Viaggi Musicali - ottobre 2015 - marzo 2016

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viaggi musicali

catalogo ottobre 2015 | marzo 2016

- 2015 1995


In copertina: Gran Teatre del Liceu Barcellona

La musica è un viaggio meraviglioso che si sublima nelle esecuzioni dei grandi interpreti. è dalla passione per la musica che nasce Il Sipario Musicale, operatore esclusivamente dedicato a realizzare i sogni degli amanti della musica classica: dal Festival di Bayreuth al concerto di Capodanno a Vienna, dal Teatro alla Scala alla Fenice di Venezia. Da vent’anni Il Sipario Musicale offre l’opportunità di scoprire il mondo seguendo orchestre leg-

gendarie, grandi solisti e celebri direttori. Ogni viaggio è unico e irripetibile, curato nei minimi dettagli con la serietà e la professionalità del tour operator che assicura sempre l’eccellenza ai propri clienti. Il presente catalogo è suddiviso in ‟Viaggi con accompagnatore” e ‟Viaggi individuali”. I viaggi con accompagnatore sono studiati per soddisfare una clientela raffinata ed esigente proponendo itinerari inediti che coniugano la grande musica con

l’arte e la cultura: i posti migliori a teatro, alberghi di charme, visite guidate tematiche con esperti d’arte e ristoranti gourmet. I viaggi individuali sono invece pensati per chi ama viaggiare in libertà: soggiorni nelle capitali della grande musica che includono, oltre ai migliori biglietti per gli spettacoli musicali, anche la sistemazione in hotels di lusso sempre nel centro storico delle città. Proposte esclusive con la musica assoluta protagonista.


Milano

Weekend di Tutti i Santi

dal 29 ottobre

al 1 novembre

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Barcellona

I viaggi per gli iscritti al FAI

dal 12 novembre

al 16 novembre

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Firenze

Ponte dell’Immacolata

dal 04 dicembre

al 08 dicembre

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Bruxelles

Ponte dell’Immacolata

dal 04 dicembre

al 08 dicembre

pag. 18 | 22

dal 18 dicembre

al 21 dicembre

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dal 03 marzo

al 07 marzo

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al 17 maggio

pag. 34 | 35

dal 29 dicembre

al 03 gennaio

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dal 30 dicembre

al 03 gennaio

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Napoli Lisbona

I viaggi per gli iscritti al FAI

IN ANTEPRIMA Giappone

dal 06 maggio

VIAGGI DI CAPODANNO Berlino Torino

VIAGGIO CON ACCOMPAGNATORE VIAGGIO CON ACCOMPAGNATORE

I viaggi per gli iscritti al FAI

Parma

VIAGGIO CON ACCOMPAGNATORE

dal 29 dicembre

al 02 gennaio

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Venezia

VIAGGIO INDIVIDUALE

dal 30 dicembre

al 03 gennaio

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Milano

VIAGGIO INDIVIDUALE

dal 31 dicembre

al 03 gennaio

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Vienna

VIAGGIO INDIVIDUALE

dal 30 dicembre

al 03 gennaio

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dal 16 ottobre

al 19 ottobre

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Milano

dal 28 settembre

al 29 settembre

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Milano

dicembre

Milano

dal 29 gennaio

al 31 gennaio

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Milano

dal 04 marzo

al 06 marzo

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autunno

inverno

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dal 19 febbraio

al 21 febbaio

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dal 19 marzo

al 22 marzo

pag. 66

dal 25 marzo

al 28 marzo

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dal 19 marzo

al 22 marzo

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dal 24 marzo

al 28 marzo

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VIAGGI INDIVIDUALI Parma

Milano

Il Festival Verdi

I balletti

Baden-Baden Baden-Baden Baden-Baden

Weekend di Pasqua

Berlino Berlino

Weekend di Pasqua

Modalità di prenotazione

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SOMMARIO

VIAGGI CON ACCOMPAGNATORE


viaggio con accompagnatore

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MILANO

29 ottobre | 1 novembre 2015 Weekend di tutti i Santi Uno strepitoso gala di danza con i più grandi ballerini in occasione della chiusura dell’Expo. Le étoiles scaligere Svetlana Zakharova, Roberto Bolle e Massimo Murru faranno gli onori di casa accanto a numerose stelle internazionali: in scena i balletti più amati, i virtuosismi, i nomi più quotati e le nuove stelle da scoprire. Il viaggio sarà arricchito da un concerto privato in una meravigliosa casa museo milanese che ospita una delle più belle collezioni europee di forte-piani e dalla visita alle nuove architetture di Milano e ai padiglioni dell’Expo accompagnati dalla professoressa Maria Vittoria Capitanucci, storico dell’architettura contemporanea e docente di Storia dell’Architettura al Politecnico di Milano. Teatro alla Scala sabato 31 ottobre | 21.00

Concerto privato

Gala des étoiles

Alla scoperta del suono perduto: concerto su forte-piani e primi pianoforti

Direttore: David Coleman Étoiles: Svetlana Zakharova, Roberto Bolle, Massimo Murru ed étoiles internazionali Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala

Roberto Bolle

Svetlana Zakharova

Casa Museo Giulini giovedì 29 ottobre | 19.00

LA DOCENTE: MARIA VITTORIA CAPITANUCCI storico dell’architettura moderna e contemporanea

Laureata in Architettura, dal 2001 Maria Vittoria Capitanucci è professoressa a contratto in Storia dell’Architettura e Storia dell’Architettura Contemporanea, prima all’Università Federico II di Napoli e poi presso il Politecnico di Milano, Facoltà di Design. Dal 2000 è anche docente di Storia dell’Architettura presso l’Istituto di Architettura e Design di Milano (ISAD) e dal 2010 è stata invitata a insegnare Storia dell’Architettura Contemporanea presso la Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano. È stata membro del comitato scientifico della Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano per gli “Itinerari d’architettura” ed è tra i quaranta segnalatori del Premio Medaglia d’Oro della Triennale di Milano. È pubblicista e consulente nell’ambito editoriale (riviste e case editrici) per numerosi studi di architettura per quanto concerne l’analisi critica e la ricerca in ambito storico. Per Skira ha pubblicato nel 2012 il libro “Milano. Le nuove architetture”.


viaggio con accompagnatore

5 LA CASA MUSEO GIULINI A Milano, nel quartiere di Brera, si trova la Casa Museo di Fernanda Giulini. Questa elegante dimora ospita, nella suggestiva cornice di magnifici mobili d’epoca e oggetti d’arte, una delle più importanti collezioni europee di forte-piani e pianoforti antichi. Durante il concerto saranno selezionati brani musicali e strumenti della stessa epoca per dare la possibilità sia di ascoltare il suono originale di ciascuna composizione sia di seguire l’evoluzione tecnica dal forte-piano al pianoforte.

NOTE DI VIAGGIO giovedì 29 ottobre Arrivo individuale a Milano e sistemazione presso l’Hotel De La Ville****S. Ore 18.30: incontro nella hall con l’accompagnatore e passeggiata fino alla Casa Museo Giulini. Concerto privato con gli strumenti antichi della collezione e, a seguire, cena a buffet. Al termine della cena, rientro a piedi in hotel e pernottamento. venerdì 30 ottobre Prima colazione in hotel e tempo libero a disposizione. Ore 15.00: incontro nella hall con l’accompagnatore e trasferimento in pullman al sito dell’Expo. Visita alle architetture dei padiglioni dell’Expo in compagnia della professoressa Maria Vittoria Capitanucci.

LE ARCHITETTURE DI EXPO Sono gli stati che con le architetture dei loro padiglioni hanno ridisegnato il nuovo orizzonte di Rho-Pero, raccogliendo la sfida della società Expo: strutture che rappresentino fin dall’esterno il tema dell’Expo, il cibo. Tanti Paesi hanno così fuso nelle sagome stesse degli edifici i loro paesaggi e le loro tradizioni alimentari. La Thailandia ha realizzato un progetto che prende la forma dei cappelli indossati dai contadini che lavorano nei campi di riso. Il padiglione francese ricorda invece un mercato coperto, luogo simbolo della cultura alimentare

francese. La Gran Bretagna ha realizzato una struttura ispirata agli alveari per sottolinearne l’importanza nel nostro ecosistema. Firmato da Foster+Partners, il padiglione degli Emirati Arabi Uniti ricorda il paesaggio tipico del Paese: grandi colline di sabbia increspate dal vento. Di Daniel Libeskind è il sinuoso padiglione del colosso immobiliare cinese Vanke, giocato sul concetto della condivisione del cibo, che si incarna nello spirito dello Shitang, la mensa sociale cinese, una tradizione millenaria che continua a esistere nella società cinese di oggi.


viaggio con accompagnatore

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Durante la visita, cena nel Ristorante Identità Golose, elegante locale di design dove i più famosi chef stellati italiani si alternano in cucina. Al termine della cena rientro in pullman in hotel e pernottamento. sabato 31 ottobre Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la professoressa Maria Vittoria Capitanucci per la visita dedicata alle nuove architetture di Milano: zone di Porta Nuova, Isola ed ex Varesine. Pranzo e pomeriggio liberi a disposizione. Ore 19.30: incontro nella hall con l’accompagnatore e breve passeggiata fino al Ristorante Pavarotti, caratteristico locale dedicato al grande tenore e ospitato in Galleria Vittorio Emanuele, per un aperitivo prima del balletto. Ore 21.00: Gala di Danza. Al termine del balletto, rientro a piedi in hotel e pernottamento.

LE NUOVE ARCHITETTURE Milano, la più importante città del nord Italia e una delle aree metropolitane più popolose d’Europa, è diventata il più grande laboratorio di architettura contemporanea in Italia. Negli ultimi dieci anni, infatti, la città ha subito una profonda trasformazione grazie alla riqualificazione di interi quartieri, con progetti quali Porta Nuova e City Life, ai quali hanno contribuito i più importanti progettisti del mondo. Tra le zone maggiormente coinvolte in questo processo di riqualificazione troviamo l’area dell’ex Varesine – Porta Nuova. In Piazza XXV aprile, divenuta pedonale, i vecchi edifici storici dialogano con nuove costruzioni come la Fondazione Feltrinelli del prestigioso studio Herzog & de Meuron, mentre il vicino Corso Como è stato interessato da nuovi interventi resi-

denziali, a cura di Munoz & Albin e di Cino Zucchi. Progettati dall’archistar argentino César Pelli sono la Piazza Gae Aulenti, con le 23 “trombe” dell’artista Alberto Garutti, e la Torre Unicredit che, con i suoi 230 m, è il grattacielo più alto d’Italia. Dalla piazza si può ammirare il magnifico panorama del nuovo skyline con il Bosco verticale di Boeri Studio e le torri residenziali di Arquitecnica e di Caputo. A pochi passi, attraversando la passerella pedonale, si trovano i due “diamantini” e la Diamond Tower di Kohn Pedersen & Fox Associates, il bel giardino con le ville dello Studio M2P, il Centro Culturale di Citterio, la nuova sede della Regione Lombardia firmata da Pei Cobb Freed & Partners, la Fondazione Riccardo Catella, l’incubatore per l’arte “Stecca 3” di Boeri Studio e la Casa della Memoria.

Milano


viaggio con accompagnatore

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domenica 1 novembre

Festa di tutti i Santi

Prima colazione in hotel e check-out. Ritrovo nella hall con la guida per la visita della mostra “Natura e Mito dalla Magna Grecia a Pompei” a Palazzo Reale. Al termine della visita, rientro in hotel e fine del viaggio. Partenza individuale.

NATURA E MITO DALLA MAGNA GRECIA A POMPEI La mostra “Mito e Natura dalla Magna Grecia a Pompei” è una splendida rassegna sulla rappresentazione del paesaggio nel mondo classico e indaga come, nei secoli, sia cambiato e si sia evoluto il rapporto dell’uomo con la natura che lo circonda. I capolavori sono stati selezionati per creare un percorso basato sull’arte ispirata alla natura nei suoi molteplici aspetti: dai vasi

agli affreschi, dagli oggetti di uso comune alle decorazioni domestiche. Fiori, paesaggi, panorami, personaggi mitologici, vedute marine, foreste, animali e vigne fanno da sfondo bucolico a un meraviglioso viaggio nella natura, reso possibile grazie a prestiti provenienti dai più importanti musei del mondo oltre che da raccolte private.

HOTEL DE LA VILLE

La quota include: • • • • • • • • •

3 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa all’Hotel De La Ville****S Tassa di soggiorno Biglietto di platea per il balletto Libretto di sala del balletto Visite guidate inclusive degli ingressi come da programma Concerto privato con cena a buffet nella Casa Museo Giulini il 29 ottobre Cena nel Ristorante Identità Golose in Expo il 30 ottobre Aperitivo prima del balletto nel Ristorante Pavarotti il 31 ottobre Nostro accompagnatore

Quota individuale di partecipazione: ™ 1.195 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 244

Appartenente alla prestigiosa catena italiana Sina Hotels, l’Hotel de la Ville, ribattezzato “il salotto buono”, è frequentato da personaggi della moda, del mondo dello spettacolo, dell’imprenditoria. A pochi passi dal Duomo, dal Teatro alla Scala e via Montenapoleone, è un luogo confor-

tevole e tranquillo. Il Ristorante l’Opéra, aperto sia a pranzo che a cena, propone piatti della cucina mediterranea mentre al bar è possibile rilassarsi gustando un buon drink. Sono a disposizione degli ospiti anche un centro benessere e una piccola piscina coperta.


viaggio con accompagnatore

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BARCELLONA 12 | 16 novembre 2015

Un lungo fine settimana per celebrare la migliore musica con il Maestro Muti che si esibirà a Barcellona con la sua orchestra. Ad arricchire il programma musicale un concerto nel meraviglioso Palau de la Música Catalana e uno all’Auditori. Le visite daranno modo di scoprire i tesori del Modernismo catalano attraverso le affascinanti opere dei due più grandi architetti dell’epoca: Antoni Gaudí e Lluís Domènech i Montaner.

Palau de la Música Catalana giovedì 12 novembre | 20.30

Auditori venerdì 13 novembre | 20.30

Divertimento in re mag. KV 136 Sinfonia concertante KV 364 Divertimento in fa mag. KV 138 Concerto per pianoforte e orchestra in do min. KV 491

Oberon: ouverture

di W. A. Mozart

Mozarteum Orchestra Salzburg Orquesta Unesco Barcelona Direttore: Gonçal Comellas Pianoforte: Imre Rohmann Viola: Thomas Riebl Violino: Esther Hoppe

Gran Teatre del Liceu domenica 15 novembre | 17.00 Concerto per pianoforte e orchestra n. 24 in do min. KV 491

di W. A. Mozart

Riccardo Muti

seconda parte del concerto da definire Orchestra Giovanile L. Cherubini e Orquesta Sinfónica del Gran Teatre del Liceu Direttore: Riccardo Muti Pianoforte: Ignasi Cambra

di C. M. von Weber

Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 “Traces”

di A. Guinovart

El sombrero de tres picos: Suite n. 2 El amor brujo di M. de Falla Orquesta Sinfónica de Barcelona y Nacional de Catalunya Direttore: Michal Nesterowicz Pianoforte: Albert Guinovart

I viaggi musicali per gli iscritti FAI Il FAI, in collaborazione con Il Sipario Musicale, propone brevi soggiorni in città d’arte in occasione di importanti appuntamenti operistici e concertistici nei più prestigiosi teatri. Il Sipario Musicale, con la sua esperienza pluriennale nel campo del turismo lirico, seleziona i più importanti eventi musicali; il FAI, grazie anche alla collaborazione di guide esperte e storici dell’arte, apporta il suo contributo all’ideazione di affascinanti itinerari artistici. Partite con una piccola valigia, tornerete con un grande bagaglio.


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NOTE DI VIAGGIO Giovedì 12 novembre Arrivo individuale a Barcellona e sistemazione presso l’Hotel Catalonia Passeig de Gracia****SUP. Ore 17.30: incontro nella hall con la guida e passeggiata fino al Palau de la Música Catalana. Ore 18.00: visita esclusiva del Palau de la Música Catalana e aperitivo pre-concerto nel Ristorante Mirador del Palau. Ore 20.30: concerto della Mozarteum Orchestra Salzburg diretto da Gonçal Comellas. Rientro in hotel e pernottamento.

IL PALAU DE LA MÚSICA CATALANA Unica sala da concerti al mondo a essere inclusa nei siti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, il Palau fu commissionato nel 1904 a Lluís Domènech i Montaner, allora all’apice della carriera, dal coro Orfeó Català, un’associazione che si prefiggeva il compito di promuovere la musica catalana. Inaugurato nel 1908, il Palau divenne immediatamente il nuovo simbolo dell’architettura modernista catalana. Nella sua costruzione Domènech i Montaner sfruttò al massimo le nuove tecnologie sviluppate dalla rivoluzione industriale realizzando un edificio molto leggero grazie all’uso di una struttura

metallica centrale che permetteva da una parte di aprire grandi vetrate nelle pareti esterne e dall’altra di creare vasti spazi all’interno, come la stupefacente sala da concerto. Domènech i Montaner ingaggiò i migliori artisti e artigiani del tempo: scultori, mosaicisti, pittori, vetrai e fabbri che crearono un’opera d’arte totale, onirica e festosa, in un tripudio esuberante di ceramica, vetro e cristallo. Il leitmotiv delle decorazioni è la flora catalana e tutto, dalle vetrate agli arredi, fino ai colori utilizzati, fa pensare a un magico giardino artificiale del quale l’immenso e incredibile lucernario a goccia della sala da concerti costituisce il sole.


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10 IL PALAU GÜELL Eusebi Güell, ricco industriale e potente uomo politico, nel 1885 affidò la costruzione della sua residenza in città ad Antoni Gaudí, allora giovane architetto in ascesa. Il risultato è un edificio unico, simile a un castello dallo stile fastosamente eclettico, dove il Gotico si affianca all’Egizio, all’Arabo e al Rococò. Cuore pulsante del palazzo è il salone centrale, luogo di ricevimenti mondani e serate musicali, sormontato da un’enorme

cupola che lascia filtrare la luce naturale attraverso una costellazione di fori. Di grande bellezza è il tetto dai bizzarri comignoli, ognuno un’opera d’arte a sé stante. Nel Palau si vedono già molti dei tratti che distingueranno il Gaudí maturo: le forme sinuose, i richiami alla natura, i giochi di prospettiva, l’uso di materiali ‟poveri” o insoliti, l’impiego magistrale del ferro battuto e, per la prima volta, del trencadís, il tipico mosaico catalano.

Venerdì 13 novembre LA CASA BATLLÓ

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la prima visita dedicata all’opera di Antoni Gaudí: il Palau Güell, Casa Batlló e La Pedrera. Pranzo e pomeriggio liberi a disposizione.

Casa Batlló è il risultato della ristrutturazione di un edificio esistente, realizzata da Gaudí nel 1904 su commissione di Josep Batlló i Casanovas, ricco magnate tessile della città. Gaudí curò ogni dettaglio, dalla struttura alla ventilazione, dal mobilio fino all’ergonomia di pomelli e corrimano, creando un mondo fantastico e stravagante, pieno di soluzioni architettoniche interessanti e innovazioni tecniche sorprendenti. La sinuosa facciata, un vero prodigio ornamentale, è completamente rivestita con il trencadís, costituito da tessere in vetro colorato e dischi di ceramica. La parte bassa, con decorazioni a motivi ossei, sembra un enorme fossile mentre il tetto ricorda il dorso di un animale dalle grandi scaglie iridescenti, le balaustre in ferro dei balconi sono a forma di maschera.

Nel tardo pomeriggio aperitivo pre-concerto in hotel e trasferimento in pullman all’Auditori. Ore 20.30: concerto della Orquesta Sinfónica de Barcelona y Nacional de Catalunya diretto da Michal Nesterowicz. Al termine del concerto, rientro in hotel in pullman e pernottamento.

LA PEDRERA Conosciuta come ‟La Pedrera”, cioè ‟la cava”, per la sua facciata rivestita di pietra, Casa Milà è l’ultima opera di architettura civile di Antoni Gaudí, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1984. L’edificio doveva fungere da residenza per la ricca famiglia industriale dei Milà ma anche avere appartamenti da affittare. Il complesso è così costituito da due blocchi distinti uniti da un’unica facciata.

Nella Pedrera Gaudí abbandonò totalmente le linee rette e le simmetrie, da lui ritenute forme innaturali, sostituendole con concavità e convessità più vicine, per l’architetto, alle forme usate da Dio nel creare il mondo. L’elemento più fantasioso e straordinario è il tetto, un grande spazio attraversato da scalette e gradini intorno ai quali si affollano fumaioli ricoperti di cristalli.

Barcellona


viaggio con accompagnatore

11 LA COLONIA GÜELL Per sfuggire ai conflitti sociali che incendiavano la Barcellona degli ultimi anni dell’800, Eusebi Güell trasferì la sua industria tessile fuori città. Il progetto, che includeva la fabbrica, le abitazioni per i lavoratori e i servizi a loro necessari, quali una scuola, un ospedale, una locanda e una chiesa, nel 1898 fu affidato a Gaudí che si occupò personalmente della chiesa, lasciando a tre collaboratori la costruzione degli altri edifici. La cripta, unica parte della chiesa portata a termine, è ritenuta uno dei capolavori

dell’architetto catalano che qui dispiegò appieno il proprio talento costruttivo e poetico. Gaudí cercò di adattarsi il più possibile al rilievo irregolare del terreno e utilizzò materiali grezzi come pietre, mattoni di recupero e vetri rotti per armonizzare l’opera con la natura circostante. Nell’interno spiccano le vetrate colorate e luminose, le panche con inginocchiatoio e le magnifiche acquasantiere realizzate con conchiglie provenienti dalle Filippine. La cripta è stata dichiarata nel 2005 patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Sabato 14 novembre Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la seconda visita dedicata all’opera di Antoni Gaudí: la Colonia Güell, la Torre Bellesguard (visita esclusiva) e il Park Güell. Durante la visita sosta per il pranzo in un ristorante da noi selezionato. Rientro in hotel e tempo libero a disposizione.

LA TORRE BELLESGUARD Nel 1900 Gaudí accettò l’incarico di costruire una dimora sulle rovine di un’antica rocca medievale alla quale si ispirò nella progettazione di questo castello, a metà strada tra lo stile Liberty e il Gotico. Costruito in mattoni e pietra, l’edificio ha uno sviluppo spiccatamente verticale grazie all’alta torre coronata dalla croce a quattro braccia tipica di Gaudí. I riferimenti all’arte gotica, come gli archi rialzati e le merlature, sono combinati magistralmente con lo stile modernista nelle panche decorate con mosaici, nel ferro battuto e nel tetto dal quale si gode una vista impareggiabile sulla città.

In serata, incontro nella hall con la guida per una breve passeggiata. Cena nel rinomato Ristorante Casa Calvet, progettato da Antoni Gaudí. Rientro in hotel e pernottamento.

