2 minute read

CIAO RAFFAELLA

Next Article
ITALICS

ITALICS

Raffaella Carrà ci ha lasciati, si è spenta per un brutto male a 78 anni, il 5 luglio scorso. «È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre», si legge nel comunicato stampa che ne ha annunciato la morte, diramato da Sergio Japino, il famoso regista, coreografo e autore televisivo suo compagno storico. «Una forza inarrestabile la sua, che l’ha imposta ai vertici dello star system mondiale, una volontà ferrea che fino all’ultimo non l’ha mai abbandonata, facendo si che nulla trapelasse della sua profonda sofferenza. L’ennesimo gesto d’amore verso il suo pubblico e verso coloro che ne hanno condiviso l’affetto, affinché il suo personale calvario non avesse a turbare il luminoso ricordo di lei». La Regina della tv italiana, famosa anche all’estero, soprattutto in Spagna e America Latina, è nata a Bologna il 18 giugno 1943 come Raffaella Maria Roberta Pelloni. Dopo il debutto televisivo in “Tempo di danza” (1961) e nella commedia musicale “Scaramouche” (1965), nel 1970 approdò a “Canzonissima”, sempre sulla Rai, divenendo la prima showgirl del piccolo schermo in bianco e nero. Conduttrice di “Pronto, Raffaella” (1984), che raggiunse ascolti straordinari per la fascia meridiana e di una fortunata “Domenica in” (1986), nel 1987 passò per un breve periodo a Canale 5, per poi tornare nel 1991 a Raiuno con la trasmissione “Fantastico 12”. Dopo una parentesi di quattro anni a Madrid, dove condusse “Hola Raffaella” per la televisione spagnola, rientrò in Italia, nel 1995, riproponendosi con successo su Raiuno in “Carramba! Che sorpresa” (1995-97 e 2002). Quindi continuò a raccogliere consensi con “Carramba! Che fortuna” (1998-2000 e 2008) e “Segreti e … bugie” (1999). Nel 2001 presentò il Festival di Sanremo, nel 2004 il programma “Sogni”, nel 2006 “Amore”, dedicato alle adozioni a distanza. Nel 2007 uscì “Raffica Carrà”, raccolta videomusicale delle numerose sigle televisive che ha interpretato. Nel 2013 debuttò su Raidue come coach del talentshow “The Voice of Italy” e rilasciò il suo ultimo album “Replay”. Nel 2015 lanciò su Raiuno il talent show “Forte forte forte” e interruppe la sua partecipazione a “The Voice of Italy”, ripresa l’anno successivo. Del 2019 è il suo ultimo programma “A raccontare comincia tu”, su Raitre. Showgirl, cantante, ballerina, attrice, conduttrice televisiva, radiofonica e autrice televisiva, durante la sua lunga carriera, fu un’icona di stile; il suo ombelico scoperto e il suo caschetto platino hanno fatto tendenza per parecchi anni! «Donna fuori dal comune eppure dotata di spiazzante semplicità, non aveva avuto figli ma di figli - diceva sempre lei - ne aveva a migliaia, come i 150 mila fatti adottare a distanza grazie ad “Amore”, il programma che più di tutti le era rimasto nel cuore», si legge ancora nell’accorata nota di Japino. «Nelle sue ultime disposizioni Raffaella ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri. Nell’ora più triste, sempre unica e inimitabile, come la sua travolgente risata. Ed è così che noi tutti vogliamo ricordarla. Ciao Raffaella».

Advertisement

This article is from: