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IMQ Informa - Periodico bimestrale Anno XX - Ottobre 2011 Redazione: IMQ S.p.A. via Quintiliano 43, 20138 Milano www.gruppoimq.it Spedizione in A.P. -70% - DCB Milano Registrazione al Tribunale di Milano n. 265 del 24/4/92
D A L
G R U P P O
I M Q
FOCUS ON
CERTIFICAZIONE ACUSTICA DEGLI EDIFICI: MAI PIÙ VICINI RUMOROSI (PAGINA 2)
NEWS
(DA PAGINA 6)
- IV Conto Energia: emessi i primi certificati di Factory Inspection - Rilasciato il marchio Solar Keymark 030 per collettori solari - Certificata la prima presa per veicoli elettrici - IMQ compensa le emissioni di CO2 del Festival dell’Energia di Firenze
BREVI DAL GRUPPO IMQ (PAGINA 12) - CSI, primo laboratorio italiano riconosciuto dall’EURO-NCAP
FINANZIAMENTI, FIERE, INCONTRI (PAGINA 13)
AGGIORNAMENTI NORMATIVI (DA PAGINA 14)
- End of Waste: obbligatorio il sistema qualità per i rottami metallici destinati al riciclo - La EN 16001 diventa ISO 50001 - Apparecchiature per uso estetico: norme più rigide
ESTERO (DA PAGINA 16) - Esportare in Cina: il marchio CCC, regole e applicazioni - Sistemi di illuminazione: esportare in Russia
VETRINA DELLE AZIENDE (DA PAGINA 18)
n.118
FOCUS ON
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CERTIFICA CUSTIC DE DIFICI: M I P UMOROSI
2 IMQ Informa_n.118
FOCUS ON
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I VICINI
PI UNA
GARANZIA
PER
Anche se non è ancora diventata obbligatoria in caso di compravendita e di affitto di una casa (ma do-
GLI ACQUIRENTI, UNA TUTELA PER I PROGETTISTI
E
COSTRUTTORI
MA ANCHE UN PLUS IN
vrebbe essere questione di pochi mesi), la certificazione acustica degli edifici è un utile strumento, dal quale può trarre beneficio anche la serenità dei nostri sonni. Grazie ad essa è infatti possibile, prima di comprare
un
immobile,
sapere
quanto le pareti sono in grado si assorbire il rumore e proteggere la nostra "quiete" da vicini rumorosi, quanto la facciata è in grado di iso-
GRADO DI AUMENTARE
larci da rumori esterni (strada trafficata, stazione ferroviaria nelle vicinanze, locali pubblici ecc.), o
IL VALORE ECONOMICO
quanto i pavimenti riusciranno ad assorbire il rumore prodotto dai nostri passi e da quelli di chi abita
DELL’IMMOBILE.
sopra di noi. A regolarla, c’è una norma, la Uni 11367, che definisce le modalità per classificare gli edifici a seconda
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delle loro prestazioni fonometriche e che individua quattro classi di appartenenza che vanno dalla 1, il livello più silenzioso, alla 4, il livello più rumoroso.
I VANTAGGI DELLA CERTIFICAZIONE IMQ
La norma si applica a tutti i tipi di edificio, tranne a quelli destinati a uso agricolo, artigianale e industriale; mentre i requisiti acustici di scuole, ospedali e altre strutture sanitarie, sono regolamentati da una specifica appendice.
Il certificato acustico consente anzi-
LA CERTIFICAZIONE DEI REQUISITI ACUSTICI A differenza della certificazione energetica, che viene redatta sulla base di calcoli effettuati tramite ispezioni visive sull’immobile, quella acustica viene realizzata attraverso misure in loco, in ogni vano dell'appartamento, considerando i seguenti aspetti: l’indice di isolamento di facciata, di calpestio e per via aerea; la rumorosità degli impianti; i requisiti acustici passivi. Sempre a differenza della certificazione energetica, la classificazione e la conseguente certificazione acustica non vengono eseguite sull’intero stabile, ma su ogni unità immobiliare. Nel caso di un condominio, ad esempio, ciascun appartamento
tutto di offrire all’acquirente dell’immobile informazioni utili in termini di benessere e qualità della vita. Rappresenta una garanzia di conformità ai requisiti di legge in tema di rumore. Accresce il valore economico dell’edificio (da alcuni studi e ricerche risulta che un edificio silenzioso viene economicamente valutato il 10 -15% in più rispetto a uno rumoroso, a fronte di un costo di costruzione maggiore del 5 -10%). Rappresenta
PREVENIRE MEGLIO CHE CURARE: LA GARANZIA DELLA CERTIFICAZIONE IMQ
uno strumento utile per evitare sprechi economici eventualmente richie-
L’adeguare un edificio già realizzato
sti per adeguare lo stabile ai limiti di
ai limiti di rumorosità richiesti dalla
rumorosità previsti dalla legge. In-
legge, può comportare oltre alle pro-
fine, costituisce un mezzo di tutela
blematiche tecniche, elevati costi di
per progettisti e costruttori in caso
intervento che, se non attuati, deter-
di contenzioso, poiché dimostra che
minano un deprezzamento del valore
vi è stato impegno e volontà per
commerciale dell’immobile stesso.
