Viaggi Musicali | Marzo - Giugno 2016

Page 1

viaggi musicali catalogo marzo | giugno 2016


©Photogolfer - Fotolia

In copertina: Teatro di San Carlo Napoli

La musica è un viaggio meraviglioso che si sublima nelle esecuzioni dei grandi interpreti. è dalla passione per la musica che nasce Il Sipario Musicale, operatore esclusivamente dedicato a realizzare i sogni degli amanti della musica classica: dal Festival di Bayreuth al concerto di Capodanno a Vienna, dal Teatro alla Scala alla Fenice di Venezia. Da oltre vent’anni Il Sipario Musicale offre l’opportunità di scoprire il mondo seguendo orche-

stre leggendarie, grandi solisti e celebri direttori. Ogni viaggio è unico e irripetibile, curato nei minimi dettagli con la serietà e la professionalità del tour operator che assicura sempre l’eccellenza ai propri clienti. Il presente catalogo è suddiviso in ‟Viaggi con accompagnatore” e ‟Viaggi individuali”. I viaggi con accompagnatore sono studiati per soddisfare una clientela raffinata ed esigente proponendo itinerari inediti che coniugano la grande musica con

l’arte e la cultura: i posti migliori a teatro, alberghi di charme, visite guidate tematiche con esperti d’arte e ristoranti gourmet. I viaggi individuali sono invece pensati per chi ama viaggiare in libertà: soggiorni nelle capitali della grande musica che includono, oltre ai migliori biglietti per gli spettacoli musicali, anche la sistemazione in hotels di lusso sempre nel centro storico delle città. Proposte esclusive con la musica assoluta protagonista.


Venezia

Weekend di Pasqua I viaggi per gli iscritti al FAI

Budapest

Amsterdam

al 28 marzo

pag. 2 | 7

In collaborazione con l'Orchestra dal 14 aprile Filarmonica della Scala

al 18 aprile

pag. 8 | 15

Festa della Liberazione In viaggio con Carla Moreni

dal 22 aprile

al 26 aprile

pag. 16 | 21

dal 28 aprile

al 1 maggio

pag. 22 | 26

dal 29 aprile

al 2 maggio

pag. 27 | 32

dal 12 maggio

al 15 maggio

pag. 33 | 37

Vienna Vicenza e Verona

In viaggio con Carla Moreni

Torino

dal 25 marzo

Praga e le città ceche patrimonio dell'umanità

Festa della Repubblica

dal 31 maggio

al 5 giugno

pag. 39 | 47

Londra, Glyndebourne e Garsington

Festa della Repubblica

dal 31 maggio

al 6 giugno

pag. 48 | 54

Siracusa

I viaggi per gli iscritti al FAI

dal 16 giugno

al 20 giugno

pag. 55 | 61

Madrid

I viaggi per gli iscritti al FAI

dal 23 giugno

al 27 giugno

pag. 62 | 69

dal 23 luglio

al 8 agosto

pag. 70 | 77

In collaborazione con l'Orchestra dal 4 agosto dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

al 8 agosto

pag. 78 | 79

IN ANTEPRIMA Argentina Edimburgo

VIAGGI INDIVIDUALI Bayreuth

Il Festival Wagneriano

dal 25 luglio

al 28 agosto

pag. 80

Baden-Baden

Il Festival di Pasqua

dal 25 marzo

al 28 marzo

pag. 81

dal 8 luglio

al 11 luglio

pag. 82 | 83

dal 24 marzo

al 28 marzo

pag. 84

Berlino

dal 11 giugno dal 25 giugno

al 13 giugno al 27 giugno

pag. 85

Berlino

dal 30 giugno

al 3 luglio

pag. 86

dal 8 luglio

al 10 luglio

pag. 87 | 88

dal 22 luglio

al 31 agosto

pag. 89 | 91

Ravenna

dal 3 giugno

al 5 giugno

pag. 92

Ravenna

dal 2 luglio

al 6 luglio

pag. 93 | 94

da marzo

a luglio

pag. 95

Baden-Baden Berlino

Il Festival di Pasqua

Berlino Salisburgo

Milano Modalità di prenotazione

Il Festival estivo

La stagione scaligera

pag. 96

SOMMARIO

VIAGGI CON ACCOMPAGNATORE


viaggio con accompagnatore

VENEZIA 25 | 28 marzo 2016 I viaggi musicali per gli iscritti FAI

Weekend di Pasqua Nel weekend di Pasqua, il grande direttore coreano in due strepitosi eventi musicali: nella Madama Butterfly di Puccini e nello Stabat Mater di Rossini. Arricchisce il viaggio un ricco programma di visite guidate ai luoghi più affascinanti della città lagunare.

Gran Teatro La Fenice venerdì 25 marzo | 20.00 Stabat Mater di G. Rossini Orchestra e Coro del Teatro La Fenice Direttore: Myung-Whun Chung

Gran Teatro La Fenice sabato 26 marzo | 15.30

Madama Butterfly di G. Puccini Orchestra e Coro del Teatro La Fenice Direttore: Myung-Whun Chung Regia: Àlex Rigola Interpreti: Vittoria Yeo, Luca Grassi, Manuela Custer, Vincenzo Costanzo

Il FAI, in collaborazione con Il Sipario Musicale, propone brevi soggiorni in città d’arte in occasione di importanti appuntamenti operistici e concertistici nei più prestigiosi teatri. Il Sipario Musicale, con la sua esperienza pluriennale nel campo del turismo lirico, seleziona i più importanti eventi musicali; il FAI, grazie anche alla collaborazione di guide esperte e storici dell’arte, apporta il suo contributo all’ideazione di affascinanti itinerari artistici. Partite con una piccola valigia, tornerete con un grande bagaglio.

Myung-Whun Chung

4


viaggio con accompagnatore

5

IL PALAZZO MOCENIGO I primi documenti relativi a palazzo Mocenigo risalgono al 1500. Ampliato nel corso dei secoli, anche attraverso l’inglobamento di edifici adiacenti, il suo attuale aspetto è degli inizi del XVII sec. Le due facciate, sulla strada e sul canale di San Stae, sono caratterizzate da ampie “serliane”, ricorrenti nell’architettura veneziana del XVII e XVIII sec. La struttura interna è quella tipica delle abitazioni patrizie veneziane, con un grande salone centrale destinato alle funzioni di rappresentanza, sul quale si affacciano tutte le altre stanze. Abitato fino a metà del XX sec. dai Mocenigo, una delle più importanti e prestigiose famiglie dell’antica nobiltà veneziana, il palazzo conserva al primo piano nobile

affreschi e arredi di gusto rococò o neoclassico risalenti principalmente alla seconda metà del Settecento. Dal 1985, senza perdere il fascino e l'atmosfera della casa vissuta, il palazzo è aperto al pubblico come Museo di Storia del Tessuto e del Costume, in cui straordinari capi d’abbigliamento e accessori sono esposti insieme con arredi coevi, sottolineando così corrispondenze e analogie nelle linee, nei motivi decorativi e nei colori. Dal 2013 il museo si è arricchito di una nuova sezione dedicata al profumo e alle essenze, che mette in luce l’antichissima tradizione cosmetica della città.

NOTE DI VIAGGIO venerdì 25 marzo Arrivo individuale a Venezia e sistemazione presso lo Starhotels Splendid Venice****. Ore18.00: incontro nella hall con l’accompagnatore per un ricco aperitivo di benvenuto. A seguire breve passeggiata fino al Teatro La Fenice. Ore 20.00: concerto dell’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice diretto da Myung-Whun Chung. Rientro in hotel e pernottamento. sabato 26 marzo Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la prima visita dedicata alla storia del costume veneziano: il Museo di palazzo Mocenigo e palazzo Fortuny. Pranzo libero. Ore 15.30: opera Madama Butterfly di G. Puccini. A seguire tempo libero a disposizione. Pernottamento in hotel.

IL PALAZZO FORTUNY Palazzo Fortuny è tra i musei più eclettici e interessanti di Venezia. Ha sede nel gotico palazzo Pesaro degli Orfei di Campo San Beneto, trasformato da Mariano Fortuny nel proprio atelier. Scenografo, pittore, fotografo e costumista, Fortuny, di origini spagnole, passò la vita tra Parigi e Venezia raggiungendo il massimo successo prima dell’inizio della Prima guerra mondiale,

quando attrici e ballerine indossavano sulla scena e nella vita privata i suoi vestiti. Il Museo, aperto nel 1975, è una magnifica casa-museo dove tutto, dalla raccolta di dipinti ai preziosi tessuti che rivestono interamente le pareti, fino alle celebri lampade, è testimonianza della geniale ispirazione dell’artista e della sua importanza sulla scena intellettuale e artistica internazionale a cavallo tra ‛800 e ‛900.


viaggio con accompagnatore

6

domenica 27 marzo

SANTA Pasqua

LA BASILICA DI SAN MARCO

Prima colazione in hotel. Mattina e pranzo liberi a disposizione. Nel primo pomeriggio incontro nella hall con la guida per la visita della Basilica di San Marco con i suoi musei e, in esclusiva, di Palazzo Ducale, inclusa la chiesetta e l’antichiesetta del doge. Al termine della visita cena presso il Ristorante Do Leoni. Rientro in hotel e pernottamento.

IL MUSEO DI SAN MARCO Il Museo è parte integrante della basilica dal momento che ne occupa alcuni spazi al piano superiore (consentendo al visitatore la vista di suggestivi scorci dall’alto) e raccoglie una serie di manufatti legati alla storia, l’architettura e la decorazione di questo incredibile edificio di culto. Il nuovo allestimento del 2003 ha reso il museo uno strumento per comprendere l'imponente eredità spirituale, culturale e materiale della basilica, ammirando gli og-

getti di culto e le opere d'arte che fanno parte del suo patrimonio. Il percorso si snoda attorno a tre aree tematiche: i mosaici, i tessili, la quadriga e l'antico. In quest’ultima sezione è custodito lo straordinario gruppo di cavalli in bronzo dorato, provenienti da Costantinopoli, un tempo esposti sulla facciata principale della basilica dove ora appaiono loro copie.

Venezia

La nascita e lo sviluppo della Basilica di San Marco sono intimamente legati alla storia della Repubblica veneziana e del suo centro politico, Palazzo Ducale. Fino al 1807 questa chiesa meravigliosa fu la cappella dogale, la chiesa di Stato, espressione diretta della potenza e della ricchezza della

grande città capitale e del suo doge. Qui venivano celebrate le più importanti ricorrenze e qui veniva consacrata la nomina del doge, che aveva accesso diretto alla chiesa dal palazzo. Totalmente finanziata dal potere civile, San Marco rimase sempre, fino alla caduta della Serenissima, sotto la diretta giurisdizione del doge che ne nominava anche il clero, totalmente autonomo dal patriarca. Fondata a inizi del IX sec. per custodire le spoglie di San Marco trafugate, secondo la tradizione, da Alessandria d’Egitto, venne riedificata nell’XI sec. sotto il dogato di Domenico Contarini seguendo il modello della Basilica dei Dodici Apostoli di Costantinopoli: un edificio a croce greca con una cupola centrale e quattro minori intorno; poco più tardi venne aggiunto il nartece che circondava la chiesa sui tre lati. L’ultimo intervento strutturale, nel XIII sec., fu la soprelevazione delle cupole che assunsero l’attuale forma a cuffia tipicamente orientale. Incentivata dalle sempre maggiori ricchezze provenienti dai traffici con l’Oriente, non si fermò mai l’opera di abbellimento e impreziosimento degli esterni come degli interni. Mosaici meravigliosi, marmi preziosi, tesori e manufatti di inestimabile valore andarono a creare, nei secoli, un insieme unico dove coesistono armoniosamente, reinterpretati in maniera tipicamente veneziana, elementi bizantini, romanici e gotici.


viaggio con accompagnatore

7

IL PALAZZO DUCALE Il Palazzo Ducale era allo stesso tempo la residenza dogale, la sede del governo e il palazzo di giustizia. Il palazzo è un capolavoro dell’arte gotica e si struttura in una grandiosa stratificazione di elementi costruttivi e ornamentali: dalle antiche fondazioni all’assetto tre-quattrocentesco dell’insieme, fino ai cospicui inserti rinascimentali e ai fastosi segni manieristici.

L'edificio è costituito da tre grandi corpi di fabbrica che nei secoli hanno inglobato e unificato precedenti costruzioni: l’ala verso il bacino di San Marco - dove si trova la Sala del Maggior Consiglio - è la più antica e fu costruita a partire dal 1340; l’ala che si affaccia sulla piazza - con la Sala dello Scrutinio - fu realizzata nelle sue forme attuali, a partire dal 1424; sul lato opposto, verso la basilica, c'è l’ala rinascimentale, con la residenza del doge e molti uffici del governo, costruita tra il 1483 e il 1565. Nel 1797, all'indomani della fine della Repubblica di Venezia, Palazzo Ducale divenne sede di diversi uffici, oltre a ospitare importanti istituzioni culturali della città. A fine Ottocento l’edificio, che presentava evidenti segni di degrado, fu sottoposto a un radicale restauro per essere riaperto nel 1923 come museo. La visita del palazzo si snoda attraverso sale e atri riccamente decorati, nel corso dei secoli, dai più importanti artisti veneziani, da Tintoretto a Paolo Veronese, da Tiepolo a Tiziano.

LA CHIESETTA E L'ANTICHIESETTA DI PALAZZO DUCALE La chiesetta e l’antichiesetta del doge, due gioielli tornati a brillare a fine 2014 dopo accurati restauri, erano parte integrante degli appartamenti privati del doge. Dopo la caduta della Repubblica questi preziosi ambienti divennero prima aule d’udienza del tribunale durante il dominio austriaco; poi, tra il 1823 fino a inizi del XX sec. furono sede museale, per poi essere adibiti a magazzini fino al 2006. Progettati a fine ‛500 da Vincenzo Scamozzi, questi spazi stupiscono per la luminosità creata dalle grandi finestre e amplificata da un felice gioco di trompe-l’oeil aggiunto nel Settecento. Sono spazi inaspettatamente ariosi che contra-

stano fortemente con la pomposità degli attigui spazi istituzionali. Nella chiesetta il doge si ritirava in preghiera ai piedi dell’altare dominato dalla Madonna con il Bambino e putti di Jacopo Sansovino. Nel ‛700 la chiesetta fu arricchita con un ciclo di affreschi di Jacopo Guarana dedicati all’arte del buon governo sostenuto dalle opere. Lo stesso tema è ripreso poi nell’antichiesetta, luogo informale dove il doge riceveva parenti e amici. Oggi qui sono conservati i modelli di Sebastiano Ricci serviti per il mosaico del secondo arcone della Basilica con La traslazione del corpo di San Marco.


viaggio con accompagnatore

8

lunedì 28 marzo Prima colazione in hotel e check-out. Incontro nella hall con la guida per la visita alle principali opere di Paolo Veronese conservate nelle chiese di Venezia. Fine del viaggio e partenza individuale.

PAOLO VERONESE A VENEZIA Protagonista, con Tiziano e Tintoretto, della grande stagione artistica del Cinquecento veneziano, Paolo Veronese nasce a Verona nel 1528. Tredicenne, nel 1541, entra nella bottega del pittore Antonio Badile e, dieci anni dopo, nel 1551, risulta già in contatto con il patriziato veneziano. In questo stesso anno approda a Venezia, dove esegue, per la chiesa di San Francesco della Vigna, la pala con la Madonna e Santi. A Venezia, la prima grande commissione gli viene dalla Signoria, per la quale decora le tre sale del Consiglio dei Dieci in Palazzo Ducale (Sala della Bussola, Sala del Consiglio dei Dieci, Sala dei Tre Capi): qui gli scorci possenti sullo sfondo di cieli aperti, i colori cangianti, la forza di sguardi e gesti sono tali da decretargli un successo immediato. Nel frattempo, dal 1555, è iniziata la prima parte della decorazione della chiesa di San Sebastiano (la sacrestia, il soffitto, parte del coro e delle pareti, l’organo e l’altare maggiore) che si conclude nel 1560 e testimonia la rivoluzione estetica di cui Veronese è portatore a Venezia: una colata di argenti e pietre preziose, liquida e luminosa, ma anche un disegno incisivo, dai forti effetti plastici. Tra il 1561 e il 1566 realizza per la chiesa dell’Umiltà alle Zatte-

re tre tele oggi riunite nella cappella del Rosario a San Giovanni e Paolo. Agli anni Settanta risalgono poi la seconda fase della decorazione in San Sebastiano (i Martiri del presbiterio, 1570 ca.) e le grandi Allegorie di Palazzo Ducale, realizzate dopo gli incendi del 1574 e del 1577, in particolare le strepitose opere per le sale del Collegio, dell’Anticollegio, del Maggior Consiglio. Qui Veronese, ormai pittore di Stato, dà forma sovrumana ai simboli della Repubblica e della gloria di Venezia con una sonorità polifonica. Dopo le ultime grandi realizzazioni per Palazzo Ducale, sembra chiudersi la parabola trionfale del pittore: le opere estreme si colorano di una patina crepuscolare, per presentare soprattutto temi patetici e un’intensa meditazione. Sono di questo periodo la pala raffigurante Cristo crocifisso tra la Madonna e San Giovanni, trasferita dalla chiesa degli Incurabili alle Zattere alla chiesa di San Lazzaro dei Mendicanti e la pala del primo altare di destra, con i santi Marco, Rocco e Gerolamo cui appare Cristo morto sostenuto da due angeli nella chiesa di San Zulian (Giuliano). Il 19 aprile 1588 muore nella sua casa veneziana a San Samuele e viene sepolto nella chiesa di San Sebastiano.

Venezia


STARHOTELS SPLENDID VENICE Circondato da canali su cui scivolano silenziose le gondole e a due passi dai vivaci caffè di Piazza San Marco, lo Splendid Venice è un elegante hotel quattro stelle di lusso nel cuore di Venezia. Dopo una giornata trascorsa alla scoperta della città, questo romantico hotel dallo stile contemporaneo vi accoglierà con la sua calda ed elegante atmosfera. Tutte le camere, dai colori chari e luminosi, sono arredate con un piacevole mélange

di stili in cui dettagli classici si fondono con il comfort contemporaneo. Tutte dispongono di un bagno con rifiniture in marmo, accappatoio e ciabattine, connessione wifi gratuita e minibar. Il ristorante Le Maschere serve l'autentica cucina locale con un pizzico di innovazione e originalità. Il lounge bar è invece il luogo ideale per rilassarsi sorseggiando un caffè o uno spritz, godendosi l'affascinante vista sul canale.

TI AMO, PERCIÒ TI LASCIO.

UN LASCITO AL FAI. PER L’ARTE, PER LA NATURA, PER SEMPRE. Con un lascito o una donazione al FAI, proteggi i luoghi dove passeggeranno i figli dei nostri figli. La quota include: 3 pernottamenti in camera doppia deluxe con prima colazione inclusa presso lo Starhotels Splendid Venice**** Tassa di soggiorno Biglietto di prima categoria (platea) per i due eventi musicali Ricco aperitivo in hotel il 25 marzo Cena nel Ristorante Do Leoni il 27 marzo Visite guidate, inclusive degli ingressi, come da programma Accompagnatore

Quota di partecipazione: ™ 1.670 Supplemento camera doppia superior uso singola: ™ 290

Sì, desidero ricevere la Guida ai Lasciti e alle Donazioni (senza alcun impegno e in totale riservatezza) Nome

Cognome

Indirizzo

Località Tel Data di nascita

CAP

Prov E-mail Iscritto al FAI

no

Inviare a: FAI - Fondo Ambiente Italiano - Via Carlo Foldi, 2 - 20135 - Milano Contattaci per informazioni: tel. 02-467615.293/212 fax 02-467615.292 - sostienici@fondoambiente.it Ai sensi della normativa in materia di protezione dei dati personali le informazioni da Lei fornite verranno utilizzate per inviarLe esclusivamente informativo FAI. In relazione ai dati forniti, Lei potrà chiederne l’aggiornamento, l’integrazione o la cancellazione esercitando i diritti di cui all’art. 7 del D.legs. 196/2003 rivolgendosi al FAI, titolare del trattamento, La Cavallerizza, Via Carlo Foldi, 2 – 20135 Milano.

ILSIP

• • • • • • •


Un viaggio organizzato in collaborazione con l'Orchestra Filarmonica della Scala


viaggio con accompagnatore

11

BUDAPEST 14 | 18 aprile 2016

Palace of Arts Béla Bartók National Concert Hall giovedì 14 aprile | 19.30

Pesti Vigadó | Banquet Hall venerdì 15 aprile | 19.30

Palace of Arts Béla Bartók National Concert Hall domenica 17 aprile | 19.30

Sinfonia n. 40 KV 550

Musiche di Erik Satie

Christus di F. Liszt

Recital di pianoforte Dezső Ránki e Edit Klukon

Staatskapelle Weimar Hungarian Radio Choir Direttore: Martin Haselböck

L’Orchestra Filarmonica della Scala fu fondata nel 1982 da Claudio Abbado insieme ai musicisti scaligeri con l'obiettivo di sviluppare il repertorio sinfonico nel contesto della grande tradizione operistica del Teatro. L'anno seguente la Filarmonica si costituì in associazione indipendente. Con Carlo Maria Giulini l'orchestra affrontò le prime tournée internazionali, Riccardo Muti poi ne promosse la crescita artistica facendone un'ospite immancabile nelle

più prestigiose sale da concerto internazionali. Nel corso degli anni l’orchestra ha instaurato rapporti di collaborazione con i maggiori direttori e con i più importanti teatri e festival del mondo. La Filarmonica ha realizzato inoltre una consistente produzione discografica per Sony, Decca ed Emi. I suoi concerti sono regolarmente trasmessi in differita televisiva dalla Rai, in diretta radiofonica da Radio3 e su medici.tv.

di W. A. Mozart Sinfonia n. 5 di G. Mahler Orchestra Filarmonica della Scala Direttore: Myung-Whun Chung

Myung-Whun Chung

Un lungo fine settimana nella capitale ungherese per seguire l'Orchestra Filarmonica della Scala nella sua tournée. Arricchiranno il programma musicale altri due importanti concerti dal repertorio meno conosciuto ma ugualmente bellissimo: le melodie di Erik Satie, molto amate dal cinema, e l’oratorio Christus, una delle composizioni più commoventi e intime di Liszt. Farà da cornice un ricco programma di visite per conoscere una delle più belle capitali d'Europa.


viaggio con accompagnatore

12

NOTE DI VIAGGIO giovedì 14 aprile Arrivo individuale a Budapest e sistemazione presso il Kempinski Hotel Corvinus*****L. Ore 17.30: incontro nella hall per un aperitivo di benvenuto. A seguire trasferimento in pullman al Palace of Arts. Ore 19.30: concerto dell’Orchestra Filarmonica della Scala diretto da Myung-Whun Chung. Al termine del concerto breve saluto al Maestro e brindisi insieme ad alcuni membri dell'orchestra. Rientro in hotel e pernottamento.

BUDAPEST “Budapest è la più bella città del Danubio; una sapiente auto-messinscena, come Vienna, ma con una robusta sostanza e una vitalità sconosciute alla rivale austriaca. Budapest dà la sensazione fisica della capitale, con una signorilità e un'imponenza da città protagonista della storia”. [Da Danubio di Claudio Magris 1986] Budapest è una maestosa ed elegante città formata da Buda e Pest, divise dallo scorrere del fiume Danubio. È una capitale nello stile dell'antica mitteleuropa, così come Vienna e Praga e, come per queste ultime, la sua tradizione culturale si rifà all'impero austroungarico. Budapest fu un'antica colonia romana e gli stessi romani furono i primi a sfruttare le

123 sorgenti termali che si trovano nella regione, molte delle quali oggi sono terme pubbliche. La sua posizione strategica lungo le rotte tra occidente e oriente, la favorì negli scambi commerciali ma la rese anche una preda ambita, teatro di numerose invasioni e guerre. Distrutta molte volte fu conquistata dai Mongoli, dai Turchi e per ultimi dagli Asburgo che la dominarono fino alla fine della Seconda guerra mondiale. Tutte le civiltà che la occuparono hanno lasciato tracce nella cultura e nella vita di questa città: la civiltà turca, per esempio, nella cucina molto speziata, l’impero austroungarico nelle costruzioni barocche.

Budapest


viaggio con accompagnatore

13 BUDA Situata su una collina in posizione dominante sul Danubio, Buda fu il primo nucleo storico di Budapest ed è sicuramente uno dei luoghi più affascinanti della città. Si sviluppò a partire dal XIII sec. quando re Béla IV decise di portare qui la capitale del regno, facendosi costruire un castello. Il XV sec. per Buda fu un periodo di grande prosperità e sviluppo edilizio che si arrestò solo con la conquista turca nel secolo suc-

cessivo. L'arrivo degli Asburgo, nel 1699, inaugurò un nuovo periodo di splendore per Buda, che divenne un quartiere molto esclusivo abbellito da innumerevoli edifici barocchi. Durante la Seconda guerra mondiale la città vecchia fu quasi totalmente distrutta per poi venir ricostruita nel dopoguerra diventando un'elegante area residenziale con strade in acciottolato e case settecentesche.

venerdì 15 aprile Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la visita di Buda, il nucleo storico della città. Rientro in hotel previsto per la tarda mattinata. Pranzo e pomeriggio liberi a disposizione. Nel tardo pomeriggio incontro nella hall con la guida e breve passeggiata fino al Pesti Vigadó. Ore 19.30: recital di pianoforte di Dezső Ránki e Edit Klukon. Al termine del concerto rientro in hotel e pernottamento.

LA VISITA DI BUDA

il castello di buda La parte più antica dell'attuale castello venne eretta nel XIV sec. e fu la più imponente opera gotica del tardo Medioevo ungherese. Nel XV sec. per lavorare al castello furono chiamati artisti e artigiani italiani, che fecero di Buda il primo centro rinascimentale a nord delle Alpi.

Nel XVIII sec. poi gli Asburgo ampliarono il castello facendone la propria monumentale residenza, andata quasi distrutta durante i bombardamenti del 1945. La struttura odierna è il risultato della ricostruzione postbellica del palazzo ottocentesco.

Intorno al castello si sviluppa, circondato da mura e bastioni di protezione, il borgo storico. All’interno delle mura, ospitato in un palazzo gotico con interni barocchi si trova il Museo della Farmacia dell’Aquila d’Oro, un’antica farmacia aperta dal 1688 e trasformata nel 1974 in un museo che raccoglie antichi oggetti farmaceutici. Lungo le mura si trova il bastione dei Pescatori, un belvedere che si affaccia sul Danubio e su Pest, edificato in stile neogotico alla fine del XIX sec. Le sue sette torri coniche simboleggiano le sette tribù ungheresi che conquistarono le terre che avrebbero poi formato il regno d’Ungheria. Il cuore del borgo è la piazza della Santa Trinità sulla quale si affacciano il Vecchio Municipio, un’immensa costruzione barocca edificata nel XVIII sec. incorporando i resti di alcune case medievali, e la chiesa di Mátyás. Risalente al XIV sec., quest'ul-

tima è tra gli edifici più antichi della città. Trasformata in moschea dai turchi, ritornò all’antico splendore nel XIX sec. grazie a un attento restauro che arricchì il suo interno di magnifici affreschi. Il tetto è coperto dalle famose piastrelle di Zsolnay. Sulla via dei Signori si trovavano i palazzi dell’antica aristocrazia ungherese, distrutti prima nel 1686 e poi danneggiati nel 1944. La ricostruzione degli anni Cinquanta ha recuperato i portali e logge gotiche come anche le facciate barocche e neoclassiche. A breve distanza si trova infine la via della Dieta, ricca di palazzi dai magnifici particolari gotici e barocchi, conosciuta anche come Strada degli italiani, perché vi risiedevano gli artigiani fiorentini che lavoravano al vicino palazzo Reale. Il nome attuale deriva dal palazzo sito al n. 28 che fu la sede del Parlamento d’Ungheria dal 1790 al 1807.


viaggio con accompagnatore

14 PEST Se Buda è l’anima antica della città, Pest è l’anima moderna, la zona commerciale con le innumerevoli costruzioni liberty e le esclusive vie dello shopping. Situata di fronte a Buda, in una pianura paludosa sulla riva opposta del Danubio, Pest rimase fino al XIX sec. poco più di un villaggio. Il suo sviluppo iniziò solo nell'800 e raggiunse il suo apice con l'unificazione con Buda nel 1873 e infine con i grandi festeg-

giamenti per il millenario della conquista dei Magiari del 1896. In questa occasione furono abbattute le antiche mura medievali, venne introdotta l'illuminazione a gas e fu costruita la prima metropolitana in Europa. Si aprirono grandi viali abbelliti da palazzi signorili e ben presto sorsero negozi e caffè alla moda. La riserva reale di caccia fu trasformata nel magnifico parco di Városliget.

sabato 16 aprile Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la visita di Pest, inclusiva del castello di Vajdahunyad, dell'Accademia di Musica Franz Lizst e del Parlamento ungherese (la visita al parlamento potrebbe essere impedita per necessità istituzionali). Durante la visita, pranzo nell’elegante Ristorante Gundel. Rientro in hotel previsto nel tardo pomeriggio. In serata escursione in battello, con cena a buffet, per ammirare lo splendido panorama della città illuminata dalle luci serali. Al termine dell’escursione, rientro in hotel e pernottamento.

LA VISITA DI PEST Il centro storico di Pest è chiuso dal corso Piccolo, uno dei viali principali di Budapest, che segue il tracciato delle mura medievali. Poco oltre si trova il Quartiere ebraico dove si erge la più grande sinagoga funzionante d'Europa, costruita nell’Ottocento in stile bizantino-moresco. Il viale Andrássy, progettato a fine Ottocento per collegare il centro con il Parco Városliget, è poi di tale bellezza da essere stato incluso dall'UNESCO nei siti patrimonio dell’umanità. È diviso in tre tratti: quello più vicino al centro dagli eclettici palazzi in stile neorinascimentale, quello centrale, alberato, e infine, l'ultimo abbellito da eleganti palazzi e villette di lusso. Il Quartiere diplomatico è invece celebre per le sue ville liberty, un tempo proprietà degli aristocratici ungheresi e oggi sedi delle ambasciate.