IL PARK GÜELL Eusebi Güell, di ritorno da un viaggio in Inghilterra, dove ferveva il dibattito sulle ‟città-giardino”, decise di utilizzare una sua proprietà alla periferia di Barcellona per costruirvi una sua città-giardino, affidandone la realizzazione all’amico Gaudí. Il progetto prevedeva 60 abitazioni immerse nel verde, un mercato, una cisterna per l’acqua, una piazza molto ampia e una cappella. Furono completate però solo due abitazioni, in una delle quali abitò per molti anni lo stesso Gaudí. Nel 1922 il Park Güell fu acquistato dalla città di Bar-

cellona che lo adibì a parco pubblico, dal 1984 dichiarato patrimonio UNESCO. L’esuberante fantasia di Gaudí creò qui un mondo fantastico e fiabesco nel quale l’architettura si integra mirabilmente con la natura e la riproduce in un’esplosione di luci e colori: le colonne della passeggiata coperta sembrano tronchi d’albero o stalattiti, la fontana dell’iridescente scalinata principale ha la forma di una salamandra, l’incredibile panca lunga 150 metri, che delimita il teatro greco, sembra un lungo serpente.


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Domenica 15 novembre

l’ospedale di san pau

Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la visita dedicata all’opera di Lluís Domènech i Montaner: l’Ospedale di San Pau e Casa Lleó Morera (visita esclusiva). Durante la visita breve pausa caffè nell’Hotel Casa Fuster, monumento nazionale e opera di Domènech i Montaner. Pranzo e pomeriggio liberi a disposizione. Ore 17.00: concerto dell’Orchestra Luigi Cherubini diretto da Riccardo Muti. Al termine del concerto cena di fine viaggio nel Ristorante Botafumeiro. Rientro in hotel e pernottamento.

LA CASA LLEÓ MORERA Nel 1902 Francesca Morera i Ortiz affidò a Domènech i Montaner la radicale ristrutturazione di un edificio preesistente all’inizio di Paseo de Gracia. Il risultato è una splendida casa modernista dalla facciata in uno stile ‟gotico fiabesco” con i suoi svettanti pinnacoli e un tempietto con colonnato monoptero sulla parte superiore. Gli interni sono semplicemente stupefacenti, uno dei migliori

esempi di arti decorative di inizi del XX sec. Al progetto lavorarono i migliori scultori, ebanisti, ceramisti, vetrai e artigiani della città, e il risultato valse a Domènech i Montaner numerosi riconoscimenti e premi. A pochi passi da Casa Morera si trova uno dei primi edifici progettati da Domènech i Montaner (1881) dalla facciata in mattoni e ferro battuto: la sede della casa editrice Montaner i Simon.

Barcellona

Nel 1901 Domènech i Montaner ricevette l’incarico di progettare una grande cittadella sanitaria che, da subito, si qualificò come uno dei più significativi interventi urbanistici in una Barcellona in piena espansione urbanistica. Oltre che per la bellezza estetica, l’ospedale di San Pau è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO anche per le sue straordinarie caratteristiche funzionali: Domènech i Montaner studiò meticolosamente le problematiche legate alla costruzione di un ospedale, dall’aerazione al soleggiamento, ideando così una città-

giardino a padiglioni in mattone rosso collegati da percorsi sotterranei di servizio e immersi in un immenso parco. Ciascuno dei padiglioni, ognuno diverso dagli altri, è un’opera d’arte unica. Le vetrate a piombo, i mosaici policromi, i fregi e i rilievi, come anche gli elementi in ferro battuto decorano ogni angolo di questo magico ospedale. Domènech i Montaner riuscì a curare personalmente solo 12 padiglioni, lasciando al figlio il proseguimento dell’opera, che alla fine comprende 27 edifici, sui 48 inizialmente progettati.


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Lunedì 16 novembre Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per l’ultima visita dedicata all’opera di Antoni Gaudí: la Sagrada Familia. Al termine della visita, rientro in hotel. Check-out e partenza individuale.

lA SAGRADA FAMILIA Nel 1883 a 31 anni Gaudí fu incaricato della costruzione di una cattedrale dedicata alla Sacra Famiglia da un’associazione di fedeli devota a San Giuseppe. Gaudí vi lavorò per 43 anni, gli ultimi 12 passa-

ti esclusivamente sul posto e arrivando perfino a chiedere l’elemosina tra i ricchi borghesi pur di continuare l’opera che si finanziava unicamente con le offerte. Il progetto, maestoso e fortemente simbolico, rappresenta all’esterno la vita terrena di Gesù, con le tre facciate dedicate alla Natività, alla Passione e alla Gloria di Cristo, mentre nell’interno racconta la Gerusalemme celeste, un bosco paradisiaco formato da colonne inclinate che sembrano immensi alberi a sostegno di una volta fatta di foglie scolpite. La cattedrale, a cinque navate, si slancia verticalmente in un insieme di 18 torri che rappresentano, le più esterne i dodici apostoli, le più interne i quattro evangelisti e la Vergine, per arrivare alla torre centrale, alta più di 170 m, dedicata al Cristo Salvatore. Gaudí vide realizzata solo una piccola parte di questa immensa Divina Commedia in pietra che, a 130 anni dalla posa della prima pietra, continua a crescere e svilupparsi cercando di seguire lo spirito dell’arte di Gaudí

HOTEL CATALONIA PASSEIG DE GRACIA

La quota include: • • • • • • • • • •

4 pernottamenti in camera doppia superior con prima colazione inclusa presso l’Hotel Catalonia Passeig de Gracia****SUP Biglietti di categoria superiore per i tre eventi musicali in programma Visite guidate ed escursioni, inclusive degli ingressi, come da programma Aperitivo pre-concerto nel Ristorante Mirador del Palau il 12 novembre Aperitivo pre-concerto in hotel il 13 novembre Pranzo in un ristorante da noi selezionato il 14 novembre Cena nel Ristorante Casa Calvet il 14 novembre Pausa caffè nel bar dell’Hotel Casa Fuster il 15 novembre Cena di fine viaggio nel Ristorante Botafumeiro il 15 novembre Nostro accompagnatore durante il viaggio

Quota di partecipazione in camera doppia: ™ 1.995 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 280

Inaugurato nel luglio del 2013 e frutto dell’accurato restauro di un edificio storico, l’Hotel Catalonia Passeig de Gracia, quattro stelle superior, si trova a due passi dall’esclusivo Paseo de Gracia, dal Palau de la Música Catalana e dalle maggiori attrazioni cittadine. Ognuna delle 74 camere, insonorizzate e arredate in un elegante stile classico, of-

frono TV a schermo piatto, accappatoio e ciabatte, accessori per preparare il tè e il caffè, cassaforte e Wi-Fi gratuito. Il Ristorante Les Delicies offre specialità catalane rivisitate in chiave moderna, mentre al bar è possibile rilassarsi gustando ottime tapas e cocktails. A disposizione degli ospiti sono anche una palestra e una piccola piscina all’aperto.


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FIRENZE

4 | 8 dicembre 2015 Weekend dell’Immacolata Il lungo weekend dell’Immacolata a Firenze all’insegna della grande musica, dell’arte e dell’esclusività. Nel nuovo Teatro dell’Opera, Zubin Mehta in una delle opere più amate di Verdi. Nello storico Teatro della Pergola un recital di pianoforte delle sorelle Labèque. Impreziosiranno il viaggio le visite dedicate a Michelangelo in compagnia della dottoressa Cristina Acidini Luchinat, già Soprintendente del Polo Museale Fiorentino e le cene in alcune tra le più belle dimore fiorentine, normalmente chiuse al pubblico, ospiti dei nobili proprietari. Teatro della Pergola sabato 5 dicembre | 16.30

Opera di Firenze domenica 6 dicembre | 15.30

Musiche di

Rigoletto di G. Verdi

J. Brahms, G. Bizet, J. Strauss, I. Stravinski, A. Dvořák, G. Faurè, F. Poulenc, A. Berio, M. Camilo, G. Gershwin

Zubin Mehta

Recital di pianoforte: Katia e Marielle Labèque

Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino Direttore: Zubin Mehta Regia: William Friedkin Interpreti: Vladimir Stoyanov / Ambrogio Maestri, Julia Novikova / Cristina Poulitsi, Ivan Magrì / Arturo Chacón-Cruz, Giorgio Giuseppini / Marco Spotti

LO STORICO DELL’ARTE: CRISTINA ACIDINI LUCHINAT già Soprintendente del Polo Museale Fiorentino Laureata in Storia dell’Arte all’Università di Firenze nel 1977, borsista della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi e Visiting Professor all’Università SUNY Plattsburgh di New York, dal 1982 è entrata nell’organico del Ministero per i Beni Culturali. Dal 1991 al 1999 è stata Soprintendente Vicario presso la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Firenze. Dal 2000 al 2008 ha ricoperto l’incarico di Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure. Quando, nel 2006, Antonio Paulucci è stato chiamato a dirigere i Musei Vaticani è stata scelta per prendere il suo posto come Soprintendente del Polo Museale Fiorentino. Nel dicembre 2010 ha assunto di nuovo, ad interim, la carica di Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure, mantenuta fino al 20 febbraio 2012. Ha diretto restauri di grande importanza, curato numerose mostre in Italia e all’estero e scritto saggi sulla storia dell’arte.

Katia e Marielle Labèque

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15 PALAZZO GONDI Realizzato da Giuliano da Sangallo a partire dal 1490 su modello di Palazzo dei Medici e del Palazzo Strozzi, Palazzo Gondi è una delle più armoniose e tipiche architetture fiorentine quattrocentesche. Situato a pochi metri da Piazza della Signoria, il piano nobile è costituito da una bella serie di salotti, tutti riccamente decorati e arredati, collegati a diverse terrazze, da cui si ammira, in special modo al calar del sole, una vista unica e seducente sui principali monumenti di Firenze. Il palazzo custodisce anche il carteggio con cui la famiglia Gondi commissionò a Michelangelo il dipinto poi diventato famoso con il nome di Tondo Doni.

NOTE DI VIAGGIO venerdì 4 dicembre Arrivo individuale a Firenze e sistemazione presso l’Hotel Bernini Palace****S. Ore 18.30: ritrovo nella hall con l’accompagnatore e breve passeggiata fino a Palazzo Gondi, da cui si gode una delle viste più commoventi sui principali monumenti di Firenze, fra cui la Basilica di Santa Maria del Fiore e Piazza della Signoria. Visita privata del palazzo in compagnia della marchesa Gondi, che mostrerà il carteggio tra la sua famiglia e Michelangelo, relativo alla commisione del Tondo Doni. Cena leggera a buffet e a seguire introduzione critica al concerto delle sorelle Labèque da parte di un esperto musicologo. Rientro in hotel e pernottamento. sabato 5 dicembrE Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la dottoressa Cristina Acidini Luchinat per la prima visita dedicata a Michelangelo: la Sacrestia Nuova e le Cappelle Medicee. Pranzo libero. Nel pomeriggio ritrovo nella hall con l’accompagnatore per una breve passeggiata fino al Teatro della Pergola. Ore 16.30: recital di pianoforte di Katia e Marielle Labèque. Rientro in hotel e pernottamento.

LA SAGRESTIA NUOVA E LE CAPPELLE MEDICEE Prototipo riconosciuto dell’architettura manierista, la Sagrestia Nuova di San Lorenzo fu progettata e avviata da Michelangelo tra il 1515 e il 1525, ma venne completata, nello stesso secolo, da Giorgio Vasari e Bartolomeo Ammannati. Commissionata dal cardinale Giulio de’ Medici e da papa Leone X come cappella-mausoleo per la propria famiglia, la sagrestia, a pianta quadrata, è coperta da una cupola a cassettoni radianti, con membrature architettoniche in pietra serena, secondo uno schema ripreso dalla Sagrestia Vecchia del Brunelleschi, ma in-

terpretato con un’audacia che rompe con la tradizione classicista. All’interno si ammirano i due famosi sepolcri medicei, che Michelangelo scolpì dal 1525 al 1534: il monumento a Lorenzo duca d’Urbino e quello a Giuliano, duca di Nemours. Non fu eseguito il sepolcro di Lorenzo il Magnifico e del fratello Giuliano, le cui spoglie sono accolte in un basamento marmoreo sormontato dalla statua della Madonna con Bambino tra i Santi Cosma e Damiano, dello stesso Buonarroti. Tra le statue presenti, la Notte è una delle opere più belle di Michelangelo.


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domenica 6 dicembre

IL david

Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la dottoressa Cristina Acidini Luchinat per la seconda visita dedicata a Michelangelo: il David e i Prigioni alla Galleria dell’Accademia. Pranzo libero.

Nel luglio del 1501 Michelangelo, che aveva solo 26 anni, ma era già diventato il più famoso e ben pagato artista dell’epoca grazie alla struggente bellezza scolpita

Ore 14.45: incontro nella hall con l’accompagnatore e trasferimento in minivan al Teatro dell’Opera. Ore 15.30: opera Rigoletto di G. Verdi. Al termine dello spettacolo breve trasferimento in pullman a Santa Margherita a Montici. Cena a Villa Poggio agli Ulivi, ospiti della marchesa Ludovica Lucifero di Aprigliano. Al termine della cena rientro in hotel in pullman e pernottamento. VILLA POGGIO AGLI ULIVI Circondata da un tipico giardino all’italiana con fontane, preziose piante di limoni, rose e azalee, Villa Poggio agli Ulivi è una magnifica dimora nobiliare che ha man-

tenuto intatto il suo aspetto seicentesco. Situata sulla collina di Santa Margherita a Montici gode di una vista spettacolare sulle colline di Firenze e sul centro storico.

nella Pietà del Vaticano, fu richiamato a Firenze per lavorare a una statua di proporzioni grandiose, il David. Michelangelo affrontò con entusiasmo la commissione, lavorando dal 1501 al 1504 senza aiuti, sempre nascosto dietro una fitta impalcatura di legno per impedire a chiunque di vedere l’opera prima della completa conclusione. Nel suo David, Michelangelo ha ritratto l’eroe biblico nel’attimo prima di affrontare il gigante. La tensione e la concentrazione del giovane pastore si leggono nell’intensa espressione degli occhi, nei muscoli contratti e nelle vene in rilievo. Innovativa fu anche la scelta di rappresentare un David completamente nudo, armato di solida fede in Dio, razionalità e intelletto, oltre che di fionda e sasso. La statua, pur ispirandosi ai canoni estetici della cultura classica, possiede una tale forza morale e razionale da incarnare l’uomo-eroe del Rinascimento, protagonista della storia e consapevole delle proprie potenzialità.

I PRIGIONI La fama delle quattro imponenti statue custodite nella Galleria dell’Accademia è dovuta soprattutto al loro suggestivo e potente stato di incompiuto. I nomi delle quattro sculture vennero stabiliti solo nell’Ottocento, in base alla posa assunta dalla figura maschile in ciascuno dei blocchi di marmo. Lungo il corridoio del museo si possono ammirare oggi Lo Schiavo giovane, Lo Schiavo che si desta, Lo Schiavo barbuto e Atlante, databili fra il 1519 e il 1534 circa. Proprio dal loro stato di non finito i Prigioni fiorentini traggono una straordinaria energia, come se fossero colti nell’atto primordiale di liberarsi dal carcere della pietra grezza in un’epica lotta contro il caos. I Prigioni permettono anche di approfondire la tecnica scultorea usata da Michelangelo, che avviava il blocco tirando innanzitutto fuori la veduta principale, e poi completando il resto scalpellando via il materiale circostante.

Firenze


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lunedì 7 dicembre

LA BELLEZZA DIVINA TRA VAN GOGH, CHAGALL E FONTANA

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita della mostra ‟La bellezza divina, tra van Gogh, Chagall e Fontana” a Palazzo Strozzi. Pranzo libero e pomeriggio a disposizione. Cena a Palazzo Guicciardini, ospiti del conte Piero Guicciardini. Al termine della cena rientro in hotel e pernottamento.

PALAZZO GUICCIARDINI A lato di Palazzo Pitti si trova una magnifica dimora nobiliare dove è possibile ripercorrere la storia dell’arte e della letteratura dal Seicento a oggi. I proprietari sono i conti Guicciardini che nel quartiere di Santo Spirito, fin dal Duecento, avevano numerose proprietà. Il palazzo iniziò a prender forma a inizi del XVII sec. quando Giacomo e Piero Guiccardini diedero incarico a Gherardo Silvani, uno degli architetti più in vista del tempo, di ristrutturare e unire le loro proprietà ricavandone un unica grande residenza. Pa-

lazzo Guicciardini conserva un piccolo ma prezioso giardino che ha mantenuto intatto il suo aspetto ottocentesco ‟all’inglese”. Sono però gli interni a lasciare stupefatti, il palazzo è infatti una sorta museo: dalla mobilia ai quadri, tra i quali si annoverano numerosi caravaggeschi e artisti del Rinascimento italiano, fino all’incredibile biblioteca dove si conservano libri dal ‛400 a oggi, tutto è storia dell’arte. La dimora custodisce infine l’archivio degli scritti del grande storico e politico cinquecentesco Francesco Guicciardini.

La ‟Bellezza divina tra van Gogh, Chagall e Fontana” è un’eccezionale mostra dedicata alla riflessione sul rapporto tra arte e sacro tra metà ‛800 e metà ‛900 attraverso oltre novanta opere di celebri artisti italiani, tra cui Gaetano Previati, Felice Casorati, Renato Guttuso, Lucio Fontana, Emilio Vedova, e internazionali come Vincent van Gogh, JeanFrançois Millet, Edvard Munch, Pablo Picasso, Max Ernst, Georges Rouault

e Henri Matisse. Dalla pittura realista di Morelli a quella informale di Vedova, dal Divisionismo di Previati al Simbolismo di Redon, fino all’Espressionismo di Munch o le sperimentazioni del Futurismo, la mostra analizza e contestualizza quasi un secolo d’arte sacra moderna sottolineando attualizzazioni, tendenze diverse e talvolta conflitti nel rapporto fra arte e sentimento del sacro.


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martedì 8 dicembre

Festa dell’Immacolata

Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la dottoressa Cristina Acidini Luchinat per la terza visita dedicata a Michelangelo: la Pietà Bandini al Museo del Duomo e il Tondo Doni alla Galleria degli Uffizi. Al termine della visita, rientro in hotel e fine del viaggio. Partenza individuale.

LA PIETÀ BANDINI La drammatica Pietà Bandini, è una delle ultime sculture prodotte dall’artista, scolpita a Roma intorno al 1550 per la propria tomba. Il gruppo scultoreo è uno dei più interessanti tra quelli presenti nel capoluogo toscano, sia per il forte pathos che comunica sia per l’autoritratto di Michelangelo nelle sembianze di Nicodemo, la figura maschile che sorregge il corpo esangue di Cristo con ai lati Maria e la Maddalena. La Pietà, il momento più drammatico dei

Vangeli, perché le persone vicine al Cristo ne constatano la morte, era stato nel passato raffigurato con personaggi sereni, consapevoli della resurrezione imminente, e lo stesso Michelangelo in gioventù aveva scolpito la celeberrima Pietà di San Pietro senza accenti drammatici. Nella serie delle pietà senili Michelangelo, ormai settantenne, sente invece il peso della morte che si avvicina e sottolinea sempre di più i risvolti psicologici e tragici, trasmettendo le proprie angosce ai personaggi raffigurati.

IL TONDO DONI L’opera, datata 1506-1508, è l’unico dipinto di Michelangelo presente a Firenze ed è considerata uno dei capolavori del Cinquecento italiano. Le figure di Maria, Giuseppe e il Bambino, sono raggruppate in un unico volume centrale in cui la rotazione della Madonna conferisce uno sviluppo a spirale del gruppo. Sullo sfondo un gruppo di giovani nudi richiama un tema classico, come a sottoline-

are una umanità pagana ancora all’oscuro della dottrina cristiana. Da notare anche la splendida cornice di legno intarsiata, disegnata forse dallo stesso Michelangelo. Dal punto di vista artistico, il Tondo Doni getterà le basi del cosiddetto Manierismo, corrente pittorica che, alle composizioni composte ed equilibrate del Quattrocento, preferiva forme bizzarre, pose innaturali e colori cangianti.

Firenze


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HOTEL BERNINI PALACE Ospitato in un palazzo del XV sec., situato a cinque minuti di cammino dal Duomo e dal Ponte Vecchio, l’Hotel Bernini Palace è un lussuoso hotel quattro stelle superior situato nel cuore di Firenze. L’edificio è un hotel già dal 1840 quando si chiamava Albergo dello Scudo di Francia, un luogo di grande prestigio nella Firenze ottocentesca. Tra il 1865 e 1870, quando la città era la capitale del Regno d’Italia, qui soggiornavano i membri del Parlamento come anche i più importanti personaggi del Risorgimento italiano. L’eleganza di un tempo è la caratteristica principale del Bernini: la grande e splen-

dida hall abbina stile classico e particolari orientali, i lunghi corridoi sono arricchiti da oggetti d’antiquariato che richiamano gli antichi fasti del palazzo. Tutte le camere, arredate in stile classico, sono dotate di TV satellitare a schermo piatto, aria condizionata, minibar e connessione Wi-Fi gratuita. Alcune stanze vantano decorazioni risalenti al Rinascimento fiorentino con arazzi d’epoca e letti a baldacchino. La colazione viene servita nella sala Parlamento, interamente affrescata, un tempo luogo di incontro per membri del Parlamento.

La quota include: • • • • • • • • •

4 pernottamenti in camera superior con prima colazione inclusa presso l’Hotel Bernini Palace****S Tassa di soggiorno Biglietti di prima categoria per gli eventi musicali in programma Visite guidate, inclusive degli ingressi, come da programma Trasferimento privato di andata e ritorno per il Teatro dell’Opera Cena leggera a buffet con introduzione critica al concerto a Palazzo Gondi il 4 dicembre Cena a Villa Poggio agli Ulivi, ospiti della marchesa Ludovica Lucifero di Aprigliano il 6 dicembre Cena a Palazzo Guicciardini il 7 dicembre Nostro accompagnatore

Quota individuale di partecipazione: ™ 1.720 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 320 L’ordine delle visite potrebbe subire delle modifiche.


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BRUXELLES 4 | 8 dicembre 2015 Weekend dell’Immacolata

BOZAR domenica 6 dicembre | 15:00

Flagey Studio 4 lunedì 7 dicembre | 20.15

Musiche di F. Schubert e C. Debussy

Lieder: estratti

pianoforte: Daniel Barenboim

Recital di canto di Simon Keenlyside Pianoforte: Malcom Martineau

di F. Schubert

Simon Keenlyside

Il lungo fine settimana dell’Immacolata a Bruxelles con il grande Daniel Barenboim al pianoforte e un recital del baritono inglese Simon Keenlyside. Quattro giorni per scoprire la capitale del Belgio, intrigante città multietnica e multiculturale dalla lunga storia, e l’incantevole Bruges, con i suoi tanti romantici canali.

Daniel Barenboim

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NOTE DI VIAGGIO venerdì 4 dicembre Arrivo individuale a Bruxelles e sistemazione presso l’Hotel Amigo*****L. Ore 19.00: ritrovo nella hall con l’accompagnatore e breve passeggiata nel centro storico della città. Cena di benvenuto nel Ristorante Belga Queen. Al termine della cena, rientro in hotel e pernottamento. sabato 5 dicembre Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per l’escursione a Bruges inclusiva del Groeninge Museum. Durante la visita pranzo in un ristorante da noi selezionato. Rientro a Bruxelles previsto nel tardo pomeriggio. Serata libera a disposizione e pernottamento.

IL GROENINGE MUSEUM Il Groeninge Museum è il più importante museo di belle arti di Bruges e ospita una magnifica collezione di antiche opere di artisti fiamminghi e olandesi, tra cui Jan van Eyck e Hieronymous Bosch, famoso per le sue stravaganti creature allegoriche. Al piano superiore sono esposte anche le opere di pittori belgi moderni, tra i quali Paul Delvaux e René Magritte.

