Arredi e Dipinti antichi | Asta 22, 23, 24, 25 e 28 ottobre 2024

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ARREDI E DIPINTI ANTICHI

Milano, 22, 23, 24, 25 e 28 ottobre 2024

Arredi e Dipinti antichi

“Collezione Melissa Gabardi-Minervino”
A sostegno della Fondazione omonima

La Fondazione Melissa Gabardi Minervino nasce dal profondo desiderio di Melissa Gabardi, illustre studiosa e appassionata del gioiello italiano e francese del XX secolo, di onorare la memoria del marito, l’Ing. Enrico Minervino, noto cultore e collezionista di opere di alta epoca lombarde e nord europee. Scopo della Fondazione è quello di preservare la raccolta di opere d'arte, cimeli ed oggetti raccolti dai coniugi, con profonda e intensa ricerca, nel corso degli anni.

Insieme al marito, la signora Gabardi intrecciò un legame profondo con la casa-museo Poldi Pezzoli di Milano, un luogo che rifletteva la qualità e la ricercatezza in cui entrambi si erano sempre riconosciuti e che fu di grande ispirazione per la nascita delle loro prestigiose collezioni.

Questo legame si tradusse in un fervente desiderio di contribuire al patrimonio del museo, un sogno che si realizzò con l’importante mostra "Il gioiello italiano del XX secolo" del 2016. In quell’occasione i coniugi presentarono al pubblico le meraviglie della gioielleria italiana, evidenziando le connessioni con le produzioni europee contemporanee.

Nel 2015, sempre in onore dell’amato marito, Melissa Gabardi decise di donare al Museo Poldi Pezzoli uno splendido stipo in acciaio ageminato in oro, realizzato in Lombardia nel 1570, ed altri ne lasciò al Museo post mortem. Quest'opera, adornata da una placca che rappresenta il mitico musicista Arione salvato da un delfino, è attualmente esposta nella prima Sala dei Lombardi. Un dono prestigioso, che ancora oggi impreziosisce la già significativa collezione del museo e che ben testimonia la straordinarietà e l'eccellenza di una raccolta che trova il suo apice nella Fondazione, il cui scopo è preservare l'identità di due studiosi che si sono sempre distinti non solo come collezionisti, ma anche come custodi di una bellezza che possa ispirare le generazioni future.

È proprio l'intento di finanziare la Fondazione lo scopo della vendita di alcuni pezzi della Collezione, in gran parte riconducibile all'Ing. Minervino, caratterizzata dalla presenza di ferri cesellati, piccoli forzieri, serrature, chiavi, oggetti metallici con smalti, diverse decorazioni, marmi e sculture lignee europee. In questo modo, si garantirà il mantenimento delle raccolte e delle attività della Fondazione, in conformità con il lascito testamentario di Melissa Gabardi. Così, la selezione amorevole e appassionata di due persone profondamente legate all'arte potrà perpetuarsi, rimanendo intatta e fedele alla loro visione.

Nel corso della sua carriera Melissa Gabardi-Minervino curò personalmente diverse pubblicazioni sulla produzione dell'arte orafa italiana degli anni Quaranta e Cinquanta, oltre a due mostre prestigiose, tra cui "Jean Després et les bijoutiers modernes" al Musée des Arts Décoratifs di Parigi nel 2009, museo al quale ha per testamento legato alcuni gioielli di Després. A questo maestro orafo dedicò la monografia "Jean Després: maestro orafo tra art déco e avanguardie", celebrando il suo straordinario contributo al mondo della gioielleria. Ancora oggi, grazie alle sue scelte, questa illustre mecenate si erge come un modello di determinazione e passione, un’icona il cui impegno ha generato una memoria collettiva e una visione dell’arte che continueranno ad animare il panorama culturale nazionale.

1° TORNATA

Una selezione di beni provenienti dall’eredità della Fondazione

Melissa Gabardi - Minervino

martedì 22 ottobre 2024 ore 15.00 dal lotto 1 al lotto 165

Lotto7

1

Tre antiche fibbie in metallo inciso e traforato con decori diversi, tra cui una dorata con mascherone (cm max 13) (difetti e mancanze)

€ 220/240

2

Tre antichi battenti in ferro forgiato a figure zoomorfe (h. max cm 28) (difetti)

€ 120/140

8

Bacile biansato in rame con corpo baccellato inciso a foglie e anse a volti leonini anellati, piedi a zampe ferine. Secolo XVIII (cm 43x20x29) (difetti)

€ 180/200

3

Chiave di volta di forma circolare in terracotta decorata a motivi stilizzati. Secolo XIV (d. cm 28) (difetti)

€ 100/200

9

Guillaume Dupré (Sissonne 1576 Parigi 1644) "Maria de Medici" placchetta in bronzo con dettagli dorati iscritta nel bordo "Maria Augusta Galliae et Navarae" (d. mm 98) (lievi difetti)

€ 120/150

14

Manifattura italiana, secolo XVI XVII. Due frammenti di ricami, decorazioni di paramenti liturgici, eseguiti in seta e fili d'argento su canovaccio in canapa (cm 18x20) in cornice (difetti e mancanze)

€ 120/140

15

Serratura in ferro forgiato e traforato con decori incisi a figura e animali fantastici, mancante della chiave. Prima metà del secolo XVII (h. cm 18,5) (difetti)

€ 120/140

4

Collezione di numerose placchette incise, ciondoli e parti di fibbie decorate con simboli e stemmi araldici, figure e animali. Secolo XIV e seguenti (difetti e mancanze)

€ 180/200

10

Lotto composto da sette diverse antiche chiavi in ferro forgiato e traforato di epoche differenti (h. max cm 20,5) (difetti)

€ 250/300

5

Lotto composto da quattordici diverse antiche chiavi in ferro forgiato di epoche differenti (h. max cm 16,5) (difetti)

€ 250/300

11

Medaglione in marmo scolpito ad allegorie in rilievo e profilo inciso al verso (cm 23x18) (difetti)

€ 120/150

16

Lotto composto da dodici diverse antiche chiavi in ferro forgiato e traforato di epoche differenti (h. max cm 16) (difetti)

€ 250/300

6

Antica grata a due ante in ferro forgiato e decorato a motivi stilizzati, con chiavistello. Base in legno non coeva (cm 70x70) (difetti)

€ 120/140

12

Serratura in ferro forgiato e traforato con tracce di doratura a volute contrapposte, dotata di chiave. Venezia (?), secolo XVI (h. cm 11) (difetti)

€ 120/140

17

Manifattura tedesca. Due antiche vetrate legate al piombo e dipinte in policromia a stemmi nobiliari e iscrizioni, una datata 1658 (cm 38x27) (difetti e mancanze)

€ 120/140

7

Arte del secolo XVI. Due elementi architettonici frammentari in pietra scolpita a bassorilievo con angelo reggicero e parte di candelabra (h. cm 81; h. cm 86) (difetti)

€ 120/140

13

Lotto composto da un vasetto del secolo XIX in noce intagliato e decorato da figure in avorio ed un'antica base in bronzo (h. max cm 12) (difetti e mancanze)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2023/MI/00158

€ 120/140

18

Arte del secolo XV. Coppia di frontali da cassetti in legno con prese in ferro battuto traforato a volute fogliate (cm 25x37) (difetti e mancanze)

€ 120/140

19

Cinque diverse antiche chiavi in metalli vari, in parte dorate di manifatture differenti. Tre con monogrammi (h. max cm 20) (difetti)

€ 250/300

20

Coppia di sedie in noce con gambe e traverse tornite a rocchetto, seduta e schienale imbottita e borchiata. Secolo XVII XVIII (cm 51x113x48) (difetti)

€ 220/240

21

Lotto composto da dieci diverse antiche chiavi in ferro forgiato e traforato (h. max cm 15,5) (difetti)

€ 250/300

22

Scuola di Nottingham, secolo XV. "Figura in adorazione" frammento in alabastro scolpito con tracce di policromia con figura in abiti cortesi (cm 16x14) (difetti e mancanze)

€ 220/240

23

Area tedesca, secolo XVII

Tre serrature di forme e materiali differenti, di cui: due con chiave delle quali una con impugnatura a ragnatela ed una serratura con campanello. (h. max cm 26) (difetti)

€ 120/140

24

Antica scultura in marmo raffigurante volto di giovinetto su base in marmo di epoca successiva (h. cm 25) (difetti)

€ 550/600

25

Scultore del secolo XV (?) "Volto maschile" testa in marmo (h. cm 17) su base in plexigass moderna(difetti e mancanze)

€ 450/500

26

Scultore del secolo XVI "Dioniso" frammento in marmo (cm 20x15) (difetti e mancanze)

€ 450/500

27

Collezione di antiche chiavi in ferro forgiato e traforato di misure e decori diversi (L. max cm 17) (difetti)

€ 110/120

28

Collezione di numerose antiche serrature, maniglie e battenti in metalli vari di misure e decori diversi (difetti)

€ 110/120

29

Anta di monetiere in legno intarsiato e filettato a motivi geomentrici e pappagallo su ramo. Germania, secolo XVI (cm 37x45) (difetti)

€ 100/120

30

Arte francese, secolo XVI. Coppia di elementi architettonici in rovere intagliato a figure fantastiche con lievi tracce di policromia (ingombro max cm 23x30x30 ca.) (difetti e mancanze)

€ 650/700

31

Due antichi frammenti in pietra di diversa epoca e decoro (h. max cm 14) (difetti)

€ 100/120

32

Scuola italiana del XVIII secolo

“Paesaggio con figure” olio su tela (d. cm 22) in cornice (difetti)

33

€ 80/100

Manifattura di Caltagirone, secolo XIX

"Personaggio popolare" scultura in cotto (h. cm 18) (difetti e restauri)

€ 40/50

34

Arte del secolo XVI. Fregio in legno intagliato e laccato a volatili, foglie di viti e grappoli d'uva (cm 142x20) (difetti e restauri)

€ 50/70

35

Coppia di ricami in seta policroma e fili d'oro su raso di seta color blu notte. Decoro con draghi sinuosi dalle zampe a cinque dita, volatili e simboli taoisti. Frammenti di abito di corte. Cina, dinastia Qing, seconda metà secolo XIX (h. cm 75) (difetti)

€ 220/240

36

Vaso biansato in ghisa a coppa baccellata, anse a volute fiorite (cm 54x36) (gravi difetti e mancanze)

€ 80/100

37

Arte del secolo XV. Guanto da giostra, scultura in legno (h. cm 26) (difetti e mancanze)

€ 450/500

38

Manifatture dell'Italia del nord, secolo XIV XV. Lotto composto da una ciotola, una brocca e tre frammenti in terracotta graffita. Decorati in bicromia a volti, figure di putti ed elementi stilizzati (h. max cm 20) (difetti e mancanze)

€ 450/500

39

Ignoto fiammingo del secolo XVIII "Scene pastorali con cavalieri" coppia di medaglioni in argento con dettagli dorati. Recano tracce di etichetta cartacea al retro (d. cm 13) Montate su pannello in velluto di epoca posteriore (difetti)

€ 500/600

40

Capitello in pietra scolpita a motivi stilizzati. Francia, secolo XI-XII (cm 41x20,5x40) (difetti)

€ 550/600

41 Elemento architettonico in pietra traforata. Secolo XIV-XV (cm 66x88x40) (difetti)
€ 550/600

42

Scuola della prima metà del secolo XVII

“Veduta con figure” olio su tela (cm 29x41) in cornice del XIX secolo in legno dorato (difetti e restauri)

€ 700/750

43

Artista neoclassico "Testa di imperatore" scultura in marmo (h. cm 22) su base di epoca posteriore (difetti)

€ 350/400

44

Cofanetto in legno parzialmente rivestito in cuoio decorato nei profili a borchie e a fiori sparsi. Interno rivestito in juta. Secolo XVI (cm 29x12x19) (difetti e mancanze)

€ 550/600

45

Cofanetto in "cuir bouilli" (cuoio bollito) con ghiere e prese sagomate in ferro decorato a fiori. Tracce di etichetta cartacea sotto la base. Francia o Spagna, fine secolo XIV XV (cm 14x8x12) (difetti e mancanze)

Per confronto si veda: Un modello simile di bottega francese datato al 1380 circa conservato al Museo Nazionale della Ceramica Duca di Martina con codice di catalogo nazionale 1500295440

€ 450/500

Lanterna in metallo decorato e traforato a motivi stilizzati con comete e stelle.

Secolo XVII XVIII (h. cm 25) (difetti)

€ 500/700

47

Manifattura del secolo XV XVI. Bicchiere in terracotta decorato in rilievo con scene della deposizione (cm 14x8,5) (difetti e restauri)

€ 250/300

48

Arte del secolo XV-XVI. Anta in rovere scolpito a volto allegorico montato a mensola in epoca successiva (cm 42x15x28) (difetti)

€ 450/500

49

Base per candeliere in bronzo a forma di servitore. Germania, secolo XV (h. cm 20) (difetti e mancanze)

€ 600/700

50

Arte del secolo XIV XV. Frammento di capitello in marmo botticino scolpito a elementi vegetali (h. cm 23) Supporto in ferro battuto di epoca moderna (difetti)

€ 350/400

54

Arte coloniale del secolo XIX. Coppa con coperchio ricavata da un seme scolpito a figure popolari entro paesaggi, ghiere, prese e piedini in metallo argentato a elementi vegetali e zampe di rapace (h. cm 13) (difetti)

€ 350/400

51

Manifattura di Limoges, XIII-XIV secolo. Lotto di sei placchette in metallo inciso con tracce di smalto policromo champlevè unite ad una medaglia in bronzo di Matteo de' Pasti con rilievo di Sigismondo Pandolfo Malatesta e rocca malatestiana. Rimini, metà del XV secolo (difetti e mancanze)

€ 350/400

52

Fonditore del secolo XIII. Coperchio di incensiere in bronzo traforato e decorato ad animali e volute fogliate con iscrizioni (cm 10x5) (difetti)

€ 250/300

53

Arte tedesca, probabilmente secolo XIII. Incensiere in bronzo con coperchio decorato da bugne semisferiche traforate (h. cm 21) (difetti)

€ 450/500

55

Coppia di ante in legno scolpito e pannellato a elementi stilizzati con cerniere in ferro dipinte all’interno. Secolo XVII (cm 100x111) (difetti e restauri)

€ 450/500

56

Ignoto "Madonna con bambino" scultura in marmo (h. cm 60) (difetti e restauri)

€ 1.000/1.200

57

Scultore francese (Île de France), secolo XIV "Testa virile barbata" scultura in pietra calcarea (h. cm 31) Poggiante su base moderna in alluminio (difetti e mancanze)

59

58

Serramento da mobile in ferro decorato e traforato a volute e santi. Copriserratura cesellata con stemma nobiliare. Germania, secolo XV (cm 21x15) Montato su sostegno in plexiglass di epoca moderna (difetti)

€ 550/600

€ 600/700

Arte del secolo XV XVI. Secchiello per acqua santa con manico, data 1535 incisa; unito ad un acquamanile con beccuccio zoomorfo in bronzo (h. max cm 21) (difetti e restauri)

€ 250/300

60

Serratura in ferro traforato a volute e foglie con un coprichiave decorato da gigli ed elementi stilizzati. Secolo XV (cm 19x16) (difetti e mancanze)

€ 350/400

61

Arte del secolo XI XII. Frammento di fregio architettonico in marmo botticino decorato a foglie di vite e grappoli d'uva (cm 54x20) (difetti)

€ 250/350

62

Cornice in legno intagliato, laccato e dorato a volute fogliate ed elementi stilizzati. Secolo XVII (luce: cm 94,5x122) (difetti e restauri)

€ 550/650

63

Antico forziere in legno dipinto a figure a rilievo sul coperchio e volatili sul fronte, guarnizioni in metallo inciso (cm 39,5x17x19) (difetti, mancanze e restauri)

€ 450/500

64

Orologio da scrivania in ottone con cassa decorata in argento ed ematite. Inserti in corallo, onice e serpentino. Quadrante argentato con decori geometrici a sbalzo e cifre arabe. Primo quarto del secolo XX (h. cm 10) (lievi difetti e mancanze)

Il presente lotto è accompagnato da perizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE

€ 200/240

Trentatré piccole saliere in argento a forma di conchiglia con monogramma inciso "ME". Argentiere Miracoli, Milano (g 1000) Trentadue entro scatoline marcate Miracoli (lievi difetti)

€ 450/500

65

Scuola greca del secolo XVII. Icona a tempera su tavola raffigurante San Clemente e Sant'Antonio, iscritta al retro (cm 25x19) (difetti)

€ 350/400

68

Due sculture lignee con tracce di policromia raffiguranti danzatrice. Cina, dinastia Qing, secolo XIX (h. cm 34) (difetti)

€ 220/240

67

Ignoto lombardo del secolo XVII

“Filatrice” olio su tela, cm 35x24 in cornice (difetti e restauri)

€ 220/240

69

Arte tedesca del secolo XVI "Parata con guerrieri e figura di notabile" bassorilievo in legno (cm 30x83) In cornice (difetti)

€ 350/400

70

Scuola dell'Italia centrale del secolo XVI

“Episodio della storia di Saul e David” olio su tavola (cm 21x49) (difetti e restauri)

€ 300/400

72

Scultore spagnolo (?), secolo XIII-XIV "Apostolo (?)" in legno intagliato e dipinto in policromia (h. cm 40) (difetti e mancanze)

€ 500/600

71

Scultore della fine del secolo XIV. Due figure allegoriche con lunghe vesti in avorio (h. cm 8) montate su pannello in plexiglass di epoca moderna (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2023/MI/00175

€ 500/600

73

Scultore francese, secolo XV. "Annunciazione" frammento di elemento architettonico in rovere scolpito (h. cm 64) (difetti e mancanze)

€ 550/600

74

Orologio a lanterna in ottone e ferro di forma parallelepipeda con montanti a base quadrata. Quadrante in ottone a cifre romane. Movimento ad un treno con scappamento a verga e sveglia. Italia, secolo XVIII (h. cm 21) (lievi difetti)

€ 600/800

75

Scuola lombarda del secolo XVII

“Crocifissione con santi” olio su tela (cm 76x60) in cornice in legno intagliato e dorato (difetti e restauri)

€ 400/500

76

Scultore dell’Italia centrale (Toscana ?), prima metà del secolo XVI. Frammento di un fregio architettonico raffigurante cherubino in pietra, tracce di policromia (cm 31x15 x18) (difetti)

€ 650/700

77

Manifattura di Limoges, secoli XII XIII. Cinque diversi frammenti in rame e bronzo, alcuni con tracce di smalti (misure diverse)(difetti e mancanze)

€ 550/600

78

del secolo XVIII

“Ritratto di dama con ventaglio” olio su tela (cm 70x55) in cornice in legno intagliato e dorato (difetti e restauri)

€ 800/900

Maestro lombardo

79

Antico acquamanile in bronzo in forma di cavaliere a cavallo con ornamenti da torneo (cm 25x24) (difetti, restauri e mancanze)

Per confronto si veda: Franco Maria Ricci, Acquamanili: oggetti medievali per uso sacro e profano, fig. 33. Si tratta del modello a forma di cavaliere vincitore di torneo, probabile manifattura della Bassa Sassonia, secolo XIV, esposto al Museo Nazionale del Bargello, Firenze

€ 1.400/1.600

80

Scultore spagnolo (o italiano ?), secolo XIV-XV "Testa di Cristo (Volto Santo)" scultura in legno di rovere con tracce di policromia (h. cm 27) su base di epoca successiva (difetti)

La testa richiama quelle dei solenni Cristi Crocifissi in rigida postura frontale, sovente vestiti con una lunga tunica secondo la tipologia delle "Majestad", diffusi tra la fine del XII secolo e gli inizi del XIII sia in Italia (Duomo di Lucca e di Sansepolcro; Boccadimagra, chiesa di Santa Croce al Corvo), che in Spagna (Baget, San Cristofol; Barcellona, Museo di Arte Catalana) e in Germania (Duomo di Braunschweig), ma la definizione più analitica e sottile dei tratti somatici e dei capelli suggerisce una datazione successiva ad opera di uno scultore arcaizzante.

€ 1.000/1.200

€ 1.400/1.500

Coppia di scuri per finestre in rovere scolpito e traforato a volute, fiori ed elementi silizzati. Fiandre, secolo XV XVI (cm 73x124) montati a pannello (difetti)

82

Terminale di pastorale in bronzo decorato a motivo floreale, a figure di santi e Madonna col Bambino entro architetture gotiche. Francia, secolo XVI (h. cm 36) su basein legno ebanizzato di epoca successiva (difetti)

€ 1.200/1.400

83

Monetiere da viaggio filettato ed intarsiato in noce, palissandro e legni vari. Anta ribaltabile con cartelle decorate a volute che rivela nove tiretti con intarsi raffiguranti cacciatore e scene di caccia. Germania, secolo XVII (cm 22x20x15) (difetti e mancanze)

€ 1.000/1.200

84

Scultore spagnolo (Castiglia ?), metà del secolo XVI. Sportello di tabernacolo eucaristico raffigurante La Resurrezione di Cristo Rilievo in legno dipinto in policromia, dorato e decorato a ‘estofado de oro’ (cm 79x36) (difetti, restauri con integrazioni)

€ 650/700

85

Capitello in pietra scolpita a figure zoomorfe. Francia (?), secolo XI-XII (cm 44x31x43) (difetti)

€ 1.200/1.400

Elemento architettonico in pietra traforata con guglie a sezione ottagonale. Francia, secolo XIV-XV (d. cm 38; h. cm 60) (difetti)

€ 1.200/1.400

FronteRetro

Coppia di elementi architettonici in marmo a forma di colonne con capitelli corinzi, secolo XVII. Montati a console in epoca posteriore (h. sostegni cm 84,5) (difetti)

€ 1.200/1.400

88

Scultore franco tedesco (Strasburgo ?), fine del secolo XV "Giovane Santa regina (Santa Barbara o Sant’Orsola ?)" scultura a mezza figura in legno dipinto in policromia e dorato (h. cm 39) su base in legno di epoca posteriore (difetti e mancanze)

€ 650/700

89

Ignoto, nello stile di Francesco Guardi

“Veduta del Canal Grande con Punta della Dogana e figure”

olio su tela (cm 60x70) in cornice (difetti)

€ 1.600/1.800

90

Cassettone in legno intagliato ed intarsiato con fronte a quattro cassetti pannellati, piedi a mensola. Secolo XVII (cm 136x111x57,5) (difetti e mancanze)

€ 750/800

91

Scuola fiamminga del secolo XVIII

“Interno di osteria” olio su tavola (cm 38x39) in cornice dorata

€ 1.300/1.400

Frammento di arazzo Tournai, Francia, fine secolo XV-inizio XVI. Tessuto a mano in lana (cm 232x113) (difetti e restauri)

L'arazzo raffigura una possibile scena di incoronazione dove in primo piano si colloca una figura di dama dalle lunghe vesti rosse con le mani giunte ed un velo sul capo, al retro alcune figure di cortigiani con drappi sullo sfondo, a destra si distingue una figura femminile con velo rosso che regge con entrambe le mani una corona, a sinistra è possibile scorgere alcuni elementi di una balaustra.

Il nostro arazzo per manifattura, epoca e caratteristiche stilistiche ricorda la serie di arazzi de "La Dame à la licorne La dama e l’unicorno" esposta presso il Musée National du Moyen Âge di Parigi.

Elementi di contatto si ravvisano sia sul piano cromatico con i ricorrenti elementi in rosso, blu e azzurro che nel decoro millefleur.

€ 2.000/3.000

93

Pisside in bronzo incisa ad Annunciazione nel coperchio e a santi, Madonna col Bambino e figure nella fascia, presa cuspidale a croce, piedi a sfera. Secolo XV (cm 11x15x8,5) (difetti)

€ 1.000/1.200

94

Artista della prima metà del secolo XIX. Mezzobusto raffigurante gentiluomo con pellicciotto in cristallo con ghiera in oro 18k, su base sagomata in lapislazzuli (h. cm 10) (difetti)

€ 900/1.000

95

Calice in rame dorato a coppa liscia con fascia decorata a medaglie argentate con scene della vita di Cristo. Base polilobata sbalzata a foglie d'acanto e motivi concatenati. Secolo XV (h. cm 17) (difetti, mancanze e restauri)

€ 850/950

96

Artista dell'inizio del secolo XVII. Stemma araldico in legno scolpito, laccato e traforato a piumaggio e foglie d'alloro, nella parte superiore a volto vescovile con pastorale e spada. Al centro leone rampante con iscrizione H.A.Z.O. e data 1609 (cm 54x61) (lievi difetti e restauri)

€ 550/600

97

Cassettoncino in noce con fronte a tre cassetti pannellati e intarsiati a volute e foglie ed un cassetto a mezza lunghezza sottopiano. Venezia, secolo XVII (cm 90,5x84,5x54) (difetti)

€ 600/700

98

Manifattura di Limoges, secolo XIII. Gruppo di cinque placche in rame con tracce di smalti policromi raffiguranti santi (cm max 8) (difetti)

In origine queste placchette venivano inserite in una suppellettile liturgica come attestano la forma ed i fori per l'attacco dei perni

Per confronto si veda: Christie's Parigi, Sculpture et Objets d'Art Européens, Asta 16032, 19 giugno 2018, lotto 4.

€ 1.000/1.200

99

Bronzista dell'Italia meridionale, fine secolo XVI "San Nicola e San Gennaro" due fregi in bronzo dorato (h. cm 11) montati su base in marmo nero di epoca successiva (difetti)

€ 1.000/1.200

100

Arte tedesca, secolo XIII XIV. Incensiere e coperchio di turibolo in rame traforato e decorato a figure di santi ed elementi stilizzati (cm max 15) (difetti, mancanze e restauri)

€ 1.200/1.400

101

Frammento di lesena in marmo bianco raffigurante uomo con barba. Secolo XVI (cm 45) su base di epoca successiva (difetti)

€ 550/600

102

Scultore spagnolo, secolo XIV (?) "Madonna in Maestà col Bambino benedicente" scultura in legno e gesso dipinto in policromia con decorazioni in oro e lacca (h. cm 67) (difetti e mancanze)

L’opera si attiene a una tipologia assai diffusa nella scultura iberica, cui rimandano anche le decorazioni a rilievo e le proporzioni allungate delle figure, a partire dal XII-XIII secolo; d’altra parte la fortuna devozionale e la persistenza di questo modello inducono ad una certa cautela nella datazione dell’esemplare in esame.

€ 900/1.000

103

Arte del secolo XIII. Elemento architettonico in marmo sorretto da base a volto, la testa potrebbe essere il ritratto di un maestro architetto o lapicida (h. cm 121) (difetti)

€ 1.200/1.300

104

Scuola lombarda del secolo XVIII

“Ritratto di gentiluomo” olio su tela (cm 105x80) in cornice (difetti e restauri)

€ 1.200/1.300

106

Pittore italianizzante del secolo XVII

“Paesaggio con viandanti” olio su tela (cm 74x60) in cornice (difetti)

€ 1.200/1.400

105

Arte del secolo XII-XIII. Capitello in marmo scolpito a figure allegoriche con volatili e volti su foglie d'acanto (h. cm 30) con base e sostegno di epoca successiva (difetti)

€ 1.000/1.200

107

Camelio Vittore di Antonio Gambello (1460 1539) (attr.) "Andrea Gritti doge" placchetta in bronzo con altorilievo del doge veneziano, 1523 circa (cm 13,5x12,5) (lievi difetti)

Una placca in bronzo analoga è conservata al Victoria & Albert Museum di Londra. Si veda al link https://collections.vam.ac.uk/item/O148145/andrea gritti plaq uette camelio vittore gambello/

Per confronto si veda:

AA.VV. Inventory of Art Objects acquired in the Year 1864. Inventory of the Objects in the Art Division of the Museum at South Kensington, arranged According to the Dates of their Acquisition. Vol. 1. London : Printed by George E. Eyre and William Spottiswoode for H.M.S.O., 1868, pag. 56

G.F.A. Hill, Corpus of Italian Medals of the Renaissance before Cellini. London: British Museum, 1920, no. 510

€ 1.000/1.200

Arte del secolo XIII. Gargouille in pietra raffigurante animale fantastico (L. cm 68) (difetti e mancanze)

€ 1.200/1.500

108

109

Arte del secolo XI XII. Elemento architettonico angolare in pietra a colonna con capitello scolpito ad animali fantastici (h. cm 63) (difetti)

€ 1.400/1.500

110

Scuola lombarda della fine del secolo XVII.

“Ritratto di Gianolo Parravicino” olio su tela (cm 74x54) in cornice in legno intagliato e traforato

Iscritto in alto a destra "Gianolo Parravicino" (difetti)

111

€ 1.200/1.300

Coppa in argento con coperchio la presa a fiori e foglie così come la parte centrale. Corpo sbalzato a bugnature e cesellato a volute fogliate. Punzoni probabilmente austro ungaricici del secolo XIX (h. cm 31) (g 290) (difetti)

€ 550/600

112
Cornice in legno intagliato e dorato con ai lati festoni floreali sopra cornucopie e cherubini alati, cimasa traforata tra volute a cartouches la parte interna a foglie e fiori. Secolo XVI (cm 57x42) (difetti e restauri)

113

Arte del secolo XVII. Reliquiario con base in metallo argentato decorato a gigli e cabochon in pasta vitrea, sormontato da mano con simbolo della Trinità con porta reliquie (h. cm 39) (difetti e sostituzioni)

€ 1.000/1.200

114

Antico piccolo acquamanile in bronzo in forma di gallo cedrone (h. cm 12) (lievi difetti)

Per confronto si veda:

Franco Maria Ricci, Acquamanili: oggetti medievali per uso sacro e profano, fig. 25. Si tratta del modello a forma di gallo, manifattura della Bassa Sassonia, metà del secolo XIII, esposto al Museum Für Kunsthandwerk, Francoforte

€ 1.000/1.200

Particolare

115

Coppia di capitelli in marmo decorati a foglie d'acanto e ad aquile ad ali spiegate. Secolo XII-XIII (h. cm 27) (difetti e mancanze)

€ 900/1.000

116

Maestro marchigiano del secolo XV

“Sant'Antonio Abate” tempera su tavola a fondo oro (cm 39x23) (difetti e restauri)

€ 1.800/2.000

117

Monetiere da viaggio in legno e radica ad un'anta intarsiata ad elementi architettonici e trionfo con strumenti musicali che rivela otto tiretti intarsiati a paesaggi, profili in ferro. Germania meridionale, secolo XVII (cm 26x21x18) (difetti)

€ 1.200/1.400

118

Arte del secolo XII-XIII. Capitello in pietra scolpita a volto a teste di animali e foglie d'acanto (h. cm 23) sostegno e base di epoca successiva (difetti e piccole mancanze)

€ 900/1.000

Scultore lombardo, secolo XVI (?) "Ritratto di giovane" piccolo busto in marmo alabastrino poggiante su base a plinto (h. cm 50) (lievi difetti)

La tersa sintesi formale di questa compassata effigie, dove il levigato turgore del volto è incorniciato dagli eleganti grafismi metallici dei capelli, che si arricciano in sottili volute intorno al collo (apprezzabili anche da retro), richiama la ritrattistica d’impronta classicista di alcuni scultori lombardi attivi a Roma intorno al 1500. Si vedano, ad esempio, i busti clipeati dei fratelli Antonio e Piero del Pollaiolo incastonati nel monumento funebre in San Pietro in Vincoli eseguito nel 1498 da uno scultore prossimo ad Andrea Bregno (Osteno 1418 Roma 1503), forse Luigi Capponi (Osteno 1445 Roma 1515), e quello dello stesso Bregno nella tomba in Santa Maria Sopra Minerva (1506), da alcuni riferito anch’esso al Capponi, od anche il ritratto di giovinetto del Metropolitan Museum di New York attribuito a Gian Cristoforo Romano (Roma 1456 Loreto 1512).

€ 1.400/1.500

120

121

Arte friulana, secolo XVI. Modellino di cassapanca con serratura in legno intagliato con fronte inciso a figure di gentiluomo e gentildonna tra fiori e foglie di quercia (cm 29x15x16,5) (difetti e mancanze)

€ 550/600

122

Lotto composto da diciannove diverse antiche chiavi in ferro forgiato e traforato di epoche differenti (h. max cm 23,5) (difetti)

€ 1.000/1.200

Bottega degli Embriachi, secolo XV. Cofanetto lastronato e intarsiato "alla certosina" in osso, avorio e legni vari a motivi geometrici (cm 13x6x9) (difetti)

Per confronto si veda:

L. Martini (a cura di), Bottega degli Embriachi. Cofanetti e cassettine tra Gotico e Rinascimento, Brescia, 17 25 novembre 2001;

J. von Schlosser, Die Werkstatt der Embriachi in Venedig, in "Jahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen des Allerhöchsten Kaiserhauses”, 20, 1899;

E. Merlini, La Bottega degli Embriachi e i cofanetti eburnei fra Trecento e Quattrocento, in "Arte Cristiana”, LXXVI (1988); M. Tomasi, La bottega degli Embriachi, Firenze 2001;

R.C. Trexler, The Magi enter in Florence The Ubriachi of Florence and Venice, in "Studies in Medieval and Renaissance History", the University of British Columbia, vol. I, 1978, pp. 127 213.

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES IT/CE/2023/MI/00174

€ 1.200/1.400

123

Zuppiera con coperchio in argento con presa e anse a volute, bordi scanalati. (cm 33x28) (g 2100) (difetti)

€ 1.000/1.200

124

Barok ananaspokal. Coppa in vermeil e argento con presa del coperchio a fiori e volute. Corpo decorato a baccellature in forma di ananas poggiante su finto ramo, base circolare baccellata. Asburgo, secolo XIX (h. cm 25) (g 200) (lievi difetti)

€ 1.000/1.200

particolare del punzone

125

Scultore del secolo XV Frammento di architrave in marmo riccamente scolpito raffigurante "L’ultima cena" e "La lavanda dei piedi". (cm 56x41x28) (difetti)

€ 3.200/3.400

126

Scultore francese (Lorena ?), metà del secolo XIV "Madonna col Bambino che stringe due uccellini" statuetta in pietra calcarea a grana fine e compatta con tracce di policromia e di dorature (h. cm 59) (difetti e mancanze)

La raffinata statuetta si accorda, nella composizione e nelle nitide, eleganti ricadute del panneggio a una tipologia ricorrente nella scultura gotica dell’Île de France e delle regioni limitrofe, trovando riscontri assai puntuali, per i peculiari tratti carnosi dei volti, le proporzioni della testa del Bambino e la sua posa rannicchiata e affaccendata, con una nota statuetta in pietra conservata nel Museo del Louvre raffigurante la Vergine assisa che abbraccia il figlio, impegnato in modo simile a stringere con entrambe le mani un uccellino e un globo, riferita a uno scultore lorenese attivo nella prima metà del Trecento.

€ 2.200/2.400

Pisside o porta unguenti in agata con coperchio con presa in forma di sfera in cristallo di rocca e ghiere in rame e ottone cesellato a motivi stilizzati. Corpo e base esagonale, piedini a leone a tutto tondo. Germania, secolo XVI XVII (h. cm 15) (difetti e mancanze)

€ 2.200/2.400

128

Stipo monetiere di forma architettonica a due ante celanti cassettini e vano intarsiati in legni vari a volute fogliate. Anta centrale con scarabattolo, tiretti e segreto. Parte superiore a due scomparti segreti datata 1638. Germania, prima metà secolo XVII (cm 71x71x37) (difetti, restauri e mancanze) inv. 113

€ 1.800/2.000

Coppa con coperchio in argento inciso sormontato da guerriero con scudo a tutto tondo. Corpo ricavato da una noce di cocco con fasce in argento cesellato a rami fioriti e intervallato da cariatidi a soggetti mitologici, base tornita a colonna decorata a rilievi. Olanda, secolo XVII. Punzoni di garanzia del secolo XIX (h. cm 28) (difetti)

Per confronto si veda: AA.VV., Gold and Silver Treasures from the Thyssen Bornemisza Collection, Edizioni Electa, Milano, 1986, pag. 11, fig. 1 e p. 17, fig. 8 € 2.600/2.800

particolare del punzone

Orologio a edicola in ottone e rame dorato a base quadrata con montanti laterali in foggia di colonna. Le portelle laterali così come le mostre, sono finemente incise a grottesche. Movimento a due treni con scappamento a verga e suoneria delle ore in 12. L’orologio ha due quadranti contrapposti di cui uno per le ore ed un altro che riporta l’avanzamento della ruota partiore. Germania meridionale, prima metà del secolo XVII (h. cm 21) (difetti e sostituzioni)

€ 4.500/5.000

Dettaglio

Nautilus in rame argentato e dorato con parte superiore con figure su un tre alberi con polena ad animale fantastico. Coppa sorretta da sirena. Germania, secolo XVI-XVII con etichetta di collezione all'interno (h. cm 35) (difetti)

€ 1.200/1.400

132

Servizio da tè e caffè in argento composto da: teiera, caffettiera, lattiera, zuccheriera con coperchio, samovar e vassoio biansato. Germania, inizio secolo XX (vassoio L. cm 62) (g lordi 5300) (difetti)

€ 2.200/2.400

134

Arte del secolo XII XIII. Capitello in marmo scolpito a figure religiose e guerrieri (h. cm 30) sostegno con base di epoca successiva (difetti)

133

Da un modello veneziano attribuito ad Alessandro Vittoria (Trento 1525 Venezia 1608) Grande picchiotto da portone in bronzo raffigurante Nettuno tra due ippocampi. Secolo XIX (cm 38x30) (difetti)

Di questa composizione, attribuita perlopiù ad Alessandro Vittoria (Trento 1525 Venezia 1608) o da altri a Danese Cattaneo (Colonnata, Firenze, 1512 Padova 1572), si conoscono redazioni diverse contraddistinte da alcune varianti, evidenti in specie nella figura di Nettuno, più spesso nudo (Vienna, Kunshistorisches Museum; Venezia, Palazzo Loredan) come in questo stesso esemplare, mentre in altri appare coperto sui fianchi da un panno (Venezia, Museo Correr), presumibilmente in quanto il modello venne rielaborato da un artista di fine secolo.

€ 1.800/2.000

€ 2.200/2.400

135

Altarolo da viaggio riccamente intarsiato in legni di varie essenze alla certosina a motivi stilizzati e a scacchiera sul coperchio, maniglie in ferro. Friuli, secolo XVI (cm 71x26x45) (difetti e mancanze)

€ 1.400/1.500

136

Forziere da viaggio con coperchio a cupola in ferro decorato a volute ed elementi stilizzati e traforati. Francia, secolo XV (cm 20x16x13) (difetti; chiave non coeva)

Per confronto si veda: Christie's, asta 2775, 20 dicembre 2007, lotto 678.

€ 1.200/1.400

138

Arte del secolo XI XII. Capitello in pietra decorato a volti negli angoli tra foglie d'acanto (h. cm 42) (difetti)

€ 1.400/1.600

137

Scultore dell’Europa centrale (Boemia ?), prima metà del secolo XV. "Giovane Santa con libro" figura in legno dipinto (h. cm 60) (difetti)

€ 1.400/1.600

139

Puntale di bastone processionale in argento massiccio traforato e cesellato a volute fogliate con architettura gotica e figure di santi in vermeil entro nicchie, fascia a stemmi nobiliari in rilievo. Spagna, secolo XVI (?) (h. cm 41) (difetti, restauri e sostituzioni)

€ 1.800/2.000

“Cristo alla colonna” olio su tela (cm 132x111)

In cornice del XVII secolo intagliata e dorata (restauri)

€ 2.200/2.400

140
Scuola romana del secolo XVII

141

Scultore francese (Alvernia o Borgogna ?), secolo XIII-XIV "Cristo crocifisso" scultura in legno con tracce di policromia (h. cm 118) (difetti e mancanze)

€ 2.200/2.400

143

142

Maestro del secolo XVI “Ritratto virile” olio su tavola (cm 28x17) In cornice (difetti e restauri)

€ 1.800/2.000

Scultore tedesco (Baviera ?), inizi del secolo XVI "Madonna con Bambino" in legno intagliato e dipinto in policromia (h. cm 76) (difetti e mancanze)

€ 1.800/2.000

144

Orologio d’appoggio in ottone e rame dorato a edicola con base quadrata. Le colonne laterali sono sormontate da quattro pinnacoli. Le portelle laterali così come le mostre, sono finemente incise a grottesche. Movimento (sostituito) con suoneria su due campanelli. Quadrante (sostituito) a cifre romane. Germania meridionale, prima metà del secolo XVII (h. cm 39 ) (gravi difetti e sostituzioni)

€ 2.800/3.000 particolare

145

Artista della fine del secolo XVII, da Annibale Carracci

“La sepoltura di Cristo” olio su rame (cm 46x36)

In cornice del XIX secolo in legno e pastiglia dorata (difetti)

€ 1.800/2.000

146

Scultore spagnolo (Catalogna ?), secolo XIV XV. "Testa di Cristo Patiens" in legno intagliato e dipinto in policromia (h. cm 40)

Su base in legno ebanizzato di epoca posteriore (difetti e restauri)

€ 1.800/2.000

147

Manifattura di Limoges, secolo XIII "Cristo crocifisso" pendente decorato a smalti e simboli incisi al retro (h. cm 14) su supporto (difetti)

retro

€ 2.000/2.200

Scultore austriaco, fine del secolo XV "Santo cavaliere" in legno intagliato e dipinto in policromia (h. cm 110) (difetti e mancanze)

Provenienza:

Sotheby’s, 9 luglio 1992, lotto 34. Etichetta cartacea al retro

La statua, di grande eleganza e qualità considerevole, raffigurante un giovane santo cavaliere dall’espressione malinconica, forse San Giorgio, che indossa sotto un ampio mantello un petto d’armatura innervato ‘alla tedesca’, è riferibile a un intagliatore austro bavarese di fine Quattrocento. L’opera, per la scattante postura inarcata con un piede aggettante dalla base, il sottile panneggio franto da pieghe angolose che si arriccia in una ricaduta serpeggiante, i tratti affilati del volto e la fluenza delle chiome, trova efficaci riscontri in alcune statue ricondotte a Erasmus Grasser (Schmidmuhel, 1450 ca. Monaco 1518), il più noto ed eccentrico intagliatore di questi territori, come il Santo in vesti da medico (Cosma o Damiano ?) del Los Angeles County Museum of Art o il Santo cavaliere, connotato anch’esso da un vistoso cappello, della galleria Sam Fogg di Londra.

€ 2.800/3.000

149

Maestro francese della fine del secolo XVI “Ritratto di Louise de Lorraine, regina di Francia, sposa di Enrico III” olio su tavola (cm 36x26)

In cornice italiana antica a cassetta in legno intagliato e dorato del XVI secolo (difetti)

€ 3.300/3.500

150

Scuola di Nottingham, secolo XV "Figure con regina in preghiera" frammento in alabastro con tracce di policromia (cm 37x26) sostegno d’epoca successiva (difetti e mancanze)

€ 2.200/2.400

151

Scultore austriaco, fine del secolo XV. "San Giorgio che trafigge il drago (?)" mezza figura in legno intagliato e dipinto in policromia (h. cm 42) (difetti e mancanze)

Il berretto e l’armatura di foggia moderna, in uso nei territori della Germania meridionale, contribuiscono a ricondurlo a uno scultore austriaco e ne suggeriscono l’identificazione con San Giorgio in atto di trafiggere il drago con la lancia (ora perduta), secondo una diffusa iconografia, piuttosto che nell’arcangelo Michele che sconfiggere il demonio in forma di dragone, il quale solitamente impugna una spada fiammeggiante ed è connotato dalle ali.

€ 1.400/1.500

€ 2.200/2.400

Maestro napoletano del secolo XVII
“Maddalena penitente” olio su tela (cm 121x94) (difetti)

153

Scuola di Nottingham, secolo XV-XVI. "Cristo crocifisso con angeli e Santo padre" altorilievo in alabastro scolpito con tracce di policromia (cm 50x27) (difetti e restauri)

Per confronto si veda:

F. Cheetham, Alabaster Images of Medieval England, Woodbridge, 2003, pag. 150, n. 10.

F. Cheetham, English Medieval Alabasters, Oxford, 1984, pag. 302, n. 228.

€ 3.300/3.500

154

GERARD E LEONARD VALK

Coppia di globi da tavolo rispettivamente terrestre e celeste in legno, carta e ottone. Olanda, Secolo XVIII

Il cartiglio del globo celeste reca la seguente iscrizione: Uranographia / caelum omne hic Complectens / Illa pro ut aucta / et ad annum 17…. Completum / MAGNO ab HEVELIO / correcta est / ita, ejus ex Prototypis / sua noviter haec Ectypa / veris Astronomiae cultoribus / exhibet et consecrant / GER. et LEONH. VALK / Amstelaedamenses / Cum Privilegio

Il cartiglio del globo terrestre reca la seguente iscrizione: Cosmotheore, Caelesti nostro Globo, Par, et plane Novus, Hic Terrestris ut existeret, Certo scias, Errore Veterum Sublato, Non tantum Utriusque Orbis, Longitudines ac Latitudines, Par reiteratas Neotericorum Observationes, Hicce esse restitutas, Sed et nullum typis Emendatiorem produsse, Hoc igitur Novissimo tam diu fruere, Donec sub Majori forma, Nostro ... Alios excudemus Ger et Leonh. Valk ... graphi, Amsterdami, A ...17 ... (Cum) privilegio. Entrambi i globi sono costituiti da 12 fusi e presentano l’anello dei meridiani in ottone. I piedistalli (pozzetti) presentano ciascuno quattro gambe tornite. (circonferenza globi circa 50 cm) (d. cerchio equatoriale 22,5 cm; h. piedistallo 16 cm) (gravi difetti)

€ 3.000/3.500

155

Meccanismo di orologio da torretta in ferro battuto. Struttura "a gabbia" di forma parallelepipeda. Movimento a due treni con scappamento a verga e suoneria delle ore e mezze con ribotta su campana tramite ruota partiore in 12. Nella parte anteriore della macchina è presente un quadrante da "svegliatore" in 12 ad ore giacenti a cifre romane. Rimangono alcune tracce del meccanismo della sveglia. Nella parte superiore è presente una grande campana a calotta.

Secolo XVI XVII (h 70 cm con campana) (difetti, modifiche e mancanze)

L’orologio ha subito varie modifiche nel corso del XVIII secolo tra cui l’aggiunta dello scappamento e la modifica della suoneria.

Si tratta molto probabilmente di un orologio da convento che oltre ad avere una campana solidale alla macchina, ne aveva una più staccata.

€ 1.800/2.000

156

Scultore tedesco (Norimberga ?), inizi del secolo XVI. "Madonna con Bambino" in legno intagliato e dipinto in policromia con dettagli dorati (h. cm 71) (difetti e mancanze)

Il guizzante panneggio che coniuga le ampie falde lamellari con l’intrico di pieghe spigolose, le morbide, minute fattezze del volto di Maria e del Bambino, così come l’iconografia della Vergine che si erge sul crescente di luna, allusiva all’Immacolata Concezione, richiamano i modi virtuosistici di Veit Stoss (Norimberga 1447 1533), celebre per il grandioso polittico della cattedrale di Cracovia, ma anche per un San Rocco giunto a Firenze all’inizio del Cinquecento e assai lodato dal Vasari.

Per confronto si veda:

AA.VV., Gold and Silver Treasures from the Thyssen Bornemisza Collection, Edizioni Electa, Milano, 1986, pag. 14, fig. 4 e 5

€ 3.500/4.000

157

Scultore dell’Italia centrale (Umbria ?), seconda metà del secolo XIII "Madonna in Maestà col Bambino benedicente" gruppo ligneo con tracce di policromia (h. cm 87) supporto in legno ebanizzato di epoca moderna (difetti e mancanze)

Nella maestosa concezione colonnare e nell’iconografia del gruppo, caratterizzato dal Bambino benedicente seduto in posizione centrale, in atto di esibire il globo nella sinistra, mentre la Vergine lo protegge tendendo una mano sul fianco, è riconoscibile una tipologia ricorrente nelle Maestà umbre di metà Duecento, a partire dal noto esemplare della Pinacoteca Comunale di Spello per il quale è stato fatto il nome dello spoletino Machilone. Si tratta di un modello, attestato anche nel territorio abruzzese, che sovente appare declinato con esiti più modesti, anche a seguito dello stato di conservazione che, per il degrado dei santuari mariani spersi lungo il crinale appenninico come pure per ragioni devozionali, ha comportato (come sembra nell’esemplare in esame) la perdita di alcuni dettagli sovente la corona e il velo della Madonna , la levigatura delle superfici, talora ‘rincamottate’, e pesanti ridipinture in specie nei volti.

€ 6.000/8.000

particolare del punzone

158

Grande coppa con coperchio in rame. Norimberga, secolo XVII. Coperchio internamente argentato decorato a tutto campo dagli stemmi dei componenti della Corporazione dei Fabbri e Armaioli di Norimberga, presa a figura di arcangelo a tutto tondo. Fascia superiore decorata da scene e figure mitologiche, parte centrale con scena di interno di botteghe della corporazione e scene di caccia intervallate da figure allegoriche, fascia inferiore con bugnature e volti di guerrieri barbuti entro cartigli. Sostegno traforato con animali fantastici e mascheroni su base tornita con stemmi e fiori stilizzata. Coppa punzonata sulla fascia e sulla base (h. cm 45) (difetti, restauri e sostituzioni)

€ 1.400/1.600

Particolare

particolare del punzone

Coppa con corpo in agata costolata, anse e ghiere in vermeil sbalzato e cesellato a foglie, sostegno in agata tornita, base circolare decorata a motivi stilizzati. Asburgo, fine secolo XVII. Argentiere TB (h. cm 12,5x17) (lievi difetti)

€ 2.000/2.200

particolare del punzone

160

Grande coppa in argento inciso e sbalzato con coperchio a profilo decorato da mascheroni, valve di conchiglia e presa con figura della dea Ecate tra cani a tutto tondo. Fascia superiore incisa e cesellata tra girali di foglie, fusto tornito con mascheroni di satiri intervallati da creature fantastiche su base gradinata con volute e volti a rilievo. Germania, secolo XIX. Punzoni non coevi (g 1700) (h. cm 56) (difetti e mancanze)

€ 2.200/2.400

Particolare

Maestri fiamminghi del secolo XVI Altarolo a trittico con tavola centrale della prima metà del secolo XVI raffigurante "Incoronazione della Vergine con il Bambino" e ante della seconda metà del secolo XVI raffiguranti "Donatori" olio su tavola (cm 58,5x42,5 chiuso; cm 58,5x85 aperto) (difetti e restauri)

€ 5.500/6.000

Grande coppa in argento e vermeille con presa del coperchio cesellata e traforata a città arroccata a tutto tondo. Fasce in stile gotico ad elementi architettonici e vegetali stilizzati. Corpo bugnato decorato ad anello con fiori in smalto policromo. Piedi a torri fortificate. Germania, secolo XIX. Punzoni non decifrati (h. cm 60) (g 2600) (difetti, restauri e mancanze)

€ 4.500/5.000

163

Arte tedesca, secolo XVII-XVIII. Coppa in ambra con coperchio decorato a volute fogliate e presa in forma di pigna a tutto tondo, fascia scolpita a motivi vegetali e medaglioni con trionfi di frutta ed aquila ad ali spiegate, ghiere ed anse in bronzo a volute ed erme (h. cm 20) (difetti e restauri)

Per confronto si veda:

A. Rohde, Bernstein ein Deutscher Werkstoff - Seine künstlerische Verarbeitung vom Mittelalter bis zum 18. Jahrhundert, Berlin, 1937, pl. 33, nos. 81-84.

M. Trusted, Catalogue of European Ambers in the Victoria and Albert Museum, London, 1985, pp. 40-41.

€ 9.000/10.000

Scuola andalusa, prima metà del secolo XVII "Gesù Bambino trionfante (Niños Jesus)"figura in piombo dipinto su base in legno (h. cm 60) (mancanze)

La tipologia e l’iconografia di questa delicata statuetta, raffigurante il Cristo fanciullo che si erge ignudo su una roccia, destinato a ricevere un ampio corredo di vesti pregiate secondo una consuetudine devozionale ben attestata in area mediterranea, così come la particolare tecnica adottata (fusione in piombo dipinta con una sensibile policromia naturalistica), dichiarano che l’opera fu eseguita in Spagna, presumibilmente in Andalusia, dove una tale produzione fu promossa in special modo da Juan Martínez Montañés (Alcalá la Real 1568 Siviglia 1649), tra i più importanti scultori spagnoli del tempo e principale esponente della scuola sivigliana, interprete di un toccante naturalismo ispirato dai principi della Controriforma. L’opera, nella tenera fisionomia del fanciullo e nella morbida fluenza dei capelli, suggerisce di ricercarne l’autore fra i seguaci del maestro, e osservandone l’articolazione delle braccia forse concepita per sostenere nella sinistra il calice eucaristico o i simboli della Passione (i chiodi e la corona di spine) , che si discosta dalla più consueta postura benedicente, è possibile istituire un calzante riscontro con l’esemplare conservato nel Museo della Cattedrale de la Almudena a Madrid (donazione D. Lorenzo Merino), ricondotto alla Scuola Andalusa del primo Seicento e riferito in modo propositivo a Juan de la Mesa (Cordova 1583 Siviglia 1627), principale discepolo del Montañés incline a declinarne l’ascendente manierista con una maggiore fluenza barocca.

€ 6.500/7.000

165

Arte del secolo XVI. Forziere da viaggio in legno interamente ricoperto in ferro ageminato a volute e foglie, profili in bronzo, anse in ferro battuto. Interno con otto tiretti pannellati in acero con prese a teste leonine anellate e antina con serratura decorata da figura di cavaliere. Il coperchio centrato da riserva traforata con scena classica tra girali di foglie e figure fantastiche (cm 26x21x15) (difetti)

€ 5.500/6.000

2° TORNATA

mercoledì 23 ottobre 2024

ore 15.00

dal lotto 166 al lotto 308

Particolare del lotto 283

166

Arte russa dell'inizio del secolo XIX. "San Nicola" icona ad olio su tavola con la sua riza in metallo dorato e sbalzato a volute smontata e applicata su pannello (cm max 44x37) (difetti)

€ 600/700

167

Scatola portasigari in argento con decorazione incisa a fasce ed iscrizioni in cirillico con stemma imperiale russo, monogramma intrecciato e interno in vermeil. San Pietroburgo, fine secolo XIX. (g 780) (cm 21,5x5x13) (lievi difetti)

Provenienza:

G. F. Mazzoleni, via Montenapoleone, 22 Milano. Etichetta cartacea

€ 650/700

168

Arte russa della prima metà del secolo XIX. "Madre di Dio gioia degli afflitti" Icona ad olio su tavola con la sua riza in argento vermeil, cesellata e sbalzata con placche in smalti a fondo blu iscritti in oro smontata e applicata su pannello. Punzoni di Mosca, 1831. Argentiere non identificato (cm max 39x34) (difetti e restauri)

€ 2.800/3.000

169

Scuola di Mosca, fine secolo XVIII. Icona a tempera su tavola raffigurante Madonna di Kazan con riza in argento con punzone di Mosca 1845. Argentiere Fyedor Timofief (?), saggiatore Andrej Kovalskij (cm 36,5x31,5) (difetti)

Provenienza:

Mazzoleni antichità, Milano

€ 1.100/1.200

170

Arte russa, XVIII secolo. Una rara icona a tempera su tavola raffigurante la Madre di Dio Akhtyrskaya (Madonna di Akhtyr) in preghiera che contempla il Cristo crocifisso, all'interno della sua riza d'argento incisa e sbalzata (84 zolotniki) con iscrizione cirillica sul bordo inferiore: « la vera rappresentazione e misura della miracolosa icona Akhtyrskaya della Madre di Dio dell'anno 1745 », quindi firmata e datata « Dipinta dall'isografo Johan Feodorovich Rojnov il 13 agosto 1748 », con un medaglione centrale dell'aquila bicipite imperiale dei Romanov.. Provincia russa, circa 1748.Argentiere: BP in cirillico, non identificato (cm 26x31) (difetti; mancanze e restauri alla tavola)

€ 4.500/5.000

171

Arte russa, secolo XX. Icona a tempera su tavola raffigurante San Giorgio e il drago con cornice in argento (84 zolotniki), filigrana d'argento e smalti policromi, decorata con ametiste, quarzo citrino, cabochon di granati e paste vitree. Mosca, 1908-1917. Argentiere Pavel Ovchinnikov, con marchio dell'assaggiatore della Corte Imperiale (cm 27x31) (difetti; mancanze e restauri alla tavola)

€ 20.000/25.000

172

Comoncino con inginocchiatoio in legno intagliato e dorato, fronte mosso a tre cassetti e gambe raccordate da predellino ribaltabile. Piano sagomato in marmo. Secolo XVIII (cm 80x86x37) (difetti e restauri)

Provenienza:

Nietta Cassinari Antichità, Milano. Etichetta cartacea al retro.

