzio ne Fucina degli Angeli, Murano, 1962. Firmata e datata a punta sotto la base. (h cm 35,5)
Provenienza
Collezione privata, Milano
Esposizioni
Vetro, un amore. Egidio Costantini e la sua Fucina degli Angeli, Venezia aprile‑maggio 2011
Si tratta dell’esemplare esposto e raffigurato nel catalogo della mostra
Bibliografia
Vetro, un amore. Egidio Costantini e la sua Fucina degli Angeli, a cura di Roberto Ballarin, catalogo della mostra, Venezia s.d. [1986], s.p.
€ 4.000/5.000
123 122
Dale Chihuly (Tacoma 1941)
Grande vaso scultura di forma irregolare, ascrivibile alla della serie “Soft Cylinders”. USA, 1996. Vetro soffiato cristallo e giallo opaco, con inclusi filamenti in vetro ameti sta scuro e lattimo e murrina a trama retico lare. Firmato e datato a punta sotto la base. (cm 37,5x42,5)
Provenienza Collezione privata, Asti
€ 6.500/7.000
111
125 124
112
Carlo Zauli (Faenza 1926 ‑ Faenza 2002) “Disco” Tondo / scultura. Faenza, 1986 87. Grés smaltato “bianco Zauli”. La superficie fron tale è caratterizzata da una parte circolare centrale leggermente rialzata dove appare l’impronta della mano dell’artista da cui parte un sollevamento della superficie che si estende verso l’esterno. Firmato al verso. (h cm 10; d cm 53)
Accompagnato da autentica dell’Archivio Generale Carlo Zauli con numero di reper torio AG001320CZ
€ 3.200/3.500
113
Carlo Zauli (Faenza 1926 ‑ Faenza 2002) “Altorilievo”
Pannello / scultura. Faenza, 1964. Grés smaltato “bianco Zauli” e montato su pan nello in legno. L’opera assembla forme ge ometriche formanti una composizione con andamento diagonale su un fondo carat terizzato da una scansione geometrica con linee bianche su biscotto lasciato senza lo smalto. Firmato. (cm 59x50x13)
Accompagnato da autentica dell’Archivio Generale Carlo Zauli con numero di reper torio AG001319CZ
€ 2.600/2.800
127 126
114
Gaetano Pesce (La Spezia 1939 New York 2024)
Vaso in resina modello “Clear special L”. Produzione Fish Desi gn, Milano, anni ‘90/2000. Resina epossidica arancione. Multiplo 97/2000. Marchio di produzione e firma stampati sulla base. (h cm 30; d cm 35) (lievi difetti)
€ 350/400
Pesce (La Spezia 1939 New York 2024)
Vaso/scultura della serie “Wall”. Produzione Fish Design, Milano, 2005. Resina epossidica rossa, gialla, arancione e nera. Marcato, datato e numerato. (cm 38x52x22)
€ 450/500
115
Gaetano
116
Gaetano Pesce (La Spezia 1939 New York 2024)
Vaso a tripode nero della serie “Lava”. Produzione Fish Design, Milano, anni ‘90/2000. Resina colorata nera e arancione. Multiplo marcato e numerato “n. 2/2008”.
€ 500/600
117
Gaetano Pesce (La Spezia 1939 New York 2024)
Grande centrotavola modello “Tuttifrutti L”. Produzione Fish De sign, Milano, anni ‘90/2000. Resina epossidica rossa. Multiplo 11/2005. Marchio di produzione e firma stampati sul lato. (h cm 72; d cm 23) (lievi difetti)
€ 550/600
129 128
118
Gaetano Pesce (La Spezia 1939 New York 2024)
Tavolo della serie “Nobody’s perfect”. Pro duzione Zerodisegno, Italia, 2002. Resina policroma. Reca la scritta “31.08.02 Alva ro” e numero di serie 055 sul piano. (cm 192x72x92)
€ 6.500/7.000
131 130
Urano Palma (Varese 1936)
“Trono”
Italia, anni ‘70. Legno di faggio “tarlato” a trapano, seduta e schienale impagliati. (cm 150x88x75)
€ 650/700
119
120
Mario Ceroli (Castel Frentano 1938)
Specchiera SPC.60 della serie “Mobili nel la Valle”. Produzione Poltronova, Firenze, 1972ca. Legno di pino russo grezzo. Mar chiata a fuoco “Poltronova Ceroli”. (cm 61x61x7)
Provenienza
Collezione privata, Italia
€ 700/800
121
Mario Ceroli (Castel Frentano 1938)
Lotto composto da un portagioie con chiave (cm 28x11x14) e due reggilibri (cm 15,5x25x10 l’uno). Produzione Poltronova, Firenze, 1975ca. Legno di pino russo grez zo. Entrambi gli esemplari sono una tiratura speciale fuoriserie. Marchiati a fuoco “Pol tronova Ceroli”.
Provenienza
Collezione privata, Italia
€ 550/600
122
Mario Ceroli (Castel Frentano 1938)
Portagioie con contenitori interni separabi li. Produzione Poltronova, Firenze, anni ‘70. Legno di pino russo grezzo. (cm 35x11x21) (lievi difetti e mancanze)
Esemplare a tiratura speciale fuoriserie per Fiat
€ 200/250
133 132
123
Mario Ceroli (Castel Frentano 1938)
Raro baule della serie “Mobili nella Valle”. Produzione Poltronova, Firenze, 1972ca. Legno di pino russo grezzo. Marchiata a fuoco “Poltronova Ceroli”. (cm 102,5x59,5x50) (lievi difetti)
Provenienza Collezione privata, Italia
€ 4.000/4.200
124
Mario Ceroli (Castel Frentano 1938)
Coppia di poltrone SC.190 della serie “Mobili nella Valle”. Produzione Poltrono va, Firenze, 1972ca. Legno di pino russo grezzo. Leggera patinatura stesa a pennel lo. Marchiate a fuoco “Poltronova Ceroli”. (cm 60x189x50)
Provenienza Collezione privata, Italia
€ 3.000/3.500
135 134
125
Ettore Sottsass (Innsbruck 1917 ‑ Milano 2007)
Specchio n. 6 della serie “Gli specchi di Dio niso”. Glas Italia, Macherio, 2009ca. Marca to al verso. (cm 63x72) € 850/900
126
Ettore Sottsass (Innsbruck 1917 ‑ Milano 2007)
Tavolo basso modello “Filicudi”. Produzione Zanotta, Italia, anni ‘90. Struttura in legno e piano in melamina serigrafata con disegno geometrico. Recante etichetta sotto il pia no. (cm 128,5x42,5x70) (lievi difetti)
Provenienza Collezione privata, Italia € 1.300/1.500
127
Ettore Sottsass (Innsbruck 1917 ‑ Milano 2007)
Lampada da terra modello “Moonlight”. Produzione Arredoluce, Italia, anni ‘70. Struttura in metallo specchiato regolabile. (cm 22x163)
€ 2.200/2.500
137 136
128
Ettore Sottsass (Innsbruck 1917 ‑ Milano 2007)
Ceramica Y29 della serie “Yantra”. Produzione Poltronova, Firenze, 1969ca. Ceramica for mata a colaggio smaltata in nero sotto vetrina. Firmata sotto la base in nero sotto vetrina “Sottsass Y 29”. (cm 38x35x16)
Provenienza Collezione privata, Italia
Bibliografia F. Ferrari, Sottsass. 1000 Ceramics, Adarte, Torino 2017, p. 149, fig. 777
2.700/2.900
€
129
Ettore Sottsass (Innsbruck 1917 ‑ Milano 2007)
Ceramica Y31 della serie “Yantra”. Produzione Poltronova, Firenze, 1959ca. Ceramica for mata a colaggio smaltata in rosso sotto vetrina. Firmata sotto la base in nero sotto vetrina “Sottsass Y 31”. (cm 36x36x17)
Provenienza Collezione privata, Italia
Bibliografia F. Ferrari, Sottsass. 1000 Ceramics, Adarte, Torino 2017, p. 150, fig. 784, 785
2.700/2.900
139 138
€
Carlo Bugatti (Milano 1856 ‑ Molsheim 1940)
Coppia di poltroncine con schienale, braccioli e bordi decorati da inserti in rame sbalzato. Struttura architettonica orientaleggiante con montanti a pilastrini e colonnette decorate da beccatelli in osso e legni diversi, rivestite in lamina di rame sbalzato con motivi geometrici e intarsiate con grafismi orientaleggianti in metallo. Fronte, fianchi e retro della seduta de corati da scudo tondeggiante in legni diversi filettato e intarsiato con motivi grafici metallici e decorato al centro da formella in rame sbalzato. Seduta, braccioli e schienale rivestiti in alcantara beige non coevo. Milano, fine secolo XIX. (cm 59x85x49) (difetti e modifiche)
€ 1.800/2.000
130
131
Aldo Rossi (Milano 1931 ‑ Milano 1997)
“Senza titolo”
Disegno raffigurante l’installazione galleggiante “Teatro del mondo”. Milano, 1980. Tecnica mista su carta. In cornice. Siglato e datato “AR/80” in basso a sinistra. (cm 21x27,5) (lievi difetti)
Provenienza Collezione privata, Italia
€ 2.200/2.500
141 140
132
Gio Ponti (Milano 1891 ‑ Milano 1979)
Acquarello raffigurante una sedia tra nuvole in teca originale dell’epoca in plexiglass. Italia, anni ‘60/’70. Acquerello su carta. (cm 67,5x47,4) (lievi difetti)
€ 550/600
133
Gio Ponti (Milano 1891 ‑ Milano 1979)
“Angelo”
Studio per decorazione. Italia, anni ‘60/’70. Graffite su eliocopia. Siglata in basso a destra “Gio”. (cm 68,8x49,4) (lievi difetti)
€ 450/500
134
Gio Ponti (Milano 1891 ‑ Milano 1979)
Disegno raffigurante nudo muliebre di spalle. Milano, anni ‘30/’40. Grafite e matite colorate su carta. Recante firma e dedica “a daria” [Guarnati?]. (cm 34,2x26,3) (lievi difetti) € 550/600
135
Gio Ponti (Milano 1891 ‑ Milano 1979) ‑ “Le mani benedicenti” Olio su legno. Milano, 1947. (cm 50x30) (difetto all’angolo destro inferiore)
Accompagnato da lettera datata, dedicata e firmata da Gio Ponti € 2.600/2.800
143 142
Gio Ponti (Milano 1891 ‑ Milano 1979)
Lotto composto da sei piatti fondi e insalatiera della serie “Fantasia Italiana”. Esecuzione Ceramiche Franco Pozzi, Italia, anni ‘60. Porcella na bianca con decori geometrici policromi. Firmati al retro e recanti etichetta di produzione. (d max cm 23) (difetti e restauri)
€ 1.100/1.200
136
137
Gio Ponti (Milano 1891 ‑ Milano 1979)
Dodici piatti della serie “Fantasia Italiana”. Esecuzione Ceramiche Franco Pozzi, Italia, anni ‘60. Porcellana bianca con decori geometrici policromi. Firmati al retro e recanti etichetta di produzione. (d cm 26)
€ 2.600/2.800
145 144
138 Gio Ponti (Milano 1891 ‑ Milano 1979)
Lampadario a dodici braccia. Esecuzio ne Venini, Murano, 1963. Vetro soffiato trasparente policromo e metallo dorato. Firmato a punta “Gio Ponti Venini 1963”. (cm 89x77)
Provenienza
Collezione privata, Italia
Bibliografia
Venini, catalogo di produzione anni 80, pag. 51
A. Venini Diaz de Santillana, Venini. Cata logo ragionato 1921‑1986, Skira, Milano 2000, p. 201;
Paolo Venini e la sua fornace, a cura di M. Barovier e C. Sonego, Skira, Murano 2016, p. 400
€ 3.200/3.500
139 Gio Ponti (Milano 1891 ‑ Milano 1979) (Attribuito)
Sedia in legno con montanti e traver si rastremati e sfaccettati. Alti puntali in ottone. Seduta e schienale rivestiti in si milpelle rossa. Milano, anni ‘50. Legno di fras sino, seduta imbottita rivestita in pelle nera. (cm 160x93x60) (lievi difetti)
€ 700/800
140
Gio Ponti (Milano 1891 ‑ Milano 1979) (Attribuito)
Comò a sei cassetti. Italia, 1935ca. Legno di teak massello e impiallacciato, piano in marmo venato grigio scuro, maniglie in ottone. (cm 160x93x60) (difetti e restauri)
Provenienza
Collezione privata, Firenze
Il mobile riprende il disegno della cassettiera di ingresso di Casa Marmont (Milano 1935)
€ 800/1.500
147 146
141
Gio Ponti (Milano 1891 ‑ Milano 1979) (Attribuito)
Coppia di poltrone. Esecuzione Casa e Giardino, Milano, anni ‘30. Legno di noce tinto e rivestimento in cuoio con meccanismo basculante. Marchio “Casa e Giardino” incusso a fuoco all’interno del traverso anteriore. (cm 66x93,5x83)
Accompagnate da expertise dei Gio Ponti Archives
€ 5.000/6.000
142
Gio Ponti (Milano 1891 ‑ Milano 1979)
Poltrona modello “489”. Produzione Cassina, Italia, anni ‘50. Legno massello, fianchi in paglia di Vienna. Sedile e schienale rivestiti in tessuto beige originale. (cm 93,5x69x68) (difetti)
Provenienza
Collezione privata, Milano
€ 5.000/6.000
149 148
143
Gio Ponti (Milano 1891 ‑ Milano 1979)
“Mea Lesbia”
Piatto della serie “La passeggiata archeologica”. Manifattura Richard Ginori, Pittoria di Doc cia, 1924. Porcellana bianca decorata a cromo in oro e dipinta a mano in blu Ponti. Marcato al verso con il cartiglio in oro della Pittoria di Doccia, “Richard Ginori” e numerali in verde. (d cm 32,5) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Italia
Bibliografia
Gio Ponti. La collezione del Museo Richard‑Ginori della Manifattura di Doccia, a cura di L. Frescobaldi Malenchini, M. T. Giovannini, O. Rucellai, Maretti, Firenze 2015, p. 170, cat. 81; Gio Ponti. Il fascino della ceramica, catalogo della mostra a cura di Dario Matteoni (Milano, Spazio Eventi Grattacielo Pirelli, 6 maggio – 31 luglio 2011), Silvana Editoriale, Cinisello Bal samo 2011, p. 77; Gio Ponti. Ceramiche 1923‑1930. Le opere nel Museo Ginori di Doccia, catalogo della mostra a cura di F. Abboni, S. Salvi, G. Pampaloni, P. C. Santini (Firenze, 19 marzo – 30 aprile 1983), Electa, Milano 1983, p. 104, cat. 104; P. Portoghesi, A. Pansera, A. Pierpaoli, Gio Ponti alla manifattura di Doccia, SugarCo, Milano 1982, p. 65
€ 6.000/8.000
144
Gio Ponti (Milano 1891 ‑ Milano 1979)
“La Perfida Cammilla”
Piatto della serie “La passeggiata archeologica”. Manifattura Richard Ginori, Pittoria di Doc cia, 1924. Porcellana bianca decorata a cromo in oro e dipinta a mano in blu Ponti. Marcato al verso con il cartiglio in oro della Pittoria di Doccia, “Richard Ginori” e numerali in verde. (d cm 33) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Italia
Bibliografia
Gio Ponti. La collezione del Museo Richard‑Ginori della Manifattura di Doccia, a cura di L. Frescobaldi Malenchini, M. T. Giovannini, O. Rucellai, Maretti, Firenze 2015, p. 170, cat. 83; Gio Ponti. Il fascino della ceramica, catalogo della mostra a cura di Dario Matteoni (Milano, Spazio Eventi Grattacielo Pirelli, 6 maggio – 31 luglio 2011), Silvana Editoriale, Cinisello Bal samo 2011, p. 78; Gio Ponti. Ceramiche 1923‑1930. Le opere nel Museo Ginori di Doccia, catalogo della mostra a cura di F. Abboni, S. Salvi, G. Pampaloni, P. C. Santini (Firenze, 19 marzo – 30 aprile 1983), Electa, Milano 1983, p. 104, cat. 103; P. Portoghesi, A. Pansera, A. Pierpaoli, Gio Ponti alla manifattura di Doccia, SugarCo, Milano 1982, p. 65
€ 6.000/8.000
151 150
MARGARET MACDONALD MACKINTOSH (1864-1933)
THE ANNUNCIATION, 1896
Margaret Macdonald and her sister Frances first met the two architects Herbert MacNair and Charles Rennie Mackintosh at Glasgow School of Art, where they were all students, around 1893. Between them they developed a style that was so personal, with its own common imagery that separated them from their fellow students, that the friends were quickly labelled The Four. It was a friendship that encompassed much of their artistic and decorative work over the next ten years or so, leading also to the marriages of Herbert and Frances in 1899 and Charles and Margaret in 1900.
The headmaster of the school, Francis Newbery, was keen to assimilate the separate disciplines of painting and decorative art within the school’s curriculum and he did much to encourage The Four through introducing their work abroad, which became known as the Glasgow Style. As early as 1895 he began to arrange exhibitions which would showcase the work of his talented pupils and their contemporaries at the school, beginning with an exhibition of their work shown in Liège. The same year in Glasgow he encouraged The Four to show at the first Arts and Crafts exhibition on a large scale to be held in the city. Here Margaret and Frances showed the two fingerplates, Future and Present, which were later to be sent to the 1899 Venice Biennale.
In the early 1890s, Newbery had invited leading members of the Arts and Crafts movement, such as Walter Crane and William Morris, to lecture in Glasgow and introduce them to the work of his students. In1896, presumably at the encouragement again of Newbery, The Four sent a group of works to the fifth exhibition of the Arts and Crafts Exhibition Society in London. The pieces attracted much attention, most of it positive but little sold, including the two largest relief works – panels by Margaret and Frances in beaten aluminium entitled The Annunciation and The Star of Bethlehem. These were the largest pieces of repoussé metal work the Macdonald sisters were ever to produce and they encapsulate the key elements of the Glasgow Style.
Much of the pictorial imagery produced by the sisters was derided in the Glasgow press and nicknamed the Spook School because of the use of attenuated, ghostly and emaciated figures, androgynous in form set amongst undecipherable motifs, personal and secret in their iconography, which were felt to evoke a sense of evil. But alongside these the sisters also worked with traditional Christian imagery, culminating in a brass-bound manuscript book depicting the story of the birth of Christ – The Christmas Story of 1896.
This illustrated book consisted of a dozen or so watercolours, painted on vellum with each page incorporating a threaded ribbon surrounding a text from the Bible and an image in watercolour. These images retained the format of earlier works such as the fingerplates and posters produced around 1895-6, essentially vertical with elongated figures overlapping each other, but softened into more naturalistic human forms, more suited to the
L’intera facciata nord della Glasgow School of Art di Mackintosh, scattata prima dell’incendio del 2014. ©McAteer Photograph
Margaret Macdonald Mackintosh, di James Craig Annan, stampa moderna al bromuro d’argento, 1901 ca. Immagine di pubblico dominio
MacDonald Mackintosh e Charles
tectural Library). Fonte Close-up Art
iconography of the subject than the malevolent figures of 189395. Two episodes from this watercolour story of the Nativity were selected by the sisters for transformation into two beaten-metal panels over a metre tall – The Star of Bethlehem by Frances and The Annunciation by Margaret.
The format of the panels replicated that of the poster for the Glasgow Institute of the Fine Arts of 1896 where a tall figure envelopes a second standing below and in front and whose torso becomes subsumed in an organic tracery of stems and tendrils. In both panels the rear figure has become a recognisable angel, in Frances’s panel holding the guiding star and in The Annunciation holding the embryonic Christ-child while the figure of Mary stares up in supplication. The surrounding imagery in each panel celebrates calm life through flowers and birds, rather than the more melancholic icons of earlier watercolours and metal panels
The two panels do not seem to have been intended for a specific, possibly ecclesiastical, location – and were unsold in London in 1896 – and the sisters continued to send them to open exhibitions, in Glasgow and Liverpool, culminating in the Venice Biennale of 1899, where they finally sold to the artist, Ettore de Maria Bergler. They formed key points in the display of Scottish decorative arts in the 1899 Biennale assembled in the important Sala M by Antonio Fradeletto who had been instrumental in introducing the work of Scottish artists, the Glasgow Boys, to the Biennale in 1897. One of their key protagonists had been, again, Francis Newbery and it was he who made the selection for the display in 1899. The collection attracted little praise among press or public, a situation to be reversed in the triumphant displays of The Four at the Esposizione d’Arte Decorativa Moderna in Turin in 1902.
Roger Billcliffe
153 152
Margaret
Rennie Mackintosh, Design for a house for an art lover, 1901, Londra. ©RIBA Library (British Archi-
Margaret Macdonald e sua sorella Frances incontrarono per la prima volta gli architetti Herbert MacNair e Charles Rennie Mackintosh alla Glasgow School of Art, dove erano studenti, intorno al 1893. Insieme svilupparono uno stile tanto personale, con un immaginario comune che li distingueva dai loro compagni di corso, da essere rapidamente identificati come “I Quattro”. L’amicizia e la profonda complicità influenzò il loro lavoro artistico e decorativo nei dieci anni successivi, sino a culminare nel matrimonio di Herbert e Frances nel 1899 e di Charles e Margaret nel 1900.
Il direttore della scuola, Francis Newbery, era intenzionato a rendere complementari le discipline della pittura e dell’arte decorativa, tradizionalmente distinte all’interno del programma scolastico, e si adoperò molto per incoraggiare I Quattro, introducendo all’estero le loro opere, che divennero note come Glasgow Style. Già nel 1895 iniziò a organizzare mostre per presentare il lavoro dei suoi talentuosi allievi e dei loro coetanei della scuola, a partire da un’esposizione dei loro lavori allestita a Liegi. Lo stesso anno, a Glasgow, li incoraggiò a partecipare alla prima mostra delle Arts and Crafts. Qui Margaret e Frances presentarono i due pannelli in bronzo Future and Present, che sarebbero poi stati inviati alla Biennale di Venezia del 1899.
All’inizio degli anni Novanta del XIX secolo, Newbery aveva invitato i principali esponenti del movimento Arts and Crafts, Walter Crane e William Morris, a tenere conferenze a Glasgow e a far conoscere la loro attività ai suoi studenti. Nel 1896, presumibilmente su incoraggiamento di Newbery, I Quattro inviarono un gruppo
di opere alla quinta mostra della Arts and Crafts Exhibition Society di Londra, suscitando molta attenzione di pubblico e critica, per lo più positiva, ma scarso successo commerciale, tanto che anche le due opere a rilievo più grandi – i pannelli di Margaret e Frances in alluminio battuto intitolati L’Annunciazione e La stella di Betlemme, restarono invenduti. Si tratta dei più grandi manufatti in metallo sbalzato che le sorelle Macdonald abbiano mai prodotto e che racchiudono gli elementi chiave del Glasgow Style.
D’altro canto, negli anni precedenti, le immagini pittoriche prodotte dalle sorelle erano state ridicolizzate dalla stampa di Glasgow, che per loro aveva coniato l’appellativo di Spook School, indotto dall’uso di figure esili, spettrali, emaciate e dalle forme androgine, inserite in motivi indecifrabili, personali e dall’iconografia criptica, che si riteneva evocassero un’atmosfera inquietante e diabolica. Ma accanto a soggetti laici e metaforici, Frances e Margaret indagarono anche l’immaginario cristiano tradizionale, illustrando un libro manoscritto rilegato in ottone, dedicato alla storia della nascita di Cristo, The Christmas Story, del 1896.
Questo libro è illustrato da una dozzina di acquerelli dipinti su pergamena, dove ogni pagina incorpora un nastro filettato avvolto attorno a un testo della Bibbia. Le immagini mantengono le proporzioni allungate e la composizione verticale delle opere precedenti, come le targhette e i manifesti prodotti intorno al 1895-96, con figure che si sovrappongono l’una all’altra, ma si distaccano dalle figure inquietanti del 1893-95 per i lineamenti umani addolciti e più naturalistici, adatti all’iconografia richiesta dal soggetto. Le sorelle scelsero proprio due episodi di questa storia della Nati-
The Willow Tea Rooms ©Annan Photographs
vità per trarne due pannelli di metallo battuto alti più di un metro, La stella di Betlemme di Frances e L’Annunciazione di Margaret.
Il formato dei pannelli riproduceva quello del manifesto per l’Istituto di Belle Arti di Glasgow del 1896, dove una figura alta, collocato in secondo piano, avvolge una seconda in piedi in primo piano, il cui busto viene inglobato in un tracciato organico di steli e viticci. In entrambi i pannelli la figura posteriore è un angelo, che nel pannello di Frances brandisce la stella guida, mentre nell’Annunciazione sorregge il Cristo Bambino. La figura di Maria guarda in alto in segno di supplica, circondata da immagini geometrizzate che, in entrambi i pannelli, celebrano la vita attraverso fiori e uccelli, distaccandosi anche in questo dall’iconografia più malinconica e allusiva degli acquerelli e dei pannelli metallici precedenti.
I due pannelli non sembrerebbero essere stati concepiti per una collocazione specifica, e, dopo l’esposizione di Londra del 1896, furono esposti a Glasgow, Liverpool e alla Biennale di Venezia del 1899, dove furono venduti all’artista Ettore de Maria Bergler. Furono fra le opere chiave dell’esposizione delle arti decorative scozzesi alla III Biennale, allestita nell’importante Sala M anche grazie ad Antonio Fradeletto, il cui ruolo era stato determinante nell’introdurre il lavoro degli artisti scozzesi, i Glasgow Boys, alla precedente Biennale, nel 1897. Mentore e promotore del gruppo di artisti scozzesi era stato, ancora una volta, Francis Newbery, che aveva selezionato artisti e opere per l’esposizione del 1899. La collezione non suscitò grandi apprezzamenti da parte della stampa e del pubblico, situazione che però si capovolse con il trionfale successo de I Quattro all’Esposizione d’Arte Decorativa Moderna di Torino nel 1902.
Lettera autografa di Margaret Macdonald ad Antonio Fradeletto, 1 febbraio 1900.
© Archivio Storico della Biennale di Venezia, ASAC
Margaret Macdonald
L’annunciazione, illustrazione per il manoscritto
La storia di Natale
© The Glasgow School of Art
Frances Macdonald
La stella di Betlemme, illustrazione per il manoscritto
La storia di Natale
© The Glasgow School of Art
155 154
particolare del lotto 145
157 156
145
Margaret Macdonald (Tipton 1864 ‑ Chel sea 1933)
“The Annunciation”
Glasgow, 1896. Pannello in lastra di allu minio battuta a leggero rilievo e dorature, con inserzione di pietre colorate verde sme raldo e rosso rubino. Montato su cornice lignea originale. Firmato e datato in basso a sinistra. Etichetta cartacea coeva al retro. (24,5x114,5; cornice cm 45x142,5) (difetti e piccole mancanze)
Provenienza
Collezione privata, Italia; Ettore de Maria Bergler, acquistata alla Bien nale di Venezia, 1899
Esposizioni
1896, London, Arts and Crafts Exhibition Society
1897, Glasgow, Royal Glasgow Institute of the Fine Arts
1897, Liverpool, Walker Art Gallery, Autu mn Exhibition
1899, Venice Biennale 1903, Palermo, Camera per Giovanni Signo re
Bibliografia
Arts & Crafts Exhibition Society, Catalogue oftheFifthExhibition, The New Gallery, 121 Regent Street, London, 1896, p. 123; «The Studio», IX, 1896, p. 202, repr. p. 203; IIIesposizioneinternazionaled’artedellacit tà di Venezia 22 aprile ‑ 31 ottobre 1899, Catalogo illustrato, Ferrari, Venezia 1899, p. 60;
Thomas Howarth, Charles Rennie Mackin tosh and the Modern Movement, 2nd ed. 1977, pp. 37‑8;
Pamela Reekie, Margaret Macdonald Mackintosh1864‑1933, 1983, catalogue of an exhibition at Hunterian Art Gallery; Pamela Robertson (ed), Doves and Dreams: the art of Frances Macdonald and James Herbert McNair, 2006, p.108; Roger Billcliffe, Charles Rennie Mackintosh and the Art of the Four, 2017, pp. 87, 88, 110, fig. 89;
Marie Tavinor, “Wonderful Revelations”: ScottishArtattheVeniceBiennaleandStra tegies of Innovation, 1897‑1899, in «Jour nal for Art Market Studies», vol. 2, n. 8, november 2018, pp. 6‑13
€ 20.000/30.000
159 158
giovedì 4 luglio 2024 ore 15.00 dal lotto 146 al lotto 299
161 160
2° TORNATA
particolare del lotto 281
146
Luigi Caccia Dominioni (Milano 1913 ‑ Milano 2016)
Appendiabiti modello “AT4”. Produzione Azucena, Milano, disegno del 1957, esem plare degli anni 70/80. Ottone e legno eba nizzato. (l max cm 75; h max cm 41,5)
€ 220/250
147
Luigi Caccia Dominioni (Milano 1913 ‑ Milano 2016)
Appendiabiti da parete modello “AT4”. Produzione Azucena, Milano, 1957. Ottone e bachelite. (cm 70x33) (lievi difetti e man canze)
€ 220/250
148
Luigi Caccia Dominioni (Milano 1913 ‑ Milano 2016)
Quattro appendiabiti di cui uno senza la struttura in legno. Azucena, Milano, anni ‘50/’60. Ottone con supporti in legno mas sello. (cm 14X23,5X13) (lievi difetti e man canze)
€ 150/200
146 147
149
Luigi Caccia Dominioni (Milano 1913 ‑ Milano 2016)
Tavolo da salotto della serie “T10 Fasce cromate”. Produzione Azucena, Milano, 1957ca. Struttura in metallo laccato nero, piedini cromati, piano in cristallo con perimetro in metallo cromato. (cm 120x40,2x100) (lievi difetti)
Bibliografia
Azucena. Mobili e oggetti, a cura di M. Imparato, F. Radaelli, S. Milesi, Azucena, Milano 2012, pp. 128 129; G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950 2000 per l’arredamento domestico, Allemandi, Torino 2003, vol. 1, p. 54 € 250/300
150
Luigi Caccia Dominioni (Milano 1913 ‑ Milano 2016)
Tavolino della serie “T10 Fasce cromate”. Produzione Azucena, Italia, 1957. Struttura in metallo laccato nero, piedini cromati, piano in cristallo con perimetro in metallo cromato. (cm 90x40,5x90) (lievi difetti)
Bibliografia
Azucena. Mobili e oggetti, a cura di M. Imparato, F. Radaelli, S. Milesi, Azucena, Milano 2012, pp. 128‑129; G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950‑2000 per l’arredamento domestico, Allemandi, Torino 2003, vol. 1, p. 54
€ 180/200
151
Luigi Caccia Dominioni (Milano 1913 ‑ Milano 2016)
Tavolo da salotto della serie “T10 Fasce cromate”. Produzione Azucena, Milano, 1957. Struttura in metallo laccato nero, piedini cromati, piano in cristallo con perimetro in metallo cromato. (cm 90x40,2x90) (lievi difetti)
Bibliografia
Azucena. Mobili e oggetti, a cura di M. Imparato, F. Radaelli, S. Milesi, Azucena, Milano 2012, pp. 128 129; G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950 2000 per l’arredamento domestico, Allemandi, Torino 2003, vol. 1, p. 54
€ 200/250
152
Luigi Caccia Dominioni (Milano 1913 ‑ Milano 2016)
Tavolo basso della serie “T10 Fasce Cromate”. Produzione Azucena, Milano, 1957. Struttura in metallo laccato nero, piedini cromati, con perimetro in metallo cromato. (cm 120x51x100) (lievi difetti)
250/300
163 162
149
€
153
Luigi Caccia Dominioni (Milano 1913 ‑ Milano 2016)
Specchio. Produzione Azucena, Milano, anni ‘70/’80. Legno laccato rosso, vetro. (cm 100X100)
€ 350/400
154
Luigi Caccia Dominioni (Milano 1913 ‑ Mi lano 2016)
Nove coppie di maniglie modello “Saint Roman”. Produzione Olivari, Italia, 1975. Nylon nero e rosso. Modello disengato per il Residence du Parc Saint Roman di Mon tecarlo.
€ 330/350
155
Luigi Caccia Dominioni (Milano 1913 ‑ Milano 2016)
Orologio da parete verde. Produzione Azu cena, Milano, 1975ca. Legno e metallo lac cato. (cm 59,5x59x2) (lievi difetti)
€ 380/400
156
Luigi Caccia Dominioni (Milano 1913 ‑ Milano 2016)
Tre lampade da parete modello “LP1 Lam pione”. Produzione Azucena, Milano, 1950. Ottone e vetro soffiato smerigliato sulla su perficie interna.