porre in essere tutte le misure ne-
Per tale motivo diventa prioritario, in
cessarie per il soddisfacimento dei
fase di progettazione, ideare edifici
requisiti acustici previsti dalla legge.
conformi ai requisiti di legge e attenti al comfort. Un compito che può es-
viene verificato singolarmente in modo
sere facilitato grazie ai numerosi
da potergli attribuire la sua specifica
servizi di supporto offerti da IMQ:
classe di appartenenza. Solo in caso di unità immobiliari di tipo seriale, le verifiche vengono fatte su una campionatura significativa che consenta di determinare la classificazione standard. In generale, dunque, la certificazione acustica comporta una personalizzazione che, se da una parte complica l’attività di classificazione, dall’altra offre all’utente una maggiore precisione e garanzia sulla corrispondenza dei dati acustici indicati.
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LA NORMA UNI 11367 La norma Uni 11367 - Acustica in edilizia - Classificazione acustica delle unità immobiliari - Procedura di valutazione e verifica in opera - definisce le procedure di valutazione da seguire nel misurare le prestazioni acustiche di un edificio.
• indagine per la caratterizzazione dei livelli acustici del sito individuato per la realizzazione dell’immobile; • simulazione acustica per la verifica dell'impatto delle sorgenti di rumore progettate; • verifica normativa sulla rispondenza dei livelli acustici stimati agli standard definiti dalla normativa italiana; • certificazione dei requisiti acustici.
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Inoltre, grazie alle competenze acquisite e a un gruppo di professionisti esperti nei diversi settori della sicurezza degli impianti e del rispetto dell'ambiente, IMQ è in grado di accertare altre caratteristiche dell'immobile, dagli impianti elettrici e di sollevamento, passando per gli impianti di automazione dei cancelli e il riscaldamento. IMQ verifica inoltre l’ottemperamento degli adempimenti urbanistici, abitativi e degli aspetti di sicurezza, offre la certificazione statica delle opere e le certificazioni di conformità impiantistica, per gli aspetti sia volontari sia cogenti. In particolare per quest’ultimi, le verifiche IMQ riguardano le autorizzazioni per abitabilità/agibilità (licenze edilizie, concessioni in sanatoria, autorizzazioni
sanitarie,
licenza
esercizio ascensori, prevenzione incendi, ...) e le conformità impiantistiche (elettrico, idrico/sanitario, gas, riscaldamento, climatizzazione, sollevamento, barriere architettoniche, efficienza energetica, ...). verifiche.impianti@imq.it
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NEWS
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IV CONTO ENE IMQ EMETTE I CERTIFICATI DI FACTORY INSP
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ERGIA: I PRIMI DI PECTION
NEWS
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La certificazione, rilasciata per gli inverter, consentirà all’azienda di offrire sul mercato degli impianti fotovoltaici prodotti con i requisiti indispensabili per usufruire della maggiorazione del 10% delle tariffe incentivanti. Una maggiorazione
prevista,
secondo
quanto definito dal IV° Conto Energia, per gli impianti il cui costo di investimento - per la parte che attiene a moduli fotovoltaici, inverter e sistemi di acquisizione dati, componentistica elettrica (CC/AC), trasformatori, strutture di sostegno e opere civili - è almeno per il 60% di provenienza europea. Accanto al Factory Inspection, IMQ può supportare le aziende del settore anche nell’ottemperare agli altri obbli-
RILASCIATO ALLA
ghi previsti dal Regolamento GSE oltre
AROS SOLAR TECHNOLOGY,
prodotto e di impianto, nell’attività di
DIVISIONE DI RIELLO
che nell’ottenimento di certificati di qualificazione degli installatori fotovoltaici, di verifiche ispettive degli impianti,
nell’erogazione
di
corsi
di
formazione per gli installatori, com-
ELETTRONICA, IL PRIMO CERTIFICATO
prese le reti in franchising. Successivamente a quello di Aros Solar Technology, i certificati di ispezione di fabbrica emessi da IMQ sono stati rilasciati ad aziende italiane pro-
DI ISPEZIONE DI FABBRICA EMESSO DA IMQ E NECESSARIO PER POTER
duttrici di inverter e di moduli fotovoltaici. Un dato che dimostra da parte del settore una grande consapevolezza circa la necessità di distinguersi sul mercato e prontezza nel dimostrare la provenienza europea dei prodotti offerti.