€ 850/900

173

Jacob Ferdinand Voet (Anversa 1639 Parigi 1689) (attr.)

"Ritratto di cardinale" olio su tela (cm 75x59) etichetta al verso "Collezione Sormani di Missaglia in cornice (difetti e restauri)

€ 1.800/2.000

174

Manifattura di Meissen, secolo XVIII. Porta tè in porcellana policroma con decoro Kakiemon, coperchio in metallo dorato non pertinente (h. cm 10,5) (difetti)

€ 1.600/1.800

175

Manifattura di Jacob Petit, Parigi, secolo XIX. Servizio tête à tête in porcellana con decoro floreale e a frutti policromo a rilievo composto da: teiera, lattiera, due tazzine con piattino, zuccheriera con coperchio e vassoio quadrilobato. Alcuni pezzi marcati J.P. in blu (cm vassoio 39,5x30,5) (difetti)

€ 1.300/1.400

176

Theodor Heiden (Monaco, 1853 1928)

Acquamanile con bacile in argento sbalzato, corpo decorato da festoni di frutti, ansa a figura alata, versatoio a mascherone e bacile umbonato. Doppio stemma araldico coronato sul fronte e al centro del bacile (h. cm 34 e d. cm 45,5) (g lordi 5000) base dell'acquamanile appesantita in piombo (difetti)

€ 1.600/1.700

177

Jacob Ferdinand Voet (Anversa 1639 Parigi 1689) (attr.)

"Ritratto di prelato" olio su tela (cm 73x60) etichetta al verso "Collezione Sormani di Missaglia in cornice (difetti e restauri)

€ 1.300/1.400

178

Scuola del secolo XVIII

"Ritratto di fanciullo con tarocchi" olio su tela (cm 43x31) in cornice (difetti e restauri)

Expertise

Ferdinando Arisi attribuisce il dipinto a Gaspare Traversi

€ 1.500/1.800

179

Manifattura di Meissen, 1755 1760 circa. Caffettiera piriforme in porcellana dipinta in policromia con scena campestre, bordo a squame color porpora, presa del coperchio a fiore, manico sagomato, versatoio a rocailles. Marcato sotto il manico e numerale 3 in oro sotto la base ed il coperchio (h. cm 23) (difetti)

€ 850/900

180

Maestro veneto del secolo XVIII

"Paesaggio con architetture classiche e figure" olio su tela (cm 93x116) in cornice (difetti)

€ 700/800

181

CAMERINI

Orologio a lanterna in ottone di forma parallelepipeda con montanti angolari a pianta esagonale, piedini e pinnacoli torniti. La cassa, finemente incisa su tre lati, è composta da una mostra recante un cartiglio con il nome di "Camerini", il monogramma "I C" e la data 1667. Il quadrante (mancante) doveva essere a disco argentato con cifre romane. Le portelle laterali raffigurano entrambe lo stesso stemma vescovile scaccato.

Movimento a due treni con suoneria delle ore su campanello tramite sistema a ruota partiore. Scappamento a verga (meccanismo della sveglia mancante).

(h. cm 17) (gravi difetti e mancanze)

Per confronto con orologi simili si vedano: G. Brusa, L'arte dell'orologeria in Europa, 1978, p. 418 E. Morpurgo, Gli orologi, Fabbri editori 1966

€ 2.000/3.000

182

182

Scultore del secolo XVIII

La Carità Romana

Gruppo in terracotta (h. cm 53) (difetti e restauri)

€ 1.000/1.200

183

Maestro toscano del secolo XVII

"Santa Caterina d'Alessandria" olio su tela (cm 50x37) in cornice (difetti e restauri)

184

Lotto composto da una salsiera ad un'ansa, un vassoietto sagomato e quattro piattini con bordo rialzato in argento a profilo mosso con bordo cordonato e stemma araldico della Famiglia Mirafiori (Emanuele Guerrieri di Mirafiori). Parigi, secolo XIX. Argentiere Marc Augustin Lebrun (cm max 27x18) (g 1900) (lievi difetti)

€ 1.600/1.800

185

Vassoio biansato in argento con bordure a foglie e anse centrate da testa leonina. Londra, 1896. Argentiere Hawksworth, Eyre & Co Ltd (cm 73x46,5) (g 3550) (lievi difetti)

€ 1.700/1.800 183

€ 1.600/1.700

186

Tavolo da parete in legno intagliato e dorato, fascia centrata da volto di Medusa tra creature fantastiche, girali di foglie e fiori e valva di conchiglia, gambe rovesciato, piano in marmo portoro. Centro Italia, secolo XIX (cm 114x89x56) (difetti)

€ 1.300/1.500

187

Nicolaes Berchem (Haarlem 1620 Amsterdam 1683) (attr.)

"Cascate di Tivoli" olio su tela (cm 65x70) in cornice (difetti e restauri)

€ 2.200/2.400

188

Manifattura delle Compagnia delle Indie, Cina, secolo XVIII. Sei fondine e quattro piatti piani in porcellana policroma con decoro a mazzo di fiori, tesa sagomata con profilo mistilineo a decori dorati (d. cm 23) (difetti)

€ 1.200/1.400

189

Ambito di Giovanni Battista Piazzetta (1683 1754)

"Sacra Famiglia" olio su tela (cm 113x67) in cornice (difetti e restauri)

€ 2.200/2.400

190

191

Due balaustre in marmo bianco con piano aggettante, colonne tornite, montanti a pilastro con specchiature in marmo verde Alpi. Secolo XVIII (cm 116x74x24) (difetti)

€ 1.400/1.500

190

Manifattura di Meissen, 1745 circa. Caffettiera piriforme costolata in porcellana bianca su fondo turchese, corpo centrato da due cartouches quadrilobate decorate in policromia da scene galanti e di porto, profilata in oro (h. cm 23) (restauri al manico e versatoio)

192

Lotto composto da una coppia di scaldavivande circolari, uno ovale biansato con campane e un secchiello rinfresca bottiglia in metallo argentato e argento, prese a rametto fiorito e fogliato a tutto tondo in argento, due piatti interni in argento, fronte con stemma araldico della Famiglia Mirafiori (Emanuele Guerrieri di Mirafiori). Parigi, secolo XIX. Argentiere Marc Augustin Lebrun. (cm max 48x25x29) (g netti pesabili 1800) (difetti)

€ 1.600/1.800 189

€ 1.200/1.400

193

Moretto reggicandelabro in legno intagliato, laccato e dorato su base a zolla, bracci in metallo decorati da perlinature e pendenti in vetro a sette luci. Veneto, secolo XVIII. Elettrificato in epoca successiva (h. cm 178) (difetti e restauri)

€ 900/1.000

194

Maestro del secolo XVII

"Figura femminile" olio su tela (cm 70x55) timbri a ceralacca al verso in cornice (difetti e restauri)

€ 2.000/2.400

195

Parte di servizio di posate in argento composto da ventiquattro forchette, dodici cucchiai e dodici coltelli grandi, dodici forchette, dodici coltelli e dodici cucchiai in argento dorato, diciotto cucchiaini da tè, otto forchette da ostrica e tredici posate a servire con monogramma a rilievo. Parigi, secolo XIX. Argentiere P. Queillé. Entro cofanetto (g netti pesabili 6200) (difetti)

€ 2.600/2.800

196

Scuola del secolo XVIII

"Maria Maddalena penitente" olio su tela (cm 108x83,5) reca tracce di timbro a ceralacca sul telaio ed etichetta "Raccolta Sormani di Missaglia" in cornice (difetti e restauri)

€ 2.200/2.400

197

197

Tappeto Sarouk, Persia, secolo XX. Decoro Agra con medaglioni e palmette in ordine geometrico sparso nei toni del verde, azzurro, beige, nocciola su campo color rubino. Bordura Herati su fondo blu (cm 470x405) (difetti e vecchi restauri)

€ 3.300/3.500

198

Manifattura di Meissen, 1755 1760 circa. Samovar in porcellana con corpo globulare dipinto con mazzi di fiori in monocromia color porpora, ansa in rame dorato con impugnatura in porcellana a forma di ramo, coperchio piatto con pomolo a limone, beccuccio decorato con motivi vegetali. Tracce di marca con spade incrociate sotto la base (h. cm 28) (difetti e restauri)

€ 850/900

199

Bartolomeo Veneto (Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI) (attr.)

"Santa Caterina" olio su tavola (cm 41,5x31,5) (difetti e restauri)

Expertise

Roberto Longhi, 1964

200

€ 4.500/5.000

Manifattura di Meissen, secolo XVIII. Caffettiera piriforme in porcellana policroma decorata da contadini alla Teniers e mazzi di fiori, manico sagomato e versatoio a rocailles. Marcata sotto la base (h. cm 25) (difetti)

€ 1.200/1.300

201

Lampadario a sei fiamme in tole peint in forma di cesto decorato da foglie e fiori in porcellana bianca. Piemonte, secolo XVIII (h. cm 80) (difetti e mancanze)

€ 3.300/3.500

202

Manifattura di Meissen, circa 1730 1735, nei modi di Johann Gregorius Horoldt. Piccola caffettiera con coperchio in porcellana fondo malva con corpo sfaccettato, beccuccio triangolare in oro così come i profili, il corpo centrato entrambe i lati da cartelle polilobate bordate in oro centrate da scene portuali. Marca di fabbrica e numerale del doratore (h. cm 17) (difetti)

€ 1.200/1.400

203

Lucerna in argento con sostegno a figura di divinità classica su semicolonna scanalata in marmo verde e base in marmo bianco, vaschetta con tre beccucci e tre attrezzi pendenti con catenelle, coperchio con presa a putto con lira, parafiamma sagomato con bordura sbalzata a foglie su arco. Macerata, secolo XIX. Argentiere Carlo Montini II (Macerata, 1818 1862) (h. cm 72) (difetti)

Provenienza: Sotheby's, Milano, 20 dicembre 2004

€ 2.600/2.800

204

Manifattura di Meissen, 1740 1745 circa. Ciotola in porcellana policroma dipinta dalla bottega di F.J. Ferner con scene idilliache campestri e fiori policromi all'interno, esterno dipinto con rami fioriti in blu e oro. Marcata sotto la base (d. cm 17) su base in legno dorato (difetti, restauri e riprese alla doratura)

Provenienza:

A.G.G. Subert, S. Pietro all'orto, Via della Spiga, Milano. Etichetta cartacea

€ 1.100/1.200

205

Maestro veneto del secolo XVIII

"Adorazione dei Magi" olio su tavola (cm 28x20,5) iscritto al verso sulla cornice "Tiepolo" in cornice (difetti)

€ 2.000/2.500

206

Tappeto Konya, Anatolia, inizio secolo XIX. Campo color rosso decorato da motivi stilizzati ispirati ai disegni arcaici dell'Asia centrale nei toni del bianco, verde e azzurro. Grande bordura a fondo albicocca ornata da motivi geometrici stilizzati riconducibili ai draghi caucasici armeni. Kilim originali alle testate (cm 210x137) (difetti e restauri)

€ 2.200/2.400

207

Scuola della fine del secolo XVI inizio XVII

"Martirio di Santa Caterina d'Alessandria"

olio su tavola (cm 57,5x46,5) (difetti e restauri)

€ 2.800/3.000

208

Manifattura di Meissen, 1735 1740 circa. Tazza con piattino in porcellana con decoro orientale policromo, bordo del piattino rosso ferro con motivo a graticcio. Marcata sotto la base (tazzina h. cm 7,5; piattino d. cm 14) (difetti)

€ 850/900

210

Commode di forma bombata lastronata in noce e radica di noce a tre cassetti sul fronte ed un tiretto sottopiano, piedi mossi terminanti a zoccolo. Lombardia secolo XVIII (cm 68x81x39) (difetti)

€ 2.200/2.400

211

Manifattura francese, secolo XIX. Parte di servizio in porcellana policroma decorata con motivi floreali e naturalistici, profili dorati, prese dei coperchi in forma di frutto, composto da: legumiera ottagonale con coperchio, due piatti piani, due piatti fondi, zuppiera ovale, un piatto tondo da portata (d. max cm 38) (difetti)

€ 1.000/1.100

212

Manifattura di Meissen, 1750 circa. Tazza da puerpera biansata con coperchio e piatto in porcellana decorata da scene galanti e piccoli fiori sparsi in monocromia porpora, profili dorati, fasce del piatto e della tazza a rilievo a finto vimini, pomolo in forma di fiore anse con rami e fiori a rilievo policromi (tazza h. cm 11; piatto d. cm 18) (difetti)

€ 850/900

213

Manifattura di Meissen, 1780 circa. Due cioccolatiere cilindriche in porcellana decorata con tralci di palma e motivi floreali policromi, manici in porcellana a forma di ramo con finali in legno ebanizzato, prese dei coperchi in metallo dorato. Marcate sotto la base (h. max cm 19,5) (difetti)

€ 1.100/1.200

214

Lanterna in argento di forma esagonale con corpo interamente sbalzato a fiori, volute fogliate ed elementi stilizzati, presa ad anello, piedi ferini. Apparentemente priva di punzoni, saggio alla base. Secolo XVIII-XIX (g lordi 2800) (h. cm 47) (difetti)

€ 1.400/1.500

215

209

Coppia di applique a tre fiamme in tole peint verde con decoro fogliato e fiori in porcellana bianca. Piemonte, secolo XVIII (cm 38x30) (difetti)

en suite con il lotto 201

€ 1.600/1.800

Scrittoio da centro lastronato, filettato ed intarsiato in palissandro, bois de rose e legni vari a volute fogliate, gambe scanalate a obelisco rovesciato e due cassetti nella fascia laterale. Lombardia, inizio secolo XIX (cm 129x79x78) (difetti)

€ 1.300/1.400

216

Scuola di Fontainebleau, inizio del secolo XVII

"Mosè richiude il Mar Rosso" olio su tavola (cm 83x127) iscritto al verso ".PNPIS. VALLISTARI. MVNVS." in cornice (difetti)

216

€ 2.200/2.600

217

Scultore del secolo XIX. Gufo in marmo bianco di Carrara (h. cm 47) (difetti)

€ 2.200/2.400

218

Tappeto Sumak, Caucaso, secolo XIX. Decoro allover con piccoli medaglioni di varie fogge: rosette, palmette, fiori e medaglioni di foggia seicentesca. In policromia su fondo rosso cinabro, arricchito da numerosi simbolici geometrici tipicamente caucasici. Una bordura eccezionale a fondo verde smeraldo decorata con piccoli medaglioni arcaici e foglie piumate, delimitata da due file di "cane che corre" di foggia Seichur, una a fondo bianco ed una a fondo rosa (cm 262x254) (difetti e rapature)

€ 2.200/2.400

219

Da Michelangelo Merisi detto "Caravaggio"

"Il sacrificio di Isacco" olio su tela (cm 104x133) (difetti e restauri)

Bibliografia

M. Gregori, Michelangelo Merisi da Caravaggio. Come nascono i capolavori, Electa 1991, p. 237

€ 7.500/8.000

220

Coppia di candelabri a tre fiamme in bronzo dorato e brunito, sostegno a canefora reggente vaso, bracci a voluta fogliacea e testa zoomorfa, base a plinto con figure alate e palmette a rilievo. Prima metà secolo XIX (h cm 59) (difetti)

€ 2.200/2.400

221

Coppia di cachepot in argento dorato e sbalzato con decoro a volute fogliate, parte superiore a profilo mistilineo estraibile. Recanti punzoni dell'argentiere Paul Storr (g 950) (d. cm 18, h. cm 10) (difetti)

€ 2.200/2.400

222

Lucerna in argento con sostegno a figura di Mercurio da Giambologna in bronzo brunito su semicolonna con profili classici e base quadrata, vaschetta con tre beccucci a volti muliebri e coperchio con presa a putto, parafiamma traforato a doppia farfalla su arco, tre attrezzi pendenti con catenelle. Roma, secolo XIX. Argentiere Filippo Pacetti (Roma, 1809 1857) (h cm 96) (difetti)

€ 2.000/2.200

223

Pier Francesco Cittadini (Milano 1616 Bologna 1681)

"Ritratto di duchessa Lucrezia Barberini sposa di Francesco I d'Este"

olio su tela (cm 115x91) in cornice (difetti e restauri)

€ 7.000/8.000

224

Due piatti in argento liscio, uno piano e uno fondo, a bordo mosso e profilo cordonato con stemma araldico della Famiglia Mirafiori (Emanuele Guerrieri di Mirafiori). Parigi, secolo XIX. Argentiere Marc Augustin Lebrun (d. cm 30) (g 1800) (lievi difetti)

€ 1.500/1.600

225

Piatto da parata a profilo mosso in argento interamente istoriato a rilievo nella falda, nella balza e nel cavetto con scene bibliche e storiche intervallate da colonne a foglie d'acanto e frutti. Al centro stemma gentilizio entro cornice traforata a rilievo. Reca punzoni non identificati. Probabilmente Nord Europa, secolo XIX (d cm 49) (g 2800) (difetti)

Nella falda sono presenti storie tratte dal libro di Giuditta; nella balza episodi tratti dalla leggenda di Guy of Warwick. Al centro scene con cavalieri e città fortificate

€ 2.500/3.000

226

Scuola del secolo XVIII

"Cani in un interno" olio su tela (cm 29x94) (difetti e restauri)

€ 5.500/6.000

227

Manifatture del secolo XVIII-XIX. Calamaio su base rocailles in bronzo dorato composto due figure di pecore in porcellana policroma marcate Meissen, due ciotole francesi in porcellana bianca con fiori di pruno a rilievo ed un orologio del secolo XVIII con quadrante in smalto bianco a numeri romani, movimento solo tempo marcato marcato internamente F. Bosselin, Paris (h. cm 30) (difetti e rotture)

Per confronto con orologi simili si vedano:

P. Kjellberg, Encyclopédie de la pendule française, 1997, pagg. 138-142

Tardy, La Pendule Française, Première partie, de l’horloge gothique à la pendule Louis XV, Terza edizione 1967, pag. 184

P. Heuer-Klaus Maurice, European pendulum clocks, Edizioni Schiffer, 1988, pag. 33

G. Wannenes, A. Wannenes, Les plus belles pendules françaises, Edizioni Polistampa, pagg. 107-109

€ 1.800/2.000

228

Scuola lombarda del secolo XVIII

"Scena di battaglia alle porte della città di Milano" olio su tela (cm 101x195) (difetti e restauri)

€ 1.600/1.700

229

Coppia di poltrone in noce intagliato con braccioli terminanti a ricciolo, gambe mosse, grembiale e cimasa a motivo rocaille. Venezia, secolo XVIII (difetti e restauri)

€ 1.300/1.400

230

Manifattura napoletana, secolo XIX. Gruppo di piastrelle in maiolica dipinta in policromia e raffiguranti parte de La battaglia di Isso (o Mosaico di Alessandro Magno) (cm cad. 20x20 ca.) (difetti, rotture e restauri)

Il soggetto qui proposto riprende il celebre mosaico romano del 100 a.C. oggi conservato al Museo Archeologico Nazionale di Napoli ritrovato nel 1831 a Pompei, nella pavimentazione della casa del Fauno e trasferito a Napoli nel 1843.

€ 1.200/1.400

231

Scuola fiamminga dell'inizio del secolo XVII

"Monaco in un paesaggio" e "Riposo durante la fuga in Egitto" coppia di oli su rame (cm 17x22,5) in cornici antiche (difetti)

€ 3.300/3.500

232 Giovanni Antonio Pellegrini (Venezia 1675 1741) (attr.)

"Venere e Amore nella fucina di Vulcano" olio su tela (bozzetto) (cm 23,5x31) in cornice (difetti)

€ 4.500/5.000

233

Scultore del secolo XVII. Coppia di leoni reggi stendardo in legno intagliato e laccato (h. cm 71) (difetti e restauri)

€ 2.200/2.400

234

Cornice barocca in legno intagliato, traforato e dorato. Cimasa sormontata da drago e decorata a volto femminile. Fregi laterali a figure fantastiche e volto goliardico nella base entro volute. Secolo XVIII (cm luce 76x57) (difetti e restauri)

€ 1.300/1.400

235

Margherita Caffi (Cremona 1647 Milano 1710)

"Composizioni di fiori" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 42,5x59,5) uno reca tracce di firma in basso a sinistra in cornici del secolo XVII in legno laccato, intagliato e dorato (difetti e restauri)

€ 11.000/12.000

236

Gruppo di sei poltrone in legno laccato color avorio con filettature verdi, seduta e schienale imbottiti rivestiti in seta, sotto braccioli e gambe anteriori torniti terminanti con piedi a sfera. Francia, fine secolo XVIII (restauri)

€ 2.200/2.400

237

Tavolo da centro lastronato in mogano e filettato in bois de rose e bois de violette. Piano bordato da intarsio floreale, un cassetto nella fascia intarsiata a volute di foglie, due intervallate da mascheroni. Gambe sfaccettate. Secolo XIX (cm 100x79x74) (difetti e mancanze)

Provenienza:

Antichità Nella Longari, Milano. Etichetta cartacea

€ 1.800/2.000

238

Scuola della fine del secolo XV inizio secolo XVI

"Santo" olio su tavola (cm 113,5x40) (difetti e restauri)

€ 4.500/5.000

239

Orologio a edicola in ottone dorato. Cassa finemente incisa a motivi mitologici. Il movimento in ferro (pesantemente modificato) è a due treni con suoneria delle ore e quarti su campanelli e sveglia.

Quadrante in metallo con cifre romane per le ore e arabe per i minuti e disco della sveglia. Sui lati della cassa sono incise le figure di "Coronide" sul lato sinistro. "Scilla" (figlia di Niso) sul lato posteriore. "Circe" lato destro. Sulla mostra, sotto al quadrante è raffigurato probabilmente il suicidio di Lucrezia Romana. Secolo XVI XVII (h. cm 18) (difetti e sostituzioni)

€ 1.500/2.000

240

Lucerna in argento con sostegno a figura di Psiche in bronzo brunito su semicolonna bordata da foglie e base quadrata, vaschetta con tre beccucci a testa leonina, parafiamma traforato a farfalla su arco, tre attrezzi pendenti con catenella. Roma, secolo XIX. Argentiere Vincenzo Bugarini (Roma, 1807 1839) (h. cm 63) (difetti)

€ 1.600/1.800

241

Gruppo di quattro panchetti in legno intagliato, dipinto e dorato con gambe incrociate e braccioli torniti, decori a foglie a rilievo e fascia ad anelli concatenati. Secolo XIX (cm 55x67x38) (difetti e restauri)

€ 2.200/2.400

242

Carlo Preda (Milano 1651 1729)

"L'educazione della Vergine" olio su tela (cm 118x93) in cornice (difetti e restauri)

€ 4.500/5.000

243

Lucerna in argento con sostegno a figura di fauno in bronzo a patina verde su base ellittica, vaschetta con quattro beccucci a mascherone e quattro attrezzi pendenti con catenelle, parafiamma su arco con pannello ovale in tessuto di epoca successiva. Roma, secolo XIX. Argentiere Antonio Cappelletti (Roma, 1803 1838) (h. cm 75,5) (difetti, piccole rotture e due attrezzi con punzoni diversi)

€ 1.600/1.800

244

Giuseppe Zais (Forno Di Canale 1709 Treviso 1781)

"Paesaggio fluviale con figure e cascatella" olio su tela (cm 107x147) in cornice (difetti e restauri)

Expertise

Rodolfo Pallucchini, 1944; Federica Spadotto, 2022

245

€ 5.000/5.500

Manifattura di Meissen, 1730 1735. Caffettiera piriforme in porcellana policroma con decoro "Indianische blumen" pomolo a sfera, manico a voluta. Marcata sotto la base (h. cm 20) (difetti)

€ 2.400/2.600

246

Lampada a sospensione in argento sbalzato a foglie e perlinature, triplo sostegno con catenelle in metallo ed elementi traforati. Genova, secolo XIX (h. cm 90 ca.) (g lordi 2950) (difetti, mancanze e restauri)

€ 1.200/1.400

247

Bottega dei Fontana, Urbino, 1560 1570. Piatto in maiolica istoriata dipinta in policromia con Galatea e il trionfo di Amore entro paesaggio marino. Al verso iscrizione "Galatea" in blu (d. cm 31) (lievi difetti)

€ 2.200/2.400

249

Manifattura di Sèvres, 1780 circa. Coppia di cachepot in porcellana policroma decorati con ghirlande floreali entro doppia filettatura dorata nella fascia superiore, mazzetti di fiori nella parte inferiore, anse modellate a cartouche, montanti su basi in bronzo dorato con motivo a foglie neoclassiche. Marca con due L incrociate e lettere DD all'interno, iniziali del doratore (h. cm 20; d. cm 18) (difetti)

€ 2.800/3.000

248

Antica colonna in pietra sormontata da vasca baccellata centrata da pigna a tutto tondo, fusto scanalato a spirale, piedi leonini su base quadrata (h. cm 164) (difetti e restauri)

€ 2.200/2.400

251

Grande zuppiera in argento con profili decorati a foglie d'acanto, presa del coperchio e anse sormontati da figure di putti a tutto tondo, base ovale. Milano, argentiere Aielli Umberto (g 3400) (cm 50x32) (lievi difetti)

€ 2.200/2.400

250

Tavolino da gioco lastronato in noce e radica di noce, intarsiato e filettato in legni vari, piano apribile, cassetto nella fascia, alte gambe in massello intagliato a voluta terminante a ricciolo su piede a zoccolo. Emilia, secolo XVIII (cm chiuso 87x76x43) (difetti e restauri)

€ 1.400/1.500

252

Coppia di cassettoni a due cassetti e mezzo sottopiano. Fronte, fianchi e piano lastronati e riccamente intarsiati a volute e foglie in legni vari. Gambe rastremate. Lombardia, inizio secolo XIX (cm 126x99x55,5) (difetti e restauri)

€ 2.200/2.400

247
247 (Retro)

€ 5.500/6.000

253
Cerchia di Francesco Barbieri detto "il Guercino", fine secolo XVII
"Giacobbe piange la morte del figlio Giuseppe" olio su tela (cm 134x93) in cornice (difetti e restauri)

254

Ribalta ad urna lastronata e intarsiata in noce e radica di noce. Fronte bombato a tre cassetti centrato da cartella sotto uno a mezza lunghezza. La calatoia rivela sei tiretti ed un segreto sormontata da cassetto. Lombardia, secolo XVIII (cm 140x121x60) (difetti e restauri)

€ 3.800/4.000

255

Manifattura di Jacob Petit, Parigi, secolo XIX. Coppia di vasi ovali biansati in porcellana policroma con decoro floreale e motivo detto "Schneeballblüten" con fiori di viburno e dorature a rilievo. Marca JP sotto la base (h. cm 50) (difetti)

Questi vasi si ispirano al celebre motivo della manifattura di Meissen a fiori di viburno che fu eseguito per la prima volta nel 1739 da J.J.Kaendler per il servizio destinato a Maria Josepha, moglie di Augusto III, principessa elettrice di Sassonia e regina di Polonia. Il successo di questo motivo fu tale che esemplari furono richiesti sino al 1760, da Luigi XV, dal Delfino di Francia e da Federico il Grande.

Per confronto si veda: R. Rueckert, Meissener Porzellan 1710 1810, catalogo della mostra, Monaco, 1966, in particolare il regesto

€ 2.200/2.400

256

"Composizione con vaso di fiori" olio su tela (cm 68x95) in cornice (difetti e restauri)

€ 3.500/4.000

257

Margherita Caffi (Cremona 1647 Milano 1710)

"Composizione di fiori" olio su tela (cm 68x95) in cornice (difetti e restauri)

€ 3.500/4.000

Margherita Caffi (Cremona 1647 Milano 1710)

258

JOHN E WILLIAM CARY

Coppia formata da globo celeste e globo terrestre in legno e carta su sostegni tripodi in legno con cerchi dei meridiani in ottone. Cartiglio iscritto e datato 1808 (h tot. cm 61) (difetti e restauri)

L'attività di produzione di globi fu fondata dai fratelli John e William Cary. Il primo (1754 1835) fu un noto incisore e commerciante di mappe. Il secondo (1760 1825) invece fu costruttore di strumenti scientifici. L'azienda realizzò i suoi primi globi nel 1791 e alla fine del secolo era tra le più rinomate di Londra. L’attività continuò poi sotto la guida dei figli di John fino agli anni 50’ del XIX secolo continuando a produrre globi di alta qualità.

€ 5.000/6.000

Benedetto Gennari (Cento 1633 Bologna 1715) (attr.)

"Santa Maria Maddalena con il Sacro Cuore di Gesù contempla gli strumenti della Passione" olio su tela (cm 98x75) in cornice (difetti e restauri)

€ 3.300/3.500

Questo inedito dipinto presentato qui alla vendita all’incanto raffigura la giovane Maria Maddalena mentre contempla gli strumenti della Passione di Cristo. L’artista, Benedetto Gennari il Giovane, celebre allievo e nipote di Guercino1 è uno dei rappresentanti della scuola emiliana del XVII secolo.

La santa è raffigurata con un’espressione meditativa e sofferente, in linea con la tradizione barocca di accentuare i sentimenti e la spiritualità attraverso una rappresentazione intensamente emotiva. La composizione è dominata dalla figura della giovane, che emerge dallo sfondo scuro grazie a una luce soffusa, concentrata sul suo viso e sulle mani, in un’atmosfera intima e raccolta.

Il volto, delicatamente modellato, riflette un profondo senso di dolore misto a devozione, caratteristiche tipiche dell’iconografia penitenziale della santa.

L’abito di un morbido color grigio-violaceo, dalle pieghe attentamente rese, contribuisce a esaltare la semplicità e l’umiltà della figura, senza distogliere l’attenzione dagli elementi simbolici che richiamano il sacrificio di Cristo.

In particolare, il cuore che Maria Maddalena tiene nella mano destra allude all’amore redentore di Cristo, un motivo caro alla devozione barocca, mentre gli strumenti della Passione, posizionati con cura sulla superficie del tavolo, rimandano all'idea del martirio e della sofferenza, elementi chiave della spiritualità controriformistica.

La composizione invita lo spettatore alla meditazione sul sacrificio di Cristo, attraverso la figura della Maddalena, archetipo di redenzione e penitenza.

L'opera si inserisce nella vasta produzione di Benedetto Gennari, fortemente influenzata dal classicismo e dalla sensibilità teatrale tipica del barocco emiliano. L’iconografia richiama la lezione del Guercino mostrando notevoli affinità con La Maddalena che contempla i chiodi della Passione2 di collezione privata.

1 P. Bagni, Benedetto Gennari e la bottega del Guercino, 1986, p. 11

2 L. Salerno, I dipinti del Guercino, Roma 1988 p. 230 n. 137

260

Coppia di cassettoni di forma mossa lastronati in noce e radica di noce con tre cassetti sul fronte, due sportelli laterali, gambe mosse, fregi in bronzo. Veneto, secolo XVIII (cm 149x95x68; cm 147x95x68) (difetti, restauri e mancanze)

€ 4.500/5.000

261

Specchiera con cornice in legno intagliato, dorato e laccato a doppio ordine con motivo a nastro e perlinatura, cimasa con faretra ed arco con rami d'alloro, ai lati pendenti di ghirlande di rose, piedi a mensola con foglie d'acanto. Piemonte, fine secolo XVIII (cm 78x143) (difetti)

€ 2.400/2.600

262

263

262

Arte tedesca, 1685 1700 circa. Collezione di ventiquattro tessere circolari per il gioco della dama di cui dodici in legno di acero e dodici in legno ebanizzato, impresse su entrambi i lati con scene allegoriche e storiche che riprendono i soggetti di Christoph Jakob Leherr (1647 1707) e Philipp Heinrich Müller (1650 1718) (d. cm 6,5) (difetti)

Per un lotto simile si veda Lotto 241 Asta L24231, European Sculpture & Works of Art, Sotheby's Londra, 2 luglio 2024

Dei pezzi da gioco simili sono conservati al Victoria & Albert Museum, codice di archivio M.28 1910 della Sculpture collection, si veda il link https://collections.vam.ac.uk/item/O350142/draughtsman leherr c hristoph jakob/

Per confronto: G. Himmelheber, Spiele: Gesellschaftsspiele aus einem Jahrtausend, cat. Bayerisches Nationalmuseum, Munich, 1972, nos. 170 171, 173 174, 176 179, 181 182, 184, 195 196, 203, 205, 208, 220, 222 and 224

€ 2.200/2.400

263

Benedetto Buglioni (Firenze 1461 1521) (attr.) Formella in terracotta smaltata policroma raffigurante monaco incappucciato entro riserva con paesaggio delimitata da lesene e motivi vegetali a rilievo (cm 32,5x30,5) su supporto ligneo rivestito in velluto di epoca successiva (difetti e restauri)

€ 2.400/2.800

264

Tavolo da gioco in legno laccato nero a due piani apribili profilati in oro, uno con decori a chinoiserie con paesaggi, pagode dorate e lacca color rosso bruno e ai lati contenitori di fiches centrati da vasi di fiori; l'altro con cinque vasi di fiori e nastri tra farfalle. Fascia decorata da tralcio fiorito, gambe mosse piedi ad artiglio su reggi sfera. Inghilterra, secolo XVIII (cm 80x73) (difetti)

€ 2.200/2.400

265

Coppia di panchetti in legno intagliato e dorato, braccioli a ricciolo scanalati e perlinati, fasce e gambe a spirale decorate da foglie di vite. Roma, secolo XVIII (cm 160x68) (difetti e restauri)

€ 2.200/2.400

266

266

Antonio Perego (Milano, seconda metà secolo XVIII) (attr)

Ritratti del Marchese Francesco Visconti e del figlio Ermes, due miniature su pergamena applicata su cartoncino, recano al retro iscrizione e data 1790 (cm max 13x5x17) in cornici in bronzo dorato (difetti)

Provenienza:

Alberto di Castro antichità, Roma. Una con etichetta cartacea al retro

€ 3.800/4.000

267

Filippo Abbiati (Milano 1640-1715) - (attr.)

"Incoronazione di spine" olio su tela (cm 109x88) in cornice (difetti e restauri)

€ 2.500/3.000

268

Console in legno intagliato e dorato con sostegni a volute pendenti di foglie e fiori riuniti alla base da traversa, piedi a zoccolo caprino, piano sagomato e lastronato in breccia pavonazza. Roma, secolo XVIII (cm 92x99) (difetti)

€ 2.200/2.400

269

Scuola toscana del secolo XVI

"Andata al calvario" olio e tempera su tavola (cm 19,5x48,5) in cornice (difetti e restauri)

Il dipinto è presente nella fototeca Zeri di Bologna, inv. 15055

€ 4.500/5.000

270

Tavolo ''da viaggio'' in rovere con fasce e gambe mosse intagliate a cartouches con piedi a zoccolo caprino, piano in legno apribile rivestito in cuoio di Cordoba con decoro safavide a volute con fiori e melograno. Francia, metà secolo XVIII (cm 77x73x56) (difetti)

Per confronto con un modello simile si veda: AA.VV.,The Jack and Belle Linsky Collection in the Metropolitan Museum of Art: Addenda to the Catalogue, MET, 1986, pagg. 165 166, fig. A5

€ 1.800/2.000

Giuseppe Antonio Petrini (Carona 1677 Lugano 1759)

"Figura virile" olio su tela (cm 77,5x64) in cornice (difetti)

€ 7.000/8.000

Pittore svizzero attivo prevalentemente nel Ticino e in Lombardia, Giuseppe Antonio Petrini è riconosciuto per la sua raffinata capacità di sintetizzare influenze artistiche locali e internazionali, sviluppando un linguaggio pittorico personale e innovativo. La sua formazione iniziale avvenne in Svizzera, dove subì l'influenza del compatriota Giovanni Serodine1, le cui composizioni luministiche e la forte introspezione psicologica dei soggetti lasciarono un'impronta decisiva sul giovane artista. In seguito, secondo quanto riportato dal Ratti2, Petrini proseguì il suo apprendistato a Genova e Torino sotto la guida di Bartolomeo Guidobono, avvicinandosi poi al rigore formale della scuola barocca di Andrea Pozzo. La sua attività in Italia lo mise a contatto con i principali esponenti della pittura lombarda, tra cui Abbiati, Lanzani, Parravicini e Pagani, artisti che contribuirono a modellare il suo stile attraverso una sensibilità cromatica e luministica particolarmente vibrante. L’opera presentata si configura come un esempio paradigmatico dello stile maturo di Petrini, in cui emerge la capacità dell’artista di unire il realismo descrittivo con un’elevata resa psicologica (forse un autoritratto?). Il soggetto, caratterizzato da una presenza imponente e da uno sguardo penetrante, viene descritto con un'attenzione quasi scultorea, dove la luce, proveniente lateralmente, modella il

volto esaltandone i volumi e la complessità espressiva. La scelta di un fondo scuro e uniforme permette alla figura di emergere con forza, richiamando la tecnica del chiaroscuro caravaggesco, conosciuta forse grazie alla visione diretta delle opere del Caravaggio3, che Petrini reinterpreta con un gusto tutto nordico e una sensibilità lirica. L'uso della luce non si limita a una funzione descrittiva, ma diventa un mezzo per accentuare il dramma interiore e la presenza spirituale del personaggio ritratto. I tratti somatici, segnati dall’età, le rughe sottilmente delineate e la resa delicata dell’incarnato conferiscono al volto una naturalezza tangibile, che trasmette al contempo dignità e introspezione. Le ampie campiture di colore degli abiti, realizzate con pennellate rapide e sicure, non distolgono l'attenzione dal fulcro dell'opera: il volto, punto focale in cui si concentra la tensione emotiva e la maestria tecnica del pittore.

1 G. A. Dell’Acqua, Petrini oggi, in Giuseppe Antonio Petrini, a cura di Rudy Chiappini, Milano 1991, pp. 13 - 14

2 C. G. Ratti, Delle vite de’ pittori scultori e architetti genovesi, Genova 1769

3 S. Coppa, Petrini Antonio, in La pittura in Italia Il Settecento, a cura di G. Briganti, II, Milano 1990, p. 68

Arazzo, Fiandre, probabile manifattura di Enghien, secolo XV XVI. Tessuto a mano in lana. Decoro allegorico composto da un dettaglio di bosco con foglie, fiori fantastici e volatili, su fondo nero a base rossa. Al centro una civetta con zampa destra alzata. La grande bordura a fondo rosso è decorata con gruppi di foglie, fiori e frutta, tra cui spiccano giaggioli, legati con altri fiori da un nastro blu e bianco. Alle due testate, sotto un bouquet di fiori e frutta, è raffigurato una sorta di cilindro in legno terminante con due puntali di ispirazione medievale (cm 244x167) (difetti e vecchi restauri, necessita di pulitura professionale)

Per il caratteristico decoro a cilindro della bordura si veda: J. Boccara, "Ames de laine et de soie", Edizioni d'Arte Monelle Hayot. 1988, pag.69

€ 3.500/5.000

Arte veneziana del secolo XVIII. Gruppo di quattro pannelli a tempera su tela con decoro a chinoiserie con cornici laccate a finto marmo d'epoca successiva (cm tot 160x58) (difetti e restauri)

Provenienza: Arnaldo Pavesi, Milano, expertise del 10/11/1997

€ 4.500/5.000

Da Benedetto da Maiano, fine del secolo XV "Madonna con Bambino e San Giovannino tra cherubini" bassorilievo in terracotta con tracce di doratura e policromia entro cornice a tabernacolo in legno intagliato (cm 77,5x70) (difetti e restauri)

Questa composizione è presumibilmente tratta da un perduto originale in marmo o dalla versione in terracotta presente al Victoria & Albert Museum.

Il nostro esemplare si differenzia dalla gran parte delle repliche ascrivibili alla bottega del maestro per il fregio inferiore a racemi con stemma e per alcuni dettagli decorativi come la collana del Bambino, che troviamo in poche altre varianti (ad esempio in uno stucco conservato al Museo Jacquemart André di Parigi).

La qualità che si evince anche dalle tracce di doratura e policromia fa si che l'opera possa essere databile alla fine del Quattrocento.

€ 5.000/6.000

Orologio a edicola in ottone e rame dorato. Cassa finemente incisa a motivi biblici con angolari in foggia di colonne. Movimento a due treni più sveglia in ferro con montanti angolari a base quadrata e suoneria delle ore su campanello tramite ruota partiore. Scappamento a verga e bilanciere. Il quadrante anteriore presenta un anello esterno con doppia divisione dei minuti a cifre arabe ogni 5 minuti e quattro quarti in cifre romane. Nell’anello subito più interno è presente il cerchio delle ore in 12 a cifre romane. Nella fascia interna a seguire, sono indicati alcuni astri del Sistema Solare. Partendo dalle ore 12 sono così indicati in senso orario: Sole, Luna, Marte, Mercurio, Giove, Venere e Saturno seguiti più internamente dai giorni della settimana in tedesco. Nella parte più interna è presente il disco della sveglia. Il quadrante posteriore, a singola fascia, segna l’avanzamento della suoneria in 12. Germania meridionale, secolo XVI (h. cm 16) (difetti e mancanze)

€ 10.000/11.000

276
Antonio Maria Vassallo (Genova 1620 Milano 1672) (attr.)
"La creazione degli animali" olio su tela (cm 136x99) in cornice (difetti)

277

Coppia di piccole specchiere rettangolari in legno intagliato, traforato e dorato, profilo con cornice interna dentellata, cimasa decorata da volute vegetali con tre mensole porta porcellane con sei cremiere. Roma, secolo XVIII (cm 57x55) (difetti)

Manifatture del secolo XVIII. Sei cremiere con coperchio in porcellana dipinta in policromia a fiori, prese dei coperchi a fiore a tutto tondo. La prima specchiera con ai lati due cremiere di Meissen ed al centro una di Cozzi, Venezia, marcata con ancora rossa. La seconda specchiera con tre cremiere di cui una Meissen ed una Vienna (difetti e restauri)

€ 4.500/5.000

278

Coppia di legumiere biansate con coperchio in argento a bordo mosso e profilo cordonato e vaschette interne lisce amovibili, presa a rametto di fiori e foglie a tutto tondo. Fronte con stemma araldico della Famiglia Mirafiori (Emanuele Guerrieri di Mirafiori). Parigi, secolo XIX. Argentiere Marc Augustin Lebrun (cm 30x17x24) (g 4500) (lievi difetti)

€ 3.600/3.800

279

Coppia di candelabri a cinque fiamme in argento con reggi candele sagomati e decorati a elementi vegetali. Fusto a "ramage" di volute fogliate poggianti su basi circolari sbalzate a foglie d'acanto e motivi stilizzati, piedini a rocailles. Milano, argentiere Danilo Rossi (g 7400) (h. cm 58) (lievi difetti)

€ 4.500/5.000

"Paesaggi con vedute, figure e città sullo sfondo" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 50x80) in cornici (difetti e restauri)

€ 11.000/12.000

280
Maestro del nord Europa del secolo XVIII

Tavolo da centro in legno laccato rosso ruggine e dipinto con decori a chinoiserie, fascia sagomata a festone, gambe a obelisco rovesciato riunite da crociera a doppia voluta, piedi a cipolla e piano in granito rosso non pertinente. Roma, secolo XVIII (cm 141x84x70) (difetti e restauri)

€ 9.000/10.000

282

Manifattura di Capodimonte, Napoli, 1750 1755. “Venditore di castagne” modellato da Giuseppe Gricci (Firenze 1719 Madrid 1771), raffigurato in piedi con in mano un cesto traforato con castagne sul fuoco, le fiamme che escono dal forno, indossa un berretto blu e pantaloni prugna (h. cm 12) (difetto di cottura e piccoli difetti)

Bibliografia:

A. Mottola Molfino 'L'arte della porcellana in Italia', 1976, II, n. 201

Provenienza: Bonhams, Londra, 6 Luglio 2010, lotto 224

Questa figura appartiene quasi certamente alla serie delle voci di Napoli, di cui se ne trovano diverse illustrate in A. Caròla Perrotti, Le porcellane dei Borbone di Napoli. Capodimonte e Real Fabbrica ferdinandea (1743-1806), Guida sd. Napoli, 1986, pp.187 193.

Giuseppe Gricci (1719 1771), il principale modellatore della fabbrica di Capodimonte, si ispirò sulle acqueforti di 'Voci di Bologna' di Annibale Carracci in 'Le Arti per Via del 1646'

€ 5.500/6.000

283

Vincenzo Volò, detto "Vincenzino dei fiori" (Rémondans 1620Milano 1671) - (attr.)

"Composizione con fiori, farfalla e volatile" e "Composizione con fiori e ranocchio" coppia di dipinti ad olio su tavola (cm 44x41) in cornici (difetti)

€ 5.000/6.000

284

Specchiera di forma mossa in legno dorato, cornice rivestita con lastre in verre églomisé fondo blu con decori vegetali in oro e foglie d'acanto. Lo specchio inciso in alto da motivo stellare. Inghilterra, secolo XVIII (cm 61,5x128) (difetti)

€ 3.500/4.000

285

Grande vassoio biansato in argento a profilo mistilineo e decorato da volute e motivi rocaille, piano liscio centrato da stemma araldico della Famiglia Mirafiori (Emanuele Guerrieri di Mirafiori).

Milano, secolo XIX. Argentiere Angelo Garavaglia. (cm 109x74) (g 12500) (lievi difetti)

€ 10.000/11.000

286

Manifattura di Meissen, circa 1730 1735, nei modi di Christian Friedrich Herold.

Caffettiera con coperchio in porcellana policroma piriforme, ansa a voluta, decorata con scene di porto entro cartelle a rocaille in oro e porpora, la presa del coperchio a trottola, marca di fabbrica e numerale del doratore alla base, etichetta cartacea “Antichità Questa” di provenienza all'interno (h cm 21) (difetti e piccolo restauro al pomolo)

Provenienza:

Sotheby's, ''La Collezione Questa'', 21 Marzo 2005, lotto 194

€ 5.500/6.000

287

Giuseppe Bogliani (Torino 1805 1881) "Coppia di busti raffiguranti Gianantonio Raggi e Teresa Spinola Raggi" 1842 sculture in marmo di Carrara (cm max 60 x 55 x 37) poggianti su basi in marmo grigio (h. cm 13) firmati e datati al retro (difetti)

Bibliografia:

F. Simonetti (a cura di) "Genovesi a tavola nell'Ottocento. I Raggi e gli Spinola", Sagep, Genova, 2014, pag. 14

€ 11.000/12.000

288 BALTHAZAR

Orologio da parete del tipo Cartel d'applique in bronzo dorato e laccato con decoro "au chinois" e volute di gusto roccailles. Francia, metà secolo XVIII. Quadrante in smalto bianco a cifre arabe. Movimento a due treni con suoneria delle ore e mezze su campanello (h. cm 57 ) (difetti e quadrante sostituito)

Per confronto si veda:

P. Kjellberg, Encyclopédie de la pendule française, 1997 pagg. 106 e 107

€ 4.200/4.400

289

Bureau a cilindro lastronato in palissandro, filettato in bois de rose e bois de violette con cassetti e fianchi parzialmente rivestiti in ottone. Due tiretti sopra rullo con filettatura a rilievo che rivela cinque tiretti, quatto vani a giorno e vano centrale con piccolo rullo in vetro, piano estraibile ricoperto in panno blu, due cassetti nella fascia, gambe tornite a finta scanalatura con inserti in ottone. Russia, secolo XVIII XIX (cm 117x125x71) (difetti e restauri)

Provenienza: Galleria Antonacci, Roma

Per confronto si veda:

V. Huonekaluja, Russian Furniture, Lahti, 1998, pag. 123, fig. 25

€ 8.500/9.000

290

Manifattura di Napoli, 1795 1800 circa. Grande zuppiera biansata in ceramica policroma decorata con tralci di fiori e profili dorati, anse a greca, presa del coperchio a pigna fogliata a tutto tondo (cm 42x46) (difetti e usure)

€ 3.300/3.500

291

Pietro Ricchi (Lucca 1606 - Udine 1675) - (attr.)

"La negazione di Pietro" olio su tavola ottagonale (cm 46x63) in cornice coeva in legno riccamente intagliato e dorato a foglie (difetti)

€ 4.000/5.000

292

Maestro barocco lombardo

"Il bacio di Giuda" olio su tavola ottagonale (cm 46x63) in cornice coeva in legno riccamente intagliato e dorato a foglie (difetti)

€ 4.000/5.000

293

Tappeto Ardebil, Persia, secolo XX. Decoro ispirato al grande tappeto di Ardebil conservato al Victoria & Albert Museum di Londra. Campo color verde smeraldo ricco di abrash ornato da volute di ispirazione safavide con palmette e puntali, al centro un medaglione polilobato a fondo rosso dal cui perimetro escono riserve a forma di palmette a fondo bianco e blu alternate. Due puntali a forma di vaso biansato decorato con motivi floreali su fondo blu scuro, i quattro angolari sono a fondo rosso e decorati col medesimo motivo del medaglione. Grande bordura con cartigli a fondo blu e rosette a fondo verde su fondo colore rosso, una piccola bordura interna è decorata col motivo a nastri e nuvole di derivazione cinese (cm 835x456) (difetti, vecchi restauri, due piccole zone di sbavatura del rosso)

€ 18.000/20.000

Giacinto Brandi (Poli 1621 Roma 1691) (attr.)

"Studio di testa di vecchio" olio su tela (cm 71x55) (difetti e restauri)

€ 4.500/5.000

Il dipinto rappresenta uno studio di testa di vecchio, un soggetto che Giacinto Brandi esplora con grande sensibilità e profondità espressiva. La figura maschile, caratterizzata da un volto segnato dal tempo, è ritratta con tratti vividi e realistici, mettendo in evidenza la saggezza e la sofferenza inscritta nei solchi della pelle e nei segni dell'età. Il viso è immerso in una luce calda e soffusa, che si concentra sulle rughe profonde, sulla fronte prominente e sui lineamenti stanchi del soggetto, conferendo alla scena un'aura di introspezione malinconica.

L’espressione del volto appare dolente, accentuata dalla posizione della mano aperta verso l’osservatore, come se il vecchio stesse compiendo un gesto di supplica o riflessione. Brandi utilizza qui il contrasto tra luci e ombre per creare un effetto drammatico, una tecnica comune nella pittura barocca, che richiama l’influenza caravaggesca nella gestione del chiaroscuro. Il fondo scuro e indefinito, tipico degli studi di figure del XVII secolo, permette alla figura di emergere in tutta la sua potenza espressiva, isolandola dal contesto narrativo e concentrando l’attenzione dell’osservatore sulle qualità umane e psicologiche del soggetto. La pennellata morbida e sicura di Brandi conferisce vitalità alla carne e movimento ai capelli e alla barba che, realizzati con reminiscenze guercinesche, supportano l'attribuzione temporale del dipinto agli

anni Ottanta del Seicento. Tale stile infatti richiama le figure maschili presenti in opere degli anni Ottanta come Lot e le figlie1 della collezione Lemme di Palazzo Chigi (Ariccia) o Elia e la vedova di Sarepta2 di Stamford (Burghley House).

Brandi, influenzato dalla tradizione caravaggesca e dal classicismo romano, riesce a trasmettere con efficacia una profondità psicologica e una narrazione interiore senza bisogno di ulteriori dettagli iconografici o contestuali.

Il pittore fu avviato alla carriera artistica nella bottega di Algardi e successivamente presso quella di Giovan Giacomo Sementa3, assimilando influenze decisive che lo orienteranno verso l'arte emiliana.

L’impatto del maestro Lanfranco4 ha rappresentato il fondamento culturale del suo operato, contribuendo alla sua crescente fama.

1 G. Serafinelli, Giacinto Brandi 1621/1691. Catalogo ragionato delle opere, vol. II, p. 139

2 Ivi, p. 136

3 G. Serafinelli, Giacinto Brandi 1621/1691. Catalogo ragionato delle opere, vol. I, p.19 e 24

4 Ivi, p. 24

295

Expertise

Anna Orlando, 2020

€ 30.000/35.000

Alessandro Magnasco (Genova 1667-1749)
"Sant'Antonio predica ai pesci" olio su tela (cm 94x72) (difetti e restauri)

296

Piano in commessi di marmi vari su lavagna, tra cui rosso Verona, giallo Siena e verde Alpi, centrato da cartella ottagonale tra girali di foglie, fiori e nastri, bordura in marmo bianco scanalato. Sostegni in marmo bianco scolpito e scanalato tra volute terminanti a zampe ferine su base parzialmente scolpita a finto vimini a rilievo terminanti a ricciolo (cm 180x83X99) (difetti e piccoli restauri)

€ 18.000/20.000

297

Ambito di Alessandro Filipepi detto "Sandro Botticelli" (Firenze 1445 1510)

"La Sacra Famiglia con San Giovanni Battista" olio su tavola (diametro cm. 87)

iscritto al verso "ALESSIO/BALDOVINETI/PINXIT" in cornice (difetti)

€ 33.000/35.000

298

Cassone nuziale in legno dorato, fronte dipinto a tempera con quattro figure incoronate a carattere religioso, balza ad archetti pensili in basso, fianchi decorati da stemma araldico. Lombardia, secolo XV (cm 195x81x67) (difetti e perdite alla decorazione pittorica)

Per confronto si veda: E. Colle, Museo d'Arti Applicate. Mobili e Intagli lignei, Milano, 1996, pp. 143 144

R. Pavoni, Museo Bagatti Valsecchi. Tomo Primo, Milano 2003, pp. 91 92

B. Gallizia Di Vergano, Cassoni lombardi istoriati delle Civiche Raccolte del Castello Sforzesco, in "Rassegna di studi e di notizie", 21, 1997, pp. 141 149

€ 10.000/12.000

Antonio Gianlisi il Giovane (Rizzolo 1677 Cremona 1727)

"Composizione con tappeto, tenda, frutta candita e orologio" olio su tela (cm 91,5x128) in cornice (difetti)

€ 7.000/8.000

Antonio Gianlisi il Giovane appartiene a una dinastia di pittori attivi nel nord Italia tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo. Nato a Rizzolo di San Giorgio nel 16771, si formò inizialmente nella bottega del padre, Antonio Gianlisi il Vecchio, anch'egli noto per le sue nature morte. La sua formazione artistica avvenne in un contesto dominato dalla tradizione barocca lombarda ed emiliana, con particolare riferimento agli influssi di maestri come Evaristo Baschenis e Cristoforo Munari. Questi artisti lo influenzarono particolarmente nel trattamento dei tessuti e degli oggetti preziosi, nonché nella predilezione per l’uso di tonalità intense e la creazione di atmosfere suggestive attraverso l'uso della luce e del colore2 Gianlisi il Giovane sviluppò uno stile personale e ricercato, caratterizzato da una grande attenzione ai dettagli e da una particolare predilezione per l’accostamento di oggetti di lusso e frutta esotica, tipici delle committenze nobiliari del suo tempo. Sebbene influenzato dalla scuola del nord Italia, mantenne una cifra stilistica autonoma, concentrandosi sulla rappresentazione della ricchezza materiale e sull'abilità tecnica nella resa delle superfici. L’opera raffigura un tavolo riccamente ornato, coperto da un sontuoso drappo di velluto verde e oro, i cui intricati ricami dorati e le lunghe frange esaltano il lusso dell’allestimento.

Sopra di esso sono disposti vari elementi che richiamano il tema della vanitas, ovvero il richiamo alla caducità della vita e alla transitorietà delle ricchezze terrene.

Al centro della composizione si distingue un orologio da tavolo, simbolo del tempo che scorre inesorabilmente, incorniciato da una pregiata cassa in bronzo dorato, decorata con motivi architettonici e geometrici. Accanto all'orologio, frutti caramellati – tra cui pere e fichi – sono posizionati in modo apparentemente casuale ma con una cura compositiva studiata, rimandando al tema della fugacità della vita e dei piaceri terreni.

Il tutto è incorniciato da un drappo sontuoso di colore rosso e oro che pende dall'alto, arricchito da elaborati ricami, che conferisce profondità alla scena e amplifica il senso di opulenza. La complessa interazione di tessuti, frutti e oggetti preziosi è resa con grande maestria attraverso l'uso del chiaroscuro, tecnica che Gianlisi impiega per far emergere i dettagli con una luce morbida e avvolgente, in piena sintonia con la tradizione barocca.

1 A. Morandotti, Antonio Gianlisi il Giovane, in La natura morta in Italia, a cura di F. Zeri, Milano 2003, vol. I, p. 284 2 Idem

300

Pier Francesco Cittadini (Milano 1616 Bologna 1681)

"Composizione con frutta, carte da gioco, stipo decorato, tappeto orientale e statua di Minerva" olio su tela (cm 100x68) in cornice (difetti)

Expertise

Maurizio Marini, 1981

€ 11.000/12.000

In questa pregevole composizione, Pier Francesco Cittadini, noto anche come "il Milanese" per le sue origini lombarde, dimostra la sua straordinaria maestria nel genere della natura morta, un ambito pittorico che esplorò con notevole perizia durante la seconda metà del XVII secolo.