€ 250/300
153 154 155
157
Luigi Caccia Dominioni (Milano 1913 ‑ Milano 2016)
Orologio da parete rosso. Produzione Azu cena, Milano, 1975ca. Legno e metallo lac cato. (cm 59,5x59x2) (lievi difetti)
€ 380/400
158
Luigi Caccia Dominioni (Milano 1913 ‑ Milano 2016)
Quattro appendiabiti a quattro ganci. Pro duzione Produzione Azucena, Italia, anni ‘50. Ottone brunito, legno tornito tinto all’anilina. Marcati a incussione. (h cm 24) (lievi difetti)
€ 450/500
159
Corrado Corradi Dell’Acqua (Milano 1905 ‑ 1982)
Tavolino basso modello “T12”. Produzione Azucena, Italia, anni ‘60. Struttura in otto ne e due ripiani in vetro. (cm 41,5x45x41,5) (lievi difetti)
€ 380/400
160
Luigi Caccia Dominioni (Milano 1913 ‑ Milano 2016)
Orologio da parete grigio. Produzione Azu cena, Milano, 1975ca. Legno e metallo lac cato. (cm 59,5x59x2) (lievi difetti)
€ 380/400
165 164
157 158 159
161
Corrado Corradi Dell’Acqua (Milano 1905 ‑ 1982)
Due tavolini modello “T12 Montecarlo”. Produzione Azucena, Milano, disegno del 1959, esemplari degli anni 70/80. Ottone e cristallo. (cm 42,2x65,5x42,2)
€ 850/900
162 Azucena
Quattro appendiabiti modello “At3 Greca”. Milano, anni ‘50. Ottone. (l max cm 119) (lievi difetti e mancanze)
Bibliografia
Catalogo Azucena, s.e. s.l. s.d. (anni 50)
€ 550/600
163 Luigi Caccia Dominioni (Milano 1913 ‑ Milano 2016)
Poltroncina modello “Midinette”. Produ zione Azucena, Milano, 1969. Struttura in legno laccato nero e rivestimento in tessuto bianco. (cm 74,5x69x72) (lievi difetti)
€ 900/1.000
167 166
165
Tecno/Azucena
Appendiabiti da parete basculante, con struttura in ac ciaio e legno bordato, cinque appendini Azucena model lo “Super” di Luigi Caccia Dominioni, in ottone cromato. Italia, anni ‘70. (cm 101x166,5x7) (lievi difetti)
€ 1.100/1.200
164
Luigi Caccia Dominioni (Milano 1913 ‑ Milano 2016)
Mobile credenza modello “Mb7 Curvo”. Produzione Azucena, Milano, 1973. Legno laccato rosso.(cm 160,5x80,5x50) (lievi difetti)
€ 900/1.200
166
Luigi Caccia Dominioni (Milano 1913 ‑ Milano 2016)
Raro letto matrimoniale modello “Spagnolo”. Produzione Azuce na, Milano, 1961. Struttura in metallo cromato e verniciato rosso scuro. (cm 184x96x203) (lievi difetti)
€ 1.100/1.200
167
Luigi Caccia Dominioni (Milano 1913 ‑ Milano 2016)
Lampadario modello “LS1GC”. Produzione Azucena, Milano, anni ‘50/’60. Ottone e vetro soffiato satinato sulla superficie interna. (d cm 35) (lievi difetti)
€ 180/200
164 165 166
168
Luigi Caccia Dominioni (Milano 1913 ‑ Milano 2016)
Otto sedie della della serie “Nonaro”. Pro duzione Azucena, Milano, anni ‘70/’80. Fer ro grigio metallizzato. (cm 40x100x50) (lievi difetti)
Bibliografia
Azucena. Mobili e oggetti, Catalogo del pro duttore, Milano, s.d. [2012], pp. 214‑215
€ 2.800/3.000
169 168
169
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
Vaso cilindrico in ceramica smaltata in policromia. Manifattura Ceramiche Arcore, anni ‘70. Recante etichetta di produzione e firma “CA”. (h cm 25; d cm 23)
€ 650/70
170
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
Vaso terracotta modellato a mano al tornio, con superficie a rilievi infor mali smaltati in bruno, beige, blu e a colature vetrificate azzurre. Italia, anni ‘50/’60. Firmato “V.” sotto la base. (h max cm 26; d cm 20) (lievi difetti)
Provenienza Collezione privata, Milano € 650/700
171
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
Grande vaso a corpo cilindrico con strozza tura centrale. Milano, 1957‑60. Terracotta con superficie graffita e smaltata nei toni del beige e del bruno. Tracce di etichetta sotto la base. (cm 11,5x51,5)
Provenienza
Collezione privata, Italia
Opera registrata dall’Archivio Nanni Valenti ni con il codice 1747.02 € 1.300/1.500
171 170
172
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
“La terra azzurra di Giobbe”
Arcore, luglio 1981. Tecnica mista con ele menti di terracotta su carta da spolvero. Firmato, datato e dedicato “per Silve”. (cm 34x47) (difetti)
Provenienza
Collezione Prof. Narciso Silvestrini, Milano
Il ricavato della vendita sarà devoluto a sco po benefico
Esposizioni
Milano, Sala Viscontea Castello Sforzesco, 1981
Opera registrata dall’Archivio Nanni Valenti ni con il codice AV1599
173
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
“Serie, Numero‑forma”
Arcore, 1978. Quattro sculture di terracotta su cartoncino grigio. Firma e data al verso del 4° foglio. (cm 71x51,5)
Provenienza
Collezione Prof. Narciso Silvestrini, Milano
Il ricavato della vendita sarà devoluto a sco po benefico
Esposizioni
Falconara Marittima (AN) Galleria del Falco niere, 1978
Opera registrata dall’Archivio Nanni Valenti ni con il codice AV905
€ 1.100/1.200
€
1.600/1.800
Arcore, 1981. Scultura in terracotta greificata. Firmata e datata al verso “Valentini 81”. (cm 34x41) € 1.900/2.000
173 172
174
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
“Porta”
175
Bruno Gambone (Vietri Sul Mare 1936 ‑ Firenze 2021)
Piccola brocca in grés smaltata nei toni del bianco e del marrone. Italia, anni ‘70. Fir mate sotto la base “Gambone Italy”. (h cm 13,5 )
€ 350/400
176
Bruno Gambone (Vietri Sul Mare 1936 ‑ Firenze 2021)
Piccola brocca in grés smaltata nei toni del bianco. Italia, anni ‘70. Firmate sotto la base “Gambone Italy”. (h cm 12,5 )
€ 350/400
177
Bruno Gambone (Vietri Sul Mare 1936 ‑ Firenze 2021)
Vaso in grés smaltato nei toni del bianco, marrone e arancione. Italia, anni ‘70. Fir mate sotto la base “Gambone Italy”. (h cm 20,5)
€ 400/450
178
Bruno Gambone (Vietri Sul Mare 1936 ‑ Firenze 2021)
Bottiglia in gres smaltato in créme, marrone scuro e chiaro. Italia, anni ‘70. Firmate sotto la base “Gambone Italy”. (h cm 31)
€ 400/450
179
Bruno Gambone (Vietri Sul Mare 1936 ‑ Firenze 2021)
Piatto in terracotta smaltata in nero e nei toni del verde e ocra con soggetto informale. Italia, seconda metà secolo XX. Firmato sotto la base “GAMBONE ITALY”. (d cm 24)
€ 200/250
178 177 176 175
€ 1.000/1.200
175 174
180 Bruno Gambone (Vietri Sul Mare 1936 ‑ Firenze 2021)
Piatto scultura con elementi in altorilievo. Italia, seconda metà secolo XX. Terracotta smaltata in beige. Firmato sotto la base. (d cm 37,5)
181
Poul Jensen
Tre tavolini a nido con piano triangolare a bor di curvi. Danimarca, anni ‘50/’60. Struttura in teak con bordi in legno scuro. (cm 62x44x48) (lievi difetti e restauri)
€ 520/550
182
Arne Jacobsen (Copenaghen 1902 ‑ Copena ghen 1971)
Tre tavolini a nido. Danimarca, anni ‘60. Strut tura in teak, il piano più grande ha due mani glie laterali. (cm max 81x52x40)
€ 750/800
183
Peter Hvidt & Orla Mølgaard‑Nielsen
Tavolo tondo con allunga. Produzione Søborg Møbler, Danimarca, anni ‘60. Struttura in teak massello. Recante marchio della manifattura non più leggibile e l’iscrizione “Made in Den mark”. (h cm 73,3; d cm 124,5)
€ 750/800
184
Arne Vodder (1926 ‑ 2009)
Credenza in legno con due ante a tamburo modello “37”. Produzione Sibast, Danimarca, anni ‘60. Teak mas sello. (cm 189,5x80x47) (lievi difetti)
€ 750/800
185
Arne Vodder (1926 ‑ 2009)
Credenza in legno con due ante a tamburo modello “37”. Produzione Sibast, Danimarca, anni ‘60. Teak mas sello. (cm 189,5x80x47) (lievi difetti)
€ 750/800
186
Finn Juhl (Frederiksberg 1912 ‑ Gentofte 1989)
Sei sedie con struttura in legno e seduta e schienale im bottite e rivestite in pelle nera. Produzione France and Son, Danimarca, anni ‘60. Recanti etichetta metallica del produttore. (cm 55x82x55) (lievi difetti)
€ 850/900
187
Finn Juhl (Frederiksberg 1912 ‑ Gentofte 1989)
Coppia di poltrone modello “133”. Produzione France & Son, Danimarca, 1954. Legno massello di teak, cuscini imbottiti e rivestiti in tessuto bianco. Recante marchio del produttore alla base della seduta. (cm 74x77x74) (lievi difetti)
€ 1.800/200
177 176
188
Libero Colma
Mobile credenza su disegno. Como, anni ‘70. Corpo a tre ante in legno laccato bian co, maniglie in alluminio anodizzato. Basa mento e ripiano in legno chiaro impiallaccia to. (cm 200x69x47) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Como € 300/350
189
Libero Colma
Mobile di servizio su disegno con fronte a doghe orizzontali e due ante celanti stipo e ripiani. Como, anni ‘70. Legno chiaro mas sello e impiallacciato. (cm 95,5x264x35) (lie vi difetti)
Provenienza Collezione privata, Como € 320/350
Grande libreria su disegno in legno massello e impiallacciato, composta da tre campate, di cui la centrale allestita con un fondale rivestito in tessuto rosso, due stipi a ribalta, venti ripiani e un basamento. Como, anni ‘70. (cm 344x300x45) (lievi difetti)
Provenienza Collezione privata, Como
179 178
190
Libero Colma
€ 650/700
191
Libero Colma
Carrellino su disegno. Como, anni ‘70. Struttura a quattro montati e due crociere in acciaio verniciato nero, piano superio re in cristallo retto da rocchetti in legno massello, piano inferiore in legno. (cm 59,5x70,5x59,5) (lievi difetti)
Provenienza Collezione privata, Como
€ 450/500
192
Libero Colma
Otto sedie a schienale alto disegnate per la sala da pranzo. Como, anni ‘70. Legno mas sello, seduta e schienale imbottito rivestito in pelle marrone. (cm 46x110,5x50) (lievi difetti)
Provenienza Collezione privata, Como
€ 650/700
193
Libero Colma
Tavolo su disegno per la sala da pranzo. Como, anni ‘70. Piano quadrato in legno massello e impiallacciato, quattro gambe composte ciascuna da quattro montanti e tre calastrelli in legno massello. (cm 145x76,5x145) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Como
181 180
€ 650/700
194
Armadio a cinque ante. Milano, anni ‘30. Struttura in legno rivestito in pergamena, ante in cristallo rosambrato e intarsiate con motivo floreale. (cm 290x189,5x62,5) (difetti)
Provenienza
Collezione privata, Milano
€ 1.100/1.200
195
Letto matrimoniale con spalliera attrezzata, quattro ripiani in cristallo, due lampade in vetro stampato. Pediera conformata a petali. Milano, anni ‘30. Struttura in legno, rivestimento in pergamena e puntali in ottone. (cm 295x105,3x212) (difetti)
Provenienza
Collezione privata, Milano
€ 1.900/2.000
183 182
196
Mobiletto con vano centrale e due ante. Mi lano, anni ‘30. Cristallo rosambrato e metal lo decorato a getto di sabbia con motivi a stelle. (cm 132,3x88,5x38) (difetti)
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 550/600
197
Sedia da toilette. Milano, anni ‘30. Struttura in legno chiaro, seduta e schienale imbottiti e rivestiti da tessuto a righe rosa e rosa anti co. (cm 43,5x77x49)
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 330/350
198
Coppia di poltroncine da camera. Milano, anni ‘30. Struttura in legno chiaro, seduta e schienale imbottiti e rivestiti da tessuto a righe rosa e rosa antico. (cm 65x80x54)
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 650/700
199
Fontana Arte
Set da toilette composto da due spazzole, uno specchio e due contenitori. Milano, anni ‘30. Cristallo rosambrato e metallo con decorato a getto di sabbia con motivi a stel le. (l max cm 25) (difetti)
Provenienza
Collezione privata, Milano
€ 450/500
200
Toilette con due cassetti. Milano, anni ‘30. Struttura in legno, rivestimento in pergame na, piano in cristallo rosambrato, maniglie e puntali in ottone. (cm 137x73x43,5) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Milano
€ 1.900/2.000
185 184
201 Superstudio
Appendiabiti da parete della serie “Quaderna”. Produzione Zanot ta, Nova Milanese, anni ‘70. Struttura in legno tamburato placcato in laminato Print, colore bianco. (cm 75x21x12) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Milano
202 Superstudio
€ 250/300
Armadio su misura a quattro ante della serie “Quaderna”. Produ zione Zanotta, Nova Milanese, anni ‘70. Struttura in legno tambu rato placcato in laminato Print, colore bianco. (cm 99x226,5x26) (difetti)
Provenienza Collezione privata, Milano
203 Superstudio
€ 550/600
Mobile ad un’anta della serie “Quaderna”. Produzione Zanotta, Nova Milanese, anni ‘70. Struttura in legno tamburato placcato in laminato Print, colore bianco. (cm 45x93,5x37) (lievi difetti)
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 350/400
Superstudio
Grande tavolo quadrato della serie “Quaderna”. Produzione Zanotta, Nova Milanese, anni ‘70. Struttura in legno, rivestimento integrale in laminato Print quadrettato nero su bianco. (cm 180x79x180) (difetti)
€ 900/1.000
187 186 204
205
Vittorio Gregotti (1927), Lodovico Meneghetti (1926) e Giotto Stoppino (1926‑2011)
Libreria a una campata e cinque ripiani in le gno di noce massello. Novara, anni ‘60. (cm 80x193x229) (lievi difetti)
€ 550/600
206
Libreria a due campate con otto ante, cinque cassetti e vari ripiani. Italia, anni ‘60. Legno massello e impiallacciato. (cm 163x277x41,5) (lievi difetti)
€ 550/600
207
Carlo Scarpa (Venezia 1906 ‑ Sendai 1978)
Libreria modello “Zibaldone”. Produzione Bernini, Italia, 1974. Legno massello e im piallacciato, ante in vetro verde a scorrimen to verticale su cinghie a contrappeso. (cm 116x258x40) (lievi difetti e rottura superiore a un fianco)
Bibliografia
G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950‑2000 per l’arredamento domestico, vol. 1, Allemandi, Torino 2003, p. 226
€ 1.100/1.300
208
Carlo Scarpa (Venezia 1906 ‑ Sendai 1978)
Libreria modello “Zibaldone”. Produzione Bernini, Italia, 1974. Legno massello e im piallacciato, ante in vetro verde a scorrimen to verticale su cinghie a contrappeso. (cm 116x258x40) (lievi difetti)
Bibliografia
G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950‑2000 per l’arredamento domestico, vol. 1, Allemandi, Torino 2003, p. 226
€ 1.100/1.300 205
209
Carlo Scarpa (Venezia 1906 ‑ Sendai 1978)
Libreria modello “Zibaldone”. Produzione Bernini, Italia, 1974. Legno massello e impiallacciato, ante in vetro verde a scorrimento verticale su cinghie a contrappeso. (cm 116x258x40) (lievi difetti)
Bibliografia
G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950‑2000 per l’arredamento domestico, vol. 1, Allemandi, Torino 2003, p. 226
€ 1.100/1.300
189 188
210
Aldo Rossi (1931‑1997) e Luca Meda (1936‑1998)
Panchetta con braccioli modello “Teatro”. Produzione Molteni, Italia, anni ‘60. Struttura in legno e rivestimento in velluto rosso. (cm 115x77x46) (lievi difetti)
Bibliografia
G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950‑2000 per l’arredamento domestico, Allemandi, Torino 2007, p. 298
€ 550/650
211
Aldo Rossi (1931‑1997) e Luca Meda (1936‑1998)
Coppia di poltrone con braccioli modello “Teatro”. Produzione Molte ni, Italia, anni ‘60. Struttura in legno e rivestimento in velluto rosso. (cm 56x77x46) (lievi difetti)
Bibliografia
G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950‑2000 per l’arredamento domestico, Allemandi, Torino 2007, p. 298
€ 550/650
212
Gustav Siegel (1880‑1970) e Josef Hoffmann (1870‑1956)
Coppia di poltroncine modello “728”. Produzione Jacob & Josef Kohn, Austria, 1905‑1908ca. Struttura in faggio curvato tinto, seduta rivestita in tessuto bordeaux. (cm 53x74x49) (lievi difetti e restauri)
Bibliografia
Il mobile moderno. Gebruder Thonet Vienna, a cura di G. Renzi, Jacob & Josef Kohn, Silvana, Cinisello Balsamo 2008, pp. 52‑55
€ 550/600
213
Marco Zanuso (Milano 1916 ‑ Milano 2001)
Coppia di sedie modello “sd57”. Produzione Poggi, Pavia, 1974. Struttu ra in legno massello e stratificato di faggio, seduta rivestita in pelle. (cm 39x89,5x54,5) (lievi difetti)
€ 650/700
214
Carlo Pagani (Milano 1913 ‑ Milano 1999) (Attribuito)
Credenza. Cantù, anni ‘60. Corpo a sei ante retto da sei montanti con doppio ripiano superiore. Legno scuro massello e impiallacciato. (cm 302,3x103x47)
Provenienza
Collezione privata, Cantù
€ 650/700
215
Osvaldo Borsani (Varedo 1911 ‑ Milano 1985)
Grande credenza con ante laterali, un vano centrale e un cassetto sottopia no. Arredamenti Borsani, Varedo, anni ‘30. Base, piano superiore in legno tinto all’anilina, sovrapiano in opalina nera, ante lastronate in buxus, mani glie in ottone. (cm 261,5x101,5x57)
Accompagnata da dichiarazione di autenticità dell’Archivio Osvaldo Borsa ni, Varedo
Bibliografia
Per esemplari simili: Carattere di un arredo, in “Domus”, n. 85, gennaio 1935, p. 37; G. Bosoni, Osvaldo Borsani. Architetto, designer, imprenditore, Skira, Milano 2018, pp. 101, 128, 567
€ 1.000/1.100
216
Carlo Scarpa (Venezia 1906 ‑ Sendai 1978)
Tavolo modello “Scuderia”. Produzione Bernini, Italia, 1977. Legno multi strato di noce. Firmato sul lato. (cm 250x73x100) (difetti)
Bibliografia
Carlo Scarpa, Sandro Bagnoli. Il design per Dino Gavina, a cura di S. Bagno li, A. Di Lieto, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2002, p. 119
€ 600/700
217
Achille Castiglioni (1918‑2002) e Pier Giacomo Castiglioni (1913‑1968)
Tavolo modello “Bramante”. Produzione Zanotta, Milano, 1984. (cm 259x70x125) (lievi difetti)
€ 1.300/1.400
191 190
218
Osvaldo Borsani (Varedo 1911 ‑ Milano 1985)
Coppia di letti sovrapponibili modello “L75”. Produzione Tecno, Varedo, 1962. Acciaio verniciato nero e legno. Recanti marchio del produttore. (cm 205x64x90) (lievi difetti)
Bibliografia
G. Bosoni, Osvaldo Borsani architetto, designer, imprenditore, Skira, Milano 2018, pp. 490‑491, 597 € 1.400/1.500
219
Letto matrimoniale in legno massello, con spalliera intagliata a descrivere un profilo fiammeggiante. Italia, anni ‘60/’70. (cm 195x135x15) (lievi difetti)
€ 1.400/1.500
193 192
220
Nanda Vigo (Milano 1936 ‑ 2020)
Mensola angolare luminosa. Esecuzione Conconi & Figli, Milano, 1970. Legno rive stito in laminato Abet “Print”, lampada al neon. (cm 90x4,5x90) (lievi difetti)
Provenienza
Villa B. Merate
Accompagnato da certificato di au tenticità dell’Archivio Nanda Vigo n. 01092018‑COMP004
€ 650/700
221
Nanda Vigo (Milano 1936 ‑ 2020)
Cassettiera su misura a nove cassetti. Esecu zione Conconi e Figli, Milano, 1970. Legno rivestito in laminato giallo sul fronte e sul piano. (cm 106,5x120x53) (lievi difetti)
Provenienza
Villa B. Merate
Accompagnato da certificato di au tenticità dell’Archivio Nanda Vigo n.14092018‑COMP017, relativo all’intera cabina armadio di cui la cassettiera faceva parte
€ 650/700
222
Afra Scarpa (1937‑2011) e Tobia Scarpa (1935)
Divano modello “920”. Produzione Cassina, Meda, 1966. Fian cate in pannelli di legno rivestiti e cuscini in velluto marrone. (cm 244,5x52x75) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Italia
€ 650/700
223
Afra Scarpa (1937‑2011) e Tobia Scarpa (1935)
Coppia di poltrone modello “920”. Produzione Cassina, Meda, 1966. Fiancate in pannelli di legno rivestiti e cuscini in velluto mar rone. (cm 75x67,5x75) (difetti)
Provenienza
Collezione privata, Italia
€ 650/700
224
Paolo Nava (Seregno 1943)
Coppia di poltrone modello “Privè”. Produzione Alias, Italia, anni ‘80. Struttura in tubolare di acciaio e rete di carbonio, cuscino e bordature in pelle cucita a mano. (cm 80x110x86)
Bibliografia
G.Gramigna Design Italiano 1950‑2000. Allemandi
€ 1.100/1.200
225
Marco Zanuso (Milano 1916 ‑ Milano 2001)
Divano modello “IX Triennale”. Produzione Arflex, Italia, 1951. Versione curva, rivestimento in velluto blu, piedi in ottone. Eti chetta del produttore. (cm 202x80x88) (lievi difetti)
Bibliografia
G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950‑2000 per l’arre damento domestico, Allemandi, Torino 2003, vol. 1, p. 25
€ 1.300/1.400
195 194
226 Hizori Fukuoh
Credenza a quattro ante scorrevoli modello “Archimede”. Produ zione Gavina, Italia, anni ‘60. Legno massello impiallacciato. (cm 211,5x73,5x44) (lievi difetti)
€ 800/1.000
227
Romeo Rega (Roma 1925 ‑ 1984) (Attribuito)
Tavolo basso con teca espositore. Roma, anni ‘70. Struttura in metal lo cromato e ottone, piani e pareti in vetro, piano superiore scorrevo le. (cm 100x40x100) (piccole sbeccature al piano)
€ 750/800
228
Osvaldo Borsani (1911‑1985) e Arnaldo Pomodoro (1926)
Testiera per letto alla francese. Produzione Arredamenti Borsani, Va redo, 1958‑62. Metallo, ottone con anelli scultorei in fusione. (cm 166x115)
Bibliografia per esemplari analoghi: G. Bosoni ‘Osvaldo Borsani architetto designer imprenditore’, Skira, Milano, 2018, p. 481
€ 850/900
229
Achille Castiglioni (1918‑2002) e Pier Giacomo Castiglioni (1913‑1968)
Radiofonografo modello “RR126”. Produzione Brionvega, Italia, 1965. Scocca in legno impiallacciato, casse modulari asportabili, so stegno a rotelle in alluminio pressofuso anodizzato. (cm 61,5x92x37) (difetti e restauri)
€ 1.600/1.800
230
Romeo Rega (Roma 1925 ‑ 1984)
Coppia di lampade da tavolo in ottone e metallo cromato. Paralume in stoffa. Roma, anni ‘70. Firmate a incussione. (cm 33,5x64)
€ 1.200/1.500
231
Valeria Borsani
Coppia di tavolini modello “T1”. Produzione Tecno, Varedo, anni ‘90. Struttura in ottone, piani in cristallo molato retrodipinto. (h cm 45; d cm 27) (piani in cristallo sostituiti)
Bibliografia
G. Gramigna, F. Irace, Osvaldo Borsani, Leo nardo De Luca, Roma 1992, p. 193; G. Bo soni, Osvaldo Borsani architetto, designer, imprenditore, Skira, Milano 2018, pp. 375
€ 1.700/1.800
197 196
233
Mario Bellini (Milano 1935)
Poltrona imbottita modello “Le Bambole”. Produzione B&B, Ita lia, anni ‘90. Rivestimento in tessuto “Denim” grigio scuro. Eti chetta in tessuto della manifattura. (cm 99x73,5x76)
€ 1.100/1.200
232
Titina Ammannati e Giampiero Vitelli
Poltrona modello “Container”. Produzione Rossi di Albiz zate, Italia, anni ‘70. Imbottito e rivestito in pelle rossa. (cm 102x63,5x74,5)
€ 900/1.000
234
Ugo Marano (1943 ‑ 2011)
“Sedia di Freud o della cappella Sistina” seduta scultura. Cetara, 1981. Legno naturale e tinto verde. (cm 170x125x32)
Pezzo unico.
Provenienza Collezione privata, Italia; Piasa, Parigi 2014
€ 1.100/1.200
235
Ross Littell (1924 ‑ 2000)
Coppia di poltrone modello “PLR1”. Produzione ICF De Padova, Italia, anni ‘70. Struttura in acciaio cromato e rivestimento in tessuto nero. Recante etichetta del produttore. (cm 65x74x66) (difetti)
€ 1.900/2.000
236
Bruno Ravasi
Coppia poltrone. Italia, 1963. Acciaio verniciato, legno e rivestimento in vinilpelle rossa. (cm 58x83,5x48,5) (lievi difetti)
€ 1.600/1.800
237
Divanetto in vinilpelle rossa. Struttura in legno ebanizzato sagomato e otto ne. Italia, anni ‘50/’60. (cm 117,5x66,5x53) (lievi difetti)
€ 650/700
238
Tavolino con struttura in legno ebanizzato e piano in marmo rosso sagoma to. Italia, anni ‘40. (cm 110x50x50) (lievi difetti e piccoli restauri)
€ 500/550
239
Ross Littell (1924 ‑ 2000)
Coppia di poltrone modello “PLR1”. Produzione ICF De Padova, Italia, anni ‘70. Struttura in acciaio cromato e rivestimento in tessuto nero. (cm 65x74x66) (difetti e rotture)
€ 1.300/1.500
199 198
240
Venini
Lampada a sospensione modello “Tappeto Volante”. Murano, anni ‘80/’90. Struttura in metallo cromato, doghe e diffusori in vetro cristallo scanalato. (cm 259x64) (piccole mancanze)
Bibliografia
Venini Luce 1921‑1985, a cura di M. Barovier e C. Sonego, Skira, Mi lano 2022, p. 508
€ 3.800/4.000
201 200
242
Seguso Vetri d’Arte
Lampada da parete a tre luci. Murano, anni ‘30/’40. Fusti a cornucopia in vetro opale scente con applicazione di foglia d’oro, co ronamento a foglie in vetro cristallo, strut tura in ottone. (h cm 59) (piccoli restauri)
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 850/900
241
Barovier e Toso (Attribuito)
Grande plafoniera. Murano, anni ‘30/’40. Vetro costolato incolore con inclusioni di foglia d’oro, struttura in metallo verniciato. (cm 200x40)
€ 1.600/1.800
243
Ico Parisi (Palermo 1916 ‑ Como 1996)
Sei lampade da parete modello “256”. Pro duzione Arteluce, Italia, 1964ca. Struttura in tondino di metallo verniciato nero e diffu sori in vetro satinato, tranne uno, non con gruente, in plastica. (h cm 50) (difetti)
€ 650/700
203 202
244
Fontana Arte (Attribuito)
Coppia di lampade a sospensione a lampione con struttura in ottone, diffusori in vetro acidato con decoro a losanghe. Italia, anni ‘30. (h cm 90) (lievi difetti e piccole mancanze)
Bibliografia
S. Montefusco, Fontana Arte. Repertorio 1933‑1943 dalle imma gini d’epoca, The Arting Company, Genova 2012, p. 46
€ 650/700
245
Lampadario Art Déco a nove luci con struttura in ottone e due schermi in cristallo molato e inciso con decori a getto di sabbia. Italia, anni ‘30. (cm 116,5x113,5) (lievi difetti e mancanze)
€ 900/1.000
246
Heinrich Siegfried Bormann (Attribuito)
Lampada da parete snodabile. Produzione Kandem, Germania, anni ‘50. Struttura in ottone zapponato e paralume in alluminio verniciato bianco. (l max cm 140) (lievi difetti)
€ 900/1.000
specchio/appendiabiti
205 204
247
Luciano Bertoncini (Feltre 1939)
Parete
modello “Gronda”. Produzione Elco, Venezia, anni ‘70. (cm 98x197x6) (lievi difetti) € 750/800
248
Seguso Vetri d’Arte
Lampada da tavolo con fusto in vetro battuto trasparente azzurri no. Murano, anni ‘50. (h senza paralume cm 62)
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 650/700
249
Jacopo Foggini
Due lampade da terra. Milano, secolo XXI. Basi cilindriche in metal lo verniciato bianco, diffusori in metacrilato policromo trasparente. (h max cm 86,5; l max cm 43) (lievi difetti) € 650/700
250
Enrico Panzeri
Coppia di lampade da tavolo modello “Morgana”. Produzione Sormani, Italia, anni ‘70. Struttura girevole in alluminio, plexiglas opalino e base in marmo. (h cm 43) (lievi difetti) € 850/900
249 248 250
251
251
Achille Castiglioni (1918‑2002) e Pier Giacomo Castiglioni (1913‑1968)
Lampada a sospensione modello “Taraxacum “. Produzione Flos, Milano, 1988. Struttura compo sta da venti triangoli in alluminio lucidato stampato. (d cm 80) (difetti)
Bibliografia
G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950/2000 per l’arredamento domestico, Allemandi Torino 2003, vol. 1, p. 84
€ 850/900
252
Achille Castiglioni (1918‑2002) e Pier Giacomo Castiglioni (1913‑1968)
Lampada a sospensione modello “Taraxacum 88 S1”. Produzione Flos, Milano, 1988. Struttura composta da venti triangoli in alluminio lucidato stampato. (d cm 80)
Bibliografia
G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950/2000 per l’arredamento domestico, Allemandi Torino 2003, vol. 1, p. 84
€ 850/900
207 206
253
Esperia (Attribuito)
Lampada da terra composta da tre montanti tubolari. Italia, anni ‘70. Struttura in teak, il piano più grande ha due maniglie laterali. (h cm 150) (lievi difetti)
€ 450/500
254
Lampada da terra in ottone a tre luci con paralumi verniciati in rosso, bianco e verde, base in marmo bianco. Italia, anni ‘50. (h max cm 210) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Milano
255
Gio Ponti (Milano 1891 ‑ Milano 1979)
€ 750/800
Lampada da terra modello “0024/T”. Produzione Fontana Arte, Milano, anni ‘90. Metallo cromato, cristallo, vetro satinato. (h cm 190) (lievi difetti)
Bibliografia
Fontana Arte. Luce 4/1993. Catalogo ufficiale, s.p.
256
Gio Ponti (Milano 1891 ‑ Milano 1979)
€ 900/1.000
Lampada da terra modello “0024/T”. Produzione Fontana Arte, Milano, anni ‘90. Metallo cromato, cristallo, vetro satinato. (d cm 90) (mancanze)
Bibliografia
Fontana Arte. Luce 4/1993. Catalogo ufficiale, s.p.
257
€ 850/900
Lampada da parete a piantana. Italia, anni ‘70. Struttura in metallo rive stita in marmo verde e bianco bordato da ottone. (h cm 185; d cm 46,5) (lievi difetti e restauri)
€ 650/700
253 254 255
258
Cini Boeri (Milano 1924 ‑ Milano 2020)
Lampada da tavolo modello “Abat Jour”. Produ zione ArteLuce, 1975. Marmo nero, metallo nero e metacrilato bianco. (cm 64x86) (lievi difetti)
Bibliografia
Giuliana Gramigna, Repertorio 1950/1980. Im magini e contributi per una storia dell’arredo ita liano, Arnoldo Mondadori, Milano 1985, p. 421.
€ 650/700
259
Due consolle modello “2034”. Milano, anni ‘50. Cristallo molato di forte spessore, sostegni in ottone zapponato. (l cm 61,5 e cm 51,5) (lievi difetti e restauri)
Bibliografia
Arredamento, “Quaderni Fontana Arte”, n. 2, Milano s.d. p. 42
209 208
Fontana Arte
€ 1.600/1.800
260
Manifattura di Murano
Piccolo vaso sferico con base troncoconica e orlo applicato. Anni ‘30/’40. Vetro soffiato incamiciato nero opaco. Orlo in vetro ameti sta scuro opaco. (h cm 11,5)
Provenienza
Collezione privata, Italia;
Collezione Chiara e Francesco Carraro, Ve nezia
€ 330/350
261
Manifattura di Murano
Piccolo vaso sferico con base troncoconica e orlo applicato. Anni ‘30/’40. Vetro soffiato incamiciato rosso opaco. Base e orlo in vetro ametista scuro opaco. (h cm 12)
Provenienza Collezione privata, Italia;
Collezione Chiara e Francesco Carraro, Ve nezia
€ 330/350
262
Seguso Vetri d’Arte (Attribuito)
Coppia di vasi sferici in vetro soffiato ros so trasparente con superficie acidata. Italia, anni ‘50. (h max cm 10,5)
€ 330/350
“Anfore”
Due anfore/sculture in terracotta, decorate a smalto nero, marrone e ocra. Una titolata “Misteri”, l’altra decorata con raffigurazione del Golgota. Italia, 1999. Firmate e datate alla base. (h max cm 57) (lievi difetti)
211 210
263
Arcangelo (Avellino 1956)
€ 1.100/1.200
264
Pietro Chiesa (Milano 1892 ‑ Parigi 1948)
Cornice portafoto modello modello “1370”. Esecuzione Fontana Arte, Milano, anni ‘40. Cristallo molato e ottone. (cm 18x13)
Bibliografia
Cristalli d’arte, “Quaderni Fontana Arte”, n. 3, Milano s.d. p. 45; Illu minazione Arredamento Cristalli d’Arte, “Quaderni Fontana Arte” n. 6, p. 221
€ 550/600
265
Pietro Chiesa (Milano 1892 ‑ Parigi 1948)
Cornice portafoto. Fontana Arte, Milano, anni ‘40. Cristallo molato e inciso con decoro a losanghe, cornice in legno chiaro intagliato a griglia ortogonale. (cm 38x32) (lievi difetti)
Bibliografia per oggetti con analoga lavorazione: S. Montefusco, Fontana Arte. Repertorio 1933‑1943 dalle immagini d’e poca, The Arting Company, Genova 2012, p. 71
€ 650/700
266
Paolo De Poli (Padova 1905 ‑ Padova 1996)
Maniglia decorata con smalto a gran fuoco in policromia sui toni del blu. Italia, anni ‘40/’50. Rame smaltato e ottone. (h cm 30)
€ 750/800
267
Paolo De Poli (Padova 1905 ‑ Padova 1996)
Maniglia decorata con smalto a gran fuoco in policromia sui toni del blu. Italia, anni ‘40/’50. Rame smaltato e ottone. (h cm 30)
€ 750/800
264 265 266
268
Paolo De Poli (Padova 1905 ‑ Padova 1996)
Maniglia decorata con smalto a gran fuoco in policromia sui toni del rosso. Italia, anni ‘40/’50. Rame smaltato e ottone. (cm 17x15,7)
€ 750/800
269
Toni Zuccheri (San Vito al Tagliamento 1936 ‑ San Vito Al Tagliamento 2008)
“Gabbiano”
Scultura della serie “Bestiario”. Venini, Murano, 1987. Vetro soffiato cri stallo a canne multicolore in lattimo, grigio, bordeaux e nero. Struttura in fusione di bronzo patinato, becco in pasta vitrea rossa, occhi in vetro cristallo e ametista scuro. Firmata a incussione alla base “venini TZ‑87 17” e recante etichetta della manifattura. (l cm 32) (lievi difetti e restauri)
Bibliografia
Il bestiario di Murano, a cura di M. Barovier e A. Dorigato, Canal & Stam peria, Venezia 1996, p. 120‑121; Venini glass object, catalogo commer ciale 1997, p. 51
€ 700/800
270
Seguso Vetri d’Arte
Coppia di vasi a costolature ritorte in vetro soffiato incolore con appli cazione di foglia d’oro. Murano, anni ‘50. Uno firmato all’acido sotto la base. (h cm 26)
Provenienza
Collezione privata, Milano
€ 850/900
213 212
271
Venini
Vaso della serie “Opalini”. Murano, 1996. Vetro soffiato incamiciato lattimo e giallo con base applicata. Recante etichetta, firmato a punta sotto la base “Venini 96”. (h cm 37; d cm 25)
€ 550/600
272
Paolo Venini (Milano 1895 ‑ Venezia 1959)
Vaso cilindrico affusolato a canne ritorte blu, verde e incolore. Produ zione Venini per Bulgari, 1990. Iscritto a punta sotto la base. (h cm 29) (lievi difetti)
€ 300/350
273
Fulvio Bianconi (Padova 1915 ‑ Milano 1996)
Bottiglia con tappo modello “A fasce orizzontali”. Produzione Venini, Murano, anni ‘60/’70. Vetro fumé e lattimo. Firmato a punta sotto la base “Venini Murano” e recante etichetta della manifattura. (h totale cm 46)
€ 550/600
274
Napoleone Martinuzzi (Murano 1892 ‑ Venezia 1977)
Colonna portacandela in vetro “pulegoso” verde. Esecuzione Venini, Murano, anni ‘30. Corrisponde al disegno 2384 del Catalogo Blu. (h cm 32,5)
Bibliografia
A. Venini Diaz de Santillana, Venini. Catalogo ragionato 1921‑1986, Skira, Milano 2000, p. 249
€ 650/700
271 272 273
€ 1.600/1.800
215 214
275
Emilio Scanavino (Genova 1922 ‑ Milano 1986)
Lotto di tre vasi. Italia, anni ‘70. Ceramica smaltata e serigrafata in rosso e nero su fondo bianco. Multipli firmati e numerati sotto la base: 20/50; 20/50; 27/50. (h max cm 23 cm, d max cm 22)
276
Seguso Vetri d’Arte
Grande vaso. Murano, anni ‘50. Vetro corroso trasparente verdino. (h cm 46) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Milano
277
Marcello Panza
€ 700/800
Vaso composto in vetro soffiato cristallo e blu trasparente con appli cazioni in vetro lattimo. Arcade, 1997. Firmato e datato a punta sotto la base. Multiplo numerato 100/22. Firmato e numerato. (h cm 61,5)
€ 650/700
278
Vittorio Zecchin (Murano 1878 ‑ Murano 1947)
Vaso della serie “Veronese”. Esecuzione Venini, Murano, anni ‘70. Vetro soffiato trasparente verdino. Firmato a punta “Venini Italia”. (h cm 40)
Provenienza
Collezione privata Italia;
Collezione Chiara e Francesco Carraro, Venezia
Bibliografia
Vittorio Zecchin. I vetri trasparenti per Cappellin e Venini, a cura di M. Barovier e C. Sonego, Skira, Milano 2017, p. 101
€ 650/700
279
Marcello Panza
Vaso composto in vetro soffiato cristallo e lattimo con applicazioni in vetro ametista scuro. Arcade, 1997. Firmato e datato a punta sotto la base. Multiplo numerato 100/29. Firmato e numerato. (h cm 61,5)
€ 650/700
276 277 278
280
Emilio Scanavino (Genova 1922 ‑ Milano 1986)
Piatto in rame smaltato a gran fuoco e decorato in nero e blu su fondo bian co. Italia, anni ‘60. Recante firma sul retro “Scanavino”. Accompagnato da scatola originale in plexiglass. (d cm 27)
€ 350/400
281
Pietro Melandri (Faenza 1885 ‑ Faenza 1976)
Grande vaso in ceramica decorato con foglie di edera ad altorilievo e con protuberanze corrugate. Superficie smaltata nei toni del verde, blu, ocra, e glicine e a lu stri metallici. Faenza, anni ‘50/’60. Firmato sotto la base “MELANDRI FAENZA” e con il monogramma della “M” cerchiata. (h cm 64)
€ 1.200/1.500
217 216
282
Ercole Barovier (Murano 1889 ‑ Venezia 1974)
Papera della serie “Ambrati”. Murano, anni ‘50. Lacerto di etichetta sotto la base. (l cm 31,5) (lievi difetti)
Provenienza Collezione privata, Milano
Bibliografia per esemplare simile: L’arte dei Barovier. Vetrai di Murano 1866‑1972, a cura di M. Barovier, Arsenale, Venezia 1993, p. 167
€ 550/600
283
Karl Hagenauer (1898 ‑ 1956)
Lotto di otto piccole sculture in ottone raffigu ranti animali e personaggi stilizzati, eseguiti dalla manifattura Werkstatte Hagenauer. Vienna, anni ‘30/’40. (h max cm 14) (lievi difetti)
€ 600/800
284
Laura Diaz De Santillana (Venezia 1955 ‑ 2019)
Gruppo di sei dischi in vetro soffiato incolore e fumé incisi e molati sulla superficie convessa. Entro cassetta in legno originale. Murano, anni 2000. (cm 25,2x20)
€ 900/1.000
285
Karl Hagenauer (1898 ‑ 1956) (Attribuito)
Lotto di ventiquattro piccole sculture in ottone raffiguranti animali e personaggi stilizzati. Vien na, anni ‘30/’40. (h max cm 14,3 ) (lievi difetti)
€ 250/300
286
Mario Ticcò
Due vasi della serie “Omaggio a Morandi”. Ese cuzione Veart, Murano, anni ‘70. Vetro incami ciato soffiato a stampo, uno in bianco e uno in verde. Firmato a punta “Ve Art Venezia”. (h max cm 31)
Provenienza Collezione privata, Italia
€ 550/600
282 283 284
287
Lino Tagliapietra (Murano 1934)
Vaso. Murano, anni ‘90/2000. Vetro soffiato con incalmi multipli a sot tili canne verticali rosse gialle e ametista scuro. Firmato a punta. (cm 24x25)
€ 550/600
288
Tristano di Robilant (Londra 1964)
“Betty’s Birdbath”
Scultura in vetro soffiato incolore trasparente formata da quattro elementi sovrapposti. Esecuzione Andrea Zillo, Mu rano, 2011. Firmata a punta. (cm 70x28) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Milano
Esposizioni
Tristano di Robilant. Sette sculture
aprile‑maggio 2011
Galleria Paolo Curti/Annamaria Gambuzzi & Co.