USUFRUIRE DELLA
ambiente@imq.it
MAGGIORAZIONE DEL 10% DELLE TARIFFE INCENTIVANTI. 7 Ottobre 2011
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NEWS
NEWS
IMQ CERTIFICA IL SOLARE TERMICO DI ARISTON Rilasciato il marchio Solar Keymark per i collettori solari. Hanno ottenuto il marchio europeo Solar Keymark i collettori solari modello CF2.0 A3 prodotti da Ariston Thermo S.p.A. Un traguardo che, ancora una volta, testimonia da parte dell’azienda di Fabriano una grande attenzione per la qualità. Il Solar Keymark, infatti, in quanto certificazione di terza parte, non obbligatoria per legge, è una garanzia oggettiva della qualità dei propri prodotti oltre che uno strumento per distinguersi sul mercato. Un requisito sempre più richiesto a livello internazionale, indispensabile anche per partecipare a gare di appalto, finanziamenti e, non ultimo, a incentivi statali. Come riportato infatti nel
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D.Lgs 28/2011, attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili “l’accesso agli incentivi statali di ogni natura è consentito, a condizione che, a decorrere da due anni dall’entrata in vigore del presente Decreto Legislativo, i pannelli siano dotati di certificazione Solar Keymark”. Il marchio, riconosciuto a livello europeo e sviluppato dal CEN (European Committee for Standardization) attesta la conformità dei collettori solari termici alle norme EN e può essere rilasciato solo da pochi organismi accreditati, tra i quali, per l’Italia, IMQ. La collaborazione tra Ariston e IMQ non è invece una novità visto che da numerosi anni l’azienda di Fabriano si rivolge a IMQ per la certificazione dei propri prodotti. La decisione di appoggiarsi a IMQ per gli apparecchi destinati all’utilizzo di energia alternative, quali i collettori solari, dimostra l’affidabilità e l’autorevolezza di cui godono le certificazioni rilasciate dall’ente. certificazione.prodotto@imq.it
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IMQ CERTIFICA LA PRIMA PRESA PER VEICOLI ELETTRICI Rilasciato alla Scame Parre il marchio IMQ-CSV. È stato rilasciato ai connettori per veicoli elettrici della serie “Libera”, prodotti dalla Scame Parre (Azienda fondatrice con Legrand e Schneider Electric di EV Plug Alliance), il primo certificato IMQ-CSV per veicoli elettrici. Un traguardo che, ancora una volta, testimonia l’attenzione che da sempre l’azienda bergamasca riserva nei confronti della qualità. La certificazione delle prese destinate alla mobilità elettrica da parte di un organismo terzo, non è un requisito obbligatorio, ma proprio per
NEWS
NEWS
questo motivo diventa elemento di qualificazione e di distinzione sul mercato poiché dimostra, da parte dell’azienda richiedente, una grande attenzione per la sicurezza e la qualità certificata. Le verifiche alle quali è stata sottoposta la presa prima di poter ottenere la certificazione IMQ riguardano la sicurezza elettrica, la resistenza meccanica (tra cui anche una prova di schiacciamento con un veicolo in movimento alla velocità di 8 km/h con carico di 5000 N sulla spina), la resistenza agli agenti atmosferici, in particolare a polveri e piogge, la protezione contro i contatti diretti IPXXD.Sono state inoltre verificate la presenza del circuito di controllo in grado di verificare il corretto inserimento della spina nella presa, l'integrità del conduttore di protezione, la corrispondenza del valore della corrente nominale di ricarica del veicolo, nonché la conformità alla norma “CEI EN 61815-1:2003 Carica conduttiva dei veicoli elettrici Parte 1: aspetti generali” e i disegni di norma “IEC 62196-1 Plugs, socket-outlet, vehicle connectors and vehicle inlets - conductive charging of electric vehicles” e “IEC 62196-2 Plugs, socketoutlet, vehicle connectors and vheicle inlets - conductive charging of electric vehicles Part 2: Dimensional compatibility and interchangeability requirements for a.c. pin and contacttube accessories”.
certificazione.prodotto@imq.it
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NEWS
NEWS
bilità di relatori e visitatori e la stampa della documentazione informativa. In particolare, sono state quantificate le emissioni pro-
IMQ COMPENSA LE EMISSIONI DI CO2 DEL FESTIVAL DELL’ENERGIA DI FIRENZE Accanto alle emissioni prodotte dalla stampa del materiale cartaceo informativo, neutralizzate anche le emissioni provocate dallo spostamento dei 120 relatori internazionali e degli oltre 20.000 spettatori.