Nato a Milano nel 1616, Cittadini ricevette la sua formazione artistica a Bologna, dove studiò sotto la guida di celebri maestri quali Guido Reni e Francesco Albani, figure di spicco del barocco italiano1 L'opera di Cittadini si distingue per un naturalismo raffinato e per una meticolosa attenzione ai dettagli, particolarmente evidente nella resa degli oggetti delle nature morte, ambito in cui eccelse. Il suo successo fu notevole tanto che “non c’è casa, almeno sino ai tempi di Luigi Crespi, che non annoveri un’opera sua”2

La carriera dell'artista si svolse principalmente a Bologna, con successivi soggiorni a Roma, dove lavorò al servizio di importanti famiglie aristocratiche e in ambito ecclesiastico. Morì a Bologna nel 1681, lasciando un'eredità artistica significativa come esponente di rilievo della scuola bolognese barocca3

Questa attenzione ai dettagli e alla composizione rivela una profonda comprensione degli influssi fiamminghi e una sensibilità tipica della cultura visiva del tempo, che si manifesta attraverso la rappresentazione realistica e al contempo evocativa della quotidianità e della materialità, tipica delle nature morte barocche. Il tappeto orientale, riccamente decorato, mostra un'evidente attenzione per la materia e per i dettagli, suggerendo una forte influenza delle tradizioni pittoriche fiamminghe, che Cittadini

probabilmente ammirò e assimilò. In primo piano spiccano alcune pere appese in un fascio, una scelta compositiva che aggiunge dinamismo all’opera. Gli oggetti sopra il tavolo, tra cui una piccola statua metallica, scatole decorate, carte da gioco e piatti con frutta, creano un senso di ricchezza e opulenza, tipico delle nature morte barocche. Sopra uno dei cofanetti è presente un paesaggio miniaturizzato che richiama le scene di battaglia, legate probabilmente anche all’iconografia della statuina.

L’uso della luce è morbido ma selettivo, creando contrasti sottili tra le superfici lucide e opache degli oggetti. Le ombre sono ben calibrate per dare profondità alla scena senza appesantirla. Le tonalità calde del tappeto e dei frutti creano un armonioso contrasto con i toni scuri dei mobili e dello sfondo.

Questo dipinto rappresenta uno splendido esempio della capacità di Cittadini di coniugare elementi decorativi, simbolici e realistici in un'unica composizione armoniosa. L’artista si distingue per la sua capacità di rendere l’opulenza della vita materiale in contrasto con la caducità dei frutti, tema tipico della vanitas barocca.

1 R. Roli, Pittura Bolognese dal Cignani al Gandolfi, Bologna 1977, p. 213

2 Ivi, p. 214

3 A. C. Ferretti, Pier Francesco Cittadini detto il Milanese, in La natura morta in Italia, a cura di F. Zeri, Milano 2003, vol. I, p. 460 - 461

301

Scultore toscano del secolo XVII. Ambito di Ferdinando Tacca. Figura di amorino in bronzo patinato su base in marmo bianco (h. cm 72) (lievi difetti)

€ 10.000/12.000

Il nostro amorino faceva quasi certamente parte di un gruppo di angeli musicanti. L'eccezionale esecuzione, capace di comunicare allo spettatore il movimento e lo stupore del putto attraverso la torsione del corpo e l'espressione del viso, nonché la straordinaria qualità delle pieghe delle mani e del panneggio ci consentono di attribuire questa figura all’ambito di Ferdinando Tacca (Firenze, 1619 - 1686)

Figlio del celeberrimo Pietro (Carrara, 6 settembre 1577 - Firenze, 1640) considerato il maggior rappresentante in Toscana del gusto barocco e consegnato ai posteri per aver realizzato, tra le altre opere, la statua equestre a Ferdinando I de' Medici per piazza Santissima Annunziata, il monumento al re di Francia Enrico IV, inviato a Parigi e distrutto durante la rivoluzione nel 1793, e quello a Filippo III di Spagna, oggi ancora collocato nella plaza Mayor di Madrid (1616) La sua ultima e travagliata impresa fu il grandioso monumento a Filippo IV di Spagna, al quale lavorò dal 1634 fino alla morte nel 1640.

Proprio in quell'anno Ferdinando subentrò al padre quale architetto

di corte dei Granduchi di Toscana, lavorando per Ferdinando II e Cosimo III de' Medici. Su commissione del Cardinale Giovan Carlo de' Medici, presidente dell'Accademia degli Immobili, disegnò e mise in opera il Teatro della Pergola, probabilmente la sua opera più famosa. Inoltre a Prato, in concomitanza con la realizzazione di un nuovo acquedotto, creò intorno al 1660, quattro fontane urbane di cui due sono ancora oggi esistenti. Proprio in una di queste, la cosiddetta fontana del Bacchino è presente una figura di giovane Bacco allegro che per espressione e morbidezza del viso certamente richiama alla scultura qui proposta.

Per confronto su Pietro e Ferdinando Tacca si veda: G. Giani, La Fontana di Bacchino, in «Archivio storico pratese», a. III, fasc. II, 1920, pp. 60-66.

F. Falletti (a cura di), Pietro Tacca, Carrara, la Toscana, le grandi corti europee, Catalogo della mostra (Carrara 5 maggio - 19 agosto 2007), Firenze, 2007

302

Jan Miense Molenaer (Haarlem 1610 1668) (attr.)

"Rissa tra contadini" olio su tavola (cm 39x57) in cornice (difetti)

Provenienza

Galleria Caretto, Torino 1971

€ 13.000/14.000

Jan Miense Molenaer fu uno dei principali pittori olandesi di scene di genere del XVII secolo. Nato ad Haarlem, si formò nella tradizione artistica locale sotto l’influenza di maestri come Frans Hals e Adriaen Brouwer, i quali lo introdussero alle tematiche popolari e alla rappresentazione vivace della vita quotidiana1

La sua pittura riflette lo spirito del tempo, caratterizzato da un crescente interesse per la rappresentazione realistica della vita sociale e delle classi popolari. L’opera di Molenaer si distingue per la capacità di cogliere l’aspetto umoristico e, a volte, grottesco delle situazioni quotidiane, accompagnato da una tecnica pittorica solida e ben strutturata.

La rappresentazione, descritta con toni terrosi e un'illuminazione soffusa descrive una scena vivace e disordinata in un’osteria, con una rissa in corso tra due uomini al centro della composizione. Un uomo in piedi, vestito con abiti rustici, afferra con forza un altro uomo caduto, mentre sembra prepararsi a colpirlo con una brocca.

Sullo sfondo, altri avventori osservano la scena: due figure appaiono alla porta, probabilmente incuriosite dalla lotta, mentre a destra un'altra persona assiste con ilarità, seduta accanto a una botte rovesciata e un bambino che sembra divertirsi. Un cane, in basso a destra, sembra attirato dal caos o dagli oggetti a terra. Il disordine dell’ambiente è accentuato dagli oggetti sparsi sul pavimento, come cesti, botti e una brocca rotta, che suggeriscono l’effetto distruttivo della rissa.

La composizione è dominata dal movimento delle figure centrali e dall’interazione tra i vari personaggi, che sembrano tutti reagire in maniera diversa alla scena di violenza. Il gioco di luci e ombre è utilizzato per enfatizzare i volumi dei corpi e delle vesti, mentre lo spazio è organizzato in profondità, con una serie di piani che conferiscono alla scena un senso di prospettiva. Molenaer eccelle nel rappresentare non solo l'azione fisica, ma anche le emozioni dei personaggi, alternando momenti di tensione a istanti di divertimento, come testimoniato dall’espressione del personaggio sul fondo che sorride di fronte alla rissa.

Quest’opera è un esempio paradigmatico della maestria di Molenaer nella pittura di genere, un filone particolarmente apprezzato nella cultura olandese del XVII secolo. La capacità dell'artista di rappresentare con vivacità e ironia le dinamiche sociali e i comportamenti umani, qui esemplificati in una rissa in un’osteria, rivela una profonda comprensione della natura umana e del contesto sociale. La qualità pittorica, evidente nella resa dei tessuti, delle espressioni e del disordine degli oggetti, testimonia la maturità dell’artista e il suo successo nel catturare l’energia e il movimento in una scena apparentemente banale ma ricca di tensione narrativa.

1 D. P. Weller, Jan Miense Molenaer - Painter of the Dutch Golden Age, New York 2002, p.1

303

David Teniers il Giovane (Anversa 1610 Bruxelles 1690) (attr.)

"Interno di macelleria"

olio su tavola (cm 62,5x73)

reca traccia di monogramma DTF in basso a sinistra datato "1649" sulla carta del bevitore in alto a destra in cornice (difetti e restauri)

Provenienza

D.Koetzer Collection, Zurigo Galleria Caretto, Torino 1971

€ 9.000/10.000

Questo dipinto di David Teniers il Giovane rappresenta l'interno di una bottega di macellaio, soggetto che l'artista ha esplorato più volte nel corso della sua carriera, collocandosi pienamente nella tradizione pittorica fiamminga delle scene di genere.

L'ambiente è quello di una macelleria rustica, con oggetti e strumenti di lavoro disposti lungo le pareti e sui tavoli. Un pesce appeso a un chiodo sulla sinistra della composizione suggerisce che la bottega tratti anche prodotti ittici. I toni caldi e i dettagli accurati – come i cesti di vimini, le carni appoggiate sui banconi e le luci soffuse che penetrano dalla finestra sul fondo – creano un'atmosfera intima e realistica, tipica delle scene quotidiane rappresentate da Teniers.

La composizione è strutturata per attirare l'attenzione dello spettatore verso il primo piano, dove la donna è occupata nella preparazione della carne, ma allo stesso tempo crea una profondità che invita a esplorare anche lo sfondo, con due uomini immersi nella conversazione, probabilmente intenti a contrattare la merce.

La luce, gestita con grande maestria, conferisce rilievo alle figure e agli oggetti, creando un contrasto tra le aree illuminate e le zone d'ombra che enfatizzano la tridimensionalità della scena.

David Teniers Il Giovane si distingue per la sua capacità di catturare scene della vita quotidiana con dettagli vividi e una grande abilità nel rappresentare la materia, come le superfici lisce delle carni e il tessuto degli abiti.

David Teniers il Giovane è stato uno dei maggiori pittori di scene di genere fiamminghi del XVII secolo. Nato ad Anversa, ricevette la sua formazione artistica iniziale da suo padre, David Teniers Il vecchio,

anch'egli pittore1. Il suo stile è fortemente influenzato dai maestri olandesi contemporanei e in particolare dalla scuola di Pieter Bruegel il Vecchio, che lasciò un'impronta significativa sulla sua opera, soprattutto per quanto riguarda la rappresentazione della vita contadina e delle scene di mercato.

Nel corso della sua carriera, Teniers divenne uno degli artisti più richiesti in Europa, lavorando non solo per committenti privati, ma anche per figure di spicco come l'arciduca Leopoldo Guglielmo d'Austria2, della cui prestigiosa collezione d’arte fu curatore. Le sue opere spaziano dalle scene di taverna alle rappresentazioni rurali, con un'attenzione particolare per i dettagli e la narrazione visiva della vita comune, un tratto che lo distingue dagli altri pittori fiamminghi.

Quest'opera è un esempio della maestria del giovane Teniers nel rappresentare la vita quotidiana con precisione e vivacità. L'ambiente della bottega del macellaio diventa un palcoscenico per esplorare la condizione umana e le attività commerciali tipiche della società fiamminga dell'epoca. La naturalezza delle figure e la ricchezza di dettagli fanno emergere la capacità dell'artista di combinare l’osservazione della realtà con una resa pittorica raffinata. La bottega non è solo un luogo di lavoro, ma diventa uno spazio carico di narrazioni, dove la vita quotidiana e il lavoro si intrecciano in una rappresentazione artistica di grande profondità.

1 J. P. Davinson, David Teniers the Younger, London 1980, p. 3 2 Ivi, p. 5

Romolo Ferrucci, detto Romolo del Tadda (Fiesole, 1544 Firenze, 1621)

“Villano con botticella che si appoggia alla zappa” 1600 1610 ca.

Statua in marmo bianco cm. 155 (con base)

€ 8.000/10.000

L’opera qui presentata costituisce un’inedita e vivida testimonianza di una statuaria ‘di genere’ che raccolse straordinaria fortuna a partire dalla seconda metà del Cinquecento nella Toscana granducale e in seguito in tutta Europa, trovando principale applicazione nella decorazione di giardini di residenze nobiliari, casini, rustici e ville suburbane.

Qui, al fianco di divinità propiziatrici, marine o fluviali, svettanti su monumentali complessi idraulico-scultorei, sorgevano figure in marmo o pietra di Villani, ovverosia contadini, popolani e cacciatori ispirati ai “personaggi inferiori” e ai “soggetti umili” tramandati da Plinio il Vecchio ed Aristotele, così come dalle favole pastorali e ‘cacciatorie’ diffuse alla corte medicea tra la fine del Cinque e gli inizi del Seicento (Heikamp 1986; Eldestein 2019; Visonà 2019). Tali personaggi, ambientati tra vegetazione ed acque all’interno di scenografie pastorali composte da automi, congegni idraulici e musicali, intervallate a casini, vasche e grotte, evocavano la realtà sensibile di contadini e cacciatori immortalati in molteplici varianti espressive e posturali, talora anche caricaturali. Al fianco delle divinità tutelari che propiziavano la prosperità delle messi e la magnificenza della corte, queste figure popolaresche, condite di semplice grazia agreste e gusto bucolico, riportavano il visitatore nella realtà quotidiana celebrando la produttività del terreno e della fauna, raccogliendo l’apprezzamento di un colto, selezionato turismo di corte.

La prima statua nota di questa tipologia è il Villano con botticella (fig. 1) scolpito da Giovanni Fancelli, detto Nanni di Stocco, tra il 1557 e il 1557 per il Giardino di Boboli a Firenze traducendo un’invenzione di Baccio Bandinelli (V. Montigiani, in Baccio Bandinelli 2014, pp. 601-602, cat. 20; B. Eldestein, in La prima statua 2019, pp. 53-65; A. Sisi, in Ivi, pp. 22-25). Tuttavia, è a Giambologna, ricordato da Raffaello Borghini e Filippo Baldinucci proprio per aver fornito “alcune statue di villani” per il parco della Villa di Pratolino (Borghini 1584, p. 588; Baldinucci [1681-1728], ed. 1845-1847, II, 1846, p. 566), che la critica riconosce il ruolo di iniziatore di questo genere artistico, codificato attraverso la produzione di sofisticati bronzetti di ‘genere’ raffiguranti pastori, contadini e cacciatori (Keutner 1986, pp. 58-59; Zikos 2012)

Tra i principali traduttori in materiali lapidei delle invenzioni giambolognesche si distinse il settignanese Valerio Cioli, di cui oggi rimangono numerosi gruppi scultorei licenziati per il Giardino di Boboli [il Lavacapo (1597-1599), il Villano che vuota la bigoncia nel tino (1599-1607), il Villano che vanga (1599-1607), entrambi iniziati da Valerio e completati dal nipote Giovan Simone Cioli (Heikamp 1986, p. 64)] e i gruppi per la Villa di Pratolino raffiguranti Lavandaia col fanciullo pissatore (Borghini 1584, p. 600; Visonà 2019; Sisi 2020), la Satira con il capretto e il Villano con mietitore: quest’ultimo, solo recentemente riemerso, è l’unico superstite del gruppo (Sisi 2020).

Il più importante interprete di questo genere a cavallo tra Cinque e Seicento, a cui si intende riferire anche la paternità dell’opera in

esame, è stato il fiorentino Romolo Ferrucci del Tadda, membro di una famiglia di marmorari e scultori originari di Fiesole, figlio del famoso Francesco celebre alla corte medicea per essere stato il primo a riscoprire i segreti dell’intaglio del porfido (Bellesi 1997). Romolo Ferrucci, specialista della scultura in marmo e pietra serena, viene celebrato dalla fonti come ‘animaliere’ in virtù della sua specializzazione in statue di animali in pietra bigia destinate alla decorazione dei giardini di importanti dimore nobiliari italiane ed europee, ma anche per la sua attività di statuario che svolse per lungo tempo al servizio della corte Medicea, dedicandosi alla produzione di statue da giardino per la Villa di Pratolino (prima del 1590) e per il Giardino di Boboli (dal secondo decennio del 1600), ma anche per palazzo Gondi a Parigi e per il duca di Mantova (1602) (Bellesi 1996; Id. 1997; Bessière 2024).

Ne rimangono oggi testimonianza i tre Caramogi (Firenze, Giardino di Boboli) (fig. 5), personaggi deformi e caricaturali desunti da stampe di Jacques Callot, abbigliati in costumi cinquecenteschi molto simili alle fogge dei saltimbanchi o dei personaggi della Commedia dell’Arte (Griffo 2017), oppure il gruppo commissionatogli da Cosimo II de’ Medici raffigurante il Saccomazzone (fig. 6), un antico passatempo fiorentino nato come variante della “mosca cieca” nell’ambito dei giochi villerecci e rusticani, in perfetta sintonia con il contesto agreste di Boboli (Capecchi 2008, pp. 29-30; Medri 2003, p. 191); gruppo quest’ultimo, derivato da un modello di Orazio Mochi, secondo Niccolò Gaburri avrebbe addirittura potuto “decorare la galleria di un qualunque gran monarca” (Gaburri 1719-1741, IV, c. 240r.). Sempre per Boboli il Ferrucci, affiancato dall’allievo Bartolomeo Rossi, realizzò anche il gruppo del Gioco della Civetta, oggi purtroppo perduto e sostituito da una replica di fine Settecento di Giovan Battista Capezzuoli (Pizzorusso 1989).

Da poco più di un decennio è emersa un’altra preziosa testimonianza di Romolo Ferrucci in questo genere artistico, il Pastore appoggiato ad un bastone, meglio noto come il Villano di Livorno, riconosciuto da Mara Visonà e identificato nella statua in marmo commissionata dal Granduca Ferdinando I de Medici nei primissimi anni del Seicento per una fontana addossata al bastione del porto toscano, scomparsa solo un secolo dopo la sua esecuzione ma ricordata da fonti storiche e grafiche tardo settecentesche e da alcuni dipinti (G.M. Terreni, Villano e il cane, Livorno, Museo Civico, inv. 910) che lo immortalavano affiancato dalla figura di un cane (figg. 8a/b-9a/b) (Zikos 2012; Carpita 2019; Visonà 2019).

L’opera livornese, identificata tra le sculture appartenute alla collezione di Tammaro De Marinis, attestata da una foto d’epoca nel giardino della sua villa Fabroni a Celle (Pistoia) – oggi in una collezione privata fiorentina insieme ad una Contadina con messe attribuita a Raffaello Petrucci (Visonà 2019) – , è desunta puntualmente da un’invenzione di Giambologna risalente al 1575 nota attraverso una serie di bronzetti destinati al collezionismo da

stanza; qui, un giovane contadino abbigliato in una vesticciola sgambata dai contorni sfrangiati e con un ampio cappello di paglia sul capo, è ritratto in atto di riposarsi appoggiato al tronco d’albero e su una lunga clava ammantata da un mantello, reggendo in mano una botticella.

L’opera in esame, tipologicamente affine al Villano di Livorno, ne costituisce una variante singolare e autonoma, intonata ad un più pungente realismo rispetto all’invenzione giambolognesca, presentando l’immagine di un contadino al ritorno dai campi colto nell’atto di riposarsi su un possente tronco d’albero, ritratto in una postura svagata e colloquiale, di eleganza rusticana, con le mani incrociate sul manico di una zappa e in atto di sorreggere un ‘barilozzo’. Sul capo indossa un berretto alla tedesca afflosciato dietro la nuca e con bandelle risvoltate sui lati, del tutto simile a quelli raffigurati nel gruppo dei Caramogi di Boboli. Veste nello stile di un personaggio dell’arcadia, indossando una corta tunichetta sgambata e sfrangiata che ne lascia scoperto metà del torso, su cui scorre la fibbia di una borraccia di pelle, del tutto simile a quella dipinta da Bernardino Poccetti nella figura del cacciatore con frugnólo in Palazzo Capponi Vettori (Visonà 2019, p. 91, fig. 3).

Rispetto alla statua livornese lavorata a tutto tondo per svettare al vertice di una fontana celebrativa pubblica, l’inedito Villano qui presentato è scolpito per una visione a centottanta gradi, risultando solo sbozzato nella parte del tergo pensata in origine per aderire alla parete di una nicchia o di una grotta di un sofisticato complesso idraulico-scultoreo da giardino di una residenza urbana o di una villa di campagna.

Sembrerebbe confermarlo il dilavamento e la consunzione epidermica del volto e della capigliatura, derivato dall’azione di un costante flusso d’acqua, non registrabile al contrario nel resto della scultura, recante solamente i segni di una prolungata esposizione agli agenti atmosferici, che invece non ne hanno compromesso l’estetica e la leggibilità.

Nell’opera in esame possiamo riscontrare le medesime peculiarità stilistiche ed epidermiche del Villano di Livorno (figg. 8-9a/b), così come delle altre statue da giardino di Romolo Ferrucci, quali il gruppo dei Caramogi e del Saccomazzone (figg. 5-6), recanti la medesima, distintiva lavorazione a fitte graffiature orizzontali del marmo, condotte a precisi, equidistanti ed ossessivi tocchi di gradina, che conferisce vibratilità alle superfici, una familiare peculiarità nel vestiario tardo-cinquecentesco, con abiti sfrangiati e sgambati, scolli mossi da risvolti geometrici e ammaccati, calze aderenti ma dalle bordure afflosciate, calzari precariamente allacciati, accessori sofisticati e pendenti, posture svagate e disinvolte, talora sghembe e scattanti. Nonostante la consunzione, anche nel volto risulta ben percepibile la nobiltà rusticana dei volti ferrucciani, dalle arie svagate, dalla pelle levigata a dalle bocche dai contorni tirati, aperte come un taglio di coltello sulla carne. L’opera in esame, pertanto, è da collocare nel primo decennio del Seicento, tra l’esecuzione della statua livornese e i lavori di Romolo Ferrucci per Boboli attestabili alla seconda decade del secolo.

David Lucidi 10 giugno 2024

Bibliografia:

N. Gaburri, Vite di Pittori, ms. Palatino E.B.9.5, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, 4 voll., Firenze 1719-1741.

R. Borghini, Il Riposo di Raffaello Borghini, in cui della pittura e della scultura si favella, de’ più illustri pittori, scultori, e delle più famose opere loro si fa menzione: e le cose principali appartenenti a dette arti s’insegnano, Firenze 1584.

F. Baldinucci, Notizie de’ Professori del disegno da Cimabue in qua, [1681-1728], ed. 1845-1847 a cura di F. Ranalli, 6 voll., Firenze 1845-1847.

D. Heikamp, "Villani" di marmo in giardino, in Il giardino d'Europa: Pratolino come modello nella cultura europea, a cura di A. Vezzosi, Milano 1986, pp. 61-67.

H. Keutner, Giambologna a Pratolino, in Ivi, pp. 55-60.

C. Pizzorusso, A Boboli e altrove: sculture e scultori fiorentini del Seicento, Firenze 1989. S. Bellesi, Gli inizi di Romolo Ferrucci e alcune considerazioni sulla bottega dei Del Tadda, in “Paragone”, 47, 1996 (1997), pp. 143-149.

S. Bellesi, voce Ferrucci, Romolo, in “Dizionario Biografico degli italiani”, 47, 1997 Baccio Bandinelli Scultore e maestro, catalogo della mostra (Firenze, Museo Nazionale del Bargello, 2014), a cura di D. Heikamp, B. Paolozzi, Firenze 2014, pp. 601-602, n. 20.

L. M. Medri, Le statue di genere nel giardino di Boboli, in La Reggia Rivelata, catalogo della mostra (Firenze, 7 dicembre 2003 – 31 maggio 2004), a cura di A. Farà e D. Heikamp, Giunti, Firenze, 2003, pp. 185-191.

G. Capecchi, , Firenze 2008.

Cosimo II e le arti di Boboli

D. Zikos, Romolo Ferrucci del Tadda: the Villano for Livorno, a case for the success of a Giambologna model in Tuscany, Firenze 2012. V. Carpita, Il "Villano" per Livorno: Iconografia politica e simbolo civico sotto Ferdinando I, in La prima statua per Boboli. Il Villano restaurato, a cura di A. Griffo, Livorno 2019, pp. 106-111. M. Visonà, Statue di Villani e Cacciatori in giardino, in Ivi, pp. 88-105. A. Griffo, in Buffoni, villani e giocatori. Un itinerario attraverso il Giardino di Boboli

Buffoni, villani e giocatori alla corte dei Medici, catalogo della mostra (Firenze, Gallerie degli Uffizi, Andito degli Angiolini e Museo del Giardino di Boboli 19 maggio – 11 settembre 2017), a cura di A. Bisceglia, S. Mammana, M. Ceriana, Livorno 2017, p. 145-173. A. Sisi, "Di pietra un Villanel, che da lontano par vivo": il "Villano con la falce" di Valerio Cioli nel giardino mediceo di Pratolino, in Donum. Studi di storia della pittura, della scultura e del collezionismo a Firenze dal Cinquecento al Settecento, a cura di M. Betti, C. P. Brovadan, Firenze 2020, pp. 9-29. C. Bessière, Romolo Ferrucci del Tadda, sculpteur animalier à Florence à la fincdu XVIe siècle, in À l'ombre des maîtres: les artistes dits "secondaires" dans les arts en Europe du XIIe au XIXe siècle, a cura di M. Legeay, J.essy Jouan, Nantes 2024, pp. 121-132.

Fig. 1
Fig. 5
Fig.6
Fig. 8 a
Fig. 8 b
Fig. 9 a-b

Maarten van Heemskerck (Heemskerck 1498 Haarlem 1574) (attr.)

"Pietà"

olio su tavola (cm 32,5x36) (difetti)

Si ringrazia Alessandro Morandotti per aver suggerito l'attribuzione € 40.000/50.000

Il dipinto presentato qui alla vendita all’incanto sembra appartenere senza alcun dubbio alla mano del maestro olandese Maarten van Heemskerck e raffigura una Pietà, un tema centrale nell'arte cristiana, che rappresenta la Vergine Maria mentre piange il corpo esanime di Cristo dopo la Crocifissione. La scena è estremamente drammatica e rappresentata con un forte realismo espressivo, un tratto distintivo dell'opera di Heemskerck. Cristo giace steso in primo piano, il corpo martoriato e rigido nella morte, con la testa rivolta all'indietro, la bocca semiaperta e un'espressione di sofferenza intensa. I muscoli sono tesi e ben delineati, in accordo con la rigidità mortale che li ha ormai pervasi. La Vergine Maria è inginocchiata accanto a lui, avvolta in un mantello color ocra e bianco. La sua espressione è di dolore contenuto, suggerendo una rassegnazione malinconica e una consapevolezza del sacrificio compiuto. Il suo volto è delicatamente piegato verso il corpo di suo figlio, mentre tiene le braccia conserte al petto.

L'opera è caratterizzata da un realismo vigoroso, tipico della tradizione nordica, con una resa muscolare e anatomica dettagliata. L'uso di toni terrosi, resi attraverso sfumature calde di ocra, rosso e marrone, crea un'atmosfera intima e solenne. La drammaticità è esaltata dai contrasti tra le pieghe dei tessuti e la nudità del corpo di Cristo, un'interpretazione che richiama la tensione tra umanità e divinità, sofferenza e redenzione. Heemskerck imposta la scena con un forte senso di teatralità e dramma emotivo. La composizione è bilanciata dall'interazione tra i due corpi, uno statico e morto, l'altro vivo ma carico di dolore. La posa di Cristo, con il corpo inclinato verso Maria, richiama l'iconografia classica della Pietà, ma l'artista accentua il pathos con una resa espressiva potente del volto e delle mani. L'opera evidenzia le influenze dell'arte italiana, in particolare del Rinascimento romano, che Heemskerck ebbe modo di studiare durante il suo soggiorno in Italia, ma anche le sue radici nordeuropee nella cura meticolosa dei dettagli anatomici e nella drammatizzazione dei sentimenti.

Maarten van Heemskerck fu un pittore e disegnatore olandese del tardo Rinascimento. Nacque a Heemskerk, nei Paesi Bassi, dove iniziò la sua formazione artistica. Dopo aver perfezionato le sue abilità nella sua terra natale, Heemskerck si recò a Haarlem, dove venne influenzato dal maestro Jan van Scorel1, che lo introdusse alle innovazioni italiane. L’esperienza più formativa per l’artista fu senza dubbio il suo soggiorno in Italia (1532-1536), dove ebbe modo di studiare direttamente le opere di Michelangelo, Raffaello e altri grandi maestri del Rinascimento.

Durante la sua permanenza a Roma, Heemskerck eseguì numerosi disegni delle rovine antiche e delle opere d'arte classiche, elementi che influenzeranno in maniera determinante il suo stile2 Al ritorno nei Paesi Bassi3, il suo linguaggio artistico si arricchì di un naturalismo monumentale, tipico del nord Europa, ma con una nuova enfasi sulla composizione classica e sull'anatomia umana. Heemskerck divenne famoso per le sue grandi pale d'altare, le sue stampe e i suoi disegni, molti dei quali raffiguravano temi religiosi e mitologici, sempre caratterizzati da una grande attenzione al dettaglio e da un drammatico senso della narrazione. L’opera, seppur inedita, si inserisce perfettamente nella produzione tarda di Heemskerck, in cui l’artista combina l’idealizzazione della figura umana di ispirazione italiana con un crudo realismo nordico. La drammaticità della composizione e la qualità pittorica, visibile nella modellazione del corpo di Cristo e nella resa psicologica della Vergine, riflettono la maturità artistica del pittore, che riesce a trasmettere in maniera toccante il mistero della sofferenza e della compassione. La resa intensa del dolore materno e della morte di Cristo suggerisce una riflessione profonda sulla condizione umana e sull'esperienza del sacrificio.

1 N. Dacos, Roma Quanta Fuit, Tre pittori fiamminghi nella Domus Aurea, Roma 1995, p. 34

2 Ivi, p. 35 - 36

3 Ivi, p. 40

306

Alessandro Magnasco (Genova 1667 1749)

"Il suonatore di timpano che addestra una scimmia" olio su tela (cm 63,5x42,5) in cornice (difetti)

scheda critica di Alessandro Morandotti

€ 55.000/60.000

307

Arazzo fiammingo tessuto in lana e seta seguendo un cartone de "Le Storie del re della Cina" della manifattura di arazzi di Beauvais, fine del secolo XVII inizio secolo XVIII. Decoro raffigurante un concerto di musici operanti con strumenti a fiato, a corde e a percussione al cospetto dell'Imperatore della Cina assiso con un ventaglio sotto un importante baldacchino di tessuto bordeaux bordato di pelliccia e decorato con inserti preziosi in un paesaggio esotico (cm 235x235) (difetti e vecchi restauri)

I cartoni della serie di arazzi de "Le Storie del re della Cina" furono dipinti da tre pittori operanti presso la manifattura di Beauvais, in Francia, ossia Jean Baptiste Monnoye, Jean Baptiste de Fontenay Belin e Guy Louis de Vernansal.

Per confronto si veda:

C. Bremer David, 'Tapestries in the Wernher Collection', Apollo, May 2002, pp. 29 34

C. Bremer David, French Tapestries & Textiles in the J. Paul Getty Museum, Los Angeles, 1997, pp. 80 97

E. Standen, European Post Medieval Tapestries and Related Hangings in The Metropolitan Museum of Art, New York, 1985, vol. II, pp. 461 468 F. Windt, Jean II Barraband, Bildteppich 'Die Audienz beim Kaiser von China', Potsdam, 200

€ 22.000/24.000

308

Carlo Dolci (Firenze 1616-1686)

"Sant'Antonio Abate" olio su tela (cm 82,5x67,5) in cornice (difetti)

Bibliografia

F. Baldassari, Carlo Dolci, Torino 1995, tav. XVII, p. 79 e p. 80, fig. 45; E. Fumagalli, Scheda n. 26 in Carlo Dolci 1616 1687, a cura di S. Bellesi e A. Bisceglia, Livorno 2015, p. 218

€ 50.000/60.000

Pubblicato nella monografia dell’autore1 il dipinto - pendant con un San Francesco di Onorio Marinari2 - raffigura Sant'Antonio Abate, una delle figure più note dell'agiografia cristiana, venerato come patrono degli animali e fondatore del monachesimo cristiano. Carlo Dolci, maestro del barocco fiorentino, presenta il santo in un momento di profonda meditazione e raccoglimento spirituale. Con una sensibilità tipicamente barocca, l'artista riesce a esprimere l'intensità emotiva e la devozione del santo attraverso l'uso sapiente della luce e dell'ombra. Il santo, ritratto in età avanzata con una folta barba bianca e un'aureola dorata che incornicia il capo, tiene fra le mani un crocifisso, segno della sua intensa devozione a Cristo. La sua espressione è assorta e concentrata, suggerendo un momento di preghiera silenziosa e introspezione. A sinistra, accanto al santo, è presente un teschio, simbolo della vanitas e della meditazione sulla morte e sulla caducità della vita terrena, elementi tipici della rappresentazione di eremiti e santi anacoreti.

Dolci, noto per la sua cura minuziosa dei dettagli e per l'intensa spiritualità delle sue opere3, usa un cromatismo caldo e armonioso, dove il gioco di chiaroscuri sottolinea il volto e le mani del santo, donando al dipinto un forte impatto emotivo. La composizione è focalizzata sul dialogo interiore di Sant'Antonio, trasmesso attraverso lo sguardo fisso sul crocifisso e la gestualità semplice ma espressiva.

Carlo Dolci è stato uno degli artisti più celebri della scuola fiorentina del XVII secolo. Nato a Firenze nel 1616, ricevette la sua formazione iniziale da Jacopo Vignali4, esponente del classicismo fiorentino. Tuttavia, Dolci sviluppò presto uno stile proprio, caratterizzato da

un naturalismo dettagliato e un'attenzione particolare alla resa dei sentimenti religiosi. Le sue opere si distinguono per la resa levigata delle superfici e la ricchezza cromatica, ottenuta grazie a una tecnica pittorica raffinata che riflette l'influenza del realismo caravaggesco, ma con un tono più intimo e devozionale.

Dolci ha dipinto prevalentemente soggetti sacri, interpretandoli con una delicatezza psicologica e un'intensità emotiva che lo ha reso molto apprezzato presso i collezionisti fiorentini e stranieri. La sua arte è stata spesso descritta come un ponte tra la tradizione rinascimentale e il fervore mistico del barocco5

La scelta di raffigurare Sant'Antonio Abate, figura emblematica della tradizione ascetica, riflette l'interesse dell'artista per soggetti che evocano la dimensione della fede e della riflessione interiore.

1 F. Baldassari, Carlo Dolci, Torino 1995, tav. XVII, p. 79 e p. 80 fig. 45

2 Ivi p. 81 fig. 23

3 G. Serafini, Carlo Dolci e il sacro, in Carlo Dolci 1616 - 1687, a cura di S. Bellesi e A. Bisceglia, Livorno 2015, p. 57

4 F. Baldassari, Carlo Dolci, Torino 1995, p.18

5 G. Serafini, Carlo Dolci e il sacro, in Carlo Dolci 1616 - 1687, a cura di S. Bellesi e A. Bisceglia, Livorno 2015, p. 57

3° TORNATA

giovedì 24 ottobre 2024 ore 10.00 dal lotto 309 al lotto 443

Particolare del lotto

309

Manifattura di Meissen, secolo XIX XX. Due centrotavola in porcellana policroma raffiguranti rispettivamente putto con fiori tra due cestini di vimini traforati e fanciullo appoggiato ad una conchiglia (cm max 18x16) (difetti)

€ 120/150

310

Divano in legno intagliato e laccato con schienale traforato con festoni di drappi tra colonne scanalate e gambe a obelisco rovesciato. Secolo XVIII (cm 155x79x55) (difetti e restauri)

€ 220/240

311

Scatola lastronata in lapislazzuli con ghiera e coperchio in argento in fusione a scena di caccia al cinghiale. Milano, argentiere A.Vallin (g netti 390) (cm 12x4,5x9,5) (difetti)

€ 240/260

312

Manifattura di Meissen, 1790 1800 circa. Tazza con piattino in porcellana policroma decorata da volatili ed insetti, profilo cordonato in blu e oro (tazza h. cm 7; piattino d. cm 14) (difetti)

€ 550/600

313

Maestro del secolo XIX. "Ritratto di ufficiale "miniatura ovale su avorio (cm 5x3,4) in cornice (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00081

€ 180/200

315

Toilette da centro lastronata e filettata in bois de rose e bois de violette. Piano sagomato e tripartito con elementi ribaltabili celanti vani e specchio. Fronte mosso a quattro diversi cassetti e tablette sotto piano. Gambe mosse. Francia, secolo XVIII (cm 87x74x52) (difetti e restauri)

€ 650/700

321

Antonio Dell'Oca (?) secolo XIX. "Ritratto di letterato" miniatura su avorio (d. cm 8) iscritto sulle coste dei libri. In cornice (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00067

314

Obelisco in marmo rosso su base a plinto. Fronte con mascherone in bronzo dorato applicato (h. cm 51) (lievi difetti)

€ 450/500

316

Manifattura di Meissen, 1730 circa. Tazza in porcellana con beccuccio decorato da fiori policromi nei modi orientali (h. cm 6) (difetti)

€ 650/700

317

Maestro del secolo XIX. "Ritratto di gentiluomo in un paesaggio" miniatura tonda su avorio (d. cm 7) in cornice (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00073

€ 110/120

318

Scatola con coperchio in argento baccellato e martellinato, presa del coperchio a bocciolo a tutto tondo con sfera in pietra dura. Milano, argentiere Genazzi (g lordi 430) (d cm 16; h cm 8) (lievi difetti)

€ 180/200

319

Maestro del secolo XIX. "Ritratto maschile con camicia bianca" miniatura ovale su avorio (cm 5x4) In cornice (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00065

€ 120/140

320

Manifattura di Ginori, Doccia, 1750 circa. Portatè a sezione esagonale con coperchio in porcellana dipinta in policromia a motivo floreale all'orientale (h cm 10) (difetti e probabile restauro al coperchio)

€ 220/240

322

Alla maniera di Pietro Longhi

"Figure in maschera" olio su tela (cm 48x30) in cornice (difetti e restauri)

€ 220/240

€ 550/600

323

Boccale in argento con coperchio decorato da diciannove monete datate 1870 1871. Berlino, seconda metà secolo XIX. Argentiere J.H. Werner (g 1370) (h. cm 30,5) (difetti, mancanze e restauri)

€ 650/700

324

Manifattura del secolo XVIII. Gruppo di quattro piatti a profilo mistilineo in porcellana policroma decorati con mazzi di fiori nel cavetto, tesa con decori a rocailles dorate alternati a fiori sparsi (d. cm 24) (difetti)

€ 330/350

325

Vassoio in argento di forma ovale biansato con bordo cesellato e anse a volute contrapposte. Milano, secolo XIX. Argentiere Tommaso Panizza (cm 49x30) (g 900) (difetti)

€ 550/600

326

Manifattura di Meissen, 1750 circa. Caffettiera piriforme in porcellana policroma con mazzi di rose e piccoli fiori sparsi, presa del coperchio a bocciolo di rosa, ansa sagomata, versatoio con decori vegetali e rocailles (h. cm 23) (difetti e restauri)

€ 220/240

327

Arte del secolo XVIII-XIX. Tre miniature di epoche e autori diversi raffiguranti volti femminili. In cornici (h. max cm 10) (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00069

€ 180/200

328

Coppia di contenitori in argento a forma di fagiano con decorazione incisa. Firenze, punzoni del fascio, 1940 circa (L. max cm 34) (g 890) (lievi difetti)

€ 380/400

329

Trofeo in bronzo argentato a forma di condor su zolla con cactus e teschio, collo incernierato con vano interno, base circolare in ottone con iscrizione incisa

"DONO DI S.A.R. PRICIPESSA

MARGHERITA REGATE CLUB CORSE A VELA SETTEMBRE 1874 I° PREMIO (h. cm 45) (difetti)

€ 450/500

330

Manifattura di Ginori, Doccia, 1750 circa. Caffettiera in porcellana piriforme "alla turca" dipinta in policromia al giardino all'orientale, ansa con attaccatura bicaudata, alto versatore con finale rocaille (h. cm 22,5) (difetti, mancanze e coperchio mancante)

Provenienza:

Sandro Orsi Antichità, Milano, etichetta cartacea sul fondo

€ 160/180

332

Arte del secolo XIX. Cofanetto rivestito in placche di osso inciso a motivi fogliacei e placche in vetro eglomizzato con fiori stilizzatiplacche in vetro eglomizzato con fiori stilizzati, doppio vano interno e cassettino laterale (cm 33,5x26x18) (difetti e mancanze)

€ 330/350

333

Scultore del secolo XIX. "Pietà" in legno intagliato (h. cm 30) (difetti e mancanze)

€ 120/140

334

Arte del secolo XVIII. Tre miniature raffiguranti gentiluomini, una con cornice in oro basso (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00082

€ 180/200

335

Arte del secolo XIX. Figura di amorino reggicero con drappo e faretra in terracotta dipinta a finto bronzo (h. cm 58) (difetti e restauri)

€ 220/240

336

Maestro della seconda metà del secolo XVIII. "Ritratto di gentiluomo in abito blu" miniatura ovale su avorio (cm 6,5x5) In cornice in legno argentato e bulinato (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00046

338

Luigi Litta (Ferrara,1813 Intra,1891) "Ritratto di gentiluomo con cappello" miniatura rettangolare su avorio (cm 10,5x9) firmata, datata e locata Intra 1882 (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00048

€ 220/240

339

Scuola del secolo XVIII

"Madonna con Bambino, san Nicola di Bari e sant'Antonio da Padova" olio su tavola (cm 24,5x20) in cornice (difetti)

€ 600/700

340

Scultore del secolo XVIII. "Madonna con Bambino" in legno intagliato e laccato (h. cm 70) su base adattata a finto marmo (difetti, mancanze e restauri)

€ 350/380

341

Maestro dell'inizio secolo XIX. "Ritratto di dama" miniataura tonda su avorio (d. cm 6) in custodia in pelle impressa in oro con cornice interna in legno intagliato e dorato (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00050

€ 330/350

342

€ 140/160

Scultore del secolo XVIII. "Madonna con Bambino" in legno intagliato, laccato e dorato (h. cm 34) (difetti e mancanze)

331

Geneviève Angélique Pagès (Nantes 1796 ?) "Ritratto di dama con corona e collana di perle" miniatura ovale su avorio (cm 9x6) firmata a destra. In cornice (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00071

€ 220/240

337

Scultore del secolo XVII. "San Paolo" bassorilievo in legno intagliato, laccato e dorato con etichetta al retro (cm 35x20) in cornice antica. (difetti)

€ 330/350

€ 120/140

343

Manifatture diverse del secolo XIX. Due figure in porcellana policroma raffiguranti 'Colombina che suona la ghironda' seduta su un tronco, con ampia gonna bianca decorata con fiori, corpetto malva con camicia bianca e fiocchi arancioni sulle maniche, cappello verde con nastro prugna; e figura di 'Arlecchino' raffigurato con zampogna seduto su una roccia, indossa cappello giallo e giacca malva profilata in oro cosparsa da carte da gioco, pantaloni turchesi e scarpe nere. Una con traccia di etichetta cartacea (h. cm 13 e 12,5) (lievi difetti)

Queste figure facevano parte probabilmente di una serie della 'Commedia dell'Arte' e venivano utilizzate per adornare la tavola.

€ 650/700

344

Manifattura del secolo XIX XX. Centrotavola in terracotta con due figure di fanciulli orientali che reggono un cesto cesto su zolla fiorita. Marchio impresso e numerali sul fondo (cm 37x28x19) (lievi difetti)

Il modello originale di questo gruppo detto "chinois à la corbeille" è stato creato nel 1750 ca. nella manifattura di Vincennes-Sèvres da un disegno di François Boucher.

€ 650/700

345

Bambocciante romano

"Scene di genere" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 46x71) (difetti e restauri)

€ 2.200/2.400

347

Piccolo orologio da comodino in foggia di paravento tripartito decorato con scene galanti. Quadrante in smalto bianco a cifre romane con movimento solo tempo (h. cm 11,5x13) (difetti)

€ 300/330

348

Arte del secolo XIX-XX. Quattro diverse miniature su avorio raffiguranti tre gentildonne e Madonna con Bambino (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00052

€ 110/120

349

BUCCELLATI MARIO MINOTTO. Svuotatasche in pietra dura sagomata sormontata da rana in argento con occhi ametista cabochon (cm 22,5x11) (lievi difetti)

€ 330/350

350

BUCCELLATI. Scultura a forma di granchio in argento con occhi in corallo (g 820 lordi) (cm 17x19) (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da perizia e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE.

€ 850/900

352

Piccola coppa in avventurina con ghiera e base in oro traforato con applicazioni in diamanti mezza rosetta. Inizio secolo XX (cm 7x5) (difetti)

€ 550/600

353

Scuola del nord Europa del secolo XVII

"Scena religiosa in un paesaggio" olio su tela (cm 49x115) in cornice (difetti e restauri)

€ 550/600

354

C. Saignac (Francia, secolo XVIII-XIX)

"Ritratto di letterata" miniatura ovale su avorio (cm 16x14) firmata e datata 1784 a sinistra. In custodia in pelle impressa in oro decorata da corona in rilievo

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00058

€ 330/350

355

A. Terragni. Scultura raffigurante un granchio in argento con applicazioni in radice di smeraldo cabochon, stante su quarzo rosa con base in legno (cm tot 22x16,5x15) (difetti)

€ 650/700

356

Fonditore del secolo XVIII. Coppia di angeli reggicero in in bronzo su base tripode traforata a volute (h. cm 57) uno con etichetta sul fondo (difetti)

€ 800/1.000

346

Scultore del secolo XVIII. "L'Adorazione dei Magi" formella in legno intagliato, laccato e dorato. In cornice intagliata d'epoca successiva (cm tot 33,5x37,5) (difetti e mancanze)

€ 160/180

351

Mademoiselle Jacquot. "Ritratto del Comandante artigliere Jean Alexandre Tardif de Moidrey" miniatura ovale su avorio (cm 5,5x4,5) firmata a sinistra ed iscritta al retro. In cornice (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00054

€ 220/240

357

Maestro dell'inizio del secolo XIX. "Ritratto di gentiluomo "miniatura ovale su avorio (cm 5x4) in cornice a spilla in oro (g lordi 20) (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00060

€ 280/300

358

Monetiere in legno dipinto e laccato con decori policromi a paesaggi orientali animati, parte superiore a due ante con cerniere e bocchetta in metallo sagomato e dorato, interno con undici diversi cassetti, sostegno con gambe mosse in legno ebanizzato e decorato a cineseria in oro. Secolo XIX (cm 114x163x53) (difetti e restauri)

€ 550/600

359

Scuola del secolo XVIII

"Ritratto di Polissena d'Assia, regina di Sardegna (1706 1735) (?)" olio su tela ovale (cm 82x60) in cornice coeva in legno dorato a mecca con cimasa traforata (difetti e restauri)

€ 700/800

360

Manifattura di Meissen, secolo XIX. Vassoio a profilo mistilineo in porcellana decorata in policromia da rapaci e insetti, tesa profilata in oro (L. cm 40) (lievi difetti)

€ 450/500

361

Coppia di cavalli rampanti in bronzo dorato, su basi a plinto in marmi vari (h tot cm 49) (difetti)

€ 850/900

362

Louis Gadbois (Francia 1770 1826)

"Scorcio fluviale con fontana, lavandaie e uomo a cavallo" tempera su carta applicata a cartone (cm 48x65) firmato in basso a destra in cornice coeva in legno e pastiglia dorata

€ 1.000/1.200

363

N. Corradi, secolo XIX ."Ritratto di gentildonna in un interno 1835" miniatura tonda su avorio (d. cm 7) firmata e datata a sinistra. In cornice (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00062

€ 330/350

364

Manifattura di Vienna, secolo XIX. Centrotavola in porcellana dipinta in policromia con profili in oro raffigurante scena di concerto con suonatori su zolla, base rocaille (h cm 40) (difetti, lievi mancanze e restauri)

€ 550/600

365

Coppia di credenze di forma mossa lastronate in noce, fronte a due ante e piedi mossi terminanti a ricciolo. Veneto, secolo XVIII (cm 105x92x49) (difetti e restauri)

€ 650/700

366

Arte del secolo XIX. Lotto di quattro miniature su avorio raffiguranti gentildonne e gentiluomini (cm max 5x4) in cornici (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00034

€ 180/200

367

Manifattura di Pasquale Rubati, Milano 1770 1780 circa. Piatto tondo in maiolica con decoro 'al pino d'oro'. Bordo profilato in oro e tesa decorata con una ricca bordura ad onda con peonie e foglie su un fondo a piccole spirali. Colori a piccolo fuoco e in oro. Sul retro compare il cerchio in bruno di manganese (d. cm 23) (sbeccature e puntinature di smalto)

€ 180/200

368

Manifattura persiana, secolo XII XIII. Coppa in terracotta dipinta in policromia con rosone vegetale nel cavetto e falda decorata da raggiera a motivi alternati (h. cm 9,5; d. cm 19,5) (ricomposta con integrazioni)

€ 220/240

369

Arte del secolo XIX. Tre miniature su avorio raffiguranti gentildonne, di cui due in cornici (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00064

€ 120/140

370

Manifattura di Saint Cloud, secolo XVIII. Quattro tazze con piattino "trembleuse" in porcellana in parte baccellata e decorata nei toni del blu a motivi vegetali. Tre piattini marcati (h. max cm 7; d. max cm 12) (difetti)

€ 450/500

371

Scuola del secolo XVIII

"Estasi di san Bruno" olio su tela (cm 48x35,5) (difetti)

€ 400/450

372

Monogrammista CL, secolo XVIII "Filippo I di Borbone Orléans" miniatura ovale su avorio (cm 8,5x7) siglato a destra in cornice (difetti e mancanze)

Filippo di Francia, duca d'Orléans (1640 1701) fratello minore del Re Sole Luigi XIV fu noto come Monsieur, il titolo riservato al fratello minore del re alla corte francese. Duca d'Angiò alla nascita, assunse il titolo di duca d'Orleans alla morte dello zio Gastone (1660); in prime nozze sposò Enrichetta d'Inghilterra. Nel 1671, morta Enrichetta improvvisamente e in circostanze mai completamente chiarite, si risposò con Elisabetta Carlotta del Palatinato, figlia dell'Elettore Palatino, (detta per questo Madame Palatina). Negli anni si distinse per il suo valore sul campo di battaglia sconfiggendo le truppe di Guglielmo d'Orange nel corso della guerra franco olandese (1672 1678) di Guglielmo d'Orange nel corso della guerra franco olandese (1672 1678)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00044

€ 330/350

373

Arte del secolo XVIII XIX. Lotto composto da tre ventagli con stecche in avorio traforato e dipinto con pagine decorate a scena di vita e di caccia al cinghiale (cm 48x34) in teche sagomate (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00020

€ 300/350

374

Manifattura di Felice Clerici e Pasquale Rubati, Milano 1745 1780. Due piatti polilobati in maiolica con bordi profilati in rosso bruno con decorazione "alla pagoda o "al carabiniere"(d. cm 23,5) (puntinature allo smalto)

€ 280/300

375

Caminiera in legno intagliato, dipinto e laccato di forma sagomata con cornice a volute e rocaille traforate, decoro a fiori in verde su fondo ocra, doppio porta candele laterale e piedi a ricciolo. Venezia, secolo XVIII. Tracce di etichetta di provenienza al retro (cm 83x188) (difetti e restauri)

€ 550/600

376

Scuola olandese della fine del secolo XVII

"Ritratto virile" olio su tela (cm 73,5x60) (difetti e restauri)

€ 600/700

377

Probabile manifattura di Pasquale Rubati, Milano, 1780 1790. Piatto polilobato con bordo profilato in oro, decorazione a fiori sparsi a piccolo fuoco (d. cm 23,5) (lievi sbeccature)

La forma e lo smalto fanno pensare ad un piatto realizzato per sostituire un piatto di qualche servizio in porcellana. La pennellata in arancio sul retro ci riconduce al probabile ambito milanese della manifattura Rubati

€ 180/200

378

Piccolo orologio a cavalletto in bronzo dorato e smalti policromi. La mostra presenta uno smalto di gusto bucolico ed un quadrante a cifre romane.

Probabilmente Austria, fine secolo XIX (h. cm 7,5) (lievi difetti)

€ 120/140

379

Arte di inizio secolo XIX. Coperchio di tabacchiera in tartaruga decorato con miniatura in avorio raffigurante dama con diadema e collana di corallo (d. cm 5) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da perizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00086

€ 110/120

380

Manifattura di Pasquale Rubati, Milano, 1780 1790. Piatto polilobato in maiolica con decorazione a piccolo fuoco arricchita in oro. Il bordo è orlato in oro e profilato con un motivo a nastro verde lavorato con ornato in oro. Al centro, in un medaglione a rami di alloro in bruno manganese compaiono le iniziali intrecciate VDV in oro e bruno. Sul resto del piatto sono dipinti fiori naturalistici in bruno (d. cm 24 ca.)