Via Pontaccio 19, Milano
€ 550/600
219 218
289
San Lorenzo
Vaso parallelepipedo in argento. Milano, 2006. Titolo 925. Datato e iscritto a incussione sotto la base “per Ciro [Cac chione] nel centenario di C. Scarpa”. Multiplo numerato 2/9. (cm 19x31x7; g 2180)
Provenienza
Collezione privata, Italia
€ 350/400
290
Lorenzo Burchiellaro (1933 ‑ 2017)
Vaso a sezione quadrangolare in fusione d’alluminio. Italia, anni ‘70. Firmato a incussione sotto la base. (cm 16x14x16)
€ 450/500
291
Carlo Scarpa (Venezia 1906 ‑ Sendai 1978) ‑ Versatoio in argen to. Esecuzione Cleto Munari, Italia, anni ‘70. Titolo 925. Firmata sotto la base. Multiplo 33/300/01. (h cm 22; g 660)
Provenienza
Collezione privata, Italia
€ 600/800
292
Lino Sabattini (Correggio 1925 ‑ 2016)
Servizio composto da teiera, lattiera, zuc cheriera e vassoio in metallo argentato. Bre gnano, anni ‘70/’80. Marcato a incussione. (l max cm 47,5)
€ 650/700
293
Centrotavola a guisa di foglia. Italia, anni ‘30/’40. Argento martellato e bulinato, titolo 800. Marchio non leggibile. (cm 45x20x29; g 1250)
€ 550/600
294
Lino Sabattini (Correggio 1925 ‑ 2016)
Centrotavola composto da due elementi in metallo argentato. Bregnano, anni ‘70/’80. Marcato a incussione. (h cm 15; d cm 40)
€ 650/700
221 220
292 293
295
Gio Ponti (Milano 1891 ‑ Milano 1979)
Servizio di posate in acciaio inox composto da ventiquattro forchette e ventiquattro coltelli, dodici cucchiai, dodici forchette e dodici col telli da pesce, dodici forchette e dodici coltelli da frutta, dodici cucchiaini da caffè e undici posate a servire. In custodie in panno originali. Produzione Sambonet, Italia, 2018.
€ 900/1.000
296
Gio Ponti (Milano 1891 ‑ Milano 1979)
Coppia di candelieri snodabili in ottone ar gentato. Produzione Sabattini, Italia, 1956. Ottone argentato. Marchio di produzione incusso. (l max cm 65; h max cm 18,5)
€ 1.100/1.200
297
Servizio in argento a corpo liscio composto da: caffettiera, lattiera e zuccheriera. Italia, anni ‘30/’40. Prese e anse in avorio. Tito lo 800. Marchio non leggibile. (h max cm 15,5, g lordi 650)
Il presente lotto è accompagnato da docu mentazione CITES IT/CE/2024/VA/00075
€ 650/700
298
Angelo Mangiarotti (Milano 1921 ‑ Mila no 2012)
Vaso in argento martellato. Esecuzione Cle to Munari, Rossi e Arcandi, Italia, 1988. Ti tolo 925. Firmato a incussione sotto la base (parzialmente leggibile). Multiplo 42/300. (h cm 10,5; g 460) (lievi difetti)
€ 700/900
299
Servizio da tè e caffè Art Déco, in argento a corpo costolato. Titolo 800. Italia, anni ‘20/’30. Composto da: teiera, caffettiera, lattiera e zuccheriera con coperchio, anse in legno. Argentiere non identificato. (g lordi 1100) (lievi difetti e piccoli restauri)
€ 750/800
223 222
3° TORNATA
venerdì 5 luglio 2024 ore 10.00 dal lotto 300 al lotto 447
225 224
particolare del lotto 398
300
Franco Bettonica (1927 ‑ 1999)
Due coltelli uno per formaggi teneri e uno per formaggi duri della serie “Collezione ci lindrica da tavola”. Produzione Cini & Nils, Milano, anni ‘60/’70. Acciaio inossidabile spazzolato, incavo, lama e terminali lucidati a specchio. Edizione limitata. Accompagnati da confezione originale.
€ 130/150
301
Franco Bettonica (1927 ‑ 1999)
Un posacenere nautico unito a due coprice nere. Produzione Cini & Nils, Milano, anni ‘60/’70. Melammina nera lucida. (h cm 3,5; d cm 11). Accompagnati da confezione ori ginale.
€ 90/100
302
Franco Bettonica (1927 ‑ 1999)
Due spargisale. Produzione Cini & Nils, Mi lano, 1973. Contenitore in policarbonato atossico trasparente neutro, base in acciaio inossidabile con superficie laterale spazzo lata verticalmente e fondo lucidato a spec chio, guarnizione che evita il contatto sale/ metallo in resina polietilenica atossica. Edi zione limitata. Accompagnati da confezione originale.
€ 90/100
303
Franco Bettonica (1927 ‑ 1999)
Due coltelli uno per formaggi teneri e uno per formaggi duri della serie “Collezione ci lindrica da tavola “. Produzione Cini & Nils, Milano, anni ‘60/’70. Acciaio inossidabile spazzolato, incavo, lama e terminali lucidati a specchio. Edizione limitata. Accompagnati da confezione originale.
€ 130/150
304
Franco Bettonica (1927 ‑ 1999)
Coppia di Foralattine. Produzione Cini & Nils, Milano, 1969. Acciaio inossidabile spazzolato, incavo, lama e terminale lucida ti a specchio. Edizione limitata. Accompa gnati da confezione originale.
€ 90/100
305
Franco Bettonica (1927 ‑ 1999)
Tre forchette con confezione originale. Pro duzione Cini & Nils, Milano, 1969. Acciaio inossidabile spazzolato, rebbi e terminali lu cidati a specchio. Edizione limitata. Accom pagnati da confezione originale.
€ 110/120
306
Franco Bettonica (1927‑1999) e Mario Melocchi (1931‑2013)
Coppia di cuboluce con fantasia geometri ca. Produzione Cini & Nils, Milano, 1973. Corpo in resina abs antistatica termoresi stente. (cm 10x10x10). Accompagnati da confezione originale.
€ 180/200
307
Franco Bettonica (1927‑1999) e Mario Melocchi (1931‑2013)
Coppia di cuboluce con fantasia astratta. Produzione Cini & Nils, Milano, 1973. Cor po in resina abs antistatica termoresistente. (cm 10x10x10). Accompagnati da confezio ne originale.
€ 180/200
308 Franco Bettonica (1927 ‑ 1999)
Levaturaccioli. Produzione Cini & Nils, Mila no, anni ‘60/’70. Acciaio inossidabile e pla stica nera. Accompagnato da confezione originale. (h cm 12)
€ 90/100
309
Franco Bettonica (1927 ‑ 1999)
Tre tagliagrumi. Produzione Cini & Nils, Mi lano, 1969. Acciaio inossidabile spazzolato, incavo, lama e terminali lucidati a specchio. Edizione limitata. Accompagnati da confe zione originale.
€ 90/100
309
310
Franco Bettonica (1927 ‑ 1999)
Sette tagliagrumi. Produzione Cini & Nils, Milano, 1969. Acciaio inossidabile spazzola to, incavo, lama e terminali lucidati a spec chio. Edizione limitata.
€ 130/150
311
Franco Bettonica (1927‑1999) e Mario Melocchi (1931‑2013)
Coppia di cuboluce con grafica. Produ zione Cini & Nils, Milano, 1973. Corpo in resina abs antistatica termoresistente. (cm 10x10x10). Accompagnati da confezione originale.
€ 180/200
312
Franco Bettonica (1927 ‑ 1999)
Forchettone e coltello della serie “Collezio ne cilindrica da tavola “. Produzione Cini & Nils, Milano, anni ‘70. Acciaio inossidabile spazzolato, incavo, lama e terminali lucida ti a specchio. Accompagnati da confezione originale.
€ 220/250
227 226
313
Carlo Scarpa (1906‑1978) e collaboratori
Lotto di disegni e schizzi inerenti il progetto di Casa Scatturin a Ve nezia e in particolare lo studio del bagno contenente: cinque fogli con calcoli delle superfici, otto eliocopie, tra cui due planimetrie generali della casa con appunti manoscritti, quattro schizzi su carta dei quali uno a biro e tre a matita e pastello, tre fogli su lucido con sezioni. Venezia, 1961‑63ca. Grafite, penna e matite colorate su carta e lucido. (misure diverse)
Provenienza
Collezione privata, Italia
€ 250/300
314
Carlo Scarpa (1906‑1978) e collaboratori
Lotto di disegni e schizzi inerenti il progetto del negozio Salviati contenente: due eliocopie, un disegno su lucido, due schizzi su car ta, due fogli con calcoli delle superfici. Venezia, 1958‑60ca. Grafite, penna e matite colorate su carta e lucido, copie eliografica. (misure diverse)
Provenienza
Collezione privata, Italia
€ 250/300
315
Carlo Scarpa (1906‑1978) e collaboratori
“Negozio Olivetti a Venezia”
Lotto composto da tre fogli: il primo e il secondo realizzati da col laboratori di Carlo Scarpa con studi per il rivestimento del pilastro centrale in lastre di pietra di Aurisina intervallate da corsi in mun tzmetall; il terzo un’eliocopia con appunti di Carlo Scarpa con il settore del prospetto interno a piano terreno verso la corte del Ca valletto. Venezia, S.D. [1957‑58 ca]. Grafite su carta; eliocopia. (cm 60,5x29; cm 60,5x29; cm 29,5x79,5)
Provenienza
Collezione privata, Italia
Bibliografia il primo pubblicato in: R. Martinis, Carlo Scarpa. Il negozio Olivetti in piazza San Marco e Venezia, Electa, Milano, in corso di stampa, p. 34.
€ 250/300
316
Carlo Scarpa (1906‑1978) e collaboratori
“Negozio Olivetti a Venezia”
Lotto composto da un’eliocopia di un disegno con appunti di Scar pa rappresentante un copricalorifero in pietra di Aurisina sotto la vetrina quadrata verso la corte del Cavalletto; un’eliocopia di un collaboratore di Carlo Scarpa con lo studio per il rivestimento del pilastro centrale; un’eliocopia di un collaboratore di Carlo Scarpa con lo studio in pianta per la disposizione delle pietre nella parete destra dell’atrio. Venezia, S.D. [1957‑58 ca]. Eliocopia; grafite su carta. (cm 30x38,3; cm 56,5x29,5; cm 52,1x89)
Provenienza
Collezione privata, Italia
€ 250/300
317
Carlo Scarpa (Venezia 1906 ‑ Sendai 1978)
Lotto composto da cinque fogli inerenti il progetto della tomba Brion, relativi allo studio per una variante del decoro a intarsio in marmo policromo degli sportelli della cappella. Recanti annotazioni autografe dell’architetto. Venezia, 1970‑78ca. Grafite, penna e matite colorate su carta. Un foglio firmato in basso a destra. (dimensioni max cm 28x23)
Provenienza Collezione privata, Italia
€ 330/350
229 228
318
Tomaso Buzzi (Sondrio 1900 ‑ Rapallo 1981)
Due disegni a china nera su carta incollata su cartoncino raffiguranti statue e scorci di edifici religiosi. Venezia, seconda metà secolo XX. Firmati in basso a destra. (cm 21x15 e 20,5x16) (lievi difetti)
€ 250/300
319
Tomaso Buzzi (Sondrio 1900 ‑ Rapallo 1981)
“Portale della Santa Casa di Tresivio”
Disegno a matite colorate su carta. Tresivio, 1945. Datato in basso a destra 3.3.1945. (cm 28,2x22,5) (lievi difetti)
€ 110/120
320
Tomaso Buzzi (Sondrio 1900 ‑ Rapallo 1981)
“Interno della Santa Casa di Tresivio”
Disegno a matite colorate su carta. Tresivio, 1945. Datato in basso a destra 3.3.1945. (cm 23,3x22 ca) (lievi difetti)
€ 110/120
321
Tomaso Buzzi (Sondrio 1900 ‑ Rapallo 1981)
“La Santa Casa di Tresivio”
Disegno a matite colorate su carta. Tresivio, 1945. Firmato, titolato e datato 28.II.1945 in basso. (cm 23,6x22 ca) (lievi difetti)
€ 110/120
322
Tomaso Buzzi (Sondrio 1900 ‑ Rapallo 1981)
“Idea per il miracolo di Santa Francesca Ro mana”
Disegno a china su carta. Italia, 1959. Tito lato, firmato e datato 23.5.1959 in basso a destra. (cm 21x30) (lievi difetti)
€ 110/120
323
Tomaso Buzzi (Sondrio 1900 ‑ Rapallo 1981)
“Nudo femminile”
Disegno a china su carta velina. Italia, se conda metà secolo XX. Firmato in basso a destra. (cm 19,8x24,8) (lievi difetti)
€ 180/200
324
Tomaso Buzzi (Sondrio 1900 ‑ Rapallo 1981)
“Nudo femminile”
Disegno a china su carta velina. Italia, se conda metà secolo XX. Firmato in basso a destra. (cm 25x37) (lievi difetti)
€ 220/250
325
Tomaso Buzzi (Sondrio 1900 ‑ Rapallo 1981)
“Figura femminile con fiori”
Disegno a china su carta. Italia, 1954. Firma to e datato in basso a destra. (cm 24x17,5) (difetti e mancanze)
€ 180/200
326
Tomaso Buzzi (Sondrio 1900 ‑ Rapallo 1981)
“Nudo maschile e femminile”
Disegno a china su carta velina incollato su carta. Italia, seconda metà secolo XX. (cm 23x27 ca) (lievi difetti)
231 230
€ 220/250
327
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
Contenitore sferico con coperchio. Manifattura Ceramica Arcore, Italia, anni ‘70/’80. Terracotta smaltata in beige e marrone. Marcato “CA” sotto la base. (h cm 13; d cm 16)
€ 220/250
328
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
Vaso sferico in grès a collo stretto e dipinto in policromia. Ese cuzione Ceramica Arcore, Italia, anni ‘70. Marcato “CA” sotto la base. (h cm 21)
€ 330/350
329
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
Piatto. Italia, anni ‘70. Ceramica smaltata in bianco‑grigio e bruno. Firmato “NV”. (h cm 4; d cm 24)
€ 180/200
330
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
Vaso di forma cilindrica in grès dipinto in policromia. Esecuzione Ceramica Arcore, Italia, anni ‘70. Marcato “CA” sotto la base. (h cm 14,5)
€ 120/150
331
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
Ciotola con coperchio. Italia, anni ‘70. Ce ramica smaltata in nero. Firmato alla base “ITA NV”. (h cm 7; d cm 13)
€ 180/200
332
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
Coppia di ciotole in ceramica dipinta in nero. Esecuzione Ceramica Arcore, Italia, anni ‘70. (h cm 6,4; d cm 8,5)
€ 180/200
333
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
Quattro ciotole policrome in ceramica. Ese cuzione Ceramica Arcore, Italia, anni ‘70. Ceramica smaltata in nero‑crema e bruno. (h cm 7; d cm 8) (lievi difetti)
€ 280/300
334
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
Due contenitori con coperchio. Esecuzione Ceramica Arcore, Italia, anni ‘70. Ceramica smaltata in nero‑crema e bruno e uno in bianco. Marcati “CA” sotto la base. (h max cm 12)
€ 280/300
335
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
Vaso in grès dipinto in policromia. Esecuzio ne Ceramica Arcore, Italia, anni ‘70. Cerami ca smaltata. (h cm 12; d cm 13)
€ 280/300
336
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
Due portacandele. Esecuzione Ceramica Ar core, Italia, anni ‘70. Grès lavorato al tornio e parzialmente smaltato in nero‑crema e bruno. (h max cm 15)
€ 280/300
337
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
Caraffa in ceramica dipinta in policromia. Esecuzione Ceramica Arcore, Italia, anni ‘70. (h cm 14; d cm 13,5)
€ 280/300
338
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985) ‑ Vaso con coperchio. Esecuzione Ceramica Arcore, Italia, anni ‘70. Ceramica smaltata in bianco. (h cm 12,5; d cm 13)
€ 280/300
339
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
Lotto di cinque di ciotole in ceramica dipinte in policromia. Esecuzione Ceramica Arcore, Italia, anni ‘70. (h max cm 7,5; d max cm 14,5)
€ 330/350
340
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
Caraffa in ceramica dipinta in policromia. Esecuzione Ceramica Arcore, Italia, anni ‘70. Ceramica smaltata. (h cm 15; d cm 12,5)
€ 280/300
341
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
Vaso doppio con foro cilindrico centrale. Esecuzione Ceramica Arcore, Italia, anni ‘70. Ceramica smaltata in bianco e grigio. Marcato “CA” sotto la base. (h cm 9,5; d cm 24)
€ 330/350
342
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
Vaso sferico a collo stretto in grès dipinto in policromia. Esecuzio ne Ceramica Arcore, Italia, anni ‘70. (h cm 15,8)
€ 280/300
343
Nanni Valentini (Sant’Angelo in Vado 1932 ‑ Arcore 1985)
Vaso quadrato a collo tondo in ceramica dipinta in bruno e blu. Esecuzione Ceramica Arcore, Italia, anni ‘70. (cm 14,5x21x14,5)
€ 330/350
233 232
344
344
Gio Ponti (Milano 1891 ‑ Milano 1979)
Servizio da caffè e tè composto da caffettie ra, teiera, lattiera e zuccheriera. Produzione Fratelli Calderoni, Italia, anni ‘60. Alpacca. (h max cm 14) (lievi difetti)
€ 330/350
345
James Rivière (1949)
Vaso in cristallo e argento, argentiere Enrico Messulam, 1949‑1968. Timbro dell’argen tiere e firma del designer. (h cm 16, g lordi 580) (difetti)
€ 180/200
347
Gio Ponti (Milano 1891 ‑ Milano 1979)
Quattro versatoi. Produzione Fratelli Calde roni, Italia, anni ‘60. Alpacca. Marchio in cusso. (cm 16x12) (lievi difetti)
€ 220/250
348
Lino Sabattini (Correggio 1925 ‑ 2016)
Centrotavola modello “Candara grande”. Bregnano, anni ‘70. Metallo argentato. Marcato a incussione. (l cm 31) (lievi difetti)
Bibliografia
E. Marelli, Lino Sabattini. Suggestione e fun zione, Metron, Mariano Comense s.d. p. 33
€ 110/120
350
Corinna e Gabriele De Vecchi
Due sculture in argento. Esecuzione Farao ne, Milano, anni ‘70/’80. Titolo 925. Mar cate alla base. (cm 21x11x6 e cm 13,5x7x4, g tot 440)
€ 200/250
351
Henning Koppel (Danimarca 1918 ‑ 1981)
Bomboniera in argento Sterling titolo 925. Esecuzione Georg Jensen, Danimarca, 1954ca. Marcata e numerata alla base. (l cm 9, g 170)
€ 110/120
346
Compagnie Générale Transatlantique
Zuppiera con piatto. Produzione Ercuis, Ita lia, anni ‘40. Alpacca. Logo della compagnia incusso. (l max cm 30,5; h tot cm 18)
€ 220/250
349 San Lorenzo
Quattro segnaposto in argento. Milano, se conda metà secolo XX. Titolo 925. Marcati. (l max cm 9, g 590)
€ 350/300
235 234
352
Broggi
Grande vaso biansato in metallo argentato e dorato, anse e bordure cordonate. Milano, seconda metà secolo XX. Marcato a incussione sotto la base. (h cm 55) (lievi difetti)
€ 150/200
353
Aldo Andreani (Mantova 1887 ‑ Milano 1971)
Porta in legno scuro dotata di lunetta in vetro. Maniglie in bachelite marrone scuro. Mila no, 1932. (cm 82x201) (difetti)
Provenienza
Appartamento Andreani, via Monte Velino, Milano
€ 250/350
354
Aldo Andreani
(Mantova 1887 ‑ Milano 1971)
Porta in legno scuro dotata di lunetta in vetro. Maniglie in bachelite marrone scuro. Mi lano, 1932. (cm 81,5x202,5) (difetti)
Provenienza
Appartamento Andreani, via Monte Velino, Milano
€ 250/350
355
Aldo Andreani
(Mantova 1887 ‑ Milano 1971)
Porta in legno scuro dotata di lunetta in vetro. Maniglie in bachelite marrone scuro. Mi lano, 1932. (cm 101x202,5) (difetti)
Provenienza
Appartamento Andreani, via Monte Velino, Milano
€ 250/350
356
Aldo Andreani
(Mantova 1887 ‑ Milano 1971)
Porta in legno scuro dotata di lunetta in vetro. Maniglie in bachelite marrone scuro. Milano, 1932. (cm 82x201,5) (difetti)
Provenienza
Appartamento Andreani, via Monte Velino, Milano
€ 250/350
357
Aldo Andreani
(Mantova 1887 ‑ Milano 1971)
Porta in legno scuro dotata di lunetta in vetro. Maniglie in bachelite marrone scuro. Milano, 1932. (cm 101x202) (difetti)
Provenienza
Appartamento Andreani, via Monte Velino, Milano
€ 250/350
358
Aldo Andreani (Mantova 1887 ‑ Milano 1971)
Porta in legno scuro dotata di lunetta in vetro. Maniglie in bachelite marrone scuro. Mi lano, 1932. (cm 101x201,5) (difetti)
Provenienza
Appartamento Andreani, via Monte Velino, Milano
€ 250/350
359
Aldo Andreani (Mantova 1887 ‑ Milano 1971)
Porta in legno scuro dotata di lunetta in vetro. Maniglie in bachelite marrone scuro. Mi lano, 1932. (cm 102x201,5) (difetti)
Provenienza
Appartamento Andreani, via Monte Velino, Milano
€ 250/350
360 Aldo Andreani (Mantova 1887 ‑ Milano 1971)
Porta in legno scuro dotata di lunetta in vetro. Maniglie in bachelite marrone scuro. Milano, 1932ca. (cm 101x201) (difetti)
Provenienza
Appartamento Andreani, via Monte Velino, Milano € 250/350
237 236
particolare delle maniglie
361
Willy K
Vetrata montata su pannello luminoso, de corata con figura femminile reggente un giglio rosso luminoso con madonna (Willy K 58). Esecuzione Fontana Arte, Milano, 1958. Struttura in legno con vetri colorati e dipinti legati a piombo. Firmata, locata e datata in basso a sinistra. (cm 49x119x9)
€ 350/400
363 Gianfranco Frattini (Padova 1926 ‑ Milano 2004)
Quattro tavolini a nido sovrapponibili mo dello “780/783”. Produzione Cassina, Italia, anni ‘60/’70. Struttura in faggio laccato ros so e piani girevoli in bianco e in nero. (h cm 39; d cm 40) (lievi difetti)
€ 250/300
370 Charles Pollock (Denver 1902 ‑ Parigi 1988)
Lotto composto da tre sedie e una poltronci na a rotelle. Produzione Knoll International, USA, disegno del 1965, esecuzione anni 70. (cm max 65x80x65) (lievi difetti)
€ 250/30
362
Carlo De Carli (Milano 1910 ‑ Milano 1999)
Coppia di comodini. Produzione Sormani, Italia, anni ‘60. A cassetti e con ripiano in vetro fumé, struttura in legno laccato bian co. (cm 39,8x50,5x37) (lievi difetti)
Bibliografia
“Domus”, n. 410, gennaio 1964, p. d/190; P. Toschi, E Magnan, Abitare oggi, Gorlich, Milano, 1967, pp. 181, 187
€ 250/300
364
Tavolo basso con base in metallo e piano rettangolare in marmo. Due montanti in fu sione di ottone decorati a bassorilievi primi tivisti. Italia, anni ‘50. (cm 91x43,5x42) (lievi difetti)
€ 520/550
365
Specchio di forma circolare. Italia, anni ‘60. Struttura in legno di teak con corda. (d cm 52)
€ 220/250
366
Claudio Salocchi (Milano 1934 ‑ Milano 2012)
Coppia di comodini con vano a giorno. Pro duzione Sormani, Arosio, anni ‘60. Struttura in legno e piano in vetro. (cm 50x59,7x38) (lievi difetti)
€ 250/300
367
Consolle a un cassetto con mensola in cri stallo. Italia, anni ‘50. Struttura in legno massello, ripiano in legno impiallacciato. (cm 79x82x33)
€ 320/350
368
Tavolo basso con base in metallo e piano ovale in marmo. Montante centrale in fusio ne di ottone decorato a bassorilievi primi tivisti. Italia, anni ‘50. (cm 95,5x43,5x44,5) (difetti)
€ 320/350
369
Gastone Rinaldi (Padova 1920 ‑ Padova 2006)
Quattro sedie modello “LV8”. Italia, anni ‘60. Struttura in metallo e rivestimento in vinilpelle bordeaux. (cm 60x76x46) (difetti)
€ 190/200
371
Le Corbusier (1887‑1965), Pierre Jan neret (1896‑1967), Charlotte Perriand (1903‑1999)
Poltrona modello “LC1”. Produzione Cassi na, Meda, disegno del 1928. Struttura in tu bolare di acciaio, schienale e seduta rivestiti in cavallino, braccioli in cuoio. Marcata a discussione sul tubolare “Le corbusier LC‑1 075”. (cm 60x63x65) (difetti)
€ 300/400
372
Antonio Cassi Ramelli (Milano 1905 ‑ Ca piago Intimiano 1980)
Otto sedie. Milano, anni ‘40. Legno di mo gano massello con gambe scanalate e sedu ta e schienale imbottiti e rivestiti in tessuto multicolore. (cm 46x89x51) (difetti)
Provenienza
Eredi Cassi Ramelli, Milano
€ 220/250
373
Joe Colombo (Milano 1930 ‑ Milano 1971)
Quattro sedie modello “300”. Produzione Pozzi, Italia, anni ‘60. Struttura in faggio e tessuto originale in cotone color panna. (cm 48,5x79x45) (lievi difetti)
€ 280/300
374
Titina Ammannati e Giampiero Vitelli
Coppia di poltrone modello “Denise”. Pro duzione Rossi di Albizzate, Italia, 1961. (cm 78,5x72x68) (lievi difetti)
€ 330/350
375
Silvio Cavatorta (Attribuito)
Letto matrimoniale con testata/parete at trezzata con due comodini pensili. Torino, anni ‘50/’60. Struttura in legno e tubolare di ottone, legno massello e impiallaccia to, cassetti con maniglie in ottone. (cm 300x93x201) (lievi difetti)
€ 250/300
376
Silvio Cavatorta (Attribuito)
Armadio a cinque ante. Torino, anni ‘50/’60. Corpo in legno massello e impiallacciato, montanti tubolari in ottone, maniglie in ot tone. (cm 300x185x64) (lievi difetti)
€ 250/300
377
Silvio Cavatorta (Attribuito)
Cassettone/toilette con specchiera. Italia, anni ‘50/’60. Struttura in tubolare di ottone, legno massello e impiallacciato. Ripiano in cristallo molato, alzata a specchio basculan te, corpo con sei cassetti, maniglie in otto ne. (cm 189x117x48) (lievi difetti)
€ 600/800
378 Sormani
Letto matrimoniale. Italia, anni ‘60. Strut tura in metallo e legno laccato bianco. (cm 165,2x84x200) (lievi difetti)
€ 550/600
239 238
379
Manifattura di Murano
Cornice portafoto in vetro trasparente incolore a torciglione sor montata da motivo a foglia. Anni ‘30/’40. (cm 30x38) (restauri all’ottone)
€ 180/200
380
Giulio Ferro
Vaso in vetro sommerso, cristallo ametista blu e lattimo, decora to con canne a murrine e zanfirico e inclusione di polvere d’oro. Murano, 1963. Firmato e datato a punta sotto la base. (h cm 20)
€ 180/200
381
Pietro Cascella (Pescara 1921 ‑ Roma 2008)
“Diana”
Coppa d’autore in cristallo incolore con supporto separabile in cristallo satinato a getto di sabbia. Esecuzione Colle Cristalleria, Colle Val d’Elsa, fine secolo XX. Accompagnato da certificato di autenticità, numerato 080. In custodia originale. (h cm 15,5)
€ 150/200
382
Pietro Cascella (Pescara 1921 ‑ Roma 2008)
“Giunone”
Coppa d’autore in cristallo incolore con supporto separabile in cristallo satinato a getto di sabbia. Esecuzione Colle Cristalleria, Colle Val d’Elsa, fine secolo XX. Accompagnato da certificato di autenticità, numerato 080. In custodia originale. (h cm 11)
€ 150/200
379 380 381
383
Manifattura di Murano
Vaso a morise in vetro soffiato verdino trasparente con inclusio ni di bolle regolarmente disposte. Murano, anni ‘30/’40. (h cm 21,5)
€ 220/250
384
Alfredo Barbini (Murano 1912 ‑ Murano 2007) (Attribuito)
Acquario in vetro sommerso. Murano, seconda metà secolo XX. (cm 31x20,5) (lievi difetti)
€ 250/300
385
Gianni Versace (Reggio Calabria 1946 ‑ Miami 1997)
“Asimmetrico”
Vaso della serie “Versace”. Produzione Venini, Murano, 1997. Vetro soffiato con decorazione giallo cadmio e lattimo. Recante etichetta. (h cm 24)
€ 250/300
386
Pietro Cascella (Pescara 1921 ‑ Roma 2008)
“Minerva”
Coppa d’autore in cristallo incolore con supporto separabile in cristallo satinato a getto di sabbia. Esecuzione Colle Cristalleria, Colle Val d’Elsa, fine secolo XX. Accompagnato da certificato di autenticità, numerato 080/925. In custodia originale. (h cm 15,5)
€ 150/200
241 240
383 384 385
387
388
387
Suzanne Ramié (Lione 1905 ‑ 1974)
Vaso soliflore in ceramica smaltata in verde. Esecuzione Madoura, Vallauris, anni ‘50/’60. (h cm 41) (difetti e restauri)
€ 250/300
388 Sandro Vacchetti (Carrù 1889 ‑ Torino 1976) “Sarda”
Scultura a tutto tondo. Manifattura Essevi, Torino, anni ‘30. Ceramica formata a co laggio e smaltata in policromia sotto vetrina. Recanti etichetta sotto la base. (h cm 40) (difetti e restauri)
€ 250/300
389 Gigi Chessa (Torino 1898 ‑ 1935)
Piatto raffigurante pastorelli. Esecuzione Lenci, Torino, 1935. Ceramica formata a colaggio e smaltata opaca in policromia. Recante al verso firma e monogramma del decoratore. (d cm 33,5)
Provenienza
Collezione privata, Roma
Bibliografia
A. Panzetta, Le ceramiche Lenci. Catalogo dell’Archivio storico 1928‑1964, Allemandi, To rino 1992, cat. n. 486, p. 202
€ 200/300
390 Richard Ginori
San Cristoforo ‑ Vaso su disegno di Gio Ponti. Milano, anni ‘20/’30. Ceramica formata a colaggio, smaltata in beige e verde sotto vetrina, decorata con paesaggio monocromo in nero. Marcata sotto la base. (cm 23x22)
Bibliografia Ceramiche d’arte Richard Ginori, Fascicolo II, Alfieri e Lacroix, Milano s.d. p.13
€ 220/250
389
391
Marco Zanini (1954)
Centrotavola Hollywood Collection modello “Frank”. Produzione Bitossi, Italia, seconda metà secolo XX. Ceramica rossa. Marcato sotto la base. (h cm 12,5; d cm 32)
€ 230/250
392 Angelo Mangiarotti (Milano 1921 ‑ Milano 2012)
Centrotavola lenticolare. Produzione Skipper, Italia, anni ‘70. Marmo rosa di Mondragone. (d cm 37,5)
€ 280/300
393
Gio Ponti (Milano 1891 ‑ Milano 1979)
Parte di servizio composto da due ciotole, una tazza con piattino ed un portauovo in porcellana decora to a figure circensi. Esecuzione Richard Ginori, Italia, anni ‘30. (lievi difetti)
€ 150/250
243 242
394
Fratelli Toso (Attribuito)
Piccolo versatoio in vetro soffiato ametista scuro, iridato sulla su perficie esterna e decorato con applicazioni di pasta vitrea rossa. Murano, anni ‘20. (h cm 25)
€ 150/200
395
Sandro Vacchetti (Carrù 1889 ‑ Torino 1976)
“Olandesina con cesto di fiori”
Manifattura Essevi, Torino, anni ‘30. Ceramica formata a colag gio e smaltata in policromia sotto vetrina. Marcata sotto la base: “ESSEVI MADE IN ITALY TORINO MOD. D. S. VACCHETTI N. 55 LU”. (h cm 32) (lievi difetti)
€ 400/450
396
Pietro Melandri (Faenza 1885 ‑ Faenza 1976)
Versatoio in ceramica smaltata decorato con motivi a rilievo, smaltato nei toni del marrone e del verde con forte irridazione. Faenza, anni ‘40. Recante firma alla base “Melandri”. (h cm 13; d cm 24)
€ 250/300
397 Legras
Vaso cilindrico a base allargata e bocca quadrangolare. Francia, prima metà secolo XX. Vetro soffiato decorato a smalti policromi con paesaggio lacustre. (h cm 27)
€ 190/200
394 395 396
398
Pietro Chiesa (Milano 1892 ‑ Parigi 1948)
Scatola in legno e cuoio con coperchio in cristallo. Esecuzione Fon tana Arte, Milano, anni ‘30/’40. (cm 16x9x16) (lievi difetti)
€ 200/250
399
Barovier e Toso
Conchiglia in vetro incolore rugiadoso con applicazione di foglia d’oro, superficie esterna costolata e fortemente iridata. Murano, seconda metà secolo XX. (d cm 27) (lievi difetti)
€ 300/330
400
Fontana Arte
Portafoto in cristallo di forte spessore. Milano, anni ‘60/’70. (cm 18x15x5)
€ 330/350
401
Cleto Munari (Gorizia 1930)
Grande piatto in vetro soffiato trasparente azzurrino a macchie ir regolare in vetro lattimo. Murano, 1989. Firmato a punta “CLETO MUNARI 1989”. (d cm 50) (lievi difetti)
€ 320/350
245 244
399 400 398
403
402
Bartolomeo Tortarolo (Bianco d’Albisola) (Celle Ligure 1906 ‑ Albissola Marina 1978)
Versatoio in terracotta dipinta in policromia nei toni del marrone e dell’ocra. Manifattura Pozzo Garitta, Albisola Marina, anni ‘60. Recante firma alla base “ALBISOLA ‑ BIANCO”. (h cm 27,5)
€ 240/280
403
Agenore Fabbri (Pistoia 1911 ‑ Savona 1998)
Scultura in terracotta decorata a rilievo e dipinta in policromia nei toni dell’ocra e del nero. Manifattura Ceramiche S. Giorgio, Albisola Marina, anni ‘60/’70. Recante firma alla base “CER. SAN GIORGIO ALBISOLA ‑ A. FABBRI”. (h cm 21,5)
€ 250/300
404
Vittorio Osvaldo Tommasini (Farfa) (Trieste 1879 ‑ Sanremo 1964)
Scultura dalla forma irregolare in ceramica smaltata dipinta in policromia su fondo bianco. Italia, 1959. Recante firma “Farfa 59”. (h cm 22) (difetti)
Accompagnato da autentica
405
€ 450/500
Vaso di forma irregolare in ceramica smaltata in bianco dipinta in policromia. Manifattura Ceramiche S. Giorgio, Albisola Marina, 2002. Recante firma su un lato “Lilloni ‑ 2002” e alla base “CER. SAN GIORGIO ALBISOLA”. (h cm 38,3)
€ 170/200
404
402
406
Agenore Fabbri (Pistoia 1911 ‑ Savona 1998)
Vaso in terracotta decorata a rilievo e dipinta in policromia nei toni del verde, rosso, bianco e blu. Manifattura Ceramiche S. Giorgio, Albisola Marina, anni ‘60/’70. Recante firma alla base “SAN GIORGIO ‑ ALBISOLA ‑ FABBRI”. (h cm 30)
€ 250/300
407
Nes Lerpa (Copenaghen 1942)
Scultura della serie “I Guerriglieri dell’Aurora”. Esecuzione Ceramiche San Giorgio, Albisola Marina, anni 2000. Terracotta smaltata in policro mia. Marcata e firmate sotto la base. (h cm 52,5)
Bibliografia
Nes Lerpa, I guerriglieri dell’aurora. Dipinti e ceramiche, a cura di P. Grap piolo, catalogo della mostra, Final Borgo‑ Finale Ligure, 2 giugno‑1 luglio 2007, s. p.