BRUGES Il centro storico di Bruges, riconosciuto patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2000, è una sorta di mirabile museo all’aperto che si dipana tra stretti vicoli e placidi canali a testimonianza dello splendore economico e artistico della città tra il XIII e il XVI sec. Il cuore politico della città è da sempre la piazza del Burg, sulla quale si affaccia il trecentesco Palazzo Comunale, uno dei massimi esempi di stile gotico brabantino. Pochi passi più avanti si apre la piazza principale della città medievale, il Markt, dominato dal Belfort, stupendo campa-

nile al cui interno si trova un carillon costituito da 47 campane. Tra gli edifici medievali, immancabili sono la Cattedrale di San Salvatore, la più antica chiesa gotica in mattoni del Belgio, e la Chiesa di Nostra Signora, in stile gotico brabantino, al cui interno si trova la scultura della Madonna con Bambino di Michelangelo. Di particolare interesse è il Begijnhof (beghinaggio), un complesso medievale composto da piccole abitazioni dove vivevano le beghine, una comunità cattolica di donne che cercavano di servire Dio senza ritirarsi dal mondo.


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domenica 6 dicembre

L’ART NOUVEAU A BRUXELLES

Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la visita dei principali edifici Art Nouveau di Bruxelles. Rientro in hotel in tarda mattinata e pranzo libero. Ore 15.00: recital di pianoforte di Daniel Barenboim. Al termine del concerto rientro in hotel e tempo libero a disposizione. Ore 20.00: cena nel Ristorante Chez Vincent. Al termine della cena rientro in hotel e pernottamento.

Tra la fine del XIX sec. e gli inizi del XX sec. Bruxelles fu investita da una vera e propria ‟rivoluzione urbanistica” promossa da re Leopoldo II, chiamato per questo il ‟re costruttore”. Intere zone di Bruxelles cambiarono completamente aspetto come quella tra il Parc du Cinquatenaire e Place Ambiorix che, da area paludosa, si trasformò in esclusivo quartiere residenziale, o Schaerbeck a

nord e soprattutto Ixelles e Saint-Gilles a sud. In questi nuovi quartieri andò ad abitare la ricca borghesia, come anche commercianti e artisti che volevano dimore costruite secondo i dettami della moda del momento, l’Art Nouveau, che a Bruxelles fu rappresentata da grandi architetti quali Victor Horta, Paul Cauchie, Gustave Strauven, Paul Hamesse.

I GRANDI ARCHITETTI DELL’ART NOUVEAU BELGA La stagione dell’Art Nouveau si aprì ufficialmente nel 1893 con la costruzione, nel quartiere di Saint-Gilles, di Casa Tassel con un progetto fortemente innovativo, sia per i materiali usati che per le decorazioni, firmato da Victor Horta. Poco più avanti si trova la Maison Solvay (1894), commissionata a Horta dalla celebre famiglia industriale senza badare a spese: l’architetto poté così dare libero sfogo alla propria creatività progettando ogni singolo dettaglio, dagli arredi ai tappeti, dalle lampade alle stoviglie. Il progetto contribuì enormemente ad accrescere la fama di Horta che, nel quartiere, si costruì una casa-studio disegnando personalmente sia l’edificio che l’arre-

damento. Tutti e tre gli edifici, dal 2000, sono siti dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Un altro gioiello di Saint-Gilles, firmato questa volta da Paul Hankar, è l’Hôtel Ciamberlani (1897), famoso per le decorazioni a graffito della facciata. Più a nord, a lato del Parc du Cinquantenarie, si trova la Maison Cauchie (1905), uno dei massimi esempi di Art Nouveau in Europa, progettato da Paul Cauchie come propria dimora e famosa per la splendida facciata, mentre su Place Ambiorix si trova la Maison Saint Cyr (1903), di Gustave Strauven, che cercò si superare il proprio maestro, Victor Horta, con questa stravagante e complessa costruzione.

Bruxelles


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23 IL CENTRO STORICO Cuore storico e geografico della città fin dall’XI sec., la Grand Place iniziò ad assumere la fisionomia attuale a partire dal XV sec., quando venne costruito l’imponente Hôtel de Ville, il Palazzo Comunale (1402-1455) sormontato da una torre alta 96 metri, vero gioiello dell’architettura gotica quattrocentesca. Tutti gli altri edifici che si affacciavano allora sulla piazza, sedi di rappresentanza delle corporazioni cittadine, andarono però distrutti durante i bombardamenti francesi del 1695. La Grand Place venne quindi ricostruita seguendo precise regole urbanistiche che le conferirono l’armoniosità barocca fiamminga che ancora oggi si ammira. Tra gli edifici più antichi, splendidi esempi di Gotico brabantino, si trovano la Cattedrale di San Michele e Santa Gudula, costruita a partire dal 1225 per oltre tre secoli, e la chiesa di Notre Dame du Sablon, situata sulla piazza del Grand Sablon, il salotto cittadino celebre per i lussuosi negozi d’antiquariato e le gallerie d’arte. Molti monumenti ed edifici cittadini furono costruiti all’indomani dell’indipendenza belga (1831), che diede l’avvio a un periodo di grande fervore edilizio nella neonata capitale. Di questa epoca sono lo stupendo edificio de La Bourse, in stile palladiano, le eleganti Galeries Saint-Hubert, inaugurate nel 1847, oltre ai molti edifici che si incontrano nel quartiere reale disposti intorno al Parc de Bruxelles.

lunedì 7 dicembre Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la visita del centro storico di Bruxelles. Pranzo e pomeriggio liberi a disposizione. Nel tardo pomeriggio ritrovo nella hall per un aperitivo pre-teatro in hotel e, a seguire, trasferimento in pullman a Flagey. Ore 20.15: recital di canto di Simon Keenlyside. A seguire, rientro in hotel in pullman e pernottamento. martedì 8 dicembre Prima colazione in hotel e check-out. Incontro nella hall con la guida per la visita del Museo Magritte. Rientro in hotel in tarda mattinata e fine del viaggio. Partenza individuale.

IL MUSEO MAGRITTE Inaugurato nel 2009, il Museo Magritte ospita la più importante collezione al mondo dedicata al genio surrealista belga, con un’importante raccolta di oli su tela, gouache, sculture, oggetti dipinti, manifesti pubblicitari, spartiti musicali, foto e film realizzati dallo stesso Magritte. Il museo si articola su tre livelli organizzati cronologicamente. Al terzo piano sono esposte opere, quali Le Joueur Secret (1927) e Personnage Médiant sur la Folie (1928), del periodo costruttivista dell’ar-

tista, durante il quale conobbe le opere del gruppo delle ‟7 Arti” e di De Chirico. Il secondo piano è dedicato al ritorno dell’artista a Bruxelles, ai difficili anni ‛30, nei quali Magritte si dedicò principalmente a lavori pubblicitari, e al periodo della Seconda guerra mondiale con il suo definitivo approdo al Surrealismo. Al primo piano infine sono raccolte le tele più famose dell’artista, come Empire des lumières (1954) o L’oiseau de ciel (1966).


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24 HOTEL AMIGO L’Hotel Amigo è una struttura a cinque stelle situata nel cuore di Bruxelles, proprio all’angolo con la pittoresca Grand Place. L’edificio, che fu un tempo una prigione, venne convertito in albergo nel 1957, giusto in tempo per ospitare celebrità, vip e membri della famiglia reale in arrivo per l’Esposizione Universale. Molto è cambiato da allora ma l’hotel è rimasto sempre fedele al suo nome: accogliente e amichevole. Tutte le stanze, decorate con ceramiche, tessuti, stampe

di Magritte e oggetti del mondo di Tintin, sono dotate di connessione Wi-Fi gratuita e dispongono di bagni in marmo di ampie dimensioni. Il premiato ristorante Bocconi, in un ambiente elegante e allo stesso tempo rilassato, offre piatti della cucina italiana e mediterranea creati con i migliori prodotti locali dallo chef italiano Fulvio Pierangelini. Per gli amanti del fitness l’Hotel Amigo mette a disposizione una palestra aperta 24 ore su 24.

La quota include: • • • • • • • •

4 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel Amigo***** Biglietti di categoria superiore per i due concerti in programma Visite guidate, inclusive degli ingressi, come da programma Cena al Ristorante Belga Queen il 4 dicembre Pranzo a Bruges in ristorante da noi selezionato il 5 dicembre Cena al Ristorante Chez Vincent il 6 dicembre Aperitivo pre-concerto in hotel il 7 dicembre Nostro accompagnatore

Quota di partecipazione in camera doppia: ™ 1.680 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 560 Bruxelles


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NAPOLI

18 | 21 dicembre 2015 Un fine settimana a Napoli in concomitanza con la Carmen diretta dal grande Zubin Mehta. Un’occasione immancabile per scoprire gli innumerevoli tesori artistici del centro storico cittadino, godendosi la vivace atmosfera natalizia che da sempre anima la capitale partenopea durante le feste.

Teatro San Carlo domenica 20 dicembre | 21.00

Zubin Mehta

Carmen di G. Bizet

IL CUORE ANTICO DI NAPOLI Il cuore più antico di Napoli corrisponde alla zona dei cosiddetti decumani, le tre strade parallele principali dell’impianto urbanistico risalente all’epoca greca, che dividevano la città in quattro parti: il Decumano Inferiore, chiamato Spaccanapoli poiché divide in due la città, il Decumano Superiore e il Decumano Maggiore. Qui, nel corso dei secoli, si sono andate concentrando le maggiori testimo-

nianze artistiche e culturali della città e qui ha trovato terreno particolarmente fertile l’edilizia religiosa. La zona, tutto un pullulare di vicoli, stradine, chiese, monasteri, piccole botteghe e resti archeologici, ha una tale ricchezza artistica da meritarsi l’appellativo di ‟museo a cielo aperto” ed essere dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo Direttore: Zubin Mehta Regia: Daniele Finzi Pasca Interpreti: José Montiel, Brian Jagde, Aris Argiris, Gianfranco Montresor, Roberto Accurso, Eleonora Buratto, Giuseppina Bridelli, Fabio Previati, Carlo Bosi

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NOTE DI VIAGGIO

IL NUCLEO ANTICO OCCIDENTALE

VenerdÌ 18 dicembre Arrivo individuale a Napoli e sistemazione presso il Grand Hotel Vesuvio*****. Cena di benvenuto nel Ristorante Caruso, sito all’interno dell’hotel. Pernottamento in hotel. Sabato 19 dicembre Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la prima visita: il nucleo antico occidentale e Piazza Plebiscito. Al termine della visita, pranzo in una tipica trattoria napoletana. Pomeriggio e sera liberi a disposizione. Pernottamento in hotel.

PIAZZA PLEBISCITO Piazza del Plebiscito, la più nota di Napoli ma anche la più grande e più rappresentativa, costituisce il cuore del centro storico monumentale di Napoli. La piazza deve il suo nome al plebiscito del 21 ottobre 1860 che sancì l’unione dell’Italia Meridionale, allora Regno delle due Sicilie, al Piemonte dei Savoia. Prima di tale data la piazza era denominata Largo

di Palazzo perché si apriva proprio davanti al Palazzo Reale, una delle quattro residenze usate dalla casa reale dei Borbone di Napoli durante il Regno delle Due Sicilie. Nel corso della sua storia, fu residenza dei viceré spagnoli, poi di quelli austriaci e, in seguito, dei re di casa Borbone. Dopo l’unità d’Italia divenne la residenza napoletana dei sovrani di casa Savoia.

Napoli

Nel nucleo più occidentale di Spaccanapoli sorge la Chiesa del Gesù Nuovo, una delle chiese monumentali più importanti della città a cui lavorarono alcuni tra i più influenti artisti della scuola napoletana. La facciata, in bugnato a punta di diamante, è uno dei migliori esempi in Italia del genere insieme a Palazzo dei Diamanti a Ferrara, mentre l’interno colpisce per la ricchezza delle decorazioni policrome e per la concentrazione di pitture e sculture barocche. Non distante sorge la Cappella Sansevero. Questa chiesa, oggi sconsacrata, si trova accanto al Palazzo dei principi di Sansevero, di cui costituiva la cappella privata. Essa ospita alcuni capolavori assoluti della scultura italiana come il Cristo

Velato e la Pudicizia, celebre per l’incorporeità del velo marmoreo che si adagia sulle due figure, e il Disinganno, esempio unico di virtuosismo scultoreo. Nella chiesa si trovano anche numerose opere inusuali quali le Macchine anatomiche, due corpi totalmente scarnificati che permettono di osservare dettagliatamente l’intero sistema circolatorio. Tra le chiese più interessanti della zona vi è anche la Chiesa delle Anime del Purgatorio costruita nel 1616 su incarico di alcune famiglie nobili napoletane per farne un luogo di sepoltura. La facciata presenta motivi decorativi con teschi e ossa nei fregi, sul portale e nelle nicchie laterali, a testimonianza dell’importanza del culto dei morti.


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Domenica 20 dicembre

IL NUCLEO ANTICO ORIENTALE

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la seconda visita: la parte orientale del nucleo antico e il Monastero di Santa Chiara. Pranzo e pomeriggio liberi a disposizione. Ore 18.30: visita guidata del Teatro San Carlo e, a seguire, ricco aperitivo pre-opera nel teatro stesso. Ore 21.00: opera Carmen di G. Bizet. Rientro in hotel e pernottamento. Lunedì 21 dicembre Prima colazione in hotel e check-out. Fine del viaggio e partenza individuale.

IL MONASTERO DI SANTA CHIARA ll Monastero di Santa Chiara è tra i migliori esempi di architettura gotica a Napoli. Fondato nel 1310 da Roberto d’Angiò come cappella di corte, fu il centro delle manifestazioni religiose e civili nel periodo angioino e qui furono seppelliti i re della dinastia e poi anche i Borbone. Santa Chiara restò immutata nel suo austero aspetto medievale fino al 1742 quando fu ingaggiato un gruppo di decoratori e architetti per ‟barocchizzare” il

complesso: vennero così scardinate le antiche strutture, eliminando archi, trifore e bifore, mentre gli interni si riempirono di ornamenti barocchi. I bombardamenti del 1943 danneggiarono il monastero, che fu riportato al suo originario stile medioevale nel successivo restauro. Il Monastero di Santa Chiara è però famoso soprattutto per il meraviglioso chiostro delle clarisse, completamente maiolicato e miracolosamente scampato alle bombe.

Nel nucleo storico orientale di Napoli sorge la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il duomo cittadino. Edificata per volere di Carlo I d’Angiò alla fine del XIII sec. incorporando edifici paleocristiani, fu più volte modificata nei secoli successivi, con una sovrapposizione di stili che vanno dal Gotico del Trecento fino al Neogotico ottocentesco. Il duomo è tra le più importanti chiese della città, non solo per il suo valore artistico ma anche per quello culturale: proprio qui si svolge il rito dello scioglimento del sangue di San Gennaro, santo al quale è dedicata la seicentesca Cappella del Tesoro. Il Pio Monte della Misericordia, istituzione benefica tra le più antiche in città, ospita pitture seicentesche e lo straordinario Le Sette opere di Misericordia del Caravaggio.

San Lorenzo Maggiore, tra i complessi monumentali più ricchi di Napoli, è poi un eccezionale esempio di stratificazione storica: la basilica ha una facciata settecentesca, un interno gotico e resti grecoromani nell’area degli scavi sottostanti, che hanno portato alla luce importanti testimonianze del I sec. d.C., tra cui un macellum (mercato alimentare) e una strada fiancheggiata da botteghe. Vicino alla basilica si trova il Monastero di San Gregorio Armeno, uno dei più significativi complessi religiosi della città con un sontuoso interno barocco. Esso è situato nella omonima via, celebre per le sue botteghe artigiane che, oggi come quattro secoli fa, producono oggetti d’arte presepiale tra i più famosi al mondo.


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28 GRAND HOTEL VESUVIO Il Grand Hotel Vesuvio è l’hotel di Napoli per eccellenza. Un albergo all’insegna del lusso e della raffinatezza, meta privilegiata di viaggiatori e celebrità di tutto il mondo. Situato nel cuore della città, è l’unico cinque stelle lusso sul lungomare di Napoli e dispone di 160 camere con 21 suite, due ristoranti panoramici, fitness club con piscina coperta, bar, servizio d’imbarcazione privata e servizio auto con autista. Edificato nel 1882 con il nome di ‟Grand Hôtel du Vesuve” da un finanziere belga affascinato dalla bellezza del litorale, diventò subito la meta preferita dei turisti internazionali. Distrutto durante la Seconda

guerra mondiale, fu ricostruito e riaperto nel 1950, e da allora ha ripreso il suo posto di prestigio. Nel corso degli anni, dai balconi e dai terrazzi dell’albergo hanno ammirato l’incanto del Golfo le più grandi personalità italiane e internazionali, tra i quali Ranieri di Monaco e Grace Kelly, Re Gustavo di Svezia, Gina Lollobrigida, Rita Levi Montalcini, l’Aga Kahn, Alfred Hitchcock, Giorgio Armani, la regina d’Olanda Beatrice, François Mitterrand, Claudio Abbado, Gianni Agnelli, Lorin Maazel, Luciano Pavarotti, Vittorio Gassman, Bill Clinton, Woody Allen, solo per citarne alcuni.

La quota include: • • • • • • •

3 pernottamenti in camera doppia vista mare con prima colazione inclusa presso il Grand Hotel Vesuvio***** Biglietto di prima categoria per l’opera in programma Visite guidate, inclusive degli ingressi, come da programma Cena al Ristorante Caruso la sera del 18 dicembre Pranzo in una tipica trattoria napoletana il 19 dicembre Aperitivo pre-opera il 20 dicembre Nostro accompagnatore

Quota di partecipazione in camera doppia: ™ 1.140 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 315 Napoli


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LISBONA 3 | 7 marzo 2016 I viaggi musicali per gli iscritti FAI

Un lungo fine settimana nella capitale portoghese all’insegna dei migliori interpreti: un concerto diretto da Jukka-Pekka Saraste affiancato dalla grande mezzosoprano Waltraud Meier e un recital di pianoforte del celebre pianista russo Grigorij Sokolov. Quattro giorni per scoprire una delle più intriganti e affascinanti capitali europee, ricca di storia e di cultura, con i suoi tanti monumenti di incredibile bellezza, gli scorci suggestivi e i panorami mozzafiato.

Lohengrin: Ouverture del 1 atto Wesendonck Lieder di R. Wagner Sinfonia n. 3 di A. Bruckner Gulbenkian Orchestra Direttore: Jukka-Pekka Saraste Mezzosoprano: Waltraud Meier

Grande Auditório domenica 6 marzo | 19.00 Programma da definire Recital di pianoforte: Grigorij Sokolov

Grigorij Sokolov

Grande Auditório venerdì 4 marzo | 19.00

Waltraud Meier

Jukka-Pekka Saraste

Il FAI, in collaborazione con Il Sipario Musicale, propone brevi soggiorni in città d’arte in occasione di importanti appuntamenti operistici e concertistici nei più prestigiosi teatri. Il Sipario Musicale, con la sua esperienza pluriennale nel campo del turismo lirico, seleziona i più importanti eventi musicali; il FAI, grazie anche alla collaborazione di guide esperte e storici dell’arte, apporta il suo contributo all’ideazione di affascinanti itinerari artistici. Partite con una piccola valigia, tornerete con un grande bagaglio.

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NOTE DI VIAGGIO

LA BAIXA

giovedì 3 marzo Arrivo individuale a Lisbona e sistemazione presso l’Hotel Pousada Lisboa*****L. Ore 18.30: ritrovo nella hall con la guida per una passeggiata nel quartiere della Baixa, con la Praça do Comércio e il Rossio. Cena presso il Ristorante Solar dos Presuntos. Al termine della cena rientro in hotel e pernottamento.

la Praça do Comércio e il rossio Ingresso principale alla città, la Praça do Comércio sorge sul luogo dove si ergeva il palazzo reale distrutto dal terremoto del 1755. L’immenso spazio rimasto vuoto fu occupato da una grande piazza rettangolare aperta da un lato verso il fiume e delimitata, negli altri tre, da edifici governativi con portici ad arcate in stile neoclassico. All’estremità opposta della Rua Augu-

sta si trova invece il Rossio, la piazza da sempre più animata della città, dove si svolgevano i mercati, le feste popolari, le corride e anche gli autodafé del tribunale dell’Inquisizione. Dopo il terremoto alla piazza fu data una struttura simmetrica e regolare, vi si costruirono nuovi palazzi e il monumentale Teatro Nacional Dona Maria II, in stile neoclassico.

Lisbona

La Baixa, la città bassa, divenne il cuore commerciale di Lisbona quando, a inizi del XVI sec., i re portoghesi vi stabilirono la propria residenza abbandonando il Castelo di São Jorge situato sulla collina dell’Alfama. Nel 1755 un devastante terremoto, seguito da uno tsunami, distrusse l’intero quartiere che fu così ricostruito secondo i canoni estetici dell’Illuminismo: stra-

de a scacchiera che si aprono su vaste e sontuose piazze abbellite con palazzi dalle regolari facciate neoclassiche. La Baixa è ancora oggi il cuore economico della città, la maggior parte degli edifici sono occupati infatti da banche, uffici e negozi. L’asse principale del quartiere è la Rua Augusta che sbocca da un lato sulla Praça do Comércio e dall’altro nel Rossio.


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31 BelÉm e la sua torre Il quartiere di Belém prende il nome dalla cappella della Madonna di Betlemme alla quale, secondo la leggenda, Vasco da Gama chiese protezione prima di salpare alla scoperta di una rotta per le Indie. Situato lungo le rive del fiume Tago, Belém era infatti il punto dal quale salpavano le caravelle nell’epoca d’oro delle scoperte. Qui, nel 1515, re Manuel I fece erigere una monumentale torre con la triplice funzione di faro, fortezza e punto di pagamento del

pedaggio per l’ingresso delle navi in porto. La Torre, ormai vero e proprio simbolo di Lisbona, è oggi famosa per la straordinaria bellezza delle decorazioni scultoree dell’esterno che la rendono, insieme al vicino monastero, uno dei migliori esempi di quello stile detto ‟manuelino”, sviluppatosi durante il regno di Manuel I, e sintesi sontuosa di diversi stili, dal tardo gotico al plateresco spagnolo con alcuni elementi dell’architettura italiana e fiamminga.

venerdì 4 marzo Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la prima visita di Lisbona dedicata alla zona di Belém: la Torre de Belém, il Monastero dos Jerónimos e il Palácio Nacional da Ajuda. Durante la visita breve sosta nella celebre Antiga confeitaria de Belém per degustare i famosi pasteis de Belém. Pranzo e pomeriggio liberi a disposizione. Nel tardo pomeriggio trasferimento in pullman al Grande Auditório della Fondazione Gulbenkian. Ore 19.00: concerto della Gulbenkian Orchestra diretto da Jukka-Pekka Saraste. A seguire, cena nel Ristorante Eleven (1 stella Michelin). Al termine della cena, rientro in pullman in hotel e pernottamento.