Per confronto si veda la scheda n. 399 a cura di R. Ausenda in Musei e Gallerie di Milano Museo d'Arti Applicate Ceramiche, Tomo II, Electa 2001

€ 180/200

381

Manifattura di Cozzi (?) Venezia secolo XIX. Gruppo in porcellana policroma raffigurante giovane donna con cacciatore (h. cm 16) (difetti)

€ 750/800

382

Pittore del secolo XIX. Ritratto di gentiluomo, miniatura ovale su avorio (cm 12x10) in cornice coeva in legno intagliato e dorato con decoro a volute fogliate (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00025

€ 180/200

383

Arte del secolo XVIII. Lotto composto da due ventagli con stecche in avorio di cui uno traforato a chinoiserie, pagina in carta dipinta in policromia a scene mitologiche (cm max 53x28) In teche (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00019

€ 220/240

384

Coppia di caraffe in vetro molato verde a fiori e foglie, con collo, ansa e coperchio in argento decorato a foglie e fiori. Est Europa, inizio secolo XX (h. cm 31) (difetti e sbeccature)

€ 650/700

385

Scuola del secolo XVIII

"Lot e le figlie" olio su tela (cm 44x56,5) in cornice (difetti)

€ 600/700

386

Manifattura di Cozzi (?) Venezia, secolo XIX. Gruppo in porcellana policroma raffigurante scena galante con pecorella e cesto di frutta (h. cm 16) (difetti)

€ 750/800

387

Coppia di ciotole a valva di conchiglia in argento e vermeille, piedi e ansa con attaccatura a palmetta. Fronte con stemma araldico della Famiglia Mirafiori (Emanuele Guerrieri di Mirafiori). Parigi, 1819 1839. Argentiere Marc Augustin Lebrun e punzone della zecca di Torino (cm 24x10x15) (g 1100) (lievi difetti)

€ 850/900

389

Lotto composto da quattro miniature su avorio del secolo XIX raffiguranti dame, misure diverse. In cornici (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00042

€ 180/200

390

Manifattura di Ginori, Doccia, fine del secolo XVIII inizio secolo XIX. Coppia di piatti a profilo polilobato in porcellana dipinta in policromia a paesaggi animati nel cavetto, bordure a ovoli e foglie in oro (d. cm 24) (difetti)

€ 120/140

391

Monetiere in legno ebanizzato con fronte ad otto cassetti e anta centrale di impianto architettonico, decorato da inserti in pergamena entro cornici a rilievo guilloché. Secolo XVII (cm 80x47x26) (difetti e rotture)

€ 550/600

392

Maestro dell'inizio del secolo XIX. "Ritratto di musicista" miniatura tonda su avorio (d. cm 6) in cornice (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00040

€ 200/220

393

Manifattura di Ginori, Doccia, secolo XVIII. Lotto composto da due diverse marescialle a profilo mistilineo e una lattiera costolata in porcellana bianca (cm max 34x24) (difetti)

€ 120/140

395

Scuola italiana del secolo XVIII

"La cacciata di Agar e Ismaele" e "Rebecca al pozzo"

coppia di dipinti ad olio su tela (cm 48,5x35) (difetti)

€ 1.000/1.200

396

Scuola romana, secolo XVIII

Composizioni con vasi di fiori, frutti e volatili

Coppia di specchi retro dipinti (cm 28x33) in cornici coeve. Iscrizioni al retro (difetti)

€ 2.200/2.400

397

Due vassoietti in argento con bordo rialzato e profili polilobato e scanalato, Torino, secolo XVIII. Uno con punzone dell’assaggiatore e contrassaggiatore

Carlo Micha. Monogramma "C.A.M" inciso e numero "N. 10" impresso (cm 30x22) (g 1100) (lievi difetti)

€ 550/600

398

Maestro della prima metà del secolo XIX

"Ritratto di dama con collo in pizzo" miniatura ovale su avorio (cm 7,5x6) In cornice ebanizzata. Iscritto al retro in maniera indistinta (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00038

€ 280/300

399

Pila dell'acqua santa in marmo rosa con vasca circolare baccellata su sostegno a balaustro e base ottagonale (d. cm 60, h. cm 103) (difetti e restauri)

€ 330/350

394

388

Manifattura di Pasquale Rubati, Milano, 1770 circa. Piatto polilobato in maiolica con decoro 'alla peonia' con applicazioni in oro e profilo dorato (d. cm 23 circa) (difetti e usure all'oro)

€ 180/200

Coppia di console in legno intagliato e dorato, grembiali traforati a volute e piano sagomato dipinto a finto marmo, gambe mosse terminanti a ricciolo, piedi a zoccolo caprino. Secolo XVIII (cm 139x88x49) (difetti, restauri e mancanze)

€ 750/800

400

Scuola del nord Europa del secolo XVII

"Cristo e la Samaritana al pozzo" olio su tela (cm 104x89) in cornice (estesi difetti e restauri)

€ 600/700

401

Coppa biansata con coperchio in vermeille e smalti, corpo decorato da applicazioni in paste vitree e turchesi. Reca punzoni russi, secolo XX (g lordi 280) (cm 15x12) (difetti, mancanze e restauri)

€ 220/240

402

CAUDRON E.ve DE BREGUET

Pendola da appoggio in bronzi dorati e placche in porcellana. Cassa a plinto sormontata da vaso biansato decorato in policromia a putto entro cartella su fondo azzurro. Quadrante in smalto bianco a numeri romani per le ore e arabi per i minuti. Movimento a due treni con suoneria delle ore e mezze. Francia, seconda metà del secolo XIX (h cm 41,5) (difetti)

€ 450/500

403

Calamaio in argento con doppio flacone in vetro molato, di forma rettangolare con ringhiera traforata. Londra, 1923. Argentiere Thomas Bradbury (cm 27x6x18) (g netti 700) (difetti)

€ 330/350

404

Maestro del secolo XIX. "Ritratto di gentildonna" miniatura ovale su avorio (cm 5x3,5) in cornice

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00076

€ 110/120

405

Manifattura francese, secolo XIX. Gruppo in terracotta con due figure di putti su zolla reggenti cesto di fiori ed uccellino (h. cm 37) base in legno dorato con bordura perlinata di epoca successiva (h. tot cm 41) (difetti)

€ 750/800

406

Coppia di vasi "medicei" in marmo bianco con base quadrata (h. cm 45) su colonne scanalate in marmo bianco con capitello ionico e base quadrata (h. cm 160) (difetti e restauri)

€ 1.400/1.600

407

Scuola olandese della prima metà del secolo XVIII

"Scena d'interno" olio su tela (cm 32,5x44) iscritto al retro "Ericksen Danese 17...2" in cornice guillochè ebanizzata del secolo XVII (difetti)

€ 850/900

408

Manifattura francese (?) secolo XIX XX. Coppia di levrieri in biscuit dipinto in policromia e smaltato alla base (h. cm 20) (difetti)

€ 330/350

409

Manifattura di Nymphenburg, secolo XVIII. Tazzina con piattino in porcellana bianca a ghirlande di fiori a rilievo, farfalle policrome, profili dorati, manico a doppia ansa intrecciata (tazzina h. cm 7; piatto d. cm 14,5) (difetti)

€ 330/350

410

Scuola romana del secolo XVIII

"Paesaggio con pastori e armenti" olio su tela ovale (cm 100x79) in cornice (difetti)

€ 600/700

412

Versatoio in vetro inciso a fiori con collo, ansa e base in argento decorato a volute fogliate, coperchio incernierato. Francia, fine secolo XIX (h. cm 32) (lievi difetti)

€ 220/240

413

Arte del secolo XVIII XIX. Lotto composto da due ventagli con stecche in avorio e tartaruga, pagine in carta dipinta con Diana e Endimione e scena di vita. In teche (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00018

411

Maestro della fine del secolo XVIII. "Ritratto di dama" miniatura ovale su avorio (cm 9,5x7) etichette attributive a Friedrich Heinrich al retro. In cornice dorata (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00028

€ 280/300

414

Scuola della fine del secolo XVII

€ 330/350

"La pietà" olio su lavagna (cm 29x19) in cornice (estesi difetti e restauri)

€ 550/600

415

Manifattura di Meissen, 1750 circa. Piatto in porcellana bianca con tesa polilobata e tralci floreali policromi nel cavetto con decoro floreale a rilievo. Marcato sotto la base (d. cm 25) (difetti)

Provenienza:

Robert Mc Person, Londra. Etichetta di provenienza al retro

€ 260/280

416

Manifattura Richard Ginori, secolo XX. Parte di servizio "Perugia" in porcellana decorata a frutti e fiori composto da: dodici piatti piani, dodici piatti fondi, dodici piattini da pane, undici piattini da dolce, una zuppiera ovale biansata con vassoio, un'antipastiera con coperchio, una salsiera, un'insalatiera, un vassoio circolare, sette tazze da brodo e dieci piattini e cinque portauovo (lievi difetti)

€ 750/800

417

Lampadario a sei luci in metallo dorato a foglie con pendenti in cristallo di rocca e vetro (h. cm 94) (difetti)

€ 550/600

418

Scuola del nord Europa del secolo XVIII

Coppia di dipinti ad olio su rame raffiguranti "Paesaggi" (cm 22x33) in cornici (difetti e restauri)

€ 550/600

419

Testa in bronzo raffigurante un imperatore, montata su mezzo busto in legno intagliato e dorato non coevo (h. cm 38) (gravi difetti)

€ 700/800

420

Pendola del tipo Cartel con mensola in legno laccato e fregi dorati. Quadrante in smalto bianco a numeri romani per le ore e arabi per i minuti. Movimento a due treni con suoneria delle ore e delle mezze sostituito nel secolo XX. Cassa del secolo XVIII montata su sostegno da terra d'epoca moderna in legno e ferro decorato, (h. tot. cm 197) (difetti e mancanze)

Originariamente la cassa conteneva nella parte inferiore uno strumento musicale automatico. Probabilmente un organo o un carillon a campanelli.

€ 400/500

421

Specchiera ottagonale a doppio ordine con profili in legno intagliato guillochè e dorato. Spagna, secolo XVII (cm 74x68) (difetti e mancanze)

€ 330/350

422

Maestro del secolo XVII

Coppia di dipinti raffiguranti "Scene di battaglia" olio su marmo (cm 24,5x27,5) in cornici (difetti)

€ 850/900

423

Comò di forma bombata, lastronato in noce e radica di noce, fronte a tre cassetti e piano sagomato. Lombardia, secolo XVIII (cm 98x87,5x51) (difetti)

€ 1.300/1.400

424

Coppia di vasi ovoidali con coperchio in breccia su base quadrata (h. cm 53) (difetti e piccoli restauri)

€ 650/700

425

Coppia di urne con coperchio in legno dipinto a finto marmo rosso, prese a pigna a tutto tondo in metallo (cm 40x35x31) (difetti)

€ 330/350

426

Manifattura di Herend, secolo XIX-XX. Coppia di piatti in porcellana policroma decorati con mazzi di fiori e finto vimini a rilievo nella tesa (d. cm 24,5) (difetti)

€ 220/240

427

Coppia di specchiere in legno intagliato, dipinto e dorato con cornice sagomata decorata da fregi traforati a volute. Veneto, fine secolo XVIII (cm 72x43) (difetti, mancanze e restauri)

€ 400/500

428

Coppa triansata in argento decorato a motivo Liberty a cuori stilizzati e motivi geometrici, interno in vermeil, anse in legno ebanizzato. Iscritto Sterling Silver con numerale 78. Argentiere O A G (h. cm 20,5) (g lordi 1200) (difetti)

€ 110/120

429

Manifattura di Felice Clerici, Milano 1745 1780. Piatto a profilo mistilineo in maiolica con bordo profilato in bruno. Decoro 'a chinesi coloretti' con rami e fiori di pesco, pagoda e figura orientale (d. cm 24) (lieve sbeccatura)

Provenienza:

Antonia Gianetti Antichità via Gesù 7 Milano, etichetta cartacea al retro

€ 280/300

430

Arte napoletana, secolo XIX. "Turco con baffi e camicia in lino" figura da presepe con parti in legno policromo, abiti antichi in tessuto, velluto e lino, applicazioni in fili di metallo dorato (h. cm 47) (difetti e mancanze)

€ 110/120

431

Arte della Foresta Nera, secolo XIX. Cofanetto in legno scolpito con decoro a foglie e fiori, coperchio sormontato da prato fiorito con nido di volatili (cm 37x23x24) (difetti e piccole mancanze)

€ 180/200

432

Manifattura di Felice Clerici, Milano 1760 1770 circa. Piatto circolare in maiolica con tricromia Imari in rosso, blu e oro con edificio a pagoda, fiori, rocce o radici in primo piano entro grossi tronchi d'albero posti ai lati (d. cm 22,7) (lievi sbeccature)

€ 280/300

433

Arte napoletana, secolo XIX. "Popolane con gilet rosa" due figure da presepe con parti in legno, abiti in tessuto, raso e applicazioni in filo di metallo dorato (h. cm 30 e 28) su base lignea non pertinente (difetti e mancanze)

€ 110/120

434

Maestro dell'inizio del secolo XIX. "Gentiluomo con fiocco blu" miniatura ovale su avorio (cm 8x6) In cornice in bronzo traforato e decorato a volute fogliate (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00031

€ 180/200

435

Giovanni Maria Mosca (1493 1574) (ambito di)

Putto in bronzo, base in legno ebanizzato d'epoca successiva (h. tot cm 11) (lievi difetti)

€ 150/200

436

Arte del secolo XVIII. Teca in legno intagliato e dorato con fronte e fianchi a vetro, bordure decorate a volute rocaille, contenente coppia di angeli a tutto tondo reggenti culla con figura della Vergine bambina, fondo con rilievo della Trinità e angioletti (cm 43x56x40) (difetti e mancanze)

€ 450/500

437

Manifattura di Pasquale Rubati, Milano, 1770 1790. Piccolo piatto a bordo leggermente rilevato e cavetto piano in maiolica policroma, decorazione a settori 'alla porcellana' in diverse gradazioni di rosa con motivi a triangoli, ad occhio di pernice, a griglia e a tegole con al centro mazzo di piccoli fiori. Al profilo del bordo e delle riserve corre un motivo a festone in oro. Sul retro, pennellata in bruno (d. cm 20,5) (lievi sbeccature)

Per confronti si veda la scheda n. 383 a cura di R. Ausenda in Musei e Gallerie di Milano Museo d'Arti Applicate Ceramiche, Tomo II, Electa 2001

€ 220/240

438

Manifattura di Vienna, 1750 1760 circa. Caffettiera piriforme in porcellana policroma decorata da mazzi di fiori, manico sagomato, beccuccio ricurvo, coperchio con pomolo in forma di fiore. Marcata sotto la base (h. cm 11,5) (difetti e piccoli restauri)

€ 150/200

439

Pompeo Litta Biumi "Ritratto di gentiluomo" miniatura ovale su avorio (cm 3,5x3) in cornice a ciondolo in tartaruga con croce datata 3 Marzo 1878 (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00077

€ 110/120

440

Arte del secolo XVIII. Manichino raffigurante uomo barbuto con parti in legno e corda, occhi in pasta vitrea, parti di abito in raso di seta, su base lignea (h. tot cm 62) (difetti e mancanze)

€ 220/240

441

Arte del secolo XIX-XX. Lotto composto da una miniatura da Guido Reni e una firmata Bigazzi su avorio, unita ad una tonda su rame (cm max 11x8) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00079

€ 110/120

442

Manifattura di Felice Clerici o Pasquale Rubati, Milano 1760 1780. Piatto fondo mistilineo in maiolica con decorazione 'alla chinese' con orientale in un paesaggio che fuma la pipa. Decorazione in oro lavorato con una punta sottile per graffiare i particolari disegnativi (d. cm 23,5) (usure, puntinatura e lacuna allo smalto)

€ 250/300

443

Arte del secolo XIX. Tabacchiera in radica con interno in oro e tartaruga, coperchio decorato da miniatura in avorio raffigurante gentiluomo in abito blu firmata e datata Battalio 1843 (cm 9x5,5) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da perizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di Importazione ed Esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00027

€ 100/150

4° TORNATA

giovedì 24 ottobre 2024 ore 15.00

dal lotto 444 al lotto 589

444

"I Fasti del Primo Regno italiano dipinti da Andrea Appiani nel gran fregio della Sala delle Cariatidi del Regio Palazzo di Corte in Milano ed incisi da egregi artisti italiani" edito da Pietro Moretti (mm 460x695 ca. i fogli); una stampa raffigurante Napoleone Bonaparte (difetti)

€ 1.200/1.400

La raccolta comprende il frontespizio, l'indice delle incisioni e 35 tavole in buone stato di conservazione

Il gruppo di incisioni "I Fasti di Napoleone" rappresenta una testimonianza artistica di grande valore storico e culturale. Realizzate da artisti differenti, queste opere riproducono il ciclo di affreschi creato da Andrea Appiani intorno al 1800-1801 per decorare la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale a Milano. La perdita degli affreschi originali, distrutti nei bombardamenti del 1943, ha reso queste incisioni una testimonianza insostituibile, rendendole oggetti di grande interesse per studiosi e collezionisti. Ogni incisione cattura episodi salienti delle campagne napoleoniche e celebra le vittorie dell'Imperatore, riflettendo lo stile neoclassico tipico dell'artista. Le stampe si distinguono per l'accuratezza nei dettagli e l'eleganza compositiva, esaltando il trionfo militare e politico di Napoleone.

445

Coppia di vasi in argento e argento dorato con fronte sbalzato e cesellato a paesaggio con pastore addormentato "Benino", iscrizione incisa "rip. Oudry". Milano, argenteria Agostino Mazzucato. (h cm 26) (g 2900) (difetti)

€ 1.600/1.800

446

Scuola del secolo XVIII

"Paesaggio rupestre con pastori" olio su tela (cm 107x148) in cornice (difetti e restauri)

€ 6.500/7.000

447

Gian Paolo Panini (Piacenza 1691 Roma 1765)

"Predicazione di un apostolo" penna con inchiostro bruno acquerellato in grigio su carta (mm 182x100) (difetti)

Bibliografia

F. Arisi in Gian Paolo Panini, Piacenza: 1961, p. 247

€ 1.000/1.200

448

Manifattura di Boemia, secolo XX. Lampadario a quattro luci con fiori, collane e pendenti in vetro rosso rubino, bracci a spirale (h. cm 110) (difetti e mancanze)

€ 1.300/1.400

449

Felice Boselli (Piacenza 1650 Parma 1732)

"Mezzina di maiale, rape, limone, uccello e suppellettili" olio su tela (cm 85,5x118,5) in cornice antica (difetti)

Expertise

Alberto Cottino

€ 6.500/7.000

450

Servizio di posate in argento composto da dodici forchette, dodici cucchiai, dodici coltelli; dodici forchette, dodici cucchiai e dodici coltelli da frutta, sette posate a servire (delle quali due con presa in osso), quattro saliere tripodi (delle quali due fuori dalla custodia), quattro cucchiaini. Firenze, secolo XIX (g netti pesabili 4840) Entro cofanetto in legno (cm 65x17x32) (difetti)

€ 2.600/2.800

451

Maestro lombardo del secolo XVII

"Ritratto di membri della famiglia Fissiraga di Lodi" olio su tela (cm 176x124) (difetti e restauri)

Lo stemma rappresentato nel dipinto accanto al calamaio appartiene alla famiglia Fissiraga di Lodi, un'antica e prestigiosa casata nobiliare, tra le più influenti della città. Nel dipinto in esame, è raffigurato uno dei membri della famiglia, accompagnato dalle sue due figlie. Fondata nel XII secolo, la famiglia annovera tra i suoi membri due figure di rilievo: Antonio, che ricoprì la carica di Signore di Lodi, e Bongiovanni, che fu Vescovo della medesima città. Dopo l'estinzione della casata nel XVIII secolo, Palazzo Fissiraga, già residenza della famiglia, venne convertito in ospedale.

€ 5.500/6.000

452

Scialle Kashmir, India, secolo XIX. Spolinato a mano in lana e seta in vari segmenti poi assemblati. Decoro con grande Mirab allungato dai contorni a fondo bianco, il centro decorato da motivi Kashmir allungati che si intersecano in policromia. Riserva nera, il decoro Kashmir a volte nella punta si esaurisce a bocciolo di giglio, bordura con palmette contrapposte e piccola bordura esterna decorata con fiori fantastici su fondo bianco. Alle due testate le fasce decorate con motivi riconducibili a ipotetici Mirab riprendono i colori utilizzati per i decori all'interno dello scialle. La peculiarità è anche la forma del Mirab che alla punta si risolve in forma di bulbo con ventaglio sovrastante (cm 327x145) (lievi difetti)

€ 3.500/4.000

453

Da Édouard Delabrièrre (Parigi, 1829-1910). Leone, scultura in bronzo patinato verde (cm 65x47) poggiante su base ovale sorretta da piedi ferini in bronzo. Firmata alla base (difetti)

€ 1.800/2.000

454

Coppia di console di forma mossa in legno intagliato e dorato, fascia bulinata, piano in legno a finto marmo, grembiale traforato centrato da elemento decorativo e conchiglia, gambe mosse decorate agli attacchi da teste di mostri marini tra ghirlande di fiori terminanti a ricciolo su piedi sagomati. Secolo XVIII (cm 160x86x53) (difetti e restauri)

€ 6.500/7.000

455

Coppia di console di forma mossa in legno intagliato e dorato, fascia bulinata, piano in legno a finto marmo, grembiale traforato centrato da elemento decorativo e conchiglia, gambe mosse decorate agli attacchi da teste di mostri marini tra ghirlande di fiori terminanti a ricciolo su piedi sagomati. Secolo XVIII (cm 160x86x53) (difetti e restauri)

€ 6.500/7.000

456

Carlo Cignani (Bologna 1628 Forlì 1719) (attr.)

"Sacra Famiglia con San Giovannino e San Giuseppe" olio su tela (cm 115x152) in cornice (difetti e restauri)

€ 3.000/4.000

457

Sei ciotole in argento a valva di conchiglia con tre sostegni in forma di delfini, profilo con conchiglie a rilievo. Recanti punzoni inglesi (g 3100) (cm 16x6,5x13) (difetti)

€ 2.200/2.400

454

458

Arte del secolo XVI XVII. Piano in legno ebanizzato lastronato in avorio pirografato raffigurante la mappa del Regno di Napoli con stemma di Filippo II entro cornice con medaglioni che ritraggono numerosi regnanti medievali tra cui Federico II di Svevia intervallati da cartigli iscritti (cm 54,5x79) (difetti, restauri e mancanze)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00835

€ 1.300/1.400

459

Pompeo Marchesi (Saltrio 1790 Milano 1858) "Busto di vestale" 1836

scultura in marmo (cm 43x24) firmata e datata al retro della base (difetti e mancanze)

€ 10.000/12.000

460

Scuola fiamminga del secolo XVII

"Festa di villaggio" olio su tavola (cm 52x84) in cornice (difetti e restauri)

€ 5.000/5.500

461

Scuola lombarda del secolo XVIII

"Ritratto di dama" olio su tela (cm 100x78) in cornice (difetti)

€ 3.300/3.500

462

Tappeto Kirscheir, Anatolia, secolo XIX. Annodato a mano in seta su ordito e trama in seta, il vello è tagliato con altezze differenti per evidenziare i profili del medaglione e degli angolari e ad un'altezza leggermente maggiore di ghirlande di fiori del medaglione centrale e della bordura (cm 190x120) (lievi difetti)

€ 2.200/2.400

463

Tankard in avorio con montatura in argento sbalzato a foglie, frutti e inserti in paste vitree. Corpo scolpito con figure di putti raffiguranti Allegoria delle quattro stagioni, coperchio incernierato sormontato da putto con coppa e ansa mossa con telamone. Germania, secolo XIX (difetti e restauri)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00757

€ 1.300/1.400

464

Bartolomeo Arbotori (Piacenza 1594 1676)

"Composizione con fiori e frutta, colombe, gatto e polli" olio su tela (cm 92x146,5) in cornice (estesi restauri)

Bibliografia

G. Bocchi e U. Bocchi, Naturaliter, Galleria d'Orlane, Firenze, 1998, p. 253

Expertise

Enos Malagutti, 1991

€ 8.500/9.000

465

Scialle Kashmir, Inghilterra, prima metà secolo XIX. Tessuto a mano con telaio a tiranti. Riserva "doppio fondo" a due colori verde e nero in lana e seta decorata ai quattro angoli con motivo Kashmir rigido a palmetta. Lo stesso decoro invade le riserve delimitandone il rettangolo. Le due testate e le bordure longitudinali sono decorate con motivi Kashmir allungati che si intersecano a volute nei toni del bianco, rosso, azzurro, arancio, blu, albicocca e verde (cm 340x159) (lievi difetti)

€ 1.100/1.200

466

Manifattura francese, secolo XIX. Servizio da tè e caffè con teiera, caffettiera, cremiera e zuccheriera, otto tazzine con piattini in porcellana dipinta in policromia con figure entro paesaggio e decori stilizzati, profilati in oro (difetti e un coperchio mancante)

€ 1.200/1.300

467

467

Ambrosius Francken II (Anversa dopo il 1590 1632)

"Adorazione dei pastori" olio su tavola (cm 112x161) monogramma AF sul bordo della mangiatoia in basso al centro in cornice (difetti)

Provenienza

Anon Sale, Christie's London 5 October 1956, lot 104, as P. Aertsen

With Galleria Caretto, Turin, 1984

Esposizioni

Turin, Galleria Caretto, Mostra Maestri Fiamminghi e Olandesi del XVI XVII XVIII Secolo, November 1984, no. 15, as Ambrosius Francken I

€ 11.000/12.000

468

Scialle Kashmir, Inghilterra, prima metà secolo XIX. Tessuto a mano con telaio a tiranti. Riserva color aragosta in lana e seta ornata da ghirlande di fiori fantastici nei toni del giallo, verde, azzurro, rosso. Le due testate sono definite da motivi Kashmir allungati che si intersecano con linee ornate (cm 332x170) (lievi difetti)

€ 1.100/1.200

469

Coppia di specchiere di forma sagomata in legno intagliato e dorato con decoro a volute e fiori, cimasa a valva di conchiglia. Veneto, fine secolo XVIII (cm 120x63) (difetti)

€ 1.400/1.500

470

Antonio Rimpatta (Attivo nel centro Italia e a Napoli all'inizio del secolo XVI)

"San Pietro" e "San Sebastiano" coppia di dipinti ad olio su tavola (cm 103x51) in cornici (difetti e restauri)

Provenienza

Napoli, collezione Pignatelli di Montecalvo, XIX sec. (come Giovanni Bellini, come indicato sui cartellini al retro di entrambe le tavole); Collezione privata italiana

Bibliografia

A. Ugolini, Per Antonio Rimpatta, in ''Paragone. Arte'', XLV, 1994, 535 537, p. 25 (come prossimo ad Antonio Rimpatta);

A. G. De Marchi, in Pittura dal Duecento al primo Cinquecento nelle fotografie di Girolamo Bombelli, Milano 1991, p. 248, no. 520;

A. Ugolini, Antonio Rimpatta e alcuni comprimari del peruginismo a Bologna, in ''Arte Cristiana'', 98, 856, Gennaio Febbraio 2010, p. 22, p. 26, fig. 6, p. 29, note 20

Per il presente lotto è stato avviato, in data 20 Ottobre 2021, il Procedimento di Notifica per la dichiarazione di interesse culturale particolarmente importante; pertanto il lotto dovrà permanere sul territorio italiano e non potrà essere esportato.

€ 25.000/30.000

471

Manifattura dell'Impero ottomano, secolo XVIII XIX. Copriletto matrimoniale con due copricuscino in velluto di seta decorati con fili di argento dorato, tessuti a mano totalmente in seta: la base con trame e ordito in seta reca i fili di ordito aggiunti color cremisi a formare il velluto. Il copriletto presenta un medaglione centrale circolare e quattro angolari sempre decorati a formare palmetta con cornice a meandro realizzati in filo d'argento dorato. I due copricuscino di dimensioni leggermente differenti sono ugualmente in velluto di seta color cremisi e sono decorati all'esterno sul lato più corto con decori a meandro realizzati in fili d'argento dorato (cm 218x170; cm max 99x47) (lievi difetti)

€ 3.500/4.000

Anna Waser (Zurigo, 1678-1714) avviò la propria formazione pittorica come allieva di Johann Georg Sulzer (Winterthur, 1720 – Berlino, 1779) a Winterthur. A questo periodo di apprendistato risale il primo autoritratto dell’artista dodicenne, nonché unico suo dipinto a olio oggi noto (1691, Kunsthaus Zürich, Collezione Keller, inv. 212). Dal 1691 al 1695 frequentò le lezioni del pittore svizzero Joseph Werner (1637-1710) a Berna, diventandone in quegli anni l’unica allieva donna, per poi lavorare principalmente come miniaturista a Zurigo. Dal 1700 al 1702 fu invece pittrice di corte del conte Wilhelm Moritz von Solms-Braunfels presso il Castello di Braunfels an der Lahn. La sua attività artistica è ben documentata fino al 1708, mentre la produzione successiva è attestata solo da un disegno a punta d’argento conservato presso il Kupferstichkabinett di Berlino (1711).

Quest’ultima raffinata tecnica si riscontra in tutte le opere all’incanto in questa occasione, raffiguranti eleganti veneri e ritratti vari, ancor più uniche in virtù della giovane mano femminile che le realizzò.

472

Anna Waser (Zurigo 1678 1714)

Lotto di due punte d’argento su pergamena raffiguranti "Veneri" in cornici coeve in legno intagliato e dorato (difetti) (mm180x255)

€ 2.500/3.000

Lotto di sei punte d'argento su pergamena raffiguranti "Ritratti di profilo" (mm 155x108) in cornici coeve in legno intagliato e dorato (difetti) € 4.500/5.000

473
Anna Waser (Zurigo 1678 1714)

474

Scuola genovese del secolo XVII

"Ritratto di gentiluomo" olio su tela (cm 280x190) in cornice (difetti e restauri)

€ 6.500/7.000

475

Manifattura dell'Impero Ottomano, Turchia, secolo XVIII. Telo da barbiere realizzato in raso di seta color acquamarina broccato con fili d'argento e sagomato al collo (cm 186x100) (lievi difetti)

Questo manufatto veniva utilizzato per la rasatura dello sposo il mattino del giorno delle nozze

€ 1.100/1.200

475 bis

Scrivania da centro impiallacciata in radica di noce, intarsiata a rosoni sui fianchi e filettata in legni di varie essenze, fronte a cinque diversi cassetti e pianetto scorrevole, gambe ad obelisco rovesciato. Emilia, inizio secolo XIX (cm 135x79x69) (difetti e restauri)

Provenienza: Sotheby's, Milano, 15 giugno 2004, lotto 131.

€ 2.200/2.400

476

Scultore del secolo XVII. Coppia di figure reggicero in legno intagliato e dorato, su base a mensola centrata da cherubino tra volute (h. cm 69) (difetti e mancanze)

€ 1.200/1.400

475 bis
474
475

477

Scialle Kashmir, India, secolo XVIII XIX. Spolinato a mano in lana. Decoro a fondo giallo a righe alternate di differenti dimensioni decorate con fiorellini stilizzati e greche. La peculiarità è l’individuazione di una E ripetuta lungo una delle fasce (cm 146x123) (difetti e piccoli strappi)

Per confronto si veda lo scialle indossato nel ritratto di Madame Jacques Louis Leblanc (nata Françoise Poncelle, 1788 1839) di Jean Auguste Dominique Ingres, 1823 e conservato al Metropolitan Museum di New York, sezione European Paintings, con numero di inventario 19.77.2

Jacques Louis Leblanc e la moglie furono funzionari francesi in trasferta alla corte della grande duchessa di Toscana, Elisa Baciocchi, nata Bonaparte. Dopo la caduta di Napoleone nel 1814 1815, i Leblanc rimasero a Firenze. Ingres li conobbe quando arrivò in quella città, proveniente da Roma, nel 1820. I ritratti di entrambi i coniugi sono tra i più grandi mai eseguiti da Ingres, se si escludono le commissioni reali, e sono gli unici che raffigurano una coppia.

€ 2.200/2.400

478

Acquamanile e piatto in argento sbalzato a volute fiorite e motivi rocaille di simile decoro, acquamanile ad un'ansa con figure bacchiche e allegoriche a tutto tondo alla base. Milano, argentieri Vasari & Danesin per Anna Danesin (g 3600) (h. cm 54, d. cm 40,5) (lievi difetti)

€ 2.200/2.400

479

Scuola veneta, secolo XVIII "Autoritratto di Giovan Battista Piazzetta" e "Ritratto di fanciullo con cane" da due incisioni di Johann Gottfried Haid (1710 1776). Due verre peint (cm 32x26) in cornici antiche (difetti)

€ 1.400/1.500

480

Samovar in argento martellato con ansa in legno sagomato e presa a ghianda stilizzata. Stoppiniera con coperchio. Base circolare (g lordi 2700) (h. cm 33) (difetti)

€ 1.400/1.600

481

Lotto composto da tre disegni di Mariano Nicolini (Piacenza 1756 1781) raffiguranti "Vasi" (misura massima mm 285x190) e un'incisione di Benigno Bossi da un'invenzione di Ennimand Alexandre Petitot raffigurante "Vaso con putto" (mm 245x182) (difetti)

Bibliografia

I disegni di Mariano Nicolini sono pubblicati in "Strenna Piacentina", 1999

€ 150/180

482

Poltrona in legno intagliato, laccato e dorato, schienale ovale sormontato da nastro tra foglie e fiori, braccioli e gambe scanalati. Secolo XVIII (difetti)

€ 650/700

483

Specchiera in legno intagliato, inciso e dorato con decoro a volute fogliate, cimasa traforata sormontata da mascherone tra ghirlande di fiori sostenute da animali fantastici, ai lati pendenti di foglie e fiori con volti, piedi a ricciolo. Toscana, secolo XVIII (cm 96x156) (difetti e restauri)

484

€ 1.600/1.800

Scultore del secolo XVII. "San Girolamo penitente", altorilievo in legno intagliato, dipinto e dorato con la tecnica "estofado de oro" (cm 85x54) (difetti)

€ 1.200/1.400

decorato da piccoli motivi Kashmir e floreali che si intersecano in un trionfo di armonia. La minutezza dei disegni può ricondurre questo manufatto alla denominazione di millefleur. Eleganti profili in bianco ripristinano l'ordine riconducibile alla rosa dei venti. Il perimetro dello scialle è definito da una serie di rettangoli in verticale che riprendono i colori utilizzati per il lavoro del campo: azzurro, giallo, bordeaux, verde, bianco, nero e rosa (cm 185x190) (lievi difetti)

€ 1.600/1.800

486

Bureau à cylindre lastronato in palissandro e bois de violette, filettato in acero. Il rullo rivela cinque cassetti di cui uno con calamaio e vaschette in ottone, piano estraibile con riserva in pelle. Due cassetti sul fronte, due ripiani laterali estraibili rivelano due leggii, piano ribaltabile sul retro, gambe mosse e piedi con scarpette in bronzo munite di rotelle. Fregi in bronzo dorato a motivo di tralci di rose e pomelli in forma di bocciolo di rosa. Germania, 1770 circa (cm 95x108x58) (difetti e mancanze)

Per confronto con mobili di alta ebanisteria tedesca di simile fattura e decoro si veda H. Huth, Roentgen Furniture, Londra, 1974

Provenienza: Alberto Di Castro antichità, Piazza di Spagna, 5 Roma

€ 8.500/9.000

487

Scialle Kashmir, Francia, metà secolo XIX. Tessuto a mano in lana con telaio Jacquard. Il motivo decorativo che occupa totalmente il campo può essere ricondotto agli scialli quattro stagioni in quanto i fondi dei motivi con rami fogliacei sono alternativamente verde, giallo, albicocca e azzurro ripetuti specularmente. Il decoro è completato da motivi Kashmir della grande bordura che si intersecano e sono ispirati ai cosiddetti Boteh madre e figlia dei tappeti persiani. Le due testate sono ornate con rettangoli che riproducono gli ipotetici disegni a preghiera e il cui fondo riprende i colori utilizzati all'interno: bianco, verde, giallo, rosso, azzurro e rosa (cm 188x185) (lievi difetti, alcuni piccoli buchini)

€ 1.400/1.600

490

Gruppo di sette ventole in legno intagliato e dorato, cornice rettangolare con fregi a volute traforate, cimasa centrata da specchietto ovale con fiocco. Secolo XVIII. Una priva di specchio (cm 91x43) (difetti, mancanze e restauri)

€ 800/1.000

491

Manifattura Toscana, secolo XVI. Pannello da parati. Decoro con putti, volute, fiori fantastici, foglie d'acanto, volatili, trionfi di frutta realizzati con tessuti ritagliati e dipinti cuciti su un fondo di seta bianca scioccata legata da distanti fili di trama. Profili della decorazione evidenziati da cordoncini di seta di diverso colore, la cornice a guisa di bastone con nastri concatenati (cm 432x84) (difetti e restauri)

€ 1.600/1.800

492

Vassoio biansato di forma ovale a profilo mistilineo in argento e inciso e sbalzato con decoro a volute fogliate. Punzoni di Birmingham. Argentiere Gorham, secolo XX (g 3700) (L. cm 65) (lievi difetti)

€ 2.000/2.200

493

Specchiera con cornice a doppio ordine su fondo specchiato in legno intagliato, traforato e dorato, cimasa con decoro a volute centrata da vaso di fiori, pendenti di foglie e fiori ai lati, piedi a mensola. Secolo XVIII (cm 110x112) (difetti)

€ 1.600/1.800

494

Gruppo di sei sedie in legno intagliato, dipinto e dorato, schienale sormontato da cartella con rosa a rilievo tra girali, fascia centrata da mascherone, gambe mosse terminanti a ricciolo. Secolo XIX (restauri e rotture)

€ 1.100/1.200

495

Gruppo scultoreo in argento raffigurante due cavalli rampanti (g netti 5800) Poggianti su base in legno di forma rettangolare (cm 64x34x13) (difetti)

€ 3.500/4.000

488

Manifattura di Meissen, secolo XVIII. Zuppiera biansata in porcellana dipinta in policromia con presa in foggia di volatile su ramo fogliato con ortaggi e frutti. Marcata sotto la base (cm 45x30) (lievi difetti)

€ 1.200/1.300

489

485

Scialle Kashmir, India, secolo XIX. Spolinato a mano in lana, motivo a stella con riserva nera in lana e seta su cui avanzano piccoli rametti fogliacei che nascono dal campo che è totalmente

Console a demi lune in legno intagliato e dipinto, fascia traforata con fiori e ghirlande, foglie d'acanto sui sostegni, piano in breccia. Francia, fine secolo XVIII (cm 48x76) (difetti)

€ 1.100/1.200

496

Console in legno intagliato, dipinto e scanalato, fascia dentellata con decoro vegetale, gambe a voluta traforata, piano in marmo bianco sagomato. Francia, fine secolo XVIII (cm 48x76) (difetti)

Provenienza:

Reca etichetta cartacea sotto il piano Galleria Apolloni, Roma. Reca sotto il piano vecchia etichetta cartacea di provenienza

€ 1.100/1.200

481 482
479 (uno di due)

497

Modello in argento del tre alberi "The Hartford, U.S sloop of war. Flagship of Adm Farragut" poggiante su base in legno (g 4300) (cm 60x45) (lievi difetti)

€ 2.800/3.000

498

Ignoto

"Fragoline"

tempera su pergamena (mm 124x98) in cornice antica (difetti)

€ 120/150

499

Console di forma mossa in legno riccamente intagliato e dorato, grembiale traforato centrato da mascherone tra volute fogliate, gambe sormontate da volti muliebri terminati a ricciolo e riunite da traverse con fregio nel mezzo, piano in breccia. Toscana, secolo XVIII (cm 116x88x58) (difetti e restauri)

€ 1.800/2.000

500

Adamo Scultori (Mantova 1530 1585)

Lotto contenente otto incisioni al bulino raffiguranti "Mascheroni grotteschi" da invenzioni di Giulio Romano (mm 110x90 ca.) in cornici (difetti)

€ 250/300

501

Scultore del secolo XVII. San Lorenzo e San Giacomo, due sculture in legno intagliato dipinto e dorato (h. max cm 52) (difetti e restauri)

€ 750/800

502

Cesare Provaggi (XIX Secolo)

"Scena galante" acquerelli su carta (mm 236x297) firmato "Provaggi" in basso a sinistra (difetti)

€ 220/240

503

Artista dell'inizio del secolo XIX

"Studio architettonico" penna e inchiostro nero acquerellato in bruno (mm 785x583) (difetti)

€ 120/150

504

Antonio Tempesta (Firenze 1555 Roma 1630)

Lotto composto da quattro acqueforti raffiguranti episodi della "Gerusalemme Liberata" (mm 280x210) (difetti)

€ 150/200

497

505

Tessuto stampato ''Adrianople'', Provenza, Francia, prima metà secolo XIX. Tessuto in cotone stampato a mano e broccato con fili di argento dorato. Decoro con motivi Kashmir a fondo bianco in ordine sparso uniti a piumaggi, rami fioriti, fiori fantastici su fondo color rosso porpora. Lo stesso motivo rivisto decora la bordura la cui parte esterna è a fondo azzurro (cm 94x88) (lievi difetti)

€ 350/400

506

Alla maniera di Alessandro Magnasco

Cinque disegni raffiguranti "Frati" biacca e acquerello (mm 168x111 misura massima) (difetti)

€ 150/200

507

Jacopo Negretti detto “Palma di Giovane” (Venezia 1544 1628)

"Sansone e Dalila" acquaforte (mm 164x221 il foglio) (difetti)

€ 250/300

508

Mantello Kesa dei monaci buddhisti, Giappone, secolo XVIII. Composto da frammenti di broccati in seta e oro raffiguranti fiori di loto, peonie, motivi a stella e crisantemi nei toni dell'azzurro, blu, beige, acquamarina su fondo nocciola chiaro. Ad un lato sono cuciti i nastri che servivano a fissarlo sulle spalle del monaco (cm 206x107) (lievi difetti)

€ 1.100/1.200

509

Mantello Kesa dei monaci buddhisti. Giappone, secolo XVII XVIII. Composto da frammenti di broccati in seta e oro raffiguranti arabe fenici, simboli dell'unione cosmica, nastri e nuvole ed alcuni simboli taoisti in oro su fondo nocciola (cm 183x103) (lievi difetti)

€ 1.100/1.200

509 bis

Secretaire lastronato ed intarsiato in palissandro, bois de rose e legni di varie essenze con strumenti musicali entro riserva circolare, montanti a candelabra e bordure a foglie e volute. Fronte a due ante e un cassetto sottopiano, calatoia celante sei tiretti e vani a giorno. Lombardia, fine secolo XVIII inizi secolo XIX (cm 92 x 151 x 41) (difetti)

€ 3.300/3.500

508

510

Manifattura di Cozzi, Venezia, secolo XVIII. Chicchera in porcellana profilata in oro con decoro floreale ed insetti. Marca con ancora rossa sotto la base (h. cm 4,5; d. cm 7,5) (lievi difetti)

€ 150/160

515

Arte della fine del secolo XVII inizio XVIII. Coppia di mori reggicero con drappi e turbante, legno intagliato e parzialmente dorato a mecca su base gradinata e baccellata (h. cm 76) (mancanze e restauri)

€ 1.300/1.400

520

Michele Marieschi (Venezia 1710 1743)

"Il campo SS. Giovanni e Paolo" dalla serie "Le prospettive di Venezia" acquaforte, primo stato (mm 309x442) in cornice (difetti)

€ 250/300

511

Visentini Antonio (Venezia 1688 1742)

Dieci acqueforti dalla serie "Le vedute di Venezia" (mm 270x430 al rame) in cornici (difetti)

€ 400/450

516

Artista del secolo XIX

"Capriccio calligrafico" penna con inchiostro nero (mm 86x107 al visibile) (difetti)

€ 120/150

521

Manifattura di Meissen, secolo XVIII XIX. Tre fondine in porcellana a profilo mistilineo decorate da mazzi di fiori policromi, tesa a rilievo a finto vimini. Marcate sotto la base (d. cm 22) (difetti e restauri)

€ 450/500

512

Coppia di basse poltrone di forma mossa in legno intagliato e dorato, schienale con fiori e foglie, piedi terminanti a ricciolo muniti di rotelle, iscritte con numerale. Secolo XVIII (difetti e restauri)

€ 1.300/1.400

517

Oliera a barchetta in argento con doppia ansa anellata e sostegno ad obelisco cimato da coppia di colombe, bordura e doppio cesto traforati, piedini scanalati. Ampolle in vetro inciso con tappo in argento. Parigi, 1809 1819. Argentiere Ambroise Mignerot (g 720) (cm 34x29x12) (difetti)

€ 330/350

522

Modello in argento del tre alberi "Royal Ship wasa del 1628" (cm 47x35) poggiante su base in marmo (g lordi 3800) (difetti)

€ 1.600/1.800

513

Ignoto

"Topi"

tempera su pergamena (mm 60x239 al visibile)

recante monogramma "D.F. 1605" in cornice (difetti)

€ 250/300

514

Manifattura Nove di Bassano, secolo XIX. Zuppiera in terraglia policroma in forma di cavolo con fogliame a rilievo. Marcata sotto la base (d. cm 19) (difetti)

€ 330/350

518

Giulio Carpioni (Venezia 1613 Vicenza 1678)

"L'acqua. Naiade con Tritoni" dalla serie "Allegoria dei quattro elementi" acquaforte (mm 130x172 il foglio) (difetti)

€ 120/150

523

Artista del secolo XIX

Coppia di “Ritratti” matita su carta (mm 360x250) (difetti)

€ 220/240

519

Grande acquamanile in argento decorato nel coperchio a sirena su onde e nel corpo a elementi stilizzati e delfini giocosi in rilievo (h. cm 39). Vassoio con valve di conchiglie, volute e onde (cm 44x33). Firenze, secolo XX (g netti 3500) (mancante dell'ansa)

€ 1.500/1.600

524

Manifattura di Parigi, 1830 circa. Fregio in porcellana policroma ricavato da un'alzata raffigurante ussaro a cavallo ed un carro con architettura, in cornice del secolo XVIII in cornice in bronzo dorato con grappoli e foglie di vite a rilievo (d. tot cm 18) (lievi difetti)

€ 1.000/1.200

525

Pendola a soggetto mitologico con cassa in bronzo dorato.

Base a plinto decorato da fregio classico sormontato da figura di Ermes a tuttotondo.

Quadrante con decoro guillochè a numeri romani.

Movimento a due treni con suoneria delle ore e delle mezze su campanello. Francia, secondo quarto del secolo XIX. (h 60 cm) (lievi difetti e mancanze)

€ 500/600

529

Artista bolognese del secolo XVII

"Figura femminile stante con angelo" (recto): "Figura femminile stante" (verso) penna con inchiostro bruno su carta con filigrana parziale con ancora in cerchio singolo (mm 212x147) iscritto al recto a matita "Guercino" (difetti)

Expertise

Ferdinando Arisi attribuisce il disegno a Elisabetta Sirani

€ 180/200

533

Arte russa, secolo XIX "Principessa Antonina Voinovna Scherbatova" ritratto su miniatura in avorio (cm 8x6) in cornice in metallo dorato. Iscrizione lungo il bordo della cornice (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00880

€ 650/700

526

Alla maniera di Alessandro Magnasco

Due tecniche miste su carta raffiguranti "Frati" e "Paesaggio" (cm 13x9,5 misura massima) in cornici (difetti)

€ 350/400

527

Tessuto lampasso in seta broccato in argento. Venezia, secolo XVIII. Decorato da trionfi di piume, geometrie e rami fioriti in diverse armature con fili d'argento. Il fondo color nocciola è decorato da motivi floreali con raso dritto rovescio e broccature in argento (cm 120x104) (lievi difetti)

€ 550/600

530

Coppia di basse poltrone ''da camino'' in rovere con schienale ovale sormontato da cartiglio tra foglie e cornici perlinate, montanti laterali sagomati cimati da pigna a tutto tondo e terminanti a ricciolo, gambe a torchon. Francia, secolo XIX (difetti e mancanze)

€ 1.800/2.000

534

Giambattista Tiepolo (Venezia 1696 Madrid 1770)

"Ninfa con un piccolo satiro" acquaforte (mm 143x177 il foglio) (difetti)

€ 250/300

528

Scrigno in legno rivestito in ferro brunito con bordure in bronzo e doppio mascherone sul fronte. Secolo XIX (cm 33x23x23) (difetti e restauri)

€ 330/350

531

Tagliolini Filippo (Fogliano 1745 Napoli 1809) Manifattura della Real Fabbrica Ferdinandea, Napoli. Due figure dell'imperatore Tiberio in biscuit (h max cm 29) (difetti e mancanze)

Per confronto si veda:

A. Gonzalez Palacios, Lo scultore Filippo Tagliolini e la Porcellana di Napoli, Torino, 1988, figg. 49 e 49a, scheda a pp. 169 170.

€ 330/350

535

Divano in legno intagliato, dipinto e dorato con schienale sormontato da cartella centrata da stemma della famiglia Della Torre tra fiori e girali, fascia con mascherone nel mezzo intervallata da rose a rilievo, gambe mosse terminanti a ricciolo. Secolo XIX (cm 191x117x76) (difetti e restauri)

€ 1.100/1.200

532

Michele Marieschi (Venezia 1710 1743)

"La regata a Ca' Foscari" dalla serie "Le prospettive di Venezia" acquaforte, primo stato (mm 328x465 al rame) in cornice (difetti)

€ 180/200

536

Paul Börner (1888 1970)

Manifattura di Meissen, 1924 1934 circa Due figure in porcellana dipinta in monocromo arancio e profili in oro, una ragazza con rosa e un ragazzo con cuore in mano (h. cm 25) marca e numerali impressi sotto la base (lievi difetti).

€ 750/800

537

Arte russa, secolo XIX "Anna Andreevna Bludova" ritratto su miniatura in avorio (cm 5,5x4) in cornice a cavalletto in metallo dorato. Iscritta al retro (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00878

€ 350/400

538

Giovanni Battista Brustolon (Venezia 1712 1796)

"Dextrorsum Theresiani sinistrorsum S. Simeon Parvus atq: Fullonium" dalla serie

"Prospectuum aedium, viarumque insigniorum urbis Venetiarum" acquaforte, primo stato su cinque (mm 320x460 al rame) in cornice (difetti)

€ 220/250

543

Giovanni Battista Brustolon (Venezia 1712 1796) Acquaforte dalla serie "Prospectuum aedium, viarumque insigniorum urbis Venetiarum" secondo stato su cinque (mm 325x462 al rame) in cornice (difetti)

€ 120/150

548

Manifattura francese, secolo XIX. Centrotavola in porcellana bianca con profili dorati, base decorata da fregi classici, montanti a figure alate a tutto tondo in biscuit che sorreggono cesto traforato.

€ 330/350 549

539

Artista del secolo XIX

"Paesaggio" acquerello su carta (mm 107x166 al visibile) (difetti)

€ 100/150

540

Antica colonna in marmo verde, con capitello in legno intagliato e dorato a mecca e base in marmo verde alpi d'epoca successiva (h. tot cm 167) (difetti e restauri)

€ 1.200/1.400

544

Coppia di candelabri a cinque fiamme in argento con bracci sagomati e decorati a volute fogliate. Fusto a colonna sagomata a decoro stilizzato, base circolare con piedini torniti (g 2700) (h. cm 37) (lievi difetti)

€ 1.600/1.800

Giambattista Tiepolo (Venezia 1696 Madrid 1770)

"Adorazione dei Magi" acquaforte (mm 492x359 il foglio) numero tre in alto a sinistra iscritto in basso a destra a penna "Tiepolo Gio Battista" al verso timbro di collezione Caironi filigrana non individuata in cornice (difetti)

€ 1.000/1.200

541

Ignoto, da Andrea del Sarto

"La nascita della Vergine" acquerelli su carta (mm 89x122 al visibile) (difetti)

€ 120/150

545

Giovanni Battista Brustolon (Venezia 1712 1796)

"Il ricevimento degli ambasciatori" dalla serie "Le feste ducali" acquaforte (mm 450x585 al visibile) in cornice (difetti)

€ 180/200

542

Panchetto in legno intagliato e dorato con fregi a rocailles, gambe mosse e piedi a ricciolo. Fine secolo XVIII (cm 53x27) (difetti e restauri)

€ 450/500

546

Manifattura persiana, secolo XIII XIV. Coppa in teraccotta dipinta in policromia decorata sul fondo con un grande rosone centrale in blu cobalto e nero di manganese (h. cm 9,5; d. cm 16,5) (ricomposta con integrazioni)

€ 220/240

550

Tappeto Tabriz, Persia, secolo XX. Decoro all over di ispirazione safavide con vasi fioriti, palmette e rosette su campo color rosa antico, bordura a meandro delineata da due piccole bordure con decoro Medacyl (cm 306x190) (difetti e vecchi restauri)

€ 350/400

547

Modello in argento a tutto tondo del veliero "Santa Maria" (g 1700) (cm 35x30) (lievi difetti)

€ 1.100/1.200

551

Dodici sottopiatti in argento con bordura a foglie lanceolate e profilo perlinato. Alessandria, argenteria Ricci (g 6600) (d. cm 29,5) (lievi difetti)

€ 3.800/4.000

552

Angelo di Mariano (attr.), Siena, secolo XIV. Angelo Annunciante, scultura in terracotta (cm 28x25x15) (difetti e restauri)

€ 2.000/2.200

553

Manifattura di Faenza, secolo XVII. Crespina in maiolica bianca dipinta in policromia nel cavetto nello stile compendiario con amorino entro corolla di foglie. (d. cm 23) (difetti)

€ 220/240

554

Servizio da tè e caffè in argento martellato con prese in corno composto da: teiera, caffettiera, zuccheriera, lattiera, colino da tè e vassoio biansato. Argentiere milanese, 1930 1940 (g lordi 5660) (cm vassoio 67x40) (difetti).

€ 3.300/3.500

558

Coppia di poltrone in legno intagliato, dipinto e dorato, braccioli terminanti a ricciolo, schienale sormontato da cartella con fiore tra girali, fascia centrata da mascherone, gambe mosse terminanti a ricciolo. Secolo XIX (difetti e restauri)

€ 900/1.000

563

Modello di tre alberi in argento dell'imbarcazione"Royal Sovereign del 1637" (g 2300) (cm 47x40) poggiante su base in legno (difetti)

€ 1.400/1.600

555

Giovanni Battista Brustolon (Venezia 1712 1796)

"La partenza del Doge sul Bucintoro" dalla serie "Le feste ducali" acquaforte, secondo stato su quattro (mm 455x571 al rame) in cornice (difetti)

€ 200/250

559

Manifattura di Vienna, 1750 1760 circa. Caffettiera in porcellana policroma decorata da mazzi di fiori, ansa sagomata, pomolo in forma di rosa. Marca con scudo in blu sotto la base (h. cm 13) (difetti)

€ 150/180

564

Giovanni Antonio Canal detto “il Canaletto” (Venezia 1697 1768)

"Prà della Valle" e "Santa Giustina in Prà della Valle"

acqueforti tirature Remondini (mm 298x426) in cornici dipinte (difetti)

€ 650/700

560

Giovanni Antonio Canal detto “il Canaletto” (Venezia 1697 1768)

"Alle porte del Dolo" acquaforte (mm 300x435) in cornice (difetti)

565

Manifattura di Pavia, secolo XVIII. Lotto composto da grande piatto e un piatto a profilo mistilineo in maiolica dipinta in policromia con motivi floreali entro riserve a volute su fondo berettino (d. cm 31 e 23,5) (difetti)

€ 380/400

€ 300/350

556

Contenitore con coperchio in foggia di colombo in argento con piumaggio cesellato e occhi in pasta vitrea (cm 23x21) (g 500) (lievi difetti)

€ 220/240

557

Manifattura di Meissen, secolo XIX. Gruppo di quattro tazzine da tè con piattini in porcellana policroma con mazzi di rose, fiori e ramo di palma. Marcati sotto la base (tazza h. cm 4,5; piattino d. cm 14) (difetti e restauri)

€ 220/240

561

Manifattura di Pavia, secolo XVIII. Lotto composto da una fondina in maiolica dipinta in policromia con figura entro fiori e volatili e una piccola alzata dipinta a rami fogliati su fondo berettino (d. cm 23 e 19) (difetti)

€ 160/180

566

Salvator Rosa (Napoli 1615 Roma 1673)

"Il salvataggio dell'infante Edipo" acquaforte (mm 745x493) (difetti e restauri)

€ 120/150

562

Da André Paul Arthur MASJOUILLE (18511901)

"Le travail" scultura in bronzo, firmata in basso (h. cm 70) su base a plinto in legno dipinto a finti marmi policromi (h. tot cm 142) (difetti)

€ 250/300

567

Manifattura di Meissen, secolo XVIII. Figura di pastorella con fiori e pecora in porcellana dipinta in policromia (h cm 16) (restauri e mancanze)

Provenienza:

Lukacs & Donath Antichità, Roma, tracce di etichetta cartacea sul fondo.

€ 120/140

568

Quattro piattini in argento con profilo a foglie lanceolate alternate a valve di conchiglia. Milano, argentiere Ilario Pradella per Serra Roma (g 600) (d. cm 14) (lievi difetti)

€ 450/500

569

Giovanni Battista Brustolon (Venezia 1712 1796)

"A publica Bibliotheca ad majoris Canalis initium prospectus" dalla serie "Prospectuum aedium, viarumque insigniorum urbis Venetiarum" acquaforte, secondo stato su cinque (mm 325x460 al rame) in cornice (difetti)

€ 120/150

573

Manifattura di Ginori, Doccia, fine secolo XVIII. Tazza da puerpera biansata e costolata con coperchio in porcellana dipinta in monocromo verde a paesetti, bordure in porpora e fiori in oro. Presa del coperchio a bocciolo (L cm 19) (difetti, probabile coperchio adattato e restauro alla presa)

€ 160/180

577

Arte del secolo XVIII-XIX. Gruppo di tre miniature raffiguranti ritratti di gentiluomini e ritratto di violinista firmato Scopoli. Uno in cornice d'argento (cm max 7x5) (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00078

€ 280/300

570

Scrittoio lastronato in noce e filettato in legni vari, fronte a due cassetti con tiretto interno, piano sagomato scorrevole celante doppio vano laterale e piano di scrittura scorrevole con riserva in pelle, interno a cinque diversi tiretti grissinati. Veneto, secolo XIX (cm 104x81x58) (difetti e restauri)

€ 220/240

574

Orologio da appoggio tripartito a paravento in argento cesellato a volute fogliate e smalti policromi decorati a scene galanti. Quadrante in smalto bianco a numeri arabi sorretto da due putti alati. Vienna, ultimo quarto del Secolo XIX (15x11 cm) (difetti e mancanze)

€ 200/220

578

Grande caffettiera Impero in argento con corpo semiovoidale su tripode con piedi ferini ed attaccature a foglia, versatoio a testa di rapace, presa a ghianda, manico in legno ebanizzato. Parigi, 1798 1809 (h. cm 36) (g lordi 1550) (difetti)

€ 550/600

571

Da Andrea del Verrocchio

"Monumento equestre a Bartolomeo Colleoni"

scultura in bronzo (cm 60 x 55 x 30) poggiante su base in marmo verde alpi (h cm 6) (difetti)

€ 330/350

575

Manifattura di Meissen, 1745 circa. Piatto fondo in porcellana bianca policroma con tesa a finto vimini a rilievo, mazzi di fiori policromi nel cavetto e insetti, bordo profilato in oro (d. cm 22) (difetti)

Provenienza:

Lukacs Donath, Roma. Etichetta di provenienza al retro

€ 330/350

579

Manifattura di Felice Clerici, Milano 1745 1780. Piatto polilobato in maiolica con bordo profilato in bruno decorato 'a chinesi coloretti' con figura di orientale con ombrellino, roccia con fiori e recinto (d. cm 23,7) (lievi sbeccature)

€ 180/200

572

Scultore dell'Italia centrale, fine del secolo XV inizio secolo XVI. "Salvator Mundi" in legno intagliato, laccato e dorato su base squadrata, supporto in plexiglass (h. tot cm 40) (difetti e restauri)

€ 220/240

576

Manifattura del secolo XIX XX. Gruppo da centro in porcellana dipinta in policromia con figure di suonatori orientali entro pagoda su base a zolla con frutti. Marchio con idiogrammi in blu alla base (h cm 35) (difetti e restauri)

Questo gruppo riprende un modello detto "Chinese Pavillon" che Karl Gottlieb von Lück (1723 1797) realizzò per la manifattura tedesca di Frankenthal nel secolo XVIII.