vocate dagli spostamenti dei 120 relatori internazionali per raggiungere Firenze, dei 20.000 visitatori provenienti da tutto il territorio nazionale, nonché quelle prodotte dalla realizzazione delle mappe con il programma del Festival, distribuite agli infopoint. Le emissioni calcolate sono state poi neutralizzate acquistando VER (Verified Emission Reduction), ossia crediti volontari per la riduzione delle emissioni. ambiente@imq.it
E SPIEGA L’ENERGIA AI PICCOLI NEL
CORSO DELLA QUARTA EDIZIONE DELLA MANIFE-
STAZIONE, SONO STATE MESSE A DISPOSIZIONE DI TUTTI I VISITATORI 10.000 COPIE DI “SOS PIANETA VERDE”, MINIBOOK REALIZZATO DA IMQ E RIVOLTO AI RAGAZZI
La quarta edizione di L’Energia Spiegata-Festival dell'Energia - la più importante manifestazione italiana sui temi dell’energia, promossa da Aris e svoltasi a Fi-
DAI
7 AI 14 ANNI. "SOS PIANETA VERDE" NARRA LE
AVVENTURE DEI DUE PROTAGONISTI, IL SEVERO STUDIOSO PROFESSOR THEODORUS GREEN E IL SUPEREROE PASTICCIONE MA PIENO DI GRINTA ED ENTUSIASMO CA-
renze dal 23 al 25 settembre - è stata all'insegna del-
PITAN
l'ecosostenibilità grazie alla collaborazione con IMQ
TALI COME L’INQUINAMENTO DELLE CITTÀ, GLI SPRECHI
che ha quantificato e compensato le emissioni di CO2 dell’evento.
SOSTENIBILE,
AFFRONTANDO TEMI FONDAMEN-
DI ACQUA, ELETTRICITÀ E CIBO, IL CONSUMISMO E LA RACCOLTA DEI RIFIUTI, ILLUSTRANDO PER OGNUNO DI ESSI LE CAUSE MA ANCHE DIMOSTRANDO COME LE SO-
La compensazione ha riguardato gli aspetti di mag-
LUZIONI POSSIBILI SIANO NUMEROSE E PERSEGUIBILI
giore impatto sull’ambiente, come la mo-
ANCHE NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI.
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IMQ: OPERAZIONE GIOCATTOLO SICURO IMQ, MISE, AGENZIA DELLE DOGANE E ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ INSIEME PER TUTELARE IL MERCATO DEI GIOCATTOLI. È partito lo scorso 27 giugno il progetto “Giocattolo Sicuro” realizzato congiuntamente da Ministero dello Sviluppo Economico, Agenzia delle Dogane, Istituto Superiore di Sanità e IMQ. L’iniziativa è finalizzata a prevenire l’immissione sul mercato dell’Unione Europea di giocattoli non rispondenti ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria, tramite un potenziamento delle attività di prelievo di campioni sospetti, con conseguente loro invio per la verifica al Mise e nei laboratori IMQ. Lo scorso anno l’analoga operazione denominata “Per un mercato più sicuro”, conseguì notevoli risultati. I controlli effettuati sui campioni di merce fermata alle Dogane, grazie all’analisi dei rischi particolarmente efficace, accertarono la non conformità dei prodotti in oltre il 30% dei casi per i giocattoli e del 75% per i prodotti elettrici.
NEWS
NEWS
IMQ ON LINE ANCHE CON EDIZIONI AMBIENTE Si chiama Free Book ambiente e, in concreto, è una biblioteca on line, con accesso gratuito, che presenta, cataloga, organizza e rende disponibili al download una serie di testi specializzati nei temi ambientali e della cultura della sostenibilità. Ne volete sapere di più? Ecco qua il link. Alla voce “stili di vita”, potrete trovare anche pubblicazioni IMQ. http://freebook.edizioniambiente.it/catalogo/23/Stili_di_vita
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BREVI DAL GRUPPO IMQ
BREVI DAL GRUPPO IMQ
EURO-NCAP ORA PARLA ANCHE ITALIANO È il CSI S.p.A di Bollate, società del Gruppo IMQ, il primo laboratorio italiano riconosciuto dall’European New Car Assessment Programme (Euro-NCAP) per la valutazione della sicurezza passiva e attiva delle vetture. IL CSI S.p.A. è diventato il primo laboratorio italiano ufficiale della Euro-NCAP (European New Car Assessment Programme), portando a 8 i laboratori europei riconosciuti dall’ente autonomo europeo che si occupa di verificare il livello di sicurezza delle nuove auto immesse sul mercato. L’elevata qualifica dei tecnici CSI, gli aggiornatissimi impianti e la strumentazione di cui il CSI è dotato, hanno permesso di ottenere l’ambito riconoscimento Europeo che Euro-NCAP concede a quei laboratori dedicati alla valutazione della sicurezza passiva (prove crash frontali e laterali, prove di Protezione Pedone,
Ph: Antonio Fortarezza
valutazione sedili rispetto al fenomeno “whiplash”) e della sicurezza attiva (sistemi ESC) delle vetture, che superano il severo iter di accreditamento di EuroNCAP. Oltre che l’elevata qualifica e l’esperienza lavorativa dei tecnici, è stata apprezzata la flessibilità, la competitività tecnico-economica e il puntuale rispetto dei piani esecutivi concordati con Euro-NCAP. Nel mese di settembre Euro-NCAP ha già affidato a CSI le attività di valutazione di una nuova vettura di un costruttore asiatico, vettura che verrà presentata fra pochi giorni alla Fiera dell’Auto di Francoforte. HenryGutman@csi-spa.com
Ph: Antonio Fortarezza
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IN ARRIVO PER LA LOMBARDIA UN FONDO DA 265 MLN. PER PROGETTI VERDI Si tratta di un fondo a investimento triennale attivato dalla Comunità Europea per finanziare progetti di risparmio ed efficienza energetica e utilizzo di fonti rinnovabili, in particolare in ambito urbano, contraddistinti da un impatto misurabile e significativo sulla ripresa economica, sull'aumento della sicurezza e sulla riduzione delle emissioni di gas serra.