€ 420/450
408
Nes Lerpa (Copenaghen 1942)
Scultura della serie “I Guerriglieri dell’Aurora”. Esecuzione Ceramiche San Giorgio, Albisola Marina, anni 2000. Terracotta smaltata in policro mia. Marcata e firmate sotto la base. (h cm 62)
Bibliografia
Nes Lerpa, I guerriglieri dell’aurora. Dipinti e ceramiche, a cura di P. Grap piolo, catalogo della mostra, Final Borgo‑ Finale Ligure, 2 giugno‑1 luglio 2007, s.p.
€ 420/450
247 246
406 407 408
409
Luciano Vistosi (Murano 1931 ‑ Venezia 2010)
Coppia di lampade modello “Onfale piccolo”. Produzione Ar temide, Italia, anni ‘70/’80. Vetro incamiciato lattimo e vetro incolore. (h cm 26) (lievi difetti)
€ 180/200
410
Gae Aulenti (Palazzolo Dello Stella 1927 ‑ Milano 2012)
Lampada da tavolo con calotta paralume abbassabile modello “Mezzo Pileo”. Produzione Artemide, Milano, anni ‘70. Abs bianco, metallo cromato. (cm 24,5x22x19) (gravi difetti)
Bibliografia
G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950‑2000 per l’arredamento domestico, Allemandi, Torino 2003, vol. 1, p. 208
€ 110/120
411
Vico Magistretti (Milano 1920 ‑ Milano 2006)
Due applique e una struttura modello “Mania”. Produzione Artemide, Milano, 1973. Paralumi in vetro incamiciato lattimo e struttura in acciaio smaltato bianco e ottone. (d cm 24) (di fetti e mancanze)
Bibliografia
G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950‑2000 per l’arredamento domestico, Allemandi, Torino 2003, p. 104; F. Irace, V. Pasca, Vico Magistretti architetto e designer, Electa 1999, vol. 1, p. 139
€ 280/300
412
Achille Castiglioni (Milano 1918 ‑ 2002) e Pier Giacomo Castiglioni (Milano 1913 ‑ 1968)
Coppia di lampade da parete modello “Padina”. Produzione Flos, Milano, 1966ca. Riflettore in alluminio tornito in lastra. (d cm 23) (lievi difetti)
Bibliografia
G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950‑2000 per l’arredamento domestico, vol. 1, Allemandi Torino 2003, p 90
€ 180/200
413
Max Ingrand (Bressuire 1908 ‑ Parigi 1969)
Lampada da tavolo modello “1853”. Produzione Fontana Arte, Italia, 1954. Alluminio laccato bianco e vetro bianco satinato. (h cm 53)
Bibliografia
G. Gramigna, Le fabbriche del design. I produttori dell’arredamento domestico in Italia, Allemandi, Torino 2007, p. 122; G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950‑2000 per l’arredamento dome stico, Allemandi, vol 1, Torino 2003, p. 39; Fontana Arte nei migliori negozi, “Quaderni Fontana Arte”, Milano, s.e. s.d. s.p.; Fontana Arte. Illuminazione, “Quaderni Fontana Arte”, n. 1, s.e. s.d. p. 83
€ 220/250
414
Cesare Lacca (Napoli 1929)
Lampada da tavolo modello “Alien “. Produzione Tre Ci Luce, Italia, anni ‘70. Struttura in metallo verniciato, doppio paralume in vetro opalino con punta trasparente. (h cm 40)
€ 250/300
415
Pietro Chiesa (Milano 1892 ‑ Parigi 1948)
Coppia di lampade da parete modello “1537”. Produzione Fontana Arte, Milano, 1957ca. Ottone nichelato e vetro acidato sulla super ficie esterna. (h cm 28) (lievi difetti)
Bibliografia
F. Deboni, Fontana Arte. Gio Ponti, Pietro Chiesa, Max Ingrand, Allemandi, 2012, fig. 42; Fontana Arte. Illuminazione, “Quaderni Fontana Arte”, n. 1, s.e. s.d. p. 63; Fontana Arte. Illuminazione Arredamento Cristalli d’Arte, “Quaderni Fontana Arte”, n. 6, s.e. s.d. p. 85
€ 250/300
416
Mario Bellini (Milano 1935)
Lampada modello “Area”. Produzione Artemide, Italia, anni ‘70. Metallo smaltato, diffusore in carta rinforzata con fibre di vetro ed elementi plastici. (h cm 20; d cm 67) (lievi difetti e mancanze)
Bibliografia
G. Gramigna, Le fabbriche del design. I produttori dell’arredamen to domestico in Italia, Allemandi, Torino 2007, p. 228; C. e P. Fiell, 1000 Lights, Taschen, Koln 2006, p. 519
€ 110/120
249 248
413 414 415
417
Elio Martinelli (Lucca 1921 ‑ 2004)
Lampada da tavolo modello “Serpente”. Produzione Martinelli Luce, Italia, 1965ca. Metallo verniciato bianco, paralume in me tacrilato bianco opalino. (h cm 48)
€ 150/200
418
Elio Martinelli (Lucca 1921 ‑ 2004)
Lampada da tavolo modello “Serpente”. Produzione Martinelli Luce, Italia, 1965ca. Metallo verniciato bianco, paralume in me tacrilato bianco opalino. (h cm 48)
Provenienza
Collezione privata, Firenze € 150/200
419
Elio Martinelli (Lucca 1921 ‑ 2004)
Lampada da tavolo modello “Serpente”. Produzione Martinelli Luce, Italia, 1965ca. Metallo verniciato bianco, paralume in me tacrilato bianco opalino. (h cm 48)
Provenienza
Collezione privata, Firenze € 150/200
424
420
Elio Martinelli (Lucca 1921 ‑ 2004)
Lampada da tavolo modello “Serpente”. Produzione Martinelli Luce, Italia, 1965ca. Metallo verniciato bianco, paralume in me tacrilato bianco opalino. (h cm 48)
Provenienza
Collezione privata, Firenze € 150/200
422
Elio Martinelli (Lucca 1921 ‑ 2004)
Lampada da tavolo modello “Serpente”. Produzione Martinelli Luce, Italia, 1965ca. Metallo verniciato bianco, paralume in me tacrilato bianco opalino. (h cm 48) (lievi di fetti)
Provenienza Collezione privata, Firenze € 150/200
424
Elio Martinelli (Lucca 1921 ‑ 2004)
Lampada da tavolo modello “Serpente”. Produzione Martinelli Luce, Italia, 1965ca. Metallo verniciato bianco, paralume in me tacrilato bianco opalino. (h cm 48)
Provenienza Collezione privata, Firenze € 150/200
421
Elio Martinelli (Lucca 1921 ‑ 2004)
Lampada da tavolo modello “Serpente”. Produzione Martinelli Luce, Italia, 1965ca. Metallo verniciato bianco, paralume in me tacrilato bianco opalino. (h cm 48)
Provenienza
Collezione privata, Firenze € 150/200
423
Elio Martinelli (Lucca 1921 ‑ 2004)
Lampada da tavolo modello “Serpente”. Produzione Martinelli Luce, Italia, 1965ca. Metallo verniciato bianco, paralume in me tacrilato bianco opalino. (h cm 48)
Provenienza Collezione privata, Firenze € 150/200
425
Elio Martinelli (Lucca 1921 ‑ 2004)
Lampada da tavolo modello “Serpente”. Produzione Martinelli Luce, Italia, 1965ca. Metallo verniciato bianco, paralume in me tacrilato bianco opalino. (h cm 48)
Provenienza Collezione privata, Firenze € 150/200
426
Marcello Nizzoli (Boretto 1887 ‑ Camogli 1969)
Dodici coppie di maniglie “Anatomica” modello “SNAM”. Produzione Olivari, Italia, 1956. Alluminio pressofuso. Dise gnate per i palazzi SNAM di San Donato Milanese. (lievi di fetti)
€ 220/250
427
Angelo Mangiarotti (Milano 1921 ‑ Milano 2012)
Quattro applique modello “Egisto 38”. Produzione Artemide, Milano, anni ‘80. Metallo verniciato bianco, diffusore in vetro incolore sabbiato sulla superficie esterna. (cm 28,5x14x15) (lievi difetti)
€ 220/250
428 Joe Colombo (Milano 1930 ‑ Milano 1971)
Lampada da tavolo a morsetto modello “Spider”. Produzione O‑luce, Milano, 1965. Acciaio cromato, alluminio laccato bian co, plastica. (lievi difetti)
Bibliografia
“Domus”, n° 440 luglio 1966, p 46; G. Gramigna, Repertorio del design italiano per l’arredamento domestico 1950‑2000, Allemandi, Torino 2003 p. 121; Joe Colombo. Inventing the Future, Skira, Milano 2005 p. 175
€ 180/200
429
Max Ingrand (Bressuire 1908 ‑ Parigi 1969)
Lampada da tavolo modello “1853”. Produzione Fontana Arte, Milano, anni 2000. Alluminio laccato bianco e vetro bianco satinato. (h senza paralume cm 36)
Bibliografia G. Gramigna, Le fabbriche del design. I produttori dell’ar redamento domestico in Italia, Allemandi, Torino 2007, p. 122; G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950‑2000 per l’arredamento domestico, Allemandi, vol 1, Torino 2003, p. 39; Fontana Arte nei migliori negozi, “Quaderni Fonta na Arte”, Milano, s.e. s.d. s.p.; Fontana Arte. Illuminazione, “Quaderni Fontana Arte”, n. 1, s.e. s.d. p. 83
€ 220/250
430
Gino Sarfatti (Venezia 1912 ‑ Gravedona 1985)
Lampada da parete. Produzione Arteluce, Milano, anni ‘60/’70. Struttura in metallo cromato e diffusore in vetro soffiato trasparente incolore con inclusione di bolle disposte regolarmente, probabile esecuzione Seguso, Murano. (cm x21x21,5)
Provenienza Collezione privata, Milano
€ 270/300
251 250
426 427 428
431
Vico Magistretti (Milano 1920 ‑ Milano 2006)
Lampada da tavolo modello “Mezza Chime ra”. Produzione Artemide, Milano, 1970. Metallo e metacrilato bianco. (h cm 77,5) (lievi difetti)
Bibliografia
The Complete Designer’ Lights (1950‑1990) 30 Years of Collecting, a cura di Clémence e Didier Krzentowski,JRP Ringier 2012, p. 247
€ 180/200
434
Toshiyuki Kita (Osaka 1942)
Lampada alogena da terra modello “Tomo”. Produzione Luci, Italia, 1985. Basamento in ghisa verniciata nera, corpo verticale smaltato in nero, bacchetta in metallo verniciato nero, sfera in plastica rossa e diffusore in alluminio verniciato giallo. (h max cm 178) (difetti)
Bibliografia
G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950‑2000 per l’arredamento domestico, Allemandi, Torino 2003, vol. 2, p. 356
€ 220/250
432 Joe Colombo (Milano 1930 ‑ Milano 1971)
Lampada da terra modello “Spider”. Produ zione O‑Luce, Italia, 1965. Base e paralume in metallo laccato nero e struttura in metallo cromato. (h cm 146) (lievi difetti)
€ 150/200
435
Gae Aulenti (1927‑2012) e Piero Casti glioni (1944)
Lampada da terra modello “Parolona”. Pro duzione Fontana Arte, Milano, 1980. Diffu sore in vetro soffiato opalino ambra, stelo e base in cristallo. Segnalazione al Compasso d’Oro del 1982. (h cm 153)
Bibliografia
G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950‑2000 per l’arredamento domestico, vol. 2, Allemandi, Torino 2003, p. 294
€ 250/300
433
Lampada da terra con fusto fascio composto da sei tondini in metallo verniciato bianco e un’asta centrale in ottone decorato, paralu me in tessuto bianco. Italia, anni ‘40/’50. (h cm 177; d cm 56) (lievi difetti)
€ 300/350
436 Marco Acerbis (1973)
Lampada da terra modello “Polaris”. Produ zione Fontana arte, Milano, 2007. Base in acciaio satinato e fusto in materiale plastico estruso. (h cm 195) (lievi difetti) € 250/300
437
Seguso Vetri d’Arte (Attribuito)
Specchiera di forma ottagonale a doppia cornice in vetro tra sparente incolore con inclusione di foglia d’oro ed elementi in ottone. Murano, anni ‘70. (cm 85x126) (lievi difetti) € 250/300
438 Sergio Mazza (Milano 1931)
Coppia di lampade da parete modello “Delta”. Produzione Ar temide, Italia, 1960. Struttura in ottone nichelato, diffusore in vetro opalino. (h cm 64,5) (lievi difetti) € 220/250
253 252
439
Piero Zen (1879 ‑ 1950)
Tavolo Liberty con piano quadrato allungabile, gambe e traverse intarsiate in legno chiaro e madreperla. Milano, 1900ca. (cm 139,5x76x119,5) (lievi difetti e mancanze)
Bibliografia
I. De Guttry, M. P. Maino, Il mobile liberty italiano, Laterza, Roma‑Bari 1983, p. 237
€ 450/500
440
Ettore Zaccari (1877 ‑ 1922)
Quattro tavolini in legno intagliato a motivi vegetali geometrizzati. Milano, anni ‘20. (cm 47x42x43) (difetti e mancanze)
€ 400/500
441
Ettore Zaccari (1877 ‑ 1922)
Mobile a tre ante e una ribalta in legno intagliato a motivi vegetali geometrizzati e calatoia centrale. Milano, anni ‘20. (cm 137x141x41) (difetti e mancante di una chiave)
€ 850/900
442
Ettore Zaccari (1877 ‑ 1922)
Coppia di poltrone in legno intagliato, ebanizzato e dorato decori vegetali geometrizzati parzialmente dorati. Milano, anni ‘20. (cm 57x75x46) (difetti e mancanze)
€ 750/800
255 254
443
Eugenio Quarti (Villa d’Almè 1867 ‑ Milano 1926)
Coppia di sedie Liberty. Milano, inizio secolo XX. Legno massello intagliato, filettato e intarsiato con legni diversi. Seduta e schienale rivestiti in cuoio marrone. (cm 41x100x42) (lievi difetti)
€ 180/200
444
Eugenio Quarti (Villa d’Almè 1867 ‑ Milano 1926)
Coppia di poltrone Liberty. Milano, inizio secolo XX. Legno massel lo intagliato, filettato e intarsiato con legni diversi. seduta e schie nale rivestiti in cuoio marrone. (lievi difetti)
€ 250/300
445
Piero Zen (1879 ‑ 1950)
Piccola vetrina Liberty a colonna con sportello e piano a giorno nella parte superiore, decorata alla base con fascia intarsiata e filettata in legno chiaro e madreperla a raffigurare una ghirlan da di fiori lineare. Milano, 1900ca. Etichetta del produttore. (cm 41,5x144x41,5) (lievi difetti)
€ 450/500
446
Carlo Zen (Verona 1851 ‑ Lanzo D’Intelvi 1918)
Mobile bar/libreria a otto vani a giorno, un cassetto e uno stipo ad anta. Mi lano, 1900ca. Legno massello di mogano, maniglie in ottone, anta con vetro di Murano calcedonio nei toni del lattimo e del giallo, a imitare l’alabastro. Cimasa intagliata a bassorilievo con fiori. (cm 90x189x33) (lievi difetti e re stauri)
€ 450/500
447
Carlo Zen (Verona 1851 ‑ Lanzo D’Intelvi 1918)
Mobile bar/libreria a otto vani a giorno, un cassetto e uno stipo ad anta. Milano, 1900ca. Legno massello di mogano, maniglie in ottone, anta con vetro di Murano calcedonio nei toni del lattimo e del giallo, a imitare l’a labastro. Cimasa intagliata a bassorilievo con fiori. (cm 90x189x33) (lievi difetti e restauri)
€ 450/500
257 256
venerdì 5 luglio 2024 ore 15.00 dal lotto 448 al lotto 594
259 258
4° TORNATA
particolare del lotto 452
448
Galileo Chini (Firenze 1873 ‑ 1956)
Vaso bulbiforme in ceramica smaltata a decori geometrici blu co balto, celeste, giallo e verde e con due tritoni e fiore geometrizza ti su fondo bianco sottovetrina. Mugello, anni ‘20. Marcato in blu sotto la base: “CHINI E C / MUGELLO / (ITALIA)”, con i numerali 69/2587 e il monogramma M. Recante il simbolo grafico della grata di San Lorenzo. (h cm 20) (lievi difetti)
€ 550/600
449
Galileo Chini (Firenze 1873 ‑ 1956)
Vaso sferoidale in gres salato decorato con racemi vegetali geo metrizzati in blu cobalto. Mugello, anni ‘20. Marcato in blu sotto la base: “CHINI. CO ‑ MUGELLO ‑ ITALIA” e con i numerali 122 incusso e 2142 in blu. Recante il simbolo grafico della grata di San Lorenzo. (h cm 15,2; d cm 14,3) (lievi difetti)
€ 320/350
450 Galileo Chini (Firenze 1873 ‑ 1956)
Anfora in gres salato decorata con motivi ovoidali e fiori in blu cobalto e bianco. Mugello, anni ‘20. Marcato in blu sotto la base: “CHINI E CO ‑ MUGELLO ‑ ITALIA” e con i numerali 203 incusso e 2388 in blu. Recante il simbolo grafico della grata di San Lorenzo. (h cm 25) (difetti)
€ 650/700
261 260
451
Alphonse Mucha (Ivancice 1860 ‑ Praga 1939)
Scatola in bachelite con coperchio scorrevole in lastra di ottone incisa con decoro raffigurante Sarah Bernhardt nel ruolo di Medea al Théâtre de la Renaissance di Pari gi. Incisore F. Champenois, Francia, inizio secolo XX. (cm 15x3x5) (difetti)
€ 180/200
452
Moritz Hacker
Lampada da tavolo Jugendstil modello “Nautilus”. Au stria, inizio secolo XX. Fusto in fusione metallica argen tata e diffusore basculante ricavato da un nautilus. Mar cata a incussione “MH20”. (h cm 19,5) (difetti)
Bibliografia per esemplari simili: W. Ueker, Art Nouveau and Art Déco Lamps and Candel sticks, London 1986, p. 11, Tav. 7
€ 350/400
453
Lalique
Presse papier / tappo di radiatore modello “Chrysis”. Francia, anni ‘50. Vetro pressato in stampo, molato pa tinato e parzialmente opalescente. Modello creato nel 1931, a catalogo dal 1932 al 1937 e ripreso nel 1947. Firmato a punta sotto la base. (h cm 13)
Provenienza
Collezione privata, Milano
Bibliografia
F. Marcilhac, René Lalique 1860‑1945 maître‑verrier, Les éditions de l’amateur, Paris 2004 (1989), p. 505
€ 550/600
454
René Lalique (Ay 1860 ‑ Parigi 1945)
Vasetto “Malines” detto anche “Feuilles Pointues” in ve tro soffiato in stampo, satinato, molato e patinato azzur ro. Francia, disegno del 1924, realizzazione ante 1947. Firmato e numerato all’acido sotto la base “R. Lalique France n° 957”. (h cm 12)
Provenienza
Collezione privata, Italia
Bibliografia
F. Marcilhac, R. Lalique. Catalogue raisonné de l’oeuvre de verre, Les éditions de l’Amateur, Paris 2004, p. 429 f. 957
€ 300/500
263 262
455 Lalique
Vaso modello “Biches”. Francia, seconda metà secolo XX. Vetro viola trasparente sof fiato in stampo, molato e patinato. Deco ro con foglie e animali. Modello creato nel 1932, ripreso dopo il 1951. Firmato a punta sotto la base. (h cm 17; d cm 9)
Provenienza
Collezione privata, Milano € 550/600
456
René Lalique (Ay 1860 ‑ Parigi 1945)
Orologio da tavolo elettrico modello “Moineaux”. Esecuzione Lalique, Francia, 1924ca. Cassa in vetro pressato in stampo, molato patinato e parzialmente opalescen te. (cm 21,5x16x10) (lievi difetti)
Bibliografia
F. Marcilhac, René Lalique 1860‑1945 maître‑verrier, Les éditions de l’amateur, Pa ris 2004 (1989), p. 369 € 1.000/1.200
457
Lalique
“Mésange”
Centrotavola‑jardinière. Francia, 1927. Vetro incolore e opalescente soffiato in stampo e acidato sulla superficie esterna, decorato con passerotti e motivi floreali. Firma incisa “R. LALIQUE FRANCE”. (l cm 53)
Bibliografia
F. Marcilhac, R. Lalique, 1860‑1945, maître‑verrier : analyse de l’oeuvre et catalogue raisonné Catalogue, Les éditions de l’amateur, Parigi 1994, n. 3462, p. 773 (ill.)