Chiude il viale la piazza degli Eroi con il Monumento del Millennio che celebra i primi re fondatori dello stato ungherese. Oltre la piazza si apre il parco Városliget con il castello di Vajdahunyad. Questo luogo fiabesco non è propriamente un castello ma un complesso di edifici progettati per le celebrazioni del millennio. L’opera illustra la storia e l’evoluzione dell’architettura in Ungheria in un insieme coerente. Le varie costruzioni sono disposte stilisticamente in ordine cronologico: prima il Romanico, poi il Gotico, dopo ancora il Rinascimento e così via. L’intero complesso consta di più di venti edifici, in ognuno dei quali vi sono particolari autentici ripresi dai più importanti palazzi ungheresi oppure interpretati liberamente e ispirati allo stile di un architetto di quel periodo storico.

Budapest


viaggio con accompagnatore

15

L'ACCADEMIA DI MUSICA FRANZ LISZT L’Accademia di Musica Franz Liszt, fondata dallo stesso compositore nel 1875, è ospitata in un palazzo in stile tardo-eclettico edificato tra il 1904 e il 1907. Sulla facciata, sopra l’ingresso principale, si trova la statua di Franz Liszt, alla base della quale sei bassorilievi raffigurano la storia della musica. I recenti restauri hanno riportato al loro

antico splendore i magnifici interni secessionisti. Particolarmente bello è il foyer, riccamente decorato con affreschi, ceramiche Zsolnay e statue. L’accademia ha due auditori: la Sala Grande, con una capacità di 1.200 persone, celebre per l'acustica unica al mondo e un secondo, più piccolo, pensato invece per concerti di musica da camera.

IL PARLAMENTO UNGHERESE Il Parlamento ungherese è l’edificio più grande di tutto il paese ed è considerato il simbolo della città. Esso sorge nella pianura di Pest sulla sponda destra del Danubio, quasi a controbilanciare l'imponente castello Reale di Buda. Nell'aspetto esterno il parlamento si lega allo stile neogotico ispirato al Parlamen-

to inglese e al duomo di Colonia, mentre negli interni è seguito lo stile rinascimentale e barocco. Il palazzo custodisce meravigliose composizione artistiche in vetro, grandi affreschi e preziosi arazzi dei più importanti pittori e artigiani ungheresi.


viaggio con accompagnatore

16 LA BASILICA DI SANTO STEFANO La Basilica di Santo Stefano, uno dei principali monumenti della città, è, insieme al Parlamento, uno dei più alti e pertanto fortemente riconoscibile nello skyline di Pest. Edificata a partire dal 1851 in stile prevalentemente Neoclassico fu consacrata nel 1905. L’interno colpisce per le dimensioni e per le ricchezze in essa custodite: è rivestito da ben 55 diversi tipi di marmo ungherese, la cupola centrale è decorata con un bellissimo mosaico e custodisce importanti opere d'arte. La principale attrattiva della chiesa è la cappella della Santa Destra dove è conservata la reliquia più importante per gli ungheresi, la mano destra mummificata di re Stefano, il fondatore della Nazione, a cui si deve la diffusione del cristianesimo nel paese.

domenica 17 aprile Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la visita della basilica di Santo Stefano, del Várkert-bazár e del parco dei Monumenti. Rientro in hotel previsto nella tarda mattinata. Pranzo e pomeriggio liberi a disposizione.

IL VÁRKERT-BAZÁR IL PARCO DEi monumenti Nel 1991 il consiglio cittadino di Budapest decise di radunare in un solo posto i 41 monumenti comunisti che un tempo occupavano in città spazi prestigiosi. Il parco, dove ora si trovano, è quindi un’importante testimonianza del recente passato della città. Qui, dietro un muro di mattoni rossi, sono collocate le statue di Karl Marx, Friedrich Engels, Lenin fianco a fianco con gli eroi comunisti ungheresi.

Nel XIX sec. lo sviluppo cittadino toccò principalmente Pest, mentre Buda rimaneva ancora una città settecentesca, con le sue case a un piano sormontate dal palazzo reale. Desiderosi di modernizzare anche Buda e di abbellire le pendici del castello con un lungo Danubio elegante, i sovrani decisero di far costruire un vero e proprio bazaar, con negozi, una galleria d'arte, una scuola di pittura, tanti atelier di artisti e magnifici giardini decorati con statue e fontane.

Tra il 1875 e il 1883 i migliori architetti e artigiani dell'epoca portarono a compimento il progetto, edificando una delle più belle creazioni del Romanticismo ungherese. Gravemente danneggiato durante la Seconda guerra mondiale, il Várkert-bazár venne chiuso nel 1984. Riaperto nel 2014 dopo un lungo e minuzioso restauro, è tornato oggi al suo antico splendore.

Budapest


viaggio con accompagnatore

17 IL NEW YORK CAFÉ Il New York Café, considerato ʻil caffè più bello del mondoʼ, non è solo il pantheon letterario della Belle Époque, ma anche un famoso ristorante dove si possono ancora gustare antichi sapori e piatti tipici con un tocco creativo. Inaugurato nel 1894, divenne fin da subito un punto di ritrovo prezioso per gli intellettuali, gli artisti e l’élite ungherese. Oggi Neobarocco e Rococò si mescolano col design più moderno, i cristalli e i lampadari veneziani si uniscono perfettamente con l’acciaio. La calda atmosfera che si respira al suo interno è arricchita dall’eleganza degli stucchi dorati e delle colonne tortili, oltre che dagli affreschi ottocenteschi che ricoprono i soffitti di tutte le sale.

In serata incontro nella hall e trasferimento in pullman al Palace of Arts. Ore 19.30: concerto della Staatskapelle Weimar diretto da Martin Haselböck. Al termine del concerto, cena di fine viaggio nell’elegante Ristorante New York Café. A seguire, rientro in hotel e pernottamento. lunedì 18 aprile Prima colazione in hotel e check-out. Fine del viaggio e partenza individuale.

La quota include: • • • • • • • •

4 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso il Kempinski Hotel Corvinus*****L Biglietti di prima categoria per i tre eventi musicali Visite guidate ed escursioni, inclusive degli ingressi, come da programma Aperitivo di benvenuto in hotel e brindisi con alcuni membri dell'orchestra al termine del concerto il 14 aprile Pranzo presso l’elegante Ristorante Gundel il 16 aprile Escursione in battello con cena a buffet il 16 aprile Cena presso il Ristorante New York Café il 17 aprile Accompagnatore

Quota individuale di partecipazione: ™ 1.725 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 440

HOTEL KEMPINSKI CORVINUS BUDAPEST Situato nella zona pedonale nel cuore di Budapest, a soli 700 metri dal ponte delle Catene e dalla basilica di Santo Stefano e dai maggiori punti di interesse della città, L'hotel cinque stelle Kempinski Corvinus Budapest è il primo e unico membro di The Leading Hotels of the World. L’hotel dispone di lussuose camere climatizzate, tutte dotate di TV via cavo e connessione wi-fi in omaggio, di una piscina coperta, di

un salone di bellezza, un solarium, un tepidarium e persino di un centro wellness. Al suo interno si trovano anche diversi ristoranti, come il Nobu, che serve deliziosi piatti a base di sushi e cucina innovativa giapponese, e l'ÉS Bisztró-Brasserie, che propone specialità ungheresi e viennesi. Il Blue Fox The Bar, invece, è la scelta migliore per gli ospiti che desiderano rilassarsi sorseggiando un drink.


viaggio con accompagnatore

IN VIAGGIO CON CARLA MORENI critico musicale de Il Sole 24 Ore

AMSTERDAM 22 | 26 aprile 2016 Festa della Liberazione Nella capitale olandese, nel periodo più bello, quando le vaste pianure si trasformano nel più grande giardino di tulipani del mondo, tre eventi musicali con tre giganti della musica classica.

Concertgebouw venerdì 22 aprile | 20.15

Concertgebouw sabato 23 aprile | 14.15

Concertgebouw domenica 24 aprile | 20.15

Concerto n. 2 per corno e orchestra in mi bem. KV 417

Sinfonia n. 10 di G. Mahler

Sonate

di W. A. Mozart Sinfonia n. 7 di A. Bruckner

Rotterdams Philharmonisch Orkest Direttore: Yannick Nézet-Séguin

di F. Schubert e C. Debussy Recital di pianoforte di Daniel Barenboim

Daniel Barenboim

Yannick Nézet-Séguin

Koninklijk Concertgebouworkest Direttore: Franz Welser-Möst Corno: Laurens Woudenberg

Franz Welser-Möst

18


viaggio con accompagnatore

19

NOTE DI VIAGGIO venerdì 22 aprile Arrivo individuale ad Amsterdam e sistemazione presso l’Hotel de L’Europe*****L. Ore 18.15: incontro nella hall e aperitivo di benvenuto in una sala riservata dell’hotel. Durante l'aperitivo introduzione critica di Carla Moreni al concerto. A seguire, trasferimento in pullman al Concertgebouw. Ore 20.15: concerto della Koninklijk Concertgebouworkest diretto da Franz Welser-Möst. Al termine del concerto rientro in hotel in pullman e pernottamento.

L’OLANDA E I TULIPANI Originari della Turchia, i tulipani furono importati in Olanda per la prima volta nel XVI sec. e da allora la storia del paese è sempre stata intrinsecamente legata a quella del tulipano. Nel corso del Seicento, il Secolo d’Oro olandese, il tulipano divenne il protagonista nei dipinti e nelle feste tradizionali. A metà del XVII sec. i tulipani erano ormai così popolari da causare la prima bolla economica, nota come ʻbolla dei tulipaniʼ: la domanda di bulbi era talmente alta che questi divennero tanto cari da essere utilizzati come moneta di scambio fino all’inevitabile crollo dell’intero mercato.

L’Olanda è ancora oggi celebre per la coltivazione dei tulipani come di molti altri tipi di fiori, meritandosi l’affettuoso appellativo di ʻfioriera del mondoʼ. La fioritura dei bulbi inizia a fine marzo colorando i campi, vasti e pianeggianti, di tonalità calde e accese: dal rosso al blu, dall’arancio al rosa, è un tripudio di colori che cambia il volto e la luce dell’intero Paese. Paesaggi spettacolari da ammirare senza fretta. I primi a fiorire a fine marzo sono i crocus, seguiti dai narcisi, dai primi piccoli tulipani, per arrivare ai giacinti. Dalla metà di aprile alla prima settimana di maggio sbocciano infine i tulipani in un’esplosione multicolore.


viaggio con accompagnatore

20

sabato 23 aprile

LA CONVIVENZA TRA CATTOLICI E PROTESTANTI

Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la prima visita dedicata alla convivenza fra cattolici e protestanti tra il XVII e il XIX sec. Pranzo leggero a buffet in una sala riservata dell’hotel. Durante il pranzo, introduzione critica di Carla Moreni al concerto. A seguire, trasferimento in pullman al Concertgebouw. Ore 14.15: concerto della Rotterdams Philharmonisch Orkest diretto da Yannick Nézet-Séguin. Al termine del concerto, rientro in hotel in pullman. In serata piccola crociera lungo i canali di Amsterdam. A seguire, cena nel Ristorante Cinque Mosche, storico locale aperto nel tardo ‛600. Al termine della cena, rientro a piedi in hotel e pernottamento.

I CANALI DI AMSTERDAM I canali e i corsi d’acqua di Amsterdam costituiscono la caratteristica più distintiva e affascinante della città. Creati a partire dal Medioevo per favorire il commercio e i trasporti e per bonificare le terre paludose man mano che la città si ingrandiva, i 165 canali continuano ancora oggi a tratteggiare il profilo culturale di Amsterdam, tanto che nel 2010 sono

stati riconosciuti patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Dai canali è possibile ammirare la grande varietà architettonica della città che spazia dall’eleganza delle dimore lungo il Granchtengordel, ossia la cerchia dei canali, alle file di magazzini riadattati su Brouwersgracht, sino alle magnifiche case su Reguliersgracht.

Amsterdam

Nel 1578, al termine della sanguinosa guerra degli 80 anni contro gli spagnoli, l’Olanda acquistò l’indipendenza e abbracciò la riforma protestante. Le altre fedi, il cattolicesimo come l’ebraismo, vennero dichiarate fuori legge e i luoghi di culto devastati e confiscati. Questa sorte toccò alla trecentesca Oude Kerk (chiesa vecchia), la più importante cattedrale dell’epoca, che fu devastata e trasformata in luogo di culto calvinista. Il rigore del divieto andò però rapidamente attenuandosi man mano che il paese andava sviluppandosi. I regnanti volevano attirare facoltosi commercianti senza curarsi troppo se di confessioni diverse. Così, pur continuando a proibire la professione di fede cattolica in pubblico, permisero di professarla in privato e in modo discreto. Dietro anonime facciate di case priva-

te, sorsero quindi innumerevoli chiese clandestine. La più bella e grande giunta a noi è la Ons’ Lieve Heep op Solder, letteralmente ‛Chiesa di Nostro Signore in soffittaʼ, costruita nella soffitta della casa di un ricco mercante e composta da un ampio salone con due loggiati laterali. Una chiesa clandestina fu aperta anche nel Begijnhof (beghinaggio), un complesso trecentesco di 164 abitazioni singole costruite intorno a un grande cortile interno. Qui viveva una comunità di donne cattoliche che, pur non prendendo i voti, dedicavano la vita ai poveri e agli ammalati. Solo nel 1875 si arrivò finalmente al riconoscimento ufficiale della libertà di professione religiosa e le chiese clandestine furono velocemente sostituite con nuove chiese cattoliche. Un esempio è la bella Krijtberg, eretta nel 1881.


viaggio con accompagnatore

21

domenica 24 aprile Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la visita del Rijksmuseum. Pranzo e pomeriggio liberi a disposizione. Ore 18.30: aperitivo in una sala riservata dell’hotel. Durante l'aperitivo, introduzione critica di Carla Moreni al concerto. A seguire, trasferimento in pullman al Concertgebouw. Ore 20.15: recital di Daniel Barenboim. Al termine del concerto, rientro in hotel in pullman e pernottamento.

IL RIJKSMUSEUM Il Rijksmuseum, il più grande museo dell’Olanda, offre un’estesa panoramica sull’arte olandese, dalle prime pale medievali ai capolavori del Secolo d’oro, fino ad arrivare al XIX sec. Ospitato in un edificio di fine Ottocento in stile Neogotico – Rinascimentale, il museo propone un percorso organizzato cronologicamente: a opere d’inestimabile valore sono affiancati importanti oggetti stori-

ci e manufatti artistici coevi, in modo da fornire un quadro esauriente su ciascuna epoca. La parte più famosa della collezione permanente sono i capolavori del Seicento olandese, firmati dai più celebri maestri fiamminghi: Vermeer, Rembrandt, Hals, Steen. Il corpus espositivo include anche ceramiche di Delft, sculture e arte asiatica.


viaggio con accompagnatore

22

lunedì 25 aprile

IL PARCO DI KEUKENHOF

Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per l’escursione al parco di Keukenhof e a Leida. Durante l’escursione pranzo nel Ristorante In Den Doofpot. Rientro ad Amsterdam previsto nel tardo pomeriggio. Cena libera e pernottamento.

LEIDA Leida è celebre per aver dato i natali a Rembrandt, che qui mosse i primi passi verso una favolosa carriera di pittore, ma è anche una città che vale la pena scoprire. Dal tempo in cui Rembrandt percorreva queste strade, l’affascinante e opulento centro storico è rimasto praticamente inalterato. Centinaia di palazzi signorili con eleganti corti interne si allineano lungo le sponde di ben 8 canali, non mancano poi monumenti nazionali, chiese, mulini. L’università, la più antica e prestigiosa del paese, fu fondata nel 1575, quando Guglielmo d’Orange offrì ai cittadini di Leida, per il loro contributo nelle guerre d’indipendenza dalla Spagna, la possibilità di

scegliere tra la costruzione di un’università o l’abolizione delle tasse. La città scelse la prima opzione guadagnandosi così la reputazione di centro intellettuale e di tolleranza religiosa. Tra le maggiori attrazioni di Leida si trova l’Hortus Botanicus, fondato nel 1587 come parte integrante dell’università. L’Hortus ospita una ricostruzione moderna del giardino di Carolus Clusius, professore dell’università di Leida a cui si deve l’introduzione del tulipano in Olanda. Molto bella, infine, è la Pieterskerk, un'imponente chiesa gotica edificata nel XV sec. al cui interno sono sepolti famosi intellettuali del XVII sec.

Amsterdam

Situato a circa 35 km da Amsterdam, Keukenhof è il parco di fiori più grande al mondo aperto solo 8 settimane all’anno, dall’inizio della primavera alla metà di maggio, in concomitanza con la fioritura dei bulbi. Il parco è senza dubbio il luogo più affascinante per ammirare la fioritura dei tulipani: qui infatti se ne coltivano ben 4 milioni e mezzo in 100 varietà diverse oltre a un gran numero di narcisi, giacinti

e muscari. Questo immenso giardino è poi arricchito da oltre 2.500 alberi di 87 specie diverse, un lago, canali e vasche d’acqua con fontane, un mulino a vento e numerose sculture. Ogni anno qui vengono create da rinomati floral designer composizioni originali ispirate a un tema principale. In passato, sono stati riprodotti con i fiori la Porta di Brandeburgo, il Big Ben, la Torre Eiffel e la cattedrale di San Basilio.


viaggio con accompagnatore

23

HOTEL DE L’EUROPE Appartenente alla prestigiosa catena The Leading Hotels of the World e definito ‛il secondo palazzo reale di Amsterdamʼ, l’Hotel de l’Europe occupa una scenografica posizione sul fiume Amstel e rappresenta un’oasi di tranquillità nell’animato centro cittadino. Nel 2010 questo magnifico hotel cinque stelle è stato completamente restaurato abbinando design classico e tutti i comfort più moderni.

Tradizione e capolavori artistici contraddistinguono il caffè la Promenade, dove viene servito l’autentico tè inglese, mentre il fiume fa da sfondo al ristorante Bord’Eau, due stelle Michelin, alla Hoofdstad Brasserie, che serve cucina francese, e al Freddy’s Bar. Il rinnovato centro benessere è stato progettato per rilassare e nutrire la mente, il corpo e lo spirito.

martedì 26 aprile Prima colazione in hotel e check-out. Ore 09.30: incontro nella hall con la guida per la visita del Van Gogh Museum. Rientro in hotel previsto per la tarda mattinata. Fine del viaggio e partenza individuale.

La quota include:

IL MUSEO VAN GOGH Con i suoi 200 dipinti e 550 fra disegni e acquerelli, rappresenta una delle più grandi collezioni mondiali dedicate al grande pittore olandese. Al suo interno sono inoltre ospitati oggetti personali, le lettere scritte al fratello Theo, oltre alla collezione privata di Theo stesso. La collezione permanente, disposta su tre piani, è disposta in ordine cronologico permettendo così di seguire l’evoluzione arti-

stica di Van Gogh e di comparare il lavoro del pittore con altri artisti del XIX sec., suoi contemporanei. Il lavoro di Van Gogh è suddiviso in cinque periodi: l’Olanda, Parigi, Arles, Saint-Remy e Auvers-sur-Oise. Tra i dipinti presenti più famosi: Corvi nel campo di grano, I girasoli, La camera da letto di Arles, La pietà e I mangiatori di patate.

• 4 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel de L’Europe*****L • Tassa di soggiorno • Biglietto di categoria superiore per i tre eventi in programma • Visite guidate, inclusive degli ingressi, come da programma • 2 aperitivi prima del concerto in una sala riservata dell’hotel il 22 e il 24 aprile • Pranzo leggero a buffet prima del concerto in una sala riservata dell’hotel il 23 aprile • Cena nel Ristorante Cinque Mosche il 23 aprile • Pranzo nel Ristorante In Den Doofpot di Leida il 25 aprile • Piccola crociera lungo i canali di Amsterdam il 23 aprile • Introduzioni critiche di Carla Moreni ai concerti • Accompagnatore Quota individuale di partecipazione: ™ 2.272 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 730


viaggio con accompagnatore

24

VIENNA

28 aprile | 1 maggio 2016 Un lungo weekend nella capitale austriaca con una coppia artistica d’eccezione: Zubin Mehta e Daniel Barenboim. Faranno da cornice un ricco programma di visite guidate dedicate alla Secessione viennese e a uno dei suoi più importanti rappresentanti: Otto Wagner.

Musikverein venerdì 29 aprile | 19.30

Musikverein sabato 30 aprile | 15.30

Wiener Hofburgkapelle domenica 1 maggio | 09.15

Gala per l’80° compleanno di Zubin Mehta

Concerto per pianoforte e orchestra in la min., op. 54

Missa brevis in sol mag. KV 49

Leonore: Ouverture n. 3, op. 72a Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 Sinfonia n. 7 di L. van Beethoven Wiener Philharmoniker Direttore: Zubin Mehta Pianoforte: Daniel Barenboim

su richiesta

di R. Schumann Sinfonia n. 7 di A. Bruckner

Wiener Philharmoniker Direttore: Zubin Mehta Pianoforte: Daniel Barenboim

di W. A. Mozart

Membri dell’Orchestra e Coro della Staatsoper Membri dei Wiener Philharmoniker e dei Wiener Sängerknaben

su richiesta

Zubin Mehta

Anticipando l’arrivo a Vienna di un giorno è possibile assistere anche al seguente concerto:

Musikverein mercoledì 27 aprile | 19.30

Staatsoper giovedì 28 aprile | 19.00

Hofburg domenica 1 maggio | 11.00

Le Sacre du Printemps versione per due pianoforti

Turandot di G. Puccini

Spettacolo di gala della Scuola di Equitazione Spagnola

di I. Stravinskij Musiche di W. A. Mozart e F. Schubert

Pianoforte: Daniel Barenboim e Martha Argerich

Staatsoperorchester Direttore: Gustavo Dudamel Regia: Marco Arturo Marelli Interpreti: Johan Botha, Anita Hartig, Heinz Zednik, Lise Lindstrom


viaggio con accompagnatore

25

LA SECESSIONE VIENNESE

NOTE DI VIAGGIO giovedì 28 aprile Arrivo individuale a Vienna e sistemazione presso l’Hotel Imperial*****. Ore 19.30: incontro nella hall per una breve passeggiata fino all’Hotel Sacher. Cena in una sala riservata dell’Hotel Sacher. Al termine della cena rientro in hotel e pernottamento. In alternativa alla cena: Ore 17.45: incontro nella hall con l’accompagnatore per un calice di spumante e la consegna dei biglietti. Ore 19.00: opera Turandot di Puccini.

A fine Ottocento la classe borghese viennese, come in tutte le capitali europee, era in forte ascesa economica e desiderava acquisire un nuovo status in una società che, fino ad allora, aveva visto unicamente nella nobiltà la classe ricca e acculturata. Era una classe che voleva sfoggiare la propria ricchezza costruendosi sfarzose ville e residenze ma in uno stile moderno che le distinguesse nettamente da quelle dei nobili. Il mondo dell’arte riuscì a interpretare queste nuove esigenze staccandosi completamente dagli stili in uso fino ad allora e creando un modo nuovo di fare arte con il motto “Al tempo la sua Arte. All’Arte la sua libertàˮ. In Francia il movimento fu chiamato Art Nouveau, in Spagna Modernismo, in Au-

stria prese il nome di Secession. Fondata nel 1897, la Wiener Secession era un’associazione che riuniva 19 artisti tra pittori e architetti, che contestavano il conservatorismo dell’Accademia di Belle Arti propugnando la “Gesamt-kunstwerkˮ, nella quale architettura, pittura, scultura e arti figurative si fondono nel creare appunto l’opera d’arte totale. Alla linea fluida e dinamica dell’Art Nouveau franco-belga, la Secessione contrappose un gusto secco e geometrico, altamente decorativo e astrattizzante nella pittura e nella grafica, squadrato e asciutto nell'architettura e con una lucida impostazione del rapporto forma-funzione nel campo delle arti applicate.


viaggio con accompagnatore

26

venerdì 29 aprile

OTTO WAGNER

Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la visita dedicata a Otto Wagner, il più importante architetto secessionista. Durante l’escursione, piccolo aperitivo presso la Villa Otto Wagner. Pranzo nel Ristorante Meierei im Stadtpark. Rientro in hotel previsto nel tardo pomeriggio.

Daniel Barenboim

Ore 19.30: concerto dei Wiener Philharmoniker diretto da Zubin Mehta con Daniel Barenboim al pianoforte. Rientro in hotel e pernottamento.

Otto Wagner fu il maggiore rappresentante viennese del nuovo stile secessionista nell’architettura e rimane ancora oggi tra i più importanti maestri dell’architettura moderna europea. Nato nel 1841 a Penzig, un piccolo sobborgo di Vienna, quando nel 1894 divenne professore all’Akademie der Bildenden Künste di Vienna, già nel discorso d’incarico si proclamò a favore di un’architettura che rispondesse alle esigenze della vita moderna semplificando l’espressione compositiva e utilizzando nuovi materiali da costruzione. Sempre nel 1894 fu nominato Consigliere artistico per la nuova metropolitana cittadina della quale le stazioni sulla Karlsplatz (1894-1901) rimangono una mirabile interpretazione delle tendenze in voga: l’elegante andamento curvilineo del tetto, lo scheletro costruttivo a vista in ferro in un color verde mela, adottato anche per il tetto e le insegne, i cornicioni e i rivestimenti in marmo bianco con ornamenti dorati nei quali si ripete il motivo del girasole. La Postsparkasse, la sede della Cassa di risparmio postale austriaca, progettata tra il 1904 e il 1906 e ancora sorprendentemente moderna, è uno splendido esem-

pio della nuova architettura della Secessione alla quale Wagner aveva ormai aderito totalmente: cornicioni sporgenti, esili colonne d’alluminio a sostenere la copertura in vetro, statue di angeli e bulloni in ferro usati come decorazione. Nella Postsparkasse è ormai evidente anche il perfetto connubio di elementi funzionali e ornamentali secondo il motto che non può essere bello qualcosa che non è funzionale. Appena fuori Vienna, a Penzing dove era nato, si trova l’ultima opera di Otto Wagner, lo Psychiatrisches Krankenhaus, un complesso ospedaliero ai tempi tra i più moderni in Europa, al cui interno l’architetto costruì la Kirche am Steinhof, la prima chiesa modernista in Europa. L’esterno, in marmo bianco con borchie d’alluminio e ghirlande sotto il cornicione, è sovrastato da una grande cupola rivestita di rame. L’interno, semplice e funzionale, è a navata unica. Sempre a Penzing si trova uno dei primi lavori di Otto Wagner, la maestosa residenza estiva della sua famiglia. La villa è ancora a metà strada tra l’architettura tradizionale viennese neopalladiana e lo Jugendstil.

Vienna


viaggio con accompagnatore

27 IL LEOPOLD MUSEUM Il Leopold Museum è un’autentica camera del tesoro dell’arte e del design viennese di inizio Novecento, un luogo dove si può rivivere appieno l’atmosfera della Vienna secessionista. Il museo nasce dalla passione del medico e collezionista Rudolf Leopold che, nel giro di pochi decenni, riuscì a raccogliere più di 5.000 pezzi. La grande passione del fon-

datore è subito evidente varcando la soglia del museo dove innumerevoli capolavori di Klimt, Kokoschka, oltre alla più grande raccolta di opere di Schiele, si fondono armonicamente con raffinati manufatti dell’artigianato artistico della Vienna d’inizio secolo e con pezzi unici della Wiener Werkstätte, da Josef Hofmann fino a Koloman Moser.

sabato 30 aprile Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la visita dei capolavori del Secessionismo al Leopold Museum. Pranzo libero. Ore 15.30: concerto dei Wiener Philharmoniker diretto da Zubin Mehta con Daniel Barenboim al pianoforte. Al termine del concerto tempo libero a disposizione. Ore 19.30: incontro nella hall con la guida e trasferimento in pullman al Ristorante Vestibül per la cena di fine viaggio. Al termine della cena rientro in hotel in pullman e pernottamento. domenica 1 maggio Prima colazione in hotel e check-out. Incontro nella hall con la guida per una passeggiata fino alla Hofburgskapelle. Ore 09.15: messa cantata su musiche di W. A. Mozart. Fine del viaggio e partenza individuale. Su richiesta: Ore 11.00: spettacolo di gala della Scuola di Equitazione Spagnola.

LA SCUOLA DI EQUITAZIONE SPAGNOLA La Scuola di Equitazione Spagnola è l’unica istituzione al mondo in cui si è conservata l’equitazione classica, così come praticata dall’alta scuola del Rinascimento. Anni e anni di allenamento fanno di cavallo e fantino un tutt’uno inscindibile. Nel maneggio più bello del mondo -

allestito dall’architetto barocco Joseph Emanuel Fischer von Erlach nel 1729-35 e costruito per dare lezioni di equitazione ai giovani della nobiltà - è possibile assistere a prodezze di altissimo livello e ammirare l’abilità dei Lipizzani e la loro precisione dei movimenti in armonia con la musica.

LA MESSA CANTATA Nella magnifica cappella della Hofburg è possibile assistere a un’autentica Messa Cantata così come fu pensata dai grandi compositori: come accompagnamento musicale alla funzione religiosa e non come sonata eseguita in una sala da concerto in modo del tutto astratto dal suo contesto.

La Messa viene eseguita da alcuni membri dei Wiener Philharmoniker e dell’Orchestra e Coro della Staatsoper, insieme alla Hofmusikkapelle, il coro viennese di voci bianche (i Wiener Sängerknaben). Il biglietto d’ingresso è a pagamento e i posti sono numerati.


viaggio con accompagnatore

28 HOTEL IMPERIAL Costruito nel 1863 come residenza viennese del Principe Philip von Württemberg, venne trasformato nell’odierno Hotel Imperial, cinque stelle lusso, dieci anni dopo. Da allora il nome è diventato sinonimo di lusso, discrezione ed esclusività. L’arredamento classico, ispirato al lusso dei palazzi principeschi, crea un’atmosfera regale. Le camere hanno letti extra large, preziose opere d’arte e lampadari raffinati.

Il Cafe Imperial è l’elegante caffetteria dove si possono gustare le specialità austriache. Il Bar Maria Theresia è un luogo accogliente dove sorseggiare un bicchiere di champagne. Il famoso Restaurant Imperial propone cucina gourmet e un’ottima selezione di vini, mentre nelle sale sontuose si può partecipare a un elegante brunch con champagne.

La quota include: • 3 pernottamenti in camera doppia classic con prima colazione inclusa presso l’Hotel Imperial***** • Biglietti di categoria superiore per i due concerti al Musikverein • Biglietto di ingresso per la Messa Cantata del 1° maggio alla Hofburgskapelle • Visite guidate, inclusive degli ingressi, come da programma • Cena nel ristorante dell’Hotel Sacher il 28 aprile • Pranzo al Ristorante Meierei im Stadtpark il 29 aprile • Cena al Ristorante Vestibül il 30 aprile • Accompagnatore Quota individuale di partecipazione: ™ 1.695 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 360 Biglietti per Turandot del 28 aprile e per lo spettacolo della Scuola d’Equitazione Spagnola del 1° maggio: disponibilità e quotazioni su richiesta. Vienna


IN VIAGGIO CON CARLA MORENI critico musicale de Il Sole 24 Ore

viaggio con accompagnatore

VICENZA E VERONA

29

29 aprile | 2 maggio 2016 Nella città del Palladio, in due magnifiche location, una basilica del IV sec. e il meraviglioso Teatro Olimpico, tre concerti con il grandissimo Sir András Schiff. Il viaggio sarà arricchito da un avvincente programma di visite guidate e dalla presenza di Carla Moreni, critico musicale de Il Sole 24 Ore. Basilica dei Ss. Felice e Fortunato venerdì 29 aprile | 20.30

Teatro Olimpico sabato 30 aprile | 20.30

Teatro Olimpico domenica 1 maggio | 20.30

Musiche e arie di W. A. Mozart, F. Schubert e J. Haydn

Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra di L. van Beethoven Quintetto per archi n. 2 in sol mag. op. 77 di A. Dvořák Sinfonia n. 10 “L’orologio”

Serenata n. 1 in re mag op. 11

di J. Haydn

Cappella Andrea Barca Quartetto Panocha Direttore e pianoforte: Sir András Schiff

“Verklärte Nacht” op. 4

di A. Schönberg

Concerto per pianoforte in la mag. KV 488 di W. A. Mozart Cappella Andrea Barca Direttore e pianoforte: Sir András Schiff

András Schiff

Cappella Andrea Barca Coro della Schola San Rocco Direttore e pianoforte: Sir András Schiff

di J. Brahms


viaggio con accompagnatore

30

NOTE DI VIAGGIO venerdì 29 aprile

Arrivo individuale a Verona e sistemazione presso il Due Torri Hotel*****L. Ore 18.00: incontro nella hall per un ricco aperitivo di benvenuto. A seguire, trasferimento in pullman alla basilica dei Ss. Felice e Fortunato di Vicenza. Durante il tragitto, introduzione critica di Carla Moreni al concerto. Ore 20.30: concerto della Cappella Andrea Barca diretto da Sir András Schiff. Al termine del concerto, rientro in pullman in hotel e pernottamento. sabato 30 aprile Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la prima visita guidata di Verona. Pranzo libero e primo pomeriggio a disposizione.

SANTI FELICE E FORTUNATO La basilica dei santi Felice e Fortunato è uno dei complessi paleocristiani più importanti del Veneto, frutto di costruzioni sovrapposte. La prima fondazione, sorta sui resti di un cimitero romano, risale al IV sec. e fu dedicata ai santi martiri Felice e Fortunato; la seconda, a tre navate, è del V sec.; la terza, che di fatto occupa l'area della chiesa precedente, è romanica (X-XII sec.). Nel 899 la chiesa fu distrutta dagli Ungari e, una volta ricostruita, fu affidata ai benedettini che ne fecero uno dei principali centri di evangelizzazione del luogo. La facciata, con resti di affreschi del XI sec., è in cotto e su di essa spicca il portale del 1154. A sinistra della basilica s'innalza il campanile romanico dalle tipiche merlature dell'età scaligera (XIV sec.). Nella cripta si trova l’urna con le reliquie di 53 martiri e santi.

Vicenza | Verona


viaggio con accompagnatore

31 VERONA, UNA CITTà MILLENARIA Città dalla storia milleneria, Verona è uno scrigno d'arte e architettura, dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Fondata dai romani, passata attraverso un turbolento Medioevo dominato dalle famiglie dei Della Scala prima e dei Visconti poi, dal Quattrocento in avanti seguì le sorti della Serenissima e, attraverso le dominazioni francese e austriaca, giunse nel 1866 all’annessione al Regno d’Italia. Passeggiando per l'incantevole dedalo di stradine medievali si scoprono imponenti rovine romane, alte torri medievali, palazzi seicenteschi, monumenti e splendide chiese che custodiscono opere d'arte di inestimabile valore.

PIAZZA DELLE ERBE E PIAZZA BRÀ Piazza delle Erbe, una delle più belle d’Italia, fu per molti secoli il fulcro della vita sociale, economica e religiosa di Verona. Sul suo lato orientale si ergono il duecentesco palazzo della Ragione sovrastato dalla Torre dei Lamberti del 1172 e le case Mazzanti, famose per i vivaci affreschi della facciata. Sul lato opposto troviamo il barocco palazzo Maffei, la duecentesca torre delle Ore e la maestosa Domus Mercatorum, una casa-fortezza edificata nel 1301 dagli Scaligeri. Al centro della piazza si trova la bella Fontana di Madonna Verona, eretta nel 1368 utilizzando un’antica statua romana. Poco

avanti si erge la porta dei Borsari dove, nel Medioevo, stavano i “borsari” del vescovo a riscuotere i dazi sulle merci. Si arriva infine a piazza Brà, la più grande della città e tra i più importanti capolavori urbanistici del Veneto, frutto di oltre 2.000 anni di storia. Le maestose arcate dell’Arena rimandano alla Roma dell’Impero, i portoni della Brà e la torre pentagona risalgono al travagliatissimo periodo del Medioevo veronese. Sul “liston”, il largo marciapiede che segue l'andamento della piazza, si affacciano il rinascimentale palazzo della Gran Guardia e il neoclassico palazzo Barbieri.

LA BASILICA DI SANT'ANASTASIA La chiesa più grande e più bella della città è la basilica di Sant'Anastasia, un capolavoro assoluto del Gotico italiano. La facciata, incompiuta, ha un ingresso abbellito da pitture e sculture; l'interno è un mosaico di cappelle e altari, statue

e affreschi tra i quali lo spettacolare San Giorgio e la Principessa del Pisanello, un tripudio di ori, argenti e colori vivaci. Molto belle le 24 terracotte della Cappella Pellegrini eseguite nel 1435 da Michele da Firenze.


viaggio con accompagnatore

32 IL CENTRO STORICO DI VICENZA Sul luogo dove sorgeva in epoca romana l’antico foro oggi si apre Piazza dei Signori, cuore storico e architettonico di Vicenza. Sulla piazza si affacciano alcuni edifici simbolo della città: la Torre Bissara dal nome della famiglia che nel 1174 la edificò, la Basilica Palladiana, il medievale palazzo della Ragione riprogettato dal Palladio aggiungendo alla struttura gotica le celebri logge in marmo bianco, il palazzo del Capitaniato, edificio anch’esso progettato dal Palladio, sede in passato delle rappresentanze veneziane in città e il palazzo del Monte di Pietà, edificato nel XV sec. per combattere l’usura fornendo piccoli prestiti a condizioni favorevoli in cambio di un pegno. A poca distanza, su quello che era l’antico tracciato del decumanus maximus, sorge corso Andrea Palladio sul quale si affacciano alcuni tra i più bei palazzi della città come Ca’ d’Oro, in stile tardogotico, e il palazzo Comunale del 1552, edificato secondo un progetto di Vincenzo Scamozzi, uno dei migliori allievi del Palladio. Proseguendo lungo il corso si incontra una delle ultime e più straordinarie opere del Palladio in città, palazzo Valmarana Braga dove, per la prima volta, l’ordine di colonne giganti abbraccia l'intero sviluppo verticale. Chiude il corso, affacciandosi su piazza Matteotti, palazzo Chiericati costituito da un corpo centrale dotato di una scalinata e due ali simmetriche leggermente arretrate. Il palazzo, novità assoluta per l’epoca, era concepito al tempo stesso come residenza cittadina e villa suburbana.

Nel pomeriggio incontro nella hall con la guida e trasferimento in pullman a Vicenza per la visita alle più importanti architetture della città. Al termine della visita, ricco aperitivo nel Ristorante Il Ceppo. Durante l’aperitivo, introduzione critica di Carla Moreni al concerto. A seguire, breve passeggiata fino al Teatro Olimpico. Ore 20.30: concerto della Cappella Andrea Barca diretto da Sir András Schiff. Al termine del concerto, rientro in pullman in hotel e pernottamento.

IL TEATRO OLIMPICO Il Teatro Olimpico, il più antico teatro stabile coperto dell’epoca moderna, è uno dei più grandi capolavori di Andrea Palladio. La sua costruzione iniziò nel 1580 e fu portato a termine dal figlio sui disegni del padre. Con il teatro Olimpico si avverò il sogno di generazioni di umanisti e architetti rinascimentali: erigere in forma stabile uno degli edifici simbolo della tradizione culturale classica. Alle costruzioni imperiali

romane s'ispira anche la decorazione architettonica, in particolare quella del proscenio, con edicole contenenti le statue dei membri dell'Accademia Olimpica. Per le scene, previste fin dal principio ma di cui Palladio non aveva lasciato un vero e proprio progetto, fu chiamato Vincenzo Scamozzi che disegnò scene lignee di grande effetto, le uniche del periodo rinascimentale giunte fino a noi.

Vicenza | Verona


viaggio con accompagnatore

33

domenica 1 maggio

VILLA ALMERICO CAPRA VALMARANA “LA ROTONDAˮ

Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la seconda visita di Verona. Pranzo libero.

Villa Almerico Capra Valmarana detta “La Rotondaˮ è certamente la più celebre tra le ville progettate da Andrea Palladio, una tra le più famose costruzioni dell'architettura moderna, modello per le successive generazioni di architetti. La struttura consiste nell’intersezione di un quadrato con una croce greca, com-

Nel primo pomeriggio, incontro nella hall con la guida e trasferimento in pullman nel vicentino per la visita di due tra le più belle ville venete: Villa La Rotonda e Villa Valmarana ai Nani.

pletamente simmetrica e inscrivibile in un cerchio perfetto. Ognuna delle quattro facciate è dotata di un avancorpo con una loggia che richiama le facciate dei templi classici e che si può raggiungere salendo una gradinata, che conduce, attraverso un breve corridoio, alla sala centrale sormontata da una cupola.

VERONA: CASTELVECCHIO, LA SALA MORONE E SAN ZENO Tra i monumenti più importanti e imponenti di Verona è Castelvecchio, edificato a metà del XIV sec. da Cangrande II della Scala che, in un'epoca di guerre continue volle trasferire la corte in un sicuro maniero. Questo magnifico esempio di ingegneria trecentesca è cinto da alte mura merlate e fornito di un mastio alto 42 m. Poco più avanti si trova il complesso conventuale di San Bernardino (1452) famoso per la cinquecentesca Sala Morone,

l'antica biblioteca, con un notevole ciclo di affreschi che raffigurano, a grandezza naturale, santi, martiri e pontefici. Si arriva infine alla basilica di San Zeno con il magnifico chiostro, uno dei maggiori capolavori del romanico italiano. Fondata nel IV sec., assunse le forme attuali tra l'XI e il XII sec. per poi venir ingrandita nel 1398 con un abside in stile gotico. Scrigno di innumerevoli tesori, la chiesa conserva un eccezionale polittico del Mantegna.

VILLA VALMARANA AI NANI Edificata a partire dal 1670, villa Valmarana ai Nani deve il suo nome alla presenza di sculture di pietra raffiguranti dei nani, un tempo sparsi nel giardino e ora allineati sul muro di cinta. La villa è famosa per la decorazione realizzata nel 1757 da Giovanni Battista Tiepolo e dal figlio Gian Domenico. Il

tema degli affreschi è il traviamento amoroso di un eroe e le funeste conseguenze e costituisce uno dei gioielli più significativi dell'arte italiana. Nella foresteria le stanze furono affrescate da Giandomenico e denotano già i nuovi percorsi della pittura romantica con soggetti che ritraggono la vita quotidiana nella campagna veneta.


viaggio con accompagnatore

34

A seguire, ricco aperitivo nel ristorante dell'Hotel Villa Michelangelo ad Arcugnago. Durante l’aperitivo, introduzione critica di Carla Moreni al concerto. Ore 20.30: concerto della Cappella Andrea Barca diretto da Sir András Schiff. Al termine del concerto, rientro in pullman in hotel e pernottamento. lunedì 2 maggio Prima colazione in hotel e check-out. Fine del viaggio e partenza individuale.

HOTEL DUE TORRI Situato in un palazzo storico del XIV sec. detto “dell’Aquilaˮ, l'Hotel Due Torri sorge nel cuore di Verona, a pochi passi dal famoso balcone di Giulietta, Piazza Brà e l’Arena. L’albergo è annoverato tra le dimore storiche della città ed è l'unica struttura presente a Verona appartenente alla prestigiosa catena The Leading Hotels of The World. Recentemente restaurato, l’hotel mescola

sapientemente l’antico con tocchi contemporanei e dispone di un nuovo ristorante, un cortile interno esclusivo ideale per cocktail, pranzi e cene a buffet, e una terrazza panoramica con una vista spettacolare sul centro storico della città. Le camere e le suite sono arredate con mobili d'epoca, marmo lavorato a mano in toni caldi, decorazioni a mosaico e tessuti raffinati.

La quota include: • • • • • • • • • •

3 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso il Due Torri Hotel*****L di Verona Tassa di soggiorno Biglietti di prima categoria per gli eventi musicali in programma Visite guidate, inclusive degli ingressi, come da programma Trasferimenti in pullman come da programma Aperitivo di benvenuto in hotel il 29 aprile Cena leggera a buffet nel Ristorante Il Ceppo di Vicenza il 30 aprile Cena leggera a buffet nel ristorante dell'Hotel Villa Michelangelo ad Arcugnago il 1° maggio Introduzioni critiche di Carla Moreni ai concerti Accompagnatore

Quota individuale di partecipazione: ™ 1.045 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 195 Vicenza | Verona


viaggio con accompagnatore

TORINO 12 | 15 maggio 2016 Un weekend a Torino in occasione della Lucia di Lammermoor al Teatro Regio e di un concerto dell’Orchestra Sinfonica della Rai diretto da una grande bacchetta, il maestro James Conlon. Un ricco programma di visite per scoprire Torino e il suo magnifico territorio farà da corollario al programma musicale.

Auditorium Rai venerdì 13 maggio | 20.30

Teatro Regio sabato 14 maggio | 20.00

Sinfonia n. 7 in si min. D 759 “Incompiutaˮ di F. Schubert Lady Macbeth del distretto di Mtsensk: Suite sinfonica (versione di James Conlon)

Lucia di Lammermoor

di D. Šostakovič

Orchestra e Coro Teatro Regio Torino Direttore: Gianandrea Noseda Regia: Damiano Michieletto Interpreti: Elena Mosuc, Giorgio Berrugi, Gabriele Viviani, Aleksandr Vinogradov, Francesco Marsiglia, Saverio Fiore

James Conlon

Elena Mosuc

Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Direttore: James Conlon

di G. Donizetti

35


viaggio con accompagnatore

36

LE PIù belle piazze di torino

NOTE DI VIAGGIO giovedì 12 maggio Arrivo individuale a Torino e sistemazione presso l’Hotel Principi di Piemonte*****. Ore 18.00: incontro nella hall con la guida per un piccolo aperitivo di benvenuto in una sala riservata dell’hotel. Durante l’aperitivo presentazione dell’opera Lucia di Lammermoor da parte di un nostro esperto musicologo. A seguire, passeggiata nel centro storico alla scoperta di alcune tra le piazze più belle della città. Cena nel Ristorante Casa del Barolo. Al termine della cena rientro in hotel.

Quando nel 1563 Torino divenne la capitale del regno sabaudo i nuovi regnanti, desiderosi di vivere in una città all’altezza di Parigi, avviarono un imponente piano di rinnovamento architettonico seguendo i canoni dell’arte barocca. Si aprirono così ampi viali e scenografiche piazze tra le quali la più bella e armoniosa è sicuramente piazza San Carlo, opera dall’architetto regio Carlo di Castellamonte (1638). I due lati lunghi stupiscono per l’elegante simmetria dei palazzi che vi si allineano, mentre al piano terra, sotto ai porticati, si trovano i tanti caffè e ristoranti storici che le hanno valso il nome di Salotto d’Italia. Gioiello del Barocco sabaudo è anche piazza Carignano, dominata dalla splendida

facciata sinuosa di palazzo Carignano, una tra le migliori realizzazioni dell’architetto Guarino Guarini. Il fulcro storico e politico della città è da sempre piazza Castello, sulla quale si affacciano, tra gli altri, palazzo Madama e palazzo Reale. Fino al trasferimento della corte sabauda a Torino la piazza era dominata dal castello trecentesco dei SavoiaAcaja. Una sua prima sistemazione ebbe luogo alla fine del XVI sec., quando il lato opposto al castello fu chiuso con una fila di palazzi porticati. Un secondo intervento settecentesco, opera di Filippo Juvarra, riguardò il rifacimento del castello, da allora chiamato palazzo Madama, al quale venne aggiunta la scenografica facciata barocca che ancora oggi ammiriamo.

Torino


viaggio con accompagnatore

37

venerdì 13 maggio

IL CENTRO STORICO DI SALUZZO

Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per l'escursione a Saluzzo e al castello della Manta. Durante l'escursione, pranzo in un ristorante da noi selezionato. Rientro a Torino nel tardo pomeriggio. Ore 19.45: incontro nella hall con la guida e trasferimento in pullman all’Auditorium RAI. Ore 20.30: concerto dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretto da James Conlon Al termine del concerto, brindisi con il Maestro James Conlon in una sala del teatro. Rientro in hotel in pullman e pernottamento.

IL CASTELLO DELLA MANTA Costruito su uno sperone di roccia nelle colline sopra Saluzzo, il castello della Manta nacque come semplice torre di avvistamento per poi ingrandirsi e trasformarsi in residenza aristocratica tra la fine del XIV sec. e l’inizio del XV sec. Il complesso divenne una fastosa dimora di famiglia con Valerano, figlio naturale del marchese Tommaso III, che commissionò i celebri affreschi della Sala Baronale, ritenuti tra i più grandi e significativi cicli pittorici profani di epoca tardo-gotica. Le atmosfere della civiltà cortese sono evidenti in questi affreschi che raffigurano,

da un lato, “Eroi ed eroineˮ e dall'altro la “Fontana della giovinezzaˮ. Commissionato da Valerano è anche il prezioso ciclo di affreschi raffiguranti la vita di Gesù, sito nell’abside della chiesa del castello. Nella seconda metà del XVI sec. il complesso fu oggetto di nuove trasformazioni e abbellimenti. Del 1563 sono le raffinate decorazioni della volta della sala delle Grottesche. Con l’estinzione, nel 1793, del ramo dei Saluzzo di Manta, il castello fu abbandonato e passò di mano diverse volte finchè nel 1983 fu acquisito dal FAI.

Situata a circa 60 km a sud-ovest di Torino, Saluzzo è una delle più affascinanti cittadine del Piemonte, scrigno d’arte e architettura conservatosi quasi intatto nei secoli. La storia della città è legata al marchesato di Saluzzo, un piccolo regno che per secoli mantenne la propria indipendenza grazie a un’accorta politica di alleanze e matrimoni tra Francia e Savoia. Solo nel 1601 il marchesato venne assorbito nel Ducato di Savoia. Oggi, come nel Medioevo, il borgo è dominato dalla Castiglia, un imponente castello con quattro bastioni, residenza per secoli dei marchesi. Quattrocentesco è invece il palazzo Comunale, con la facciata abbellita da bifore, decorazioni in

cotto e una slanciata torre civica del 1464. Magnifico esempio di dimora rinascimentale è poi casa Cavassa, oggi Museo Civico, che espone arredi databili dal XV al XIX sec. e numerose opere d’arte, tra cui la splendida tavola della Madonna della Misericordia di Hans Clemer (1497). Molto suggestiva è la chiesa di San Giovanni, eretta nel 1281 e rimaneggiata a fine del XIX sec. L’interno presenta numerose cappelle affrescate mentre nell’abside spicca la cappella funeraria dei marchesi di Saluzzo, tra le testimonianze più importanti in Piemonte di gotico francese. Molto belli sono anche il chiostro Gotico e il refettorio, con il grande Affresco della crocifissione degli inizi del XVI sec.


viaggio con accompagnatore

38 LA SACRA DI SAN MICHELE A circa 40 km da Torino, arroccata sul monte Pirchiriano da cui domina la val di Susa, si trova la Sacra di San Michele, una delle più celebri abbazie benedettine dell'Italia settentrionale e tra i più grandi complessi architettonici di epoca romanica in Europa. Edificata dai monaci benedettini a partire dal X sec. con numerosi ingrandimenti nei successivi due secoli, l’abbazia aveva allo stesso tempo le caratteristiche dell’edificio religioso e del fortilizio militare, avendo la doppia funzione di asilo per i pellegrini e protezione della popolazione locale da incursioni nemiche. Caduta in uno stato di abbandono nel XIV sec. e quasi distrutta dai francesi nel 1629, l’abbazia fu restaurata all’inizio dell’Ottocento e adibita a sepolcreto dei membri di casa Savoia dal 1836. La Sacra di San Michele presenta elementi artistici e architettonici unici, quali il ripido Scalone dei Morti che termina con la Porta dello Zodiaco, capolavoro della scultura romanica del XII sec. La chiesa, a tre navate, è impreziosita da numerosi affreschi cinquecenteschi alle pareti e da sculture romaniche nell’area absidale. Dalla navata, mediante una scaletta, è infine possibile scendere nella cripta, costituita da tre cappelle del X, XI e XII sec.

sabato 14 maggio Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la visita della Sacra di San Michele e del castello di Rivoli. Durante la visita pranzo in un ristorante da noi selezionato. Rientro a Torino nel pomeriggio e tempo libero a disposizione. Ore 19.15: incontro nella hall con la guida e breve passeggiata fino al Teatro Regio. Ore 20.00: opera Lucia di Lammermoor di G. Donizetti. Al termine dello spettacolo, rientro in pullman in hotel e pernottamento.

IL CASTELLO DI RIVOLI Nato nell’XI sec. come possente roccaforte militare in posizione strategica all’imbocco della val di Susa, il Castello di Rivoli divenne proprietà dei Savoia nel 1247 e fu la prima sede della corte del ducato sabaudo. Nel Seicento fu trasformato in residenza aulica da Carlo e Amedeo di Castellamonte, che progettarono anche la Manica Lunga costruita per ospitare la pinacoteca ducale. Bombardato nel 1693 dai francesi, fu al centro di un importante cantiere sotto la guida di Filippo Juvarra, che progettò per Vittorio Amedeo II una reggia grandiosa che avrebbe dovuto rivaleggiare con

quelle delle altre corti europee. Il progetto, datato 1718 e rimasto incompiuto, fu ripreso a fine secolo dall’architetto Carlo Randoni, per interrompersi poi definitivamente con l’occupazione napoleonica. La residenza, danneggiata e occupata dai tedeschi nell’ultimo conflitto mondiale, riaprì dopo lunghi restauri solo nel 1984, per ospitare il primo e il più importante Museo d’Arte Contemporanea d’Italia che da allora espone una prestigiosa collezione permanente e ospita grandi mostre temporanee. Nel1997 è stato dichiarato sito patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Torino


viaggio con accompagnatore

39

HOTEL PRINCIPI DI PIEMONTE Situato nel centro storico di Torino, a meno di 5 minuti a piedi dal Museo Egizio, il Principi di Piemonte è un elegante hotel cinque stelle che permete di scoprire la città in tutta comodità. Le camere lussuose e spaziose, sono arredate in stile anni ‛30 e offrono tutti i comfort più moderni. La connessione wi-fi è gratuita. Il Ristorante Casa Savoia propo-

ne una cucina raffinata e curata con piatti locali, nazionali e internazionali mentre albar Il Salotto dei Principi è disponibile una vasta scelta di cocktail, canapès e appetitosi stuzzichini. Il nuovissimo centro benessere è attrezzato con bagno turco, vasca idromassaggio e massaggio shiatsu.

domenica 15 maggio Prima colazione in hotel e check-out. Incontro nella hall con la guida per la visita di Villa la Regina. Al termine della visita, rientro in hotel e fine del viaggio. Partenza individuale.

La quota include:

VILLA LA REGINA Edificata all’inizio del Seicento come vigna di corte per volere del Cardinale Maurizio di Savoia, Villa della Regina venne ristrutturata nella prima metà del Settecento su progetto di Juvarra, che prestò particolare attenzione al rapporto tra l’edificio e il complesso dei giardini circostanti, impreziositi da padiglioni e giochi d’acqua. Gli appartamenti reali, riccamente decorati con il tipico gusto settecentesco per le “cineserieˮ, si sviluppano intorno al salone centrale abbellito dalle straordinarie sce-

nografie di Giuseppe Dallamano (1733) e dai dipinti di C. Giaquinto e G. B. Crosato. La residenza ducale, autentico gioiello del Barocco piemontese, rimase fino all’Ottocento luogo di delizie per le principesse e le regine della Casa Savoia e costituì un modello per le residenze suburbane sia dell'aristocrazia che della borghesia. Dopo un lungo periodo di abbandono, la villa è stata sottoposta in anni recenti a un accurato restauro che ne ha permesso la riapertura nel 2006.

• • • • • • • • • •

3 pernottamenti in camera deluxe con prima colazione inclusa presso l’Hotel Principi di Piemonte***** Tassa di soggiorno Biglietti di prima categoria per i due eventi musicali proposti Visite guidate ed escursioni, inclusive degli ingressi, come da programma Piccolo aperitivo di benvenuto in hotel, con introduzione critica di un esperto musicologo, il 12 maggio Cena di benvenuto nel Ristorante Casa del Barolo il 12 maggio Pranzo a Saluzzo in un ristorante da noi selezionato il 13 maggio Brindisi dopo-concerto in compagnia del maestro James Conlon in una sala dell’Auditorium RAI il 13 maggio Pranzo nelle vicinanze della Sacra di San Michele in un ristorante da noi selezionato il 14 maggio Accompagnatore

Quota individuale di partecipazione: ™ 1.250 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 285


Al Museo del Violino è possibile scoprire cinque secoli di liuteria cremonese attraverso un incontro diretto con i grandi Maestri - Amati, Stradivari, Guarneri - ed i loro capolavori, seguendo una traccia equilibrata di arte e artigianalità, creatività e tradizione che dalle botteghe tardo rinascimentali giunge fino ad oggi. Concerti ed audizioni con strumenti originali, installazioni multimediali ed un ricco corredo di documenti consentono ad ognuno di realizzare un percorso suggestivo e coinvolgente dove strumenti, suoni, profumi e immagini concorrono a dar forma

Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari Cremona

a storia, sogni ed emozioni.

Palazzo dell’Arte Piazza Marconi 5 26100 Cremona - Italy www.museodelviolino.org info@museodelviolino.org

Imparare è divertente

Il piacere della scoperta i capolavori di Stradivari, Amati, Guarneri

laboratori e percorsi didattici per bambini e ragazzi

L’emozione del suono

foto Mino Boiocchi

concerti e audizioni con strumenti storici

www.museodelviolino.org


viaggio con accompagnatore

41

PRAGA

E LE CITTÀ CECHE PATRIMONIO DELL'UMANITÀ 31 maggio | 5 giugno 2016 Festa della Repubblica In occasione del festival di Praga, che vede riuniti in pochi giorni le migliori orchestre e i più acclamati solisti, un viaggio alla scoperta delle più belle città della Repubblica Ceca, dichiarate patrimonio dell'umanità dall’UNESCO ma spesso poco conosciute, senza dimenticare la visita ai luoghi più rappresentativi di Praga.

Rudolfinum – Sala Dvořák martedì 31 maggio | 20.00

Rudolfinum – Sala Dvořák venerdì 3 giugno | 20.00

su richiesta

Variazioni su un tema di Frank Bridge di B. Britten Sinfonia n. 7 “Incompiuta”

Programma da definire

Casa Municipale – Sala Smetana sabato 4 giugno | 20.00

Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 di L. van Beethoven Academy of St. Martin in the Fields Direttore e pianoforte: Murray Perahia

Passacaglia op. 1 di A. Webern Sinfonia n. 4 di J. Brahms Concerto per violino e orchestra in do mag. di E. Korngold Prague Symphony Orchestra Czech Philharmonic Choir of Brno Direttore: Tomáš Netopil Soprano: Hila Fahima

Maurizio Pollini

di F. Schubert

Recital di pianoforte: Maurizio Pollini


viaggio con accompagnatore

42

NOTE DI VIAGGIO martedì 31 maggio Arrivo individuale a Praga e sistemazione presso l’Art Noveau Hotel Palace*****. Ore 18.00: incontro nella hall con la guida per un ricco aperitivo di benvenuto in hotel. A seguire, trasferimento in pullman al Rudolfinum. Ore 20.00: concerto dell’Academy of St. Martin in the Fields diretto da Murray Perahia. Al termine del concerto, giro panoramico in pullman alla scoperta della Praga notturna. Rientro in hotel e pernottamento.