€ 450/500

580

Maestro del secolo XIX. "Ritratto di gentiluomo in cappotto grigio" miniatura ovale su avorio (cm 8x6,5) In cornice (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00037

€ 220/240

581

Teca in legno intagliato, dorato e argentato a volute di foglie, nastri ed angolari a teste d'angelo, presa a volute con fiori e piedi a ricciolo. Secolo XVIII (cm 39x42x24) (difetti e restauri)

€ 450/500

582

Manifattura persiana, secolo XII XIII. Coppa in terracotta dipinta in policromia e decorata con motivi geometrici (h. cm 7,5; d. cm 18) (ricomposta con integrazioni)

€ 120/140

583

Scultore della fine del secolo XVIII. Profili di gentiluomo e gentildonna, coppia di rilievi in cera (cm 8,5x5) In cornici ebanizzate con porta anelli in metallo a ghianda e foglie (lievi difetti)

€ 1.000/1.200

585

Scatola in argento di forma ottagonale con coperchio incernierato cesellato a volute fogliate, presa del coperchio e piedi in foggia di tartaruga. Marcato Mazzetti (g 570) (cm 12x7x12) (lievi difetti)

€ 220/240

588

MARIO BUCCELLATI. Centrotavola in argento sbalzato in forma di foglia di quercia. Piedini a conchiglia a tutto tondo. Marcato "Mario Buccellati" (cm 25x10) (g 100)

€ 150/160

584

Manifattura di Meissen, secolo XVIII. Tazza e piattino in porcellana bianca decorata con fiori di pruno a rilievo, manico sagomato. Marcati sotto la base (piatto d. cm 13,5; tazza h. cm 4,5) (difetti e restauri)

€ 280/300

584 bis François Joseph Fauvez (Parigi, secolo XVIII). Cassettone lastronato e intarsiato in legni di varie essenze, fronte mosso a due cassetti e tre più piccoli allineati sottopiano, decorato a trofeo d'amore su mensola e festone retto da amorini entro riserva, gambe mosse con piedi ferini in bronzo, montanti con fregi in bronzo, bordure e maniglie in metallo, piano sagomato in marmo. Parigi, secolo XVIII. Stampigliatura J. FAUVEZ e JME (Jurande des Menuisiers Ebénistes) sul montante posteriore (cm 126x95x65) (difetti e restauri)

Per confronto si veda: P. Kjellberg, LE MOBILIER FRANÇAIS: DU XVIIIe SIÈCLE: Dictionnaire des ébénistes et des menuisiers, Les Editions de L'Amateur, Paris, 1991, p.347: H.Clouzot, Les Meubles du XVIII siècle, Ed. A.Morancé, Paris, 1922, répertoire des ebénistes, p. 250.

€ 1.200/1.400

586

Ignoto del secolo XX. "Tigre" scultura a tutto tondo in marmo poggiante su base rettangolare (cm 70x37) (lievi difetti)

€ 1.000/1.200

589

Teca in legno intagliato, dipinto e dorato con cimasa a vaso e festoni, montanti decorati a fiori, sportello laterale. Secolo XVIII (cm 36x51x25) (difetti, mancanze e restauri)

€ 180/200

587

Arte del secolo XVIII. Cofanetto in legno dipinto e laccato ad arte povera con scene galanti e viandanti con carrozza (cm 32x18,5x14) (difetti e mancanze)

€ 220/240

5° TORNATA

venerdì 25 ottobre 2024 ore 10.00 dal lotto 590 al lotto 748

Particolare del lotto 655

590

Arte del secolo XIX. Quattro miniature su avorio di diversi autori raffiguranti gentiluomini. Due con firme non identificate (d. max cm 8) In cornici (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00063

591

€ 220/240

Manifatture del secolo XVIII XIX. Lotto composto da un fregio e due Cristi crocifissi in avorio, in cornici (difetti e mancanze)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00024

592

€ 220/240

Manifattura di Felice Clerici e Pasquale Rubati, Milano, 1745-1780. Piatto tondo in maiolica a bordo liscio e profilato in bruno con decorazione "alla pagoda" o "al carabiniere" (d. cm 23) (restauri)

Questo tipo di decoro di derivazione orientale privilegia forme semplici che assomigliano di più alle porcellane cinesi smerciate in grande quantità sui mercati lombardi dalla Compagnia delle Indie. Il genere conobbe tale successo che la sua produzione si protrasse negli anni e fu prodotta sia dal Clerici che dal Rubati. Un intero servizio 'alla pagoda' è esposto nelle vetrine delle Civiche Raccolte d'Arte del Castello Sforzesco di Milano.

Per confronto si veda: R. Ausenda (a cura di) “Musei e Gallerie di Milano, Museo d'Arti Applicate “, Tomo II, Electa 2001,

€ 120/150

595

Scuola dell'Italia settentrionale del secolo XVIII

"Sant'Antonio Abate in un paesaggio" olio su tela (cm 26x57) in cornice (difetti e restauri)

€ 700/800

596

Tavolo bouillotte lastronato in palissandro e filettato in bois de rose e bois de violette, fascia intarsiata a marquetterie con due tiretti e due pianetti estraibili, gambe a obelisco rovesciato con scarpette, piano in marmo bianco venato incassato con ringhiera traforata in ottone. Francia, secolo XVIII (cm 71x77) (difetti)

€ 650/700

597

Firma indecifrata, fine secolo XIX. "Dame" coppia di miniature ovali su avorio (cm10x8) in cornici in metallo dorato con cimasa a fiocco (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00047

598

€ 220/240

Manifattura veneta, secolo XVIII. Scultura in legno intagliato e parzialmente policromo raffigurante mendicante che indossa abiti strappati e cappello, tenente in mano una ghironda, su base squadrata (h. cm 29) (difetti)

€ 280/300

601

Scuola del secolo XVIII

"Capriccio architettonico con figure" olio su tela (cm 62x74) in cornice (difetti e restauri)

€ 700/800

602

Manifattura di Vienna, 1760 circa. Caffettiera piriforme in porcellana policroma con tralci di fiori, versatoio con fregio alla base con motivo rocailles, marcata sotto la base coperchio non pertinente (h. cm 17) (difetti e restauri)

€ 180/200

603

Arte scandinava, secolo XVIII. "Pietà", scultura in legno intagliato e laccato (h. tot cm 55) (difetti, mancanze e restauri)

€ 550/600

604

Scuola romana del secolo XVIII

"Annunciazione" olio su tela (cm 65x50) in cornice (difetti, restauri e mancanze)

€ 1.000/1.200

605

Scatola in argento in forma di zucca. Cambogia, secolo XX (g 300) (h. cm 14; d. cm 13) (difetti)

€ 120/140

593

Manifattura di Pasquale Rubati, Milano 1770 1780. Piatto tondo in maiolica a bordo liscio e fondo ribassato. Decorazione in rosso, blu e oro 'alla peonia' e sulla balza a intrecci e riserve (d. cm 23) (usure e sbeccature)

€ 180/200

594

Otto piattini in argento con profilo a foglie lanceolate. Alessandria, argenteria Ricci (g 1550) (d. cm 20) (lievi difetti)

€ 650/700

599

Manifattura di Meissen, secolo XVIII. Tazza biansata con piattino in porcellana policroma con decoro ''al tavolino''. Marcata sotto la base (tazza h. cm 7; piattino d. cm 12) (difetti)

€ 450/500

600

Scultore del secolo XVIII. "San Giovanni Battista" in legno intagliato, dipinto, laccato e dorato (h. cm 66) (difetti e mancanze)

€ 550/600

606

Lampada Sabbath a sospensione in ottone, sostegno tornito con piatto in forma di stella ad otto punte. Secolo XVIII (h. cm 43) (mancanze)

€ 180/200

607

Scultore del secolo XV. "Madonna con Bambino" in legno intagliato e laccato (h. cm 100) (h. cm 100) (difetti, mancanze e la testa del Bambino sostituita)

€ 450/500

608

Scuola romana della fine del secolo XVIII

"Scene bibliche"

coppia di dipinti ad olio su tela (cm 76x167) in cornici (difetti e restauri)

€ 900/1.000

614

Giovanni Battista Piranesi (Mestre 1720 Roma 1778)

Coppia di acqueforti dalla serie "Le vedute di Roma" impressioni coeve (mm 400x545 al rame) in cornici (difetti)

€ 250/300

621

Coppia di gru in bronzo (h. max cm 81) (difetti e restauri)

€ 450/500

622

609

Manifattura francese, inizio secolo XIX. Alzata in porcellana con coppa traforata e sostegni a figure alate in biscuit, base ogivale su piedi ferini, decori a rilievo in oro su fondo blu (cm 37x34x29) (difetti, lievi restauri e mancanza)

€ 330/350

610

Manifattura di Pavia, secolo XVIII. Lotto composto da una crespina, un secchiello e una brocca in maiolica dipinta in policromia con motivi floreali e zoomorfi su fondo berettino (d cm 19,5, h cm 13 e 10) (difetti e restauri)

Per confronto nel decoro si veda: E. Pelizzoni, M. Forni, S. Nepoti, La Maiolica di Pavia tra Seicento e Settecento, Milano, 1997, pag. 365 n.87 88.

€ 220/240

611

Coppie di poltrone laterali in legno intagliato e laccato con braccioli, schienale e montanti scanalati, finali con melograno a tutto tondo (difetti e restauri)

€ 220/240

612

Scuola del secolo XVIII

"Capriccio architettonico con figure e statua equestre" olio su tela (cm 62x75) in cornice (difetti e restauri)

€ 600/700

613

Arte del secolo XVIII XIX. Lotto composto da tre ventagli con stecche in avorio traforato e inciso, pagine dipinte a scene di vita e bibliche, in teche (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00021

€ 220/240

615

MARIO BUCCELLATI. Conchiglia "Cassis Cornuta" rivestita in argento. Marcato "M. Buccellati". (cm 21x16) In scatola originale (lievi difetti)

€ 180/200

616

Giovanni Antonio Canal detto “il Canaletto” (Venezia 1697 1768)

"Paesaggio con monumenti in rovina" acquaforte, primo stato su due (mm 145x219 l'impronta) in cornice (difetti)

€ 700/800

617

Scuola della fine del secolo XVII

"Deposizione" olio su lavagna (cm 38x26) in cornice (estesi difetti e restauri)

€ 900/1.000

618

Lotto composto da due alzate e un contenitore in argento decorati a motivi stilizzati, serpente in rilievo e piedini zoomorfi. Apparentemente privi di marchi. India, secolo XX (g 700) (lievi difetti)

€ 220/240

619

Coppia di gru in bronzo su base quadrata (h max cm 73) (difetti)

€ 220/240

620

Arte del secolo XVIII. Scultura in legno intagliato, dipinto e dorato raffigurante un putto alato (cm 40x40) (difetti e restauri)

€ 250/300

Manifattura di Pavia, secolo XVIII. Due piatti in maiolica dipinta in policromia nel cavetto con paesaggio e ruderi entro riserva su fondo berettino (d. cm 23) (difetti).

€ 330/350

623

Luca Carlevarijs (Udine 1663 Venezia 1730)

Lotto di sei acqueforti dalla serie "Le Fabriche, e Vedute di Venetia", numerate (mm 205x290 l'impronta) in cornici (difetti)

€ 300/350

624

Scultore dell'Alto Veneto, secolo XV. "Madonna con Bambino" in legno intagliato, dipinto e laccato (h. cm 86) (gravi difetti e mancanze)

€ 550/600

625

Scuola del secolo XVII

"Ritratto virile"

olio su tela (cm 68x57) iscritto in alto "F.A. Donia P. Frisiae" in cornice (difetti e restauri)

€ 1.000/1.200

626

Turibolo in argento, bronzo dorato e metallo argentato, sbalzato e inciso, anse a teste di creature fantastiche con decori a volute fogliate, parte inferiore decorata a palmette e terminante a pigna a tutto tondo. Stato Pontificio, secolo XIX. Montato a lampada in epoca successiva (h. tot cm 113) (g lordi 1550) (difetti)

€ 350/400

627

Placca ovale in breccia di Villa Adriana con cornice pendente in bronzo dorato. Reca etichetta cartacea al retro (h. cm 11) (difetti)

€ 220/240

628

Scuola emiliana della fine del secolo XVII inizio del secolo XVIII

"Allegoria della Carità" olio su tela (cm 57x64) in cornice (difetti)

629

€ 1.100/1.200

Scultore nordico, fine secolo XVIII. "Pietà" in legno intagliato, iscrizione "NOTRE DAME" incisa alla base sul fronte (h. cm 91) (difetti e mancanze)

€ 600/700

630 Miracoli

Scatola in argento con fascia mossa e coperchio arricchito da piccola rana. Marcato "R. Miracoli & C." sotto la base (cm 17,5x11x3) (g 440) (lievi difetti)

€ 220/240

631

Scultore dell'Italia centrale, secolo XIV. “Santo vescovo in trono”, in legno intagliato e dipinto (h. cm 69) (difetti e mancanze)

€ 220/240

632

Zuccheriera a navicella in argento con corpo sbalzato a motivi vegetali e fiori, anse squadrate. Punzoni di Chester, 1896. Argentiere di difficile lettura (g 500) (h. cm 17) (difetti; cucchiaino non pertinente)

€ 350/400

633

Lotto composto da tre incisioni acquerellate appartenenti alle serie "Views of the Royal Pavilion, Brighton" di John Nash (1752-1853) (mm 190x30) in cornici (difetti)

€ 180/200

635

Scuola del secolo XVIII

"Scene della vita di Cristo" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 57x71) in cornici antiche (difetti e restauri)

€ 900/1.000

636

Giovan Battista Piranesi (Mestre 1720 Roma 1778)

"Reliquiae substructionum, ac rudera theatri Balbi" dalla serie "Campus Martius Antiquae Urbis" e "Dimostrazione in grande di quella parte di sustruzioni che […] si accenna con la lettera A." dalla serie "Di due spelonche ornate dagli antichi" acqueforti (cm 42,5x58,5 misure delle cornici) (difetti)

€ 250/300

641

Manifattura di Meissen, secolo XIX, da un modello di J.J. Kaendler. Figura di cane bolognese in porcellana dipinta in policromia (L. cm 29, h. cm 23) (lievi difetti)

€ 550/600

642

Scultore del secolo XVIII. "Santa Caterina e San Domenico" in .legno intagliato con tracce di policromia (h. max cm 83) (difetti)

€ 450/500

643

Giuseppe Bernardino Bison (Palmanova 1762 Milano 1844) (attr.)

"Paesaggio con ponte" tempera su carta (cm 56x77) in cornice (difetti)

€ 1.300/1.400

634

Scultore spagnolo, secolo XVII XVIII. "Bambin Gesù benedicente" in legno intagliato, dorato e laccato, occhi in vetro (h. cm 45) (difetti, mancanze e restauri)

€ 350/400

637

Manifattura francese, secolo XIX. Figura di cane bolognese in porcellana dipinta in policromia (h cm 30) (difetti)

€ 330/350

638

Psiche da tavola in bronzo con candelabro a due luci, cimasa a vaso di fiori traforato, sostegni a zampe di rapace che trattengono sfera. Secolo XIX (cm 33x50) (difetti e restauri)

€ 350/400

639

Scultore del secolo XV. "Vergine annunciata" in legno intagliato e laccato (h. cm 75) (mancanze e restauri)

€ 330/350

640

Scuola veneto cretese del secolo XVIII

"Adorazione dei pastori" tempera su tavola (43,5x34,5 cm; 84x70 cm misure con cornice) in cornice barocca (difetti e restauri)

€ 550/600

644

Due coppe con coperchio in argento sbalzato e baccellato con triplo sostegno a grifone alato monopode su base sagomata, coperchi con presa a forma di cane e frutto a tutto tondo (g 1000) (h. max cm 18) (difetti)

€ 450/500

645

Gaetano Recchia, Verona, inizio secolo XX. Tavolino in legno intagliato, laccato e dorato, sostegno tripode a tronco con serpe, piano a valva di conchiglia. Etichetta cartacea su fondo del piano (cm 49x84x44) (difetti e mancanze)

€ 220/240

646

Scultore del secolo XVII. "L'educazione della Vergine" in legno intagliato dorato (h. cm 35) (difetti e mancanze)

€ 330/350

647

Coppia di candelieri in argento con corpo scanalato e decorato a volute, basi sagomate. Londra, 1901. Argentiere William Hutton and Sons (h. cm 30) (difetti; appesantiti)

Provenienza: Argenteria Chiappe, Genova. Etichetta cartacea al retro

€ 280/300

648

Porta a doppio battente in legno dipinto, laccato e dorato su entrambi i lati con decorazione in policromia a grottesche su pannellature sagomate. Secolo XVIII (cm 211x57 cad.) (difetti)

€ 450/500

649

Scultore del secolo XVIII. "Sant'Anna con la Vergine bambina" in legno intagliato e dipinto (h. cm 103) (difetti e mancanze)

€ 650/700

650

Lotto composto da una cioccolatiera e una teiera in argento con corpi percorsi da scanalature torchon, coperchi con prese a bocciolo su foglia, manici in legno ebanizzato. Francia, inizio secolo XX (h. cm 22 e cm 20) (g lordi 1550) (difetti)

€ 450/500

651

MARIO BUCCELLATI. Ciotola in argento martellato a forma di valva di conchiglia in argento. Marcato "Mario Buccellati" (cm 12x9,5) (g 130) In scatola originale (lievi difetti)

€ 180/200

652

Arte napoletana, secolo XIX. Due figure popolari da presepe in legno e terracotta dipinti in policromia con occhi in pasta vitrea, abiti in tessuti diversi. Basi in legno di epoca successiva (h. tot. cm 45 e 44) (difetti)

€ 220/240

653

Manifattura persiana, fine secolo XIII inizio XIV. Piastrella a stella a otto punte in ceramica dipinta a lustro metallico e blu decorata al centro con volatile tra vegetazione e bordo calligrafico (cm 20x21) (ricomposta con integrazioni)

€ 120/140

654

Coppa in argento inciso a festoni di foglie e dedica datata 1876, bordure perlinate, interno vermeil. Reca punzoni inglesi. (h cm 26) (g 440) (difetti)

€ 180/200

655

Scuola del secolo XVIII

"Scene di genere" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 67x56) in cornici (difetti e restauri)

€ 1.200/1.400

661

Alzata circolare in marmo venato con sostegno tornito (d. cm 24; h. cm 20) (difetti)

€ 330/350

662

Piccolo forziere in legno lastronato in paglia a motivi floreali, bordi con decoro spinato, interno in carta marmorizzata. Probabilmente Francia, secolo XIX (cm 36x15x24,5) (difetti e mancanze)

€ 220/240

663

656

Manifattura di Ginori, Doccia, seconda metà del secolo XVIII. Teiera con coperchio in porcellana bianca di forma globulare con ansa a voluta e versatoio zoomorfo. Presa del coperchio a trottola (L. cm 21) (lievi difetti, coperchio adattato)

€ 220/240

657

Scultore del secolo XVII. Insegna in legno intagliato con tracce di policromia raffigurante testa di toro entro cartiglio mistilineo e volute fiorite con frutti, con iscrizione (cm 102x44) (difetti e mancanze)

€ 650/700

658

Arte del secolo XIX. Collezione di calchi in gesso di forme e misure diverse raffiguranti soggetti classici e mitologici in quattro cornici lastronate in palissandro (cm 28x18) (difetti)

€ 550/600

659

Giuseppe Zola (Brescia 1672 Ferrara 1743) (attr.)

"Veduta con ponte e viandanti" olio su tela (cm 86x116) in cornice (difetti)

€ 2.600/2.700

660

Console a goccia in legno intagliato e dorato, piano laccato a finto marmo, grembiale traforato a volute fiammate, gambe mosse terminanti a ricciolo. Secolo XVIII (cm 65x66,5x34) (difetti)

€ 330/350

Manifattura di Ginori, Doccia, 1750 circa. Teiera in porcellana bianca costolata con ansa a doppia voluta e versatoio con foglia d'acanto a rilievo. Coperchio adattato con presa a pigna (cm 20x20) (difetti e restauri al coperchio)

Per confronto si veda: A. d'Agliano e altri (a cura di), Lucca e le porcellane della Manifattura Ginori (catalogo mostra), PI, 2001, rif. 13, p.85.

€ 220/240

664

Scuola napoletana del secolo XVIII

"Madonna Addolorata sorretta da un angelo" olio su tela (cm 76x64) in cornice (difetti e restauri)

€ 1.100/1.200

665

Coppia di cartagloria con cornice in argento sbalzato a motivi rocaille e fiori, secolo XIX. Apparentemente non punzonate e adattate a portafoto in epoca successiva (cm 37x31) (difetti)

€ 220/240

666

Manifattura di Baccarat. Coppia portacandele in cristallo con base baccellata e paralume in vetro inciso. Marchio a tampone sul fondo (h. cm 42) (lievi difetti)

€ 250/300

667

Vaso rettangolare in argento con decoro stilizzato sbalzato. Argentiere Ricci & Co. Alessandria. Secolo XX (g 1000) (cm 10x30x10) (lievi difetti)

€ 500/600

668

Andrea Belvedere (Napoli 1646 1732) (attr.)

"Composizione di fiori" olio su tela (cm 83,5x67) in cornice antica (difetti)

669

€ 2.200/2.400

Vaso in argento con corpo scanalato su base circolare e fascia sbalzata a foglie. Milano, punzoni del Fascio, 1940 ca. Argentiere Gaetano Boggiali (h. cm 30,5) (g 1000) (difetti)

€ 450/500

670

Da un modello di Meissen di Johann Friedrich Eberlein (1695 1749). Gruppo di danzatori tirolesi in porcellana dipinta in policromia con profili in oro, base rocaille in bronzo dorato (h cm 19) (difetti e piccoli restauri)

€ 220/240

671

Arte del secolo XIX. Porta necessaire in metallo dorato inciso a motivi vegetali con placche in avorio decorato in policromia a fanciulla, putto su albero e figure grottesche (h. cm 9,5) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00881

672

€ 450/500

Manifattura di Meissen, 1763 1775 circa. Foglia di vite in porcellana dipinta in policromia. Marcata sotto la base con spade incrociate in blu con punto (L. cm 19,5) (difetti)

€ 330/350

673

Manifattura di Vinovo, periodo Lomello, 1817. Tre basi sagomate in biscuit decorate a rilievo con festoni entro riserva. Marca e data incisi sotto la base (cm 11x6x9) (lievi difetti)

Per confronto si veda: A. d'Agliano e C. Maritano, La porcellana in Piemonte (1737 1825) Le manifatture Rossetti, Vische, Vinovo. Cat. mostra, MI, 2014, p. 181, nn. 118 e 119.

€ 220/240

674

Maestro francese attivo a Roma nel secolo XVII

"Figure in un paesaggio" olio su tela (cm 48x76) in cornice antica (difetti)

675

€ 1.800/2.000

Carlo Mozzoni, Milano. Carrello portavivande a due ripiani a vassoio ottagonale biansato in legno e metallo argentato (cm 72x71x55) (difetti)

€ 120/140

676

Oggetto di decorazione in bronzo dorato in forma di testa leonina terminante a zampa sormontato da sfera in marmo, base ottagonale in lumachella d'Egitto. Reca etichetta cartacea al retro (h. tot cm 15) (lievi difetti)

€ 110/120

677

Fonditore del secolo XIX. Orso in bronzo brunito (cm 18x14) (difetti)

€ 220/240

678

Manifattura di Pasquale Antonibon, Nove di Bassano, secolo XVIII. Coppia di vassoi in maiolica a profilo mistilineo dipinta in policromia alla "frutta barocca", fiori sparsi e insetti, bordura in manganese (cm 33,5x28) (lievi difetti)

€ 450/500

680

Filippo Napoletano (Napoli 1589 Roma 1629) (attr.)

"Storia della vita di Cristo" olio su lavagna (cm 31x29) in cornice (difetti)

€ 2.200/2.400

681

Teiera in argento con corpo in parte baccellato, ansa e presa in legno ebanizzato. Punzoni inglesi (L. cm 29) (g lordi 610) (lievi difetti)

€ 550/600

682

Scuola del secolo XVII, da Raffaello

"Madonna Bridgewater" olio su tela (cm 65,5x50) in cornice (difetti e restauri)

€ 1.000/1.500

683

Oliera in argento di forma ovale con sostegno scanalato, bordure perlinate e a foglie, base ovale su piedi ferini. Alessandria, argenteria Ricci (g 600) Doppia ampolla con tappo adattata (h. cm 29) (difetti e mancanza)

€ 550/600

684

Manifattura di Herend, secolo XX. Parte di servizio in porcellana bianca con decoro floreale in monocromia blu e profili dorati composto da: due caffettiere, cremiera, porta toast, due porta uovo, due tazze con piatto e due piattini (difetti)

€ 450/500

685

Filippo Napoletano (Napoli 1589 Roma 1629) (attr.)

"Marina con figure" olio su lavagna (cm 31x29) in cornice (difetti)

€ 1.600/1.700

679

Manifattura di Iznik, Turchia Ottomana, secolo XVI XVII. Bacile in ceramica invetriata decorata in policromia a fiori stilizzati a raggiera, falda a onde e scogli (d cm 29) (difetti)

€ 330/350

686

Tappeto passatoia Bachtiari, Persia, fine secolo XIX. Decoro Herati in policromia su fondo blu notte. Bordura principale a fondo bianco decorata con rami fioriti con andamento a meandro (cm 357x180) (difetti)

€ 550/600

687

Scuola veneta del secolo XVIII

"Lavandaie e pastori in un paesaggio" olio su tela (cm 55x73) in cornice (difetti e restauri)

€ 1.000/1.200

688

Manifattura romana, secolo XVII. Coppia di stagnoni biansati in maiolica con decoro a foglie in monocromo blu, fronte con cartiglio e scritta del contenuto, anse con attacchi a teste leonine a rilievo (cm 33x34) (difetti e piccoli restauri)

€ 350/400

692

Scuola della seconda metà del secolo XVII

"Maria Maddalena" olio su tela (cm 49x38) in cornice dell'epoca (difetti)

€ 1.200/1.400

693

Grande cartagloria con cornice in legno intagliato e dorato a mecca, decoro a volute fogliate e angeli, cimasa con la vergine col Bambino. Secolo XVII (cm 70x67) (difetti)

€ 450/500

694

Pietro Domenico Olivero (Torino 1679 1755) (attr.)

"Scena di genere" olio su tela (cm 54,5x77) in cornice (difetti)

695

689

Pittore bambocciante della seconda metà del secolo XVII

"La sosta" olio su tavola (cm 72x106,5) in cornice dorata (difetti e restauri)

€ 1.100/1.200

690

Coppia di cornici in legno intagliato e dorato a volute fogliate. Secolo XVII. Stampigliatura a fuoco al retro "GBT" entro cuore crociato (cm 41x37, luce cm 25,5x20,5) (difetti)

€ 550/600

691

Clessidra a sabbia con ampolle in vetro soffiato, sostegno di forma circolare con cinque montanti laterali in legno tornito (h. cm 25) (difetti)

€ 450/500

€ 1.100/1.200

Bergere in legno intagliato e dorato con decoro a foglie, schienale e fascia centrate da valva di conchiglia, gambe scanalate. Francia, secolo XVIII (cm 80x100) (difetti)

€ 450/500

696

Cestino in argento sbalzato e traforato a profilo mistilineo su base ovale, decoro a fiori e scudo nel cavetto, manico basculante. Londra, 1810 (L cm 43; h cm 29 con manico alzato) (g 790) (difetti)

€ 330/350

697

Scuola veneta del secolo XVII

"Sacra Famiglia con Sant'Elisabetta e San Giovannino" e "Cristo risorto" coppia di dipinti ad olio su rame (cm 24,5x16,5) (cm totali della cornice 67x41) in cornici coeve in legno intagliato, laccato e dorato a struttura architettonica su base a volute con scudo araldico coronato (difetti e restauri)

€ 1.200/1.400

698

Console in legno intagliato, dipinto e dorato, fascia decorata a meandri e rosette, gambe scanalate con attaccature a foglie, piano in finto marmo. Fine secolo XVIII (cm 113x90x56) (difetti e restauri)

€ 850/900

699

Scuola francese del secolo XVIII

"Ritratto di Claude Dauvet, cavaliere dell'ordine di Malta" olio su tela ovale (cm 68x55) reca iscrizione al retro sulla tela in cornice antica (difetti e mancanze)

€ 1.300/1.400

700

Da Jean Antoine Houdon

"Voltaire"

scultura in bronzo su base in legno (h cm 32,5)

Iscritta in basso a sinistra e in basso a destra.

Fonditore Barbedienne (difetti)

€ 550/600

701

Maestro dell'inizio del secolo XVII

"Compianto su Cristo morto" olio su tavola (cm 40x53) in cornice in legno intagliato e dorato (difetti)

€ 1.600/1.700

702

Pendola di forma mossa in stile "Boulle" con cassa a marqueterie in metallo e tartaruga. Quadrante a cartouches in smalto bianco a numeri romani. Movimento a due treni con suoneria delle ore e mezze su campanello. Epoca Napoleone III (h tot. cm 107) (difetti e mancanze)

Il presente lotto è accompagnato da perizia per la tartaruga e potrebbe essere soggetto a restrizioni di importazione ed esportazione a seguito della regolamentazione CITES di alcuni Paesi extra UE

€ 400/500

703

Maestro veneto del secolo XVIII

"Tarquino il Superbo" olio su tela (cm 232x101,5) (difetti e restauri)

€ 2.200/2.400

704

Manifattura di Herend, secolo XX. Parte di servizio in porcellana bianca con decoro floreale color pruno profilata in oro, composta da: quattro caffettiere, due teiere, lattiera, zuccheriera, tazza con piattino, cinque piatti piani e quattro piattini con fasce a finto vimini a rilievo, prese dei coperchi a bocciolo di rosa (difetti)

€ 850/900

705

Specchiera sagomata con cornice in legno intagliato, dipinto e dorato, cimasa a valva di conchiglia traforata. Veneto, secolo XVIII (cm 73x60) (difetti)

€ 550/600

706

Scuola del secolo XVII, da Jacopo Bassano

"Annuncio ai pastori" olio su tela (cm 52x42) iscrizione al retro sul telaio "Jacopo da Ponte" in cornice del secolo XIX in legno intagliato e dorato (difetti e restauri)

€ 1.400/1.600

707

Alzata in argento con vasca sagomata, sbalzata e dedicata al centro a "Mr and Mrs John Storpy, 7 febbraio 1880", piede circolare con fusto sagomato. Punzoni della città di Sheffield, 1879. Argentiere non identificato (cm 14x24) (g 740) (lievi difetti)

€ 450/500

709

Caffettiera in argento con bordure sbalzate foglie, tralci di vite e grappoli d'uva, presa a pigna a tutto tondo, ansa in legno intagliato. Apparentemente non punzonata (g lordi 1280) (h. cm 25) (difetti)

€ 850/900

715

Scuola veneta del secolo XVIII

"Ritratto di dama con spartito musicale" e "Dama con colomba" coppia di pastelli su carta (cm 47x37) in cornici antiche intagliate e dorate (difetti)

€ 1.600/1.700

708

Gian Domenico Valentini (Roma 1639 Imola 1715) (attr.)

"Interno di cucina" olio su tela (cm 85x123) in cornice (difetti)

€ 1.100/1.200

710

Piccola console angolare in legno riccamente intagliato con decoro a volute fogliate e fiori, piano lastronato in occhio di pavone. Secolo XVIII (cm 57x90x42) (difetti e restauri)

€ 450/500

711

Figura di Bulldog in bronzo brunito (cm 38x11) (difetti)

€ 550/600

712

Ignoto

“Madonna con Bambino e San Giovannino con paesaggio sullo sfondo” olio su tavola (cm 124x68 misura complessiva) (estesi difetti e restauri)

€ 2.200/2.400

713

Coppia di cestini traforati in argento dorato a profilo mistilineo con piedi mossi (g 460) (cm 18x8x13) (lievi difetti)

Provenienza:

Collezione Petocchi, Roma. Etichetta sul fondo

€ 650/700

714

Ribalta a urna lastronata in noce, filettata ed intarsiata in palissandro e legni vari. Fronte a tre cassetti e calatoia celante quattro tiretti, cassettino nella parte superiore, piedi troncoconici. Fine secolo XVIII (cm 123x130x58) (difetti e restauri)

€ 1.000/1.200

716

Tavolino portavivande in mogano con bordure e piedi in ottone, gambe scanalate e quattro tablette estraibili ai lati, piano biansato di forma rettangolare con dieci diverse vaschette in metallo dorato e due in vetro molato con coperchio in argento. Francia, inizio secolo XX (g 240) (cm 80x72x50) (lievi difetti)

€ 750/800

717

Manifattura di Pavia, inizio secolo XVIII. Due vassoietti ovali in maiolica con tesa decorata a rilievo a fiori e foglie, dipinta in policromia nel cavetto a paesaggio con castelletto (cm 28x23) (restauri).

Per confronto nella forma dei vassoi si veda: E. Pelizzoni, M. Forni, S. Nepoti, La Maiolica di Pavia tra Seicento e Settecento, Milano, 1997, p.371 n.103.

€ 330/350

718

Coppia di finte anfore in marmo e commesso di pietre dure e malachite a formare un decoro floreale, base e beccuccio in bronzo, anse decorate all'attacco da mascherone. Toscana, secolo XX (h. cm 21) (difetti)

€ 330/350

719

Maestro olandese del secolo XVII

"Sacra Famiglia" olio su tela (cm 47x37,5) in cornice antica (difetti)

€ 1.200/1.500

720

Manifattura di Meissen, 1750 circa. Caffettiera piriforme in porcellana dipinta a tralci di fiori in blu, versatoio a rocailles, fasce a rilievo a finto vimini, presa del coperchio a fiore a tutto tondo. Marcata sotto la base (h. cm 25) (sbeccature)

€ 450/500

721

Scuola della fine del secolo XVIII

"La resurrezione di Lazzaro" olio su tela (cm 82x111,5) (difetti, restauri e mancanze)

Il dipinto è tratto da un'incisione di Abraham Bloemaert

€ 1.400/1.600

722

Manifattura di Meissen, secolo XVIII-XIX. Coppia di piatti in porcellana policroma con bordo traforato e cavetto decorato da mazzi di fiori. Marcati sotto la base (d. cm 23,5) (difetti)

€ 330/350

723

Manifattura di Berlino, secolo XIX. Caffettiera piriforme in porcellana con motivi a spirale decorata in policromia, mazzi di fiori e foglie sparse, beccuccio decorato in oro con motivo a rami, ansa a voluta decorata in oro, copercho e fascia a finto vimini in rilievo. Marca con scettro in blu sotto la base (h. cm 22) (difetti)

€ 220/240

724

Bottega di Giuseppe Nuvolone

"Sant'Antonio da Padova con Gesù Bambino" olio su tavola (cm 52x37,5) in cornice (difetti e restauri)

Expertise

Ferdinando Arisi

€ 1.800/2.000

725

Candeliere in argento sbalzato con decori a volute e foglie su base mistilinea. Milano, secolo XIX. Base appesantita (h. cm 35) (g lordi 1600) (difetti)

€ 330/350

726

Gregorio Lazzarini (Venezia 1655 Villabona Veronese 1730) (attr.)

"Educazione della Vergine" olio su tela (cm 61x50,5) in cornice (difetti)

€ 2.200/2.400

727

Manifattura di Delft, secolo XVIII. Piatto in maiolica a bordo mosso decorata nei toni del blu a vaso di fiori nel cavetto e a vasi di frutti entro riserve nella falda. Numerato alla base (d. cm 35) (difetti)

€ 330/350

728

Manifattura di Felice Clerici o Pasquale Rubati, Milano, 1760 1780. Piatto mistilineo in maiolica con decorazione in monocromia oro su smalto bianco con un motivo di ispirazione orientale e rami con fiori a corolla aperta. Sul retro è presente la pennellata, 'chiodo', in bruno. (d. cm 20) (sbeccature, difetti, usure all'oro, un foro passante al centro di un fiore)

Per confronto si veda:

S. Levy, 'Maioliche Settecentesche Lombarde e Venete', Gorlich, 1964 tav. 68B,

€ 250/300

729

Scuola del secolo XVIII, da Francesco Solimena

"Resurrezione di Cristo" olio su tela (cm 129x77) in cornice (difetti e restauri) € 1.300/1.400

730

Romualdo Batoni (1763 1819) "Ritratto di fanciulla in abito bianco 1800"

Miniatura ovale su avorio (cm 5x4) firmato e datato a sinistra (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00070 € 220/240

731

Manifattura di Meissen, secolo XIX. Caffettiera piriforme in porcellana dipinta in policromia con scene galanti in un paesaggio, piccoli fiori sparsi, presa del coperchio a pigna a tutto tondo, beccuccio con decoro in oro. Marcata sotto la base con spade blu incrociate e asterisco (h. cm 22,5) (difetti)

€ 350/400

732

Ignoto

Coppia di dipinti ad olio su tela raffiguranti "Paesaggi fluviali con figure" (cm 110x86) in cornici (difetti e restauri)

€ 1.300/1.400

733

Manifattura di Meissen. Tazzina in porcellana decorata in policromia con scene di porto entro cartouches dorata, fiori unita ad un piattino non pertinente ma di simil decoro e il retro a fondo giallo. Marca con spade incrociate in blu e numero 8 in oro sotto la tazzina, numerale 48 sotto il piattino (tazzina h. cm 7; piattino d. cm 13,5) (lievi difetti)

€ 330/350

734

Pietro Longhi (Milano 1701 1785) (attr.)

"Cacciatore a riposo" olio su tela (cm 60,5x50) in cornice (difetti)

Expertise

Rodolfo Pallucchini che lo attribuisce a Pietro Longhi

€ 2.800/3.000

735

Maestro portoghese del secolo XVIII. "Ritratto di gentiluomo con la croce dell'Ordine di Cristo" miniatura su avorio (cm 4,5x2,5) In cornice ebanizzata (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00068

736

€ 220/240

Manifattura di Pasquale Rubati, Milano 1770 1780. Piatto tondo in maiolica con bordo profilato in oro con riserve radiali Imari in blu, rosso e oro con rocce in azzurro, fiori e spirali. Sul retro la marca in bruno F.P.R (d. cm 23,2) (lievi difetti)

€ 180/200

737

Manifattura di Jacob Petit, Francia, 1840 circa. Zuppiera con vassoio in forma di cavolo in porcellana con fogliame a rilievo. Marcata JP in blu (d. cm 18) (difetti e restauri)

€ 180/200

738

Due saliere biansate in argento e smalti plique à jour con decoro floreale stilizzato, una con anse a testa di cavallo, l'altra a dragone. Manifattura europea (probabilmente Austria) secolo XX (cm max 10x8) (lievi difetti)

€ 120/140

739

Scuola del secolo XVIII

"Ritratto di un membro della famiglia Bolza" olio su tela (cm 122,5x91) iscritto al recto in alto a destra "1761/AE A: 60" in cornice (difetti, restauri e mancanze)

€ 1.600/1.700

740

Manifattura francese, secolo XIX. Centrotavola in porcellana bianca e dorata. Montanti a cupidi in biscuit a tutto tondo che sorreggono il cesto traforato, base poggiante su piedi ferini. (cm 32x31x19) (difetti)

€ 250/300

741

Scuola fiamminga del secolo XVII

"La chiamata di Pietro" olio su tela (cm 120x84) in cornice antica in legno dorato (difetti)

€ 1.300/1.400

742

Cofanetto in legno e cartone dipinto e dorato con decori in pastiglia a palmette e cornici a rilievo, interno con stampa policroma raffigurante paesaggio montano con armenti secolo XIX Etichetta cartacea "Gallois" sul fondo. (cm 40x15,5x25) (difetti)

€ 220/240

743

Scuola dell'Italia settentrionale del secolo XVIII

"Paesaggio con lavandaie" olio su tela (cm 76x95) in cornice (difetti e restauri)

€ 1.100/1.200

744

Arte del secolo XIX. Lotto composto da una tabacchiera in avorio con coperchio decorato da miniatura raffigurante Gentildonna ed una in tartaruga e oro basso con all'interno ritratto di dama con scialle rosso (d. max cm 8) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00080

€ 280/300

745

Manifattura di Meissen, secolo XIX. Quattro tazzine con piattini in porcellana decorata a fiori policromi (h. cm 4; d. cm 10) (difetti, una tazzina con felature)

€ 330/350

746

Manifattura di Savona, inizio secolo XVIII. Alzata traforata in maiolica dipinta in policromia a motivo zoomorfo entro riserve con profili in blu (d. cm 27) (restauri).

€ 280/300

747

Scuola romana dell'inizio del secolo XVIII

"Composizione con uva, melograno, pere, fichi, meloni, bacco e putto alato" olio su tela (cm 128x95) in cornice in legno intagliato ed ebanizzato (difetti e restauri)

€ 2.200/2.800

748

Ignoto secolo XIX. "Ritratto di dama con fiori" miniatura tonda su avorio (d. cm 6) In cornice in velluto (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00036

€ 100/120

6° TORNATA

venerdì 25 ottobre 2024 ore 15.00 dal lotto 749 al lotto 907

Particolare del lotto

749

749

Manifattura napoletana, secolo XIX. Gruppo di trenta piastrelle in maiolica dipinta in policromia con decoro all'etrusca (cm 20x20 ca. cad.) (difetti, rotture e restauri)

€ 600/800

751

Salver in argento di forma sagomata, decorato nel bordo a valva di conchiglia, cavetto inciso a motivi vegetali e stemma nobiliare con motto "Irrevocabile". Punzoni di Londra, 1860. Argentiere

Daniel & Charles House (g 1100) (d. cm 34) (difetti)

Provenienza:

Fratelli Ivaldi, Genova. Etichetta cartacea al retro

€ 550/600

750

Pietro Della Valle (Livorno, 1819 Firenze, 1880) Piano in scagliola circolare decorato in policromia a raffigurare i bagni di Lucca, cornice perlinata dipinta, firmato e iscritto. Poggiante su tavolo in legno con sostegno tornito e dorato su base tripode terminante a piedi a cipolla (d. cm 80; h. cm 80) (difetti e restauri)

€ 4.500/5.000

753

Artista del secolo XVIII. “Cristo crocifisso”, scultura in legno in cornice in legno intagliato, traforato e dorato (h. cm. 34) (difetti)

€ 450/500

752

Manifattura di Ludwigsburg, secolo XIX. Coppia di alzate in porcellana decorata in policromia con fiori e frutta a rilievo, piatti con tese a traforo. Marcate sotto la base (d. cm 24) (difetti e restauri)

€ 450/500

754

Scultore del secolo XIX. “Gentiluomo” e “Gentildonna”, coppia di mezzibusti in bronzo poggianti su base a colonna in marmo verde (h. cm totali 27) (difetti)

€ 450/500

755

Hermès

Manifattura di Limoges, Francia, serie "Toucans". Parte di servizio da tè e caffè in porcellana bianca dipinta in policromia a tucani ed elementi vegetali composto da sei tazze da tè con piattino, undici tazze da caffè con piattino, una teiera, una lattiera, una zuccheriera con coperchio ed una biscottiera con coperchio (restauro al coperchio della zuccheriera)

€ 800/900

756

Divano in legno intagliato e laccato di forma mossa con schienale sormontato da tralcio di fiori, braccioli a ricciolo, fascia perlinata, gambe tornite e scanalate. Francia, secolo XVIII (cm 210x105) (difetti)

€ 650/700

757

Due rinfresca bottiglie sagomati in argento con corpi incisi a motivi vegetali. Anse ad anello sorretto da teste ferine. Milano, prima metà secolo XX (g 2600) (h. max cm 22) (lievi difetti)

€ 1.600/1.800

758

Manifattura tedesca, secolo XIX. "Cavallo spaventato da un serpente", gruppo in porcellana dipinta in policromia, marchio a spade blu sotto base e numerali incussi 74 e G143 (cm 30x20) (difetti)

€ 1.000/1.200

759

Arte siciliana della fine del secolo XVII inizio secolo XVIII. "Figura popolare sdraiata" scultura in legno, tela e sughero dipinto in policromia (cm 7x20) (lievi difetti)

€ 500/600

760

Maestro lombardo del secolo XVII

"Sette opere di Misericordia: dare da bere agli assetati" olio su tela (cm 75x97,5) (estesi difetti e restauri)

€ 1.200/1.400

762

Manifattura di Meissen, secolo XX. "Apollo e Dafne", gruppo in porcellana dipinta in policromia e dorature (h. cm 36) (difetti)

Per confronto si veda:

G. Cantelli (a cura di) Il Museo Stibbert a Firenze, Milano, 1974, vol. I, pag. 137, cat. n. 1459; vol. II, tav. 279

€ 1.000/1.200

763

Arte siciliana della fine del secolo XVII inizio secolo XVIII. "Popolano" scultura in legno, tela e sughero dipinto in policromia (cm 15x15) (lievi difetti)

€ 350/400

764

Manifattura di Meissen, secolo XVIII. Caffettiera in porcellana dipinta in blu a volatili e tralci fioriti, lumeggiata in oro posteriormente (h. cm 23) (difetti)

€ 650/700

765

Tavolo da gioco con piano apribile intarsiato e filettato in legni vari. L'interno centrato da cartella tra girali di foglie esterno da trofeo musicale, gambe a obelisco rovesciato (cm 79x81x40 chiuso) (difetti)

€ 550/600

766

Argenteria Mazzetti, Milano, 1940 ca. Parte di servizio da toilette composto da specchio a mano e due spazzole in argento dorato con fregi traforati e decorati con piccoli cabochon applicati su malachite (difetti)

€ 350/400

767

Scultore dell'Italia settentrionale, secolo XIV. "Madonna col Bambino" in legno intagliato, dipinto e dorato (h. cm 76) (difetti, mancanze e restauri)

€ 850/900

769

Manifattura di Meissen, 1763 1775 circa. Caffettiera in porcellana policroma decorata da volatili su rami di foglie ed insetti sparsi, profilata in oro, manico a voluta, presa del coperchio in forma di fiore. Marcata sotto la base (h. cm 25) (difetti)

€ 450/500

770

MARIO BUCCELLATI. Scatola porta sigarette in argento zigrinato con coperchio inciso recante stemma di Alessandria e motto "Deprimit elatos levat alexandria stratos". Interno inciso a piccoli fiori. Firmato nella fascia interna "M. Buccellati" (cm 9x6) (g 140) (minimi difetti)

€ 380/400

771

Lotto composto da cinque netsuke in avorio, tra cui due raffiguranti Budai e tre raffiguranti animali

Giappone, secolo XIX/XX (h. max cm 5) (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00594

772

€ 1.200/1.500

Lotto composto da quattro netsuke e due okimono in avorio raffiguranti personaggi vari, tra cui uno con testa girevole. Giappone, secolo XIX (h max cm 5) (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00532

773

€ 900/1.000

Coppia di tavoli da parete demi lune in legno intagliato, laccato e dorato, fascia cordonata centrata da vaso tra festoni a rilievo, gambe a colonna scanalata e piedi a cipolla, piano in marmo bianco. Napoli, secolo XVIII (cm 120x83x60) (difetti e restauri)

€ 1.800/2.000

761

Salver in argento a bordo sagomato e cordonato con cavetto inciso a stemma nobiliare, piedini a volute. Punzoni di Londra, 1770. Argentiere non identificato (g 1400) (d. cm 36) (lievi difetti)

Provenienza:

Codevilla, Genova. Etichetta cartacea al retro

€ 900/1.000

768

Lotto composto da otto netsuke e due okimono in avorio raffiguranti personaggi vari e animale Giappone, secolo XIX (h. max cm 5) (lievi difetti e mancanze)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00550

€ 1.100/1.200

755
757
758
759
756

774

Cachepot di forma mossa biansato in argento con profilo cordonato, corpo costolato con decoro a volute fogliate e frutti, fascia inferiore con valva di conchiglia alternata a decoro stilizzato, piedi terminanti a ricciolo. Punzoni abrasi (g 2300) (cm 37x22x25) (difetti)

€ 1.100/1.200

775

Divano in noce intagliato, schienale a giorno con elementi in forma di freccia. Gambe ad obelisco rovesciato. Rivestito in tessuto da parati atelier di Mariano Fortuny, Venezia, secolo XIX XX. Decoro stampato a mano con polvere d’oro sparsa su campo disegnato su fondo azzurro e riproducente fiori, melograni, gigli e fiordalisi tipici dell’Impero Ottomano (cm 210) (difetti e restauri)

€ 850/900

776

Manifattura della Compagnia delle Indie, Cina, secolo XVIII. Gruppo di quattro piatti in porcellana policroma con decoro a motivo floreale nel cavetto e nella tesa (d. cm 23) (difetti)

€ 450/500

777

Scuola veneta del secolo XVIII

"Ritratto di Giacomo Ruffoni" olio su tela ovale (cm 87x69) iscritto sulla lettera al recto "Giacomo Ruffoni/ alli suoi Figli/ Pregate Iddio/ per l'anima mia" in cornice (difetti)

€ 1.000/1.200

779

Scuola lombardo-veneta del secolo XVIII

"Ritratto virile" e "Ritratto di dama" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 60x47) uno dei dipinti presenta tracce di timbri a ceralacca al verso in cornici barocche (difetti)

€ 1.800/2.200

778

Gian Domenico Valentini (Roma 1639 Imola 1715) (attr.)

"Interno di cucina" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 57x74) in cornici (difetti e restauri)

€ 2.800/3.000

(uno di due)
(uno di due)

780

780

Servizio da tè e caffè in argento liscio composto da caffettiera, teiera, samovar, lattiera, zuccheriera e vassoio, anse in legno sagomato. Alessandria. Argentiere I.M.A. di Guerci & Co (h max cm 34,5) (g lordi 6000) (difetti)

€ 2.600/2.800

781

Manifattura Rörstrand, Svezia, secolo XIX XX. Vaso in ceramica con coperchio dipinto in policromia con decori in rilievo a figure di erme alate, volute ed elementi zoomorfi, anse con teste di satiro. Colonna con fusto rastremato su base quadrata e piano retto da capitello con festoni (h tot cm 176) (difetti e restauri al coperchio)

€ 450/500

782

Artista del secolo XVIII "Immacolata" scultura in marmo bianco (h. cm 95) (difetti)

€ 1.200/1.400

783

Da Jean Jacques Caffieri (1725 1792) “Busto di giovane donna” in terracotta su base in marmo recante firma e datata (1775) al retro (h. cm 72) (difetti e restauri)

€ 850/900

784

Lucerna in argento con sostegno a figura egizia in bronzo brunito su base gradinata in marmi vari con piedi a sfingi, vaschetta con tre beccucci e coperchio con presa a vaso biansato, parafiamma sagomato e perlinato su arco. Roma, secolo XIX. Argentiere Pietro Paolo Spagna (Roma, 1817 1861) (h. cm 62) (difetti e restauri)

€ 550/600

785

Frammento di parochet in filo d'argento dorato su fondo gros di seta broccato in lamine d'argento fermate dai fili di ordito. Decoro con volute, rami fioriti e grappoli d'uva. Probabile manifattura piemontese, prima metà del secolo XVIII (cm 130x75) In cornice (difetti e macchie)

Il parochet o parokhet è una tenda che nella religione ebraica nasconde la parte più sacra del luogo di culto: nella Bibbia le Tavole della Legge, nel giudaismo rabbinico i rotoli della Torah. Nella Bibbia ebraica, precisamente nel libro dell'Esodo è un velo che nasconde il "santo dei santi" ossia l'area in cui era custodita l'Arca dell'Alleanza.

Per la decorazione si trovano riscontri in ambito piemontese con ricami di pianete e mobili intarsiati ed è altresì possibile riscontrare analogie in ambito ligure con paliotti e portiere databili intorno alla prima metà del secolo XVIII.

€ 550/600

786

Gruppo di otto sedie in noce con alto schienale e cimasa decorata da rilievo a volute, gambe anteriori mosse terminanti a zoccolo e traverse di raccordo sagomate. Ferrara, secolo XVIII. (difetti e restauri)

€ 1.200/1.400

787

Manifattura del secolo XIX XX. Coppia di vasi biansati in porcellana decorata in policromia a vedute animate entro riserva su ambo i lati con fondo blu e dorato, anse a voluta con attaccature a mascherone. Marca sotto la base (h. cm 35) (difetti)

€ 330/350

788

Coppia di comodini lastronati in noce e radica di noce con fronte mosso, uno a tre cassetti e uno ad un cassetto ed un'anta, piedi a mensola. Veneto, secolo XVIII (cm 60x79x45) (difetti e restauri)

€ 650/700

789

Manifattura di Meissen, secolo XIX. Caffettiera piriforme in porcellana policroma con decoro di frutta, fiori e insetti, presa del coperchio a trottola. Marcata sotto la base (h. cm 29) (difetti e restauri)

€ 330/350

790

Salver in argento con bordura godronata e a volute fogliacee, piano inciso con stemma araldico. Londra, 1891 (d. cm 36,5) (g 1170) (lievi difetti)

€ 550/600

791

Divano a ventaglio in noce con schienale a profilo mistilineo e otto gambe mosse. Secolo XVIII. Rivestimento in tessuto operato nei toni del rosso (cm 220x101x67) (difetti e restauri)

€ 550/600

792

Coppia di cantonali in legno dipinto, laccato e dorato, fronte ad un’anta con riserva mistilinea a rilievo, decoro in policromia a grottesche e volute fogliacee, piano in finto marmo, piedi a mensola. Secolo XVIII (cm 53x88x53) (difetti e restauri)

€ 1.200/1.400

794

Manifattura di Faenza, secolo XVII. Crespina in maiolica bianca dipinta in policromia nel cavetto nello stile compendiario con amorino (d. cm 24) (difetti)

€ 330/350

793

Scuola del secolo XVIII

"Studio di teste di tre fanciulli" olio su tela (cm 37,5x61,6) in cornice (difetti e restauri)

€ 1.100/1.200

795

Servizio da té e caffè in argento composto da caffettiera, teiera, lattiera, zuccheriera e vassoio biansato, decori a piume di pavone e bordo cordonato, anse del vassoio a delfini. Milano, argentieri Fratelli Cacchione (cm max 70x42,5) (g 5500) (lievi difetti)

€ 2.400/2.600

796

Maestro emilano del secolo XVII

"San Giovanni Battista" olio su tela (cm 119x90) in cornice (difetti e restauri)

€ 1.600/1.700

797

Vassoio biansato in argento a profilo polilobato con bordura rialzata, anse a motivo rocaille. Piano centrato da doppio stemma araldico coronato inciso. Apparentemente non punzonato (cm 73x41) (g 2500) (lievi difetti)

€ 1.300/1.400

795

798

Cassettone di forma bombata lastronato in noce con fronte a due cassetti e un cassetto a mezza altezza sottopiano. Grembiale e piano sagomati. Secolo XVIII (cm 142x85x67) (difetti e restauri)

€ 600/650

800

Rinfrescatoio con vassoio in argento riccamente decorato in rilievo a volute fogliate e grappoli d'uva con dettagli dorati. Vassoio ovale di forma mossa con bordo cordonato. Milano, argentiere Fiorentini Guido (h cm 33, vassoio cm 43x36) (g 3200) (difetti)

€ 1.400/1.600

799

Seguace di Laurent Pêcheux

"Diana cacciatrice" olio su tela (cm 153x119) reca targhetta "I.H.L. Tischbein" in cornice (difetti e restauri)

€ 1.600/1.700

801

Scuola del secolo XVIII

"Ritratto del re Vittorio Amedeo III di Savoia" olio su tela (cm 93x68) in cornice (difetti e restauri)

€ 1.300/1.400

802

Tappeto galleria Schirwan, Caucaso, inizio secolo XX. Decoro con due medaglioni a forma di ottagono allungato cosparsi di fiori e palmette su fondo blu notte inciso da una griglia minuta in bianco. Il campo su cui stagliano elegantemente i due medaglioni é di colore rosso scarlatto e segue a distanza l'andamento degli ottagoni. Il campo è completato da un decoro a griglia con fiori policromi su campo blu notte. Si nota l'elegante bordura a draghi o foglie uncinate, su fondo bianco (cm 349x160) (difetti)

€ 1.000/1.200

803

Coppia di grandi ventole di forma mossa in legno intagliato e dorato a mecca con cornici a volute contrapposte e cimasa specchiata. Secolo XVIII (cm 108x62) (difetti e mancanze)

€ 600/700

804

Manifattura Ginori, Doccia, secolo XIX. Sei piatti in porcellana bianca profilata in blu di Prussia e oro con vedute e paesaggi italiani dipinti in policromia entro medaglione dorato nel cavetto, locati al retro (d. cm 24) (difetti e piccoli restauri)

€ 650/700

805

Coppia di poltrone di forma mossa in legno dipinto con profili dorati, braccioli terminanti a ricciolo, cimasa intagliata a volute fogliate. Fine secolo XVIII (difetti)

€ 1.000/1.200

808

Sevizio di posate da dodici in argento della serie ''San Marco'' con presa scanalata composto da: dodici forchette, dodici cucchiai e dodici coltelli, dodici forchette da frutta, dodici coltelli da frutta, dodici forchette da dolce, dodici cucchiaini e quattro posate a servire. Le forchette a tre rebbi e i coltelli con lame a sciabola. Padova, secolo XX. Argentiere Schiavon (g netti 2950) (difetti)

€ 1.300/1.400

809

Manifattura di Ginori, Doccia, 1745 1750 ca. Vaso a balaustro in porcellana bianca a sezione ottagonale con decorazione a rilievo a rametti di fiori di pruno e foglie lanceolate (h cm 20) (difetti, mancanze al collo e felature)

Provenienza:

Sandro Orsi Antichità, Milano, etichetta cartacea sotto la base

Per confronto si veda:

A. d'Agliano e altri (a cura di), Lucca e le porcellane della Manifattura Ginori (catalogo mostra), PI, 2001, rif. 3, p.77. C.Lehner Jobst, A. d'Agliano (a cura di) Liechtenstein Museum Vienna. Baroque Luxury Porcelain.The Manufactories of Du Paquier in Vienna and Carlo Ginori in Florence, Monaco, 2005, n. 41, pp.232 233 e n.192, pp. 348 349.