FIERE
FINANZIAMENTI / FIERE
FINANZIAMENTI PER LE AZIENDE
HOST
SALONE INTERNAZIONALE DELL’OSPITALITÀ PROFESSIONALE Milano, Fiera Milano Rho 21-25 ottobre IMQ: Pad.7 stand L71
E-TECH
BIENNALE INTERNAZIONALE DELL’ENERGIA, DELL’IMPIANTISTICA ELETTRICA E DELL’ILLUMINAZIONE Milano, Fiera Milano Rho 16-19 novembre
GREEN ENERGY
PRODURRE ENERGIA VOUCHER ALLE RISPARMIANDO IL PIANETA Fiera Milano Rho PMI MILANESI PER Milano, 16-19 novembre ATTIVITÀ DI PROVA IMQ: Pad. 3 E CONFORMITÀ MATCHING PRODOTTI Milano, Fiera Milano Rho IMQ è tra gli organismi ai quali ci si può rivolgere per svolgere le attività di prova, certificazione, verifica e usufruire dei voucher da 4.000 euro, quale contributo pari al 50% delle spese ammesse, messi a disposizione dalla Camera di Commercio di Milano alle PMI del settore elettrico, elettronico, giocattoli, dispositivi di protezione individuale di classe 1 o nell’ambito dei prodotti per i quali è prevista l’etichettatura energetica. http://www.mi.camcom.it certificazione.prodotto@imq.it
PER ESSERE AGGIORNATI SUGLI ALTRI FINANZIAMENTI IN AMBITO SICUREZZA, QUALITÀ, ENERGIA E AMBIENTE: WWW.IMQ.IT/IT/NEWS_MEDIA/NEWS/FINANZIAMENTI
21-23 novembre
WORKSHOP OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DI FABBRICANTI E FORNITORI NEL MERCATO DELLE PLASTICHE Milano, 14 novembre 2011 http://www.imq.it/it/news_media/news/ news_145_Convegno_TMP
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AGGIORNAMENTI NORMATIVI
AGGIORNAMENTI NORMATIVI
END OF WASTE: OBBLIGATORIO IL SISTEMA QUALITÀ PER I ROTTAMI METALLICI DESTINATI AL RICICLO
IMQ SIGLA UNA CONVENZIONE CON ASSOFERMET È attiva dal 26 luglio la convenzione tra IMQ e Assofermet (Associazione Nazionale delle imprese del commercio, della distribuzione e della prelavorazione di prodotti siderurgici, dei commercianti in metalli non ferrosi, dei commercianti di rottami ferrosi e di distribuzione della ferramenta), che prevede condizioni di maggior favore per gli associati che sceglieranno IMQ per svolgere l’accertamento di conformità del Sistema di Gestione della Qualità alle disposizioni di cui all’art. 6 del Regolamento (UE) n. 333/2011 del 31/03/2011 (Rottami di Ferro, Acciaio e Alluminio).
Dal 9 ottobre il Regolamento (UE) n. 333/2011 relativo all’end of waste dei rottami metallici diventa attuativo. I principali requisiti. Il Regolamento (UE) n. 333/2011 del Consiglio del 31 marzo 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 8 aprile 2011, disciplina i criteri per stabilire quando i rottami di ferro, acciaio e alluminio, inclusi i rottami di leghe di alluminio, cessano di essere considerati rifiuti ai sensi della Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, e possono invece essere considerati materiali riutilizzabili. Tra i requisiti richiesti è presente anche l’obbligo, da parte del produttore, di applicare un sistema di gestione della qualità atto a un corretto trattamento dei rottami metallici, e che preveda: il controllo in accettazione dei rifiuti; il monitoraggio dei processi e le tecniche di trattamento dei rifiuti; il monitoraggio della qualità dei rottami metallici ottenuti dall’operazione di recupero; efficacia del monitoraggio delle radiazioni; le osservazioni dei clienti sulla qualità dei rottami metallici; la registrazione dei risultati dei controlli effettuati; la revisione e il miglioramento del sistema di gestione della qualità; la formazione del personale.