€ 900/1.000
265 264
458
Christopher Dresser (Glasgow 1834 ‑ Mulhouse 1904)
Grande vaso portafiori in ceramica formata a colaggio e smaltata in color vinaccia sotto vetrina. Esecuzione Società Ceramica Italia na, Laveno, 1912ca. (cm 58x44x46) (difetti)
Bibliografia
Storia della ceramica nel territorio di Varese dal ‘700 al ‘900, a cura di R. Ausenda e A. Griffanti, Museo Gianetti, Saronno 2007, p. 85
€ 350/400
459
Clément Massier (1845 ‑ 1917)
Grande cahepot in ceramica smaltata ver de sotto vetrina, con anse a forma di testa di satiro. Golfe Juan, Francia, inizio secolo XX. Iscritto sul fianco: “CLEMENT MESSIER / GOLFE ‑ JUAN (A. M.). (h cm 36,5; d cm 56) (lievi difetti)
€ 600/700
460
Affortunato Gorj (Firenze 1895 ‑ Parigi 1925)
Scultura crisoelefantina raffigurante una donna seduta con un li bro all’interno di un trono a baldacchino di stile neogotico. Parigi, anni ‘10. Fusione di bronzo patinata, avorio, legno intagliato. Fir mata A. Gorj sul fianco. Lettere “HM” e cifra “800” incise sul libro. (h cm 53) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Italia
Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/ CE/2024/MI/00593
€ 1.000/1.200
461
Pierre le Faguays (Fayral) (1892 1962)
“Nausica”
Lampada da tavolo raffigurante fanciulla che scende i gradini della piscina. Francia, anni ‘30. Bronzo artistico (zama) con patina verde su base di marmo, specchio e vetro. Marchiata sul lato Fayral e al retro Le Verrier. (cm 26x45x25) (difetti e rotture)
€ 1.300/1.500
267 266
462
Klára Herczeg (Budapest 1906 ‑ Budapest 1997)
“Minuette”
Scultura raffigurante danzatrice modello “8301”. Goldscheider, Austria, anni ‘30/’40. Ceramica modellata a colaggio dipinta in policromia sotto vetrina. Marchio della manifattura e numerali sot to la base. (h max cm 41)
€ 320/350
463
Hertwig Katzhütte
Scultura raffigurante danzatrice. Austria, anni ‘30/’40. Ceramica mo dellata a colaggio dipinta in rosa e bianco sotto vetrina. Marcata con il monogramma della manifattura e iscritta “AB94”. (h max cm 35)
€ 420/450
464
Goldscheider
Scultura raffigurante danzatrice modello “9222”. Austria, anni ‘30/’40. Ceramica modellata a colaggio dipinta in verde, grigio e policromia sotto vetrina. Marchio della manifattura e numerali sot to la base. (h max cm 37)
€ 420/450
465
Josef Lorenzl
Scultura raffigurante danzatrice modello “6229”. Esecuzione Gold scheider, Austria, anni ‘30/’40. Ceramica modellata a colaggio dipin ta in celeste e policromia sotto vetrina. Marchio della manifattura e numerali sotto la base. (h max cm 25) (lievi difetti e restauri)
Bibliografia
Dechant, Goldscheider, Goldscheider catalogue raisonné, p. 426
€ 280/300
466
Goldscheider
Scultura raffigurante danzatrice modello “8749”. Austria, anni ‘30/’40. Ceramica modellata a colaggio dipinta in policromia sotto vetrina. Marchio della manifattura e numerali sotto la base. (h max cm 50) (lievi difetti)
€ 420/450
467
Stefan Dakon (1904 ‑ 1992)
Scultura raffigurante danzatrice modello “7195”. Goldscheider, Austria, anni ‘30/’40. Ceramica modellata a colaggio dipinta in rosa, grigio e bordeaux su fondo bianco sotto vetrina. Machio della manifattura, firma dell’artista e numerali sotto la base. (h max cm 31)
€ 650/700
269 268
468 Gallé
Grande vaso. Francia, inizio secolo XX. Vetro soffiato a cammeo con decoro floreale inciso all’acido in color vinaccia e azzurro su fondo opalescente. (h max cm 50)
€ 700/800
469
Mack Lajos (1876 1963)
Grande vaso in ceramica formata a colaggio decorato con figure mu liebri ad altorilievo che raccolgono frutti. Superficie smaltata in color crème chiaroscurato e a lustri me tallici su fondo verde ocra. Esecu zione Zsolnay, Ungheria, inizio se colo XX. Marcato e numerato sotto la base. (h cm 50)
€ 1.200/1.500
271 270
470
Le Verre Français
Vaso in vetro cammeo inciso all’acido nei toni del bruno su fondo giallo‑arancio, con decoro raffigurante campanule. Francia, 1928ca. Firma “Le Verre Français” incisa alla base. (h cm 44,5)
€ 550/600
471 Schneider
Vaso portafiori in vetro soffiato trasparente incolore con inclusione di bolle irregolare, decori applicati a caldo in vetro trasparente aran cio. Francia, 1920ca. Firmato a punta alla base. (h cm 46)
€ 450/500
472
Vaso in vetro soffiato cammeo verde traspa rente inciso all’acido con foglie a leggero rilievo. Nancy, inizio secolo XX. Firma a cam meo. (h cm 40,5)
€ 650/700
473
Carl Klimt (1876 ‑ 1945)
Due sculture raffiguranti un putto con rose e un putto con fiori e rose. Esecuzione Ber nhard Bloch, Austria, 1915ca. Ceramica for mata a colaggio smaltata in policromia sot tovetrina. Marcate con monogramma della manifattura e con i numerali 10 45 988 in cussi e 1194 2. in nero. (h cm 48)
€ 700/800
273 272
Gallé
474
Sirio Tofanari (Firenze 1886 ‑ Milano 1969)
“Falco ferito”
Scultura in bronzo. Italia, 1931. Montata su base in marmo nero. Firmato. (h max cm 57)
Provenienza Collezione privata, Milano
Esposizioni Un esemplare analogo fu esposto in:
XVIII Esposizione Biennale Internazionale d’Arte, Venezia, 1932, n. 107; Mostra d’Arte Italiana in Germania, Stut tgart 1933, n. 68
Bibliografia per esemplare analogo: XVIII Esposizione Biennale Internazionale d’Arte. Catalogo, Venezia, p. 155
€ 1.900/2.000
475
Carlo Rizzarda (Feltre 1883 ‑ Feltre 1931) Grande leggio a tripode in ferro battuto pa tinato verde e dorato. Fusto a torciglione e scanalature verticali. Leggio decorato con due profili di uccelli e lira. Milano, anni ‘20. Firmato “C. RIZZARDA”. (h cm 173) (lievi difetti)
Bibliografia
Carlo Rizzarda e l’arte del ferro battuto in Italia 1883‑1931, a cura di A. P. Zugni‑Tau ro, Comune di Feltre, Feltre 1987, p. 64
€ 900/1.000
275 274
476
Melchiorre Bega (Crevalcore 1898 ‑ Milano 1976)
Quattro sedie modello “103”. Produzione Cassina, Meda, anni ‘60. Struttura in legno con seduta rivestita in skai rosso. (cm 46x81,5x45) (lievi difetti)
€ 450/500
477
Marcel Breuer (Pécs 1902 ‑ New York 1981)
Lotto composto da otto sedie modello “Cesca”. Produzione Gavina, Italia, anni ‘70. Tubolare metallico curvato, seduta e schienale incan nucciati bordati in legno. Alcuni esemplari recano etichetta adesiva del produttore. (cm 47x79x57) (difetti)
€ 450/500
478
Philippe Starck (Parigi 1949)
Sei sedie modello “Costes”. Produzione Driade, Italia, 1984. Struttura in tubolare di acciaio verniciato di colore nero, scocca in multistrato curvato e laccato nero. Seduta con imbottitura in schiume poliureta niche e rivestimento fisso in pelle. (cm 47,5x79,5x56,5) (lievi difetti)
€ 550/600
479
Gianfranco Frattini (Padova 1926 ‑ Milano 2004)
Otto sedie modello “104”. Produzione Cassina, Italia, anni ‘60. Strut tura in legno, seduta rivestita in tessuto bianco. (cm 47x78x50) (lievi difetti)
€ 550/650
480 Ole Wanscher (Danimarca 1903 ‑ Gentofte 1985)
Sei sedie con struttura in legno ebanizzato e sedute in pelle nera. Pro duzione Peter Jeppesen, Danimarca, seconda metà secolo XX. (cm 49x75x42) (lievi difetti)
€ 450/500
476 477 478 479
481
Mario Righini ‑ Sedia a dondolo. Produ zione S.I.L.M.E.M. Milano, anni ‘50. Me tallo verniciato nero, ottone, tessuto. (cm 61,5x83x121,5)
Bibliografia
R. Aloi, Esempi di Arredamento Moder no, sedie, poltrone, divani, Hoepli, Milano 1952, fig. 284; “Domus” n°234, 1949, p.16
€ 550/600
482
Le Corbusier (1887‑1965), Pierre Jan‑ neret (1896‑1967), Charlotte Perriand (1903‑1999)
Chaise longue modello “LC4”. Produzione Cassina, Meda, anni ‘70/’80. Struttura in legno di castagno. Due piani a giorno, di cui quello superiore im cristallo, un ampio leggio per l’esposizione di libri e riviste, due sostegni laterali, dal disegno a V rovescia ta con presa superiore flessa verso l’ester no. Marcata e numerata a incussione. (cm 58x76x181) (lievi difetti)
€ 550/600
277 276
483
Ludwig Mies van der Rohe (Aquisgrana 1886 ‑ Chicago 1969)
Tavolo basso modello “Barcelona”. Produzione Knoll, USA, anni ‘70. Acciaio cromato e piano in cristallo. (cm 99,5x45x99) (supporti in gomma sostituiti con altri originali)
€ 450/500
484
Ludwig Mies van der Rohe (Aquisgrana 1886 ‑ Chicago 1969)
Poltrona modello “Barcelona”. Produzione Knoll, USA, anni ‘70. Acciaio cromato, cuoio e pelle nera. (cm 74,5x74x76) (lievi difetti e piccoli restauri)
€ 550/600
485
Lella Vignelli (1934‑2016) e Massimo Vignelli (1931‑2014)
Divano a tre posti modello “Saratoga”. Produzione Poltronova, Firenze, 1964ca. Struttura legno laccato nero, cuscini per seduta e schie nale in alcantara. (cm 211,5x62,5x94) (difetti)
Bibliografia
G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950 ‑ 2000 per l’arredamento domestico, Allemandi, Torino 2003, p. 109
486
Lella Vignelli (1934‑2016) e Massimo Vignelli (1931‑2014)
Tavolino con piano retroilluminato modello “Saratoga”. Produzio ne Poltronova, Firenze, 1964ca. Struttura legno laccato nero. (cm 90x62x90) (difetti)
€ 320/350
€ 650/700
487
Lella Vignelli (1934‑2016) e Massimo Vignelli (1931‑2014)
Poltrona modello “Saratoga”. Produzione Poltronova, Firenze, 1964ca. Struttura legno laccato nero, cuscini per seduta e schienale in stoffa. (cm 90x62,5x94) (difetti)
Bibliografia
G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950 ‑ 2000 per l’arre damento domestico, Allemandi, Torino 2003, p. 109
€ 450/500
279 278
488
Poltrona da ingresso Jugendstil in legno ebanizzato con schienale a giorno reclinabi le e seduta rivestita in tessuto a righe. Pro babile manifattura centro europea, fine se colo XIX/inizio secolo XX. (cm 83,5x97x99) (lievi difetti)
€ 330/350
489
Kazuhide Takahama (Nobeoka 1930 ‑ Bo logna 2010)
Due sedie modello “Kazuki”. Produzione Si mon‑Gavina, San Lazzaro di Savena, 1968. Legno laccato corallo. (cm 47x107x47)
Provenienza
Collezione privata, Italia
€ 550/600
490
Coppia di sedie Jugendstil. Probabile ma nifattura centro europea, inizio secolo XX. legno massello laccato nero, puntali e for mella in metallo nichelato. (cm 52x126x46) (lievi difetti)
Provenienza
Galleria Daniela Balzaretti, Milano
Accompagnate da parere scritto di Daniela Balzaretti
€ 1.500/2.000
491
Frédérick du Chayla
Tre tabouret modello “Léonard” della serie “Une collection de printemps”. Produzione Studio Totem, Lione, 1993. Materiale composito e alluminio. (h cm 83; d cm 65) € 750/800
492
Joe Colombo (Milano 1930 ‑ Milano 1971)
Tavolo da gioco modello “Poker“. Produzione Zanotta, Italia, 1968. Gambe in tubolare d’acciaio inox 18/8, doppio piano in laminato plastico stratificato di colore bianco, quattro sportelli posacenere estraibili. (cm 99x70x99)
€ 480/500
493
Charles Rennie Mackintosh (Glasgow 1868 ‑ Londra 1928)
Tavolo modello “322”. Produzione Cassina, Meda, anni ‘70/’80. Legno di rovere massello e impiallacciato tinto nero. (h cm 79; d cm 170) (lievi difetti)
Bibliografia
G. Bosoni, Made in Cassina, Skira, Milano 2008, p. 101 € 450/500
281 280
494
Tavolino in legno chiaro grissinato con piano in vetro. Italia, anni ‘40. (cm 60,5x60,5x60,5) (difetti)
€ 250/300
495
Tavolino Novecento con doppio piano circolare. Italia, anni ‘30/’40. Legno massello e impiallacciato in radica. (h cm 76; d cm 75) (lievi difetti)
€ 400/500
496
Cesare Lacca (Napoli 1929) (Attribuito)
Carrello portavivande. Italia, anni ‘50. Struttura in legno di moga no massello e piani in vetro. (cm 72x35x52,5) (lievi difetti)
€ 500/550
497
Tavolo con struttura a cavalletto in legno massello sagomato. Piano bordato e rivestito in laminato verde. Italia, anni ‘50. (cm 171x76x76,5) (lievi difetti)
€ 650/700
494 495 496
498
Mobile toilette a due ripiani, due cassetti e specchiera a due ante con sgabello. Italia, anni ‘50. Struttura in legno, doppio ripiano in cristallo, maniglie, applique e puntali in ottone, specchiera in cristallo molato con applicazioni di decorazioni a stella in ottone. (cm 166x163x63) (lievi difetti)
€ 650/700
283 282
499
Warren Platner (Baltimora 1919 ‑ New Haven 2006)
Scrivania con piano rivestito in pelle nera e bordato in le gno di rovere massello, sostegni in metallo cromato. Pro duzione Knoll International, USA, 1973. (cm 227x76x110) (lievi difetti)
€ 300/350
500
Warren Platner (Baltimora 1919 ‑ New Haven 2006)
Sideboard con quattro cassetti e due sportelli laterali rive stiti in pelle nera, sostegno tubolare in metallo cromato e piano bordato in legno di rovere massello e pelle. Pro duzione Knoll International, USA, 1973. (cm 194x75x60) (difetti e mancanze)
€ 400/450
501
BBPR (Banfi, Barbiano di Belgiojoso, Peressutti, Ro gers)
Scrivania con cassettiera a tre cassetti e lampada da tavolo della serie “Arco”. Produzione Olivetti Arredamenti Metal lici, Ivrea, anni ‘50. Metallo verniciato nero, piano in legno, cassetti in plastica grigia. (cm 160x75,5x80) (lievi difetti e restauri)
€ 480/500
502
George Nelson (Chicago 1908 ‑ Barrington 1986)
Credenza con cassettiera e vano contenitore. Produzione Herman Miller, USA, anni ‘50/’60. Struttura in legno mas sello e impiallacciato, piedini in metallo. (cm 170x82x47) (difetti)
€ 350/400
503
BBPR (Banfi, Barbiano di Belgiojoso, Peressutti, Ro gers)
Scrivania con cassettiera modello “Arco”. Produzione Pro duzione Olivetti Arredamenti Metallici, Ivrea, anni ‘50. Me tallo verniciato nero, piano in legno, cassettiera in plastica grigia verde. (cm 200,5x81x90,5)
€ 380/400
504 Eero Saarinen (Kirkkonummi 1910 ‑ Ann Arbor 1961)
Tavolo modello “Tulip”. Produzione Knoll International, USA, disegno del 1956. Piano in marmo bianco, piedistallo in fusione di alluminio e Rilsan di colore bianco. (h cm 72; d cm 120,5) (lievi difetti)
€ 550/600
502 499 500 501
505
Willy Rizzo (Napoli 1928 ‑ Parigi 2013) (Attribuito)
Divano imbottito a tre posti rivestito in pelle scamosciata rossa. Base in legno tinto nero. Produzione Mario Sabot, Italia, anni ‘70. (cm 187x82x106) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Como
€ 550/600
506
Philippe Starck (Parigi 1949)
Divano modello “Royalton”. Produzione Driade, Italia, 1988 ca. Struttura in acciaio, gambe anteriori in fusione di allumi nio lucido e posteriori in legno massello, rivestimento in velluto sintetico grigio e stoffa bianca. (cm 210x113x100) (lievi difetti)
€ 450/500
507
Divano con struttura in tubolare e tondino metallico verniciato nero, seduta e schienale imbottiti rivestuti in velluto sintetico rosso. Italia, anni ‘60/’70. (cm 135x68x78) (lievi difetti)
€ 550/600
508
Coppia di poltrone di cui una con braccioli. Italia, anni ‘50/60. Struttura in legno, seduta e schienale rivestiti in velluto giallo e azzurro. (cm 54,5x75x70,5) (lievi difetti)
€ 750/800
509
Willy Rizzo (Napoli 1928 ‑ Parigi 2013) (Attribuito)
Poltrona imbottita rivestita in pelle scamosciata rossa. Base in legno tinto nero. Produzione Mario Sabot, Italia, anni ‘70. (cm 65x80x99) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Como
€ 320/350
510
Tavolo da pranzo. Italia, anni ‘90/2000. Piano rettangolare in cristallo molato di forte spessore, gambe in lastra di acciaio a sagoma poliedrica, tiranti in corda di acciaio. (cm 239,5x74x99,5) (difetti)
€ 1.100/1.200
285 284
505 506 507 508
511
Giuseppe Brusadelli
Coppia di mobiletti contenitore. Produzione Jbl, Lecco, 1959ca. Legno di teak bordato e impiallacciato, piedini in ottone tornito. (cm 35x73,5x41,5) (lievi difetti)
Bibliografia
“Rivista dell’arredamento”, n. 57, settembre 1959, pubblicità
512
Piero Bottoni (Milano 1903 ‑ Milano 1973)
€ 330/350
Poltrona modello “La Riposante”. Esecuzione Meroni e Fossati, Lissone, 1935ca. Struttura in legno massello, seduta e schienale con sistema a tiranti in molle e corda su brevetto Knoll, rivestimenti in tessuto bordeaux. (cm 64x75x76) (difetti e mancanze)
Bibliografia
I. De Guttry, M. P. Maino, Il mobile déco italiano, Laterza, Roma‑Bari, p. 97, fig. 9
€ 900/1.000
513
Giuseppe Brusadelli
Cassettiera con quattro cassetti. Produzione Jbl, Lecco, 1959ca. Legno di teak bordato e impiallacciato, piedini in ottone tornito. (cm 66,2x73,5x43) (lievi difetti)
Bibliografia
“Rivista dell’arredamento”, n. 57, settembre 1959, pubblicità
514
Erwin Walter Burger (1909 ‑ 1982)
€ 550/600
Specchiera con vetro inciso raffigurante la Basilica di Sant’Ambrogio a Milano con tendaggi nella parte superiore, su progetto dell’architetto Bacci. Italia, 1950. Cornice in legno verni ciato bianco. Firmata e datata in basso a destra. (cm 98x182) (lievi difetti)
€ 400/500
515
Gianfranco Frattini (Padova 1926 ‑ Milano 2004)
Mobile modulare della serie “Ovunque “. Produzione Bernini, Italia, anni ‘80. Otto cassetti e due stipi a vetrina. Struttura in metallo verniciato e legno di noce massello e impiallacciato, vetro fumé, prese in materiale plastico recante il logo del produttore. (cm 110x110,5x60) (lievi difetti)
€ 450/500
512 511 513
516
Erwin Walter Burger (1909
‑ 1982)
Specchiera con vetro inciso raffigurante la Basilica di Sant’Antonio di Padova con ten daggi nella parte superiore, su progetto dell’architetto Bacci. Italia, 1950. Cornice in legno verniciato bianco. Firmata e datata in basso a destra. (cm 98x182) (lievi difetti)
€ 400/500
287 286
517
Mensola/consolle in granito di forte spessore, con sostegni in metallo. Milano, anni ‘40/’50. (cm 137,5x6)
Provenienza
Collezione privata, Milano
€ 330/350
518
Renzo Piano (Genova 1937)
Tavolino in cristallo modello “Teso”. Produzione Fon tana Arte, Milano, anni ‘80/’90. (cm 120x34,5x74,5) (lievi difetti)
Bibliografia
Fontana Arte. Arredo 1989. Catalogo ufficiale, s.p.
€ 650/700
519
Antonio Cassi Ramelli (Milano 1905 ‑ Capiago In timiano 1980)
Consolle con piano in marmo e struttura in legno massello. Milano, anni ‘30/’40. (cm 121x90x35) (di fetti e restauri)
Provenienza
Eredi Cassi Ramelli, Milano
€ 380/400
520
Jonathan De Pas (1932‑1991), Donato D’Urbino (1935), Paolo Lomazzi (1936)
Doppio divano componibile modello “Raffaello”. Produzione Zanotta, Nova Milanese, anni ‘80. Pelle bianca. (ciascun modulo cm 176x75x72)
€ 950/1.000
289 288
521
Paolo Buffa (Milano 1903 ‑ Milano 1970)
Tre sedie. Probabile esecuzione F.lli Lietti fu Paolo, Cantù, 1955ca. Legno massello di teak, schienale ad ovali intersecati con traverso di completamento sagomato a ric ciolo. Sostegni anteriori e relativa traversa contornati da filettature, puntali in ottone, listelli di irrigidimento a sezione rettango lare. Seduta imbottita rivestita in tessuto crème. (cm 47x90x44) (difetti)
Provenienza
Collezione privata, Rapallo
Accompagnato da certificazione di autenti cità dell’Archivio Paolo Buffa € 450/500
522
Paolo Buffa (Milano 1903 ‑ Milano 1970)
Letto matrimoniale. Probabile esecuzione F.lli Lietti fu Paolo, Cantù, 1955ca. Legno massello e impiallacciato di teak, filettature in legno scuro, quattro piedi a sezione qua drata rastremata verso il basso con puntali e collari in ottone.
Bordi superiori di pediera e testata decorati da intagli ogivali. (cm 181x101x218) (difetti)
Provenienza
Collezione privata, Rapallo
Accompagnato da certificazione di autenti cità dell’Archivio Paolo Buffa € 550/600
523
Paolo Buffa (Milano 1903 ‑ Milano 1970)
Armadio a quattro ante. Probabile esecuzione F.lli Lietti fu Paolo, Cantù, 1955ca. Legno massello e impiallacciato di teak. Facciata scandita da inserti quadrati disposti a gruppi di tre per ciascuna anta, piedi a sezione quadrata rastremata verso il basso con puntali e collari in ottone cesellati. Bordo superiore decorato a intagli ogivali. Interno in legno di acero allestito per uomo e donna. (cm 265x186x60) (difetti)
Provenienza
Collezione privata, Rapallo
Accompagnato da certificazione di autenticità dell’Archivio Paolo Buffa € 1.300/1.500
291 290
524
Paolo Buffa (Milano 1903 ‑ Milano 1970)
Poltrona. Cantù o Mariano Comense, anni ‘50. Struttura in legno chiaro con seduta im bottita a molle e rivestita in tessuto con mo tivo floreale. Schienale a bacchette verticali, dotato di cuscino en suite. (cm 66x84x86) (difetti e rotture)
Accompagnata da certificazione di autenti cità dell’Archivio Paolo Buffa € 450/500
525
Guglielmo Ulrich (Milano 1904 ‑ Milano 1977) (Attribuito)
Coppia di sedie da camera in mogano massello, con seduta imbottita rivestita in raso giallo chiaro. Milano, 1936ca. (cm 51x77x49,5)
Provenienza
Collezione privata, Milano
Bibliografia
L. Scacchetti, Guglielmo Ulrich, 1904‑1977, Motta, Milano 2009, p. 378 € 150/300
526
Scrivania “Razionalista” da centro con due cassetti, due scomparti sottopiano e due ante nei montanti. Italia, anni ‘30. Legno di noce massello e impiallacciato, ottone. (cm 150x92x69,5) (lievi difetti)
293 292
€ 550/600
527
Alessio Tasca (Nove 1929 ‑ Heilbronn 2020)
Scultura a sezione triangolare in grès estruso e smaltato in bian co. Nove, anni ‘60/’70. Firmato sotto sul lato. (cm 14x18,5) (lievi difetti)
€ 250/300
528
Alessio Tasca (Nove 1929 ‑ Heilbronn 2020)
Portapenne da scrivania in grès estruso e smaltato grigio. Nove, anni ‘70. (cm 17,5x7,5x12,5)
€ 420/450
529
Alessio Tasca (Nove 1929 ‑ Heilbronn 2020)
Vaso a sezione triangolare in grès estruso e smaltato in bianco. Nove, anni ‘60/’70. Firmato sul lato e recante etichetta del produt tore. (cm 15x19)
€ 250/300
527 529 528
Scultura a sezione triangolare in grès estruso e smaltato in bianco. Nove, anni ‘60/’70. Recante etichetta di produzione e firma alla base. (cm 37,5x24,5)
€ 250/300
295 294
530
Alessio Tasca (Nove 1929 ‑ Heilbronn 2020)
531
Enrico Mazzolani (Senigallia 1876 ‑ Mila no 1968)
“Madre e figlio”
Scultura in ceramica smaltata in bianco sot to vetrina. Milano, 1930. Firmata, datata e locata in nero. (h cm 45) (difetti e restauri)
Provenienza
Collezione privata, Milano
Bibliografia
A. Pansera, C. Venturini, Enrico Mazzolani. donne di maiolica e non, Longanesi, Torino 1989, pp. 48‑49
€ 350/400
532
Enrico Mazzolani (Senigallia 1876 ‑ Mila no 1968)
“La penna del gallo”
Milano, 1923ca. Scultura in terracotta raf figurante nudo femminile e un gallo. Firma “E. MAZZOLANI” incisa sulla base. (l cm 42) (difetti, restauri e mancanze)
Bibliografia
A. Pansera, C. Venturini, Enrico Mazzolani. Donne di maiolica e non, Longanesi, Milano 1989, p. 58
€ 320/350
533
Enrico Mazzolani (Senigallia 1876 ‑ Milano 1968)
“L’offerta”
Milano, secolo XX. Gruppo scultoreo in bronzo raffigurante amanti. Firma “E. MAZZOLANI” incisa sulla base. (cm 45,5x22x21,5)
Bibliografia per le versioni in terracotta e maiolica: A. Pansera, C. Venturini, Enrico Mazzolani. Donne di maiolica e non, Longanesi, Milano 1989, pp. 54‑55
€ 1.300/1.400
297 296
Marc Held (1932)
Servizio da caffè e da tè composto da caffettiera, teiera, due lattiere,due zuccheriere, dieci tazzine da caffè con piattino e dieci tazzine da tè con piattini. Esecuzione Coquet, Limoges, anni ‘70. (h max cm 16,5)
€ 650/700
534
535
Bruno Gambone (Vietri Sul Mare 1936 ‑ Firenze 2021)
Lotto composto da una grande versatoio e un grande bacile in ceramica smaltata nei toni del bruno e verde scuro sottovetrina e opaco. Italia, seconda metà secolo XX. (d max 57) (difetti e restauri)
299 298
€ 500/600
536
Alfredo Biagini (Roma 1886 ‑ Roma 1952)
Testa di fanciullo in terracotta. Roma, anni ‘30/’40. (h cm 27,5) (lievi difetti e piccoli restauri)
537
Lladró
538
Eva Sørensen (Herning 1940 ‑ Verbania 2019)
€ 320/350
Coppa FIFA 1978. Spagna, seconda metà secolo XX. Ceramica formata a colaggio smaltata in policromia. Firmata alla base. (h max cm 34)
€ 450/500
Tondo in terracotta decorata a rilievo e dipinta in policromia nei toni del verde e del marrone. Manifattura Ceramiche S. Giorgio, Albisola Marina, 1961. Recante firma sul retro “Eva Sørensen 61 ‑ S. GIORGIO ALBISOLA”. (h cm 47)
539
€ 450/500
Toni Zuccheri (San Vito al Tagliamento 1936 ‑ San Vito Al Taglia mento 2008) (Attribuito)
Vaso cilindrico della serie “Membrane”. Produzione Veart, Mura no, anni ‘70. Vetro soffiato pagliesco con applicazione interna a caldo di membrane in vetro ambrato. (h cm 46; d cm 14)
€ 380/400 536
538
537
540
Sandro Cherchi (Genova 1911 ‑ Torino 1998)
Grande vaso. Ceramiche San Giorgio, Albisola, 1954. Terracotta smaltata in policromia. Firmato e datato alla base. (h cm 50; d cm 33) (lievi difetti)
Provenienza
Collezione privata, Milano
541
Bengt Lindstrom (Storsjo 1925 ‑ Sundsvall 2008)
€ 550/600
Vaso in vetro azzurro trasparente con decorazione policroma a caldo applicata. Esecuzione Fornace Aureliano Toso, Murano, anni ‘60. (cm 35x53)
Opera accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall’artista
€ 550/600
542
Giuseppe Mazzotti (Albisola 1865 ‑ San Michele Di Mondovì 1944)
Vaso in ceramica decorata a graffito con soggetto marino, smal tata in policromia. Albisola, anni ‘50. Firmato sotto la base “G. Mazzotti ‑ Albisola”. (cm 38x67,5) (lievi difetti)
€ 250/300
543
Venini
Vaso modello “707.10”. Murano, 2002. Vetro soffiato incamicia to colo crème. Firmato e datato a punta sotto la base. (h cm 30)
€ 450/500
301 300
540 541 542
544
Giovanni Gariboldi (Milano 1908 ‑ Milano 1971)
Vaso modello “6942”. Produzione Richard‑Ginori S. Cristoforo, Milano, anni ‘40/’50. Ceramica formata a colaggio e smaltata in verde opaco. Marcato sotto la base con numerali e simbolo grafi co della manifattura. (h cm 34) (lievi difetti)
€ 400/450 545
Giovanni Gariboldi (Milano 1908 ‑ Milano 1971)
Grande vaso modello “6418”. Esecuzione Richard Ginori ‑ San Cri stoforo, Milano, anni ‘30. Ceramica formata a colaggio smaltata in blu cobalto screziato. Marcata in verde “RICHARD GINORI / MADE IN ITALY” e con il simbolo grafico della manifattura. (h cm 42) (lievi difetti)
Bibliografia
Società Ceramica Richard‑Ginori Milano, Ceramiche d’arte della manifattura di San Cristoforo, catalogo n.104, 1938, tav. 29
€ 250/350 546
Giovanni Gariboldi (Milano 1908 ‑ Milano 1971)
Vaso modello “6941”. Produzione Richard‑Ginori S. Cristoforo, Milano, anni ‘40/’50. Ceramica formata a colaggio e smaltata in marrone opaco. Marcato sotto la base con numerali e simbolo grafico della manifattura. (h cm 25) (lievi difetti)
€ 400/450
547
Studio Venini
Vaso cilindrico della serie “Messico”. Murano, 1967‑1968ca. Ve tro soffiato sommerso cristallo, rosso opaco e lattimo. Firmato a punta “Venini Italia”. (h cm 18; d cm 10)
€ 320/350
544 545 546
548
Serge Vandercam (Copenaghen 1924 ‑ Bruxelles 2005)
Vaso in ceramica smaltata dipinta in policromia. Manifattura Ce ramiche S. Giorgio, Albisola Marina, anni ‘60/’70. Firmata su un lato “Serge J.”. (h cm 40)
€ 550/600
549
Francois Azambourg (1963)
“Trois vases”
Vasi scultura. Produzione Cappellini, Italia, 2008. Tre elementi con portafiori in ceramica smaltata in nero, bianco, verde e giallo. (h cm 60)
€ 800/900
550
Sandro Cherchi (Genova 1911 ‑ Torino 1998)
Scultura antropomorfa. Ceramiche San Giorgio, Albisola, 1990. Terracotta modellata a mano e smaltata in rosso. Firmata sul fian co. (h cm 44; d cm 32)
Provenienza Collezione privata, Milano
Accompagnato da autentica su fotografia rilasciata da Giovanni Poggi, titolare delle Ceramiche San Giorgio
€ 650/700
303 302
551
Lamberto Correggiari (Pieve di Cento 1941)
Vaso della serie “Poesie di Creta”. Milano, 2006. Ceramica con superficie craquelé e smaltata in blu sotto vetrina. (h cm 61)
Esposizioni
Idee, East End Studios, Milano, 2006; Idee, Ex Monastero di Santa Scolastica, Bari, 2006
€ 380/400
552
Lamberto Correggiari (Pieve di Cento 1941)
Vaso modello “A/09” della serie “Poesie di Creta”. Milano, 2002. Ceramica smaltata in bianco sotto vetrina. (h cm 81) (lievi difetti)
Esposizioni
Idee, East End Studios, Milano, 2006; Idee, Ex Monastero di Santa Scolastica, Bari, 2006
€ 330/350
Scultura in ferro battuto e lamina di ferro sbalzata reggente un vaso portafiori a cor po costolato in vetro di Murano. Italia, anni
€ 600/800
553
Umberto Ghersi (Albisola 1913 ‑ Albisola 1993)
Grande vaso in ceramica smaltata in verde, giallo, bianco, nero e rosso decorato a rilie vo con sole e cavalli. CEAS Albisola, 1950 ca. Firma graffita. (h cm 173) (lievi difetti e piccole mancanze)
€ 500/550
305 304
554 “Airone”
‘20. (h cm 150) (lievi difetti)
555
Achille Castiglioni (1918‑2002) e Pier Giacomo Castiglioni (1913‑1968)
Lampada da terra modello “Arco”. Produ zione Flos, Italia, 1962. Base parrallelepi peda in marmo bianco, stelo curvato a tre settori in acciaio e paralume in acciaio e al luminio forato. (cm 210x240) (lievi difetti e restauri)
Bibliografia
S. Polano, Achille Castiglioni 1918‑2002, Electa, Milano 2007, p. 190; A. Bassi, La luce italiana. design delle lampade 1945‑2000, Electa, Milano 2008, pp. 72, 102‑105
€ 550/600
556
Filippo Dell’Orto
Coppia di piantane a stelo con paralume a disco modello “THX 1138”. Produzione SpHaus, Erba, anni 2000. Metallo verniciato in nero. (h cm 216; d cm 99) (lievi difetti e mancanze)
€ 850/900
557
Lampada da terra in marmo bianco venato nero, composta da diversi rocchi e collarini torniti. Italia, anni ‘30/’40. (h cm 180,5; d cm 40) (lievi difetti) € 1.100/1.200
307 306
560
Fontana Arte
Grande plafoniera modello “1447”. Mila no, anni ‘60. Struttura in metallo laccato bianco e ottone lucidato, diffusore paraboli co in cristallo satinato sulla superficie ester na. (d cm 76)
Provenienza
Collezione privata, Milano
Bibliografia
Illuminazione, “Quaderni Fontana Arte”, n. 1, s.d. p. 43
€ 350/400
558
Lampadario Novecento a sei luci. Italia, anni ‘30/’40. Ottone tornito dal pieno e in lamina di forte spessore. (h cm 45; d cm 67)
€ 250/300
559
Tobia Scarpa (Venezia 1935)
Gruppo di sei applique modello “Foglio”. Produzione Flos, Milano, 1966. Esemplari degli anni ‘80. Struttura in alluminio e para lume in foglio d’acciaio stampato, piegato e laccato bianco. (cm 37x21) (lievi difetti)
€ 500/600
561
Tobia Scarpa (Venezia 1935)
Gruppo di sei applique modello “Foglio”. Produzione Flos, Milano, 1966. Esemplari degli anni ‘80. Struttura in alluminio e para lume in foglio d’acciaio stampato, piegato e laccato bianco. (cm 37x21) (difetti)
€ 500/600
562
Tobia Scarpa (Venezia 1935)
Gruppo di quattro applique modello “Fo glio”. Milano, 1966. Esemplari degli anni ‘80. Struttura in alluminio e paralume in foglio d’acciaio stampato, piegato e laccato bianco. (cm 37x21) (lievi difetti)
€ 350/400
560
558 559
Lampada a sospensione con struttura in ottone, disco in cristallo molato e diffusore vetro lattimo. Italia, anni ‘30. (h cm 110; d cm 70) (lievi difetti)
309 308
563
€ 330/350
565 566
564
Venini
Tre applique della serie “Trilobo”. Murano, anni ‘70. Struttura in metallo, pendagli trilobati in vetro sommerso incolore. (h cm 42,5) (difetti)
€ 380/400
565
Venini
Grande lampadario della serie “Trilobo”. Murano, anni ‘70. Struttura in tondino metallico, pendagli trilobati in vetro sommerso trasparente giallo e bianco lattimo. (h cm 45; d cm 90) (difetti e mancanze)
566
Manifattura di Murano
€ 550/600
567
Tobia Scarpa (Venezia 1935)
567
Lampada a sospensione con disco paralume in vetro soffiato in stampo e pendenti cilindrici in vetro trasparente incolore corrugato. Anni ‘60/’70. (h cm 45; d cm 90) (lievi difetti)
€ 550/600
568
Manifattura di Murano
Lampadario modello “1130 Celestia”. Esecuzione Flos, Milano, 1982. Me tallo laccato bianco e tessuto bianco bordato grigio. Corredato di tessuto di ricambio. (cm 120x40) (lievi difetti)
€ 450/500
Lampada a sospensione con disco paralume in vetro soffiato in stampo e pendenti cilindrici in vetro trasparente incolore corrugato. Anni ‘60/’70. (h cm 22; d cm 70) (lievi difetti)
€ 550/600 564
569
Barovier e Toso (Attribuito)
Lampadario con braccia a pennacchi e foglie. Murano, anni ‘30/’40. Vetro soffiato cristallo. (h cm 130; d cm 70) (difetti e restauri)
€ 900/1.000
570 Venini
Grande lampadario della serie “Trilobo”. Murano, anni ‘70. Strut tura in tondino metallico, pendagli trilobati in vetro sommerso trasparente giallo e bianco lattimo. (h cm 87; d cm 62) (difetti e mancanze)
€ 650/700
571
Lampadario in ottone e metallo verniciato nero, cinque diffusori cilindrici in vetro opalino. Italia, anni ‘60. (h cm 70; d cm 52) (lievi difetti)
€ 550/600
572
Manifattura di Murano
Lampadario in vetro incolore, con applicazioni in pasta vitrea ver de e verde e azzurra, decorato a fiori e foglie incluse in globo di vetro cristallo. Murano, anni ‘30/’40. (h cm 85; d cm 35) (lievi difetti)
€ 350/400
311 310
569 570 571
573
Friedel Wauer (Attribuito)
Lampada in cocoon in tondino metallico ri vestito in cocoon. Probabile produzione Gol dkant Leuchten, Germania, anni ‘60/’70. (h cm 106; d cm 40)
€ 250/300
573
574
Tobia Scarpa (Venezia 1935)
Lampada a sospensione modello “Nuvola”. Produzione Flos, Italia, 1962ca. Struttura in filo metallico e rivestimento in cocoon. (h cm 75; d cm 64)
Bibliografia “Ottagono” n. 30, settembre 1973, p. 151; A. Piva, Afra e Tobia Scarpa Architetti e De signers, Mondadori, Milano 1985, pp.46, 136; G. Gramigna, Repertorio 1950‑2000, Allemandi, Torino 2003, p. 105 € 400/500
575
Venini
Lampada da parete della serie “Poliedri”. Murano, anni ‘60/’70. Struttura in metallo verniciato bianco, pendenti in vetro incolore e ametista soffiato in stampo. (cm 24x59) (lievi difetti)
€ 320/350
574
576
Achille Castiglioni (1918‑2002) e Pier Giacomo Castiglioni (1913‑1968)
Lampada a sospensione modello “Taraxa cum “. Produzione Flos, Milano, 1960ca. Struttura in tondino metallico e rivestimento in cocoon. (h cm 170; d cm 60) (difetti)
Bibliografia
G. Gramigna, Repertorio del design italiano 1950/2000 per l’arredamento domestico, Allemandi Torino 2003, vol. 1, p. 84
€ 320/350
313 312
577
Giorgio Reggiori
Lampada da tavolo modello “2531”. Produzione Fontana Arte, Milano, 1970ca. Paralumi in vetro U‑glass sabbiato uniti da una cornice cromata. (cm 26x34,5x9)
€ 450/500 578
Stilnovo
Coppia di applique. Produzione Stilnovo, Italia, anni ‘60. Struttura in ottone e metallo laccato nero, diffusore in vetro opalino. Recan ti etichetta del produttore. (cm 31x17) (lievi difetti)
€ 350/400 579
Max Ingrand (Bressuire 1908 ‑ Parigi 1969)
Lampada da tavolo modello “1853”. Produzione Fontana Arte, Italia, 1954. Alluminio laccato bianco e vetro bianco satinato. (h cm 76)
Bibliografia
G. Gramigna, Le fabbriche del design. I produttori dell’arredamen to domestico in Italia, Allemandi, Torino 2007, p. 122; G. Grami gna, Repertorio del design italiano 1950‑2000 per l’arredamento domestico, Allemandi, vol 1, Torino 2003, p. 39; Fontana Arte nei migliori negozi, “Quaderni Fontana Arte”, Milano, s.e. s.d. s.p.; Fontana Arte. Illuminazione, “Quaderni Fontana Arte”, n. 1, s.e. s.d. p. 83
€ 450/500
580 Fontana Arte
Coppia di plafoniere modello “2262”. Milano, anni ‘60. Struttura in metallo laccato bianco e ottone ossidato canna di fucile, diffu sore parabolico in vetro satinato sulla superficie esterna. (d cm 52)
Provenienza Collezione privata, Milano
Bibliografia
“Quaderni Fontana Arte”, n. 5, 1963, p. 54
€ 500/550
577 578 579
581
Ico Parisi (Palermo 1916 ‑ Como 1996)
Lampada da parete modello “256”. Produzione Arteluce, Mi lano, 1964. Struttura in tondino di metallo verniciato marrone, diffusore in vetro. (h cm 50) (lievi difetti)
€ 380/400
582
Gino Sarfatti (Venezia 1912 ‑ Gravedona 1985)
Lampada da soffitto modello “3055/38”. Produzione Arteluce, Milano, 1962ca. Alluminio stampato a freddo laccato marrone. Diffusore in vetro satinato stampato a prisma. (h cm 16; d cm 39) (lievi difetti)
€ 550/600
583
Murano Due
Lampada da tavolo modello “Mirò”. Murano, anni ‘70. Vetro soffiato opalescente, celeste trasparente e ametista scuro. (cm 12x22x11)
€ 550/600
584
Fontana Arte
Plafoniera modello “2298”. Milano, anni ‘60. Struttura in allumi nio laccato nero e anello reggivetro in ottone, diffusore in vetro trasparente corrugato. (d cm 57)
Provenienza Collezione privata, Milano
Bibliografia
Illuminazione, arredamento, cristalli d’arte, “Quaderni Fontana Arte”, n. 6, s.d. p. 60
€ 200/300
315 314
581 582 583
585
Piero Fornasetti (Milano 1913 ‑ Milano 1988)
Piatto rappresentante calendario della serie “Calendario”. Italia, 1986. Porcellana seri grafata in nero e oro. In custodia originale. Marcato sul retro. (d cm 24)
€ 110/120
586
Fornasetti by Rosenthal
Piatto della serie “Tema variazioni”. Germa nia, anni ‘90. Porcellana serigrafata in nero. In custodia originale. Marcato sul retro. (d cm 23,5)
€ 130/150
587
Fornasetti by Rosenthal
Piatto della serie “Tema variazioni”. Germa nia, anni ‘90. Porcellana serigrafata in nero. In custodia originale. Marcato sul retro. (d cm 23,5)
€ 130/150
588
Piero Fornasetti (Milano 1913 ‑ Milano 1988)
Sette piatti della serie “Specialità torinesi”. Milano, anni ‘60. Porcellana, stampa litografica nera e oro. Marcati al verso. (d cm 24) (lievi difetti)
€ 450/500
589
Piero Fornasetti (Milano 1913 ‑ Milano 1988)
Gruppo di sei piatti della serie “Iconografia degli stemmi Viscontei”. Milano, anni ‘70. Porcellana serigrafata in nero e policroma. Marcati sul retro. (d cm 24,5)
Edizione per Alfa Romeo
€ 450/500
590
Fornasetti by Rosenthal
Lotto di quattro piatti raffiguranti le città di Catania, Napoli, Firenze, Milano della serie “Città d’Italia”. Germania, anni ‘90. Porcellana serigrafata in nero e policroma. In custodia originale. Marcati sul retro. (d cm 19)
€ 220/250
317 316
591
Fornasetti
Contenitore della serie “Tema e variazione”. Produzione Bitossi, Ita lia, seconda metà secolo XX. Ceramica nera serigrafata con volto e fiori in bianco. Multiplo 175/299. Marcato sotto la base. (h cm 29)
€ 450/500
592
Fornasetti
Contenitore della serie “Tema e variazione”. Produzione Bitossi, Ita lia, seconda metà secolo XX. Ceramica azzurra serigrafata con volto nero. Multiplo 036/299. Marcato sotto la base. (h cm 29)
€ 450/500
593
Fornasetti
Contenitore della serie “Tema e variazione”. Produzione Bitossi, Italia, seconda metà secolo XX. Ceramica bianca serigrafata con volto nero. Multiplo 172/299. Marcato sotto la base. (h cm 29)
€ 450/500
319 318
594
€
Tessuto con motivo “Gerusalemme” stampato su licenza Fornasetti da Luciano Marcato. Italia, anni ‘90. Raso di cotone e devoré sintetico. (cm 193x298)
420/450
Condizioni Generali di Vendita
1. Informazioni importanti per i potenziali acquirenti
1.1 I lotti sono offerti in vendita da Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l., società con sede legale in Milano, via Pontaccio 12 (20121), P. Iva e Iscrizione Registro Imprese di Milano n. 01481220133, capitale sociale interamente versato pari ad Euro 34.320,00 (Il Ponte), che agisce in nome e per conto del Venditore in qualità di mandataria con rappresentanza dello stesso, ad eccezione dei casi in cui il Ponte è proprietaria del lotto. Per Venditore si intende la persona fisica o giuridica proprietaria del lotto offerto in vendita in asta da Il Ponte. In ogni caso (anche per le eventuali offerte telefoniche e/o via internet, e/o per le eventuali aste online) la vendita si intende eseguita nell’ambito di una asta pubblica, senza diritto di recesso in favore l’acquirente.