€ 900/1.000

810

Scatola lastronata in malachite con ghiera e coperchio in argento in fusione a paesaggio con figure mitologiche. Milano, argentiere A.Vallin (g netti 520) (cm 16x5x11) (difetti)

€ 330/350

813

Cesto in argento traforato a motivi concatenati e sbalzato a perlinature, cavetto inciso, presa movibile. Recante punzoni inglesi sul manico (g 800) (cm 34x7x30) (difetti)

€ 550/600

814

Manifattura di Parigi, 1820 circa. Cinque piatti ed una tazzina con piattino in porcellana decorata nella tesa a tralcio d'edera e bacche in verde su fondo oro, bordure centrate da scudo con monogramma CC in oro (piatto d. cm 24; tazzina h. cm 6; piattino d. cm 13) (difetti)

€ 330/350

815

Cassettone con fronte a tre diversi cassetti lastronato ed intarsiato in legni di varie essenze a figure e trofeo con carte da gioco entro riserve ottagonali, volatili reggenti cesti di fiori entro ramage e montanti con candelabra. Secolo XIX (cm 127x91x59) (restauri e sostituzioni)

€ 1.800/2.000

816

Bonsai a fili d'argento intrecciati con fiorellini in tessuto, su base in ceramica nera e zolla a sassolini. Milano. Argentiere Egidio Broggi (h. cm 71) (difetti)

€ 1.100/1.200

817

Manifattura di Iznik, Turchia Ottomana, secolo XVI XVII. Bacile in ceramica invetriata decorata in policromia a motivi floreali, falda a onde e scogli (d cm 30) (restauri)

€ 330/350

806

Scuola lombarda del secolo XVII

"Giuditta e Oloferne" olio su tela (cm 93x78) in cornice (difetti e restauri)

807

€ 850/900

Manifattura di Pavia, secolo XVIII. Piatto in maiolica dipinta in policromia con castelletto su ponte entro riserva circolare nel cavetto, volatili e fiori nella tesa su fondo berettino (d. cm 37) (difetti)

€ 450/500

811

Cassettone lastronato in radica di noce, filettato in palissandro e bois de rose con decori ad intarsio a volute fogliacee e candelabra nei montanti, due cassetti sul fronte sotto uno a mezza lunghezza, piedi a obelisco rovesciato (cm129x91x48) (difetti)

€ 1.600/1.800

812

Scuola del secolo XVIII

"Ritratto di gentiluomo con orologio" olio su tela (cm 89x72,5) in cornice in legno dorato

€ 700/800

818

Servizio di posate da dodici in vermeil con impugnatura scanalata, terminante con ghirlande e volute fogliate con stemma ducale composto da: ventiquattro forchette, dodici cucchiai, dodici coltelli, undici cucchiaini e due posate a servire. Francia, fine secolo XIX. Argentiere Leon Lapar (g netti 3000) (difetti)

€ 1.400/1.500

819

Scuola lombarda del secolo XVIII

"Paesaggio con lavandaie" olio su tela (cm 76x112) in cornice (difetti)

€ 2.800/3.000

820

Paravento a quattro ante in cuoio impresso a putti alati e mascheroni ferini con iscrizioni ''Cries of Old London''. Cartelle dipinte con scene di venditori ambulanti da incisioni ideate da Wheatley Francis. Inghilterra, secolo XIX (cm 250x183) (difetti e piccole mancanze)

€ 650/700

821

Pendola d’appoggio a soggetto "à la lecture" in bronzo dorato. La cassa è formata da un basamento ellittico decorato a festoni su cui poggiano due figure allegoriche a tuttotondo di fanciulli intenti nella lettura.

La parte superiore di forma parallelepipeda è guarnita da un bassorilievo in foggia di biblioteca.

Quadrante in smalto bianco a cifre romane.

Lancette modello "Breguet".

Movimento settimanale con suoneria delle ore e delle mezze su campanello.

Sospensione a filo.

Francia, 1820 circa (h. cm 35) (lievi difetti)

822

€ 900/1.000

Lotto composto da tre diversi cesti, un versatoio e un porta bottiglia in argento decorato a finto canestro. Milano, argentieri Fratelli Cacchione (h. max cm 31) (g 3200) (lievi difetti)

823

Scuola della fine del secolo XVI

"Riposo durante la fuga in Egitto" olio su tela (cm 73x54) in cornice antica (estesi restauri)

€ 3.500/4.000

824

Rinfrescatoio in argento a forma di cigno con collo inciso e piumaggio sbalzato, interno dorato (g 1500) (cm 34x26) (lievi difetti)

€ 1.000/1.100

825

Manifattura di Chelsea, secolo XVIII. Vassoietto in porcellana policroma a forma di cestino di vimini con tralci di fiori nel cavetto e foglie di vite con rami nodosi. Marcato sotto la base (L. cm 28) (difetti, restauri ad un manico)

€ 330/350

826

Gruppo di otto sedie e coppia di poltrone in legno intagliato, dipinto e dorato, decori a foglie e montanti scanalati, gambe anteriori tornite e posteriori a sciabola, seduta e schienale imbottiti e rivestiti in tessuto. Secolo XIX (difetti e restauri)

En suite con il lotto 885

827

€ 1.600/1.800

Zuppiera biansata con coperchio e presentoir ovale in argento con presa a frutti e decorazione a sbalzo a volute rocaille. Firenze, secolo XX (cm max 46x39 vassoio) (g 4000) (lievi difetti)

€ 1.800/2.000

828

Scuola del secolo XVIII

"Ritratto di gentildonna" olio su tela (cm 91x71,5) etichetta al verso "Collezione Sormani di Missaglia in cornice (difetti e mancanze)

€ 900/1.000

829

Cassettone bombato e lastronato in noce e radica con profili ebanizzati, fronte a tre diversi cassetti con grembiale mistilineo, gambe mosse terminanti a ricciolo su zoccolo. Lombardia, secolo XVIII (cm 114x82,5x52) (difetti e restauri)

€ 1.200/1.400

830

Scuola della fine del secolo XVIII inizio XIX

"Veduta di Venezia" olio su tela (cm 43x59) in cornice (difetti e restauri)

€ 1.200/1.400

833

Letto a due piazze in legno intagliato, laccato e dorato con pediera decorata da doppia cornucopia, testiera sormontata da volute centrata da trofeo, piedi ferini ebanizzati. Secolo XIX (cm 187x175x223) (difetti)

€ 1.100/1.200

834

Scuola emiliana del secolo XVIII

"Interno di fucina" e "Storia di Salomone (?)"

coppia di dipinti ad olio su tela (cm 74x96) in cornici dell'epoca (difetti e restauri)

€ 3.300/3.500

835

Zuppiera biansata in argento con presa del coperchio a melograno a tutto tondo, fasce sbalzate a frutti e foglie, anse a tralci di vite con grappoli d'uva. Firenze, secolo XX (cm 45x31x34) (g 3100) (lievi difetti)

€ 1.400/1.600

836

Artista tedesco del secolo XVIII. "San Gioacchino" scultura in legno laccato, iscritta H. Joachim in basso (h. cm 67) (difetti e restauri)

€ 1.800/2.000

837

Scuola francese del secolo XIX

"Ballo nel parco" olio su tela (cm 64,5x54) (difetti)

838

831 da Edward Hodges Baily

"Eva alla fontana"

scultura in marmo (cm 36x50) monogrammata al retro "A.C" (difetti)

€ 850/900

832

Vetrina lastronata in palissandro e bois de rose di forma sagomata ad un anta con vetro. Secolo XVIII (cm 102x170x23), interno a ripiani in vetro di epoca successiva (difetti)

€ 550/600

€ 1.400/1.600

Haumieres, Paris, secolo XX. Servizio di posate in argento dorato con presa in avorio di tricheco filettata in metallo dorato composto da: dodici forchette, coltelli e cucchiai, dodici coltelli piccoli, dodici cucchiaini e sei posate a servire (difetti e rotture)

€ 1.100/1.200

839

Tappeto preghiera Keshan, Persia, fine secolo XIX. Annodato in seta su ordito e trama azzurra in seta. Mirab a fondo bianco latte decorato con un medaglione con puntali e cartigli al cui interno sono raffigurati un paesaggio fluviale con rovine, architetture e scene bucoliche con animali e fiere. Ai due lati alla base del Mirab due alberi della vita sorgono da colline. Bordura a fondo bianco decorata con motivo Herati formato da bouquet di fiori legati da rami fioriti, tipica bordura Medacyl che racchiude all’interno e all’esterno la bordura principale (cm 192x132) (difetti)

€ 900/1.200

840

Gruppo di sei medaglioni con profili iscritti Augustus Cesar, Caligula, Claudius, Nero, Xenocrates in marmo e marmo giallo Siena poggianti su marmo verde Alpi in cornici in legno intagliato e dorato. Secolo XVIII (luce cm 14) (difetti)

€ 2.000/2.400

841

Coppia di antiche sculture da giardino in pietra raffiguranti satiri musicanti (h. cm 95 circa) (difetti e mancanze)

€ 1.800/2.000

842

Maestro della seconda metà del secolo XVIII. "Ritratto di dama" miniatura rettangolare su avorio (cm 8x7) in cornice (difetti e restauri)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00045

843

€ 220/240

Charles Berny d'Ouvillé (1780–1842). "Ritratto di gentildonna in abito scuro" miniatura ovale su avorio (cm 10x8) firmato in basso a destra. In cornice lastronata in radica (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00083

844

€ 330/350

Arte del secolo XVIII XIX. Cinque silhouette in legno sagomato e dipinto a forma di angeli con simboli della Passione (h. max cm 112) (difetti)

€ 1.400/1.600

845

Scuola olandese del secolo XVII

"Gli amanti"

olio su pietra (cm 21,5x25,5) in cornice (difetti)

€ 2.800/3.000

846

Scuola emiliana del secolo XVII

"Flagellazione"

olio su tela ovale (cm 43x51) in cornice dorata in legno intagliato e pastiglia decorata a volute e foglie (difetti)

€ 1.200/1.300

847

Versatoio in argento dorato, inciso e riccamente decorato da smalti, smeraldi cabochon e granati con decoro a volute fogliate. Inizio secolo XX (g lordi 900) (h. cm 22) (difetti)

€ 550/600

848

Scultore del secolo XVIII. "Cristo crocifisso" figura in legno intagliato su croce poggiante su base in forma di finta roccia di epoca successiva (h. tot cm 95) (piccole mancanze e restauri)

€ 1.400/1.500

849

Maestro inglese della prima metà del secolo XIX "Ritratto di gentiluomo" miniatura su avorio (cm 7x5) In cornice a ciondolo in oro basso con al retro capelli, iniziali e smalti. Etichetta attributiva a D. Plimer (1763-1837) al retro (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00085

850

€ 330/350

Arte del secolo XVIII XIX. Lotto composto da tre ventagli con stecche in avorio e tartaruga, pagine in carta e tessuto decorate con scene galanti, mazzi floreali ed eruzione notturna del Vesuvio. In teche sagomate (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00017

851

852

Coppia di appliques in bronzo dorato a cinque luci con bracci a volute fogliate. (h. cm 46) adattati a luce elettrica di epoca successiva. (difetti)

€ 330/350

853

Scuola olandese del secolo XVII

"La partenza" olio su pietra (cm 27,5x31,5) in cornice (difetti)

€ 2.800/3.000

854

Lucerna in argento con sostegno a figura egizia in bronzo brunito reggente vaschetta a doppio beccuccio e parafiamma ovale su arco. Roma, secolo XIX, argentiere Pietro Paolo Spagna (Roma 1817 1861); base gradinata in marmi vari, attrezzi pendenti e pannello ovale nel parafiamma di epoca successiva (h cm 52) (difetti)

€ 650/700

855

Ambito di Alessandro Magnasco (Genova 1667 1749)

"Interno di osteria con soldati" olio su tela (cm 59x118,5) (difetti e restauri)

€ 2.500/3.000

856

Giovanni Tosetti, secolo XIX. "Ritratto di Andrea Cuneo" miniatura tonda su avorio (d cm 7) firmato a destra. Iscritto al retro 1833 Febbraio Andrea Cuneo fu Barnico (?), in cornice (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00043

857

€ 220/240

Tavolo in legno ebanizzato ed intagliato con piano laccato e decorato da volatili e farfalle tra foglie e fiori, con vassoio estraibile ornato da chinoiserie con pagode e bordo con farfalle, gambe unite da traversa centrata da vaso floreale, piedi terminanti a zoccolo. Piemonte, secolo XVIII (cm 81x73) (difetti)

€ 850/900

859

Coppia di specchiere con cornice in legno intagliato e dorato a nastri e rami fioriti, secolo XVIII. Bordura interna ebanizzata e specchi di epoca successiva (cm 107x71) (difetti e piccoli restauri)

€ 650/700

860

Coppia di pannelli in legno dipinto e laccato di forma sagomata e incernierati in due parti, decorati in policromia a vasi fioriti entro riserve mistilinee e volute con graticci. Secolo XVIII (cm 218x88 cad.) (difetti e restauri)

€ 330/350

861

Scultore della fine del secolo XVI. "Cristo crocifisso" in legno intagliato e laccato (cm 69x101) (mancanze e restauri)

€ 330/350

862

Scuola della fine del secolo XVIII inizio secolo XIX

"Vedute di laguna" coppia di dipinti ad olio su tavola (cm 15,5x61,5) in cornici (difetti) € 3.300/3.500

863

Coppia di angeli in rame e lamierino dorato reggenti rametto fiorito con doppio porta candela. Secolo XVIII XIX (h cm 47) (difetti e restauri)

€ 330/350

864

Divano a barca in legno intagliato, dipinto e dorato, bordure a palmette e rosette, piedi a ricciolo con voluta fogliata. Seduta, schienale e braccioli imbottiti e rivestiti in tessuto. Secolo XIX (cm 238x86x71) (difetti e restauri)

€ 450/500

865

Scrivania da centro lastronata in radica di noce e radica d'ulivo, filettata in legno chiaro. Piano di forma mossa. Tre cassetti nella fascia sotto tre tiretti estraibili. Due ante rivelano due cassetti, gambe mosse. Veneto, secolo XVIII (cm 113x73x64) (restauri)

€ 4.500/5.000

€ 220/240

Scuola romana dell'inizio del secolo XVII

"Madonna con Bambino" olio su tela (cm 46x40) in cornice (difetti)

€ 2.200/2.400

858

Campanello in bronzo con presa a putti e decoro a rilievo con Orfeo che incanta gli animali, stemma araldico e fascia con teste d'angelo raccordate da festoni. Iscrizione SON. MOT.TENIR.A° DNI 1552. Secolo XVI (h. cm 12) (lievi difetti)

€ 500/550

866

Scuola del secolo XVIII

"Composizione con tappeto, fiori e cagnolino" olio su tavola (cm 20,5x30) in cornice (difetti e restauri)

€ 450/500

867

Manifattura di Meissen, secolo XIX. Coppia di figurine in porcellana policroma, montate con candelieri a bersò in bronzo e fiori in porcellana policroma, basi rocailles (cm 29x24) (difetti)

€ 700/800

873

Coppia di specchiere di forma sagomata in legno intagliato, traforato e dorato a volute. Secolo XVIII (cm 62x43) (difetti)

€ 400/500

874

Scuola del secolo XVIII

"Cani in un paesaggio" olio su tela (cm 36,5x45) (difetti e restauri)

875

868

Coppia di applique a quattro luci in bronzo brunito e dorato con sostegno a busto di vittoria alata reggente bracci a volute. Secolo XIX (h tot cm 52) Elettrificate in epoca successiva (lievi difetti)

€ 650/700

869

Coppia di specchiere sagomate in legno intagliato e dorato con cornice decorata da fregi a fiori, volute e inserti in vetro blu in stile veneziano settecentesco (cm 92,5x62) (difetti)

€ 750/800

870

Gruppo di sei sedie a gondola in legno laccato e dorato con rilievi a palmette, gambe anteriori a faretra e posteriori a sciabola. Secolo XIX (difetti)

€ 650/700

871

Orologio da appoggio in foggia di arpa in argento cesellato a volute fogliate e smalti policromi.

Cassa decorata a scene galanti entro paesaggi, poggiante su piedini a doppia voluta sormontati da cherubini. Nella base di forma mossa si cela il meccanismo con quadrante a cartouches in smalto bianco a numeri arabi.

Vienna, 1890 circa (h 28 cm) (difetti e mancanze)

€ 600/700

872

Scultore della fine del secolo XV inzio secolo XVI. Dio padre in trono, legno intagliato dipinto e dorato (h. cm 105) (difetti, mancanze e restauri)

€ 2.200/2.400

881

Carlo Ceresa (San Giovanni Bianco 1609 Bergamo 1679)

"Ritratto virile" olio su tela (cm 95x80,5) in cornice (difetti e restauri)

Provenienza

Collezione generale Siotto Pintor, Gorlago (Bergamo)

Bibliografia

€ 450/500

Gruppo di quattro sgabelli in noce intagliato a volute e motivo a rocaille, piedi a ricciolo. Secolo XVIII (cm 45x46x45) (difetti e restauri)

€ 650/700

876

Maestro veneto della fine del secolo XVII inizio secolo XVIII

"Parabola del buon samaritano" olio su tela (cm 127x150) in cornice (difetti e restauri)

€ 2.200/2.400

877

Comodino di forma mossa lastronato in radica di noce con fronte a tre cassetti, gambe terminanti a zoccolo. Lombardia, secolo XVIII (cm 52x76x41) (difetti)

€ 450/500

878

Scuola tedesca, fine secolo XV inizio secolo XVI. "Madonna dolente" scultura in legno laccato (h. cm 94) (difetti e mancanze)

€ 1.200/1.400

879

Scuola del secolo XIX

"Scene di battaglia" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 29x35)

entrambi iscritti in basso in cornici in legno intagliato e dorato (difetti)

€ 1.600/1.700

880

Arte del secolo XIX. Gruppo a soggetto mitologico in bronzo dorato su base a plinto in Blue John e marmi vari (h tot cm 32) (difetti e adattamenti)

€ 650/700

G. Testori, Carlo Ceresa, ritrattista, in "Paragone. Arte", n. 39, 1953, p. 27

R. Bassi Rathgeb, Addenda bergomensia a "I Pittori del Seicento veneto" di Donzelli e Pilo, in "Bollettino del Museo Civico di Padova" n. 54, 1965, p. 121, fig. 3

U. Ruggeri, Carlo Ceresa dipinti e disegni, Monumenta Bergomensia, Cinisello Balsamo 1979, p. 177, fig. 242

B. Dragone, Da Bagetti a Reycend, in ''Studi piemontesi'', vol XI, fasc. 1, marzo 1982, pp. 52 56

L. Vertova, Carlo Ceresa, in I pittori bergamaschi, Il Seicento, vol. II, Bergamo, 1984, p. 681, fig. 4

€ 4.000/4.500

882

Scultore del secolo XVIII. Coppia di angeli reggicero in legno intagliato, dipinto e dorato, su basi rocailles (h. cm 63) (difetti; una base di epoca successiva) € 650/700

883

Scuola romana del secolo XVIII

"Ritratto di gentiluomo con guanti" olio su tela (cm 91,5x71,5) etichetta al verso "Collezione Sormani di Missaglia in cornice (difetti e restauri) € 900/1.000

884

Ribalta lastronata in noce e radica di noce e filettata con fronte mosso a tre cassetti, calatoia celante tre cassettini e piano con segreto, piedi a mensola. Verona, secolo XVIII (cm 124x112x56) (difetti e restauri)

€ 2.800/3.000

886

Maestro veneto del secolo XVIII

"Scena di miracolo con frati domenicani" olio su tela centinata (cm 34,5x75) in cornice antica (difetti)

€ 1.000/1.200

885

Divano a tre posti in legno intagliato, dipinto e dorato, decori a foglie e rosette, montanti scanalati. Seduta, schienale e braccioli imbottiti e rivestiti in tessuto. Secolo XIX (cm 170x89x70) (difetti e restauri)

En suite con il lotto 826

€ 550/600

887

Cassettoncino di forma mossa in legno laccato e decorato in policromia a fiori entro riserve, fronte a due cassetti. Piano in marmo sagomato. Secolo XVIII (cm 73x86x40) (difetti e restauri)

Provenienza: Nietta Cassinari Antichità Milano, etichetta cartacea al retro

€ 450/500

888

Scuola del secolo XVIII

"Ritratto di Ferdinando Carlo Antonio d'Asburgo - Lorena" olio su tela (cm 29x23) in cornice del secolo XVIII (difetti)

€ 550/600

889

Calice in argento vermeil inciso a volute, fiori e smalti policromi. Decorato in rilievo a perle coltivate, giada e pietre dure verdi. Base polilobata a fasce alternate tra profili cordonati. Budapest (?) secolo XX. Datato sotto la base 519 D 34 (g lordi 410) (h. cm 15) (difetti)

Per confronto con un modello simile si veda Asta da Dorotheum, Lotto 155 Silver and Russian Silver Auction del 29/06/2020

€ 550/600

890

Francesco Vanni (Siena 1563 1610) (attr.)

"Riposo durante la fuga in Egitto" olio su carta applicata su tavola (cm 27x20) timbri a ceralacca e iscrizioni al verso in cornice in legno e stucco dorato (difetti)

€ 1.400/1.600

892

Scuola del centro Italia del secolo XVIII "Il Battesimo di Cristo" olio su rame (cm 23x17,5) in cornice (difetti e restauri) € 700/800

891

Scultore del secolo XVIII. "San Rocco con fanciullo" in legno intagliato, laccato e dorato (h. cm 52) (mancanze) € 750/800

893

Modello del veliero a tre alberi "Bounty" in argento, base in legno rettangolare con targa metallica iscritta (g 1400) (cm 40x38) (difetti)

€ 1.000/1.200

894

Scuola della fine del secolo XVI inizio del secolo XVII

"Fuga in Egitto" olio su rame (cm 26,5x21) (difetti e restauri)

€ 650/700

895

Manifattura di Pavia, inizio secolo XVIII. Piatto in maiolica con tesa decorata a rilievo ad arpie con ali spiegate entro volute, cavetto dipinto in policromia con paesaggio e castelletto (d. cm 33) (lievi difetti)

€ 750/800

896

Scuola del secolo XVIII

"Vergine" olio su tela (cm 59x43) in cornice (difetti)

€ 1.000/1.200

897

F. BEALE & CO. 201 REGENT ST. LONDON

Pianoforte a coda verticale modello Euphonicon. Struttura in ghisa e legno con tre casse armoniche finemente decorate. Tastiera con placcatura dei diatonici in avorio e frontalini in legno. La coda si sviluppa verticalmente con le corde a vista in foggia di arpa. L’"arpa" in ghisa è finemente decorata e guarnita da elementi in bronzo dorato. Lo strumento è stato brevettato nel 1841 con numero di brevetto 9023 ed è firmato F. Beale and Co. 20 Regent St. London. Steward's Patent Euphonicon. (197x140x73 cm) (difetti, mancanze e modifiche)

Questo modello, che per la tipologia costruttiva, i materiali e le ricche decorazioni, vuole collocarsi in quell’epoca di transizione tra prodotto artigianale e prodotto industriale. E’ stato prodotto per poco più di un decennio e se ne conservano alcuni esemplari in vari musei e collezioni private tra cui: V&A e MET.

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/AL/00099

€ 2.200/2.400

898

Viola di Luigi Auciello, Milano 1950 circa. Fondo in due pezzi di acero con leggera marezzatura ascendente dalla giunta, vernice di colore rosso bruno, timbro a fuoco «L. AUCIELLO», in buone condizioni (lunghezza del fondo mm 421)

€ 2.500/3.000

899

899

Violino di Alfredo Gianotti, Cusano Milanino 1990 Fondo in due pezzi di acero con marezzatura stretta e profonda ascendente dalla giunta, vernice di colore arancio bruno, in perfette condizioni, etichetta «Gianotti Alfredo / opus fecit AD 1990 MILANINO / n° 231» (lunghezza del fondo mm 354)

€ 4.000/5.000

900

Mandolino di Carmelo Catania, Catania 1967. Bel fondo bombato di 33 doghe scanalate, manico e paletta in stile romano di mogano massiccio, battipenna in finta tartaruga con decorazioni in madreperla, palette delle meccaniche in plastica, etichetta "Carmelo Catania / fece in Catania / anno 1967 M.o 1/CT / Mandolino tipo classico di / lusso e da concerto./ C Catania", in perfette condizioni (lunghezza della corda vibrante mm 339). Con una sacca di tela

€ 450/500

901

Custodia di violino della ditta Musafia, Cremona 2014 Modello 5011E Enigma, numero di seria 14090, esterno in pelle di colore blu, interno in velluto e seta in disegni di fantasia. Accompagnata da un certificato di autenticità della ditta Musafia del 2014

€ 850/950

902

Mandolino di Luigi Embergher, Roma 1948. Fondo di 30 doghe in acero, tavola in due pezzi di abete, manico e paletta in acero massiccio, battipenna in finta tartaruga, palette delle meccaniche in plastica, etichetta "N 521 Anno 1948 / INSIGNITO / CON / LE PIÚ ALTE ONORIFICENZE / LUIGI

EMBERGHER / MARCA / DEPOSITATA / ROMA VIA BELSJANA / N° 7", ulteriore etichetta "Direzione e Laboratorio in Arpino", timbrato a fuoco sul retro della paletta "L. EMBERGHER / ROMA", in ottime condizioni (lunghezza della corda vibrante mm 330). (cm 23x19,5) Con una sacca di tela

€ 1.100/1.200

903

Arco da violino di Marie Louis Piernot, Parigi 1925 circa Montato in argento, bacchetta rotonda con timbro «René Bernardel à Paris», nasetto in ebano, in ottime condizioni (peso gr 57)

Accompagnato da un certificato di autenticità di Jean François Raffin del 2008

€ 1.500/1.700

904

Violino di Stefano Conia, Cremona 2016

Modello Giuseppe Guarneri del Gesù 1740 “Ysaye”, fondo in un sol pezzo di acero occhiolinato con marezzatura morbida ed irregolare, vernice di colore arancio bruno, montatura in ebano con decorazioni in oro bianco e rubini, etichetta «”IL

SETTANTESIMO” / Stefano Conia / Fatto in Cremona / Anno 2016. / S. Conia» e timbro a fuoco interno «S. Conia», in perfette condizioni (lunghezza del fondo mm 352).

Accompagnato da un certificato di autenticità di Stefano Conia (Cremona, 4 ottobre 2016)

€ 5.500/6.500

906

Violino di Stefano Conia, Cremona 2016

Modello Giuseppe Guarneri del Gesù 1743 “Cannone”, fondo in due pezzi con marezzatura di media larghezza, ascendente dalla giunta, vernice di colore arancio bruno, etichetta «”S. ALESSIO” / Stefano Conia / Fatto in Cremona / Anno 2016. / S. Conia» e timbro a fuoco interno «S. Conia», in perfette condizioni (lunghezza del fondo mm 357). In una sacca di raso ricamata di Stefano Conia

Accompagnato da un certificato di autenticità di Stefano Conia (Cremona, 4 ottobre 2016)

€ 5.000/6.000

905

Violino di Martin Leissmiller. Krin, 1770 circa Fondo in due pezzi di acero con leggera marezzatura ascendente dalla giunta, vernice non originale di colore marrone dorato, etichetta «Martin Leissmiller in Krin / bey Mittenwald, 17...», in buone condizioni (lunghezza del fondo mm 357). Con custodia rettangolare ed un arco da violino

€ 4.000/5.000

907

Violino di Luigi Auciello, Milano 1946 Fondo in un sol pezzo di acero con marezzatura leggera discendente verso sinistra, vernice di colore rosso dorato, etichetta «LUIGI AUCIELLO / Via P. Sarpi 15 MILANO Anno 1946 / Fece L. Auciello», in condizioni perfette (lunghezza del fondo mm 354). Con custodia.

€ 3.000/4.000

7° TORNATA

lunedì 28 ottobre 2024 ore 10.00 dal lotto 908 al lotto 1065

908

Lotto composto da diversi studi architettonici di epoche e autori differenti tecniche miste su carta (mm 510x350 ca. misura massima) (difetti)

€ 150/200

909

Manifattura di Pasquale Rubati, Milano, secolo XVIII. Coppia di piatti in maiolica dipinta in policromia con decoro floreale, profili in oro (d. cm 25) (difetti)

€ 110/120

910

Lotto composto da due antiche incisioni di cui una di Luca di Leida raffigurante "San Pietro e San Paolo con la Veronica" (mm 79x122) e una di Heinrich Aldegrever (mm 100x65) (difetti)

€ 120/150

911

Scuola del secolo XVII

"Ritratto di gentiluomo" olio su rame (cm 11,5x9,5) in cornice del secolo XIX (difetti e restauri)

€ 250/300

912

Lotto composto da un'incisione di Luca di Leyda raffigurante "la conversione di Saulo" (mm 245x370) e due incisioni da Andrea Mantegna raffiguranti "Portatori d'armatura" (mm 250x259) e "i Senatori" (mm 270x265) (gravi difetti e mancanze)

€ 120/140

913

Maestro del secolo XIX. "Ritratto di dama con collo in pelliccia" miniatura tonda su avorio (d cm7) iscritta indistintamente e datata Febbraio 1833 al retro (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00066

€ 220/240

914

Cofanetto di forma ottagonale in argento inciso a volute con piedi a tartaruga e presa con cabochon in pietra dura (cm 13x6x13) (g lordi 430) (lievi difetti)

€ 200/220

915

Gruppo di sedici incisioni raffiguranti "Cavalli" di artista anonimo da invenzioni di Giovanni Stradano edite da Marco Sadeler con frontespizio "Eqvile [...]" (mm 292x492 i fogli) (difetti. Un'incisione è rifilata all'impronta)

€ 120/140

916

Scuola del secolo XVII

"Ritratto virile" olio su rame (cm 7,5x6) in cornice del secolo XIX (difetti e restauri)

€ 250/300

917

Scuola del nord Europa del secolo XVIII

"Paesaggio con armenti e figure" olio su tela (cm 30x49) in cornice (difetti e restauri)

€ 350/400

918

Artista francese del secolo XVIII

"Métamorphoses du Jour" penna e inchiostro acquerellato (mm 300x245) iscritto a matita in basso a sinistra "dessin de Granville" in cornice (difetti)

€ 180/200

920

Maestro del secolo XIX. "Ritratto di dama con cuffia biana" miniatura tonda su avorio (d. cm 6,5) In cornice

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00041

921

919

MARIO BUCCELLATI. Centrotavola in argento sbalzato in forma di foglia di acero. Piedini a conchiglia a tuttotondo. Marcato "Mario Buccellati" (cm 22x17) (g 130) In scatola originale

€ 180/200

€ 110/120

Scuola della fine del secolo XVII inizio secolo XVIII

"Paesaggi"

Coppia di dipinti ad olio su tavola ovale (cm 39x55) in cornici (difetti e restauri)

€ 650/700

922

Manifattura di Pasquale Rubati, Milano 1780 circa. Piatto mistilineo in maiolica decorato in monocromia 'al casotto rosso'. Sul retro pennellata in bruno (d. cm 23,5) (usure allo smalto)

€ 220/240

923

Coppia di saliere in argento con sostegno a putto su tartaruga reggente coppa a valva di conchiglia con interno vermeil. Vienna, secolo XIX (g 480) (h cm 9) (lievi difetti)

€ 80/100

924

Artista del secolo XVIII

"Trionfo"

carboncino su carta (mm 560x420 ca.) in cornice (difetti)

€ 180/200

925

Maestro del secolo XIX. "Ritratto di dama con abito decorato a fiori" miniatura tonda su avorio (d. cm 7) In cornice (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00039

€ 110/120

926

Scuola del secolo XVIII

"San Sebastiano" olio su rame (cm 18x14,5) in cornice (difetti e restauri)

927

€ 450/500

MARIO BUCCELLATI. Melograno in argento a tuttotondo. Marcato "Mario Buccellati" (cm 12x8) (g 125) (difetti)

€ 120/140

928

Manifattura di Felice Clerici, Milano 1770 1790. Piatto mistilineo in maiolica con decoro, in rosso, blu e giallo a fiori e motivi vegetali. Bordo profilato e decorato a rami fioriti (d. cm 23) (lievi difetti)

€ 180/200

929

M. Stulton (?) "Coppia di coniugi" due miniature ovali su avorio (cm.8,5x6,5) una firmata indistintamente e datata 1824 in basso a destra. In cornice in legno e pastiglia dorata (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00029

930

Ignoto

€ 220/240

932

Scenografo della prima metà del secolo XIX

Coppia di "scenografie teatrali" penna con inchiostro nero e acquerelli (mm 360x500) in cornici (difetti)

€ 150/200

933

Scuola del secolo XIX

"Ritratti di nobildonne"

coppia di pastelli su carta (cm 60x40) uno recante firma indecifrata in cornici (difetti)

€ 700/800

934

Lotto composto da otto disegni del secolo XVII raffiguranti "Paesaggi" e "Studi architettonici" penna con inchiostro bruno acquerellato in bruno su carta (mm 212x307 misura massima) (difetti)

€ 200/250

937

Lotto composto da sei disegni raffiguranti "Scenografie" di epoca, misura e tecniche differenti (mm 220x307 misura massima) (estesi difetti)

€ 180/200

938

Claude Bornet (Parigi 1733 1804) "Ritratto di Jacques Le Bourgeois du Cherray" miniatura ovale su avorio (cm 4x3) firmata a destra. In cornice, iscritta al retro (lievi difetti)

Nato a Verdun nel 1767 e morto nel 1827 fu deputato della Mosella dal 1816 al 1818 e dal 1820 al 1823, sedendo a destra, in maggioranza a sostegno dei governi della Restaurazione.

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00055

939

€ 280/300

Antico dipinto raffigurante "San Giovanni evangelista" olio su tela (cm 35x24) (difetti)

€ 250/300

931

Due candelieri in argento con fusto a colonna su base polilobata e sbalzata, secolo XVIII. Uno con punzoni della città di Mantova e uno apparentemente non punzonato (h cm 19) (g 470) (difetti e restauri)

€ 200/220

935

Manifattura di Felice Clerici o Pasquale Rubati, Milano, 1750 1780 circa. Coppia di piatti in maiolica dipinta in policromia con decoro di ispirazione orientale detto "allo struzzo" (d. cm 23) (difetti e mancanze)

Tale decoro si caratterizza per la presenza di un volatile trampoliere, probabilmente uno struzzo, posto tra un albero di salice ed un fiore di loto

Per confronto si veda: R. Ausenda, Museo d'Arti Applicate, Le ceramiche, Tomo II, Milano, 2001, n. 309, pagg. 303 309

€ 180/200

936

Artista del secolo XIX

"Ritratto virile" olio su carta applicata su cartoncino (diametro cm 11) in cornice coeva in legno intagliato e dorato con cimasa a fiocco (difetti)

€ 150/200

Manifattura Ginori, secolo XVIII. Coppia di ciotole polilobate in porcellana bianca decorata e profilata con piccoli motivi floreali in oro, manici a ricciolo (L. cm 11,5) (difetti e restauri)

€ 180/200

940

Artista italiano della prima metà del secolo XVII

"Riposo durante la fuga in Egitto" penna e inchiostro bruno (mm 235x190) timbri di collezione al recto (sul passepartout timbro della collezione J. Barnard, Lugt 1420; sul foglio in basso a destra timbro delle collezioni B. West, Lugt 419, e W. Esdaile, Lugt 2617) in cornice (difetti)

€ 180/200

941

Scuola dell'inizio del secolo XVII

"Santa Martire" olio su tavola ottagonale (cm 40x27) in cornice (difetti e restauri)

€ 250/300

942

MARIO BUCCELLATI. Conchiglia rivestita in argento. Marcato "M. Buccellati". In scatola originale (cm 23x19,5)

€ 180/200

943

Alla maniera di Hendrick Dubbels

"Naufragio" olio su tavola (cm 23x28) iscritto in basso a destra "H. Dubbel" in cornice (difetti e restauri)

€ 650/700

944

Maestro del secolo XIX. "Ritratto di dama in abito bianco e collana di corallo" miniatura ovale su avorio (cm 9x7) In cornice

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00035

945

€ 140/160

Manifattura di Felice Clerici o Pasquale Rubati, Milano, 1760 1770. Piatto polilobato in maiolica profilato in rosso bruno, decorazione a fiori recisi sparsi con piccoli insetti (d. cm 23,8) (lievi difetti)

€ 180/200

946

Ignoto

"Volatili"

carboncino con rialzi a biacca su carta (mm 262x346 al visibile) (difetti)

€ 120/150

947

Maestro del secolo XVII

"Ritratto di gentiluomo con baffi" olio su rame ovale (cm 6x5) in cornice barocca in legno intagliato e dorato (difetti)

€ 150/200

949

Arte napoletana, secolo XIX. Figura popolare da presepe raffigurante filatrice in legno e terracotta dipinti in policromia con occhi in pasta vitrea, abiti in tessuti diversi. Base in legno di epoca successiva (h tot cm 39) (difetti)

€ 120/140

950

Artista del secolo XVIII

"Studio per cornice" penna con inchiostro bruno acquerellato in bruno su carta (mm 201x165) (difetti)

€ 120/140

951

Maestro fine secolo XVIII "Ritratto di gentiluomo in giacca blu" miniatura ovale su avorio (cm 7x6) In cornice (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00033

952

Scuola della fine del secolo XVIII

€ 180/200

“Paesaggi con figure” coppia di dipinti ad olio su tela (cm 35x44); iscritti entrambi al retro sul telaio "Secondo Castello" in cornici (difetti e restauri)

€ 750/800

953

Scuola del secolo XVIII

"Ritratto di gentiluomo con parrucca" olio su rame ovale (cm 9x7) in cornice ebanizzata (difetti)

€ 300/330

955

Scuola della seconda metà del secolo XVI

"Ritratto di Santo" olio su tavola (cm 14,5x18) (difetti e restauri)

956

948

Maestro del secolo XIX. "Ritratto di gentiluomo" miniatura ovale su avorio (cm 5x4) In cornice in oro 14 kt (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00061

€ 550/600

Luigi Morghen, secolo XVIII/XIX. "Ritratto di gentildonna" miniatura tonda su avorio (d. cm 5) firmato a destra. In cornice (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00049

957

€ 280/300

Cerchia di Alessandro Magnasco e Antonio Francesco Peruzzini

"Paesaggi con figure" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 39x93) etichetta al verso con indicazione di provenienza "Collezione Libera Orlandi Castello di Cassano Magnago" in cornici (difetti)

€ 2.200/2.400

958

Versatoio biansato in maiolica dipinta in policromia con grottesche e nel cavetto con scena amorosa entro alcova, beccuccio a volto muliebre e collo a volute contrapposte con presa a colomba (cm 17x18x17) (piccoli restauri e lievi mancanze)

€ 220/240

959

Scuola romana del secolo XVIII

954

MARIO BUCCELLATI. Centrotavola in argento sbalzato in forma di foglia. Piedini a conchiglia a tuttotondo. Marcato "Mario Buccellati" (cm 14,5x12) (g 65)

€ 120/140

"Ritratto di cardinale" olio su rame ovale (cm 7x5,5) in cornice in legno intagliato e dorato (difetti)

€ 220/240

960

Scuola veneta del secolo XVIII

€ 280/300

"Elemosina di un Santo" olio su tela (cm 52,5x38) reca al retro etichetta "G. Pittoni" in cornice (difetti e restauri)

€ 450/500

961

Ignoto

"Fiori"

lotto composto da quattro acquerelli su carta (mm 345x235 ca.) (difetti)

€ 150/200

962

Giuseppe Grassis, M.Cuoighi e anonimo, secoli XIX XX. Lotto composto da quattro miniature su avorio di diverse misure. In cornici (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00030

963

€ 180/200

Manifattura persiana, XII XIII secolo. Ciotola in pasta artificiale ("pasta fritta") con invetriatura monocroma turchese, decorata sulla superficie interna con una fascia a rilievo con rami fioriti stilizzati (h. cm 5,5; d. cm 13) (ricomposta con integrazioni)

€ 220/240

964

Scuola della fine del secolo XVII inizio del secolo XVIII

"Capriccio architettonico con figure" olio su tela (cm 92,5x128) (difetti e restauri)

Expertise

Ferdinando Arisi attribuisce il dipinto a Alessandro Salucci in collaborazione con Jan Mie

€ 1.000/1.200

965

Maestro del secolo XIX "Ritratto di cardinale" miniatura rettangolare su avorio (cm 9x7) in cornice dorata (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00072

€ 220/240

966

Giovanni Battista Tagliasacchi (Fidenza 1696 Castelbosco 1737) (attr.)

"Ritratto della nobildonna Lavinia Ferrarini Dodi" olio su tela ovale (cm 116x87) in cornice (difetti e restauri)

€ 1.000/1.200

967

Manifattura di Pavia, secolo XVIII. Crespina in maiolica dipinta in policromia a paesaggio e castelletto (d. cm 25) (difetti e probabile restauro al bordo)

€ 220/240

968

Scuola della fine del secolo XVIII

"Educazione della Vergine" olio su cartone pressato (diametro cm 8) in cornice in legno dorato e bulinato (difetti)

€ 220/240

969 Ignoto

"Ritratto di fanciulla con fiore" carboncino, gesso bianco e tracce di sanguigna su carta (mm 340x224) (difetti)

€ 120/150

970

Arte del secolo XIX-XX. Gruppo di dieci diverse miniature raffiguranti ritratti su supporti differenti, alcune in avorio e firmate (d. max cm 9x7) In cornici (gravi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00026

971

€ 130/150

Francesco Stringa (Modena 1635 1709) (attr.)

"Strage degli innocenti" penna con inchiostro bruno su carta (mm 256x264) iscritto in basso a destra "Stringa del" (difetti e restauri)

€ 180/200

972

Artista del secolo XVIII

"Studio di architettura con fontana" penna con inchiostro bruno acquerellato in bruno su carta (mm 272x422) (difetti e restauri)

€ 180/200

973

Scuola della fine del secolo XVIII, da Domenichino

"Martirio di San Pietro da Verona" olio su tela (cm 90x60,5) in cornice (difetti e restauri)

€ 500/600

974

Coppia di vasi "Medici" biansati su base a semicolonna in breccia pernice (h. cm 25,5) (difetti e restauri)

€ 220/240

975

Artista del secolo XVIII

"Scena di battesimo" penna con inchiostro bruno su carta quadrettata a matita (mm 251x421) iscritto in basso a destra a penna e a matita "nella Chiesa della Morte" (difetti e restauri)

€ 120/140

976

Scuola olandese del secolo XIX

"Ritratto femminile" olio su tela (cm 37,5x30,5) in cornice antica (difetti e restauri)

€ 1.000/1.200

977

Ignoto del secolo XVII

"Ritratti"

coppia di dipinti ad olio su rame (diametro cm 7) in cornici intagliate (difetti)

€ 330/350

978

Scuola del secolo XIX. Ritratto di regnante, miniatura in avorio (cm 6x5) in cornice a ciondolo (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MI/00879

979

984

Pittore bambocciante

"Scena di genere" olio su tela (cm 64,5x81,5) in cornice (difetti e restauri)

€ 120/150

Scuola del nord Europa del secolo XVII

"Madonna con Bambino e San Giovannino"

olio su rame (cm 17x14,5) in cornice (difetti e restauri)

980

990

Scuola del secolo XVIII

"Fanciulle al bagno" olio su tela (cm 46x38) (difetti)

€ 450/500

985

Le Camus, Francia, secolo XVIII XIX. "Ritratto di fanciulla 1824" miniatura ovale su avorio (cm 5x4) firmata e datata a destra. Iscritta al retro (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00032

€ 330/350

Artista genovese della fine del secolo XVII

"Scena religiosa (?)" penna con inchiostro bruno acquerellato in bruno su carta (mm 135x182) iscritto al verso a matita "Bassano" e diversi numeri (difetti)

€ 150/200

981

Manifattura di Meissen, 1720 1730 circa Tazza biansata e un piattino in porcellana

Böttger decorata a rilievo alla base con foglie diverse e in oro a motivi stilizzati, interni dorati. Marca sotto la base del piattino, tazza senza marca (h cm 7,5; d cm 13) (difetti e restauri alla tazza)

€ 100/120

982

Artista della fine del secolo XVIII

"Figura virile seduta" carboncino e penna con inchiostro bruno su carta con grande filigrana non individuata (mm 175x142) iscritto in basso a destra a matita "M. Vicard" (difetti)

€ 120/150

983

Scuola olandese del secolo XIX

"Festa popolare" olio su tavola (cm 39x58,5) in cornice (difetti e restauri)

€ 350/400

991

Anonimo della prima metà del secolo XIX

“Scorci romani con ruderi e figure” coppia di litografie su carta (mm 590x855 al visibile) in cornici (difetti)

€ 140/160

€ 110/120

986

Manifattura di Pasquale Rubati, Milano,1770 1780. Piatto circolare in maiolica con decorazione a piccolo fuoco con rialzi in oro, bordo liscio profilato in oro. Sulla tesa il decoro è costituito da una bordura fortemente mistilinea con ciuffi di fiori su un fondo a piccole spirali. Al centro, profilato da un filo in rosso, un alto ramo con peonie (d. cm 24) (leggere sbeccature e puntinature allo smalto, difetto sul retro)

€ 180/200

987

Maestro veneto della fine del secolo XVII inizio secolo XVIII

"Il ritorno di Iefte" olio su tela (cm 129x122) (difetti e restauri)

988

€ 1.800/2.000

Bernardo Daddi detto "Il Maestro del Dado" (1512 Roma1570)

"Fauni, satiri e baccanti sacrificano a Priapo" bulino (mm 117x280 al visibile) in cornice (difetti)

€ 150/200

992

Scuola austrica della fine del secolo XVIII inizio secolo XIX

"Ritratto di dama" olio su tela ovale (cm 39x34) in cornice (difetti e restauri)

€ 900/1.000

993

Coppia di piccole cornici portafoto ovali in argento dorato smaltate in policromia a fiori e volute, perline, vetri colorati e fiori (g lordi 200) (cm 7x10) (difetti)

€ 110/120

994

Nautilus con ranocchio in argento (g lordi 180) (cm 12x5) (difetti)

€ 100/120

995

Lotto composto da un disegno di Francesco Scaramuzza (1803 1886) a penna e inchiostro bruno raffigurante "Studi di figure" (mm 140x124) e un disegno a pennello e acquerello bruno di un artista del secolo XIX raffigurante "Ritratto di fanciullo" (mm 142x129) (difetti)

€ 150/180

996

Scuola della fine del secolo XVIII

989

Scuola del secolo XVIII

"Figura virile con cane" olio su tela (cm 36,5x24) (frammento) (difetti e restauri)

€ 700/800

€ 350/400

"Ritratti" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 35,5x30,5) in cornici a vassoio (difetti e restauri)

€ 1.100/1.200

997

Lorenzo Tiepolo (Venezia 1736 Madrid 1776)

“Santa Tecla implora la cessazione della peste per la città di Este" acquaforte (mm 703x 400 l'impronta) (difetti e restauri)

€ 250/300

998

Scuola del nord Europa della fine del secolo XVIII

"Paesaggio con figure"

olio su tavola (cm 36,5x65) in cornice (difetti)

999

€ 450/500

Manifattura di Ginori, Doccia, XVIII XIX. Lotto composto da un piatto piano e uno fondo a profilo polilobato in porcellana dipinta a paesaggio in monocromo porpora e "en grisaille" nel cavetto, bordure a ovoli e foglie in oro (d max cm 24,5) (lievi difetti)

€ 120/140

1000

Maestro del centro Italia del secolo XVII

"Salvator Mundi"

olio su rame (cm 22,5x17) (difetti e restauri)

1001

€ 550/600

Arte del secolo XVII. Tankard in peltro, presa in corno e puntale del coperchio in forma di stambecco a tutto tondo. Decorato da stemma degli Sforza e scena con San Giorgio e il drago, iscritto, monogrammato S F e datato 1633 (h. cm 40) (difetti e restauri)

€ 110/120

1003

Arte napoletana, secolo XX. "Nobiluomo barbuto con tunica" figura da presepe con parti in legno policromo, abiti antichi in tessuto, raso di seta e applicazioni in fili di metallo dorato. Base in legno di epoca successiva. (h. cm 38) (difetti)

€ 180/200

1004

Scuola lombarda del secolo XVIII

"Cristo sorretto da un angelo" olio su tela (cm 82x65,5) in cornice antica in legno intagliato e dorato (difetti, restauri e mancanze)

€ 500/600

1005

Arte napoletana, secolo XIX. "Giovani popolane" due figure da presepe con parti in legno, abiti in tessuto, raso e applicazioni in filo di metallo dorato (h. cm 30) su base lignea non pertinente (difetti e mancanze)

€ 110/120

1006

Seguace di Giacomo Guerrini

"Gloria di Sant'Agata" olio su tela (cm 59x41,5) in cornice (difetti e restauri)

Expertise

Ferdinando Arisi attribuisce il dipinto a Sebastiano Galeotti

€ 550/600

1007

Arte napoletana, secolo XVIII. "Popolana con giacca rosa e grembiule" figura da presepe con parti in legno intagliato e dipinto in policromia, occhi in pasta vitrea, abiti in tessuto con inserti in fili di metallo dorato (h. cm 43) su base lignea non pertinente (difetti e mancanze)

1009

Scultore del secolo XVIII. "Monaco" figura in legno intagliato e dipinto (h. cm 88) (difetti e mancanze)

€ 220/240

1010

Scuola romana del secolo XVIII

"Paesaggio con figure" olio su tela (cm 38x46) in cornice (difetti)

1011

€ 380/400

Lotto composto da undici acqueforti incise da Maria Giacomo Giovannini da invenzioni di Correggio per la Cupola di San Giovanni Evangelista a Parma, alcune delle quali firmate in lastra (mm 410x400 al rame) (difetti)

€ 150/200

1012

Sebastiano Taricco (Cherasco 1641 Torino 1710) (attr.)

"Gesù condannato a morte" e "Gesù è caricato della croce" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 68,5x86) in cornici (difetti e restauri)

€ 850/900

1013

Arte della Foresta Nera. Figura di caprone su zolla in legno intagliato e dipinto (h. cm 39) (difetti e mancanze)

€ 120/140

1014

Giovanni Carnovali (Montregino Valtravaglia 1804 Cremona 1873) (attr.)

1002

Da Jacob Jordaens

"Come i vecchi cantano i giovani suonano"

olio su tela (cm 72x110) (difetti)

1008

Maestro del secolo XIX

€ 1.200/1.400

€ 110/120

"Ritratto di fanciulla" matita nera su carta grigina (mm 14x68) iscritto in alto a sinistra a matita nera "Piccio" (difetti)

€ 250/300

"Ritratto di dama con pelliccia e diadema con perle" olio su tela (cm 51x42) in cornice dell'epoca (difetti)

€ 1.300/1.400

1015

Sebastiano Taricco (Cherasco 1641 Torino 1710) (attr.)

"Gesù cade per la prima volta" e "Gesù incontra la madre" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 68,5x86) in cornici (difetti e restauri)

€ 850/900

1016

Manifattura di Herend, modello "Bouquet de Herend". Servizio da tavola in porcellana decorata in policromia a mazzetti floreali e sparsi con profili in oro, composto da: trentasei piatti piani, tredici fondine, tredici piatti da frutta, una zuppiera biansata con coperchio e presentoir, una legumiera biansata con coperchio, una salsiera bivalve biansata con mestolino, dodici piattini a mezzaluna, due piatti ovali, due antipastiere a valva di conchiglia, un'insalatiera e undici cremiere con coperchio e dodici piattini (lievi difetti)

€ 750/800

1017

Scuola lombarda del secolo XIX

"Madonna con bimbo in preghiera" olio su tela (cm 40x33) reca firma apocrifa in basso a destra "Giuseppe Diotti" in cornice (difetti e restauri)

€ 550/600

1018

De Mons (Francia, secolo XVIII/XIX) Ritratto di gentiluomo di profilo miniatura su avorio (d. cm 5) firmato a destra e iscitto al retro. In cornice in oro basso (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00075

1019

€ 110/120

Scuola veneto cretese del secolo XVII

"Adorazione dei Magi" olio su tavola (cm 29x24) in cornice (difetti e restauri)

1020

Sebastiano Taricco (Cherasco 1641 Torino 1710) (attr.)

"Gesù è aiutato a portare la croce da Simone di Cirene" e "Santa Veronica asciuga il volto di Gesù" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 68,5x86) in cornici (difetti e restauri)

€ 850/900

1026

Scuola fiamminga del secolo XVIII

"La cattura di Sansone" olio su tela (cm 32x43,5) (difetti)

1027

€ 350/400

€ 550/600

1021

Arte del secolo XVII. Placca in bronzo sbalzato con deposizione di Cristo (cm 25,5x16) In cornice (difetti)

€ 250/300

1022

Arte del secolo XIX. Lotto composto da una miniatura su avorio raffigurante prelato ed un una su rame con retro in tartaruga e cifre in oro (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00074

1023

€ 110/120

Manifattura di Meissen. Tazza e piattino in porcellana decorata in policromia con figure e paesaggi entro cartouches profilata in oro su fondo giallo. Marca con spade incrociate in blu e lettera B in oro (tazzina h. cm 7,5; piattino d. cm 13,5) (manico non pertinente e restauri alla tazzina)

€ 120/150

1024

Sebastiano Taricco (Cherasco 1641 Torino 1710) (attr.)

"Gesù cade per la seconda volta" e "Gesù consola le donne di Gerusalemme" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 68,5x86) in cornici (difetti e restauri)

€ 850/900

1025

Manifattura veneta, secolo XVIII. Scultura in legno intagliato e parzialmente policromo raffigurante donna mendicante che indossa abiti strappati e cappello, in mano un bambino in fasce, su base squadrata (h. cm 26.5) (difetti)

€ 280/300

Manifattura del secolo XIX XX. Figura di cane bolognese in porcellana dipinta in policromia (L cm 34; h cm 23) (difetti e restauri)

€ 160/180

1028

Scuola della fine del secolo XVIII

"Ritratto di fanciullo" olio su tela (cm 44x33) in cornice (difetti e restauri)

1029

Seguace dei Bassano

"Allegoria della primavera" olio su tela (cm 57,5x123) etichetta al verso in cornice (difetti e restauri)

1030

€ 600/700

€ 1.600/1.700

Manifattura di Meissen, secolo XIX. Teiera in porcellana con piccoli fiori a rilievo decorati in policromia, beccuccio zoomorfo. Marcata in blu sotto la base (sbeccature e restauri, coperchio ricomposto)

€ 180/200

1031

Manifattura persiana, secolo XII XIII. Coppa in ceramica dipinta in nero su invetriatura color turchese e decorata con tralci fogliati stilizzati disposti in riserve a raggiera (h. cm 9,5; d. cm 18,5) (ricomposta con integrazioni)

€ 120/140

1032

Manifattura di Herend, secolo XX. Coppia di zuccheriere in porcellana modellate in forma di cuore, decorate da fiori, volatili ed insetti policromi, profili dorati, prese a forma di rami fioriti a rilievo. Marcate sotto la base (cm 10x8,5) (difetti)

€ 70/80

1033

Marco Ricci (Belluno 1676 Venezia 1730)

“Paesaggio con rovine classiche e statua acefala” acquaforte (mm 295x439 al rame) in cornice (difetti)

€ 200/250

1034

Sebastiano Taricco (Cherasco 1641 Torino 1710) (attr.)

"Gesù cade per la terza volta" e "Gesù è spogliato dalle vesti" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 68,5x86) in cornici (difetti e restauri)

€ 850/900

1035

Arte del secolo XIX. Quattro miniature su avorio, tra cui una raffigurante Maria di Modena. In cornici (difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00051

1036

€ 110/120

Lorenzo Toncini (Caorso 1802 Piacenza 1884)

Lotto composto da cinque disegni raffiguranti diversi soggetti di tecniche e misure differenti (difetti)

€ 150/200

1037

Sebastiano Taricco (Cherasco 1641 Torino 1710) (attr.)

"Gesù è inchiodato sulla croce" e "Gesù crocifisso" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 68,5x86) in cornici (difetti e restauri)

€ 850/900

1039

Manifattura persiana, secolo XII XIII. Coppa in terracotta dipinta in policromia e decorata nel cavetto con motivi geometrici, fascia a quattro bande (h. cm 5; d. cm 19) (ricomposta con integrazioni)

€ 120/140

1040

Sebastiano Taricco (Cherasco 1641 Torino 1710) (attr.)

"La deposizione di Gesù" e "Gesù deposto nel sepolcro" coppia di dipinti ad olio su tela (cm 68,5x86) in cornici (difetti e restauri)

€ 850/900

1041

Scuola lombardo veneta del secolo XVIII

"Giocatori di carte" olio su tela (cm 78x59) in cornice (difetti e restauri)

1042

1046

Artista del secolo XVI

"Cristo e l'adultera" penna con inchiostro bruno su carta (mm 279x427) iscritto al verso a penna "... Urbino" (difetti)

Bibliografia

"Strenna Piacentina", 1998 (Ferdinando Arisi attribuisce il disegno a Raffaello Sanzio)

€ 150/200

1047

Scuola fiamminga della fine del secolo XVII

"Incendio" olio su tavola (cm 23x35) (difetti e restauri)

1048

Ignoto

€ 550/600

Manifattura di Meissen, 1730 1735. Tazzina da tè in porcellana decorata con tralci d'uva policromi a rilievo nella parte esterna, interno con paesaggio policromo nel fondo e fascia dorata a girali (h. cm 4,5; d. cm 7) (difetti e sbeccature)

€ 180/200

1043

Manifattura francese, secolo XIX. Figura di cane in porcellana dipinta in policromia (L cm 27) (difetti)

€ 220/240

1044

Scuola lombardo veneta del secolo XVIII

"Scena di genere" olio su tela (cm 78x59) in cornice (difetti e restauri)

€ 450/500

"Ratto delle Sabine" penna, acquerelli e biacca su carta (mm 256x346 al visibile) (difetti)

€ 120/150

1049

Incisione di Giovanni Battista Brustolon da un disegno di Canaletto

"L'incoronazione del Doge sulla Scala dei Giganti" (mm 444x563 l'impronta) in cornice (difetti)

€ 120/150

1050

Alla maniera dei Guardi

"Veduta di Piazza San Marco a Venezia" (mm 190x27) in cornice (difetti e restauri)

€ 150/200

€ 550/600

1051

1038

Scuola lombardo veneta del secolo XVIII

"Vanità" olio su tela (cm 78x59) in cornice (difetti e restauri)

€ 550/600

1045 Ignoto

"Ritratto di fanciullo" carboncino e sanguigna su carta (mm 274x204 al visibile) (difetti)

€ 150/180

Ignoto

"Ritratto di ecclesiastico" olio su metallo ovale (cm 16x12,5) in cornice barocca in legno intagliato e dorato (cm 41x34) (difetti)

€ 450/500

1052

Cassani (notizie secolo XIX)

"L'interno della Scala di Milano" litografia con ricca coloritura (mm 160x235 al visibile ) in cornice (difetti)

€ 120/140

1053

Ludovico Pogliaghi (Milano 1857 Varese 1950)

“Studio di figura femminile” (studio per l'Allegoria della Poesia nel mosaico della Cappella Funeraria di Giuseppe Verdi a Milano)

sanguigna su carta (cm 36,8x24,5) numerato a matita nell'angolo in basso a destra "475" in cornice (difetti)

“Studio di figura seduta con panneggio” (studio per l'Allegoria della Storia nel mosaico della lunetta centrale del Famedio del Cimitero Monumentale a Milano)

carboncino su carta (cm 30,5x24,8) numerato a matita nell'angolo in basso a destra "603" in cornice (difetti)

“Studio di figura con panneggio“ (probabile studio per la figura di Daniele nella Porta centrale del Duomo di Milano) carboncino, sanguigna e biacca su carta (cm 32,4x44,8) numerato a matita nell'angolo in basso a destra "619" in cornice (difetti)

€ 200/250

1054

Lotto composto da tre disegni a sanguigna del secolo XVII raffiguranti "Studi di figure" (mm 135x160 misura massima) (difetti)

€ 120/150

1055

Maestro romano del secolo XVIII

"Progetti per lampada fiorentina" penna e inchiostro bruno acquerellati in grigio (mm 682x390; mm 300x205) montanti in un unica in cornice (difetti)

€ 100/150

1056

Anonimo della prima metà del secolo XIX

"Scorcio romano con figure con veduta di Roma sullo sfondo" litografia (mm 560x350) in cornice (difetti)

€ 40/50

1057

Arte del secolo XIX. Quattro miniature su avorio raffiguranti gentiluomini (misure diverse) (lievi difetti)

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00059

1058

€ 140/160

Potiche biansata in porcellana Satsuma con anse e presa del coperchio a cani di Pho, decorata a smalti policromi con figure e fiori stilizzati, profili in oro. Giappone, secolo XX (h. cm 43) (difetti)

€ 150/250

1059

Tito Giusti (Italia, secolo XIX) "Ritratto di gentiluomo in gilet bianco" miniatura ovale su avorio (cm 11x9) Firmata e iscitta "All'amico" a destra, in cornice

Il presente lotto è accompagnato da documentazione CITES

IT/CE/2024/MO/00053

€ 80/90

1060

Ignoto del secolo XVIII

"Ritratto di gentiluomo" olio su rame ovale (cm 7,5x6) (difetti)

1061

€ 100/150

Manifattura di Ginori, Doccia, 1750 circa. Tazza e piattino in porcellana bianca decorata a rilievo con rametti di fiori di pruno (d cm 12; h cm 7) (difetti, mancante dell'ansa)

€ 100/120

1062

Salvator Rosa (Napoli 1615 Roma 1673)

"Soldato di profilo con mano al petto" acquaforte su carta (mm 146x97) in cornice (difetti)

€ 80/100

1063

Manifattura del secolo XIX. Gruppo di cinque antichi boccali in peltro, due sormontati da stemmi araldici (h. max cm 38) (difetti)

€ 200/300

1064

Manifattura del secolo XIX. Obelisco in biscuit su piedi a tartaruga e base a plinto (h cm 22) (mancanza alla sommità)

€ 100/120

1065

Bambocciante romano

"Il guado dei pastori" olio su tela (diametro cm 35,5) in cornice (estesi restauri)

€ 180/200

Indice degli autori

Autoren. di catalogo

Ambrosius, Francken II467

Arbotori, Bartolomeo464

Belvedere, Andrea668

Berchem, Nicolaes187

Bison, Giuseppe Bernardino643

Bogliani, Giuseppe287

Boselli, Felice449

Brandi, Giacinto294

Brustolon, Giovanni Battista538, 543, 545, 555, 569

Caffi, Margherita235, 256, 257

Camelio Vittore di Antonio Ga107

Canal, Giovanni Antonio detto “il Canaletto”560, 564, 616

Carlevarijs, Luca623

Carnovali, Giovanni1014

Carpioni, Giulio518

Cassani1052

Ceresa, Carlo881

Cignani, Carlo456

Cittadini, Pier Francesco223, 300

Daddi, Bernardo detto “Il Maestro del Dodo”988

Dolci, Carlo308

Dupré, Guillaume9

Gadbois, Louis362

Gennari, Benedetto259

Gianlisi, Antonio299

Lazzarini, Gregorio726

Longhi, Pietro734

Magnasco, Alessandro295, 306

Marchesi, Pompeo459

Marieschi, Michele520, 532

Molenaer, Jan Miense302

Napoletano, Filippo680, 685

Negretti, Jacopo detto “Palma il Giovane”507

Olivero, Pietro Domenico694

Panini, Gian Paolo447

Pellegrini, Giovanni Antonio232

Petrini, Giuseppe Antonio271

Piranesi, Giovanni Battista614, 636

Pogliaghi, Ludovico1053

Preda, Carlo242

Provaggi, Cesare502

Ricchi, Pietro291

Ricci, Marco1033

Rimpatta, Antonio470

Rosa, Salvator566, 1062

Scultori, Adamo500

Stringa, Francesco971

Tagliasacchi, Giovanni Battista966

Tagliolini Filippo531

Taricco, Sebastiano1012, 1015, 1020 1024, 1034, 1037 1040

Tempesta, Antonio504

Teniers, David303

Tiepolo, Giambattista534, 549

Tiepolo, Lorenzo997

Toncini, Lorenzo1036

Valentini, Gian Domenico708, 778

Van Heemskerck, Maarten305

Vanni, Francesco890

Vassallo, Antonio Maria276

Veneto, Bartolomeo199

Visentini, Antonio511

Voet, Jacob Ferdinand173, 177

Volò, Vincenzo detto “Vincenzino dei Fiori”283

Waser, Anna472, 473

Zais, Giuseppe244

Zola, Giuseppe659

IMPORTANTE AVVISO PER GLI ACQUIRENTI DI LOTTI VOLUMINOSI ED INGOMBRANTI

Il ritiro dei lotti acquistati potrà essere effettuato in Via Pontaccio 12 a partire dal 28/10 fino al 08/11.

Il giorno 11 Novembre i lotti ingombranti e voluminosi saranno trasferiti presso il nostro magazzino di Via Medici del Vascello, 8 dove potranno essere ritirati a partire dal giorno successivo.

Per verificare la logistica del proprio acquisto prima di procedere al ritiro contattare:

Graziella Ferrara 02-8631424 - graziella.ferrara@ponteonline.com o Elena Brandino 02-8631435 -magazzino.pontaccio@ponteonline.com

Ricordiamo che il ritiro potrà avvenire solo a pagamento avvenuto. Ricordiamo altresì che ai lotti che risultassero ancora giacenti alla data dal 04 dicembre, saranno addebitate le spese di magazzinaggio (€ 30 al giorno)

TERMINOLOGIE

Ogni asserzione riguardante autore, attribuzione, origine, data, età, provenienza e condizione dei lotti in catalogo, è da ritenersi un dato d’opinione e non un dato di fatto. Il Ponte si riserva il diritto nell’esprimere la propria opinione, di dare piena fiducia agli esperti ed autorità che ritenga opportuno consultare.

1. GIOVANNI PAOLO PANINI

(con luogo e data di nascita o secolo di appartenenza) a nostro parere opera dell’artista.

2. GIOVANNI PAOLO PANINI (ATTR.)

è nostra opinione che sia probabilmente opera dell’artista, ma con meno sicurezza della categoria precedente.

3. Ambito di...; cerchia di GIOVANNI PAOLO PANINI

A nostro parere opera di un pittore che lavora nello stile dell’artista, contemporaneo o quasi contemporaneo, ma non necessariamente suo allievo.

4. Maniera di...; seguace di GIOVANNI PAOLO PANINI

A nostro parere nello stile dell’artista di epoca più tarda.

5. Da GIOVANNI PAOLO PANINI

A nostro parere copia di un dipinto conosciuto dell’artista.

6. Il termine firmato e/o datato significa che, a nostro parere la firma e/o la data sono di mano dell’artista.

7. Il termine “firma non coeva” significa che, a nostro parere, questa sembra aggiunta in epoca successiva all’opera.

8. Le dimensioni indicano prima l’altezza e poi la base, senza l’ingombro della cornice.

(*). Lotto proveniente da impresa, l’IVA verrà esposta in fattura.

Fotografie:Pietro Scapin

Maria Teresa Furnari

Nicola Colia

Condizioni Generali di Vendita

1. Informazioni importanti per i potenziali acquirenti

1.1 I lotti sono offerti in vendita da Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l., società con sede legale in Milano, via Pontaccio 12 (20121), P. Iva e Iscrizione Registro Imprese di Milano n. 01481220133, capitale sociale interamente versato pari ad Euro 34.320,00 (Il Ponte), che agisce in nome e per conto del Venditore in qualità di mandataria con rappresentanza dello stesso, ad eccezione dei casi in cui il Ponte è proprietaria del lotto. Per Venditore si intende la persona fisica o giuridica proprietaria del lotto offerto in vendita in asta da Il Ponte. In ogni caso (anche per le eventuali offerte telefoniche e/o via internet, e/o per le eventuali aste online) la vendita si intende eseguita nell’ambito di una asta pubblica, senza diritto di recesso in favore l’acquirente.

1.2 Le presenti Condizioni Generali di Vendita possono essere modificate mediante un avviso affisso nella sala d’asta o tramite un annuncio fatto dal banditore prima dell’inizio dell’asta. I potenziali acquirenti sono pregati di consultare il sito www.ponteonline.com (Sito) per prendere visione della catalogazione più aggiornata dei lotti presenti in catalogo e delle eventuali diverse condizioni di vendita per la specifica asta.

1.3 La Casa d’Aste agisce in qualità di mandataria del Venditore ed è esente da qualsiasi responsabilità in ordine alla provenienza, stato e descrizione dei lotti nei cataloghi, nelle brochure ed in qualsiasi altro materiale illustrativo; tali descrizioni, così come ogni altra indicazione o illustrazione, devono considerarsi puramente indicative e non possono generare affidamento e/o aspettativa di alcun genere nei potenziali acquirenti. La mancanza di riferimenti espliciti nel catalogo d’asta in merito alle condizioni del lotto non implica che il bene sia senza imperfezioni. Ogni rappresentazione scritta o verbale fornita da Il Ponte, incluse quelle contenute nel catalogo, in relazioni, commenti o valutazioni concernenti qualsiasi caratteristica di un lotto - quale paternità, autenticità, provenienza, attribuzione, origine, data, età, periodo, origine culturale ovvero fonte, la sua qualità, ivi compreso il prezzo o il valore, la stima - riflettono esclusivamente opinioni non vincolanti e possono essere riesaminate da Il Ponte ed, eventualmente, modificate prima che il lotto sia offerto in vendita. Il Ponte, i suoi amministratori, dipendenti, collaboratori o consulenti, non possono ritenersi responsabili degli errori o delle omissioni contenuti nelle suddette descrizioni e/o rappresentazioni. Le stime pubblicate in catalogo sono espresse in euro: il prezzo base d’asta e il Prezzo di aggiudicazione (vale a dire il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato in asta dal banditore) possono essere superiori o inferiori alle valutazioni indicate.

1.4 Ogni potenziale acquirente è tenuto a esaminare preventivamente lo stato di ciascun lotto nella esposizione dei lotti organizzata da Il Ponte prima dell’asta, allo scopo di eseguire (anche con propri esperti) un preventivo esame approfondito circa l’autenticità, lo stato di conservazione e le condizioni, la provenienza, il tipo e la qualità dei lotti, su cui esclusivamente i potenziali acquirenti – e l’acquirente finale - assumono ogni rischio e responsabilità. Durante l’esposizione il personale de Il Ponte sarà a disposizione dei potenziali acquirenti per fornire – su richiesta degli stessi - una illustrazione aggiornata dei beni stessi, ove disponibile.

1.5 Ad integrazione delle descrizioni contenute nel catalogo, Il Ponte rende disponibili, a richiesta, condition report sullo stato di ciascun lotto.

1.6 Tutti i beni di natura elettrica o meccanica sono da considerarsi solamente sulla base del loro valore artistico e decorativo e non sono da considerarsi funzionanti. E’ importante prima dell’uso del lotto oggetto di aggiudicazione che il sistema elettrico eventualmente in esso presente sia certificato da un elettricista qualificato, non assumendo Il Ponte alcuna responsabilità al riguardo.

1.7 Né Il Ponte, né suoi amministratori, dipendenti, collaboratori o consulenti saranno responsabili per atti od omissioni relativi alla preparazione o alla conduzione dell’asta o per qualsiasi altra questione relativa alla vendita del lotto.

1.8 Dopo l’aggiudicazione Il Ponte non potrà essere ritenuta responsabile per eventuali vizi dei lotti, relativi tra l’altro anche allo stato di conservazione, all’errata attribuzione, all’autenticità, alla provenienza, al peso o alla mancanza di qualità dei lotti. I potenziali acquirenti e l’aggiudicatario rinunciano espressamente alla garanzia di cui agli artt. 1490 e 1497 c.c., liberando Il Ponte da ogni relativa responsabilità; per l’effetto, né Il Ponte né il suo personale potranno rilasciare una qualsiasi valida garanzia in tal senso. 1.9 In ogni caso, l’eventuale diversa responsabilità de Il Ponte nei confronti dell’Acquirente (la persona fisica o giuridica che fa in asta l’offerta più alta accetta dal banditore e si aggiudica il lotto) in relazione all’acquisto di un lotto da parte di quest’ultimo è limitata al Prezzo di aggiudicazione e alla commissione d’acquisto pagata a Il Ponte dall’Acquirente. 1.10 Il colpo di martello del banditore determina l’accettazione dell’offerta più alta ed il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato dal banditore all’Acquirente. Il colpo di martello del banditore determina inoltre la conclusione del contratto di vendita tra il Venditore e l’Acquirente e in particolare dell’obbligo dell’Acquirente di pagare a Il Ponte l’intero ammontare dovuto per l’aggiudicazione del lotto, incluso il prezzo e la commissione; resta espressamente previsto che solo a seguito dell’integrale pagamento a Il Ponte di tutto quanto dovuto dall’Acquirente la compravendita si intenderà perfezionata e la proprietà e il possesso del lotto aggiudicato potranno passare in capo all’Acquirente (salvo le eventuali diverse disposizioni di cui al D.Lgs. n. 42/04, anche in tema di prelazione dello Stato; si rinvia anche al § 11.4 delle presenti condizioni).

2. Offerte per l’asta

2.1 Le offerte per l’acquisto dei lotti possono essere presentate personalmente in sala durante l’asta, mediante un’offerta scritta prima dell’asta, per telefono oppure via internet (in quest’ultimo caso solo se possibile in relazione alla specifica asta).

2.2 L’incremento delle offerte è del 10% rispetto a quella precedente, salvo diversa scelta del banditore comunicata prima dell’inizio (o nel corso) dell’asta.

2.3 Nell’ipotesi di offerte di pari importo e presentate attraverso la stessa modalità (vale a dire presentate in sala, per telefono, per iscritto oppure online), Il Ponte terrà in considerazione solo l’offerta ricevuta per prima.

2.4 Ove sorga contestazione in merito all’aggiudicazione di un lotto, quest’ultimo, ad insindacabile giudizio del banditore, potrà essere ritirato dall’asta oppure rimesso in ven-

dita all’asta nello stesso giorno (in questa ultima ipotesi le offerte aventi ad oggetto il lotto in precedenza formulate non saranno più tenute in considerazione).

2.5 A sua completa discrezione, Il Ponte ha il diritto di rifiutare a chiunque di partecipare alle aste; in particolare, Il Ponte può rifiutare la partecipazione all’asta di potenziali acquirenti che in precedenza non abbiano puntualmente adempiuto alle proprie obbligazioni, anche a titolo risarcitorio, nei confronti de Il Ponte.

2.6 Il banditore conduce l’asta partendo dall’offerta che considera adeguata. Il banditore può fare offerte consecutive o in risposta ad altre offerte nell’interesse del Venditore, fino al raggiungimento del Prezzo di riserva (il prezzo minimo concordato in via riservata tra Il Ponte e il Venditore al di sotto del quale il lotto non verrà venduto).

2.7 In qualsiasi momento Il Ponte ha facoltà di ritirare dall’asta qualsiasi lotto offerto in vendita. Il banditore ha la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di abbinare o separare i lotti e di variarne l’ordine di vendita rispetto a quanto indicato in catalogo, purché il lotto non sia offerto in asta in una giornata anteriore rispetto a quella indicato nel catalogo d’asta.

2.8 Nei confronti di ciascun potenziale acquirente, Il Ponte si riserva il diritto di subordinare la partecipazione all’asta alla esibizione di una lettera di referenze bancarie, oppure al deposito di un somma a garanzia dell’esatto adempimento delle obbligazioni previste dalle presenti Condizioni Generali di Vendita, la quale verrà restituirà una volta conclusa l’asta.

3 Offerte in sala

3.1 Per partecipare all’asta in sala è necessario munirsi dell’apposita paletta numerata, che viene consegnata al banco di registrazione dal personale de Il Ponte in seguito alla compilazione del modulo di iscrizione all’asta e alla esibizione di un documento di identità del potenziale acquirente. L’offerta per aggiudicarsi il lotto è espressa mediante alzata della paletta numerata.

3.2 Il Ponte invita i potenziali acquirenti a munirsi per tempo della paletta numerata e informa che è possibile effettuare l’iscrizione all’asta anche nei giorni nei quali si svolge l’esposizione che precede l’asta. Lo smarrimento della paletta numerata dovrà essere immediatamente comunicato a Il Ponte, che provvederà ad attribuire al potenziale acquirente una nuova paletta numerata. La paletta numerata dovrà essere restituita a Il Ponte al termine dell’asta.

3.3 Subito dopo l’aggiudicazione del lotto, l’Acquirente dovrà sottoscrivere un verbale di aggiudicazione.

3.4 Ciascun lotto aggiudicato in sala sarà fatturato in base alle generalità e indirizzo rilasciati al momento dell’assegnazione della paletta numerata.

3.5 E’ possibile partecipare all’asta in qualità di rappresentante di una terza persona. Il rappresentante, in occasione della registrazione all’asta dovrà esibire una delega sottoscritta dal rappresentato con allegati copia del documento di identità e del codice fiscale del rappresentato e del rappresentante; nell’ipotesi in cui il rappresentato sia una società, la delega dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un procuratore dotato di potere di firma, la cui carta di identità e codice fiscale dovranno essere allegati alla procura. In ogni caso, Il Ponte si riserva la facoltà di impedire la partecipazione all’asta al rappresentante quando, a suo insindacabile giudizio, non ritenga dimostrato il potere di rappresentanza.

3.6 In nessun caso verranno accettate offerte “al meglio” o “salvo visione”.

4. Offerte scritte

4.1 E’ possibile presentare offerte scritte mediante la compilazione del “Modulo offerte scritte e telefoniche” (Modulo) allegato al catalogo d’asta o scaricabile dal sito www. ponteonline.com (Sito).

4.2 Il Modulo deve essere inviato a Il Ponte almeno entro 24 ore prima l’inizio dell’asta: via fax al numero +39 02.72022083 (per le aste organizzate presso la sede de Il Ponte di Milano via Pontaccio 12) oppure al numero +39 02.36633096 (per le aste organizzate presso la sede de Il Ponte di Milano via Medici del Vascello 8), oppure in formato pdf via email all’indirizzo info@ponteonline.com (ovvero all’indirizzo email del dipartimento di riferimento de Il Ponte come risultante dal Sito ovvero dal catalogo dell’asta) in ogni caso allegando la documentazione richiesta nel Modulo; in difetto Il Ponte non garantisce la partecipazione del potenziale acquirente all’asta, né che darà esecuzione alle offerte indicate nel Modulo. Il Ponte darà esecuzione solo ad offerte che siano pari o superiori all’80% della stima minima indicata in catalogo e riferita al lotto per il quale l’offerta è presentata.

4.3 Le offerte scritte verranno accettate solo se arrotondate alla decina; in caso contrario, Il Ponte considererà l’offerta come fosse arrotondata alla decina per difetto (ad esempio, una offerta scritta pari ad euro 228,00 verrà considerata da Il Ponte come formulata per euro 220,00).

4.4 Il Ponte, nel dare luogo ai rilanci per conto del potenziale acquirente, terrà conto sia del prezzo di riserva, sia delle altre offerte, in modo da cercare di ottenere l’aggiudicazione del lotto oggetto della proposta scritta al Prezzo di aggiudicazione più basso. Gli importi indicati nel Modulo verranno intesi come importi massimi. IIl Ponte non terrà conto di offerte con importi illimitati ovvero prive di importo.

4.5 Il Ponte non è responsabile di eventuali errori compiuti dal potenziale acquirente nella compilazione del Modulo. Prima di inviare il Modulo a Il Ponte, il potenziale acquirente è tenuto a verificare che la descrizione del lotto indicata nel Modulo corrisponda al bene che si intende acquistare; in particolare il potenziale acquirente è tenuto a verificare che vi sia corrispondenza tra numero di catalogo d’asta dell’opera e descrizione del lotto. In caso di discrepanza tra numero di lotto e descrizione, Il Ponte formulerà l’offerta per conto del potenziale acquirente con esclusivo riferimento al primo.

4.6 Al termine dell’asta, l’Acquirente sarà informato da Il Ponte via email dell’avvenuta aggiudicazione del lotto; in ogni caso, ciascun potenziale acquirente è invitato a contattare Il Ponte ai numeri indicati all’art. 15 per verificare se la propria offerta sia risultata la più alta.

4.7 Nel caso di una offerta scritta e di una offerta in sala, di una offerta telefonica oppure online di pari importo, queste ultime prevarranno rispetto alla offerta scritta.

5 Offerte telefoniche

5.1 Mediante la compilazione ed invio del Modulo, un potenziale acquirente può partecipare all’asta formulando offerte telefoniche.

5.2 Il Modulo deve essere inviato a Il Ponte almeno entro 24 ore prima l’inizio dell’asta via fax al numero +39 02.72022083 (per le aste organizzate presso la sede de Il Ponte di Milano via Pontaccio 12) oppure al numero +39 02.36633096 (per le aste organizzate presso la sede de Il Ponte di Milano via Medici del Vascello 8), oppure in formato pdf via email all’indirizzo info@ponteonline.com (o all’indirizzo email del dipartimento di riferimento de Il Ponte risultante dal Sito o dal catalogo dell’asta), in ogni caso allegando la documentazione richiesta nel Modulo.

5.3 A seguito della ricezione del Modulo e della sua corretta compilazione, Il Ponte provvederà a contattare il potenziale acquirente al numero di telefono indicato nel Modulo prima che il lotto per il quale il potenziale acquirente intende formulare offerte telefoniche sia offerto in vendita all’asta.

5.4 La stima minima indicata in catalogo riferita a ciascun lotto per il quale si intende formulare offerte telefoniche deve essere pari ad almeno euro 100,00; in difetto, Il Ponte non ricontatterà il potenziale acquirente e quest’ultimo non potrà formulare offerte telefoniche ad oggetto il lotto.

5.5 Qualora, per qualsiasi motivo, anche di natura tecnica, Il Ponte non riuscisse a contattare telefonicamente il potenziale acquirente, Il Ponte, in relazione a ciascun lotto indicato nel Modulo, avrà facoltà di effettuare offerte per conto del potenziale acquirente sino ad un Prezzo di aggiudicazione pari alla offerta massima indicata dal potenziale acquirente nel Modulo o, in mancanza di questa offerta massima, alla base d’asta riferita al lotto.

5.6 Il Ponte non risponde in alcun modo per il ritardo o mancata esecuzione di ordini telefonici derivanti dal malfunzionamento della linea telefonica.

5.7 I collegamenti telefonici durante l’asta saranno registrati. Il personale de Il Ponte è in grado di effettuare telefonate in italiano, inglese, francese, cinese, spagnolo e portoghese.

6 Offerte online

6.1 Il Ponte comunicherà sul Sito (almeno 24 ore prima l’inizio dell’asta) e/o sul catalogo d’asta se è possibile formulare offerte anche online, tramite il Sito o siti gestiti da terzi.

6.2 Le offerte online sono disciplinate sia dalle presenti Condizioni Generali di Vendita, sia dalle “Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online” disponibili sul Sito o su richiesta. In caso di difformità tra le presenti Condizioni Generali di Vendita e le “Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online”, queste ultime prevarranno.

6.3 Per informazioni in merito alla registrazione all’asta e alla presentazione di offerte online si prega di far riferimento al Sito.

6.4 In caso di partecipazione all’asta e offerte formulate attraverso piattaforme e/o siti internet diversi dalla piattaforma Il Ponte Live , sarà applicata e dovuta , ove prevista (si rinvia per ogni altra informazione al sito www.ponteonline.com), una ulteriore commissione pari al 5% sul Prezzo di aggiudicazione oltre le commissioni e spese già esposte nelle Condizioni Generali di Vendita.

7 Pagamento 7.1 In caso di aggiudicazione del lotto, l’Acquirente dovrà corrispondere a Il Ponte il Prezzo di aggiudicazione del lotto, oltre alle commissioni di acquisto pari al 26% (qualora l’asta si sia tenuta presso la sede de Il Ponte sita a Milano in via Pontaccio 12) oppure al 35% (qualora l’asta si sia tenuta presso la sede de Il Ponte sita a Milano in via Medici del Vascello 8) del Prezzo di aggiudicazione (in entrambi i casi IVA inclusa se dovuta) e oltre al pagamento di qualsiasi altro importo eventualmente dovuto a Il Ponte ai sensi delle presenti Condizioni Generali di Vendita (v. anche § 6.4) e connesso alla aggiudicazione del lotto (Ammontare dovuto).

7.2 L’Acquirente è obbligato a versare l’Ammontare dovuto entro e non oltre dieci giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello della aggiudicazione.

7.3 In caso di mancato o ritardato pagamento da parte dell’Acquirente, in tutto o in parte, dell’Ammontare dovuto entro il predetto termine essenziale, Il Ponte potrà risolvere la vendita ex art. 1456 c.c. mediante semplice comunicazione scritta. In questo caso, Il Ponte avrà comunque diritto al pagamento di una penale pari al doppio delle commissioni di acquisto che l’Acquirente inadempiente avrebbe dovuto pagare, oltre l’eventuale maggior danno, e potrà comunque trattenere gli eventuali acconti versati dall’Acquirente.

7.4 Ciascun lotto può essere pagato a mezzo assegno circolare, carta di credito, bancomat, bonifico e contanti, nel rispetto dei limiti di legge.

7.5 Il pagamento del lotto può essere effettuato a Milano presso la sede de Il Ponte di via Pontaccio 12 o di via Medici del Vascello 8 (a seconda del luogo in cui si è svolta l’asta) ai seguenti orari di ufficio: Lun.-Ven. 9:00-13:00; 14:00-17:30 (esclusi i giorni di festività nazionale in Italia).

7.6 Le carte di credito accettate sono le seguenti: American Express, Diners, Visa e MasterCard. Il pagamento può essere disposto solo dal titolare della carta di credito.

7.7 Le coordinate bancarie per i bonifici sono le seguenti: IBAN IT 51H0832950860000000011517; Swift code n. ICRAITRR950; beneficiario Il PonteCasa d’Aste s.r.l. Nella causale si prega di indicare il proprio nome, cognome, numero di lotto e asta.

7.8 Il Ponte si riserva la facoltà di controllare la provenienza dei pagamenti ricevuti e di non accettare pagamenti provenienti da persone differenti dall’Acquirente.

7.9 Ai sensi del D.Lgs. n. 231/07 e successive modifiche ed integrazioni e nel pieno rispetto delle disposizioni del D.Lgs. 196/2003 (Codice della Privacy) e del Regolamento UE 2016/679, Il Ponte richiederà a tutti i Clienti i dati necessari ai fini dell’adempimento degli obblighi di adeguata verifica del Cliente e del titolare effettivo. In caso di formale richiesta da parte delle Autorità e della Pubblica Amministrazione, e in ogni altro caso previsto dalla legge, Il Ponte potrà comunicare il nominativo e i recapiti dell’Acquirente.

8 Consegna e ritiro del lotto

8.1 Il lotto sarà consegnato da Il Ponte all’Acquirente solo a seguito dell’intero pagamento dell’Ammontare dovuto (salvo le eventuali diverse disposizioni di cui al D.Lgs. n. 42/04, anche in tema di prelazione dello Stato; si rinvia anche al § 11.4 delle presenti

condizioni).

8.2 Il Ponte non assume l’obbligo di provvedere alla spedizione del lotto oggetto di aggiudicazione, il quale dovrà essere ritirato dall’Acquirente a Milano presso la sede de Il Ponte di via Pontaccio 12 o di via Medici del Vascello 8 (a seconda del luogo di svolgimento dell’asta), entro dieci giorni successivi al giorno dell’avvenuto pagamento dell’Ammontare dovuto.

8.3 Qualora l’Acquirente non provveda al tempestivo ritiro del lotto saldato entro dieci giorni dall’avvenuto pagamento o dall’ottenimento dell’attestato di libera circolazione e/o della licenza di esportazione, Il Ponte avrà facoltà di procedere all’eliminazione del lotto, previa comunicazione via raccomandata a.r. o Pec. L’acquirente riconosce ed accetta che nell’ipotesi di eliminazione del lotto, non avrà titolo per promuovere alcun tipo di azione o reclamo, innanzi a qualsiasi autorità, nei confronti de Il Ponte, il quale è pertanto manlevato da qualsiasi responsabilità.

8.4 Nel caso in cui l’Acquirente incarichi un terzo di ritirare il lotto, quest’ultimo dovrà essere munito di delega scritta rilasciata dall’Acquirente nonché fotocopia del documento del delegante e del delegato.

8.5 Su espressa richiesta dell’Acquirente, Il Ponte potrà organizzare, a spese e a rischio dell’Acquirente, l’imballaggio, il trasporto e l’assicurazione del lotto, previa comunicazione e accettazione scritta da parte dell’Acquirente delle relative spese. La spedizione potrà essere effettuata da un trasportatore incaricato da Il Ponte, su indicazione dell’Acquirente, ovvero incaricato direttamente dall’Acquirente, a seconda degli accordi.

8.6 Nell’ipotesi di morte, interdizione, inabilitazione, estinzione/ cessazione, per qualsiasi motivo, dell’Acquirente, debitamente comunicata a Il Ponte, quest’ultima acconsentirà a riconsegnare il lotto previo accordo di tutti gli aventi causa dell’Acquirente ovvero secondo le modalità stabilite dall’autorità giudiziaria.

9 Passaggio del rischio

9.1 Un lotto acquistato è interamente a rischio dell’Acquirente a partire dalla data più antecedente fra quelle in cui l’Acquirente: (i) prende in consegna il lotto acquistato o (ii) paga l’Ammontare dovuto per il lotto; qualora nessuna di queste ipotesi si realizzi, il passaggio del rischio avverrà in ogni caso dalla data in cui è decorso il termine di dieci (10) giorni dalla avvenuta aggiudicazione del lotto. Con il passaggio del rischio in capo all’Acquirente quest’ultimo esonera espressamente Il Ponte da ogni responsabilità circa la sorte del lotto aggiudicato, anche per eventuali danni, furti, incendio, perimento, smarrimento del lotto stesso (totale o parziale).

9.2 L’Acquirente sarà risarcito per qualsiasi perdita o danno del lotto che si verifichi dopo l’aggiudicazione ma prima del trasferimento del rischio, ma il risarcimento non potrà superare il Prezzo di aggiudicazione del lotto, oltre alla commissione d’acquisto ricevuta da Il Ponte. In nessun caso Il Ponte si assume la responsabilità per la perdita o danni di cornici/vetro che contengono o coprono stampe, dipinti o altre opere, a meno che la cornice o/e il vetro non costituiscano il lotto venduto all’asta.

9.3 In nessun caso Il Ponte sarà responsabile per la perdita o il danneggiamento (totali o parziali) del lotto aggiudicato: (i) verificatisi a seguito di un qualsiasi intervento (compresi interventi di restauro, interventi sulle cornici e interventi di pulitura) da parte di terzi da chiunque incaricati; (ii) derivanti, direttamente o indirettamente, da: (a) cambiamenti di umidità o temperatura; (b) normale usura o graduale deterioramento derivanti da interventi sul bene e/o da altri eventi (inclusi i tarli e i parassiti del legno); (c) errori di trattamento; (d) guerra, fissione nucleare, contaminazione radioattiva, armi chimiche, biochimiche o elettromagnetiche; (e) atti di terrorismo; (f) casi di lockdown e simili, disposizioni da parte delle Autorità, ogni altra causa di forza maggiore estranea al controllo de Il Ponte.

10 Contraffazione 10.1 Nel caso in cui, dopo l’aggiudicazione, un lotto risulti essere una contraffazione, Il Ponte rimborserà all’Acquirente che abbia fatto richiesta di risoluzione del contratto di vendita - previa restituzione del lotto a Il Ponte - un importo pari al Prezzo di aggiudicazione e alle commissioni di acquisto corrisposte, in entrambi i casi nella valuta in cui questi importi sono stati pagati dall’Acquirente. L’obbligo de Il Ponte è sottoposto alla condizione che, non più tardi di cinque (5) anni dalla data della aggiudicazione, l’Acquirente: (i) comunichi a Il Ponte per iscritto, entro novanta (90) giorni dalla data in cui ha avuto una notizia che lo induca a ritenere che il lotto sia una contraffazione, il numero del lotto, la data dell’asta alla quale il lotto è stato acquistato e i motivi per i quali l’Acquirente ritenga che il lotto sia una contraffazione; (ii) sia in grado di riconsegnare a Il Ponte il lotto, libero da rivendicazioni o da ogni pretesa da parte di terzi sorta dopo la data della vendita e il lotto sia nelle stesse condizioni in cui si trovava alla data della vendita; (iii) fornisca a Il Ponte le relazioni di almeno due studiosi o esperti indipendenti e di riconosciuta competenza a livello internazionale, in cui siano spiegate le ragioni per cui il lotto sia ritenuto una contraffazione.

10.2 Il Ponte non sarà vincolata dai pareri forniti dall’Acquirente e si riserva il diritto di richiedere l’ulteriore parere di altri esperti a proprie spese.

10.3 Il Ponte non effettuerà il rimborso se: (i) la descrizione nel catalogo era conforme all’opinione generalmente accettata di studiosi ed esperti alla data della vendita o indicava come controversa l’autenticità o l’attribuzione del lotto; o (ii) alla data della pubblicazione del catalogo la contraffazione del lotto poteva essere accertata soltanto svolgendo analisi generalmente ritenute inadeguate allo scopo o difficilmente praticabili, il cui costo era irragionevole o che avrebbero ragionevolmente potuto danneggiare o altrimenti comportare una diminuzione di valore del lotto.

Ai sensi del presente articolo, per contraffazione si intende, secondo la ragionevole opinione de Il Ponte, l’imitazione di un lotto offerto in vendita, non descritta come tale nel catalogo d’asta, creata a scopo di inganno su paternità, autenticità, provenienza, attribuzione, origine, fonte, data, età, periodo, che alla data delle vendita aveva un valore inferiore a quello che avrebbe avuto se il lotto fosse stato corrispondente alla descrizione del catalogo d’asta. Non costituisce una contraffazione un lotto che sia stato restaurato o sottoposto ad opera di modifica di qualsiasi natura (tra cui la ripitturazione o la sovrapitturazione).

11 Esportazione dal territorio della Repubblica italiana. Dichiarazione di interesse culturale 11.1 L’esportazione dal territorio della Repubblica italiana di un lotto può essere soggetta al rilascio di un attestato di libera circolazione ovvero di una licenza di esportazione, ai sensi di quanto previsto dagli artt. 68 e ss. del D. Lgs 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice Urbani). L’Acquirente sarà tenuto, per i lotti sottoposti al procedimento di dichiarazione di interesse culturale (c.d. “notifica”) ex artt. 13 e ss. D.Lgs. n. 42/2004, all’osservanza di tutte le disposizioni di cui alla legge e di ogni altra normativa speciale applicabile, anche in materia doganale, valutaria, tributaria, e di specie protette. È esclusivo onere dei partecipanti all’asta e dell’Acquirente verificare le eventuali restrizioni alla circolazione e/o esportazione del lotto di proprio interesse e comunque del lotto aggiudicato, ovvero le eventuali licenze o attestati previsti dalla legge, in Italia e nel Paese di destinazione, nonché provvedere alle eventuali formalità e obblighi di legge previsti per la circolazione e/o l’esportazione del lotto aggiudicato, con espresso esonero di ogni eventuale obbligo e/o responsabilità in capo a Il Ponte.

11.2 Il mancato rilascio o il ritardo nel rilascio dell’attestato di libera circolazione e/o della licenza di esportazione non può costituire una causa di risoluzione o di annullamento della vendita, né giustificare il mancato o ritardato pagamento da parte dell’Acquirente dell’Ammontare dovuto.

11.3 Su richiesta e a spese dell’Acquirente, Il Ponte può accettare di presentare la denuncia per ottenere l’attestato di libera circolazione e/o la licenza di esportazione, a condizione che l’Acquirente abbia già corrisposto l’Ammontare dovuto. L’importo che l’Acquirente deve pagare a Il Ponte per la presentazione della denuncia ammonta ad euro 150,00 (oltre IVA ed eventuali spese di trasporto), per ciascuna opera oggetto della denuncia. In ogni caso Il Ponte non assume alcuna responsabilità, né obbligo, né garanzia, circa il buon esito della relativa pratica e il rilascio di quanto richiesto dall’Acquirente.

11.4 Ciascun lotto offerto in vendita all’asta può essere stato già oggetto di dichiarazione di interesse culturale da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi dell’art. 13 del Codice Urbani. In tal caso - o nel caso in cui in relazione al lotto sia stato avviato il procedimento di dichiarazione di interesse culturale ai sensi dell’art. 14 del Codice Urbani - Il Ponte ne darà comunicazione in catalogo e/o mediante un annuncio del banditore prima che il lotto sia offerto in vendita. Nel caso in cui il lotto sia stato oggetto di dichiarazione di interesse culturale precedentemente alla aggiudicazione, il Venditore provvederà a denunciare la vendita al Ministero competente ex art. 59 Codice Urbani. La vendita sarà sospensivamente condizionata al mancato esercizio da parte del Ministero competente del diritto di prelazione nel termine di sessanta giorni dalla data di ricezione della denuncia, ovvero nel termine maggiore di centottanta giorni di cui all’art. 61 comma II del Codice Urbani. In pendenza del termine per l’esercizio della prelazione il lotto non potrà essere consegnato all’ Acquirente in base a quanto stabilito dall’art. 61 del Codice Urbani. In ogni caso, resta inteso che l’eventuale dichiarazione di interesse culturale (o anche solo l’avvio del relativo procedimento) che dovesse intervenire successivamente alla aggiudicazione non potrà inficiare o invalidare l’aggiudicazione, né l’obbligo di pagamento dell’Ammontare complessivo e in generale la compravendita del lotto. 11.5 Il lotto contrassegnato con il simbolo “§” è in temporanea importazione doganale. E’ soggetto ad IVA (secondo legge) sul valore di aggiudicazione solo per gli acquirenti residenti nell’U.E. La chiusura della temporanea importazione doganale del costo di euro 300 è a carico dell’Acquirente. Il Ponte non è responsabile per le tempistiche burocratiche. 11.6 Il lotto contrassegnato con il simbolo “#” è in temporanea importazione artistica.

12 Diritto di seguito

12.1 Qualora dovuto, il pagamento del c.d. “diritto di seguito” (introdotto dal Decreto Legislativo 13 febbraio 2006, n. 118, attuativo della Direttiva 2001/84/CE) sarà corrisposto dal Venditore

13 Specie protette

13.1 I certificati Cites sono validi solo sul territorio dell’Unione Europea. I beni in avorio, per quanto muniti del suddetto certificato, non possono essere esportati al di fuori del territorio dell’Unione Europea.

13.2 Indipendentemente dall’ottenimento di un attestato o di una licenza di esportazione ex art. 68 e ss. del Codice Urbani, tutti i lotti costituiti da o contenenti parti di piante o animali (es.: ossa di balena, coccodrillo, corallo, tartaruga), a prescindere dall’età e dal valore, potrebbero necessitare di una licenza o un certificato prima dell’esportazione e/o di ulteriori licenze e/o certificati per l’importazione nei paesi Extra UE. L’ottenimento di una licenza o di un certificato di importazione non garantisce l’ottenimento di una licenza o di un certificato per l’esportazione e viceversa. Il Ponte consiglia i potenziali acquirenti di controllare le proprie legislazioni circa i requisiti necessari per le importazioni nel proprio Paese di beni fatti o contenenti specie protette. Prima di effettuare qualsiasi offerta, è responsabilità dell’Acquirente accertarsi di poter ottenere tali licenze/certificati di importazione o esportazione, così come ogni altro documento richiesto, con espresso esonero di ogni eventuale obbligo e/o responsabilità in capo a Il Ponte.

14 Garanzia legale di conformità

14.1 Ove previsto per legge, i lotti venduti tramite Il Ponte sono coperti dalla garanzia legale di conformità prevista dagli artt. 128-135 del Codice del Consumo (Garanzia Legale), se applicabili.

14.2 La Garanzia Legale è riservata al consumatore (vale a dire, ai sensi dell’art. 3, I comma, lett. a) del Codice del Consumo, la persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta).

14.3 Il Venditore è responsabile nei confronti del consumatore per un difetto di conformità esistente al momento della consegna del prodotto e che si manifesti entro due anni da tale consegna. Il difetto di conformità deve essere denunciato al Venditore, a pena di decadenza dalla garanzia, nel termine di due mesi dalla data in cui è stato scoperto. Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro i sei mesi dalla consegna del prodotto esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del prodotto o con la natura del difetto di conformità. A

partire dal settimo mese successivo alla consegna del lotto, sarà invece onere del consumatore provare che il difetto di conformità esisteva già al momento della consegna dello stesso. Per poter usufruire della Garanzia Legale, il consumatore dovrà quindi fornire innanzitutto prova della data dell’aggiudicazione e della consegna del lotto. E’ opportuno, quindi, che il consumatore, a fini di tale prova, conservi qualsiasi documentazione idonea a dimostrare l’aggiudicazione (ad esempio la fattura di acquisto) e la data di consegna o ritiro del lotto.

14.4 Con riferimento alla definizione di “difetto di conformità”, si rimanda a quanto indicato all’art. 129, comma II, del Codice del Consumo. Sono esclusi dal campo di applicazione della Garanzia Legale eventuali difetti determinati da fatti accidentali o da responsabilità del consumatore ovvero da un uso del lotto difforme rispetto alla sua destinazione d’uso.

14.5 In caso di difetto di conformità debitamente denunciato nei termini, il consumatore ha diritto: (i) in via primaria, alla riparazione o sostituzione gratuita del lotto, a sua scelta, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all’altro; (ii) in via secondaria (nel caso cioè in cui la riparazione o la sostituzione siano impossibili o eccessivamente onerose ovvero la riparazione o la sostituzione non siano state realizzate entro termini congrui ovvero la riparazione o la sostituzione precedentemente effettuate abbiano arrecato notevoli inconvenienti al consumatore) alla riduzione del Prezzo di aggiudicazione o alla risoluzione del contratto, a sua scelta. Il rimedio richiesto è eccessivamente oneroso se impone al Venditore spese irragionevoli in confronto ai rimedi alternativi che possono essere esperiti, tenendo conto: (i) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse il difetto di conformità; (ii) dell’entità del difetto di conformità; (iii) dell’eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.

14.6 Nel caso in cui il lotto, nel corso del periodo di validità della Garanzia Legale, manifesti un difetto di conformità, il consumatore può comunicare la circostanza a Il Ponte ai contatti indicati all’art. 16. Il Ponte darà tempestivo riscontro alla comunicazione del presunto difetto di conformità e indicherà al consumatore la specifica procedura da seguire.

15 Contatti

E’ possibile chiedere informazioni, inviare comunicazioni, richiedere assistenza o inoltrare reclami, contattando Il Ponte con le seguenti modalità:

- per email: all’indirizzo info@ponteonline.com;

- per posta: scrivendo a Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l., Milano, via Pontaccio 12 (20121) oppure via Medici del Vascello 8 (20138);

- per telefono: al numero +39 02.863141 (sede di via Pontaccio 12) oppure +39 02.8631472 (sede di via Medici del Vascello 8) (numeri di telefono a pagamento, operativi nei seguenti giorni e orari: Lun.-Ven. 9:00-13.00; 14.00-18.00, per la sede di via Pontaccio 12; 9:00-13:30; 14:00-17:30 per la sede di via Medici del Vascello 8, in entrambi i casi esclusi i giorni di festività nazionale in Italia);

- per fax: al numero +39 02.72022083 (sede di via Pontaccio 12) oppure +39 02.36633096 (sede di via Medici del Vascello 8); Il Ponte risponderà ai reclami presentati entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento degli stessi.

16 Foro e legge applicabile

16.1 Il rapporto contrattuale tra Il Ponte e l’Acquirente è regolato dalla legge italiana. In caso di traduzione in altra lingua delle presenti Condizioni Generali di Vendita, prevarranno e resteranno valide e vincolanti le condizioni di vendita nel testo in lingua italiana in caso di conflitto con la traduzione in lingua straniera.

16.2 Nel caso di Acquirente consumatore, per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e interpretazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita è competente il foro del luogo in cui il consumatore risiede o ha eletto domicilio.

16.3 Ai sensi dell’art. 141-sexies, comma 3 del Codice del Consumo, ove applicabile, Il Ponte informa l’Acquirente consumatore che, nel caso in cui egli abbia presentato un reclamo direttamente a Il Ponte, a seguito del quale non sia stato tuttavia possibile risolvere la controversia così insorta, Il Ponte fornirà le informazioni in merito all’organismo o agli organismi di Alternative Dispute Resolution per la risoluzione extragiudiziale delle controversie relative ad obbligazioni derivanti da un contratto concluso in base alle presenti Condizioni Generali di Vendita (cc.dd. organismi ADR, come indicati agli artt. 141-bis e ss. Codice del Consumo), precisando se intenda avvalersi o meno di tali organismi per risolvere la controversia stessa.

16.4 Il Ponte informa inoltre l’Acquirente consumatore che è stata istituita una piattaforma europea per la risoluzione online delle controversie dei consumatori (c.d. piattaforma ODR). La piattaforma ODR è consultabile al seguente indirizzo http://ec.europa.eu/consumers/odr/; attraverso la piattaforma ODR l’Acquirente consumatore potrà consultare l’elenco degli organismi ADR, trovare il link al sito di ciascuno di essi e avviare una procedura di risoluzione online della controversia in cui sia coinvolto.

Sono fatti salvi in ogni caso il diritto dell’Acquirente consumatore di adire il giudice ordinario competente della controversia derivante dalle presenti Condizioni Generali di Vendita, qualunque sia l’esito della procedura di composizione extragiudiziale delle controversie relative ai rapporti di consumo mediante ricorso alle procedure di cui alla Parte V, Titolo II-bis Codice del Consumo. 16.5 L’Acquirente che risiede in uno stato membro dell’Unione Europea diverso dall’Italia, può, inoltre, accedere, per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e interpretazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita, al procedimento europeo istituito per le controversie di modesta entità, dal Regolamento (CE) n. 861/2007 del Consiglio, dell’11 luglio 2007, a condizione che il valore della controversia non ecceda, esclusi gli interessi, i diritti e le spese, Euro 2.000,00. Il testo del regolamento è reperibile sul sito www.eur-lex.europa.eu.

II. Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online

Queste Condizioni ulteriori per la presentazione di offerte online (Condizioni) si applicano alle aste per le quali Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l., società con sede legale in Milano, via

Pontaccio 12 (20121), P. Iva e Iscrizione Registro Imprese di Milano n. 01481220133, capitale sociale interamente versato pari ad Euro 34.320,00 (Il Ponte), consenta la formulazione di offerte online tramite il sito www.ponteonline.com (Sito) ovvero siti di terzi (Piattaforme).

Ciascun lotto è offerto in vendita da Il Ponte. I contratti di vendita all’asta conclusi online mediante il Sito e/o le Piattaforme sono esclusi dalla disciplina del Capo I, Titolo III del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206.in quanto conclusi in occasione di una vendita all’asta.

Queste Condizioni si aggiungono (e non si sostituiscono) alle sopra riportate Condizioni Generali di Vendita, le cui definizioni si intendono qui richiamate.

Partecipando all’asta tramite il Sito e/o le Piattaforme, l’offerente accetta di essere vincolato alle Condizioni Generali di Vendita applicabili alla vendita ed a queste ulteriori Condizioni.

1. Istantaneità ed irrevocabilità dell’offerta online.

Eccezione al diritto di recesso

Per registrarsi all’asta è necessario inviare una copia della propria carta di identità in corso di validità all’indirizzo info@ponteonline.com. In difetto, non sarà possibile registrarsi all’asta. Il Ponte si riserva il diritto di rifiutare o revocare la registrazione all’asta a sua esclusiva discrezione. Il procedimento per effettuare un’offerta tramite il Sito e/o la Piattaforma è istantaneo; l’offerta è inviata non appena l’offerente clicca il relativo bottone ed è definitiva. Sottoponendo un’offerta online tramite il Sito e/o la Piattaforma accettate che l’offerta sia finale e che non sia in alcun modo possibile modificarla o revocarla. Inoltre, ai sensi dell’articolo 59, comma 1, lettera m) del Codice del Consumo, qualora il contratto di vendita all’asta sia concluso con un offerente che abbia formulato un’offerta online tramite il Sito e/o la Piattaforma e possa essere qualificato come consumatore in base all’art. 3, comma 1, lett. a) del Codice del Consumo, l’Acquirente non disporrà del diritto di recesso, in quanto il metodo di vendita utilizzato è un’asta pubblica, come definita dall’art. 45, comma 1 lettera o) del Codice del Consumo. Se l’offerta inviata a Il Ponte è la più alta, l’Acquirente irrevocabilmente accetta di pagare l’intero prezzo di acquisto, incluse le commissioni di acquisto e tutte le tasse applicabili e qualsiasi altro addebito.

2. Modalità di pagamento e di consegna Modalità di pagamento: si rinvia alla clausola 7 delle Condizioni Generali di Vendita.

Consegna: si rinvia alla clausola 8 delle Condizioni Generali di Vendita.

3. Offerte incrementali

Ogni offerta incrementale comparirà sullo schermo del Sito e/o della Piattaforma.  Il banditore ha la facoltà di variare gli incrementi per gli offerenti presenti nella sala d’aste e tramite telefono, ma coloro che formulano un’offerta tramite il Sito e/o la Piattaforma potrebbero non essere in grado di fare un’offerta per un importo diverso rispetto a quello di un’intera offerta incrementale. Tutte le offerte all’asta saranno espresse in Euro.

4. Responsabilità dell’offerente

Coloro che formulano offerte tramite il Sito e/o la Piattaforma sono responsabili della loro conoscenza di tutte le comunicazioni e gli annunci effettuati durante l’asta. Tutte le comunicazioni effettuate saranno lette dal banditore, all’inizio, se del caso, o durante l’asta, prima che il lotto rilevante sia offerto in vendita. Il Ponte raccomanda che coloro che formulano offerte tramite il Sito e/o la Piattaforma si autentichino tramite log-in almeno dieci minuti prima dell’inizio dell’asta per assicurarsi di ascoltare tutte le comunicazioni effettuate dal banditore all’inizio dell’asta. Tutte le comunicazioni di modifiche relative all’offerta in vendita del lotto (“sale room notices”) e gli annunci in sala eseguiti dal banditore sono parte delle presenti Condizioni e delle Condizioni Generali di Vendita. Il Ponte si riserva il diritto di rifiutare o revocare il permesso di fare offerte online attraverso il Sito e/o la Piattaforma, nonché di revocare i privilegi di offerta nel corso di una asta. Gli aggiudicatari dei lotti riceveranno una conferma dell’aggiudicazione e l’estratto conto in relazione al loro acquisto dopo la vendita.

5. Esonero di responsabilità de Il Ponte Il Ponte non sarà responsabile per eventuali errori o malfunzionamenti nella presentazione delle offerte tramite il Sito e/o la Piattaforma, inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, errori o malfunzionamenti causati da: (i) una perdita di connessione a Internet o al software del Sito e/o della Piattaforma da parte de Il Ponte ovvero del cliente; (ii) un malfunzionamento o un problema con il software del Sito e/o della Piattaforma; oppure (iii) un guasto o un problema di connessione internet, rete mobile o computer del cliente. Il Ponte non è dunque responsabile per qualsiasi impossibilità di formulare un’offerta online o per gli eventuali errori o omissioni in relazione ad essa. La partecipazione all’asta tramite il Sito e/o la Piattaforma avviene pertanto a esclusivo rischio degli offerenti e potenziali acquirenti, che assumono ogni rischio e responsabilità sulla ricezione e il buon esito delle offerte formulate e/o da formulare.