IL PALÁCIO NACIONAL DA AJUDA Il palazzo, costruito nella prima metà dell’Ottocento in stile neoclassico, fu scelto come residenza della famiglia reale quando Luís I (1838-1889) divenne re del Portogallo e sposò la principessa italiana Maria Pia di Savoia. Gli interni sono rimasti esattamente come li lasciarono i sovrani nel 1910 alla proclamazione della Repubblica: mobili dai ricercati intagli, lampadari di cristallo, porcellane di Sèvres, arazzi fiamminghi e spagnoli, tappezzerie in seta. Gli ambienti più stupefacenti sono la Camera di Sassonia, interamente decorata da porcellane di Meissen, la Sala del trono e il giardino d’inverno, con le sue pareti in alabastro.

IL Monastero dos Jerónimos Miracolosamente sopravvissuto al terremoto del 1755, il Monastero dos Jerónimos, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, è uno dei più grandi capolavori di arte manuelina. Grandiosa, opulenta, incredibilmente ricca di decorazioni, quest’opera colossale nacque per celebrare la potenza del Portogallo e i viaggi di Vasco da Gama nelle Indie. La sua realizzazione richiese settant’anni e testimonia del passaggio dallo stile gotico a quello rinascimentale. Bellissima è la chiesa con colonne simili a tronchi d’albero che sembrano voler

sfondare il soffitto. Gli scranni del coro sono il primo esempio di scultura lignea rinascimentale in Portogallo. Ancora più sorprendente è il magnifico chiostro a due piani che, con le sue creature fantastiche e i motivi vegetali, è un autentico capolavoro dell’intaglio in pietra. Il refettorio, infine, è abbellito da azulejos policromi del XVII sec. All’interno del monastero si trovano le tombe di Vasco da Gama, di re Manuel I, del poeta Luis de Camões e dello scrittore Fernando Pessoa.


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32 SINTRA Amata e cantata da poeti e artisti, Sintra, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco, è un luogo suggestivo immerso in un paesaggio naturale di particolare bellezza, tra boschi, dirupi, sorgenti termali e panorami mozzafiato. Fin dal XII sec. fu un luogo molto amato dalla famiglia reale che vi costruì una propria residenza estiva, il Palácio da Vila. La vicinanza a Lisbona ne fece poi il luogo privilegiato di villeggiatura delle famiglie abbienti lisbonesi che gareggiarono a costruirvi sontuose dimore. La passione per Sintra raggiunse l’apice nel XIX sec., in piena epoca romantica, quando il principe consorte Ferdinando di Sassonia-Coburgo decise di realizzare qui, arroccata su uno sperone di roccia, una residenza reale fiabesca, Il Palácio da Pena.

sabato 5 marzo Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per l’escursione a Sintra, inclusiva della visita del Palácio da Pena e del Palácio da Vila. Durante la visita sosta per il pranzo nel Ristorante Lawrence’s. Rientro a Lisbona nel pomeriggio. Cena libera e pernottamento.

IL Palácio DA VILA Il Palazzo, riconoscibile da lontano per i suoi giganteschi camini conici, fu edificato dal primo re portoghese nel XII sec. sulle fondamenta di una residenza moresca del X sec. Nei secoli successivi i reali continuarono a ingrandirlo e rinnovarlo, per cui oggi è costituito da una serie di corpi, apparentemente separati, ma in realtà parte di un unico complesso collegato da cortili, scale, corridoi e gallerie. Gli stili architettonici di questo complesso testimoniano del lungo processo di costruzione, andando dal Romanico e Gotico, al Manuelino per arrivare al Romantico. Gli interni sono riccamente decorati con azulejos: i più antichi, di fine XV sec., a motivi geometrici, si trovano nella Sala degli arabi e provengono da Siviglia, del XVIII sec., in stile Delft, sono invece quelli della Sala dei Blasoni. Meravigliose sono le decorazioni pittoriche come quelle del soffitto della Sala dei Cigni raffiguranti 27 cigni, o le 136 gazze che sembrano sospese sul soffitto della Sala delle Gazze.

IL Palácio da Pena Lo stupendo Palácio da Pena è uno dei migliori esempi, in Portogallo, di revivalismo romantico del XIX sec. Innamorato di Sintra, il principe Ferdinando acquistò le rovine di un convento cinquecentesco che si ergeva sulla cima più alta della Serra de Sintra, costruendovi intorno il suo palazzo estivo circondato da un immenso parco costituito da piante esotiche da tutto il mondo. Nel palazzo dovevano coesistere tutti gli stili architettonici noti in Germania e in

Portogallo, dal gotico al rinascimentale, dal neoclassico al rococò, dall’islamico al manuelino: il risultato è incredibilmente armonico e suggestivo. Gli interni, ancora arredati secondo il gusto dei re che lo abitarono, testimoniano dello stile di vita sfarzoso della nobiltà. Particolarmente belli sono il chiostro a due piani in stile manuelino e la cappella del XVI sec. finemente decorata con azulejos. Dalla terrazza panoramica si gode una vista mozzafiato.

Lisbona


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domenica 6 marzo

L’ALFAMA

Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita dei quartieri centrali di Alfama, Chiado e Bairro Alto. Durante la visita giro panoramico in un tram storico, riservato in esclusiva. Pranzo e tempo liberi a disposizione.

L’Alfama, il quartiere più antico di Lisbona, si estende dal fiume sulle alture circostanti inerpicandosi in un variopinto e pittoresco intrico di viuzze ripide, scalinate e piazzette che ricordano una kasbah araba. Sormontato dalle rovine del Castelo São Jorge, una cittadella moresca conquistata dal primo re del Portogallo nel 1147 e rimasta residenza reale fino a inizi del ‛500, l’Alfama fu risparmiato dal terremoto e

per questo è ricco di testimonianze storiche. Molto bella la Cattedrale Sé Patriarcal (1150), con le due torri merlate che ricordano le chiese fortificate medioevali del nord della Francia, o la monumentale chiesa di Sao Vicente de Fora. Edificata nel XII sec. e ricostruita nel 1580 in stile rinascimentale, la chiesa al suo interno vanta due chiostri agostiniani decorati con splendidi pannelli in maiolica del XVIII sec.

CHIADO

IL BAIRRO ALTO Nel Medioevo questa collina era abitata dagli ebrei di Lisbona. La loro cacciata, nel 1496, liberò vasti spazi edificabili dove si installarono i Gesuiti e i nobili in fuga dall’aria maleodorante della città bassa. A partire dai primi dell’800 si aprì poi alla borghesia intellettuale diventando

il quartiere degli editori e delle redazioni delle testate più importanti, dei librai e degli antiquari. Furono proprio i tanti giornalisti, che qui vivevano e lavoravano, a portare quell’atmosfera bohémienne e la vita notturna che ancora oggi contraddistinguono questa parte di Lisbona.

Dopo la conquista cristiana di Lisbona nel 1147, il Chiado fu per molti secoli il luogo di insediamento preferito dai potenti ordini religiosi. All’indomani della secolarizzazione del 1834, numerosi letterati, politici liberali e dandy vi si stabilirono facendo del quartiere, con i suoi nuovi negozi alla moda, i caffè raffinati e i teatri d’opera, una piccola Parigi. La strada più elegante del quartiere è Rua Garrett famosa per le sue boutique esclusive, le pasticcerie e i caffè storici quali la Brasileira, locale molto amato dallo scrittore Fernando Pessoa, che vi passava intere giornate a scrivere.


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Ore 16.00: ritrovo nella hall e trasferimento in pullman alla Fondazione Gulbenkian per la visita del suo museo. Al termine della visita, aperitivo pre-concerto in una sala riservata della Fondazione. Ore 19.00: recital di pianoforte di Grigorij Sokolov. Al termine del concerto, rientro in hotel in pullman e pernottamento. Lunedì 7 marzo Prima colazione in hotel. Ore 09.00: ritrovo nella hall con la guida per la visita del Palácio Fronteira. Rientro in hotel previsto per le 11.30. Check-out e partenza individuale.

PALÁCIO FRONTEIRA Questa bellissima residenza venne costruita dal primo marchese de Fronteira nel 1640 come padiglione di caccia e residenza estiva. La famiglia vi si trasferì stabilmente solo all’indomani del terremoto del 1755 che distrusse il palazzo cittadino ed è tuttora abitata dai marchesi Fronteira. Gli interni custodiscono meravigliosi mobili antichi, opere d’arte, porcellane cinesi e di Delft. Quello che rende veramente unica la casa e i suoi giardini sono gli incredibili azulejos: la Sala della battaglia è decorata con pannelli di azulejos che raffigurano la

guerra di Restaurazione, durante la quale i Fronteira conquistarono il titolo di marchesi. è però nei quattro ettari di magnifico giardino romantico, tra fontane, sculture e angoli appartati, che gli azulejos si mostrano in tutto il loro splendore: creature fantastiche, soggetti allegorici, segni zodiacali, motivi di animali decorano muri e panchine. Uno dei punti più suggestivi è il grande lago delimitato da una parete di azulejos che ritraggono, a grandezza naturale, quattordici cavalieri a cavallo, antenati dei marchesi Fronteira.

Lisbona

LA FONDAZIONE E IL MUSEO Calouste Gulbenkian Voluto dal magnate del petrolio Calouste Gulbenkian il museo ospita una delle migliori collezioni d’arte in Europa. Di origini armene, nato a Scutari nel 1886, Gulbenkian, che nella prima metà del Novecento era uno degli uomini più ricchi al mondo, amò circondarsi di opere d’arte. Nel 1942 lasciò Parigi per stabilirsi a Lisbona e, in segno di gratitudine per l’ospitalità ricevuta, lasciò il suo favoloso patrimonio in eredità alla capitale portoghese. Il museo espone più di 6.000 pezzi divisi in due percorsi principali: una sezione è dedicata all’antichità, con preziosi reper-

ti egizi, greco-romani, persiani e armeni. Il secondo percorso è dedicato alle arti visive europee dal Medioevo fino alla prima metà del XX sec., con capolavori di Dierik Bouts, Van der Weyden, Cima da Conegliano, Carpaccio, Rubens, Van Dyck, Rembrandt, Guardi, Corot, Manet, Renoir, Degas, Monet, Boldini e molti altri. Il museo custodisce inoltre arazzi francesi, fiamminghi e italiani, pezzi di ebanisteria francese Luigi XV e Luigi XVI e 170 opere di René Lalique, uno dei più importanti orafi francesi del XX sec.


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POUSADA DE LISBOA Inaugurato a inizi 2015 questo boutique hotel cinque stelle, affiliato agli Small Luxury Hotels Of The World, è il frutto dell’attento e meticoloso restauro del palazzo che ospitava il Ministero degli Interni ai tempi della monarchia. Affacciata su Praça do Comércio, la Pousada permette agli ospiti di godersi in tutta comodità la bellezza della città. Le spaziose camere, arredate in un elegante stile classico, sono fornite di tutti i

migliori comfort: TV al plasma, minibar, cassaforte, Wi-Fi gratuito, accappatoio e pantofole. L’elegante Ristorante Lisboeta offre un variegato menu a base di piatti tipici portoghesi rivisitati in chiave moderna, al bar è poi possibile rilassarsi sorseggiando un drink. A disposizione degli ospiti sono inoltre una spa, un attrezzato centro benessere, una piscina al coperto e una palestra.

La quota include: • • • • • • • • •

4 pernottamenti in camera doppia deluxe con prima colazione inclusa presso l’Hotel Pousada Lisboa***** Biglietti di platea per i due eventi musicali in programma Visite guidate ed escursioni, inclusive degli ingressi, come da programma Cena di benvenuto nel Ristorante Solar dos Presuntos il 3 marzo Pausa caffè e pasticcini nell’Antiga confeitaria de Belém il 4 marzo Cena dopo concerto nel Ristorante Eleven (1 stella Michelin) il 4 marzo Pranzo nel Ristorante Lawrence’s il 5 marzo Ricco aperitivo pre-concerto in una sala riservata della Fondazione Gulbenkian il 6 marzo Nostro accompagnatore

Quota di partecipazione in camera doppia deluxe: ™ 1.760 Supplemento camera doppia superior uso singola: ™ 300


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in anteprima

GIAPPONE 6 | 16 maggio 2016

Simon Rattle dirige i Berliner Philharmoniker nell’integrale delle sinfonie di Beethoven dettagli e quotazioni disponibili a breve


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Daniel Barenboim

IL CAPODANNO A BERLINO 29 dicembre 2015 | 3 gennaio 2016

Il Capodanno più frizzante all’insegna della più grande musica con alcuni dei suoi più straordinari interpreti. Sir Simon Rattle sul podio dei Berliner Philharmoniker e Daniel Barenboim nell’opera più amata di Verdi. Un cast unico per il capolavoro esoterico di Mozart. Philharmonie mercoledì 30 dicembre | 20.00

Staatsoper im Schiller Theater giovedì 31 dicembre | 18.00

L’Étoile: Ouverture di E. Chabrier Introduzione e Rondò capriccioso per violino e orchestra in la min. op. 28 di C. Saint-Saëns El Cid: Suite di J. Massenet Tzigane, Rapsodia per violino e orchestra La Valse, Poema coreografico per orchestra di M. Ravel Les Biches: Suite dal balletto

La traviata di G. Verdi Staatskapelle Berlin Staatsopernchor Staatskapelle Berlin Direttore: Daniel Barenboim Regia: Dieter Dorn Interpreti: Sonya Yoncheva, Cristina Damian, Philip Barberi, Katharina Kammerloher, Abdellah Lasri, Florian Hoffmann

di F. Poulenc

Sir Simon Rattle

Berliner Philharmoniker Direttore: Sir Simon Rattle Violino: Anne-Sophie Mutter

L’ACCOMPAGNATORE: ANGELO PIRRERA Ricercatore presso la Fondazione SPSG

Staatsoper im Schiller Theater venerdì 1 gennaio | 18.00

Konzerthaus sabato 2 gennaio | 15.30

Die Zauberflöte di W. A. Mozart

Galà

Staatskapelle Berlin Aurelius Sängerknaben Calw Staatsopernchor Direttore: Stefan Soltesz Regia: August Everding Interpreti: René Pape, Roman Trekel, Peter Sonn, Evelin Novak, Michael Smallwood

Prager Festivalorchester Johann-Strauss-Ballet Prag

Angelo Pirrera è ricercatore presso la Fondazione SPSG (Stiftung Preussicher Schlösser und Gärten BerlinBrandeburg) per la cura e la conservazione del patrimonio culturale UNESCO di Potsdam Sanssouci, Berlino - Grunewald e Charlottenburg e collabora con l’editore Kunst Verlag München-Berlin per le pubblicazioni d’arte.


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39 L’HAMBURGER BAHNHOF L’Hamburger Bahnhof è un’ex stazione ferroviaria, capolinea della linea Berlino – Amburgo, edificata nel 1847 e dismessa nel 1884. Nel 1906 fu riconvertita in museo ferroviario per poi venire danneggiata gravemente durante la Seconda guerra mondiale. Nel 1996, dopo un lungo restauro, è stata riaperta come Museo d’arte contemporanea, uno tra i più importanti d’Europa. Gli elementi edilizi originari, sapientemen-

te combinati con l’architettura moderna, offrono le condizioni ideali per l’esposizione della collezione che rappresenta l’arte contemporanea in tutti i suoi mezzi espressivi (pittura, scultura, videoinstallazioni e altro). Al suo interno si trovano, tra gli altri, capolavori di Andy Warhol, Joseph Beuys, Keith Haring, Cy Twombly, Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein, Anselm Kiefer e molti altri artisti contemporanei innovativi.

NOTE DI VIAGGIO martedì 29 dicembre Arrivo individuale a Berlino e sistemazione presso il The Westin Grand Hotel*****. Ore 19.30: ritrovo nella hall con la guida e trasferimento in pullman al Reichstag, il Parlamento tedesco. Cena di benvenuto nel Ristorante Käfer, sito all’interno della cupola del Parlamento, da cui si gode un panorama unico sul centro monumentale di Berlino. Al termine della cena rientro in pullman in hotel e pernottamento. mercoledì 30 dicembre Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita dedicata all’Hamburger Bahnhof e alla Berlino socialista. Durante la visita, sosta per il pranzo presso il Ristorante Gendarmerie. Rientro in hotel previsto per le 16.00.

IL RISTORANTE GENDARMERIE Situato sulla piazza del Gendarmenmarkt, il Gendarmerie è un elegante ristorante molto in voga fra il jet-set berlinese. Una parete della grande sala è quasi totalmente occupata da un enorme murales di Yves Klein, artista d’arte moderna francese considerato il precursore della Body Art.

LA BERLINO SOCIALISTA Al termine della Seconda guerra mondiale Berlino fu divisa in quattro settori di occupazione, ognuno dei quali assegnato a una delle potenze vincitrici. Nel 1949 il settore sovietico di Berlino, fu proclamato ‟capitale della Repubblica Democratica Tedesca” e su di essa si concentrarono le attenzioni del nuovo stato filosovietico che la abbellì con edifici maestosi cercando di farne una sorta di vetrina internazionale. Ancora oggi sono molte le tracce del suo passato totalitario, primo tra tutti il muro, lugubre simbolo della Guerra fredda. Ai tempi della caduta il tratto più lungo rimasto in piedi fu dipinto da artisti provenienti

da tutto il mondo con temi riguardanti la pace e oggi è una galleria d’arte a cielo aperto. Gli edifici residenziali dello Stalinallee sono un’altra testimonianza del periodo comunista e furono il primo esempio di una nuova architettura popolare che ambiva a essere sontuosa. La monumentalità dell’arte socialista è ben rappresentata dai memoriali sovietici, esempi magistrali di propaganda e autocelebrazione: non semplici statue ma complessi architettonici circondati da parchi grandi, a volte, diversi ettari.


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40 LA COLLEZIONE BOROS Nel cuore di Berlino, vicino alla stazione di Friedrichstrasse Mitte, sorge un edificio possente e incredibilmente inusuale, con il suo cemento armato e i suoi piccoli pertugi. è un bunker, edificato nel 1942 per volere di Hitler per proteggere dai bombardamenti aerei i viaggiatori in arrivo alla stazione di Friedrichstrasse. Nel corso dei decenni successivi, fu utilizzato nei modi più svariati: prima come magazzino tessile poi, dal 1957, come magazzino per l’importazione di frutta

tropicale, guadagnandosi così il nome di ‟banana bunker”. Nel 1990, dopo la Riunificazione, l’edificio divenne proprietà del governo federale, ma due anni dopo si trasformò nuovamente e, tra musica techno e ambienti trasgressivi, divenne famoso come il club più hard del mondo. Nel 2003 l’intero edificio fu acquistato dal collezionista Christian Boros, che lo convertì in spazio espositivo per la sua collezione d’arte contemporanea, con opere dal 1990 a oggi.

Nel tardo pomeriggio ritrovo nella hall con la guida e trasferimento in pullman alla Philharmonie. Ore 20.00: concerto dei Berliner Philharmoniker diretto da Sir Simon Rattle. Al termine del concerto, rientro in hotel in pullman e pernottamento. giovedì 31 dicembre Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita dedicata alla collezione d’arte privata Boros e al quartiere governativo. Rientro in hotel nella tarda mattinata. Pranzo e pomeriggio liberi a disposizione.

Anne-Sophie Mutter

Nel tardo pomeriggio ritrovo nella hall con la guida e trasferimento in pullman alla Staatsoper im Schiller Theater. Ore 18.00: opera La Traviata di G. Verdi. Al termine dello spettacolo, rientro in hotel in pullman. Cenone di San Silvestro in una sala privata dell’hotel. Pernottamento. IL QUARTIERE GOVERNATIVO Negli ultimi decenni la zona settentrionale del Tiergarten ha subito una profonda trasformazione, diventando il quartiere governativo della Germania riunificata. I palazzi amministrativi sono dispersi un pò in tutta la città, ma il cuore del potere pulsa in questo quartiere raccolto intorno al Bundestag, tra la Porta di Brandeburgo e la futuristica stazione ferroviaria centrale. Oltre al Parlamento, qui si trovano gli uffici dei gruppi parlamentari, dei deputati, la biblioteca, la cancelleria, il palazzo della stampa, il castello di Bellevue

(residenza del Presidente) e un complesso, detto ‟il serpentone”, che doveva ospitare gli onorevoli trapiantati da Bonn a Berlino. Vista su una cartina, la zona richiama simbolicamente un nastro che lega i due pezzi di città divisi tra est e ovest durante gli anni del Muro. Una striscia di acciottolato infatti, che corre laddove un tempo sorgeva il Muro, si insinua tra vie, piazze e palazzi. Molto simbolico è anche l’imponente uso del vetro nella costruzione dei palazzi a sottolineare la trasparenza della democrazia e delle sue istituzioni.

Berlino


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venerdì 1 gennaio Prima colazione in hotel e tempo libero a disposizione. Brunch in hotel. Nel pomeriggio incontro nella hall con la guida e partenza in pullman per la visita del Museo Berggruen. Ore 18.00: opera Die Zauberflöte di W. A. Mozart. Al termine dello spettacolo, rientro in hotel in pullman e pernottamento.

IL MUSEO BERGGRUEN Il Museo custodisce la preziosa collezione di Heinz Berggruen. Nato a Berlino nel 1914 da famiglia ebrea, fuggì dalla Germania nazista nel 1936 emigrando prima negli Stati Uniti e poi a Parigi, dove aprì una propria galleria d’ar-

te che gli permise di stringere amicizia con i più grandi artisti del tempo tra i quali, primo fra tutti, Pablo Picasso. Nel 1996, quando il governo tedesco gli offrì gli spazi espositivi di una vasta villa neoclassica situata di fronte al castello di Charlottenburg, decise di tornare a Berlino cedendo allo stato tedesco, a un prezzo quasi simbolico, buona parte della collezione come ‟gesto di riconciliazione con i cittadini di Berlino”. La collezione offre una panoramica esauriente sulla crescita artistica di Pablo Picasso in un arco temporale che va dal primo ‛900 fino al secondo dopoguerra. Dell’artista spagnolo sono esposti gli schizzi giovanili, le opere dei periodi Blu e Rosa, i drammatici anni del Cubismo fino al periodo che precedette la morte (1973). Oltre alle 120 opere di Picasso sono esposte anche sculture di Diego Giacometti e alcune opere di Paul Klee.

sabato 2 gennaio Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la visita dei più importanti capolavori della Gemäldegalerie e della mostra temporanea dedicata a Botticelli. Al termine della visita rientro in hotel e pranzo libero.

LA GEMÄLDEGALERIE Con circa 2.700 capolavori la Gemäldegalerie ospita una delle più significative collezioni di pittura europea dal XIII fino al XVIII sec. Nelle stanze espositive sono collocati dipinti celebri quali Donna con collana di perle di Jan Vermeer e Amor vincit omnia di Caravaggio, oltre a una delle più grandi collezioni al mondo di opere di Rembrandt, e dipinti realizzati da van Eyck, Bruegel, Dürer, Raffaello, Tiziano e Rubens.

SANDRO BOTTICELLI ALLA GEMÄLDEGALERIE Sandro Botticelli (1445-1510) fu uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento Italiano. L’artista però non fu sempre famoso: caduto nell’oblio subito dopo la morte, venne riscoperto solo nel XIX sec. dal movimento dei Preraffaelliti inglesi. Oggi Botticelli continua a ispirare l’arte e

le sue opere sono riprodotte e interpretate. Con una selezione di oltre 40 dipinti di Botticelli e di oltre 130 opere di artisti moderni e contemporanei, oggetti di design e della moda, la mostra traccia l’affascinante storia della popolarità fluttuante dell’artista fiorentino e del suo influsso nell’arte.


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Ore 15.30: concerto Gala Strauss. A seguire, cena di fine viaggio nel Ristorante Fischers Fritz (2 stelle Michelin). Pernottamento. domenica 3 gennaio Prima colazione in hotel e check-out. Fine del viaggio e partenza individuale.

HOTEL THE WESTIN GRAND Situato lungo la famosa via commerciale Friedrichstrasse nel cuore di Berlino, questo hotel a cinque stelle offre lussuose sistemazioni nei pressi della Porta di Brandeburgo, della Staatsoper, del Gendarmenmarkt e delle principali attrazioni turistiche. Il classico e accurato arredamento degli interni e la maestosa hall riproducono lo stile del XIX sec. L’hotel si distingue

per il piacevole equilibrio tra fascino d’altri tempi e moderni comfort, ottenuto grazie all’accurata combinazione tra elementi storici e strutture moderne. L’hotel dispone di un accogliente bar e due ristoranti che invitano a godere dei piaceri del palato. Il Westin Spa & Fitnesslounge include una palestra, una vasca idromassaggio e un’elegante piscina.

La quota include: • • • • • • • • • •

5 pernottamenti in camera doppia deluxe con prima colazione inclusa presso l’Hotel The Westin Grand*****L. Tassa di soggiorno Biglietti di categoria superiore per i quattro eventi in programma Visite guidate ed escursioni inclusive degli ingressi come da programma Cena di benvenuto nel Ristorante Käfer il 29 dicembre Pranzo nel Ristorante Gendarmerie il 30 dicembre Cenone di San Silvestro in hotel il 31 dicembre (menu di cinque portate con acqua minerale, vini di accompagnamento alla cena, caffè e brindisi di mezzanotte con champagne inclusi) Brunch in hotel l’1 gennaio Cena di fine viaggio nel Ristorante Fischers Fritz (2 stelle Michelin) il 2 gennaio Nostro accompagnatore

Quota individuale di partecipazione: ™ 1.980 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 362 Per motivi di sicurezza il Parlamento Tedesco richiede che tutti gli ospiti del Ristorante Käfer forniscano i seguenti dati prima di accedere alla cupola: nome, cognome e data di nascita. Preghiamo dunque tutti gli interessati al viaggio di indicarci i suddetti dati contestualmente alla prenotazione.

Berlino


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Il FAI, in collaborazione con Il Sipario Musicale, propone brevi soggiorni in città d’arte in occasione di importanti appuntamenti operistici e concertistici nei più prestigiosi teatri. Il Sipario Musicale, con la sua esperienza pluriennale nel campo del turismo lirico, seleziona i più importanti eventi musicali; il FAI, grazie anche alla collaborazione di guide esperte e storici dell’arte, apporta il suo contributo all’ideazione di affascinanti itinerari artistici. Partite con una piccola valigia, tornerete con un grande bagaglio.

30 dicembre 2015 | 3 gennaio 2016 Nella capitale italiana del Barocco, torna la grande stella del balletto italiano, Roberto Bolle, con il suo avvincente spettacolo di danza.

Teatro Regio mercoledì 30 dicembre | 20.30 Roberto Bolle and Friends

Un’occasione unica per ammirare, sul palcoscenico del Teatro Regio, Roberto Bolle e alcune delle più famose stelle del balletto di oggi. Una sfida

amichevole, nel nome dell’arte della danza, in uno straordinario confronto di tecniche, scuole e stili. Un programma che vede avvicendarsi sulla scena, con ritmo serrato e avvincente, un’entusiasmante parata di passi a due e assoli, tratti dal repertorio dei più amati classici dell’Ottocento e dai più celebri titoli del Novecento.

Roberto Bolle

I viaggi musicali per gli iscritti FAI

IL CAPODANNO A TORINO

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viaggio con accompagnatore

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NOTE DI VIAGGIO

IL BAROCCO A TORINO

mercoledì 30 dicembre Arrivo individuale a Torino e sistemazione presso il Grand Hotel Sitea****. Ore 18.30: incontro nella hall con la guida per una passeggiata nel centro fino a raggiungere lo storico Caffè Baratti & Milano. Ricco aperitivo pre-spettacolo nel Caffè. Ore 20.30: Galà di danza Roberto Bolle & Friends. Al termine dello spettacolo, rientro in hotel e pernottamento. giovedì 31 dicembre Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la visita della Torino barocca inclusiva di Palazzo Falletti Barolo. Pranzo e pomeriggio liberi a disposizione.

PALAZZO FALLETTI BAROLO Il Palazzo, situato nella parte antica del quadrilatero romano di Torino, è uno splendido esempio di dimora patrizia arrivata a noi pressoché intatta. Nel 1692, il conte Ottavio Provana di Druent, membro di una delle famiglie più strettamente legate alla corte, affidò i lavori di ampliamento di una sua proprietà all’architetto Francesco Baroncelli che si avvalse delle migliori maestranze e artisti del tempo, realizzando la facciata, l’atrio e il grandioso scalone a forbice. A metà Settecento i nuovi proprietari, i

marchesi Falletti di Barolo, decisero di far restaurare il palazzo aggiornandolo in chiave rococò e affidando i lavori al primo architetto regio, Benedetto Alfieri, che abbellì gli ambienti con stucchi dorati, specchiere e boiserie ricercate. Gli ultimi interventi sugli interni risalgono ai primi dell’800 quando venne allestito un appartamento in stile Impero. Nel Palazzo, che nell’800 fu uno dei salotti culturali più importanti della città, soggiornò per molti anni Silvio Pellico in qualità di bibliotecario dei marchesi.

Torino

Nel 1563 Torino divenne la capitale del regno sabaudo. Se, fino ad allora, era rimasta fondamentalmente una piccola città medievale di impianto romano, con l’arrivo dei Savoia fu investita da un imponente piano di rinnovamento sia urbanistico che architettonico, che si protrasse per due secoli. La città fu complessivamente ridisegnata e abbellita seguendo i canoni dell’arte barocca allora in voga: si aprirono nuove strade e si crearono piazze di grande bellezza, come Piazza San Carlo, con le sue armoniche proporzioni e l’eleganza delle simmetriche facciate dei suoi palazzi. Massimi interpreti di questo rinnovamen-

to furono Guarino Guarini (1624-1683) prima e Filippo Juvarra (1678-1736) poi. Capolavori del Guarini sono la Cappella della Sindone e la Chiesa di San Lorenzo, tutta giocata sul simbolismo della luce che dal basso, molto oscuro, aumenta gradualmente fino a esplodere nella grande cupola centrale. A Juvarra, che lavorò a Torino dal 1714 al 1735 in qualità di primo architetto reale, si ascrivono ben 16 palazzi e 8 chiese; tra le sue opere più importanti nel centro storico: la scenografica facciata di Palazzo Madama e l’imponente altare maggiore nel Santuario della Consolata.


viaggio con accompagnatore

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In serata, incontro nella hall con la guida e trasferimento in pullmann alla Venaria Reale. Cenone di San Silvestro presso il Ristorante Il Dolce Stil Novo (1 stella Michelin). Al termine della cena, rientro in hotel in pullman e pernottamento. venerdì 1 gennaio Prima colazione in hotel e tempo libero a disposizione. Brunch in hotel. Nel primo pomeriggio incontro nella hall con la guida per la visita del Museo egizio. Al termine della visita tempo libero a disposizione. Pernottamento in hotel.

RISTORANTE IL DOLCE STIL NOVO 1 stella Michelin Il Dolce Stil Novo, dal 1990, si trova all’interno della maestosa Reggia della Venaria, nel Torrione del Garove, proprio sopra la Galleria di Diana. Lo chef stellato Alfredo Russo, nel creare le sue ricette, parte dal rispetto assoluto della tradizione italiana, coniugandola con un’incessante ricerca e voglia di innovazione. Una cucina concreta e semplice, ma in grado di rinnovare i sapori e le tradizioni.

IL NUOVO MUSEO EGIZIO Il Museo egizio è l’unico al mondo, oltre a quello del Cairo, a essere interamente dedicato all’arte e alla cultura egizie, vantando una collezione di oltre 26.000 oggetti, 3.300 dei quali esposti al pubblico. Il museo fu fondato nel 1824 quando i Savoia acquisirono la collezione di oltre 5.000 reperti raccolti in Egitto dal piemontese Bernardino Drovetti, allora console di Francia in Egitto. Il numero dei reperti aumentò a fine ‛800 grazie alle missioni di scavo organizzate in Egitto dall’allora direttore Ernesto Schiapparelli, proseguite poi con il suo successore, Giulio Farina. L’ultima importante acquisizione (1970) è il tempietto di Ellesija, donato dalla Repubblica Araba d’Egitto per il supporto scientifico fornito dal museo nella

campagna per salvare i monumenti minacciati dalla costruzione della diga di Assuan. Tra il 2009 e il 2015 il Museo è stato sottoposto a un imponente restauro che ha portato al raddoppio degli spazi espositivi e a un nuovo allestimento che si sviluppa cronologicamente partendo dalla formazione del primo stato egizio nel 4.000 a.C., passando per l’epoca delle grandi dinastie e della conquista romana, per finire nel 700 d.C. con la conquista araba dell’Egitto. Particolarmente suggestive sono le sale al piano terra dove sono esposte le statue monumentali di alcuni tra i più importanti e famosi faraoni e divinità: i re Thutmosi III, Amenofi II, Tutankhamon, Horemheb, Ramesse II, Sethi II, figura colossale alta più di 5 metri.


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46 LA VENARIA REALE La Venaria Reale fu realizzata, a partire dal 1658, da Amedeo di Castellamonte su commissione del duca Carlo Emanuele II, che intendeva farne la base per le proprie battute di caccia. L’impianto originale prevedeva, oltre alla realizzazione di un corpo centrale circondato da un vasto parco, anche un borgo che, scenograficamente, doveva introdurre allo splendore della residenza. Bellissima la piazza centrale che riproduce il collare dell’Annunziata, la più alta onori-

ficenza di Casa Savoia. Nel corso di tutto il ‛700, la reggia venne riedificata e trasformata in sontuosa dimora da diversi architetti tra i quali Michelangelo Garove, Filippo Juvarra e Benedetto Alfieri. Considerata uno dei capolavori assoluti del Barocco europeo, la reggia racchiude veri gioielli architettonici, quali l’incantevole Salone di Diana, di metà del Seicento, opera del Castellamonte, la Galleria Grande, la Cappella di Sant’Uberto e la Citroniera, progettati da Juvarra.

sabato 2 gennaio

‟RAFFAELLO. IL SOLE DELLE ARTI” ALLA VENARIA

Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la visita della mostra ‟Raffaello. Il Sole delle arti” alla Reggia di Venaria Reale. Pranzo in un ristorante da noi selezionato. A seguire, visita della Palazzina di Caccia Stupinigi. Al termine della visita rientro in hotel in pullman e tempo libero a disposizione.

Con il contributo di importantissime istituzioni museali, sia italiane che straniere, la mostra ripercorre la carriera di Raffaello dagli anni della sua formazione a Urbino e a Città di Castello, ai successi a Siena e Firenze, fino alle grandi commesse pontificie a Roma. Grazie a un’originale concezione espositiva, troveranno spazio tra le tele anche le cosiddette ‟arti applica-

la PALAZZINA DI CACCIA STUPINIGI Voluta da Vittorio Amedeo II come raffinato ed elegante luogo di ritrovo e di festa in occasione delle grandi battute venatorie, la Palazzina Stupinigi è la più geniale invenzione di Filippo Juvarra, che qui diede la sua personale e originalissima interpretazione delle istanze scenografiche barocche: dal corpo centrale, di forma ellittica, si diramano quattro bracci a croce di Sant’Andrea. Il fulcro della palazzina è il maestoso salone dalla volta decorata con un grande affresco raffigurante il

mito di Diana. Completano l’arredamento 36 appliques a forma di testa di cervo laccate in oro e azzurro e un monumentale lampadario in cristallo e bronzo (1773). Gli interni sono sfarzosamente decorati con affreschi e marmi colorati, mentre l’esterno è ricco di statue con il tema ricorrente della caccia. La palazzina fu scelta come residenza da Napoleone, agli inizi del ‛900 vi abitò la regina Margherita per diventare poi, nel 1919, sede del Museo dell’Arredamento.

Torino

te”, dagli arazzi alle maioliche, dalle armature agli intagli, veicolo di diffusione delle creazioni dell’artista in tutta Europa e importanti testimoni del suo genio creativo. Nella mostra saranno esposte anche opere dei suoi maestri, il padre Giovanni Santi, il Perugino, il Pinturicchio e Luca Signorelli che permetteranno di capire meglio l’evoluzione artistica del pittore urbinate.


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Cena di fine viaggio nel Ristorante Magorabin (1 stella Michelin). Rientro in hotel e pernottamento. domenica 3 gennaio Prima colazione in hotel e check-out. Incontro nella hall con la guida per la visita degli appartamenti barocchi di Palazzo Carignano. Rientro in hotel e partenza individuale.

GRAND HOTEL SITEA Situato nel cuore della Torino risorgimentale, a pochi minuti da Piazza Castello, questo hotel quattro stelle dal fascino discreto è ideale per chi desideri muoversi a piedi fra le vie del centro per visitare il cuore della città o fare shopping. Le sue

atmosfere, ricercate e curate in ogni dettaglio, lo eleggono punto di riferimento per l’accoglienza di alto profilo. Il ristorante Carignano, con la sua cucina attenta e curata, è un’apprezzata meta gourmet.

PALAZZO CARIGNANO Palazzo Carignano è tra le migliori realizzazioni di Guarino Guarini, che ne iniziò la costruzione nel 1679 su commissione di Emanuele Filiberto di SavoiaCarignano. Considerato da sempre uno dei più pregevoli esempi di Barocco europeo, il palazzo si presenta con una facciata sinuosa rivestita in semplice mattone, preziosamente e originalmente lavorato. La parte più spettacolare dell’edificio sono i cosiddetti Appartamenti barocchi composti dall’Appartamento di mezzogiorno,

famoso per la fastosità delle boiseries e degli specchi che ne rivestono le pareti, l’Appartamento di mezzanotte e lo studio del Conte di Cavour. I soffitti, splendidamente decorati con affreschi del Legnanino (1661-1713), rappresentano episodi tratti dalla storia e dal mito per celebrare il proprietario. Lo scalone monumentale, a doppia rampa, conduce all’emiciclo del primo Parlamento Subalpino, allestito nel 1848 in quello che era il grande salone delle feste.

La quota include: • • • • • • • • • •

4 pernottamenti in camera doppia deluxe con prima colazione inclusa presso il Grand Hotel Sitea**** Tassa di soggiorno Biglietto di categoria superiore per l’evento in programma Visite guidate inclusive degli ingressi come da programma Ricco aperitivo pre-spettacolo nel Caffè Baratti & Milano il 30 dicembre Cenone di San Silvestro nel Ristorante Il Dolce Stil Novo, inclusivo di vini di accompagnamento alla cena, caffè e brindisi di mezzanotte con champagne Pranzo in ristorante da noi selezionato il 2 gennaio Cena di fine viaggio nel Ristorante Magorabin il 2 gennaio Trasferimenti in pullman come da programma Nostro accompagnatore

Quota individuale di partecipazione: ™ 1.520 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 260


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IL CAPODANNO A PARMA 29 dicembre 2015 | 2 gennaio 2016

Teatro Municipale di Piacenza martedì 29 dicembre | 20.30

Teatro Municipale di Piacenza giovedì 31 dicembre | 17.00

Nabucco di G. Verdi

Concerto di San Silvestro

Orchestra dell’Opera Italiana Coro del Teatro Comunale di Modena e del Teatro Municipale di Piacenza Direttore: Aldo Sisillo Regia: Stefano Monti Interpreti: Leo Nucci, Anna Pirozzi, Leonardo Gramegna, Roberto Carli, Elisa Barbero, Paolo Battaglia, Alice Molinari

Musiche di G. Verdi, G. Bizet, A. Ponchielli, J. Offenbach, J. Strauss e F. von Suppé Filarmonica Arturo Toscanini Coro del Teatro Municipale di Piacenza Direttore: Vito Lombardi Mezzosoprano: Anna Maria Chiuri

Anna Maria Chiuri

Il fine d’anno nelle terre verdiane con un Nabucco interpretato dal grande Leo Nucci, un galà lirico al Teatro Municipale di Piacenza e, per salutare nel modo migliore il nuovo anno, un Cenone di San Silvestro in un castello fiabesco.

Leo Nucci

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LA CHIESA E IL MONASTERO DI SAN GIOVANNI EVANGELISTA Fondato alla fine del X sec., il monastero benedettino venne completamente riedificato in epoca rinascimentale e dotato di una nuova chiesa costruita alla fine del XV sec. Il monastero, allora importante centro culturale oltre che caritatevole, non badò a spese per la decorazione interna che venne affidata ad artisti famosi e innovativi quali Correggio e un ancora giovane Parmigianino. Seppur rimaneggiata in epoca barocca, alla quale risalgono la facciata e il campanile, la chiesa conserva tre lunette del Parmigianino e la magnifica cupola opera del Correggio, un grande capolavoro che anticipa l’affollato e vorticoso cielo della posteriore cupola

del duomo. L’artista annulla completamente il limite fisico delle pareti creando l’illusione di un cielo aperto al cui centro campeggia la figura di Cristo circondata dai dodici apostoli. Molto belli sono anche il coro ligneo, magnifica opera di ebanisteria cinquecentesca e la sagrestia decorata a grottesche. Dalla chiesa si accede al monastero con i suoi tre chiostri decorati sia dal Correggio che da altri artisti cinquecenteschi e alla favolosa Biblioteca Monumentale, rimasta intatta e interamente affrescata nel Cinquecento con carte geografiche e soggetti biblici.

NOTE DI VIAGGIO Martedì 29 dicembre Arrivo individuale a Parma e sistemazione presso lo Starhotels Du Parc****. Ore 18.00: incontro nella hall con la guida per un brindisi di benvenuto e, a seguire, trasferimento in pullman a Piacenza. Durante il tragitto, introduzione critica all’opera. Ore 19.30: ricco aperitivo nelle sale storiche del teatro. Ore 20.30: opera Nabucco di G. Verdi. Al termine dello spettacolo rientro in pullman a Parma e pernottamento. Mercoledì 30 dicembre Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la prima visita del centro storico inclusiva del complesso monastico di San Giovanni Evangelista e della Camera di San Paolo. Pranzo e pomeriggio liberi a disposizione. Cena nel Ristorante Rigoletto. Rientro in hotel e pernottamento.

LA CAMERA DI SAN PAOLO La ‟camera” si trovava all’interno del m onastero femminile di San Paolo e faceva parte degli appartamenti privati della badessa Giovanna da Piacenza. Spirito indipendente e vivace intellettuale, la badessa nel 1514 intraprese un’opera di sistemazione architettonica e pittorica del monastero incaricando della decorazione dei suoi appartamenti prima Alessandro Araldi e poi il Correggio. Per l’artista si trattò del primo capolavoro ad affresco che segnò l’inizio di

un fortunatissimo decennio di importanti commissioni a Parma. In un gioco di sapiente illusionismo, la struttura della volta tardo-gotica venne trasformata in un pergolato aperto su un cielo dal quale si sporgono putti raffigurati nei più diversi atteggiamenti, creando così l’impressione di stare all’interno di un giardino incantato. La decorazione, di derivazione classica e mitologica, è una raffinata e simbolica rappresentazione delle virtù della badessa committente.


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50 LA PILOTTA La costruzione del palazzo iniziò nel 1583 per volere di Ranuccio I Farnese, che affidò il progetto all’architetto Simone Moschino. L’edificio, annesso a Palazzo Ducale, fu concepito come luogo di svago per la corte (da questo il suo nome, che deriva dal gioco della pelota) ospitando le sale d’armi, le scuderie, il teatro e la caserma. Le forme severe e grandiose dovevano rappresentare al meglio il fasto e il prestigio acquisito dalla famiglia Farnese, ma la costruzione non venne portata a termine, rimanendo priva della facciata.

Giovedì 31 dicembre Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la seconda visita di Parma dedicata alla Pilotta: il Teatro Farnese e la Galleria Nazionale. Pranzo libero. Ore 15.45: ritrovo nella hall con la guida e trasferimento in pullman a Piacenza. Ore 17.00: Concerto di San Silvestro diretto da Vito Lombardi. Al termine del concerto trasferimento in pullman alla Rocca di Soragna. Ore 20.00: Cenone di San Silvestro. Al termine del cenone rientro in hotel in pullman e pernottamento.

IL TEATRO FARNESE Capolavoro ligneo voluto da Ranuccio I per celebrare sfarzosamente la sosta di Cosimo II de’ Medici a Parma, il teatro Farnese venne costruito molto rapidamente, nel 1619, usando materiali leggeri quali il legno e lo stucco dipinti. L’inaugurazione avvenne però solo nel 1628 per le nozze tra Margherita de’ Medici e il duca Odoardo. Il teatro fu considerato da subito un’opera d’arte e per questo ospitò spettacoli solo in occasioni particolarmente importanti. Nel 1944 venne gravemente danneggiato dai bombardamenti e nei restauri si seguì il principio di lasciare in legno grezzo la parte ricostruita per distinguerla da quella originale, finemente decorata.

LA GALLERIA NAZIONALE Fin da inizi del Seicento i Farnese andarono raccogliendo nel Salone della Pilotta la propria leggendaria collezione d’arte che però nel 1734, a eccezione di alcuni dipinti celebri, fu trasferita a Napoli. Con l’arrivo in città di Filippo di Borbone e della moglie Elisabetta di Francia si aprì a Parma una vivace stagione culturale ispirata alle idee illuministe che portò alla fondazione dell’Accademia di Belle Arti e alla costituzione di una nuova raccolta con pezzi provenienti da chiese ed edifici religiosi soppressi oltre che da acquisti e donazioni.

Fu infine Maria Luigia d’Austria, a inizi del XIX sec., a fondare la prima Galleria Ducale della città dando incarico all’architetto Nicola Bettoli di creare un nuovo allestimento capace di dare il massimo risalto alla collezione che continuava ad arricchirsi grazie a un’oculata campagna di acquisizioni. La galleria oggi ospita capolavori di fondamentale importanza di artisti del calibro di Beato Angelico, Cima da Conegliano, Leonardo, Correggio, Parmigianino, Annibale Carracci, El Greco, Guercino, Murillo, Van Dyck, Tiepolo, Tintoretto e molti altri.

Parma


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51 LA CATTEDRALE DI PARMA La cattedrale di Parma, prezioso scrigno di opere d’arte, fu edificata verso la fine dell’XI sec. su una preesistente basilica paleocristiana e rappresenta una delle migliori realizzazioni del Romanico padano. La facciata a capanna, così come l’edificio nel suo complesso, vennero terminati un secolo dopo da Benedetto Antelami, mentre il campanile in stile gotico fu eretto tra il 1284 e il 1294. Gli stupefacenti interni della cattedrale

sono interamente coperti di affreschi di epoca rinascimentale che culminano nella cupola interamente affrescata da Correggio tra il 1524 e il 1530. L’assunzione della Vergine è l’opera più monumentale e rivoluzionaria dell’artista che rappresentò una moltitudine di angeli e santi avviluppati in un vortice ascendente mentre accompagnano l’ascesa della Madonna verso una luce accecante, simbolo della presenza divina.

Venerdì 1 gennaio Prima colazione in hotel e tempo libero a disposizione. Nel primo pomeriggio ritrovo nella hall con la guida per la terza visita di Parma dedicata al Duomo, al Battistero e alla Basilica di Santa Maria della Steccata. Resto del pomeriggio libero a disposizione. Cena di fine viaggio nel rinomato Ristorante La Greppia. Rientro in hotel e pernottamento. Sabato 2 gennaio Prima colazione in hotel e check-out. Partenza individuale.

LA BASILICA DI SANTA MARIA DELLA STECCATA Raro esempio di architettura rinascimentale a Parma la chiesa venne eretta tra il 1521 e il 1539 per dare un degno luogo di culto ai tanti fedeli che si recavano a pregare davanti a un’immagine della Madonna allattante, affrescata sulle pareti esterne di un oratorio. Dallo steccato posto davanti a essa, la Vergine iniziò a essere invocata come ‟Madonna della Steccata”. La chiesa, a croce greca, è di chiara influenza bramantesca, mentre la cupola è opera di Antonio da San Gallo il Giova-

ne. L’intera decorazione pittorica degli interni venne inizialmente affidata al Parmigianino che però riuscì a portare a termine solo il magnifico affresco delle Tre vergini savie e tre vergini stolte. Di grande valore è l’organo costruito da Benedetto Antegnati nel 1574, restaurato poi nel 1778 e successivamente nel 1970. Nel 1823, per volere di Maria Luigia d’Austria, venne realizzata una cripta per conservare i sepolcri dei duchi e dei principi delle case Farnese e Borbone-Parma.

IL BATTISTERO Il battistero è uno dei più significativi esempi di transizione dal Romanico al Gotico. La sua costruzione iniziò nel 1196 sotto la supervisione del grande Benedetto Antelami, al quale si deve la maggior parte dell’apparato scultoreo, per concludersi solo nel 1270. Di pianta ottagonale, è esternamente rivestito di prezioso marmo rosa di Verona e decorato con un complesso schema di pieni e vuoti oltre che da tre portali magnificamente scolpiti. Gli interni sono completamente affrescati. Le opere più antiche, in stile bizantino, risalgono al 1260 e abbelliscono i 16 spicchi che scandiscono la grande cupola, mentre le pitture murali che ricoprono le pareti inferiori risalgono al XIV e XV sec.


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IL CENONE DI SAN SILVESTRO NELLA FIABESCA ROCCA DI SORAGNA Edificata nel 1385 dai marchesi Bonifacio e Antonio Lupi, la Rocca era inizialmente un vero e proprio fortilizio munito di poderose mura e difese militari contro gli attacchi esterni, situato tra Parma e Piacenza. Nel Cinquecento, con il consolidarsi delle Signorie, le lotte tra feudatari divennero sempre più rare e il castello poté quindi ingentilire le sue strutture diventando un comodo e piacevole palazzo. Fu però nel Seicento che si trasformò in sfarzosa dimora barocca dagli interni finemente abbelliti da innumerevoli affreschi. Tra

le cento e più stanze della Rocca sono di particolare bellezza la Sala Baglione, decorata a grottesche da Cesare Baglione, la Sala Gialla, con affreschi mitologici riportati su tela, la Sala degli Stucchi interamente progettata e affrescata dai famosi fratelli Bibiena. La Rocca, sempre rimasta dalla sua edificazione di proprietà della famiglia MeliLupi, conserva innumerevoli opere d’arte e inestimabili testimonianze del passato. Molto bello è anche il giardino interno, creato nel Settecento e poi riprogettato nell’800 come parco all’inglese.

La quota include:

STARHOTELS DU PARC Lo Starhotels Du Parc è un albergo quattro stelle nel cuore di Parma, collegato con un piccolo ponte al Parco Ducale dove i Farnese si fecero costruire una residenza in città. Le spaziose camere, in stile classico, offrono tutti i comfort moderni, dal minibar al Wi-Fi gratis. I due ristoranti dell’hotel, il piccolo e riservato Canova e il più spazioso Aiglon, offrono piatti sia della tradizione locale che di quella internazionale. Il bar Le bistrot, spazio raffinato ed elegante, è ottimo sia per un aperitivo che per un light lunch.

• • • • • • • • • •

4 pernottamenti in camera doppia executive con prima colazione inclusa presso lo Starhotels du Parc**** Tassa di soggiorno Biglietti di platea per gli eventi in programma Visite guidate inclusive degli ingressi come da programma Ricco aperitivo pre-opera nei saloni storici del Teatro Municipale di Piacenza il 29 dicembre Cena nel Ristorante Rigoletto il 30 dicembre Cenone di San Silvestro nella Rocca di Soragna, inclusivo di vini, brindisi di mezzanotte e intrattenimento musicale dal vivo Cena di fine viaggio nel Ristorante La Greppia il 1° gennaio Trasferimenti in pullman come da programma Nostro accompagnatore

Quota individuale di partecipazione: ™ 1.250 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 120 Parma


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IL CAPODANNO A VENEZIA 30 dicembre 2015 | 3 gennaio 2016

La quota include: • 4 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso lo Starhotels Splendid Venice**** • Tassa di soggiorno • Biglietto di ingresso per il concerto degli Interpreti Veneziani • Biglietto di platea (poltronissima) per il concerto del 31 dicembre • Due visite tematiche (itinerario da definire) • Cenone di San Silvestro, inclusivo di vini e brindisi di mezzanotte con champagne, nel Ristorante Taverna La Fenice • Assistenza telefonica 24 ore su 24 Quota individuale di partecipazione: ™ 1.260 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 440 Su richiesta è possibile sostituire il concerto del 31 dicembre al Gran Teatro La Fenice con la sua replica dell’1 gennaio alle ore 11.15, trasmessa in diretta su RAI UNO. Supplemento per il concerto del 1 gennaio: ™ 150

Gran Teatro La Fenice giovedì 31 dicembre | 16.00

Chiesa di San Vidal sabato 2 gennaio | 20.30

Concerto di Capodanno

Concerto su musiche di A. Vivaldi, G. F. Händel, T. Albinoni

Orchestra e Coro del Gran Teatro La Fenice Direttore: James Conlon

Interpreti Veneziani

GLI INTERPRETI VENEZIANI Costituitesi nel 1987, gli Interpreti Veneziani si distinsero subito per ‟l’esuberanza giovanile e il brio tutto italiano che ne caratterizza le esecuzioni”. Il talento dei singoli elementi, le loro affermazioni sia come solisti che nella musica d’insieme, l’alto livello delle loro esecuzioni hanno fatto raccogliere all’ensemble i più entusiastici consensi di pubblico e di critica. Fra le più importanti affermazioni: la partecipazione al Festival di Melbourne, al Festival di Bayreuth, i concerti al Palazzo Reale di Stoccolma, la partecipazione alla telemaratona al Teatro Kirov per la rinascita del nome della città di San Pietroburgo, il concerto alla Symphony Hall di Osaka, i concerti alla Suntory Hall e Kjoi Hall di Tokyo.

James Conlon

Lo Starhotels Splendid Venice, oggetto di un recente restyling, è uno dei pochi esempi di hotel di lusso in chiave contemporanea nel cuore di Venezia, città magica sospesa tra laguna e cielo. Grazie alla posizione centrale, a pochi passi da piazza San Marco e il ponte di Rialto, potrete vivere pienamente l’incanto di Venezia.

Interpreti Veneziani

STARHOTELS SPLENDID VENICE

Anche quest’anno il Gran Teatro La Fenice festeggerà la fine dell’anno e l’inizio del nuovo con l’ormai tradizionale Concerto di Capodanno. Faranno da corollario all’evento gli immancabili Interpreti Veneziani, due visite guidate tematiche e il Cenone di San Silvestro nel Ristorante Taverna La Fenice, un intramontabile indirizzo per i più raffinati gourmet.


viaggio INDIVIDUALE

IL CAPODANNO A MILANO 31 dicembre 2015 | 3 gennaio 2016

L’ormai tradizionale Capodanno a Milano con il concerto dell’Orchestra Verdi e la possibilità di arricchire il viaggio con l’opera Giovanna d’Arco e il balletto Cinderella al Teatro alla Scala.

Auditorium venerdì 1 gennaio | 16.00 Sinfonia n. 9 di L. van Beethoven Orchestra e Coro Sinfonico G. Verdi di Milano Direttore: Oleg Caetani

su richiesta Teatro alla Scala mercoledì 30 dicembre | 20.00 giovedì 31 dicembre | 19.00 domenica 3 gennaio | 20.00

Teatro alla Scala sabato 2 gennaio | 20.00

Cinderella

Giovanna d’Arco di G. Verdi

Musiche: Sergej Prokof’ev Coreografia: Mauro Bigonzetti Direttore: Michail Jurowski Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala

Orchestra e Coro del Teatro alla Scala Direttore: Riccardo Chailly Regia: Moshe Leiser | Patrice Caurier Interpreti: Carlos Álvarez, Francesco Meli, Dmitri Beloselski

Riccardo Chailly

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viaggio INDIVIDUALE

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STARHOTELS ROSA GRAND

La quota include:

I possibili supplementi:

Un progetto estetico ed emozionale. è questo il Rosa Grand, un lussuoso hotel quattro stelle superior, ricco di suggestioni. Circondato dai luoghi simbolo della città, si trova a pochi passi dal Duomo, da Via Montenapoleone, dal Teatro alla Scala e dalle principali attrazioni. Un hotel che sorprende per la sua struttura originale, i grandi spazi, le trasparenze tra interno ed esterno create dal lucernario in vetro della lobby, i materiali preziosi.

• • • • • •

Supplemento per: 1 biglietto di prima categoria per l’opera Giovanna d’Arco: ™ 300

grand hotel et de milan Inaugurato nel 1863, il Grand Hotel et de Milan, cinque stelle lusso, conserva tutto il fascino di un’antica “casa” milanese. Per oltre 27 anni il Grand Hotel fu la casa milanese di Giuseppe Verdi, ma tanti furono i personaggi illustri che vi soggiornarono. Situato a pochi passi dal Teatro alla Scala e dal Duomo, il Grand Hotel et de Milan è la soluzione ideale per soggiorni di piacere e d’affari, un lusso classico intramontabile.

3 pernottamenti n camera doppia con prima colazione inclusa Tassa di soggiorno Biglietto di prima categoria per il concerto all’Auditorium del 1° gennaio Cenone di San Silvestro presso il Ristorante Savini, inclusivo di vini e brindisi di mezzanotte con champagne Brunch il 1° gennaio Assistenza telefonica 24 ore su 24

Quota individuale di partecipazione:

Supplemento per: 1 biglietto di prima categoria per il balletto Cinderella del 31 dicembre: ™ 300 Su richiesta è possibile prenotare il Cenone di San Silvestro organizzata dal Teatro alla Scala nelle sue sale storiche.

Con lo Starhotels Rosa Grand****S: ™ 750 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 240

Supplemento per: 1 pernottamento la notte del 3 gennaio e 1 biglietto di prima categoria per il balletto Cinderella il 3 gennaio

Con il Grand Hotel et de Milan*****L: ™ 1.070 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 345

Con lo Starhotels Rosa Grand****S in camera doppia: ™ 290 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 95 Con il Grand Hotel et de Milan*****L in camera doppia: ™ 390 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 120


viaggio INDIVIDUALE

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IL CAPODANNO A VIENNA 30 dicembre 2015 | 3 gennaio 2016

PROPOSTA N. 1 I GRANDI CONCERTI Il Capodanno per eccellenza: il concerto dei Wiener Philharmoniker al Musikverein o, in alternativa, la tradizionale Sinfonia n. 9 di Beethoven alla Konzerthaus. Musikverein giovedì 31 dicembre | 19.30

Konzerthaus giovedì 31 dicembre | 19.00

o in alternativa

o in alternativa

venerdì 1 gennaio | 11.15

venerdì 1 gennaio | 20.00

Concerto di Capodanno

Sinfonia n. 9 di L. van Beethoven

Wiener Philharmoniker Direttore: Mariss Jansons

Direttore: Pablo Heras-Casado Solisti: Werner Güra, Matthew Rose, Christianne Stotijn, Sophie Karthäuser

La quota include: • • • • • •

4 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel Vienna Marriott***** Biglietto di categoria superiore per uno dei concerti proposti “Candle light dinner” (cena a buffet) la sera del 30 dicembre in hotel 2 visite guidate: il 31 dicembre e il 2 gennaio, inclusive degli ingressi, come da programma (pag. 56) Cena di San Silvestro il 31 dicembre nel ristorante dell’Hotel Sacher Assistenza telefonica 24 ore su 24

Quota individuale di partecipazione: Con il concerto alla Konzerthaus del 31.12 o del 01.01: ™ 1.840 Con il concerto al Musikverein del 31.12: ™ 3.120

Mariss Jansons

Con il concerto al Musikverein del 01.01: ™ 4.985 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 700 Su richiesta è possibile ricevere un’offerta comprendente uno dei due concerti alla Konzerthaus e uno dei due concerti al Musikverein.


viaggio INDIVIDUALE

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PROPOSTA N. 2 IL CAPODANNO NELLA RESIDENZA IMPERIALE Per una serata ancora più scintillante, la Hofburg spalanca le sue porte per un fine anno all’insegna della grande tradizione dei balli viennesi. La quota include: • • • • •

4 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel Vienna Marriott***** “Candle light dinner” (cena a buffet) la sera del 30 dicembre in hotel 2 visite guidate: il 31 dicembre e il 2 gennaio, inclusive degli ingressi, come da programma (pag. 56) Biglietto d’ingresso per il Ballo di San Silvestro alla Hofburg il 31.12, inclusivo di cena in una delle sale principali (Festsaal o Zeremoniensaal) Assistenza telefonica 24 ore su 24

Quota individuale di partecipazione: ™ 1.935 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 700 Su richiesta è possibile aggiungere il concerto del 01.01 al Musikverein o alla Konzerthaus.

Hofburg giovedì 31 dicembre | 19.00 Il Ballo di San Silvestro

Nella splendida cornice della residenza imperiale, il Ballo di San Silvestro rappresenta una magnifica rievocazione dei fasti asburgici e sancisce, come da tradizione, l’ingresso nel nuovo anno. La serata si apre con il sontuoso ingresso delle coppie di debuttanti che sfilano sulle note della Polonaise. A seguire, artisti della Staatsoper e della Volksoper viennese, tra cui eccezionali voci liriche e ballerini di prim’ordine, daranno vita ad alcuni dei momenti culminanti della serata. Alle 22 la frase di rito “Alles Walzer”

apre le danze per tutti i presenti. Allo scoccare della mezzanotte, i rintocchi del “Pummerin” segnalano il passaggio al nuovo anno accompagnati da uno spettacolo di fuochi d’artificio e dalle note del celebre valzer “Il Bel Danubio Blu”. La serata prosegue fino alle prime ore del mattino con intrattenimento musicale e danze in tutte le sale: dalle melodie delle grandi orchestre e dei valzer viennesi nella Festsaal e nella Zeremoniensaal fino ai ritmi più moderni nello spazio discoteca. La serata include una ricca cena di gala. Per la serata è richiesto l’abito lungo da sera per le donne e il frac, lo smoking o un’uniforme di gala per gli uomini.


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lE VISITE GUIDATE

giovedì 31 dicembre

SABATO 2 GENNAIO

In mattinata ritrovo nella hall con la guida per una passeggiata per il centro storico fino a raggiungere l’Albertina. Visita guidata della mostra dedicata al Romanticismo. Fine della visita prevista per l’ora di pranzo.

In mattinata ritrovo nella hall con la guida e partenza in pullman per un giro panoramico della città fino a raggiungere il Leopold Museum. Visita guidata della mostra dedicata all’Espressionismo tedesco. Fine della visita prevista per l’ora di pranzo.

L’ALBERTINA E LA MOSTRA SUL ROMANTICISMO

leopold museum E i capolavori dell’espressionismo tedesco

Sito nel cuore storico di Vienna, l’Albertina fu il più grande palazzo residenziale degli Asburgo in città. Le sue 21 sale di rappresentanza, arredate con mobili d’epoca, ricordano lo splendore della cultura residenziale e di rappresentanza dell’epoca asburgica. Nel periodo di Capodanno l’Albertina ospita un’importante mostra dedicata al

A partire dal 1905 un gruppo di giovani artisti tedeschi iniziò ad avventurarsi nel Modernismo. La distorsione delle forme, i contorni estremamente enfatizzati, le semplificazioni radicali pensate al fine di lasciare solo le caratteristiche essenziali, provocarono il pubblico borghese e diedero una scossa profonda al tradizionale con-

Romanticismo. Partendo da una selezione di opere particolarmente significative, si approfondiscono temi come la visione idealizzata del Medioevo, il mondo onirico, sogni di morte, visioni e altri lati oscuri. Per la prima volta ci si spinge poi a un confronto tra il Romanticismo protestante tedesco e il Romanticismo cattolico austriaco.

cetto d’arte. La mostra al Museo Leopold sarà caratterizzata da una selezione di circa 30 dipinti e 80 opere su carta di tutti i principali esponenti dell’Espressionismo tedesco, tra cui Ernst Ludwig Kirchner, Otto Mueller e Karl Schmidt- Rottluff, nonché Gabriele Münter, Alexej von Jawlensky e Franz Marc.

HOTEL VIENNA MARRIOTT L’Hotel Vienna Marriott, cinque stelle, è sito nella famosa Ringstrasse, a pochi minuti a piedi dal Duomo di Santo Stefano, dall’Opera, dal Musikverein e da altri importanti monumenti e musei della città. La struttura dispone di ampi saloni, came-

re spaziose, fitness club aperto 24 ore su 24, centro benessere e piscina interna. A disposizione degli ospiti, la cucina internazionale del Parkring Restaurant, le specialità della pasticceria viennese del Garten Café e la musica dal vivo del Cascade Bar.

Vienna


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I POSSIBILI SUPPLEMENTI

LA SCUOLA DI EQUITAZIONE SPAGNOLA

LA MESSA CANTATA

Hofburg giovedì 31 dicembre | 11.00

Wiener Hofburgkapelle domenica 3 gennaio | 09.15

Scuola di Equitazione Spagnola

Quotazione su richiesta

La Scuola di Equitazione Spagnola di Vienna è l’unica istituzione al mondo in cui si è conservata fino a oggi l’equitazione classica, così come praticata dall’alta scuola del Rinascimento. Anni e anni di allenamento fanno di cavallo e fantino un tutt’uno inscindibile. Nel maneggio più bello del mondo allestito dall’architetto barocco Joseph Emanuel Fischer von Erlach nel 1729-35 e costruito per dare lezioni di equitazione ai giovani della nobiltà - è possibile assistere a prodezze di altissimo livello e ammirare l’abilità dei Lipizzani e la loro precisione dei movimenti in armonia con la musica.

Nicolaimesse di J. Haydn Membri dell’Orchestra e Coro della Staatsoper Membri dei Wiener Philharmoniker Wiener Sängerknaben

Prezzo del biglietto: ™ 42

Nella magnifica cappella della Hofburg è possibile assistere a un’autentica Messa Cantata così come fu pensata dai grandi compositori: come accompagnamento musicale alla funzione religiosa e non come sonata eseguita in una sala da concerto in modo del tutto astratto dal suo contesto. La Messa viene eseguita da alcuni membri dei Wiener Philharmoniker e dell’Orchestra e Coro della Staatsoper, insieme alla Hofmusikkapelle, il coro viennese di voci bianche (i Wiener Sängerknaben). Il biglietto d’ingresso è a pagamento e i posti sono numerati.


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PARMA

IL FESTIVAL VERDI 16 | 19 ottobre 2015 Un fine settimana per celebrare il grande Giuseppe Verdi nelle terre che lo videro nascere e in cui tutto parla del genio e della musica del cigno di Busseto.

Parma Teatro Regio venerdì 16 Ottobre | 20.00

Parma Teatro Regio sabato 17 ottobre | 19.30

Fuoco di Gioia Galà lirico su musiche di Giuseppe Verdi

Otello di G. Verdi

Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini Coro del Teatro Regio di Parma Direttore: Stefano Rabaglia

Busseto Teatro Giuseppe Verdi domenica 18 ottobre | 15.30 Rigoletto di G. Verdi Orchestra dell’Opera Italiana Coro del Teatro Regio di Parma Direttore: Fabrizio Cassi Regia: Alessio Pizzech Interpreti: Artisti del 53° Concorso internazionale voci verdiane ‟Città di Busseto”

Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini Coro del Teatro Regio di Parma Coro di voci bianche e giovanili Ars Canto ‟Giuseppe Verdi” Direttore: Daniele Callegari Regia: Pier Luigi Pizzi Interpreti: Roberto Aronica, Roberto Frontali, Aurelia Florian, Manuel Pierattelli, Matteo Mezzaro, Romano Dal Zovo

Roberto Frontali

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STARHOTELS DU PARC Lo Starhotels Du Parc è un albergo quattro stelle nel cuore di Parma, collegato con un piccolo ponte al Parco Ducale dove i Farnese si fecero costruire una residenza in città. Le spaziose camere, in stile classico, offrono tutti i comfort moderni, dal minibar al Wi-Fi gratis. I due ristoranti dell’hotel, il piccolo e riservato Canova e il più spazioso Aiglon, offrono piatti sia della tradizione locale che di quella internazionale. Il bar Le bistrot, spazio raffinato ed elegante, è ottimo sia per un aperitivo che per un light lunch.

La quota include: • 3 pernottamenti in camera doppia deluxe con prima colazione inclusa presso lo Starhotels Du Parc**** • Tassa di soggiorno • Biglietto di platea per i tre eventi proposti • Assistenza telefonica 24 ore su 24 Quota individuale di partecipazione: ™ 950 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 360


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MILANO

28 | 29 settembre 2015 In una Milano ancora vestita a festa con i tanti eventi di EXPO, al Teatro alla Scala va in scena l’opera più amata di Donizetti con Vittorio Grigolo e Michele Pertusi sul palcoscenico.