PRAGA Città dal glorioso passato e dal luminoso futuro, Praga è nata con la vocazione da capitale, sia politica che culturale, e tale è rimasta nei secoli. Centro principale del regno di Boemia prima e Capitale del Sacro Romano Impero poi, Praga ha guidato con autorità il paese sia nel periodo d’unità che dopo la divisione dalla Slovacchia. La posizione strategica l’ha collocata, fin dall’antichità, al centro di una rete di scambi di merci e idee che ha arricchito la città creando una cultura particolare, insolito connubio tra diverse istanze religiose, filosofiche e artistiche.

Praga è unica ma con tante facce diverse e dal carattere deciso: lo dimostrano i suoi quartieri che si adagiano lungo la Moldava e che fino alla fine del Settecento erano città tra loro indipendenti. Praga è anche culla di artisti e scenario di opere tra le più importanti: dal Don Giovanni di Mozart al Faust di Goethe fino ai romanzi di Kafka. Fu la città del “socialismo dal volto umano” fermato dai carri armati russi, ma anche il teatro della “rivoluzione di velluto” che aprì le porte del paese alla ventata di nuova libertà.

Praga e le città ceche patrimonio dell'umanità


viaggio con accompagnatore

43

Kutná Hora Nata come piccola comunità di minatori nella seconda metà del XIII sec., Kutná Hora divenne in breve la seconda città della Boemia con la scoperta dei grandi giacimenti d’argento. Nel XIV sec. dalle sue miniere si estraevano ogni anno ben sei tonnellate di argento, che fecero dei sovrani boemi i più ricchi monarchi dell’Europa centrale. Dal 1995 il suo centro storico, un gioiello architettonico d'importanza europea, la

chiesa di Santa Barbara, di stile tardo gotico, e la cattedrale dell'Assunzione di Santa Maria Vergine a Sedlec sono patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Notevole è anche l’Ossario di Sedlec, una cappella gotica collocata nel cimitero della chiesa di Tutti i Santi, dove le decorazioni, dai lampadari alle croci, dagli stemmi ai candelabri vennero realizzate a fine del XIX sec. utilizzando gli scheletri umani che, nei secoli, si erano accumulati.

mercoledì 1 giugno Prima colazione in hotel e check-out. Sarà possibile lasciare i bagagli nel deposito dell’hotel e portare con sé soltanto il necessario per i due giorni di escursione. Incontro nella hall con la guida e partenza per la visita di Kutná Hora e di Villa Bauerova, raro esempio di casa in stile cubista. A seguire, pranzo nel lussuoso ristorante dell’Hotel Chateau Kotěra. Dopo il pranzo proseguimento per Telč e visita della città. Proseguimento per Český Krumlov, dove l'arrivo è previsto per il tardo pomeriggio. Sistemazione presso l’Hotel Leonardo**** e tempo libero a disposizione. Cena libera e pernottamento in hotel.

TelČ Dichiarata nel 1992 patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, Telč fu fondata nel XIV sec. all'incrocio di vie commerciali molto frequentate. L’aspetto attuale è del XVI sec., periodo nel quale fu realizzata la ricostruzione del castello e del nucleo centrale, dopo un incendio che distrusse la città. A tale ricostruzione contribuirono significativamente anche i gesuiti, che a lungo avevano vissuto nella città. Della città medievale antecedente all'in-

cendio rimane, in stile romanico, la chiesa dello Spirito Santo, mentre in stile gotico sono le mura cittadine e la chiesa dell’Ascensione della Vergine. Telč è però famosa soprattutto per la sua lunga piazza centrale sulla quale si affacciano, tutte alla stessa altezza, colorate case in stile rinascimentale. La piazza è considerata una delle più belle in Europa e uno degli esempi più puri di Rinascimento italiano oltralpe.

VILLA BAUEROVA Il Cubismo trovò terreno fertile in territorio ceco, dove fiorì dal 1910 al 1920 e fu declinato non solo nella pittura e nella scultura ma anche nell’architettura e nel design con la creazione di ville, palazzi, case, mobili e oggetti d’arredamento ispirati a questa corrente. Villa Bauerova costituisce uno dei migliori esempi di casa cubista nella Repubblica Ceca. Tutto trae ispirazione ed è edificato secondo i canoni dell’arte cubista: dalla struttura della casa, ai mobili, alla libreria, fino alle ceramiche e agli oggetti in vetro.


viaggio con accompagnatore

44

Český Krumlov A circa 170 km da Praga si trova la cittadina medievale di Český Krumlov, dal 1992 inserita dall’UNESCO nell’elenco dei siti patrimonio dell’umanità. Il periodo di maggior fioritura di questa pittoresca città va dal XIV al XVII sec., quando i numerosi contatti con l´Italia settentrionale portarono alla costruzione di molti edifici nello stile del Rinascimento

italiano. Nel centro storico si trovano circa 300 edifici di notevole interesse artistico. Durante il regime comunista Český Krumlov cadde in uno stato d’abbandono, ma all'indomani della rivoluzione di velluto del 1989 fu intrapresa una lunga opera di restauro che ha riportato questa magnifica cittadina, molto amata dai turisti tedeschi e austriaci, alla sua antica bellezza.

giovedì 2 giugno Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la visita di Český Krumlov. Pranzo libero e pomeriggio a disposizione. In serata cena nell’elegante Ristorante Le Jardin. Rientro in hotel e pernottamento.

IL MUSEO EGON SCHIELE

IL CASTELLO DI Český Krumlov

Český Krumlov è per Egon Schiele ciò che Praga è per Franz Kafka. Nel cuore di questa pittoresca cittadina è possibile scoprire l’affascinante storia del pittore austriaco, uno dei più discussi personaggi del mondo artistico della sua epoca. Quando Egon Schiele, all’inizio del XX sec., si trasferì da Vienna a Český Krumlov, iniziò una nuova tappa della sua vita: qui dipinse molti dei suoi nudi provocanti in posizioni lascive, autoritratti e scorci cittadini. La sua opera, considerata troppo provocante, era socialmente rifiutata e solo i tempi moderni hanno permesso il riconoscimento del suo valore artistico. Nella pinacoteca, che si trova nell’edificio rinascimentale di un ex birrificio, sono custoditi alcuni dei suoi più noti capolavori.

Insolitamente grande e raffinato per la città, il castello di Český Krumlov è secondo, per dimensioni, soltanto al complesso del castello di Praga. Edificato a partire dal XIII sec., e più volte ricostruito, il suo aspetto attuale è rinascimentale con alcune inserti barocchi.

Praga e le città ceche patrimonio dell'umanità

Al suo interno il castello custodisce uno dei più antichi e meglio conservati teatri barocchi del mondo completo del sipario e di arredi scenici originali. Dalla torre si gode del panorama sulla città e, in particolare, sul giardino e sul parco che circondano il castello.


viaggio con accompagnatore

45 IL CASTELLO HLUBOKÁ A 30 km da Český Krumlov, sulla strada che porta a Praga, si trova il castello Hluboká, considerato uno dei più imponenti castelli medievali in Europa e sicuramente uno dei più belli della Repubblica Ceca. Il castello venne edificato nel XIII sec. in stile gotico e fu modificato più volte nel corso dei secoli fino ad assumere il suo aspetto attuale nel XIX sec. quando venne ricostruito in stile Windsor: un edificio

venerdì 3 giugno Prima colazione in hotel e check-out. Incontro nella hall con la guida per il rientro in pullman a Praga. Durante il tragitto, sosta per la visita del castello di Hluboká e della città di Tábor. Pranzo presso l’elegante Ristorante Goldie di Tábor. Arrivo a Praga previsto per il tardo pomeriggio e sistemazione presso l’Art Noveau Hotel Palace*****. In serata ritrovo nella hall per il trasferimento al Rudolfinum. Ore 20.00: recital di pianoforte di Maurizio Pollini. A seguire, rientro in hotel in pullman e pernottamento.

Murray Perahia

TÁBOR Tábor fu fondata nel XV sec. da seguaci radicali del teologo riformatore Jan Hus. L’idea era la fondazione di una città ideale retta solo dalle leggi divine, dove tutti gli uomini sono uguali e tutti i suoi abitanti mettono in comunione i propri possedimenti, affinché siano redistribuiti in base alla necessità della comunità. L’attuale Tábor è una pittoresca cittadina con una struttura tipicamente medievale: monumentali bastioni e antiche mura delle quali sono ancora visibili alcuni tratti. Al suo interno si dipana un labirinto di strette viuzze lastricate di porfido sulle quali si affacciano caratteristiche residenze decorate con elementi gotici, rinascimentali e barocchi.

neogotico circondato da un grande parco all'inglese. Il castello è riccamente decorato e arredato con pareti di legno intagliato, soffitti a cassettoni, elegante mobilio, lampadari di cristallo e ricche collezioni di quadri, argenterie, porcellane e arazzi. Al suo interno custodisce anche un’importante collezione di dipinti dei maestri fiamminghi del XVI e XVIII sec. oltre a numerose sculture di artisti cechi del XX sec.


viaggio con accompagnatore

46 LA CITTÀ VECCHIA Situata sulla riva destra della Moldava, in prossimità del ponte Carlo, la Città Vecchia, con la sua grande piazza, costituisce il cuore di Praga. Qui nel XI sec. si insediarono i primi boemi e intorno a questo primo nucleo sorsero case, chiese e un dedalo di viuzze che sopravvive tutt’oggi. L’insediamento ottenne il titolo di città nel XII sec. e nel 1338 si dotò di un municipio, che andò ampliandosi nei secoli inglobando le case adiacenti fino ad assumere il suo aspetto attuale: una fila di edifici gotici e rinascimentali variamente colorati, in buona parte accuratamente restaurata.

Sul lato sud del municipio è montato uno dei simboli di Praga, l’orologio astronomico. Il meccanismo è composto da tre elementi principali: il quadrante astronomico sul quale sono rappresentate l’ora e le posizioni in cielo del sole e della luna; un meccanismo che allo scoccare di ogni ora mette in movimento le statue raffiguranti i 12 apostoli; un quadrante inferiore composto da 12 medaglioni raffiguranti i mesi dell'anno. Adiacenti al municipio, tutt’intorno alla piazza, si affacciano alcuni tra gli edifici barocchi più belli e importanti di Praga.

sabato 4 giugno Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la prima visita di Praga, dedicata alla Città Vecchia, al ponte Carlo, alla biblioteca di Strahov (con visita in esclusiva delle sue meravigliose sale), al castello, alla cattedrale di San Vito e al Vicolo d’Oro. Durante la visita, sosta per il pranzo nel Ristorante U Modré kachničky. Rientro in hotel previsto per il tardo pomeriggio. Su richiesta: concerto della Prague Symphony Orchestra diretto da Tomáš Netopil.

LA BIBLIOTECA DI STRAHOV Quando fu fondato nel 1140, il monastero di Strahov rivaleggiava in dimensioni con la residenza dei re cechi. Distrutto da un incendio nel 1258, fu ricostruito in stile gotico e in seguito barocchizzato. La famosa biblioteca, con le sue due sale riccamente decorate, ha più di 800 anni e, benché sia stata saccheggiata più volte, è una delle più belle della Boemia. Le sale sono state usate più volte come location per film, tra cui Amadeus di Forman e Casinò Royale.

IL PONTE CARLO Il Ponte Carlo è il monumento più famoso di Praga e unisce la Città Vecchia alla Città Piccola. Edificato nel 1357 su progetto dello stesso architetto che aveva realizzato anche la Cattedrale di San Vito e il Castello, è stato fino al 1741 l’unico ponte sulla Moldava. Ispirandosi alle sculture del Bernini sul ponte di Castel Sant’Angelo a Roma, a partire dal 1638 furono aggiunte delle statue anche sul ponte Carlo.


viaggio con accompagnatore

47

IL CASTELLO DI PRAGA La storia di Praga è strettamente legata al suo castello. Edificato nel IX sec., divenne presto il centro del regno boemo grazie alla sua posizione dominante, alto sulla Moldava. Più volte ricostruito, trovò il suo definitivo aspetto rinascimentale nel restauro seguito al grave incendio del 1541. Con i suoi 570 metri di lunghezza e 130 di larghezza media, è considerata la più grande fortezza medievale del mondo. All’interno del complesso si trovano alcuni dei luoghi di maggiore interesse tra cui la cattedrale di San Vito, uno dei monumenti più significativi dell’intera Repubblica Ceca, e la basilica di San Giorgio, la chiesa romanica meglio conservata di Praga.

LA CATTEDRALE DI SAN VITO La cattedrale di San Vito è il monumento più significativo di Praga. Realizzata sul modello delle cattedrali gotiche francesi, venne edificata a partire dal XIV sec. e la sua costruzione si protrasse per oltre 600 anni. Entrare nella cattedrale di San Vito significa percorrere a ritroso mille anni di storia. L’ingresso principale, con le meravigliose vetrate di Alphonse Mucha, è la parte più recente. Più antico è il coro che custodisce anche il meraviglioso sarcofago in argento di San Giovanni Nepomuceno e il mausoleo imperiale con le tombe dei reali cechi. Cuore della basilica e capolavoro artistico, è la Cappella di San Venceslao, costruita nel XIV sec. Nella parte superiore gli affreschi raffigurano la vita del santo, nella parte inferiore, decorata con circa 1.300 pietre dure di Boemia, rappresentano invece la vita di Gesù.

Praga e le città ceche patrimonio dell'umanità

IL VICOLO D'ORO Il Vicolo d’oro è una piccola e stretta stradina, tra le più pittoresche di Praga, addossata alle mura del castello e costeggiata da casette dai vivaci colori fatte costruire verso la fine del 1500 per le 24 guardie del castello. Un secolo più tardi vi si trasferirono, adattandole, gli orafi, da cui il nome. Oggi ospitano negozi che vendono libri, cristalli e souvenir per i turisti. Nel Vicolo d’oro hanno abitato anche alcuni famosi scrittori tra i quali Franz Kafka.


viaggio con accompagnatore

48

IL QUARTIERE EBRAICO Risalente al X sec., il quartiere ebraico di Praga è uno dei più antichi ghetti europei e costituì, fino al XVIII sec., il punto focale della comunità ebraica cittadina. Nel 1850 l’area divenne ufficialmente parte della città. Nel 1890, data la precaria situazione igienica, che costituiva un rischio per tutta la città, le autorità decisero di risanare la zona demolendo parte dei vecchi edifici e avviando nuove costruzioni. Di ciò che fu anticamente il quartiere ebraico oggi rimangono solo poche ma significative testimonianze.

domenica 5 giugno

IL CIMITERO EBRAICO

Prima colazione in hotel e check-out. Incontro nella hall con la guida per la seconda visita di Praga dedicata al quartiere ebraico. Rientro in hotel previsto per le ore 13.00 circa. Fine del viaggio e partenza individuale.

Una delle testimonianze più significative di ciò che doveva essere il quartiere ebraico è il cimitero ebraico, considerato tra i dieci luoghi più suggestivi al mondo. Fondato nel 1478, fu per oltre trecento anni l’unico luogo concesso agli ebrei per la sepoltura dei loro morti. A causa della

mancanza di spazio le tombe furono sovrapposte le une alle altre. Oggi si contano circa 12.000 lapidi ma si stima che vi siano sepolte circa 100.000 persone. La sua dimensione attuale corrisponde all’incirca a quella medievale.

LA SINAGOGA VECCHIA-NUOVA Sempre nel quartiere ebraico si trova la più antica sinagoga, uno dei primi edifici gotici di Praga. Edificata intorno al 1270, la sinagoga vecchia-nuova è sopravvissuta agli incendi, al risanamento del quartiere nel XIX sec. e alla dominazione nazista. L’architettura è gotica e, benché questo luogo sia stato ingrandito e restaurato nel corso dei secoli, le due navate centrali sono ancora quelle del 1270. A tutt'oggi questa sinagoga rappresenta il centro religioso degli ebrei a Praga.

Praga e le città ceche patrimonio dell'umanità


viaggio con accompagnatore

49

Praga ART NOUVEAU PALACE HOTEL L’Art Nouveau Palace Hotel di Praga è un lussuoso hotel cinque stelle lusso situato nel cuore della città a pochi passi da Piazza Venceslao e dalla piazza della Città Vecchia. Costruito nel 1909 in stile Art Nouveau, ne rispecchia pienamente le caratteristiche architettoniche: ampie finestre vetrate, pavimentazioni in marmo e sontuosi pannelli in legno. L’hotel offre un ambiente accogliente, personale competente e un’esperienza gastronomica unica. Tutte le camere sono arredate con mobili d’epoca. Chiuso nel 1986, l’hotel ha riaperto dopo tre anni di attenti restauri che lo hanno profondamente rinnovato, pur mantenendo la suggestiva atmosfera di altri tempi. Nel 2000 è stato nuovamente sottoposto a restauro.

La quota include: • • • • • • • • • •

3 pernottamenti in camera doppia deluxe con prima colazione inclusa presso l’Art Nouveau Palace Hotel***** di Praga 2 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel Leonardo**** di Český Krumlov Biglietto di categoria superiore per i due concerti in programma Visite guidate ed escursioni, inclusive degli ingressi, come da programma Aperitivo di benvenuto in hotel il 31 maggio Pranzo nel Ristorante Chateau Kotěra il 1 giugno Cena nel Ristorante Le Jardin a Cesky Krumlov il 2 giugno Pranzo nel Ristorante Goldie di Tabor il 3 giugno Pranzo nel Ristorante U Modré kachničky a Praga il 4 giugno Accompagnatore

Quota individuale di partecipazione: ™ 1.600 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 310

Český Krumlov HOTEL LEONARDO

Nel cuore della graziosa città Český Krumlov, a soli 30 metri dalla piazza centrale e a 10 minuti a piedi dall’imponente Castello, il quattro stelle Hotel Leonardo è situato in un edificio del XVI sec. ristrutturato di recente. La sua storia è in perfetta armonia con quella del resto di questa città storica. Al suo interno i diversi stili architettonici si fondono in un perfetto connubio: dai soffitti con travi in legno risalenti al periodo rinascimentale alla scalinata in stile barocco perfettamente conservata. Le camere, tutte estremamente confortevoli, sono dotate di TV con canali satellitari, connessione Internet wi-fi gratuita e minibar.


viaggio con accompagnatore

LONDRA, GLYNDEBOURNE E GARSINGTON

31 maggio | 6 giugno 2016 Festa della Repubblica Un viaggio nella meravigliosa campagna inglese nei dintorni di Londra in occasione di due tra i più prestigiosi festival estivi del paese. Londra – Royal Festival Hall martedì 31 maggio | 19.30

Glyndebourne mercoledì 1 giugno | 17.30

Garsington Opera sabato 4 giugno | 18.10

La creazione di Prometeo: Ouverture di L. van Beethoven Concerto per violino e orchestra

Il barbiere di Siviglia di G. Rossini

L’italiana in Algeri di G. Rossini

London Philharmonic Orchestra Direttore: Enrique Mazzola Regia: Annabel Arden Interpreti: Danielle de Niese, Alessandro Corbelli, Taylor Stayton, Janis Kelly, Christophoros Stamboglis

Garsington Opera Orchestra & Chorus Direttore: David Parry Regia: Will Tuckett Interpreti: Ezgi Kutlu, Katie Bray Luciano Botelho, Quirijn de Lang, Geoffrey Dolton, Mary Bevan

di F. Mendelssohn Carmina Burana di C. Orff

Royal Philharmonic Orchestra Philharmonia Chorus New London Children's Choir Direttore: Charles Dutoit Violino: Chloë Hanslip Solisti: Erin Wall, Andrew Kennedy

su richiesta

su richiesta

Londra - Barbican domenica 5 giugno | 19.00

Anticipando l’arrivo a Londra è possibile assistere al seguente concerto:

Sinfonia n. 2 “Resurrezione”

di G. Mahler

London Symphony Orchestra London Symphony Chorus Direttore: Daniel Harding

Londra - Barbican domenica 29 maggio | 19.00 Concerto per violino e orchestra

di L. van Beethoven Sinfonia n. 2 di E. Elgar

London Symphony Orchestra Direttore: Sir Antonio Pappano Violino: Nikolaj Znaider

Antonio Pappano

50


viaggio con accompagnatore

51

NOTE DI VIAGGIO martedì 31 maggio Arrivo individuale a Londra e sistemazione presso l’Hotel Royal Horseguards*****. Ore 18.00: aperitivo di benvenuto in hotel. A seguire, passeggiata a piedi fino a raggiungere la Royal Festival Hall. Ore 19.30: concerto della Royal Philharmonic Orchestra diretto da Charles Dutoit. Al termine del concerto rientro in hotel e pernottamento. mercoledì 1 giugno Prima colazione in hotel. Mattinata a disposizione e pranzo libero. Nel primo pomeriggio incontro nella hall con la guida e trasferimento in pullman a Glyndebourne. Ore 17.30: opera Il barbiere di Siviglia di G. Rossini. Durante l’intervallo, elegante picnic nel parco con champagne e piatti della tradizione inglese. Al termine dell’opera, rientro in pullman a Londra e pernottamento in hotel.

IL FESTIVAL DI GLYNDEBOURNE Ricco di tradizione, nobile, festoso – e soprattutto “molto British” – il Glyndebourne Festival Opera fu fondato nel 1934 dal miliardario inglese John Christie che, dopo il matrimonio con la soprano Audrey Mildmay, aveva deciso di costruire un teatro nella sua residenza a Glyndebourne, con l’intento di fare non il meglio possibile, ma il meglio in assoluto. Fin dagli inizi dell’attività, le produzioni del Glyndebourne Festival Opera sono diventate un vero e proprio punto di riferimento per la qualità musicale e l’accuratezza delle realizzazioni sceniche. Lo stile esecutivo dei suoi spettacoli si basa

su tempi lunghi di preparazione con prove minuziose e accurate. Per queste ragioni, il festival ha sempre evitato il più possibile di ricorrere ai divi internazionali, preferendo puntare su professionisti affidabili e giovani talenti emergenti. Oltre che per l’altissima qualità degli spettacoli, il festival è famoso anche per l’eleganza dei suoi ospiti e per il lunghissimo intervallo che permette raffinati picnic con posaterie in argento e piatti in porcellana nel meraviglioso prato attorno al teatro, dove si ritrovano insieme spettatori, cantanti e orchestrali.


viaggio con accompagnatore

52

giovedì 2 giugno Prima colazione in hotel e check-out. Incontro nella hall e partenza in pullman per la visita di Hampton Court Palace. Pranzo libero. Proseguimento del viaggio e sosta per una visita della cittadina di Henley on Thames con una breve pausa in un’elegante tea room. Nel tardo pomeriggio arrivo all’Hotel Hartwell House****Sup., situato ad Aylesbury, nella campagna del Buckinghamshire a circa 30 minuti dalla Garsington Opera. Cena in hotel e pernottamento.

hampton court palace L'Hampton Court Palace, una delle maggiori attrazioni turistiche dell’Inghilterra, è un palazzo reale sito sulla riva del Tamigi a circa 20 km da Londra. Originariamente di proprietà dell'ordine dei Cavalieri Ospitalieri, fu acquistato nel 1514 dal cardinale Thomas Wolsey, arcivescovo di York, primo ministro e favorito del re d’Inghilterra Enrico VIII, che ne fece la sua residenza trasformandolo, nello stile degli architetti italiani, in uno dei più lussuosi e grandiosi palazzi del paese. Nel 1528, nella speranza di guadagnarsi i favori della corona, Wolsey la diede in dono al sovrano. Più volte ampliato, presenta le tracce di tutti i sovrani d’Inghilterra che lo hanno abitato, da Enrico VIII ai giorni nostri.

L’esterno del palazzo è un’armoniosa miscela di stile Tudor e Barocco inglese. La disposizione dei giardini, per i quali l’architetto di corte Wren creò un paesaggio barocco, con viali di maestosi tigli e collezioni di piante esotiche, risale alla fine del XVII sec. All’interno del palazzo è possibile visitare la Great Hall, costruita da Enrico VIII, così come i barocchi appartamenti reali della corte dei Tudor; molti di questi sono arredati con mobili e tappezzerie provenienti dalla collezione reale. Nella villa sono custodite anche opere dei più grandi artisti europei, tra le quali le grandi nove tele del Trionfo di Cesare del Mantegna, oltre a opere di Anton van Dyck, Bruegel il Vecchio, Correggio, Parmigianino, Tiziano e altri.

HENLEY ON THAMES Posizionata tra Oxford e Londra, in un’area di notevoli bellezze naturali, la pittoresca cittadina di Henley on Thames, forse la città più antica dell’Oxfordshire, è un luogo esclusivo e rappresenta la quintessenza della vita nell’Inghilterra rurale. Immortalata dalla serie televisiva “L’ispettore Barnabyˮ, Henley on Thames è cono-

sciuta soprattutto per la sua antica regata di canottaggio che si tiene a inizio luglio e attira ogni anno decine di squadre olimpiche e migliaia di signori in blazer e signore dai vistosi cappelli. La città annovera numerose locande dalla travatura lignea e magnifici edifici di epoca georgiana e vittoriana.

Londra, Glyndebourne e Garsington


viaggio con accompagnatore

53

venerdì 3 giugno

BLENHEIM palace

Prima colazione in hotel. Incontro nella hall con la guida e partenza in pullman per la visita di Blenheim Palace. Pranzo libero. A seguire, trasferimento a Oxford e visita della città. Rientro in hotel previsto per il tardo pomeriggio. Cena in hotel e pernottamento.

Monumentale residenza adagiata nella verdeggiante campagna dell’Oxfordshire, il Blenheim Palace fu costruito all’inizio del XVIII sec. per celebrare la vittoria sui francesi nel 1704 di John Churchill, duca di Marlborough. Concepito in stile barocco inglese assai raro e circondato da 2.000 acri di lussureggianti giardini, è ricordato anche come luogo di nascita e prima residenza di Winston Churchill.

OXFORD E LA SUA UNIVERSITà Conosciuta come “la città dalle guglie sognantiˮ, per l’armonica architettura degli edifici del centro medievale, la storia di Oxford è indissolubilmente legata a quella della sua celeberrima università, la più antica sul suolo britannico. Del XI sec. sono i primi documenti di un centro studio e insegnamento in città, del 1190 l’arrivo del primo studente straniero e di poco più tardi la fondazione della prima residenza per gli studenti, antesignana dei futuri “collegeˮ. Radcliffe Square, cuore della vita universitaria, è circondata da alcuni tra i più importanti edifici: la Radcliffe Camera, un edificio circolare risalente al 1748 e adibito a biblioteca; il Brasenose College, uno dei college più antichi; l’All Souls College, uno dei più esclusivi, edificato nel 1438 e la

chiesa universitaria di St. Mary the Virgin. A pochi passi si trova la Divinity School, originariamente sede della facoltà di teologia, con un magnifico soffitto a volta dalle nervature perpendicolari risalente al 1480. Il Christ Church (1546) è il più grande college della città, famoso per il celebre Tom Quad, il cortile interno, e la suggestiva Great Hall, immortalati in alcune scene della saga di Harry Potter. Nel Christ Church la vita si svolge tra le due biblioteche, i due bar, la Great Hall (ancora oggi il refettorio ufficiale dove, durante la cena, vengono letti testi edificanti in latino e vige l’obbligo di giacca, cravatta e toga), sale comuni, alloggi per studenti e professori. All’interno del college sorge anche la cappella universitaria, che è al tempo stesso anche la cattedrale di Oxford.

Dichiarato nel 1987 patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, il palazzo rappresenta un raro connubio tra residenza di famiglia (abitato oggi dal 12° discendente della famiglia Marlborough), mausoleo e monumento nazionale. Al suo interno, i raffinati saloni di rappresentanza e i salotti – tripudio di stucchi, marmi e decorazioni – custodiscono una vastissima quadreria, un’importante raccolta di arazzi e di mobili del XVIII sec.


viaggio con accompagnatore

54

sabato 4 giugno

WADDESDON MANOR

Prima colazione in hotel. Incontro nella hall con la guida e partenza in pullman per la visita di Waddesdon Manor. Rientro in hotel previsto per l’ora di pranzo. All’arrivo in hotel leggero spuntino all’inglese con sandwiches, torte salate e vari tipi di dolci, tè, caffè e prosecco. Tempo libero a disposizione. Nel tardo pomeriggio trasferimento alla Garsington Opera. Ore 18.10: opera Italiana in Algeri di G. Rossini. Cena durante l’intervallo nel ristorante del teatro. Al termine dell’opera rientro in hotel e pernottamento.

Edificato dal barone Ferdinando de Rotschild a partire dal 1877 con moderne comodità rare a quel tempo quali l’elettricità, l’acqua corrente, il riscaldamento centralizzato e un piccolo ascensore, Waddesdon Manor divenne presto celebre per i ricevimenti del fine settimana, conosciuti anche come le feste “dal sabato al lunedìˮ. Gli invitati erano rigorosamente scapoli, come pure il padrone di casa, che fece progettare il castello a misura di un pubblico prevalentemente maschile: una sala da biliardo, un fumoir, una collezione completa di armi nell’ala detta appunto “Degli Scapoliˮ, saloni per ascoltare musi-

ca, leggere i quotidiani, sbrigare la corrispondenza al piano terra. Il barone arricchì il castello anche con opere d’arte e manufatti francesi del XVIII sec. di cui fu un fervido collezionista. Alla sua morte fu la sorella Alice che si incaricò della cura e conservazione del maniero così come di abbellire i giardini del castello con siepi decorative e coloratissime distese di rose, tanto che ancora oggi una delicata varietà di rosa porta il suo nome (Miss Alice). Fu inoltre lei ad arricchire l’esotica collezione di uccelli ospitata nella voliera in ferro battuto in stile rococò, ancora oggi vanto del parco.