1.2 Le presenti Condizioni Generali di Vendita possono essere modificate mediante un avviso affisso nella sala d’asta o tramite un annuncio fatto dal banditore prima dell’inizio dell’asta. I potenziali acquirenti sono pregati di consultare il sito www.ponteonline.com (Sito) per prendere visione della catalogazione più aggiornata dei lotti presenti in catalogo e delle eventuali diverse condizioni di vendita per la specifica asta.
1.3 La Casa d’Aste agisce in qualità di mandataria del Venditore ed è esente da qualsiasi responsabilità in ordine alla provenienza, stato e descrizione dei lotti nei cataloghi, nelle brochure ed in qualsiasi altro materiale illustrativo; tali descrizioni, così come ogni altra indicazione o illustrazione, devono considerarsi puramente indicative e non possono generare affidamento e/o aspettativa di alcun genere nei potenziali acquirenti. La mancanza di riferimenti espliciti nel catalogo d’asta in merito alle condizioni del lotto non implica che il bene sia senza imperfezioni. Ogni rappresentazione scritta o verbale fornita da Il Ponte, incluse quelle contenute nel catalogo, in relazioni, commenti o valutazioni concernenti qualsiasi caratteristica di un lotto - quale paternità, autenticità, provenienza, attribuzione, origine, data, età, periodo, origine culturale ovvero fonte, la sua qualità, ivi compreso il prezzo o il valore, la stima - riflettono esclusivamente opinioni non vincolanti e possono essere riesaminate da Il Ponte ed, eventualmente, modificate prima che il lotto sia offerto in vendita. Il Ponte, i suoi amministratori, dipendenti, collaboratori o consulenti, non possono ritenersi responsabili degli errori o delle omissioni contenuti nelle suddette descrizioni e/o rappresentazioni. Le stime pubblicate in catalogo sono espresse in euro: il prezzo base d’asta e il Prezzo di aggiudicazione (vale a dire il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato in asta dal banditore) possono essere superiori o inferiori alle valutazioni indicate.
1.4 Ogni potenziale acquirente è tenuto a esaminare preventivamente lo stato di ciascun lotto nella esposizione dei lotti organizzata da Il Ponte prima dell’asta, allo scopo di eseguire (anche con propri esperti) un preventivo esame approfondito circa l’autenticità, lo stato di conservazione e le condizioni, la provenienza, il tipo e la qualità dei lotti, su cui esclusivamente i potenziali acquirenti – e l’acquirente finale - assumono ogni rischio e responsabilità. Durante l’esposizione il personale de Il Ponte sarà a disposizione dei potenziali acquirenti per fornire – su richiesta degli stessi - una illustrazione aggiornata dei beni stessi, ove disponibile.
1.5 Ad integrazione delle descrizioni contenute nel catalogo, Il Ponte rende disponibili, a richiesta, condition report sullo stato di ciascun lotto.
1.6 Tutti i beni di natura elettrica o meccanica sono da considerarsi solamente sulla base del loro valore artistico e decorativo e non sono da considerarsi funzionanti. E’ importante prima dell’uso del lotto oggetto di aggiudicazione che il sistema elettrico eventualmente in esso presente sia certificato da un elettricista qualificato, non assumendo Il Ponte alcuna responsabilità al riguardo.
1.7 Né Il Ponte, né suoi amministratori, dipendenti, collaboratori o consulenti saranno responsabili per atti od omissioni relativi alla preparazione o alla conduzione dell’asta o per qualsiasi altra questione relativa alla vendita del lotto.
1.8 Dopo l’aggiudicazione Il Ponte non potrà essere ritenuta responsabile per eventuali vizi dei lotti, relativi tra l’altro anche allo stato di conservazione, all’errata attribuzione, all’autenticità, alla provenienza, al peso o alla mancanza di qualità dei lotti. I potenziali acquirenti e l’aggiudicatario rinunciano espressamente alla garanzia di cui agli artt. 1490 e 1497 c.c., liberando Il Ponte da ogni relativa responsabilità; per l’effetto, né Il Ponte né il suo personale potranno rilasciare una qualsiasi valida garanzia in tal senso. 1.9 In ogni caso, l’eventuale diversa responsabilità de Il Ponte nei confronti dell’Acquirente (la persona fisica o giuridica che fa in asta l’offerta più alta accetta dal banditore e si aggiudica il lotto) in relazione all’acquisto di un lotto da parte di quest’ultimo è limitata al Prezzo di aggiudicazione e alla commissione d’acquisto pagata a Il Ponte dall’Acquirente. 1.10 Il colpo di martello del banditore determina l’accettazione dell’offerta più alta ed il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato dal banditore all’Acquirente. Il colpo di martello del banditore determina inoltre la conclusione del contratto di vendita tra il Venditore e l’Acquirente e in particolare dell’obbligo dell’Acquirente di pagare a Il Ponte l’intero ammontare dovuto per l’aggiudicazione del lotto, incluso il prezzo e la commissione; resta espressamente previsto che solo a seguito dell’integrale pagamento a Il Ponte di tutto quanto dovuto dall’Acquirente la compravendita si intenderà perfezionata e la proprietà e il possesso del lotto aggiudicato potranno passare in capo all’Acquirente (salvo le eventuali diverse disposizioni di cui al D.Lgs. n. 42/04, anche in tema di prelazione dello Stato; si rinvia anche al § 11.4 delle presenti condizioni).
2. Offerte per l’asta
2.1 Le offerte per l’acquisto dei lotti possono essere presentate personalmente in sala durante l’asta, mediante un’offerta scritta prima dell’asta, per telefono oppure via internet (in quest’ultimo caso solo se possibile in relazione alla specifica asta).
2.2 L’incremento delle offerte è del 10% rispetto a quella precedente, salvo diversa scelta del banditore comunicata prima dell’inizio (o nel corso) dell’asta.
2.3 Nell’ipotesi di offerte di pari importo e presentate attraverso la stessa modalità (vale a dire presentate in sala, per telefono, per iscritto oppure online), Il Ponte terrà in considerazione solo l’offerta ricevuta per prima.
2.4 Ove sorga contestazione in merito all’aggiudicazione di un lotto, quest’ultimo, ad insindacabile giudizio del banditore, potrà essere ritirato dall’asta oppure rimesso in ven-
dita all’asta nello stesso giorno (in questa ultima ipotesi le offerte aventi ad oggetto il lotto in precedenza formulate non saranno più tenute in considerazione).
2.5 A sua completa discrezione, Il Ponte ha il diritto di rifiutare a chiunque di partecipare alle aste; in particolare, Il Ponte può rifiutare la partecipazione all’asta di potenziali acquirenti che in precedenza non abbiano puntualmente adempiuto alle proprie obbligazioni, anche a titolo risarcitorio, nei confronti de Il Ponte.
2.6 Il banditore conduce l’asta partendo dall’offerta che considera adeguata. Il banditore può fare offerte consecutive o in risposta ad altre offerte nell’interesse del Venditore, fino al raggiungimento del Prezzo di riserva (il prezzo minimo concordato in via riservata tra Il Ponte e il Venditore al di sotto del quale il lotto non verrà venduto).
2.7 In qualsiasi momento Il Ponte ha facoltà di ritirare dall’asta qualsiasi lotto offerto in vendita. Il banditore ha la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di abbinare o separare i lotti e di variarne l’ordine di vendita rispetto a quanto indicato in catalogo, purché il lotto non sia offerto in asta in una giornata anteriore rispetto a quella indicato nel catalogo d’asta.
2.8 Nei confronti di ciascun potenziale acquirente, Il Ponte si riserva il diritto di subordinare la partecipazione all’asta alla esibizione di una lettera di referenze bancarie, oppure al deposito di un somma a garanzia dell’esatto adempimento delle obbligazioni previste dalle presenti Condizioni Generali di Vendita, la quale verrà restituirà una volta conclusa l’asta.
3 Offerte in sala
3.1 Per partecipare all’asta in sala è necessario munirsi dell’apposita paletta numerata, che viene consegnata al banco di registrazione dal personale de Il Ponte in seguito alla compilazione del modulo di iscrizione all’asta e alla esibizione di un documento di identità del potenziale acquirente. L’offerta per aggiudicarsi il lotto è espressa mediante alzata della paletta numerata.
3.2 Il Ponte invita i potenziali acquirenti a munirsi per tempo della paletta numerata e informa che è possibile effettuare l’iscrizione all’asta anche nei giorni nei quali si svolge l’esposizione che precede l’asta. Lo smarrimento della paletta numerata dovrà essere immediatamente comunicato a Il Ponte, che provvederà ad attribuire al potenziale acquirente una nuova paletta numerata. La paletta numerata dovrà essere restituita a Il Ponte al termine dell’asta.
3.3 Subito dopo l’aggiudicazione del lotto, l’Acquirente dovrà sottoscrivere un verbale di aggiudicazione.
3.4 Ciascun lotto aggiudicato in sala sarà fatturato in base alle generalità e indirizzo rilasciati al momento dell’assegnazione della paletta numerata.
3.5 E’ possibile partecipare all’asta in qualità di rappresentante di una terza persona. Il rappresentante, in occasione della registrazione all’asta dovrà esibire una delega sottoscritta dal rappresentato con allegati copia del documento di identità e del codice fiscale del rappresentato e del rappresentante; nell’ipotesi in cui il rappresentato sia una società, la delega dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un procuratore dotato di potere di firma, la cui carta di identità e codice fiscale dovranno essere allegati alla procura. In ogni caso, Il Ponte si riserva la facoltà di impedire la partecipazione all’asta al rappresentante quando, a suo insindacabile giudizio, non ritenga dimostrato il potere di rappresentanza.
3.6 In nessun caso verranno accettate offerte “al meglio” o “salvo visione”.
4. Offerte scritte
4.1 E’ possibile presentare offerte scritte mediante la compilazione del “Modulo offerte scritte e telefoniche” (Modulo) allegato al catalogo d’asta o scaricabile dal sito www. ponteonline.com (Sito).
4.2 Il Modulo deve essere inviato a Il Ponte almeno entro 24 ore prima l’inizio dell’asta: via fax al numero +39 02.72022083 (per le aste organizzate presso la sede de Il Ponte di Milano via Pontaccio 12) oppure al numero +39 02.36633096 (per le aste organizzate presso la sede de Il Ponte di Milano via Medici del Vascello 8), oppure in formato pdf via email all’indirizzo info@ponteonline.com (ovvero all’indirizzo email del dipartimento di riferimento de Il Ponte come risultante dal Sito ovvero dal catalogo dell’asta) in ogni caso allegando la documentazione richiesta nel Modulo; in difetto Il Ponte non garantisce la partecipazione del potenziale acquirente all’asta, né che darà esecuzione alle offerte indicate nel Modulo. Il Ponte darà esecuzione solo ad offerte che siano pari o superiori all’80% della stima minima indicata in catalogo e riferita al lotto per il quale l’offerta è presentata.
4.3 Le offerte scritte verranno accettate solo se arrotondate alla decina; in caso contrario, Il Ponte considererà l’offerta come fosse arrotondata alla decina per difetto (ad esempio, una offerta scritta pari ad euro 228,00 verrà considerata da Il Ponte come formulata per euro 220,00).
4.4 Il Ponte, nel dare luogo ai rilanci per conto del potenziale acquirente, terrà conto sia del prezzo di riserva, sia delle altre offerte, in modo da cercare di ottenere l’aggiudicazione del lotto oggetto della proposta scritta al Prezzo di aggiudicazione più basso. Gli importi indicati nel Modulo verranno intesi come importi massimi. IIl Ponte non terrà conto di offerte con importi illimitati ovvero prive di importo.
4.5 Il Ponte non è responsabile di eventuali errori compiuti dal potenziale acquirente nella compilazione del Modulo. Prima di inviare il Modulo a Il Ponte, il potenziale acquirente è tenuto a verificare che la descrizione del lotto indicata nel Modulo corrisponda al bene che si intende acquistare; in particolare il potenziale acquirente è tenuto a verificare che vi sia corrispondenza tra numero di catalogo d’asta dell’opera e descrizione del lotto. In caso di discrepanza tra numero di lotto e descrizione, Il Ponte formulerà l’offerta per conto del potenziale acquirente con esclusivo riferimento al primo.
4.6 Al termine dell’asta, l’Acquirente sarà informato da Il Ponte via email dell’avvenuta aggiudicazione del lotto; in ogni caso, ciascun potenziale acquirente è invitato a contattare Il Ponte ai numeri indicati all’art. 15 per verificare se la propria offerta sia risultata la più alta.
4.7 Nel caso di una offerta scritta e di una offerta in sala, di una offerta telefonica oppure online di pari importo, queste ultime prevarranno rispetto alla offerta scritta.
Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com
5 Offerte telefoniche
5.1 Mediante la compilazione ed invio del Modulo, un potenziale acquirente può partecipare all’asta formulando offerte telefoniche.
5.2 Il Modulo deve essere inviato a Il Ponte almeno entro 24 ore prima l’inizio dell’asta via fax al numero +39 02.72022083 (per le aste organizzate presso la sede de Il Ponte di Milano via Pontaccio 12) oppure al numero +39 02.36633096 (per le aste organizzate presso la sede de Il Ponte di Milano via Medici del Vascello 8), oppure in formato pdf via email all’indirizzo info@ponteonline.com (o all’indirizzo email del dipartimento di riferimento de Il Ponte risultante dal Sito o dal catalogo dell’asta), in ogni caso allegando la documentazione richiesta nel Modulo.
5.3 A seguito della ricezione del Modulo e della sua corretta compilazione, Il Ponte provvederà a contattare il potenziale acquirente al numero di telefono indicato nel Modulo prima che il lotto per il quale il potenziale acquirente intende formulare offerte telefoniche sia offerto in vendita all’asta.
5.4 La stima minima indicata in catalogo riferita a ciascun lotto per il quale si intende formulare offerte telefoniche deve essere pari ad almeno euro 100,00; in difetto, Il Ponte non ricontatterà il potenziale acquirente e quest’ultimo non potrà formulare offerte telefoniche ad oggetto il lotto.
5.5 Qualora, per qualsiasi motivo, anche di natura tecnica, Il Ponte non riuscisse a contattare telefonicamente il potenziale acquirente, Il Ponte, in relazione a ciascun lotto indicato nel Modulo, avrà facoltà di effettuare offerte per conto del potenziale acquirente sino ad un Prezzo di aggiudicazione pari alla offerta massima indicata dal potenziale acquirente nel Modulo o, in mancanza di questa offerta massima, alla base d’asta riferita al lotto.
5.6 Il Ponte non risponde in alcun modo per il ritardo o mancata esecuzione di ordini telefonici derivanti dal malfunzionamento della linea telefonica.
5.7 I collegamenti telefonici durante l’asta saranno registrati. Il personale de Il Ponte è in grado di effettuare telefonate in italiano, inglese, francese, cinese, spagnolo e portoghese.
6 Offerte online
6.1 Il Ponte comunicherà sul Sito (almeno 24 ore prima l’inizio dell’asta) e/o sul catalogo d’asta se è possibile formulare offerte anche online, tramite il Sito o siti gestiti da terzi.
6.2 Le offerte online sono disciplinate sia dalle presenti Condizioni Generali di Vendita, sia dalle “Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online” disponibili sul Sito o su richiesta. In caso di difformità tra le presenti Condizioni Generali di Vendita e le “Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online”, queste ultime prevarranno.
6.3 Per informazioni in merito alla registrazione all’asta e alla presentazione di offerte online si prega di far riferimento al Sito.
6.4 In caso di partecipazione all’asta e offerte formulate attraverso piattaforme e/o siti internet diversi dalla piattaforma Il Ponte Live , sarà applicata e dovuta , ove prevista (si rinvia per ogni altra informazione al sito www.ponteonline.com), una ulteriore commissione pari al 5% sul Prezzo di aggiudicazione oltre le commissioni e spese già esposte nelle Condizioni Generali di Vendita.
7 Pagamento
7.1 In caso di aggiudicazione del lotto, l’Acquirente dovrà corrispondere a Il Ponte il Prezzo di aggiudicazione del lotto, oltre alle commissioni di acquisto pari al 26% (qualora l’asta si sia tenuta presso la sede de Il Ponte sita a Milano in via Pontaccio 12) oppure al 35% (qualora l’asta si sia tenuta presso la sede de Il Ponte sita a Milano in via Medici del Vascello 8) del Prezzo di aggiudicazione (in entrambi i casi IVA inclusa se dovuta) e oltre al pagamento di qualsiasi altro importo eventualmente dovuto a Il Ponte ai sensi delle presenti Condizioni Generali di Vendita (v. anche § 6.4) e connesso alla aggiudicazione del lotto (Ammontare dovuto).
7.2 L’Acquirente è obbligato a versare l’Ammontare dovuto entro e non oltre dieci giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello della aggiudicazione.
7.3 In caso di mancato o ritardato pagamento da parte dell’Acquirente, in tutto o in parte, dell’Ammontare dovuto entro il predetto termine essenziale, Il Ponte potrà risolvere la vendita ex art. 1456 c.c. mediante semplice comunicazione scritta. In questo caso, Il Ponte avrà comunque diritto al pagamento di una penale pari al doppio delle commissioni di acquisto che l’Acquirente inadempiente avrebbe dovuto pagare, oltre l’eventuale maggior danno, e potrà comunque trattenere gli eventuali acconti versati dall’Acquirente.
7.4 Ciascun lotto può essere pagato a mezzo assegno circolare, carta di credito, bancomat, bonifico e contanti, nel rispetto dei limiti di legge.
7.5 Il pagamento del lotto può essere effettuato a Milano presso la sede de Il Ponte di via Pontaccio 12 o di via Medici del Vascello 8 (a seconda del luogo in cui si è svolta l’asta) ai seguenti orari di ufficio: Lun.-Ven. 9:00-13:00; 14:00-17:30 (esclusi i giorni di festività nazionale in Italia).
7.6 Le carte di credito accettate sono le seguenti: American Express, Diners, Visa e MasterCard. Il pagamento può essere disposto solo dal titolare della carta di credito.
7.7 Le coordinate bancarie per i bonifici sono le seguenti: IBAN IT 51H0832950860000000011517; Swift code n. ICRAITRR950; beneficiario Il PonteCasa d’Aste s.r.l. Nella causale si prega di indicare il proprio nome, cognome, numero di lotto e asta.
7.8 Il Ponte si riserva la facoltà di controllare la provenienza dei pagamenti ricevuti e di non accettare pagamenti provenienti da persone differenti dall’Acquirente.
7.9 Ai sensi del D.Lgs. n. 231/07 e successive modifiche ed integrazioni e nel pieno rispetto delle disposizioni del D.Lgs. 196/2003 (Codice della Privacy) e del Regolamento UE 2016/679, Il Ponte richiederà a tutti i Clienti i dati necessari ai fini dell’adempimento degli obblighi di adeguata verifica del Cliente e del titolare effettivo. In caso di formale richiesta da parte delle Autorità e della Pubblica Amministrazione, e in ogni altro caso previsto dalla legge, Il Ponte potrà comunicare il nominativo e i recapiti dell’Acquirente.
8 Consegna e ritiro del lotto
8.1 Il lotto sarà consegnato da Il Ponte all’Acquirente solo a seguito dell’intero pagamento dell’Ammontare dovuto (salvo le eventuali diverse disposizioni di cui al D.Lgs. n. 42/04, anche in tema di prelazione dello Stato; si rinvia anche al § 11.4 delle presenti
condizioni).
8.2 Il Ponte non assume l’obbligo di provvedere alla spedizione del lotto oggetto di aggiudicazione, il quale dovrà essere ritirato dall’Acquirente a Milano presso la sede de Il Ponte di via Pontaccio 12 o di via Medici del Vascello 8 (a seconda del luogo di svolgimento dell’asta), entro dieci giorni successivi al giorno dell’avvenuto pagamento dell’Ammontare dovuto.
8.3 Qualora l’Acquirente non provveda al tempestivo ritiro del lotto saldato entro dieci giorni dall’avvenuto pagamento o dall’ottenimento dell’attestato di libera circolazione e/o della licenza di esportazione, Il Ponte avrà facoltà di procedere all’eliminazione del lotto, previa comunicazione via raccomandata a.r. o Pec. L’acquirente riconosce ed accetta che nell’ipotesi di eliminazione del lotto, non avrà titolo per promuovere alcun tipo di azione o reclamo, innanzi a qualsiasi autorità, nei confronti de Il Ponte, il quale è pertanto manlevato da qualsiasi responsabilità.
8.4 Nel caso in cui l’Acquirente incarichi un terzo di ritirare il lotto, quest’ultimo dovrà essere munito di delega scritta rilasciata dall’Acquirente nonché fotocopia del documento del delegante e del delegato.
8.5 Su espressa richiesta dell’Acquirente, Il Ponte potrà organizzare, a spese e a rischio dell’Acquirente, l’imballaggio, il trasporto e l’assicurazione del lotto, previa comunicazione e accettazione scritta da parte dell’Acquirente delle relative spese. La spedizione potrà essere effettuata da un trasportatore incaricato da Il Ponte, su indicazione dell’Acquirente, ovvero incaricato direttamente dall’Acquirente, a seconda degli accordi.
8.6 Nell’ipotesi di morte, interdizione, inabilitazione, estinzione/ cessazione, per qualsiasi motivo, dell’Acquirente, debitamente comunicata a Il Ponte, quest’ultima acconsentirà a riconsegnare il lotto previo accordo di tutti gli aventi causa dell’Acquirente ovvero secondo le modalità stabilite dall’autorità giudiziaria.
9 Passaggio del rischio
9.1 Un lotto acquistato è interamente a rischio dell’Acquirente a partire dalla data più antecedente fra quelle in cui l’Acquirente: (i) prende in consegna il lotto acquistato o (ii) paga l’Ammontare dovuto per il lotto; qualora nessuna di queste ipotesi si realizzi, il passaggio del rischio avverrà in ogni caso dalla data in cui è decorso il termine di dieci (10) giorni dalla avvenuta aggiudicazione del lotto. Con il passaggio del rischio in capo all’Acquirente quest’ultimo esonera espressamente Il Ponte da ogni responsabilità circa la sorte del lotto aggiudicato, anche per eventuali danni, furti, incendio, perimento, smarrimento del lotto stesso (totale o parziale).
9.2 L’Acquirente sarà risarcito per qualsiasi perdita o danno del lotto che si verifichi dopo l’aggiudicazione ma prima del trasferimento del rischio, ma il risarcimento non potrà superare il Prezzo di aggiudicazione del lotto, oltre alla commissione d’acquisto ricevuta da Il Ponte. In nessun caso Il Ponte si assume la responsabilità per la perdita o danni di cornici/vetro che contengono o coprono stampe, dipinti o altre opere, a meno che la cornice o/e il vetro non costituiscano il lotto venduto all’asta.
9.3 In nessun caso Il Ponte sarà responsabile per la perdita o il danneggiamento (totali o parziali) del lotto aggiudicato: (i) verificatisi a seguito di un qualsiasi intervento (compresi interventi di restauro, interventi sulle cornici e interventi di pulitura) da parte di terzi da chiunque incaricati; (ii) derivanti, direttamente o indirettamente, da: (a) cambiamenti di umidità o temperatura; (b) normale usura o graduale deterioramento derivanti da interventi sul bene e/o da altri eventi (inclusi i tarli e i parassiti del legno); (c) errori di trattamento; (d) guerra, fissione nucleare, contaminazione radioattiva, armi chimiche, biochimiche o elettromagnetiche; (e) atti di terrorismo; (f) casi di lockdown e simili, disposizioni da parte delle Autorità, ogni altra causa di forza maggiore estranea al controllo de Il Ponte.
10 Contraffazione
10.1 Nel caso in cui, dopo l’aggiudicazione, un lotto risulti essere una contraffazione, Il Ponte rimborserà all’Acquirente che abbia fatto richiesta di risoluzione del contratto di vendita - previa restituzione del lotto a Il Ponte - un importo pari al Prezzo di aggiudicazione e alle commissioni di acquisto corrisposte, in entrambi i casi nella valuta in cui questi importi sono stati pagati dall’Acquirente. L’obbligo de Il Ponte è sottoposto alla condizione che, non più tardi di cinque (5) anni dalla data della aggiudicazione, l’Acquirente: (i) comunichi a Il Ponte per iscritto, entro novanta (90) giorni dalla data in cui ha avuto una notizia che lo induca a ritenere che il lotto sia una contraffazione, il numero del lotto, la data dell’asta alla quale il lotto è stato acquistato e i motivi per i quali l’Acquirente ritenga che il lotto sia una contraffazione; (ii) sia in grado di riconsegnare a Il Ponte il lotto, libero da rivendicazioni o da ogni pretesa da parte di terzi sorta dopo la data della vendita e il lotto sia nelle stesse condizioni in cui si trovava alla data della vendita; (iii) fornisca a Il Ponte le relazioni di almeno due studiosi o esperti indipendenti e di riconosciuta competenza a livello internazionale, in cui siano spiegate le ragioni per cui il lotto sia ritenuto una contraffazione.
10.2 Il Ponte non sarà vincolata dai pareri forniti dall’Acquirente e si riserva il diritto di richiedere l’ulteriore parere di altri esperti a proprie spese.
10.3 Il Ponte non effettuerà il rimborso se: (i) la descrizione nel catalogo era conforme all’opinione generalmente accettata di studiosi ed esperti alla data della vendita o indicava come controversa l’autenticità o l’attribuzione del lotto; o (ii) alla data della pubblicazione del catalogo la contraffazione del lotto poteva essere accertata soltanto svolgendo analisi generalmente ritenute inadeguate allo scopo o difficilmente praticabili, il cui costo era irragionevole o che avrebbero ragionevolmente potuto danneggiare o altrimenti comportare una diminuzione di valore del lotto.
Ai sensi del presente articolo, per contraffazione si intende, secondo la ragionevole opinione de Il Ponte, l’imitazione di un lotto offerto in vendita, non descritta come tale nel catalogo d’asta, creata a scopo di inganno su paternità, autenticità, provenienza, attribuzione, origine, fonte, data, età, periodo, che alla data delle vendita aveva un valore inferiore a quello che avrebbe avuto se il lotto fosse stato corrispondente alla descrizione del catalogo d’asta. Non costituisce una contraffazione un lotto che sia stato restaurato o sottoposto ad opera di modifica di qualsiasi natura (tra cui la ripitturazione o la sovrapitturazione).
327 326 Il
- Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com
Ponte
11 Esportazione dal territorio della Repubblica italiana. Dichiarazione di interesse culturale
11.1 L’esportazione dal territorio della Repubblica italiana di un lotto può essere soggetta al rilascio di un attestato di libera circolazione ovvero di una licenza di esportazione, ai sensi di quanto previsto dagli artt. 68 e ss. del D. Lgs 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice Urbani). L’Acquirente sarà tenuto, per i lotti sottoposti al procedimento di dichiarazione di interesse culturale (c.d. “notifica”) ex artt. 13 e ss. D.Lgs. n. 42/2004, all’osservanza di tutte le disposizioni di cui alla legge e di ogni altra normativa speciale applicabile, anche in materia doganale, valutaria, tributaria, e di specie protette. È esclusivo onere dei partecipanti all’asta e dell’Acquirente verificare le eventuali restrizioni alla circolazione e/o esportazione del lotto di proprio interesse e comunque del lotto aggiudicato, ovvero le eventuali licenze o attestati previsti dalla legge, in Italia e nel Paese di destinazione, nonché provvedere alle eventuali formalità e obblighi di legge previsti per la circolazione e/o l’esportazione del lotto aggiudicato, con espresso esonero di ogni eventuale obbligo e/o responsabilità in capo a Il Ponte.
11.2 Il mancato rilascio o il ritardo nel rilascio dell’attestato di libera circolazione e/o della licenza di esportazione non può costituire una causa di risoluzione o di annullamento della vendita, né giustificare il mancato o ritardato pagamento da parte dell’Acquirente dell’Ammontare dovuto.
11.3 Su richiesta e a spese dell’Acquirente, Il Ponte può accettare di presentare la denuncia per ottenere l’attestato di libera circolazione e/o la licenza di esportazione, a condizione che l’Acquirente abbia già corrisposto l’Ammontare dovuto. L’importo che l’Acquirente deve pagare a Il Ponte per la presentazione della denuncia ammonta ad euro 150,00 (oltre IVA ed eventuali spese di trasporto), per ciascuna opera oggetto della denuncia. In ogni caso Il Ponte non assume alcuna responsabilità, né obbligo, né garanzia, circa il buon esito della relativa pratica e il rilascio di quanto richiesto dall’Acquirente.
11.4 Ciascun lotto offerto in vendita all’asta può essere stato già oggetto di dichiarazione di interesse culturale da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi dell’art. 13 del Codice Urbani. In tal caso - o nel caso in cui in relazione al lotto sia stato avviato il procedimento di dichiarazione di interesse culturale ai sensi dell’art. 14 del Codice Urbani - Il Ponte ne darà comunicazione in catalogo e/o mediante un annuncio del banditore prima che il lotto sia offerto in vendita. Nel caso in cui il lotto sia stato oggetto di dichiarazione di interesse culturale precedentemente alla aggiudicazione, il Venditore provvederà a denunciare la vendita al Ministero competente ex art. 59 Codice Urbani. La vendita sarà sospensivamente condizionata al mancato esercizio da parte del Ministero competente del diritto di prelazione nel termine di sessanta giorni dalla data di ricezione della denuncia, ovvero nel termine maggiore di centottanta giorni di cui all’art. 61 comma II del Codice Urbani. In pendenza del termine per l’esercizio della prelazione il lotto non potrà essere consegnato all’ Acquirente in base a quanto stabilito dall’art. 61 del Codice Urbani. In ogni caso, resta inteso che l’eventuale dichiarazione di interesse culturale (o anche solo l’avvio del relativo procedimento) che dovesse intervenire successivamente alla aggiudicazione non potrà inficiare o invalidare l’aggiudicazione, né l’obbligo di pagamento dell’Ammontare complessivo e in generale la compravendita del lotto. 11.5 Il lotto contrassegnato con il simbolo “§” è in temporanea importazione doganale. E’ soggetto ad IVA (secondo legge) sul valore di aggiudicazione solo per gli acquirenti residenti nell’U.E. La chiusura della temporanea importazione doganale del costo di euro 300 è a carico dell’Acquirente. Il Ponte non è responsabile per le tempistiche burocratiche. 11.6 Il lotto contrassegnato con il simbolo “#” è in temporanea importazione artistica.
12 Diritto di seguito
12.1 Qualora dovuto, il pagamento del c.d. “diritto di seguito” (introdotto dal Decreto Legislativo 13 febbraio 2006, n. 118, attuativo della Direttiva 2001/84/CE) sarà corrisposto dal Venditore
13 Specie protette
13.1 I certificati Cites sono validi solo sul territorio dell’Unione Europea. I beni in avorio, per quanto muniti del suddetto certificato, non possono essere esportati al di fuori del territorio dell’Unione Europea. 13.2 Indipendentemente dall’ottenimento di un attestato o di una licenza di esportazione ex art. 68 e ss. del Codice Urbani, tutti i lotti costituiti da o contenenti parti di piante o animali (es.: ossa di balena, coccodrillo, corallo, tartaruga), a prescindere dall’età e dal valore, potrebbero necessitare di una licenza o un certificato prima dell’esportazione e/o di ulteriori licenze e/o certificati per l’importazione nei paesi Extra UE. L’ottenimento di una licenza o di un certificato di importazione non garantisce l’ottenimento di una licenza o di un certificato per l’esportazione e viceversa. Il Ponte consiglia i potenziali acquirenti di controllare le proprie legislazioni circa i requisiti necessari per le importazioni nel proprio Paese di beni fatti o contenenti specie protette. Prima di effettuare qualsiasi offerta, è responsabilità dell’Acquirente accertarsi di poter ottenere tali licenze/certificati di importazione o esportazione, così come ogni altro documento richiesto, con espresso esonero di ogni eventuale obbligo e/o responsabilità in capo a Il Ponte.
14 Garanzia legale di conformità
14.1 Ove previsto per legge, i lotti venduti tramite Il Ponte sono coperti dalla garanzia legale di conformità prevista dagli artt. 128-135 del Codice del Consumo (Garanzia Legale), se applicabili.
14.2 La Garanzia Legale è riservata al consumatore (vale a dire, ai sensi dell’art. 3, I comma, lett. a) del Codice del Consumo, la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta).