Teatro alla Scala lunedì 28 settembre | 20.00

La quota include: • • • • • • •

1 pernottamento in camera doppia con prima colazione presso lo Starhotels Rosa Grand****S Tassa di soggiorno Welcome drink in hotel Biglietto di prima categoria per lo spettacolo proposto Biglietto d’ingresso a Villa Necchi Campiglio FAI La Scala Shop Card Assistenza telefonica 24 ore su 24

Quota individuale di partecipazione: ™ 508 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 115

Orchestra e Coro del Teatro alla Scala Direttore: Fabio Luisi Regia: Grisha Asagaroff Interpreti: Vittorio Grigolo, Michele Pertusi, Eleonora Buratto, Mattia Olivieri

Michele Pertusi

Fabio Luisi

L’elisir d’amore di G. Donizetti

Altre date disponibili: lunedì 21, mercoledì 23 settembre sabato 3, lunedì 5, sabato 10, giovedì 15, sabato 17 ottobre


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MILANO dicembre 2015

Dopo il grandissimo successo di critica e di pubblico riscosso a Salisburgo, apre la nuova stagione una delle opere meno conosciute di Verdi con un cast da non perdere! Teatro alla Scala domenica 13 dicembre | 15.00 mercoledì 23 dicembre | 20.00 Giovanna d’Arco di G. Verdi

Anna Netrebko

Ricchardo Chailly

Altre date disponibili: lunedì 7, giovedì 10, martedì 15, venerdì 18, lunedì 21 dicembre; sabato 2 gennaio

Carlos Álvarez

Orchestra e Coro del Teatro alla Scala Direttore: Riccardo Chailly Regia: Moshe Leiser | Patrice Caurier Interpreti: Anna Netrebko, Carlos Álvarez, Francesco Meli, Dmitri Beloselski

PROPOSTA N. 1

PROPOSTA N. 2

Dal 12 al 14 dicembre con l’opera il 13 dicembre

Dal 23 al 24 dicembre con l’opera il 23 dicembre

La quota include:

La quota include:

• • • • • • •

• • • • • • •

2 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa Tassa di soggiorno Welcome drink in hotel Biglietto di prima categoria per lo spettacolo proposto Biglietto d’ingresso a Villa Necchi Campiglio FAI La Scala Shop Card Assistenza telefonica 24 ore su 24

1 pernottamento in camera doppia con prima colazione inclusa Tassa di soggiorno Welcome drink in hotel Biglietto di prima categoria per lo spettacolo proposto Biglietto d’ingresso a Villa Necchi Campiglio FAI La Scala Shop Card Assistenza telefonica 24 ore su 24

Quota individuale di partecipazione:

Quota individuale di partecipazione:

Con l’Hotel de la Ville****S : ™ 705 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 155

Con l’Hotel de la Ville****S : ™ 520 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 90

Con il Grand Hotel et de Milan*****L: ™ 825 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 255

Con il Grand Hotel et de Milan*****L: ™ 585 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 140


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MILANO 29 | 31 gennaio 2016

Vittorio Grigolo

Una regia classica, tra le più belle e riuscite, con le scene e i costumi di due premi Oscar, per il più famoso Rigoletto vivente e un meraviglioso Duca di Mantova. Teatro alla Scala venerdì 29 gennaio | 20.00 Rigoletto di G. Verdi

Altre date disponibili: mercoledì 13, domenica 17, mercoledì 20, venerdì 22, domenica 24 gennaio; sabato 6 febbraio

Orchestra e Coro del Teatro alla Scala Direttore: Mikko Franck Regia: Gilbert Deflo Scene: Ezio Frigerio Costumi: Franca Squarciapino Interpreti: Vittorio Grigolo, Leo Nucci, Nadine Sierra, Annalisa Stroppa, Carlo Colombara

• • • • • • •

2 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel de la Ville****S Tassa di soggiorno Welcome drink in hotel Biglietto di prima categoria per lo spettacolo proposto Biglietto d’ingresso a Villa Necchi Campiglio FAI La Scala Shop Card Assistenza telefonica 24 ore su 24

Quota individuale di partecipazione: ™ 502 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 155

Leo Nucci

La quota include:


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MILANO 4 | 6 marzo 2016

Una nuova produzione scaligera con un grandissimo Plácido Domingo nel suo nuovo ruolo di baritono.

Teatro alla Scala venerdì 4 marzo | 20.00 I due Foscari di G. Verdi

Altre date disponibili: giovedì 25 febbraio; martedì 1, mercoledì 9, sabato 12, martedì 15, venerdì 18, martedì 22, venerdì 25 marzo

Orchestra e Coro del Teatro alla Scala Direttore: Michele Mariotti Regia: Alvis Hermanis Interpreti: Plácido Domingo, Francesco Meli, Anna Pirozzi, Andrea Concetti

LA SCALA SHOP E IL SIPARIO MUSICALE Teatrale alla Scala (CD, DVD, libri e merchandising). La Scala Shop Card dà diritto a particolari promozioni, organizzate periodicamente presso i due punti vendita. Per scoprire i prodotti, acquistare online e avere maggiori informazioni è consultabile il sito www.lascalashop.it.

Plácido Domingo

La Scala Shop Card Il Sipario Musicale è lieto di offrire a tutti coloro che prenoteranno un viaggio per assistere a una rappresentazione scaligera la Scala Shop Card, un’esclusiva carta che dà diritto a uno sconto del 10% su tutti i prodotti in vendita negli Scala Shop, siti in Piazza della Scala e all’interno del Museo

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La quota include: • • • • • • •

2 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa Tassa di soggiorno Welcome drink in hotel Biglietto di prima categoria per lo spettacolo proposto Biglietto d’ingresso a Villa Necchi Campiglio FAI La Scala Shop Card Assistenza telefonica 24 ore su 24

Quota individuale di partecipazione: Con l’Hotel de la Ville****S: ™ 552 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 155 Con il Grand Hotel et de Milan*****L: ™ 675 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 255


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MILANO

autunno - inverno 2015 I più grandi ballerini e i più grandi coreografi in alcuni fra i più bei balletti classici. Teatro alla Scala sabato 26 settembre | 20.00* venerdì 2 ottobre | 20.00* martedì 6 ottobre | 20.00*

Teatro alla Scala giovedì 12 novembre | 20.00* sabato 14 novembre | 20.00* martedì 17 novembre | 20.00*

Teatro alla Scala sabato 19 dicembre | 20.00* domenica 20 dicembre | 20.00*

La bella addormentata nel bosco

L’histoire de Manon

Cinderella

Musiche: Pëtr Iljič Čajkovskij Coreografia: Alexei Ratmansky Direttore: Vladimir Fedoseev Corpo di Ballo del Teatro alla Scala Étoiles: Svetlana Zakharova, David Hallberg

Musiche: Jules Massenet Coreografia: Kenneth MacMillan Direttore: David Coleman Corpo di Ballo del Teatro alla Scala Étoiles: Svetlana Zakharova, Roberto Bolle

Musiche: Sergej Prokof’ev Coreografia: Mauro Bigonzetti Direttore: Michail Jurowski Corpo di Ballo del Teatro alla Scala Étoiles: Roberto Bolle, Polina Semionova

* è previsto il primo cast

* è previsto il primo cast

* è previsto il primo cast

Altre date disponibili: giovedì 1, mercoledì 7, martedì 20, giovedì 22 ottobre

Altre date disponibili: domenica 15, mercoledì 18, giovedì 19 novembre

Altre date disponibili: mercoledì 23, mercoledì 30, giovedì 31 dicembre; domenica 3, martedì 5, giovedì 7, martedì 12, giovedì 14 gennaio

Svetlana Zakharova

Disponibilità e quotazioni su richiesta.

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DES I GN DI NA MOMI L A N O

hotel de la ville L’Hotel de la Ville, quattro stelle Superior, ribattezzato “il salotto buono”, è frequentato da personaggi della moda, del mondo dello spettacolo e dell’imprenditoria. A pochi passi dal Duomo, dal Teatro alla Scala e via Montenapoleone, è il punto ideale dal quale partire alla scoperta del centro storico della città.

STARHOTELS ROSA GRAND Un progetto estetico ed emozionale. è questo il Rosa Grand, un lussuoso hotel quattro stelle superior, ricco di suggestioni. Circondato dai luoghi simbolo della città, si trova a pochi passi dal Duomo, da Via Montenapoleone, dal Teatro alla Scala e dalle principali attrazioni. Un hotel che sorprende per la sua struttura originale, i grandi spazi, le trasparenze tra interno ed esterno create dal lucernario in vetro della lobby, i materiali innovativi e preziosi.

REGALA UN’EMOZIONE UNICA Nel raffinato negozio del Teatro alla Scala potrete trovare un’estesa selezione di Cd e Dvd d’opera, musica sinfonica e balletto, prestigiosi libri e locandine storiche, oltre a un’affascinante collezione di oggetti e accessori realizzati in esclusiva per La Scala 1778.

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grand hotel et de milan Inaugurato nel 1863, il Grand Hotel et de Milan, cinque stelle lusso, conserva tutto il fascino di un’antica “casa” milanese. Per oltre 27 anni il Grand Hotel fu la casa milanese di Giuseppe Verdi, ma tanti furono i personaggi illustri che vi soggiornarono. Situato a pochi passi dal Teatro alla Scala e dal Duomo, il Grand Hotel et de Milan è la soluzione ideale per soggiorni di piacere e d’affari, un’eleganza classica intramontabile.


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BADEN-BADEN

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19 | 21 febbraio 2016

Nella città giardino famosa per le sue meravigliose terme un recital di canto di Anna Netrebko, una delle più belle voci liriche di sempre. Ancora al Festspielhaus si esibirà il grande pianista turco Fazil Say.

Festspielhaus venerdì 19 febbraio | 20.00

Festspielhaus sabato 20 febbraio | 18.00

Preludi: libro primo di C. Debussy Notturni: Selezione di F. Chopin

Arie d’opera e canti

Recital di pianoforte: Fazil Say

di P. I. Čajkovskij e di S. Rachmaninov

Pianoforte: Elena Bashkirova Soprano: Anna Netrebko

2 pernottamenti in camera deluxe con prima colazione inclusa presso l’Hotel Heliopark Badhotel zum Hirsch**** Tassa di soggiorno Biglietti di categoria superiore per i due eventi proposti Assistenza telefonica 24 ore su 24

Quota individuale di partecipazione: ™ 535 Supplemento camera doppia uso singolo: ™ 135

Fazil Say

• • • •

Anna Netrebko

La quota include:


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BADEN-BADEN IL FESTIVAL DI PASQUA 19 | 22 marzo 2016 Weekend delle Palme Il Festival di Pasqua a Baden-Baden è un appuntamento ormai immancabile con i grandi interpreti della musica classica: Sir Simon Rattle, Yannick Nézet-Séguin, Yo-Yo Ma, Mitsuko Uchida. Festspielhaus sabato 19 marzo | 18.00

Festspielhaus domenica 20 marzo | 18.00

Tristan und Isolde di R. Wagner

Ouverture tragica in re min. op. 81 di J. Brahms Concerto per violoncello e orchestra in la min. op. 129

Festspielhaus lunedì 21 marzo | 18.00 Concerto per pianoforte e orchestra n. 22 KV 482

Yannick Nézet-Séguin

di W. A. Mozart Sinfonia n. 9 di L. van Beethoven Berliner Philharmoniker Prague Philharmonic Choir Direttore: Sir Simon Rattle Pianoforte: Mitsuko Uchida Solisti: Genia Kühmeier, Sarah Connolly, Pavol Breslik, Florian Boesch

Sir Simon Rattle

di R. Schumann

Sinfonia n. 6 “Patetica”

di P. I. Čajkovskij

Berliner Philharmoniker Direttore: Yannick Nézet-Séguin Violoncello: Yo-Yo Ma

Yo-Yo Ma

Berliner Philharmoniker Prague Philharmonic Choir Direttore: Sir Simon Rattle Regia: Mariusz Treliński Interpreti: Eva-Maria Westbroek, Stuart Skelton, Sarah Connolly, Stephen Milling, Michael Nagy, Roman Sadnik, Thomas Ebenstein

La quota include: • • • •

3 pernottamenti in camera superior con prima colazione inclusa presso l’Hotel Belle Epoque****S Tassa di soggiorno Biglietti di categoria superiore per i tre eventi proposti Assistenza telefonica 24 ore su 24

Quota individuale di partecipazione: ™ 1.215 Supplemento camera doppia uso singolo: ™ 204


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BADEN-BADEN IL FESTIVAL DI PASQUA 25 | 28 marzo 2016 Weekend di Pasqua Baden-Baden è il luogo ideale per celebrare la Pasqua in compagnia della migliore musica e dei più acclamati interpreti.

Festspielhaus venerdì 25 marzo | 18.00 lunedì 28 marzo | 18.00

Festspielhaus sabato 26 marzo | 18.00

Tristan und Isolde di R. Wagner

Concerto per violino e orchestra n. 1 di M. Bruch Sinfonia n. 4 di D. Šostakovič

• 3 pernottamenti in camera deluxe con prima colazione inclusa presso l’Hotel Heliopark Badhotel zum Hirsch**** • Tassa di soggiorno • Biglietti di categoria superiore per i tre eventi proposti • Assistenza telefonica 24 ore su 24 Quota individuale di partecipazione: ™ 1.100 Supplemento camera doppia uso singolo: ™ 232 Su richiesta è possibile assistere alla replica di Tristan und Isolde del 28 marzo, pernottando a Baden Baden dal 26 al 29 marzo.

Janine Jansen

La quota include:

Berliner Philharmoniker Direttore: Sir Simon Rattle Violino: Janine Jansen

Festspielhaus domenica 27 marzo | 18.00 Concerto per pianoforte e orchestra n. 22 KV 482

di W. A. Mozart Sinfonia n. 9 di L. van Beethoven Berliner Philharmoniker Prague Philharmonic Choir Direttore: Sir Simon Rattle Pianoforte: Mitsuko Uchida Solisti: Genia Kühmeier, Sarah Connolly, Pavol Breslik, Florian Boesch

Mitsuko Uchida

Berliner Philharmoniker Prague Philharmonic Choir Direttore: Sir Simon Rattle Regia: Mariusz Treliński Interpreti: Eva-Maria Westbroek, Stuart Skelton, Sarah Connolly, Stephen Milling, Michael Nagy Roman Sadnik, Thomas Ebenstein


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HELIOPARK BADHOTEL ZUM HIRSCH Situato nel centro storico di Baden Baden, direttamente nella zona pedonale, questo boutique hotel quattro stelle è dotato di 71 camere e un ristorante con terrazza all’aperto. A disposizione degli ospiti un centro benessere termale, accessibile gratuitamente, che comprende: sauna finlandese, bagno di vapore e sauna bio. È possibile

inoltre prenotare massaggi e trattamenti di bellezza. Le camere e le suite dell’Heliopark Badhotel Zum Hirsch, tutte non-fumatori, sono arredate con mobili d’epoca, hanno bagni spaziosi e connessione Wi-Fi gratuita; molte sono inoltre servite da acqua termale corrente.

HOTEL BELLE EPOQUE Circondato da un magnifico parco privato, l’hotel Belle Epoque è un’oasi di tranquillità dove silenzio, natura ed eleganza convivono in perfetta armonia. L‘edificio, del 1874, è stato ristrutturato con grande minuzia di dettagli per mantenere intatto lo splendore delle sue origini. Tutte le 20 camere e suite sono arredate con mobili originali, ognuna in uno stile

diverso: dall’Impero al Luigi XIV, dal Vittoriano all’Art Nouveau. Nell’elegante salone Belle Epoque, gli ospiti sono invitati a gustare il tradizionale ‟Té del Pomeriggio” mentre nelle giornate di sole il parco invita a sorseggiare un rinfrescante drink nel verde. La connessione Wi-Fi è gratuita in tutto l’hotel e le camere sono tutte dotate di aria condizionata.


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BERLINO

IL FESTIVAL DI PASQUA 19 | 22 marzo 2016 Weekend delle Palme Il Festival di Pasqua a Berlino con il grande Daniel Barenboim e alcuni tra i più grandi protagonisti della musica classica.

Philharmonie Berlin sabato 19 marzo | 20.00

Staatsoper domenica 20 marzo | 16.00

Philharmonie lunedì 21 marzo | 20.00

Sinfonia n. 9 di G. Mahler

Parsifal di R. Wagner

Lieder eines fahrenden Gesellen

Wiener Philharmoniker Direttore: Daniel Barenboim

Staatskapelle Berlin Staatsopernchor Direttore: Daniel Barenboim Regista: Dmitri Tcherniakov Interpreti: Waltraud Meier, René Pape, Matthias Hölle, Wolfganf Koch, Andreas Schager, Tómas Tómasson, Paul O’Neill, Dominic Philip Barberi

Sinfonia n. 1 di E. Elgar

La quota include:

Il programma può essere personalizzato in base alle Vostre esigenze.

Staatsoper im Schiller Theater venerdì 18 marzo | 19.00 Orfeo e Euridice di C. Gluck Staatskapelle Berlin Staatsopernchor Direttore: Daniel Barenboim Regia: Jürgen Flimm Interpreti: Anna Prohaska, Bejun Mehta, Nadine Sierra

Jonas Kaufmann

Quota individuale di partecipazione: ™ 1.020 Supplemento camera doppia uso singola: ™ 240

Staatskapelle Berlin Direttore e pianoforte: Daniel Barenboim Tenore: Jonas Kaufmann

su richiesta

3 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel The Mandala***** Biglietti di categoria superiore per gli eventi proposti Assistenza telefonica 24 ore su 24 Daniel Barenboim

• • •

di G. Mahler


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BERLINO

IL FESTIVAL DI PASQUA 24 | 28 marzo 2016 Weekend di Pasqua Daniel Barenboim, Martha Argerich, Waltraud Meier, Yo-Yo Ma e tanti altri sono i protagonisti della Paqua berlinese.

Philharmonie giovedì 24 marzo | 20.00

Staatsoper im Schiller Theater venerdì 25 marzo | 17.00

Philharmonie sabato 26 marzo | 16.00

Concerto per violoncello e orchestra in si bemolle min. op. 104 di A. Dvořák Sinfonia n. 2 di E. Elgar

Parsifal di R. Wagner

Sei Studi in forma canonica op. 56

su richiesta Staatsoper im Schiller Theater domenica 27 marzo | 19.30

Waltraud Meier

Orfeo e Euridice di C. Gluck Staatskapelle Berlin Staatsopernchor Direttore: Daniel Barenboim Regia: Jürgen Flimm Interpreti: Anna Prohaska, Bejun Mehta, Nadine Sierra

di R. Schumann / C. Debussy

En blanc et noir per due pianoforti di C. Debussy Sonata per due pianoforti e percussioni Sz 110 di B. Bartók Pianoforte: Daniel Barenboim e Martha Argerich Percussioni: Torsten Schönfeld e Dominic Oelze

La quota include: Anna Prohaska

Staatskapelle Berlin Direttore: Daniel Barenboim Violoncello: Yo-Yo Ma

Staatskapelle Berlin Staatsopernchor Direttore: Daniel Barenboim Regista: Dmitri Tcherniakov Interpreti: Waltraud Meier, René Pape, Matthias Hölle, Paul O’Neill, Wolfganf Koch, Andreas Schager, Tómas Tómasson, Dominic Philip Barberi

• • •

4 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel The Mandala***** Biglietti di categoria superiore per gli eventi proposti Assistenza telefonica 24 ore su 24

Quota individuale di partecipazione: ™ 1.110 Supplemento camera doppia uso singolo: ™ 340 Il programma può essere personalizzato in base alle Vostre esigenze.


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TI AMO, PERCIÒ TI LASCIO.

UN LASCITO AL FAI. PER L’ARTE, PER LA NATURA, PER SEMPRE. Con un lascito o una donazione al FAI, proteggi i luoghi dove passeggeranno i figli dei nostri figli. THE MANDALA HOTEL Sì, desidero ricevere la Guida ai Lasciti e alle Donazioni (senza alcun impegno e in totale riservatezza) Nome

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Località Tel Data di nascita

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Inviare a: FAI - Fondo Ambiente Italiano - Via Carlo Foldi, 2 - 20135 - Milano Contattaci per informazioni: tel. 02-467615.293/212 fax 02-467615.292 - sostienici@fondoambiente.it Ai sensi della normativa in materia di protezione dei dati personali le informazioni da Lei fornite verranno utilizzate per inviarLe esclusivamente informativo FAI. In relazione ai dati forniti, Lei potrà chiederne l’aggiornamento, l’integrazione o la cancellazione esercitando i diritti di cui all’art. 7 del D.legs. 196/2003 rivolgendosi al FAI, titolare del trattamento, La Cavallerizza, Via Carlo Foldi, 2 – 20135 Milano.

ILSIP

L’hotel cinque stelle The Mandala è il luogo ideale dove soggiornare a Berlino. Situato direttamente su Potsdamer Platz, a due passi dal Sony Center, è un hotel di design dagli ambienti luminosi e rilassanti che appagano il gusto estetico ma fanno anche sentire a casa. L’albergo è dotato dei servizi e comfort più moderni, come l’attrezzatissimo centro benessere e la zona fitness all’undicesimo piano, dal quale si gode un panorama fantastico.


© FOTOGRAFIE P.4 Torre Unicredit ©G. Riffaldi - dreamstime. com; P.5 Palazzo Reale ©Iamio - Fotolia; P. 6 Riccardo Muti ©M. Rossi/Reuters; P. 7 Palau de la Música Catalana ©Naruto_Japan - Fotolia; P. 8 Palau Güell ©A. Jurgensmeier - Fotolia; Casa Battló ©L. Mortula - Fotolia; La Pedrera ©Joan Quevedo Fle - Fotolia; P.9 Park Güell ©V. Danilin - Fotolia; P. 10 Ospedale San Pau ©Dudliakov Fotolia; P. 11 Sagrada Familia ©Fotoedu - Fotolia; Sagrada Familia dettaglio ©Oksana Belikova - Fotolia; P. 13 Palazzo Gondi ©A. Moggi; P.17 Piazza della Signoria ©Studio fotografico Anghifoto - Fotolia; P. 18 Bruxelles al tramonto ©A. Tauzin - Fotolia; Daniel Baremboim ©M. Crosera - Gran Teatro La Fenice; P.19 La Grand Place ©A. Trejo - Fotolia; Bruges ©T. Jablonski - Fotolia; P. 21 La cattedrale di Bruxelles ©eyetronic - Fotolia; P.22 Scorcio della Grand Place ©Y. Cambier - Fotolia; P. 23 Teatro San Carlo ©Fotolia; Dettaglio S. Gregorio Armeno ©Photogolfer - Fotolia; P. 24 Piazza Plebiscito ©Liberty-Fotolia; P. 25 Cattedrale di Napoli ©Photogolfer - Fotolia; San Gregorio Armeno interni ©photogolfer - Fotolia; Monastero di Santa Chiara ©Gabriffaldi - Fotolia; P.26 Napoli scorcio ©R. Dering - Fotolia; P. 27 Waltraud Meier ©N. Baumgartl; Lisbona scorcio ©StockphotosArt.com - Fotolia; P.28 Praça do Comercio ©J. Malipan - dremastime; Rocio ©J.I. Soto - Fotolia ; P. 29 Torre de Belém ©M. Rodrigues - Fotolia; Monastero dos Jerónimos ©Manuel Hurtado - Fotolia; P. 30 Palácio Nacional da Vila ©Neirfy - Fotolia; Palácio Nacional da Pena dettaglio ©PackShot - Fotolia; Palàcio Nacional da Pena ©L. Gulino - Fotolia; P. 31 Lisbona al tramonto ©Jo - Fotolia; P.32 Palácio Fronteira ©P. Pichard - Fotolia; P.33 Torre de Belém ©Lisah - Fotolia; P. 34 Kyoto ©Coward Lion - Fotolia; P. 38 Berlino quartiere governativo ©Matthew Dixon - Fotolia; P. 40 Gendarmenmarkt ©Elxeneize - Fotolia; P. 41 Mole Antonelliana ©I. Ivan - Fotolia; P. 42 Piazza San Carlo ©C.Macinai - Fotolia; Palazzo Madama ©Andersphoto - Fotolia; P. 44 Palazzina Stupinigi ©M. Hokuto - Fotolia; P. 45 Palazzo Carignano ©C. Divizia - Fotolia; P. 46 Soffitto battistero di Parma ©V.V. Voennyj - Fotolia; P. 48 Pilotta ©T. Pozzo di Borgo - Fotolia; P. 49 Duomo di Parma ©Alexander - Fotolia; S.M. Steccata ©Shutterstock; P. 52 Albero di Natale davanti al Duomo ©H. Pand - Fotolia; P. 53 Teatro alla Scala ©Fotolia; P. 55 Hofburg ©TTStudio - Fotolia; P. 57 Belvedere Vienna ©M. Dixon; Scuola di equitazione ©René van Bakel; P. 58 Busseto ©L. Santili - Fotolia; P. 61 Galleria Vittorio Emanuele ©L. Mortula Fotolia; P. 66 Yannick Nézet-Séguin ©M. Boggreve; Yo-Yo Ma @T. Rosenberg; Janine Jansen ©Harald Hoffman - Decca; P.70 Waltraud Meier ©N. Baumgartl; Anna Prohaska ©H. Hoffman; P. 71 Sonycenter ©Gertbund - Fotolia; copertina: Grand Teatro del Liceu ©Driuss - Fotolia.