IL FESTIVAL DI GARSINGTON Potrebbe essere la ricetta giusta per il paradiso sulla terra: unire opere della natura e dell'uomo, semplicità e raffinatezza. Una cornice di grande bellezza naturale nella più verde campagna inglese, un’architettura d'avanguardia, un'orchestra di grande livello, cantanti dalle bellissime voci: è questo l'incanto del Festival di Garsington. Una tradizione del tutto “Britishˮ, con gli invitati rigorosamente in abito da sera. Fondato da Leonard e Rosalind Ingrams nel 1989 con l'obiettivo di offrire grande musica in un contesto idilliaco, il festival si è svolto nella tenuta degli Ingrams fino

al 2011 dopodiché venne trasferito nella sua attuale sede, la tenuta di Wormsley nel Buckinghamshire. Il luogo è incantevole, con verdi colline punteggiate da pecore, fitti boschi e prati nei quali corrono liberi cervi e cerbiatti e un placido lago sul quale nuotano cigni bianchi e neri. Il teatro, che ha soli 600 posti a sedere, è una spettacolare struttura trasparente, ispirata ai padiglioni giapponesi, che sembra sospesa sul prato. Dall'interno si possono vedere gli alberi, le colline e il tramonto nel cielo, che costituiscono una sorta di scenografia naturale dietro al palcoscenico.

Londra, Glyndebourne e Garsington


viaggio con accompagnatore

55

domenica 5 giugno Prima colazione in hotel e check-out. Incontro nella hall e trasferimento in pullman a Londra. Arrivo a Londra e visita della Spencer House. A seguire, sistemazione presso l’Hotel Royal Horseguards*****. Pomeriggio e sera liberi. Pernottamento in hotel¹. Su richiesta: concerto della London Symphony Orchestra diretto da Daniel Harding ¹ Chi desiderasse anticipare la partenza alla domenica pomeriggio potrà farne richiesta al momento dell’iscrizione al viaggio; il costo dell’ultima notte verrà dedotto dalla quota.

lunedì 6 giugno

Daniel Harding

Prima colazione in hotel e check-out. Fine del viaggio e partenza individuale.

SPENCER HOUSE Uno dei più noti e importanti palazzi aristocratici del centro di Londra è sicuramente la Spencer House, costruita nel XVIII sec. da John, primo conte Spencer e antenato della Principessa del Galles Diana (1961-1997). Gli architetti John Vardy e James Stuart detto “l’Atenieseˮ privilegiarono linee neoclassiche sia per l’imponente facciata, che nei decori degli ambienti interni. Il primo conte Spencer e sua moglie fu-

rono importanti personaggi della società londinese e i loro ricevimenti erano tanto in voga da fare notizia sui giornali dell’epoca. Un accurato lavoro di restauro durato 10 anni ha restituito alla Spencer House lo splendore del tardo XVIII sec. e oggi la casa ben rende l'idea di quella che doveva essere la vita dell'alta aristocrazia britannica attorno alla corte del re.


viaggio con accompagnatore

56 Londra

Aylesbury

ROYAL HORSE GUARDS HOTEL Situato ai margini di Covent Garden, proprio di fronte alla London Eye, in posizione strategica per raggiungere teatri e musei, il Royal Horseguards è un maestoso hotel cinque stelle dalle sontuose linee vittoriane. Tutte le camere sono modernamente arredate e offrono connessione wi-fi gratuita, set di cortesia firmato Elemis, televisore a 32 pollici, TV al plasma in bagno e

HARTWELL HOUSE & SPA docking station per iPod. L’esclusivo One Twenty One Two Restaurant (dal celebre numero di telefono del vicino Scotland Yard) offre cibo e vini raffinati e una terrazza per mangiare all'aperto nella bella stagione; per un drink è a disposizione l’Equus Cocktail Bar, mentre non può mancare il classico the delle cinque presso il The Lounge.

La quota include: • • • • • • • • • • • •

3 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel Royal Horseguards***** di Londra 3 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel Hartwell House & Spa**** di Aylesbury Biglietti di categoria superiore per i tre eventi in programma Aperitivo in hotel il 31 maggio Elegante picnic nel parco con champagne e piatti della tradizione inglese a Glydebourne il 1 giugno Breve sosta in un’elegante tea room a Henley on Thames il 2 giugno Cena presso l’Hotel Hartwell House il 2 e il 3 giugno Leggero spuntino all’inglese con sandwiches, torte salate e vari tipi di dolci, tè, caffè e prosecco presso l’Hotel Hartwell House il 4 giugno Cena durante l’intervallo nel ristorante del teatro di Garsington il 4 giugno Trasferimenti in pullman privato come da programma Visite guidate ed escursioni, inclusive degli ingressi, come da programma Accompagnatore

Quota individuale di partecipazione: ™ 3.380 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 990 Londra, Glyndebourne e Garsington

L’Hartwell House & Spa, appartenente al National Trust inglese, è un lussuoso hotel quattro stelle superior ubicato nel cuore della verde campagna inglese, a pochi chilometri dalla cittadina di Aylesbury. Gli spazi a disposizione degli ospiti sono stati ristrutturati con grande maestria: la dimora è un trionfo di stucchi, gessi, camini in marmo, pannellature in legno, il tutto

accompagnato da arredi sontuosi. Le camere offrono i più moderni comfort; l’hotel dispone di una rinomata spa con ampia piscina coperta, di un caffè per pause rilassanti e di un raffinato ristorante. Nella bella stagione gli ospiti possono effettuare lunghe passeggiate nel parco circostante, abbellito da tempietti, colonne, canali e laghetti.


viaggio con accompagnatore

SIRACUSA 16 | 20 giugno 2016 I viaggi musicali per gli iscritti FAI Il FAI, in collaborazione con Il Sipario Musicale, propone brevi soggiorni in città d’arte in occasione di importanti appuntamenti operistici e concertistici nei più prestigiosi teatri. Il Sipario Musicale, con la sua esperienza pluriennale nel campo del turismo lirico, seleziona i più importanti eventi musicali; il FAI, grazie anche alla collaborazione di guide esperte e storici dell’arte, apporta il suo contributo all’ideazione di affascinanti itinerari artistici. Partite con una piccola valigia, tornerete con un grande bagaglio.

Una novità assoluta per Il Sipario Musicale e il FAI! Sul palcoscenico di uno dei più prestigiosi e meglio conservati teatri dell'antichità vanno in scena, nella poetica atmosfera del tramonto siciliano, le antiche tragedie interpretate nella loro versione più pura e affascinante! Un esperto in letteratura classica renderà ancora più coinvolgenti gli spettacoli spiegando la genesi e lo sviluppo della tragedia greca e introducendo, poi, ciascuna delle due opere. Un ricco programma di visite permetterà di conoscere città meravigliose come Catania, Siracusa e Noto.

Teatro Greco di Siracusa sabato 18 giugno | 19.00

Teatro Greco di Siracusa domenica 19 giugno | 19.00

Elettra di Sofocle

Alcesti di Euripide

LA MAGIA DELLA TRAGEDIA GRECA Assistere alle tragedie dei maestri immortali della letteratura classica è sempre un’esperienza dello spirito, ma poterlo fare nello scenario di uno dei più antichi e meglio conservati teatri greci diventa quasi magia. Una magia che fa rivivere i grandi dilemmi dell’animo umano, tanto mirabilmente catturati dai drammaturghi greci con i loro eroi tristi, combattuti dagli eterni conflitti dell’uomo con se stesso, con la famiglia e con lo stato. Le tragedie greche mettono in discussione il rapporto tra libertà e necessità, il senso e il non senso dell'angoscia e della sofferenza, in esse l'uomo

è solo e vive dentro di sé, in tutta la sua asprezza, lo scontro tra l'essere e il dover essere. Seduti nella millenaria cavea davanti a uno spettacolo messo in scena senza microfoni né moderne tecnologie, ci si rende conto, di colpo, che nulla è cambiato e che l'uomo, nella sua intima essenza, è rimasto nei secoli sempre lo stesso. Ormai dal 1914, a eccezione del periodo tra le due guerre, questo magnifico teatro ritrova i suoi antichi fasti ospitando una stagione teatrale esclusivamente dedicata alla tragedia classica.

57


viaggio con accompagnatore

58

CATANIA

NOTE DI VIAGGIO Giovedì 16 giugno Arrivo individuale a Catania e sistemazione presso il Romano House Hotel****S. Ore 17.30: incontro nella hall con la guida per la prima visita di Catania. A seguire, visita privata di palazzo Biscari e piccolo aperitivo nel cortile interno del palazzo in compagnia dei proprietari. Durante l'aperitivo introduzione critica da parte di un nostro esperto alla tragedia greca. Cena nel rinomato Ristorante Il Bell’Antonio. Rientro in hotel e pernottamento.

PALAZZO BISCARI Tutt’ora abitato dalla famiglia Biscari, il palazzo è il più sontuoso edificio privato di Catania, unico per struttura e decorazioni. Dopo il terremoto del 1693, Ignazio Paternò Castello III Principe di Biscari ottenne il permesso di edificare un nuovo palazzo. Ai lavori, che durarono oltre un secolo, parteciparono tutti i più conosciuti architetti, intagliatori e decoratori catanesi dell’epoca. Il risultato fu strabiliante: una moltitudine di figure allegoriche in

chiara pietra calcarea si affollano sulla facciata creando un contrasto netto con i muri in basalto nero. La prosperità, la fertilità e la saggezza sono simboleggiate da fichi, melograni, putti, donne gravide e vecchi, che ancora oggi incantano chiunque li osservi. Al suo interno, il palazzo svela stanze riccamente decorate in stile rococò che custodiscono dipinti, vasi, monete e molti oggetti d’antiquariato.

Siracusa

La storia di Catania è legata strettamente al maestoso Etna, che ha reso fertili e appetibili le terre sulle quali sorge ma allo stesso tempo l’ha devastata nei secoli con eruzioni e terremoti determinandone l’aspetto attuale. Fondata nel 729 a.C. da un gruppo di coloni greci, Catania vide succedersi romani, bizantini, normanni, aragonesi e angioini per cadere infine sotto i Savoia. La storia della città si arrestò bruscamente nella seconda metà del Seicento quando fu colpita prima da una terribile eruzione dell’Etna (1669) e poi da un catastrofico terremoto (1693), che portarono alla quasi completa riedificazione della città. Della Catania antica rimangono i resti ben conservati del teatro Romano e dell’Odeon, del II sec. d.C., oltre all’imponente castello Ursino, fatto costruire nel XIII sec.

da Federico II di Svevia e rimasto residenza reale fino all’eruzione del 1669. La ricostruzione settecentesca partì da piazza Duomo, da sempre cuore politico e religioso della città. Su di essa si affacciano l’antica cattedrale di Sant’Agata, ricostruita in stile barocco dall’architetto Giovanni Battista Vaccarini il maestoso palazzo del Municipio, anch’esso settecentesco. Poco avanti si apre piazza dell’Università, con il magnifico edificio del Rettorato, una volta sede della più antica università siciliana fondata agli inizi del Settecento, all'indomani del terremoto. Il Barocco siciliano trova le sue massime espressioni in via Etnea, dove si allineano i più importanti palazzi nobiliari, e in via Crociferi, famosa per le magnifiche chiese e i grandi monasteri.


viaggio con accompagnatore

59

Venerdì 17 giugno Prima colazione in hotel e check-out. Incontro nella hall con la guida per la seconda visita di Catania inclusiva del monastero di San Nicolò. Al termine della visita partenza per Siracusa. Durante il trasferimento sosta per un pranzo leggero nel castello di Targia. Arrivo a Siracusa e sistemazione presso l’Hotel des Etrangers****S. Tempo libero a disposizione per riposarsi.

IL CASTELLO DI TARGIA La tenuta, che includeva vasti vigneti e un castello fortificato, fu una delle residenze di villeggiatura di Federico II di Svevia durante i suoi soggiorni a Siracusa. Il castello duecentesco era a pianta trapezoidale contrassegnata da torri circolari agli angoli e finestre a bifora in stile gotico. La costruzione continuò a essere utilizzata come luogo di svago dei regnanti anche in epoca aragonese, ma nel corso del tempo subì ampie modifiche in seguito a crolli o rifacimenti strutturali. Nel 1908 la tenuta fu acquistata dai baroni Pupillo che vi stabilirono la propria dimora restaurando l’antico castello. Dagli anni ‛80 iniziarono poi a recuperare gli storici vigneti che oggi producono vino di qualità, il Moscato di Siracusa.

IL MONASTERO DI SAN NICOLò Gioiello del tardo Barocco siciliano dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, il complesso del monastero di San Nicolò venne fondato dai monaci cassinesi nel 1558. Sconvolto da calamità naturali, distrutto e ricostruito, è un perfetto esempio di integrazione tra epoche e stili diversi. Visitandolo si possono leggere, come in un libro aperto, i cambiamenti causati dalla colata lavica prima e dal terremoto dopo, ma anche dagli usi civili a cui venne destinato subito dopo l’Unità d’Italia. Tra i monasteri benedettini più grandi al mondo, San Nicolò occupa un’area enor-

me ancora perfettamente tracciata. Gli edifici esterni dispiegano sulle loro superfici tutto il repertorio Tardobarocco dei maestri lapicidi: un’infinita serie di volute, fiori, frutti, mascheroni mostruosi, putti e ninfe che adornano le cornici delle finestre e i balconi. La grande chiesa, dalla facciata rimasta incompiuta, vanta interni opera del Vaccarini. La struttura interna del monastero è simmetrica e organizzata intorno a due vasti chiostri quadrati su cui si affacciano le celle dei monaci, l'appartamento dell'abate e quello del re.


viaggio con accompagnatore

60

Ore 18.00: incontro nella hall con la guida per la prima visita di Siracusa dedicata all'isola di Ortigia. A seguire, visita del piano nobile di palazzo Borgia del Casale con introduzione critica da parte di un nostro esperto alla tragedia Elettra. Cena nel rinomato Ristorante Regina Lucia. Rientro in hotel e pernottamento. Sabato 18 giugno Prima colazione in hotel e incontro della hall con la guida per la seconda visita di Siracusa inclusiva del Museo Archeologico Regionale e del Parco Archeologico della Neapolis. Durante la visita pranzo leggero nella Salumeria Burgio, sita all’interno del variopinto mercato del sabato. Ore 18.00: trasferimento in pullman al Teatro Greco. Ore 19.00: tragedia Elettra di Sofocle. Rientro in hotel e pernottamento.

IL MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE Istituito già nel 1878, il Museo Archeologico Regionale di Siracusa è tra i più importanti e prestigiosi d’Europa per la qualità e la quantità dei reperti contenuti. Particolarmente interessante è la sezione dedicata alle colonie greche della Sicilia dove si conservano vasi, bassorilievi, elementi architettonici di terracotta e pietra che facevano parte dei templi, nonché importanti statue. Nella sezione dedicata

alle sub-colonie di Siracusa si trovano corredi, ex voto e le inconfondibili ceramiche attiche a figure rosse e nere. L’ultima sezione è dedicata al periodo ellenistico e romano. Da segnalare, oltre alla Venere Anadiomene e la Venere Landolina, la bella serie di ritratti di età romana, l'esposizione di urne cinerarie delle necropoli urbane di III-II sec. a.C. e il sarcofago di Adelphia.

Siracusa

SIRACUSA E IL SUO CUORE STORICO: ORTIGIA Fondata nell’VIII sec. a.C. da un gruppo di coloni provenienti da Corinto che si insediarono sull’isola di Ortigia, Siracusa raggiunse il suo massimo splendore nei sec. V e IV a.C. Capace di tener testa sia ad Atene che a Cartagine, era la città più importante della Sicilia e tra le più popolose del mondo antico. Dal III sec. a.C. Siracusa seguì le sorti del resto della Sicilia vedendo susseguirsi romani, bizantini, arabi, normanni e aragonesi e, come tutta la Sicilia orientale, fu colpita duramente dal terremoto del 1693 che rese necessarie vaste ricostruzioni. Ortigia, ancora oggi, è il cuore della città, frutto di una stratificazione più che millenaria. Qui si trovano le rovine del più antico tempio dorico in Sicilia, il tempio di Apollo e di Artemide del VII sec. a.C., mentre il Duomo settecentesco è frutto

della sovrapposizione di un tempio dorico e di una chiesa bizantina. Alla ricchezza della sua facciata, tra le migliori espressioni del Barocco siracusano, fa contrasto la severità degli interni dove si scoprono, a sorreggere la navata destra, le ciclopiche colonne doriche del tempio di Atena eretto nel V sec. a.C. Intorno al Duomo si dispongono i palazzi più importanti come il palazzo del Senato, il palazzo Arcivescovile e palazzo Beneventano del Bosco. Sopravvissuti miracolosamente al terremoto sono invece la basilica paleocristiana di San Martino, costruita probabilmente nel VI sec. e rimaneggiata nel XIV sec., e palazzo Bellomo, oggi sede museale, risalente al XIII sec. La punta estrema dell’isola è infine occupata dal castello di Maniace, imponente bastione fatto erigere da Federico II tra il 1232 e il 1240.


viaggio con accompagnatore

61

IL PARCO ARCHEOLOGICO NEAPOLIS Il vasto Parco Archeologico è uno straordinario palinsesto della storia dell’antica Siracusa, con innumerevoli testimonianze che vanno dall’età protostorica a quella più monumentale greco-romana, fino alla tardoantica e bizantina. All’ingresso si trova la basilica di San Nicolò dei Cordari, una chiesa dell’XI sec. costruita su una piscina romana. Un piccolo viale, lungo il quale si allineano diversi sarcofagi in pietra provenienti dalle necropoli di Siracusa e di Megara Iblea, conduce all’anfiteatro Romano, uno dei massimi monumenti dell’epoca imperiale. Oggi di questa imponente struttura del III o IV sec. d.C., e utilizzata ai tempi per i combattimenti di gladiatori e di animali, rimane la parte di cavea scavata nella roccia, mentre tutto quanto era costruito in blocchi di pietra venne smantellato nel XVI sec. Al

IL TEATRO GRECO Tra i fianchi rocciosi del Colle del Temenite si trova il Teatro Greco di Siracusa, uno dei più belli che la storia ci abbia lasciato in eredità. Un teatro considerato straordinario già nell’antichità, tant’è che, caso rarissimo, le fonti storiche citano il suo architetto ed Eschilo in persona vi rappresentò alcune sue tragedie. L'edificio era costituito dalla cavea, un immenso ventaglio a semicerchio composto originariamente da 67 ordini di gradini, in maggioranza scavati nella roccia, dove si sedeva il pubblico. In basso di fronte a essa, si trovavano l’orchestra, di forma circolare e costituita da cori danzanti, e la scena, una lunga struttura in muratura davanti alla quale si muovevano gli attori. Utilizzato anche in epoca romana modificandone parzialmente la struttura, il teatro subì sciagurate spoliazioni nel XVI sec., sotto Carlo V, quando vennero smantellate cospicue parti della cavea e della scena per farne materiale edile da utilizzare per le fortificazioni dell’isola di Ortigia.

centro dell’arena è ancora visibile l’ingresso ai locali sotterranei che contenevano i macchinari usati durante gli spettacoli. A ovest dell’anfiteatro si trovano i resti dell’ara di Ierone II, un gigantesco altare risalente al III secolo a. C., dove si celebravano grandiose cerimonie religiose. Passando oltre il magnifico teatro greco si raggiungono le Latomie, antiche cave di pietra nelle quali lavoravano i prigionieri condannati ai lavori forzati. La più famosa di esse è il cosiddetto Orecchio di Dionisio, una grotta molto suggestiva per l’incredibile acustica che amplifica ogni più lieve suono. Sul finire del parco si estende la Necropoli Grotticelle, che custodisce numerose tombe greco-romane tra le quali, secondo la leggenda, quella di Archimede.


viaggio con accompagnatore

62

Domenica 19 giugno Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per l’escursione a Noto. Pranzo a Noto in un ristorante da noi selezionato. Durante il tragitto di rientro a Siracusa introduzione critica da parte di un nostro esperto alla tragedia Alcesti. Ore 18.00: trasferimento in pullman al Teatro Greco. Ore 19.00: tragedia Alcesti di Euripide. Rientro in hotel e pernottamento. Lunedì 20 giugno Prima colazione in hotel e check-out. Trasferimento privato all’aeroporto di Catania. Fine del viaggio.

NOTO Questa magnifica cittadina, situata a circa 40 km di distanza da Siracusa, è celebre in tutto il mondo per l’esuberante Barocco che caratterizza buona parte del centro storico. Per la delicatezza dei suoi decori architettonici, Noto è spesso definita il “giardino di pietra” ed è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Come Catania, la Noto antica venne completamente rasa al suolo dal tremendo terremoto del 1693 ma qui, invece di ricostruire sulle rovine, si decise di edificare una nuova città a pochi chilometri di distanza, chiamando i migliori architetti e artigiani dell’epoca. La porta Reale, un bell'arco di trionfo ottocentesco in stile neoclassico, costruito per festeggiare la visita di Ferdinando II di Borbone in città, segna l’ingresso principale alla città. Proseguendo su corso Vittorio

Emanuele si è accolti da un'impressionante sequenza di sontuosi edifici religiosi, tra i quali la chiesa di San Francesco e il monastero delle Benedettine con l'annessa chiesa di Santa Chiara, che conducono a piazza Duomo, un autentico gioiello del Barocco siciliano. La piazza, dominata dalla scalinata che porta allo scenografico Duomo, è delimitata dai palazzi più importanti della città come palazzo Ducezio (1746), palazzo Landolina (1730) e il palazzo Vescovile (1730) oltre che dall'imponente chiesa di San Domenico. Nelle vicinanze di piazza Duomo si trovano poi numerosi palazzi da ammirare per ricchezza e preziosismi decorativi, mentre nella parte alta della città è situata la chiesa del Crocifisso che custodisce la splendida statua della Madonna della Neve di Francesco Laurana.


viaggio con accompagnatore

63

Catania HOTEL ROMANO HOUSE Situato a due passi da via Etnea e da piazza Duomo, il Romano House è un hotel quattro stelle superior ospitato all'interno di un edificio nobiliare del Settecento sapientemente restaurato in un intreccio armonioso di storia e design contemporaneo. Il fascino antico di stucchi, affreschi e fregi barocchi si sposa perfettamente nelle camere di questo hotel con i complementi d'arredo firmati da Philippe Starck e le tecnologie più moderne: schermi al plasma,

illuminazione a led calda e avvolgente, collegamenti wireless e notebook a disposizione dei clienti. Materiali innovativi e design ardito sono gli elementi distintivi dell'eclettico House Bar, il luogo ideale per uno spuntino veloce o un pranzo informale. Il ristorante Il Riccio propone una sintesi perfetta di antichi sapori e nuove esperienze. Sul roof top sono a disposizione degli ospiti una comoda palestra attrezzata e un solarium.

La quota include:

Siracusa HOTEL DES ETRANGERS Situato sul lungomare dell’isola di Ortigia, a due passi da piazza Duomo e dal castello di Maniace, il Des Etrangers Hotel & Spa è uno storico hotel quattro stelle superior, con lo stile e l'eleganza tipici dei grand hotel europei. Le camere del Des Etrangers sono climatizzate e dotate di TV con canali pay per view, pavimenti piastrellati e bagno privato. La maggior parte di esse ha un balcone per godere appieno della vista sul mare.

I due ristoranti dell'hotel offrono un’ampia scelta di piatti della cucina italiana: Il Medusa regala vedute panoramiche sulla costa di Siracusa, mentre il Roof Garden vanta una meravigliosa terrazza all'aperto. I servizi del centro Aretusa Spa & Wellness, che comprendono una vasca e varie docce idromassaggio, una sauna e un bagno turco, sono a disposizione gratuita degli ospiti come anche il centro fitness, attrezzato con macchinari Technogym.

• • • • • • • • • • • • • • • •

1 pernottamento in camera doppia superior con prima colazione inclusa presso l’Hotel Romano House****S di Catania Tassa di soggiorno di Catania 3 pernottamenti in camera doppia vista mare con prima colazione inclusa presso l’Hotel des Etrangers****S di Siracusa Tassa di soggiorno di Siracusa Biglietti di prima categoria per i due eventi in programma Visite guidate, inclusive degli ingressi, come da programma Visita privata di palazzo Biscari con aperitivo in compagnia dei proprietari il 16 giugno Cena nel Ristorante il Bell’Antonio il 16 giugno Pranzo leggero nel castello di Targia il 17 giugno Visita del piano nobile di palazzo Borgia del Casale il 17 giugno Cena nel Ristorante Regina Lucia il 17 giugno Pranzo leggero nella Salumeria Burgio, sita all’interno del mercato di Ortigia il 18 giugno Pranzo a Noto in un ristorante da noi selezionato il 19 giugno 3 introduzioni critiche alla tragedia greca e agli spettacoli in programma da parte di un nostro esperto Trasferimento privato da Siracusa a Catania il 20 giugno Accompagnatore

Quota individuale di partecipazione: ™ 1.720 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 150 Siracusa


viaggio con accompagnatore

MADRID 23 | 27 giugno 2016 I viaggi musicali per gli iscritti FAI

Auditorio Nacional De Música venerdì 24 giugno | 19.30

Auditorio Nacional De Música domenica 26 giugno | 19.30

Coriolano: Ouverture in do min. op. 62 di L. van Beethoven Morte e trasfigurazione

Danza di Galanta di Z. Kodály Concerto per pianoforte in sol mag. di M. Ravel Danze sinfoniche per orchestra op. 45 di S. Rachmaninov Wiener Philharmoniker Direttore: Andrés Orozco-Estrada Pianoforte: Javier Perianes

di R. Strauss

Sinfonia n. 1 di J. Brahms Wiener Philharmoniker Direttore: Daniele Gatti

Il FAI, in collaborazione con Il Sipario Musicale, propone brevi soggiorni in città d’arte in occasione di importanti appuntamenti operistici e concertistici nei più prestigiosi teatri. Il Sipario Musicale, con la sua esperienza pluriennale nel campo del turismo lirico, seleziona i più importanti eventi musicali; il FAI, grazie anche alla collaborazione di guide esperte e storici dell’arte, apporta il suo contributo all’ideazione di affascinanti itinerari artistici. Partite con una piccola valigia, tornerete con un grande bagaglio.

Andrés Orozco-Estrada

Un lungo weekend a Madrid per assistere a due concerti dei leggendari Wiener Philharmoniker diretti da due grandi maestri, Daniele Gatti e Andrés Orozco-Estrada. Farà da corollario un ricco programma di visite per scoprire la capitale della Spagna con i suoi magnifici musei e la bellissima Toledo.

Daniele Gatti

64


viaggio con accompagnatore

65

NOTE DI VIAGGIO giovedì 23 giugno Arrivo individuale a Madrid e sistemazione presso l’Hotel Ritz*****L . Ore 17.30: incontro nella hall con la guida per piccolo brindisi di benvenuto e un tour panoramico in pullman fino a raggiungere il palazzo Reale. Visita del palazzo Reale e, a seguire, passeggiata per ammirare la Plaza de Oriente con il Teatro Real. Cena nel prestigioso Ristorante Club Allard (2 stelle Michelin). Al termine della cena, rientro in hotel in pullman e pernottamento.

PLAZA DE ORIENTE Situata di fronte al Palazzo Reale, Plaza de Oriente fu fatta costruire da Giuseppe Bonaparte a inizi ‛800 per dare un accesso scenografico alla residenza reale e per ospitare le grandi occasioni di stato. L’inaugurazione tuttavia avvenne solo nel 1844 con l’installazione, al suo centro, della seicentesca statua equestre di Filippo IV, realizzata dallo scultore italiano Pietro

Tacca ispirandosi ai disegni di Velasquez. La piazza, con i suoi giardini e statue, è indubbiamente uno degli insiemi architettonici più belli e più imponenti di Madrid, grazie alla perfetta integrazione tra il Palazzo Reale e l’ottocentesco Teatro Real (1850), uno dei più importanti templi dell’opera mondiale.

IL PALAZZO REALE L’incendio della vecchia residenza reale, l’Alcazar, coincise con l'ascesa al trono del primo Borbone, Filippo V, che ne approfittò per costruirsi un palazzo “alla Versaillesˮ. Il progetto del nuovo palazzo Reale venne affidato a Filippo Juvarra, poi, alla sua morte, passò a Giovanni Battista Sacchetti. Nel 1755 il palazzo reale più grande d’Europa, con le sue 3.418 stanze, era terminato. L’esterno, in stile tardo barocco italiano, ricorda molto il palazzo del Louvre, men-

tre gli appartamenti reali sono costituiti da innumerevoli ambienti sfarzosamente decorati con stucchi, opere del Tiepolo e del Giaquinto, lussuosi tappeti, arazzi e preziosi mobili antichi. Particolarmente belli sono il Salón del Trono con l'arredamento originale in stile rococò e la volta affrescata dal Tiepolo, il Salón de las Columnas con arazzi eseguiti su cartoni di Raffaello e il Salón de los Alabarderos affrescato anch’esso dal Tiepolo.


viaggio con accompagnatore

66

LA MADRID DEGLI ASBURGO

venerdì 24 GIUGNO Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la visita dedicata alla Madrid degli Asburgo, inclusiva dell'ingresso al monasterio de las Descalzas Reales. Pranzo libero. Nel primo pomeriggio visita guidata del Museo del Prado. Ne tardo pomeriggio ritrovo nella hall e trasferimento in pullman all’Auditorio Nacional de Música. Ore19.30: concerto dei Wiener Philharmoniker diretto da Daniele Gatti. Al termine del concerto rientro in hotel in pullman e pernottamento.