INFORMATIVA EX ART. 13 del G.D.P.R. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del Nuovo Regolamento sulla Protezione del Dati (GDPR 2016/679), s’ informa il Cliente (c.d. interessato) che: 1. Titolare e altri soggetti designati Il Titolare del trattamento è Il Ponte - Casa D’aste S.r.l. , con sede legale in Milano, Via Pontaccio n. 12, nella persona della direttrice, Dott.ssa Rossella Novarini, mail: direzione. generale@ponteonline.com e che, ai fini del riscontro all’interessato in caso di esercizio dei diritti ad opera di quest’ultimo, è possibile rivolgersi alla Dott.ssa Francesca Conte, mail: francesca.conte@ponteonline.com. Il DPO nominato è Programmastudio Spa, nella persona del Dott. Pasquale Iannone, tel. 02 2829389, mail: privacy@programmastudio.it.

2. Trattamenti effettuati e base giuridica

I dati di natura personale, liberamente forniti dal Cliente alla società in ragione dell’attività svolta in virtù di apposita regolamentazione contrattuale saranno trattati in modo lecito, secondo correttezza, nonché a norma di quanto stabilito dal Regolamento, per la finalità di:

- espletamento del mandato a vendere e/o dell’adesione alla partecipazione alle aste in programma;

- per le finalità previste dalla vigente normativa in materia di antiriciclaggio (D.Lgs. 231/07 e successive modifiche).

Il conferimento dei dati sopra indicati è obbligatorio affinché il Titolare possa espletare l’incarico affidatogli. In caso di rifiuto a fornire i dati richiesti, il Titolare si troverà nell’impossibilità di eseguire le prestazioni contrattualmente previste, per fatto e colpa del Cliente interessato.

I dati di natura personale quali l’indirizzo e-mail, forniti facoltativamente dal Cliente alla società in ragione di apposito consenso rilasciato dallo stesso, saranno trattati in modo lecito e secondo correttezza, nonché a norma di quanto stabilito dal Regolamento per la finalità d’inoltro di informative, aggiornamenti e novità in merito alle nuove aste e/o eventi futuri.

Per tale trattamento la società raccoglierà il consenso con modalità elettroniche e /o cartacee.

L’immagine verrà ripresa, mediante sistema di videoregistrazione e come da informativa regolarmente esposta, nell’interesse legittimo del Titolare, ovvero allo scopo di tutelare la sicurezza delle persone e la tutela del patrimonio dell’azienda.

3. Strumenti di trattamento e modalità di conservazione dei dati

I dati trattati (che potranno avere natura: comune ed identificativa) sono aggiornati, completi, pertinenti e non eccedenti rispetto alle sopracitate finalità del trattamento.

I medesimi dati saranno trattati, nel rispetto della sicurezza e riservatezza necessari attraverso le seguenti modalità: raccolta dei dati presso l’interessato, registrazione e conservazione dei medesimi per gli scopi predeterminati, espliciti e legittimi. Gli stessi dati saranno trattati sia con strumenti cartacei che con mezzi elettronici ed automatizzati.

I dati personali saranno trattati dal Titolare del trattamento nonché dai dipendenti e collaboratori autorizzati al trattamento medesimo.

I dati potranno essere comunicati, oltre che agli enti pubblici destinatari delle comunicazioni/dichiarazioni oggetto del presente contratto, anche agli organi ispettivi preposti, ove richiesti in seno a fasi di verifiche e controllo, inerenti alla regolarità degli adempimenti. I medesimi dati, oggetto della presente informativa, potranno essere comunicati a professionisti e/o collaboratori del titolare per l’espletamento dell’incarico affidato e per le stesse finalità. Per contro i dati in discorso non saranno oggetto di diffusione, oltre i limiti ivi specificati, salvo diversa indicazione dell’interessato, fornita per iscritto.

Non è intenzione del Titolare trasferire i dati oggetto della presente ad un paese terzo o ad una organizzazione internazionale. Si precisa che anche il backup esterno è eseguito da società italiana, quindi tenuta anch’essa al rispetto della normativa privacy in discorso, tramite l’utilizzo di server siti in territorio italiano.

Non è presente alcun processo decisionale automatizzato.

Infine, si informa l’interessato che Il Titolare ha posto in essere una gran varietà di misure di sicurezza per proteggere i dati contro il rischio di perdita, abuso o alterazione.

4. Periodo di conservazione dei dati

I dati, oggetto della presente informativa, saranno conservati: - per 10 anni (dieci anni) dalla conclusione del rapporto contrattuale, per trattamenti aventi base giuridica contrattuale;

- 5 anni dalla revoca del consenso per i trattamenti aventi base consensuale

- non oltre le 72 ore, relativamente al trattamento delle immagini della videosorveglianza.

5. Diritti dell’interessato L’interessato ha diritto:

- di chiedere al Titolare del trattamento la conferma o meno della detenzione di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile, nonché l’accesso ai dati personali, il loro possibile aggiornamento o integrazione, la rettifica o la cancellazione degli stessi, la trasformazione dei medesimi in forma anonima ovvero il blocco di quelli trattati in violazione della normativa, la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento, oltre al diritto alla portabilità dei dati. Ha altresì il diritto di ottenere l’indicazione dell’origine dei dati personali, la loro finalità e le modalità di trattamento, nonché la logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;

- potrà inoltre opporsi in tutto o in parte al trattamento dei dati che lo riguardano ai fini dell’invio di materiale pubblicitario, vendita diretta o ricerche di mercato o comunicazione commerciale;

- ha il diritto di revocare il consenso in qualsiasi momento, senza pregiudizio alcuno per la liceità del trattamento eseguito in ragione del consenso prestato prima della revoca, nonché il diritto di proporre reclamo ad una autorità di controllo.

Terms and Conditions of Sale

1. Important information for potential buyers

1.1. The lots are offered for sale by Il Ponte - Casa d’Aste Srl, a company with registered office in Milan, Via Pontaccio 12 (20121), VAT and Milan Company Register no. 01481220133, fully paid share capital of Euro 34,320.00 (Il Ponte), acting in the name and on behalf of the Seller as agent with representation of the same, except for the cases in which Il Ponte is the owner of the lot. Seller means any individual or company owning the lot offered for sale by auction by Il Ponte. In any event (bids placed by phone and/or internet and/or online auctions included) sales are considered to be carried out within the scope of a public auction, therefore the buyer will not be entitled to any right of withdrawal.

1.2 These Terms and Conditions of Sale may be modified by means of a notice posted in the auction room or via an announcement made by the auctioneer before the auction begins. Potential purchasers should consult the site www.ponteonline.com (Website) to review the most current information on the lots in the catalogue and any possible different condition of sales for the specific auction.

1.3 Il Ponte acts as agent of the Seller and is exempt from any responsibility in regard to origin, condition and description of the lots included in catalogues, brochures and any other illustrative material. The aforementioned descriptions, as any other indication or illustration, is to be considered as purely indicative and shall not under any circumstances induce trust and/or expectation of any sort in the potential buyers. The lack of explicit references concerning the lot conditions in the catalogue shall not imply that the asset is without imperfections. Any written or verbal representation provided by Il Ponte, including the ones in catalogues, reports, comments or evaluations concerning any characteristic of a lot - such as authorship, authenticity, provenance, attribution, origin, date, cultural origin or source, its quality, including its price or its value or valuation – merely reflect non-binding opinions and can be re-examined by Il Ponte and possibly modified before the lot is offered for sale. Il Ponte, its administrators, employees, collaborators or consultants, shall not be held responsible for mistakes or omissions included in the aforementioned descriptions and/or representations. The estimates published in the catalogue are expressed in Euro: the starting price for the auction and the Hammer Price (i.e. the price at which a lot is sold at an auction by the auctioneer) can be higher or lower than the evaluations indicated.

1.4 All potential buyers are required to examine in advance the conditions of each lot during the exhibition of the lots organized by Il Ponte before the auction in order to carry out (also with their own experts) a prior in-depth examination concerning the authenticity, preservation, condition, provenance, typology and quality of the lots, on which potential buyers – and the final buyer – shall assume any sort of risk and responsibility. During the exhibition, the staff of Il Ponte will be available to potential buyers to provide – at their own request - an updated illustration of the objects in question, if available.

1.5 To supplement the descriptions contained in the catalogue, Il Ponte makes available, upon request, condition reports on the status of each lot.

1.6 All objects of an electrical or mechanical nature are to be considered solely on the basis of their artistic and decorative value and are not to be considered functional. Before using any such object of a sold lot, it is best to have any electrical system therein certified by a qualified electrician, as Il Ponte shall not assume any responsibility in these regards.

1.7 Neither Il Ponte nor its directors, employees, contractors or consultants shall be liable for acts or omissions relating to the preparation or conduct of an auction or for any other matter relating to the sale of the lot.

1.8 Following the adjudication, Il Ponte shall not be held responsible for any fault or defect of the lots, including but not limited to those related to state of preservation, wrong attribution, authenticity, provenance, weight or lack of quality. Potential buyers and successful bidders expressly waive the benefit of all warranties pursuant to Articles 1490 and 1497 of the Italian Civil Code, exempting Il Ponte from any responsibility. Neither Il Ponte or any member of its staff will be able to issue any sort of valid guarantee.

1.9 At all events any different l liability of Il Ponte vis-à-vis the Buyer (the individual or company who makes the highest bid in the auction accepted by the auctioneer and is awarded the lot) in connection with the purchase of a lot is limited to the Hammer Price and the buyer’s premium paid to Il Ponte by the Buyer.

1.10 The fall of the auctioneer’s hammer determines the acceptance of the highest bid and the price at which a lot is sold by the auctioneer to the Buyer. The fall of the auctioneer’s hammer also determines the conclusion of the purchase contract between the Seller and the Buyer and in particular it indicates the obligation of the Buyer to pay to Il Ponte the entire amount due for the purchased lot, including its price and commission. It is expressly provided that the purchase shall be considered finalized, and the ownership of the lot shall be passed to the Buyer, only pursuant to full payment from the Buyer to Il Ponte of the entire amount due (with the exception of different provisions referred to in the Italian Legislative Decree no. 42/04 and also in the matter of the right of pre-emption of the Government; reference shall be also made to § 11.4 of these Terms and Conditions of Sale).

2. Bids

2.1 Bids for the purchase of lots may be submitted in person in the room during the auction, in a written offer before the auction begins, by phone or via the internet (in the latter case only if the specific auction admits this possibility).

2.2 Bids are increased by 10% (compared to the previous bid) unless otherwise determined by the auctioneer and communicated before the auction begins or during its course.

2.3 In the event bids of an equal amount are submitted through the same method (that is presented in the auction room, by telephone, in writing or online), Il Ponte will take into consideration only the bid received first.

2.4 Where a dispute arises concerning the successful bid, the lot may be withdrawn from the auction - at the sole discretion of the auctioneer - or relisted for auction on the same day (in this case, the bids relating to the lot made previously will no longer be taken into account).

2.5 At its own discretion, Il Ponte has the right to exclude anyone from participating in the auctions; in particular, Il Ponte may refuse to allow any potential buyer who has not previously fulfilled his obligations to Il Ponte, even by way of compensation, to participate in the auction.

2.6 The auctioneer conducts the auction starting from the bid he considers suitable. The auctioneer can put consecutive bids or respond to other bids in the interest of the Seller up to the Reserve Price (the minimum price agreed confidentially between Il Ponte and the Seller, below which the lot will not be sold).

2.7 At any time Il Ponte has the right to withdraw any lot offered for sale. The auctioneer has the right, at his sole discretion, to combine or separate lots and to vary the order of sale from the one indicated in the catalogue, provided that the lot is not offered for sale any day prior to the one indicated in the auction catalogue.

2.8 In regard to each potential buyer, Il Ponte reserves the right to subordinate participation in the auction to the presentation of a letter of bank references or the deposit of a sum that guarantees the proper fulfilment of the obligations laid down in these Terms and Conditions of Sale, which will be returned once the auction has ended.

3 Bids in the auction room

3.1 To participate in the auction in person, it is necessary to have the appropriate numbered paddle, which is issued by the staff of Il Ponte at the registration desk, upon filling in the auction registration form and upon exhibiting the identity document of the potential buyer. Bidders shall place their bids by raising the numbered paddle.

3.2 Il Ponte invites potential buyers to pick up their numbered paddle ahead of time and informs them that they can also register for the auction during the exhibition period held prior to the auction. The loss of a numbered paddle must be reported immediately to Il Ponte, who will give the potential buyer a new numbered paddle. The numbered paddle must be returned to Il Ponte at the end of the auction.

3.3 Immediately after the successful bid, the Buyer shall sign a sale report.

3.4 Each lot sold in the auction room will be invoiced on the basis of the personal information and address provided when the numbered paddle is issued.

3.5 It is possible to participate in the auction on behalf of a third person. The agent, when registering for the auction, must present a proxy signed by the principal with an attached copy of the identity document and tax code of both the principal and the agent; if the principal is a company, the proxy must be signed by the legal representative thereof or by an agent with power of attorney, whose identity document and tax code must be attached to the proxy. In any case, Il Ponte reserves its right to prevent the agent from participating in the auction when, at its sole discretion, it deems that the power of attorney has not been sufficiently demonstrated.

3.6 Under no circumstances shall bids be accepted “without limits” or “upon examination”.

4. Bids submitted in writing

4.1 Written bids may be submitted by filling in the “Written telephone bid” form (Form) annexed to the auction catalogue or available for download from www.ponteonline.com (Website).

4.2 The Form shall be sent to Il Ponte at least 24 hours before the start of the auction: either i) by fax to +39 02.72022083 (for auctions organized at the Il Ponte offices in Milan, Via Pontaccio 12) or ii) to +39 02.36633096 (for auctions organized at the Il Ponte offices in Milan, Via Medici del Vascello 8), or iii) by sending an email in pdf format to info@ponteonline.com (or the email address of the relevant department of Il Ponte provided on the Website or in the auction catalogue), in all cases the required documentation specified in the Form must be enclosed; in case of failure to provide the required documentation, Il Ponte guarantees neither the participation of the potential Buyer in the auction nor that it will accept the bids indicated in the Form. Il Ponte will accept only bids equal to or higher than 80% of the minimum estimate indicated in the catalogue with respect to the lot for which the bid is submitted.

4.3 Written bids will only be accepted if rounded to a multiple of ten; otherwise, Il Ponte will consider the offer as being rounded down to the nearest multiple of ten (for example, a written offer of € 228.00 will be considered by Il Ponte as a bid of € 220.00).

4.4 Il Ponte, in allowing potential buyers to raise bids, will take into account both the Reserve Price and the other bids, so as to attempt to sell the lot for which a written bid was submitted at the lowest possible Hammer Price. The amounts specified in the Form shall be meant as maximum amounts. Il Ponte will not take into consideration bids for unlimited amounts or bids for an unspecified amount.

4.5 Il Ponte is not responsible for any errors made by the potential buyer in completing the Form. Before sending the Form to Il Ponte, the potential buyer is required to verify that the lot description indicated in the Form corresponds to the good that he intends to buy; in particular, the potential buyer is required to verify that the auction catalogue number and the lot description correspond. In the case of discrepancy between lot number and lot description, Il Ponte will make the bid on behalf of the potential buyer by referring exclusively to the lot number.

4.6 At the end of the auction, the Buyer will be informed by Il Ponte via email that his bid was successful; in any case, each potential buyer is invited to contact Il Ponte at the contact details indicated in Article 15 in order to check if his bid was successful.

4.7 In case a written bid and a bid made in person in the auction room, by telephone or online are placed for the same amount, the latters shall prevail with respect to the written bid.

5 Bids submitted by telephone

5.1 By filling in and submitting the Form, a potential buyer can participate in the auction and make telephone bids.

5.2 The Form must be sent to Il Ponte at least 24 hours before the start of the auctionby fax to +39 02.72022083 (for auctions organized at the Il Ponte offices in Milan, Via Pontaccio 12) or to +39 02.36633096 (for auctions organized at the Il Ponte offices in Milan, Via Medici del Vascello 8), or by sending an email in pdf format to info@ponteonli-

ne.com (or to the email address of the relevant department of Il Ponte provided on the Website or in the auction catalogue), in all cases enclosing the required documentation specified in the Form.

5.3 Following the receipt of the duly completed Form, Il Ponte will contact the potential buyer at the phone number indicated in the Form before the sale of the lot for which the potential buyer intends to make telephone bids.

5.4 The minimum estimate indicated in the catalogue in reference to each lot for which potential buyers intend to make telephone bids must be at least € 100,00; otherwise, Il Ponte will not contact the potential buyer nor will he be able to make telephone bids for the lot.

5.5 If, for any reason, including technical reasons, Il Ponte is not able to telephone the potential buyer, Il Ponte will have the right to bid on behalf of the potential buyer, in regard to each lot specified in the Form, up to a Hammer Price equal to the maximum bid listed by the potential buyer in the Form, or if that maximum bid is not reached, up to the starting price referred to that lot.

5.6 Il Ponte is not liable in any way for any delay in or failure to make telephone bids arising from the malfunction of the telephone line.

5.7 Telephone conversations during the auction will be recorded. The staff of Il Ponte is able to make phone calls in Italian, English, French, Chinese, Spanish and Portuguese.

6 Bids submitted online

6.1 Il Ponte will give notice on its Website (at least 24 hours before the auction starts) and/or in the auction catalogue if bids can be made online, via the Website or sites operated by third parties.

6.2 Online bids are regulated both by these Terms and Conditions of Sale and by the “Additional conditions for the submission of online bids” available on the Website or on request. In the event of inconsistency between these Terms and Conditions of Sale and the “Additional conditions for the submission of online bids”, the latter shall prevail.

6.3 For information about registering for the auction and submitting online bids, please refer to the Website.

6.4 In case of participation in the auction and bid submissions carried out through platforms and/or websites other than Il Ponte Live platform (for further information please refer to the website www.ponteonline.com) an additional commission corresponding to 5% of the Hammer Price will be added, where it applies, as well as the commissions and expenses provided for by the present Terms and Conditions of Sale.

7 Payment

7.1 In the event of a successful bid, the Buyer shall pay the Hammer Price of the lot to Il Ponte, in addition to a buyer’s premium of 26% (if the auction was held at the saleroom of Il Ponte in Milan, Via Pontaccio 12) or 35% (if the auction was held at the saleroom of Il Ponte in Milan, Via Medici del Vascello 8) of the Hammer Price (in both cases VAT shall be included if applicable) in addition, to the payment of any other amount due to Il Ponte under these General Terms and Conditions (see also § 6.4) related to the lot sold (Amount Due).

7.2 The Buyer undertakes to pay the Amount Due no later than ten days from the day following the date of the sale.

7.3 In the event of failure to pay or delay in payment by the Buyer, in whole or in part, of the Amount Due within the aforementioned imperative time-limit Il Ponte has the right to terminate the sale contract pursuant to Article 1456 of the Italian Civil Code, by giving simple written notice. In this event, Il Ponte shall have in any case the right to receive the payment of a penalty corresponding to the double of the purchase commissions that the defaulting Buyer should have paid, as well as to possible further compensation for greater damages. Il Ponte shall be entitled to retain any advanced payment made by the Buyer.

7.4 Each lot can be paid by cashier’s check, credit card, debit card, bank transfer or cash, within the limits of the law.

7.5 Payment of the lot can be made in Milan at the offices of Il Ponte in Via Pontaccio 12 or in Via Medici del Vascello 8 (according to where the auction was held) during the following office hours: Mon-Ven. 9 am to 1 pm; 2 pm to 5:30 pm (excluding public holidays in Italy).

7.6 The following credit cards are accepted: American Express, Diners, Visa and MasterCard. Payment can be made exclusively by the owner of the credit card.

7.7 The bank details for wire transfers are the following: IBAN IT 51H0832950860000000011517; Swift code no. ICRAITRR950; Beneficiary: Il PonteCasa d’Aste Srl. In the space for “reason for payment” (causale), please provide your full name and the invoice number.

7.8 Il Ponte has the right to control the source of the payments it receives and to refuse payments from people other than the Buyer.

7.9 Pursuant to the Italian Legislative Decree no.231/07 and subsequent amendments and additions and in full compliance with the provisions of the Italian Legislative Decree 196/2003 (Privacy Code) and EU Regulation 2016/679, Il Ponte will require from all customers the data necessary to the fulfilment of the obligations of adequate verification of the Customer and of the beneficial owner. In the event of formal request from Authorities and Public Administration, and in any other circumstances provided for by law, Il Ponte shall be entitled to provide the name and contact details of the Buyer.

8 Delivery and collection of the lot

8.1 The lot will be delivered by Il Ponte to the Buyer only after receiving full payment of the Amount Due (unless otherwise specified as referred to in the Italian Legislative Decree no. 42/04 and also in the matter of the right of pre-emption of the Government; reference shall be also made to § 11.4 of these Terms and Conditions of Sale).

8.2 Il Ponte does not undertake the obligation to arrange for shipment of the lot sold, which must be collected by the Buyer in Milan at the offices of Il Ponte in Via Pontaccio 12 or in Via Medici del Vascello 8 (depending on where the auction was held), within 10 days following the day the Amount Due is paid.

8.3 If the buyer does not promptly collect the lot he has paid for within 10 days of pay-

ment or the issue of the certificate or the export license, Il Ponte will have the right to proceed to the elimination of the lot, subject to prior notification by registered mail with return receipt. The buyer acknowledges and accepts that in the event of elimination of the lot, he will not be entitled to proceed to legal actions or promote any complaint before the authorities, against il Ponte, which is therefore free of any liability.

8.4 In the event that the Buyer entrusts the collection of the lot to a third party, said party must be provided with a written authorization of the Buyer as well as a copy of the identity document of both the represented party and his agent.

8.5 At the express request of the Buyer, Il Ponte can arrange, at the Buyer’s expenses and risk, for the packaging, transport and insurance of the lot, subject to prior notice and written acceptance of the Buyer in relation to the relevant expenses. The shipping may be carried out by a carrier hired by Il Ponte, in accordance with the instructions of the Buyer, or hired directly by the Buyer, depending on the agreement between the parties.

8.6 In the event of death, disqualification, incapacitation or termination, for any reason, of the Buyer, duly notified to Il Ponte, it is agreed that Il Ponte will deliver the lot on the basis of an agreement between all the assignees of the Buyer or in compliance with the procedures established by the judicial authority.

9 Transfer of risk

9.1 A purchased lot is entirely at the risk of the Buyer starting on the earliest of the following: (i) the date the Buyer receives the lot purchased, or (ii) the date the Buyer pays the Amount Due for the lot; if none of these events takes place, the transfer of risk will in any case have effect after the ten (10) day-period of the sale has elapsed. The transfer of risk to the Buyer expressly exonerates Il Ponte from any liability regarding the fate of the adjudicated lot as well as in the event of damages, theft, fire, destruction of loss of the lot itself (partial or total).

9.2 The Buyer will be compensated for any loss of or damage to the lot that occurs after the adjudication but before the transfer of risk, but the compensation may not exceed the Hammer Price of the lot plus the buyer’s premium received by Il Ponte. In no event will Il Ponte be responsible for the loss or damage of glass/frames containing or covering prints, paintings or other works unless the frame and/or the glass is part of the auctioned lot.

9.3 In no event will Il Ponte be liable for any loss or damage (partial or total) of the adjudicated lot: (i) that occurs as a result of any action (including restoration or cleaning of the work or the frame) carried out by third parties appointed by anyone; (ii) arising, directly or indirectly, from: (a) changes in humidity or temperature; (b) normal wear and tear or gradual deterioration resulting from interventions on the object and/or other events (including woodworms and wood parasites); (c) errors in treatment; (d) war, nuclear fission, radioactive contamination, chemical, biochemical or electromagnetic weapons; (e) acts of terrorism; (f) in case of lockdowns or similar situations, Authority regulations and any other reason of force majeure outside the control of Il Ponte.

10 Counterfeiting

10.1 If, after the sale, a lot turns out to be a counterfeit, Il Ponte will reimburse any Buyer who has requested termination of the sale contract - upon the return of the lot to Il Ponte - in an amount equal to the Hammer Price and the buyer’s premium paid, in both cases in the currency in which these amounts were paid by the Buyer. The obligation of Il Ponte is subject to the condition that, no later than five (5) years from the date of adjudication, the Buyer: (i) gives Il Ponte written notice, within ninety (90) days from the date on which he received information causing him to believe that the lot is counterfeit, of the lot number, the date of the auction where the lot was purchased and the reasons why the Buyer believes that the lot is counterfeit; (ii) is able to return the lot to Il Ponte free from any demands or claims by third parties made after the date of sale, and the lot is in the same condition as at the date of sale; (iii) provides Il Ponte with the reports of at least two scholars or independent experts of internationally recognized competence, in which they explain the reasons why the lot is to be considered a counterfeit.

10.2 Il Ponte will not be bound by the opinions provided by the Buyer, and reserves the right to request additional expert advice at its own expense.

10.3 Il Ponte will not make a refund if: (i) the description in the catalogue was in accordance with the generally accepted opinion of scholars and experts on the date of the sale or indicated that the authenticity or attribution of the lot was controversial; or (ii) on the date of publication of the catalogue the counterfeit nature of the lot could be ascertained only by carrying out analyses generally considered inadequate for that purpose or otherwise not feasible, whose cost was unreasonable or which might reasonably have damaged or otherwise resulted in a decrease in the value of the lot.

Under this Article, counterfeit means, in the reasonable opinion of Il Ponte, the imitation of a lot offered for sale, not described as such in the auction catalogue, created for the purpose of deception in regard to the authorship, authenticity, provenance, attribution, origin, source, date, age, period of the lot, which on the date of the sale had a value lower than it would have had if the lot had corresponded to the description in the auction catalogue. A lot that has been restored or modified in any way (including repainting or painting over) does not constitute a counterfeit.

11 Export from the territory of the Italian Republic. Declaration of cultural interest

11.1 The export of a lot from the territory of the Italian Republic may be subject to the issuance of a certificate of free circulation or of an export license, in accordance with the requirements of Article 68 et seq. of the Italian Legislative Decree 22 January 2004 no. 42 (Urbani Code). In the event that lots are subjected to the process of declaration of cultural interest (the so-called “notification”) pursuant to article 13 and the following Italian Legislative Decree no. 42/2004, the Buyer shall be responsible for the compliance to all the provision of law and of any other applicable special regulation, including customs matter, tax matters, currency regulations and protected species regulations. The responsibility of verifying possible restrictions on movements and/or on export of the lot of interest or the adjudicated lot, that is any licence or certificate provided for by law in Italy and in the country of destination, shall be borne solely by the participants to the

auction and the Buyers, as well as any formality and legal requirements provided for by law in the matters of movement and/or export of the adjudicated lot, and Il Ponte shall be expressly exempted from any obligation and/or responsibility.

11.2 The failure to grant or the delay in issuing the certificate of free circulation and/or the export license shall not give rise to the termination or annulment of the sale, nor shall it justify the non-payment or delay in payment of the Amount Due by the Buyer.

11.3 At the Buyer’s request and expenses, Il Ponte may accept to apply for the issuance of the certificate of free circulation and/or the export license, provided that the Buyer has already paid the Amount Due. Il Ponte charges to the Buyer a fee of € 150.00 (plus VAT - as per law if due - and any transportation cost) for each work for which an application is filed. In any case, Il Ponte shall not be held responsible for any obligation or guarantee regarding the good outcome of the pertaining application.

11.4 Each lot offered for sale at auction could already be the subject of a declaration of cultural interest by the Ministry of Culture and Heritage and Tourism in accordance with Article 13 of the Urbani Code. In that case - or if, in relation to the lot, the proceeding of declaration of its cultural interest pursuant to Article 14 of the Urbani Code has commenced - Il Ponte will communicate as much in the catalogue and/or through an announcement made by the auctioneer before the lot is offered for sale. In the event the lot has been the subject of a declaration of cultural interest prior to its sale, the Seller will report the sale to the competent Ministry pursuant to Article 59 of the Urbani Code. The sale is subject to the condition precedent that the relevant Ministry exercises the right of pre-emption within sixty days of receipt of such report, or within a period greater than one hundred and eighty days, pursuant to Article 61 paragraph II of the Urbani Code. During the period provided for the exercise of the right of pre-emption, the lot cannot be delivered to the Buyer, pursuant to Article 61 of the Urbani Code. In any event, it is understood that any declaration of cultural interest (or even just the commencement of the related procedure) that should occur subsequently to the adjudication of a lot shall not invalidate or nullify neither the adjudication nor the obligation of payment of the total amount due and, in general, the purchase of the lot.

11.5 Please note that the lot marked with“§”symbol has been imported under a temporary customs licence. The hammer price for the lot will be subject to VAT (as per law if due) for EU residents only. The cost of € 300 regarding the final importation will be at the buyer’s expense. Il Ponte will not be responsible for the delays in paperwork procedures. 11.6 Please note that the lot marked with “#”symbol has been imported under a temporary artistic importation licence.

12 Resale right

12.1 If due, the payment of the so-called “resale right” (introduced by the Italian Legislative Decree 13 February 2006, no. 118, implementing Directive 2001/84/EC) will be paid by the Seller

13 Protected species

13.1 Cites certificates are valid and apply only to European Union Countries. Ivory items, even though provided with said certificate, may not be exported out of the European Union territory.

13.2 Regardless of the issue of a certificate or an export license under Article 68 et seq. of the Urbani Code, all lots consisting of or containing parts of plants or animals (e.g.: whalebone, crocodile, coral, turtle), regardless of their age or value, may require a permit or certificate before export, and/or additional licenses and/or certificates for importation into non-EU countries. The granting of a license or a certificate for import does not guarantee the issuing of a license or certificate for export, and vice versa. Il Ponte recommends that potential buyers check their own specific national legislation regarding requirements for the imports of goods made of or containing protected species into their country. It is the Buyer’s responsibility to make sure it is possible to obtain these import or export licenses/ certificates, as well as any other required supporting document, before making any bid and Il Ponte shall be expressly exempted from any responsibility and/or obligation.

14 Legal Guarantee of Conformity

14.1 When required by law, lots sold through Il Ponte are covered by the legal guarantee of conformity provided for in Articles 128-135 of the Italian Consumer Code (Legal Guarantee), if applicable.

14.2 The Legal Guarantee is given to the consumer (who, pursuant to Article 3, paragraph I, letter a) of the Consumer Code, is an individual who acts for purposes unrelated to his business, commercial, craft or professional activities).

14.3 The Seller is liable to the consumer for any lack of conformity existing at the time of delivery of the product and that becomes apparent within two years of that delivery. The lack of conformity must be reported to the Seller within two months of the date on which it was discovered, otherwise the guarantee is voided. Unless proved otherwise, it is assumed that any lack of conformity which becomes apparent within six months of delivery of the product already existed on the delivery date, unless this assumption is incompatible with the nature of the product or with the nature of the lack of conformity. From the seventh month following the delivery of the lot, it becomes the consumer’s burden to prove that the defect existed at the time of delivery. In order to avail himself of the Legal Guarantee, therefore, the consumer shall first give proof of the date of the sale and of the delivery of the lot. The consumer, in order to be able to provide this proof, should therefore keep all documentation suitable to demonstrate the sale (for example, the purchase invoice) and the date of delivery or collection of the lot.

14.4 With reference to the definition of “lack of conformity”, please refer to the provisions of Article 129, paragraph II, of the Consumer Code. Excluded from the scope of the Legal Guarantee are defects caused by accidental events or by responsibilities of the consumer, or by any use of the lot that is incompatible to its intended use.

14.5 In the event of a lack of conformity duly reported in the appropriate terms, the consumer is entitled: (i) first of all, to the repair or replacement of the lot, at his choice, free of charge, unless the solution requested is impossible or excessively expensive compared to the other; (ii) second, (in cases where repair or replacement is impossible or prohibitively

expensive or the repair or replacement did not take place within a reasonable time or the repair or replacement made previously caused significant inconvenience to the consumer) to a reduction in the Hammer Price or the termination of the contract, at his choice. The remedy requested is overly burdensome if it imposes unreasonable costs on the Seller with respect to alternative remedies that may be exercised, taking intoaccount: (i) the value the object would have if there were no lack of conformity; (ii) the nature of the lack of conformity; (iii) the possibility that the alternative remedy could be implemented without significant inconvenience to the consumer.

14.6 If, during the period of validity of the Legal Guarantee, the lot manifests a lack of conformity, the consumer may inform Il Ponte of this fact at the contacts provided in Article 16. Il Ponte will reply promptly to communications of any alleged lack of conformity and indicate to the consumer the specific procedure to be followed.

15 Contacts

It is possible to ask questions, send information, request assistance or file complaints to Il Ponte: - by email: info@ponteonline.com; - by mail: Il Ponte - Casa d’Aste srl, Milan, Via Pontaccio 12 (20121) or Via Medici del Vascello 8 (20138); - by phone: +39 02.863141 (offices in Via Pontaccio 12) or +39 02.8631472 (offices in Via Medici del Vascello 8) (phone numbers are not free of charge and operate at the following times: Mon-Ven. 9 am to 1 pm; 2 pm to 6 pm, for the offices in Via Pontaccio 12; 9 am to 1 pm; 2 pm to 5:30 pm for the offices in Via Medici del Vascello 8, in both cases excluding public holidays in Italy); - by fax: +39 02.72022083 (offices in Via Pontaccio 12) or +39 02.36633096 (offices in Via Medici del Vascello 8);

Il Ponte will reply to complaints within five working days of their receipt.

16 Jurisdiction and applicable law

16.1 The contractual relationship between Il Ponte and the Buyer is governed by the Italian Law. These Terms and Conditions of Sale may be translated into other languages, should any conflict arise between the Italian original version and any foreign language translation, the conditions of sale included in the Italian version shall prevail and shall remain valid and binding.

16.2 In the case of consumer Buyers, for any dispute concerning the application, implementation and interpretation of these Terms and Conditions of Sale, the jurisdiction shall be the location where the consumer resides or is domiciled.

16.3 Under Article 141-sexies, paragraph 3 of the Consumer Code, when applicable, Il Ponte informs the consumer Buyer that, in the event he has filed a complaint directly with Il Ponte, after which however it has not been possible to resolve the dispute, Il Ponte will provide information about the Alternative Dispute Resolution entity or entities for the extra-judicial settlement of disputes relating to the obligations arising from any contract concluded under these Terms and Conditions of Sale (so-called ADR entities, as specified in Articles 141-bis et seq. of the Consumer Code), specifying whether or not it intends to make use of such entities to resolve such dispute.

16.4 Il Ponte also informs the consumer Buyer that a European platform for online dispute resolution of consumer disputes has been established (the so-called ODR platform). The ODR platform is available at http://ec.europa.eu/consumers/odr/; through the ODR platform, the consumer Buyer may consult the list of ADR entities, find the link to the website of each of them and start an online dispute resolution procedure for the dispute in which he is involved.

This is without prejudice of the consumer Buyer’s right to appeal to a competent ordinary court for settlement of the dispute arising from these Terms and Conditions of Sale, regardless the outcome of the out-of-court dispute settlement procedure pursuant to Part V, Title II-bis of the Consumer Code.

16.5 The Buyer who is resident in an EU member state other than Italy may also have access, for any dispute concerning the application, implementation and interpretation of these Terms and Conditions of Sale, to the minor disputes procedure established by Regulation (EC) No. 861/2007 of 11 July 2007, provided that the value of the dispute does not exceed, excluding interest, fees and expenses, Euro 2,000.00. The text of the regulation is available on the website www.eur-lex.europa.eu.

II. Additional Terms and Conditions of Sale for Online Bidding

The following Additional Terms and Conditions of Sale for Online Bidding  (Terms) apply to online auctions where Il Ponte – Casa d’Aste s.r.l., based in Milan, via Pontaccio 12 (20121), VAT no. 01481220133, fully paid-up share capital of Euros 34,320.00 (Il Ponte) allows online bids through the web site www.ponteonline.com (Web Site) and/or web sites of third parties (Platforms).

Each lot is offered for sale by Il Ponte. All auction sale contracts concluded via online bidding through the Web Site and/or the Platform are are excluded from the rules of Chapter I, Title III of the Italian Legislative Decree no.206 of 6 September 2005 for the reason that the aforementioned contracts have been concluded at an auction sale.

These Terms are in addition to (and do not replace) the above reproduced Terms and Conditions of Sale, whose definitions will be referred to in these Terms. By participating in an auction via the Web Site and/or the Platform, the bidder agrees to be bound by the Terms and Conditions of Sale applicable to the sale and these Terms.

1. One-Step Process and Irrevocability of an Online Bid

Exception to the Right of Withdrawal

In order to register for an auction, a copy of a valid ID must be sent to info@ponteonline. com. Failure to do so, will make the registration impossible.  Il Ponte reserves the right to refuse or to revoke registration for an auction at its sole discretion. The process for making a bid through the Web Site and/or the Platform is a one-step process; the bid is sent as soon as the bidder clicks the relevant button and it is final. By placing an online bid via the Web Site and/or the Platform, you accept and agree that bids are final and that you

are not  allowed in any way to amend or revoke it. Moreover, under Article 59, paragraph 1, letter m) of the Consumer Code, if the auction sale contract is concluded with a bidder who made an online bid through the Web Site and/or the Platform and who may be qualified as a consumer pursuant to Article 3, paragraph 1, lett. a) of the Consumer Code, the buyer will not be entitled to a right of withdraw, as the contract is concluded through a public auction, as defined by Article 45, paragraph 1, letter o) of the Consumer Code. If your bid is a successful bid, the Buyer irrevocably agrees to pay the full purchase price including buyer’s premium and all applicable taxes and other applicable charges.

2. Payment and Delivery

Payment: please refer to Clause 7 of the Terms and Conditions of Sale.

Delivery: please refer to Clause 8 of the Terms and Conditions of Sale.

3. Competing Bids

If you have the leading bid this will be indicated on the Web Site and/or the Platform. The auctioneer has discretion to vary bidding increments for bidders in the auction room and on the telephones, but bidders via the Web Site and/or the Platform may not be able to place a bid in an amount other than a whole bidding increment. All bidding for this sale will be in euros.

4. Bidder’s responsibility

Bidders on the Web Site and/or the Platform are responsible for making themselves aware of all sale room notices and announcements. All sale room notices will be read by the auctioneer at the beginning, where appropriate, or during the sale prior to a relevant lot being offered for sale. Il Ponte recommends that bidders on the Web Site and/or the Platform log on at least ten minutes before the scheduled start of the auction to ensure that you have heard all announcements made by the auctioneer at the beginning of the sale. All sale room notices and announcements form part of these Terms and the Terms and Conditions of Sale.

Il Ponte reserves the right to refuse or revoke permission to bid online via the Web Site and/or the Platform and to remove bidding privileges during a sale.

Successful bidders will be notified about the adjudication and receive the bank statement related to their purchase after the sale.

5. Il Ponte’s responsibility

Il Ponte will not be responsible for any errors or failures to execute bids placed via the Web Site and/or the Platform, including, without limitation, errors or failures caused by (i) a loss of connection to the internet or to the Web Site and/or the Platform software by either Il Ponte or the client; (ii) a breakdown or problem with the Web Site and/or the Platform software; or (iii) a breakdown or problem with a client’s internet connection, mobile network or computer. Il Ponte is not responsible for any failure to execute an online bid or for any errors or omissions in connection therewith. When participating to the auction by means of the Website and/or the Platform, bidders and potential buyers exclusively and expressly assume any risk and/or responsibility for the receiving and good outcome of the bids placed and/or to be placed.

INFORMATION on ART 13 of the G.D.P.R

Pursuant to and for the effects of art. 13 of the New Data Protection Regulation (GDPR 2016/679), we inform the Customer (so-called interested party) that:

1. Owner and other designated persons

The data controller is Il Ponte - Casa D’Aste S.r.l. , with registered office in Milan, Via Pontaccio n. 12, in the person of the director, Dr. Rossella Novarini, mail: direzione.generale@ ponteonline.com. For the purpose of replying to the interested party in case of exercise of rights by the latter, it is possible to contact Francesca Conte, mail: francesca.conte@ ponteonline.com.

The appointed DPO is Programmastudio Spa, in the person of the Dr. Pasquale Iannone, tel. 02 2829389, mail: privacy@programmastudio.it.

2. Treatment and legal basis

Personal data, freely provided by the Customer to the company on the basis of the activity carried out by virtue of specific contractual regulations, will be treated in a lawful manner, according to correctness, and in accordance with the provisions of the Regulations, for the purpose of:

- fulfilling the mandate to sell and / or participating in the scheduled auctions; - for the purposes established by the current anti-money laundering legislation (the Italian Legislative Decree 231/07 and subsequent amendments).

The provision of the above data is mandatory for the holder to be able to carry out the task assigned to him. In case of refusal to provide the requested data, the holder will find it impossible to perform the contractually provided services, due to fact and fault of the Customer concerned.

Personal data such as e-mail address, provided optionally by the Customer to the company on the basis of a specific consent issued by the same, will be processed in a lawful and correct manner, as well as in accordance with the Regulation for the purposes of forwarding information, updates and news regarding new auctions and / or future events. For this purpose the company will collect the consent with electronic and /or written modalities.

The image will be recorded, by means of a video recording system and as per reported information, in the legitimate interest of the Owner, or in order to protect the safety of persons and the protection of the company’s assets.

3. Processing tools and data storage methods

The data processed (which may be: common and identifying) are updated, complete, relevant and not excessive with respect to the aforementioned purposes of processing. The same data will be processed, in compliance with the security and confidentiality

required through the following procedures: collection of data from the interested party, registration and storage of the same for predetermined, explicit and legitimate purposes.

The same data will be processed using both paper and electronic and automated means.

Personal data will be processed by the Data Controller as well as by employees and collaborators authorized to process the data.

The data may be communicated, to the public bodies recipients of the communications / declarations object of the present contract, as well as to the appointed inspection persons, where required, during the verification and control phases related to the regularity of the fulfilments.

The same data, object of this information, can be communicated to professionals and / or collaborators of the holder for the accomplishment of the assigned task and for the same purposes. Moreover, the data in question will not be disseminated beyond the limits specified therein, unless otherwise indicated by the interested party, provided in writing. It is not the intention of the Data Controller to transfer the data object of this letter to a third country or to an international organization. It should be noted that the external backup is also performed by an Italian company, therefore also required to comply with the privacy legislation in question, through the use of server sites on Italian territory.

There is no automated decision making process.

Finally, the interested party is informed that the Data Controller has set up a great variety of security measures to protect data against the risk of loss, misuse or alteration.

4. Data retention period

The data, subject of this information, will be kept:

- for 10 years (ten years) from the conclusion of the contractual relationship, for treatment with a contractual legal basis;

- 5 years from the withdrawl of consent for treatment with a consensual basis;

- no more than 72 hours, relative to the treatment of images of the video surveillance.

5. Rights of the interested party

The interested party has the right:

- to ask the Data Controller to confirm or not the possession of personal data concerning himself, even if not yet registered, and their communication in an intelligible form, as well as access to personal data, its possible updating or integration, correction or the cancellation of the same, the transformation of the same in anonymous form or the blocking of those treated in violation of the law, the limitation of the processing that concerns himself or to oppose its treatment, in addition to the right to data portability. The interested party also has the right to obtain an indication of the origin of personal data, its purpose and the methods of treatment, as well as the logic applied in case of treatment carried out with the aid of electronic instruments;

- he may also object in whole or in part to the processing of data concerning him for the purpose of sending advertising material, direct sales or market research or commercial communications;

- he has the right to withdraw the consent at any time, without prejudice to the lawfulness of the processing performed on the basis of the consent given prior to the revocation, as well as the right to place a complaint with a supervisory authority.

MODULO OFFERTE SCRITTE E TELEFONICHE

Io sottoscritto/a

NomeCognome

Residente a Cap Via TelefonoFax

Cell.E-mail

Codice fiscale Nato a il

Asta n.

con la sottoscrizione del presente modulo dichiaro di aver letto e di accettare incondizionatamente e senza riserve le Condizioni Generali di Vendita ricevute da Il Ponte Casa d’Aste (con la sottoscrizione della presente il sottoscritto ne rilascia ricevuta) e pubblicate sul catalogo d’asta de Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. e riferite all’asta n. __________ del ___________, nonché dichiaro (segnare l’opzione rilevante)

(A) che, non potendo essere presente all’asta, desidero formulare le seguenti offerte massime per l’acquisto dei lotti qui sotto elencati. (B) di voler essere contattato da Il Ponte Casa d’Aste s.r.l. - ai numeri di telefono da me sopraindicati – nel momento in cui i lotti qui di seguito descritti verranno offerti in vendita al fine di poter partecipare con una o più offerte telefoniche e per i quali formulo fin da subito l’offerta scritta sulla base d’ asta di cui dichi

Qualora, per qualsiasi motivo, anche di natura tecnica, Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. non riuscisse a contattarmi telefonicamente, la casa d’ aste terrà conto dell’offe

base d’ asta e/o dell’offerta eventualmente indicata nella colonna specifica. Riconosco e accetto di poter formulare offerte telefoniche solo per lotti per i quali la stima minima indicata in catalogo è pari o superiore ad euro 100,00. Riconosco e accetto che la telefonata sarà registrata da Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l.

LOTTO N. DESCRIZIONE

OFFERTA MASSIMA

Firma

Data

Il Modulo deve essere inviato a Il Ponte almeno entro 24 ore prima l’inizio dell’asta: via fax al numero +39 02.72022083 oppure in formato pdf via email all’indirizzo info@ponteonline.com (ovvero all’indirizzo email dipartimentale di riferimento).

Qualora il partecipante all’asta intenda formulare una o più offerte scritte in qualità di rappresentante di una terza persona è pregato di allegare al presente modulo una delega sottoscritta dal rappresentato unitamente a copia del documento di identità e del codice fiscale del rappresentato; nell’ipotesi in cui il rappresentato sia una società, la delega deve essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un procuratore dotato di potere di firma, la cui carta di identità e codice fiscale dovranno essere allegati alla procura. In ogni caso, Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. si riserva la facoltà di impedire la partecipazione all’asta al rappresentante quando, a suo insindacabile giudizio, non ritenga dimostrato il potere di rappresentanza. In caso di aggiudicazione del lotto, l’acquirente dovrà corrispondere a Il Ponte Casa d’Aste s.r.l. il prezzo di aggiudicazione del lotto, vale a dire il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato in asta dal banditore, oltre alle commissioni di acquisto pari al 26% (IVA inclusa) del prezzo di aggiudicazione, oltre ogni eventuale ulteriore importo previsto dalle Condizioni Generali di Vendita. In relazione ad offerte scritte, non vengono accettate offerte “al meglio” o “salvo visione”; oppure con importi illimitati o prive di importo. Le offerte sono accettate solo se arrotondate alla decina. Il Ponte darà esecuzione solo ad offerte che siano pari o superiori all’80% della stima minima indicata in catalogo e riferita al lotto per il quale l’offerta è presentata. Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l., nel dare luogo ai rilanci per conto del partecipante, terrà conto sia del prezzo di riserva, sia delle altre offerte, in modo da cercare di ottenere l’aggiudicazione del lotto oggetto della proposta scritta al prezzo di aggiudicazione più basso. Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. non è responsabile di eventuali errori nella compilazione del presente modulo. Prima di inviare il modulo è necessario verificare che la descrizione del lotto ivi indicata corrisponda al bene che si intende acquistare; in particolare, è necessario verificare che vi sia corrispondenza tra numero di catalogo d’asta del bene e descrizione del lotto. In caso di discrepanza tra numero di lotto e descrizione, Il Ponte - Casa d’Aste s.r.l. formulerà l’offerta con esclusivo riferimento al primo.

Accetto e approvo specificatamente, anche ai sensi dell’art. 1341 e 1342 c.c., le seguenti clausole delle Condizioni Generali di Vendita pubblicate sul catalogo d’asta de Il Ponte: 1.3 (esclusione di responsabilità per errori o omissioni); 1.7 (esclusione di responsabilità per atti o omissioni); 1.8 (esclusione di responsabilità per vizi); 1.9 (limitazione di responsabilità); 2.8 (referenze bancarie e deposito); 5.5 e 5.6 (esonero responsabilità offerte telefoniche); 7.3 (termine essenziale, clausola risolutiva espressa, penale); 8.3 (conseguenze del mancato ritiro del lotto); 9.1 (passaggio del rischio); 9.2 (limitazioni al risarcimento del danno); 9.3 (limitazione di responsabilità); 10.1 (conseguenze nel caso di una contraffazione); 10.3 (limitazioni al rimborso nel caso di contraffazione); 11.1 (esonero responsabilità in materia di esportazione e dichiarazione di interesse culturale); 11.3 (esonero responsabilità per pratiche di libera circolazione e/o esportazione); 11.4 (validità dell’aggiudicazione); 13.1 (esonero responsabilità in materia di specie protette); 16 (legge e foro); II-4 (esonero responsabilità offerte online).

Firma Data

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del G.D.P.R., Regolamento UE 679/16, il sottoscritto interessato dichiara di aver ricevuto adeguata informativa in merito ai dati forniti che risultano necessari ed indispensabili al fine della corretta esecuzione dell’intesa contrattuale, del loro trattamento, della sua durata, delle indicazioni del Titolare, dell’eventuale Responsabile del Trattamento, del D.P.O., nonché delle modalità concrete di esercizio dei diritti che mi sono riconosciuti dalla normativa in discorso. Dichiaro altresì di avere piena conoscenza della pubblicazione dell’informativa in discorso sul sito http://www.ponteonline.com/, nella sezione G.D.P.R.

Firma Data

Ai fini e per gli effetti del trattamento dei dati personali per la ulteriore finalità d’inoltro d’ iniziative pubblicitarie e/o informative, mediante mail o mezzi equivalenti, relative esclusivamente alle aste e/o iniziative organizzate da Il Ponte (in caso di opzione B – commissione telefonica

autorizzo non autorizzo

□ acconsento □ nonacconsento coscientementeilTitolarealtrattamentoindiscorso.

Firma Data

Ponte - Casa d’Aste S.r.l.

FORM FOR BIDS SUBMITTED IN WRITING AND BY TELEPHONE

I, the undersigned,

Name

Tax code

City Telephone Identity card/Passport n.

Fax

ENCLOSED: COPY OF AN IDENTITY DOCUMENT OR PASSPORT

Surname

Mobile

Birthplace

Issued by

Date of issue Email

by signing this form, I hereby declare that I have read and that I accept unconditionally and unreservedly the Terms and Conditions of Sale received from Il Ponte Casa d’Aste (by signing this form the undersigned acknowledges receipt of the aforementioned Terms and Conditions of Sale) and published in the auction catalogue of Il Ponte – Casa d’Aste s.r.l. and related to auction no. __________ to be held on___________, and I request (mark the relevant option)

(A) to place the following maximum bids for the purchase of the lots listed below, as I am unable to be present at the auction (B) I wish to be contacted by Il Ponte Casa d’Aste at the numbers I have provided above - at the moment in which the lots described hereunder will be offered for sale - so that I may participate with one or more telephone bids for which I am hereby placing a written bid for the starting price of which I have been informed Should Il Ponte for any reason, including technical difficulties, be unable to contact me on the telephone it is understood that Il Ponte will have the faculty to consider my bid as a written bid and therefore confirm on my behalf the aforementioned starting price or if specified, up to the amount equal to the maximum offer indicated in the specific column. I acknowledge and agree to make telephone bids only for lots for which the minimum estimate indicated in the catalogue is greater than or equal to € 100.00. I acknowledge and agree that the telephone call will be recorded by Il Ponte - Casa d’Aste Srl.

LOTTO N. DESCRIZIONE

LOT NO.

OFFERTA MASSIMA

DESCRIPTION MAXIMUM BID (if option B- telephone bid – the reserve price implicitly implies a written bid on the starting price)

Firma Data

The Form must be sent to Il Ponte at least 24 hours before the auction starts - by fax to +39 02.72022083 or by sending an email in pdf format to info@ponteonline.com (or to the email address of the relevant department). If a bidder wishes to submit one or more bids in writing as the representative of a third party, he must present a proxy signed by the principal with an attached copy of the principal’s identity document and tax code; if the principal is a company, the proxy must be signed by the legal representative thereof or by an agent with signing authority, whose identity document and tax code must be attached to the proxy. In any case, Il Ponte - Casa d’Aste Srl has the right to prevent the representative from participating in the auction when, at its sole discretion, it deems that the power of representation has not sufficiently been demonstrated.

In the event a lot is awarded, the Buyer shall pay the Hammer Price of the lot to Il Ponte - Casa d’Aste Srl, which is to say the price at which a lot is awarded at an auction by the auctioneer, in addition to the buyer’s premium of 26% (including VAT) of the Hammer Price and any other additional amount required by the Terms and Conditions of Sale. No written bids will be accepted for an unspecified or unlimited amount for a given lot, nor bids subject “to inspection” as an attached condition, nor bids for unlimited amounts, nor bids without a specified amount. Bids are accepted only in amounts rounded to the nearest ten. Il Ponte - Casa d’Aste Srl will give effect only to bids equal to or greater than 80% of the minimum estimate indicated in the catalogue for the lot being sold. Il Ponte - Casa d’Aste Srl, in allowing participants to raise bids, will take into account both the Reserve Price and the other bids, so as to attempt to award the lot for which a written bid was submitted at the lowest possible Hammer Price. Il Ponte - Casa d’Aste Srl is not responsible for any errors made in filling out this form. Before sending the Form to Il Ponte, it is necessary to verify that the lot description indicated therein corresponds to the object desired for purchase; in particular, it is necessary to verify that the auction catalogue number and the lot description correspond. In the case of discrepancy between lot number and lot description, Il Ponte - Casa d’Aste Srl will make the bid by referring exclusively to the lot number.

I specifically accept and approve, also pursuant to Articles 1341 and 1342 of the Italian Civil Code, the following clauses of the General Terms Conditions of Sale published in the auction catalogue of Il Ponte: 1.3 (exclusion of liability for errors or omissions); 1.7(exclusion of liability for acts or omissions); 1.8 (exclusion of liability for faults or defects) 1.9 (limitation of liability); 2.8(bank references and deposit); 5.5and 5.6(exclusion of liability for bids submitted by telephone); 7.3 ) imperative time limit, immediate termination clause, penalty); 8.3 (consequences of failure to collect the lot); 9.1 (transfer of risk); 9.2 (limits to damage compensation); 9.3 (limitation of liability); 10.1 (consequences in the case of a counterfeit); 10.3 (limits to refunds in the case of counterfeiting); 11.1(exclusion of liability for matters related to export and declaration of cultural interest); 11.3(exclusion of liability for free circulation related procedures and documents); 11.4 (validity of the adjudication); 13.1(exclusion of liability for protected species related matters); 16 (Jurisdiction and applicable law); II-4(exclusion of liability for online offers).

Firma Data

Pursuant to and for the effects of art. 13 of the G.D.P.R., EU Regulation 679/16, the undersigned declares that he/she has received adequate information regarding the data provided that is necessary and indispensable for the correct execution of the contractual agreement, its duration, the handling of the data, the indications of Il Ponte, where applicable the manager of the handling, of the D.P.O., as well as of the concrete modalities allowing me to exercise my rights as specified by the law in question. I also declare to have full knowledge of the information note specified and printed ,on the website http://www.ponteonline.com/, in the section G.D.P.R.

Firma Data

For the purposes and effects of the processing of personal data for the further purpose of sending advertising and / or information initiatives, by email or equivalent means, related exclusively to auctions and / or initiatives organized by Il Ponte

I consent

I don’t consent

□ acconsento □ nonacconsento coscientementeilTitolarealtrattamentoindiscorso.

In my full conscience to the processing of the data

Firma Data

Ponte - Casa d’Aste S.r.l.

Per informazioni ed assistenza si prega di contattare

Luca Bortolussi +39 02 86 31451

Federica Matera +39 02 8631415

asta.live@ponteonline.com

1. Sul nostro sito www.ponteonline.com cliccate su ASTA LIVE.

2. Compilate il modulo ed allegate tutti i documenti richiesti

3. Riceverete una mail per confermare la registrazione. Se siete nuovi clienti sarà necessario fornire eventuali garanzie o referenze per essere accreditati

4. Con le vostre credenziali potrete effettuare il LOGIN per: - lasciare offerte nei giorni che precedono l’asta - partecipare all’asta in diretta streaming.

5. In alternativa, potrete seguire l’asta senza effettuare la registrazione cliccando sul pulsante VISUALIZZA DIRETTA

Calendario Aste II semestre 2024

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