14.3 Il Venditore è responsabile nei confronti del consumatore per un difetto di conformità esistente al momento della consegna del prodotto e che si manifesti entro due anni da tale consegna. Il difetto di conformità deve essere denunciato al Venditore, a pena di decadenza dalla garanzia, nel termine di due mesi dalla data in cui è stato scoperto. Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro i sei mesi dalla consegna del prodotto esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del prodotto o con la natura del difetto di conformità. A
partire dal settimo mese successivo alla consegna del lotto, sarà invece onere del consumatore provare che il difetto di conformità esisteva già al momento della consegna dello stesso. Per poter usufruire della Garanzia Legale, il consumatore dovrà quindi fornire innanzitutto prova della data dell’aggiudicazione e della consegna del lotto. E’ opportuno, quindi, che il consumatore, a fini di tale prova, conservi qualsiasi documentazione idonea a dimostrare l’aggiudicazione (ad esempio la fattura di acquisto) e la data di consegna o ritiro del lotto.
14.4 Con riferimento alla definizione di “difetto di conformità”, si rimanda a quanto indicato all’art. 129, comma II, del Codice del Consumo. Sono esclusi dal campo di applicazione della Garanzia Legale eventuali difetti determinati da fatti accidentali o da responsabilità del consumatore ovvero da un uso del lotto difforme rispetto alla sua destinazione d’uso.
14.5 In caso di difetto di conformità debitamente denunciato nei termini, il consumatore ha diritto: (i) in via primaria, alla riparazione o sostituzione gratuita del lotto, a sua scelta, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all’altro; (ii) in via secondaria (nel caso cioè in cui la riparazione o la sostituzione siano impossibili o eccessivamente onerose ovvero la riparazione o la sostituzione non siano state realizzate entro termini congrui ovvero la riparazione o la sostituzione precedentemente effettuate abbiano arrecato notevoli inconvenienti al consumatore) alla riduzione del Prezzo di aggiudicazione o alla risoluzione del contratto, a sua scelta. Il rimedio richiesto è eccessivamente oneroso se impone al Venditore spese irragionevoli in confronto ai rimedi alternativi che possono essere esperiti, tenendo conto: (i) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse il difetto di conformità; (ii) dell’entità del difetto di conformità; (iii) dell’eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
14.6 Nel caso in cui il lotto, nel corso del periodo di validità della Garanzia Legale, manifesti un difetto di conformità, il consumatore può comunicare la circostanza a Il Ponte ai contatti indicati all’art. 16. Il Ponte darà tempestivo riscontro alla comunicazione del presunto difetto di conformità e indicherà al consumatore la specifica procedura da seguire.
15 Contatti E’ possibile chiedere informazioni, inviare comunicazioni, richiedere assistenza o inoltrare reclami, contattando Il Ponte con le seguenti modalità:
- per email: all’indirizzo info@ponteonline.com;
- per posta: scrivendo a Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l., Milano, via Pontaccio 12 (20121) oppure via Medici del Vascello 8 (20138);
- per telefono: al numero +39 02.863141 (sede di via Pontaccio 12) oppure +39 02.8631472 (sede di via Medici del Vascello 8) (numeri di telefono a pagamento, operativi nei seguenti giorni e orari: Lun.-Ven. 9:00-13.00; 14.00-18.00, per la sede di via Pontaccio 12; 9:00-13:30; 14:00-17:30 per la sede di via Medici del Vascello 8, in entrambi i casi esclusi i giorni di festività nazionale in Italia);
- per fax: al numero +39 02.72022083 (sede di via Pontaccio 12) oppure +39 02.36633096 (sede di via Medici del Vascello 8); Il Ponte risponderà ai reclami presentati entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento degli stessi.
16 Foro e legge applicabile
16.1 Il rapporto contrattuale tra Il Ponte e l’Acquirente è regolato dalla legge italiana. In caso di traduzione in altra lingua delle presenti Condizioni Generali di Vendita, prevarranno e resteranno valide e vincolanti le condizioni di vendita nel testo in lingua italiana in caso di conflitto con la traduzione in lingua straniera.
16.2 Nel caso di Acquirente consumatore, per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e interpretazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita è competente il foro del luogo in cui il consumatore risiede o ha eletto domicilio.
16.3 Ai sensi dell’art. 141-sexies, comma 3 del Codice del Consumo, ove applicabile, Il Ponte informa l’Acquirente consumatore che, nel caso in cui egli abbia presentato un reclamo direttamente a Il Ponte, a seguito del quale non sia stato tuttavia possibile risolvere la controversia così insorta, Il Ponte fornirà le informazioni in merito all’organismo o agli organismi di Alternative Dispute Resolution per la risoluzione extragiudiziale delle controversie relative ad obbligazioni derivanti da un contratto concluso in base alle presenti Condizioni Generali di Vendita (cc.dd. organismi ADR, come indicati agli artt. 141-bis e ss. Codice del Consumo), precisando se intenda avvalersi o meno di tali organismi per risolvere la controversia stessa.
16.4 Il Ponte informa inoltre l’Acquirente consumatore che è stata istituita una piattaforma europea per la risoluzione online delle controversie dei consumatori (c.d. piattaforma ODR). La piattaforma ODR è consultabile al seguente indirizzo http://ec.europa.eu/consumers/odr/; attraverso la piattaforma ODR l’Acquirente consumatore potrà consultare l’elenco degli organismi ADR, trovare il link al sito di ciascuno di essi e avviare una procedura di risoluzione online della controversia in cui sia coinvolto. Sono fatti salvi in ogni caso il diritto dell’Acquirente consumatore di adire il giudice ordinario competente della controversia derivante dalle presenti Condizioni Generali di Vendita, qualunque sia l’esito della procedura di composizione extragiudiziale delle controversie relative ai rapporti di consumo mediante ricorso alle procedure di cui alla Parte V, Titolo II-bis Codice del Consumo. 16.5 L’Acquirente che risiede in uno stato membro dell’Unione Europea diverso dall’Italia, può, inoltre, accedere, per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e interpretazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita, al procedimento europeo istituito per le controversie di modesta entità, dal Regolamento (CE) n. 861/2007 del Consiglio, dell’11 luglio 2007, a condizione che il valore della controversia non ecceda, esclusi gli interessi, i diritti e le spese, Euro 2.000,00. Il testo del regolamento è reperibile sul sito www.eur-lex.europa.eu.
II. Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online
Queste Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online (Condizioni) si applicano alle aste per le quali Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l., società con sede legale in Milano, via
Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com
Pontaccio 12 (20121), P. Iva e Iscrizione Registro Imprese di Milano n. 01481220133, capitale sociale interamente versato pari ad Euro 34.320,00 (Il Ponte), consenta la formulazione di offerte online tramite il sito www.ponteonline.com (Sito) ovvero siti di terzi (Piattaforme).
Ciascun lotto è offerto in vendita da Il Ponte. I contratti di vendita all’asta conclusi online mediante il Sito e/o le Piattaforme sono esclusi dalla disciplina del Capo I, Titolo III del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206.in quanto conclusi in occasione di una vendita all’asta.
Queste Condizioni si aggiungono (e non si sostituiscono) alle sopra riportate Condizioni Generali di Vendita, le cui definizioni si intendono qui richiamate. Partecipando all’asta tramite il Sito e/o le Piattaforme, l’offerente accetta di essere vincolato alle Condizioni Generali di Vendita applicabili alla vendita ed a queste ulteriori Condizioni.
1. Istantaneità ed irrevocabilità dell’offerta online. Eccezione al diritto di recesso
Per registrarsi all’asta è necessario inviare una copia della propria carta di identità in corso di validità all’indirizzo info@ponteonline.com. In difetto, non sarà possibile registrarsi all’asta. Il Ponte si riserva il diritto di rifiutare o revocare la registrazione all’asta a sua esclusiva discrezione. Il procedimento per effettuare un’offerta tramite il Sito e/o la Piattaforma è istantaneo; l’offerta è inviata non appena l’offerente clicca il relativo bottone ed è definitiva. Sottoponendo un’offerta online tramite il Sito e/o la Piattaforma accettate che l’offerta sia finale e che non sia in alcun modo possibile modificarla o revocarla. Inoltre, ai sensi dell’articolo 59, comma 1, lettera m) del Codice del Consumo, qualora il contratto di vendita all’asta sia concluso con un offerente che abbia formulato un’offerta online tramite il Sito e/o la Piattaforma e possa essere qualificato come consumatore in base all’art. 3, comma 1, lett. a) del Codice del Consumo, l’Acquirente non disporrà del diritto di recesso, in quanto il metodo di vendita utilizzato è un’asta pubblica, come definita dall’art. 45, comma 1 lettera o) del Codice del Consumo. Se l’offerta inviata a Il Ponte è la più alta, l’Acquirente irrevocabilmente accetta di pagare l’intero prezzo di acquisto, incluse le commissioni di acquisto e tutte le tasse applicabili e qualsiasi altro addebito.
2. Modalità di pagamento e di consegna
Modalità di pagamento: si rinvia alla clausola 7 delle Condizioni Generali di Vendita. Consegna: si rinvia alla clausola 8 delle Condizioni Generali di Vendita.
3. Offerte incrementali
Ogni offerta incrementale comparirà sullo schermo del Sito e/o della Piattaforma. Il banditore ha la facoltà di variare gli incrementi per gli offerenti presenti nella sala d’aste e tramite telefono, ma coloro che formulano un’offerta tramite il Sito e/o la Piattaforma potrebbero non essere in grado di fare un’offerta per un importo diverso rispetto a quello di un’intera offerta incrementale. Tutte le offerte all’asta saranno espresse in Euro.
4. Responsabilità dell’offerente
Coloro che formulano offerte tramite il Sito e/o la Piattaforma sono responsabili della loro conoscenza di tutte le comunicazioni e gli annunci effettuati durante l’asta. Tutte le comunicazioni effettuate saranno lette dal banditore, all’inizio, se del caso, o durante l’asta, prima che il lotto rilevante sia offerto in vendita. Il Ponte raccomanda che coloro che formulano offerte tramite il Sito e/o la Piattaforma si autentichino tramite log-in almeno dieci minuti prima dell’inizio dell’asta per assicurarsi di ascoltare tutte le comunicazioni effettuate dal banditore all’inizio dell’asta. Tutte le comunicazioni di modifiche relative all’offerta in vendita del lotto (“sale room notices”) e gli annunci in sala eseguiti dal banditore sono parte delle presenti Condizioni e delle Condizioni Generali di Vendita. Il Ponte si riserva il diritto di rifiutare o revocare il permesso di fare offerte online attraverso il Sito e/o la Piattaforma, nonché di revocare i privilegi di offerta nel corso di una asta. Gli aggiudicatari dei lotti riceveranno una conferma dell’aggiudicazione e l’estratto conto in relazione al loro acquisto dopo la vendita.
5. Esonero di responsabilità de Il Ponte Il Ponte non sarà responsabile per eventuali errori o malfunzionamenti nella presentazione delle offerte tramite il Sito e/o la Piattaforma, inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, errori o malfunzionamenti causati da: (i) una perdita di connessione a Internet o al software del Sito e/o della Piattaforma da parte de Il Ponte ovvero del cliente; (ii) un malfunzionamento o un problema con il software del Sito e/o della Piattaforma; oppure (iii) un guasto o un problema di connessione internet, rete mobile o computer del cliente. Il Ponte non è dunque responsabile per qualsiasi impossibilità di formulare un’offerta online o per gli eventuali errori o omissioni in relazione ad essa. La partecipazione all’asta tramite il Sito e/o la Piattaforma avviene pertanto a esclusivo rischio degli offerenti e potenziali acquirenti, che assumono ogni rischio e responsabilità sulla ricezione e il buon esito delle offerte formulate e/o da formulare.
INFORMATIVA EX ART. 13 del G.D.P.R. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del Nuovo Regolamento sulla Protezione del Dati (GDPR 2016/679), s’ informa il Cliente (c.d. interessato) che: 1. Titolare e altri soggetti designati Il Titolare del trattamento è Il Ponte - Casa D’aste S.r.l. , con sede legale in Milano, Via Pontaccio n. 12, nella persona della direttrice, Dott.ssa Rossella Novarini, mail: direzione. generale@ponteonline.com e che, ai fini del riscontro all’interessato in caso di esercizio dei diritti ad opera di quest’ultimo, è possibile rivolgersi alla Dott.ssa Francesca Conte, mail: francesca.conte@ponteonline.com. Il DPO nominato è Programmastudio Spa, nella persona del Dott. Pasquale Iannone, tel. 02 2829389, mail: privacy@programmastudio.it.
2. Trattamenti effettuati e base giuridica
I dati di natura personale, liberamente forniti dal Cliente alla società in ragione dell’attività svolta in virtù di apposita regolamentazione contrattuale saranno trattati in modo lecito, secondo correttezza, nonché a norma di quanto stabilito dal Regolamento, per la finalità di: - espletamento del mandato a vendere e/o dell’adesione alla partecipazione alle aste in programma;
- per le finalità previste dalla vigente normativa in materia di antiriciclaggio (D.Lgs. 231/07 e successive modifiche).
Il conferimento dei dati sopra indicati è obbligatorio affinché il Titolare possa espletare l’incarico affidatogli. In caso di rifiuto a fornire i dati richiesti, il Titolare si troverà nell’impossibilità di eseguire le prestazioni contrattualmente previste, per fatto e colpa del Cliente interessato.
I dati di natura personale quali l’indirizzo e-mail, forniti facoltativamente dal Cliente alla società in ragione di apposito consenso rilasciato dallo stesso, saranno trattati in modo lecito e secondo correttezza, nonché a norma di quanto stabilito dal Regolamento per la finalità d’inoltro di informative, aggiornamenti e novità in merito alle nuove aste e/o eventi futuri.
Per tale trattamento la società raccoglierà il consenso con modalità elettroniche e /o cartacee.
L’immagine verrà ripresa, mediante sistema di videoregistrazione e come da informativa regolarmente esposta, nell’interesse legittimo del Titolare, ovvero allo scopo di tutelare la sicurezza delle persone e la tutela del patrimonio dell’azienda.
3. Strumenti di trattamento e modalità di conservazione dei dati I dati trattati (che potranno avere natura: comune ed identificativa) sono aggiornati, completi, pertinenti e non eccedenti rispetto alle sopracitate finalità del trattamento.
I medesimi dati saranno trattati, nel rispetto della sicurezza e riservatezza necessari attraverso le seguenti modalità: raccolta dei dati presso l’interessato, registrazione e conservazione dei medesimi per gli scopi predeterminati, espliciti e legittimi. Gli stessi dati saranno trattati sia con strumenti cartacei che con mezzi elettronici ed automatizzati.
I dati personali saranno trattati dal Titolare del trattamento nonché dai dipendenti e collaboratori autorizzati al trattamento medesimo.
I dati potranno essere comunicati, oltre che agli enti pubblici destinatari delle comunicazioni/dichiarazioni oggetto del presente contratto, anche agli organi ispettivi preposti, ove richiesti in seno a fasi di verifiche e controllo, inerenti alla regolarità degli adempimenti. I medesimi dati, oggetto della presente informativa, potranno essere comunicati a professionisti e/o collaboratori del titolare per l’espletamento dell’incarico affidato e per le stesse finalità. Per contro i dati in discorso non saranno oggetto di diffusione, oltre i limiti ivi specificati, salvo diversa indicazione dell’interessato, fornita per iscritto. Non è intenzione del Titolare trasferire i dati oggetto della presente ad un paese terzo o ad una organizzazione internazionale. Si precisa che anche il backup esterno è eseguito da società italiana, quindi tenuta anch’essa al rispetto della normativa privacy in discorso, tramite l’utilizzo di server siti in territorio italiano.
Non è presente alcun processo decisionale automatizzato.
Infine, si informa l’interessato che Il Titolare ha posto in essere una gran varietà di misure di sicurezza per proteggere i dati contro il rischio di perdita, abuso o alterazione.
4. Periodo di conservazione dei dati
I dati, oggetto della presente informativa, saranno conservati: - per 10 anni (dieci anni) dalla conclusione del rapporto contrattuale, per trattamenti aventi base giuridica contrattuale; - 5 anni dalla revoca del consenso per i trattamenti aventi base consensuale - non oltre le 72 ore, relativamente al trattamento delle immagini della videosorveglianza.
5. Diritti dell’interessato
L’interessato ha diritto:
- di chiedere al Titolare del trattamento la conferma o meno della detenzione di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile, nonché l’accesso ai dati personali, il loro possibile aggiornamento o integrazione, la rettifica o la cancellazione degli stessi, la trasformazione dei medesimi in forma anonima ovvero il blocco di quelli trattati in violazione della normativa, la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento, oltre al diritto alla portabilità dei dati. Ha altresì il diritto di ottenere l’indicazione dell’origine dei dati personali, la loro finalità e le modalità di trattamento, nonché la logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;
- potrà inoltre opporsi in tutto o in parte al trattamento dei dati che lo riguardano ai fini dell’invio di materiale pubblicitario, vendita diretta o ricerche di mercato o comunicazione commerciale;
- ha il diritto di revocare il consenso in qualsiasi momento, senza pregiudizio alcuno per la liceità del trattamento eseguito in ragione del consenso prestato prima della revoca, nonché il diritto di proporre reclamo ad una autorità di controllo.
329 328 Il
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Ponte - Casa
Terms and Conditions of Sale
1. Important information for potential buyers
1.1. The lots are offered for sale by Il Ponte - Casa d’Aste Srl, a company with registered office in Milan, Via Pontaccio 12 (20121), VAT and Milan Company Register no. 01481220133, fully paid share capital of Euro 34,320.00 (Il Ponte), acting in the name and on behalf of the Seller as agent with representation of the same, except for the cases in which Il Ponte is the owner of the lot. Seller means any individual or company owning the lot offered for sale by auction by Il Ponte. In any event (bids placed by phone and/or internet and/or online auctions included) sales are considered to be carried out within the scope of a public auction, therefore the buyer will not be entitled to any right of withdrawal.
1.2 These Terms and Conditions of Sale may be modified by means of a notice posted in the auction room or via an announcement made by the auctioneer before the auction begins. Potential purchasers should consult the site www.ponteonline.com (Website) to review the most current information on the lots in the catalogue and any possible different condition of sales for the specific auction.
1.3 Il Ponte acts as agent of the Seller and is exempt from any responsibility in regard to origin, condition and description of the lots included in catalogues, brochures and any other illustrative material. The aforementioned descriptions, as any other indication or illustration, is to be considered as purely indicative and shall not under any circumstances induce trust and/or expectation of any sort in the potential buyers. The lack of explicit references concerning the lot conditions in the catalogue shall not imply that the asset is without imperfections. Any written or verbal representation provided by Il Ponte, including the ones in catalogues, reports, comments or evaluations concerning any characteristic of a lot - such as authorship, authenticity, provenance, attribution, origin, date, cultural origin or source, its quality, including its price or its value or valuation – merely reflect non-binding opinions and can be re-examined by Il Ponte and possibly modified before the lot is offered for sale. Il Ponte, its administrators, employees, collaborators or consultants, shall not be held responsible for mistakes or omissions included in the aforementioned descriptions and/or representations. The estimates published in the catalogue are expressed in Euro: the starting price for the auction and the Hammer Price (i.e. the price at which a lot is sold at an auction by the auctioneer) can be higher or lower than the evaluations indicated.
1.4 All potential buyers are required to examine in advance the conditions of each lot during the exhibition of the lots organized by Il Ponte before the auction in order to carry out (also with their own experts) a prior in-depth examination concerning the authenticity, preservation, condition, provenance, typology and quality of the lots, on which potential buyers – and the final buyer – shall assume any sort of risk and responsibility. During the exhibition, the staff of Il Ponte will be available to potential buyers to provide – at their own request - an updated illustration of the objects in question, if available.
1.5 To supplement the descriptions contained in the catalogue, Il Ponte makes available, upon request, condition reports on the status of each lot.
1.6 All objects of an electrical or mechanical nature are to be considered solely on the basis of their artistic and decorative value and are not to be considered functional. Before using any such object of a sold lot, it is best to have any electrical system therein certified by a qualified electrician, as Il Ponte shall not assume any responsibility in these regards.
1.7 Neither Il Ponte nor its directors, employees, contractors or consultants shall be liable for acts or omissions relating to the preparation or conduct of an auction or for any other matter relating to the sale of the lot.
1.8 Following the adjudication, Il Ponte shall not be held responsible for any fault or defect of the lots, including but not limited to those related to state of preservation, wrong attribution, authenticity, provenance, weight or lack of quality. Potential buyers and successful bidders expressly waive the benefit of all warranties pursuant to Articles 1490 and 1497 of the Italian Civil Code, exempting Il Ponte from any responsibility. Neither Il Ponte or any member of its staff will be able to issue any sort of valid guarantee.
1.9 At all events any different l liability of Il Ponte vis-à-vis the Buyer (the individual or company who makes the highest bid in the auction accepted by the auctioneer and is awarded the lot) in connection with the purchase of a lot is limited to the Hammer Price and the buyer’s premium paid to Il Ponte by the Buyer.
1.10 The fall of the auctioneer’s hammer determines the acceptance of the highest bid and the price at which a lot is sold by the auctioneer to the Buyer. The fall of the auctioneer’s hammer also determines the conclusion of the purchase contract between the Seller and the Buyer and in particular it indicates the obligation of the Buyer to pay to Il Ponte the entire amount due for the purchased lot, including its price and commission. It is expressly provided that the purchase shall be considered finalized, and the ownership of the lot shall be passed to the Buyer, only pursuant to full payment from the Buyer to Il Ponte of the entire amount due (with the exception of different provisions referred to in the Italian Legislative Decree no. 42/04 and also in the matter of the right of pre-emption of the Government; reference shall be also made to § 11.4 of these Terms and Conditions of Sale).
2. Bids
2.1 Bids for the purchase of lots may be submitted in person in the room during the auction, in a written offer before the auction begins, by phone or via the internet (in the latter case only if the specific auction admits this possibility).
2.2 Bids are increased by 10% (compared to the previous bid) unless otherwise determined by the auctioneer and communicated before the auction begins or during its course.
2.3 In the event bids of an equal amount are submitted through the same method (that is presented in the auction room, by telephone, in writing or online), Il Ponte will take into consideration only the bid received first.
2.4 Where a dispute arises concerning the successful bid, the lot may be withdrawn from the auction - at the sole discretion of the auctioneer - or relisted for auction on the same day (in this case, the bids relating to the lot made previously will no longer be taken into account).
2.5 At its own discretion, Il Ponte has the right to exclude anyone from participating in the auctions; in particular, Il Ponte may refuse to allow any potential buyer who has not previously fulfilled his obligations to Il Ponte, even by way of compensation, to participate in the auction.
2.6 The auctioneer conducts the auction starting from the bid he considers suitable. The auctioneer can put consecutive bids or respond to other bids in the interest of the Seller up to the Reserve Price (the minimum price agreed confidentially between Il Ponte and the Seller, below which the lot will not be sold).
2.7 At any time Il Ponte has the right to withdraw any lot offered for sale. The auctioneer has the right, at his sole discretion, to combine or separate lots and to vary the order of sale from the one indicated in the catalogue, provided that the lot is not offered for sale any day prior to the one indicated in the auction catalogue.
2.8 In regard to each potential buyer, Il Ponte reserves the right to subordinate participation in the auction to the presentation of a letter of bank references or the deposit of a sum that guarantees the proper fulfilment of the obligations laid down in these Terms and Conditions of Sale, which will be returned once the auction has ended.
3 Bids in the auction room
3.1 To participate in the auction in person, it is necessary to have the appropriate numbered paddle, which is issued by the staff of Il Ponte at the registration desk, upon filling in the auction registration form and upon exhibiting the identity document of the potential buyer. Bidders shall place their bids by raising the numbered paddle.
3.2 Il Ponte invites potential buyers to pick up their numbered paddle ahead of time and informs them that they can also register for the auction during the exhibition period held prior to the auction. The loss of a numbered paddle must be reported immediately to Il Ponte, who will give the potential buyer a new numbered paddle. The numbered paddle must be returned to Il Ponte at the end of the auction.
3.3 Immediately after the successful bid, the Buyer shall sign a sale report.
3.4 Each lot sold in the auction room will be invoiced on the basis of the personal information and address provided when the numbered paddle is issued.
3.5 It is possible to participate in the auction on behalf of a third person. The agent, when registering for the auction, must present a proxy signed by the principal with an attached copy of the identity document and tax code of both the principal and the agent; if the principal is a company, the proxy must be signed by the legal representative thereof or by an agent with power of attorney, whose identity document and tax code must be attached to the proxy. In any case, Il Ponte reserves its right to prevent the agent from participating in the auction when, at its sole discretion, it deems that the power of attorney has not been sufficiently demonstrated.
3.6 Under no circumstances shall bids be accepted “without limits” or “upon examination”.
4. Bids submitted in writing
4.1 Written bids may be submitted by filling in the “Written telephone bid” form (Form) annexed to the auction catalogue or available for download from www.ponteonline.com (Website).
4.2 The Form shall be sent to Il Ponte at least 24 hours before the start of the auction: either i) by fax to +39 02.72022083 (for auctions organized at the Il Ponte offices in Milan, Via Pontaccio 12) or ii) to +39 02.36633096 (for auctions organized at the Il Ponte offices in Milan, Via Medici del Vascello 8), or iii) by sending an email in pdf format to info@ponteonline.com (or the email address of the relevant department of Il Ponte provided on the Website or in the auction catalogue), in all cases the required documentation specified in the Form must be enclosed; in case of failure to provide the required documentation, Il Ponte guarantees neither the participation of the potential Buyer in the auction nor that it will accept the bids indicated in the Form. Il Ponte will accept only bids equal to or higher than 80% of the minimum estimate indicated in the catalogue with respect to the lot for which the bid is submitted.
4.3 Written bids will only be accepted if rounded to a multiple of ten; otherwise, Il Ponte will consider the offer as being rounded down to the nearest multiple of ten (for example, a written offer of € 228.00 will be considered by Il Ponte as a bid of € 220.00).
4.4 Il Ponte, in allowing potential buyers to raise bids, will take into account both the Reserve Price and the other bids, so as to attempt to sell the lot for which a written bid was submitted at the lowest possible Hammer Price. The amounts specified in the Form shall be meant as maximum amounts. Il Ponte will not take into consideration bids for unlimited amounts or bids for an unspecified amount.
4.5 Il Ponte is not responsible for any errors made by the potential buyer in completing the Form. Before sending the Form to Il Ponte, the potential buyer is required to verify that the lot description indicated in the Form corresponds to the good that he intends to buy; in particular, the potential buyer is required to verify that the auction catalogue number and the lot description correspond. In the case of discrepancy between lot number and lot description, Il Ponte will make the bid on behalf of the potential buyer by referring exclusively to the lot number.
4.6 At the end of the auction, the Buyer will be informed by Il Ponte via email that his bid was successful; in any case, each potential buyer is invited to contact Il Ponte at the contact details indicated in Article 15 in order to check if his bid was successful.
4.7 In case a written bid and a bid made in person in the auction room, by telephone or online are placed for the same amount, the latters shall prevail with respect to the written bid.
5 Bids submitted by telephone
5.1 By filling in and submitting the Form, a potential buyer can participate in the auction and make telephone bids.
5.2 The Form must be sent to Il Ponte at least 24 hours before the start of the auctionby fax to +39 02.72022083 (for auctions organized at the Il Ponte offices in Milan, Via Pontaccio 12) or to +39 02.36633096 (for auctions organized at the Il Ponte offices in Milan, Via Medici del Vascello 8), or by sending an email in pdf format to info@ponteonli-
Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com
ne.com (or to the email address of the relevant department of Il Ponte provided on the Website or in the auction catalogue), in all cases enclosing the required documentation specified in the Form.
5.3 Following the receipt of the duly completed Form, Il Ponte will contact the potential buyer at the phone number indicated in the Form before the sale of the lot for which the potential buyer intends to make telephone bids.
5.4 The minimum estimate indicated in the catalogue in reference to each lot for which potential buyers intend to make telephone bids must be at least € 100,00; otherwise, Il Ponte will not contact the potential buyer nor will he be able to make telephone bids for the lot.
5.5 If, for any reason, including technical reasons, Il Ponte is not able to telephone the potential buyer, Il Ponte will have the right to bid on behalf of the potential buyer, in regard to each lot specified in the Form, up to a Hammer Price equal to the maximum bid listed by the potential buyer in the Form, or if that maximum bid is not reached, up to the starting price referred to that lot.
5.6 Il Ponte is not liable in any way for any delay in or failure to make telephone bids arising from the malfunction of the telephone line.
5.7 Telephone conversations during the auction will be recorded. The staff of Il Ponte is able to make phone calls in Italian, English, French, Chinese, Spanish and Portuguese.
6 Bids submitted online
6.1 Il Ponte will give notice on its Website (at least 24 hours before the auction starts) and/or in the auction catalogue if bids can be made online, via the Website or sites operated by third parties.
6.2 Online bids are regulated both by these Terms and Conditions of Sale and by the “Additional conditions for the submission of online bids” available on the Website or on request. In the event of inconsistency between these Terms and Conditions of Sale and the “Additional conditions for the submission of online bids”, the latter shall prevail.
6.3 For information about registering for the auction and submitting online bids, please refer to the Website.
6.4 In case of participation in the auction and bid submissions carried out through platforms and/or websites other than Il Ponte Live platform (for further information please refer to the website www.ponteonline.com) an additional commission corresponding to 5% of the Hammer Price will be added, where it applies, as well as the commissions and expenses provided for by the present Terms and Conditions of Sale.
7 Payment
7.1 In the event of a successful bid, the Buyer shall pay the Hammer Price of the lot to Il Ponte, in addition to a buyer’s premium of 26% (if the auction was held at the saleroom of Il Ponte in Milan, Via Pontaccio 12) or 35% (if the auction was held at the saleroom of Il Ponte in Milan, Via Medici del Vascello 8) of the Hammer Price (in both cases VAT shall be included if applicable) in addition, to the payment of any other amount due to Il Ponte under these General Terms and Conditions (see also § 6.4) related to the lot sold (Amount Due).
7.2 The Buyer undertakes to pay the Amount Due no later than ten days from the day following the date of the sale.
7.3 In the event of failure to pay or delay in payment by the Buyer, in whole or in part, of the Amount Due within the aforementioned imperative time-limit Il Ponte has the right to terminate the sale contract pursuant to Article 1456 of the Italian Civil Code, by giving simple written notice. In this event, Il Ponte shall have in any case the right to receive the payment of a penalty corresponding to the double of the purchase commissions that the defaulting Buyer should have paid, as well as to possible further compensation for greater damages. Il Ponte shall be entitled to retain any advanced payment made by the Buyer.
7.4 Each lot can be paid by cashier’s check, credit card, debit card, bank transfer or cash, within the limits of the law.
7.5 Payment of the lot can be made in Milan at the offices of Il Ponte in Via Pontaccio 12 or in Via Medici del Vascello 8 (according to where the auction was held) during the following office hours: Mon-Ven. 9 am to 1 pm; 2 pm to 5:30 pm (excluding public holidays in Italy).
7.6 The following credit cards are accepted: American Express, Diners, Visa and MasterCard. Payment can be made exclusively by the owner of the credit card.
7.7 The bank details for wire transfers are the following: IBAN IT 51H0832950860000000011517; Swift code no. ICRAITRR950; Beneficiary: Il PonteCasa d’Aste Srl. In the space for “reason for payment” (causale), please provide your full name and the invoice number.
7.8 Il Ponte has the right to control the source of the payments it receives and to refuse payments from people other than the Buyer.
7.9 Pursuant to the Italian Legislative Decree no.231/07 and subsequent amendments and additions and in full compliance with the provisions of the Italian Legislative Decree 196/2003 (Privacy Code) and EU Regulation 2016/679, Il Ponte will require from all customers the data necessary to the fulfilment of the obligations of adequate verification of the Customer and of the beneficial owner. In the event of formal request from Authorities and Public Administration, and in any other circumstances provided for by law, Il Ponte shall be entitled to provide the name and contact details of the Buyer.
8 Delivery and collection of the lot
8.1 The lot will be delivered by Il Ponte to the Buyer only after receiving full payment of the Amount Due (unless otherwise specified as referred to in the Italian Legislative Decree no. 42/04 and also in the matter of the right of pre-emption of the Government; reference shall be also made to § 11.4 of these Terms and Conditions of Sale).
8.2 Il Ponte does not undertake the obligation to arrange for shipment of the lot sold, which must be collected by the Buyer in Milan at the offices of Il Ponte in Via Pontaccio 12 or in Via Medici del Vascello 8 (depending on where the auction was held), within 10 days following the day the Amount Due is paid.
8.3 If the buyer does not promptly collect the lot he has paid for within 10 days of pay-
ment or the issue of the certificate or the export license, Il Ponte will have the right to proceed to the elimination of the lot, subject to prior notification by registered mail with return receipt. The buyer acknowledges and accepts that in the event of elimination of the lot, he will not be entitled to proceed to legal actions or promote any complaint before the authorities, against il Ponte, which is therefore free of any liability.
8.4 In the event that the Buyer entrusts the collection of the lot to a third party, said party must be provided with a written authorization of the Buyer as well as a copy of the identity document of both the represented party and his agent.
8.5 At the express request of the Buyer, Il Ponte can arrange, at the Buyer’s expenses and risk, for the packaging, transport and insurance of the lot, subject to prior notice and written acceptance of the Buyer in relation to the relevant expenses. The shipping may be carried out by a carrier hired by Il Ponte, in accordance with the instructions of the Buyer, or hired directly by the Buyer, depending on the agreement between the parties.
8.6 In the event of death, disqualification, incapacitation or termination, for any reason, of the Buyer, duly notified to Il Ponte, it is agreed that Il Ponte will deliver the lot on the basis of an agreement between all the assignees of the Buyer or in compliance with the procedures established by the judicial authority.
9 Transfer of risk
9.1 A purchased lot is entirely at the risk of the Buyer starting on the earliest of the following: (i) the date the Buyer receives the lot purchased, or (ii) the date the Buyer pays the Amount Due for the lot; if none of these events takes place, the transfer of risk will in any case have effect after the ten (10) day-period of the sale has elapsed. The transfer of risk to the Buyer expressly exonerates Il Ponte from any liability regarding the fate of the adjudicated lot as well as in the event of damages, theft, fire, destruction of loss of the lot itself (partial or total).
9.2 The Buyer will be compensated for any loss of or damage to the lot that occurs after the adjudication but before the transfer of risk, but the compensation may not exceed the Hammer Price of the lot plus the buyer’s premium received by Il Ponte. In no event will Il Ponte be responsible for the loss or damage of glass/frames containing or covering prints, paintings or other works unless the frame and/or the glass is part of the auctioned lot. 9.3 In no event will Il Ponte be liable for any loss or damage (partial or total) of the adjudicated lot: (i) that occurs as a result of any action (including restoration or cleaning of the work or the frame) carried out by third parties appointed by anyone; (ii) arising, directly or indirectly, from: (a) changes in humidity or temperature; (b) normal wear and tear or gradual deterioration resulting from interventions on the object and/or other events (including woodworms and wood parasites); (c) errors in treatment; (d) war, nuclear fission, radioactive contamination, chemical, biochemical or electromagnetic weapons; (e) acts of terrorism; (f) in case of lockdowns or similar situations, Authority regulations and any other reason of force majeure outside the control of Il Ponte.
10 Counterfeiting
10.1 If, after the sale, a lot turns out to be a counterfeit, Il Ponte will reimburse any Buyer who has requested termination of the sale contract - upon the return of the lot to Il Ponte - in an amount equal to the Hammer Price and the buyer’s premium paid, in both cases in the currency in which these amounts were paid by the Buyer. The obligation of Il Ponte is subject to the condition that, no later than five (5) years from the date of adjudication, the Buyer: (i) gives Il Ponte written notice, within ninety (90) days from the date on which he received information causing him to believe that the lot is counterfeit, of the lot number, the date of the auction where the lot was purchased and the reasons why the Buyer believes that the lot is counterfeit; (ii) is able to return the lot to Il Ponte free from any demands or claims by third parties made after the date of sale, and the lot is in the same condition as at the date of sale; (iii) provides Il Ponte with the reports of at least two scholars or independent experts of internationally recognized competence, in which they explain the reasons why the lot is to be considered a counterfeit.