PLAZA MAYOR Agli Asburgo si deve la realizzazione della piazza simbolo di Madrid, la plaza Mayor, con la quale si riorganizzò un ampio spazio vuoto adibito a mercato. Centro civico della città per secoli, plaza Mayor è stata teatro di canonizzazioni, processi della Santa Inquisizione, esecuzioni pubbliche, corride di tori, rappresentazioni teatrali e incoronazioni dei reali di Spagna. Lunga 129 m e larga quasi 100 m, questa scenografica piazza è chiusa sui quattro lati da grandi edifici alti tutti tre piani e dotati di un porticato al piano terra e file

di balconi negli altri piani. Il palazzo più bello è sicuramente la Casa de la Panaderia, facilmente riconoscibile dagli affreschi (un’allegoria dello zodiaco) che colorano la facciata e dalle torri che la adornano. Da questo palazzo, per secoli, i reali spagnoli hanno assistito alle manifestazioni in loro onore. Situata al centro della piazza, la statua equestre di Filippo III, iniziata dal Giambologna e conclusa dal suo discepolo Pietro Tacca, rende omaggio al sovrano che ordinò la costruzione di plaza Mayor.

Madrid

L’incanto della vecchia Madrid si ritrova nella cosiddetta “Madrid degli Asburgoˮ, la parte più antica e intrigante, nucleo originario dal quale poi si sviluppò la città capitale di un impero vastissimo. Nel 1561 gli Asburgo, saliti sul trono spagnolo, decisero di trasferire la capitale da Toledo a Madrid, allora una cittadina piccola ma posta in una posizione più strategica. Con l’arrivo di una corte importante seguita da un imponente numero di funzionari e fornitori, la vecchia Madrid crebbe velocemente. Sul tessuto medievale dalle strade strette e tortuose andarono innestandosi grandi conventi, chiese e nuovi palazzi.

Alcuni tra i più antichi edifici della città si affacciano su plaza de la Villa come la quattrocentesca torre de los Lujanes, dal portale gotico, il palacio de Santa Cruz, gioiello di architettura asburgica, in origine carcere cittadino per i prigionieri destinati agli auto da fé della Santa Inquisizione e la Casa de Cisneros, magnifico esempio di stile plateresco, caratterizzato da un fitto e minuzioso ornato ispirato ai lavori di oreficeria. Poco più avanti si trovano la colegiata de San Isidro in stile barocco, rimasta cattedrale di Madrid fino al 1993, e la settecentesca basilica Pontificia de San Miguel.


viaggio con accompagnatore

67

IL MONASTERIO DE LAS DESCALZAS REALES Il monastero de la Descalzas Reales è il più insigne edificio religioso di Madrid, raro esempio di architettura cinquecentesca. Fu Doña Juana, sorella di Filippo II, a istituire nel 1560 un convento per monache e dame di sangue reale. L’alto rango delle Descalzas Reales risul-

ta evidente ammirando le ricchezze qui conservate: oggetti preziosi, arazzi oltre che dipinti dei più grandi artisti dell’epoca (Bruegel il Vecchio, Tiziano, Zurbarán, Murillo e Ribera tra gli altri), sono custoditi nelle cappelle del piccolo chiostro al piano nobile e nelle stanze del monastero.

IL MUSEO DEL PRADO Il Museo del Prado è una delle pinacoteche più importanti del mondo e vanta la più grande collezione mondiale di pittura spagnola che va dal XII al XIX sec., con numerosi capolavori di Velázquez e Goya. Ospita inoltre collezioni straniere di rilievo, a testimonianza della potenza della corona spagnola, che occupò per secoli i Paesi

Bassi e alcune regioni d’Italia. Il museo custodisce, in particolare, opere di Botticelli, Tintoretto, Caravaggio, Veronese, Tiziano, (pittore di corte di Carlo V), Giordano e Tiepolo, oltre a una celebre raccolta delle opere di Hieronymus Bosch, pittore amato da Filippo II, e capolavori di Bruegel il Vecchio, Rubens, Rembrandt e Van Dyck.


viaggio con accompagnatore

68

sabato 25 giugno

toledo

Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per l’escursione a Toledo. Durante la visita sosta per il pranzo nel rinomato Ristorante Adolfo. Rientro a Madrid previsto nel tardo pomeriggio. Cena libera e pernottamento.

Toledo, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e situata a 70 km da Madrid, è un luogo unico dove un mosaico di culture e religioni diverse si riverbera continuamente nell’architettura e in quell’atmosfera inconfondibile che si re-

LA CATTEDRALE La Catedral de Santa María è uno dei migliori e più imponenti esempi di gotico francese al mondo. Costruita sul sito di una precedente chiesa del VII sec., la sua costruzione iniziò nel 1226 e si concluse solo nel 1493. Un così lungo lasso di tempo ha determinato il susseguirsi di stili diversi. Mentre l’esterno, con i suoi archi rampanti, è in puro gotico, all’interno coesistono diversi stili decorativi spagnoli, dal mudéjar, che mescola motivi tipicamente moreschi con elementi gotici, all'esuberante plateresco.

La pianta è a cinque navate e misura 120 m di lunghezza per 59 m di larghezza, il tetto è sostenuto da 88 colonne, le vetrate policrome risalgono ai secoli XIV, XV e XVI. L’impressionante coro è considerato il più grandioso della cristianità. La sacrestia maggiore ospita un’importante collezione che annovera L'Espolio e l'Apostolato di El Greco, nonché tele di Caravaggio, Tiziano, Van Dyck, Goya, Morales, Rubens, Bassano, Luca Giordano e molti altri artisti.

Madrid

spira camminando nel labirinto medievale delle sue viuzze. La città che tanto ha ispirato El Greco, fu fondata dai romani, divenne capitale della Spagna visigota nel VI sec. per poi cadere in mano araba all’inizio dell’VIII sec. I nuovi dominatori portarono avanti una politica illuminata, costruendo nuove infrastrutture, un acquedotto, palazzi e moschee ma lasciando libertà di culto sia ai cristiani che alla numerosa comunità ebraica presente in città. Fu un lungo periodo di grande prosperità economica e culturale che si protrasse anche con la conquista di Toledo (1085) da parte di Alfonso VI, che la nominò capitale della Spagna cristiana. La pacifica convivenza religiosa e culturale si interruppe bruscamente con l’ascesa al trono spagnolo degli Asburgo, che decretarono prima l’espulsione sia degli ebrei che degli arabi e infine spostarono la capitale a Madrid (1560). Fu un colpo mortale per la città che si chiuse nel proprio passato glorioso. Oggi Toledo, rimasta quasi immutata negli ultimi cinque secoli, è riconoscibile già da lontano per le sue case color ocra, le innumerevoli torri e gli slanciati campanili sovrastati dalla mole gigantesca della reggia imperiale voluta da Carlo V e della cattedrale gotica.


viaggio con accompagnatore

69 la iglesia de santo tomè Edificata nel XIV sec. e situata nel vecchio quartiere ebraico, la Iglesia de Santo Tomé è famosa per il capolavoro di El Greco Il seppellimento del conte di Orgaz, forse la sua opera più celebre, nonché uno dei capisaldi della pittura spagnola, ammirato

e citato da moltissimi pittori anche contemporanei. Nel dipinto sono raffigurati santo Stefano e sant’Agostino all’atto di seppellire il conte di Orgaz, un dignitario di Toledo, mentre il vescovo sfoglia il libro dei morti per impartirgli l'estrema unzione.

la sinagoga de santa mAria la blanca La sinagoga de Santa Maria la Blanca, la più antica e la più grande della città, fu costruita nel 1180 e ha conservato le caratteristiche architettoniche dello stile mudéjar toledano. La struttura è suddivisa in cinque navate sostenute da archi rialzati che poggiano su capitelli finemente istoriati. Sulle pareti, nei parapetti, nelle arcate cieche e nei fregi

IL MONASTERO DI SAN JUAN Edificato nel XV sec., il monastero de San Juan de los Reyes fu danneggiato dalle truppe napoleoniche nel 1808 e solo dopo un lungo restauro, iniziato nel 1883 e completato nel 1967, è tornato al suo antico splendore. L'esterno del monastero è sobrio, sulla facciata sono ancora visibili le catene degli schiavi cristiani liberati a Granada dopo la riconquista cristiana della città. L’interno è, invece, uno dei migliori esempi dello stile isabellino, nel quale si fondono il gotico fiorito, tocchi mudéjar e persino accenni rinascimentali. Il chiostro, con i suoi archi fioriti e il variopinto soffitto mudéjar, è considerato uno dei gioielli spagnoli dello stile gotico di transizione verso il Rinascimento.

si possono ammirare delicati motivi floreali stilizzati di influenza andalusa, ma in qualche misura più moderni e originariamente policromi. Quando nel Quattrocento venne convertita in chiesa, furono aggiunte le tre cappelle dell’abside e l’altare in stile plateresco. I recenti restauri le hanno restituito gran parte dell’antico splendore.


viaggio con accompagnatore

70

domenica 26 giugno

IL PARCO DEL BUEN RETIRO

Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per una passeggiata nel Parco del Buen Retiro e per la visita del Museo Thyssen-Bornemisza. Pranzo libero. Nel tardo pomeriggio incontro nella hall per un ricco aperitivo in una sala riservata dell’hotel. A seguire trasferimento in pullman all’Auditorio Nacional de Música. Ore 19.30: concerto dei Wiener Philharmoniker diretto da Andrés Orozco-Estrada. Al termine del concerto rientro in pullman in hotel e pernottamento.

MUSEO THYSSEN-BORNEMISZA Costituito dalla collezione del barone Heinrich e di suo figlio Hans ThyssenBornemisza, il museo fornisce un’ampia panoramica sull’arte occidentale tra il XIV e il XX sec. Rispetto alle collezioni del Prado qui sono meglio rappresentati i primi pittori italiani (Duccio di Buoninsegna, Carpaccio e Raffaello) e quelli olandesi (Jan Bruegel il Vecchio e Van Dyck).

Di grande valore sono anche le sezioni dedicate alla pittura americana dell‘800 (Hopper), all’Impressionismo (Manet, Degas, Renoir, Van Gogh, ToulouseLautrec, Gauguin) e all’Espressionismo tedesco, punta di diamante del museo. Tra i capolavori assoluti esposti: Arlecchino con specchio di Picasso, La toeletta di Venere di Rubens, Nostra Signora dell’Albero Secco di Letrus Christus di Bruges.

Madrid

A metà ‛600 Filippo IV dette ordine di costruire una seconda residenza reale con annessi giardini, come luogo di ozio e svago della famiglia reale. Del palazzo, quasi completamente distrutto durante l’invasione napoleonica del 1808, rimangono solo alcuni padiglioni che ospitano il Museo del Prado. I giardini, invece, hanno mantenuto le loro dimensioni iniziali (125 ettari) anche se il loro impianto è tardo ottocentesco. Con l’avvento della prima Repubblica nel 1868, infatti, il parco fu adibito a giardino pubblico e risistemato abbel-

lendolo con laghetti e fontane, statue e monumenti, tra i quali il più imponente, situato in riva al lago del parco, è dedicato a re Alfonso XII. Dello stesso periodo sono anche il Palacio de Cristal (1887), una serra in vetro e ferro alla moda inglese del tempo, costruita per ospitare piante tropicali provenienti dalle Filippine e il Palacio de Velázquez costruito nel 1881 come padiglione centrale dell’Esposizione universale che si sarebbe tenuta due anni più tardi. La struttura, di notevole dimensioni, ha la facciata decorata con azulejos della Fábrica de la Moncloa.


viaggio con accompagnatore

71

lunedì 27 giugno Prima colazione in hotel e check-out. Incontro nella hall con la guida per la visita del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía. Al termine della visita rientro in hotel e fine del viaggio. Partenza individuale.

Museo Nacional Centro de Arte Reina SofÍa Ospitato nei locali dell’antico Ospedale Generale voluto da Carlo III a fine ‛700, il Centro de Arte Reína Sofia venne aperto nel 1986 per poi essere ampliato, su progetto di Jean Nouvel, nel 2005. Il museo, pur con incursioni nell’arte internazionale, è dedicato principalmente alla produzione artistica spagnola,

dall'inizio del ‛900 a oggi. La punta di diamante è il Guernica di Picasso, ma tanti sono i quadri importanti esposti dello stesso Picasso, di Salvador Dalì, di Joan Mirò, Juan Gris e tanti altri artisti che fecero chiamare il ‛900 il “secolo d’oroˮ dell’arte spagnola.

HOTEL RITZ

La quota include: • • • • • • • •

4 pernottamenti in camera doppia superior (25 mq circa, con affaccio sul cortile interno) con prima colazione inclusa presso l’Hotel Ritz Mandarin Oriental*****L Biglietti di categoria superiore per i due eventi musicali in programma Visite guidate ed escursioni, inclusive degli ingressi, come da programma Brindisi di benvenuto in hotel il 23 giugno Cena nel Ristorante Club Allard (2 stelle Michelin) il 23 di giugno Pranzo nel Ristorante Adolfo di Toledo il 25 giugno Ricco aperitivo pre-concerto in hotel il 26 giugno Accompagnatore

Quota individuale di partecipazione: ™ 1.850 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 580 Supplemento camera deluxe: ™ 100 per camera a notte (35mq circa, con affaccio sul Museo del Prado o sui giardini)

Costruito nel 1910 con sontuose linee in stile belle époque, l’esclusivo Hotel Ritz è al centro del cosiddetto “triangolo d’oroˮ dell’arte, in posizione ideale per visitare i più celebri musei di Madrid. Personalizzate con arredi in stile classico, le sue ampie camere sono caratterizzate da materiali pregiati, mobili d'epoca e bagni in marmo policromo.

Il noto e apprezzato Ristorante Goya offre una cucina spagnola con influenze francesi e basche, mentre per pause sfiziose sono a disposizione il bar della hall con musica dal vivo, il bar del giardino e l’esclusivo Krug Bar dove sorseggiare un flûte del leggendario champagne. Tutta la struttura è dotata di connessione wi-fi.


viaggio con accompagnatore

72

BUENOS AIRES LE CASCATE DI IGUAZÚ E LE ANDE ARGENTINE

programma definitivo e quotazione disponibili a breve

23 luglio | 9 agosto 2016 Un programma musicale incredibile che vede riuniti a Buenos Aires, nel leggendario Teatro Colón, Daniel Barenboim con la sua West-Eastern Divan Orchestra, Martha Argerich e Jonas Kaufmann. Un viaggio per scoprire la Parigi del Sud America ma anche le favolose Cascate di Iguazú e i panorami mozzafiato delle Ande Argentine. Teatro Colón lunedì 25 luglio | 20.00

Teatro Colón martedì 26 luglio | 20.00

Teatro Colón sabato 30 luglio | 20.00

Sinfonia n. 39, Sinfonia n. 40 Sinfonia n. 41 “Juppiterˮ

Trio per pianoforte in do mag. KV 548 di W. A. Mozart Duo per violino e violoncello Fantasia per clarinetto solo

Musiche di Alberto Ginastera e Horacio Salgán

di W. A. Mozart

Daniel Barenboim

West-Eastern Divan Orchestra Direttore: Daniel Barenboim

di J. Widmann

West-Eastern Divan Orchestra Direttore: Daniel Barenboim

Trio per pianoforte in la min. op. 50 di P. I. Čajkovskij Direttore: Daniel Barenboim Clarinetto: Jörg Widmann

Teatro Colón domenica 31 luglio | 20.00

Teatro Colón venerdì 5 agosto | 20.00

Teatro Colón sabato 6 agosto | 20.00

Musiche di Alberto Ginastera e Horacio Salgán

Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di F. Liszt Con brio di J. Widmann Tannhäuser: ouverture ed estratti I maestri cantori di Norimberga: ouverture di R. Wagner West-Eastern Divan Orchestra Direttore: Daniel Barenboim Pianoforte: Martha Argerich

Programma da definire

Pianoforte: Daniel Barenboim e Martha Argerich

West-Eastern Divan Orchestra Direttore: Daniel Barenboim Tenore: Jonas Kaufmann


viaggio con accompagnatore

73

NOTE DI VIAGGIO Sabato 23 luglio Partenza dall’Italia con volo Aerolineas Argentinas o Iberia. Domenica 24 luglio Arrivo a Buenos Aires di primo mattino e trasferimento in pullman all’Hotel Panamericano*****. Prima colazione e sistemazione in hotel in camere city view. Tempo libero a disposizione per riposarsi. Nel tardo pomeriggio incontro nella hall con la guida per la prima visita panoramica del centro di Buenos Aires. A seguire, cena in un rinomato ristorante della città. Rientro in hotel e pernottamento. Lunedì 25 luglio Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la seconda visita di Buenos Aires dedicata al quartiere de La Boca. Pranzo leggero nello storico Caffè Tortoni. Tempo libero a disposizione. Ore 20.00: concerto della West-Eastern Divan Orchestra diretto da Daniel Barenboim. Al termine del concerto, rientro in hotel e pernottamento.

BUENOS AIRES Situata in posizione strategica, sull’immensa baia formata dalle foci dei fiumi Uruguay e Paraná, Buenos Aires è una metropoli dal fascino seducente. Incredibile crogiuolo di lingue e culture diverse, è un luogo dall’atmosfera unica, aperto e accogliente, pieno di un’energia vitale che si respira ovunque, nei vecchi bar di quartiere come nelle nuove aree ultra moderne, nei ristoranti romantici come nelle “milongas”, dove si coltiva la grande passione cittadina: il tango. Buenos Aires fu fondata nel 1536 ma lo sviluppo iniziò solo alla fine del ‘700 quando fu eletta capitale del Vicereame del Río de la Plata e il governo spagnolo dichiarò la libertà di commercio (1778), dando così un fortissimo impulso ai commerci e allo sviluppo del porto cittadino. Di questo periodo rimangono il regolare impianto a scacchiera e alcuni edifici influenzati dal Rococò peruviano e portoghese come la cattedrale, il palazzo del Cabildo e diverse dimore private. L’aspetto attuale del centro storico è comunque prevalentemente ottocentesco. A partire da inizi del XIX sec., infatti, Buenos Aires si pose alla testa della rivolta latino americana contro la dominazione spa-

gnola e, al termine di un lungo periodo di aspri conflitti, nel 1860 divenne la capitale di un’Argentina indipendente e in forte espansione, sia economica che territoriale. Gli investimenti stranieri come i commerci internazionali aumentarono vertiginosamente attraendo moltitudini di immigrati dall’Europa, prevalentemente italiani, spagnoli ed ebrei. La città divenne rapidamente una grande metropoli, raffinata e cosmopolita, dove ferveva un'animata vita culturale simboleggiata, prima di tutto, dal magnifico Teatro Colón. Il centro venne risistemato creando scenografici viali, grandi parchi pubblici ed edifici monumentali che le valsero il nome di “Parigi del Sud America”. In periferia, invece, le comunità di immigrati crearono variopinti e animati quartieri ognuno con una sua architettura specifica, con usi e costumi diversi, che ancora oggi sopravvivono determinando la peculiarissima e poetica atmosfera di questa città. Passata attraverso crac finanziari e crisi monetarie oltre che una nefasta dittatura militare, Buenos Aires è sempre riuscita a reinventarsi, arricchendosi di nuovi quartieri che l’hanno proiettata nell’architettura contemporanea.


viaggio con accompagnatore

74

Martedì 26 luglio Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la terza visita di Buenos Aires dedicata al quartiere de la Recoleta. Pranzo nel rinomato ristorante dell’Hotel Alvear. Rientro in hotel e pomeriggio libero a disposizione. Ore 20.00: concerto diretto da Daniel Barenboim. Al termine del concerto, rientro in hotel e pernottamento. Mercoledì 27 luglio Prima colazione in hotel e check-out. Sarà possibile lasciare i bagagli nel deposito dell’hotel portando con sé soltanto il necessario per i tre giorni di escursione. Trasferimento in pullman all'aeroporto e partenza con volo Aerolineas argentinas per Iguazú. All’arrivo, incontro con la guida per la prima visita delle cascate, dedicata al versante brasiliano. Pranzo leggero durante la visita in un ristorante da noi selezionato.

LE CASCATE DI IGUAZÚ Situate all’estremo nord-est del paese, al confine tra Argentina, Brasile e Paraguay, le poderose cascate dell’Iguazú, per la loro bellezza primordiale e impressionante, sono state dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1984 e sono considerate una delle sette meraviglie del mondo. La maggior parte delle cascate si trova in territorio argentino ma dal versante brasiliano è possibile ammirarle in tutta la loro possente bellezza. Le cascate sono generate dall’Iguazú (che nella lingua locale, il guaraní, significa “acqua grande”), un fiume che scorre per 1.320 km prima di confluire nel fiume Paraná. Lunghe complessivamente 2,7 km, sono costituite da un anfiteatro roccioso che forma ben 275 cascate con altezze variabili tra i 40 e gli 80 m. La cascata più suggestiva e stupefacente, un immenso ferro di cavallo alto più di 80 m e lungo

ben 700 m, è la Garganta del Diablo, la “Gola del diavolo” così chiamata dai nativi per il rombo fragoroso delle sue acque. Un treno ecologico e una rete di passerelle che costeggiano sia la sommità che la base delle cateratte, oltre a numerosi sentieri e terrazze panoramiche permettono di ammirare da vicino e comodamente questo incomparabile ed emozionante spettacolo della natura. Le cascate sono immerse nella vegetazione lussureggiante del Parco Nazionale di Iguazú, un vero paradiso terrestre anch’esso dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1984. Questa immensa foresta pluviale è un patrimonio naturalistico unico nel quale coabitano puma, leopardi e molti altri mammiferi insieme a ben 348 specie di uccelli tra i quali tucani, variopinti pappagalli e colibrì.

Argentina


viaggio con accompagnatore

75 Nel pomeriggio sistemazione al Belmond Hotel Das Cataratas*****L sito in posizione favolosa all'interno del parco naturale, di fronte alle cascate. Cena in hotel e pernottamento. Giovedì 28 luglio Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la seconda visita delle cascate, dedicata al versante argentino. Pranzo leggero durante la visita in un ristorante da noi selezionato. Nel pomeriggio escursione in gommone per ammirare più da vicino le cascate in tutta la loro potenza. Cena in hotel e pernottamento. Venerdì 29 luglio Prima colazione in hotel e check-out. Trasferimento in pullman all’aeroporto di Iguazù e partenza con volo Aerolineas Argentinas per Buenos Aires. All’arrivo, trasferimento in pullman all’Hotel Panamericano***** e sistemazione in camere city view. Tempo libero a disposizione. In serata, cena con spettacolo di tango argentino nel locale più esclusivo della città, il Tango Rojo. Sabato 30 luglio Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la visita dei quartieri di Palermo e Belgrano. Pranzo in un ristorante da noi selezionato. Rientro in hotel e pomeriggio libero a disposizione. Ore 20.00: concerto della West-Eastern Divan Orchestra diretto da Daniel Barenboim. Al termine del concerto, rientro in hotel e pernottamento. Domenica 31 luglio Prima colazione in hotel e incontro con la guida per la visita del quartiere di San Telmo, dove ogni domenica si svolge il più variopinto mercato della città. Pranzo in un ristorante da noi selezionato e rientro in hotel. Pomeriggio libero a disposizione. Ore 20.00: recital di pianoforte di Daniel Barenboim e Martha Argerich. Al termine del concerto, rientro in hotel e pernottamento.


viaggio con accompagnatore

76

LA MAGNIFICENZA DELLE ANDE ARGENTINE L’estremo Nord-ovest dell’Argentina, al confine con la Bolivia e il Cile, è una regione di impareggiabile bellezza naturalistica contrassegnata da profondi canyon, boschi di cactus giganteschi, laghi salati, strette vallate punteggiate da variopinti villaggi coloniali che hanno conservato le antiche tradizioni andine. Paesaggi unici e indimenticabili, dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, che colpiscono con i loro colori incredibili che diventano sorprendentemente suggestivi al calare e al sorgere del sole. Queste montagne sono le propaggini della maestosa Cordigliera delle Ande, la catena montuosa più lunga del mondo, che percorre il Sud America da nord a sud lungo la costa ovest, arrivando a toccare, sul versante argentino, i 4.000 m. La città principale della zona è Salta, si-

tuata a 1.200 m di altitudine e famosa per la tipica architettura in stile coloniale spagnolo, ben conservatasi nei secoli. La città, tra le più belle dell’Argentina, fu fondata nel 1582 dal conquistador spagnolo Hernando de Lerma, come avamposto fra Lima e Buenos Aires. Grazie alla sua posizione strategica per il controllo del commercio, si sviluppò velocemente dotandosi di importanti monumenti e palazzi aristocratici giunti, in buona parte, fino a noi. Da Salta percorrendo la Ruta 9 verso nord si attraversa una magnifica vallata disseminata di vivaci paesini, campi di quinoa e allevamenti di alpaca arrivando infine al pittoresco villaggio di Purmamarca, punto di partenza per ammirare la splendida e selvaggia Quebrada de Humahuaca. Questo canyon è considerato una

vera meraviglia geologica ed è celebre per i tanti colori delle rocce che rifulgono in infinite sfumature di rosa, violetto, verde smeraldo e tutti i toni del giallo e del marrone. La gola si chiude a Humahaca, a 3.000 m di altitudine, una cittadina quasi al confine boliviano caratterizzata da vie strette in acciottolato e rustiche case di fango e paglia tipicamente andine. A sud di Salta, le Ande argentine formano un altro impressionante canyon, la Quebrada de las Conchas, un’esplosione di cremisi, scarlatto, ruggine e vermiglio. Qui l’erosione causata dal vento e dalle piogge torrenziali ha dato vita a surreali formazioni geologiche, come l’anfiteatro, dalla meravigliosa acustica, o la Gola del diavolo, un enorme muro circolare di 50 metri di altezza, o le tante sculture naturali che ricordano animali o esseri umani.

La valle sottostante è famosa in tutto il paese per la produzione di vini di qualità portati qui, alla fine del XVIII sec., dai missionari francescani che fondarono anche l’incantevole Cafayate, una cittadina tranquilla e rilassante, dalla tipica atmosfera coloniale. Proseguendo verso sud si attraversa infine la Quebrada de los Sosa raggiungendo Tafì del Valle, una famosa località di villeggiatura in Argentina, posta in riva a un lago e circondata da verdi praterie, ruscelli e mandrie di bovini al pascolo, un paesaggio bucolico come ci si aspetterebbe in Svizzera. Da Tafì del Valle le montagne digradano arrivando alla Valle del Río Salí, dove si trova la città principale della regione, San Miguel de Tucumàn, fondata alla fine del XIX sec. e attualmente abitata da quasi un milione di persone.

Argentina


viaggio con accompagnatore

Lunedì 1 agosto Prima colazione in hotel e check-out. Sarà possibile lasciare i bagagli nel deposito dell’hotel portando con sé soltanto il necessario per i quattro giorni di escursione. Trasferimento in pullman all'aeroporto e partenza con volo Aerolineas Argentinas per San Salvador de Jujuy. All'arrivo, incontro con la guida e trasferimento a Purmamarca, deliziosa cittadina situata alle pendici della Quedraba de Humahuaca. Sistemazione nell'Hotel Manantial del Silencio**** e pranzo leggero. Dopo pranzo escursione per ammirare l’incredibile Quebrada de Humahuaca. Cena in hotel e pernottamento. Martedì 2 agosto Prima colazione in hotel e check-out. Visita delle spettacolari Salinas Grandes (4.000 m) e, a seguire, pranzo in un ristorante da noi selezionato. Al termine del pranzo trasferimento a Salta lungo la Ruta 9 con soste nelle cittadine più pittoresche della vallata. Arrivo a Salta e sistemazione nell'Hotel Design Suites****. Tempo libero per riposarsi. In serata, cena in un ristorante da noi selezionato. Pernottamento in hotel. Mercoledì 3 agosto Prima colazione in hotel e check-out. Incontro con la guida per la visita del centro storico di Salta. In tarda mattinata trasferimento a Cafayate percorrendo la Ruta 68, famosa per le cittadine pittoresche e gli scenari mozzafiato della Quebrada de las Conchas. Durante il trasferimento sosta per il pranzo in un ristorante da noi selezionato. Arrivo a Cafayate e sistemazione nell'Hotel Patios de Cafayate****, una magnifica fattoria coloniale circondata da rigogliosi vigneti. Cena in hotel e pernottamento. Giovedì 4 agosto Prima colazione in hotel e check-out. Visita del centro storico di Cafayate e partenza per San Miguel de Tucumán attraversando la scenografica Quedrada de los Sosas. Arrivo a San Miguel de Tucumán nel tardo pomeriggio e sistemazione all'Hotel Sheraton****. Cena in hotel e pernottamento.

77


viaggio con accompagnatore

78 Venerdì 5 agosto Prima colazione in hotel e check-out. Di primo mattino trasferimento in pullman all’aeroporto di San Miguel de Tucumán e partenza con volo Aerolineas Argentinas per Buenos Aires. Arrivo a Buenos Aires in tarda mattinata e trasferimento in pullman all’Hotel Panamericano*****. Sistemazione in camere city view e tempo libero a disposizione. Ore 20.00: concerto della West-Eastern Divan Orchestra diretto da Daniel Barenboim, al pianoforte Martha Argerich. Sabato 6 agosto Prima colazione in hotel e incontro nella halll con la guida per la visita del quartiere di Puerto Madero inclusiva della Collezione Fortabat. Pranzo in un ristorante da noi selezionato. Rientro in hotel e tempo libero a disposizione. Ore 20.00: concerto della West-Eastern Divan Orchestra diretto da Daniel Barenboim, con la partecipazione di Jonas Kaufmann. Rientro in hotel e pernottamento. Domenica 7 agosto Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la visita di Colonia del Sacramento, una deliziosa cittadina dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità e situata sulla riva opposta dell’immenso delta di Rio della Plata. Durante l’escursione pranzo in un ristorante da noi selezionato. Rientro a Buenos Aires nel tardo pomeriggio. Cena di fine viaggio in un rinomato ristorante della città. Lunedì 8 agosto Prima colazione in hotel e giornata libera a disposizione. In serata check-out e trasferimento in pullman all’aeroporto. Partenza con volo Aerolineas Argentinas o Iberia per l’Europa.