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Sebbene l’obbligo di certificazione del sistema qualità non sia richiesto, tuttavia esso dovrà venire sottoposto ogni 3 anni a verifica da parte di un organismo terzo indipendente. Per supportare le aziende del settore, IMQ - Organismo di Certificazione Accreditato ai sensi del Regolamento 2008/765/CE - mette a disposizione dei produttori la propria esperienza nella verifica dei processi aziendali e dei sistemi qualità. In ottemperanza ai requisiti del Regolamento, IMQ offre un servizio di valutazione documentale e di processo da svolgere presso la sede del produttore (eventualmente in maniera contestuale alle visite necessarie per altri sistemi di gestione per i quali l’azienda fosse già certificata, con conseguente vantaggio in termini di costi e di tempo), con rilascio, in caso di esito positivo della visita di accertamento e di parere affermativo del Comitato Tecnico di Controllo proposto, di una specifica Attestazione di conformità ai criteri definiti dal Regolamento 333/2011. commerciale.csq@imq.it
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LA EN 16001 DIVENTA ISO 50001 Diventano internazionali i criteri per migliorare l’efficienza energetica delle imprese. Il 17 giugno 2011 è stata emanata dall’ISO la norma ISO 50001, il nuovo standard internazionale per la gestione dell’energia che prenderà il posto della precedente EN 16001:2009, norma valida esclusivamente in ambito europeo e il cui ritiro è previsto entro la metà del 2012. La ISO 50001, che in un certo senso supera la EN 16001, offre un approccio chiaro e trasversale per un uso intelligente dell’energia, con l’obiettivo di offrire alle aziende le indicazioni utili per un aumento dell'efficienza energetica, riduzione dei costi, miglioramento delle prestazioni energetiche, ottimizzazione delle nuove tecnologie in ambito di energie rinnovabili. In particolare la norma si prefigge i seguenti obiettivi: • aiutare le imprese a utilizzare più attentamente le risorse che consumano energia; • promuovere le migliori pratiche di gestione dell’energia e consolidare i comportamenti vantaggiosi in questo campo; • fornire assistenza nella valutazione e nel privilegiare la realizzazione di nuove tecnologie ad alto rendimento energetico; • fornire un quadro per favorire l’efficienza energetica lungo tutta la catena di approvvigionamento; • facilitare il miglioramento in materia di gestione dell’energia nel contesto dei progetti di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra; • permettere l’integrazione con altri sistemi di gestione quali quello ambientale, della salute e della sicurezza.
IMQ FORMAZIONE SEGNALA
EE VALU (EN 16001:2009) - VALUTATORE SISTEMI DI GESTIONE DELL’ENERGIA EE- ESPE - ESPERTO IN GESTIONE DELL’ENERGIA UNI CEI 11339:2009 http://www.imq.it/it/servizi_offerti/formazione/corsi_ per_argomento/Energia.html
AGGIORNAMENTI NORMATIVI
AGGIORNAMENTI NORMATIVI
APPARECCHIATURE PER USO ESTETICO: NORME PIÙ RIGIDE Pubblicato il Decreto n. 110 con l’elenco delle apparecchiature per uso estetico e relativi requisiti di sicurezza. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 163 del 15 luglio 2011, il Decreto 12 maggio 2011, n. 110, con il quale il Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro della Salute, ha adottato il Regolamento che aggiorna l'elenco delle apparecchiature elettromeccaniche per uso estetico e introduce norme più rigide per la sicurezza. Il Decreto definisce le caratteristiche tecnico-dinamiche, le modalità di esercizio, di applicazione e le cautele d'uso, in attuazione dell’articolo n° 10, comma 1 - Legge 4 gennaio 1990 n. 1 delle apparecchiature utilizzate per le attività estetiche, come ad esempio lampade abbronzanti a raggi UVA o infrarossi, apparecchi per massaggi, attrezzi da ginnastica estetica, saune e bagni di vapore, depilatori e laser estetici (vedi elenco completo a questo indirizzo: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/normativa/apparecchi_elettromeccanici.pdf). A fronte di tali novità, ricordiamo che IMQ può supportare i fabbricanti e gli importatori in tutte le attività necessarie per soddisfare le disposizioni in materia di commercializzazione dei prodotti sul territorio europeo, così come previsto dalle direttive comunitarie (marcatura CE). certificazione.prodotto@imq.it
IMQ FORMA AZIIONE SEGNALA
LA VALUTAZIONE DELLA CONFORMITÀ SECONDO LA NORMA EN/IEC 60601-1-3° http://www.imq.it/it/servizi_offerti/formazione/c orsi_per_argomento/dispositivi_medici.html
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ESTERO
ESTERO
ESPORTARE IN CINA
senza che l'azienda cliente debba preoccuparsi di interpretare le richieste tecniche e documentali o interfacciarsi con gli uffici cinesi, con i conseguenti vantaggi in termini di comprensibilità della lingua e di tempo. La conoscenza delle norme cinesi di riferimento, delle procedure, della terminologia nonché l’esperienza acquisita da IMQ in tanti anni di attività, permette infatti di evitare tutti quegli eventuali ritardi e malintesi, spesso frequenti quando si affronta un paese complesso come la Cina.