COME PRENOTARE UN NOSTRO VIAGGIO •

ISCRIZIONE

Per iscriversi a un nostro viaggio è necessario inviarci il modulo di prenotazione, compilato in ogni sua parte e firmato. Il modulo può essere mandato: • •

per fax, al numero 02-89950108 per email, all’indirizzo info@ilsipariomusicale.com, dopo averlo scannerizzato

Trovate una copia del modulo nel presente catalogo, come anche sul nostro sito internet www.ilsipariomusicale.com, oppure potete richiederla presso i nostri uffici.

MODALITÀ DI PAGAMENTO

Le nostre modalità di pagamento sono le seguenti: • •

il 25% al momento della prenotazione, oltre al saldo della polizza contro l’annullamento eventualmente stipulata saldo un mese prima del viaggio

I pagamenti possono essere effettuati con bonifico, assegno oppure in contante (per un ammontare massimo di ™ 999,99). Non accettiamo pagamenti con carta di credito.

CONDIZIONI CONTRATTUALI

Vi preghiamo gentilmente di leggere attentamente le nostre condizioni contrattuali riportate nella pagina seguente. Data la natura particolare dei nostri viaggi vi ricordiamo che: • •

7.2.2 Dalla conferma della prenotazione il cliente deve farsi carico dei biglietti acquistati e delle spese di acquisizione degli stessi. I biglietti non sono pertanto rimborsabili. 7.2.3 L’Organizzatore non sarà ritenuto responsabile qualora, dopo la pubblicazione del catalogo, l’evento musicale dovesse subire variazioni rispetto al calendario ufficiale (es. so- stituzione del direttore, solista, modifica del programma ecc.). Al partecipante che non accetterà tale variazione, saranno applicate le penalità del punto 7.2.2. Inoltre, in caso di annullamento dello spettacolo da parte del teatro sarà rimborsato solo il prezzo facciale del biglietto.

POLIZZA CONTRO L’ANNULLAMENTO

Suggeriamo di stipulare, al momento dell’iscrizione, la polizza annullamento AllianzGlobal Assistance “Globy Giallo”. La polizza copre tutti i casi in cui l’Assicurato si trovi nella necessità di dover rinunciare al viaggio/soggiorno prenotato per qualsiasi motivo oggettivamente documentabile. A titolo esemplificativo rientrano nella copertura le rinunce a seguito di malattia, ricovero ospedaliero, decesso, revoca delle ferie, motivi professionali dell’Assicurato o malattia del cane/gatto di proprietà. • •

Per rinunce a seguito di decesso o malattia con ricovero ospedaliero non è previsto alcuno scoperto. Per rinunce dovute a motivi diversi da decesso o malattia con ricovero ospedaliero è previsto uno scoperto del 20%.

In caso di viaggi extraeuropei, è inoltre consigliabile stipulare una polizza sanitaria. Potete richiedere le condizioni integrali della polizza presso i nostri uffici, oppure scaricarle dal nostro sito internet www.ilsipariomusicale.com.

CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI PACCHETTI TURISTICI 1) PREMESSA. NOZIONE DI PACCHETTO TURISTICO: Premesso che: a) Il decreto legislativo n. 111 del 17 marzo 1995 di attuazione della Direttiva 90/314/CE dispone a protezione del consumatore che l’organizzatore e il venditore del pacchetto turistico cui il consumatore si rivolge debbano essere in possesso dell’autorizzazione amministrativa all’espletamento delle loro attività (art. 3/1 lett. a d. lgs. 111/95). b) Il consumatore ha diritto di ricevere copia del contratto di vendita del pacchetto turistico (ai sensi dell’art. 6 del d. lgs. 111/95) che è documento indispensabile per accedere eventualmente al Fondo di Garanzia di cui all’art. 18 delle presenti Condizioni Generali di Contratto. La nozione di “pacchetto turistico” (art. 2/1 d. lgs. 111/95) è la seguente: i pacchetti turistici hanno a oggetto i viaggi, le vacanze ed i circuiti “tutto compreso” risultanti dalla prefissata combinazione di almeno due degli elementi di seguito indicati, venduti od offerti in vendita a un prezzo forfetario, e di durata superiore alle 24 ore ovvero estendentisi per un periodo di tempo comprendente almeno una notte: a) trasporto; b) alloggio; c) servizi turistici non accessori al trasporto o all’alloggio (omissis...) che costituiscano parte significativa del “pacchetto turistico”. 2) FONTI LEGISLATIVE: Il contratto di compravendita di pacchetto turistico è regolato oltre che dalle presenti condizioni generali anche dalle clausole indicate nella documentazione di viaggio consegnata al consumatore. Detto contratto, sia che abbia a oggetto servizi da fornire in territorio nazionale che estero, sarà altresì disciplinato dalle disposizioni – in quanto applicabili – della L. 27/12/1977 n. 1084 di ratifica ed esecuzione della Convenzione Internazionale relativa al contratto di viaggio (CCV) firmata a Bruxelles il 23/04/1970, nonché dal sopraccitato Decreto Legislativo 111/95. 3) SCHEDA TECNICA: Il pacchetto turistico culturale oggetto del contratto è organizzato da Il Sipario Musicale - Itinerari di Musica ed Arte srl, sede centrale Milano, Licenza Regione Lombardia Decreto n. 31777/98 con polizza responsabilità civile n. 185086 emessa da MONDIAL ASSISTANCE EUROPE N.V 4) PRENOTAZIONI: La domanda di prenotazione dovrà essere redatta su apposito modulo contrattuale, se del caso elettronica, compilata in ogni sua parte e sottoscritta dal cliente che ne riceverà copia. L’accettazione delle prenotazioni s’intende perfezionata, con conseguente conclusione del contratto, solo nel momento in cui l’organizzatore invierà relativa conferma, anche a mezzo sistema telematico, al cliente o presso l’agenzia di viaggi venditrice. Le indicazioni relative al pacchetto turistico non contenute nei documenti contrattuali, negli opuscoli ovvero in altri mezzi di comunicazione scritta, saranno fornite dall’organizzatore in regolare adempimento degli obblighi previsti a proprio carico dal Decr. Legisl. 111/95 in tempo utile prima dell’inizio del viaggio. 5) PAGAMENTI: L’acconto, pari al 25% del prezzo, dovrà essere versato all’atto della prenotazione ed il saldo dovrà essere versato almeno 30 giorni prima della partenza. Per iscrizioni effettuate nei 30 giorni precedenti la data di partenza dovrà essere versato l’intero ammontare al momento dell’iscrizione. Il mancato pagamento delle somme di cui sopra alle date stabilite costituisce clausola risolutiva espressa tale da determinarne da parte dell’agenzia intermediaria e/o dell’organizzatore la risoluzione di diritto. 6) PREZZO: Il prezzo del pacchetto turistico è determinato nel contratto con riferimento a quanto indicato in catalogo o programma fuori catalogo ed agli eventuali aggiornamenti degli stessi cataloghi o programma fuori catalogo successivamente intervenuti.


7) RECESSO E ANNULLAMENTO (art. 11, 12 e I3 D. lgs. 111/95): Per l’organizzazione dei propri viaggi Il Sipario Musicale Srl assembla una serie di servizi acquistati dai fornitori degli stessi. Per garantire che, a seguito delle prenotazioni effettuate dai viaggiatori e accettate da Il Sipario Musicale Srl, i servizi vengano effettivamente resi disponibili dai singoli fornitori, Il Sipario Musicale Srl deve assumere precisi obblighi contrattuali nei confronti dei fornitori stessi. In virtù di quanto sopra e considerato che per il combinato disposto dagli art. 1372 e 1373 c.c. la facoltà di recesso rappresenta un’eccezione rispetto al generale principio della vincolatività del contratto, al di fuori delle ipotesi espressamente disciplinate dal D. Lgs. 111/95 il recesso può essere consentito esclusivamente a condizione che il viaggiatore tenga indenne Il Sipario Musicale Srl da costi, spese, perdite che la stessa andrà a sostenere a causa di tale recesso. Pertanto viene così delineata la disciplina contrattuale del recesso. 7.1 RECESSO O ANNULLAMENTO DA PARTE DEL VIAGGIATORE SENZA ALCUNA PENALE: Il viaggiatore può recedere dal contratto senza pagare penali nella seguente ipotesi: - Modifiche essenziali del contratto richieste da Il Sipario Musicale Srl dopo la conclusione del contratto. Le richieste di modifiche possono pervenire all’iscritto direttamente dall’Organizzatore Il Sipario Musicale oppure dall’ufficio preposto alla vendita dei programmi de Il Sipario Musicale Srl. Nel caso di cui sopra, il consumatore ha i seguenti alternativi diritti: - Usufruire di un altro pacchetto turistico di qualità equivalente o, se non disponibile, superiore senza supplemento di prezzo, ovvero di un pacchetto turistico di qualità inferiore, con restituzione della differenza di prezzo. - Ricevere il doppio della somma già corrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata entro 7 giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di rimborso. A tale fine si precisa che il viaggiatore deve comunicare per iscritto all’Organizzatore la propria scelta di accettare o recedere entro 2 giorni lavorativi dalla ricezione della proposta di modifica. In assenza di comunicazioni da parte del viaggiatore la modifica s’intenderà accettata. 7.2 RECESSO O ANNULLAMENTO DA PARTE DEL VIAGGIATORE CON PENALE: Qualora il viaggiatore intenda recedere dal contratto al di fuori della ipotesi elencata al precedente punto 7.1 e suoi successivi articoli si applicheranno le seguenti condizioni: - 7.2.1 Ogni annullamento deve pervenire alla sede centrale de Il Sipario Musicale Srl tramite telegramma o raccomandata facendo fede la data del timbro postale. Il viaggiatore avrà diritto al rimborso della quota di partecipazione a prescindere da quanto versato, al netto delle assicurazioni sottoscritte e delle penalità qui di seguito indicate oltre ad eventuali oneri e spese da sostenersi per l’annullamento dei servizi. Il viaggiatore é tenuto a versare quale corrispettivo per il recesso ex Art. 1373, III comma cc quanto in appresso specificato da calcolare sull’importo totale del viaggio (il calcolo dei giorni non include quello del recesso la cui comunicazione deve pervenire in un giorno lavorativo antecedente a quello di inizio del viaggio) -7.2.2 Vista la particolarità dei viaggi proposti nel catalogo, in caso di rinuncia successiva all’iscrizione, si applicheranno le seguenti penalità: Dalla conferma della prenotazione il cliente deve farsi carico dei biglietti acquistati e delle spese di acquisizione degli stessi. I biglietti non sono pertanto rimborsabili. Su esplicita richiesta del cliente, Il Sipario Musicale Srl potrà rimettere i biglietti in conto vendita. Sulla restante parte della somma si applicheranno le seguenti penalità: - 10% sino a 30 giorni lavorativi prima della partenza; - 25% dal 29° al 21° giorno lavorativo prima della partenza; - 50% dal 20° all’ 11° giorno lavorativo prima della partenza;

- 75% dal 10° al 3° giorno lavorativo prima della partenza; - nessun rimborso dopo tale termine. Alcuni servizi potrebbero essere soggetti a penali differenti, le stesse saranno comunicate all’atto della prenotazione. - 7.2.3 L’Organizzatore non sarà ritenuto responsabile qualora, dopo la pubblicazione del catalogo, l’evento musicale dovesse subire variazioni rispetto al calendario ufficiale (es. sostituzione del direttore, solista, modifica del programma ecc.). Al partecipante che non accetterà tale variazione, saranno applicate le penalità del punto 7.2.2. Inoltre, in caso di annullamento dello spettacolo da parte del teatro sarà rimborsato solo il prezzo facciale del biglietto. 8) ANNULLAMENTO DEL VIAGGIO DA PARTE DELL’ORGANIZZATORE: Ai sensi dell’Art. 10 dello legge 1084 del 29 dicembre 1977 l’Organizzatore può annullare il contratto, totalmente o parzialmente, senza alcuna indennità per circostanze di forza maggiore (scioperi, sospensioni per avverse condizioni atmosferiche, avvenimenti bellici, disordini civili e militari, sommosse, calamità, saccheggi, atti di terrorismo). Questi fatti o altri simili costituiscono causa di forza maggiore e non sono imputabili ai vettori ed all’Organizzatore. Eventuali spese supplementari supportate dal viaggiatore non saranno pertanto rimborsate, né tanto meno lo saranno le prestazioni che per tali cause venissero meno e non fossero recuperabili. Per i casi di annullamento diversi da quelli causati da forza maggiore, caso fortuito e da mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti, nonché per quelli diversi dalla mancata accettazione da parte del consumatore del pacchetto turistico alternativo offerto (ai sensi del precedente art. 7), l’Organizzatore che annulla restituirà al consumatore il doppio di quanto dallo stesso pagato. Il viaggiatore non ha diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno (il doppio della parte del prezzo già corrisposto) ma solo della parte del prezzo già corrisposto, allorché l’annullamento del viaggio dipenda dal mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti come indicato in catalogo o abbia rifiutato di usufruire di altro pacchetto turistico equivalente o superiore. Per tutti i casi qui esposti il viaggiatore deve ricevere comunicazione dall’Organizzatore almeno 20 giorni prima della partenza, ovvero allorché l’annullamento dipenda da cause di forza maggiore. 9) MODIFICHE DOPO LA PARTENZA: L’Organizzatore, qualora dopo la partenza si trovi nell’impassibilità di fornire per qualsiasi ragione tranne un fatto proprio del contraente una parte essenziale dei servizi complementari in contratto, dovrà predisporre soluzioni alternative senza supplementi di prezzo a carico del contraente e qualora le prestazioni fornite siano di valore inferiore a quelle previste risarcirlo in misura pari a tale differenza. Qualora non risulti possibile alcuna soluzione alternativa, ovvero la soluzione predisposta dall’Organizzatore venga rifiutata dal consumatore per serie e giustificate ragioni, l’Organizzatore fornirà, senza supplemento di prezzo, un mezzo di trasporto equivalente a quello originario previsto per il ritorno al luogo di partenza o al diverso luogo eventualmente pattuito, compatibilmente alle disponibilità del mezzo e dei posti lo risarcirà nella misura della differenza tra il costo delle prestazioni previste e quello delle prestazioni effettuate fino al momento del rientro anticipato. 10) SOSTITUZIONI: Il cliente rinunciatario può farsi sostituire da altra persona sempre che: a) l’Organizzatore ne sia informato per iscritto almeno 4 giorni lavorativi prima della data fissata per la partenza, ricevendo contestualmente comunicazione circa le generalità del cessionario; b) il sostituto soddisfi tutte le condizioni per la fruizione dei servizi (ex art. 10 D. Lgs. 111/95) ed in particolare i requisiti relativi al passaporto, ai visti, ai certificati sanitari; c) il soggetto subentrante rimborsi all’Organizzatore tutte le

spese sostenute per procedere alla sostituzione nella misura che gli verrà quantificata prima della cessione. Il cedente ed il cessionario sono inoltre solidamente responsabili per il pagamento del saldo, del prezzo nonché degli importi di cui alla lettera c) del presente articolo. 11) OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI: i partecipanti dovranno essere muniti di passaporto individuale o di altro documento valido per tutti i paesi toccati dall’itinerario, nonché dei visti di soggiorno e di transito e dei certificati sanitari che fossero eventualmente richiesti. Essi inoltre dovranno attenersi all’osservanza della regola di normale prudenza e diligenza, a quelle specifiche in vigore nei paesi di destinazione del viaggio ed a tutte le informazioni fornite dall’Organizzatore, nonché ai regolamenti ed alle disposizioni amministrative o legislative relative al pacchetto turistico. 12) CLASSIFICAZIONE ALBERGHIERA: La classificazione ufficiale delle strutture alberghiere viene fornita in catalogo od in altro materiale informativo soltanto in base alle espresse e formali indicazioni delle competenti autorità del paese in cui il servizio è erogato. In assenza di classificazioni ufficiali riconosciute dalle competenti Pubbliche Autorità dei paesi anche membri della UE cui il servizio si riferisce, l’organizzazione si riserva la facoltà di fornire in catalogo o depliant una propria descrizione della struttura ricettiva tale da permettere una valutazione e conseguente accettazione della stessa da parte del consumatore. 13) REGIME DI RESPONSABILITÀ: L’Organizzatore risponde dei danni arrecati al consumatore a motivo dell’inadempimento totale o parziale delle prestazioni contrattualmente dovute, sia che le stesse vengano effettuate da lui personalmente che da terzi fornitori di servizi, a meno che provi che l’evento è derivato da fatto del consumatore (ivi comprese iniziative autonomamente assunte da quest’ultimo nel corso dell’esecuzione dei servizi turistici) o da circostanze estranee alla fornitura delle prestazioni previste in contratto, da caso fortuito, da forza maggiore, ovvero da circostanze che lo stesso Organizzatore non poteva, secondo la diligenza professionale, ragionevolmente prevedere o risolvere. Il venditore presso il quale sia stata effettuata la prenotazione del pacchetto turistico non risponde in alcun caso delle obbligazioni nascenti dall’organizzazione del viaggio, ma è responsabile esclusivamente delle obbligazioni nascenti dalla sua qualità di intermediario e comunque nei limiti per tale responsabilità previsti dalle leggi o convenzioni sopra citate. 14) LIMITI DEL RISARCIMENTO: Il risarcimento dovuto dall’Organizzatore per danni alla persona non può in ogni caso essere superiore alle indennità risarcitorie previste dalle convenzioni internazionali in riferimento alle prestazioni il cui inadempimento ne ha determinato la responsabilità e precisamente la Convenzione di Varsavia del 1929 sul trasporto aereo internazionale nel testo modificato all’Aja nel 1955; la Convenzione di Berna (CIV) sul trasporto ferroviario; la Convenzione di Bruxelles del 1970 (CCV) sul contratto di viaggio per ogni ipotesi di responsabilità dell’Organizzatore. In ogni caso il limite risarcitorio non può superare l’importo di “2000 Franchi oro Germinal per danno alle cose” previsto dall’art. 13 n. 2 CCV e di “5.000 Franchi oro Germinal per qualsiasi altro danno”e per quelli stabiliti dall’art. 1783 Cod. Civ. 15) OBBLIGO DI ASSISTENZA: L’Organizzatore è tenuto a prestare le misure di assistenza al consumatore imposte dal criterio di diligenza professionale esclusivamente in riferimento agli obblighi a proprio carico per disposizione di legge o di contratto. L’Organizzatore ed il Venditore sono esonerati dalle rispettive responsabilità (artt. 14 e 15), quando la mancata od inesatta esecuzione del contratto è imputabile al consumatore o è dipesa dal fatto di un terzo a carattere imprevedibile od inevitabile, ovvero da un caso fortuito o di forza maggiore. 16) RECLAMI E DENUNCE: Ogni mancanza dell’esecuzione del contratto deve essere contestata dal viaggiatore senza ritardo affinché l’Organizzatore, il suo rappresentante locale o l’accompagnatore vi pongano tempestivamente rimedio. Il

viaggiatore può altresì sporgere reclamo mediante l’invio di una raccomandata, con avviso di ricevimento, all’Organizzatore o al Venditore entro e non oltre dieci giorni lavorativi dalla data di rientro presso la località di partenza. 17) ASSICURAZIONE CONTRO LE SPESE DI ANNULLAMENTO: Se non espressamente comprese nel prezzo, è possibile, anzi consigliabile, stipulare al momento della prenotazione presso gli uffici dell’Organizzatore o del venditore speciali polizze assicurative contro le spese derivanti dall’annullamento del pacchetto. 18) FONDO DI GARANZIA: È istituito presso la Direzione Generale del Turismo del Ministero delle Attività Produttive il Fondo di Garanzia cui il consumatore può rivolgersi (ai sensi dell’art. 21 Decr. Legisl 111/95) in caso d’ insolvenza o di fallimento dichiarato del venditore o dell’Organizzatore, per la tutela delle seguenti esigenze: a) rimborso del prezzo versato; b) suo rimpatrio nei casi di viaggi all’estero. Il fondo deve altresì fornire un’immediata disponibilità economica in caso di rientro forzato di turisti da Paesi extracomunitari in occasione di emergenze imputabili o meno al comportamento dell’Organizzatore. Le modalità di intervento del Fondo sono stabilite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23/07/99, n. 349 G.U. n. 249 del 12/10/99 (ai sensi dell’art. 21 n. 5 D. Igs. n.111 /95). 19) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI: Ai sensi della normativa in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003) le informazioni fornite dal Viaggiatore verranno utilizzate esclusivamente per inviare il materiale informativo sul viaggio e per tutte le registrazioni e prenotazioni dei servizi compresi nella quota e validi per la migliore e più corretta attuazione del viaggio, soggiorno, pratiche assicurative, legali e bancarie. In relazione ai dati forniti il Viaggiatore potrà chiederne l’aggiornamento, l’integrazione o la cancellazione esercitando i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 rivolgendosi a Il Sipario Musicale - Titolare del trattamento, via Molino delle Armi 11, 20123 Milano 20) LEGGE 269/98 Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’ art. 16 della legge 3 agosto 1998 n. 269 La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati inerenti alla prostituzione o alla pornografia minorile anche se gli stessi sono commessi all’estero. 21) ADDENDUM: CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI SINGOLI SERVIZI TURISTICI. A) DISPOSIZIONI NORMATIVE I contratti aventi ad oggetto l’offerta del solo servizio di trasporto, di soggiorno, ovvero di qualunque altro separato servizio turistico, non potendosi configurare come fattispecie negoziale di organizzazione di viaggio ovvero di pacchetto turistico, sono disciplinati dalle seguenti disposizioni della CCV: art. 1, n. 3 e n. 6; artt. da 17 a 23; artt. da 24 a 31, per quanto concerne le previsioni diverse da quelle relative al contratto di organizzazione nonché dalle altre pattuizioni specificatamente riferite alla vendita del singolo servizio oggetto di contratto. B) CONDIZIONI DI CONTRATTO A tali contratti sono altresì applicabili le seguenti clausole delle condizioni generali di controllo di vendita di pacchetti turistici sopra riportate: art. 3 - 1 comma; art. 4 art. 6; art. 7; art. 8; art. 9 – I comma; art. 10; art. 14 – 1° comma; art. 15; art. 17. L’applicazione di dette clausole non determina assolutamente la configurazione dei relativi contratti come fattispecie di pacchetto turistico. La terminologia delle citate clausole relativa al contratto di pacchetto turistico (organizzazione, viaggio ecc.) va per tanto intesa come riferimento alle corrispondenti figure del contratto di vendita dei singoli servizi turistici (venditore, soggiorno, ecc.).


IL SIPARIO MUSICALE Itinerari di Musica e Arte Via Molino delle Armi 11 20123 Milano T. +39.025834941 F. +39.0289950108 www.ilsipariomusicale.com info@ilsipariomusicale.com


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