I dettagli del programma e la quotazione saranno disponibili a brevissimo. Per ulteriori informazioni Vi preghiamo gentilmente di rivolgerVi ai nostri uffici. Argentina



viaggio con accompagnatore

80 Un viaggio organizzato in collaborazione con l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

EDIMBURGO 4 | 8 agosto 2016


programma definitivo e quotazione disponibili a breve

L'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia in due concerti diretti da Antonio Pappano. Cecilia Bartoli nella Norma di V. Bellini.


viaggio INDIVIDUALE

82

BAYREUTH

Il tempio della musica wagneriana

25 luglio | 28 agosto 2016 Parsifal

Der Ring des Nibelungen

Festspielorchester Direttore: Andris Nelsons Regia: Uwe Eric Laufenberg Interpreti: Klaus Florian Vogt, Ryan Mckinny, Georg Zeppenfeld

Festspielorchester Direttore: Marek Janowski Regia: Frank Castorf

Der fliegende Holländer

Das Rheingold

Die Walküre

Festspielorchester Direttore: Axel Kober Regia: Jan Philipp Gloger Interpreti: Peter Rose, Christa Mayer, Benjamin Bruns, Ricarda Merbeth

Interpreti: Iain Paterson, Markus Eiche, Tansel Akzeybek Roberto Saccà, Sarah Connolly

Interpreti: Christopher Ventris, Andreas Hörl, John Lundgren, Jennifer Wilson, Catherine Foster

Tristan und Isolde

Siegfried

Götterdämmerung

Festspielorchester Direttore: Christian Thielemann Regia: Katharina Wagner Interpreti: Petra Lang, Stephen Gould, Iain Paterson

Interpreti: Stefan Vinke, Andreas Conrad, Thomas J. Mayer, Albert Dohmen, Nadine Weissmann

Interpreti: Stefan Vinke, Albert Dohmen, Stephen Milling, Allison Oakes, Catherine Foster

Christian Thielemann

IL CALENDARIO COMPLETO DEL FESTIVAL DI BAYREUTH 2016 lunedì

25.07

Parsifal

sabato

06.08

Parsifal

mercoledì

17.08

Tristan und Isolde

martedì

26.07

Das Rheingold

domenica

07.08

Das Rheingold

giovedì

18.08

Holländer

mercoledì

27.07

Die Walküre

lunedì

08.08

Die Walküre

sabato

20.08

Das Rheingold

venerdì

29.07

Siegfried

martedì

09.08

Tristan und Isolde

domenica

21.08

Die Walküre

sabato

30.07

Holländer

mercoledì

10.08

Siegfried

lunedì

22.08

Tristan und Isolde

domenica

31.07

Götterdämmerung

venerdì

12.08

Götterdämmerung

martedì

23.08

Siegfried

lunedì

01.08

Tristan und Isolde

sabato

13.08

Tristan und Isolde

mercoledì

24.08

Parsifal

martedì

02.08

Parsifal

domenica

14.08

Holländer

giovedì

25.08

Götterdämmerung

mercoledì

03.08

Holländer

lunedì

15.08

Parsifal

venerdì

26.08

Holländer

venerdì

05.08

martedì

16.08

domenica

28.08

Parsifal

Tristan und Isolde

Götterdämmerung


viaggio INDIVIDUALE

83

BADEN-BADEN IL FESTIVAL DI PASQUA 25 | 28 marzo 2016 Weekend di Pasqua Baden-Baden è il luogo ideale per celebrare la Pasqua in compagnia della migliore musica e dei più acclamati interpreti.

Festspielhaus venerdì 25 marzo | 18.00 lunedì 28 marzo | 18.00

Festspielhaus sabato 26 marzo | 18.00

Tristan und Isolde di R. Wagner

Concerto per violino e orchestra n. 1 di M. Bruch Sinfonia n. 4 di D. Šostakovič

• 3 pernottamenti in camera deluxe con prima colazione inclusa presso l’Hotel Heliopark Badhotel zum Hirsch**** • Tassa di soggiorno • Biglietti di categoria superiore per i tre eventi proposti • Assistenza telefonica 24 ore su 24 Quota individuale di partecipazione: ™ 1.100 Supplemento camera doppia uso singolo: ™ 232 Su richiesta è possibile assistere alla replica di Tristan und Isolde del 28 marzo, pernottando a Baden-Baden dal 26 al 29 marzo.

Janine Jansen

La quota include:

Berliner Philharmoniker Direttore: Sir Simon Rattle Violino: Janine Jansen

Festspielhaus domenica 27 marzo | 18.00 Concerto per pianoforte e orchestra n. 22 KV 482

di W. A. Mozart Sinfonia n. 9 di L. van Beethoven Berliner Philharmoniker Prague Philharmonic Choir Direttore: Sir Simon Rattle Pianoforte: Mitsuko Uchida Solisti: Genia Kühmeier, Sarah Connolly, Pavol Breslik, Florian Boesch

Mitsuko Uchida

Berliner Philharmoniker Prague Philharmonic Choir Direttore: Sir Simon Rattle Regia: Mariusz Treliński Interpreti: Eva-Maria Westbroek, Stuart Skelton, Sarah Connolly, Stephen Milling, Michael Nagy Roman Sadnik, Thomas Ebenstein


viaggio INDIVIDUALE

84

BADEN-BADEN 8 | 11 luglio 2016 Lo zar di tutti i teatri russi in tre magnifici eventi con alcuni dei più grandi interpreti della musica classica di sempre.

Festspielhaus sabato 9 luglio 19.00

Festspielhaus domenica 10 luglio | 17.00

Concerto per violino e orchestra in re mag. op. 61 Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 “Imperatoreˮ Sinfonia n. 5 di L. van Beethoven

Concerto per pianoforte e orchestra Concerto per violino e orchestra in re mag. Sinfonia n. 3 di J. Brahms

Die Walküre di R. Wagner

Orchestra del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo Direttore: Valery Gergiev Pianoforte: Nelson Freire Violino: Pinchas Zukerman

Orchestra del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo Direttore: Valery Gergiev Pianoforte: Hélène Grimaud Violino: Nikolaj Znaider

Valery Gergiev

Hélène Grimaud

Festspielhaus venerdì 8 luglio | 19.00

Opera in forma concertante Orchestra e Coro del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo Direttore: Valery Gergiev Interpreti: Jonas Kaufmann, Ekaterina Gubanova, René Pape, Evelyn Herlitzius, Eva-Maria Westbroek

La quota include: • 3 pernottamenti in camera deluxe con prima colazione inclusa presso l’Hotel Heliopark Badhotel zum Hirsch**** • Tassa di soggiorno • Biglietti di categoria superiore per i tre eventi proposti • Assistenza telefonica 24 ore su 24 Quota individuale di partecipazione: ™ 865 Supplemento camera doppia uso singolo: ™ 232


viaggio INDIVIDUALE

85

HELIOPARK BADHOTEL ZUM HIRSCH Situato nel centro storico di Baden-Baden, direttamente nella zona pedonale, questo boutique hotel quattro stelle è dotato di 71 camere e un ristorante con terrazza all’aperto. A disposizione degli ospiti un centro benessere termale, accessibile gratuitamente, che comprende: sauna finlandese, bagno di vapore e sauna bio. È possibile

inoltre prenotare massaggi e trattamenti di bellezza. Le camere e le suite dell’Heliopark Badhotel Zum Hirsch, tutte non-fumatori, sono arredate con mobili d’epoca, hanno bagni spaziosi e connessione wi-fi gratuita; molte sono inoltre servite da acqua termale corrente.

HOTEL BELLE EPOQUE Circondato da un magnifico parco privato, l’hotel Belle Epoque è un’oasi di tranquillità dove silenzio, natura ed eleganza convivono in perfetta armonia. L‘edificio, del 1874, è stato ristrutturato con grande minuzia di dettagli per mantenere intatto lo splendore delle sue origini. Tutte le 20 camere e suite sono arredate con mobili originali, ognuna in uno stile

diverso: dall’Impero al Luigi XIV, dal Vittoriano all’Art Nouveau. Nell’elegante salone Belle Epoque, gli ospiti sono invitati a gustare il tradizionale ‟Tè del Pomeriggio” mentre nelle giornate di sole il parco invita a sorseggiare un rinfrescante drink nel verde. La connessione wi-fi è gratuita in tutto l’hotel e le camere sono tutte dotate di aria condizionata.


viaggio INDIVIDUALE

86

BERLINO

IL FESTIVAL DI PASQUA 24 | 28 marzo 2016 Weekend di Pasqua Daniel Barenboim, Martha Argerich, Waltraud Meier, Yo-Yo Ma e tanti altri sono i protagonisti della Pasqua berlinese.

Philharmonie giovedì 24 marzo | 20.00

Staatsoper im Schiller Theater venerdì 25 marzo | 17.00

Philharmonie sabato 26 marzo | 16.00

Concerto per violoncello e orchestra in si bemolle min. op. 104 di A. Dvořák Sinfonia n. 2 di E. Elgar

Parsifal di R. Wagner

Sei Studi in forma canonica op. 56

su richiesta

Staatsoper im Schiller Theater domenica 27 marzo | 19.30

Waltraud Meier

Orfeo e Euridice di C. Gluck Staatskapelle Berlin Staatsopernchor Direttore: Daniel Barenboim Regia: Jürgen Flimm Interpreti: Anna Prohaska, Bejun Mehta, Nadine Sierra

di R. Schumann / C. Debussy

En blanc et noir per due pianoforti di C. Debussy Sonata per due pianoforti e percussioni Sz 110 di B. Bartók Pianoforte: Daniel Barenboim e Martha Argerich Percussioni: Torsten Schönfeld e Dominic Oelze

La quota include: Anna Prohaska

Staatskapelle Berlin Direttore: Daniel Barenboim Violoncello: Yo-Yo Ma

Staatskapelle Berlin Staatsopernchor Direttore: Daniel Barenboim Regista: Dmitri Tcherniakov Interpreti: Waltraud Meier, René Pape, Matthias Hölle, Paul O’Neill, Wolfganf Koch, Andreas Schager, Tómas Tómasson, Dominic Philip Barberi

• • •

4 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel The Mandala***** Biglietti di categoria superiore per gli eventi in programma Assistenza telefonica 24 ore su 24

Quota individuale di partecipazione: ™ 1.110 Supplemento camera doppia uso singolo: ™ 340 Il programma può essere personalizzato in base alle Vostre esigenze.


viaggio INDIVIDUALE

BERLINO

87

11 | 13 giugno e 25 | 27 giugno 2016

La quota include: • • •

2 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel The Mandala***** Biglietti di categoria superiore per gli eventi in programma Assistenza telefonica 24 ore su 24

Quota individuale di partecipazione: ™ 800 Supplemento camera doppia uso singolo: ™ 174

Staatsoper im Schiller Theater sabato 11, sabato 25 giugno | 18.00

Staatsoper im Schiller Theater domenica 12, domenica 26 giugno | 16.00

Das Rheingold di R. Wagner

Die Walküre di R. Wagner

Staatskapelle Berlin Staatsopernchor Direttore: Daniel Barenboim Regia: Guy Cassiers Interpreti: Michael Volle, Roman Trekel, Anna Larsson, Falk Struckmann, Anna Samuil, Ekaterina Gubanova, Matti Salminen, Anna Lapkovskaja, Evelin Novak, Andrew Staples, Stephan Rügamer, Anna Danik

Staatskapelle Berlin Staatsopernchor Direttore: Daniel Barenboim Regia: Guy Cassiers Interpreti: Ekaterina Gubanova, Simon O’Neill, Falk Struckmann, Michael Volle, Iréne Theorin

su richiesta Philharmonie Berlin venerdì 10 giugno | 20.00

Philharmonie Berlin lunedì 27 giugno | 20.00

Introduzione e allegro per quartetto d'archi e orchestra d'archi, op. 47 di E. Elgar Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 di L. van Beethoven Sinfonie slave di A. Dvořák

Con Brio di J. Widmann Concerto per pianoforte n. 1

Berliner Philharmoniker Direttore: Sir Simon Rattle Pianoforte: Krystian Zimerman

di B. Bartók

Sinfonia n. 3 op. 55 “Eroicaˮ di L. van Beethoven Staatskapelle Berlin Direttore: Daniel Barenboim Pianoforte: András Schiff

Daniel Barenboim

Michael Volle

Bayreuth a Berlino: le prime due opere del Ring. Uno dei più grandi interpreti del compositore tedesco con le migliori voci wagneriane di sempre.


viaggio INDIVIDUALE

BERLINO 30 giugno | 3 luglio 2016 Bayreuth a Berlino: le ultime due opere del Ring. Uno dei più grandi interpreti del compositore tedesco con le migliori voci wagneriane di sempre.

Staatsoper im Schiller Theater giovedì 30 giugno | 18.00

Staatsoper im Schiller Theater sabato 2 luglio | 16.00

Siegfried di R. Wagner

Götterdämmerung di R. Wagner

Staatskapelle Berlin Staatsopernchor Direttore: Daniel Barenboim Regia: Guy Cassiers Interpreti: Falk Struckmann, Anna Larsson, Michael Volle, Iréne Theorin, Andreas Schager Stephan Rügamer, Jochen Schmeckenbecher

Staatskapelle Berlin Staatsopernchor Direttore: Daniel Barenboim Regia: Guy Cassiers Interpreti: Roman Trekel, Falk Struckmann, Iréne Theorin, Ekaterina Gubanova, Andreas Schager Anna Lapkovskaja, Ann Petersen, Jochen Schmeckenbecher, Evelin Novak, Anna Danik

Daniel Barenboim

88

La quota include: • • •

3 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel The Mandala***** Biglietti di categoria superiore per gli eventi in programma Assistenza telefonica 24 ore su 24

Quota individuale di partecipazione: ™ 900 Supplemento camera doppia uso singolo: ™ 270


viaggio INDIVIDUALE

89

BERLINO 8 | 10 luglio 2016 La superstar Anna Netrebko, diretta dal Maestro Daniel Barenboim, nel capolavoro lirico di Giuseppe Verdi.

Staatsoper im Schiller Theater venerdì 8 luglio | 19.30

Konzerthaus sabato 9 luglio | 20.00

Il trovatore di G. Verdi

Scherzo capriccioso, op. 66

di A. Dvořák

Concerto per violino e orchestra n. 1 di D. Šostakovič Sinfonia n. 3 “Renanaˮ

di R. Schumann

Konzerthausorchester Berlin Direttore: Tomás Netopil Violino: Julian Rachlin

Julian Rachlin

Staatskapelle Berlin Staatsopernchor Direttore: Daniel Barenboim Regia: Philipp Stölzl Interpreti: Anna Netrebko, Adrian Sâmpetrean,Simone Piazzola, Yusif Eyvazov, Florian Hoffmann

• • •

2 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel The Mandala***** Biglietti di categoria superiore per gli eventi in programma Assistenza telefonica 24 ore su 24

Quota individuale di partecipazione: ™ 600 Supplemento camera doppia uso singolo: ™ 160

Anna Netrebko

La quota include:


THE MANDALA HOTEL

S TAGIONE

DI

C ONCERTI 2015/2016

T EATRO

ALLA

S CALA

Lunedì 9 novembre 2015

Lunedì 14 marzo 2016

Riccardo Chailly Julian Rachlin, violino Maderna | Stravinskij | Rachmaninov

Budapest Festival Orchestra Chor des Bayerischen Rundfunks Coro voci bianche della Accademia Teatro alla Scala Ivan Fischer

Lunedì 18 gennaio 2016

Gerhild Romberger, contralto Mahler

Ottavio Dantone Roberta Invernizzi, soprano Delphine Galou, contralto Pergolesi | Porpora | Stravinskij

Lunedì 8 febbraio 2016

Jakub Hrůša

Lunedì 11 aprile 2016

Fabio Luisi Sergej Krylov, violino Panfili | Paganini | R. Strauss Lunedì 18 aprile 2016

Marc-André Hamelin, pianoforte Brahms | Dvořák

Myung-Whun Chung

Lunedì 15 febbraio 2016

Lunedì 9 maggio 2016

Mozart | Mahler

Daniel Harding

Edward Gardner

Leonidas Kavakos, violino Bartok | J. Strauss | R. Strauss

Alice Coote, mezzosoprano Debussy | Berlioz | Elgar

Lunedì 7 marzo 2016

Daniele Gatti Schönberg | R. Strauss | Wagner

Domenica 16 ottobre 2016

Christoph Eschenbach Sol Gabetta, violoncello Elgar | Mahler

Biglietti in vendita a partire da un mese prima su www.geticket.it

MAIN PARTNER

L’hotel cinque stelle The Mandala è il luogo ideale dove soggiornare a Berlino. Situato direttamente su Potsdamer Platz, a due passi dal Sony Center, è un hotel di design dagli ambienti luminosi e rilassanti che appagano il gusto estetico ma fanno anche sentire a casa. L’albergo è dotato dei servizi e comfort più moderni, come l’attrezzatissimo centro benessere e la zona fitness all’undicesimo piano, dal quale si gode un panorama fantastico.


viaggio INDIVIDUALE

SALISBURGO IL FESTIVAL ESTIVO

22 luglio | 31 agosto 2016 LE OPERE Felsenreitschule

Großes Festspielhaus

Großes Festspielhaus

Così fan tutte di W. A. Mozart

L’amore di Danae di R. Strauss

Faust di C. Gounod

Mozarteumorchester Salzburg Konzertvereinigung Wiener Staatsopernchor Direttore: Ottavio Dantone Regia: Sven-Eric Bechtolf Interpreti: Julia Kleiter, Michael Volle, Angela Brower, Martina Janková, Mauro Peter, Alessio Arduini

Wiener Philharmoniker Konzertvereinigung Wiener Staatsopernchor Direttore: Franz Welser-Möst Regia: Alvis Hermanis Interpreti: Krassimira Stoyanova, Tomasz Konieczny, Norbert Ernst, Wolfgang Ablinger-Sperrhacke, Regine Hangler, Gerhard Siegel

Wiener Philharmoniker Philharmonia Chor Wien Direttore: Alejo Pèrez Regia: Reinhard von der Thannen Interpreti: Piotr Beczala, Ildar Abdrazakov, Maria Agresta, Alexey Markov, Tara Erraught

Haus für Mozart

Felsenreitschule

Haus für Mozart

Don Giovanni di W. A. Mozart

West Side Story di L. Bernstein

Le Nozze di Figaro di W. A. Mozart

Wiener Philharmoniker Philharmonia Chor Wien Direttore: Alain Altinoglu Regia: Sven-Eric Bechtolf Interpreti: Ildebrando D’Arcangelo, Carmela Remigio, Luca Pisaroni, Paolo Fanale, Layla Claire, Alain Coulombe, Valentina Nafornita

Simón Bolívar Symphony Orchestra of Venezuela Salzburger Bachchor Direttore: Gustavo Dudamel Regia: Philip Wm. McKinley Interpreti: Cecilia Bartoli, Norman Reinhardt, Karen Olivo, George Akram, Cody Green

Wiener Philharmoniker Konzertvereinigung Wiener Staatsopernchor Direttore: Dan Ettinger Regia: Sven-Eric Bechtolf Interpreti: Anna Prohaska, Luca Pisaroni, Anett Fritsch, Adam Plachetka, Ann Murray, Margarita Gritskova, Franz Supper

luglio: venerdì 29 | 19.00, domenica 31 | 15.00 agosto: martedì 2 | 19.00, sabato 6 | 15.00, mercoledì 10 | 19.30, venerdì 12 | 15.00

agosto: giovedì 4 | 19.00, domenica 7 | 15.30, martedì 9 | 19.00, sabato 13 | 19.00, giovedì 18 | 19.00, domenica 21 | 15.00

luglio: domenica 31 | 19.30, agosto: venerdì 5 | 19.30, lunedì 8 | 19.30, venerdì 12 | 20.00, lunedì 15 | 19.00

agosto: sabato 20 | 19.30, domenica 21 | 20.00, martedì 23 | 19.30, giovedì 25 | 15.00, sabato 27 | 19.30, lunedì 29 | 19.30

agosto: mercoledì 10 | 19.00, domenica 14 | 19.30, mercoledì 17 | 20.00, sabato 20 | 20.00, martedì 23 | 19.00, venerdì 26 | 19.00, lunedì 29 |19.00

agosto: martedì 16 | 19.00, venerdì 19 | 19.00, lunedì 22 | 19.00, giovedì 25 | 19.00, domenica 28 | 15.00, martedì 30 | 19.30

91


viaggio INDIVIDUALE

Riccardo Muti

92

I CONCERTI Großes Festspielhaus

lunedì 1 | 19.30, giovedì 4 | 19.30, domenica 7 | 16.30 agosto

Manon Lescaut di G. Puccini in forma concertante Müncher Rundsunkorchester Konzertvereinigung Wiener Staatsopernchor Direttore: Marco Armiliato Interpreti: Anna Netrebko, Yusif Eyvazov, Armando Piña, Carlos Chausson, Erik Anstine

Kollegienkirche

Stiftskirche St. Peter

Großes Festspielhaus

venerdì 29 luglio | 19.00

sabato 30 luglio | 20.00

sabato 6 | 21.00, domenica 7 agosto | 21.00

Messa in do min. di W. A. Mozart

Halleluja di P. Eötvös Variazioni su un tema di Joseph Haydn in si bem. op. 56a

Swansong di A. Pärt Kindertotenlieder di G. Mahler Sinfonia n. 4 “Romantica”

Camerata Salzburg Salzburger Bachchor Direttore: Ádám Fischer Solisti: Claire Elizabeth Craig, Christina Gansch, Manuel Walser Maximilian Schmitt,

Mozarteum

domenica 31 luglio | 20.30

sabato 13 | 11.00, domenica 14 agosto | 11.00

Sonate di J. Bach

Sinfonia concertante per oboe, clarinetto, corno e fagotto in mi bem., Sinfonia n. 28 e Sinfonia n. 36 “Linz”

Violino: Isabelle Faust

di W. A. Mozart

Mozarteum Orchestra Salzburg Direttore: Ivor Bolton

di J. Brahms

Sinfonia n. 10: Adagio di G. Mahler Wiener Philharmonker Hungarian Radio Choir Direttore: Daniel Harding Solisti: Iris Vermillion, Topi Lehtipu

Großes Festspielhaus

sabato 13 | 11.00, domenica 14 | 11.00, lunedì 15 agosto | 11.00

Der Bürger als Edelmann Orchestersuite, op. 60 di R. Strauss Sinfonia n. 2 di A. Bruckner Wiener Philharmonker Direttore: Riccardo Muti

Großes Festspielhaus

di A. Bruckner

Wiener Philharmonker Direttore: Zubin Mehta Baritono: Matthias Gorne

Mozarteum martedì 16 agosto | 19.30

Kafka-Fragmente per soprano e violino di G. Kurtág Soprano: Anu Komsi Violino: Isabelle Faust


viaggio INDIVIDUALE

93 Haus für Mozart

Großes Festspielhaus

mercoledì 17 agosto | 19.30

venerdì 19 agosto | 21.00

Sonate

Musiche per archi, percussioni e celesta di B. Bartók Tod und Verklärung, op. 24, Vier letzte Lieder di R. Strauss

di R. Schumann, J. Brahms, F. Schubert Pianoforte: Arcadi Volodos

The Cleveland Orchestra Direttore: Franz Welser-Möst Soprano: Anja Harteros

Großes Festspielhaus

sabato 20 | 11.00, domenica 21 agosto | 11.00

Concerto per pianoforte e orchestra in mi bem.

di W. A. Mozart Sinfonia n. 6 di A. Bruckner Wiener Philharmonker Direttore: Mariss Jansons Pianoforte: Emanuel Ax

Großes Festspielhaus lunedì 22 agosto | 20.00

Sinfonia in re di L. Cherubini Guillame Tell: Ouverture

di G. Rossini

I vespri siciliani: Arie per balletto

di G. Verdi

Filarmonica della Scala Direttore: Riccardo Chailly

Haus für Mozart

Großes Festspielhaus

mercoledì 24 agosto | 19.30

giovedì 25 agosto | 20.00

Das Lied von der Erde: “Der Abschied” Sinfonia n. 9 di G. Mahler

Sonate di F. Chopin, R. Schumann Pianoforte: Maurizio Pollini

Gustav Mahler Jugendorchester Direttore: Philippe Jordan Baritono: Christian Gerhaher

Großes Festspielhaus

Mozarteum

domenica 28 agosto | 21.00

sabato 27 | 11.00, domenica 28 agosto 11.00

Éclat di P. Boulez Sinfonia n. 7 di G. Mahler

Concerto per violino e orchestra n. 3 in sol Sinfonia n. 39 di W.A. Mozart Sinfonia n. 1 di L. van Beethoven

Berliner Philharmoniker Direttore: Simon Rattle

Mozarteum Orchestra Salzburg Direttore: Neville Marriner Violino: Alina Pogostkina


viaggio INDIVIDUALE

94

RAVENNA 3 | 5 giugno 2016 Il grande Maestro Riccardo Muti torna a Ravenna con la sua Orchestra Giovanile per un concerto dal grande respiro sinfonico.

Palazzo Mauro de André sabato 4 giugno | 21.00 Sinfonia n. 8 “Incompiutaˮ

di F. Schubert

Sinfonia n. 5 di L. van Beethoven Orchestra Giovanile Luigi Cherubini Direttore: Riccardo Muti

La quota include: • • • •

2 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa Tassa di soggiorno Biglietto di prima categoria (platea) per il concerto Assistenza telefonica 24 ore su 24

Riccardo Muti

Quota individuale di partecipazione: Con l’Hotel Palazzo Bezzi****S: ™ 290 Supplemento camera doppia uso singolo: ™ 90 Con l’Hotel NH Ravenna****: ™ 280 Supplemento camera doppia uso singolo: ™ 80


viaggio INDIVIDUALE

RAVENNA 2 | 6 luglio 2016 Doppio appuntamento con il Maestro Riccardo Muti nella città dei mosaici. Palazzo Mauro de André domenica 3 luglio | 21.00

Teatro Alighieri martedì 5 luglio | 21.00

Nabucco: Sinfonia e coro d’introduzione “Gli arredi festiviˮ Attila: Aria e cabaletta di Attila “Mentre gonfiarsi l’animaˮ Macbeth: Ballabili atto III La forza del destino: Sinfonia I lombardi alla prima crociata: Coro della processione “Gerusalem… Gerusalem… la grandeˮ di G. Verdi Mefistofele: Prologo di A. Boito

Musiche di F. Cappa e W. A. Mozart

Orchestra Giovanile Luigi Cherubini Tokyo Harusai Festival Orchestra Coro del Teatro Petruzzelli di Bari Coro del Friuli Venezia Giulia Direttore: Riccardo Muti Basso: Ildar Abdrazakov

• • • •

4 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa Tassa di soggiorno Biglietti di prima categoria per gli eventi musicali in programma Assistenza telefonica 24 ore su 24

Quota individuale di partecipazione: Con l’Hotel Palazzo Bezzi****S: ™ 530 Supplemento camera doppia uso singolo: ™ 180 Con l’Hotel NH Ravenna****: ™ 510 Supplemento camera doppia uso singolo: ™ 160

Ildar Abdrazakov

La quota include:

Orchestra Giovanile Luigi Cherubini Direttore: Riccardo Muti

95


DES I GN DI NA MOMI L A N O

HOTEL PALAZZO BEZZI Situato nel cuore di Ravenna, a pochi passi dai più prestigiosi mosaici bizantini, l'Hotel Palazzo Bezzi, quattro stelle superior, offre ai suoi ospiti tutto il fascino della sua antica tradizione unito alla cura e alla ricercatezza dei dettagli. Materiali nobili, dal marmo perlato adoperato nella Ravenna bizantina ai legni pregiati come la quercia verniciata scura per le

boiserie, caratterizzano l’arredo disegnato appositamente. Decorate con tonalità bianche o pastello, le camere sono dotate di minibar. La struttura offre un centro benessere, un solarium e un’area relax. Dalla terrazza panoramica, infine, si gode una splendida vista sui monumenti del centro storico.

REGALA UN’EMOZIONE UNICA Nel raffinato negozio del Teatro alla Scala potrete trovare un’estesa selezione di Cd e Dvd d’opera, musica sinfonica e balletto, prestigiosi libri e locandine storiche, oltre a un’affascinante collezione di oggetti e accessori realizzati in esclusiva per La Scala 1778.

HOTEL NH RAVENNA L'NH Ravenna, hotel quattro stelle superior, gode di una posizione centrale nel cuore storico di Ravenna a breve distanza da tutti i monumenti cittadini dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. L’hotel dispone di 84 camere accoglienti

La SCaLa Shop - piazza SCaLa , MiLaNo - TeL 0245483257 - www.LaSCaLaShop.iT

distribuite su quattro piani, tutte dotate di TV e wi-fi gratuito, oltre a un minibar accuratamente rifornito. Moderno ed elegante, il ristorante dell'hotel propone un vasto assortimento di piatti tradizionali italiani e specialità locali.


viaggio INDIVIDUALE

MILANO marzo | luglio 2016 Il cartellone scaligero della primavera - estate 2016 è come sempre ricco di titoli e di grandi interpreti.