10.2 Il Ponte will not be bound by the opinions provided by the Buyer, and reserves the right to request additional expert advice at its own expense.
10.3 Il Ponte will not make a refund if: (i) the description in the catalogue was in accordance with the generally accepted opinion of scholars and experts on the date of the sale or indicated that the authenticity or attribution of the lot was controversial; or (ii) on the date of publication of the catalogue the counterfeit nature of the lot could be ascertained only by carrying out analyses generally considered inadequate for that purpose or otherwise not feasible, whose cost was unreasonable or which might reasonably have damaged or otherwise resulted in a decrease in the value of the lot.
Under this Article, counterfeit means, in the reasonable opinion of Il Ponte, the imitation of a lot offered for sale, not described as such in the auction catalogue, created for the purpose of deception in regard to the authorship, authenticity, provenance, attribution, origin, source, date, age, period of the lot, which on the date of the sale had a value lower than it would have had if the lot had corresponded to the description in the auction catalogue. A lot that has been restored or modified in any way (including repainting or painting over) does not constitute a counterfeit.
11 Export from the territory of the Italian Republic. Declaration of cultural interest
11.1 The export of a lot from the territory of the Italian Republic may be subject to the issuance of a certificate of free circulation or of an export license, in accordance with the requirements of Article 68 et seq. of the Italian Legislative Decree 22 January 2004 no. 42 (Urbani Code). In the event that lots are subjected to the process of declaration of cultural interest (the so-called “notification”) pursuant to article 13 and the following Italian Legislative Decree no. 42/2004, the Buyer shall be responsible for the compliance to all the provision of law and of any other applicable special regulation, including customs matter, tax matters, currency regulations and protected species regulations. The responsibility of verifying possible restrictions on movements and/or on export of the lot of interest or the adjudicated lot, that is any licence or certificate provided for by law in Italy and in the country of destination, shall be borne solely by the participants to the
331 330 Il
d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com
Ponte - Casa
auction and the Buyers, as well as any formality and legal requirements provided for by law in the matters of movement and/or export of the adjudicated lot, and Il Ponte shall be expressly exempted from any obligation and/or responsibility.
11.2 The failure to grant or the delay in issuing the certificate of free circulation and/or the export license shall not give rise to the termination or annulment of the sale, nor shall it justify the non-payment or delay in payment of the Amount Due by the Buyer.
11.3 At the Buyer’s request and expenses, Il Ponte may accept to apply for the issuance of the certificate of free circulation and/or the export license, provided that the Buyer has already paid the Amount Due. Il Ponte charges to the Buyer a fee of € 150.00 (plus VAT - as per law if due - and any transportation cost) for each work for which an application is filed. In any case, Il Ponte shall not be held responsible for any obligation or guarantee regarding the good outcome of the pertaining application.
11.4 Each lot offered for sale at auction could already be the subject of a declaration of cultural interest by the Ministry of Culture and Heritage and Tourism in accordance with Article 13 of the Urbani Code. In that case - or if, in relation to the lot, the proceeding of declaration of its cultural interest pursuant to Article 14 of the Urbani Code has commenced - Il Ponte will communicate as much in the catalogue and/or through an announcement made by the auctioneer before the lot is offered for sale. In the event the lot has been the subject of a declaration of cultural interest prior to its sale, the Seller will report the sale to the competent Ministry pursuant to Article 59 of the Urbani Code. The sale is subject to the condition precedent that the relevant Ministry exercises the right of pre-emption within sixty days of receipt of such report, or within a period greater than one hundred and eighty days, pursuant to Article 61 paragraph II of the Urbani Code. During the period provided for the exercise of the right of pre-emption, the lot cannot be delivered to the Buyer, pursuant to Article 61 of the Urbani Code. In any event, it is understood that any declaration of cultural interest (or even just the commencement of the related procedure) that should occur subsequently to the adjudication of a lot shall not invalidate or nullify neither the adjudication nor the obligation of payment of the total amount due and, in general, the purchase of the lot.
11.5 Please note that the lot marked with“§”symbol has been imported under a temporary customs licence. The hammer price for the lot will be subject to VAT (as per law if due) for EU residents only. The cost of € 300 regarding the final importation will be at the buyer’s expense. Il Ponte will not be responsible for the delays in paperwork procedures. 11.6 Please note that the lot marked with “#”symbol has been imported under a temporary artistic importation licence.
12 Resale right
12.1 If due, the payment of the so-called “resale right” (introduced by the Italian Legislative Decree 13 February 2006, no. 118, implementing Directive 2001/84/EC) will be paid by the Seller
13 Protected species
13.1 Cites certificates are valid and apply only to European Union Countries. Ivory items, even though provided with said certificate, may not be exported out of the European Union territory.
13.2 Regardless of the issue of a certificate or an export license under Article 68 et seq. of the Urbani Code, all lots consisting of or containing parts of plants or animals (e.g.: whalebone, crocodile, coral, turtle), regardless of their age or value, may require a permit or certificate before export, and/or additional licenses and/or certificates for importation into non-EU countries. The granting of a license or a certificate for import does not guarantee the issuing of a license or certificate for export, and vice versa. Il Ponte recommends that potential buyers check their own specific national legislation regarding requirements for the imports of goods made of or containing protected species into their country. It is the Buyer’s responsibility to make sure it is possible to obtain these import or export licenses/ certificates, as well as any other required supporting document, before making any bid and Il Ponte shall be expressly exempted from any responsibility and/or obligation.
14 Legal Guarantee of Conformity
14.1 When required by law, lots sold through Il Ponte are covered by the legal guarantee of conformity provided for in Articles 128-135 of the Italian Consumer Code (Legal Guarantee), if applicable.
14.2 The Legal Guarantee is given to the consumer (who, pursuant to Article 3, paragraph I, letter a) of the Consumer Code, is an individual who acts for purposes unrelated to his business, commercial, craft or professional activities).
14.3 The Seller is liable to the consumer for any lack of conformity existing at the time of delivery of the product and that becomes apparent within two years of that delivery. The lack of conformity must be reported to the Seller within two months of the date on which it was discovered, otherwise the guarantee is voided. Unless proved otherwise, it is assumed that any lack of conformity which becomes apparent within six months of delivery of the product already existed on the delivery date, unless this assumption is incompatible with the nature of the product or with the nature of the lack of conformity. From the seventh month following the delivery of the lot, it becomes the consumer’s burden to prove that the defect existed at the time of delivery. In order to avail himself of the Legal Guarantee, therefore, the consumer shall first give proof of the date of the sale and of the delivery of the lot. The consumer, in order to be able to provide this proof, should therefore keep all documentation suitable to demonstrate the sale (for example, the purchase invoice) and the date of delivery or collection of the lot.
14.4 With reference to the definition of “lack of conformity”, please refer to the provisions of Article 129, paragraph II, of the Consumer Code. Excluded from the scope of the Legal Guarantee are defects caused by accidental events or by responsibilities of the consumer, or by any use of the lot that is incompatible to its intended use.
14.5 In the event of a lack of conformity duly reported in the appropriate terms, the consumer is entitled: (i) first of all, to the repair or replacement of the lot, at his choice, free of charge, unless the solution requested is impossible or excessively expensive compared to the other; (ii) second, (in cases where repair or replacement is impossible or prohibitively
expensive or the repair or replacement did not take place within a reasonable time or the repair or replacement made previously caused significant inconvenience to the consumer) to a reduction in the Hammer Price or the termination of the contract, at his choice. The remedy requested is overly burdensome if it imposes unreasonable costs on the Seller with respect to alternative remedies that may be exercised, taking intoaccount: (i) the value the object would have if there were no lack of conformity; (ii) the nature of the lack of conformity; (iii) the possibility that the alternative remedy could be implemented without significant inconvenience to the consumer.
14.6 If, during the period of validity of the Legal Guarantee, the lot manifests a lack of conformity, the consumer may inform Il Ponte of this fact at the contacts provided in Article 16. Il Ponte will reply promptly to communications of any alleged lack of conformity and indicate to the consumer the specific procedure to be followed.
15 Contacts
It is possible to ask questions, send information, request assistance or file complaints to Il Ponte: - by email: info@ponteonline.com; - by mail: Il Ponte - Casa d’Aste srl, Milan, Via Pontaccio 12 (20121) or Via Medici del Vascello 8 (20138); - by phone: +39 02.863141 (offices in Via Pontaccio 12) or +39 02.8631472 (offices in Via Medici del Vascello 8) (phone numbers are not free of charge and operate at the following times: Mon-Ven. 9 am to 1 pm; 2 pm to 6 pm, for the offices in Via Pontaccio 12; 9 am to 1 pm; 2 pm to 5:30 pm for the offices in Via Medici del Vascello 8, in both cases excluding public holidays in Italy); - by fax: +39 02.72022083 (offices in Via Pontaccio 12) or +39 02.36633096 (offices in Via Medici del Vascello 8);
Il Ponte will reply to complaints within five working days of their receipt.
16 Jurisdiction and applicable law
16.1 The contractual relationship between Il Ponte and the Buyer is governed by the Italian Law. These Terms and Conditions of Sale may be translated into other languages, should any conflict arise between the Italian original version and any foreign language translation, the conditions of sale included in the Italian version shall prevail and shall remain valid and binding.
16.2 In the case of consumer Buyers, for any dispute concerning the application, implementation and interpretation of these Terms and Conditions of Sale, the jurisdiction shall be the location where the consumer resides or is domiciled.
16.3 Under Article 141-sexies, paragraph 3 of the Consumer Code, when applicable, Il Ponte informs the consumer Buyer that, in the event he has filed a complaint directly with Il Ponte, after which however it has not been possible to resolve the dispute, Il Ponte will provide information about the Alternative Dispute Resolution entity or entities for the extra-judicial settlement of disputes relating to the obligations arising from any contract concluded under these Terms and Conditions of Sale (so-called ADR entities, as specified in Articles 141-bis et seq. of the Consumer Code), specifying whether or not it intends to make use of such entities to resolve such dispute.
16.4 Il Ponte also informs the consumer Buyer that a European platform for online dispute resolution of consumer disputes has been established (the so-called ODR platform). The ODR platform is available at http://ec.europa.eu/consumers/odr/; through the ODR platform, the consumer Buyer may consult the list of ADR entities, find the link to the website of each of them and start an online dispute resolution procedure for the dispute in which he is involved.
This is without prejudice of the consumer Buyer’s right to appeal to a competent ordinary court for settlement of the dispute arising from these Terms and Conditions of Sale, regardless the outcome of the out-of-court dispute settlement procedure pursuant to Part V, Title II-bis of the Consumer Code.
16.5 The Buyer who is resident in an EU member state other than Italy may also have access, for any dispute concerning the application, implementation and interpretation of these Terms and Conditions of Sale, to the minor disputes procedure established by Regulation (EC) No. 861/2007 of 11 July 2007, provided that the value of the dispute does not exceed, excluding interest, fees and expenses, Euro 2,000.00. The text of the regulation is available on the website www.eur-lex.europa.eu.
II. Additional Terms and Conditions of Sale for Online Bidding
The following Additional Terms and Conditions of Sale for Online Bidding (Terms) apply to online auctions where Il Ponte – Casa d’Aste s.r.l., based in Milan, via Pontaccio 12 (20121), VAT no. 01481220133, fully paid-up share capital of Euros 34,320.00 (Il Ponte) allows online bids through the web site www.ponteonline.com (Web Site) and/or web sites of third parties (Platforms).
Each lot is offered for sale by Il Ponte. All auction sale contracts concluded via online bidding through the Web Site and/or the Platform are are excluded from the rules of Chapter I, Title III of the Italian Legislative Decree no.206 of 6 September 2005 for the reason that the aforementioned contracts have been concluded at an auction sale.
These Terms are in addition to (and do not replace) the above reproduced Terms and Conditions of Sale, whose definitions will be referred to in these Terms. By participating in an auction via the Web Site and/or the Platform, the bidder agrees to be bound by the Terms and Conditions of Sale applicable to the sale and these Terms.
1. One-Step Process and Irrevocability of an Online Bid. Exception to the Right of Withdrawal
In order to register for an auction, a copy of a valid ID must be sent to info@ponteonline. com. Failure to do so, will make the registration impossible. Il Ponte reserves the right to refuse or to revoke registration for an auction at its sole discretion. The process for making a bid through the Web Site and/or the Platform is a one-step process; the bid is sent as soon as the bidder clicks the relevant button and it is final. By placing an online bid via the Web Site and/or the Platform, you accept and agree that bids are final and that you
Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com
are not allowed in any way to amend or revoke it. Moreover, under Article 59, paragraph 1, letter m) of the Consumer Code, if the auction sale contract is concluded with a bidder who made an online bid through the Web Site and/or the Platform and who may be qualified as a consumer pursuant to Article 3, paragraph 1, lett. a) of the Consumer Code, the buyer will not be entitled to a right of withdraw, as the contract is concluded through a public auction, as defined by Article 45, paragraph 1, letter o) of the Consumer Code. If your bid is a successful bid, the Buyer irrevocably agrees to pay the full purchase price including buyer’s premium and all applicable taxes and other applicable charges.
2. Payment and Delivery
Payment: please refer to Clause 7 of the Terms and Conditions of Sale. Delivery: please refer to Clause 8 of the Terms and Conditions of Sale.
3. Competing Bids
If you have the leading bid this will be indicated on the Web Site and/or the Platform. The auctioneer has discretion to vary bidding increments for bidders in the auction room and on the telephones, but bidders via the Web Site and/or the Platform may not be able to place a bid in an amount other than a whole bidding increment. All bidding for this sale will be in euros.
4. Bidder’s responsibility
Bidders on the Web Site and/or the Platform are responsible for making themselves aware of all sale room notices and announcements. All sale room notices will be read by the auctioneer at the beginning, where appropriate, or during the sale prior to a relevant lot being offered for sale. Il Ponte recommends that bidders on the Web Site and/or the Platform log on at least ten minutes before the scheduled start of the auction to ensure that you have heard all announcements made by the auctioneer at the beginning of the sale. All sale room notices and announcements form part of these Terms and the Terms and Conditions of Sale.
Il Ponte reserves the right to refuse or revoke permission to bid online via the Web Site and/or the Platform and to remove bidding privileges during a sale. Successful bidders will be notified about the adjudication and receive the bank statement related to their purchase after the sale.
5. Il Ponte’s responsibility
Il Ponte will not be responsible for any errors or failures to execute bids placed via the Web Site and/or the Platform, including, without limitation, errors or failures caused by (i) a loss of connection to the internet or to the Web Site and/or the Platform software by either Il Ponte or the client; (ii) a breakdown or problem with the Web Site and/or the Platform software; or (iii) a breakdown or problem with a client’s internet connection, mobile network or computer. Il Ponte is not responsible for any failure to execute an online bid or for any errors or omissions in connection therewith. When participating to the auction by means of the Website and/or the Platform, bidders and potential buyers exclusively and expressly assume any risk and/or responsibility for the receiving and good outcome of the bids placed and/or to be placed.
INFORMATION on ART 13 of the G.D.P.R
Pursuant to and for the effects of art. 13 of the New Data Protection Regulation (GDPR 2016/679), we inform the Customer (so-called interested party) that:
1. Owner and other designated persons
The data controller is Il Ponte - Casa D’Aste S.r.l. , with registered office in Milan, Via Pontaccio n. 12, in the person of the director, Dr. Rossella Novarini, mail: direzione.generale@ ponteonline.com. For the purpose of replying to the interested party in case of exercise of rights by the latter, it is possible to contact Francesca Conte, mail: francesca.conte@ ponteonline.com.
The appointed DPO is Programmastudio Spa, in the person of the Dr. Pasquale Iannone, tel. 02 2829389, mail: privacy@programmastudio.it.
2. Treatment and legal basis
Personal data, freely provided by the Customer to the company on the basis of the activity carried out by virtue of specific contractual regulations, will be treated in a lawful manner, according to correctness, and in accordance with the provisions of the Regulations, for the purpose of:
- fulfilling the mandate to sell and / or participating in the scheduled auctions; - for the purposes established by the current anti-money laundering legislation (the Italian Legislative Decree 231/07 and subsequent amendments).
The provision of the above data is mandatory for the holder to be able to carry out the task assigned to him. In case of refusal to provide the requested data, the holder will find it impossible to perform the contractually provided services, due to fact and fault of the Customer concerned.
Personal data such as e-mail address, provided optionally by the Customer to the company on the basis of a specific consent issued by the same, will be processed in a lawful and correct manner, as well as in accordance with the Regulation for the purposes of forwarding information, updates and news regarding new auctions and / or future events. For this purpose the company will collect the consent with electronic and /or written modalities.
The image will be recorded, by means of a video recording system and as per reported information, in the legitimate interest of the Owner, or in order to protect the safety of persons and the protection of the company’s assets.
3. Processing tools and data storage methods
The data processed (which may be: common and identifying) are updated, complete, relevant and not excessive with respect to the aforementioned purposes of processing. The same data will be processed, in compliance with the security and confidentiality
required through the following procedures: collection of data from the interested party, registration and storage of the same for predetermined, explicit and legitimate purposes. The same data will be processed using both paper and electronic and automated means. Personal data will be processed by the Data Controller as well as by employees and collaborators authorized to process the data.
The data may be communicated, to the public bodies recipients of the communications / declarations object of the present contract, as well as to the appointed inspection persons, where required, during the verification and control phases related to the regularity of the fulfilments.
The same data, object of this information, can be communicated to professionals and / or collaborators of the holder for the accomplishment of the assigned task and for the same purposes. Moreover, the data in question will not be disseminated beyond the limits specified therein, unless otherwise indicated by the interested party, provided in writing. It is not the intention of the Data Controller to transfer the data object of this letter to a third country or to an international organization. It should be noted that the external backup is also performed by an Italian company, therefore also required to comply with the privacy legislation in question, through the use of server sites on Italian territory. There is no automated decision making process.
Finally, the interested party is informed that the Data Controller has set up a great variety of security measures to protect data against the risk of loss, misuse or alteration.
4. Data retention period
The data, subject of this information, will be kept:
- for 10 years (ten years) from the conclusion of the contractual relationship, for treatment with a contractual legal basis;
- 5 years from the withdrawl of consent for treatment with a consensual basis;
- no more than 72 hours, relative to the treatment of images of the video surveillance.
5. Rights of the interested party
The interested party has the right:
- to ask the Data Controller to confirm or not the possession of personal data concerning himself, even if not yet registered, and their communication in an intelligible form, as well as access to personal data, its possible updating or integration, correction or the cancellation of the same, the transformation of the same in anonymous form or the blocking of those treated in violation of the law, the limitation of the processing that concerns himself or to oppose its treatment, in addition to the right to data portability. The interested party also has the right to obtain an indication of the origin of personal data, its purpose and the methods of treatment, as well as the logic applied in case of treatment carried out with the aid of electronic instruments;
- he may also object in whole or in part to the processing of data concerning him for the purpose of sending advertising material, direct sales or market research or commercial communications;
- he has the right to withdraw the consent at any time, without prejudice to the lawfulness of the processing performed on the basis of the consent given prior to the revocation, as well as the right to place a complaint with a supervisory authority.
333 332 Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com
MODULO OFFERTE SCRITTE E TELEFONICHE
MODULO OFFERTE SCRITTE E TELEFONICHE
Io sottoscritto/a
Io sottoscritto/a
Nome Cognome
Nome Cognome
Residente a Cap Via Telefono Fax Cell. E-mail
Residente a Cap Via Telefono Fax Cell. E-mail
Codice fiscale
Codice fiscale Nato a il
ALLEGATI: COPIA DEL DOCUMENTO DI IDENTITA’ O DEL PASSAPORTO
Asta n.
Asta n.
con la sottoscrizione del presente modulo dichiaro di aver letto e di accettare incondizionatamente e senza riserve le Condizioni Generali di Vendita ricevute da Il Ponte Casa d’Aste (con la sottoscrizione della presente il sottoscritto ne rilascia ricevuta) e pubblicate sul catalogo d’asta de Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. e riferite all’asta n. __________ del ___________, nonché dichiaro (segnare l’opzione rilevante)
(A) che, non potendo essere presente all’asta, desidero formulare le seguenti offerte massime per l’acquisto dei lotti qui sotto elencati.
(B) di voler essere contattato da Il Ponte Casa d’Aste s.r.l. - ai numeri di telefono da me sopraindicati – nel momento in cui i lotti qui di seguito descritti verranno offerti in vendita al fine di poter partecipare con una o più offerte telefoniche e per i quali formulo fin da subito l’offerta scritta sulla base d’asta di cui dichiaro essere stato informato. Qualora, per qualsiasi motivo, anche di natura tecnica, Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. non riuscisse a contattarmi telefonicamente, la casa d’ aste terrà conto dell’offerta scritta da me formulata sulla base d’asta e/o dell’offerta eventualmente indicata nella colonna specifica. Riconosco e accetto di poter formulare offerte telefoniche solo per lotti per i quali la stima minima indicata in catalogo è pari o superiore ad euro 100,00. Riconosco e accetto che la telefonata sarà registrata da Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l.
LOTTO N. DESCRIZIONE
LOTTO N. DESCRIZIONE
OFFERTA MASSIMA
OFFERTA MASSIMA
(in caso di opzione B – commissione telefonica – si intende implicitamente formulata l’offerta scritta sulla base d’asta)
Firma Data
Firma Data
Il Modulo deve essere inviato a Il Ponte almeno entro 24 ore prima l’inizio dell’asta: via fax al numero +39 02.72022083 oppure in formato pdf via email all’indirizzo info@ponteonline.com (ovvero all’indirizzo email dipartimentale di riferimento).
Qualora il partecipante all’asta intenda formulare una o più offerte scritte in qualità di rappresentante di una terza persona è pregato di allegare al presente modulo una delega sottoscritta dal rappresentato unitamente a copia del documento di identità e del codice fiscale del rappresentato; nell’ipotesi in cui il rappresentato sia una società, la delega deve essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un procuratore dotato di potere di firma, la cui carta di identità e codice fiscale dovranno essere allegati alla procura. In ogni caso, Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. si riserva la facoltà di impedire la partecipazione all’asta al rappresentante quando, a suo insindacabile giudizio, non ritenga dimostrato il potere di rappresentanza. In caso di aggiudicazione del lotto, l’acquirente dovrà corrispondere a Il Ponte Casa d’Aste s.r.l. il prezzo di aggiudicazione del lotto, vale a dire il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato in asta dal banditore, oltre alle commissioni di acquisto pari al 26% (IVA inclusa) del prezzo di aggiudicazione, oltre ogni eventuale ulteriore importo previsto dalle Condizioni Generali di Vendita. In relazione ad offerte scritte, non vengono accettate offerte “al meglio” o “salvo visione”; oppure con importi illimitati o prive di importo. Le offerte sono accettate solo se arrotondate alla decina. Il Ponte darà esecuzione solo ad offerte che siano pari o superiori all’80% della stima minima indicata in catalogo e riferita al lotto per il quale l’offerta è presentata. Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l., nel dare luogo ai rilanci per conto del partecipante, terrà conto sia del prezzo di riserva, sia delle altre offerte, in modo da cercare di ottenere l’aggiudicazione del lotto oggetto della proposta scritta al prezzo di aggiudicazione più basso. Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. non è responsabile di eventuali errori nella compilazione del presente modulo. Prima di inviare il modulo è necessario verificare che la descrizione del lotto ivi indicata corrisponda al bene che si intende acquistare; in particolare, è necessario verificare che vi sia corrispondenza tra numero di catalogo d’asta del bene e descrizione del lotto. In caso di discrepanza tra numero di lotto e descrizione, Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. formulerà l’offerta con esclusivo riferimento al primo.
Accetto e approvo specificatamente, anche ai sensi dell’art. 1341 e 1342 c.c., le seguenti clausole delle Condizioni Generali di Vendita pubblicate sul catalogo d’asta de Il Ponte: 1.3 (esclusione di responsabilità per errori o omissioni); 1.7 (esclusione di responsabilità per atti o omissioni); 1.8 (esclusione di responsabilità per vizi); 1.9 (limitazione di responsabilità); 2.8 (referenze bancarie e deposito); 5.5 e 5.6 (esonero responsabilità offerte telefoniche); 7.3 (termine essenziale, clausola risolutiva espressa, penale); 8.3 (conseguenze del mancato ritiro del lotto); 9.1 (passaggio del rischio); 9.2 (limitazioni al risarcimento del danno); 9.3 (limitazione di responsabilità); 10.1 (conseguenze nel caso di una contraffazione); 10.3 (limitazioni al rimborso nel caso di contraffazione); 11.1 (esonero responsabilità in materia di esportazione e dichiarazione di interesse culturale); 11.3 (esonero responsabilità per pratiche di libera circolazione e/o esportazione); 11.4 (validità dell’aggiudicazione); 13.1 (esonero responsabilità in materia di specie protette); 16 (legge e foro); II-4 (esonero responsabilità offerte online).
Firma Data
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del G.D.P.R., Regolamento UE 679/16, il sottoscritto interessato dichiara di aver ricevuto adeguata informativa in merito ai dati forniti che risultano necessari ed indispensabili al fine della corretta esecuzione dell’intesa contrattuale, del loro trattamento, della sua durata, delle indicazioni del Titolare, dell’eventuale Responsabile del Trattamento, del D.P.O., nonché delle modalità concrete di esercizio dei diritti che mi sono riconosciuti dalla normativa in discorso. Dichiaro altresì di avere piena conoscenza della pubblicazione dell’informativa in discorso sul sito http://www.ponteonline.com/, nella sezione G.D.P.R.
Firma Data
Ai fini e per gli effetti del trattamento dei dati personali per la ulteriore finalità d’inoltro d’ iniziative pubblicitarie e/o informative, mediante mail o mezzi equivalenti, relative esclusivamente alle aste e/o iniziative organizzate da Il Ponte
□ acconsento □ non acconsento coscientemente il Titolare al trattamento in discorso.
autorizzo non autorizzo
□ acconsento □ non acconsento coscientemente il Titolare al trattamento in discorso.
Firma Data
Firma Data
IL PONTE - CASA D’ASTE S.R.L. PALAZZO
IL PONTE - CASA D’ASTE S.R.L. PALAZZO CRIVELLI Via Pontaccio, 12, 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 Trib. di Milano 16882 C.C.I.A.A. Como 193199
Pontaccio,
Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 C.C.I.A.A. Milano REA 1167476
Nato a il Firma Data Firma Data
83 info@ponteonline.com
Trib. di Milano
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CRIVELLI Via
12, 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20
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16882
Como 193199
668
MODULO OFFERTE SCRITTE E TELEFONICHE
MODULO OFFERTE SCRITTE E TELEFONICHE
FORM FOR BIDS SUBMITTED IN WRITING AND BY TELEPHONE I, the undersigned,
Io sottoscritto/a Nome Cognome
Io sottoscritto/a
Residente
Nome Cognome
Io sottoscritto/a Nome Cognome Residente a Cap Via Telefono Fax Cell. E-mail
Codice fiscale Nato a il
Telefono Fax Cell. E-mail Codice fiscale Nato
Codice
ENCLOSED: COPY OF AN IDENTITY DOCUMENT OR PASSPORT
by signing this form, I hereby declare that I have read and that I accept unconditionally and unreservedly the Terms and Conditions of Sale received from Il Ponte Casa d’Aste (by signing this form the undersigned acknowledges receipt of the aforementioned Terms and Conditions of Sale) and published in the auction catalogue of Il Ponte – Casa d’Aste s.r.l. and related to auction no. __________ to be held on___________, and I request (mark the relevant option)
(A) to place the following maximum bids for the purchase of the lots listed below, as I am unable to be present at the auction
LOTTO N. DESCRIZIONE
OFFERTA MASSIMA
LOTTO N. DESCRIZIONE
Firma Data
Firma Data
Firma Data
OFFERTA MASSIMA
(B) I wish to be contacted by Il Ponte Casa d’Aste at the numbers I have provided above - at the moment in which the lots described hereunder will be offered for sale - so that I may participate with one or more telephone bids for which I am hereby placing a written bid for the starting price of which I have been informed. Should Il Ponte for any reason, including technical difficulties, be unable to contact me on the telephone it is understood that Il Ponte will have the faculty to consider my bid as a written bid and therefore confirm on my behalf the aforementioned starting price or if specified, up to the amount equal to the maximum offer indicated in the specific column. I acknowledge and agree to make telephone bids only for lots for which the minimum estimate indicated in the catalogue is greater than or equal to € 100.00. I acknowledge and agree that the telephone call will be recorded by Il Ponte - Casa d’Aste Srl.
The Form must be sent to Il Ponte at least 24 hours before the auction starts - by fax to +39 02.72022083 or by sending an email in pdf format to info@ponteonline.com (or to the email address of the relevant department). If a bidder wishes to submit one or more bids in writing as the representative of a third party, he must present a proxy signed by the principal with an attached copy of the principal’s identity document and tax code; if the principal is a company, the proxy must be signed by the legal representative thereof or by an agent with signing authority, whose identity document and tax code must be attached to the proxy. In any case, Il Ponte - Casa d’Aste Srl has the right to prevent the representative from participating in the auction when, at its sole discretion, it deems that the power of representation has not sufficiently been demonstrated.
In the event a lot is awarded, the Buyer shall pay the Hammer Price of the lot to Il Ponte - Casa d’Aste Srl, which is to say the price at which a lot is awarded at an auction by the auctioneer, in addition to the buyer’s premium of 26% (including VAT) of the Hammer Price and any other additional amount required by the Terms and Conditions of Sale. No written bids will be accepted for an unspecified or unlimited amount for a given lot, nor bids subject “to inspection” as an attached condition, nor bids for unlimited amounts, nor bids without a specified amount. Bids are accepted only in amounts rounded to the nearest ten. Il Ponte - Casa d’Aste Srl will give effect only to bids equal to or greater than 80% of the minimum estimate indicated in the catalogue for the lot being sold. Il Ponte - Casa d’Aste Srl, in allowing participants to raise bids, will take into account both the Reserve Price and the other bids, so as to attempt to award the lot for which a written bid was submitted at the lowest possible Hammer Price. Il Ponte - Casa d’Aste Srl is not responsible for any errors made in filling out this form. Before sending the Form to Il Ponte, it is necessary to verify that the lot description indicated therein corresponds to the object desired for purchase; in particular, it is necessary to verify that the auction catalogue number and the lot description correspond. In the case of discrepancy between lot number and lot description, Il Ponte - Casa d’Aste Srl will make the bid by referring exclusively to the lot number.
I specifically accept and approve, also pursuant to Articles 1341 and 1342 of the Italian Civil Code, the following clauses of the General Terms Conditions of Sale published in the auction catalogue of Il Ponte: 1.3 (exclusion of liability for errors or omissions); 1.7(exclusion of liability for acts or omissions); 1.8 (exclusion of liability for faults or defects) 1.9 (limitation of liability); 2.8(bank references and deposit); 5.5and 5.6(exclusion of liability for bids submitted by telephone); 7.3 ) imperative time limit, immediate termination clause, penalty); 8.3 (consequences of failure to collect the lot); 9.1 (transfer of risk); 9.2 (limits to damage compensation); 9.3 (limitation of liability); 10.1 (consequences in the case of a counterfeit); 10.3 (limits to refunds in the case of counterfeiting); 11.1(exclusion of liability for matters related to export and declaration of cultural interest); 11.3(exclusion of liability for free circulation related procedures and documents); 11.4 (validity of the adjudication); 13.1(exclusion of liability for protected species related matters); 16 (Jurisdiction and applicable law); II-4(exclusion of liability for online offers).
Firma Data
Firma Data
Pursuant to and for the effects of art. 13 of the G.D.P.R., EU Regulation 679/16, the undersigned declares that he/she has received adequate information regarding the data provided that is necessary and indispensable for the correct execution of the contractual agreement, its duration, the handling of the data, the indications of Il Ponte, where applicable the manager of the handling, of the D.P.O., as well as of the concrete modalities allowing me to exercise my rights as specified by the law in question. I also declare to have full knowledge of the information note specified and printed ,on the website http://www.ponteonline.com/, in the section G.D.P.R.
Firma Data
Firma Data □
For the purposes and effects of the processing of personal data for the further purpose of sending advertising and / or information initiatives, by email or equivalent means, related exclusively to auctions and / or initiatives organized by Il Ponte
□ acconsento □ non acconsento coscientemente il Titolare al trattamento in discorso.
I consent
I don’t consent
In my full conscience to the processing of the data
Firma Data
Firma Data
n. Il Ponte - Casa d’Aste S.r.l. Palazzo Crivelli Via Pontaccio, 12 20121 Milano Tel. +39 02 86 31 41 Fax +39 02 72 02 20 83 info@ponteonline.com www.ponteonline.com C.F., P. IVA 01481220133 C.C.I.A.A. Milano REA 1167476
C.F., P. IVA 01481220133 Trib. di Milano 16882 C.C.I.A.A. Como 193199
Cap
Cell.
Residente a
Via Telefono Fax
E-mail
a il
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E TELEFONICHE
fiscale Nato
Firma Data Firma Data □
Firma Data
LOTTO N. DESCRIZIONE MODULO OFFERTE SCRITTE
OFFERTA MASSIMA
Finali Giugno 2018.qxp_Layout 1 01/06/18 17:13 Pagina 7
LOT NO. DESCRIPTION MAXIMUM BID (if
B-
price)
Asta n.
option
telephone bid – the reserve price implicitly implies a written bid on the starting
a Cap Via
a il
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Asta
IL
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PONTE - CASA
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by
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3. Riceverete una mail per confermare la registrazione. Se siete nuovi clienti sarà necessario fornire eventuali garanzie o referenze per essere accreditati
4. Con le vostre credenziali potrete effettuare il LOGIN per: - lasciare offerte nei giorni che precedono l’asta - partecipare all’asta in diretta streaming.
5. In alternativa, potrete seguire l’asta senza effettuare la registrazione cliccando sul pulsante VISUALIZZA DIRETTA
PRENDERE PARTE ALLE NOSTRE ASTE OGGI È ANCORA PIÙ SEMPLICE:
II Semestre 2024
Milano, Palazzo Crivelli, Via Pontaccio 12
Libri antichi e d’artista | 24, 25 settembre
Gioielli | 1 ottobre
Arredi e Dipinti antichi | 22, 23, 24 ottobre
Arte orientale | 25 ottobre
Fashion Vintage selection | 25 ottobre
Arte moderna e contemporanea | 26, 27 novembre
Gioielli importanti | 28, 29 novembre
Orologi da polso e da tasca | 2 dicembre
Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo | 17 dicembre
Filatelia | 18 dicembre
Arti decorative del ‘900 e Design | 19, 20 dicembre
Milano, , Via Giacomo Medici del Vascello 8
Arredi, Dipinti, Oggettistica | dal 17 al 20
Tappeti e Tessuti e 23 settembre
Modernariato | 26 settembre
Grafiche, Multipli e Arte moderna | 27 settembre
Libri | 12 novembre
Modernariato | 13 novembre
Grafiche, Multipli e Arte moderna | 14 novembre
Arredi, Dipinti, Oggettistica | 15 novembre e Tappeti e Tessuti 18, 19 novembre
particolare del lotto 144
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