Se è vero che per esportare in Cina la maggior parte dei prodotti deve riportare il marchio CCC (l’elenco suddiviso in macrocategorie e sottocategorie è riportato sul sito http://www.ccc-mark.com) , è altrettanto vero che esistono delle apparecchiature le quali, sebbene formalmente non rientrino tra quelle sottoposte al CCC, in caso di dubbio rischiano di venire bloccate alle Dogane perché prive di marchio. Per evitare tale eventualità, l’unica strada percorribile è quella dell’ente cinese CIQ (China Inspection and Quarantine) al quale rivolgersi per richiedere una dichiarazione che certifichi l’esclusione dal marchio CCC. Per tutti gli altri prodotti che hanno l’obbligo del marchio, la strada più rapida per ottenerlo è invece quella offerta da IMQ. Grazie ad un accordo con il più importante organismo di certificazione cinese CQC (China Quality Certification Center) e alla presenza in Cina di una sua società (IMQ Certification Shangai), IMQ è infatti in grado di gestire tutte le procedure necessarie all'ottenimento del CCC. Dalla richiesta al rilascio del certificato, tramite IMQ è possibile seguire l’intero iter di certificazione
certificazione.prodotto@imq.it - info@imq-china.com
IL MARCHIO CCC: REGOLE E APPLICAZIONI
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ITER DI CERTIFICAZIONE Per ottenere il marchio cinese la procedura standard prevede un processo di certificazione di durata dai 3 ai 6 mesi basato sui seguenti passaggi: - Domanda presso un ente autorizzato (ACB: Authorized Certification Body). Gli organismi abilitati sono solo cinesi. Il più importante è lo stesso CQC (China Quality Certification Center). - Prove tipo sul prodotto effettuate presso un laboratori autorizzato (ATL: Authorized Testing Laboratory) che può essere localizzato anche in Europa (in quest’ultimo caso sono comunque necessarie delle verifiche parziali presso laboratori cinesi riconosciuti dall’ente cinese). Il CQC infatti aderisce a un accordo internazionale di mutuo riconoscimento delle prove (CB Scheme) a cui aderiscono 42 paesi inclusa l’Italia. - Ispezione preliminare del luogo di produzione ad opera dell’ente di certificazione. - Valutazione dei risultati con conseguente rilascio del certificato (se il parere è favorevole). - Ispezione annuale di controllo sul luogo di produzione.
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ILLUMINAZIONE:
BREVE GUIDA ALL’EXPORT NELLA FEDERAZIONE RUSSA Per esportare apparecchi di illuminazione nella Federazione Russa è obbligatoria la certificazione di prodotto Gost-R rilasciata da Organismi di Certificazione accreditati in ambito Rosstadandard. In maniera analoga alle certificazioni europee come base documentale richiede: - informazioni sui prodotti, - test report, - inspection report, in aggiunta vengono richiesti i riferimenti ai codici doganali ed ai codici merceologici (OKP). La certificazione di prodotto, che copre sia i requisiti di sicurezza elettrica sia di compatibilità elettromagnetica (EMC), è attestata tramite l’emissione di un certificato di conformità. Esistono poi le certificazioni di prodotto seriali, simili alle nostre certificazioni “di tipo”, che possono avere durata annuale o triennale. Un’altra particolarità del sistema Rosstadandard è lo schema di certificazione “Batch” che certifica l’oggetto di una fornitura descritta in un contratto commerciale. Lo schema viene utilizzato tipicamente da chi esporta sporadicamente o per prodotti non serializzabili (es. impianti), e la durata della certificazione è legata all’evasione del contratto. A certificazione ottenuta viene rilasciato un marchio di conformità da riportare sul prodotto o sulla documentazione accompagnatoria nelle modalità definite dalla norma Gost-R 50460:1992.
Le norme di riferimento Le norme Gost-R relative alla sicurezza elettrica per i sistemi di illuminazione sono armonizzate con le norme IEC. Invece, per quanto riguarda l’EMC, la Federazione Russa presenta delle deviazioni locali. Pertanto per ottenere la certificazione occorre dimostrare la conformità verso i seguenti standard:
ESTERO
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IMQ e QSA-VNIIS Grazie a IMQ, l’ottenimento del marchio Gost-R è facilitato. La certificazione Gost-R è infatti ottenibile anche su base CB scheme, l’accordo internazionale di mutuo riconoscimento dei rapporti di prova del quale IMQ è membro. Inoltre, grazie alla collaborazione con QSA-VNIIS, anche gli EMC test report rilasciati da IMQ vengono riconosciuti come base documentale per l’emissione della certificazione, consentendo di evitare, in questo modo, l’esecuzione di nuove prove presso i laboratori locali.