LE OPERE

I BALLETTI

Teatro alla Scala venerdì 18, martedì 22, venerdì 25 marzo

Teatro alla Scala martedì 3, venerdì 6, martedì 10, venerdì 13, mercoledì 18, sabato 21, mercoledì 25, sabato 28 maggio

Teatro alla Scala sabato 9, martedì 12, mercoledì 13, giovedì 14, venerdì 15, sabato 16, domenica 17, martedì 19 aprile

I due Foscari di G. Verdi

La fanciulla del West di G. Puccini

Il giardino degli amanti

Orchestra e Coro del Teatro alla Scala Direttore: Michele Mariotti Regia: Alvis Hermanis Interpreti: Anna Pirozzi, Luca Salsi, Francesco Meli, Andrea Concetti

Orchestra e coro del Teatro alla Scala Direttore: Riccardo Chailly Regia: Graham Vick Interpreti: Eva Maria Westbroeck, Claudio Sgura, Marcelo Álvarez, Carlo Bosi

Musiche: W. A. Mozart Corpo di Ballo e Prime parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala Coreografia: Massimiliano Volpini Étoile: Roberto Bolle (9, 12, 13, 14, 16, 17 aprile)

Teatro alla Scala sabato 4, martedì 7, venerdì 10, martedì 14, venerdì 17, martedì 21, venerdì 24, mercoledì 29 giugno sabato 2 luglio

Teatro alla Scala sabato 18, mercoledì 22, sabato 25, martedì 28 giugno venerdì 1, martedì 5, venerdì 8 luglio

Teatro alla Scala giovedì 30 giugno, lunedì 4, mercoledì 6, sabato 9, lunedì 11, martedì 12, mercoledì 13, giovedì 14 luglio

Der Rosenkavalier di R. Strauss

Simon Boccanegra di G. Verdi

Il lago dei cigni

Orchestra e coro del Teatro alla Scala Direttore: Zubin Mehta Regia: Harry Kupfer Interpreti: Sophie Koch, Silvana Dussmann, Christiane Karg, Gunther Groissboeck, Adrian Eroed, Kresimir Spicer, Benjamin Bernheim, Roman Sadnik, Dennis Wilgenhof

Orchestra e coro del Teatro alla Scala Direttore: Myung- Whun Chung Regia: Federico Tiezzi Interpreti: Leo Nucci (18, 22, 25, 28 giugno, 1 luglio) | Placido Domingo (5, 8 luglio) Carmen Giannattasio (18, 22, 25, 28 giugno, 1 luglio) | Krassimira Stoyanova (5, 8 luglio) Giorgio Berrugi, Dmitri Beloselskiy, Massimo Cavalletti

Musiche: P. I. Čajkovskij Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala Coreografia: Alexei Ratmansky Direttore: Vladimir Fedoseyev

Disponibilità e quotazioni su richiesta.

97


© FOTOGRAFIE P.2 Venezia ©E. Belyaeva - Fotolia; M.W. Chung ©Michele Crosera; P.4 S. Marco ©A. Truzzi - Fotolia; P.5 P. Ducale ©Fotolia; P. Ducale ©Fotolia; P. Ducale ©P. d’Antonio - Fotolia; P.9 M.W. Chung ©M. Crosera; P.10 Budapest ©Fotolia; Ponte delle catene ©S.Nikonenko - Fotolia; P.11 Castello ©Efesenko - Fotolia; Bastione dei Pescatori ©C. Dorney - Fotolia; P. Reale ©Fotolia; P.12 Castello di Vajdahunyad ©Fotolia; P.13 Parlamento ©Fotolia; P.14 chiesa S. Stefano ©TTStudio - Fotolia; P.16 Amsterdam ©Fotolia; P.17 campo di tulipani ©Fotolia; P.19 Rijksmuseum ©Fotolia; P.20 Parco di Keukenhof ©Fotolia; Secessione ©Photo5.000 - Fotolia; P.24 Stazione metro ©Fotolia; O.Wagner Kirche ©J. Muellek - Fotolia; D. Barenboim ©M. Crosera; P.26 O.Wagner Kirche ©Digitalpresse - Fotolia; P.28 Ponte di Pietra ©R. Fasoli - Fotolia; P.29 P. delle erbe ©ANADEL - Fotolia; P. Brà ©ANADEL Fotolia; S. Anastasia ©R. Sadmkov - Fotolia; P.30 B. Palladiana ©Fotolia; P. del Capitaniato ©Fotolia; P.31 Castelvecchio ©L. Andronov - Fotolia; V. La Rotonda ©Fotolia; V. Valmarana ©J. Hackermann - Fotolia; P.32 t. Olimpico ©Fotolia; P. della Ragione ©Fotolia; P.33 Mole Antonelliana ©I. Ivan - Fotolia; P.34 p.za S. Carlo ©Carlo Macinai - Fotolia; P.35 Saluzzo ©Rostislav Glinsky - Fotolia; P.36 Sacra di S. Michele ©Fotolia; P.40 P. Carlo ©P. Timofeev - Fotolia; P.41 Kutna Hora ©Dreamstime; P.42 Cesky Krumlov ©flickr - Fotolia; P.44 Città Vecchia ©Fotolia; Ponte Carlo ©Fotolia; P.45 Castello ©E. Amikishiev - Fotolia; Cattedrale ©M. Markovskiy - Fotolia; Vicolo d’Oro ©Fotolia; quartiere ebraico ©P. Violet - Fotolia; P.48 Londra ©M. Utech - Fotolia; A. Pappano ©S. Ahlberg; P.50 Hampton Court ©Fotolia; P.51 Blenheim P. ©Fotolia; Oxford ©Fotolia; Waddesdon M. ©Fotolia; Spenser H. ©Spencer House; D. Harding ©P. Ketterer; Oxford ©A. Nekrassov - Fotolia; P.55 teatro Greco ©Fotolia; P.58 Ortigia ©Fotolia; p.zza duomo ©Fotolia; P.59 teatro Romano ©A. Lurye - Fotolia; teatro greco ©Fotolia; Noto scorcio ©C. Marin - Fotolia; Noto scorcio ©F. Villesche - Fotolia; p.zza duomo ©Fotoember - Fotolia; P.61 balcone ©A. Giampiccolo - Fotolia; P.62 Metropolis ©F. Prochasson - Fotolia; P.63 P. Reale ©T. Balaguer - Fotolia; P. de Oriente ©R. Sedmkov - Fotolia; P.64 P. de la Villa ©A. Ivanov - Fotolia; P. Mayor ©Fotolia; Prado ©Fotolia; scorcio ©Fotolia; P.66 Toledo ©S. Pavone - Fotolia; P.67 Sinagoga S.M. La Grande ©N. Bratslavsky - Fotolia; P. Bueno Retiro ©S. Martinez - Fotolia; P.71 Casa Rosada ©A. Trejo - Fotolia; P.72 Cascate ©Fotolia; P.73 Garganta del Diablo ©Surfing the planet - Fotolia; P.76 La boca ©H. Dolle - Fotolia; Edimburgo ©Fotolia; P.81 J. Jansen ©H. Hoffmann; P.86 Sony C. ©Fotolia; P.88 Gendarmenmarkt ©Fotolia; Salisburgo ©M. Amaudova - Fotolia; P.90 R. Muti ©T. Rosenberg; P. 92 R. Muti ©T.Rosenberg

COME PRENOTARE UN NOSTRO VIAGGIO •

ISCRIZIONE

Per iscriversi a un nostro viaggio è necessario inviarci il modulo di prenotazione, compilato in ogni sua parte e firmato. Il modulo può essere mandato: • •

per fax, al numero 02-89950108 per email, all’indirizzo info@ilsipariomusicale.com, dopo averlo scannerizzato

Trovate una copia del modulo nel presente catalogo, come anche sul nostro sito internet www.ilsipariomusicale.com, oppure potete richiederla presso i nostri uffici.

MODALITÀ DI PAGAMENTO

Le nostre modalità di pagamento sono le seguenti: • •

il 25% al momento della prenotazione, oltre al saldo della polizza contro l’annullamento eventualmente stipulata saldo un mese prima del viaggio

I pagamenti possono essere effettuati con bonifico, assegno oppure in contante (per un ammontare massimo di ™ 999,99). Non accettiamo pagamenti con carta di credito.

CONDIZIONI CONTRATTUALI

Vi preghiamo gentilmente di leggere attentamente le nostre condizioni contrattuali riportate nella pagina seguente. Data la natura particolare dei nostri viaggi vi ricordiamo che: • •

7.2.2 Dalla conferma della prenotazione il cliente deve farsi carico dei biglietti acquistati e delle spese di acquisizione degli stessi. I biglietti non sono pertanto rimborsabili. 7.2.3 L’Organizzatore non sarà ritenuto responsabile qualora, dopo la pubblicazione del catalogo, l’evento musicale dovesse subire variazioni rispetto al calendario ufficiale (es. so- stituzione del direttore, solista, modifica del programma ecc.). Al partecipante che non accetterà tale variazione, saranno applicate le penalità del punto 7.2.2. Inoltre, in caso di annullamento dello spettacolo da parte del teatro sarà rimborsato solo il prezzo facciale del biglietto.

POLIZZA CONTRO L’ANNULLAMENTO

Suggeriamo di stipulare, al momento dell’iscrizione, la polizza annullamento AllianzGlobal Assistance “Globy Giallo”. La polizza copre tutti i casi in cui l’Assicurato si trovi nella necessità di dover rinunciare al viaggio/soggiorno prenotato per qualsiasi motivo oggettivamente documentabile. A titolo esemplificativo rientrano nella copertura le rinunce a seguito di malattia, ricovero ospedaliero, decesso, revoca delle ferie, motivi professionali dell’Assicurato o malattia del cane/gatto di proprietà. • •

Per rinunce a seguito di decesso o malattia con ricovero ospedaliero non è previsto alcuno scoperto. Per rinunce dovute a motivi diversi da decesso o malattia con ricovero ospedaliero è previsto uno scoperto del 20%.

In caso di viaggi extraeuropei, è inoltre consigliabile stipulare una polizza sanitaria. Potete richiedere le condizioni integrali della polizza presso i nostri uffici, oppure scaricarle dal nostro sito internet www.ilsipariomusicale.com.

CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI PACCHETTI TURISTICI 1) PREMESSA. NOZIONE DI PACCHETTO TURISTICO: Premesso che: a) Il decreto legislativo n. 111 del 17 marzo 1995 di attuazione della Direttiva 90/314/CE dispone a protezione del consumatore che l’organizzatore e il venditore del pacchetto turistico cui il consumatore si rivolge debbano essere in possesso dell’autorizzazione amministrativa all’espletamento delle loro attività (art. 3/1 lett. a d. lgs. 111/95). b) Il consumatore ha diritto di ricevere copia del contratto di vendita del pacchetto turistico (ai sensi dell’art. 6 del d. lgs. 111/95) che è documento indispensabile per accedere eventualmente al Fondo di Garanzia di cui all’art. 18 delle presenti Condizioni Generali di Contratto. La nozione di “pacchetto turistico” (art. 2/1 d. lgs. 111/95) è la seguente: i pacchetti turistici hanno a oggetto i viaggi, le vacanze ed i circuiti “tutto compreso” risultanti dalla prefissata combinazione di almeno due degli elementi di seguito indicati, venduti od offerti in vendita a un prezzo forfetario, e di durata superiore alle 24 ore ovvero estendentisi per un periodo di tempo comprendente almeno una notte: a) trasporto; b) alloggio; c) servizi turistici non accessori al trasporto o all’alloggio (omissis...) che costituiscano parte significativa del “pacchetto turistico”. 2) FONTI LEGISLATIVE: Il contratto di compravendita di pacchetto turistico è regolato oltre che dalle presenti condizioni generali anche dalle clausole indicate nella documentazione di viaggio consegnata al consumatore. Detto contratto, sia che abbia a oggetto servizi da fornire in territorio nazionale che estero, sarà altresì disciplinato dalle disposizioni – in quanto applicabili – della L. 27/12/1977 n. 1084 di ratifica ed esecuzione della Convenzione Internazionale relativa al contratto di viaggio (CCV) firmata a Bruxelles il 23/04/1970, nonché dal sopraccitato Decreto Legislativo 111/95. 3) SCHEDA TECNICA: Il pacchetto turistico culturale oggetto del contratto è organizzato da Il Sipario Musicale - Itinerari di Musica ed Arte srl, sede centrale Milano, Licenza Regione Lombardia Decreto n. 31777/98 con polizza responsabilità civile n. 185086 emessa da MONDIAL ASSISTANCE EUROPE N.V 4) PRENOTAZIONI: La domanda di prenotazione dovrà essere redatta su apposito modulo contrattuale, se del caso elettronica, compilata in ogni sua parte e sottoscritta dal cliente che ne riceverà copia. L’accettazione delle prenotazioni s’intende perfezionata, con conseguente conclusione del contratto, solo nel momento in cui l’organizzatore invierà relativa conferma, anche a mezzo sistema telematico, al cliente o presso l’agenzia di viaggi venditrice. Le indicazioni relative al pacchetto turistico non contenute nei documenti contrattuali, negli opuscoli ovvero in altri mezzi di comunicazione scritta, saranno fornite dall’organizzatore in regolare adempimento degli obblighi previsti a proprio carico dal Decr. Legisl. 111/95 in tempo utile prima dell’inizio del viaggio. 5) PAGAMENTI: L’acconto, pari al 25% del prezzo, dovrà essere versato all’atto della prenotazione ed il saldo dovrà essere versato almeno 30 giorni prima della partenza. Per iscrizioni effettuate nei 30 giorni precedenti la data di partenza dovrà essere versato l’intero ammontare al momento dell’iscrizione. Il mancato pagamento delle somme di cui sopra alle date stabilite costituisce clausola risolutiva espressa tale da determinarne da parte dell’agenzia intermediaria e/o dell’organizzatore la risoluzione di diritto. 6) PREZZO: Il prezzo del pacchetto turistico è determinato nel contratto con riferimento a quanto indicato in catalogo o programma fuori catalogo ed agli eventuali aggiornamenti degli stessi cataloghi o programma fuori catalogo successivamente intervenuti.


7) RECESSO E ANNULLAMENTO (art. 11, 12 e I3 D. lgs. 111/95): Per l’organizzazione dei propri viaggi Il Sipario Musicale Srl assembla una serie di servizi acquistati dai fornitori degli stessi. Per garantire che, a seguito delle prenotazioni effettuate dai viaggiatori e accettate da Il Sipario Musicale Srl, i servizi vengano effettivamente resi disponibili dai singoli fornitori, Il Sipario Musicale Srl deve assumere precisi obblighi contrattuali nei confronti dei fornitori stessi. In virtù di quanto sopra e considerato che per il combinato disposto dagli art. 1372 e 1373 c.c. la facoltà di recesso rappresenta un’eccezione rispetto al generale principio della vincolatività del contratto, al di fuori delle ipotesi espressamente disciplinate dal D. Lgs. 111/95 il recesso può essere consentito esclusivamente a condizione che il viaggiatore tenga indenne Il Sipario Musicale Srl da costi, spese, perdite che la stessa andrà a sostenere a causa di tale recesso. Pertanto viene così delineata la disciplina contrattuale del recesso. 7.1 RECESSO O ANNULLAMENTO DA PARTE DEL VIAGGIATORE SENZA ALCUNA PENALE: Il viaggiatore può recedere dal contratto senza pagare penali nella seguente ipotesi: - Modifiche essenziali del contratto richieste da Il Sipario Musicale Srl dopo la conclusione del contratto. Le richieste di modifiche possono pervenire all’iscritto direttamente dall’Organizzatore Il Sipario Musicale oppure dall’ufficio preposto alla vendita dei programmi de Il Sipario Musicale Srl. Nel caso di cui sopra, il consumatore ha i seguenti alternativi diritti: - Usufruire di un altro pacchetto turistico di qualità equivalente o, se non disponibile, superiore senza supplemento di prezzo, ovvero di un pacchetto turistico di qualità inferiore, con restituzione della differenza di prezzo. - Ricevere il doppio della somma già corrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata entro 7 giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di rimborso. A tale fine si precisa che il viaggiatore deve comunicare per iscritto all’Organizzatore la propria scelta di accettare o recedere entro 2 giorni lavorativi dalla ricezione della proposta di modifica. In assenza di comunicazioni da parte del viaggiatore la modifica s’intenderà accettata. 7.2 RECESSO O ANNULLAMENTO DA PARTE DEL VIAGGIATORE CON PENALE: Qualora il viaggiatore intenda recedere dal contratto al di fuori della ipotesi elencata al precedente punto 7.1 e suoi successivi articoli si applicheranno le seguenti condizioni: - 7.2.1 Ogni annullamento deve pervenire alla sede centrale de Il Sipario Musicale Srl tramite telegramma o raccomandata facendo fede la data del timbro postale. Il viaggiatore avrà diritto al rimborso della quota di partecipazione a prescindere da quanto versato, al netto delle assicurazioni sottoscritte e delle penalità qui di seguito indicate oltre ad eventuali oneri e spese da sostenersi per l’annullamento dei servizi. Il viaggiatore é tenuto a versare quale corrispettivo per il recesso ex Art. 1373, III comma cc quanto in appresso specificato da calcolare sull’importo totale del viaggio (il calcolo dei giorni non include quello del recesso la cui comunicazione deve pervenire in un giorno lavorativo antecedente a quello di inizio del viaggio) -7.2.2 Vista la particolarità dei viaggi proposti nel catalogo, in caso di rinuncia successiva all’iscrizione, si applicheranno le seguenti penalità: Dalla conferma della prenotazione il cliente deve farsi carico dei biglietti acquistati e delle spese di acquisizione degli stessi. I biglietti non sono pertanto rimborsabili. Su esplicita richiesta del cliente, Il Sipario Musicale Srl potrà rimettere i biglietti in conto vendita. Sulla restante parte della somma si applicheranno le seguenti penalità: - 10% sino a 30 giorni lavorativi prima della partenza; - 25% dal 29° al 21° giorno lavorativo prima della partenza; - 50% dal 20° all’ 11° giorno lavorativo prima della partenza;

- 75% dal 10° al 3° giorno lavorativo prima della partenza; - nessun rimborso dopo tale termine. Alcuni servizi potrebbero essere soggetti a penali differenti, le stesse saranno comunicate all’atto della prenotazione. - 7.2.3 L’Organizzatore non sarà ritenuto responsabile qualora, dopo la pubblicazione del catalogo, l’evento musicale dovesse subire variazioni rispetto al calendario ufficiale (es. sostituzione del direttore, solista, modifica del programma ecc.). Al partecipante che non accetterà tale variazione, saranno applicate le penalità del punto 7.2.2. Inoltre, in caso di annullamento dello spettacolo da parte del teatro sarà rimborsato solo il prezzo facciale del biglietto. 8) ANNULLAMENTO DEL VIAGGIO DA PARTE DELL’ORGANIZZATORE: Ai sensi dell’Art. 10 dello legge 1084 del 29 dicembre 1977 l’Organizzatore può annullare il contratto, totalmente o parzialmente, senza alcuna indennità per circostanze di forza maggiore (scioperi, sospensioni per avverse condizioni atmosferiche, avvenimenti bellici, disordini civili e militari, sommosse, calamità, saccheggi, atti di terrorismo). Questi fatti o altri simili costituiscono causa di forza maggiore e non sono imputabili ai vettori ed all’Organizzatore. Eventuali spese supplementari supportate dal viaggiatore non saranno pertanto rimborsate, né tanto meno lo saranno le prestazioni che per tali cause venissero meno e non fossero recuperabili. Per i casi di annullamento diversi da quelli causati da forza maggiore, caso fortuito e da mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti, nonché per quelli diversi dalla mancata accettazione da parte del consumatore del pacchetto turistico alternativo offerto (ai sensi del precedente art. 7), l’Organizzatore che annulla restituirà al consumatore il doppio di quanto dallo stesso pagato. Il viaggiatore non ha diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno (il doppio della parte del prezzo già corrisposto) ma solo della parte del prezzo già corrisposto, allorché l’annullamento del viaggio dipenda dal mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti come indicato in catalogo o abbia rifiutato di usufruire di altro pacchetto turistico equivalente o superiore. Per tutti i casi qui esposti il viaggiatore deve ricevere comunicazione dall’Organizzatore almeno 20 giorni prima della partenza, ovvero allorché l’annullamento dipenda da cause di forza maggiore. 9) MODIFICHE DOPO LA PARTENZA: L’Organizzatore, qualora dopo la partenza si trovi nell’impassibilità di fornire per qualsiasi ragione tranne un fatto proprio del contraente una parte essenziale dei servizi complementari in contratto, dovrà predisporre soluzioni alternative senza supplementi di prezzo a carico del contraente e qualora le prestazioni fornite siano di valore inferiore a quelle previste risarcirlo in misura pari a tale differenza. Qualora non risulti possibile alcuna soluzione alternativa, ovvero la soluzione predisposta dall’Organizzatore venga rifiutata dal consumatore per serie e giustificate ragioni, l’Organizzatore fornirà, senza supplemento di prezzo, un mezzo di trasporto equivalente a quello originario previsto per il ritorno al luogo di partenza o al diverso luogo eventualmente pattuito, compatibilmente alle disponibilità del mezzo e dei posti lo risarcirà nella misura della differenza tra il costo delle prestazioni previste e quello delle prestazioni effettuate fino al momento del rientro anticipato. 10) SOSTITUZIONI: Il cliente rinunciatario può farsi sostituire da altra persona sempre che: a) l’Organizzatore ne sia informato per iscritto almeno 4 giorni lavorativi prima della data fissata per la partenza, ricevendo contestualmente comunicazione circa le generalità del cessionario; b) il sostituto soddisfi tutte le condizioni per la fruizione dei servizi (ex art. 10 D. Lgs. 111/95) ed in particolare i requisiti relativi al passaporto, ai visti, ai certificati sanitari; c) il soggetto subentrante rimborsi all’Organizzatore tutte le

spese sostenute per procedere alla sostituzione nella misura che gli verrà quantificata prima della cessione. Il cedente ed il cessionario sono inoltre solidamente responsabili per il pagamento del saldo, del prezzo nonché degli importi di cui alla lettera c) del presente articolo. 11) OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI: i partecipanti dovranno essere muniti di passaporto individuale o di altro documento valido per tutti i paesi toccati dall’itinerario, nonché dei visti di soggiorno e di transito e dei certificati sanitari che fossero eventualmente richiesti. Essi inoltre dovranno attenersi all’osservanza della regola di normale prudenza e diligenza, a quelle specifiche in vigore nei paesi di destinazione del viaggio ed a tutte le informazioni fornite dall’Organizzatore, nonché ai regolamenti ed alle disposizioni amministrative o legislative relative al pacchetto turistico. 12) CLASSIFICAZIONE ALBERGHIERA: La classificazione ufficiale delle strutture alberghiere viene fornita in catalogo od in altro materiale informativo soltanto in base alle espresse e formali indicazioni delle competenti autorità del paese in cui il servizio è erogato. In assenza di classificazioni ufficiali riconosciute dalle competenti Pubbliche Autorità dei paesi anche membri della UE cui il servizio si riferisce, l’organizzazione si riserva la facoltà di fornire in catalogo o depliant una propria descrizione della struttura ricettiva tale da permettere una valutazione e conseguente accettazione della stessa da parte del consumatore. 13) REGIME DI RESPONSABILITÀ: L’Organizzatore risponde dei danni arrecati al consumatore a motivo dell’inadempimento totale o parziale delle prestazioni contrattualmente dovute, sia che le stesse vengano effettuate da lui personalmente che da terzi fornitori di servizi, a meno che provi che l’evento è derivato da fatto del consumatore (ivi comprese iniziative autonomamente assunte da quest’ultimo nel corso dell’esecuzione dei servizi turistici) o da circostanze estranee alla fornitura delle prestazioni previste in contratto, da caso fortuito, da forza maggiore, ovvero da circostanze che lo stesso Organizzatore non poteva, secondo la diligenza professionale, ragionevolmente prevedere o risolvere. Il venditore presso il quale sia stata effettuata la prenotazione del pacchetto turistico non risponde in alcun caso delle obbligazioni nascenti dall’organizzazione del viaggio, ma è responsabile esclusivamente delle obbligazioni nascenti dalla sua qualità di intermediario e comunque nei limiti per tale responsabilità previsti dalle leggi o convenzioni sopra citate. 14) LIMITI DEL RISARCIMENTO: Il risarcimento dovuto dall’Organizzatore per danni alla persona non può in ogni caso essere superiore alle indennità risarcitorie previste dalle convenzioni internazionali in riferimento alle prestazioni il cui inadempimento ne ha determinato la responsabilità e precisamente la Convenzione di Varsavia del 1929 sul trasporto aereo internazionale nel testo modificato all’Aja nel 1955; la Convenzione di Berna (CIV) sul trasporto ferroviario; la Convenzione di Bruxelles del 1970 (CCV) sul contratto di viaggio per ogni ipotesi di responsabilità dell’Organizzatore. In ogni caso il limite risarcitorio non può superare l’importo di “2000 Franchi oro Germinal per danno alle cose” previsto dall’art. 13 n. 2 CCV e di “5.000 Franchi oro Germinal per qualsiasi altro danno”e per quelli stabiliti dall’art. 1783 Cod. Civ. 15) OBBLIGO DI ASSISTENZA: L’Organizzatore è tenuto a prestare le misure di assistenza al consumatore imposte dal criterio di diligenza professionale esclusivamente in riferimento agli obblighi a proprio carico per disposizione di legge o di contratto. L’Organizzatore ed il Venditore sono esonerati dalle rispettive responsabilità (artt. 14 e 15), quando la mancata od inesatta esecuzione del contratto è imputabile al consumatore o è dipesa dal fatto di un terzo a carattere imprevedibile od inevitabile, ovvero da un caso fortuito o di forza maggiore. 16) RECLAMI E DENUNCE: Ogni mancanza dell’esecuzione del contratto deve essere contestata dal viaggiatore senza ritardo affinché l’Organizzatore, il suo rappresentante locale o l’accompagnatore vi pongano tempestivamente rimedio. Il

viaggiatore può altresì sporgere reclamo mediante l’invio di una raccomandata, con avviso di ricevimento, all’Organizzatore o al Venditore entro e non oltre dieci giorni lavorativi dalla data di rientro presso la località di partenza. 17) ASSICURAZIONE CONTRO LE SPESE DI ANNULLAMENTO: Se non espressamente comprese nel prezzo, è possibile, anzi consigliabile, stipulare al momento della prenotazione presso gli uffici dell’Organizzatore o del venditore speciali polizze assicurative contro le spese derivanti dall’annullamento del pacchetto. 18) FONDO DI GARANZIA: È istituito presso la Direzione Generale del Turismo del Ministero delle Attività Produttive il Fondo di Garanzia cui il consumatore può rivolgersi (ai sensi dell’art. 21 Decr. Legisl 111/95) in caso d’ insolvenza o di fallimento dichiarato del venditore o dell’Organizzatore, per la tutela delle seguenti esigenze: a) rimborso del prezzo versato; b) suo rimpatrio nei casi di viaggi all’estero. Il fondo deve altresì fornire un’immediata disponibilità economica in caso di rientro forzato di turisti da Paesi extracomunitari in occasione di emergenze imputabili o meno al comportamento dell’Organizzatore. Le modalità di intervento del Fondo sono stabilite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23/07/99, n. 349 G.U. n. 249 del 12/10/99 (ai sensi dell’art. 21 n. 5 D. Igs. n.111 /95). 19) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI: Ai sensi della normativa in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003) le informazioni fornite dal Viaggiatore verranno utilizzate esclusivamente per inviare il materiale informativo sul viaggio e per tutte le registrazioni e prenotazioni dei servizi compresi nella quota e validi per la migliore e più corretta attuazione del viaggio, soggiorno, pratiche assicurative, legali e bancarie. In relazione ai dati forniti il Viaggiatore potrà chiederne l’aggiornamento, l’integrazione o la cancellazione esercitando i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 rivolgendosi a Il Sipario Musicale - Titolare del trattamento, via Molino delle Armi 11, 20123 Milano 20) LEGGE 269/98 Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’ art. 16 della legge 3 agosto 1998 n. 269 La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati inerenti alla prostituzione o alla pornografia minorile anche se gli stessi sono commessi all’estero. 21) ADDENDUM: CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI SINGOLI SERVIZI TURISTICI. A) DISPOSIZIONI NORMATIVE I contratti aventi ad oggetto l’offerta del solo servizio di trasporto, di soggiorno, ovvero di qualunque altro separato servizio turistico, non potendosi configurare come fattispecie negoziale di organizzazione di viaggio ovvero di pacchetto turistico, sono disciplinati dalle seguenti disposizioni della CCV: art. 1, n. 3 e n. 6; artt. da 17 a 23; artt. da 24 a 31, per quanto concerne le previsioni diverse da quelle relative al contratto di organizzazione nonché dalle altre pattuizioni specificatamente riferite alla vendita del singolo servizio oggetto di contratto. B) CONDIZIONI DI CONTRATTO A tali contratti sono altresì applicabili le seguenti clausole delle condizioni generali di controllo di vendita di pacchetti turistici sopra riportate: art. 3 - 1 comma; art. 4 art. 6; art. 7; art. 8; art. 9 – I comma; art. 10; art. 14 – 1° comma; art. 15; art. 17. L’applicazione di dette clausole non determina assolutamente la configurazione dei relativi contratti come fattispecie di pacchetto turistico. La terminologia delle citate clausole relativa al contratto di pacchetto turistico (organizzazione, viaggio ecc.) va per tanto intesa come riferimento alle corrispondenti figure del contratto di vendita dei singoli servizi turistici (venditore, soggiorno, ecc.).


graphic design Š Silvia Biagi

IL SIPARIO MUSICALE Itinerari di Musica e Arte Via Molino delle Armi 11 20123 Milano T. +39.025834941 F. +39.0289950108 www.ilsipariomusicale.com info@ilsipariomusicale.com


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.