Sistemi ATEX I sistemi di illuminazione operanti in ambienti potenzialmente esplosivi e che ricadono sotto dichiarazione Atex in Europa, richiedono nella Federazione la certificazione di prodotto Gost-R EX PROOF. Non esiste mutuo riconoscimento tra le attestazioni di conformità europee e le certificazioni Atex della Federazione Russa. L’iter di certificazione prevede quindi un assessment in azienda durante il quale viene preparato un parere tecnico, che potrà essere supportato da ulteriori prove di laboratorio, sulla base dei quali viene rilasciata la certificazione di prodotto.
I Marchi di Conformità Marchio per i prodotti che ricadono sotto certificazione obbligatoria. Il codice a 4 cifre identifica l’organismo di certificazione che ha rilasciato la certificazione. Marchio per i prodotti che ricadono sotto certificazione obbligatoria sulla base di un regolamento tecnico. Marchio per le certificazioni di prodotto di tipo volontario.
Link utili www.imq.it www.qsatech.com
17 Ottobre 2011
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VETRINA DELLE AZIENDE
VETRINA DELLE AZIENDE
IL SISTEMA QUALITA’ CERTIFICATO CSQ RICEVE IL PREMIO PPAA Una "menzione speciale" per la qualità dei servizi erogati ai cittadini e alle imprese: è questo il nuovo riconoscimento ricevuto dalla Provincia di Roma in occasione della IIIa edizione del Premio Qualità PPAA. Il Premio, promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica, in collaborazione con Confindustria, APQI e CNCU, si propone di riconoscere e valorizzare nelle amministrazioni pubbliche italiane l’adozione di modalità di gestione che mirano all’eccellenza, attraverso la pratica sistematica dell’autovalutazione e del miglioramento continuo.
ANCHE LA CONSULENZA PENSA “EFFICIENTE” Lo Studio Botta & Associati ottiene la certificazione CSQ Energy secondo la norma UNI CEI EN 16001:2009 Predicano bene e razzolano altrettanto bene quelli dello studio Botta & Associati S.r.l. di Monte San Giusto (MC). La loro attività è nel campo della consulenza per i Sistemi di Gestione. Ma prima ancora di offrire supporto alle altre aziende, hanno pensato di ottenere in prima persona le principali certificazioni di sistema tra cui, ultimo e più recente risultato, la Certificazione per i Sistemi di Gestione per l’Energia secondo la UNI CEI EN 16001. Un traguardo che ben testimonia la capacità dello studio di allinearsi ai principali standard internazionali, e che si affianca alle certificazioni precedentemente ottenute: ISO 14001 per i sistemi di gestione ambientale, ISO 9001 per i sistemi di gestione qualità e SA 8000 per la responsabilità sociale.
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GIUSTIZIA CERTIFICATA La Procura di Avezzano ottiene la certificazione CSQ per il sistema di gestione qualità nell’ambito del primo Progetto regionale di “Diffusione delle best practices negli uffici giudiziari italiani” Ha riguardato anche la Regione Abruzzo il primo progetto di diffusione della best practices negli uffici giudiziari che ha coinvolto il tribunale di Chieti, dell’Aquila, la Procura presso il Tribunale di Teramo, di Avezzano e la Procura Presso la Corte d’appello dell’Aquila. Gli obiettivi? Decisamente lodevoli: - Aumentare la qualità dei servizi della giustizia civile e penale; - Ridurre i costi di funzionamento dell’organizzazione giudiziaria; - Aumentare la capacità di informazione e comunicazione; - Aumentare la responsabilità sociale degli uffici giudiziari sui risultati e sull’uso delle risorse pubbliche.
VETRINA DELLE AZIENDE
VETRINA DELLE AZIENDE
Finalità da raggiungere attraverso: - l’analisi e la riorganizzazione degli uffici, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle prestazioni e ridurre i costi di erogazione dei servizi; - la valutazione dei livelli di tecnologia esistenti nell’ufficio per l’implementazione di meccanismi di gestione elettronica di richieste dell’utenza; - la redazione del Bilancio Sociale; - l’uso efficace dei siti web anche per erogare servizi on line; - l’introduzione di metodologie e strumenti atti a creare un canale di comunicazione diretto con l’utente tra cui la Carta dei servizi; - il supporto allo sviluppo della capacità organizzativa degli uffici, favorendo la diffusione di una cultura manageriale nuova, da conseguire anche tramite la certificazione del sistema di gestione qualità, relativa all’intero sistema organizzativo o ad alcuni servizi strategici come, per il caso della Procura di Avezzano, l’Ufficio ricezione atti e rilascio informazioni che ha per l’appunto ottenuto da CSQ la certificazione secondo la ISO 9001.
19 Ottobre 2011
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